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1 8 15 22 29 Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.
Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli
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Uniamoci, amiamoci,
l’Italia s’è desta,
l’Unione, e l’amore
dell’elmo di Scipio
rivelano ai popoli
OTTOBRE
s’è cinta la testa.
le vie del Signore;
Lun
giuriamo far libero
Le porga la chioma,
il suolo natio:
che schiava di Roma
uniti per Dio
Iddio la creò.
chi vincer ci può?
rit. Stringiamci a coorte,
Dall’Alpi a Sicilia
siam pronti alla morte.
dovunque è Legnano;
Siam pronti alla morte,
ogn’uom di Ferruccio
l’Italia chiamò.
ha il core, ha la mano,
Stringiamci a coorte,
i bimbi d’Italia
siam pronti alla morte.
si chiaman Balilla,
Siam pronti alla morte,
il suon d’ogni squilla
l’Italia chiamò, sì!
i Vespri suonò.
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Noi siamo da secoli
Son giunchi che piegano
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calpesti, derisi,
le spade vendute:
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perché non siam popolo,
già l’Aquila d’Austria
perché siam divisi.
le penne ha perdute.
Raccolgaci un’unica
Il sangue d’Italia,
bandiera, una speme:
il sangue Polacco
di fonderci insieme
bevé, col Cosacco,
già l’ora suonò.
ma il cor le bruciò.
Contemporary Art Venues
SETTEMBRE
Fratelli d’Italia,
Dov’è la vittoria?
I luoghi del contemporaneo Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 84 - e 6,00
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Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’arte contemporanea The Ministry of Cultural Heritage and Activities for Contemporary Art
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO èItalia - Via Ugo Foscolo 4 - 20121 Milano - Tel. + 39 02.3664.2071 - eitalia@italplanet.it - anche online: www.italplanet.it
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Universitas Mercatorum e internazionalizzazione
Opportunità per le imprese
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Business Opportunities
nella caSa coMUne delle iMpreSe italiane
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UNIONFILIERE – Via Montebello, 8 – 00185 Roma – www.unionfiliere.it – Tel. 06.4544.8659
SOMMARIO
ITALIA BELLA
ANNO XIII - N. 84 NOVEMBRE 2012
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La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta
on line su www.italplanet.it
DAL QUIRINALE I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
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Da Italia e Francia, nuovo impulso all’Europa From Italy and France, a New Push For Europe
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PARTNER EDITORIALE
www.italplanet.it
DALLA FARNESINA .............................................. 11
I luoghi del contemporaneo
La Farnesina fa incontrare scienza e impresa The Farnesina Brings Science and Business Together Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 84 - e 6,00
Contemporary Art Venues
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’arte contemporanea The Ministry of Cultural Heritage and Activities for Contemporary Art
BEL PAESE .................................................................. 16
BORGHI D’ITALIA
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Tra le strette “rue” di Civitella del Tronto Through the Narrow ‘Rues’ of Civitella del Tronto UNIONCAMERE
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
PROMOTION ICE 2013
Universitas Mercatorum e internazionalizzazione Universitas Mercatorum and Internationalization
Opportunità per le imprese Business Opportunities
STORIA DI COPERTINA La consapevolezza del ruolo dell’arte contemporanea e degli scenari che può presentare, è da alcuni anni uno degli elementi caratterizzanti l’azione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il servizio a pagina 13
Nel 2012, la ricerca è donna e italiana! 2012, Italian Women in Research
TRIENNALE
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Design italiano, tra Bilbao e Pechino Italian Design, From Bilbao to Beijing
PIANETA CALCIO
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Per l’Italia i nipotini di Pelè Pelé’s Grandchildren for Italy
Lotta alla contraffazione, una grande sfida italiana The Battle Against Counterfeiting, a Major Challenge for Italy
ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE
ALLA MODA ITALIANA RICONOSCIMENTI MONDIALI WORLDWIDE RECOGNITION FOR ITALIAN FASHION
RIFLETTORI SULLE DONNE .......................... 20
MIPAAF .......................................................................... 27
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Alla scoperta dell’Italia delle vette Discovering Italy’s Peaks and Pinnacles
ISNART
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PROMOTION ICE 2013
“Ospitalità Italiana”: vota e vinci il Bel Paese! Italian Hospitality: Vote and Bel Paese is Yours!
MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 35 Contributi ai consorzi per l’internazionalizzazione Financial Contributions to the Consortiums for Internationalization
UNIONCAMERE
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Universitas Mercatorum punta sull’internazionalizzazione Universitas Mercatorum Focuses on Internationalization
UNIONCAMERE
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Matching 2012, il Valore di un incontro Matching 2012, the Value of a Face-to-Face Meeting
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ASSOCAMERESTERO
CCIAA CUNEO
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Sempre più competitivi nel mondo Ever More Competitive in the World ..............................................................
Insieme per Vincere United to Win
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FALSI, UNA MINACCIA ALLA QUALITÀ ITALIANA COUNTERFEIT ITEMS, A THREAT TO ITALIAN QUALITY
Tuteliamo l’autentico Made in Italy Safeguarding the Authentic ‘Made in Italy’
ASSOCORCE
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
Eccellenze… da copertina
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olto spesso, le copertine di èItalia sono dedicate a personalità di spicco che operano per tutelare, promuovere, diffondere il Made in Italy nel mondo. Di produzioni d’eccellenza italiane – che sia l’agroalimentare, la nautica, il design, la moda – ci occupiamo in tutti i numeri, perché è a queste che dobbiamo la fama dell’Italia, così come è al loro export che – andando sulle cifre – dobbiamo buona parte della ricchezza prodotta dal nostro Paese. Spesso però “dimentichiamo” una delle nostre più grandi ricchezze, che tanto ci ammirano all’estero: il nostro straordinario patrimonio artistico. Da nord a sud, l’Italia vanta bellezze inimitabili, che hanno resistito al passare dei secoli, e che raccontano chi siamo: le nostre origini, quella passione per il bello che ci ha sempre contraddistinto, quella capacità di prendere il meglio di ogni cultura e di ogni popolo con cui siamo venuti a contatto. Purtroppo oggi in Italia l’arte fa notizia solo “in negativo”: quando cede il muro di una domus, o quando vengono tagliati i fondi per la tutela dei nostri patrimoni. E troppo spesso ci dimentichiamo che, se il Bel Paese richiama tanti turisti da tutto il mondo, un grosso peso lo ricoprono proprio i nostri monumenti, i nostri reperti archeologici, i nostri ricchissimi musei. EDITORIALE DI Tornando alla copertina di èItalia, in questo numero abbiamo GIORGIO MULÈ voluto omaggiare proprio un museo: il MAXXI di Roma. Un museo giovane, inaugurato nel 2010, e fortemente voluto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per diffondere nel nostro Paese la cultura del contemporaneo. Perché guardare al passato, e soprattutto preservarlo, è fondamentale, ma altrettanto importante è guardare al futuro, a ciò che è in divenire, a ciò che domani racconterà l’oggi. L’auspicio – prendendo a prestito le parole di Maddalena Ragni, Direttore Generale al MIBAC – è che, soprattutto in un’epoca di profonda crisi e di trasformazione del tessuto socio-economico, la messa in rete delle nostre eccellenze industriali, ma, come in questo caso, anche artistiche e territoriali, possa essere di stimolo alla ripresa della crescita economica e allo sviluppo del nostro Bel Paese.
Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Elio Menzione, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman, Spike Bds èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa www.colorby.com Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
9 SEZIONI PAESE
Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Domenico Calabria èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Joseph Acquaro Segretario Generale: Luca Bottallo
Via G.B. Morgagni 30H 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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Data Date
La straordinarietà di una donna normale Quasi 29.000 chilometri percorsi in cinque mesi, circa 200 chilometri al giorno, attraverso 18 Paesi in 4 continenti. Protagonista di questa impresa, entrata di diritto nel Guinness dei Primati – anche perché è la prima donna a riuscirvi – è stata una ragazza tedesca, Juliana Buhring, partita lo scorso 23 luglio da Napoli, in sella alla sua bicicletta “Pegasus II”, e rientrata, come aveva promesso, a Napoli poco prima di Natale, il 22 dicembre, accolta da una folla calorosissima e festante che la attendeva in Piazza del Plebiscito. Ho la fortuna di conoscere abbastanza bene Juliana, e sono tante le cose che la rendono speciale, al di là dell’impresa da record che è riuscita a compiere. Prima di tutto, la sua infanzia difficile, all’interno di una setta religiosa chiusa in se stessa, a cui alla fine ha deciso coraggiosamente di ribellarsi, raccontando il suo dramma nel libro “Not without my sister”. In secondo luogo, perché Juliana è una ragazza semplice, come tante, ma che ha dedicato gran parte della sua vita agli altri, lavorando per esempio in Uganda. In terzo luogo, perché ha voluto dimostrare, con la sua straordinaria forza di volontà, di poter essere ancora più speciale, riuscendo – senza preparazione atletica, aiuto, sponsor o supporto tecnico – in un’impresa che pochi prima di lei sono riusciti a compiere. Tutto ciò per una causa in cui crede, e per cui da tempo lotta: raccogliere fondi per la Safe Passage Foundation, organizzazione no-profit a favore della difesa dei Diritti dell’Infanzia, che fornisce protezione e assistenza ai minori cresciuti all’interno di organizzazioni estremiste o in contesti isolati. Per aiutare coloro che hanno avuto un passato difficile simile al suo, ma che, come lei, vogliono ricominciare a vivere e ad essere felici. Brava, Juliana!
ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ
An Extraordinary Ordinary Woman Nearly 29,000 km covered in five months, approximately 200 km per day, across 18 countries and four continents... The protagonist of this adventure, earning a spot in the Guinness Book of World Records as the first woman to complete this task, is a young German woman named Juliana Buhring. Juliana left Naples last July 23rd on her ‘Pegasus II’ bicycle, and she returned to Naples, as promised, shortly before Christmas on December 22, greeted by an enthusiastic crown in Piazza del Plebiscito. I’m lucky enough to know Juliana rather well and she is a special person for many reasons, beyond this record breaking accomplishment. First of all, her childhood was a difficult one – raised within a very closed religious sect from which she courageously rebelled, a dramatic story which she wrote about in her book ‘Not Without My Sister.’ Furthermore, though she’s just a girl next door, she has dedicated most of her life to helping others, even working directly in Uganda. And finally, because she was able to accomplish – with no training, no help, no sponsors, and no technical support, but only with her extraordinary force of will – something which few before her were able to do. And she did so for a cause which she believes in deeply and for which she has been fighting for a long time: to raise money for the Safe Passage Foundation, a non-profit organization which works to help defend children’s rights and which provides protection and assistance to minors who have been raised within extremist organizations or in isolated communities. The foundation helps those who have struggled through difficult pasts, like her own, but who, also like her, wish to be able to start over and find happiness. Way to go Juliana!
MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD
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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
Italia-Israele: nasce la Fondazione per la cultura e le arti
ITALY-ISRAEL: THE CREATION OF AN ARTISTIC AND CULTURAL FOUNDATION An “innovative and flexible” tool for the realization of distinguished artistic and cultural projects: that is the Italy-Israel Foundation, introduced at the Farnesina by Giulio Terzi, the Minister of Foreign Affairs, and by Naor Gilon, the Israelian Ambassador. The Foundation will connect the public and private sectors in “common objectives,” such as
Uno strumento “innovativo e flessibile” per realizzare progetti di eccellenza nei campi della cultura e dell’arte: è la nuova Fondazione Italia-Israele, presentata alla Farnesina dal Ministro degli Esteri Giulio Terzi e dall’Ambasciatore Israeliano a Roma, Naor Gilon. La Fondazione metterà in contatto i settori pubblico e privato per “obiettivi comuni”, come attrarre contributi al finanziamento di manifestazioni, programmi culturali e artistici che “valorizzino le attività dei due sistemi Paese”, ha spiegato Terzi. “La cultura è uno strumento per avvicinare i popoli”, ha sottolineato l’Ambasciatore Gilon, augurandosi di “raggiungere migliaia di persone, tra studenti, accademici e amanti dell’arte” con questa iniziativa.
attracting financial contributions for events and cultural and artistic programs which “add value to the countries’ economic systems,” explained Terzi. “Art and culture are tools which bring nations together,” underscored Ambassador Gilon. With this initiative he hopes to “reach thousands of people; students, academics, and art-lovers alike.”
A Torino il Congresso Mondiale delle Camere di Commercio nel 2015 Torino ce l’ha fatta: ha battuto la solida Ginevra, la rinata Liverpool, l’energica Belfast e ha incassato la vittoria per ospitare il prestigioso Congresso Mondiale delle Camere di Commercio del 2015. Dopo oltre un anno di lavoro, la Camera di Commercio di Torino è riuscita a fare emergere la sua candidatura, presentata ufficialmente a Istanbul lo scorso settembre. La vittoria porterà sul territorio, dal 10 al 12 giugno 2015, oltre 2.000 persone: businessmen, alti funzionari delle Camere di commercio,
THE 2015 WORLD CHAMBERS OF COMMERCE CONGRESS IN TURIN Turin has succeeded. It has beat the robust Geneva, the revived Liverpool, and the lively Belfast in winning the chance to host the prestigious World Chambers of Commerce Congress in 2015. After a year of work, the Turin Chamber of Commerce was able to submit its candidacy, officially presented in Istanbul this past September. This victory will bring 2,000 people to the area from June 10-12, 2015: businessmen, Chambers of Commerce executives, economic opinion leaders, and important speakers, will meet to discuss the latest economic trends, share best practices, and develop innovative projects which support business. www.torino2015bid.com
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opinion leader in campo economico e relatori di alto livello, che si incontreranno per discutere gli ultimi trend economici, condividere best practice e sviluppare progetti innovativi a sostegno delle imprese. www.torino2015bid.com
Conferenza Infopoverty all’ONU: innovazione per lo sviluppo In un momento di grandi mutamenti socio-economici dovuti alla rivoluzione digitale, l’ONU torna ad avere una posizione centrale per orientare l’innovazione grazie al suo budget di circa 15 miliardi di dollari, che costituiscono una leva di investimenti considerevoli per lo sviluppo di mercati e Paesi emergenti. Su come intercettare soluzioni e best practices adeguate a questa domanda, è focalizzata la XIII Infopoverty World Conference, che si terrà al Palazzo di Vetro il 25 e 26 marzo, con sessioni live a Milano nella sede del Parlamento Europeo. Per il sistema italiano si prospetta l’occasione di presentare le proprie eccellenze in quanto OCCAM, promotore della Conferenza, sta vagliando le best practices nel campo dell’energia, sanità, educazione e sicurezza alimentare. Per partecipare alla manifestazione contattare occam@occam.org.
INFOPOVERTY CONFERENCE AT THE UN: INNOVATION FOR DEVELOPMENT At a time of major socioeconomic development due to the digital revolution, the United Nations once again takes on an important role in guiding innovation thanks to its budget of $15 billion, a budget reserved for considerable investments in aid to developing countries. The 13th Infopoverty World Conference, which will take place from March 25-26 at the UN Headquarters in New York City and in videoconference with the European Parliament Office in Milan, will be focused on identifying integrated and global solutions to the question. For the Italian economic system it is an opportunity to present its strengths as OCCAM, the conference promoter, is evaluating best practices in energy, health, education, and food safety. To participate in the conference contact occam@occam.org.
Mantova premia Nicola Sarzi Amadè Giovedì 20 dicembre si è tenuta a Mantova la 47ª edizione dei Premi “Impresa e Lavoro”, conferiti dalla locale Camera di Commercio. Tra i premiati, nella categoria “Mantovani nel mondo”, il trentaduenne Nicola Sarzi Amadè, attualmente Systems Engineer della Microcosm, azienda aerospaziale americana, e vicepresidente della Scorpius Space Launch Company, società della California dove ha la responsabilità dello sviluppo dei lanciatori spaziali orbitali. Il giovane ricercatore è stato premiato, come si legge nella motivazione, “per essere esempio di una nuova generazione di mantovani, giovane e intraprendente, che grazie alla determinazione e all’impegno, ha saputo affermarsi con tempestività in un ambito professionale particolare come è quello della ricerca spaziale”.
MANTOVA AWARDS NICOLA SARZI AMADÈ The 47th edition of the ‘Enterprise and Employment’ Awards, given by the Chamber of Commerce, took place in Mantova this past December 20th. Among the winners, in the ‘Mantovani in the World’ category, was 32-year-old Nicola Sarzi Amadè, systems engineer for Microcosm, an American aerospace company, and vice-president of the Scorpius Space Launch Company, a Californiabased company in which he is responsible for the development of orbital launchers. The young researcher received the award “for being an example of the new Mantovani, young and enterprising, who, thanks to his determination and commitment, was able to establish himself quickly in the unique field of space research.”
A Madrid, “Pompei. Catastrofi sotto il Vesuvio” “Pompei. Catastrofi sotto il Vesuvio” è il titolo della mostra che è stata inaugurata lo scorso 6 dicembre a Madrid, presso la Fondazione Canal de Isabel II. In esposizione, oltre 350 reperti provenienti dai siti protostorici di Nola e Poggiomarino, oltre che da Pompei e dai più noti siti archeologici vesuviani. In un unico
percorso espositivo sono illustrati gli effetti delle varie eruzioni vulcaniche che hanno sconvolto la Campania e l’area vesuviana, dal II millennio a.C. alla più famosa eruzione del 79 d.C., che seppellì per circa 1700 anni le città di Pompei ed Ercolano. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 5 maggio 2013.
MADRID: ‘POMPEII. CATASTROPHE UNDER THE VESUVIUS VOLCANO’ ‘Pompeii. Catastrophe Under the Vesuvius Volcano’ is the title of the exhibit which opened this past December 6th in Madrid at the Canal de Isabel II Foundation. On display are over 350 artifacts from the protohistoric sites of Nola and Poggiomarino, as well as from Pompeii and from other significant Vesuvian archaeological sites. The exhibit illustrates the effects of the various volcanic eruptions which occurred in Campania and in the area of Vesuvius, from 2000 BC to the most famous eruption in 79 AD which buried the cities of Pompeii and Herculaneum for 1700 years. The exhibit will remain open through May 5, 2013.
L’arte liutaria cremonese è Patrimonio dell’UNESCO Prestigioso riconoscimento internazionale per Cremona: il “saper fare liutario” è stato inserito dall’UNESCO nella lista “Intangible Heritage”, ed è diventato Patrimonio immateriale dell’Umanità. Il riconoscimento premia una tradizione che la città lombarda porta avanti da secoli, e costituisce una straordinaria leva per la diffusione di un “saper fare” che porta alla realizzazione di strumenti
CREMONA’S LUTHIERY CRAFT BECOMES UNESCO HERITAGE A prestigious acknowledgement for Cremona: the ‘luthiery craft’ has been included on the ‘Intangible Heritage’ list by
musicali unici, che tutto il mondo conosce ed apprezza. L’arte liutaria si è sviluppata a Cremona nel XVI secolo con Andrea Amati, e si è perfezionata fra XVII e XVIII secolo con Antonio Stradivari. Oggi Cremona conta 141 botteghe specializzate, a cui si affianca la Scuola Internazionale di Liuteria, frequentata da circa 400 studenti italiani e stranieri.
UNESCO. This acknowledgement recognizes the city’s centuries-old tradition and is an extraordinary means for the diffusion of the ‘know-how’ which creates musical instruments of unsurpassing quality; instruments which are
esteemed the world over. The luthiery craft was developed in Cremona in the 16th century by Andrea Amati, and it was perfected between the 17th and 18th centuries by Antonio Stradivari. Today Cremona is the
home of 141 specialized workshops and the International Violin Making School, attended by approximately 400 Italian and foreign students.
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DAL QUIRINALE
From Italy and France, a New Push For Europe At the end of November President Napolitano was in Paris for a state visit. One of the appointments on his agenda was a meeting with President François Hollande
“T Da Italia e Francia, nuovo impulso all’Europa ALLA FINE DI NOVEMBRE, IL PRESIDENTE NAPOLITANO È STATO A PARIGI IN VISITA DI STATO. TRA GLI INCONTRI IN AGENDA, QUELLO CON IL PRESIDENTE HOLLANDE
rilancio per cui vogliamo operare insieme è un deciso rafforzamento della politica estera e di sicurezza comune europea, e in modo specialissimo della politica euro-mediterranea. E da quale parte più che dalla Francia e dall’Italia può venire uno stimolo e un apporto determinante, nel rapporto col di Domenico Calabria mondo arabo, nel dialogo con le forze della ue Paesi legati come pochi primavera araba, e per la ripresa, finalmenaltri da profonde affinità di te, del processo di pace in Medio Oriente?”. storia e di cultura, che si sono La visita del Presidente Napolitano è stata tradotte in grandi prove di naturalmente anche l’occasione per ribadiamicizia, alleanza, collaborazione”. Così il re le ottime relazioni bilaterali nei più Presidente della Repubblica, Giorgio diversi campi. In particolare, ha tenuto a Napolitano, ha definito il rapporto che lega sottolineare “quale interesse e simpatia la Italia e Francia in occasione della sua Visita Francia abbia mostrato specialmente per di Stato a Parigi, che ha avuto luogo alla fine l’Italia creativa, per i talenti espressi – neldello scorso novembre. l’ultimo mezzo secolo – dall’arte, dal cineTre giornate nel corso delle quali il Capo ma, dalla letteratura italiana. Potrei fare i dello Stato, oltre a confrontarsi con il nomi di scrittori e cineasti del mio Paese, Presidente francese François Hollande – dal seguiti e apprezzati in Francia perfino più quale era stato invitato lo scorso 14 giugno, che da noi. Potrei dire, con le parole di nel corso della sua prima visita ufficiale a François Mitterrand, ‘l’Europe des cultures Roma – ha avuto l’occasione di incontrare c’est l’Europe des Nations contre celle des natiol’ex Presidente della Commissione Europea, nalismes’. Ed è l’Europa che amiamo”. Jacques Delors. Inoltre, è stato invitato a tenere un discorso dinanzi all’Assemblea Nazionale, il Parlamento francese. Ancora una volta, il futuro dell’Europa è stato tra gli argomenti fondamentali affrontati dal Presidente Napolitano, anche perché Italia e Francia sono state “insieme tra i fondatori dell’esperienza comunitaria”. “Stiamo però vivendo da qualche anno momenti cruciali che vedono il disegno europeo colpito anche da una crisi di fiducia e di consenso legata sia a limiti e incertezze nella guida dell’Unione, sia a carenze di apertura e legittimazione democratica del processo di costruzione europea. Ebbene, all’Italia e alla Francia tocca dare ora un decisivo impulso al superamento di una così complessa fase di crisi. È quel che oggi occorre nell’interesse comune europeo”. Per Napolitano, “parte integrante del
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wo countries, united like few others by a profoundly similar history and culture, similarities which have led to friendship, alliance, and collaboration.” It was with these words that Giorgio Napolitano, President of the Republic, defined the relationship between Italy and France on the occasion of his state visit to Paris at the end of this past November. Three days during the course of which the head of state, besides meeting with François Hollande, President of France (by whom he had been invited last June 14th during the former’s first official visit to Rome), had the opportunity to meet with Jacque Delors, the former president of the European Commission. Additionally, he was invited to speak before the National Assembly, the French Parliament. Once again, the future of Europe was among the most important topics discussed by President Napolitano, as Italy and France were “both among the founders of the European Union.” “However, for several years now we have been witnessing crucial moments in which the European design has been struck not only by economic crisis, but also by crises caused by a lack of trust and approval, tied both to limits and uncertainties in the Union’s leadership, and to a lack of transparency and democratic legitimization of the European constructive process. So, it is now up to Italy and France to push through and overcome this complicated phase of the crisis. It’s what is now in the best interests of the European community.” According to Napolitano, “an integral part of the recovery, for which we wish to work together, is a strengthening of foreign policy and of European security, and particularly a strengthening of Euro-Mediterranean policy. And what country can stimulate or contribute more than France and Italy in terms of the relationship with the Arab world, the dialogue with the leaders of the Arab Spring, and, finally, the quest for peace in the Middle East?” Naturally, President Napolitano’s visit was also an opportunity to reiterate the countries’ positive relationship in widely different fields. In particular, he emphasized “the interest and affinity that France has shown towards Italy’s creative side and the talent expressed in Italian art, film, and literature over the past fifty years. I could name Italian writers and filmmakers who are valued more in France than at home. In the words of François Mitterrand, ‘l’Europe des cultures c’est l’Europe des Nations contre celle des nationalismes.’ And it’s the Europe that we love.”
DALLA FARNESINA PER IL MINISTRO TERZI, LE AMBASCIATE ITALIANE NEL MONDO DEVONO AVERE UN RUOLO SEMPRE PIÙ ATTIVO NEL FAVORIRE LA COLLABORAZIONE TRA RICERCATORI, UNIVERSITÀ E MONDO DEL BUSINESS
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are sistema” non significa solo favorire il confronto e promuovere la collaborazione tra Istituzioni ed imprese, enti preposti all’internazionalizzazione che operano in Italia e strutture italiane presenti sui mercati esteri. “Fare sistema” significa anche sostenere i rapporti e gli scambi di idee tra imprese e scienziati, in Italia e all’estero, al fine di dare un decisivo impulso alla crescita. Questa la convinzione del Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, ribadita in occasione della cerimonia di premiazione della II Conferenza sulla “Bioeconomy”, che ha avuto luogo presso la biblioteca del Senato. Un impegno a cui il Ministro Terzi ha dedicato, nel corso dell’ultimo anno, grandi energie. A fare da tramite nel perseguimento di questo obiettivo, le Ambasciate italiane nel mondo: come spiegato dal Ministro Terzi, è centrale il loro ruolo nel favorire la collaborazione tra università, centri di ricerca ed imprese, e, in particolare, sono state sollecitate a dare priorità a settori come la biologia che, nell’ambito dei progetti molecolari, è stata destinataria di quasi il 30% delle risorse disponibili del Ministero. Un impegno dunque concreto e dagli ampi risvolti, che però va anche oltre. Per facilitare i contatti tra diplomatici, scienziati e imprenditori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, è stata infatti di recente creata una nuova piattaforma informatica, Innovitalia.net, che ha riscosso in poche settimane migliaia di adesioni. Alla base di questo nuovo portale, la convinzione che sia necessario mettere a frutto quell’importante risorsa costituita dai cosiddetti “cervelli in fuga”. Le reti sociali e professionali, il capitale umano, culturale e disciplinare sviluppato dai ricercatori italiani nel mondo, oltre che la preziosa diversità di esperienze e contesti da questi rappresentati, possono infatti costituire il punto di partenza per la creazione di opportunità strategiche di scambio, interazione e partenariato. Valorizzare queste esperienze, attraverso la creazione di un ecosistema informativo che trascenda da barriere nazionali e, tramite il Web, di un sistema di relazioni ed opportunità per e con il nostro Paese, diventa quindi strategico in un’ottica di competitività globale. Nel 2013, inoltre, ricerca, scoperta e innovazione saranno tra i temi centrali dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Un’ulteriore occasione per mettere a frutto nuove sinergie.
La Farnesina fa incontrare scienza e impresa
The Farnesina Brings Science and Business Together According to Minister of Foreign Affairs, Giulio Terzi, Italian embassies the world over should play an ever more important part in encouraging collaboration between researchers, universities, and the business world
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orking together” does not mean merely encouraging comparison and promoting collaboration between institutions and enterprises, entities operating within Italy and in charge of internationalization and Italian organizations present in the foreign market. “Working together” means supporting the relationship and the exchange of ideas and proposals between businesses and scientists, both in Italy and abroad, so that the combined effort of diplomacy, science, and business can help boost economic growth. Minister of Foreign Affairs, Giulio Terzi, said as much on the occasion of the 2nd ‘Bioeconomy’ Conference awards ceremony, which took place at the senate library. It is an undertaking to which, over the course of the past year, Minister Terzi has dedicated a great deal of energy. The Italian Embassies of the world have been fundamental to the pursuit of this objective: as Minister Terzi explained, their role is central in
encouraging the collaboration between universities, research centers, and business. In particular, they have been urged to give priority to sectors such as biology, which, in the field of molecular research, has received nearly 30% of the Ministry’s available resources. It is a solid commitment with far-reaching results, which, however, goes even further. In order to facilitate contact between diplomats, scientists, and entrepreneurs, a new information platform has recently been created in collaboration with the Ministry of Education, Innovitalia.net, which in just a few weeks has attracted thousands of subscribers. At the foundation of this new web portal is the firm belief that it is absolutely necessary to make the most of our precious resource of socalled ‘escaping minds.’ Social and professional networks and the human, cultural, and educational capital developed by Italian researchers in the world, as well as the invaluable diversity of experiences and contexts which they represent, are in fact a jumping off point for the creation of strategic opportunities for exchange, interaction, and partnership with our country’s research, business, and government systems. Giving value to these experiences through the creation of an information ecosystem which transcends national borders and which, via the internet, solidifies a network of relationships and opportunities for and with our country, is a strategic move from the perspective of global competitiveness. Furthermore, in 2013 research, discovery, and innovation will be among the central themes of the Year of Italian Culture in the United States; a further occasion to create opportunities and to make the most of new synergies.
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ITALIANITÀ
L’Italia scommette sull’editoria digitale RCS LIBRI HA LANCIATO RIZZOLI FIRST, COLLANA DEDICATA A TITOLI IN ANTEPRIMA DIGITALE. PRIMA USCITA: “L’AMORE QUANDO TUTTO CROLLA” DI GIULIA OTTAVIANO
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editoria digitale alla conquista del mercato dei lettori anche di libri. E l’Italia è questa volta apripista con uno dei suoi maggiori editori, RCS Libri, che ha recentemente lanciato Rizzoli First, una collana dedicata esclusivamente a titoli in anteprima digitale. La collana è focalizzata sui generi di fiction più adatti alla pubblicazione digitale e prevede che gli eBook siano senza tecnologie ostruttive di Digital Right Management (DRM) per semplificare al massimo l’esperienza su qualunque device elettronico. RCS Libri diventa così il primo grande gruppo editoriale al mondo a lanciare un romanzo in due lingue. Prima uscita in assoluto “L’amore quando tutto crolla” di Giulia Ottaviano, pubblicato contemporaneamente anche in inglese in Europa e negli Stati Uniti. Gli appassionati di narrativa anche di lingua anglosassone hanno così avuto subito la possibilità di conoscere una delle più promettenti giovani narratrici italiane, che racconta una storia tutta italiana, anzi milanese, assolutamente contemporanea. Appena venticinquenne, nata in Veneto, Giulia Ottaviano è cresciuta fra Roma, Catania e Milano. Il romanzo è la storia di una ragazza della Milano bene che, nel giro di poche settimane, scopre il brutto e il bello della vita: il padre, imprenditore, viene coinvolto in una vicenda di tangenti e gli amici (amici?) si dileguano. Eugenia, la protagonista, scopre improvvisamente le imperfezioni della vita (della famiglia in primo luogo), ma scopre anche mondi diversi rappresentati significativamente dalla nascita di un amore per un ragazzo culturalmente e socialmente “altro” e dal girovagare in una bellissima Milano che sfata i luoghi comuni sulla città. Perché, appunto, “quando tutto crolla”, emergono le ricchezze e le risorse vere. “Siamo stati i primi a proporre sul mercato italiano una collana di narrativa digital first e sperimentiamo per primi al mondo la pubblicazione contemporanea in doppia lingua in Europa e Stati Uniti”, ha dichiarato Alessandro Bompieri, amministratore delegato di RCS Libri. Il romanzo di Giulia Ottaviano, riscosso il successo digitale, è stato appena stampato anche in edizione cartacea. A conferma che “le possibilità offerte dal digitale ci permettono di sperimentare nuove forme e strategie editoriali a supporto di una valorizzazione distintiva dei nostri autori su scala nazionale e internazionale”.
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Italy Takes a Chance on Digital Publishing RCS Libri has launched Rizzoli First, a book series dedicated to advanced publications of books in digital format. First release: ‘Love Will Tear You Apart’ by Giulia Ottaviano
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igital publishing is seeking to conquer the book reader’s market. This time Italy sets the pace with one of its main publishing houses, RCS Libri, which recently launched Rizzoli First, a book series dedicated exclusively to advanced publication of books in digital format. The series focuses on those genres of fiction most suitable to digital publication and ensures that the eBooks are without Digital Rights Management (DRM) control technologies and therefore compatible with any electronic device. Additionally, RCS Libri is the first publishing group in the world to release a novel in two languages simultaneously. Making its debut is ‘Love Will Tear You Apart’ by Giulia Ottaviano, published not only in Italian, but also in English in Europe and the United States. English speaking fiction lover’s immediately have the opportunity to get to know one of today’s most promising young Italian authors, as she tells a contemporary, and thoroughly Italian (or rather, Milanese) story. Only 25 years old and born in Veneto, Giulia Ottaviano grew up between Rome, Catania, and Milan. Her novel is the story of a young woman from upper-class Milan who, in the
time span of just several weeks, experiences the best and the worst of life: her father, an entrepreneur, gets caught up in a series of bribes and her friends (friends?) abandon her. Eugenia, the main character, suddenly discovers life’s (and her family’s) imperfections, but she also discovers a new world when she falls in love with a culturally and socially ‘different’ young man and begins to explore a different and beautiful Milan which dispels the city’s stereotypes. After all, when everything gets ‘torn apart,’ the true riches of life emerge. “We are the first publishing house to market a series of books in digital format first and we are also the first in the world to experiment with releasing a book in two languages in Europe and the United States,” declared Alessandro Bompieri, the CEO of RCS Libri. Giulia Ottaviano’s novel offers us the possibility to experiment with new publishing strategies which help us to valorize our authors on both a national and international scale, because “the digital format can also be a stimulus for the circulation of printed versions of our authors’ works.”
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I luoghi del contemporaneo
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n questo particolare momento storico, l’arte contemporanea in Italia non è più un fenomeno di nicchia, appannaggio di pochi estimatori ed esperti di settore, ma, al contrario, sempre più uno degli approcci privilegiati del grande pubblico per accostarsi all’universo più ampio e variegato dell’arte in genere, della storia dell’arte e dunque dei musei. La consapevolezza del ruolo dell’arte contemporanea e degli scenari che può presentare, è da alcuni anni uno degli elementi caratterizzanti l’azione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il quale da un lato ha destinato risorse rilevanti della sua programmazione a tale settore, attraverso il Piano MADDALENA dell’Arte Contemporanea, RAGNI e dall’altro ha fortemente creduto nella creazione di un museo nazionale delle arti del ventunesimo secolo, il MAXXI di Roma, un’istituzione che, al di là delle contingenti vicende legate alla attuale crisi economica, resta una realizzazione di enorme portata per la diffusione della cultura del contemporaneo nel nostro Paese. Il Piano dell’Arte Contemporanea continua, pur nell’esiguità dei fondi disponibili, ad accompagnare su tutto il territorio le iniziative più significative per la crescita del patrimonio e della produzione artistica del nostro tempo. Attraverso tale strumento, ogni anno vengono sostenute nuove acquisizioni, esposizioni, concorsi per giovani artisti, designer e tanto altro, e si è voluto anche appoggiare una Associazione di musei d’arte contemporanea, l’AMACI, che negli ultimi anni ha raccolto strutture museali grandi e piccole, musei civici o regionali, e anche musei statali, dipendenti dal nostro Ministero, tentando di costituire, al di là di inevitabili differenze di carattere
LA CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO DELL’ARTE CONTEMPORANEA E DEGLI SCENARI CHE PUÒ PRESENTARE, È DA ALCUNI ANNI UNO DEGLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI L’AZIONE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ di Maddalena Ragni, Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, CULTURALI l’architettura e l’arte contemporanea – Ministero per i Beni e le Attività Culturali
istituzionali e di budget, una rete che ha già dato risultati che potevano sembrare utopici. Valga per tutti il lancio della Giornata del Contemporaneo, giunta ormai alla sua ottava edizione. L’auspicio è che, soprattutto in un’epoca di profonda crisi e di trasformazione del tessuto socio-economico del nostro Paese, la messa in rete delle realtà di eccellenza anche nel settore del contemporaneo possa essere di stimolo alla ripresa della crescita economica e allo sviluppo della coesione dei nostri territori.
Il MAXXI a Roma
Contemporary Art Venues
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n this particular moment, contemporary art in Italy is no longer a niche phenomenon, a privilege for a few connoisseurs and experts in this field. On the contrary, it has increasingly become a way for the public at large to acquire a better understanding and appreciation of the many and diverse aspects of art, history of art and, as a result, museums. In the past few years, the role played by contemporary art, and all the initiatives and events that revolve around it, has been one of the focuses of the work by Ministry of Cultural Heritage and Activities. On the one hand the Ministry has dedicate large financial resources to this sector through the Plan for Contemporary Art. On the other, the Ministry was firmly convinced of the need to go ahead with the creation of a
In the past few years, the role played by contemporary art, and all the initiatives that revolve around it, has been one of the focuses of the work by Ministry of Cultural Heritage and Activities national museum of the 21st century arts, the MAXXI in Rome. Notwithstanding the limitations imposed by the current economic crisis, this museum is a magnificent milestone in our journey to enhance the culture of contemporary art in Italy. Despite its rather limited resources, the Plan for Contemporary Art will continue to sponsor the most important and meaningful initiatives launched in Italy to enhance our contemporary artistic heritage and production. Every year the Plan
funds new acquisitions, exhibitions, competitions for young artists, designers, and much much more. A decision was also taken to create an Association of Contemporary Art Museums (AMACI) which in the past few years has affiliated large and small museums, civic and regional museums and also State museums managed by this Ministry. Apart from the inevitable institutional and budgetary differences, we tried to create a museum network which, against all odds, has already produced results previously considered utopian. For example, the Contemporary Art Day, now in its eighth edition. I sincerely hope that, in this period of profound crisis and transformation of the socio-economic fabric of our country, the idea to create a network of the excellence that exists in the field of contemporary art can help to stimulate economic growth and cohesion among Italian regions.
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L’arte contemporanea in Piemonte... OLTRE ALL’APERTURA DI NUOVI SPAZI ESPOSITIVI, SONO STATI PROMOSSI SIGNIFICATIVI PROGRAMMI CHE HANNO CONTRIBUITO A MODIFICARE L’ASSETTO E LA PERCEZIONE DELLA CITTÀ
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orino e il Piemonte sono, per storia e vocazione, tra i principali protagonisti dell’arte contemporanea italiana. Soprattutto negli ultimi anni una serie di esperienze innovative ha trovato un fondamentale sostegno nelle istituzioni, ai diversi livelli di governo, aperte a forme di partenariato interistituzionale e nelle fondazioni ex-bancarie, unitamente alla qualificata collaborazione di artisti, gallerie, collezionisti. La crisi del modello di sviluppo basato sulla grande industria, particolarmente evidente a Torino con il declino della FIAT, è stata l’occasione per ripensare il disegno della città e del suo sviluppo. In questo contesto, un ruolo di primo piano è stato assegnato alla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di un vero e proprio “sistema dell’arte contemporanea”. Per volere della Regione, nel 1984 apre i battenti il Museo Castello di Rivoli che – tra i primi in Italia – sperimenta una gestione mista pubblico-privata. Nel breve volgere di anni, vengono istituite numerose fondazioni: Cittadellarte a Biella (1998), Sandretto Re Rebaudengo (nel 1995 a Guarene d’Alba e dal 2002 a Torino), Spinola Banna (Banna Poirino, 2004) e Merz (Torino, 2005). Allo stesso tempo, il Comune di Torino provvede a un riassetto generale dei propri musei creando, nel 2002, la Fondazione Torino Musei, cui afferiscono la GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna, e altri tre importanti musei cittadini (Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica, la Rocca e il Borgo M e d i eva l e , e il M AO M u s e o d ’ A r t e Orientale). Oltre all’apertura di nuovi spazi espositivi, sono stati promossi significativi programmi che hanno contribuito a modificare l’assetto e la percezione della città come, ad esempio, le opere commissionate per il passante ferroviario e i progetti realizzati nell’ambito del programma “Nuovi Committenti”. Manifestazioni a carattere internazionale come “Luci d’artista” e “Artissima” concorrono a fare di Torino un luogo strategico per l’arte contemporanea. A sostenere fortemente le iniziative culturali sono la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Quest’ultima, nel 2000, ha costituito la Fondazione per l’Arte Moderna e
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Contemporanea CRT che, nei primi dieci anni, si è dedicata quasi esclusivamente all’acquisto di opere per la collezione da destinare alla GAM di Torino ed al Castello di Rivoli. Più recentemente il suo raggio di azione si è aperto a nuovi settori: educazione, formazione, promozione e fruizione dell’arte contemporanea.
Contemporary Art in Piedmont... The launch of new exhibition spaces and of several important programs helped change the image and status of the city
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y vocation, and also their history, Turin and Piedmont are among the most important protagonists of contemporary Italian art. Several innovative events, chiefly in recent years, have been supported by various levels of government through interinstitutional partnerships, by former bank foundations, as well by artists, galleries, and collectors. The crisis in the car manufacturing industry, which deeply affected Turin and FIAT, was an opportunity to rethink the city and its growth. A key role in this scenario was assigned to culture, in particular the creation of a ‘system of contemporary art.’ In 1984 the Region inaugurated the Castello di Rivoli Museum which was one of the first in Italy to be managed by a public-private partnership. In a few years, numerous foundations were established: Cittadellarte in Biella (1998), Sandretto Re Rebaudengo (in 1995 in Guarene d’Alba and from 2002 in Turin), Spinola Banna (Banna Poirino, 2004) and
Merz (Turin, 2005 ). The Turin Municipality also reorganised its own museums. In 2002 it created the Turin Museum Foundation which includes the GAM, the Civic Gallery of Modern Art, and three other important city museums (Palazzo MadamaCivic Museum of Ancient Art, the Medieval Castle and Village, and the MAO, Museum of Oriental Art). Apart from the inauguration of new exhibition spaces, the launch of several important programs helped change the image and status of the city; for example, the works commissioned for the railway link and projects in the program ‘Nuovi Committenti’. International events like ‘Luci d’artista’ and ‘Artissima’ help to make Turin a strategic venue for contemporary art. The banks, Compagnia di San Paolo and the Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, lend enormous support to these culturali initiatives. In 2000, the latter created the Foundation for Modern and Contemporary Art CRT, which in its first ten years has focused almost exclusively on the acquisition of works for the GAM in Turin and the Castello di Rivoli. More recently it has branched out into new areas: education, training, promotion and fruition of contemporary art.
...and in Valle d’Aosta The Region still not have a contemporary art system. However, its interest is growing…
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...e in Valle d’Aosta LA REGIONE NON È ANCORA ATTRAVERSATA DA UN VERO E PROPRIO SISTEMA DELL’ARTE CONTEMPORANEA, TUTTAVIA L’INTERESSE STA CRESCENDO…
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rofondamente legata al suo ricchissimo patrimonio storico, naturale e paesaggistico, la Valle d’Aosta non è ancora attraversata da un vero e proprio sistema dell’arte contemporanea. La crescita d’interesse è però dimostrata dall’intensificarsi dell’attività espositiva che spesso si situa in edifici storici, ma che sta conquistando anche una serie di luoghi diversificati che si aprono alla cultura contemporanea. Il Centre Saint-Bénin di Aosta, ospitato in un’antica abbazia benedettina, propone un calendario di eventi dedicati all’arte del XX e XXI secolo, con monografie su grandi artisti come Andy Warhol e collettive realizzate anche in collaborazione con altre istituzioni, come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Il Forte di Bard, sede del Museo delle Alpi, suggestivo percorso che prende a pre-
stito i linguaggi del contemporaneo per raccontare con suoni, video e proiezioni, la cultura alpina, ospita mostre temporanee tra cui, dal 2009, l’anteprima italiana del tour mondiale della mostra fotografica Wildlife photographer of the year. Interessati all’attività espositiva ad Aosta sono anche la B i b l i o t e c a R e g i o n a l e , nell’Espace Porta Decumana di Aosta, e l’Hôtel des Etats, con mostre fotografiche come quella dedicata all’americano Elliott Erwitt. Testimonianza del connubio tra natura, storia e arte, è il borgo di Ètroubles, con il suo museo a cielo aperto tra le vie del Paese, che raccoglie opere relative ai grandi personaggi, come Napoleone, passati nella Valle del San Bernardo. Grazie alla collaborazione con la Fondation Gianadda di Martigny, il borgo ospita anche mostre dedicate all’arte contemporanea.
lthough Valle d’Aosta is very proud of its extensive historical and natural landscape, it still not have a contemporary art system. However, proof of its growing interest in this field are the numerous events held in its historical buildings, as well as several diverse locations which are opening their doors to contemporary culture. The calendar of events organised by the Centre Saint-Bénin in Aosta, located in an old Benedictine monastery, are all dedicated to art in the 20th and 21st centuries, with monographic exhibits by famous artists such as Andy Warhol and collective exhibitions in collaboration with other institutions, such as the Sandretto Re Rebaudengo Foundation. The Forte di Bard, home to the Museum of the Alps, is an inspiring itinerary that borrows contemporary languages and sounds, videos and projections to illustrate alpine culture; it also hosts temporary exhibitions including, from 2009 onwards, the Italian preview of the world tour of photography exhibition Wildlife photographer of the year. The Regional Library in the Espace Porta Decumana in Aosta, and the Hôtel des Etats are both involved in organising exhibitions in Aosta, as well as photography exhibition like the one dedicated to the American Elliott Erwitt. The village of Ètroubles with its open-air museum in the streets of the town bears witness to this merge of nature, history and art; it includes works by important and famous figures, including Napoleon, who passed through the Valley of San Bernardo. In collaboration with the Foundation Gianadda of Martigny, the village also hosts contemporary art exhibitions.
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BEL PAESE
Alla scoperta dell’Italia delle vette SPORT, DIVERTIMENTO E RELAX SI SPOSANO CON L’IDEA DI UNA VACANZA IN MONTAGNA NEL BELPAESE, SIA SULLA NEVE CHE DURANTE LA BELLA STAGIONE
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ella varietà del suo territorio, l’Italia presenta località montane molto suggestive, sia d’estate che d’inverno: paesaggi fatti di laghi alpini, boschi da fiaba, incantevoli borghi ricchi di tradizioni e storia e, non ultimi, pregiati prodotti gastronomici. Dalle affascinanti zone della Carnia, P i a n c a v a l l o , Ta r v i s i o , a d a g i a t e s u l l e Dolomiti friulane, si passa ai caroselli trentini e altoatesini, tra Val di Fassa, Val Gardena e Val Badia, dove attraverso il Dolomiti Superski, il comprensorio sciistico più grande del mondo, si può raggiungere anche le rinomate località di Cortina d’Ampezzo e Madonna di Campiglio. Procedendo verso ovest, si incontrano le imponenti Alpi lombarde: la Valtellina, con Livigno, uno dei comuni più elevati d’Italia, e Bormio, famosa per aver ospitato i mondiali di sci nel 1985 e nel 2005. Giungendo sotto le vette più alte d’Europa in Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco, del Monte Rosa e del Cervino, si trovano le rinomate e mondane Courmayeur, BreuilCervinia, La Salle e La Thuile. Lungo il confine franco-piemontese della Val Susa, sorge l’incantevole Via Lattea, con Sauze d’Oulx, Cesana, Bardonecchia, Sestriere. Scendendo lungo la penisola troviamo l’Appennino Tosco-Emiliano con la famosa località dell’Abetone, tra le mete più frequentate del centro Italia assieme al Monte Amiata e alla vette del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La meta montana più ambita dell’Italia centrale si conferma però il Gran Sasso e l’area circostante, la catena montuosa più alta degli Appennini continentali.
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Scendendo verso sud, sorgono il Parco Nazionale del Pollino, la Sila e l’Aspromonte, un connubio perfetto tra la possibilità di praticare tutti gli sport sulla neve e il contatto con una natura. Infine, si giunge all’Etna, il vulcano più alto d’Europa (3.343 metri). Praticare sport invernali ed escursioni estive lungo le sue pendici è un’esperienza unica.
La maggioranza delle località montane italiane offre numerose opportunità culturali e di attività outdoor sia in inverno che in estate: sci, sci alpinismo, snowboard, trekking, nordic walking, mountain bike, ecc. E molte sono le possibilità di svago in ottime strutture dove praticare pattinaggio sul ghiaccio, nuoto, tennis, equitazione e molto altro ancora.
Discovering Italy’s Peaks and Pinnacles
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n all its territorial variety, Italy boasts a large number of beautiful and evocative mountain localities, ideal for visiting any time of year, whether summer or winter: lakes at high altitutude, incredible forests, enchanting villages and borgoes rich in history, traditions and, of course, gastronomic pleasures. From the charming zones of Carnia, Piancavallo and Tarvisio (nestled in the Friulian Dolomites), and via the ski communities of Trentino Alto Adige – Val di Fassa, Val Gardena and Val Badia (making up part of ‘Dolomiti Superski,’ the largest ski district in the entire world) – one will
Sports, fun and relaxation marry themselves perfectly well in a mountain vacation in the Bel Paese, both amidst snow or in the conditions of fairer seasons arrive at the well-known sites of Cor tina d’Ampezzo and Madonna di Campiglio. Moving west, one encounters the imposing Alps of Lombardy: the Valtellina zone, containing Livigno, one of the highest-latitude municipalities in all of Italy, and Bormio, famous for having hosted the FIS Alpine Ski World Cup in
1985 and 2005. Touching the bases of the highest peaks of Europe – in Valle d’Aosta, on the border with France – one will find, at the feet of Mont Blanc, the glitzy resor ts of Courmayeur, Chamonix-Mont-Blanc, and La Salle and La Thuile. Along the French border, in Val Susa, rises the delightful Via Lattea (‘Milky Way’), featuring Sauze d’Oulx, Cesana, Bardonecchia and Sestriere. Moving down along the Peninsula, one will be greeted by the Tuscan-Emilian Appenines, which contain the famous Abetone. Like nearby Monte Amiata and the summits in the Monti Sibillini National Park, Abetone is one of the most frequented ski destinations in central Italy. Nonetheless, the most visited Italian mountain zone is that of Gran Sasso, the highest chain in the mainland Appenines. Heading further south, one finds the Pollino National Park, Sila and Aspromonte. This park harmoniously unites winter sports with nature. An ideal Italian mountain itinerary also comprises a trek on Mt. Etna, the tallest volcano in Europe, at 3,343 meters high. Taking in some sport on the snow or enjoying a summer time excursion is truly a special experience when done on the slopes of Etna! The major part of Italy’s mountain retreats also invite visitors to experience a wide array of cultural and outdoor activities each season: ski, alpine skiing, snowboarding, trekking and Nordic walking, mountain biking… not to mention excellent structures for ice skating, swimming, tennis, horseback riding… the list just goes on!
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BORGHI D’ITALIA
ALLA SCOPERTA DI QUESTA CITTÀ-FORTEZZA AL CONFINE TRA LE MARCHE E L’ABRUZZO, SOSPESA TRA MARE E MONTI
Tra le strette “rue” di Civitella del Tronto
di Umberto Forte
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n cucuzzolo guerriero sospeso tra mare e monti: questo sembra Civitella del Tronto. Elevato su un possente masso granitico sulla strada che congiunge Ascoli e Teramo, il borgo è capace di stupire in ogni stagione. Panorami tersi e infiniti incorniciano i resti della cerchia muraria del XIII secolo che caratterizza questa cittàfortezza, baluardo settentrionale del Regno di Napoli al confine con lo Stato Pontificio. La visita inizia dalla Fortezza, edificata dagli Spagnoli nella seconda metà del XVI secolo e incastonata in cima al paese come un’acropoli. Importante opera d’ingegneria
militare, con i suoi 500 metri di lunghezza e 25mila metri quadri di superficie, è tra le fortificazioni più grandi d’Europa. Il ponte levatoio, i bastioni, i camminamenti, le piazze d’armi, gli alloggiamenti militari, le carceri, le polveriere, i forni, le stalle, le cisterne, il palazzo del Governatore, la chiesa di San Giacomo, attirano ogni anno migliaia di visitatori. La sentinella del Regno di Napoli faceva anche da guardia al sottostante borgo, dove oggi pacificamente ci si può perdere nelle stradine – chiamate alla francese “rue” – tra le quali pare vi sia la più stretta d’Italia: la “ruetta”. Tra gli edifici di culto, è da vedere innanzi-
LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”. È un vademecum essenziale per
THE GUIDE ‘THE CHARME OF HIDDEN ITALY.’ It’s an essential guidebook for discovering
conoscere gli angoli meno noti della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi più suggestivi da vedere – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a t18,00 + spese postali, da richiedere al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
the less well-known corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places to see – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, t18.00 + p&p, can be obtained from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
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tutto la Collegiata di San Lorenzo, della fine del XVI secolo, a croce latina e con la facciata a doppia coppia di lesene trabeate; all’interno custodisce notevoli dipinti del XVII secolo. Quasi contemporanea è la chiesa di San Francesco, recentemente restaurata, con la sua torre campanaria, il pregevole rosone della facciata, l’interno barocco, il coro ligneo del Quattrocento. La piccola chiesa di Santa Maria degli Angeli è detta anche “della Scopa” per via della Confraternita che vi s’insediò; risale al XIV secolo, è affrescata e accoglie una scultura lignea del Cristo morto di grande pathos. Quanto agli edifici civili, spicca il Palazzo del Capitano, del XIV secolo, che mostra in facciata le cornici finemente intagliate a soggetto naturalistico con lo stemma degli Angiò. Infine, il monumento funebre di Matteo Wade in marmo di Carrara del 1929, in Largo Rosati. Fuori le mura, merita una visita il Convento di Santa Maria dei Lumi – così detto per i misteriosi avvistamenti di luci, eretto nella prima metà del Trecento dai Francescani – ed il complesso abbaziale di Montesanto, tra i primi centri benedettini d’Abruzzo (VI secolo).
CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.
Through the Narrow ‘Rues’ of Civitella del Tronto Exploring this fort-city on the border between the Marche and Abruzzo, suspended between the sea and the mountains
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CUCINA SEMPLICE DA BUONGUSTAI. Oltre che per l’artigianato locale (ferro battuto, legno tornito e ceramica), Civitella è nota per essere un paradiso di sapori. Salumi, formaggi, patate, legumi, olio e biscotti, ma anche tartufi neri, funghi e cinghiale, sono a disposizione dei buongustai. Da una cucina essenziale, tanto negli ingredienti quanto nelle preparazioni, proviene un piatto originale, le ceppe: sorta di maccheroni ottenuti all’inizio con un impasto di sole farina e acqua, cui nel tempo si sono aggiunte le uova. Il nome fa riferimento al bastoncino – la “ceppetta”, oggi sostituita da un fil di ferro – intorno alla quale si avvolgevano piccole porzioni d’impasto per poi sfilarle in forma di maccheroni. Tra i secondi piatti, il filetto alla Borbonica prevede una fetta di pane e una spessa fetta di carne, mozzarella e acciughe, il tutto insaporito dal vino marsala; lo spezzatino (o il pollo) alla Franceschiello è fatto con pollo, agnello, salsa, piccante, sottaceti e vino bianco.
ivitella del Tronto appears like a warrior standing between the sea and the mountains. High up on a granite boulder on the road that joins Teramo and Ascoli, the village is amazing in all seasons. Beautiful, limpid and endless views frame what remains of the thirteenth century circle of walls that characterize this cityfortress. Situated near the border of the Papal States, the village was the northern bulwark of the Kingdom of Naples. The visit begins at the fortress, built by the Spanish in the second half of the 16th century, it was set on top of the village like an acropolis. The fortress is a very important work of military engineering because it is 500 metre long and its surface is 25,000 square metres, it is one of the largest fortifications in the whole of Europe. This attraction draws thousands of visitors every year. Starting from the drawbridge you can admire the bastions, walkways, parade grounds, the sleeping quarters, prisons, the powder rooms, ovens, stables, tanks, the palace of the Governor, and also the Church of San Giacomo. The ‘sentry’ of the Kingdom of Naples kept a close guard over the village below, a place where today you can peacefully get lost in its maze of narrow streets, which are called ‘rues’ like the French word for street, and it seems that this village contains the narrowest street in Italy, which is called the ‘Ruetta’. Among the places worship you must visit the Collegiate Church of San Lorenzo, that was built at the end of the 16th century, according to a Latin cross plan, and which on the front has a trabeation made up of a double pair of pilaster strips. Inside you can find remarkable paintings
CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.
from the 17th century. The recently restored Church of San Francesco, with its bell tower, exquisite rose window on the façade, Baroque interior and fifteenth century wooden choir stalls, is from around about the same period. The small Church of Santa Maria degli Angeli also known as ‘della Scopa’ (‘of the broom’) thanks to the Brotherhood that settled there, dates back to the 14th century, decorated with frescoes, it preserves a wooden sculpture of the Dead Christ which is of great pathos. Among the civil buildings worth mentioning is the Palazzo del Capitano from the 14th century, with its string course frames on the front that are finely carved with naturalistic subjects and the coat-of arms of the Anjou family; and also the tomb of Matthew Wade built in 1929 from Carrara marble, which stands in Largo Rosati. Outside the town walls, you will find the Convent of Santa Maria dei Lumi, thus called because of sightings of mysterious lights. It was built in the first half of the 14th century by Franciscans. Finally, the Abbey of Montesanto, one of the first Benedictine centres of Abruzzi from the 6th century, situated on a hill is the crowning-element of the village. SIMPLE FOOD FOR THE CONNOISSEUR. Aside from the local artisanry (wrought iron, polished wood, and ceramics), Civitella is known to be a flavor paradise. Salamis, cheeses, potatoes, legumes, oil, and cookies, as well as black truffles, mushrooms, and wild boar are all available to connoisseurs. From this simple cuisine, as much in its ingredients as in its preparation, comes an original dish: the ceppe, a kind of macaroni made from a dough which begins with only flour and water and to which eggs are then added. The name refers to the little stick (the ‘ceppetta,’ these days replaced by a wire) around which small portions of this dough were wrapped, giving them their classic macaroni shape. Amongst the notable second courses are the Barbonica fillet, made with a slice of bread and a thick cut of meat, mozzarella, and anchovies all flavored with marsala wine; and the Franceschiello stew (or chicken), made with chicken, lamb, spicy sauce, pickled vegetables, and white wine.
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Nel 2012, la ricerca è donna e italiana! L’ANNO SI È CONCLUSO ALL’INSEGNA DI DUE GRANDI NOMI: FABIOLA GIANOTTI, CANDIDATA ALLA COPERTINA DEL TIME COME “PERSONAGGIO DELL’ANNO”, E RITA LEVI MONTALCINI, SCOMPARSA ALL’ETÀ DI 103 ANNI di Ghileana Galli
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onne e scienza: per secoli questo binomio sembrava impossibile. Ancora fino alla metà del Novecento, le donne che hanno saputo – o, meglio ancora, potuto – distinguersi in questo ambito sono state poche, sia perché escluse per lungo tempo dall’istruzione universitaria, sia perché giudicate, in base a meri pregiudizi, molto più “propense” allo studio delle materie umanistiche piuttosto che di quelle scientifiche. Oggi la situazione è molto diversa, e le donne sono ormai presenti in tutti gli ambiti del sapere scientifico; tuttavia – complici anche la crisi economica ed i tagli alla ricerca – spesso fanno più fatica dei colleghi uomini ad affermarsi, soprattutto ai più alti livelli. Nonostante ciò, il 2012 si è concluso all’insegna di due donne che, seppur in maniera diversa, lasceranno un segno tangibile nella storia della ricerca scientifica internazionale.
FABIOLA GIANOTTI. Ai più, probabilmente, questo nome non dice nulla, eppure era tra le finaliste della copertina della rivista Time come “Personaggio dell’Anno” 2012 – riconoscimento che alla fine si è aggiudicato il Presidente americano Barack Obama. Cinquantun anni, piemontese, laureata in fisica sub-nucleare all’Università degli Studi di Milano, Fabiola Gianotti da anni lavora al CERN di Ginevra, a capo del più grande esperimento scientifico del mondo, che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Il 2012 rimarrà per lei un anno da non dimenticare: lo scorso 4 luglio, infatti, come portavoce del gruppo che lavora sul progetto “Atlas” – che vede impegnati oltre 3.000 studiosi – ha avuto il privilegio di annunciare la prima osservazione di una particella che
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2012, Italian Women in Research 2012 ended under the spotlight of two important figures: Fabiola Gianotti, runner-up for Time Magazine’s ‘Person of the Year,’ and Rita Levi Montalcini who passed away at the age of 103
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omen and science: for centuries this pairing seemed unthinkable. Even up through the middle of the 20th century there were few women who knew how – or rather were able – to succeed in this field, both because for a long time they were denied university education, and because it was thought, based on silly prejudices, that women were better suited to humanistic studies rather than scientific. Today the situation is quite different, with
women present in all areas of scientific research; however – and here the economic crisis and cuts to research funding are also to blame – they often find it more difficult to establish themselves, especially at higher levels, than do their male colleagues. Nonetheless, the close of 2012 saw two women who, though in very different ways, will leave a prominent mark in the history of international scientific research. FABIOLA GIANOTTI. To most this name probably means nothing, yet she was among the finalists to become Time Magazine’s 2012 ‘Person of the Year’ – an honor that was ultimately given to the President of the United States, Barack Obama. Fifty years old, from Piedmont, and with a degree in sub-nuclear physics from the University of Milan, Fabiola Gianotti has been working for years at Geneva’s CERN as the head of the greatest scien-
è compatibile con la cosiddetta “Particella di Dio”, che dovrebbe dare la massa a tutti gli elementi dell’Universo. Ora, questo importante riconoscimento, che viene a pochi giorni di distanza dal conferimento, da parte del Comune di Milano, dell’Ambrogino d’Oro, e del Fundamental Physics Prize, condiviso con
altri beneficiari. Fabiola Gianotti dimostra di non essersi montata la testa, dicendosi sorpresa di essere stata inclusa tra i finalisti del Time. Tuttavia evidenti sono la soddisfazione e l’orgoglio per quanto realizzato, e la voglia di continuare a studiare, e raggiungere risultati importanti. “Non è facile”, ha dichiarato
tific experiment in the world, one which has led to the discovery of the Higgs boson. For her, 2012 will be an unforgettable year: this past July 4th, as the spokesperson for the group working on the ‘Atlas’ project – which employs over 3,000 researchers – she had the privilege of announcing that they had succeeded in capturing the particle which has come to be known as the ‘God Particle,’ and which gives mass to every element in the universe. And now this important acknowledgment from Time Magazine, which arrives within days of the Ambrogino d’Oro prize from the city of Milan, and the Fundamental Physics Prize which she shares with other recipients. Fabiola Gianotti hasn’t let it go to head, expressing her surprise that she was included among Time Magazine’s finalists. Nevertheless the satisfaction and pride for that which has been accomplished are evident, as is the desire to continue studying and
working towards important results. “It’s not easy,” she stated in an interview with an Italian newspaper, “but for researchers who don’t let obstacles stand in their way, the future still has much in store.” RITA LEVI MONTALCINI. On the other hand, 2012 took with it one of the greatest women in science. Rita Levi Montalcini passed away this past December 30th at the age of 103. A neurologist and recipient of the 1986 Nobel Prize in Medicine, Rita Levi Montalcini chose to forgo family life for one dedicated entirely to research, declaring always that she felt like a free woman. Her life wasn’t simple: racial persecution by the fascists, voluntary exile in the United States – which, though it was only meant to be temporary, lasted nearly thirty years –, and a constant commitment to feminism and the defense of the important role which women have in the future of research. As she stated in an interview, “I’ve always known that men’s and women’s mental capabilities are the same: we have the same potential but a dif-
in un’intervista a un noto quotidiano italiano, “ma per i ricercatori che non si fermano davanti agli ostacoli il futuro può riservare tantissime soddisfazioni”.
RITA LEVI MONTALCINI. Il 2012 si è invece portato via con sé una delle nostre grandi donne di scienza: Rita Levi Montalcini è infatti scomparsa lo scorso 30 dicembre, all’età di 103 anni. Neurologa, Premio Nobel per la Medicina nel 1986, Rita Levi Montalcini ha rinunciato per scelta ad una famiglia per dedicarsi interamente alla ricerca, e ha sempre affermato di sentirsi una donna libera. La sua vita non è stata semplice: le persecuzioni razziali del fascismo, la scelta dell’esilio negli Stati Uniti – che, se inizialmente doveva essere una breve permanenza, alla fine è durato quasi trent’anni –, il costante impegno a favore delle donne e la difesa del loro importante ruolo per il futuro della ricerca. Come aveva dichiarato in un’intervista, “ho sempre saputo che le nostre capacità mentali – uomo e donna – son le stesse: abbiamo uguali possibilità e differente approccio”. Fino all’ultimo, ha proseguito la sua attività di ricerca presso la Fondazione EBRI (European Brain Research Institute), da lei fondata nel 2001, a fianco dei giovani ricercatori, ai quali suggeriva ripetutamente l’esperienza all’estero per poi tornare in Italia, perché “in loro risiede il futuro della ricerca e dell’innovazione scientifica del Paese”. “Una luminosa figura della storia della scienza” e “un orgoglio per l’Italia”, l’ha definita il Presidente Giorgio Napolitano, esprimendo il cordoglio per la sua scomparsa. “La sua ascesa a ruoli elevatissimi ne ha fatto un simbolo e punto di riferimento per la causa dell’avanzamento sociale e civile delle donne, che l’ha vista personalmente impegnata anche fuori d’Italia. La serietà e dedizione con cui infine ha assolto alla funzione di senatore a vita l’ha resa ancor più vicina, nel rispetto e nell’affetto, alle istituzioni e agli Italiani”.
ferent approach.” Up until the very end of her life she continued her research through the EBRI (European Brain Research Institute) Foundation, founded by her in 2001, working side by side young researchers, whom she repeatedly encouraged to seek experience abroad before settling in Italy, because “they are the future of our country’s research and innovation.” President Giorgio Napolitano described her as “a bright figure in the history of science” and “a figure for Italy to be proud of,” expressing his grief at her passing. “Her rise to such high levels has made her a symbol and point of reference for the social and civil advancement of women, a commitment which took her away from Italy. The professionalism and dedication with which she took on the role of senator-for-life brought her even closer, in terms of respect and affection, to Italian institutions and to the Italian people.”
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MODA
Il Presidente Boselli premiato ai China Awards 2012
Cristiano Burani
Cristiano Burani
Alla moda italiana riconoscimenti mondiali
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ell’ambito della sua missione di p ro m o z i o n e e s u p p o r t o d e l l a moda italiana, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha ricevuto, nel corso degli anni, numerosi riconoscimenti anche sul piano internazionale che testimoniano l’efficacia delle sue iniziative e dei progetti a supporto dei giovani talenti.
CNMI, “CREATORE DI VALORE”. Il 2012 si è concluso con due importanti testimonianze giunte a distanza di un mese l’una dall’altra. Il 29 novembre 2012, il Cavaliere del Lavoro Mario Boselli ha partecipato in veste di presidente della CNMI alla settima edizione dei China Awards 2012, l’evento organizzato dalla Fondazione Italia-Cina in collaborazione con Milano Finanza, nato con lo scopo di premiare le aziende italiane e cinesi che hanno saputo cogliere e sfruttare al meglio le potenzialità del mercato cinese ed italiano. Il premio “Creatori di Valore”, assegnato alla CNMI da una giuria composta da illustri personalità e presieduta da Cesare Romiti e Paolo Panerai, giunge a seguito di una serie di accordi strategici conclusi nel 2011 con la
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NUMEROSI I PREMI CONSEGNATI, NELLE ULTIME SETTIMANE, AL PRESIDENTE MARIO BOSELLI. SEGNALI DELL’APPREZZAMENTO PER L’OPERATO DELLA CNMI NEL SOSTENERE IL SISTEMA MODA ITALIANO ED I GIOVANI TALENTI China Fashion Association e la China National Garmet Association. “L’alleanza tra i due sistemi, che può definirsi storica e rivoluzionaria, è ispirata alla logica della complementarietà tra i due Paesi: l’Italia – che con le produzioni dell’alto di gamma costituisce il vertice della piramide – e la Cina – che con le produzioni su larga scala ne costituisce la base. Un’alleanza positiva che farà risentire i suoi importanti effetti sia in questo momento di crisi, sia nel cogliere le opportunità della ripresa”, queste le parole con cui il Presidente Mario Boselli ha sintetizzato la lungimirante visione della politica svolta dalla CNMI in un periodo di difficoltà economiche che richiede ottimizzazione delle risorse, intraprendenza e coraggio. Il Presidente Boselli premiato a Mosca
FERPI PREMIA MARIO BOSELLI. Ma la CNMI è anche un punto di riferimento nella città di Milano, capitale della moda, e per i giovani che muovono i primi passi lavorativi in questo ambito settore, e proprio per questo ruolo strategico nella promozione dei nuovi talenti e delle novità, è giunta anche una menzione speciale da parte di Ferpi. Il 28 novembre, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci”, si è svolta la serata “Ferpi premia Milano: il migliore evento in città. I giovani protagonisti della comunicazione”, nata dalla collaborazione tra Delegazione Ferpi Lombardia e lo stesso Museo Nazionale della Scienza. La menzione è giunta “per l’impegno mostrato nella promozione della moda italiana attraverso il sostegno dei giovani talenti, volto alla crescita di tutto il Sistema Paese”, così nel ricevere il premio, il Presidente Boselli è stato accompagnato da Mauro Gasperi, Alberto Zambelli e Francesca Liberatore, che hanno partecipato all’edizione di settembre 2012 della sfilata collettiva N.U.De New Upcoming Designers, uno dei progetti che, insieme a Next Generation e Fashion Incubator, rientra tra le iniziative dedicate ai giovani stilisti.
Worldwide Recognition for Italian Fashion
La sfilata di Alberta Ferretti a Mosca
Numerous prizes have been awarded in recent weeks to Mario Boselli, president of the NCIF; signs of appreciation for his support of the Italian fashion industry and its young talent
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Francesca Liberatore
“Tali importanti iniziative hanno consentito, anche in un periodo non favorevole dal punto di vista della situazione congiunturale, di portare sul mercato brand che si stanno distinguendo per l’alta qualità creativa delle collezioni e per il notevole successo che riscuotono”, così ha spiegato il Cavaliere intervenendo alla serata.
CRISTIANO BURANI “NEW NAME IN ITALIAN FASHION”. Proprio qualche giorno prima, ad uno dei giovani stilisti italiani promossi dalla CNMI, Cristiano Burani, era stato consegnato il premio “New Name in Italian Fashion”, durante la cerimonia dei World Fashion Luxury Awards di Mosca, che ha visto inoltre tra i premiati lo stesso Cavaliere Boselli per il suo importante contributo nello sviluppo dell’industria della moda italiana: “Sono molto onorato di aver ricevuto un Premio internazionale di tale importanza, riconoscimento al mio impegno personale e che, come ha sottolineato l’Ambasciatore Zanardi Landi, è di fatto anche un riconoscimento a tutta la moda italiana. Questo testimoniato anche dalla presenza di un nome storico e di grande prestigio, quale Alberta Ferretti e di una nuova promessa come Cristiano Burani”. Ad accompagnare la celebre stilista c’era anche Massimo Ferretti, membro del Comitato di Presidenza e del Consiglio Direttivo di CNMI, che ha completato la delegazione in una serata prestigiosa in uno dei Paesi strategicamente più importanti nel mercato delle esportazioni.
n its promotion and support of Italian fashion, the National Chamber for Italian Fashion (NCIF) has, over the course of the years, received numerous international acknowledgements attesting to the efficacy of its initiatives and projects in support of young talent. NCIF, ‘CREATOR OF VALUE.’ 2012 concluded with two important testimonials, one month apart from one another. On November 29, 2012, Mario Boselli, in his role as NCIF president, attended the seventh edition of the China Awards 2012 awards ceremony, an event organized by the Italy-China Foundation in collaboration with Milano Finanza. The event was created for the purpose of awarding those Italian and Chinese companies that have successfully taken advantage of the potential of these respective markets. The ‘Creator of Value’ prize, awarded to the NCIF by a jury comprised of influential figures and presided over by Cesare Romiti and Paolo Panerai, comes after a series of strategic agreements reached in 2011 with the China Fashion Association and the China National Garment Association. “The alliance between these two systems, which may be described as historic and revolutionary, is inspired by the manner in which these two countries complement one another: Italy, with its high quality production, is the tip of the pyramid; and China, with its large scale production, is the base. Together they form an alliance whose effects will be felt not only during this moment of economic crisis, but also in the opportunities to be had during the recovery.” These are the words with which President Mario Boselli summarized NCIF ’s forward-looking vision during this period of economic difficulty; a period which requires optimization of resources, initiative, and courage. FERPI AWARDS MARIO BOSELLI. NCIF is also a reference point in Milan, the fashion capital, and for those young men and women who are just starting to work in the industry. And it is because of this strategic role in support of future generations, promoting new talents and new ideas, that NCIF received a special mention by Ferpi (the Italian Federation for Public Relations). On November 28 the ‘Ferpi premia Milano: il migliore evento in città. I giovani protagonisti della comunicazione’ event took place at the Leonardo da Vinci National Museum of Science and Technology; an event created in collaboration between the Ferpi Lombardy Delegation
and the science museum. The special mention was given “for the commitment to the promotion of Italian fashion through the support of young talent, aimed at the economic growth of the whole country.” To receive the award, President Boselli was accompanied by Mauro Gasperi, Alberto Zambelli, and Francesca Liberatore, who each participated in the September 2012 edition of the N.U.De New Upcoming Designers, one of the projects which, together with Next Generation and Fashion Incubator, is among the initiatives dedicated to young stylists and which “represent important opportunities for young designers. These important initiatives have, even during an unfavorable economic period, introduced certain brands to the market that are setting themselves apart in their high creative quality and in their remarkable success,” explained President Boselli in his speech. SPACE FOR YOUTH: CRISTIANO BURANI ‘NEW NAME IN ITALIAN FASHION.’ Just several days earlier, the ‘New Name in Italian Fashion’ award was given to one of the young Italian stylists promoted by the NCIF, Cristano Burani, during the World Fashion Luxury Awards in Moscow. President Boselli was awarded at the same event for his substantial contribution to the development of the Italian fashion industry. “I am honored to be given such an important international award, an acknowledgement of my personal commitment and one that, as Ambassador Zanardi Landi correctly pointed out, is actually an acknowledgement of Italian fashion as a whole; a fact made evident by the presence this evening of the prestigious Alberta Ferretti and by the rising talent of Cristiano Burani.” Accompanying the famous stylist was Massimo Ferretti, member of NCIF ’s Presidential Committee and Board of Directors, who completed the Italian fashion delegation at this prestigious event in a country considered to be one of the world’s most strategically important export markets.
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TRIENNALE
Design italiano, tra Bilbao e Pechino
The New Italian Design 2.0 The New Italian Design 2.0
The New Italian Design 2.0
MENTRE ARRIVA IN SPAGNA LA MOSTRA “THE NEW ITALIAN DESIGN 2.0”, LA CINA SARÀ LA PRIMA TAPPA ESTERA DI “O’CLOCK. TIME DESIGN, DESIGN TIME”
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l Triennale Design Museum di Milano cresce, dentro e fuori dai confini nazionali. Al di là delle numerose mostre ed iniziative ospitate nel capoluogo lombardo, porta infatti le sue esposizioni anche all’estero, come dimostrano i due appuntamenti che verranno presentati nelle prossime settimane.
A BILBAO, THE NEW ITALIAN DESIGN 2.0. Si inizia l’8 febbraio all’Alhóndiga Bilbao, dove verrà inaugurata la nuova tappa dell’esposizione “The New Italian Design 2.0” (aperta al pubblico fino al 5 maggio 2013), da alcuni anni protagonista di un tour internazionale che l’ha già portata a Madrid (2007), Istanbul (2010), Pechino (2012) e Nantou (Taiwan, 2012). Nata da un censimento su scala nazionale con l’intento di mettere a fuoco i cambiamenti del design italiano tra il XX ed il XXI secolo, la mostra presenta 282 progetti, di cui 165 sul design di prodotto, 30 sulla grafica, 54 su oggetti legati al corpo come gioielli, borse e accessori, 14 sulla ricerca, 14 sul food design, 5 sull’interior design. Ciò che ne emerge, è un panorama ricco e variegato, che spazia dalle produzioni in grande serie
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alle autoproduzioni, da oggetti artistici ad altri prettamente industriali. Produzioni molto diverse da loro, ma in grado di documentare il legame con i cambiamenti economici, politici, tecnologici del secolo. A decretare il successo di questa mostra, l’attenzione crescente che viene rivolta, in tutto il mondo, al design e alla creatività come fattori di crescita economica. Il ruolo del design, infatti, non è più semplicemente quello di risolvere i problemi estetici, ma di inventare nuovi prodotti, nuovi mercati e nuove economie. Per questo è diventato sempre più oggetto di attenzione, in particolare da parte degli emergenti mercati asiatici, che ne colgono il ruolo chiave per lo sviluppo delle loro economie.
A PECHINO, O’CLOCK – TIME DESIGN, DESIGN TIME. Arriva invece a Pechino, dopo il successo riscosso a Milano, “O’Clock. Time design, design time”, a cura di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem, con uno speciale progetto di allestimento di Patricia Urquiola. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e in partnership con il marchio di alta orologeria Officine Panerai, si propone di indagare i rapporti fra tempo e design. Tutti i lavori esposti affrontano infatti temi come il passare del tempo, il tempo in divenire, la deperibilità, in modo talvolta ironico, talvolta poetico, talvolta meditativo e critico. Un rapporto, quello tra tempo e design, spesso poco indagato, ma tuttavia estremamente
The New Italian Design 2.0
complesso, tale da aprire prospettive sorprendenti sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Rispetto all’allestimento di Milano, la mostra presenta a Pechino una selezione di opere ampliata e aggiornata, che tiene conto della nuova progettualità cinese emergente e già affermata. La mostra sarà aperta al pubblico, presso il CAFA Art Museum, dal 7 marzo al 10 aprile 2013.
MASSIMO GIACON AL TRIENNALE DESIGNCAFÉ
O’Clock. Time design, design time
O’Clock. Time design, design time
Italian Design, From Bilbao to Beijing While the ‘New Italian Design 2.0’ exhibit arrives in Spain, China is the first overseas stop for ‘O’Clock. Time Design, Design Time’
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ilan’s Triennale Design Museum is growing, both within and without Italy’s borders. Besides the numerous exhibits and initiatives hosted by the main location, it is now also taking its shows abroad, as evidenced by the two events taking place in the coming weeks. BILBAO, THE NEW ITALIAN DESIGN 2.0. On February 8th ‘The New Italian Design 2.0’ exhibit will open at Alhóndiga Bilbao (open to the public until May 5, 2013). The exhibit has been touring internationally for several years, with stops in Madrid (2007), Istanbul (2010), Beijing (2012), and Nantou (Taiwan, 2012). Fruit of a national survey carried out for the pur-
O’Clock. Time design, design time
pose of identifying the changes in Italian design between the 20th and the 21st centuries, the exhibit presents 282 projects, of which 165 are in the field of product design, 30 in graphic design, 54 in design of objects tied to the body such as jewelry, purses, and accessories, 14 having to do with research, 14 in food design, and 5 in interior design. That which emerges is a rich and varied design landscape which covers mass production to selfproduction and artistic objects to more industrial ones; productions which are very different from one another, but which are evidence of the connection to the economic, political, and technological changes of the century. The success of this exhibit is evident in the growing attention which design and creativity are attracting worldwide as key factors in economic growth. In fact, the role of design is no longer simply that of resolving aesthetic problems, but has become that of inventing new products, new markets, and new economies. For this reason design is becoming ever more an object of attention and study, particularly by the emerging Asian markets, which are aware of the key role it can play in the development of their economies. BEIJING, O’CLOCK. TIME DESIGN, DESIGN TIME. After its success in Milan, ‘O’Clock. Time Design, Design Time,’ curated by Silvana Annicchiarico and Jan van Rossem, with a special staging project by Patricia Urquiola, has arrived in Beijing. The exhibit, organized in collaboration with Beijing’s Italian Cultural Institute and in partnership with Officine Panerai fine watchmakers, explores the relationship between time and design. All of the works on display deal with themes such as the passage of time, time’s evolution, and transience, sometimes ironic, sometimes poetic, other times meditative or critical. The relationship between time and design is rarely explored, but is nonetheless extremely complicated. It is a relationship that reveals surprising perspectives, both from an aesthetic perspective and from a functional one. As compared to the version in Milan, the Beijing exhibit presents a selection of works which has been expanded and updated, also taking into consideration the new emerging and established Chinese talents. The exhibit will be open to the public at the CAFA Art Museum from March 7 through April 10, 2013.
Dal 12 febbraio al 1° aprile 2013, il Triennale Design Café ospiterà la personale di Massimo Giacon dal titolo “The Pop Will Eat Himself – Five years of Superego ceramics for weirdos”. Si tratta di una selezione di sculture colorate in ceramica che raffigurano mostruosi e grotteschi personaggi scaturiti dalla fantasia di questo eclettico e poliedrico artista – fumettista, illustratore, designer, musicista – di origini padovane. Come spiega lo stesso Giacon, si tratta di giocattoli “ammalati”, nati per errore – errore che si ritrova anche nel titolo della mostra, che, intendendo il Pop come una specie di divinità pagana moderna, usa il pronome “Himself” anziché “Itself”. “I miei giocattoli sono come dei moderni martiri, subiscono la nostra corruzione e il nostro malessere. Vivono un’esistenza infelice, deturpati da malattie, mutilati, umiliati da un mondo che non sa più cosa farsene, corrotti dal Pop, visto come un’entità triturante e senza coscienza, ben distante dalla pop art di Warhol”.
MASSIMO GIACON AT THE TRIENNALE DESIGNCAFÉ From February 12 through April 1, 2013, the Triennale Design Café will host Massimo Giacon’s one man show entitled ‘The Pop Will Eat Himself – Five Years of Superego Ceramics for Weirdos.’ The show is a selection of colored ceramic sculptures depicting monstrous and grotesque characters from the imagination of this eclectic and versatile Paduan artist – cartoonist, illustrator, designer, and musician. As Giacon himself explains, they are “sick” toys, born by mistake – a mistake which is found in the title of the show as well; which, understanding Pop to be a type of modern pagan divinity, uses the pronoun ‘himself’ rather than ‘itself.’ “My toys are like modern-day martyrs. They endure our corruption and our illness. They live an unhappy existence, disfigured by sickness, mutilated, humiliated by a world that no longer knows what to do with them, a world corrupted by Pop, a crushing entity with no conscience, quite far from the pop art of Andy Warhol.”
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PIANETA CALCIO
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on Pelè padrone di casa, il Brasile ospiterà in giugno – a un anno dai Campionati del Mondo – la Confederation Cup, che metterà a confronto i campioni delle cinque confederazioni mondiali più i campioni del mondo della Spagna e i padroni di casa. A rappresentare l’Europa, dato che le “furie rosse” hanno vinto l’estate scorsa anche il titolo continentale, ci sarà l’Italia, giunta seconda. Il girone dei padroni di casa del Brasile comprende il Giappone di Zaccheroni, il Messico campione olimpico e l’Italia. Per gli azzurri non sarà un test facile. Del resto, la Confederation Cup è più difficile dei Mondiali perché, se togliamo Tahiti, le squadre sono di buona (Giappone, Messico e nazione Campione d’Africa che conosceremo il 10 febbraio) o ottima statura tecnica (Brasile, Spagna, Uruguay). Inoltre saranno in campo le vincitrici di ben dodici coppe del mondo: Brasile (cinque), Italia (quattro), Uruguay (due) e Spagna (una). È un torneo più complicato perché nei gironi iniziali della Coppa del Mondo si incontrano almeno due squadre “cuscinetto”. Alla Confederation le cose stanno diversamente. Infatti, a nessuno sfugge che, essendo l’Italia nel raggruppamento del Brasile, difficilmente arriverà prima e quindi da seconda (tutti speriamo che passi il turno) potrebbe imbattersi in semifinale nella Spagna che, come tutti ricordiamo, ce ne rifilò quattro
Per l’Italia i nipotini di Pelè IN GIUGNO GLI AZZURRI ALLA CONFEDERATION CUP. NEL GIRONE DELLA SQUADRA DI PRANDELLI ANCHE IL MESSICO CAMPIONE OLIMPICO E IL BRASILE
di Franco Zuccalà
agli Europei. E anche l’Uruguay per l’Italia è stato sempre un osso duro: un anno fa, vinse all’Olimpico di Roma per 1-0 con gol di Fernandez. Ovviamente, tutto dipenderà dalle condizioni di forma in cui la nostra Nazionale arriverà in Brasile nel prossimo giugno. L’Italia ha preso parte alla Confederation solo in Sudafrica nel 2009 e venne battuta da USA (1-3), Egitto (0-1) e Brasile (0-3), uscendo subito dalla competizione. Quanto al Brasile, nelle ultime tre partite
Pelé’s Grandchildren for Italy The Italian national team will be in Confederation Cup in June 2013. Brazil and the Olympic champion Mexico and Italy will be in the same round
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ith Pelé doing the honours, Brazil will host the Confederation Cup in June 2013, a year before the World Cup, and this will put the champions of the five world confederations plus the world champions of Spain and the Brazilian team together. Italy, which came second, will represent Europe, as the ‘Red Furies’ won the continental title last summer. The round with Brazil, the hosts, includes Japan (Zaccheroni), the Olympic champion Mexico and Italy. It won’t be an easy test for the Italian team. The Confederation Cup, on the other hand, is more difficult than the World Cup because, if we take out Tahiti, the teams are all good (Japan, Mexico and the country winning the African Championship on 10 February 2013) or with excellent technical stature (Brazil, Spain and Uruguay). In addition, the winners of 12 World Cups will be on the field – Brazil (five), Italy (four), Uruguay (two) and Spain (one). The tournament will be
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more complicated because at least two ‘buffer’ teams will meet in the initial rounds of the World Cup. Things will be different in the Confederation Cup. Everyone has noticed that, as Italy is in the same round as Brazil, it will be difficult to come first and so as second (everyone hopes that Italy will get through to the next round), in the semi-final it could find Spain which, as everyone recalls, scored four goals against Italy in the European Championships. Uruguay has also always been difficult for Italy. A year ago, they won 1-0 with a goal by Fernandez, at the Olympic stadium in Rome.
l’Italia le ha prese spesso. Andando a ritroso, il citato 3-0 a Pretoria nel 2009, 2-0 a Londra in amichevole sempre nel 2009, mentre in un torneo in Francia finì 3-3 a Lione nel 1997. Il sorteggio di San Paolo ci ha anche “regalato” il Messico e il Giappone. La squadra di Zaccheroni recentemente è andata a vincere in Francia e, come ci ha detto il tecnico, ha molti giocatori di una certa caratura che sono FRANCO in forza a club europei ZUCCALÀ come Nagatomo all’Inter. Il Messico ha una squadra giovane che a Londra ha vinto il titolo olimpico, battendo in finale proprio il Brasile che ha schierato Thiago Silva e altri giocatori ben noti anche in Italia come N e y m a r. Q u i n d i , u n girone di ferro, se vogliamo. Nel girone B “correranno” la Spagna campione del mondo, e squadre che non hanno bisogno di presentazioni, come l’Uruguay di Cavani, Suarez, ecc. La partita inaugurale sarà Brasile-Giappone, che si giocherà a Brasilia il 15 giugno. L’ e s o rd i o , p e r g l i a z z u r r i , a v v e r r à a l Maracanà il 16 giugno, mentre il 19 affronteranno il Giappone a Recife e il 22 il Brasile a Salvador Bahia. La finale avrà luogo a Rio il 30 giugno. Ma i nostri ci arriveranno?
Everything will obviously depend on the condition of the Italian team when they arrive in Brazil next June. Italy only took part in the Confederation in South Africa in 2009 and was beaten by the USA (1-3), Egypt (0-1) and Brazil (0-3), leaving the competition immediately. As far as Brazil is concerned, Italy has often had goals scored against it in the last three matches going backwards, there was the 3-0 noted in Pretoria in 2009, 2-0 in London in a friendly once more in 2009 and, 3-3 at Lyon in a tournament in France in 1997. The draw in San Paolo has also given Italy Mexico and Japan. Zaccheroni’s team recently went and won in France and, as the coach told us, he has many players of a certain calibre playing in European clubs, like Nagatomo at Inter. Mexico has a young team which won the Olympic title in London, beating Brazil, which fielded Thiago Silva and other players well known in Italy like Neymar, in the final. So, it’s a difficult round, if you please. In Round ‘B’, the World Champions Spain need no introduction, like the Uruguay of Cavani, Suarez, etc. The inaugural match will be Brazil-Japan in Brasilia on 15 June. For Italy, the first match will be at Maracanà on 16 June, then against Japan in Recife on 19, and Brazil at Salvador Bahia on 22 June. The final will take place in Rio on 30 June. But will the Italian team be there?
MIPAAF CATANIA: “SE SUL PIANO NAZIONALE OCCORRE INTENSIFICARE LE ATTIVITÀ DI REPRESSIONE, SUL PIANO INTERNAZIONALE OCCORRE TUTELARE MAGGIORMENTE L’IDENTITÀ DEL PRODOTTO”
Lotta alla contraffazione, una grande sfida italiana
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ggi c’è una maggiore consapevolezza del fenomeno della contraffazione e dell’importanza di contrastarlo. Negli ultimi cinquant’anni c’è stata una progressiva presa di coscienza da parte dei cittadini, delle associazioni e delle stesse istituzioni, che hanno compreso l’entità di questo fenomeno e dei danni che crea al sistema produttivo italiano, in particolare a quello che più si basa sulla qualità e sul rapporto con il territorio, come l’agroalimentare. Proprio per il nostro livello di eccellenza, siamo oggetto di contraffazioni di tutti i tipi e su tutti i mercati”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, nel suo intervento in occasione della 6a edizione del premio “Vincenzo Dona, voce dei consumatori”, organizzato a Roma dall’Unione Nazionale Consumatori. “La consapevolezza maturata in questi anni è stata alimentata – ha ricordato il Ministro – da figure come Vincenzo Dona, fondatore dell’Unione e apripista per il movimento consumerista del nostro Paese. A questo proposito, va ricordato anche il prezioso lavoro che gli organismi di controllo e tutti i soggetti preposti svolgono ogni giorno in difesa dei cittadini e degli imprenditori onesti”. “Ma accanto ad elementi senza dubbio
positivi, ci sono criticità sulle quali è necessario riflettere. La globalizzazione – ha spiegato Catania – ha amplificato in questi ultimi anni il fenomeno della contraffazione, rendendolo ancora più complesso, frasta-
gliato e difficile da reprimere. Ecco perché, se sul piano nazionale occorre intensificare le attività di repressione, sul piano internazionale occorre rafforzare tutti i sistemi giuridici che tutelano l’origine e quindi l’identità del prodotto”. “Inoltre, gli stessi consumatori – come ha affermato il Ministro – hanno a volte atteggiamenti ambivalenti. Vale a dire che, di fronte a contraffazioni palesi che consentono di acquistare un prodotto a basso costo, i consumatori, benché consapevoli di comprare un ‘tarocco’, sono disposti a farlo, convinti di averne un ritorno economico. È necessario invece che ci sia un atteggiamento diverso, che si capisca fino in fondo che questi comportamenti producono effetti deleteri a diversi livelli, danneggiando chi lavora onestamente e, in ultima analisi, anche gli stessi cittadini-consumatori”. “La lotta contro l’illegalità è una delle principali sfide che il nostro Paese deve affrontare – ha concluso Catania – perché il livello di illegalità con cui facciamo i conti è intollerabile e incompatibile con il futuro stesso dell’Italia. Molto è stato fatto dall’attuale Governo, che si è impegnato con decisione in questa battaglia. Mi auguro che anche n e l l a p ro s s i m a l e g i s l a t u r a s i m e t t a a l centro dell’agenda politica la lotta contro l’illegalità”.
The Battle Against Counterfeiting, a Major Challenge for Italy
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hese days people are more aware than ever of the counterfeiting phenomenon and of the importance of fighting it. Over the past fifty years there has been a growing sense of responsibility among citizens, associations, and the very institutions which first realized the existence of this phenomenon and of the harm it does to the Italian productive system, especially to those sectors for which quality and relationship to the territory are fundamental, such as the food and wine sector. It is because of our high level of excellence that we are the objects of all types of counterfeiting in every market.” Such were the words of Mario Catania, Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies, in his speech on occasion of the sixth edition of the ‘Vincenzo Dona, Consumers’ Voice’ award, organized in Rome by the National Consumers Union. “The growing awareness in recent years,” continued the Minister, “has been fed by people such as Vincenzo Dona, founder of the union and trailblazer for our country’s consumerist
Catania: “If it is necessary on the national level to intensify the crackdown on counterfeit goods, then it is necessary on the international level to strengthen all of the legal systems which safeguard a product’s identity” movement, which has given voice to fundamental battles in defense of our consumers. It’s also important to take note of the precious work carried out by inspection bodies and all appointed officials each day to protect our citizens and our honest business owners.” “But in addition to these undoubtedly positive elements, there are also critical issues to be examined. Globalization,” explained Catania, “has, in the last few years, amplified the counterfeiting phenomenon, making it even more complex, unpredictable, and difficult to contain. That’s why, if it is necessary on the national level to intensify the crack-down on counterfeit goods, then it is necessary on the international level to
strengthen all of the legal systems which safeguard a product’s identity.” “Furthermore,” stated the minister, “these same consumers are at times ambivalent. That is to say that, when faced with obviously counterfeit merchandise which allows them to purchase something at a low price, consumers are perfectly willing to buy a knockoff, convinced that they are getting a bargain. A different attitude is necessary, as is the understanding that, when all is said and done, this behavior produces negative results at various levels, hurting those who work honestly and, ultimately, those very same consumers.” “The battle against illegality is one of the major challenges which our country must face,” concluded the minister, “because the level of illegality which we must deal with is intolerable and incompatible with Italy’s future. The current government has done a lot and has committed itself to the fight. I hope that the next legislature also puts the battle against illegality at the center of its political agenda.”
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ISNART
Italian Hospitality: Vote and Bel Paese is Yours! The new ‘10Q Italian Recipes’ app provides a ‘virtual journey’ to discover Italy’s flavours and territories
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here’s still time, until 28 February 2013, to vote for your favourite Italian restaurant abroad and participate in the drawing for a free trip to Italy. Log on www.premiospitalita.it and rank, from 1 to 10, the best restaurant abroad at bringing Italian Style to foreign tables. You may win one of 5 vouchers for a stay in Italy. At table, it’s not just about ‘food’, bout about promoting the entire country and its extraordinary territory. But be careful, the competition is only open to genuine ambassadors of tri-colour taste across the border, certified ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants of the World.’ For over two years, the brand has defined quality Italian food internationally. To qualify, restaurateurs must follow a strict discipline that makes the most of their Italian-ness. There are ten detailed rules, ranging from food to presentation, from hospitality to the wine list, from expertise to PDO and PGI products. The project was launched in 2010 by Unioncamere, with cooperation from the Ministries of Foreign Affairs, Economic Development, Agricultural Policies, Cultural Heritage and Tourism, as well as help from the Italian Chambers of Commerce Abroad. It continues to draw interest among foodservice operators outside Italy. Today there are 1,100 certified restaurants out of approximately 2,100 candidates in 44 Countries, and the numbers are expected keep growing in the near future. In recent months the ‘Italian Hospitality’ project has gained further major recognition: the patronage of the Minister for Regional Affairs, Tourism and Sport, Piero Gnudi. This initiative can and must contribute to the success of our tourism enterprises and Italian restaurants abroad. Moreover, the certification is also a useful tool in the fight against counterfeiting, because it’s only awarded to establishments that use genuine Italian products. To raise awareness of products with designation of origin, as well as access to information about where ingredients come from, a new tablet and smartphone application called ‘10Q Italian Recipes’ has recently been launched. It provides a ‘virtual journey’ to discover Italy’s flavours and territories, thorough over 1,000 recipes of Italian cuisine, the most representative of the regions and among the most famous in the world. The initiative, co-founded by the Ministry of Agricultural and Forestry Policies and Unioncamere, is already a success. Today, more than 50,000 apps have been downloaded for Android, iPhone and iPad, and for these last two versions ‘10Q Italian Recipes’ is already ranked fifth in the ‘Free App’ general category of ‘Food and Drink’!
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“Ospitalità Italiana”: vota e vinci il Bel Paese! E GRAZIE ALLA NUOVA APP “10Q RICETTE ITALIANE”, È POSSIBILE SCOPRIRE IL GUSTO ITALIANO ED I SUOI TERRITORI di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart
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è tempo fino GIOVANNI al 28 febANTONIO COCCO braio 2013 per votare il proprio ristorante italiano preferito all’estero e partecipare così all’estrazione di un soggiorno gratuito nel Bel Paese. Basta collegarsi al sito www.premiospitalita.it ed esprimere un punteggio da 1 a 10 per contribuire a premiare la struttura di ristorazione che è riuscita, meglio di altre, a portare l’Italian Style sulle tavole straniere. E, magari, vincere uno dei 5 soggiorni in Italia. Perché a tavola non si “vende” solo il cibo, ma l’intero Paese e il suo straordinario territorio. Occorre però fare attenzione: la competizione è aperta ai soli autentici ambasciatori del gusto tricolore oltreconfine che hanno ottenuto la certificazione “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”, il marchio che, da oltre due anni, identifica a livello internazionale la vera ristorazione italiana di qualità. Per ottenerlo, gli operatori del settore devono dimostrare di rispettare un ferreo disciplinare che ne esalta l’Italianità: dieci dettagliate regole che vanno dalla proposta gastronomica alla presentazione dei piatti, dall’accoglienza alla carta dei vini, dalla competenza all’uso di prodotti DOP e IGP. Il progetto, lanciato nel 2010 da Unioncamere – con la collaborazione dei Ministeri degli Esteri, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, dei Beni Culturali e del Turismo, nonché con l’ausilio delle Camere
di Commercio Italiane all’Estero – continua a riscuotere un crescente interesse: oggi sono 1.100 i ristoranti certificati sui circa 2.100 candidati in 44 Paesi. Un numero destinato ad aumentare nel prossimo futuro. Tanto più che nei mesi scorsi il progetto “Ospitalità Italiana” si è arricchito di un nuovo importante riconoscimento: il patrocinio del Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi. Perché questa iniziativa può e deve contribuire al successo delle nostre imprese turistiche e della ristorazione italiana all’estero. Non solo. La certificazione è anche un utile strumento per sostenere la lotta alla contraffazione, perché la ottiene solo chi usa in cucina prodotti autenticamente italiani. Proprio per favorire la conoscenza dei prodotti a denominazione d’origine, nonché l’accesso alle informazioni relative alle località (turistiche e non) di produzione degli ingredienti, è stata lanciata di recente la nuova applicazione per tablet e smartphone “10Q Ricette Italiane”, che consente di fare un “viaggio virtuale” alla scoperta del gusto italiano e dei suoi territori attraverso più di 1.000 ricette della cucina italiana, scelte tra le più rappresentative a livello regionale e tra le più note al mondo. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Unioncamere, è già un successo: ad oggi sono oltre 50.000 le app scaricate per Android, iPad e iPhone e, per queste ultime due versioni, “10Q Ricette Italiane” ha già raggiunto la quinta posizione nella classifica “App gratuite” della categoria generale “Cibi e bevande”!
L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
Con il 2012 si è conclusa la seconda annualità del progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”. Quale migliore occasione, dunque, per“tirare le somme” di questa iniziativa! La certificazione coinvolge ad oggi 1.109 ristoranti nel mondo, presenti in 43 Paesi; ben 1.819 sono stati però quelli che, in questi due anni, hanno proposto la propria candidatura. L’area che presenta il maggior numero di ristoranti certificati è l’Europa Occidentale (330 ristoranti), seguita da America Latina (242), Asia e Oceania (200), America del Nord (177) ed Europa Orientale, Medio Oriente e Africa (160). Sul “podio” dei Paesi col maggior numero di ristoranti certificati troviamo Stati Uniti (148), Brasile (102) e Australia (69). Dal momento che una delle condizioni per ottenere la certificazione è l’utilizzo di prodotti a marchio DOP/IGP, è stata stilata anche una classifica di quelli più presenti nei ristoranti. Nella“Top Five”: Aceto Balsamico di Modena IGP (38,3%), Grana Padano (33,1%), Gorgonzola (32,9%), Prosciutto di Parma (28,8%), Parmigiano Reggiano (24,8%). Un’ultima curiosità: alla domanda, rivolta ai ristoratori, se si sentano i “nuovi ambasciatori d’Italia” nel Paese che li ospita, ben l’88% ha risposto “Molto” o “Abbastanza”. Un’ulteriore conferma del fatto che il lavoro che stiamo conducendo con tanto impegno e volontà sta dando i suoi frutti! The second year of the ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants in the World’ project concluded with 2012. So now’s the time to ‘take stock’ of the initiative! To date, the certification has been given to 1,109 restaurants in 43 different countries in the world, with 1,819 restaurants having applied for it over the course of the past two years. The area with the highest number of certified restaurants is Western Europe (330), followed by Latin America (242), Asia and Oceania (200), North America (177), and Eastern Europe, the Middle East, and Africa (160). On the ‘winner’s podium’ for countries with the highest number of certified restaurants are the United States (148), Brazil (102), and Australia (69). Given that one of the conditions for certification is the use of PDO/PGI products, a list of the most used products was also compiled. The top five are: Balsamic Vinegar of Modena PGI (38.3%), Grana Padano cheese (33.1%), Gorgonzola cheese (32.9%), Parma Ham (28.85), and Parmigiano Reggiano (24.8%). One last point of interest: when asked of these restaurants if feel that they are, thanks to the product that they offer, ‘the new Italian ambassadors’ within their countries, 88% replied ‘very much so’ or ‘more or less’; further confirmation of the fact that the work which we are so dedicated to is paying off!
Spagna: certificati 30 ristoranti italiani
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ono 30 i ristoranti italiani in Spagna che hanno ricevuto la certificazione “Marchio Ospitalità Italiana”, durante la cerimonia di consegna, organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), che si è tenuta lo scorso 13 dicembre, presso la Cancelleria Consolare dell’Ambasciata Italiana a Madrid. L’evento ha visto la presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Leonardo Visconti di Modrone, del Segretario Generale della CCIS, Giovanni Aricò, della direttrice dell’emittente televisiva spagnola Canal Cocina, Mandi Ciriza, madrina dell’evento. Nel suo intervento, Leonardo Visconti di Modrone ha voluto ringraziare i trenta ristoranti certificati, “veri e propri ambasciatori dell’enogastronomia italiana nel mondo”. Dal canto suo, Giovanni Aricò ha sottolineato come “questa iniziativa di tutela e valorizzazione della qualità ristorativa italiana all’estero è stata accolta con molto interesse in Spagna fin dalla prima annualità”. Nel corso dell’evento, il proprietario del ristorante “Il Piccolo” di Pontevedra, Francesco Iannelli, ha ricevuto inoltre il premio come ristorante italiano più votato dai clienti in Spagna nel 2011.
Il Segretario Generale della CCIS, Giovanni Aricò (al centro), consegna la targa “Ospitalità Italiana” ai titolari di uno dei 30 ristoranti italiani certificati in Spagna.
Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it
Spain: 30 Italian Restaurants Receive Certification
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0 Italian restaurants in Spain received the ‘Italian Hospitality Seal’ certification during the awards ceremony organized by the Italian Chamber of Commerce and Industry in Spain (CCIS), which was held on December 13 of last year at the Consular Chancery of the Italian Embassy in Madrid. Present at the event were the Italian Ambassador to Spain, Leonardo Visconti di Madrone; Secretary General of the CCIS, Giovanni Aricò; and director of the Spanish broadcasting company Canal Cocina, Mandi Ciriza, the face of the event. In his speech, Leonardo Visconti di Modrone thanked the thirty certified restaurants, calling them “true ambassadors of the Italian culinary tradition in the world.” Giovanni Aricò, for his part, highlighted the way in which “Spain, from the very first year, enthusiastically welcomed this initiative which seeks to endorse and promote Italian restaurants abroad.” During the course of the event, Francesco Iannelli, owner of the restaurant ‘Il Piccolo,’ was awarded the prize for Italian restaurant in Spain receiving the most client votes in 2011. èItalia
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Un “vademecum” alla scoperta dei prodotti DOP e IGP LA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-TAILANDESE FAVORISCE L’INCONTRO TRA IMPORTATORI, RISTORATORI E CONSUMATORI, E PRESERVA GLI AUTENTICI SAPORI ITALIANI
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er diffondere in Tailandia la genuina tradizione enogastronomica italiana e favorire l’utilizzo dei suoi autentici ingredienti, la Camera di Commercio Italo-Tailandese ha creato un database che presenta i prodotti certificati DOP e IGP, e che è possibile trovare nel Paese (il database è scaricabile gratuitamente anche on line: http://tiny.cc/DOP_IGPinThailand ). L’elenco, infatti, oltre ad indicare il nome del prodotto, segnala anche il distributore che lo importa in Tailandia, e fornisce i riferimenti per contattarlo. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Ospitalità Italiana” e nasce in seguito alle crescenti richieste dei ristoratori aderenti all’iniziativa, che lamentavano la mancanza di uno strumento facile da usare, che permettesse di contattare gli importatori di prodotti tipici italiani. In Tailandia la cucina italiana sta riscuotend o u n s u c c e s s o c re s c e n t e – n e l l a s o l a Bangkok si contano più di 350 ristoranti italiani – ma spesso la qualità non è molto alta: purtroppo molto diffusa è la presenza di ristoranti che “imitano” la cucina italiana, utilizzando ingredienti, ricette e metodi di preparazione che poco o nulla hanno a che fare con il nostro Paese. La certificazione “Ospitalità Italiana” mira appunto a distinguere i “veri” ristoranti dai “falsi”, e il database realizzato dalla locale Camera di Commercio Italiana intende rendere più semplice l’acquisto di prodotti autentici italiani. I primi riscontri sono stati assolutamente positivi: il database ha riscosso il plauso dei ristoratori, al punto che la Camera ha deciso di avviare, nei prossimi mesi, un progetto simile anche per quanto riguarda i vini italiani. Inoltre, per diffondere ulteriormente questa iniziativa, il database verrà presentato e distribuito presso il Padiglione Italiano organizzato da Cibus nell’ambito della fiera ThaiFex, in programma dal 22 al 26 maggio 2013. La Camera ha anche stilato l’elenco dei prodotti italiani più utilizzati in Tailandia. Si tratta del Prosciutto di Parma DOP, del Parmigiano Reggiano DOP, del Gorgonzola DOP, dell’Olio Extra-Vergine di Oliva, dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dello Speck dell’Alto Adige IGP.
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A Handbook to PDO and PGI Products The Thai-Italian Chamber of Commerce means to encourage the meeting of importers, restauranteurs, and consumer, thus preserving the authentic flavors of Italy
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o as to help disseminate Italy’s culinary tradition to operators and consumers in Thailand and encourage the use of authentic Italian ingredients, the Thai-Italian Chamber of Commerce has created a database listing the products which have obtained the PDO and PGI European certification, and which are available in the country (the database is also downloadable for free on line: http://tiny.cc/DOP_IGPinThailand). In addition to indicating the name of the product, the list also includes the distributor responsible for importation to Thailand and provides all of the necessary contact information. The initiative is part of the ‘Italian Hospitality’ project and was developed following the growing request of participating restauranteurs, who complained about the lack of an easy-to-use tool which would allow them to contact importers of typical Italian products directly. In Thailand, Italian cuisine is having growing success –
in Bangkok alone there are more than 350 Italian restaurants – but often the quality is rather low; unfortunately restaurants which ‘imitate’ Italian cuisine are very common, using ingredients, recipes, and preparation techniques which have little or nothing to do with Italy. The ‘Italian Hospitality’ certification aims to distinguish the ‘real’ restaurants from the ‘false,’ and the database created by the local Italian Chamber of Commerce will make it easier to purchase authentic Italian products. The initial response to this new initiative has been resoundingly positive: the database was immediately praised by restauranteurs, so much so that the chamber of commerce has decided to launch a similar project regarding Italian wines in the coming months. Additionally, to further publicize this initiative, the database will be presented and distributed in the Italian booth, organized by Cibus, during the ThaiFex trade fair, taking place from May 22-26, 2013. One last point of interest: the chamber of commerce also listed the Italian products which are most used in Thailand. They are PDO Parma Ham, PDO Parmigiano Reggiano, PDO Gorgonzola, PDO Extra Virgin Olive Oil, PGI Balsamic Vinegar of Modena, and IGP Speck from Alto Adige.
Al Bano premia gli autentici ristoranti italiani a Kiev
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a ristorazione italiana di alta qualità conquista anche l’Ucraina. Lo scorso 29 dicembre, infatti, Kiev ha fatto da cornice alla consegna delle certificazioni “Ospitalità Italiana” a quattro ristoranti della città: Walters, Pantagruel, Napulè e Sorrento. Ad organizzare la serata – che ha visto a n c h e l a p a r t e c i p a z i o n e d e l D i re t t o re Generale dell’Isnart, Giovanni Antonio Cocco – è stato il solerte staff dell’Associazione Italia-Ucraina (AIU), presieduta da Giuseppe Laghezza Masci e dal Segretario Generale Alla Romashko. Un impegno non indiffe-
QUATTRO I RISTORANTI CHE, LO SCORSO 29 DICEMBRE, SONO STATI CERTIFICATI NELL’AMBITO DEL PROGETTO “OSPITALITÀ ITALIANA” rente, visto che l’evento è stato programmato con breve anticipo per poter “sfruttare” la presenza “casuale” e la disponibilità di Al Bano Carrisi, in quegli stessi giorni a Kiev come ospite d’onore alla finale di X-Factor Ucraina. Il cantante, infatti, è molto popolare nel
Giovanni Antonio Cocco, Giuseppe Laghezza Masci, Al Bano e Alla Romashko premiano il titolare del ristorante “Walters”.
Paese, e l’AIU è da tempo in contatto con il suo staff per curare alcune degustazioni con distributori locali, mirate a favorire l’importazione sul mercato ucraino dei vini prodotti nelle sue cantine in Puglia. Proprio la presenza di Al Bano ha fatto sì che la serata riscuotesse una forte attenzione da parte dei media nazionali, favorendo tra l’altro la partecipazione di alcune autorevoli personalità, come Valeriy Pyatnitskiy, Commissario di Governo per l’Integrazione Europea, e Ivan Plachkov, ex Governatore della Regione di Odessa e produttore di vini. Soddisfatto il Presidente dell’AIU, Giuseppe Laghezza Masci: “La serata è andata molto bene e, anche se ha richiesto un grande dispendio di energie, ci ha permesso di porre un ulteriore ‘mattone’ per rendere ancora più forte e credibile la nostra struttura. Sempre più aziende ed istituzioni si affidano a noi per essere supportate nella loro attività, e ci esprimono quotidianamente la loro approvazione. Siamo quindi molto fiduciosi per il futuro!”. Visti i tempi stretti in cui è stata organizzata la serata, gli organizzatori hanno consegnato ai ristoratori solo gli attestati, mentre non sono riusciti a realizzare le targhe di certificazione, che verranno così consegnate loro il prossimo 31 gennaio, nel corso di una speciale cena organizzata dagli stessi ristoratori ed ospitata presso la residenza privat a d e l l ’ A m b a s c i a t o re I t a l i a n o a K i e v, Fabrizio Romano. Nella stessa serata, verrà premiato anche il ristorante “Il Faro”, certificato il 14 gennaio, nel corso della riunione mensile del Comitato.
Al Bano Awards Authentic Italian Restaurants in Kiev
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igh quality Italian food service has now reached Ukraine as well. In fact, this past December 29th, four restaurants in Kiev received the ‘Italian Hospitality’ certification: Walters, Pantagruel, Napulè, and Sorrento. The event – also attended by Giovanni Antonio Cocco, General Director of ISNART – was organized by the diligent staff of the Ukraine-Italy Association (AIU), presided over by Giuseppe Laghezza Masci and Secretary-General Alla Romascko. It was a considerable effort given that the event was organized with little advanced notice so as to take advantage of the presence and availability of Al Bano Carrisi, who was in Kiev during those same days as guest of honor on the season finale of Ukraine’s XFactor. The singer is in fact quite popular in Ukraine, and the AIU has long been in contact with his staff, look-
Four restaurants, on December 29 of last er stone’ in the foundation of our structure, making it even stronger. Ever more companies and instituyear, received their certification as part tions, both Ukrainian and Italian, turn to us for aid in of the ‘Italian Hospitality’ project ing to organize tastings with local distributors in the hopes of importing some of the wines produced in his cellars in Puglia to the Ukrainian market. It was Al Bano’s presence which brought national media attention to the event, and which encouraged the participation of various distinguished Ukrainian figures such as Valeriy Pyatnitskiy, Government Commissioner for European Integration; and Ivan Plachkov, former governor of the Odessa Region and well-known producer of local wines. Giuseppe Laghezza Masci, president of the AIU, was satisfied with the event. “The evening went very well and, even though it took a great deal of energy (among other things), it permitted us to ‘lay anoth-
their businesses and activities, and they show their appreciation daily. We are quite optimistic about the future!.” Given the brief amount of time in which the event was organized, the organizers were able to provide the four winning restauranteurs only with written declarations as they were not able to create the certification plaques in time. These will be delivered to them on January 31st during a special dinner organized by the same restauranteurs and hosted at the private residence of Fabrizio Romano, the Italian Ambassador to Kiev. In the same evening the restaurant ‘Il Faro’ will also be awarded, having received its certification on January 14th during the committee’s monthly meeting.
èItalia
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Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’
La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA
Rosario
Adelaide,
AUSTRIA Vienna
Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis,
Rio
Brisbane,
BRASILE Belo Horizonte, de
BULGARIA
Janeiro,
San
Paolo
La Valletta Città
del
MAROCCO Casablanca
MESSICO
OLANDA
Amsterdam
Messico
PARAGUAY PORTOGALLO Londra
Domingo Bucarest SERBIA SINGAPORE
Macao
SLOVACCHIA
Bogotà
SPAGNA
Bratislava Barcellona,
STATI
Madrid
ECUADOR
UNITI
Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York
EGITTO Cairo
EMIRATI ARABI UNITI
FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi
GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera GIAPPONE Salonicco
Praga
Singapore
COSTARICA San José
Sharjah
CECA
Belgrado
CINA-HONG KONG Hong
Quito
UNITO
RUSSIA Mosca
Pechino
COLOMBIA
REGNO
ROMANIA
CILE Santiago del Cile
&
Lisbona
Santo
Toronto, Vancouver
Kong
Lima
REPUBBLICA DOMINICANA
Montreal,
CINA
PERÚ
REPUBBLICA
Sofia
CANADA
Asuncion
GRECIA
Tokyo
INDIA Mumbai
LUSSEMBURGO
Atene,
ISRAELE Tel Aviv
Lussemburgo
SUDAFRICA
SVIZZERA Zurigo
Stoccolma Bangkok
TUNISIA Tunisi
UNGHERIA Montevideo
SVEZIA
Johannesburg
THAILANDIA
TURCHIA Istanbul
Budapest
URUGUAY
VENEZUELA Caracas
MALTA
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).
10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).
ARTE DELLA TAVOLA CHI È NIKO SINISGALLI
A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo.
ROLLATINA DI RICOTTA Ingredienti per la rollatina: 270 gr. albume, 250 gr. zucchero, 180 gr. tuorlo d’uovo, 250 gr. farina debole 00 Ingredienti per la crema di ricotta: 500 gr. ricotta di pecora, 125 gr. zucchero a velo, 25 gr. liquore all’arancia Preparazione: Montare a neve l’albume con lo zucchero semolato. Delicatamente aggiungere i tuorli d’uovo con la farina ed amalgamare dal basso verso l’alto. Stendere l’impasto su una carta da forno e cuocere a 220°C per 5 minuti. Una volta cotto, far raffreddare il biscotto e stenderci sopra uno strato sottile di confettura di ciliegie e la ricotta con l’aiuto di una spatola. Arrotolare il biscotto fino a formare un tronchetto non molto grande e mettere in frigo. Tagliare 6 trancetti e sovrapporli formando una piramide. Decorare con la salsa di ciliegie selvatiche e lo zucchero a velo.
WHO IS NIKO SINISGALLI
Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of art culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.
RICOTTA CHEESE SMALL ROLL Ingredients for the small roll: 270 gr. egg whites, 250 gr. sugar, 180 gr. egg yolks, 250 g. flour 00 Ingredients for the ricotta cream: 500 gr. sheep ricotta, 125 gr. powdered sugar, 25 gr. orange liqueur. Preparation: Whisk the egg whites with the sugar. Gently add the egg yolks with the flour and mix from the bottom upwards. Roll out the dough on baking paper and bake at 220° C for 5 minutes. Once cooked, let cool the cookie and spread on it a thin layer of cherry jam and ricotta cheese with the help of a spatula. Roll the biscuits to form a small roll and refrigerate. Cut 6 slices and overlap them forming a pyramid. Decorate with wild cherry sauce and powdered sugar.
Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
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GLI SPECIALI DI èITALIA. Come difendere ed esportare il Made in Italy nel Mondo – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. Incollaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione conUnioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
Contributi ai consorzi per l’internazionalizzazione SONO STATI FISSATI I REQUISITI, I CRITERI E LE MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI di Pietro Celi, D.G. Ministero Sviluppo Economico
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ulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.17 PIETRO del 21.01.2013, sono stati pubblicati il Decreto del CELI Ministro del 22 novembre 2012 e l’avviso relativo al Decreto del Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi, che hanno fissato rispettivamente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi ai Consorzi per l’internazionalizzazione. Il Decreto Legge 22 giugno 2012, n.83 (meglio conosciuto come Decreto Sviluppo), convertito nella legge 7 agosto 2012, n.134, ha introdotto rilevanti novità in materia di Consorzi con vocazione all’export. Il citato Decreto Legge ha abrogato i Consorzi export e i Consorzi agroalimentari, turisticoalberghieri ed agro-ittico-turistici, ed ha istituito la nuova figura dei Consorzi per l’internazionalizzazione. Il nuovo soggetto giuridico presenta profonde novità rispetto alle precedenti figure di Consorzi, a partire dalla denominazione, che non rappresenta una mera modifica formale, ma mira ad evidenziare l’ampliato ambito di operatività dei Consorzi per l’internazionalizzazione, che possono avere ad oggetto una vasta gamma di attività che va dalla diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle PMI, al supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione ed il partenariato con le imprese estere. A queste attività possono aggiungersi quelle relative all’importazione di materie prime e di prodotti semilavorati, alla formazione specialistica per l’internazionalizzazione, alla qualità, alla tutela e all’innovazione. Altro elemento di novità è rappresentato dalla possibilità di ampliare la compagine consortile associando al consorzio anche enti pubblici e privati, banche e imprese di grandi dimensioni, sia pur non destinatari del contributo pubblico. I Consorzi per l’internazionalizzazione possono ottenere un contributo fino al 50% delle spese sostenute e approvate dal Ministero per lo svolgimento di attività promozionali di rilievo nazionale per l’internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese. Il Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 novembre 2012 ha stabilito i requisiti soggettivi, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi ministeriali ai Consorzi per l’internazionalizzazione. Le novità di maggiore rilievo sono rappresentate dall’introduzione di un limite minimo e massimo di spesa del progetto e dalla individuazione di criteri di valutazione con un punteggio soglia minimo al di sotto del quale il consorzio non sarà ammesso al contributo. La scelta di introdurre tali criteri è stata dettata dalla necessità di non parcellizzare le risorse pubbliche con l’erogazione di contributi di entità esigua e dalla volontà di operare in un’ottica di valorizzazione della capacità progettuale dei consorzi.
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Speciale
MERCATO Globale
Financial Contributions to the Consortiums for Internationalization The requirements, criteria, and methods for the granting of financial contributions are established
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he Ministry’s November 22, 2012 decree and the relative announcement of such by the Director General regarding international policy and trade promotion, which established the criteria and method, respectively, for the granting of financial contributions to the Consortiums for Internationalization, were published in Italy’s Official Journal n.17 from 01/21/2013. The June 22, 2012 Legislative Decree , n.83 (better known as the Development Decree), converted to the August 7, 2012 Law, n.134, introduced important developments regarding consortiums geared towards exportation. The aforementioned legislative decree annuls the current export consortiums and food and wine, tourism-hospitality, and agriculture-fishing-tourism consortiums, and establishes the new figure of the Consortiums for Internationalization. This new legal entity offers major innovations as compared to the previous consortiums, starting with the official name, which is not merely a bureaucratic change, but aims to emphasize the broader realm of duties presided over by the Consortiums for Internationalization, which are in charge of a vast array of activities, from the international distribution of SME products and services, to assistance in acquiring and maintaining a presence in foreign markets, including collaborations and partnerships with foreign businesses. Add to this activities dealing with the import of raw materials and semifinished products, specialized internationalization training, quality, safeguards, and innovation. Another development is the possibility of expanding the whole of the consortium body by associating public and private organizations, banks, and big businesses, even if not recipients of public funding. The Consortiums for Internationalization can obtain funding of up to 50% of their costs as approved by the Ministry, for the promotion, on a national scale, of internationalization of small and medium enterprises. The Ministry for Economic Development’s November 22, 2012 Decree has established the subjective requirements, the criteria, and the methods for the granting of ministry financial contributions to the Consortiums for Internationalization. The most important changes are the introduction of minimum and maximum project spending limits and the identification of evaluation criteria with a minimum point threshold under which the consortium is not entitled to funding. The decision to introduce such criteria was dictated by the need to not fragment resources by distributing funds to very small entities and by the desire to enhance the project capacity of the consortiums.
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ICE
Agenda Gennaio 2013
for ITALY
INCOMING A FIERE PITTI IMMAGINE Firenze (Italia) Gennaio-Marzo 2013 Settorie: sistema moda SEMINARIO/WORKSHOP SULLE TECNOLOGIE TESSILI IN CINA Varie città (Cina) Gennaio-Giugno 2013 Settore: macchine tessili
PARTECIPAZIONE ALLA FIERA ARABPLAST 2013 Dubai (Emirati Arabi Uniti) 7-10 Gennaio 2013 Settore: macchine per la lavorazione di materie plastiche e gomma PER AIUTARE LE IMPRESE ITALIANE A CONQUISTARE
SEMINARIO/WORKSHOP SULLE TECNOLOGIE TESSILI NEL SUD-EST ASIATICO Vari Paesi dell’Asia Gennaio-Giugno 2013 Settore: macchine tessili
ALTRI MERCATI, L’ICE ORGANIZZA
PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA IIJS DI MUMBAI Mumbai (India) Gennaio-Giugno 2013 Settore: gioielleria e oreficeria
I PROPRI UFFICI NEL MONDO
SEMINARI ITINERANTI IN EUROPA CENTRO ORIENTALE Città: Varsavia, Kiev, Praga, Berlino Gennaio-Giugno 2013 Settore: macchine per la metallurgia
[ ] IL Tuo BUSINESS NEL MONDO
MOSTRA AUTONOMA DELLA CALZATURA ITALIANA A KIEV EDIZ. PRIMAVERILE 2013 Kiev (Ucraina) Gennaio-Giugno 2013 Settore: cuoio, articoli da viaggio, borse, calzature, selleria AZIONI DI COMUNICAZIONE IN CINA: EDIZIONE CINESE FASHION DICTIONARY Pechino, Shanghai (Cina) Gennaio-Agosto 2013 Settore: articoli di vestiario; pellicce SUONO ITALIA IN COLOMBIA MOSTRA STRUMENTI MUSICALI Cartagena (Colombia) 5-12 Gennaio 2013 Settore: strumenti musicali
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UN RICCO CALENDARIO DI EVENTI INTERNAZIONALI, OFFRENDO UNA QUALIFICATA ASSISTENZA ATTRAVERSO
PARTECIPAZIONE ALLA FIERA “WORLD FUTURE ENERGY SUMMIT 2013” Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) 15-17 Gennaio 2013 Settore: plurisettoriale PREMIERE VISION PREVIEW NEW YORK New York (Stati Uniti) 15-16 Gennaio 2013 Settore: tessili MISSIONE DI OPERATORI USA IN ITALIA ALLA FIERA MARCA BOLOGNA 2013 Bologna (Italia) 16-17 Gennaio 2013 Settore: private label PARTECIPAZIONE COLLETTIVA “CERAMICS OF ITALY” A MAISON&OBJET 2013 Parigi (Francia) 18-22 Gennaio 2013 Settore: materiali da costruzione PARTECIPAZIONE COLLETTIVA A MAISON & OBJET - ED. GEN. 2013 Parigi (Francia) 18-22 Gennaio 2013 Settore: tessili, oggettistica da regalo, articoli promozionali PROMOZIONE MODA INTIMA Parigi (Francia) 19-21 Gennaio 2013 Settore: biancheria intima (lingerie) SIGEP 2013 Rimini (Italia) 19-23 Gennaio 2013 Settore: alimentari e bevande
PREMIERE VISION BRASIL San Paolo (Brasile) 22-23 Gennaio 2013 Settore: tessili MISSIONI OPERATORI GIORNALISTI ALLE SFILATE DI ALTAROMA GENNAIO 2013 Roma (Italia) 26-29 Gennaio 2013 Settore: sistema moda AZIONI DI COMUNICAZIONE MODA ITALIA GIAPPONE - TOKYO Tokyo (Giappone) 29-31 Gennaio 2013 Settore: articoli di vestiario; pellicce MOSTRA AUTONOMA PELLETTERIA MODA ITALIA - TOKYO Tokyo (Giappone) 29-31 Gennaio 2013 Settore: cuoio, articoli da viaggio, borse, calzature, selleria MOSTRA AUTONOMA SHOES FROM ITALY - TOKYO Tokyo (Giappone) 29-31 Gennaio 2013 Settore: cuoio, articoli da viaggio, borse, calzature, selleria PARTECIPAZIONE COLLETTIVA A FIERA AG CONNECT 2013 Kansa City (Stati Uniti) 29-31 Gennaio 2013 Settore: macchine per l’agricoltura e la silvicoltura FIERA UPAKOVKA / UPAK ITALIA 2013 - PARTECIPAZIONE UFFICIALE ITALIANA Mosca (Russia) 29 Gennaio-1 Febbraio 2013 Settore: macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per imballaggio AZIONI A FAVORE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN ITALIA DAL GIAPPONE - SALONE NANO TECH Tokyo (Giappone) 30 Gennaio 2013-1 Febbraio 2013 Settore: plurisettoriale, beni a tecnologia avanzata
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Promotion ICE: le opportunità per le imprese nel 2013
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ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane prosegue nel 2013 nell’attività di sostegno all’internazionalizzazione del Sistema Italia attraverso un articolato Piano Promozionale.
UN OCCHIO DI RIGUARDO AI MERCATI EMERGENTI. L’obiettivo dell’Agenzia è di assicurare continuità all’attività promozionale a sostegno del Made in Italy, supportando le imprese in un momento storico in cui lo sviluppo sui mercati esteri rappresenta un percorso importante e quasi necessario per l’industria italiana, in considerazione della stagnazione del mercato interno in cui i grandi mutamenti in atto nel commercio internazionale, con l’ampliamento dei mercati coinvolti negli scambi internazionali e lo spostamento delle direttrici di crescita verso i mercati emergenti, richiede un intervento forte e mirato. In tale ottica, il programma segue già gli orientamenti sui quali si sta configurando la nuova Agenzia, che tenderanno a concentrare gli interventi privilegiando le azioni nei mercati emergenti con le maggiori dinamiche di crescita e focalizzando l’attività su un numero di settori selezionati in funzione di concreti obiettivi di sviluppo settore-mercato. Il Piano si inserisce nel nuovo disegno del sistema di supporto all’internazionalizzazione, volto a rilanciare il processo di sviluppo delle imprese italiane sui mercati esteri, rafforzando l’integrazione e le sinergie, operative e finanziarie, tra i vari soggetti coinvolti – pubblici e privati – per massimizzare l’efficacia degli interventi. Nell’ambito di tale disegno, la Cabina di Regia, nella quale sono rappresentati tutti i principali attori del processo di internazionalizzazione, ha infatti lo scopo di garantire il coordinamento degli interventi, evitando sovrapposizioni e dispersioni e potenziando il sistema di supporto attraverso l’integrazione delle risorse disponibili. Stiamo inoltre lavorando molto con le Camere di Commercio Italiane all’Estero, con
NEL PRIMO SEMESTRE, 157 INIZIATIVE PROMOZIONALI IN 57 MERCATI: SUPPORTO AI SETTORI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI E RAFFORZAMENTO DELLA COMUNICAZIONE D’IMMAGINE PER I SETTORI TRADIZIONALI DEL MADE IN ITALY di Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE
cui puntiamo a una stretta collaborazione al di fuori dai confini nazionali.
SETTORI TRADIZIONALI E “4 A” IN PRIMO PIANO. Nel primo semestre del 2013, l’ICE ha in programma l’immediata realizzazione di un gruppo di 57 iniziative promozionali ispirate al potenziamento delle sinergie e delle collaborazioni, anche in prospettiva, con tutti i principali attori nei vari ambiti della promotion e un’attenta selezione di
ICE Promotion: Business Opportunities in 2013 157 promotional initiatives in 57 markets planned for the first six months of 2013: support for technologically advanced sectors, strengthening the image of the traditional Made in Italy sectors
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n 2013 ICE, the Italian Trade Promotion Agency, continues in its support of the internationalization of the Italian economic system through a well articulated promotional plan. SPECIAL CARE TAKEN WITH EMERGING MARKETS. The Agency’s objective is to ensure the continuity of the promotion of Made in Italy products, supporting businesses during this pivotal time in history in which participation in for-
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un mix di strumenti promozionali mirati per settore/mercato d’intervento. Le iniziative previste puntano altresì al rafforzamento della comunicazione d’immagine per i settori tradizionali del Made in Italy – le cosiddette 4 A – e agli interventi sui canali distributivi e sulla logistica. A tali interventi si affiancheranno le attività promozionali di tipo trasversale finalizzate a favorire lo sviluppo di forme di internazionalizzazione più complesse, attraverso la promozione della collaborazione industriale ed il sostegno agli investimenti all’estero nonché l’attrazione di investimenti esteri in Italia. Un ruolo di rilievo è stato inoltre assegnato all’offerta di servizi di formazione, manageriale e tecnica, come importante strumento di promozione indiretta del sistema produttivo sui mercati esteri.
FOREIGN TALENTS. Tra gli interventi di punta, il Progetto “Foreign Talents” per la selezione di giovani stranieri ad alto potenziale provenienti dai Paesi Target, da inserire in imprese italiane, e la costituzione di un nuovo master per Esperti in internazionalizzazione da realizzare attraverso accordi con varie Università italiane replicando un format standard mutuato dall’attuale Cor.ce. Più in generale, nella prima parte del nuovo anno il programma promozionale ICE si dispiegherà in 50 Progetti tematici, modulati in chiave geografica (57 mercati di intervento) privilegiando la logica di filiera, il supporto a nuovi ed innovativi settori di intervento tecnologicamente avanzati (bio-nanotecnologie, tecnologie per l’ambiente ecc.).
eign markets represents an important and necessary course for Italian industry, especially considering the stagnation of the domestic market in which the major changes taking place in international commerce, with the broadening of the markets involved in international trade and the shift of economic growth towards emerging markets, require a strong and focused effort. From this standpoint, the program follows the same guidelines as those according to which the new agency is organizing itself, tending to concentrate its activities on efforts in those emerging markets with a greater growth rate and focusing activities on specific sectors selected according to established sector-market development objectives. The plan is part of the
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new design for the internationalization support system, aimed at relaunching the development process of Italian enterprises on the foreign market, strengthening operative and financial integration and synergy amongst the various parties involved – both public and private – so as to maximize the efficiency of the initiatives. In the scope of this design, the role of the Cabina di Regia, in which all of the major players of the internationalization process are represented, is in fact to guarantee the coordination of the efforts, avoiding overlaps and dispersions and strengthening the support system through the integration of available resources. Furthermore, the agency is also working heavily with the Italian Chambers of Commerce Abroad, and is counting on a close collaboration beyond Italy’s borders. TRADITIONAL SECTORS AND THE ‘4 As’ IN THE SPOTLIGHT. During the first six months of 2013 ICE is planning to immediately organize 57 promotional initiatives aimed at strengthening the synergy and collaboration between all of the major players in the various spheres of the promotion, and putting together a carefully selected mix of promotional tools created for the target sector/market. The initiatives planned aim, moreover, to strengthen the image of the traditional Made in Italy sectors – the so-called ‘4 As’ (Abbigliamento-fashion, Arredo-home design, Alimentari-
food and wine, Automazione-engineering) – and the efforts regarding distribution channels and logistics. Each initiative will work alongside additional promotional activities aimed at favoring the development of more complex forms of internationalization via the promotion of industrial collaboration and the support of foreign investments, as well as the attraction of foreign investments to Italy. An important role was also given to training services, both managerial and technical, as an important tool for the indirect promotion of the Italian productive system in foreign markets. FOREIGN TALENTS. Among the more notable initiatives are the ‘Foreign Talents’ project, which will select young people who show great potential from target countries and place them in Italian companies, and, through agreements with various Italian universities, the creation of a new masters in internationalization according to the standard format of the current Cor.ce (specialization course in foreign commerce). More generally, in the first part of the new year the ICE promotional program will branch out into 50 thematic projects, organized according to geography (57 target markets) taking into account production line logistics and the support of new, innovative, and technologically advanced target sectors (bio-nanotechnology, environmental technology, etc.).
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UNIONCAMERE
Universitas Mercatorum punta sull’internazionalizzazione TRA LE NOVITÀ DELL’AA 2012/2013, IL NUOVO PERCORSO DI STUDI, DAL TITOLO EXPORT DEI TERRITORI E DELLE ORGANIZZAZIONI
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niversitas Mercatorum raddoppia l’offerta formativa del corso di laurea in Gestione d’impresa. Al termine del primo quinquennio di attività, l’Ateneo telematico delle Camere di Commercio entra di slancio nella fase di maturità con una proposta didattica rinforzata. Per l’anno accademico 2012/2013, la laurea triennale di primo livello si arricchisce di un nuovo percorso di studi, dal titolo Export dei Territori e delle Organizzazioni, cui a breve, in attesa del nulla osta del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, se ne aggiungerà un altro su un’importante tematica orientata all’internazionalizzazione, non ancora coperta dalle altre Università telematiche. Novità in corso pure per il post laurea. Due i nuovi master lanciati, uno dedicato allo start-up e allo sviluppo economico e l’altro, “e-Starter”, indirizzato alle tematiche di statistica, ricerche di mercato, analisi territoriali, ricerche qualitative. Per avvicinare sempre di più formazione ed esigenze del mondo imprenditoriale, l’Università camerale si presenta sul mercato con un’offerta rinnovata
Il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, con il Rettore di Universitas Mercatorum.
pronta a captare un numero sempre crescente di iscritti. Solo nell’ultimo anno accademico, Universitas Mercatorum ha fatto il “pieno” di immatricolazioni, rispetto a quanto le norme in vigore consentono, toccando quota 130. Oggi l’Ateneo può contare su 8 docenti in ruolo (10 nel 2013), 16 docenti a contratto, 1 presidio e-learning presso Ifoa, 2 tutor metodologici e 23 tutor di materia, numerose convenzioni stipulate con Associazioni di categoria e professionali; 50 enti camerali soci di Universitas. Con risultati apprezzabili, visto che anche il bilancio 2012 ha chiuso con un lieve, ma significativo, margine positivo. Un traguardo raggiunto anche grazie alla realizzazione di oltre 40 progetti di ricerca, la vincita di un bando della Commissione Europea sulla gestione di imprese in aree sottratte ad iniziative illegali, l’assegnazione di un progetto comunitario sulla mediazione che coinvolge varie nazioni ed il cofinanziamento da parte dell’Agenzia della Unione Europea per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, di una cattedra di Diritto della concorrenza.
Universitas Mercatorum Focuses on Internationalization
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niversitas Mercatorum has doubled the educational syllabus for its Business Management degree. At the end of its first five years in operation, the Chambers of Commerce Online University slides into maturity with a strengthened course catalog. For the 2012/2013 academic year, the level-one three year bachelor degree has been expanded to include a new course of studies entitled Territorial and Organizational Exports, which, awaiting the approval of the Minister of Education, Universities, and Research, will soon be joined by another dealing with the important topic of internationaliza-
Among the new developments for the 2012/2013 academic year is a new course of studies offered by the Chambers of Commerce Online University entitled Territorial and Organizational Exports tion, still not covered by other online universities. Developments are also in the works for the post graduate studies: two new masters degrees, one dedicated to start-ups and to economic develop-
ment and the other, ‘e-Starter,’ addressing the subjects of statistics, market research, territorial analyses, and qualitative research. So as to make sure that education and job training meet the demands of the entrepreneurial world, the university is promoting itself with a renewed offer, ready to attract an evergrowing number of students. In the past academic year alone, Universitas Mercatorum has been filled to capacity with respect to that which regulations allow, arriving at 130 matriculating students. Today the university has on its roster 8 tenured professors (10 in 2013), 16 adjunct professors, 1 e-learning venue through Ifoa, 2 methodological tutors, 23 subject tutors, numerous agreements with professional associations, and 50 chambers of commerce partners. The results are admirable, especially since the 2012 balance sheet closed with a small, but meaningful, positive margin. It is a an objective which has been met thanks also to the realization of over 40 research projects, the winning of the European Commission’s contest in business management in areas formerly ruled by organized crime , the assignment of a community mediation project involving various nations, and the European Commission’s Educational, Audiovisual, and Culture Executive Agency’s co-financing of a laws of competition faculty.
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UNIONCAMERE
Immigrant Entrepreneurs Defy the Economic Crisis Response has been positive for the ‘Start It Up. New Businesses of Foreign Citizens’ project
Gli imprenditori immigrati sfidano la crisi DATI MOLTO POSITIVI PER IL PROGETTO “START IT UP. NUOVE IMPRESE DI CITTADINI STRANIERI”
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er lo più giovani FERRUCCIO e d i i s t ru z i o n e DARDANELLO elevata, equamente distribuiti tra entrambi i generi e provenienti soprattutto dall’Africa o dalla America Latina. È questo l’identikit dei 492 immigrati che hanno preso parte al progetto “Start it up. Nuove imprese di cittadini stranieri”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato in collaborazione con Unioncamere grazie al coinvolgimento di dieci Camere di Commercio (Ancona, Bari, Bergamo, Catania, Milano, Roma, Torino, Verona, Vicenza, Udine). Il progetto – nato per sostenere percorsi di crescita professionale e fornire competenze basilari per lo start-up di imprese e/o di lavoro autonomo a persone provenienti da Paesi extra-UE, residenti in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno – è stato avviato nel 2011 e, dopo 18 mesi di sperimentazione, si è concluso con un bilancio molto positivo. L’obiettivo di favorire l’inserimento sociale ed economico di 400 immigrati extracomunitari è stato infatti raggiunto e superato; e, delle 492 persone che si sono rivolte agli sportelli attivati dalle Camere aderenti, 434 hanno beneficiato dei servizi di orientamento, formazione e assistenza, e 409 hanno anche elaborato un vero e proprio business plan per la creazione di un’impresa. I risultati confermano dunque la diffusa
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capacità dei migranti di essere attori economici autonomi, una capacità che, come ha evidenziato il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cecilia Guerra, “va pienamente riconosciuta e valorizzata. Il progetto Start it up va in questa direzione, nella consapevolezza che la partecipazione al mercato del lavoro rappresenta uno dei mezzi più efficaci per integrarsi in una società e nella convinzione che anche i migranti possono apportare un contributo fattivo, oggi e in futuro, allo sviluppo del sistema produttivo nazionale”. Soddisfatto anche il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, che ha sottolineato l’impegno di tutti i protagonisti, in particolare delle dieci CCIAA coinvolte. “La promozione e il sostegno all’imprenditorialità – ha affermato – sono tra i principali obiettivi del Sistema camerale, e dunque è stato del tutto naturale coniugare, con il progetto Start it up, questo obiettivo con quello di favorire una maggiore coesione sociale nei territori, promuovendo processi di integrazione dei cittadini immigrati attraverso l’impresa e il mercato”. “Questi positivi risultati – ha proseguito Dardanello – insieme ai dati del Registro Imprese sulla crescita degli stranieri che detengono cariche di titolari e soci d’impresa, ci dicono due cose: la prima, che c’è una forte propensione imprenditoriale da parte di chi decide di migrare in Italia; la seconda, che questa va accompagnata con servizi reali, in modo che nascano imprese capaci di stare sul mercato e di essere parte attiva della società civile”.
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or the most part young and well-educated, equally divided between male and female, and mainly from Africa or South America. This is the identikit of the 492 immigrants participating in the ‘Start It Up. New Businesses of Foreign Citizens’ project, financed by the Ministry of Labor and Social Policy and organized in collaboration with Unioncamere thanks to the participation of ten Chambers of Commerce (Ancona, Bari, Bergamo, Catania, Milan, Rome, Turin, Verona, Vicenza, and Udine). The project – created to support professional growth and provide basic entrepreneurial startup skills to people from non-EU countries residing in Italy and in possession of a valid permit of stay – was launched in 2011 and, after 18 months of experimentation, ended positively. The objective, which was to encourage the social and economic integration of 400 non-EU immigrants, was attained and surpassed; of the 492 people who applied at participating chambers of commerce, 434 benefited from the orientation, training, and assistance services, and 409 created actual business plans. The results confirm the widespread ability of immigrants to be active and autonomous participants in the economy; an ability which, as the undersecretary of the Ministry of Labor and Social Policy, Cecilia Guerra, emphasized, “must be fully recognized and commended. The Start It Up project moves this direction, aware that employment is one of the most effective ways for one to integrate oneself in a society and confident that immigrants can also make a positive contribution, now and in the future, to the development of the nation’s productive system.” Ferruccio Dardanello, the President of Unioncamere, also expressed his satisfaction and noted the commitment of all involved, particularly of the ten Chambers of Commerce. “The promotion of and support for entrepreneurship,” he stated, “are among the chamber of commerce system’s main objectives, and therefore it was natural, with the Start It Up project, to combine these objectives with that of encouraging an increased social cohesion in the regions, promoting integration of immigrant citizens through business and trade.” “These positive results,” continued Dardanello, “together with the information from the business registry regarding the increase in the number of foreigners who own or are associates in a business, tell us two things: first, that there is a strong entrepreneurial spirit in those who choose to immigrate to Italy; and second, that this spirit must be accompanied by practical services, in order that businesses may be started which are capable of remaining in the market and which may become an active part of civil society.”
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DARDANELLO: “NECESSARIO PROMUOVERE LA DIFFUSIONE, PRESSO LE IMPRESE, DI UNA CULTURA PIÙ CONSAPEVOLE DELLA TRACCIABILITÀ E DEI SUOI VANTAGGI IN CHIAVE DI COMPETITIVITÀ”
Falsi, una concreta minaccia alla qualità italiana
ale quasi 7 miliardi di euro, brucia ben 110mila posti di lavoro, genera un mancato gettito fiscale di 1,7 miliardi di euro. È l’industria del falso in Italia, un fenomeno che colpisce sopratutto le PMI, e che in Italia investe in particolare i settori di abbigliamento e accessori (per 2,5 miliardi di euro), materiale informatico (1,8 miliardi) e prodotti alimentari (1,1 miliardi). Una minaccia, dunque, sempre più concreta per le nostre produzioni, e che vede costantemente ampliati i suoi confini. Basti pensare che, a livello mondiale, la sola contraffazione dei generi alimentari tricolore ha un giro d’affari stimato intorno ai 60 miliardi di euro, più di due volte l’export italiano. Un fenomeno preoccupante che sembra non conoscere crisi, e che dunque va contrastato con strumenti sempre più idonei. In questa direzione si inserisce il piano nazionale per la tutela del Made in Italy presentato nelle scorse settimane dal Consiglio Nazionale Anticontraffazione agli Stati Generali. Si tratta di un piano articolato in sei aree di intervento, al quale hanno collaborato associazioni di categoria, enti ed istituzioni, comprese le rappresentanze del mondo produttivo e dei consumatori. Una strategia unitaria che per il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, costituisce “un passo importante per rafforzare il coordinamento e le sinergie tra le istituzioni nella lotta ai falsi”. Per questo Dardanello ha sottolineato anche la necessità di “promuovere la diffusione, presso le imprese, di una cultura più consapevole della tracciabilità e dei suoi vantaggi in chiave di competitività”. Un percorso già da tempo – e con successo – tracciato dalle Camere di Commercio italiane, anche attraverso lo sviluppo di un percorso di qualificazione di alcune filiere produttive – come quella del tessile e della moda – nella logica della volontarietà della certificazione.
Counterfeit Items, a Threat to Italian Quality Dardanello: “It is necessary to promote the spread, via our businesses, of a culture camere President, Ferruccio Dardanello, “is an important step in strengthening the coordination and which is more aware of traceability and of its competitive advantages”
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t’s worth almost t 7 billion. It costs fully 110,000 jobs. It generates an unpaid tax return of t 1.7 billion. It is the Italian counterfeit industry, a phenomenon which effects SMEs most and which hits the fashion and accessories sector the hardest (at t 2.5 billion), followed by computer software (t 1.8 billion), and food products (t 1.1 billion). This industry is an ever more concrete threat to our production, and one whose boundaries are in constant expansion. To put it in perspective, the counterfeit production of Italian food products has a turnover of t 60 billion globally, more than twice that of Italian exports. It is a troubling phenomenon which appears unscathed by the economic crisis, and which must
therefore be thwarted using ever more appropriate methods. To this end, the national plan for the protection of the Made in Italy label was presented in the past few weeks by the National Anticounterfeiting Counsel to the major business leaders. It is a sixpart plan developed through the collaboration of sector-specific associations, governing bodies, and institutions, including production and consumer representatives. The plan details a cohesive strategy which, according to the Union-
synergy between institutions in this war against counterfeit goods.” It is for this reason that Dardanello underlined the importance of “promoting the spread, via our businesses, of a culture which is more aware of traceability and of its competitive advantages.” This is a path which the Italian chambers of commerce have long (and successfully) been plotting, also through the development of a series of qualifications required of certain production chains – such as those of textiles and fashion – through a voluntary certification system.
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L’ECCELLENZA ITALIANA AL CENTRO DI TRE MISSIONI DI 10 BUYERS RUSSI E TEDESCHI, CHE HANNO VISITATO 22 AZIENDE CERTIFICATE “TF – TRACEABILITY & FASHION”
Sulle “tracce” della qualità italiana
di Sandro Pettinato, Vice Segretario Generale di Unioncamere
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n un momento in cui acquisire e conquistaSANDRO PETTINATO re la fiducia del mercato, che sia italiano o internazionale, non è mai stato così importante, appare evidente il valore d e l p ro g e t t o “ T F – Traceability & Fashion”, il Sistema di Tracciabilità Volontario promosso da U n i o n c a m e re e d a l l e Camere di Commercio italiane e gestito da Unionfiliere (l’Associazione delle Camere di commercio per la valorizzazione delle filiere del Made in Italy), e nello specifico dal suo Comitato moda ITF – Italian Textile Fashion (www.itfashion.org), composto da oltre 20 Camere di Commercio italiane interessate a valorizzare il ruolo e l’importanza del comparto moda, stimolando il confronto tra i distretti e cercando soluzioni condivise per la crescita del settore.
UN VANTAGGIO PER L’INTERA FILIERA. Il Sistema di Tracciabilità Volontario nasce dalla volontà di qualificare e valorizzare i pro-
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dotti delle filiere Oro e Moda, protagoniste del Made in Italy, attraverso uno schema certificativo volontario, in grado di fornire informazioni complete e trasparenti al consumatore: dai luoghi dove i prodotti sono stati realizzati, fino alle caratteristiche più immateriali, come l’etica nella produzione o la salubrità dei prodotti. Inoltre, dal Sistema di Tracciabilità possono trarre giovamento tutti gli attori della filiera: dal produttore (perché TF dà un’identità precisa) al marchio commerciale (perché TF rappresenta un efficace strumento di lotta alla contraffazione), dal terzista (perché TF identifica un insieme di imprese che, all’interno di una filiera, condividono l’impegno alla trasparenza) al distributore (perché TF qualifica l’offerta commerciale e fornisce “garanzie” al consumatore finale). Un prodotto tracciato presenta una storia ed una identità tali da renderlo più qualificato e maggiormente appetibile sul mercato. La tracciabilità mira quindi a migliorare la competitività delle imprese, ma anche a rafforzare i rapporti delle imprese all’interno della filiera. Dall’avvio del progetto, nel 2009, sono state 172 le aziende certificate, con oltre 1.000
On the ‘Heels’ of Italian Quality Italian excellence is the focal point of three missions by ten Russian and German buyers who visited 22 ‘TF – Traceability & Fashion’ certified companies
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uring a time in which obtaining and winning over the trust of the market, whether Italian or global, is vitally important, the value of the ‘TF – Traceability & Fashion’ project is obvious. The TF project is part of the Voluntary Traceability System promoted by Unioncamere and the Italian Chambers of Commerce and managed by Unionfiliere (the Chambers of Commerce Association for the Valorization of Made in Italy Production Lines), and more specifically by its
imprese coinvolte lungo tutta la filiera e 295 fornitori verificati. Le certificazioni risultano essere per il 46% nel settore tessile, per il 15% nell’abbigliamento, per il 20% nel settore dei metalli preziosi, per il 6% nelle calzature, per il 13% nella pelletteria/pellicceria.
IL PROGETTO SI PRESENTA IN RUSSIA E GERMANIA. Per raccontare “TF – Traceability & Fashion” e diffonderne il valore anche tra gli operatori internazionali, nello scorso mese di aprile Unionfiliere, in collaborazione con Assocamerestero e le Camere di Commercio Italiane in loco, ha presentato con successo il progetto a Berlino, New York e Mosca. Le iniziative hanno visto la partecipazione di un’ampia e qualificata rappresentanza di Fashion Committee ITF (Italian Textile Fashion, www.itfashion.org), made up of more than twenty Italian Chambers of Commerce interested in valorizing the role and importance of the fashion sector. AN ADVANTAGE FOR THE ENTIRE PRODUCTION LINE. The Voluntary Traceability System was created out of the desire to qualify and valorize the products manufactured in the gold and fashion production lines, the leading Made in Italy sectors, through a voluntary certification strategy capable of providing complete and transparent information to the consumer: from where the products were manufactured, to more conceptual characteristics, such as production ethics and the health of the workplace. Furthermore, all of the contributors to the production line can benefit from the Traceability System: from the producer (because the TF identifies it specifically), to the brand (because the TF is an effective tool in fighting the manufacture of counterfeit goods), to third parties (because the TF identifies an entire group of companies within the production line who share the commitment to transparency equally), to the distributor (because the TF qualifies the commercial sale and provides ‘guarantees’ to the final consumer). A traceable product tells a story and provides an identity, such that it becomes more qualified and more attractive in the market. Therefore, traceability aims not only to improve businesses’ competitiveness, but also to strengthen the relationships of the companies within a production line. Since the project’s launch in 2009, 172 businesses have been certified, involving over 1,000 production line companies and 295 verified suppliers. 46% of the certifications are in the textile sector, 15% in clothing, 20% in precious metals, 6% in footwear, and 13% in leather/fur. THE PROJECT IS PRESENTED IN RUSSIA AND GERMANY. In order to explain ‘TF – Traceability & Fashion’ and publicize its value internationally, this past April Unionfiliere, in collaboration with Assocamerestero (the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad) and the local Italian Chambers of Commerce, presented the project in Berlin, New York, and Moscow with much success. The various initiatives saw a wide and well-qualified turnout of buyers and journalists from the sector. The success of this initiative has inspired Union-
filiere and Assocamerestero to continue the course set out for the German and Russian markets – very appealing to ‘TF enterprises’ – with the creation of an ‘incoming buyer’ initiative. For this reason ten foreign operators were brought to Italy as guests to visit 22 businesses, all TF certified. Three missions – organized by Assocamerestero with financial contributions from the Ministry for Economic Development, Unionfiliere, and Unioncamere and with the technical/operative support of Mondimpresa, in collaboration with Germany’s Italian Chamber of Commerce in Frankfurt and the Italian Chamber of Commerce in Russia – with stops in four notable Italian production districts: Como’s silk district and Varese’s cotton textile district; Perugia’s cashmere district; and Vicenza’s goldsmith district. THE ‘INCOMING’ MISSIONS. From November 25-28, 2012, two buyers from Russia and two buyers from Germany, with the technical/operative support of Perugia’s IAACC, visited producers of cashmere in Perugia and took part in B2B meetings with businesses in the area. At the same time, thanks to the support of the Varese and Como IAACCs, the second leg of visits took place in Varese’s and Como’s textile districts, which included Varese’s cotton textiles center (Centro Cot) and Como’s silk textiles center. The buyers (two German and two Russian) took part in eight company visits. From December 2-5 the visits took place in Vicenza’s goldsmith district, organized by the local IAACC: two buyers (one Russian and one German), eight company visits, and B2B meetings with companies in the area. The meetings gave the buyers the opportunity to see the territory in which the companies operate, valorize the manufacturing processes (for which the traceability system was created), and put the foreign operators in closer contact not only with the products and the enterprises, but also with the culture and the local traditions. In fact, this ‘incoming’ initiative was primarily conceived for the purpose of valorizing the ‘product-territory’ duo, at the basis of the traceability system: buyers were, in fact, able to personally verify not only that which the companies know how to do, but also the degree of competence and tradition acquired by the products from the territory in which they originate. www.tfashion.camcom.it
buyer e di giornalisti di settore. Il successo di questa iniziativa ha portato Unionfiliere e Assocamerestero a voler proseguire il percorso avviato per i mercati della Germania e della Russia – di forte interesse per le “imprese TF” – con la realizzazione di un’azione di incoming di buyer. Dieci operatori esteri sono così stati ospitati in Italia per visitare 22 aziende, tutte certificate TF. Tre missioni – organizzate, con il contributo finanziario del Ministero dello Sviluppo Economico, da Assocamerestero, Unionfiliere e Unioncamere con il supporto tecnico/operativo di Mondimpresa, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania di Francoforte e la Camera di Commercio Italo-Russa – che hanno fatto tappa in quattro distretti produttivi italiani eccellenti: il distretto della seta di Como e il distretto tessile cotoniero di Varese; il distretto del cachemire di Perugia; il distretto orafo di Vicenza.
LE MISSIONI DI INCOMING. Dal 25 al 28 novembre 2012, 4 buyer provenienti da Russia (2) e Germania (2), con il supporto tecnico/operativo della CCIAA di Perugia, hanno visitato aziende produttrici di cachemire nel distretto di Perugia e hanno effettuato incontri B2B con aziende del territorio. Nelle stesse date, grazie al supporto delle CCIAA di Varese e di Como, si è svolta la seconda tappa di visite aziendali nel distretto tessile comasco e varesino, che ha coinvolto anche il centro tessile e cotoniero di Varese (Centro Cot) ed il centro tessile serico di Como. I buyer (2 tedeschi e 2 russi) hanno svolto 8 visite aziendali. Dal 2 al 5 dicembre è stata invece la volta del distretto orafo di Vicenza: 2 buyer (un russo e un tedesco), 8 visite aziendali e incontri B2B con 4 aziende del territorio. Ad organizzare in loco la missione, la CCIAA di Vicenza. Gli incontri hanno permesso di presentare ai buyer il territorio in cui operano le imprese, valorizzare i processi di lavorazione, per i quali è stato realizzato il percorso di tracciabilità, e avvicinare gli operatori esteri non solo al prodotto e alle imprese, ma anche alla cultura e alle tradizioni locali. Questa iniziativa di incoming è stata infatti pensata prima di tutto per valorizzare il binomio “prodotto-territorio”, alla base del valore del processo di tracciabilità: i buyer hanno infatti potuto personalmente verificare non solo quello che le aziende sanno fare, ma anche il contenuto di competenza e di tradizione che i prodotti hanno acquisito dal territorio in cui si originano. www.tfashion.camcom.it
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n appuntamento aperto a tutte le imprese – italiane ed estere, di piccole o grandi dimensioni – per intessere relazioni industriali e commerciali, e ampliare le proprie prospettive di business. Si presenta così Matching, l’evento organizzato dall’Associazione Compagnia delle Opere, la cui ottava edizione si è svolta dal 26 al 28 novembre 2012 a Milano. In tutto, circa 45.000 appuntamenti, che hanno coinvolto le 2.000 aziende partecipanti, appartenenti ad oltre 20 settori. La principale novità di questa edizione è stata la presenza di 8 Distretti: Agroalimentare, Edilizia, Energia ambiente e sostenibilità, Finanza, Information Technology, Logistica, Meccanica, Sanità. Forte l’attenzione rivolta ai mercati esteri e, in questo senso, centrale è stato l’apporto di Unioncamere, che ha riproposto con successo il progetto “Promozione dell’Internazionalizzazione”, all’interno della Convenzione Made in Italy MiSE-Unioncamere. Obiettivo: favorire la presenza di realtà straniere al fine di aumentare le opportunità di business e di nuovi contatti per le PMI italiane presenti. Ventinove le Camere di Commercio o le aziende speciali coinvolte: Asti, Bergamo, Biella, EOS Organizzazione Export Alto Adige CCIAA di Bolzano, Brescia, Catania,
Matching 2012, the Value of a Face-toFace Meeting Three days in which to develop business relationships and meet foreign buyers. Success confirmed by numbers
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n event open to all enterprises – both Italian and foreign, both small and large – for the purpose of building industrial and commercial relationships and widening business prospects. This is the objective of Matching, an event organized by the Associazione Compagnia delle Opere, whose eighth edition took place in Milan in from November 26-28, 2012. In all approximately 45,000 business meetings took place, attended by 2,000 participating businesses from over twenty sectors. The novelty of this latest edition was the presence of eight districts: food and agriculture, construction, environmental and sustainable energy, finance, information technology, logistics, mechanics, and health. Over the course of the three days much attention was placed on foreign markets and, for this reason, the Unioncamere’s contribution was key, successfully offering once again its ‘Promotion of Internationalization’ project within the context of the Ministry for Economic Development’s and the Unioncamere’s Made in Italy Convention. The objective was to encourage foreign influences so as to increase business and networking opportuni-
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Matching 2012, il Valore di un incontro TRE GIORNATE PER SVILUPPARE RELAZIONI DI BUSINESS ED INCONTRARE BUYER STRANIERI. E I NUMERI NE CONFERMANO IL SUCCESSO
ties for the Italian SMEs present. Twenty-nine Chambers of Commerce and special businesses took part: Asti, Bergamo, Biella, Bolzano IAACC EOS Organizzazione Export Alto Adige, Brescia, Catania, Como, Cosenza, Cremona, Cuneo IAACC Centro Estero Alpi del Mare, Firenze, Foggia, Aspin Frosinone IAACC, Lecco, Livorno, Milano, Modena, Monza, Novara, Pavia, Pesaro, Piacenza, Potenza, Reggio Emilia, Rimini, Sondrio, Torino, Varese, Vercelli; as well as the Marche Chambers of Commerce Union with con Ex.it IAACC of Macerata, IAACC Fermo Promuove, Ascoli IAACC Piceno Promozione Azienda Speciale IAACC, A.SP.IN 2000, and Marchet. The numbers supported the expectations: 300 foreign operators from 25 countries participated (of which 100 were buyers), taking part in 1,180 meetings. There was a strong presence of buyers from China (15), Thailand (11), Russia (10), Romania (9), and Poland (8). The construction sector (440 meetings) and the food and agriculture sector (409 meetings) were the most numerous, but there was also much attention given to the energy-environment, mechanical, health sectors. Apart from the B2B meetings, the Matching 2012 calendar of events included various workshops, such as foreign market presentations and in-depth sector analyses. Additionally, the participating entrepreneurs had the opportunity to meet with institutions from various countries to learn of commercial, industrial, fiscal, and import opportunities and benefits, and with foreign service providers (shipment, translation, market studies, etc.) to get a 360° view of the costs and investments to be planned for.
Como, Cosenza, Cremona, Centro Estero Alpi del Mare CCIAA di Cuneo, Firenze, Foggia, Aspin CCIAA Frosinone, Lecco, Livorno, Milano, Modena, Monza, Novara, Pavia, Pesaro, Piacenza, Potenza, Reggio Emilia, Rimini, Sondrio, Torino, Varese, Vercelli; oltre ad Unioncamere Marche con Ex.it CCIAA di Macerata, Fermo Promuove C C I A A , P i c e n o P ro m o z i o n e A z i e n d a Speciale CCIAA di Ascoli, A.SP.IN 2000 e Marchet. I numeri non hanno tradito le aspettative: 300 gli operatori esteri partecipanti, di cui 100 buyer, provenienti da 25 Paesi, che hanno realizzato 1.180 incontri. Forte la presenz a d i b u y e r p ro v e n i e n t i d a C i n a ( 1 5 ) , Thailandia (11), Russia (10), Romania (9) e Polonia (8): in evidenza i settori dell’edilizia (440 incontri) e dell’agroalimentare (409 incontri), ma forte peso è stato dato anche ai settori energia-ambiente, meccanica e sanità. Oltre agli incontri B2B, il calendario di Matching 2012 comprendeva diversi workshop, tra presentazioni di mercati esteri e approfondimenti settoriali con testimonianze dirette. Gli imprenditori, inoltre, hanno potuto incontrare istituzioni di diversi Paesi, per conoscere opportunità e agevolazioni a livello commerciale, industriale, fiscale e doganale, ed erogatori di servizi sull’estero (spedizioni, traduzioni, studi di mercato, ecc.) per avere un panorama a 360° su costi ed investimenti da pianificare. Un proficuo scambio di informazioni con aziende italiane già internazionalizzate ha consentito ai neofiti dell’estero di approfondire il tema, al fine di evitare errori, ottimizzare risorse, massimizzare esperienze.
UNIONCAMERE
Programma Nazionale del sistema camerale 2013
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MISSIONI DI INCOMING
MISSIONI DI OUTGOING
MISSIONI GOVERNATIVE
17-19 Giugno 2013 EDILAFRICA AFRICA DEL NORD E SUB-SAHARIANA Settori: Sistema Edilizia/Casa Paesi focus: Algeria, Angola, Egitto, Libia, Marocco, Mozambico, Sudafrica, Tunisia Capofila: Agenzia per l’Internazionalizzazione di Roma e del Lazio scpa
7-10 Aprile 2013 MISSIONE RUSSIA 2013 Settori: Moda, beni di consumo Capofila: Promos – Milano
6-7 Maggio 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN INDONESIA
7-11 Ottobre 2013 INCOMING DEL SETTORE LUSSO DEL SISTEMA CASA E SISTEMA PERSONA Settori: Abitare Paesi focus: Emirati Arabi Uniti, Qatar Capofila: Metropoli – Firenze Ottobre 2013 WINE 2013 Settori: Vini e distillati Paesi focus: Area Scandinava e Baltica, Russia e Ucraina Capofila: ASPIN – Frosinone Marzo 2013 - Marzo 2014 MISSIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL MEZZOGIORNO: GLI ITINERARI FEDERICIANI Settori: Turismo Paesi focus: Germania Capofila: CCIAA Potenza
FIERE 17-18 Aprile 2013 7ª EDIZIONE DEL SISTEMA SPECIALISTICO DELL’INNOVAZIONE DI TORINO Capofila: CEI Piemonte
7-14 Maggio 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN AMERICA LATINA - ARGENTINA Settori: Agroalimentare Capofila: Intertrade – Salerno
23-28 Giugno 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN INDIA Settori: Agroalimentare e vitivinicolo Capofila: Promos – Milano 17-20 Giugno 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN MAROCCO Settori: Macchine tessili, utensili e tecnologie applicate; componentistica, elettro-meccanica e oleodinamica; tecnologie e applicazioni legate alla filiera gestione acqua, energia, chimica. Capofila: Promos – Milano
31 Maggio – 2 Giugno 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE A SYDNEY Settori: Multisettoriale (in particolare agroalimentare, moda e turismo) Capofila: Promocatanzaro – Catanzaro
Settori: Multisettoriale
PROGETTI SPECIALI Dicembre 2012 – Dicembre 2013 SERVIZI PER UN NETWORK DEL TURISMO CULTURALE Settori: Turismo Paesi focus: Mondo Capofila: CCIAA Matera
Dicembre 2012 – Dicembre 2013 DIETA MEDITERRANEA Iniziativa tesa alla valorizzazione della cucina italiana attraverso i prodotti tipici locali, le ricette tradizionali e la conservazione delle tecniche di lavorazione più antiche attraverso una serie di iniziative multiprovinciali. Capofila: CCIAA Matera
Dicembre 2012 – Dicembre 2013 SIAFT (SOUTHERN ITALY AGROFOOD AND TOURISM)
Settori: Moda, beni di consumo Capofila: Promos – Milano
Progetto che prevede missioni di incoming e partecipazioni fieristiche nel settore agroalimentare con incontri commerciali con buyers provenienti da: Italia, Canada, Cina, Giappone, Polonia e Spagna. Capofila: Unioncamere e Camere di Commercio del Mezzogiorno
Settembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN SUDAFRICA
Gennaio 2013 – Marzo 2014 PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA NAUTICA NEL MONDO
Settori: Multisettoriale Capofila: ASPIN – Frosinone
Settori: Nautica Capofila: CCIAA Liguria e Toscana
Settembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN CANADA
Marzo – Dicembre 2013 TURKEY LINKS
2-5 Giugno 2013 MISSIONE BRASILE 2013
Settori: Agroalimentare Capofila: CCIAA Catania
Settembre – Novembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN VIETNAM Settori: Macchine utensili, componentistica elettro-meccanica e oleodinamica Capofila: Promos – Milano
17-22 Novembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN RUSSIA Settori: Meccatronica – Alta tecnologia Capofila: Promec – Modena
Missione nell’ambito della convenzione MiSE-Unioncamere Settori: Ambiente Capofila: Metropoli – Firenze
Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma
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ASSOCAMERESTERO
IL PERCORSO DI TRACCIABILITÀ VOLONTARIO CREATO DAL SISTEMA CAMERALE ITALIANO AIUTA LE AZIENDE A VALORIZZARE ULTERIORMENTE I PROPRI PRODOTTI, E, ALLO STESSO TEMPO, PROMUOVE UN CONSUMO RESPONSABILE E CONSAPEVOLE di Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero
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GAETANO FAUSTO epoca contem- ESPOSITO poranea dimostra sempre più che il comportamento umano è profondamente influenzato dal vivere in una società globalizzata, in cui il consumatore è stimolato da input trasversali provenienti da diverse realtà. In questo contesto le produzioni italiane si posizionano, nonostante la crisi, su performance di eccezione: solo nei primi dieci mesi del 2012, il saldo Made in Italy ha superato i 60 miliardi di euro, più del doppio del valore registrato nell’anno precedente. Ciò testimonia l’appeal che i prodotti italiani esercitano all’estero, mantenendo salde le posizioni nei tradizionali mercati di riferimento e rafforzandosi in quelli che stanno trainando la ripresa mondiale. È proprio nella capacità di soddisfare le esigenze in costante mutamento e diversificate dei consumatori stranieri che il Made in Italy ha trovato – e trova tuttora – la chiave del proprio successo internazionale. L’affermarsi di un mercato di “consumatori globali” sta facendo emergere sempre più due esigenze: da un lato, il bisogno di maggiore trasparenza e consapevolezza rispetto alle caratteristiche dei prodotti, che risultano poi determinanti nell’acquisto; dall’altro, la riscoperta delle produzioni locali non massificate, il cui valore aggiunto è dato dal background di tradizioni, cultura e valenze territoriali che esse incorporano.
TF – TRACEABILITY & FASHION. Il percorso di tracciabilità volontario creato dal Sistema camerale italiano risponde proprio a queste nuove tendenze e aiuta le aziende italiane a valorizzare ulteriormente i propri prodotti, garantendo, attraverso uno specifico schema certificativo, la massima trasparenza riguardo le diverse fasi del processo produttivo. L’obiettivo è quello di promuovere un consumo responsabile e consapevole, indicando in un’apposita etichetta tutte le informazioni sull’origine dei prodotti di quelle aziende che offrono beni di qualità ma unbranded. La tracciabilità consente quindi di dare identità ad un’offerta che sui mercati
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Tuteliamo l’autentico Made in Italy internazionali è spesso non adeguatamente valorizzata e in cui la discriminante principale dell’acquisto rischia di essere basata esclusivamente sul prezzo. Per veicolare sui mercati esteri l’autentica eccellenza italiana nel tessile-abbigliamento e n e l s e t t o re o r a f o , n a s c e i l P r o g e t t o “Valorizzazione delle aziende certificate TF – Traceability & Fashion”, realizzato grazie al contributo del Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro della Convenzione siglata con Assocamerestero per la campagna 2011 di promozione straordinaria del Made in Italy. Una delle principali iniziative previste dal progetto – che si avvale dell’expertise specifica di Unionfiliere, che accompagna le imprese nel processo di certificazione – è l’organizzazione, tra fine novembre e inizio dicembre dello scorso anno, di tre missioni in Italia di 10 buyers provenienti dalla Germania e dalla Russia, che hanno visitato 21 aziende, tutte certificate TF, del distretto del cachemire di Perugia, del tessile di Como-Varese e dell’orafo di Vicenza. L’idea di organizzare le missioni in Italia –
attraverso la collaborazione della Camera di Commercio Italiana per la Germania di Francoforte, della Camera di Commercio Italo-Russa e di Mondimpresa – ha lo scopo di valorizzazione ulteriormente il binomio “prodotto-territorio” che è alla base del processo di tracciabilità e costituisce il nostro patrimonio culturale e produttivo. Mettere al centro del progetto la “catena del valore” che caratterizza il Made in Italy significa non solo veicolare sui territori esteri il contenuto di competenza e di tradizione che i prodotti hanno acquisito dal territorio in cui si originano, ma anche combattere concretamente il fenomeno della contraffazione e dell’Italian Sounding, che tanto penalizzano il volume d’affari dei beni autenticamente italiani attraverso un’informazione puntuale e personalizzata e la conoscenza diretta dei prodotti.
WE LOVE MODA IN ITALY. Le Camere italiane all’estero, grazie al contatto costante con le comunità dei Paesi in cui operano, da tempo lavorano su un elemento altrettanto
Safeguarding the Authentic ‘Made in Italy’ The voluntary traceability process created by the Italian Chambers of Commerce System helps businesses to further enhance the value of their products and, at the same time, promotes responsible and informed consumerism
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fondamentale quanto il business scouting e l’individuazione di partner e buyers: ovvero, la sensibilizzazione del consumatore estero rispetto alla qualità del prodotto stesso e alle valenze che rendono il Made in Italy un marchio riconosciuto nel mondo come affidabile e sinonimo di qualità. Un altro mercato su cui si è voluto puntare è quello giapponese, con l’organizzazione a Tokyo, grazie al supporto della Camera di Commercio Italiana in Giappone, di una presentazione del sistema TF nell’ambito della manifestazione “We love moda in Italy” sul total look italiano, svoltasi a inizio febbraio. È grazie a progetti come questo che la rete camerale nel suo complesso sostiene le imprese in un processo di internazionalizzazione più continuativo e duraturo, che impatt a i n m a n i e r a s i g n i f i c a t i v a s u l l e l o ro performance mettendo a frutto una leva fondamentale quale quella culturale, perché i consumatori globali amano sentirsi un po’ italiani, mixando, modificando e influenzando i propri gusti e abitudini con l’Italian way of life.
odern times are constantly proving that human behavior is profoundly influenced by life in a globalized society; a society in which the consumer receives constant stimuli from vastly different sources. In this context, and despite the economic crisis, Italian manufacturers are showing exceptional results: in the first ten months of 2012 alone, ‘Made in Italy’ surpassed t 60 billion in profits, more than double that of the previous year. This is a testament to the appeal of Italian products abroad, solidly maintaining their position in the traditional reference markets while strengthening their position in those most influential to the global economic recovery. It is in the ability to satisfy the constantly changing and diversifying needs of foreign consumers that ‘Made in Italy’ has found, and continues to find, the key to its international success. The establishment of a ‘global consumers’ market is making two things clear: on the one hand, that there is a need for increased transparency and information regarding product characteristics, which prove to be determining purchase factors; and on the other hand, that it is necessary to rediscover local, non mass-produced production, the added value of which comes from a background of tradition, culture, and territorial values inherent to these types of products. TF – TRACEABILITY & FASHION. The voluntary traceability process created by the Italian Chambers of Commerce System responds directly to these new tendencies and helps Italian businesses to further enhance the value of their products, guaranteeing, through a specific certification, the utmost transparency regarding the various steps in the productive process. The objective is to promote responsible and informed consumerism by providing, on a specific label, all of the information regarding the origin of products manufactured by companies which offer high-quality, but unbranded, merchandise. Trace-
ability gives an identity to that which, in the international market, is often under valued and for which the decision to purchase risks being based on price alone. In order to transmit authentic Italian quality in the fabric-fashion and gold industries to foreign markets, comes the ‘Enhanced Value of TF Certified Companies – Traceability & Fashion’ Project, realized thanks to the Ministry for Economic Development’s collaboration in the agreement signed with Assocamerestero (Association of Italian Chambers of Commerce Abroad) for the 2011 ‘Made in Italy’ promotional campaign. One of the project’s main initiatives – taking advantage of Unionfiliere’s specific expertise, which assists businesses in the certification process – is, between the end of November and beginning of December of last year, the organization of three missions to Italy by ten buyers from Germany and Russia who visited 21 TF certified companies in Perugia’s cashmere district, Como-Varese’s textile district, and Vicenza’s gold district. The goal of these missions to Italy – organized through a collaboration between Germany’s Italian Chamber of Commerce in Frankfurt, the Italian-Russian Chamber of Commerce, and Mondimpresa (Agency for the Globalization of Business) – is to further enhance the value of the ‘product-territory’ duo which is at the foundation of the traceability process and which is Italy’s cultural and productive heritage. Putting the ‘chain of value’ which characterizes ‘Made in Italy’ at the center of the project, means not only communicating to other countries the expertise and tradition which these products have acquired from their land of origin, but also means seriously tackling the counterfeiting phenomenon and the intentionally misleading nature of Italianized brand names, which hinder sales volume for authentically Italian merchandise, through precise and personalized information and a direct knowledge of the products. WE LOVE MODA IN ITALY. The Italian Chambers of Commerce abroad, thanks to the close contact with the communities of the countries in which they operate, have been working for a long time on an element just as fundamental as business scouting and the identification of partners and buyers: sensitizing the foreign consumer to the quality of the product itself and to the virtues which make ‘Made in Italy’ a trusted label that is recognized as a synonym for quality in the world. Another target market is Japan, where a presentation of the TF certification was organized in Tokyo, thanks to the support of the Italian Chamber of Commerce in Japan, as part of the ‘We Love Moda in Italy’ event celebrating Italian style, which took place at the start of February. It is through projects such as this one that the chambers of commerce network as a whole assists companies in a more continuous and longlasting process of internationalization, which has a significant impact on their performance by employing a fundamental cultural incentive; because global consumers love to feel a little bit Italian, mixing, modifying, and influencing their tastes and habits with the Italian way of life.
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CCIAA CUNEO
Sempre più competitivi nel mondo NUOVI PROGETTI A SOSTEGNO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DEL TERRITORIO ATTIVATI DAL SISTEMA CAMERALE PIEMONTESE E DALLA REGIONE PIEMONTE
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er rendere più efficienti i propri interventi a favore dell’internazionalizzazione del sistema economico regionale, le Camere di commercio piemontesi e la Regione Piemonte hanno siglato il Piano strategico triennale. Dopo aver già messo in campo le iniziative “multi voucher” per favorire l’accesso al credito delle imprese che partecipano a manifestazioni internazionali e il Bando per i voucher fiere all’estero, sono ora al via nuovi strum e n t i a d i s p o s i z i o n e d e l l e i m p re s e : i Progetti integrati di mercato e i Progetti integrati di filiera, per un valore totale di oltre 13 milioni e 300 mila euro, di cui 11 milioni e 400 mila erogati dalla Regione Piemonte e dalle Camere di commercio piemontesi.
IMPRESE PIÙ DINAMICHE. “Questi nuovi progetti dimostrano come anche nel campo dell’internazionalizzazione il sistema istituzionale piemontese sia in grafo di creare sinergie importanti, mettendo in comune le competenze presenti sul territorio e adottando politiche a lungo termine di programmazione, strategia, politica e tecnica”, ha commentato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte e
della Camera di Commercio di Cuneo. “In questa fase economica così delicata, è sempre più determinante offrire alle nostre imprese una dote finanziaria e strumentale così da renderle sempre più competitive e dinamiche, in grado di portare le nostre eccellenze al di fuori dei confini italiani”.
LA PROVINCIA GRANDA. Un territorio vasto, poco meno di 600.000 abitanti e 75.000 imprese registrate al Registro camerale. Questi i dati identificativi della provincia di Cuneo. Un’area variegata, ricca di
PROGRAMMA PROMOZIONALE ANNO 2013 INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL CEAM (CENTRO ESTERO ALPI DEL MARE), AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CUNEO: - Incoming operatori stranieri settore macchine agricole – Savigliano, marzo 2013 - Partecipazione Foire Internationale – Nizza, 9/18 marzo 2013 - Presentazione Dogliani docg o altra iniziativa a sostegno delle produzioni vinicole cuneesi – Roma, giugno 2013 - Degustazione guidata nell’ambito della Douja d’Or – Asti, settembre 2013 INIZIATIVE PER LE QUALI IL CEAM ORGANIZZERÀ LA PARTECIPAZIONE DI IMPRESE DELLA PROVINCIA DI CUNEO: Vinitaly – Verona, 7/10 aprile 2013 Agrifood – Verona, 7/10 aprile 2013 Tuttofood – Milano, 19/22 maggio 2013
Ever More Competitive in the World
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ith the goal of making their efforts in the internationalization of the regional economic system more efficient, the Piedmont Region and its chambers of commerce have signed a Strategic three-year Plan. After having launched their ‘multi voucher’ initiative to encourage access to credit for businesses who participate in international events and their competition for foreign trade fair vouchers, new instruments are now being made available to businesses: market integrated projects and production line integrated projects, for a total value of over t 13.3 million, of which t 11.4 million come directly from the Piedmont Region and its chambers of commerce. MORE COMPETITIVE AND DYNAMIC BUSINESSES. “These new projects prove that even in the field of internationalization, the Piedmont institutional system is able to create important syner-
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The new project organized by the Piedmont Region and its chambers of commerce in support of internationalization of businesses is about to kick off gies, pooling together the expertise present in the region and adopting long term policies of planning, strategy, politics, and technique,” commented Ferruccio Dardanello, President of the Piedmont Unioncamere and of the Cuneo Chamber of Commerce. “In these delicate economic times, it is ever more crucial that we lend our businesses a financial and instrumental hand, so as to make them ever more competitive and dynamic, and able to export Italian excellence abroad.” THE PROVINCE OF CUNEO. A vast territory with
risorse, che guarda lontano, attivando un export che, per alcuni settori quale l’agroalimentare, assorbe il 30% della produzione complessiva. Finiscono in altri Paesi molte voci del comparto metalmeccanico, dell’industria della gomma e plastica, di quello del legno e dell’arredamento, ma soprattutto dell’agroalimentare, caratterizzato da prodotti di eccellenza, molti dei quali approdati alla tutela europea. Tra questi i vini Doc e Docg come il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto d’Alba, il Nebbiolo, il Colline Saluzzesi, il Moscato e l’Arneis, tra i più apprezzati al mondo. Al loro fianco il prestigioso tartufo, una filiera ortofrutticola molto ricca, una gran varietà di formaggi, dolci e biscotti.
ARTO’ – Torino, 8/10 novembre 2013 Matching – Milano, 25/27 novembre 2013 AF Artigiano in Fiera – Milano, 30 novembre/8 dicembre 2013 Italie à Table – Nizza, maggio/giugno 2013 INIZIATIVE PER LE QUALI IL CEIP (CENTRO ESTERO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL PIEMONTE) ORGANIZZERÀ, IN COLLABORAZIONE CON IL CEAM E SU INCARICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CUNEO, LA PARTECIPAZIONE DI IMPRESE PIEMONTESI: ISM – Colonia, 27/30 gennaio 2013 Prowein – Dusseldorf, 24/26 marzo 2013 PLMA – Amsterdam, 28/29 maggio 2013 Vinexpo – Bordeaux, 16/20 giugno 2013 Fancy Food Summer – New York, 30 giugno/2 luglio 2013 Anuga – Colonia, 5/9 ottobre 2013
just under 600,000 inhabitants and 75,000 businesses in the Chamber of Commerce Registry. This is the identifying data for the Province of Cuneo. A varied landscape, rich in resources, which opens its horizons and looks abroad, engaging in an export trade which, for certain sectors such as food and wine, absorbs 30% of the total production. Many items from the metal technic industry, from the rubber and plastics industry, from the wood and interior design industry, but mainly from the thriving food and wine industry, characterized by high quality products, many of which are safeguarded by Europe standards, are exported to other countries. Among these are the DOC and DOCG wines such as Barolo, Barbaresco, Dolcetto D’Alba, Nebbiolo, Colline Saluzzesi, Moscato, and Arneis, which are among the most admired in the world. By their side are the coveted truffle, a extremely varied production of fruits and vegetables, and an assortment of typical cheeses, sweets, and cookies.
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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Viale Regina Margherita, 279 – 00198 Roma Tel +39.06.44231314 – Fax +39.06.44231070 info@assocamerestero.it
LA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-SLOVACCA COMPIE 15 ANNI A novembre la Camera di Commercio Italo-Slovacca (CCIS) ha festeggiato 15 anni di attività. In occasione di questo anniversario, la Camera ha organizzato per il 22 novembre una giornata ricca di eventi promozionali, che andavano dallo Speed Business – uno spazio
modello di sviluppo e internazionalizzazione del Made in Italy e delle PMI Italiane, cui hanno partecipato personalità italiane e slovacche di alto profilo istituzionale e tecnico. A chiusura si è svolta una tavola rotonda interattiva con il pubblico e sono stati premiati i soci storici della CCIS.
durante il quale i partecipanti hanno presentato i propri prodotti/servizi nell’ambito di incontri one-to-one – alla realizzazione di una Conferenza sul tema “Internazionalizzare l’impresa per vivere la globalizzazione come un’opportunità”, con focus sul
The Italian-Slovak Chamber of Commerce Celebrates 15 Years In November the Italian-Slovak Chamber of Commerce celebrated 15 years of activity. For the occasion, the Chamber organized, on November 22, a day rich in promotional events, ranging from Speed Business (a space in which participants presented their products/services
in one-on-one meetings) to the creation of a conference entitled ‘Internationalization of Enterprise Turns Globalization Into an Opportunity,’ which focused on the developmental and internationalization model of Made in Italy and of the Italian SMEs and was
attended by high profile institutional and technical representatives from both Italy and the Slovak Republic. The day closed with an interactive round table with the public and awards were given to notable members of the Chamber.
A MONACO DI BAVIERA IL FORUM ITALO-TEDESCO SULLA LOGISTICA E I TRASPORTI Il 4 dicembre si è tenuto a Monaco di Baviera il “Forum Italo-Tedesco sulla Logistica e i Trasporti”, momento di confronto tra operatori del settore e gestori di infrastrutture logistiche a Nord e Sud delle
Alpi. L’evento – organizzato dalla Camera di Commercio ItaloTedesca in collaborazione con il “Deutsche Verkehr Zeitung DVZ” – aveva l’obiettivo di favorire una maggiore integrazione dei porti ed
interporti italiani all’interno dei traffici tra Germania ed altri Paesi del bacino del Mediterraneo e dell’Estremo Oriente, valorizzando l’utilizzo dell’Italia quale piattaforma logistica intermodale”.
Al convegno hanno preso parte rappresentanti dei principali porti ed interporti italiani, operatori dei terminal, spedizionieri e gestori di servizi ferroviari di entrambi i Paesi.
The Italian-German Forum on Logistics and Transport Takes Place in Munich The ‘Italian-German Forum on Logistics and Transport’ took place in Munich on December 4 of last year. It was an opportunity for sector operators and logistical infrastructure managers from north and south of the Alps to exchange information. The purpose of the event – organized by the ItalianGerman Chamber of Commerce in collaboration with the ‘Deutsche Verkehr Zeitung DVZ’ – was to
encourage an increased integration of Italian ports and interports in the trade between Germany and other countries of the Mediterranean basin and the Far East, using Italy as the ‘intermodal logistical platform.’ Representatives from the main Italian ports and interports, terminal operators, shipping agents, and railway service managers from both countries took part in the convention.
NEGLI EMIRATI ARABI PER L’ITALIAN FESTIVAL WEEKS Dal 9 novembre al 9 dicembre si è svolta la VI edizione dell’Italian Festival Weeks, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti con il patrocinio di: Ministero dell’Economia degli EAU, Ministero dello Sviluppo Economico italiano, Ambasciata d’Italia, Unioncamere, ENIT, Regione Piemonte e Regione Marche. Quaranta gli eventi nell’arco di un mese: dalla moda all’arte, dal commercio alla cultura, dal cibo al teatro. La
Italian Festival Weeks in the United Arab Emirates The 6th edition of Italian Festival Weeks took place in the United Arab Emirates from November 9 through December 9 of last year. The festival was organized by the Italian Industry & Commerce Office in the UAE with the sponsorship of UAE Ministry of Economy, the Italian Ministry for Economic Development,
parte “business” ha contato numerose missioni imprenditoriali, incontri B2B, workshop e
seminari, tra cui quello sulla fiscalità “EAU, dalla black alla white list: quale tragitto?”. La cucina italiana è stata al centro della Food Week, degli eventi legati al progetto Ospitalità Italiana e, grazie alla partnership con il Dubai World Trade Centre, alcune aziende italiane hanno partecipato allo Speciality Food Festival e a Seafex, la principale fiera di pesci e crostacei del Medio Oriente e Nord Africa, che fa parte del progetto “Blue Italy in the UAE”, realizzato con il contributo del Fondo Intercamerale di Intervento di Unioncamere.
the Italian Embassy, the Chambers of Commerce Union, ENIT (the Italian Government Tourist Board), and the Piedmont and Marche regions. Forty events took place over the course of the month: from fashion to art, from commerce to culture, from food to theater. The “business” part included many entrepreneurial missions, B2B meetings, workshops, and seminars, among which one dealing with the EAU taxation system entitled
‘UAE, From the Black List to the White List: Which Route?.’ Italian cuisine was the focus of Food Week and of events tied to the Italian Hospitality project. Additionally, thanks to the partnership with the Dubai World Trade Center, several Italian companies participated in the Specialty Food Festival, a demonstration of gourmet food, and in Seafex, the most important fish and shellfish fair in the Middle East and North Africa. èItalia
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ASSOCORCE
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stato recentemente presentato alle aziende del Lazio un nuovo Bando della Regione destinato ad incentivare la condivisione di conoscenze e le capacità di innovazione quale presupposto, fra l’altro, per l’ingresso nei mercati internazionali o per rafforzare la presenza nei mercati esteri già acquisiti, soprattutto da parte delle Piccole e Medie Imprese. Tre le tipologie di azioni previste dal Bando “Insieme per Vincere”, che stanzia 50 milioni di euro a fondo perduto, cofinanziati dal FESR: Start Up Reti, Investimenti in Rete e Valore Aggiunto Lazio-VAL. Riteniamo che quest’ultima, in particolare, meriti attenzione. VAL, infatti, non solo prende in considerazione progetti imprenditoriali di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, ma introduce un concetto operativo innovativo, che prevede l’aggregazione di PMI – almeno tre – intorno ad una capofila Grande Impresa. È importante rilevare, inoltre, come questa iniziativa della Regione Lazio metta a sistema altri “strumenti” destinati a promuovere l’aggregazione di PMI, quali la storica importante attività dei consorzi ed il più recente “Contratto di Rete”. A questo proposito vanno ricordate le nuove disposizioni c h e r i g u a rd a n o i C o n s o r z i p e r l’Internazionalizzazione, che prendono il posto dei noti consorzi export (DL 83/2012 – Legge 134/2012 sostituisce la precedente disciplina della Legge 21 Febbraio 1989, n.83). Altro “strumento” integrabile con “Insieme per Vincere” è il Contratto di Rete, introdotto nel sistema legislativo italiano con l’obiettivo di imprimere con maggiore vigore il concetto di collaborazione tra imprese pur nella salvaguardia dell’indipendenza dell’impresa partecipante al “contratto”.
United to Win From Lazio comes a new initiative aimed at business networks: t 50 million in free grants to support SMEs. The objective: work together for mutual benefit
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new regional initiative was recently presented to businesses in Lazio meant to incentivise the sharing of knowledge and of innovative capabilities as a prerequisite for, among other things, entrance into international markets or in order to strengthen presence in already established foreign markets, primarily for Small and Medium Enterprises. The ‘United to Win’ initiative, which has earmarked t 50 million for free grants and is co-financed by the ERDF (European Regional Development Fund), is focusing on three types of activities: network start-ups, network investments, and VAL (Lazio Added Value). This last one in particular de-
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èItalia
Insieme per Vincere DALLA REGIONE LAZIO, IL NUOVO BANDO PER LE RETI D’IMPRESA: 50 MILIONI DI EURO A FONDO PERDUTO A FAVORE DELLE PMI. OBIETTIVO: OPERARE VANTAGGIOSAMENTE INSIEME di Gian Carlo Bertoni, Presidente di Assocorce
È stato inoltre motivo di soddisfazione vedere come il nuovo Bando della Regione Lazio, ed in particolare l’azione VAL-Valore Aggiunto Lazio, richiami due concetti che da tempo sono oggetto di riflessioni in ambito Assocorce, e che sono stati ricordati in un nostro recente articolo su questa rivista. Ci riferiamo al “concetto della flotta”, che sintetizza la necessità di aggregare funzionalmente PMI intorno ad una Grande Impresa “ammiraglia” verso obiettivi di mercato comuni e condivisi, facendo salva l’individualità delle imprese. Non si può dimenticare infatti la specificità delle nostre PMI, che sono la struttura portante del Made in Italy. I mercati globali impongono di fare rete per tentare di compensare le difficoltà che derivano dalla diffusa ridotta dimensione delle nostre imprese, facendo però salvo il valore della loro individualità. Con questi strumenti si creano i presupposti per operare vantaggiosamente insieme. Ora la sfida, per le PMI, consisterà nel mettere a sistema i diversi strumenti esistenti per il perseguimento dei loro obiettivi di mercato. GIAN CARLO BERTONI
via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
serves special attention. VAL not only takes into consideration entrepreneurial projects having to do with industrial research and experimental development, but also introduces an innovative operative concept which calls for the aggregation of at least three SMEs around a big business leader. Furthermore, this initiative incorporates other ‘instruments’ designated to encourage SME aggregation, such as the important and historic work of consortiums and the more recent ‘network contract.’ To this end, the new regulations regarding the internationalization consortiums, which take the place of the well-known export consortiums (DL 83/2012 – Law 134/2012 substitutes the previous regulations of the February 21, 1989 Law, n.83) must not be overlooked. Another ‘instrument’ which may be included in ‘United to Win’ is the network contract, introduced in the Italian legislative system with the purpose of more vigorously enforcing the concept of collaboration among businesses, while protecting the independence of the businesses participating in the
‘contract.’ Additionally, it has been a source of satisfaction to see how this new initiative, particularly VAL, recalls two concepts which have long been food for thought at Assocorce, and which were mentioned in one of our recent articles for this magazine; namely the ‘fleet concept,’ which describes the necessity for SMEs to functionally aggregate around a big business ‘admiral,’ working together towards common and shared market objectives while maintaining the businesses’ individuality. In fact, it’s important that the unique identities of our SMEs not be sacrificed as they are at the foundation of the Made in Italy label. The global market forces our businesses to network in order to compensate for the difficulties encountered by small enterprises, maintaining, however, the value of their individuality. These instruments create the prerequisites for successful partnership. The challenge for SMEs is now to begin to use these various existing instruments in order to be able to pursue their market objectives.
MARE NOSTRUM
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romozione e comunicazione, partecipazione e convenzioni: queste le parole chiave alla base dell’intenso programma di attività dell’Assonautica Italiana per il 2013, la cui bozza è stata approvata all’unanimità dal Direttivo. Fra tutte, grande importanza assume la I Convention delle Assonautiche provinciali e regionali, che si svolgerà nell’ambito dello YMF-Yacht Med Festival di Gaeta, tra il 20 e i l 2 8 a p r i l e : s a r à u n a v e r a e p ro p r i a “Conferenza di Sistema” che mirerà a ottim i z z a re i p ro b l e m i o rg a n i z z a t i v i dell’Associazione, così come ad approfondire ALFREDO e meglio definire anche MALCARNE la mission di Assonautica Italiana, fissando i percorsi da attuare insieme al sistema camerale. È una iniziativa alla quale Unioncamere ha già assicurato il proprio sostegno. L’evento di Gaeta – grazie alla grande disponibilità del Presidente di Camera di Commercio e di Assonautica, Vincenzo Zottola – assume un grande significato: da un lato vuole essere un’attestazione di stima a chi ha promosso il YMF e lo ha portato al successo – anche in
promosso da
Il programma 2013 di Assonautica Italiana TANTI GLI IMPEGNI PROGRAMMATI, TRA PARTECIPAZIONI A FIERE, PERCORSI FORMATIVI, INIZIATIVE DI VARIO TIPO PER VALORIZZARE E PROMUOVERE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA NOSTRA “BLUE ECONOMY” di Alfredo Malcarne, Presidente di Assonautica Italiana controtendenza rispetto alla crisi – in pochi anni. YMF, infatti, è andato al di là del semplice salone nautico, ma è diventato un grande contenitore di idee, esperienze, testimonianze, personalità, un mix di risorse che potranno essere utilizzate e che potranno conferire ai lavori della Conferenza la più grande visibilità. I partecipanti delle Assonautiche saranno divisi in gruppi e staff di lavoro per giungere nel modo più efficace alla soluzione di criticità o di opzioni migliorative sulle tematiche più importanti: internazionalizzazione, normative per le concessioni demaniali, navigazione in acque interne, formazione, promozione, etc. Questa Convention sarà preceduta da una azione preparatoria che vedrà il massimo coinvolgimento di tutte le sezioni di
Assonautica, sia per validare apporti e tematiche, sia per la definizione dei temi. In programma ci sono anche percorsi formativi e seminariali – anche itineranti – riservati a presidenti e direttori delle Assonautiche, al fine di approfondire le nuove tematiche, con il contributo delle professionalità e delle strutture proprie del sistema camerale e la necessaria collaborazione con le Università. Nelle linee programmatiche non mancano il sostegno agli ITS inerenti l’economia del mare, il piano di comunicazione integrata, il progetto di immagine coordinata, la presenza istituzionale su riviste e newsletter delle Assonautiche e del sistema camerale, la realizzazione di un sito interattivo di Assonautica, al passo con i tempi. Sempre
nel corso dell’anno sarà garantita una presenza propositiva più incisiva ai “tavoli” e nelle “commissioni” ministeriali, e sarà elaborata una linea politica di intervento. In tema di sviluppo della filiera del mare, è programmata una sinergia con Unionfiliere, e proprio Vincenzo Zottola sarà il Presidente della filiera nautica. Sarà realizzata la rete, valorizzando quella di Assonautica Italiana – ben dotata di presidi e di nodi, ma carente quanto a contatti – e creando collegamenti tra essa ed Assonautica Mediterranea, al fine di promuovere l’internazionalizzazione della nostra “blue economy”. Per la costruzione della rete mediterranea sarà possibile contare anche su Assocamerestero, e quindi sulla rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Prevediamo anche la costituzione di un “Osservatorio del turismo nautico” e del mondo d e l l a n a u t i c a c h e s i a l l a rg h i a t u t t o i l Mediterraneo e sia in grado di orientare e supportare strutture di servizio, come ad esempio la “Cambusa di Assonautica®” e la sua opera di promozione e valorizzazione dei prodotti di eccellenza. In particolare, la Cambusa può contare sul sostegno di Unioncamere e di alcune Camere di Commercio, ma è necessario lavorare per far sì che abbia una partecipazione nazionale. Abbiamo pensato anche ad iniziative finalizzate alla promozione della cultura della “nautica sociale”, della tutela delle imbarcazioni storiche e delle diverse manifestazioni delle vele d’epoca. Cercheremo di essere presenti alle più importanti manifestazioni in Italia e all’estero. Impossibile partecipare a tutte, ma abbiamo varato l’agenda nautica di Assonautica per dare informazioni a 360 gradi sui principali eventi di nautica in Italia e nel mondo. Per èItalia riportiamo di seguito un abstract. Le manifestazioni nautiche in Italia hanno varie motivazioni e caratteristiche, ma tutte hanno la capacità di valorizzare le coste e promuovere lo sviluppo dei relativi territori e, al tempo stesso, di incentivarne la tutela ambientale, consentendo così anche una crescita del turismo nautico. Infine, per dare linfa a tutto ciò, stiamo preparando apposite convenzioni con il Ministero del Turismo, con Unioncamere e con le Regioni. Insomma, il 2013 si prospetta come un anno di grande fermento, con l’auspicio di valorizzare al massimo l’intera filiera e le sue aziende.
The Assonautica Italiana 2013 Program A multitude of scheduled events, including participation in trade fairs, training courses, and various initiatives meant to nurture and promote the internationalization of our ‘blue economy’
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romotion and communication, participation and conventions: these are the key words at the foundation of an intense 2013 program for Assonautica Italiana, the rough draft of which was unanimously approved by the board of directors. Of the many events, the 1st Convention of the provincial and regional Assonauticas, to take place during the YMF-Yacht Med Festival in Gaeta from April 20-28, has taken on great importance. It is to be a true ‘System Conference,’ aimed at resolving the association’s organizational problems, as well as broadening and better defining Assonautica Italiana’s mission and establishing a path to be followed in collaboration with the chambers of commerce system. Unioncamere has already pledged its support of the initiative. Thanks to the willingness of Vincenzo Zottola, president of the Latina Chamber of Commerce and of Assonautica, one of the significant roles of the Gaeta event will be to show respect to those who promoted the YMF and who are responsible for its rapid success, even in the face of economic crisis. In fact, the YMF has become more than just a simple boat show and has turned into a melting pot of ideas, experiences, testimonials, and personalities; it is a combination of resources to be taken advantage of and which help to give the conference major visibility. The Assonautica participants will be divided into groups so as to more efficiently come up with solutions to problematic issues and ideas for improvement in key areas: internationalization, laws regarding public concessions, navigation on inland waters, training, promotions, etc. The convention will be preceded by a preparatory initiative involving all of the Assonautica sections, both in order to validate contributions and topics, and in order to establish the themes. The program also includes training courses and seminars (some itinerant) reserved for the Assonautica presidents and directors (for the purpose of deepening understanding of the new topics), with the contribution of professionals and of the chamber of commerce system’s structures, as well as collaboration with universities. The
rough draft of the program includes ample support of marine economy ITSs (technical institutes), presence in Assonautica and chambers of commerce magazines and newsletters, and the creation of an up-to-date and interactive Assonautica website. A proactive presence in ministerial ‘round tables’ and ‘commissions’ is also guaranteed during the course of the year, and an intervention policy will be developed. As far as the development of the marine system goes, a partnership with Unionfiliere is planned, with Vincenzo Zottola acting as president of the nautical chain. An information network will be created, enhancing that of Assonautica Italiana – which has a well developed, yet under utilized, infrastructure – and establishing connections between it and Assonautica Mediterranea, in the hopes of furthering the internationalization of our ‘blue economy,’ It will be possible to count on the Assocamerestero, and therefore on the network of Italian Chambers of Commerce Abroad, for the construction of the Mediterranean network. Additionally, we are looking to establish an ‘Observatory for Nautical Tourism’ and for the nautical world, which will include the entire Mediterranean, and be able to guide and support service structures such as the ‘Cambusa di Assonautica®’ and its promotion of high quality products. The Cambusa can count on the support of Unioncamere and on certain chambers of commerce, but it is important to work towards participation on a national scale. We’ve also thought of initiatives aimed at promoting ‘social’ nautical culture, the safeguarding of historically significant vessels, and various vintage sailboat shows. We will make every effort to be present at the most important events in Italy and abroad. Though it is impossible to participate in all of them, we have launched Assonautica’s nautical agenda in such a way as to provide complete information on the main nautical events in Italy and the world. We have provided an abstract for èItalia (see below). Nautical events in Italy have various motivations and aspects, but all add value to our coastlines and promote the development of the related territories while, at the same time, incentivizing environmental protection, and so encouraging the growth of nautical tourism. In closing, to make it all happen, we are preparing specific conventions with the Minister of Tourism, Unioncamere, and the specific regions. In all, 2013 is shaping up to be an exciting year, one that will positively impact the entire system and its businesses.
AUSTRIAN BOAT SHOW TULLN 28 febbraio 2013 - 03 marzo 2013 Tulln – Austria www.boot-tulln.at
BOOT DÜSSELDORF 19 gennaio 2013 - 27 gennaio 2013
CHINA (SHANGHAI) INTERNATIONAL BOAT SHOW 2013 11 aprile 2013 - 14 aprile 2013
Düsseldorf – Germania www.messe-duesseldorf.de
Shanghai – Cina www.boatshowchina.com
MAREBLU 2013 12 gennaio 2013 - 20 gennaio 2013
12° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI VENEZIA Dal 5 al 7 e dal 12 al 14 aprile 2013
Marina di Carrara – Italia http://nautica.marenostrum.it
LONDON BOAT SHOW 2013 12 gennaio 2013 - 20 gennaio 2013 Londra – Regno Unito www.londonboatshow.com
SEATEC 2013 6 febbraio 2013 - 8 febbraio 2013 Marina di Carrara – Italia www.sea-tec.it
BÅTMÄSSAN - GÖTEBORG BOAT SHOW 02 febbraio 2013 - 10 febbraio 2013 Göteborg – Svezia www.batmassan.se
WTC EXPO LEEUWARDEN 08 febbraio 2013 - 13 febbraio 2013 Leeuwarden – Paesi Bassi www.wtcexpo.nl
HELSINKI INTERNATIONAL BOAT SHOW 08 febbraio 2013 - 17 febbraio 2013
Venezia-Mestre – Italia www.festivaldelmare.com
YACHT MED FESTIVAL GAETA 20 aprile 2013 - 28 aprile 2013 Gaeta – Italia www.yachtmedfestival.com
FESTIVAL DEL PORTO DI AMBURGO 9 maggio 2013 - 12 maggio 2013 Amburgo – Germania www.hamburg.de
STOCKHOLM INTERNATIONAL BOAT SHOW 2 marzo 2013 - 10 marzo 2013 Stoccolma – Svezia www.alltforsjon.se
HISWA AMSTERDAM BOAT SHOW 6 marzo 2013 - 10 marzo 2013
SNIM SALONE NAUTICO DELLA PUGLIA 12 giugno 2013 - 14 giugno 2013 Brindisi – Italia www.salonenauticopuglia.it
REGATA INTERNAZIONALE BRINDISI - CORFÙ 12 giugno 2013 - 14 giugno 2013 Brindisi - Corfù – Italia www.brindisi-corfu.it
ORC WORLD CHAMPIONSHIP 21 giugno 2013 - 29 giugno 2013 Ancona – Italia www.orcworlds2013.com
UIVA FLYTANDE 2013 15 agosto 2013 - 18 agosto 2013 Helsinki – Finlandia www.uiva.fi
FESTIVAL DE LA PLAISANCE DE CANNES 10 settembre 2013 - 15 settembre 2013 Cannes – Francia www.salonnautiquecannes.com
PSP SOUTHAMPTON INTERNATIONAL BOAT SHOW 13 settembre 2013 - 22 settembre 2013 Southampton – Regno Unito www.southamptonboatshow.com
Amsterdam – Paesi Bassi www.hiswa.nl
INTERBOOT - INTERNATIONAL WATERSPORTS EXHIBITION 21 settembre 2013 - 29 settembre 2013
MADRID BOAT SHOW 11 marzo 2013 - 15 marzo 2013
Friedrichshafen – Germania www.interboot.de
Helsinki – Finlandia www.venemessut.fi
Madrid – Spagna www.ifema.es
BELGIAN BOAT SHOW 08 febbraio 2013 - 10 febbraio 2013
NAUTICSUD 12 marzo 2013 - 15 marzo 2013
Gent – Belgio www.belgianboatshow.be
Napoli – Italia www.nauticsud.com
SUISSENAUTIC 2013 16 febbraio 2013 - 24 febbraio 2013
LISBON BOAT SHOW 13 marzo 2013 - 17 marzo 2013
Berna – Svizzera www.suissenautic.ch
Lisbona – Portogallo www.nauticampo.fil.pt
BIG BLU 2013 20 febbraio 2013 - 24 febbraio 2013
MOSCOW BOAT SHOW 19 marzo 2013 - 24 marzo 2013
SALON NAUTIQUE INTERNATIONAL DE PARIS 2013 6 dicembre 2013 - 15 dicembre 2013
Roma – Italia www.big-blu.it
Mosca – Federazione Russa www.mosboatshow.ru
Parigi – Francia www.salonnautiqueparis.com
BARCELONA INTERNATIONAL BOAT SHOW 25 settembre 2013 - 29 settembre 2013 Barcellona – Spagna www.salonnautico.com
LA ROCHELLE GRAND PAVOIS 25 settembre 2013 - 30 settembre 2013 La Rochelle – Francia www.grand-pavois.com
MILANO Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Tel. +39 02 3657.1756 - Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it
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UN MONDO DI OPPORTUNITÀ PER IL TUO BUSINESS L’Associazione BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.
UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Associação BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.
ROMA Viale Oceano Atlantico 4 – 00144 Tel. +39 06 5919749 Fax. +39 06 5919682 info.roma@brazilplanet.it
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GOIÁS Avenida R-9 n° 61 Setor Oeste 74125-110 Goiânia Tel. +55 062 3291 4141 Fax. +55 062 3291 1227
BRAZIL PLANET, ASSOCIAZIONE PER LA
PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Associazione BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma; è inoltre prevista la prossima apertura di una sede a Brasilia.
BRAZIL PLANET, ASSOCIAÇÃO PARA A
PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma; em breve é prevista a abertura de uma sede em Brasília.
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promosso da
Investire in Brasile a fianco della Brazil Planet Il mercato brasiliano è una “giungla” di norme e regole, ma offre anche molti incentivi e facilitazioni. Per questo essere informati risulta vitale
Investir no Brasil com Brazil Planet Editoriale di GIANCARLO LANNA Presidente della Brazil Planet
I
n questo mio primo editoriale quale Presidente della Brazil Planet, intendo confermare il mio impegno a contribuire a consolidare gli ottimi risultati che l’Agenzia ha ottenuto in questi anni per favorire l’ingresso di tanti imprenditori italiani in questo grande Paese di opportunità. Ma, soprattutto, intendo impegnarmi affinché gli Italiani imparino a conoscere meglio questo straordinario mercato – fatto da quasi 200 milioni di consumatori e dal portafoglio in crescita – e affinché aumenti il numero di imprenditori che scelgono di rivolgersi alla Brazil Planet per poter affrontare al meglio quello che, a buon diritto, viene considerato non solo il Paese del presente, ma, soprattutto, del futuro. Meccanica, legno, agroalimentare, moda, infrastrutture: sono solo alcuni dei settori che possono crescere ulteriormente sul mercato brasiliano. Ma non parliamo solo di export: il Brasile rappresenta una realtà di sicuro interesse soprattutto per gli investitori e per le aziende che desiderano produrre in loco. Sono infatti numerosi i benefici e le agevolazioni che vengono riconosciuti alle realtà straniere che trasferiscono in Brasile la propria produzione, così come a quelle aziende che stabiliscono partnership con realtà brasiliane. I prodotti nazionali – ovvero quelli che hanno subito una forma di industrializzazione in Brasile – possono ricevere incentivi fiscali, come quelli recentemente promossi dal Governo brasiliano assieme alla Banca di Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) relativi all’esportazione di beni nazionali. Inoltre, nelle gare d’appalto, i prodotti brasiliani possono presentare prezzi del 25% più alti rispetto a quelli importati. Le istituzioni sia italiane – come il MiSE – che brasiliane da tempo assecondano e favoriscono questa operosità, anche“a colpi”di incentivi fiscali statali (la cosiddetta “guerra fiscale”), come ad esempio l’esenzione dell’ICMS, prevista dalla Costituzione Federale Brasiliana, oppure la donazione di terreni per la creazione di fabbriche. Allo stesso modo, ogni Stato si concentra su alcuni settori considerati particolarmente strategici per lo sviluppo del proprio territorio. Per riuscire al meglio nel proprio business, è dunque necessario conoscere molto bene le diverse realtà territoriali, e valutare attentamente l’iter burocratico e organizzativo da affrontare. Mai come in questo mercato, l’informazione è importante se si vuole raggiungere il successo. E in questa “giungla” di norme, facilitazioni e regole, è necessario l’occhio attento di chi, questo mercato, lo conosce bene, perché ci opera da anni, può vantare contatti in loco, e può dunque indirizzare al meglio. E l’Agenzia Brazil Planet è nata proprio per affiancare le imprese italiane in questo iter. Il mercato brasiliano è pronto, ora come non mai, a spalancare le porte al know-how di casa nostra e alla qualità dei prodotti Made in Italy: spetta a noi, ora, cogliere questa enorme opportunità!
Presidente de Brazil Planet
O mercado brasileiro é uma “selva” de regras e regulamentos, mas também oferece muitos incentivos e facilidades. Por isso ser informado é vital
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m meu primeiro editorial como presidente de Brazil Planet, pretendo confirmar meu compromisso em ajudar a consolidar os excelentes resultados que a agência obteve nos últimos anos ao facilitar a entrada de muitos empresários italianos nesta grande terra de oportunidades. Mas, acima de tudo, me comprometo em ajudar os italianos a conhecer melhor este mercado extraordinário – composto por quase 200 milhões de consumidores e em crescente desenvolvimento – e aumentar o número de empresários que escolhem Brazil Planet para entrar neste mercado que é considerado não apenas um país do presente, mas do futuro. Mecânica, madeira, alimentos, moda, infraestrutura são apenas algumas das áreas que podem crescer ainda mais no mercado brasileiro. Não se trata apenas de exportação: o Brasil é uma realidade de grande interesse, especialmente para os investidores e para as empresas que querem produzir localmente. São inúmeros os benefícios e vantagens que são concedidos a estrangeiros que transferem a própria produção no Brasil, bem como para as empresas que estabelecem parcerias com a realidade brasileira. Produtos nacionais, isto é aqueles que sofreram alguma forma de industrialização no Brasil, podem receber incentivos fiscais. Recentemente o Brasil criou incentivos de financiamento junto ao Banco Nacional de Desenvolvimento Econômico Social (BNDES) para a exportação de produtos nacionais. Além disso, nas licitações, os produtos nacionais podem ofertar preços 25% maiores que os importados. Instituições italianas – como o Ministério do Desenvolvimento Econômico – e brasileiras há tempo apoiam e promovem este processo, incluindo incentivos fiscais estaduais (a assim chamada “guerra fiscal”), tais como isenção de ICMS, assegurada pela Constituição Federal Brasileira. Para serem mais competitivos estes incentivos chegam a englobar também, em alguns casos, a doação de terrenos para instalação de fábricas. Da mesma forma, cada Estado se concentra em áreas consideradas particularmente estratégicas para o desenvolvimento do próprio território. Para obter o melhor resultado nos próprios negócios, é necessário estar muito familiarizado com a realidade local e avaliar com a atenção a parte burocrática e organizacional. Nunca, como neste mercado, a informação tornou-se tão importante se o objetivo é alcançar o sucesso. E, nesta “selva” de normas, facilitações e regras, é necessário o olhar atento de todos aqueles que conhecem bem o mercado, porque atua há anos, possui importantes contatos locais e pode, portanto, endereçar da melhor maneira. A Agência Brazil Planet nasceu justamente para ajudar as empresas italianas neste processo. O mercado brasileiro está pronto, agora mais do que nunca, para abrir as portas ao knowhow e à qualidade dos produtos italianos: agora cabe a nós aproveitar esta grande oportunidade!
èItalia
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DALLE CCIE
LA RETE CAMERALE ITALIANA CHE OPERA NEL PAESE È IMPEGNATA IN DIVERSE ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DEL PROGETTO
L’Ospitalità Italiana
I
l marchio Ospitalità Italiana è una certificazione nata nel 1997 in Italia per valutare l’offerta ricettiva e ristorativa di qualità. Nel 2 0 1 0 , U n i o n c a m e re e I S N A RT ( I s t i t u t o Nazionale Ricerche Turistiche), promotori del marchio, hanno deciso di “allargare” la certificazione anche all’estero e, grazie alla preziosa collaborazione della rete delle Camere di Commercio Italiane presenti nel mondo, hanno lanciato il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”. Obiettivo: premiare quei ristoranti italiani che rispettano la nostra tradizione enogastronomica e portano quindi sulle tavole estere l’alta qualità, le storiche tradizioni, i sapori autentici della cucina italiana. Per valutarli, è stato stilato un elenco di “regole”, che comprendono, tra le altre cose, l’utilizzo di prodotti DOC e IGP, la presenza di personale che parli italiano, una lista di vini prettamente italiana, la realizzazione di piatti rispettosi della tradizione. In Brasile, l’iniziativa ha avuto fin da subito un fortissimo riscontro, grazie anche alla presenza di una comunità italiana fortemente radicata e integrata. Basti pensare che proprio a San
Ospitalità Italiana conquista o Brasil
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selo de qualidade Ospitalità Italiana foi criado em 1997, na Itália, para classificar a qualidade dos restaurantes do próprio país. Em 2010, a União das Câmaras de Comércio da Itália (Unioncamere) e o Instituto Italiano de Pesquisas Turísticas (Isnart), promotores do projeto, decidiram expandir a certificação ao exterior e, graças à colaboração da rede italiana de câmaras de comércio presentes no mundo, foi lançado o projeto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”. Objetivo: premiar os restaurantes italianos que respeitem a tradição enogastronômica da Itália e difundem no exterior a alta qualidade, as tradições históricas e os sabores autênticos da culinária italiana. Para avaliá-los, foi elaborado uma lista de “regras”, que incluem, entre outras, o uso de produtos DOC e IGP, a presença de pessoal que fale italiano, uma carta de vinhos italiana, a criação de pratos respeitando a tradição. No Brasil, a iniciativa teve uma resposta positiva desde o início, graças à presença no país de uma comunidade italiana integrada. Em São Paulo, encontra-se o primeiro restaurante fora do território italiano a receber a certificação. Nos últimos meses, graças aos esforços das CCIE no Brasil, o projeto tem crescido e se consolidado, permitindo a certificação de um número sempre maior de restaurantes e a realização de várias iniciativas dedicadas à divulgação e à proteção das tradições enogastronômicas da Itália. A Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indús-
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èItalia
A rede de câmaras de comércio italianas no país promove diversas atividades do projeto tria e Agricultura (Italcam), em colaboração com o Serviço Brasileiro de Apoio às Micro e Pequenas Empresa (Sebrae) de São Paulo, entregou, em 9 de dezembro, a um novo grupo de restaurantes locais o selo “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”, na Casa das Caldeiras. Nesta edição, 80 restaurantes de São Paulo solicitaram a certificação; destes, 61 foram condecorados. Em Belo Horizonte, a Câmara Ítalo-brasileira de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais promove a Serata Gastronomica, evento que oferece aos mineiros a oportunidade de conhecer um pouco mais sobre a culinária, os costumes e a cultura italiana. A segunda edição do evento ocorreu em 29 de novembro, no restaurante Provincia di Salerno, com a presença do renomado Chef Remo Peluso. Mais de 30 pessoas puderam degustar o jantar tipicamente italiano. No Rio de Janeiro, o projeto “Ospitalità Italiana” tem sido realizado pela Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria local. No ano passado – na primeira edição – a equipe da Câmara avaliou e concedeu o certificado de qualidade a 13 restaurantes no Rio de Janeiro e, atualmente, está envolvida na escolha dos 18 novos candidatos para a certificação, selecionados entre um seleto grupo de restaurantes presentes no estado. A
DALLE CCIE
conquista il Brasile
CCIE de Rio de Janeiro possui também competência no estados de Espírito Santo, Bahia, Piauí, Amazonas, Rio Grande do Norte e Tocantins. A Câmara também decidiu promover este projeto realizando uma série de eventos sobre o tema destinados aos restaurantes ítalo-brasileiros, como o seminário dedicado aos selos DOP e IGP, que atestam a procedência e a qualidade de vários produtos agroalimentares italianos.
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO
Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 – Rio de Janeiro – RJ Tel: +55.21.22629141 – Fax: +55.21.22622998 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br
CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMÉRCIO, INDÚSTRIA E ARTESANATO DE MINAS GERAIS
Rua Piauí, 2019 - 5º piano - Funcionários 30150-321 Belo Horizonte Tel.: +55.31.32875143/2212 Fax:+55.31.32872211 www.italiabrasil.com.br info@italiabrasil.com.br
Paolo si trova il primo ristorante fuori dai confini nazionali che ha ricevuto la certificazione. In questi mesi, grazie all’impegno delle CCIE che operano in Brasile, il progetto ha permesso la certificazione di un numero sempre maggiore di ristoranti e la realizzazione di diverse iniziative dedicate alla diffusione e tutela della tradizione enogastronomica italiana. Proprio nelle scorse settimane – più precisamente lo scorso 9 dicemb re – l a C a m e r a I t a l o - B r a s i l i a n a d i Commercio, Industria e Agricoltura (ITALCAM) in collaborazione con il Servizio brasiliano di supporto alle micro e piccole imprese (SEBRAE) di San Paolo, ha consegnato ad un nuovo gruppo di ristoratori locali il marchio “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”, presso la “Casa das Caldeiras”. In questa edizione, 80 ristoranti di San Paolo hanno richiesto la certificazione; di questi, solo 61 l’hanno ottenuta. A Belo Horizonte, invece, la locale Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Artigianato di Minas Gerais ha deciso di promuovere il progetto “Ospitalità Italiana” realizzando delle Serate Gastronomiche, che hanno offerto la possibilità di imparare un po’ di più sulla cucina, sulle abitudini e sulla cultura del Bel Paese. È stata così organizzata, lo scorso 29 novembre presso il ristorante Provincia di Salerno, una cena tipica italiana preparata dal rinomato chef Remo Peluso. Più di 30 persone hanno potuto gustare un perfetto “banchetto”, delizioso e italianissimo, dagli antipasti al dessert! A n c h e a R i o d e J a n e i r o i l p ro g e t t o “Ospitalità Italiana” viene da tempo portato avanti grazie all’impegno della locale Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria. L’anno scorso – nella prima edizione – lo staff della Camera ha valutato e consegnato il certificato di qualità a 13 ristoranti di Rio de Janeiro, e attualmente è impegnata a giudicare i nuovi 18 candidati alla certificazione, scelti tra un gruppo selezionato di ristoranti presenti nello Stato. La CCIE di Rio de Janeiro ha inoltre competenza su altri Stati – Espírito Santo, Bahia, Piauí, Amazzonia, Rio Grande do Norte e Tocantins. La Camera ha inoltre deciso di promuovere questo progetto realizzando una serie di eventi sul tema, come il seminario dedicato ai ristoratori italo-brasiliani relativo ai marchi di tutela dei prodotti tipici DOC e IGP, che attestano la provenienza e la qualità dei prodotti agroalimentari italiani.
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA
Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55.11.31232770 Fax +55.11.31232771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br
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DALLE CCIE
SEATEC, punto d’incontro del settore nautico LA CCIE DI SANTA CATARINA ACCOMPAGNA GLI IMPRENDITORI BRASILIANI ALL’EVENTO DI CARRARA
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on l’obiettivo di incentivare l’incontro tra le aziende italiane e brasiliane, la Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina accompagnerà in Italia una delegazione di imprenditori brasiliani del settore nautico e portuale in occasione di SEATEC – Fiera Internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi, che si svolge dal 6 all’8 febbraio a Carrara. La CCIE SC offre degli incentivi (per viaggio, trasporto ed alloggio) per favorire la qualificata partecipazione di buyers brasiliani e opinion leaders, interessati a conoscere le novità che verranno presentate al salone toscano dedicato al mondo della nautica. Nella programmazione della missione sono previsti incontri B2B con le aziende locali presso la Villa Borbone a Viareggio, oltre a visite ad alcune imprese del territorio; inoltre, nell’ambito di SEATEC, si svolgerà un convegno per presentare il settore nautico dello Stato di Santa Catarina e le opportunità di business e di investimenti per le aziende italiane. L’ i n i z i a t i v a r i e n t r a n e l p r o g e t t o “Opportunità per la Filiera della Nautica Toscana in Brasile”, che vuole promuovere l’eccellenza del settore nautico italiano e, principalmente, della Regione Toscana, così come far conoscere le opportunità offerte dallo Stato di Santa Catarina nei settori della nautica, infrastruttura e porti. Il progetto è realizzato in collaborazione con le Camere di Commercio di Pisa, L u c c a , L i v o r n o , M e t ro p o l i - A z i e n d a Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Unioncamere Toscana.
CAMERA ITALIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI SANTA CATARINA
Avenida Rio Branco, 404 Centro Executivo Planel Towers, sala 505, Torre II 88015-200 Florianópolis SC - Tel: +55.48.3027.2710 info@brasileitalia.com.br – www.brasileitalia.com.br
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Seatec, o ponto de encontro do setor náutico CCIE de Santa Catarina acompanha empresários brasileiros ao evento de Carrara
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om o objetivo de facilitar o encontro entre empresas italianas e brasileiras, a Câmara Italiana de Comércio de Indústria de Santa Catarina acompanhará à Itália uma delegação de empresários brasileiros do setor náutico e portuário por ocasião da Seatec – Feira internacional de tecnologia, subcontratação e design para barcos, iates e navios, que acontecerá na cidade de Carrara, de 6 a 8 de fevereiro. A CCIE SC oferece incentivos (parte aérea, terrestre e hotel) para buyers e opinion leaders interessados em conhecer as novidades que serão apresentadas no evento toscano dedicado à indústria náutica. Na programação da missão, são previstos encontros B2B com empresas locais, na Villa Borbo-
ne, em Viareggio; visitas a empresas da Região Toscana e na Seatec, onde será realizado um workshop de apresentação do setor náutico catarinense e das oportunidades de negócios e investimentos para as empresas italianas. A iniciativa faz parte das atividades do projeto “Opportunità per la Filiera della Nautica Toscana in Brasile”, que visa promover a excelência do setor náutico italiano e, principalmente, da Região Toscana, bem como divulgar as oportunidades de investimentos nos setores catarinenses de náutica, infraestrutura e portos. O projeto é realizado em parceria com as Câmaras de Comércio de Pisa, Lucca, Livorno, Metropoli - agência de promoção comercial da Câmara Italiana de Florença e Unioncamere Toscana.
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o Stato del Mato Grosso do Sul, grazie all’avvio della produzione dell’azienda Eldorado Brasil nello scorso mese di dicembre, è diventato il più grande polo mondiale di produzione di cellulosa. La nuova unità – il più grande produttore di cellulosa in linea unica – va infatti a sommare la propria capacità produttiva – pari a 1,5 milioni di tonnellate/anno – a quella già realizzata dall’azienda Fibria, pari a 1,3 milioni di tonnellate. A tal proposito, il Governatore Andrè Puccinelli ha tenuto a ribadire che gli incentivi fiscali e le partnership realizzate con molti comuni hanno contribuito a rendere la regione più competitiva e, di conseguenza, ad attrarre nuove industrie sul territorio. “L’arrivo di Fibria nel 2009 e, più di recente, di Eldorado, mostrano al mondo le potenzialità di Três Lagoas e del Mato Grosso do Sul”, ha affermato Puccinelli, ricordando tra l’altro che la città si sta preparando per accogliere, nel 2013, un nuovo polo siderurgico per la produzione di acciaio e, nel 2014, la nuova fabbrica di fertilizzanti della Petrobras. La disponibilità di ampi pascoli e un territorio ideale per la coltura dell’eucalipto, sommati ad una rete logistica efficiente, sono stati alcuni dei fattori che hanno determinato la scelta della città per l’installazione dell’unità da parte del gruppo J&F Investimentos. “Si tratta del traguardo del secolo per Três Lagoas e senza dubbio del decennio per il Mato Grosso do Sul, dal momento che si è trattato del più grande investimento privato realizzato nel 2012 in Brasile”, ha sottolineato la ViceGovernatrice Simone Tebet. Il Presidente di Eldorado Brasil, José Carlos Grubisich, ha detto che la scelta di Três Lagoas per l’insediamento della nuova unità produttiva, che ha una capacità di 1,5 milioni di tonnellate /anno di cellulosa, è facile da comprendere. “L’attività locale si concentra sull’agricoltura, sulla silvicoltura, sull’industria e sulla logistica; inoltre, ci servivano 160 mila ettari per sviluppare l’attività e le materie prime necessarie. La città, insomma, risultava ideale!”, ha spiegato Grubisich. La produzione di Eldorado Brasil sarà trasportata attraverso diverse vie. Circa metà della cellulosa prodotta sarà indirizzata verso il porto di Santos, a San Paolo, tramite strada e ferrovia. “Abbiamo inoltre a disposizione il fiume Paraná e, proprio di fronte alla fabbrica, il fiume Tietê”, ha evidenziato Grubisich. La produzione lascerà lo stabilimento in camion fino alla città di Aparecida do Taboado (MS) e seguirà da lì fino alla costa – dove la società sta costruendo un proprio porto tramite la ferrovia gestita da America Latina Logistica (ALL).
GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL
Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – www.italplanet.it
Il Mato Grosso do Sul diventa il più grande polo mondiale di cellulosa di Domenico Calabria, Rappresentante del Governo del Mato Grosso do Sul
L’AVVIO DELLA PRODUZIONE DA PARTE DI ELDORADO BRASIL, NELLA CITTÀ DI TRÊS LAGOAS, TESTIMONIA LE GRANDI POTENZIALITÀ DELLA REGIONE, ANCHE PER GLI INVESTITORI ESTERI
Mato Grosso do Sul torna-se o maior polo mundial de celulose O início da produção da Eldorado Brasil, na cidade de Três Lagoas, demonstra o grande potencial da região, também para os investidores estrangeiros
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estado de Mato Grosso do Sul, graças ao início das operações da empresa Eldorado Brasil, em dezembro, tornou-se o maior polo mundial de produção de celulose. A nova unidade – a maior na fabricação de celulose em linha única – soma a própria capacidade de 1,5 milhão de tonelada/ano à produção que já é feita pela Fíbria, de 1,3 milhão de tonelada. O governador André Puccinelli evidenciou que os incentivos fiscais e as parcerias adotadas com muitos municípios contribuíram para uma maior competitividade da região e, de consequência, para a atração de novas indústrias no território. “A chegada da Fibria, em 2009, e, agora, da Eldorado mostram ao mundo o potencial de Três Lagoas e do Mato Grosso do Sul”, ressaltou Puccinelli lembrando que a cidade também está recebendo uma siderúrgica de fabricação de aços longos em 2013 e a nova fábrica de fertilizantes da Petrobras em 2014.
A disponibilidade de pastagens amplas e um território ideal para o cultivo de eucalipto, aliados à rede logística, foram alguns dos fatores determinantes para a escolha da cidade para a instalação da unidade fabril do grupo J&F Investimentos. “Representa um empreendimento do século para Três Lagoas e sem dúvida da década para Mato Grosso do Sul, já que foi considerado o maior investimento privado do Brasil em 2012”, ressaltou a vice-governadora Simone Tebet. O presidente da Eldorado Brasil, José Carlos Grubisich, explicou que a escolha de Três Lagoas para a implantação da unidade com capacidade produtiva de 1,5 milhão de tonelada/ano de celulose é fácil de entender. “A atividade local se concentra em agricultura, floresta, indústria e logística. Temos que ter 160 mil hectares para desenvolver e ter a matéria-prima necessária e a cidade tem características ideais”, afirmou Grubisich. A produção da Eldorado será escoada por diversos modais. A metade da celulose produzida seguirá para o Porto de Santos, em São Paulo, utilizando o modal rodoferroviário. “Temos à disposição o rio Paraná com a represa de Jupiá e, bem na frente da fábrica, o rio Tietê”, destacou Grubisich. A produção sairá da fábrica em caminhões até o município de Aparecida do Taboado (MS) e de lá seguirá para o litoral – onde a empresa está construindo um porto próprio pela ferrovia administrada pela América Latina Logística (ALL).
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NEWS BRASILE
A Brasilia il 2° Seminario Brasil Próximo Il 2° Seminario Internazionale Brasil Próximo, programma che si propone di realizzare progetti pilota per lo sviluppo locale negli Stati e nelle città aderenti all’accordo di cooperazione Brasile-Italia, si è svolto a Brasilia il 13 e il 14 dicembre scorso. L’evento, che è stato organizzato dalla Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica del Brasile, ha visto la partecipazione di rappresentanti dei governi di entrambi i Paesi. Fanno parte del programma più di 40 città degli Stati di Rio Grande do Sul, San Paolo, Rio de Janeiro, Piauí e Amazzonas, e da parte italiana, le Regioni Umbria, Marche, Toscana, EmiliaRomagna e Liguria.
EM BRASÍLIA, O 2º SEMINÁRIO BRASIL PRÓXIMO O 2º Seminário Internacional Brasil Próximo, programa que tem o objetivo de implementar projetos-piloto de desenvolvimento local em estados e municípios que integram o acordo de cooperação Brasil-Itália, foi realizado dias 13 e 14 de dezembro, em Brasília. O evento foi promovido pela Secretaria-Geral da Presidência da República do Brasil, e contou com a presença de autoridades governamentais de ambos os países. Participam do programa mais de 40 cidades no Rio Grande do Sul, São Paulo, Rio de Janeiro, Piauí e Amazonas, e, por parte italiana, as regiões de Umbria, Marche, Toscana, Emília-Romanha e Ligúria.
L’ICE a Revestir 2013 In occasione di Revestir 2013, in programma a San Paolo dal 5 all’8 marzo 2013, l’ICEAgenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza una partecipazione collettiva di imprese italiane che producono materiali per rivestimenti da impiegare nell’edilizia (marmo, ceramica e legno); verranno inoltre coinvolte aziende attive nei
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semestre del 2014 e lo stabilimento dovrà essere operativo a partire dal primo semestre del 2015. Attorno alla fabbrica sorgeranno altri quindici impianti produttivi di fornitori indipendenti, che formeranno il nuovo polo industriale specializzato nel settore auto.
Per Fiat un nuovo stabilimento nel Pernambuco La Fiat ha ricevuto dalla Banca brasiliana statale BNDES l’approvazione al prestito di R$2,4 miliardi (circa 900 milioni di euro) per realizzare il nuovo stabilimento automobilistico di Goiana, nello Stato di Pernambuco. La fabbrica avrà una capacità produttiva di 250 mila auto all’anno. I lavori dovranno essere ultimati entro il primo
NOVA FÁBRICA PERNAMBUCANA PARA A FIAT A montadora Fiat recebeu, do Banco Nacional de Desenvolvimento Econômico e Social (BNDES), a aprovação de um financiamento no valor de R$ 2,4 bilhões para realizar a nova fábrica de automóveis em Goiana (PE). O estabelecimento terá capacidade para produzir 250 mil carros por ano. A previsão é de que as obras sejam concluídas em 2014 e a entrada em operação está marcada para 2015. Nas proximidades da fábrica, serão instalados cerca de 15 fornecedores independentes, os quais constituirão o novo polo automotivo.
L’Ambasciata d’Italia a Brasilia sempre più “verde” Ha preso il via a dicembre la terza fase del progetto “Ambasciata Verde”, l’iniziativa voluta dall’Ambasciata d’Italia a Brasilia e partita nel 2010 con l’installazione di 405 pannelli fotovoltaici. Grazie alla firma di un accordo fra l’Università di Brasilia e il Politecnico di Torino, al lancio della rete Green Embassy Smart Energy Network
(Gesenet) e all’installazione di un impianto di micro generazione eolica integrata al sistema fotovoltaico già attivo, l’Ambasciata d’Italia in Brasile diventa così il laboratorio di tecnologie verdi più avanzato del Paese. “È un contributo piccolo ma significativo alle grandi sfide ambientali”, ha spiegato l’Ambasciatore Gherardo La Francesca.
EMBAIXADA DA ITÁLIA EM BRASÍLIA SEMPRE MAIS VERDE Foi lançada em dezembro a terceira fase do projeto “Embaixada Verde”, iniciativa promovida pela Embaixada da Itália em Brasília desde 2010 com a instalação de 405 painéis fotovoltaicos. Com a assinatura de um acordo entre a Universidade de Brasília (UnB) e o Politécnico de Turim, ao lançamento da rede Green Embassy Smart Energy Network (GESENet) e à instalação de um sistema de microgeração eólica integrada ao sistema fotovoltaico já ativo na sede, a Embaixada da Itália em Brasília será o laboratório de tecnologias sustentáveis mais avançado do País.
settori complementari della chimica e della metallurgia strettamente connessi al trattamento, alla posa, alla finitura e al fissaggio dei rivestimenti. In occasione dell’edizione 2011, l’ICE ha accompagnato a Revestir 16 aziende italiane, che hanno esposto una selezione di pezzi scelti dalla loro produzione, riscuotendo grande successo.
ICE NA REVESTIR 2013 Na feira Revestir, que ocorre em São Paulo, de 5 a 8 março de 2013, ICE-Agência para a promoção de exportação e internacionalização das empresas italianas organiza a participação coletiva de empresas italianas produtoras de materiais e revestimentos para arquitetura e construção (mármore, cerâmica e madeira) e que operam em áreas complementares de química e metalurgia e relacionadas com acabamento e montagem dos revestimentos. Em 2011, ICE acompanhou 16 empresas italianas.
NEWS BRASILE
L’Italia si prepara per Expovinis 2013 A San Paolo, dal 26 al 28 aprile 2013, si svolgerà la 17ª edizione del Salone Internazionale del Vino – Expovinis. La Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro sta organizzando lo Spazio Italia, il più grande stand della fiera totalmente riservato alle aziende italiane interessate a far parte di questa vetrina di portata internazionale. La manifestazione occupa una posizione di rilievo nel circuito Wine
ITÁLIA SE PREPARA PARA A EXPOVINIS 2013
Business: è infatti il più grande salone del vino delle Americhe e tra i 10 eventi più importanti al mondo per il settore. Per info: feiras@camaraitaliana.com.br.
Enel Green Power cresce in Brasile Enel Green Power, attraverso la controllata brasiliana Enel Brasil Participações, ha avviato i lavori per la realizzazione di tre parchi eolici nello Stato di Bahia. I nuovi impianti – “Cristal”, “Primavera” e “São Judas” – avranno una capacità installata totale di circa 90 MW e saranno in grado di produrre circa 400 GWh all’anno. L’investimento totale ammonta a circa 166 milioni di euro. Nel 2011, Enel Green Power si è aggiudicata altri contratti di fornitura di energia, nella gara pubblica “New Energy”, con tre progetti eolici localizzati negli Stati di Bahia, Pernambuco e Rio Grande do Norte.
ENEL GREEN POWER CRESCE NO BRASIL Enel Green Power, através de sua subsidiária Enel Brasil Participações, iniciou os trabalhos para a construção de três parques eólicos na Bahia. Os novos complexos – Cristal, Primavera e São Judas – possuem, no total, capacidade instalada de cerca de 90 MW e poderão produzir cerca de 400 GWh por ano. O investimento total foi de 166 milhões de euros. Em 2011, Enel Green Power obteve outros contratos de fornecimento de energia, na oferta pública New Energy, com três projetos eólicos situados na Bahia, em Pernambuco e no Rio Grande do Norte.
I roadshow di Embratur in Italia L’Istituto Brasiliano di Turismo – Embratur, in collaborazione TTG, società italiana specializzata nell’organizzazione di eventi mirati, ha partecipato dal 4 al 6 dicembre scorsi alla 3a edizione dei Roadshow del Brasile in Italia, per presentare il mercato brasiliano a un pubblico composto dai principali agenti e tour operator italiani. Gli incontri si sono svolti a Milano, Bologna e Roma. Oltre al workshop, si è tenuta una tavola rotonda d’affari in ogni città. L’Italia è il quinto Paese per numero di turisti in Brasile.
Em São Paulo, de 26 a 28 de abril de 2013, o Salão Internacional do Vinho – Expovinis chega à sua 17ª edição. A Câmara ÍtaloBrasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro está organizando o “Espaço Itália”, o maior estande da feira inteiramente reservado às empresas italianas interessadas em fazer parte dessa vitrine de alcance internacional. A feira ocupa posição de destaque na rota do “Wine Business”: é o maior salão de vinhos das Américas e figura entre os dez eventos mais importantes do mundo para o setor. Mais informações: feiras@camaraitaliana.com.br.
Il Brasile a Parma per MECSPE 2013 La prossima edizione di MECSPE, la più grande fiera internazionale dedicata alla meccanica specializza, vedrà la partecipazione di una delegazione di imprenditori brasiliani del settore. L’evento si svolge tra il 21 e il 23 marzo, a Parma. La presenza brasiliana è organizzata dalla Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Artigianato di Minas Gerais. L’iniziativa è rivolta ai professionisti del settore e agli imprenditori interessati a sviluppare partnership e accordi commerciali con le aziende italiane. Per ulteriori informazioni: livia.gia@italiabrasil.com.br.
BRASIL PARTICIPA DA MECSPE 2013
A próxima edição de MECSPE, uma das maiores feiras internacionais dedicadas à mecânica especializada, vai contar com uma delegação de empresários brasileiros do setor. O evento acontecerá entre os dias 21 e 23 de março, em Parma. A presença brasileira é organizada pela Câmara Ítalo-brasileira de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais. A iniciativa é destinada aos profissionais e empresários interessados em estabelecer parcerias e acordos comerciais com empresas italianas. Mais informações: livia.gia@italiabrasil.com.br.
ROADSHOW DE EMBRATUR NA ITÁLIA A Embratur (Instituto Brasileiro de Turismo), em parceria com TTG, empresa italiana especialista em organização de eventos, participou, de 4 a 6 de dezembro, do 3º Roadshow do Brasil na Itália, para apresentar o mercado brasileiro a um público formado pelos principais agentes e operadores de viagens italianos. Os encontros ocorreram em Milão, Bolonha e Roma. Além do workshop, foi realizada uma rodada de negócios em cada cidade. A Itália é o quinto país emissor de turistas para o Brasil.
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Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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In viaggio verso San Francisco Nelle ultime settimane, la IACCW ha sviluppato con successo alcune nuove iniziative – relative alla ristorazione e al settore IT – anche nel Nord della California
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el 2012, la maggior parte delle attività della ItalyAmerica Chamber of Commerce West di Los Angeles si sono concentrate nell’area di Los Angeles, ma a dicembre la Camera ha rivolto in particolare il suo interesse verso la città di San Francisco, dove sono state sviluppate alcune iniziative specifiche. Nel primo anno il progetto Ospitalità Italiana si è diffuso soprattutto nell’area di Los Angeles, limitandosi a soli tre ristoranti nella città di San Francisco. Nel secondo anno, vi hanno aderito ristoranti al di fuori di Los Angeles, ma sempre nell’area del sud della California. Nel Nord della California un solo ristorante italiano a Napa ha richiesto di partecipare. Il processo di verifica condotto dalla Camera ad agosto a Napa ha consentito di visitare nuovamente i 3 ristoranti di San Francisco già certificati e di condividere con loro alcune idee su some intensificare le attività del Marchio Q anche nella Bay Area. È nata quindi l’idea di realizzare una presentazione del progetto, invitando alcuni tra i ristoranti italiani più noti e con buone prospettive di poter concorrere al processo di certificazione. La presentazione è stata effettuata il 4 dicembre all’Istituto Italiano di Cultura, grazie al supporto e alla collaborazione del nuovo Direttore Paolo Barlera. L’evento è stato introdotto dal nuovo Console Generale d’Italia, Mauro Battocchi, ed ha rappresentato anche un momento importante di conoscenza per i ristoratori italiani intervenuti. Significativa la testimonianza di Lorella Degan, titolare del ristorante certificato La Ciccia, rinomato per la sua cucina tipica sarda. Lorella ha affermato di aver creduto fin dall’inizio nel significato del Marchio Ospitalità Italiana e di aver lavorato intensamente sui suoi clienti per far capire loro che cosa era e dov’era la Sardegna. E la soddisfazione più grande è stata che alcuni suoi clienti hanno scelto la Sardegna come meta della loro vacanza in Italia. Dalla ristorazione autentica italiana alle nuove tecnologie la strada è stata breve, grazie anche alla facilità di spostamento in una città concentrata come San Francisco. Negli stessi giorni la IACCW ha infatti assistito alcune aziende piemontesi del settore IT partecipanti al progetto GAP – General Access Program, con la UCLA – Anderson School of Business, organizzando una serie di incontri commerciali con potenziali controparti nella zona della Silicon Valley. Con un Consolato particolarmente dinamico e con un Istituto Italiano di Cultura fortemente impegnati nel 2013 a celebrare l’Anno della Cultura Italiana in USA, sono state così gettate le premesse per una collaborazione attiva che vedrà la IACCW più presente nella Bay Area.
On the Road to San Francisco Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles
During the past few weeks the IACCW has successfully carried out a number of new initiatives pertaining to the restaurant and IT industries within the Northern California region
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President of the CCIE in Los Angeles
hroughout 2012, most activities carried out by the Italy-America Chamber of Commerce West targeted the Los Angeles area. This past December, our Chamber turned its focus toward San Francisco, developing and implementing a few highly specific programs. During its first year of life the ‘Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo’ project mostly involved Los Angeles eateries, limiting its San Francisco outreach to only three restaurants. The next year more and more out of town restaurants applied, yet they were all located in Southern California. Only one Italian restaurant in Napa applied to participate from Northern California. The painstaking verification process which is at the base of our ‘Q’ program took our Chamber of Commerce to Napa last August. This trip offered the perfect opportunity to pay a visit to the three restaurants in San Francisco previously certified. With them we shared our desire and ideas to intensify our ‘Quality’ seal activities in the San Francisco region and the entire Bay Area. These interesting conversations fostered the idea to plan a project presentation inviting some of San Francisco’s most prominent Italian restaurants to attend, knowing they would be great candidates for our program. The presentation took place on December 4 at the Italian Institute of Culture, thanks to the support and collaboration kindly extended by the Institute’s newly appointed Director – Paolo Barlera. The new Consul General of Italy – the Honorable Mauro Battocchi delivered the opening remarks, introducing our project. His presence created a great meet and greet opportunity for the participating restaurateurs. Lorella Degan, owner of ‘Q’ certified Italian eatery La Ciccia, well-known for its authentic Sardinian cuisine, delivered an interesting testimony of her experience. Ms. Degan stated that she believed in our program from the very beginning and that she and her husband worked tirelessly to educate their clients on their region of Sardinia. She was thrilled to learn some of her clients ended up choosing Sardinia as their destination while vacationing in Italy. From authentic Italian cuisine to new technologies the path was short. Thanks to San Francisco’s modest size and easy to handle layout, the IACCW was able to also assist some visiting Italian IT companies traveling from the Piedmont region participating in our GAP program – Global Access Program, a project developed in collaboration with UCLA Anderson School of Management. We were able to arrange a series of targeted business meetings with matched Silicon Valley companies. With an extremely dynamic Consulate and a vibrant Italian Cultural Institute both very much engaged in the celebration of 2013 as the Year of Italian Culture in the United States, the IACCW has laid the foundation for a very prolific collaboration which will take the IACCW to travel more frequently in the Bay Area.
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CCIE LOS ANGELES
Lo staff della IACCW
Paola De Mari
Piergiorgio Luciani
Nozze d’argento per la Camera di FONDATA NEL 1987, NEL CORSO DI QUESTI 25 ANNI HA ACQUISITO IMPORTANTI PARTNER E HA FORNITO SERVIZI DI ASSISTENZA A CENTINAIA DI AZIENDE ITALIANE
Luciani, Emilio Fontana, Giuliano Lombardi, Michael Doland, Duccio Mortillaro, Cynthia Catalino, Philip Bartenetti, Agostino Magni) e 4 Segretari Generali (Pier Giorgio Luciani, Piera Koulermos, Paola De Mari, Letizia Miccoli). Nel corso degli anni la Camera ha acquisito importanti partner italiani, quali Fiera Milano, con di Letizia Miccoli, cui la collaborazione dura da oltre 15 anni, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles ed ha fornito servizi di assistenza a centinaia di aziende italiane coordinate da olte sono le Camere di Commercio numerosi organismi promotori: Regioni Italiane all’Estero che hanno (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia festeggiato traguardi importanti R o m a g n a , To s c a n a , U m b r i a , M a rc h e , come 30, 40, 100, 125 o anche 150 Campania, Puglia), Camere di Commercio anni di attività. Ma raggiungere 25 anni di Italiane (Torino, Vercelli, Milano, Vicenza, vita a Los Angeles, una città relativamente Padova, Treviso, Verona, Udine, Modena, giovane e caratterizzata dal ritmo frenetico Firenze, Pisa, Grosseto, Perugia, Fermo, del mondo hollywoodiano, dalla tecnologia F ro s i n o n e , C a s e r t a , P o t e n z a , M a t e r a , e dalla ricerca in costante evoluzione e cam- Foggia, Bari, Crotone, Catania,Trapani), biamento e da una fondamentale mancanza Aziende Speciali (CEI Piemonte, Promos, di aggregazione dovuta alle dimensioni del- Veneto Promozione, Made in Vicenza, la metropoli, rappresenta senz’altro un Promex, Promec, Metropoli, Centro Estero momento storico. Umbria, Aspin Frosinone, Cesp Matera, Sprint Puglia). 25 ANNI DI STORIA E DI CRESCITA. La Il 2012 è stato anche l’anno che ha fatto Italy-America Chamber of Commerce West registrare il maggior numero di soci iscritti è stata ufficialmente fondata nel novembre alla Camera (130). La tipologia dei soci nel 1987 su iniziativa di Piergiorgio Luciani, corso degli anni si è andata evolvendo, a allora Presidente del Comites. Nel 1988 dimostrazione che la Camera ha saputo Luciani sottopose la proposta di apertura attrarre i business con cui ha realizzato attidella Camera a Piero Bassetti, Presidente di vità promozionali a favore dell’introduzioUnioncamere, il quale incoraggiò l’iniziati- ne di aziende italiane nel mercato californiav a r i c o n o s c e n d o l ’ i m p o r t a n z a d i u n a no. Un forte impulso alla membership è staCamera di Commercio Italiana in una città to dato dal progetto Ospitalità Italiana, lancome Los Angeles, che era diventata la più ciato sul territorio californiano nel 2010, e importante metropoli del Pacific Rim. Alla che ha portato la categoria dei ristoranti itafine del 1988 la IACCW avviò la sua attività liani a rappresentare circa il 35% dei soci. con una serie di eventi e cominciò ad offrire i primi servizi ad aziende della business community locale. Tra i primi soci della ITALY-AMERICA CHAMBER Camera si annoverano la First Los Angeles OF COMMERCE WEST, INC Bank e la Banca dell’Agricoltura. 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Dal 1988 al 2012 si sono succeduti 9 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 Presidenti (Letizia Gelles, Pier Giorgio
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info@iaccw.net – www.iaccw.net
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Seconda in ordine di importanza, quella degli importatori di agroalimentari e vini, che testimonia la forte vocazione della IACCW per la promozione di un settore fondamentale per l’economia italiana e particolarmente apprezzato nel sofisticato mercato californiano, sempre alla ricerca di nuove emozioni e scoperte culinarie italiane.
Founded in 1987, along these 25 years the Chamber has acquired important partners and has provided assistance to hundreds of Italian companies
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any Italian Chambers of Commerce in the world have celebrated important milestones, like 30, 40, 100, 125 or even 150 years of activity. But it is definitely a major accomplishment to turn 25 in Los Angeles, a relatively young city marked by the Hollywood frenzy, a constantly evolving and changing technological research and the geographical challenge to get together, due to the city’s dimensions. 25 YEARS OF HISTORY AND GROWTH. The Italy-America Chamber of Commerce West was officially born in November 1987 upon the initiative of Pier Giorgio Luciani, then President of Comites. In 1988 Luciani submitted the proposal to Piero Bassetti, President of the Union of Italy’s Chambers of Commerce and of the Association of Italian Chambers Abroad. Mr Bassetti endorsed the idea, recognizing the importance of an Italian Chamber in California and precisely in Los Angeles which had become the leading metropolis on the Pacific Rim. At the end of 1988 the IACCW began a series of meetings and events and started offering services to the local and Italian business communities. From 1988 to 2012 there have been 9 Presidents (Letizia Gelles, Pier Giorgio Luciani, Emilio Fontana, Giuliano Lombardi, Michael Doland, Duccio Mortillaro, Cynthia Catalino, Philip Bartenetti, Agostino Magni) and 4 Executive Di-
CCIE LOS ANGELES Letizia Miccoli con lo Chef Nico Chessa
Piero Selvaggio con alcuni ospiti
Il Console Generale Giuseppe Perrone
Commercio Italiana a Los Angeles UNA SERATA DI FESTA. Per festeggiare il 25° anniversario, la Camera ha scelto una location altrettanto speciale, il ristorante italiano Valentino di Piero Selvaggio, anch’egli in un momento storico perché nel 2012 ha celebrato 40 anni di successo nella ristorazione italiana di qualità. Alla presenza di un centinaio di ospiti, la serata è iniziata con un salu-
to del Console Generale Giuseppe Perrone, seguito dagli interventi di Piergiorgio Luciani, fondatore della Camera, e di Paola De Mari, ex Segretario Generale. Un riconoscimento speciale è andato a Giancarlo Fadin, di Protravel Merano Tours, uno tra i primi soci della Camera, anch’egli al traguardo dei 25 anni di attività. Ospite speciale Gary Toebet,
Silver Anniversary for the Italy-America Chamber of Commerce West in Los Angeles rectors (Pier Giorgio Luciani, Piera Koulermos, Paola De Mari, Letizia Miccoli). Along the years the Chamber has acquired important partners in Italy, like Fiera Milano, with whom the relationship has been going on for over 15 years, and it has provided assistance to hundreds of Italian companies coordinated by many promotional entities: Regions (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia), Chambers of Commerce in Italy (Torino, Vercelli, Milano, Vicenza, Padova, Treviso, Verona,
Il Ristorante Valentino
Udine, Modena, Firenze, Pisa, Grosseto, Perugia, Fermo, Frosinone, Caserta, Potenza, Matera, Foggia, Bari, Crotone, Catania,Trapani), Special Agencies (CEI Piemonte, Promos, Veneto Promozione, Made in Vicenza, Promex, Promec, Metropoli, Centro Estero Umbria, Aspin Frosinone, Cesp Matera, Sprint Puglia). 2012 has also recorded the highest number of members registered with the Chamber (130). The membership has evolved along the years, reflecting the Chamber’s ability to attract the businesses
Presidente della Greater Los Angeles Area Chamber of Commerce. Il menù sapientemente preparato dallo Chef Nico Chessa è stato accompagnato da un Tornese Chardonnay & Riesling 2010 (Drei Donà, Tenuta La Palazza) e da un Clos Marche Sangiovese IGT (Le Corti dei Farfensi), gentilmente offerti da due importanti soci della Camera. with which several promotional activities have been developed to favor the introduction of Italian companies to the California market. The project ‘Ospitalità Italiana,’ launched on the territory in 2010, has given great boost to the membership, bringing the category of Italian restaurants to represent almost 35% of the members. Food and wine importers are good second, showing the strong vocation of the IACCW for the promotion of a very important sector in the Italian economy, particularly appreciated by the sophisticated California consumers, always ready to discover and experience new Italian culinary emotions. CELEBRATION NIGHT. For the special occasion of the 25th anniversary the IACCW chose an equally special location, the Italian restaurant Valentino owned by Piero Selvaggio, celebrating its 40 years of success in the Italian restaurant business. About 100 guests attended the event, which opened with remarks by Consul General of Italy Giuseppe Perrone. Piergiorgio Luciani, founder of the Chamber, and Paola De Mari, former Executive Director, were also invited to say a few words. A special recognition was offered to Giancarlo Fadin, of Protravel Merano Tours, the longest standing member of the IACCW and coincidentally also celebrating his 25 years in business. Special guest Gary Toebet, President of the Greater Los Angeles Area Chamber of Commerce. The menu was creatively prepared by Chef Nico Chessa and accompanied by a Tornese Chardonnay & Riesling 2010 (Drei Donà, Tenuta La Palazza) and by a Clos Marche Sangiovese IGT (Le Corti dei Farfensi), courtesy of two members of the IACCW.
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AMCHAM IL PRESIDENTE VITTORIO TERZI: “TESTIMONIAMO L’AMICIZIA E LA COLLABORAZIONE ECONOMICA TRA ITALIA E STATI UNITI” di Pietro Viola
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i è tenuta lo scorso 26 novembre a Milano la settima edizione del Transatlantic Award Gala Dinner, che ha visto la premiazione di prestigiose aziende italiane e statunitensi che hanno operato i maggiori investimenti sull’asse transatlantico Italia-USA. All’evento hanno partecipato l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, David H. Thorne, il Console Generale degli Stati Uniti a Milano, Kyle R. Scott, ed altri illustri ospiti. L’edizione 2012 del Transatlantic Award Gala Dinner è stata incentrata sul tema della “Sostenibilità”, data l’importanza che tale concetto ricopre nel dibattito pubblico per la ricerca di un equilibrio tra le esigenze attuali e i bisogni futuri. “Riunire oltre 400 persone in rappresentanza di oltre 30 tra le più grandi multinazionali, è un buon segnale di fiducia e ottimismo per il futuro della nostra economia”, ha evidenziato Vittorio Terzi, Presidente di AmCham Italy. “I Transatlantic Awards sono divenuti importanti punti di riferimento per la business community italiana e americana, e testimoniano l’amicizia e la collaborazione economica tra i due Paesi”. “Negli ultimi vent’anni, l’Italia ha perso una notevole quota di attrattività per gli investimenti americani, passando dal 6° al 13° posto tra i Paesi europei”, ha aggiunto Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham Italy. “Nel primo semestre 2012, tuttavia, le esportazioni dell’Italia verso gli USA sono aumentate del 18,6% rispetto allo stesso periodo del 2011. Noi, come AmCham Italy, siamo divenuti i principali interpreti e testimoni della forza e delle potenzialità del rapporto economico e politico tra questi due Paesi”. Le aziende premiate quest’anno sono state: Agco Corporation, Dow Italia, GranitiFiandre, Heinz Italia, Impregilo, Pastificio Rana e Sofidel. Durante il Gala Dinner è stato inoltre consegnato un riconoscimento speciale alla Baronessa Mariuccia Zerilli-Marimò, per aver contribuito alla promozione della lingua e della cultura italiana negli Stati Uniti con la creazione della Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University. Durante la serata è stato inoltre presentato il volume “Eccellenze di Sostenibilità”, realizzato dal Comitato Sostenibilità di AmCham per evidenziare l’importanza ricoperta oggi da questo tema. Come ha infatti sottolineato Mario Mascolo, Presidente e AD di 3M Italia e Vice Presidente di AmCham Italy, “la cura e l’attenzione per lo sviluppo sostenibile ed etico e la tutela dell’ambiente e delle risorse sono elementi che arricchiscono la responsabilità sociale delle aziende nei confronti della comunità in cui operano”.
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A Milano il Transatlatic Award Gala Dinner 2012
The 2012 Transatlantic Award Gala Dinner in Milan President Vittorio Terzi: “Proof of the economic friendship and collaboration between Italy and the United States”
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his past November 26th, the seventh edition of the Transatlantic Award Gala Dinner was held in Milan. Awards were given to those prestigious Italian and American companies that invested the most in transatlantic trade between Italy and the US. Present at the dinner were David H. Thorne, United States Ambassador to Italy; Kyle R. Scott, United States Consul General in Milan; and other illustrious guests. Given the importance of the concept of sustainability in the public debate regarding the balance between current energy requirements and future needs, ‘sustainability’ was the focus of the 2012 edition of the Transatlantic Award Gala Dinner. “It is an excellent sign of optimism and trust in the future of our economy that we could bringing together over 400 people, representing over 30 of the biggest multinational companies in the world,” stated Vittorio Terzi, president of AmCham Italy. “The Transatlantic Awards have become an important reference point for the Italian and American business communities, and are proof of the economic friendship and collaboration between the two countries.” “In the past twenty years Italy has become increasingly less attractive to American investors, moving from 6th to the 13th place among the European countries,” added Simone Crolla, managing director of AmCham Italy. “Nonethe-
less, in the first six months of 2012, Italian exports to the USA increased by 18.6% as compared to the same period from 2011. We, AmCham Italy, have become the main interpreters and witnesses to the strength and potential of the economic relationship between the two countries.” The businesses which received awards this year were: Agco Corporation, Dow Italia, GranitiFiandre, Heinz Italia, Impregilo, Pastificio Rana, and Sofidel. Furthermore, during the Gala Dinner, a special acknowledgement was given to the Baroness Mariuccia Zerilli-Marimò, for her contribution to the promotion of Italian culture and the Italian language in the United States with the creation of the Casa Italiana Zerilli-Marimò, home of the department Italian Studies at New York University. Over the course of the evening the book ‘Excellence in Sustainability’ was presented, put together by AmCham’s Sustainability Committee in order to highlight the importance of this theme in the present day. As Mario Mascolo, president and CEO of 3M Italia and vice president of AmCham Italy, emphasized, “the care and attention for sustainable and ethical development and the protection of the environment and our resources are elements which expand the social responsibility which companies have to the communities in which they operate.”
NEWS USA suo stile pittorico. Insieme a questi dipinti, un’ampia selezione di lavori di circa 20 artisti italiani, spagnoli, francesi e olandesi, testimonia l’eredità dell’artista, giunta sino alla fine del XVII secolo ed oltre. La mostra è presentata nell’ambito del programma dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti 2013.
LOS ANGELES HONORS CARAVAGGIO
Los Angeles omaggia Caravaggio Il LACMA-Los Angeles County Museum of Art ospiterà fino al 10 febbraio 2013 la mostra “Bodies and Shadows: Caravaggio and his Legacy”, dedicata alla vita e alle opere del grande genio del Barocco italiano e all’eredità stilistica raccolta dai suoi seguaci. L’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) viene presentata attraverso una scelta di otto capolavori, rappresentativi dell’evoluzione del
Until February 10, 2013, the LACMA-Los Angeles County Museum of Art is hosting the exhibit ‘Bodies and Shadows: Caravaggio and his Legacy,’ dedicated to the life and work of the genius of Italian Baroque painting and to the stylistic legacy continued by his disciples. The work of Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) is presented in eight masterpieces, representative of the evolution of his pictorial style. Alongside these paintings is an ample selection of the work of 20 Italian, Spanish, French, and Dutch artists, proof of his artistic legacy, reaching all the way up to the end of the 17th century and beyond. The exhibit is part of the 2013 program for the Year of Italian Culture in the United States.
Il Gruppo del Conca sbarca in Tennesse Il Gruppo Del Conca aprirà uno stabilimento negli Stati Uniti per la produzione del gres porcellanato. Il complesso industriale sorgerà nella Contea di Loudon, nel Tennessee, ed avrà una superficie di oltre 30mila metri quadrati. Il complesso comprenderà la parte produttiva, i laboratori di ricerca, lo show-room e gli uffici amministrativi. Il piano prevede un investimento iniziale di 50 milioni di dollari, e l’assunzione di circa 100 dipendenti. Entro 5 o 6 anni è previsto un ulteriore investimento di 20 milioni di dollari, con l’assunzione di altre 78 figure professionali. L’avvio della produzione è previsto per l’inizio del 2014.
United Colors of Benetton si rinnova a Miami Nella cornice di Design Miami/Art Basel, il forum dedicato al design e all’arte tra i più famosi al mondo, ha aperto i battenti il flagship store United Colors of Benetton, interamente rinnovato. L’apertura del nuovo store Benetton a Miami segna un’ulteriore tappa nel percorso di re-styling dei negozi del marchio veneto negli Stati Uniti, avviato nello scorso mese di settembre a New York, e proseguito subito dopo con la trasformazione del megastore di Chicago. Nel negozio di Miami si intrecciano l’influenza dell’atmosfera di South Beach e dell’Art Deco district, con la spinta multi-culturale e artistica della città: ne risultano spazi leggeri, ricchi di colore e di decori, in continuità con la vita pulsante della metropoli americana.
UNITED COLORS OF BENETTON RENEWS ITSELF IN MIAMI Within the framework of Design Miami/Art Basel, one of the world’s most famous forums for art and design, the entirely renovated United Colors of Benetton flagship store recently opened its doors. The inauguration of the new Benetton store in Miami is another step in the restyling of this Veneto brand’s United States stores, begun last September in New York, and followed immediately by the transformation of the Chicago megastore. In the Miami store the influences of South Beach and of the Art Deco district intertwine with the city’s multi-cultural and artistic edge: the result is airy spaces, rich in color and décor, in keeping with the beat of this American metropolis.
Barilla: il 2013 è a New York Entro la fine del 2013 Barilla aprirà due ristoranti a New York. Lo hanno annunciato l’AD Claudio Colzani e il Presidente Guido Barilla nel corso di un incontro con i giornalisti. “Abbiamo scelto New York – ha spiegato Colzani – perché si tratta di una piazza difficile e per noi rappresenta un test. I locali saranno uguali, ma posizionati in due zone diverse della città”. L’obiettivo di lungo termine è però ancora più ambizioso: raddoppiare il
GRUPPO DEL CONCA ARRIVES IN TENNESSE Gruppo del Conca is set to open a manufacturing facility in the United States for production of its grès porcelain. The industrial complex will be located in Tennessee’s Loudon County and will have an area of over 30,000 square meters. The complex will include a production facility, research laboratories, a show room, and administrative offices. The plan foresees an initial investment of $50 million and the hiring of approximately one hundred employees. Within five or six years there is to be a further investment of $20 million with the hiring of an additional 78 professionals. Production is expected to begin at the start of 2014.
BARILLA: 2013 IS IN NEW YORK
fatturato entro il 2020. E, per farlo, il gruppo punta “all’espansione globale del primo piatto all’italiana”, guadagnando nuovo mercato presso i consumatori americani (ad oggi il Nord America è responsabile del 15% del fatturato del gruppo), ma anche nei Paesi emergenti, in particolare in Cina.
Before the end of 2013 Barilla will open two restaurants in New York. This was the announcement made by the Claudio Colzani, CEO, and Guido Barilla, president, during the course of a meeting with journalists. “We chose New York,” explained Colzani, “because it’s a tough market and we see it as a challenge. The restaurants will be the same, but located in
two different areas of the city.” However, the long term objective is even more ambitious: double the turnover by 2020. And, in order to do so, the company is counting on “the popularization of the Italian pasta course,” finding a new market not only in American consumers (at present North America is responsible for 15% of the company’s sales volume), but also emerging markets, and China in particular.
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Attualmente l’Area NAFTA va a due velocità: da una parte abbiamo Canada e Messico, che stanno dando segnali molto positivi, e dall’altra abbiamo gli Stati Uniti, ancora “sofferenti” per la crisi che ha colpito i mercati occidentali. Tuttavia i dati confermano una nuova fiducia, una rinnovata volontà di crescere. È quindi compito delle CCIE dell’Area supportare quelle imprese italiane che sono interessate al mercato nordamericano, indirizzandole al meglio, verso quelle regioni e in quei settori in cui il Made in Italy può ancora avere ampi margini di crescita. The NAFTA Area currently goes at two speeds – on one side there are Canada and Mexico, which are giving very positive signals and, on the other, we have the United States, still ‘suffering’ because of the recession that has hit western markets. Nevertheless, the data confirms new confidence, and a renewed desire to grow so it’s the task of the ICCAs in the Area to support the Italian companies interested in the North American market, guiding them in the best way towards the regions and sectors in which Italian quality products can still have ample margins of growth. di Claudio Bozzo, Presidente Italy-America Chamber of Commerce e Rappresentante delle CCIE Area NAFTA
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Fiduciosi in un 2013 positivo Crediamo in un'Italia che lavora e che produce, nonostante le difficoltà. Ed è questa l’immagine che vogliamo trasmettere anche in Canada
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facile dire buon anno ogni anno, ma è molto più difficile sapere che cosa augurare. Agli auguri si dovrebbero accompagnare tutta una serie di eventi positivi che purtroppo non sempre avvengono. Siamo abituati a combattere una battaglia continua, a intraprendere una camminata in salita. L’economia è in grande difficoltà e non crediamo che il 2013 registrerà degli esploit formidabili. Certo, abbiamo delle indicazioni positive e su questo vogliamo lavorare. La prima indicazione di fondo è che, nonostante la crisi, in Italia avvengono dei cambiamenti positivi. La crisi stessa, proprio per i suoi effetti selettivi, sta imprimendo un’accelerazione ad alcuni processi di cambiamento, la sommatoria dei quali andrà a comporre, con buona probabilità, i tratti di un nuovo ciclo di sviluppo, tutti ancora da mettere a fuoco in modo compiuto. Ma sarà per l’appunto compito dell’azione camerale sostenere questi cambiamenti, attraverso le sue diverse funzioni. Per ora, in Canada registriamo un grande afflusso di aziende che continuano ad arrivare, spinte in parte da un certo malaise e spinte inoltre dall'idea che il Canada sia una nazione oggi ideale. Dobbiamo dire che hanno ragione, il Canada è una nazione ideale: è il Paese giusto in cui investire e lavorare, dove educare una famiglia. In effetti, è il Paese giusto per tutta una serie di primati di carattere sociale ed economico che oggi possono garantire una vita degna di essere vissuta. In questo senso, quindi, noi come Camere di Commercio ci impegniamo a presentare un’Italia “diversa”, che poi non è diversa dall’Italia vera: quella che lavora, quella dell’economia che produce, anche se oggi lo fa con una certa difficoltà. Ma, nostro dovere è anche quello di promuovere città, istituzioni e imprese che raggiungono livelli di grande successo e che devono mantenere tale successo espandendosi nei mercati stranieri. Oggi noi Presidenti possiamo dire con grande soddisfazione che rappresentiamo grandi aziende ed istituzioni. Il nostro compito, quindi, è non solo quello di promuoverle, ma anche di far sì che esse si colleghino con le realtà vincenti in Canada.
GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)
ALBERTO DE LUCA, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)
CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)
Confident in a Positive 2013 We believe in the Italy that works and that produces, even if with great difficulties. And this is the image we want to promote in Canada
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t’s easy to wish one a happy new year, but it’s much more difficult to know exactly what to wish for. Good wishes should be associated with a series of beautiful things that unfortunately are not happening right now. We are used to fighting the long uphill battle. The economy is in a very difficult place and we don’t expect a big change in 2013. Certainly we have positive indications, and our work will be focused on those. The first fundamental indication is that, notwithstanding the crisis, there are still positive changes happening in Italy. The crisis itself, exactly because of its selective effects, is giving a boost to changes that, taken together, will quite certainly create the features of a new cycle of development – one that has yet to be precisely identified. But it will be, in fact, the main task of the Chamber of Commerce system to support these changes through their numerous purposes. For now, we continue to see a great influx of companies arriving in Canada motivated in part by economic weakness at home, and in part by the belief that Canada is an ideal country today. We must say that they are right – Canada is an ideal country: it’s the right place to invest and to work, it’s the right place to educate a family, it’s the right place for a series of social and economic achievements that makes life worth living. In this sense, therefore, the Chambers of Commerce will commit not only to presenting a different view of Italy, but one that in fact is not so different from the real Italy – the Italy that works, the Italy that produces, even if with great difficulties. Our mandate is also to promote cities, institutions and companies that are enjoying great success and have to maintain that success as they expand into foreign markets. Today we can say with great pride that we represent successful companies and institutions. Our mandate is not only to promote them, but to make sure that they are poised for success through winning connections made in Canada.
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CCIE ONTARIO
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seguito di un accurato studio delle traiettorie d’internazionalizzazione del sistema economico, al fine di identificare ulteriori potenzialità di crescita sul mercato estero e sviluppare le opportunità di interscambio rafforzando le modalità di accompagnamento delle imprese, la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario presenta un programma che riserverà ai suoi soci un 2013 ricco di eventi. Si inizia fin da gennaio, con la Missione agroalimentare Liguria che prevede una serie di incontri B2B organizzati via web con potenziali buyers canadesi. Per il mese di febbraio, la Camera ha in serbo l’evento 4 Stagioni, presentazione di un’Italia protagonista nel mercato globale attraverso occasioni di incontro con grandi industriali italiani. A marzo è in programma una missione commerciale-istituzionale nel settore dell’energia e delle tecnologie sostenibili con Veneto Promozione. Ad aprile, invece, si terrà il SIAL Toronto: un food tradeshow che prevede un evento informativo sull’accordo commerciale CETA fra Canada ed Unione Europea. Il mese di maggio sarà ricco di eventi: comincerà con TuttoFood, un’occasione per i buyer canadesi di incontrare in Italia produttori locali del settore agroalimentare; proseguirà con ICCO Business Excellence Award, la serata di gala in cui i soci ICCO, rappresentanti di grandi aziende e personalità di spicco del mondo politico e culturale, si riuniscono per premiare le eccellenze italiane del 2013; il mese si concluderà con una missione multisettoriale a Toronto con l’Associazione dei Giovani Imprenditori del Friuli. A giugno tornerà l’appuntamento con Piazza Italia, l’evento annuale organizzato per festeggiare la cultura e la creatività italiana e riconoscere il contributo della comunità italiana di Toronto. Sempre nel mese di giugno, approderà a Toronto Tre Bicchieri, l’evento dedicato al mondo del vino più rappresentativo del Gambero Rosso, che ogni anno – dal 1988 – celebra l’uscita della Guida Vini d’Italia. A settembre, invece, è prevista una missione istituzionale-commerciale in Italia incentrata sui servizi finanziari, le energie rinnovabili e le life sciences. Anche quest’anno, quindi, la nostra Camera sarà impegnata a favorire il dialogo tra i vari protagonisti delle azioni di sostegno del sistema economico, al fine di massimizzare la performance delle aziende italiane e canadesi. Le date e i dettagli degli eventi saranno definiti nelle prossime settimane. Gli uffici ICCO di Toronto e Milano sono a disposizione per ogni ulteriore informazione. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO
622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 – 20123 Milano Tel: +39.02.400.47157 – www.italchambers.ca
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Il calendario 2013 della CCIE dell’Ontario MISSIONI ECONOMICHE, INCONTRI B2B, EVENTI PROMOZIONALI: IL NUOVO ANNO SI PRESENTA MOLTO RICCO
The ICCO 2013 Calendar Economic missions, B2B meetings, promotional events: a rich line-up of events for 2013
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ollowing an accurate study of the internationalization path of the economic system, with the scope of identifying additional growth opportunities in the foreign market and developing the exchange opportunity strengthening the guiding measures for companies, the Italian Chamber of Commerce of Ontario presents a rich lineup of events for 2013. In January, the ICCO calendar will see the Agricultural and Food Mission Liguria, consisting of a series of B2B meetings organized via web with potential Canadian buyers. For the month of February, the Chamber has in store the ‘4 Stagioni’ event, a presentation of an Italy seen leading the global market, including networking opportunities with successful Italian business men. On the agenda in March there’s the commercial-industrial mission in the sustainable energy and technologies sectors with Veneto Promozione. In April, on the other hand, SIAL Toronto will take place: a food tradeshow with an info session about CETA, the commercial agreement between Canada and Europe. The month of May is full of events: starting with TuttoFood, an opportunity for Canadian Buyers to meet local producers from the agricultural and food sectors in Italy; May will continue with ICCO Business Excellence Award 2013, the annual gala event where ICCO members and prominent
leaders of business, politics, and culture gather together in order to recognize and honour individuals in the business community who demonstrate excellence in their field; the month will end with a multisector mission in Toronto with the Association of the Young Entrepreneur of the Friuli region. With June returns your appointment with Piazza Italia, the annual event celebrating Italian culture and creativity and highlighting the important value of Italy’s cultural and commercial contributions to the city. In addition in June, the ‘Tre Bicchieri’ event will land in Toronto: the wine event most representative of Gambero Rosso, that every year – since 1988 – celebrates the release of Guida Vini d’Italia. In September, then, an institutional-commercial mission to Italy will be organized focusing on financial services, renewable energies and life sciences. Also for this year, the mandate of the Chamber of Commerce of Ontario will include fostering the dialogue between the various figures working within the economic system in order to maximize the performance of Italian and Canadian companies. Dates and details of the events will be determined in the next few weeks. The ICCO offices in Toronto and in Milano are available for any additional questions.
CCIE VANCOUVER
Technological Desks to Support Companies Promoted by ICC in Canada-West, they offer information and services to Italian companies interested in investing in the Area
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he Italian Chamber of Commerce in Canada-West has recently introduced the Technological Desks to assist Italian companies and institutions in those sectors with a higher technological level. The Desks aim at being an informative platform for Italian companies interested in exploring the opportunities offered by specific industries of the North Western Pacific Region, which will be able to access the following services: sectoral news; market analysis; quarterly e-bulletin; business matching; sales and marketing assistance; institutional lobbying; monitoring of governmental financial contributions and public tenders opens to European companies. The Pacific Northwest region – which includes the Canadian Provinces of British Columbia, Alberta and Saskatchewan as well as the USA States of Washington, Oregon, Idaho and Montana – has several features in common both from the economics and social point of view. In fact, the whole Area can be considered as a single region even for the market penetration strategies. Six different Technological Desks are currently available: 1) Renewable Energies and Environment Desk (the sector presents 2500 companies involved, 50000 employees, 50 research centers, $10 billion revenues in 2011 and a $50 million fund for start-up companies); 2) ICT and Digital Media Desk (with 11,500 companies, 120,000 employees and $20 billion revenues per year, this business area offers the world’s best ROI index (return on investments) and ranks third in GDP contribution); 3) Aerospace Desk (with 400 companies, 80,000 employees and $23 billion revenues per year, this sector registers $ 1 billion R&D investments per year and is the 5th most important market on a global scale); 4) Biotechnology and Life Sciences Desk (the sector is the 1st District in North America for growth rate, 6th biotechnological district for dimension, with $ 3 billion investments in R&D in the past 8 years); 5) Machinery and Mechanics Desk (this sector offers great opportunities for all the Italian companies involved in the food machinery supply, as well as metal, wood and plastic processing machinery. Oil extraction machinery demand is growing as well); 6) Marine & Port Desk (British Columbia is a yacht-building market leader and the Port of Vancouver is considered the busiest on the American West Coast, with $ 22 billion of total revenue per year). For any further information, please contact: Giorgio Puppin, Italy Representative – Italian Chamber of Commerce in Canada – West. Tel: 02 4945 8564 – giorgio@iccbc.com.
Sportelli tecnologici al servizio delle imprese PROMOSSI DALLA CCIE IN CANADA OCCIDENTALE, MIRANO A FORNIRE INFORMAZIONI E SERVIZI ALLE AZIENDE ITALIANE INTERESSATE AD INVESTIRE NELL’AREA
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a Camera di Commercio in CanadaOvest ha recentemente inaugurato gli Sportelli Tecnologici di Assistenza alle Imprese e Istituzioni Italiane, che intendono essere una piattaforma informativa per le aziende italiane interessate ad esplorare le opportunità offerte da specifici settori della Regione del Pacifico Nord Occidentale. Potranno così accedere a notizie settoriali, analisi di mercato, bollettini informativi, ma anche a servizi di ricerca partner, assistenza vendita e promozione, lobbying istituzionale, monitoraggio di finanziamenti e bandi pubblici aperti alle aziende europee. La Regione del Pacifico Nord-Occidentale – che comprende le Province canadesi di British Columbia, Alberta, Saskatchewan e gli Stati USA di Washington, Oregon, Idaho, Montana – presenta diverse caratteristiche comuni dal punto di vista del tessuto economico e sociale, nonché alcune forti sinergie in ottica commerciale. L’intera Regione, quindi, si configura come un’unica macroarea economica anche per quanto riguarda le strategie di penetrazione del mercato. Attualmente sono attivi i seguenti Sportelli Tecnologici: 1) Sportello Energie Rinnovabili & Ambiente (il settore presenta 2,500 società attive, ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA - WEST
Suite 405 – 889 W. Pender St. V6C 3B2 Vancouver Tel: +1.604.6821410 – Fax: +1.604.6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com
50.000 addetti, 50 centri di ricerca e istituti dedicati, un ricavo annuo di $ 10 miliardi nel 2011 e un fondo di $ 50 milioni per finanziare start-up nel settore energetico); 2) Sportello ICT & Digital Media (con 11.500 società attive, 120.000 addetti e un ricavo annuo di 20 miliardi di dollari, il settore presenta il miglior tasso di ritorno sull’investimento al mondo ed è il terzo settore per contributo al PIL); 3) Sportello Aerospazio (caratterizzato da 400 società attive, 80.000 addetti e 23 miliardi di $ di ricavo annuo, il settore registra 1 miliardo di $ in investimenti R&S annui ed è il 5° mercato mondiale per importanza); 4) Sportello Biotecnologie & Lifescience (il settore presenta il 1° distretto in Nord America per tasso di crescita e il 6° distretto bio-tecnologico in Nord America per dimensioni, con 3 miliardi di $ di investimenti in R&S negli ultimi 8 anni); 5) Sportello Meccanica (presenta ottime opportunità per le aziende italiane nei macchinari per il settore alimentare, lavorazione del metallo, legno e plastica, e nel comparto della subfornitura legata al settore petrolifero ed estrattivo); 6) Sportello Nautica & Portuale (la British Columbia è leader nella produzione di yacht di grandi dimensioni e Vancouver è il principale porto nordamericano sulla costa occidentale per volumi di merci in transito, con 22 miliardi di $ annui di fatturato totale). Per qualsiasi approfondimento, contattare Giorgio Puppin, Direttore Italia – Italian Chamber of Commerce in Canada – Ovest. Tel: 02.4945 8564 – giorgio@iccbc.com.
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CCIE MONTREAL DURANTE UN PRANZOCONFERENZA SVOLTOSI LO SCORSO 5 DICEMBRE, SONO STATI ILLUSTRATI BENEFICI ED OPPORTUNITÀ CHE L’ACCORDO CETA PORTERÀ ALLE AZIENDE CANADESI
UE-Canada Partnership: sfide e opportunità
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ista l’importanza del CETA, il nuovo accordo economico globale con il Canada, negli ultimi anni la Commissione Europea ha investito molto per promuovere le opportunità e i benefici che tale accordo porterà alle aziende canadesi. In tal senso, si inserisce la conferenza-pranzo dello scorso 5 dicembre, durante la quale, per la prima volta, sono stati presentati tre punti di vista espressi da personalità facenti parte di differenti livelli di governo. Questo pranzo-conferenza è stato realizzato, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada, in Quebec, dalla Camera di Commercio Italiana in Canada-Ovest, nell’ambito del progetto “The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs”. La
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ecognizing the importance of the new comprehensive economic trade agreement (CETA) with Canada, the European Commission has invested heavily in recent years to promote the opportunities and benefits that will result from the trade agreement for Canadian companies. On December 5th 2012, a luncheon conference was held presenting, for the first time, the three points of view from the different levels of government involved in the negotiations. The event was organized in cooperation with the Italian Chamber of Commerce in Canada, in Quebec, by the Italian Chamber of Commerce in Canada-West, as part of its project ‘The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs.’ The Italian Chamber of Commerce West has been mandated by the European Commission to organize a series of seminars and lectures on the agreement in the largest cities, in order to inform the Canadian business community on new developments and to promote the benefits of the agreement. The ongoing trade negotiations with the EU represent Canada’s most significant trade initiative since the historic North American Free Trade Agreement (NAFTA). The EU is Canada’s second largest trading partner and the world’s largest integrated economy, with more than 500 million consumers. In a context of market globalization and increased competition, CETA will facilitate trade procedure and reduce technical barriers for Canadian businesses of all sizes. The luncheon conference brought together more than 150 distinguished leaders in the business community, government representatives, and representatives from various European consulates and delegations. The conference was presented by three notable speakers: Mr. Erin
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EU-Canada Partnership: Challenges and Opportunities A lunch-conference held on December 5th, presented benefits and opportunities that will result from the CETA for Canadian companies O’Toole, Mr. Rafał Lapkowski and Mr. Pierre-Marc Johnson. Mr. Erin O’Toole, Deputy of Ontario, focused his attention on the absolute priority which is to increase trade with Europe, promote long-term prosperity and encourage growth. Mr. Rafał Lapkowski, Trade and Economic Advisor and Second Secretary at the Delegation of the European Union to Canada, spoke about the necessity to improve negotiations between the two parties. The objective, in his opinion, should be to stimulate even more trade and commerce. Concluding the conference, Mr. Pierre MarcJohnson, Quebec’s chief negotiator, emphasized the need to not only strengthen the current market, but also to move towards a possible cooperation in new sectors, such as environmental protection. To achieve this, it becomes crucial to encourage mobility of goods and also of people. This must be done by respecting the two cultures and ensuring the quality of products and services, and safeguarding the various patents which are present on both markets.
Camera di Commercio Italiana in CanadaOvest è infatti incaricata dalla Commissione Europea di organizzare nelle maggiori città una serie di seminari e conferenze relativi all’accordo, al fine di informare la business community canadese sui suoi sviluppi e vantaggi. I negoziati commerciali in corso con l’UE rappresentano l’iniziativa commerciale più importante del Canada dallo storico accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA). L’UE è il secondo partner commerciale del Canada e la più grande economia integrata del mondo, con più di 500 milioni di consumatori. In un contesto di globalizzazione dei mercati e di aumento della concorrenza, la procedura CETA faciliterà gli scambi e ridurrà gli ostacoli tecnici per le imprese canadesi di tutte le dimensioni. Al pranzo-conferenza hanno partecipato più di 150 personalità chiave del mondo delle imprese, rappresentanti del governo e di vari consolati europei e delegazioni. La conferenza ha visto la partecipazione di tre relatori di primo piano: Erin O’Toole, Rafał Lapkowski e Pierre-Marc Johnson. Erin O’Toole, Deputato federale dell’Ontario, ha concentrato la sua attenzione sull’assoluta necessità di creare scambi con l’Europa, promuovere la prosperità a lungo termine e favorire la crescita. Rafał Lapkowski, Consigliere commerciale ed economico e Secondo Segretario presso la delegazione dell’Unione Europea in Canada, ha parlato dell’urgenza di migliorare la negoziazione tra i due Paesi. L’obiettivo, a suo parere, dovrebbe essere quello di stimolare sempre più il commercio. L’avvocato Pierre-Marc Johnson, negoziatore capo del Quebec, ha concluso la conferenza sottolineando la necessità di rafforzare il mercato attuale, ma anche di procedere verso una possibile cooperazione in nuovi settori come quello connesso alla tutela ambientale. Per raggiungere questo obiettivo, diventa fondamentale incoraggiare la mobilità, non solo di merci ma anche di persone. Questa attività deve essere svolta rispettando le due culture, tutelando la qualità e salvaguardando i vari brevetti che sono presenti su entrambi i mercati.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA
550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca
NEWS CANADA
Toronto celebra il calcio italiano Per festeggiare i suoi 55 anni di storia, il Toronto Italia Soccer Club organizza, il prossimo 27 gennaio, un gala, unico nel suo
genere, che omaggia la storia del calcio italiano. Verranno infatti premiati personaggi che hanno scritto pagine indimenticabili, come Alberto De Rosa, primo allenatore della gloriosa Italia B degli anni ‘50 e ‘60, i suoi successori Fiorigi Pagliuso, Divo Delbecco e
TORONTO CELEBRATES ITALIAN SOCCER The Toronto Italia Soccer Club, to celebrate its 55 years in existence, is organizing a one-of-akind gala in honor of the history of Italian soccer. Awards will be given to those who have written memorable pieces on the topic, such as Alberto De Rosa, first coach for the dazzling Italia B of the 1950s and 60s, and his successors Fiorigi
Il BC Place Stadium di Vancouver premiato a Torino Il progetto per la ristrutturazione del BC Place Stadium di Vancouver è stato premiato come miglior progetto dell’anno in occasione dell’ultima edizione degli International Stadium Business Awards, tenutisi a Torino. Il nuovo BC Place, disegnato dal gruppo Stantec Architecture di Vancouver, è stato scelto tra i cinque finalisti della categoria, tra cui il Metricon Stadium in Australia ed altri tre progetti dalla Gran Bretagna. In una recente intervista, il Ministro del Lavoro della British Columbia, Pat Bell, si è detto molto soddisfatto del riconoscimento ottenuto, e l’ha dedicato alle centinaia di persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
THE VANCOUVER BC PLACE STADIUM AWARDED IN TURIN The revitalization of Vancouver BC Place Stadium has achieved international recognition by being awarded ‘Project of the Year’ at the International Stadium Business Awards during an event in Turin, Italy. The new BC Place, designed by Stantec Architecture’s team in Vancouver, was selected from a shortlist of five stadium projects nominated in the ‘Project of the Year’ category, including the Metricon Stadium redevelopment in Australia, and three separate projects from Britain. “We’re pleased that the thousands of people who worked hard to create the new BC Place are receiving the recognition they deserve,” said Jobs, Tourism and Innovation Minister Pat Bell.
molti altri. Verranno omaggiati anche imprenditori che hanno sponsorizzato le locali squadre italiane, oltre a politici e personaggi legati al mondo del calcio. Ospite d’onore sarà Roberto Bettega, mitico attaccante della Juventus e dalla Nazionale degli anni ‘70. Pagliuso and Divo Delbecco, as well as many others. The businesses who have sponsored the local Italian teams, as well as politicians and others connected to the soccer world will also be acknowledged. The guest of honor will be Roberto Bettega, legendary forward for the Juventus and Italian National teams of the 1970s.
A Montreal, “Le Città Sublimi di Mimmo Jodice” Il Museo McCord e l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal sono gli organizzatori della mostra, “Le Città Sublimi di Mimmo Jodice”. L’artista di fama internazionale presenta così, in questa sede, la sua visione della città e dell’architettura urbana tradotta in 50 fotografie in bianco e nero di singolare bellezza. Un viaggio per le città di tutto il mondo, da Napoli a Mosca, a New York, passando naturalmente per Montreal. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 10 marzo 2013.
‘MIMMO JODICE SUBLIME CITIES’ IN MONTREAL The McCord Museum and the Italian Cultural Institute of Montreal present the exhibition: ‘Mimmo Jodice Sublime Cities’. This internationally-renowned artist translates his vision of cities and urban architecture into 50
singularly black and white photographs. Come along on a journey to the world’s landmark cities, including Naples, Moscow, New York and, of course, Montreal. The exhibition will be on view through March 10, 2013.
Lavoratori specializzati cercasi! Il 2 gennaio 2013, il Federal Skilled Trades Program, varato per favorire l’ingresso di lavoratori specializzati – saldatori, elettricisti, idraulici, meccanici per attrezzature pesanti – in Canada, ha cominciato ad accettare le domande di ammissione. “Il nuovo programma mira a far fronte alla mancanza di operai specializzati in determinate regioni del nostro Paese e a sostenere la crescita economica”, ha affermato il Ministro della Cittadinanza, Immigrazione e Multiculturalismo, Jason
Kenney. “Per troppo tempo il sistema canadese dell’immigrazione non è stato aperto a questi lavoratori qualificati, per cui questi cambiamenti avvengono già con un notevole ritardo, ma sono certo che ci aiuteranno a rendere il nostro sistema di immigrazione più veloce e flessibile, in grado di rispondere ai bisogni dell’economia canadese”. Il primo anno verranno accolti fino a 3.000 lavoratori, un numero che, assicura il Ministro Kenney, è destinato ad aumentare negli anni futuri.
SKILLED WORKERS WANTED! The Federal Skilled Trades Program, which is intended to help skilled trades people – metalworkers, electricians, plumbers and heavy machinery mechanics – to attain Canadian permanent resident status, opened for applications on January 2, 2013. “The new program will address serious labour shortages that some regions of the country are facing, and will help grow Canada’s economy,” said Citizenship, Immigration and Multiculturalism Minister Kenney. “For too long the Canadian immigration system wasn’t opened to receive those qualified workers, so these long-overdue changes are part of the government’s plan to build a fast and flexible
immigration system that is responsive to the needs of Canada’s economy.” In the program’s first year, applications from up to 3,000 people will be accepted and this number, guarantees Minister Kenney, is destined to grow in future years.
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Il Mercosur ha reagito meglio di altre economie alla crisi, e, grazie anche alla crescente stabilità politica, si sta confermando come uno dei maggiori mercati di consumo del mondo. A ciò si aggiungano gli importanti appuntamenti sportivi che attendono il Brasile (Mondiali di Calcio 2014 e Olimpiadi 2016), che sicuramente si ripercuoteranno positivamente sull’intera Area. Senza dimenticare il fatto che la presenza e la cultura italiane sono storicamente molto radicate e diffuse. Ecco perché il Mercosur offre enormi opportunità al Made in Italy, e le nostre CCIE sono pronte a supportare le imprese italiane nella loro crescita in questo dinamico mercato. The Mercosur has reacted better than other economies to the recession and is proving to be one of the major consumer markets in the world, also as a result of the growing political stability. The important sports appointments awaiting Brazil (Football World Cup 2014 and the Olympics of 2016), which will certainly have a positive effect on the whole area, can be added to this. It should also not be forgotten that Italians and Italian culture is historically deeply rooted and widespread – this is why the Mercosur offers enormous opportunities for Italian quality products, and our ICCAs are ready to support Italian in their growth in this dynamic market. di Edoardo Pollastri, Presidente Camara Italo-Brasileira de Comercio, Industria e Agricultura e Rappresentante delle CCIE Area MERCOSUR
Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo!
”
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LE CCIE DELL’AREA MERCOSUR ARGENTINA
Buenos Aires Cordoba Mendoza Rosario
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CILE
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URUGUAY Montevideo
promosso da
Russia: bilancio del 2012, guardando al futuro Nel suo messaggio di fine anno, il Presidente Putin ha auspicato una trasformazione radicale del modello economico russo, così come nuove infrastrutture strategiche e una più ferrea lotta alla corruzione
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l messaggio annuale del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, è stato pronunciato il 12 d i c e m b re i n o c c a s i o n e d e l l a “ G i o r n a t a d e l l a Costituzione” e ha rappresentato l’occasione per r i b a d i re c h e e ro d e re e m o d i f i c a re l e b a s i d e l l a Costituzione porta all’erosione e all’indebolimento dello Stato. Il Capo dello Stato, nel suo discorso, si è rivolto all’Assemblea Federale (cioè alle due Camere del Parlamento) e alla Nazione, rappresentata da notabili invitati. Per l’occasione, il Presidente ha fatto il bilancio dei primi 12 anni del XXI secolo e ha abbracciato quasi tutte le problematiche del Paese. Ha detto di essere pronto ad una trasformazione radicale del modello economico: infatti, poiché le risorse dell’economia basata sullo sfruttamento delle materie prime sono in gran parte esaurite, bisogna passare a uno sviluppo economico orientato ai settori innovativi, alla libertà economica, all’iniziativa privata e al sempre crescente contributo delle PMI. Da ciò deriva l’importanza di garantire la sicurezza delle attività imprenditoriali, che devono innalzare la competitività dell’economia nazionale, così da creare una “nuova economia di conoscenze e di competenze”. Tutto questo significa che la Federazione Russa deve capovolgere la sua deindustrializzazione che dura da decenni, e deve altresì ottenere quella tecnologia avanzata che le è necessaria per aprire e sfruttare nuovi giacimenti, oggi in Siberia e domani nell’Artico. Ma la “tecnologia” non viaggia senza fiducia, colossali investimenti e risorse umane. Il problema demografico, anche se già affrontato negli ultimi anni, non si risolve nel breve e medio termine; perciò il progetto di una “Nuova Unione Eurasiatica”, annunciato da Vladimir Putin prima della sua rielezione, mira non solo a rafforzare i legami economici tra i Paesi membri, ma anche a promuovere una futura integrazione politica. Il desiderio è di allargare l’Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan, divenuta Spazio Economico Comune dall’1 gennaio 2012, anche a Ta g i k i s t a n , K i rg h i z i s t a n e c o n m o l t e d i f f i c o l t à all’Ucraina, permettendo così alle immense e poco valorizzate regioni asiatiche della Russia di diventare il
Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
Россия: бюджет 2012 года, со взглядом в будущее В своем обращении, приуроченном к концу года, Президент Путин пожелал осуществления радикальной трансформации российской модели экономики, новых стратегических инфраструктур, а также интенсивной борьбы с коррупцией
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ежегодном обращении Президента Российской Федерации Владимира Путина к Федеральному Собранию и нации, состоявшемся 12 декабря по случаю Дня Конституции, было еще раз отмечено,что изменение конституционных основ приводит лишь к ослаблению государства. В своем обращении Президент подвел итоги первых 12 лет 21 века, охватив практически все проблемы страны. Он сообщил о своей готовности к радикальной трансформации экономической модели: поскольку ресурсы экономики, основанные на использовании первичной материи, в большей части исчерпаны, необходимо перейти к экономическому развитию, основанному на инновационных секторах, экономической свободе, частном предпринимательстве и постоянно растущей роли малых и средних предприятий. Из этого исходит важность гарантировать безопасность предпринимательской деятельности, которая должна повысить конкурентноспособность национальной экономики, что позволит создать «новую экономику знаний и опыта». Это означает, что Российская Федерация должна перевернуть свою деиндустриализацию длиной в десятилетия и приобрести передовые технологии, необходимые для открытия и использования новых месторождений, сегодня в Сибири, а завтра – в Арктике. Однако «технология» невозможна без доверия, огромных инвестиций и человеческих ресурсов. Демографическая проблема, обсуждаемая в последние годы, не может быть решена в короткие сроки; по этой причине проект «Нового Евразийского Союза», объявленный Владимиром Путиным еще до своего переизбрания, направлен не только на укрепление экономических связей между странами-членами, но и на продвижение будущей политической интеграции. Цель – расширение Таможенного Союза России, Белоруссии и Казахстана, ставшего единым экономиче- èItalia
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principale volano dello sviluppo del Paese.
Fare della Federazione Russa un Paese ricco e prospero, come formulato da Putin, significa affrontare il tema delle grandi infrastrutture strategiche, della corruzione e dell’esportazione illegale dei capitali. Ed è per questo, per rassicurare i potenziali investitori, che il Presidente ha da poco avviato una clamorosa campagna anticorruzione; e ciò significa dichiarare guerra all’insieme della burocrazia statale e a quegli oligarchi, grandi e piccoli, che hanno fatto la loro fortuna in modo non troppo trasparente. Il bilancio annuale della Federazione Russa è stato illustrato dallo stesso Presidente Vladimir Putin durante la conferenza stampa tenutasi il 20 dicembre scorso al Centro del Commercio Internazionale. Egli ha confermato che il Paese è uscito dalla crisi meglio di tutti gli Stati dell’Unione Europea: il PIL è aumentato di oltre il 3,7%, così come sono aumentati il salario medio mensile e il reddito reale dei cittadini, mentre la disoccupazione è diminuita. Il deflusso annuo dei capitali è sui 100 miliardi di dollari USA. Il 17 dicembre scorso si è svolta, nel Centro innovazioni di Skolkovo, che sta crescendo non lontano da Mosca, la XIII sessione del Consiglio per la cooperazione economica, industriale e finanziaria tra Italia e Russia. Nel quadro delle iniziative dirette al consolidamento dei rapporti bilaterali, il Consiglio ha riconosciuto come prioritaria la cooperazione in ambito scientifico e tecnologico. La cooperazione tra Italia e Russia, ha detto il nostro Ministro degli Esteri Giulio Terzi, può fare un salto di qualità, spinta anche dall’auspicato accordo di cooperazione euro-russa che sfoci in un grande spazio di “partenariato” tra Lisbona e Vladivostok, dove circolano liberamente merci, capitali, persone e idee. D’altra parte, l’ingresso della Federazione Russa nel WTO crea una dimensione giuridica sempre più prevedibile e trasparente per lo sviluppo delle imprese, favorendo l’ulteriore crescita del commercio e degli investimenti.
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ским пространством с 1 января 2012 года, и
включение в него Таджикистана, Киргизистана и Украины (что представляет значительные трудности), позволив таким образом огромным и малоосвоенным азиатским российским регионам стать главным инструментом развития страны. Сделать из Российской Федерации богатую и процветающую страну, со слов Путина, означает решить вопрос стратегических инфраструктур, коррупции и незаконного вывоза капитала. По этой причине для того, чтобы успокоить потенциальных инвесторов, Президент недавно открыл беспрецедентную антикоррупционную кампанию, означающую объявление войны государственной бюрократии и олигархам, сколотившим состояния не слишком прозначными способами. Годовой бюджет Российской Федерации был проиллюстрирован Президентом Владимиром Путиным в ходе пресс-конференции, состоявшейся 20 декабря в Центре международной торговли. Он подтвердил, что страна справилась с кризисом лучше других стран Евросоюза: ВВП вырос на 3,7%, также увеличилась средняя зарплата и реальный доход граждан, в то время как упал уровень безработицы. Годовой отток капиталов составляет около 100 млрд. долларов США. 17 декабря в Инновационном центре Сколково состоялась XIII сессия Российско-итальянского совета по экономическому, промышленному и валютно-финансовому сотрудничеству. Среди инициатив, направленных на консолидацию двухсторонних отношений, Совет назвал приоритетной работу в научной и технологической областях. Сотрудничество между Италией и Россией, по словам Министра иностранных дел Италии Джулио Терци, может стать еще крепче, в том числе благодаря соглашению между Евросоюзом и Россией, касающемуся внедрения зоны свободной торговли между Лиссабоном и Владивостоком. С другой стороны, вступление Российской Федерации в ВТО создает юридические предпосылки для более открытого развития предприятий, способствуя дальнейшему росту торговли и инвестиций.
CCIR
Buyer russi alla scoperta della qualità Made in Italy LA CCIR HA SUPPORTATO LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “TF – TRACEABILITY & FASHION” E, NELLE SCORSE SETTIMANE, HA ACCOMPAGNATO TRE DELEGAZIONI RUSSE IN ITALIA PER INCONTRARE ALCUNE AZIENDE CERTIFICATE di Flavio Ramella, Segretario Generale della CCIR
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el corso del 2012 la Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) ha supportato la realizzazione del progetto “TF – Traceability & Fashion”, promosso da Assocamerestero e Unionfiliere, a cui ha contributo anche il Ministero dello Sviluppo Economico, ideato con lo scopo di diffondere presso le aziende l’importanza della certificazione TF. Tale riconoscimento, infatti, garantisce la massima “trasparenza” dei prodotti, fornendo informazioni sulle loro caratteristiche e sulle principali fasi del processo produttivo; inoltre, promuove la consapevolezza della qualità del Made in Italy e garantisce la riconoscibilità delle aziende sul mercato, rafforzando così la loro relazione con clienti, fornitori e partner commerciali. Alla presentazione ufficiale del progetto, avvenuta il 17 aprile 2012 a Mosca presso il MOD Design Center (www.modmoscow.com), è seguita poi la seconda fase, durante la quale la CCIR ha organizzato e assistito tre delegazioni di buyer russi invitati in Italia per incontrare i rappresentanti di alcune aziende certificate TF. La prima delegazione è stata in Italia dal 25 al 28 novembre 2012, e ha visitato alcune aziende dei distretti tessili di Como e Varese, n o n c h é d e l d i s t re t t o d e l c a c h e m i re d i Perugia. La seconda delegazione ha invece fatto tappa a Vicenza dal 2 al 5 dicembre scorso, e ha incontrato alcune aziende del settore orafo.
Российские байеры открывают для себя Made in Italy ИРТП оказала содействие при реализации проекта “TF – Traceability & Fashion”,в рамках которого был организован приезд 3 делегаций из России для посещения сертифицированных предприятий
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CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA
Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca M. Znamenskij per. 8, build. 1 – 119019 – Mosca tel.: +7.495.9165560 – info@ccir.it – www.ccir.it
DONA IL 5 PER MILLE ALLA FONDAZIONE “CENTRO PER LO SVILUPPO DEI RAPPORTI ITALIA RUSSIA” Una semplice firma, un prezioso aiuto per sostenere l’attività della Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” – Codice Fiscale: 97294200155. Come indicare la scelta? La scelta viene espressa firmando nel primo riquadro della dichiarazione dei redditi (“Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute”) e scrivendo nello spazio dedicato il nostro codice fiscale: 97294200155.
2012 году ИРТП оказала содействие при реализации проекта “TF – Traceability & Fashion”. Проект был организован Assocamerestero (Ассоциация торговых палат за рубежом) и Unionfiliere (Союз Торговых Палат Италии) при поддержке Министерства экономического развития. Цель проекта заключалась в создании такой системы сертификации, которая гарантировала бы максимальную «прозрачность» продукции и предоставляла бы полную информацию относительно основных фаз производственного цикла, а также основных характеристик продукции. Кроме того, проект содействовал продвижению Made in Italy, гарантируя узнаваемость предприятий на рынке и позволяя предприятиям укрепить связи со своими клиентами и потребителями, поставщиками и торговыми партнерами. После официальной презентации, которая состоялась 17 апреля 2012 года в здании Московского MOD Design Centre (www.modmoscow.com), последовал второй этап проекта, в рамках которого ИРТП организовала приезд делегации байеров из России для посещения сертифицированных предприятий. Первая делегация приехала в Италию с 25 по 28 ноября 2012 и посетила промышленный текстильный округ Комо и Варезе, а также промышленный округ по производству трикотажа Перуджи. С 2 по 5 декабря 2012 вторая делегация байеров посетила промышленный округ по производству золотых и серебряных изделий Виченцы.
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NEWS RUSSIA
Al Macef si parla russo Dal 24 al 27 gennaio 2013 torna, presso il centro fieristico di Milano-Rho Fiera, il tradizionale appuntamento con MACEF, il Salone Internazionale della Casa, alla sua 94ª edizione. Anche quest’anno la CCIR è stata incaricata del reperimento e dell’assistenza della delegazione dei buyer provenienti da Russia e Paesi CSI. La CCIR sarà inoltre presente, come di consueto, durante tutti i giorni della fiera con un proprio stand, il Russian Corner (padiglione 3, stand U26), per offrire informazioni e assistenza ai buyer russi e agli imprenditori italiani interessati alla Russia.
Buyer russi a Bologna per MARCA 2013 Presso il centro fieristico Bolognafiere si svolgerà, dal 16 al 17 gennaio 2013, la IX edizione di MARCA 2013 (www.marca.bolognafiere.it), manifestazione unica nel suo genere, dedicata all’importante ruolo del brand nella distribuzione moderna. Tra i principali espositori figureranno i grandi nomi della GDO e DO; imprescindibile la partecipazione di numerosi buyer internazionali. In tal senso si inserisce anche la presenza della CCIR, che si occuperà dell’individuazione e dell’assistenza dei buyer russi in visita in fiera. Tra gli appuntamenti in programma nel corso della manifestazione, il convegno inaugurale dal titolo “Il contributo della GDO e dei prodotti a marchio del distributore al sistema produttivo italiano”, che si terrà il 16 gennaio (ore 10.30 – Sala Gallery 25-26), durante il quale sarà analizzata l’importanza della marca come strategia di promozione a livello nazionale e internazionale del Made in Italy.
РОССИЙСКИЕ БАЙЕРЫ В БОЛОНЬЕ НА ВЫСТАВКЕ «MARCA-2013» НА МАЧЕФЕ ГОВОРЯТ ПО-РУССКИ С 24 по 27 января 2013 года в выставочном центре Ро Фьера в Милане состоится 94-ый выпуск выставки Мачеф – Международный салон товаров для дома. И в этом году ИРТП организует приезд делегации байеров из России и стран СНГ. Как обычно, ИРТП в дни проведения выставки будет присутствовать на мероприятии с собственным стендом Russian Corner (3 павильон, стенд U26) для предоставления информации, а также для поддержки российских байеров и итальянских предпринимателей, заинтересованных в сотрудничестве с Россией.
В выставочном центре города Болонья с 16 по 17 января 2013 года состоялся 9-ый выпуск выставки «Marca-2013» (http://www.marca.bolognafiere.it/en/), уникального мероприятия, посвященного бренду в современной дистрибуции. Среди главных экспонентов на выставке присутствовали известные дистрибьюторы высококачественной продукции для розничной торговли и крупных сетевых магазинов, а также многочисленные иностранные делегации. ИРТП также присутствовала на выставке с целью оказания поддержки российским байерам. Среди проведенных мероприятий следует отметить конференцию под названием «Вклад розничной торговли и продуктов под брендом дистрибьютора в итальянскую производственную систему», состоявшаяся 16 января, в рамках которой была рассмотрена важность бренда как стратегии продвижения как на национальном уровне, так и на международном (в частности, бренда Made in Italy).
XIII Comitato Imprenditoriale Italo-Russo: la parola alle aziende Lo scorso 11 dicembre si è tenuta a Milano la riunione del XIII Comitato Imprenditoriale Italo-Russo, in vista della XIII Sessione del Consiglio di Cooperazione Italo-Russo per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria (Mosca, 17 Dicembre 2012). L’evento, organizzato a cadenza annuale dalla CCIR in collaborazione con l’ufficio ICE di Milano, ha lo scopo di approfondire le problematiche affrontate dagli imprenditori italiani che intrattengono rapporti commerciali con la Russia. Dal dibattito è emerso che le aziende italiane hanno incontrato maggiori difficoltà nell’ambito
doganale, nell’ottenimento delle certificazioni per importare in Russia, nella tutela della proprietà intellettuale. Sono state infine analizzate le
XIII ЗАСЕДАНИЕ ИТАЛО-РОССИЙСКОГО КОМИТЕТА ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ – СЛОВО ЗА ПРЕДПРИЯТИЯМИ 11 декабря в преддверии XIII-ого заседания Итало-российского Совета по экономическому, промышленному и валютно-финансовому сотрудничеству (Москва, 17 декабря 2012 года) в Милане состоялось XIII заседание Итало-российского предпринимательского комитета. Главной целью мероприятия, которое ежегодно организует ИРТП при сотрудничестве с ICE в Милане (Институт внешней торговли Италии), является исследование проблем, с которыми сталкиваются итальянские предприниматели при установлении деловых отношений с Россией. В ходе дискуссии выяснилось, что итальянские предприятия чаще всего встречаются с проблемами, связанными с таможней,
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conseguenze dell’adesione della Russia al WTO e del ruolo chiave che avrà EXPO 2015 nel favorire la creazione di nuovi rapporti commerciali con la Russia. Il comitato, storicamente caratterizzato da due sessioni, una in Italia e l’altra in Russia, quest’anno si è riunito in via del tutto straordinaria in un unico incontro nel capoluogo lombardo, raccogliendo anche le voci degli imprenditori russi che intessono relazioni economiche con l’Italia. A dirigere i lavori dell’assemblea sono stati il Presidente della CCIR, Rosario Alessandrello, e il Direttore Vicario dell’Ufficio ICE di Milano, Giancarlo Lamio.
получением сертификатов для ввоза товаров в Россию, а также с защитой интеллектуальной собственности. Кроме того, были рассмотрены последствия вступления России в ВТО и перспективы установления новых деловых отношений с Россией в рамках ЭКСПО 2015. Комитет, который обычно проходит в двух сессиях (одна в Италии и другая в России), в этом году в виде исключения прошел только в административном центре региона Ломбардия. Тем не менее российским предпринимателям, работающим с Италией, была предоставлена возможность высказать свои предложения и пожелания. Модератором выступили Президент ИРТП Розарио Алессандрелло и заместитель Директора ICE в Милане Джанкарло Ламио.
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L’economia europea ha notevolmente risentito della congiuntura internazionale, con pesanti ripercussioni sui consumi interni. Tuttavia le esportazioni italiane hanno dimostrato una forte tenuta e fanno sperare in una ripresa in tempi brevi. Le CCIE dell’Area, grazie al loro radicamento sul territorio, sono in grado di captare per prime i cambiamenti e le opportunità che si presentano. Se imprimeremo un nuovo slancio alle abituali forme di presidio del mercato europeo, le nostre imprese saranno in grado di mantenere il forte posizionamento di cui hanno sempre goduto senza temere la concorrenza delle economie emergenti.
The European economy has been significantly affected by the international economic situation, with strong repercussions on internal consumption. Nevertheless, Italian exports have held up well and lead to hope for an upturn in the short term. The ICCAs in the Area are the first able to note any changes and opportunities arising through their local roots. If we’re able to give new momentum to the habitual forms of supervision of the European market, Italian companies will be able to maintain the strong positioning they’ve always had without fearing competition from the emerging economies. di Marco Silvio Pizzi, Presidente Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e Rappresentante delle CCIE Area EUROPA
Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo!
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Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
LE CCIE DELL’AREA EUROPA ALBANIA
Tirana
BELGIO Bruxelles
BULGARIA Sofia
CECA (REP.) Praga
FRANCIA
Lione Marsiglia Nizza Parigi
GERMANIA
Francoforte Monaco di Baviera
GRECIA Atene Salonicco
LUSSEMBURGO
ROMANIA
SVEZIA
MOLDOVA
RUSSIA
SVIZZERA
Lussemburgo Chisinau
OLANDA
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PORTOGALLO Lisbona
REGNO UNITO Londra
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Bucarest Mosca
SERBIA Belgrado
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TURCHIA
SLOVACCHIA
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Bratislava
Barcellona Madrid
UNGHERIA
promosso da
Cantieri italiani in Francia: scelta o necessità? Sempre più aziende edili italiane si rivolgono alla nostra Camera per ricevere sostegno ed assistenza per espandere la loro attività in Francia
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l settore dell’edilizia in Francia ha saputo tener testa alle turbolenze finanziarie ed economiche degli ultimi anni. Se nel 2009 l’attività globale e il numero di cantieri hanno segnato un calo del 5,2%, già dal primo trimestre 2011 il mercato ha dato forti segni di ripresa: il numero di cantieri che aprono è in aumento e, di conseguenza, la richiesta di manodopera. Entro il 2015 è prevista la creazione di 150.000 nuovi posti di lavoro. Segnali di una situazione piuttosto diversa rispetto a quanto succede in Italia, dove i numerosi artigiani e le PMI del settore sono costretti a cercare nuove soluzioni per fronteggiare la mancanza di lavoro. Nelle aree transfrontaliere, la ricerca di attività oltreconfine fornisce un’ancora di salvataggio. Nel solo 2012, oltre 150 imprese italiane del settore, in prevalenza piemontesi, lombarde, liguri ed emiliano-romagnole, hanno contattato la nostra Camera per ricevere sostegno ed assistenza per espandere la loro attività in Francia. Quasi il doppio rispetto all’anno precedente, e con una tendenza alla crescita. I servizi maggiormente richiesti sono stati l’assistenza commerciale, la ricerca di nuovi mercati, sia in ambito privato che in ambito pubblico, e la consulenza fiscale e legislativa per la creazione di una società di diritto francese o per la richiesta delle autorizzazioni necessarie per l’esecuzione di lavori puntuali. Il dato in sé non è particolarmente significativo. La Costa Azzurra è naturalmente un bacino di utenza per le aziende edili italiane, come anche in tutti gli altri settori; si tratta inoltre di un territorio particolarmente dinamico, e il numero di cantieri pubblici o privati è elevato, sia per quanto riguarda i cantieri in corso ma soprattutto per quelli in previsione, cosa che comporta un’attrattiva ulteriore per le aziende italiane. Il dato che più colpisce è la dimensione sempre crescente delle imprese che, tramite la nostra Camera, si affacciano sul mercato francese: artigiani edili hanno sempre lavorato in Francia, forti della qualità riconosciuta del loro lavoro e dalla prossimità geografica. Oggi, invece, il forte aumento delle domande è causato dalle aziende di medie dimensioni, le quali, considerata la staticità del mercato interno, la mancanza di certezze per il medio termine e i tempi medi di pagamento da parte del settore pubblico italiano, si trovano sempre più costrette a cercare nuovi sbocchi per sopravvivere. Le Camere di Commercio Italiane in Francia hanno modificato i propri servizi per adeguarli ai nuovi bisogni delle aziende e sostenerle in tutte le loro attività in Francia.
Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza
Chantiers italiens en France, simple choix ou nécessité ? Toujours plus d’entreprises italiennes du bâtiment ont contacté notre Chambre pour recevoir un soutien et une assistance pour étendre leurs activités en France
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Présidente de la CCIE de Nice
e secteur de la construction en France a été en mesure de faire face à la crise financière et économique de ces dernières années. Si en 2009 l’activité mondiale et le nombre de chantiers ont subi une baisse de -5,2% au premier trimestre de 2011, le marché a donné des signes forts de reprise: le nombre de chantiers ouvrant prochainement augmente et par conséquent, les emplois également. D’ici 2015, la création de 150.000 nouveaux postes est prévue. La situation est nettement différente en Italie, qui voit de nombreux artisans et des PME contraints de chercher de nouvelles solutions pour faire face à la pénurie d’emplois. Dans les régions frontalières, un marché proche et plus dynamique représente une bouée de sauvetage pour les entreprises italiennes. En 2012, plus de 150 entreprises italiennes du secteur, principalement des régions Piémont, Lombardie, Ligurie et Émilie-Romagne, ont contacté notre Chambre pour recevoir un soutien et une assistance pour étendre leurs activités en France. Presque le double de l’année précédente, et avec une tendance à la hausse. Les services les plus demandé sont l’aide commerciale et la recherche de nouveaux marchés, dans le secteur public, ainsi que dans le privé, deuxièmement, l’assistance fiscale et juridique pour la création d’une entreprise française ou pour obtenir l’autorisation pour l’exécution des travaux temporaires en France. Les données en elles-mêmes ne sont pas particulièrement significative. La Riviera française est naturellement une zone de chalandise pour les entreprises italiennes ; en outre, il s’agit d’une région très dynamique, dans laquelle le nombre de chantiers publics et privés est élevé, en termes de chantiers en cours, mais surtout pour ceux qui sont en prévision, représentant une attraction supplémentaire pour les entreprises italiennes. Le plus frappant, c’est l’augmentation de la taille des entreprises, souhaitant s’implanter, par le biais de notre Chambre, sur le marché français. Historiquement, les artisans italiens du bâtiment ont toujours travaillé en France, facilités par la renommée de leur travail et la proximité géographique. Aujourd’hui, cependant, la forte augmentation des demandes est due aux moyennes entreprises. Compte tenu de la nature statique du marché italien, l’absence de certitude sur le moyen terme et le délai moyen de règlement du secteur public italien, les entreprises de moyenne dimension sont de plus en plus obligées de chercher de nouveaux marchés pour survivre. Les Chambres de Commerce Italiennes en France ont changé leurs services pour s’adapter aux nouveaux besoins des entreprises, afin de les accompagner dans toutes leurs activités en France.
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L’aménagement d’extérieur : des données encourageantes pour 2013 Dans la dernière année, le secteur en France a enregistré des données positives, qui font bien espérer pour une future croissance
Il settore del contract: dati incoraggianti per il 2013 NELL’ULTIMO ANNO IL SETTORE IN FRANCIA HA REGISTRATO DATI POSITIVI, CHE FANNO BEN SPERARE IN UN’ULTERIORE CRESCITA NEL PROSSIMO FUTURO di Dorotea Troso, Responsabile Servizi alle Imprese - CCIE Nizza
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ell’ultimo anno, il settore del contract ha fatto registrare un aumento del 2,5% delle vendite in Francia, per un totale di 240 milioni di euro, raggiungendo il livello più alto dal 1988: 9,83 miliardi di euro. Le importazioni rappresentano in media il 15% del volume d’affari, con un’importante presenza delle imprese italiane. I punti di forza: l’innovazione e la brand strategy. Se la produzione destinata ad uso individuale cresce a rilento, “l’arredo professionale” aumenta invece notevolmente. Esso è destinato principalmente ad uffici, collettività (asili, scuole, biblioteche, centri sportivi e culturali, ecc.), bar, ristoranti e negozi. Un incremento costante – stimato all’1,5% – è previsto inoltre per il prossimo anno. Le vendite presso le amministrazioni pubbliche sono aumentate del 10%, contro il 2% delle vendite a privati ed il 5% presso le PMI. Si evidenziano invece delle riduzioni tra i liberi professionisti ed i lavoratori indipendenti (-5% degli acquisti di mobili per uffici). In particolare, aumentano le vendite
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di strutture modulabili, mobili ed accessori per esterni di alta qualità, con risultati ancora più soddisfacenti per le imprese in grado di proporre soluzioni complete su misura, dalla progettazione all’installazione. A partire dal 2012, la Camera di Commercio Italiana di Nizza ha il piacere di annoverare tra i propri associati un’impresa del settore di successo internazionale, Corradi, che opera da più di trent’anni nella produzione di coperture, pergolati su misura e soluzioni di arredamento di spazi esterni, con reti di distribuzione in oltre 30 Paesi in tutto il mondo ed una filiale in Francia, operativa da più di 2 anni.
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n 2012, le secteur de l’aménagement d’extérieur a enregistré une augmentation des ventes de 2,5% en France, pour un total de 240 millions d’euros, atteignant le niveau le plus élevé depuis 1988 : 9,83 milliards d’euros. Les importations représentent en moyenne 15% du chiffre d’affaires, avec une présence importante des entreprises italiennes, dont les points forts sont l’innovation et les politiques de marque. Si la croissance de la production à usage individuel reste faible, l’”aménagement professionnel” progresse considérablement, destiné principalement aux bureaux, aux collectivités (crèches, écoles, bibliothèques, centres sportifs et culturels, etc.), cafés, restaurants et boutiques. Une croissance qui, selon les prévisions, devrait continuer l’an prochain, estimée à 1,5%. Les ventes aux administrations publiques sont augmentées de 10%, contre 2% des ventes aux particuliers et 5% aux PME. Une baisse est en revanche relevée parmi les professions libérales et les travailleurs autonomes (-5% des achats de mobilier pour les bureaux). Ce sont notamment les ventes de structures modulables, de meubles et d’accessoires d’extérieur haut de gamme qui s’intensifient, avec des résultats de plus en plus satisfaisants pour les entreprises en mesure de proposer des solutions complètes sur mesure, de l’élaboration à l’installation. A partir de 2012, la Chambre de Commerce Italienne a le plaisir de compter parmi ses adhérents une entreprise du secteur au succès international, Corradi, œuvrant depuis plus de 30 ans dans la production de couvertures et de pergolas sur mesure, ainsi que de solutions pour l’aménagement d’espaces extérieurs, avec un réseau de distribution dans plus de 30 pays dans le monde entier et une filiale en France, active depuis plus de 2 ans.
CCIE NIZZA LA SETTIMA EDIZIONE DI “PAIN, AMOUR ET CHOCOLAT” SI SVOLGERÀ IN PIAZZA NAZIONALE, DAL 14 AL 17 FEBBRAIO di Angela Cappelletti, Responsabile Eventi – CCIE Nizza
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Ad Antibes, l’amore sa di… cioccolato!
n occasione di San Valentino, la Costa Azzurra ospita, da giovedì 14 a domenica 17 febbraio, la settima edizione di “Pain, Amour et Chocolat”, uno dei principali eventi organizzati dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, in collaborazione con la Chambre de Métiers et de l’Artisanat delle Alpi Marittime e la città d’Antibes Juan-les-Pins. La fiera è un momento di convivialità e di condivisione, dove tradizione e creatività si uniscono per celebrare l’artigianato d’arte e le produzioni alimentari di qualità. Per quattro giorni, il talento dei maestri panettieri e i prodotti artigianali francesi e italiani incanteranno il palato e gli occhi di migliaia di appassionati di cucina e di innamorati. Gli artigiani della Chambre de Métiers si mobilitano per offrire tante idee-regalo originali per San Valentino: gioielli, accessori moda, oggetti decorativi, porcellane dipinte, per non parlare dei dolci: cioccolatini, torroni, macarons e dolci a base di fiori per gli inguaribili romantici!!!
TANTI APPUNTAMENTI E UN CONCORSO DA SOGNO. Un’occasione per gli artigiani, contornata da numerose animazioni: caccia al tesoro e laboratori di disegno per i più piccoli, un concorso di pasticceria per principianti, proiezioni... e uno speed-dating per tutti coloro che non hanno ancora trovato la loro anima gemella! Tra le novità di quest’anno, si segnala il concorso a premi organizzato dalla CCIE di Nizza, in collaborazione con Air France, Nice Matin e l’associazione Cœur d’Antibes, che mette in palio un viaggio per due a Venezia. In occasione della manifestazione, il Museo Peynet, dedicato all’artista degli “innamorati”, ospiterà una riproduzione in cioccolato de “les amoreux aux colombes”, realizzato da Maide, un’artigiana ligure. UN EVENTO IN CRESCITA CONTINUA. Con oltre 35.000 visitatori nella passata edizione, la fiera, sin dalla sua creazione nel 2007, cresce costantemente, coinvolgendo ogni anno di più l’intera città di Antibes. L’obiettivo della manifestazione è quello di presentare al pubblico i migliori prodotti italiani e francesi, il tutto accompagnato da numerosi appuntamenti culturali. Di particolare importanza le dimostrazioni della Chambre de Métiers et de l’Artisanat. Ci saranno vere dimostrazioni di savoir-faire, per dare priorità al valore del buon lavoro artigianale e della ricerca di eccellenza e qualità che guida gli artigiani nel loro lavoro quotidiano.
À Antibes, l’amour au parfum de… chocolat! La septième édition de “Pain, Amour et Chocolat” se déroule du 14 au 17 février, Place Nationale
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l’occasion de la Saint-Valentin, la Côte d’Azur accueille, du jeudi 14 au dimanche 17 février, la septième édition de “Pain, Amour et Chocolat”, l’un des principaux événements de la Chambre de Commerce Italienne de Nice, organisé en collaboration avec la Chambre de Métiers et de l’Artisanat des Alpes-Maritimes et la Ville d’Antibes Juan-les-Pins. Le salon est un moment de convivialité et de partage où tradition et créativité se mêlent pour mettre en valeur les métiers de l’artisanat et les produtions alimentaires de qualité. Pendant quatre jours, le talent des maîtres boulangers et les produits artisanaux français et italiens émerveilleront le palais et les yeux de milliers de gourmands et d’amoureux. Les artisans de la Chambre de Métiers se mobilisent pour proposer de nombreuses idées-cadeaux originales pour la Saint Valentin: bijoux fantaisie, accessoires de mode, objets décoratifs, peintures sur porcelaine, sans oublier les douceurs : friandises, chocolats, nougat, macarons... et des produits à base de fleurs pour les gourmands les plus romantiques !!! Comme chaque année, de nombreuses animations pour gourmands et les amoureux sont organisées : chasse au trésor et atelier de dessin
pour les plus petits, un concours de pâtisserie pour néophytes, des projections… et un speeddating pour tous ceux qui n’ont pas encore trouvé leur âme sœur ! DE NOMBREUX ÉVÉNEMENTS ET UN VOYAGE DE RÊVE. Parmi les nouveautés de cette année, un grand jeu concours a été organisé par la CCIE de Nice en collaboration avec Air France, Nice Matin et l’association Cœur d’Antibes. Pour le gagnant, un voyage en amoureux à Venise. A l’occasion de Pain, Amour et Chocolat, une reproduction en chocolat du célèbre tableau “Les Amoureux aux Colombes” de Peynet, sera exposée dans le musée antibois dédié à l’artiste. UN SALON QUI A DU SUCCÈS.Avec 35.000 visiteurs l’année passée, le salon n’a cessé de se développer depuis sa création en 2007, devenant une occasion festive pour la ville toute entière. L’objectif de la manifestation est de présenter au grand public, les produits d’excellence italiens et français, le tout accompagné de nombreuses initiatives culturelles parmi lesquelles des projections de films et d’animations pour le public sur les stands des artisans de la Chambre de Métiers et de l’Artisanat des Alpes-Maritimes. De véritables démonstrations de savoir-faire, pour mettre à l’honneur la valeur du bon travail artisanal, la recherche de l’excellence et l’exigence de qualité qui guident les artisans dans leur travail quotidien.
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CCIE MARSIGLIA FERVONO I PREPARATIVI PER “TECH AGRIFOOD: EUROMEDITERRANEAN BUSINESS MEETINGS”, A MARSIGLIA IL 3 E 4 GIUGNO 2013
La filiera agroalimentare in prospettiva mediterranea
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n approfondimento scientifico e tecnologico non manca mai nelle manifestazioni organizzate dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM). S o t t o q u e s t o a s p e t t o , Te c h A g r i f o o d : Euromediterranean Business Meetings, che si svolgerà il 3 e 4 giugno 2013 nella cornice di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013, non farà eccezione, rivolgend o s i a 8 P a e s i d e l l ’ a re a m e d i t e r r a n e a (Francia, Italia, Marocco, Tunisia, Spagna, Algeria, Egitto, Turchia) più il Belgio. Gli ateliers tematici a cura del Pôle Européen d’Innovation Fruits et Légumes (PEIFL di Avignone) si affiancheranno infatti agli incontri d’affari favorendo la conoscenza di alcune filiere decisive nei flussi commerciali di scambio sul Mediterraneo. In particolare quella della frutta e verdura fresca e trasformata, quella olivicola, quella cerealicola e infine quella viti-vinicola. Il duplice terreno sul quale si muove Tech Agrifood, quello scientifico e quello business, sta già raccogliendo l’interesse di aziende, centri tecnici, laboratori di ricerca, poli competitività, che possono iscriversi attraverso il web: www.techagrifood.com. La partecipazione, coordinata da un’agenda predefinita e personalizzata di incontri B2B, favorirà lo sviluppo di partenariati commerciali, tecnici e scientifici tra gli attori mediterranei delle filiere messe a fuoco, accomunati da esigenze tecniche comuni: procedimenti e tecnologie di supporto, imballaggio e packaging, sicurezza e qualità degli alimenti. Gli ateliers tematici avranno a oggetto le coltivazioni in serra, la gestione e la valorizzazione dei rifiuti organici, i TIC e i processi alimentari. Per la loro organizzazione potranno contare sulla collaborazione di partner scientifici come i PRIDES (Poli Regionali d’Innovazione e di Sviluppo Economico Solidale): Trimatec, Eco-Entreprises, Risques, Pop Sud, Logistique, Novachim e Pass. Il buon successo delle edizioni precedenti della manifestazione “Tech Fruits et Legumes” (di cui Tech Agrifood è erede) è testimoniato anche da Rosa Maria Cagnetta, export CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA
Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com
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manager di Hydrofert: “La scorsa edizione è stata la nostra prima partecipazione ad un evento B2B all’estero ed ha arricchito le nostre competenze. Ci ha consentito di pro-
La filière agroalimentaire focalisée en Méditerranée Les préparatifs de “Tech Agrifood : Euromediterranean Business Meetings”, à Marseille les 3 et 4 Juin 2013, sont en cours
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a Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM) ne manque jamais, dans toutes les manifestations qu’elle organise, d’y associer les parties scientifique et technologique. Ce sera également le cas pour Tech Agrifood : Euromediterranean Business Meetings qui aura lieu à Marseille du 3 au 4 Juin 2013, dans le cadre de Marseille Capitale Européenne de la culture 2013, et qui concernera 8 pays de la Méditerranée (France, Italie, Maroc, Tunisie, Espagne, Algérie, Egypte, Turquie) ainsi que la Belgique. Les ateliers thématiques organisés par le Pôle Européen d’Innovation Fruits et Légumes (PEIFL d’Avignon) se dérouleront en concomitance avec les rencontres d’affaires, apportant ainsi un approfondissement sur certaines filières, importantes dans les flux d’échanges commerciaux en Méditerranée. En particulier pour celle des fruits et légumes frais et transformés, celle de l’olioculture, des céréales et enfin de la filière viti-vinicole. La construction de Tech Agrifood articulé sur les deux aspects, scientifique et business, a déja suscité l’intérêt de la part des entreprises, centres techniques, laboratoires de recherche, pôles de compétitivité, qui peuvent continuer à s’inscrire sur le site web : www.techagrifood.com. La participation à l’évènement, à travers un agenda prédéfini et personnalisé de rencontres B2B, favorisera le développement de partenariats commerciaux, techniques et scientifiques en-
muovere la nostra azienda di fronte ad operatori di molti Paesi, quindi proseguiremo su questa strada partecipando anche alla prossima edizione”. Oltre alle CCIE coinvolte insieme alla CCIFM (Il Cairo, Barcellona, Casablanca, Tunisi, Izmir), gli altri partner della manifestazione sono: Camera di Commercio di Parma, Méditerranée Technologie EEN France Méditerranée, PEIFL. Un ringraziamento particolare al partner principale della manifestazione: la Regione ProvenceAlpes-Côte d’Azur.
tre les acteurs méditerranéens de la filière concernée, réunis par une série d’exigences techniques communes : procédés et technologies de support, emballage et packaging pour la qualité et la sécurité des aliments. Les ateliers thématiques auront quant à eux pour objet : la culture en serre, la gestion et la valorisation des déchets organiques, les TIC et les process alimentaires. Ils seront organisés par les PRIDES (Pôles Régionaux d’Innovation et de Développement Economique Durable) : Trimatec, Eco Entreprises, Risques, Pop Sud, Logistique, Novachim et Pass. En héritage des trois précédentes éditions de “Tech Fruits et Legumes”, Tech Agrifood pourra compter sur les connaissances acquises sur les marchés méditerranéens, en témoigne la collaboration entre les Chambres de Commerce Italienne à l’Etranger, auprès desquelles les entreprises locales pourront demander de plus amples renseignements : la CCIE du Caire, la CCIE de Barcelone, la CCIE de Casablanca, la CCIE de Tunis et enfin la CCIE d’Izmir. Rosa Maria Cagnetta, export manager d’Hydrofer, peut également témoigner sur le succès rencontré lors des trois précédentes éditions. “L’édition 2011 de Tech Fruits et Légumes nous a donné l’occasion d’expérimenter une première participation à un évènement B2B à l’étranger et a véritablement enrichi nos compétences. Cet évènement nous a permis de promouvoir à l’étranger notre entreprise devant des opérateurs de nombreux pays , et nous continuerons donc sur cette voie, en participant également à la prochaine édition”. Outre les CCIE méditerranéennes participantes et la CCIFM, des renseignements sont disponibles auprès des autres partenaires organisateurs : la Chambre de Commerce de Parme, Méditerranée Technologie EEN France Méditerranée, PEIFL. Un grand merci au partenaire principal de la manifestation : la Région Provence-Alpes-Côte d’Azur.
NEWS FRANCIA
Autogrill fa viaggiare Burger King in Francia Il Gruppo Autogrill e Burger King Worldwide hanno siglato un nuovo accordo che prevede l’estensione della partnership a Francia, Svizzera, Polonia. In Francia le prime aperture saranno nell’aeroporto di Marsiglia e, a seguire, nell’area di servizio di Reims Champagne. “Portare Burger King in un mercato come quello francese rinnova una partnership già consolidata e che oggi vogliamo rafforzare anche in
Europa”, ha dichiarato Roberto Colombo, Direttore Marketing & Operations Europa di Autogrill. “Contiamo sulla collaborazione con Autogrill per posizionare il marchio Burger King tra i viaggiatori francesi alla ricerca di un prodotto di elevata qualità e valore”, ha commentato Leo Leon, Vice Presidente e General Manager Mediterranean Division, Burger King EMEA.
AUTOGRILL FAIT VOYAGER BURGER KING® EN FRANCE Le Group Autogrill et Burger King Worldwide ont signé un nouvel accord qui prévoit l’extension de leur partenariat à la France, à la Suisse et à la Pologne. En France les premières ouvertures sont prévues dans l’aéroport de Marseille et ensuite dans la station-service de Reims Champagne. “Porter Burger King sur un marché, tel que celui français, renouvelle un partenariat déjà consolidé, que nous voulons aujourd’hui renforcer également
Loriblu approda nel cuore di Parigi Si trova nel cuore di Parigi la nuova boutique a insegna Loriblu. Il brand marchigiano di calzature è infatti approdato all’84 di rue du Faubourg SaintHonoré, proprio di fronte al palazzo dell’Eliseo. La nuova location si sviluppa su due piani: l’ambiente predilige linee essenziali e arredi minimal, con la prevalenza del binomio bianco e nero. Per il marchio di calzature si tratta della 15ª vetrina nel mondo, la 7ª inaugurata nel 2012. Una tappa “prestigiosa”, come sottolinea Annarita Pilotti, titolare dell’azienda insieme al marito Graziano Cuccù, che farà da apripista ad altre aperture internazionali.
en Europe”, a déclaré Roberto Colombo, Directeur Marketing & Opérations Europe de Autogrill. “Nous comptons sur la collaboration avec Autogrill pour positionner le label Burger King parmi les voyageurs français qui sont à la recherche d’un produit de haute qualité et valeur”, a commenté Leo Leon, Président Adjoint et Directeur Général Division Méditerranéenne, Burger King EMEA.
Il design delle piastrelle italiane a Maison & Objet Dal 18 al 22 gennaio 2013, Parigi ospita il salone Maison & Objet, in occasione del quale l’ICE-Agenzia ha organizzato, in collaborazione con Confindustria Ceramica, un’area di oltre 300 metri quadri dove esporranno 24 aziende del settore della ceramica per arredamento. Le importazioni francesi del comparto, a seguito della crisi economica che ha attraversato i Paesi dell’Europa, hanno subito una flessione del 4,6% nei primi dieci mesi del 2012, raggiungendo t 790 milioni. L’Italia, comunque, mantiene il primo posto tra i Paesi fornitori, con il 56% della quota di mercato nel 2012.
LE DESIGN DES CARRELAGES ITALIENNES À MAISON & OBJET
LORIBLU OUVRE EN PLEIN CŒUR DE PARIS La nouvelle boutique de l’enseigne Loriblu se trouve dans le cœur de Paris. En effet, le label de chaussures de la Région des Marches est arrivé au n°84, rue Faubourg Saint-Honoré, exactement en face du Palais de l’Élysée. Le nouvel établissement se développe sur deux étages,dans un décor aux lignes essentielles et meubles épurés, où prédomine le binôme blanc et noir. Il s’agit de la 15ème vitrine dans le monde, la 7ème inaugurée en 2012 par ce label. Une étape “prestigieuse”, comme le souligne Annarita Pilotti, propriétaire de l’entreprise avec son mari Graziano Cuccù, qui laisse envisager d’autres ouvertures internationales.
Du 18 au 22 janvier 2013, Paris accueille le Salon Maison & Objet, à l’occasion duquel ICE-Agenzia a organisé, en collaboration avec Confindustria Ceramica, un espace de plus de 300 mètres carrés dans lequel sont présentées 24 entreprises du secteur de la céramique d’ameublement. Les importations françaises du secteur, par suite de la crise économique qui a traversé le Pays de l’Europe, ont subi une baisse de 4,6% dans les premiers dix mois du 2012, en obtenant t 790 millions. L’Italie maintient la première place parmi les Pays fournisseurs, avec 56% du marché en 2012.
Leonardo da Vinci in mostra a Parigi È stata inaugurata a Parigi, alla Cité des Sciences et de l’Industrie, la mostra, storica e interattiva, “Leonard de Vinci, Projets, Dessins, Machines”. L’importante esposizione, aperta al pubblico fino al 18 agosto 2013, permette di scoprire l’opera scientifico-tecnologica di Leonardo da Vinci, concentrandosi sul suo metodo di lavoro e sui suoi legami con il contesto storico e tecnologico del suo tempo. Il percorso espositivo si sviluppa in sei aree tematiche che esplorano il lavoro di Leonardo attraverso modelli storici, multimedia interattivi, exhibit e animazioni. Intorno alla mostra vengono proposte attività per il pubblico generale e per le scuole. In mostra, anche 40 modelli storici della collezione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, la più grande al mondo di macchine di Leonardo.
EXPOSITION DE LÉONARD DE VINCI À PARIS L’exposition historique et interactive “Léonard de Vinci, Projets, Dessins, Machines” a été inaugurée à Paris, dans la Cité des Sciences et de l’Industrie. L’importante exposition, ouverte au public jusqu’au 18 août 2013, permet de découvrir l’œuvre scientifique et technologique de Léonard de Vinci, en se concentrant sur sa méthode de travail et sur ses liens avec le contexte historique et technologique de son époque. Le parcours de l’exposition se développe dans six thématiques explorant le travail de Léonard à travers des modèles historiques, multimédia interactifs, expositions et animations. Autour de l’exposition sont proposées des activités pour le public et pour les écoles. Dans l’exposition il y aura également 40 modèles historiques de la collection du Musée National de la Science et de la Technologie de Milan, la plus grande dédiée aux engins de Léonard.
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La “Primavera Araba” ha ridisegnato i profili politici dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, che stanno tutt’oggi vivendo una situazione molto delicata. I cambiamenti a livello politico non hanno però minato le relazioni economiche tra l’Italia e quest’Area, e anzi sempre vivi sono stati la volontà e l’interesse a collaborare e a crescere fianco a fianco. Le nostre CCIE sono dunque costantemente impegnate a supportare e rendere ancora più solida questa collaborazione, e a costruire una “rete” sempre più stretta tra imprese e territori delle due sponde. The ‘Arab Spring’ has redrawn the political profiles of the countries on the southern banks of the Mediterranean, which are still in a very delicate situation. The changes at political level have not, however, undermined economic relations between Italy and the Area, and the willingness and interest in co-operating and growing side by side have always been very much alive. Our ICCAs are therefore constantly committed to supporting and making this co-operation even more solid, and to constructing an ever closer ‘network’ between companies and areas on the two banks. di Ronni Benatoff, Presidente Camera di Commercio e Industria Israel-Italia e Rappresentante delle CCIE Area MEDITERRANEO
Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo!
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Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
LE CCIE DELL’AREA MEDITERRANEO EGITTO Il Cairo
ISRAELE
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La Valletta
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MAROCCO Casablanca
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promosso da
“Smart Cities”, tra Italia e Germania Un tema che va assumendo un interesse crescente e può costituire la base per progetti di collaborazione tra i due Paesi
„Smart Cities” zwischen Deutschland und Italien Editoriale di ELIO MENZIONE Ambasciatore d’Italia a Berlino
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a progettazione di città intelligenti rappresenta un tema di grande attualità. Le Smart Cities costituiranno infatti u n o d e i p r i n c i p a l i t e m i t ra s v e r s a l i d e l p ro s s i m o Programma Quadro Europeo per la Ricerca,“Orizzonte 2020”, e anche in Italia hanno rappresentato l’area di ricerca e innovazione in cui sono state investite le maggiori risorse nell’ultimo anno. Anche nell’agenda italo-tedesca il tema va assumendo un interesse crescente. Lo dimostra la grande attenzione suscitata dal workshop promosso dall’Ambasciata d’Italia a Berlino sulle Smart Cities, che si è tenuto nella cornice istituzionale del Salone delle Feste il 29 e 30 novembre 2012. Il Seminario è stato ideato e organizzato dall’Ufficio Economico e Scientifico dell’Ambasciata per dare slancio al dialogo bilaterale sul tema tra enti pubblici e privati, italiani e tedeschi. Nella gestione dei lavori, l’Ambasciata è stata supportata da un Comitato Scientifico informale, composto da Mario Calderini, Consigliere per l’Innovazione del Ministro Profumo, Luigi Perissich, Direttore di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, e Reinhard Hüttl, Presidente dell’Accademia Tedesca per le Scienze Tecniche e Vice-Presidente per Terra e Ambiente dell’Associazione Helmholtz, il più grande ente di ricerca federale tedesco. Sono intervenuti, fra gli altri, il Direttore Generale per l ’ U n i v e r s i t à e l a R i c e rc a d e l M i n i s t ro d e l l ’ I s t r u z i o n e , dell’Università e della Ricerca, Raffaele Liberali, il Direttore Generale per lo Sviluppo Urbano del Ministero federale tedesco dei Trasporti, Costruzioni e Sviluppo Urbano, Oda Scheibelhuber, e il Vicepresidente di Finmeccanica per la Strategia, Lorenzo Fiori. Numerosi e articolati i contributi dei rappresentanti delle Istituzioni pubbliche nazionali e locali, del mondo universitario e della ricerca (fra gli altri, gli enti Fraunhofer e Helmholtz, le tre Università di Berlino, il Politecnico di Torino, l’ICT Labs dell’Istituto Europeo di Tecnologia), ma anche dell’industria (Telecom, Finmeccanica, Ericcson, Vattenfall, Deutsche Bahn) e del mondo associativo (Confindustria, Federation of German Industries, Deutscher Industrie- und Handelskammertag, German Association of Local Public Utilities). L’evento ha rappresentato un’importante occasione di promozione delle politiche e delle tecnologie italiane per le città intelligenti, che si inquadra inoltre all’interno di una crescente attenzione dell’Ambasciata e degli altri attori del Sistema Italia per le tematiche dell’innovazione scientifico-tecnologica, e fa idealmente seguito all’ “Italian-German R&D Workshop & StartUp Initiative”, organizzato dall’Agenzia ICE e dall’Ufficio di Francoforte di Banca Intesa nell’ottobre 2012. Il workshop ha consentito di porre le basi per un raccordo sempre più stretto tra le diverse aree della ricerca e dell’industria, del mondo accademico, delle associazioni di categoria, con le Istituzioni dei nostri due Paesi, in vista della successiva preparazione, in ambito europeo, di solidi progetti a trazione italo-tedesca, volti ad affrontare le sfide del futuro e migliorare la vita dei cittadini.
Botschafter Italiens in Deutschland
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ie Planung von Smart Cities ist ein aktuelles Thema: Smart Cities stellen eines der wichtigsten Nebenthemen des nächsten europäischen Forschungsrahmenprogramms „Horizont 2020” dar, und auch in Italien ist der Forschungsbereich „Smart Cities” derjenige, der letztes Jahr die meisten Investitionen angezogen hat. Das zunehmende Interesse für das Thema im deutschen und italienischen Rahmen erweist sich auch aus dem Erfolg des von der Italienischen Botschaft in Berlin geförderten Workshops über Smart Cities, der im Festspielhaus am 29. und 30. November 2012 stattgefunden hat. Das Seminar wurde vom Amt für Wirtschaft und Wissenschaft der Italienischen Botschaft geplant und veranstaltet, um den Dialog zwischen deutschen und italienischen privaten und öffentlichen Institutionen zu diesem Thema zu fördern. Bei der Veranstaltung hat ein informeller wissenschaftlicher Ausschuss mitgeholfen, der aus Herrn Mario Calderini, Berater für Innovation des italienischen Ministers Profumo, Herrn Luigi Perissich, Abteilungsleiter für Innovations- und Technologiedienste bei Confindustria, und Herrn Reinhard Hüttl, Präsident der Deutschen Akademie der Technikwissenschaften und Vizepräsident der Abteilung Erde und Umwelt des Helmholtz-Instituts, des größten Bundesforschungsinstituts Deutschlands, bestand. Am Seminar haben unter anderen Herr Raffaele Liberali, Abteilungsleiter für Universitäten und Forschung im italienischen Ministerium für Unterricht, Universitäten und Forschung, Frau Oda Scheibelhuber, Abteilungsleiterin für Stadtentwicklung im deutschen Bundesministerium für Verkehr, Bau und Stadtentwicklung, und Herr Lorenzo Fiori, Vizepräsident für Strategie bei Finmeccanica, teilgenommen. Es wurden auch zahlreiche fundierte Beiträge von den Vertretern der örtlichen und staatlichen Institutionen aus den Bereichen Universität und Forschung (u.a. des Fraunhofer-Instituts, des Helmholtz-Instituts, der drei Universitäten von Berlin, vom Politecnico di Torino, vom ICT Labs des Europäischen Instituts für Technologie), Industrie (Telecom, Finmeccanica, Ericcson, Vattenfall, Deutsche Bahn) und Vereinigungen (Confindustria, Bundesverband der deutschen Industrie, Deutscher Industrie- und Handelskammertag, Verband kommunaler Unternehmen) geleistet. Das Seminar, das eine Fortführung des vom Italienischen Institut für Außenhandel ICE und von der Frankfurter Filiale der italienischen Bank Banca Intesa im Oktober 2012 veranstalteten Workshops „Italian-German R&D Workshop & Start-Up Initiative” darstellte, war eine gute Gelegenheit zur Förderung der italienischen Politiken und Technologien für Smart Cities, ein wichtiges Thema, das immer mehr die Aufmerksamkeit der Italienischen Botschaft und der anderen Akteure Italiens im Bereich der technologischen und wissenschaftlichen Innovation auf sich zieht. Durch den Workshop konnte die Grundlage für eine engere Zusammenarbeit zwischen den verschiedenen Forschungs- und Industriebranchen, der akademischen Welt, den Gewerkschaften und den Institutionen unserer beiden Staaten für die Planung neuer von Deutschland und Italien im europäischen Rahmen geförderter Projekte geschaffen werden, um die Herausforderungen der Zukunft zu meistern und das Leben der Bürger zu verbessern. èItalia
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CCIE FRANCOFORTE
ITKAM fokussiert Internationalisierung von Clustern Im Februar diesen Jahres findet in Stuttgart eine gezielte Präsentation des Green and High Tech Cluster Monza Brianza statt
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La CCIG per l’internazionalizzazione dei cluster SI TERRÀ A STOCCARDA, NEL PROSSIMO MESE DI FEBBRAIO, LA PRESENTAZIONE DEL CLUSTER GREEN AND HIGH TECH MONZA BRIANZA
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cluster regionali sono importanti punti nodali nelle reti d’innovazione e nelle filiere produttive internazionali. Dal momento che offrono le condizioni ideali per la ricerca e lo sviluppo, rappresentano delle fucine d’innovazione. Tuttavia, nello scenario attuale, caratterizzato da un processo di globalizzazione continuo, la concentrazione a livello regionale di imprese, servizi specializzati e organizzazioni di supporto, non è sufficiente a garantire la competitività a livello mondiale. È quindi necessario che i cluster integrino la visibilità internazionale con una cooperazione sinergica con università e PMI a livello mondiale. “Eccellenza dei cluster europei” e “creazione di cluster a livello mondiale” sono concetti chiave dell’attuale politica europea dei cluster. La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), assecondando questo sviluppo, punta sull’internazionalizzazione, e in particolare sulle cooperazioni transnazionali tra i cluster e i loro attori, e organizza, in collaborazione con Invest in Lombardy e PROMOS - Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, una presentazione del Cluster Green and High Tech Monza Brianza, che si terrà a Stoccarda nel mese di febbraio. Tale cluster
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ad alto contenuto tecnologico, attivo nei settori dell’ICT e delle energie rinnovabili, si è sviluppato a nord di Milano a partire dal 2008, attirando più di 95 imprese. “Proprio nei settori ad alto contenuto innovativo e con un grande fabbisogno di ricerca come l’ICT e le energie rinnovabili, le cooperazioni transnazionali tra i distretti e i loro attori risultano fondamentali”, ha commentato Claudia Nikolai, Segretario Generale della CCIG. “Per questo motivo, in qualità di Camera bilaterale attiva sul mercato italiano e tedesco, puntiamo da lungo tempo a favorire la cooperazione tra cluster regionali affermati a livello nazionale sia in Italia che in Germania”. Oltre a favorire e supportare la cooperazione tra cluster ad alto contenuto tecnologico, la CCIG si propone di rafforzare la collaborazione transnazionale nel campo della tecnica ferroviaria, al fine di promuovere, attraverso una gestione mirata dei cluster, una rete d’eccellenza europea. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA
Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
egionale Cluster sind wichtige Knotenpunkte in internationalen Wertschöpfungsketten bzw. Innovations-Netzwerken. Sie gelten als „Hot Spots” für Innovationen, da sie im Idealfall optimale Voraussetzungen für Forschung und Entwicklung bieten. Doch in einer sich fortwährend globalisierenden Welt reicht die regionale Konzentration von Unternehmen, spezialisierten Dienstleistern und unterstützenden Organisationen nicht aus, um Weltniveau aufweisen zu können. Cluster müssen sich international etablieren und daher auf die Transnationalität setzen, d.h. weltweit mit Hochschulen und KMUs kooperieren. Seit Jahren setzt daher die europäische Clusterpolitik den Fokus auf die Europäische Clusterexzellenz und die Generierung von sogenannten World-Class-Clustern. Entsprechend diesem Trend fokussiert auch die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) die Internationalisierung von Clustern und im besonderen Maße die transnationale Kooperation von Clustern bzw. den in Cluster ansässigen Akteuren. So wird im Februar diesen Jahres in Stuttgart eine gezielte Präsentation des Green and High Tech Cluster Monza Brianza in Zusammenarbeit mit der Spezialagentur der Handelskammer Mailand (PROMOS) und der Wirtschaftsförderung Invest in Lombardy realisiert. Denn seit dem Jahre 2008 hat sich im Norden Mailands dieses sehr starke High Tech Cluster im Bereich Informations- und Kommunikationstechnologie (ICT) sowie Erneuerbare Energien (EE) entwickelt, in dem sich mehr als 95 Unternehmen angesiedelt haben. „Gerade für die innovativen und forschungsintensiven Bereiche wie ICT und EE und ihr Bestehen auf dem internationalen Markt sind transnationale Kooperationen der Cluster und ihrer spezialisierten Akteure eine Grundvoraussetzung. Deshalb setzen wir als bilaterale Kammer seit geraumer Zeit auf die Zusammenarbeit der sich in Deutschland wie Italien regional entwickelten und national etablierten Cluster”, erklärt die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai. Neben der Unterstützung zur Kooperation von Hightech-Clustern setzt die ITKAM auf eine verstärkte, transnationale Zusammenarbeit im Bahntechnikbereich, um durch ein gezieltes Cluster-Management eine europäische Vernetzung zu erreichen.
NEWS GERMANIA
Green energy e ambiente: incontri internazionali a Lipsia La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) è uno dei partner del progetto europeo triennale “Green-Blue-Energy Factory” (GBE-Factory, www.gbefactory.eu), di cui Unioncamere Veneto è capofila. L’iniziativa, cofinanziata dall’Unione Europea, favorisce l’integrazione delle risorse rinnovabili negli edifici industriali e commerciali, in particolare in quelli ad alto consumo energetico. A tal fine è stato pianificato un programma di seminari, manifestazioni ed eventi di matchmaking finalizzati a far incontrare aziende interessate ad integrare risorse rinnovabili nei loro edifici industriali e commerciali con produttori ed installatori di soluzioni di nuova generazione per fonti di energie rinnovabili FER. Il prossimo matchmaking si terrà dal 28 al 30 gennaio 2013 in concomitanza con Enertec, l’unica manifestazione internazionale del settore ambientale ed energetico nei nuovi Länder, che si svolgerà in contemporanea a TerraTec. In tale occasione, gli user e i supplier internazionali si incontreranno a Lipsia nell’ambito della piattaforma di matchmaking internazionale Green Ventures 2013.
La CCIG a Lipsia per i saloni Z e Intec
ENERGIE- UND UMWELTBRANCHE: INTERNATIONALES UNTERNEHMERTREFFEN IN LEIPZIG Die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) ist einer der Partner des europäischen Verbundprojektes „GreenBlue-Energy Factory” (GBE-Factory, www.gbefactory.eu) unter Federführung des regionalen Handelskammerverbandes Unioncamere Veneto, welches den Einsatz von erneuerbaren Energiequellen in Industrie- und
Dal 26 febbraio al 1° marzo 2013, la Fiera di Lipsia invita alla più grande vetrina per i beni industriali e di investimento nell’Est della Germania, dove si svolgeranno in contemporanea il Salone della subfornitura industriale Z (www.zuliefermesse.de) ed il Salone dell’ingegneria della produzione, delle macchine utensili e speciali per la lavorazione dei metalli, Intec (www.messe-intec.de). In qualità di rappresentante della Fiera di Lipsia per il mercato italiano, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) acquisisce e assiste espositori italiani interessati a questa prima occasione di incontro per il settore dell’industria della produzione e lavorazione dei metalli e della subfornitura nel 2013.
DIE ITKAM IN LEIPZIG FÜR Z UND INTEC Zur größten Industrie- und Investitionsgüterschau im Osten Deutschlands lädt die Messe Leipzig vom 26. Februar bis 1. März 2013 ein, wenn zum fünften Mal die internationalen Fachmessen Z (www.zuliefermesse.de) und Intec (www.messe-intec.de) zeitgleich in Leipzig stattfinden werden. In ihrer Funktion als Vertreter der Messe Leipzig für den italienischen Markt akquiriert, betreut und begleitet die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) erneut Italienische Aussteller zum Branchenauftakt der metallbe- bzw. –verarbeitenden Industrie sowie der Zulieferindustrie im Jahre 2013.
Gewerbebauten, insbesondere in denjenigen mit hohem Energieverbrauch, steigern möchte. Zu diesem Zweck wurde ein gezieltes Programm mit Seminaren, Informationsveranstaltungen und MatchmakingEvents zusammengestellt, dank dem Betreiber von Industrie- und Gewerbebauten, die am Einsatz von Erneuerbarer Energie interessiert sind, und Produzenten wie Anbietern von innovativen EE-Lösungen zusammentreffen können. Nächster Treffpunkt ist vom 28. bis 30. Januar 2013 in Leipzig, wo die einzige internationale Umweltmesse Ostdeutschlands, Enertec zeitgleich mit TerraTec stattfinden wird. Um potentiell interessierten, deutschen Betreibern von Industrie- und Gewerbebauten die verschiedensten Lösungen von Anbietern im Bereich Erneuerbare Energien (EE) vorzustellen, werden die internationale Unternehmertreffen Green Ventures 2013 als Matchmaking Plattform im Rahmen der Internationalen Umwelt- und Energiefachmessen in Leipzig genutzt.
La filiera dell’acciaio a Milano per Made in Steel Tutta la filiera dell’acciaio, dai produttori ai distributori fino agli utilizzatori, si incontrerà dal 3 al 5 aprile 2013 a Milano, dove si svolgerà la manifestazione internazionale Made in Steel (www.madeinsteel.it). In qualità di rappresentante di Made in Steel per il mercato tedesco, austriaco e svizzero, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) acquisisce e assiste
DIE STAHL- UND EISENINDUSTRIE IN MAILAND FÜR MADE IN STEEL Auf der internationalen Businessplattform Made in Steel (www.madeinsteel.it) trifft sich vom 3. bis 5. April 2013 in Mailand die Stahl-und Eisenindustrie: von den Rohstoffen, über Zulieferindustrie und Produzenten bis hin zur Metallbe- und verarbeitung. In ihrer Funktion als Vertreter von Made in Steel in Deutschland, Österreich und der Schweiz, begleitet und betreut die
espositori di lingua tedesca. L’Italia è uno dei protagonisti del settore in Europa e la siderurgia rappresenta – nonostante il periodo di crisi – uno dei settori economicamente più forti della penisola. Dal momento che l’Italia è un mercato strategico sia per l’acquisto sia per la vendita, la Camera prevede un grande potenziale per le aziende di lingua tedesca interessate ad esporre presso questa importante piattaforma internazionale.
Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) deutschsprachige Aussteller. Italien ist einer der bedeutendsten Akteure der Metallbranche in Europa und trotz der schwierigen letzten Jahre zählt sie zu den stärksten Wirtschaftssektoren Italiens. Genau deshalb sieht die ITKAM ein großes Businesspotenzial für deutschsprachige Unternehmen, die auf dem internationalen Branchentreffpunkt in Mailand ausstellen möchten.
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I processi di integrazione sub-regionale, che in maniera più spiccata rispetto ad altre Aree geografiche interessano l’America Latina, hanno favorito il progressivo affermarsi dei Paesi Latinoamericani sulla scena politica ed economica internazionale. Sebbene l’Area sia stata colpita dalla crisi – soprattutto a causa della contrazione del commercio e del calo dei prezzi delle materie prime – attualmente sta sperimentando una buona ripresa, con un incremento del PIL previsto per quest’anno attorno al 4,4%. Le nostre CCIE vogliono aiutare le imprese italiane a cogliere le opportunità che si aprono in questi mercati, affiancandole nell’individuare i segmenti di mercato più promettenti, come ad esempio l’edilizia e le infrastrutture, un settore – quest’ultimo – in cui diversi Governi locali concentrano investimenti crescenti per la realizzazione e lo sviluppo di grandi opere.
The methods for sub-regional integration, which involve Latin America in a more pronounced way as compared to other geographic areas, have encouraged Latin American countries to progressively establish themselves in the international political and economic scene. Although the area has been hard hit by the economic crisis – primarily due to a decrease in commerce and the reduction in the price of raw materials – it is actually experiencing a decent recovery, with a predicted increase of 4.4% in the GNP for this year. Our ICCAs want to help Italian businesses take advantage of the opportunities available in these markets, helping them to identify the most prominent market segments, such as construction and infrastructure, sectors in which various local governments are increasingly concentrating investments for the realization and development of large projects. di Giovanni Battista Angioletti, Presidente della Camara de Comercio del Ecuador e Rappresentante delle CCIE dellArea ACCA
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LE CCIE DELL’AREA ACCA Bogotà
DOMINICANA (REP.)
NICARAGUA
San Josè
ECUADOR
Lima
COLOMBIA
COSTA RICA
Santo Domingo Quito
Managua
PERÙ
VENEZUELA Caracas
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L’Italia può colmare il divario tra Nord e Sud Europa? Questo il tema al centro del seminario recentemente promosso dalla CCIE di Londra in collaborazione con Business for New Europe
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ecentemente ho avuto il piacere di apportare alcune osservazioni conclusive ad un seminario organizzato dalla nostra Camera di Londra e da Business for New Europe. Il tema del dibattito era “L’Italia può colmare il divario tra Nord e Sud Europa?”, e in questa sede vorrei condividere con voi il mio punto di vista. In primo luogo, vorrei ringraziare gli speakers per aver fornito una risposta alla domanda: l’Italia può e deve contribuire a superare le disparità tra Europa settentrionale e meridionale. Ovviamente l’Italia stessa deve ridurre tale divario e deve superare quel suo atteggiamento a volte provinciale ed arrogante. Deve essere convinzione condivisa da tutti che, per rimanere in un’Europa sana e prospera, che ha ancora un grande ruolo internazionale, servono un serio approccio e disciplina, in modo da risolvere i problemi che vanno ancora affrontati in questo particolare momento. Mi fa molto piacere che Domenico Siniscalco abbia sottolineato anche il ruolo dei tanti Italiani all’estero, che possono contribuire al processo di coesione europea, tra cui anche il presidente della Camera Europea che raggruppa tutte le Camere di Commercio in Europa. Holger Schmieding ha sottolineato che il voto di fiducia alla volontà della Germania di sostenere gli Stati meridionali ha avuto una maggioranza dell’85%. Lucrezia Reichlin ha illustrato le importanti misure adottate negli ultimi 18 mesi, pur ribadendo che c’è ancora molto da fare. Infine, Tony Barber ha fornito un pragmatico contributo in merito all’apporto britannico per una crescita coordinata dell’economia reale europea, con riferimento anche ai problemi demografici e a quelli legati al lavoro. Vorrei ovviamente ringraziare anche Phillip Souta per il suo eccellente ruolo di moderatore e Business for New Europe per la sua capacità di organizzare sempre interessanti dibattiti. Grazie anche a Marco Niada e al Club Italiano, così come alla London Business School, in particolare a Sir Andrew Likierman. Alla Camera, oltre a lavorare quotidianamente per sostenere il commercio e gli investimenti, ci piace organizzare, sia da soli che con partner importanti, seminari per discutere argomenti più ampi e rilevanti. Lavoriamo ovviamente anche con la rete delle 30 Camere di Commercio Italiane in Europa, al fine di favorire il processo di rafforzamento della cooperazione europea, ma anche con un atteggiamento internazionale. Il prossimo seminario che organizzeremo ci vedrà collaborare con la Camera di Commercio Araba, e sarà intitolato “La City, l’Italia e i Paesi arabi”.
Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
Can Italy Bridge the Gap Between North and South Europe? This was the topic of the debate recently organized by the CCIE in London and Business for New Europe
President of the CCIE in London
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recently had the pleasure of adding the closing remarks to a seminar which was co-organised by our Chamber in London and Business for New Europe. The topic of the debate was ‘Can Italy bridge the gap between North and South Europe’ and I wanted to share with you my comments from the day which follow. I’d like to thank the members of the Panel for having answered the question: Italy can and must/contribute to bridge the gap between North and South Europe. Obviously Italy itself must be bridged and must overcome the sometimes provincial and arrogant attitude. We all need the conviction that to stay in a healthy and prosperous Europe, which still has a great international role, there is need of a serious approach and discipline to solve the problems we still face at the moment. However I am glad that Domenico Siniscalco emphasised also the role of the many Italians abroad in a position to help the European cohesion, including also the President of the European Chamber which groups all the European Chambers of Commerce. Holger Schmieding remarked that the vote of confidence on the German effort to support the Southern states had a majority of 85%. Lucrezia Reichlin showed the important measures taken in the last 18 months but there is still a lot to do. Finally, Tony Barber gave a pragmatic note on the English contribution for a coordinated growth in European real economy with reference to the demographic and labour problems. I’d like obviously to thank Phillip Souta for his very capable role of moderator and Business for New Europe for their ability to always organise interesting debates. Thanks also to Marco Niada and the Italian Club, and the London Business School, in particular Sir Andrew Likierman. At the Chamber besides the daily work of supporting trade and investments, we like to organise alone or with important partners seminars to discuss wider and important subjects and obviously with the network of the 30 Italian Chambers in Europe to help the process of an increasing European cooperation, but also with an international attitude. The next seminar will be with the Arab Chamber of Commerce, titled ‘The City, Italy and the Arab countries.’
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CCIE LONDRA
Spazio alla cultura e alla creatività! NEGLI ULTIMI ANNI L’INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA HA CONTRIBUITO ALLA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO E ALLA CRESCITA DEL PIL. MA L’ITALIA DEVE CREDERCI DI PIÙ
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ello scorso numero della nostra rivista camerale “Italia-UK Partnership”, abbiamo discusso del significato che sta dietro l’etichetta “Made in Italy” e della sua importanza nella società del XXI secolo. Le connotazioni positive che vi sono dietro questo brand ed il suo alto livello di qualità denotano che esso è parte integrante del rafforzamento dell’economia italiana. Forti di queste considerazioni, vorremmo ora ribadire l’importanza della creatività a livello internazionale come mezzo per dare nuovo impulso all’economia globale. In particolare, vorremmo soffermarci sul mondo del design creativo, che riteniamo centrale al fine di garantire un futuro economicamente più forte. La creatività è fondamentale: ne sono sempre più convinti anche gli analisti economici. Dal momento che il processo di globalizz a z i o n e e l ’ a v v e n t o d e l l e Te c n o l o g i e dell’Informazione e Comunicazione (ICT) hanno “rimodellato” l’economia, si parla ormai di un nuovo settore, l’Industria Culturale e Creativa (ICC), che comprende elementi che prima d’ora sarebbero stati considerati parte di più affermati e tradizionali settori dell’economia, ma che invece, negli ultimi anni, hanno visto crescere la loro importanza in maniera significativa. Anche se la definizione esatta di questo settore è ancora poco chiara ed è attualmente oggetto di discussione da parte degli esperti, il suo valore è comunque evidente. Il Dipartimento della Cultura, Media e Sport del Governo britannico, il primo ad aver analizzato più da vicino l’ICC, l’ha descritta come “quell’industria che ha la sua origine nella creatività, nell’abilità e nel talento del singolo individuo, e che ha un potenziale di ricchezza e di creazione di posti di lavoro attraverso la generazione e lo sfruttamento della proprietà intellettuale”. Riguarda quindi, tra le altre cose, l’arte, l’architettura, il cinema, la pubblicità ed il design. La relazione del Dipartimento, pubblicata nei primi Anni Novanta, è stata la prima a rivelare l’impatto positivo dell’ICC sia per la creazione di posti di lavoro, sia per il suo contributo al PIL del Regno Unito.
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È stato solo in tempi più recenti che il dibattito sull’Industria Culturale e Creativa ha cominciato a catturare una più vasta attenzione anche in Italia, favorendo l’emergere di diversi studi che hanno messo in evidenza l’importanza della ICC per la stessa economia nazionale. Nel 2009, uno studio a cura di Walter Santagata ha fornito alcuni dati relativi al 2004, che hanno dimostrato come la ICC abbia contribuito al 9% del PIL italiano, impiegando tra l’altro 2,5 milioni di persone. La scorsa estate la Fondazione Symbola, insieme a Unioncamere, ha pubblicato uno studio che quantifica l’impatto della cultura italiana sull’economia nazionale. Presentato in occasione del IX Seminario estivo di Symbola a Montepulciano, dal titolo “La Bellezza del Futuro”, ha rivelato che il settore culturale contribuisce per ben il 15% all’economia italiana, e fornisce posti di lavoro a più di 4,5 milioni di persone. Quindi la conclusione a cui si giunge è che, nonostante la recessione globale, questo particolare settore è cresciuto, contribuendo così a creare nuovi posti di lavoro e a raddoppiare il suo peso sull’economia italiana. Non è quindi sorprendente che un gruppo di esperti sotto la guida del professor Pierluigi Sacco abbia analizzato il grande potenziale della ICC per supportare la ripresa dell’economia italiana. Tutto ciò fa dunque ben sperare per il futuro: è infatti opinione comune che l’Italia abbia la cultura “nel suo DNA” e vanti dunque solide basi per un ulteriore sviluppo dell’Industria Culturale e Creativa. Può contare su una miscela unica di ricca vita culturale che alimenta la creatività, in particolare negli spazi creativi all’interno delle sue città, così come una solida rete locale di aziende fondate su forti tradizioni imprenditoriali. In questi tempi di instabilità economica, quando settori più tradizionali dell’industria si trovano ad affrontare pressioni crescenti, vale sicuramente la pena esplorare nuove possibilità e nuovi ambiti economici. L’ICC è quindi destinata a ricevere sempre maggiore attenzione nei prossimi anni. È ormai assodato che “la creatività umana è la prima risorsa donataci dalla natura”, ed è sicuramente la più bella se ha origine in Italia.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA
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CCIE LONDRA
Space to Culture and Creativity! In recent years, Cultural and Creative Industries have contributed to creation of new jobs and growth of GDP. But Italy must believe more in it
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n the last edition of our Chambers magazine ‘Italy-UK Partnership’, we discussed the meaning behind the ‘Made in Italy’ label and its significance in 21st century society. The positive connotations behind the brand and its high level of quality mean that it is integral to the strengthening of Italy’s economy. Following on from this, we now discuss the importance of creativity on an international level as a means to regenerating the global economy. The world of creative design is one into which we now need to delve in order to ensure a financially stronger future. Creativity matters – even the most down to earth economic analysts support this. As the process of globalization and the arrival of Information and Communication Technologies (ICT) reshape the economy, we begin to speak of a new sector – Cultural and Creative Industries (CCI), comprising elements that before now would have been considered to be parts of the more established, traditional sectors of the economy. However, over the past few years their importance has grown significantly. Whilst the exact definition of the sector is still unclear and is being discussed by experts, a broad concept is still apparent. The UK government’s Department of Culture, Media and Sport (DCMS), the first to have looked closer at CCI, has described it as “those industries which have their origin in individual creativity, skill and talent, and which have a potential for wealth and job creation through the generation and exploitation of intellectual property.” It therefore consists of, amongst other things, art, architecture, film, advertising, and design. DCMS’ report, published in the early 1990s, was the first to reveal the
positive impact of CCI on both creating jobs and contributing to the UK’s GDP. It was only recently that the discourse about CCI began to grab the public’s attention in Italy. Several reports underlying the importance of CCI for the country’s own economy have emerged. In 2009, a report edited by Walter Santagata provided figures for 2004, which showed that the CCI contributed to 9% of Italy’s GDP, and even employed 2,5 million people. Last summer the Symbola Fondazione, together with Unioncamere, issued a study quantifying the impact of Italian culture on the national economy. It was presented during the 9th Symbola Summer Seminar in Montepulciano, ‘Italy to Come’, and revealed that the Italian cultural sector accounts for as much as 15% of the economy, and provides jobs for over 4,5 million people. Thus the conclusion one can arrive at is that despite global recession, this particular sector has grown, in turn creating more jobs and doubling its contribution to the Italian economy. It is therefore not surprising that a group of experts under the leadership of professor Pierluigi Sacco have analyzed the great potential of the CCI to aid the recovery of Italy’s economy. The prospects are bright – Italy, a country which has been referred to as having culture ‘in its DNA’ has a strong basis for further development of CCI. It can rely on a unique mixture of rich cultural life which nurtures creativity, especially in the creative spaces within its cities, and a robust local enterprise network, founded on strong entrepreneurial traditions. In these times of economic instability, when more traditional branches of industry face rising pressures, it is certainly worth exploring new possibilities and new assets of an economy. CCI will therefore receive much more attention in the coming years. It has been firmly established that “human creativity is the ultimate economic resource,” and it is surely the most beautiful if it originates in Italy.
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NEWS REGNO UNITO
EasyJet porta Torino a Londra – e viceversa! Ha preso il via a metà dicembre il nuovo volo Torino-Londra Gatwick di EasyJet: un collegamento importante, che porta a 17 il numero degli aeroporti italiani serviti dalla Compagnia inglese. “Siamo davvero lieti di tornare a volare a Torino”, ha commentato Frances Ouseley, Direttore Italia di EasyJet. “EasyJet è sempre più apprezzata dai consumatori italiani e siamo sicuri che anche le persone che vivono a Torino ed in Piemonte avranno ora modo di conoscere la qualità del nostro servizio ed il modo facile ed accessibile di viaggiare EasyJet”. Soddisfatto anche Maurizio Montagnese, Presidente di SAGATAeroporto di Torino: “Londra è la destinazione straniera più richiesta dall’Aeroporto di Torino e sosterrà il traffico sia business, sia turistico”.
EASYJET ROUTE TURIN TO LONDON – AND VICE VERSA! The new Turin-London Gatwick EasyJet flight kicked off in midDecember: an important link which brings the number of Italian airports served by the English company to 17. “We are delighted to return to fly to Turin,” said Frances Ouseley, Italy Director of EasyJet. “EasyJet is increasingly popular among Italian consumers and we are sure that the people who live in Turin and Piedmont will now have the opportunity to know the quality of our service and how easy and affordable it is to travel EasyJet.” Also satisfied was Maurizio Montagnese, President of SAGATTurin Airport: “London is the most popular foreign destination from Turin and this supports the business traffic and tourism.”
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THE NEW FIAT PANDA 4X4 IS ‘SUV OF THE YEAR 2012’
La nuova Fiat Panda 4x4 è “SUV of the Year 2012” La nuova Fiat Panda 4x4 è stata insignita del suo primo trofeo internazionale: “SUV of the Year 2012”. Il riconoscimento le è stato assegnato dalla giuria di Top Gear Awards 2012, il premio promosso dall’autorevole rivista inglese che conta
1,9 milioni di lettori nel Regno Unito e 9,2 milioni di lettori nel mondo. La giuria composta dai giornalisti di Top Gear ha preferito la nuova Fiat Panda 4x4 a molte temibili concorrenti, anche più costose, lodandone in particolare l’assetto, il comfort e le doti off-road. Inoltre, è stato molto apprezzato il rivoluzionario bicilindrico 0,9 litri TwinAir Turbo della nuova Panda che, abbinato ad un cambio manuale a sei marce con una prima accorciata, assicura un’eccellente trazione off-road e un grip eccezionale in pendenza.
Valentino protagonista alla Somerset House Da Londra, omaggio alla vita e alla creatività di uno dei massimi maestri dell’Alta Moda italiana: Valentino Garavani. Fino al 3 marzo 2013, infatti, la Somerset House ospita l’esposizione “Valentino: Master of Couture”, che ripercorre la carriera cinquantennale del celebre stilista. In mostra, più di 130 modelli, tra cui capi iconici indossati da Jackie Kennedy e Grace Kelly, o più recentemente da Gwyneth Paltrow e Julia Roberts; il tutto, corredato da fotografie personali e immagini di Valentino al lavoro. Tra gli eventi collaterali, la Somerset House proietterà i film che hanno ispirato la carriera del grande stilista e non mancherà “Valentino: The Last Emperor”, il documentario a lui dedicato. Si terranno inoltre dibattiti e incontri dedicati all’Alta Moda italiana.
VALENTINO PROTAGONIST AT SOMERSET HOUSE From London, a tribute to the life and creativity of one of the greatest masters of Italian Haute Couture: Valentino Garavani. Until March 3, 2013, in fact, Somerset House hosts the exhibition ‘Valentino: Master of Couture’ which traces the career of fifty years the famous designer. In the exhibition, more than 130 models, including iconic pieces worn by Jackie Kennedy and Grace Kelly, or more recently by Gwyneth Paltrow and Julia Roberts, complete with personal photos and images of Valentino at work. Among the events, Somerset House will screen the film that inspired the career of the great stylist and will ‘Valentino: The Last Emperor,’ the documentary about him. Will also be held debates and meetings devoted to high Italian fashion.
The new Fiat Panda 4x4 has scooped its first major international award being named ‘SUV of the Year 2012’ by the judges of Top Gear Awards 2012, promoted by the prestigious magazine with 1.9 million readers in the UK, 9.2 million readers worldwide. The Top Gear panel of journalists put the new Fiat Panda 4x4 ahead of many capable – and more expensive – competitors, particularly praising its ride, comfort and off-road ability. A special mention was made of the New Panda’s revolutionary two-cylinder 0.9 litre TwinAir Turbo engine which is coupled with a manual six-speed transmission and low first gear to give excellent off-road traction and phenomenal grip on slopes.
Aurora porta a Londra l’Inferno di Dante Lo scorso 22 novembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Aurora, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, ha presentato la sua raffinata linea di penne e prodotti di elevata qualità. In particolare, il marchio italiano ha lanciato la sua nuova collezione dedicata a Dante Alighieri e alla sua Divina Commedia. La penna “Dante Inferno”, dedicata alla prima cantica dantesca, è realizzata in edizione limitata, ed è disponibile in 1.265 pezzi, numero che richiama l’anno di nascita del poeta. Un oggetto esclusivo, che sarà a breve seguito dai modelli “Purgatorio” e “Paradiso”. Aurora produce penne dal 1919, creando i suoi prodotti in uno stile unico, che unisce esperienza, tecnica, metalli preziosi, abilità artigianali e raffinatezza.
AURORA PRESENTED THE ‘DANTE INFERNO’ IN LONDON On 22nd November at the Italian Cultural Institute in London, Aurora, in conjunction with the Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK, launched its superb line of high quality pens and products. In particular, the Italian brand presented its new collection designed to celebrate Dante Alighieri and his ‘Divine Comedy’. The ‘Dante Inferno’ pen is dedicated to the first canto of this famous work, a Numbered and Limited Edition collection that is available in 1,265 pieces, a number chosen to indicate the Poet’s date of birth. This exclusive writing instrument will be followed by ‘Purgatory’ and ‘Paradise’ models. Aurora have been producing their writing instruments since 1919 creating products in a unique style bringing together experience, technique, precious metals, artisan skills and refinement.
TM Ne agenzia di stampa diretta da Paolo Mazzanti
specializzata nella realizzazione di video notizie www.tmnews.it TM News press agency directed by Paolo Mazzanti, specialized in video news www.tmnews.it
TM News produce un notiziario multimediale generale in lingua italiana sette giorni alla settimana ed è distribuito via satellite, via Internet e su linea dedicata. Le video notizie, vengono inviate in abbonamento alle tv – dalla Rai a LA7, fino a molte tv locali – e ai maggiori portali italiani – da Tiscali a Virgilio, da Repubblica alla Stampa, al Sole 24 Ore – che le utilizzano nei loro notiziari. LE VIDEO NOTIZIE DI TM NEWS TM News, forte dei suoi 70 giornalisti e tecnici e della sua rete di corrispondenti nazionali e internazionali produce un notiziario quotidiano di circa 800 notizie ed è inoltre specializzata nella realizzazione di video notizie, produce una media di 30/35 video news al giorno, 7 giorni su 7. TM News ha firmato un accordo di licenza per l’utilizzo dei video dell’agenzia France Press e di CNN. Queste intese consentono a TM News di ampliare l’offerta dei servizi multimediali e, contemporaneamente, di aumentare la produzione del proprio notiziario relativamente al settore “internazionale” su argomenti riguardanti principalmente la politica, l’economia, la finanza e la cronaca. TM News si rivolge ai portali di enti e grandi organizzazioni per offrire anche un qualificata produzione. Per questo abbiamo una piattaforma destinata alle televisioni locali per diffondere loro video notizie gratuite e prodotte in collaborazione con Regioni, enti e organizzazioni che sono interessate a far circolare sul territorio le proprie informazioni. Lo stesso avviene per Associazioni, imprese ed enti ai quali offriamo la possibilità di realizzare video notizie e/o video inchieste di loro interesse, da inserire nei loro siti internet e, più generale, nel circuito di tv e portali nostri abbonati. Si possono realizzare video notizie per singoli eventi (congressi, convegni, manifestazioni, inaugurazioni), oppure prevedere la realizzazione di una serie di video notizie per periodi di sei mesi o un anno. CON TM NEWS SEI SEMPRE NELLA “RETE”
TM News produces a general multimedia news program in Italian seven days a week, which is distributed via satellite, Internet and a dedicated line. The video news is sent to the subscribing TV stations – Rai and LA7, as well as many local stations – and to the main Italian portals – from Tiscali to Virgilio, from Repubblica to La Stampa and Sole 24 Ore – who use them for their news programs. THE VIDEO NEWS BY TM NEWS TM News, with its 70 journalists and technicians and its network of national and international correspondents, produces a daily news program with around 800 news articles and is specialized in video news, realizing about 30/35 video news articles a day, 7 days a week. TM News signed a license agreement for the use of the videos made by the agency France Press and by CNN. These agreements enable TM News to widen its offer of multimedia services and, at the same time, to develop the size of its news program in the ‘international’ section, especially on the following topics: politics, economy, finance and local news. TM News addresses to portals of large institutions and organizations to offer a qualified production. For this reason we have a platform especially designed for local TV stations, which can broadcast free video news that are produced in collaboration with the Regions, associations and organizations that are interested in the diffusion of their information throughout the territory. The same is performed for associations, enterprises and organizations, which are offered the chance to produce video news and/or video reports to be uploaded on their websites, and more in general, to be broadcast through the channels and portals of our subscribers. We can make video news articles for single events (congresses, meetings, demonstrations, opening ceremonies) or a series of video news which extends for a period of six months or one year. WITH TM NEWS YOU ARE ALWAYS IN THE NETWORK
www.tmnews.it Redazione: Via di Santa Maria in Via, 6 – Roma tel. 06-6953.91 – fax 06-6953.9522 La sede centrale TM News di Roma è affiancata da una redazione a Milano.
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Lo sviluppo delle economie asiatiche sta mantenendo un ritmo particolarmente sostenuto, e gli analisti sostengono che le prospettive future sono ancora più rosee, visto il forte incremento della domanda domestica. Per le imprese italiane, quest’Area presenta al tempo stesso sfide ed opportunità; e le CCIE che vi operano possono svolgere un ruolo fondamentale nel fornire loro indicazioni e suggerimenti per veicolare al meglio le produzioni Made in Italy. Perché è solo attraverso la trasmissione del reale valore di consumare italiano che si possono aprire nuovi spazi in questi mercati. The development of Asian economics is continuing at a particularly sustained pace, and analysts maintain that future prospects are even rosier, seeing the significant increase in domestic demand. For Italian companies, this Area has both challenges and opportunities, and the ICCAs operating there can play an essential role in giving them indications and suggestions to convey Italian quality products in the best way. It is only by transmitting the real value of consuming Italian that new spaces can be opened in these markets. di Andrea Bonardi, Presidente Italian Chamber of Commerce in Singapore e Rappresentante delle CCIE Area ASIA-SUDAFRICA
Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo!
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Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
LE CCIE DELL’AREA ASIA-SUDAFRICA CINA
GIAPPONE
SUDAFRICA
CINA – HONG KONG
INDIA
THAILANDIA
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Hong Kong
COREA DEL SUD
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SINGAPORE Singapore
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Johannesburg Bangkok
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promosso da
Karnataka, la nuova Silicon Valley indiana
Editoriale di SANCHITA AJJAMPUR Presidente IICCI – Regione Sud, Bengaluru
Lo Stato è oggi in prima linea nella crescita industriale del Paese e può offrire ampie opportunità d’affari anche alle aziende italiane
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enché la crisi economica mondiale abbia avuto conseguenze su tutto il subcontinente, lo stato indiano del Karnataka è riuscito in qualche modo a minimizzarne gli effetti negativi, continuando a sviluppare un ambiente favorevole alla crescita industriale. Lo Stato si è difatti rafforzato, divenendo una tra le destinazioni più dinamiche dell’India per gli investimenti in settori quali IT, automotive, acciaio e aerospaziale. Anche se l’economia del Karnataka è per la maggior parte agricola, il governo statale è riuscito a far leva su industrie di rilievo quali appunto quelle dei settori aerospaziale, manifatturiero, elettronico, IT, biotecnologie, e su industrie di piccola e media scala. Inoltre, al fine di garantire uno sviluppo della regione a 360 gradi, il governo dello Stato sta promuovendo iniziative infrastrutturali per stimolare ulteriormente la crescita e aumentare il tasso di occupazione. Il Karnataka ospita solo il 5% della popolazione del Paese, ma contribuisce per più del 6% all’economia della nazione, con oltre 700 multinazionali, 80 aziende Fortune 500 e abbondante manodopera qualificata, formata in ingegneria, management e scienze. In base ad un recente studio di PricewaterhouseCoopers India, Bengaluru, capitale del Karnataka e hub indiano dell’IT, conta circa il 38% delle esportazioni indiane di software. Lo scorso giugno la città ha ospitato il Global Investors Meet, evento che ha attratto progetti d’investimento pari a 100 miliardi di euro. Il governo del Karnataka ha delineato una strategia per il quinquennio 2009-2014, il cui scopo è quello di aumentare la quota industriale nel PIL dello stato al 20% entro il 2014, generare oltre 1 milione di opportunità di lavoro, raddoppiare le esportazioni dello Stato dagli attuali 18 miliardi di euro, migliorare le infrastrutture esistenti e aumentare le opportunità d’affari per le PMI. Consapevole che il Karnataka è oggi in prima linea nella crescita industriale del Paese e che le opportunità d’affari per le aziende italiane sono ampie, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in particolare attraverso il suo ufficio di Bengaluru, ha intensificato nel tempo le sue operazioni nella regione, aumentando le possibilità di networking tra aziende ed enti pubblici e privati, indiani e italiani. Tra le varie attività, quella principale, attualmente in corso d’opera, è lo sviluppo del primo distretto della mobilità sostenibile in Karnataka, basato sulle migliori pratiche italiane ed europee nel settore automotive e dei trasporti, realizzato in collaborazione con l’European Business and Technology Centre (EBTC) e Ceipiemonte. Questo è solo un esempio dei diversi progetti che si stanno sviluppando in Karnataka e che porteranno a nuove e proficue sinergie tra l’Italia e la nuova Silicon Valley indiana.
Karnataka, India’s New Silicon Valley The State is at the forefront of industrial growth in the country and offers a lot of business opportunities to Italian companies
W President IICCI – Southern Region, Bengaluru
hile the global economic situation has resulted in a slowdown across the Indian subcontinent, in Karnataka, the State has somehow managed to circumvent the storm and minimize its effects by producing an atmosphere that remains conducive to industrial growth. The State has harnessed itself and today has become one of India’s most dynamic destinations for investments in industries that include IT, auto, steel and aerospace. While the Karnataka economy remains a largely agricultural one, the State Government has leveraged industries such as aerospace, manufacturing, IT, software, biotechnology, small and medium scale industries. And in order to ensure an all-round regional development, the State Government will promote infrastructure initiatives to stimulate further growth and employment. Karnataka is home to only 5 per cent of the country’s population, though it contributes over 6 per cent of the nation’s economy and it houses over 700 MNC’s, 80 Fortune 500 companies and also has an abundance of skilled labor trained in engineering, management and sciences. Bengaluru, India’s IT hub and the state’s capital, accounts for approximately 38 percent of India’s software exports, according to PricewaterhouseCoopers India. In June 2012 the city hosted the Global Investors Meet, which raked in investment projects amounting to t 100 billion. The Government has also outlined an Industrial Policy 2009-14 aimed at increasing industry’s share in the State’s GDP to 20 per cent by 2014, generating over a million opportunities, doubling State exports from the current level of t 18 billion, improving existing infrastructure facilities and fuelling opportunities for SMEs. Given that Karnataka is at the forefront of industrial growth in the country and the opportunities available for Italian companies in the region are wide, through its operations in Bangalore, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) has intensified over the years activities in the area in order to foster networking opportunities between Italian and Indian companies and private and public institutions. The flagship project our Chamber is carrying out in the region, in collaboration with the European Business and Technology Centre (EBTC) and the Piemonte Agency for Investments, Exports and Tourism, is the developing of the State’s first Sustainable Transport Cluster, based on Italian and EU technical expertise and know-how in the automotive and transport sector. This is just one of the projects that can be developed and can bring new and interesting synergies between Italy and India’s Silicon Valley.
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Il settore legale tra India e Italia INTERVISTA A FRANCESCO GIANNI, NOTO AVVOCATO D’AFFARI ITALIANO E SOCIO FONDATORE DELLO STUDIO LEGALE GIANNI ORIGONI GRIPPO CAPPELLI & PARTNERS (GOP)
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ocio della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (GOP) è uno studio legale internazionale, indipendente, forte di oltre 350 professionisti, dislocati in tutto il mondo, e ha creato un apposito desk dedicato all’India. Abbiamo chiesto a Francesco Gianni, noto avvocato d’affari italiano e socio fondatore dello studio legale GOP, di condividere con i nostri lettori alcune riflessioni sul settore dei servizi legali tra India e Italia.
Avvocato Gianni, considerato che la legge indiana non consente agli studi legali stranieri di avere uffici in India, qual è l’esperienza di GOP rispetto al lavoro con questo Paese? Il settore dei servizi legali in India è effettivamente ancora chiuso agli studi legali internazionali e ai professionisti stranieri. Non siamo quindi autorizzati ad avere alcun tipo di presenza diretta nel Paese, né possiamo costituire una partnership con studi legali o professionisti indiani. Attenendoci scrupolosamente al rispetto di queste regole, assistiamo quindi i nostri clienti italiani in India collaborando con numerosi studi legali indiani e viaggiando in India quando richiesto dai nostri clienti o quando ciò si reputi necessario per meglio coordinare il nostro lavoro. La nostra attività è rivolta infatti anche a offrire assistenza legale a clienti indiani in Italia in fusioni, acquisizioni o costituzioni di nuove strutture e forme di investimento nel nostro Paese. Si aspetta che il mercato legale indiano si possa aprire nel prossimo futuro? Quale strategia adotterebbe GOP in tal caso? Ritengo che le negoziazioni attualmente in c o r s o t r a U n i o n e E u ro p e a e I n d i a s u l Trattato per il Libero Scambio potrebbero eventualmente portare a delle aperture nel settore dei servizi, con conseguenti cambiamenti anche nel settore dei servizi legali. In una prospettiva di lungo periodo, comunque, è ragionevole immaginare che l’India possa eventualmente autorizzare una qualche forma di accesso agli studi legali stranieri, magari circoscrivendone le attività all’interno del diritto internazionale o della giurisdizione nazionale di appartenenza, ed escludendo invece la possibilità di esercitare il diritto locale indiano. Tuttavia, sono dell’opinione che questo non accadrà nel breve periodo e per questo la nostra strategia in India non sta cambiando. Sono
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ovviamente consapevole che alcuni studi legali stranieri hanno già iniziato a stabilire una qualche presenza o forma di alleanza in India nell’aspettativa di una prossima apertura del mercato indiano, ma non ne condivido la visione né la strategia. Noi piuttosto abbiamo deciso di fare leva sui nostri uffici in Medio Oriente perché, da un punto di vista strettamente logistico, ciò ci permette di “volare dentro e fuori” l’India con facilità, come ha stabilito una recente sentenza per gli avvocati stranieri in India. Ci sono studi legali indiani in Italia? Non sono a conoscenza di studi legali indiani con uffici in Italia attualmente. Alcuni studi legali indiani hanno invece una presenza a Londra, mentre non mi risulta abbiamo ancora aperto uffici in altri Paesi europei. Negli ultimi anni come sono cambiate le attività in India e la clientela del suo Studio? Negli ultimi anni le nostre attività non sono cambiate, piuttosto direi che abbiamo continuato in maniera costante ad assistere parallelamente sia clienti italiani in India sia clienti indiani in Italia. Nella nostra esperienza, spesso le società italiane preferiscono stabilire una prima presenza in India sotto forma di Joint Venture – anche in settori in cui la normativa indiana consentirebbe un investimento interamente straniero – con un partner locale che abbia caratteristiche simili alle loro, come dimensioni medie e gestione o proprietà familiare. Per quanto riguarda i nostri clienti indiani, invece, di solito si tratta di gruppi di dimensioni medio-grandi che spesso decidono di stabile una prima presenza in Italia tramite l’acquisto di una società italiana, e molti sono stati favorevolmente sorpresi nel constatare un atteggiamento positivo da parte delle autorità locali italiane e dei media nel nostro Paese rispetto al loro ingresso. Non pensa che l’attuale crisi in Europa
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Office no. 805 – 8th Floor, 349 Business Point, Western Express Highway, Andheri (East), Mumbai 400 069 – India Tel: +91.22.6772.8186 – Fax: +91.22.6772.8191 / 8291 iicci@indiaitaly.com – www.indiaitaly.com
finirà per avere un qualche impatto negativo anche sulle vostre attività relative all’India? Non necessariamente. Per quanto riguarda i nostri clienti italiani, noto forse un certo rallentamento, ma in ogni caso ritengo che gli investimenti italiani in India dovrebbero continuare, e anzi auspicalmente crescere, perché le imprese italiane si devono confrontare con la competizione a livello globale e l’India è un mercato in forte crescita per i prodotti e le tecnologie italiane. Sul versante dei nostri clienti indiani, il trend dei loro investimenti in Italia potrebbe accelerare, considerata la situazione di difficoltà finanziaria di alcune società italiane dotate di marchi, prodotti o beni di potenziale grande interesse per investitori indiani. Forse, più che la crisi in Europa,
The Indo-Italian Legal Market Interview with Francesco Gianni, a leading Italian business lawyer and the Founding Partner of Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (GOP)
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ember of the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (GOP) is a leading independent, international law firm, which includes 350 lawyers serving clients around the world and has established a dedicated India desk. We have asked Francesco Gianni, a leading Italian business lawyer and the Founding Partner of GOP to provide us with his insight and views on the Indo-Italian legal market. Mr. Gianni, considering that Indian laws at present do not allow foreign law firms to open offices in India, could you share with us your views on the Indian legal market and GOP’s professional experience? The Indian legal sector is indeed still completely closed to foreign law firms which are neither allowed to have any presence in India nor any partnership with Indian law firms. GOP strictly respects such rules and therefore we assist our Italian clients investing into India working together with several Indian lawyers and Indian law firms, travelling to India when requested by our clients or when necessary to better coordinate our work. We have also been involved with outbound work from India into Italy, acting on behalf of Indian clients in their M&A or green fields projects into Italy.
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quello che rischia di impattare negativamente sul nostro lavoro è una limitata conoscenza delle opportunità di business e di accesso alle risorse finanziarie disponibili per le società italiane che vogliono investire in India e per le società indiane interessate all’Italia. Il nostro ruolo come avvocati è circoscritto a fornire ai nostri clienti solo consulenza legale e tributaria, e per questo motivo invito i consulenti e le istituzioni finanziarie in Italia e in India a giocare un ruolo più attivo per cercare di colmare questa lacuna con le loro professionalità.
Do you expect the Indian legal market to open up in the near future? Which strategies would GOP adopt in that case? The ongoing EU-India negotiations on the Free Trade Agreement could eventually lead to further openings in the service sector and this could also imply fundamental changes in the Indian legal market. In the long term, it is reasonable to assume that India will eventually allow foreign law firms to have some kind of presence in the country. Maybe in the future it will be even possible for foreign law firms to provide their legal assistance in India on international laws or on the laws of their own jurisdictions of origin, not on local Indian laws. Still, I personally do not think this is likely to happen soon and our strategy is not changing. I am aware that some international law firms have
established some kind of presence or alliance in India in anticipation of a possible opening of the market, but I do not share their views or their strategies. We do have offices in the Middle East though and from a logistic point of view this allows us to better ‘fly in and fly out’ India, as a recent judgment has confirmed foreign lawyers are only allowed to do in India. Are Indian law firms present in Italy? To my knowledge, there are no Indian law firms present in Italy at the moment. As far as I am aware there are no Indian law firms anywhere in Europe except London. How have GOP’s India related activities and client base evolved in these last few years? In these last few years our activities have not really changed much as we have been consistently
involved in both inbound and outbound investments to and from India. We have been advising several Italian companies establishing their presence in India mostly through joint ventures with local partners: in our experience, Italian companies still often prefer finding a partner in India which is like them a mid-size family owned business, even when investing in sectors where Indian FDI laws would allow for a wholly-owned foreign investment. We have been acting also for many mid to large sized Indian groups establishing their presence in Italy: most of them actually did acquire an existing Italian company and were favourably surprised to acknowledge a welcoming attitude from local Italian authorities and from the media in Italy. Don’t you think that the current crisis in Europe will eventually have a negative impact on your Firm’s India related work? Not necessarily: maybe there is a slowdown but I believe that Italian investments into India will need to continue and hopefully will increase as Italian companies are facing a growing global competition and India is a fast growing market for many Italian products and technologies. I do anticipate a potential growing trend of outbound investment from India into Italy as a large number of Italian companies in a financial distressed situation still have brands, products or assets of possible enormous interest to Indian investors. More than the crisis in Europe, what could eventually negatively affect our work is the gap of knowledge about the potential business opportunities and financial resources available to both Italian companies wishing to invest in India and to Indian companies wanting to invest into Italy. Our role as lawyers is only to provide our clients with tax and legal advisory services and this is why we would like to invite consultants and financial institutions, in both Italy and India, to more actively and professionally try to fill such a gap.
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Delegazione dell’Emilia-Romagna in India La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Unioncamere EmiliaRomagna, ha organizzato, dal 9 al 14 dicembre 2012, la missione in India di una delegazione di 19 aziende emiliano-romagnole. I delegati, rappresentanti di aziende dei settori meccanica strumentale, tecnologie ambientali, arredo e materiali da costruzione, hanno visitato le città di New Delhi, Ahmedabad, Mumbai, Bengaluru, Kolkata e Chennai, per incontri d’affari e
visite aziendali organizzate per loro dalla IICCI. La delegazione è parte delle attività previste dalla seconda annualità del Progetto India 2011-13, promosso da Unioncamere Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna per l’internazionalizzazione delle imprese emiliano-romagnole nei sei Paesi emergenti, e che vede la IICCI come partner nell’organizzazione e coordinamento delle attività in e dall’India.
EMILIA-ROMAGNA BUSINESS DELEGATION TO INDIA The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in collaboration with Unioncamere EmiliaRomagna organized a delegation to India of 19 companies from the Emilia-Romagna region from 9 to 14 December 2012. The delegates, representatives of companies from the machine tools, environmental technologies, furniture and building materials sectors, visited the cities of New Delhi, Ahmedabad, Mumbai, Bengaluru, Kolkata and Chennai, for b2b meetings and company visits organized for them by the IICCI itself. The delegation is part of the activities foreseen in the second year of the Project India 2011-13, promoted by Unioncamere Emilia-Romagna and the Emilia-Romagna Region for the internationalization of its companies in the six emerging countries, and that sees the IICCI as partner in the organization and coordination of all the activities related to India.
Macchinari agricoli: verso campo prova in Punjab La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con la Regione EmiliaRomagna, Unioncamere Emilia-Romagna, la Punjab Agricultural University, il Governo dello Stato del Punjab e la Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma), ha coordinato la visita in Punjab di due esperti nel settore dei macchinari agricoli. Gli esperti, di FederUnacoma, hanno verificato le condizioni operative per la realizzazione di un campo prova con tecnologie italiane, e in particolare emilianoromagnole, e di un centro di formazione per ingegneri meccanici agricoli in Punjab, da realizzare proprio in collaborazione con la Punjab Agricultural University. Obiettivo di tale azione è presentare, mediante una dimostrazione sul campo, i macchinari italiani ad agricoltori,
importatori e costruttori di macchinari agricoli indiani, incrementando così le opportunità per le aziende italiane nel mercato indiano delle tecnologie agricole.
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experts of agriculture machinery from FederUnacoma to Punjab. The experts verified the operational conditions for the setting up a testing field with technologies and machinery from Italy, particularly from Emilia-Romagna and a training centre for engineers in agriculture machinery in the region, together,
La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Made in Vicenza, ha organizzato una delegazione di quattro aziende vicentine in India dal 6 al 12 dicembre 2012. I delegati, rappresentanti di aziende di arredi in pelle, elettrodomestici da cucina e servizi di design d’interni ed esterni per centri di benessere e spa, hanno visitato le città indiane di New Delhi, Kolkata, Bengaluru e Mumbai, con l’obiettivo di identificare importatori, distributori, agenti e potenziali partner commerciali. A tal fine, la IICCI ha organizzato per loro 50 incontri d’affari e la visita all’edizione di New Delhi di The Economic Times ACETECH 2012, fiera dedicata a materiali da costruzione, architettura, edilizia, progettazione e ingegneria.
MULTISECTOR DELEGATION FROM VICENZA TO INDIA
AGRICULTURE MACHINERY: TOWARDS A TESTING FIELD IN PUNJAB The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with the EmiliaRomagna Region, Unioncamere Emilia-Romagna, Unacoma (the Italian Agricultural Machinery Association), the Punjab Agricultural University and the Government of Punjab coordinated the visit of two
Delegazione multisettoriale da Vicenza in India
with the Punjab Agricultural University. A testing field will allow Italian companies to directly present their products to Indian producers, farmers, importers and manufacturers of agriculture machinery who in turn will be able to test these products and technologies.
The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with Made in Vicenza, organized a delegation of four companies from Vicenza to India from 6 to 12 December 2012. The delegates – working in home electrical kitchen appliances, leather furniture and design services for wellness centres – visited New Delhi, Kolkata, Bengaluru and Mumbai to find importers, distributors, agents and suitable partners in India for commercial agreements and joint ventures. The IICCI organized 50 b2b meetings and a visit to the New Delhi edition of The Economic Times ACETECH 2012, a fair dedicated to the building, architecture, and engineering sectors.
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In questi anni di crisi economica, l’Australia continua ad essere oggetto di invidia da parte dei Paesi sviluppati: la sua posizione geografica, le sue politiche economiche e fiscali, lo sviluppo del settore minerario e la stretta vicinanza ai mercati asiatici, sono risultati fattori determinanti per permettere all’Area di continuare a prosperare. E le imprese italiane hanno senza dubbio i mezzi e gli strumenti per crescere in questo mercato ricco di risorse e di settori ancora da esplorare. Per questo le CCIE di Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney sono a loro completa disposizione, per supportarle ed indirizzarle al meglio. In these years of economic crisis, Australia has continued to be envied by developed countries. Its geographical position, economic and tax policies, the development of the mining sector and the closeness to Asian markets have all been decisive factors in allowing the Area to continue to prosper. Italian companies undoubtedly have the means and tools to grow in this market full of resources and sectors still to explore. As a result, the ICCAs of Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth and Sydney are completely available to support them and guide them in the best way. di Robert A. Berton, Presidente ICCI-Adelaide Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia e Rappresentante delle CCIE Area AUSTRALIA
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I mercati lontani guidano la ripresa dell’Italia
Editoriale di JOSEPH ACQUARO Presidente della CCIE di Melbourne
Despite the economic crisis, in 2012 exports to Australia have increased by 7.8% compared with 2011. A signal that should not be underestimated
Nonostante la crisi, nel 2012 le esportazioni verso l’Australia sono cresciute del 7,8% rispetto al 2011. Un segnale che non va sottovalutato
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n questo particolare momento storico, in cui dall’Italia continuano a giungere notizie negative, e con gli indicatori economici che – almeno nel breve periodo – segnalano la prosecuzione di questa fase di crisi, può essere senza dubbio di conforto osservare che i fenomeni economici che coinvolgono l’Italia non sono affatto isolati, e che questa crisi coinvolge anche altre economie. L’aggiustamento continuo e la costante ricerca di nuovi equilibri è un fenomeno intrinseco delle economie capitaliste contemporanee, soggette alla spinta delle forze del mercato globale. L’economia italiana non fa eccezione e, in un momento di debolezza della domanda del mercato interno, sta ora cercando all’esterno la maniera per sviluppare ed ampliare i suoi affari. Le imprese italiane, al fine di poter entrare in nuovi mercati esteri, sono quindi costrette a dover fronteggiare nuovi ostacoli. Tra questi, le distanze ed il trasporto possono rappresentare delle vere e proprie barriere economiche all’ingresso, così come la competizione con le economie asiatiche la cui leva principale è data dal basso costo della manodopera. Consapevoli di ciò, le imprese italiane stanno puntando sullo sviluppo di nuove tecnologie ed economie di scala, al fine di rimanere competitive senza dover abbassare il costo del lavoro o rinunciare ai propri standard di produzione. I dati sul commercio estero rilasciati dal’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, indicano questa come generale tendenza del mercato. Infatti, nonostante la crisi economica, nel 2012 le esportazioni italiane verso i Paesi extra-UE sono aumentate dell’11,1%. In particolare, negli ultimi cinque anni, l’Italia ha costantemente aumentato le proprie esportazioni verso mercati particolarmente lontani, come appunto l’Australia. Basti pensare che nel 2012 la crescita del valore delle esportazioni verso l’Australia ha superato i 5 miliardi di dollari australiani, con un incremento del 7,8% rispetto al 2011. Se la crisi economica è dunque un fenomeno che coinvolge tutti gli altri Paesi UE e non solo, sono convinto che l’Italia, nonostante tutti i suoi problemi economici e la sua“turbolenta” vita politica, si stia indirizzando verso una rinnovata fiducia e punti a ripristinare un modello di business più vivace e aperto non solo all’interno delle economie europee, ma soprattutto a livello globale. Le reti di promozione della cultura italiana rappresentate dalle comunità italiane che vivono all’estero, possono guidare la crescita della domanda – e, di conseguenza, l’export – dei beni e dei servizi italiani. Questo, a mio parere, è il presupposto per la nascita di un nuovo ordine economico in grado di resistere e rimanere resiliente alle mutevoli e negative forze del mercato. In questo scenario, le Camere di Commercio Italiane all’Estero continuano a svolgere un ruolo importante per l’economia nazionale, in quanto assistono e promuovono quelle imprese che sono alla ricerca di nuovi e più vantaggiosi mercati.
Offshore Markets Lead Italian Recovery
President of the ICCI in Australia – Melbourne Inc.
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t a time when the economic news from Italy is negative, with economic indicators unsurprisingly pointing to a continuation of the economic crisis in the immediate term, it must be some comfort to observe that the economic phenomena occurring in Italy is not an isolated case. It appears that the crisis in Italy is also shared by other economies. The dynamics of any capitalist market – like the Italian economy – is that it will seek to adjust to the new world economic order according to market forces. With a deteriorating domestic market, Italy is now looking offshore to develop and extend its markets. As such, Italian businesses are confronting new economic barriers to entry into new offshore markets. Transport remains an economic barrier, as does the awareness of the low-cost Asian labour market, thus Italian businesses are developing and embracing new technologies and economies of scale in order to remain competitive without seeking reductions in labour costs and standards. The Italian business community has moved in the direction of increasing output as a result of new technologies in order to remain competitive and profitable despite the distance and the relative higher labour costs. ISTAT, the Italian Bureau of Statistics, would indicate this to be the market trend. In 2012, exports out of Italy to non EU Countries have increased by 11.1%, despite the economic downturn. As far away as Australia is in relation to other markets, in the last five years, Italy has steadily increased its exports here. In 2012 the value of these exports exceeded AUD 5 billion, representing a growth of 7.8% with respect to 2011. Whilst the economic crisis is a phenomenon shared by all other partners in the EU and beyond, and despite all its economic woes and its turbulent political system, Italy, I believe, is likely to surface as a more vibrant and resilient economic power within the EU, if not globally, with a new confidence and direction that will restore the success of the Italian business model. The overseas networks and promotion of Italian culture by Italian communities residing in overseas markets will lead the way in growth and demand for Italian exported goods and services. This, I believe, will also create a unique economic order that will resist and remain positive in the face of negative and changing market forces. The Italian Chambers of Commerce will therefore continue to play the important role of facilitator and promoter for Italian businesses seeking new and expanding markets.
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CCIE MELBOURNE LE MISSIONI DI INCOMING SONO UN OTTIMO STRUMENTO PER AVVICINARE LE AZIENDE ITALIANE AI MERCATI INTERNAZIONALI
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isto il periodo di difficoltà economic a c h e a t t r a v e r s a n o l ’ E u ro p a e l’Italia, migliorare le relazioni bilaterali con l’Australia attraverso missioni di incoming – ospitando delegazioni commerciali australiane sul proprio territorio – costituisce un’opzione sempre più valida. Le opportunità sono molte e le missioni di i n c o m i n g c o o rd i n a t e d a l l a C a m e r a d i Commercio Italiana a Melbourne (CCIE Melbourne) aiutano a colmare la distanza, fornendo un più facile accesso a questo mercato ad imprese italiane che altrimenti non lo avrebbero preso – o non lo avrebbero potuto prendere – in considerazione. Grazie ad un’economia stabile ed una valuta forte che favorisce le importazioni, l’Australia ha rafforzato negli ultimi anni i rapporti commerciali con l’Italia. Le esportazioni italiane nel biennio 2011-2012 sono aumentate del 7,8%, confermando l’Italia come il terzo più grande mercato europeo esportatore di merci verso l’Australia. Entrando nel dettaglio delle specifiche aree di interesse, l’industria alimentare australiana ammonta a circa 93,4 miliardi AUD, con le aziende italiane in grado di rispondere bene alle attuali esigenze del mercato. La CCIE Melbourne ha gestito con successo numerose missioni di incoming di buyer dedicate al food & wine. Tra queste, si possono citare le visite a Verona nel marzo 2012, in occasione della fiera internazionale Vinitaly, e quelle organizzate a Foggia e aTrieste ad aprile, a Bergamo e nelle province vicine a maggio, e a Lecce in ottobre. L’industria eno-gastronomica è però solo una delle componenti: in base ai dati del Dipartimento australiano degli Affari Esteri e del Commercio, nel biennio 2011-2012 le principali importazioni australiane comprendevano i farmaci (659 miliardi AUD), i composti organo-inorganici (512 miliardi AUD), attrezzature domestiche (135 miliardi AUD), e attrezzature e componenti per il riscaldamento e raffreddamento (133 miliardi AUD), senza dimenticare che uno dei settori principali è costituito dal turismo (viaggi e vacanze) per un valore pari a 811 miliardi AUD. Un altro settore molto importante per l’export italiano verso l’Australia è quello delle macchine utensili e dei macchinari industriali. Nel 2011 il 33% del totale delle esportazioni era rappresentato da macchinari e attrezzature – per l’industria come per l’agricoltura, per il packaging e l’imbottigliamento, etc. – e i prodotti italiani sono molto apprezzati sul mercato australiano per il loro valore tecnologico e per l’alta qualità, così come del
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L’Australia? Non è poi così lontana... Missione a Bergamo (con tappa a Cibus) di operatori provenienti da Australia e Singapore.
resto lo sono i materiali da costruzioni e i complementi d’arredo. Una crescente attenzione viene inoltre rivolta al fiorente settore delle energie rinnovabili. L’introduzione da parte del Governo australiano della Carbon Tax nel 2011, nell’ambito del suo Clean Energy Act, ha portato ad una crescita annua prevista del 5,6% nel settore delle energie rinnovabili. Questo dato rappresenta un’opportunità per le imprese italiane non solo per investire in un territorio in forte crescita, ma anche di collaborare con le imprese australiane in termini di ricerca e sviluppo, innovazione, capacità produttiva. Le missioni di incoming sono diventate un punto di riferimento per ottenere risultati economicamente efficaci e soddisfacenti. Come segnalato nel corso del 9° Incontro dei Responsabili per l’Internazionalizzazione del Sistema Camerale, tenuto da Unioncamere, le missioni di incoming sono considerate uno strumento importante per gli enti e le associazioni italiane, e per questo vanno supportate. La CCIE Melbourne ha già adottato que-
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Australia? It’s Not As Italian companies can now access international markets through inbound missions
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uring a period of economic instability in Europe and Italy, improving the bilateral relationship with Australia through inbound missions – hosting Australian commercial missions on home turf – is an increasingly valid option. The opportunities currently afforded are many and the inbound missions coordinated by the Italian Chamber of Commerce in Melbourne (ICCI Melbourne) are assisting to bridge the distance, providing access to this market for Italian companies who otherwise would not (or could not) have considered an approach. As a stable economy with a robust dollar that’s favourable to imports, trade with Italy is going strong: in 2011-2012 Italian exports to Australia rose by 7.8%, consolidating Italy’s place as the third largest source of imports from the EU to Australia. Breaking it down into areas of interest: the Australian food industry is worth an estimated AUD 93.4 billion, with Italian firms responding well to current market conditions. ICCI Melbourne has successfully facilitated numerous inbound buyer missions that focus on food and wine. Just some of the recent initiatives included visits to Verona for the Vinitaly International Wine & Spirits exhibition in March, to Foggia and Trieste in
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1 8 15 22 29 Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.
Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli
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Uniamoci, amiamoci,
l’Italia s’è desta,
l’Unione, e l’amore
dell’elmo di Scipio
rivelano ai popoli
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s’è cinta la testa.
le vie del Signore;
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giuriamo far libero
Le porga la chioma,
il suolo natio:
che schiava di Roma
uniti per Dio
Iddio la creò.
chi vincer ci può?
rit. Stringiamci a coorte,
Dall’Alpi a Sicilia
siam pronti alla morte.
dovunque è Legnano;
Siam pronti alla morte,
ogn’uom di Ferruccio
l’Italia chiamò.
ha il core, ha la mano,
Stringiamci a coorte,
i bimbi d’Italia
siam pronti alla morte.
si chiaman Balilla,
Siam pronti alla morte,
il suon d’ogni squilla
l’Italia chiamò, sì!
i Vespri suonò.
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Noi siamo da secoli
Son giunchi che piegano
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calpesti, derisi,
le spade vendute:
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perché non siam popolo,
già l’Aquila d’Austria
perché siam divisi.
le penne ha perdute.
Raccolgaci un’unica
Il sangue d’Italia,
bandiera, una speme:
il sangue Polacco
di fonderci insieme
bevé, col Cosacco,
già l’ora suonò.
ma il cor le bruciò.
Contemporary Art Venues
SETTEMBRE
Fratelli d’Italia,
Dov’è la vittoria?
I luoghi del contemporaneo Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 84 - e 6,00
© Foto
Barbara
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Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’arte contemporanea The Ministry of Cultural Heritage and Activities for Contemporary Art
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