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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
MULTILINGUAL EDITION PARTNER EDITORIALE ISSUED IN
50
COUNTRIES
www.italplanet.it
Le nuove rotte
del Made in Italy Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 81 - e 6,00
The New Way
of Italian Economy
SPECIALE SALONE NAUTICO DI GENOVA Le grandi potenzialità della nautica italiana
Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
GENOA BOAT SHOW The Italian Nautical Segment’s Vast Potential
UNIONCAMERE
CONVENTION MONDIALE DELLE CCIE
Il Sistema Italia compatto sui mercati mondiali
Perugia, 13-17 ottobre 2012
The ‘Italian System’ Stands United in Global Markets
World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad
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003 filiere:gabbia arancio 28/09/12 12.40 Pagina 3
nella caSa coMUne delle iMpreSe italiane UNIONFILIERE PER LA VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY
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004-005 sommario8:gabbia arancio 27/09/12 11.24 Pagina 4
SOMMARIO
ITALIA BELLA
ANNO XIII - N. 81 LUGLIO-AGOSTO 2012
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La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta
on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
DAL QUIRINALE
MULTILINGUAL EDITION PARTNER EDITORIALE ISSUED IN
50
COUNTRIES
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L’Italia eccellente di Londra 2012 The Excellent Italy of London 2012
www.italplanet.it
Le nuove rotte
DALLA FARNESINA .............................................. 11
del Made in Italy Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 81 - e 6,00
The New Way
of Italian Economy
SPECIALE SALONE NAUTICO DI GENOVA Le grandi potenzialità della nautica italiana GENOA BOAT SHOW The Italian Nautical Segment’s Vast Potential
Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
for for for for for for for for for
USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
UNIONCAMERE
L’Italia protagonista del nuovo Mediterraneo Italy as Protagonist of the New Mediterranean
COMITATO LEONARDO
BORGHI D’ITALIA CONVENTION MONDIALE DELLE CCIE
Il Sistema Italia compatto sui mercati mondiali
Perugia, 13-17 ottobre 2012
The ‘Italian System’ Stands United in Global Markets
World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad
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ITALIA.IT / LIGURIA
Roseto Valfortore, dalla rosa alla pietra Roseto Valfortore, from Rose to Stone
MODA
STORIA DI COPERTINA Come sottolinea il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, la nautica italiana registra numeri positivi nonostante la crisi, ed è sempre più ricercata dai mercati mondiali. Per questo risulta un settore da sostenere con sempre maggior vigore. Il servizio a pagina 54
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Nuovi mercati e Made in Italy: cosa pensano di noi New Markets and Made in Italy: How Others See Us
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Cina e Italia, due sarti in un mercato globale China and Italy, Two Tailors in a Global Market
TRIENNALE
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Autunno di design Autumn of Design
BEL PAESE .................................................................. 26 La Costituzione di Sicilia compie 200 anni The Constitution of Sicily is 200 Years Old
PIANETA CALCIO
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Prandelli a caccia dei giovani “giusti” Prandelli on the Hunt for the ‘Right’ Young Players
20 SARA ARMELLA, PRESIDENTE DELLA FIERA DI GENOVA SARA ARMELLA, PRESIDENT OF FIERA DI GENOVA
MIPAAF .......................................................................... 28
UNIONCAMERE
Exhibitaly, le eccellenze italiane volano a Mosca Exhibitaly, Italian Excellence Flies to Moscow
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MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 35 Italia-Russia: appuntamento nelle Marche Italy-Russia: Appointment in the Marche
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ASSOCAMERESTERO
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A Perugia per la XXI Convention mondiale delle CCIE In Perugia for the 21st World ICCAs Convention
ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE NAUTICA BOATING NEWS
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CCIAA PERUGIA ..................................................... 44 Il Made in Umbria alla conquista dei mercati esteri Umbrian Quality Conquers Foreign Markets
CCIE TOKIO
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Giappone, mercato organico dal grande potenziale Japan, Organic Market of Great Potential
ASSOCORCE
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Globalizzazione ed oligarchie Globalisation and Oligarchies
UNIONFILIERE
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Il Made in Italy passa dalla filiera Italian Quality Comes Through the Supply Chain
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SEZIONI PAESE èItalia for BRASILE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA
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BRIC, “parolina magica” per il Made in Italy
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ercati emergenti: è questo ormai l’imperativo dell’economia italiana. Brasile, Russia, Cina, India, Paesi Arabi: devono essere questi gli “obbiettivi” sui cui puntare le nostre “armi”, ovvero la nostra tradizione, la nostra creatività, la nostra capacità di combinare tecnologia e design d’avanguardia a competenze consolidate da tradizioni e storia industriale. Perché, come ci ricorda in maniera semplice ma diretta il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “l’export è l’unico indicatore economico che in questi ultimi anni di crisi ha continuato a strapparci un sorriso”. In questo numero di èItalia ce lo testimonia la Presidente della Fiera di Genova, Sara Armella, che ha “reclamizzato” uno degli appuntamenti EDITORIALE DI fieristici più importanti del nostro Paese – e sicuramente il più importante GIORGIO MULÈ per il suo settore, ovvero il Salone Nautico Internazionale – fino a Mosca e a Dubai, al fine di attrarre i ricchi buyer di questi mercati nel capoluogo ligure; così come ce lo conferma il Presidente della Camera Nazionale della Moda, Mario Boselli, parlandoci delle intese che sta stringendo con le controparti cinesi; e, ancora, ce lo dice il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, illustrandoci le nuove iniziative promozionali che verranno realizzate dall’ICE e che saranno nella maggior parte dei casi indirizzate verso i Paesi BRIC. Insomma, dinanzi ad un mercato europeo purtroppo ancora in piena crisi e ad un mercato nordamericano non propriamente in forze, l’alternativa – necessaria – sono questi nuovi Paesi: mercati a volte difficili, non proprio “dietro l’angolo”, ma, come ci ribadiscono gli esperti, quelli in cui domani – per non dire oggi – si gioca la crescita economica globale. In questi mercati il Made in Italy rappresenta quasi un mito, uno status symbol, sinonimo di benessere, di buon gusto, di eccellenza, ricercato dai nuovi ricchi e da coloro che, fino a qualche anno fa, consideravano le nostre produzioni inavvicinabili. Forse è quindi il caso di sbrigarsi, e di iniziare concretamente e con forza a credere in questi mercati. Prima che sia troppo tardi.
IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman, Spike Bds. èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Tipografia Rumor srl Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
9 SEZIONI PAESE
Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Domenico Calabria èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Adelaide Presidente: Robert Berton Segretario Generale: Teodoro Spiniello
Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
006 abbonamenti:Layout 1 25/09/12 17.29 Pagina 6
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007 cucinotta6:gabbia arancio 25/09/12 11.53 Pagina 7
Il cinema italiano, un successo spesso solo estero Si sa, “nemo propheta in patria”, ed il cinema italiano è effettivamente una di quelle eccellenze nostrane che però, in patria, spesso risulta poco compreso e, di conseguenza, poco apprezzato. La dimostrazione l’ha fornita l’ultimo Festival del Cinema di Venezia, dove purtroppo le pellicole italiane non hanno ottenuto nessun riconoscimento. Pochi giorni dopo, a Toronto, si svolgeva il TIFF-Toronto International Film Festival, e l’atmosfera che si respirava era ben diversa: tanti film in anteprima mondiale (tra cui “Venuto al mondo” di Sergio Castellitto, tratto dall’omonimo romanzo della moglie Margaret Mazzantini), una nutrita delegazione di registi e attori, e, soprattutto, un’accoglienza calorosissima nei confronti delle nostre pellicole. A partire dai sedici minuti di applausi commossi che hanno accolto Marco Bellocchio e il suo “Bella Addormentata”, la pellicola sull’eutanasia e sulla dolorosa vicenda di Eluana Englaro che è stata seguita anche oltreoceano – pellicola che invece non ha ottenuto nessuno riconoscimento a Venezia. Del resto, è stato ammesso anche in occasione del convegno “Il cinema italiano all’estero”, promosso dall’ANICA a Venezia: i nostri film circolano in tutto il mondo, e ad altissimi livelli. Il tutto con un importante ritorno anche economico – basti pensare che, su 612 film italiani prodotti tra il 2006 ed il 2010, circa 350 sono stati distribuiti all’estero, per un valore commerciale di circa 45 milioni di euro. Numeri non da poco nel periodo di forti “tagli” – soprattutto alla cultura – che stiamo passando. E allora la domanda si fa pressante: perché il nostro bel cinema, tanto apprezzato e premiato in tutto il mondo, continua a non essere “profeta in patria”?
ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ
Italian Cinema, a Success Often Only Abroad It’s known that ‘no man is a prophet in his own land.’ And in fact, Italian cinema is one of our country’s treasures which, here at home, is often scarcely understood and therefore under appreciated. This was proved once again at the last Venice Film Festival where, unfortunately, Italian film received no recognition. However, at the Toronto International Film Festival, which took place several days later, the atmosphere was quite different. The world premiers of many films (including “Twice Born” by Sergio Castellitto, adapted from the novel of the same title by his wife, Margaret Mazzantini), a healthy turn-out of actors and directors, and, above all, an incredibly warm welcome for Italian film, starting with sixteen minutes of emotional applause for Marco Bellocchio and his film “Sleeping Beauty,”, a film about euthanasia and the tragic story of Eluana Englaro which made news even overseas – a film which garnered no attention in Venice. Moreover, at the ‘Il Cinema Italiano all’Estero’ conference, promoted by ANICA (the National Film Industry Association) in Venice, it was acknowledged that: our films travel the world at the very highest levels, and with a considerable economic return. One need only keep in mind that, of the 612 Italian films produced between 2006 and 2010, approximately 350 were released abroad, for a commercial profit of about t45 million. Significant numbers in this period of major spending ‘cuts’ – especially to culture – which we’re currently experiencing. So the pressing question is: why is it that our cinema, appreciated and recognized in the rest of the world, is still not a ‘prophet in his own land?’
MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD
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008-009 news:gabbia arancio 25/09/12 15.15 Pagina 8
DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
“Women in Diplomacy” alla Farnesina
Un Business Club italiano in Uganda Un club di aziende per rafforzare la presenza italiana in Uganda. Nata a maggio, l’associazione composta da una cinquantina di imprese, tra cui grandi gruppi come Saipem, sarà formalmente lanciata il prossimo 8 ottobre, in occasione della Fiera Internazionale di Kampala. L’idea di costituire un Business Club è nata su impulso dell’Ambasciatore italiano, Stefano Dejak, ed è stata subito accolta dalla comunità imprenditoriale presente nel Paese. Insieme agli operatori del Sistema Italia, ha commentato l’Ambasciatore Dejak, “ho agito da ponte per collegare l’Italia all’Uganda. Le nostre imprese hanno bisogno di nuovi sbocchi di mercato e l’Uganda, avendo raggiunto un’apprezzabilissima stabilità politica, rappresenta un mercato potenzialmente interessante”.
Le donne, sempre più protagoniste dei processi di transizione socio-politica ed economica, rappresentano ancora una risorsa non pienamente valorizzata. La conferenza “Women in Diplomacy”, che si è svolta a luglio alla Farnesina, è servita proprio a rilanciare il ruolo delle donne nel cuore dei processi decisionali, a cominciare dalla diplomazia. Al parterre formato da ministri e rappresentanti istituzionali di diversi Paesi, è arrivato il messaggio di
benvenuto, letto dal Ministro Giulio Terzi, del Presidente Giorgio Napolitano, il quale ha sottolineato che “l’ingresso delle donne in diplomazia è una tendenza inarrestabile” e il loro “successo in campo internazionale” deve essere “d’ispirazione ad amministrazioni pubbliche e imprese private”. Oggi le donne in diplomazia rappresentano circa il 18,5% del totale, ma negli ultimi anni la tendenza si è invertita, ed il 30% degli ultimi vincitori dei concorsi è donna.
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Ha solo 42 anni, ma Jim Messina, italo-americano di origini siciliane, è uno degli uomini-chiave delle prossime elezioni americane: è infatti lui a guidare la campagna elettorale per la rielezione del Presidente Barack Obama. Un passato alla Casa Bianca come Deputy Chief of Staff for Operations dal 2009 al 2011, Messina ha un obiettivo: vincere. Sfruttando i social network e rendendo Obama un “marchio di successo”. Da sempre vicino ai Democratici, nel 1995, Messina è stato assunto dal senatore democratico Max Baucus del Montana; nel 1999, è diventato Capo dello staff della deputata Carolyn McCarthy di New York. Dan Pfeiffer, direttore della Comunicazione per la Casa Bianca, l’ha definito “la persona più potente, a Washington, di cui non si sia mai sentito parlare”.
JIM MESSINA: AN ITALIAN-AMERICAN FOR OBAMA
AN ITALIAN BUSINESS CLUB IN UGANDA A business club to strengthen the Italian presence in Uganda. The association, created in May and made up of roughly fifty firms, including large corporations such as Saipem, will be officially launched this coming October 8, on occasion of the Kampala International Trade Fair. The Business Club was the idea of the Italian Ambassador, Stefano Dejak, and was immediately well-received by the country’s business community. Together with the market representatives of the Italian economic system, stated Ambassador Dejak, “I acted as a bridge connecting Italy and Uganda. Our businesses need new market outlets and Uganda, having achieved noteworthy political stability, represents a potentially attractive market.”
Jim Messina: un italo-americano per Obama
‘WOMEN IN DIPLOMACY’ AT THE FARNESINA Women, ever more involved in socio-political and economic transitional processes, are a resource yet to be fully appreciated. In fact, the purpose of the ‘Women in Diplomacy’ conference, which took place in July at the Farnesina was intended specifically to reintroduce the central role of women in decision making processes, beginning with diplomacy. The assembly, made up of ministers and institutional representatives from various nations, received a welcome message from President Giorgio Napolitano, read by Minister Giulio Terzi, which underscored that “entry of women in diplomacy is inevitable” and their “success in international relations” should be “an inspiration to both public administration and private business.” Today women in diplomacy represent approximately 18.5% of the total, but in recent years the tendency has shifted, and 30% of the most recent winners of competitive exams are women.
At only 42 years old, Jim Messina, an ItalianAmerican of Sicilian descent, is one of the key players in the upcoming American presidential election: he is, in fact, the man at the wheel of Obama’s reelection campaign. After a career in the White House as Deputy Chief of Staff for Operations from 2009-2011, Messina has one goal: to win. Taking advantage of social networks and presenting Obama as a ‘symbol of success.’ Always closely tied to the Democratic party, Messina was hired by Senator Max Baucus of Montana in 1995 and in 1999 became Chief of Staff to Deputy Carolyn McCarthy of New York. Dan Pfeiffer, White House Communications Director, has called him “the most powerful person in Washington you haven’t heard of.”
Il film “Scialla” vince a Durazzo Dopo “Vincere” di Marco Bellocchio, miglior film dell’edizione 2011, anche quest’anno gli organizzatori e i membri della giuria del Festival Internazionale del Cinema di Durazzo (26-30 agosto 2012) hanno prestato particolare attenzione al cinema italiano contemporaneo, premiando il film in concorso “Scialla” di Francesco Bruni. Il film aveva già avuto un’ottima accoglienza al Festival di Venezia dello scorso anno e Francesco Bruni ha ricevuto un prestigioso Premio David di Donatello 2012 come migliore regista esordiente. A Durazzo gli è stato attribuito il Premio alla migliore sceneggiatura, che è stato ritirato dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, Fulvia Veneziani.
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Tour in Sud America per l’Orchestra del Maggio Fiorentino Dopo le tournée in Asia e in Europa del 2011, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Ambasciatore della Cultura e della Musica Italiana nel mondo, è volato in Sud America. Dall’8 al 23 agosto, si è infatti esibito, in meno di due settimane, in sei città (Santiago, Montevideo, Buenos Aires, San Paolo, Paulínia, Rio de Janeiro), per un totale di 11 concerti e più di 2.000 minuti di musica nelle più
importanti sale da concerto del continente: una grande impresa, ad onore di una orchestra italiana (fondata da Vittorio Gui nel 1928), erede di un festival fra più antichi e autorevoli d’Europa. Grande musica, ma anche un omaggio ad un “Fiorentino DOC”, che indissolubilmente legò il suo nome al Nuovo Mondo: Amerigo Vespucci, di cui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte.
A SOUTH AMERICAN TOUR FOR THE MAGGIO FIORENTINO ORCHESTRA After touring in Asia and Europe in 2011, the Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ambassador of Italian culture and music in the world, flew to South America. From August 8-23, it performed, in less than two weeks, in six cities (Santiago, Montevideo, Buenos Aires, San Paolo, Paulínia, and Rio de Janeiro) for a total of eleven concerts and more than 2,000 minutes of music in some of the most important concert halls of the continent: a great undertaking and an honor for an Italian orchestra (founded by Vittorio
Gui in 1928), heir to one of the oldest and distinguished festivals in Europe. Great music, but also a tribute to a ‘Florentine born and bred,’
who irreversibly linked his name to the New World: Amerigo Vespucci, with this year marking the 500th anniversary of his death.
Fiera Milano sbarca in Turchia e in Sudafrica Turchia e Sudafrica si aggiungono ai Paesi extraeuropei (Cina, India, Brasile, Russia, Singapore) in cui Fiera Milano ha stabilito la propria presenza, e porta a 60 il numero delle fiere estere del Gruppo Fiera Milano. Nei mesi di luglio e agosto sono infatti stati sottoscritti due importanti contratti. Il primo ha portato all’acquisto del 60% dell’operatore fieristico turco Interteks, leader sul mercato locale, che vanta un importante portafoglio di manifestazioni. La seconda operazione ha riguardato l’acquisizione del 75% del capitale sociale di Cape Gourmet Food Festival PTY Ltd, società fieristica sudafricana che organizza la fiera agroalimentare Good Food & Wine Show, che ha luogo tre volte all’anno (a settembre a Johannesburg, a maggio a Cape Town e ad agosto a Durban).
FIERA MILANO DISEMBARKS IN TURKEY AND SOUTH AFRICA ‘SCIALLA’ WINS AT THE DURAZZO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL After Marco Bellocchio’s ‘Vincere,’ best film of the 2011 edition, this year too the organizers and members of the jury of the Durazzo International Film Festival (August 26-30, 2012) paid particular attention to contemporary Italian cinema with Francesco Bruni’s film, ‘Scialla.’ The film had already been very well received at last year’s Venice Film Festival and in 2012 Francesco Bruni received the prestigious David di Donatello Prize for best new director. At the Durazzo Festival he was awarded the prize for best screenplay, which was accepted on his behalf by Fulvia Veneziana, Director of the Tirana Italian Cultural Institute.
Turkey and South Africa have been added to the list of extra-European countries (China, India, Brazil, Russia, Singapore) in which Fiera Milano has established a presence, and brings the total number of the Fiera Milano Group’s international trade fairs to sixty. During the months of July and August two important contracts were signed. The first was for the purchase of 60% of the Turkish trade fair group, Interteks, leader in the local market and boasting an impressive portfolio of events. The second contract dealt with the purchase of 75% of the corporate stock of Cape Gourmet Food Festival PTY Ltd, a South African trade fair association that organizes the food and agriculture industry’s Good Food & Wine Show, which takes place three times a year (September in Johannesburg, May in Cape Town, and August in Durban). èItalia
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DAL QUIRINALE SPORT MA NON SOLO: COME HA RICORDATO IL PRESIDENTE NAPOLITANO, È STATA L’OCCASIONE PER “AFFERMARE QUEI VALORI E QUELLE VIRTÙ CHE COSTITUISCONO LA PARTE PIÙ IMPORTANTE DEL PATRIMONIO DELL’ITALIA”
L’Italia eccellente di Londra 2012
di Domenico Calabria
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entotto medaglie olimpiche (8 ori, 9 argenti e 11 bronzi) ed altrettante paralimpiche (9 ori, 8 argenti e 11 bronzi). È questo il “bottino” che i nostri atleti hanno riportato in patria dopo Londra 2012. Tante le scene da annali, che passeranno alla storia dello sport italiano, come l’assalto finale di Valentina Vezzali per ottenere il bronzo, la tranquillità con cui Michele Frangilli ha scoccato con il suo arco un incredibile “10” portando via la medaglia d’oro agli Americani, l’eccezionale rimonta di Carlo Molfetta, che ci ha regalato l’ultimo oro nel taekwondo. A fare il tifo per questi eccezionali atleti c’era tutta l’Italia, a partire dal suo massimo rappresentante, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che, come promesso in Quirinale, quando aveva consegnato le Bandiere all’Alfiere della squadra olimpica, Valentina Vezzali, e all’Alfiere della squadra paralimpica, Oscar De Pellegrin, ha rappresentato il nostro Paese alla Cerimonia d’apertura dei Giochi. Prima, una tappa al villaggio olimpico, tra gli atleti azzurri ed i dirigenti del CONI; poi, una visita a “Casa Italia”, ospitata presso The Queen Elisabeth II Conference Center, dove, attraverso mostre d’arte e varie iniziative culturali e sportive, si è voluta offrire l'immagine delle eccellenze italiane. Infine, a Buckingham Palace dove, insieme ad altri Capi di Stato, è stato ricevuto dalla Regina Elisabetta, per assistere poi alla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. “Ho visto gli atleti azzurri nello stesso tempo molto sereni e molto motivati”, aveva affermato da Londra il Presidente Napolitano. “L’Olimpiade deve essere una prova per il nostro Paese della capacità di affermare quei valori e quelle virtù che costituiscono la parte più importante del patrimonio dell’Italia. Questa è un’occasione in cui bisogna avere fiducia in noi stessi. È importante che il vostro successo contribuisca a dare consapevolezza che siamo un grande Paese che sa assolvere al suo ruolo nel mondo di oggi come in altre epoche”. Parole di affetto e grande vicinanza, che hanno sicuramente fatto piacere ai nostri sportivi, come ha confermato anche il gesto dell’arciere azzurro Mauro Nespoli, che ha voluto dedicare la sua medaglia d’oro proprio al Capo dello Stato. “Grazie della dedica per la medaglia d’oro nel tiro con l’arco”, ha risposto Napolitano. “Idealmente la considero rivolta all’intero Paese per le prove che sta affrontando”.
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The Excellent Italy of London 2012 Sport and more; as President Napolitano recalled, it was the opportunity to “assert those values and virtues that are the most important part of the heritage of Italy” talian athletes returned home from London 2012 with booty of 28 Olympic medals (8 gold, 9 silver and 11 bronze) and Paralympic medals (9 gold, 8 silver and 11 bronze). There were many scenes from the annals which will go down in the history of Italian sport, like the final attack of Valentina Vezzali to gain the bronze, the tranquillity with which Michele Frangilli shot an incredible ‘10’ with his bow and arrow, snatching the gold medal from the Americans, and the exceptional recovery of Carlo Molfetta, who brought the last gold in Taekwondo. The whole of Italy supported these exceptional athletes, starting from its highest representative, Giorgio Napolitano, the President of the Republic, who, as promised at the Quirinale, when he handed the flags to Valentina Vezzali, the standard bearer of the Olympic team, and Oscar De Pellegrin, that of the Paralympic team, represented Italy at the opening ceremony of the Games. First, he visited to Olympic village, among Italian athletes and the CONI executives, then he went to ‘Casa Italia,’ hosted at The Queen Elizabeth II Conference Centre. He wanted to offer the image of the excellences of Italy through art exhibitions and various cultural and sports initiatives. Lastly, there was the reception at Buckingham Palace where, with other Heads of State, he was received
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by Queen Elizabeth, before attending the opening ceremony of the Olympic Games. “I saw the Italian athletes both very motivated and very relaxed,” President Napolitano commented from London. “The Olympics must be a test of the ability for Italy to assert those values and virtues that are the most important part of the heritage of Italy. This is an occasion when we need to have faith in ourselves. It’s important that your success contributes to giving an awareness that we are a great country that knows how to discharge its role in today’s world as in other epochs.” These were words of affection and closeness that were certainly a pleasure for the Italian athletes, as the gesture of Mauro Nespoli, the Italian archer, confirmed when he dedicated his gold medal to the President of the Republic. Napolitano replied, “Thanks you for the dedication of the gold medal in Archery. I ideally consider it for the whole country for the tests it is facing.”
Il Presidente Napolitano con il Segretario Generale del CONI Raffaele Pagnozzi.
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DALLA FARNESINA AL MEETING DI RIMINI, IL MINISTRO TERZI È INTERVENUTO SU LIBERTÀ RELIGIOSA, TOLLERANZA E DIRITTI FONDAMENTALI. TEMATICHE SU CUI L’ITALIA – E L’EUROPA – POSSONO ANCORA DIRE E FARE MOLTO
L’Italia protagonista del nuovo Mediterraneo
“L’
Italia, tra i Paesi europei, viene percepita dalle nuove leadership arabe come l’essenziale punto di riferimento”, e sta così assumendo “un ruolo da protagonista”. Lo ha affermato il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, intervenendo al Meeting di Rimini sul tema “Politica internazionale e libertà religiosa”. Per il Ministro Terzi, GIULIO “nella fase difficile che TERZI Italia ed Europa attraversano, il rafforzamento dei rapporti con i nuovi leader del Mediterraneo costituisce un elemento fondamentale anche per la nostra crescita economica”. Rapporti che devono quindi rafforzarsi, ma che già da tempo dimostrano la loro solidità, come conferma l’apprezzamento espresso nei confronti della sostegno alle nostre aziende e indicazioni prenostra politica economica: “dai loro Governi – ziose sulla volontà di aumentare gli investiha dichiarato Terzi – ho avuto garanzie sul menti in Italia”.
Italy as Protagonist of the New Mediterranean At the Rimini Meeting, Minister Terzi spoke on behalf of religious freedom, tolerance, and fundamental rights, subjects on which Italy – and Europe – can still do and say much mong the European countries, Italy is perceived by the new Arab leadership to be the essential reference point,” and is therefore taking on “the role of protagonist.” This stated by the Minister of Foreign Affairs, Giulio Terzi di Sant’Agata, speaking on the topic of ‘International Politics and Religious Freedom’ at the Rimini Meeting. According to Minister Terzi, “in the midst of this difficult period which Italy and Europe are experiencing, the strengthening of relations with the new Mediterranean leaders is fundamental, particularly for our economic growth.” Relationships which must therefore be strengthened, but which have also long since proven their stability, as confirmed by their praise of our economic policies. “From their governments,” declared Terzi, “I have received reassurance of support for our businesses and valuable indications of their intention to increase investments in Italy.” At the same time, “Europe has an ever increasing power of attraction and impulse in the achievement of human rights and fundamental freedoms:
“A
a power which Italy’s initiatives contribute to.” However, “global challenges require further energy to be focused on human rights so as to achieve even higher goals,” and Europe “can and must do more for these fundamental rights, in the defense and advancement of religious freedom and for all minorities.” Italy itself “has once again, in these past nine months, placed the topics of religion and religious freedom at the center of international debate,” reminded Minister Terzi. “We have done this with the conviction that liberty is like a dry stone wall: built from blocks distributed in such a way as to support themselves, without the use of a binding agent. However, if just one of these blocks is faulty, one fundamental freedom, the entire structure crumbles.” Despite the difficulties and the obstacles, Minister Terzi concluded, “I’m sure that if Europe – supported by Italy’s involvement and by the enthusiasm of the many young people I’ve seen here – is able to prove its leadership in the defense of human rights and religious freedom, of all denominations, even those of which we are unaware... then we will be able to leave a more tolerant and peaceful world to future generations, a world in which the fire of freedom will continue to burn ever more fiercely. And it is up to each of us to feed this fire.”
Allo stesso tempo, “l’Europa ha una forza crescente di attrazione e di impulso per l’affermazione dei diritti e delle libertà fondamentali: una forza alla quale l’Italia dà vigore con idee e iniziative d’eccellenza”. Tuttavia, “le sfide globali richiedono di erogare nuova energia al faro dei diritti, per raggiungere obiettivi più alti”, e l’Europa “può e deve fare di più per i diritti fondamentali, nella tutela e promozione della libertà di religione e di tutte le minoranze”. Proprio l’Italia “ha nuovamente posto in questi ultimi nove mesi il tema della religione e della libertà religiosa al centro del dibattito internazionale”, ha ricordato il Ministro Terzi. “Lo ha fatto nella convinzione che lo spirito di libertà non possa essere segmentato in libertà principali e libertà di serie B. Lo spirito di libertà è come un muro a secco: costruito con blocchi disposti in modo da autosostenersi, senza l’uso di leganti esterni. Se però viene meno un solo blocco, una sola libertà fondamentale, l’intera costruzione cade”. Nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli, il Ministro Terzi ha concluso il suo intervento dicendosi “convinto che se l’Europa – sostenuta dall’azione dell’Italia e dall’entusiasmo di tanti giovani che ho visto qui – riuscirà a confermare una sua autentica leadership nella difesa dei diritti umani e delle libertà religiose, di qualunque credo, anche distante dalla nostra personale sensibilità… allora potremo consegnare alle future generazioni un mondo più tollerante e pacifico, un mondo sul quale continuerà a risplendere – con sempre maggiore intensità – la luce del faro europeo della libertà. E ognuno è chiamato ad alimentarla”.
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COMITATO LEONARDO
Nuovi Mercati e Made in Italy: cosa pensano di noi
di Domenico Calabria
L’XI FORUM ANNUALE DEL COMITATO LEONARDO HA ANALIZZATO LA PERCEZIONE DEL MADE IN ITALY NEI MERCATI EMERGENTI, EVIDENZIANDONE PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ
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uovi mercati e Made in Italy: cosa pensano di noi” è il titolo dell’indagine presentata lo scorso 12 luglio in Campidoglio in occasione dell’XI Forum annuale del Comitato Leonardo. L’indagine, commissionata all’IPSOS dal Comitato Leonardo e condotta tra gli Opinion Leader di Russia, Brasile e Malesia, mira ad evidenziare la percezione dei fattori di debolezza e di potenziale miglioramento del Made in Italy, con l’obiettivo di verificarne i margini di crescita nei settori tradizionali ed in quelli più innovativi. Al Forum, oltre alla Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, hanno preso parte il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il Presidente dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane Riccardo M. Monti, l’A.D. di UniCredit Federico Ghizzoni, il Presidente di Brembo Alberto Bombassei, il Presidente di Federalimentare Filippo Ferrua Magliani, il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero, l’A.D. di Luisa Spagnoli Nicoletta Spagnoli, oltre ad importanti rappresentanti del mondo istituzionale, diplomatico ed imprenditoriale. In apertura dei lavori, è stato dedicato un doveroso ricordo alla figura del Sen. Sergio Pininfarina, che nel 1993, insieme al Sen. Gianni Agnelli, all’ICE e a Confindustria, decise di creare il Comitato Leonardo, al quale si è costantemente dedicato prima come Presidente e poi come Presidente onorario fondatore. Il Forum è stato concluso dall’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera.
MERCATI IN ESPANSIONE, MA MOLTO COMPETITIVI. La ricerca ha messo in evidenza che i mercati di Brasile, Russia e Malesia rappresentano un ottimo sbocco per l’export italiano grazie al consolidamento di estese nicchie di fascia alta e nuovi ed ampi target di fascia media. Tuttavia, solo i settori tradizionali (le quattro A) risultano trasversalmente associati al Made in Italy, mentre gli altri comparti sono conosciuti esclusivamente dagli opinion leader più informati. Oltre a ciò, altri elementi strutturali frenano lo sviluppo del Made in Italy: il limi-
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New Markets and Made in Italy: How Others See Us The 11th Annual Forum of the Leonardo Committee has analyzed the perception of Italian production in emerging markets, highlighting both strong and weak points
tato supporto finanziario-assicurativo e la mancanza di strumenti finanziari adeguati; la forte incidenza dei dazi doganali; la necessità di rafforzare le relazioni politico-diplomatiche; la semplificazione delle procedure normative e burocratiche; etc. Per non dover assistere ad un indebolimento del Made in Italy su questi mercati, appare dunque necessario l’intervento di partner/finanziatori che sostengano lo sviluppo. Allo stesso tempo, viene auspicato un approccio più maturo ed evoluto all’export, attraverso lo sviluppo di servizi connessi anche nelle zone più remote, una maggiore attenzione alla cultura locale, una diversificazione dell’offerta per rendere il Made in Italy più accessibile a target di fascia media.
FARE SISTEMA, PER ESSERE FORTI ALL’ESTERO. “Il Made in Italy è un valore aggiunto che tutto il Sistema Paese deve saper sfruttare per la conquista di nuovi mercati e il consolidamento non solo nei settori tradizionali”, ha commentato la Presidente Luisa Todini. “Non è un caso che gli Italiani siano apprezzati all’estero per creatività, qualità e capacità innovativa, spesso più degli altri competitor. Le aziende devono fare la loro parte, ma hanno bisogno di un maggiore sostegno istituzionale, non solo finanziario, soprattutto tramite incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche. Plaudiamo alla costituzione della nuova Agenzia, che ci impegniamo ad affiancare nel miglior modo possibile, ma auspichiamo una razionalizzazione delle controparti, con un accorpamento dei vari enti di sostegno all’internazionalizzazione. Bisogna essere forti all’estero facendo sistema e organizzandoci a filiera: se avessimo una grande distribuzione italiana saremmo i primi al mondo in molti settori di largo consumo. Ma dobbiamo saper essere anche attrattivi verso le multinazionali, gli investitori e i talenti di ogni genere. Ben vengano quei grandi gruppi stranieri o i fondi sovrani che vogliono investire nei nostri marchi mantenendo know-how e attività produttive nel nostro Paese: è la testimonianza della forza del nostro made in”.
ew Markets and Made in Italy: How Others See Us’ is the title of a survey presented this past July 12 at Campidoglio on the occasion of the 11th Annual Forum of the Leonardo Committee. The survey, carried out by IPSOS (the global market research company) for the Leonardo Committee and focused on Russian, Brazilian, and Malaysian opinion leaders, was intended to highlight the areas of weakness and of potential improvement in Made in Italy, for the purpose of determining margins of growth not only in traditional sectors, but also in the more innovative ones. The President of the Leonardo Committee, Luisa Todini; the President of Confindustria, Giorgio Squinzi; the President of ICE-Italian Trade Promotion Agency, Riccardo M. Monti; the managing director of UniCredit, Federico Ghizzoni; the President of Brembo SpA, Alberto Bombassei; the President of Federalimentari (Italian Food Industry Federation), Filippo Ferrua Magliani; the President of FederlegnoArredo, Roberto Snaidero; and the managing director of Luisa Spagnoli, Nicoletta Spagnoli, attended the Forum, along with important representatives of the institutional, diplomatic, and entrepreneurial worlds. The Forum opened with a well-deserved tribute to the memory of Sen. Sergio Pininfarina who, in 1993, along with Sen. Gianni Agnelli, the Italian Trade Promotion Agency, and Confindustria, decided to create the Leonardo Committee, in which he served with dedication, first as president and then as Honorary Founding President. The Forum closed with a speech by the Minister for Economic Development, Corrado Passera. EXPANDING, BUT VERY COMPETITIVE MARKETS. The results of the survey underlined that the Brazilian, Russian, and Malaysian markets show excellent opportunities for Italian exports, thanks to the consolidation of extensive high end niches and new and extensive medium range target markets. Nevertheless, only the traditional sectors (the four As: Abbigliamento-fashion, Arredo-interior design, Alimentari-food and wine, Automazione-mechanics) are widely associated with
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Made in Italy, while other sectors are known exclusively to the most informed of the opinion leaders. Other structural elements as well impede the development of Made in Italy: limited financial-insurance support and the lack of adequate financial tools, the high occurrence of customs tax, the need to strengthen political and diplomatic relations, the simplification of regulatory and bureaucratic procedures, etc. So as to not face a weakening of Made in Italy in these markets, the intervention of partners/backers who will help to sustain development is necessary. At the same time a more mature and evolved approach is hoped for, through the development of services connecting even the most remote areas, greater attention to the local cultures, and a diversification of products in order to make Made in Italy more accessible to the medium-range target market. WO R K I N G TO G ETH E R, TO B E STRO N G E R ABROAD. “Made in Italy has a value which the nation’s entire economic system must learn how to take advantage of in order to conquer and consolidate new markets, not only within the traditional sectors,” commented President Luisa Todini. “It’s not a coincidence that Italians are valued often abroad for their creativity, quality, and innovation, by their competitors. Businesses must do their part, but they need institutional support, not only financial, but primarily through fiscal incentives and bureaucratic simplification. We applaud the formation of this new agency, which we commit to working with as closely as possible, but we hope for a rationalization of counterparts, with a unification of the various entities supporting internationalization. We must have a strong international presence, working the system and organizing ourselves into a production chain: with a large Italian distribution we could be the first in the world in many consumer products sectors. But we must also know how to appeal to multinationals, investors, and talent of every kind. We welcome with open arms those large foreign entities and sovereign wealth funds that wish to invest in our brands, keeping know-how and productive activity within our country: testament to the strength of our Made in Italy.”
LUISA TODINI CONFERMATA PRESIDENTE DEL COMITATO LEONARDO
LUISA TODINI CONFIRMED PRESIDENT OF THE LEONARDO COMMITTEE
L’Assemblea dei Soci del Comitato Leonardo, riunitasi il 12 luglio scorso, ha eletto all’unanimità il nuovo Consiglio Direttivo nelle persone di: Presidente Luisa Todini (riconfermato), Past President Laura Biagiotti (riconfermato), Vice Presidente per Confindustria Roberto Snaidero (nuovo), Vice Presidente per l’Agenzia ICE Riccardo Maria Monti (nuovo), Tesoriere Federico Grazioli (riconfermato), Consiglieri Giuseppina Amarelli Mengano (nuovo), Corrado Antonini (riconfermato), Gian Domenico Auricchio (riconfermato), Aurelio De Laurentiis (riconfermato), Adolfo Guzzini (riconfermato) e Marco Rosi (riconfermato). Massimo Mamberti è stato nominato nuovo Segretario Generale. “È motivo di grande orgoglio essere stata riconfermata alla guida del Comitato Leonardo”, ha commentato la Presidente Todini, al suo secondo mandato. “L’Associazione, negli ultimi tre anni, ha visto la propria attività aumentare notevolmente, sia in Italia che all’estero. Il mio mandato, voluto dai Soci, è quello di ulteriormente proseguire nel rafforzamento dell’azione sinergica tra tutte le parti coinvolte per promuovere con efficacia crescente il Sistema Italia nel mondo”.
The Assembly of the Leonardo Committee, in a meeting held this past July 12, unanimously elected the new Board of Directors as follows: President Luisa Todini (reconfirmed), Past President Laura Biagiotti (reconfirmed), Vice President for Confindustria Roberto Snaidero (new), Vice President for the Italian Trade Promotion Agency Riccardo Maria Monti (new), Treasurer Federico Grazioli (reconfirmed), Counselor Giuseppina Amarelli Mengano (new), Corrado Antonini (reconfirmed), Gian Domenico Auricchio (reconfirmed), Aurelio De Laurentiis (reconfirmed), Adolfo Guzzini (reconfirmed), and Marco Rosi (reconfirmed). Massimo Mamberti was nominated the new General Secretary. “It is a great honor to have been reconfirmed as Chairman of Leonardo Committee,” stated President Todini in her second mandate. “In the past three years the association has seen its activity increase greatly, both within Italy and abroad. My mandate, chosen by the members, is to further strengthen the synergy between all involved in order to ever more efficiently promote the Italian economic system in the world.”
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ISNART
Vacanze italiane per i turisti tedeschi IN BASE ALL’INDAGINE REALIZZATA PER L’OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TURISMO DI UNIONCAMERE-ISNART, IL NOSTRO PAESE SI CONFERMA META PRIVILEGIATA PER I TURISTI PROVENIENTI DALLA GERMANIA di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart
L’
appeal della destinazione Italia nei confronti del mercato tedesco è elevata e, nonostante la crisi economica e la crescente concorrenzialità delle mete a basso costo, il nostro Paese si conferma meta privilegiata per il turista proveniente dalla Germania. È quanto emerge dall’indagine realizzata per l’Osservatorio nazionale sul turismo di Unioncamere-Isnart dall’istituto di ricerca tedesco FUR. Stando alle risposte dei circa 7.700 Tedeschi intervistati all’inizio del 2012, ben il 31,4% di loro ha in programma (sicuramente o molto probabilmente) di fare un viaggio in Italia nei prossimi tre anni; una quota pari a circa il doppio di GIOVANNI quella rilevata per le ANTONIO COCCO vacanze realizzate nel periodo 2 0 0 9 - 2 0 11 (16,8%). Le aspettative nei confronti di una vacanza in Italia sono elevate e le nostre località turistiche v e n g o n o p re f e r i t e a d altre destinazioni in primis perché considerate ideali per trascorrere soggiorni in pieno relax, per fuggire dalla routine quotidiana (importante per il 69,4% degli intervistati) e per fare nuove conoscenze (37,3%). Ad attrarre i Tedeschi sono le risorse culturali (31,4%), ma anche la possibilità di praticare sport ed immergersi nella natura (54%), con il sole, il caldo e la possibilità di portare a casa un’abbronzatura invidiabile quali fattori fondamentali di preferenza per questi turisti potenziali. La competizione per i prossimi anni è con la Spagna, che precede l’Italia nella classifica delle destinazioni più visitate dai Tedeschi in vacanza all’estero, ma anche con le vicine Austria e Francia e con mete emergenti del turismo low cost quali Turchia, Croazia e Grecia. La meta più ambita resta il mare (lo indica il
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73,7% degli intervistati); subito dietro, i soggiorni in città d’arte (51,8%) e i tour (32,1%), le vacanze a contatto con la natura (35,7%), le vacanze avventurose” (40,6%) e le vacanze attive (32%) dedicate allo sport. Questi ultimi prodotti sono particolarmente appetibili per le vacanze in famiglia, target centrale per mantenere ed accrescere l’attuale quota di mercato dell’Italia – basti pensare che il 77,8% delle comitive tedesche in vacanza in Italia
nel 2011 è composta da famiglie. Internet è uno strumento privilegiato per raggiungere ed influenzare il turista tedesco: lo utilizza per ricercare informazioni su località turistiche, strutture, servizi e facility il 63,7% dei Tedeschi ed il 39,4% prenota la vacanza attraverso il web. In base alla ricerca, risulta infine che i Tedeschi viaggiano all’estero soprattutto in estate (in media 4 viaggi su 10 si svolgono nei mesi di luglio e agosto), si spostano in automobile (56,4% dei viaggi svolti in Italia nel 2011), aereo (22,4%) e autobus/pullman (12,9%) e soggiornano prevalentemente in hotel (47,2%), case private (34,5%) e strutture open air (circa 8%).
Italian Vacations for German Tourists According to research conducted for the Italian National Tourism Observatory of Unioncamere-Isnart, Italy is the holiday destination of choice for German tourists he appeal of Italy in the German market is strong and, despite the economic crisis and the increasing competition from low-cost destinations, Italy is the holiday destination of choice amongst German tourists. This according to a recent study conducted for the Italian National Tourism Observatory of the Unioncamere-Isnart by FUR, the German research institute. Of 7,700 Germans interviewed at the beginning of 2012, 31.4% are planning (definitely or probably) to take a trip to Italy within the next three years; nearly twice the number of trips taken from 2009-2011 (16.8%). Expectations in an Italian vacation are high and our tourist destinations are preferred over others because they are considered ideal for relaxing, escaping from the daily routine (important to 69.4% of those interviewed), and meeting new people (37.3%). Germans are attracted by the cultural resources (31.4%), but also by the opportunity to participate in athletic activities and to immerse themselves in nature (54%), with the sun, the climate, and the possibility of going home with a fantastic tan being important deciding factors for these
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potential tourists. The competition in the next few years is with Spain, which comes before Italy as the tourist destination most visited by Germans vacationing abroad, but also with Austria and France and with other emerging low-cost tourist destinations such as Turkey, Croatia, and Greece. The most popular destination continues to be the seashore (according to 73.7% of those interviewed), followed closely by vacations in cities of art (51.8%) and organized tours (32.1%), vacations in touch with nature (35.7%), ‘adventure’ vacations (40.6%), and active vacations (32%) dedicated to athletics and sport. These latter few are particularly attractive to families, a central target market for maintaining and increasing Italy’s market quota – one need only keep in mind that 77.8% of German tourist groups in Italy in 2011 were families. The internet is an important tool for reaching and influencing German tourists: 63.7% use it to search for information on tourist destinations, structures, services, and facilities and 39.4% use it for making their reservations. Research shows that Germans travel abroad mostly during the summer months (on average 4 trips out of 10 take place during the months of July and August), they travel by car (65.4% of trips taken to Italy within 2011), plane (22.4%), and coach/bus (12.9%) and they stay mainly in hotels (47.2%), private homes (34.5%), and open air structures (about 8%).
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Monterosso
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a Liguria è una terra di montagne imponenti e di dolci colline colorate dal verde della macchia mediterranea che si affacciano sul mar Ligure con coste alte e frastagliate. Si tratta di una regione dalle molteplici sfaccettature, in grado di offrire un ricco panorama di opportunità a chi sceglie questa terra per trascorrere le sue vacanze. Le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti, il Golfo del Tigullio, Genova e il Golfo Paradiso, la Riviera delle Palme e la Riviera dei Fiori, formano la famosa costa ligure che si estende, da Ameglia a Ventimiglia, per più di 300 chilometri. Lungo questo spettacolare itinerario, si incontrano le più famose località turistiche della regione: Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante, con la sua incantevole Baia del Silenzio, e Chiavari. Sanremo, la città dei fiori, la raffinata Bordighera e Alassio con i suoi tre chilometri di spiaggia finissima, Varigotti e Laigueglia, sono alcune delle “gemme” inca-
Alla scoperta della Liguria PIÙ DI TRECENTO CHILOMETRI DI COSTA LAMBITA DA UNO SPLENDIDO MARE, IN GRADO DI OFFRIRE MILLE LOCALITÀ E MODI DIVERSI DI TRASCORRERE LE PROPRIE VACANZE
sue eleganti ville ed i suoi rigogliosi giardini. Le grandi distese boschive della Liguria, con i suoi alberi secolari, vero e proprio patrimonio naturalistico, rappresentano una offerta alternativa al turismo tradizionale. Luoghi che trasudano storia, cultura e tradizioni, testimonianza degli antichi popoli provenienti dal mare.
stonate nella Riviera di Ponente. E ancora, Portovenere, di fronte all’sola di Palmaria, e Lerici, con l’imponente castello medievale, le
COSA VEDERE. Le attrattive della Liguria sono tante e tutte con un fascino particolare. Alcune, però, per la loro unicità e per il loro u
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BEL PAESE u valore storico-naturalistico, sono state
dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Uno dei siti Unesco si trova a Genova, città poliedrica dove l’antico si mescola al moderno, la storia al contemporaneo, i colori alle ombre. Una città che appartiene al mare come il mare le appartiene, dove la cultura, i luoghi, la cucina e i palazzi raccontano ancora oggi l’antica Repubblica Marinara. Un’atmosfera che ancora si respira passeggiando fra i “carruggi”, stretti vicoli che disegnano la parte antica di Genova. Palazzo Spinola di Pellicceria con i preziosi dipinti di R u b e n s , Va n D y c k e B e r n a rd o S t ro z z i , Palazzo Lercari Parodi, Palazzo Campanella, Palazzo Podestà, sono alcuni dei bellissimi palazzi rinascimentali che si possono ammirare. La visita di Genova deve necessariamente prevedere una tappa all’Acquario, una delle strutture più complete e tecnologicamente avanzate d’Europa per la scoperta del pianeta mare, progettato dal famoso architetto italiano Renzo Piano. Al suo interno, enormi vasche variamente disposte e un popolo marino tutto da scoprire: delfini, foche, squali e pesci variopinti. Le Cinque Terre con Porto Venere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, sono l’altro sito Unesco vantato dalla Liguria. Coloro che visiteranno questi luoghi, difficilmente dimenticheranno il fascino e l’atmosfera emanata dai cinque borghi marinari di Manarola, Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso. In tutto, 18 chilometri di costa che racchiudono e custodiscono un paesaggio unico al mondo.
COSA FARE. Eventi, manifestazioni e sagre in Liguria non mancano. Dal 1951 a Sanremo si tiene il Festival della Canzone Italiana, a cui partecipano grandi nomi della musica italiana e nuovi talenti. Durante le giornate della manifestazione canora, il Comune di
Portovenere
Sanremo organizza numerosi eventi culturali e turistici, per offrire divertimento e intrattenimento alle migliaia di persone che ogni anno affollano la Città dei Fiori. Dal 1962 Genova ospita invece il Salone Nautico, un evento di risonanza mondiale, che ospita, in circa 300.000 metri quadrati, i più importanti espositori del settore.
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COSA ASSAGGIARE. Quando si parla della cucina ligure, si pensa subito al famoso pesto, una gustosa salsa a base di basilico, pinoli, aglio, parmigiano, pecorino e olio extravergine di oliva, usata per condire le trenette o i ravioli di borragine. Ma la Liguria è anche terra di vigneti e di uliveti dai cui frutti si ottengono eccellenti oli extra vergine di oliva e ottimi vini, tra i quali l’Ormeasco e il Rossese di Dolceacqua, il
Alassio Il pandolce genovese
Vermentino, il Ciliegiolo e la Bianchetta di Genova, l’Albarola e la Pollera Nera della Riviera di Levante e il Pigato di Salea di Albenga. E naturalmente non possono mancare i piatti di mare: le zuppe di pesce come il ciuppin e la buridda di stoccafisso e le sardine ripiene e fritte. Tra i piatti di carne, la cima alla genovese (carne di vitello farcita di erbe e formaggio) o il coniglio stufato con le famose olive taggiasche, i pinoli e il rosmarino. Regina dei ripieni è la torta pasqualina, farcita di erbe, formaggio, uova. Da non dimenticare, infine, la fugassa, una focaccia di pane alta e morbida, cosparsa di fettine di cipolla e olio, e la sottile “farinata di ceci” cotta nel forno. Tra i dolci tradizionali troviamo il pandolce genovese, gli amaretti e i cubeli, minuti biscotti di pasta frolla.
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Il Castello di Lerici
Genova
Discovering Liguria More than 300 km. of coast on a splendid sea, offering a thousand places and ways to vacation iguria features impressive mountains and lovely rolling hills, colored by the green Mediterranean turf and overlooking the Ligurian Sea. The two are divided by a high, indented coastline. Liguria is a multi-faceted sliver of the Peninsula, where differences weave together to create a wide array of things to do and see during a visit here. The Cinque Terre and the Gulf of Poets, the Gulf of Tigullio, Genoa and Paradise Gulf, the Riviera delle Palme and the Riviera dei Fiori make up the famous coast of Liguria which stretches from Ameglia to Ventimiglia, for more than 300 km. During an itinerary so spectacular, we can see the most famous tourist resorts of Liguria: Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante with its enchanting Baia del Silenzio (Silent Bay), and Chiavari. Sanremo, the city of flowers, the refined towns of Bordighera and Alassio, with its 3 kilometers of fine sand, along with Laigueglia and Varigotti, are some of the gems embedded in the Riviera di Ponente. Then comes Portovenere – facing Palmaria Island – then Lerici with its grand Medieval castle, elegant villas and lush gardens. The extensive woods of Liguria with their centuries-old trees, a true natural legacy, are an excellent alternative to traditional tourism. Places full of history, culture and traditions, which witness the passage of ancient peoples coming from the sea. WHAT TO SEE. Liguria possesses a number of charming attractions, some of them classified as World Heritage Sites by UNESCO for their uniqueness and their historical and natural value. One of these sites is Genoa, a multi-faceted city that combines the ancient with the modern, the past with the present, colors with shadows. This city belongs to the sea and the sea belongs to it; its culture, places, food and buildings tell the story of the old Maritime Republic. You can still breathe its ancient atmosphere walking among the carruggi, the narrow alleys of the old town of Genoa. Palazzo Spinola di Pellicceria, with its precious paintings by Rubens, Van Dyck and Bernardo Strozzi; Palazzo Lercari Parodi; Palazzo Campanella and Palazzo Podestà are the beautiful palaces of the Renaissance that you can admire.
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La cima genovese
Sanremo
La Via dell’Amore, nelle Cinque Terre
If you visit Genoa, you absolutely must stop at the Aquarium, one of the most complete and technologically-advanced marine life centers in Europe, designed by famous Italian architect Renzo Piano. Inside, the Aquarium houses an entire marine world, in enormous and varied pools behind large windows: dolphins, seals, sharks and colorful fishes of all shapes and sizes. Cinque Terre, in addition to Porto Venere and the islands of Palmaria, Tino and Tinetto are another UNESCO Site in Liguria. Those who visit these places will hardly forget the charm and atmosphere of the five seaside towns of Manarola, Riomaggiore, Corniglia, Vernazza and Monterosso. 18 km of coast enclose and guard a unique scenery. WHAT TO DO. Liguria offers many events, festivals and fairs. Every year many famous Italian singers and new talents take part at the Festival of Italian Music in Sanremo. During the days of this musical event, the Comune of Sanremo puts up several cultural and tourist events to entertain the thousands of people who crowd the Town of Flowers. Since 1962, Genoa plays host to the International Nautical Fair, a world-wide known event that gathers the most important exhibitors of this sector in about 300,000 square meters. WHAT TO TASTE. When we speak about Ligurian food, we immediately think of the famous pesto, a tasty sauce made with basil, pine-nuts, garlic, parmesan, pecorino and extra-virgin olive oil, used to season trenette (a type of pasta) or ravioli with borage leaves. Yet, Liguria is also a region of vineyards and olive groves that produce excellent extravirgin olive oils and quality wines, like Ormeasco and Rossese from Dolceacqua, Vermentino, Ciliegiolo and Bianchetta from Genoa, Albarola, Pollera Nera from the Riviera di Levante and Pigato from Salea d’Albenga. Sea dishes are obviously renowned too: fish soups like ciuppin and buridda with stockfish, as well as stuffed and fried sardines. Among the meat dishes we can find the cima genovese (cold stuffed veal), veal beef stuffed with greens and cheese, or stewed hare with famous taggiasche olives, pine-nuts and rosemary. The most famous stuffed pie is torta pasqualina (Easter pie), thin pastry stuffed with greens, cheese and eggs. Finally, we cannot forget fugassa, a soft and thick focaccia covered with onion slices and olive-oil, or the thin farinata, a baked savoury pancake made with chickpea flour. The traditional desserts of this region are pandolce genovese, amaretti and cubeli (tiny butter cookies).
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BORGHI D’ITALIA
Roseto Valfortore, dalla rosa alla pietra
di Umberto Forte
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dagiato su uno scosceso pendio della valle del fiume Fortore, il borgo di Roseto si presenta ben conservato, come un piccolo scrigno di ricordi dell’arte locale degli scalpellini. L’impianto urbanistico è di derivazione medievale e le viuzze si lasciano percorrere passo dopo passo in tranquillità, accogliendo i profumi e gli scorci di verde del vicino bosco Vetruscelli. Non potrebbe essere altrimenti, per un paese che prende nome dalla rosa canina e che le rose, oltre ad averle nello stemma, le coltiva anche lungo la strada principale. I vicoli (stréttole) del centro storico di Roseto partono tutti da Piazza Vecchia. Sono disposti secondo una tecnica di costruzione longobarda: a uno più largo su cui si affacciano le scalinate delle abitazioni, si alterna uno più stretto che funge da raccoglitore di acqua piovana. In fondo a ogni vicolo c’era una porta che veniva chiusa al tramonto, a protezione del borgo. Adiacente alla Piazza Vecchia sorge maestosa la Chiesa Madre, costruita dal feudatario Bartolomeo III di Capua nel 1507. È da ammirare la balaustra, scolpita in pietra locale da artisti rosetani. Con la stessa pietra sono scolpiti i due sarcofagi gentilizi che la tradizione associa ai nomi di Tuleje e Mmaleje. Di fronte al lato sinistro della Chiesa Madre, si nota il Palazzo Marchesale, anch’esso voluto da Bartolomeo III. Di fronte alla scalinata principale della Chiesa Madre c’è l’Arco della Terra, che serviva da porta principale. In un angolo del muro esterno che sovrasta l’arco, si scorge una testa lapidea che forse raffigura uno dei feudatari di Roseto. Sicuramente su di
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PAESE DI MIGRANTI. Nel 1882 è iniziato l’esodo dei Rosetani verso gli USA dove nel 1912, in Pennsylvania, gli emigranti di Roseto hanno dato vita ad un nuovo paese oltreoceano, facendolo entrare nel novero dei Comuni d’America. Nel 1946, dopo il secondo conflitto mondiale, riprende il flusso migratorio, questa volta verso il Canada. Roseto si spopola: dai 5.400 abitanti del 1946 passa ai 1.300 di oggi. IL BORGO A TAVOLA. La grande quantità di fiori e il tartufo nero che abbonda nei boschi fanno di Roseto la “città del miele e del tartufo”. Una denominazione di cui questo borgo dell’Appennino Dauno si fa vanto e che contribuisce alla considerazione in cui è tenuta la sua gastronomia, ricca di cibi semplici e genuini, come il pane e i dolci. Piatto tipico del borgo sono i “cecatédde ch’i tanne checuzze”: cavatelli fatti con farina di grano duro, germogli teneri della pianta di zucchine, un sughetto di pomodori freschi e un po’ di “peperenòle”, polvere acre di peperoncini essiccati. Questo piatto ha vinto un concorso gastronomico nella Daunia. © Get Local
SITUATO IN PUGLIA, È ANCHE NOTO COME IL PAESE DEGLI SCALPELLINI: PORTALI, COLONNE, BASSORILIEVI TESTIMONIANO INFATTI LA LORO SECOLARE E STRAORDINARIA PERIZIA
essa veniva alzata la bandiera nei giorni in cui il feudatario amministrava la giustizia. Nel 1623 l’arciprete De Santis portò a Roseto il culto di San Filippo Neri, diventato poi il patrono del paese. Nella sua abitazione, trasformata in oratorio, si conserva un prezioso busto d’argento del santo. Al centro del borgo si trova la chiesa del SS. Corpo di Cristo, importante luogo di culto nei secoli XVIII e XIX. Restaurata e ribattezzata col nome di Cristo Re, ora risulta sconsacrata. L’opera degli scalpellini rosetani rappresenta il patrimonio artistico più importante del paese. Portali, colonne, bassorilievi sono stati realizzati da maestri che per secoli hanno lavorato la pietra della locale cava, situata a sud del borgo. Il territorio è ricco di sorgenti d’acqua e zampillanti fontane, di mulini ad acqua, di aree da picnic, di orologi e meridiane, tra cui un orologio meccanico, molto antico, il cui quadrante è opera di artisti locali (si trova sul campanile della Parrocchia) e una meridiana che abbellisce il fronte della Chiesa di Santa Maria Lauretana.
CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.
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Roseto Valfortore, from Rose to Stone The village is in Puglia and is also known as the village of the stonecutters – portals, pillars and bas-reliefs bear witness to their extraordinary, centuries-old expertise et on a steep slope of the valley of Fortore river, the village of Roseto is well preserved, a small treasure chest full of memories of the local stonecutter’s art. The town-planning is of medieval origin, you can walk along the lanes in peace, shrouded in the scents and sights of the nearby green Vetruscelli forest. It could not be otherwise in a village that takes its name from the dogrose and which has this flower on its coat-of-arms and, moreover, where these roses grow along the main road. The alleys, called stréttole, of the old town of Roseto all start from Piazza Vecchia. They are placed in order in accordance with a Longobard building technique: a larger one over which the staircases of the houses alternate and a closer one that acts as a rainwater collector. At the end of each alley there was a door which was closed at sunset, to protect the village. Near to Piazza Vecchia you will find the imposing Chiesa Madre, built by the feudal lord Bartolomeo di Capua III in 1507; a must is the balustrade carved in local stone by the artists of Roseto and the two carved gentilitial sarcophaguses, traditionally associated with the names of Tuleje and Mmaleje, made
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CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.
from the same stone. Facing the left side of the Chiesa Madre you can see the Marchesale Palace, also commissioned by Bartolomeo III. In front of the main staircase of the Church is the ‘Arco della Terra’ which is the main entrance to the village. In a corner of the outer wall above the arch is a stone head, which may represent one of the feudal lords of Roseto, on which a flag was hoisted on the days when the feudal lord held court. In 1623 the archpriest De Santis led the cult of S. Filippo Neri to Roseto, he then became Patron Saint of the village. Inside his home, which became an oratory, a precious silver bust of the saint is still preserved. At the centre of the village is the Church of SS. Corpo di Cristo, which was an important place of worship during the 18th and 19th century, when it was restored and renamed Christ the King, it is now deconsecrated. The work of the stonecutters of Roseto is the most important artistic heritage of this village. Portals, columns, bas-reliefs were made by masters who have worked stone from the local quarry, located south of the village, for centuries. A VILLAGE OF MIGRANTS. In 1882, the exodus of people from Roseto to the USA started. There, in Pennsylvania in 1912, the migrants from Roseto started a new village, making it become one of the towns of America. In 1946, after the Second World War, the flow of migration restarted, this time towards Canada. Roseto was abandoned by many, passing from the 5,400 inhabitants of 1946 to the 1300 of today. AT TABLE IN THE VILLAGE. The great number of flowers and the black truffle, which is plentiful in the woods, makes Roseto the ‘city of honey and truffles.’ This village of the Dauno Apennines is proud of this name and contributes to the consideration its gastronomy is held in – full of food that is simple and genuine, like the bread and the cakes. A traditional dish of the village is ‘cecatédde ch’i tanne checuzze’ – cavatelli (a small type of pasta) made with wheat flour, tender shoots from the courgette plant, a fresh tomato sauce and a little ‘peperenòle,’ an acrid powder of dried peppers. This dish won the gastronomic competition in Daunia.
LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”. È un vademecum essenziale per conosce-
THE GUIDE ‘THE CHARME OF HIDDEN ITALY.’ It’s an essential guidebook for discovering the
re gli angoli meno noti della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi più suggestivi da vedere – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a e 18,00 + spese postali, da richiedere al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
less well-known corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places to see – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, e18.00 + p&p, can be obtained from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Un nuovo corso per la Fiera di Genova PIÙ EVENTI, PIÙ INTERNAZIONALE, PIÙ “INSERITA” NELLA CITTÀ. QUESTO GRAZIE A SARA ARMELLA, CHE DA UN ANNO È A CAPO DELLA SOCIETÀ FIERISTICA LIGURE
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avonese, sposata con una figlia, avvocato cassazionista e, dal 2008, a capo dello Studio Legale Tributario Armella & Associati, Sara Armella è stata chiamata, nel luglio 2011, a presiedere la Fiera di Genova Spa, in una fase non semplice per l’economia italiana – e per la stessa società ligure. A distanza di un anno le abbiamo chiesto di fare il punto su quanto finora realizzato, e degli obiettivi che si è preposta per il prossimo futuro.
Dopo un anno da Presidente della Fiera di Genova, come valuta i risultati raggiunti? È stato un anno molto intenso, perché, come altre società fieristiche, abbiamo sofferto le conseguenze degli investimenti realizzati negli anni precedenti – dal 2006, infatti, sono stati spesi circa 50 milioni di euro per l’ammodernamento della Fiera e delle sue strutture. In questo anno, insieme al mio staff, abbiamo fatto lavoro di squadra e abbiamo puntato ad una riorganizzazione interna, finalizzata al risparmio, all’organizzazione di gare, ad un ridimensionamento degli organi dirigenziali (siamo passati da 4 ad un solo dirigente), al rafforzamento della parte commerciale, all’ideazione di nuove manifestazioni. Insomma, abbiamo avviato grossi cambiamenti, ma auspichiamo un pareggio di bilancio già nel 2014. S e m p r e n e l 2 011 è s t a t a n o m i n a t a “ I m p r e n d i t r i c e L i g u r e d e l l ’A n n o ” dall’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda – AIDDA Liguria: una “iniezione di fiducia” nei confronti del suo operato… Effettivamente il 2011 è stato per me un anno decisivo a livello professionale, sia per il ruolo affidatomi in seno alla Fiera di Genova, sia perché ho aperto a Milano una nuova sede del mio Studio Legale, che, sempre nel 2011, è stato indicato tra i venti migliori studi tributari in Italia. Il riconoscimento dell’AIDDA è stato per me molto importante, in quanto ha premiato il mio impegno professionale, così come il ruolo da me ricoperto presso un’altra società pubblica, la Spim, che ho portato al risanamento di bilancio prima dei tempi previsti – un successo che mi auguro di poter ripetere con la Fiera di Genova. Sotto la sua guida, la Fiera di Genova ha intrapreso un percorso sempre più internazionale – penso alle missioni che di recente
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di Ghileana Galli
A New Course for the Fiera di Genova rom Savona, married with one daughter, supreme court attorney, and head of the Legal Tax Firm Armella & Associates since 2008, Sara Armella was called upon, in July of 2011, to preside over the Fiera di Genova Spa, during a difficult moment for the Italian economy – and also for the Ligurian centre. One year later we asked her to summarize what has been accomplished thus far and to describe the goals she has in mind for the near future.
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One year after your role as President of the Fiera di Genova, how do you judge the results? It was quite an intense year because, as with other trade fair societies, we suffered the conse-
More events, more international, more ‘rooted’ in the city. All this thanks to Sara Armella who has been head of the Ligurian trade fair society for the past year quences of investments made in past years – in fact, since 2006 around t 50 million have been spent to modernize the fair and its facilities. This year, my staff and I put our heads together and worked on an internal reorganization aimed at financial efficiency, organization of competitions, reduction of managerial positions (we went from four managers to just one), strengthening of the com-
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l’hanno portata a Mosca e a Dubai, così come l’intesa stretta con il China Council for the Promotion of International Trade. Ci può parlare meglio di questa “svolta”? L’apertura internazionale è una delle linee più marcate della nuova gestione, resa possibile grazie alla collaborazione attivata con Liguria International e con l’Agenzia ICE. Il nostro obiettivo è trovare nuovi mercati su cui affiancare le nostre imprese, in modo da affrontare al meglio il calo della domanda europea. L’export rimane una delle voci positive dell’economia italiana, e uno dei settori per noi importanti, la nautica, ha registrato un +10% di vendite internazionali. Attraverso questi accordi e queste missioni, puntiamo ad incrementare sia il numero di espositori, sia quello di visitatori e buyer; allo stesso tempo, intendiamo avviare nuove collaborazioni sul fronte fieristico, in settori chiave quali la nautica (in vista del Salone Nautico Internazionale), l’agroalimentare di nicchia (grazie al nuovo Salone delle Identità Territoriali, a novembre), la progettazione del green e l’arredo urbano (grazie ad un evento ormai consolidato nel nostro calendario, qual è Euroflora). Dal 6 al 14 ottobre la Fiera di Genova ospita il Salone Nautico Internazionale, che già si preannuncia ricco di novità. Quali sono le sue aspettative? Il periodo è sicuramente difficile, e organizzare il Salone Nautico di questi tempi non è
mercial aspect, and the brainstorming of new events. So we began to make some big changes, but we hope for a balanced budget by as early as 2014. In 2011 you were also nominated ‘Ligurian Entrepreneur of the Year’ by the Association of Women Entrepreneurs and Business Managers – Liguria AIDDA: a ‘boost of confidence’ in your career... 2011 was certainly an important year for me, professionally speaking, due to both the role assigned to me within the Fiera di Genova and to the fact that I opened a Milan based branch of my legal firm, which, also in 2011, was listed as one of the top twenty tax law firms in Italy. AIDDA’s recognition meant a lot to me in that it rewarded my sense of professional commitment, similar to my role in another public association, SPIM, whose budget I balanced in less time than anticipated – an achieve-
ment which I hope to repeat with the Fiera di Genova. Under your leadership the Fiera di Genova has taken a far more international approach – I’m thinking of the recent assignments that have taken you to Moscow and Dubai, as well as the agreement with the China Council for the Promotion of International Trade. Can you tell us a bit more about this ‘development’? Internationalization is one of the most pronounced features of the new management, made possible thanks to the collaboration with Liguria International and with ICE Agency. Our goal is to find new markets which can support our businesses, so as to counteract as much as possible the decrease in European demand. Exports continue to be one of the Italian economy’s most positive assets, and one important sector, boating, registered a 10% increase in international sales. With these agreements and these objectives, we hope to increase both the number of participants and the number of visitors and buyers. At the same time we intend to collaborate with other trade fairs in key sectors, such as boating (in view of the International Boat Show), the specialty food and agriculture industry (thanks to the new Salone delle Identità Territoriali – Regional Identity Fair in November), green planning and street furniture (thanks to Euroflora, an event which is by now a fixture in our calendar). From October 6-14 the Fiera di Genova will host the International Boat Show, which already promis-
stata cosa semplice. Nonostante ciò, siamo comunque riusciti a coinvolgere oltre 800 aziende, e attendiamo numerose delegazioni di buyer ed espositori internazionali. Abbiamo inoltre pensato eventi per le famiglie, per i giovani, e oltre 100 tra convegni e seminari che toccano tematiche diverse, e in grado quindi di coinvolgere una platea variegata. Allo stesso tempo, ci siamo adoperati per coinvolgere tutto il “Sistema Liguria”, promuovendo pacchetti turistici ad hoc, e offrendo ai visitatori una città a 360 gradi – per esempio, siamo riusciti a concordare con il Teatro Stabile che, negli stessi giorni, venga aperta la stagione teatrale; inoltre, i musei ed i negozi rimarranno aperti anche la sera. Insomma, durante il Salone Nautico l’intera città sarà in festa. In questa occasione verrà inoltre conferito il Premio “The Best Marine Woman of the Year”, promosso in collaborazione con UCINA e AIDDA. Come è nata l’idea? Volevamo lanciare un segnale di attenzione verso il mondo femminile, in un settore – quello della nautica – storicamente maschile, e che solo negli ultimi anni si è “aperto” alle donne. Riteniamo giusto mettere in evidenza il lavoro, il merito, l’apporto delle donne – italiane e non – in questo ambito, con l’auspicio che, più in generale, ci sia sempre maggiore consapevolezza del loro ruolo nella nostra società.
es to be rich in novelty and innovation. What are your expectations? It’s definitely a difficult period, and organizing the Boat Show at this time wasn’t simple. Nevertheless, we managed to recruit over 800 businesses and we’re expecting a high number of buyers delegations and international exhibitors. Furthermore we’ve organized events for families and for young people, plus over 100 conferences and seminars touching upon various themes. So the show will appeal to quite a varied audience. At the same time, we’ve done our best to involve all of Liguria’s economic system, promoting ad hoc tourist packages and offering visitors a 360° view of our city – for example, we’ve managed to coordinate with the Teatro Stabile so that they open their season during the same days. Additionally, museums and shops will stay open into the evening. Basically, during the Boat Show the entire city will be alive. For the occasion ‘The Best Marine Woman of the Year’ award will be presented, promoted in collaboration with UCINA (Italian Marine Industry Association) and AIDDA. How did this idea come about? We wanted to catch the attention of the female portion of this historically masculine sector – the boating sector – which only in the past few years has ‘opened its doors’ to women. We believe it’s only fair to showcase the work, merit, and contribution of women – both Italian and not – in this environment, in the more general hope that there be ever more awareness of their role in our society.
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MODA
Cina e Italia, due sarti in un mercato globale LA CRISI HA TOCCATO MARGINALMENTE IL MERCATO CINESE, CHE PUÒ QUINDI OFFRIRE NUOVI ED IMPORTANTI SPAZI DI CRESCITA E DI COLLABORAZIONE PER LE NOSTRE PMI, ANCHE NEL SETTORE TESSILE-MODA di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana
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n questo momento particolarmente delicato per le economie mondiali, i mercati emergenti costituiscono sempre più una nuova “fonte” di sfide, ma offrono anche nuove ed importanti opportunità di business e di partnership. Alla luce di queste considerazioni, la Camera Nazionale della Moda Italiana sta da tempo rivolgendo la propria attenzione al mercato cinese, organizzando missioni conoscitive che hanno portato ad accordi di primo piano con le consorelle cinesi – la China Fashion Association e la China National Garment Association.
LA CINA, OGGI. L’importanza di queste intese va letta tenendo conto delle ormai strette interconnessioni esistenti fra le realtà economiche e finanziarie di un grande Paese come la Cina e quelle della Comunità Europea, così come della situazione economico-finanziaria che stiamo vivendo. Basti pensare all’andamento del PIL nei Paesi occidentali, spesso negativo, e di quello cinese che, pur ridottosi negli ultimi anni da un dato record del 2007 del 14,2% ad un circa 8% di quest’anno, resta sempre comunque positivo. Va inoltre annotato come la situazione della
Cina sia oggi molto diversa rispetto a quella di 10 anni fa. L’economia del Paese è diventata continentale e scambia una enorme quantità di beni e servizi con i Paesi vicini, di conseguenza dipende meno dalla domanda occidentale. I consumi interni, inoltre, hanno preso il posto degli investimenti e del saldo commerciale come motore della crescita cinese.
IL COMUNE VALORE DI UNA ECONOMIA MANIFATTURIERA. Parlando più nello specifico del nostro mondo moda, è ovvio che il rallentamento cinese e la crisi italiana hanno dirette conseguenze anche sul macro settore tessile-abbigliamento-moda, e quindi sulle aziende che nel settore operano. Un dato positivo però deve incoraggiarci: fra i Paesi del G20 solo cinque hanno, secondo i dati 2011, un saldo dell’export positivo – il primo è la Cina, seguita da Germania, Giappone, Corea del Sud e Italia. Ciò prova che vi è una situazione di importanza fondamentale che accomuna i nostri due Paesi, ed è la presenza di una economia reale, una economia manifatturiera che crea lavoro e distribuisce la ricchezza prodotta. La scelta strategica di allearsi da parte dei due sarti del mondo, con caratteristiche diverse e complementari, è stata quindi saggia e coerente con la struttura e le caratteristiche dei nostri due Paesi. SERVONO ALLEANZE TRA AZIENDE. Tuttavia è necessario essere ancora più lungimiranti. È mia profonda convinzione che solo con una maggiore integrazione fra le aziende ed i gruppi, cinesi ed italiani, nella produzione e distribuzione dei prodotti, potremo meglio affrontare il futuro, rafforzando quel ruolo di leadership nei rispettivi ambiti di attività, diversi e complementari, che sono alla base delle nostre intese. Il modo: potrà essere quello di stipulare semplici alleanze commerciali o partnership più strutturate fra aziende esistenti, o creare nuove joint venture, secondo modalità che vengono lasciate alla grande capacità degli imprenditori e ai manager che guidano le A cura della
Il Presidente Boselli con Zhou Yan, Presidente di Dalian Sunfed Fashion co.ltd.
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imprese e i gruppi, in questo ben assistiti da professionisti che conoscono le regole dei nostri due mercati.
SPAZIO ANCHE PER LE PMI. Un discorso più articolato merita il tema delle piccole e medie aziende italiane produttrici di moda e “prêt-à-porter alto” non ancora presenti in Cina e che vorrebbero accedere a tale mercato. In effetti, mi sono sentito spesso dire che ci potrebbe essere un interesse per un prodotto “bello e ben fatto Made in Italy” anche da parte di brand non molto conosciuti che vendano a prezzi abbordabili e possano rispondere alla domanda di un’ampia categoria di consumatori che definirei intermedi – ovvero interessati a un prodotto della moda italiana non caro come quello dei grandi nomi del prêt-à-porter alto e superiore al prodotto nazionale come qualità e prezzo. Ora, se questo scenario è corretto, l’approccio che mi sento di suggerire è quello di un percorso di progressiva conoscenza fra gli operatori cinesi ed italiani, iniziando con un rapporto commerciale per qualche stagione, che potrebbe portare, se i risultati fossero positivi, ad un’alleanza più strutturale con operazione sul capitale. Di una cosa sono certo: l’intuizione di formalizzare con un accordo la scelta strategica della complementarietà fra i sistemi moda cinese e italiano è stata una cosa positiva, che farà risentire i suoi importanti effetti sia in questo momento di crisi, per gestire al meglio gli squilibri che ne derivano, sia per cogliere le opportunità della ripresa, che non mancheranno di premiare il nostro impegno.
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Da sin., Raffaele Jerusalmi (Ceo Borsa Italiana), Mario Boselli (Presidente CNMI), Claudio Piovesana (editore associato per l’Europa Wall Street Journal), Cesare Romiti (Presidente Fondazione Italia Cina), Paolo Panerai (editor in chief e Ceo Class Editori).
China and Italy, Two Tailors in a Global Market t this particularly delicate time for world economies, the emerging markets are increasingly a new source of challenges, but they also offer important new business and partnership opportunities. In the light of these considerations, the National Chamber for Italian Fashion has been turning its attention to the Chinese market for some time, organising cognitive mission which have led to leading agreements with the Chinese equivalents – the China Fashion Association and China National Garment Association. CHINA, TODAY. The importance of these understandings should be read taking into consideration the now close interconnections between the economic and financial situations of a large country like China and those of the European Community, like the economic and financial situation we’re currently experiencing. Just think of the trend in GDP in western countries, often negative, and the Chinese one that, although having fallen in recent years from a record of 14.2% in 2007 to about 8% this year, is still, however, positive. It should also be noted how the situation of China is now very different from that of 10 years ago. The economy of the country has become continental and trades an enormous amount of goods and services with neighbouring countries and, as a result, depends less on western demand. Further, domestic consumption has taken the place of investment and the balance of trade as the driver of Chinese growth. THE COMMON VALUE OF A MANUFACTURING ECONOMY. If we talk more specifically about our world of fashion, it’s clear that the Chi-
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The economic crisis has touched the Chinese market marginally and so can, therefore, offer new, important room for growth and co-operation for Italian SMEs, also in the textile-fashion sector nese slowdown and the Italian recession have direct consequences on the textiles-clothing-fashion sector macro and, therefore, on the companies operating in the sector. However, some positive data should encourage us. Only five of the G20 countries have, according to data for 2011, a positive export balance – the first is China, followed by Germany, Japan, South Korea and Italy. This proves that there is a situation of basic importance which joins our countries, and it’s a real economy, a manufacturing economy that creates work and distributes the wealth produced. The strategic choice of the two tailors of the world to be allies, with different yet complementary features, was therefore wise and consistent with the structure and features of the two countries. ALLIANCES BETWEEN COMPANIES ARE REQUIRED. Even so, we must be even more farsighted. I’m deeply convinced that only greater integration between Chinese and Italian companies and groups in the production and distribution of products can help us to face the future better, strengthening that role of leadership in the respective spheres of work, different yet complementary, at the basis of our agreements. How? It could be that of signing simple commercial agreements or more structured partnerships between existing compa-
nies, or creating new joint ventures, in the ways that are left to the great ability of the businessmen and managers guiding the companies and groups, wellassisted in this by professionals who know the rules of both markets. SPACE FOR THE SMEs TOO. The subject of the Italian small and medium companies, producers of fashion and ‘top-of-the-range prêt-à-porter’, not yet in China but which would like to access the market, merits a separate discussion. In effect, I’ve often heard it said that there could be an interest for a ‘beautiful, well-made Italian quality product’, also by brands that are not well known which sell a affordable prices and can respond to the demand of a wide sector of consumers who I would define as intermediate – i.e. interested in an Italian fashion product not as expensive as that of the great names of top-of-the-range prêt-à-porter and superior to the domestic product for quality and price. Now, if this scenario is correct, the approach I would suggest is that of a path of progressive knowledge between Chinese and Italian sector workers, starting with a commercial relationship for a few seasons that could lead to a more structural alliance with operations on the capital if the results were positive. I’m sure of one thing, the intuition about formalising the strategic choice of the complementary nature of the Chinese and Italian fashion systems with an agreement was positive and will make its significant effects felt both at present in this time of crisis, for better management of the imbalances arising from this, and to seize the opportunities of the upturn, which will certainly reward our commitment.
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Brazil New Design
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on l’autunno, prendono anche il via le nuove mostre ed iniziative prom o s s e d a l Tr i e n n a l e D e s i g n Museum. Si inizia indubbiamente con slancio grazie all’omaggio ad uno dei grandi Maestri del design italiano ed internazionale: Gino Sarfatti. È infatti a lui che è dedicata la prima mostra antologica italiana, curata da Marco Romanelli e Sandra Severi Sarfatti, e realizzata dal museo milanese in collaborazione con Flos, nella ricorrenza del centenario della sua nascita. La mostra, che apre al pubblico il 21 settembre (per concludersi l’11 novembre 2012), intende ripercorrere l’attività di Sarfatti, nonché rileggerne l’opera pionieristica in uno dei settori più significativi del progetto: l’illuminazione. Nel corso di un’incessante attività, sviluppatasi dalla fine degli anni Trenta ai primi anni Settanta, Gino Sarfatti ha ideato, con una straordinaria carica innovativa, oltre 650 apparecchi luminosi, organizzandone, tramite Arteluce, l’azienda da lui fondata, la produzione e la distribuzione nei più importanti mercati internazionali. Se le sue creazioni sono state infatti poco “comprese” dal mercato nazionale – fatta eccezione per la Flos, il cui Archivio storico spicca fra i prestatori, avendo messo a disposizione un consistente corpus di opere per la mostra – sono invece state ricercatissime da parte dei collezionisti internazionali, come conferma il fatto che un’ampia selezione delle opere esposte proviene dalla collezione di Clémence e Didier Krzentowski, della Galerie Kreo di Parigi. Una vasta selezione di pezzi racconterà l’operato di Gino Sarfatti, visualizzando il legame tra luce e spazio, da lui particolarmente sentito, così come la sperimentazione e le invenzioni relative alle nuove sorgenti luminose.
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Autunno di design I PROGETTI “ILLUMINATI” DI GINO SARFATTI, IL DESIGN BRASILIANO E I VETRI DI GIANNI VENEZIANO: QUESTE LE MOSTRE CHE ATTENDONO I VISITATORI DEL TRIENNALE DESIGN MUSEUM BRAZIL NEW DESIGN. Dopo Cina e Corea, il Brasile. Triennale Design Museum porta infatti avanti il ciclo dedicato al nuovo design internazionale negli spazi del MINI&Triennale CreativeSet proponendo, a partire dal 26 settembre, una inedita selezione dei più interessanti lavori dei designer brasiliani contemporanei, a cura di due grandi nomi del settore: Fernando e Humberto Campana. Il design brasiliano si distingue per la capacità di coniugare tradizione e innovazione, per il recupero di tecniche artigianali, così come per l’impiego di tecnologie avanzate, per il riuso dei materiali e l’attitudine ecofriendly. Ne emerge un panorama ricco e variegato, che parte dal furniture design fino ad abbracciare nuove forme di comunicazione, dal fashion design al design del gioiello, dalla grafica alla multimedialità fino ai complementi d’arredo e all’oggettistica. I pezzi esposti spaziano da autoproduzioni a produzioni in grande serie, da oggetti artistici ad altri prettamente industriali.
“Brazil New Design” rimarrà aperta al pubblico fino al 2 dicembre 2012.
OFF VASE. Per concludere, dal 18 settembre al 28 ottobre 2012, gli spazi del Triennale DesignCafé ospitano, l’esposizione “Off Vase”, che presenta dieci opere in vetro di Gianni Veneziano, dedicate ad un unico oggetto – il vaso portafiori – “rivisto” e interpretato – dentro una bolla, fuori da una bolla, rotto, pieno, vuoto, trasparente, opaco, laico, religioso… “In questo mio racconto – ha spiegato lo stesso designer – il mio oggetto non è un semplice calice, ma racchiude nelle sue forme una metafora della vita del viaggiatore nel suo eterno rinnovarsi. Ecco che ogni calice rappresenta così un possibile altro mondo a sé, in cui disperdersi, identificarsi, immergersi, immaginarsi”.
Autumn of Design he new exhibitions and events promoted by the Triennale Design Museum start with the autumn. The homage to Gino Sarfatti, one of the great maestros of Italian and international design, undoubtedly gives an enthusiastic start. The first exhibition, arranged by Marco Romanelli and Sandra Severi Sarfatti and created by the Milanese museum in co-operation with Flos, is on him at the centenary of his birth. The exhibition, which will open to the public on 21 September (terminating on 11 November 2012), aims at reviewing Sarfatti’s work and also rereading the pioneering work in one of the most important sectors of the project – lighting. Throughout his incessant work, which developed from the end of the 1930s to the early
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Gino Sarfatti
The ‘illuminated’ projects of Gino Sarfatti, Brazilian design and Gianni Veneziano’s glass are the exhibitions awaiting visitors at the Triennale Design Museum 1970s, Gino Sarfatti created more than 650 pieces of lighting equipment with an extraordinary innovative charge, organising their production and distribution in the most important international markets through Arteluce, the company he founded. His creations are highly sought after by international collectors, as shown by the fact that an ample selection of the works on display come from the collection of Clémence and Didier Krzentowski, of the Galerie Kreo, Paris. At home, they were little ‘understood’ by the national market, except for Flos, whose Archive stands out amongst those giving loans to the exhibition, having made a consistent corpus of works available to the exhibition. A vast selection of pieces tells Gino Sarfatti’s work, visualising the link between light and space,
which he felt in particular, just like the experimentation and inventions relating to new light sources. BRAZIL NEW DESIGN. After China and Korea, Brazil. Triennale Design Museum continues the cycle on new international design in the areas of the MINI&Triennale CreativeSet offering a new selection of the most interesting work of contemporary Brazilian designers, organised by two great names in the sector – Fernando and Humberto Campana, from 26 September. Brazilian design stands out for its ability to unite tradition and innovation, the recovery of craftsman techniques, and the use of advanced technologies, re-use of materials and the eco-friendly attitude. A rich and varied panorama emerges, starting from furniture design through to embracing new forms of communication, from fashion to jewellery de-
sign, graphics to multimedia through to furnishings and giftware. The pieces on display range from self-productions to those in large series, and from artistic items to strictly industrial ones. ‘Brazil New Design’ will be open to the public until 2 December 2012. OFF VASE. To conclude, the spaces of the Triennale DesignCafé will host the exhibition ‘Off Vase’ from 18 September to 28 October 2012. This will present ten works in glass by Gianni Veneziano on a single subject, the flower vase, ‘revisited’ and interpreted – in a bubble, out of a bubble, broken, full, empty, transparent, opaque, secular, religious, etc. The designer commented, “My subject is not just a simple vase in my story, but it holds a metaphor of the life of the traveller in its eternal renewal in its shapes. So each vase represents another possible world of its own in which to be lost, found, immerged and imagined.”
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BEL PAESE
La Costituzione di Sicilia compie 200 anni
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uest’anno la Sicilia celebra il Bicentenario della Costituzione Siciliana del 1812. Un evento che viene giustamente celebrato, a Palermo, con la mostra intitolata “Sicilia 1812. Laboratorio costituzionale”, allestita al Palazzo Reale (fino al 31 ottobre 2012) e promossa dall’Assemblea Regionale Siciliana. Questo bicentenario si ricollega idealmente alle celebrazioni appena concluse per il 150° dell’Unità d’Italia. La Costituzione Siciliana del FABIO 1812 venne redatta in un PIZZINO particolare momento storico: quello dell’epopea napoleonica in Italia. Questa situazione produsse il trasferimento della Corta borbonica da Napoli a Palermo fin dal 1806: i Borbone, di conseguenza, conservarono la sovranità della sola terra di Sicilia, sotto la protezione britannica e del governatore William Bentinck. La Sicilia era già stata scossa da un processo riformatore in seguito alla breve ma operosa opera del viceré Domenico Caracciolo, tra il 1781 e il 1786. La Costituzione del 1812 vide il
his year, Sicily is celebrating the Bicentenary of the Sicilian Constitution of 1812. It’s an event which is rightly celebrated in Palermo with the exhibition entitled ‘Sicilia 1812. Laboratorio costituzionale’ (Sicily 1812 – Constitutional Laboratory) set up in Palazzo Reale (until 31 October 2012) and promoted by the Sicilian Regional Assembly. This bicentenary reconnects ideally with the celebrations which have just ended for the 150th anniversary of the Unity of Italy. The Sicilian Constitution of 1812 was drafted at a particular historical time – that of the Napoleonic saga in Italy. This situation produced the transfer of the Bourbon Court from Naples to Palermo from 1806. As a result, the Bourbons just maintained the sovereignty of Sicily, under the protection of the British and the governor William Bentinck. Sicily had already been shaken by the reformation process following the brief but active work of the viceroy Domenico Caracciolo between 1781 and 1786. As a result, the 1812 Constitution saw Caracciolo’s reforming processes competing with those imposed by the British. The constitutional text is of Anglo-Saxon inspiration; a Parliament with two chambers was planned with a Chamber of Equals, noble in character, and a Chamber of Commons. The executive power was attributed to the King and the magistracy was made independent on the basis
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PARALLELAMENTE A QUANTO ACCADE IN ALTRE PARTI D’EUROPA, IL 1812 SEGNA, A PALERMO, IL PASSAGGIO DALL’ANTICA COSTITUZIONE STORICA AD UN IMPIANTO CHE RISENTE DEL COSTITUZIONALISMO MODERNO di Fabio Pizzino
concorrere, pertanto, dei processi riformatori voluti dal Caracciolo e di quelli imposti dai britannici. Il testo costituzionale ha una natura d’ispiraz i o n e a n g l o s a s s o n e : v i e n e p re v i s t o u n Parlamento bicamerale, con una Camera dei Pari, di carattere nobiliare, ed una Camera dei Comuni. Il potere esecutivo viene attribuito al Re e la magistratura viene resa indipendente sulla base di un principio di separazione dei poteri. La Costituzione Siciliana del 1812 venne redatta da una versatile figura di scienziato siciliano, Paolo Balsamo, religioso, giurista, economista ed agronomo, originario di Termini Imerese. Con il reintegro dei Borbone sul trono di Napoli, nel 1816, la Costituzione venne aboli-
ta dallo stesso sovrano borbonico promulgatore, ma non dal cuore dei Siciliani. Allorquando, nel 1848, la Sicilia realizzò il moto rivoluzionario, i suoi personaggi di spicco, tra i quali Ruggero Settimo e Francesco Crispi, si ispirarono a quella Costituzione e a quella forma di governo, imponendone un ristabilimento. Com’è noto, il tentativo rivoluzionario siciliano venne represso nel 1849, ma ad esso fecero riferimento, successivamente, i patrioti siciliani che fattivamente ed in misura considerevole contribuirono al Risorgimento italiano. Sono questi i motivi che legano la Costituzione Siciliana del 1812 al Risorgimento italiano ed all’unità del nostro Paese. Ed è per questo motivo, probabilmente, che fin da subito statisti italiani di origine siciliana andarono a ricoprire responsabilità di governo nel nostro Paese. Ed è anche nella sua storia che la Sicilia potrà trovare l’orgoglio e le ragioni per affrontare le sfide del presente e dell’immediato futuro, anche a beneficio dell’intero nostro Paese.
The Constitution of Sicily is 200 Years Old Just as in other parts of Europe, in Palermo, 1812 marked the passage from the old historic constitution to a format which reflected modern constitutionalism of a principle of separation of the powers. The Sicilian Constitution of 1812 was drafted by Paolo Balsamo, a versatile Sicilian scientist from Termini Imerese, who was religious, a lawyer, economist and agronomist. The Constitution was abolished by the same king who promulgated it with the return of the Bourbons to the throne of Naples in 1816, but it stayed in the hearts of Sicilians. When there was a revolutionary movement in Sicily in 1848, its leading characters, including Ruggero Settimo and Francesco Crispi, were inspired by that Constitution and form of government, imposing its re-establishment. As is known, the Sicilian revolutionary attempt was repressed in 1849, but the Sicilian patriots who effectively and to a considerable measure contributed to the Italian Risorgimento made reference to it. These are the reasons binding the Sicilian Constitution of 1812 to the Italian Risorgimento and the Unity of the country. This is also probably why Italian statesmen of Sicilian origin immediately started to have governmental responsibilities in Italy. And
it’s also part of its history that Sicily will find the pride and reason to face the challenges of the present and the immediate future, to the benefit of the whole country.
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PIANETA CALCIO
Prandelli on the Hunt for the ‘Right’ Young Players The Italian national team has successfully tried out the forwards Osvaldo, Destro and Insigne but it will be difficult to replace Pirlo and the other ‘giants’ of Germany 2006 fter a good second place in the European Championship, Cesare Prandelli has decided to think of a new national team with a view to the World Cup in Brazil in 2014. In actual fact, although the results of the first tests were not bad, the Italian coach has a lot to do at the level of the game because it won’t be easy to replace the World Champions of Germany 2006. Nevertheless, although the ‘flight’ of some stars from the Italian league championship (Ibrahimovic and Thiago Silva) and the retirement of Lippi’s ‘dinosaurs’ (Nesta, Gattuso, etc.) has impoverished the capital of the Italian championship, this has contributed to the debut and assertion of a number of young players, including Insigne, Florenzi, Perin, De Sciglio, etc. Prandelli has also ‘fished’ some elements from the clubs that could soon be definitively acclaimed, such as Osvaldo (two goals against Bulgaria) and Destro (a goal against Malta) of Rome, and Peluso, the back from Atalanta (he also scored a goal against Malta); in addition, he placed trust in some relatively new names – Sirigu, Ogbonna, El Shaarawy, Acerbi, Schelotto, Verratti, Poli, Fabbrini and Gabbiadini, who have already debuted, some in the friendly against England and others in the qualification matches for the World Cup against Bulgaria and Malta. Obviously, it wasn’t an easy choice, although almost compulsory, seeing that the age of some of the ‘giants’ indicated that, sooner or later, would have had to take a step back (we’re talking of irreplaceable names like Buffon and Pirlo) while the coach has had to deal with the injuries of De Rossi, Chiellini, etc. Everyone noticed that the opponents now only aim at blocking the source of the Italian game, i.e. Pirlo, and they often succeed, causing difficulties for the Italian team. Prandelli knows and is looking to make repairs with the group. Luckily, the definitive assertion of Marchisio, Giovinco, Bonucci, etc., has made up for the lack of form of Cassano, Maggio and Diamanti and the health problems of Balotelli (eye operation). But it’s difficult to instil his ideas into everyone and Prandelli is looking for the ideal module and has gone from 3-5-2 to 4-3-1-2 and the beloved 4-3-3. In other words, work in progress for the Italian national team which, nevertheless, can certainly not fail the objective of qualification for the World Cup in Brazil 2014.
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Prandelli punta su Sebastian Giovinco.
Prandelli a caccia dei giovani “giusti” LA NAZIONALE AZZURRA HA PROVATO CON SUCCESSO GLI ATTACCANTI OSVALDO, DESTRO E INSIGNE, MA SARÀ DIFFICILE TROVARE I SOSTITUTI DI PIRLO E DEGLI ALTRI “MOSTRI SACRI” DI GERMANIA 2006 di Franco Zuccalà
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opo il bel secondo posto agli Europei, Cesare Prandelli ha deciso di pensare ad una Nazionale nuova, in vista dei Mondiali del 2014 in Brasile. In realtà, se i risultati nelle prime prove non sono andati male, sul piano del gioco il c.t. azzurro avrà molto da lavorare perché non sarà facile sostituire i Campioni del Mondo di Germania 2006. E tuttavia, se la “fuga” di alcuni assi dal nostro campionato (Ibrahimovic, Thiago Silva) e il ritiro dei “dinosauri” di Lippi (Nesta, Gattuso, ecc.), hanno depauperato il patrimonio del nostro campionato, il fenomeno ha contribuito all’esordio e all’affermazione di parecchi giovani, fra i quali Insigne, Florenzi, Perin, De Sciglio, ecc. Prandelli ha “pescato” anche nei club alcuni elementi che si potranno presto affermare definitivamente, come i romanisti Osvaldo (due gol alla Bulgaria), Destro (a segno contro Malta), il terzino dell’Atalanta Peluso (anche lui autore di un gol contro i maltesi); inoltre, ha dato fiducia ad alcuni nomi relativamente “nuovi”: Sirigu, Ogbonna, El Shaarawy, Acerbi, Schelotto, Verratti, Poli, Fabbrini, Gabbiadini, che hanno già esordito, alcuni nell’amichevole con l’Inghilterra e altri nelle partite di qualificazione ai Mondiali contro Bulgaria e Malta.
Ovviamente non è stata una scelta facile, anche se quasi obbligata, visto che l’anagrafe dice che alcuni dei “mostri sacri”, prima o poi, dovranno cedere il passo, e parliamo di nomi insostituibili come quelli di Buffon e Pirlo, mentre il c.t. ha dovuto far fronte agli infortuni di De Rossi, Chiellini, ecc. A nessuno è sfuggito come ormai gli avversari puntino solo a bloccare la fonte del gioco azzurro, vale a dire Pirlo, e spesso ci riescano, mettendo in difficoltà la Nazionale. Prandelli lo sa e sta cercando di correre ai ripari con il collettivo. Per fortuna, l’affermazione definitiva dei Marchisio, dei Giovinco, dei Bonucci, ecc., ha supplito ai cali di forma dei Cassano, dei Maggio, dei Diamanti e ai problemi di salute di Balotelli (operato agli occhi). Ma è difficile inculcare a tutti i propri schemi, e infatti Prandelli sta cercando il modulo ideale ed è passato dal 3-5-2 al 4-3-1-2 e poi all’amato 4-3-3. Insomma, lavori in corso per la nostra Nazionale, che tuttavia non potrà certo fallire i l t r a g u a rd o d e l l a q u a l i f i c a z i o n e a i Mondiali di Brasile 2014. FRANCO ZUCCALÀ
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Exhibitaly, le eccellenze italiane volano a Mosca
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ggi diamo il via a una manifestazione di grande interesse, alla quale affidiamo un compito di centrale importanza, ovvero quello di portare all’attenzione del popolo russo il Sistema Italia, la sua produzione, la sua capacità di fare qualità in quasi tutti i settori. L’Italia è un Paese che ha una fortissima vocazione per la qualità, capace di
PER QUATTRO MESI, LA CAPITALE RUSSA OSPITERÀ MOSTRE ED INCONTRI DEDICATI AL MADE IN ITALY. AD INAUGURARE LA MANIFESTAZIONE È STATO IL MINISTRO MARIO CATANIA
Exhibitaly, Italian Excellence Flies to Moscow For four months, the Russian capital will host exhibits and meetings dedicated to the high end Made In Italy sectors. The event was inaugurated by Minister Mario Catania oday marks the start of an event of great interest, to which we assign a highly important role: that of introducing to the Russian population the Italian System, its production, and its ability to create high end products in every sector. Italy is a country with a gift for quality, able to marry creativity with technological innovation. We must take advantage of these traits, which distinguish us and which are valued worldwide, so as to overcome the challenge of international commerce. This is why events like Exhibitaly, which introduce and promote our standards of excellence abroad, including those in the food and agriculture industry, are of great significance.” The words of Mario Catania, the Minister of Agriculture, at the inauguration of ‘Exhibitaly: Italian Excellence Today,’ a promotional campaign for the high end Made In Italy sectors – design, fashion, food and agriculture, and more. The exposition, which will be rich in exhibits, events, and meetings, until January 6, 2013, is taking place in the complex which until several years ago housed the chocolate factory ‘Krasny Oktyab,’ in the very center of Moscow. “We know,” added the Minister, who inaugurated the event on behalf of the Italian government,
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“that our products can be quite attractive to Russian consumers, and capable of benefiting greatly in this very important market. The import-export relationship between Russia and Italy has significant potential and has grown considerably in the past ten years. What we can all hope for is to continue to cultivate and expand our commercial relationship. The same goes for our cultural relations and all that which characterizes the proximity and the friendship between our two nations. I furthermore hope that those who will visit this exhibition,” concluded the Minister, “will appreciate its contents, and that the events which will take place during these months will leave everyone with a lasting impression of what Italy has to offer, not only in terms of production, but also in terms of culture and friendship.”
coniugare la creatività con l’innovazione tecnologica. Dobbiamo puntare su questi elementi che ci contraddistinguono e che vengono apprezzati in tutto il mondo per vincere la sfida sul commercio internazionale. Ecco perché eventi come Exhibitaly, che fanno conoscere e promuovono le nostre eccellenze all’estero, comprese quelle del comparto agroalimentare, rappresentano eventi di grande rilievo”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, all’inaugurazione, che si è svolta a Mosca, di “Exhibitaly: le eccellenze italiane d’oggi”, programma di promozione dei settori di punta del Made in Italy – design, moda, agroalimentare ed altri. L’esposizione, che prevede mostre, eventi e incontri fino al 6 gennaio 2013, è situata nel complesso che fino a qualche anno fa ospitava la fabbrica di cioccolato “Krasny Oktyab”, nel pieno centro di Mosca. “Siamo convinti – ha aggiunto il Ministro, che ha inaugurato la manifestazione in rappresentanza del Governo italiano – che la nostra produzione possa essere un elemento di notevole interesse per i consumatori russi, in grado di ottenere grandi soddisfazioni su questo mercato importantissimo. L’interscambio tra Russia e Italia ha infatti delle potenzialità davvero significative e negli ultimi dieci anni ha già registrato una crescita considerevole”. “L’augurio che possiamo farci reciprocamente è quello di crescere sempre più nei nostri rapporti commerciali, così come nelle relazioni culturali e in tutto ciò che caratterizza la vicinanza e l’amicizia tra i nostri due popoli. Auguro inoltre a quanti visiteranno questa manifestazione – ha concluso il Ministro – di apprezzarne i contenuti e spero che gli eventi che si alterneranno in questi mesi permetteranno a tutti di ricordare quanto l’Italia possa offrire non solo in termini di produzione, ma anche di cultura e di amicizia”.
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
Un altro importante riconoscimento per “Ospitalità Italiana”: il progetto ha infatti ottenuto il patrocinio del Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport. Un segnale rilevante, in quanto riconosce l’impegno del Sistema delle Camere di commercio che da 15 anni valorizza con questo speciale marchio “l’accoglienza di qualità”. Nell’accordo quadro che ho firmato con il Ministro Il Presidente Piero Gnudi si legge infatti che “il lavoro Ferruccio sviluppato dal Sistema camerale nella deDardanello finizione di criteri di qualità validi a livello con il Ministro nazionale e integrati con le specificità rePiero Gnudi. gionali, rappresenta un’opportunità per lo sviluppo del turismo, evidenziando l’eccellenza dell’offerta turistica nazionale e territoriale, anche fuori dall’Italia”. A oggi sono oltre 6.000 le strutture del comparto ricettivo, ristorativo e dei servizi al turismo che, rispondendo a specifici standard di qualità, si possono fregiare di questa ambita certificazione. Mentre all’estero sfiorano quota 1.000 i ristoranti, presenti in ben 44 Paesi stranieri, riconosciuti autentici ambasciatori del“gusto” Made Italy. Inutile dire che questo riconoscimento ci rende estremamente orgogliosi, e rappresenta uno sprone a fare ancora meglio, potendo così contribuire concretamente al successo delle nostre imprese turistiche e della ristorazione italiana all’estero. Another considerable achievement for ‘Ospitalità Italiana’: the project has received the support of the Minister of Regional Affairs, Tourism, and Sport. An important acknowledgement, in that it recognizes the commitment of the Chambers of Commerce System which, for the past fifteen years, has used this standard to evaluate the trademark hospitality. In fact, the framework agreement which I signed with Minister Piero Gnudi includes the following statement: “The work carried out by the Chambers of Commerce System in defining quality criteria valid on a national level together with regional specificity, represents an opportunity for the development of tourism, highlighting outstanding national and regional touristic treasures, even outside of Italy.” To date there are over 6,000 structures in the nation dedicated to the hospitality, restaurant, and tourism sectors which, adhering to specific standards, may be proud of this achievement. At the same time there are roughly 1,000 restaurants, in at least 44 foreign countries, that are recognized as authentic ambassadors of the Made in Italy style. It goes without say that we are extremely proud of this acknowledgement and that it provides us with an impetus to continue to do even better, thereby contributing further to the success of our tourism sector and to the Italian restaurant industry abroad.
Il gusto italiano… in un’app!
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a tipicità italiana sempre a portata di mano grazie ad un’app! Dalla collaborazione tra il Ministero delle Politiche agricole e forestali, Isnart e Unioncamere è infatti nata la nuova applicazione per tablet e smartphone “10Q Ricette Italiane”, pensata per favorire la conoscenza dei prodotti a denominazione d’origine (239 tra DOP, IGP e STG), che rendono unico un piatto grazie alla tradizione, al lavoro ed alla dedizione dei produttori italiani; inoltre, la nuova applicazione permette di accedere alle informazioni relative alle località di produzione (turistiche e non) degli ingredienti.
Italian Taste... in an App! talian specialties at your fingertips, thanks to an app! The collaboration between the Minister of Agriculture and Forest Policy, Isnart and the Chambers of Commerce Union has created a new application for tablets and smartphones: ‘10Q Italian Recipes,’ with the goal of familiarizing people with Italian products (239 of which DOP-Protected Designation of Origin, IGP-Guarantee of Origin, and STG-Traditional Specialties Guaranteed), rendering each dish unique thanks to tradition and to the work and dedication of Italian producers. Furthermore, the new application gives its users access to information regarding the location of the ing redients’ production (whether touristic or not). ‘10Q Italian Recipes’ provides over 1,000 Italian recipes, chosen from amongst the most representative regional specialties and also the most world-famous, and sends one
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“10Q Ricette Italiane” presenta oltre 1.000 ricette italiane scelte tra le più rappresentative a livello regionale e tra le più note nel mondo, e permette di intraprendere un “viaggio virtuale” attraverso l’Italia ed i suoi sapori tipici. Consultando le “Ricette” si accede facilmente agli ingredienti che occorrono, alle modalità di preparazione, alla località di produzione degli ingredienti (con chiare mappe geo-referenziate) e alle informazioni turistiche per conoscere al meglio i territori di riferimento. Inoltre l’app sarà costantemente aggiornata, dal momento che i ristoranti italiani nel mondo segnalati metteranno via via a disposizione i piatti presenti nel loro menù. E se poi non si è soddisfatti della riuscita della ricetta, è possibile ricorrere alla lista dei ristoranti dove è possibile assaggiare il piatto prescelto… e il palato sarà sempre soddisfatto!
on a ‘virtual journey’ across Italy and it’s typical flavors. In consulting the ‘Recipes’ one has easy access to the necessary ingredients, to the modes of preparation, to the location of the ingredients’ production (with clear georeferential maps), and to touristic information allowing one to become more familiar with the region in question. Additionally, the app will be updated constantly as, little by little, recommended Italian restaurants worldwide make the dishes from their menus available. And if, in the end, one isn’t satisfied with the outcome of the recipe, it’s always possible to consult the list of restaurants where that particular dish is available... and satisfaction is guaranteed! Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it
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L’angolo dei Consorzi Prosciutto di San Daniele, bontà DOP
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iciotto appuntamenti in giro per l’Italia per celebrare oltre al paesaggio, la raccolta e la frangitura delle olive italiane, dalle quali si estrae l’elemento base dell’alimentazione mediterranea. Ecco Girolio d’Italia 2012, il progetto di promozione e valorizzazione organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali. Un lungo, gustosissimo, viaggio che attraverserà tutta la penisola, dal Salento (Puglia), dove prenderà il via il prossimo 13 ottobre, fino al Trentino, dove giungerà il 22 dicembre. In programma, degustazioni di olio nuovo in abbinamento ai pani della tradizione e ad altri prodotti dell’eccellenza enogastronomica locale, ma anche mostre, visite ai frantoi, eventi musicali, antichi mercatini, manifestazioni folcloristiche, corsi di cucina con olio extravergine, e tanto altro ancora! www.cittadellolio.it
DOC Italy Girolio d’Italia 2012 Takes Off ighteen engagements around Italy to celebrate not just the landscape, but the harvest and the pressing of Italian olives, from which the fundamental ingredient of Mediterranean cooking is extracted. This is ‘Girolio d’Italia 2012,’ the promotional and developmental campaign organized by the National Association ‘Città dell’Olio’ in collaboration with the regional authorities. A long and flavorful journey across the entire peninsula, from Salento (Puglia), where the tour will begin this coming October 13, all the way to Trentino, where it will arrive on December 22. The program includes tastings of new oils paired with traditional breads and other high quality local enogastronomic products, as well as exhibits, visits to oil mills, musical events, old-style markets, traditional festivals, extra-virgin olive oil cooking classes, and much much more. www.cittadellolio.it
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olce, saporito, gustoso, profumato. Il prosciutto di San Daniele s’identifica indissolubilmente con il suo territorio d’origine, per la tradizione millenaria del fare e perché nel microclima tipico della zona di San Daniele del Friuli trova il principale ingrediente per la sua eccellente stagionatura. Eppure è anche un prosciutto che ha ormai un ruolo di primo piano nella gastronomia dell’Italia, diventando uno dei più nobili trait d’union della nostra cucina nel mondo.
TRE REGOLE. Una coscia di maiale può diventare prosciutto di San Daniele solo a tre condizioni. Innanzitutto l’origine della materia prima: le cosce devono provenire esclusivamente da maiali allevati in dieci regioni del centro-nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria). In secondo luogo, il rispetto della lavorazione ereditata da un’antica tradizione. Le cosce fresche devono raggiungere rapidamente la cittadina del Friuli per essere lavorate ricreando il ritmo naturale delle stagioni, con l’utilizzo del sale marino, senza l’aggiunta di additivi chimici o conservanti. Infine è necessario che quanto segue avvenga a San Daniele del Friuli. Si potrebbe definire stagionatura, ma in realtà si tratta di qualcosa di più, che attiene al genius loci della capitale del prosciutto. Il segreto sembrerebbe racchiuso in un termine tecnico, il microclima, ma per capire il prosciutto di San Daniele si deve andare più in profondità nella conoscenza del luogo e dell’identità dei suoi abitanti.
IL CONSORZIO. Il Consorzio è stato costituito nel 1961 da alcuni cittadini di San Daniele e da tutti i produttori del prosciutto di San Daniele dell’epoca, con lo scopo di stabilire delle regole che fossero obbligatorie ed uguali per tutti i produttori. Il processo di aggregazione tra imprese concorrenti sul mercato non è stato facile, ma la volontà di difendere un patrimonio comune ha portato al consolidamento e ad un continuo rafforzamento dell’aggregazione consortile. Oggi al Consorzio aderiscono 31 produttori, tutti situati nel comune di San Daniele del Friuli. Il comparto produttivo conta circa 4.800 allevamenti e 119 macelli tutti ubicati nelle 10 Regioni italiane previste dal Disciplinare. LA RICETTA: RISOTTO AL SAN DANIELE. Ingredienti per 4 persone: 300 g. di riso, 60 g. di burro, 50 g. di Grana Padano, 1 cipollina, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 6 fette di prosciutto di San Daniele di cui 2 tagliate a striscioline, brodo, sale e pepe q.b. Fate sciogliere metà del burro in una casseruola e unitevi la cipolla tritata, il sale e un pizzico di pepe. Quando la cipolla sarà appassita, aggiungete il riso e il vino bianco e fate evaporare quest’ultimo a fiamma vivace. Fate insaporire per alcuni minuti e quindi iniziate a versare, adagio, il brodo bollente ogni volta che sarà necessario per proseguire la cottura. Togliete il risotto dal fuoco un po’ al dente. Aggiungete il burro rimanente crudo e a pezzetti e il Grana Padano. Trasferite il risotto su un piatto da portata, adagiatevi sopra le due fette di prosciutto tagliate a striscioline e guarnite il centro con le fette di prosciutto rimaste.
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The Consortia’s Corner
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San Daniele Prosciutto, PDO Goodness
L’Italia nel Piatto
weet, flavorful, savory, aromatic. Due to a thousand year old tradition and also to the climate of the San Daniele del Friuli region, where it finds the main ingredient for its maturation, San Daniele prosciutto is forever identified with the territory in which it is produced. Yet it is also a prosciutto which holds a prominent place in Italian cuisine, becoming one of the most recognized products of our culinary tradition in the world.
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THREE CONDITIONS. A pig thigh can only become San Daniele prosciutto if it fulfils three conditions. First of all, the origin of the raw material. The thighs must come exclusively from pigs bred in ten regions of Northern Central Italy (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardy, Piedmont, Emilia Romagna, Tuscany, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria). Secondly, respect for the production method inherited from an ancient tradition. The fresh thighs must rapidly reach the small town of Friuli, to set in motion a production process that recreates the natural rhythm of the seasons, using sea salt, without the addition of chemical additives or preservatives. Finally, the subsequent development must occur at San Daniele del Friuli. We could define this as maturation, but in fact this process is something more, to do with the Genius loci of the prosciutto capital. One could be forgiven for thinking that the secret is captured in a technical term – the microclimate – but to understand San Daniele prosciutto, we must go deeper into the consciousness of the place and the identity of its people. THE CONSORTIUM. The Consortium was established in 1961 by citizens of San Daniele and by the San Daniele prosciutto producers of the time, for the purpose of establishing mandatory and equal regulations for all producers. The aggregation of competing businesses in the market is not easy, but the desire to defend a common heritage brought about the consolidation and the continued strengthening of the cooperative. Today the Consortium is made up of 31 producers, all located in the San Daniele del Friuli municipality. The production division includes approximately 4,800 livestock farms and 119 slaughterhouses, all located within the ten Italian regions covered by the production regulations. THE RECIPE: SAN DANIELE RISOTTO. Ingredients for 4 people: 300 g. rice, 60 g. butter, 50 g. Grana Padano, 1 spring onion, half a glass of dry white wine, 6 slices of San Daniele prosciutto including 2 cut into strips, stock, salt and pepper to taste. Melt half the butter in a casserole and add the chopped onion, salt and a pinch of pepper. When the onion has softened, add the rice and then the white wine, allowing the latter to evaporate on a high heat. Allow to simmer for a few minutes to concentrate the flavours, and then start gradually adding the boiling stock as required, to continue cooking. Remove the rice from the heat when slightly al dente and tender. Add the remaining butter in small pieces and the Grana Padano. Transfer the risotto to a serving dish, place the two slices of prosciutto cut into strips on top and garnish the centre with the remaining slices of prosciutto.
Consorzio del Prosciutto di San Daniele Via Umberto I, 26 33038 San Daniele del Friuli (UD) info@prosciuttosandaniele.it www.prosciuttosandaniele.it
IL GELATO ARTIGIANALE CONQUISTA IL MONDO Al via un nuovo progetto pensato per diffondere la cultura del gelato fresco, prodotto artigianale di origine italiana, in tutto il mondo. Stiamo parlando di “Gelato World Tour”, iniziativa creata congiuntamente da Carpigiani e SIGEP, la manifestazione ormai considerata la più importante al mondo nel settore della gelateria artigianale (a Rimini Fiera, dal 19 al 23 gennaio 2013). Otto le nazioni coinvolte che, a partire dalla primavera del 2013, saranno chiamate a mettere “in piazza” i loro migliori maestri gelatieri, chiamati a presentare il loro gelato, a produrlo davanti al pubblico, e a servirlo ai tanti visitatori, che potranno votare il loro preferito. Verranno così decretati i tre migliori gelatieri del Paese, che, nel settembre 2014 a Rimini, andranno a sfidare quelli selezionati nelle altre nazioni, al fine di decretare il “World’s Best Gelatiere”. Un grande progetto di respiro internazionale, per promuovere e diffondere la cultura del gelato artigianale nel mondo. www.gelatoworldtour.com
ARTISAN GELATO CONQUERS THE WORLD A new project is about to take off, conceived for the purpose of spreading the culture of fresh gelato of artisan production in the world. We’re talking about ‘Gelato World Tour,’ an initiative created jointly by Carpigiani and SIGEP, considered by now the most important exhibition in the world in the artisan gelato sector (at the Rimini Fiera, from January 19-23 2013). Eight countries are set to participate and, starting in the Spring of 2013, will put on display their most prominent gelato artisans, calling upon them to present their gelato, make it in front of an audience, and serve it to the many visitors who will then have the opportunity to vote for their favorite. In this way the three best gelato artisans of the country will be declared and, in September 2014, will go to Rimini to challenge those selected in the other countries, each hoping to be declared the ‘World’s Best Gelato Artisan.’ A grand project of international scope, for the promotion and spread of artisan gelato in the world. www.gelatoworldtour.com
èItalia
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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA
Rosario
Adelaide,
AUSTRIA Vienna
Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,
Rio
San
Brisbane,
BRASILE Belo Horizonte,
Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città
del
MAROCCO Casablanca
MESSICO
OLANDA
Amsterdam
Messico
PARAGUAY
PORTOGALLO Lisbona
REPUBBLICA
CANADA
DOMINICANA
Montreal,
Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong
RUSSIA SERBIA Belgrado
Mosca
Macao
SPAGNA
COSTARICA
San
EGITTO Cairo
ECUADOR
José
EMIRATI ARABI UNITI
FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA
Tokyo
INDIA Mumbai
LUSSEMBURGO
Atene,
ISRAELE Tel Aviv
Lussemburgo
Barcellona, STATI
Madrid
GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco
Bucarest
SLOVACCHIA Bratislava
&
GIAPPONE
ROMANIA
KONG Bogotà
Sharjah
Domingo
SINGAPORE Singapore
COLOMBIA Quito
Santo
Pechino
CINA-HONG Hong
CECA
REPUBBLICA
Praga
Sofia
Lima
REGNO UNITO Londra
de Paolo
BULGARIA
PERÚ
Asuncion
UNITI
Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok
Johannesburg SVIZZERA Zurigo
TUNISIA Tunisi
UNGHERIA Budapest
SVEZIA THAILANDIA
TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo
VENEZUELA Caracas
MALTA
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).
10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).
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ARTE DELLA TAVOLA CHI È NIKO SINISGALLI A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo.
WHO IS NIKO SINISGALLI Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of art culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.
FILETTO DI RICCIOLA IN FOGLIA DI LIMONE SU ROESTY DI PATATE E BIETOLA AL PEPERONCINO Ingredienti: 1.200 gr. ricciola, q.b. zeste di limone, q.b. peperoncino, q.b. sale Maldon, 200 gr. bietole, 80 gr. olio extravergine di oliva, 12 foglie di limone, 4 stecche di citronella o porro. Ingredienti per roesty: 400 gr. patate, 40 gr. farina 00, q.b. timo limonato, q.b. sale Maldon, q.b. burro chiarificato. Procedimento: Filettare la ricciola ed eliminare tutte le lische della pancia e dorsali. Insaporire con sale, peperoncino e foglia di limone, infilare la citronella a modo spiedo e mettere da parte. Pelare le patate e affettarle sottilissime della misura di 1 mm; tagliarle a capellini e aggiungerci la farina, il sale ed il timo limonato. Scaldare una padella antiaderente, metterci del burro e versare le patate con l’aiuto dello stampino tondo di uno spessore di 1 cm o poco meno. Farle croccantizzare e dorare da ambedue i lati e tenere in caldo. Saltare le bietole con olio, aglio in camicia, sale ed aggiungere un pizzico di peperoncino. Su una padella calda arrostire i filetti di ricciola da ambedue i lati e tenere in caldo. Friggere le foglie di limone. Posare al centro del piatto il roesty di patate con sopra le bietole saltate. Posare i 2 filetti di ricciola sopra la bietola in maniera che i filetti si sovrappongano. Decorare con le foglie di limone fritte e servire caldo.
AMBERJACK FILLET IN LEMON LEAVES OVER POTATO CRUNCH AND SPICY BEETROOTS Ingredients: 1,200 gr. Amberjack, lemon, chilly pepper, Maldon salt, 200 gr. Beetroots, 80 gr. extravirgin olive oil, 12 lemon leaves, 4 pcs onion leak. Ingredients for roesty crunch potato: 400 gr. Potato, 40 gr. flour 00, thyme, Maldon salt, clarified butter. Procedure: Prepare the amberjack fillet and make sure to puil out all the spins. Add salt, chilly and lemon leaves, leak and put
it apart. Skinned the potato and slice them thinly at least 1 mm, add the flour, salt and thyme. Heat the frying pan, add the butter and put the potato in a stamp. Make it roasty or crunchy. Prepare the beetroots with olive oil, garlic, salt and add a small quantity of chilly. In another frying pan, prepare the amberjack fillet, fried both sides and live them hot. Fried the lemon leaves. Put the crunch potato in the center of the plate with the sauted beetroots on top, then the amberjack fillet over the beetroots. Decorate them with the fried lemon leaves and serve it hot.
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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano.
Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel + 39-02-3657.1696 – Fax + 39-02-7200.0223 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
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Speciale
MERCATO Globale
Italy-Russia: Appointment in the Marche At the end of October the Italo-Russian Task Force on Industrial Districts and SMEs will convene in the Marche for its 21st session
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Italia-Russia: appuntamento nelle Marche È QUI CHE, A FINE OTTOBRE, SI RIUNIRÀ LA TASK FORCE ITALORUSSA SUI DISTRETTI E LE PMI, GIUNTA ALLA SUA XXI SESSIONE di Pietro Celi, D.G. Ministero Sviluppo Economico
C
ome è ormai consuetudine, i mesi autunnali vedono l’organizzazione sul territorio italiano della Task Force Italo-Russa sui distretti e le PMI. La Task Force si tiene infatti due volte l’anno, alternativamente in Italia e in Russia, e si articola in due Sessioni plenarie, una di apertura e l’altra di chiusura dei lavori, in “Tavoli e Seminari tematici”, in incontri bilaterali durante i quali le imprese avviano e/o approfondiscono le proposte progettuali di collaborazione economico-commerciale, precedentemente inviate alle due co-presidenze italiana e russa, nonché in visite aziendali del territorio ospitante. Si tratta ormai di un appuntamento strategico per le relazioni economiche bilaterali fra i due Paesi, in quanto da 10 anni l’evento mira a far conoscere ed integrare i tessuti economico-imprenditoriali delle due economie ed a sostenere la Russia nel suo processo di diffusione di un clima imprenditoriale privato sempre più ampio, costituito soprattutto da PMI e da distretti sul modello di quelli italiani, di industrializzazione ed anche, in ultima analisi, di modernizzazione. La peculiarità di questo organismo è quello di valorizzare diversi livelli di partecipazione, in una logica di sistema: governativo (Ministeri dello Sviluppo economico italiano e della Federazione Russa), locale (Regioni italiane e Repubbliche e Regioni russe) ed imprenditoriale. La Task Force riveste quindi il doppio ruolo di organismo istituzionale e di Forum economico-commerciale. I numeri dei partecipanti all’evento sono rilevanti, perché ogni sessione mobilita circa 500 persone, che rappresentano soprattutto imprese, Associazioni di categoria e loro Federazioni, il Sistema camerale, il Sistema fieristico, Università, Poli tecnologici, Centri di ricerca e Banche. PIETRO CELI
s is by now custom, the autumn months in Italy are witness to the organization of the Italo-Russian Task Force on Industrial Districts and SMEs. The Task Force comes together twice a year, once in Italy and once in Russia, and revolves around two plenary sessions, one at the start and one at the close of the event, ‘Thematic Conferences and Seminars,’ two-way meetings in which businesses may launch and/or deepen project proposals for economic and commercial collaboration, previously sent to the Italian and Russian co-chairmen, as well as visits to businesses in the host area. This has by now become an integral part of the bilateral economic relationship between the two countries, in that for the past ten years the event has aimed at introducing and integrating the economic-entrepreneurial materials of the two economies and at supporting Russia in the spread of its ever-growing entrepreneurial spirit, made up mostly of SMEs and industrial districts based on the Italian model, of industrialization, and also, according to the most recent analyses, of modernization. The distinctive feature of the organization of this event is that of evaluating various participation levels in an organized manner: governmental (Ministries for the Economic Development of Italy and of the Russian Federation), local (Italian regions and Russian republics and regions), and entrepreneurial. Therefore, the Task Force takes on the double role of institutional organism and of economic-commercial forum. The number of participants to the event is significant, with each session attracting approximately 500 people representing primarily businesses, professional associations and their federations, the chambers of commerce system, trade shows, universities, polytechnic institutes, research centers, and banks. To give continuity to the Task Force’s activities, on the occasion of its 18th session, which took place in Ulyanovsk from May 26-27, 2011, the ‘Permanent Secretariat’ was instated, taking on the double role of steering committee and of supervisor of strategies, activities, and planning. The 21st session of the Task Force will take place from October 23-26, 2012 in the Marche Region, upon invitation from the region’s president, Hon. Gian Mario Spacca. As is customary, the event will be characterized by the organization of specific ‘Thematic Conferences’ dedicated to the sectors which offer the most potential for bilateral collaboration: energy and technology related to energy efficiency, high end consumer goods, mechanics, mechatronics, nano and biotechnology, construction and interior design, and logistics.
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Per dare continuità alle attività della Task Force, in occasione della sua XVIII sessione, svoltasi a Ulyanovsk dal 26 al 27 maggio 2011, si è insediato per la prima volta il “Segretariato permanente”, con funzioni sia di cabina di regia che di monitoraggio sulle sue strategie, attività e progettualità. La XXI sessione della Task Force si svolgerà dunque dal 23 al 26 ottobre 2012 ed avrà luogo nella Regione Marche, su invito del suo Presidente, On.le Gian Mario Spacca. Come di consueto, i lavori saranno contraddistinti dall’organizzazione di appositi “Tavoli Tematici” dedicati ai settori che offrono maggiori spazi di sviluppo della collaborazione bilaterale: energie e tecnologie relative al risparmio energetico; beni di consumo di alta fascia; meccanica, meccatronica, nano e biotecnologie; edilizia e arredo; logistica. Inoltre, sono previsti due Seminari, relativi rispettivamente agli “Strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione delle PMI nei reciproci mercati” e alla “Promozione reciproca del settore turistico”. Quest’ultimo sarà seguito da incontri bilaterali tra Regioni, Enti, Aziende ed Agenzie di promozione turistica a livello regionale e provinciale e tour operator dei due Paesi. E l’appuntamento della prossima sessione si prospetta particolarmente importante: si tratta infatti del decimo anniversario dalla sua costituzione, avvenuta nell’ottobre 2002, in nome del quale si svolgerà un apposito evento commemorativo e saranno apportate piccole, ma anche grandi novità sul fronte dell’articolazione del suo svolgimento e dell’incremento della sua concretezza. La più rilevante riguarda il collegamento immediato tra i Tavoli Tematici – che si svolgeranno direttamente nei distretti di settore, al fine di renderli maggiormente mirati alle specifiche esigenze degli Enti e degli operatori coinvolti nei lavori – e gli incontri bilaterali, a carattere progettuale, afferenti ai singoli Tavoli. Altra novità è quella di aver previsto, nel pomeriggio del primo giorno dei lavori, un momento di matching di taglio istituzionale – denominato “Networking Open Space” – destinato ad incontri tra le Regioni e le loro Agenzie di promozione territoriale, gli Enti istituzionali, le Associazioni di categoria e le imprese dei due Paesi. Tutto ciò al fine di rendere la Task Force uno strumento flessibile, sempre più rispondente alle esigenze delle due imprenditorie interessate a sviluppare partenariati economico-commerciali sui reciproci mercati.
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Furthermore, two seminars are scheduled regarding the ‘Financial Instruments For the Support of Internationalization of SMEs in Reciprocal Markets’ and the ‘Mutual Promotion of the Touristic Sector.’ The latter will be followed by two-way meetings amongst regions, institutions, businesses, and tourism promotion agencies at the regional and provincial levels and tour operators in the two countries. The next session is thought to be particularly important as it marks the tenth anniversary of the formation of the Task Force, having come together for the first time in October of 2002, in honor of which a special commemorative ceremony will be held. Additionally there are to be both big and small novelties in the structure of the event itself. The most important of these novelties has to do with the direct relationship between the Thematic Conferences – which will be held directly in their sector’s industrial district in hopes of rendering them that much more specific to the needs of the institutions and of the participants involved in the event – and the collaborative two-way meetings pertaining to the specific conferences. Another novelty, set to take place on the first afternoon of the event, is a moment called ‘Open Space Networking,’ giving networking opportunities to analogous organizations in the two countries. This time will be dedicated to meetings between regions and their promotional agencies, institutions, professional associations, and business enterprises. The ultimate goal is to turn the Task Force into a flexible tool, ever more responsive to the needs of the entrepreneurs interested in developing economic-commercial partnerships in reciprocal markets.
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UNIONCAMERE
Il Sistema Italia compatto sui mercati mondiali LA CABINA DI REGIA PER L’ITALIA INTERNAZIONALE HA RIUNITO MONDO PRODUTTIVO, MINISTERI, REGIONI, CAMERE DI COMMERCIO E LA NUOVA ICE. OBIETTIVO: PROMUOVERE UN’AZIONE COORDINATA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
L’
export chiama e finalmente il Bel Paese risponde compatto. E lo fa mettendo insieme per la prima volta allo stesso tavolo tutti i principali attori dell’internazionalizzazione per definire strategie, obiettivi e modalità di lavoro comuni finalizzati alla promozione del Made in Italy nel mondo. Almeno questo è l’obiettivo della Cabina di regia per l’Italia internazionale che ha riunito Ministeri, Regioni e Camere di Commercio, per dare il via a un nuovo corso che spiani la strada alle nostre produzioni oltre confine, in stretto coordinamento con la nuova Agenzia ICE. Come sottolineato anche dal Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, il modello messo a punto alla prima riunione della Cabina di regia “risolve problemi che in passato non erano stati risolti riguardo all’export, e aiuterà ad avere maggiori esportazioni e maggiori investimenti”. Il Sistema camerale si è detto pronto a collab o r a re e , p e r b o c c a d e l P r e s i d e n t e d i Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha proposto di realizzare presso tutte le sedi camerali una rete di Sportelli che svolgano la funzione di casello di ingresso per le imprese sui mercati internazionali. Sportelli che entro il 1° gennaio 2013 saranno in grado di supportare la domanda di informazione delle imprese in termini di selezione e messa in comune delle principali banche dati specializzate; l’attivazione di un canale di assistenza online per le imprese; l’attivazione di una piattaforma u
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UNIONCAMERE
NAPOLITANO: “UNIONCAMERE, UN RIFERIMENTO PER LE IMPRESE” “Le Camere di Commercio hanno accompagnato e sostenuto l’intenso sviluppo sociale, politico ed economico del nostro Paese, svolgendo un ruolo essenziale per la integrazione delle economie locali nel più vasto mercato nazionale”. Con queste parole il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha sottolineato l’importante ruolo rivestito dal Sistema camerale per la crescita del benessere e del progresso dello Stato italiano, nel suo messaggio lanciato in occasione del 150° anniversario della storia unitaria delle Camere di commercio d’Italia, celebrato nel corso dell’ultima assemblea di Unioncamere. Era infatti il 6 luglio 1862 quando il Parlamento italiano promulgò la prima legge istitutiva degli enti camerali, ponendo le basi per la costruzione dell’architettura istituzionale e della rete diffusa capillarmente sul tutto il territorio che caratterizzano l’attuale Sistema camerale. “In questo lungo periodo – ha aggiunto il Capo dello Stato – la progressiva assunzione di ulteriori funzioni e compiti ha contribuito ad accrescere il profilo istituzionale del Sistema camerale, e Unioncamere è divenuta un sicuro punto di riferimento per l’insieme delle Camere di commercio e per gli interventi a favore delle imprese dell’intero Paese”. Un ruolo che, ha rimarcato la prima carica dello Stato, “assume particolare rilievo nella attuale difficile situazione economica, nella quale si avverte l’esigenza di una forte coesione per un rilancio della crescita e dell’occupazione che coinvolga in modo equilibrato tutte le aree territoriali”.
NAPOLITANO: ”UNIONCAMERE, A REFERENCE POINT FOR BUSINESSES” “The Chambers of Commerce have accompanied and sustained the intensive social, political, and economic development of our country, carrying out an important role in the integration of local economies into the vast national market.” With these words the President of the Republic, Giorgio Napolitano, underlined the important role of the Chambers of Commerce System in the growth of Italy’s affluence and progress, in a message delivered on occasion of the 150th anniversary of unification of Italy’s chambers of commerce, celebrated during the last meeting of Unioncamere (the Chambers of Commerce Union). In fact, it
u informatica capace di fornire risposte specifi-
che alle domande dell’impresa. Sull’importanza della collaborazione fra tut te le istit uz io ni, il Ministero, l’IC E, le Regioni e le CCIE, è tornato a parlare anche
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was on July 6, 1862 that the Italian Parliament enacted the first institutional law regarding the chambers, and so laid the foundation for the creation of the institutional framework and for the widespread territorial network which characterize the Chambers of Commerce System. “During this time,” added the Head of State, “the gradual addition of other functions and duties has contributed to the growth of the institutional profile of the Chambers of Com-
i l c a p o d i p a r t i m e n t o p e r l ’ I m p re s a e l’Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo economico, Giuseppe Tripoli, secondo il quale “bisogna avviare iniziative improntate a un concetto diverso di interna-
merce System, and Unioncamere has become a solid reference point for all Chambers of Commerce and for the operations which favor businesses within the country.” A role which, he pointed out, “takes on particular significance during this time of economic difficulty, in which one senses the need for a strong union in order to revive growth and employment in a way that includes the entire country.”
zionalizzazione, includendo varie componenti quali: l’importanza di attrarre talenti, la disponibilità di una rete finanziaria efficiente, una valida formazione, e un’intensificazione dei contatti commerciali”. “Portare almeno altre 20mila aziende sui mercati globali in tre anni” è del resto l’obiettivo del Sistema camerale italiano rilanciato dal Presidente Dardanello. “L’export è l’unico indicatore economico che in questi ultimi anni di crisi ha continuato a strapparci un sorriso”. Per questo, per il Presidente di Unioncamere, “è necessario aiutare un numero crescente di imprenditori a fare affari con l’estero”. Perché andare oltreconfine per le nostre imprese è una via obbligata per assicurare la crescita e, talvolta, la sopravvivenza stessa del proprio business. “La squadra internazionale del Sistema Italia è pronta – ha dichiarato in conclusione il Presidente Dardanello – e noi ci auguriamo possa presto portare il Bel Paese a vincere la sfida della competizione mondiale”.
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PRONTO IL NUOVO UFFICIO DI PRESIDENZA DI UNIONCAMERE
THE NEW UNIONCAMERE CABINET IS READY TO GO
Eletti gli otto vice presidenti di Unioncamere che affiancheranno per il prossimo triennio il Presidente Ferruccio Dardanello alla guida dell’Istituzione. Il Consiglio generale dell’Unione italiana delle Camere di Commercio ha infatti messo a punto, lo scorso 5 luglio, la squadra di governo con la quale affronterà le nuove sfide per il 2012-2015. Si tratta di: Gian Domenico Auricchio, Presidente della CCIAA di Cremona; Costantino Capone, Presidente della CCIAA di Avellino; Giancarlo Cremonesi, Presidente della CCIAA di Roma; Giovanni Lamioni, Presidente della CCIAA di Grosseto; Ivan Lo Bello, Presidente della CCIAA di Siracusa; Paolo Odone, Presidente della CCIAA di Genova; Ferindo Palombella, Presidente della CCIAA di Viterbo; Carlo Alberto Roncarati, Presidente della CCIAA di Ferrara e di Unioncamere Emilia Romagna, che svolgerà la funzione di vice presidente vicario. Costoro affiancheranno Dardanello al comando di Unioncamere e contribuiranno con il loro prezioso apporto nel Sistema camerale ad accompagnare il nostro Paese lungo la strada della crescita. A loro i nostri migliori auguri di un buon lavoro!
The eight Unioncamere Vice-Presidents who will work alongside President Ferruccio Dardanello to lead the institution for the next three years, have been elected. It was in fact this past July 5th that the General Council of the Italian Union of Chambers of Commerce fine tuned the governing team with which it will face the new challenges of 2012-2015. The elected members are: Gian Domenico Auricchio, Cremona IAACC President; Costantino Capone, Avellino IAACC President; Giancarlo Cremonesi, Rome IAACC President; Giovanni Lamioni, Grosseto IAACC President; Ivan Lo Bello, Siracusa IAACC President; Paolo Odone, Genoa IAACC President; Ferindo Palombella, Viterbo IAACC President; Carlo Alberto Roncarati, Ferrara IAACC President and Unioncamere Emilia Romagna President who will take on the role of substitute vice-president. They will work along side Dardanello in leading Unioncamere, and will make valuable contributions to the Chambers of Commerce System as it guides our country along the road to growth. We wish all of you the best in your new positions!
The ‘Italian System’ Stands United in Global Markets xports are calling and at last Italy responds united. And it does so by gathering together at the same table for the first time all of the most important players in internationalization in order to define strategies, objectives, and methods for working together aimed at the spread of the Made in Italy label in the world. At least this is the goal of the steering committee for an international Italy, which assembled Ministries, Regions, and Chambers of Commerce in order to start on a new course which will clear the way for our products to travel beyond our borders, in cooperation with the new ICE Agency. As emphasized by the Minister of Economic Development, Corrado Passera, the model finalized in the first meeting of the steering committee “resolves problems which in the past were never resolved regarding exports, and will help to increase both exportation and investments.” The Chambers of Commerce System has said it’s ready to collaborate and, straight from the lips of the President of Unioncamere, Ferruccio Dardanello, has volunteered, through the chambers’ offices, to create a network of information points which are to function as gateways from which businesses may enter the international market. Information points which, by January 1, 2013, will be able to handle the information needs of businesses using a pool of specialized data bases; the activation of an online
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The steering committee for an international Italy has gotten together the manufacturing world, Ministries, Regions, Chambers of Commerce, and the new ICE (Italian Trade Promotion Agency) for the purpose of coordinating an organized effort in the field of internationalization
help channel for businesses; and the activation of a digital platform capable of providing answers to businesses’ specific questions. Regarding the importance of collaboration between institutions, the Ministry, the ICE, the Regions, and the ICCAs, the head of the Enterprise and Internationalization Department of the Ministry for Economic Development, Giuseppe Tripoli, had the following to say, “It is necessary to get started on initiatives imprinted with a different concept of internationalization, including various elements, such as: the importance of attracting talent, the availability of an efficient financial network, valuable training, and expansion of commercial contacts.” “To get at least another 20,000 businesses into the global market within the next three years” is moreover the goal of the Italian Chambers of Commerce System as relaunched by President Dardanello. “Exports are the only economic indicator which, in these past few years of economic crisis, have been able to make us smile.” For this reason, according to the President of Unioncamere, “it is necessary to help an ever-growing number of entrepreneurs to do business abroad.” Because for our businesses, reaching beyond borders is a requirement in order to ensure growth and, sometimes, even the very survival of one’s business. “The Italian Chambers of Commerce System’s international team is ready,” declared President Dardanello in conclusion, “and we hope that it will soon help ‘il Bel Paese’ overcome the challenge of world competition.”
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ICE
La nuova promotion dell’ICE a supporto delle imprese NUOVE INIZIATIVE, FORMAZIONE, MISSIONI, ATTIVITÀ DI CARATTERE INFORMATIVO, IL TUTTO IN LINEA CON LA NUOVA CABINA DI REGIA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE di Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE
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ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (istituita dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214) nasce in linea con le indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico e mira ad operare in una logica di integrazione ed armonia con gli interventi previsti in altri ambiti (Programmazione Straordinaria del Made in Italy, iniziative in collaRICCARDO borazione con Enti pubMONTI blici, progetti finanziati dall’UE, Partenariato con Enti territoriali, mondo associativo, sistema camerale e fieristico, ecc.). Una linea di operato che risponde pienamente ai principi di coordinamento e programmazione ispiratori della nuova Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione riunitasi, per la prima volta, lo scorso 18 luglio. In tale occasione è stato infatti rilevato che l a n u o v a A g e n z i a , n a t a p e r e s s e re u n a moderna Trade Promotion Agency, lavorerà in maniera molto integrata con le Ambasciate, con le Camere di Commercio Italiane all’Estero e con le sedi dell’Enit, in modo da assicurare un supporto intelligente e coordinato alle imprese e alle Reti che si impegnano nel processo di internazionalizzazione. Per quanto riguarda le attività promozionali, esse saranno sempre più orientate a programmi pluriennali per specifiche filiere e geografie e sempre meno a singoli eventi – cosa che permetterà di massimizzare l’impatto di lungo termine e favorirà un maggiore radicamento nei mercati più importanti e ad alto tasso di crescita.
INIZIATIVE ALL’ESTERO. A tal proposito, l’Agenzia ICE sta curando la realizzazione di circa 120 iniziative promozionali che costituiscono il completamento del Programma Promozionale precedente (2010-11). Inoltre, è stato predisposto un ulteriore piano di attività promozionale transitorio per il 2012 che comprende 91 nuove iniziative, identificate
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dalle aree settoriali dell’ICE e concordate, come di consueto, con le Associazioni imprenditoriali e di categoria. Si è scelto di orientare le iniziative promozionali nei Paesi BRIC – i quattro grandi mercati emergenti caratterizzati da tassi di crescita particolarmente elevati e con notevoli prospettive di sviluppo – e nelle Aree economicamente avanzate, privilegiando attività e strumenti di intervento già collaudati e mercati di tradizionale destinazione dell’export italiano a sostegno delle quote acquisite e, contestualmente, assicurando un elevato livello di azione nei Paesi a più alto tasso di crescita, che presentano opportunità interessanti per le imprese italiane. In particolare, le manifestazioni espositive costituiscono strumenti di promozione ormai consolidati che continuano ad incontrare la forte preferenza delle imprese italiane.
FORMAZIONE ED INFORMAZIONE. A queste tipologie di intervento si affiancano inoltre i seminari ed i corsi di formazione tecnica, che consentono a numerose aziende italiane di presentare l’eccellenza della produzione Made in Italy a selezionati operatori esteri e che possono scaturire, nel caso dei beni strumentali, nell’avvio di veri e propri centri tecnologici in loco. Numerosi, inoltre, gli interventi di formazione rivolti alle aziende italiane sulle nuove opportunità offerte dai mercati (dalle Country Presentation sui mercati meno conosciuti, alle attività di divulgazione sugli strumenti offerti dai vari Organismi internazionali per lo sviluppo sui mercati esteri) che riscuotono un crescente interesse da parte delle imprese.
The New ICE Promotion in Support of Companies New initiatives, training, missions and information activities, all in line with the new Steering Committee for Internationalisation CE – the Agency for promotion abroad and the internationalisation of Italian companies (set up by Law 214 dated 22 December 2011) has started in line with the indications of the Ministry for Economic Development and aims to operate in a logic of integration and harmony with the operations planned in other areas (Extraordinary Planning of Italian Quality Products, initiatives in co-operation with public bodies, projects financed by the EU, partnerships with regional bodies, the associations, Chamber and fair
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Allo stesso tempo, proseguono le iniziative di formazione manageriale nelle quali l’ICE vanta ormai un’esperienza pluridecennale: su tutti, l’esempio del Cor.CE (Master per l’internazionalizzazione delle imprese, accreditato Asfor). Ancora, uno strumento di promozione efficace e frequentemente proposto è quello delle missioni di operatori esteri in Italia in visita a fiere o a distretti produttivi, attraverso il quale le nostre aziende possono incontrare potenziali partner stranieri senza sostenere gli oneri finanziari richiesti da altre forme di promozione. Si ricordano, poi, le iniziative di carattere informativo attraverso le quali l’Agenzia ICE ha inteso “stare vicino” alle imprese tricolori, che necessitano sempre più di conoscenze operative approfondite per consolidarsi sui mercati esteri. Basti pensare alla presentazione, lo scorso 19 luglio, dell’ultima edizione del Rapporto “L’Italia nell’economia internazionale”, il principale strumento di informazione e di analisi sul posizionamento competitivo dell’Italia nel contesto dell’economia internazionale e prodotto informativo di eccellenza dell’ICE, così come alla presentazione, il 5 luglio, del Rapporto “Italia Multinazionale”, promosso dall’ICE e realizzato con cadenza annuale da Politecnico di Milano e R&P, che ha fornito lo scenario dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, tramite investimenti diretti esteri.
systems, etc.). A line of work that responds in full to the principles of co-ordination and inspirational planning of the new Steering Committee for Internationalisation which met for the first time on 18 July. At that time, it was noted that the new Agency, set up to be a modern Trade Promotion Agency, will work in a highly integrated way with the Embassies, the Italian Chambers of Commerce Abroad and the offices of ENIT so as to ensure intelligent, co-ordinated support for the companies and networks committed to the process of internationalisation. As far as the promotional work is concerned, it will be increasingly oriented to multi-year programmes for specific supply chains and geographies and increasingly less to individual events – something which will enable the long-term impact to be maximised and promote deeper roots in the most important markets and those with the highest growth rates. INITIATIVES ABROAD. On this point, ICE Agency is arranging the creation of about 120 promotional initiatives which will be the completion of the previous Promotional Programme (2010-11). In addition, a further plan of transitory promotional work has been prepared for 2012 which includes 91 new initiatives, identified from the sectorial areas of ICE and agreed, as usual, with the busi-
nessmen’s and sector associations. The choice has been to orient the promotional events to the BRIC countries – the four large emerging markets featuring a particularly high rate of g row th and notable development prospects – and the economically advanced areas, privileging proven work and operational tools and the traditional destination markets for Italian exports to support the quotas acquired and, at the same time, ensure a high level of action in the countries with the highest growth rates, which present interesting opportunities for Italian companies. In particular, fairs and exhibitions are consolidated promotional tools that continue to be the preference of Italian companies. TRAINING AND INFORMATION. This type of operation will be flanked by seminars and technical training courses enabling many Italian companies to present the excellence of Italian quality products to selected overseas traders. They may also trigger the start of true local technological centres, in the case of operating assets. In addition, there will be many training courses aimed at Italian companies on the new opportunities offered by the markets (from Country Presentations on the lesser known markets to dissemination work on the tools offered by the various international bodies for development in for-
eign markets) which are the subject of growing interest from companies. At the same time, the managerial training initiatives will continue in which ICE now has several decades of experience, one example for all is the Cor.CE (Master for Internationalisation of Companies, ASFOR accredited). Another effective and frequently suggested promotional tool is that of the missions of foreign businessmen to Italy to fairs or production areas through which Italian companies can meet potential foreign partners without the financial input required by others forms of promotion. The information initiatives through which ICE Agency has intended ‘staying close’ to Italian companies should also be recalled. They increasingly need in-depth operating knowledge to consolidate in foreign markets. Just think of the presentation, on 19 July, of the latest edition of the ‘Italy in the international economy’ Report, the main tool of information and analysis on the competitive positioning of Italy in the international economic context and information on products of excellence by ICE, and also the presentation of the ‘Multinational Italy’ Report on 5 July, promoted by ICE and created annually by the Politecnico in Milan and R&P, which have the internationalisation scenario of Italian companies through direct foreign investment.
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ASSOCAMERESTERO
APPUNTAMENTO DAL 13 AL 17 OTTOBRE 2012, PER UN CONFRONTO SUL TEMA “RETI, FILIERE E QUALITÀ DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE PER I TERRITORI: CULTURA, TURISMO, CREDITO E SERVIZI PER LE PMI” di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero
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a XXI Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) – organizzata da Camera di Commercio di Perugia, U n i o n c a m e re e A s s o camerestero, che quest’anno si terrà a Perugia dal 13 al 17 ottobre prossimo – rappresenta un’imp o r t a n t e o c c a s i o n e d i c o n f ro n t o t r a l a rete delle CCIE e l’imprenditoria locale per dare un concreto impulso allo sviluppo del territorio. È nella cornice di Perugia, infatti, che vogliamo porci l’ambizioso obiettivo di coniugare la domanda di assistenza delle aziende e l’offerta di supporto e sostegno attraverso servizi qualificati che il sistema della promozione può loro assicurare. Da un lato, le CCIE avranno modo di approfondire la conoscenza del tessuto produttivo locale promuovendone poi le valenze sui mercati in cui operano; dall’altro, le imprese e i soggetti del territorio potranno verificare, con chi quotidianamente si confronta con le esigenze di realtà differenti e a volte distanti da un punto di vista geografico e culturale dal nostro Paese, quali sono i settori che offrono le migliori opportunità di inserimento per il business italiano. AUGUSTO STRIANESE
CON L’UMBRIA, UNA COLLABORAZIONE CONSOLIDATA. Nel corso degli anni, la partnership tra il sistema camerale italiano all’estero e la Regione Umbria si è sempre più consolidata, tant’è che oggi oltre un terzo delle CCIE ha stretto accordi di collaborazione per azioni congiunte di valorizzazione del territorio con il sistema camerale umbro, Regione, Associazioni di categoria, Università e centri di ricerca. Una collaborazione che punta ad una promozione a tutto tondo, sia delle eccellenze per così dire tradizionalmente conosciute, quali l’agroalimentare e il tessile-abbigliamento, sia di quelle più innovative, come ad esempio l’aerospazio, in cui l’alleanza con controparti estere qualificate può fare la differenza. Per lanciare una nuova stagione di sviluppo – come suggerisce il tema stesso al centro dell’evento di Perugia “Reti, filiere e qualità dell’internazionalizzazione per i territori:
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A Perugia per la XXI Convention mondiale delle CCIE cultura, turismo, credito e servizi per le PMI” – l’economia umbra deve infatti sempre più aprirsi a livello internazionale, valorizzando le caratteristiche che la rendono una terra di soft e green economy ma capace di esprimere punte di eccellenza anche in comparti come quello siderurgico, energetico, etc.; senza dimenticare quanto le esperienze e le bellezze territoriali non solo si traducono in prodotti di qualità, ma rappresentano un importante volano per l’economia grazie al turismo, che qui trova la sua più ampia possibilità di soddisfazione, spaziando da quello verde e culturale a quello religioso. La Convention servirà proprio ad inserire questi contenuti in un più ampio dibattito che dia forma innovativa ed efficace alle strategie promozionali, in modo che ogni soggetto possa contribuire, sulla base delle proprie competenze e specificità, ad un migliore posizionamento all’estero delle imprese e delle produzioni locali.
DALLE CCIE UNA RISPOSTA QUALIFICATA. L’Umbria rappresenta un modello di sviluppo, proprio in virtù della sua capacità di coniugare tutela e valorizzazione del territo-
rio, cultura dell’accoglienza e tradizioni artigiane e identità locali. Perché tutto questo diventi traino della crescita economica è necessario veicolare questo modello sui territori esteri. In questo, importante è il contributo delle 76 Camere di Commercio Italiane in 50 Paesi, che fanno in modo che la “domanda di internazionalizzazione” delle imprese possa trovare una risposta rapida, efficace e qualificata. Pochi, infatti, sono i soggetti che, come le Camere, operano stabilmente sui mercati esteri e per questo sono in grado di raccontare 50 differenti realtà attraverso gli occhi non di chi li vive per “conoscenza riflessa”, ma di chi ne è protagonista in prima persona perché fa parte della comunità d’affari locale e quindi è in grado di fiutarne umori e tendenze di sviluppo. Proprio l’essere accanto alle imprese parlando il loro linguaggio è il valore aggiunto che la nostra rete può portare nel definire e attuare politiche di internazionalizzazione al passo con i tempi, flessibili e funzionali, ed è a partire da questo che vogliamo lavorare con le istituzioni e il territorio per accrescere la competitività del nostro Paese in ambito internazionale.
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In Perugia for the 21st World ICCAs Convention The appointment is for 13-17 October 2012, for a discussion on ‘Networks, supply chains and the quality of internationalisation for the regions – Culture, tourism, credit and services for the SMEs’ he 21st World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs), organised by the Perugia Chamber of Commerce, Unioncamere and Assocamerestero, which, this
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year, will be held in Perugia from 13-17 October, is an important opportunity for between the networks of the ICCAs and local businessmen to give a real impulse for development in the area. The ambitious aim of uniting the demand for assistance from companies and the offer of support through qualified services that the promotion system can ensure them is placed in the frame of Perugia. On one side, the ICCAs will be able to analyse knowledge of the local production fabric promoting the value in the markets where they operate and, on the other, the companies and agencies in the area can check with those they’re in daily contact with the needs of different situations sometimes very distant from Italy from the geographic and cultural points of view, for example the sectors offering the best opportunities for inclusion for Italian business. CONSOLIDATED CO-OPERATION WITH UMBRIA. Over the years, the partnership between the Italian Overseas Chamber system and the Umbria Region has become consolidated to the extent that, today, more than one-third of the ICCAs have close co-operation agreements for joint area enhancement work with the Umbrian Chamber system, the Regione, sector associations, universities and research centres. This co-operation aims at allround promotion of both so-called traditionally known excellence, like food and textiles, and the more innovative type, like, for example, aerospace, where the alliance with qualified foreign counterparts can make the difference. To launch a new season of development – as the subject at the centre of the event in Perugia suggests ‘Networks, supply chains and the quality of internationalisation for the regions – culture, tourism, credit and services for the SMEs’ – the Umbrian economy must open up more and more internationally, valorising the features that make it
a land of soft, green economy able to express points of excellence, even in sectors like those of steelmaking, energy, etc., not forgetting how experience and local beauty not only translate into quality products but are also an important driver for the economy through tourism. Here, this finds the widest possibility of satisfaction, ranging from green and cultural tourism to religious tourism. The Convention intends to include this content in a wider discussion that gives an innovative and effective form to promotional strategies so that each body can contribute to better positioning abroad of local businesses and production, according to its skills and specific features. A QUALIFIED RESPONSE FROM THE ICCAS. Umbria is a development model, because of its ability to unite protection and enhancement of the area, the welcome culture and craftsman traditions and local identity. This model must be spread to foreign areas for it to become a driver of economic growth. The contribution of the 76 Italian Chambers of Commerce in 50 countries is important in this as they ensure that the ‘demand for internationalisation’ of companies finds a rapid, effective and qualified response. There are few agencies which, like the Chambers, work stably in foreign markets and are thus able to recount 50 different situations through the eyes of those who living them personally as they are part of the local business community and so able to understand the mood and trends in development rather than those who live them as ‘reflected knowledge,’ The added value the Italian network can bring in defining and implementing flexible and functional internationalisation policies in step with the times, is that of being alongside the companies, speaking their language, and this is the starting point for working with the institutions and area to increase the competitivity of Italy internationally.
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CCIAA PERUGIA
LA PROSSIMA CONVENTION DI ASSOCAMERESTERO, A PERUGIA DAL 13 AL 17 OTTOBRE, COSTITUISCE UN’IMPORTANTE OCCASIONE PER IL SISTEMA ECONOMICO LOCALE di Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia
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ultimo report dell’unica Agenzia di Rating italiana autorizzata a livello europeo, ha individuato in provincia di Perugia 228 aziende Top Performer con rating “eccellente” da A1 a A4. Si tratta di società di capitali, 23 con fatturato oltre i 50 milioni di euro, considerate dei veri e propri “campioni” del tessuto economico e produttivo provinciale, con caratteristiche strutturali e manageriali di tutto rispetto pur in un contesto di generale debolezza dello scenario economico. Imprese di questo tipo possono trainare, all’interno di reti e filiere, tante altre realtà produttive che da sole non riuscirebbero a conquistare spazi sul mercato domestico, tanto meno su quelli esteri, dove in questo momento si presentano ottime opportunità. Infatti, l’export provinciale segue un andamento positivo e nel 2012 sta ampliando i progressi conseguiti nel 2011. Ma l’apertura all’internazionalizzazione delle nostre imprese è ancora scarsa e corriamo il rischio di perdere concorrenzialità e quote di mercato interessanti, se non decisive in un momento come questo. Quel che deve cambiare è la mentalità, non solo degli imprenditori ma anche delle istituzioni che supportano lo sviluppo economico. Anche per questo motivo abbiamo voluto portare a Perugia la 21ª Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero: è stata una grande operazione di lobby, in senso buono, che siamo sicuri darà grande impulso a tutto l’export e all’economia regionale tout court. La Convention rappresenta un’occasione di straordinario valore per il nostro sistema economico. Per le aziende costituisce l’occasione di confrontarsi con i responsabili delle CCIE che, operando direttamente sui mercati internazionali, possono comprendere al meglio le esigenze del tessuto economico locale e individuare i settori con le migliori opportunità di successo oltre confine. Alla Convention il nostro “sistema” imprenditoriale si presenta per reti e filiere di settore e di prodotto, all’interno delle quali le aziende più strutturate, già presenti nei mercati esteri, possono fare da traino, per l’internazionalizzazione, alle imprese più piccole. Dieci i poli individuati: automotive, areospazio, arredo casa, biomedicale, energie rinnovabili, grafica editoria, agroalimentare, meccanica agricola, turismo, abbigliamento. Con una certezza: la 21ª Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero determinerà un passo decisivo verso una presenza più stabile e produttiva delle imprese locali sui principali mercati esteri.
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Il Made in Umbria alla conquista dei mercati esteri A G R O A L I M E N TA R E : Costituisce il patrimonio per eccellenza dell’Umbria, che si caratterizza per la presenza di cantine produttrici, frantoi, aziende agricole. Circa il 70% della produzione gastronomica complessiva è formata in particolare dall’olio extra vergine di oliva e da produzioni vitivinicole. I prodotti che completano l’offerta agroalimentare umbra sono il tartufo, le lenticchie di Castelluccio, i formaggi, la carne, la norcineria, la fagiolina del lago Trasimeno, le cipolle di Cannara, il sedano nero di Trevi, il farro di Monteleone, la trota, il pane e la pasta, lo zafferano ed il miele. GIORGIO MENCARONI
ARREDO E ARTIGIANATO ARTISTICO : Questo settore costituisce per l’Umbria un enorme patrimonio culturale ed economico: le caratteristiche dell’artigianato si fondono infatti con il patrimonio delle tradizioni e della cultura umbra. Un peso dominante assumono le lavorazioni artigianali tradizionali: produzioni artistiche, tessitura e ricamo, vetro e pietra, ceramica, legno e mobili in stile, vetro artistico e ferro battuto. Il comparto della ceramica, in particolare, distingue ed identifica la Regione Umbria in Italia e all’estero. ENERGIE RINNOVABILI : Questo settore è costituito da un sistema locale di imprese, organismi scientifici e centri di ricerca pubblici che cooperano per l’innovazione industriale favorendo lo sviluppo territoriale sostenibile. Questa collaborazione ha permesso di raggiungere livelli di competitività elevati a livello nazionale ed internazionale. IL POLO UMBRO DEL CASHMERE: Conta circa 500 imprese con oltre 2.000 addetti altamente specializzati: dai marchi affermati ai piccoli laboratori artigianali, con un knowhow attento alle tendenze della moda ma anche alla propria tradizione. Ricerca, innovazione, fantasia, creatività: questo polo regionale di eccellenza vale il 40% del Made in Italy. L’INDUSTRIA METALMECCANICA: Ha sempre ricoperto una posizione strategica nell’economia del territorio contribuendo alla produzione di ricchezza e alla realizzazione di performance elevate anche nei mercati esteri. Le imprese del settore si distinguono per la capacità di produrre qualità e innovazione,
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aspetti che consentono di competere a livello internazionale con risultati positivi.
UMBRIA NAUTICAL CLUSTER: Nasce dalla comune volontà di un gruppo d’imprese che operano da anni nel settore della nautica da diporto con specifico riferimento al segmento dei maxi yacht. Le società che compongono il Cluster sono coinvolte nelle operazioni tipiche dei rispettivi settori – progettazione, trattamento e lavorazione di legno, metalli, marmo, pelle e tessuti, impianti elettrici ed idraulici, arredamento, etc.
IL POLO AEROSPAZIALE DELL’UMBRIA : Riunisce le imprese del territorio umbro operanti nei settori dell’aerospazio e della difesa. Innovazione tecnologica, continua formazione delle risorse umane e totale dedizione al Cliente sono i valori che accomunano le aziende aderenti.
www.pg.camcom.gov.it
Umbrian Quality Conquers Foreign Markets The upcoming Assocamerestero Convention, to be held in Perugia from 13-17 October, is an important opportunity for the regional economy he latest report of the only Italian Rating Agency authorised at European level indicates 228 Top Performer ‘excellent’ rating companies, from A1 to A4, in the province of Perugia. They are joint stock companies, 23 with turnover of more than Euro 50 million, considered real ‘champions’ of the provincial economic and production fabric with significant structural and managerial features although in a context of general weakness of the economic scenario. Companies of this type can drive many other production companies within networks and supply chains that wouldn’t be able to conquer space on the domestic market, and even less foreign ones, where there are currently excellent opportunities, on their own. Provincial exports are following a positive trend and, in 2012, are extending the progress of 2011. But there is still little opening of our companies to internationalisation and we run the risk of losing competitivity and share in interesting, if not decisive, markets at the current time. What must change is the mentality, not just of the business people but also the institutions supporting economic development. This is another reason for taking the 21st World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad to Perugia. It was a great lobby operation, in a good way, which we’re sure will give great impulse to all the exports and the regional economy tout court. The Convention is a very valuable opportunity for the local economic system. It’s also an opportunity for companies to talk to executives of the ICCAs, who work directly in international markets and can understand the needs of the local economic fabric better and identify the sectors with the best chances of success overseas. Our business ‘system’ for networks, sector and product supply chains, within which more structured companies, already working in foreign markets, can act as drivers for internationalisation for smaller companies, will be presented at the Convention. Ten centres have been identified: automotive, areospace, home furnishings, biomedical, renewable energy, publishing graphics, agri-food, agricultural mechanics, tourism and clothing. There’s one certainty – the 21st World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad will decide a decisive step towards more stable and productive attendance of local companies in the main foreign markets. AGRIFOOD: It is the ultimate heritage of Umbria, which is characterised by the presence of wineries, oil mills, farms. About 70% of total culinary production is comprised of extra virgin olive oil and wine production in particular. The products that complete the
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range of Umbrian agrifood are truffles, lentils from Castelluccio, cheeses, meats, pork products, the Lake Trasimeno bean, Cannara onions, black celery of Trevi, Monteleone spelt, trout, bread and pasta, saffron and honey. FURNITURE AND HANDICRAFTS: This sector is a huge cultural and economic heritage for Umbria: in fact, the features of the arts and crafts merge with the heritage of Umbrian traditions and culture. Traditional arts and crafts is a dominant sector in Umbria – artistic productions, weaving and embroidery, glass and stone, ceramic, wood and period furniture, art glass and wrought iron. The ceramics industry in particular distinguishes and identifies the region of Umbria in Italy and abroad. RENEWABLE ENERGY: It is a local system of companies, scientific institutions and public research centres that work together for industrial innovation by promoting the sustainable development of the territory. This collaboration has enabled to achieve high levels of competitiveness in national and international terms. THE UMBRIAN CASHMERE CENTRE: There are about 500 companies with more than 2,000 highly specialised employees – from well-known brands to small craftsmen workshops, with expertise atentive to trends in fashion and their tradition. Research, innovation, imagination and creativity – this regional centre of excellence is worth 40% of Italian quality products. MECHANICAL SECTOR: It has always held a strategic position in the economy of the territory contributing to the generation of wealth and the achievement of high performance, also in foreign markets. The companies in the sector are distinguished by their ability to produce quality and innovation, aspects that allow them to compete internationally with positive results. UMBRIA NAUTICAL CLUSTER: It originated from the common will of a group of independent Umbrian enterprises, which have long and wide experience in the field of recreational boating with special reference to maxi yachts and luxury furniture in general. The companies making up the Cluster are involved in the typical operations of their respective industry – design, treatment and processing of wood, metals, marble, leather and textiles, electrical, hydraulic etc. installations, furnishing, etc. UMBRIA AEROSPACE COMPANIES: It groups together the Umbrian companies working in the aerospace and defence sectors. Technological innovation, continuous human resources training and total devotion to clients are the common values that join together these companies.
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CCIE TOKYO
ISCRIZIONI APERTE PER PARTECIPARE A ECOITALIA, IL PADIGLIONE-ITALIA ALLESTITO PRESSO “BIOFACH JAPAN 2012”, ORGANIZZATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN GIAPPONE
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uki, parola giapponese che indica i prodotti organici, è un termine ben noto tra la popolazione nipponica: si stima che il 97% dei Giapponesi abbia familiarità con il suo uso. Tassi di crescita del 20-30% nel settore alimentare biologico testimoniano la sempre maggior attenzione verso questo tipo di prodotti e un trend positivo in corso – con un quinto dei Giapponesi che consuma regolarmente prodotti biologici – per un volume d’affari di circa 1,3 miliardi di dollari. Con i suoi 128 milioni di abitanti, il Giappone è dunque potenzialmente un mercato enorme per il “bio”: dall’alimentazione alla cosmesi, passando per tessile e abbigliamento, le prospettive di sviluppo sono notevoli, con una domanda che non viene soddisfatta dalla sola produzione nazionale. Senza dimenticare che i consumatori giapponesi sono noti per l’attenzione dedicata a qualità, sicurezza ed educazione all’ambiente. Sono questi i principali motivi che hanno spinto la Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) a organizzare EcoItalia, il Padiglione-Italia presso la più importante fiera del biologico del Paese, “Biofach Japan 2012”, a Tokyo dal 21 al 23 novembre 2012. EcoItalia intende creare una piattaforma d’incontro tra espositori italiani e buyer, importatori, visitatori giapponesi: una vetrina curata nei minimi dettagli con programmi e spazi di approfondimento su
Giappone, mercato organico dal grande potenziale ECOITALIA A BIOFACH JAPAN 2012
prodotti, bio-politiche, alimentazione ecc., rigorosamente Made in Italy. Il tutto impreziosito da un pacchetto costruito in base alle esigenze reali delle aziende: organizzazione di 10 incontri B2B con importatori, assistenza logistica e linguistica, pacchetti fiera/hotel. Infine, per abbattere i costi, la possibilità di essere semplicemente rappresentati alla fiera dalla ICCJ di condividere lo stand tra più aziende.
Japan, Organic Market of Great Potential Registrations are open to take part in EcoItalia, the Italy Hall set up at ‘Biofach Japan 2012,’ organised by the Italian Chamber of Commerce in Japan uki, a Japanese word meaning organic produce, is a well-known term for the Japanese. It’s estimated that 97% of Japanese are familiar with its use. Growth rates of 20-30% in the organic foods sector bear witness to the growing attention this type of product is attracting and an ongoing positive trend – with one-fifth of the Japanese buying and consuming organic produce regularly – for a turnover of about US$ 1.3 billion. Thus, with 128 million inhabitants, Japan is potentially an enormous market for the organic sector –from food to cosmetics, passing through textiles and clothing, the prospects for development are considerable, with a demand that is not satisfied by domestic production alone, not forgetting that Japanese consumers are known for the attention paid to quality, safety and environmental education.
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These are the main reasons that have pushed the Italian Chamber of Commerce in Japan (ICCJ) to organise EcoItalia, the Italy Hall at ‘Biofach Japan 2012’, the most important fair on organic produce in Japan, to be held in Tokyo from 21-23 November 2012. EcoItalia intends to create a platform for meeting between Italian exhibitors and Japanese buyers, importers and visitors. It will be a shop window organised with great care with programmes and space or in-depth knowledge about products, bio-policies, food etc., all strictly quality Italian products. All will be embellished by a package built on the basis of the real needs of companies – the organisation of 10 B2B meetings with importers, logistic and linguistic assistance, and fair/hotel packages. Lastly, to reduce costs, there will be the option of simply being represented at the fair by the ICCJ or sharing a stand with other companies.
Stand singoli o collettivi Quando: 21-23 novembre 2012 Dove: Tokyo Big Sight, East Hall5 Frequenza: annuale Patrocinato da: IFOAM (International Federation of Organic Agriculture) Prodotti in esposizione: - Agro-alimentari (alimenti freschi, congelati, spezie, latte e latticini, carne, pesce, prodotti da forno e dolciari) - Tessile-abbigliamento (cotone, fibre naturali) - Cosmesi (prodotti benessere; cura del corpo e della pelle; baby-care, ayurvedica; cura dei capelli; cosmetici decorativi, accessori) Visitatori: Agenti, manager e altre personalità provenienti da settori quali: import; vendita all’ingrosso; vendita al dettaglio; grandi magazzini e catene specializzate; ristoranti; hotel e società di catering; industrie alimentari; autorità governative.
ECOITALIA AT BIOFACH JAPAN 2012 Individual or collective stands When: 21-23 November 2012 Where: Tokyo Big Sight, East Hall 5 Frequency: annual Sponsored by: International Federation of Organic Agriculture (IFOAM) Produce on display: - Food (fresh and frozen food, spices, milk and dairy products, meat, fish, bakery and confectionary products) - Textiles-clothing (cotton and natural fibres) - Cosmetics (well-being products, skin and body care, baby-care, Ayurvedic, hair care, decorative cosmetics and accessories) Visitors: agents, managers and others from the sectors such as imports, wholesalers, department stores and specialised chains, restaurants, hotels and catering companies, food companies and government authorities.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN GIAPPONE Enokizaka Bldg. 3F 1-12-12 Akasaka, Minato-ku, Tokyo 107-0052 Tel +81.3.3560.1100 – iccj@iccj.or.jp – www.iccj.or.jp
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Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela
Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Grazie alla profonda conoscenza dei Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Londra le Camere di Commercio italiane all’estero Praga sono un interlocutore fondamentale per la Santo Domingo promozione del made in Italy nel mondo. Chisinau Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Bucarest e progetti per facilitare l’ingresso Mosca Belgrado e il consolidamento delle imprese italiane Singapore sui mercati mondiali. Bratislava Barcellona – Madrid Thanks to their substantial knowledge Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York of markets and their entrepreneurial spirit, Johannesburg the Italian Chambers of Commerce abroad Stoccolma are fundamental to the promotion of Zurigo Made in Italy throughout the world. Bangkok Each year they conduct more than 2000 Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Budapest enterprises in foreign markets. Montevideo Caracas
76 Camere 50 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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ASSOCAMERESTERO
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Viale Regina Margherita, 279 – 00198 Roma Tel +39.06.44231314 – Fax +39.06.44231070 info@assocamerestero.it
LE CCIE A CONFRONTO CON IL SISTEMA LIGURIA A luglio, un gruppo di CCIE (Montreal, Toronto e Vancouver per il Canada, Los Angeles e Miami per gli Stati Uniti, Londra, Monaco di Baviera, Nizza, Zurigo, oltre all’Associazione Italia-Ucraina) ha preso parte ad una due-giorni di incontri organizzata da Unioncamere Liguria, dalla CCIAA di
Imperia e da Liguria International, con la collaborazione di Assocamerestero. Il 5 luglio si è svolto un convegno pubblico in cui le CCIE invitate hanno presentato le opportunità di business nei Paesi in cui operano, in particolare nei settori agroalimentare, turismo e
The ICCAs Meet the Ligurian Economic System In July a group of ICCAs (Montreal, Toronto and Vancouver from Canada, Los Angeles and Miami from the United States, London, Munich, Nice, Zurich, and the Italy-Ukraine Association) took part in two days of meetings organized by Liguria’s Chambers of Commerce Union, Imperia’s Chambers
of Commerce, and Liguria International, with the collaboration of Assocamerestero. A public meeting was held on July 5th in which the invited ICCAs presented the business opportunities available in the their respective countries, particularly in the agricultural, touristic, and
A CHICAGO PER ITALIAN FOOD & WINE EXPO collaborazione con ItalianExpo.us – si è svolta dal 15 Italian Food & Wine Expo è l’unica fiera negli Stati Uniti interamente dedicata alla cucina di alta qualità e al vino italiani. La seconda edizione della manifestazione – organizzata dalla Camera di Commercio Italiana Americana di Chicago, in
al 17 luglio a Chicago, ed ha offerto alle aziende italiane l’occasione di trovare qualificati partner americani; compratori, chef e manager americani hanno invece potuto entrare in contatto con produttori italiani. Come nel 2011 – edizione a cui
To Chicago for the Italian Food & Wine Expo
TURISMO: LA TOSCANA INCONTRA SANTORINI La Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, ha organizzato il 24 e 25 luglio a Santorini il “Forum Internazionale di collaborazione turistica tra la Regione Toscana e l’isola di Santorini”, con la presenza di imprenditori italiani del settore turistico. La delegazione italiana era composta da: Assessore Turismo Provincia Firenze, Presidente Agenzie di Viaggio – Confesercenti Regionale, Formazione IYT
Tourism: Tuscany meets Santorini From July 24-25, on Santorini, the Italo-Hellenic Chamber of Commerce of Athens, with the support of the Italian Embassy in Athens, organized the ‘International Forum of Touristic Collaboration Between Tuscany and the Island of Santorini,’ with the participation of Italian businesses from the tourism sector. The Italian delegation was made up of Florence Tourism Representative, President of
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florovivaismo; a seguire, una sessione di incontri bilaterali, a cui hanno preso parte circa 50 imprese del territorio. Il 6 luglio le Camere hanno invece visitato alcune aziende locali, potendo così conoscere alcune tra le produzioni enogastronomiche tipiche del territorio anche attraverso percorsi degustativi guidati.
botanical sectors. This was followed by a series of two-way meetings in which approximately fifty regional companies participated. On July 6th the Chambers of Commerce visited several local businesses, becoming familiar with some of the enogastronomic fare typical of the region through guided tasting tours.
avevano partecipato oltre 70 aziende provenienti da Toscana, Sicilia, Campania, Puglia, Lazio e Lombardia – anche quest’anno l’iniziativa si è articolata in dimostrazioni di cucina a base di specialità regionali e degustazioni di vini caratteristici dei diversi territori italiani.
The Italian Food & Wine Expo is the only fair in the United States dedicated entirely to high quality Italian cuisine and Italian wine. The second year of the expo – organized by the Italian American Chamber of Commerce in Chicago in collaboration with ItalianExpo.us – took place from July 15-17 in Chicago, and gave Italian businesses the opportunity to network
with qualified American partners, while American buyers, chefs, and managers were able to connect with Italian producers. As in 2011 – a year in which more than seventy businesses from Tuscany, Sicily, Campania, Puglia, Lazio and Lombardy participated – this year too the expo revolved around presentations of regional Italian culinary specialties and tastings of wine characteristic to various Italian regions.
AIGO, Presidente Fiepet – Confesercenti Firenze, Presidente Fiepet – Confesercenti Regionale, Asshotel Confesercenti, Presidente Assoturismo – Confesercenti Regionale, Presidente Cescot, Confesercenti Regionale – Turismo, Imprenditori del settore agrituristico, Vice Presidente SuperTo. Durante il Forum, sono state presentate nuove iniziative della CCIE-Atene per contribuire alla ripresa dell’economia greca, fra cui una grande campagna per “esportare più Grecia” attraverso la rete di Assocamerestero. Inoltre è stato siglato un
memorandum di collaborazione tra la CCIE-Atene e la Provincia di Firenze.
Travel Agencies – Regional Confesercenti, IYT AIGO Training, FIEPET (Federation for Italian Public and Touristic Operators) President – Florence Confesercenti, FIEPET President – Regional Confesercenti, Asshotel (National Hotel Owner's Association) Confesercenti, Assoturismo (Tourism Association) President – Regional Confesercenti, Cescot (Center for Business Development) President – Regional Confesercenti – Tourism, entrepreneurs
in the agritourism sector, SuperTo Vice-President. During the Forum new initiatives aimed at contributing to Greece's economic recovery were proposed by the Athens ICCA, among which was a large scale campaign to ‘export more of Greece’ through the Assocamerestero network. Furthermore, a collaborative agreement was signed between the Athens ICCA and the Province of Florence.
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ASSOCORCE
Globalisation and Oligarchies Today, multi-nationals, finance and economic institutions condition the policies of states – our daily life he concept of globalisation, particularly before 11 September 2001, was often flanked with that of democracy. We would define this as improper, as the two terms belong to quite different categories, but they had the peculiar nature of underlining how globalisation, an eminently social-economic phenomenon, had facilitated the participation of a growing number of people in international economic-political choices. The financial crisis that started in 2008 has, however, led to considerable doubts about how positive that pairing really was. In the current stage of development of globalisation, there’s been a shift from the sphere of the ‘tangible’ of production, to the ‘intangible’ of finance, with a consequent resizing of industrial activity on the scale of the value of the world economy. From the 1980s, but we read about it every day in the newspapers today, any sort of control on the international mobility of capital has been eliminated, as M. Pianta recalls, “Finance has developed in an effectively global context with a speculative logic that has swollen financial transactions in the search for small margins of earning in the purchase and sale of currency or securities in the markets of the world.” On one hand, the effect of globalisation has been that of making companies and the markets become the stars of international business, on the other, we’ve seen an ‘emptying’ of the control action of many economic activities by the states, which has been left to the initiative of private bodies, both national and multi-national, with a loss of the ability to control their economic systems – and the consequences that are before us. Not only, the international financial institutions are also reeling in the face of the current global problems. So the first question that the ‘global’ citizen asks himself today is “Who decides and with what logic? And with what democratic legitimisation do the current oligarchies of the multi-nationals, finance and economic institutions intervene in the processes that condition the policies of states and our daily lives?” The feeling is that, the more the power of these indefinable oligarchies increases, the more our democratic institutions weaken. In this era of uncertainty, we believe it useful to remember what the historian Massimo Salvatori wrote in ‘Democrazie senza democrazia’ (Democracies Without Democracy), when he identifies a solution in his three suggestions, “…the ability of the political authorities of the individual states and the international organisms to bring the economic oligarchies under control,“ “the removal from a dominion over the mass media of the potentates of finance and industry” and “energetic action aimed at combatting the excess of economic inequalities that make solidarity an empty word.”
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Globalizzazione ed oligarchie OGGI MULTINAZIONALI, FINANZA ED ISTITUZIONI ECONOMICHE CONDIZIONANO LE POLITICHE DEGLI STATI NAZIONALI – E LA NOSTRA QUOTIDIANITÀ
di Gian Carlo Bertoni, Presidente di Assocorce
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olto spesso, e soprattutto prima dell’11 settembre 2001, il concetto di globalizzazione veniva affiancato a quello di democrazia. Un affiancamento che definiremmo improprio, appartenendo i due termini a categorie fra loro differenti, ma che aveva la peculiarità di sottolineare come la globalizzazione, fenomeno eminentemente socio-economico, avesse facilitato la partecipazione di un numero crescente di soggetti alle scelte economico-politiche internazionali. La crisi finanziaria iniziata nel 2008 ha però insinuato pesanti dubbi sulla reale positività di tale binomio. Nell’attuale fase di sviluppo, si è verificato uno spostamento dall’ambito del “materiale” della produzione a quello “immateriale” della finanza, con un conseguente ridimensionamento delle attività industriali nella scala del valore dell’economia mondiale. A partire dagli anni Ottanta è stato eliminato qualunque controllo, come ricorda M. Pianta, sulla mobilità internazionale dei capitali: “La finanza si è sviluppata in un contesto effettivamente globale con una logica speculativa che ha gonfiato le transazioni finanziarie alla ricerca di piccoli margini di guadagno nelle compravendita di valute o titoli sui mercati di tutto il mondo”. Se da un lato, infatti, l’effetto della globalizzazione è stato quello di far diventare protagonisti delle attività internazionali le imprese ed i mercati, dall’altro abbiamo assistito ad uno “svuotamento” dell’azione di controllo da parte degli stati nazionali su molte attività economiche, lasciate all’iniziativa di soggetti
privati sia nazionali che multinazionali, con le conseguenze che sono sotto i nostri occhi. Ma non solo: anche le istituzioni finanziarie internazionali annaspano di fronte agli attuali problemi globali. La prima domanda che quindi il cittadino “globale” si pone oggi è: chi decide e con quali logiche? E con GIAN CARLO quale legittimazione BERTONI democratica le attuali oligarchie delle multinazionali, della finanza e delle istituzioni economiche condizionano le politiche degli Stati nazionali e la nostra vita quotidiana? La sensazione è che, quanto più aumenta il potere di queste indefinibili oligarchie, tanto più si indeboliscono le nostre istituzioni democratiche. In quest’epoca di incertezze, riteniamo utile ricordare quanto scritto dallo storico Massimo Salvatori in “Democrazie senza democrazia”, quando individua una soluzione nelle sue tre proposte: “la capacità delle autorità politiche dei singoli stati e degli organismi internazionali di porre sotto controllo le oligarchie economiche”; “la sottrazione ai potentati della finanza e dell’industria di un dominio sui mass media”; “un’energica azione volta a combattere l’eccesso di diseguaglianze economiche che rendono una parola vuota la solidarietà”.
via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
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Speciale Salone Nautico di Genova
MARE NOSTRUM
promosso da
di Matteo Dusconi, Consigliere nazionale Assonautica
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ssonautica Italiana partecipa al Salone MATTEO Nautico Internazionale DUSCONI di Genova da più di 25 anni. Una specie di appuntamento inderogabile con il mondo delle vele e dei motori, con i propri associati, con il punto di riferimento della nautica da diporto e del turismo nautico. Un grande momento di incontro, di promozione e di comunicazione con la propria struttura di circa 8.000 associati: 42 assonautiche provinciali, 7 regionali, 45 Camere di commercio e 2 Unioncamere. Oggi, infatti, essere presenti al Salone Nautico non significa solo aprire una vetrina temporanea sulla propria attività e sui progetti futuri, ma comunicare con i propri associati e gli altri target di riferimento, facendo dell’evento un momento alto di un processo comunicazionale continuo, per acquisire informazioni e conoscenze, stabilire relazioni. Per Assonautica, quindi, partecipare al Salone di Genova significa soprattutto “fare sistema”: una partecipazione in linea con la propria strategia associativa. Si apre così la stagione 2012-2013 con gli appuntamenti classici come Genova, Roma Big Blu, Gaeta Yacht Med Festival, Venezia, Brindisi Snim, etc. I tempi sono cambiati e si assiste ora – a 40 anni dalla sua fondazione – ad un mutamento anche generazionale. Normale per la gente di mare. Ci sembrano sempre più vicine le parole di Conrad: “Il mare non è mai stato amico dell’uomo, tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza”. ssonautica Italiana has been participating in Genoa’s Boat Show for over 25 years; a sort of permanent engagement with the motorboat and sailing world, with its own associates, and with the reference event for recreational boating and nautical tourism. A fantastic networking opportunity, promotional venue, and chance to interact with the approximately 8,000 associates of the organization: 42 provincial Assonauticas, 7 reg ional, 45 Chambers of Commerce, and 2 Chambers of Commerce Unions. In fact, these days, presence at the boat show isn’t only about temporarily showcasing one’s company’s activities and future projects, but is also about communicating with associates and with other referential targets, rendering the event an important moment in a continuous communicative process central to acquiring information, making acquaintances, and creating relationships. Therefore, for Assonautica, participation in Genoa’s boat show means above all ‘working he system’: an involvement in keeping with its own strategy. That’s how the 2012-2013 season opens, with the standard engagements such as Genoa, Rome Big Blu, Gaeta Yacht Med Festival, Venice, Brindisi Snim, etc. Times have changed and now – 40 years since its establishment – there is a noticeable generational shift, quite normal for yachtsmen and sailors. The words of Joseph Conrad ring ever more true: “The sea has never been friendly to man. At most it has been the accomplice of human restlessness.”
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La nautica riparte da Genova
padiglioni, due marine e ampi spazi all’aperto fronte mare, in modo da ottimizzare il percorso di visita ed esaltare la spettacolarità della parte floating. Nella nuova Marina una particolare disposizione dei pontili consentirà a tutte le imbarcazioni dell’area di effettuare le prove in mare e agli espositori di avere una corrispondenza esatta tra esposizione a terra e in acqua, nonché di allestire aree di accoglienza per i proprio clienti. Nuovo concept espositivo anche per accesDAL 6 AL 14 OTTOBRE TORNA IL sori e componentistica al Padiglione C, dove SALONE NAUTICO quest’anno sarà presente anche il settore INTERNAZIONALE: UN GRANDE dell’abbigliamento tecnico. Novità anche APPUNTAMENTO, TRA BUSINESS E nella prima galleria del Padiglione S, che INNOVAZIONE, PASSIONE E SPORT segna l’ingresso della subacquea e dello shopping accanto ai settori dedicati al turismo, ai servizi e alla strumentazione el 2012 si disegna il Salone elettronica. del futuro, un Salone nuovo, vivace, laboratorio e SPAZIO ALLA VELA E ALLA SUBACvetrina di novità, ricerca, QUEA. Alla vela verrà dedicato un apposiinnovazione, cultura, turismo e sport”. to spazio in Marina 1 – un layout che darà Queste le parole con cui la Presidente di quindi a questo settore, in forte crescita, una Fiera di Genova Spa, Sara Armella, ha pre- nuova centralità e la visibilità che da tempo sentato la 52ª edizione del Salone Nautico meritava. Tra le novità di quest’anno, il Internazionale, in programma nel capoluo- ritorno della subacquea e dei produttori go ligure dal 6 al 14 ottobre 2012. associati a Confisub – il gruppo di aziende, La manifestazione si sviluppa su quattro costituito presso Confindustria Genova, che svolgono attività di progettazione, produzione e distribuzione di attrezzature subacquee professionali su tutto il territorio nazionale – secondo una formula espositiva innovativa e di grande impatto.
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DA LONDRA A RIO, PASSANDO PER GENOVA. Nell’ambito della campagna “Navigar m’è dolce” che UCINA Confindustria Nautica promuove da otto anni sul territorio nazionale per diffondere la cultura della nautica e del mare, sarà quest’anno allestito all’ingresso del Salone, in collaborazione
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Ship Ahoy in Genoa From October 6-14 the International Boat Show returns: an important engagement between business and innovation, passion and sport or 2012 we’ve designed the boat show of the future, one that’s innovative, lively, and experimental, a showcase of innovation, research, culture, tourism, and sport.” These are the words with which the President of the Fiera di Genova Ltd., Sara Armella, introduced the 52nd edition of the International Boat Show, scheduled in the capital of Liguria from October 6-14, 2012. The event will take place in four exhibition halls, two marinas, and large open spaces by the water so as to optimize visitation and take advantage of the spectacular boat display. The new marina incorporates a specific positioning of piers and docks so as to facilitate water demonstrations and give the participants easy access between the exhibits on the ground and those in the water, as well as help them to organize welcome areas for their clients. Additionally, the event will be introducing a new exposition concept for accessories and components at Pavilion C, where the boating attire industry will also be present. The first gallery of Pavilion S is to house yet another novelty, introducing scuba diving and shopping next to tourism, services, and electronic instrumentation.
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con la Federazione Italiana Vela, il villaggio olimpico e paralimpico di Weymouth. Sarà così possibile ammirare le derive utilizzate durante i Giochi di Londra di quest’anno e scoprire in anteprima le classi olimpiche che parteciperanno alle Olimpiadi di Rio 2016, tra cui la nuova classe del kite boarding. Accanto al villaggio, sarà allestita un’area interattiva che permetterà di provare concretamente la vela e gli sport acquatici nella piscina allestita per i più piccoli.
OCCHI PUNTATI SUI MERCATI ESTERI. Brasile e Cina saranno i principali protagonisti degli incontri B2B in programma nelle giornate del Salone. Questo grazie ai Memoranda firmati da UCINA nel corso dell’anno: in Brasile con lo Stato di Santa Catarina, con lo Stato di Amazonas e con Acobar, l’Associazione brasiliana dei cantieri navali della nautica da diporto; in Cina, con la Commerce Commision di Tianjin e con il DIIT della Provincia di Hainan. Quest’anno il Salone si è inoltre presentato all’estero con alcune iniziative realizzate sotto l’egida di Liguria International, società regionale della Liguria per l’internazionalizzazione delle imprese con la quale Fiera di Genova ha siglato un accordo di collaborazione. Lo scorso 17 luglio, il Salone Nautico è infatti “volato” a Mosca per una presentazione ospitata presso la sede dell’ICE, con l’obiettivo di portare una delegazione di operatori russi a Genova nelle giornate del Salone.
Sempre nell’ambito della partnership con Liguria International, sarà organizzata, in collaborazione con UCINA e Sea Future, la visita di una delegazione turca. Seconda edizione, invece, per l’International Boating Forum, una tavola rotonda internazionale che metterà a confronto le esperienze delle principali Associazioni europee aderenti ad EBI (European Boating Industry).
TRA CONVEGNI E INCONTRI. Non mancherà inoltre un ricco programma di convegni e iniziative collaterali. I convegni, organizzati da UCINA Confindustria Nautica, saranno incentrati su rilevanti filoni tematici al fine di fornire una panoramica sul sistema della nautica in Italia e per offrire spunti utili alla riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al settore. Istituzioni, politica, operatori e opinion leader saranno chiamati ad un dibattito che metterà a confronto la nautica da diporto con le politiche nazionali e regionali, con l’economia italiana e mondiale, con i media e con le nuove realtà dei social network. GENOVAINBLU. In occasione di questo appuntamento, l’intera città di Genova fa da s c e n a r i o a G e n o v a I n B l u , i l p ro g r a m m a di eventi “fuori salone” che lo scorso anno ha animato la città in una rassegna di spettacoli ed incontri, raccogliendo una forte partecipazione da parte di tutta la cittadinanza. www.genoaboatshow.com
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Speciale Salone Nautico di Genova
MARE NOSTRUM
SPACE FOR SAILING AND SCUBA DIVING. A specific space in Marina 1 will be dedicated to sailing – a layout which will give this rapidly growing sector the visibility and focus it has deserved for a long time. The novelties of this year’s show also include the return of scuba diving and of the Confisub member companies – put together by the Genoa Confindustria (association of Italian business owners), and responsible for the design, manufacture, and distribution of professional scuba diving equipment in all of Italy – with an innovative and high impact display. F R O M LO N D O N TO R I O , S TO P P I N G I N GENOA. As part of the ‘Navigar m’è dolce’ campaign which UCINA Confindustria Nautica (Italian Marine Industry Association) has been promoting in Italy for the past eight years so as to publicize the recreational boating culture, the olympic and paralympic village of Weymouth, in collaboration with the Italian Sailing Federation, will be taking part in the show. It will be possible to admire the boats used during the London Games this year and also get a preview of the events that will be included in the Olympic Games in Rio in 2016, including a new event in kite boarding. An interactive area will be set up next to the village giving children the opportu-
nity to try their hand at sailing and other aquatic sports in the equipped swimming pool. EYES FOCUSED ON FOR EIGN MAR KETS. Brazil and China will be the main protagonists in the B2B meetings scheduled during the show. This thanks to the memorandums signed by UCINA this past year: in Brazil with the states of Santa Catarina and Amazonas, and ACOBAR (Brazilian Marine Manufacturers Association); in China with the Tianjin Commerce Commission and with the Hainan Province DIIT (Department of Industry and Information Technology). This year the boat show also presented itself abroad through several initiatives put together under the aegis of Liguria International, Liguria’s regional entity for the internationalization of businesses with which the Fiera di Genova signed a collaborative agreement.
This past July 17, the boat show actually ‘flew’ to Moscow for a presentation hosted at the ICE (Italian Trade Promotion Agency) offices, for the purpose of bringing a delegation of Russian market representatives to Genoa for the show. Further fruit of the partnership with Liguria International, a visit from a Turkish delegation has been organized, in collaboration with UCINA and Sea Future. It will be the second year for the International Boating Forum, an international round table that compares the experiences of the main European members of the EBI (European Boating Industry). BETWEEN CONFERENCES AND MEETINGS. The program will furthermore be rich in conferences and peripheral events. The conferences, organized by the UCINA Confindustria Nautica, will focus on relevant themes aimed at providing an overview of the boating industry in Italy and will offer ideas and solutions regarding the most pressing questions and challenges tied to the sector. Institutions, politics, market representatives, and opinion leaders will be put to a debate which will pit recreational boating against national and regional politics, the Italian and world economy, the media, and the generation of social networks. G E N O VA I N B LU . O n t h e o c c a s i o n o f t h i s engagement, the entire city of Genoa will be animated, thanks to GenovaInBlu, a program of independent events which last year lit up the city with a roster of events, shows, and meetings, attracting a considerable turnout of citizens. www.genoaboatshow.com
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mercati esteri rappresentano per la nautica italiana uno sbocco fondamentale. Come possiamo facilmente riscontrare per altre produzioni Made in Italy, anche la nostra nautica da diporto è estremamente apprezzata dai buyer internazionali per caratteristiche quali l’alta qualità e l’eleganza delle sue produzioni, la sua capacità di conciliare design accattivanti a tecnologie all’avanguardia, la presenza di una filiera produttiva di altissimo livello. Per questo motivo l’Agenzia ICE, a fianco dell’UCINA e delle altre associazioni di settore, si è sempre adoperata per promuovere la nautica italiana presso le maggiori fiere e manifestazioni estere; allo stesso tempo, punta a favorire intese e accordi di settore, così come a portare in Italia buyer internazionali di altissimo livello. Anche per il settore RICCARDO nautico, stiamo rivol- MONTI gendo la nostra attenzione verso i mercati cosiddetti emergenti, in particolare verso Brasile, Cina e Russia. Proprio presso il nostro ufficio di Mosca si è tenuta, lo scorso 17 luglio, la presentazione della 52ª e d i z i o n e d e l S a l o n e Presidente Nautico Internazionale di Agenzia ICE Genova, in programma dal 6 al 14 ottobre nel quartiere fieristico del capoluogo ligure, a cui hanno assistito oltre 25 tra aziende del settore, operatori turistici e redattori, molti dei quali già a conoscenza di questo appuntamento di spicco. Lo stesso impegno stiamo rivolgendo nei confronti del mercato brasiliano, considerato particolarmente promettente e interessato alle nostre produzioni, come confermano gli accordi stretti, nel corso dell’ultimo anno, tra UCINA, gli Stati brasiliani di Santa C a t a r i n a e A m a z o n a s , e l ’ A c o b a r, l’Associazione brasiliana dei cantieri navali della nautica da diporto. Ed ancora abbiamo occhi puntati su Cina e Emirati Arabi – due mercati in costante crescita e sempre più attratti dalle eccellenze Made in Italy, tra cui, appunto, la nautica – e la Fiera di Genova è stata protagonista di un evento di presentazione a Dubai, finalizzato a portare nuovi buyer all’appuntamento di ottobre. Benché la crisi internazionale abbia avuto conseguenze anche su questo settore, un dato resta tuttavia indiscutibile: il saldo attivo della bilancia commerciale, pari nel 2011 a quasi 1,2 miliardi di euro. A dimostrazione del fatto che l’industria nautica italiana ha enormi punti di forza e, soprattutto, enormi margini per crescere ulteriormente a livello mondiale.
Le grandi potenzialità della nautica italiana REGISTRA NUMERI POSITIVI NONOSTANTE LA CRISI, ED È SEMPRE PIÙ RICERCATA DAI MERCATI MONDIALI. PER QUESTO RISULTA UN SETTORE DA SOSTENERE CON SEMPRE MAGGIOR VIGORE
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Speciale Salone Nautico di Genova
MARE NOSTRUM The Italian Nautical Segment’s Vast Potential The segment records positive figures, despite the crisis, and is increasingly sought after by global markets. That is why it represents a segment that must be supported
oreign markets represent main destinations for the Italian nautical segment. Just as other Made in Italy products, our very own naval leisure segment is extremely popular amongst international buyers due to its superior vessel quality and design, the ability to combine attractive designs with cuttingedge technology, and the presence of a highlevel productive chain. For this reason, the ICE Agency, along with the Italian Marine Industry Association (UCINA) and other associations of the segment, has always promoted the Italian naval segment in major expos and events abroad. In parallel, the agency seeks to enter agreements in the segment, attracting international investors to Italy. We are currently focusing on emerging markets, particularly Brazil, China, and Russia. On July 17, the 52nd edition of the Genoa Boat Show was held in our Moscow offices, attended by 25 companies in the segment, tourism operators and press members. The event takes place between October 6 and 14, in the Liguria capital expo center. The same commitment was directed towards the Brazilian market, particularly promising to our products, confirmed by recent agreements entered between the states of Santa Catarina and Amazonas, and UCINA and the Brazilian Association of Boat Manufacturers (Acobar). China and the United Arab Emirates are amongst other target-countries, representing two developing markets increasingly interested in the Made in Italy excellence, such as the naval segment. For this reason, the Genoa Boat Show was one of the highlights during an event held in Dubai, with the purpose of attracting new buyers to the event in October. Although the crisis took a bite out of this segment around the world, the segment's trade balance in 2011 reached approximately t1.2 billion. This further consolidates the Italian naval segment as the main sector and, above all, a potential for global development of epic proportions.
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Nautica: importanti accordi tra Italia e Brasile di Domenico Calabria
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attore essenziale per dare supporto allo sviluppo del settore nautico brasiliano potrà essere il raccordo, a livello istituzionale, con altri Stati esteri partner, tra cui l’Italia, così come avvenuto con lo Stato di Santa Catarina. L’obiettivo è favorire l’effettiva integrazione tra imprese italiane (in particolare le PMI) e brasiliane, tramite joint-venture e trasferimenti di tecnologia. A tale accordo guardano con interesse alcuni consorzi italiani della nautica, che si sono già attivati perché interessati a delocalizzare in loco tutta o parte della propria attività, e che già vedono nello Stato di Santa Catarina il prossimo orizzonte economico. Dopo l’accordo siglato con lo Stato di Santa Catarina da parte del Governo italiano, il Ministro brasiliano dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio Estero (MDIC), Fernando Pimentel, e il Direttore Generale del Ministero italiano dello Sviluppo Economico (MiSE), Pietro Celi, hanno firmato a San Paolo, in occasione della recente missione di Sistema ItaliaBrasile, un memorandum d’intesa per la promozione dell’industria nautica in Brasile. In base al documento, i due Paesi si impegnano a lavorare per lo sviluppo di centri dedicati alla nautica sportiva, per favorire il trasferimento tecnologico e l’insediamento in Brasile delle imprese italiane. In particolare, sarà rivolta grande attenzione al settore dei componenti e attrezzature per barche, il che rende particolarmente importante la cooperazione bilaterale tra piccole e medie imprese. Il protocollo prevede inoltre la formazione della manodopera locale. Per il Ministro Pimentel, “il Brasile ha un enorme potenziale ancora inesplorato in questo settore, grazie al lungo tratto di costa e ai grandi fiumi e laghi”. Il territorio brasiliano può infatti vantare 8.500 chilometri di litorale e alcuni dei principali fiumi del mondo, che possono quindi offrire un potenziale di sviluppo al settore del turismo nautico e della nautica sportiva. A sottoscrivere il documento sono stati anche il Presidente dell’Associazione Brasiliana dei costruttori di barche e loro attrezzature (Acobar), Eduardo Colunna, e il Presidente dell’Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini (UCINA), Andrea Razeto. Nell’occasione, sono stati inoltre firmati ulteriori accordi di cooperazione bilaterale nei settori della gestione portuale, del trasporto
L’OBIETTIVO È PROMUOVERE LA PRODUZIONE NAZIONALE ED INCREMENTARE LE ATTIVITÀ DI IMPORT-EXPORT marittimo e della logistica. Tra questi – e grazie al qualificato intervento di Liguria International, capofila nazionale per conto del MiSE del settore della nautica – l’intesa di collaborazione stretta tra l’Associazione dei Porti
della Liguria ed il Complesso Industriale Portuale di Suape (Pernambuco) e di Santos, e tra il Porto di Venezia ed il Porto di Santos. “Il Brasile è un Paese in forte sviluppo”, ha sottolineato Luigi Merlo, Presidente dell’Autorità Portuale di Genova. “Abbiamo siglato e ampliato l’intesa con Santos per agevolare gli scambi tra i nostri Paesi, e ci auguriamo che si possano creare le condizioni in Sud America, come è stato per il Nord Africa, per un incremento e uno sviluppo reciproco sia dell’ex-
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Speciale Salone Nautico di Genova
MARE NOSTRUM n essential element to support the Brazilian nautical segment’s development is the institutional alliance with other foreign partners, among which is Italy, similarly to what is seen in Santa Catarina. The purpose is to effectively integrate Italian (especially SMEs) and Brazilian companies, through joint ventures and technology sharing activities. The agreement caught the eyes of Italian nautical consortiums, which have already began their own operations to install partial or integral factories in national territory, and already see in the State of Santa Catarina the next economic target. After the agreement entered between the State of Santa Catarina and the Italian government, Brazilian minister of Foreign Commerce, Industry and Development (MDIC), Fernando Pimentel, and the Director General of the Italian Ministry of Economic Development (MiSE), Pietro Celi, signed, during an Italian institutional and corporate mission in São Paulo, a memorandum of understanding to promote the nautical segment in Brazil. According to the document, both countries committed to implement sports nautical poles, promoting the installation of Italian companies in the segment in Brazilian territory, as well as technology-sharing initiatives. The main focus is on the vessel equipment and parts sector, nauti-parts and navi-parts, which renders mutual cooperation between small and mid-sized companies particularly important. The protocol also encompasses qualification of the local workforce. According to minister Pimentel, “Brazil has a gigantic potential waiting to be tapped into, due to its extensive coastline and major rivers and lakes.” The country has 8,500 kilometers of coastline and some of the largest rivers in the world, with a major potential to develop the nautical tourism and sporting segments. The president of the Brazilian Association of Boat Manufacturers (Acobar), Eduardo Colunna, and the President of the Italian Marine Industry Association (UCINA), Andrea Razeto, also signed the memorandum. During the event, important mutual collaboration agreements were established in the port management, naval transportation and logistics segments, organized by Liguria International, which represented the MiSE during the event. The Ligurian Ports Association established partnerships with the Suape Industrial Port Complex (Pernambuco) and the Santos Port. The Port of Venice designed synergies promoted along with the Port of Santos. “Brazil is a full-fledged developing country – highlighted the president of the Genoa Port Authority, Luigi Merlo – and we have signed and expanded the Santos agreement in order to promote trading activities between our countries, hoping to create proper conditions for South America, similarly to North Africa, to mutually increase and develop exports and imports.” “Liguria promotes national capacity, through dozens of companies brought over from Italy to do business here”, said the President of Liguria International, Franco Aprile. “I believe initiatives like this can generate solid and lasting results, and this market, one of the most prominent global economies, offers great opportunities for all segments in our region, in addition to the nautical sector.”
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port che dell’import”. “Tramite la Liguria si promuove tutta la capacità nazionale, attraverso decine di imprese che abbiamo portato qui a caccia di affari”, ha proseguito il Presidente di Liguria International, Franco Aprile. “Ritengo infatti che questo tipo di eventi possa dare risultati concreti rilevanti, e che questo mercato, una delle più grandi economie del mondo, possa offrire enormi opportunità a tutte le filiere della nostra regione, e non solo alla nautica”.
Nautical Segment: Major Agreements Entered Between Italy and Brazil The purpose is to promote domestic production and leverage export and import activities
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EDUNA
Abitare fluido: l’Interior Yacht Design IL MASTER GESTITO DA EDUNA FORMERÀ PROFESSIONISTI IN GRADO DI APPLICARE LE TECNICHE E GLI STRUMENTI DELLA PROGETTAZIONE NAVALE AL DESIGN PIÙ INNOVATIVO
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razie alle sue conoscenze, alle sue abilità, alla sua maestria, da molti anni l’industria navale italiana è punto di riferimento internazionale nel settore dell’interior yacht design, della cantieristica e dell’ingegneria delle grandi navi da crociera. MASSIMO Andare per mare oggi è BORGIA una passione, un hobby, una moda, e solo per p o c h i s s i m i u n v e ro e proprio lavoro… Con l’evolversi dell’idea di viaggio da necessità a piacere, evolve anche la struttura e la progettazione delle imbarcazioni. A determinare modifiche e sviluppi nella progettazione non sono più le prestazioni, ma fattori quali l’economia dello spazio, l’abitabilità interna e la piacevolezza degli ambienti di bordo. Questo è il contesto e la mission del Master in Interior Yacht Design che, a partire dalla acquisizione di conoscenze e competenze progettuali, materiche, tecnologiche e di design, persegue l’obiettivo di formare professionisti capaci, in grado di padroneggiare i processi di progettazione e di rea-
lizzazione degli interni di imbarcazioni da diporto, utilizzando l’esperienza ed il “valore” delle tradizioni culturali italiane. Il Master in Interior Yacht Design, progettato dal Prof. F. Schianchi e gestito da EDUNA, si rivolge ai futuri progettisti dell’”abitare fluid o ” , i n t e s o s i a c o m e p ro g e t t a z i o n e d i ambienti che si collocano tra cielo ed acqua, sia come progettazione-proposta che si inserisce nella vita e nelle relazioni tra le persone,
Living Liquid – Interior Yacht Design The Master managed by EDUNA aims at training professionals able to apply the techniques and tools of ship design to the most innovative design he Italian marine industry has been an international reference point in the interior yacht design, shipyard and engineering sectors for large cruise liners for many years as a result of its knowledge, ability, and craftsmanship. Today, sailing is a passion, hobby, fashion and real work only for very few… As the idea of travel has evolved from necessity to pleasure, the structure and design of sailing vessels has also evolved. Changes and developments in design are no longer decided by performance but factors like the economy of space, the internal inhabitabili-
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in costante trasformazione, coniugando un paradigma complesso ed integrato, composto da “pensare la barca, abitare la barca, proporre la barca, curare la barca”: queste quattro aree di riflessione concettuale, sociologica, tecnologica, psicologica comunicazionale, di mercato, sono i moduli portanti del percorso formativo. L’abitare fluido come “abito” da vivere. www.eduna.it
ty and the pleasantness of the on-board environment. This is the context and mission of the Master in Interior Yacht Design which, from the acquisition of knowledge and design and development, material and technology skills, pursues the aim of training capable professionals, able to master the processes of development and creation of the interiors of pleasure craft, using the experience and ‘value’ of Italian cultural traditions. The Master in Interior Yacht Design, developed by Prof. F. Schianchi and run by EDUNA, aims at future designers of ‘living liquid’, meaning both the design of spaces between the sky and water, and the design-proposal that comes into the life and relationships of people, constantly changing, uniting a complex and integrated paradigm, consisting of ‘think of, live in, suggest and take care of the boat’. These four areas of conceptual, sociological, technological, psychological communication and the market reflection are the bearer modules of the training course. Living liquid like a ‘dress’ to wear. www.eduna.it
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UNIONFILIERE
Italian Quality Comes Through the Supply Chain The Unionfiliere-District Federation agreement has been signed. Dardanello: “Qualify, valorise and promote the supply chains which have made Italian quality famous around the world”
Il Made in Italy passa dalla filiera SOTTOSCRITTO L’ACCORDO UNIONFILIERE-FEDERAZIONE DISTRETTI. DARDANELLO: “QUALIFICARE, VALORIZZARE, PROMUOVERE LE FILIERE CHE HANNO RESO FAMOSO IL MADE IN ITALY NEL MONDO” di Domenico Calabria
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er fatturato equivalgono al complesso delle imprese del Piemonte (Fiat inclusa) o di sette regioni a minor densità industriale messe insieme (Abruzzo, Sardegna, Umbria, Calabria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta). Sono le filiere che più fortemente identificano l’Italian Style: la moda, l’oreficeria e la nautica che, nel loro complesso, vedono impegnate 341mila imprese (il 5,4% del totale nazionale), l’8,2% degli addetti che operano al di fuori dell’agricoltura e il cui fatturato sfiora i 200 miliardi di euro. Un sistema, dunque, di estrema importanza, e che necessita di diventare sempre più parte integrante di un’unica strategia condivisa di sviluppo. Da qui, il valore del protocollo d’intesa siglato dal Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, e dal Presidente della Federazione dei Distretti, Valter Taranzano, che stabilisce che il sistema camerale e quello dei distretti dovranno sperimentare forme di collaborazione sempre più incisive. Inoltre, Unionfiliere e Federazione dei Distretti collaboreranno per la costituzione di nuove filiere, a partire da quelle del legno-arredo e della automazione-meccanica, individuando le Camere di commercio sede di distretti e favorendo la loro adesione a Unionfiliere. “Unionfiliere – ha commentato il Presidente Dardanello – ha nel nome i suoi obiettivi: unire per qualificare, valorizzare, promuovere le filiere che hanno reso famoso il Made in Italy nel mondo. Da questo spirito di condivisione nasce l’accordo siglato con la Federazione dei Distretti. Il nostro obiettivo è quello di creare un luogo privilegiato per lo sviluppo di iniziative finalizzate a favorire la competitività delle filiere e dei distretti, attraverso un confronto costante tra sistema camerale e sistema associativo”.
C O S ’ È U N I O N F I L I E R E . U n i o n f i l i e re , l’Associazione delle Camere di Commercio per la valorizzazione delle filiere del Made in Italy, è nata dalla fusione di Assicor e Itf (Italian Textile Fashion), gli organismi del sistema camerale per la valorizzazione delle filiere Oro e Moda. A questi ha fatto seguito la costituzione di due nuovi Comitati di filiera: quello dell’Edilizia Sostenibile e quello della Nautica. Obiettivo di Unionfiliere è la progettazione di servizi e lo sviluppo di iniziative volte a favorire la competitività delle principali filiere del Made in Italy.
LA FILIERA NAUTICA La filiera nautica conta 133.409 addetti (92.300 nelle attività principali e 41.100 che producono beni e servizi indiretti). Il fatturato realizzato del 2010 per le sole attività principali è di 11,5 miliardi di euro. A metà 2012 il numero di unità locali della filiera è pari a 8.906. Le province in cui la filiera è più presente in termini di incidenza di addetti sul totale sono Gorizia (6,7%), La Spezia (5,7%), Genova (5,4%), Trieste (3,8%) e Livorno (3,8%). Nelle province di Genova, Napoli, Palermo, Venezia e Livorno – che ospitano i cantieri navali di maggiori dimensioni – lavora il 43,3% degli addetti della filiera.
THE SAILING SUPPLY CHAIN The sailing supply chain has 133,409 employees (92,300 in the main areas and 41,100 in those producing indirect goods and services). The turnover generated in 2010 just for the main areas is estimated at Euro 11.5 billion. There were 8,906 local units in the sailing supply chain in mid-2012. The provinces with the highest number of people involved in it as a percentage of the total are Gorizia (6.7%), La Spezia (5.7%), Genoa (5.4%), Trieste (3.8%) and Livorno (3.8%). The provinces of Genoa, Naples, Palermo, Venice and Livorno, which have the largest boatyards, employ 43.3% of the supply chain.
he supply chains which most strongly identify Italian Style – fashion, jewellery and sailing, are equivalent for turnover to all the companies of Piedmont (including Fiat) or seven regions with minor industrial density put together (Abruzzo, Sardinia, Umbria, Calabria, Basilicata, Molise and Valle D’Aosta). Overall, these three sectors involve 341,000 companies (5.4% of the national total), 8.2% of people employed outside agriculture and have a turnover close to Euro 200 billion. Therefore, the system is extremely important and increasingly needs to become an integral part of a single shared development strategy. The value of the Memorandum of Understanding signed by Ferruccio Dardanello, chairman of Unioncamere, and Valter Taranzano, chairman of the District Federation, which establishes that the Chamber and Distretti systems must try increasingly incisive forms of co-operation, arises from this. In addition, Unionfiliere and District Federation will work together for the establishment of new supply chains, starting with that for wood and furniture and automation-meccanica, identifying the Chambers of Commerce where there are industrial areas and promoting their membership of Unionfiliere. Mr Dardanello, chairman, commented, “Unionfiliere has its aims in its name – unite to qualify, valorise and promote the supply chains that have made Italian quality products famous all over the world. The agreement signed with the District Federation comes from this spirit of sharing. Our aim is to create a privileged area for the development of initiatives aimed at promoting the competitivity of the supply chains and the industrial centres through constant discussions between the Chamber system and that of the associations.” WHAT IS UNIONFILIERE. Unionfiliere, the Association of the Chambers of Commerce for the enhancement of the supply chains of Italian quality, arose from the merger of Assicor and Italian Textile Fashion, the bodies of the Chamber system for the valorisation of the Gold and Fashion supply chains. Two new supply chain agencies were then founded on Sustainable Construction and Sailing. The aim of Unionfiliere is the design of services and the development of initiatives aimed at promoting the competitivity of the main supply chains of Italian quality.
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Il mondo guarda al Brasile, e l’Italia non può farne a meno Il Programma di Accelerazione della Crescita 2, varato recentemente dal Governo, è rivolto allo sviluppo del Paese, al miglioramento delle infrastrutture e della qualità della vita della popolazione l Brasile chiude il primo semestre del 2012 con numeri positivi e buoni indici di sviluppo, e il Programma di Accelerazione della Crescita 2 (PAC), avviato dal Governo Federale brasiliano per sostenere lo sviluppo economico del Paese, supera il valore di R$ 324 miliardi, “iniettati” nell’economia nazionale in meno di due anni. Il Programma prevede infatti maggiori investimenti pubblici nel settore della logistica e delle infrastrutture, nella formazione di manodopera, nell’aumento del reddito e nella creazione di occupazione. Impatti economici che si riflettono su tutte le classi sociali e sul mercato internazionale brasiliano: quasi il 30% delle azioni previste nel piano di sviluppo 2011-2014 sono già state messe in cantiere e hanno cambiato la vita di migliaia di Brasiliani; inoltre entro il 2014 il Governo prevede ulteriori investimenti, pari ai R$ 955 miliardi per la crescita del Paese, il che dovrebbe stimolare ulteriormente l’economia brasiliana. È questo il Brasile che incanta gli stranieri che scelgono il Paese per i propri investimenti. Sono infatti loro la maggior parte delle start-up avviate nel Paese, sostenute da fondi di investimento internazionali che vedono in Brasile le opportunità per nuovi e promettenti business. L’Italia rappresenta oggi l’ottavo Paese fornitore del mercato brasiliano, il secondo a livello europeo. Le relazioni tra Italia e Brasile proseguono infatti sempre più con maggiore intensità, non solo per gli storici legami esistenti tra i due popoli (circa 30 milioni di Brasiliani hanno una discendenza italiana), ma anche grazie agli ormai radicati rapporti economici. Relazioni destinate ad essere ulteriormente rafforzate anche in seguito alla crescita del reddito e delle ambizioni del Paese, che rivolge crescente attenzione ai nostri prodotti d’eccellenza – dalla moda al design, all’agroalimentare. Allo stesso tempo, il Brasile richiede le competenze ed il knowhow italiani – in termini di tecnologia, innovazione, modelli di sviluppo – per poter continuare a svilupparsi. Tutto questo a conferma che il brand Made in Italy sul mercato brasiliano, in tutte le sue espressioni, ha un valore enorme ed un futuro certo.
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Editoriale di DOMENICO CALABRIA Rappresentante del Governo del Mato Grosso do Sul
Representante do Governo de Mato Grosso do Sul
O mundo acordou para o Brasil e a Itália também está presente O Programa de Aceleração do Crescimento 2, lançado recentemente pelo governo federal, apresenta o avanço do País em relação ao desenvolvimento, melhoria da infraestrutura e qualidade de vida da população Brasil fecha o primeiro semestre de 2012 com números positivos e bom índice de desenvolvimento. O Programa de Aceleração do Crescimento 2 (PAC), criado pelo governo federal para promover o desenvolvimento econômico do País, ultrapassa a marca de R$ 324 bilhões injetados na economia nacional em menos de dois anos. O Programa prevê mais investimentos públicos em logística, infraestrutura, capacitação de mão de obra, aumento da renda e em geração de empregos. Impactos econômicos que refletem em todas as classes sociais e no mercado internacional brasileiro. Quase 30% das ações previstas no plano de desenvolvimento 2011-2014 já saíram do papel e mudaram a vida de milhares de brasileiros. Até 2014, o governo prevê a injeção de R$ 955 bilhões no crescimento do País, o que deve alavancar ainda mais a economia brasileira. É este Brasil que encanta estrangeiros que escolhem o País para investir. São eles que lideram a maior parte das startups lançadas em território brasileiro, apoiados por fundos de investimentos internacionais que enxergam o Brasil oportunidades de novos e promissores negócios. A Itália é o oitavo país fornecedor do mercado brasileiro, o segundo a nível europeu. As relações entre Itália e Brasil continuam cada vez mais intensas, não só pelos laços históricos entre os dois povos (cerca de 30 milhões de brasileiros têm origem italiana), mas também no campo econômico. Relações destinadas a serem reforçadas também em virtude do crescimento da renda e das ambições do País, que possui cada vez mais interesse nos nossos produtos de excelência – da moda e design ao agroalimentar. Ao mesmo tempo, o Brasil requer as habilidades e o know-how italiano – em termos de tecnologia, inovação, modelos de desenvolvimento – a fim de incrementar o seu crescimento. Tudo isso confirma que a marca Made in Italy no mercado brasileiro, em todas as suas formas, possui enorme valor e um futuro seguro.
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DALLE CCIE
Italcam festeggia
110 anni
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a Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (Italcam) commemorerà ufficialmente i 110 anni dalla sua fondazione il 18 settembre 2012, in una cena speciale di gala a San Paolo, alla presenza di più di 300 invitati, tra associati e importanti autorità italiane e brasiliane dell’universo politico, commerciale, culturale e sociale. Durante l’evento sarà distribuita un’edizione speciale della Rivista Affari, che illustrerà i 110 anni di vita di Italcam attraverso gli avvenimenti di maggior rilevanza accaduti durante questo periodo così particolare. In tale occasione, inoltre, sarà conferito il “Colar do Mérito da Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura” (Decreto n° 57.739 del 17 gennaio 2012, predisposto dal Governo dello Stato di San Paolo) a cinque illustri personaggi che hanno collaborato proficuamente per lo sviluppo delle relazioni tra il Brasile e l’Italia.
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55.11.31232770 Fax +55.11.31232771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br
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LA CCIE DI SAN PAOLO SI CONFERMA UN IMPORTANTE PROMOTORE DELLE RELAZIONI BILATERALI I p re m i a t i s a r a n n o : i l M i n i s t ro L u i z Fernando Furlan, l’Ambasciatore Angelo Andrea Matarazzo, il Cavaliere di Gran Croce Luigi Papaiz (in memoriam), il
Commendatore Sergio Comolatti ed il Dott. Achille Marco Marmiroli (associato più antico della Camera). Da sempre importante catalizzatore e promotore di relazioni bilaterali, l’Italcam desidera condividere questo momento unico che rappresenta la capacità italiana di lavorare e d’intraprendere, attraverso la storia, grandi progetti ed iniziative che rendono sempre più vicini i nostri due Paesi.
Italcam comemora 110 anos CCIE de São Paulo se confirma como importante fomentadora das relações bilaterais Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura (Italcam) comemorará oficialmente os 110 anos de sua fundação dia 18 de setembro de 2012, com um jantar de gala especial em São Paulo, que vai contar com a presença de mais de 300 convidados, entre associados e importantes autoridades italianas e brasileiras do universo político, comercial, cultural e social. Durante o evento será distribuída uma edição especial da Revista Affari, que ilustrará os 110 anos de vida da Italcam mediante os fatos de maior relevância durante esse período tão particular. Na ocasião, será outorgado o “Colar do
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Mérito da Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura” (Decreto nº 57.739, de 17 de janeiro de 2012, disposto pelo Governo do Estado de São Paulo), a cinco ilustres personalidades que têm colaborado proficuamente para o bom relacionamento entre o Brasil e a Itália. Os homenageados serão: ministro Luiz Fernando Furlan, embaixador Angelo Andrea Matarazzo, Cavaliere di Gran Croce Luigi Papaiz (in memoriam), comendador Sergio Comolatti e Dr. Achille Marco Marmiroli (associado mais antigo da Italcam). Importante catalisadora e fomentadora das relações bilaterais, a Italcam deseja compartilhar esse momento único que representa a capacidade italiana de trabalhar e empreender, atravessando a história, grandes projetos e iniciativas que têm aproximado os dois territórios.
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DALLE CCIE
Le specialità gastronomiche italiane a Santa Catarina
Especialidades gastronômicas italianas em Santa Catarina CCIE local promoveu produtos Made in Italy durante a feira SC Gourmet
LA LOCALE CCIE HA PROMOSSO I PRODOTTI MADE IN ITALY IN OCCASIONE DELLA FIERA SC GOURMET
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ella sua seconda edizione, la SC Gourmet – Mostra brasiliana di delikatessen, formaggi, vini e gastronomia, svoltasi tra il 18 e il 21 luglio scorso nella città di Blumenau, ha visto la partecipazione di 112 espositori e 13 mila visitatori, tra cui fornitori, buyer, studenti di gastronomia, aziende del settore ed enti. Nell’occasione sono state presentate più di 80 marche di prodotti enogastronomici brasiliani ed esteri. La Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina ha partecipato alla manifestazione con uno stand istituzionale. Nell’occasione ha promosso le attività del “Desk Agroalimentare” ed il progetto “Marchio Ospitalità Italiana: Ristorante Italiani nel Mondo”, che mirano a valorizzare la cultura gastronomica italiana. L’intento principale della partecipazione della Camera italiana alla fiera era quello di diffondere nuove tendenze del settore, così come far conoscere i nuovi marchi di prodotti italiani che sono entrati nel mercato brasiliano. Presenti nello stand della Camera, inoltre, le
aziende associate: la IB-TRADING, società che si occupa di importare e di rappresentare i prodotti italiani in Brasile, e il Supermercado Hippo, i quali hanno avuto la possibilità di presentare alcune novità gastronomiche dell’Italia nell’ambito dell’evento. Sono state inoltre realizzate degustazioni di alcuni prodotti, con l’obiettivo di accrescere l’interesse nei confronti del Made in Italy. Uno dei momenti di rilievo della SC Gourmet sono stati gli incontri B2B tra buyer ed espositori, promossi dal Sebrae. Le aziende brasiliane si sono dimostrate interessate ai prodotti della gastronomia italiana e alle attività della Camera italiana.
CAMERA ITALIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI SANTA CATARINA Avenida Rio Branco, 404 Centro Executivo Planel Towers, sala 505, Torre II 88015-200 Florianópolis SC - Tel: +55.48.3027.2710 info@brasitaly.org - www.brasitaly.org
m sua segunda edição, a SC Gourmet – Mostra brasileira de delikatessen, queijos, vinhos e gastronomia, realizada de 18 a 21 de julho de 2012, em Blumenau, contou com a participação de 112 expositores e 13 mil visitantes, entre fornecedores, buyers, estudantes de gastronomia, empresas do setor e entidades. Na ocasião, foram apresentadas mais de 80 marcas de produtos enogastronômicos brasileiros e estrangeiros. A Câmara Italiana de Comércio e Indústria de Santa Catarina esteve presente no evento com um estande institucional. Na ocasião, divulgou as atividades do “Desk Agroalimentar” e o projeto “Marchio Ospitalità Italiana: Ristoranti Italiani nel Mondo”, que visam valorizar a cultura gastronômica italiana. O intuito principal da participação da Câmara Italiana na feira foi divulgar as novas tendências do setor, assim como as novas marcas de produtos italianos que ingressaram no mercado brasileiro. Estiveram presentes no stand da Câmara as empresas associadas IB-TRADING, importadora e representante de produtos italianos no Brasil, e o Supermercado Hippo, os quais apresentaram algumas novidades gastronômicas da Itália durante o evento. Também foram realizadas degustações de alguns produtos, com o objetivo de fomentar o interesse pelo Made in Italy. Um dos destaques da SC Gourmet foram os encontros B2B entre compradores e expositores, promovidos pelo Sebrae. As empresas brasileiras demonstraram interesse nos produtos da gastronomia italiana e nas atividades da Câmara Italiana.
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MATO GROSSO DO SUL
Il MS sempre più aperto agli investimenti stranieri Il Governatore del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, ha partecipato a luglio, a Brasilia, ad un incontro con il Ministro della Casa Civil do Brasil (l’equivalente dell’italiano Ministero dell’Interno), Gleisi Hoffmann, per valutare la necessità di modificare l’interpretazione della Legge 5.709/71, che regola l’acquisto di terreni da parte di stranieri. Durante l’incontro, è stato deciso che il Governatore Puccinelli parlerà con i Governatori degli Stati del Rio Grande do Sul, del Minas Gerais e della Bahia, al fine di elaborare una relazione congiunta per individuare quali saranno i progetti, quanti posti di lavoro saranno creati e quanto verrà investito in Brasile se venisse modificata la legge. Puccinelli intende facilitare l’installazione nel Mato Grosso do Sul di tre aziende del settore della cellulosa e di cinque che riguardano la produzione di zucchero e alcool, che assieme potranno creare 18 mila nuovi posti di lavoro e investimenti pari a R$ 15 miliardi nello Stato.
MS SEMPRE MAIS ABERTO AOS INVESTIMENTOS ESTRANGEIROS
Progetti strategici per lo sviluppo del Mato Grosso do Sul
O governador de Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, participou, em julho, em Brasília, de uma reunião com a ministra da Casa Civil, Gleisi Hoffmann, para discutir a necessidade em se alterar a interpretação da Lei 5.709/71, que disciplina a compra de terras por estrangeiros. Durante o encontro, foi definido que Puccinelli vai conversar com os governadores dos estados do Rio Grande do Sul, Minas Gerais e Bahia, com o objetivo de elaborar um relatório conjunto sobre quais empreendimentos, quantos empregos e quanto será investido no Brasil caso seja alterada a lei. Puccinelli pretende viabilizar a instalação de três empresas do setor de celulose e cinco do setor sucroalcooleiro em Mato Grosso do Sul, que juntas poderão gerar 18 mil empregos e investimentos na ordem de R$ 15 bilhões no estado.
Migliorare la logistica per rendere il Mato Grosso do Sul uno degli Stati più competitivi per il passaggio di merci e l’esportazione. Questo l’obiettivo del nuovo Piano della Logistica presentato dal Governatore André Puccinelli, presso la Federazione dell’Agricoltura del Mato Grosso do Sul (Famasul), agli imprenditori, agli agricoltori e ai rappresentanti del governo. Il Piano prevede investimenti in opere stradali, idrovie, ferrovie e linee di trasmissione di energia: una nuova e moderna rete infrastrutturale in grado di soddisfare le
crescenti esigenze dello Stato, al fine di stimolare il flusso della produzione e facilitare il trasporto dei prodotti nazionali da esportare in altri Paesi. I progetti strategici di sviluppo garantiranno la crescita economica, la creazione di nuovi posti di lavoro e rafforzeranno l’economia in tutte le regioni dello Stato. La bioenergia, l’approvvigionamento energetico e le aerovie fanno inoltre parte del programma di sviluppo. Situato nel centro del Sud America e distante circa mille chilometri dai centri di consumo e dai porti di esportazione, il Mato Grosso do Sul prosegue nel suo sviluppo, con investimenti mirati alla crescita logistica ed infrastrutturale del suo territorio. “Il trasporto è un fattore importante nel flusso di produzione e gli investimenti in questi settori possono rendere i nostri prodotti più competitivi sul mercato”, ha sottolineato il Governatore.
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PROJETOS ESTRATÉGICOS PARA O DESENVOLVIMENTO DE MATO GROSSO DO SUL
GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – www.italplanet.it
Incrementar a logística para tornar Mato Grosso do Sul um dos estados mais competitivos para o escoamento de mercadorias e exportação. Esse é o objetivo do novo plano de logística apresentado pelo governador André Puccinelli, na Federação da Agricultura de Mato Grosso do Sul (Famasul), para empresários, produtores rurais e representantes do governo. O plano prevê investimentos em obras de rodovias, hidrovias, ferrovias, polidutos e linhas de transmissão de energia: uma nova e moderna rede de infraestrutura capaz de satisfazer a atual exigência do estado, visando alavancar o escoamento total da produção e facilitar o transporte do produto interno a ser exportado para outros países. Os projetos estratégicos de desenvolvimento
vão garantir o crescimento econômico, a geração de empregos e o fortalecimento da economia em todas as regiões do estado. Bioenergia, fornecimento de energia e aerovias também fazem parte do programa. Localizado no centro da América do Sul, e distante cerca mil quilômetros dos polos consumidores e portos de exportação, Mato Grosso do Sul dá continuidade a fase de desenvolvimento com investimentos que visam o crescimento logístico e a infraestrutura do território. “O transporte é decisivo no escoamento da produção e os investimentos nesses setores podem tornar nossos produtos mais competitivos no mercado”, enfatizou o governador.
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TAM AIRLINES
La miglior compagnia del Sud America è ancora TAM Airlines
DURANTE GLI SKYTRAX “WORLD AIRLINE AWARDS” 2012, TAM SI AFFERMA PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO E VINCE ANCHE IL PREMIO “MIGLIOR STAFF DI UNA COMPAGNIA AEREA IN SUD AMERICA”
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l 12 luglio 2012 è stata una data importante per TAM Airlines che, durante gli Skytrax World Airline Awards che si sono svolti a L o n d r a i n o c c a s i o n e d e l F a r n b o ro u g h International Airshow, è stata eletta per il secondo anno consecutivo “Miglior Compagnia Aerea del Sud America”. Nel corso della manifestazione, TAM si è anche aggiudicata il premio come “Miglior staff di una compagnia aerea in Sud America”. Grande la soddisfazione per la compagnia aerea, che celebra la vittoria anche quest’anno. “Ripetere l’impresa per il secondo anno in una ricerca importante come questa condotta da Skytrax, è la prova che siamo sulla strada giusta e che continuiamo a lavorare per offrire una indimenticabile esperienza di viaggio ai nostri passeggeri”, ha commentato Manoela Amaro, Marketing Director di TAM Airlines, in merito all’importante risultato ottenuto. Skytrax, compagnia di ricerca britannica che si occupa di redigere le classifiche che decretano le compagnie migliori, dal 1999 ha istituito gli Skytrax World Airline Awards, una delle più importanti premiazioni legate all’industria di viaggio e aviazione. La ricerca, condotta tra luglio del 2011 e maggio 2012 attraverso l’uso di strumenti diversi come online survey, focus group, questionari e interviste telefoniche, ha coinvolto più di 18,8 milioni di passeggeri provenienti da tutto il mondo e oltre 200 compagnie aeree.
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Sue Faithfull (General Manager di TAM per il Regno Unito e l’Irlanda) e Gilda Ponde (Airport Manager di TAM Airlines a Londra) ricevono lo Skytrax World Airline Awards 2012 per conto di TAM Airlines
TAM Airlines ainda é a melhor companhia aérea da América do Sul No World Airline Awards 2012, da Skytrax, TAM é premiada pelo segundo ano consecutivo e também conquista a categoria “Melhor equipe de companhia aérea na América do Sul” ia 12 de julho de 2012 foi uma data importante para a TAM Airlines. No prêmio World Airline Awards, da Skytrax, entregue em Londres durante a feira Farnborough International Airshow, a companhia foi eleita, pelo segundo ano consecutivo, como “Melhor Companhia Aérea da América do Sul”. No evento, a TAM também ganhou o prêmio de “Melhor equipe de companhia aérea na América do Sul”. Foi uma grande satisfação para a companhia aérea celebrar a vitória por mais um ano. “Repetir o feito pela segunda vez, em uma pesquisa tão importante como essa realizada pela Skytrax, é a prova de que estamos no caminho certo, sempre nos
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empenhando em oferecer uma experiência de viagem inesquecível aos nossos passageiros”, afirmou Manoela Amaro, diretora de Marketing da TAM Airlines, sobre os importantes resultados obtidos. Desde 1999, a empresa britânica Skytrax organiza o prêmio World Airline Awards, um dos mais importantes das indústrias da aviação e do turismo. A pesquisa, realizada entre julho de 2011 e maio de 2012 por meio de vários recursos – como pesquisa online, grupos de discussão, questionários e entrevistas por telefone –, envolveu mais de 18,8 milhões de passageiros de todo o mundo e mais de 200 companhias aéreas.
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NEWS BRASILE
A San Paolo, in missione con Promos imprenditoriale organizzata dall’Agenzia mira a sostenere le PMI lombarde nella ricerca di nuove opportunità commerciali in Brasile, facilitando il contatto tra operatori, attraverso l’organizzazione di incontri d’affari con potenziali controparti locali.
EM SÃO PAULO, EM MISSÃO COM A PROMOS A Empresa Especial de Câmara de Comércio de Milão (Promos) acompanhará um grupo de empresas lombardas, que atuam nos setores agroalimentar, bens de capital, materiais de construção, para participar de encontros de negócios direcionados em São Paulo. A missão empresarial, organizada pela Promos, visa apoiar as MPE da Lombardia na busca por novas oportunidades de negócios no Brasil, facilitando o contato entre os operadores através da organização de reuniões de negócios com potenciais parceiros locais.
Nuova azienda per le autostrade Il Gruppo Atlantia e il Gruppo Bertin hanno rafforzato la jointventure prevista dall’accordo sottoscritto lo scorso gennaio per la creazione di una società in cui sono confluite le rispettive partecipazioni in concessionarie autostradali in Brasile. Autostrade do Brasil, società interamente controllata dall’italiana Atlantia, e CIBE, società controllata dal Gruppo Bertin, hanno costituito una nuova azienda denominata Atlantia Bertin Concessões SA, di cui faranno parte le concessionarie Triangulo do Sol e Colinas, nello Stato di San Paolo, e Nascentes das Gerais, nello Stato di Minas Gerais.
NOVA EMPRESA PARA RODOVIAS O Grupo Atlantia e o Grupo Bertin consolidaram a joint venture prevista pelo acordo assinado em janeiro deste ano para a criação de uma empresa que reúne as respectivas participações nas concessões rodoviárias no Brasil. Autostrade do Brasil,
In Brasile, auto ed energia italiani Confindustria e ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), in collaborazione con l’Agenzia ICE e Federprogetti (Federazione dell’Impiantistica Italiana), hanno promosso a luglio a Roma un seminario informativo sulle opportunità di investimento in Brasile nei settori automotive ed energia. Obiettivo del seminario era avvicinare le aziende italiane alle opportunità di collaborazione offerte dal Brasile nei settori auto e oil&gas, e definire un piano di attività per ciascuna filiera. Nel primo semestre del 2013 è prevista la realizzazione di due missioni di filiera dedicate ai settori automotive e oil&gas in Brasile.
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Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, porterà a San Paolo, dal 14 al 17 ottobre prossimo, un gruppo di imprese lombarde operanti nei settori dell’agroalimentare, dei beni strumentali, dell’edilizia e dei materiali per costruzioni, per la partecipazione ad incontri d’affari e country presentation. La missione
sociedade controlada pela italiana Atlantia, e CIBE, do Grupo Bertin, constituíram uma nova empresa, que recebeu o nome de Atlantia Bertin Concessões, da qual fazem parte as concessionárias Triângulo do Sol e a Colinas, ambas no estado de São Paulo, e a Nascente das Gerais, em Minas Gerais.
Nuovo Ambasciatore del Brasile a Roma Il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, ha concesso il gradimento per la nomina di Ricardo Neiva Tavares in qualità di Ambasciatore della Repubblica Federale del Brasile a Roma. Il diplomatico sostituirà
NOVO EMBAIXADOR DO BRASIL EM ROMA O presidente da República Italiana, Giorgio Napolitano, aprovou a nomeação de Ricardo Neiva Tavares para o cargo de embaixador da República Federativa do Brasil em Roma. O diplomata irá substituir o atual embaixador José Viegas Filho, nomeado em 2009. Desde setembro de 2008, Tavares ocupava o cargo de chefe da missão do Brasil junto à União Europeia. Antes desse período, também foi conselheiro sênior do ministro das Relações Exteriores do Brasil.
l’attuale Ambasciatore José Viegas Filho, in carica dal 2009. Dal settembre 2008, Tavares ricopriva il ruolo di capo della missione del Brasile presso l’Unione Europea. Inoltre, è stato consigliere senior del Ministro degli Affari Esteri del Brasile.
NO BRASIL, AUTO E ENERGIA ITALIANOS Confindustria e a Associação italiana da indústria de automóvel (Anfia), em colaboração com a Agência ICE e Federprogetti, promoveram em julho, em Roma, um seminário informativo sobre as oportunidades de investimento no Brasil nos setores automotivo e de energia. O objetivo do seminário foi aproximar as empresas italianas às oportunidades de colaboração oferecidas pelo Brasil nos setores automotivo e oil&gas e definir um plano de atividades para cada segmento. No primeiro semestre de 2013 estão previstas duas missões italianas no Brasil dedicadas à indústria automotiva e de petróleo e gás.
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MILANO Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Tel. +39 02 3657.1756 - Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it
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ROMA Viale Oceano Atlantico 4 – 00144 Tel. +39 06 5919749 Fax. +39 06 5919682 info.roma@brazilplanet.it
SÃO PAULO Rua Joaquim Floriano, 871 - 11° andar 04534-013 Tel + 5511 3488-4638 - Fax + 5511 3488 4601 info@brazilplanet.com.br
PALERMO Via Giovanni Campolo, 92 90145 – Palermo Tel/Fax +39 091 681 1844 info.sicilia@brazilplanet.it
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UN MONDO BRAZIL PLANET, DI OPPORTUNITÀ ASSOCIAZIONE PER LA PER IL TUO BUSINESS L’Associazione BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.
UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Associação BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.
PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Associazione BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma; è inoltre prevista la prossima apertura di una sede a Brasilia.
BRAZIL PLANET, ASSOCIAÇÃO PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma; em breve é prevista a abertura de uma sede em Brasília.
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promosso da
Alberghi e moda: la ripresa passa da qui
Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles
Gli ultimi dati confermano un aumento del numero di clienti degli alberghi – soprattutto di lusso – di Los Angeles, ma anche delle spese in abbigliamento onostante la situazione economica non sia ancora ottimale, l’industria alberghiera nell’area di Los Angeles ha fatto registrare il più alto tasso di occupazione negli ultimi 25 anni. Stando infatti ai dati raccolti nel mese di Luglio, risulta che in media l’83,9% delle camere d’albergo sono state occupate – il dato più alto degli ultimi anni per quanto riguarda lo stesso periodo. Sembra quindi che l’industria del turismo abbia invertito il proprio andamento, dopo il calo dovuto alla crisi: le previsioni per quest’anno mostrano infatti una stima di circa 41.33 milioni di visitatori negli hotel della città. A questo dato si aggiunge un aumento consistente del numero di passeggeri nell’Aeroporto Internazionale di Los Angeles, che a luglio ha registrato un tasso del 2% più alto rispetto allo stesso mese del 2011. Si prevede inoltre che il numero di fiere e convention che avranno luogo nella città di Los Angeles sarà il più alto registrato negli ultimi 11 anni. I turisti che affollano le strade di Los Angeles vengono infatti da tutto il mondo, dall’Europa al Medio Oriente, oltre agli Americani stessi. Los Angeles rappresenta infatti una meta di interesse per i turisti che provengono dalle economie più forti come Cina, Giappone e Australia. Inoltre non va dimenticato che Los Angeles rappresenta sempre più una delle destinazioni preferite dagli stessi Americani. Gli alberghi lussuosi del sud della California stanno anche cavalcando un’onda favorevole, grazie alla rinnovata preferenza espressa dai vacanzieri per gli hotel a 5 stelle. In quest’ottica va letto l’aumento dei profitti dei grandi gruppi come Ritz-Carlton e JW Marriott in aree come Beverly Hills e Bel-Air, ma anche nelle strutture che si trovano nel Downtown di LA. Los Angeles è rinomata anche per i suoi negozi di moda, dai marchi più prestigiosi a quelli degli stilisti emergenti. I segnali di cambiamento e innovazione sono particolarmente evidenti proprio in questo settore: per combattere la diminuzione delle vendite, le aziende di abbigliamento hanno allargato il loro raggio d’azione, includendo anche la fetta di mercato rappresentata dalle taglie forti. Marchi come H&M, Lucky Brand, The Limited, stanno lanciando sul mercato nuove linee di abbigliamento pensate per le donne “curvy”: un folto gruppo di consumatrici che, anche se più formose, aspirano comunque a vivere lo stesso glamour delle donne magre. I grandi magazzini americani organizzano sempre più spesso presso i loro punti vendita eventi creati per la promozione di queste linee di vestiario, e questa nuova filosofia è stata accolta con favore anche da marchi di lusso come Chanel e Dolce & Gabbana. E i designer indipendenti del sud della California hanno deciso di dedicarsi alle taglie forti per poter emergere in questo mercato altamente competitivo.
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Hotel and Fashion: the Economic Recovery Starts Here The latest data confirm an increase in the number of hotel guests – especially luxury hotel – in Los Angeles; expenses for clothing are also growing
President of the CCIE in Los Angeles
espite the economic conditions, Los Angeles area hotels enjoyed the highest rate of occupancy in the last 25 years. Considering data collected during the month of July, an average of 83.9% of all rooms were occupied, setting the highest rate compared to the last few years. It appears that the tourism industry has finally started growing again after the crisis. The forecast for this year is of about 41.33 million day and overnight visitors. Another element that needs to be highlighted is the increase in the passenger traffic at Los Angeles International Airport which in July was about 2% higher than the same month last year. Last but not least, the number of conventions hosted in Los Angeles is going to be the highest taking into account data for the last 11 years. Tourists flooding the streets in Los Angeles come from all over the world, from Europe to Middle East to US travelers. In fact Los Angeles represents an appealing destination for visitors from countries characterized by strong economies such as China, Japan and Australia. However Los Angeles is one of the favorite destinations for a gateway among US citizens. Southern California’s high-end hotels are also taking advantage from a renewed preference expressed by vacationers for upscale hotels. Groups like Ritz-Carlton and JW Marriott are enjoying an increase in their revenues. This trend is confirmed not only in areas like Beverly Hills or Bel-Air but also by their downtown Los Angeles hotels. Los Angeles is famous also for its shops, from the high-brand stores to the emerging designers. Signs of change and innovation after the economic crisis are particularly evident in this sector: in order to fight a downturn trend in sales, clothing companies are expanding in the plus-size market. Brands like H&M, Lucky Brand, The Limited are launching new clothes lines targeted for curvy women: a large group of consumers who still want glamour just like girls who are a size 0. Big department stores organize events created for the promotion of plus-size clothes. Even luxury brands like Chanel and Dolce & Gabbana are exploiting this market niche. Mostly important Southern California’s independent and emerging designers have created collections thought specifically for full-figured women. In fact they have innovated in this direction to be able to come out in this highly competitive market.
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Obsessively Authentic Italian Ca’ Momi Enoteca: a true Italian experience in the heart of Napa Valley he first thing that you notice when you enter the Oxbow Public Market in Napa, California at 8:30 in the morning is a very busy corner, where people swirl around cappuccino, espresso, cornetti, bignè and other delicious pastries. There it is, neatly written in white chalk on a blackboard: ‘Obsessively Authentic Italian.’ A big note stands in the middle of the Menu page: ‘No changes: each of our dishes honors a traditional regional Italian recipe. Please trust our food and appreciate it for what it is… authentic Italian.’ This is Ca’ Momi Enoteca, Pizzeria and Pasticceria, created in 2010 by Dario De Conti, Valentina Guolo-Migotto and Stefano Migotto. The restaurant only uses organic, local and Italian ingredients prepared according to traditional Italian recipes, paying tribute to the owners’ heritage. It was wine that originally brought the trio to the Napa Valley: twelve years ago, Stefano and Valentina arrived; six years ago Dario joined the team. Today, they produce 20,000 cases of 11 wines from Napa Valley and California grapes at their facility in south Napa. After making their wines for several years, they began to feel the need to meet their customers. “We needed an outlet,” said Dario, “but we didn’t want to be one of 2,000 tasting rooms. And being Italian, we think wine needs food.” Thus this patch of Italy in Napa was born, with the idea of serving pizza and authentic Italian pastries with Ca’ Momi and other Italian wines. Ca’ Momi Enoteca pays tribute to Momi dea Bionda, a local character who was famous for his obsession with the house, his grapes and his wine. In his later years he liked to ride around the property in an old motorcycle with his blind dog sitting in the sidecar. He would patrol the vineyards, armed with a rifle, just to make sure that his grapes were safe. As Valentina likes to say, “Ca’ Momi captures the spirit of our family traditions. Just like Momi, we are a little bit obsessive about our wines and our food, too!” Ca' Momi Enoteca, Pizzeria and Pasticceria recently joined the IACCW in the project ‘Ospitalità Italiana’ and is looking forward to being awarded with the ‘Marchio Ospitalità Italiana.’
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Ossessivamente Autentico Italiano CA’ MOMI ENOTECA: UNA VERA ESPERIENZA ITALIANA NEL CUORE DELLA NAPA VALLEY
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ntrando alle 8:30 di mattina nell’Oxbow Public Market di Napa, la prima cosa che salta agli occhi è un brulicare di persone che si aggira tra cappuccini, caffè, cornetti, bignè e altre delizie. Su una lavagna nera spicca la scritta “Ossessivamente Autentico Italiano”. In mezzo al menù si legge: “Non si fanno cambiamenti: tutti i nostri piatti onorano ricette tradizionali italiane. Per favore date fiducia ai nostri piatti e apprezzateli per quello che sono… autentici italiani”. Questa è Ca’ Momi Enoteca, Pizzeria e Pasticceria, aperta nel 2010 da Dario De Conti, Valentina Guolo-Migotto e Stefano Migotto. Qui si usano prodotti biologici locali e ingredienti italiani preparati secondo le ricette tradizionali, che rendono così omaggio alle loro origini. È stato il vino che li ha portati a Napa Valley: dodici anni fa, Stefano e Valentina; poi, sei anni fa, Dario. Oggi nella loro tenuta a sud di Napa producono 20.000 casse di 11 vini creati con uve di Napa Valley e della California. Poi, l’esigenza di un contatto più stretto con i clienti. “Avevamo bisogno di un punto vendita – racconta Dario – ma non volevamo essere una delle 2.000 tasting rooms. E poi, da Italiani, crediamo che il vino si sposi con il cibo”. Nasce così questo angolo di Italia a Napa, che serve pizze e pasticceria autentica italiana, accompagnate da vini Ca’ Momi e da altri vini italiani. Ca’ Momi Enoteca prende il nome da Momi dea Bionda, un personaggio locale famoso per l’ossessione per la sua casa, le sue vigne e il suo vino. Negli ultimi anni della sua vita si divertiva a girare per la proprietà su una vecchia moto, con il suo cane cieco seduto nel sidecar. Faceva la guardia alle vigne, armato d i f u c i l e , p e r p ro t e g g e re l e s u e u v e . A
Valentina piace dire che “Ca’ Momi rappresenta lo spirito della nostra tradizione familiare. Come Momi, anche noi siamo un po’ ossessionati dai nostri vini e anche dal cibo!”. Ca' Momi Enoteca, Pizzeria e Pasticceria è diventato recentemente socio della ItalyAmerica Chamber of Commerce West e sta partecipando al processo di certificazione dei ristoranti autentici italiani, con la speranza di poter ricevere il Marchio Ospitalità Italiana.
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Classe e design nel cuore della Città Eterna IL ST. GEORGE ROMA, SOCIO DELLA CCIE DI LOS ANGELES, OFFRE SPAZI INTIMI E UN’ATMOSFERA ESCLUSIVA ED ELEGANTE, NEL CUORE DEL CENTRO STORICO
Luxury and Design in the Heart of the Eternal City The St. George Roma, a member of IACCW, offers intimate spaces and unique and elegant atmosphere, right in the heart of the historic center he luxury five star boutique and design hotel St. George Roma is a superb base from which to explore all the marvels the Eternal City has to offer. Located on the enchanting Via Giulia, right in the heart of the historic centre, it is just a short walk from Piazza Navona, Campo dei Fiori, Castel Sant’Angelo, St. Peter’s Square, the Vatican Museums and Trastevere. The building which hosts the hotel is dated 16th Century and its main feature is a fascinating combination between modern and ancient. The 64 bedrooms divided between Classic, Deluxe, Family Deluxe, Junior Suite, Suites as well as cozy and intimate spaces, contribute to create the unique and elegant atmosphere of a private home characterized by luxury and design, but without sacrificing modern technology, in fact all rooms and public areas are equipped with WI-FI Internet connection. Following the concept of minimal-chic luxury, well combined with the charm of soft lighting, comfortable seating solutions, wood tones in the furnishings and marble floors, the public areas are characterized by an open space architecture. Mixing ancient and modern the hotel invites guests to discover new corners and new emotions: the Library exceeds the classical idea of the hall becoming an intimate space and at the same
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time of conviviality, where our guests can easily read a newspaper or a good book by the fireplace while sipping a cup of coffee, perhaps accompanied by some delicious homemade pastries; the Cigar Lounge is the expression of a ‘quality addiction’: handmade cigars in a room completely dehumidified, this room can be used also as a small business meeting room; the Wine Bar, with more than a hundred labels of quality wines and aged spirits, offers a refined design where to get proper rest after a day of work or spent to visit the beauties of the city; the restaurant, I Sofà di Via Giulia, is the temple of haute cuisine, where the Chef exalts the traditional tastes beside the most innovative flavours; another sacred place is the St. George Spa where the gym, a large whirlpool, the sauna, the Turkish bath and a wide selection of treatments are the instruments to celebrate the well-being of body and mind; and finally there is the magic of the Roof Top Bar & Restaurant, the highest point of the hotel from which to enjoy one of the most fascinating views of Rome drinking a good cocktail or tasting excellent food. With its new covering structure and its new bar counter this is one of the most exclusive Roof Tops customers can spend their summer or spring nights.
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l St. George Roma, boutique e design hotel cinque stelle lusso, è il punto di partenza privilegiato per scoprire le bellezze della Città Eterna. Situato nell’affascinante Via Giulia, nel cuore del centro storico, dista pochi minuti a piedi da Piazza Navona, Campo dei Fiori, Castel Sant’Angelo, San Pietro, Musei Vaticani e Trastevere. Il palazzo che lo ospita risale al XVI secolo e lo stile architettonico è il risultato di un’affascinante combinazione tra antico e moderno. Le 64 camere divise tra Classic, Deluxe, Family Deluxe, Junior Suite e Suite, nonché gli spazi intimi ed accoglienti, contribuiscono a ricreare l’esclusiva ed elegante atmosfera di una casa privata caratterizzata da lusso e design, ma senza dimenticare la moderna tecnologia: tutte le camere dispongono infatti dei più moderni sistemi di connessione Internet WI-FI. Seguendo il concept di un lusso minimalchic ben combinato con lo charme di luci morbide, sedute confortevoli, toni soft degli arredi e del pavimento in travertino, le aree comuni sono caratterizzate da una vera e propria architettura open space. Una successione di ambienti che spinge l’ospite a scoprire di volta in volta angoli diversi e sensazioni sempre nuove: la Library supera il concetto classico della hall per diventare spazio di intimità ma al tempo stesso di convivialità dove, accanto al camino, si può leggere un quotidiano o un buon libro e sorseggiare un caffè, magari accompagnato da qualche delizioso pasticcino fatto in casa; la Cigar Lounge è l’espressione di un vizio di qualità: sigari artigianali in una sala completamente deumidificata e al tempo stesso adatta anche a piccole riunioni di lavoro; il Wine Bar, con più di cento etichette di vini di qualità e pregiatissimi liquori invecchiati, offre un ambiente raffinato e di design dove trovare il giusto riposo dopo una giornata di lavoro o passata a visitare le bellezze della città; il ristorante, I Sofà di Via Giulia, è il tempio dell’alta cucina, dove lo Chef esalta la tradizione culinaria del Bel Paese accostandola a piatti dai sapori più innovativi; altro luogo sacro è la St. George Spa dove, grazie alla palestra, all’ampia vasca idromassaggio, alla sauna, al bagno turco e alla vasta selezione di trattamenti, viene celebrato il benessere del corpo e della mente; i n f i n e c ’ è l a m a g i a d e l R o o f To p B a r & Restaurant, il punto più alto dell’hotel, da cui è possibile godere di uno dei panorami più affascinanti di Roma, sorseggiando un buon drink o degustando un ottimo piatto della casa. Con una nuova struttura coprente e un nuovo bancone bar, è uno dei Roof Top più esclusivi dove i clienti possono trascorrere le loro serate estive o primaverili.
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
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072 amcham:gabbia arancio 25/09/12 15.24 Pagina 72
AMCHAM
With AmCham, Autumn This Year Will Be... Sustainable! The theme of the next Transatlantic Gala Dinner will be sustainability. But numerous other engagements will be keeping the Chamber busy rich schedule awaits the members and supporters of the American Chamber of Commerce in Italy upon their return from the summer holidays. The first event will be held on October 11, in conjunction with Columbus Day celebrations. For the occasion all eyes will be on Turin, where the AmCham Regional Representative for Piedmont, Enrico Maria Rosso, has organized a Gala Dinner to be held in the newly restored Automotive Museum. In the head offices of Via Cantù in Milan, energy will be focused on one of the most successful ‘signature’ AmCham events: the seventh edition of the Transatlantic Gala Dinner, which will be held at East End Studios this coming November 26. The theme for this year is to be Sustainability, by now a recurring motif for the chamber of commerce, as confirmed by the formation of a Sustainability Commission, which supports the principles of longterm economic efficiency and the trend towards innovative technology, social responsibility, and quality of business processes which impact the environment, involving themselves in the debate on environmental and energetic policies, on Italian legislative developments, and on regulatory comparisons between Italy and the United States. Themes such as climate change, energy policy, energy efficiency, sustainable management of business processes and of industrial policies, consumer safety, and social responsibility are of prime importance to the Commission. During the course of the evening – which will, as usual, include the participation of esteemed guests such as the Ambassador of the United States, David Thorne – the Transatlantic Award will be presented to influential figures in business, management, and culture who have stood out in favor of the development of the transatlantic relationship between Italy and the United States, among other things. Over 500 people participated in last year’s gala, helping to increase the prestige of this successful event, which every year attracts more and more Italian and American businesses and institutions. Furthermore, the event will include a rich schedule of appointments, Dinner Meetings, Business Cocktail Hours, and various other engagements aimed at creating networking opportunities for its participants. Lastly, an entrepreneurial mission is being organized for San Francisco and Silicon Valley, with visits to the most advanced of the think tanks of Linkedin, Google, Facebook, and Cisco as well as meetings at the prestigious Stanford University and at Italy’s Consulate General in San Francisco. Goal: to share the most innovate manufacturing processes, products, and systems, as well as meet American counterparts interested in a fruitful exchange of knowledge.
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Con Amcham, un autunno… sostenibile! LA SOSTENIBILITÀ SARÀ IL TEMA DEL PROSSIMO TRANSATLANTIC GALA DINNER. MA SONO NUMEROSI GLI APPUNTAMENTI CHE VEDRANNO LA CAMERA IMPEGNATA NELLE PROSSIME SETTIMANE di Pietro Viola
È
un’agenda ricca quella che attende i soci ed i sostenitori dell’American Chamber of Commerce in Italy al rientro dalla pausa estiva. Il primo evento di richiamo si terrà l’11 ottobre, in concomitanza con le celebrazioni per il Columbus Day. In tale occasione, l’attenzione va rivolta a Torino, dove il Rappresentante Regionale AmCham per il Piemonte, Enrico Maria Rosso, ha organizzato un Gala Dinner che avrà luogo presso il nuovo Museo dell’Auto. Nella sede centrale di Via Cantù a Milano, le energie sono invece rivolte all’organizzazione di uno degli eventi di maggiore successo “firmati” AmCham: la settima edizione del Transatlantic Gala Dinner, che si terrà presso gli East End Studios il prossimo 26 novembre. Te m a s c e l t o p e r q u e s t ’ a n n o , l a Sostenibilità, argomento da tempo molto sentito dalla Camera, come conferma la nascita di un Comitato Sostenibilità che sostiene i principi di efficienza economica a lungo termine, l’orientamento all’innovazione tecnologica, alla responsabilità sociale, all’eccellenza nei processi aziendali che impattano l’ambiente, impegnandosi nel dibattito sulle politiche ambientali ed energetiche, sugli sviluppi legislativi in Italia, e sulle
comparazioni normative fra Italia e Stati Uniti. Temi, come il cambiamento climatico, la politica energetica, l’efficienza energetica, la gestione sostenibile dei processi aziendali e delle politiche industriali, la sicurezza dei consumatori e la responsabilità sociale, sono aree d’interesse di primaria importanza per il Comitato. Nel corso della serata – che vedrà, come di consueto, la presenza di illustri ospiti, a partire dall’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, David Thorne – è prevista la consegna dei Transatlantic Award ad importanti personalità dell’imprenditoria, del management e della cultura che si sono distinti nel favorire lo sviluppo delle relazioni transatlantiche tra Italia e Stati Uniti, e non solo. La scorsa edizione ha visto la partecipazione di oltre 500 persone, che hanno contribuito a valorizzare un evento di successo che di anno in anno riesce a coinvolgere sempre più aziende e istituzioni italiane e americane. Non mancherà, infine, una ricca serie di appuntamenti, Dinner Meeting, Business Cocktail ed eventi diversi, mirati a creare occasioni di incontro tra i soci, per l’implementazione del network. In fase di definizione, infine, anche una missione imprenditoriale a San Francisco e in Silicon Valley, con visite ai think tank più avanzati di Linkedin, Google, Facebook, Cisco, e una sessione riservata presso la prestigiosa Stanford University e presso il Consolato Generale d’Italia a San Francisco. Obiettivo: condividere i processi, i prodotti e i sistemi più innovativi, così come incontrare controparti interessate ad un proficuo scambio di conoscenze ed esperienze.
073 news USA:gabbia arancio 25/09/12 15.25 Pagina 73
NEWS USA
Tour a stelle e strisce per Jovanotti Ha preso il via lo scorso 12 agosto da San Francisco la tournée americana di Jovanotti, che presenta al pubblico statunitense il nuovo album “Italia 1988-2012”, una raccolta di canzoni dell’artista con un paio di brani inediti. Il tour è poi proseguito a Los Angeles (California), Vancouver (Canada), Seattle (Washington) e Portland (Oregon). Sono state inoltre già annunciate le date del tour autunnale dell’artista toscano, che inizierà con un concerto a Washington (DC) l’1 ottobre, seguito dalle tappe di Philadelphia (Pennsylvania), Boston (Massachusetts), New York (NY), Orlando e Miami (Florida), Austin (Texas), Denver (Colorado), Minneapolis (Minnesota), Chicago (Illinois), per concludersi il 18 ottobre a Detroit (Michigan).
De Rigo Vision apre una filiale negli USA Nuovo avamposto oltreoceano per De Rigo Vision, che ha aperto a Miami la De Rigo Vision USA. Già operativa e controllata al 100% dall’azienda di Longarone (Belluno), questa realtà gestirà da fine settembre la vendita delle collezioni sole e vista presso gli ottici statunitensi. “Il portafoglio del gruppo attrae il consumatore americano di fascia alta, alla ricerca di novità di prestigio”, ha commentato l’A.D. di De Rigo Vision, Michele Aracri, dicendosi convinto che “la filiale di Miami permetterà di cogliere appieno le importanti opportunità insite in questo Paese”.
A STARS AND STRIPES TOUR FOR JOVANOTTI This past August 12th in San Francisco, Jovanotti kicked off his American tour, introducing the American public to his new album ‘Italia 19882012,’ a collection of the artist’s songs including a couple of previously unpublished pieces. The tour then continued to Los Angeles (CA), Vancouver (Canada), Seattle (WA), and Portland (OR). Additionally, the fall dates for the Tuscan artist’s tour have been announced, beginning with a concert in Washington (DC) on October 1st, followed by stops in Philadelphia (PA), Boston (MA), New York (NY), Orlando and Miami (FL), Austin (TX), Denver (CO), Minneapolis (MN), Chicago (IL), and ending on October 18th in Detroit (MI).
DE RIGO VISION OPENS A BRANCH IN THE USA A new overseas outpost for De Rigo Vision: De Rigo Vision USA in Miami. As of the end of September this subsidiary (already in operation and controlled 100% by the Longarone, Belluno, company) will manage the sale of sunglasses and vision collections in eyewear outlets within the United States. “The company’s portfolio attracts high end American consumers looking for novelty and prestige,” commented Michele Aracri, the managing director of De Rigo Vision, telling us earnestly that “the Miami branch will allow us to fully take advantage of the important opportunities available in this country.”
Gli USA scelgono gli spumanti italiani Le bollicine italiane continuano a dominare il mercato americano. Lo comunica l’Ufficio ICE di New York, che fa sapere che nel 2011 le spedizioni di spumanti verso gli Stati Uniti sono aumentate del 19,7%. Secondo Impact Databank, 5 delle 10 etichette più importate negli USA sono italiane; di queste, 4 – Verdi, Sparkletini, Mionetto e Lunetta – hanno registrato un forte incremento nel 2011. Il grande successo del Verdi e Sparkletini, importati da Carriage House Imports, è dovuto a due fattori: prezzo vantaggioso e il gusto americano per i vini aromatizzati, in questo caso, al gusto di mela verde, pesca e lampone. La quantità importata dei due marchi è quasi raddoppiata dal 2007, superando 1,5 milioni di casse nel 2011.
THE USA CHOOSES ITALIAN SPARKLING WINES Italian bubbly continues to dominate the American market, reports the office of the ICEItalian Trade Promotion Agency in New York, which says that in 2011 imports of spumanti to the United States increased by 19.7%. According to Impact Databank, five of the ten most prominent labels in the USA are Italian; of these, four – Verdi, Sparkletini, Mionetto, and Lunetta – registered a notable increase in
2011. The success of Verdi and Sparkletini, imported by Carriage House Imports, is due to two factors: pricing and the American taste for aromatized wines, in this case with green apple, peach, and raspberry flavors. The quantity imported of these two brands has almost doubled since 2007, exceeding 1.5 million cases in 2011.
A Hollywood piacciono gli “Spaghetti western” Omaggio californiano agli “Spaghetti western”. Dal 26 luglio al 12 agosto, l’Egyptian Theatre e l’Aereo Theatre di Hollywood, Los Angeles, hanno infatti ospitato “Spaghetti Westerns Unchained”, rassegna organizzata dall’American Cinematheque e dedicata a questo particolare filone cinematografico con cui, negli anni Sessanta, un gruppo di registi italiani reinventò il più classico dei generi americani. La rassegna comprendeva alcuni dei massimi capolavori del genere: “Se sei vivo spara” di Giulio Questi (1967), “Da uomo a uomo” di Giulio Petroni (1967), “Se incontri Sartana prega per la tua morte” di Gianfranco Parolini (1968), “La resa dei conti” di Sergio Sollima (1966), “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966) e “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone (1964), e molti altri.
HOLLYWOOD LIKES THE ‘SPAGHETTI WESTERN’ A Californian tribute to the ‘Spaghetti Western.’ From July 26August 12, the Egyptian Theatre and the Aero Theatre in Hollywood, Los Angeles, hosted ‘Spaghetti Westerns Unchained,’ a film series organized by American Cinematheque and dedicated to this particular film genre with which, in the 1960s, a group of Italian directors reinvented the classic American western. The series included some of the most notable masterpieces of the genre, among which ‘Django Kill... If You Live, Shoot!’ (1967) by Giulio Questi, ‘Death Rides a Horse’ (1967) by Giulio Petroni, ‘If You Meet Sartana Pray For Your Death’ (1968) by Gianfranco Parolini, ‘The Big Gundown’ (1966) by Sergio Sollima, ‘The Good, the Bad, and the Ugly’ (1966) and ‘A Fistful of Dollars’ (1964) by Sergio Leone, and many more. èItalia
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074 madonna nera:gabbia arancio 25/09/12 15.25 Pagina 74
Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.
ILVINO
MA DON NANE RA
‘La Madonna’ Farm ‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.
www.vinomadonnanera.com
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promosso da
Le Camere a una svolta
Editoriale di GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)
ALBERTO DE LUCA,
L’evoluzione dei mercati e la crisi globale hanno portato le Camere a rivedere il loro ruolo, il loro modo di operare, i loro obiettivi n un mondo in cui le distanze si riducono e la crisi economica globale continua, diventa sempre più importante considerare in che modo un’organizzazione come la nostra abbia il potere e il dovere di giovare alle comunità a cui presta i suoi servizi. Le Camere hanno un ruolo importante di “soldati di trincea” per quanto riguarda il prodotto italiano all’estero. La natura squisitamente duplice di questa organizzazione, l’ha portata ad essere portavoce dei valori e della cultura imprenditoriale dell’Italia, oltre che elemento di aggregazione dell’imprenditore locale che vuole fare business e/o ingrandirsi in Italia. Quindi le Camere rivestono un ruolo molto importante, ma anche difficile. In questi anni, la riduzione dei fondi governativi ha portato le Camere a seguire un percorso di rinnovamento simile a quello delle aziende italiane, attraverso un processo centripeto e centrifugo. Un processo di ristrutturazione dovuto ai tagli dell’economia e, allo stesso tempo, un processo di conversione da struttura di sostegno all’imprenditoria a organizzazione con valori imprenditoriali che media – e a volte funge da protagonista – per le nuove domande del mercato: investimenti, business development, social media, etc. Il futuro delle Camere è il futuro di un gruppo compatto di organismi prettamente business che non solo assistono, ma accompagnano e gestiscono i rapporti tra le aziende di varie nazioni. Da questo gruppo, ci si aspetta grandi momenti di collegamento extra-nazionale per agevolare la realizzazione di progetti di ampio respiro – ma soprattutto, compito delle Camere è diventare ispiratrici ed elevatrici di nuove istanze aziendali italiane sempre più in debito nei confronti della concorrenza agguerrita delle imprenditorie straniere. Il direttore della Camera diventa una figura più ampia, con forte rilevanza transculturale e una molteplicità di ruoli. In questo contesto, i consigli di amministrazione delle Camere diventano un meccanismo di grande convenienza per l’impresa italiana, così come per l’impresa locale. Quindi ci chiediamo, considerata la duplice natura, la base societaria e il diritto che gestisce la medesima organizzazione, sarebbe forse più giusto definire una Camera Italiana nel contesto italo-canadese? Questa è una delle tante domande complesse che richiedono un nuovo approccio, ma che non possono essere evitate proprio alla luce dei grandi cambiamenti che le Camere stanno attraversando e che le vedono protagoniste piuttosto che comprimarie.
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Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)
CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)
The Chambers at a Turning Point The evolution of markets and the global crisis have led the Chambers to review their role, their goals, how they operate s the world gets smaller and the global economic crisis gets longer, it becomes increasingly crucial to consider and reconsider how an organization such as ours can and should benefit the communities that we serve. The Chambers play an important role as trench soldiers in the story of Italian products being exported abroad. Due to its double nature, this organization has become the spokeperson for Italian culture and entrepreneurial values, as well as the gathering point for local entrepreneurs who wants to create a business or expand their businesses in Italy. As a result, the Chambers have a very important and yet difficult role. During the past few years, the steady decrease in government funding has caused the Chambers to follow a path similar to that of many Italian companies: to update itself through a centrifugal and a centripetal process. A reorganization due to economic cuts, as well as a process of conversion from a body that supports entrpreneurship to an organization with its own entrepreneurial values that mediates and sometimes becomes the main character for new markets demands investment, business development, social media, etc. The future of the Chambers is the future of a close-knit group of business bodies that not only assist but accompany the relationships between companies of different nations. In this group, it is expected that occasional grandiose gestures of international cooperation will facilitate extraordinary projects – but above all the Chambers will need to inspire and uplift new companies who find themselves ever more challenged in the face of fierce competition from foreign companies. The director of the Chamber will become a more important figure, with strong transcultural relevance, taking on several roles. In this context. The Chambers’ boards of directors will then become an extremely expedient mechanism for both Italian and local businesses. So, consider this: given this double nature, the corporate base and the directive that guides the Chamber itself, would it be more correct to define an Italian Chamber in the Italian-Canadian context? This is one of the many complicated questions that require a new approach but that cannot be avoided considering the changes that the Chambers are going through, positioning them as protagonists instead of just limiting themselves to a supporting role.
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CCIE ONTARIO
‘Rome is More’ Arrived in Toronto © Clay Davison
On July 19th, Rome comes to life in Toronto
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Tappa a Toronto per “Rome is more” IL 19 LUGLIO, APPUNTAMENTO CON LA CITTÀ ETERNA
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on “Rome is more”, il turismo, la gastronomia, il cinema e la moda Made in Rome approdano in Canada come ultima tappa del road-show che ha portato Roma e il Lazio nel Nord America. Dopo New York, Miami e Città del Messico, è Toronto ad ospitare l’evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana dell’Ontario con il sostegno della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con il gruppo Meet. Presenti all’evento del 19 luglio, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, l’executive director della Camera di commercio di Roma Pietro Abate, Adriano Franchi, Amministratore delegato di AltaRoma, il Ceo di Meet Alessandro Casali, Stefano Petrucci, Presidente del Sabina PDO Consortium, e la stilista Giada Curti. La giornata dedicata alla promozione delle eccellenze romane è cominciata all’Ontario Investment Centre con una serie di workshop mattutini: il primo, sul settore del turismo, seguito da una degustazione di specialità tipiche romane e da un altro workshop dedicato al settore enogastronomico, e in particolare ai vini laziali che negli ultimi anni hanno riscosso un grande successo a livello nazionale e internazionale. L’evento è proseguito al Liberty Grand Entertainment Complex dell’Exhibition Place, dove i grandi protagonisti della serata di gala sono stati il Cinema, la Musica e la Moda. Ad aprire la serata è stata la proiezione delle immagini di “Omaggio a Roma” di Franco Zeffirelli, seguita poi da una cena a base di specialità tipiche romane curata dallo chef Oscar Turchi. L’accompagnamento musicale del Maestro Luca Ruggero Jacovella e la splendida voce di Simona Patitucci hanno contribuito a creare le atmosfere della Città Eterna. La serata si è conclusa con la sfi-
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ith ‘Rome is More,’ tourism, gastronomy, wine, cinema and fashion made in Rome arrived in Canada as the last stop of the roadshow that presented the business of the city of Rome and those of the surrounding Lazio region to North America. After New York, Miami and Mexico City, it was time for Toronto to host the event supported by the Italian Chamber of Commerce of Rome in collaboration with the Meet Group and organized by the Italian Chamber of Commerce of Ontario. Among the participants of the July 19th event were the President of the Chamber of Commerce of Rome, Giancarlo Cremonesi, the executive director of the Chamber of Commerce of Rome, Pietro Abate, Adriano Franchi, CEO of AltaRoma, Alessandro Casali, CEO of Meet Group, Stefano Petrucci, president of Sabina PDO Consortium and fashion stylist Giada Curti. The day, dedicated promoting the excellence of Rome, started at the Ontario Investment Centre with a series of workshops in the morning: the first, about tourism, was followed by a tasting session of typical Roman cuisine and then by another workshop about the gastronomy sector – particularly on wines from Lazio that during the last few years have won awards in national and international competitions. The event continued at the Liberty Grand Entertainment Complex at Exhibition Place, where the main characters of the gala were Cinema, Music and Fashion. The projection of images from ‘Tribute to Rome’ by Franco Zeffirelli opened the evening, followed by a typical Roman dinner created by Chef Oscar Turchi. The musical accompaniment by Maestro Luca Ruggero Jacovella and the fantastic voice of Simona Patinucci contributed to recreating the atmosphere of the Eternal City. The evening ended with the AltaModa fashion show by the young Roman Fashion Designer Giada Curti, who presented her Autumn/Winter Collection for 2012/2013 inspired by the Cirque Arts. The show, entitled ‘La Reine du Cirque,’ featured voluminous jewelled dresses made of luxurious fabrics and decorated with Swarovsky and precious stones. “Toronto is the culmination of an exciting process,” concluded Giacomo Cremonesi. “There’s a clear welcoming atmosphere and a strong interest in the tourism sector as well as other fields. It is our aim that the relationships started by this event will be strengthened in the future and breathe life into a partnership of mutual success.”
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lata di alta moda della giovane stilista romana Giada Curti, che ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2012/2013, ispirata all’arte circense e intitolata “La Reine du Cirque”, caratterizzata da voluminosi abitigioiello in tessuti pregiati decorati da swarovsky e pietre dure. “Toronto segna il culmine di un processo che senza esitazioni definisco entusiasmante”, ha concluso Giancarlo Cremonesi. “Oltre ad una calda accoglienza è chiaro un forte interesse verso il nostro settore del turismo e in altri campi. È nostro desiderio che i rapporti instaurati in questa occasione possano consolidarsi in futuro e dare vita ad una partnership di successo”.
EXPORT IN CANADA Export della città di Roma nel 2011: 47.3 milioni di euro. 16.4 milioni di euro (35% dell’export totale) computer, apparecchi elettronici e ottici 12.6 milioni di euro (27% del totale) prodotti alimentari, bevande e tabacco Export del Lazio nel 2011: 86.6 milioni di euro: 26.1 milioni (30%) articoli farmaceutici, chimico-medicinali; 17 milioni di euro (20%) prodotti alimentari, bevande e tabacco Export del Lazio nel primo quarto del 2012: 23.1 milioni di euro. 16% in più rispetto al primo quarto del 2011 Export della città di Roma nel primo quarto del 2012: 10.2 milioni di euro.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street - Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano Tel: +39 02400.47157 - www.italchambers.ca
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CCIE VANCOUVER
Cento anni di successi per il Pastificio Di Martino
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l Pastificio Di Martino ha celebrato i 100 anni di attività con una massiccia attività promozionale in Canada, dove è stata lo sponsor principale degli esclusivi BC Italian Business Excellence Awards 2012, organ i z z a t i a Va n c o u v e r d a l l a C a m e r a d i Commercio in Canada-West per premiare i migliori imprenditori italo-canadesi della regione. Il Presidente Giuseppe Di Martino descrive le strategie di sviluppo dell’azienda. Di Martino è presente in 42 Paesi nel mondo: quali sono i mercati per voi più importanti, e quali state cercando di conquistare? Il mercato canadese sta crescendo tra i nostri mercati tradizionali: è più aperto e libero, e quindi la presenza di produzione italiana è maggiore rispetto ai “vicini” americani, rappresenta quasi il 50-60% del mercato. La pasta oggi è un prodotto globale e quindi anche in Canada inizia a essere importante che sia al dente, che abbia il sapore e l’abbinamento giusto per ogni ricetta. Anche il Regno Unito è per noi molto importante. Ora guardiamo ai mercati emergenti – Brasile, Cina e Russia, Taiwan, meno l’India – che stanno crescendo in maniera vivace. Quali sono i vostri canali di distribuzione preferenziali in Nord America? Abbiamo un mercato abbastanza misto: i supermercati hanno avuto negli ultimi due/tre anni una maggiore influenza sulla nostra politica commerciale, ma da sempre lavoriamo con la ristorazione, che premia maggiormente la qualità. Cosa rende la Pasta di Gragnano, marchio IGP europeo, così speciale? L’Indicazione Geografica Protetta è stato riconosciuta, da un lato, per il valore storico
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA - WEST Suite 405 – 889 W. Pender St. – V6C 3B2 Vancouver Tel: +1 604 6821410 – Fax: +1 604 6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com
FONDATO NEL 1912, OGGI ESPORTA LA PASTA DI GRAGNANO, ECCELLENZA MADE IN ITALY, IN TUTTO IL MONDO
Pastificio Di Martino Celebrates 100 Years of Success Founded in 1912, today the company exports the famous Pasta di Gragnano all over the world astificio di Martino celebrated its 100th anniversary with an extensive promotional campaign in Canada and was the main sponsor of the exclusive BC Italian Business Excellence Awards 2012 – organized in Vancouver by the Italian Chamber of Commerce of CanadaWest – which recognize the best Italo-Canadian entrepreneurs of the Province. President Giuseppe Di Martino describes the development strategies of his firm. Di Martino is present in 42 countries around the world: which are the most important markets for you and which ones are you trying to approach? Among our markets, the Canadian one is growing: it is more open and free, therefore the presence of Italian manufacturers is bigger here than
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della produzione di Gragnano, che per la sua posizione naturale da più di 2000 anni lega la sua storia alla produzione della pasta; dall’altro, per il processo di lavorazione, basato sulle tecniche della trafilatura al bronzo (con grano 100% italiano) e sulla prosciugazione a bassa temperatura, che permettono di trasmettere il sapore pieno del grano e rendono questa pasta unica al mondo. Cento anni di leadership nella produzione della pasta, una quota di export pari al 7,5% e 280mila tonnellate di pasta prodotta ogni anno: quali sono i fattori chiave del vostro successo? Il motto della nostra azienda per cento anni è stato: “Natura, tecnologia ed esperienza”. Ciò significa non prescindere dalle materie prime, investire quotidianamente in ciò che rende più competitiva l’azienda – sia riguardo l’innovazione di processo, sia di packaging e di comunicazione – e infine valorizzare l’esperienza di tre generazioni – tra imprenditori e dipendenti – formatasi in cento anni di lavoro.
in the US market, it represents nearly the 50-60% of the market. Nowadays, pasta is a global product and even in Canada it now is important to eat it ‘al dente,’ having the right taste and match for each recipe. The UK is also a very important market for us. We are approaching now the emerging markets – Brazil, China and Russia, also Taiwan – which are growing steadily. Which are your preferential distribution channels in North America? We have a mixed market: the supermarkets have been important in our commercial policy in the last two/three years. However, we’ve been always working with the restaurant industry too, which awards quality primarily. What makes the Pasta di Gragnano – European IGP label – so special? On the one hand, the IGP label has been recognized because of the 2000 years of historical pasta production in the town of Gragnano. On the other hand, because of the manufacturing process, based on bronze drawing technique (using 100% Italian grain) and low temperature drying technique, allowing the transfer of flavours to obtain a unique pasta. 100 years of leadership in the production of pasta, 7.5% of export share and 280,000 tons of pasta produced every year: what are the key factors of your success? The slogan of our firm has always been the same: ‘Nature, technology and experience.’ This means always using quality raw materials, investing every day in what makes our company more competitive – meaning process, packaging and communication innovations – and ultimately enhancing the experience of three generations of workers, both the entrepreneurs and the employees, built during these 100 years of work.
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CCIE MONTREAL
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uigi Nicolais, nuovo Presidente dell’italiano Centro Nazionale di Ricerca (CNR) e rinomato ingegnere chimico, è stato invitato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada a Montreal, lo scorso 5 luglio, per presentare il ruolo e le sfide del CNR ad un prestigioso pubblico di imprenditori, ricercatori e professori universitari. Il Presidente del CNR, già Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, ha rimarcato la necessità di cambiamenti rapidi nel contesto di un mercato globale in crescita esponenziale, e ha sottoLUIGI NICOLAIS lineato come l’aumento dell’informazione e dell’innovazione siano prerequisiti per la crescita e lo sviluppo economico. Nicolais ha affermato che gli studi di ricerca dovrebbero spostarsi da un modello “man power” ad un modello “brain power”, in grado di favorire una società basata sulla condivisione delle conoscenze acquisite. È dunque necessario che le industrie, le istituzioni politiche e accademiche, intraprendano un rapporto diretto con i centri di ricerca e le istituzioni locali, creando sinergie su progetti comuni. Per questa ragione i centri del CNR sono sparsi sull’intero territorio, per un totale di 109 Istituti di Ricerca. Le 7 macro aree di ricerca variano dalle scienze bio-agrarie alle scienze fisiche e chimiche, passando per l’informatica, l’energia, le tecnologie per i trasporti. Per promuovere l’innovazione e l’interscambio delle conoscenze, l’Unione Europea ha promosso un nuovo programma: Horizon 2020 (operativo dal 2014 al 2020), con un budget di t 80 miliardi. Esso sostiene una strategica cooperazione internazionale tra gli Stati membri e supporta la ricerca e l’innovazione in tre ambiti prioritari: eccellenza scientifica, competitività industriale e sfide sociali. Saranno poi realizzati significativi investimenti per aumentare la leadership industriale nell’innovazione ed assicurare alle PMI un accesso maggiore al capitale. Inoltre, verranno destinati fondi per lo studio dei maggiori problemi condivisi dagli Stati membri – cambiamento climatico, sviluppo sostenibile dei trasporti e della mobilità, energie rinnovabili più economiche, sicurezza alimentare. Nicolais ha colto inoltre l’occasione per presentare il suo nuovo piano strategico per il CNR: egli intende infatti aumentare il dialo-
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca
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Il CNR e la Nuova Frontiera dell’Innovazione LA CCIE DI MONTREAL HA INCONTRATO IL NUOVO PRESIDENTE DEL CENTRO NAZIONALE DI RICERCA, LUIGI NICOLAIS go con la comunità scientifica internazionale e rafforzare il ruolo del CNR in Europa, incrementandone la partecipazione ai maggiori dibattiti internazionali. Ciò sarà possibile riducendo il divario tra ricerca accademica ed industriale, ma anche favorendo investimenti pubblici su progetti condotti sia da ricercatori industriali che accademici e, in ultimo, rendendo più competitiva la pubblica amministrazione. In conclusione, Nicolais ha auspicato che le collaborazioni tra il CNR e le controparti canadesi continuino a crescere e ad allargare le frontiere dell’innovazione.
The CNR and the New Frontier of Innovation The ICC in Montreal met the newly appointed President of the Italian National Research Council, Luigi Nicolais he newly appointed President of the Italian National Research Council (CNR), and world renowned chemical engineer Luigi Nicolais, was invited by the Italian Chamber of Commerce in Canada to present the role and challenges of the CNR in Montreal on July 5th 2012, in front of distinguished guests ranging from entrepreneurs to researchers to university professors. The president of the CNR, who was also Minister of Public Administration, Reform and Innovation, stressed the need for rapid transformations as the global market is increasing exponentially and the creation of knowledge and innovation are prerequisites for growth and economic development. Mr. Nicolais stated that research studies should shift from a man power model to a brain power model, triggering knowledge based society. In fact, industries, academic and political institutions should interact directly with research centers and regional institutions, in order to create synergies on common projects. For this purpose, the Italian CNR centers are widely spread across Italy where coordination on local scale is key in the 109 research institutes. The 7 macro areas of research vary from Earth system Sciences – Environmental Technologies to Bio-Agrifood Sciences and to Physical and Chemical Sciences and Engineering, ICT, Energy and Transport Technologies. To enhance innovation and promote knowledge transfer, the Euro-
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pean Union set out a new framework program: Horizon 2020 (running from 2014 to 2020) with an t 80 billion budget. It promotes strategic international cooperation and supports research and innovation on three main priorities: scientific excellence, industrial competitiveness and societal challenges. Significant investments will be made to strengthen industrial leadership in innovation and to assure greater access to capital and support for SMEs. It will also provide funds to help address major concerns shared by all Europeans such as climate change, sustainable transport and mobility, affordable renewable energy, food safety and security. Mr. Nicolais also presented his new strategic vision for the CNR: he objective is to strengthen interactions with international scientific communities and the role of CNR within the EU, by increasing its involvement in the major international debates. These views will be carried out by reducing the gap between academic and industrial research, encouraging a policy of public investment on projects jointly carried out by industrial and academic research teams and lastly making public administration more competitive. Mr. Nicolais concluded his presentation with the fervent hope that research collaborations between Italy’s CNR network and their Canadian counterparts continue to flourish and push the boundaries of innovation.
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NEWS CANADA
Porsche Centre arriva a Oakville
Porsche Cars Canada ha annunciato che la Policaro Automotive Family aprirà un nuovo rivenditore Porsche a Oakville. La struttura di 5.000 metri quadrati, che aprirà ufficialmente le sue porte al pubblico nel 2013, avrà 22 veicoli in esposizione, un centro di assistenza post-vendita che includerà Porsche Classic Service, Porsche Club Lounge con una bellissima cucina professionale, Porsche Café, Porsche Driver’s Selection Boutique, Porsche Kid’s Play area, un simulatore di guida GT3 Cup, e un’area Reception post-vendita all’interno.
Una “Settimana Italiana” per Montreal
PORSCHE CENTRE COMING TO OAKVILLE Porsche Cars Canada announced that the Policaro Automotive Family will open a new Porsche dealership in Oakville. Porsche Centre Oakville will formally open its doors in 2013. The facility itself will be 5,000 square meters – boasting a 22 vehicle showroom, Porsche After Sales Service Centre including Porsche Classic Service, Porsche Club Lounge which will include a full gourmet professional kitchen, Porsche Café, Porsche Driver’s Selection Boutique, Porsche Kid’s Play area, GT3 Cup driving simulator, and a convenient indoor After Sales Reception Area.
Dal concorso per il miglior tiramisù alla conferenza su Pier Paolo Pasolini e la poesia dialettale friulana: dal 10 al 19 agosto, la città di Montreal si è tinta di bianco, rosso e verde grazie alla “Settimana italiana”, la manifestazione promossa dal Congresso Nazionale dei Canadesi Italiani. Diversi i quartieri di Montreal che hanno ospitato gli eventi in cartellone: tanti e variegati appuntamenti, pensati per celebrare il meglio della tradizione del Bel Paese e del Made in Italy: dalla moda ai bolidi Ferrari, dalla letteratura al cinema, dalla tradizione enogastronomica alla cultura.
“Venuto al mondo” in anteprima mondiale a Toronto Verrà presentato il 13 settembre, in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, “Venuto al Mondo”, il film di Sergio Castellitto tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. La pellicola, che vede tra gli interpreti Penelope Cruz e Emile Hirsch, racconta la storia di Gemma che, ossessionata dai ricordi, parte da Roma, dove vive, per accompagnare il figlio Pietro, di sedici anni, a Sarajevo, città dove è nato e dove è morto suo padre, Diego, che non ha mai conosciuto. Ma ben presto sarà travolta dal passato e da una serie di scoperte che la porteranno a riflettere sul significato di essere madre. In tale occasione, l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto ospiterà una conversazione con Margaret Mazzantini, autrice del romanzo e della sceneggiatura, e con il regista Sergio Castellitto.
AN ‘ITALIAN WEEK’ FOR MONTREAL Montreal took on the colours of white, red and green for the ‘Settimana Italiana’ (Italian Week), held from 10-19 August. The event, promoted by the National Congress of Italian Canadians, ranged from a competition for the best tiramisu to a conference on Pier Paolo Pasolini and poetry in Friuli dialects. Various areas of Montreal hosted the events on the calendar – there were many different appointments, developed to celebrate the best of Italian tradition and Italian quality products – from fashion to Ferraris, literature to cinema and the wine and food tradition to culture.
Grandi Degustazioni in Canada 2012
‘TWICE BORN’ WORLD PREMIÈRE IN TORONTO
Tra le attività promozionali previste per il 2012 in favore del vino italiano, l’Agenzia ICE organizzerà la XVII edizione delle Grandi Degustazioni in Canada, appuntamento che è oggi tra i più attesi dagli operatori di settore canadesi. Le Grandi Degustazioni in Canada si svolgeranno dal 30 ottobre al 7 novembre 2012, e faranno tappa in British Columbia, Alberta, Ontario e Québec. L’obiettivo è ripetere – e, semmai, superare – il successo riscosso nel 2010, quanto la manifestazione coinvolse oltre 4.000 tra operatori, giornalisti e consumatori. Nel corso degli ultimi anni il Canada ha consolidato il suo ruolo di mercato strategico, raddoppiando il valore delle consegne in soli dieci anni e confermandosi il 5° mercato di sbocco per il vino italiano.
The world première of ‘Twice Born,’ the film by Sergio Castellitto taken from the novel of the same name by Margaret Mazzantini will be at the Toronto International Film Festival on 13 September. The film, with Penelope Cruz and Emile Hirsch, tells the story of Gemma who, obsessed by memories, leaves Rome, where she lives, to go with her son Pietro, 16, to Sarajevo, the city where he was born and where his father, Diego, who he never met, died. She is soon overwhelmed by the past and a series of discoveries that lead her to reflect on the meaning of being a mother. The Italian Cultural Institute of Toronto will host a conversation with Margaret Mazzantini, author of the novel and screenplay, and Sergio Castellitto, director of the film, at this time.
The promotional events for Italian wine in Canada in 2012, organised by the ICE Agency include the 17th edition of Great Tastings in Canada, an appointment which is now one of the most eagerly-awaited by Canadian workers in the sector. The Great Tastings in Canada will take place from 30 October to 7 November 2012, and will be in British Columbia, Alberta, Ontario and Québec. The aim is to repeat – and possibly, beat – the success in 2010, when the exhibition involved more than 4,000 sector workers, journalists and consumers. Over the last few years, Canada has consolidated its role of strategic market, doubling the value of deliveries in just 10 years and being confirmed as the 5th outlet market for Italian wine.
GREAT TASTINGS IN CANADA 2012
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TM Ne agenzia di stampa diretta da Paolo Mazzanti specializzata nella realizzazione di video notizie www.tmnews.it TM News press agency directed by Paolo Mazzanti, specialized in video news www.tmnews.it
TM News produce un notiziario multimediale generale in lingua italiana sette giorni alla settimana ed è distribuito via satellite, via Internet e su linea dedicata. Le video notizie, vengono inviate in abbonamento alle tv – dalla Rai a LA7, fino a molte tv locali – e ai maggiori portali italiani – da Tiscali a Virgilio, da Repubblica alla Stampa, al Sole 24 Ore – che le utilizzano nei loro notiziari. LE VIDEO NOTIZIE DI TM NEWS TM News, forte dei suoi 70 giornalisti e tecnici e della sua rete di corrispondenti nazionali e internazionali produce un notiziario quotidiano di circa 800 notizie ed è inoltre specializzata nella realizzazione di video notizie, produce una media di 30/35 video news al giorno, 7 giorni su 7. TM News ha firmato un accordo di licenza per l’utilizzo dei video dell’agenzia France Press e di CNN. Queste intese consentono a TM News di ampliare l’offerta dei servizi multimediali e, contemporaneamente, di aumentare la produzione del proprio notiziario relativamente al settore “internazionale” su argomenti riguardanti principalmente la politica, l’economia, la finanza e la cronaca. TM News si rivolge ai portali di enti e grandi organizzazioni per offrire anche un qualificata produzione. Per questo abbiamo una piattaforma destinata alle televisioni locali per diffondere loro video notizie gratuite e prodotte in collaborazione con Regioni, enti e organizzazioni che sono interessate a far circolare sul territorio le proprie informazioni. Lo stesso avviene per Associazioni, imprese ed enti ai quali offriamo la possibilità di realizzare video notizie e/o video inchieste di loro interesse, da inserire nei loro siti internet e, più generale, nel circuito di tv e portali nostri abbonati. Si possono realizzare video notizie per singoli eventi (congressi, convegni, manifestazioni, inaugurazioni), oppure prevedere la realizzazione di una serie di video notizie per periodi di sei mesi o un anno. CON TM NEWS SEI SEMPRE NELLA “RETE”
TM News produces a general multimedia news program in Italian seven days a week, which is distributed via satellite, Internet and a dedicated line. The video news is sent to the subscribing TV stations – Rai and LA7, as well as many local stations – and to the main Italian portals – from Tiscali to Virgilio, from Repubblica to La Stampa and Sole 24 Ore – who use them for their news programs. The VIDeO NeWS by TM NeWS TM News, with its 70 journalists and technicians and its network of national and international correspondents, produces a daily news program with around 800 news articles and is specialized in video news, realizing about 30/35 video news articles a day, 7 days a week. TM News signed a license agreement for the use of the videos made by the agency France Press and by CNN. These agreements enable TM News to widen its offer of multimedia services and, at the same time, to develop the size of its news program in the ‘international’ section, especially on the following topics: politics, economy, finance and local news. TM News addresses to portals of large institutions and organizations to offer a qualified production. For this reason we have a platform especially designed for local TV stations, which can broadcast free video news that are produced in collaboration with the Regions, associations and organizations that are interested in the diffusion of their information throughout the territory. The same is performed for associations, enterprises and organizations, which are offered the chance to produce video news and/or video reports to be uploaded on their websites, and more in general, to be broadcast through the channels and portals of our subscribers. We can make video news articles for single events (congresses, meetings, demonstrations, opening ceremonies) or a series of video news which extends for a period of six months or one year. WITh TM NeWS yOu ARe ALWAyS IN The NeTWORK
www.tmnews.it Redazione: Via di Santa Maria in Via, 6 – Roma tel. 06-6953.91 – fax 06-6953.9522 La sede centrale TM News di Roma è affiancata da una redazione a Milano.
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promosso da
La Federazione Russa punta sulla “prudenza”
Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa
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Международный экономический кризис оказал влияние и на российскую экономику, которая пытается возобновить свой рост
B
La crisi economica internazionale ha avuto ripercussioni anche sull’economia russa, che ora però è al lavoro per tornare a crescere ll’inizio di settembre 2012, la situazione economica della Federazione Russa si presenta non “ottima”, ma “buona”. L’attivo di bilancio consolidato della Federazione Russa nel primo semestre è di circa 29 miliardi di Euro; ciò è stato possibile grazie alla politica “prudente” condotta dal Ministero delle Finanze che, constatata la fase di crisi economica nei Paesi europei, ha lasciato crescere la massa monetaria a ritmi molto bassi, inferiori al tasso di inflazione, e ha rallentato gli investimenti, a partire da quelli pubblici e infrastrutturali. Nonostante ciò, la crescita economica della Russia è rallentata, seppur non di molto, e si prevede che l’inflazione annua possa superare il 7%; tuttavia, per evitare il peggio, il Ministero dello Sviluppo Economico sta elaborando dei provvedimenti anticrisi e il Ministero delle Finanze preparerà un Bilancio che tiene conto di questa “nuova” situazione. Per questo motivo, il Governo sta valutando di non finanziare, almeno per i prossimi tre anni, i progetti relativi alla costruz i o n e d e l l e d u e f e r rov i e a d a l t a v e l o c i t à ( M o s c a - S a n Pietroburgo e Mosca-Ekaterinburg), che si ritenevano necessari in vista dei Mondiali di Calcio del 2018. Da un’analisi della dinamica del valore nominale del rublo, dall’inizio di quest’anno, si rileva che l’acquisto delle valute da parte della Banca Centrale supera il volume delle vendite, il che permette al “rublo debole” di sostenere tutta l’economia nazionale. In sostanza, si vuole che il rublo e il corso del suo cambio diventino il principale strumento anticrisi e salvino l’economia. Oltre alle valute, quest’anno sono aumentate le riserve di oro fino a 936 tonnellate – la Banca Centrale della Federazione Russa si trova così ad occupare il 6° posto delle riserve auree dietro USA, Germania, Francia e Cina. Anche la Federazione Russa soffre la presenza dell’economia sommersa, che ha raggiunto oltre il 52% del PIL, di conseguenza la corruzione è giunta al livello massimo e critico, nonostante l’approvazione, nel 2008, della legge sulla lotta alla corruzione. In agosto, dopo 18 anni di trattative, la Federazione Russa è diventata ufficialmente il 156° membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta – argomento a cui abbiamo già dedicato un editoriale nei numeri precedenti. Questa nuova situazione costringerà la Federazione Russa ad affrontare il problema dell’inefficacia delle enormi spese statali e degli ingenti investimenti realizzati in numerosi progetti senza tener conto dei costi e dei benefici. Un esempio sono i costi di sostegno statali alla creazione e al funzionamento delle Zone Economiche Speciali (ZES), che non hanno dato i risultati previsti, con un rendimento medio consuntivato inferiore all’1%.
Российская Федерация делает ставку на «осмотрительность»
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
начале сентября 2012 года экономическая ситуация Российской Федерации представляется не «отличной», но «удовлетворительной». Федеральный бюджет РФ за первый семестр составил около 29 млрд. евро; это стало возможным благодаря «осмотрительной» политике Министерства финансов, которое, принимая во внимание экономический кризис европейский стран, оставило расти монетарную массу сдержанными темпами, меньшими по сравнению с уровнем инфляции, и приостановило инвестиции, начиная с государственных и инфраструктурных. Несмотря на это экономический рост России замедлился, хотя и незначительно, и ожидается, что годовая инфляция составит более 7%; однако, во избежании худшего, Министерство экономического развития разрабатывает ряд антикризисных мер, в то время как Министерство финансов подготовит баланс, учитывающий эте «новую» ситуацию. По этой причине правительство рассматривает возможность не финансировать, по крайней мере в следующие три года, проекты по строительству двух высокоскоростных железных дорог (Москва-СанктПетербург и Москва-Екатеринбург), предполагающиеся необходимыми для проведения Чемпионата мира по футболу 2018 года. Исходя из анализа динамики номинальной стоимости рубля, с начала этого года покупки валюты Центробанком превышают объем продаж, что позволяет «слабому рублю» поддерживать национальную экономику. Таким образом, рубль и изменения в его курсе становятся основным антикризисным инструментом для спасения экономики. Также в этом году увеличился золотой запас, достигнув 936 тонн – таким образом Центробанк Российской Федерации вышел на шестое место после США, Германии, Франции и Китая. Российская Федерация также страдает от присутствия теневой экономики, которая составляет более 52% ВВП, как следствие – уровень коррупции достиг критической отметки, несмотря на принятие в 2008 году закона о борьбе с коррупцией. В августе, после 18 лет переговоров, Российская Федерация официально стала 156-ым членом Всемирной Торговой Организации (ВТО) со всеми вытекающими привилегиями и недостатками: этой теме уже была посвящена статья в предыдущем выпуске. Эта новая ситуация вынудит Российскую Федерацию решить проблему неэффективности огромных государственных расходов и значительных инвестиций в многочисленные проекты без учета производимых затрат и планируемых доходов. Один из примеров – государственная поддержка создания и функционирования Особых Экономических Зон (ОЭС), которые не привели к прогнозируемым результатам, и экономический эффект не достиг и 1%.
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Roma-Mosca: nuove intese politiche ed economiche
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asse strategico tra Italia e Russia non vacilla, anzi, si rafforza sempre più e, in tempo di crisi, offre preziose opportunità alle nostre imprese. La storica affinità – non solo culturale e imprenditoriale, ma anche istituzionale – tra i due Paesi è stata ampiamente riconfermata nello scorso mese di luglio. In meno di due settimane, infatti, hanno avuto luogo a Mosca due incontri politici di grande rilievo fra i Ministri del nuovo Governo della Federazione Russa, da una parte, e del Governo tecnico italiano, dall’altra. Il primo appuntamento è s t a t o q u e l l o d e l n o s t ro M i n i s t ro d e l l o Sviluppo Economico, Corrado Passera, con i
A LUGLIO, IL PREMIER MARIO MONTI ED IL MINISTRO CORRADO PASSERA SONO STATI A MOSCA, CONFERMANDO L’OTTIMO STATO DEI RAPPORTI TRA I NOSTRI DUE PAESI Ministri russi corrispondenti. In questa occasione sono stati affrontati i temi relativi agli ostacoli che limitano una maggiore presenza delle PMI italiane sul mercato russo, non solo nell’esportazione dei prodotti e servizi italiani ma soprattutto nella diffusione degli investimenti italiani in Russia e di quelli russi in Italia. Pochi giorni dopo, il Presidente del Consiglio Mario Monti ha incontrato sia il Premier russo Dmitriy Medvedev, sia il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Questi ultimi colloqui sono stati fondamentali per ribadire la continuità dei già buoni rapporti fra i due Paesi e, in particolare, per il riconoscimento al nostro Premier della sua capacità nell’intermediare gli interessi della Federazione Russa nelle questioni internazionali con l’Unione Europea e con gli Stati Uniti. E, proprio alla luce degli intensi rapporti politico-economici tra Italia e Russia, nel corso della missione del Premier Monti a Mosca sono stati siglati sei accordi commerciali, che
vedono protagoniste alcune aziende italiane di primo piano: Eni (“Exploration Loan Facility Agreement”, con Rosneft); Techint (con Norilskij Nikel, per la realizzazione di un impianto in grado di catturare la SO2 contenuta nei fumi e di trasformarla in zolfo, che dovrà sorgere nella città di Norilsk); Poste Italiane e Selex Elsag (con le Poste Russe, per la fornitura di know-how e tecnologie per sviluppare ed ammodernare la propria rete); De Eccher (con Dinamo VTB, nell’ambito del programma di sviluppo di uno stadio multifunzionale con finanziamento di Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti, SocGen e KFW); Intesa Sanpaolo (con Gazprombank, finalizzato a fornire capitali di Private Equity per lo sviluppo di aziende italiane e russe che vogliano espandersi a livello internazionale); Rizzani de Eccher (con la Northern Caucasus Resort Company, per lo sviluppo di una cooperazione nell’industria del turismo, ed in particolare per la realizzazione di un cluster turistico nel Distretto Federale del Caucaso del Nord).
Рим-Москва: новые экономико-политические соглашения
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тратегическое партнерство между Италей и Россией не пошатнулось, наоборот, во времена кризиса оно продолжает укрепляться, предоставляя нашим компаниям новые ценные перспективы. Об исторической близости культур, предпринимательской деятельности и государственного устройства между Италией и Россией вновь заявили в июле. За меньше чем две недели в Москве состоялись две важные политические встречи между министрами нового правительства Российской Федерации и министрами Италии. Первая встреча прошла между итальянским Министром экономического развития Коррадо Пассера и соответствующими министрами РФ. В рамках встречи были рассмотрены тематики, касающиеся наличия препятствий на российском рынке, которые ограничивают деятельность итальянских малых и средних предприятий. При этом такие препятствия ограничивают не только экспорт итальянских товаров и услуг, а главным образом влияют на распределение итальянских инвестиций на территории Российской Федерации и российских капиталовложений в Италии.
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В июле премьер-министр Марио Монти и Министр экономического развития Коррадо Пассера приехали с визитом в Москву, констатируя отличное состояние взаимоотношений между нашими странами Несколько дней спустя Председатель Совета Министров Италии Марио Монти встретился с премьер-министром Дмитрием Медведевым и Президентом РФ Владимиром Путином. Состоявшиеся переговоры имели большое значение, поскольку участники встречи вновь заявили о дальнейшем укреплении отношений между двумя странами и, в особенности, была выражена признательность Марио Монти за содействие российским интересам в международных вопросах с Европейским Союзом и США. Принимая во внимание интенсивные экономико-политические взаимоотношения, в рамках визита Монти в Россию были подписаны шесть торговых соглашений, главными участниками которых являются ведущие итальян-
ские компании: «Eni» («Exploration Loan Facility Agreement» с российской «Роснефть»); «Techint» (с компанией «Норильский Никель» на выполнение проекта по существенному снижению выбросов диоксида серы в рамках реализации программы поэтапного снижения выбросов в атмосферу загрязняющих веществ от металлургических производств, размещенных в г. Норильске); «Poste Italiane» и «Selex Elsag» (с ФГУП «Почта России» о применении итальянских передовых разработок и технологий для развития и модернизации почтовой связи); De Eccher (с «Динамо» в рамках программы по развитию многофункционального стадиона, финансированной банками Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti, SocGen и KFW); Intesa Sanpaolo (с «Газпромбанк» для предоставления капиталов Private Equity российским и итальянским компаниям, желающим выйти на международные рынки); Rizzani de Eccher (с Northern Caucasus Resort Company для развития сотрудничества в туристической сфере, в частности для реализации туристического кластера в Северо-Кавказском федеральном округе).
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Milano 2015: la Federazione Russa dice sì
“S
ono lieto di informarla che il Governo della Federazione russa ha approvato la partecipazione della Federazione all’Expo di Milano 2015 con la costruzione di un padiglione nazionale”. Con queste parole, contenute in una lettera indirizzata al presidente della Regione Lombardia e Commissario Generale per Expo 2015 Roberto Formigoni, il Commissario Generale russo e vice ministro dell’Industria, Georgy Kalamanov, ha formalizzato la partecipazione del suo Paese all’Expo di Milano. Kalamanov ha inoltre confermato il suo intendimento di procedere alla firma del contratto di partecipazione in occasione dell’International Participants Meeting, in programma il prossimo ottobre a Milano. “L’adesione della Russia – ha commentato Formigoni – conferma l’attenzione dei grandi partner mondiali all’appuntamento di Milano. Nel caso della Russia e della Cina, questa attenzione si concretizzerà nei prossimi mesi con la firma del contratto e, dunque, con investimenti sul nostro territorio”. In risposta alla sollecitazione del Commissario Generale di riservare attenzione ai temi dell’alimentazione nelle prossime presidenze di turno russe del G20 nel 2013 e del G8 nel 2014, il vice ministro ha anzitutto assicurato un esame approfondito del documento strategico dell’Expo 2015 presso le amministrazioni russe competenti. Questi stessi temi, infatti, costituiranno per il Governo russo una priorità in entrambe le occasioni. “Dopo le mie partecipazioni al simposio G8 sulla sicurezza alimentare promosso a maggio dal presidente Obama e alla conferenza Rio+20 del giugno scorso, che ha confermato lo stesso tema come uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile – ha commentato ancora Formigoni – sono molto soddisfatto che anche Mosca intenda mantenere vivo nell’agenda dei grandi del mondo il filo rosso della sostenibilità alimentare”.
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca M. Znamenskij per. 8, build. 1 – 119019 – Mosca tel.: +7.495.9165560 – info@ccir.it – www.ccir.it
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA, ROBERTO FORMIGONI, HA INCONTRATO IL COMMISSARIO GENERALE RUSSO GEORGY KALAMANOV, CHE HA CONFERMATO LA PRESENZA DI UN PADIGLIONE NAZIONALE ALL’EXPO
Милан 2015: Российская Федерация говорит да Президент региона Ломбардия Роберто Формигони встретился с Генеральным Комиссаром российской секции на Экспо Георгием Каламановым, который подтвердил участие России с национальным павильоном на Экспо
«Я
рад Вам сообщить, что Правительство РФ утвердило участие России на выставке Экспо, которая пройдет в Милане в 2015 году, а также строительство национального павильона». Этим письмом, направленным Президенту региона Ломбардия и Генеральному Комиссару по Экспо 2015 Роберто Формигони, Генеральный Комиссар российской секции и замглава Минпромторга Георгий Каламанов официально заявил об участии своей страны на Экспо в Милане. Кроме того, Каламанов выразил свою готовность приступить к подписанию договора об участии в рамках встречи International Participants Meeting, которая состоится в Милане в октябре. «Участие России, - заявил Формигони, - под-
тверждает наличие интереса крупнейших мировых партнеров к нашей встрече в Милане. В случае России и Китая этот интерес будет формализован в ближайшие месяцы путем заключения контракта и, следовательно, это привлечет последующие инвестиции в нашу территорию». В ответ на призыв Генерального Комиссара сосредоточить внимание на вопросах питания в рамках будущего российского председательства на саммитах G20 в 2013 и G8 в 2014 году, вице-министр обещал произвести углубленное изучение стратегического документа Экспо-2015 со стороны компетентных органов РФ. Эти темы станут приоритетными для Правительства РФ на двух международных встречах. «После моего участия в съезде G8 по безопасности питания, организованному Президентом Обама в мае, и на конференции Rio+20, состоявшейся в июне, которые подтвердили тему безопасности питания как один их главных факторов для устойчивого экономического развития, я доволен тем, что Москва намерена поддерживать в повестке дня мировых лидеров главную идею продовольственной безопасности» - заявил Роберто Формигони.
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NEWS RUSSIA
Conferenza sull’Unione Eurasiatica
Alina Ibragimova allo Stresa Festival
Formazione per chef italiani a Mosca
Nell’ambito dello Stresa Festival 2012, l’Associazione “Le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore” ha inserito in programma due concerti della famosa violinista russa Alina Ibragimova. Il 2 settembre 2012 a Stresa, presso la Chiesa del SS.Crocifisso del Collegio Rosmini, sono stati eseguiti due concerti dal titolo “Bach: sonate e partite”. Il Festival è senza dubbio una manifestazione di rilievo nel panorama dei festival europei di musica classica, all’interno della quale ogni anno si esibiscono artisti e complessi di fama internazionale. La Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” ha concesso il patrocinio ai concerti.
La CCIR è da tre anni coinvolta nel progetto “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel Mondo” (www.10q.it), promosso da Unioncamere e ISNART con l’intento di sensibilizzare i Paesi esteri sul valore dei
A Roma, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marino, si è tenuta, il 19 settembre, la conferenza dal titolo “L’Unione Eurasiatica. Sfida ed opportunità per l’Europa?”. A partire dall’inizio di quest’anno il territorio di Bielorussia, Kazakistan e Russia è stato ufficialmente dichiarato “spazio economico comune”, con libera circolazione di cittadini, merci, servizi e capitali. La Commissione Doganale, fondata nel 2007, ha contestualmente mutato nome in Commissione Economica Eurasiatica e si occupa di sovrintendere all’integrazione dei tre Paesi, processo che ha importanti conseguenze sul piano geopolitico e geoeconomico e, dal punto di vista delle imprese italiane, apre inedite opportunità d’investimento e commercio.
Mosca in festa per i suoi 865 anni
КОНФЕРЕНЦИЯ ПО ЕВРАЗИЙСКОМУ СОЮЗУ 19 сентября в Риме, в здании Палаццо Марино состоялась конференция под названием «Евразийский Союз. Вызов или благоприятная возможность для Европы?». С начала 2012 года территория Белоруссии, России и Казахстана была официально объявлена «единой таможенной территорией», по которой могут свободно передвигаться граждане, товары, услуги и капиталы. Таможенная комиссия, основанная в 2007 году, теперь называется Евразийская Экономическая Комиссия, и ее главной целью является обеспечение условий функционирования и развития союза между тремя странами. Эта задача несет важные последствия в геополитической и геоэкономической сфере, и с точки зрения итальянских компаний предоставит беспрецедентные перспективы в секторе торговли и инвестиций.
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АЛИНА ИБРАГИМОВА НА МУЗЫКАЛЬНОМ ФЕСТИВАЛЕ В СТРЕЗЕ В рамках Музыкального Фестиваля в Стрезе 2012 Ассоциация «Le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore» включила в программу 2 концерта известной российской скрипачки Алины Ибрагимовой. 2 сентября в Стрезе, в церкви SS.Crocifisso состоялись 2 концерта под общим названием «Бах: сонаты и партиты». Нет сомнений в том, что фестиваль, в котором ежегодно принимают участие артисты и ансамбли международного значения, занимает особое место в системе европейских фестивалей классической музыки. Фонд «Центр развития итало-российсих отношений» предоставил патронат концертам.
Grande festa a Mosca, il 1° e 2 settembre 2012, per celebrare la Giornata della Città: sessanta musei aperti gratuitamente, oltre duemila ballerini per la cerimonia di inaugurazione, 21 piazze vestite a festa, decine e decine di concerti. La Giornata di Mosca, tradotta in cifre, è un palcoscenico a cielo aperto sul quale sono andati in scena oltre 600 manifestazioni tra spettacoli, rappresentazioni e incontri. Il tutto, sotto un cielo illuminato a festa dai fuochi d’artificio che hanno brillato in nove diversi angoli della metropoli. “La città migliore del mondo”: questo lo slogan scelto per la manifestazione, preso in prestito da una canzone popolare dell’artista sovietico Muslim Magomaev, scritta in onore di Mosca.
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NEWS RUSSIA
prodotti di qualità italiana attraverso un sistema di certificazioni dei veri ristoranti italiani presenti oltre confine, nel nostro caso in Russia. Tra le attività previste, anche una giornata di formazione rivolta agli chef italiani dei ristoranti certificati a Mosca, tenutasi lo scorso 12 luglio, nel corso della quale si è discusso sul valore aggiunto che i prodotti DOP e IGP rappresentano per la cucina italiana, questione cara agli chef italiani in Russia. È stata evidenziata inoltre la necessità di “educare” la clientela, rendendola sensibile e ricettiva alle eccellenze italiane. Gli chef presenti sono stati invitati ad utilizzare al meglio il desk “Ospitalità Italiana” a Mosca (presso la Rappresentanza della CCIR), segnalando le eventuali problematiche riscontrate, ad esempio relativamente al diffuso fenomeno dell’Italian sounding. La giornata è stata coordinata dal nostro Segretario Generale, Flavio Ramella, e dal Referente del programma di certificazioni, consulente CCIR per il food and beverage, Domenico Giordano.
ОБУЧЕНИЕ ИТАЛЬЯНСКИХ ШЕФ-ПОВАРОВ В МОСКВЕ На протяжении трех лет ИРТП принимает участие в проекте «Знак итальянского гостеприимства – итальянские рестораны в мире» (www.10q.it), организованном Унионкамере и ISNART (Национальный институт исследований в сфере туризма). Цель мероприятия - привлечь внимание зарубежных стран к особенностям и качеству итальянской продукции посредством аттестации итальянских ресторанов во всем мире, в нашем случае в России.
Согласно программе проекта, 12 июля состоялся день обучения итальянских шефповаров, работающих в московских сертифицированных ресторанов. В рамках мероприятия была обсуждена важная для итальянских шеф-поваров в России тема, касающаяся итальянской продукции, имеющей зарегистрированное наименование места происхождения. Также была подчеркнута необходимость «воспитания» клиентов для их оценки лучшей итальянской продукции. У стенда «Итальянского гостеприимства», расположенного в Представительстве ИРТП в Москве, присутствующим гостям была предоставлена возможность заявить о встречающихся проблемах, одной из которой является распростаненный феномен под названием Italian sounding. Координаторами мероприятия выступили наш Генеральный Секретарь Флавио Рамелла и референт по программе аттестации и консультант ИРТП по продовольственной продукции Доменико Джордано.
МОСКВА ОТМЕЧАЕТ СВОЕ 865-ЛЕТИЕ 1-го и 2-го сентября в Москве по случаю празднования Дня Города состоялся большой праздник: на церемонии торжественного открытия выступили более двух тысяч танцоров, украсили 21 площадь, для бесплатного посещения открыли 60 музеев, организовали десятки концертов. День Москвы превратился в сцену под открытым небом, на которой были представлены более 600 мероприятий: спектакли, презентации и встречи. Все празднования прошли под грохот салюта, который украсил небо столицы. Массовый праздник состоялся под лозунгом «Лучший город Земли», взятым из известной песни советского артиста Муслима Магомаева, написанной в честь Москвы.
I russi ricercano sempre più la qualità Secondo il settimanale Itoghi, nel primo semestre del 2012 il 43% dei Russi non ha risparmiato sulla spesa per gli acquisti di abbigliamento e calzature, anzi ha acquistato
ВСЕ БОЛЬШЕ РОССИЯН В ПОИСКАХ КАЧЕСТВА По мнению журнала «Итоги», в первом семестре 2012 года 43% россиян не экономили на расходах, связанных с покупкой одежды и обуви, а наоборот, приобрели более качественные и дорогие
merci più costose e di qualità più alta. Un fenomeno probabilmente legato ad un innalzamento (pari al 16,3% nell’ultimo anno) del salario medio nazionale – e dal 1° gennaio 2013, il salario minimo mensile sarà ulteriormente aumentato da 4.611 a 5.205 rubli (115-130 Euro). Ed il Made in Italy risulta sempre più ricercato!
товары. По-видимому, этот феномен связан с повышением уровня средней зарплаты (16,3% в прошлом году), кроме того, с 1-го января 2013 года минимальная заработная плата будет повышена от 4611 руб. до 5205 руб. (115-130 евро). И Made in Italy пользуется все большим спросом!
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A tavola regnano
i Principi di Sicilia DALLA GRANDE PASSIONE PER IL VINO E DALL’AMORE PER UNA TERRA STRAORDINARIA, NASCONO BIANCHI E ROSSI IN GRADO DI CONIUGARE IL BUON BERE ALLA CULTURA ED ALLA MONDANITÀ
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icilia, terra di grande fascino, dove sole, mare e terra si incontrano dando vita a profumi e sapori inimitabili. Qui, a Gibellina, nel trapanese, si estendono i vigneti di Principi di Sicilia, azienda che ha saputo coniugare le tradizioni di questa terra ricca di storia alle moderne tecnologie produttive, dando così vita a vini in grado di trasmettere il vero carattere siciliano, deciso e avvolgente, con note di originalità difficilmente riscontrabili in altri prodotti. Abbiamo incontrato Michel Curatolo, classe 1970, creatore di questa “eccellenza siciliana”. Ci racconti il suo “incontro” con il mondo del vino. L’idea di produrre vini in Sicilia è nata insieme ad alcuni amici professionisti, l’avvocato Andrea Melita ed il sommelier Lillo Sciliberto. Poi ho coinvolto nel progetto i miei fratelli, Gabriel e Jean, tutti amanti del buon vino, ovviamente di qualità. Il nostro progetto ha preso così pian piano vita, grazia anche alla sapiente guida dell’enologo Sergio Ienna. Che tipo di vini producete? Il nostro bianco è una rarità nel panorama produttivo dei vini da tavola, blend tra uve Grillo e Zibibbo, particolarmente amabile
con spiccate note profumate di fiori e frutta; il rosso, invece, è un blend Nero d’Avola (principe dei vitigni siciliani) e Sirah, anch’esso amabile con note aromatiche di frutta rossa matura. Qual è la vocazione commerciale della vostra azienda? Siamo indirizzati prevalentemente al canale “horeca”, ed in particolare alla ristorazione d’eccellenza, in Italia ed all’estero. In termini di produzione e logistica, possiamo ben supportare le richieste interne ed internazionali. Stiamo altresì intraprendendo l’esperienza del web-commerce con incoraggianti risultati. E per il futuro? Prevediamo a breve il lancio di una nuova linea commercialmente più aggressiva, denominata “Cavalieri de’ Principi di Sicilia” per il settore banqueting, un vino passito e un Nero d’Avola barricato riserva per le prossime festività natalizie, un rosé mosso da aperitivo e successivamente – progetto più ambizioso,in fase di studio – un metodo classico. www.principidisicilia.com info@principidisicilia.com Tel. +39.090.5730232
Principi di Sicilia Reign Over the Table A great passion for wine and the love for an extraordinary region gave origin to red and white wines that combine with culture and social life icily, a region of great fascination, where the land meets the sea to give life to unique perfumes and tastes. In Gibellina, in the province of Trapani, there are the vineyards of the winery Principi di Sicilia, which has been able to combine the local traditions with modern production technologies, obtaining wines with a marked, enticing and genuine Sicilian personality and very original notes at the same time. We met Michel Curatolo, born in 1970, who created this Sicilian excellence. Could you please tell us something about your meeting with the world of wine? The lawyer Andrea Melita and the sommelier Lillo Sciliberto, both friends of mine, and myself had the idea to produce wine in Sicily. Then I involved my brothers Gabriel and Jean, who appreciate high quality wines. Our project has gradually taken shape and we have been guided by the oenologist Sergio Ienna.
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What kinds of wines do you produce? Our white wine is a very peculiar table wine, since it is a blend of Grillo and Zibibbo grapes, a medium sweet with intensive notes of flowers and fruit in the nose. Our red wine is a blend of Nero d’Avola (the prince among Sicilian vines) and Sirah, a medium sweet wine with aromatic notes of ripe red fruit. What are your target markets? We mainly address the ‘horeca’ channel, focusing on top-level restaurants in Italy and abroad. In terms of production and logistics we are able to satisfy both the domestic and international demand. We have also started an e-commerce experience, with encouraging results. What about the future? We will soon launch a new line destined for the banqueting sector that is more ‘aggressive’ from a marketing perspective and is called ‘Cavalieri de’ Principi di Sicilia,’ then there is a passito wine and a riserva of Nero d’Avola aged in barrique barrels in preparation for next Christmas, as well as a sparkling rosé wine to be marketed as an aperitif wine. We are also developing another more ambitious project – a classic method spumante.
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promosso da
La sfida dell’Euroregione Alpi del Mare
Le défi de l’Eurorégion Alpes-Méditerranée Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza
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image traditionnelle de l’Europe des Etats est à la recherche d’une nouvelle identité. Une évolution possible pourrait être celle d’une “Europe des Régions”, qui donnerait aux Eurorégions un rôle majeur dans les articulations de la future Europe. Depuis quelques années, La Région Économique Européen Alpes-Méditerranée a essayé d’aller dans cette direction ; il s’agit d’un projet concret et actuel, fortement voulu et réalisé par les Chambres de Commerce de Cuneo, Imperia et Nice, et auquel participent actuellement 5 collectivités territoriales locales: les régions Ligurie, Piémont et Val d’Aoste sur le versant italien – Rhône-Alpes et Provence-Alpes-Côte d’Azur du côté français. Un véritable Région européenne, appelée à jouer un rôle de premier plan dans une Europe unie et libre de toutes restrictions passées, qui bridaient les relations socio-économiques des différents États membres. La proximité géographique et l’affinité culturelle entre les peuples ont certainement favorisé ce projet de coopération, mais seulement la force de l’économie a permis de vaincre une stratification politique houleuse et de mettre en évidence les avantages potentiels pouvant dériver de la combinaison de tissus économiques stables et solides des deux côtés des Alpes : le PIB de l’Eurorégion Alpes-Méditerranée s’élève à 450Mld d’euros, soit à peu près celui de pays comme la Belgique ou la Suède. L’Eurorégion Alpes-Méditerranée pourrait être le bon outil pour relancer l’intégration historique et culturelle qui existe déjà, afin de renforcer et de faciliter les conditions d’une véritable intégration socio-économique. Piémont, Ligurie et Provence-Alpes-Côte-d’Azur sont trois régions caractérisées par une longue histoire, une histoire d’événements et de grands hommes ; il s’agit également d’un territoire tourné vers l’avenir, exprimant vitalité et énergie productive. Des territoires économiquement forts et dynamiques qui, ensemble, possèdent un potentiel considérable en termes de développement et de ressources, qui doivent harmonisés et améliorés, afin de les intégrer et renforcer. Bien qu’un long travail ait déjà été accompli, il reste encore beaucoup à faire pour s’assurer que le potentiel de cette Eurorégion se développe au plus haut niveau. C’est dans ce contexte que la présence des Chambres de Commerce dans la région doit devenir plus efficace et à l’avant-garde, afin de promouvoir un dialogue transfrontalier en jouant au mieux le rôle d’intermédiaire entre les différents acteurs de cette région. Ma récente élection à la présidence de la dynamique Chambre de Commerce Italienne de Nice, dont l’activité et les services sont donnés d’une manière constructive, sérieuse, avec beaucoup d’enthousiasme et d’innovation, a comme objectif de renforcer ces liens et stimuler une coopération ayant les atouts nécessaires pour durer et pousser l’exportation de nos entreprises, dans une économie, le marché italien, où 94% des entreprises ont moins de 10 salariés.
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Rinvigorendo l’integrazione storico-culturale già esistente, è possibile realizzare una reale integrazione socio-economica a tradizionale immagine dell’Europa degli Stati è alla ricerca di una nuova identità. Tra queste, una delle strade percorribili potrebbe essere quella di una “Europa delle Regioni”, che assegnerebbe proprio a queste ultime un ruolo determinante nelle articolazioni di un’Europa futura. Questa è la strada che ha provato a percorrere, ormai da alcuni anni, la Regione Economica Europea delle Alpi del Mare, un progetto concreto e attuale, avanzato e voluto inizialmente dalle Camere di Commercio di Cuneo, Imperia e Nizza, e attualmente composto dalle istituzioni di cinque entità amministrative locali: Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta sul versante italiano, RhoneAlpes e Provence-Alpes-Cote d’Azur su quello francese. Una vera e propria Regione europea, destinata a ricoprire un ruolo di primo piano all’interno di un’Europa unita e libera dalle passate restrizioni che vincolavano i rapporti socio-economici dei vari Stati membri. La vicinanza geografica e l’affinità culturale tra le popolazioni hanno certamente favorito questo disegno di cooperazione, ma solo con la forza dell’economia si è riusciti a pungolare la vischiosa stratificazione politica e a mettere in risalto i possibili vantaggi che sarebbero derivati unendo tessuti economici sostanzialmente stabili e forti, il cui PIL, circa 450 miliardi di euro, è pressoché pari a quello di Paesi come il Belgio o la Svezia. L’Euroregione Alpi del Mare potrebbe essere lo strumento adatto per rinvigorire l’integrazione storico-culturale già esistente, al fine di rafforzare e favorire i presupposti di una reale integrazione socio-economica. Il Piemonte, la Liguria e la Provence-Alpes-Côte-d’Azur sono tre Regioni caratterizzate da una storia antica, fatta di eventi e personaggi importanti; allo stesso tempo, sono un territorio all’avanguardia proiettato verso il futuro, in grado di esprimere energia e vitalità produttiva. Territori economicamente forti e dinamici che, riuniti, dispongono di un formidabile potenziale di sviluppo e di numerose risorse da valorizzare e armonizzare, integrandole e valorizzandole. Benché un grande lavoro sia già stato realizzato, molto resta ancora da compiere affinché il potenziale di questa Euroregione si sviluppi al suo apice. Ed è proprio in questo contesto che la presenza delle CCIE presenti sul territorio deve diventare sempre più efficiente e all’avanguardia, per favorire un concreto dialogo transfrontaliero interpretando al meglio il ruolo di intermediario tra i vari attori presenti in questa regione. La mia recente elezione alla Presidenza della vivace Camera di Commercio Italiana di Nizza, con la sua attività e i suoi servizi erogati in modo costruttivo, serio, con entusiasmo ed innovazione, punta proprio a consolidare questi legami, a stimolare un rapporto che ha tutti i presupposti per durare a lungo e rilanciare l’export delle nostre imprese in un tessuto economico, quello italiano, dove il 94% delle aziende ha meno di 10 dipendenti.
En relançant l’intégration historique et culturelle qui existe déjà, on peut réaliser une véritable intégration socio-économique
Présidente de la CCIE de Nice
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CCIE NIZZA
Nautica: sbocco strategico per le aziende LA FRANCIA E L’ITALIA SONO DUE PAESI ALL’INTERNO DEI QUALI SI È MAGGIORMENTE SVILUPPATO IL SETTORE DELLA NAUTICA DA DIPORTO E CHE VANTANO UNA SOLIDA TRADIZIONE E UN FLORIDO MERCATO di Agostino Pesce, Direttore della CCIE di Nizza
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urante gli anni Novanta, la Francia ha subito una contrazione nella produzione del settore nautico, per poi riprendersi nel 1997, periodo nel quale si è registrata una forte crescita. Nel biennio 2007-2008 si è raggiunta una produzione pari a 1,2 miliardi di euro, per poi scendere ai 900 milioni di euro del biennio successivo. La tendenza è oggi alla ripresa. In relazione al tasso di esportazione, nell’ultimo anno il Paese ha visto un aumento del numero di imbarcazioni esportate: nel 2010 il tasso era pari al 63,2%, contro il 67% registrato nel 2011. La Francia controlla così il 10% del mercato mondiale delle imbarcazioni di dimensioni inferiori a 24 metri, a differenza dell’Italia che si è specializzata nella produzione di yacht, superyacht e megayacht e detiene il primato europeo nel settore. Il mercato nautico italiano è difatti caratterizzato da una forte propensione per la ricerca della perfezione e dello stile nel design e nella qualità delle imbarcazioni, che definisce un mercato indirizzato ad una clientela esigente e attenta ai dettagli di estrema qualità, quelli tradizionalmente associati al Made in Italy, come l’arredo. L’Italia è addirittura leader mondiale nel settore di lusso, come costruttore di superyacht, con una quota di mercato del 37%. Da qui la grande fama internazionale dell’Italia, tanto che l’80% della sua produzione è destinata all’esportazione in tutto il mondo.
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IL MERCATO NAUTICO FRANCESE. Per ciò che concerne le imprese francesi legate al settore e il numero dei lavoratori occupati, in Francia si trovano circa 5.000 imprese, che si occupano principalmente della costruzione e della distribuzione, e che danno impiego a 45.000 lavoratori, il 50% dei quali impegnato nella cantieristica e nell’indotto. Nel 2011 è stato generato un giro di affari pari a 5 miliardi di euro. Il mercato nautico in Francia è distribuito tra differenti settori che si occupano non solo della produzione, ma anche dei servizi connessi all’industria navale. Negli ultimi anni il mercato nautico francese ha registrato un aumento del numero di clienti provenienti da Paesi extraeuropei, quali Cina, Sud America e Russia. INVESTIMENTI ED EVENTI INTERNAZION A L I . Nella zona denominata “Grande Plaisance”, che comprende il territorio che va da Mentone a St Tropez, è concentrato il 60% dei porti di tutta la Francia; una percentuale notevole, che aiuta a comprendere la portata e l’importanza del settore nautico in un territorio di 1.500.000 abitanti. E le autorità francesi investono ogni anno ingenti risorse per poter mantenere in costante evoluzione il settore. Questo territorio è poi teatro di importanti manifestazioni internazionali, quali il Festival International de la Plaisance di Cannes o il Monaco Yacht Show, che si svolgono entrambi nel mese di settembre, senza dimenticare l’Antibes Yacht Show, del mese di aprile: appuntamenti professionali di rilievo mondiale, capaci di attirare non solo buyers, ma anche turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. I porti di Nizza e Cannes vantano un tasso di occupazione che, durante l’estate, arriva al 100% della capacità complessiva dei posti barca; di questi, un’alta percentuale è riservata alle imbarcazioni di lusso superiori a 20 metri, quelle appunto maggiormente prodotte in Italia.
LE CAMERE DI COMMERCIO PER LE PMI DEL SETTORE. La Costa Azzurra, grazie alla bellezza del territorio e alla presenza di porti di notevole importanza – in grado di attrarre non solo un turismo d’elite ma, più in generale, un turismo di amanti del mare – potrebbe costituire un terreno fertile per il tessuto imprenditoriale italiano, caratterizzato da piccole o medie imprese. Le Camere di Commercio di Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Lucca, Ravenna e Salerno si sono quindi unite alla Camera di Commercio Italiana di Nizza e a quella di Marsiglia, al fine di stimolare i rapporti commerciali tra le PMI dell’Italia e della Francia. Il progetto, che necessita dello stimolo e del sostegno di Unioncamere nazionale,
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CCIE NIZZA
Bateaux de plaisance: un débouché pour les entreprises La France et l’Italie sont deux pays dans lesquels le secteur des bateaux de plaisance a eu un très fort développement, avec une tradition forte et un marché florissant u cours des années 90, la France a subi une baisse de la production de l’industrie maritime, avant une reprise en 1997, période pendant laquelle il ya eu une forte croissance. En 2007-2008, le secteur a atteint une production totale de 1,2 milliards d’euros, avant de retomber à 900 millions d’euros au cours des deux années suivantes. La tendance est maintenant à la reprise. En ce qui concerne le taux d’exportation de l’année dernière, le pays a connu une augmentation du nombre de bateaux exportés : en 2010, le taux était de 63,2%, et de 67% en 2011. La France contrôle ainsi 10% du marché mondial des bateaux de moins de 24 mètres, contrairement à l’Italie qui est spécialisée dans la production de yachts, superyachts et megayachts, et détient le record européen dans le secteur. Ce marché en Italie est, en effet, caractérisé par la recherche continue de la perfection, de style dans le design et de qualité, qui définit une production destinée à une clientèle exigeant l’attention aux détails, de la plus haute qualité traditionnellement associés au Made in Italy, comme l’ameublement. L’Italie est encore un chef de file mondial du luxe, en tant que fabricant de superyatch, avec une part de marché de 37%. D’où la grande renommée internationale de la production italienne atteignant 80% d’exportation dans le monde. LE MARCHÉ FRANÇAIS DES BATEAUX. En ce qui concerne les sociétés françaises liées au secteur et le nombre d’employés, en France, il y a environ 5000 entreprises œuvrant principalement dans les domaines de la construction et de la distribution, et employant 45.000 travailleurs, dont 50% dans la construction navale. En 2011 le
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ed ha come capofila la vivace Camera di Commercio Italiana di Nizza, punta così, da una parte, a promuovere le piccole e medie imprese italiane del settore nautico in Francia e, in seconda battuta, per le nostre istituzioni, a proporre un sistema più efficace di gestione dei porti turistici in Italia.
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org
chiffre d’affaires a atteint 5 milliards d’euros. Le marché de la plaisance en France est divisé entre les différents secteurs qui s’occupent non seulement de la production, mais aussi des services complémentaires à l’industrie maritime. Ces dernières années, le marché français a connu une augmentation du nombre de clients de pays non européens, tels que la Chine, l’Amérique du Sud et la Russie. INVESTISSEMENTS ET ÉVÉNEMENTS INTERNATIONAUX. La zone appelée “Grande Plaisance”, qui comprend le territoire qui s’étend de Menton à St Tropez, accueille 60% des ports de France ; un pourcentage significatif qui explique la portée et l’importance de l’industrie maritime sur une région ayant 1.500.000 habitants. Chaque année, les autorités françaises investissent des ressources considérables afin de maintenir le secteur en constante évolution. Le territoire est également le théâtre de grands événements internationaux tels que le Festival International de la Plaisance de Cannes ou le Monaco Yacht Show, ayant tous deux lieu en Septembre, et l’Antibes Yacht Show en Avril, rendezvous professionnels importants au niveau mondial, attractifs non seulement pour les acheteurs, mais aussi touristes et visiteurs du monde entier. Au cours de l’été, les ports de Nice et de Cannes ont un taux exploitation de 100% de leur capacité totale, dont une forte proportion est réservée aux bateaux de luxe de plus de 20 m, ceux-là même produits en majorité en Italie. LES CHAMBRES DE COMMERCE POUR LES PME DU SECTEUR. La Côte d’Azur, grâce à sa beauté et à la présence de ports de grande importance, attire non seulement un tourisme d’élite, mais plus généralement, de nombreux touristes amoureux de la mer à tous les niveaux. Le sud-est de la France pourrait ainsi être un terrain fertile pour le tissu économique italien, caractérisé par de petites ou moyennes entreprises. Les Chambres de Commerce d’Ancône, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Lucques, Ravenne et Salerne ont lancé une collaboration avec les Chambres de Nice et de Marseille, afin de stimuler les relations commerciales entre les PME en Italie et en France. Le projet, lancé par la dynamique Chambre de Commerce Italienne de Nice, vise d’une part la promotion en France des petites et moyennes entreprises italiennes du secteur maritime et, d’autre part, pour nos institutions, la proposition d’une gestion plus efficace des ports de plaisance en Italie.
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CCIE MARSIGLIA
Menù sardo a bordo delle navi La Méridionale DAL 18 SETTEMBRE AL 27 OTTOBRE, LA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE PROMUOVE L’INIZIATIVA ENOGASTRONOMICA “LES QUINZAINES SARDES”, IN COLLABORAZIONE CON LA CCIFM
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a Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia, in partenariato con la compagnia di navigazione La Méridionale, organizza una grande iniziativa enogastronomica, “Les Quinzaines Sardes”, che rientra nel quadro di un più vasto progetto di promozione turistica della Sardegna. Dal 18 settembre al 27 ottobre 2012, infatti, a bordo delle tre navi de La Méridionale (Piana, Girolata e Kalliste), sarà proposto ai passeggeri delle tratte Marsiglia-Ajaccio, Bastia e Porto Torres, un menù tipico sardo. Inoltre, saranno messi a disposizione depliants, cataloghi e brochures informative per consentire di programmare la visita dei luoghi più significativi e di beneficiare dei differenti servizi turistici offerti dall’isola. Lo scambio di competenze, abilità ed istruzioni tra gli Chef de La Méridionale e lo Chef sardo Angelo Pittui, Presidente dell’Associazione Cuochi Sassari, è garanzia della massima accuratezza nella preparazione dei piatti a base di bottarga, di agnello di Sardegna e delle “seadas” col miele, dolce tipico dell’isola. La Camera di Commercio Italiana ha gestito la selezione delle aziende fornitrici, avendo cura di scegliere imprese artigianali che avessero la giusta attenzione per le antiche tradizioni produttive, il rispetto per le norme CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI – 2, rue Henri Barbuse 13241, Marsiglia Tel: +33 (0) 4 91 90 81 17 – Fax: +33 (0) 4 91 90 41 50 info@ccif-marseille.com – www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com
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di importazione e tutte le certificazioni di provenienza e di origine dei prodotti. Le società scelte per la fornitura dei menù sardi sono sei: l’azienda “Spanu” di Cabras per la bottarga di muggine, “Vip Sardegna” per la fornitura di agnello certificato, l’“Azienda Agricola Piras”, produttrice di olio extravergine d’oliva, il “Pastificio Logudoro”, rino-
Menu sarde à bord des navires de La Méridionale Du 18 Septembre au 27 Octobre, la compagnie de navigation organise l’initiative oeno-gastronomique “Les Quinzaines Sardes”, en collaboration avec la CCIFM a Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, en partenariat avec La Méridionale, organise une grande initiative oeno-gastronomique “Les Quinzaines Sardes”, qui rentre dans le cadre d’un vaste projet de promotion touristique de la Sardaigne. En effet, du 18 Septembre au 27 Octobre 2012, à bord des trois navires de La Méridionale (Piana, Girolata et Kalliste), sera proposé aux passagers de la ligne Marseille-Ajaccio, Bastia et Porto Torres, un menu typique sarde ainsi que de nombreux dépliants, catalogues et brochures leur permettant de programmer les lieux à visiter et de bénéficier des différents services touristiques qu’offrent l’Ile.
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mato per la produzione artigianale di seadas, e l’“Apicoltura Meloni Yuri”, per la fornitura del miele millefiori che condirà i dolci tipici. Infine, i vini scelti per rappresentare la Sardegna ed accompagnare i menù serviti sulle navi saranno il “Cannonau doc”, il bianco “Vermentino” e l’“Aragosta” rosé, tutti forniti dalle “Cantine Santa Maria La Palma” di Alghero. Il menù sarà servito a bordo delle tre navi de La Méridionale Piana, Girolata e Kalliste rispettivamente nei periodi: 18 settembre-1 ottobre, 3-15 ottobre e 16-27 ottobre 2012.
L’échange de savoir faire entre les Chefs de La Méridionale et le Chef Sarde Angelo PITUI, Président de l’Association des Chefs de Sassari, est la garantie d’une préparation soignée des plats à base de boutargue, d’agneau de Sardaigne et du dessert typique “seadas” au miel. La Chambre de Commerce italienne s’est occupée de la sélection des fournisseurs sardes, prenant le soin de choisir des entreprises artisanales qui respectent les traditions anciennes de production, les normes d’importation et les certifications de provenance et d’origine des produits. 6 sociétés sardes ont été sélectionnées : la Société “Spanu” de Cabras pour la boutargue de mulets, “Vip Sardegna” pour l’agneau certifié, la société “Piras”, productrice d’huile d’olive extra-vierge, la pâtisserie “Logudoro”, fameuse pour la production artisanale de seadas, et l’Apiculteur “Meloni Yuri”, pour sa production de miel aux mille fleurs qui aromatisera les desserts typiques. Enfin, les vins choisis pour représenter la Sardaigne et accompagner le menu seront le “Cannonau doc”, le blanc “Vermentino” et “l’Aragosta” rosé, tous fournis par la “Cantine Santa Maria La Palma” d’Alghero. Le menu sera servi à bord des 3 navires de La Méridionale, Piana, Girolata et Kalliste durant les périodes suivantes : 18 septembre-1er octobre, 3-15 octobre et 16-27 octobre 2012.
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NEWS FRANCIA
Calligaris nel cuore di Parigi A due anni dal suo debutto con l’apertura del corner alle Galeries Lafayette, Calligaris punta a crescere sul mercato francese, aprendo proprio nella capitale il suo secondo FlagShip Store di proprietà, dopo quello nato a Milano nel
2008. Si tratta di un grande spazio di circa 400 metri quadri, situato in Rue du Bac, nel cuore di Saint Germain, in grado di ospitare le ricche collezioni di sedie, tavoli, mobili, letti, divani, lampade e complementi d’arredo rigorosamente Made in Italy.
Calligaris conferma così il suo interesse per il mercato francese, dove è tra l’altro presente con i negozi monomarca di Lione e Parigi (Boulevard de Sébastopol), a cui a breve si aggiungeranno quelli di Bordeaux, Rennes, Tarbes, Marsiglia e Strasburgo.
CALLIGARIS EN PLEIN COEUR DE PARIS
Bottega Veneta apre a Saint Tropez Bottega Veneta cresce in Costa Azzurra. Dopo Cannes, infatti, la marca italiana del lusso, che presenta una vasta gamma di prodotti che vanno dal pronto moda a pelletteria, profumi e gioielli, tutto creato dallo stilista Tomas Maier, ha scelto Saint Tropez, dove ha inaugurato un nuovo negozio di 200 metri quadrati. Come ha spiegato il Direttore di Bottega Veneta, Marco Bizzarri, la città francese è stata scelta in quanto luogo di incontro estivo di molti esponenti del mondo della finanza, della musica e della moda a livello internazionale, dove i prodotti di alta gamma sono molto ricercati.
Deux ans après ses débuts et l’inauguration de l’espace exposition aux Galeries Lafayette, Calligaris a pour objectif de renforcer son développement sur le marché français, avec l’ouverture d’un deuxième magasin phare appartenant à la marque, à Paris, après celui de Milan en 2008. Il s’agit d’une vaste surface d’environ 400 mètres carrés, située rue du Bac, au cœur de Saint-Germain,
pouvant accueillir les riches collections de chaises, tables, meubles, lits, canapés, lampes et mobilier rigoureusement Made in Italy. Calligaris confirme son intérêt pour le marché français, où la marque est déjà présente avec des boutiques mono marque à Lyon et à Paris (Boulevard de Sébastopol), et bientôt à Bordeaux, Rennes, Tarbes, Marseille et Strasbourg.
Per Azimut Benetti, tre anteprime assolute a Cannes Azimut Benetti Group presenterà tre anteprime assolute al Festival de la Plaisance, a Cannes dall’11 al 16 settembre, dove sarà presente con 22 imbarcazioni. La prima novità riguarda la Collezione S di Azimut Yachts, che
con il nuovo Azimut 55S punta a rivoluzionare il concetto di yacht sportivo. Molto atteso il nuovo Magellano 43, che accosta un design esterno accattivante, interni più contemporanei e layout che favoriscono la socialità di bordo.
POUR AZIMUT BENETTI, TROIS AVANT-PREMIÈRES À CANNES Azimut Benetti Group présentera trois avantpremières au Festival de la Plaisance à Cannes du
BOTTEGA VENETA OUVRE À SAINT-TROPEZ Bottega Veneta est en plein essort sur la Riviera française. Après Cannes, en effet, la marque italienne de luxe, qui présente une large gamme de produits allant du prêt-à-porter et maroquinerie aux parfums et bijoux, tous créés par le designer Tomas Maier, a choisi SaintTropez pour l’ouverture d’un nouveau magasin de 200 mètres carrés. Comme l’a expliqué le directeur de Bottega Veneta, Marco Bizzarri, la ville française a été choisie puisque elle est pendant l’été, un haut lieu de rassemblement des personnalités du monde de la finance, de la musique et de la mode au niveau international, où les produits haut de gamme sont très recherchés.
La terza novità riguarda la divisione Megayacht del Gruppo: nel corso della kermesse nautica, verrà infine presentato Benetti Classic Supréme 132’, gioiello di tecnologia e stile italiano.
Patrizia Dalmasso nuovo Presidente della CCIE di Nizza Patrizia Dalmasso, direttrice di CNA Cuneo e del consorzio Banca dei Sapori Tradizionali specializzato nella promozione dell’eccellenza agroalimentare del Piemonte, è stata eletta nuova Presidente della Camera di Commercio Italiana di Nizza, durante l’ultima Assemblea Generale dei soci. Patrizia Dalmasso è inoltre Membro di Giunta della Camera di Commercio di Cuneo, e, a fianco del suo Presidente Ferruccio Dardanello, sostiene il progetto di promozione di una Regione Europea transfrontaliera franco-italiana. Gerard-Louis Bosio e Riccardo Ulivieri sono stati confermati primo vice-presidente e tesoriere della Camera di Commercio Italiana di Nizza.
11-16 Septembre, où il sera présent avec 22 bateaux. La première concerne la collection S par Azimut Yachts qui, avec la nouvelle Azimut 55S, vise à révolutionner le concept de yacht de sport ; le nouveau Magellano 43 est très attendu, avec un design extérieur attractif, un intérieur plus contemporain et une conception des espaces visant à favoriser la socialisation de bord ; la troisième nouveauté concerne la Division Megayacht du Groupe : au cours du salon nautique, le Benetti Classic Suprême 132‘ sera également présenté, bijou de technologie et de style italien.
PATRIZIA DALMASSO NOUVEAU PRÉSIDENT DE LA CCI DE NICE Patrizia Dalmasso, Directrice de CNA Cuneo et du consortium Banca dei Sapori Tradizionali, spécialisé dans la promotion de l’excellence agroalimentaire du Piémont, est élue Présidente de la Chambre de Commerce Italienne de Nice, lors de l’Assemblée Générale annuelle. Patrizia Dalmasso fait également partie du CA de la Chambre de Commerce de Cuneo, aux côtés du Président Ferruccio Dardanello et de son projet de promotion d’une Région Européenne transfrontalière franco-italienne. Alors que Gérard-Louis Bosio et Riccardo Ulivieri ont été confirmés comme 1er vice-président et Trésorier de la Chambre de Commerce Italienne de Nice.
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Il futuro della Germania è… rinnovabile Il Paese, già tra i leader mondiali nel settore, punta a coprire con le rinnovabili la metà della domanda elettrica entro il 2030
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Paesi dell’Unione Europea costituiscono la principale potenza mondiale nell’ambito dello sviluppo ed impiego dell’energia pulita; in particolar modo la Germania, attualmente divenuta una delle più importanti nel settore. Il 25% della produzione totale di energia in Germania è rappresentato dalle fonti rinnovabili, un dato destinato sicuramente a crescere in quanto, dopo il disastro di Fukushima dell’11 marzo 2011, il governo nazionale ha deciso di chiudere tutte le centrali nucleari entro il 2022. L’obiettivo è quello di coprire con le rinnovabili la metà della domanda elettrica entro il 2030. La più grande fonte rinnovabile in Germania è l’energia eolica, pari al 9,2% di tutta la produzione di energia; un dato che però fatica a crescere a causa del limite massimo di altezza (100 metri) che possono raggiungere le pale eoliche imposto dalle Regioni; di conseguenza, per ottenere rese più elevate, è necessario utilizzare più impianti. Oltre all’eolico, non bisogna dimenticare che la Germania è la più grande produttrice mondiale di energia da fonte solare: grazie agli oltre 860.000 impianti fotovoltaici installati sul territorio, riesce a soddisfare circa il 5,3% di energia pulita sulla domanda totale. Gli impianti fotovoltaici vengono ancora considerati un ottimo investimento, ed è per questo che circa il 90% delle cooperative tedesche intraprende questa strada. La Germania, inoltre, continua ad investire in tecnologie all’avanguardia: infatti, benché l’85% delle celle fotovoltaiche in uso nel mondo venga realizzato in silicio cristallino, sta aumentando la produzione di celle a film sottile, che richiedono costi minori. Per questo il Made in Germany è sinonimo di alta qualità ed affidabilità in tutto il mondo. Un altro aspetto sul quale questa Nazione sta puntando molto è la valorizzazione degli scarti provenienti dall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse. Da questi si ottiene la biomassa, che produce energia pulita pari al 5,7% della domanda totale. Recenti statistiche hanno confermato la Germania come la Nazione più progressista nella produzione di energia in tutto il mondo. Al fine di rafforzare i rapporti tra Germania e Italia, nel settore energetico, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha realizzato sette progetti negli ultimi tre anni nell’ambito delle energie rinnovabili. Sempre la CCIG partecipa al progetto europeo GBE Factory, avviato nel giugno 2011 al fine di sviluppare e promuovere iniziative, organizzazioni ed investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, l’uso razionale delle risorse energetiche e l’integrazione delle risorse rinnovabili negli edifici industriali e commerciali. Infine, è importante ricordare che la CCIG, da anni, rappresenta ufficialmente la Germania, la Svizzera e l’Austria alla fiera riminese Key Energy e l’Italia alla fiera di Lipsia Enertec – due manifestazioni aventi come settore comune l’ambiente e l’energia.
Die Zukunft Deutschlands ist… erneuerbar Editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania Leitartikel der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM)
ie EU-Länder zählen insgesamt zu den weltweit stärksten Regionen bei der Gewinnung Erneuerbarer Energien (EE) und Deutschland nimmt hier eine Vorreiterrolle ein. Denn bereits jetzt wird 25% der Gesamtenergieproduktion in Deutschland aus Erneuerbarer Energie gewonnen. Dieser Anteil wird weiter ansteigen, da nach dem Nuklearunglück am 11. März 2011 in Fukushima in Japan die nationale Regierung beschlossen hat, alle Kernkraftwerke bis zum Jahre 2022 abzuschalten. Erklärtes Ziel ist es daher, bis zum Jahre 2030 die Hälfte des Strombedarfs durch die Gewinnung aus Erneuerbaren Energieträgern abzudecken. Wichtigster Energieträger in Deutschland ist dabei die Windenergie, die 9,2% der Gesamtenergieproduktion umfasst, voraussichtlich aber nicht mehr stark ansteigen wird. Deutschland ist aber auch der weltweit größte Solarproduzent: dank der über 860.000 installierten Fotovoltaikanlagen in Deutschland deckt dieser saubere Energieträger 5,3% des gesamten Energieverbrauchs ab. Heute noch werden diese Anlagen als ertragsreich eingestuft, weshalb rund 90% aller deutschen Kooperativen auf die Solarenergie setzen. Deutschland investiert zudem in die Technologien dieser innovativen Branche: rund 85% der weltweit eingesetzten Module sind Polykristalline Fotovoltaikmodule, die aus einem multikristallinen Siliziumblock zu dünnen Zellen gesägt werden und günstiger als monokristalline Zellen hergestellt werden können. Das ‘Made in Germany’ steht also auch in diesem Technologiebereich für Qualität und Zuverlässigkeit. Weiterer Energieträger im EE-Bereich, auf den Deutschland setzt, ist die Biomasse, d.h. die Verwendung tierischer und pflanzlicher Erzeugnisse zur Gewinnung von Energie. Deutschland gewinnt derzeit 5,7% des gesamten Energieverbrauchs aus der Biomasse. Dank dieser vielfältigen und effizienten Energiegewinnung aus EE-Trägern zählt Deutschland zu den Weltmarktführern und bietet auch künftig große Potentiale. Genau deshalb setzt die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) seit Jahren auf den Ausbau der bilateralen Beziehungen zwischen Deutschland und Italien im Bereich Erneuerbare Energien: allein in den letzten drei Jahren wurden sieben EE-Projekte realisiert. Zudem ist die ITKAM einer der Partner des im Juni 2011 initiierten europäischen Verbundprojektes GBEFactory, mit dessen Hilfe Initiativen, Organisationen und Investitionen entwickelt und gefördert werden, die in gewerblichen und betrieblichen Gebäuden die Energieeffizienz verbessern, den Verbrauch von Energiequellen rationalisieren und die verstärkte Nutzung erneuerbarer Energien berücksichtigen. Last but not least ist die ITKAM seit Jahren die offizielle Vertretung der Rimineser Fachmesse Key Energy in Deutschland, Österreich und Schweiz und begleitet italienische Energieunternehmen auf die Leipziger Messe Enertec. Sie setzt also auch im Messewesen einen Schwerpunkt auf den Bereich Erneuerbare Energien.
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ell’ambito delle attività di sviluppo territoriale dell’area del NordrenoVestfalia sul mercato italiano, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) realizzerà a Treviso, presso Villa Canossa, una presentazione del Land tedesco. L’incontro, realizzato in collaborazione con NRW.INVEST, Agenzia per lo Sviluppo Economico del Land NordrenoVestfalia, è in programma per mercoledì 24 ottobre 2012 (dalle ore 15 alle ore 19 – per ulteriori informazioni, contattare il direttore dell’Ufficio Regionale della CCIG a Colonia: Nicole Watzke, Tel. +49.221.96439677, e-mail: nwatzke@itkam.org).
L’AREA CON IL MAGGIOR VOLUME D’INVESTIMENTI IN GERMANIA. Il Land Nordreno-Vestfalia (NVR) è una regione economica molto variegata e attrattiva, che offre ottime possibilità di business ad un numero crescente di investitori. Oltre alla posizione centrale in Europa, dispone di una delle più capillari reti infrastrutturali d’Europa: un’ottima rete idrica, ferroviaria e stradale e una delle più fitte reti europee di ricerca. Grazie alla presenza di 69 università ed istituti parauniversitari di qualificazione professionale con lauree a corso breve (Fachhochschulen), le imprese del luogo riescono a trovare personale qualificato per tutti i settori. M E C C A N I C A . La meccanica, con oltre 198.700 occupati, è il più grande settore di lavoro in ambito industriale e dispone di circa 1.400 imprese che rappresentano circa un quarto di tutte le aziende tedesche del settore meccanico. NVR è quindi il centro della meccanica in Germania. Due aree di ricerca, inoltre, trasformano il settore meccanico in un settore altamente tecnologico: la tecnologia dei microsistemi e la nanotecnologia, per cui il NVR è a livello europeo in una posizione di assoluta preminenza. TMS. La tecnologia dei microsistemi (TMS) gioca un ruolo significativo per la crescita e l’occupazione in Germania. La stretta vicinanza tra economia e scienza accelera l’innovazione ed è per questo che tante aziende scelgono di insediarsi in questa regione dinamica. Circa 170 imprese (tra cui 130 PMI), quasi 100 istituti universitari ed altri 20 istituti di ricerca hanno la propria sede nel NVR. In particolare, a Dortmund sorge uno dei più grandi centri di TMS in Europa, con circa 45 imprese ed oltre 2.300 addetti. NANOTECNOLOGIA. La nanotecnologia, come la tecnologia dei microsistemi, appare
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
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Il Nordreno-Vestfalia si presenta a Treviso FORTE, DINAMICO E SITUATO IN UNA POSIZIONE STRATEGICA: QUESTO È IL LAND NORDRENOVESTFALIA, MOTORE ECONOMICO DELLA GERMANIA E DA ANNI UNA DELLE REGIONI PREFERITE IN EUROPA PER INVESTIMENTI ESTERI una scienza trasversale, ossia abbraccia una vastissima classe di discipline scientifiche che vanno dalla chimica alla fisica e alla biologia, unendole attraverso il comune denominatore costituito dal prefisso “nano”. Gli oggetti di cui si occupano le varie discipline hanno sempre dimensioni nanometriche, fino a 100 nanometri. Le lenti antigraffio, i fari LED per tutte le macchine e l’utilizzo di lampadine a rispar-
AMO, società attiva in R&S, può vantare, tra i suoi committenti, AMD, Jenoptik, Infineon e IBM.
mio energetico si conoscono già; un chip di un terabyte di memoria su un francobollo non ancora, ma questa e tante altre cose impensabili verranno introdotte. Oltre 190 istituti (di cui sei istituti Fraunhofer e due istituti Max Planck) fanno ricerca e sviluppo in NRV in varie discipline: nanoanalitica, rivestimento nano, nanobiotecnologia, nanoelettronica e nanomateriali. Di questa ottima rete di ricercatori approfittano oltre 200 imprese attive nella nanotecnologia, tra cui quelle leader a livello mondiale. NRW.INVEST. Per chi fosse interessato a q u e s t ’ a re a a s s o l u t a m e n t e d i n a m i c a , i l consiglio è di contattare l’Agenzia per lo Sviluppo Economico del Nordreno-Vestfalia NRW.INVEST. NRW.INVEST ha infatti il compito di promuovere il territorio e di sostenere potenziali investitori tedeschi ed esteri in tutte le fasi
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dell’insediamento, offrendo informazioni approfondite relative al NRV, dando indicazioni fiscali e legali, oltre ad informazioni sulla struttura economica e sui cluster settoriali. Oltre a due filiali in Giappone e negli USA, dispone di rappresentanze in Cina, India, Corea, Russia e Turchia. Per informazioni contattare: NRW.INVEST GmbH, Agenzia per lo Sviluppo Economico d e l L a n d N o r d r e n o - Ve s t f a l i a ( N RW ) , Völklinger Str. 4, 40219 Düsseldorf, nella persona di Michael Kordus, Tel.:+49.211.130001 2 2 , F a x : + 4 9 . 2 11 . 1 3 0 0 0 - 1 5 4 , e - m a i l : kordus@nrwinvest.com – www.nrwinvest.com.
I microsistemi giocano nella tecnica di comunicazione e nel metalmeccanico un importante ruolo.
Nordrhein-Westfalen: Deutschlands Investitionsstandort Nr. 1 Im Rahmen der internationalen Vermarktung des Investitionsstandortes NRW organisiert die NRW.INVEST GmbH, die landeseigene Wirtschaftsförderung Nordrhein-Westfalens, in Zusammenarbeit mit der ITKAM eine Präsentation für italienische Unternehmen. Die Veranstaltung findet am 24. Oktober von 15 Uhr bis 19 Uhr in der Villa Canossa in Treviso statt. Für weitere Informationen zur Veranstaltung können Sie die Leiterin des Regionalbüros Köln der ITKAM kontaktieren: Nicole Watzke, Tel. +49 221 96439677, Email: nwatzke@itkam.org
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Stark, dynamisch und bestens gelegen – das ist Nordrhein-Westfalen. Das Land ist die bedeutendste Wirtschaftsregion Deutschlands und seit Jahren einer der beliebtesten Standorte für ausländische Unternehmen in Europa DEUTSCHLANDS INVESTITIONSSTANDORT NR. 1. Nordrhein-Westfalen ist ein vielfältiger und attraktiver Wirtschaftsstandort mit Rahmenbedingungen, die Investoren optimale Erfolgschancen bieten. Neben der zentralen Lage mitten in Europa, besitzt der Standort die dichteste Verkehrsinfrastruktur in Europa, ein hervorragendes Netz von Wasserwegen, Schienen und Straßen und das dichteste Forschungsnetzwerk Europas. Das breite Angebot der 69 Universitäten und Fachhochschulen sorgt dafür, dass Unternehmen hier qualifizierte Arbeitnehmer finden können – für alle Branchen. MASCHINENBAU. Dabei stellt der Maschinenbau mit über 198.700 Beschäftigten den mit Abstand größten industriellen Arbeitgeber dar. Zudem verfügt er mit rund 1.400 Betrieben auch beinahe über ein Viertel aller deutschen Maschinenbaubetriebe – dies macht Nordrhein-Westfalen zum Zentrum des Maschinenbaus in Deutschland. Zwei der Forschungsfelder, die den Maschinenbau zur Hochtechnologie machen, sind die Mikrosystem- und Nanotechnik – Branchen, in denen Nordrhein-Westfalen europaweit einen Spitzenplatz einnimmt. MIKROSYSTEMTECHNIK. Die Mikrosystemtechnik spielt in Deutschland eine zentrale Rolle für Wachstum und Beschäftigung. Eine besonders enge Vernetzung von Wirtschaft und Wissenschaft sorgt für eine hohe Innovationsgeschwindigkeit, die wiederum dazu führt, dass sich überdurchschnittlich viele Unternehmen in Nordrhein-Westfalen ansiedeln. Rund 170 Unternehmen, darunter 130 kleinere und mittlere, knapp 100 Hochschulinstitute und ca. 20 weitere Forschungseinrichtungen haben hier ihren Sitz. Der Dortmunder MST-Cluster zählt sogar zu den größten Clustern europaweit. Hier beschäftigen ca. 45 Unternehmen über 2.300 Mitarbeiter. NANOTECHNOLOGIE. Wie die Mikrosystemtechnik ist auch die Nanotechnologie eine Querschnittstechnologie, die nicht in einzelne Anwendungsge-
biete einfließt, sondern – basierend auf den Gebieten der Chemie, Physik und Biologie – sich völlig neue Anwendungsfelder erschließt. Im Größenbereich von bis zu 100 Nanometern bedeutet dies eine Miniaturisierung auf Molekül- und Atomebene. Die kratzfest beschichteten Brillengläser, die besonders hellen LED-Rückleuchten an mittlerweile praktisch allen neuen Autos sowie die Anwendung als energiesparende Glühlampen kennt man schon – Datenspeicher von 1 Terabit auf einer Briefmarke noch nicht, aber sie und vieles mehr an heute noch Unvorstellbarem stehen vor der Tür. Auf den Feldern der Nanoanalytik, Nanobeschichtungen, Nanobiotechnologie, Nanoelektronik und Nanomaterialien forschen und entwickeln in Nordrhein-Westfalen über 190 Institute an über 30 Wissenschaftsstandorten, darunter sechs FraunhoferInstitute sowie zwei Max-Planck-Institute. Von dieser hervorragenden Forschungslandschaft profitieren derzeit mehr als 200 Unternehmen, die sich explizit mit der Nanotechnologie auseinandersetzen und teilweise als Weltmarktführer agieren. NRW.INVEST. Wenn auch Sie am Standort Nordrhein-Westfalen interessiert sind, wenden Sie sich an NRW.INVEST, der landeseigenen Wirtschaftsförderung. NRW.INVEST hat die Aufgabe, den Investitionsstandort Nordrhein-Westfalen zu vermarkten und ausländische sowie deutsche Unternehmen bei ihren Investitionsprojekten bzw. der Ansiedlung in Nordrhein-Westfalen zu unterstützten – und dies während des gesamten Prozesses der Ansiedlung. Das Angebot von NRW.INVEST beinhaltet umfassende Informationen über Nordrhein-Westfalen als Investitionsstandort, Hinweise auf steuerliche und rechtliche Aspekte sowie Informationen über Wirtschaftsstruktur und Branchencluster. Neben zwei Tochtergesellschaften in Japan und den USA unterhält sie noch Repräsentanzen in China, Indien, Korea, Russland und der Türkei. Gerne informiert NRW.INVEST auch Sie über den Standort Nordrhein-Westfalen. Nehmen Sie Kontakt auf: NRW.INVEST GmbH Wirtschaftsförderungsgesellschaft des Landes Nordrhein-Westfalen (NRW) - Völklinger Str. 4, 40219 Düsseldorf - Ihr Ansprechpartner: Michael Kordus, Tel.: +49 211 13000-122, Fax: +49 211 13000-154, Email: kordus@nrwinvest.com www.nrwinvest.com.
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Nuovo volo Francoforte-Bergamo di Air Dolomiti In occasione del nuovo collegamento aereo Francoforte-Bergamo di Air Dolomiti, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), in collaborazione con Air Dolomiti ed ENIT, organizza una presentazione in programma martedì 25 settembre (ore 18.30), presso la storica Villa Metzler a Francoforte. Il programma dell’iniziativa, che gode del patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Francoforte, prevede alcuni interventi di rinomati relatori sia da parte di Air Dolomiti, ma anche da parte dell’ENIT di Francoforte e di Confindustria di Bergamo, per far conoscere le attrazioni turistiche di questa storica città, nonché i vantaggi competitivi presenti nel contesto economico bergamasco.
Dal 22 al 24 ottobre 2012, parallelamente alla mostra-convegno europea sullo sviluppo locale e regionale Euregia, si svolgerà a Lipsia la prima edizione della fiera New Mobility (www.new-mobility-leipzig.de). I temi centrali di questa nuova piattaforma saranno i progetti, i prodotti ed i servizi per le future reti di mobilità, nonché le nuove opportunità di business relative soprattutto alla mobilità elettrica. In qualità di rappresentante della Fiera di Lipsia in Italia, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) acquisirà ed assisterà espositori e visitatori italiani interessati a presentare le loro idee e soluzioni tecnologiche relative ai sistemi di mobilità e al piano urbano della mobilità sostenibile su una nuova piattaforma europea.
NEUEN FLUGROUTE FRANKFURT-BERGAMO VON AIR DOLOMITI Anlässlich der neuen Flugroute ‚Frankfurt – Bergamo’ organisiert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit
Air Dolomiti und der Italienischen Zentrale für Tourismus ENIT eine Präsentation am Dienstag, 25. September 2012 um 18.30 Uhr, in der Historischen Villa Metzler in Frankfurt. Um die Präsentation von Air Dolomiti mit Beiträgen zu
New mobility: le future reti di mobilità alla fiera di Lipsia
NEW MOBILITY: MOBILITÄTSKONZEPTE VON MORGEN IM FOKUS DER LEIPZIGER MESSE Vom 22. bis 24. Oktober 2012 startet in Leipzig ein neues, europäisches Fachforum mit begleitender Ausstellung: im Rahmen der Euregia, etablierte Fachmesse und Kongress für Kommunal- und Regionalentwicklung, feiert die New Mobility (www.new-mobility-leipzig.de) ihre Premiere. Im Mittelpunkt dieser neuen Plattform stehen Konzepte, Produkte und Dienstleistungen zur künftigen Mobilität in vernetzten Infrastrukturen von Städten und Regionen sowie die daraus resultierenden Chancen. Ausgangspunkt der Veranstaltung sind die aktuellen Entwicklungen im Bereich Elektromobilität. Als Partner der Leipziger Messe akquiriert und betreut die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) italienische Aussteller und Besucher, die sich für die neue Plattform zum Thema innovative Mobilitätskonzepte, neue Geschäftsmodelle und infrastrukturelle Bewirtschaftung interessieren.
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touristischen Highlights der historischen Stadt und zu Standortvorteilen im Herzen der Region Lombardei abzurunden, werden renommierte Referenten von ENIT und des Industrieverbandes von Bergamo sprechen.
Düsseldorf: seminario sull’Italia per aziende esportatrici tedesche Gli aspetti logistici, legali, finanziari e interculturali nelle relazioni commerciali tra l’Italia e la Germania saranno al centro del seminario sull’Italia, realizzato in collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) e BRT Corriere Espresso Spa e con il sostegno della Cassa di Risparmio di Düsseldorf (Stadtsparkasse Düsseldorf) e dello studio legale Grigolli & Partner, che si svolge il 17 settembre 2012 (ore 14-17) presso la Stadtsparkasse Düsseldorf. Le aziende esportatrici tedesche presenti ricevono informazioni mirate sulle potenzialità future di uno dei principali mercati di sbocco, cioè l’Italia, dove nel 2011 le aziende tedesche hanno esportato merci e servizi per un valore complessivo di circa 65 miliardi di Euro.
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NEWS GERMANIA
Francoforte: Business Dinner Automechanika Nell’ambito della fiera internazionale dedicata all’industria automobilistica, Automechanika (www.automechanika.com), in programma dall’11 al 16 settembre 2012 a Francoforte, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) organizza, con il sostegno di Dekra e dello studio legale SALGER Rechtsanwälte Partnerschaftsgesellschaft, un Business Dinner – Automechanika per i subfornitori italiani. L’evento, che può contare sul patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Francoforte, ha luogo mercoledì 12 settembre (ore 19), presso il Deutsches Architekturmuseum, museo d’architettura di Francoforte.
DÜSSELDORF: ITALIEN-SEMINAR FÜR DEUTSCHE EXPORTEURE Logistische, rechtliche, finanzielle und interkulturelle Aspekte im deutschitalienischen Handelsverkehr stehen im Mittelpunkt eines Italien-Seminars, das die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) gemeinsam mit BRT Corriere Espresso Spa und mit freundlicher Unterstützung der Stadtsparkasse Düsseldorf und der Anwaltskanzlei Grigolli & Partner am 17. September 2012 von 14 bis 17 Uhr in der Stadtsparkasse Düsseldorf organisiert. Den deutschen Exporteuren, die an dem Seminar teilnehmen, werden insbesondere die künftigen Potentiale auf einem der wichtigsten Absatzmärkte für deutsche Exportprodukte erläutert, denn nach Italien haben allein im Jahre 2011 deutsche Unternehmen Waren und Dienstleistungen im Wert von rund 65 Milliarden Euro exportiert.
FRANKFURT: BUSINESS DINNER AUTOMECHANIKA Anlässlich der Automechanika (www.automechanika.com), einer der führenden internationalen Branchentreffpunkte für die Automobilindustrie, die vom 11. bis 16. September 2012 in Frankfurt stattfindet,
organisiert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) mit Unterstützung von Dekra und SALGER Rechtsanwälte Partnerschaftsgesellschaft, ein Business Dinner Automechanika für italienische Automobilzulieferer. Die Veranstaltung unter Schirmherrschaft des Italienischen Generalkonsulats in Frankfurt findet am 12. September 2012 um 19 Uhr im Deutschen Architekturmuseum in Frankfurt statt.
InnoTrans: colloqui tra subfornitori italiani e buyer tedeschi Nell’ambito della fiera internazionale biennale InnoTrans (www.innotrans.de), per le tecnologie dei trasporti su rotaia, componenti innovativi, veicoli e sistemi, che si tiene dal 18 al 21 settembre 2012 a Berlino, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) organizza, in collaborazione con l’Unione Industriale di Torino e con altri partner italiani, degli incontri B2B tra subfornitori italiani e aziende tedesche del settore, tra cui la Deutsche Bahn AG (DB).
INNOTRANS: GESPRÄCHE ZWISCHEN ITALIENISCHEN ZULIEFERERN UND DEUTSCHEN EINKÄUFERN Anlässlich der InnoTrans (www.innotrans.de), der internationalen Fachmesse für Verkehrstechnik, Innovative Komponenten, Fahrzeuge und Systeme, die vom 18. bis 21. September 2012 in Berlin stattfindet, organisiert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit dem Unternehmerverband Turin und weiteren italienischen Partnern ein Treffen italienischer Zulieferer mit dem Einkauf verschiedener deutscher Unternehmen, z.B. der Deutschen Bahn AG (DB). èItalia
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Il significato delle Olimpiadi 2012
Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
An opportunity to reinforce sport and friendship amongst nations, but also a global ‘stage’ to promote Italian excellences
Un’occasione di sport e amicizia tra popoli, ma anche un “palcoscenico” per promuovere le nostre eccellenze dinanzi ad una platea mondiale n stile inglese (le esibizioni della tradizione sono un punto d’orgoglio) una parata per tutta Londra ha concluso, lo scorso 10 settembre, queste lunghe Olimpiadi (XXX Olimpiade, dal 27 luglio al 12 agosto; XXIV Paralimpiade, dal 29 agosto al 9 settembre). In realtà, per il Regno Unito si è concluso un periodo anche più lungo di importanti commemorazioni, compreso il 60° anniversario del Regno di Elisabetta II, i 500 anni dalla nascita di Shakespeare ed altri eventi minori – anche se importanti per gli inglesi. È trascorsa un’estate che, nei momenti cruciali, ha visto anche condizioni atmosferiche favorevoli (è piovuto come sempre, ma più durante le manifestazioni al coperto) che Londra non dimenticherà molto presto. Alla fine dell’Air Show che ha concluso la parata, è passato un grande aereo della British Airways, per l’occasione dipinto di giallo, con una grande scritta “Thank You”, rivolta a tutti. E questo ringraziamento è in effetti la migliore espressione e, alla fine, il significato di queste Olimpiadi. C’erano state all’inizio delle preoccupazioni e delle critiche giustificate dagli alti costi, da questioni di sicurezza, da conflittuali indicazioni politiche, e non solo (preoccupazione economica, etc.) che rischiavano di compromettere il significato umano sportivo, di comprensione e fiducia reciproca tra i vari popoli partecipanti. Ed in effetti, alla fine, soprattutto nel breve termine, forse le Olimpiadi non sono state un “affare”; tuttavia ritengo che, nel medio periodo, lo diventeranno. Ritengo inoltre che siano andate indubbiamente bene, e siano state utili per rafforzare lo spirito olimpico e la costruttiva amicizia e partecipazione fra le diverse nazioni. Anche per l’Italia queste Olimpiadi sono andate bene, non soltanto per il ragguardevole “bottino” di medaglie. L’atmosfera che si respirava a “Casa Italia” è stata di vera italianità. Anche la Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito ha fatto la sua parte, in partnership con gli altri attori della promozione (l’Ambasciata, l’ICE, l’Istituto Italiano di Cultura, l’ENIT e anche i privati – in prima linea il Gruppo Intesa), nell’organizzazione di eventi per illustrare il contributo italiano alla preparazione dei Giochi sia con tecnologie che con prodotti; più in generale, ha messo in luce le eccellenze italiane e il nostro desiderio e spirito di collaborazione, per contribuire allo sviluppo economico globale. Adesso, come sistema delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, dobbiamo prepararci per RIO 2016.
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The Meaning of the 2012 Olympics
n true English fashion (showing tradition is a point of pride) a parade, through the streets of London on the 10th of September, concluded these long Olympics (XXX Games from 27th July to 12th August, XXIV Paralympics from 29th August to 9th September). With the closing of the Olympics, a long period of commemorations is concluded which included the 60th Anniversary of the Reign of Queen Elizabeth II, the 500th anniversary of the birth of Shakespeare and other minor events, all important for the British people. During the crucial events of this summer we have had favorable atmospheric conditions (it rained as usual but almost just during the indoor events) that London won’t forget in a hurry. At the end of the Air Show, that concluded the parade, a big British Airways aircraft, for the occasion painted yellow, crossed the London Sky with a big ‘thank you’ to all and this is the best expression and the main meaning of these Olympics. Firstly, there was a lot of apprehension and criticisms due to the high costs, to the national security, to conflicting policy direction and other anxieties (economic concern etc) that would affect the human meaning of sports and mutual understanding and trust among the people involved. In fact, especially in the short term, we would think that the Olympics have not been really profitable (but in the medium term I think that they will) but they were extremely helpful in order to reinforce the Olympic spirit and the productive friendship and participation amongst nations. Even for Italy the Games went well, not only because of the consistent amount of medals won, but especially for the Italian spirit which could be experienced at ‘Casa Italia’ (Italy’s National House). The Italian Chamber of Commerce played its part too in conjunction with the other Italian promotional agencies: Embassy, ICE, Italian Cultural Institute, ENIT as well as private companies particularly Banca Intesa. A series of events showing the Italian contribution to the preparation of the Games was organised at Casa Italia. Where Italy offered a remarkable contribution in sectors such as technology and products and, more in general, with the Italian excellences and the desire and spirit of cooperation that we have to contribute to global economic development. And now, together as the Italian Chambers of Commerce Abroad system, we have to get ready for RIO 2016.
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President of the CCIE in London
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CCIE LONDRA
A Londra per “investire in un futuro migliore”
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i svolgerà il prossimo venerdì 12 ottobre, presso la Church House di Westminster, Londra, la Conferenza Annuale della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito. Si tratta dell’evento più importante per la Camera, tenutosi per la prima volta nel 1981. Originariamente questo evento aveva luogo appena prima della riunione del Fondo Monetario Internazionale, e si svolgeva come un incontro informale tra i partecipanti giunti dall’Italia e diretti a Washington o verso una delle altre sedi estere. Nel corso degli anni, però, è diventato un appuntamento sempre più significativo, pressoché obbligatorio, per chiunque desiderasse trattare con l’Italia ed il Regno Unito. Ogni anno, i relatori e gli ospiti d’onore sono esponenti di altissimo livello, tra cui ministri del Governo e rappresentanti di entrambi i Paesi. Per tradizione, l’Ambasciatore italiano in carica è nominato Presidente onorario della Conferenza. Tra i partecipanti, si annoverano banchieri, economisti, avvocati, uomini e donne d’affari provenienti dall’Italia e dal Regno Unito, coinvolti in un ampio campo di attività commerciali tra i nostri due Paesi. Attualmente alla sua 34ª edizione, quest’anno la conferenza si terrà presso la storica
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QUESTO IL TEMA SCELTO PER LA 34ª CONFERENZA ANNUALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER IL REGNO UNITO di Helen Girgenti, Segretario Generale della CCIE di Londra
Church House e sarà intitolata “Investing in a Better Future: Technological, Social and Geo-economic Challenges”. Interverranno all’evento relatori di primo piano, come Francesco P ro f u m o , M i n i s t ro d e l l ’ I s t r u z i o n e , dell’Università e della Ricerca; Rt Hon. David Willets, Ministro dell’Università e della Scienza; Rudy Bogni, Direttore di Moody’s; Dame Judith Mayhew Jonas, Presidente di London & Partners; Stephen Radley, Direttore della Policy di EEF, la Confindustria britanni-
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk
In London, ‘Investing in a Better Future’ This is the theme of the 34th Annual Conference of the Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK he Annual Conference of the Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK will take place on Friday 12th October at the Church House in Westminster, London. The Annual Conference is the most important event for the Chamber, and it was first held in 1981. It was originally scheduled just prior to the International Monetary Fund as an informal get together of the participants en route from Italy to Washington or one of the other venues abroad. Over the years it has became a significant event in its own right and an obligatory date on the calendar of anyone dealing with Italy and the UK.
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CCIE LONDRA
Speakers and Guests of Honour are of the highest level and have included Government ministers and representatives of both countries. By tradition, the current Italian Ambassador is the Honorary President. Attendees include senior bankers, economists, lawyers and businessmen and women from Italy and the UK involved in a wide spectrum of business activities between the two countries. Now in its 34th year the conference this year will be held at the historical Church House, with the title ‘Investing in a Better Future: Technological, Social and Geo-economic Challenges’. We are pleased to announce that speakers will include Ministro Francesco Profumo, Minister for Education, Universities and Research; the Rt Hon. David Willetts MP, Minister of State for Universities and Science; Rudy Bogni, Director, Moodys ;
Dame Judith Mayhew Jonas, President, London & Partners; Stephen Radley, Director of Policy, EEF the manufacturers’ organisation; Luisa Todini, President of Todini Finanziara SpA. The co-chairmen will be Robert Leonardi, Visiting Professor at LUISS Guido Carli University, Rome, e Tony Barber, European Editor of the Financial Times. The Conference is followed by a formal luncheon with Sergio Marchionne, CEO FIAT, as Guest Speaker. Other receptions and dinners are usually held in honour of the participants. This year on the evening preceding the Conference a Club di Londra dinner will be held at the House of Commons. Then on the day of the Conference in the evening a reception will be held at the residence of the Italian Ambassador. For further details including how to register please visit: www.italchamind.eu/EN/annual_conference.aspx.
ca; Luisa Todini, Presidente della Todini Finanziaria SpA. I co-presidenti saranno Robert Leonardi, visiting professor presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma, e Tony Barber, Editore Europeo del Financial Times. La conferenza sarà seguita da un pranzo formale con Sergio Marchionne, Amministratore Delegato della FIAT, in qualità di Ospite Relatore. Sono inoltre programmati altri ricevimenti e cene in onore dei partecipanti. Quest’anno, nella serata che precede la Conferenza, si terrà presso the House of Commons la cena del Club di Londra. La conferenza sarà seguita, in serata, da un ricevimento presso la residenza dell’Ambasciatore italiano. Per ulteriori dettagli tra cui le modalità di registrazione si prega di visitare: www.italchamind.eu/EN/annual_conference.asp.
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NEWS REGNO UNITO
Ad Andrea Camilleri l’International Dagger Successo oltremanica per Andrea Camilleri. Lo scrittore siciliano si è infatti aggiudicato l’edizione 2012 del premio Crime Writers’ Association International Dagger, massimo consesso della letteratura gialla, con “The Potter’s Field”, traduzione del romanzo “Il campo del vasaio”. “I romanzi di Montalbano dimostrano quanto si possa ottenere quando uno scrittore riesce a rendere il senso della vita in un luogo reale e riconoscibile”, si legge nella motivazione espressa dalla giuria del premio. “Camilleri mescola personaggi, trame e riflessioni sulle questioni politiche e sociali italiane con una satira beffarda – mai amara”. Camilleri era già entrato nella shortlist dell’International Dagger altre tre volte: nel 2006 con “La gita a Tindari”, nel 2008 con “La pazienza del ragno” e nel 2011 con “Le ali della sfinge”. I libri di Camilleri sono tradotti in oltre 35 Paesi.
THE INTERNATIONAL DAGGER AWARD TO ANDREA CAMILLERI Overseas success for Andrea Camilleri. The Sicilian writer has been awarded the 2012 edition of the Award Crime Writers’ Association International Dagger, with ‘The Potter’s Field.’ The motivation expressed by the judging panel: “Montalbano’s novels show what can be achieved when a writer is able to explain the meaning of life in a real and recognizable manner. Camilleri mixes Italian characters, plots, and reflections on political and social issues with a satire mocking Italian but never bitter.” Camilleri has been previously shortlisted for the International Dagger three times: in 2006 with ‘Excursion to Tindari’ in 2008 with ‘The Patience of the Spider’ and in 2011 with ‘The Wings of the Sphinx.’ Camilleri’s books have been translated into more than 35 languages.
Dolce & Gabbana vola a Heathrow DOLCE & GABBANA FLIES TO HEATHROW
Dolce & Gabbana ha inaugurato un nuovo flagship a Londra, presso il terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow, crocevia del turismo internazionale nella capitale inglese. La boutique, interamente dedicata agli accessori uomo e donna, si sviluppa su una superficie di 100 metri quadrati, su un unico livello. Due vetrine laterali e una facciata ricurva lasciano intravedere l’allestimento interno, fedele al concept del brand, con un pavimento rivestito in basaltina arricchito da tappeti neri. Il lampadario d’ispirazione barocca mette in risalto le creazioni del marchio, poste su elementi espositivi improntati a uno stile minimal, in puro black & white.
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Dolce & Gabbana has opened a new flagship store in London, in Terminal 5 of Heathrow Airport, hub of international tourism in the capital. The boutique, dedicated to men and women’s accessories, is spread over an area of 100 square meters, all on one level. Two sided and one curved windows let you see the interior design, true to the brand concept, with a floor covered with basalt and enriched by black carpets. The baroque-style chandelier highlights the creations of the brand, placed on display elements marked by a minimalist style in pure black & white.
Un Agusta Westland per la Regina Una delle scene che resteranno impresse nella memoria di chi ha assistito all’apertura di Londra 2012, sarà sicuramente quella della Regina Elisabetta II che, insieme a Daniel Craig-James Bond decolla in elicottero da Buckingham Palace per lanciarsi in paracadute nello Stratford Stadium per inaugurare i Giochi Olimpici. Ebbene, l’elicottero che ha avuto l’onore di “solcare le scene” era Made in Italy: si trattava infatti dell’AW139 di Agusta Westland, azienda di Finmeccanica, fornitore elicotteristico unico dei Giochi (e infatti altro protagonista della cerimonia è stato un secondo elicottero, il GrandNew che ha sorvolato la City nella sequenza di apertura). Del resto, sempre gli elicotteri AgustaWestland sono protagonisti di “Skyfall”, il film in uscita in autunno per rinnovare i fasti dell’Agente 007.
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NEWS REGNO UNITO
A Londra il Satiro danzante di Mazara del Vallo Dal 15 settembre al 9 dicembre 2012, la scultura greca del “Satiro danzante” di Mazara del Vallo si “trasferisce” a Londra. La Sicilia è infatti protagonista della mostra “Bronze”, presso la Royal Academy of Arts, e la statua, a cui è dedicata un’intera sala, apre l’esposizione che presenta i capolavori bronzei provenienti da tutto il mondo. Assieme al Satiro, è presente nella capitale britannica anche l’Ariete di bronzo del Museo Salinas di Palermo. La mostra rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa tra l’Assessorato regionale ai Beni culturali e l’Identità siciliana e l’istituzione culturale londinese.
IN LONDON THE DANCING SATYR OF MAZARA DEL VALLO From September 15th to December 9th 2012, the Greek sculpture of ‘Dancing Satyr’ of Mazara del Vallo will move to London. Sicily is in fact the protagonist of the exhibition ‘Bronze’ at the Royal Academy of
Arts, and the statue, which has its own dedicated room, opens the exhibition that presents bronze masterpieces from all over the world. Together with the Satyr in the British capital will be the Aries bronze
from the Salinas Museum in Palermo. The exhibition is part of a Memorandum of Understanding between the Regional Department for Cultural Heritage and Sicilian Identity and the cultural institution in London.
L’Italia turistica trionfa a Londra Un vero trionfo dell’Italia turistica alla 15ª edizione dei Condé Nast Traveller Readers’ Awards, ospitati lo scorso 6 settembre dal British Museum di Londra. L’Italia è stata votata Favourite Country, superando la Francia (2), gli Stati Uniti (3) e la Spagna (4). La Sicilia è invece arrivata al primo posto nella Categoria Favourite Islands, battendo destinazioni esotiche quali Bali (2), le Maldive (3); mentre Roma e Firenze si sono collocate rispettivamente al 5° e 6° posto nella categoria Overseas Cities. Nel campo dell’industria turistica, l’Hotel Splendido di Portofino si è piazzato al primo posto tra gli Hotel Leisure in Europa, Asia Minore e Russia, mentre l’operatore turistico Citalia ha raggiunto il 3° posto nella categoria Specialist Tour Operators, e Think Sicily il 2° tra le Villa Rental Companies. A coronare questa lunga serie di successi, l’ultimo ed ambito premio Best of the Best, in cui l’Italia è risultata Number One in the World.
ITALIAN TOURISM TRIUMPH IN LONDON
AN AGUSTA WESTLAND FOR THE QUEEN One of the scenes that will remain etched in the memory of those who witnessed the opening of London 2012 will certainly be one of Queen Elizabeth II, who, along with Daniel Craig as James Bond, took off by helicopter from Buckingham Palace to then land by parachute into Stratford Stadium to inaugurate the Olympic Games. The helicopter used in the scenes was Made in
Italy: it was in fact the AW139 of AgustaWestland, a Finmeccanica company, the only helicopter provider for the games (a second helicopter, the GrandNew was also used in the opening). Moreover, AgustaWestland helicopters are the protagonists of ‘Skyfall,’ the upcoming movie to be released in the fall which will renew the splendor of Agent 007.
A real triumph for Italian tourism at the 15th edition of Condé Nast Traveller Readers’ Awards, hosted on September 6 by the British Museum in London. Italy was voted as Favourite Country, surpassing France (2), the United States (3) and Spain (4). Sicily reached first place in the category Favourite Islands, surpassing exotic destinations such as Bali (2) and the Maldives (3), while Rome and Florence are located in 5th and 6th place in the Overseas Cities category. In the field of tourism, the Hotel Splendido in Portofino finished in first place in Hotel Leisure in Europe, Asia Minor and Russia, whilst the tour operator Citalia reached 3rd place in the category Specialist Tour Operators, and Think Sicily came 2nd in Villa Rental Companies. To crown this long string of hits, in the last award Best of the Best, Italy was named Number One in the World.
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UNIONCAMERE
2012: MISSIONI NAZIONALI DEL SISTEMA CAMERALE
11-14 NOVEMBRE ARABIA SAUDITA Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano ivano.russo@mi.camcom.it
GENNAIO-APRILE FEDERAZIONE RUSSA
2-9 GIUGNO COLOMBIA-MESSICO
Settori: Interior Design – “Opera Italia – The Harmony of Italian design” Showroom ed iniziative di promozione dell’Italian Life Style Capofila: CCIAA Prato simone.cesari@po.camcom.it
Settori: multisettoriale Capofila: Metropoli Firenze giacinto.bosco@metropoliaziendaspeciale.it
13-15 MARZO SERBIA
MISSIONE INCOMING AREA MEDITERRANEA (Marocco, Tunisia, Egitto)
26-30 NOVEMBRE BRASILE
Settori: costruzioni, housing Capofila: Metropoli Firenze nadia.sportolaro@metropoliaziendaspeciale.it
Settori: meccanica, ambiente, beni di consumo Capofila: Promos Milano nicola.bonlanza@mi.camcom.it
Settori: agroindustria, infrastrutture e trasporti, energia, tessile, legno, metalmeccanica Capofila: Aries Trieste natasa.ljubojev@ariestrieste.it
14-21 APRILE INDIA Settori: agroalimentare, infrastrutture/ edilizia, meccanica, robotica, energia, ambiente, servizi e nuove tecnologie Capofila: Made in Vicenza francesca.vitetta@vi.camcom.it 1-4 MAGGIO TURCHIA Missione Governativa MiSE, MAE, Confindustria, ABI, ICE, Unioncamere Settori: ambiente, energie rinnovabili e manifattura Capofila: Promos Milano/ Metropoli Firenze turchia2012@unioncamere.it pierpaolo.chelo@metropoliaziendaspeciale.it
28 GIUGNO
1-6 LUGLIO FEDERAZIONE RUSSA Settori: beni di consumo Capofila: Promos Milano sergio.cacopardo@mi.camcom.it
15-22 SETTEMBRE CINA Settori: sistema casa Capofila: Metropoli Firenze nadia.sportolaro@metropoliaziendaspeciale.it
14-17 OTTOBRE EMIRATI ARABI UNITI/QATAR Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano/ CCIAA di Torino-CEIPiemonte ivano.russo@mi.camcom.it multisettori@centroestero.org
21-25 MAGGIO BRASILE Missione Governo, Regioni, Sistema Camerale
17-20 OTTOBRE MISSIONE INCOMING IRAQ
Settori: multisettoriale iginia.colagrossi@sviluppoeconomico.gov.it
Capofila: Unioncamere/Promos valeria.centinaro@mi.camcom.it
26-29 NOVEMBRE IRAQ-Kurdistan iracheno Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano valeria.centinaro@mi.camcom.it
NOVEMBRE/DICEMBRE MISSIONE INCOMING CINA Settori: tessile/abbigliamento, arredamento, fibre e filati (follow up fiera Intertextile Shanghai) Capofila: Promos Milano manlio.illumi@mi.camcom.it
2-8 DICEMBRE FEDERAZIONE RUSSA Settori: meccatronica Capofila: Promec Modena stefania.borghi@mo.camcom.it
Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma
FIERE INTERNAZIONALI PROMOSSE DAL SISTEMA CAMERALE DOHA, 30 APRILE-3 MAGGIO 2012 PROJECT QATAR
WASHINGTON, 17-19 GIUGNO 2012 SUMMER FANCY FOOD
PARIGI, 6-9 NOVEMBRE 2012 MIDEST
Settori: edilizia, interior design Capofila: CCIAA di Torino/ CEIPiemonte g.pischedda@to.camcom.it katia.franchini@centroestero.org
Settori: agroalimentare Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza sergio.cacopardo@mi.camcom.it sarah.centrone@vi.camcom.it
Settori: subfornitura e meccanica Capofila: CEIPiemonte multisettori@centroestero.org
SAN PAOLO, 22-25 MAGGIO 2012 HOSPITALAR Settori: Innovazione Capofila: Promos Milano silvia.lambertini@mi.camcom.it PESARO, 8-10 GIUGNO 2012 DOMO CLASSICA Settori: mobili Capofila: CCIAA Pesaro Urbino promo@fieredellemarchespa.com
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MOSCA, 5-8 SETTEMBRE 2012 COLLECTION PREMIERE MOSCOW (CPM) Settori: abbigliamento e accessori Capofila: Promos Milano raffaello.benetti@mi.camcom.it HONG KONG, 19-25 SETTEMBRE 2012 HONG KONG JEWELLERY & GEM FAIR Settori: gioielleria Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza raffaello.benetti@mi.camcom.it sarah.centrone@vi.camcom.it
NEW DELHI, 21-24 NOVEMBRE 2012 MDA INDIA Settori: meccanica (pneumatica, oleodinamici) Capofila: Promos Milano marco.fedato@mi.camcom.it
DUBAI, 5-8 NOVEMBRE 2012 BIG 5 Settori: Edilizia e costruzioni Capofila: Made in Vicenza francesca.vitetta@vi.camcom.it
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promosso da
Progetti concreti per crescere in India
Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE in India
Da tempo la CCIE di Mumbai collabora con istituzioni ed enti economici italiani, per realizzare attività di progettazione di mediolungo periodo in settori considerati strategici a situazione di rallentamento dell’economia internazionale, che ha colpito in particolare i Paesi europei, sembra aver intaccato anche il trend di crescita positivo dell’India, un Paese che continua comunque a rappresentare un potenPresident of IICCI ziale mercato alternativo per i prodotti e le tecnologie italiane. Le imprese italiane si stanno muovendo in tale direzione, consapevoli che, per presidiare il mercato indiano, sono necessarie strategie di medio-lungo periodo, mirate a radicare la propria presenza per meglio rispondere alle esigenze dei clienti in loco. Lo testimonia il crescente numero di PMI che aderisce alle iniziative organizzate da soggetti intermediari – associativi e camerali – italiani che, grazie anche alla consolidata relazione con la nostra Camera, hanno sviluppato una maggiore attenzione alle esigenze e alle opportunità di sbocco delle imprese italiane sul mercato indiano. Le imprese che invece si rivolgono individualmente alla nostra Camera si caratterizzano per aver già intrapreso un primo percorso di avvicinamento al mercato indiano, e richiedono un’assistenza volta a definire strategie mirate – e a dare poi seguito a queste. La domanda di servizi di assistenza mirati e personalizzati ha portato alla creazione di servizi di check-up aziendale, con la visita di funzionari camerali, accompagnati in alcuni casi da esperti indiani di settore, presso la sede delle PMI italiane che ne fanno richiesta o da noi identificate. Tale intervento consente di individuare il potenziale completo delle aziende e impostare con loro una più efficace strategia di ingresso in India. Nei settori con una forte valenza strategica, ove più si ravvisa la necessità di coordinamento dell’offerta italiana per un’azione più incisiva nei confronti degli interlocutori indiani, la Camera si propone invece come facilitatore di aggregazioni di imprese italiane. In tal senso, stiamo sempre più concentrando il nostro intervento nelle aree già individuate come strategiche per lo sviluppo dell’economia indiana: infrastrutture e costruzioni, tecnologie agroalimentari, energia e ambiente. A questi settori si aggiunge quello dell’arredo e design, non ancora sufficientemente rappresentato in India, nonostante la progressiva crescita della domanda di prodotti di qualità. A tal fine, la Camera ha curato la creazione e il rafforzamento di partnership per realizzare in questi settori focus attività di progettazione di medio-lungo periodo, che garantiscano continuità all’intervento promozionale e consentano di seguire le imprese per tutto il periodo loro necessario per giungere alla conclusione di affari. Nel settore infrastrutture e costruzioni, attraverso l’Indo Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), stiamo lavorando con la Task Force Infrastrutture di Confindustria e un team di imprese italiane al progetto LEGEM, per la realizzazione di una città italiana sostenibile in India. Con Unioncamere Emilia-Romagna abbiamo invece lanciato il Progetto India 2011-2013, per guidare u
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Growing in India with Substantial Projects The IICCI in Mumbai has worked with Italian and local organisations towards creating strategic partnerships, particularly in areas already identified as strategic he slowdown in the global economy, which particularly affected the European markets, seems to also have negatively impacted the growth trend of India, a country which still presents good potential for Italian products and technologies and thus represents an alternative market. The Italian companies, aware of this scenario, are moving towards establishing their presence in the Indian markets through medium-long term strategies in order to better address the requirements of the local clients. This is evident by the growing number of SMEs which join initiatives organized by Italian intermediary bodies – associations and chambers – which thanks to a consolidated relationship with our Chamber, are further cognisant of the needs of and opportunities for Italian companies. Other SMEs which individually approach our Chamber are those who are already familiar with the Indian market and hence require assistance to define their strategies and follow ups to start business activities. Such requests of focused and customized business assistance led us to start the new service of company check-ups, which entail visits by Chamber representatives, supported by external Indian experts as and when required, to the office premises of either those Italian companies who request the service, or those which have been identified by us. Such interventions allow us to identify their full potential and help them formulate effective strategies to enter the Indian market. In sectors of high strategic relevance the Chamber is engaged in facilitating the aggregation of a group of Italian companies, thus recognising that a coordinated approach can be more effective in interacting with their Indian counterparts. In light of this, the Chamber has worked towards strengthening existing and creating new strategic partnerships with Italian and local organisations, particularly in those areas already identified as strategic for the development of the Indian economy: infrastructure & building, agri & food technologies, energy & environment and furniture & design. In these focus sectors, the Chamber is developing medium-long term projects, which can guarantee continuity to the promotional activities and allow us to follow the companies till the finalisation of their deals. In the infrastructure & building sector, through its Indo-Italian Club for Infrastructure and Building u
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le aziende regionali verso un ingresso strutturato nel mercato indiano e stabilire relazioni istituzionali durature tra la Regione Emilia-Romagna e il Governo del Punjab, in particolare nel comparto delle tecnologie agroalimentari. Per presentare l’offerta d’arredo italiano in India, la Camera lavora invece con istituzioni, agenzie di promozione e associazioni di categoria italiane, in particolare con il Sistema Camerale, con Toscana Promozione e FederlegnoArredo. Nel settore energia e ambiente, è stata consolidata la partnership con l’European Business and Technology Centre (EBTC) e con Ceipiemonte (Azienda per la promozione internazionale del territorio), con i quali collaboriamo per diverse attività, prima tra tutte la costituzione di un cluster sulla mobilità sostenibile in Karnataka, basato sul trasferimento delle best practice italiane nei settori automotive e trasporto. Assistenza puntuale e personalizzata alle imprese italiane, specializzazione settoriale e collaborazioni di lungo periodo con enti intermediari italiani nei settori focus, sono quindi le direttive di sviluppo e consolidam e n t o d e l l ’ a z i o n e d e l l a n o s t ra Camera per favorire e accrescere le relazioni economiche fra i nostri Paesi.
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(IICIB), the Chamber is working in collaboration with the Infrastructure Task Force of Confindustria and a team of Italian companies on the LEGEM project, to realize a sustainable Italian city in India. With Unioncamere Emilia-Romagna we launched the Project India 2011-2013, to guide the regional companies towards a structured way to enter the Indian market, as well as to build a long-term institutional relationship between the Emilia-Romagna Region and the Government of Punjab, particularly in the field of agri & food technologies. To present Italian furniture in India the Chamber works with Italian institutions, promotional agencies and sectoral associations, particularly the Italian Chambers system like Toscana Promozione and FederlegnoArredo. In the energy & environment sector the Chamber consolidated its partnership with the European Business and Technology Centre (EBTC) and Piemonte Agency for the international promotion of the territory, with who we are collaborating for several activities, such as the launch of the first sustainable transport cluster in the Indian State of Karnataka, a project based on the transfer of Italian best practices in the automotive and transport sector. Precise and customized business assistance, sectoral specialization and long-term collaborations, with Italian intermediary bodies in the focus sectors, are the guidelines for the development and consolidation of the Chamber’s commitment to enhance the economic relationships between our two countries.
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NEWS INDIA
World Expo 2012: esplorando l’e-commerce Una delegazione di ristoratori e importatori indiani di prodotti enogastronomici italiani, accompagnata da un funzionario camerale, ha visitato il World Expo 2012 tenutosi quest’anno a Yeosu, in Corea del Sud, dal 23 al 26 luglio. La delegazione ha fatto parte di una collettiva organizzata dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) dell’Area Asia come parte di un progetto dedicato alla Promozione del settore agroalimentare italiano, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Assocamerestero. Il progetto mira a incrementare l’import dei prodotti italiani nell’Area Asia, facilitandone la reperibilità e la conoscenza attraverso la sperimentazione di strumenti innovativi di e-commerce.
WORLD EXPO 2012: EXPLORING E-COMMERCE A delegation of importers of Made in Italy products and restaurateurs using them, visited the World Expo 2012, held in Yeosu – South Korea, along with a representative of IICCI from 23 to 26 July 2012. This was part of a collective of delegations organized by all the Italian Chambers of Commerce Abroad in the Asia Area, as part of a project dedicated to the Italian Agrifood sector, promoted by the Italian Ministry for Economic Development in collaboration with Assocamerestero, to increase the volume of exports and imports of Italian products and to ensure their availability in the Asian market, through new e-commerce applications.
La IICCI al Global Summit 2012 Per aprire il dialogo sulla crescita industriale dell’India rispetto allo scenario internazionale e comprendere il ruolo delle Camere di Commercio e Industria nello sviluppo economico dell’India, la PHD Chamber of Commerce ha organizzato, dal 3 al 4 settembre a New Delhi, un Global Summit.
IICCI AT THE GLOBAL SUMMIT 2012 To discuss Indian industrial growth in the global scenario and understand the role of Industry Chambers in India’s economic development, the PHD Chamber of Commerce organized a two-day Global Summit in
New Delhi on 3 and 4 September 2012. Sergio Sgambato, Secretary General of the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), participated as a speaker at the technical session ‘Building the Bridge: The Leaders’ Vision’ presenting to the
From Concept to Car in India
FROM CONCEPT TO CAR IN INDIA The automotive industry has been for many years an established sector for relations between India and Italy. Over the last few years car engineering and design has witnessed a particularly strong development in India. Since 2002, From Concept to Car (FCTC), an
Sergio Sgambato, Segretario Generale della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), ha partecipato come relatore alla sessione tecnica “Building the Bridge: The Leaders’ Vision”, presentando al pubblico presente il sistema delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Ha partecipato come ospite d’onore l’On.le Salman Khurshid, Ministro della Legge e Giustizia e degli Affari delle Minoranze.
audience the network of the Italian Chambers of Commerce Abroad. The session was chaired by Hon’ble Salman Khurshid, Minister of Law & Justice and Minority Affairs, and saw the participation of Secretaries General from several sector associations.
Quello dell’automotive costituisce uno dei settori più maturi nelle relazioni commerciali tra India e Italia, e negli ultimi anni il segmento del car engineering e design ha conosciuto in India uno sviluppo particolarmente intenso. Dal 2002 From Concept to Car (FCTC), un’iniziativa della Camera di Commercio di Torino, promuove l’automotive piemontese in India, attraverso diverse iniziative organizzate anche in collaborazione con la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI). Quest’anno FCTC ha organizzato una collettiva di otto imprese piemontesi del settore, che hanno presentato i propri prodotti alla fiera AutoExpo 2012 (New Delhi, 7-11 gennaio), seguita lo scorso luglio dalla visita in India di un rappresentante FCTC di Ceipiemonte per identificare le aziende che parteciperanno a “ITS Logistics & Automotive”, il primo della serie di workshop “Software and Systems Meetings”, che si terrà a Torino nel corso dell’anno.
initiative of the Chamber of Commerce of Turin, promotes the Piemonte automotive industry in India, through several activities organized also in collaboration with the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI). This year FCTC organized a delegation of eight companies from Piemonte region who
participated at the AutoExpo 2012 (New Delhi 7-11 Jan), followed by the visit of a FCTC representative from Piemonte Agency to India to scout for companies to participate at the workshop ‘ITS Logistics & Automotive,’ part of the event ‘Software and Systems Meetings’ which will be held in Turin over the year.
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Un anno con il Club Infrastrutture e Costruzioni India è pronta a investire 750 miliar- INTERVISTA A CESARE SACCANI, di di euro nel settore infrastrutture PRESIDENTE DELL’INDO-ITALIAN nei prossimi cinque anni. Un’importante opportunità, anche CLUB FOR INFRASTRUCTURE AND per le aziende italiane, come spiega Cesare BUILDING (IICIB) Saccani, Presidente dell’Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), che più di recente, la tavola rotonda “Tecnologie ci racconta inoltre le più recenti attività rea- Made in Italy per l’industria indiana del calcelizzate dal Club e quelle in cantiere. struzzo” a Bengaluru, in collaborazione con i nostri soci ICMQ India, SIMEM Srl e Zuari P r e s i d e n te S a c c a n i , Cement (Italcementi Group). Infine, parlanCESARE SACCANI come l’I ICI B intende do di progetti di ampio respiro, abbiamo dato capitalizzare tale oppori natali al progetto LEGEM. Di cosa tratta esattamente il progetto tunità? Il ruolo del Club in LEGEM? questa fase di forti inveLEGEM – acronimo di Living Space, Energy, stimenti sarà quello di Governance, Environment, Mobility & Network – favorire l’aggregazione è un ambizioso progetto promosso congiundelle aziende italiane tamente dalla IICCI e da Confindustria, con il interessate a penetrare il coordinamento tecnico del nostro Club mercato indiano delle Infrastrutture e il supporto dell’Ambasciata infrastrutture, attraverd’Italia in India, che ha l’obiettivo di realizso la costituzione di consorzi o reti d’impre- zare una città basata su una collaborazione sa, facilitando l’incontro e il dialogo con le indo-italiana, che diventi la vetrina in India controparti indiane. Inoltre il Club promuo- delle eccellenze italiane che operano lungo la verà azioni di lobbying verso l’ambiente nor- filiera delle costruzioni, dall’architettura ai mativo indiano a favore di una maggiore tra- materiali per l’edilizia, alla componentistica sparenza nei regolamenti, con standard che per il green building. sappiano valorizzare l’eccellenza italiana nel Al momento il Club sta coordinando l’intesettore. ro progetto tenendo i rapporti sia con le Quali sono le attività che l’IICIB ha realizza- imprese italiane che vi partecipano, sia con le istituzioni indiane. to nel corso del 2011-12? Abbiamo partecipato con stand promozioPuò condividere con i lettori i progetti futunali a fiere di settore quali The Economic Times ri del Club? ACETECH, PlumbexIndia 2012 e The Indian Per quanto riguarda LEGEM, è stata portaEngineering Sourcing Show 2012, dove abbia- ta a termine la realizzazione di un Documento mo incontrato nuove aziende indiane e italia- d’Indirizzo Strategico, che contiene gli obietne del settore infrastrutture e costruzioni, tivi operativi del progetto e che verrà presenampliando così il nostro network di contatti. tato in diverse città indiane nel corso dei Per meglio comprendere le opportunità di prossimi mesi. In parallelo, lavoreremo per collaborazione indo-italiane, abbiamo inoltre identificare le possibili location e i potenziali organizzato diversi incontri tra aziende, isti- partner indiani per l’effettiva realizzazione tuzioni ed esperti di settore indiani e italiani: della città. Oltre all’importante collaborazione con la tavola rotonda “Politiche per la qualità nelle infrastrutture: l’esperienza indiana e italiana a Confindustria, in particolare su LEGEM, il confronto”, in occasione dello Study Tour di Confindustria a New Delhi e Mumbai nel Marzo 2011; la presentazione “LEGEM, una proposta italiana di collaborazione indo-italiana per lo sviluppo di una Città Modello” e tre semiTHE INDO-ITALIAN CHAMBER nari dedicati a nuovi trend e soluzioni sosteOF COMMERCE & INDUSTRY nibili per la pianificazione urbanistica, come Office no. 805 – 8th Floor, 349 Business Point, parte del programma della Missione di Western Express Highway, Andheri (East), Sistema italiana a New Delhi e Chennai, Mumbai 400 069 – India nell’Ottobre 2011, organizzata dai Ministeri Tel: +91.22.6772.8186 – Fax: +91.22.6772.8191 / 8291 degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico; iicci@indiaitaly.com – www.indiaitaly.com
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2012-13 vedrà rinforzarsi quella con la Regione Emilia-Romagna, con la quale organizzeremo diverse attività, tra cui workshop settoriali e delegazioni incoming e outgoing. Infine, in collaborazione con il Sistema Camerale italiano, il Club organizzerà una Missione di Sistema all’edizione 2012 di ACETECH a New Delhi il prossimo dicembre. L’IICIB parteciperà con un suo stand promozionale a diverse altre fiere di settore. In generale, il Club continuerà a crescere e a realizzare attività che portino ad una sempre più forte presenza dell’eccellenza italiana in India e a nuove collaborazioni tra i due Paesi nel settore infrastrutture ed edilizia.
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ndia is ready to invest € 750 billion in infrastructure in the next 5 years. This is a big opportunity, also for Italian companies, as Cesare Saccani, President of the Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), explains. He tells the readers of èItalia, about the most recent activities of the Club and the ones in the pipeline. How does the IICIB intend to capitalize on such an opportunity? The role of the Club in this phase of strong investments will be to bring together Italian companies interested in entering the Indian infrastructure market, through the constitution of consortia and business networks, facilitating meetings and dialogue with their Indian counterparts. Moreover, the Club will interact with the Indian legal system to promote more transparency in the regulations, with standards able to incorporate the Italian excellence in the infrastructure sector. Which are the activities carried out by the IICIB during the 2011-12 period? We participated with dedicated stalls at sector exhibitions such as The Economic Times ACETECH 2011, PlumbexIndia 2012 and the Indian Engineering Sourcing Show 2012, where we had the opportunity to meet new Indian and Italian companies in the infrastructure and construction sec-
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One Year with the Infrastructure & Building Club A interview with Cesare Saccani, President of the Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB) tor, allowing us to expand our network of contacts. To better understand the opportunities of IndoItalian collaboration we organized several debates involving Indian and Italian experts, companies and institutions: the round tables ‘Policy for quality in infrastructure: the Italian and Indian experience,’ on the occasion of the Confindustria (Confederation of Italian Manufacturing and Service companies) Study Tour in New Delhi and Mumbai, in March 2011; the presentation ‘LEGEM, an Italian proposal for Indo-Italian collaboration for the joint development of a Model City’ and the seminars dedicated to emerging trends and sustainable solutions for urban planning, as part of the programme of the Italian Business Mission organized
by the Ministers of External Affairs and of Economic Development in New Delhi and Chennai last October; more recently the round table ‘Made in Italy technologies for the Indian ready-mix concrete industry,’ in Bengaluru in collaboration with our members ICMQ India, SIMEM Srl and Zuari Cement (Italcementi Group). Finally, coming to larger projects, we conceptualized and initialized the LEGEM project, an Italian city in India. What is the LEGEM project all about? LEGEM is the acronym for Living Space, Energy, Governance, Environment, Mobility & Network. It is an ambitious project – jointly promoted by IICCI and Confindustria, with the technical coordination of the IICIB, and the support of the Embassy of Italy in India – that aims at realizing a city based on Indo-Italian collaboration, which will showcase Italian excellences in the construction chain: architecture, building materials and components for green building. At present the Club is coordinating the entire project, maintaining relationships both with Italian companies participating at the project and Indian institutions. Could you share with the readers the future projects of the Club? With regards to LEGEM we finalized the Strategic Plan Guidelines Document, which contains the operational objectives of the project and will be presented in various Indian cities in the upcoming months. In parallel, we will work to identify potential Indian locations and partners for the effective realization of the city. Apart from the crucial collaboration with Confindustria in particular on this project, the year 2012-13 will see reinforcing of the project with Emilia-Romagna Region, with which we are going to organize several activities such as sectoral workshops as well as incoming and outgoing delegations between Emilia-Romagna and India. Finally, in collaboration with the Italian Chambers System, the Club will organize a System Mission at the 2012 edition of ACETECH in New Delhi next December. The IICIB will also take part with its promotional stand at other sectoral fairs throughout the year. To conclude, I would say that our Club will continue to grow and develop new activities which will lead to a stronger presence of the Italian excellences, in the infrastructure sector in India, and new Indo-Italian collaborations.
FATTI & CIFRE DELL’IICIB IICIB FACTS & FIGURES Fondato nel 2010 – Founded in 2010 Soci Sostenitori 7 – Supporting Members 7 Soci 104 – Members 104 infraedi@indiaitaly.com www.indiaitaly.com www.legemcity.com
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promosso da
Adelaide, una città che cresce
Editoriale di ROBERT BERTON Presidente della CCIE di Adelaide
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The Government of South Australia makes enormous investments in its capital so as to make it ever bigger, more modern, and more well connected delaide is certainly the least scenic of the great Australian cities: few sky scrapers, a compact and grid-like central business district, and lots of greenery. As the sixth most livable city in the world, the capital of South Australia is at the center of a continuous process of infrastructural improvement aimed at achieving specific long term goals fundamental in turning Adelaide into a ‘Greater City.’ Large investments (both public and private), more than 280,000 jobs, economic growth exceeding $120 billion in 30 years, and many projects in the works. The refurbishment begins at the very heart of the city: $350 million are to be invested in the expansion of the Adelaide Convention Centre, a project which is expected to show a return of $2 billion in the next 25 years. Another city icon, the Adelaide Oval, will undergo a $535 million renovation after 140 years of history. The purpose of the work is to increase its capacity by 50,000 seats. Furthermore, the Australian government will contribute $30 million to the construction of underground parking lots so as to reduce the impact on adjacent parks. It’s likely, however, that the real jewel of the city will be the New Royal Adelaide Hospital, which will replace the hospital built in 1840. Located at North Terrace, in the central business district, it will be ready in 2016 and will represent the center of public healthcare in the country, with over 80,000 hospital stays predicted each year and over 800 beds. It will also be the main hub of medical research. Private citizens also believe in the city’s growth. For example, the investment of $130 million made by the Palladio Property Group for the creation of six ultra modern buildings on Angas Street. Changing focus to what is the (already extremely efficient) road system of the city, two notable investments catch the eye. The first is the doubling in size of the Southern Expressway, crucial to the northsouth circulation of traffic in Adelaide, about 18 km long and costing $408 million. The second involves the South Road Superway and is without a doubt the most expensive of the South Australian transit projects (a record cost of $842 million!), as well as one of today’s most complex engineering projects: 4.8 km of non-stop corridor, of which 2.8 km will be elevated (using Italian technology from Rizzani de Eccher). Furthermore, on September 15, new 5.7 km of dual track of the Seaford Rail Extension was inaugurated, becoming the third longest rail bridge in the world. Here too the cost is staggering at $291 million. Based on the quality and quantity of the investments, on the professionalism of who carries them out, and on the quality of the already completed works, it’s not idealistic to imagine a ‘Greater Adelaide,’ bigger, richer, and more accessible than it already is.
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Il Governo del South Australia rivolge enormi investimenti verso la sua capitale, per renderla sempre più grande, moderna e ben collegata delaide è di certo la meno “scenografica” tra le grandi città d’Australia: pochi grattacieli, central business district compatto e a forma regolare, tantissimo verde. Sesta città al mondo per vivibilità, la capitale del South Australia è al centro di un continuo processo di miglioramento infrastrutturale volto a raggiungere determinati obiettivi di lungo termine fondamentali a far di Adelaide una “Greater city”. Investimenti pesanti, sia pubblici che privati, più di 280 mila posti di lavoro, una crescita dell’economia di oltre $120 miliardi in 30 anni. E tantissimi i progetti in cantiere. Il rinnovamento inizia già dal cuore della città: saranno 350 i milioni di dollari investiti per l’espansione dell’Adelaide Convention Centre. Uno sviluppo dal quale ci si aspetta un ritorno di quasi 2 miliardi di dollari nei prossimi 25 anni. Un’altra icona della città, l’Adelaide Oval, sarà sottoposto ad un processo di ristrutturazione di 535 milioni di dollari dopo 140 anni di storia. Lo scopo dei lavori è quello di aumentare la capienza fino a 50.000 posti. Inoltre il Governo Australiano contribuirà alla costruzione di parcheggi sotterranei (30 milioni di dollari) per diminuire l’impatto sui parchi adiacenti. È molto probabile, però, che il vero gioiello della città sarà il New Royal Adelaide Hospital, che andrà a sostituire quello costruito nel 1840. Situato nel Central Business District, a North Terrace, sarà pronto nel 2016 e andrà a rappresentare il centro della sanità pubblica del Paese, con oltre 80.000 degenze previste ogni anno e ben 800 posti letto. Sarà inoltre il principale hub della ricerca medica. Ma anche i privati credono nella crescita della città. Ne è un esempio l’investimento di $130 milioni della Palladio Property Group, per la creazione di sei modernissimi palazzi in Angas Street. Spostando il focus su quella che è la (già efficientissima) viabilità della città, saltano all’occhio due investimenti degni di nota: il primo, è quello della duplicazione della Southern Expressway, centro cruciale della circolazione Nord-Sud di Adelaide, lunga circa 18 km e dal costo di 408 milioni di dollari; il secondo riguarda la South Road Superway ed è in assoluto il progetto più costoso per la viabilità sud-australiana (costo record di $842 milioni!), nonché uno dei più complessi progetti d’ingegneria del momento: 4,8 km di non-stop corridor, di cui 2,8 km sopraelevati (utilizzando tecnologia italiana della Rizzani de Eccher). Il 15 settembre, inoltre, è stata inaugurata l’estensione di 5,7 km del Seaford Rail Extension, che diventa il terzo rail bridge più grande al mondo. Il costo è anche qui da capogiro, 291 milioni di dollari. In base alla qualità e alla quantità degli investimenti, alla serietà di chi li porta a compimento e alle opere già completate, non è utopia pensare ad una “greater Adelaide”, più grande, accessibile e ricca, di quanto non lo sia già.
Adelaide, a Growing City
President of the CCIE in Adelaide
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opo uno studio di fattibilità durato ben sette anni, BHP Billiton potrà finalmente dare il via al progetto di espansione della “Olympic Dam mine”, una delle miniere più ricche dell’Australia, acquistata proprio dal colosso australiano nel 2005, che ha tempo fino a dicembre 2012 per cominciare i lavori di espansione. Un affare da 30 miliardi di dollari, che rende pieno d’orgoglio il Ministro per le risorse minerarie Tom Koutsantonis, che non ha dubbi: “L’espansione prevista farà della Olympic Dam il deposito di uranio più grande del mondo, facendo sì che il South Australia ne produca abbastanza da rifornire un terzo degli impianti nucleari esistenti”. Stessa linea d’onda del Primo ministro Jay Weatherhill, che parla addirittura di “Mining Boom”. Come dargli torto? D’altronde i numeri sembrano essere dalla loro parte: 65 miliardi di dollari, su 109 stanziati per gli investimenti, sono stati investiti in progetti minerari ed energetici. La produzione mineraria e le esportazioni sono aumentate di 1 miliardo di dollari solo nell’ultimo anno, con ben 4.520 tonnellate di uranio prodotte, con un attivo di 15 nuove miniere aperte e rese operanti null’ultima decade. Numeri imponenti. Per ogni prodotto, però, è necessario un acquirente. Chi è che stimola in maniera così prepotente l’offerta di uranio, oro, rame e altri minerali? La risposta appare scontata: la Cina, che è oggi il key factor dell’economia del South Australia. Ma è proprio su quei numeri, che sembrano non lasciare spazio al contradditorio, che arriva il “fermi tutti” da parte degli economisti. “Ma come?”, direte voi. Ebbene sì. È datata giugno 2012 la relazione del South Australian Centre for Economic Studies, che tuona: “Non c’è alcun mining boom. L’espansione della Olympic Dam darà sicuramente una spinta significativa, ma purtroppo non sarà tale da guidare da sola la continua espansione economica dello Stato”. Facendo sempre riferimento ai numeri, gli economisti allertano il Governo circa la crescita dell’economia, che sarà dello 0,5% per il prossimo anno finanziario, ampiamente al di sotto delle stime del Ministro delle Finanze del 2,75%. “Anche in South Australia non si cresce più”, qualcuno inizierà a pensare. E invece no. Il Professor Michael O’Neil, direttore del South Australian Centre for Economic Studies, chiarisce la posizione dell’ente, specificando che l’aumento del prodotto interno lordo del Paese non sarà quanto previsto dal Tesoro perché troppo ottimistico, ma vi sarà comunque un +1,5% entro il 2014. Niente male per un Paese obbligato dalla crisi di Regno Unito, USA e Giappone a spostare in maniera decisa il centro delle proprie esportazioni nei Paesi asiatici, con la Cina capofila. Ma come si traducono i numeri della possibile espansione della miniera Olympic Dam, nell’economia reale? Basta dire: 4.000 nuovi
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Mining boom in South Australia: verità o esagerazione? C’È CHI, PARLANDO DI INVESTIMENTI E PRODUZIONE DEL SETTORE, CITA NUMERI IMPONENTI E UN GRANDE MERCATO DI RIFERIMENTO – LA CINA; PER ALTRI, INVECE, LE CIFRE SONO PIÙ CONTENUTE. MA L’OTTIMISMO RIMANE di Fabio Virzì, intern presso la CCIE di Adelaide
posti di lavoro tra edilizia, aumento dei consumi ed economie regionali in generale. Tutto questo, contestualizzato in un Paese che vanta un tasso di disoccupazione tra il 5 e il 6%. Tra i più bassi al mondo.
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Mining Boom in South Australia: Truth or Exaggeration? When talking about investment and production in the sector, there are those who quote large numbers and a large reference market – China; for others, however, the figures are more contained. But there is still optimism fter a feasibility study of seven years, BHP Billiton could finally start the expansion project of the ‘Olympic Dam mine’, one of the richest mines in Australia, bought by the giant Australian company in 2005, which has until December 2012 to start the expansion work. The business is worth A$ 30 billion, which makes Tom Koutsantonis, the Minister for Mining Resources, very proud, “The planned expansion will make the Olympic Dam the largest uranium deposit in the world, ensuring that South Australia will produce sufficient to supply one third of the existing nuclear installations.” The Prime Minister Jay Weatherhill, takes the same line, even talking of ‘Mining Boom,’ Who can blame him? The numbers seem to support what they say – A$ 65 billion of the 109 allocated have been invested in mining and energy projects. Mining production and exports have increased by A$ 1 bn just in the last year, with 4520 tonnes of uranium produced, with 15 new mines opened and operational in the last decade. Impressive numbers. However, every product needs a buyer. Who stimulates the offer of uranium, gold, copper and other minerals so strongly? The answer is obvious – China, which is now the key factor of the economy of South Australia. However, the economists have put a halt to the numbers, which seemed to leave no room for doubt. “Why?” you’ll ask. Well, the report of the report of the South Australian Centre for Economic Studies is dated June 2012. It states, “There’s no mining boom. The expansion of the Olympic Dam will certainly give a significant push but, unfortunately, it won’t be large enough to guide the continuing economic expansion of the State on its own.” Referring to the numbers, the economists warn the government about the growth of the economy, which will be 0.5% for the next financial year, well below the estimate of 2.75% of the Ministry of Finance. Someone will start to think, “There’s no more growth in in South Australia either.” But Professor Michael O’Neil, director of the South Australian Centre for Economic Studies, clarified the position of the agency, specifying that the increase in GDP of the country will not be as high as predicted by the Treasury as this was too optimistic, but there will, however, a +1.5%. Not bad for a country that has been forced to move the centre of its exports to Asian countries, with China in the lead, by the depression in the United Kingdom, USA and Japan. So how can the numbers of the possible expansion of the Olympic Dam mine be translated in the real economy? Just say 4,000 new jobs in construction, the increase in consumption and the regional economies in general. All this, in the context of a country which boasts an unemployment rate of between 5 and 6% – one of the lowest in the world.
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ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC (ADELAIDE) 262a Carrington Street – Adelaide SA 5000 Tel +61.8.82324022 info@italianchamber.net.au www.italianchamber.net.au
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Italia e Australia insieme per i “superspaghetti”
Aiutiamoli a ripartire: Australia for Emilia Romagna La solidarietà valica gli oceani e si fa sentire anche a migliaia di chilometri di distanza. Lo dimostra l’Associazione Emilia-Romagna Sydney-Wollongong, che ha avviato una campagna di raccolta fondi per le vittime del terremoto che ha colpito la regione italiana, una bella iniziativa che ha potuto contare anche sull’appoggio e il patrocinio dell’Ambasciatore italiano in Australia, Gianludovico De Martino di Montegiordano. In tale direzione si inserisce la campagna di raccolta fondi promossa dall’Associazione, così come il pranzo organizzato lo scorso 26 agosto presso il Fraternity Club, il cui ricavato è andato ad arricchire il fondo destinato alle popolazioni terremotate.
LET’S HELP GET THEM BACK ON THEIR FEET: AUSTRALIA FOR EMILIA ROMAGNA Solidarity crosses the ocean and makes itself felt even from thousands of kilometers away, as demonstrated by the Emilia-Romagna Sydney-Wollongong Association which has begun a fund-raising campaign for the victims of the earthquake which struck the Italian region. It is a heartfelt initiative which garnered the support and sponsorship of the Italian Ambassador in Australia, Gianludovico De Martino di Montegiordano. That’s the scope of the fund-raising campaign promoted by the Association, as was the luncheon organized this past August 26 at the Fraternity Club, the revenue from which went directly into the fund.
Nel mese di settembre, prendono il via due progetti di ricerca che vedono coinvolti l’ARC Centre of Excellence in Plant Cell Walls di Adelaide e le università del Molise e di Bari. Obiettivo dello studio, presentato nella città australiana, è quello di creare dei “superspaghetti”, che non saranno più lunghi o più saporiti di quelli tradizionali, bensì più salutari. Talmente tanto da
ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumori al colon. Un traguardo che i ricercatori australiani e italiani contano di raggiungere sfruttando al meglio le proprietà nutritive delle cellule di biomassa contenute nella pianta del grano duro.
ITALY AND AUSTRALIA UNITED FOR THE ‘SUPERSPAGHETTI’ During the month of September two research projects involving the ARC Centre of Excellence in Plant Cell Walls of Adelaide University and the Molise and Bari Universities will begin. The objective of the study,
presented in the Australian city, is to create ‘superspaghetti,’ which will not be longer or more flavorful than traditional spaghetti, but rather more healthy, so much so as to reduce the risks of cardiovascu-
lar diseases and colon cancer. An objective which the Australian and Italian researchers hope to meet by taking advantage of the nutritional value of the cell biomass found in the durum wheat plant.
I Promessi Sposi in scena in Australia Renzo e Lucia sbarcano in Australia. Ha riscosso grande successo il tour – con tappe a Sydney (dove ha registrato il tutto esaurito), Melbourne, Canberra e Brisbane – dello spettacolo teatrale “I Promessi Sposi”, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. La sua versione del celebre romanzo di Alessandro Manzoni è piaciuta sia al pubblico che alla critica, confermando il successo già riscosso l’anno scorso nelle sue
‘THE BETROTHED’ TAKES TO THE STAGE IN AUSTRALIA Renzo and Lucia disembark in Australia. The theatrical tour of ‘The Betrothed’ – with stops in Sydney (to sold out audiences), Melbourne, Canberra and Brisbane, and both directed and performed by Massimiliano Fanazzer Flory – has met with outstanding success. His version of the acclaimed novel by Alessandro Manzoni has been well-received by both the public and the
varie tappe nei diversi continenti – da Tel Aviv a Montecarlo, da Istanbul a Copenaghen, toccando anche gli USA e il Canada. Sul palco, insieme a Finazzer Flory, c’era anche Gilda Gelati, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, che ha curato la coreografia, in uno spettacolo dove teatro, danza e musica danno vita ad un’interpretazione originale del capolavoro manzoniano. critics, reinforcing last year’s success on various continents – from Tel Aviv to Montecarlo, from Istanbul to Copenhagen, and touching down even in the United States and Canada. On stage with Finazzer Flory was also Gilda Gelati, first ballerina of the Teatro alla Scala in Milan, who oversaw the choreography, in a show in which theater, dance, and music give life to an original interpretation of this Manzoni masterpiece.
Ghella in corsa per la nuova linea ferrovaria del NSW Il primo e più importante appalto del governo del New South Wales per la costruzione della tratta “North West”, per un valore di 8,5 miliardi di dollari (circa 7,2 miliardi di Euro), sarà in
GHELLA IN THE RUNNING FOR THE RAILWAY LINE IN NSW The first and most important contract for the New South Wales government is for the construction of the ‘North West’ railway line, with a value of $8.5 billion (about €7.2 billion). Bidding is open to both local and international company’s, amongst them and Italian firm.
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offerta a imprese locali ed internazionali, tra cui una società italiana. Il colosso delle costruzioni Ghella si è infatti unita in joint-venture con due imprese spagnole
di infrastrutture e investimenti, Acciona e Ferrovial Agroman, per concorrere alla gara. Ghella fa già parte del consorzio Transcity, che ha costruito il tunnel Legacy Way a Brisbane.
Ghella, the construction giant, has in fact united in a joint venture with two Spanish infrastructure and investment firms, Acciona and Ferrovial Agroman, in order to compete in the bidding war. Ghella is already a member of the Transcity consortium, which built the Legacy Way tunnel in Brisbane.
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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
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Le nuove rotte
del Made in Italy Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 81 - e 6,00
The New Way
of Italian Economy
SPECIALE SALONE NAUTICO DI GENOVA Le grandi potenzialità della nautica italiana
Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
GENOA BOAT SHOW The Italian Nautical Segment’s Vast Potential
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CONVENTION MONDIALE DELLE CCIE
Il Sistema Italia compatto sui mercati mondiali
Perugia, 13-17 ottobre 2012
The ‘Italian System’ Stands United in Global Markets
World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad