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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O
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Uniamoci, amiamoci, l’Unione, e l’amore
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Dov’è la vittoria?
giuriamo far libero
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Le porga la chioma,
il suolo natio:
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uniti per Dio
Iddio la creò.
chi vincer ci può?
rit. Stringiamci a coorte,
Dall’Alpi a Sicilia
siam pronti alla morte.
dovunque è Legnano;
Siam pronti alla morte,
ogn’uom di Ferruccio
l’Italia chiamò.
ha il core, ha la mano,
Stringiamci a coorte,
i bimbi d’Italia
siam pronti alla morte.
si chiaman Balilla,
Siam pronti alla morte,
il suon d’ogni squilla
l’Italia chiamò, sì!
i Vespri suonò.
Noi siamo da secoli
Son giunchi che piegano
Gio
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calpesti, derisi,
le spade vendute:
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perché non siam popolo,
già l’Aquila d’Austria
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perché siam divisi.
le penne ha perdute.
Raccolgaci un’unica
Il sangue d’Italia,
bandiera, una speme:
il sangue Polacco
di fonderci insieme
bevé, col Cosacco,
già l’ora suonò.
ma il cor le bruciò.
Italy Raises its Voice for Europe
SETTEMBRE
OTTOBRE
che schiava di Roma
L’Italia leva la sua voce per l’Europa
AGOSTO
le vie del Signore;
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Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta,
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rivelano ai popoli
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di Goffredo Mameli
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s’è cinta la testa.
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Fratelli d’Italia
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dell’elmo di Scipio
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Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.
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GIUGNO Lun
VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO
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2 9 16 23 30 Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO èItalia - Via Ugo Foscolo 4 - 20121 Milano - Tel. + 39 02.3664.2071 - eitalia@italplanet.it - anche online: www.italplanet.it
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
for for for for for for for for for
USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
Speciale Unioncamere Lazio
Tra storia, cultura ed eccellenze d’impresa History, Culture and Business Excellence
Le Camere dell’Euroregione riunite a Bruxelles Euroregion Chambers of Commerce meet in Brussels
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 75 - e 6,00
2012
IL PORTALE DELL’ITALIA NEL MONDO
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NEWS AUSTRALIA
L’Italia e il Tricolore all’IIC di Sydney Dal 5 dicembre 2011 al 13 gennaio 2012, l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha ospitato la mostra fotografica “Bell’Italia”, realizzata nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In esposizione, gli scatti realizzati dall’artista Paolo Simonazzi nel corso degli ultimi dieci anni lungo tutta la penisola. Leitmotiv della mostra è la bandiera italiana con i suoi colori, che si intersecano ad immagini prese dalla realtà quotidiana all’apparenza banale: la piazzetta di un paese, un
ITALY AND THE ITALIAN FLAG AT THE IIC OF SIDNEY
incontro di famiglia, l’interno di una casa, un paesaggio. In altre foto compaiono le bandiere vere e proprie, che sventolano o pendono dalle proprie aste, e che sono disseminate ovunque, diventando vero e proprio motivo unificante del paesaggio.
From December, 5 2011 to January, 13 2012 the Institute of Italian Culture of Sidney hosted the photographic exhibition ‘Bell’Italia,’ as part of the celebrations for the 150th anniversary of the Italian Unification. The photos were taken by Paolo Simonazzi over the last decade throughout the whole Italian peninsula. Leitmotiv of the exhibition is the Italian flag and its colors, which are intersected with photos depicting a daily, apparently banal reality: a little town square, a family reunion, the interior of a house, the countryside. Other photos depict the flags themselves, waving or hanging from their flagpoles that are positioned everywhere, becoming the truly unifying motif of the landscape.
Il Rinascimento italiano in mostra a Canberra È stata inaugurata lo scorso 8 dicembre dal Ministro australiano per le Arti, Simon Crean, la mostra “Renaissance: 15th and 16th century Italian paintings from the Accademia Carrara, Bergamo”, allestita presso la National Gallery of Australia a Canberra fino al 9 aprile 2012. Questa straordinaria mostra – la prima dedicata all’arte rinascimentale in Australia – permette di ammirare una settantina di opere su tela e tavola, realizzate fra il 1400 e il 1600 da Maestri come Raffaello, Botticelli, Bellini, Mantegna, Perugino, Tiziano, Lotto e molti altri. Si tratta di dipinti di eccezionale qualità, provenienti da tutta Italia, in particolare dalla Pinacoteca dell’Accademia Carrara di Bergamo, che ha collaborato alla realizzazione della mostra.
ITALIAN RENAISSANCE IN CANBERRA The Australian Minister of Arts, Simon Crean, inaugurated the exhibition ‘Renaissance – 15th and 16th century Italian paintings from the Accademia Carrara, Bergamo’ at the National Gallery of Australia in Canberra, which will be open to the public until April, 9th 2012. This extraordinary exhibition – the first dedicated to the Renaissance art in Australia – allows the
public to admire around seventy paintings on canvas and wood, made between the XV and the XVII century by masters such as Raffaello, Botticelli, Bellini, Mantegna, Perugino, Titian, Lotto, and many others. These fine masterpieces come from all over Italy, especially from the gallery of the Accademia Carrara of Bergamo, which collaborated in the organization of the exhibition.
SACE affianca Saipem in Australia SACE ha garantito un finanziamento da USD 280 milioni in favore di Santos, il più grande produttore australiano di gas, nell’ambito del progetto Gladstone LNG nel Queensland. Il progetto, il cui valore complessivo è di USD 16 miliardi, prevede la realizzazione di un impianto integrato per l’estrazione e la trasformazione di gas metano estratto da carbone in gas naturale
liquefatto. La garanzia di SACE andrà a copertura del contratto ottenuto dall’italiana Saipem, uno dei principali attori del settore oil & gas, per la realizzazione del gasdotto onshore e offshore lungo 435 chilometri che collegherà i giacimenti di Bowen e Surat all’impianto di liquefazione e trasporto di Gladstone.
SACE SUPPORTS SAIPEM IN AUSTRALIA SACE has guaranteed a US$ 280 million corporate loan to Santos, Australia’s largest domestic gas producer, in connection with the Gladstone LNG project in Queensland, Australia. With an overall cost of
US$ 16 billion, the project will process coal seam gas into liquefied natural gas. SACE’s guarantee supports the contract awarded to Saipem, a leading turnkey contractor in the oil & gas industry, for the engineering,
procurement and construction of a 435 kilometer onshore and offshore gas pipeline, which will connect the gas fields in the Bowen and Surat Basins to the liquefaction and export facility in Gladstone.
Ennio Morricone vola ad Adelaide Il celebre compositore italiano Ennio Morricone terrà per la prima volta un concerto in Australia in occasione dell’edizione 2012 dell’Adelaide Festival, in programma dal 2 al 18 marzo 2012. Premio Oscar alla Carriera nel 2007, Morricone è famoso soprattutto per le sue colonne sonore cinematografiche (quasi 500), di cui solamente 30 scritte per film western – basti pensare, fra le tante, alla colonna sonora de “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone, regista con il quale il compositore diede vita ad una lunga e proficua collaborazione. “Sono lieto che gli abitanti di Adelaide e i nostri visitatori abbiano l’opportunità unica di vedere dal vivo questo eccezionale musicista”, è stato il commento di Paul Grabowsky, Direttore Artistico del Festival.
ENNIO MORRICONE FLIES TO ADELAIDE The famous Italian composer Ennio Morricone will hold a concert in Australia for the first time, on the occasion of the 2012 Adelaide Festival, scheduled from March, 2nd-18th 2012. In 2007 he received the Academy Honor Award for his career. Morricone is famous especially for his sound-tracks (almost 500), only 30 of which were written for western movies – such as the sound-track of ‘The Good, the Bad and the Ugly’ directed by Sergio Leone, a filmmaker who kept a long-lasting and fruitful relationship with the composer. “I’m glad that the inhabitants of Adelaide and our visitors will have the unique chance to enjoy a live performance of this extraordinary musician” said Paul Grabowsky, Art Director of the Festival.
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SOMMARIO
ITALIA BELLA
ANNO XII - N. 75 NOVEMBRE-DICEMBRE 2011
anche on line su www.italplanet.it
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7
La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta
COMITATO LEONARDO
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10
Trasformiamo le minacce in opportunità Let’s Turn Threats into Opportunities
QUIRINALE .................................................................. 12 L’Italia per la ricostruzione del progetto europeo Italy for the Reconstruction of the European Project
DALLA FARNESINA
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14
Il Sistema Italia ha spazi di crescita nel mondo The Italian Economy has Room for Growth in the World
ISNART
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BORGHI D’ITALIA
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A Boville Ernica oltre i bastioni e le torri In Boville Ernica Beyond the Ramparts and Towers
MODA
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25
Sistema Moda: cosa ci attende nel 2012 The Fashion System: What We Can Expect in 2012
STORIA DI COPERTINA Come affermato dal Presidente Napolitano, tocca al nostro Paese “levare la sua voce perché si vada avanti verso una più conseguente integrazione europea, e non indietro verso anacronistiche chiusure nazionali”
TRIENNALE
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PIANETA CALCIO
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Fra Europei e Olimpiadi, Italia protagonista Italy will Stand Out at UEFA and at the Olympic Games
MIPAAF .......................................................................... 33
GAMBERO ROSSO
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INTERVISTA A GIANNOLA NONINO INTERVIEW WITH GIANNOLA NONINO
Eccellenze italiane tra arte e industria Italian Excellence Between Art and Industry
Più promozione e competitività per il Made in Italy More Promotion and Competitivity for Italian Quality Products
ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE
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Al lavoro per un’offerta turistica più professionale Working for a More Professional Tourism Offer
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UNIONCAMERE PER IL RILANCIO DELL’ITALIA UNIONCAMERE TO RELAUNCH ITALY
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Il Tre Bicchieri World Tour alla scoperta dell’America The Tre Bicchieri World Tour Discovers America
MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 41 Il Sistema Italia punta unito sul Brasile The Italian Economy Focuses on Brazil
EUROCHAMBRES
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Eurochambres a guida tricolore Eurochambres Led by Italy
èItalia for ITALY UNIONCAMERE
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Il futuro dell’economia italiana è “green” The Future of the Italian Economy is ‘Green’
ASSOCAMERESTERO
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SPECIALE LAZIO
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L’Italia e la via d’uscita dalla crisi Italy and the Way Out of the Crisis
CCIAA MODENA
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Formazione per crescere all’estero Training to Grow Abroad
SACE
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Diversificare per essere più competitivi Diversify to be More Competitive
SIMEST
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ASSONAUTICA BOATING NEWS
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Internazionalizzazione, una scelta obbligata Internationalisation, the Only Choice
FINMECCANICA
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Nuovi ordini e commesse per Finmeccanica New Orders for Finmeccanica
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SEZIONI PAESE èItalia for USA èItalia for BRASILE èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
L’Europa deve trovare una reale Unione Europa è la risposta. L’ha affermato per prima Angela Merkel, l’ha successivamente ribadito il nostro Presidente Giorgio Napolitano. Perché abbiamo a che fare con un mondo sempre più globale, in cui il “piccolo” – come del resto ci ricorda sempre, parlando del nostro tessuto imprenditoriale, chi si occupa di internazionalizzazione e di commercio con l’estero – rischia di rimanere “schiacciato” dal più grande. E perché solo un’Europa che sappia diventare un vero mercato unico, sarà un continente forte, in grado di esprimere il suo parere, la sua “autorità”, fuori dai propri confini. Come ha evidenziato di recente anche il Capo dello Stato, il EDITORIALE DI “limite” dell’Europa è forse stato quello di non essere riuscita, GIORGIO MULÈ partendo da Maastricht, ad affiancare all’Unione monetaria anche un’Unione economica ed istituzionale. E questo atteggiamento frammentato ha purtroppo portato alle conseguenze odierne, che tutti noi ben conosciamo. Ora l’Europa ha bisogno di ripartire, di ritrovare il suo ruolo-guida, affinché l’Unione Europea sia realmente sinonimo di un vincolo che tiene legati i Paesi che ne fanno parte, in modo da costruire un’Europa più integrata, più attiva, più dinamica. Naturalmente è necessario che questa spinta unificatrice parta “dal basso”, dalle singole nazioni. Prendendo a prestito ancora una volta le parole del Presidente Napolitano, è necessario ricordare che le stesse “esigenze italiane sono parte del quadro europeo, e il quadro europeo è qualcosa da cui non possiamo prescindere per affrontare qualsiasi problema”. Solo così facendo, concentrando i loro sforzi, l’Italia e, più in generale, l’Europa, potranno costruire un futuro realistico, che ci possa permettere di guardare con ottimismo in avanti.
L’
Fondatore – Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Mauro Aurelio, Gianfranco Bertoni, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Fabio Renzi, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Sergio Luciano, Giorgio Mulè, Ermete Realacci, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Arti Grafiche Boccia Spa Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
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Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
9 SEZIONI PAESE
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Data Date
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La Sicilia raggiunge la Cina… al cinema! Come tutti sanno, sono originaria di una terra meravigliosa, la Sicilia, che ho sempre amato molto e a cui tutt’oggi sono fortemente legata. È una terra che offre tanto – in termini di bellezze artistiche, di storia, di cultura, di tradizioni, di sapori – ma che, purtroppo, non sempre riesce a farsi conoscere e a valorizzarsi come dovrebbe. Per questo non potevo non salutare con grande entusiasmo – e anche con un po’ d’orgoglio – il progetto presentatomi dalla Regione Siciliana, per realizzare una pellicola dedicata proprio alla Sicilia da “esportare” sul mercato cinese. Sono infatti milioni i Cinesi che ogni anno scelgono l’Italia come meta delle proprie vacanze, affascinati dalle nostre bellezze, a partire dall’immenso patrimonio artistico-monumentale che rende il nostro Paese inimitabile. Da qui prende vita il progetto di realizzare una commedia romantica che mi vedrà – oltre che produttrice a fianco di Sicilia Turismo e Cinema e del partner cinese Ciwen Film e TV Production Co – anche attrice protagonista. La pellicola, che dovrebbe intitolarsi “C’è sempre un perché”, sarà ambientata tra la Cina e gli splendidi panorami siciliani. La premiere è prevista per il prossimo mese di giugno a Shanghai, mentre in autunno il film approderà sugli schermi cinesi e, nel 2013, anche su quelli italiani. Insomma, il cinema si presta ancora una volta come strumento per far conoscere il nostro Paese, la nostra cultura, le nostre bellezze, in giro per il mondo. A dimostrazione che è proprio nelle cose più vere il nostro miglior biglietto da visita!
ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ
Sicily Reaches China… at the Cinema! As everyone knows, I come from Sicily, a marvellous place which I’ve always loved and which I’m still very attached to. It offers a great deal – in terms of artistic beauty, history, culture, traditions and tastes – but, unfortunately, it’s not always able to introduce itself as it should and be given the value it deserves. For this reason, I couldn’t do other but enthusiastically welcome the project, also with some pride, presented to me by the Region of Sicily for the creation of a film about Sicily to ‘export’ to the Chinese market. Every year, millions of Chinese choose Italy as their holiday destination, fascinated by the beauty offered by the land, starting from the immense artistic-monumental heritage that makes Italy inimitable. This was the starting point for the project for the creation of a romantic comedy in which I will not only be the producer, alongside Sicilia Turismo e Cinema and the Chinese partner Ciwen Film e TV Production Co, but also leading actress. The film, which should have the title ‘C’è sempre un perché’ (There’s Always a Reason), will be set between China and the splendid Sicilian panoramas. The première is planned for Shanghai in June and the film will be on Chinese screens in the autumn; it will be released in Italy in 2013. In other words, the cinema once more lends itself as a tool to introduce Italy, its culture and beauty around the world, showing that the best business card consists of the most real things!
MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD
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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
Un ospedale “italiano” d’eccellenza per Kabul A Kabul c’è un ospedale modello, l’Esteqlal, divenuto un esempio per innovazione, tecnologie e organizzazione. A dirlo sono stati il Ministro della Sanità, Suraya Dalhil, i direttori delle altre strutture ospedaliere della città e le organizzazioni internazionali, tra cui USAID e Cure International. A permettere questo successo, la Cooperazione Italiana, che negli ultimi due anni ha fornito un grosso lavoro di sostegno e assistenza tecnica, in costante collaborazione con lo staff afghano e il Ministero della Sanità. Questo comune impegno ha
AN ‘ITALIAN’ HOSPITAL WITH HIGH QUALITY HEALTH SERVICE IN KABUL In Kabul there is a great hospital, Esteqlal, which has become an example of innovation, technology and management. These were the words pronounced by the Minister of Health, Suraya Dalhil and the
permesso di dotare l’Esteqlal di strutture e impianti tuttora assenti negli altri ospedali, strumenti innovativi e avanzati che tengono però conto del contesto afghano e sono quindi riproducibili anche in altre strutture ospedaliere.
directors of the other city hospitals and international organizations, such as USAID and Cure International. The Italian Cooperation played an essential role in this success; over the last two years they have been delivering technical support and service, collaborating with the Afghan staff and the Ministry
of Health. This common effort allowed them to supply Esteqlal with equipment that are completely new in the area, and with innovative and state-of-theart instruments which take into consideration the Afghan parameters and can be adopted by other local hospitals as well.
Un bus “ambasciatore” del Veneto in Sud America “Ostrega! in tour”, il viaggio che ha portato 32 membri dell’associazione a promuovere il Veneto e le sue eccellenze lungo la Via della Seta, da Venezia a Pechino. Quest’anno, il Sud America: il viaggio, partito da Rio de Janeiro, è terminato l’8 gennaio ad Ushuaia in Argentina, la città più meridionale del mondo, toccando 16 città attraverso Brasile, Uruguay, Argentina, Cile ed ancora Argentina.
Ha preso il via sabato 17 dicembre “Ostregalatina”, un tour di 11.000 chilometri per promuovere nel continente sudamericano le eccellenze – culturali, enogastronomiche, turistiche – del Veneto e incontrare le comunità di corregionali emigrati. A promuovere questa iniziativa è stata l’Associazione Culturale “Ostrega!” di Riese Pio X (Treviso), già protagonista nel 2009 di
A PROMOTIONAL BUS FROM VENETO TO SOUTH AMERICA On Saturday, December 17 the ‘Ostregalatina’ tour started out to promote the cultural, enogastronomic and tourism excellence of Veneto in South America and to meet the Venetian immigrant communities along its 11,000 kilometres. The promoter of this initiative was the Cultural Association ‘Ostrega!’ from Riese Pio X (Treviso), which organized ‘Ostrega! in
Ferrero scommette sulla Turchia. Il colosso dolciario piemontese ha infatti annunciato che, nel 2013, inaugurerà il suo 19° stabilimento produttivo, che sorgerà nella zona industriale di Manisa, vicino a Izmir. L’investimento del Gruppo avrà inizialmente un valore di 95 milioni di euro, con la possibilità di ulteriori future espansioni. L’area in cui sorgerà l’impianto di produzione si estende per circa 150.000 metri quadri all’interno della Zona Industriale di Manisa. Lo stabilimento dovrebbe dare lavoro a circa 200 operai locali e in esso saranno prodotti la Nutella e i classici prodotti Kinder, oltre ad un nuovo tipo di semifreddo.
tour’ in 2009, taking 32 members to promote Veneto and its products along the Silk way, from Venice to Beijing. This year it’s time for South America: the bus left from Rio de Janeiro and arrived on January, 8 in Ushuaia, Argentina, which is the southernmost city in the world, after having visited 16 cities through Brazil, Uruguay, Argentina, Chile and Argentina again.
Sistema Paese: dove e come investire nel mondo È on-line sul sito del MAE la nuova sezione dedicata all’internazionalizzazione delle imprese italiane. I Rapporti-Paese Congiunti delle Ambasciate e degli ex Uffici ICE all’estero rappresentano una testimonianza concreta dell’impegno congiunto del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ex Istituto per il Commercio Estero per promuovere l’internazionalizzazione del sistema produttivo. Si tratta di uno strumento che si aggiunge al sostegno fornito quotidianamente dalle Ambasciate, dai Consolati e dagli ex Uffici dell’ICE al sistema delle imprese italiane all´estero. Grazie al lavoro di analisi e di proposta delle nostre Reti all’estero viene delineato per ciascun Paese, a cadenza semestrale, un quadro sintetico della situazione macroeconomica, delle opportunità di mercato, degli ostacoli agli scambi e degli investimenti, nonché dei progetti di iniziative promozionali tra i diversi attori del “Sistema Italia”.
Per Ferrero, nuovo stabilimento in Turchia A NEW PLANT IN TURKEY FOR FERRERO Ferrero bets on Turkey. The Piedmontese sweet giant announced that in 2013 its 19th production plant will be opened in the industrial area of Manisa, near Izmir. The Group’s start up investment will be of 95 million Euros, with the possibility of further expansion. The plant will be built on a 150,000 square meter area within the Industrial Zone of Manisa. The new factory will
employ about 200 local people, it will produce Nutella and the classic Kinder line product, as well as a new kind of frozen dessert.
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Canelli-Seoul, quando le tradizioni si incontrano Nell’ambito dello scambio culturale tra Piemonte e Corea in vista dell’Expo di Yeosu 2012, l’Antica Cantina Sociale di Canelli, in collaborazione con l’ICIF-Italian Culinary Institute for Foreigners, ha promosso un progetto per avvicinare il popolo coreano ai vini astigiani. Dopo una prima fase in Italia in cui 5 chef coreani professionisti hanno proposto la tradizione culinaria coreana alla presenza di esperti enologi e sommelier, dal 12 al 16 dicembre il progetto si è spostato in Corea: i ristoranti coinvolti hanno infatti proposto una cena tradizionale coreana, dove i piatti tipici sono stati degustati in abbinamento ai prestigiosi vini dell’Antica Cantina Sociale di Canelli. Nella stessa settimana, l’ICIF ha tenuto un Corso di Formazione rivolto ad una ventina di partecipanti del settore enogastronomico.
CANELLI-SEOUL, WHEN TRADITIONS MEET www.rapportipaesecongiunti.it NATIONAL ECONOMY – WHERE AND HOW TO INVEST IN THE WORLD The new section on the internationalisation of Italian companies is now on-line on the site of the Foreign Ministry. The Country Reports from the Embassies and former ICE offices abroad are real evidence of the joint commitment of the Foreign Ministry, Ministry for Economic Development and the former Foreign Trade Institute (ICE) in promoting the internationalisation of the production system.
This tool adds to the daily support given by the Embassies, Consulates and former ICE offies to Italian companies abroad. As a result of the analysis and suggestions from our network overseas, every six months a summary of the macro-economic situation, market opportunities, obstacles to trade and investment and also projects for promotional events of the various players in the Italian economy is outlined for each country.
Within the cultural exchange between Piedmont and Korea to prepare the Expo 2012 Yeosu, Antica Cantina Sociale of Canelli, in collaboration with ICIF-Italian Culinary Institute for Foreigners, promoted a project to introduce the wines of Asti to the Korean consumers. After a first stage in Italy, during which 5 Korean professional chefs proposed the Korean culinary tradition to expert oenologists and sommeliers, the project moved to Korea from the 12th to the 16th December. The partner restaurants proposed a traditional Korean menu, in which typical dishes were served with prestigious wines produced by Antica Cantina Sociale of Canelli. During the same week ICIF held a seminar for twenty operators in the enogastronomic field.
L’Italia e gli Italiani raccontati dai fotografi Magnum Per alcuni secoli la tappa italiana del Grand Tour, il lungo viaggio nell’Europa continentale, ha rappresentato un momento imprescindibile nella formazione delle classi colte europee. Come a riprendere quest’antica e affascinante tradizione culturale, nove grandi fotografi dell’Agenzia Fotografica Magnum hanno ripercorso il nostro Paese per un reportage in
chiave attuale e ce ne hanno consegnato un’istantanea. Il risultato di questo lungo lavoro sono oltre 400 scatti del tutto inediti, esposti nella mostra “L’Italia e gli Italiani. Nell’obiettivo dei fotografi Magnum”, curata da Gianfranco Brunelli e Dario Cimorelli, e allestita nella prestigiosa sede di Palazzo Reale a Torino, fino al 26 febbraio 2012.
ITALY AND THE ITALIANS PORTRAYED BY MAGNUM’S PHOTOGRAPHERS
of this long task consists of 400 unpublished pictures, which make up the exhibition ‘Italy and the Italians. In the eyes of Magnum photos,’ presented by Gianfranco Brunelli and Dario Cimorelli, will be hosted in the prestigious location of Palazzo Reale in Turin, until February, 26th 2012.
Italy has been for several centuries an important destination of the Grand Tour, the long journey through Continental Europe that was an essential educational stage for the European upper classes.
Following this ancient and fascinating cultural tradition, nine great photographers of Magnum Photos travelled across our country to create a present day reportage and a portrayal. The result
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COMITATO LEONARDO I SACRIFICI CHE TUTTI DOBBIAMO ESSERE CHIAMATI A COMPIERE NON SARANNO INUTILI SE SAPREMO PRENDERE ADEGUATE SCELTE POLITICHE E IMPRENDITORIALI di Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo
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ono tante le ombre che si addensano su questo 2012, ma da imprenditore, ottimista per natura, vedo tante luci. Non dobbiamo aspettare passivamente l’uscita dal tunnel, bensì creare le condizioni per superare il ciclo negativo il prima possibile. I primi dati dell’export del 2011 indicano una crescita inferiore al 2010, ma comunque a due cifre, con incrementi sopra la media in Paesi extra-UE come Turchia, Russia, Giappone, Cina, India, ma pesa il rallentamento degli ultimi mesi a partire da novembre. Ben venga quindi il deprezzamento dell’euro sul dollaro di questo inizio anno, dopo un decennio di apprezzamento che ha indebolito le nostre ragioni di scambio. Un cambio sopra 1,40 era diventato pesante per i nostri esportatori, anche per quelli nei settori a maggior contenuto tecnologico, schiacciati dai Paesi del Far-East. Le liberalizzazioni annunciate dal Governo, se attuate fino in fondo, saranno un lievito importante per restituire competitività alle nostre aziende, soprattutto alle PMI, che sono l’ossatura del Paese, con benefici per tutti noi cittadini-utenti-consumatori. E ci avvicineranno ancor più all’Unione Europea, di cui possiamo e dobbiamo tornare ad essere tra i protagonisti.
LUISA TODINI
Trasformiamo le minacce in opportunità
La competizione globale si gioca soprattutto al livello dei grandi sistemi, e non possiamo pensare di tener testa da soli al gigante Cina, sia che parliamo di etichetta di origine sul “made in” o di contraffazione nei beni di con-
sumo (occorre una normativa europea e maggiore severità e omogeneità nei controlli doganali in tutti i Paesi UE), sia che parliamo di
Let’s Turn Threats into Opportunities The sacrifices that we are all asked to make will not be useless if we make the appropriate political and business decisions dark cloud is gathering over 2012, but, as an entrepreneur, I am optimistic and I see a lighter side as well. We should not wait passively for the end of the crisis, we ought to create the conditions to overcome this negative period as soon as possible. The first export data of 2011 show a smaller growth compared to 2010, but it is a two-digit figure and is bigger than the average results in extra-EU countries such as Turkey, Russia, Japan, China and India, unfortunately with a consistent slow-down starting from November. The Euro depreciation against the dollar at the beginning of the year is a positive factor: after about ten years of appreciation our exports have been weakened. An exchange rate over 1.40 had become unsustainable for our exporters, also for our high-tech
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sectors, overwhelmed by the Far-East competitors. The deregulations announced by the Government, if they are actually implemented, are an important ingredient to make our enterprises – especially SMEs, our frame – more competitive, with advantages for everyone: citizens, users and consumers. We will have a closer relation to the European Union, within which we can and must be in a leading position again. Global competition is decided at very high levels, we cannot think we are able to face a giant such as China alone, both with regards the ‘Made in’ labels, counterfeiting of consumption goods and unfair competition in the field of infrastructures. We need a European directive and stricter customs controls in all the EU countries and a WTO agreement. The defense of ‘Made in Italy’ should not turn into a
concorrenza sleale nelle infrastrutture (occorre un vero accordo in seno al WTO). La difesa del “Made in Italy” non deve tramutarsi in difesa del “Made by Italy”, ben vengano gli investimenti da parte di aziende straniere se ciò comporta la salvezza di un marchio e il mantenimento dell’attività nel nostro Paese. Ci devono preoccupare invece le decisioni, come quella recente dell’americana Alcoa, di chiudere lo stabilimento per l’alluminio in Sardegna, mantenendo invece i due in Spagna. Ciò significa che abbiamo ancora molto da fare per rendere il nostro Sistema Paese più attrattivo, dalla burocrazia al fisco, dal costo dell’energia alle infrastrutture, dagli investimenti in ricerca e formazione alla legalità. I sacrifici che tutti dobbiamo essere chiamati a compiere non saranno inutili – come ci ha ricordato il nostro amatissimo Presidente Napolitano nel discorso di fine anno – se sapremo prendere adeguate scelte politiche e imprenditoriali e adottare comportamenti diffusi improntati ad onestà, laboriosità e dinamismo, rafforzando per questa via il nostro patrimonio più prezioso, costruito in questi 150 anni con grandi difficoltà: la coesione sociale e nazionale.
defense of ‘Made by Italy’: investments of foreign enterprises are welcome if they are necessary to rescue a brand and keep the production in our country. Actually, we should worry about decisions such as that made by the American corporate Alcoa, which closed a plant for the processing of aluminum in Sardinia and chose to keep another two plants in Spain. This means that there is still a lot to do to make our country more attractive for foreign investors, starting from bureaucracy, taxes, energy costs, infrastructures, funds for research and education and respect for the law. The sacrifice that we are all asked to make will not be useless – as our beloved President Napolitano reminded us in his end of the year speech – if we are able to make the right political and business decisions and adopt an honest, industrious and dynamic attitude, consolidating our most precious capital, which we have put together through many difficulties over the last 150 years: our social and national unity.
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COMITATO LEONARDO SOCI DEL COMITATO LEONARDO Sergio Pininfarina (Presidente onorario fondatore); Laura Biagiotti (Presidente onorario); Luisa Todini (Presidente); Nerio Alessandri (Vice Presidente) SOCI ONORARI Silvio Berlusconi (Presidente del Consiglio dei Ministri); Franco Frattini (Ministro degli Affari Esteri); Paolo Romani (Ministro dello Sviluppo Economico); Giancarlo Galan (Ministro per i Beni e le Attività Culturali); Umberto Vattani (Presidente dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero); Emma Marcegaglia (Presidente della Confindustria); Claudio Abbado (Direttore musicale e artistico Orchestra Mozart); Gae Aulenti (Architetto); Bruno Bottai (Presidente Società Dante Alighieri); Zhan Chunxin (Presidente Zoomlion); Innocenzo Cipolletta (Presidente UBS Italian SIM S.p.A.); Umberto Eco (Scrittore e Filosofo); Eduardo Eurnekian (Presidente Aeropuertos Argentinos 2000); Carla Fracci (Ballerina ed Artista); Luiz Fernando Furlan (Presidente SADIA S.A.); Alina Kalczynska Scheiwiller (Editrice); Mikhail Kusnirovich (Proprietario Magazzini Gum e Società Bosco di Ciliegi); Katsuhiko Machida (Chairman & CEO Sharp Corporation); Rita Levi Montalcini (Premio Nobel); Ennio Morricone (Maestro d’orchestra e compositore); Pietro Marzotto (Presidente Fondazione Marzotto); Riccardo Muti (Direttore D’Orchestra); Miyoshi Okamoto (Scienziato Giapponese); Fabrizio Onida (Professore di Economia Internazionale); Renzo Piano (Renzo Piano Building Workshop); Sergio Pininfarina (Presidente D’Onore Pininfarina S.p.A.); Arnaldo Pomodoro (Arnaldo Pomodoro Studio); Paolo Portoghesi (Architetto); Beniamino Quintieri (Presidente Fondazione Manlio Masi); Francesco Rosi (Regista e Sceneggiatore); Carlo Rubbia (Premio Nobel); Jan Song (Chancellor China Academy Engineering); Giuseppe Tornatore (Regista); Oliviero Toscani (Presidente La Sterpaia); Umberto Veronesi (Direttore Scientifico Istituto Europeo di Oncologia); Franco Zeffirelli (Regista) SOCI EFFETTIVI E ORDINARI: Luigi Abete (Presidente Cinecittà Studios S.p.A.); Angelo Aldrovandi (A.D. Busi Impianti S.p.A.); Nerio Alessandri (Presidente Technogym Group S.p.A.); Annamaria Alois (Presidente Annamaria Alois s.a.s.); Pina Amarelli (Presidente Amarelli s.a.s.); Piero Antinori (Presidente Marchesi Antinori S.r.l.); Corrado Antonini (Presidente Fincantieri S.p.A.); Giorgio Armani (Presidente Gruppo Armani); Anna Maria Artoni (Vice Presidente Artoni Group); Gian Domenico Auricchio (A.D. Gennaro Auricchio S.p.A.); Paolo Bastianello (Presidente Gruppo Marly’s S.p.A. ); Giuseppe Benanti (Presidente SIFI S.p.A.); Gianpietro Benedetti (Presidente Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A.); Benito Benedini (Presidente Cabefin S.p.A.); Gilberto Benetton (Benetton Group S.p.A.); Franco Bernabè (A.D. Telecom Italia S.p.A.); Roberto Bertazzoni (Presidente SMEG S.p.A.); Laura Biagiotti (Presidente Biagiotti Group S.p.A.); Alberto Bombassei (Presidente e A.D. Brembo S.p.A.); Sonia Bonfiglioli (Presidente Gruppo Bonfiglioli S.p.A.); Diana Bracco (Presidente e A. D. Bracco S.p.A.); Ugo Brachetti Peretti (Presidente API Anonima Petroli Italiana); Gianmaria Buccellati (Presidente Buccellati Holding Italia S.p.A.); Paolo Bulgari (Presidente Bulgari S.p.A.); Fernando René Caovilla (Presidente René Caovilla S.p.A.); Giovanni Carità (Presidente Consorzio Tarì S.c.p.a.); Alessandro Castellano (A.D. Sace S.p.A); Fabio Cerchiai (Presidente Autostrade per l’Italia S.p.A.); Giancarlo Cerutti (A.D. Officine Meccaniche Giovanni Cerutti S.p.A.); Pietro Ciucci (Presidente Anas S.p.A.); Paolo Clerici (Presidente e A.D. Coeclerici S.p.A.); Piergiorgio Coin (Presidente Fondazione Coin); Carlo Colaiacovo (A.D. Colacem S.p.A.); Paolo Andrea Colombo (Presidente ENEL S.p.A.); Angelo Colussi Serravallo (Presidente Colussi Perugia S.p.A.); Luca Cordero di Montezemolo (Presidente Ferrari S.p.A.); Carlalberto Corneliani (A.D. Corneliani S.p.A.); Franco Costa (Presidente CostaGroup S.p.A.); Hans Albert Courtial (Fondatore e Presidente Generale Fondazione Pro Musica e Arte Sacra); Emilio Cremona (Presidente GSE S.p.A.); Davide Croff (Presidente Permasteelisa S.p.A.); Brunello Cucinelli (Presidente
Brunello Cucinelli S.p.A.); Raffaella Curiel (Titolare Raffaella Curiel S.r.l.); Massimo D’Aiuto (A.D. Simest S.p.A.); Carlo De Benedetti (Presidente Onorario CIR S.p.A.); Aurelio De Laurentiis (Presidente Filmauro S.r.l.); Domenico De Masi (Presidente Fondazione Ravello); Luigi De Vita (Presidente Devital Service S.p.A.); Gabriele Del Torchio (Presidente e A.D. Ducati Motor Holding S.p.A.); Leonardo Del Vecchio (Presidente Luxottica Group S.p.A.); Diego Della Valle (Presidente e A.D. Tod’s S.p.A.); Nereo Destro (Presidente Aristoncavi S.p.A.); Alfredo Diana (Presidente Onorario Fed. Naz. Cavalieri del Lavoro); Sergio Dompé (Presidente Dompé Farmaceutici S.p.A.); Marco Drago (Presidente De Agostini S.p.A.); Giovanni Ferrero (Vice Presidente Ferrero Italia S.p.A.); Alberto Fontana (Presidente Salov S.p.A.); Pier Luigi Foschi (Presidente Costa Crociere S.p.A.); Leonardo Frescobaldi (Presidente Marchesi De’ Frescobaldi S.p.A.); Maria Donata Gentile (Presidente Prodit Engineering S.p.A.); Federico Ghizzoni (A.D. Unicredit Banca S.p.A.); Patrizia Giangrossi (Presidente Pierre Mantoux S.r.l.); Giorgetto Giugiaro (Presidente Italdesign-Giugiaro S.p.A.); Federico Grazioli (A.D. Agriconsulting); Valerio Gruppioni (Presidente Sira Group S.p.A.); Pier Francesco Guarguaglini (Presidente e A.D. Finmeccanica S.p.A.); Guidalberto Guidi (Presidente Ducati Energia S.p.A.); Ugo Gussalli Beretta (Presidente Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.p.A.); Adolfo Guzzini (Presidente iGuzzini Illuminazione S.p.A.); Gian Francesco Imperiali (Presidente A.B.B. S.p.A.); Giovanni Inghirami (Presidente IN.PRO.DI. Inghirami Produzione Distribuzione S.p.A.); Bruno Lescoeur (A.D. Edison S.p.A.); Luca Litrico (Presidente Franco Litrico S.r.l.); Vittorio Livi (Presidente Fiam Italia S.p.A.); Claudio Luti (Presidente Kartell S.p.A.); Sergio Loro Piana (Presidente Lanificio Ing. Loro Piana & C. S.p.A.); Pier Luigi Loro Piana (Vice Presidente Lanificio Ing. Loro Piana & C. S.p.A.); Gino Lunelli (Presidente Ferrari F.lli Lunelli); Emma Marcegaglia (A.D. Marcegaglia S.p.A.); Matteo Marzotto (Presidente ENIT); Piero Mastroberardino (Presidente Mastroberardino S.p.A.); Andrea Merloni (Presidente Indesit Company S.p.A.); Mario Moretti Polegato (Presidente Geox S.p.A.); Franco Moschini (Presidente Poltrona FRAU); Frédéric Munoz (Presidente e A.D. Calzaturificio Rossi Moda S.p.A.); Bruno Nardelli (Nardelli Luxury S.r.l.); Pasquale Natuzzi (Presidente Gruppo Natuzzi); Giannola Nonino (A.D. Nonino Distillatori S.p.A.); Paolo Panerai (Vice Presidente e A.D. Class Editori S.p.A.); Corrado Passera (Chief Executing Officer Intesa SanPaolo S.p.A.); Alberto Pecci (Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana); Silvano Pedrollo (Amministratore Unico Pedrollo S.p.A.); Ercole Pietro Pellicanò (Presidente ANSPC); Gennaro Pieralisi (Presidente Pieraslisi Maip S.p.A.); Miuccia Prada (Presidente Prada Service S.p.A.); Miro Radici (Presidente Sit-Fin S.p.A.); Giancarlo Ragnetti (A.D. Perini Navi S.p.A.); Pilade Riello (Presidente Riello Industries S.r.l.); Gianfelice Rocca (Presidente Gruppo Techint); Simona Rosato (Fondatrice e designer Rosato S.r.l.); Marco Rosi (Presidente Parmacotto S.p.A.); Renzo Rosso (Presidente Gruppo Diesel); Cosimo Rummo (Presidente Rummo S.p.A.); Pietro Salini (A.D. Salini Costruttori S.p.A.); Isabella Seragnoli (Presidente Coesia S.p.A.); Gian Luca Sghedoni (A.D. Kerakoll S.p.A.); Roberto Snaidero (Presidente Erresse Invest Group); Nicoletta Spagnoli (A.D. Luisa Spagnoli S.p.A.); Giorgio Squinzi (Presidente Mapei S.p.A.); Silvia Stein Bocchese (Presidente Maglificio Miles S.p.A.); Vittorio Tabacchi (Presidente Gruppo Safilo S.p.A.); Luisa Todini (Presidente Todini Costruzioni Generali S.p.A.); Andrea Tomat (Presidente Stonefly S.p.A.); Salvatore Torrisi (Presidente AAT Oranfresh S.p.A.); Maurizio Traglio (Consigliere delegato Vhernier); Cesare Trevisani (A.D. Gruppo Trevi S.p.A.); Alberto Tripi (Presidente Gruppo Almaviva); Marco Tronchetti Provera (Presidente Pirelli & C. S.p.A.); Cesare Verona (A.D. Aurora2 S.r.l.); Paolo Zegna (Presidente Ermenegildo Zegna Holditalia S.p.A.); Francesco Zironi (Presidente Industrie Ceramiche Piemme S.p.A.)
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DAL QUIRINALE
L’Italia per la ricostruzione del progetto europeo TOCCA AL NOSTRO PAESE “LEVARE LA SUA VOCE PERCHÉ SI VADA AVANTI VERSO UNA PIÙ CONSEGUENTE INTEGRAZIONE EUROPEA, E NON INDIETRO VERSO ANACRONISTICHE CHIUSURE NAZIONALI” di Domenico Calabria
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on possiamo ormai che riflettere sull’Italia guardando all’Europa”. Ad affermarlo è s t a t o i l P re s i d e n t e d e l l a Repubblica, Giorgio Napolitano, nella lettera pubblicata alla fine di dicembre dalla rivista Reset, in cui il Capo dello Stato sottolineava il valore, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, della lezione di Luigi Einaudi. Un concetto che, nel momento di forte instabilità che sta attraversando il progetto comunitario, il Presidente Napolitano ha poi voluto ribadire nel suo consueto messaggio di fine anno agli Italiani. Se fiducia, sacrifici, rigore finanziario e crescita sono state alcune delle parole-chiave che hanno caratterizzato il suo discorso, il Capo dello Stato ha tenuto a sottolineare che “perseguire questi obbiettivi, uscire dalle difficoltà in cui non solo noi ci troviamo, è impossibile senza un più coerente sfor-
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Italy for the Reconstruction of the European iorgio Napolitano, the President of the Republic, said, “We can’t do anything other than reflect on Italy looking at Europe,” in the letter published at the end of December by the magazine Reset, in which the head of state stressed the value of Luigi Einaudi’s lesson, 50 years after his death. President Napolitano then reiterated the concept in his habitual New Year message to Italians, at a time of great instability that the community project is going through. Trust, sacrifice, financial stringency and growth were some of the key words which were a feature of his speech, and the President stressed that “pursuing these aims, leaving the difficulties in which not only we find ourselves, is impossible without a more consistent joint effort at European level.” And if, “it’s understandable that dissatisfaction with the picture that the united Europe
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It’s up to Italy to “raise its voice so that there’s progress towards a more consequent European integration and not backwards towards anachronistic national closures” presents is also shown in Italy” nevertheless “this must never be translated into distrust of European integration.” President Napolitano continued, “What we’ve built together, tenaciously, was decisive in ensuring greater peace and unity in our continent, progress in every field, increasing social well-being, and the safeguard and confirmation of our common interests and European values in the world. And now, more than 50 years later, only united, can we make further progress and count as Europeans in
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2011, L’ANNO DI “RE GIORGIO”
Project radically different world picture.” So, on one hand, Italy and, with it, the other European partners, must aim “at the most consistent surpassing of the dogma and limit of national sovereignty with ‘Einaudian’ courage,” and, on the other, we must be increasingly aware of the fact that “the epicentre of economic – and demographic – growth has moved far from Europe, and not just Italy, but our continent, see their weight and means reduced.” According to President Napolitano, the need to “review the way of perceiving and distributing our well-being, and concentrate the effort in gaining new positions and opportunities in global competition,” arises from this. Italy can have an important role in this “renewed effort of cultural and moral qualification of Italian and European politics.” The President believes that
2011, ‘KING GIORGIO’S’ YEAR
Dal New York Times, omaggio a “Re Giorgio”. È infatti così che il celebre quotidiano americano ha definito il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel ritratto a lui dedicato nel “Saturday Profile” dello scorso 3 dicembre. Il ritratto che ne emerge, è quello di un uomo politico preparato, che sa “parlare chiaro e concreto”, che gode della fiducia di leader internazionali del calibro di Barack Obama, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, ma che può anche contare su un forte sostegno popolare. E se il ruolo di Presidente della Repubblica può apparire, dall’esterno, come un incarico più rappresentativo, quasi “simbolico”, d’altro canto è proprio a Giorgio Napolitano che si deve il merito di avere “orchestrato uno dei passaggi politici più complessi della storia italiana del dopoguerra”, ossia il passaggio dal “cinematico” governo Berlusconi al “tecnocratico” governo Monti – o, come lo definisce lo stesso New York Times, il “governo del Presidente”. Non è sicuramente un caso, come ricorda ancora il quotidiano americano, che la rivista Wired Italia lo abbia insignito del titolo di “uomo dell’anno”, dedicandogli addirittura la copertina.
The New York Times paid homage to ‘King Giorgio’ defining Giorgio Napolitano, the President of the Republic, in this way in their pen portrait on him in the ‘Saturday Profile’ of 3 December. The portrait that emerged is that of a prepared politician, who knows how to “speak clearly and concretely,” who is trusted by international leaders of the calibre of Barack Obama, Angela Merkel and Nicolas Sarkozy, but who can also count on strong popular support. And if the role of President of the Republic may, from the outside, seem a representative, almost ‘symbolic’ position, on the other hand, Giorgio Napolitano must be credited for having “orchestrated one of the most complex political passages in Italian post-war history,” i.e., the passage from the ‘cinematic’ Berlusconi government to the ‘technocratic’ Monti government – or, as the New York Times defines it, the “President’s government.” As the American newspaper recalls, it’s no accident that the magazine Wired Italia invested him with the title of ‘Man of the Year’, even dedicating a cover to him.
zo congiunto a livello europeo”. E se “è comprensibile che anche in Italia si manifesti oggi insoddisfazione per il quadro che presenta l’Europa unita”, tuttavia “ciò non deve mai tradursi in sfiducia verso l’integrazione europea”. Per il Presidente Napolitano, “quel che abbiamo costruito, insieme, tenacemente, è stato decisivo per garantirci sempre di più pace e unità nel nostro continente, progresso in ogni campo, crescente benessere sociale, salvaguardia e affermazione nel mondo dei nostri comuni interessi e valori europei. E oggi, ben più di cinquant’anni fa, solo uniti potremo ancora progredire e contare come europei in un quadro mondiale radicalmente cambiato”. Se da una parte, quindi, il nostro Paese – e, con esso, anche gli altri partner europei – deve
mirare “con coraggio einaudiano al più coerente superamento del dogma e del limite delle sovranità nazionali”, d’altro canto dobbiamo essere sempre più consapevoli del fatto che “l’epicentro della crescita economica – e anche di quella demografica – si è spostato lontano dall’Europa, e non solo il nostro paese, ma il nostro continente, vedono ridursi il loro peso e i loro mezzi”. Da qui, secondo il Capo dello Stato, la necessità di “rivedere il modo di concepire e distribuire il proprio benessere, e concentrare gli sforzi nel guadagnare nuove posizioni e opportunità nella competizione globale”. E proprio l’Italia può avere un ruolo importante in questo “rinnovato sforzo di qualificazione culturale e morale della politica italiana ed europea”. Per il Capo dello Stato, infatti, al nostro Paese tocca “levare la sua voce perché si vada avanti verso una più conseguente integrazione europea, e non indietro verso anacronistiche chiusure e arroganze nazionali. Occorrono senza ulteriori indugi scelte adeguate e solidali per bloccare le pressioni speculative contro i titoli del debito di singoli Paesi come l’Italia, perché il bersaglio è l’Europa, ed europea dev’essere la risposta”. “È faticoso riguadagnare credibilità, dopo aver perduto pesantemente terreno”, ammette il Presidente Napolitano, ma il nostro Paese sta dimostrando che farà di tutto affinché l’economia ritorni a crescere, e affinché i nostri giovani abbiano un futuro assicurato. Ora, però, “è tempo che da parte di tutti in Europa si prendano sul serio e si apprezzino le dimostrazioni che il nostro Paese ha dato e si appresta a dare”. Per il Presidente Napolitano dobbiamo quindi “procedere nel cammino intrapreso, anche per far meglio sentire, in seno alle istituzioni europee – in condizioni di parità – il nostro contributo a nuove, meditate decisioni ed evoluzioni dell’Unione”.
it’s “up to Italy to raise its voice so that there’s progress towards a more consequent European integration and not backwards towards anachronistic closures and national arrogance. Adequate choices of solidarity are required without further delay to block the speculative pressures against debt securities of individual countries like Italy, as the target is Europe, and the response must be European.” “Regaining credibility is difficult after losing ground heavily,” admitted the Italian President, “but Italy is showing that it will do everything to return the economy to growth, and to give young Italians a certain future. Now, however, it’s time for all of Europe to take Italy seriously and appreciate the demonstrations that it has shown and will show seriously.” President Napolitano concluded saying, “Continue along the path undertaken, also to make our contribution to new, meditated decisions and evolutions in the Union felt better in the European institutions on an equal footing.”
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DALLA FARNESINA
Il Sistema Italia ha spazi di crescita nel mondo
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l Sistema Italia ha un nuovo strumento di promozione nel mondo: il 27 dicembre è infatti entrata in vigore la normativa che istituisce l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che mira a colmare il vuoto creato dalla soppressione dell’ICE. E, nella riorganizzazione del sistema di promozione del Made in Italy, il Ministero degli Affari Esteri avrà un ruolo centrale grazie alla propria rete diplomaticoconsolare. A confermarlo è lo stesso Ministro Giulio Terzi di Sant’Agata, chiamato alla guida della Farnesina dal nuovo Presidente del Consiglio Mario Monti, nell’intervista pubblicata sul numero di dicembre 2011 della newsletter “Diplomazia economica italiana”. Il neo-Ministro tiene infatti a sottolineare come sia prioritario “rafforzare la presenza delle imprese italiane nei mercati esteri, con particolare attenzione verso i Paesi emergenti”, e, a tal fine, si debbano “mettere in campo azioni, attività e strumenti per rafforzare la capacità di proiezione estera del sistema produttivo italiano nel suo insieme, grazie al coordinamento degli interventi ed alla stretta collaborazione con gli attori del settore privato”. Ma quali sono le priorità del Made in Italy dal punto di vista geografico? Per il Ministro Terzi, se da un lato è necessario “preservare e consolidare le proprie posizioni all’interno dei mercati maturi”, d’altro canto dobbiamo operare per rafforzare la nostra presenza nei Paesi emergenti: “Asia, America Latina ed Africa, regioni per noi di grande interesse, nelle quali si gioca la vera partita del futuro. Vi sono significativi spazi di crescita per le relazioni economiche e commerciali e, consapevoli di ciò, stiamo lavorando alacremente per una decisa ed incisiva azione di promozione del Sistema Italia”. Oltre che sul fronte prettamente estero, sono inoltre previste iniziative a livello interno, a partire dalla “realizzazione, in collaborazione con la Camera di Commercio degli Stati Uniti, di una survey che ha come destinatarie le
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CONSOLIDARE IL RUOLO DELLA DIPLOMAZIA ECONOMICA, RAFFORZARE IL GIOCO DI SQUADRA, DARE MAGGIOR RISALTO ALLA COSIDDETTA “ECONOMIA DELLA CULTURA”: QUESTE LE LINEE-GUIDA EVIDENZIATE DAL NEO-MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI, GIULIO TERZI DI SANT’AGATA
di Mauro Aprile
imprese americane presenti in Italia, finalizzata a catturare il loro punto di vista sulle problematiche che gli operatori stranieri incontrano nella loro attività quotidiana sul nostro territorio, facendo allo stesso tempo sentire
loro la vicinanza delle Istituzioni”. Parola d’ordine, dunque, Fare Sistema, operare in squadra: “quanto più forte sarà la coesione tra tutti i giocatori – tiene ad evidenziare il Ministro Terzi – tanto più alta sarà la probabilità di successo. Oltre alla coesione serve però anche un buon coordinamento, e in questo senso il Ministero gioca sicuramente un ruolo determinante per la sua capacità di operare in sinergia con tutti gli attori del Sistema Paese, a partire dall’azione propulsiva condotta all’interno della Cabina di Regia, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture; grazie al costante lavoro di raccordo con la rete di Ambasciate e Consolati italiani nel mondo; tramite il coordinamento delle attività di internazionalizzazione realizzate dalle autonomie territoriali; attraverso il costante dialogo e la fattiva collaborazione con gli interlocutori più qualificati
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The Italian Economy has Room for Growth in the World The guidelines highlighted by Giulio Terzi di Sant’Agata, the new Foreign Minister, are consolidate the role of economic diplomacy, strengthen team work, and give greater emphasis to the so-called ‘economy of culture’ he Italian economy has a new promotional tool in the world – the legislation setting up the Agency for Foreign Promotion and the Internationalisation of Italian Companies, intended to fill the gap left by the suppression of the ICE, came into force on 27 December 2011. The Foreign Ministry will have a central role in the reorganisation in the promotion system for quality Italian products due to its diplomatic-consular network. Giulio Terzi di Sant’Agata, the Minister, called to lead the Ministry by Mario Monti, the new Prime Minister, confirmed this in the interview published in the December 2011 issue of the newsletter ‘Diplomazia economica italiana’ (Italian Economic Diplomacy). The new Minister stressed that “strengthening Italian companies in foreign markets, with special attention to emerging countries,” is a priority and, for this, “action, activity and tools to strengthen the ability for foreign projection of the Italian production system overall must be put into the field, through the co-ordination of the work and close co-operation with the other players of the private sector.” What are the priorities of Italian quality products from a geographical point of view? The Minister believes that, on one hand, “the position in mature markets must be preserved and consolidated,” and, on the other, Italy must work to strengthen its position in emerging countries, “In Asia, Latin America and Africa, areas of great interest for us, where the real game of the future is played. There is significant room for growth for economic and commercial relations; aware of this, we’re working hard on decisive and incisive promotion of the Italian economy.” Internal initiatives are also planned, in addition to the strictly foreign front, starting from the “creation of a survey, in co-operation with the Ameri-
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del settore privato”. Per il responsabile della Farnesina, “non bisogna poi dimenticare che il nostro Paese è portatore di un’immensa cultura in termini di patrimonio artistico e culturale, un asset di importanza strategica che può contribuire in modo decisivo a costruire il soft power dell’Italia all’estero. Per questo sono convinto della necessità di affiancare alla diplomazia economica anche quella culturale, e della necessità di ragionare sempre più in un’ottica di ‘economia della cultura’, che faccia di essa un volano di nuove opportunità per il sistema delle imprese”. Proprio in questa direzione si inserisce la nuova Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese nata in seguito alla recente riforma della Farnesina, “che ci consente di inquadrare in un unico ambito strategico gli aspetti di promozione economica, culturale e scientifica”.
can Chamber of Commerce, directed at American companies in Italy, aimed at capturing their point of view on the problems that foreign businessmen meet in their daily work in Italy, at the same time letting them feel that the institutions are near to them.” So the watchword is teamwork, “the stronger the bond among the players, the greater the chances of success,” stressed the Minister, Mr Terzi. However, good co-ordination is also required in addition to the bond, and here the Minister will certainly have a decisive role because of his ability to work in synergy with the other players in the national economy, starting from the propulsive action in the ‘control room’, in agreement with the Ministry for Economic Development and Infrastructure, as a result of the constant work of connection with the network of Italian embassies and consulates around the world, through the co-ordination of the internationalisation work by the local independent agencies and the continuous dialogue and effective co-operation with leading players in the private sector.” The Foreign Minister commented, “We must not forget that Italy has an immense culture in terms of artistic and cultural heritage, a strategically important asset that can make a decisive contribution to constructing the soft power of Italy abroad. As a result, I’m convinced of the need to flank economic diplomacy with the cultural variety, and to reason more and more from the point of view of ‘economy of culture’, which makes it a driver of new opportunities for the economy of the companies.” The new General Department for the promotion of the national economy created following the recent reform of the Foreign Office moves in this direction, “which will allow us to place the aspects of economic, cultural and scientific promotion in a single strategic framework.”
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OCCAM
Quando la crisi diventa occasione
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a rivoluzione digitale avanza creando crisi e opportunità. Cogliendo questo nesso OCCAM lancia all’ONU la XII Infopoverty World Conference, che fin dalla sua prima edizione, nel 2001, mira ad individuare le soluzioni più innovative e sostenibili per combattere la povertà e creare sviluppo. L’edizione 2012, organizzata con le Nazioni Unite ed il Parlamento Europeo, e con il supporto della Rappresentanza d’Italia all’ONU, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è in programma il 22 e 23 marzo 2012 al Palazzo di Vetro di New York in collegamento satellitare con prestigiose sedi in Africa, Asia e America Latina. Per il secondo anno, inoltre, sarà affiancata dal Signs of Change Film Festival, che presenta testimonianze legate ai grandi nomi dello star system nel ruolo di Goodwill Ambassador. Nella congiuntura attuale, che vede i Paesi industrializzati di Europa e Nord America coinvolti nella crisi economico-finanziaria, diventa sempre più urgente ridisegnare la governance pubblica con servizi di sanità, istruzione, ambiente e assistenza di nuova concezione ed alta efficienza. Le nuove tecnologie lo permettono e nuovi orizzonti si aprono per le iniziative – anche imprenditoriali – più innovative, non solo verso i Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) e verso Paesi emergenti, ma anche “a casa nostra”. Cavalcare questo momento significa accedere ai bisogni di 6 miliardi di persone, dando nuove prospettive all’industria, ai servizi, alle competenze; e fornendo alle nuove generazioni, già native digitali, quelle opportunità che un sistema ormai sclerotizzato non è più in grado di dare. Per questo la Conferenza dedicherà particolare attenzione a progetti concreti, molti dei quali nati in Italia, come quello dedicato alla telemedicina, con il mathernal care project basato sull’uso esteso dell’ecografia, già lanciato in Lesotho grazie all’impegno di Lodi e Regione Lombardia; quello per la fitopatologia e parassitologia a distanza, volto a garantire la sicurezza alimentare in regioni africane, attivato con la Facoltà di Agraria dell’Università Statale di Milano, grazie al Comune di Milano, in vista di Expo 2015; o la piattaforma di servizi digitali per il Mediterraneo, nata in ambito G8, cui partecipano oltre 100 centri di eccellenza nei vari settori, atta a garantire i servizi essenziali allo sviluppo grazie al trasferimento diretto delle competenze alle popolazioni bisognose. La dinamica della Conferenza è tale che, come dimostrato dalle scorse edizioni, molte delle soluzioni pilota presentate trovano applicazioni su vasta scala, sia nei Paesi emergenti, sia in quelli avanzati, a dimostrazione di come la rivoluzione digitale operi un indiscriminato cambiamento, beneficiando chi la sappia impiegare correttamente.
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IL PROGRAMMA INFOPOVERTY ALL’ONU: PROGETTI CONCRETI E PROSPETTIVE FUTURE di Roberto Rossi, Portavoce del Programma Infopoverty
La Conferenza Mondiale Infopoverty è ritenuta strategica per l’Italia, perché permette di evidenziarne le eccellenze, rendendole partecipi di opportunità internazionali, nello spirito ispiratore di OCCAM inteso a promuovere gli usi sociali delle ICT. www.occam.org
Momenti delle passate edizioni della Conferenza al Palazzo di Vetro
When Crisis Becomes an Opportunity The Infopoverty Programme at the United Nations – concrete projects and future prospects he digital revolution advances creating both crises and opportunities. Considering these factors OCCAM launches the UN World Conference Infopoverty XII, which since its first edition in 2001, aims to identify the most innovative and sustainable solutions to combat poverty and create development. The 2012 edition is organized with the United Nations (Office for Partnership) and the European Parliament, and with the support of the Permanent Mission of Italy to the UN, under the patronage of the President of the Republic of Italy, and will take place on 22 and 23 March 2012 at the UN Headquarters in New York in videoconference with seats in Africa, Asia and Latin America, and for the second year will be joined by the Signs of Change Film Festival, animated by the great names of the star system in the role of Goodwill Ambassadors. In the current economic situation, which sees the industrialized countries of Europe and North America involved in the economic and financial crisis, it becomes increasingly urgent to redesign governance with cost-efficient new public health, education, environmental services, allowed by new technologies, which open new horizons for innovative business initiatives, not only to the BRICS countries (Brazil, Russia, India, China, South Africa) and to emerging countries, but also in OECD countries. Riding this moment means to access the needs of 6 billion people, giving new perspectives to industry, services, skills, and to digital native genera-
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tions the opportunities that the current system is no longer able to give. For this reason, the Conference will pay particular attention to specific projects, as that dedicated to telemedicine, with maternal care project based on the extended use of ultrasound thanks to the efforts already launched in Lesotho, that for the plant pathology and parasitology at a distance to ensure food security in African regions, activated with the Faculty of Agriculture of the University of Milan, thanks to the City of Milan, in view of Expo 2015, or the platform for digital services the Mediterranean, born within the G8, involving more than 100 centers of excellence in various fields, to maintain essential services for development. As made clear by previous editions, the dynamics of the Conference is such that many of the solutions presented as pilot-scale applications become main stream, both in emerging and industrialized markets, showing how the changes induced by the digital revolution are crosscutting, benefiting those who know how to use technologies properly. The Infopoverty World Conference is considered strategic for Italy and for all OECD countries, because it allows highlighting excellences, making them participate in international opportunities, as it is peculiar of the spirit of OCCAM, which promotes social uses of ICT. www.occam.org La Provincia di Milano collegata via satellite anche con la Portaerei Cavour a Haiti dopo il terremoto
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Giannola Nonino, Giannola Nonino con il marito Benito
Nostra Signora della Grappa LA DEFINIZIONE È DI GIANNI BRERA, MA BEN SINTETIZZA LA FORZA E LA PASSIONE DI QUESTA DONNA, CHE HA FATTO DI QUESTO DISTILLATO CONTADINO UN PRODOTTO DI QUALITÀ APPREZZATO IN TUTTO IL MONDO di Ghileana Galli èItalia
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RIFLETTORI SULLE DONNE INTERVISTA A GIANNOLA NONINO, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA NONINO DISTILLATORI SPA.
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roprio nel 2012 Giannola e Benito Nonino festeggeranno le nozze d’oro: cinquant’anni fianco a fianco, nella vita come nella gestione dell’azienda di famiglia. Da questa solida unione sono nate tre figlie, Cristina, Antonella ed Elisabetta, che oggi gestiscono l’azienda a fianco dei genitori; e dalla loro unione professionale hanno preso vita prodotti di altissima qualità, che hanno reso la grappa non più un prodotto “povero”, ma un’eccellenza italiana esportata in tutto il mondo. A raccontarci questi traguardi è stata la stessa Giannola Nonino, Amministratore Delegato della Nonino Distillatori SpA.
Quella tra lei e Benito Nonino, quarta generazione di distillatori, è una solidissima unione, che, da personale, si è arricchita di una proficua intesa professionale. Sono una donna fortunata. Il mio papà, emigrante figlio di emigranti, era innamorato della sua terra, il Friuli, e mi ha trasmesso l’amore per le mie radici. Fin da piccola mi ha spiegato perché le vigne, i prodotti tipici, le culture autoctone friulane, potevano dare risultati così eccelsi solo nel loro habitat. La tradizione non è fatta soltanto di conservazione, ma anche dell’esperienza di quanti ci hanno preceduti: questi antichi valori, questi prodotti dovevano essere salvati e protetti, pena la perdita della nostra identità. La mamma, splendida, estroversa, determinata, mi ha avvicinata all’amore per le cose belle, dal fiore di campo all’oggetto più raffinato, e mi ha insegnato ad affrontare la vita con coraggio, scegliendo il lato positivo delle cose e minimizzando quello negativo. La gioia di vivere è data anche dalla paziente ricerca di quel poco o tanto di perfezione di cui si è capaci. Con questa dote, che auguro a tutti i giovani, ho incontrato Benito, l’uomo della mia vita: amore e passione prima per lui e poi per il suo mestiere. Come è stato il suo primo “impatto” con il mondo della grappa? Alla fine degli anni Sessanta, la grappa era considerata un distillato grezzo, un retaggio della miseria, del freddo e della fame, ma io vedevo con quanta passione lavorava Benito tra i fumi dei suoi alambicchi. Sembrava un antico alchimista. Standogli accanto ho scoperto la magia della distillazione: tuttora in tempo di vendemmia mi emoziona assaggiare la Grappa che, partendo da una materia prima povera anche se selezionata come la buccia dell’uva, attraverso gli alambicchi fumanti, si trasforma in un distillato puro, cristallino, che racchiude in sé i profumi e i sapori del vitigno d’origine. Rimanerne incantata con Cristina, Antonella e Elisabetta, le nostre figlie, è stato ed è un tutt’uno! Nel 1973, con la Grappa Picolit, la prima di singolo vitigno, è riuscita ad avvicinare anche i consumatori più esigenti. Ci può raccontare com’è andata? Dopo 10 anni di studi, ricerche, prove e
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assaggi, la vendemmia 1973 portò l’idea vincente: contro la tradizione che voleva le vinacce assemblate e lungamente conservate, Benito ed io precedemmo a selezionare le vinacce di un singolo vitigno, coltivato in zone vocate, fermentandole in purezza, e distillarle immediatamente con alambicco artigianale goccia a goccia. Così il 1° dicembre 1973 Benito, interprete insuperabile dell’alambicco, ha ottenuto la prima grappa Monovitigno: la Grappa di Picolit. Ho trovato in quelle gocce di grappa gli stessi profumi delle vigne di ori-
Le Grappe Nonino Monovitigno®
Le sorelle Nonino nelle Cantine Invecchiamento a Ronchi di Percoto. Da sinistra Antonella, Elisabetta e Cristina
gine, dal miele d’acacia alle mele cotogne mature. La battaglia era vinta! Quel giorno è incominciata la rivoluzione della Grappa e la sua riscossa nel mondo. Come ha scritto R.W. Apple sul New York Times, “per decenni la Grappa è stata poco più che una forma tascabile di riscaldamento per i contadini del nord Italia… Gli italiani più ‘in’ e la maggior parte degli stranieri la disdegnavano. Ma tutto questo accadeva prima che i Nonino di Percoto salissero alla ribalta…” La sua è un’azienda “al femminile”, anche per la presenza, al suo fianco, delle sue tre figlie. È stato un percorso “difficile”, visto che si tratta di un settore molto maschile? Sono stata educata come un individuo pensante, pieno di determinazione e spirito di sacrificio, che doveva mirare lontano per arrivare almeno vicino. Tante battaglie, tante denunce, tante vittorie e tanta gioia hanno permesso a me e Benito di ottenere una grande qualità per i nostri prodotti. Come donne dobbiamo essere più preparate, rigorose, sempre all’avanguardia, e noi lo siamo. Ma non dimentichiamo che Benito è sempre il nostro idolo, è sempre presente.
In quanti Paesi siete oggi presenti? Esportiamo in 59 Paesi, i mercati più importanti. Quale, a suo parere, il segreto del successo della Nonino? Mirare con tutte le forze alla ricerca dell’assoluta qualità, guardare lontano, anticipare gli altri, essere sempre copiati e non copiare mai. Nel 1977 avete creato il Premio di letteratura Nonino. Cosa vi ha spinti in questa direzione? Il desiderio di ottenere nuove Grappe dai vitigni autoctoni friulani mi ha fatto scoprire che alcuni di essi, quali Pignolo, Schioppettino e Tazzelenghe, erano destinati alla scomparsa per colpa di una legge iniqua e stolta. Decisi così di salvarli. Nel 1975 istituii un Premio, il Nonino Risit D’Aur, a favore dei vignaioli che avessero accettato la sfida di conservare quei vitigni: un milione di lire a coloro che avessero messo a dimora una o più di queste varietà. La strada è stata dura, difficile, la nostra era una lotta contro i politici e i burocrati della viticoltura. Risposero al nostro bando con minacce pesantissime: distruggere i vigneti di
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Giannola Nonino, Our Lady of the Grappa The definition is Gianni Brera’s (Ed. a well-known Italian journalist and writer), but it summarises the force and passion of this lady, who has turned a countryman’s distillate into a quality product liked around the world n 2012 Giannola and Benito Nonino will celebrate their Golden Wedding – side by side for 50 years, personally and also managing the family company. The union has produced three daughters Cristina, Antonella and Elisabetta, who now run the company alongside their parents. Their professional union has given rise to very high quality products which have transformed grappa from a ‘poor’ product to an Italian excellence exported around the world. Giannola Nonino, managing director of Nonino Distillatori S.p.A., spoke to us about these objectives. There is a very solid union between you and Benito Nonino, fourth generation of distillers, that has moved from the personal and been enriched by a profitable professional understanding. I’m a lucky woman. My father, migrant son of migrants, loved his land of origin – Friuli, and he passed the love for my roots onto me. He explained why vines and traditional products, the indigenous cultures of Friuli, could only give such excellent results in their habitat from when I was very small. Tradition is not just about preservation but also about the experience of those before us. These ancient values, these pro-
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queste varietà, multando pesantemente i vignaioli e i vivaisti che li coltivavano. Ho sempre amato le sfide, mi danno forza e motivazione senza eguali. Così dopo tre anni, nel 1978, i vitigni autoctoni della mia infanzia erano salvi. Soprattutto Schioppettino e Pignolo tornarono ad essere le perle enologiche del nostro Friuli e partirono alla conquista del mondo. Dal premio tecnico-scientifico al premio letterario, nato per sottolineare la permanente attualità della Civiltà Contadina, il passo è stato naturale. Così nel 1978 a Percoto arriva Ermanno Olmi, il grande regista, seguito da
ducts had to be saved and protected, otherwise we would have lost our identity. My mother, splendid, extrovert, determined, led me to the love for beautiful things, from the flowers in the field to the most refined items, and taught me to face life with courage, choosing the positive side of things and minimising the negative one. The joy of living also comes from the patient search for the little or lot of perfection that we’re capable of. I met Benito, the man of my life, love and passion firstly for him and then for his work, with these gifts, that I hope for all young people. What was your first ‘impact’ with the world of grappa? At the end of the 1960s, grappa was considered a rough distillate, a heritage of misery, cold and hunger, but I saw the passion with which Benito worked through the fumes of his stills. He looked like an alchemist of yore. I discovered the magic of distillation working alongside him. Even now, during the grape harvest, it moves me when I taste the grappa that, starting from a poor raw material like grape skin, even if carefully selected, turns into a pure, crystalline distillate that encloses the perfumes and tastes of the original vine, through the smoking stills. To be there, enchanted with our daughters Cristina, Antonella and Elisabetta, was and still is unique! In 1973, you were able to satisfy the most demanding consumers with the Grappa Picolit, the first of a single vine. What happened? After 10 years of study, research, trials and tasting, the 1973 grape harvest brought the winning idea - against tradition which required the grape skins to be gathered and stored for a long time, Benito and I selected the skins from a single vine, cultivated in suitable areas, fermenting them in purity and distilling them immediately with handmade stills drop by drop. So, on 1st December 1973, Benito, the unsurpassed interpreter of the still, obtained the first single vine grappa – Picolit grappa. I found the same smells as those of the vines of origin, the acacia honey of ripe quinces, in those drops of grappa. The battle had been won! The grappa revolution and its counter-attack in the world started that day. As R.W. Apple wrote in the New York Times, “Through uncounted decades, Grappa was little more than a cheap, portable form of central heating for peasants in northern Italy... Fancier Italians, and most foreigners, disdained it. But that was before the Noninos of Percoto came to prominence...” Your company is very ‘female’ because of your three daughters, who work alongside you. Has it been difficult, seeing that the sector is very chauvinist?
Tomas Transtromer (Nobel per la Letteratura 2011) riceve nel 2004 il Premio Internazionale Nonino da Claudio Magris.
I was brought up as a thinking individual, full of determination and the spirit of sacrifice, that had to take aim at a distance to even get near. Many battles, complaints, victories and joy have enabled Benito and I to obtain great quality for our products. As women, we must be better prepared, stricter and always at the cutting edge, and we are all that. But we mustn’t forget that Benito is always our idol, and he’s always here. How many countries can you be found in today? In 59, the most important markets. What do you think is the secret of Nonino’s success? Aiming with all our might at the search for absolute quality, looking afar, being ahead of the others, as we’re always copied but never copy others. In 1977 you created the Nonino Prize for Literature. What drove you to do this? The desire to obtain new types of grappa from indigenous Friuli vines led me to the discovery that some of them, like Pignolo, Schioppettino and Tazzelenghe, were destined to disappear because of an unfair and foolish law. So I decided to save them. In 1975, I set up an Award, the Nonino Risit D’Aur, in favour of the vinedressers who accepted the challenge of preserving them – one million lire for those who planted one or more of these varieties. It was a long, hard road, our battle was against politicians and the bureaucrats of vine-growing. They responded to our call with very menacing threats – destroying the vines of these varieties, giving large fines to the vine-dressers and nurseries which grew them. I’ve always loved challenges, they give me strength and motivation like nothing else. In 1978, after three years, the indigenous vines of my childhood were safe. In particular, Schioppettino and Pignolo came back to being the winemaking pearls of Friuli and set out to conquer the world. So, the step was natural – from the technical-scientific award to the literary one, started to highlight the continuing current nature of the peasant culture. In 1978, Ermanno Olmi, the great film director, came to Percoto, followed by Leonardo Sciascia who said, “Industrial civilisation is already dead. When peasant culture dies, so will man!” The Nonino Prize for Literature started in 1983, and it was assigned to Jorge Amado. It originated as an act of love for our land but, with time, the Prize has proved to be a great means of communication, able to transmit the values, quality and respect for the land, its traditions and fruits to the consumer. Perhaps our real merit was that of challenging the future without forgetting the best part of the past.
Leonardo Sciascia che dichiara: “La civiltà industriale è già morta, nel momento in cui morirà la civiltà contadina morirà anche l’uomo!”. Nel 1983 nasce il Premio Internazionale Nonino, che viene assegnato a Jorge Amado. Nato come atto d’amore verso la nostra terra, con il tempo il Premio si è rivelato un grande mezzo di comunicazione, in grado di trasmettere al consumatore i valori, la qualità ed il rispetto del territorio, delle sue tradizioni e dei suoi frutti. Forse il nostro vero merito è stato ed è quello di sfidare il futuro senza dimenticare la parte migliore del passato.
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Working for a More Professional Tourism Offer Tourists love Italy for its food, hospitality and attractions. Nevertheless, we still have many weak points and shortcomings to improve on ecently I had the chance to meet and confront myself with a Chinese and an Indian tour operator, collecting the same opinions on Italy: “your features match our desire to conduct tourism.” Two identical points of view with a different origin: an Indian operator, who only knows the American tourism model based on big hotels, said that he prefers to spend a holiday in our small facilities; while the Chinese operator declared that the opening of his country to tourism did not produce the desire for short trips, but rather the wish to discover and slowly enjoy the Italian values and culture. The position of Canadian, German, Dutch and Italian tourists is similar as well: everyone has his/her own story, their cultural background and idea of tourism, but everyone appreciates the same things. Even if the purchasing behavior is different, as well as the reasons or the purchasing power or the holiday organization, the data collected during the many interviews conducted by Isnart support these conclusions: everybody largely appreciates the quality of our food, the courtesy and hospitality of the people, the warm welcome of the accommodation facilities, the chance to directly experience and take part in local folklore. This appreciation is balanced by the perceived negative aspects: poor organization in the area, inefficient transport, chaotic traffic (just to mention a few). Therefore, on the one hand we are able to meet the requirements of our guests with kindness and creativity; but, on the other hand we lack an effective general organization and competence, and perhaps confidence as well. In other words, we tend to satisfy the needs of our customers with independent and ‘isolated’ solutions, with a weak basis. Getting back to the tourism offer, this means that we have to work in order to put together territory and professional competence: the first is a spontaneous and inborn concept, since we know how to re-enact our traditions, welcome guests, prepare and narrate traditional dishes. With regards to professional competence, there is much work to do, both in terms of presentation and fruition of our material and immaterial heritage, as well as with regards to the technical ability to react to incentives. To reach this difficult target, we must take the first step that is within everybody’s reach: we should improve our team work, integrating the offers of several tour operators. This way we can gradually compose a range of customized offers that will make Italy the sole destination in the world with ‘a thousand and one’ niche holidays.
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Al lavoro per un’offerta turistica più professionale L’ITALIA PIACE PER IL SUO CIBO, LA SUA OSPITALITÀ, LE SUE BELLEZZE. ABBIAMO PERÒ ANCORA TANTI PUNTI DEBOLI E CARENZE SU CUI LAVORARE di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart
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o avuto modo di recente di pari di questi pregi i difetti, altretGIOVANNI confrontarmi con un opetanto riconosciuti: la scarsa organizANTONIO COCCO ratore cinese e uno indiazazione del territorio, i trasporti no, raccogliendo gli stessi inefficienti, il traffico caotico (solo giudizi sull’Italia: “le vostre pecuper citarne alcuni). liarità sono compatibili con il nostro Per un verso sappiamo quindi desiderio di fare turismo”. Due rispondere con sincera umanità e punti di vista uguali che nascono creatività alla richiesta di ogni “diversi”: da una parte, un indiano nostro ospite; dall’altro verso, difetche, conoscitore del solo modello tiamo però di organizzazione comturistico americano basato su granplessiva, di competenza e forse, nel di alberghi, afferma di essere più profondo, di fiducia. In una parola soddisfatto nel godere una vacanza nelle tendiamo a soddisfare le esigenze dei nostri nostre piccole strutture; dall’altro, un cinese clienti con risposte troppo spesso autonome, che dichiara platealmente come l’apertura al “isolate”, e quindi strutturalmente deboli. turismo del suo mondo, non ha prodotto il Tradotto in termini di offerta turistica, ciò desiderio di viaggi lampo, quanto piuttosto la significa lavorare per riunire il binomio terrivoglia di assaporare lentamente valori e cultu- torio e professionalità; il primo termine è in ra italiani. Non diversa è la posizione di turisti noi spontaneo e connaturato sapendo cosa canadesi, tedeschi, olandesi e italiani: ognuno significa far vivere le nostre usanze, il modo di con la propria storia, il proprio assetto cultu- accogliere, il modo di preparare e raccontare rale, il proprio orientamento verso le scelte un piatto della tradizione popolare. Per il turistiche, ma tutti concordi nell’apprezzare le secondo, abbiamo molto da migliorare sia in stesse caratteristiche. Ove i comportamenti di termini di come si presenta e si fruisce il nostro acquisto siano quindi differenti, come diffe- patrimonio materiale e immateriale, sia di renti sono le motivazioni o la capacità di spesa capacità tecnica nel rispondere agli stimoli. o ancora il modo di organizzare la vacanza, i Per realizzare tale difficile obiettivo, un pridati raccolti nelle migliaia di interviste che mo passo consiste nell’incrementare il gioco di Isnart realizza annualmente, avvalorano que- squadra, integrando le offerte dei diversi forste conclusioni: grande apprezzamento di tut- nitori di servizi turistici. Così facendo si può ti per la qualità del nostro cibo, la cortesia e l’o- comporre con gradualità un insieme di offerte spitalità della gente, l’accoglienza ricevuta personalizzate che permette all’Italia di essere nelle strutture ricettive, la possibilità di vivere l’unica meta al mondo di “mille e una” vacanin prima persona le tradizioni popolari. Al ze di nicchia.
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CINEMA
Un giorno questo dolore ti sarà utile
“H NEL SUO NUOVO FILM, ROBERTO FAENZA CI PORTA NELLA NEW YORK DI OGGI, RACCONTATA ATTRAVERSO IL DICIASSETTENNE JAMES, TRA DISAGIO GIOVANILE E FAMIGLIE di Mauro Aprile MODERNE
Someday this Pain will be Useful to You Roberto Faenza takes us to the New York of today in his new film, narrating the city through the eyes of 17-year-old James, to talk about the problems of young people and modern families m 17 and I don’t like talking very much. I’m an anarchist; I hate war, politics and organised religion. My parents say I’m asocial because I don’t want to go to university. I don’t want to go because I don’t want to be indoctrinated. My ideas are enough. I love reading and spending days in the country at my grandmother’s. I’m maladjusted for this?” This is what James, the young star of Roberto Faenza’s latest film, ‘Someday this pain will be useful to you,’ based on the book of the same name by Peter Cameron, says. The frame is the New York of today – although tragically-ironically it could be any suburb in the world, including those in Italy. The film stars an excellent case of Anglo-Saxon actors and is humorous and passionate portrait, told through the eyes of the young man James (Toby Regbo, an actor who won’t be easy to forget, also because of Faenza’s direction) and his tattered family. His mother Marjorie (Oscar-winner Marcia Gay Harden) has an art gallery, where she exhibits dustbins (great contemporary conceptual art!). She collects husbands – she’s just left the third, Mr Rogers (Stephen Lang, the unforgettable Colonel Quaritch in Avatar), a compulsive gambler, during their honeymoon in Las
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Vegas. His father Paul (Peter Gallagher) only goes out with women who could be his daughter, associating the choice of a steak rather than a salad as, respectively, hetero or homo sexuality. On the other hand, his sister Gillian (Deborah Ann Woll, star of True Blood) has an affair with her professor of semiotics and is unable to fall in love with men who aren’t at least double her age. Only Nanette (the Oscar-winner Ellen Burstyn), an enigmatic and anti-conformist grandmother, is able to understand the disorientation of a restless 17-year-old in search of his identity, against the background of a New York full of disconcerting characters, passing on to him the gene of resistance to planetary homologation, that also ‘liquidates’ life into tins. Nevertheless, to prove that the worst is macabrely globalised, Faenza shows an America (theatrum mundi) where not everything is just Facebook, analysis and paranoia, but also free and humble youth, that can always make the difference, with the young star who would rather be a dog than continuing to be a typical American – and the similarity with The Catcher in the Rye by Salinger is no accident.
o 17 anni e non amo molto parlare. Sono un anarchico, odio la guerra, la politica e la religione organizzata. I miei dicono che sono un asociale perché non voglio andare all’università. Non ci voglio andare perché non voglio essere indottrinato. Mi bastano le idee che ho. Amo leggere e passare le giornate in campagna da mia nonna. Per questo sarei un disadattato?”. A parlare è James, il giovane protagonista dell’ultimo film di Roberto Faenza, “Un giorno questo dolore ti sarà utile”, tratto dall’omonimo libro di Peter Cameron, e la cornice è la New York di oggi – anche se tragico-ironicamente potrebbe essere qualsiasi periferia del mondo, provincia italiana inclusa. Interpretato da un eccellente cast di attori anglosassoni, il film è un ritratto umoristico e appassionato, raccontato attraverso gli occhi del giovane James (Toby Regbo, un attore di cui non ci si potrà facilmente dimenticare, anche grazie alla direzione di Faenza) e della sua squinternata famiglia. La madre Marjorie (il premio Oscar Marcia Gay Harden) ha una galleria d’arte, dove espone bidoni della spazzatura (la grande arte concettuale contemporanea!). Colleziona mariti: ha appena abbandonato il terzo, Mr. Rogers (Stephen Lang, l’indimenticabile Colonnello Quaritch di Avatar), un giocatore compulsivo, durante la luna di miele a Las Vegas. Il padre Paul (Peter Gallagher) esce solo con donne che potrebbero essergli figlie, associando la scelta della bistecca rispetto all’insalata a una sessualità rispettivamente etero o omo. Al contrario, la sorella Gillian (Deborah Ann Woll, protagonista di True Blood) ha una relazione con il suo professore di semiotica e non riesce a innamorarsi di uomini che non abbiano almeno il doppio della sua età. S o l o N a n e t t e ( i l p r e m i o O s c a r, E l l e n Burstyn), una nonna enigmatica e anticonformista, riesce a comprendere lo spaesamento di un diciassettenne inquieto alla ricerca dell’identità, sullo sfondo di una New York ricca di personaggi sconcertanti, passandogli il gene della resistenza all’omologazione planetaria, che “liquida” anche la vita in scatole. A riprova che si globalizza macabramente il peggio, Faenza, tuttavia, con questo giovane protagonista che vorrebbe essere solo un cane pur di non essere più un americano tipico – non a caso accostato a Il Giovane Holden di Salinger – ci presenta un’America (theatrum mundi), dove non tutto è solo facebook, analisi e paranoia, ma anche una gioventù libera e umile, che può sempre fare la differenza.
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BORGHI D’ITALIA
A Boville Ernica oltre i bastioni e le torri POSTO NEL CUORE DELLA CIOCIARIA, QUESTO BORGO PERMETTE DI FARE UN SALTO INDIETRO NELLA STORIA, TRA I VICOLI, I PALAZZI GENTILIZI RINASCIMENTALI, LE CHIESE RICCHE DI di Umberto Forte OPERE D’ARTE LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA” . È disponibile la Guida “I Borghi più Belli
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THE GUIDE “THE CHARME OF HIDDEN ITALY”. The Guide ‘The Charme of Hidden Italy’ is
osta a cavallo fra la valle del Sacco e quella del Liri, Boville Ernica ha assunto il suo nome attuale nel 1907, mutando il medioevale Bauco, spesso però ancora usato dagli abitanti del paese e da molti anziani. Originariamente popolata dai Volsci e poi dai Sanniti, in età romana Boville fu abbandonata dalla sua popolazione, che si spostò un po’ più a valle, in località oggi chiamata Sasso. Tra l’XI ed il XII sec., il sito venne fortificato con un’imponente cinta muraria, che non bastò però a proteggere l’abitato, saccheggiato nel 1170 dal Barbarossa, nel 1186 da Enrico VI e nel 1194 dalle truppe germaniche. Un assalto nemico venne invece respinto dagli abitanti nel 1204, e ciò determinò la riconoscenza di Papa Innocenzo III, che premiò il fedele popolo di Babucus con il dono dell’autonomia amministrativa. L’autonomia fu però revocata nel 1583 da Papa Gregorio XIII, che pose Boville sotto il diretto controllo dello Stato Pontificio – dominio che durerà fino all’Unità d’Italia.
available. It’s an essential guidebook for discovering the less well-known – but not less evocative – corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – to see but also on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, e18.00 + p&p, can be obtained directly from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
A PASSEGGIO PER IL CENTRO STORICO. Il centro storico si presenta come una fitta rete di stradine, vicoli, piazzette. Se si inizia la visita da porta San Nicola, balza subito agli occhi l’imponenza della cinta muraria con le sue torri. Entrati in via Roma, è possibile ammirare il palazzo Liberati e, proseguendo lungo via della Ripresa, il palazzo Filonardi, il più grande complesso architettonico del borgo, ricco di splendidi portali, di trifore, di pre-
d’Italia”. Un vademecum essenziale per conoscere gli angoli meno noti – ma non per questo meno suggestivi – della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – più suggestivi da vedere, su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a e 18,00 + spese postali, da richiedere direttamente al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
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ziose pavimentazioni, di maestosi scaloni. Artefice di tanta bellezza è il grande architetto rinascimentale Jacopo Barozzi detto il Vignola. Da qui è possibile vedere l’abbazia di San Pietro Ispano, inglobata nell’architettura del palazzo Filonardi. Si visitano la cripta e la cappella Simoncelli, dove sono custodite preziose opere d’arte, tra cui l’Angelo di Giotto – l’unica opera a mosaico dell’artista fiorentino giunta sino a noi –, il bassorilievo
In Boville Ernica Beyond the Ramparts and Towers et between the valleys of the river Sacco and the river Liri, Boville Ernica took this name in 1907, changing it from the medieval name Bauco, which is still often used by the local people and by many elderly people. The first inhabitants were the Volsci and the Sabellians. In the Roman Age Boville was abandoned and the population moved to the valley, to a village that is presently called Sasso. Between the 11th and the 12th century the site was fortified with an imposing enclosing wall. This protection was not strong enough to protect the village against the plundering of Barbarossa in 1170, Henry VI in 1186 and the German populations in 1194. The inhabitants succeeded in defending their town in 1204 and Pope Innocent III awarded the loyalty of the population of Babu-
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nel
Lazio CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.
in marmo della Madonna del Sansovino, un busto argenteo attribuito al Cellini e contenente la reliquia di San Pietro Ispano, una croce in porfido trecentesca murata nella parete. Percorrendo Corso Umberto I, è possibile ammirare la chiesa del Battista (XVII secolo, ora sconsacrata) e recante, sul grande arco dietro l’altare maggiore, il Battesimo di Cristo affrescato dal Domenichino; il secentesco palazzo Simoncelli, ora sede del Comune; l’elegante palazzo De Angelis. Arrivati nella suggestiva piazza Sant’Angelo, si trovano i palazzi Emilio e Velio Filonardi
Located in the heart of Ciociaria, this medieval village will take you back in history along its lanes, the aristocratic Renaissance palaces and the churches that preserve several masterpieces cus with the administrative independency. This reward was revoked by Pope Gregorius XIII in 1583, who decided that Boville had to be ruled directly by the Papal State: this condition lasted until the Italian Unification. A WALK THROUGH THE OLD TOWN. The old town is a thick network of small streets, lanes and little piazzas. Beginning the visit from the gateway of San Nicola, you will immediately notice the imposing walls with their towers. Walking through via Roma you can admire Liberati Palace, and continuing along via della Ripresa, Filonardi Palace, the largest architectonic complex in town, adorned with marvelous portals, mullioned windows with three lights, exquisite floors and majestic staircases. The great Renaissance architect Jacopo Barozzi, called the Vignola, designed this masterpiece.
CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.
(XV secolo), ma soprattutto la collegiata di San Michele Arcangelo, ricostruzione settecentesca, su disegno di Giuseppe Subleyras, di un precedente edificio di culto nominato già nel 1125. Imboccando di nuovo il Corso verso la via Capo Croce, si giunge in piazza Santo Stefano con l’omonima chiesa ricca di tele settecentesche di scuola bolognese, e il palazzo Bulgarini. Scendendo verso piazza San Francesco è invece possibile ammirare la torre Bulgarini, la chiesa di San Francesco (ora sala mostre) e il monastero di San Francesco. Raggiungendo la porta Santa Maria attraverso l’omonima via, si esce dal centro storico, ma è possibile costeggiare le mura medievali fino ad arrivare alla piazza dell’antico lavatoio, e di qui a porta San Francesco,
inglobata nel convento posto alla sua sinistra, e più avanti a un’altra porta più piccola, la Posterula, con la sua scalinata.
From this point you can see the Abbey of San Pietro Ispano, integrated in the complex of Filonardi Palace. You can visit the crypt and the Simoncelli chapel, which preserves valuable pieces, such as the Angel by Giotto – the sole mosaic by the Florentine master that has been preserved to this day –, the marble bas-relief of the Madonna del Sansovino, a silver bust ascribed to Cellini that contains the relic of San Pietro Ispano and a porphyry cross of the 14th century fixed into the wall. Walking through Corso Umberto I you can admire the Church of Battista (17th century, deconsecrated): in its interior, on the large arch behind the high altar, the fresco of the Baptism of Jesus by Domenichino. Continuing along this way you will find Simoncelli Palace from the 17th century which houses the town hall and the elegant De Angelis Palace. Arriving in the fascinating piazza Sant’Angelo, you can admire the palaces Emilio and Velio Filonardi (15th century) and the collegiate church of San Michele Arcangelo, a re-building of the 18th century designed by Giuseppe Subleyras of a previous church which was mentioned in a document of 1125. Continuing along Corso Umberto towards via Capo Croce you reach piazza Santo Stefano, with the
Church of Santo Stefano, that preserves several paintings of the 18th century by Bolognese painters and Bulgarini Palace. Descending towards piazza San Francesco you will see the Bulgarini tower, the Church of San Francesco (that has become an exhibition hall) and the monastery of San Francesco. Reaching the gateway of Santa Maria through Via Santa Maria you will leave the old town; walk along the medieval walls as far as the ancient washing place, reaching the gateway of San Francesco, which is part of the convent located on the left, and the smaller gateway of Posteruola with its steps. OIL AND EMBROIDERY. The main product of the town is extra-virgin olive oil: Boville Ernica has 9 oil mills and several producers of olive oil. The oil produced by the olive trees in Ciociaria is used in many typical dishes, such as abbacchio (lamb) baked in the oven with potatoes, a traditional Easter dish, polenta with vegetables or with sausages and beans or the baucana timbale. Among the few craft activities that have survived in Boville is embroidery, which was widespread by the Benedictine nouns and which still produce trousseaus, tablecloths and layettes by hand.
OLIO E RICAMO. Il prodotto del borgo è principalmente l’olio extra vergine d’oliva: a Boville Ernica sono infatti presenti ben 9 frantoi e diversi produttori di olio di oliva. L’olio degli uliveti ciociari è del resto la base dei piatti tradizionali come l’abbacchio (agnello) al forno con le patate, tipico del periodo pasquale, la polenta con verdure o con salsicce e fagioli, o ancora il timballo alla baucana. Tra le poche attività artigianali che sopravvivono a Boville c’è il ricamo, un’arte diffusa dalle suore benedettine, che ancora realizzano con ago e filo corredi nuziali, tovaglie e corredini per neonato.
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ARTE DELLA TAVOLA
Tartufo eccellenza italiana
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on l’ingiallirsi delle foglie nasce spontanea la voglia di assaporare il tartufo. Che sia bianco o nero poco importa, ciò che conta è trovare il modo di gustarlo con la pasta, sulle uova o accettando le proposte dei cuochi più estrosi. Ma il tartufo è molto più che un pregiato frutto della terra, è un autorevole ambasciatore della cucina italiana nel mondo. È infatti pressoché solo italiana la produzione dei tartufi più pregiati e gli chef di tutto il pianeta fanno a gara per procurarsi gli esemplari fuori taglia, le rarità, i pezzi quasi unici. Tuttavia c’è un lato meno conosciuto del pregiato tuber, ovvero lo stretto rapporto che lo lega all’ambiente in cui prolifera, all’uomo che lo cerca e al cane che ne fiuta l’odore. È una storia secolare quella della ricerca del tartufo, basata sul rapporto fra il cercatore e gli animali di cui si è servito e si serve: il maiale prima e il cane poi. Se è vero che la stagione favorita è l’autunno, le diverse varietà di tartufi si trovano durante tutto il corso dell’anno, offrendo differenti sfumature di profumi e sapori. Infine il tartufo è anche una sorta di affidabile marcatore ambientale: detesta i veleni, ha bisogno di un albero con cui entrare in simbiosi e necessita di condizioni generali perfettamente calibrate. Ed è proprio per questo che tutelare l’habitat del tartufo significa proteggere un ambiente sano, in equilibrio con le attività agricole e lontano dalla cementificazione. Osservare la campagna italiana attraverso la mediazione del tartufo, significa capire più a fondo il mondo rurale attuale, i rischi che corre, le potenzialità che sa ancora esprimere. Occorre guardare oltre il valore venale del tartufo, provando a indagare più a fondo gli scenari che lo vedono protagonista, facendo emergere il valore di chi lavora correttamente e, col suo operato, restituisce dignità e benefici collettivi alle comunità in cui vive.
ALLA SCOPERTA DI QUESTO PREGIATO FRUTTO DELLA TERRA, RICERCATISSIMO DA PARTE DI CHEF ED INTENDITORI DI TUTTO IL MONDO
TARTUFI. FRUTTI DELLA TERRA, FIGLI DEGLI DEI Perché il tartufo è così tanto amato e conosciuto nel mondo? Quali sono le caratteristiche che lo rendono così prezioso ed invitante? Nel volume di Sagep Editori, il cucinosofo Sergio Rossi, con la passione di chi ama profondamente il territorio e le sue tradizioni enogastronomiche, ci guida in un viaggio a tutto tondo. Il tartufo, protagonista della tavola, è raccontato nei suoi aspetti salienti, nella storia che ne ha caratterizzato la fama e l’importanza, fino al suo utilizzo in cucina. Un coro di immagini e parole armonizzato attraverso gli occhi dei protagonisti che hanno reso celebre il tartufo in tutto il mondo. Il volume mai scritto sul tartufo, che non dovrebbe mancare nella biblioteca dei cultori, degli amanti del territorio e della nostra tradizione enogastronomica. Volume cartonato con sovraccoperta – Formato cm 24x30, 224 pagine, edizione in italiano e in inglese – Euro 40.00
Truffles an Italian Excellence At the discovery of this rare fruit of the earth, sought-after by international chefs and gourmets hen the leaves turn yellow the season calls for truffles. It does not matter if black or white, the most important thing is to find them and enjoy their aroma with pasta, eggs or in the dishes by the most creative chefs. Truffles are not just prestigious fruits of the earth, they are important ambassadors of the Italian cuisine in the world. The most prestigious truffles are almost all from Italy, and chefs from all over the world compete to purchase the biggest and rarest pieces, considered almost as ‘unique works of art.’
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Nevertheless, there is a less popular side of this prestigious product, i.e. its close relationship with its environment, the man who searches it and the dog which smells it out. It is a century-old tradition: the truffle search is based on the relation between the searcher and the animals used to find out the truffles: first the pig,
TRUFFLES. FRUITS OF THE EARTH, CHILDREN OF THE GODS Why are truffles so appreciated and loved all over the world? Which are the characteristics that make it so precious and fascinating? The cuisine philosopher Sergio Rossi, with the passion of a man who loves the territory and its enogastronomic traditions, will lead us through a complete journey in the book published by Sagep Editori. Truffles are the protagonists, all their main aspects are investigated: its history, fame, importance and use in the kitchen. A choir of images and words harmonized through the perspectives of the personalities who made truffles famous all over the world. The work on truffles that we missed, which any person keen on truffles, our territory and enogastronomic traditions should have in their bookcase. Hardcover with dust jacket – Size cm 24x30, 224 pages, published in Italian and in English – Euro 40.00
later on the dog. Autumn is the peak season for truffles, but several species can be found all over the year, offering different tones in fragrance and taste. Finally, truffles are also reliable indicators of the health of the environment: they hate pollution, need a tree to develop a symbiotic relation and balanced general conditions. For this reason, to protect the habitat of truffles means to protect a healthy environment, in harmony with the agricultural activities and far from uncontrolled building development. To consider the Italian countryside through the perspective of truffles means to develop a deeper understanding of the present rural world and its risk, its perspectives for the future. We should go beyond the sale value of truffles, trying to better investigate its environment, awarding those who work in a fair way, giving back dignity and advantages to their communities.
025-027 moda:gabbia arancio 31/01/12 11.12 Pagina 25
MODA
Sistema Moda: cosa ci attende nel 2012
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© Nick Zonna
n Italia, come nei maggiori Paesi europei, gli operatori del settore tessile-abbigliamentomoda sono fortemente preoccupati per la crisi economico-finanziaria mondiale che, iniziata a metà del 2011, è ancora in atto. Proprio per questo motivo nelle nostre precedenti rilevazioni del Fashion Economic Trend nella previsione di chiusura del corrente anno, siamo passati da un fatturato in aumento del +8% (gennaio 2011) a un +7,1% (giugno 2011), a un +4% (settembre 2011). La buona notizia , che ora siamo in grado di dare, è che la chiusura del 2011 ha registrato un MARIO aumento del fatturato BOSELLI del 5,5%, attestandosi a circa 63.500 milioni di euro (dati provvisori). Questo 1,5% in più rispetto alla previsione di settembre, è dovuto alle performances particolarmente positive della filiera pelle e dell’export, registratesi prima del brusco calo di fine anno, quando si sono verificate contrazioni delle vendite in tutti i comparti. Guardando all’anno in corso, mi sento di affermare che le prospettive sono diverse rispetto alla situazione del 2009, anno nel quale avevamo avuto un calo rilevantissimo del 15%, record negativo unico nella positiva storia del nostro sistema moda, con le conseguenze che tutti sappiamo.
DA MILANO MODA UOMO, SEGNALI DI OTTIMISMO. La differenza tra allora ed oggi sta nell’articolazione del settore, che è cambiata, così come sono cambiate le aziende, la loro struttura e la loro capacità di gestire operazioni complesse, grazie ad una flessibilità ed efficienza migliori rispetto a tre anni fa. Anche la recente edizione di Milano Moda Uomo ha confermato, quanto meno a livello di atmosfera, un’intonazione generale più positiva e diversa rispetto a quella del gennaio 2009, cosa che ci permette di guardare con minor preoccupazione all’anno 2012. Milano Moda Uomo si è conclusa con i giudizi entusiasti della stampa e i numeri tutti positivi delle partecipazioni: un sensibile incremento dei compratori esteri provenienti da oltre 30 Paesi e una crescita del settore moda maschile. Il Calendario della stagione Fall/Winter 2012/13, coordinato da Camera Nazionale della Moda Italiana, ha contato, nel corso di
I DATI PROVVISORI RELATIVI AL 2011 CI FANNO GUARDARE CON MINOR PREOCCUPAZIONE ALL’ANNO CHE SI È APPENA APERTO. TUTTAVIA È NECESSARIO NON “ABBASSARE LA GUARDIA” E SOSTENERE LE PMI DEL COMPARTO SUI MERCATI PIÙ PROMETTENTI, BRIC IN PRIMIS di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana
quattro giornate, 71 collezioni con 39 sfilate e 33 presentazioni per la più influente fashion week al mondo. Grazie alla creatività e all’innovazione dei nostri designer e imprenditori, possiamo ben dire che è stata una settimana della moda maschile brillante, che proietta ottimismo sulle vendite di showroom. Il successo di Milano Moda Uomo presso buyer, stampa e visitatori internazionali, conferma la solidità del Made in Italy proprio nei giorni delle vendite che caratterizzano Milano Moda Showroom, la manifestazione iniziata il 16 gennaio e che proseguirà fino al 5 febbraio, presentando un calendario che vede partecipare 120 showroom per circa 300 marchi.
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MODA
u SOSTENERE LE PMI SUI MERCATI BRIC.
Varrebbe la pena di aggiungere che quello che noi constatiamo è una situazione, al di là delle medie statistiche, di grandi disparità fra le aziende a monte produttrici di semilavorati tessili (più colpite) e quelle a valle dei prodotti finiti, abiti e accessori (che reggono meglio). Questa realtà va poi incrociata con le dimensioni aziendali, ove certamente le piccole e medie imprese soffrono di più la situazione attuale anche in relazione all’accesso al credito. Infine, vanno meglio le aziende che esportano, soprattutto se operano su mercati lontani, i BRIC in particolare. E, anche in questo caso, la maggior dimensione aiuta le performances. È evidente che la presenza di due o tre caratteristiche nelle realtà aziendali fa e farà la differenza, spesso in modo sostanziale, nel gestire o subire la crisi. È quindi essenziale porre in atto tutte le possibili azioni come CNMI per sostenere il settore, soprattutto le aziende piccole e medie, per superare questa delicata fase, preservando la filiera ora indebolita, ma ancora vitale. Ciò è di essenziale importanza anche per i grandi brands: la loro stessa attività, la possibilità di mantenere le loro produzioni di eccellenza, è a rischio nel tempo se salta la filiera. Il problema del nostro Sistema Moda – che è anche quello della nostra economia – è che siamo un Paese di PMI (con alcune grandi eccellenze medio-grandi, grandi e grandissime): vedi i 650.000 addetti e le circa 70.000 imprese.
The Fashion System: What We Can Expect in 2012 that 2011 ended with an increase in turnover of 5.5%, reaching about 63,500 million Euros (provisional data). The +1.5% compared to the September forecast is due to the very positive performance of the leather sector and exports that were registered before the sudden drop in the last month, in which sales decreased in all sectors. Looking at 2012, I believe that the situation is different from that of 2009, the year in which we suffered a very remarkable drop of 15%, a unique negative record in the positive history of our fashion system, which led to very serious consequences as we all know. OPTIMISM FROM MILANO MODA UOMO. The main difference is in the structure of the system, which has changed, as well as the companies, becoming more flexible and effective than three years ago, and becoming more able to manage complex operations.
Provisional data about 2011 allow us to look with relief towards the new year. Nevertheless, we should not drop our guard, but support SMEs in the most promising countries, such as the BRIC zone n Italy, as in the main European countries, the operators of the textile, clothing and fashion sector are seriously worried about the world financial crisis that started in the second half of 2011 and is still present. For this reason, in our previous surveys of the Fashion Economic Trend our forecasts on the turnover for the end of the year went from +8% (January 2011) to +7.1% (June 2011) and to +4% (September 2011). The good news is that we can now announce
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Ora, se per le aziende piccole e medie del tessile la principale – se non l’unica – strada è quella della subfornitura di filiere di eccellenza delle aziende della moda, grandi esportatrici, che hanno fatto del Made in Italy una bandiera, una scelta strategica, noi, come Camera, ci dobbiamo occupare soprattutto di aiutare le aziende del prodotto finito di dimensioni medie ad andare su nuovi mer-
cati, quelli che crescono, che si trovano lontano, a più di 5.000 chilometri di distanza, i famosi BRIC, Cina in primis. È ciò che stiamo facendo con grande determinazione, ad esempio con la firma di due importanti accordi, il primo dei quali siglato i l 2 7 m a r z o 2 0 11 c o n l a C h i n a F a s h i o n Association.
2008
2009
2010
2011
Turnover (mln €)
66.498
56.524
60.198
63.508
% change
-4,0%
-15,0%
6,5%
5,5%
Export (mln €)
40.544
32.888
36.542
41.840
% change
-3,7%
-18,9%
11,1%
14,5%
Import (mln €)
24.609
21.713
24.752
28.192
% change
-2,4%
-11,8%
14,0%
13,9%
Net export (mln €)
15.935
11.175
11.790
13.648
Production (var. %)
-1,9%
-12,5%
6.0%
-6.5%
Employment (.000)
775
698
685
654
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The recent edition of Milano Moda Uomo confirmed a more positive atmosphere compared to that of January 2009, which allows us to look with relief towards 2012. Milano Moda Uomo ended with enthusiastic comments from the press and positive attendance results: a small increment of foreign buyers from more than 30 countries and the growth in men’s fashion. The Fall/Winter 2012/13 agenda, developed by the National Chamber for Italian Fashion, scheduled in four days 71 collections, with 39 fashion shows and 33 presentations for the most important fashion week in the world. Thanks to the creativity and innovation of our designers and entrepreneurs, we can say that it was a brilliant Men’s Fashion Week, with optimistic forecasts on the showroom sales. The success of Milano Moda Uomo with regards to buyers, press and international visitors confirmed the strength of Made in Italy on the same days of the sales of Milano Moda Showroom, which began on January, 16th and lasts until February, 5th, scheduling 120 showrooms for around 300 brands.
SUPPORT TO SMES IN THE BRIC MARKETS. We should add that, beyond any average statistic data, we are experiencing a situation of large inequality between the companies which produce textile semi finished products (more damaged) and the companies which deal with finished products, clothing and accessories (which can better react). This situation has to be matched to the company size: small and medium-sized enterprises are suffering more, also due to their difficult access to credit. Finally, the best results are achieved by companies which operate in far off markets, especially in the BRIC zone. Also in this case, large corporates can reach better performances. It has been demonstrated that a couple of factors in company management can make the difference, enabling corporates to cope with or to be subject to the crisis. It is essential to take any possible measure to support the sector – as NCIF is doing – especially to support SMEs and preserve the production chain, which has been weakened but is still vital. This is essential to great brands as well: their activity and the possibility to maintain their high quality production could be undermined if the system fails.
The problem of our Fashion System – and of our economy as well – is that we are a country of SMEs (with some medium-large, large and very large high quality corporates): this is proven by the 650,000 employees in about 70,000 enterprises. The main solution – and perhaps the only one – for small and medium-sized enterprises in the textile sector is to become sub-suppliers of fashion companies with large exports, which made Made in Italy a flagship for their quality. For our Chamber this is a strategic choice, we have to help especially the medium-sized companies which deal with finished products to reach the new markets. The BRIC markets are growing, but they are far away, at a distance of more than 5,000 kilometers, such as China. We are making an effort in this direction, i.e. with two important agreements, the first of which was signed with the China Fashion Association on March, 27th 2011. A cura della
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TRIENNALE
Eccellenze italiane tra arte e industria MENTRE PROSEGUE L’ECCEZIONALE MOSTRA DEDICATA ALL’ARTE POVERA, LA TRIENNALE INAUGURA LA SINGOLARE ESPOSIZIONE DI STRUMENTI PER IL DISEGNO REALIZZATI DALLA STORICA AZIENDA VIBO
Arte Povera 1967-2011
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lla Triennale tra arte ed industria, tra grandi movimenti e lavorazioni artigianali. Potremmo sintetizzare così gli appuntamenti che attendono, anche nel 2012, i visitatori del prestigioso museo milanese.
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ARTE POVERA 1967-2011. Ultimi giorni (fino al prossimo 29 gennaio) per visitare l’eccezionale rassegna antologica che porta per la prima volta nel capoluogo lombardo cinquanta opere del celebre Movimento, che ne testimoniano l’evoluzione dal 1967 fino al 2011. Sviluppata in uno spazio di circa 3.000 metri quadri, la mostra si compone di due parti. Se la prima è dedicata alle opere storiche realizzate dal 1967 al 1975 circa e che segnano l’esordio linguistico dei singoli artisti, la seconda aspira invece a documentare lo spirito fluido e spettacolare delle imponenti opere realizzate dal 1975 al 2011, le quali, poste in dialogo tra loro, si intrecciano a formare un arcipelago di momenti intensi e contrastanti. Di sala in sala, si arriva a confrontarsi con Jannis Kounellis, Mario Merz, Luciano Fabro, Michelangelo Pistoletto, Pier Paolo Calzolari, Marisa Merz, Pino Pascali, Alighiero Boetti, Emilio Prini, Giovanni Anselmo, Giuseppe Penone, Gilberto Zorio – i maggiori artisti che hanno segnato la storia e lo sviluppo dell’Arte Povera. L’iniziativa – frutto della preziosa collaborazione con gli artisti, gli archivi e le fondazioni loro dedicate – è stata possibile anche grazie alla generosa partecipazione di importanti musei italiani ed internazionali e collezioni pubbliche e private. VIBO. LE FORME DELLA MISURA. Dal 10 gennaio al 26 febbraio 2012 è inoltre possibile visitare la singolare esposizione che raccoglie una selezione di strumenti per il disegno (righe, squadre, normografi, goniometri, maschere normografiche, trasferibili) realizzati dalla storica azienda Vibo. La mostra si pone come testimonianza di una eccellenza nella produzione di articoli tecnici di precisione, costretta a cessare la propria attività nel dicembre 2011 a causa di una serie di fattori: l’avvento del Cad negli anni Novanta, la crisi economica e l’inserimento sul mercato di prodotti a basso costo dalla Cina. Il primo nucleo dell’azienda, fondata da
Angelo Bonini, sorse a Milano nel primo dopoguerra e si affermò commercializzando oggettistica per ufficio in bachelite. Il marchio Vibo, presente nel mercato in Italia e all’estero, era particolarmente apprezzato dai “professionisti” del disegno: architetti, ingegneri, studenti, accademie di belle arti, studi di progettazione di grandi aziende. Dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, il marchio Vibo era diffuso su tutto il territorio italiano con numerosi articoli in catalogo. La precisione degli strumenti Vibo era garantita da lavorazioni a freddo che non deformavano il materiale impiegato, il plexiglass, più trasparente del vetro e molto resistente. Ogni manufatto era realizzato per la maggior parte a mano: una garanzia di alta qualità ma che comportava un costo di produzione molto elevato. Tra i suoi clienti, Vibo annoverara l’Esercito e la Marina Italiani, così come grandi aziende – tra le tante, Snam Progetti, Eni, Veneta Cucine – che richiedevano speciali maschere per i loro progettisti.
Italian Excellence Between Art and Industry t Triennale between art and industry, great movements and hand-made products. This could be the summary of the 2012 agenda of the prestigious museum of Milan. ARTE POVERA 1967-2011. The last days (until January, 29th) to visit the exceptional exhibition which take for the first time fifty works of the famous Movement to Milan for the first time, documenting its evolution from 1967 to 2011. The exhibition extends over about 3,000 square meters and consists of two sections. The first one is dedicated to historical works made from 1967 to 1975, which represent the debut of the single artists, while the second section aims to give an overview of the fluid and spectacular spirit of some imposing works made by the artists from 1975 to 2011, which dialog with each others and form an archipelago of intense and contrasting moments. Room by room the visitors meet Jannis Kounellis, Mario Merz, Luciano Fabro, Michelangelo Pis-
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Vibo. Le forme della misura
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TDMKids
During the wonderful exhibition dedicated to Arte Povera, Triennale opens an original exhibition of drawing tools made by the historic company Vibo toletto, Pier Paolo Calzolari, Marisa Merz, Pino Pascali, Alighiero Boetti, Emilio Prini, Giovanni Anselmo, Giuseppe Penone and Gilberto Zorio – the main artists who recorded the history of Arte Povera. This initiative was developed in collaboration with the artists, the archives and foundations, and the organization was made possible thanks to the generous participation of important Italian and foreign museums, and public and private collections as well. VIBO. THE SHAPES OF MEASUREMENT. From January, 10th to February, 26th 2012 a special exhibition which collects drawing instruments (rulers, set squares, lettering guides, goniometers, stencils) made by the historical factory Vibo will be open to the public.
LA TRIENNALE PER I GIOVANISSIMI. Continuano infine, anche nel nuovo anno, le iniziative organizzate nell’ambito di TDMKids, la sezione didattica del Triennale Design Museum, con la supervisione pedagogica della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. In programma, attività pensate specificatamente per bambini dai 3 ai 10 anni, per avvicinarli al design attraverso visite interattive e attività laboratoriali, diversificate negli obiettivi e nei contenuti a seconda dell’età. L e a t t i v i t à T D M K i d s o ff ro n o v i s i t e a l Triennale Design Museum, con uno speciale percorso in cui i bambini sono chiamati in prima persona a provare e a toccare gli
oggetti, scoprendone la storia e il progetto che li sottende; a queste si affiancano le attività laboratoriali, ideate in stretta collaborazione con designer italiani e internazionali: un momento di diretta esperienza della progettualità e di approfondimento sui temi legati alla manualità, alla sostenibilità, al riuso. Al termine della visita viene consegnato a ogni bambino il libro illustrato della storia di “Frisello. Il mistero dei sette semi”, un utile strumento per ripercorrere l’esperienza di visita a casa o in classe. Per conoscere il calendario completo dei laboratori, è possibile visitare il sito internet kids.triennaledesignmuseum.it oppure telefonate al numero 02.7243.4305.
The exhibition documents the high quality of technical precision instruments by a factory which had to close in December 2011 due to several factors: the invention of CAD-software in the 90s, the economic crisis and the entry of low cost products from China on the market. The company was founded in Milan by Angelo Bonini in the first post-war period and produced Bakelite office items. The trademark Vibo was largely appreciated by professionals of ‘drawing,’ such as architects, engineers, students, art academies and technical departments of large corporates, both in Italy and abroad. From the Fifties to the Nineties the brand Vibo was largely widespread in Italy, with a wide product range. The precision of the instruments made by Vibo was guaranteed through the cold processing which did not warp the employed material, which was plexiglas, more transparent than glass and very robust. Each item was largely made by hand: a guarantee of high quality with very expensive production costs. Among its customers, Vibo could boast the Italian Army and Navy and large corporates, such as Snam Progetti, Eni and Veneta Cucine, which required special stencil masks for their designers.
TRIENNALE FOR KIDS. This year the initiatives of TDMKids, the educational section of Triennale Design Museum will continue under the pedagogic supervision of the Faculty of Educational Sciences of the University of Milano Bicocca. The scheduled activities have been especially developed for children from 3 to 10, to introduce them to the world of design through interactive activities and workshops, with different targets and contents based on the age range. The TDMKids activities offer visit to the Triennale Design Museum, with a special tour in which children are encouraged to touch and experience objects, discovering their history and project. These activities are flanked by workshops developed in collaboration with Italian and international designers: a moment of direct experience with projects and topics referring to manual work, sustainability and recycling. At the end of the visit each children is given an illustrated book, ‘Frisello. Il mistero dei sette semi’ (Frisello. The mystery of the seven seeds), a useful tool to remember the visit at home or in the classroom. The complete agenda of the workshop is published on the website http://kids.triennaledesignmuseum.it or call +39.02.7243.4305.
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MONDO MOTORI
Maserati Chooses Alfa Romeo Giulietta The Maserati European network offers its customers a unique, elegant, sports vehicle, consistent with the philosophy and Italian nature of the brand limited series of Alfa Romeo Giuliettas will soon be on roads throughout Europe, produced exclusively for the Maserati network. The company has chosen the Alfa Romeo Giulietta model as ‘Courtesy Car’ for its customers who like Italian style and love driving unique products. CHOICE OF QUALITY AND SAFETY. The Maserati set up chosen for the Giuliettas for its customers is marked by the ‘craftsman’ care of the details – heated Venere full-grain leatherfinished seats in the new ‘Maserati Brown’ with electric adjustment, the exclusive ‘Alfa Romeo for Maserati’ label that enriches the dashboard and the sill in specific aluminium with the etching of the names ‘Giulietta’ and ‘Maserati’ to seal the union. The same attention has been paid to performance. The vehicles are fitted with the brilliant 1750 turbo petrol engine of 235 HP (this is for the Quadrifoglio Verde set up, which has historically identified the vehicles of the brand with the best performance, in the Giulietta range), a real concentration of technology that ensures the perfect combination of sportiness and respect for the environment. This is the result of the direct injection, dual continuous variable valve timing, turbo-compressor and scavenging system to eliminate the delay in the turbo-lag. The engine generates record values for its sector – for power and specific torque – but also contained consumption for daily use. The hundred vehicles are also marked by very rich and technological equipment – front bi-xenon lights with AFS function, navigator with pop up display, European maps and TMC Pro, the hands-on system Blue&Me with steering wheel controls, AUX-IN, USB and Bluetooth sockets and the two-area automatic conditioner. The ‘Giulietta for Maserati’ also stands out for the external details – 18” alloy wheel trims enriched with mirror-polishing, the braking system has been increased, the brake calipers are red, dashboard inserts are in burnished brushed aluminium and the sports set-up ensures the dynamic behaviour of the vehicle as ‘best in class’ without prejudicing on-board comfort, a strong point of the Giulietta model. As with all Giuliettas, this version also offers as standard the dynamic drive selector, Alfa Romeo DNA, which allows the personality of the vehicle to be adapted to the requirements of the driver and the different road conditions to the interaction with all the vehicle systems.
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Maserati sceglie Alfa Romeo Giulietta LA RETE EUROPEA DI MASERATI OFFRE AI PROPRI CLIENTI UNA VETTURA UNICA, ELEGANTE E SPORTIVA, COERENTE CON LA FILOSOFIA E L’ITALIANITÀ PROPRIA DEL MARCHIO
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resto sulle strade di tutta Europa circolerà una serie limitata di Alfa Romeo Giulietta prodotta in esclusiva per la rete Maserati. La Casa del Tridente ha infatti scelto il modello Alfa Romeo Giulietta come “Courtesy Car” per i propri clienti che amano lo stile italiano e prodotti unici.
UNA SCELTA DI QUALITÀ E DI SICUREZZA. L’allestimento che Maserati ha scelto per le Giulietta da dedicare ai propri clienti si contraddistingue per la cura “artigianale” dei dettagli: i sedili riscaldabili rivestiti in pelle Venere pieno fiore nel nuovo colore “Brown Maserati” con regolazione elettrica, la targhetta esclusiva “Alfa Romeo for Maserati” che impreziosisce la plancia e il batticalcagno in alluminio specifico con l’incisione dei nomi “Giulietta” e “Maserati” a suggellarne l’unione. Pari attenzione viene dedicata alle performance. Le vetture sono infatti equipaggiate con il brillante 1750 Turbobenzina da 235 CV (nella gamma Giulietta è dedicato all’allestimento Quadrifoglio Verde che storicamente identifica le vetture più performanti del Brand), un vero e proprio concentrato di tecnologia che assicura la perfetta combinazione tra sportività e rispetto dell’ambiente. Merito dell’iniezione diretta, del doppio variatore di fase continuo, del turbocompressore e del sistema scavenging per eliminare il ritardo del turbolag. Si tratta di un propulsore che realizza valori record nella sua categoria – per
potenza e coppia specifica – ma con consumi contenuti, per un utilizzo quotidiano. Le cento vetture sono infine contraddistinte da una dotazione di serie molto ricca e tecnologica: proiettori bi-xenon con funzione AFS, navigatore con pop up display, mappe Europa e TMC Pro, sistema vivavoce Blue&Me con comandi al volante, presa AUX-IN, USB e Bluetooth e il climatizzatore automatico bizona. La “Giulietta for Maserati” si contraddistingue anche nei dettagli degli esterni: i cerchi in lega da 18 pollici sono impreziositi dalla diamantatura, il sistema frenante è maggiorato, le pinze freno sono di colore rosso, gli inserti plancia sono in alluminio spazzolato brunito e l’assetto sportivo garantisce il comportamento dinamico della vettura da “best in class” senza pregiudicare il confort a bordo, punto di forza del modello Giulietta. Come su tutte le Giulietta, anche questa versione offre di serie il selettore di guida dinamico, l’Alfa Romeo DNA, che permette di adattare la personalità della vettura alle esigenze del guidatore e alle diverse condizioni stradali all’interazione con tutti i sistemi del veicolo.
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PIANETA CALCIO
Fra Europei e Olimpiadi, Italia protagonista
Italy will Stand Out at UEFA and at the Olympic Games Football is growing and there are many excellent athletes in other sports his year will be essential for Italian sports, between the London Olympic Games and the UEFA Championship in Poland-Ukraine. In spite of the many problems threatening the moral health of Italian sport, we continue to obtain good results, and this means that there is a solid base with good values that works. With regards to football, in spite of the recent scandals, we can say that we are getting through a positive stage. Prandelli took the national team back to the top in the European ranking (fourth place after Spain, Germany and Holland), and this summer could bring some satisfying results. Also the victories of the Under 21 team trained by Ciro Ferrara promise a better future. The shield won by Milan FC and the results of the first stages of the Champions’ League, in which Inter FC, Milan FC and Naples FC are playing in the qualification matches (with 3 teams, more than England, Spain and Germany), as well as Lazio FC and Udinese FC in the Europa League. The return of Juventus FC among the main actors, the ‘explosion’ of Udinese FC and the recovery of Inter FC after a difficult start were basic factors. We still have problems, but the results show us that Italian sport is still competitive. In 2012 Italy will play an important role at the Olympic Games as well: the women’s national volleyball team won the World Cup in Japan, and they could achieve other important results. The swimmer Federica Pellegrini dominated the 200 and 400 m freestyle at the World’s Aquatic Games in Shanghai, and the men’s national water polo team, the famous Settebello, refreshed the Italian tradition and the athletes will assert themselves in London. In difficult moments we are glad to remember fencing, which always brings several medals. The World Games of Catania saw the success of Andrea Cassarà in foil, Aldo Montano in sabre and Paolo Pizzo in épée, as well as the predominance of the extraordinary Valentina Vezzali among the women. Ten medals and many victories also at the European Games in Sheffield. Italy will be the première dame on the English platforms. These are just some of the names which made us live moments of glory in 2011. The progress made by the national rugby team, the gold medal of Giorgia Bronzini at the Elite Women Road Race, and the victories of the Molinari brothers and Manassero on the golf courses remind us that Italian champions can take us to the top. Of course all is not a bed of roses, such as in the case of athletics and motor sports, where the tragic death of Simoncelli left deep sorrow. Our flag has always been honored, but you can’t always win. We wish everyone a 2012 full of satisfaction – for the athletes and for the Italian public, who will be in the forefront to support them.
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di soddisfazioni. Federica Pellegrini nel nuoto è stata dominatrice nei 200 e 400 stile libero ai di Franco Zuccalà Mondiali di Shanghai; anno appena cominciato sarà molto ma anche la Nazionale di importante per lo sport azzurro: a pallanuoto, il famoso Londra avranno luogo le Olimpiadi, Settebello, ha rinverdito in Polonia-Ucraina i Campionati la tradizione italiana e si europei di calcio. Nonostante i molteplici profarà valere a Londra. blemi che minacciano la salute morale del Uno sport di cui ci si nostro sport, i risultati continuano ad arrivaricorda nei momenti difre, a testimonianza del fatto che c’è sempre ficili è la scherma, che porta sempre valanghe una base ricca di valori che riesce a far bene. di medaglie. Ai Mondiali di Catania si sono Del calcio giocato, nonostante gli scandali, affermati Andrea Cassarà nel fioretto, Aldo vorremmo dire che attraversa un buon Montano nella sciabola, Paolo Pizzo nella momento. Prandelli ha riportato la Nazionale spada e l’insuperabile Valentina Vezzali in nell’élite europea (quarta nel ranking conti- campo femminile. Dieci medaglie, trionfi nentale dietro Spagna, Germania e Olanda) e pure agli Europei di Sheffield. Sulle pedane quest’estate potrebbe arrivare qualche bella inglesi, l’Italia sarà primadonna. soddisfazione. Anche le vittorie dell’Under 21 Ma sono solo alcuni dei nomi che nel 2011 ci di Ciro Ferrara ci promettono un futuro hanno regalato momenti di gloria. I progressi migliore. della nazionale italiana nel rugby, la medaglia Lo scudetto del Milan e i risultati delle pri- d’oro di Giorgia Bronzini nel mondiale di me fasi di Champions, dove Inter, Milan e ciclismo su strada e i successi nel golf dei fraNapoli (tre squadre in lizza, più di Inghilterra, telli Molinari e di Manassero, ci ricordano che Spagna e Germania) sono negli ottavi, fanno i campioni italiani sono in grado di farci figuben sperare, così come Lazio e Udinese in rare fra le prime Nazioni al mondo. Europa League. Importante è stato il ritorno Sia chiaro, non sono state tutte rose e fiori: in della Juventus fra le grandi, l’esplosione atletica, nell’automobilismo e nel motociclidell’Udinese e il recupero dell’Inter dopo un smo, per esempio, dove la tragica scomparsa inizio di stagione poco esaltante. Se i proble- di Simoncelli ha lasciato una scia di dolore. I mi dunque non mancano, i risultati ci mostra- nostri colori sono stati però sempre bene onono un’Italia sportiva ancora competitiva. rati, e del resto non si può sempre vincere. Nel 2012 l’Italia sarà protagonista anche in Il nostro auspicio è quindi per un 2012 ricco occasione delle Olimpiadi: la Nazionale fem- di soddisfazioni – per gli atleti, naturalmenminile di pallavolo ha trionfato in World Cup te, e per noi Italiani, in prima linea a fare il in Giappone, e potrebbe riservarci altre gran- tifo.
CALCIO IN CRESCENDO E NEGLI ALTRI SPORT MOLTE “ECCELLENZE”
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FRANCO ZUCCALÀ
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MIPAAF CAMBIO AI VERTICI AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, CHE IL PREMIER MONTI HA AFFIDATO A MARIO CATANIA, TECNICO DI LUNGA ESPERIENZA
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omano, classe 1952, già Capo Dipartimento delle politiche agricole e internazionali e, ancor prima, inviato a Bruxelles come esperto di agricoltura nella Rappresentanza permanente italiana. Questo, in pochissime righe, il profilo del nuovo Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania. Un tecnico di provata esperienza, non a caso scelto dal Premier Mario Monti in un momento particolare per il Paese e per il futuro dell’agricoltura italiana. Il neo-Ministro ha tenuto a mettere subito in chiaro quali saranno le linee guida del suo operato: in prima linea, le politiche comunitarie ed i negoziati per la nuova PAC, la competitività delle filiere, la promozione del Made in Italy e il contrasto alle crisi di mercato; ma anche l’accesso delle imprese al credito e agli strumenti finanziari, e il rilancio del Ministero. “In Italia – ha dichiarato nel corso dell’audizione di fronte alla Commissione Agricoltura del Parlamento – un’impresa su cinque appartiene ai settori dell’agricoltura e della pesca, che nel complesso danno lavoro ad oltre 1,1 milioni di addetti. L’industria agroalimentare è il secondo comparto industriale nazionale per valore aggiunto prodotto. Il sistema agroalimentare, dall’agricoltura all’industria, dal commercio ai servizi, attiva oltre il 10% dell’intera ricchezza nazionale. Se da un lato la struttura produttiva è tra le più frammenta-
Più promozione e competitività per il Made in Italy
te e polverizzate, per dimensione economica complessiva siamo ai vertici in Europa. L’Italia esprime quindi un modello ‘ricco’ ma le nostre imprese sono ‘povere’, perché questa torta viene suddivisa tra un numero ancora molto elevato di aziende agricole”. In merito al nodo della competitività,
Catania ha spiegato di ritenerla “racchiusa in un concetto fondamentale: quello della promozione e della tutela del Made in Italy” all’estero, ma anche nel nostro Paese. “Nel quinquennio 2005-2010 – ha sottolineato – l’export in valore è cresciuto del 35%, e nel primo semestre 2011, rispetto allo stesso periodo del 2010, l’incremento è stato dell’11%”. Forte di questi dati, l’operato del MIPAAF si svilupperà principalmente su due linee: il sostegno alla riforma delle politiche di promozione dell’UE, e l’intensificazione delle attività di contrasto alle contraffazioni e all’agropirateria internazionale a danno dei nostri marchi. Misure concrete anche in merito alla questione del credito: Catania ha infatti annunciato che, con il nuovo anno, provvederà all’attivazione di un tavolo di concertazione tra banche, imprese e istituzioni. Infine ha fatto riferimento ai progetti di rilancio del Ministero, e soprattutto alla necessità “che il Parlamento, insieme al Governo, possa rilanciare gli interventi strutturali nel settore agricolo, per garantire al settore la fornitura di servizi e infrastrutture di assoluto rilievo per la sua competitività”.
More Promotion and Competitivity for Italian Quality Products Change at the top of the Ministry of Agriculture, that the Premier Monti has entrusted to Mario Catania, a technocrat with long experience
ario Catania, the new Minister of Agriculture is 60 this year, comes from Rome and has been Head of Department of Agricultural and International Policies; before this, he was sent to Brussels as an expert in agriculture in the Italian Permanent Representation. He is a technocrat of proven experience, and it’s no coincidence that the Premier Mario Monti has chosen him at a particular time for the country and the future of Italian agriculture. The new minister immediately clarified what
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the guidelines of his ministry will be – in the front line, the community policies and the negotiations for the new Community Agricultural Policy, the competitivity of the supply chains, promotion of Italian quality products and the fight against the market crises. However, there are also access to credit and financial instruments for companies and the relaunch of the Ministry. During the audition before the Parliamentary Agricultural Commission he stated, “One in five companies belongs to the agricultural and fishing sector in Italy, providing jobs for an overall 1.1 million people. The agri-food industry is the second national industrial sector for added value produced. The agrifood system, from agriculture to industry and commerce to services, activates more than 10% of all national wealth. On one hand, the production structure is one of the most fragmented and pulverised yet, on the other, Italy is one of the European leaders for the overall economic dimension. So the country has a ‘rich’ model but the companies are ‘poor’ because the cake is still divided among a very high number of farming companies.”
On the point of competitivity, Mr Catania explained that he believes it to be “enclosed in a fundamental concept – the promotion and protection of Italian quality products” abroad – and also at home. “In the five years 2005-2010, the value of exports grew by 35% and, in the first half of 2011, the increase was 11% over the same period in 2010.” Strengthened by this data, the work of the Ministry of Agriculture will mainly be along two lines – support for the reform of the EU promotion policies, and the intensification of the work of fighting counterfeiting and international agri-piracy to the detriment of Italian brands. There will also be concrete measures on the question of credit. Mr Catania announced that he would arrange for the activation of a discussion table between the banks, companies and institutions early in 2012. Lastly, he referred to the projects to relaunch the Ministry and, in particular, the need “for Parliament, and the government, to relaunch structural operations in the agricultural sector, to guarantee the supply of services and infrastructure important for competitivity to the sector.”
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GAMBERO ROSSO
Il Tre Bicchieri World Tour alla scoperta dell’America IN DEGUSTAZIONE A SAN FRANCISCO (15 FEBBRAIO), NEW YORK (17 FEBBRAIO) E CHICAGO (21 FEBBRAIO) IL “MEGLIO DEL MEGLIO” DEI VINI ITALIANI
di Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding
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iparte il coast to coast del “Tre Bicchieri World Tour”, la manifestazione che porta in giro per il mondo solo le aziende italiane premiate con il massimo riconoscimento della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso. Tre gli eventi previsti sul territorio statunitense. Dopo il successo a Hong Kong e Shanghai, si riparte infatti ora da San Francisco (15 febbraio), poi New York (17 feb-
PAOLO CUCCIA
braio), e Chicago (21 febbraio). In degustazione ci saranno solo i vini premiati con i Tre Bicchieri; quest’anno su oltre 20.000 vini degustati, solo 375 hanno avuto l’ambito riconoscimento. Il top, dunque, per tre eventi che stanno diventando di anno in anno un grande classico del mese di
Febbraio. Sarà anche l’occasione per la presentazione di “Italian Wines 2012”, la versione inglese della Guida Vini d’Italia che si presenta con un formato nuovo e più maneggevole. Il Gambero Rosso continua dunque a promuovere l’eccellenza del Made in Italy con eventi da tutto esaurito. Non a caso, anche un altro
evento di fama internazionale, il Top Italian Wines Roadshow, che ad aprile chiuderà i battenti, conclude il suo giro con due tappe sudamericane del tutto inedite: rispettivamente San Paolo e Rio de Janeiro. Il Roadshow, giunto alla sua quinta edizione, ha già toccato Mumbai, Singapore, Seoul e Mosca, facendo conoscere 50 tra le più prestigiose cantine del panorama vinicolo nazionale grazie alla realizzazione di banchi d’assaggio; seminari di approfondimento; la partecipazione numerosissima di operatori, stampa e dei produttori che hanno saputo raccontare al meglio i loro vini. C’è grande attesa per i due eventi brasiliani, in un Paese che si sta avvicinando sempre più al vino di qualità. Basti pensare che dal 2002 al 2010 le importazioni di vino in Brasile sono cresciute del 183%, e anche le prime anticipazioni del 2011 segnano una crescita a doppia cifra.
The Tre Bicchieri World Tour Discovers America he coast to coast of the ‘Tre Bicchieri World Tour,’ the sports exhibition that only takes Italian companies rewarded with the top prize of the Gambero Rosso Guida Vini d’Italia (Italian Wines) around the world has taken off once more. Three events are planned for the United States; after the success in Hong Kong and Shanghai, the American tour will start in San Francisco (February 15th), then New York (February 17th) and Chicago (February 21st). Only wines which have won Tre Bicchieri will be tasted; this year, only 375 of the 20,000 wines tasted received the sought after award. The top for three events that, year after year, are becoming a great classic for February. This will also be the occa-
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The ‘crème de la crème’ of Italian wines for tasting in San Francisco (February 15th), New York (February 17th) and Chicago (February 21st) sion for the presentation of ‘Italian Wines 2012,’ the English version of the Guida Vini d’Italia which has a new, more manageable format. Gambero Rosso continues to promote the excellence of Italian quality products with sold-out events. It’s no coincidence that another internationally famous event, the Top Italian Wines Roadshow, which will close in April, will close with two completely new South American editions – respectively
San Paolo and Rio de Janeiro. The Roadshow has reached the fifth edition and has already called on Mumbai, Singapore, Seoul and Moscow, introducing 50 of the most prestigious vineyards in the national panorama through the creation of tasting banks, seminars for further analysis, the participation of many workers from the sector, the Press and producers who have known how to talk about their wines in the best way. There is great expectation for the two Brazilian events in a country that is moving closer and closer to quality wine. Just think that from 2002 to 2010 wine imports to Brazil grew by 183%, and the first data for 2011 shows double-figure growth.
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
In un anno di forte crisi globale, fanno ben sperare i dati delle nostre esportazioni e, in particolare, quelli relativi al nostro export agroalimentare: basti infatti pensare che, nei primi nove mesi del 2011, il Made in Italy sulle tavole mondiali ha raggiunto il massimo storico di circa 30 miliardi di euro, per effetto di una crescita del 9%. A crescere all’estero sono stati in particolare il nostro vino, che ha segnato un aumento record del +25%, e i nostri formaggi (+26%), ma anche l’olio di oliva (+9%) e la pasta (+7%). Numeri importanti per la nostra economia, soprattutto in una fase così difficile, e su cui bisogna lavorare affinché possano continuare a crescere, vincendo fenomeni come l’agropirateria che, invece, infligge ogni anno duri colpi alle nostre aziende. Il progetto “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo”, promosso da Unioncamere insieme ad Isnart e con la fattiva collaborazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, va proprio in questa direzione. E i numeri in costante crescita dei ristoranti premiati (ben 38 nelle sole ultime settimane del 2011) ricompensano degnamente il nostro impegno. In a year of significant global crisis, the data on Italian exports and, in particular, that on Italian agri-food exports, give hope – if we just think that, in the first nine months of 2011, Italian quality food products on world tables reached a historic level of about Euro 30 billion, the effect of growth of 9%. The areas which grew particularly were Italian wine, with a record increase of 25%, and cheese (+26%), but olive oil (+9%) and pasta (+7%) also rose. These are important figures for the Italian economy, especially in such a difficult phase, although work needs to be done so that growth continues, overcoming items such as agri-piracy which, however, inflicts severe blows on Italian companies every year. The ‘Italian Hospitality Brand – Italian Restaurants around the World’ project, promoted by Unioncamere with ISNART and the effective co-operation of the Italian Chambers of Commerce Abroad, moves in this direction. The constant rise in the numbers of restaurants rewarded with the brand (38 in the last few weeks of 2011) amply repays our commitment. Per maggiori informazioni For more information info@isnart.it www.isnart.it
Giro del mondo in 38 ristoranti
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re negli Emirati Arabi, 3 in Ecuador, 14 in Australia, 3 in Svizzera, 9 in Florida (USA), 3 in Francia, 3 in Spagna. Questi i numeri dei locali premiati nelle ultime settimane del 2011 con il “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo”. Prima tappa Quito, con la premiazione, il 28 novembre, di “Le Arcate” e “Il Risotto” (quest’ultimo conta due ristoranti in città, entrambi premiati), per proseguire, due giorni dopo, a Miami, dove è ora possibile trovare la “Q” sinonimo di qualità italiana presso 9 locali: “Arturo’s Ristorante Italiano”, “Caffè Abbracci”, Caffè Milano”, “Fratelli Milano”, “Mancini’s Restaurant”, “Mai Tardi”, “Saporissimo”, “Soya & Pomodoro” e “Tiramesù”. Gli autentici sapori italiani sono poi “volati” il 5 dicembre a Sydney, con ben 14
ristoranti premiati: “Beppi’s”, “Ventuno”, “Pendolino”, “Papa Giovanni Pizza House and Restaurant”, “Darcy’s Restaurant”, “Buon Ricordo”, “La Pesa Trattoria”, “L’Incontro Italian Restaurant”, “Pilu at Freshwater”, “Café Sopra – Fratelli Fresh”, “Ormeggio”, “Fico Restaurant”, “Libiamo”, “Pompei’s”. Ultime tappe, il 10 dicembre a Dubai, il 12 a Zurigo e il 15 a Barcellona (premiati “Rococò” – Sofitel Dubai Jumeirah Beach, “La Bussola” – The Westin Dubai Mina Seyahi Beach Resort & Marina, “Filini” - Radisson Blu, Yas Island, negli EAU; “Trattoria Rimini” a Thun, “Ristorante Delmonico” a Zurigo e “Ristorante Pizzeria Moosbad da Sergio” ad Altdorf, in Svizzera; “Le Cucine Mandrarosso”, “Giorgio Ristorante” e “De Gustibus Italiae” in Spagna).
Around the world in 38 restaurants hree in the Arab Emirates, three in Ecuador, 14 in Australia, three in Switzerland, nine in Florida (USA), three in France, and three in Spain. This is the distribution of the restaurants which received the ‘Italian Hospitality Brand – Italian Restaurants around the World’ award in the last few weeks of 2011. The first stop was Quito, with the award to ‘Le Arcate’ and ‘Il Risotto’ (the latter with two restaurants in the city, both receiving awards) on 28 November continuing, two days later, in Miami, where the ‘Q’ synonym of Italian quality can be found in 9 restaurants – ‘Arturo’s Ristorante Italiano,’ ‘Caffè Abbracci,’ ‘Caffè Milano,’ ‘Fratelli Milano,’ ‘Mancini’s Restaurant,’ ‘Mai Tardi,’ ‘Saporissimo,’ ‘Soya & Pomodoro’ and ‘Tiramesù.’ Authentic Italian tastes then ‘flew’ to Sydney on 5 December, where 14
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restaurants were awarded the ‘Q’ – ‘Beppi’s,’ ‘Ventuno,’ ‘Pendolino,’ ‘Papa Giovanni Pizza House and Restaurant,’ ‘Darcy’s Restaurant,’ ‘Buon Ricordo,’ ‘La Pesa Trattoria,’ ‘L’Incontro Italian Restaurant,’ ‘Pilu at Freshwater,’ ‘Café Sopra – Fratelli Fresh,’ ‘Ormeggio,’ ‘Fico Restaurant,’ ‘Libiamo,’ and ‘Pompei’s.’ The last stops were in Dubai, on 10 December, Zurich on the 12th and Barcelona on the 15th (those winning the awards were ‘Rococò’ - Sofitel Dubai Jumeirah Beach, ‘La Bussola’ - The Westin Dubai Mina Seyahi Beach Resort & Marina and ‘Filini’ - Radisson Blu, Yas Island, in the UAE; ‘Trattoria Rimini’ in Thun, ‘Ristorante Delmonico’ in Zurich and ‘Ristorante Pizzeria Moosbad da Sergio’ in Altdorf, Switzerland; ‘Le Cucine Mandrarosso,’ ‘Giorgio Ristorante’ and ‘De Gustibus Italiae’ in Spain). èItalia
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L’angolo dei Consorzi La Ricotta Romana DOP
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Italia DOC Una guida alla scoperta della qualità del Lazio
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n paniere di 4 DOP, 9 IGP, 374 prodotti tradizionali, 3 DOCG, 27 DOC e 6 IGT. Questi i numeri della “Guida dei prodotti tipici e tradizionali del Lazio”, presentata a novembre dall’Assessorato regionale alle Politiche agricole e realizzata in collaborazione con ARSIAL. L’opera si compone di un capillare censimento dei prodotti agroalimentari del Lazio che hanno
ottenuto – o che hanno in fase di riconoscimento – le certificazioni di garanzia europee. Come ha spiegato l’Assessore Angela Birindelli, “con la pubblicazione della Guida ai prodotti tipici del Lazio intendiamo presentarci in Europa e nel mondo con un prezioso biglietto da visita, in grado di far conoscere le nostre ricchezze agroalimentari, rafforzare la nostra immagine e ritagliarci ampie fette di mercato utili per sviluppare il nostro sistema d’imprese e la nostra economia. Un nuovo passo avanti nel percorso che abbiamo intrapreso a favore della qualità e della sicurezza alimentare”.
DOC Italy A Guide to the Discovery of the Quality of Lazio container with 4 PDO, 9 PGI, 374 traditional products, 3 CGDO, 27 RDO and 6 TGI products in the ‘Guide to Typical and Traditional Products of Lazio’ presented by the Regional Councillor for Agricultural Policies in co-operation with ARSIAL in November. The work consists of an extensive survey of the agricultural products of Lazio which have obtained – or are in the process of recognition – of European guarantee certificates. As Angela Birindelli, the councillor, explained, “We intend to introduce ourselves to Europe and the world with an important business card, able to present our agricultural wealth, strengthen our image and cut out large slices of market useful for the development of our business system and economy with the publication of the Guide to Typical Products of Lazio. It’s another step forward on the road we‘ve undertaken in favour of quality and food safety.“
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a Ricotta Romana può vantare una storia molto antica, che risale a più di 1000 anni fa. Diverse fonti narrano infatti che Marco Porcio Catone raccolse le norme che regolano l’usufrutto della pastorizia nella Roma repubblicana, dove il latte di pecora aveva tre destinazioni diverse: religiosa-sacrificale, alimentare come bevanda e gastronomica (per la trasformazione in formaggi, con l’uso residuo del siero per ottenere appunto la ricotta). Anche Galeno, nella sua opera “Della natura et vertu di cibi”, afferma che “ciò che presso i Greci era detto oxygala, è ciò che noi ora chiamiamo ricotta”. Mario Vizzardi nel suo libro “Formaggi Italiani”, sostiene che la ricotta sia originaria dell’agro romano e la sua diffusione si deve a San Francesco d’Assisi il quale, trovandosi nel 1223 in una località laziale per la realizzazione di un presepio, insegnò ai pastori l’arte di produrre la ricotta. LA PRODUZIONE. La materia prima della “Ricotta romana” è costituita dal siero di latte intero di pecora proveniente dal territorio della regione Lazio. Il siero risulta essere “dolce”, grazie al tipo di alimentazione delle pecore da latte, costituita da foraggi di pascoli naturali, prati pascoli ed erbai caratteristici del territorio della regione Lazio. Per ottenere la ricotta, il siero viene scaldato a circa 90°C e mantenuto in lieve agitazione, favorendo la coagulazione sotto forma di piccoli fiocchi. Questi vengono delicatamente raccolti e posti in apposite fuscelle di forma conica, in modo da far fuoriuscire il siero e separare così la ricotta. Ne deriva un formaggio che presenta una struttura molto fine, dal colore bianco e dal sapore delicato e dolce, che la distinguono da ogni altro tipo di ricotta. Le operazioni di lavorazione devono avvenire nel solo territorio della regione Lazio, al fine di garantire la tracciabilità e assicurare i controlli. Per avere il riconoscimento del prodotto DOP, la Ricotta Romana deve essere prodotta seguendo il disciplinare di
Consorzio Ricotta Romana DOP Via Rodolfo Lanciani, 38 – Roma Tel. 06.6147.551 info@consorzioricottaromana.it www.consorzioricottaromana.it
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produzione del “Consorzio di Tutela”. A TAVOLA. La Ricotta Romana DOP, oltre ad essere consumata come pietanza a sé, trova largo uso come ingrediente di piatti tradizionali. In particolare, è molto adatta alla preparazione dei dolci, come i famosissimi ravioli di Carnevale (fritti, al forno o lessati), le ciambelline con la ricotta, le frittelle di ricotta. LA RICETTA: PASTA ALLA RICOTTA. Ingredienti: 400 gr di pasta, 400 gr di Ricotta Romana DOP, 50 gr di latte, 1 cucchiaio di zucchero, 1 pizzico di cannella, sale q.b. Portare a bollore abbondante acqua salata, buttare la pasta e nel frattempo stemperate in una terrina la ricotta con il latte e lo zucchero. Insaporire con la cannella, amalgamando per bene gli ingredienti. Scolare la pasta al dente, versare in una terrina, mescolare e servire immediatamente.
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L’Italia nel Piatto
i The Consortia’s Corner ROMAN RICOTTA PDO oman ricotta has a very old history, dating back more than 1,000 years. Various sources indicate that Marcus Cato Porcius collected the regulations for the usufruct of sheep farming republican Rome, where sheep’s milk was used for three different purposes – religious-sacrificial, food as a drink and gastronomic (because of the transformation into cheese, with the residual use of the whey to obtain the ricotta). Galen states that “what was known as oxygala by the Greeks is what we now call ricotta” in his work ‘Della natura et vertu di cibi.’ In his book ‘Formaggi Italiani,’ Mario Vizzardi maintains that ricotta originated in Roman agriculture and its spread was due to St Francis of Assisi who taught the art of producing ricotta to shepherds in 1223 when he found himself somewhere in Lazio for the creation of a Christmas crib. PRODUCTION. The raw material of ‘Ricotta romana’ consists of whole milk whey from sheep in the Lazio region. The whey is ‘sweet’ as a result of the type of food eaten by the ewes, consisting of forage from natural pastures, grass and herb pastures typical of the Lazio region. Ricotta is obtained by heating the whey to about 90°C and continuing to stir it, promoting coagulation in the form of little flakes. These are carefully collected and put into special conical baskets, thus allowing the whey to seep out and separate the ricotta. The result is a cheese with a very fine white texture and a delicate, sweet taste that marks it from any other type of ricotta. The processing operations must only take place in Lazio in order to guarantee the traceability and ensure checks. Roman ricotta must be produced following the production regulations of the ‘Protection Consortium’ to have recognition of the PDO product. ON THE TABLE. Roman ricotta PDO is not only eaten as a meal in itself but it is also used extensively as an ingredient in traditional dishes. It is highly suitable, in particular, for sweet preparations, like the famous ‘ravioli’ of Carnevale (fried, boiled or baked), doughnuts with ricotta, and ricotta fritters. THE RECIPE: PASTA WITH RICOTTA. Ingredients: 400 gm pasta, 400 gm Roman ricotta PDO, 50 gm milk, 1 spoon sugar, a pinch of cinnamon, salt to taste. Boil plenty of salted water and throw in the pasta; in the meantime, mix the ricotta with the milk and sugar in a dish. Flavour with the cinnamon, mixing the ingredients well. Drain the pasta al dente and put it into the dish, mix and serve immediately.
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UNIONCAMERE-CITTÀ DELL’OLIO, INTESA PER IL MADE IN ITALY È l’olio extravergine di oliva italiano, con la sua indiscussa qualità e la sua alta valenza economica, culturale e identitaria, l’oggetto primo del Protocollo di intesa siglato dai presidenti di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, e dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Enrico Lupi. Tra gli obiettivo dell’accordo, diffondere la conoscenza dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi territori di origine; condividere le esperienze già in atto e renderle sinergiche; progettare specifiche azioni da realizzare nei ristoranti e nelle imprese; promuovere iniziative dirette alla maggior tutela e conoscenza della sua qualità. Inoltre, verranno messe in comune esperienze già in atto, tra cui il progetto “Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo”. Il Presidente Dardanello ha salutato con soddisfazione la firma del Protocollo, in quanto “inserisce un altro tassello importante nel quadro delle alleanze sottoscritte da Unioncamere per valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare italiano all’estero di cui l’olio extravergine è senza dubbio una delle espressioni più elevate”.
UNIONCAMERE-CITTÀ DELL’OLIO, AGREEMENT FOR MADE IN ITALY The first subject of the Protocol of Understanding signed by Ferruccio Dardanello and Enrico Lupi, respectively the presidents of Unioncamere and the national association Città dell’Olio is extra virgin olive oil, with the undisputed quality and high economic, cultural and identity valency. The aims of the agreement include spreading knowledge about extra virgin olive oil and its areas of origin, sharing the experiences already in progress and making them synergic, designing and developing specific projects for creation in restaurants and companies, and promoting events aimed at better protection and knowledge of its qualities. In addition, experiences in progress will be made common, including the project ‘Italian hospitality, Italian Restaurants around the World.’ Mr Dardanello, president, welcomed the signature of the Protocol as it “adds another important piece to the picture of alliances signed by Unioncamere to enhance the excellences of Italian agri-food abroad of which extra virgin oil is undoubtedly one of the best expressions.”
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La Qualità Italiana conquista il mondo.
Le città dei primi ristoranti certificati AUSTRALIA Adelaide Hindmarsh
Brisbane
Hyde Park
BELGIO Bruxelles Curitiba
Tienen
Toronto
Shanghai
Vienna San Paolo
CANADA Calgary
Vancouver
Perth
BRASILE Blumenau
Florianópolis
BULGARIA Sofia
Kong
Melbourne
AUSTRIA Salisburgo
Sydney
al
Clayfield - QLD
Montre-
CINA Guangzhou
CINA-HONG KONG Hong
Shenzhen
The Cities Where You can Find first Italian Certified Restaurants REPUBBLICA CECA Praga
REPUB-
BLICA DOMINICANA Santo Domingo
RUSSIA
Londra
SERBIA Belgrado
Mosca pore
SPAGNA Barcellona
Madrid
Marbella
COSTARICA
Escazu
Heredia
Bilbao
Murcia
Santiago de Compostela
Pontevedra
STATI UNITI Austin
Valenza Boca Raton
Chicago
Calafell
Saragozza
Siviglia
Beverly Hills
Dallas
COLOMBIA
Bogotà
SINGAPORE Singa-
Forest Hills
Fo r t L a u d e r d a l e Houston
Los Angeles
Marina del Rey
EMIRATI
Miami
New York
ARABI UNITI Abu Dhabi
Plano
Playa del Rey
San José
FRANCIA
Dubai
San Francisco
La Ciotat
Lione
Santa Monica
Marsiglia
Parigi
Syosset
GER-
Saint-Raphaël
wood
Nagoya Delhi
Stoccolma SVIZZERA
GIAPPONE Osaka
Bombay
Tokyo
INDIA Bengaluru
Candolim - Goa
Chennai
LUSSEMBURGO Bridel
Lussemburgo Paceville
Whippany
SVEZIA Göteborg
MANIA Francoforte Lipsia
West Holly-
Steinsel
San Giuliano
Flatzbour
MALTA Floriana Sliema
Città del Messico
OLANDA Almere
Arnhem
Utrecht
L’Aia
REGNO UNITO Cheshire
Nuova
MESSICO Amsterdam
PERÚ Lima
Edimburgo
Gisburn
Altdorf
Ascona
Einsiedeln Horw
Berna Friburgo
Küssnacht
Therwil
Carouge
Thônex
Wallisellen
Ginevra
Hofstetten
Montreux
San Gallo
Thun
Winterthur
THAILANDIA Bangkok UNGHERIA Budapest
Dietikon
Uster
Vevey
Zermatt
Zurigo
Hua Hin
Kata Beach
VENEZUELA Caracas
Gran Roques
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).
10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).
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Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela
Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Lisbona Grazie alla profonda conoscenza dei Londra mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Praga le Camere di Commercio italiane all’estero Santo Domingo sono un interlocutore fondamentale per la Chisinau promozione del made in Italy nel mondo. Bucarest Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Mosca e progetti per facilitare l’ingresso Belgrado Singapore e il consolidamento delle imprese italiane Bratislava sui mercati mondiali. Barcellona – Madrid Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York Thanks to their substantial knowledge Johannesburg of markets and their entrepreneurial spirit, Stoccolma the Italian Chambers of Commerce abroad Zurigo are fundamental to the promotion of Bangkok Made in Italy throughout the world. Tunisi Each year they conduct more than 2000 Istanbul – Izmir initiatives and projects in order to facilitate Budapest the entrance and solidification of Italian Montevideo enterprises in foreign markets. Caracas
74 Camere 49 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano.
Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel + 39-02-3657.1696 – Fax + 39-02-7200.0223 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
Il Sistema Italia punta unito sul Brasile È IN PROGRAMMA DAL 21 AL 25 MAGGIO 2012 LA MISSIONE DI SISTEMA PROMOSSA DA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SISTEMA CAMERALE CON IL COINVOLGIMENTO di Pietro Celi, DI BEN 16 REGIONI ITALIANE D.G. Ministero Sviluppo Economico
È
la 7ª potenza economica mondiale e la più importante economia dell’America Latina, con un prodotto interno lordo che nel 2010 è cresciuto del 7,5%, che, nello stesso anno, ha registrato un aumento del 10% della sua classe media. Inoltre, qui si svolgeranno i prossimi Mondiali di Calcio, nel 2014, e i Giochi olimpici del 2016. Stiamo naturalmente parlando del Brasile, Paese scelto per la prossima missione di sistema organizzata, dal 21 al 25 maggio 2012, da Ministero dello Sviluppo Economico e sistema camerale con il coinvolgimento di ben 16 regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto). Ad essere toccate saranno le maggiori città del Paese – San Paolo, Belo Horizonte, Recife, Curitiba e San José Dos Campos – che ospiteranno incontri B2B con operatori economici e controparti locali selezionati. Agroindustria, innovazione tecnologica, logistica e nautica, energie, meccanica e automotive, aerospazio, edilizia e edilizia sostenibile, legno-arredo, contract e housing sociale, sistema moda, agroalimentare, sono i settori in cui operano le aziende partecipanti. A conferire ancora maggior valore a questo appuntamento è il fatto che viene organizzato nell’ambito del Momento Italia-Brasile, anno della promozione dell’Italia in Brasile. Scopo della missione è infatti quello di promuovere le eccellenze Made in Italy, e quindi presentare il Sistema Italia nella sua completezza – Governo nazionale, Regioni, Unioncamere, imprese, centri di ricerca, università, organizzazioni professionali e istituti finanziari. Scopo finale è naturalmente favorire la promozione delle opportunità di cooperazione internazionale del sistema imprenditoriale italiano, oltre che promuovere lo sviluppo di nuove relazioni commerciali per le aziende italiane sul mercato brasiliano. Del resto, le opportunità offerte dal continente sudamericano non sono più solo limitate alle sue risorse naturali, ma anche alla sua capacità di consumo, cosa che rende questi Paesi – e, in primis, il Brasile, visti gli importanti appuntamenti sportivi che si appresta ad ospitare – un mercato decisivo per gli investitori europei. L’Italia, quindi, può – e deve – fare la sua parte, forte di rapporti – industriali e non solo – già stretti con il Paese, ma anche di un enorme bacino di circa 60 milioni di consumatori, una larga maggioranza dei quali ha proprio nel nostro Paese le sue radici e forti legami.
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Speciale
MERCATO Globale
The Italian Economy Focuses on Brazil The economic mission, promoted by the Ministry of Economic Development and Chamber system, with the involvement of 16 Italian regions, is planned for 21-25 May 2012
B
razil is the 7th world economic power and the most important economy in Latin America and has a Gross Domestic Product that grew by 7.5% in 2010. Last, but not least, there is the fact that the next Football World Cup will be held there in 2014 and the Olympic Games in 2016. Brazil is the destination of the next economic mission organised by Ministry of Economic Development and Chamber system, with the involvement of 16 Italian regions (Abruzzi, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardy, Marche, Molise, Piedmont, Independent Province of Trento, Puglia, Sardinia, Sicily, Tuscany, Umbria and Veneto), is planned for 21-25 May 2012. The most important cities of the country (San Paolo, Belo Horizonte, Recife, Curitiba and San José Dos Campos) will be visited and they will host B2B meetings with businessmen and selected local counterparts from the farming, technological innovation, logistics and the marine industry, energy, mechanics and automotive, aerospace, construction and sustainable construction, wood and furnishing, contract and social housing, fashion system, and agri-food sectors in which the participating companies operate. The appointment will have even greater value because it is organised in the sphere of the Momento Italia-Brasile, the year of the promotion of Italy in Brazil. The scope of the mission is to promote the excellences of Italian quality products and so present the Italian economy all-round – national government, the Regions, Unioncamere, companies, research centres, universities, professional organisations and financial institutes. The end purpose is naturally to favour the promotion of the opportunities for international co-operation of the Italian entrepreneurial system, in addition to promoting the development of new trade relations for Italian companies in the Brazilian market. The opportunities offered by South America are no longer limited to natural resources but also include its consumer capacity, something which makes the countries there – and Brazil, in particular, seeing the important sports dates which it will soon host – a decisive market for European investors. Therefore, Italy can – and must – do its part, strengthened by relationships already in being with the country, and also the enormous basin of about 60 million consumers, many of whom have their roots in and strong connections with Italy.
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EUROCHAMBRES
Eurochambres a guida tricolore
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onfermata la guida tricolore di Eurochambres, l’Associazione europea delle camere di commercio e dell’industria. Alessandro Barberis è stato infatti rieletto per acclamazione presidente di quello che è divenuto uno dei pilastri fondamentali della rappresentanza imprenditoriale di 45 Paesi presso le istituz i o n i e u ro p e e . F e r r u c c i o D a r d a n e l l o , Presidente di Unioncamere, ha espresso il suo apprezzamento per la riconferma del manager indicato dall’Unione italiana delle camere di commercio. Una candidatura, ha ricordato, che ha riportato un Italiano ai vertici dell’Associazione dopo 40 anni. Il rinnovato incarico di Barberis è perciò per Dardanello la testimonianza che “non solo ha bene operato in questi anni, ma anche che l’Italia ha molti ‘talenti’ riconosciuti, stimati e
ALESSANDRO BARBERIS RIELETTO PER ACCLAMAZIONE PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE apprezzati all’estero”. Torinese di nascita, con alle spalle un lungo passato manageriale presso grandi imprese italiane, Barberis è inoltre dal 2004 presidente della camera di commercio del capoluogo piemontese. Un’appartenenza al sistema camerale italiano che costituisce un’opportunità per vedere rafforzato il ruolo delle camere di commercio tricolore e le istanze che rappresentano a livello internazionale.
Eurochambres Led by Italy Alessandro Barberis unanimously re-elected president of the Association taly at the head of Eurochambres, the European Association of Chambers of Commerce has been confirmed. Alessandro Barberis was unanimously re-elected president of what has become one of the fundamental columns of business representation of 45 countries with European institutions. Ferruccio Dardanello, president of Unioncamere, expressed his pleasure at the reconfirmation of the manager indicated by the Italian Union of Chambers of Commerce. He recalled that the candidature took an Italian to the top of the association after 40 years. The renewal of the Barberis’s appointment is, for Dardanello, the proof that “he has not only worked well over the last few years, but also that Italy has many ‘talents’ recognised, esteemed and appreciated abroad.” Alessandro Barberis comes from Turin and, after a long period as a manager in large Italian companies, he has also been president of the Chamber of Commerce in his native city since 2004. Belonging to the Italian chamber system is an opportunity to see the role of Italian Chambers of Commerce and the demands they represent at international level reinforced. Under the Italian presidency, Eurochambres, which gives voice to the interests of more than 20 million companies, has become one of the most relevant counterparts of European institutions in the decision-making process concerning crucial questions for companies – access to financing, internal market and internationalisation. This result has been achieved by concentrating on some priorities ranging from the increased partici-
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pation in European Union dialogue tables to the strengthening of links with other organisations representing companies, all with the aim of giving consistent responses to the difficulties arising from the crisis in the European business world. Eurochambres can still do a lot to face the challenges of the near future. Mr Barberis commented, “For example, the association can gain recognition in other fields vital for companies, such as those of education and training.” On the internal association front, the president aims at “enhancing the contribution of our members more and more, particularly the Chambers of countries which aren’t members of the European Union, because they can help to extend the interests and abilities of Eurochambres outside European borders.” The Association has already taken this path, as the platform created with Businesseurope, the Federation of European Industry Confederations, the agreement being defined with the International Chambers of Commerce, the world association of chambers of commerce, and also the co-operation with organisations from the most important emerging countries like India, China and Brazil show. Eurochambres was set up in 1958 and has always been a part of the political and economic history of the last 50 years, often moving in advance of processes and trends. Its mission is to contribute to forming a Europe aware of the demands of companies, moving closer and closer to the world of economics and European policy.
Sotto la presidenza italiana infatti Eurochambres, che dà voce agli interessi di oltre 20 milioni di imprese, è diventata una delle controparti più rilevanti delle istituzioni europee nel processo decisionale riguardo a questioni cruciali per le imprese: accesso ai finanziamenti, mercato interno e internazionalizzazione. Un risultato conseguito concentrandosi su alcune priorità che vanno dall’accresciuta partecipazione ai tavoli di dialogo dell’Unione Europea, al rafforzamento dei legami con le altre organizzazioni che rappresentano le imprese. Con l’obiettivo di dare risposte coerenti alle difficoltà sorte con la crisi nel mondo imprenditoriale europeo. E, per affrontare le sfide del prossimo futuro, Eurochambres può fare ancora molto. Secondo Barberis, “può per esempio accreditarsi in altri campi cruciali per le imprese, come quello dell’istruzione e della formazione”. Mentre sul fronte interno associativo il presidente punta a “valorizzare sempre più l’apporto dei nostri membri, in particolare delle camere dei Paesi non aderenti all’Unione Europea, perché possono aiutare ad ampliare gli interessi e le capacità di Eurochambres al di fuori dei confini europei”. Una strada che l’Associazione sta già percorrendo, come dimostra la piattaforma creata con Businesseurope, la federazione delle Confindustrie europee, l’accordo in corso di definizione con l’International Chambers of Commerce, l’associazione mondiale delle camere di commercio, ma anche la collaborazione con organizzazioni dei più importanti Paesi emergenti come India, Cina, Brasile. Creata nel 1958, Eurochambres è sempre stata partecipe della storia politica ed economica degli ultimi cinquant’anni, spesso anticipandone i processi e le tendenze. La sua missione: contribuire a plasmare un’Europa attenta alle istanze delle imprese, avvicinando sempre di più il mondo dell’economia e quello della politica europea.
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ALPMED
Le Camere di Commercio dell’Euroregione riunite a Bruxelles L’ALPMED SI PRESENTA AL COMITATO DELLE REGIONI E AI PARLAMENTARI EUROPEI CON QUASI 2 MILIONI DI UNITÀ LOCALI D’IMPRESA
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el 2011 le Unioni regionali delle Camere di commercio AlpiMediterraneo (Liguria, Piemonte, P ro v e n z a A l p i C o s t a A z z u r r a , Rodano-Alpi e Valle d’Aosta) hanno deciso di presentarsi nel mondo delle istituzioni europee sotto un’unica insegna, l’Euroregione, costituendo un Segretariato permanente, sotto forma di associazione senza scopo di lucro di diritto belga, denominato AlpMed. Il Segretariato permanente, attivo dal 1° luglio 2011 e che riunisce anche Sardegna e Corsica, ha il compito di promuovere nel cuore dell’Unione Europea i territori, le imprese e tutte le realtà economiche presenti nel territorio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo. Per celebrare l’inizio dell’attività dell’Asbl “Camere di commercio AlpMed” è stata organizzata la prima Assemblea che si è tenuta lo scorso 23 novembre a Bruxelles, presso il Comitato delle Regioni alla presenza dei Presidenti e Segretari Generali delle 43 Camere di commercio dell’Euroregione. “Siamo orgogliosi e soddisfatti di questo importante traguardo: la prima Assise delle
n 2011, the regional unions of Alps-Mediterranean Chambers of Commerce (Liguria, Piedmont, Provence Alps Côte d’Azur, Rhône-Alps and Valle d’Aosta) have decided to introduce themselves to the world of European institutions under a single flag, Euroregion, setting up a permanent secretariat, in the form of a non-profit organisation under Belgian law named AlpMed. The permanent secretariat, active from 1st July 2011 and which also covers Sardinia and Corsica, has the task of promoting the areas, businesses and all the economic agencies in the AlpsMediterranean Euroregion in the heart of the European Union. The first assembly, held at the Regional Committee, Brussels on 23rd November 2011, was organised to celebrate the start of work of ASBL ‘AlpMed Chambers of Commerce’ with the presidents and secretary generals of the 43 Chambers of Commerce of the Euroregion attending. “We’re proud and happy with this important achievement – the
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Camere di commercio presso il Parlamento Europeo ci permetterà di presentarci al mondo, di far conoscere le potenzialità di questa area geografica ed economica così importante. Il nostro sogno si afferma sempre più come una realtà, ormai sotto gli occhi di tutti”, ha commentato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. “L’Euroregione è un territorio transfrontaliero ricco e dalle mille potenzialità di sviluppo internazionale: è da qui che, unendo le forze nei confronti delle istituzioni europee, pos-
Euroregion Chambers of Commerce meet in Brussels AlpMed meets the Regional Committee and the European MPs with almost 2 million local business units
siamo creare occasioni ed opportunità di crescita che servano concretamente al mondo delle imprese”. L’evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso, del Vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani, d i a l c u n i P r e s i d e n t i e Vi c e Presidenti delle corrispettive Regioni AlpMed, di alcuni parlamentari europei e del Presidente di Eurochambres e Presidente della Camera di commercio di Torino, Alessandro Barberis.
first Assizes of the Chambers of Commerce at the European Parliament will allow us introduce ourselves to the world, let people know of the potential of this geographical and economic area which is so important. Our dream is becoming truer and truer in the eyes of everyone,” commented Ferruccio Dardanello, president di Piedmont Unioncamere, “the Euroregion is a wealthy transborder area with great potential for international development. We can create occasions and opportunities for growth which really help the business world from here by joining forces with reference to European institutions.” Mercedes Bresso, president of the Regional Committee, Antonio Tajani, vice president of the European Commission and some presidents and vice presidents of the corresponding AlpMed Regions, some Euro-MPs, Alessandro Barberis, president of Eurochambres and president of Turin Chamber of Commerce, amongst others also attended the event.
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UNIONCAMERE
LE PROPOSTE ILLUSTRATE DAL PRESIDENTE FERRUCCIO DARDANELLO A PERUGIA, IN OCCASIONE DELLA 134ª ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DELLE CAMERE DI COMMERCIO – CONSIGLIO GENERALE DI UNIONCAMERE
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untare sull’imprenditorialità diffusa e sui giovani; riorganizzare il sistema dell’internazionalizzazione, anche attraverso le Camere di commercio in Italia e all’estero; fare della semplificazione e della giustizia alternativa una leva per lo sviluppo; diffondere le reti d’impresa, rafforzare la patrimonializzazione dei Consorzi Fidi, accelerare sulla banda larga. Sono le proposte che il Presidente di Unioncamere, Ferruccio
Da Unioncamere le priorità per il
rilancio dell’Italia Dardanello, lancia al Governo in occasione della 134a Assemblea dei Presidenti delle Camere di Commercio – Consiglio Generale di Unioncamere, svoltasi all’inizio di dicembre a Perugia.
FOCUS SU DONNE, GIOVANI, IMMIGRATI. Più che mai oggi, ha evidenziato, “serve un contesto favorevole per liberare le forze più innovative della nostra società – le donne, i giovani, gli immigrati – facendo leva sul-
la nuova imprenditorialità, strumento concreto di politica attiva del lavoro”. “Serve un credito più accessibile. Una recente indagine di Unioncamere mostra che un imprenditore su tre giudica le condizioni di credito meno favorevoli di sei mesi fa. Vanno quindi accresciute le dimensioni medie dei Consorzi Fidi, per recuperare efficienza nell’allocazione delle risorse. Già da domani Unioncamere è pronta a promuovere un tavolo di lavoro con Associazioni di categoria, Banca d’Italia e ABI proprio per rafforzare, anche sotto il profilo patrimoniale, i Consorzi Fidi”.
MENO BUROCRAZIA E PIÙ GIUSTIZIA CIVILE. “Serve poi – ha affermato il Presidente – una pubblica amministrazione snella, capace di rendere le procedure burocratiche più semplici e veloci, come le Camere di commercio si impegnano da anni a fare. Lo Sportello unico per le attività produttive è quindi la nostra scommessa per il prossimo futuro. Serve una giustizia civile più rapida, efficace e meno costosa. Le risorse investite in
From Unioncamere the Priorities to Relaunch Italy The proposals made by the President Ferruccio Dardanello in Perugia, on the occasion of the 134th Conference of the Presidents of the Chambers of Commerce – General Council of Unioncamere etting on a widespread entrepreneurial initiative and on young people, reorganize the internationalization system, also through the Chambers of commerce in Italy and abroad, use simplification and arbitration as tools for development, promote enterprise networks, consolidate the patrimonialization of the consortia providing collective credit guarantees, speed up the diffusion of broadband connections. These are the proposals made by the President of Unioncamere Ferruccio Dardanello to the government on the occasion of the 134th Conference of the Presidents of the Chambers of Commerce – General Council of Unioncamere in Perugia at the beginning of December.
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LE PROPOSTE ILLUSTRATE DAL PRESIDENTE FERRUCCIO DARDANELLO A PERUGIA, IN OCCASIONE DELLA 134ª ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI DELLE CAMERE DI COMMERCIO – CONSIGLIO GENERALE DI UNIONCAMERE
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untare sull’imprenditorialità diffusa e sui giovani; riorganizzare il sistema dell’internazionalizzazione, anche attraverso le Camere di commercio in Italia e all’estero; fare della semplificazione e della giustizia alternativa una leva per lo sviluppo; diffondere le reti d’impresa, rafforzare la patrimonializzazione dei Consorzi Fidi, accelerare sulla banda larga. Sono le proposte che il Presidente di Unioncamere, Ferruccio
Da Unioncamere le priorità per il
rilancio dell’Italia Dardanello, lancia al Governo in occasione della 134a Assemblea dei Presidenti delle Camere di Commercio – Consiglio Generale di Unioncamere, svoltasi all’inizio di dicembre a Perugia.
FOCUS SU DONNE, GIOVANI, IMMIGRATI. Più che mai oggi, ha evidenziato, “serve un contesto favorevole per liberare le forze più innovative della nostra società – le donne, i giovani, gli immigrati – facendo leva sul-
la nuova imprenditorialità, strumento concreto di politica attiva del lavoro”. “Serve un credito più accessibile. Una recente indagine di Unioncamere mostra che un imprenditore su tre giudica le condizioni di credito meno favorevoli di sei mesi fa. Vanno quindi accresciute le dimensioni medie dei Consorzi Fidi, per recuperare efficienza nell’allocazione delle risorse. Già da domani Unioncamere è pronta a promuovere un tavolo di lavoro con Associazioni di categoria, Banca d’Italia e ABI proprio per rafforzare, anche sotto il profilo patrimoniale, i Consorzi Fidi”.
MENO BUROCRAZIA E PIÙ GIUSTIZIA CIVILE. “Serve poi – ha affermato il Presidente – una pubblica amministrazione snella, capace di rendere le procedure burocratiche più semplici e veloci, come le Camere di commercio si impegnano da anni a fare. Lo Sportello unico per le attività produttive è quindi la nostra scommessa per il prossimo futuro. Serve una giustizia civile più rapida, efficace e meno costosa. Le risorse investite in
From Unioncamere the Priorities to Relaunch Italy The proposals made by the President Ferruccio Dardanello in Perugia, on the occasion of the 134th Conference of the Presidents of the Chambers of Commerce – General Council of Unioncamere etting on a widespread entrepreneurial initiative and on young people, reorganize the internationalization system, also through the Chambers of commerce in Italy and abroad, use simplification and arbitration as tools for development, promote enterprise networks, consolidate the patrimonialization of the consortia providing collective credit guarantees, speed up the diffusion of broadband connections. These are the proposals made by the President of Unioncamere Ferruccio Dardanello to the government on the occasion of the 134th Conference of the Presidents of the Chambers of Commerce – General Council of Unioncamere in Perugia at the beginning of December.
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dieci anni dalle Camere di commercio per diffondere la cultura della giustizia alternativa sono andate nel verso giusto. Occorre proseguire su questa strada”.
NUOVE MISURE A SOSTEGNO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE. Per Dardanello, inoltre, “serve più internazionalizzazione, possibile se si percorrono tre strade: agevolare l’aggregazione in rete delle imprese; promuovere le eccellenze italiane con servizi di accompagnamento e di marketing; strutturare una più efficace politica di sostegno finanziario all’export. Con l’abolizione dell’ICE, le Camere possono svolgere la funzione di veri e propri caselli di ingresso ai mercati del mondo. Il sistema camerale, inoltre, sostiene con convinzione la creazione di una Agenzia nazionale per l’internazionalizzazione, che faccia tesoro dell’importante esperienza dell’ICE e che sappia armonizzare i diversi interventi”. Infine, ha concluso il Presidente di Unioncamere, “serve più trasparenza. Gli archivi camerali permettono alle imprese di costruire le loro reti di fiducia; alle forze dell’ordine e alla magistratura di svolgere al meglio le attività di contrasto alla criminalità economica e alle mafie. In molti territori i Presidenti delle Camere si sono schierati al fianco delle Associazioni nella battaglia contro l’illegalità. La strada tracciata è quella giusta. Occorre implementarla”.
FOCUS ON WOMEN, THE YOUNG AND IMMIGRANTS. “Especially today we need an encouraging contest to enable the most creative forces of our society – women, the young, immigrants – to express themselves by betting on a new concept of enterprise as a concrete tool for an active employment policy.” “Credit should be made more easily accessible. A recent study by Unioncamere shows that one entrepreneur out of three considers the credit conditions less favorable now than three months ago. The average
size of the credit consortia have to be increased to achieve a more effective resource allocation. Unioncamere is ready to promote a round table with trade associations, the Bank of Italy and ABI to consolidate the credit consortia with regards to the assets.” LESS BUREAUCRACY AND MORE CIVIL JUSTICE. “Furthermore we need a more agile public administration, able to make the bureaucratic procedures easier and faster, as the Chambers of commerce have been doing for several years. The unique desk for the
enterprises is our challenge for the near future. We need a faster, more effective and less expensive civil justice. The investments of the last ten years made by the Chambers of commerce to promote the diffusion of arbitration have been successful. We have to carry on in this way.” NEW MEASURES TO SUPPORT INTERNATIONALIZATION. According to Dardanello “we need more internationalization, which can be achieved in three ways: promoting the aggregation of enterprises through networks, promoting the excellent Italian products with assistance and marketing services, and developing a more effective policy for the financial support to exports. Since ICE was abolished, the Chambers can play the role of entry gates to the world’s markets. The chamber system strongly believes in the creation of a national Agency for internationalization, which can preserve and develop the important experience of ICE and harmonize different interventions.” The President of Unioncamere concluded saying that “we need more transparence. The chambers’ archives enable the enterprises to build their trust networks, furthermore they help the police and the judges working against economic crime and criminal associations. In many areas the Presidents of the Chambers support local organizations against crime. The plan is right. We have to implement it.”
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n cuore verde, dinamico e vigoroso, pulsa nell’economia italiana. È quanto emerge nel Rapporto GreenItaly 2011, presentato da Fondazione Symbola e Unioncamere. Non un settore legato esclusivamente ai comparti tradizionalmente ambientali – come per esempio il risparmio energetico, le fonti rinnovabili o il riciclo dei rifiuti – ma un vero e proprio “filo verde”, che attraversa e innova anche i settori più maturi della nostra economia, perché la peculiarità della green economy italiana sta proprio nella riconversione in chiave ecosostenibile dei comparti tradizionali dell’industria italiana di punta.
Il futuro dell’economia italiana è “green”
UN’IMPRESA SU QUATCLAUDIO TRO FA INVESTIMENTI GAGLIARDI GREEN. Una vera rivoluzione verde che già oggi interessa il 23,9% delle imprese che tra il 2008 e il 2011 hanno investito o investiranno in t e c n o l o g i e e p ro d o t t i green, creando occupazione: il 38% delle assunzioni programmate per l’anno in corso è infatti per figure professionali legate alla sostenibilità, e attraversa il Paese da nord a sud, tanto che le prime dieci posizioni della classifica regionale per diffusione delle imprese che investono in tecnologie green sono occupate equamente da cinque regioni settentrionali e cinque meridionali. INNOVAZIONE, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ PER AFFRONTARE LA CRISI. L’esperienza delle 370mila imprese che dal 2008 ad oggi hanno investito in prodotti e tecnologie green, è l’ennesima testimonianza che anche questa crisi si può vincere continuando a puntare su innovazione, qualità e sostenibilità. Tre valori che, coniugati tra loro, consentono alle nostre imprese di intercettare le preferenze dei consumatori del mondo, di rendere i propri prodotti unici e non riproducibili, di fare efficienza puntando sulla creatività delle risorse uma-
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PRESENTATO DA UNIONCAMERE E FONDAZIONE SYMBOLA IL RAPPORTO GREENITALY 2011 di Claudio Gagliardi, Segretario Generale Unioncamere
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The Future of the Italian Economy is ‘Green’ green, dynamic and powerful heart is beating inside the Italian economy. This is the result of the 2011 GreenItaly Survey, presented by Symbola Foundation and Unioncamere. It is not a single sector that is exclusively tied to traditionally ‘green’ fields – such as energy saving, renewable energy or waste recycling – but a sort of a ‘green thread’ crossing and innovating even the oldest sectors of our economic system, since the peculiarity of the Italian green economy is the transformation of the leading traditional fields of Italian industry into environmentally sustainable fields. ONE ENTERPRISE OUT OF FOUR MAKES GREEN INVESTMENTS. It is a green revolution which has already involved 23.9% of the enterprises which invested in green technologies and products between 2008 and 2011, creating employment: 38% of employment planned for 2011 concern professional figures related to environmental sustainability. This change is taking place both in the North and in the South: the first ten regions with the largest amount of investments in green technologies includes five regions of the north and five regions of the south. INNOVATION, QUALITY AND SUSTAINABILITY TO FACE THE CRISIS. The experience of 370 thousand enterprises which since 2008 have been investing in green technologies and products is just another piece of evidence to show that this crisis can be overcome by betting on innovation, quality and sustainability. These are three the values that, together, enable our enterprises to pick up on consumers’ preferences in the world, make their products unique and non-reproducible, and to become more effective investing in the creativity of their human resources and on a responsible use of natural resources. The GreenItaly Survey highlights how the deep effects of the crisis has made the overall system face the need to radically change its model of development, considering that 370 thousand enterprises (150 thousand industries and almost 220 thousand service suppliers) have made over the last three years, or will make within this year, investments in products and technologies which enable larger energy savings or reduced environmental impact. These data represent a strong sign of the actual diffusion of company behavior that is oriented towards
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2011 GreenItaly Survey, presented by Unioncamere and Symbola Foundation eco-efficiency and environmental sustainability. Furthermore, we should consider that the survey also included micro enterprises with less than 10 employees, with a minor investment potential, and the sector of private service suppliers, which, due to their structure or low environmental impact, could have priorities other than green investments. INTERNATIONAL MARKETS AWARD GREEN TECHNOLOGIES. One third of the enterprises investing in green technologies can boast a representation in foreign markets (34.8%) which is almost two times that of the enterprises which do not invest in environmental sustainability (less than two out of five, i.e. 18.6%). The international presence is supported by innovation skills as well, which are essential to anticipate the competitors or to create original niches within the world demand. With regards to the sectors, this strategic view is more widespread in manufacturing, where the rate of green investing companies is nearly 28%, compared to the lower interest of service providers, 22%. Among the manufacturing activities, next to chemistry and energy-related fields (oil products and public utilities), we find machinery, means of transport, electronics and precision instruments, as well as the processing of non-metallic minerals, where one company out of three makes investments to reduce the environmental impact of their products. ITALY BETS ON GREEN, FROM NORTH TO SOUTH. The diffusion of the green wave seems to involve the entire country. The regions with the largest number of green investing enterprises are led by Trentino-Alto Adige (with 29.5% of enterprises investing in green technologies), followed by Aosta Valley (27.3%) and by five southern regions with rates ranging from 27.2% of Molise and 25% of Abruzzo, including Basilicata, Apulia and Campania; with values slightly higher than 24% we find Lombardy, Friuli-Venezia Giulia, Veneto and Piedmont. Considering absolute figures, the ranking is led by Lombardy, with 69,330 companies investing in green technologies, followed by Veneto with 32,250 companies and Latium with 30,240 companies.
ne e sull’uso responsabile delle risorse naturali. Il Rapporto GreenItaly evidenzia come la profondità degli effetti della crisi ha posto l’intero sistema di fronte alla necessità di un radicale ripensamento del proprio modello di sviluppo, tanto che circa 370mila imprese (150mila industriali e quasi 220mila dei servizi) hanno realizzato negli ultimi tre anni, o realizzeranno entro quest’anno, investimenti in prodotti e tecnologie che assicurano un maggior risparmio energetico o un minor impatto ambientale. Un dato che rappresenta un segnale forte dell’effettiva diffusione di comportamenti aziendali orientati all’eco-efficienza e alla sostenibilità ambientale, se si considera che sono state coinvolte nell’analisi anche le micro imprese con meno di 10 dipendenti, per le quali chiaramente la propensione a investire è più contenuta, nonché tutto il settore dei servizi privati, costituto da diverse attività che, per chiare ragioni di natura strutturale o legate al basso impatto ambientale, possono non essere particolarmente inclini alla realizzazione di investimenti green.
SUI MERCATI INTERNAZIONALI VINCONO LE TECNOLOGIE GREEN. Un terzo delle imprese che investono in tecnologie green vanta una presenza sui mercati esteri (34,8%), quota quasi doppia rispetto alle imprese che non puntano sulla sostenibilità ambientale (meno di due su cinque, pari al 18,6%). Una proiezione internazionale sostenuta anche dalla capacità innovativa, indispensabile per anticipare la concorrenza o per crearsi originali nicchie di qualità all’interno della domanda mondiale. Per quanto riguarda i settori, questa visione strategica risulta più diffusa nella manifattura, dove la quota di imprese che realizzano investimenti green sfiora il 28%, a fronte di un più ridotto 22% nel terziario. E, tra le attività manifatturiere, oltre alla chimica e alle attività connesse sostanzialmente all’energia (prodotti petroliferi e public utilities), spicca la filiera della meccanica, mezzi di trasporto, elettronica e strumentazione di precisione, assieme alla lavorazione dei minerali non metalliferi, dove un’impresa su tre si dedica alla realizzazione di investimenti tesi a ridurre l’impatto ambientale delle proprie produzioni. L’ITALIA GREEN, DA NORD A SUD. La diffusione del fenomeno green sembra attraversare l’intero Paese. La classifica regionale per incidenza delle imprese green sul totale vede infatti in testa il Trentino-Alto Adige (con il 29,5% di imprese che investono in tecnologie green), seguito dalla Valle d’Aosta (27,3%) e da cinque regioni meridionali con valori tra il 27,2% del Molise e il 25% dell’Abruzzo, passando per la Basilicata, la Puglia e la Campania; con valori di poco superiori al 24% si posizionano poi la Lombardia, il Friuli-Venezia Giulia, il Veneto e il Piemonte. Per quanto riguarda i valori assoluti, invece, la Lombardia guida la classifica con 69.330 imprese che investono nel green, seguita dal Veneto, con 32.250 imprese, e dal Lazio, con 30.240 imprese.
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L’Italia e la via d’uscita dalla crisi
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a crisi che stiamo attraversando rappresenta per molti versi un risveglio agli elementi su cui si dovrebbe fondare non solo la tenuta dei conti pubblici ma soprattutto lo sviluppo del Paese. Per troppo tempo si è creduto che la finanza da sola potesse creare le condizioni per una crescita senza soluzione di continuità. Lo sforzo che adesso vede impegnata l’Italia e, più in generale, l’Europa, è quello di ricondurre al centro della concertazione europea la politica industriale, con l’obiettivo di mettere le imprese in condizione di fare sviluppo attraverso l’innovazione e di essere competitive sui mercati mondiali. Il cammino per il nostro Paese sembra essere, come si suol dire, lungo e tortuoso, perché l’Italia deve imparare a vivere in un mondo senza crescita. Ma non è la sola a dover fare i conti con questa nuova realtà. La stessa Cina, finora traino della crescita mondiale e apparentemente immune alla crisi, comincia a soffrire a causa della generale caduta della domanda. Se il problema assume dunque carattere globale, anche la risposta deve essere globale, o quantomeno europea. La debolezza politica dell’Eurozona impedisce però di allontanare la morsa della speculazione.
PMI ED ECONOMIA REALE: I PUNTI DI FORZA DELL’ITALIA. In questo contesto, l’Italia può contare su alcuni punti di forza che, fino ad oggi almeno, l’hanno messa al riparo dalle turbolenze della crisi, ovvero un sistema economico basato soprattutto sull’economia reale, un sistema bancario fortemente ancorato al territorio e una presenza diffusa e capillare di piccole aziende. È alle nostre piccole e medie imprese che va riconosciuto il merito di essere riuscite a reinventare se stesse, innovando i propri prodotti e differenziando i mercati di sbocco, individuando nicchie con buoni margini di inserimento per il Made in Italy. La crescita del nostro export, anche in un così difficile momento congiunturale (negli ultimi dieci mesi è aumentato del 13% su base annua), testimonia la capacità di intercettare una “domanda d’Italia” che nel mondo continua ad essere forte, ma che da sola non può bastare. Se infatti analizziamo più da vicino i nostri conti con l’estero, risulta evidente il ruolo chiave che l’export ha per le PMI come strategia di uscita dalla crisi nel breve periodo; perché ciò favorisca la crescita nel medio-lungo periodo, sono però necessarie alcune condizioni fondamentali. Il dinamismo delle imprese italiane è un indicatore positivo, ma in una situazione in cui serve un grosso impulso allo sviluppo, va comunque letto tenendo conto del contributo complessivo alla crescita del PIL, che, al netto delle importazioni, risulta
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IL DINAMISMO DELLE NOSTRE IMPRESE E LA SEMPRE FORTE “DOMANDA D’ITALIA” RAPPRESENTANO I PUNTI DI FORZA DELLA NOSTRA ECONOMIA. TUTTAVIA, SOLO UNA “TERAPIA D’URTO” RIFORMATRICE PUÒ REALMENTE PERMETTERE ALL’ITALIA DI RICOMINCIARE A CRESCERE di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero
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negativo (pari al -1,8% nel secondo trimestre 2011), a causa soprattutto di un deficit energetico il cui peso porta la bilancia commerciale ad un disavanzo di oltre 24 miliardi di euro nei primi dieci mesi dell’anno.
EXPORT E COMPETITIVITÀ. Perché l’export rappresenti realmente un volano per la crescita è necessario il concorrere di due fattori, uno esogeno e l’altro endogeno. Nel primo caso, i Paesi con un forte surplus commerciale
dovrebbero aumentare la domanda interna, elemento questo che aiuterebbe economie in deficit come quella italiana, costrette ad oggi a una politica di contenimento degli investimenti e dei consumi, senza i quali è difficile raggiungere la tanto sospirata ripresa. Per quanto riguarda il secondo, l’Italia deve mostrarsi consapevole che non si può andare avanti e uscire dalla crisi senza cambiare nulla. Bisogna avviare una serie di riforme strutturali che rendano il nostro Paese competiti-
Italy and the Way Out of the Crisis he crisis we are facing represents under many aspects a renewed interest for those elements which should be the basis not only for our public affairs, but also for the development of our country. For too long we have thought that finance alone could create the conditions for continuous growth. The effort made by Italy – and by Europe in general – is that of bringing the focus of the European debate to industry politics, with the aim of enabling enterprises to develop through innovation and be competitive in international markets. The way seems to be a long and difficult one for our country, because Italy has to learn to live in a world without growth. It is not the sole country to face this situation. China, which has been the engine of world growth and seemed to be immune to the crisis, has started to suffer the general drop in demand. If the crisis becomes global, the reaction should be global as well, or at least at a European level. The political weakness of the eurozone cannot, however, stop the attack of speculation. SMES AND REAL ECONOMY: THE STRONG POINTS OF ITALY. Considering this background, Italy can count on some strong points which – at least up to the present – have always protected the country against the worst effects of the crisis, i.e. on
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The dynamism of our enterprises and the consolidated ‘demand for Italy’ represent the strong points of our economy. Nevertheless, only ‘shock treatment’ with many reforms can enable Italy to start to grow again an economic system mostly based on real economy, a bank system which is still firmly tied to the territory and a massive and widespread presence of small enterprises. Our small and medium-sized enterprises have succeeded in reinventing themselves, innovating products and choosing different target markets, finding niches with good integration margins for Made in Italy. Our exports have increased by 13% on a yearly basis in spite of the difficult period for the economy: this shows the ability of capturing the ‘demand for Italy,’ which is still present worldwide, but that alone, cannot make the difference . If we analyze in detail our relations with foreign markets, we will notice that exports are a key-factor in the shortterm strategy against the crisis developed by SMEs. Nevertheless, to promote a medium-long term growth we need some essential conditions. The dy-
vo, coinvolgendo il mondo del lavoro, sciogliendo i nodi infrastrutturali che ingabbiano lo sviluppo rendendo il territorio italiano una meta di investimento poco appetibile, supportando le imprese anche attraverso un più facile accesso al credito. Il Governo Monti ha manifestato, fin dai primi giorni di attività, l’intento di adottare per il Paese una “terapia d’urto” riformatrice, il cui impatto sembra richiedere grossi sacrifici ai cittadini. Starà al nuovo Esecutivo far comprendere quanto questi ultimi servano a porre le basi per uno sviluppo duraturo e una maggiore competitività del nostro Sistema Paese. Se non si interviene sulle fondamenta di un sistema che, a fronte di attacchi speculativi esterni, ha mostrato tutta la sua fragilità, superata l’emergenza la storia rischia nuovamente di ripetersi in un futuro forse non tanto lontano. E da questo “circolo vizioso” non c’è appiglio – che sia l’export o qualsiasi altro – che possa salvarci.
namism of Italian companies is a positive factor, but since development needs a powerful impulse, it should be interpreted considering its overall contribution to the growth of the GDP, which shows negative including the imports (-1.8% in the second quarter of 2011), mostly due to our energy deficit, which brought a trade gap of more than 24 billion Euros in the first ten months of the year. EXPORTS AND COMPETITIVITY. In order that exports represent a key element for growth, we need the co-presence of an external and an internal factor. In the first case, the countries with a considerable trade surplus should increase their domestic demand, which would help deficit economies like the Italian one, which now have to follow policies that restrain investments and consumption, which limit the very longed-for recovery. Coming to the second factor, Italy has to be aware that we cannot go on and overcome the crisis without any change. We need a series of structural reforms that will make our country competitive, involving the labor sector, solving the infrastructural problems which contrast development and make the Italian territory unattractive for investments, giving support to the enterprises also through an easier access to credit. The Government led by Monti has shown the intention to adopt a ‘shock treatment’ of reforms for the country, since its first days of activity. Its impact seems to demand many sacrifices of the citizens. The new government has to explain how useful these sacrifices are to lay the basis for a durable development and an improved competitiveness of our country. If we do not intervene on the foundations of a system that showed its weakness against external speculations, there is the risk of a relapse in the near future once the crisis has been overcome. Nothing, neither exports nor any other factor, will rescue us from this vicious circle.
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ASSOCAMERESTERO
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Viale Regina Margherita, 279 - 00198 Roma Tel +39.06.44231314 - Fax +39.06.44231070 info@assocamerestero.it
WATEC ISRAEL 2011
settori ad elevato valore aggiunto come quello delle tecnologie ambientali e idriche. Inoltre, nell’ambito della manifestazione, la Camera – in collaborazione con Promos Invest in Milan, Simmons & Simmons, Prothea e l’Ambasciata d’Italia in Israele – ha realizzato il 17 novembre una conferenza su queste tematiche, a cui hanno preso parte rappresentanti istituzionali dei due Paesi, municipalità ed aziende specializzate nella gestione delle acque.
Dal 15 al 17 novembre si è svolta presso il centro fieristico di Tel Aviv la 6ª edizione di Watec, la principale fiera israeliana dedicata a tecnologie idriche, energie rinnovabili, controllo dell’ambiente e riciclaggio delle acque. In tale occasione, la Camera di Commercio e Industria Israel-Italia ha curato l’organizzazione di incontri BtoB tra imprese italiane e controparti locali, per promuovere nuove collaborazioni in
2011 Watec Israel The 6th Watec, the main Israeli trade show dedicated to water technologies, renewable energy, environment protection and water recycling, took place at the trade center of Tel Aviv on November 15th-17th. On that occasion the Israel-Italia Chamber of
Commerce and Industry organized B2B meetings between Italian and Israeli enterprises to promote new collaboration in sectors with high added value such as that of environmental and water technologies. Furthermore, during the event, the Chamber organized on November, 17th a conference on
ITALIAANSE ZAKEN 2011: MADE IN ITALY Considerato il successo delle precedenti edizioni, quest’anno il Made in Italy è stato al centro del Congresso annuale “Italiaanse Zaken”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per l’Olanda. L’evento, svoltosi lo scorso 11 novembre presso l’Hilton Hotel di Amsterdam, si è articolato in una sessione plenaria di apertura e quattro
Italiaanse Zaken 2011: Made in Italy Considering the success of the prior editions, this year Made in Italy was at the center of the yearly congress ‘Italiaanse Zaken,’ organized by the Italian Chamber of Commerce in The Netherlands. The event took place on November, 11th at the Hilton Hotel in Amsterdam. It included a general assembly and four thematic workshops on the counterfeiting
A SHARJAH L’ITALIAN FESTIVAL WEEKS L’Italian Festival Weeks (IFW), giunto alla 5ª edizione e organizzato dalla Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti, è la prima iniziativa del genere nella regione del Golfo ed è divenuta un appuntamento annuale di riferimento per le imprese italiane interessate ad espandere il proprio business nel Paese. L’evento – che si è tenuto dal 15 novembre al 10 dicembre negli emirati di Abu Dhabi, Dubai e
The Italian Festival Weeks in Sharjah The 5th Italian Festival Weeks (IFW), organized by the Italian Industry & Commerce in the UAE, is the first initiative of this kind in the Gulf region, and it has become an important appointment for the Italian companies that are interested in expanding their business in the Country.
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these topics, in collaboration with Promos Invest in Milan, Simmons & Simmons, Prothea and the Italian Embassy in Israel, attended by the representatives of the institutions of the two nations, municipalities and agencies for water management.
workshop tematici riguardanti la contraffazione di prodotti italiani, caratteristiche e tradizione del “mangiar bene” italiano ed alcuni esempi di eccellenza in campo agroalimentare. L’ultimo workshop è stato dedicato a presentare il Progetto “Ospitalità Italiana. Ristoranti Italiani nel Mondo”. Nel corso dell’incontro si è tenuta una presentazione dell’Associazione Italiana Sommelier, che organizza ad Amsterdam corsi di degustazione tenuti da docenti italiani. of Italian products, characteristics and traditions of Italian “fine food” and some examples of excellence in the food and agriculture sector. The last workshop was dedicated to the presentation of the Project ‘Italian Hospitality. Italian Restaurants in the world.’ The Italian Sommeliers Association, which organizes tasting seminars held by Italian teachers in Amsterdam, was presented during the meeting.
Sharjah sotto il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti e dell’ENIT – si è articolato in un fitto calendario di eventi culturali e imprenditoriali; tra questi, l’Italian Food Festival e Ospitalità Italiana. La Camera ha avuto anche quest’anno l’onore di premiare un’azienda italiana particolarmente distintasi negli EAU. Per il 2011, ad essere premiata per mano dell’Ambasciatore d’Italia Giorgio Starace è stata la Technimont. The event took place from November, 15th to December, 10th in the Emirates of Abu Dhabi, Dubai and Sharjah, sponsored by the Minister of Economic Development, by the Italian Embassy in the United Arab Emirates and ENIT. It included several cultural and business events, such as the ‘Italian Food Festival’ and ‘Italian Hospitality,’ two projects which enabled the
promotion of the Made in Italy agriculture & food products. The IICUAE was proud to award one Italian company that has distinguished itself in the UAE. In 2011 the award was given to Technimont by the Italian Ambassador Giorgio Starace.
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EMILIA-ROMAGNA
Formazione per crescere T all’estero RISCONTRI POSITIVI PER IL PROGETTO REGIONALE “TEMPORARY EXPORT MANAGER”, DI CUI A GENNAIO VERRÀ LANCIATA UNA NUOVA EDIZIONE PER IL 2012
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e camere di commercio dell’EmiliaRomagna, grazie al supporto operativo dell’Azienda Speciale della CCIAA di Modena, in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna, a partire da gennaio 2011 ha partecipato, assumendo un ruolo di coordinamento, al progetto regionale “Temporary Export Manager”, grazie al quale ha offerto un supporto concreto e personalizzato per incentivare strategie di internazionalizzazione delle imprese interessate ad avviare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri facendo leva sul “fattore umano” quale variabile competitiva. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di aiutare le imprese a sviluppare in modo più efficace la funzione di marketing internazionale, favorendo l’incontro tra i giovani laureati e il mondo produttivo locale. Oltre a Modena, hanno partecipato le Camere di Commercio di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Rimini. La durata del progetto è stata di sei mesi e si è composta di varie fasi. Dopo una prima selezione delle aziende delle cinque province emiliano-romagnole interessate ad accogliere tirocinanti nei loro uffici esteri (ogni provincia aveva il limite di 3 aziende), sono state organizzate visite di check up aziendale da parte dei funzionari di Promec e delle Camere di Commercio delle rispettive province alle imprese selezionate, per verificare le situazioni dei loro dipartimenti export e per pianificare strategie personalizzate di internazionalizzazione. Successivamente, sono stati selezionati i neolaureati interessati a partecipare al progetto, ed è stato effettuato un matching tra aziende e candidati tirocinanti, a cui hanno fatto seguito colloqui individuali da parte delle aziende, che, tra una media di 3-4 candidati, hanno potuto scegliere quello giudicato maggiormente idoneo alla loro realtà. Sono quindi iniziati i tirocini di sei mesi, durante i quali l’agenzia modenese ha monitorato la situazione tramite continui contatti telefonici e due visite aziendali a ciascuna impresa partecipante. Nell’arco dei sei mesi si sono inoltre tenute due giornate di formazione per i tirocinanti, in occasione delle quali consulenti
First positive results for the regional project ‘Temporary Export Manager,’ the 2012 edition will be launched in January
Training to Grow Abroad
he Chambers of Commerce of Emilia-Romagna, thanks to operational support from the Special Agency of the Chamber of Commerce of Modena, in collaboration with Unioncamere Emilia-Romagna, since January 2011 has taken part as a coordinator in the regional project ‘Temporary Export Manager.’ A concrete and customized support was offered to the involved enterprises in order to promote their internationalization strategies, start or consolidate a presence on foreign markets, betting on the ‘human factor’ to face the competitors. The initiative was developed with the aim to help the enterprises develop more effective international marketing tools, promoting the meeting between young graduates and local companies, finding new and effective strategies that can allow the enterprises to enter new markets. The initiative was also extended to the Chambers of Commerce of Piacenza, Parma, Reggio Emilia and Rimini. The longest duration of the project was six months, with different stages. The companies of the five provinces of Emilia-Romagna (max. 3 companies per province) which were interested in recruiting trainees in their international offices were first visited by the officers of Promec and the Chambers of Commerce, in
order to check their export departments and plan custom internationalization strategies. This was followed by a selection of the young graduates who had applied to participate in the project. They were matched to the companies and had individual interviews. The companies could choose their favorite trainee from among 3-4 candidates. During the 6-month training the Agency of Modena monitored the project through ongoing phone calls and paid visits to each company. Within these 6 months the trainees took part in two educational seminars, in which they were given an overview on the available tools to find information and develop ideas on the improvement of penetration in foreign markets by expert consultants. Considering the great success of the project, the results will be presented in January 2012 (in Rimini on January, 17 and in Modena on January, 19), describing the most successful cases. During these meetings the 2012 project will be launched as well. This innovative project was shown to be a winning idea of the regional chamber system and a concrete and helpful tool for the enterprises, with the aim of supporting and promoting their internationalization strategies.
esperti hanno illustrato i vari strumenti disponibili per reperire informazioni e spunti legati alle tematiche dello sviluppo della penetrazione di mercati esteri. Dato il grande successo del progetto, per il mese di gennaio 2012 sono stati programmati due momenti di presentazione dei risultati (a Rimini il 17 gennaio e a Modena il 19 gennaio), con la descrizione dei casi di maggiore succes-
so. Gli incontri saranno inoltre l’occasione per lanciare una nuova edizione per il 2012. Questo progetto innovativo si è dimostrato una scelta di successo da parte del sistema camerale regionale e si è rivelato uno strumento di supporto concreto e personalizzato per le imprese,con l’obiettivo di sostenere ed incentivare le loro strategie di internazionalizzazione.
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SACE
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egli ultimi mesi le economie dei Paesi europei sono state messe a dura prova da una crisi finanziaria senza precedenti. Tuttavia, pur in un quadro internazionale così problematico, per il nostro Paese il ruolo propulsivo dell’export non è cambiato, anzi. Le turbolenze congiunturali hanno però influenzato significativamente la geografia dei rischi e delle opportunità. Sono ormai “avanzati” molti di quei mercati che chiamavamo “emergenti” – Brasile, Russia, India e GIOVANNI CASTELLANETA Cina, ma anche Turchia, Indonesia, Messico e Corea del Sud – ed è a queste nuove destinazioni a più alto potenziale c h e l e n o s t re i m p re s e hanno finalmente cominciato a puntare. In questo contesto, la parola chiave è “diversificare”. Le imprese che hanno subìto minori riduzioni di domanda e redditività sono quelle che sono state in grado di far fronte alle difficoltà dei mercati tradizionali riposizionando le proprie azioni commerciali ed i loro investimenti verso sistemi economici a maggiore crescita. Si tratta per lo più di mercati lontani e costosi da raggiungere, caratterizzati da rischi e ostacoli operativi da affrontare con attenzione e strategie nuove. La partnership con SACE offre alle imprese non soltanto un’analisi accurata dei rischi e una conoscenza solida dei mercati internazionali, ma anche la facoltà di poter scegliere un’ampia gamma di soluzioni per assicurare e rafforzare il proprio business. Con SACE, l’impresa può offrire ai propri clienti migliori dilazioni di pagamento o finanziamenti a condizioni competitive, così come assicurarsi dal rischio di mancato pagamento.
Diversificare per essere più competitivi
LA PARTNERSHIP CON SACE OFFRE ALLE IMPRESE UN’AMPIA GAMMA DI SOLUZIONI PER ASSICURARE E RAFFORZARE IL PROPRIO BUSINESS di Giovanni Castellaneta, Presidente di SACE
Diversify to be More Competitive ver the last few months the economic systems of European countries have been strained to the limit by a financial crisis without precedent. Nevertheless, in spite of a very critical international framework, exports continue to be the engine for our country. The economic problems have significantly affected the geography of risk and opportunity. Many of the ‘emerging’ markets have become ‘advanced,’ such as Brazil, Russia, India and China, but also Turkey, Indonesia, Mexico and South Korea. It is towards these high potential destinations that our companies have finally started to focus. In this contest, the key word is ‘diversify.’ The enterprises which have been subject to the lowest drop of demand and turnover are those which have been able to face the difficulties in traditional markets by reallocating their trade actions and investments in growing economic systems. They are in largely in far off countries and the transport costs are
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The partnership with SACE offers enterprises a wider range of solutions to guarantee and consolidate their business high, characterized by operative risks and hurdles, which have to be overcome attentively and with new strategies. The partnership with SACE offers enterprises not only an accurate risk analysis and a solid knowledge of international markets, but also the option to choose from a wide range of solutions to guarantee and consolidate their business. With SACE companies can offer their customers better payment or financing extensions and competitive terms, and are insured against failure to pay. For Italian enterprises export is not the sole development tool in foreign markets. The local production helps to better understand the market needs and to match the features of a local product with the
Per le imprese italiane, tuttavia, l’export non è l’unico strumento di sviluppo all’estero. La produzione in loco, ad esempio, aiuta a comprendere meglio le esigenze del mercato e a coniugare la specificità di un prodotto locale con la capacità di svilupparlo e produrlo a livello globale. Questo vale non solo per le grandi aziende ma anche e soprattutto per le PMI, per le quali, d’altra parte, si prospettano sfide particolari: occorre raggiungere livelli di efficienza adeguati, sostenere processi di ricerca e innovazione, confrontarsi con il processo di globalizzazione, essere competitivi. L’aggregazione attraverso le reti di impresa può portare vantaggi strategici. Tornando al ruolo di SACE, spesso le aziende di dimensioni piccole percepiscono l’assicurazione dei propri crediti come un costo, e non come un investimento. Le cose, comunque, stanno cambiando: le aziende hanno iniziato a comprende che un partner come SACE può garantire una crescita in sicurezza, la protezione del fatturato e una migliore gestione finanziaria. I recenti avvenimenti in Nord Africa hanno riportato l’attenzione sulla necessità di una valutazione completa dei rischi, economicofinanziari e politico-sociali. Tuttavia questi avvenimenti aprono anche nuove opportunità, dal momento che interessano Paesi che offrono grandi prospettive di integrazione commerciale ed economica, e possono trasformare centinaia di milioni di persone in nuovi partner economici.
skills to develop and produce it at the global level. This applies not only to large corporates, but also and especially to SMEs, which are subject to special challenges: they have to become more effective, support research and innovation campaigns, enter the globalization process and be competitive. Aggregation through enterprise networks can bring strategic advantages. Getting back to the role of SACE, often small companies consider credit insurance as a cost and not as an investment. Things are changing: companies have started to understand that a partner like SACE can guarantee them safe growth, the protection of their incomes and a better financial management. The recent turmoil in North Africa drew attention to the need to perform a comprehensive risk evaluation, which includes economic-financial and sociopolitical factors. Nevertheless, these facts can create new opportunities as well, since the involved countries with good perspectives of trade and economic integration could turn hundreds of thousands of people into new business partners.
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SIMEST
Internationalisation the Only Choice In 2011, exports were one of the few positive entries. So Italian companies must point in this direction to grow, also with the support of Simest positive close for the Simest balance sheet, despite the fact that 2011 was one of the most difficult years for the world, and particularly European, economy. The upturn in exports, not just Italian, is in the emerging countries and the work of Italian businesspeople in Brazil, Russia, India and China showed the highest rates of growth, also because of the support of Simest. However, Europe remains the main market for Italy, as Giancarlo Lanna, President of Simest, confirmed, “More than 70% of Italian export goes to European countries. However, we mustn’t forget that the global match will be played in the new world, led by China, in both the short- and particularly the long-term. Italy places most of its prospects for growth in this new frontier. One of the few sectors that showed a satisfactory trend was exports.” This is where Simest steps in, mainly in support of Italian SMEs. Mr Lanna stressed, “If an increasing number of companies turns to Simest in the field of private equity in particular, it’s because its offer is competitive, and not just in terms of rates of interest applied. Simest can contribute to overcoming the limits of Italian companies by increasing the effort in the direction of further development of the processes of aggregation GIANCARLO between companies and LANNA the establishment of corporate networks.” However, the support that Simest can give is more than this. Mr Lanna continued, “Italy can only have real prospects for the future if it proves it’s able to offer new products and industrial processes to the world market through research, innovation and quality. Becoming international is no longer an option for Italy, but the only choice. Simest has adopted criteria for the assessment of investment which are not limited to creditworthiness to promote this process; in addition, except for the need to check the investment, it doesn’t take a direct part in the management of the company in which it invests but, instead, aims at bringing together the respective skills so that the investment is successful.” Mr Lanna is optimistic, “Italy has very strong commitments but the basic data on the Italian economy is still good. I’m talking about the significant private saving and, more generally, an economic structure which is, overall, balanced between primary, secondary and tertiary sectors. Further, the whole system of support for Italian internationalisation moves in a ‘virtuous’ manner and following well codified rules. We should remember, for example, that there is a ban on Simest financing companies that delocalise. Only the overseas investment of Italian companies is financed, so with allItalian offices and expertise. I’m sure that we’ll manage to win the challenges in store for us.”
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Internazionalizzazione una scelta obbligata NEL 2011 L’EXPORT È STATA UNA DELLE POCHE VOCI POSITIVE. È QUINDI IN QUESTA DIREZIONE CHE LE AZIENDE ITALIANE DEVONO PUNTARE PER CRESCERE, ANCHE GRAZIE AL SUPPORTO DI SIMEST
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hiusura positiva per il bilancio di Simest, nonostante il 2011 sia stato uno degli anni più difficili per l’economia mondiale, ed in particolare europea. Se la ripresa dell’export, non solo italiano, è nei Paesi emergenti e le operazioni degli imprenditori italiani in Brasile, Russia, India e Cina hanno registrato, anche grazie al supporto di Simest, i più alti tassi di crescita, l’Europa resta il nostro principale interlocutore, come conferma Giancarlo Lanna, Presidente di Simest. “Oltre il 70% dell’export italiano – spiega – è rivolto ai Paesi europei. Ma non bisogna dimenticare che la partita globale, sia nel breve, ma soprattutto nel lungo periodo, si gioca nei Paesi del nuovo mondo, Cina in testa. Ed è in questa nuova frontiera che l’Italia ripone buona parte delle proprie prospettive di crescita. Uno dei pochi comparti a segnare un andamento soddisfacente, infatti, è stato proprio l’export”. Da qui il ruolo di Simest, soprattutto a sostegno delle piccole e medie aziende italiane. “Se un numero sempre crescente di aziende si rivolge a Simest nel campo soprattutto del private equity – tiene a sottolineare Lanna – è perché la sua offerta è competitiva, non solo per i tassi d’interesse praticati. Simest può contribuire a superare i limiti delle aziende italiane aumentando gli sforzi in direzione dell’ulteriore sviluppo dei processi di aggregazione fra le imprese e di istituzione di reti d’impresa”. Ma il supporto che può fornire Simest va oltre. Per il Presidente Lanna, “l’Italia può avere concrete prospettive per il futuro solo se si dimostra capace, attraverso la ricerca,
l’innovazione e la qualità, di offrire nuovi prodotti e processi industriali al mercato mondiale. Internazionalizzarsi per l’Italia non è più un’opzione, ma una scelta obbligata. Per favorire questo processo, Simest adotta dei criteri di valutazione dell’investimento che non si limitano al merito creditizio; inoltre, fatte salve le esigenze di verifica dell’investimento, essa non entra direttamente nella gestione dell’azienda partecipata ma punta, piuttosto, a mettere insieme le rispettive competenze affinché l’investimento vada a buon fine”. Quali dunque le prospettive dell’Italia nel prossimo futuro? La risposta del Presidente Lanna è ottimistica: “Gli impegni per il nostro Paese – spiega – sono molto pesanti, ma i dati fondamentali dell’economia italiana rimangono buoni: mi riferisco alla presenza di un forte risparmio privato e, più in generale, a una struttura economica complessivamente equilibrata tra settori primario, secondario e terziario. Inoltre, l’intero sistema di supporto all’internazionalizzazione italiana si muove in maniera ‘virtuosa’ e secondo regole ben codificate. Va ricordato, ad esempio, che per Simest vige il divieto di finanziare aziende che delocalizzano. Sono finanziati esclusivamente investimenti all’estero di aziende italiane, quindi con sede, know-how, tutto italiano. Sono sicuro che riusciremo a vincere le sfide che ci attendono”.
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FINMECCANICA
Nuovi ordini e commesse per Finmeccanica NELLE ULTIME SETTIMANE, LE SOCIETÀ DEL GRUPPO HANNO OTTENUTO ORDINI PER UN VALORE COMPLESSIVO DI CIRCA 300 MILIONI DI EURO
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ra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, Finmeccanica è stata molto attiva sia sul fronte degli accordi per il varo di nuovi programmi di difesa e sicurezza in ambito internazionale, sia su quello dei nuovi ordini, che hanno raggiunto nell’ultimo mese un valore complessivo di circa 300 milioni di euro. Lo scorso 19 dicembre Finmeccanica, attraverso il team Finmeccanica Cyber Solutions, e Northrop Grumman hanno annunciato la firma di un accordo di collaborazione per soddisfare i requisiti del programma NCIRC (NATO Computer Incident Response Capability). Scopo dell’iniziativa è garantire la sicurezza delle informazioni presso circa 50 tra siti e sedi della NATO in 28 Paesi. L’NCIRC consentirà di rilevare e rispondere in modo rapido ed efficace a minacce e vulnerabilità legate alla Cyber Security, in linea con gli obiettivi stabiliti dai Capi di Governo dei Paesi della NATO in occasione del summit di Lisbona del novembre 2010. “Si tratta di un’intensa collaborazione che coniuga le potenzialità, le risorse e le competenze di entrambe le aziende nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Italia e che ha portato ad un’offerta in grado di soddisfare al meglio i requisiti di questo importante programma della NATO”, ha dichiarato Alberto de Benedictis, AD di Finmeccanica UK e Responsabile di Finmeccanica Cyber Solutions. Per quanto riguarda i nuovi ordini, buone notizie sono giunte sia dal settore civile che da quello militare. In particolare, AgustaWestland, attraverso la controllata PZL Swidnik, ha siglato contratti per un valore totale di circa 90 milioni di euro con il Ministero della Difesa polacco per la fornitura di cinque elicotteri W-3WA Sokol per trasporto VIP e per l’aggiornamento di 14 elicotteri in dotazione alle forze armate polacche. È invece di 87 milioni di dollari il valore delle commesse che DRS Technologies si è aggiudicata da parte dell’Esercito e della Marina statunitensi per la fornitura di sistemi elettronici, servizi tecnici e attività di supporto logistico, mentre SELEX Sistemi Integrati si è aggiudicata, in India e Ucraina, commesse per un valore totale di 10 milioni di euro che riguardano la fornitura di radar
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per la nuova portaerei della Marina indiana e di servizi di manutenzione per l’Ente Nazionale per il Controllo del Traffico Aereo ucraino. Anche Oto Melara si è dimostrata particolarmente attiva sul fronte degli ordini nell’ultimo mese, con forniture di torrette, pezzi di ricambio e supporto logistico a Polonia,
Italia e Messico, per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro. Nel settore del segnalamento ferroviario, Ansaldo STS continua a mietere successi, con un contratto di circa 46 milioni di euro per la fornitura di sistemi e servizi di segnalamento per la nuova linea ad alta velocità che collega Tours e Bordeaux, nel sud ovest della Francia. Infine Alenia Aermacchi che, con un contratto di circa 25 milioni di euro, si è aggiudicata la fornitura di servizi di supporto logistico per la flotta di C-27J in dotazione alla Forza Aerea bulgara.
New Orders for Finmeccanica In the last weeks, group companies obtained orders for an overall value of about Euro 300 million t the end of 2011 and start of 2012, Finmeccanica was very active on both the fronts of agreements for the launch of new defence and security programmes in an international sphere and that of new orders which, in the last month, have reached an overall value of about Euro 300 million. On December 19th, through the Finmeccanica Cyber Solutions team, Finmeccanica and Northrop Grumman announced the signature of a co-operation agreement to satisfy the requisites of the NATO Computer Incident Response Capability programme (NCIRC). The purpose of the initiative is to guarantee the security of information in about 50 NATO sites and offices in 28 countries. The NCIRC will allow threats and vulnerability linked to cyber security to be detected and a response given quickly and effectively, in line with the aims established by the heads of governments of the NATO countries at the Lisbon summit of November 2010. Alberto de Benedictis, MD of Finmeccanica UK and head of Finmeccanica Cyber Solutions, said, “This is an intense co-operation which unites the potential, resources and skills of both companies in the United Kingdom, United States and Italy and has led to an offer able to satisfy the requisites of this important NATO programme in the best way.”
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As far as the new orders are concerned, good news has come from both the civilian and military sectors. In particular, AgustaWestland has signed contracts for a total value of about Euro 90 million with the Polish Ministry of Defence, through its subsidiary PZL Swidnik, for the supply of five W3WA Sokol helicopters for VIP transport and the updating of 14 helicopters of the Polish Armed Forces. The value of the orders that DRS Technologies have won from the US Army and US Navy for the supply of electronic systems, technical services and logistic support is US$ 87 million while, in India and Ukraine respectively, SELEX Sistemi Integrati has won orders for a total value of Euro 10 million for the supply of radar for the new aircraft carrier of the Indian Navy and maintenance services for the Ukrainian National Air Traffic Control Body. Oto Melara has also proved to be very active on the orders front in the last month with the supply of towers, spare parts and logistic support to Poland, Italy and Mexico, for an overall value of about Euro 50 million. In the railway signalling sector, Ansaldo STS continues to reap success with a contract of about Euro 46 million for the supply of signalling systems and services for the new high speed line connecting Tours and Bordeaux in south-west France. Lastly, Alenia Aermacchi will supply logistic support services for the C-27J fleet of the Bulgarian Air Force with a contract of about Euro 25 million.
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REGIONE VENETO
Il Veneto cresce nell’area asiatica DOPO LA CINA, NUOVI IMPORTANTI ACCORDI PUNTANO A FAR CRESCERE LA COLLABORAZIONE, ISTITUZIONALE ED ECONOMICA, CON LA COREA DEL SUD di Diego Vecchiato, Direttore Relazioni Internazionali della Regione del Veneto
L
a Regione del Veneto da oltre vent’anni intrattiene rapporti di amicizia e collaborazione con entità regionali nell’area asiatica, ritenendo necessario promuovere la presenza di istituzioni ed imprese venete in un territorio vasto e dall’intenso sviluppo produttivo, tecnologico e sociale. Per quanto riguarda la Cina, la Regione del Veneto ha sottoscritto, nel corso degli anni, atti di intesa con la Provincia dell’Hebei (1987), con la Provincia del Jiangsu (1998), con la Municipalità di Qingdao (2005) e con la Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong (2010). In anni recenti, inoltre, è cresciuto l’interesse anche nei confronti della Corea del Sud, una delle realtà più interessanti del sud-est asiatico, per livelli di sviluppo nonché per l’apprezzamento che la popolazione locale dimostra per il nostro Paese. Sono stati quindi avviati rapporti con la Città Metropolitana di Incheon, terza città
della Corea, dotata di un porto e un aeroporto di primaria importanza, che sono sfociati nella sottoscrizione, nel settembre del 2010, di un Protocollo di Intesa, da cui hanno ufficialmente preso il via rapporti di amicizia e collaborazione con il Veneto. In parallelo, nel corso del 2008, sono stati intrapresi i primi contatti con la Provincia di Gangwon, una delle più dinamiche della Corea del Sud. Situata nel nord del Paese, conta una popolazione di circa 1,5 milioni di abitanti; presenta un territorio prevalentemente montuoso e circa 300 chilometri di coste sul Mar del Giappone. È ricca di risorse minerarie – ferro, carbone, fluorite, calcare e tungsteno – e conta centrali idroelettriche e termoelettriche. La sua economia è diversificata e comprende il turismo (soprattutto per gli sport invernali), l’induIncheon
Veneto Grows in the Asian Area
After China, new, important agreements to increase the institutional and business collaboration with South Korea
eneto has been in friendship and collaboration relations with regions of the Asian area for more than 20 years, believing in the importance of promoting the presence of Venetian institutions and enterprises in a large territory with an intensive production, technological and social development. With regards to China, Veneto signed memorandums of intents with the Province of Hebei (1987), the Province of Jiangsu (1998), the Municipality of Qingdao (2005) and with the Special Administrative Region of Hong Kong (2010). In recent years, its interest has grown also towards South Korea, one of the most attractive areas in South-East Asia for its development
and the appreciation shown by the local population for our country. Relationships have begun with the metropolitan city of Incheon, the third largest city in Korea, with a very important harbor and airport; these contacts have been turned into a Memorandum of Intents signed in September 2010, which became the foundation for friendly and cooperative initiatives with the Veneto region. In the same period Veneto got in touch with the Province of Gangwon in 2008, one the most dynamic regions in South Korea. It is located in the north of the country, with a population of around 1.5 million inhabitants; the region is mainly mountainous, with 300 km of coastline facing the Sea of
V
PyeongChang
stria farmaceutica, l’agroindustria e le biotecnologie. Grazie alle sue piste da sci, la Provincia è stata scelta per ospitare i Giochi olimpici invernali del 2018, nella sua città di PyeongChang: un’occasione particolarmente importante per un territorio che mira a fare del turismo invernale uno dei suoi elementi di forza. Al fine di avviare rapporti di amicizia e collaborazione tra Veneto e Gangwon, nel corso degli anni si sono svolte alcune reciproche visite di delegazioni, che hanno infine portato alla sottoscrizione, nell’ottobre 2011, di un’importante Intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia di Gangwon. L’Intesa prevede lo sviluppo di rapporti di collaborazione, al fine di creare legami più solidi tra i rispettivi governi regionali, nonché tra le istituzioni pubbliche di ricerca ed istruzione, le università e le organizzazioni economiche; mira inoltre a favorire azioni di interscambio nei seguenti settori: amministrazione pubblica; commercio ed economia; scienza e tecnologia; servizi sociali; tutela dell’ambiente; agricoltura e selvicoltura; turismo e beni culturali; sport; formazione ed istruzione. Dopo la Cina, la presenza sistemica delle istituzioni e delle imprese del Veneto si allarga quindi alla Corea, e nuove prospettive di collaborazioni con altri Paesi dell’Estremo Oriente si profilano all’orizzonte.
Japan. It is rich in minerals – iron, coal, fluorite, limestone and tungsten – and hosts several hydroelectric and thermoelectric power stations. Its economy covers several sectors, including tourism (especially for winter sports), pharma industry, industry for agriculture and biotechnologies. Thanks to its ski slopes, the Province was chosen to host the 2018 Winter Olympic Games in the city of PyeongChang: it is a very important chance for a region that aims to make winter tourism one of its strong points. In order to start friendship and collaboration relations between Veneto and Gangwon, delegations of the two regions have paid several visits to each other over the last few years, and in October 2011 they signed an important Memorandum of Intents between Regione Veneto and the Province of Gangwon. The project includes the development of collaboration in order to consolidate the relations between the regional governments and the public institutions in the fields of research and education, universities and trade organizations. It aims to promote exchanges in the following sectors: public administration, economy and trade, science and technology, social services, environment protection, agriculture and forests, tourism and cultural heritage, sports, education and training. After the experience of China, the systematic presence of Venetian institutions and enterprises is extending to Korea, and new perspectives of collaboration with other countries in the Far East are beckoning on the horizon.
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www.italplanet.it
CALENDARIO 2012 DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI IN ITALIA
Fiere vetrina d’eccellenza per le imprese Il Coordinamento per il sistema fieristico nazionale presenta il calendario 2012
PIETRO CELI
di Pietro Celi, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico
In un periodo difficile come quello che sta attraversando la nostra economia, la partecipazione alle fiere rappresenta, per le imprese, uno strumento di fondamentale importanza per farsi conoscere e per incontrare potenziali partner, italiani ma soprattutto esteri. Per questo motivo, anche per il 2012 il Coordinamento per il sistema fieristico nazionale – che vede coinvolti Ministero dello Sviluppo Economico, Regioni e Province Autonome, Associazioni del settore fieristico – conferma il suo impegno al fine di promuovere sempre maggiori occasioni di incontro e rendere ancora più dinamico e vitale il sistema fieristico italiano, consolidando così il ruolo leader del nostro Paese, al secondo posto in Europa per rilevanza del settore. Il nostro obiettivo? Mantenere un ruolo strategico in un contesto economico globale che ci auguriamo possa essere sempre più positivo per le nostre imprese e per il nostro Sistema Paese.
Fairs a Showcase of Excellence for Companies The Co-ordination for the National Fair System presents the calendar 2012 In a difficult period such as the one the Italian economy is going through, taking part in fairs is a fundamentally important tool for companies to gain recognition and meet potential partners, both Italian and foreign. As a result, the Co-ordination for the National Fair System, involving the Ministry for Economic Development, Regions and Independent Provinces and fair sector associations, has confirmed it commitment for 2012 in order to promote even more opportunities for meeting and making the Italian fair system even more dynamic and vital, thus consolidating the country’s leading role, second in Europe for the importance of the sector. Our aim? To maintain a strategic role in a global economic context that we hope can be more and more positive for Italian companies and the national economy.
GENNAIO JANUARY 81° Pitti Immagine Uomo FIRENZE, 10 GEN 13 GEN
Macef - Chibi & Cart RHO-PERO (MI) 26 GEN 29 GEN
Bit RHO-PERO (MI) 16 FEB 19 FEB
Ipack-Ima 2012 RHO-PERO (MI) 28 FEB 3 MAR
Fiera MIlano SpA - www.fieramilano.it
Fiera MIlano SpA - www.fieramilano.it
Ipack-Ima SpA - www.ipackima.it
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Klimahouse BOLZANO 26 GEN 29 GEN
Miflor PADOVA 17 FEB 19 FEB
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
MARZO MARCH 7° Edil Levante Costruire BARI 1 MAR 4 MAR
Arte Fiera BOLOGNA 26 GEN 30 GEN
Big Blu ROMA 18 FEB 26 FEB
BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com
Fiera di Roma Srl - www.fieradiroma.it
Expocomm ROMA 31 GEN 2 FEB
Progetto Fuoco VERONA 22 FEB 26 FEB
Fiera di Roma Srl - www.fieradiroma.it
Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
Milano Moda Uomo Sfilate ed Eventi MILANO 14 GEN 17 GEN Camera Moda Srl - www.cameramoda.it
77° Expo Riva Schuh RIVA DEL GARDA TN, 14 GEN 17 GEN Riva del Garda Fierecongressi SpA www.exporivaschuh.it
Vicenzaoro First T-Gold VICENZA 14 GEN 19 GEN Fiera di Vicenza SpA - www.vicenzafiera.it
FEBBRAIO FEBRUARY MotorSport ExpoTech MODENA 2 FEB 3 FEB
White Homme MILANO 15 GEN 17 GEN
ModenaFiere Srl www.motorsportexpotech.it
M.Seventy Srl - www.whiteshow.it
Fieragricola VERONA 2 FEB 5 FEB
Milano Moda Donna Sfilate ed Eventi MILANO 22 FEB 28 FEB Camera Moda Srl - www.cameramoda.it
Bi-Mu Mediterranea BARI 23 FEB 26 FEB
Passione Moto PADOVA 3 MAR 4 MAR PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
Mercanteinfiera Primavera PARMA 3 MAR 11 MAR Fiere di Parma SpA - www.fiereparma.it
Mipel RHO PERO (MI) 4 MAR 7 MAR AIMPES Servizi Srl - www.mipel.com
e
even exhibi
Marca by Bolognafiere BOLOGNA 18 GEN 19 GEN
BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com
74° Pitti Immagine Bimbo FIRENZE 19 GEN 21 GEN
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Festivity RHO-PERO (MI) 19 GEN 22 GEN Salone Int. del Giocattolo Srl www.salonedelgiocattolo.it
Motorbikeexpo VERONA 20 GEN 22 GEN
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
Tecnobar&Food PADOVA 5 FEB 8 FEB
PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
Exposudhotel NAPOLI 5 FEB 9 FEB
Fiera del Levante - www.fieradellevante.it
Mifur - www.mifur.com
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
A.N.C.I. Servizi Srl - www.micamonline.com
White MILANO 24 FEB 26 FEB
Filo MILANO 7 MAR 8 MAR
M.Seventy Srl - www.whiteshow.it
Assoservizi Biella Srl - www.filo.it
Neozone MILANO 24 FEB 26 FEB
Anteprima MILANO 7 FEB 8 FEB
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Cosmoprof BOLOGNA 9 MAR 12 MAR
Anteprima - Trend Selection Srl www.trendselection.com
Mi Milano Pret-A-Porter MILANO 24 FEB 27 FEB
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Milano UNICA - www.Milanounica.it
XXL Media & Events Srl/GmbH
70° Pitti Immagine Filati FIRENZE 25 GEN 27 GEN
4° Compotec 10° Sea Tec CARRARA MARINA (MS) 8 FEB 10 FEB
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Carrarafiere SpA - www.carrarafiere.com
6° Prima Moda Tessuto FIRENZE 25 GEN 27 GEN
Automotoretrò TORINO 10 FEB 12 FEB
Sapore - Mia Alimentazione-Fuoricasa Sapore - Oro Giallo Sapore - Selezione Birra Sapore - Mediterranean Seafood Exhibition RIMINI 25 FEB 28 FEB
Pratotrade - www.firenzefiera.it
Bea Srl - www.automotoretro.it
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Le date contenute nella presente pubblicazione possono subire modifiche.
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Micam Shoevent RHO PERO (MI) 4 MAR 7 MAR
Mostra d’Oltremare SpA www.mostradoltremare.it
Wheels BOLZANO 25 FEB 26 FEB
Rimini Fiera SpA - www.riminifiera.it
Mifur RHO PERO (MI) 4 MAR 7 MAR
Cloudnine Touch ! MILANO 24 FEB 26 FEB
Milano Unica MILANO 7 FEB 9 FEB
Sigep RIMINI 21 GEN 25 GEN
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Fiera del Levante - www.fieradellevante.it
SOGECOS SpA - www.cosmoprof.it
7° Taste FIRENZE 10 MAR 12 MAR
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Mido RHO-PERO (MI) 11 MAR 13 MAR Mido Srl - www.mido.com
Enada Primavera RIMINI 13 MAR 16 MAR
Rimini Fiera SpA - www.riminifiera.it
Kunstart BOLZANO 16 MAR 18 MAR
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
he
056-058 quartinoOK:gabbia arancio 31/01/12 12.22 Pagina 57 Settore merceologico 10-23
IN COLLABORAZIONE CON MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMITATO FIERE INDUSTRIA (CFI), ASSOCIAZIONI ESPOSIZIONI E FIERE ITALIANE (AEFI) E ASSOCAMERESTERO Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 19 MAR 20 MAR
Metef Foundeq MONTICHIARI (BS) 18 APR 21 APR
Xylexpo RHO PERO (MI) 8 MAG 12 MAG
Eurocarne VERONA 24 MAG 27 MAG
Villa Erba SpA - www.villaerba.it
Alfin-Edimet SpA - www.aluplanet.com
Fiera del Libro per Ragazzi BOLOGNA 19 MAR 22 MAR
Technodomus RIMINI 20 APR 24 APR
CEPRA-Centro Promozionale ACIMALL SpA www.xylexpo.com
Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com
Rimini Fiera SpA - www.riminifiera.it
Plast 2012 MILANO 8 MAG 12 MAG
72° Fiera Internazionale della Pesca ANCONA 25 MAG 27 MAG
Expo Edilizia ROMA 22 MAR 25 MAR
76° Mostra mercato dell’artigianato FIRENZE 21 APR 1 MAG
Promaplast Srl - www.assocomaplast.org
Ex E.R.F. Ancona - www.erf.it
Firenze Fiera - www.firenzefiera.it
Lamiera 2012 BOLOGNA 9 MAG 12 MAG
Chibidue MILANO 25 MAG 28 MAG
64° Fiera Campionaria della Sardegna CAGLIARI 21 APR 2 MAG
C.E.U. Centro Esposizioni UCIMU SpA www.ucimu.it
Azienda Speciale Fiera Internazionale della Sardegna - www.fieradellasardegna.it
Venditalia MILANO 9 MAG 12 MAG
GIUGNO JUNE Eire Expo Italia Real Estate RHO PERO (MI) 5 GIU 7 GIU
63° Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia FOGGIA 27 APR 2 MAG
Venditalia Servizi Srl - www.venditalia.com
GE.FI. SpA - www.italiarealestate.it
Salone Internazionale del Libro TORINO 10 MAG 14 MAG
Fiera della casa NAPOLI 14 GIU 24 GIU
Ente Autonomo Fiere di Foggia www.fieradifoggia.it
Fondazione per il libro, la musica e la cultura www.salonelibro.it
Mostra d’Oltremare SpA www.mostradoltremare.it
Gamecon NAPOLI 28 APR 1 MAG
3° Medoliva AREZZO 11 MAG 14 MAG
Si Sposaitalia Collezioni MILANO 15 GIU 18 GIU
Factamanent - www.gamecon.it
Provincia di Arezzo - www.provincia.arezzo.it
MAGGIO MAY Cosmofarma Exhibition ROMA 4 MAG 6 MAG
Fiera Campionaria Internazionale di Padova PADOVA 12 MAG 20 MAG
Cosmofarma Srl - www.cosmofarma.com
PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
Fiera di Roma Srl - www.fieradiroma.it
Tanexpo BOLOGNA 23 MAR 25 MAR Conference Service Srl www.conferenceservice.net
33° Oro Arezzo AREZZO 24 MAR 27 MAR Centro Affari e Servizi Arezzo www.centroaffariarezzo.it
Agrifood Club Sol Vinitaly Enolitech VERONA 25 MAR 28 MAR Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
MCE RHO PERO (MI) 27 MAR 30 MAR Reed Exhibitions Italia Srl - www.reedexpo.it
Eurostampi PARMA 29 MAR 31 MAR
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
78° Expo Riva Schuh RIVA DEL GARDA (TN) 16 GIU 19 GIU Riva del Garda Fierecongressi SpA www.exporivaschuh.it
82° Pitti Immagine Uomo FIRENZE 19 GIU 22 GIU
events Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Mac Legno Sud ARIANO IRPINO (AV) 22 GIU 24 GIU
Senaf Srl - www.senaf.it
Mecspe PARMA 29 MAR 31 MAR
Comunità Montana dell’Ufita - www.cmufita.it
Senaf Srl - www.senaf.it
Milano Moda Uomo Sfilate ed Eventi MILANO 23 GIU 26 GIU
41° Expolevante BARI 29 MAR 1 APR
Camera Moda Srl - www.cameramoda.it
Fiera del Levante - www.fieradellevante.it
White Homme MILANO 24 GIU 26 GIU
APRILE APRIL Lineapelle BOLOGNA 3 APR 5 APR
M.Seventy Srl - www.whiteshow.it
BTC - Borsa del Turismo Congressuale RIMINI 28 GIU 29 GIU
Lineapelle SpA - www.lineapelle-fair.it
Exmedia Srl - www.btc.it
Roma Cavalli 2012 ROMA 12 APR 15 APR
nti bitions
75° Pitti Immagine Bimbo FIRENZE 28 GIU 30 GIU
Fiera Roma Srl - www.fieradiroma.it
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Miart MILANO 13 APR 16 APR
LUGLIO JULY 71° Pitti Immagine Filati FIRENZE 4 LUG 6 LUG
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
EXA BRESCIA 14 APR 17 APR
Brixia Expo-Fiera di Brescia SpA www.brixiaexpo.it
Nauticsud NAPOLI 14 APR 22 APR
Editalia Srl - www.nauticsud.info
Salone Internazionale del Complemento d’Arredo Salone del Bagno Eurocucina Salone Internazionale del Mobile RHO PERO (MI) 17 APR 22 APR
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
S.M.A.C. CIVITANOVA MARCHE (MC) 4 MAG 6 MAG Ex E.R.F. Ancona - www.erf.it
7° Prima Moda Tessuto FIRENZE 4 LUG 6 LUG
Senaf Srl - www.senaf.it
Cibus Dolce Italia - Salone del dolciario PARMA 7 MAG 10 MAG
Pratotrade - www.firenzefiera.it
Modaprima FIRENZE 19 MAG 21 MAG
Fiere di Parma SpA - www.fiereparma.it
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
AGOSTO AUGUST 73° Fiera Campionaria MESSINA 4 AGO 19 AGO
Proposte CERNOBBIO (CO) 8 MAG 10 MAG
Vicenzaoro Charm VICENZA 19 MAG 23 MAG
Proposte Srl - www.propostefair.it
Prowinter BOLZANO 18 APR 20 APR
Bias Mechanical Power Transmission & Motion Control RHO PERO (MI) 8 MAG 11 MAG
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Alpitec BOLZANO 18 APR 20 APR
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
Cosmit SpA - www.cosmit.it
Exposanità BOLOGNA 16 MAG 19 MAG
Fiera di Vicenza SpA - www.vicenzafiera.it
H2O FERRARA 23 MAG 25 MAG
Fiera Internazionale di Messina www.fieramessina.it
SETTEMBRE SEPTEMBER Zeroemission 2012 Eolica Expo Mediterranean 2012 ROMA 5 SET 7 SET
BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com
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Fluidtrans e Compomac MILANO 8 MAG 11 MAG
31° Carrara Marmotec CARRARA MARINA (MS) 23 MAG 26 MAG
Sana BOLOGNA 6 SET 9 SET
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Carrarafiere SpA - www.carrarafiere.com
BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com
I lettori sono invitati a verificarle. Si declina ogni responsabilità per errori ed omissioni.
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056-058 quartinoOK:gabbia arancio 31/01/12 12.23 Pagina 58
CALENDARIO 2012 DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI IN ITALIA
fiere trad Macef - Autunno Bijoux RHO PERO (MI) 6 SET 9 SET
Coiltech PORDENONE 26 SET 27 SET
Smau 2012 MILANO 17 OTT 19 OTT
EIMA International BOLOGNA 7 NOV 11 NOV
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Quick Fairs Srl - www.quickfairs.net
SMAU Servizi Srl - www.smau.it
Unacoma Service surl - www.unacoma.it
10° Fragranze FIRENZE 7 SET 9 SET
Macfrut CESENA 26 SET 28 SET
SICAM PORDENONE 17 OTT 20 OTT
Viscom Visual Communication Italia RHO PERO (MI) 8 NOV 10 NOV
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Cesena Fiera SpA - www.cesenafiera.it
Exposicam Srl - www.exposicam.it
Reed Exhibitions Italia Srl - www.reedexpo.it
Vicenzaoro Choice VICENZA 8 SET 12 SET
Mercanteinfiera Autunno PARMA 29 SET 7 OTT
Bus & Bus Mobility Business VERONA 17 OTT 20 OTT
Fieracavalli VERONA 8 NOV 11 NOV
Fiera di Vicenza SpA - www.vicenzafiera.it
Fiere di Parma SpA - www.fiereparma.it
76° Fiera del Levante BARI 8 SET 16 SET
XIII Concorso Triennale Internazionale Strumenti ad Arco Antonio Stradivari CREMONA 30 SET 7 OTT
Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
Madeexpo RHO PERO (MI) 17 OTT 20 OTT
Artissima19 TORINO 9 NOV 11 NOV
Federlegno Arredo Srl - www.madeexpo.it
Fondazione Antonio Stradivari www.fondazionestradivari.it
TTG Incontri RIMINI 18 OTT 20 OTT
Fondazione Torino Musei www.fondazionetorinomusei.it
OTTOBRE OCTOBER BI-MU RHO PERO (MI) 2 OTT - 6 OTT
TTG Italia SpA - www.ttgitalia.com
Fiera del Levante - www.fieradellevante.it
Anteprima MILANO 11 SET 12 SET
Anteprima-Trend Selection Srl www.trendselection.com
Milano Unica MILANO 11 SET 13 SET
MilanoUNICA - www.Milanounica.it
Flormart - Miflor PADOVA 13 SET 15 SET
PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
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Piacenza Expo SpA - www.piacenzaexpo.it
Euromineralexpo 2011 TORINO 4 OTT 7 OTT
A.G. Editrice Srl - www.euromineralexpo.it
Micam Shoevent RHO PERO (MI) 16 SET 19 SET
Cremona Mondomusica CREMONA 5 OTT 8 OTT
Villa Erba SpA - www.villaerba.it
Mipel RHO PERO (MI) 16 SET 19 SET
AIMPES Servizi Srl - www.mipel.com
Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
Milano Moda Donna Sfilate ed Eventi MILANO 19 SET 25 SET
ISTUR-CHT Culture Heritage Tourism www.firenzefiera.it
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
Interpoma BOLZANO 15 NOV 17 NOV
SAIE BOLOGNA 24 OTT 27 OTT
BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com
International Expodental ROMA 25 OTT 27 OTT
Cremonafiere SpA - www.cremonafiere.it
Intercharm Milano MILANO 6 OTT 8 OTT
Reed Exhibitions Italia Srl - www.reedexpo.it
35° Valenza Gioielli Istinto Prezioso VALENZA 6 OTT 9 OTT Valenza Expo Events Srl www.expovalenzagioielli.com
Promunidi Srl
Fiera del bovino da latte CREMONA 25 OTT 28 OTT
Cremonafiere SpA - www.cremonafiere.it
Auto e moto d’epoca PADOVA 25 OTT 28 OTT
PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
Salone Internazionale del Gusto TORINO 25 OTT 29 OTT
Camera Moda Srl - www.cameramoda.it
Klimaenergy Klimamobility BOLZANO 20 SET 22 SET
F & M Fiere & Mostre Srl - www.fieremostre.it
PA.BO.GEL ROMA 27 OTT 30 OTT
52° Salone Nautico Internazionale GENOVA 6 OTT 14 OTT
D.M.P. Srl
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
ITN - Infrastructure, Telematic & Navigation TORINO 21 NOV 23 NOV
Cloudnine Touch ! Neozone MILANO 21 SET 23 SET
Lineapelle BOLOGNA 9 OTT 11 OTT
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
White MILANO 21 SET 23 SET M.Seventy Srl - www.mseventy.com
Mi Milano Pret-A-Porter MILANO 21 SET 24 SET Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Expo Bici PADOVA 22 SET 24 SET PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
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Life - Med 2012 MILANO 25 SET 27 SET Artenergy Publishing Srl www.zeroemission.eu
Cersaie BOLOGNA 25 SET 29 SET Edi.Cer. SpA - www.ceramictiles.it
Slow Food Promozione Srl - www.slowfood.it
NOVEMBRE NOVEMBER Franchising & Trade RHO PERO (MI) 2 NOV 5 NOV
G.L. Events SpA - www.itnexpo.com
Asphaltica - Urbania PADOVA 21 NOV 23 NOV
PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it
Expobit 2012 CATANIA 22 NOV 25 NOV
Interproject Srl - www.interprojectsrlexpobit.it
Modaprima FIRENZE 24 NOV 26 NOV
Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com
Sia Guest RIMINI 24 NOV 27 NOV
Rimini Fiera SpA - www.riminifiera.it
Fiera Internazionale d’Autunno BOLZANO 28 NOV 2 DIC
even
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
Fiera di Genova SpA - www.fiera.ge.it
èItalia
3° Salone dell’Arte e del Restauro FIRENZE 14 NOV 18 NOV
Hotel BOLZANO 22 OTT 25 OTT
A.B TECH EXPO RHO PERO (MI) 6 OTT 10 OTT
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EICMA - www.eicma.it
events
A.N.C.I. Servizi Srl - www.micamonline.com
Marmomacc VERONA 19 SET 22 SET
Efim SpA - www.ucimu.it
Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 22 OTT 23 OTT
Esposizione del Motociclo RHO PERO (MI) 13 NOV 18 NOV
Lineapelle SpA - www.lineapelle-fair.it
Simac Tanning Tech BOLOGNA 9 OTT 11 OTT
Assomac Servizi Srl - www.assomac.it
Filo MILANO 10 OTT 11 OTT
Assoservizi Biella Srl - www.filo.it
Enada ROMA 10 OTT 12 OTT
Associazione Sapar - www.enada.it
19° Miac LUCCA 10 OTT 12 OTT
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
82° Fiera del tartufo bianco d’Alba ALBA (CN) 5 NOV 11 NOV
Ente Fiera Internazionale del Tartufo www.fieradeltartufo.org
Sicurezza RHO PERO (MI) 7 NOV 9 NOV
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
LIFT MILANO 7 NOV 9 NOV
Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it
Greenergy Expo 2012 RHO PERO (MI) 7 NOV 9 NOV
Edinova Srl - www.edinova.com
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Gio Sun SUN Out-style, Sea-style, Sunaquae RIMINI 11 OTT 13 OTT
Hte-Hi.Tech.Expo 2012 MILANO 7 NOV 9 NOV
Rimini Fiera SpA - www.sungiosun.it
Abitare il tempo VERONA 14 OTT 17 OTT Ente Autonomo per le Fiere di Verona www.veronafiere.it
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Ecomondo Key Energy RIMINI 7 NOV 10 NOV Rimini Fiera SpA - www.riminifiera.it
Fiera Bolzano SpA - www.fierabolzano.it
DICEMBRE DECEMBER AF - L’artigiano in Fiera RHO PERO (MI) 1 DIC 9 DIC
GE.FI. SpA - www.artigianoinfiera.it
Gotha PARMA 1 DIC 9 DIC
Fiere di Parma SpA - www.fiereparma.it
MIG LONGARONE 2 DIC 5 DIC
Longarone Fiere Srl - www.longaronefiere.it
Motor Show BOLOGNA 7 DIC 16 DIC
G.L. Events Italia SpA - www.motorshow.it
Calendario 2012 Tratto dalla pubblicazione realizzata da Regione Emilia Romagna Coordinamento Interregionale Fiere presso la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e da AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane.
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ITALIA FOR ITALY
Con T-Glass la rivoluzione nel riciclo del vetro
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n occasione della 15ª MARIANO fiera internazionale LEONCINI Ecomondo di Rimini, svoltasi nello scorso mese di novembre, è stato presentato T-Glass, l’unico impianto esistente in Italia in grado di separare il vetro bianco dal colorato, che rappresenta, in termini dimensionali, l’attuale primato europeo AD Officine Leoncini per la lavorazione e selezione del rottame di vetro. A realizzarlo, la società Officine Leoncini e C. Srl, in collaborazione con la PMSistem Srl, che ne sottolinea la grande novità: fino ad oggi, infatti, il mercato del vetro riciclato verteva esclusivamente sul colorato, poiché fondendo i vetri tutti insieme ovviamente prevalevano gli scuri sui chiari. Grazie a T-Glass, invece, si apre una nuova frontiera: oltre a “ripulire” il vetro dalle varie impurità, come tappi di bottiglie, lattine, pile, ceramica, pie-
PRESENTATO DALLE OFFICINE LEONCINI IN OCCASIONE DELLA FIERA ECOMONDO DI RIMINI, È L’UNICO IMPIANTO SEPARATORE PER IL RICICLO DEL VETRO IN ITALIA tre, è possibile anche selezionare, grazie a 20 selezionatrici ottiche interne, il vetro trasparente dal colorato. Il rottame contenuto nelle campane per la raccolta differenziata viene lavorato fino ad ottenere un prodotto separato per colore (bianco e colorato), utilizzabile per la realizzazione di nuovi prodotti in vetro, con conseguenti – e notevoli – benefici sia per l’industria che per l’ambiente. Grazie a tale innovativo impianto, i rifiuti che vengono smaltiti in discarica si aggirano soltanto intorno al 15%, mentre il restante 85% del vetro viene riciclato. Il processo di lavorazione avviene in varie fasi, a partire da una prima vagliatura e successiva cernita al fine di eliminare i corpi estra-
Revolution in Glass Recycling with T-Glass Officine Leoncini presented the only separator installation for glass recycling in Italy at the Ecomondo fair in Rimini -Glass, the only installation in Italy able to separate white from coloured glass, was presented during the 15th International Ecomondo Fair, in Rimini, held in November 2011. The new installation has the European record in size terms for the processing and selection of glass. The plan was created by Officine Leoncini e C. S.r.l., in co-operation with PMSistem S.r.l., which stressed the new item – to date, the recycled glass market only concerned coloured glass as the dark glass prevailed over the light colours when it was all fused together. However, T-Glass will change all that. In addition to ‘cleaning’ the glass of the various impurities, like bottle tops, cans, batteries, ceramics and stone, etc., 20 internal optical selectors will enable transparent glass to be separated from coloured glass. The glass in the collecting bells for separate collections will be
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nei di grosse dimensioni. Tramite aspirazione, i corpi leggeri (carta e plastica) vengono raccolti e abbattuti da un ciclone, mentre le parti ferrose (ferro, alluminio, rame) vengono captate da una elettrocalamita. A questo punto si ha la frantumazione ed un’ulteriore selezione, il rottame di vetro viene nuovamente vagliato e suddiviso in due o tre frazioni, sottoposte ad una nuova cernita per rimuovere frammenti (ceramica, porcellana, ecc.); infine il vetro viene diviso per colore (bianco e colorato). In termini ambientali, T-Glass consente un significativo risparmio nei costi di produzione e nelle immissioni di CO2; senza tralasciare i ricavi economici derivanti dalla vendita dei materiali riciclabili, e il risparmio in termini di energia ed utilizzo delle materie prime.
OFFICINE LEONCINI E C. S.R.L. Str. Maratta Bassa 48/A 05036 - Narni Scalo (TR) Tel 0744.759092 www.leoncini.net - info@leoncini.net
processed until a product which is separated by colour (white and coloured) is obtained. This can be used for the creation of new products in glass, with the resulting, considerable, benefits for the industry and environment. As a result of the new installation, the waste to be disposed of at the dump will only be around 15% with the remaining 85% of the glass being recycled. The processing stage is in various phases, starting from the first screening and the subsequent selection to eliminate large foreign bodies. Light elements (paper and plastic) are collected by suction destroyed by a dynamo; ferrous bodies (iron, aluminium and copper) are captured by an electro-magnet. The elements are then crushed and there is a further selection, the glass waste is screened once more and divided into two or three parts, subjected to a new selection to remove fragments (ceramics, porcelain etc.). Lastly, the glass is divided by colour (white and coloured). In environmental terms, T-Glass allows a significant saving in production costs and CO2 emissions without ignoring the economic returns arising from the sale of recyclable materials and the saving of energy and use of the raw materials.
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Beauty has found its space. Flou presents its new wardrobe collection.
There is a Flou wardrobe for everyone. Made with robust quality, original technical innovations and countless options to personalize the exterior. You just have to choose the finishing touches and decide how to make it up to discover which one best suits you.
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UNIONCAMERE
2012: MISSIONI NAZIONALI DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE
15-18 OTTOBRE BOSNIA/CROAZIA Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano manuela.reina@mi.camcom.it
31 GENNAIO-APRILE FEDERAZIONE RUSSA
MAGGIO TURCHIA
26-29 NOVEMBRE IRAQ-Kurdistan iracheno
Settori: Interior Design “Opera Italia – The Harmony of Italian design” Showroom ed iniziative di promozione dell’Italian Life Style Capofila: CCIAA Prato simone.cesari@po.camcom.it
Settori: ambiente, energie rinnovabili e manifattura Capofila: Promos Milano/ Metropoli Firenze
Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano valeria.centinaro@mi.camcom.it
13-15 MARZO SERBIA Settori: agroindustria, infrastrutture e trasporti, energia, tessile, legno, metalmeccanica – Nell’ambito del progetto “Forum Permanente Serbia” Capofila: Aries Trieste natasa.ljubojev@ariestrieste.it
16-20 APRILE INDIA Settori: agroalimentare, infrastrutture/ edilizia, meccanica, robotica, energia, ambiente, servizi e nuove tecnologie Capofila: Made in Vicenza francesca.vitetta@vi.camcom.it
20-24 MAGGIO MAROCCO/ALGERIA Settori: beni strumentali Capofila: Promos Milano amira.dawoud@mi.camcom.it
11-14 GIUGNO SERBIA/MONTENEGRO Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano manuela.reina@mi.camcom.it GIUGNO COLOMBIA Settori: multisettoriale Capofila: Metropoli Firenze giacinto.bosco@metropoliaziendaspeciale.it 2° SEMESTRE FEDERAZIONE RUSSA Settori: beni di consumo/beni strumentali e meccanica Capofila: Promos Milano/ Promec Modena SETTEMBRE IRAQ Missione di Incoming Capofila: Unioncamere/Promos
2° SEMESTRE EMIRATI ARABI UNITI/QATAR Settori: ambiente, energie rinnovabili Capofila: Promos Milano/ CCIAA di Torino-CEIPiemonte
IN SOSPESO BRASILE Settori: meccanica, ambiente, beni di consumo Capofila: Promos Milano
2° SEMESTRE CINA Settori: arredamento Capofila: Promos Milano
AREA MEDITERRANEO Missioni di Incoming Capofila: Unioncamere Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma
FIERE INTERNAZIONALI PROMOSSE DA UNIONCAMERE CANNES, 6-9 MARZO 2012 MIPIM Settori: Immobiliare Capofila: Promos Milano
HANNOVER, 6-10 MARZO 2012 CEBIT HANNOVER Settori: ICT Capofila: CCIAA Torino/ CEIPiemonte g.pischedda@to.camcom.it rosanna.viola@centroestero.org
HANNOVER, 23-27 APRILE 2012 HANNOVERMESSE Settori: subfornitura Capofila: Concentro Pordenone DOHA, 30 APRILE-3 MAGGIO 2012 PROJECT QATAR Settori: edilizia, interior design Capofila: CCIAA di Torino/ CEIPiemonte g.pischedda@to.camcom.it katia.franchini@centroestero.org SAN PAOLO, 22-25 MAGGIO 2012 HOSPITALAR Settori: Innovazione Capofila: Promos Milano silvia.lambertini@mi.camcom.it
MOSCA, 30 MAGGIO-2 GIUGNO 2012 SAN PAOLO, 19-21 GIUGNO 2012 MACEF Settori: oggettistica e materiali per la casa Capofila: Promos Milano PARIGI, 7-11 SETTEMBRE 2012 MAISON & OBJET Settori: oggettistica e accessori casa Capofila: Metropoli Firenze
WASHINGTON, 17-19 GIUGNO 2012 SUMMER FANCY FOOD Settori: agroalimentare Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza sergio.cacopardo@mi.camcom.it
MOSCA, SETTEMBRE 2012 COLLECTION PREMIERE MOSCOW (CPM) Settori: abbigliamento e accessori Capofila: Promos Milano HONG KONG, 19-25 SETTEMBRE 2012 HONG KONG JEWELLERY & GEM FAIR Settori: gioielleria Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza sergio.cacopardo@mi.camcom.it sarah.centrone@vi.camcom.it
SHANGHAI, 22-25 SETTEMBRE 2012 INTERTEXTILE SHANGHAI APPAREL FABRICS Settori: Tessile, abbigliamento Capofila: Promos Milano
SHANGHAI, 29 OTTOBRE1 NOVEMBRE 2012 POWER TRANSMISSION & CONTROL (PTC Asia) Settori: Trasmissioni meccaniche e controllo Capofila: Promos Milano paolo.sacchi@mi.camcom.it PARIGI, 21-25 OTTOBRE 2012 SIAL Settori: agroalimentare Capofila: Promos Milano paolo.sacchi@mi.camcom.it
DUBAI, 5-8 NOVEMBRE 2012 BIG 5 Settori: Edilizia e costruzioni Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza mattia.miglio@mi.camcom.it info@madeinvicenza.org
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ASSOCORCE
The Brand between ‘Made in Italy’ and ‘Made by Italy’ Even though the label ‘Made in Italy’ was an external imposition, our entrepreneurs were able to turn it into a great opportunity ver the last few months, the media have often dealt with the topic of Made in Italy and its relation to the market globalization. The issue is so topical that it could not be ignored by Assocorce. We just intend to bring to the reader’s attention some of our thoughts. If, on the one hand, OECD defines globalization as a “dynamic and multidimensional process of economic integration whereby national resources become more and more internationally mobile while national economies become increasingly interdependent;” on the other hand the ‘brand of origin’ or ‘made in’ label of a product has a sensitive effect on the marketing stage, acting on the perception of the product quality and being able to influence the consumers’ choice. The comprehensive result is the transformation of the tie between the ‘made in’ label and the brand. Actually, the brand or trademark is an important asset for the owner company, being considered an intangible asset on the company’s balance sheet; furthermore it summarizes the main features of the company’s history. In marketing language we say that the brand “is in the mind of the consumers” – this expression sums up the consumers’ experience with a brand, its level of knowledge and the expectation of the potential customers. With this regard, it could be useful to mention the study conducted by Suzanne Berger, Head of the MIT Department of Political Science, who explained that enterprises, in a global competitive scenery, tend to develop completely different strategies, even if they operate in the same country and deal with similar conditions and factors. This is due to the fact that their choices are affected by their historical background and by local context. Paradoxically, the origins of ‘Made in Italy’ are not very noble. In the early 60s Italian producers were obliged – by Germany, France, United Kingdom – to indicate the origin of the products to show the consumers that the products came from abroad. The wit of our entrepreneurs turned that obligation into a great opportunity. Today the new opportunity is represented by the brand. It will be the promotion of the brand asset to support the diffusion of our companies’ products in the world, defending us from the so called ‘Italian sounding.’ We do not want to be disrespectful towards the genius of Albert Einstein, but we believe that the formula of his famous equation could be used as the formula for the success of our exports in international markets. E=MC2: our Exports are the result of the promotion of our Brands (Marchi) supported by robust Marketing policies (Commercializzazione).
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Il brand fra “Made in Italy” e “Made by Italy” GIAN CARLO BERTONI
ANCHE SE LA DICITURA “MADE IN ITALY” NACQUE COME UN’IMPOSIZIONE ESTERNA, I NOSTRI IMPRENDITORI HANNO SAPUTO TRASFORMARLA IN UNA GRANDE OPPORTUNITÀ di Giancarlo Bertoni, Presidente di Assocorce
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olto spesso, negli ultimi mesi, i media si sono soffermati sul tema del Made in Italy e sulla sua correlazione con la globalizzazione dei mercati. L’argomento è tale che non poteva non essere oggetto di riflessione da parte di Assocorce. Vogliamo infatti portare all’attenzione del lettore alcune nostre riflessioni. Se da un lato l’OCSE definisce la globalizzazione “un processo attraverso il quale mercati e produzione nei diversi Paesi diventano sempre più interdipendenti, in virtù dello scambio di beni e servizi e del movimento di capitali e tecnologie”, dall’altro lato il “marchio di origine” o “made in” di un prodotto ha un effetto sensibile nella fase di commercializzazione, agendo sulla percezione della qualità del prodotto stesso e orientando quindi le scelte dei consumatori. Il risultato complessivo è oggi la trasformazione del legame fra il “made in” ed il brand. In effetti il brand, o per meglio dire “la marca”, è, da un lato, un asset importante per la società che lo possiede, tanto da essere contabilizzato in bilancio fra le immobilizzazioni immateriali; dall’altro, è la sintesi degli aspetti distintivi della storia dell’impresa. Non è un caso che nel marketing si dica che la marca è “nella testa dei consumatori”– espressione che sintetizza l’esperienza del consumatore verso un brand, il suo livello di conoscenza e le sue aspettative. A questo proposito è utile ricordare il lavoro di Suzanne Berger, politologa del MIT, che ha evidenzia-
to come le aziende, in uno scenario competitivo globale, anche quando operano in uno stesso Paese, elaborano strategie totalmente diverse pur dovendo affrontare fenomeni e scenari molto simili. Questo perché le loro scelte sono influenzate sia dall’eredità del proprio patrimonio storico, sia dal contesto locale nel quale sono inserite. Paradossalmente le origini del “Made in Italy” non sono poi così nobili. Agli inizi degli anni Sessanta l’indicazione di provenienza di un prodotto veniva infatti imposto ai produttori italiani – ad esempio da Germania, Francia, Inghilterra – per indicare ai consumatori che i prodotti erano realizzati altrove. Ma l’intelligenza dei nostri imprenditori ha saputo trasformare quel vincolo in una grande opportunità. La nuova opportunità è oggi la marca, il brand. Sarà la sua valorizzazione a sostenere l’affermazione dei prodotti delle nostre imprese nel mondo, difendendoci fra l’altro dal cosiddetto “Italian sounding”. Anche rischiando di sembrare irriguardosi nei confronti del grande Einstein, crediamo che la sua celebre equazione possa essere “clonata” come formula per il successo delle nostre esportazioni nei mercati internazionali. E=MC2: in prospettiva il nostro Export è dato dalla valorizzazione dei nostri Marchi sostenuti da robuste politiche di Commercializzazione.
via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
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MARE NOSTRUM
promosso da
Big Blu 2012 partenza col botto! GRANDE ATTESA PER GLI STATI GENERALI DELLA NAUTICA, OCCASIONE DI CONFRONTO IN UN MOMENTO PARTICOLARMENTE DIFFICILE PER IL SETTORE di Gianfranco Pontel, Presidente di Assonautica Italiana
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uest’anno il Big Blu parte col botto! La Rivista Nautica promuove – in collaborazione con Rai sociale e le rappresentanze di utenti e operatori – gli Stati Generali della Nautica, momento di incontro e di confronto per dare voce alle richieste e alle proteste del settore in questo difficile momento, con specifico riferimento al Decreto “Salva Italia” che pesantemente incide soprattutto sul turismo nautico. Anche Assonautica Italiana parteciperà all’incontro assieme a Lega Navale e FIVFederazione Italiana Vela, associazioni non profit a carattere sociale che rappresentano complessivamente 300mila utenti, anche in forza del protocollo di intesa stipulato tra le tre associazioni il 25 marzo 2009 a Roma. Una riunione preparatoria si è già tenuta a Roma lo scorso 19 gennaio, al fine di registrare le presenze ed organizzare la partecipazione, dando mandato a Rai sociale e Rivista Nautica l’elaborazione di un documento che costituirà la piattaforma sulla quale si misureranno gli Stati Generali della Nautica. Da parte nostra, non possiamo che ribadire – come abbiamo già fatto nella lettera aperta al Presidente del Consiglio Mario Monti – la necessità che la nautica italiana, costituita in prevalenza da una utenza sociale che si autoorganizza nelle sue associazioni istituzionali e non, possa avere una prospettiva di mediolungo termine positiva, trovando anche nelle necessarie misure fiscali un terreno che, anziché punire, riesca ad individuare parametri non in conflitto con lo sviluppo di un settore che può concorrere alla crescita del Paese in termini di prodotto e di occupazione. Assonautica Italiana, anche con la sua “Cambusa®”, insieme all’Assonautica Romana sarà certamente presente con un proprio stand a Big Blu.
Big Blu 2012, Off with a Bang! Great expectations for the Sailing States General, a time for discussion in a particularly difficult moment for the sector his year, Big Blu will start with a bang! Rivista Nautica is promoting the Sailing States General, in co-operation with Rai sociale and representatives of the users and staff, a time for discussion and debate to give a voice to the requests and protests of the sector at this difficult time, with specific reference to the ‘Salva Italia’ (Save Italy) Decree, which has a very strong affect on sailing tourism in particular. Assonautica Italiana will also take part in the meeting with the Lega Navale and the FIV-Federazione Italiana Vela (Italian Sailing Federation). These are non-profit social associations representing more than 300.000 users overall, also through
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the memorandum of understanding signed between the three associations in Rome on 25 March 2009. A preparatory meeting has already been held in Rome on 19 January, to record attendances and organise participation, giving a mandate to Rai Sociale and Rivista Nautica to prepare a document that will form the platform on which the Sailing States General will be measured. On our part, we can’t do other than reiterate the need for Italian sailing to have positive medium-long term prospects, as it mainly consists of social users who organise themselves into institutional and non-institutional associations, as we have already done in the open letter to Mario Monti, Prime Minister. There should be ground in the necessary fiscal measures that, rather than punish, are able to find parameters that do not conflict with the development of a sector that can contribute to the growth of the country in terms of product and employment. Assonautica Italiana, also through its ‘Cambusa’®, with Assonautica Romana will certainly attend Big Blu with their own stand.
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GLI APPUNTAMENTI E GLI EVENTI SPECIALI DELLA NAUTICA E DEL TURISMO NEL 2012 IN ITALIA A cura dell’Area Comunicazione di Assonautica Italiana 7 Febbraio 2012 MILANO – Forum Digitale 2012 Forum della comunicazione digitale Dall’8 al 10 Febbraio 2012 MASSA CARRARA – Seatec 15 Febbraio 2012 MILANO – Premio Ospitalità Italiana In collaborazione con ISNART dal 16 al 19 Febbraio 2012 MILANO – BIT-Borsa internazionale del Turismo
dal 18 al 26 Febbraio 2012 ROMA – Big Blu Giunto alla sua sesta edizione, Big Blu è cresciuto costantemente in termini di visitatori e di espositori, fino a diventare uno degli eventi più importanti in Italia per il settore nautico ma anche la più grande manifestazione italiana dedicata al “mare” nel senso più ampio. Big Blu, infatti, presenta un’innovativa formula espositiva, che spazia dalla cantieristica all’enogastronomia, all’abbigliamento nautico e alle attrezzature per il turismo all’aria aperta. Si conferma quindi una vetrina di grande interesse per gli operatori del settore, tra i saloni nautici di riferimento dell’area mediterranea. www.big-blu.it
dal 19 al 21 Marzo 2012 FOGGIA – GATE&Gusto - Euro&Med Food B2B GATE&Gusto è un’occasione importante per poter entrare in relazione con le eccellenze e le peculiarità di un territorio vasto e articolato come la provincia di Foggia. A G.A.T.E. – acronimo di Gestione, Accoglienza, Tecnologie, Risparmio Energetico ed Eventi – si affiancano il Gusto e l’Enogastronomia, determinanti per la promozione delle strutture ricettive e del territorio. Euro&Med Food B2B, organizzata dalla Camera di Commercio di Foggia in partnership con Unioncamere Puglia, si propone come vera e propria agenzia per l’internazionalizzazione del sistema locale e interregionale, dedicata al business e agli incontri d’affari. dal 30 Marzo all’1 Aprile 2012 NAPOLI – BMT-Borsa Mediterranea del Turismo Tra le prime fiere B2B, è un appuntamento annuale per l’incentivazione e la promozione turistica nel Mezzogiorno che vede la città di Napoli come punto di riferimento anche per l’intera area del Mediterraneo. Incoraggiati dal crescente successo, sempre maggiori investimenti ed impegno sono stati profusi per “l’operazione BMT”, che cresce proprio sulle molteplici esigenze del mercato e diviene sempre più borsa: dal settore dei viaggi outgoing alla promozione del territorio con il mercato estero, dal settore congressuale ed incentive a quello del termalismo, tutto secondo la formula vincente dell’incontro tra domanda e offerta. dal 31 Marzo 9 Aprile 2012 SANTA MARGHERITA LIGURE – Santa Boat Show Salone dell’usato nautico di qualità, manifestazione di riferimento nazionale per il settore. Anche quest’anno si prevede l’esposizione di circa 100 imbarcazioni, pronta consegna, prevalentemente a motore, seminuove o usate “di qualità” dei principali cantieri, nazionali ed esteri. Tra queste – novità dell’edizione 2012 – anche un certo numero di barche immatricolate ma mai usate, vere e proprie soluzioni “a miglia zero”.
dal 13 al 15 Aprile 2012 e dal 20 al 22 Aprile 2012 VENEZIA – Salone Nautico Internazionale dal 13 al 15 Aprile 2012 NAPOLI – NauticSud-Fiera Internazionale della Nautica dal 21 al 29 Aprile 2012 GAETA - Yacht Med Festival dal 24 Aprile al 1° Maggio 2012 BRINDISI – SNIM-Salone Nautico del Mezzogiorno La X edizione dello SNIM sarà caratterizzata dall’importante presenza del mondo dei fishermen. Da segnalare l’importante partnership con la rivista specializzata Pesca in Mare, media partner dell’evento, che promuoverà la manifestazione attraverso gli appassionati del settore. Grande spazio sarà dedicato al mondo della vela, frutto del sempre crescente interesse degli appassionati di vela per la Puglia sulla base di uno sviluppo delle attività velistiche e delle strutture portuali in grado di accogliere un numero sempre più grande di yacht a vela. dal 22 Aprile al 5 Maggio 2012 L I V O R N O – Tr o f e o A c c a d e m i a Navale Si tratta di un’importante manifestazione, organizzata dalla Marina Militare, giunta ormai alla 29ª edizione. Negli anni il Trofeo Accademia Navale ha visto crescere sia il numero di partecipanti, sia la qualità delle
imbarcazioni e delle classi di barche presenti, attraendo l’interesse di grandi nomi della vela di livello internazionale e, nel contempo, dando ampio spazio alle giovani promesse di questa disciplina sportiva. dal 28 Aprile al 6 Maggio 2012 CATANIA – Nauta, Salone Nautico Mediterraneo dal 13 al 15 Giugno 2012 Regata Internazionale Brindisi Corfù Con una partecipazione che supera le 1 0 0 i m b a rc a z i o n i l a R e g a t a Internazionale Brindisi Corfù viene annoverata oramai fra le più importanti regate che si svolgono nel Mediterraneo ed è senz’altro la più importante regata d’altura dell’Adriatico, sia per numero di partecipanti che per difficoltà tecniche. dal 21 al 22 Giugno 2012 RIMINI – BTC International-Borsa i n t e r n a z i o n a l e d e l Tu r i s m o Congressuale È una delle maggiori fiere internazionali in Europa, specializzata nel settore dell’organizzazione degli eventi. È l’incontro più qualificato tra chi deve organizzare congressi, meeting, convegni, seminari, incentive, eventi speciali, e il meglio dell’offerta. È un’occasione unica per trovare le soluzioni più diverse alle proprie esigenze organizzative, individuare le proposte più innovative e avere contatti proficui per il proprio lavoro.
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MARE NOSTRUM DATES WITH SPECIAL SAILING AND TOURISM EVENTS IN ITALY IN 2012 From the Communication Area of Assonautica Italiana 7 February 2012 MILAN – Forum Digitale 2012 Digital Communication Forum 8-10 February 2012 MASSA CARRARA – Seatec
dal 6 al 14 Ottobre 2012 G E N O VA – S a l o n e N a u t i c o Internazionale dal 29 al 30 Settembre 2012 TARANTO – Trofeo “Magna Grecia”, Regata velica dello Jonio Promosso dall’Assonautica provinciale di Taranto, dalla Camera di commercio di Taranto e dalla Fondazione Taranto e la Magna Grecia, si svolge contemporaneamente al prestigioso Convegno internazionale della Magna Grecia. Il Trofeo, nella formula challenge, viene assegnato ogni anno al Circolo velico che abbia ottenuto il punteggio migliore sommando i risultati di tre imbarcazioni, iscritte allo stesso Circolo, estratti dalle classifiche. Dal 2012, il trofeo Magna Grecia è inserito nel Calendario della FIV come prova di Grande Altura del “Giro Vela Puglia”. dal 18 al 20 Ottobre 2012 RIMINI – TTG Incontri TTG Incontri è un evento B2B in costante crescita, sia sul fronte degli espositori che su quello dei visitatori, grazie ad un’organizzazione efficace che permette ai partecipanti di concentrarsi unicamente sul proprio business e di lavorare in un ambiente moderno e funzionale. Per favorire approfondimenti e disegnare scenari futuri dell’industria del turismo con incontri ad alto livello, TTG Italia ha inaugurato nel 2003 i TTG Forum, incontri ad alto livello con importanti relatori nazionali e internazionali.
15 February 2012 MILAN – Italian Hospitality Award In collaboration with ISNART 16-19 February 2012 MILAN – BIT-International Tourism Exchange 18-26 February 2012 ROME – Big Blu Now in the 6th edition, Big Blu has grown constantly in terms of visitors and exhibitors until it has become not only one of the most important events in Italy for the sailing sector but also the largest Italian fair on the ‘sea’ in the widest meaning. Big Blu has an innovative exhibition formula, ranging from boatyards to wine and food, sailing clothing and equipment for open-air tourism. So it is a showcase of great interest for sector workers and is one of the reference boat shows in the Mediterranean area. www.big-blu.it 19-21 March 2012 FOGGIA – GATE&Gusto - Euro&Med Food B2B GATE&Gusto, an important opportunity to be able to come into contact with the excellence and specialities of a vast, separated area like the province of Foggia. GATE – acronym for Gestione, Accoglienza, Tecnologie, Risparmio Energetico ed Eventi (Management, Welcome, Technologies, Energy Saving and Events) will be flanked by Gusto and Enogastronomy, decisive for the promotion of hospitality structures and the area. Euro&Med Food B2B, organised by Foggia Chamber of Commerce in partnership with Unioncamere Puglia, offers itself as a true agency for the internationalisation of the local and interregional economy, on business and business meetings. 30 March-1 April 2012 NAPLES – BMT, Mediterranean Tourism Exchange One of the first B2B fairs, this is now an annual date to stimulate and promote tourism in southern Italy, also seeing Naples as a reference point for the whole Mediterranean area. There has been more and more investment in and commitment to ‘the BMT operation,’ encouraged by the growing success, which is built on the multiple needs of the market
and the fair is more and more an exchange – from the outgoing travel sector to the promotion of the area with the overseas market, from the conference sector and incentives to that of spas, all according to the winning formula of the meeting between supply and demand. 31 March-9 April 2012 SANTA MARGHERITA LIGURE – Santa Boat Show The show for quality second-hand boats, which is also a national reference for the sector. Once again this year, there is the expectation that about 100 vessels will be displayed, ready for delivery, mainly motor boats, partly new or ‘quality’ second-hand vessels from the main national and international boatyards. For the 2012 edition, there will also be a certain number of registered but unused boats, true ‘zero distance’ solutions. 13-15 April 2012 / 20-22 April 2012 VENICE – International Boat Show 13-15 April 2012 NAPLES – NauticSud, International Nautic Show 21-29 April 2012 GAETA – Yacht Med Festival
13-15 June 2012 International Brindisi-Corfu Regatta More than 100 vessels take part in the ‘International Brindisi–Corfu Regatta’ and it is now listed as one of the most important regattas held in the Mediterranean. It is undoubtedly the most important offshore regatta in the Adriatic, both for number of participants and technical difficulty. 21-22 June 2012 RIMINI – BTC International, Italy’s Events Exhibition This is one of the leading international fairs in Europe, specialised in the events organisation sector. It’s the best-qualified meeting between those organising conferences, meetings, conventions, seminars, incentives and special events, and the best of the offer. The fair is an unique opportunity to find the most diverse solutions to your organisational needs, identify the most innovative proposals and have profitable contacts for your work. 6-14 October 2012 GENOA – International Boat Show 29-30 September 2012
24 April-1 May 2012 BRINDISI – SNIM-Southern Boat Show The 10th edition of SNIM will feature the important participation of the fisherman’s world. The important partnership with the specialist magazine Pesca in Mare, media partner of the event, should be noted; they will promote the event through enthusiasts in the sector. There will also be plenty of space given to the world of sailing, the result of the constantly growing interest of sailing enthusiasts in Puglia on the basis of a development of sailing and port structures able to welcome a greater and greater number of sailing yachts. 22 April-5 May 2012 NAVAL ACADEMY TROPHY - CITY OF LIVORNO This is an important event, organised by the Navy, now in its 29th edition. Over the years, the Naval Academy Trophy has seen a growth in both the number of participants and the quality of vessels and classes of boat, attracting the interest of the great names of international sailing and, at the same time, giving ample space to promising young talent in this sports discipline. 28 April-6 May 2012 CATANIA – Nauta, Mediterranean Boat Show
TARANTO – ‘Magna Graecia’ Trophy, regatta in the Ionian Sea Promoted by the provincial Assonautica of Taranto, the Taranto Chamber of Commerce and the Fondazione Taranto e la Magna Grecia (The Taranto and Magna Graecia Foundation), the regatta takes place at the same time as the prestigious International Magna Graecia Conference. The Trophy, with a challenge formula, is assigned each year to the sailing club with the highest points after totalling the results of three vessels, registered with that club, drawn from the classifications. From 2012, the Magna Graecia Trophy will be included in the Italian Sailing Federation Calendar as a great offshore trial for the ‘Giro Vela Puglia.’ 18-20 October 2012 RIMINI – TTG Incontri TTG Incontri is a constantly growing B2B event, both in terms of exhibitors and visitors, due to effective organisation that allows participants to just concentrate on their business and work in a modern, functional environment. In 2003, TTG Italia inaugurated the TTG Forums, high-level meetings with important national and international speakers to promote further analysis and draw future scenarios of the tourist industry.
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tra storia, I cultura ed eccellenze d’impresa META OGNI ANNO DI MILIONI DI TURISTI, VANTA ANCHE UNA RADICATA CULTURA IMPRENDITORIALE, TRA SETTORI TRADIZIONALI E COMPETENZE PIÙ TECNOLOGICHE E D’AVANGUARDIA Editoriale di Giancarlo Cremonesi, Presidente di Unioncamere Lazio
l Lazio, luogo millenario di incontri e scambi tra innumerevoli civiltà, già culla della cultura occidentale, è oggi fertile terreno di attività imprenditoriale e meta privilegiata del turismo nazionale e internazionale. Dalla Tuscia – dove l’antica presenza etrusca è tuttora rinvenibile nelle grandi necropoli di Tarquinia e Cerveteri – alla Ciociaria – terra pervasa di spiritualità e dall’enorme patrimonio religioso come le straordinarie abbazie; dalla Sabina – con la ricchissima biodiversità dei Monti Sabini e Reatini – all’area Pontina – che spazia dai Colli Albani al Promontorio del Circeo con le sue splendide isole; dalla Città Eterna agli altri 377 comuni della regione, dai più di 40 laghi agli oltre 300 chilometri di coste, il territorio del Lazio offre straordinarie attrattive storiche, artistiche e paesaggistiche. Attrattive che ci pongono in cima alla classifica delle località più visitate d’Italia, destinazione privilegiata del turismo culturale. La nostra è la
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UNIONCAMERE LAZIO prima regione per spesa dei turisti stranieri, pari al 18% del totale speso in Italia. Proprio per rendere note quelle tante ricchezze che, con l’eccezione della città di Roma, rimangono al di fuori dei tradizionali circuiti turistici, Unioncamere Lazio organizza ogni anno il “Workshop Turistico Internazionale Buy Lazio”, piattaforma d’affari d’eccellenza per l’incontro tra la domanda estera e l’offerta degli operatori regionali. Oltre alle ricchezze storiche e paesaggistiche, il Lazio vanta una radicata cultura imprenditoriale, con un tessuto di oltre 600mila imprese sul territorio, il 10% del totale nazionale. Una struttura produttiva solida e vitale, che produce l’11% del PIL nazionale e conta riconosciute eccellenze, sia nel manifatturiero tradizionale, sia in settori ad alta tecnologia (aerospazio, farmaceutica, chimica, elettronica, biotecnologie, agro-industriale, meccanica strumentale, arredo e design, nautica), sia nell’agroalimentare. Il Lazio è infatti famoso, sin dall’antichità, per le sue eccellenze enogastronomiche, che hanno contribuito a rilanciare il turismo rurale, e tra le quali spiccano, per qualità e quantità, la produzione di olio extravergine d’oliva e di vino. Le elevate caratteristiche dell’olio extravergine d’oliva del Lazio sono testimoniate dalla presenza di 400 frantoi e di 4 marchi a Denominazione di Origine Protetta: DOP Sabina (prima DOP riconosciuta nella Comunità Europea); DOP Tuscia; DOP
Canino; DOP Colline Pontine. Gli oli laziali sono pluripremiati nei più importanti concorsi a livello nazionale e internazionale. Tra le iniziative a sostegno del settore, ricordiamo “Orii del Lazio”, il Concorso organizzato da Unioncamere Lazio, giunto quest’anno alla XIX edizione, che premia i migliori oli extravergine d’oliva regionali, fase di selezione per il Concorso nazionale “Ercole Olivario” (nel 2011 il Lazio è stata la prima regione d’Italia per numero di premi ricevuti). Il territorio, inoltre, è ricco di vigneti e le produzioni laziali di vino si attestano ai più alti livelli di qualità nazionali, come testimoniano
le 36 denominazioni riconosciute, di cui 3 DOCG, 26 DOC e 6 IGT. I vini del Lazio ottengono, annualmente, riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Per valorizzare tale patrimonio produttivo, Unioncamere Lazio agevola la partecipazione delle imprese a “Vinitaly”, rassegna leader del settore a livello internazionale. Quest’anno, inoltre, grazie al sostegno di Unioncamere Lazio, il meglio delle produzioni agroalimentari della regione sarà presente al “Salone del Gusto” di Torino. Unioncamere Lazio è poi fortemente impegnata a garantire la partecipazione del sistema della nautica regionale al salone “Big Blu”, che si svolge alla Fiera di Roma, appuntamento irrinunciabile per gli operatori del settore. Menzioniamo anche lo “Yacht Med Festival” di Gaeta, appuntamento di rilievo, tra l’altro, per la prova a mare delle imbarcazioni. Quello della nautica è un comparto che registra produzioni ad alto contenuto di qualità, manifattura e innovazione, all’avanguardia nella realizzazione di yacht, motoscafi, barche a vela e imbarcazioni militari, senza dimenticare l’impegno verso altri settori di rilievo per l’economia regionale, quali l’aerospazio, il comparto aeroportuale, le costruzioni e l’artigianato. Per concludere, un sistema camerale regionale a sostegno delle imprese per la loro crescita e il loro sviluppo.
Lazio – History, Culture and Business Excellence azio has been the place of meetings and trade the traditional tourist circuits. In addition to the hisbetween countless civilisations for thousands toric and landscape wealth, Lazio vaunt deep-rootof years, a cradle of Western culture, and is ed business culture with a tissue of more than now fertile soil of business and the privileged desti- 600,000 companies, 10% of the national total. This nation of national and international tourism. The is a solid and vital production structure that proarea of Lazio offers extraordinary historic artistic and duces 11% of GDP and includes recognised excellandscape attractions from Tuscia, where traces of lences, both in traditional manufacturing and secthe ancient Etruscans can still be found in the huge tors of high technological intensity (aerospace, necropolis of Tarquinia and Cerveteri, to Ciociaria, a pharmaceutics, chemical, electronics, biotechnololand pervaded by spirituality and the enormous reli- gies, agri-industrial and mechanical engineering, gious heritage of the extraordinary abbeys, Sabina, furnishing design and marine) and the agri-food with the very wide biodiversity sector. Every year it is the of the Sabine and Reatine The Lazio area has been faMountains, to the Pontine area, mous for its wine and food exdestination of millions ranging from the Albani Hills to cellences since ancient times of tourists but also has a t h e e x t r a o r d i n a r y C i r c e o deep-rooted business culture and these have contributed to promontory with its splendid relaunching rural tourism, noranging from traditional isles, the eternal city to the othtably for extra virgin olive oil and sectors to more technologic wine because of the quality and er 377 boroughs in the Region and cutting edge skills quantity. The high level features and the more than 40 lakes and of Lazio extra virgin olive oil are 300 kilometres of coastline. The attractions place it at the top of the list of most-visit- indicated by the 400 oil presses and 4 brands Proed places in Italy and make it the favoured destina- tected Designation of Origin – Sabina PDO (the first tion of cultural tourism. Lazio is the leading Region PDO recognised in the European Community), Tusthe expenditure of foreign tourists, 18% of the total cia PDO, Canino PDO and Colline Pontine PDO. Oils from Lazio have also won many prizes in the leading spent in Italy. Unioncamere Lazio organises the ‘International national and international competitions. Events in Buy Lazio Tourist Workshop,’ platform for business support of the sector include ‘Orii del Lazio,’ the excellence for the meeting between foreign de- competition organised by Unioncamere Lazio, this mand and the supply of workers in the Region, year at the 19th edition, which awards the best reevery year to maximise the attraction abilities of the gional extra virgin olive oils, a stage in the selection area and give information about the many places for the national competition ‘Ercole Olivario’ (in which, with the exception of Rome, remain outside 2011, Lazio was the leading Region in Italy for the
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number of prizes received). In addition, the area is full of vineyards and production of wine in Lazio is among the highest quality at national level, with 36 recognised designations, including 3 CGDO, 26 RDO and 6 TGI products. Wines from Lazio obtain recognitions at national and international level annually. Unioncamere Lazio facilitates participation at ‘Vinitaly,’ the leading exhibition in the sector at international level to enhance the production heritage. In addition, this year, through the support of Unioncamere Lazio, the best of the agri-food productions will be at the ‘Salone del Gusto’ in Turin. Unioncamere Lazio is also strongly committed to ensuring the participation of the regional marine economy in the ‘Big Blu’ show, held at Rome Fair and which has, over the years, been confirmed as a date that can’t be missed for all sector workers. There is also ‘Yacht Med Festival’ in Gaeta, a significant event for sea tests of vessels. The marine sector records production of high quality, manufacture and innovation, at the cutting edge in the creation of yachts, motor boats, sailing boats and military vessels, not forgetting the commitment to other significant sectors of the regional economy like aerospace, airports, construction and handcrafts. In conclusion, a regional Chamber system supporting companies for their growth and development.
Largo Arenula, 34 00186 Roma Tel. 06.6794875 www.unioncamerelazio.it info@unioncamerelazio.it
Roma, tra cultura e imprenditorialità CITTÀ SIMBOLO DI STORIA E DI ARTE, HA SAPUTO TRASFORMARSI, IN ANNI PIÙ RECENTI, NEL SEGNO DELL’INNOVAZIONE, PUNTANDO SULLE SUE di Giancarlo Cremonesi NUMEROSE ECCELLENZE PRODUTTIVE Presidente della CCIAA di Roma
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arlare di Roma significa evocare la città simbolo, per eccellenza, di storia, arte e cultura. È infatti una città in grado di offrire, accanto ai monumenti che l’hanno resa famosa nel mondo – il Colosseo, il Foro Romano, Piazza di Spagna – un ricchissimo e variegato calendario di iniziative culturali in infrastrutture ad alta valenza innovativa, come l’Auditorium Parco della Musica, progettato da Renzo Piano, al cui interno opera l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; il Teatro dell’Opera; il MAXXI, opera di Zaha Hadid, che ospita il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Questa offerta è frutto di una precisa strategia delle istituzioni locali che vede la Camera di Commercio di Roma, l’Istituzione economica della Capitale, in prima fila. La Camera di Commercio di Roma ha infatti assicurato
Rome, Between Culture and Business The city, an emblem of history and art, has been able to change towards innovation over recent years, betting on several high quality productions ome has always been a synonym of history, art and culture. Rome can offer those monuments which made the city famous all over the world – the Coliseum, the Roman Forum, Piazza di Spagna – a rich and diversified agenda of cultural events in very innovative locations, such as Auditorium Parco della Musica designed by Renzo Piano, which hosts the Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Teatro dell’Opera, and the MAXXI designed by Zaha Hadid, which hosts the National Museum of the 21st Century Arts. This offer is the result of a specific strategy adopted by local institutions, led by the Chamber of Commerce of Rome. The Chamber granted the necessary funds to revitalize the cultural heritage and ensure new ways of fruition. This policy is documented by the participation of the Chamber in the most important cultural activities of the city – such as Auditorium Parco della Musica, Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, the International Rome Film Festival and the RomaFictionFest – as well as the recent collaboration with the Association Civita and the Province of Rome for the project ‘Hand-held treasures. Places to discover along the Roman consular roads.’ Rome is also a city which has undergone many changes over the last years, betting on innovation and entrepreneurial spirit. At the end of 2011 450,000 enterprises were registered at the Cham-
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adeguati investimenti per rivitalizzare il patrimonio culturale e assicurarne nuove modalità di fruizione. Sono espressione di questa scelta la partecipazione alle più importanti realtà culturali della Capitale – l’Auditorium Parco della Musica, il Teatro dell’Opera, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Festival Internazionale del Film di Roma e il RomaFictionFest – nonché il recente avvio, in collaborazione con l’Associazione Civita e la Provincia di Roma, del progetto “Tesori in un palmo di mano. Luoghi da scoprire lungo le vie consolari romane”. Roma è anche una città che, negli ultimi anni, si è trasformata nel segno dell’innovazione e dell’imprenditorialità. Lo testimoniano le oltre 450.000 imprese registrate a fine 2011, la più alta concentrazione in Italia, che qui trovano condizioni ottimali di sviluppo: realizzazioni all’avanguardia – come la Nuova Fiera di Roma e il Sistema dei Tecnopoli sulla Tiburtina e a Castel Romano – poli universitari, alta formazione, ricerca e tecnologia avanzata. È un territorio, infine, che propone tanti prodotti di eccellenza: dall’enogastronomia alla moda, dalle produzioni orafe alla nautica. L’unicità del territorio di Roma e provincia è dunque frutto di quest’inimitabile intreccio ed è alla base della sua fortissima capacità attrattiva nei confronti dei turisti italiani e stranieri.
ber, the highest density of companies in Italy, where ideal development conditions can be found: state-of-the-art infrastructures – such as Nuova Fiera di Roma and Sistema Tecnopoli along the Tiburtina street and in Castel Romano – universities, higher education, research and high tech. The area offers excellent products in many sectors: from enogastronomy to fashion, from goldsmiths’ art to ships. The unique features of the territory made up of Rome and its province is the result of these several unique factors, and it is the basis for the city’s appeal towards Italian and foreign visitors.
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Via de’ Burrò, 147 – 00186 Roma Tel. 06.520821 cciaaroma@rm.legalmail.camcom.it www.rm.camcom.it èItalia
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IL SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO A SUPPORTO DELLA NAUTICA LAZIALE
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Discovering ‘Mediaeval Ciociaria’ The new project, promoted by Frosinone Chamber of Commerce, aims at enhancing a new tourism, more permanent and aware of the cultural aspect rosinone Chamber of Commerce has chosen cultural tourism for growth in the area and to leave the crisis behind. The promotional initiative on which the Chamber has focused is ‘Medioevo in Ciociaria’ (Mediaeval Ciociaria), a project that aims at enriching and enhancing the local tourism offer. The objective is to create a single cultural and religious tourism product, putting the Frosinone Chamber of Commerce, Abbey of Montecassino, the Province, Confcommercio, Unindustria, University of Cassino and Southern Lazio and the Music Conservatory ‘Licinio Refice’ into a system for the first time. The presentation of ‘Medioevo in Ciociaria’ was held in the evocative Abbey of Montecassino with the aim of not just promoting ‘hit and run’ tourism but a more permanent type. This is the hope of the promoters, involved in adding the cultural theme of historical witnesses to traditional sectors to enhance this aspect of the Middle Ages – works of art, historical sites and internationally important abbeys – to be found throughout southern Lazio to Cassino. Florindo Buffardi, President of the Chamber of Commerce, stressed, “The project is in response to a time of crisis in the area. We want to field the enhancement of all the treasures through the initiative to ensure that there can be a return for companies and an answer for the economy of the area.” Gianpiero Canestraro, MD of the Chamber who was responsible for the project with Civita Servizi, added, “We’re working on the creation of a new image of Ciociaria as a cultural destination, particularly on the marketing project and the scientific preparation.” The added value for the project will be the institution of an International Mediaeval Award, to be supported by conferences which will promote the discovery of Mediaeval Ciociaria, stimulating creativity in the production of literary or cinema works which concern the abbeys, mediaeval towns and castles. In addition, ad hoc tourist routes will be created, ‘animated’ by events on the subject – drama festivals, re-evocations of pageants, gastronomic appointments and concerts of mediaeval music. A further demonstration of the desire of the Frosinone Chamber of Commerce to capture international tourists through the historic-artistic and landscape beauty was given at the 14th edition of Buy Lazio, held in the province on 15-18 September 2011. This was a privileged showcase, able to attract 75 European buyers and 132 sellers from Lazio represented by 250 staff members.
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Viale Roma – 03100 Frosinone Tel. 0775.2751 – info@fr.camcom.it www.fr.camcom.it
Alla scoperta del “Medioevo in Ciociaria” IL PROGETTO PROMOSSO DALLA CCIAA DI FROSINONE MIRA A VALORIZZARE UN NUOVO TURISMO, PIÙ ATTENTO ALL’ASPETTO CULTURALE
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a Camera di Commercio di Frosinone sceglie il turismo culturale per far crescere il territorio ed uscire dalla crisi. L’iniziativa promozionale sulla quale l’Ente camerale ha puntato è “Medioevo in Ciociaria”, progetto che vuole arricchire e valorizzare l’offerta turistica territoriale. L’obiettivo ambito è quello di creare un prodotto unico di turismo culturale e religioso, mettendo a sistema, per la prima volta, CCIAA di Frosinone, Abbazia di Montecassino, Provincia, Confcommercio, Unindustria, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e il Conservatorio di Musica “Licinio Refice”. La presentazione di “Medioevo in Ciociaria” è avvenuta nella suggestiva Abbazia di Montecassino. Obiettivo: la promozione non solo di un turismo “mordi e fuggi”, bensì di un turismo stanziale. Questo l’auspicio dei suoi promotori, impegnati ad aggiungere ai segmenti tradizionali un tema culturale, quello delle testimonianze storiche tese a valorizzare quell’aspetto dell’alto medioevo – opere d’arte, siti storici, abbazie di importanza internazionale – così presente in tutto il Basso Lazio fino a Cassino. “Il progetto – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio, Florindo Buffardi – è una risposta ad un momento di crisi del territorio. Attraverso l’iniziativa vogliamo mettere in campo la valorizzazione di tutti i tesori per far sì che ci possa essere un ritorno per le aziende e una risposta all’economia del territorio”. “Si lavora alla creazione di una nuova immagine della Ciociaria come meta culturale, in particolar modo al progetto di marketing e all’attività di preparazione scientifica”, riferisce Gianpiero Canestraro, Delegato camerale che, insieme a Civita Servizi, ha curato il progetto. Il valore aggiunto del progetto sarà l’istituzione di un Premio Internazionale sul Medioevo, da supportare con eventi congressuali, che promuoverà la scoperta della
Ciociaria Medievale, stimolando la creatività nel realizzare opere letterarie o cinematografiche che abbiano come oggetto le abbazie, i borghi e i castelli. Inoltre, saranno creati percorsi turistici ad hoc, “animati” da iniziative a tema: festival teatrali, rievocazioni di cortei storici, appuntamenti gastronomici, concerti di musica medievale. Ulteriore dimostrazione della volontà, da parte della CCIAA di Frosinone, di catturare, attraverso le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche, flussi turistici internazionali, si è avuta in occasione della XIV edizione di Buy Lazio, svoltosi dal 15 al 18 settembre 2011 nel territorio della provincia, e in grado di richiamare 75 buyers europei e 132 sellers laziali in rappresentanza di 250 operatori.
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Latina punta sull’Economia del Mare UN AMBIZIOSO PROGETTO AL CENTRO DELLE STRATEGIE DI SVILUPPO DELLA CCIAA
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a diversi anni la Camera di YACHT MED FESTIVAL Commercio di Latina ha scelto di La fiera internazionale dell’Economia del Mare, che si terrà a Gaeta dal 21 al 29 aprile 2012 e puntare sullo sviluppo dell’Economia giunta alla sua quinta edizione, diventa la sintesi e l’affascinante vetrina dell’ambizioso del Mare, attraverso iniziative volte progetto. Al centro un modello multidisciplinare capace di integrare i settori tradizionalal sostegno delle imprese operanti nei diversi settori interessati: aziende del turismo, della mente interessati all’economia del mare e quelli legati alla valorizzazione delle produzioni nautica, dei trasporti e della logistica, della tipiche. Con oltre 100.000 visitatori, 8 milioni di indotto, 35.000 mq di superficie espositiva, portualità, della pesca, della formazione. E non 18.000 operatori coinvolti e oltre 1.000 aziende rappresentate, lo Yacht Med Festival è solo, perché il mare è il terminale di attività ormai a pieno titolo uno dei grandi eventi più importanti del nostro Paese. dell’entroterra come la valorizzazione delle YACHT MED FESTIVAL produzioni tipiche, l’agroalimentare, l’artigiaThe international trade show of Sea Economy will take place in Gaeta, its fifth edition, on April, 21-29 2012, it will sum nato, il patrimonio culturale, storico e architetup and attractively present the project. It has been developed on a multidisciplinary model that integrates the traditional tonico. L’Economia del Mare rappresenta sensectors involved in sea economy and typical products. With more than 100,000 visitors, 8 million Euros of turnover za dubbio un settore cruciale per lo sviluppo made by satellite industries, 18,000 operators involved and 1,000 companies represented, the Yacht Med Festival has dell’intero Paese. Con circa 40 miliardi di euro become one of the most important events in our country. prodotti, 15 miliardi di euro di esportazioni e 12 miliardi di investimenti, occupa oltre 80.000 imprese e 670.000 addetti. La sua importanza è stata fino ad oggi sottovalutata ed è per questo che occorre definire To achieve this ambitious aim, the CCIAA of Latiuna strategia condivisa che ponga l’Italia al An ambitious project for the na started to build a more and more significant incentro dei mercati internazionali. development strategies of the CCIAA stitutional, social and business network. Starting È per raggiungere questo ambizioso obiettivo che la CCIAA di Latina ha iniziato in questi he Chamber of Commerce of Latina chose from the 170 kilometers of coastline with beautianni a tessere una rete istituzionale, associatito bet on the development of Sea Economy, ful natural and tourist attractions and from the enva e imprenditoriale sempre più importante. through initiatives which support enterprises trepreneurial tradition of our province, we decided Partendo dai 170 chilometri di costa, dalle in several Fields: tourism, sailing, logistics, harbor to take part in the extraordinary project of the Prostraordinarie bellezze naturalistiche e turisti- activities, fishing and training. And much more, be- tocol of Intent ‘Regio prima Latium et Campania,’ che e dalla tradizione imprenditoriale di cui la cause the sea is the terminal of any activity per- signed by six Chambers of Commerce – Caserta, nostra provincia dispone, abbiamo voluto par- formed in the inland region, such as typical prod- Latina, Naples, Rome, Salerno, Viterbo – aimed at tecipare allo straordinario progetto del proto- ucts, food & agriculture, crafts, cultural, historical the common development of Sea Economy. The two regions together represent one fifth of the collo di intesa “Regio prima Latium et Campania”, and architectonic heritage. The Sea Economy represents a crucial sector for production and services delivered by Italy. We sottoscritto da sei Camere di Commercio – Caserta, Latina, Napoli, Roma, Salerno, the development of the entire country. With about started from the extraordinary quality of our areas, Viterbo – e finalizzato allo sviluppo congiunto 40 billion Euros of products, 15 billion Euros of ex- believing that this is a key sector for the developdell’Economia del Mare. Le due regioni insie- ports and 12 billion Euros of investments, it em- ment of Latina, Lazio, Campania and Italy in genme rappresentano un quinto della produzione ploys more than 80,000 enterprises and 670,000 eral. e dei servizi del Paese. Ed è proprio dalle people. Its importance has been undervalued up to the straordinarie qualità di cui disponiamo che siamo partiti, convinti che da questo settore present and for this reason we need to define a passi la reale possibilità di sviluppo per Latina, shared strategy which will put Italy in a central position with regards to international markets. il Lazio, la Campania e l’Italia intera. Viale Umberto I, 80 – 04100 Latina Tel: 0773 6721 – cciaa.latina@lt.camcom.it www.cameradicommerciolatina.it
Latina Bets on Sea Economy
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Unioncamere Lazio è uno dei nodi ufficiali della rete.
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Sabina Dop Rieti
extravergine d’eccellenza LA CCIAA DI RIETI HA DATO IL VIA ALLA MASSICCIA CAMPAGNA PROMOZIONALE DEDICATA ALL’OLIO EXTRAVERGINE PRODOTTO TRA LE PROVINCE DI RIETI E DI ROMA
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na cartellonistica unificata nell’area del Sabina Dop, una intensa campagna promozionale sui principali media nazionali, la diffusione di originali tanichette d’olio extravergine di oliva Sabina Dop nell’ambito delle strutture di ristorazione delle province di Roma e Rieti ed il lancio sul mercato di prodotti innovativi a base di olio extravergine di oliva Dop, come la nuova maionese. Queste le direttrici della campagna promozionale lanciata dalla Camera di Commercio di Rieti con il supporto di Unioncamere Lazio e la collaborazione del Consorzio Sabina Dop. “Lo scopo del progetto – spiega Vincenzo Regnini, Presidente della Camera di Commercio di Rieti – è rendere percepibile ad un mercato più ampio l’elevata qualità dell’olio extravergine Dop Sabina, prodotto tra le province di Rieti e di Roma, coinvolgendo fortemente le aziende locali ed utilizzando il prodotto principe dell’enogastronomia sabina come veicolo di promozione turistica dell’intero territorio”. Particolare attenzione sarà anche rivolta ai prodotti speciali ottenuti con l’olio Dop ed ai suoi possibili usi alternativi (compreso quello cosmetico), al fine di creare sinergie tra tutti i soggetti coinvolti nella filiera, e migliorare la consapevolezza nel consumatore o nell’utilizzatore (ad esempio, chef e ristoratori) sulla qualità e sulla versatilità dell’olio Sabina Dop. “In queste settimane – ha aggiunto il Presidente della CCIAA – è partito un periodo di promozione nella ristorazione locale, con assaggi di prodotto e con un ‘gemellaggio’ con un altro prodotto di eccellenza del nostro territorio, il prosciutto amatriciano Igp, promosso dal Consorzio omonimo. Contiamo infatti molto sul supporto concreto degli chef e dei ristoratori più attenti alla qualità per la divulgazione delle caratteristiche e delle possibilità di utilizzo del nostro gustoso olio extravergine Dop Sabina, la prima Dop d’Italia”.
Sabina PDO, Excellent Extra Virgin Oil Rieti Chamber of Commerce has started a massive promotional campaign on extra virgin olive oil produced in the provinces of Rieti and Rome hoarding in the area of Sabina PDO, an intense promotional campaign in the main national media, the spread of original cans of Sabina PDO extra virgin olive oil in the sphere of catering structures in the provinces of Rome and Rieti, and the launch of innovative products based on PDO extra Virgin olive oil, like the new mayonnaise, on the market. The promotional campaign launched by the Rieti Chamber of Commerce, with the support of Unioncamere Lazio and the co-operation of the Sabina PDO Consortium, is following these directions. Vincenzo Regnini, President of Rieti Chamber of Commerce, explained, “The aim of the project is to make the high quality of Sabina PDO extra virgin olive oil, produced in the provinces of Rieti and Rome, perceptible to a wider market, involving local companies and using the leading product of Sabine food and wine as a tourist promotion vehicle for the whole area.” Special attention will also be paid to particular products obtained with PDO oil and its possible alternative uses, including cosmetics. All this is with the aim of creating synergy between all those involved in the supply chain, and improve consumer or user awareness (for example, chefs and restaurateurs) of the quality and versatility of Sabina PDO oil. Mr Regnini added, “A period of promotion in local caterers has started in recent weeks with plenty of opportunities to taste the product and ‘twinning’ with another excellent product from this area, Amatriciano ham PGI, promoted by the consortium of the same name. We’re counting on the real support of the chefs and restaurateurs most attentive to quality to spread information about the features and ways of using our tasty Sabina PDO extra virgin olive oil, the first PDO in Italy.”
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Via Paolo Borsellino, 16 – 02100 Rieti Tel. 0746.201364 – cciaa.rieti@ri.camcom.it www.ri.camcom.it
èItalia La sede della CCIAA
Tuscia, terra degli Etruschi e del buon vivere
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ncastonata tra Umbria, Toscana e la provincia di Roma, la Tuscia Viterbese rappresenta uno scrigno di tesori archeologicoculturali, naturalistici ed enogastronomici ancora tutti da scoprire. Il basso livello di industrializzazione, unito alla spiccata vocazione agricola e artigianale, hanno di fatto reso questo provincia un’oasi del buon vivere. Un luogo magico, al di fuori dalle rotte turistiche più blasonate, e che forse proprio per questo ha mantenuto intatti nel tempo sapori, borghi, paesaggi, bellezze artistiche e architettoniche. Attraversata dalle strade consolari che conducevano a Roma, nel corso dei secoli ha rappresentato la tappa obbligata per milizie, pellegrini, papi, artisti e mercanti, ma anche luogo piacevole per soggiornare o fissare la propria dimora non lontano dalla Capitale. Sono senza dubbio gli Etruschi ad aver
LA CAMERA DI COMMERCIO DI VITERBO PUNTA SUL TURISMO INTEGRATO PER PROMUOVERE UN TERRITORIO ANCORA TUTTO DA SCOPRIRE lasciato nel territorio viterbese un’impronta indelebile della loro civiltà, ancora visibile nelle numerose necropoli. Così come sono molteplici le testimonianze dei Romani e dei Pontefici, ai quali si deve la realizzazione di castelli, fortezze e borghi, così come di palazzi, ville e giardini di elevato rilievo artistico e architettonico. Tra gli elementi di maggior fascino della Tuscia c’è sicuramente il paesaggio, capace ogni volta di sorprendere il viaggiatore con colori e forme sempre nuove. Si va
dalla costa marina alla pianeggiante Maremma, dalle morbide colline solcate da forre e corsi d’acqua ai fitti boschi di querce e castagni; dai dolci pendii alla rigogliosa Valle del Tevere. Inoltre, l’origine vulcanica del terreno ha lasciato in eredità due splendidi bacini lacustri: il lago di Bolsena e il lago di Vico. In un contesto che può ancora definirsi a dimensione umana, dove la vita segue il ritmo delle stagioni e le tradizioni si tramandano di padre in figlio, è naturale puntare sulla qualità e sulla tipicità dei prodotti. Non a caso l’agricoltura della Tuscia Viterbese riesce sempre più a distinguersi con prodotti che rappresentano delle vere e proprie eccellenze a livello nazionale e internazionale. “Questo territorio – spiega Ferindo Palombella, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo – possiede tutte le peculiarità per divenire una meta turistica di elevato interesse. Su questo aspetto stiamo puntando attraverso il progetto Welcome in Tuscia, che vuole coinvolgere strutture ricettive, eventi in programma, aziende agroalimentari e risorse culturali e naturalistiche affinché, in un’ottica di turismo integrato, possano presentare un’offerta attraente e competitiva”. www.welcomeintuscia.it
Tuscia, Land of the Etruscans and Good Living iterban Tuscia is tucked between Umbria, Toscana and the province of Rome and is a treasure chest of archaeological-cultural, natural and wine and food gems still to be discovered. The low level of industrialisation, plus a notable agricultural and craftsman vocation, has made the province an oasis of good living. It’s a magic place, far from the better-known tourist routes and perhaps, as a result, has maintained flavours, mediaeval towns, landscapes and artistic and architectural beauty intact over time. The area is crossed by the consular roads leading to Rome and, over the centuries, has been a compulsory stop for militiamen, pilgrims, popes, artists and merchants, but also a pleasant place to stay or settle not far from the capital. It was undoubtedly the Etruscans who left an indelible imprint of their civilisation, which can still be seen in the many necropolis, in the area of Viterbo. Similarly, there are many traces of the Romans and the Popes, responsible for the castles, fortresses and mediaeval towns, palaces, villas and gardens with significant artistic and architectural importance. The landscape is certainly one of the most fascinating elements of Tuscia, able to surprise the traveller every time with colours and shapes that are always new. The area covered ranges from the marine coast to the flat Maremma, the rounded hills marked by ravines and water courses to the dense oak and chestnut woods, and from gentle slopes to the lush valley of the Tiber. In addition, the volcanic origin of the land has left two splendid lakes – the Lake of Bolsena and the Lake of Vico. It’s natural to focus on the quality and type of products in a context that can still be described as having a human dimension, where life follows the rhythm
of the seasons and traditions are passed down from father to son. The agriculture of Viterban Tuscia stands out more and more often with products that are real examples of excellence at national and international levels. Ferindo Palombella, President of Viterbo Chamber of Commerce, explained, “This area has all the particulars to become a tourist destination of great interest. We’re focusing on this aspect through the ‘Welcome in Tuscia’ project, which intends to involve hospitality structures, events on the calendar, agri-food companies and cultural and natural resources so that we can present an attractive and competitive offer with a view to integrated tourism.” www.welcomeintuscia.it
© Foto F. BIganzoli
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Viterbo
Via Fratelli Rosselli, 4 – 01100 Viterbo Tel. 0761.234473 – camera.commercio.viterbo@vt.legalmail.camcom.it www.vt.camcom.it
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UNIONCAMERE LAZIO
Unioncamere Lazio Viterbo Rieti
Roma Frosinone Latina
INTERNAZIONALIZZAZIONE, ACCESSO AL CREDITO, RETI D’IMPRESA, POLITICHE DI FILIERA: QUESTE ALCUNE DELLE PRIORITÀ IDENTIFICATE DA UNIONCAMERE LAZIO A SOSTEGNO DEL SISTEMA ECONOMICO REGIONALE
a fianco delle imprese locali
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el corso del 2011, il ritmo della ripresa economica mondiale ha sperimentato una fase di rallentamento e di incertezza. Le imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni, hanno però bisogno di regole chiare all’interno delle quali operare, di una rete istituzionale di supporto efficace alle politiche di sviluppo. In linea con tali obiettivi e, proseguendo nella politica di costante affiancamento delle imprese del territorio, Unioncamere Lazio ha predisposto un articolato programma di attività promozionale per il 2012 che si svilupperà secondo le seguenti strategie di azione: promozione e valorizzazione delle filiere produttive regionali a livello nazionale e internazionale; promozione per lo sviluppo e il rafforzamento
delle PMI; promozione di una cultura d’impresa attenta a competere in un mercato globale fortemente competitivo ed in continua evoluzione.
PROMOZIONE ITALIA. Due le linee d’intervento programmate: da una parte, la partecipazione autonoma a fiere specializzate, sia in forma istituzionale che in presenza di collettive di imprese della regione; dall’altra, la progettazione e realizzazione di iniziative promozionali per la valorizzazione e lo sviluppo delle produzioni e di specifiche filiere strategiche per il territorio laziale (filiera agroalimentare, artigianato, nautica, turismo, aerospazio, aeroportuale, costruzioni, arredo e design). Per quanto riguarda le fiere specializzate, riguarderanno:
Settore Agro-Alimentare XIX edizione del Concorso regionale dei migliori oli extra-vergine “Orii del Lazio” e partecipazione al Concorso nazionale “Ercole Olivario” MARZO 2012 Vinitaly Fiera di Verona VERONA 25-28 MARZO 2012 Fiera Olio in Piazza ROMA 28-29 APRILE 2012 IX edizione del Concorso regionale per i migliori formaggi del Lazio MAGGIO 2012 Salone del Gusto TORINO 25-29 OTTOBRE 2012
Unioncamere Lazio Flanks Local Companies ver 2011, the rhythm of the world econom- op and strengthen SMEs, promotion of a business ic upturn underwent a slowdown and un- culture aware of competing in a highly competitive certainty. Companies, global market in continuous evoparticularly small ones, need lution. clear rules in which they can opITALY PROMOTION AREA. Two Internationalisation, erate and an institutional netlines of operation are planned: on access to credit, work of effective support to deone hand, independent particicorporate network velopment policies. Unionpation in specialised fairs, both inand supply chain policies camere Lazio has set out a varstitutionally and with groups of are some of the priorities ied programme of promotional companies from the Region and, identified work in line with these aims for on the other, the design, developby Unioncamere Lazio ment and creation of promotion2012, continuing with the policy al events for the enhancement of constant flanking of compato support the regional and development of production nies in the area, which will deeconomic system and specific supply chains for the velop according to the following Lazio area (agri-food, handcraft, strategies: promotion and enhancement of regional production supply chains marine, tourism, aerospace, airport, construction nationally and internationally, promotion to devel- and furnishing design).
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Specialised fairs will concern:
Agri-Food sector 19th edition of the regional competition for the best extra virgin olive oils ‘Orii del Lazio’ and participation in the national ‘Ercole Olivario’ competition MARCH 2012 Vinitaly VERONA, 25-28 MARCH 2012 ‘Olio in Piazza’ fair ROME, 28-29 APRIL 2012 Salone del Gusto TURIN, 25-29 OCTOBER 2012
Tourism sector 15th edition of the tourism workshop Buy Lazio 13-16 SEPTEMBER 2012 Borsa del Turismo Sociale Associato VITERBO, 3-6 MARCH 2012
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intervento: Promozione; Informazione; Formazione; Assistenza tecnica; Progetti speciali; Accoglienza di delegazioni estere. Per quanto riguarda gli appuntamenti fieristici, le aziende laziali saranno presenti a:
Settore Turismo XV edizione del workshop turistico Buy Lazio 13-16 SETTEMBRE 2012 Borsa del Turismo Sociale Associato VITERBO 3-6 MARZO 2012
Settore Nautico Fiera Big Blu FIERA DI ROMA 18-26 FEBBRAIO 2012 Yacht Med Festival GAETA 21-29 APRILE 2012
Settore Artigianato Fiera Artigianato a Roma Idea Regalo EDIZIONI PRIMAVERA E AUTUNNO 2012 Fiera Arti & Mestieri Expo ROMA DICEMBRE 2012
due tappe di Chicago e Houston. Infine, proseguirà, anche nel 2012, l’attività di coordinamento della rete degli Sportelli provinciali per l’internazionalizzazione del Lazio (Sprint Lazio), al fine di sviluppare nuovi progetti e servizi alle imprese.
Passenger Terminal Expo VIENNA 18-20 APRILE 2012 Summer Fancy Food WASHINGTON 17-19 GIUGNO 2012 Sial PARIGI 21-25 OTTOBRE 2012 Salone Nautico CANNES 12-17 SETTEMBRE 2012 The Big Five Show DUBAI 5-8 NOVEMBRE 2012 Sono inoltre previste speciali azioni promozionali (missioni e incoming di buyer esteri) per quanto riguarda il settore aeroportuale e quello dell’aerospazio e difesa. Infine, al settore arredo-design sarà dedicato uno specifico progetto, che verrà realizzato da Unioncamere Lazio in stretta collaborazione con Sviluppo Lazio, e interesserà le
PROMOZIONE ESTERO. Le iniziative promosse da Unioncamere Lazio costituiscono appuntamenti di grande respiro internazionale, spesso realizzati a fianco di altri organismi preposti al supporto all’internazionalizzazione (Sviluppo Lazio, ex ICE, Camere di Commercio italiane all’estero). L’attività di promozione all’estero realizzata attraverso l’organizzazione di Fiere, missioni all’estero, incoming di operatori rappresenta un potenziale straordinario per le PMI laziali che intendono avviare rapporti di collaborazione all’estero, così come confermato dal numero crescente di imprese che partecipano alle iniziative promosse. Le attività dedicate all’internazionalizzazione, per il 2012, si articoleranno, come consuetudine, nelle seguenti principali linee di
Marine sector Big Blu show ROME FAIR, 18-26 FEBRUARY 2012 Yacht Med Festival GAETA, 21-29 APRIL 2012
Handcraft sector Artigianato a Roma Idea Regalo fair SPRING AND AUTUMN EDITIONS 2012 Fiera Arti & Mestieri Expo ROME, DECEMBER 2012 FOREIGN PROMOTION AREA. The events promoted by Unioncamere Lazio are highly international, often set up working alongside other bodies for the support of internationalisation (Sviluppo Lazio, the former ICE and Italian Chambers of Commerce Abroad). The work of foreign promotion carried out through the organisation of fairs, foreign missions and incoming events for the sector is an
extraordinary potential for SMEs in Lazio which want to start co-operation relationships abroad, as confirmed by the growing number of companies taking part in the events. In 2012, the events on internationalisation will be, as usual, in the following main areas: Promotion, Information, Training, Technical assistance, Special projects and Welcoming foreign delegations. Companies from Lazio will be at the following fairs: Passenger Terminal Expo WIEN, 18-20 APRIL 2012 Summer Fancy Food WASHINGTON, 17-19 JUNE 2012 SIAL PARIS, 21-25 OCTOBER 2012 Boat Show CANNES, 12-17 SEPTEMBER 2012 The Big Five Show DUBAI 5-8 NOVEMBER 2012
In addition, special promotions (missions and arrival of overseas buyers) are planned for the airport and aerospace and defence sectors. The furnishingdesign sector will have a specific project, to be set up by Unioncamere Lazio in close co-operation with Sviluppo Lazio concerning the two stages of Chicago and Houston. To conclude, the work of co-ordination of the network of provincial internationalisation desks in Lazio (Sprint Lazio) will continue in 2012 to develop new projects and services for companies.
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Unioncamere Lazio
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promosso da
Bloggers, icone di stile
Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles
L’equazione californiana: i divi del cinema stanno ad Hollywood come i bloggers stanno al mondo della moda bloggers del mondo della moda sono diventati come i divi di Hollywood, costantemente rispettati e ricercati per le loro opinioni e per il loro stile personale. Inserendo sui blog i loro look, sono riusciti a farsi fotografare per strada e negli eventi di moda. I più importanti marchi e gli e-tailers si sono rivolti ai bloggers per influenzare i loro consumatori nel corso delle loro campagne promozionali e nelle collaborazioni con i loro designer. A loro volta, i bloggers sono diventati le “icone di stile” del momento. I più riconosciuti, come Hanneli Mustaparta, Jane Aldridge, Rumi Neely, Garance Dore, Tavi Gevinson, Susie Bubble, Leandra Medine e Bryan Boy, sono ormai famosissimi nel mondo della moda. Sono presenti in prima fila a tutte le più importanti sfilate e sono facilmente identificabili per un loro proprio senso dello stile. Jane Aldridge e la madre Judy, di Sea of Shoes, sono comparse su un articolo di Vogue. Susie Bubble è stata coinvolta nella campagna promozionale natalizia di Gap. Geri Hirsch, di Because I am addicted, è apparsa negli spot televisivi di JCPenney, mentre Hanneli Mustarpa è stata la protagonista di una campagna pubblicitaria di Net-a Porter’s. Le promozioni online, le campagne pubblicitarie e le collaborazioni dei designer continuano ad aumentare con i più grandi marchi, i negozi e le case di moda. H&M è riuscita a conquistare la blogger svedese Elin Kling per la prima collaborazione con un non-designer. Volcom ha collaborato con Natalie Suarez di Natalie-Off-Duty. In aggiunta a ciò, i bloggers sono diventati le personalità più fotografate agli eventi di moda in tutto il mondo. Quello che si indossa tutti i giorni in strada e anche durante gli eventi è diventato importante tanto quanto i modelli che sfilano in passerella. I designer stanno prendendo nota, e sempre di più cercano bloggers che possano indossare i loro modelli alle più prestigiose serate di moda. Durante la Fashion Week di New York, nello scorso mese di settembre, Style.com si è alleato con Net-a-Porter e con American Express per lanciare “NY Street Seen”, una piattaforma per lo shopping che permette di acquistare immediatamente i modelli indossati dagli ospiti della Fashion Week. La nuova generazione dei fashionistas guarda con attenzione a questi bloggers, che mostrano foto di se stessi vestiti con abiti alla moda e spesso anche accessibili. Questo permette di trasformare lo stile dei designer in una realtà molto più concreta, che fonde uno stile high-end con pezzi vintage e con articoli molto più a buon mercato acquistabili da H&M e da Target.
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Bloggers as ‘Style Icons’ The California equation: celebrities are to Hollywood what bloggers are to the fashion world President of the CCIE in Los Angeles
loggers have become increasingly respected and sought after for their fashion opinions and personal style. Posting stylish looks on their blogs has led to photographs on the street and at fashion events. Fashion brands and e-tailers have turned to bloggers to help influence their customers for ad campaigns and design collaborations. In turn, bloggers have become the next style icons. Top bloggers – think Hanneli Mustaparta, Jane Aldridge, Rumi Neely, Garance Dore, Tavi Gevinson, Susie Bubble, Leandra Medine and Bryan Boy – have become well-known names in the fashion industry. They receive front-row seats at coveted fashion shows and have become identifiable for their own sense of style. Sea of Shoes’ Jane Aldridge and her mother, Judy, have been featured in Vogue. Susie Bubble was featured in The Gap’s holiday campaign. Because I’m Addicted’s Geri Hirsch appeared in JCPenney commercials, and Hanneli Mustaparta starred in Net-a-Porter’s ad campaign. Online promotions, campaigns and designer collaborations continue to expand with top fashion brands, stores and houses. H&M tapped Swedish blogger Elin Kling for its first non-designer collaboration, and Volcom collaborated with Natalie Suarez from Natalie-Off-Duty. In addition, bloggers are some of the most photographed personalities during fashion weeks around the world. What is being worn on the street and to the shows is becoming just as important as what is being shown on the runway. Designers are taking notice and seeking out bloggers to wear their clothes at fashion’s most high-profile events. During New York Fashion Week in September, Style.com partnered with Net-a-Porter and American Express to launch ‘NY Street Seen,’ a shopping platform that allowed customers to shop instantly for their favorite looks worn by Fashion Week attendees. The new generation of fashionistas looks up to these faces, who post photos of themselves in stylish – and, often, attainable – outfits. They help translate designer looks into reality by mixing and matching high-end looks with vintage finds and lower-priced items from H&M and Target.
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Le intricate radici degli Italiani a Los Angeles L’ITALIAN AMERICAN MUSEUM DI LOS ANGELES ASSISTERÀ GLI ITALOAMERICANI NEL LORO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI SE STESSI di Marianna Gatto, Executive Director dell’Italian American Museum di Los Angeles
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uando si pensa all’emigrazione italiana negli Stati Uniti, raramente si pensa a Los Angeles. Sebbene nella città si trovi oggi la quinta più grande comunità italiana del Paese e la presenza degli Italiani nella parte occidentale degli Stati Uniti risalga a prima della nascita della nazione, la storia degli Italiani a Los Angeles è poco nota.
L’ ” E P O P E A ” D E G L I I TA L I A N I N E L L A WEST COAST. Da pionieri a imprenditori, da artisti a uomini politici, gli ItaloAmericani hanno svolto un ruolo determinante nello sviluppo di Los Angeles e rappresentano una parte integrante del tessuto sociale della California del Sud. Già dal XVI secolo i racconti degli esploratori italiani sti-
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molarono interessi coloniali nella regione, ma il primo insediamento permanente degli Italiani avvenne solo quando Los Angeles divenne parte del Messico. Mentre nel resto del Paese gli Italiani furono oggetto di discriminazione, trovarono invece ben poca ostilità a Los Angeles, una città influenzata dagli Spagnoli e dal retaggio messicano. Giovanni Leandri fu il primo italiano a stabilirsi nella città nel 1827. Il buon clima sociale offrì favorevoli opportunità, e nel 1850 diversi cognomi italiani comparvero tra i “prominenti” della città.
VITICOLTORI E BANCHIERI. Alcuni emigrati, approfittando del clima della California del Sud, cominciarono a dedicarsi all’agricoltura e alla viticoltura, che presto divenne la
spina dorsale dell’economia dello stato. Significativamente tra i primi Italiani a Los Angeles ci fu Secondo Guasti, che nel 1883 creò la Italian Vineyard Company. Vent’anni dopo, la sua proprietà aveva raggiunto i 5.000 acri, diventando la più grande al mondo. Il finanziere Joseph Sartori fondò due dei prin-
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svolge ogni anno ad ottobre. L’ultimo Taste of Italy si è svolto l’1 ottobre 2011 ed è stato realizzato in collaborazione con la ItalyA m e r i c a C h a m b e r o f C o m m e r c e We s t . L’evento – a cui hanno partecipato 40 tra ristoranti e aziende vinicole – ha registrato la presenza di 2.000 persone. La Italy-America Chamber of Commerce West di Los Angeles ha favorito la partecipazione di 15 ristoranti certificati con il Marchio Ospitalità Italiana, per i quali è stata organizzata un’iniziativa speciale all’interno della Pico House. www.italianhall.org
cipali istituti finanziari della città, contribuendo alla crescita e alla modernizzazione di Los Angeles. Il primo insediamento italiano a Los Angeles si stabilì nel pueblo originario della città. Da lì si mossero a Elysian Park, nell’attuale Chinatown, a Lincoln Heights, a San Gabriel Valley e a San Pedro, dove oggi risiedono più di 40.000 ItaloAmericani. La colonia comprendeva parecchi giornali in lingua italiana, organizzazioni e chiese che aiutarono gli emigrati ad integrarsi nel nuovo territorio.
DALL’ITALIAN HALL… La Italian Hall fu costruita nel 1908 nel cuore della Little Italy. Oggi annoverata nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici, l’Italian Hall è stata sede di numerosissimi eventi e ha ospitato personaggi famosi come Emma Goldman, Umberto Nobile e Francesco De Pineda. L’edificio fu considerato il centro socio-culturale della comunità fino agli anni Cinquanta, quando venne acquistato dallo Stato della California. Negli anni successivi cominciò a deteriorarsi. …ALL’ITALIAN AMERICAN MUSEUM. Verso la fine degli anni Ottanta, quando l’edilizia commerciale rischiò di minacciare il valore storico dell’Italian Hall, la comunità diede vita ad un’organizzazione con il compito di restaurare l’edificio e di creare un museo. Fu raccolto quasi 1 milione di dollari e furono iniziati i lavori di manutenzione troppo a lungo rimandati. L’Italian American Museum di Los Angeles, la cui apertura è prevista per il 2013, sarà un dinamico museo che presenterà ad un pubblico di 2 milioni di visitatori annuali la storia e il contributo degli Italo-Americani e degli Italiani nel contesto di una nazione multietnica. In vista dell’apertura, il Museo organizza mostre, programmi educativi ed eventi popolari, come l’Italian Heritage Month e il Taste of Italy, un evento culturale e gastronomico che si ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
Los Angeles’ Tangled Italian Roots
The Italian American Museum promises to assist Italian Americans in their journey of self-discovery hen we think of Italian immigration to the United States seldom does Los Angeles come to mind. Though the city is home to the nation’s fifth-largest Italian population today, and the Italian presence in the American West predates the nation’s founding, the history of Los Angeles’ Italians is largely unknown. TH E H ISTORY OF TH E ITALIANS I N TH E WEST COAST. From pioneers to entrepreneurs, artists to civic leaders, Italian Americans have played an instrumental role in the development of Los Angeles and comprise an integral part of Southern California’s social fabric. As early as the 16th century, accounts of Italian explorers encouraged colonial interest in the region; however it was not until Los Angeles became part of Mexico that permanent Italian settlement took root. While discrimination punctuated the lives of Italians elsewhere in the country, Italians faced little hostility in Los Angeles, a city influenced by its Spanish and Mexican heritage. Arriving in 1827, Giovanni Leandri was the city’s first Italian settler. Los Angeles’ hospitable social climate provided opportunities for advancement, and by 1850, Italian surnames could be found amongst the city’s prominenti. WINEMAKERS AND BANKERS. Some immigrants, encouraged by Southern California’s climate, pursued agriculture and viticulture, which formed the backbone for the state’s economy. Noteworthy early Italian Angelenos included Secondo Guasti, who established the Italian Vineyard Company in 1883. Two decades later, his 5,000acre vineyard constituted the world’s largest. Financial mogul Joseph Sartori founded two of the city’s principal financial institutions and acted as a catalyst of Los Angeles’ growth and modernization.
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The first Italian settlement was located at the site of the city’s original pueblo, or town. From there, Italians established enclaves in Elysian Park, present-day Chinatown, Lincoln Heights, the San Gabriel Valley and San Pedro, where more than 40,000 Italian Americans reside today. La Colonia included dozens of Italian language newspapers, organizations and ethnic churches that eased the immigrants’ transition to the new land. FROM THE ITALIAN HALL… In 1908, the Italian Hall was constructed in the heart of little Italy. Listed today on the National Register of Historic Places, the Italian Hall hosted countless events and noteworthy individuals such as Emma Goldman, Umberto Nobile and Francesco de Pinedo. The building served as the community’s socio-cultural center until the 1950s, when it was purchased by the State of California. In the years that followed, the Italian Hall fell into disrepair. …TO THE ITALIAN AMERICAN MUSEUM. When a commercial development threatened the Italian Hall’s historic character in the late 1980s, the community created an organization to restore the building and create a museum. Approximately $1 million was raised and work to address the most critical deferred maintenance issues began. Slated to open in 2013, the Italian American Museum of Los Angeles (IAMLA) will be a dynamic, 21st century museum showcasing the history and contributions of Italian Americans and Italians in the context of our multi-ethnic nation to an audience of two million visitors annually. In preparation for its grand opening, the Museum presents satellite exhibits, educational programs, and popular events, such as Italian Heritage Month and Taste of Italy, a culturalgastronomic event that takes place annually in October. Taste of Italy 2011, produced in collaboration with the Italy-America Chamber of Commerce West, drew an excess of 2,000 people and featured 40 fine restaurants and wineries, for which a special section was created inside the Pico House. Taste of Italy 2011, produced in collaboration with the Italy-America Chamber of Commerce West, drew an excess of 2,000 people and featured 40 fine restaurants and wineries. 15 restaurants awarded in 2011 with the ‘Marchio Q - Seal of Authenticity’ participated in a special section created inside the Pico House.
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Digital economy la risposta per la crescita “DIGITAL WORLD” È STATO IL TEMA SCELTO DALL’AMCHAM PER LA SERATA DI PREMIAZIONE DELLA SESTA EDIZIONE DEI TRANSATLANTIC AWARDS di Pietro Viola
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a avuto luogo a Milano, lo scorso 28 n o v e m b re , p re s s o g l i E a s t E n d Studios, la sesta edizione dei Transatlantic Awards, promossa dall’American Chamber of Commerce in Italy. Una serata perfetta stile AmCham, tra raffinati allestimenti scenografici e particolari giochi di luce che mettevano in risalto il tema dell’evento: il Digital World. “Riunire oltre 400 persone in rappresentanza di oltre 30 tra le più grandi multinazionali, è un buon segnale di fiducia e ottimismo per il futuro della nostra economia”, ha sot-
he 6th Transatlantic Awards, promoted by the American Chamber of Commerce in Italy, took place in Milan on November, 28, at the East End Studios. It was a perfect evening in the AmCham style, with refined scenery and special light effects highlighting the theme of the event: the Digital World. “Gathering together more that four hundred people who represent more than 30 of the largest multinationals is a good sign of trust and optimism for the future of our economy,” said the President of AmCham Vittorio Terzi, showing that the Transatlantic Awards are a demonstration of friendship, collaboration and of the strong economic interdependency between Italy and the United States. “We chose the Digital World as the main theme of this sixth edition, to highlight the contribution that the digital economy could give to the development of economy and employment in our country,” added Simone Crolla, Managing Director of AmCham and President of DAG. “For this reason we created the Digital Advisory Group and put to-
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t o l i n e a t o i l P re s i d e n t e d e l l ’ A m C h a m , Vittorio Terzi, evidenziando come i Transatlantic Awards testimonino l’amicizia e la forte collaborazione economica tra Italia e Stati Uniti. “Abbiamo scelto il Digital World come tema di questa sesta edizione per evidenziare la spinta che la digital economy può dare alla crescita economica ed occupazionale del nostro Paese”, ha aggiunto Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham e Presidente del DAG. “Per questo, abbiamo creato il Digital Advisory Group e messo insieme 12 idee per lo sviluppo dell’economia digitale
nel nostro Paese”. Sul valore della digital economy e sulle sue potenzialità in termini di posti di lavoro e crescita economica, si è espresso anche l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, David Thorne, ospite d’onore della serata: “In un Paese come l’Italia, dove le piccole e medie imprese costituiscono l’ossatura dell’economia, è giusto insistere sulla necessità di un robusto ecosistema digitale che può rendere più globale il loro raggio d’azione”. Momento clou, la consegna dei Transatlantic Awards 2011, che sono stati conferiti alle seguenti aziende: Amplifon (per l’acquisizione di quattro società statunitensi, guadagnando la leadership del mercato americano nel settore delle protesi per l’udito; premiato l’AD Franco Moscetti); Campari (per l’acquisizione della statunitense Wild Turkey, l’operazione più grande della storia del Gruppo; premiato Stefano Saccardi, General Counsel e Business Development Officer di Campari); Constellation Brands (per la completa acquisizione di Ruffino, azienda vinicola internazionale in Toscana, con 130 dipendenti e oltre il 50% di export negli Stati Uniti; premiato Sandro Sartor, AD di Ruffino); Eli Lilly (per aver contribuito a rinsaldare i rapporti ItaliaUSA, grazie all’investimento effettuato in Toscana nel settore ricerca e sviluppo farmacologico; premiato il Presidente e AD, Patrik Jonsson); Kedrion (Gruppo che, puntando su qualità e innovazione tecnologica, è riuscito ad affermarsi con successo sul mercato statunitense; premiato il Presidente e AD, Paolo Marcucci); Landi Renzo (per l’acquisizione della Baytech Corporation, fornitore strategico dei veicoli a gas naturale della General Motors; premiato Pierpaolo Marziali, IRMerger & Acquisition Manager); Lavazza (per aver rilevato una quota importante di Green Mountain Coffee Roasters, uno dei principali produttori di caffè in USA; premiato il Vice Presidente, Marco Lavazza).
Digital Economy the Answer for Growth ‘Digital World’ was the topic chosen by takeover of the US company Wild Turkey, the AmCham for the awarding ceremony of largest operation ever performed by the Group, the 6th edition of Transatlantic Awards awarded Stefano Saccardi, General Counsel and gether 12 ideas for the development of digital economy in our country.” The Ambassador of the United States in Italy, David Thorne, who was the guest of honor, expressed his opinion with regards to the employment and growth potential of digital economy: “In a country like Italy, where small and medium-sized enterprises are the structure of the economic system, a robust digital network could make their business more global.” The crowing moment of the evening was the presentation of the 2011 Transatlantic Awards, given to the following companies: Amplifon (for the takeover of four US companies, gaining the leadership in the sector of hearing aids in the US market, awarded CEO Franco Moscetti); Campari (for the
Business Development Officer of Campari); Constellation Brands (for the complete takeover of Ruffino, international winery of Tuscany, with 130 employees and more than 50% of exports to the United States, awarded Sandro Sartor, CEO of Ruffino); Eli Lilly (for the contribution to the consolidation of the Italy-USA relations through the investment made in Tuscany in the sector of pharma research & development, awarded President and CEO Paolo Marcucci); Landi Renzo (for the takeover of Baytech Corporation, strategic supplier of natural gas vehicles of General Motors; awarded Pierpaolo Marziali, IR-Merger & Acquisition Manager); Lavazza (for the takeover of a consistent share of Green Mountain Coffee Roasters, one of the main coffee producers in the USA, awarded Vice President Marco Lavazza).
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NEWS USA
A Houston la 7ª Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo Si è svolta lo scorso 3 dicembre, nella metropoli texana di Houston, la settima edizione della Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo. Organizzato dal Comites-Comitato degli italiani all’estero, in cooperazione con il South West Chapter dell’ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) ed il Consolato Generale d’Italia a Houston, l’evento ha radunato anche quest’anno un gruppo di eminenti studiosi italiani e statunitensi, che hanno colto l’occasione per illustrare le loro ricerche, ma anche per allacciare nuovi rapporti di collaborazione. I lavori della Conferenza sono stati dedicati ai principali settori nei quali opera la ricerca italiana negli Stati Uniti: Energia, Scienze Biomediche, Fisica ed Informatica, Scienze Umanistiche, Aerospazio.
Roma conquista New York IN HUSTON THE 7TH CONFERENCE OF ITALIAN RESEARCHERS IN THE WORLD On December, 3rd 2011 the Texan metropolis Houston hosted the 7th Conference of Italian Researchers in the World. Organized by Comites-Committee of Italians Abroad, with the South West Chapter of ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) and the Consulate General of Italy in Houston, the event gathered a group of outstanding Italian and American researchers, who presented their projects and met to start new collaborations. The Conference was especially dedicated to the main sectors of Italian research in the United States: Energy, Biomedical Sciences, Physics and Computer Science, Humanities and Aerospace.
Pal Zileri scommette su Las Vegas
Si è svolto lo scorso 8 dicembre a New York, presso il The Pierre Hotel a Central Park, l’evento “Rome is More”, dedicato alla promozione sul territorio americano della Capitale. Gli oltre 150 ospiti di altissimo livello, in rappresentanza dei principali tour operator americani, della stampa, delle istituzioni, hanno così potuto scoprire, o riscoprire, quella che molti definiscono “la città più bella del mondo” e la sua regione. La serata è stata aperta dalla suggestione del film “Omaggio a Roma” di Franco Zeffirelli, e accompagnata dalla performance del pianista Luca Ruggero Jacovella e del trombettista Francesco “Cicci” Santucci. A deliziare i presenti, i piatti tipici della tradizione romana realizzati ad arte dallo chef Andrea Tiberi, e le creazioni d’alta moda firmate dalla stilista Giada Curti.
Con le sue 160 boutique e i 13 ristoranti, The Forum Shops at Caesars a Las Vegas è uno degli shopping center più frequentati del Nord America. Ed è proprio qui che Pal Zileri ha aperto il suo nuovo monomarca di 250 metri quadri. Nella nuova boutique è possibile trovare tutto l’universo di moda maschile classica firmata Pal Zileri, dagli abiti alle giacche, dalle camicie alla maglieria, fino agli accessori, ai profumi e alla pelletteria, arricchito dal servizio su misura Abito Privato. Il filo conduttore è quell’eleganza classica che contraddistingue le proposte del marchio vicentino fin dalla fondazione, avvenuta nel 1970.
PAL ZILERI BETS ON LAS VEGAS With its 160 boutiques and 13 restaurants, The Forum Shops at Caesars in Las Vegas is one of the most visited shopping malls in North America. Here Pal Zileri opened the new 250- square meter flagship store. In the new boutique, the customers can find all the men’s collections by Pal Zileri: suits, jackets, shirts, sweaters, accessories, perfumes and leather goods, as well as the additional service of tailor-made suits ‘Abito Privato.’ The main theme is the classical elegance that has characterized the proposals by the brand of Vicenza since its foundation in 1970.
Loro Piana sulla Madison Avenue Ha aperto al 748 di Madison Avenue il nuovo flagship store a insegna Loro Piana. Con i suoi circa 1.300 metri quadri di superficie, il monomarca newyorkese rappresenta lo spazio più grande tra i 17 della griffe presenti negli Stati Uniti. Il negozio si sviluppa su due livelli: il primo piano accoglie gli accessori e la parte clou del
LORO PIANA IN MADISON AVENUE At 748 Madison Avenue there is the new Loro Piana flagship store. Extending over about 1,300 square meters, the single-brand boutique in New
ready-to-wear uomo e donna, oltre ad una piccola area dedicata all’abbigliamento per bambini; il secondo piano ospita invece l’intera collezione di abbigliamento uomo e donna, con una sezione riservata a scarpe e borse. Gli interni dello store puntano a tradurre i valori cari al brand: semplicità delle forme, eleganza senza tempo, attenzione ai materiali e alle finiture. York has the largest area among the 17 shops of Loro Piana in the United States. The store is on two floors: the first floor is dedicated to accessories and highlights the ladies and gents ready-to-wear collections, as well as a small area dedicated to kid’s clothes. The second floor hosts the complete ladies and gents collections, with a special section dedicated to shoes and bags. The interiors recall the brand values: sobriety, timeless elegance, attention to materials and details.
ROME CONQUERS NEW YORK The event ‘Rome is More,’ dedicated to the promotion of the Italian capital city in the USA, took place in New York, at The Pierre Hotel in Central Park, on December, 8th. More than 150 very important guests who attended the event, representing the main American tour operators, the press and the institutions, were able to discover – or re-discover – the ‘most beautiful city in the world’ and its region. The evening started with the fascinating documentary ‘Homage to Rome’ by Franco Zeffirelli, with the music played by pianist Luca Ruggero Jacovella and the trumpet player Francesco ‘Cicci’ Santucci. The guests had the chance to enjoy the typical cuisine of Rome with dishes prepared by the chef Andrea Tiberi and admire haute couture dresses by the designer Giada Curti.
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L’esclusività della Prima Classe ora anche da Milano.
Ora i nostri passeggeri più esclusivi possono usufruire dei servizi della Prima Classe anche a bordo dei nostri voli giornalieri e diretti tra Milano e San Paolo, con proseguimenti verso più di 50 destinazioni in Brasile e negli altri paesi del Sud America. A loro forniamo servizi esclusivi già prima dell’imbarco: assistenza dedicata in aeroporto, servizio di trasferimento gratuito in auto di lusso con autista*, banchi dedicati all’aeroporto di Milano, area assistenza esclusiva presso l’aeroporto di San Paolo Guarulhos, accesso alla Sala Vip Prima Classe a San Paolo e alle Sale Vip TAM nei principali aeroporti del mondo. Inoltre, garantiamo un servizio di bordo confortevole con poltrone reclinabili fino a 180°, monitor individuali e carta dei vini con etichette di alta qualità, oltre a menu ideati da prestigiosi chef. Per ulteriori informazioni, visita www.tamairlines.com e www.passiontoflyandserve.com oppure chiama il nostro Call Center (24 ore su 24) al n. 199 15 11 45 o rivolgiti alla tua agenzia viaggi.
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promosso da
Brasile, il risveglio di un gigante
Editoriale di LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA Console Generale del Brasile a Milano
O PIB brasileiro alcançou a sexta posição no ranking mundial
Il PIL del Brasile ha raggiunto il sesto posto nella classifica mondiale onostante la crisi economica globale, il Brasile sta emergendo come uno dei destinatari preferiti dei flussi di capitale internazionale. Possiede oggi 350 miliardi di dollari in riserve internazionali e un volume record di investimenti (oltre 50 miliardi di dollari a settembre 2011), grazie soprattutto alla fiducia degli investitori, per non parlare dell’interesse per i Mondiali di Calcio del 2014 e i Giochi Olimpici del 2016. Secondo le proiezioni del Fondo Monetario Internazionale e delle agenzie di consulenza EIU (Economist Intelligence Unit) e BMI (Business Monitor International), il Prodotto Interno Lordo brasiliano raggiungerà i 2.440 miliardi di dollari nel 2011, diventando il sesto più grande al mondo, superiore al PIL del Regno Unito. È da ricordare che solo un anno fa, nel 2010, il PIL del Brasile ha superato quello italiano e si prevede che oltrepasserà quello della Francia nel 2014 e quello della Germania nel 2020. Questa crescita era già prevista da anni dagli esperti, dal momento che il Brasile è uno dei pochi Paesi che si collocano tra i primi in diverse statistiche contemporaneamente, come ad esempio popolazione, superficie, numero di Paesi limitrofi, riserve d’acqua dolce, petrolio, minerali (ferro, uranio, carbone, piombo, stagno, bauxite, nichel, zirconio, manganese, niobio, diamanti, oro, argento), produzione ed esportazione di acciaio, aerei, veicoli, prodotti alimentari (cereali, caffè, zucchero, cotone, arance, carne bovina, suina), numero delle micro, piccole e medie imprese, ecc. Il risveglio del gigante addormentato è avvenuto grazie soprattutto ad un insieme coordinato di programmi di inclusione sociale, come Fome Zero, Bolsa Família, Luz Para Todos, Escola-Segundo Tempo, Minha Casa Minha Vida, tra altri che, nel promuovere l’aumento del potere d’acquisto della popolazione, hanno favorito la sensibile crescita del mercato consumatore, con l’inserimento di 40 milioni di persone nella classe media. Il piano Brasil sem Miséria, considerato il cavallo di battaglia della Presidente Dilma Rousseff, mira a incrementare i redditi e le condizioni di benessere di altri 16,2 milioni di Brasiliani, assicurando così l’espansione del consumo e la continuità della “ricetta di sviluppo” lasciata in eredità dal governo Lula per coniugare crescita economica e inclusione sociale. Come ha detto la Presidente al vertice del G-20 a Cannes, “la proficua esperienza nell’affrontare la crisi con l’inclusione sociale e la creazione di occupazione” del Brasile non è “solo una imposizione morale, ma anche una questione di efficienza economica”.
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Brasil, o despertar de um gigante pesar da crise econômica globalizada, o Brasil se vem destacando como um dos destinatários prediletos de fluxos de capital internacional. Possui hoje 350 bilhões de dólares em reservas internacionais e um volume recorde de investimentos (mais de 50 bilhões de dólares até setembro de 2011), graças sobretudo à confiança dos investidores, sem mencionar o interesse pela Copa do Mundo de Futebol em 2014 e pelos Jogos Olímpicos em 2016. Segundo as projeções do Fundo Monetário Internacional e das agências de consultoria EIU (Economist Intelligence Unit) e BMI (Business Monitor International), o Produto Interno Bruto – PIB – brasileiro alcançará 2,44 trilhões de dólares em 2011, tornando-se o sexto maior do mundo, ultrapassando o do Reino Unido. Vale lembrar que apenas há um ano, em 2010, o PIB brasileiro superou o italiano e se projeta que ultrapassará o da França em 2014 e o da Alemanha em 2020. Esse crescimento já era esperado há anos por especialistas, pois o Brasil é um dos poucos países que se classificam entre os primeiros colocados em várias estatísticas concomitantemente, como por exemplo população, extensão territorial, número de países limítrofes, reservas de água doce, petróleo, minerais (ferro, urânio, carvão, chumbo, estanho, bauxita, níquel, zircônio, manganês, nióbio, diamante, ouro, prata), produção e exportação de aço, aviões, veículos, alimentos (cereais, café, açúcar, algodão, laranja, carne bovina, suina), número de micro, pequenas e médias empresas, etc. O despertar do gigante adormecido decorreu sobretudo de um conjunto articulado de vários programas de inclusão social, como Fome Zero, Bolsa Família, Luz Para Todos, Escola-Segundo Tempo, Minha Casa, Minha Vida, dentre outros, que, ao promoverem o aumento do poder aquisitivo da população, propiciaram o visível crescimento do mercado consumidor, com a inclusão de 40 milhões de pessoas na classe média. O plano Brasil sem Miséria, considerado carro-chefe da Presidenta Dilma Rousseff, tem como objetivo elevar a renda e as condições de bem-estar de outros 16,2 milhões de brasileiros, garantindo assim a expansão da classe consumidora e a continuidade da “receita de desenvolvimento” legada pelo Governo Lula de aliar crescimento econômico à inclusão social. Como afirmou a Presidenta na reunião de cúpula do G-20, em Cannes, a “experiência exitosa de enfrentamento da crise com inclusão social e geração de emprego” do Brasil não é “somente um impositivo moral, mas também uma questão de eficiência econômica”.
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Cônsul-Geral do Brasil em Milão
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CCIE PORTO ALEGRE
Dal Veneto in missione in Brasile
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er incentivare i rapporti di collaborazione economica e produttiva, sviluppare le opportunità di business e approfondire le potenzialità imprenditoriali delle aziende italiane e brasiliane, nello scorso mese di novembre alcune aziende venete attive in diversi settori sono state in missione nel Rio Grande do Sul. La missione, g u i d a t a d a l l ’ A s s e s s o re a l Tu r i s m o e a l Commercio Estero della Regione del Veneto, Marino Finozzi, è stata organizzata dall’ag e n z i a Ve n e t o P ro m o z i o n e , i n s i e m e a l l a Camera di Commercio Italiana del Rio Grande do Sul (CCIRS). L’iniziativa ha inoltre potuto contare sul sostegno del Governo del Rio Grande do Sul tramite il Dipartimento di Articolazioni Internazionali della Segreteria di Sviluppo e Promozione degli Investimenti (SDPI) e dal Sindacato delle Industrie Metallurgiche, Meccaniche e di Materiale Elettrico di Caxias do Sul (Simecs). Presso la sede di Simecs si sono svolti incontri tecnici, economici e istituzionali tra le aziende dei due Paesi. Inoltre, sono state create agende individuali per dare la possibilità alle aziende italiane di conoscere la realtà e il potenziale imprenditoriale della Serra
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA RIO GRANDE DO SUL Avenida Mauá, 2011 sala 604 – Centro 90010-080 – Porto Alegre – RS Tel +55 51 3275.4575 Fax +55 51 3275.4555 info@ccirs.com.br - www.ccirs.com.br
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LA DELEGAZIONE DI IMPRENDITORI, ORGANIZZATA DALLA CCIRS E DA VENETO PROMOZIONE, HA STRETTO CONTATTI COMMERCIALI CON LA REALTÀ PRODUTTIVA DEL RIO GRANDE DO SUL
Gaúcha e della regione metropolitana di Porto Alegre. Positivi i primi riscontri sugli incontri, che hanno permesso di porre le basi per future intese in materia di import, export, joint-venture, accordi di rappresentanza e distribuzione. Per ulteriori informazioni, contattare Clarissa Fanelli Torgan, della CCIRS, all’indirizzo e-mail ascon@ccirs.com.br.
Empresas vênetas em missão no Brasil ara incentivar as relações de colaboração econômica e produtiva, prospectar oportunidades de negócios e conhecer as potencialidades empresariais das indústrias italianas e brasileiras, em novembro de 2011 esteve em missão no Rio Grande do Sul um grupo de empresas vênetas operativas em diversos setores. A delegação, guiada pelo secretário do Turismo e Comércio Exterior da Região do Vêneto, Marino Finozzi, foi organizada conjuntamente pela agência de promoção “Veneto Promozione” e pela Câmara de Comércio Italiana do Rio Grande do Sul (CCIRS). A iniciativa contou também com o apoio do Governo do Estado do Rio Grande do Sul, através do Departamento de Articulações Internacionais da Secretaria de Desenvolvimento e Promoção do Investimento (SDPI) e com o incentivo do Sindicato das Indústrias Metalúrgicas, Mecânicas e de Material Elétrico de Caxias do Sul (Simecs). Na sede de Simecs foram realizados encontros econômicos, técnicos e institucionais entre as em-
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Delegação italiana, organizada pela CCIRS e Veneto Promozione, estabeleceu contatos comerciais com a realidade produtiva do Rio Grande Sul presas dos dois países. A missão se desenvolveu através da criação de agendas individuais para dar a possibilidade às empresas italianas de conhecer a realidade empresarial da Serra Gaúcha e da região metropolitana de Porto Alegre, com alguns encontros institucionais. Os positivos resultados obtidos com as reuniões ajudaram a definir as oportunidades de negócios e de colaboração nas áreas de importação, exportação, joint-venture, acordos de representação e de distribuição. Mais informações sobre as iniciativas da CCIRS podem ser obtidas com a responsável da Área de Assistência e Consultoria (AsCon), Clarissa Fanelli Torgan, através do e-mail ascon@ccirs.com.br.
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CCIE SAN PAOLO
Insieme per lo Sviluppo Sostenibile Bilaterale
Juntos para o Desenvolvimento Sustentável Bilateral Graças ao projeto ideado da Italcam, Brasil e Itália buscam novas colaborações no setor da Economia Verde rasil e Itália fortalecem ainda mais a colaboração graças ao projeto “Desenvolvimento Sustentável Bilateral”. Idealizado pela Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Industria e Agricultura (Italcam), iniciativa promove a cultura de Green Economy, de baixa emissão de gás carbônico e altamente eficiente pelo ponto de vista da exploração dos recursos. O projeto prevê a criação de uma rede informativa e a promoção de acordos que incentivem as negociações “sustentáveis” entre os dois países, o fomento de encontros B2B, a organização de missões comerciais e institucionais, assim como, a participação em congressos e feiras. No mês de novembro, a Italcam participou ativamente de duas das maiores feiras dedicadas à sustentabilidade ambiental: Ecomondo, na Itália, e a FIMAI, em São Paulo. Na Ecomondo, a Italcam – em colaboração com o Serviço de Apoio às Micro e Pequenas Empresas do Estado de São Paulo (Sebrae/SP), a Agência Paulista de Promoção dos Investimentos e da Competitividade (Investe SP), e o Departamento de Meio Ambiente (DMA) da Federação das Indústrias do Estado de São Paulo (Fiesp) – pôde constatar as inúmeras oportunidades tecnológicas que o setor pode oferecer ao Brasil. Em ocasião da FIMAI, Italcam promoveu, pelo segundo ano, ações congressionais evidenciando o papel social e empresarial na Economia Verde, a arquitetura e a construção sustentável e, enfim, a energia e os transportes sustentáveis. Entre os parceiros que colaboram com o projeto destacam-se empresas como TIM e Maccaferri que, juntamente a outras, patrocinaram a publicação bilíngue do “Guia para os investimentos ambientais”, que menciona a legislação, as regras de mercado e os incentivos fiscais para os brasileiros que desejam investir na Itália, e aos italianos que querem fazer o mesmo, ao invés, no Brasil. A percepção que a Itália possa se tornar parceira privilegiada do Brasil neste setor, confirma a vontade da Italcam de continuar, também em 2012, com o projeto.
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GRAZIE AL PROGETTO IDEATO DA ITALCAM, BRASILE E ITALIA PUNTANO A NUOVE COLLABORAZIONI NEL SETTORE DELLA GREEN ECONOMY
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rasile e Italia rafforzano ancora di più la collaborazione, grazie al progetto “Sviluppo Sostenibile Bilaterale”. Ideato dalla Camera Italo-brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (Italcam), l’iniziativa si propone di diffondere la cultura della Green Economy, a bassa emissione di anidride carbonica e altamente efficiente dal punto di vista dell’utilizzo delle risorse. Tra le azioni previste nell’ambito del progetto, la creazione di una rete informativa e la promozione di accordi che incentivino le negoziazioni “sostenibili” fra i due Paesi, la promozione di incontri B2B, l’organizzazione di missioni commerciali e istituzionali, la partecipazione a conferenze e fiere. Nel mese di novembre, l’Italcam ha partecipato attivamente a due delle maggiori fiere dedicate alla sostenibilità ambientale: Ecomondo in Italia e FIMAI a San Paolo. A Ecomondo, Italcam – in collaborazione con il Servizio di Supporto alle Micro e Piccole Imprese dello Stato di San Paolo (Sebrae/SP), l’Agenzia Paulista di Promozione degli Investimenti e della Competitività (Investe SP), e il Dipartimento dell’Ambiente (DMA) della Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo (Fiesp) – ha potuto riscontrare le innumerevoli opportunità tecnologiche che il setto-
re può offrire al Brasile. Per quanto riguarda invece la fiera FIMAI di San Paolo, Italcam ha promosso, per il secondo anno, una ricca attività seminariale, in cui è stato messo in evidenz a i l v a l o re s o c i a l e e i m p re n d i t o r i a l e dell’Economia Verde, e che ha permesso di approfondire tematiche come l’architettura e la costruzione sostenibile, l’energia e i trasporti sostenibili.Tra i partner che collaborano al progetto ci sono aziende italiane come TIM e Maccaferri che, insieme ad altre, hanno patrocinato la pubblicazione, in versione bilingue, della “Guida per gli investimenti ambientali”, che riporta la legislazione, le regole di mercato e gli incentivi fiscali per i Brasiliani che vogliano investire in Italia e gli italiani che vogliano farlo, invece, in Brasile. La percezione che l’Italia possa diventare partner privilegiato del Brasile in questo ambito, conferma la volontà di Italcam di proseguire anche per il 2012 con il progetto. CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55 11 3123 2770 Fax +55 11 3123 2771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br
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MATO GROSSO DO SUL
© Edemir Rodrigues
Prospettive di collaborazione tra Mato Grosso do Sul e Bolivia
PERSPECTIVAS DE COLABORAÇÃO ENTRE MATO GROSSO DO SUL E BOLÍVIA O governador do Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, recebeu, no dia 9 de dezembro, o viceministro do Desenvolvimento Rural Agropecuário da Bolívia, Victor Hugo Vásquez, acompanhado de uma comitiva composta por representantes de setores agropecuários daquele país. A visita teve como pauta o intercâmbio de experiências entre o Estado brasileiro e o país sul-americano nos setores econômicos como o agropecuário e o turístico. Também participaram da reunião o embaixador do Brasil na Bolívia, Marcel Biato, a secretária de Estado de Desenvolvimento Agrário, Comércio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, e o secretário de Estado de Habitação e das Cidades, Carlos Marun. Durante a reunião, o governador Puccinelli apresentou ao vice-ministro boliviano um resumo do cenário produtivo de Mato Grosso do Sul, destacando a diversidade econômica do Estado. “Estamos à disposição dos nossos parceiros bolivianos para a divisão de experiências tanto na agropecuária e turismo como em outros setores que nos levem ao progresso mútuo”. Para o vice-ministro Victor Hugo Vásquez, o encontro com o governo de Mato Grosso do Sul proporcionou a expectativa de futuras parcerias econômicas. “Pudemos ver a pré-disposição do governador André Puccinelli em realizar parcerias que beneficiem a economia de Mato Grosso do Sul e da Bolívia. Isto abre uma perspectiva de grande parceria entre Brasil e Bolívia, tendo Mato Grosso do Sul como referência, contribuindo para o desenvolvimento social e econômico de todos”. GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL
Il Governatore del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, ha ricevuto, lo scorso 9 dicembre, il Vice-Ministro dello Sviluppo Agricolo della Bolivia, Victor Hugo Vásquez, accompagnato da una delegazione composta da rappresentanti del settore agricolo e dell’allevamento del Paese. La visita aveva l’obiettivo di discutere dello scambio di esperienze tra lo Stato brasiliano e il Paese sudamericano in settori economici come quello agricolo e del turismo. Erano inoltre presenti all’incontro l’Ambasciatore del Brasile in Bolivia, Marcel Biato, il Segretario di Stato per lo Sviluppo Agrario, Produzione, Industria, Commercio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, e il Segretario di Stato della Politica Abitativa e delle Città, Carlos Marun. In occasione dell’incontro, il Governatore Puccinelli ha presentato al ViceMinistro boliviano una sintesi dello scenario produttivo del Mato Grosso do Sul, evidenziando la diversità economica dello Stato. “Siamo a disposizione dei nostri partner boliviani per la condivisione di esperienze in agricoltura, nell’allevamento, nel turismo, ma anche in altri settori che ci possano portare al progresso comune”. Per il Vice-Ministro Victor Hugo Vasquez, l’incontro con il Governo del Mato Grosso do Sul ha posto le basi per futuri partenariati economici. “Abbiamo potuto constatare la volontà del Governatore André Puccinelli a realizzare collaborazioni che porteranno benefici all’economia del Mato Grosso do Sul così come a quella della Bolivia. Questo apre prospettive di una solida collaborazione tra Brasile e Bolivia, avendo il Mato Grosso do Sul come riferimento principale, al fine di contribuire allo sviluppo sociale ed economico di tutti”.
Il Mato Grosso do Sul a sostegno dell’economia industriale L’approvazione di sette nuove misure di incentivazione fiscale porterà una serie di importanti benefici alla realtà produttiva di quattro comuni del Mato Grosso do Sul. Il Forum Deliberativo del MS Industria (CDI-MS), nella sua seconda riunione ordinaria del biennio 2011/2012 tenutasi lo scorso 14 dicembre, ha infatti deliberato sette nuove misure – cinque riguardanti la creazione di imprese e due relative al loro ampliamento – per un totale di R$ 99,2 milioni in investimenti e con la previsione di una futura creazione di 789 posti di lavoro. Gli incentivi fiscali previsti beneficeranno i comuni di Campo Grande, Sidrolândia, Três Lagoas e Vicentina, e riguarderanno le aziende attive nel settore manifatturiero, della produzione di biodiesel, dell’abbigliamento e tessile, dei manufatti in cemento, di attrezzature sportive e
MATO GROSSO DO SUL FOMENTA A ECONOMIA INDUSTRIAL A aprovação de sete novos projetos de incentivo fiscal beneficiarão a realidade produtiva de quatro municípios do Mato Grosso do Sul. O Fórum Deliberativo do MS Indústria (CDI-MS), na sua segunda reunião ordinária do biênio 2011/2012, realizada no último dia 14 de dezembro, deliberou sete novos processos de incentivo fiscal – sendo cinco empreendimentos de implantação e dois de ampliação – totalizando R$ 99,2 milhões em investimentos e com previsão de geração futura de 789 empregos. As ações abrangem os municípios de Campo Grande, Sidrolândia, Três Lagoas e Vicentina; e interessam empresas
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© Dunga
Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – http://www.italplanet.it
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abbigliamento, tra gli altri. Il Forum Deliberativo del MS Industria (CDI-MS) è responsabile della definizione delle politiche per lo sviluppo industriale e di stabilire gli standard per la concessione di agevolazioni fiscali per le aziende interessate all’insediamento e all’espansione nel Mato Grosso do Sul. Le azioni sono volte a promuovere le catene produttive, ad accrescere il valore aggiunto ai prodotti, a diversificare e ampliare la base economica, generando occupazione e reddito per la popolazione. Il Forum è presieduto dal Segretario di Stato per lo Sviluppo Agrario, Produzione, Industria, Commercio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, e le azioni sono indirizzate allo sviluppo sostenibile del Mato Grosso do Sul.
no setor fabril, indústria para a produção de biodiesel, confecção e têxtil, artefatos de concreto, material esportivo e vestuário, entre outros. O Fórum Deliberativo do MS Indústria (CDI-MS) é responsável por estabelecer as políticas de desenvolvimento industrial e de fixar as normas para concessão de benefícios fiscais a empresas interessadas na instalação e expansão em Mato Grosso do Sul. As ações visam promover as cadeias produtivas, agregar valor aos produtos, diversificar e ampliar a base econômica, gerando assim, emprego e renda para a população. O Fórum é presidido pela secretária de Estado de Desenvolvimento Agrário, Comércio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, e as ações são pautadas visando o desenvolvimento sustentável de Mato Grosso do Sul.
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TAM AIRLINES
© Gladstone Campos / Realphotos
TAM Airlines un 2012 all’insegna del benessere DAL 10 GENNAIO 2012, LA COMPAGNIA AEREA BRASILIANA OFFRE UN NUOVO MENÙ INTERNAZIONALE ACCOMPAGNATO DALLE NOVITÀ NELLA CARTA DEI VINI
Bem-estar é tema da TAM Airlines para 2012
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AM Airlines acaba de lançar seu novo cardápio para os voos internacionais. O exclusivo “Sabor que faz Bem”, elaborado com a consultoria da talentosa chef Bel Coelho, oferecerá pratos com uma harmoniosa combinação de ingredientes funcionais, integrais e orgânicos. Tudo preparado para proporcionar uma alimentação rica em nutrientes, que traz uma sensação de leveza, bem-estar e satisfação. A partir de 10 de janeiro de 2012, “Sabor que faz Bem” oferecerá cerca de 800 opções durante todo o ano – entradas, pratos principais e sobremesas – para atender todas as classes de serviço. CARTA DE VINHOS 2012. Com a renovação do seu cardápio internacional para 2012, a TAM atualizará também a carta de vinhos que, mais uma vez, está sob a responsabilidade do consultor Arthur Azevedo, diretor-executivo da Associação Brasileira de Sommeliers de São Paulo. Para harmonizar com os sofisticados pratos do menu internacional da companhia aérea, o sommelier buscou vinhos de altíssima gama em diferentes países, com foco nas
AM Airlines ha appena lanciato il suo nuovo menù per i voli internazionali. L’esclusivo “Sabor que faz Bem” (Sapori che fanno bene), preparato con la consulenza della celebre chef Bel Coelho, offrirà pasti con un’armoniosa combinazione di ingredienti funzionali, sani e naturali, elaborato per offrire piatti nutrienti, leggeri, che danno benessere e soddisfazione. A partire dal 10 gennaio 2012, “Sabor que faz Bem” presenterà ai passeggeri di TAM Airlines quasi 800 proposte nel corso dell’anno – primi piatti, secondi piatti e dessert – per tutte le classi di servizio.
CARTA DEI VINI 2012. Con il rinnovo del suo menù internazionale per il 2012, TAM aggiorna anche la carta dei vini, ancora una volta con la collaborazione di Arthur Azevedo, direttore esecutivo dell’Associazione Brasiliana dei Sommelier di San Paolo. Per accompagnare i piatti sofisticati del nuovo menù internazionale della compagnia aerea, i sommelier hanno ricercato vini di altissima qualità provenienti da diversi Paesi, focalizzandosi sulle più importanti regioni produttrici di vino in Europa. THE A BORDO. Dopo la positiva esperienza già fatta nel 2010, anche per il 2012 TAM ha deciso di rendere disponibile, a bordo dei propri aerei, l’esclusiva miscela di the appositamente creata da Carla Saueressig, top specialist delle varietà brasiliane di the. Carla Saueressig ha quindi creato una bevanda rossa
A partir de 10 janeiro de 2012, a companhia aérea oferece um novo cardápio internacional acompanhado pelas novidades da carta de vinhos
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– colore che simboleggia la vita e il calore di TAM – combinando i sapori fruttati del Brasile tropicale con quelli delle erbe dell’Amazzonia, aggiungendo un tocco floreale e una nota di vaniglia, dolce come i buoni momenti della vita.
SERVIZI DIFFERENZIATI. Sui voli internazionali più lunghi della compagnia aerea (tra Messico, USA, Europa e Brasile), i passeggeri di Prima Classe potranno scegliere cosmesi e
mais importantes regiões vinícolas do continente europeu. CHÁ A BORDO. Em 2010, a TAM contratou a teablender Carla Saueressig – maior especialista no assunto no Brasil – para desenvolver um blend especial para seu serviço de bordo, que continuará disponível no cardápio de 2012. Carla criou uma bebida vermelha, cor que simboliza a vida e o calor da TAM, em que se misturam os sabores frutados do Brasil tropical e os herbais da Amazônia, e acrescentou-lhe um tom floral e um fundo doce de baunilha, como os bons momentos da vida. SERVIÇOS DIFERENCIADOS. Nos voos internacionais mais longos da companhia (entre México, EUA, Europa e Brasil), os clientes da Primeira Classe podem escolher à vontade os cosméticos e demais itens de conforto que querem utilizar durante e após o voo. Já na Executiva, os itens são entregues em práticos nécessaires e os produtos são da holandesa Rituals, uma das mais respeitadas marcas de cosméticos da Europa. Desde o fim de outubro, na Classe Econômica, o nécessaire distribuído é feito de fibras de garrafas PET recicladas. A adoção de materiais com menor impacto ambiental é parte das iniciativas da TAM para que suas operações se tornem cada vez mais sustentáveis.
altre dotazioni da utilizzare durante e dopo il volo. Sulla Business Class, gli articoli sono consegnati in pratici kit da toilette contenenti prodotti Rituals, provenienti dall’Olanda, uno dei più prestigiosi marchi di cosmesi in Europa. A partire dallo scorso ottobre, in classe Economy, il kit da toilette distribuito è prodotto con fibre riciclate da bottiglie PET. L’adozione di questi materiali, dal minore impatto ambientale, è parte delle iniziative promosse da TAM nel rispetto della sostenibilità.
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NEWS BRASILE
L’eco-efficienza italiana per Fiema Brasil 2012 Provengono dall’Italia tre dei primi relatori confermati per il 3° Congresso Internazionale delle Tecnologie per l’Ambiente, che si svolgerà dal 25 al 27 aprile 2012, a
Bento Gonçalves (RS), parallelamente alla 5a edizione della Fiera Internazionale delle Tecnologie per l’Ambiente – Fiema Brasil 2012.
Durante la conferenza, quest’anno dedicata all’eco-efficienza dei processi, saranno approfondite tematiche quali l’efficienza energetica, idrica e l’uso di materie prime e forniture. Gli interventi saranno tenuti da Maria Cristina Collivignarelli, dell’Università di Pavia, Daniele Bianchetti,
ECOEFICIÊNCIA ITALIANA É DESTAQUE DA FIEMA BRASIL 2012
dos processos, serão abordados os segmentos da eficiência energética, hídrica e o utilizo de matériasprimas e insumos. Entre os relatores, Maria Cristina Collivignarelli, da Universidade de Pavia, Daniele Bianchetti, da empresa bresciana Italplant, e Sabrina Sorlini, da Universidade de Brescia. As empresas italianas interessadas em fazer parte dos eventos paralelos ou expor na Fiema podem entrar em contato com a Associação Brazil Planet através do e-mail: segreteria@brazilplanet.it.
A Itália é o país de origem de três dos primeiros palestrantes confirmados para o 3º Congresso Internacional de Tecnologia para o Meio Ambiente, que acontece de 25 a 27 de abril de 2012, paralelamente à 5ª edição da Feira Internacional de Tecnologia para o Meio Ambiente – Fiema Brasil 2012. Durante a conferência, este ano dedicada à ecoeficiência
I grandi marchi italiani alla conquista del Brasile Da dicembre, due grandi marchi italiani di moda sono approdati sul mercato brasiliano. Bottega Veneta e Prada hanno infatti scelto la città di San Paolo per aprire i loro negozi monomarca. La location prescelta da Prada, di circa 300 metri quadri, si trova all’interno del centro commerciale Cidade Jardim, e propone le collezioni di abbigliamento, borse, calzature e accessori donna e uomo. Il negozio è stato disegnato come di consueto dall’architetto Roberto Baciocchi. La boutique di Bottega Veneta, presso il centro commerciale Iguatemi São Paulo, occupa una superficie di 100 metri quadri ed è stata progettata dal direttore creativo del marchio, Tomas Maier. Tra i noti prodotti di pelletteria in vendita, borse, scarpe e accessori, oltre a gioielli, occhiali e profumi.
In Brasile, la mostra “Eliseu Visconti – la modernità anticipata” In occasione del Momento ItaliaBrasile (MIB), la Pinacoteca dello Stato di San Paolo, istituzione legata alla Segretaria di Stato della Cultura, ospita l’esposizione “Eliseo Visconti – la modernità anticipata”, che presenta circa 250 opere, tra dipinti, disegni, ceramiche e documenti. Oltre a celebrare il MIB, l’evento riunisce per la prima
GRANDES GRIFES ITALIANAS À CONQUISTA DO BRASIL
NO BRASIL, A MOSTRA “ELISEU VISCONTI – A MODERNIDADE ANTECIPADA”
Desde dezembro, duas grandes grifes italianas abrem suas portas ao mercado cosumidor brasileiro. Bottega Veneta e Prada escolheram a cidade de São Paulo para sediar as próprias lojas. A loja da Prada, com espaço de 300 m2, localiza-se no piso térreo do Shopping Cidade Jardim, e conta com as linhas feminina e masculina da grife e aposta com força nos acessórios, bolsas e calçados. Ambiente foi projetado pelo arquiteto Roberto Baciocchi. O espaço escolhido pela Bottega Veneta tem 100 m2 e encontra-se no Shopping Iguatemi São Paulo. Com projeto do próprio diretor criativo da marca, Tomas Maier, a loja vende os reconhecidos produtos de couro da grife, como bolsas masculinas e femininas, sapatos e acessórios, além de joias, óculos e perfume.
Em ocasião do Momento ItáliaBrasil (MIB), a Pinacoteca do Estado de São Paulo, instituição ligada à Secretaria de Estado da Cultura, apresenta a exposição “Eliseu Visconti – A modernidade antecipada”, com cerca de 250 obras, entre pinturas, desenhos, cerâmica e documentos. Além de celebrar o MIB, evento reúne pela primeira vez
Andrea Bocelli per il Momento Italia-Brasile Acclamato a livello internazionale come il tenore italiano più popolare del mondo, Andrea Bocelli si è esibito lo scorso 6 novembre a Belo Horizonte accompagnato dall’Orchestra Sinfonica di Minas Gerais e dal Coro Lirico di Minas Gerais, diretto dal maestro nordamericano Eugene Kohn. L’evento, un regalo speciale della FIAT ai Brasiliani nell’anno in cui l’impresa celebra i suoi primi 35 anni di attività in Brasile, fa parte della programmazione del Momento Italia-Brasile, rassegna in omaggio ai legami culturali fra i due Paesi.
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dell’azienda bresciana Italplant, e Sabrina Sorlini, dell’Università di Brescia. Le aziende italiane interessate a prendere parte agli eventi paralleli oppure ad esporre alla Fiema, possono contattare l’Associazione Brazil Planet via e-mail: segreteria@brazilplanet.it.
volta una raccolta significativa del lavoro di Eliseu Visconti (Salerno, 1866 - Rio de Janeiro, RJ, 1944), tutti realizzati tra il 1890 e il 1940. Le opere dell’artista saranno esposte fino al 26 febbraio 2012.
um conjunto significativo da obra de Eliseu Visconti (Salerno, Itália 1866 – Rio de Janeiro, RJ, 1944), todas realizadas entre 1890 e 1940. As obras do artista estão em exposição até dia 26 de fevereiro de 2012.
ANDREA BOCELLI PARA O MOMENTO ITÁLIA-BRASIL Aclamado internacionalmente como o tenor italiano mais popular do mundo, Andrea Bocelli realizou um concerto no dia 6 de novembro em Belo Horizonte, ao lado da Orquestra Sinfônica de Minas Gerais e do Coral Lírico de Minas Gerais, com regência do maestro norte-americano Eugene Kohn. Evento, um presente especial da Fiat aos brasileiros no ano em que empresa comemora seus primeiros 35 anos de atividade no Brasil, faz parte da programação do Momento Itália-Brasil, uma série de atividades em homenagem aos laços culturais existentes entre os dois países.
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promosso da
Editoriale di GEORGE VISINTIN,
Con ottimismo, per un anno di nuove sfide Le Camere di Commercio Italiane in Canada confermano la volontà di fornire il loro comune contributo alla promozione dell’Italia e delle sue eccellenze sul mercato nordamericano trascorso un anno, un anno importante, quello del 150° Anniversario dell’Italia, in cui la nostra storia nazionale è stata motivo di grande orgoglio. Un anno di collaborazione tra le Camere di Commercio Italiane in Canada che, con il loro contributo mensile alla rivista èItalia, hanno voluto celebrare l’Italia in tutta la sua grandezza in termini di creatività, cultura e professionalità, organizzando svariate attività per la riscoperta, promozione e diffusione del Made in Italy all’estero. Attraverso l’editoriale di èItalia, abbiamo segnalato ai lettori tutta una serie di missioni economiche volte a incrementare gli scambi commerciali tra Italia e Canada. Abbiamo presentato settori di forza italiana che si affacciano sul mercato nordamericano e che scelgono le grandi città del Canada come hub delle loro attività. In particolare, il settore delle energie rinnovabili, il fotovoltaico, il settore di Information & Communication Technologies. Inoltre, abbiamo testimoniato gli sforzi del Canada per promuovere un’economia più ecologica, migliorare la produzione del vino e del cibo locale, così come per favorire il settore del turismo con tutta l’invidiabile bellezza paesaggistica che il Canada ha da offrire. Abbiamo intervistato figure importanti della comunità imprenditoriale canadese e italo-canadese, e con loro abbiamo analizzato i progressi del Paese, in grado di dimostrare grande slancio in un periodo di crisi finanziaria mondiale. È con questo stesso spirito che intendiamo ricominciare il nuovo anno. In un momento in cui il domani dell’Italia appare incerto, le Camere di Commercio Italiane in Canada vogliono rinnovare il loro impegno, vogliono offrire il loro contribuito alle aziende italiane per agevolare il loro percorso verso l’internazionalizzazione, l’espansione e gli investimenti oculati. In un periodo in cui è così difficile essere ottimisti, vi segnaliamo la realizzazione di un grande progetto per questo inizio d’anno: “The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs”. Il progetto riguarda lo sviluppo delle relazioni Canada-Unione Europea e prevede l’assegnazione di un finanziamento alla Camera di Commercio Italiana in CanadaWest (ICCC) da parte della Commissione Europea. Un ringraziamento particolare va alla Camera di Commercio Italiana in Canada-West per aver gettato le fondamenta per future collaborazioni tra le Camere di Commercio Italiane in Canada e quelle dell’Unione Europea. Nell’augurarvi un buon inizio d’anno, è con grande piacere e soddisfazione che vi invitiamo alla lettura del nostro primo numero.
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Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)
ALBERTO DE LUCA, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)
CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)
With Great Optimism, We Greet a Year of New Challenges The Italian Chambers of Commerce in Canada renew their commitment to contribute to the promotion of Italy and its finest in the North American market ne year has passed, a special year: the 150th Anniversary of Italy, a year of celebration of our national history. One year of collaboration between the Italian Chambers of Commerce in Canada that, with their monthly contribution to the èItalia magazine celebrated Italy in all its grandeur – in creativity, culture and professionalism – organizing several activities to rediscover and promote the Made in Italy brand abroad. Throughout èItalia’s editorial pages, we informed our readers on economic missions to contribute to the exchange of business between Italy and Canada. We introduced Italian industries entering the North American market for the first time and choosing major Canadian cities as the hub of their activities - particularly in the Renewable Energy sector, the Photovoltaic sector and the Information and Communication Technologies sector. We also reported all the effort Canada put into promoting a green economy, improving the production of local wine and food and promoting the Tourism sector using all the natural wonders that Canada has to offer. We interviewed important figures of the Canadian entrepreneurial community, as well as the ItalianCanadian community and together we analyzed the progress of the Country that has shown momentum during the international financial crisis. It is in that spirit we would like to start the New Year. In this particular moment of uncertainty over Italy’s future, the Italian Chambers of Commerce of Canada renew their commitment supporting Italian companies to help them expand their business in Canada and make sound investment decisions. During tough times like today, when it’s hard to be optimistic, we are proud to announce that we will launch the year with a project titled: ‘The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs.’ For the third time, the European Commission (EC) has awarded a grant to the Italian Chamber of Commerce in Canada-West (ICCC) for this remarkable project that aims to improve the relationship between Canada and European Union. A special thanks goes to the Italian Chamber of Commerce in Canada-West (ICCC) for laying the groundwork for future collaborative efforts between the Italian Chambers in Canada and the other Chambers of Commerce in EU. With the best wishes for a Happy New Year, we invite our readers to enjoy the first issue of 2012.
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Italia-Canada, sanità a confronto
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o scorso settembre, Closing The Gap Healthcare Group, un’organizzazione sanitaria di Toronto, ha visitato alcune strutture sanitarie in Italia per aprire nuovi canali di comunicazione tra Italia e Canada in questo settore. Connie Clerici, AD dell'organizzazione, ci ha parlato di questa esperienza.
CONNIE CLERICI, AD DI CLOSING THE GAP HEALTHCARE GROUP, STA LAVORANDO AD UN PROGETTO PER LO SCAMBIO DI BUONE PRATICHE IN AMBITO SANITARIO TRA I NOSTRI DUE PAESI
Quali sono le ragioni di questa iniziativa? Abbiamo deciso di fare un sopralluogo in alcune strutture sanitarie pubbliche e private di Milano e Torino, per verificare come funzionano e in che modo è finanziato il sistema sanitario italiano rispetto al nostro. L’obiettivo sarebbe quello di costituire un gruppo di studio che favorisca uno scambio di informazioni tra i due Paesi, per poter imparare gli uni dagli altri in ambito di sanità. Che cosa avete scoDa sin., Connie Clerici, Giuseppe perto? Genduso (Direttore sanitario, Entrambi i sistemi creOspedale Niguarda), Claudia Barbiero (Direttrice ufficio italiano dono nel finanziamento CCIE Ontario), John King (Canadian pubblico dell’assistenza College of Health Leaders).
Italy-Canada, Healthcare Compared Connie Clerici, CEO of Closing The Gap Healthcare Group, is working on a project for the exchange of best healthcare practices between our two countries ast September, Closing The Gap Healthcare Group, a Toronto-based healthcare organization, planned a visit to some healthcare facilities in Italy to open the channels of communication between Italy and Canada in this field. CEO Connie Clerici talked about this experience. What was the reason behind this initiative? We decided to have an exploratory visit to some public and private healthcare facilities in Milan and Turin because we wanted to research what is going on in their healthcare system as compared to ours, and potentially looking at setting up a study group for exchange, so both countries could share information across borders and learn from each other’s healthcare systems. What did you find out? Both of our healthcare systems believe in publicly funded healthcare, so we are very similar that way. In Italy they have not-for-profit, private accredited, and private hospitals. Both the not-for-profit and the private accredited are publicly funded. In Ontario it is a public local board that governs the hospitals. All the healthcare services receive public funding, but they could be publicly or privately delivered. One of the best things we noticed about the Italian system is that it is a truly integrated healthcare
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system. It flows seamlessly across all boundaries, the way they are setting it up between home-care, long-term care and acute care. Also, the competition between organizations is much less than in Canada. I believe we could learn a lot from that. What are the main differences between the two systems? Some of them are in the numbers: the population in Canada is 37 million, in Italy it is 60; 11.4% of Canadian GDP goes to healthcare, in Italy it is 8.7%; in Canada we have 2.4 physicians for thousand population, Italy has 3.4. In nurses, we have 9.5, Italy has 6.4. It was interesting to see the Italian medical staff are on a salary, they work for the state. In Canada most physicians are not employees of the hospital. In Italy they really work in a team environment, they are all members of the healthcare team. It doesn’t seem to be much of a hierarchy as it is over here. What do you think Italy could learn from the Canadian system? In Italy they are in the really early stages of longterm care and home-care programs. Because of their nursing shortage, their home-care program is mostly done by physicians. Also, a number of key positions are publicly appointed in Italy, whereas in Canada you earn your position by your credentials and your experience. What do you expect from this project? I believe this project will bring an opportunity to be educated in what works best for our healthcare systems. It is all about learning the best of the best, bringing ideas back and challenge your thinking.
sanitaria, quindi ci sono molte somiglianze. In Italia ci sono ospedali pubblici, privati accreditati e privati, e sia quelli pubblici che i privati accreditati ricevono finanziamenti dallo Stato. In Ontario vi è un consiglio pubblico locale che governa gli ospedali, e tutti i servizi sanitari ospedalieri sono sovvenzionati con fondi pubblici, così come l’assistenza domiciliare, indipendentemente dal fatto che venga offerta da enti pubblici o privati. La più grande qualità del sistema sanitario italiano è che si tratta di un sistema veramente integrato tra assistenza domiciliare, assistenza a lungo termine e assistenza immediata. Inoltre, la concorrenza tra le organizzazioni è notevolmente inferiore rispetto al Canada. Ritengo che potremmo imparare molto dall’Italia sotto questo aspetto. Quali sono le principali differenze tra i due sistemi? Alcune sono nei numeri: la popolazione canadese è di 37 milioni, quella italiana 60 milioni; al settore sanitario va l’11,4% del PIL canadese, in Italia l’8,7%. In Canada ci sono 2,4 medici ogni mille persone, in Italia ce ne sono 3,4 e per quanto riguarda gli infermieri in Canada ce ne sono 9,5, mentre in Italia 6,4. Lo staff medico italiano lavora per lo Stato, mentre in Canada i dottori non sono impiegati dell’ospedale; inoltre, in Italia c’è un grande lavoro di squadra e non sembrano esserci forti gerarchie, come invece abbiamo qui. Secondo Lei, che cosa potrebbe imparare l’Italia dal sistema canadese? In Italia sono ancora agli albori per quanto riguarda i programmi di assistenza domiciliare e a lungo termine. A causa della carenza di infermieri, sono soprattutto i medici ad occuparsi dell’assistenza domiciliare. Inoltre, i dirigenti degli ospedali italiani sono nominati dai governi regionali, mentre in Canada si arriva a determinate cariche grazie alle proprie credenziali e all’esperienza. Che cosa vi aspettate da questo progetto? Ritengo che questo progetto ci darà l’opportunità di imparare quali sono le soluzioni migliori per i nostri sistemi sanitari. Si tratta di imparare il meglio del meglio, scambiarsi idee e mettere alla prova le proprie opinioni.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street - Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano Tel: +39 02400.47157 - www.italchambers.ca
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CCIE VANCOUVER
Sam Corea il “mago” del mercato immobiliare
Sam Corea the ‘Wizard’ of Real Estate Market During the last 20 years he has built an enviable reputation in real estate sales in Calgary and Western Canada
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am Corea, premiato come miglior agente immobiliare del Canada e secondo migliore al mondo, parla del segreto del suo successo e della situazione del mercato a Calgary e nel Canada Occidentale.
Come definirebbe il mercato immobiliare nel Canada Occidentale? È molto difficile parlare del mercato immobiliare del Canada occidentale come un singolo mercato. Ovviamente, ovunque il mercato ha mostrato segni di volatilità negli anni passati; tuttavia, il mercato di Calgary ha dato segni di stabilità. Alcuni settori e alcune aziende hanno sperimentato una ripresa del loro business. Ho recentemente notato che esistono opportunità di crescita in questo segmento del mercato. Quest’anno ho venduto una casa per 3 milioni di dollari a Springbank ad un acquirente che l’ha acquistata senza necessità di finanziamenti. Stiamo lavorando sempre di più con questa tipologia di consumatori, e questo è un segnale chiaramente positivo. Su quali segnali bisogna concentrarsi per determinare se il mercato immobiliare sta crescendo? Nonostante possa sembrare semplice, il concetto di mercato immobiliare in crescita è difficile da definire. Una crescita veloce dei prezzi delle abitazioni non è positiva per chi vuole entrare nel mercato: un rapido incremento dei prezzi è spesso insostenibile e i proprietari possono uscirne impoveriti. Ritorno ancora sul problema della stabilità del mercato: quando il mercato mostra segni di volatilità, intacca la fiducia dei consumatori. Le persone hanno bisogno di comprare e vendere con sicurezza. Una piccola crescita sostenibile nel lungo periodo è la chiave che può portare ad una chiusura positiva delle transazioni. È un buon momento per investire nel mercato immobiliare di Calgary? Io credo di sì. I prezzi sono distanti dal picco toccato nel 2007, e il mercato di Calgary si sta stabilizzando. Gli investitori possono trovare interessanti prospettive di investimento nelle proprietà attualmente sul mercato. Successivamente, potranno intraprendere progetti che porteranno valore ai consuma-
am Corea, officially ranked as the number one Individual Re/Max Agent in Canada and number two worldwide, talks about the keys to his success and the situation of the housing market in Calgary and Western Canada. How would you characterize the current housing market in Western Canada? It is hard to speak of the Western Canadian market as a single entity. Obviously, markets all over have exhibited volatility in recent years. However, the Calgary market has stabilized as of late. Individuals in certain industries or with certain companies have seen an upturn in business. I have recently seen that there is an opportunity for this segment of the market to move up. This year I sold a home for 3 million in Springbank to a cash buyer. We are working with more cash buyers in that price range and that is always a positive sign. What signals should one watch to determine whether the local housing market is improving? While it may seem trivial, ‘improving’ is a difficult concept to define. Rapidly increasing house prices are not good for those trying to break into the market. Also, rapid gains are often unsustainable and owners can be left worse off after a correction. Again, I return to the issue of stability. When markets exhibit volatility it erodes consumer confidence. People need to be able to buy and sell with confidence. Steady sustainable growth leads to the most positive long term transactions. Is it a good time to invest in the Calgary real estate market? I believe it is. Prices are off their peak which occurred in 2007. Calgary’s housing market is stabilizing. Investors can find value in properties that are currently on the market. Subsequently, they can undertake projects that will ultimately provide value to the end consumer. It is a good time to me in the market. Being officially ranked as the number one Individual Re/Max Agent in Canada and number two worldwide has to be a great accomplishment. What are the keys to your success? I have been in the business a long time, almost 20 years, and over that time I have worked hard to forge relationships with my clients. I now have clients that I have worked with three or four times, or I am working with their children now. By providing great service and special care and attention I have built a strong base of repeat customers and referrals. My typical clients are Calgary’s business elite. They are very busy and often look to me as their real estate adviser and often just leave it to me to get the job done. I have a large marketing budget and utilize many different forms of media. However there is nothing more valuable than a recommendation from an influential past client.
NEGLI ULTIMI 20 ANNI, SI È COSTRUITO UNA REPUTAZIONE INVIDIABILE NELLE VENDITE IMMOBILIARI A CALGARY E NEL CANADA OCCIDENTALE tori finali. Secondo me, è un buon momento. Essere ufficialmente classificato come il miglior agente immobiliare del Canada e il secondo nel mondo è un bel riconoscimento. Quali sono i fattori chiave del suo successo? Lavoro in questo settore da circa 20 anni, e in tutto questo tempo ho lavorato duramente per costruire delle solide relazioni con i miei clienti. Al momento ho clienti con cui ho chiuso t ransazioni t re o quat t ro vol te. Fornendo ottimi servizi e particolari attenzioni, ho potuto costruire una base solida di consumatori soddisfatti che sono ritornati da me o che mi hanno portato nuovi clienti. I miei clienti tipici fanno parte della business elite di Calgary, sono molto impegnati e spesso mi vedono come loro consulente e mi lasciano concludere autonomamente le transazioni. Dispongo di un elevato budget per il marketing e lo utilizzo con diverse tipologie di media; tuttavia, non vi è nulla di più efficace di una raccomandazione da parte di un cliente soddisfatto.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA - WEST Suite 405 – 889 W. Pender St. – V6C 3B2 Vancouver Tel: +1 604 6821410 – Fax: +1 604 6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com
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CCIE MONTREAL
Premio Venezia 2011: ecco i finalisti IL RICONOSCIMENTO PROMOSSO DALLA CCIE DI MONTREAL INTENDE OMAGGIARE LA DURATURA E SEMPRE PIÙ SOLIDA COLLABORAZIONE TRA CANADA E ITALIA
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nche ques t ’anno la Camera di Commercio Italiana in Canada è fiera di promuovere e celebrare la ricchezza delle collaborazioni esistenti tra i partner economici italiani e canadesi. In occasione della nona edizione dell’evento ufficiale Premio Venezia, la Camera presenterà un grande numero di finalisti che si sono impegnati per definire e rafforzare la duratura relazione bilaterale tra i due Paesi. I finalisti di quest’anno sono particolarmente vari in termini di prodotti, servizi e ambiti di specializzazione, a conferma della crescente ricchezza di competenze che entrambi i Paesi hanno da offrire in un mondo che diventa sempre più piccolo e interconnesso. Le collaborazioni di natura scientifica, commerciale o istituzionale selezionate quest’anno per il Premio Venezia, sono soltanto alcuni esempi di successo che mettono in evidenza le tante opportunità che esistono tra il Canada e l’Italia. Storicamente, Canada e Unione Europea hanno collaborato attraverso molteplici accordi e iniziative, gettando le basi per relazioni solide tra il Canada e l’Italia. Inoltre, il Québec ha sempre svolto un ruolo dominante all’interno della collaborazione tra Canada e Italia, una collaborazione che è sulla via di un ulteriore sviluppo visto che il Canada continua a lavorare per un nuovo Accordo Economico e Commerciale Globale (Comprehensive Economic and Trade Agreement - CETA) Tra i finalisti della nona edizione del Premio troviamo inoltre, per la prima volta, anche una regione italiana, la Regione Calabria, che, nell'ambito della sua strategia di internazionalizzazione, ha mostrato una grande determinazione nello sviluppo di canali di business forti e stabili con diverse controparti della provincia del Québec. I vincitori saranno annunciati durante la cena che si terrà il 1° febbraio 2012. Come sempre, la Camera di Commercio Italiana in Canada è lieta di ospitare questo prestigioso evento e di promuovere il Canada, l’Italia e la ricchezza di questa collaborazione passata, presente e futura.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca
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Partner canadese Beel Technologies Inc. Bella Vita International Corporation Concordia University, Dipartimento di Chimica e Biochimica Concordia University, John Molson School of Business Management Department Dalhousie University, Dipartimento di Psichiatria Dipartimento Canadese per gli Affari Esteri e per Scambi Internazionali (Department of Foreign Affairs and International Trade Canada), Understanding Canada Program École polytechnique de Montréal, Laboratoire d’innovation et d’analyse de bioperformance (LIAB) INRS, Centre Énergie Matériaux Télécommunications Le Château Lightemotion Inc. McGill University, School of Environment McGill University, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica McGill University, Facoltà di Giurisprudenza Musée de la Civilisation de Québec Québec Wood Export Bureau Samare Studio STP Rotomachinery Université de Montreal, Dipartimento di Linguistica e Traduzione Université du Québec en Outaouais, Photonics Research Center
Premio Venezia 2011, Finalists Announced The event promoted by ICC in Montreal salutes the enduring and increasingly strong partnership between Canada and Italy nce again this year, the Italian Chamber of Commerce in Canada will proudly promote and celebrate the wealth of the existing collaborations between Canadian and Italian partners. For the 9th edition of its signature Premio Venezia event, the Chamber will present an impressive group of finalists that have contributed to defining and strengthening the lasting bilateral relations between the two countries. This year’s finalists are particularly diverse in the products, services or topics they specialize in. This illustrates perfectly the growing abun-
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Partner italiano Selex Sistemi Integrati S.p.A. ; CIER S.R.L. Proraso - Ludovico Martelli S.R.L Università di Verona, Dipartimento di Biotecnologia Università di Verona, Facoltà di Scienze della Formazione Università di Cagliari, Dipartimento di Neuroscienze Università e Istituti di Educazione Superiore mirati di Bologna, Genova, Napoli, Siena, Udine.
Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Università di Roma, NAST Centre Mamir S.R.L. ; Tombolini Industrie S.R.L. ; Manteco S.p.A. Studio LLTT Cravetto Pagella Architetti Associati CNR, Istituto di Ricerca Sulle Acque Scuola Superiore Sant’Anna, Istituto TeCIP Università di Trento, Facoltà di Giurisprudenza Delegazione del Québec a Roma Il Cireneo Gruppo Marrollo Simona Venier Comunicazioni; Galleria Art to Design Polivinil Rotomachinery S.p.A. Università di Padova, Dipartimento di Neuroscienze Università di Sannio, Facoltà di Ingegneria
dance of expertise that both countries have to offer in a world that is constantly becoming smaller and more interconnected. Whether of scientific, commercial or institutional nature, the partnerships recognized during the event are only a few examples of success that symbolize all the opportunities that exist between Canada and Italy. Historically, Canada and the European Union have cooperated through many agreements and initiatives paving the way for strong relations between Canada and Italy. Furthermore, Québec has always played a dominant role in Canada’s collaboration with Italy. This collaboration is certainly set to expand as Canada continues to work towards a new Comprehensive Economic and Trade Agreement with the EU in 2012. Among the finalists of the 9th edition, for the first time there will be a region of Italy, Regione Calabria, which showed sustained determination in opening and developing business channels with Québec parties. The winners will be announced during the dinner event held on February 1st, 2012. As always, the Italian Chamber of Commerce in Canada looks forward to hosting this prestigious event and promoting Canada, Italy, and the richness of their past, present and future collaboration.
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NEWS CANADA
Politica esteri: Terzi a confronto con Baird Alla fine di novembre, in concomitanza con la Riunione Ministeriale G8-BMENA tenutasi a Kuwait City lo scorso 22 novembre, il Ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ha avuto un incontro bilaterale con il suo omologo canadese John Baird. Nel corso del cordiale colloquio, i due Ministri
hanno confermato l’eccellente stato delle relazioni fra Italia e Canada, sottolineando la condivisa volontà di approfondirle ulteriormente
e di accrescere a tutti i livelli l’intensità dei contatti bilaterali. Il Ministro Terzi ha anche confermato il pieno sostegno italiano al rafforzamento delle relazioni economiche tra Canada e UE, auspicando la finalizzazione di un accordo complessivo. Il Ministro Terzi e il Ministro Baird hanno altresì affrontato i principali temi di attualità internazionale: Afghanistan, Medio Oriente, prospettive della Primavera Araba.
FOREIGN AFFAIRS: MEETING BETWEEN MINISTERS TERZI AND BAIRD levels, especially regarding the significant cooperation opportunities During the G8-BMENA Ministerial Meeting in Kuwait City on November 22nd, 2011, Minister for Foreign Affairs Giulio Terzi had a bilateral meeting with his Canadian counterpart John Baird. The two ministers confirmed the excellent state of Italian-Canadian relations, they emphasized the respective countries’ determination to further strengthen this relationship and to intensify bilateral contacts at all
provided by their respective key economic and industrial sectors. Minister Terzi also confirmed Italy’s full support for stronger economic relations between Canada and the European Union, and said that he hoped to see a comprehensive agreement put in place in this respect. Ministers Terzi and Baird also discussed the key issues on the international agenda: Afghanistan, Middle East and the outlook for the Arab Spring.
Importante finanziamento europeo per la ICCC Per la terza volta consecutiva, la Camera di Commercio Italiana in Canada-West (ICCC) si è aggiudicata un finanziamento di 450.000 Euro dalla Commissione Europea per il progetto vincente sulle relazioni EUCanada. Nonostante la competizione serrata di organizzazioni sia canadesi che europee, la CE ha scelto di assegnare i 450.000 Euro (il 75% dei costi operativi) al progetto della Camera, intitolato “The Enhanced EUCanada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs”. Il progetto partirà a gennaio 2012 e si concluderà a giugno 2013. Il partner principale dell’iniziativa sarà la Camera di Commercio Italiana in Belgio. In occasione di un altro progetto, ICCC ha organizzato tavole rotonde di successo a Winnipeg, Saskatoon, Regina, Calgary, Edmonton e Vancouver, collaborando con le Camere di Commercio locali e i Boards of Trade per promuovere dibattito e dialogo riguardo al CETA. L’evento conclusivo prevedeva una conferenza di mezza giornata e un pranzo tenutisi il 28 novembre al Fairmont Hotel Vancouver, a cui hanno partecipato più di 150 esponenti dell’ambiente diplomatico, accademico e di business. Tra i presenti, anche il ministro canadese degli Affari Esteri, l’On. Ed Fast, che ha parlato dello stato delle negoziazioni e dei benefici per il Canada.
AN IMPORTANT EUROPEAN GRANT FOR THE ICCC For the third time, the European Commission (EC) has awarded a grant to the Italian Chamber of Commerce in Canada-West (ICCC), for a winning project on EU-Canada relations. In the face of extremely stiff competition, from organizations in both Canada and Europe, the EC has chosen to fund 450,000 Euros (75% of the operating costs) of ICCC’s project titled ‘The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs.’ The project will start in January 2012 and run until June 2013. The initiative’s principal partner is the Italian Chamber of Commerce in Belgium. Under a previous project, ICCC has organized successful round table events in Winnipeg, Saskatoon, Regina, Calgary, Edmonton and Vancouver in cooperation with local Chambers of Commerce and Boards of Trade to promote debate and dialogue around CETA. The concluding event was a half-day conference and luncheon on November 28th at the Fairmont Hotel Vancouver attended by more than 150 members of the business, academic and diplomatic communities. Canadian Minister of International Trade, the Hon. Ed Fast, talked about the negotiations and benefits for Canada.
Canada-Italia: partners nei settori Automotive, Connected Vehicles & Innovazione L’Ambasciata del Canada in Italia, in collaborazione tra gli altri con TTS Italia, sta organizzando per il prossimo 8 febbraio, a Torino, il Workshop “Canada-Italia: partners nei settori Automotive, Connected Vehicles & Innovazione”. Il Workshop, che prevede l’organizzazione di incontri B2B, si svolgerà presso il Centro Congressi
Torino Incontra. L’evento vede la collaborazione di Confindustria, Camera di Commercio di Torino, Centro Estero Piemontese, Unione Industriale di Torino, APMA, ANFIA e APRE. Tra gli interventi previsti nel corso della giornata di lavori, quelli di James Fox, Ambasciatore del Canada in Italia, e di Gianfranco Carbonato, Presidente dell’Unione Industriale di Torino.
CANADA-ITALIA: PARTNERS IN THE AUTOMOTIVE SECTOR, CONNECTED VEHICLES & INNOVATION The Canadian Embassy together with TTS Italia among the others, is organizing the Workshop ‘Canada-Italia: partners in the Automotive sector, Connected Vehicles & Innovation’ that will be held on February 8th in Turin. The Workshop, that foresees B2B meeting sessions, will take place at Torino Incontra Conference
Centre. Collaborating to the event are: Confindustria, Chamber of Commerce in Turin, Piemonte Agency, Unione Industriale di Torino, APMA, ANFIA and APRE. Among the events planned for that day there will be James Fox, Canadian Embassador to Italy, and Gianfranco Carbonato, President of Unione Industriale di Torino.
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Chiamata gratuita per chi chiama da rete fissa, chi accede da rete mobile al servizio clienti di Poste italiane dovrà comporre il numero 199.100.160. Il costo della chiamata è legato all’operatore utilizzato ed è pari al massimo a euro 0,60 al minuto più euro 0,15 alla risposta.
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La rivoluzione in Russia si chiama WTO Si chiude così un negoziato infinito, durato 18 anni. Un passo importante, che può però portare quasi più vantaggi ai Paesi occidentali – compresa l’Italia – che non all’economia russa, distorta e poco competitiva n’analisi delle conseguenze dell’adesione della Russia al WTO è una condizione, a mio parere, necessaria per creare in Russia un’economia innovativa – se il Paese lo vuole realmente – ma sarà una netta sconfitta nel caso in cui di tale economia solamente si parlerà. Nessuno tra esperti, economisti e imprenditori ha veramente capito se questo “evento”, che si è verificato dopo 18 anni di trattative, sia poi veramente una cosa positiva per l’atipica economia russa, così sbilanciata sulle materie prime, così bisognosa di importazioni e tanto devastata da corruzione, burocrazia ossessiva, penosa carenza di molte infrastrutture. Infatti il Ministro dell’Industria e Commercio, Viktor Khristenko, ha riconosciuto “l’inevitabilità di gravi conseguenze del nuovo regime commerciale per parecchi comparti dell’economia nazionale”. La Russia potrà trarre i principali vantaggi non dall’eliminazione dei limiti di esportazione, riguardanti 750 posizioni merceologiche, ma dalle riforme interne, se e quando le industrie di trasformazione e quelle agroindustriali sapranno elevare la loro efficienza sotto la pressione della concorrenza più serrata nel mercato interno. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Elvira Nabiullina, ha promesso al Commissario dell’UE di abolire gradualmente, a partire dal 2012 e comunque entro il 2014, la “tassa di transito” che le compagnie aeree pagano per l’uso degli itinerari sopra la Russia e per ultimo i nuovi voli attraverso la Siberia russa. Il 4 dicembre scorso, nella Federazione Russa hanno avuto luogo le elezioni per il rinnovo della GosDuma con una partecipazione elevata degli elettori aventi diritto (oltre il 60%), che hanno confermato la composizione politica immutata della Camera, in cui saranno presenti gli stessi quattro partiti della legislatura appena conclusa: Russia Unita, comunisti, liberal-democratici e Russia Giusta, con la differenza che Russia Unita – disponendo di 238 deputati – passa dalla maggioranza qualificata di prima a quella assoluta, e i comunisti sono raddoppiati. Nei media occidentali si è parlato di sconfitta dell’accoppiata Putin/Medvedev, anche se è più logico dire che, nonostante 12 anni di governo, hanno perso solamente il 15% del loro elettorato. È evidente che, nel formare il nuovo Governo, si terrà conto dello scontento della popolazione, provocato dall’inefficienza di gestione, dalla corruzione dilagante e dalla necessità di ammodernare il sistema produttivo per affrontare la concorrenza delle imprese internazionali nel “villaggio globale”. È mia convinzione che la maggioranza degli attuali Ministri non farà parte del nuovo Governo che si insedierà dopo le elezioni del nuovo Presidente della Federazione Russa; il quale di recente ha affermato che,“se durante il decennio passato siamo riusciti a porre le fondamenta necessarie per il futuro del Paese, oggi dobbiamo lavorare per assicurare la giustizia nel senso più ampio del termine”.
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Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
Российская революция под названием ВТО
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а мой взгляд, анализ последствий вступления России в ВТО является необходимым условием для создания инновационной российской экономики (в том случае, если страна на самом деле этого желает), если же такая экономика построена не будет, то можно будет говорить о поражении. Никто из экспертов, экономистов и предпринимателей на самом деле не может сказать, является ли это «событие», случившееся после 18 лет переговоров, позитивным для нетипичной российской экономики, зависящей от первичного сырья, нуждающейся в импорте и страдающей от коррупции, чрезмерной бюрократии и недостачности инфраструктур. Министр промышленности и торговли Виктор Христенко признал, что «новый коммерческий режим неизбежно приведет к негативным последствиям для ряда отраслей российской экономики». Россия получит наибольшую выгоду не от отмены ограничений на экспорт, касающихся 750 категорий товаров, а от внутренних реформ, в том случае, если перерабатывающие и агропромышленные предприятия смогут работать максимально эффективно под давлением жесткой конкуренции на внутреннем рынке. Министр экономического развития Эльвира Набиуллина пообещала комиссару ЕС постепенную отмену, начиная с 2012 года и до конца 2014 года, тарифа за пролет самолетов над территорией России, также он не будет взиматься с новоучрежденных рейсов над Сибирью. 4 декабря в Российской Федерации состоялись выборы в Государственную Думу, явка на которых превысила 60%. Проведенные выборы подтвердили неизменную расстановку политических сил; в парламенте будут представлены все те же 4 партии: «Единая Россия», коммунисты, социалдемократическая партия и «Справедливая Россия». Разница лишь в том, что «Единая Россия», получившая 238 депутатских мандатов, будет иметь в парламенте не квалифицированное большинство, как раньше, а абсолютное, также следует отметить факт увеличения вдвое фракции коммунистов. В иностранных СМИ речь шла о провале тандема Путин/Медведев, хотя было бы логичным сказать, что за 12 лет правления ими были потеряно 15% электората. Очевидно, что при формировании нового правительства будет принято во внимание недовольство населения, вызванное неэффективностью управления, высоким уровнем коррупции и необходимостью модернизации производства для того, чтобы выдержать конкуренцию с международными компаниями. Я убежден в том, что большинство нынешних министров не войдут в новое правительство, сформированное после выборов Президента РФ, который недавно заявил, что «если в ходе прошедшего десятилетия нам удалось заложить основания для будущего страны, то теперь мы должны работать, чтобы гарантировать справедливость в самом широком смысле этого слова».
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FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA
Grandi mostre per celebrare l’amicizia italo-russa
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ell’Anno della lingua e cultura italiana in Russia che sta volgendo al termine, la Fondazione Italia Russia è presente sul territorio della Federazione con ben quattro mostre, una a San Pietroburgo e le altre tre a Mosca.
TATIANA MONTENERO
SCATTI SULLA MILANO D’OTTOCENTO. A San Pietroburgo, la Fondazione promuove sino al 15 gennaio 2012 la mostra “Lo sguardo della fotografia sulla città ottocentesca. Milano 1839-1899”. Ospitata nello storico Palazzo Yusupov, presenta il rapporto tra la fotografia e i mutamenti che hanno investito, nel corso dell’Ottocento, la città di Milano, avviata a divenire capitale culturale ed economica del nuovo Stato unitario. Un’indagine capillare svolta sui preziosi fondi del Civico Archivio Fotografico di Milano, curatore della mostra, che conserva una delle più importanti raccolte italiane di fotografie, ma anche su materiali provenienti da prestigiosi Istituti milanesi, come la Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” e l’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana. Protagonisti sono i principali luoghi milanesi, dai monumenti più carichi di storia come il
“Lo sguardo della fotografia sulla città ottocentesca. Milano 1839-1899”
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DALLA FOTOGRAFIA ALL’OPERA, DAL PAESAGGIO URBANO AL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE: COSÌ LA FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA PORTA LA NOSTRA CULTURA A MOSCA E SAN PIETROBURGO di Tatiana Montenero, Segretario Generale della Fondazione Italia Russia
Duomo o le numerose chiese della città, fino ad edifici di nuova costruzione (uno su tutti, la Galleria Vittorio Emanuele II) o che hanno subito nell’Ottocento importanti modifiche della loro immagine e del loro assetto. Le vedute fotografiche sono dei più grandi fotografi milanesi, come Alessandro Duroni, Luigi Sacchi, Pompeo Pozzi, Giulio Rossi, Hippolyte Deroche e Francesco Heyland. La mostra è parte integrante del progetto “Saint Petersburg, Before and After”, incluso nel programma di iniziative dell’Associazione per la collaborazione internazionale di San Pietroburgo.
ALLA SCOPERTA DELL’OPERA. “That’s Opera” è invece il nome del progetto internazionale presentato per la prima volta in Russia dal Ministero della Cultura della Federazione Russa, Ricordi & C. e dal Museo statale della cultura musicale Glinka. L’opera può essere considerata il biglietto da visita della cultura italiana, e l’Archivio Storico Ricordi costituisce una delle più importanti raccolte musicali private del mondo, detenendo i diritti di uso dell’Opera italiana e conservando pregiati documenti (fra cui gli autografi di Verdi, Rossini, Puccini, Bellini), oltre a materiali d’archivio del Teatro La Scala. Curata da Kikka Ricchio, questa mostra interattiva e multimediale è un tour exhibition che dal 2008 ora approda a Mosca. Fino al 30 aprile 2012, la capitale russa consentirà di ammirare tutte le fasi di sviluppo dell’Opera, dalla scrittura del libretto e della partitura, allo studio del materiale da parte dei partecipanti allo spettacolo, alla creazione delle bozze delle decorazioni e dei costumi, fino alla messa in scena. Trovandosi dietro le quinte dello spettacolo, lo spettatore potrà immedesimarsi nel creatore di questi atti, raggiungendo, con l’aiuto di soluzioni espositive di alta tecnologia, una grande emozione. Questa mostra è stata possibile grazie alla collaborazione fra Ricordi & C. e la nostra Fondazione.
Проведение выставок в рамках празднования итало-российской дружбы подходящий к концу год итальянской культуры и итальянского языка в России Фонд Италия Россия организует в России 4 выставки: одну в Санкт-Петербурге и 3 в Москве. ФОТОГРАФИИ МИЛАНА 19 ВЕКА. До 15 января 2012 года в Санкт-Петербурге проходит выставка под названием «Фотографический взгляд на город 19 века. Милан 1839 – 1899». На выставке, проходящей в старинном Юсуповском дворце, в органичной манере представлены изменения, которые коснулись Милана в 19 веке, в период его становления культурной и экономической столицы нового объединенного государства. Детальное исследование проведено на базе фондов Муниципального Фотоархива Милана, который хранит в своих архивах самые важные в Италии собрания фотографий. Другие экспонаты выставки предоставлены известными миланскими учреждениями, такими как Муниципальное Собрание Гравюр «Акилле Бертарелли», Муниципальный Исторический Архив и Тривульцианская Библиотека в Замке Сфорцеско.
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Giada Ripa Diplacement
MOSCA VERTICALE. Negli ultimi quindici anni Mosca vive l’impatto di grandissime e radicali trasformazioni, la cui ricaduta sul disegno della città è tale da farla considerare oggi uno dei più straordinari laboratori urbani. “Mosca Verticale”, progetto fotografico di Gabriele Basilico con l’architetto Umberto Zanetti, nasce per documentare queste metamorfosi del paesaggio urbano, scegliendo
От фотографии до оперы, от городского ландшафта до соотношения человека и природы: Фонд Италия Россия привозит итальянскую культуру в Москву и Санкт-Петербург На фотографиях представлены главные миланские достопримечательности, от знаменитого Дуомо и множества церквей города до новых конструкций (таких, как Галерея Витторио Эммануэле II), которые в 19 веке претерпели значительные изменения внешнего вида и убранства. Фотопанорамы сделаны знаменитыми миланскими фотографами, такими как: Алессандро Дурони, Луиджи Сакки, Помпео Поцци, Джулио Росси, Ипполит Дерош и Франческо Хейланд. Выставка является неотъемлемой частью проекта «Санкт-Петербург. До и После», включенного в программу инициатив Санкт-Петербургской ассоциации международного сотрудничества. ПОЗНАВАЯ ОПЕРУ. “That’s Opera” – международный проект, представленный впервые в России Министерством культуры РФ, музыкальным издательством Ricordi & C и Государственным центральным музеем музыкальной культуры имени М. И. Глинки. Опера по праву считается визитной карточкой итальянской культуры, и исторический архив Ricordi обладает правами на ее использование и хранит документальные сокровища двухсотлетней истории итальянской оперы, включая автографы Верди, Россини, Пуччини, Беллини и других композиторов, а также ар-
come punto di vista d’eccezione le sommità delle sette torri staliniane, grattacieli costruiti tra gli anni ‘40 e ‘50. Architetture simbolo e conclusive del periodo che avrebbe fatto di Mosca un monumento al socialismo realizzato, ancora oggi costituiscono un punto di osservazione privilegiato per un’immersione profonda nella città. Gabriele Basilico è uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea e autore noto a livello internazionale per i suoi progetti sul paesaggio industriale e postindustriale in trasformazione, realizzati con continuità a partire dagli anni Ottanta. La mostra “Gabriele Basilico Mosca Verticale” è promossa dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dei Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, dalla Fondazione Italia Russia, dall’Istituto Italiano di Cultura.
tra il 2002 e il 2011, come Falling Icons, Dead in Turkestan e Moonscapes. Le fotografie esposte riflettono l’analisi del rapporto tra uomo e ambiente, il continuo cambiamento delle connessioni che testimonia l’ininterrotto movimento verso la ricerca infinita dell’equilibrio.
GIADA RIPA A MOSCA. Infine, dal 20 dicembre 2011 al 20 gennaio 2012, il Museo dell’Arte Moderna di Mosca ospita “Diplacement”, mostra personale di Giada Ripa, artista che lavora e vive tra New York e l’Italia. Attualmente sta lavorando al suo secondo libro, Beyond the oil route, progetto che racchiuderà le immagini scattate lungo l’ex Via della Seta. Nella mostra allestita a Mosca, sono presentate alcune di queste fotografie insieme ad altri scatti provenienti da serie prodotte
хивные материалы театра Ла Скала. Эта интерактивная и мультимедийная выставка, куратором которой является Кикка Риккио, проходит с 2008 года, и наконец наступил черед Москвы. До 13 апреля 2012 года жители и гости российский столицы смогут увидеть все этапы создания оперы— от написания либретто и партитуры, изучения музыкального материала участниками спектакля, создания эскизов декораций и костюмов до постановки спектакля на театральной сцене. Оказавшись «за кулисами» оперного производства, зритель представляет себя в роли творца этого феерического действа. Сильное эмоциональное воздействие достигается при помощи оригинальных высокотехнологичных выставочных решений. Организация выставки стала возможной благодаря сотрудничеству между Ricordi и Фондом «Центр развития итало-российских отношений». ВЕРТИКАЛЬНАЯ МОСКВА. Радикальные изменения, которые в течение последних лет переживает Москва, обрели воплощение в трансформациях города и позволяют говорить о Москве как об одной из грандиозных городских площадок. «Вертикальная Москва» - проект фотографа Габриэле Базилико и архитектора Умберто Занетти, рассказывающий о метаморфозах городского ландшафта. Базилико выбрал для своих работ необычные ракурсы – он делает снимки с вершин семи башен сталинской
эпохи, построенных в 1940-50 гг. Эти здания, являющиеся самыми представительными памятниками социализма, и на сегодняшний день являются важным наблюдательным пунктом для глубокого понимания характера города. Габриэле Базилико – один из мастеров итальянской современной фотографии, известный на мировом уровне благодаря своим работам по трансформации индустриального и постиндустриального пейзажа, создание которых началось еще в 80-х годах. Выставка «Габриэле Базилико – Вертикальная Москва» организована Министерством иностранных дел, Министерством культуры, Посольством Италии в Москве, Фондом Италия Россия и Итальянским институтом культуры. ДЖАДА РИПА В МОСКВЕ. С 20 декабря по 20 января 2012 года в Московском музее современного искусства проходит персональная выставка Джады Рипа под названием «Перемещение». Джада Рипа живет и работает между Нью-Йорком и Италией. В настоящее время идет работа над второй книгой «Beyond The Oil Route», посвященной Великому Шелковому пути, из которой на выставке представлены некоторые фотографии, а также отдельные работы периода с 2002 по 2011 годы, такие как “Falling Icons”, “Dead in Turkestan” и “Moonscapes”. На выставке также представлены фотографии, посвященные анализу отношений человека и окружающей среды, непрерывное изменение связей, свидетельствующее о постоянном движении к нескончаемому поиску равновесия.
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La CCIR tra i promotori del progetto “Matricole” La Camera di Commercio Italo-Russa, la Camera di Commercio Italafrica Centrale, la Camera di Commercio Italo-Ceca, la Camera di Commercio Italo-Mongola, la Camera di Commercio Italo-Orientale e la Camera di Commercio Italo-Araba collaborano alla realizzazione del progetto “Matricole”, attività congiunta sostenuta da Unioncamere e
dedicata all’internazionalizzazione delle imprese definibili “matricole”, ossia quelle che non hanno mai operato sui mercati esteri pur avendo le caratteristiche per farlo. L’ultimo appuntamento con “Matricole”, dopo le tappe di Milano e Roma, ha avuto luogo a Bari lo scorso 13 dicembre. Anche in questa occasione, relatori esperti
ИТРП – ОДИН ИЗ ОРГАНИЗАТОРОВ ПРОЕКТА “MATRICOLE” Наша Торговая Палата, совместно с другими смешаннами палатами (итало-центральноафриканская, итало-чешская, италомонгольская, итало-восточная и италоарабская) работают над совместным проектом под названием “Matricole”, получившим одобрение Unioncamere. Проект направлен на интернационализацию предприятий, которые еще не работают с другими странами, однако обладают всеми характеристиками для выхода на международные рынки.
Textile ri-design
ИТАЛО-РОССИЙСКИЙ ФОРУМ В МИЛАНЕ 29-30 ноября в Миланском государственном университете состоялся итало-российский форум под названием «Университетское сотрудничество между Россией и Италией в области гуманитарных и социальных наук». На форуме, посвященном различным вопросам итало-российского сотрудничества в области университетского образования, выступили ректоры крупнейших университетов России и Италии. Мероприятие организовано Университетом Милана и Министерством образования и науки РФ под патронатом CRUI, Российского Союза ректоров, Фонда Италия Россия, Итало-Российской Торговой Палаты и итальянской ассоциации славистов.
Forum italo-russo a Milano Dal 29 al 30 novembre, presso la sede dell’Università degli Studi di Milano, si è svolto il Forum italo-russo dedicato al tema “La cooperazione universitaria fra Russia e Italia nelle scienze umanistiche e sociali”. Al Forum, che ha trattato diversi argomenti relativi alla collaborazione italo-russa in campo universitario, sono intervenuti i rettori delle principali università della Federazione Russa e dell’Italia. L’evento, organizzato dall’Università degli Studi di Milano e dal Ministero dell’Istruzione e delle Scienze russo, era patrocinato da CRUI, Unione dei Rettori Russi, Fondazione Italia Russia, Camera di Commercio Italo-Russa e Associazione Italiana degli Slavisti.
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L’iniziativa “Ti presto il muro”, promossa dall’Associazione Italia-Russia, prosegue con la mostra “Textile ri-design. Decori storici russi e design contemporaneo italiano”, inaugurata lo scorso 14 dicembre presso la sua sede di Milano, in via S. Pellico 8. L’intera iniziativa ha coinvolto gli studenti in una ricca esperienza di scambio culturale con la Federazione Russa. Il percorso formativo, parte del progetto “La Città delle idee” nell’ambito del programma regionale “Lombardia
НОВЫЙ ТЕКСТИЛЬНЫЙ ДИЗАЙН В рамках проекта “Ti presto il muro” («У нас в гостях»), организованного Ассоциацией Италия-Россия, 14 декабря в здании Фонда состоялось открытие выставки под названием «Новый текстильный дизайн. Старинный русский декор и современный итальянский дизайн». К организации выставки были привлечены студенты-участники различных программ культурного обмена между Италией и Российской Федерацией. Курс профессиональной подготовки в рамках проекта «Город идей», который в свою очередь является
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hanno tenuto un seminario che ha affrontato le seguenti tematiche, applicabili a diversi Paesi esteri: dogane, marketing e comunicazione, finanziamenti pubblici, aspetti bancari e fiscali, contrattualistica internazionale, pagamenti internazionali e assicurazioni. A seguire, i referenti delle Camere di Commercio miste coinvolte nel progetto si sono resi disponibili per incontri one to one con gli imprenditori interessati.
Последнее мероприятие в рамках проекта, после Милана и Рима, состоялось в Бари 13 декабря. Специалистами был проведен семинар, посвященный различным тематикам: таможенному праву, маркетингу и коммуникациям, государственному финансированию, банковским и налоговым вопросам, международным договорам, международной платежной системе и страхованию. Сотрудники смешанных торговых палатучастников проекта также провели встречи с представителями предприятий.
Eccellente”, si propone di ampliare e rafforzare le competenze tecnico-informatiche e progettuali, con l’esercizio dell’analisi storicoculturale e della sua traduzione commerciale, riferita al mercato del tessile, della moda e dell’Interior Design, sempre più richieste dalle aziende per sostenere l’alta qualità del design italiano. L’evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Italia Russia e la Camera di Commercio ItaloRussa.
частью региональной программы «Лучшее Ломбардии», нацелен на развитие технических навыков, знаний в области информатики и проектирования, умения применять историко-культурный анализ в условиях современного торгового обмена в отрасли текстиля, моды и дизайна интерьеров. В таких специалистах нуждаются предприятия, которые стремятся сохранить высокое качество итальянского дизайна. Данное мероприятие организовано при сотрудничестве с Фондом Италия Россия и Итало-Российской Торговой Палатой.
Melodie russe al Duomo di Milano
100 Imprese – Mediterranean Taste Si è tenuta a Napoli, il 30 novembre e l’1 dicembre scorso, l’iniziativa “100 Imprese – Mediterranean Taste”, realizzata dal Territorial Relation Department UniCredit con il patrocinio di Ministero dello Sviluppo economico, Regione Campania, Regione Puglia e Camera di Commercio di Napoli, e in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa. Nell’arco di due giorni sono state coinvolte circa 100 aziende italiane provenienti da Campania, Puglia, Calabria e Basilicata, appartenenti ai settori vitivinicolo, conserviero e pastario, che hanno potuto incontrare 25 buyer provenienti dalla Repubblica Ceca e dalla Federazione Russa, tra cui operatori selezionati dalla CCIR, dando vita ad oltre 700 incontri B2B. Ogni azienda ha preso parte ad oltre 7 incontri di business, durante i quali i buyer hanno avuto la possibilità di conoscere e apprezzare i prodotti proposti. I produttori hanno inoltre approfondito i temi riguardanti aspetti finanziari, legali e fiscali, prendendo parte ai due workshop su Federazione Russa e Repubblica Ceca. A chiusura dei lavori, alcuni imprenditori hanno ospitato presso le proprie aziende i buyer presenti all’iniziativa.
All’interno della rassegna “Le Voci della Città, Antichi Organi un Patrimonio di Milano”, sabato 26 novembre è stato possibile assistere ad un interessantissimo appuntamento dedicato al Duomo di Milano. Protagonista d’eccezione, il grande organo sinfonico della Cattedrale suonato da Anastasia Chertok, organista moscovita appartenente alle giovani ma ormai affermate generazioni di allievi del Conservatorio di Mosca. L’artista, presente per la seconda volta a Milano, è attiva in campo internazionale con una carriera concertistica da grande virtuosa, nel segno dell’autentica tradizione del solismo russo. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” in collaborazione con “Le Voci della Città”, che anche nelle scorse stagioni ha realizzato numerose iniziative dedicate al patrimonio culturale di Italia e Russia.
100 ПРЕДПРИЯТИЙ – MEDITERRANEAN TASTE 30 ноября – 1 декабря в Неаполе состоялось мероприятие под названием «100 предприятий - Mediterranean Taste», организованное Territorial Relation Department UniCredit под патронатом Министерства экономического развития, правительства региона Кампания, региона Апулия и Торговой Палаты Неаполя, при сотрудничестве с Итало-Российской Торговой Палатой. В мероприятии приняли участие около 100 предприятий из региона Кампания, Апулия, Калабрия и Базиликата, занятых в секторах виноделия, производства консервов и макаронных изделий. Предприниматели встретились с 25 байерами из Чехии и Росссийской Федерации, в том числе выбранными ИРТП; в общей сложности были проведены более 700 деловых встреч. Каждое предприятие приняло участие в 7 деловых встречах, в ходе которых байеры получили возможность познакомиться в предложенной продукцией. Также состоялись 2 семинара, посвященные Российской Федерации и Чехии, на которых были обсуждены финансовые, правовые и налоговые аспекты. По окончании работ байеры смогли посетить заинтересовавшие их предприятия.
РУССКИЕ МЕЛОДИИ В ДОМСКОМ СОБОРЕ МИЛАНА В рамках проекта «Голоса города, старинные органы – достояние Милана» состоялось интересное мероприятие, посвященное Домскому собору в Милане. Главным действующим лицом выступил симфонический орган собора, за клавиатурой – Анастасия Черток, выпускница Московской консерватории. Музыкантка, выступившая в Милане уже во второй раз, известна за международном уровне благодаря активной концертной деятельности, следуя канонам русской сольной традиции. Концерт организован Фондом «Центр развития итало-российских отношений» совместно с “Le Voce della Città” сотрудничество, благодаря которому в прошлые годы были проведены многочисленные итало-российские инициативы в области культуры.
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Incentivare i collegamenti tra Costa Azzurra e Italia L’Euroregione Alpi-Mediterraneo rappresenta una forte realtà economica e sociale a livello europeo, ma è priva di una strategia di rete comune, in particolare a livello di infrastrutture e trasporti a carenza di infrastrutture all’interno dell’Euroregione AlpiMediterraneo è nota per esserne il tallone d’Achille. Potenziare gli attuali collegamenti tra il versante francese e italiano è un intervento prioritario, di fondamentale importanza per incrementare la competitività dell’Euroregione e per avvicinare le principali città, vicine geograficamente ma più lontane in termini di tempi di percorrenza: basti pensare che, per andare da Nizza a Torino, occorrono cinque ore in treno, e non esiste un treno diretto. Un anno fa, l’accordo tra i comuni di Nizza e Genova gettava le basi per la creazione dell’alta velocità tra i due capoluoghi, ancora oggi tema di attualità, sul quale tutti i pareri sono favorevoli. È invece più recente il progetto di potenziamento della linea ferroviaria ad alta velocità tra Nizza, Cuneo e Torino. La nostra Camera di Commercio, consapevole dell’importanza della creazione di tale linea, coopera con il Consolato Generale d’Italia a Nizza per promuovere il progetto presso le altre istituzioni interessate. Considerato congiuntamente, il territorio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, forte dei suoi 17 milioni di abitanti e di un PIL che sfiora i 500 miliardi di euro, rappresenta una forte realtà economica e sociale a livello europeo. Purtroppo, nonostante l’evidenza dell’importanza di tali numeri, manca ancora una strategia di rete comune tra i due Paesi, in particolare a livello di infrastrutture e trasporti. Tra le differenti istituzioni dell’Euroregione un dialogo è già instaurato, tuttavia occorre continuare a perseguire questa strada, sviluppando sempre maggiori sinergie – unica via per permettere alle imprese di rimanere competitive in un mercato globale. La creazione della linea Nizza-Cuneo-Torino non potrà che essere un segnale importante di una maggiore collaborazione tra le istituzioni italiane e francesi, e un importante impulso per un tessuto economico solido, che non deve smettere di evolversi per rimanere competitivo.
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Editoriale di DANIELE VACCARINO Presidente della CCIE di Nizza
Favoriser la mobilité entre la Côte d’Azur et l’Italie Président de la CCIE de Nice
L’Euro-Région Alpes-Méditerranée est une réalité sociale et économique forte au niveau européen, mais elle manque d’une stratégie commune de réseau au niveau des infrastructures et des transports un des talons d’Achille le plus reconnus au sein de l’Euro-Région Alpes-Méditerranée est la pénurie d’infrastructures. Le renforcement des liens existants entre côtés français et italien est une intervention prioritaire, essentielle à l’accroissement de la compétitivité de l’Euro-Région et au rapprochement de ses villes principales, proches en termes de distance, mais plutôt lointaines en termes de temps de parcours. Le trajet entre Nice et Turin prend par exemple 5 heures en train et il n’y a aucun train direct. Cela fait un an que l’accord entre les villes de Nice et de Gênes a jeté les bases de la création de la ligne à grande vitesse entre les deux capitales provinciales, mais le thème est encore d’actualité. De fait, le projet améliorant la ligne ferroviaire à grande vitesse entre Nice, Cuneo et Turin, est plutôt récent. La Chambre de Commerce Italienne de Nice, consciente de l’importance de la création de cette ligne, coopère activement avec le Consulat Général d’Italie à Nice pour promouvoir le projet vis-à-vis des autres Institutions concernées. Le territoire de l’Euro-Région Alpes-Méditerranée, représentant dans son ensemble 17 millions d’habitants et un PIB de 500 milliards de dollars, est une réalité sociale et économique forte au niveau européen. Malgré l’importance de ces nombres, une stratégie commune de réseau entre les deux pays, particulièrement au niveau des infrastructures et des transports, manque encore aujourd’hui. Le dialogue entre les différentes Institutions de l’Euro-Région est déjà établi. Il s’agit toutefois de continuer sur cette voie: le développement de synergies est en effet la seule façon d’agir qui permette aux entreprises de rester concurrentielles sur le marché mondial. La création de la ligne Nice-Cuneo-Turin sera le signal important d’une plus forte collaboration entre Institutions françaises et italiennes et une impulsion majeure pour un tissu économique solide, qui se doit d’évoluer sans cesse afin de rester hautement compétitif.
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CCIE NIZZA
Da sin., il responsabile marketing della CCIE di Nizza Nicholas Placidi, il senior consultant del progetto “Piemonte Incontract” Alessandro Gaggiolini, il senior manager del CEIP Katia Franchini.
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l CEIP-Centro Estero per l’Internazionalizzazione delle aziende del Piemonte, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Nizza, ha presentato lo scorso 12 dicembre in Francia, a Nizza, Piemonte InContract, il progetto regionale per la promozione all’estero della filiera produttiva del settore del contract piemontese. Le oltre 100 imprese selezionate che partecipano al progetto Piemonte inContract rappresentano tutto il territorio piemontese, e l’obiettivo è di favorire la presenza e la competitività delle PMI sul mercato internazionale. Un circuito di specialisti per la realizzazione di opere destinate a ospitalità (alberghi, aeroporti, aree pubbliche), ristorazione (ristoran-
Piemonte InContract si presenta in Francia IL 12 DICEMBRE IL CONTRACT PIEMONTESE È STATO AL CENTRO DI UN INCONTRO ORGANIZZATO A NIZZA ti, bar, negozi, centri commerciali), uffici (banche, centri congressi), ricreazione (teatri, musei, mostre), industria navale (allestimenti per navi da crociera). Ampia la gamma di prodotti complessiva-
Piemonte InContract présenté en France e 12 décembre, la Chambre de Commerce Italienne de Nice, en collaboration avec l’Agence de Développement Economique du Piémont (CEIP), a présenté aux professionnels français du secteur, le tout nouveau projet des entreprises piémontaises d’aménagement d’intérieur. Piemonte InContract est un projet spécialisé dans la promotion à l’étranger de la filière productive du secteur de l’aménagement d’intérieur et d’extérieur du Piémont. Il s’agit d’un réseau de 100 entreprises sélectionnées représentant l’excellence régionale, ayant pour objectif de favoriser la présence et la compétitivité des entreprises locales sur les marchés internationaux. Les principaux clients de Piemonte InContract sont: hôtels, restaurants, bars, boutiques, centres commerciaux, bureaux, banques et toute autre structure souhaitant une solution “de A à Z” pour un aménagement selon le design italien; décoration d’intérieur et d’extérieur, ameublement, finition, ro-
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Le 12 décembre l’aménagement d’interieur “Made in Piémont” a été au centre d’un séminaire à Nice binetterie, appareils électriques et électroniques, domotique sont les principaux secteurs des 100 entreprises qui font partie du groupe Piemonte InContract. Comme l’explique Ferruccio Dardanello, Président de l’Association des Chambres de Commerce du Piémont, “L’objectif est de donner aux PME piémontaises, un outil pour se présenter à l’étranger avec une offre complète et donc avec plus d’efficacité et d’impact que chacune individuellement”. Par l’intermédiaire du site www.piemonteincontract.com, les clients intéressés ont accès à l’ensemble des informations nécessaires pour planifier leurs travaux et peuvent trouver des solutions clef en main, avec la certitude de la qualité et de l’adaptabilité typiques des entreprises italiennes.
mente offerti: interior decoration, finiture interne, rubinetteria, materiali elettrici ed elettronici, mobili, arredo tessile, allestimenti, complementi d’arredo e casalinghi, domotica e sicurezza. L’obiettivo, come ha spiegato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello, è quello di “dare alle piccole e medie imprese del nostro territorio la possibilità di portare all’estero le proprie eccellenze in maniera aggregata e, quindi, con un’efficacia e un impatto più forti di quelli che otterrebbero se agissero ciascuna singolarmente”. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito-vetrina del progetto – www.piemonteincontract.com – dove i buyer possono facilmente raccogliere informazioni sulle imprese selezionate e sul comparto piemontese, per pianificare al meglio i propri lavori, con la certezza della qualità e della flessibilità tipiche delle imprese italiane.
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org
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CCIE NIZZA
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i è svolta lunedì 5 dicembre a Nizza, presso l’Hotel Negresco, la consegna del Premio Luciana Falotico. Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, col patrocino del Ministero degli Affari Esteri e in collaborazione con il Centro Stampa Offset di Imperia, la Camera di Commercio di Cuneo e la Camera di Commercio di Torino, il Premio Luciana Falotico, giunto alla sua 12ª edizione, rappresenta un incontro annuale che permette di creare un legame concreto ed efficace tra i neolaureati e le imprese. La tesi vincitrice di quest’anno, intitolata “Wine Marketing per l’internazionalizzazione: Italia e Francia a confronto”, realizzata da Adele Bertozzi, studentessa presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha analizzato il commercio estero del vino, un settore emblematico in quanto sia l’Italia che la Francia ne sono capofila. Alla conferenza, introdotta dagli auguri del Console Generale d’Italia a Nizza, Luciano Barillaro, che ha ricordato l’impegno e il lavoro della Dott.ssa Luciana Falotico, e dal
Dodicesima edizione per il Premio Falotico WINE MARKETING PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: ITALIA E FRANCIA A CONFRONTO saluto di Veronica Vecchioni, Consigliere Comunale e responsabile delle relazioni transfrontaliere della Città di Nizza, hanno assistito oltre 80 professionisti del settore, italiani e francesi. Grazie agli interventi di Paolo Bertolino, Direttore Generale di Unioncamere Piemonte, Pierre Jamar, caporedattore della rivista Vins&Gastronomie Giovanni Minetti, Direttore dell’azienda Fontanafredda, Gianni Gagliardo, Direttore dell’azienda Gagliardo, Jean-Pierre Rous, Sommelier e Presidente di
Slow Food Monaco Riviera Côte d’Azur, Laura Gavinelli, Professoressa presso l’Università M i l a n o - B i c o c c a , e D a n i e l e Va c c a r i n o , Presidente della Camera di Commercio Italiana di Nizza, le strategie dei due Paesi sono state analizzate durante la conferenza, evidenziando punti di forza e criticità dei due modelli, in un’ottica di arricchimento reciproco, vista la posizione molto similare dei due Paesi nel mercato mondiale del vino. Alla fine della conferenza, Daniele Vaccarino e Giovanni Amadeo, del Centro Stampa Offset, h a n n o c o n s e g n a t o i l P re m i o a d A d e l e Bertozzi, insieme all’augurio di una proficua carriera professionale.
Douzième édition pour le Prix Luciana Falotico Wine Marketing pour l’internationalisation: une comparaison France-Italie e rendez-vous annuel consistant en la remise du Prix Luciana Falotico s’est déroulé le lundi 5 décembre à Nice, auprès de l’Hôtel Negresco. Organisé par la Chambre de Commerce Italienne de Nice, sous le Haut Patronage du Ministère Italien des Affaires Étrangères et en collaboration avec le Centro Stampa Offset de Imperia, la Chambre de Commerce de Cuneo et la Chambre de Commerce de Turin, cette initiative, créée en 2000, est un lien concret et efficace entre néo-diplômés et entreprises. Cette année, le travail réalisé par l’étudiante Adele Bertozzi de l’Université Catholique du Sacré Cœur de Milan intitulé “Wine Marketing pour l’internationalisation: une comparaison France-Italie” analyse le commerce international du vin, un secteur dans lequel la France et l’Italie sont les deux principaux acteurs mondiaux. Comme chaque année, la remise du Prix a été précédée d’une conférence sur le thème du travail de recherche, à laquelle plus de 80 professionnels
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Da sin., l’imprenditore Giovanni Amadeo, il Presidente della CCIE di Nizza Daniele Vaccarino e la vincitrice del Premio Falotico, Adele Bertozzi.
du secteur aussi bien italiens que français ont participé. La conférence de cette douzième édition a été introduite par Luciano Barillaro, Consul Général d’Italie à Nice, qui a rappelé le travail et le professionnalisme de Luciana Falotico. A ensuite suivi le bienvenu institutionnel de Veronica Vecchioni, Conseillère Municipale de la Ville de Nice en charge des relations transfrontalières. Les interventions de Paolo Bertolino, Directeur Général de Unioncamere Piemonte, Pierre Jamar, rédacteur en chef de la revue Vins&Gastronomie, Giovanni Minetti, Directeur de l’Entreprise Fontanafredda, Gianni Gagliardo, Directeur de l’Entreprise Gagliardo, Jean-Pierre Rous, Sommelier et Prési-
dent de Slow Food Monaco Riviera Côte d’Azur, Laura Gavinelli, Professeur de l’Université de MilanBicocca et Daniele Vaccarino, Président de la Chambre de Commerce Italienne de Nice ont permis d’analyser les stratégies des deux pays mettant en évidence les points de force et de faiblesse de chacun des modèles dans une optique d’enrichissement réciproque, aux vues de la position similaire des deux pays sur le marché mondial du vin. En conclusion de la conférence, Daniele Vaccarino et Giovanni Amadeo du Centro Stampa Offset, ont remis le Prix à Adele Bertozzi, avec tous leurs meilleurs vœux pour une brillante carrière professionnelle.
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CCIE MARSIGLIA
Agenda ricca per la CCIFM
PER IL 2012, PROGRAMMATE NUOVE INIZIATIVE DEDICATE AGLI INCONTRI D’AFFARI E ALLE RELAZIONI CON LE CATENE COMMERCIALI
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un calendario intenso quello che attende nel 2012 la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) e che ha già preso
Calendrier intense pou la CCIFM En 2012, nouvelles initiatives consacrées aux rencontres d’affaires et aux relations avec les chaînes commerciales est un calendrier intense qui attend la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM), en 2012. Ces initiatives, déjà programmées, mettent en relief les efforts pour promouvoir des rencontres d’affaires aussi bien en ce qui concerne le secteur industriel que le secteur agro-alimentaire, qui est un véritable point fort de la CCIFM, comme en témoigne le partenariat avec Autogrill pour la commercialisation de produits typiques des régions italiennes dans les points de vente de la chaîne. Au mois de mars, les rencontres d’affaires inaugureront les activités 2012 avec une mission organisée en Algérie pour 15 entreprises italiennes intéressées par le secteur des constructions. On prévoit la participation de 300 opérateurs algériens: producteurs, architectes, bureaux d’études, importateurs, distributeurs. Au second semestre, la CCIFM accompagnera également, avec trois missions, une multinationale du secteur électromécanique en Algérie. Les rencontres d’affaires B2B se poursuivront en avril avec le “Projet Bio”, organisé pour 50 producteurs italiens de la filière biologique qui auront la possibilité de rencontrer des acheteurs français, puis en juin avec une mission organisée pour 10 entreprises du secteur mécano-agricole dans le but de rencontrer des entreprises algériennes, et enfin en novembre avec les Rencont-
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res d’Affaires Euro Méditerranéennes à Marseille, dédiées aux énergies renouvelables. La commercialisation des produits agroalimentaires italiens dans les chaînes françaises sera intensifiée avec un redoublement des initiatives conduites en partenariat avec les boutiques “Casitalia” (mai et septembre) et avec la chaîne “Il Ristorante” (septembre-octobre / novembre-décembre). En ce qui concerne la promotion, la CCIFM continuera durant le 2012 à sélectionner les meilleurs restaurants italiens afin de les accompagner vers le label “Ospitalità Italiana”, un projet de longue haleine en partenariat avec l’Institut National des Recherches Touristiques Italien (ISNART). En octobre, le village français “Bonjour la France” renouvellera à Gênes son édition désormais historique, et débutera très probablement dans une nouvelle ville. Les activités du Service “Foires en France” démarreront au mois de mars, avec la participation des exposants italiens à la foire de Brignoles, dans laquelle un pavillon entièrement dédié à l’Italie est prévu. Puis au mois de mai, débuteront les rendez-vous de “Italia è….”, une séries de villages italiens qui cette année seront également concentrés sur les localités touristiques de Sainte Maxime (17-20 mai), Frejus (2428 mai), Martigues (5-9 septembre) et Cassis (711 novembre). Les participations collectives organisées à l’occasion des manifestations ART-Salone dell’Artigianato de Firenze (21-29 avril), Fiera del Levante de Bari (10-18 septembre), Foire Internationale de Marseille, (21septembre-1octobre), L’Artigiano in Fiera de Milan (1-9 décembre) et Arti & Mestieri Expo de Rome (13 -16 décembre), viendront confirmer la validité des projets.
forma in un programma dal quale emerge lo sforzo di promuovere incontri d’affari sia nel settore industriale propriamente detto che nel settore agroalimentare – vero punto di forza della CCIFM, come dimostra il recente partenariato con Autogrill per la commercializzazione nei punti vendita della catena di prodotti tipici delle regioni italiane. Saranno proprio gli incontri d’affari ad inaugurare nel mese di marzo le attività 2012, con una missione organizzata in Algeria per 15 aziende italiane interessate al settore delle costruzioni. Si prevede la partecipazione di 300 operatori algerini: produttori, architetti, uffici di progettazione, importatori, distributori. Nella seconda parte dell’anno, inoltre, la CCIFM accompagnerà in Algeria una multinazionale del settore elettromeccanico in tre missioni. Gli incontri d’affari B2B proseguiranno in aprile con il “Projet Bio”, che vedrà 50 produttori italiani della filiera biologica a confronto con acquirenti francesi; in giugno con una missione organizzata per 10 aziende del settore meccanico-agricolo che incontreranno aziende algerine; e in novembre con i Rencontres d’Affaires Euro Méditerranéennes di Marsiglia, dedicati alle energie rinnovabili. La commercializzazione dei prodotti agroalimentari italiani nelle catene francesi sarà potenziata grazie al raddoppio delle iniziative condotte in partnership con i negozi “Casitalia” (maggio e settembre) e con la catena “Il Ristorante” (settembre-ottobre/novembre-dicembre). Sul versante promozionale, la CCIFM continuerà anche nel 2012 la selezione dei ristoranti italiani cui attribuire il marchio “Ospitalità Italiana”, un progetto di grande respiro in partnership con l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART). Il villaggio francese “Bonjour la France” rinnoverà la sua storica edizione a Genova in ottobre e probabilmente debutterà anche in una nuova città. Da marzo, l’attività del Servizio “Fiere in Francia” inizierà con la partecipazione di espositori italiani alla fiera di Brignoles, con un padiglione interamente dedicato all’Italia; mentre a maggio partiranno gli appuntamenti “Italia è…”, i “villaggi italiani” che vedono protagoniste località turistiche come Sainte-Maxime (17-20 maggio), Frejus (24-28 maggio), Martigues (5-9 settembre) e Cassis ( 7-11 novembre). Confermate infine le partecipazioni collettive ad alcune importanti fiere internazionali: ARTSalone dell’Artigianato di Firenze (21-29 aprile); Fiera del Levante di Bari (10-18 settembre); Fiera Internazionale di Marsiglia (21 settembre-1 ottobre); L’Artigiano in Fiera di Milano (1-9 dicembre) e Arti & Mestieri Expo di Roma (13-16 dicembre).
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI – 2, rue Henri Barbuse 13241, Marsiglia Tel: +33 (0) 4 91 90 81 17 – Fax: +33 (0) 4 91 90 41 50 info@ccif-marseille.com – www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com
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NEWS FRANCIA
PPR acquista il marchio italiano Brioni PPR, il pruppo presieduto da François-Henri Pinault, ha annunciato di aver acquisito il 100% del capitale del marchio abruzzese Brioni. Brioni, che nel 2010 ha realizzato un giro d’affari di 170 milioni di euro, è una delle case di moda prêt-àporter maschile più note al mondo. Conta in tutto 1.800 addetti e 74 boutique, di cui 32 gestite direttamente mentre le altre costituiscono una vasta rete di punti vendita in tutto il mondo. PPR è proprietario anche dei marchi di origine italiana come Gucci e Bottega Veneta. Il prezzo dell’affare non è stato reso noto, ma si ipotizza pari ad oltre 350 milioni di euro.
ACQUISITION DE LA MARQUE ITALIENNE BRIONI PPR, le groupe présidé par FrançoisHenri Pinault, a annoncé avoir acquis 100% du capital de la marque italienne Brioni. Brioni, qui a réalisé un chiffre d’affaires de 170 millions d’euros en 2010, est l’une des maisons de prêt-à-porter masculin les plus réputées au monde. Elle emploie 1800 salariés et est distribuée dans 74 boutiques, dont 32 monomarque et à travers un vaste réseau de points de vente dans le monde. PPR est également propriétaire d’autres marques italiennes telles que Gucci et Bottega Veneta. Le prix de la transaction n’a pas été rendu public mais devrait dépasser les 350 millions d’euros.
Cuneo protagonista al Negresco di Nizza
Per Baldinini primo negozio a Parigi Baldinini ha salutato il 2011 inaugurando il suo primo flagship store a Parigi. Si tratta di uno spazio di 200 metri quadrati, distribuiti su due livelli, al numero 350 di rue Saint-Honoré, caratterizzato da giochi di volumi e luci, dal prevalere del colore bianco e da un mix di materiali quali stucco, granito, vetro e metallo brunito. “Vedere finalmente in questa importante città
della moda la mia insegna è una grande emozione”, ha commentato Gimmi Baldinini, presidente del calzaturificio. “Dopo aver festeggiato i 100 anni dell’azienda e aver superato i 100 monomarca, era il momento di dare un altro segnale forte”. Per il 2012, Baldinini ha già programmato nuove inaugurazioni a Vienna, Budapest e Londra.
LA PREMIÈRE BOUTIQUE BALDININI À PARIS Baldinini achève l’année 2011 avec l’inauguration de son premier magasin à Paris: 200 mètres carrés répartis sur deux étages, au 350 rue Saint-Honoré, caractérisés par la superposition des volumes et les jeux de lumière où le blanc est maître dans un mélange de matériaux tels que le platre, granit, verre et métal bruni. “Voir finalement mon enseigne dans
cette importante ville de la mode, est une profonde émotion”, a commenté Gimmi Baldinini, Président de la firme de chaussures. “Après 100 ans de renom et plus de 100 magasins monomarque, il était temps de envoyer un autre signal fort”. Pour 2012, Baldinini a déjà programmé de nouvelles ouvertures à Vienne, Budapest et Londres.
A Marsiglia, omaggio a Michelangelo Antonioni
Lunedì 5 dicembre 2011 si è svolto con successo, presso lo storico Hotel Negresco, il workshop agro-alimentare organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza su iniziativa di “Banca dei Sapori Tradizionali”, associazione di produttori tipici di qualità della CNA di Cuneo. Gli incontri commerciali BtoB con oltre 20 operatori francesi, tra cui il direttore di Galeries LaFayette Gourmets Cap 3000, sono stati molto proficui per le 13 aziende partecipanti, che hanno avuto così l’occasione di presentare il meglio della propria produzione a ristoratori, grossisti ed importatori, in una cornice di assoluto prestigio.
In occasione del centenario della nascita del regista Michelangelo Antonioni, l’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia presenta una retrospettiva a lui dedicata, dal primo film degli anni ‘50 al successo di “Blow-Up”, coronato dalla Palma d’Oro nel 1967, passando da “L’Avventura” e dall’imperdibile trilogia con “La Notte” e “L’eclisse”. La rassegna prenderà il via martedì 21 febbraio con “Cronaca di un amore” (1950). Nello stesso periodo (21 febbraio-10 aprile), l’Istituto ospiterà la mostra fotografica dedicata al regista, “L’eclisse di Micheangelo Antonioni” di Vittorugo Contino, realizzata in collaborazione con il Centro Cinema Città di Cesena.
CUNEO À L’HONNEUR À L’HÔTEL NEGRESCO DE NICE
À MARSEILLE, RÉTROSPECTIVE DÉDIÉE À MICHELANGELO ANTONIONI
Le lundi 5 décembre 2011, auprès de l’Hôtel Negresco, la Chambre de Commerce Italienne de Nice a organisé un workshop agroalimentaire, sur l’initiative de “Banca dei Sapori Tradizionali”, regroupement de producteurs alimentaires typiques de qualité, de CNA Cuneo. Les rencontres commerciales BtoB, ayant compté plus de 20 opérateurs français, dont le directeur des Galeries LaFayette Gourmets Cap 3000, ont été très profitables pour les 13 entreprises participantes qui ont eu l’occasion de présenter leurs produits de qualité les plus représentatifs aux nombreux restaurants, grossistes et importateurs de la Côte d’Azur dans un lieu de prestige absolu.
À l’occasion du centenaire de la naissance du réalisateur Michelangelo Antonioni, l’Institut Culturel Italien de Marseille présente une rétrospective de ses réalisations, du premier film des années 50 au succès de “BlowUp”, récompensé par la Palme d’Or en 1967, en passant par “L’Avventura” et l’incontournable tryptique avec “La Notte” et “L’eclisse”. La rétrospective
s’ouvrira mardi 21 février avec “Histoire d’un Amour” (1950). Dans la même période (21 Février-10 avril), l’Institut présentera l’exposition photographique dédié au réalisateur, “L’eclisse di Michelangelo Antonioni” de Vittorugo Contino, réalisée en collaboration avec le “Centro Cinema Città di Cesena”.
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Orgogliosi di aver contribuito a fare dell’Italia un grande paese nel mondo.
I L G R U P P O F I N M E C C A N I C A C E L E B R A L’ U N I T À N E L M O D O C H E G L I È P I Ù CONGENIALE: CONTINUARE A LAVORARE PER FAR CRESCERE ANCORA L’ITALIA. Sono passati 150 anni dall’unità d’Italia. Una storia di crescita e di sviluppo che appartiene a tutti gli italiani e nella quale l’industria ha giocato un ruolo fondamentale. Finmeccanica, nata dopo la seconda guerra mondiale, ha ereditato l’esperienza di aziende che hanno segnato questa storia gloriosa, portando in alto i valori della tecnologia italiana nel mondo e diventando tra i più grandi nell’aerospazio, difesa e sicurezza con importanti presenze nel campo dell’energia e dei trasporti. Un risultato che, in occasione del centocinquantenario dell’unità, le oltre 75.000 persone che lavorano con noi, 43.000 nella sola Italia, sono orgogliose di condividere con tutti gli italiani.
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promosso da
L’Arena di Verona incontra Berlino
Editoriale di MICHELE VALENSISE Ambasciatore d’Italia a Berlino
Figures show that the workforce is growing in almost all sectors, confirming Australia as a strong market with rich opportunities for Italian companies
Una serata all’insegna della grande musica ha confermato come la cultura rimanga uno straordinario strumento di unione tra i nostri due Paesi
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innovando un tradizionale appuntamento culturale, l’Ambasciata d’Italia a Berlino, insieme al Gruppo Unicredit, ha ospitato lo scorso 1 dicembre uno degli event i d i p r i m o p i a n o d e l l a s c e n a c u l t u ra l e b e r l i n e s e . Nell’elegante cornice della nostra sede diplomatica al Tiergarten, si è ricreata, attraverso un repertorio di arie italiane ed europee, la suggestiva atmosfera dell’Arena di Verona, simbolo in tutto il mondo della tradizione lirica italiana. La manifestazione, intitolata “A Touch of Opera. Arena di Verona meets Berlin”, sponsorizzata dal Gruppo Unicredit e dalla Hypovereinsbank, si è incentrata su un concerto dei Solisti dell’Arena di Verona, che con grande maestria hanno interpretato brani di opera di Verdi, Mozart, Rachmaninov, Bizet e SaintSaens. Più di duecentocinquanta gli ospiti presenti, fra i quali il Ministro della Difesa, de Maiziere, della Salute, Bahr, e dell’Ambiente, Roettgen, il Presidente dei Verdi, Oezdemir, numerosi Segretari di Stato, Deputati e Ministri emeriti, a conferma dell’attenzione che anche il mondo politico tedesco ha per la nostra cultura. Erano presenti anche i vertici di associazioni di categoria del settore bancario e automobilistico, amministratori delegati di grandi gruppi imprenditoriali tedeschi, esponenti del mondo della cultura e dell’editoria, giornalisti delle principali testate. L’iniziativa ha riscosso grande apprezzamento presso il pubblico, per la qualità dell’offerta artistica e per l’atmosfera della serata, espressione dello stile con cui l’Italia esprime all’estero le proprie eccellenze. L’evento rappresenta un’ulteriore testimonianza delle sinergie nei campi dell’economia e della cultura fra Italia e Germania, che si rinnovano nella tradizione di incontri musicali di grande fascino. La cultura si rivela così, ancora una volta, una dimensione fondante della comune identità europea di Italia e Germania. I percorsi storici e lo sviluppo secolare delle arti e della musica nei nostri Paesi sono da sempre profondamente interconnessi, indivisibili. La cultura è insomma, oggi più che mai, un formidabile strumento di unione.
Die Arena von Verona trifft Berlin
ie italienische Botschaft in Berlin hat neuerlich ein traditionelles Kulturereignis organisiert und war am vergangenen 1. Dezember zusammen mit der Unicredit-Gruppe G a s t g e b e r i n e i n e r d e r e r s t r a n g i g e n Ve r anstaltungen im Berliner Kulturleben. Vor dem eleganten Rahmen unseres diplomatischen Sitzes am Tiergarten wurde durch ein Repertoire an italienischen und europäischen Arien die zauberhafte Atmosphäre der Arena von Verona wiedergegeben, dem weltweit bekannten Symbol der italienischen Operntradition. Mittelpunkt der Veranstaltung mit dem Titel “A Touch of Opera. Arena di Verona meets Berlin”, die von der Unicredit-Gruppe und von der Hypovereinsbank gesponsert wurde, war ein Konzert der S o l i s t e n d e r A r e n a v o n Ve r o n a , d i e e i n e meisterliche Interpretation der Opernarien von Verdi, Mozart, Rachmaninov, Bizet und Saint-Saens boten. Es waren mehr als zweihundertfünfzig Gäste anwesend, darunter Verteidigungsminister De Maizière, Gesundheitsminister Bahr, Umweltminister Röttgen, sowie der Vorsitzende der Grünen Özdemir, zahlreiche Staatssekretäre, Abgeordnete und ehemalige Minister, was die Aufmerksamkeit auch der deutschen Politiker für unsere Kultur bestätigt. Ebenfalls anwesend waren die Spitzenvertreter von Berufsverbänden aus der Banken- und Automobilbranche, Geschäftsführer großer deutscher Unternehmensgruppen, Exponenten aus Kultur- und Verlagswesen, Journalisten der wichtigsten Zeitungen. Aufgrund der Qualität des künstlerischen Angebots und der Atmosphäre des Abends, die den Stil zum Ausdruck brachte, mit dem Italien im Ausland seine Exzellenzen präsentiert, konnte die Initiative beim Publikum erneut großen Beifall erzielen. Das Ereignis stellt ein weiteres Zeugnis für die Synergien in den Bereichen Wirtschaft und Kultur zwischen Italien und Deutschland dar, die sich in der Tradition faszinierender musikalischer Treffen erneuern. Die Kultur zeigt sich auf diese Weise noch einmal als eine Dimension, in der die gemeinsame europäische Identität Italiens und Deutschlands verschmelzen. Die geschichtlichen Verläufe und die jahrhundertelange Entwicklung der Künste und der Musik sind in unseren Ländern seit jeher zutiefst miteinander verbunden, unteilbar. Kultur ist also heute mehr denn je ein hervorragendes Instrument der Einheit.
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Botschafter Italiens in Deutschland
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CCIE FRANCOFORTE
FrankfurtRheinMain – Become a Part of It ALLA SCOPERTA DI UNA REGIONE COSMOPOLITA TRA LE PIÙ IMPORTANTI ECONOMICAMENTE A LIVELLO EUROPEO, BEN COLLEGATA IN TERMINI DI TRASPORTI E APERTA A NUOVE IDEE ED IMPRESE
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rankfurtRheinMain GmbH International Marketing of the Region è una società di marketing territoriale della regione Francoforte Reno-Meno. Il suo compito è informare le imprese estere sui vantaggi regionali, promuovere ed aumentare la competitività della regione e rafforzarne l’immagine all’estero. Per poter acquisire nuovi investitori esteri per la regione, la società FrankfurtRheinMain GmbH è attiva prevalentemente all’estero, dove presenta l’ambiente e le città regionali, avendo come punto di riferimento Francoforte, come una regione complessivamente efficiente. Il suo team si compone di professionisti qualificati e dalle competenze internazionali. Presentano le aziende interessate ad insediarsi in loco, organizzando visite aziendali, seminari, conferenze e partecipando a fiere. Francoforte Reno-Meno è una delle regioni economicamente più importanti in Europa. Numerose imprese italiane – come Ferrero o Pirelli – contribuiscono alla sua forza economica. I motivi che portano le imprese ad insediarsi qui sono molteplici, così come numerose sono le imprese che hanno fatto questa scelta. L’aeroporto di Francoforte collega la regione direttamente con l’Italia, così come la rete ferroviaria e stradale. Francoforte come città CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 - D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 – Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
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internazionale esercita una forte attrattiva sugli Italiani cosmopoliti. Per assicurare in maniera continua il successo economico delle a z i e n d e e d e l l a re g i o n e i n g e n e r a l e , FrankfurtRheinMain GmbH, in veste di business center, è sempre aperta a nuove idee ed imprese. Quello automobilistico rappresenta il più importante settore economico della regione: qui le imprese e i subfornitori del settore hanno i loro quartier generali tedeschi ed europei. Grazie all’aeroporto, alla stazione centrale, al Frankfurter Kreuz (lo snodo autostradale più trafficato della Germania), all’accesso all’idrovia europea del Reno-Meno, alla capillare rete internet, la regione rappresenta un importante nodo nel traffico nazionale ed internazionale di persone, beni e dati. I più efficaci fornitori di servizi logistici nazionali ed internazionali hanno sede nella zona Francoforte Reno-Meno. Il settore finanziario rappresenta, come nessun altro, l’immagine di Francoforte nel mondo. Le banche e gli istituti di credito italiani sono rappresentati a Francoforte attraverso rappresentanze, filiali e succursali. La realizzazione e lo sviluppo dei prodotti, superfici funzionali e materiali continuano a rivestire un ruolo importante. Il design Made in Germany è una caratteristica di qualità, e numerose aziende di design e progettisti nella regione Francoforte Reno-Meno si sentono come a casa.
FrankfurtRheinMain – Become a Part of It Eine kosmopolitische Region zu entdecken: einer der wichtigsten Bezugsgebiete auf europäischer Ebene mit guter Verkehrseinbindung, ein idealer Boden zur Realisierung neuer Geschäftsideen rankfurtRheinMain GmbH International Marketing of the Region ist die Standortmarketinggesellschaft der Region FrankfurtRheinMain. Aufgabe der Gesellschaft ist es, ausländische Unternehmen über Standortvorteile zu informieren und für die Region zu werben, die internationale Wettbewerbsfähigkeit von FrankfurtRheinMain zu fördern und die Wahrnehmung im Ausland zu stärken. Um ausländische Investoren für die Region gewinnen zu können, ist die FrankfurtRheinMain GmbH überwiegend im Ausland aktiv und präsentiert die Kreise und Städte der Region mit dem Zentrum in Frankfurt als schlagkräftige Gesamtregion. Das Team der FrankfurtRheinMain GmbH International Marketing of the Region besteht aus international erfahrenen Standortexperten. Sie präsentieren ansiedlungsinteressierten Unternehmen die Region bei Besuchen der Firmen, auf Standortseminaren, bei Konferenzen oder auf Messen. FrankfurtRheinMain ist eine der wirtschaftsstärksten Regionen Europas. Zu dieser Wirtschaftskraft tragen auch zahlreiche italienische Firmen bei, wie zum Beispiel Ferrero oder Pirelli. Die Gründe, warum sich italienische Unternehmen hier ansiedeln, sind so vielfältig wie die Unternehmen selbst. Der Frankfurter Flughafen als „Tor zur Welt” verbindet die Region direkt mit Italien ebenso wie die Bahn und das Autobahn-Netz.
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Frankfurt als internationale Stadt übt eine große Anziehungskraft auf kosmopolitische Italiener aus. Um den wirtschaftlichen Erfolg der Firmen wie der Region insgesamt dauerhaft zu sichern, ist FrankfurtRheinMain als Business-Zentrum offen für neue Ideen und Unternehmen. Die Automobilbranche gehört in FrankfurtRheinMain zu den wichtigsten Wirtschaftszweigen. Automobilfirmen und Zulieferer haben ihre Deutschland- und Europazentralen in der Region. Mit dem Flughafen Frankfurt, dem Frankfurter Hauptbahnhof, dem Frankfurter Kreuz, dem Zugang zu den europäischen Wasserstraßen Rhein und Main sowie dem Internet-Knoten in Frankfurt ist die Region ein wichtiger Knoten im nationalen und internationalen Personen-, Güter- und Datenverkehr. International und national bedeutenden Logistikanbieter sind in FrankfurtRheinMain vertreten. Die Finanzbranche steht wie keine andere für das weltweite Ansehen von Frankfurt. Italienische Banken und Kreditinstitute sind am Finanzplatz Frankfurt mit Repräsentanzen, Filialen und Zweigniederlassungen vertreten. Die Gestaltung und Entwicklung von Produkten, funktionalen Oberflächen und Werkstoffen spielt eine immer wichtigere Rolle. „Design made in Germany” ist ein Qualitätsmerkmal und zahlreiche Designunternehmen und Produktdesigner sind in FrankfurtRheinMain zu Hause.
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CCIE FRANCOFORTE
Investieren in Deutschland Nordrhein-Westfalen: Hervorragender Standort für Ihre Investition as Ansiedlungsgeschäft erstreckt sich heute rund um den Globus, der Wettbewerb um Direktinvestitionen ist größer denn je. Nordrhein-Westfalen steht hier sehr gut da, als Deutschlands Investitionsstandort Nr. 1. Über 13.100 ausländische Unternehmen steuern von Nordrhein-Westfalen aus ihre Deutschland- oder Europaaktivitäten. Mitten in Europa gelegen, besitzt der Standort die dichteste Verkehrsinfrastruktur in Europa. Von zwei internationalen Großflughäfen und vier weiteren Flughäfen sind alle Metropolen Europas in maximal drei Flugstunden erreichbar. Ein dichtes Netz von Wasserwegen, Schienen und Straßen sorgt für gute Verbindungen in alle Welt. In Duisburg ist der mit rund 80 Millionen Tonnen Güterumschlag pro Jahr größte Binnenhafen der Welt beheimatet. Das Potenzial an Arbeitskräften ist riesig: An 69 Universitäten und Fachhochschulen lernen über 528.000 Studenten. Und auch in Sachen Forschung sucht NordrheinWestfalen seines Gleichen. Knapp 50 Technologiezentren und 49 hochschulexterne Forschungseinrichtungen bilden das dichteste Forschungsnetzwerk Europas und bieten ideale Voraussetzungen für den Technologietransfer. Die richtige Gewerbefläche oder Immobilie am passenden Standort zu finden, gehört zu den wichtigsten Erfolgsfaktoren einer Ansiedlung. Denn die Suche nach Flächen in passender Größe oder Qualität entpuppt sich nicht selten als Suche nach der Nadel im Heuhaufen. Gerade weil auch Faktoren wie Verkehrsanbindung, Marktnähe, Fachkräftepotenzial sowie Lohnund Gehaltskostenniveau in der Region für die Investoren eine wichtige Rolle spielen. Da sich diese lokalen Faktoren erheblich auf den globalen Erfolg der Unternehmen auswirken, nehmen Investoren gerne den Services von NRW.INVEST in Anspruch. Die landeseigene Wirtschaftsförderungsgesellschaft NRW.INVEST hat die Aufgabe, den Investitionsstandort Nordrhein-Westfalen zu vermarkten und ausländische Direktinvestitionen für Nordrhein-Westfalen anzuwerben. Ausländische und deutsche Unternehmen werden bei ihren Investitionsprojekten bzw. der Ansiedlung in Nordrhein-Westfalen unterstützt - und dies während des gesamten Prozesses der Ansiedlung. Das Angebot von NRW.INVEST beinhaltet umfassende Informationen über NordrheinWestfalen als Investitionsstandort, Hinweise auf steuerliche und rechtliche Aspekte sowie Informationen über Wirtschaftsstruktur und Branchencluster. Neben zwei Tochtergesellschaften in Japan und den USA unterhält sie noch Repräsentanzen in China, Indien, Korea und der Türkei.
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Germania ecco dove investire IL NORDRENO-VESTFALIA È IL BUNDESLAND PER ECCELLENZA PER GLI INVESTIMENTI
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ttualmente la scelta del sito industriale riguarda tutto il mondo e la concorrenza di investimenti diretti è sempre più grande. Il NordrenoVestfalia è al primo posto in Germania come centro d’investimento, infatti più di 13.100 imprese straniere controllano da qui le loro attività tedesche ed europee. Situato nel cuore dell’Europa, il Bundesland possiede la più fitta rete infrastrutturale di trasporto europeo, che collega tutto il mondo: due grandi aeroporti internazionali, quattro minori, da dove è possibile raggiungere in 3 ore di volo tutte le metropoli europee, ed un’intensa rete di trasporti navali, ferroviari e stradali. Il porto interno di Duisburg rappresenta uno dei più importanti e grandi al mondo, punto di passaggio di circa 80 milioni di tonnellate di merci ogni anno. Il potenziale di forza lavoro è enorme. Più di Francoforte
NRW.INVEST GmbH Völklinger Straße 4 - 40219 Düsseldorf Tel.: +49.211.13000.165 www.nrwinvest.com
528.000 studenti frequentano le 69 università e gli istituti professionali della regione, ed anche la ricerca non ha rivali: con circa 50 centri tecnologici e 49 istituti professionali di ricerca esterni, il Nordreno-Vestfalia ha la più fitta rete di ricerca europea ed offre presupposti ideali per il trasferimento tecnologico. Il fattore più importante per la scelta del sito industriale è l’esatta ricerca del punto strategico dell’attività e dell’immobile dalla giusta dimensione e qualità. Molto spesso, però, tale ricerca si rivela impossibile, perché vi sono anche altri fattori che influiscono notevolmente sul successo di un’impresa, come il collegamento con la rete stradale, la vicinanza ai mercati, il potenziale di forza lavoro specializzata ed il livello dei salari e stipendi nella regione. Proprio per questo motivo gli investitori si rivolgono alla società NRW.INVEST. La NRW.INVEST, società di promozione economica del Nordreno-Vestfalia, ha il compito di promuovere il territorio, creare investimenti diretti stranieri e sostenere le imprese tedesche e straniere che avviano progetti d’investimento. La società offre informazioni dettagliate sul Nordreno-Vestfalia come centro d’investimenti, indicazioni su aspetti giuridici e fiscali, informazioni sulla struttura economica e sui distretti industriali. Oltre ad avere due consociate in Giappone e negli USA, possiede rappresentanze in Cina, India, Corea e Turchia. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 - D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 – Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
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NEWS GERMANIA
Delegazione tedesca a MarcaByBolognaFiere
Dalla Germania a Milano per Plast 2012
La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) organizza la partecipazione di operatori tedeschi a MarcaByBolognaFiere, l’unica manifestazione rivolta al mondo della marca commerciale in Italia, a Bologna il 18 e 19 gennaio 2012. Il ruolo significativo della marca commerciale sul mercato italiano è confermato dai dati: il valore del consumo di marchi commerciali nella distribuzione italiana è aumentato del 6,5% nel 2010 rispetto all’anno precedente, mentre il consumo del marchio premio è addirittura cresciuto del 32,6%. Come ha sottolineato il capo progetto per la CCIG, Michael Berz, “MarcaByBolognaFiere non è solo fiera, ma uno strumento ideale per analizzare i trend e le evoluzioni di mercato così come per sviluppare opportunità commerciali”.
Dall’8 al 12 maggio la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) organizza, in collaborazione con la Camera di Commercio tedesca (IHK) di Halle-Dessau, una missione di operatori a “Plast 2012”, fiera internazionale per l’industria di plastica e gomma che si tiene con cadenza triennale a Milano. “Nella regione Sachsen-Anhalt l’industria chimica, della plastica e della gomma è uno dei settori principali”, spiega Ronny Seifert, direttore dell’ufficio regionale di Lipsia della CCIG. “Per continuare a rafforzare la sua competitività a livello internazionale, la CCIG organizzerà, in collaborazione con la IHK HalleDessau, oltre alla missione, anche un seminario informativo, durante il quale verranno fornite dettagliate informazioni sulla fiera e sul mercato italiano del settore”.
BOLOGNA: DELEGATIONSREISE ZUR INTERNATIONALEN FACHMESSE MARCA Vom 18. bis 19. Januar 2012 lädt die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) nach Bologna zur internationalen Fachmesse MARCA, die einzige Veranstaltung für die großen Einzelhandels- und Privatmarkenwirtschaft in Italien, ein. Welch bedeutende Rolle Marken auf dem italienischen Markt spielen, zeigen bereits wenige Zahlen: die Eigenmarken im italienischen Handel sind 2010 wertmäßig um + 6,5% gestiegen, die PremiumMarken legten sogar mit einem Plus von 32,6% erheblich zu. „Dieses Potential kann auf der Fachmesse in Bologna optimal ausgenutzt werden, da MARCA Industrie und Vertriebsnetze zusammenbringt und Händler direkt mit der Markenindustrie Kooperationsansätze entwickeln können”, so Michael Berz.
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Italian Sounding agroalimentare: il caso Germania Il Made in Italy agroalimentare è da anni oggetto di contraffazione e di imitazioni, una realtà che genera il fenomeno dell’Italian Sounding. A questo tema era dedicato il workshop “Il fenomeno dell’Italian Sounding agroalimentare: il caso Germania”, che si è svolto il 21 novembre scorso a Milano, promosso dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) in collaborazione con la CDO Agroalimentare. “Oltre a danneggiare l’immagine complessiva di qualità e genuinità dei prodotti italiani, è un fenomeno che sottrae gran parte delle potenzialità di business internazionale alle piccole e medie imprese”, ha ribadito Claudia Nikolai, Segretario Generale della CCIG, intervenuta all’evento. “Proprio per questo, la CCIG da anni opera per trovare soluzioni di tutela sul mercato tedesco”.
MAILAND: SEMINAR ZUM PHÄNOMEN DES ITALIAN SOUNDING Italiens Nahrungsmittelindustrie kämpft seit Jahren gegen billige Imitationen zusammengefasst unter dem Phänomen des sog. „Italian Sounding”. Zur Stärkung der Marken italienischer Qualitätsprodukte hat die ITKAM gemeinsam mit der Unternehmervereinigung CDO Alimentare ein Seminar zum Thema Italian Sounding am Beispiel des deutschen Lebensmittelmarktes realisiert. Das Seminar fand am 21. November 2011 in Mailand statt. „Vor allem Klein- und Mittelbetriebe sind von der im Ausland betriebenen Produktpiraterie betroffen, zudem schadet dieses Phänomen dem Image der italienischen Lebensmittelqualität”, erklärt die Geschäftsführerin der Italienischen Handelskammer für Deutschland (ITKAM), Claudia Nikolai. „Deshalb analysiert die ITKAM seit geraumer Zeit das Phänomen des Italian Sounding auf dem deutschen Markt.”
INFORMATIONSVERANSTALTUNG FÜR DELEGATIONSREISE ZUR PLAST 2012 Die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) organisiert gemeinsam mit der Industrie- und Handelskammer Halle-Dessau eine Delegationsreise zur Mailänder PLAST, die vom 8. bis 12. Mai 2012 stattfinden wird. „In Sachsen-Anhalt ist die Chemie und die darauf aufbauende Kunststoffindustrie eine der wichtigsten Branchen”, erklärt der Leiter des Regionalbüros Leipzig der ITKAM, Ronny Seifert. „Um die internationale Wettbewerbsfähigkeit der innovativen Branche weiter zu stärken, organisiert die ITKAM in Zusammenarbeit mit der IHK Halle-Dessau nicht nur eine Delegationsreise, sondern auch eine Informationsveranstaltung, wo werden den Teilnehmern aus Sachsen-Anhalt detaillierte Informationen zur Plast im Besonderen und zum italienischen Markt für Kunststoffe und Gummi im Allgemeinen vermitteln.
La CCIG a Lecco per Wired-up! Dal 13 al 15 dicembre 2011 si è svolta la prima fiera virtuale 3D “Wired-Up!”, dedicata alla promozione delle aziende produttrici lecchesi attive nell’industria del cavo e del filo. In collaborazione con Lariodesk-Azienda speciale della Camera di Commercio di Lecco, e l’associazione Metalmeccanica di Lecco, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha invitato operatori tedeschi a partecipare a tale iniziativa, per realizzare con le imprese lecchesi del settore degli incontri B2B virtuali. “I partecipanti tedeschi hanno potuto esaminare l’offerta delle aziende espositrici grazie ad una tecnologia innovativa e avviare primi contatti commerciali, ai quali seguiranno degli incontri reali e delle visite aziendali”, ha spiegato il capo progetto Patrizia D’Agnelli.
LECCO: ERSTE VIRTUELLE 3D-MESSE DER DRAHT- UND KABELINDUSTRIE -WIRED-UP! Vom 13. bis 15. Dezember 2011 fand die erste virtuelle 3DMesse der Draht- und Kabelhersteller aus Lecco & Umgebung, Wired-Up!, statt, zu der die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) in Zusammenarbeit mit der Spezialagentur der Handelskammer Lecco “Lariodesk” und dem Verband der Metallverarbeitenden Industrie von Lecco und Umgebung eingeladen hat, um italienische Produzenten der Draht – und Kabelindustrie zu präsentieren und virtuelle BtoB – Gespräche zu realisieren. „Auf der virtuellen Messe konnten die deutschen Teilnehmer das Angebot der ausstellenden Unternehmen in 3D begutachten und anschließend mit den ausgesuchten Firmen neue Geschäftsbeziehungen knüpfen und Geschäftstreffen wie Betriebsbesichtigungen für den 25. bis 26. Januar 2012 vereinbaren”, erklärt die Projektleiterin Patrizia D’Agnelli.
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promosso da
Il Regno Unito nel contesto europeo L’unione di bilancio non ha trovato d’accordo il premier inglese David Cameron. Quale si prospetta ora il futuro dell’Unione Europea? opo la risposta negativa del Regno Unito, lo scorso 9 dicembre, al progetto di convergenza fiscale, l’Europa a due velocità è diventata una possibilità che potrebbe condizionare l’architettura istituzionale futura dell’UE. La decisione è stata sancita, per una curiosa coincidenza, nel giorno del ventesimo anniversario del Trattato Maastricht, a cui si deve l’avvio di quel processo irreversibile che ha portato in sette anni all’introduzione dell’euro. Il nuovo format europeo si presenta come 26 contro uno: da un lato, i 17 Paesi della zona euro e nove dei dieci stati che hanno scelto di mantenere le loro monete nazionali; dall’altro, la Gran Bretagna, arroccata nella difesa dei propri interessi nazionali e della sua City finanziaria. In realtà il premier britannico David Cameron, dopo il voto negativo posto sulla nuova unione fiscale e di bilancio europeo, è stato molto onesto e ha chiaramente detto che è suo dovere dare priorità agli interessi nazionali, pur confermando proprio per questo di essere favorevole a rimanere in Europa. Naturalmente la posizione di Cameron ha suscitato diverse e contrastanti opinioni: c’è chi manifesta una visione pessimistica della situazione, come il Presidente del Gruppo Socialista Martin Schulz, probabile futuro presidente del Parlamento UE, che, parlando della City di Londra, ha detto: “I suoi giorni sono contati”; e chi invece preferisce non sbilanciarsi e mostrare una tendenza all’ottimismo, come il nuovo Ministro per gli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi, per il quale non esiste il rischio di una scomparsa dell’euro, e ha aggiunto che la delegazione britannica sarà presente ai lavori per la modifica dei trattati, che quindi iniziano in un’ottica “a 27”. Nel Regno Unito la posizione del Ministro italiano per gli Affari Europei è apparsa più coerente con l’attuale situazione di crisi, perché si colloca nell’orizzonte più ampio della storia dell’Unione e dei rapporti britannici verso l’Unione stessa. Certo che, se il gesto del primo ministro britannico venisse emulato da molti altri capi di governo, la posizione della moneta unica europea si aggraverebbe: la soluzione all’attuale crisi, infatti, è prospettabile solo nell’ipotesi di una sempre più forte collaborazione europea. D’altra parte, bisogna però dire che questo distacco da parte della Gran Bretagna ha radici profonde, a partire dalla decisione di non aderire alla zona euro; bisogna quindi capire che, in un momento di accentuata crisi economica come quello odierno, possano emergere opinioni diverse tra coloro che sono i principali attori europei. Sui rapporti tra Regno Unito e Italia si deve notare che la grande partecipazione degli amici britannici alle celebrazioni dei 150 anni è stata un’altra dimostrazione di interesse e vicinanza al nostro Paese. D’altra parte, la comunità italiana in Gran Bretagna continua a crescere (il Consolato di Londra presenta il maggior numero di Italiani iscritti all’AIRE dopo quello di Buenos Aires) ed è sempre più stimata anche per il sentito ruolo nel favorire la comprensione e la convergenza economica tra i due Paesi.
UK in the European Context Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
The British Prime Minister David Cameron voted negatively on the new fiscal convergence. What about the future of the European Union? fter the negative response of the United Kingdom, on the 9th of December 2011, to the fiscal convergence project, two-speed Europe has become a concrete possibility that might impact on the future institutional architecture of the European Union. The decision was made, by a curious coincidence, on the day of the twentieth anniversary of the Maastricht Treaty, to which we owe the start of this irreversible process that led to the introduction of the Euro. The new European format looks like 26 Countries against one: on the one hand, the 17 euro-zone Countries and nine of the ten Countries that have chosen to keep their national currencies, on the other hand, Great Britain, perched in the defense of its national interests and its financial City. But actually, the British Prime Minister, David Cameron, after voting negatively on the new fiscal and budgetary convergence, was very honest and clear and said that his duty is to give priority to their national interests while confirming to be favorable to remain part of Europe. Of course, on the position of Cameron, there are different opinions: there are those who have expressed a pessimistic view of the situation, as the President of the Socialist Group and probably future President of the EU Parliament, Martin Schulz, who said that “the City of London has numbered days,” and those who prefer to show a tendency to optimism, as the new Minister for European Affairs Enzo Moavero Milanesi, who said that there is no risk of a disappearance of the Euro, and adds that the British delegation will participate at the works for the amendment of the treaties. In the UK, the position of the Italian Minister for European Affairs is considered the most coherent with the current crisis situation because it’s placed into the wider sphere of the history of the UK. Of course, if the gesture of the British prime minister was emulated by many other Heads of Government, the position of the single European currency would worsen; the solution to the current crisis, in fact, is desirable only with a strong European collaboration. On the other hand, it must be said that this detachment of the UK has deep roots, such as the UK Government’s decision not to join the euro area; therefore we must understand that, at a time of heightened economic crisis like the present, different opinions will emerge between those who are the main players in Europe. On the relations between the UK and Italy it should be noted that the large participation of British friends to the celebrations of 150 years, was another demonstration of interest and closeness to Italy. On the other hand, the Italian community in Britain continues to grow (the Consulate in London is the one that has the largest number of Italians registered in the AIRE after the one in Buenos Aires) and it is more and more respected for the role in encouraging understanding and economic convergence between the two countries.
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President of the CCIE in London
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CCIE LONDRA
Fare business grazie allo sport IL BRITISH BUSINESS CLUB È NATO PER AIUTARE LE AZIENDE A CREARE NUOVI CONTATTI COMMERCIALI IN VISTA DI LONDRA 2012, COSÌ COME DI ALTRI IMPORTANTI EVENTI SPORTIVI, PRESENTI E FUTURI
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ecentemente, la Camera di Commercio Italiana a Londra è stata invitata a partecipare ad un evento organizzato dal British Business Club in cui si andava a presentare il programma di ospitalità per le aziende in occasione dei Giochi di Londra 2012. Man mano che Londra si prepara ad ospitare il più grande spettacolo sulla Terra del 2012, con benefici economici eccezionali, le aziende nel mondo confidano di poter far tesoro delle nuove opportunità e sviluppi che un tale appuntamento porta con sé. Presentato nel settembre del 2011, il British Business Club rappresenta una nuova appassionante risorsa per trarre il massimo vantaggio dalla creazione di nuovi contatti commerciali in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra 2012 e di ogni altro importante evento sportivo presente e futuro. Grazie ad uno spazio online capace di rispondere a più richieste in una volta sola, il British Business Club aggiorna sugli eventi di networking, gli affari, le novità ed i potenziali collaboratori in occasione di eventi sportivi internazionali, incrementando la possibilità per le aziende britanniche di avviare preziose relazioni commerciali a livello internazionale. Nella primavera del 2012, il British Business
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk www.italchamind.org.uk
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Club ospiterà un servizio di “matching” che permetterà ai suoi soci nel mondo di presentarsi e di entrare in contatto tra di loro online. I soci hanno anche l’opportunità di promuovere gli eventi che li riguardano, avvenimenti che potrebbero risultare interessanti a tutta la comunità del British Business Club. Associarsi al British Business Club è gratuito, ovunque ci si trovi nel mondo. Il British Business Club nasce dalla collabo-
Doing Business with Sport The British Business Club was created to help companies create new business networking activity around the London 2012 and other major sports events now and in the future he Italian Chamber in London was recently invited to attend an event organised by the British Business Club which highlighted the Business Hospitality Programme for the London 2012 Games. As London prepares to host the greatest show on earth in 2012; with tremendous economic benefit and a lasting legacy, businesses across the world are looking to capitalise on the new opportunities, and developments; and to simply be part of the action and excitement that such a major event brings. Launched in September 2011, the British Business Club is an exciting new resource available to help you make the most of business networking ac-
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razione tra UK Trade & Investment, London & Partners, London Business Network e BIS, a favore della rete commerciale estesa a tutto il Regno Unito per i Giochi di Londra 2012. La Camera di Commercio Italiana ha aderito al Club per agevolare le richieste dei nostri soci e dei nostri clienti, e lavorerà da vicino all’organizzazione durante tutto il periodo precedente alle Olimpiadi. www.britishbusinessclub.org
tivity around the London 2012 Olympic and Paralympic Games and other major sports events now and in the future. An online, one-stop-shop, the British Business Club brings you up to date details of networking events, business activity, news and potential partners around international sports events, boosting the opportunities for UK companies to make valuable international business connections. In spring 2012, the British Business Club will host a partnering service that will enable members across the world to profile themselves and connect with each other online. Members can also promote their own related events that might be of interest to the wider British Business Club community. Membership of the British Business Club is free to join, where ever you are based in the world. The British Business Club is a partnership between UK Trade & Investment, London & Partners, London Business Network and BIS, on behalf of the UK-wide London 2012 Business network. The Italian Chamber has joined the Club to facilitate our members and clients needs and will work closely with the organisation in the run up to the Olympics. www.britishbusinessclub.org
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LA DOLCE VITA
– ITALY IN A DAY–
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NEWS REGNO UNITO
Le bontà dell’Emilia-Romagna volano a Londra Prosegue con successo il progetto Deliziando, che ha come obiettivo la promozione delle eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole sui mercati esteri. Nel 2012 il progetto (promosso da Regione EmiliaRomagna in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e sistema camerale regionale) farà tappa anche nel Regno Unito,
grazie all’accordo con la catena alberghiera Melia. Il progetto prevede una prima
iniziativa formativa per chef e sommelier britannici a Serramazzoni (Modena), alla fine di gennaio; a seguire, una promozione di lancio a Londra, della durata di due settimane, indicativamente nel mese di aprile, presso diversi punti della catena, che permetterà di promuovere i prodotti e i vini emiliano-romagnoli oltremanica.
THE BEST OF EMILIA-ROMAGNA ARE FLYING TO LONDON Following the success of the Deliziando project, the objective of which is the promotion of food and wine excellence from the Emilia-Romagna area, in foreign markets. In 2012 the project (promoted by Regione Emilia-Romagna in collaboration with Unioncamere Emilia-Romagna and regional chambers of commerce) will approach the UK following
Un Italiano alla guida della Tate Liverpool Francesco Manacorda ha accettato l’incarico di direttore artistico della Tate Liverpool, che sarà operativo a partire dal mese di aprile 2012. La nomina è stata accolta con grande soddisfazione dallo stesso Manacorda, che si è detto “felice ed emozionato di entrare a far parte dello staff di un’istituzione così prestigiosa come la Tate”. Manacorda, torinese, 37 anni, critico d’arte e curatore indipendente, lascia così la direzione di Artissima, Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino, che aveva assunto a gennaio 2010. Alle sue spalle, un’esperienza come curatore free lance (2007-2009) e come curatore per l’arte contemporanea presso la Barbican Art Gallery.
AN ITALIAN WILL LEAD THE TATE IN LIVERPOOL Francesco Manacorda has accepted the post of artistic director of Tate Liverpool, effective from April 2012. Manacorda who is very pleased with the new appointment said “I am happy and emotional to join the staff of such a prestigious institution such as the Tate.” Manacorda, 37, who comes from Turin is an art critic and an independent curator will be leaving the direction of Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea of Torino where he was appointed in Januay 2010. He also has experience as a freelance curator between 2007-2009 and as curator of contemporary art at the Barbican Gallery.
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arrangements with the Melia group of hotels. The initial project will be an educational initiative where British chefs and Sommeliers will visit Serramazzoni (Modena) at the end of January, to be followed by a promotional launch in London lasting two weeks in April. This will be linked with numerous outlets which will promote food and wine products.
Roberta Crivellaro vince il Top Legal Award 2011 La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito è molto lieta di annunciare che il suo revisore onorario, Roberta Crivellaro, Managing Partner dello Studio Withers in Italia, è stata eletta “Avvocato Donna dell’Anno” da parte di Top Legal, la rivista mensile italiana specializzata nel mercato del mondo legale. La premiazione è avvenuta a Milano, nel corso della quinta edizione dei Top Legal Awards. La categoria dedicata agli avvocati donna è stata introdotta per la prima volta quest’anno, e Roberta Crivellaro è stata selezionata tra un gruppo di altre note professioniste appartenenti a studi legali internazionali e italiani.
A Londra il nuovo Bulgari Hotel È prevista nel prossimo mese di aprile – in tempo per le Olimpiadi estive e gli eventi del Giubileo della Regina – l’apertura del nuovo Bulgari Hotel di Londra. Il quartiere scelto dal gruppo leader nel lusso è Knightsbridge, zona esclusiva londinese. A gestire l’albergo sarà la compagnia Bulgari Hotels & Resorts, una joint venture tra il gioielliere italiano, entrato lo scorso anno nella galassia LVMH, e Marriott International. L’hotel, firmato dall’architetto Antonio Citterio, che ha già curato i Bulgari Hotels & Resorts di Bali e di Milano, conterà 85 camere e suite. Gli ospiti potranno inoltre godere di una piscina coperta, di una sala per il fitness, di una sala da ballo, di una sala per le proiezioni cinematografiche e di un centro termale.
ROBERTA CRIVELLARO WINS TOP LEGAL AWARD 2011 The Italian Chamber of Commerce for the UK is delighted to announce that Roberta Crivellaro, our honorary auditor and Managing Partner of Withers LLP Italian practice, was named ‘Female Lawyer of the Year’ by Top Legal, Italy’s premier legal publication and website magazine, at their fifth Awards Ceremony in Milan. The category was established only this year, and Roberta Crivellaro was selected from amongst an outstanding group of women lawyers from international and well known Italian firms.
A NEW BULGARI HOTEL IN LONDON In April, in time for the Olympics and the Queens Diamond Jubilee, a new Bulgari Hotel will open in London. The location choosen by the group leader is in the luxurious area of Knightsbridge. Bulgari Hotel & Resorts is the join venture between the Italian jeweller commenced last year with LVMH and Marriot International. The hotel designed by Antonio Citterio who has already designed for Bulgari at Bali and Milan will have 85 rooms and suites. The guests can also have access to a swimming pool, fitness centre, ballroom, cinema and thermal center.
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Retail indiano: pronto agli investimenti esteri?
Indian Retail: Ready for FDI? Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE in India
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ne of the main attractions of the Indian market is size of its middle class, which is close to the 300 million people and records a 2% yearly growth rate. The high purchasing power of this wide and heterogeneous part of the population, stimulates an environment for discussions on reforms required for the development and opening up of the Indian retail market. In spite of recording strong growth – research predicts a doubling in the business volume generated, with an increase from 300 billion € in 2011 to over 600 billion € in 2015 – this sector still remains widely non-regulated and non-organized. Today the distribution chain is mainly handled by local middle men, who hamper its smooth mechanism as they increase the number of steps between the producers and the consumers, consequently increasing the final cost of the products, and even though in the past few years the number of supermarket and shopping malls have increased, the retail is still dominated by the presence of small local shops (kirana stores). Moreover, the retail market is still partially protected with a limit on Foreign Direct Investments (FDI) of 51% in single brand and 49% in multi-brand. However, last November, a new reform to the policy was proposed, which aims at increasing the FDI limit to 100% in single brand and 51% in multibrand. This reform could generate a wide range of business opportunities not only for the big Italian single brand groups, but also to all those small and medium scale companies which can offer their know-how and state-of-the-art technologies for the development of the entire retail-management system, from the selling-points to the post-sale services. The new FDI policy in fact dictates that 50% of any FDI in India must be utilized for the development of the distribution chain, investing particularly in transport and cold chain systems. The experience of the Italian companies, in these fields, could no doubt provide a significant contribution, ensuring improvement in the efficiency and sustainability of the processes. Moreover the opening of new supermarkets, outlets and single brand shops, will require trained staff that is qualified at international standards. The Italian excellence will be able to find wide avenues in this field as well. While they wait, for the parliamentary debate to produce a clearer decision on the reformed FDI policy, Made in Italy brands as well as Italian SMEs can being to plan and define alternative entry strategies for the Indian market. In such a context, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) can offer its experienced knowledge accumulated in over 45 years of activities, in assisting Italian companies.
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La nuova proposta di legge avanzata per il settore potrebbe aprire importanti opportunità d’affari per le imprese italiane, di grandi ma anche di piccole dimensioni na delle grandi attrattive del mercato indiano è rappresentata dalle dimensioni della sua classe media, che è ormai vicina ai 300 milioni di persone e che registra una crescita del 2% annuo. Il sempre maggiore potere d’acquisto di questa fascia ampia ed eterogenea di popolazione, sta stimolando la discussione sulle riforme da implementare per lo sviluppo e l’apertura del mercato retail indiano. Benché in forte crescita – alcuni studi prevedono un raddoppio del volume d’affari generato, con un incremento da 300 miliardi di € nel 2011 a oltre 600 miliardi nel 2015 – il settore è ancora ampiamente deregolamentato e non organizzato. Ad oggi, infatti, la catena di distribuzione è gestita principalmente da intermediari locali che rendono il sistema farraginoso, aumentando il numero di passaggi tra produttore e consumatore e, di conseguenza, il costo finale dei prodotti. Inoltre, anche se negli ultimi anni è cresciuto il numero di supermercati e centri commerciali, il retail è ancora dominato dalla presenza di piccoli negozi locali (kirana) e non possiede una rete distributiva organizzata e capillare. Il mercato retail è poi ancora parzialmente protetto con un limite degli investimenti diretti esteri (IDE) al 51% nel monomarca e al 49% nel multimarca. Lo scorso novembre, è stata però presentata dal governo indiano una nuova proposta di legge che prevede l’innalzamento del tetto massimo per gli IDE fino a 100% nel monomarca, e a 51% nel multimarca. L’attuazione di tale riforma potrebbe generare un ampio ventaglio di opportunità d’affari non solo per i grandi gruppi monomarca italiani, ma anche per tutte quelle imprese piccole e medie che potranno offrire il proprio know-how e tecnologie d’eccellenza per lo sviluppo dell’intero sistema di retail managment, dalla gestione di punti vendita ai servizi post-vendita. La nuova proposta di legge prevede infatti che il 50% di qualsiasi IDE in India, venga investito nello sviluppo della catena di distribuzione, in particolare per i trasporti ed i sistemi per la catena del freddo. L’esperienza delle aziende italiane in questi ambiti potrà senza dubbio fornire un contributo significativo, assicurando efficienza e sostenibilità dei processi. Inoltre l’apertura di nuovi supermercati, outlet, negozi monomarca, richiederà la formazione di personale qualificato che corrisponda agli standard internazionali. Anche in questo caso l’eccellenza italiana potrà trovare ampi spazi d’azione. Nell’attesa che la discussione parlamentare produca decisioni chiare in merito al futuro della riforma, i marchi del Made in Italy e tutto l’indotto possono iniziare a definire strategie d’ingresso nel mercato indiano alternative a quelle adottate fino ad oggi. In tale contesto, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) offre le proprie competenze maturate in oltre 45 anni di attività al servizio delle aziende italiane.
The new reform to the policy proposed for this sector could generate a wide range of business opportunities for big Italian groups, but also for small companies
President of IICCI
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Fagioli, numero uno per trasporti e sollevamento INTERVISTA A EMANUELE FONTANA, MANAGING DIRECTOR DI FAGIOLI INDIA PVT. LTD.
Fagioli, the Art of Moving and Lifting
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agioli è azienda numero uno dei trasporti in Italia, leader internazionale per logistica, servizio door-to-door di trasporto di componenti eccezionali, cargo shipping e sollevamento eccezionale nei settori civile, offshore, petrolchimico e dell’energia. Membro della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) e del suo Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), Fagioli ripercorre la storia del proprio successo in India. A parlarcene, Emanuele Fontana, Managing Director di Fagioli India Pvt. Ltd. Quando Fagioli ha deciso di entrare nel mercato indiano? Fagioli è entrata nel mercato indiano in tempi quasi pioneristici per una società italiana. Dieci anni fa, infatti, attraverso la nostra controllata in Regno Unito, PSC Heavy Lift, abbiamo creato una joint venture 70/30 con un partner locale, la Gemini Power Hydraulics Private Limited, attiva in un settore limitrofo a quello di Fagioli. Siamo molto soddisfatti di questa partnership, che ha permesso al socio locale di spendere il nome Fagioli sul mercato indiano e a noi di accedere ad un mercato che presenta-
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PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE OPPORTUNITÀ NEL SETTORE INFRASTRUTTURE & EDILIZIA IN INDIA, SCRIVETE A: infraedi@indiaitaly.com FOR MORE INFORMATION ON THE OPPORTUNITIES IN THE INFRASTRUCTURE & BUILDING SECTOR IN INDIA, PLEASE CONTACT: infraedi@indiaitaly.com
va grandi lacune nell’offerta di servizi di sollevamento, di fronte ad una domanda in fortissima crescita. Il risultato è che oggi Fagioli è il numero uno in India nel settore dei sollevamenti con un track record significativo con clienti importanti come BHEL, Larsen & Toubro, Reliance, Tata Projects, NcNally Bharat, Powermech e altri. Recentemente abbiamo deciso di acquisire le quote di mino-
Interview with Emanuele Fontana, Managing Director of Fagioli India Pvt. Ltd. agioli is a leader in logistics, door-to-door service of heavy component transport, cargo shipping and heavy lifting in the civil, offshore, petrochemical and energy sectors. Member of the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) and its Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), Fagioli tells us its success story in India. Interview with Emanuele Fontana, Managing Director of Fagioli India Pvt. Ltd. When did Fagioli decide to enter the Indian market? Fagioli entered the Indian market almost in the pioneering times for an Italian company. 10 years ago, through our subsidiary UK PSC Heavy Lift, we entered into a 70/30 joint venture with a local partner, Gemini Power Hydraulics Private Limited, who is active in a sector similar to that of Fagioli. We are extremely satisfied with this partnership that enabled
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ranza del capitale dal socio indiano, con il quale ancora oggi collaboriamo, e ora Fagioli controlla Fagioli India al 100%. Quali sono i sistemi più innovativi che avete introdotto in India e quali i progetti realizzati recentemente? Fagioli ha portato in India le tecniche innovative di sollevamento che ne fanno uno tra i leader mondiali nel settore. Questo grazie alla qualità e varietà dei nostri mezzi e all’altissimo livello della nostra ingegneria che, in massima parte, anche per le attività indiane, è svolta dall’Italia. In particolare abbiamo fornito un’alternativa ai tradizionali sollevamenti svolti con gru, applicando i nostri stringenti criteri di sicurezza e garantendo l’affidabilità del risultato ai nostri clienti, le due prerogative di Fagioli. In termini di risultati, a gennaio abbiamo realizzato il 100° sollevamento di boiler drum della storia di Fagioli India e oggi, dopo 11 mesi, siamo già a 123. In termini di progetti, tra quelli più complessi e significativi segnalo il trasporto e sollevamento di uno splitter da 1500 tonnellate per la raffineria di Jamnagar (nello stato indiano del Gujarat) – una delle
Gemini to use the ‘Fagioli’ name in the Indian market and us to access a market that showed a significant lack of supply of lifting services against a fast growing demand. As a result, today Fagioli is the number one company in India in the lifting sector, with a long and significant track record with important customers like BHEL, Larsen & Toubro, Reliance, Tata Projects, NcNally Bharat, Powermech and others. Recently, we decided to acquire the minority stake held by our Indian partner, with whom we still collaborate today, and now Fagioli India is a wholly owned subsidiary of Fagioli S.p.A. What are the most innovative systems that you have introduced in India and the recent projects completed? Fagioli brought to India the innovative lifting techniques that make it one of the world leaders in the sector. This is thanks to the quality and range of our equipment and to the high standard of our engineering that is carried out mostly – even with regards to Indian activities – in Italy. In particular we provided an alternative to traditional lifting using cranes, all this while applying our stringent safety criteria and ensuring the reliability of the result to our clients, which is Fagioli’s trademark worldwide. In terms of results, in January we carried out the 100th lifting of boiler drums in the history of Fagioli India and today, eleven months on, we have listed no. 123. In terms of projects, among the most complex and significant ones were the transportation and lifting of a 1500 ton splitter for Reliance’s Jamnagar refinery, one of the largest in the world, and the installation of two Goliath bridge cranes at Cochin and Mazagon Docks shipyards. What are the current trends and requirements of the Indian heavy lifting sector? The main driver of our business is investment in the installation and upgrade of electrical and nuclear power plants, petrochemical refining plants and large infrastructure, particularly bridges, roads, ports
and airports. In the next few years, the investment necessary to ensure the economic growth, to which India aspires, will be considerable and will involve the public and private sectors as well as domestic and – increasingly – foreign investors. As a result we expect the demand for heavy lifting and transport services to increase and customer requirements to become even more complex. What are your suggestions for Italian companies that have not yet invested in the Indian market? I believe that those Italian companies that still do not have a presence here, perceive India as a difficult and risky market but at the same time they realise that they cannot give up the idea of offering their products and services to the 11th largest world economy, that is growing by 7-8% per year and a population of over a billion people. My impression is that India is quite hastily being equated with China, where it is often difficult for foreign firms, especially SMEs, to operate in because of the bureaucracy, the insufficient protection of intellectual property and a legal system which is not always very transparent. India is, first of all, the largest democracy in the world and, thanks also to its historical ties with the United Kingdom and the Commonwealth, has a slow but just legal system which guarantees the rights of the foreign investor. Moreover, professionals such as lawyers and business and tax consultants, besides speaking English perfectly, have often studied or worked in Europe or North America, which is something that makes them much closer to us than one might think, and understand the requirements of foreign companies. There are many cultural differences and difficulties due to a lack of infrastructure, but I would advise an Italian firm to look at the success stories and rely on institutions like the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) to obtain information useful for understanding this country and seizing its immense opportunities.
più grandi del mondo – per la Reliance, e l’installazione di due gru a ponte presso i cantieri navali di Cochin e Mazagon. Quali sono gli attuali trend e necessità del settore indiano del sollevamento eccezionale? Il driver principale del nostro business sono gli investimenti nella realizzazione e upgrade di centrali per la produzione dell’energia elettrica, energia nucleare, degli impianti di raffinazione petrolchimica e delle grandi infrastrutture, in particolare ponti, stadi, porti e aeroporti. Nei prossimi anni, gli investimenti necessari a garantire la crescita economica a cui ambisce l’India, saranno ingentissimi e coinvolgeranno sia il settore pubblico sia quello privato, investitori domestici e, in misura sempre crescente, stranieri. Di conseguenza ci aspettiamo un incremento della domanda per servizi di sollevamento e trasporti eccezionali e che le richieste da parte dei clienti diventino sempre più complesse. Quali suggerimenti dà alle aziende italiane che ancora non hanno investito in India? Credo che le aziende italiane che ancora non sono presenti qui, percepiscano l’India come un mercato difficile e rischioso, ma che allo stesso tempo si rendano conto di non poter rinunciare ad offrire i propri prodotti e servizi all’11ª economia mondiale che cresce del 78% all’anno e conta oltre 1 miliardo di persone. La mia impressione è che si accomuni troppo frettolosamente l’India alla Cina, dove lavorare per le aziende straniere, in particolare le PMI, è spesso difficile a causa della burocrazia, della scarsa tutela della proprietà intellettuale e di un sistema legale non sempre molto trasparente. L’India è prima di tutto la più grande democrazia del mondo e, anche grazie alle stor i c h e re l a z i o n i c o n i l R e g n o U n i t o e i l Commonwealth, dispone di un sistema legale lento ma affidabile e che tutela i diritti dell’investitore straniero. Inoltre professionisti come avvocati, consulenti d’impresa e fiscale, oltre a parlare perfettamente l’inglese, hanno spesso studiato o lavorato in Europa o Nord America, cosa che li rende molto più vicini a noi di quanto si possa pensare e capiscono le esigenze delle società straniere. Ci sono molte differenze culturali e difficoltà a causa di carenze infrastrutturali, tuttavia ad un’azienda italiana consiglio di guardare alle storie di successo e appoggiarsi ad enti come la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) per ottenere le informazioni utili a capire questo Paese e a coglierne le immense opportunità.
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar Marg, Prabhadevi - 400 025 Mumbai INDIA Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 iicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com
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NEWS INDIA
Delegazione multisettoriale da Brescia in India La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con ProBrixia, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Brescia, ha accolto una missione d’affari multisettoriale in India. Gomma, marmi e graniti, valvolame, vernici industriali, sono solo alcuni dei settori chiave della collettiva di 23 aziende bresciane che ha visitato le città di Mumbai, Chennai, New Delhi e Pune dal 28 novembre al 2 dicembre 2011.
L’obiettivo della missione è stato quello di supportare le aziende bresciane nel presentare i propri prodotti in India. A tal fine la IICCI ha organizzato un’agenda ad hoc per i delegati, che hanno così potuto incontrare importatori, distributori, agenti e partner per future joint venture in India.
MULTISECTOR DELEGATION FROM BRESCIA TO INDIA The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with ProBrixia, the Special Agency of the Chamber of Commerce of Brescia, Italy, welcomed a multi-sector business mission from the city of Brescia, in the Lombardy Region, Italy. Rubber, marble & granites, machinery and industrial paints were some of the main sectors of the 23 company delegation that visited the cities of Mumbai, Chennai, New Delhi and Pune from the 28th November to the 2nd of December 2011. The aim of the mission was to assist the companies from Brescia to present their products in India. Therefore the IICCI organized a customized agenda of B2B for the delegates to meet potential importers, distributors, agents and partners for future joint ventures.
Il Progetto Arredo e Design continua ad avvicinare Italia e India © Rimini Fiera
Il forte sviluppo economico e il conseguente aumento della sua classe media fanno dell’India uno dei Paesi più interessanti per il Made in Italy, in particolare per un settore, quello dell’arredo italiano, già molto apprezzato nel subcontinente per la qualità delle sue finiture, dei materiali e del design utilizzati. Proprio per assistere le PMI THE FURNITURE AND DESIGN PROJECT italiane dell’arredo interessate a PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE CONTINUES TO BRING ITALY AND INDIA penetrare il mercato indiano, creando CLOSER OPPORTUNITÀ NEL SETTORE ARREDO & DESIGN occasioni di incontro con partner locali, IN INDIA, SCRIVETE A: la Indo-Italian Chamber of Commerce The strong economic development and related & Industry (IICCI) ha costituito il increase in purchasing power of the middleclass make furniture@indiaitaly.com Progetto Speciale Arredo & Design. India a very interesting market for Made in Italy FOR MORE INFORMATION ON THE Nella prima parte dell’anno sono già products, in particular for one specific sector, that of OPPORTUNITIES IN THE INDIAN state realizzate diverse iniziative, tra cui Italian furniture, which is already very highly uno studio sulle abitudini dei appreciated in the subcontinent thanks to the high FURNITURE & DESIGN SECTOR, PLEASE CONTACT consumatori indiani, a cui ha fatto quality of its design, materials, and finishing. furniture@indiaitaly.com seguito la visita di una delegazione di In order to help Italian SMEs to enter the Indian buyers nelle città di Frosinone, Udine e market and create opportunities to meet local Vicenza. Nelle ultime settimane, due partners, the Indo-Italian Chamber of Commerce and delegazioni hanno chiuso le attività del progetto per il 2011. Industry (IICCI) has established a Special Project for Furniture and Design. Nel mese di novembre, la IICCI ha organizzato, in collaborazioDuring the firs half of the year several initiatives were carried out, among which a ne con la Camera di Commercio di Rimini, una missione di market sutdy on Indian consumer behaviour followed by a delegation of buyers buyer indiani del settore contract a SIA GUEST-Salone visiting the city of Frosinone, Udine and Vicenza. The year 2011 was concluded Internazionale dell’Accoglienza, fiera dedicata all’arredo e with the visits of two more delegations. complementi per il settore alberghiero. La fiera, giunta alla sua The first of the two took place in November 2011, when the IICCI collaborated 61ª edizione, si è tenuta dal 26 al 29 novembre presso l’Expo with the Chamber of Commerce of Rimini in organizing a delegation of Indian Centre di Rimini, e ha visto la partecipazione di oltre 33.000 buyers to participate to SIA GUEST International Hospitality Exhibition, an Italian visitatori, con un incremento del 3% in termini di partecipazioexhibition dedicated to the hotel furniture industry. The event, in its 61st edition, ne estera. In collaborazione con Toscana Promozione, invece, was held between November 26 and 29 at the Rimini Expo Center in Italy, and so la IICCI ha organizzato la visita in India di una delegazione di the participation of more than 33,000 visitors, with an increase of 3% in foreign rappresentanti dell’offerta regionale toscana del settore participation. The second, organized by the IICCI in collaboration with Toscana arredo – dalle cucine, all’illuminazione, al complemento Promozione, was the visit to India by a delegation of representatives of the Tuscan d’arredo. furniture and interiors industry, ranging from kitchens to lighting, to furniture Dal 12 al 16 dicembre la collettiva ha visitato le città indiane di fittings. From December 12th to 16th the delegation visited the Indian cities of Hyderabad, Chennai, Calcutta, Mumbai, Pune e New Delhi, Hyderabad, Chennai, Mumba, Pune, and New Delhi, where the IICCI organized dove la IICCI ha organizzato incontri d’affari con operatori business-to business meetings with local operators – such as architects, locali – in particolare architetti, importatori, distributori e importers, distributors and constructors – as well as visits to relevant showrooms. costruttori – e visite a showroom.
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promosso da
Australia, mercato lontano dalla crisi I dati dimostrano come la forza lavoro sia in crescita in quasi tutti i settori, a conferma di un Paese solido e ricco di opportunità anche per le nostre aziende enza dubbio, l’Australia risentirà di alcuni effetti dell’attuale crisi europea, tuttavia mi trovo d’accordo con la recente dichiarazione fatta da Ric Battellino, vice governatore della Reserve Bank of Australia: “L’Australia ha pochi legami commerciali diretti con l’Europa, può contare su una solida base finanziaria pubblica e su un sistema bancario stabile, di conseguenza siamo ben in grado di reggere l’impatto che questa crisi avrà sull’economia globale”. Benché il settore energetico e delle risorse sia in forte crescita, il settore dei servizi continua a rappresentare il motore dello sviluppo economico del Paese, che ha visto confermato il rating AAA, e può quindi costituire un mercato di grande interesse e fortemente attrattivo per le PMI italiane in cerca di nuovi sbocchi e opportunità. I tassi di interesse sono scesi di altri 25 punti base, fino a raggiungere il 4,25% in dicembre. Uno studio dell’Australian Bureau of Statistics ha mostrato che dal 2007 il settore energetico e delle risorse ha aumentato la sua quota di forza lavoro del 2%, registrando l’incremento più significativo negli ultimi 12 mesi. Questo settore impiega attualmente 220.000 persone – un numero inferiore rispetto ad altri settori e significativamente più basso rispetto all’agricoltura. Il settore in più rapida crescita è quello della salute e dei servizi sanitari, che negli ultimi due anni è diventato il più grande singolo datore di lavoro nella nazione, e si presenta tutt’ora in crescita, dal momento che impiega più di una persona su 10 nel Paese. Negli ultimi cinque anni il settore energetico e delle risorse ha assistito ad un incremento di 87.500 posti di lavoro, mentre quello della salute e dei servizi sanitari è cresciuto di 240.000 posti di lavoro. I servizi professionali (ingegneria, giurisprudenza, ecc) sono anch’essi cresciuti e hanno assistito ad un incremento della propria forza lavoro del 7,7%, pari a oltre 130.000 nuovi posti di lavoro. È inoltre interessante notare che questo settore è stato colpito marginalmente dalle crisi – sia da quelle passate che da quelle più recenti – facendo registrare dati in crescita ogni trimestre. I servizi finanziari hanno da poco iniziato il recupero, dopo il rallentamento degli ultimi anni, incrementando la propria forza lavoro di circa 24.000 unità, anche se la crescita è ripresa solo – e in maniera piuttosto lenta – a partire dall’inizio del 2011. In calo, invece, la quota lavoro del settore del commercio al dettaglio, scesa al 10,9%, con basse prospettive di crescita considerato il forte peso assunto dallo shopping online. Il settore delle costruzioni è rimasto stabile, fornendo altri 94.000 posti di lavoro, anche se un numero significativo di queste posizioni è legata al boom minerario e a pacchetti di sviluppo promossi dal Governo. Perdite significative ha invece subito il manifatturiero, registrando una perdita di 72.000 posti di lavoro in 5 anni – oggi il settore impiega solo l’8% della forza lavoro australiana. Queste cifre forniscono un’istantanea di ciò che l’Australia può offrire e di come il sistema camerale italo-australiano possa accompagnare e guidare le PMI italiane nel loro processo di internazionalizzazione in un momento molto delicato per l’economia mondiale.
Editoriale di ROBERT BERTON Presidente della CCIE di Adelaide
Australia, the Crisis is Far Figures show that the workforce is growing in almost all sectors, confirming Australia as a strong market with rich opportunities for Italian companies ustralia will no doubt feel some effects from the current European crisis, however I agree and am convinced of the recent statement made by Ric Battellino, Deputy Governor of the Reserve Bank of Australia: “Australia has only a few direct trade links to Europe, strong government finances, and a resilient banking system, we are well placed to withstand the impact of the crisis on the global economy.” Notwithstanding the surging and developing resources sector in Australia, service-based sectors still run the country’s economic engine which has a AAA credit rating and provides a strong and attractive business environment for Italy’s SME’s in search of new markets & opportunities. Interest rates dropped another 25 basis points down to 4.25% in Dec. A study from the Australian Bureau of Statistics showed that since 2007 the resources sector has increased its share of the workforce to 2%, with the most significant increase in the past 12 months. The resources sector employs 220,000 people, which is much less than other industries and significantly less than agriculture. The fastest growing sector is health/care services, which in the past 2 years has become that single largest employer in the nation and is still growing, employing more than one in 10 people in the country. Over the past 5 years the resources sector has added 87,500 jobs whilst health/care services has added 240,000. Professional services (engineering, law etc) has also grown and increased its workforce share to 7.7%, equal to more than 130,000 extra jobs. Interestingly this sector was barely affected by the past or more recent economic crisis, recording growth every quarter. Financial services have just started recovering from the slowdown over the past years increasing its workforce by 24,000, although growth has really started slowly since the beginning of 2011. The retail service sector has reduced its share of the workforce and is now down to 10.9%, adding only another 50,000, with little growth prospects considering new competition with online shopping. Construction has been stable, providing an additional 94,000 positions, although a significant number of these positions is linked to the mining boom and the government’s stimulus packages. Manufacturing suffered significant losses, recording a loss of 72,000 in 5 years representing now only 8% of the Australian workforce. These figures and statistics provide a snapshot of what Australia can offer and how the Italian Chamber system in Australia can accompany and guide Italian SME’s in their process of internationalization in a very delicate moment of the world’s economy.
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NEWS AUSTRALIA
L’Italia e il Tricolore all’IIC di Sydney Dal 5 dicembre 2011 al 13 gennaio 2012, l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha ospitato la mostra fotografica “Bell’Italia”, realizzata nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In esposizione, gli scatti realizzati dall’artista Paolo Simonazzi nel corso degli ultimi dieci anni lungo tutta la penisola. Leitmotiv della mostra è la bandiera italiana con i suoi colori, che si intersecano ad immagini prese dalla realtà quotidiana all’apparenza banale: la piazzetta di un paese, un
ITALY AND THE ITALIAN FLAG AT THE IIC OF SIDNEY
incontro di famiglia, l’interno di una casa, un paesaggio. In altre foto compaiono le bandiere vere e proprie, che sventolano o pendono dalle proprie aste, e che sono disseminate ovunque, diventando vero e proprio motivo unificante del paesaggio.
From December, 5 2011 to January, 13 2012 the Institute of Italian Culture of Sidney hosted the photographic exhibition ‘Bell’Italia,’ as part of the celebrations for the 150th anniversary of the Italian Unification. The photos were taken by Paolo Simonazzi over the last decade throughout the whole Italian peninsula. Leitmotiv of the exhibition is the Italian flag and its colors, which are intersected with photos depicting a daily, apparently banal reality: a little town square, a family reunion, the interior of a house, the countryside. Other photos depict the flags themselves, waving or hanging from their flagpoles that are positioned everywhere, becoming the truly unifying motif of the landscape.
Il Rinascimento italiano in mostra a Canberra È stata inaugurata lo scorso 8 dicembre dal Ministro australiano per le Arti, Simon Crean, la mostra “Renaissance: 15th and 16th century Italian paintings from the Accademia Carrara, Bergamo”, allestita presso la National Gallery of Australia a Canberra fino al 9 aprile 2012. Questa straordinaria mostra – la prima dedicata all’arte rinascimentale in Australia – permette di ammirare una settantina di opere su tela e tavola, realizzate fra il 1400 e il 1600 da Maestri come Raffaello, Botticelli, Bellini, Mantegna, Perugino, Tiziano, Lotto e molti altri. Si tratta di dipinti di eccezionale qualità, provenienti da tutta Italia, in particolare dalla Pinacoteca dell’Accademia Carrara di Bergamo, che ha collaborato alla realizzazione della mostra.
ITALIAN RENAISSANCE IN CANBERRA The Australian Minister of Arts, Simon Crean, inaugurated the exhibition ‘Renaissance – 15th and 16th century Italian paintings from the Accademia Carrara, Bergamo’ at the National Gallery of Australia in Canberra, which will be open to the public until April, 9th 2012. This extraordinary exhibition – the first dedicated to the Renaissance art in Australia – allows the
public to admire around seventy paintings on canvas and wood, made between the XV and the XVII century by masters such as Raffaello, Botticelli, Bellini, Mantegna, Perugino, Titian, Lotto, and many others. These fine masterpieces come from all over Italy, especially from the gallery of the Accademia Carrara of Bergamo, which collaborated in the organization of the exhibition.
SACE affianca Saipem in Australia SACE ha garantito un finanziamento da USD 280 milioni in favore di Santos, il più grande produttore australiano di gas, nell’ambito del progetto Gladstone LNG nel Queensland. Il progetto, il cui valore complessivo è di USD 16 miliardi, prevede la realizzazione di un impianto integrato per l’estrazione e la trasformazione di gas metano estratto da carbone in gas naturale
liquefatto. La garanzia di SACE andrà a copertura del contratto ottenuto dall’italiana Saipem, uno dei principali attori del settore oil & gas, per la realizzazione del gasdotto onshore e offshore lungo 435 chilometri che collegherà i giacimenti di Bowen e Surat all’impianto di liquefazione e trasporto di Gladstone.
SACE SUPPORTS SAIPEM IN AUSTRALIA SACE has guaranteed a US$ 280 million corporate loan to Santos, Australia’s largest domestic gas producer, in connection with the Gladstone LNG project in Queensland, Australia. With an overall cost of
US$ 16 billion, the project will process coal seam gas into liquefied natural gas. SACE’s guarantee supports the contract awarded to Saipem, a leading turnkey contractor in the oil & gas industry, for the engineering,
procurement and construction of a 435 kilometer onshore and offshore gas pipeline, which will connect the gas fields in the Bowen and Surat Basins to the liquefaction and export facility in Gladstone.
Ennio Morricone vola ad Adelaide Il celebre compositore italiano Ennio Morricone terrà per la prima volta un concerto in Australia in occasione dell’edizione 2012 dell’Adelaide Festival, in programma dal 2 al 18 marzo 2012. Premio Oscar alla Carriera nel 2007, Morricone è famoso soprattutto per le sue colonne sonore cinematografiche (quasi 500), di cui solamente 30 scritte per film western – basti pensare, fra le tante, alla colonna sonora de “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone, regista con il quale il compositore diede vita ad una lunga e proficua collaborazione. “Sono lieto che gli abitanti di Adelaide e i nostri visitatori abbiano l’opportunità unica di vedere dal vivo questo eccezionale musicista”, è stato il commento di Paul Grabowsky, Direttore Artistico del Festival.
ENNIO MORRICONE FLIES TO ADELAIDE The famous Italian composer Ennio Morricone will hold a concert in Australia for the first time, on the occasion of the 2012 Adelaide Festival, scheduled from March, 2nd-18th 2012. In 2007 he received the Academy Honor Award for his career. Morricone is famous especially for his sound-tracks (almost 500), only 30 of which were written for western movies – such as the sound-track of ‘The Good, the Bad and the Ugly’ directed by Sergio Leone, a filmmaker who kept a long-lasting and fruitful relationship with the composer. “I’m glad that the inhabitants of Adelaide and our visitors will have the unique chance to enjoy a live performance of this extraordinary musician” said Paul Grabowsky, Art Director of the Festival.
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Uniamoci, amiamoci, l’Unione, e l’amore
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Mar
4 11 18 25
Mer
5 12 19 26
Lun
Dov’è la vittoria?
giuriamo far libero
7 14 21 28
1 8 15 22 29
Le porga la chioma,
il suolo natio:
Sab
Dom
1 8 15 22 29
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5 12 19 26
6 13 20 27
uniti per Dio
Iddio la creò.
chi vincer ci può?
rit. Stringiamci a coorte,
Dall’Alpi a Sicilia
siam pronti alla morte.
dovunque è Legnano;
Siam pronti alla morte,
ogn’uom di Ferruccio
l’Italia chiamò.
ha il core, ha la mano,
Stringiamci a coorte,
i bimbi d’Italia
siam pronti alla morte.
si chiaman Balilla,
Siam pronti alla morte,
il suon d’ogni squilla
l’Italia chiamò, sì!
i Vespri suonò.
Noi siamo da secoli
Son giunchi che piegano
Gio
Ven
Sab
Dom
calpesti, derisi,
le spade vendute:
2 9 16 23 30
3 10 17 24
perché non siam popolo,
già l’Aquila d’Austria
7 14 21 28
1 8 15 22 29
perché siam divisi.
le penne ha perdute.
Raccolgaci un’unica
Il sangue d’Italia,
bandiera, una speme:
il sangue Polacco
di fonderci insieme
bevé, col Cosacco,
già l’ora suonò.
ma il cor le bruciò.
Italy Raises its Voice for Europe
SETTEMBRE
OTTOBRE
che schiava di Roma
L’Italia leva la sua voce per l’Europa
AGOSTO
le vie del Signore;
Ven
6 13 20 27
Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta,
Sab
rivelano ai popoli
Gio
5 12 19 26
di Goffredo Mameli
Ven
s’è cinta la testa.
Mer
Mer
Fratelli d’Italia
Gio
dell’elmo di Scipio
Mar
Mar
Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.
Mer
Dom
GIUGNO Lun
VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO
Mar
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MAGGIO Lun
2 9 16 23 30 Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
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Le Camere dell’Euroregione riunite a Bruxelles Euroregion Chambers of Commerce meet in Brussels
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 75 - e 6,00
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