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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O
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MOSTRA “IL FALSO NON HA SENSO” IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, PAOLO ROMANI:
Tuteliamo il Made in Italy per favorire la competitività We protect Italian Quality, promoting the competitivity
9 SEZIONI PAESE
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150°
TRICOLORE DAY: Io c’ero
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anni d’Italia
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XI - n. 66 - e 6,00
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SOMMARIO
ANNO XI - N. 66 - NOVEMBRE-DICEMBRE 2010
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Al via a Reggio Emilia i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dal Presidente Napolitano l’auspicio che queste celebrazioni siano “pegno della nostra determinazione nel riaffermare, tutelare, rinsaldare l’unità nazionale”. Il servizio a pag. 11
Aut. Trib.
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Il Made in Italy cresce in fiera
Intervista a Giovanna Gentile Ferragamo
Mostra “Il Falso non ha Senso”
Cinquant’anni di Frecce Tricolori
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Editoriale Italia Bella Dal Quirinale Dalla Farnesina Bel Paese Borghi d’Italia Arte della Tavola Triennale Moda Mondo Motori Sport èItalia for Italy èItalia for Brasile èItalia for USA èItalia for Canada èItalia for Russia èItalia for Francia èItalia for Germania èItalia for Regno Unito èItalia for India èItalia for Australia
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di / by Giorgio Mulè La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta Investire sui giovani per un futuro migliore Invest in Young People for a Better Future Real Commitments for an Increasingly Global, United Italy Impegni concreti, per un’Italia unita e sempre più globale Italia, Paese delle vette Italy, the Country of Peaks A Poffabro la magia della pietra e del legno The Magic of Stone and Wood at Poffabro Sapori di Sicilia Flavors of Sicily La Triennale apre ai “Graphic Design Worlds” The Triennale Opens to the ‘Graphic Design Worlds’ La moda italiana torna alla ribalta a Milano Italian Fashion is Back in the Limelight in Milan Rossi e Ducati insieme dal 2011 Valentino Rossi and Ducati, Together from 2011 Enzo Bearzot, uno da ricordare Enzo Bearzot, a Memorable Man È l’export che guida la ripresa del Made in Italy Exports are Leading Made in Italy Towards Recovery Brasilia. Un’utopia realizzata Brasília, uma utopia realizada Moda e tendenze nella West Coast USA Fashion and Trends in the West Coast, USA Ontario e Italia, uniti nella “rivoluzione verde” Ontario and Italy, Together for the Green Revolution La Russia, tra Italia e UE Россия, между Италией и ЕС Il 2011 sarà l’anno del Made in Italy? 2011 sera-t-elle l’année du “Made in Italy”? L’Europa al vertice bilaterale di Berlino Europa im Mittelpunkt der Gespräche beim bilateralen Gipfel in Berlin Più collaborazione, per guardare con fiducia al futuro More Collaboration, Looking with Confidence to the Future Il know-how italiano per il fabbisogno energetico dell’India Italy’s Expertise to Answer India’s Power Demand Un 2010 all’insegna del business italiano in Australia 2010 Under the Sign of Italian Business in Australia
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9 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero.
èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Daniele Vaccarino Segretario Generale: Agostino Pesce
Coordinamento Editoriale CCIE Gaetano Fausto Esposito ASSOCAMERESTERO
èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella
èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana di Monaco Presidente: Annamaria Andretta Segretario Generale: Alessandro Marino
èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Amb. Luiz Henrique Pereira da Fonseca
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Nick Di Girolamo Segretario Generale: Nicola Carè
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie - mensile, 10 numeri l’anno.
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EDITORIALE
Italiani da 150 anni. E fieri di esserlo
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EDITORIALE DI GIORGIO MULÈ
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on il 2011 hanno preso il via le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un appuntamento importante, di cui da tempo il Presidente Giorgio Napolitano sta sottolineando il valore, dal momento che ci “costringe” tutti, in un certo senso, a riflettere sulla storia e sull’attuale ruolo del nostro Paese, così come sul significato di termini abitualmente usati – e abusati – quali federalismo, questione meridionale, rispetto della Bandiera. Nell’ambito delle numerose iniziative promosse, in Italia e nel mondo, per celebrare questo appuntamento, anche èItalia, da sempre portavoce dell’Italianità nel mondo, ha voluto offrire il proprio contributo, grazie all’iniziativa “150° TRICOLORE Day: Io c'ero”. Un evento che celebra, appunto, il Tricolore e gli alti valori che porta con sé, ma che intende anche omaggiare tutti coloro che hanno permesso alla nostra bandiera di sventolare orgogliosa nel mondo: parlo degli enti, delle istituzioni, e anche delle aziende e degli imprenditori, che hanno portato all’estero le nostre eccellenze, tenendo alto il nome dell’Italia in termini di patria della creatività, dell’innovazione, della cultura, della volontà di fare, e di fare sempre meglio. Per questo èItalia ha voluto al suo fianco, in questo progetto, enti come Unioncamere o la Camera Nazionale della Moda Italiana, così come il Comitato Leonardo, che ogni anno premia coloro che hanno investito nella qualità – in termini economici e culturali – e si sono adoperati per promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo. Il nostro auspicio è che iniziative come questa – e come le molte altre che verranno promosse nel corso dell’anno – ci ricordino perché i nostri avi hanno voluto un’Italia unita e perché noi, a distanza di 150 anni, dobbiamo essere fieri di farne parte.
IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO Fondatore - Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gianfranco Bertoni, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Piero Piccardi, Flavio Ramella, Fabio Renzi, Giuseppe Rochira, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Boris Biancheri, Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Massimo D’Aiuto, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Pier Francesco Guarguaglini, Giancarlo Lanna, Sergio Luciano, Rosario Messina, Giorgio Mulè, Ermete Realacci, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds Stampa Postel SpA Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 - eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. +39 02.3657.1696 - marketing@italplanet.it Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria Abidi Group - Marketing,media & wine Piazza XX Settembre, 29 4049 Nizza Monferrato (AT) tel. +39 0141.721589 www.abidigroup.it
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DIFFUSIONE 10 numeri l’anno Rivista diffusa in 100.000 copie in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ENIT e ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
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L’Italia dice addio a Mario Monicelli
Una delle “personalità più originali, operose e creative del cinema del Novecento”. Con queste parole il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricordato la figura di Mario Monicelli, scomparso lo scorso 29 novembre. Nello scorso mese di maggio aveva compiuto 95 anni. “L’opera di Mario Monicelli – si legge nel messaggio di condoglianze inviato dal Capo dello Stato alla compagna del regista, Chiara Rapaccini, e ai suoi cari – si è caratterizzata per la straordinaria finezza, acutezza e capacità di penetrazione nel rappresentare comportamenti umani e costumi del nostro tempo e del nostro paese. Egli sarà ricordato da milioni di italiani per come ha saputo farli sorridere, commuovere e riflettere”.
ITALY SALUTES MARIO MONICELLI One of the “most original, industrious and creative characters of 20th century cinema” is how Giorgio Napolitano, President of the Republic, recalled Mario Monicelli, who died on November 29, 2010; he had celebrated his 95th birthday last May. “Mario Monicelli’s work can
be identified by the extraordinary finesse, acuteness and keen ability in portraying human behavior and habits in our time in Italy. He’ll be remembered by millions of Italians for how he was able to make them smile, be moved and reflect,” says the message of condolence sent by the President of the Republic to Chiara Rapaccini, the director’s wife, and his loved ones.
L’Italia a fianco dell’UNESCO Le politiche di riforma dell’UNESCO e la straordinaria collaborazione tra l’organizzazione e l’Italia – che figura al primo posto per contributi volontari – sono stati al centro del colloquio che il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha avuto alla Farnesina con il Direttore Generale dell’UNESCO, Irina Bokova. Il Ministro Frattini ha espresso apprezzamento per l’accento posto nel processo di riforma sul binomio “Cultura e Sviluppo”, che identifica la promozione culturale come catalizzatore di risorse per facilitare e sostenere lo sviluppo sostenibile in regioni come il Medio Oriente. Ha altresì offerto il proprio interessamento per accelerare la Ratifica del Memorandum of Understanding relativo al trasferimento del Segretariato del “World Water Assessment Programme” (WWAP) basato a Perugia.
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Cambio vita, apro una gelateria all’estero! Vi piace il gelato, avete spirito imprenditoriale e l’idea di aprire una gelateria all’estero vi dà l’adrenalina? Da oggi potete realizzare il vostro sogno in pochi mesi. Le parole d’ordine? “Gelato Pioneers”. È questo infatti il nome del nuovo progetto della Carpigiani
ITALY ALONGSIDE UNESCO The UNESCO reform policies and the extraordinary cooperation between it and Italy – in first place for voluntary contributions – were at the center of a meeting between Franco Frattini, Minister of Foreign Affairs, and Irina Bokova, General Director of UNESCO, in the Farnesina. Mr Frattini, Minister, expressed his appreciation for the stress placed on ‘Culture and Development’ in the reform process, which identifies cultural promotion as a catalyser of resources to facilitate and support sustainable development in regions like the Middle East. He likewise offered his interest in accelerating ratification of the Memorandum of Understanding on the transfer of the Secretariat of the ‘World Water Assessment Programme’ (WWAP) based in Perugia.
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Nasce il primo “Dizionario dell’Emigrazione italiana”
Gelato University. “La sfida è duplice – ha spiegato l’AD di Carpigiani, Andrea Cocchi – portare nel mondo la cultura del gelato artigianale e realizzare il sogno di tanti Italiani, sviluppando un modello di startup ‘chiavi in mano’. Carpigiani ha deciso di investire nelle persone che hanno talento e motivazione, e metterà a disposizione di costoro la forza del network internazionale che la contraddistingue nel mondo” . Per maggiori informazioni sul progetto: www.gelatouniversity.com.
MAKE A NEW START; OPEN AN ICE-CREAM PARLOR ABROAD! Do you like ice cream? Have you got entrepreneurial spirit and the idea of opening an icecream parlour abroad gives you a buzz? Now you can make your dream come true in just a few months. The key word? ‘Gelato Pioneers’. This is the name of the new project from Carpigiani Gelato University. “It’s a double challenge,” explained Andrea Cocchi, the Carpigiani MD, “Taking the culture of hand-made ice-cream out into the world and fulfilling the dreams of many Italians, developing a turnkey start-up model. Carpigiani has decided to invest in people with talent and motivation, and make the force of the international network that identifies them around the world available to them.” See www.gelatouniversity.com for more information on the project.
Un Dizionario che mette insieme tasselli di Memoria, parole ed emozioni, tracciando una “Storia tricolore” che si è snodata attraverso un secolo nei cinque continenti e si estende ovunque esista una comunità di Italiani. Allo stesso tempo, un valido strumento di promozione della lingua, della cultura, dell’arte, delle particolarità territoriali e della genialità del Bel Paese, di quelle eccellenze che, in ogni settore, hanno veicolato il Made in Italy nel mondo. È quanto si propone il primo “Dizionario dell’Emigrazione italiana - 1861-2011 - Semantica di una Storia tricolore” delle giornaliste e studiose di emigrazione Mina Cappussi e Tiziana Grassi. L’opera, in uscita nel 2011, in occasione delle Celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è stata presentata lo scorso 6 dicembre a Roma, presso la Camera dei Deputati.
THE FIRST ‘DICTIONARY OF ITALIAN EMIGRATION’ IS LAUNCHED A dictionary drawing the snippets of memory, words and emotions together, tracing an ‘Italian History’ which has unrolled over 100 years throughout the five continents and extends anywhere there is an Italian community. At the same time, it’s a valid tool for promoting the language, culture, art, regional peculiarities and the geniality of Italy and the excellences that have driven quality Italian products in all sectors around the world. This is the idea of the first ‘Dizionario dell’Emigrazione italiana - 1861-2011 - Semantica di una Storia tricolore’ (Dictionary of Italian Emigration 1861-2011, the Semantics of an Italian History) by Mina Cappussi and Tiziana Grassi, journalists and historians of emigration. The work, to be published in 2011 for the celebrations of the 150th anniversary of Italian Unity, was presented at the Chamber of Deputies, Rome, on December 6, 2010.
A Washington “La Bottiglia dell’Unità d’Italia” Un ampio progetto di valorizzazione e promozione del sistema Paese all’estero e di identità nazionale in Italia. Si presenta così “La Bottiglia dell’Unità d’Italia”, iniziativa presentata in anteprima all’Ambasciata d’Italia di Washington, a chiusura della tappa USA del “Vinitaly in the World”. L’obiettivo, come spiegato dal Presidente di VeronaFiere, Ettore Riello, è “valorizzare le diverse tradizioni enogastronomiche locali quali patrimonio culturale e caratteristico del Paese, coinvolgendo l’intero settore vitivinicolo italiano in un progetto comune per l’Unità d’Italia”. Per maggiori dettagli bisogna attendere il mese di marzo, quanto il progetto verrà illustrato a Roma, a pochi giorni dal via di Vinitaly 2011, oggi la più grande fiera del vino del mondo.
THE “BOTTLE OF ITALIAN UNITY” IN WASHINGTON It is a wide project for the enhancement and promotion of the national system abroad and of national identity in Italy. It is the “Bottle of Italian Unity,” an initiative which was first presented at the Italian Embassy in Washington to end the USA tour of Vinitaly in the World. The aim, as explained by President of VeronaFiere, Ettore Riello, is to “promote the different local enogastronomic traditions that reflect the cultural heritage of our country, involving all Italian wine producers in a common project for Italian Unity.” We have to wait until March for further details, since the project will be illustrated in Rome just before the 2011 Vinitaly, which is the most important wine festival in the world.
I prodotti di San Patrignano entrano da Selfridges Da Natale, i vini, i formaggi, i salumi e i dolci prodotti dai ragazzi della comunità di San Patrignano si trovano sui banchi di Selfridges, uno degli storici “department store” britannici. Selfridges li ha scelti per la loro bontà, ma anche perché sono cibi e vini in grado di raccontare la storia di chi li produce, in quanto realizzati dai 1.500 ragazzi di San Patrignano nei laboratori artigiani della comunità. E che la cosa interessi gli amanti del buon cibo inglesi, lo testimonia anche l’attenzione data dai media alla notizia, che si è infatti guadagnata una mezza pagina su The Times.
SAN PATRIGNANO PRODUCTS AT SELFRIDGES There have been wines, cheeses, cooked meats and cakes produced by the members of the community of San Patrignano in Selfridge’s, one of the historic British department stores, since Christmas. Selfridge’s chose them for their goodness, but also because their food and wine are able to tell the story of their producers, as they are made by the 1,500 young people of San Patrignano in the craftsman laboratories of the community. The interest of British lovers of good food in the media was borne out by the half-page given to the news by The Times.
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ITALIA BELLA – LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ
Un 2011 per i giovani, a fianco dei giovani
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hi mi conosce, sa che non amo rendere pubblica la mia vita privata. Ma, da madre, ho apprezzato molto le parole pronunciate nel suo tradizionale discorso di fine anno dal Presidente Giorgio Napolitano. Ho apprezzato soprattutto che, in questo clima non certo semplice che sta attraversando la nostra Italia, abbia voluto dedicare alle più giovani generazioni le sue parole di incoraggiamento e di fiducia nel futuro. Mia figlia è ancora piccola, e passeranno ancora diversi anni prima che debba trovarsi ad affrontare i problemi del “mondo adulto”. Ma sono quotidianamente circondata dai giovani, ragazze e ragazzi volenterosi, pieni di voglia di fare, di cambiare in meglio il loro Paese e il mondo in cui vivono. Come i genitori fanno tutto ciò che è in loro potere per rendere il più agevole possibile la vita dei loro figli, per farli crescere in salute, per offrire loro tutte le opportunità possibili, allo stesso modo ritengo che il Paese debba adoperarsi per offrire ai propri giovani tutti i mezzi e tutte le occasioni perché possano crescere sani, indipendenti, propositivi. Perché sono loro il nostro futuro, coloro che guideranno l’Italia verso il domani. Il 2011 è un anno importante per il nostro Paese, in quanto celebreremo il 150° anniversario della nostra Unità nazionale. Ritengo quindi vitale che si colga questa occasione per riflettere, a fianco dei nostri ragazzi, sul nostro passato, sulla nostra storia, sul processo che ha portato la nostra Italia dove è oggi, e per guardare verso il futuro, ponendo solide basi al domani dei nostri figli e della nostra Nazione.
MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD
2011 for the Young and with the Young
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hose who know me know that I do not like to talk about my private life in public. Nevertheless, as a mother I have really appreciated the words of President Giorgio Napolitano in his traditional end-of-the-year speech. I especially appreciated that, in this difficult period for Italy, he encouraged the youngest generations and invited them to have confidence in their future. My daughter is still a little girl, and she will have to face the common, everyday problems of adults in many years, but I am surrounded by young people, men and women with good will and enthusiasm, who want to improve their country and the world. As their parents, they are doing all what they can to make their children’s
life easier, to help them grow up healthy and offer them as many opportunities as possible. In the same way, I think that our country should make an effort to offer the young all necessary means and chances to grow up healthy, independent and optimistic. Because they are our future, they are those who will lead Italy tomorrow. 2011 is an important year for our country, since we will celebrate the 150th anniversary of our National Unity. I think that it is important to take this chance to reflect with our children on our past, on our history, on the process that has led Italy to its present situation and to look ahead, laying solid bases for the future of our children and our Nation.
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DAL QUIRINALE
Investire sui giovani per un futuro migliore
NEL MESSAGGIO DI FINE ANNO, NAPOLITANO HA SOTTOLINEATO LA NECESSITÀ DI OFFRIRE ALLE GIOVANI GENERAZIONI “UN FUTURO DI POSSIBILITÀ REALI”, CUI ACCEDERE “NELL’EGUAGLIANZA SECONDO LO SPIRITO di Domenico Calabria DELLA NOSTRA COSTITUZIONE”
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edico questo messaggio soprattutto ai più giovani tra noi, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un’occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell'Italia”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto aprire il tradizionale messaggio, a reti unificate, di fine anno. Il Capo dello Stato si è detto convinto che “quando i giovani denunciano un vuoto e sollecitano risposte, sanno bene di non poter chiedere un futuro di certezze, magari garantite dallo Stato, ma di aver piuttosto diritto a un futuro di possibilità reali, di opportunità cui accedere nell’eguaglianza dei punti di partenza secondo lo spirito della nostra Costituzione”. Da qui, la necessità di “trovare la via per abbattere il debito pubblico accumulato nei decenni” e “mettere mano a una profonda riforma fiscale”. Alla stessa maniera occorre porre le basi per una “più sostenuta crescita economico-sociale che per l’Italia è divenuta – dopo un decennio di crescita bassa e squilibrata – condizione tassativa per combattere il rischio del declino anche all’interno dell’Unione Europea”. Il Capo dello Stato ha quindi evidenziato la necessità “di più investimenti pubblici nella ricerca”, così come “di una crescente disponibilità delle imprese a investire nella ricerca e nell'innovazione”.
Il Presidente Napolitano ha rilevato che “reggere la competizione in Europa e nel mondo, accrescere la competitività del sistema-paese, comporta per l'Italia il superamento di molti ritardi, di evidenti fragilità, comporta lo scioglimento di molti nodi”. In particolare, richiamando gli ultimi dati sul tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile e nel Mezzogiorno, ha avvertito che “se non apriamo a questi ragazzi nuove possibilità di occupazione e di vita dignitosa, nuove opportunità di affermazione sociale, la partita del futuro è persa non solo per loro, ma per tutti, per l'Italia”. Facendo poi riferimento all’importante anniversario che attende nel 2011 il nostro Paese, il Capo dello Stato ha tenuto a sottolineare che le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia non sono un rito retorico: “Non possiamo come Nazione pensare il futuro senza memoria e coscienza del passato”. Dunque, il futuro da costruire richiede un impegno generalizzato. La “strada giusta” è quella di “investire sui giovani, scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità”. Perché, come ha tenuto a sottolineare in conclusione il Presidente Napolitano, “sentire l'Italia, volerla più unita e migliore significa anche questo, sentire come proprio il travaglio di ogni sua parte, così come il travaglio di ogni sua generazione”.
Invest in Young People for a Better Future
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iorgio Napolitano, President of the Republic, opened his traditional end-of-year speech, broadcast on all networks, saying “I would like to dedicate this message to the youngest people amongst us in particular, who see the time for choices drawing closer, who are looking for work and trying to find their way. I dedicate this message to them, because the problems they feel and wonder about for the future are the same as those for the future of Italy.” The President said he was convinced “when young people report a vacuum and demand answers, they know very well that they can’t ask for a future of certainties, maybe guaranteed by the state, but rather they have the right to a future of real possibilities, opportunities to be accessed in the equality of the starting points in accordance with the spirit of our Constitution.” As a result, there is the need to “find the way to reduce the national debt accumulated over the decades” and “start a far-reaching tax reform.” In the same way, the bases must be laid for “more sustained economic-social growth which – after ten years of low, unbalanced growth – has become an essential condition for Italy to fight the risk of decline, even inside the European Union.” President Napolitano then highlighted the need “for more public investment in research,” just like “that for growing willingness of businesses to invest in research and innovation.” He noted that “facing competition in Europe and the world increases the competitivity of the country’s economy and, for Italy,
Napolitano stressed the need to offer younger generations “a future of real possibilities” to be accessed “equally in accordance with the spirit of our Constitution” in his end-of-year speech this means overcoming many delays, obvious fragility and the unravelling of many knots.” In particular, looking at the latest data on the level of unemployment, particularly among young people and in the south, the President warned that “unless we open up new opportunities for employment, a dignified life and social achievement for these young people, the match of the future will have been lost not only for them but for everyone, for Italy.” The President then referred to the important anniversary for the country in 2011, stressing that the celebrations of the 150th anniversary of the Unity of Italy aren’t rhetorical rites, “As a nation, we can’t think of the future without the memory and conscience of the past.” So, the future to build requires general commitment. The ‘right way’ is that of “investing in young people, wagering on young people, calling on them to play their part and giving them sufficient opportunities.” In conclusion, the President stressed that “listening to Italy, wanting it more united and better also means this, feeling the anguish of its various parts as your own, like the anguish of every generation of Italians.”
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èItalia PER IL 150°: UN GRANDE ED UNICO CONTRIBUTO ALLE CELEBRAZIONI DEL 150° NEL MONDO
èItalia, definita dalla stampa estera la “Bandiera dell’Informazione Italiana nel Mondo”, non poteva mancare a questo grande appuntamento di storia e di valori, promuovendo, attraverso quello che rappresenta il simbolo più significativo del Paese, una giornata interamente dedicata al Tricolore e a quanto esso significa per l’orgoglio nazionale. Un’iniziativa unica per invitare gli Italiani nel mondo all’esposizione della bandiera, che riceveranno all’interno del Kit del Tricolore, anche sulle facciate non istituzionali: le proprie case, le associazioni di volontariato, le aziende e le altre entità di aggregazione; ovunque ci sia italianità! 150° - TRICOLORE Day: Io c’ero. Un evento mondiale di aggregazione socio-culturale dedicato agli Italiani nel Mondo, per la riscoperta dei Valori espressi dal nostro simbolo nazionale, contribuendo a valorizzare al contempo le eccellenze che il nostro Paese ha in molti campi, in collaborazione con il prestigioso Comitato Leonardo. 150° TRICOLORE Day... con la nostra Ambasciatrice di Italianità, la testimonial d’eccezione Maria Grazia Cucinotta, e il supporto della rete diplomatico-consolare italiana all’estero, gli uffici ICE e ENIT, le Camere di Commercio Italiane all’estero, gli Istituti Italiani di Cultura, le Associazioni di Italiani all’estero e i Ristoranti Italiani nel mondo Certificati, si invitano i milioni di Italiani nel mondo a essere tutti uniti e, in uno stesso giorno, a diventare “Ambasciatori di Italianità” ovunque essi si trovino, facendo propri i valori racchiusi in questo simbolo oramai diventato vessillo di Pace e di aiuto nel mondo, anche attraverso le innumerevoli missioni umanitarie condotte dal nostro Paese. ...Io c’ero a testimoniare i sentimenti e i valori d’identità nazionale che ci uniscono... “Il Tricolore è simbolo dell’unità e indivisibilità della Repubblica e dei valori di democrazia e di solidarietà solennemente sanciti dalla nostra Costituzione” (Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano).
Kit del Tricolore: L’occasione dell’evento per diffondere nei cinque continenti migliaia di “Kit del Tricolore” con all’interno: - la bandiera italiana - il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano dedicato al 150° - il videoclip dedicato alla Bandiera - il Dizionario delle Eccellenze “Italiani come noi...” (realizzato in collaborazione con il Comitato Leonardo).
Cucinotta Maria Grazia di Italianità Ambasciatrice
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La giornata: presso le sedi Istituzionali delle nostre Ambasciate e Consolati, gli uffici ICE e ENIT, le Camere di Commercio Italiane all’estero, gli Istituti Italiani di Cultura, le Associazioni di Italiani nel mondo e i Ristoranti Italiani nel mondo Certificati: - l’esposizione della Bandiera Italiana; - la proiezione del videoclip dedicato alla Bandiera, curato da Maria Grazia Cucinotta, corredato da immagini documentaristiche sulla sua presenza nel mondo come simbolo di Pace; - la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano dedicato al 150°; - la diffusione del “Kit del Tricolore”.
nità d’Italia, ersario dell’U Nel 150° anniv le donne, gli uomini e o un anno con nno tenuto alt dei secoli, ha che nel corso o alia nel mond ll’It de me no il
La data, la comunicazione e l’informazione: Successivamente alla definizione della data, la nostra rete diplomatico-consolare, gli uffici ICE e ENIT, le Camere di Commercio Italiane all’estero, gli Istituti Italiani di Cultura, le Associazioni di Italiani nel mondo e i Ristoranti Italiani nel mondo Certificati, riceveranno per tempo il programma e le istruzioni per lo svolgimento dell’evento. Oltre alla nostra rivista èItalia, importanti media internazionali informeranno di questo grande appuntamento di Italianità nel mondo. Media Partner (in progress) Radio Italia - Video Italia - The New York Times TeleGlobo 150° TRICOLORE DAY: Io c’ero è un’iniziativa di www.italplanet.it
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èItalia/150th - A great, unique contribution to the 150th celebrations of Italy èItalia, defined by the foreign press as ‘The Flag of Italian Information in the World,’ had to be at the great historical and values appointment, promoting a day on the Tricolore (the Italian flag) and what it means for national pride through what the most significant symbol of the country represents. It was a unique event that invited Italians around the world to the show off their flag on buildings which aren’t ‘institutional:’ homes, voluntary associations, companies and the other places of aggregation – anywhere there was something Italian! 150th - TRICOLORE Day - I was there. A world event of social-cultural meeting for Italians around the world, to rediscover the values expressed by the Italian national flag, contributing to enhance the Italian excellences in many fields at the same time, in cooperation with the prestigious Leonardo Committee. 150TH - TRICOLORE Day. Maria Grazia Cucinotta, the Ambassador of being Italian, gave an exceptional testimonial and, with the support of the Italian diplomatic-consular network abroad, ICE and Enit offices, Italian Chambers of Commerce Abroad, Italian Cultural Institutes, Italian Associations abroad, Certified Italian Restaurants in the World, invited the millions of Italians in the world to be united and become ‘Ambassadors of being Italian’ wherever they are, on the same day. In this way, they can embrace the values symbolized by the flag, which has become a banner of peace and aid throughout the world, as well as the countless humanitarian missions conducted by Italy.
Reggio Emilia in festa per i 150 anni d’Italia unita
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eggio Emilia, una città non scelta a caso. Qui infatti, il 7 gennaio 1797, il Tricolore venne adottato per la prima volta come vessillo della Repubblica Cispadana. E proprio qui, il 7 gennaio 2011, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, alla presenza, tra gli altri, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e dei sindaci delle tre città che sono state capitali d’Italia: Sergio Chiamparino per Torino, Matteo Renzi per Firenze e Gianni Alemanno per Roma. A loro, il Capo dello Stato ha consegnato copia del primo Tricolore. “Non c’era luogo più giusto e giorno più
...I was there. To bear witness to the feelings that unite Italians. The Tricolore is the “symbol of the unity and indivisibility of the Republic and the values of democracy and solidarity solemnly confirmed by our Constitution.” (Giorgio Napolitano, President of the Republic) The day: At institutional offices of Italian Embassies and Consulates, ICE and ENIT offices, Italian Chambers of Commerce Abroad, Italian Culture Institutes and the Associations of Italians around the world, Certified Italian Restaurants in the World: display of the Italian flag; projection of the videoclip on the flag, organised by Maria Grazia Cucinotta, with documentary images on the flag around the world as a symbol of peace; the message of the President Giorgio Napolitano on the 150th anniversary; spread of the ‘Italian Flag Kit.’ Italian Flag Kit. Thousands of ‘Italian Flag Kits’ will be available for spreading around the world with the event. The kit will contain: the Italian flag; a videoclip on the flag; the message of the President Giorgio Napolitano, on the 150th anniversary; the ‘Italians like us...’ dictionary of excellences (produced in co-operation with the Leonardo Committee). The date, communication and information. Following the definition of the date, our diplomaticconsular network, ICE and ENIT offices,Italian Chambers of Commerce Abroad, Italian Culture Institutes and the Associations of Italians around the world, Certified Italian Restaurants in the World, will receive the programme and instructions for carrying out the event in good time. In addition to our magazine èItalia, leading international media will give information on this great appointment of being Italian in the world.
IL PRESIDENTE NAPOLITANO HA DATO IL VIA, IL 7 GENNAIO, ALLE CELEBRAZIONI PER IL 150°. QUI, IL 7 GENNAIO 1797, FU ADOTTATO PER LA PRIMA VOLTA IL TRICOLORE giusto che Reggio Emilia e il 7 di gennaio per dare inizio alla fase più intensa delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia”, ha dichiarato lo stesso Presidente Napolitano, che ha quindi invitato “tutti i gruppi politici, di maggioranza e di opposizione” e “tutti coloro che hanno responsabilità nelle istituzioni nazionali regionali e locali” affinché “nei prossimi mesi al Sud, al Centro e al Nord si impegnino a fondo nelle iniziative per il centocinquantenario, così da rendere ampia e profonda la partecipazione dei cittadini”. Il Capo dello Stato non ha voluto ripetersi elencando “la difficoltà e la durezza delle prove che attendono e già incalzano l’Italia in un delicato contesto europeo e in un arduo confronto internazionale”, ma ha ribadito che “la premessa per affrontarle positivamente, mettendo a frutto tutte le risorse e le potenzialità su cui possiamo contare, sta in una rinnovata coscienza del doversi cimentare come nazione unita, come Stato nazionale aperto a tutte le collaborazioni e a tutte le sfide ma non incline a riserve e ambiguità sulla propria ragion d’essere, e tanto meno a impulsi disgregativi”. In conclusione, il Capo dello Stato ha auspicato che queste celebrazioni siano “pegno della nostra determinazione nel riaffermare, tutelare, rinsaldare l’unità nazionale, che fu la causa cui tanti italiani dedicarono il loro impegno e la loro vita”.
Reggio Emilia Celebrates 150 Years of United Italy President Napolitano opened the celebrations for the 150th anniversary on 7 January. The three-coloured flag was adopted for the first time here on 7 January 1797
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eggio Emilia, the city wasn’t a chance choice as, on 7 January 1797, the three-coloured flag was adopted there as the standard of the Repubblica Cispadana for the first time. Giorgio Napolitano, the President of the Republic, opened the celebrations of the 150th anniversary of the Unity of Italy in the same city on 7 January 2011 in the presence of Gianni Letta, Under-secretary to the Prime Minister’s Office, and the mayors of the three cities that have been the capital of Italy – Sergio Chiamparino of Turin, Matteo Renzi of Florence and Gianni Alemanno of Rome. The President gave them copies of the first flag saying, “There wasn’t a more correct place and time than Reggio Emilia and 7 January to start the most intense phase of the celebrations of the 150th anniversary of the unity of Italy.” The President then invited “All political groups, of the
majority and the opposition... and all those who have responsible positions in national, regional and local institutions,” so that “they fully commit themselves in the events for the 150th anniversary in the South, Centre and North in the coming months so that the participation of the population is made extensive and profound.” The President didn’t want to repeat himself by listing, “the difficulty and hardness of the tests facing us and which already press Italy in a delicate European context and an arduous international comparison,” but he reiterated that “the premise to face them positively, exploiting all the resources and potential we can count on, lies in a renewed awareness of having to fight as a united nation, as a national state open to all co-operation and all the challenges but not inclined to reserve and ambiguity about its raison d’être, and even less to disruptive impulses.” In conclusion, the President wished for these celebrations to be “the pledge of our determination in reaffirming, protecting and strengthening national unity, which was the cause that many Italians dedicated their commitment and their lives to.”
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DALLA FARNESINA
NELL’ANNO DEL 150° DELL’UNITÀ NAZIONALE, IL NOSTRO PAESE RIBADISCE IL SUO FORTE IMPEGNO IN ALCUNI MACRO-SETTORI: SICUREZZA, INTEGRAZIONE EUROPEA E PROIEZIONE ALL’ESTERO DEL SISTEMA-PAESE di Mauro Aprile
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no strumento "più agile, efficiente e in sintonia con i cambiamenti intervenuti sulla scena mondiale". È questo il “nuovo” MAE, grazie alla riforma del Ministero degli Affari Esteri entrata in vigore alla fine dello scorso mese di dicembre, sotto la guida del Ministro Franco Frattini. Nell’anno del 150° dell’Unità Nazionale, l’Italia punta quindi a confermare – ed anzi rafforzare – il suo ruolo di sostegno alle imprese italiane nei cinque Continenti – ci sarà, tra le altre cose, una cabina di regia a Roma, con un’app o s i t a D i re z i o n e g e n e r a l e a l l a Farnesina e “terminali operativi” nelle varie Ambasciate – e a ribadire il forte impegno del Ministero in alcuni macro-settori tematici – sicure z z a , i n t e g r a z i o n e e u ro p e a e proiezione all’estero del sistemaPaese – considerati i tre “pilastri” del suo operato. Come infatti aveva dichiarato Franco Frattini in occasione del Convegno Inaugurale delle Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, “a 150 anni dalla sua nascita, l’Italia sarà più sicura e competitiva quanto più sarà consapevole, nella sua classe dirigente come nel-
Real Commitments for an Increasingly Global, United Italy
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”more agile, efficient tool in tune with the changes in the world scene” is how the ‘new’ Foreign Ministry has been described, as a result of the reforms which came into force at the end of December 2010, under the guidance of the Minister, Franco Frattini. In the year of the 150th anniversary of National Unity, Italy is aiming at confirming – and strengthening – its supporting role for Italian companies around the world. Amongst other things, there will be a control room in Rome, with a special general direction at the Farnesina and ‘operational terminals’ in the different Embassies to reiterate the strong commitment of the Ministry in some macro-sectors – security, European integration and the projection abroad of the national economic system – considered the three ‘columns’ of its work. As Franco Frattini stated at the inaugural conference for 150th anniversary celebrations of Italian Unity, “…at 150 years from its foun-
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Impegni concreti, per un’Italia unita e sempre più globale l’opinione pubblica, del ruolo di responsible stakeholder globale che ormai le spetta. E al quale non può e non vuole sottrarsi”. A partire dalla fine della seconda Guerra mondiale, la politica estera italiana ha operato su tre fronti: la dimensione mediterranea, quella europea e quella atlantica. Ora, però, l’Italia, come ha dichiarato il Ministro Frattini, deve “confrontarsi con nuove sfide: terrorismo, non proliferazione, cambiamenti climatici, sicurezza energetica, tanto per citarne alcune. L’Italia è dunque oggi
In the year of the 150th anniversary of National Unity, Italy is reiterating its strong commitment to security, European integration and the projection abroad of the national economic system dation, Italy will be as safe and competitive as it will be aware, in both the ruling class and public opinion, of the role of global ‘responsible stakeholder’ which it has, and from which it neither can nor wants to flee.” From the end of the Second World War, Italian foreign policy has operated on three fronts – the Mediterranean, European and Atlantic dimensions. Now, however, Italy, as the Minister said, must, “face new challenges – terrorism, non proliferation, climatic change, and energy safety, just to name a few. Italy is now called on to update and integrate the constants of its foreign policy, levering on the method that expresses the cultural figure of its diplomacy – co-operative dialogue and effective multilateralism. The United Nations, European Union and NATO are the main courts in which to channel the most important events of Italian international action, with an approach which is always constructive in bilateral relations with tra-
chiamata ad aggiornare e ad integrare le costanti della propria politica estera, facendo leva sul metodo che esprime la cifra culturale della nostra diplomazia: il dialogo cooperativo e il multilateralismo efficace. Le Nazioni Unite, l’Unione Europea e la NATO rimangono i fori principali nei quali incanalare le iniziative più importanti della nostra azione internazionale, unitamente ad un approccio sempre costruttivo nei rapporti bilaterali con i partner tradizionali e con i nuovi attori emergenti”. In questa direzione si inseriscono la nostra partecipazione alle missioni internazionali di pace; il nostro ruolo attivo nella costruzione di nuovi partenariati politici, economici e di sicurezza; il nostro impegno per la stabilizzazione delle aree di crisi; le iniziative messe in campo in materia di cooperazione allo sviluppo, di difesa dei diritti fondamentali della persona. “Come emerge da queste considerazioni – ha dichiarato Frattini – vi è sempre più la necessità, per l’Italia, di una politica estera attiva ed intraprendente. Qualsiasi discorso sul futuro del nostro Paese nel sistema globale deve insomma partire dalle nuove esigenze dello scenario internazionale. Rispetto ad esse, anche il nostro sistema nazionale deve costantemente adattarsi in ragione delle sempre maggiori interconnessioni tra politica interna ed estera”.
ditional partners and the new emerging players.” Italian participation in international peace missions moves in this direction; the country’s active role in the construction of new political, economic and security partnerships, the commitment to the stabilisation of critical areas, the events fielded in terms of co-operation in development, and defence of fundamental human rights. Mr Frattini, Minister, said, “As can be seen from these considerations, there is an increasing need for Italy to have an active and enterprising foreign policy. Any discussion on the future of the country in the global system must start from the new requirements of the international scenario. With respect to these, the Italian national system must constantly adapt because of the increasing interconnections between domestic and foreign policy.”
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LO SCORSO 7 DICEMBRE IL MINISTRO FRATTINI HA CONFERITO IL 3° WINNING ITALY AWARD ALLE FRECCE TRICOLORI, FIORE ALL’OCCHIELLO DEL MADE IN ITALY, CHE FESTEGGIA QUEST’ANNO I 50 ANNI DI ATTIVITÀ
di Ghileana Galli
Un Tricolore lungo…
mezzo secolo!
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n investimento nell’immagine dell’Italia, un vantaggio in termini di prestigio e di ruolo del nostro Paese e del Made in Italy nel mondo. Con queste parole il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha definito le Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica più rinomata a livello internazionale, premiata lo scorso 7 dicembre, nella prestigiosa cornice di Villa Madama, con il 3° Winning Italy Award, il riconoscimento assegnato a coloro che più di altri hanno saputo valorizzare l’immagine e la reputazione dell’Italia fuori dai suoi confini. A ritirare il premio, il Ten. Col. Marco Lant, dal febbraio 2010 Comandante della Pattuglia, che si è detto “onorato di ricevere questo riconoscimento istituzionale, in quanto non solo
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“Un motivo d’orgoglio per gli Italiani tutti, in Italia e all’estero” premia la professionalità, i valori, le tradizioni dell’Aeronautica Militare e delle nostre Forze Armate, ma dimostra come le Frecce Tricolori si identifichino ormai con la nostra Bandiera e siano motivo d’orgoglio per gli Italiani tutti, in Italia e all’estero”. CINQUANT’ANNI DI STORIA. Il conferimento del Winning Italy Award ha voluto, tra le altre cose, celebrare anche il 50° anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). Bisogna infatti tornare ben indietro nel tempo, più precisamente nel 1961, quando lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare decise di costituire il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, con sede stabile nell’aeroporto di Rivolto (Udine). Qui i primi velivoli dell’allora Pattuglia del Cavallino Rampante atterrarono il 3 marzo 1961, e da subito cominciarono ad allenarsi per la loro prima esibizione, prevista per il 1° maggio di quello stesso anno a Trento. Da allora, compito principale della Pattuglia e dei suoi 10 velivoli (9 in formazione e uno solista) è quello di rappresentare l’Aeronautica
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Militare e l’Italia nelle manifestazioni aeree in Patria e all’estero, con programmi di volo acrobatico collettivo che mettano in luce ed esaltino le qualità dei piloti e delle macchine. TANTO ADDESTRAMENTO E AFFIATAMENTO. A permettere quei 25 minuti di acrobazie che tanto fanno emozionare, dieci piloti scelti, con circa 10 anni di esperienza professionale alle spall e , t u t t i p ro v e n i e n t i d a l l a “ l i n e a c a c c i a ” dell’Aeronautica Militare. Ma cosa significa entrare a far parte di questo selezionatissimo gruppo?
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Come ci spiega ancora il Ten. Col. Marco Lant, “dà indubbiamente gioia ed entusiasmo, ma porta anche con sé un grande senso di onore e di responsabilità, per il forte valore simbolico che le Frecce Tricolori trasmettono”. Fondamentale, inoltre, l’affiatamento del gruppo: il talento del singolo viene infatti messo al servizio dell’intera formazione, e l’equilibrio è quindi fondamentale. Per questo i nuovi piloti – solitamente uno o due nuovi ogni anno – vengono generalmente assegnati nel mese di maggio, affinché possano iniziare da “passeggero” la stagione acrobatica, cominciando così a comprendere i meccanismi del gruppo e diventando pian piano anche loro ingranaggi di questa complessa macchina organizzativa. Un processo, a prima vista, non semplice, ma, come ci conferma il Ten.Col. Lant, nelle Frecce Tricolori dal 2000, “facciamo di tutto perché l’integrazione sia immediata”. Questi sono mesi “stanziali” per i piloti delle Frecce Tricolori: da novembre ad aprile, infatti, la Pattuglia è di base a Rivolto, dove si tiene la formazione dei nuovi piloti e un addestramen-
Fifty Years of Frecce Tricolori! On December 7th, Minister Frattini assigned the 3rd Winning Italy Award to the Frecce Tricolori, the flagship of Made in Italy, which celebrate their 50th anniversary this year
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t is an investment in the image of Italy, a step forward in terms of prestige and importance of the role of our country and of Made in Italy in the world. Minister Frattini used these words to describe the Frecce Tricolori, the most prestigious aerobatic demonstration team in the world. The team was awarded the 3rd Winning Italy Award, the acknowledgment for those who best enhance the image and reputation of Italy abroad in the wonderful location of Villa Madama on December 7th. Lieutenant Colonel Marco Lant, Chief Pilot of the Frecce Tricolori since February 2010, said that he was “honored to receive this institutional acknowledgment, because it awards not only the professional competence, the values and the traditions of the Italian Air Force, but it also demonstrates that the Frecce Tricolori are a symbol of Italy, and that every Italian, in Italy and abroad, is proud of them”. FIFTY YEARS OF HISTORY. The Winning Italy Award also celebrated the 50th anniversary of the Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). We have to go
to mirato per i piloti più anziani, finalizzato al perfezionamento delle tecniche acrobatiche. Da maggio a settembre, invece, si svolge la vera e propria stagione acrobatica: ogni anno, infatti, le Frecce Tricolori si esibiscono in più di 30 manifestazioni, in Italia ma anche all’estero – ad oggi, la PAN è stata protagonista di esibizioni in circa 40 Paesi, in Europa, Africa, Medio Oriente, Canada, Stati Uniti. Per proseguire questa storia gloriosa che, ormai da mezzo secolo, porta il Tricolore nei cieli di tutto il mondo.
Il Ten. Col. Marco Lant riceve il Winning Italy Award dal Ministro Frattini
back to 1961, when the General Staff of the Italian Air Force decided to form the 313th Gruppo Addestramento Acrobatico ‘Frecce Tricolori’, based at Rivolto (Udine). The first aircraft of the so called ‘cavallino rampante’ team landed there on March 3rd, 1961, and started to train for their first show which took place in Trento on May 1st of the same year. Since then, the team and its 10 members (9 aircraft and one solo) have represented the Italian Air Craft and Italy in our country and abroad during aerobatic shows which display the high level of its pilots and machines. LOTS OF TRAINING AND TEAM SPIRIT. Behind the 25 minutes of these stunning aerobatic shows there are 10 extraordinary pilots with about 10 years of experience in fighter aircraft. What does it mean to be part of this very prestigious group? Lieutenant Colonel Lant explains that it implies “joy and enthusiasm, but also a sense of honor and responsibility due to the strong symbolic meaning conveyed by the Frecce Tricolori.” Team spirit is a basic factor: individual talent is at the service of the whole group, balance is essential. For this reason the new pilots – usually one or two new pilots are admitted every year – normally begin their career in May, so that they can take part as ‘passengers’ in the aerobatic season. This initiation helps them learn how the team works so they can gradually become part of this complex struc-
ture. This process is not easy, confirms Lieutenant Colonel Lant, who has been part of Frecce Tricolori since 2000, “but we make every effort in order to enable an immediate integration. ” From November to April, the pilots of the Frecce Tricolori are based in Rivolto, where the new pilots receive their first training and the experienced ones take part in specific programs to improve their aerobatic techniques. The aerobatic season begins in May and ends in September: every year the Frecce Tricolori take part in more than 30 shows, in Italy and abroad. Up to now the team has performed aerobatics in around 40 countries, in Europe, Africa, Middle East, Canada and in the United States, and for fifty years they have been taking the colors of the Italian flag into the sky around the world with the greatest honor.
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Le moderne Cenerentole scelgono la qualità fiorentina
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oprannominato il “Calzolaio dei Sogni”, Salvatore Ferragamo ha calzato stelle del cinema e famiglie reali, che, a partire dal secondo dopoguerra, si recavano nel suo showroom fiorentino per ordinare calzature ammirate per qualità e inventiva. Alla sua morte, a prendere in mano le redini dell’azienda sono stati la moglie Wanda e i suoi sei figli. Tra questi Giovanna Gentile, oggi Vicepresidente della Salvatore Ferragamo Italia Spa, oltre che Vicepresidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, che ci ha raccontato, tra ricordi e strategie future, i “segreti” di un successo sempre più globale.
La storia di suo padre è la realizzazione del “sogno americano”: emigrato a 16 anni negli Stati Uniti, riuscì in pochi anni ad aprire una bottega ad Hollywood e, forte del successo ottenuto, poté tornare a Firenze e dar vita a quello che oggi è l’“Impero Ferragamo”. Che ricordo ha di suo padre? Ho dei ricordi straordinari di mio padre perché, contrariamente ad alcuni dei miei fratelli, ho avuto la fortuna di condividere con lui tutta la mia adolescenza. Mio padre è stato un ottimo educatore, tenero ma severo e irremovibile nei suoi principi, generoso ed esigente allo stesso tempo. Ha fatto sempre partecipe tutta la sua famiglia dei progressi e dell’andamento del suo lavoro, e questo ha esercitato su di me fin da piccola un fascino particolare, soprattutto quando ci descriveva con molti particolari i dettagli delle sue ultime creazioni e il successo che riscontravano fra personaggi famosi che venivano appositamente a Firenze per essere calzati da lui. Per me era affascinante osservarlo nel suo ufficio mentre si dedicava a dare vita ai suoi nuovi modelli. La cosa particolare era che lui non usava disegnare su carta, ma lavorava direttamente sulla forma di legno che riproduce un piede fissando via via con dei chiodini - che da vero calzolaio teneva in bocca - e un martello, i vari materiali che decideva di utilizzare. Ho capito poi nel tempo che probabilmente questo procedimento gli garantiva di sbizzarrire la sua fantasia ma nel rispetto del piede, garantendo quel conforto della calzata che, oltre alla creatività, ha reso famose le sue scarpe. Lei ha iniziato ad occuparsi di moda da giovanissima, e per un disegno preciso di suo padre. Pensa che la sua vita sarebbe stata diversa se non fosse stata “figlia d’arte”?
PARLA GIOVANNA GENTILE FERRAGAMO, VICEPRESIDENTE DELLA SALVATORE FERRAGAMO di Domenico Calabria ITALIA SPA È una domanda a cui è difficile rispondere dopo tanti anni trascorsi e dedicati con passione, entusiasmo e determinazione a questo lavoro, con la convinzione di averlo scelto da sola. In realtà sono certa di aver assorbito tanto, anche inconsciamente, nella mia fanciullezza, della magia del mondo della moda attraverso l’esempio di mio padre, al punto che, se oggi potessi tornare indietro, sicuramente lo rifarei. Nonostante il difficile periodo economico, la Salvatore Ferragamo SpA continua a crescere. Qual è il “segreto” del vostro successo? Riteniamo fondamentale essere sempre se stessi, coerenti con le proprie origini e le proprie caratteristiche, garantendo esclusività e qualità. Anche nell’allargamento inevitabile della distribuzione ci adoperiamo per non diluire quel messaggio di italianità che ci deve contraddistinguere nel mondo, non
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solo attraverso la creatività, ma anche attraverso servizio e innovazione costante. La CNMI opera da tempo a favore dei giovani talenti per supportarli nel – non semplice – accesso al mondo della moda. Lei cosa consiglierebbe ad un giovane che intende intraprendere questa strada? La prima cosa che consiglio ai giovani, qualsiasi strada intraprendano, è l’umiltà, accompagnata da un forte e convinto spirito di sacrificio. A quei ragazzi che vogliono intraprendere la professione nel settore della moda vorrei però dire soprattutto di non concentrarsi solo sullo stilismo: pochi sono i creativi che nascono veramente illuminati, mentre ci sono tante altre mansioni ugualmente gratificanti e indispensabili in que-
Modern Cinderellas Choose Florentine Quality Interview of Giovanna Gentile Ferragamo, Vice President of Salvatore Ferragamo Italia S.p.A.
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icknamed the ‘dream shoemaker,’ Salvatore Ferragamo shod stars of the cinema and royal families who, from the Second World War, went to his Florentine showroom to order footwear admired for quality and inventiveness. His wife Wanda and six children took over the company after his death. Giovanna Gentile was one of those children, and now she is Vice President of Salvatore Ferragamo Italia S.p.A and also Vice President of the National Chamber for Italian Fashion (NCIF). She told us of the ‘secrets’ of an increasingly global success among memories and future strategies. Your father’s story was the fulfilment of the ‘American dream’ – he emigrated to the USA at 16, succeeded in opening a shop in Hollywood after a few years and, strengthened by his success, was able to return to Florence to start what is now the ‘Ferragamo Empire.’ What memories do you have of your father? I’ve got extraordinary memories of my father because, unlike some of my brothers and sisters, I was lucky enough to share all my adolescence with him. My father was an excellent educator, tender yet severe and irremovable in his principles, generous and, at the same time, demanding. He always involved all his family in the progress and trends of his work, and this fascinated me from when I was small, particularly when he described his latest creations in great detail and their popularity among the famous people who came specially to Florence to be shod by him. It was fascinating for me to watch him in his office while he concentrated on creating his new models. A particular thing was that he didn’t design on paper but worked directly on the wooden form which replicates a foot, slowly but surely fixing the various materials he decided to use with nails which, as a true shoemaker, he had in his mouth, and a hammer. Later, I understood that this procedure probably enabled him to
sto settore che possono pienamente appagare il loro desiderio di successo. Lei ha quattro figli e undici nipoti. Quanto è stato difficile far convivere vita professionale e vita privata? Non è stato facile, ma ho potuto contare sul pieno appoggio di mio marito e ho cercato di essere presente con lui e con i miei figli in ogni momento libero dal lavoro. Indubbiamente è stato un grande sacrificio doversi dividere sempre su due fronti, anche perché tempo per se stesse ne avanza veramente poco, e questo a una donna manca in modo particolare. In ogni caso, però, mi rendo conto di questi sacrifici di più oggi, guardandomi indietro, che non quando vivevo realmente e quotidianamente queste rinunzie.
unleash his imagination while respecting the foot, ensuring that comfort in the shoe that, in addition to creativity, made his shoes famous. You started working in fashion when you were very young, as the result of your father’s intentions. Would your life have been different if you hadn’t followed in your father’s footsteps? It’s a difficult question to answer after so many years spent on this work with passion, enthusiasm and determination, in the conviction that I chose it myself. In actual fact, I’m sure that I absorbed a lot of the magic of the fashion world, even unconsciously, through the example of my father in my childhood, to the point that, if I could turn back the clock today, I’m sure I’d do it again. Despite the difficult economic period, Salvatore Ferragamo S.p.A. continues to grow. What’s the secret of your success? We believe it’s essential to always be yourself, consistent with your origins and features, guaranteeing exclusivity and quality. Even in the inevitable enlargement of distribution we work to not dilute the message of being Italian that must distinguish us in the world, not only through creativity, but also through service and constant innovation. The NCIF has been working for some time to help support young talent in the far from easy access to the world of fashion. What would you advise a young person who wants to follow that path? The first thing I advise young people, whatever path they take, is humility, accompanied by a strong, convinced spirit of sacrifice. To those who want to set out in the fashion sector, I particularly want to say don’t just concentrate on styling. There are few creative people who are born truly illuminated while there are many other functions just as gratifying and essential in this sector that can fully satisfy their desire for success. You have four children and 11 grandchildren. How difficult has it been reconciling your professional and private lives? Not easy, but I was able to count on the full support of my husband and I tried to be with him and my children in every free moment. Having to always divide myself in two was undoubtedly a great sacrifice, also because there was really very little time for myself, and a woman misses this in a special way. In any case, however, I’m more aware of these sacrifices now, looking back at myself, than when I made these sacrifices every day.
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ITALIANI NEL MONDO
PRESENTATA LA V EDIZIONE DEL “RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO”, PROMOSSA DALLA FONDAZIONE MIGRANTES di Sandro da Fonseca
Italiani nel mondo: quanti sono, chi sono, cosa fanno
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stata presentata a Roma, lo scorso 2 dicembre, la V edizione del “Rapporto Italiani nel Mondo”, promosso dalla Fondazione Migrantes per raccontare l’emigrazione italiana. In base al Rapporto, risulta che, all’8 aprile 2010, gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) erano 4.028.370, un numero quasi pari a quello degli stranieri residenti in Italia. L’aumento è stato di 113mila unità rispetto al 2009: un fenomeno, quindi, in crescita. I nostri connazionali sono concentrati soprattutto in Europa (55,3%) e America (39,3%); molto più distanziate, Oceania (3,2%), Africa (1,3%) e Asia (0,9%). Tra i Paesi di insediamento, l’Argentina supera di poco la Germania (entrambe oltre le 600 mila unità), la Svizzera accoglie mezzo milione di Italiani, la Francia si ferma a 370mila, il Brasile raggiunge i 273mila. All’estero, oltre agli Italiani che hanno mantenuto o acquisito la cittadinanza, vi sono gli oriundi, che si stimano essere quasi 80 milioni – di cui 25 milioni in Brasile, 20 in Argentina, 17,8 negli Stati Uniti e in Francia. MIGRANTI “COMUNI” E “CERVELLI CREATIVI”. Nel 2010 l’attenzione della Fondazione Migrantes si è concentrata su cinque Paesi (Canada, Francia, Regno Unito, Romania e Spagna), dove sono stati somministrati 649 questionari. Da questi emerge che i “nuovi” emigrati hanno un’istruzione secondaria medio-alta (67,2%), si sentono per lo più integrati nel Paese di accoglienza, sono proprietari di casa e si ritengono soddisfatti del loro lavoro. Non pensano di rientrare in Italia, ma ci tengono a precisare che quanto da loro conquistato è frutto di anni di sacrificio. Non è disponibile un censimento completo dei ricercatori all’estero, ma di essi 2mila si sono iscritti alla banca dati “Davinci”, pressoché da tutte le più importanti università del mondo, oltre che, seppure in pochi, da alcune imprese. Solo 1 su 4 intenderebbe ritornare in Italia. Dalla graduatoria Top Italian Scientists risulta che l’Italia ha i suoi più bravi scienziati all’estero, dove i più hanno realizzato il loro percorso professionale: dei 12 Italiani insigniti del premio
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Nobel in chimica, fisica e medicina, solo Giulio Natta (Nobel nel 1963) condusse le sue ricerche interamente in Italia. VERSO UNA NUOVA MENTALITÀ. Secondo mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, “affinché l’Italia riassuma il suo ruolo, è indispensabile un aiuto di ritor-
Italians Around the World – How Many, Who They Are, What They Do
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n December 2, 2010, the 5th edition of the ‘Report on Italians around the World,’ promoted by the Fondazione Migrantes to narrate Italian emigration, was presented in Rome. From the Report, there were 4,028,370 enrolled with the Register of Italians Living Abroad (AIRE) as of April 8, 2010. This was almost equal to the number of foreigners resident in Italy. There was an increase of 113,000 compared to 2009 so there has been growth in the numbers. Italians are mainly concentrated in Europe (55.3%) and America (39.3%); while Oceania (3.2%), Africa (1.3%) and Asia (0.9%) are a long way behind. Considering the countries of settlement, Argentina has a few more Italians than Germany (both have more than 600,000), Switzerland has 500,00 Italians, France has 370,000 and Brazil has reached 273,000. Abroad, in addition to Italians who have kept or acquired citizenship, there are the oriundi, who are estimated to be almost 80 million, 25 million of whom in Brazil, 20 in Argentina, and 17.8 in the United States and France. ‘CO M M O N’ M I G R ANTS AN D ‘C R EATIVE BRAINS.’ In 2010, the Fondazione Migrantes concentrated its attention on five countries (Canada, France, United Kingdom, Romania and Spain), where 649 questionnaires were distributed. From
no da parte degli emigrati italiani, protagonisti in Paesi le cui esperienze presentano stimoli utili. Solo così si potrà riattivare un dinamismo rimasto inceppato e rinascerà la convinzione che l’Italia può riprendersi e cambiare in meglio. Questo è l’aiuto concreto che gli Italiani nel mondo possono fornire in occasione del 150° anniversario dell’Unità di Italia”.
The 5th edition of the ‘Report on Italians around the World’, promoted by the Fondazione Migrantes has been presented these, it can be seen that the ‘new’ emigrants have medium-high secondary school education (67.2%), that they mostly feel integrated into the country welcoming them, and they are home-owners and consider themselves satisfied with the work they do. They’re not thinking of returning to Italy but they stress that what they’ve gained is the result of years of sacrifice. No complete census of researchers abroad is available, but 2,000 have registered with the ‘Davinci’ database, at almost all the most important universities in the world and, although only a few, some companies. Only 1 in 4 intends to return to Italy. The listing Top Italian Scientists shows that the best Italian scientists are abroad, where most of them have fulfilled their professional path – of the 12 Italians awarded a Nobel Prize for Chemistry, Physics and Medicine, only Giulio Natta (Nobel in 1963) conducted his research wholly in Italy. TOWARDS A NEW MENTALITY. According to Mons. Giancarlo Perego, general director of the Fondazione Migrantes, “Help from Italian emigrants, leaders in countries whose experience gives useful stimuli is essential for Italy to have a role once more. It’s only in this way that a dynamism that has become clogged can be reactivated and the conviction that Italy can improve and change for the better can be reborn. This is the real help that the Italians around the world can give for the 150th anniversary of the Unity of Italy.”
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BEL PAESE
Italia, Paese delle vette DALLA VAL D’AOSTA ALL’ABRUZZO, DALLE DOLOMITI AL GRAN SASSO, LOCALITÀ MAGICHE IN CUI TRASCORRERE UN INVERNO SUGLI SCI O UN’ESTATE A CONTATTO CON LA NATURA
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mmense vallate immerse MICHELA VITTORIA nel verde, affascinanti BRAMBILLA guglie montuose che emergono tra le nuvole nel cielo azzurro, acque pulite. Questa è la montagna italiana, uno scenario perfetto per una vacanza tutto l’anno. Molte le località e le destinazioni turistiche dove poter condividere la straordinaria esperienza di trovarsi a con- Ministro del Turismo tatto con l’incantevole patrimonio naturale. Dalle Alpi Dolomitiche del Trentino Alto-Adige, alle Alpi del Piemonte, dalla Valle d’Aosta alla Lombardia, dalle Alpi del Veneto e del Friuli Venezia Giulia via via scendendo lungo la dorsale appenninica fino all’imponente profilo dell’Etna in Sicilia. Una vacanza in montagna è sicuramente una esperienza da non dimenticare. L’Italia offre strutture ricettive d’ottima qualità, ideali per una vacanza in famiglia, ma anche per realizzare attività e passeggiate per chi ama la natura. L’offerta è molto varia e può accontentare tutti i gusti: alberghi di diverse categorie, hotel con centri benessere, baite, appartamenti, residence, tutto quello che serve per trascorrere una vacanza in montagna in piena libertà, immersi in un paesaggio straordinario.
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Italy, the Country of Peaks
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mmense valleys surrounded by green fields, amazing mountain spires emerging among white clouds, clean waters… these are the Italian mountains. The perfect scenario for a spring, summer or autumn vacation. Italy can boast a charming environmental heritage to enjoy throughout the whole year and many tourist destinations where it is possible to live the extraordinary experience of entering in contact with nature. From the Dolomites Alps of Trentino-Alto Adige to the Alps of Piedmont, Aosta Valley and Lombardy, from the Alps of Veneto and Friuli Venezia Giulia to the Apennines of Emilia Romagna and Toscana, reaching the impressive profile of Etna, Sicily. A mountain vacation is an unforgettable experience. Italy has high-quality tourist structures, perfect for family vacations and for nature lovers. There is a wide array of options that can meet everyone’s needs: hotels of various ratings, wellness centres, chalets, apartments, residences – everything one needs to have an enjoyable mountain vacation surrounded by an extraordinary landscape.
LE ALPI PIEMONTESI E VALDOSTANE www.torinopiupiemonte.com www.regione.vda.it/turismo/
Le numerose strutture turistiche dotate di moderni impianti sportivi, messi a punto per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, accolgono i tanti appassionati. Le località più conosciute sono Bardonecchia e Sestriere. La Valle d’Aosta è una destinazione straordinaria per gli amanti dell’alta montagna che trova nel Monte Bianco, nel Cervino e nel Gran Paradiso le sue migliori espressioni. La località più nota, tra le altre, è Courmayeur. THEALPS IN PIEDMONT AND AOSTA VALLEY Winter lovers will find several resorts fitted with the most modern winter sport facilities, which were built for the Turin 2006 Winter Olympic Games. The most popular towns are Bardonecchia and Sestriere. The Aosta Valley is an extraordinary destination for mountain lovers, its highest peaks are Mont Blanc, the Matterhorn and Gran Paradiso. Courmayeur is its most famous ski resort. DOLOMITI www.trentino.to www.veneto.to www.suedtirol.info www.turismofvg.it
Nel panorama delle Alpi orientali si staglia il grandioso gruppo delle Dolomiti, che si estendono nel Trentino Alto Adige, in ampie aree del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Dichiarate Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO, offrono straordinari panorami di profili aguzzi, con guglie, con pareti scoscese, con precipizi e valli tipiche che ne caratterizzano l’aspetto. Nel territorio sorgono importanti comprensori sciistici tra i più noti d’Italia: Cortina, San Vito di Cadore, Val Gardena, Val di Fassa e numerosi altri.
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THE DOLOMITES The profile of the Eastern Alps is dominated by the Dolomites in Trentino Alto Adige, as well as in large areas of Veneto and Friuli-Venezia Giulia. The Dolomites were declared a Natural World Heritage Site by UNESCO and offer breathtaking views thanks to their sharp peaks, abrupt slopes with cliffs and valleys. This area includes some of the most famous Italian ski resorts, such as Cortina, San Vito di Cadore, Val Gardena, Val di Fassa and many others.
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PREALPI E ALPI LOMBARDE www.turismo.regione.lombardia.it www.valtellina.it
I rilievi montuosi della Lombardia sono caratterizzati da alte vette e dalla presenza di numerosi ghiacciai. Grandi e importanti valli, come ad esempio la Valtellina, interrompono i rilevi creando paesaggi di singolare bellezza, ricchi di acque, di laghi e di boschi. THE LOMBARD ALPS AND PREALPS In Lombardy, the mountains are characterized by high peaks and several glaciers. Large and important valleys alternate with mountains, such as the Valtellina, creating marvelous landscapes with plenty of water, lakes and woods.
APPENNINO www.emiliaromagnaturismo.it www.turismo.intoscana.it www.turismolazio.it www.regione.abruzzo.it/turismo www.turismoregionecampania.it www.regione.molise.it www.turismo.marche.it www.aptbasilicata.it www.turiscalabria.it
È il sistema montuoso che unisce i due versanti d’Italia, dalla Liguria fino alla Calabria, passando per Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata e Molise. È costituito da rilievi di minore altezza rispetto alle Alpi e vi sorgono comprensori sciistici di grande importanza, come Roccaraso, Campo Felice, Rivisondoli. La ricchezza di corsi d’acqua e la fitta vegetazione creano paesaggi selvaggi di estrema bellezza, dove vive una ricca fauna. Da ricordare lo straordinario Gruppo del Gran Sasso. THE APENNINES This mountain range unites Northern and Southern Italy, from Liguria to Calabria, crossing Emilia Romagna, Tuscany, Lazio, Abruzzi, Campania, Basilicata and Molise. Its peaks are not as high as those of the Alps, but you can find many important ski resorts, such as Roccaraso, Campo Felice and Rivisondoli. The rich rivers and lakes and the thick woods create fairytale landscapes which host many wild animals. The extraordinary area of Gran Sasso is absolutely worth a visit. èItalia
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MENTRE SI DISCUTE DI UN MARCHIO DI QUALITÀ EUROPEO, SI RIBADISCE L’IMPORTANZA DI REGOLE PRECISE IN MATERIA DI OSPITALITÀ ANCHE A LIVELLO LOCALE
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untare sempre più sulla qualità delle strutture turistiche. Ecco un argomento molto sentito da Isnart, che si è attestato in prima fila per cercare di armonizzare gli standard che stanno alla base dei più importanti marchi europei, sostenuti in Francia e Spagna, così come in Germania, Danimarca e Austria un obiettivo condiviso anche dal vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, che, di Procida propria iniziativa, aveva presentato un piano d’azione comune contenente una roadmap per sviluppare 21 azioni chiave quali, fra l’altro, l’Osservatorio europeo sul turismo e il marchio di qualità europeo. Un modo di intendere le cose che porta sicurezza al settore ed è percepito come sinonimo di garanzia e di tutela sia nei confrondi Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale ISNART ti del turista-cliente, sia della struttura turistica che lo ospita. Un concetto, questo, ben compre- che l’operatore turistico debba garantire e pos- lì, in quel territorio, e non in un’anonima strutso nell’ultimo periodo dalla Regione Campania, sedere, oltre agli elementi previsti nel discipli- tura che può trovarsi in qualsiasi parte del monche ha fatto suo il marchio “Ospitalità nare “Ospitalità Italiana”, almeno tre do. Un approccio che possiamo considerare una preItaliana”, spingendo nel contempo le elementi specifici su un ventaglio di proprie aziende ad avere un occhio di cinque proposti: sostenibilità ambien- sa di coscienza o un’assunzione di responsabiGIOVANNI riguardo verso il proprio territorio e ANTONIO COCCO tale, enogastronomia tipica, peculia- lità che rende chiari, al cliente e all’operatore, i ottenere così anche il marchio “Ospitalità rità artistiche e di artigianato della pro- valori che la Regione intende mettere in mostra. pria zona, elementi culturali, disponi- Questa è una chiarezza di intenti e di strategie Campana”. Un doppione, penserà forse bilità di informazioni sul territorio. che dovrebbe essere scelta e condivisa da tutti qualcuno? Tutt’altro, la risposta. Avere un’identità specifica territoriale conInsomma, una vera e propria “vetri- quegli enti territoriali, che intendono offrire ai tribuisce infatti ad essere più appetibina” del territorio. La Regione Campania propri visitatori l’agognata emozione di una vera li sul mercato interno, e soprattutto su mette quindi in primo vacanza: quella che solo i valori quello internazionale. piano le proprie caratculturali di un intero territorio rieIl disciplinare “Ospitalità Campana”, teristiche e fa percepiscono a fornire. re al cliente di essere che integra quello nazionale, prevede
L’offerta di qualità parte dal territorio
Quality Begins in the Territory
While discussing the need for a European quality seal, it is important to remember that it is essential to have precise rules about hospitality at a local level
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e have to aim more and more on quality for our tourists’ facilities. This is a special issue for Isnart, which has always worked to harmonize the standards that make up the most important European seals supported by France, Spain, Germany, Denmark and Austria. This view is also shared by the vice president of the European Commission, Antonio Tajani, who presented a common project including a roadmap to develop 21 key actions, like the European Observatory for tourism and the European quality seal. This strategy brings self-confidence to tourism and it is a synonym of guarantee and protection towards both the customers/tourists and the hosting facilities. This approach has been recently adopted by Campania, which has integrated the ‘Italian Hospitality ’ seal and encouraged its enterprises to be more environ-
mental-friendly and obtain, in this way the ‘Campanian Hospitality ’ seal. Some may think that it is just another name for the same idea, but having a specific territorial identity makes a company more attractive in the domestic market, and especially in the international one. The rules to obtain the ‘Campanian Hospitality ‘ seal integrate the national regulations. They include: the tour operator must guarantee at least three specific items out of five elements: environmental sustainability, typical enogastronomy, local arts and crafts, cultural attractions and information about the region. They have to be a sort of a “showcase” for their territory. Campania displays its characteristics and makes its visitors aware of being in that specific region and not in a neutral facility that could be anywhere in the world. This approach implies awareness and responsibility, which clearly tell the customer and the operator the values which the Region intends to display. This clarity of intent and strategy should be adopted by any regional organization, which want to offer their visitors the emotion of a real holiday: an emotion which can be enjoyed only through to the cultural values of a territory.
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FriuliVenezia Giulia
CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi. CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.
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Il Club dei Borghi più Belli d’Italia è membro di Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane
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BORGHI D’ITALIA
A Poffabro la magia della pietra e del legno
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razione del comune di Frisanco (Pordenone), a 525 metri di altitudine in Val Colvera, nelle prealpi carniche, Poffabro è, secondo il pittore Armando Pizzinato, l’esempio di architettura spontanea più razionale e fantasiosa delle nostre Prealpi. La sua “forza magica” sta nell’effetto incantatore delle pietre tagliate al vivo e dei balconi di legno, elementi architettonici schietti e austeri, che pure danno un senso di intimità e raccoglimento nelle corti racchiuse su se stesse, a cui si accede attraverso uno stretto arco, o nelle lunghe schiere di abitazioni di pianta cinque-seicentesca. Nemmeno il terremoto del 1976 è riuscito a scalfire le case in pietra locale – arenaria o calcare – a tre o quattro piani, con i profondi ballatoi di legno a vista, caratterizzati dalle protezioni laterali sviluppate in verticale, unite tra di loro come in cerca di protezione. Il bello del borgo sta proprio nella sua assenza di palazzi tronfi e signorili e nell’umile realtà di pilastri, scale, ballatoi e archi in sasso, in armonia perfetta con la natura circostante. La pace e il silenzio hanno negli ultimi anni attirato qui diversi artisti, incantati dalla semplicità di questi luoghi. A SPASSO PER IL BORGO. Poffabro e il suo circondario non vantano grandi chiese dai mirabili tesori artistici, ma capitelli votivi sparsi un po’ ovunque e chiesette minori nate da una forte, anche se ingenua, esigenza devozionale, talvolta legata a episodi singolari, come la scelta del sito per la costruzione dell’oratorio di S.
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I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA. LA GUIDA 2010
NEMMENO IL TERREMOTO DEL 1976 È RIUSCITO A SCALFIRE QUESTA PICCOLA FRAZIONE DAL GRANDE FASCINO, DOVE MURI DI SASSO E BALLATOI IN LEGNO SI INSERISCONO IN PERFETTA ARMONIA NELLA NATURA CIRCOSTANTE di Umberto Forte Floriano in Crociera (sec. XV), indicato, pare, da un gregge di pecore che lì sostò. Così anche la Chiesa di S. Nicolò è prima di tutto il segno di un’innegabile fede, rivendicata attraverso le dimensioni anomale rispetto a quelle degli altri edifici del paese. La fisionomia attuale della chiesa, con la sua maestosa facciata bianca, si delineò già a fine Seicento, ma fu spesso oggetto di restauri e rifacimenti, riportati con
È ora disponibile la Guida 2010 “I Borghi più Belli d’Italia”. Un vademecum essenziale per conoscere gli angoli meno noti – ma non per questo meno suggestivi – della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – più suggestivi da vedere, ma anche su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a e 18,00 + spese postali, da richiedere direttamente al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
2010 GUIDE “THE CHARME OF HIDDEN ITALY” The 2010 Guide ‘The Charme of Hidden Italy’ is now available. It’s an essential guidebook for discovering the less well-known – but not less evocative – corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – to see but also on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, e18.00 + p&p, can be obtained directly from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
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la massima precisione nei registri parrocchiali, a causa delle frequenti scosse di terremoto. La povertà del luogo era tale che gli arredi sacri erano fatti venire da fuori (da Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia, come riporta una cronaca del 1587) e si andavano ad aggiungere ai pochi oggetti acquistati con grandi sacrifici dalla popolazione. La chiesa conserva alcune sculture in legno di Giacomo Marizza e un altare ligneo del sec. XVII. Nei pressi di Poffabro, si trova il Santuario della Beata Vergine della Salute, eretto nel 1873 a Pian Delle Merie in pulite forme neoclassiche. ARTIGIANATO E PIATTI TIPICI. Poffabro è rinomato per le sue produzioni di oggetti in legno e vimini, ma soprattutto per i suoi “scarpets”, pantofoline in velluto lavorate a mano dagli ultimi artigiani.La cucina tradizionale è povera, ma impreziosita dalle erbe aromatiche di montagna, quella delle valli del Pordenonese. Tipico è il “frico”, formaggio di salamoia fritto in padella; appetitose anche la “brovada e muset” (rape alla vinaccia con cotechino) e tutte le specialità di selvaggina. Ottimi gli insaccati e infine la “pitina”, tradizionale impasto di carne macinata e aromatizzata che viene conservata affumicata e può essere consumata cruda o cotta.
The Magic of Stone and Wood at Poffabro Not even the 1976 earthquake could graze this fascinating hamlet where stone walls and wooden galleries are in perfect harmony with the surrounding nature
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offabro is a hamlet in the borough of Frisanco (Pordenone), at an altitude of 525 meters in Val Colvera in the Carnian foothills. According to painter, Armando Pizzinato, Poffabro is the most rational and imaginative example of spontaneous architecture in the Italian foothills. Its ‘magic force’ lies in the enchanting effect of the exposed hewn stones and the wooden balconies, architectural elements that are plain and austere, but nonetheless give a sense of intimacy and welcome in the enclosed courtyards, which are reached through a narrow arch, or in the long rows of houses from the 1500-1600s.
Not even the 1976 earthquake was able to affect the three- and four-storey houses built in local sandstone or limestone, with the wide wooden balconies with vertical protections at the sides, joined together as if seeking protection. The village’s charm lies in the fact that it has no pompous, aristocratic buildings, and in the humble reality of pilasters, stairs, balconies and stone arches in perfect harmony with the surrounding nature. A WALK IN THE VILLAGE. Poffabro and the surrounding area cannot boast, for example, of great churches with marvelous art treasures, but there are votive shrines scattered just about everywhere and minor little churches born from a strong – if perhaps ingenuous – devotional need, sometimes connected with unusual episodes, such as the site chosen for the building of the oratory of San Floriano in Crociera (15th cent.), supposedly indicated by a flock of sheep that stopped there. Thus also the Church of San Nicolò, first and foremost the sign of an undeniable faith, demonstrated by its anomalous size compared with that of the other buildings in the town. The present appearance of the church, with its majestic white façade, goes back to the late 1600s, but it has been restored and changed many times, duly recorded in the church registers, due to frequent earthquakes and tremors. The poverty of the area was such that the sacred church ornaments were brought in from outside (from Concordia Sagittaria in the province of Venice, as reported in a document from 1587) and were added to the few objects acquired through great sacrifice by the people. The church has sculptures in wood by Giacomo Marizza and a 17th-century wooden altar. Near Poffabro is the Sanctuary of the Beata Vergine della Salute, built in 1873 in Pian Delle Merie in a clean neoclassical style. HANDCRAFTS AND TRADITIONAL DISHES. Poffabro is well-known for its production of wooden and wicker articles, particularly for the ‘scarpets ’, soft slippers in velvet handmade by the last craftsmen. The traditional cuisine is rustic but enriched by herbs from the mountains of the Pordenone valleys. ‘Frico’, a cheese in brine fried in a pan, is typical, while ‘brovada e muset’ (turnips in marc with cotechino sausage) is appetizing, as are all the specialities with game. The cured meats are excellent and, lastly, ‘pitina’, a traditional mixture of minced and flavoured meat which is preserved smoked, can be eaten raw or cooked.
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ARTE DELLA TAVOLA
Dal cuore della Sicilia… alla pista di decollo DOPO L’APERTURA DI MILANO, L’ANTICA FOCACCERIA SAN FRANCESCO PORTA LA QUALITÀ SICILIANA ANCHE A FIUMICINO. “ECCO COME LA TRADIZIONE DIVENTA INNOVAZIONE”
From the Heart of Sicily... to the Runway After opening in Milan, the Antica Focacceria San Francesco is taking Sicilian quality to Fiumicino. “Here’s how tradition becomes innovation”
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di Pietro Viola
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o spirito siciliano più gustoso e genuino alla conquista dei palati internazionali. Dopo la recente apertura milanese (in via San Paolo 15, a pochi passi dal Duomo), l’Antica Focacceria San Francesco ha deciso di portare l’arancina siciliana e il cannolo di ricotta anche all’aeroporto di Fiumicino: da qualche settimana, infatti, i viaggiatori in partenza dal Molo D dell’aeroporto romano possono trovare gli stessi prodotti che dal 1834 vengono serviti nello storico locale di Palermo, cucinati o preparati al momento e seguendo rigorosamente le ricette originali. La società Aeroporti di Roma ha così scelto di offrire a chi parte un’ultima immagine dell’Italia che sia fortemente identificativa e si distacchi da quella che rende identiche le stazioni di tutto il mondo. Come spiega Vincenzo Conticello, contitolare dell’azienda di famiglia insieme al fratello Fabio, “con l’apertura di Fiumicino, abbiamo dato evidenza alla nostra vocazione internazionale: il futuro dell’Antica Focacceria San Francesco di Palermo è di portare nel mondo una gastronomia plurisecolare che costituisce uno dei principali motivi di richiamo per il turismo di qualità nel nostro Paese”. Da oltre un secolo e mezzo, del resto, l’Antica Focacceria San Francesco rappresenta una vera e propria istituzione per i siciliani: qui infatti si rifocillarono Garibaldi e i Mille prima dell’Unità Nazionale; ma anche Pirandello, Crispi e molte altre illustri personalità vi hanno assaporato i piatti ricchi di gusto della cucina “povera” di Palermo. Ancora oggi, dopo cinque generazioni, i fratelli Conticello proseguono la tradizione gastronomica popolare palermitana: la pasta con le sarde, la focaccia schietta e maritata e l’intramontabile sfincione conservano infatti i sapori e i profumi di una volta.
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Da sin., Fabio e Vincenzo Conticello
Ora, si prospetta un’altra sfida in questo programma di espansione. Perché un locale associato a Slow Food dal 1987, non può rischiare di alterare la genuinità delle proprie specialità e, al tempo stesso, deve adeguarsi all’evoluzione del gusto e alle esigenze di un contesto moderno come una aerostazione. “Abbiamo elaborato delle confezioni che consentono di consumare anche in un aeroporto o in aereo il tradizionale cibo da strada che adesso va di moda chiamare finger food – spiega Conticello – che viene proposto per la prima volta in un ambiente del genere. Ecco come la tradizione diventa innovazione”.
he tastiest and most genuine Sicilian spirit is moving to conquer international palates. After the recent opening in Milan (in Via San Paolo 15, not far from the Duomo), the Antica Focacceria San Francesco has decided to take Sicilian arancine (a ball of fried rice stuffed with ragout, mozzarella and peas) and the cannolo with ricotta cheese to Fiumicino airport. Travellers leaving from Molo D of the airport have been able to find the same products that have been served in the historic shop in Palermo since 1834, cooked or prepared on demand and following the original recipes to the letter, for some weeks. Aeroporti di Roma has thus chosen to offer those leaving a last image of Italy which identifies strongly and is different from those which make the stations all over the world the same. Vincenzo Conticello, joint owner of the family company with his brother Fabio, said, “We have underlined our international vocation with the opening in Fiumicino. The future of the Antica Focacceria San Francesco of Palermo is to take a centuries-old gastronomy, which is one of the main reasons for quality tourism in Italy, around the world.” The Antica Focacceria San Francesco has been a real institution for Sicilians for more than 150 years. Garibaldi and the Thousand ate there before National Unity but Pirandello, Crispi and many other famous characters have tasted the tasty dishes of the ‘poor’ cuisine of Palermo there. Even today, the Conticello brothers are continuing the popular gastronomic tradition of Palermo – pasta and sardines, plain and savoury focaccia and the timeless sfincione preserve the tastes and flavours of once upon a time. Now there is another challenge in this programme of expansion. A shop associated with Slow Food since 1987 can’t risk altering the genuine nature of its specialities and, at the same time, it must adapt to the evolution of taste and the needs of a modern context, like an airport. “We created packaging which enables people to eat traditional street food, which is now fashionably called finger food, even in an airport or while flying. For the first time, we’re now offering it in such an environment. This is how tradition becomes innovation,” explained Mr Conticello.
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Flavors of Sicily Local recipes
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ARANCINI CON CARNE E PISELLI
ARANCINI WITH MEAT AND PEAS
gr. 500 riso; gr. 400 carne tritata; gr. 400 piselli; 2 uova; gr. 50 formaggio pecorino; gr.500 di salsa di pomodoro; 1 gambo di sedano; prezzemolo; mezza cipolla; olio; sale; pepe. Tritate finemente il prezzemolo, il sedano e la cipolla, e mettete tutto in un tegame con un velo d’olio, insieme alla carne tritata ed al sale necessario. Fate rosolare almeno per dieci minuti, poi mettete la salsa e i piselli precotti e fate cuocere a fuoco lento mescolando spesso. Pepate a piacere. Bollite il riso in acqua salata: scolatelo al dente e lasciatelo riposare per 5 minuti. Fate poi delle palle simili ad un’arancia, bucatele con il cucchiaio e mettete il ragù preparato, coprite e passate nel pane grattugiato. Friggete gli arancini in una padella con olio di semi ben caldo e, quando son ben colorati, asciugateli appoggiandoli su carta assorbente. Servite gli arancini ben caldi.
500 gm rice, 400 gm minced meat, 400 gm peas, 2 eggs, 50 gm pecorino cheese, 500 gm sauce tomatoes, 1 stick of celery, parsley, half an onion, oil, salt and pepper. Chop the parsley, celery and onion finely and put them into a pan with a little oil, add the minced meat and salt to taste. Fry everything together very gently for at least 10 minutes then add the sauce tomatos and the precooked peas and cook over a low heat stirring frequently. Add pepper to taste. Boil the rice in salted water drain it when just cooked (al dente) and leave it to rest for 5 minutes. Form balls about the size of an orange, make a hole with a spoon and stuff them with the ragout prepared, cover the hole and roll the ball in breadcrumbs. Fry the arancini in a frying pan in hot sunflower seed oil. When they are nicely brown, dry them by placing on absorbent paper. Serve the arancini hot.
Sapori di Sicilia LE RICETTE DEL TERRITORIO PARMIGIANA DI MELANZANE
TORRONE BIANCO 1 kg mandorle; 1 kg zucchero; 300 gr. miele; buccia di un’arancia; pistacchio di Bronte a piacere Unire le mandorle, lo zucchero, la buccia d’arancia ed il pistacchio. Mettere sulla fiamma e rimescolare senza far caramellare lo zucchero. Una volta che lo zucchero si è liquefatto, prima di togliere la pentola dal fuoco unire il miele. Imburrare una piastra, versare il composto e lavorare. Dare la forma del torrone.
WHITE NOUGAT 1 kg almonds, 1 kg sugar, 300 gm honey, orange peel, Bronte pistachio nuts to taste Mix the almonds, sugar, orange peel and pistachios. Put over heat and mix without letting the sugar caramelise. Once the sugar has melted, and before removing the pan from the heat, add the honey. Grease a board, put the mixture onto it and work it. Shape the nougat.
gr. 600 melanzane; gr. 400 pomodori maturi; gr. 50 pecorino grattugiato; basilico; origano; cipolla; olio; sale; pepe. Pulite le melanzane, tagliatele a fette e tenetele sotto sale per circa un’ora. Fate appassire una cipolla a fette in una pentola con mezzo bicchiere di olio; unite i pomodori sbucciati e tritati superficialmente. Aggiungete sale, pepe e lasciate consumare la salsa per circa 15 minuti. Friggete le melanzane in olio fumante. Scolatele dorate e mettetele a strati in una teglia unta di olio; alternate gli strati di melanzane con salsa di pomodoro, origano, pecorino e foglioline di basilico tagliuzzate. Fate cuocere in forno (già caldo, a temperatura media) per circa 25 minuti.
AUBERGINE PARMIGIANA 600 gm aubergines, 400 gm ripe tomatoes, 50 gm grated pecorino cheese, basil, oregano, onion, oil, salt and pepper.
Clean the aubergines, cut them into slices and keep them salted for about an hour. Soften the sliced onion in a pan with half a glass of oil, add the peeled and roughly chopped tomatoes. Add the salt, pepper and leave the sauce to evaporate for about 15 minutes. Fry the aubergines in hot oil. Drain them when golden and put them in layers in a pan greased with oil. Alternate the layers with tomato sauce, oregano, pecorino and chopped basil leaves. Cook in a hot (medium) oven for about 25 minutes.
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TRIENNALE Na Kim, STARTING FROM ZERO, 2008, immagine della mostra STARTING FROM ZERO, 10 YEARS EXHIBITION OF WERKPLAATS TYPOGRAFIE, Zero One Design Center (Seoul).
La Triennale apre ai
“Graphic Design Worlds”
PRESSO IL TRIENNALE DESIGN MUSEUM, IL LAVORO, LE IDEE E LE STORIE DI ALCUNI FRA I GRAPHIC DESIGNER PIÙ INTERESSANTI DELLA SCENA CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE
FOCUS SUI “MONDI” DEI GRAPHIC DESIGNER. “Graphic Design Worlds” si propone al grande pubblico non tanto come una mostra “di” grafica, ma “sul” graphic design, disciplina che sta vivendo un periodo di particolare fervore e cambiamento. I graphic designer, infatti, disegnano un territorio in continua trasformazione, che offre interessanti prospettive per comprendere gli sviluppi della cultura e della società contemporanee. Necessariamente in dialogo con differenti settori e discipline (arte, musica, moda, cinema, architettura ecc.), i graphic design sono inoltre sempre più protesi a elaborare e assumere posizioni critiche, sia rispetto al mondo sia rispetto ai propri strumenti e obiettivi. La nozione di mondi è stata scelta dal curatore come chiave di indagine per mettere in luce proprio la pluralità e la diversità di approcci e punti di vista – i “mondi” dei graphic designer. Obiettivo di “Graphic Design Worlds” è quindi presentare la ricchezza del graphic design attraverso una selezione di esperienze significative. ESPERIENZE INTERNAZIONALI A CONFRONTO. Gli oltre trenta graphic designer invitati portano in mostra i loro mondi e presentano i loro approcci al mondo, esemplificando e testimoniando diversi linguaggi, percorsi, attitudini possibili. Accanto a nomi internazionali, troviamo designer e team italiani che si sono affacciati alla professione nel nuovo millennio, designer che provengono da contesti e percorsi diversi.
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Dexter Sinister, Veduta dello spazio DS (Dexter Sinister), che ospita bookstore temporanei e esposizioni temporanee di stampe, 2008.
© Daniel Eatock
Daniel Eatock, Display Book Shelf, 2009. La mensola si abbassa sotto il peso dei libri formando un grazioso arco, mentre tutti i volumi risultano in alto perfettamente allineati in seguito a una selezione consapevole dei volumi scelti per compensare l'abbassamento della mensola.
A destra, NORM, Superficial, manifesto (ABCDE), 2010 Serie di manifesti (10 serie limitate di 64 manifesti).
In alto, KesselsKramer, Now even more… campagna pubblicitaria per Hans Brinker Budget Hotel di Amsterdam, 1996.
© NORM, Zurich
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all’insegna del graphic design internazionale che prende il via il nuovo anno del Triennale Design Museum. Sarà infatti aperta al pubblico dal 26 gennaio al 27 marzo 2011 la grande mostra “Graphic Design Worlds”, curata da Giorgio Camuffo. Il nuovo appuntamento del Triennale Design Museum si inserisce nel percorso di ricerca, analisi e valorizzazione del design contemporaneo iniziato nel 2007 con “The New Italian Design”, ricognizione sulla nuova e giovane creatività italiana, ora ampliata al panorama internazionale e ai suoi rapporti con quello italiano.
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FUNCOOLDESIGN™ BY JOEVELLUTO (JVLT)
Ideati dai designer stessi, gli allestimenti e le installazioni saranno dispiegati attraverso i circa 1.500 metri quadri della Galleria dell’Architettura della Triennale. Singolarmente e In alto, Harmen nell’insieme, questi interLiemburg, venti compongono un paePirateristik, 2010 saggio multiforme e origiDesign & print: nale, un percorso ricco di Harmen Liemburg. suggestioni sensoriali, capace di offrire ai visitatori nuove prospettive e “lenti” con cui tornare a guardare il mondo della vita quotidiana. “Graphic Design Worlds” include inoltre una serie di iniziative collaterali – incontri, workshop, attività didattiche, etc. – ideate in funzione della mostra, per valorizzarne i contenuti e per alimentare più ampiamente il dibattito critico attorno al graphic design. Fra queste, il blog “ADiary of an Exhibition” (www.triennaledesignmuseum.it/adiaryofanexhibition), attivo dalla primavera 2010, un diario che segue il making of della mostra.
© Invernomuto
© NORM, Zurich
© Invernomuto & Il Giardino dei Lauri
Logo di KesselsKramer.
In alto, Invernomuto, Holedigger – Riduzione di fango, Performance 2009, in collaborazione con Mudboy. Prodotto da: Art At Work. Foto di Moira Ricci.
A fianco, Invernomuto, Dungeons And Dregs, mostra personale, 2010 Veduta dell’allestimento, Grimmuseum, Berlino; Whistle! Minotaure a cura di Francesco Cavaliere & Marcel Türkowsky.
FUNCOOLDESIGN™ BY JOEVELLUTO (JVLT)
Dal 29 gennaio al 27 febbraio 2011, il progetto MINI & Triennale CreativeSet presenta FunCoolDesign™, mostra personale di JoeVelluto (JVLT) a cura di Oliviero Toscani. In mostra alcuni oggetti progettati site-specific da JoeVelluto (JVLT), studio di design e comunicazione con sede a Vicenza. Affacciatosi sulla scena internazionale nel 2002 con “RosAria” – corona del rosario usa e getta in pluriball (presentato al concorso “Opos Under 35”), primo progetto ufficiale entrato presto a far parte di alcune collezioni permanenti di design in Italia e all’estero, JoeVelluto (JVLT) ha confermato via via il suo ruolo attraverso varie iniziative, come, nel 2006, il progetto di comunicazione “Nazionale Italiana Design” (abbinato al nuovo brand “CoincasaDesign”), e, nel 2008, il progetto “Saver” di Coroitalia, segnalato dall’ADI Design Index. Sempre del 2008 è la mostra/manifesto “UseLess Is More”– prima interpretazione del concetto di Adesign, dalla quale prende il nome l’omonimo libro distribuito da Corraini. Attualmente JoeVelluto (JVLT) collabora con alcune realtà editoriali e cura il coordinamento artistico di varie aziende.
The MINI & Triennale CreativeSet project presents FunCoolDesign™, a one-man show by JoeVelluto (JVLT), organised by Oliviero Toscani from 29 January to 27 February 2011. Some articles site-specific designed by JoeVelluto (JVLT), a design and communication studio based in Vicenza, will be on display. JoeVelluto (JVLT) entered the international scene with ‘RosAria’ – a disposable rosary in pluriball (presented at the ‘Opos Under 35’ competition) in 2002. This was the first official project and soon became part of some permanent design collections in Italy and abroad. Since then, the studio has slowly affirmed its role through various events like the communication project ‘Nazionale Italiana Design’ (with the new brand ‘CoincasaDesign’) in 2006 and the ‘Saver’ project of Coroitalia, indicated by ADI Design Index, in 2008. There was also the show/manifesto ‘UseLess Is More’ – the first interpretation of the Adesign concept, from which the book of the same name distributed by Corraini took its name, in 2008. Currently, JoeVelluto is co-operating with some publishers and organising the artistic co-ordination of different companies.
The Triennale Opens to the ‘Graphic Design Worlds’
disciplines (art, music, fashion, cinema, architecture etc.) and also increasingly tends to elaborate and assume critical positions, both with respect to the world and its instruments and aims. The organiser chose the idea of worlds as a key for investigation to highlight the plurality and difference of approach and point of view - the ‘worlds’ of the graphic designers. The aim of ‘Graphic Design Worlds’ is thus to present the wealth of graphic design through a selection of significant experiences. INTERNATIONAL EXPERIENCE COMPARED. The more than 30 graphic designers invited will exhibit their worlds and present their approaches to the world, giving examples of different languages, paths and possible attitudes. There are Italian designers and teams who started in the new millennium and designers from different contexts and paths alongside international names. The set-ups and installations have been created by the designers themselves and will be arranged throughout the 1,500 square metres of the Galleria dell’Architettura at the Triennale. Individually and together, these items make up a multiform and original landscape, a path full of sensory suggestions, able to offer visitors new perspectives and ‘lenses’ with which to go back and look at the everyday world. Graphic Design Worlds also includes a series of side events – meetings, workshops and teaching events, etc. – created in relation to the exhibition to enhance the contents and nurture the critical debate around graphic design more extensively. The blog ‘A Diary of an Exhibition’ (www.triennaledesignmuseum.it/adiaryofanexhibition), active since Spring 2010, is among these. It’s a diary following the making of the exhibition, offering videos, criticisms, images and other material.
The work, ideas and stories of some of the most interesting graphic designers of the contemporary international scene at the Triennale Design Museum
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he work, ideas and stories of some of the most interesting graphic designers of the contemporary international scene at the Triennale Design Museum. The new year of the Triennale Design Museum will open with international graphic design. The large-scale exhibition ‘Graphic Design Worlds’, organised by Giorgio Camuffo, will be open to the general public from 26 January to 27 March 2011. The new date at the Triennale Design Museum is part of a path of research, analysis and enhancement of contemporary design which started with ‘The New Italian Design’ in 2007, a reconnaissance of the new, young Italian creativity, now extended to the international panorama and its relationships with the Italian scene. FOCUS ON THE ‘WORLDS’ OF GRAPHIC DESIGNERS. ‘Graphic Design Worlds’ is not just intended as a exhibition ‘of’ graphics but ‘on’ graphic design, a discipline currently going through a time of particular fervour and change. Graphic designers draw an area which is continually changing, offering interesting perspectives for understanding the developments of contemporary culture and society. Of necessity, graphic design must ‘talk’ with different sectors and
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STUDIO BVS
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membri di BVS Avvocati e Commercialisti di Milano, dando voce alla loro comune passione per l’arte, hanno dato vita a S t u d i o B V S 4 A RT , un’associazione il cui scopo principale è promuovere le diverse forme di espressione della creatività umana, da quelle “tradizionali” a quelle ispirate dall’innovazione e dalla tecnologia. IL CONCORSO 2010 – FUTURE INDUSTRY. Il primo cliente di BVS LA FOTOGRAFIA È Avvocati e CommerciaSTATA AL CENTRO listi, nel lontano 1974, è DEL CONCORSO stata un’azienda industriale. Ecco perché i ORGANIZZATO DA membri di BVS Avvocati STUDIO BVS4ART. e Commercialisti hanno OBIETTIVO: mantenuto – e mantengono tutt’ora – un legaPORTARE L’ARTE me molto forte con l’inFUORI DALLE SUE dustria. Per celebrare SEDI tale legame e ribadire la propria fiducia nella ISTITUZIONALI ripresa dell’industria, BVS Avvocati e Commercialisti ha patrocinato il concorso fotografico Future Industry, organizzato da Studio BVS4ART. Tra tante forme d’arte, Studio BVS4ART ha scelto la fotografia perché convinta che il fotografo, come il pittore o lo scultore, possa dare un’anima – la propria – anche a ciò che apparentemente non ne ha una. Al concorso fotografico Future Industry, che si è concluso il 30 novembre scorso, hanno
partecipato una settantina di scatti, tutti pubblicati sul sito dell’associazione (www.studiobvs.it/studiobvsforart). La passione, l’apertura, la prospettiva nuova degli artisti, hanno messo in seria difficoltà la giuria, che ha deciso, per il terzo posto del podio, di premiare a pari merito tre concorrenti. Future Industry vuole essere la prima delle iniziative di Studio BVS4ART dedicate all’arte ed a tutte le sue forme.
L’industria incontra la fotografia, e diventa
arte
Industry Meets Photography and Becomes Art
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I soci dello Studio BVS: Claudia Verzini, Mauro Bosco, Luca Breviglieri e Filippo Verzini. In alto, la foto vincitrice del concorso, “L’uomo e l’acceleratore di particelle”.
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he members of BVS Avvocati e Commercialisti, Milan, have started Studio BVS4ART, thus giving a shape and form to their common passion for art in all its forms. Studio BVS4ART is an association whose main aim is to promote different forms of expression of human creativity, from the ‘traditional’ ones to those inspired by innovation and technology. THE 2010 COMPETITION – FUTURE INDUSTRY. In 1974, the first client of BVS Avvocati e Commercialisti was an industrial company. This is why the members of Studio BVS have always kept a close link with industry, although they have gained the trust of clients operating in other sectors. The offices sponsored a photographic competition Future Industry, organised by Studio BVS4ART, to celebrate the link and reiterate their faith in the upturn in industry. Studio BVS4ART chose photography from all the other many art forms because it’s convinced that the photographer, like the painter or sculptor, can also put soul – his own – into something which apparently doesn’t have one. The photographic competition closed on 30 November 2010 and attracted about 70 photos, all published on the website of the associa-
LYLE ROBLIN, “OLD INDUSTRY”. Il 15 dicembre 2010, contestualmente alla premiazione dei vincitori, è stata inaugurata presso lo Studio BVS Avvocati e Commercialisti in Milano (Via Aurelio Saffi, 21) un’esposizione di alcune opere della collezione “La vita sospesa delle cose” del fotografo canadese Lyle Roblin, che il pubblico potrà visionare fino al 17 febbraio 2011 ogni venerdì dalle 18 alle 19,30 (necessaria la prenotazione a art@studiobvs.it). BVS AVVOCATI E COMMERCIALISTI. È uno studio professionale che, tra l’altro, assiste le piccole e medie imprese italiane nel loro processo di internazionalizzazione. In particolare, forte di una associazione con Guarnera Abogados di San Paolo, ha dato vita ad un “Brasilian Desk” nella sua sede milanese, a supporto delle loro attività in Brasile.
Photography was at the centre of the competition organised by Studio BVS4ART. The aim – to take art away from its institutional sites, putting it into contact with Joe Public tion (www.studiobvs.it/studiobvsforart). The passion, opening and the new perspective of the artists caused the jury some difficulties and, in the end, it decided to award the third place to three competitors. Future Industry is intended as the first of the events that Studio BVS4ART will hold on art and all its forms. LYLE ROBLIN, ‘OLD INDUSTRY.’ On 15 December 2010, at the same time as the award ceremony for the competition Future Industry, an exhibition of some works from the collection ‘The suspended life of things’ by the Canadian photographer Lyle Roblin was inaugurated in the offices of Studio BVS in Via Saffi 21, Milan that can be seen by the public every Friday from 6.00 to 7.30 pm until 17 February 2011 (booking is necessary via e-mail art@studiobvs.it by 7 pm of the previous day). BVS AVVOCATI E COMMERCIALISTI. This is a professional office which, amongst other things, helps small and medium Italian companies in their internationalisation process. In particular, it has started a ‘Brazilian Desk’ in the Milan office, to support the work in Brazil, strengthened by the association with Guarnera Abogados of San Paolo.
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CNMI
La moda italiana torna alla ribalta a Milano
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l 2010 sarà ricordato nelMARIO la storia della Camera BOSELLI Nazionale della Moda Italiana come un anno di importanza eccezionale, perché in questo anno abbiamo respinto un attacco forte da parte dei nemici della moda italiana e del Made in Italy, e reagito con una serie di iniziative che si sono rivelate vincenti. A completamento di una strategia iniziata nel 2005, che ha visto in prima linea l’editoria americana e anglosassone, mirata a ridimensionare Milano Moda Donna riducendone la durata, questa azione ha raggiunto l’apice nel febbraio 2010, quando la Settimana della Moda è stata effettivamente ridotta all’osso. Più che una settimana era diventata scandalosamente un lungo weekend: quell’edizione ha visto i grandi nomi sfilare
ANDANDO OLTRE LE CRITICHE DELLA STAMPA INTERNAZIONALE, NEL 2010 LA CNMI HA RILANCIATO LA SETTIMANA DELLA MODA: SETTE GIORNATE – TUTTE RICCHISSIME – DI APPUNTAMENTI, TANTO SPAZIO AI GIOVANI E NUOVE LOCATION. E TANTO CORAGGIO E IMPEGNO SONO STATI PREMIATI! di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana
concentrati in tre giorni e mezzo, con inconvenienti di tutti i generi per il sistema moda. I buyer, i giornalisti e tutti gli operatori che gravitavano intorno alla manifestazione, hanno dovuto fare i conti con giornate stracolme di appuntamenti, con la conseguenza che i quotidiani non hanno potuto dare a tutti gli stilisti lo spazio che meritavano, e molta della stampa internazionale non ha avuto il tempo di vedere tutte le collezioni che avrebbe voluto vedere. RIVOLUZIONARI E VINCENTI. A fronte di questa situazione insostenibile, la CNMI ha reagito
tempestivamente convocando una riunione per il giorno 2 marzo, all’indomani della conclusione della Settimana. All’incontro hanno partecipato tutti gli stilisti e le case di moda invitate, senza eccezioni, che hanno concordato sul progetto di una vera Settimana della Moda di sette giorni, con un calendario di sfilate e presentazioni ben equilibrate durante tutto l’arco della manifestazione. Dopo quel primo appuntamento, in cui si è inaugurato il cosiddetto “Tavolo degli stilisti”, si sono susseguite altre riunioni: l’8 aprile, il 26 maggio e il 20 luglio, date che hanno scandito un per-
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CNMI corso impegnativo che ci ha portati a settembre a presentare la più bella, viva e ricca edizione di Milano Moda Donna degli ultimi tempi. La chiamiamo rivoluzione, nel vero senso della parola, perché siamo stati promotori e artefici di un cambiamento radicale e sostanziale, di hardware e di software, vale a dire un nuovo luogo dove riunire gli eventi ufficiali e le sfilate, e un nuovo calendario con una struttura forte e d’eccellenza, che ha potuto anche dare maggior spazio ai giovani. La Camera Nazionale della Moda Italiana, supportata dagli enti e dagli stilisti che l’hanno sostenuta, ha avuto il coraggio di cambiare dopo trent’anni un format consolidato, e di spostare, in pochissimi mesi di lavoro, il centro sfilate da
via Gattamelata a Piazza Mercanti, di fronte al Duomo, nel cuore di Milano. Questa soluzione è risultata vincente perché ha avvicinato la moda al pubblico: la moda si è aperta alla città, e la città l’ha accolta con entusiasmo. Non solo, si è riusciti a fare squadra e a tornare compatti per offrire un calendario di qualità, con marchi d’eccellenza ben posizionati su tutte le giornate, dalla prima all’ultima, con tempi di lavoro molto meno stressanti. Il risultato positivo è stato riconosciuto all’unanimità a livello internazionale. VERSO UN 2011 RICCO DI NOVITÀ. Il 13 ottobre e il 25 novembre 2010 si sono svolte le ultime riunioni dell’anno, finalizzate alla pro-
Cristiano Burani
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Chicca Lualdi Bee Queen
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he history of the National Chamber for Italian Fashion (NCIF) will recall 2010 as an exceptionally important year because we have beaten off a strong attack by the enemies of Italian fashion and Italian quality products and responded with a series of successful events. Completing the strategy started in 2005, aimed at shortening Milano Moda Donna, mainly led by the American and British press, reached its apex in February 2010, when Fashion Week was effectively bared to the bone. Scandalously, more than a week became a long weekend – this edition seeing the fashion shows of the leading names concentrated in three-and-a-half days, with problems of all sorts for the fashion system. Buyers, journalists and everyone involved with the show had to reckon with very full days, with the result
Italian Fashion is Back in the Limelight in Milan that the daily newspapers weren’t able to give all the stylists the space they merited, and many from the international press didn’t have time to see all the collections they would have liked to. REVOLUTIONARIES AND WINNERS. Faced with this unsustainable situation, NCIF reacted promptly, calling a meeting for March 2, immediately after the end of the week. All the stylists and fashion houses invited took part in the meeting, with no exceptions, and they agreed
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grammazione delle manifestazioni per il 2011. E già ci sono tutti i presupposti perché il nuovo anno sia costellato di ulteriori successi, incominciando da Milano Moda Uomo, che per la prima volta avrà un quartier generale, come Milano Moda Donna, e sarà ospitato al Fashion Hub in Palazzo Giureconsulti, da sabato 15 a martedì 18 gennaio.
A cura della
In 2010, the NCIF relaunched the Fashion Week – seven very full days of appointments, lots of space for young people and new locations, going beyond the criticisms of the international press. And such courage and commitment was rewarded! to the project for a real fashion week of seven days, with a well-balanced calendar of fashion shows and presentations throughout the event. After that first appointment, in which the so-called ‘Stylists’ Table’ was inaugurated, there were other meetings – on April 8, May 26 and July 20, dates which marked the passage of a difficult path taking us to September to present the most beautiful, vivacious and full edition of Milano Moda Donna of recent years. We call it a revolution, in the true meaning of the word, because we’ve been promoters and authors of a radical and substantial change of hardware and software, i.e., of
a new place to unite official events and fashion shows, and a new calendar with a strong, quality structure, which has also been able to give more space to young people. The National Chamber for Italian Fashion, with the bodies and designers who have supported it, has had the courage to change a consolidated format after 30 years and move the fashion show center from Via Gattamelata to Piazza Mercanti, opposite the Duomo, in the centre of Milan, in a few months of work. This solution proved to be a winning one because it brought fashion to the public – fashion has opened up
to the city, and the city has welcomed it with enthusiasm. In addition, it has succeeded in creating a team and going back to being compact to offer a calendar of quality, with leading brands well positioned every day, from the first to the last, with much less stressful work times. The positive result was unanimously recognized internationally. TOWARDS A 2011 FULL OF NEW THINGS. The last meetings of the year, aimed at planning the exhibitions in 2011, were held on October 13 and November 25, 2010. All the prerequisites are in place for the new year to be studded with further success, starting with Milano Moda Uomo which, for the first time, will have a headquarters, like Milano Moda Donna and will be hosted at the Fashion Hub in Palazzo Giureconsulti, from Saturday the 15th to Tuesday the 18th of January, 2011.
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MONDO MOTORI
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arrivo di Valentino Rossi in Ducati apre un nuovo eccitante capitolo della storia sportiva della Casa italiana e del Motomondiale. L’opportunità di avere tra le proprie fila un pilota dalle straordinarie qualità umane e tecniche come Rossi è considerata da Ducati un grandissimo valore aggiunto per l’intero progetto MotoGP. “Siamo particolarmente felici di poter annunciare che dal 2011 Valentino Rossi sarà con noi”, ha commentato Gabriele Del Torchio, Presidente della Ducati Motor Holding. “Un binomio d’eccellenza nel panorama motociclistico mondiale, coerente con la nostra caratteristica di azienda italiana, portabandiera dei valori del Made in Italy che trovano nella tecnologia, nel design e nella sportività gli elementi distintivi e la chiave del successo”. Nove titoli mondiali, 104 vittorie, 168 podi, 59 pole position, un’immagine planetaria, uno degli sportivi più conosciuti e più pagati della storia del motorsport, Rossi correrà le prossime due stagioni con il rosso addosso, quello della velocità e della passione di Ducati. La casa italiana è il classico Davide che va contro i Golia nipponici, veri principi della produzione mondiale delle due ruote. Eppure questa realtà italiana che ancora progetta e produce in Italia, ha sconfitto una volta i suoi nemici nel 2007 con l’australiano Casey Stoner, che è riuscito a portare a Borgo Panigale l’unico titolo della storia Ducati in MotoGP. È un matrimonio tutto italiano: un marchigiano e una emiliana, figli entrambi della terra dei motori – la stessa della Ferrari e della Lamborghini, dalle parti della Ducati; mentre è sempre stata la riviera adriatica con i suoi circuiti a far crescere il talento di Valentino. EFFETTO VALENTINO. Il recente accordo fra Ducati e Mercedes-Amg è figlio dell’arrivo del campione di Tavullia alla corte Ducati, che ha accelerato una trattativa da tempo già sul tavolo. E se il mercato è ancora in difficoltà, alla Ducati sono soddisfatti di come stanno andando le cose, specialmente nel segmento premium e nei mercati emergenti come quello cinese, indiano, giapponese e americano. In Europa l’arrivo di Rossi e l’accordo con Amg hanno già svegliato il mercato in Germania, come hanno riportato i concessionari monomarca. La collaborazione con Mercedes mette Ducati in una posizione di privilegio. Un grande produttore tedesco che raggiunge un accordo di collaborazione – non solo di marketing ma anche di tecnologia – con una piccola azienda italiana, darà molte soddisfazioni. Tutti in azienda hanno capito che è un’occasione da non perdere per fare quel salto di qualità che in futuro potrà tradursi positivamente in termini di forza lavoro e maggiore produttività. È questa l’occasione per lanciare il Made in Italy in giro per il mondo, grazie non solo ad un grande campione ma anche ad un partner forte come Mercedes.
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Rossi e Ducati insieme dal 2011 PER I PROSSIMI DUE ANNI, IL NOVE VOLTE CAMPIONE DEL MONDO VESTIRÀ I COLORI DEL DUCATI MOTOGP TEAM ALLA GUIDA DELLA “ROSSA” DI BORGO PANIGALE di Valerio Alias
Valentino Rossi and Ducati, Together from 2011 For the next two years the nine-times World Champion will run for the Ducati MotoGP Team in the saddle of a ‘Red’ made in Borgo Panigale
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he arrival of Valentino Rossi at Ducati opens a new and exciting era for the Italian brand and the MotoGP Championship. Ducati considers the opportunity to have a rider with extraordinary human and technical qualities such as Rossi to be an enormous advantage for MotoGP in general. “We are very glad to announce that Valentino Rossi will be with us starting in 2011,” said Gabriele Del Torchio, President of Ducati Motor Holding. “It is a marriage between excellences in the field of world motorcycle racing, which is perfectly consistent with the policy of our company. We believe in the values of Made in Italy, whose characterizing and winning elements are technology, design and sportsmanship.” Nine world titles, 104 victories, 168 podium places, 59 pole positions, a world-famous image, one of the most popular and highest-paid riders in the history of motorcycle racing: Rossi will wear a red racing suit for the next two seasons: the red of Ducati’s speed and passion. The Italian team is like David against the Japanese Goliaths, who are the leaders of world production of motorcycles. Nevertheless, this Italian company which is still developing its projects and building its vehicles in Italy, defeated its enemies with the Aus-
tralian Casey Stoner in 2007, who succeeded in taking to Borgo Panigale the sole victory for Ducati in MotoGP. It is a completely Italian marriage between Marche and Emilia, Valentino Rossi and Ducati both come from the land of motors, of Ferrari and Lamborghini, not far from the Ducati headquarters, and from the tracks on the Adriatic riviera, where Valentino’s talent matured. VALENTINO EFFECT. The recent agreement between Ducati and Mercedes-Amg is the result of Valentino Rossi’s arrival at Ducati, which has accelerated the signing of a contract that had been discussed for a long time. Even if the market is still difficult, Ducati is satisfied with its results, especially in the premium segment and in the emerging markets such as China, India, Japan and America. With regards to Europe, the arrival of Rossi and the agreement with Amg have already reawakened the German market, as reported by single-brand dealers. The collaboration with Mercedes is a great advantage for Ducati. The partnership between a big German producer and a small Italian company in the fields of marketing and technology will bring great gratifications. Everybody in the company has understood that it is a unique chance to take a step forward with regards to quality, in the future this could mean more employment and more production. This is the occasion to launch Made in Italy around the world, thanks to a great champion and a strong partner like Mercedes.
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SPORT
Enzo Bearzot, a Memorable Man An homage to this unforgettable team manager, one of three Italian trainers who won the World Cup
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Enzo Bearzot nel giorno del suo settantesimo compleanno fu circondato affettuosamente da tutti i suoi “ragazzi dell’82”.
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nzo Bearzot ci ha lasciato poco prima di Natale. Se n’è andato in punta di piedi, come aveva vissuto. Lo hanno salutato in pochi, anzitutto i suoi “figli”, gli azzurri che avevano condiviso con lui il titolo mondiale del 1982. Da tempo non stava bene. Figlio di un bancario, frequentò l’oratorio, facendo il chierichetto prima di dividersi fra il calcio, il jazz e i libri. Elesse Orazio a suo poeta latino preferito, senza tuttavia seguirne i consigli, come quello del carpe diem. Uno come lui, infatti, avrebbe potuto pontificare in tv a suon di milioni, e invece ha sempre preferito l’oblio (“La riservatezza è un mio modo d’essere”, diceva). Il calcio non è stato molto riconoscente nei suoi confronti: ci si ricordava ogni tanto di lui con qualche intervista, e forse c’era ancora chi gli serbava rancore per il clima pre-mondiale del 1982, che poi portò al silenzio stampa dei giocatori. Nonostante ci abbia regalato un titolo mondiale, a 44 anni dal secondo di Vittorio Pozzo che aveva vinto nel 1934 e 1938, Enzo Bearzot è stato sempre un “dimenticato”. Prima dei giorni del trionfo, era stato ricoperto di insulti a volte volgari. Non dimenticò mai certi titoli irriverenti – “L’armata Brancazot”, “L’Italia dei Ridolini” – e poi le insinuazioni sul pareggio col Camerun. Ci fu chi parlò di “cortocircuito cerebrale” per le sue scelte, e chi fece trovare alla sua famiglia scritte minacciose davanti al portone di casa. Il suo curriculum di calciatore non fu di primissima grandezza, ma comunque importante: Pro Gorizia, Inter, Catania, Torino, Nazionale (una presenza a Budapest contro la grande Ungheria di Puskas). Da giocatore si definì “operaio specializzato del centrocampo”. Da allenatore, dopo un apprendistato alla corte del Paron Nereo Rocco, approdò prima al Prato e poi in Federazione, facendo tutta la trafila azzurra, fino ad affiancare Bernardini nel dopo Valcareggi. Quindi divenne c.t., guidando gli azzurri in un bel Mondiale in Argentina (quarto posto, gran gioco) e poi in quello vittorioso in Spagna. Enzo Bearzot commise l’errore di non ritirarsi, dopo la vittoria di Madrid. “Ebbi la tentazione di abbandonare – rivelò – ma poi non seppi resi-
Enzo Bearzot, uno da ricordare UN OMAGGIO ALL’INDIMENTICABILE C.T., UNO DEI TRE ALLENATORI ITALIANI CAMPIONI DEL MONDO, INSIEME CON POZZO E LIPPI di Franco Zuccalà
stere alla tentazione di continuare per spirito di servizio: lo vollero i miei ragazzi”. Gli andò male: agli Europei del 1984 (Italia non qualificata) e ai Mondiali del 1986 (azzurri eliminati subito). Così piombò nell’oblio. Ha vissuto gli anni del dopo-calcio nella sua casa di Milano a curarsi un’aritmia, a fare il nonno e a fumare la fedele pipa, l’unica cosa che non l’ha mai abbandonato. Dopo il trionfo, gli offrirono persino un collegio “sicuro” per diventare senatore: ma lui, uomo schivo, disse di no. Nonostante le critiche, Enzo Bearzot fu un innovatore: ammiratore del calcio inglese, preferì il gioco d’attacco a quello difensivo. Ma le sue idee vennero considerate utopie. Tuttavia la sua perfetta conoscenza del calcio mondiale, maturata nei lunghi anni vissuti da osservatore, gli fornì una visione chiara del panorama internazionale e quella cultura del “gruppo” che gli servì poi per forgiare la splendida squadra del 1982. Addio, Vecio!
nzo Bearzot left us just before Christmas. He lived and passed away in silence. A few people came to pay their last respects to him, among them there were his ‘sons’, the football players of the national team who won the World Cup with him in 1982. He had been ill for a long time. Son of a bank clerk, when he was a child he attended the parish recreation center and was an altar boy before focusing his interest in football, jazz and books. Oratius was his favorite Latin poet, but he did not follow his teachings, such as the carpe diem philosophy. A man of his personality could have taken part in TV shows holding forth and earning millions, but he preferred to be forgotten (“Discretion is part of my character,” he said). The world of football was not very grateful to him: sometimes he was remembered through an interview, and perhaps there was somebody who still nursed a grudge against him for his decisions before the 1982 FIFA World Cup. In spite of the fact that he won a World Cup for us, 44 years after the last victory with Vittorio Pozzo, who won in 1934 and in 1938, Enzo Bearzot has always been ‘forgotten.’ Before his triumph he was addressed with insults, which were sometimes vulgar. He never forgot some of the disrespectful slogans, such as ‘L’armata Brancazot,’ ‘L’Italia dei Ridolini’ and the rumors about the tie with Cameroon. His choices were defined “brain shortcuts”, and his family found threatening writings on their front door. His career as a football player was not extraordinary, but important: Pro Gorizia, Inter, Catania, Turin FC, the national team. As a player he defined himself a ‘specialized worker of the midfield.’ As a team manager, after his apprenticeship with the great Nereo Rocco, he went first to Prato FC and then to the Federation, making his career in the national team, he worked with Bernardini after Valcareggi, and finally became team manager of Italy. He attained good results in the FIFA World Cup in Argentina (fourth place) and the victory in Spain. Enzo Bearzot made the mistake of not retiring after his victory in Madrid. “I wanted to leave – he revealed – but I could not resist the temptation to continue for a sense of duty: my lads wanted me to stay.” He had no luck neither at the 1984 UEFA European Championship (Italy did not qualify) nor at the 1986 FIFA World Cup (Italy was immediately eliminated). So he fell into oblivion. He spent the years after his retirement at home in Milan where he received treatment for cardiac arrhythmia, he took care of his grandchildren and smoked his pipe, which he never gave up. In spite of many critics, Enzo Bearzot was an innovator: he preferred to focus on attack rather than on defense. However, his ideas were considered utopian. Nevertheless, his perfect knowledge of international football, developed over long years of observation, gave him a clear view of the world’s football scene and that ‘group’ culture which he used to mold that wonderful team in 1982. Farewell, Vecio!
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ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero.
ITALPLANET. A distinctive, 365° brand from which the catchphrase “communicating Italy around the world” has arisen, is widely recognized on an international level to universally express and identify the myriad promotional and information work of Italy abroad.
Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa ItalPlanet/News • la casa editrice ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky
Our press and multimedia: • the èItalia magazine • the ItalPlanet.it portal; • the ItalPlanet/News press agency; • ItalPlanet Edizioni publisher; • the ItalPlanet.tv episodes on Sky
L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
The Importance of Information for the Promotion of Italy around the World. The undeniable need to create and produce the promotion of Italian products in the arena of the global market in a direct form was mainly based on information. Printed paper and internet are growing at an impressive rate, directed towards a new “total audience” skilled at finding things out from the same title and through its available media. Information must always show that it can communicate with a “service” information model, able to support increasingly global business, in this vast community. This information will become business with ItalPlanet and its communication tools.
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èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Milano - Tel + 39 02 36 57 16 96- Fax + 39 02 72 00 02 23 - italplanet@italplanet.it - www.italplanet.it
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ITALIAN FORUM FOR WOMEN ENTREPRENEURS DELL’EUROPA SUD ORIENTALE E BALCANICA, CASPIO E CAUCASO - BARI,12-14 SETTEMBRE 2007
IMPRESA AL FEMMINILE: Le Camere di Commercio Italiane all’Estero
Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
la “sfida” riparte da Bari
Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Argentina Australia Austria Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela
Dopo Milano, sarà la città pugliese ad ospitare la
Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario seconda edizione del Forum dedicato alle donne Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney imprenditrici: una realtà importante, ma che va Vienna sostenuta con i giusti mezzi Bruxelles Belo Horizonte – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo marzo, a Milano, protagoniste sono Sofia state le imprenditrici provenienti dai Montreal – Toronto – Vancouver – Winnipeg Paesi del sud del Mediterraneo, dal Santiago Golfo Persico e dal Medio Oriente; a Pechino settembre, a Bari, toccherà invece a Hong Kong quelle dell’Europa Sud Orientale e Balcanica, dal Bogotà Caspio e dal Caucaso. Comune il punto di partenza, San José come sottolinea lo stesso Ministro Emma Bonino, prima sostenitrice dell’iniziativa: “l’imprenditoria Quito femminile rappresenta una realtà forte, vibrante ed Il Cairo in costante evoluzione, che va sostenuta perché ha i Sharjah numeri per diventare un motore importante di creLione – Marsiglia – Nizza – Parigi scita economica e civile per i nostri Paesi. Una realtà Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera frizzante e dinamica, ma spesso giovane e quindi Tokyo priva del bagaglio di relazioni, specialmente interAtene – Salonicco nazionali, che costituisce un patrimonio immateriale, ma critico per le imprese”. Mumbai Da quanto detto, ben si comprende il valore del Tel Aviv secondo Italian Forum for Women Entrepreneurs, Lussemburgo promosso dal Ministero del Commercio Internazionale La Valletta in collaborazione con l’Istituto nazionale per il Casablanca Commercio Estero per il 13 e 14 settembre, in conCittà del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Lisbona Grazie alla profonda conoscenza dei Londra mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Praga le Camere di Commercio italiane all’estero Santo Domingo sono un interlocutore fondamentale per la Chisinau promozione del made in Italy nel mondo. Bucarest Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Mosca The creator of the “breathing shoe” e progetti per facilitare l’ingresso Belgrado tells to “é Italia” the Singapore e il consolidamento delle imprese italiane birth of the Bratislava sui mercati mondiali. company from Barcellona – Madrid Veneto current today in 68 Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York Thanks to their substantial knowledge Countries from USA Johannesburg of markets and their entrepreneurial spirit, to China, and since Stoccolma the Italian Chambers of Commerce abroad Zurigo are fundamental to the promotion of Bangkok Made in Italy throughout the world. Tunisi Each year they conduct more than 2000 Istanbul – Izmir initiatives and projects in order to facilitate Budapest the entrance and solidification of Italian Montevideo Caracas enterprises in foreign markets.
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È l’export che g Due immagini del Padiglione Italiano all’Expo di Shanghai. Più in alto, Rua Oscar Freire, via dello shopping di lusso a San Paolo
È RISULTATA VINCENTE LA “MOSSA” DELLE AZIENDE ITALIANE DI SPINGERSI OLTRE I TRADIZIONALI MERCATI DI RIFERIMENTO. AL LORO FIANCO, LA RETE CAMERALE, ITALIANA E ITALO-ESTERA di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero
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a crisi economica mondiale è partita dai mercati internazionali ed è dall’estero che partiranno nuovi percorsi di crescita per le imprese italiane nell’anno che è appena iniziato. È proprio sulla scia della ripresa che alcuni Paesi stanno sperimentando, che le nostre aziende potranno infatti sviluppare il loro business al di fuori dei confini nazionali, adottando nuove e più durature modalità di presidio dei territori esteri.
MERCATI EMERGENTI: UNA SCOMMESSA VINTA. Studi recenti sottolineano come nel 2011 il PIL mondiale aumenterà a tassi più sostenuti in quelle aree del mondo che meno hanno risentito degli effetti della congiuntura economica negativa, come ad esempio Cina (+9,6%), India (+8,4%) e Brasile (+4,1%), il cui bacino di consumatori ha mantenuto buone capacità di spesa. Per l’Italia ciò ha significato, anche durante il periodo in cui la crisi è stata più acuta, non solo ampliare il proprio raggio d’azione, ma puntare a un radicamento delle imprese in questi mercati attraverso partnership e alleanze strategiche con distributori, importatori e imprese locali. È sul fronte estero che le imprese riescono a cogliere segnali di recupero e potenzialità. Nel 2010, infatti, la domanda nazionale ha mostrato uno scarso dinamismo, che potrebbe avere ripercussioni significative anche sul 2011, con i consumi interni sostanzialmente stabili (+0,7%) e invece la domanda estera a fare da traino (+5,2%). Investire sull’estero è una scelta che viene da lontano e che ha portato le imprese italiane a spingersi oltre i tradizionali mercati di riferimento, fino ad erodere la quota export riservata ai Paesi dell’Unione Europea, passata nell’ultimo decennio dal 61% del 2000 all’attuale 57%. Per i nostri imprenditori questa scelta è stata una scommessa, il cui rischio era tanto più ele-
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vato quanto più si sono trovati ad approcciare mercati geograficamente e culturalmente distanti, che richiedevano maggiori investimenti in qualità ed efficienza per essere competitive. Due gli elementi che, nonostante la crisi e il peso di una forte dipendenza energetica, hanno permesso alle aziende italiane di estendere la loro proiezione internazionale: la capacità di offrire, anche grazie ad una filiera produttiva integrata, prodotti e servizi tailor made, pensati e tarati sulle esigenze delle diverse tipologie di clientela, garantendo al tempo stesso standard qualitativi elevati di offerta, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza della merce. CCIAA E CCIE: UNA RETE UNIFICATA, AL SERVIZIO DELLE IMPRESE. Per poter proseguire lungo il percorso dell’internazionalizzazione e consolidare i risultati finora raggiunti, è però necessario il supporto di soggetti che siano, per le imprese, di prossimità sui territori, flessibili e affidabili. Il sistema camerale nel suo complesso rappre-
senta in questo un riferimento essenziale, vicino agli imprenditori sui territori italiani ed esteri, in 50 Paesi del mondo, g r a z i e a l l a re t e d e l l e Camere di Commercio Italiane all’Estero, con l’obiettivo prioritario di introdurre e aiutare le imprese a fare affari valorizzandone le eccellenze. Proprio quest’anno, con la riforma del sistema camerale, che ha reso quello italiano e le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) parte di un’unica realtà, si è realizzato un esempio unico di partnership pubblico-privato a servizio delle piccole e medie imprese, nei luoghi di origine del Made in Italy e nei luoghi di approdo di quei prodotti e di quei servizi che qualificano sempre di più il brand Italia nel mondo. Ma, per essere un unico sistema nei AUGUSTO STRIANESE
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e guida la ripresa del Made in Italy fatti, dobbiamo incrementare il lavoro comune, la fiducia reciproca, il dialogo costante, la condivisione di obiettivi. In ciò sta tutto il valore della rete camerale per coniugare tre dimensioni: quella locale, quella nazionale e quella globale, per valorizzare la collaborazione interistituzionale secondo un approccio che esalti le specializzazioni e le capacità dei diversi attori. Il legame che sempre di più unisce il mondo del business, rappresentato dalle CCIE in quanto associazioni di imprenditori italiani e esteri, e quello delle istituzioni vicine alle imprese e al territorio, fatto dalle 105 Camere di Commercio italiane con le loro strutture per l’internazionalizzazione, darà nuova forza all’azione per e con le imprese, e per lo sviluppo dei territori. UNA GUIDA FORTE E INNOVATIVA. Per il 2011 l’obiettivo sarà quello di far crescere e rafforza-
re la collaborazione tra le due reti attraverso il lavoro comune sui progetti, avviato già negli anni scorsi grazie all’impegno che alcune realtà regionali, tra cui ad esempio il sistema camerale campano, hanno profuso nel porre le attività di promozione sull’estero nuovamente al centro della loro azione di supporto, soprattutto in realtà come il Mezzogiorno, in cui il gap di sviluppo rispetto alle aree più dinamiche del Paese rischia di penalizzare le imprese locali anche nella loro esposizione internazionale. Nei momenti di burrasca serve una guida forte e innovativa, che traghetti le imprese fuori dalla crisi e apra loro nuovi e più proficui orizzonti di sviluppo. Questo è quello che il sistema camerale intende sempre di più rappresentare per gli imprenditori italiani, sostenendoli di fronte alle sfide dell’anno che verrà.
Exports are Leading Made in Italy Towards Recovery The experience of Italian companies in non-traditional markets has been successful. They are supported by the chamber network in Italy and abroad
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he world economic crisis began in international markets and Italian companies will begin their new growth process abroad in the new year. Some countries have already started to recover, and our companies can develop their business outside the national borders by adopting new and more stable ways of consolidation in foreign areas. EMERGING MARKETS: THE BET WAS WON. According to recent studies, in 2011 the world GDP will increase more rapidly in regions less involved in the economic crisis, such as China (+9.6%), India (+8.4%) and Brazil (+4.1%), where consumers still have good purchase potential. For Italy it means that we can intensify our business during the most critical period and consolidate the presence of our companies in these markets through partnerships and strategic agreements with local distributors, importers and enterprises. Abroad, our companies showed signs of recovery and new chances for the future. In 2010 the domestic demand was quite sluggish, which may have significant effects on 2011; internal consumption was substantially stable (+ 0.7%), while foreign demand was the real driving force (+ 5.2%).
To invest abroad was a far-sighted choice which took Italian companies beyond the borders of traditional markets, and the export share reserved for the countries of the European Union decreased from 61% in 2000 to the present 57%. For our entrepreneurs this was a risky bet, and the related risk was higher in those markets that are geographically and culturally ‘more distant,’ which required more investments in terms of quality and effectiveness to face competition. In spite of the crisis and the problems related to our dependence on imported energy, quality and effectiveness enabled Italian companies to expand abroad, showing our ability to supply tailor-made products and services – thanks to an integrated production network – planned and developed for different kinds of customers. It is a network that guarantees high quality standards, respect for the environment and product safety. CCIAAs AND CCIEs: ONE NETWORK AT THE SERVICE OF ENTERPRISES. In order to continue the internationalization process and consolidate the attained results, companies have to be supported by flexible and reliable organizations that are already located in foreign markets. The whole chamber system is an essential reference point, flanking entrepreneurs in Italy and abroad with its presence in 50 Countries through the network of the Italian Chambers of Commerce abroad and helping companies in their business by promoting their best products. This year, with the reform of the chamber system, the Italian chambers and the Italian Chambers of Commerce abroad (CCIEs) were united in one network:
it is a unique example of a public-private partnership at the service of small to medium-sized enterprises, both in Italy and in the target destinations of Made in Italy products and services, which are progressively enhancing the Italian brand in the world. To be one system we still have to increase common work, mutual trust, continuous dialogue and target sharing. These actions resume the value of the chamber network to combine three levels – local, the national and global – to promote collaboration among the institutions by following an approach that focuses on the specialization and skills of every single network element. The stronger union between the world of business, represented by the CCIEs as associations of Italian and foreign entrepreneurs, and the world of the institutions that support companies and territory, made up of the 105 Italian Chambers of Commerce with their internationalization tools, will give a new impulse to our activity with and for the companies, as well as for the development of territories. A STRONG AND INNOVATIVE LEADERSHIP. In 2011 our aim is to increase and strengthen the collaboration between the two networks through common projects, which started over the past few years thanks to the promotional activity abroad by some regions, such as the chamber system of Campania. This kind of support is essential especially in southern Italy, where the development gap with respect to more dynamic Italian areas could penalize local enterprises in their internationalization process as well. In difficult moments there is a need for a strong and innovative leadership that can move enterprises out of the crisis and offer them new and more profitable development opportunities. This is what the chamber system intends to be for Italian entrepreneurs, supporting them in the challenges of the new year.
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CCIE ROSARIO
Da Rosario, azioni locali di rilievo internazionale
Local Actions of International Relevance from Rosario Concrete plans for future needs: renewable energy, food production, comparisons and exchanges among companies
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he cooperation between Italy and Argentina has been growing and consolidating from year to year; thanks to its recent experience, the Italian Chamber of Commerce of Rosario (CCIR) has been developing projects that aim to consolidate trade exchanges among Italian SMEs and our region. For this reason, in Rosario we must develop programs of local action which have international effects for the year 2011. CCIR will organize the 3rd ‘Foro Global de BioEnergias 2011’ in collaboration with FIEM (Fundación de Investigaciones Energéticas y Medioambientales), with 12 conferences which will focus on four main topics – Aeolian Energy, Photovoltaic Energy, Biomass, Biofuel – and B2B meetings among local and international companies. This Forum is taking place in June at the congress EDUARDO center of the Stock Exchange ROMAGNOLI of Rosario, it is one of the most important events in the region centering on international exchanges and fair environmental practices. In the same way, CCIR has been monitoring and improving the internationalization tools of the Italian SMEs and the promotion of Made in Italy. For this reason they organize the ‘Strategic Program of Internationalization for Italian Industries,’ suggesting the opening of branches in Argentina in order to conquer other Latin American countries and to collaborate with the involved stakeholders (public organizations, sector-specific associations, enterprises, universities) which will support the Italian companies with legal and fiscal assistance, with relations to public bodies, finding local partners and signing contracts. At the same time CCIR is making a special effort to support and help those enterprises which are directly or indirectly related to the agriculture and food sector. We believe that this field is continuously changing and is developing a more and more special value. According to the last surveys, the food production for the world population will have to increase by 50% by 2030. In the future, famine could be a problem not only for the ‘others’: there is the possibility that we will not have enough food to distribute, so we have to think about this point and work for a fairer distribution of wealth. CCIR intends to commit itself to this cause.
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IMPEGNI CONCRETI GUARDANDO ALLE ESIGENZE DEL FUTURO: ENERGIE RINNOVABILI, PRODUZIONE ALIMENTARE, SCAMBI TRA AZIENDE di Eduardo Romagnoli, Presidente della CCIE di Rosario
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ell’ambito di una cooperazione sempre più ampia tra Italia e Argentina e grazie all’esperienza degli ultimi anni, la Camera di Commercio Italiana di Rosario (CCIR) continua a sviluppare progetti che mirano a rafforzare lo scambio commerciale tra le PMI italiane e la nostra regione. È per questo che da Rosario ci assumiamo il compito di sviluppare, per l’anno 2011, Programmi di azione locale che abbiano un impatto internazionale. Tra questi, la CCIR organizzerà la 3ª Edizione del “Foro Global de BioEnergias 2011”, in collaborazione con la FIEM (Fundación de Investigaciones Energéticas y Medioambientales), con la quale si prevede l’organizzazione di 12 conferenze focalizzate su quattro temi centrali – Energia Eolica, Energia Fotovoltaica, Biomassa, Biocombustibili – oltre ad incontri B2B tra imprese locali e internazionali. In programma nel mese di giugno, presso il centro delle Convenzioni della Borsa del CÁMARA DE COMERCIO ITALIANA DE ROSARIO
Córdoba 1868 – Piso 1 – S 2000 AXD – Rosario ARGENTINA Tel. +54 341 4266789 – Fax: +54 341 4266789 info@italrosario.com – www.ccir.com.ar
Commercio di Rosario (una delle borse più importanti d’America), questo forum si è consolidato nella regione come uno degli eventi più rilevanti nell’ambito del dibattito di scambio internazionale di pratiche ambientali corrette. Allo stesso modo, come leit motiv della nostra attività, tutti gli anni la CCIR controlla e migliora gli strumenti finalizzati all’Internazionalizzazione delle PMI italiane e alla promozione del Made in Italy. A questo scopo, la CCIR organizza il “Programma Strategico di Internazionalizzazione delle Industrie Italiane”, che propone il radicamento in Argentina come piattaforma di lancio verso i Paesi dell’America Latina e include l’interazione con gli stakeholders coinvolti (Organismi Pubblici, Associazioni Civili Settoriali, Imprese, Università) affinché assistano le imprese italiane nella consulenza giuridica e fiscale, nella gestione di fronte ad organismi pubblici, nella ricerca di partner locali, nell’affiancamento per la conclusione di affari. Contemporaneamente, la CCIR dedica un particolare sforzo per l’assistenza e l’affiancamento alle imprese relazionate con il settore agro-alimentare – a nostro parere, settore in costante trasformazione e con valore aggiunto in crescita. In accordo con le ultime previsioni, per l’anno 2030 la produzione alimentare per la popolazione mondiale dovrà aumentare del 50%. In futuro, la fame non sarà solo un problema che riguarda “l’altro”: forse si arriverà al punto che non ci sarà sufficiente cibo da distribuire, e sarà quindi necessaria una riflessione più attenta e una più equa distribuzione della ricchezza rispetto al presente. La CCIR intende dedicare a questa tematica un enorme sforzo.
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PIETRO BACCARINI, PRESIDENTE DELLA SEZIONE DELLE CAMERE ITALO-ESTERE ED ESTERE IN ITALIA, INVITA A “FARE SISTEMA” PER RISPONDERE ALLE SFIDE DEI MERCATI INTERNAZIONALI
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afforzare l’internazionalizzazione è fondamentale, perché uno dei punti di ripresa della nostra economia è proprio l’export”. Queste le parole di Pietro Baccarini, Presidente della Sezione Camere italo-estere ed estere in Italia, al V Forum delle Camere di commercio estere ed italo-estere, svoltosi recentemente a Roma. “Le camere di commercio miste sono una realtà efficace per far crescere sia gli investimenti esteri in Italia, sia l’export del nostro Paese – ha proseguito Baccarini – anche perché hanno un forte legame con la comunità imprenditoriale”. Il nostro Paese, secondo il Presidente Baccarini, ha pagato più di altri la crisi economica internazionale, anche perché è fortemente dipendente dalle esportazioni. Tuttavia il Made in Italy rimane un punto di riferimento, e nel corso degli anni ha consolidato le proprie posizioni di vertice sui mercati internazionali. Proprio per essere più competitivi, bisogna “sostenere le produzioni di qualità essendo consapevoli dell’importanza della loro tutela, in modo da mantenere inalterata la propria unicità e il pro-
Più competitivi grazie alle Camere miste prio appeal sul mercato”. Il riferimento è alla proprietà intellettuale, a cui è stata dedicata una sessione del forum. “Il sistema delle Camere miste – ha detto Baccarini – è un sistema che sta crescendo. Man mano che cresce l’interesse per un Paese, le imprese hanno necessità di sviluppare le proprie attività di carattere economico, si associano, si uniscono, mettono insieme le risorse. Le Camere miste vivono proprio grazie ai propri associati e mettono in campo risorse per sviluppare rapporti imprenditoriali in Paesi ritenuti utili”. Oggi sono diventate un punto di riferimento non solo per gli operatori, ma anche per il mondo associativo, camerale, consortile e finanziario. “Per questo, le Camere miste devono sempre più garantire il continuo rapporto con le Camere italiane all’estero”. Se il coordinamento tra le camere miste in Italia e quelle italiane all’estero viene reputato un passaggio fondamentale che è considerato ormai avvenuto, Baccarini ha teso nuovamente la mano ad Unioncamere, evidenziando che “quello che forse ancora manca è una
più stretta collaborazione con le Camere territoriali”. In sostanza, per promuovere l’internazionalizzazione, c’è bisogno di “fare sistema”. Importante è anche la sinergia col Governo, in p a r t i c o l a re c o l M i n i s t e ro d e l l o S v i l u p p o Economico, con il quale è già in atto una collaborazione per quanto riguarda l’istruttoria delle domande di ammissione delle nuove Camere. LE CAMERE MISTE PER L’INCONTRO TRA LE IMPRESE. La Sezione delle Camere di Commercio Miste, istituita dall’Unioncamere, associa le Camere di Commercio Miste ed Estere in Italia, riconosciute dal Governo italiano, che operano per favorire l’incontro tra imprese e mercati esteri, attraverso partnership, accordi mirati e progetti comuni. Attualmente operano 35 Camere italo-estere sul territorio italiano, che associano oltre 5.500 soggetti, in maggior parte imprese.
More Competitive Due to the Mixed Chambers
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trengthening internationalization is essential because one of the recovery points of the Italian economy is export,” said Pietro Baccarini, president of the Mixed and Foreign Chambers of Commerce in Italy section, at the 5th Forum of the Mixed and Foreign Chambers of Commerce, held in Rome recently. “Mixed Chambers of Commerce are an effective way of increasing both overseas investment in Italy and Italian exports, also because they are closely connected with the business community.” According to the president, Italy has paid more than its share for the international economic crisis, mainly because it is highly dependent on exports. Nevertheless, quality Italian products remain a reference point and, over the years, have consolidated their leading positions in international markets. Mr. Baccarini explained that “sustaining quality production being aware of the importance of its protection, so that its unique nature and its appeal in the market can remain unchanged,” is necessary to be more competitive. The reference is to intellectual property, with a session of the forum focusing on this. The president continued, “The mixed Chamber system is growing. As interest in a country increases, companies need to develop their business work-group together, join and pool their resources. Mixed Chambers exist because of their associates and field resources for developing busi-
ness relationships in countries considered useful.” They have now become a reference point for dealers and the world of groups, Chambers, consortia and financial groups. “As a result, mixed Chambers must increasingly guarantee the continuous relationship with Italian Chambers Abroad.” If the coordination between mixed Chambers in Italy and the Italian Chambers abroad is thought of as an essential passage that is considered to have occurred, Mr. Baccarini has once again offered his hand to Unioncamere, highlighting that “What is probably still missing is a closer collaboration with local Chambers.” In other words, ‘creating a system’ is necessary for promoting internationalization. Synergy with the government, particularly the Ministry for Economic Development, is also important, as there is already ongoing collaboration for investigation into applications for the admission of new Chambers. MIXED CHAMBERS FOR THE MEETING WITH COMPANIES. The Mixed Chambers of Commerce section, set up by Unioncamere, groups the Mixed and Foreign Chambers of Commerce in Italy, working to promote the meeting between businesses and foreign markets through partnerships, targeted agreements and common projects. There are currently 35 Italian-Foreign Chambers in Italy, bringing together more than 5,500 bodies, mostly companies.
© Imagoeconomica
Pietro Baccarini, president of the Mixed and Foreign Chambers of Commerce in Italy section, pushes the ‘creation of a system’ to respond to the challenges of international markets
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MIPAAF
Con “Italianissimi” vince il vero Made in Italy
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iffondere e tutelare il vero ed originale Made in Italy e, allo stesso tempo, contrastare la diffusione del fenomeno dell’Italian sounding in un mercato vasto come quello statunitense. Sono queste le finalità di “Italianissimi”, la campagna di sensibilizzazione a tutela dei prodotti italiani negli Stati Uniti, che ha preso il via nel mese di dicembre. Un progetto importante per il nostro comparto agroalimentare, che in tutto il mondo – e in Nord America in particolare – deve quotidianamente “lottare” contro i falsi Parmesan, Grana Padona, Pamesello e affini, che nulla hanno a che fare con il nostro Paese, se non una denominazione italianizzata e confezioni che richiamano il Tricolore o i nostri bei monumenti. Un fenomeno che ha assunto toni preoccupanti, dal momento che si stima che solo un prodotto alimentare su otto consumato sulle tavole americane proviene realmente dall'Italia. Da qui, il valore di “Italianissimi”. Come ha infatti tenuto a sottolineare anche il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, per difendere il nostro patrimonio agroalimentare di qualità, “oltre che sulle azioni legali, occorre puntare parallelamente sulla sensibilizzazione dei consumatori, aumentandone la consapevolezza e mettendoli in condizione di individuare quali sono realmente i prodotti italiani”. Il progetto “Italianissimi” – voluto dal Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma e Aicig, associazione dei Consorzi di Tutela dei prodotti italiani, e ideato da Retecamere – si propone dunque di affermare un principio: il vero gusto italiano proviene solo dall’Italia, in quanto le caratteristiche del territorio di provenienza e il clima sono ingredienti del prodotto indispensabili e non riproducibili altrove. A garantire la provenienza dei prodotti sono i marchi Dop e Igp che il consumatore deve ricercare sulla confezione o richiedere al negoziante. Il progetto “Italianissimi” è sviluppato attraverso una campagna media e di marketing concentrata su New York, che poi si estenderà ad altre regioni. Fino a tutto gennaio 2011, i negozi più importanti di gastronomia italiana della East Coast ospiteranno degustazioni e distribuiranno materiale informativo. Il progetto prevede inoltre un’attività importante rivolta ai turisti americani che visitano l’Italia. La Camera di Commercio di Roma ha infatti coinvolto gli albergatori, le università americane e le scuole di cucina in un programma di corsi di formazione e degustazioni, per insegnare a riconoscere i prodotti italiani “originali”.
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HA PRESO IL VIA NEGLI STATI UNITI LA NUOVA CAMPAGNA PROMOSSA DAL MIPAAF PER TUTELARE E PROMUOVERE IL GUSTO ITALIANO ORIGINALE E CONTRASTARE I “FALSI” di Giuseppe Masci
Real Quality Italian Products win with ‘Italianissimi’ The new campaign moved by MIPAAF to protect and promote original Italian taste and fight ‘false’ goods has started in the US
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preading and protecting real, original quality Italian products and, at the same time, fighting the growth of the ‘Italian sounding’ articles in a vast market like the American one are the aims of ‘Italianissimi,’ the consciousness-raising campaign to protect Italian products in the United States which started in December. This is an important project for the Italian food sector, which has to fight against false Parmesan, Grana Padona, ‘Pamesello’ and similar items every day all over the world – and in North America in particular. These products have nothing to do with Italy, except for an Italianized name and packaging using the Italian flag or monuments. This phenomenon has grown to a worrying level, as it’s now estimated that only one ‘Italian’ food product in eight on American tables really comes from Italy. The value of ‘Italianissimi’ comes from this. Giancarlo Galan, Minister of Agriculture, Food and
Forestry stressed that, to defend the quality Italian food heritage, “in addition to legal action, we have to aim at raising consumer consciousness at the same time, increasing awareness and making them able to identify what really are Italian products.” The ‘Italianissimi’ project, requested by the Minister of Agriculture, Food and Forestry, created in cooperation with the Chamber of Commerce, Rome, and AICIG, the Association of Consortia of Protection of Italian Products from a concept by Retecamere – so it states a principle – real Italian taste only comes from Italy, as the features of the area of origin and the climate are essential ingredients of the product and cannot be reproduced elsewhere. The brands DOP (Protected Designation of Origin) and IGP (Indication of Protected Origin) guarantee the origins of the product and the consumer should look for these on the packaging or ask the shopkeeper. The ‘Italianissimi’ project has been developed through a media and marketing campaign concentrated on New York, which will be extended to other regions. The most important shops of Italian gastronomy on the East Coast will host tastings and distribute information throughout January 2011. The project also foresees important work aimed at American tourists visiting Italy. The Chamber of Commerce, Rome, has involved hoteliers, American universities and cookery schools in a program of training and tasting courses, to teach how to recognize ‘original’ Italian products.
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L’Italia nel Piatto di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
Trasformare l’ospitalità italiana nel mondo in uno strumento di tutela e di promozione del nostro Made in Italy. Questo l’obiettivo del progetto “Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo” al quale stiamo lavorando con passione. Grazie a questa iniziativa, chi ha intrapreso la strada della gastronomia di qualità all’estero, va davvero ad assumere anche un ruolo economico di fondamentale interesse per l’economia nazionale, contribuendo a valorizzare l’immagine dell’Italia nel suo complesso, tanto come meta turistica che come terra di origine di produzioni di qualità, agroalimentari e non. Transforming Italian hospitality around the world into a tool to protect and promote Italian products is the aim of the project ‘Italian Hospitality, Italian Restaurants around the World’ on which we’re enthusiastically working. As a result of this enterprise, those who have gone down the road of quality gastronomy abroad really take on an economic role of fundamental interest for the Italian economy, contributing to enhancing the image of Italy overall, as both a tourist destination and the place of origin of quality food and non-food products. Per maggiori informazioni For more information info@isnart.it www.isnart.it
Marchio Ospitalità italiana per più di 1.000 ristoranti italiani nel mondo
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breve distanza dal suo varo, sono più di mille i ristoranti selezionati e certificati nell’ambito del progetto “Ospitalità Italiana. Ristoranti Italiani nel Mondo”, curato da Unioncamere con il supporto operativo di Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e con il coinvolgimento delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, coordinate da Assocamerestero. Grazie a questo progetto, quanti sognano un viaggio in Italia possono “assaggiare” i sapori più genuini del nostro Paese: veicolare i valori dello “stile italiano” di accoglienza attraverso la tutela della qualità delle nostre produzioni, del saper fare legato alla tradizione italiana e ai luoghi di origine della nostra gastronomia, costituisce infatti la peculiarità di questa importante iniziativa. La cultura della tavola è diventata nel
tempo un simbolo dell’ospitalità e dell’accoglienza di casa nostra e va dunque difesa, protetta e promossa.
Italian Hospitality Brand for more than 1000 Italian Restaurants Around the World
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hortly after its launch, the project ‘Italian Hospitality, Italian Restaurants around the World’ has already selected and certified more than 1000 ‘Italian Restaurants in the World’. The project is guided by Unioncamere with the operational support of the National Institute for Tourist Research (ISNART) with the involvement of the Italian Chambers of Commerce Abroad, co-ordinated by Assocamerestero. The aim of the project is to let those dreaming
of a trip to Italy ‘taste’ the most genuine flavors of the country. Spreading the values of ‘Italian style’ through the protection of the quality of Italian products, the know-how linked to Italian tradition and the places of origin of Italian food make up the particular nature of this important initiative. When people speak of Italy, many associate it with culture and scenic beauty, as well as good wine and food. It is a heritage of history, tradition and local links which must be protected.
10 regole d’oro
10 Golden Rules
Dieci i “comandamenti” che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione): 1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana; 2) l’ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi di casa nostra (quadri, foto, complementi di arredo, design, etc.); 3) le portate inserite nel menù devono essere scritte anche in corretta lingua italiana; 4) la percentuale di piatti e ricette della nostra tradizione non può essere inferiore al 50%; 5) deve essere presente la descrizione di almeno cinque ricette del Belpaese nel menù; 6) la carta dei vini deve contenere almeno il 20% (in ogni caso non meno di cinque tipi) di etichette italiane DOP o IGP; 7) disponibilità in sala di olio extravergine nazionale; 8) il capo cuoco deve essere qualificato (con attestato o provata esperienza) per la preparazione di piatti tipici del Belpaese; 9) il ristoratore si impegna a valorizzare la cultura delle denominazioni d’origine protetta di casa nostra; 10) fornire un elenco di tutti i prodotti enogastronomici italiani DOP e IGP utilizzati nel ristorante.
The “Ten Commandments,” i.e. the essential requirements for the assessment (and the possible certification) of the restaurants are as follows: 1) the presence in the restaurant of at least one person who can speak to clients in Italian; 2) an interior that includes one or more typical Italian items (paintings, pictures, accessories, design items); 3) menu entries written in correct Italian language; 4) at least 50% of the menu must consist of traditional Italian dishes and recipes; 5) the description of at least five Italian recipes has to be reported in the menu; 6) the wine list has to include at least 20% of Italian DOP or IGP labels (in any case no less than five types of wine); 7) Italian extra-virgin olive oil has to be at the customers’ disposal; 8) the chef must to be qualified (through a certification or proven experience) for the preparation of typical Italian dishes; 9) the restaurateur agrees to promote Italian designations of protected origin; 10) the presentation of a list containing all the Italian DOP and IGP enogastronomic products which are used in the restaurant.
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GAMBERO ROSSO
Le frontiere dell’extravergine d’oliva
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uali sono i prodotti enogastronomici che hanno unito l’Italia? Lo abbiamo chiesto ai visitatori di www.gamberorosso.it che al secondo posto, indicato dal 43,8%, hanno individuato l’olio extravergine d’oliva. Una sorpresa? Non tanto, se si pensa – come abbiamo poi scritto sul nostro mensile – che l’olio extravergine di oliva e l’olivo hanno un significato quasi sacrale nell’immaginario collettivo. E, senza dubbio, nella cucina. Nella famiglia contadina, l’olio extravergine era custodito dalla madre: era la riserva, la vera ricchezza della casa, calorie e grasso per cucinare. Coincideva con la cura e la tutela della famiglia stessa. Non sempre però la sua produzione seguiva detta- PAOLO mi precisi di qualità. E solo CUCCIA in anni recenti l’olio ha iniziato un percorso di crescita ed è stato oggetto di analisi e di studi organolettici e chimico-fisici. L’avvento dell’era delle Dop ha fatto fare un bel salto in avanti all’extravergine, a partire dalla consape-
CONSIDERATO UNO DEI PRODOTTI DI PUNTA DELLA CULTURA GASTRONOMICA ITALIANA, STA ORA CONOSCENDO UN CRESCENTE SUCCESSO ANCHE SUI MERCATI ESTERI di Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso volezza del grande patrimonio di biodiversità che il mondo dell’olio conserva: se le cultivar di olive legate alle Dop sono una cinquantina, le tipologie di olive regionali comunemente riconosciute sono oltre duecento, e arrivano a ben oltre le 400 se si calcolano le diverse sottospecie e le varianti locali. Una galleria di diversi tipi di olive che portano diversità di sapori e di profumi, ognuna con la sua storia e la sua influenza sulle cucine regionali, comunali e familiari che tutte insieme han fatto l’Unità d’Italia. Come è successo con la cultura del vino, che in Italia è meravigliosamente cresciuta e che nel mondo sta conoscendo grandi exploit, così adesso l’intero “sistema Italia” deve impegnarsi nel successo delle produzioni di extravergine di qualità. Il Gambero Rosso – indubbiamente uno dei protagonisti della crescita del mondo del vino – ha avviato un proprio percorso per la promozione
The Frontiers of Extra-Virgin Olive Oil
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hat are the food and wine products that united Italy? We asked the visitors to www.gamberorosso.it this question, second place was won by extra-virgin olive oil, which was chosen by 43.8% of the participants. It is not really a surprise, as we wrote in our monthly review, if we consider that extra-virgin olive oil and olive trees have a meaning which is strongly related to the sacred world in the collective imagination. And in the kitchen as well. In the peasants’ families extra-virgin olive oil was preserved by the mother: it was a reserve, the real treasure of the house, calories and fat for cooking. Nevertheless, its production has not always followed precise quality regulations. Only recently has oil undergone a development process become the subject of analysis and organoleptic and chemical-physical investigations. Extra-virgin olive oil has taken an enormous step forward thanks to the DOP era, starting with the awareness of the huge biodiversity heritage of oil: the olive cultivars used to produce DOP oil are about fifty, but the commonly acknowledged olive varieties on a regional basis are over two hundred, 400 if we consider different local sub-varieties. It is a gallery of different kinds of olives with different tastes and perfumes, each one with its own history and role in regional, local and family cuisine; altogether they formed the Unity of Italy. As with the wine culture, which has become won-
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It is considered one of the best products of the Italian food culture and is now attaining a growing success in foreign markets too derfully widespread in Italy and is achieving great success in the world, the entire ‘system Italy’ has to commit itself to attain the same success for quality extra-virgin oil. Gambero Rosso – which is without doubt a main actor of the wine growth in the world – started its own project to promote this product in Europe and in the world. The next step is the publication in April of the first Italian guide to 100% Italian extra-virgin olive oil. There are great expectations, not only in Italy, since the producers have started to export their oil abroad and the results are encouraging (in the first six months of 2010 exports increased by 14.8% in value and 13.8% in volume compared to 2009). The Guida dei Vini d’Italia Tre bicchieri, which has reached its 25th edition, has become the reference point in the international wine market, supplying operators the most detailed and authoritative overview of Italy’s best wine production. With the same commitment and professional competence we are working on a guide to the best Italian extra-virgin oils. Once again with the intent to support Italian enterprises on the road to their well-deserved success.
del settore in Europa e negli altri continenti. La prossima tappa sarà la pubblicazione, in aprile, della prima guida italiana all’olio extravergine d’oliva 100% italiano. L’attesa è grande, non solo in Italia, perché i produttori hanno intrapreso la strada dell’esportazione e i risultati sono incoraggianti (nel primo semestre del 2010 l’export sul 2009 è cresciuto del 14,8% in valore e del 13,8% in volume). La Guida dei Vini d’Italia Tre bicchieri, giunta alla 25ª edizione, è ormai il punto di riferimento riconosciuto nel mercato internazionale del vino, potendo dare agli operatori la più dettagliata e autorevole mappa del meglio del vino d’Italia. Con lo stesso impegno e professionalità siamo adesso impegnati nella realizzazione della guida dei migliori oli extravergine d’Italia. Ancora una volta con la voglia di accompagnare le imprese italiane sulla strada del meritato successo.
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Oil, an Agreement to Defend High Quality MED, ICE and UNAPROL together to promote high quality 100% extravirgin olive oil in the world
F Da sin., il Direttore Generale del MSE Pietro Celi, il Presidente dell’ICE Umberto Vattani, il Presidente dell’Unaprol Massimo Gargano e il Capo dipartimento del MIPAAF Adriano Rasi Caldogno.
Olio, un’intesa in difesa dell’alta qualità MSE, ICE E UNAPROL INSIEME PER PROMUOVERE NEL MONDO L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA I.O.O.% DI ALTA QUALITÀ di Geneviève Buffon
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uattrocentomila euro di cofinanziamento per il biennio 2011-2012 per sostenere azioni promozionali dell’olio extra vergine di oliva I.O.O.% di alta qualità nel mondo. L’intesa operativa MSE-ICE-Unaprol è stata firmata a Roma da Pietro Celi, Direttore Generale per la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, dal Presidente dell’ICE Umberto Vattani e dal Presidente dell’Unaprol Massimo Gargano. Si tratta del primo esperimento in assoluto che vede la collaborazione tra pubblico e privato per il sostegno di azioni in favore dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità italiano. “Un’intesa operativa strategica, tesa a migliorare l’efficacia degli interventi pubblici nel settore dell’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano”, ha affermato Pietro Celi. “Ci sono già i primi segnali della ripresa economica: nel periodo gennaio-agosto 2010, le esportazioni di olio di oliva vergine in generale sono cresciute del 14,8% in valore e del 13,8% in volume rispetto allo stesso periodo del 2009”. L’intesa, che scaturisce dalla firma del primo accordo di settore tra lo stesso Ministero e l’Unaprol, avvenuta nel corso dell’ultimo SOL di Verona, entra ora nella fase operativa. Il programma prevede azioni congiunte di incoming di operatori, buyer e giornalisti in Italia; even-
ti promozionali all’estero; azioni di sensibilizzazione dei consumatori. “L’ICE di anno in anno sostiene nei mercati esteri oltre 2.000 aziende esportatrici del settore agroalimentare”, ha dichiarato il Presidente Vattani. “Nel 2010 si sono svolti incontri specifici per l’olio italiano a Parigi, Amsterdam e Bruxelles. Nelle principali manifestazioni fieristiche quali il SIAL di Parigi, la Fancy Food di New York e la Foodex di Tokyo, la partecipazione italiana è stata la più importante. Grazie a questo accordo daremo un ulteriore impulso e sostegno alla proiezione internazionale di un prodotto di punta del settore agro-alimentare”. Vattani ha inoltre anticipato che l’ICE seguirà particolari iniziative che si svolgeranno in Canada, come la partecipazione al SIAL (Toronto, 11-13 maggio 2011), dove l’Italia sarà il Paese ospite d’onore, ed in Austria (autunno 2011). Dati estremamente positivi giungono, come accennato, dall’export. “Le aree di consumo più importanti si confermano l’Unione Europea, gli Stati Uniti con il Canada e l’Est asiatico”, ha sottolineato Gargano. “Ci sono poi nuovi Paesi consumatori, come l’Australia e la Russia, dove lo scorso anno le nostre esportazioni di olio extra vergine di oliva sono aumentate del 2%”. Tutte queste iniziative vanno ad aggiungersi e coordinarsi ad altri programmi di promozione sui mercati esteri previsti per il 2011 dall’ICE per il settore agroalimentare e per l’olio in particolare, e da Unaprol nell’ambito di programmi sviluppati con il co-finanziamento di UE e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e la collaborazione di Veronafiere.
our hundred thousand Euros of co-financing for 2011-2012 supported promotional activities related to high quality I.O.O.% extravirgin olive oil in the world. The agreement among MED-ICE-Unaprol was signed in Rome by Pietro Celi, Director General for the promotion of exchanges for the Ministry of Economic Development (MED), by the President of ICE Umberto Vattani and by the President of Unaprol Massimo Gargano. It is the first collaboration between the public and private sector to finance campaigns for high quality, Italian extra-virgin olive oil. “It is a strategic operative agreement which aims to improve the effectiveness of public action in the field of internationalization of the Italian productive system” said Pietro Celi. “We have already seen the first signs of an economic recovery: in the period between January and August 2010 the exports of olive-oil have increased by 14.8% in value and by 13.8% in volume with respect to the same period in 2009.” The agreement, which started with the first sector agreement between the Ministry and Unaprol during the last SOL in Verona, is entering its operative stage. The agenda includes common actions related to the arrival of operators, buyers and journalists to Italy, as well as promotional events abroad.campaigns for consumers. “ICE supports more than 2,000 exporters of the agriculture and food sector in foreign markets every year,” said President Vattani. In 2010 special meetings for Italian olive oil were organized in Paris, Amsterdam and Brussels. During the main trade fairs, such as SIAL in Paris, Fancy Food in New York and Foodex in Tokyo, the Italian presence prevailed. Thanks to this recent agreement we will give further impulse and support to the internationalization of a product which is a market leader in the agriculture and food sector.” Furthermore, Vattani added that ICE will support special initiatives which are taking place in Canada, such as the participation in SIAL (Toronto, May 11-13 2011), where Italy is the special guest, and in Austria (autumn, 2011). Exports have produced very positive results. “The European Union, the United States with Canada and the Far East are proving to be the most important consumption areas,” explained Massimo Gargano. “Nevertheless, there are new consumer countries, such as Australia and Russia – where our exports of extra-virgin olive oil increased by 2% last year.” All these initiatives will be added to other promotional programs planned by ICE for foreign markets in 2011 in the agriculture and food sector and especially for olive oil, and by Unaprol within programs developed thanks to the co-financing of the EU and the Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies in collaboration with Veronafiere.
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ASSOCONSULT
Consultancy, to Move Beyond the Economic Crisis A talk with Ezio Lattanzio, president of Assoconsult
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La consulenza, per andare oltre la crisi
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ssoconsult, Associazione Federativa Imprese di Consulenze, aderente a Confindustria e FEACO (Federazione Europea delle Associazioni di Management Consulting), rappresenta le imprese di consulenza più significative del settore in Italia. Attualmente consta di circa 270 imprese di piccole, medie e grandi dimensioni. Dal 2009, Presidente di Assoconsult è Ezio Lattanzio, che da 25 anni opera nel settore della consulenza strategica e direzionale. È lui a spiegare che, “in estrema sintesi, la missione di Assoconsult è supportare, in modo visibile e concreto, le organizzazioni di tutti i comparti, pubblici e privati, nell’evoluzione della capacità competitiva globale del sistema Italia. Il tutto, al fine di migliorare efficienza ed efficacia del sistema economico nazionale”. Presidente Lattanzio, il 25 e 26 novembre si è tenuta la Convention dei Soci Assoconsult 2010. Su quali temi si è confrontato il mondo della consulenza? Con oltre 100 partecipanti, l’evento ha registrato un enorme successo di presenze e una notevole ricchezza di contenuti, grazie all’intervento di autorevoli relatori. Durante la sessione plenaria, ho presentato il consuntivo delle attività 20092010 e le linee guida strategiche e programmatiche per il 2011-2013. È stato inoltre presentato il primo Rapporto 2009-10 realizzato da Assoconsult e dall’Università degli Studi di Roma Tor Ve rg a t a n e l l ’ a m b i t o d e l l ’ O s s e r v a t o r i o s u l Management Consulting in Italia. L’Osservatorio nasce dall’esigenza, diffusa tra gli operatori del settore, di meglio comprendere la dimensione, l’evoluzione e le dinamiche del nostro business. Si tratta di uno strumento nuovo, finora inesi-
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PARLA EZIO LATTANZIO, PRESIDENTE DI ASSOCONSULT di Alessio Gambino stente in Italia, che verrà aggiornato annualmente, in modo da rilevare l’evoluzione del settore. Come la consulenza può contribuire al rilancio dell’economia italiana? La consulenza in Italia, anche negli anni d’oro, non ha mai raggiunto le quote degli altri Paesi europei, e, tra il 2008 e il 2009, pur non soffrendo la crisi come altri settori, è rimasta ferma nel fatturato complessivo. Ma anche nel nostro Paese proprio la consulenza può essere la chiave per molte aziende per uscire dalla crisi o per rinforzare la propria strategia. Sul medio periodo, saranno premiate le imprese di consulenza che hanno investito su progetti di riconfigurazione secondo logiche “industriali”: il nuovo contesto competitivo premierà infatti economie di scala, capacità di innovazione, capitalizzazione adeguata a sostenere gli investimenti. A questo proposito, Assoconsult ha attivato, a favore delle imprese associate, iniziative di accompagnamento ai cambiamenti necessari. Cosa consiglierebbe ai giovani intenzionati a intraprendere questo percorso professionale? L’inizio del momento difficile solo nel 2009, dopo un ciclo di anni d’oro, ha permesso alle imprese di consulenza di “resistere” e preservare il proprio asset principale: le risorse umane. A livello professionale, le figure più giovani che si affacciano nel mondo della consulenza devono conoscere molto bene le lingue, essere aperti ad operare all’estero e con forte potenziale di leadership. La crescita delle componenti tecnologiche nei progetti favorisce i giovani con laurea in Ingegneria, in particolare Ingegneria Gestionale.
ssoconsult, the Federal Association of Consultancy Companies, a member of Confindustria and the European Federation of Management Consulting Associations, represents the most important consultancy companies in Italy. There are currently about 270 small, medium and large companies. Ezio Lattanzio, who has 25 years’ experience in the strategic and management consultancy sector, has been president of Assoconsult since 2009. He explained that “very very briefly, Assoconsult’s mission is to support the organisations in all sectors, public and private, in a real, visible manner in the evolution of global competitive ability of the Italian system. All this with the aim of improving the efficiency and effectiveness of the national economic system.”
Mr Lattanzio, the Convention of Assoconsult Members 2010 was held on 25 and 26 November. What subjects did the world of consultancy discuss? The event was an enormous success with more than 100 participants and very rich contents, a result of the talks by authoritative speakers. During the plenary session, I presented the balance of work for 2009-2010 and the strategic and programming guidelines for 2011-2013. In addition, the first Report 2009-10, created by Assoconsult and Rome Tor Vergata University in the sphere of the Observatory on Management Consulting in Italy, was presented. The Observatory arose from the need, extensive among people in the sector, to understand the size, evolution and dynamics of our business. It’s anew tool, which hasn’t existed to date in Italy, which will be updated annually, so that the evolution of the sector can be documented. How can consultancy contribute to relaunching the Italian economy? Consultancy in Italy has never reached the levels of other European countries, even in the golden years. From 2008 to 2009, although not suffering from the economic crisis like other sectors, the overall turnover remained static. However, even in Italy consultancy could be a key for many companies to move out of the crisis or strengthen their strategy. In the medium term, consultancy companies which have invested in reconfiguration projects following ‘industrial’ logic will be rewarded. The new competitive context will reward economies of scale, innovation ability, and adequate capitalisation to support investment. Assoconsult has activated events to accompany the necessary changes for associated companies in this direction. What would you advise young people who want to follow this professional path? The start of the difficult time only in 2009, after a cycle of golden years, allowed consultancy companies to ‘resist’ and maintain their main asset – human resources. At a professional level, young people moving into consultancy must know foreign languages very well, be prepared to work abroad and have strong leadership potential. The growth of the technological components in projects favours graduates in Engineering, particularly Management Engineering.
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xport in crescita, beni intermedi in vetta alle esportazioni, rafforzamento del Made in Italy sui mercati emergenti “avanzati”. Sono alcune delle principali previsioni del Rapporto Export 2010-2014 di SACE, gruppo italiano leader nell’assicurazione e gestione dei crediti commerciali, presentato alla fine di dicembre. EXPORT: +8,4%. FOCUS SU BRASILE, TURCHIA E CINA. Dopo il calo del 20,9% registrato nel 2009, l’export italiano di beni torna a crescere a un tasso annuo medio dell’8,4% nel periodo 2010-2012, con un picco del 10,3% quest’anno e un tasso medio del 7,4% nel prossimo biennio. Sono i Paesi emergenti con sistemi economici più avanzati, basi industriali consistenti e classi medie in crescita a trainare la ripresa del nostro export. In America Latina, la crescita complessiva delle esportazioni italiane segnerà un +14% medio annuo nel periodo 2010-2012, trainata da Brasile (+16,9%) e Cile (+11,1%). In Asia l’incremento sarà del 10%, con Cina (+13,1%) e India (+12%) in pole position, mentre Turchia (+15,8%) e Russia (+8,2%) si confermano i mercati di punta dell’Europa emergente. In Nord Africa l’export italiano registrerà un +7,6%, trainato soprattutto dalla domanda tunisina di beni intermedi, mentre in Africa Subsahariana si segnalano Nigeria (+10%) e Sudafrica (+8,9%). Per quanto riguarda il Medio Oriente,
The Future is in the Advanced Emerging Markets The Sace Export Report 2010-2014 has been presented; Italian exports have started growing once more (+8.4%)
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ising exports and intermediate goods at the top of exports, strengthening quality Italian products in ‘advanced’ emerging markets are some of the main forecasts in the SACE Export Report 2010-2014, presented in December 2010 (SACE is one of the leading credit companies in Italy). EXPORT: +8.4%. FOCUS ON BRAZIL, TURKEY AND CHINA. After the 20.9% decline in 2009, Italian exports of goods have begun to rise at an annual average rate of 8.4% for the period 2010-2012, with a peak of 10.3% this year and an average rate of 7.4% in the next two years. The emerging countries with more advanced eco-
Il futuro è nei mercati emergenti avanzati
VINCE L’ECCELLENZA. I Presidente di SACE beni intermedi anticipano i segnali di ripresa del ciclo industriale. In media, nel triennio 2010-2012, l’export in questo comparto registrerà un incremento significativo (+11,3%), grazie soprattutto al settore
estrattivo (+13,9%) e della chimica-farmaceutica (+12,3%). Più lenta ma più duratura la ripresa dei beni d’investimento, per i quali la domanda globale raggiungerà il suo massimo nel biennio 2012-2013. Per quanto riguarda il Made in Italy più tradizionale, la crescita sarà complessivamente più moderata (+4,9%), ma con risultati al di sopra della media nei mercati emergenti “avanzati”: qui l’agroalimentare segnerà un +6,4% nel 2010-2014, l’arredamento un +7,3% e la moda un +6,7%. In quest’ultimo settore le migliori opportunità saranno per i beni di fascia medioalta, dove l’Italia risente meno della concorrenza internazionale. Un ruolo determinante per aiutare l’export italiano proviene dai processi di internazionalizzazione, che possono contribuire positivamente a far aumentare i flussi di investimento diretti all’estero – che nel 2009 si sono attestati ad oltre 31 miliardi di euro. Un dato in controtendenza con quello globale, che fa ben sperare.
nomic systems, consistent industrial bases and a growing middle class are leading the upturn in Italian exports. The overall growth in Italian exports to Latin America is an annual average of +14% for the period 2010-2012, driven by Brazil (+16.9%) and Chile (+11.1%). The increase in Asia will be 10%, with China (+13.1%) and India (+12%) in pole position, while Turkey (+15.8%) and Russia (+8.2%) are confirmed as the leading markets of the emerging Europe. Italian exports to North Africa show +7.6%, driven in particular by the Tunisian demand for intermediate goods, while Nigeria (+10%) and South Africa (+8.9%) are the leaders in Sub-Saharan Africa. In the Middle East, Qatar (+4.9%) and Saudi Arabia (+4.6%) prove once more to be the most dynamic markets. Lastly, the return to pre-crisis levels in the advanced markets will take time, although Italian exports will continue to rise in individual markets, like Germany (+8.3%) and the United States (+7.7%).
EXCELLENCE WINS. Intermediate goods are ahead of the signs of upturn in the industrial cycle. The export in this sector will show a significant rise (+11.3%), on average, mainly due to the mining industry (+13.9%) and chemicals-pharmaceuticals (+12.3%) in the three years 2010-2012. The upturn in investment goods will be slower but longer-lasting and global demand is expected to reach its maximum level in the years 2012-2013. As far as the more traditional quality Italian products are concerned, overall growth will be more moderate (+4.9%) but with above average results in the ‘advanced’ emerging markets. In these areas, agri-food will be +6.4% in 2010-2014, furnishings +7.3% and fashion +6.7%. The best opportunities in the last sector will be for goods in the medium-high range, where Italy feels less international competition. The internationalization processes play a decisive role in helping Italian export as they can make a positive contribution to increasing the flows of direct investment abroad. In 2009, more than 31 billion Euros were invested, a higher level than 2008, and going against the global trend, which gives reason for hope.
È STATO PRESENTATO IL RAPPORTO EXPORT 2010-2014 DI SACE. L’EXPORT ITALIANO TORNA A CRESCERE: +8,4% l’Arabia Saudita (+4,6%) e il Qatar (+4,9%) si confermano come i mercati più dinamici. Infine, nei mercati avanzati, il ritorno a livelli pre-crisi richiederà tempo, anche se il nostro export continuerà a crescere in singoli mercati, come Germania (+8,3%) e Stati Uniti (+7,7%).
GIOVANNI CASTELLANETA
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FINMECCANICA
An Italian ‘Eye’ in the Sky The last of the four COSMO-SkyMed satellites has been launched, completing the greatest Italian space program, ‘labelled’ Finmeccanica
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Un occhio italiano nel cosmo È STATO LANCIATO IN ORBITA L’ULTIMO DEI QUATTRO SATELLITI DI COSMO-SKYMED. SI È COMPLETATO COSÌ IL PIÙ GRANDE PROGRAMMA SPAZIALE ITALIANO, “FIRMATO” FINMECCANICA
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n occhio tutto italiano puntato sul pianeta Terra. È COSMO-SkyMed, il primo sistema di osservazione interamente sviluppato in Italia, e che porta la firma di Finmeccanica, che risponde con una tecnologia innovativa alle crescenti domande di sicurezza dei cittadini, delle infrastrutture e del territorio e di tutela delle risorse ambientali. COSMOSkyMed è una costellazione di quattro satelliti, ciascuno munito di sensori radar ad apertura sintetica, una innovativa tecnologia che mette il satellite in grado di operare in qualsiasi condizione meteorologica, a differenza dei satelliti ottici. I quattro occhi della costellazione sono in grado infatti di attraversare le nubi e di vedere anche al buio, sfruttando il segnale elettromagnetico per rilevare la distanza, la posizione e la velocità degli oggetti. Il ruolo delle aziende Finmeccanica è stato fondamentale: Thales Alenia Space Italia come primo contraente e Telespazio per il “seg-
mento di terra”, coadiuvate da altre aziende del Gruppo e da piccole e medie imprese per la componentistica. Lo scorso 5 novembre, dalla base californiana di Vandenberg, è stato lanciato con successo l’ultimo dei quattro satelliti, che va ad aggiungersi agli altri già in orbita, consentendo il raggiungimento della massima operatività. Il Presidente e AD di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, ha dichiarato: “Finmeccanica è lieta di aver contribuito con le sue aziende al successo del programma COSMO-SkyMed, fiore all’occhiello del nostro Paese nel settore spaziale, che ha visto una perfetta collaborazione e sinergia fra mondo istituzionale e industriale. COSMO-SkyMed è riconosciuto a livello mondiale come sistema all’avanguardia nell’osservazione della Terra, con prestazioni uniche sia nel campo della sicurezza che nella salvaguardia dell’ambiente”. Oggi COSMO-SkyMed è il più potente e versatile sistema spaziale di osservazione della Terra mai realizzato. È il primo ad aver applicato il concetto di costellazione di satelliti per ridurre drasticamente, fino a qualche ora, i tempi di risposta nelle zone di interesse, fornendo migliaia di immagini al giorno anche nelle più avverse condizioni meteorologiche o di illuminazione. Inoltre è il primo sistema spaziale al mondo a uso duale, capace cioè di fornire servizi sia nel campo della difesa sia per l’utenza civile: il sistema può infatti fornire immagini di vario taglio, dal campo largo a media risoluzione per il monitoraggio di vaste aree ad uso civile (città, campi coltivati, ponti, ferrovie, acquedotti, reti elettriche), fino ad immagini a campo stretto e risoluzione sub-metrica (per operazioni di difesa e di intelligence). Nel maggio 2008, in occasione del tragico terremoto che ha colpito la regione del Sichuan cinese, le immagini radar della zona attorno alla città di Guan Xian, una delle più vicine all’epicentro, fornite al Governo cinese dai satelliti italiani di COSMO-SkyMed, sono state le prime e uniche disponibili per la ricognizione delle zone colpite, laddove il maltempo e la forte nuvolosità impedivano non solo le riprese ottiche, ma anche il transito aereo dei mezzi di soccorso.
n all-Italian eye focused on planet Earth – COSMO-SkyMed, the first observation system entirely developed in Italy, labelled Finmeccanica. The company has responded to the growing demand for security of the population, infrastructure, regions and the protection of environmental resources with innovative technology. COSMO-SkyMed is a constellation of four satellites, each one equipped with synthetic aperture radar sensors, an innovative technology which enables the satellite to operate in any weather conditions, unlike optical satellites. The four eyes of the constellation can ‘see’ through clouds and in the dark, exploiting the electro-magnetic signal to measure the distance, position and speed of objects. The role of Finmeccanica companies has been fundamental – Thales Alenia Space Italia as the first contracting party and Telespazio for the ‘earth segment’, supported by other companies in the group and small and medium enterprises for the components. On November 5, the last of the four satellites was successfully launched from the Vandenberg Air Force base in California; joining the others already in orbit, thus enabling maximum operating ability to be reached. Pier Francesco Guarguaglini, President and CEO of Finmeccanica, said, “Finmeccanica is pleased to have contributed to the success of the COSMO-SkyMed programme with its companies. The program is currently the pride of Italy in the space sector and has seen perfect collaboration and synergy between the institutional and industrial worlds. COSMO-SkyMed is recognized worldwide as a cutting edge system in the observation of the Earth with unique performances in both the fields of security and environmental protection.” Today, COSMO-SkyMed is the most powerful and versatile system of Earth observation from space ever created. It is the first to have applied the concept of a constellation of satellites to drastically reduce the response time in areas of interest (down to just a few hours), supplying thousands of images a day even in the most adverse weather conditions or illumination. In addition, it’s the first space system in the world with a dual use, able to supply both defense and civilian services. The system can supply images of various sizes, from a medium-resolution wide field for monitoring vast areas to civilian uses (towns, cultivated fields, bridges, railways, aqueducts and electrical networks), up to narrow-field images and sub-metric resolution (for defense and intelligence operations). In May 2008, when there was a tragic earthquake in Sichuan, China, the radar images of the area around the city of Guan Xian, one of the closest to the epicenter, supplied to the Chinese government by the Italian satellites of COSMO-SkyMed, were the first and only ones available for the recognition of the areas involved, where bad weather and cloud cover prevented not only optical filming but also the transit of rescue aircraft.
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SIMEST FINMECCANICA
Per un 2011 all’insegna di investimenti ed export di Giancarlo Lanna, Presidente di Simest
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i è chiuso un anno difficile ed è tempo di bilanci. Il sistema delle imprese italiane ha sostanzialmente tenuto, dando segni di ripresa sul fronte internazionalizzazione. Alle difficoltà dei mercati esteri, le nostre aziende hanno saputo reagire aumentando investimenti diretti ed export. Un esempio è dato dalla Cina, dove va sottolineato l’aumento degli investimenti delle aziende italiane. È questo uno dei caratteri salienti dello “scenario internazionalizzazione 2010” che ho rilevato in qualità di Presidente di Simest e Vicepresidente della Fondazione Italia Cina. In questo Paese, nel 2009 l’incremento dell’export italiano era stato del 3,4%, nel 2010 ha registrato un’impennata pari al 16,7%, dato che fa ben sperare in una ulteriore crescita nel prossimo biennio. La crescita industriale cinese è infatti continua e inesorabile, così come la necessità di acquisire macchine sempre più sofisticate e di alta capacità produttiva, come quelle prodotte dalle aziende italiane di meccanica strumentale – che da sole valgono il 44% delle nostre esportazioni in Cina. Un altro fronte di internazionalizzazione che si è aperto con grandi prospettive è quello del Mediterraneo, che può costituire un’area di forte sviluppo futuro. I Paesi che si affacciano sull’altra sponda del Mare Nostrum, infatti, ci sono geograficamente vicini, e possono anche costituire, oltre che un mercato potenziale, anche un trampolino di lancio per ulteriori operazioni di internazionalizzazione nell’area sub-sahariana. In queste aree sono necessarie politiche accompagnatorie soprattutto per le PMI. Per supportare maggiormente le aziende, da aprile 2010, grazie al nuovo fondo di 300 milioni di euro gestito da Simest, siamo in grado di offrire alle piccole e medie imprese un finanziamento agevolato per la loro patrimonializzazione, al fine di renderle più forti incrementando il loro patrimonio netto e, conseguentemente, accrescendone la competitività sui mercati esteri. Lo scorso anno è stata anche completata l’operatività di Simest a favore dei processi di internazionalizzazione, dandole la possibilità di acquisire a condizioni di mercato, nella UE e quindi anche in Italia, partecipazioni fino al 49% di società che sviluppino investimenti produttivi e di innovazione e ricerca. Anche grazie a questi nuovi strumenti, Simest nel 2010 ha registrato un incremento del 22% negli interventi di partecipazione di società all’estero e del 20% nel numero di progetti supportati.
GIANCARLO LANNA
L’AUSPICIO DI SIMEST È CHE LE NOSTRE IMPRESE PROSEGUANO SULLA STRADA DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE GIÀ IN PARTE TRACCIATA NEL 2010, SOPRATTUTTO IN MERCATI COME LA CINA E IL MEDITERRANEO MERIDIONALE
For a 2011 Marked by Investment and Export Simest hopes that Italian companies continue along the road of internationalization partially begun in 2010, especially in markets like China and the southern Mediterranean
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difficult year has just closed and it’s time to draw up a balance. The Italian company system has essentially held up, showing signs of an upturn on the internationalization front. Italian companies have shown they know how to react to the difficulties of the overseas markets by increasing direct investment and export. One example is given by China, where the increase in investment by Italian companies should be stressed. And this is one of the salient features of the ‘internationalization scenario 2010’ that I’ve found as president Simest and vice president of the Fondazione Italia Cina. In 2009, the increase in Italian export to China was 3.4%; in 2010, it soared to 16.7%, a figure which brings hope for further growth during the next two years. Chinese industrial growth is continuing inexorably, adding to the need to purchase increasingly sophisticated ma-
chines with high production capacity, like those produced by Italian mechanical engineering companies – which, alone, account for 44% of Italian exports to China. Another internationalization front with great prospects is the Mediterranean, which could be an area of strong future development. The countries bordering the southern shores of Mare Nostrum are geographically close and could be a launching pad for additional internationalization operations in the sub-Saharan area, in addition to being a potential market. Policies of accompaniment are necessary in these areas, particularly for the SMEs. As a result of the new fund of 300 million Euros managed by Simest, to give greater support to companies, we’ve been able to offer small and medium companies subsidized credit for their capitalization, to make them stronger by increasing their equity and, consequently, increasing competitivity in overseas markets, since April 2010. Last year, Simest operations in favor of internationalization processes was also completed, giving them the chance to acquire stakes of up to 49% in companies developing production investment, innovation and research, at market conditions in the EU and so in Italy. In 2010, Simest recorded an increase of 22% in holding operations in foreign companies and 20% in the number of projects supported due to these new tools.
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ITALIA TURISMO
The Re-Discovery of Wellness Tourism More and more people are choosing wellness resorts for their holidays. It is a new and important resource to spread the tourist flow all year round
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La riscoperta del turismo del benessere
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ino agli anni ’90, perROBERTO SPINGARDI sisteva una vecchia concezione delle terme, legate prevalentemente agli aspetti sanitari, e quindi alle malattie da curare. Questo approccio ha condizionato, a detta degli esperti, lo sviluppo del settore, determinando un declino delle destinazioni termali. Negli ultimi anni, però, sono sempre più numerosi coloro che optano per il cosiddetto “turismo del benessere”: clienti che ricercano il relax, ma anche cure ed attività mirate al miglioramento del proprio aspetto fisico, estetico e psichico. Ciò ha permesso alle destinazioni termali di registrare una crescita a due cifre. Il turismo del benessere è oggi considerato sempre più in grado di attrarre, sostenere e soddisfare una domanda di mercato sempre più esigente e che scopre ogni giorno di più l’importanza del “luogo” e delle sue eccellenze, dall’arte alla enogastronomia, dalla storia alla cultura. L’esigenza di rivitalizzare il nostro turismo vede Italia Turismo, società partecipata e controllata da Invitalia (Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa) impegnata nello sviluppo di un progetto di circuiti termali da valorizzare attraverso il nuovo “concept” di turismo del benessere. In quest’ottica si inquadra, tra l’altro, un recente accordo con Federterme, che punta a promuovere l’Italia come “wellness destination” sui mercati internazionali, attraverso la creazione di un network di città termali, localizzate in alcu-
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SONO SEMPRE PIÙ NUMEROSI COLORO CHE SCELGONO LE DESTINAZIONI TERMALI COME META DELLE PROPRIE VACANZE. UNA NUOVA RISORSA, IMPORTANTE ANCHE PER DESTAGIONALIZZARE I FLUSSI TURISTICI
di Roberto Spingardi, Presidente di Italia Turismo
ne destinazioni turistiche target, facilmente accessibili e dotate di risorse tali da attrarre una clientela di medio-alto livello, nazionale ed internazionale. La realizzazione di un circuito nazionale di centri benessere evoluti, avverrà trasformando e rilanciando centri termali “obsoleti” in destinazioni capaci di attrarre flussi turistici internazionali anche destagionalizzati. L’accordo prevede il sostegno alle autorità locali per rilanciare i centri termali in crisi, la riqualificazione delle strutture ricettive nelle aree interessate, l’integrazione di altri progetti di sviluppo analoghi e la crescita dell’occupazione sul territorio. Si tratta di un progetto pilota che, partendo dal coinvolgimento di un nucleo centrale composto da 12/15 città termali rispondenti a determinati requisiti, intende creare un modello trasferibile a tutto il sistema termale, per trasformarlo in un elemento attrattore e di valore aggiunto per il turismo italiano.
n old conception of the spa as a sanatorium, as a place intended to treat illnesses, prevailed until the 90s. This approach influenced the development of this sector in a negative way, said the experts in this field, resulting in a decline of spa resorts. Nevertheless, today there are more and more people who choose the so called ‘wellness tourism’: customers in search of relaxation, but also treatments and activities to improve their physical aspect and mental well-being. Thanks to this trend, spa resorts have registered a double-digit growth. Wellness tourism is expected to attract more and more people and to meet the requirements of very demanding customers, who appreciate the importance of a special place and its attractions, from art to enogastronomy, from history to culture. Italia Turismo, a company controlled by Invitalia (national Agency for inward investment promotion and enterprise development) is working on the development of a project related to the promotion of spa itineraries through the new concept of ‘wellness tourism.’ The plan includes the idea to turn some existing thermal baths into beauty farms or medical spas, with a wide range of activities, such as cosmetic or anti-stress treatments and ‘health trips,’ as well as rehabilitation and other health-related services. Following this policy, another recent agreement with Federterme aims to promote Italy as a ‘wellness destination’ in international markets through a network of spa resorts in some consolidated holiday resorts, which are easy to reach and able to attract national and international mid-to-high level customers. The creation of a national network of luxury spas will be created by restoring and relaunching old thermal baths which are located in holiday resorts that can attract tourists throughout the year. The agreement includes the support for local bodies in order to relaunch spas in decline, refurbish accommodation facilities in the surrounding areas, integrate other similar development projects and increase employment in the territory. This is a pilot project which is starting with a group of 12-15 spa destinations which meet certain requirements, it aims to create a format that can be applied to any spa resort, turning them into attractions and elements with an added value for tourism in Italy.
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BUONITALIA
Hunting the Pirates of Italian Food! Vancouver, Seattle and now San Francisco: these are the first stopping points of True Italian, the project that was created to protect Italian quality food abroad
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n the world, only one Italian food product out of four is original. In North America the ratio between original and fake products reaches 1: 8, this means that the revenue from original Italian products is 3 billion Euros, while that of their imitations is 24 billion Euros. In the United States, the income due to fake Italian products is more than 17 billion Euros and involves 30 million people who believe they are eating Italian, often without being aware of their mistake. Following these considerations, Assistgroup created the project “True Italian,” which has been developed on the West Coast with the support of Buonitalia S.p.A., in collaboration with the Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies and AICIG. The aim is to increase the market share of certified Italian food products and to fight fake food. True Italian intends to carry out an information and sensibilization anti-counterfeiting campaign “in the field.” How? “Through specific encounters with the media and opinion leaders, business meetings with the most important representatives of the food sector, promotional activities in restaurants and haute cuisine schools, as well as communication campaigns,” explains Gianluigi Contin, who is responsible for the project. The mission of True Italian is to teach people how to recognize authentic Italian food products, the certified quality brands which guarantee that a product is original and the beneficent properties of original Italian food. True Italian started on the West Coast and it has already been hosted in Vancouver (February 2026, 2010) and Seattle (November 2-12, 2010); in the new year (January 8-18) it was at the Fancy Food Show in San Francisco. The program involved professional operators with important roles in the food sector, who have considerable influence on the nutritional habits of end consumers (importers, distributors, restaurant owners, gourmets, journalists, opinion leaders). The project also includes activities for the wider public and meetings between U.S.A. buyers and Italian producers. What will happen after San Francisco? The plans include another event in the States and an ambitious project that aims to connect all public operators who are currently working on the promotion of real Made in Italy abroad: it is the development of a new technology to protect certified quality brands, a system that should allow the consumer to discover by himself through his smart phone if a product is original. The pilot project should start in 2011 in the USA in collaboration with one of the most important distributors of specialty food.
Caccia ai predatori dell’Italian Food! VANCOUVER, SEATTLE, E ORA SAN FRANCISCO: QUESTE LE PRIME TAPPE DI TRUE ITALIAN, IL PROGETTO NATO PER TUTELARE SUI MERCATI ESTERI I PRODOTTI AGROALIMENTARI ITALIANI DI QUALITÀ
di Gloriano Mazzè
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el mondo, per ogni prodotto agroalimentare originale italiano, ne vengono venduti tre contraffatti. Nel Nord America il rapporto è addirittura di 1 a 8: il fatturato per i veri prodotti italiani è di 3 miliardi di euro, quello delle loro imitazioni di 24 miliardi. E negli Stati Uniti il fatturato del falso italiano supera i 17 miliardi di euro e tocca 30 milioni di persone, che pensano – erroneamente, ma spesso inconsapevolmente – di mangiare italiano. Da queste constatazioni nasce il progetto “True Italian”, ideato da Assistgroup e sviluppato nella West Coast americana con il sostegno di Buonitalia S.p.A, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con AICIG. Obiettivo: incrementare la quota di mercato dei prodotti enogastronomici italiani a marchio di qualità certificata e contrastare il fenomeno della pirateria agroalimentare True Italian si propone di svolgere un’opera di informazione e sensibilizzazione anti-contraffazione “sul campo”. Come? “Attraverso incontri mirati con i media e con gli opinion leader, busi-
ness meeting con i più importanti riferimenti del settore agroalimentare, attività promozionali in ristoranti e scuole d’alta cucina, attività di comunicazione”, spiega Gianluigi Contin, responsabile del progetto. Il compito di True Italian è insomma insegnare a distinguere il vero prodotto enogastronomico italiano dal falso, a individuare i marchi di qualità certificata che ne garantiscono l’autenticità, a riconoscerne le benefiche proprietà originali. True Italian ha preso il via nella West Coast e ha già fatto tappa a Vancouver (dal 20 al 26 febbraio 2010) e a Seattle (dal 2 al 12 novembre 2010); con il nuovo anno (dall’8 al 18 gennaio) è al Fancy Food Show di San Francisco. Ad essere coinvolti, professionisti del settore enogastronomico che ricoprono ruoli importanti e possono influire in modo rilevante sulle abitudini alimentari dei consumatori finali (grossisti, distributori, ristoratori, gourmet, giornalisti, opinion leader). Non mancano poi attività rivolte al pubblico più ampio e occasioni d’incontro fra buyer statunitensi e produttori italiani. E dopo San Francisco? Un’altra tappa negli States, e poi un’idea ambiziosa, che mira a riunire tutti gli interlocutori pubblici attualmente impegnati nella promozione all’estero del vero Made in Italy: lo sviluppo di una nuova tecnologia a tutela dei marchi di qualità certificata, un sistema che permetta al consumatore di verificare autonomamente con il proprio smartphone l’originalità di ciò che acquista. Il suo sviluppo pilota è previsto nell’arco del 2011 sempre negli USA, in collaborazione con una delle più importanti catene di specialty food.
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ASSOCORCE
Il segreto del successo? Pensare globale, agire locale The Secret of Success? Think Globally, Act Locally The work of Assocorce can be summarized in this way – a ‘glocal’ network to spread the culture of internationalization
IN QUESTA MANIERA SI PUÒ ANCHE SINTETIZZARE L’ATTIVITÀ DELL’ASSOCORCE: UN NETWORK “GLOCAL” PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE di Gian Carlo Bertoni, Presidente di Assocorce
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hink globally and act locally”. Potrebbe essere questo lo slogan che sintetizza l’integrazione di valori locali con valori globali nella “glocalizzazione”, che si manifesta con profondi cambiamenti nelle strutture della nostra società, cultura ed economia. Ma potrebbe essere anche assunto a sintesi del modo di essere dell’Assocorce. La cosiddetta “ glocalizzazione” si struttura come un fenomeno che si propone anche come potenziale risposta e difesa contro gli effetti considerati negativi della globalizzazione. E se la globalizzazione è figlia delle “rivoluzioni gemelle” – politica e tecnologica – teorizzate da Dahrendorf, è anche vero che la “rivoluzione tecnologica” ha facilitato lo sviluppo della glocalizzazione, le cui caratteristiche e dinamiche si pongono come protezione contro gli effetti negativi della globalizzazione, favorendo l’integrazione dei mercati locali nell’economia mondiale. Ce lo ricorda Thomas Friedman nel suo libro “Il mondo è piatto” quando sottolinea come internet incoraggi la glocalizzazione. L’integrazione di “valori” locali e globali rappresenta il presupposto della realizzazione di spazi transnavia Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
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zionali nei quali le componenti della società internazionalizzata possono interagire. È questo, ad esempio, il contesto nel quale si inserisce ed opera l’Assocorce, che, seguendo le sue finalità statutarie di associazione professionale di esperti in commercio internazionale, mette in campo le competenze del proprio “network” di corrispondenti in Italia, nell’Unione Europea e nel mondo, contribuendo allo sviluppo della collaborazione internazionale culturale ed imprenditoriale. Il network di Assocorce è il meccanismo che mette in circolazione le esperienze locali dei territori ove operano i soci, realizzando quello scambio di esperienze che rappresenta la specificità del modo di essere della nostra Associazione. Se, da un lato, la cultura dei Soci di Assocorce non può che essere globale, dall’altro la loro operatività nei vari territori ed in diversi contesti sociali ed organizzativi fa sì che essi svolgano un ruolo di “mediazione” unico nella diffusione della cultura dell’internazionalizzazione, soprattutto in un sistema Paese come il nostro strutturalmente imperniato sulle dinamiche dei rapporti internazionali, non solo economico-commerciali ma anche culturali e sociali. Possedere una visione globale del mondo sapendola coniugare con le realtà locali è oggi sempre più necessario se vogliamo assicurarci uno sviluppo economico rispettoso delle identità, e quindi veramente sostenibile.
‘T
hink globally and act locally’ could be the slogan summarizing the integration of local and global values in ‘glocalisation’ which shows in profound changes in the structures of Italian society, culture and economy. However, it could also be used as a summary of Assocorce’s way of being. The so-called ‘glocalisation’ is structured like something which also promotes itself as a potential answer and defense against the considered negative effects of globalization. And if this is the offspring of the ‘twin revolutions’ of politics and technology – as theorized by Dahrendorf, it’s also true that the ‘technological revolution’ has facilitated the development of ‘glocalisation’, whose features and dynamics are offered as protection from the negative effects of globalization, favoring the integration of local markets in the world economy. In his book ‘The World is Flat’, Thomas Friedman reminds us of this when he underscores how the Internet encourages glocalisation. The integration of local and global ‘values’ is the presupposition for the creation of transnational spaces in which the components of the internationalized society can interact. This, then, is the context in which Assocorce works along with its statutory purpose as a professional association of experts in international commerce. It fields the skills of its ‘network’ of correspondents in Italy, the European Union and the world, contributing to the development of international cultural and entrepreneurial collaboration between Italy and the economies of international markets. The Assocorce network is the mechanism that puts local experience of areas where members work into circulation, creating that exchange of experience that defines the association. If, on one hand, the culture of Assocorce members can’t be other than global, on the other, their operative nature in the different areas and social and organizational contexts means that they carry out a unique role of ‘mediation’ in the spread of the culture of internationalization, particularly in a national economic system like the Italian one, structurally hinged on the dynamics of international relations, not just economic-commercial ones but also cultural and social. Having a global vision of the world, knowing how to match it with local situations is now increasingly necessary if we want to ensure economic development which respects identities, and so is truly sustainable.
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OCCAM
A sin., il Presidente di OCCAM, Pierpaolo Saporito, con Hamadoun Tourè, Segretario Generale dell’International Telecommunication Union (ITU). Sotto, con lo sceicco Mohammed Ahmed Al Bowardi, Segretario Generale del Consiglio Esecutivo di Abu Dhabi.
Sanità e cibo per tutti grazie ai nuovi e-services
I
n occasione del recente Millennium Summit di New York, i Capi di Stato e di Governo hanno sottolineato l’importanza dell’applicazione delle nuove tecnologie per facilitare il conseguimento dei Millennium Development Goals (MDGs), altrimenti non raggiungibili entro la data simbolo del 2015. In particolare, l’applicazione delle Information & Communication Technologies (ICT) può fornire un grande contributo allo sviluppo in Africa e nei Paesi sottosviluppati, con applicazioni fino a poco tempo fa impensabili, in grado di fornire competenze specialistiche a distanza, assistendo sul campo i processi sanitari e produttivi: la telemedicina e la sicurezza alimentare sono ora in grado di raggiungere ogni parte del globo, assicurando assistenza in loco e interventi mirati. Per far sì che sempre maggiori fasce di popolazione dei Paesi in via di sviluppo possano avere accesso a tali servizi – per i quali OCCAM, con il suo Programma Infopoverty, ha collaudato il primo sistema a larga scala, che coinvolge tra gli altri gli ICT Village di Sambaina (Madagascar), Mahobong (Lesotho) e Villa El Salvador (Perù) – la prossima Infopoverty World Conference sarà dedicata al tema “E-services: il nuovo paradigma dello sviluppo e per il raggiungimento degli MDG”. L’undicesima edizione è in programma il 24 e 25 marzo 2011 al Palazzo di Vetro di New York, connesso in videoconferenza con Palazzo Isimbardi a Milano e con numerose altre sedi internazionali, cui si aggiungeranno alcune sedi dei progetti di OCCAM. La Conferenza è stata presentata il 5-6 dicembre scorso, in occasione del summit della Alleanza ONU per le ICT e lo Sviluppo (UN-GAID) ad Abu Dhabi, dove Pierpaolo Saporito è stato nominato membro dello Strategy Council, a riconoscimento del ruolo guida che OCCAM ha assunto nel settore degli e-services for development. Per riuscire a trasferire concretamente e rapidamente queste nuovi prassi agli strati di popolazione povere, è stato presentato all’“ICT4ALL” Forum, in Tunisia il 10-12 novembre, un consorzio pubblico-privato con i principali stakeholder orientato verso il piano
COME IL PROGRAMMA INFOPOVERTY DELL’ONU COMBATTE LA POVERTÀ CON LE MODERNE TECNOLOGIE di Roberto Rossi, Portavoce del Programma Infopoverty, OCCAM
di azione dell’Unione Africana sulle infrastrutture dei servizi sanitari e di sicurezza alimentare. Dai dati emersi dalle sperimentazioni già realizzate in Africa e America Latina, emergono risultati di grande interesse, per i costi bassissimi dei servizi (5 euro all’anno per abitante) e per le tecnologie di avanguardia ideate anche in Italia, quali reti wimax ospedaliere e di foodsecurity a 80mb, connesse con i villaggi, e i centri di eccellenza mondiali. Durante la Infopoverty World Conference, connessioni satellitari tra villaggi e centri di ricerca illustreranno in diretta queste soluzioni, che verranno messe a disposizione anche degli organismi ONU di riferimento. L’Italia può giocare un ruolo primario, purché sappia cavalcare la rivoluzione digitale valorizzando i suoi giovani ricercatori, le PMI di punta e ascoltare i bisogni dei Paesi emergenti, per trasformarli in grandi opportunità, a vantaggio dello sviluppo condiviso.
Ensuring Health and Food Thanks to the New E-Services UN: the Infopoverty Program achieves promising results in fighting poverty
I
n the recent Millennium Summit in New York, the Heads of Government and State stressed that only the wide use of new technologies can accelerate the attainment of the Millennium Development Goals (MDGs). In particular, the application of Information & Communication Technologies (ICTs) is making a great contribution to development in the developing world. OCCAM is at the upfront in this field, with its Infopoverty Programme, currently implemented in remote communities of Africa and Latin America and its ICT Villages of Sambaina (Madagascar, proclaimed Millennium Village by the UN in 2006), Mahobong (Lesotho) and Villa El Salvador (Peru). Applying revolutionary lowcost solutions, the Programme provides onsite health assistance with the midwives of the villages, capable of lowering the levels of maternal and neonatal mortality and tailor made actions of e-phytopathology and parasitology with trained technicians connected with university research centers and able to optimize harvest, prevent famine and grant food security and safety. These are among the results that will be illustrated on live videoconference with the villages and the research centers in the next Infopoverty World Conference “E-services: the new paradigm of development and the achievement of the MDGs.” The 11th edition, organized with the European Parliament and the UN Global Alliance for ICT and Development (UNGAID) is scheduled on 24 and 25 March 2011 at UN Headquarters in New York, connected with Palazzo Isimbardi in Milan and other international seats at the presence of leading representatives of governments, international organizations, NGOs and business entities. The agenda of the Conference was officially defined on 6 December at the Annual Meeting of the UNGAID in Abu Dhabi, where Pierpaolo Saporito was named a member of the Strategy Council, in recognition of the leadership that OCCAM has taken in the field of e-services for development. Further momentum to the application on a large scale of those new practices came from the ICT4ALL Forum, held in Tunisia on 1012 November, when it was presented the project of a public-private consortium with key stakeholders oriented towards the plans of action of the African Union on infrastructure of health services and food security. From the experiments already carried out in Africa and Latin America, emerge results of great interest for the very low cost of services (5 e per years x inhabitant) and cutting-edge technologies, which could represent a great opportunity for Italy if well transferred into the market. Riding the digital revolution towards emerging countries means to us also opening new markets and make our new generations flourish. We call on all those that are concerned with the future of Italy, a country of excellences that most often are under-utilized, a wealth of knowledge and competences to be better exploited for our future and that of developing countries.
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UNA MOSTRA CONTRO LA CONTRAFFAZIONE IN TUTTI I SENSI. La mostra “Il Falso Non ha Senso” è un’iniziativa importante voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico per sensibilizzare i cittadini sugli effetti negativi e sui danni provocati dalla contraffazione. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno in crescita, che colpisce l’intera nostra economia: secondo un rapporto del Censis, il mercato dei falsi rappresenta un giro d’affari di oltre 7 miliardi di euro, genera mancati introiti per lo Stato di almeno 5 miliardi e una perdita di 130mila posti di lavoro. Per questo siamo fortemente impegnati – anche attraverso una stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine – a combattere questo fenomeno e a tutelare il Made in Italy, favorendo la crescita della competitività PAOLO ROMANI del nostro sistema economico. Solo alcune settimane fa, ho insediato il Consiglio Nazionale Anticontraffazione, un organismo strategico che riunisce più Amministrazioni e che coordinerà tutte Ministro dello le azioni di contrasto Sviluppo Economico a quella che è una piaga per la nostra economia. Serve però l’impegno di tutti: cittadini, aziende, associazioni d’impresa. La lotta alla contraffazione deve sempre più far parte delle nostre scelte quotidiane. The exhibition ‘Fake Things Don't Make Sense’ is an important event that the Ministry of Economic development wanted to raise the awareness of townspeople about the negative effects and damage caused by counterfeits. This is a situation which is increasing and which hits the whole of the Italian economy. According to a report by Censis, the counterfeit market has a turnover of more than Euro 7 billion and generates a loss of income for the state of at least Euro 5 billion with a loss of 130,000 jobs. This is why we are strongly committed – also through close collaboration with the law enforcement agencies – to fighting it and protecting quality Italian products, promoting the growth of competitivity of the Italian ecocnomic system. Just a few weeks ago, I established the National Anti-Counterfeiting Council, a strategic body which unites more various administrations and will co-ordinate all the work of fighting what is a plaguefor the Italian economy. However, we need the commitment of everyone, townsfolk, companies, and business associations. The fight against counterfeits must increasingly be part of our daily choices.
AN EXHIBITION AGAINST COUNTERFEITING IN EVERY SENSE.
La contraffazione è un danno per tutti, per l’economia del Paese, un furto per le imprese italiane e per l’immagine del Made in Italy, un rischio diretto per la salute dei cittadini e la sicurezza dei consumatori. Il Governo italiano è impegnato nella valorizzazione del sistema di Proprietà Industriale e nella tutela dell’originalità, dello stile e della qualità del Made in Italy. Il mercato del falso rappresenta una pesante ipoteca sulla competitività delle imprese e un rischio per la sicurezza dei consumatori, che alimenta la criminalità organizzata e il lavoro nero. Con la contraffazione perde tutta l’Italia, per questo è importante sensibilizzare e informare cittadini e imprese sul fenomeno mostrando perchè “Il falso non ha senso”. Conoscenza e informazione divengono così le due parole chiave che questa Mostra interpreta e promuove con una formula innovativa, attraverso un percorso espositivo che valorizza la qualità e l’originalità dei prodotti italiani. Il visitatore viene così accompagnato in un percorso espositivo che privilegia l’esperienza visiva, tattile, olfattiva, uditiva e gustativa: un itinerario nel quale ogni settore merceologico si distingue per la valorizzazione di uno dei cinque sensi, per una esperienza omnisensoriale e percettiva. Counterfeiting damages everyone and the country’s economy; it’s theft for Italian companies and the image of quality Italian products, and a direct risk for the health of the population and the safety of consumers. The Italian government is involved in the enhancement of the Industrial Property system and the protection of originality, style and the quality of Italian products. The counterfeit market is a heavy burden on the competitivity of companies and a risk for consumer safety, feeding organised crime and moonlighting. The whole of Italy loses out with counterfeiting and, for this reason, it’s important to raise awareness and inform the population and businesses about the phenomenon, showing why ‘Fake things don’t make sense.’ Thus knowledge and information become the two key words that this exhibition interprets and promotes with an innovative formula through an exhibition path that enhances the quality and originality of Italian products. The visitor is accompanied on an exhibition path that privileges the visual, tactile, smell, hearing and taste experience. It’s an itinerary in which every commercial sector is identified by the enhancement of one of the five senses, for a multi-sensorial and perceptive experience.
Pressoché il 10% della produzione mondiale è contraffatto, e il Made in Italy risente pesantemente di questo fenomeno. Ad esserne colpite sono naturalmente le imprese, in particolare le 200.000 aziende italiane esportatrici; ma anche i consumatori, che vengono ingannati e che spesso, pur pensando di acquistare vero Made in Italy, si ritrovano invece FERRUCCIO tra le mani DARDANELLO prodotti scadenti e che, nel caso dei falsi agroalimentari, possono mettere anche a rischio la loro salute. Ecco perché è necessario combattere il falso, punendo Presidente di Unioncamere coloro che lo producono, e rivolgendosi ai consumatori, spiegando come riconoscerlo e perché evitarlo. Da qui, il valore di questa mostra, ennesima testimonianza della nostra volontà di fare sistema per supportare, in Italia e nel mondo, la capacità produttiva, intellettuale e produttiva che solo il Made in Italy sa esprimere. About 10% of world production is counterfeit and quality Italian products suffer greatly from this. Naturally, the companies are hit, in particular the 200,000 Italian exporting companies, but also consumers, who are deceived and often, while thinking they’re buying real quality Italian goods, find they have poor quality products which, in the case of fake food, may put their health at risk. This is why we must fight fakes, punishing those who produce them, but also – targeting consumers – explaining how to recognise, and so avoid, them. The value of this exhibition comes from that, the umpteenth demonstration of our desire to create a system to support the production and intellectual capacity, that only quality Italian goods can express, in Italy and the world.
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Udito: motori Motori dell’ultima generazione, per auto di lusso veloci, fiammanti e sicure: ecco i protagonisti della Sala 1, dove l’udito è il senso predominante. Il settore automotive è fra quelli che registrano il maggiore incremento nel mercato del falso: nel settore dei ricambi di auto, i prodotti immessi sul mercato sono privi delle minime norme di sicurezza, oltre a mancare in qualità. I rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori sono altissimi. Brand: Lamborghini
Hearing: engines Latest generation engines for luxury fast cars, flaming and safe are the stars of Room 1, where hearing is the predominant sense. The automotive sector is among those that have had the greatest increase in the fake market – in spare parts, the products put onto the market lack the minimum safety regulation in addition to the quality. The risks for health and safety of consumers are very high.
Il tatto: i tessuti, il fashion e il luxury Tessuti pregiati per capi unici realizzati con cura sartoriale, linee e tagli sapienti, rappresentano il fiore all’occhiello della produzione italiana, stimata, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Il settore del fashion è oggi duramente colpito dal mercato del falso, un fenomeno che svilisce la qualità, valore intrinseco dei prodotti originali. La creatività italiana e il pregio dei capi di abbigliamento sono protagonisti di questa sala, esaltati dal senso del tatto e testimoni di un patrimonio inestinguibile. Brands: Cavalli, Fendi, Gucci, Dainese, Versace Touch: fabrics, fashion and luxury Fine fabrics for unique garments made with sartorial care, forms and wise cuts are the pride of Italian production, esteemed, acknowledged and appreciated around the world. The fashion sector today is hit hard by the fakes market, something which degrades the quality and intrinsic value of the original products. Italian creativity and the quality of garments are the stars of this room, exalted by the sense of touch and witnesses to a inexhaustible wealth.
UNA MOSTRA CONTRO LA CONTRAFFAZIONE IN TUTTI I SENSI.
L’UDITO: i motori
IL TATTO:
i tessuti, il fashion e il luxury
LA VISTA:
le linee, il design industriale e artigianale, i giocattoli Vista: le linee e i colori, il design e i giocattoli Tradizione e avanguardia: due valori per rappresentare i brand protagonisti della Sala 3, che racconta l’inconfondibile design e la creatività italiana, oltre che della sapiente tradizione nei processi di lavorazione. La perfezione delle linee, le soluzioni di design più innovative, la ricerca dei materiali, l’attenzione per la sicurezza, l’impiego di composti pregiati ed esclusivi: la vista è il senso a cui è affidata la rappresentazione del design e del mondo dei giochi per i più piccoli. Brands: Artemide, Atlas Concorde, Assicor, Il Giurì del Gioiello by Assicor, Cisgem, BTicino, Giochi Preziosi, Look Occhiali, Luxottica, Nuova Faro, Safilo, Trudi. Sight: lines and colours, design and toys Tradition and avant-garde – two values to represent the brands starring in Room 3, which narrates the unmistakeable Italian design and creativity in addition to wise tradition in the work processes. The perfection of the lines, the most innovative design solutions, the search for the materials, the attention to safety, the use of fine, exclusive compounds – sight is the sense that design and the world of toys for small children have been entrusted to.
L’OLFATTO:
le fragranze e i prodotti di bellezza
IL GUSTO:
i sapori, la cultura del cibo
Il sesto senso non è in mostra: è affidato alla coscienza di ciascuno affinché ci si orienti verso un comportamento più responsabile e consapevole.
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L’olfatto: le fragranze e i prodotti di bellezza L’olfatto è il senso al quale viene affidata l’esaltazione delle fragranze più ricercate e delle formule tecnologicamente più avanzate. I prodotti falsi espongono i consumatori a notevoli rischi per la salute: la qualità è inevitabilmente scarsa o assente, gli ingredienti non sicuri e non sottoposti ai rigorosi controlli richiesti. Ne risultano prodotti che possono provocare reazioni allergiche o addirittura tossiche. Brands: Cavalli, Versace Smell: fragrances and beauty products Smell is the sense to which the exaltation of the most soughtafter and technologically most advanced fragrances is entrusted. Fake products expose consumers to considerable health risks – the quality is inevitably poor or absent, the ingredients aren’t safe and aren’t subjected to the strict checks required. The result is products which may cause allergic or even toxic reactions.
AN EXHIBITION AGAINST COUNTERFEITING IN EVERY SENSE.
HEARING: engines
TOUCH:
fabrics, fashion and luxury
SIGHT:
lines and colours, design and toys
SMELL:
fragrances and beauty products
TASTE:
taste, agri-food products
The sixth sense is not on display. It’s entrusted to the conscience of each person so that they are oriented towards more responsible and aware behaviour.
Il gusto: il sapore, i prodotti dell’agroalimentare La produzione agroalimentare è il Made in Italy più riconosciuto, diffuso ed apprezzato nel mondo, sinonimo di tradizione, autenticità e genuinità. Processi di lavorazione artigianali, cura nella scelta delle materie prime, tipiche ed uniche in ragione del territorio di provenienza e produzione, sapori unici ed esclusivi. Un’intera sala, la 5, dedicata alla più diffusa riconoscibilità dell’Italia e delle sue imprese nel mondo, ovvero la cultura del cibo. La genuinità dei prodotti, la notorietà e l’affidabilità di marchi storici sono un bersaglio per la contraffazione, che causa, quanto mai in questo settore, rilevanti rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori. Brands: Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Ferrero, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma Taste: taste, agri-food products Food production is the best-known quality Italian product, widespread and acknowledged around the world, the synonym of tradition, authenticity and being genuine. Craftsman work processes, care in the choice of the raw materials, traditional and unique for the area of origin and production, unique and exclusive tastes. The whole of Room 5 is on the most widely-recognised item of Italy and Italian businesses around the world, i.e. the culture of food. The genuine nature of the products, the fame and reliability of historic brands are a target for counterfeiting which causes, as never before in this sector, significant risks for the health and safety of consumers. Istituzioni Le istituzioni italiane sono impegnate nella lotta alla contraffazione attraverso iniziative di tutela dei cittadini e delle imprese; progetti di difesa e promozione degli assets della Proprietà Industriale; programmi di cooperazione e collaborazione, di promozione dell’innovazione e della ricerca, di comunicazione e sensibilizzazione. Iniziative integrate ed efficaci che possono essere realizzate al meglio solo attraverso una intensa collaborazione fra tutti gli interlocutori a diverso titolo coinvolti nel contrasto al mercato del falso. Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, Poligrafico dello Stato, Università Sapienza di Romma – Cattid. Institutions Italian institutions are committed to the fight against counterfeiting through events protecting townspeople and companies, defence projects and promotion of the assets of Industrial Property, programmes of co-operation and collaboration, promotion of innovation and research, communication and consciousness-raising. Integrated and effective events that can only be created best through intense co-operation between all the parties involved in the fight against the fake market for whatever reason.
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Il concept della mostra è stato ideato da Gianni Quaranta, scenografo e Premio Oscar, ispirandosi alle opere dell’artista Angelo Bucarelli
www.sviluppoeconomico.gov.it www.ubim.gov.it www.ilfalsononhasenso.it
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Italia: vetrina fieristica del mondo CFI - Comitato Fiere Industria detiene da Confindustria, di cui è Agenzia, la delega a gestire la politica fieristica per l’impresa, nell’ambito dell’area “Internazionalizzazione” della Confederazione. Gli Associati CFI, organizzatori delle più importanti fiere internazionali che si svolgono in Italia, nel loro operare sono interpreti delle esigenze delle imprese per la loro internazionalizzazione, nonché delle Associazioni di categoria di riferimento per la realizzazione delle politiche promozionali e per l’affermazione del “made in Italy”, consolidando momenti di mercato di valenza e richiamo mondiale. Nell’anno 2011 sono programmati 59 eventi settoriali organizzate dagli Associati CFI, con una previsione di occupazione di spazi netti espositivi di 2 milioni di mq, ospitando 45.000 espositori e attendendo oltre 3 milioni di visitatori, con un indice di internazionalità del 30%.
CALENDARIO Gennaio 11-14 PITTI IMMAGINE UOMO/W 7 (moda persona), Firenze 20-22 PITTI IMMAGINE BIMBO (moda persona), Firenze 26-28 PITTI IMMAGINE FILATI (moda persona), Firenze Febbraio 15-16 ANTEPRIMA (moda persona), Milano 15-17 MODA IN a MilanoUnica (moda persona), Milano 27-1/3 TOUCH!/NEOZONE/CLOUDNINE (moda persona), Milano Marzo 2-6 4-7 6-9 6-9 12-14 16-19 18-21 Aprile 6-8 7-11 7-11 7-11 12-17
SAMOTER (edilizia, casa, arredo), Verona MIDO (moda persona), Rho MI MICAM SHOEVENT (moda persona), Rho MI MIPEL (moda persona), Rho MI TASTE (agri-alimentare), Firenze MEDPRINT (beni strumentali), Roma COSMOPROF/COSMOPACK (moda persona), Bologna
LINEAPELLE (moda persona), Bologna AGRIFOOD (agri-alimentare), Verona ENOLITECH (agri-alimentare), Verona VINITALY (agri-alimentare), Verona SALONE COMPLEMENTO ARREDO-I SALONI (edilizia, casa, arredo), Rho MI 12-17 EUROLUCE-I SALONI (edilizia, casa, arredo), Rho MI 12-17 SALONEUFFICIO-I SALONI (edilizia, casa, arredo), Rho MI 12-17 SALONE INT. DEL MOBILE-I SALONI (edilizia, casa, arredo), Rho MI 15-17 CIBUS TOUR (agri-alimentare), Parma 21-1/5 EUROFLORA (agri-alimentare), Genova
Maggio 21-23 MODAPRIMA (moda persona), Milano Giugno 14-17 PITTI IMMAGINE UOMO/W 8 (moda persona), Firenze 23-25 PITTI IMMAGINE BIMBO (moda persona), Firenze
FIERE 2011 Luglio 5-7 PITTI IMMAGINE FILATI (moda persona), Firenze Settembre 9-11 FRAGRANZE (moda persona), Firenze 9-11 EXPOGREEN (automotive/t. libero), Bologna 10-18 SALONE DEL CAMPER (automotive/t. libero), Parma 13-14 ANTEPRIMA (moda persona), Milano 13-15 MODA IN a MilanoUnica (moda persona), Milano 15-19 ABITARE IL TEMPO (edilizia, casa, arredo), Verona 16-19 EICMA CICLO (automotive/t. libero), Rho MI 18-21 MICAM SHOEVENT (moda persona), Rho MI 18-21 MIPEL (moda persona), Rho MI 20-24 CERSAIE (edilizia, casa, arredo), Bologna 24-26 INTERCHARM (moda persona), Milano 25-27 TOUCH!/NEOZONE/CLOUDNINE (moda persona), Milano 28-1/10 MARMOMACC (edilizia, casa, arredo), Verona 30-2/10 CREMONA MONDOMUSICA (automotive/t. libero), Cremona Ottobre 1-9 SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE (automotive/t. libero), Genova 5-8 INTERNATIONAL EXPODENTAL (beni strumentali), Roma 5-8 MOVINT/EXPOLOGISTICA (beni strumentali), Bologna 5-8 SAIE (edilizia, casa, arredo), Bologna 5-8 MADE EXPO (edilizia, casa, arredo), Rho MI 18-20 LINEAPELLE (moda persona), Bologna 26-29 VITRUM (beni strumentali), Rho MI 27-30 FIERA INTERNAZIONALE BOVINO DA LATTE (agri-alimentare), Cremona Novembre 3-5 VISCOM VISUAL COMMUNICATION (beni strumentali), Rho MI 8-13 EICMA MOTO (automotive/t. libero), Rho MI 15-19 BUS & BUS BUSINESS (automotive/t. libero), Verona 16-19 BIMEC (beni strumentali), Rho MI 26-28 MODAPRIMA (moda persona), Milano
CFI - Comitato Fiere Industria, via Pantano 2, 20122 Milano tel. 0272000281, fax 0272000241, info@cfionline.net, www.cfionline.net
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CALENDARIO 2011 DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI IN ITALIA Sinergia e progetti condivisi, rafforzando l’internazionalizzazione: questi gli obiettivi del Coordinamento per il sistema fieristico nazionale
Il Made in Italy cresce in fiera
PIETRO CELI
di Pietro Celi, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico
La decisione di istituire un Coordinamento per il sistema fieristico nazionale – che vede coinvolti il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni e le Province Autonome, le Associazioni del settore fieristico – rappresenta una misura assolutamente necessaria per promuovere, in un’ottica di ottimizzazione, il sistema fieristico nazionale. In questa maniera, si puntano ad evitare moltiplicazioni e sovrapposizioni di eventi e competenze, indirizzando le fiere anche verso una maggiore specializzazione e settorialità, scegliendo insieme i Paesi su cui puntare per far crescere il Made in Italy nel mondo e attrarre sempre maggiori buyer in Italia. Del resto, l’Italia si è confermata, nel 2010, secondo Paese europeo e quarto al mondo nel settore fieristico: un ruolo che va consolidato e valorizzato al meglio.
GENNAIO JANUARY 79° Pitti Immagine Uomo FIRENZE, 11 GEN 14 GEN
Pitti Immagine srl - www.pittimmagine.com
75° Expo Riva Schuh RIVA DEL GARDA TN, 15 GEN 18 GEN Riva del Garda Fierecongressi spa www.exporivaschuh.it
Italian Products Grow in Fairs The coordination for the national fair system gives greater synergy and shared projects, strengthening internationalization Ministry, Regions, and Provinces have promoted the coordination for the national fair system to give greater synergy and shared projects, strengthening internationalization to promote the national fair system in order to optimize it. It is absolutely necessary to avoid replications and superimpositions of events and competences, guiding the fairs towards greater specialization and a sectorial nature, choosing the countries on which to focus together for the growth of Italian products in the world and attract an increasing number of buyers to Italy. In the fair sector, Italy has confirmed its position as the second-leading European country, and fourth in the world. This is a role that should be consolidated and enhanced in the best way.
4° Prima Moda Tessuto FIRENZE 26 GEN 28 GEN
Mia Alimentazione Fuoricasa RIMINI 19 FEB 22 FEB
Micam Shoevent RHO-PERO (MI) 6 MAR 9 MAR
Arte Fiera BOLOGNA 27 GEN 30 GEN
Oro Giallo RIMINI 19 FEB 22 FEB
Mifur RHO PERO (MI) 6 MAR 9 MAR
Klimahouse BOLZANO 27 GEN 30 GEN
Pianeta Birra RIMINI 19 FEB 22 FEB
Mipel RHO PERO (MI) 6 MAR 9 MAR
Macef Primavera - Chibi & Cart RHO-PERO (MI) 27 GEN 30 GEN
Mediterranean Seafood Exhibition RIMINI 19 FEB 22 FEB
Kunstart BOLZANO 11 MAR 13 MAR
Pratotrade Prato - www.firenzefiera.it
BolognaFiere spa - www.bolognafiere.com
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Milano Moda Uomo MILANO 15 GEN 19 GEN
Fiera Bolzano spa - www.fierabolzano.it
Milano Moda Uomo MILANO 15 GEN 19 GEN
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Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
FEBBRAIO FEBRUARY Sat Expo Europe 2011 ROMA 3 FEB 5 FEB
Milano Moda Donna MILANO 23 FEB 2 MAR
Camera Moda srl - www.cameramoda.it
Anteprima MILANO 15 FEB 16 FEB
Rassegne spa - www.rassegne.it
Camera Moda srl - www.cameramoda.it
A.N.C.I. Servizi srl - www.micamonline.com
MIFUR - www.mifur.com
AIMPES Servizi srl - www.mipel.com
Fiera Bolzano spa - www.fierabolzano.it
e
even exhibi
Camera Moda srl - www.cameramoda.it
Vicenzaoro First VICENZA 15 GEN 20 GEN
Fiera di Vicenza spa - www.vicenzafiera.it
T-Gold VICENZA 15 GEN 20 GEN
Fiera di Vicenza spa - www.vicenzafiera.it
White Homme MILANO 16 GEN 18 GEN
M.Seventy srl - www.whiteshow.it
72° Pitti Immagine Bimbo FIRENZE 20 GEN 22 GEN
Pitti Immagine srl - www.pittimmagine.com
Motorbikeexpo VERONA 21 GEN 23 GEN
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Sigep RIMINI 22 GEN 26 GEN
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Festivity RHO-PERO (MI) 23 GEN 27 GEN
Salone Int. del Giocattolo srl www.salonedelgiocattolo.it
68° Pitti Immagine Filati FIRENZE 26 GEN 28 GEN
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Fiera Roma srl - www.fieraroma.it
Anteprima - www.trendselection.com
Milano Unica - Moda In MILANO 15 FEB 17 FEB
MilanoUNICA - www.Milanounica.it
Compotec CARRARA MARINA (MS) 16 FEB 18 FEB Carrarafiere spa - www.carrarafiere.com
9° Sea Tec CARRARA MARINA (MS) 16 FEB 18 FEB Carrarafiere spa - www.carrarafiere.com
Mi Milano Pret -A-Porter MILANO 25 FEB 28 FEB
Mercanteinfiera Primavera PARMA 26 FEB 6 MAR
Fiere di Parma spa - www.fiereparma.it
Nauticsud NAPOLI 12 MAR 20 MAR
Assoservizi Biella srl - www.filo.it
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White MILANO 27 FEB 1 MAR
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Neozone MILANO 27 FEB 1 MAR MARZO MARCH Samoter VERONA 2 MAR 6 MAR
Fiera di Vicenza spa - www.vicenzafiera.it
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Pescare Show VICENZA 19 FEB 21 FEB
Mido RHO-PERO (MI) 4 MAR 6 MAR
Fiera di Vicenza spa - www.vicenzafiera.it
Conference Service srl www.conferenceservice.net
Touch ! MILANO 27 FEB 1 MAR
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Miflor PADOVA 18 FEB 20 FEB
Hunting Show VICENZA 19 FEB 21 FEB
Koinè VICENZA 12 MAR 15 MAR
Editalia srl - www.nauticsud.info
M.Seventy srl - www.whiteshow.it
PadovaFiere spa - www.padovafiere.it
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Cloudnine MILANO 27 FEB 1 MAR
Bit RHO - PERO (MI) 17 FEB 20 FEB Rassegne spa - www.rassegne.it
6° Taste FIRENZE 12 MAR 14 MAR
MIDO srl - www.mido.it
Le date contenute nella presente pubblicazione possono subire modifiche.
Filo MILANO 16 MAR 17 MAR Enada Primavera RIMINI 16 MAR 19 MAR
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Viatec BOLZANO 17 MAR 20 MAR
Fiera Bolzano spa - www.fierabolzano.it
Legno & Edilizia VERONA 17 MAR 20 MAR
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Cosmoprof BOLOGNA 18 MAR 21 MAR
SOGECOS spa - www.cosmoprof.it
Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 20 MAR 21 MAR Villa Erba spa - www.villaerba.it
061-064ok:gabbia arancio 22/01/11 12:59 Pagina 63 Settore merceologico 10-23
SPECIALE FIERE
IN COLLABORAZIONE CON MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMITATO FIERE INDUSTRIA (CFI), ASSOCIAZIONI ESPOSIZIONI E FIERE ITALIANE (AEFI) E ASSOCAMERESTERO Made In Steel BRESCIA 23 MAR 25 MAR
Euroluce RHO PERO (MI) 12 APR 17 APR
O.M.C. 2011 RAVENNA 23 MAR 25 MAR
Salone del complemento d’arredo RHO PERO (MI) 12 APR 17 APR
Made in Steel srl - www.madeinsteel.it
Offshore Mediterranean Conference scrl www.omc.it
Eurostampi PARMA 24 MAR 26 MAR Senaf srl - www.senaf.it
Mecspe PARMA 24 MAR 26 MAR Senaf srl - www.senaf.it
Fiera del Libro per Ragazzi BOLOGNA 28 MAR 31 MAR
BolognaFiere spa - www.bolognafiere.com
Termoidraulica Clima PADOVA 30 MAR 2 APR
PadovaFiere spa - www.padovafiere.it
Cosmit spa - www.cosmit.it
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Salone del mobile RHO PERO (MI) 12 APR 17 APR Cosmit spa - www.cosmit.it
Saloneufficio RHO PERO (MI) 12 APR 17 APR Cosmit spa - www.cosmit.it
Prowinter BOLZANO 13 APR 15 APR
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Rassegna suinicola REGGIO EMILIA 14 APR 16 APR
SIPER - Fiere di Reggio Emilia srl www.fierereggioemilia.it
APRILE APRIL Civil Protect BOLZANO 1 APR 3 APR
Ref-Roma Expo Franchising ROMA 15 APR 17 APR
Lineapelle BOLOGNA 6 APR 8 APR
International Bike Expo Show PADOVA 15 APR 17 APR
Gruppo Publimedia srl www.ref-franchising.it
MAGGIO MAY Proposte CERNOBBIO (CO) 4 MAG 6 MAG
Proposte srl - www.propostefair.it
Mediel NAPOLI 5 MAG 7 MAG
Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it
S.M.A.C. CIVITANOVA MARCHE (MC) 6 MAG 8 MAG E.R.F. - www.erf.it
Tutto Food RHO PERO (MI) 8 MAG 11 MAG Rassegne spa - www.rassegne.it
Zoomark International BOLOGNA 12 MAG 15 MAG
BolognaFiere spa - www.bolognafiere.com
24° Salone del libro TORINO 12 MAG 16 MAG
Fondazione per il Libro - www.salonelibro.it
Cosmofarma Exhibition BOLOGNA 13 MAG 15 MAG
Cosmofarma srl - www.cosmofarma.com
Modaprima MILANO 21 MAG 23 MAG
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Vicenzaoro Charm VICENZA 21 MAG 25 MAG
Fiera di Vicenza spa - www.vicenzafiera.it
Pulire 2011 VERONA 24 MAG 26 MAG
Afidamp Servizi srl - www.pulire it.com
Autopromotec 2011 BOLOGNA 25 MAG 29 MAG
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Slow Fish GENOVA 27 MAG 30 MAG
Slow Food Italia - www.slowfood.it
65° Fiera campionaria PALERMO 28 MAG 12 GIU Fiera del Mediterraneo www.fieramediterraneo.it
GIUGNO JUNE Eire Expo Italia Real Estate RHO PERO (MI) 7 GIU 9 GIU
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PadovaFiere spa - www.padovafiere.it
Fiera Campionaria PADOVA 14 MAG 22 MAG
PadovaFiere spa - www.padovafiere.it
Fieravicola FORLÌ 7 APR 9 APR
GE.FI. spa - www.italiarealestate.it
Fiera della casa NAPOLI 9 GIU 19 GIU
Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it
80° Pitti Immagine Uomo FIRENZE 14 GIU 17 GIU
Fiera di Forlì spa - www.fieraforli.it
40° Expolevante BARI 7 APR 10 APR
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Si Sposaitalia Collezioni MILANO 17 GIU 20 GIU
Fiera del Levante - www.fieradellevante.it
Agrifood Club VERONA 7 APR 11 APR
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76° Expo Riva Schuh RIVA DEL GARDA (TN) 18 GIU 21 GIU
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
nti bitions Enolitech VERONA 7 APR 11 APR
Riva del Garda Fierecongressi spa www.exporivaschuh.it
Sol VERONA 7 APR 11 APR
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Milano Moda Uomo MILANO 18 GIU 22 GIU
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
White Homme MILANO 19 GIU 21 GIU
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
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Vinitaly VERONA 7 APR 11 APR
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
73° Pitti Immagine Bimbo FIRENZE 23 GIU 25 GIU
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Roma Cavalli 2011 ROMA 8 APR 10 APR
Euroflora 2011 GENOVA 21 APR 1 MAG
Miart MILANO 8 APR 11 APR
Gamecon NAPOLI 29 APR 1 MAG
Nauticshow JESOLO (VE) 9 APR 16 APR; 10 APR 17 APR
63° Fiera Campionaria della Sardegna CAGLIARI 29 APR 9 MAG
Fiera Roma srl - www.fieradiroma.it
Rassegne spa - www.rassegne.it
Optimist srl - www.nauticshow.com
31° Oro Arezzo AREZZO 9 APR 12 APR
Centro Affari e Servizi Arezzo www.centroaffariarezzo.it
Exa BRESCIA 9 APR 12 APR
Brixia Expo Fiera di Brescia spa www.brixiaexpo.it
Fiera di Genova spa - www.fiera.ge.it
Factamanent - www.gamecon.it
Show Way
BERGAMO 15 MAG 17 MAG
Ente Fiera Promoberg - www.promoberg.it
Metalriciclo MONTICHIARI (BS) 19 MAG 21 MAG Edimet spa - www.aluplanet.com
Azienda Speciale Fiera della Sardegna www.fieradellasardegna.it
71° Fiera della pesca ANCONA 20 MAG 22 MAG
62° Fiera dell’agricoltura e della zootecnia FOGGIA 30 APR 5 MAG
Edilmec/Sifuc NAPOLI 20 MAG 22 MAG
Ente Autonomo Fiere di Foggia www.fieradifoggia.it
75° Mostra mercato dell’artigianato FIRENZE 30 APR 8 MAG Firenze Fiera - www.firenzefiera.it
E.R.F. - www.erf.it
Salerno Fiere srl - www.edilmed-sifuc.it
Chibidue MILANO 20 MAG 23 MAG
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I lettori sono invitati a verificarle. Si declina ogni responsabilità per errori ed omissioni.
LUGLIO JULY 69° Pitti Immagine Filati FIRENZE 5 LUG 7 LUG
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5° Prima Moda Tessuto FIRENZE 5 LUG 7 LUG
Pratotrade Prato - www.firenzefiera.it
72° Fiera Campionaria MESSINA 30 LUG 15 AGO
Fiera di Messina - www.fieramessina.it
SETTEMBRE SEPTEMBER Macef - Autunno Bijoux MILANO 2 SET 5 SET Rassegne spa - www.rassegne.it
Sana BOLOGNA 8 SET 11 SET
BolognaFiere spa - www.bolognafiere.com
061-064ok:gabbia arancio 22/01/11 12:59 Pagina 64
fiere trad CALENDARIO 2011 DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI IN ITALIA
Expogreen BOLOGNA 9 SET 11 SET
Unacoma Service sUrl - www.unacoma.it
9° Fragranze FIRENZE 9 SET 11 SET
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Marmomacc VERONA 28 SET 1 OTT
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Klimaenergy BOLZANO 23 SET 25 SET
Vicenzaoro Choice VICENZA 10 SET 14-SET
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75° Fiera del Levante BARI - 10-SET - 18-SET
CremonaFiere spa - www.cremonafiere.it
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Fiera del Levante - www.fieradellevante.it
Anteprima MILANO - 13-SET - 14-SET
Cremona Mondomusica CREMONA 30 SET 2 OTT
OTTOBRE OCTOBER 34° Valenza Gioielli Istinto Prezioso VALENZA 1 OTT 4 OTT
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Milano Unica MILANO - 13-SET - 15-SET
51° Salone nautico GENOVA 1 OTT 9 OTT
Eolica Expo Mediterranea ROMA - 13-SET - 15-SET
Mercanteinfiera Autunno PARMA 1 OTT 9 OTT
MilanoUNICA - www.Milanounica.it
Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
Fiera di Genova spa - www.fiera.ge.it
Fiere di Parma spa - www.fiereparma.it
Esposizione del motociclo RHO PERO (MI) 8 NOV 13 NOV
Chem Med 2011 RHO PERO (MI) 19 OTT 21 OTT
Expo Edilizia ROMA 10 NOV 13 NOV
Fiere di Parma spa - www.fiereparma.it
Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
Smau 2011 MILANO 19 OTT 21 OTT
SMAU Servizi srl - www.smau.it
T&T – Tende e Tecnica RIMINI 20 OTT 22 OTT
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Gio Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT
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Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Settimana della vita collettiva ROMA 20 OTT 23 OTT
EICMA - www.eicma.it
Fiera Roma srl - www.fieradiroma.it
Exposudhotel NAPOLI 13 NOV 17 NOV
Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it
Hte-Hi.Tech.Expo 2011 MILANO 15 NOV 17 NOV Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
Bimec RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV E.F.I.M. - ww.ucimu.it
Energy Tecnology For Life RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV Rassegne spa - www.rassegne.it
Greenergy Expo 2011 RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV
events
Flormart - Miflor PADOVA - 15-SET - 17-SET
PadovaFiere spa - www.padovafiere.it
Abitare Il Tempo VERONA - 15-SET - 19-SET
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Cheese - Le Forme del Latte BRA (CN) - 16-SET - 19-SET
Comune Bra - www.comune.bra.cn.it
Enada Primavera ROMA 5 OTT 7 OTT
Associazione Sapar - www.enadaprimavera.it
Macfrut CESENA 5 OTT 7 OTT
Cesena Fiera spa - www.cesenafiera.it
39° International Expodental ROMA 6 OTT 8 OTT Promunidi - www.expodental.it
Saie BOLOGNA 5 OTT 8 OTT
Esposizione del ciclo RHO-PERO (MI) - 16-SET - 19-SET
BolognaFiere spa - www.bolognafiere.com
Micam Shoevent MILANO - 18-SET - 21-SET
Federlegno Arredo srl - www.madeexpo.it
EICMA - www.eicma.it
Cibustec PARMA 18 OTT 21 OTT
A.N.C.I. Servizi srl - www.micamonline.com
Madeexpo RHO PERO (MI) 5 OTT 8 OTT
TTG Italia spa - www.ttgitalia.com
Cersaie BOLOGNA - 20-SET - 24-SET
Unacoma Service sUrl - www.unacoma.it
Milano Moda Donna MILANO - 21-SET - 28-SET
A.G. Editrice srl - www.euromineralexpo.it
Mi Milano Pret-A-Porter MILANO - 23-SET - 26-SET
Assoservizi Biella srl - www.filo.it
Edi.Cer. spa - www.ceramictiles.it
Camera Moda srl - www.cameramoda.it
Rassegne spa - www.rassegne.it
Mostra mercato dell’antiquariato FIRENZE - 24-SET - 2-OTT Expo Arte e Cultura srl www.expoarteecultura.it
Agrilevante BARI 6 OTT 9 OTT
Euromineralexpo 2011 TORINO 6 OTT 9 OTT Filo MILANO 12 OTT 13 OTT
Motorsport Expotech MODENA 12 OTT 13 OTT
ModenaFiere srl-www.motorsportexpotech.it
18° Miac LUCCA 12 OTT 14 OTT
Edinova srl - www.edinova.com
Cloudnine MILANO - 25-SET - 27-SET
Hotel BOLZANO 17 OTT 20 OTT
Touch ! MILANO - 25-SET - 27-SET
Lineapelle BOLOGNA 18 OTT 20 OTT
Pitti Immagine srl - www.pittimmagine.com
Pitti Immagine srl - www.pittimmagine.com
Franchising & Trade RHO PERO (MI) 21 OTT 24 OTT Rassegne spa - www.rassegne.it
Fiera Bolzano spa - www.fierabolzano.it
Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 24 OTT 25 OTT
Piacenza Expo spa - www.piacenzaexpo.it
Amusement Expo Europe GENOVA 26 OTT 28 OTT
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Vitrum 2011 RHO PERO (MI) 26 OTT 29 OTT
E.M.E. - www.enovitis.it
Rassegne spa - www.rassegne.it
Villa Erba spa - www.villaerba.it
Fiera di Genova spa - www.fiera.ge.it
Fiera Bolzano spa - www.fierabolzano.it
Lineapelle spa - www.lineapelle fair.it
Vitrum srl - www.vitrum-Milano.it
Auto e moto d’epoca PADOVA 27 OTT 31 OTT
PadovaFiere spa - www.padovafiere.it
Fiera del bovino da latte CREMONA 27 OTT 30 OTT
Cremonafiere spa - www.cremonafiere.it
NOVEMBRE NOVEMBER Ecomondo RIMINI 2 NOV 5 NOV
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Key Energy RIMINI 2 NOV 5 NOV
Rimini Fiera spa - www.riminifiera.it
Viscom Visual Communication Italia RHO PERO (MI) 3 NOV 5 NOV Reed Exhibitions Italia srl - www.reedexpo.it
Artissima18 d’arte contemporanea TORINO 3 NOV 6 NOV Fondazione Torino Musei www.fondazionetorinomusei.it
Fieracavalli VERONA 3 NOV 6 NOV
Simac BOLOGNA 18 OTT 20 OTT
Assomac Servizi srl - www.assomac.it
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Neozone MILANO 25 SET 27 SET
Tanning Tech BOLOGNA 18 OTT 20 OTT
81° Fiera del tartufo bianco d’Alba ALBA (CN) 8 NOV 13 NOV
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Fiera d’autunno BOLZANO 16 NOV 20 NOV
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White MILANO 25 SET 27 SET
M.Seventy srl - www.whiteshow.it
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Sibatech PIACENZA 17 NOV 19-NOV Sia Guest RIMINI 19-NOV 22-NOV
Enovitis RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV S.I.M.E.I. RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV
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Ttg Incontri RIMINI 6 OTT 8 OTT
Mipel RHO-PERO (MI) - 18-SET - 21-SET AIMPES Servizi srl - www.mipel.com
Sevicol - www.sevicol.it
Assomac Servizi srl - www.assomac.it
Comune Alba - www.comune.alba.cn.it
E.M.E. - www.simei.it
Luxury & Yachts VERONA 24 NOV 27 NOV
Optimist srl - www.nauticshow.com
Modaprima MILANO 26 NOV 28 NOV
Pitti Immagine srl - www.pittimmagine.com
Mig LONGARONE (BL) 27 NOV 30 NOV
Longarone Fiere srl - www.longaronefiere.it
Expo Comm Italia - Emea Regional Ict Expo ROMA 29 NOV 1 DIC Fiera Roma srl - www.fieradiroma.it
DICEMBRE DECEMBER Motor Show BOLOGNA 3 DIC 11 DIC
G.L. Events Italia spa - www.motorshow.it
Af - L’artigiano in fiera RHO PERO (MI) 3 DIC 11 DIC
GE.FI. spa - www.artigianoinfiera.it Calendario 2011 Tratto dalla pubblicazione realizzata da Regione Emilia Romagna Coordinamento Interregionale Fiere presso la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e da AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane.
065 reg lombardia:gabbia arancio 24/01/11 14:45 Pagina 65 Settore merceologico 10-23
SPECIALE FIERE
SPECIALE FIERE
Lombardia, terra di fiere OTTO QUARTIERI FIERISTICI E OLTRE DUECENTO MANIFESTAZIONI IN UN ANNO, ASSICURANO VISIBILITÀ E ACCESSO AI MERCATI ALLE AZIENDE DI OGNI DIMENSIONE E COMPARTO MERCEOLOGICO di Stefano Maullu, Assessore a Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia
D
a sempre crocevia di scambi e commerci, la Lombardia è la regione italiana in assoluto più attiva nel settore fieristico e presenta un’offerta di strutture dedicate e di eventi che la pongono ai primi posti nel panorama mondiale: 8 quartieri fieristici di livello internazionale, 6 di livello nazionale e 8 di livello STEFANO regionale concorrono a forMAULLU mare una capacità espositiva straordinaria. Nel 2010 la Lombardia ha ospitato oltre duecento manifestazioni fieristiche di rilievo in tutti i settori, in grado di assicurare visibilità e accesso ai mercati alle aziende di ogni dimensione e comparto merceologico. Il grande quartiere di Fiera Milano, secondo al mondo quanto ad estensione espositiva e cuore del sistema fieristico lombardo, si propone come il naturale punto di riferimento per le imprese interessate ai mercati dell’Europa e del bacino mediterraneo innanzitutto, ma anche per quelle che guardano oltreoceano ed alle nuove economie emergenti, dove la piazza milanese da sempre compete con i principali protagonisti internazionali. I numeri delle fiere lombarde parlano chiaro: oltre 5.000.000 di visitatori alle manifestazioni internazionali, più di 2.500.000 a quelle nazionali e regionali, quasi 3.000.000 di metri quadrati di superficie espositiva affittata costituiscono le credenziali di un sistema d’offerta capace di affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e di consolidare il proprio ruolo tra i principali player a livello mondiale. Oggi questo sistema si sta preparando ad EXPO 2015, la grande esposizione universale che vedrà convergere su Milano e sull’intero territorio regionale l’attenzione dei cittadini, dei governi, dei produttori, dei commercianti, delle istituzioni scientifiche ed universitarie su temi così importanti, strategici ed attuali quali sono l’alimentazione, la nutrizione e l’energia. Dalle fiere lombarde giunge quindi un messaggio di fiducia sulla positiva ed energica capacità di reazione del nostro sistema imprenditoriale.
Lombardy Land of Fairs Eight fair areas and more than 200 events in a year ensure visibility and access by companies to markets of all size and commercial sector
L
ombardy has always been a crossroads for trade and commerce and is the Italian region which is most active in the fair sector and has a range of special structures and events that place it among the leaders at world level – 8 international level fair areas, 6 at national level and 8 at regional level compete in forming an extraordinary exhibition capacity. In 2010, Lombardy hosted more than 200 important fairs in all sectors, able to ensure visibility and access to markets for companies of all sizes and trade sectors. The great area of Fiera Milano, second in the world for the size of the exhibition space and heart of the Lombard fair system, intends to be the natural reference point for companies interested in the markets of Europe and the Mediterranean basin first of all, but also for those looking overseas and at the new emerging economies, where the Milanese offer has always competed with the main international leaders. The numbers of the Lombard fairs speak clearly – more than 5,000,000 visitors to international exhibitions, more than 2,500,000 visitors to national and regional ones, almost 3,000,000 square metres of
rented exhibition space are the basis of the credentials of an offer system able to face the challenges of an increasingly competitive market and consolidate its role among the key players at world level. Today, this system is preparing for EXPO 2015, the great universal exhibition that will see the attention of townspeople, governments, producers, tradesmen, and scientific institutions and universities converge on Milan and the whole region and such important, strategic and topical subjects as food, nutrition and energy. So a message of faith in the positive and energetic ability to react of the Lombard entrepreneurial system comes from Lombard fairs.
èItalia
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066-067 expovenice-venetook:gabbia arancio 24/01/11 12:13 Pagina 66
Nautica, turismo e nuove tecnologie a Venezia SI CONFERMANO ANCHE PER IL 2011 I PIÙ IMPORTANTI APPUNTAMENTI FIERISTICI PROMOSSI DA EXPO VENICE. IL TUTTO, SEMPRE ALL’INSEGNA DI FLESSIBILITÀ E INNOVAZIONE
N Navigation, Tourism and New Technologies in Venice
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avigation and much more: Expo Venice, organizer of fairs in Venice, aims to consolidate events related to tourism and new technologies in 2011. 2010 was a year of many satisfactory results, having its highest peak in July with the General Assembly of AEFI (Italian Exhibition and Trade Fair Association) at the Arsenale, during which the originality and effectiveness of the new “polycentric” exhibition model was praised, according to which a particular area of the city hosts a specific kind of event. Flexibility and innovation are the keywords to Expo Venice; it celebrates the 10th Salone Nautico, which has been redesigned to satisfy the requirements of the post-crisis market. It includes two exhibition areas for two different product segments: Parco San Giuliano, facing the Laguna and easy to reach by car, will host small to medium-sized pleasure boats, while the Arsenale, an international symbol of navigation, will be dedicated to large luxury boats and top yachts. The main events of the past seasons have been
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The most important trade shows promoted by Expo Venice have been confirmed for 2011, in name of flexibility and innovation confirmed as well. In May the Arsenale is again hosting TrE-Tourism Real Estate, the sole Italian trade show dedicated to tourism real estate. In the selfsame period, the same location is hosting Mare Maggio, a fair dedicated to sea culture, which includes a large exhibition of accessories, clothing, nautical furniture and a program of historical re-enactments and demonstrations of water sports. In September the Salone del Volo will be organized at the Nicelli Airport of Lido. The event includes a trade fair (ultralight aircraft, accessories, clothing, collecting), as well as aerobatic shows, didactic workshops and conferences. There is some news about the events related to technological innovation too: Venezia Camp, the festival of digital culture, will be organized at VEGA, the scientific and technological park of Venice, while Digital Expo, which is taking place in the same period as the Venice Film Festival, is dedicated to buying, selling and promoting videos for Film Commission and cinema operators. The 2011 agenda is completed by other events dedicated to enterprise culture, fashion and art.
autica ma non solo: per il 2011 Expo Venice, la società fieristica di Venezia, punta a consolidare gli eventi legati a turismo e a nuove tecnologie. Il 2010 è stato un anno ricco di soddisfazioni, culminato a luglio con l’Assemblea generale di AEFI (Associazione Fiere ed Esposizioni Italiane) tenutasi all’Arsenale, nel corso della quale è stata riconosciuta l’originalità e l’efficacia del modello espositivo “policentrico” in cui, a seconda della tipologia di fiera, viene individuata una specifica area della città. Flessibilità e innovazione sono le parole d’ordine di Expo Venice che festeggia la 10ª edizione di un Salone Nautico rinnovato per soddisfare il mercato post crisi. Due aree espositive, due diverse tipologie commerciali: a Parco San Giuliano, affacciato sulla Laguna, sarà esposta la piccola e media nautica; all’Arsenale, simbolo internazionale della marineria, saranno esposte le grandi imbarcazioni e top yachts. Sono inoltre state confermate le manifestazioni di punta delle scorse stagioni. Ecco allora che a maggio, all’Arsenale, ritorna TrE-Tourism Real Estate, unica fiera italiana dedicata all’immobiliare turistico. Sempre a maggio e sempre all’Arsenale si svolge poi la quarta edizione di Mare Maggio, fiera della cultura del mare, che si articola in un’ampia area espositiva con accessori, abbigliamento, arredamento nautico e un programma di rievocazioni storiche e dimostrazioni di sport d’acqua. A settembre, all’Aeroporto Nicelli del Lido verrà riproposto il Salone del Volo, manifestazione che si articola in un’area fieristica (aerei ultraleggeri, accessori, abbigliamento, collezionismo) e spettacoli di voli acrobatici, laboratori didattici e convegni. Nuovi impulsi anche alle manifestazioni legate all’innovazione tecnologica: Venezia Camp, festival della cultura digitale, si svolgerà al VEGA, il Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, mentre Digital Expo, nei giorni della Mostra del Cinema di Venezia, è l’evento di compravendita di video e promozione per Film Commission e operatori del settore cinematografico. Completano il calendario 2011 eventi dedicati alla cultura d’impresa, alla moda e all’arte.
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SPECIALE FIERE
Veronafiere Increasingly International
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he demands of an increasingly global, continuously growing market – also in geographic terms, has led to a renewal and extension of roles and work, also in the fair system. Veronafiere realised this some time ago but, for 2011, is aiming at further consolidating its work and the services offered to institutions and companies, extending its work to new countries and ‘betting’ on growing sectors. Verona Fair is targeting an extension of its geographical references and has decided, on one hand, to strengthen its role in a traditional market like the American one and, on the other, to refer to the countries with the highest growth – India, China, Brazil and Saudi Arabia. At the same time, it is aiming to enlarge the role and visibility of its fair area, increasing the number of foreign exhibitors and visitors who, to date, have shown numbers much higher than average. It has planned significant investment abroad of Euro 7 million, 10% of the total of the industrial plan for 2010-2014, to respond to exhibitors’ needs better. Veronafiere is starting from consolidated experience
Veronafiere has consolidated its presence in the most interesting markets for quality Italian products, aiming at new events and partnerships, and offering new services to exhibitors and companies to succeed in this aim. It has organised the Vinitaly World Tour, now in 8 countries (Singapore, India, South Korea, China, Japan, Russia, USA, Brazil and Sweden) since 1998; in addition, it has recently set up
SPECIALE FIERE
a new company, Lems India Private Limited, with the aim of organising and promoting fairs, conferences, B2B workshops and all the events useful for supporting businesses and Italian institutions in a geo-economic area where the fair market is growing by 50% a year. Veronafiere has paid great attention to the natural stone sector. StonExpo Marmomacc Americas (2527 January 2011) has come out of the agreement with the American company Hanley Wood Exhibitions. With Surfaces and Las Vegas Market this will welcome important companies from the Veneto and Trento industrial areas in the capital of natural stone, a reference centre with 900 exhibitors and 70,000 professionals. From Stonexpo Marmomacc Americas of Las Vegas to Saudi Stone Tech (10-13 October 2011) of Riyadh, Saudi Arabia. Veronafiere will further develop its foreign participation in the marble materials sector in one of the areas which has felt the world economic crisis less, the third main importer of technology for processing and stone in the world. In the building sector, the participation of Veronafiere is taking root in eastern Europe and the former Soviet republics, production basins of great interest for the agricultural sector which, to ensure greater visibility and growth for the sector, is moving as far as Lebanon, Syria and Tunisia.
Veronafiere sempre più internazionale LA FIERA DI VERONA CONSOLIDA LA PRESENZA SUI MERCATI DI MAGGIOR INTERESSE PER IL MADE IN ITALY, PUNTANDO SU NUOVI EVENTI, SERVIZI E PARTNERSHIP
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e esigenze di un mercato sempre più globale e in continua crescita – anche in termini geografici – comportano, anche per il sistema fieristico, un rinnovamento ed un ampliamento di ruoli e di attività. Veronafiere lo ha da tempo capito, ma, per il 2011, punta a consolidare ulteriormente il suo operato e i servizi offerti ad istituzioni ed imprese, allargando la propria attività a nuovi Paesi e “scommettendo” su settori in crescita.
Mirando ad allargare il proprio riferimento in termini geografici, la Fiera di Verona ha deciso, da una parte, di rafforzare il proprio ruolo su un mercato tradizionale qual è quello americano; dall’altro, di rivolgersi verso i Paesi a maggior crescita: India, Cina, Brasile, Arabia Saudita. Allo stesso tempo, punta ad accrescere il ruolo e la visibilità del proprio quartiere fieristico, aumentando la presenza di espositori e visitatori esteri – che, ad oggi, registrano numeri di gran lunga superiori alle medie. Proprio per rispondere sempre più alle esigenze degli espositori, ha previsto importanti investimenti all’estero pari a 7 milioni di euro – pari al 10% del totale del Piano industriale 2010-2014. Per riuscire in questo obiettivo, Veronafiere parte da un’esperienza consolidata: fin dal 1998 organizza il Vinitaly World Tour, oggi presente in GIOVANNI MANTOVANI
Direttore Generale di Veronafiere
8 nazioni (Singapore, India, Corea del Sud, Cina, Giappone, Russia, USA, Brasile e Svezia); di recente, inoltre, ha costituito una società, la Lems India Private Limited, che ha l’obiettivo di organizzare e promuovere manifestazioni fieristiche, convegni, workshop b2b e tutte le iniziative utili a supportare le imprese e le istituzioni italiane in un’area geoeconomica dove il mercato fieristico cresce del 50% all’anno. Grande attenzione è riservata da Veronafiere al settore marmo-lapideo: dall’accordo con la società americana Hanley Wood Exhibitions nasce StonExpo Marmomacc Americas (25-27 gennaio 2011) che, con Surfaces e Las Vegas Market, accoglierà nella capitale della pietra naturale, polo di riferimento con 900 espositori e 70.000 operatori professionali, importanti aziende dei distretti veneto e trentino. Da Stonexpo Marmomacc Americas di Las Vegas a Saudi Stone Tech (10-13 ottobre 2011) di Riad, in Arabia Saudita: Veronafiere sviluppa ulteriormente la presenza estera nel settore dei materiali marmorei in una delle aree che ha meno risentito della crisi economica mondiale, terzo principale importatore di tecnologia per la lavorazione e materiali lapidei al mondo. Nel settore del building, la presenza della Fiera di Verona si sta radicando nell’Est Europa e nelle ex repubbliche sovietiche, bacini produttivi di forte interesse anche per il settore agricolo che, al fine di garantire massima visibilità e crescita al settore, si spinge fino al Libano, la Siria e la Tunisia.
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SÃO PAULO Rua Joaquim Floriano, 871 11° andar 04534-013 Tel + 5511 3488-4638 Fax + 5511 3488 4601 info@brazilplanet.com.br MILANO Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Tel. +39 02 3657.1756 Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it
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UN MONDO
DI OPPORTUNITÀ PER IL TUO BUSINESS L’Associazione BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.
UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Associação BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios, porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.
BRAZIL PLANET, ASSOCIAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Associazione BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. L’Associazione BRAZIL Planet ha sede a Milano e ufficio di rappresentanza a San Paolo; è inoltre prevista la prossima apertura di una sede a Brasilia.
BRAZIL PLANET, ASSOCIAÇÃO PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. A Associação BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo; em breve é prevista a abertura de uma sede em Brasília.
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PROMOSSO DA
Brasilia. Un’utopia realizzata
Editoriale di LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA Console Generale del Brasile a Milano
Paradigma della realizzazione di un sogno, la storia di Brasilia è la metafora del profondo cambiamento che ha segnato la storia del Paese negli ultimi 50 anni
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l design brasiliano è l’assoluto protagonista di questa stagione milanese. Il prestigioso museo La Triennale di Milano, infatti, espone contemporaneamente non solo una retrospettiva del lavoro dei Fratelli Campana – “Anticorpi Antibodies Fernando & Humberto Campana 1989-2010”– ma anche una mostra che rende omaggio alla nostra capitale nell’anno del suo cinquantenario, intitolata “Brasilia. Un’utopia realizzata. 1960-2010”. Paradigma della realizzazione di un sogno, la storia di Brasilia è la metafora del profondo cambiamento che ha segnato la storia del Paese negli ultimi 50 anni. L’utopia racchiudeva la promessa di cambiamento, basata sulle potenzialità concrete che hanno portato il Brasile, in mezzo secolo, a consolidare una crescita straordinaria e ad occupare un nuovo spazio nella scena internazionale. La sua costruzione ha rappresentato lo spostamento della spina dorsale dell’economia brasiliana dalle coste verso l’interno, rendendo possibile lo sviluppo di un polo agro-industriale e, più recentemente, eco-turistico, attirando gli investimenti internazionali. Ho avuto il privilegio di abitare a Brasilia per quattro volte, in periodi diversi della sua storia, e ho potuto osservare l’evoluzione sociale, economica e culturale della città e del suo hinterland. Come era prevedibile, costruita dove prima non c’era niente, da brasiliani venuti dalle più svariate zone del Paese – i “candangos” – ci è voluto un po’di tempo prima che Brasilia acquisisse una personalità propria. La prima volta che ho abitato a Brasilia, dal 1970 al 1972, non appena il Ministero degli Affari Esteri vi si è trasferito, per poter assistere a uno spettacolo teatrale era necessario aspettare che arrivasse da Rio de Janeiro, São Paulo o Belo Horizonte. Oggi, non è più così e Brasilia è un polo generatore di creazioni artistiche per tutto il Paese. Molti dei suoi “candangos” fanno parte ora dei 30 milioni di brasiliani entrati a fare parte della classe media negli ultimi anni. Il visionario progetto del Presidente Juscelino Kubitscheck ha avuto, come suo maggior pregio, quello di stimolare l’autostima del popolo brasiliano, capace di costruire, in cinque anni, la nuova Capitale. Una città che ha potuto godere del grande onore non solo di avere il suo tracciato urbano progettato dalla genialità di Lucio Costa, ma anche i suoi monumenti e palazzi concepiti dal non meno geniale Oscar Niemeyer. Nulla di più opportuno, dunque, che ricordare il sogno premonitore fatto da Don Bosco, patrono di Brasilia, secondo il quale “tra i paralleli 15º e 20º dell' Emisfero Sud sarebbe sorta la terra promessa, fluente latte e miele, di una ricchezza inimmaginabile...". Brasilia è stata la conferma, nel 1960, della promessa contenuta in quel sogno.
Brasília, uma utopia realizada Paradigma da realização de um sonho, a história de Brasília é a metáfora da profunda mudança que marcou a história do País nos últimos 50 anos
Cônsul-Geral do Brasil em Milão
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design brasileiro é o absoluto protagonista em Milão neste período. De fato, o prestigioso museu La Triennale de Milão expõe contemporaneamente, não só uma retrospectiva da obra dos Irmãos Campana –“Anticorpi Antibodies Fernando & Humberto Campana 1989-2010” –, como também uma mostra que homenageia nossa capital, no ano de seu cinqüentenário, intitulada “Brasilia. Un’utopia realizzata. 1960-2010”. Paradigma da realização de um sonho, a história de Brasília é a metáfora da profunda mudança que marcou a história do País nos últimos 50 anos. A utopia encerrava a promessa de transformação, baseada nas potencialidades concretas que levaram o Brasil, em meio século, a consolidar um crescimento extraordinário e a ocupar um novo espaço no cenário internacional. Sua construção representou o deslocamento da espinha dorsal econômica brasileira do litoral para o interior, possibilitando o desenvolvimento de um pólo de produção agrícola e industrial e, mais recentemente, de ecoturismo, atraindo investimentos internacionais. Tive o privilégio de morar quatro vezes em Brasília, em períodos distintos de sua história, e pude observar a evolução social, econômica e cultural da cidade e de seu entorno. Como seria de se esperar, construída onde antes não havia nada, por brasileiros vindos das mais diversas partes do País – os “candangos” – levou um certo tempo até que Brasília pudesse adquirir uma personalidade própria. Da primeira vez que morei em Brasília, de 1970 a 1972, logo que o Ministério das Relações Exteriores se transferiu para lá, para se assistir a uma peça de teatro era necessário esperar a vinda de uma companhia do Rio de Janeiro, São Paulo ou Belo Horizonte. Hoje, isso mudou, e Brasília é um polo gerador de criações artísticas para todo o País. Muitos de seus “candangos” fazem parte agora dos cerca de trinta milhões de brasileiros que, nesses últimos anos, ingressaram na classe média. O visionário projeto do Presidente Juscelino Kubitscheck teve, como maior trunfo, a promoção da autoestima no povo brasileiro, capaz de construir, em cinco anos, a nova Capital. E uma Capital que teve o luxo de um traçado projetado pela genialidade de Lúcio Costa, e de monumentos e palácios concebidos pelo não menos genial Oscar Niemeyer. Nada mais oportuno, então, do que lembrar o sonho premonitório de Dom Bosco, patrono de Brasília, segundo o qual “entre os paralelos de 15º e 20º do Hemisfério Sul haveria de surgir a terra prometida, vertendo leite e mel, de uma riqueza inconcebível..." Brasília veio confirmar, em 1960, a promessa contida nesse sonho.
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Da Santa Catarina, alle fiere italiane LA CAMERA PROMUOVE LA PARTECIPAZIONE DI AZIENDE BRASILIANE A SAMOTER, VINITALY E AL SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE
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partire dal mese di marzo, il calendario fieristico italiano offre interessanti opportunità per gli imprenditori brasiliani. La Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina ha quindi già iniziato a organizzare la partecipazione di gruppi di aziende interessate a prendere parte alle principali fiere del periodo, in particolare a Samoter, al Salone del Mobile e a Vinitaly. Uno degli appuntamenti più attesi è senza dubbio Vinitaly, l’ormai imperdibile fiera dei vini e distillati, a Verona dal 7 all’11 aprile 2011. L’olio di oliva è un altro grande protagonista della manifestazione, grazie ai saloni Enolitech e Sol. Una delegazione di 14 imprenditori di Santa Catarina ha già confermato la propria partecipazione alla fiera. Parallelamente alla manifestazione saranno organizzati incontri d’affari con aziende italiane produttrici di olio d’oliva e riso.
De Santa Catarina às feiras italianas A Câmara promove a participação de empresas brasileiras à Samoter, Vinitaly e o Salão Internacional do Móvel
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partir de março, o calendário das feiras italianas oferece boas opções para os empresários brasileiros. A Câmara Italiana de Comércio e Indústria de Santa Catarina já iniciou a organizar a participação de grupos de empresas interessados em buscar oportunidades nas principais feiras italianas do período: Samoter, Salone del Mobile e Vinitaly. A tão esperada feira de vinhos e
CÂMARA ITALIANA DE COMÉRCIO E INDÚSTRIA DE SANTA CATARINA
A. Rio Branco n. 404, sl. 505, torre 2, Ed. Planel Tower, Centro - Florianópolis - SC Tel: +55.48.3222-2898 info@brasitaly.org - www.brasitaly.org
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Un pubblico diverso, invece, sarà presente al Salone del Mobile (12-17 aprile a Milano), rivolto principalmente ad architetti, interior designer ed imprenditori interessati al settore del design. In totale, 200 mila metri quadrati di superficie, suddivisi tra gli ormai consueti Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce e SaloneUfficio e il SaloneSatellite. Già a marzo (dal 2 al 6, a Verona) è invece l’appuntamento con Samoter, rivolto agli operatori del settore delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, che mette in mostra le novità e le tendenze a livello mondiale in materia di macchinari, prodotti, servizi e tecnologie all’avanguardia per la costruzione pesante. Per rafforzare le relazioni bilaterali, la Camera italiana offre uno speciale pacchetto di viaggio per ogni evento. Maggiori informazioni al +55 (48) 3027.2710 o 3222.2898.
destilados, Vinitaly, acontece de 7 a 11 de abril, em Verona. O azeite é outro grande protagonista do evento, com os salões Enolitech e Sol. Uma delegação de 14 empresários catarinenses já confirmou presença na feira. Paralelamente ao evento, serão organizados encontros de negócios com empresas italianas produtoras de óleo de oliva e arroz . Um público diferente estará presente no Salone del Mobile (12 a 17 de abril, em Milão), voltado principalmente para arquitetos, decoradores e empresários interessados pelo setor de design. Ao todo, mais de 200 mil metros quadrados de área dedicados ao Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, as bienais Euroluce e SaloneUfficio, e o SaloneSatellite. Em março (de 2 a 6, em Verona), acontece a Samoter, destinada à empresários do setor de máquinas para terraplanagem de canteiros e para construção, mostrado as novidades e tendências mundiais de máquinas, produtos, serviços e tecnologias de última geração para a construção pesada. Para incentivar as relações bilaterais, a Câmara Italiana oferece um pacote de viagem especial para cada um dos eventos. Mais informações através +55 (48) 3027.2710 ou 3222.2898.
Progetto ITES al LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA, ORGANIZZATA DALLA CCIRS, HA COINVOLTO NUMEROSE AUTORITÀ ITALIANE
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i è svolto a Porto Alegre (Rio Grande do Sul), lo scorso 17 novembre, il seminario di presentazione del Progetto ITES. Il lancio ufficiale del progetto ha permesso la distribuzione di tutti i documenti informativi in merito, e la presentazione dei vari partenariati stipulati con i diversi enti, istituzioni, associazioni ed università locali. All’evento hanno partecipato Plinio Fraccaro (Presidente della CCIRS), Janice Teresa Rota (Segretario Generale della CCIRS), Roberto
Projeto ITES na CCIRS Apresentação da iniciativa contou com a presença de autoridades italianas
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rojeto ITES é lançado em Porto Alegre com seminário no dia 17 de novembro de 2010. A apresentação oficial do projeto dá inicio à distribuição de todos os documentos informativos e divulga os acordos e parcerias estipulados com as diversas entidades, instituições, associações e universidades locais. Ao evento participaram Plinio Fraccaro (presidente da CCIRS), Janice Teresa Rota (secretário geral da CCIRS), Roberto Ricco (coordenador do Projeto ITES por Itália Lavoro), Gerardo Fernandez (secretário geral da CCI Uruguay), Clarissa F. Torgan (coordenadora do projeto ITES na CCIRS), Daniela Bonn (ESPM – primeira universidade parceira), Enrico Protti (do Patronato Italiano por Enasco) e Claudia Antonini (Cidadania Italiana – empresa associada).
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ES alla CCIRS Ricco (Coordinatore del Progetto ITES-Italia Lavoro), Gerardo Fernandez (Segretario Generale della CCI Uruguay), Clarissa F. Torgan (Coordinatrice del Progetto ITES CCIRS), Daniela Bonn (ESPM - 1° Ente partner), Enrico Protti (Patronato Italiano Enasco) e Claudia Antonini (Cidadania Italiana Azienda Associata alla CCIRS). Il progetto ha come obiettivo la collocazione di personale adeguato al servizio delle aziende associate alla CCIRS, con la corretta gestione della banca dati, l’analisi dei CV e la selezione personale dei candidati. Secondo la coordinatrice del Progetto ITES, Clarissa F. Torgan, “l’iniziativa arriva in un momento di carenza di manodopera territoriale, e fornisce giovamento alla ricerca e allo sviluppo di un settore che a volte non è molto curato dalle aziende, ma che risulta di fondamentale importanza per il mantenimento ed il futuro delle stesse e dell’economia brasiliana”.
O projeto tem como objetivo a colocação de pessoal adequado ao serviço das empresas associadas à CCIRS, com a correta gestão do banco de dados, análise dos currículos e seleção pessoal dos candidatos. Segundo a coordenadora do Projeto ITES, Clarissa F. Torgan, “a iniciativa chega em um momento de carência de mão-de-obra local, incrementando a pesquisa e o desenvolvimento de um setor que, muitas vezes, não é tão valorizado pelas empresas, mas de fundamental importância para a manutenção e o futuro das próprias empresas e da economia brasileira”.
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2011, un anno di svolta
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l 2011 segna un momento importante nella vita socio-economica e culturale del Brasile. In primo luogo perché dal 1° gennaio la presidenza passa, per la prima volta in assoluto, nelle mani di una donna, Dilma Rousseff, scelta per guidare un Paese su cui ancora pesano una serie di eredità politiche e di compromessi, e una organizzazione burocratica che comporterà misure forse impopolari, ma necessarie per fronteggiare il debito che la macchina pubblica dovrà cercare di risanare. Da non dimenticare, inoltre, gli importanti impegni internazionali che il Brasile dovrà onorare nei prossimi anni (2011: i Giochi Mondiali Militari; 2012: Rio ECO-92 + 20; 2013: Coppa delle Confederazioni di Calcio – preludio alla Coppa del mondo; 2014: Calcio Coppa Mondiale; 2016: Olimpiadi). Ciò comporterà ingenti investimenti, che coinvolgeranno la sfera pubblica per circa 100 miliardi di euro per le sole strutture sportive, senza considerare le grandi opere infrastrutturali previste, quali il treno ad alta velocità Rio-San Paolo, varie autostrade, alcune ferrovie locali. Molte aziende italiane hanno già dimostrato il proprio interesse nei confronti di questo Paese, e delle importanti opportunità che esso offre. A queste, la Camera di Commercio Italiana di Rio de Janeiro intende fornire la massima assistenza, affiancandole in ogni maniera possibile. Per questo, oltre ai programmi ordinari che stiamo elaborando, intendiamo promuovere, per il 2011, la partecipazione e l’organizzazione di fiere in Italia e in Brasile, ma anche attività di supporto mirate per le aziende italiane interessate allo sviluppo della logistica per gli eventi spor-
NUMEROSE ED IMPORTANTI SONO LE SFIDE CHE ATTENDONO IL BRASILE NEI PROSSIMI MESI
Um ano de mudanças Numerosos e importantes desafios que o Brasil enfrentará nos próximos meses
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ano de 2011 marca um momento importante na vida socioeconômica e cultural do Brasil. Pela primeira vez, a presidência será ocupada por uma mulher, Dilma Rousseff, escolhida para guiar um país ainda influenciado por uma série de heranças políticas e de compromissos, com uma organização burocrática que demandará medidas talvez impopulares, porém necessárias para fazer frente à dívida que a máquina pública deverá sanar. Sem contar os importantes compromissos internacionais que o Brasil terá que honrar nos próximos anos (2011: Jogos Mundiais Militares; 2012: Rio ECO-92 + 20; 2013: Copa das Confederações de Futebol – um prelúdio à Copa do Mundo; 2014: Copa do Mundo de Futebol; 2016: Olimpíadas). Eventos que receberão investimentos, envolvendo a esfera pública, de cerca de
CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMÉRCIO E INDÚSTRIA LTDA
Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 - Rio de Janeiro (RJ) Tel: +55.21.2262-9141/21.2262-2996/2563-4100 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br
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tivi. Totale, inoltre, sarà la nostra adesione alla serie di eventi promossi nell’ambito del Momento Italia in Brasile 2011-2012, che andranno a coinvolgere fortemente la comunità italiana in Brasile. La nostra camera offre quindi la sua completa disponibilità a tutti coloro che vogliano investire a Rio de Janeiro e in tutta la nostra regione.
Italcam per lo sviluppo sostenibile bilaterale AVVIATO UN NUOVO PROGETTO PER INCENTIVARE LE ATTIVITÀ DI BUSINESS E LE PARTNERSHIP TRA LE AZIENDE “GREEN” ITALIANE E BRASILIANE
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l fine di promuovere la cultura “green” tra gli imprenditori brasiliani e italiani, la Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (Italcam) di San Paolo ha avviato un progetto di sviluppo sostenibile bilaterale, con il sostegno di istituzioni governative e private, brasiliane ed italiane, e con il patrocinio di Tim, Magneti Marelli, Pirelli e Fiat. La prima fase dell’iniziativa, tenutasi nel mese di novembre, mirava a favorire le partnership commerciali tra i due Paesi, e a promuovere il commercio bilaterale. Durante le attività, sono stati sviluppati seminari, incontri B2B e parteci-
100 bilhões de euros somente para as instalações esportivas, sem considerar as obras de infraestrutura como o trem de alta velocidade entre Rio e São Paulo, diversas rodovias e algumas ferrovias locais. Muitas empresas italianas já demonstraram interesse no país e nas importantes oportunidades que está oferecendo. Deste modo, a Câmara de Comércio Italiana do Rio de Janeiro oferece assistência e suporte aos empresários. Para o ano de 2011, além das atividades ordinárias e prioritárias, será promovida a participação e organização de feiras na Itália e no Brasil, apoiando as empresas italianas interessadas no desenvolvimento da logística para os eventos esportivos. Importante também o apoio da câmara à série de eventos que serão realizados durante o Momento Itália no Brasil 2011-2012, os quais irão envolver toda a comunidade italiana no Brasil. A câmara está a disposição de todos que queiram investir no Rio de Janeiro e na região.
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pazioni a fiere di settore, come la Fimai, il più importante appuntamento dell’America Latina in materia di sostenibilità. Per i prossimi mesi, sono previste altre iniziative di rilievo, come la creazione del marchio di certificazione per le aziende che commercializzano prodotti con tecnologie a bassa emissione di carbonio – “Low Carbon Italia Certificate” – e lo sviluppo di una guida bilingue con i principali incentivi fiscali e finanziari offerti da Brasile e Italia in ambito ambientale. Nell’ambito delle attività previste dal progetto, inoltre, vi è la creazione del Desk Virtual Green Economy, per la diffusione di informazioni, ricerche di mercato e la realizzazione di iniziative che riguardano la sostenibilità. Per ulteriori informazioni su come partecipare al progetto nel 2011, acquisire metodi sostenibili e incontrare le società, contattare, in Brasile, Eduardo Morelli (tel. +55 11 3123.2787 deskgreeneconomy@italcam.com.br), e, in Italia, Tiziana Carriglio (tcarriglio@italcam.com.br).
Italcam: desenvolvimento sustentável bilateral Iniciado novo projeto para incentivar as relações comerciais e de parceriais entre as empresas “green” italianas e brasileiras
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om o objetivo de promover a cultura “green economy” entre os empreendedores brasileiros e italianos, a Câmara Ítalo-Brasileira (Italcam) de São Paulo deu início ao projeto de desenvolvimento sustentável bilateral, com o apoio de instituições governativas e privadas brasileiras e italianas, e o patrocínio de Tim, Magneti Marelli, Pirelli e Fiat. A primeira etapa da iniciativa, teve o objetivo de favorecer parcerias comercias entre os dois países, promovendo também o comércio bilateral. Durante as atividades, foram desenvolvidos seminários, encontros B2B e a participação em eventos do setor, como a Fimai, a maior feira da América Latina sobre a sustentabilidade. Para os próximos meses, estão previstas outras ações, como a criação do selo de certificação destinado às empresas que comercializam produtos obtidos
com tecnologias de baixo consumo de CO2 – “Low Carbon Italy Certificate” – e a elaboração de um guia bilíngue indicando os principais incentivos fiscais e financeiros da área ambiental existentes no Brasil e na Itália. Foi criado o Desk Virtual Green Economy para favorecer a difusão de informações, pesquisas de mercado e a realização de iniciativas na área ambiental. Para obter mais informações sobre como participar do projeto em 2011, adquirir métodos sustentáveis e encontrar empresas, entrar em contato: no Brasil, Eduardo Morelli (deskgreeneconomy@italcam.-com.br) e, na Itália, Tiziana Carriglio (tcarriglio@italcam.com.br).
CAMERA ITALO-BRASILEIRA DE COMERCIO E INDUSTRIA
Av. São Luiz, nº 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC 01046-926 – Centro - São Paulo - SP Tel. +55.11.3123.2770 - Fax +55.11.3123.2771 italcam@italcam.com.br - www.italcam.com.br
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MATO GROSSO DO SUL
MS: Imprenditoria in crescita
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economia dello Stato del Mato Grosso do Sul dimostra di crescere in maniera rapida e diversificata. Solo nel mese di dicembre 2010, il numero di società costituite nel Mato Grosso do Sul – in tutto, 514 – ha superato i dati registrati nello stesso mese negli ultimi dieci anni, registrando un incremento del 27,54%. Dati importanti, che confermano il ritmo di crescita degli ultimi quattro anni, in base ai quali il numero di società costituite nello Stato è aumentato del 19,58%, passando dalle 24.037 registrate tra gli anni dal 2003 al 2006, alle quasi 29.000 società attuali. Secondo i registri della Junta Comercial do Estado (Jucems), nel 2010 sono state aperte 7.364 imprese e 1.286 filiali. Sul totale, sempre secondo i dati della Jucems, solo tre imprese sono fallite nello scorso anno – numero ben al di sotto della media, se si pensa che, nel decennio, sono state chiuse per fallimento 85 società. La diversificazione dell’economia del Mato Grosso do Sul nel corso degli ultimi quattro anni è evidente in tutti i settori. Il numero degli imprenditori individuali registrati nello scorso anno è superiore a 14.600. Di questi, il 58,7% vive nella capitale, Campo Grande. La voce Microimprenditore individuale (MEI) riguarda persone che lavorano in proprio, che hanno un reddito annuo fino a R$ 36.000 e che non hanno partecipazioni come socio o titolare di un’altra società; rientrando in questa categoria, è inoltre possibile assumere un dipendente
I DATI PIÙ RECENTI CONFERMANO INCREMENTI IMPORTANTI IN TUTTI I SETTORI di Eunice Cappelletti
con un salario minimo o il salario di categoria. La politica di diversificazione della base economica adottata dall’amministrazione statale e la qualificazione delle risorse umane hanno
contribuito ad incrementare i vari settori dell’economia del Mato Grosso do Sul. La quantità di aziende attive nello stato supera le 115 mila unità.
MS: empreendimentos em aumento Dados recentes confirmam importantes incrementos em todos os setores
A
economia do Estado do Mato Grosso do Sul cresce diversificada e a passos acelerados. Somente no mês de dezembro de 2010, o número de empresas constituídas em Mato Grosso do Sul – um total de 514 – superou valores do mesmo período em relação aos últimos dez anos, registrando um aumento de 27,54%. Dados importantes que confirmam o ritmo de crescimento nos últimos quatro anos, o número de empresas constituídas no estado aumentou 19,58%, passando de 24.037, entre os anos de 2003 a 2006, para quase 29 mil empresas instaladas. De acordo com o cadastro da Junta Comercial do Estado (Jucems), em 2010, foram abertas 7.364 empresas e 1.286 filiais. Ainda, conforme os dados da Jucems, no ano passado, apenas
três empresas faliram – número bem abaixo da média em comparação às 85 empresas falidas no início da primeira década. A diversificação da economia sul-mato-grossense nos últimos quatro anos é evidente em todos os setores. O número de empreendedores individuais formalizados no ano que passou é superior a 14,6 mil. Deste total 58,7% vivem em Campo Grande. A modalidade Microempreendedor Individual (MEI) é voltada às pessoas que trabalham por conta própria, que possuam renda anual de até R$ 36 mil e que não tenham participação como sócio ou titular em outra empresa. Integrando esta categoria, é possível contratar um empregado que receba um salário mínimo ou o piso da categoria. A política de diversificação da base econômica adotada pela administração estadual e qualificação da mão-de-obra proporcionou desenvolvimento dos vários setores da economia do Mato Grosso do Sul. O montante de empresas ativas no estado supera as 115 mil unidades.
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SVILUPPUMBRIA
NELL’OCCASIONE, È STATO CONSEGNATO AL GOVERNO BRASILIANO UN DOCUMENTO, FINALIZZATO AD INCREMENTARE L’ACCESSO AL CREDITO, SOPRATTUTTO DA PARTE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE AZIENDE di Vinicio Bottacchiari, Direttore di Sviluppumbria SpA
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na delegazione italiana ha partecipato, a Brasilia, alla riunione del Comitato Direttivo Binazionale del “Programma per la cooperazione Brasil Próximo: Cinque regioni italiane per lo sviluppo integrato del Brasile”. In tale occasione, è stata ricevuta, lo scorso 15 dicembre, dal Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, in un incontro a cui hanno preso parte anche i ministri Luiz Dulci (Segretariato Generale) e Alexandre Padilha (Relazioni Istituzionali), l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Gherardo La Francesca, e il
A Brasilia, riunione per il progetto Brasil Próximo Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. L’incontro ha costituito l’occasione per consegnare al Governo brasiliano un documento contenente le proposte per strutturare un sistema di garanzia del credito, che prevede la creazione, a tal scopo, di cooperative e di società, nell’ambito del sistema finanziario brasiliano. Il documento punta soprattutto sulla necessità di favorire un migliore accesso al credito, in particolare, da parte delle imprese di micro, piccole e medie dimensioni. Nel corso dei diversi
Il Presidente Lula con la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
Em Brasília, reunião para o programa Brasil Próximo
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ma delegação italiana participou, em Brasília, da reunião do Comitê Gestor Binacional do “Programa de Cooperação Brasil Próximo: cinco regiões italianas para o desenvolvimento integrado do Brasil”. Na ocasião, foi recebida pelo presidente Luiz Inácio Lula da Silva, no último dia 15 de dezembro. Participaram ainda do encontro os ministros Luiz Dulci (Secretaria-Geral) e Alexandre Padilha (Relações Institucionais), além do embaixador da Itália, Gherardo La Francesca e da presidente da Região de Umbria, Catiuscia Marini. Na ocasião, foi entregue ao governo brasileiro um documento com pro-
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Durante o encontro, foi entregue ao governo brasileiro um documento, com propostas para ampliar o acesso ao crédito, especialmente das empresas de micro, pequeno e médio porte postas de políticas públicas, modelos e marcos regulatórios para estruturar no país um “Sistema de Garantia de Crédito” – abrangendo instrumentos como Fundos de Aval e Sociedades de Garantia de Crédito, no âmbito do
incontri, anche con rappresentanti di associazioni italiane presenti in Brasile, la Presidente Marini, che guidava la delegazione, ha inoltre presentato al Governo brasiliano quattro progetti speciali nei settori dell’aerospazio, dei beni culturali, della mobilità urbana e dell’agroalimentare, sui quali si dovrà realizzare una collaborazione istituzionale al fine di creare le migliori condizioni per l’interscambio. Si tratta di proVINICIO getti caratterizzati dall’alto BOTTACCHIARI grado di innovazione tecnologica e dall’alta qualità dei prodotti e dei sistemi organizzativi che vengono messi in campo. Il progetto Brasil Próximo, risultato di accordi tra i Governi italiano e brasiliano, intende implementare progetti-pilota in collaborazione con gli Stati/Regioni e i comuni dei due Paesi, puntando soprattutto sullo sviluppo locale. Partecipano al programma più di 40 città di cinque Stati brasiliani (Rio Grande do Sul, San Paolo, Rio de Janeiro, Piauí e Amazzonia) e, per parte italiana, cinque regioni (Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna e Liguria).
Sistema Financeiro Nacional. O objetivo das propostas é contribuir para a ampliação do acesso ao crédito, especialmente das empresas de micro, pequeno e médio porte. Durante o encontro, inclusive com representantes das associações italianas presentes no Brasil, a presidente da Região de Umbria, Catiuscia Marini, que liderou a delegação, também apresentou ao governo brasileiro quatro projetos especiais nos setores aeroespacial, patrimônio cultural, mobilidade urbana e agroalimentar, com os quais será desenvolvida uma colaboração institucional com vista a criar as melhores condições para o intercâmbio. Os projetos são caracterizados pelo alto grau de inovação tecnológica e alta qualidade dos produtos e sistemas organizacionais. O programa Brasil Próximo, resultado de acordos entre os governos da Itália e do Brasil, visa implementar projetos-piloto em parceria com estados/regiões e municípios de cooperação entre os dois países, com o foco no desenvolvimento local. Participam do programa mais de 40 cidades de cinco estados brasileiros (Rio Grande do Sul, São Paulo, Rio de Janeiro, Piauí e Amazonas) e, por parte italiana, cinco regiões (Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna e Ligúria).
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NEWS BRASILE
Il design italo-brasiliano per Casa Cor 2011 Lo Studio Cossu & Tedesco – Architettura ed Interni, associato alla Brazil Planet, parteciperà all’evento Casa Cor 2011, che si svolgerà a maggio a San Paolo, ed è alla ricerca di partner del settore e di altri segmenti interessati a presentare i propri prodotti all’interno del loro stand. Considerato l’appuntamento più importante per il design d’interni e decorazione del continente sudamericano, nonché uno dei primi al mondo, Casa Cor São Paulo rappresenta il principale punto di
DESIGN ÍTALO-BRASILEIRO PARA A CASA COR 2011 O escritório Cossu e Tedesco – Arquitetura e Interiores, associado da Brazil Planet, participará da Casa Cor 2011, em maio, em São Paulo, e está procurando parceiros do setor e de outros segmentos interessados em
riferimento per chi è alla ricerca delle ultime tendenze e novità nel settore. Gli interessati possono contattare i professionisti al (+55) 11 8226.8486 o (+39) 336.817032 e tramite e-mail arqtedesco@osite.com.br oppure picoss@tin.it.
apresentar os próprios produtos no interior do espaço expositivo da empresa. Considerado o mais importante evento na área de design de interiores e decoração do continente sul-americano e um dos primeiros no mundo, Casa Cor São Paulo é o principal ponto de
Fiera Milano sbarca in Brasile Fiera Milano arriva anche in Brasile, acquistando, per ben 16 milioni di euro, il 75% del Grupo Cipa, società che organizza a San Paolo più di 30 manifestazioni. “Dovremmo chiudere l’accordo con l’operatore fieristico, leader in Sud America, a gennaio, per consolidarlo nel primo trimestre 2011”, ha spiegato l’Amministratore Delegato dell’ente fieristico italiano, Enrico Pazzali. Uno degli obiettivi dell’accordo è di portare in Italia la Reatech, fiera brasiliana dedicata ai disabili, agli strumenti e alle tecnologie per favorirne la mobilità, e di “duplicare” in Brasile le fiere Host – visto che il Paese accoglierà i Mondiali di calcio nel 2014 e le Olimpiadi nel 2016 – e TuttoFood.
referência para aqueles que buscam as últimas tendências e inovações no campo. Os interessados podem contatar os profissionais através dos telefones (+55) 11 8226.8486 ou (+39) 336.817032 e por e-mail arqtedesco@osite.com.br ou picoss@tin.it.
L’industria automobilistica italiana si sta consolidando sempre più sul mercato brasiliano. In base ai dati diffusi dall’Abeiva Associazione Brasiliana delle Imprese Importatrice di Autoveicoli, nel 2010 la Fiat ha guidato le vendite sul mercato nazionale. Il gruppo italiano ha infatti venduto, nel corso dell’anno, 760.559 unità, seguita ad una discreta distanza da Volkswagen (697.249) e General Motors (657.636). Successo anche per la Ferrari, che ha registrato nel solo Paese sudamericano la vendita record di 64 vetture (+814,3% rispetto al 2009). Buono anche il risultato ottenuto da Maserati, che, nel corso del 2010, è passata da 14 a 30 supercar vendute (+114,3%).
FIERA MILANO CHEGA NO BRASIL Fiera Milano chega no Brasil, adquirindo, por cerca de 36,7 milhões de reais, 75% do Grupo Cipa, empresa que organiza, em São Paulo, mais de 30 eventos. “Devemos fechar o negócio com o operador, líder na América do Sul, em janeiro, para consolidá-lo no primeiro trimestre de 2011”, explicou o administrador da instituição italiana, Enrico Pazzali. Um dos objetivos do acordo é levar à Itália a Reatech, feira brasileira dedicada às pessoas com deficiência, às ferramentas e tecnologias para promover a mobilidade, e de realizar no Brasil as feiras Host – visto que o país sediará a Copa do Mundo em 2014 e as Olimpíadas em 2016 – e TuttoFood.
L’ICE per il progetto “Italy for Sport” L’ICE – Istituto Nazionale per il Commercio Estero, in collaborazione con Confindustria, ha promosso il 18 gennaio, a Roma, un convegno per presentare alle imprese italiane le opportunità di collaborazione e commerciali offerte dagli importanti appuntamenti sportivi in programma in Brasile – Campionato Mondiale di Calcio 2014 e Giochi Olimpici 2016. Gli investimenti maggiori riguardano stadi, aeroporti, hotel e mobilità urbana. L’evento rientra nell’ambito del progetto “Italy for Sport” con il quale l’ICE vuole offrire alle aziende italiane occasioni di business nell’organizzazione dei maggiori appuntamenti sportivi internazionali.
Stile di guida Made in Italy in Brasile
ICE PARA O PROJETO “ITALY FOR SPORT” O Instituto Italiano de Comércio Exterior (ICE), em colaboração com a Confindustria, realizou, dia 18 de janeiro, em Roma, uma conferência para apresentar às empresas italianas as oportunidades de cooperação empresarial oferecidos pelos importantes eventos esportivos programados no Brasil – Campeonato Mundial de Futebol em 2014 e Jogos Olímpicos em 2016. Os investimentos maiores serão destinados aos estádios, aeroportos, hotéis e à mobilidade urbana. O evento faz parte do projeto “Italy for Sport”, com o qual o ICE oferece oportunidades de negócios para as empresas italianas na organização de grandes eventos desportivos internacionais.
AUTO ESTILO MADE IN ITALY NO BRASIL A indústria automobilística italiana está consolidando-se cada vez mais no mercado brasileiro. De acordo com dados divulgados pela Associação Brasileira das Empresas Importadoras de Veículos Automotores (Abeiva), em 2010, a Fiat liderou as vendas no mercado interno. O grupo italiano vendeu, durante o ano, 760.559 unidades, seguido da Volkswagen (697.249) e da General Motors (657.636). Sucesso também para a Ferrari, que registrou, somente no país sul-americano, a venda recorde de 64 veículos (+814,3% em relação a 2009). Bom também o resultado obtido pela Maserati, que, em 2010, aumentou de 14 para 30 supercarros vendidos (114,3%).
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Moda e tendenze nella West Coast USA Vista la rilevanza delle tendenze moda in California – si pensi al successo crescente di marchi come Abercrombie&Fitch – la IACCW sta fornendo una vasta gamma di servizi a partner italiani interessati a questo mercato
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l mondo del fashion nell’area della West Coast americana è una realtà in continuo movimento ed espansione, nonostante fasi congiunturali più o meno favorevoli. La dinamicità della realtà moda riesce infatti ad adattarsi continuamente ai cambiamenti all’interno del mercato. Un esempio di questa flessibilità è dato da diversi marchi che si sono creati nella West Coast o hanno tratto ispirazione dallo stile di vita californiano. Bebe, BCBG di Max Azria, Juicy Couture, Forever XXI,True Religion e Abercrombie&Fitch – quest’ultimo ormai sinonimo di casual luxury – ne sono solo alcuni esempi. Dall’apertura del flagship store a New York nel 2005, con un concetto che evoca la California, A&F ha iniziato ad introdurre la propria immagine ed un “lifestyle”del casual luxury. La sua espansione è stata esponenziale, raggiungendo 355 punti vendita negli USA e ulteriori 15 punti vendita all’estero entro la fine del 2012. Il brand A&F basa la sua immagine sul “beach and college style” proprio della California, pubblicizzando in qualche modo i fashion trends della West Coast. Da affiancare a questi nuovi soggetti nel mondo del fashion retail troviamo i nomi storici del trend e della moda americani, che guardano sempre alla California per trarne un’ispirazione sulle mode e tendenze. Vista la rilevanza delle tendenze moda in California, la nostra IACCW sta fornendo una vasta gamma di servizi a partner italiani interessati a questo mercato. In particolare, si è attivata per sviluppare un progetto finalizzato a trovare un riscontro pratico nella creazione dei designer italiani e nella promozione del Made in Italy. Queste sono alcune delle attività su cui la Camera si sta focalizzando: Corsi di preparazione per l’ingresso nel mercato USA; Report sulle tendenze moda e lifestyle nella West Coast USA; Delegazioni di buyers USA in Italia nel settore moda; Delegazione di produttori Italiani a LA. Grazie a queste attività, riteniamo di poter supportare sempre più le aziende italiane nell’entrare con successo in questo mercato.
Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles
President of the CCIE in Los Angeles
Fashion and Trends in the West Coast, USA Based on the importance of California and its heavy influence on the fashion world – you can think of growing success of brands such as Abercrombie&Fitch – the IACCW is offering a variety of services for Italian companies interested in this market
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he world of fashion in the West Coast of the USA is constantly changing and expanding, even in spite of less favourable economic times. The fashion business is very dynamic and can always adapt to the ever-changing conditions of the market. A good example of this flexibility is the variety of different brands that have been either created in the West Coast or inspired by the California lifestyle: Bebe, BCBG Max Azria, Juicy Couture, Forever XXI, True Religion and Abercrombie&Fitch, the last of which has become a symbol of casual luxury. Since opening its flagship store in New York in 2005 with a concept that emanates the California culture, A&F has started to develop its own image and ‘lifestyle’ of casual luxury. The expansion of the brand has become exponential with 355 retail stores in the USA and 15 more abroad that are scheduled to open by the end of 2012. The A&F is a clear reflection of the ‘beach and college’ style typical of California, in this way promoting the fashion trends from California. Aside from these newer brands, even the more established brands look to California for inspiration for new styles and trends. Based on the importance of California and its heavy influence on the fashion world, the IACCW is offering a variety of services for Italian companies interested in this market. This project is focused on providing information for Italian designers and promoting the ‘Made in Italy’ trademark. The following are some of the initiatives the Chamber is focusing on: Preparation courses on entering the US market; Reports on fashion trends and lifestyles in the West Coast of the USA; Delegation of USA buyers in the fashion business; Delegation of Italian companies in the USA. With these activities, we believe we can be of strong support to the Italian companies interested in successfully entering this market.
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CCIE LOS ANGELES
Con Landi Renzo il futuro è “green” LANDI RENZO S.P.A., GRAZIE ALLA CONTROLLATA LANDI RENZO USA CORPORATION, CURA TUTTE LE ATTIVITÀ NECESSARIE PER FORNIRE AL MERCATO AUTO STATUNITENSE SISTEMI DI ALIMENTAZIONE ECOCOMPATIBILI
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andi Renzo, leader mondiale nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione alternativi a Gpl e Metano per autotrazione, ha fatto di recente un interessante ingresso nel mercato nord-americano per soddisfare la domanda per veicoli a metano, che presenta previsioni di crescita per i prossimi 5 anni e oltre. L’affiliata Landi Renzo USA Corporation, con sede a Torrance, in California, porta nel Nord America la missione mondiale della sua società madre di “sviluppare e promuovere l’utilizzo di sistemi innovativi e all’avanguardia per combattere l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti ambientali e migliorare la qualità della vita”. La filosofia di Landi Renzo è quella di lavorare secondo gli standard più elevati del settore, come dimostra l’acquisizione della certificazione ISO/TS169469 e le partnerships con oltre 13
Sopra, passato e presente (guardando al futuro) dei sistemi di alimentazione per auto.
grandi costruttori di autoveicoli in tutto il mondo. Inoltre, la società impiega una rete certificata di rivenditori ed installatori di sistemi di alimentazione a metano e GPL, e possiede una quota di mercato di oltre il 40%, che la rende la più grande produttrice al mondo di sistemi di alimentazione alternativi. Attraverso i suoi oltre 50 anni di esperienza nei sistemi di carburazione alternativi, l’azienda ha fatto progressi in molti modi diversi. Landi Renzo non solo produce e distribuisce sistemi di alimentazione a livello internazionale, ma fornisce anche un supporto tecnico ai propri clienti attraverso il suo programma medico di volo, formazione del personale e manuali di servizio. Andrea Landi, presidente della Landi Renzo USA, ritiene che il Natural Gas Act del 2010 darà una spinta enorme al settore dei carburanti alternativi negli Stati Uniti, aumentando la domanda fino a 30.000 sistemi all’anno. Nel luglio di quest’anno, la società statunitense ha acquisito anche BayTech Corporation – una partnership intelligente, che combina le operazioni commerciali globali di Landi Renzo con le competenze specialistiche di ingegneria di BayTech’s.
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC
10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
With Landi Renzo, the Future is Green Landi Renzo S.p.A, through its subsidiary Landi Renzo USA Corporation, develops all necessary activities to supply the U.S. car market with eco-friendly automotive fuel systems
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andi Renzo, the World Leader in Alternative Fuel Systems, has recently made an exciting entrance into the North American market to meet the expected increase in demand for CNG vehicles over the next 5 years and beyond. The affiliated Landi Renzo USA Corporation, located in Torrance, CA, brings to North America its parent company’s worldwide mission of developing and deploying ‘the most advanced alternative fuel systems to combat atmospheric pollution and environmental changes, and to improve the quality of life for everyone.’ Landi Renzo’s philosophy is to work according to the highest industry standards, evidenced by its acquisition of the ISO/TS169469 certification and partnership with over 13 major Automotive OEM’s around the world. The company also employs a network of certified CNG and LPG fuel system retailers and installers and owns over 40% market share, making it the world’s largest alternative fuel system manufacturer. Through over 50 years of experience in alternative fuel systems, the company has advanced itself in many other ways. Landi Renzo not only manufactures and distributes fuel systems internationally, but it also provides technical support to its customers through its flying doctor program, personnel training, and service manuals. Andrea Landi, president of Landi Renzo USA, believes that the Natural Gas Act of 2010 will give a tremendous boost to the alternative fuel sector in the U.S., increasing demand by up to 30,000 systems per year. In July of this year, the U.S. company also acquired Baytech Corporation – a clever partnership that combines Landi Renzo’s expansive global commercial operations with Baytech’s specialized engineering expertise.
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Tra Italia e USA, un’intesa… in musica!
PROMOZIONE DI ARTISTI, CONCERTI, GRANDI EVENTI: SONO SOLO ALCUNE DELLE ATTIVITÀ GESTITE DA STUDIOMUSICA CHE, DOPO 10 ANNI DI ATTIVITÀ, SI CONFERMA SEMPRE PIÙ DINAMICA, CRESCENDO ANCHE SUL MERCATO AMERICANO
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© Roberto Ricci
tudiomusica nasce nel 2000 come management musicale. Realtà molto dinamica, in breve tempo diviene un importante punto di riferimento per organizzatori ed artisti nell’ambito musicale classico, occupandosi della promozione e della gestione dell’attività concertistica dei musicisti rappresentati, seguendo ogni aspetto collegato alla realizzazione di concerti ed eventi, da quello puramente artistico agli aspetti logistico-amministrativi. Nel tempo Studiomusica ha diversificato e potenziato i propri campi di azione e oggi, oltre a gestire l’attività dei propri artisti – circa duecentocinquanta – sviluppa e coordina progetti speciali e discografici, presta consulenze e cura ufficio stampa e pianificazione pubblicitaria per artisti, festival, rassegne, teatri, organizzatori di eventi e congressi. Si occupa inoltre della produzione di spettacoli e concerti, e li distribuisce all’interno del circuito italiano ed europeo. Organizzando tra gli 800 e i 1.000 eventi musicali ogni anno, gestisce inoltre direttamente alcuni festival, rassegne concertistiche e teatri. Negli ultimi anni l’attività si è estesa in diversi Paesi
europei, in Oriente, in America Latina, in Russia e nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. Studiomusica collabora stabilmente con alcune tra le principali agenzie internazionali e con importanti istituzioni musicali. Nel 2010, ritenendolo fondamentale per la propria crescita futura, Studiomusica ha fondato una propria consociata americana: Italian Music Center (Studiomusica USA), con la quale sta
lavorando all’organizzazione di alcuni format propri sul territorio americano. Per ora sono programmati un festival di musica antica a Beverly Hills, un festival dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma a New York ed un festival che presenterà le star italiane delle performing arts a Los Angeles. È inoltre programmato un tour americano di Roberto Bolle & Friends per la prossima stagione.
Italy and America: a Joint Love for Music Promotion of artists, concerts and other events: these are only some of the achievements of Studiomusica that, after 10 years of activities, confirms to be more and more dynamic developing its presence also in the American market
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tudiomusica is a very dynamic company, having become an essential reference point for organizers and artists alike in the field of classical music in just a short time. It is responsible for the promotion and management of the concert activities of the musicians it represents, overseeing every aspect linked to the production of concerts and events, from artistic to logistic and administrative. Over time, Studiomusica has diversified and strengthened its range of activities. Today, not only does it manage the activities of around 250 of its own artists, but it also develops and coordinates special projects and recordings, offers business advising, and takes care of the press agency and advertising planning for artists, festivals, exhibitions, theaters, event
organizers, and conventions. Studiomusica also deals with the production of shows and concerts throughout all of Italy and Europe. Every year it organizes between 800 and 1,000 events and directly manages a number of festivals, exhibitions and theatres. In recent years, the business has expanded to several European and East Asian countries, Russia and the countries of the former Soviet Union, and Latin America. Studiomusica also often collaborates with some of the foremost international companies, agencies, and musical institutions in the planning and promoting of projects. In 2010, considering it an essential step to its continued growth, Studiomusica founded its own subsidiary – The Italian Music Center (Studiomusica USA) with which it is currently working toward arrangements suited to American culture. Currently, three festivals are scheduled – one of classical music in Beverly Hills, one of the Teatro Regio of Parma’s orchestra in New York, and one that will present the Italian stars of performing arts in Los Angeles. A U.S. tour of Roberto Bolle & Friends is also planned for next season.
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Transatlantic Awards, premio al business Italia-USA
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o scorso 29 novembre a Milano, nella spettacolare cornice allestita presso gli East End Studios, ha avuto luogo la quinta edizione dei Transatlantic Awards, promossa dalla American Chamber of Commerce i n I t a l y . P re s e n t i , t r a g l i o s p i t i d ’ o n o re , l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia David Thorne, il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Segnali di fiducia e di ottimismo per il futuro di una ripresa economica, sono emersi negli interventi dei presenti, come ha tenuto a sottolineare anche Simone Crolla, Consigliere delegato dell’AmCham, il quale non ha del resto nascosto la soddisfazione per il successo di questa quinta edizione del Premio, nato “dalla visione e dalla lungimiranza del past president, Umberto Paolucci. In cinque anni, questa nostra iniziativa è diventata un evento per certi versi simbolico, per la business community italiana e americana, in quanto testimonia l’amicizia, la collaborazione e il forte legame economico tra i nostri due Paesi”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente Vittorio Terzi, che ha evidenziato il fatto che “gli oltre 500 soci che fanno parte dell’AmCham trovano nella nostra Camera un alleato indispensabile per la promozione e lo sviluppo del loro business, che oggi rappresenta oltre il 2% del Pil nazionale”. Ma i veri protagonisti della serata, come è naturale che sia, sono stati i premiati: Giuseppe Orsi, AD di AgustaWestland (per oltre mezzo secolo di partnership con l’industria elicotteristica statunitense); Timothy C. Tyson, Executive Chairman & CEO di Aptuit, (per il consistente investimento in Italia, nel campo della ricerca farmaceutica); Sergio Marchionne, AD del Gruppo Fiat (per aver contribuito a lanciare l’immagine dell’Italia nel mondo nel settore automobilistico); Iginio Straffi, Presidente di Rainbow (per aver siglato accordi con le principali reti televisive statunitensi per la distribuzione di film e prodotti Winx); Riccardo La Manna, AD di State Street Bank (per l’acquisizione di Intesa Sanpaolo securities services business); Pancho Pérez, General Manager EMEA di SunEdison (per il massiccio investimento in Italia nel settore fotovoltaico). Come ha tenuto a sottolineare anche l’Ambasciatore David Thorne, “gli Stati Uniti così come l’Europa, e in particolare l’Italia, stanno affrontando una grande sfida: stimolare la crescita economica. Sul lungo periodo credo fermamente che la soluzione per riprendere ad essere economicamente competitivi sia aumentare gli sforzi per sostenere e premiare l’imprendi-
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GRAZIE ALL’AMCHAM, UN RICONOSCIMENTO ALLE AZIENDE CHE HANNO LAVORATO NELL’INTERESSE DELLE RELAZIONI TRA I DUE PAESI
di Pietro Viola
torialità e l’innovazione”. Su questa linea d’azione si inserisce la mission dell’American Chamber of Commerce, da sempre mirata alle opportunità di business tra Italia e Stati Uniti. www.amcham.it
Sergio Marchionne tra Vittorio Terzi e Simone Crolla
Transatlantic Awards, a Prize for Italy-US Business A recognition for companies that have worked in the interests of relations between the two countries as a result of AmCham
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n November 29, 2010, the fifth edition of the Transatlantic Awards, promoted by the American Chamber of Commerce in Italy, was held in the spectacular frame set up at the East End Studios, Milan. The guests of honor included David Thorne, American Ambassador to Italy, Paolo Romani, the Minister for Economic Development, Ferruccio Fazio, Minister for Health, and Roberto Formigoni, President of Regione Lombardia. Those present spoke of signs of faith and optimism for the future of an economic upturn, as Simone Crolla, managing director of AmCham, also stressed, not hiding his satisfaction with the success of the fifth edition of the award, arising “from the vision and farsightedness of the past president, Umberto Paolucci. In five years, our event has become an event, symbolic from certain points of view, for the Italian and American business community as it witnesses the friendship, collaboration and strong economic bond between our two countries.” Vittorio Terzi, president, also expressed his satisfaction, highlighting the fact that “the more than 500 members of AmCham find an essential ally for the
promotion and development of their business, which is now more than 2% of the GDP, in our Chamber.” However, the true stars of the evening, as is natural, were the award-winners Giuseppe Orsi, CEO of AgustaWestland (for more than 50 years of partnership with the American helicopter industry), Timothy C. Tyson, Executive Chairman & CEO of Aptuit (for consistent investment in Italy in the field of pharmaceutical research), Sergio Marchionne, CEO of Fiat group (for contributing to launching the image of Italy in the world in the car sector), Iginio Straffi, president of Rainbow (for signing agreements with the leading American television networks for young people and the distribution of Winx films and products), Riccardo La Manna, CEO of State Street Bank (for the acquisition of the Intesa Sanpaolo securities services business), and Pancho Pérez, General Manager EMEA of SunEdison (for the massive investment in Italy in the photovoltaic sector). As Ambassador David Thorne stressed, “the United States, like Europe and, in particular Italy, is facing a great challenge – stimulating economic growth. In the long-term, I firmly believe that the solution for returning to being economically competitive is to increase the effort to support and reward entrepreneurship and innovation.” The mission of the AmCham is involved in business opportunities between Italy and the United States.
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NEWS USA
Riuniti a Houston i Ricercatori italiani nel mondo
Fiat alla conquista degli USA con la nuova 500 Dopo la presentazione ufficiale al Salone dell'Auto di Los Angeles, la Fiat 500 è pronta a fare il suo ingresso nelle case americane. Le vendite inizieranno nei primi mesi del 2011, ma nel frattempo è stato presentato il primo spot video della city car italiana. Uno spot che punta molto sull’italianità della “piccola” di casa Fiat: sinonimo di emozioni, passioni, ma anche ecologicamente sostenibile e tecnologicamente avanzata. Proposta ad un prezzo di partenza di 15.500 dollari, la Fiat 500 viene offerta in tre allestimenti (Pop, Sport e Lounge), una motorizzazione (1.4 MultiAir da 101 CV), 14 colori esterni, 14 combinazioni di colori e materiali per i sedili e una linea completa di accessori esclusivi.
FIAT CONQUERS THE USA WITH THE NEW 500
After the official presentation at the Los Angeles Auto Show, the Fiat 500 is ready to win over the American consumers. Sales will start at the beginning of 2011 and meanwhile the first video advertisement for the Italian city car has been broadcast. The smallest product by Fiat was built with the Italian spirit: a synonym of emotion, passion, but also environmental sustainability and technological progress. The starting price is 15,500 dollars, the Fiat 500 is offered in three versions (Pop, Sport and Lounge), with one engine type (1.4 MultiAir with 101 HP), 14 exterior colors, 14 color combinations and materials for the seats, as well as a complete line of exclusive accessories.
Lo scorso 4 dicembre, si è svolta a Houston (Texas) la VI Conferenza dei Ricercatori italiani nel mondo, organizzata dal Comites di Houston in cooperazione con il CTIM presso il Consolato Generale d’Italia. Obiettivo dell’incontro: dare un riconoscimento adeguato ai nostri ricercatori italiani ed italo-americani che si sono distinti nel campo della ricerca e della scienza, favorendo anche l’incremento del networking, lo scambio di idee e progetti, al fine di legare sempre di più “l’Altra Italia con la Madre Patria”, come affermato dal Presidente del Comites, Vincenzo Arcobelli. I partecipanti, provenienti da svariate parti degli USA e dall’Italia, sono stati 165, in rappresentanza dei vari ambiti del sapere – dalle scienze mediche alla tecnologia, agli studi umanistici.
L’Italia Paese ospite al Book Expo America Dal 23 al 26 maggio 2011, New York ospita il Book Expo America, la principale manifestazione del settore editoriali statunitense, dove come di consueto sarà organizzato dall’ICE, in collaborazione con AIE, uno stand collettivo italiano. La novità del 2011 è la partecipazione dell’Italia quale Paese Focus al Global Market Forum, la sessione di incontri professionali che si svolge parallelamente alla fiera. Un’occasione per porre in evidenza la nostra editoria, per incrementare gli scambi e, in particolare, la vendita di titoli italiani. L’invito all’Italia prevede anche eventi paralleli che si terranno nell’intera città durante la New York Book Week.
Scavolini apre a New York Scavolini, uno dei simboli dell’alta qualità Made in Italy, ha inaugurato il primo flagship store a New York, nel quartiere di Soho, area che ospita da sempre i più noti marchi italiani. Un prestigioso loft di 900 metri quadrati su due livelli, collegati da una scenografica scalinata in vetro che, riprendendo il colore rosso tipico del marchio, fa da cornice a 14 cucine, perfetto mix tra estetica e tecnologia, praticità e funzionalità, passione ed esperienza che solo un grande gruppo può dare. La location era sede di una delle più note gallerie d’arte della città, ristrutturata per l'occasione dal rinomato studio SpaCe Architects.
ITALY WILL BE THE GUEST COUNTRY AT BOOK EXPO AMERICA From May 23 to May 26, 2011, New York is hosting Book Expo America, the most important event in the field of publishing in the USA. ICE, in collaboration with AIE, will organize an Italian stand. In 2011 Italy will take part in the Global Market Forum as a focus country. This session of professional meetings which takes place as a side event of the Expo, is a chance to introduce our publishing market, promote exchanges and especially the sale of Italian books. The Italian participation includes parallel events as well, which are taking place in different parts of the city during New York’s Book Week.
ITALIAN RESEARCHERS AROUND THE WORLD MEET IN HOUSTON On December 4, 2010, the 6th Conference of Italian Researchers around the World, organized by the Houston Comites in cooperation with CTIM at the Italian Consulate General, was held in Houston (Texas). The aim of the meeting was to give adequate recognition to Italian and ItalianAmerican researchers who have distinguished themselves in the research and science fields, also promoting the increase in networking, and the exchange of ideas and projects to strengthen the bonds of the “other Italy with the mother country,” as Vincenzo Arcobelli, president of the Comites, said. There were 165 participants, from various parts of the USA and Italy who represented various spheres of knowledge – from medical science to technology and humanities.
SCAVOLINI OPENS IN NEW YORK Scavolini, one of the symbols of high quality Made in Italy, opened its first flagship store in Soho, New York, a quarter which traditionally hosts the most famous Italian brands. It is located in a prestigious 900 square meter loft on two floors, which are connected by an impressive red glass staircase, which recalls the brand color and frames 14 kitchens, attaining a perfect mix of the aesthetics, technology, practicalness, functionality, passion and experience of this great group. The location hosted one of the most famous art galleries of New York; it was refurbished by the renowned SpaCe Architects studio.
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Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.
MA DON NANE RA
ILVINO
‘La Madonna’ Farm
‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.
www.vinomadonnanera.com
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Ontario e Italia uniti nella “rivoluzione verde” Si prevede che, entro il 2025, i costi della produzione di energia solare in Canada saranno in grado di competere con quelli delle altre fonti di energia. Per questo l’Ontario si rivela una piattaforma ideale anche per imprese e investitori stranieri
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a questione delle energie rinnovabili, tema di grande interesse su scala globale, è particolarmente cara alla provincia dell’Ontario, che negli ultimi anni ha assunto il ruolo di leader della green economy in Nord America e sta mostrando il proprio impegno con numerose iniziative, sia a livello privato che governativo. Uno dei progressi più significativi riguarda l’introduzione di normative e programmi di incentivi e finanziamenti da parte del governo provinciale – come il feed-in-tariff (FIT) e il Green Energy Act – rivolti ad aziende locali o straniere che operano nel settore delle energie rinnovabili in Ontario. Tali programmi sono volti ad agevolare la realizzazione di progetti relativi all’energia pulita, ma allo stesso tempo contribuiscono anche allo sviluppo economico del Paese e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Le previsioni per il futuro sono ottimistiche: secondo uno studio della Canadian Solar Industries Association, entro il 2025 i costi della produzione di energia solare in Canada saranno in grado di competere con quelli delle altre fonti di energia, l’industria sarà in grado di sostenersi da sola, senza dover fare ricorso ad aiuti governativi, e circa il 20% dei progetti energetici realizzati riguarderà il settore fotovoltaico. L’Ontario si rivela quindi una piattaforma ideale anche per imprese e investitori stranieri, che hanno la possibilità di usufruire dei piani di finanziamento stanziati dal governo, nonché delle tecnologie più avanzate e di una forza lavoro altamente qualificata. Oltre a un importante contratto siglato con il colosso Samsung, che introdurrà circa 16.000 nuovi posti di lavoro e porterà alla produzione di un quantitativo di energia elettrica pari a quello di tre centrali nucleari, anche l’Italia è sbarcata in Ontario con aziende specializzate nel fotovoltaico come Silfab SpA ed Elettronica Santerno, che hanno deciso di puntare sull’enorme potenziale della regione, dove la “rivoluzione verde”non è più un obiettivo futuro, ma ormai una concreta realtà.
Editoriale di GEORGE VISINTIN Presidente della CCIE dell’Ontario
President of the CCIE in Ontario
Ontario and Italy Together for the Green Revolution By 2025 it is expected that the costs of producing solar energy in Canada will be competitive with those of other energy sources. That is why Ontario is proving to be an ideal platform for foreign companies and investors
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he issue of renewable energies is attracting a lot of interest worldwide. The Ontario province, especially, has been the leader of the green economy in North America for the last few years and is showing its commitment through various initiatives, at both private and government level. One of the most significant improvements has been the introduction of incentive and funding programs and regulations from the provincial government – such as the feed-in-tariff (FIT) and the Green Energy Act – that address local and foreign companies in the renewable energy industry in Ontario. These programs facilitate the implementation of new renewable energy projects, and at the same time contribute to the country’s economic development and the creation of new jobs. Forecasts for the future seem optimistic. According to a study by the Canadian Solar Industries Association, by 2025 the costs of producing solar energy in Canada will be competitive with those of other energy sources. Also, the industry will be able to sustain itself without government support, and about 20 per cent of the new energy projects implemented will pertain to the solar industry. Ontario is proving to be an ideal platform for foreign companies and investors, who can benefit from funding programs allocated by the government, the latest technologies and highskilled manpower. For instance, an important agreement was signed with the industrial giant Samsung, which will introduce about 16,000 new jobs and the amount of electric power produced will match that of three nuclear power plants. Italy is showing an increasing interest in the Ontario market as well. The Italian photovoltaic companies Silfab SpA and Elettronica Santerno are betting on the enormous potential of this province, where the green revolution is no longer a future goal, but a tangible reality.
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CCIE ONTARIO
Anthony Lacavera
successo italo-canadese di Eleonora Maldina
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gennaio la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario ha presentato la sua terza pubblicazione “Made in Canada, the Italian Way: The Next Generation”, una serie di interviste a giovani professionisti italo-canadesi che riflettono sui progressi della comunità italiana in Canada. Tra questi, Anthony Lacavera, giovane imprenditore di successo, presidente della compagnia di telecomunicazioni Globalive, che è stata premiata come migliore azienda in crescita dalla rivista canadese Profit e come una delle aziende meglio gestite (Canada’s Best Managed); inoltre è stata riconosciuta come uno dei 30 miglio-
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LA SUA ESPERIENZA È RACCONTATA ALL’INTERNO DEL VOLUME “MADE IN CANADA, THE ITALIAN WAY: THE NEXT GENERATION”
motore del lancio di WIND Mobile, che ha fatto di Globalive il più nuovo operatore di telefonia mobile del Canada. Nel 2008 il governo italiano lo ha insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana.
ri ambienti di lavoro in Canada dal Canadian Business Magazine. Anthony Lacavera è nato a Welland (Ontario) da genitori di origine italiana. Nel 1998 ha fondato Globalive, società che offre una gamma completa di prodotti per le telecomunicazioni. Nel 2009, facendo seguito all’asta per le frequenze dei cellulari in Canada, Anthony è stato il pro-
Come è riuscito a creare un’azienda di successo in così poco tempo? Quando ho scoperto che il Canada stava per liberalizzare le frequenze radio-telefoniche, ho intuito le opportunità che poteva offrirmi la fine del monopolio. Ho cominciato nel 1998 come operatore mobile virtuale, poi sono diventato un operatore autorizzato. In seguito, la mia azien-
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Anthony Lacavera, an Italian-Canadian Success His experience is presented in the publication ‘Made in Canada, the Italian Way: The Next Generation’
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n January, the Italian Chamber of Commerce of Ontario will present its third publication, ‘Made in Canada, the Italian Way: The Next Generation,’ a series of interviews to young Italian-Canadian professionals who talk about the improvements within the Italian community in Canada. Here is an excerpt from the interview to Anthony Lacavera, successful and young entrepreneur, president of the telecommunications company Globalive, that has earned several prestigious recognitions, including being ranked the fastest-growing company in Canada’s magazine Profit, being one of Canada’s Best Managed companies for three consecutive years and winning a place in Canadian Business Magazine’s Top 30 workplaces in Canada. Anthony Lacavera was born in Welland, Ontario, to parents of Italian descent. In 1998, he founded Globalive, a company that offers a complete suite of telecommunications products. In 2009, following Canada’s wireless spectrum auction, Anthony spearheaded the launch of WIND Mobile, which has positioned Globalive as Canada’s newest national wireless
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO
80 Richmond Street West, Suite 1502 M5H 2A4 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano (MI) Tel: +39 02400.47157 www.italchambers.ca
da è diventata un operatore di comunicazioni competitivo e dallo scorso anno abbiamo introdotto WIND Mobile, il nuovo gestore di telefonia mobile nazionale nell’ultimo decennio. Quali sono gli elementi chiave del successo della sua azienda? Le persone, innanzitutto. Un gruppo affiatato che lavora all’insegna della collaborazione, imparando gli uni dagli altri e impegnandosi ad attutire i contrasti in ufficio, perché la nostra concorrenza sono le altre aziende, non noi stessi. Quali sono le sfide più importanti per le piccole aziende come la vostra? Siamo un pesce piccolo in un oceano di squali:
dobbiamo essere veloci, motivati e concentrarci sul servizio al cliente. La nostra sfida è continuare a conservare queste caratteristiche man mano che la nostra azienda diventa più grande. In Canada, le grandi imprese sono molto brave a creare l’illusione di una concorrenza: i gestori telefonici che dominano il mercato creano marche di affiancamento per far credere che ci sia concorrenza e ampia scelta, ma in realtà c’è stato un lungo oligopolio nel settore della telefonia mobile. Il nostro ingresso sul mercato rappresenta la prima vera alternativa dell’ultimo decennio. Quali sono le sue aspirazioni per il futuro dell’azienda?
service provider. In 2008 he was given the designation of Commendatore in the Order of the Star of Italian Solidarity by the Italian government. How did you create such a successful company so quickly? When I found out about the incoming deregulation of communications in Canada, 1998 I started as a long-distance reseller, and then became a licensed carrier. More recently we became a more competitive communications carrier and then last year we became a wireless licensee service provider and introduced WIND Mobile to the Canadian market, which became the first new national wireless offering in over a decade. What are the key elements to your company’s success? It’s all about the people. There is an amazing community of people here who support and learn from one another. We are very focused on minimizing politics in the office. Our competition is with other companies, not among ourselves. What are the biggest challenges for smaller companies like yours? We are a small fish swimming in an ocean of big sharks. So we have to be fast, motivated, and focused on customer service. The challenge for us is to continue to provide these things as our company gets larger. In Canada, the big companies are very smart about creating the illusion of competition. The incumbent telco providers create flanker brands to make it seem that there is ample competition and market choice when, in reality, there has been a steady wireless oligopoly in Canada. Our entry into the market provided the first truly new wireless option in over a decade. What are your aspirations for the future of the business? Right now we’re focused on making our wireless business solid and successful, and having a very high quality of service. Then we can think about building internationally. Our business model could be exported from Canada with changes to suit the particular market. Is Italian culture part of your daily life? Many important Italian values were a part of my family life growing up and certainly continue to be a part of my life today. But at the end of the day, I am a proud Canadian first and foremost, and a person who respects my Italian roots and heritage.
In questo momento stiamo lavorando al consolidamento della nostra azienda e ad un’alta qualità del servizio, poi possiamo pensare a costruire a livello internazionale. Il nostro modello aziendale potrebbe essere esportato dal Canada con le modifiche necessarie per soddisfare il mercato. La cultura italiana fa parte della sua quotidianità? Molti importanti valori italiani facevano parte della mia vita familiare sin da quando ero piccolo, e sicuramente continuano ad esserlo oggi. Ma in fin dei conti io sono prima di tutto canadese, sono orgoglioso di esserlo anche se rispetto le mie radici e il mio retaggio italiano.
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ra la Provincia Autonoma di Trento e il Québec hanno preso il via diversi progetti di collaborazione in materia di tecnologia sanitaria, genomica, informatica e tecnologie pulite e sostenibili. Si tratta dei primi risultati della missione svoltasi sotto l’egida della Camera di Commercio Italiana in Canada, che ha visto protagonisti a Montréal, dal 16 al 20 novembre, alcuni esperti provenienti da Trento. La delegazione trentina – formata dai dirigenti Raffaele Farella, Graziano Molon, Melania Rebonato e da 15 professionisti – ha incontrato quaranta esperti del Québec nei settori in questione. Un primo contatto, che ha confermato l’interesse a sviluppare progetti congiunti di ricerca o collaborazioni commerciali. In agenda, quattro workshop altamente specializzati, incentrati su temi specifici, che hanno visto la partecipazione di rappresentanti del mondo istituzionale e accademico, nonché dei Centri di ricerca e delle aziende, sia della Provincia Autonoma di Trento che del Québec. L’obiettivo del workshop sulle tecnologie applicate alla salute è stato stabilire collaborazioni
Trento incontra il Québec SUCCESSO PER LA MISSIONE ECONOMICO-ISTITUZIONALE SVOLTASI SOTTO L’EGIDA DELLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA accademiche, di ricerca e di sviluppo tecnologico relative ai campi della neurologia, della microbiologia e degli studi molecolari. La genomica è stata il tema portante del workshop condotto dalla Fondazione trentina Edmund Mach (MEF), che promuove progetti post-dot-
torato in vari settori connessi all’agricoltura e all’alimentazione, ai prodotti alimentari e forestali. Durante un terzo seminario sull’informatica, il RISE, consorzio formato da istituti accademici, di ricerca e innovazione tra cui l’Università di Trento, ha presentato le ricerche condotte nel quadro della sua partnership con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Iniziative di collaborazione volte alla crescita delle società di telecomunicazioni saranno perseguite con l’École de Technologie Supérieure (ETS), Telus e PROMPT-Québec attraverso partnership con il mondo accademico e il Centre de recherche informatique de Montréal (CRIM). Infine, il tema delle tecnologie sostenibili ha visto riuniti gli esperti della Société d’habitation du Québec e dell’Istituto Trentino Edilizia Abitiva (ITEA), interessati a esplorare le possibili forme di collaborazione nei settori della costruzione con materiali in legno, dell’architettura eco-sostenibile e delle costruzioni antisismiche. Negli stessi giorni è stata inoltre realizzata una specifica presentazione che ha visto i dirigenti dell’agenzia SPRINT Trentino e una delegazione di imprenditori dal settore del vino promuovere il Trento DOC, vino che in questo momento costituisce l’eccellenza dell’offerta enogastronomica del territorio. La missione si è conclusa con una degustazione durante il Gala Annuale della Camera di Commercio Italiana, che ha permesso di far scoprire agli invitati – oltre 250 personalità di spicco della comunità d’affari montréalese– i grandi vini della Provincia Autonoma di Trento.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 - H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca - www.italchamber.qc.ca
Trento Meets Québec It was a success the institutional and economic mission organized by the Italian Chamber of Commerce in Canada
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arious technological collaborative projects are being developed between the Region of Trento and Québec, in the fields of health technologies, of genomic, information technologies, and clean and sustainable technologies. These projects are the results from the first collaborative mission from Trento, organized by the Italian Chamber of Commerce in Canada, from November 16th-20th, 2010. In addition to provincial representatives from Trento, among them Raffaele Farella, Graziano Molon, Melania Rebonato, the Italian delegation also included 15 sectorial experts from the region of Trento, who met with forty of their Québec counterparts in specific fields of high technology. This first contact confirmed the
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shared interest to pursue exploring joint research projects or collaborative business opportunities. The discussions took place during 4 high-level, specialized workshops, focused on specific topics. Among the participants were field experts from various levels, including government, university, research, industry and sectorial associations, both from Trento as well as Québec. The objective of the workshop on health technologies was to establish academic, and research and development collaborations, related to the fields of neurology, microbiology and molecular studies. Genomics was the focus of a workshop presented by the Edmund Mach Foundation (FEM) of Italy, which sponsors post-doctorate projects in a variety of fields, related to agriculture and food, in particular plants and forestry. During a third workshop focused on information technologies, the RISE Consortium, consisting of research institutes, innovation institutes and universities, most notably the University of Trento, presented the research results completed within the framework of its partnership with the European Institute of Innovation and Technology (EIT).
Discussions on potential collaboration opportunities will continue with the École de Technologie Supérieure (ÉTS), Telus, Prompt-Québec, dedicated to the growth of telecommunication companies through partnerships with the academic world, and the Centre de recherche informatique de Montréal (CRIM). Finally, the topic of clean technologies and sustainable building also created possible synergies between the experts from the Société d’Habitation du Québec and the Trentino Institute for Public Housing (ITEA). Among the potential collaborations to explore were wooden–based construction, ecological and eco-energetic architecture, and anti-seismic buildings. In parallel to these workshops, the mission also had a business development aspect, with the participation of key representatives from the SPRINT Trentino development agency and a delegation of wine producers from the region. Targeted activities were organized to promote the high quality wines from Trento to agents and experts in Montréal, culminating in an elegant wine tasting during the Italian Chamber of Commerce in Canada’s annual Gala.
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NEWS CANADA
“Silfab Ontario – ha dichiarato il Presidente e AD di Silfab Spa e Silfab Ontario, Franco Traverso – è per noi una preziosa occasione per esportare la nostra consolidata esperienza in un mercato che ha invece appena cominciato il suo sviluppo”.
Collaborazione strategica tra Puglia e Quebec Il Ministro per le Relazioni internazionali del Quebec, Monique Gagnon-Tremblay, e il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, hanno firmato a Roma una dichiarazione d’intenti sulla creazione di opportunità di collaborazione in settori di interesse comune. Un gruppo di lavoro sarà creato con il compito specifico di favorire il dialogo tra i centri di eccellenza e i distretti produttivi della Puglia e del Quebec. Per il Presidente Vendola, “non c’è soltanto un’importante presenza pugliese nel Quebec: c’è anche una forte domanda di collaborazione”. Il distretto aerospaziale pugliese, così come le energie alternative (eolico, fotovoltaico e biomassa), sono i settori di eccellenza pugliesi che presentano un interesse considerevole per il Quebec.
SILFAB ONTARIO TAKES OFF WITH A NEW MANUFACTURING PLANT
Nuovo impianto produttivo per Silfab Ontario Silfab Ontario Inc., filiale canadese dell’italiana Silfab SpA (Padova), ha annunciato la creazione di un polo industriale di 10.000 metri quadri per la produzione dei propri moduli fotovoltaici in silicio. Il nuovo impianto produttivo, ubicato nella città di Mississauga, a circa 30 km da Toronto, fa parte di un grande piano di investimenti, per circa 11 milioni di euro. Secondo le stime del management, la produzione potrà iniziare già nel 2011 con una capacità iniziale di 60 MW di potenza, da portare a 180 MW per la fine del 2012.
Presentazione a Milano per Majescor Lo scorso 27 ottobre, la società canadese Majescor Resources – quotata alla borsa di Toronto – è stata presentata a Milano dal presidente e CEO Daniel J. Hachey. Majescor è una società di esplorazione aurifera e di uranio con sede centrale a Ottawa, specializzata in progetti nelle zone minerarie emergenti. Attualmente, il progetto principale della società è situato ad Haiti e riguarda una proprietà di oro e rame. Il portfolio dei progetti di Majescor include anche Mistassini e Lac Laparre, due progetti di esplorazione di uranio ubicati in Quebec, e quattro proprietà di oro e metalli di base in Madagascar.
STRATEGIC COLLABORATION BETWEEN PUGLIA AND QUEBEC Monique Gagnon-Tremblay, Minister of International Relations for Quebec, and Nichi Vendola, President of Puglia Region, signed a Memorandum of Understanding for the creation of co-working opportunities in sectors of common interest in Rome. A workgroup will be created with the specific task of promoting the dialogue between centers of excellence and the industrial areas of Puglia and Quebec. Mr Vendola, president, commented, “There just aren’t a lot of people from Puglia in Quebec, so there is a high demand for collaboration.” The Puglia aerospace industry and alternative energy (wind, photovoltaic and biomass), are the sectors of excellence in Puglia which are of considerable interest for Quebec.
Silfab Ontario Inc. is the Canadian branch of the photovoltaic company Silfab SpA (Padua, Italy). Silfab Ontario has announced the creation of a 10,000 mÇ industrial hub for the production of its silicon solar modules. The new manufacturing plant is located 30 kilometres from Toronto, in Mississauga, and it is part of an 11-million euro investment plan. Management estimates production will start in 2011 with an initial capacity of 60MW which will reach 180MW by 2012. Silfab SpA and Silfab Ontario President and CEO Franco Traverso commented, “for Silfab, it is an invaluable opportunity to export our consolidated photovoltaic experience and know-how in a market that has just begun to unfold.”
MAJESCOR PRESENTED IN MILAN On October 27th 2010, the Canadian company Majescor Resources – listed in the Toronto stock exchange – was presented in Milan by president and CEO Daniel J. Hachey. Majescor is a junior explorer focusing on emerging mineral districts. Today, the company’s main project is located in Haiti and consists of a gold-copper property. Majescor’s project portfolio also includes Mistassini e Lac Laparre – two uranium exploration projects in Quebec – and four gold and base metal properties in Madagascar.
Per Santerno Inc. nuovo ufficio vendite a Toronto Santerno Inc., filiale dell’italiana Elettronica Santerno SpA, con sede centrale a San Francisco, promuove e distribuisce convertitori e motori elettrici per l’industria nei settori dell’automazione e della gestione delle energie rinnovabili. L’apertura del nuovo ufficio di Toronto, presso la sede della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, consoliderà la presenza della compagnia in Canada. “Con il nuovo ufficio vendite – ha dichiarato Guido Tonin, vicepresidente di Santerno Inc. – la nostra compagnia sta dando un segno concreto del proprio impegno e dedizione al mercato del fotovoltaico, in costante ascesa nella provincia dell’Ontario”.
FOR SANTERNO INC. A NEW SALES OFFICE IN TORONTO Headquartered in San Francisco, USA, Santerno Inc., subsidiary of the Italian Elettronica Santerno Spa, promotes and distributes drives, electric motors and frequency converters for industrial automation and solar inverters for renewable energies. The opening of this new office at the Italian Chamber of Commerce of Ontario will strengthen the company’s presence in Canada. “With the new sales office in Toronto, Santerno Inc. is showing a concrete sign of its dedication and commitment to the rising solar PV market in the province of Ontario,” says Guido Tonin, Executive Vice President of Santerno Inc. èItalia
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Beauty has found its space. Flou presents its new wardrobe collection.
There is a Flou wardrobe for everyone. Made with robust quality, original technical innovations and countless options to personalize the exterior. You just have to choose the finishing touches and decide how to make it up to discover which one best suits you.
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La Russia, tra Italia e UE A pochi giorni di distanza dal 7° Vertice Russia-Italia di Soci, si è svolto a Bruxelles il 26° Vertice UE-Russia. Due eventi che hanno evidenziato la voglia del Paese di modernizzarsi e diventare sempre più globale
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urante il 7° Vertice Russia-Italia, svoltosi a Soci il 3 dicembre scorso, una serie di documenti di carattere politico ed economico sono stati firmati dopo le trattative fra il Presidente Dmitrij Medvedev e il Premier Silvio Berlusconi. Gran parte dei documenti, compresa una dichiarazione congiunta, riguarda la collaborazione bilaterale finalizzata a sostenere un ammodernamento dell’economia russa. Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha detto che “nelle settimane successive sarebbe stato costituito un gruppo di lavoro con incarico di prendere in esame varie questioni concrete, in particolare la partecipazione delle società italiane al progetto del Centro di innovazioni Skolkovo”. Durante il Vertice, le società Enel, Poste Italiane e Gruppo Finmeccanica hanno confermato di essere pronte a partecipare alla modernizzazione russa. In particolare è da mettere in evidenza il progetto di modernizzazione della rete postale russa (la più estesa al mondo), tenendo conto del modello di riferimento della rete postale italiana – che significa far comunicare con il “centro” tutti i cittadini “periferici” russi con i tempi “istantanei” nei quali accadono gli avvenimenti. Il Presidente Medvedev ha definito “eccellenti” le relazioni russo-italiane e il Premier Berlusconi ha condiviso tale opinione rilevando che “l’Italia ha contribuito in diversi modi, affinché il Mondiale di calcio del 2018 fosse assegnato alla Russia”. Il 7 dicembre scorso, a Bruxelles, si è invece svolto il 26° Vertice UE-Russia, che secondo molti osservatori è stato, forse, quello più riuscito negli ultimi anni. Infatti, nel relativo memorandum, la Federazione Russa e l’UE hanno dichiarato di aver concluso le trattative sull’adesione della Federazione Russia alla WTO. Secondo il Presidente della Commissione Europea Barroso,“l’ingresso di Mosca nell’organizzazione mondiale del commercio è adesso una prospettiva reale”. È stato inoltre evidenziato che alcuni problemi, legati alla situazione dell’agricoltura russa e al sostegno statale ai produttori locali, saranno ancora oggetto di trattative speciali, che potrebbero concludersi entro l’estate. Il direttore del dipartimento del Ministero Russo dello Sviluppo Economico, Maksim Medvedkov, si è detto fiducioso del fatto che il processo di adesione verrà ultimato entro il 2011. Con la firma di detto memorandum è stato anche avviato il processo finalizzato ad abolire il regime dei visti fra la Russia e l’UE. Con l’ingresso nel WTO, la Russia perderà alcuni vantaggi che la rendono “attrattiva” per alcuni investimenti industriali, ma ne guadagnerà molti altri in quanto mercato aperto inserito nel processo di globalizzazione a livello mondiale.
Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente Camera di Commercio Italo-Russa
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
Россия, между Италией и ЕС Спустя несколько дней после встречи в рамках 7-ого раунда российскоитальянских международных консультаций в Сочи, в Брюсселе состоялся 26-ой по счету саммит РоссияЕС. Два мероприятия, подчеркнувшие заинтересованность России в дальнейшей модернизации и развитии международного сотрудничества
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резидент РФ Дмитрий Медведев и премьер-министр Италии Сильвио Берлускони провели встречу в рамках 7-ого раунда российско-итальянских международных консультаций, которая состоялась 3 декабря в Сочи. По итогам встречи был подписан ряд документов политического и экономического характера. Значительная часть документов, включая совместное заявление, касается двустороннего сотрудничества, направленного на модернизацию российской экономики. Министр иностранных дел Италии Франко Фраттини отметил, что «в течение ближайших недель будет создана рабочая группа, которая займется обсуждением конкретных проектов, в том числе участием итальянских предприятий в проекте по созданию инновационного центра «Сколково». В ходе переговоров компании Enel, Poste Italiane и Gruppo Finmeccanica подтвердили готовность участвовать в процессе модернизации российской экономики. В особенности, речь идет о проекте по модернизации российской почты (самая протяженная в мире) по итальянским инновационным технологиям, которые позволят значительно оптимизировать почтовую сеть. Президент Медведев отметил, что отношения России и Италии «находятся на превосходном уровне», премьер-министр Берлускони согласился с таким утверждением, сообщив, что «Италия также внесла посильный вклад в победу российской заявки на право проведения чемпионата мира по футболу в 2018 году». 7 декабря в Брюсселе состоялся 26-ой по счету саммит Россия-ЕС, который, по оценкам многих экспертов, стал наиболее удачным за последние годы. Российская Федерация и Европейский Союз подписали меморандум о завершении двусторонних переговоров по вступлению РФ во Всемирную Торговую Организацию (ВТО). Согласно заявлению председателя Еврокомиссии Баррозо, «на сегодняшний день вступление Москвы в ВТО представляется реальной перспективой». Помимо этого, было отмечено существование отдельных проблем, касающихся сельского хозяйства и государственной поддержки местных производителей, которые могут быть решены до следующего лета. Директор департамента Минэкономразвития Максим Медведков выразил надежду в том, что Россия может вступить в ВТО до конца 2011 года. С подписанием указанного меморандума был также запущен процесс по отмене визового режима между Россией и ЕС. Со вступлением в ВТО Россия утратит некоторые преимущества, которые делают ее «привлекательной» для отдельных промышленных инвестиций, однако будут приобретены многочисленные льготы, присущие открытому рынку, участвующему в процессе глобализации на международном уровне.
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CCIR-Russia, la Primavera è arrivata!
ИРТП-Россия, наступила Весна! Положительные результаты последних месяцев, свидетельствующие об экономическом подъеме, служат наградой за проделанную работу Палаты, направленную на развитие отношений между нашими странами
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адо отметить, что речь все-таки не идет о весне как о времени года, учитывая тот факт, что в Москве наступили настоящие зимние морозы, однако над Российской Федерацией светит «солнце»: солнце экономического подъема! В последние месяцы все показатели, как текущие, так и годовые, свидетельствуют об экономическом подъеме: ВВП, а также денежные доходы на душу населения находятся в процессе роста, также отмечен рост импорта. А как обстоят дела у Италии? Данные экспорта в Российскую Федерацию впечатляют, экспортные показатели по многим отраслям вышли на уровень, наблюдавшийся до 2009 года, при этом наивысшие данные отмечены у 4 секторов (автоматизация, текстильный, агропромышленный, мебельный сектор), однако очевиден рост показателей и в других отраслях. С чувством гордости я могу сказать, что в этом имеется и заслуга ИРТП! Палата, в том числе благодаря поддержке своих членов, так же как и в период российского кризиса 90-х годов, продолжила активно работать, инвестируя свои человеческие и экономические ресурсы в непрерывный процесс, продолжающийся вот уже 46 лет: процесс по улучшению и развитию коммерческих отношений между предпримателями двух стран. Эти месяцы были трудными, однако необходимо отметить, что благодаря поддержке наших коллег из московского представительства и из ТорговоПромышленной Палаты РФ нам удалось удержаться у руля, работая над общими целями и подняв еще больше авторитет ИРТП как в России, так и в Италии. ИРТП еще раз подтвердила тот факт, что даже в периоды кризиса она продолжает оставаться ключевым и незаменимым звеном в институциональных и торговых отношениях между Российской Федерацией и Италией, а также неисчерпаемым источником возможностей для стратегического сотрудничества своих членов на рынках двух стран. Все вышеописанное еще раз демонстрирует, что «формула» смешанных палат несомненно является выигрышной, поскольку только палаты, имеющие равноценные офисы в представляемых ими странах, являются тем самым мостом между странами, единственным учреждением, которое, совместно с дипломатическими представительствами, Институтом внешней торговли и представительствами итальянских предпринимателей в других странах, служат звеном в институциональных и торговых отношениях и инструментом, сближающим предпринимателей с интересующими рынками. Со своей стороны хотел бы выразить особую благодарность нашим друзьям Сергею Катырину, Льву Квятковскому и Маризе Флорио, которые помогли нам пережить эти длинние «зимние» месяцы. Однако в этом году «весна» наступила раньше времени... и надеемся, что она будет длинной!
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orse non si tratta propriamente della primavera “climatica”, dal momento che è pieno inverno e a Mosca fa un bel freddo, ma sulla Federazione Russia splende il “sole”: il sole della ripresa economica! Da mesi tutti gli indicatori “attuali e tendenziali” ci confermano la ripresa economica: il PIL nazionale è in costante ascesa, il reddito pro-capite sale, l’import cresce. E l’Italia che fa? I dati dell’export verso la Federazione Russa sono più che confortanti, la maggior parte dei settori ha raggiunto i livelli ante 2009, le quattro “A” – Automazione, Abbigliamento, Agroalimentare ed Arredamento – tirano la cordata, ma anche gli altri FLAVIO settori storici delle nostre RAMELLA esportazioni sono in graduale recupero. E, con una punta di orgoglio, mi sento di dire che tutto ciò è anche grazie alla CCIR! Questo perché la CCIR, con il costante sostegno dei suoi soci, già come aveva fatto durante la crisi russa degli anni Novanta, ha comunque continuato ad investire le sue risorse umane ed economiche nel continuo processo che da 46 anni la contraddistingue: migliorare ed espandere le relazioni commerciali tra gli imprenditori dei due Paesi. Sono stati mesi difficili, ma, grazie al grande supporto avuto dai colleghi della Rappresentanza di Mosca e anche da quelli della TPP (Unione delle Camere di Commercio Russe) in questi mesi, siamo riusciti a tenere il timone ben diritto, lavorando su obiettivi condivisi e facendo crescere ulteriormente la reputazione delle
I RISULTATI POSITIVI DEGLI ULTIMI MESI PREMIANO L’IMPEGNO E I COSTANTI INVESTIMENTI DELLA CAMERA di Flavio Ramella, Segretario Generale della CCIR
CCIR sia in Russia che in Italia. La CCIR si è quindi dimostrata, una volta di più, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà, il punto focale e nodale di tutte le relazioni, istituzionali e commerciali, tra la Federazione Russa e l’Italia, uno strumento vivo ed indispensabile nel contesto delle relazioni tra i due Paesi, oltre che ovviamente una fonte inesauribile di spunti ed opportunità per il posizionamento strategico dei propri soci sui reciproci mercati. Quanto sopra prova una volta di più, se servisse, che la “formula” delle Camere Miste è sicuramente quella vincente, poiché solo le Camere che hanno uffici di pari dignità nei Paesi che rappresentano, sono veramente un ponte – o meglio “il ponte” – tra i Paesi stessi, quindi le uniche entità che, in sinergia con i Rappresentanti Diplomatici, gli Uffici ICE e le Rappresentanze degli imprenditori italiani all’estero, hanno la capacità di essere il vero “collante” nelle relazioni istituzionali e commerciali, e rappresentano quindi lo strumento privilegiato che realmente avvicina gli imprenditori dei reciproci mercati. Permettetemi di rivolgere un ringraziamento particolare agli amici Sergey Katyrin, Lev Kvyatkovskiy e Marisa Florio, che da Mosca ci hanno aiutato a gestire al meglio anche questi lunghi mesi di “inverno”. Ma adesso c’è la “primavera”, che è arrivata presto quest’anno… e speriamo duri a lungo!
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a C C I R , in si em e a d a l t re C a mere d i Commercio Italiane all’Estero, ha arricchito il programma commerciale e formativo della IV edizione di Matching “Conoscere per Crescere” e, in tale occasione, più precisamente lo scorso 23 novembre, ha promosso il seminario di presentazione sulle opportunità di comunicazione e business del mercato russo. Dopo la presentazione dei dati sull’andamento delle importazioni e delle esportazioni tra Italia e Russia, il Segretario Generale della Camera, Flavio Ramella, si è soffermato sui nuovi equilibri del mercato macroeconomico dell’Est. La presentazione di Giuseppe Vannetti, Direttore Marketing e Comunicazione dell’agenzia di comunicazione internazionale Gruppo Next, si è invece concentrata sul mercato pubblicitario e dei Media in Russia. L’evento è stato organizzato dalla “Compagnia delle Opere” per tutti coloro che vedono nell’internazionalizzazione una linea fondamentale di sviluppo del proprio business. Il Russian Corner ha inoltre, come al solito, fornito agli oltre 4000 operatori presenti informazioni utili sul mercato russo e su come approcciarlo. Il Matching, che riunisce ogni anno piccole e medie imprese italiane con il patronato della Regione Lombardia, ha come scopo principale quello di offrire la possibilità alle aziende e ai soggetti interessati operanti nei diversi settori dell’economia di conoscersi meglio e porre le basi per l’avvio di una collaborazione sia pubblica che privata. Quest’anno a rappresentare la Federazione Russa sono intervenute le Regioni di Ivanovo e di Penza. La presentazione della Regione di Penza è stata realizzata dal Console Generale della Federazione Russa a Milano, Paramonov, il quale ha evidenziato la fervente attività, in costante crescita negli ultimi anni, nell’ambito della cooperazione interregionale. Ad oggi sono stati sottoscritti e risultano in vigore circa 40 accordi tra Regioni russe e italiane. Il Console ha in particolare sottolineato che il fulcro della crescita nei prossimi anni saranno proprio le regioni, e i forum come “Matching 2010” hanno precisamente l’obiettivo di ricercare possibilità per le regioni stesse di collaborare concretamente.
La CCIR porta la Russia a Matching 2010 IN OCCASIONE DELLA VI EDIZIONE DELL’APPUNTAMENTO MILANESE, LA CAMERA HA PROMOSSO IL SEMINARIO DI PRESENTAZIONE SULLE OPPORTUNITÀ DI COMUNICAZIONE E BUSINESS DEL MERCATO RUSSO
ИРТП и Россия на Matching 2010 По случаю проведения VI сессии миланского бизнес-форума Палата организовала семинар, на котором были представлены перспективы бизнеса на российском рынке
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РТП, совместно с другими итальянскими торговыми палатами разных стран, расширила коммерческую и учебную программу VI сессии форума Matching «To know to grow». 23 ноября в рамках данного форума ИРТП организовала проведение семинара, на котором были представлены перспективы коммуникации и бизнеса на российском рынке. По окончании презентации, посвященной показателям импорта и экспорта между Италией и Россией, Генеральный Секретарь ИРТП Флавио Рамелла отметил новый баланс макроэкономического рынка стран Востока. На презентации Джузеппе Ваннетти, Директора по маркетингу и коммуникациям международного коммуникационного агентства «Gruppo Next», был рассмотрен российский рынок медиа и рекламы. Данное мероприятия, организованное ассоциацией «Compagnia delle Opere», адресовано всем тем, кто уверен в том, что интернациона-
лизация представляет собой необходимый элемент для развития бизнеса. Помимо этого, «Russian Corner» по традиции предоставил консультации на тему российского рынка более чем 4.000 предпринимателям, присутствующим на форуме. Цель форума «Matching», ежегодно объединяющего малые и средние предприятия Италии и проходящего под эгидой региона Ломбардии, - предоставление возможности компаниям и заинтересованным сторонам из разных секторов экономики узнать друг друга ближе и тем самым положить начало сотрудничеству, как частному, так и государственному. В этом году Российская Федерация была представлена делегациями Ивановской и Пензенской области. Презентацию Пензенской области открыл Генконсул России в Милане А.В.Парамонов, отметивший возросшую в последние годы активность в рамках межрегионального сотрудничества. Сегодня подписано и действуют порядка 40 соглашений между регионами России и Италии. Он особо отметил, что точками роста в ближайшие годы станут именно регионы, а бизнес-форумы аналогичные «Matching 2010» служат именно этой цели – поиску возможностей для конкретного сотрудничества.
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NEWS RUSSIA
CCIR, più forte la collaborazione con gli Urali
Note russe per il Natale milanese Lo scorso 3 dicembre, a Milano, presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate, si è svolto il concerto di Natale. Protagonista, il coro da camera Pokroff, una delle compagini vocali più importanti della Federazione Russa, che ha proposto un concerto diretto dal Maestro Andrei Goryatchev dedicato al repertorio tradizionale, che spaziava dalla liturgia ortodossa ai canti russi popolari, alle romanze tradizionali. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Italia Russia in collaborazione con il Touring Club Italiano, l’associazione “Le Voci della Città” e la Rettoria di Sant’Antonio Abate.
Nella cornice della XVII sessione della Task-Force Italo-Russa svoltasi a Bari, è stata formalizzata una nuova tappa della collaborazione italo-bashkira. Il 18 novembre hanno infatti firmato un Protocollo di Intesa Rosario Alessandrello, Presidente della CCIR, e Yuriy Pustovgarov, Vice primo Ministro della Repubblica del Bashkortostan. La collaborazione tra la CCIR e il Bashkortostan è stata avviata il 13 maggio 2009 con la presentazione a Milano delle potenzialità di questa
ИРТП, СОТРУДНИЧЕСТВО С УРАЛОМ СТАНОВИТСЯ КРЕПЧЕ
РУССКИЕ НОТЫ ДЛЯ МИЛАНСКОГО РОЖДЕСТВА 3 декабря в церкви Св. Антонио Абате состоялся рождественский концерт. Камерный хор «Покров» , один из самых известных хоров в Российской Федерации, под руководством Андрея Горячева выступил с концертом, в программу которого вошли православные богослужебные песнопения, русские народные песни, а также традиционные романсы.Мероприятие организовано Фондом Италия Россия при сотрудничестве с Touring Club Италии, ассоциацией “Le Voci della Città ” и церковью Св. Антонио Абате.
В рамках XVII заседания итало-российской рабочей группы, которое состоялось в Бари, было формализовано новое направление италобашкирского сотрудничества. 18 ноября был подписан протокол о намерениях между Президентом ИРТП Розарио Алессандрелло и заместителем Премьер-министра Республики Башкортостан Юрием Пустовгаровым. Сотрудничество между ИРТП и Республикой Башкортостан началось 13 мая 2009 года, когда в Милане состоялась презентации республики, расположенной в сердце Уральского региона. Спустя год, 25 мая 2010 года, в рамках институционального и предпринимательского визита итальянских предпринимателей в Уфу, состоялось официальное открытие пункта присутствия ИРТП, возглавляемого Русланом Кинзикеевым. Этот
период был ознаменован разнообразными визитами делегаций: участие на выставках, а также визиты коммерческого и институционального характера. Подписание протокола еще больше укрепит такое сотрудничество. Еще спустя месяц, 14 декабря, миланский офис ИРТП принял у себя многочисленную делегацию представителей органов государственной власти и предпринимательских кругов Челябинской области, возглавляемую губернатором М.В.Юревичем. Объем торгового оборота с Италией в 2009 году составил 324,6 млн. долл и только в первом семестре 2010 года достиг отметки в 250,9 млн. долл. В заключении визита состоялось подписание протокола о намерениях и сотрудничестве между Челябинской областью и Итало-Российской Торговой Палатой.
La CCIR al Racing Professional Motor Show
economici di settore, realizzato alle porte dell’ormai storica fiera bolognese, cui assoluto protagonista è il settore dei motori, in tutte le sue declinazioni. La Camera di Commercio ItaloRussa era presente alla manifestazio-
Dal 2 al 4 dicembre, la Fiera di Bologna ha ospitato la prima edizione del Racing Professional Motor Show, uno spazio interamente dedicato al motorsport professionale e riservato esclusivamente agli operatori
ИРТП НА RACING PROFESSIONAL MOTOR SHOW Со 2 по 4 декабря в выставочном комплексе Болоньи впервые состоялась выставка Racing Professional Motor Show, посвященная профессиональному мотоспор-
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ту и адресованная исключительно предпринимателям данного сектора. Данное мероприятие прошло в рамках уже традиционной болонской выставки, главным
действующим лицом которой является все то, что тем или иным образом связано с моторами. Итало-Российская Торговая Палата приняла участие в мероприятии,
продемонстрировав участникам выставки перспективы автомобильного рынка в Российской Федерации. Помимо сотрудников ИРТП и ее Генерального Секретаря Флавио Рамелла, на выставке присутствовали Ольга Амирян,
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Repubblica sita nel cuore degli Urali. Circa un anno più tardi, il 25 maggio 2010, è stato ufficialmente inaugurato il Desk CCIR, diretto da Ruslan Kinzikeev. In questo periodo si sono susseguiti vari scambi di delegazioni: partecipazioni a fiere e visite di natura sia commerciale, sia istituzionale. La firma del Protocollo segna un ulteriore rafforzamento di questa collaborazione. Circa un mese più tardi, il 14 dicembre, la sede della CCIR di Milano ha ospitato una numerosa delegazione del mondo istituzionale e imprenditoriale della Regione di Chelyabinsk (sul confine fra Europa e Asia), guidata dal giovane Governatore M.V. Yurevich. Lo scambio commerciale con l’Italia è stato, nel 2009, pari a 324,6 milioni di dollari americani e, solo nel primo semestre del 2010, ha già raggiunto i 250,9 milioni di dollari americani. A conclusione dell’incontro è stato firmato un Protocollo di intesa e collaborazione tra la Regione di Chelyabinsk e la Camera di Commercio Italo-Russa.
Missione negli Urali per “Ortona – Prodotti Italiani”
Dall’11 al 15 dicembre, la CCIR ha organizzato una missione imprenditoriale a Ekaterinburg (Federazione Russa), per promuovere il
progetto della Regione Abruzzo “Ortona – Prodotti Italiani”, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria
БИЗНЕС-МИССИЯ В УРАЛЬСКОМ РЕГИОНЕ «ОРТОНА – ИТАЛЬЯНСКАЯ ПРОДУКЦИЯ» С 11 по 15 декабря ИТРП организовала предпринимательский визит в Екатеринбург (Российская Федерация), целью которого стало продвижение проекта региона Абруццо под названием «Ортона – итальянская продукция», при сотрудничестве с Уральской торгово-промышленной палатой и банковской группой Интеза. В миссии приняли участие представители 13 предприятий Ортоны из таких отраслей, как
degli Urali (UrTPP) e con il gruppo bancario Bank Intesa. La missione ha visto la partecipazione di 13 aziende ortonesi che operano nei settori dell’agroalimentare, dell’energia, della meccanica, dello sport e fitness. Le aziende sono state coinvolte in incontri one to one con 75 aziende russe, così da favorire la nascita di nuovi rapporti
сельское хозяйство, энергетика, машиностроение, спорт и фитнес. Были проведены деловые переговоры с представителями 75 российских предприятий, на которых были заложены основы для торговых связей между двумя регионами. Помимо этого, состоялось заседание рабочей группы, в котором приняли участие Вице-президент ИРТП и представитель Торгово-промышленной палаты РФ Юрий Леонтьевич Агапов, менеджер по проектам ИРТП Луана Джентиле и глава администрации города Ортона Джулио Наполеоне
A Milano, Natale senza confini
ne al fine di illustrare agli operatori interessati le prospettive del mercato automotive della Federazione Russa. Al fianco dello staff CCIR e del Segretario Generale, Flavio Ramella, erano presenti Olga Amiryan, della Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa in Italia, Giuseppe Vannetti, rappresentante di Gruppo Next, e Sergio Russo, Consulente CCIR esperto in materia di dogane e certificazioni GOST-R.
представляющая Торговое Представительство РФ в Италии, Джузеппе Ваннетти из “Gruppo Next” и Серджио Руссо, консультант ИРТП по вопросам таможенного права и сертификации ГОСТ Р.
Dal 14 dicembre 2010 al 31 gennaio 2011, la Biblioteca Centrale di Palazzo Sormani di Milano ospita la mostra “Natale a Milano e nel mondo”. Il progetto di mostra bibliografica e documentaria sulle usanze e tradizioni natalizie, promosso dall’Assessorato Cultura del Comune di Milano, è articolata in due sezioni. La prima è intitolata “Christmas tree.
Piccoli alberi raccontano storie di Natale nel mondo” ed è dedicata alle leggende dell’albero di Natale e alla sua rappresentazione letteraria. La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” e con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano.
В МИЛАНЕ РОЖДЕСТВО БЕЗ ГРАНИЦ С 14 декабря 2010 года до 31 января 2011 года в Центральной Библиотеке “Palazzo Sormani” проходит выставка «Рождество в Милане и в мире». Проект, посвященный документальному отражению рождественских обычаев и традиций и организованный Асессоратом культуры мэрии Милана, разделен на 2 секции. Первая выставка под названием «Christmas tree. Ели рассказывают рождественские истории в мире» посвящена истории рождественской елки и ее литературному отражению. Выставка реализована при сотрудничестве с Фондом «Центр развития италороссийских отношений» и Генеральным Консульством
commerciali tra le due regioni. È stato, inoltre, realizzato un workshop al quale hanno preso parte, tra gli altri, Yury Leontevich Agapov, Vice-Presidente della CCIR nonché Rappresentante della Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa (TPP RF), Luana Gentile, Responsabile Progetti Speciali CCIR, e Giulio Napoleone, City Manager del Comune di Ortona.
La seconda mostra, dal titolo “Milano a Natale. Tradizioni meneghine e luci della città in festa”, cerca di documentare le trasformazioni della città durante le feste natalizie. La mostra è stata ideata in collaborazione con: Archivio Storico Pubblicitario Dino Villani, Associazione Culturale Famiglia Meneghina–Società del Giardino, Bibliomediateca RAI di Torino, Castello di Rivoli, Pasticceria Taveggia, Biffi e Peck di Milano.
США в Милане. Вторая выставка под названием «Милан в Рождество. Миланские традиции и праздничные огни города» демонстрирует изменения, происходящие с городом в период рождественских праздников. Выставка реализована при сотрудничестве с Историческим рекламным архивом Дино Виллани, Культурной ассоциацией Famiglia Meneghina–Società del Giardino, Библиомедиатекой RAI-Документальный центр Дино Виллани, замком Риволи, кондитерскими Taveggia, Biffi и Peck.
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Editoriale di DANIELE VACCARINO Presidente della CCIE di Nizza
Il 2011 sarà l’anno del Made in Italy? La Francia resta, insieme alla Germania, il principale mercato di sbocco dei nostri prodotti in Europa. Una vera e propria opportunità per numerosi settori della nostra economia
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l 2010 è stata caratterizzato essenzialmente dalle ripercussioni della crisi finanziaria, cominciata nel 2008, sull’economia mondiale. Evidenti segnali di ripresa ci inducono ora a guardare con ottimismo al 2011: il nostro commercio internazionale ha ricominciato a crescere, soprattutto verso il resto dell’Europa, che da sola assorbe oltre la metà del totale dell’export italiano. Anche l’economia francese sembra in ripresa, e le nostre esportazioni verso la Francia sono aumentate, nell’ultimo anno, del 14% rispetto al 2009. La Francia resta, insieme alla Germania, il principale mercato di sbocco dei nostri prodotti in Europa, un mercato in piena evoluzione, allo stesso tempo vicino geograficamente e culturalmente, una vera e propria opportunità per numerosi settori della nostra economia. Il ruolo delle CCIE è, in primo luogo, quello di far conoscere il Made in Italy, di promuovere l’immagine dell’Italia all’estero e, in definitiva, di creare ed accrescere costantemente la domanda di nostri prodotti fuori dai confini nazionali. A tali attività si aggiungono i differenti servizi che le nostre camere offrono quotidianamente alle imprese nei più svariati settori. La riduzione ulteriore dei finanziamenti ministeriali alla rete camerale rischia di ripercuotersi su tutte le imprese, soprattutto di piccola e media dimensione, per le quali un mercato estero è di vitale importanza, ma estremamente difficile da conquistare senza un’assistenza qualificata. Le Camere continueranno a fornire la consueta assistenza alle imprese italiane e cercheranno di raggiungere il massimo livello di efficienza possibile nonostante tutto. Coi tempi che corrono, si tratta di una vera e propria sfida che la nostra Camera si sente pronta a rilevare. Ci auguriamo, pertanto, che il 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, possa essere l’anno del rilancio per il Made in Italy e, più in generale, per l’economia del nostro Paese.
Président de la CCIE de Nice
2011 sera-t-elle l’année du “Made in Italy”? La France reste, avec l’Allemagne, le premier partenaire commercial de l’Italie: une véritable opportunité pour de nombreux secteurs d’activité
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010 a été caractérisée par les conséquences de la crise de 2008 sur l’économie mondiale. De forts signes de reprise nous poussent toutefois à considérer l’année 2011 avec optimisme: le commerce international de l’Italie a augmenté, surtout vers le reste de l’Europe, cette dernière représentant, à elle seule, plus de la moitié des exportations totales du pays. L’économie française est, elle aussi, en reprise et les exportations italiennes en France ont augmenté de 14% par rapport à 2009. La France reste, avec l’Allemagne, le premier partenaire commercial de l’Italie, un marché en évolution, proche au niveau géographique comme culturel: une véritable opportunité pour de nombreux secteurs d’activité. Le rôle le plus important des Chambres de Commerce Italiennes à l’Etranger (CCIE) est de faire connaître le Made in Italy, de promouvoir son image et donc de créer et d’accroître constamment la demande extérieure de produits italiens. A ces activités, il faut ajouter les différents services que les CCIE offrent chaque jour aux entreprises de différents secteurs. La réduction des aides ministerielles au réseau des CCIE risque d’endommager certaines entreprises, surtout les PME, pour lesquelles les marchés étrangers sont très importants, mais également difficiles à conquérir sans un accompagnement de qualité. Les CCIE devront ainsi continuer à fournir l’assistance aux entreprises italiennes et atteindre le niveau maximum d’efficacité. Il s’agit d’un véritable défi que notre Chambre de Commerce Italienne est prête à relever. Notre souhait pour 2011, année du 150ème anniversaire de l’unité d’Italie, est ainsi qu’elle soit également l’année de la reprise du Made in Italy dans le monde.
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CCIE NIZZA
Innovazione: circuiti italo-francesi d’eccellenza QUESTA LA TEMATICA AFFRONTATA NELLA PROPRIA TESI DI LAUREA DA VITTORIA NEGRO BEGGIATO, PREMIATA PER IL 2010 CON IL PREMIO LUCIANA FALOTICO
I Innovation: réseaux italo-français d’excellence
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e Prix Luciana Falotico est une initiative de la Chambre de Commerce Italienne de Nice consistant en la publication d’une thèse ou d’un mémoire de fin d’études traitant des relations entre la France et l’Italie. Le Prix Falotico 2010 a été décerné à Vittoria Negro Beggiato, néo-diplômée de l’Université de Turin, pour son travail de recherche intitulé “La Collaboration entre la France et l’Italie pour la promotion de l’innovation”, sélectionné parmi les 36 candidats. Comme le souligne Giovanni Amadeo, PDG de l’entreprise Grafiche Amadeo, co-organisateur du Prix depuis sa première édition: “un prix littéraire atteint rarement 11 éditions. Il s’agit d’un résultat important qui récompense le travail effectué !”. Comme chaque année, la remise du Prix est précédée d’une conférence, à laquelle ont assisté plus de 100 invités. Pendant la conférence, l’actualité du travail effectué par l’étudiante et la proximité avec l’activité quotidienne des Chambres de Commerce Italiennes à l’Etranger (CCIE), principales motivations pour l’assignation du Prix, ont été mis en évidence. Pierre Laffitte, Sénateur et Président-Fondateur de Sophia-Antipolis, a souligné l’importance de la création et du développement constant des réseaux d’excellence et d’innovation entre la France et l’Italie, dans tous les secteurs et à tous les niveaux, ainsi que des retombées que ces derniers pourront avoir sur les deux pays transfrontaliers. Les représentants des Universités de Nice et Turin, également convaincus de l’importance du travail d’équipe, ont fournit une description des différents pro-
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C'est le thème de la thèse de Vittoria Negro Beggiato, à laquelle a été attribué le prix Luciana Falotico 2010 jets déjà en cours, dans certains cas avec le concours des Institutions et entreprises. L’innovation est, en effet, l’un des principaux facteurs permettant de positionner l’économie au delà de la crise économique. C’est également un secteur dans lequel la coopération entre Institutions, entreprises et centres de formation, des deux côté de la frontière, est fort importante. La conférence a été, à n’en pas douter, une occasion majeure de rencontre et de discussion entre les differents acteurs, pour présenter les projets de coopération déjà mis en oeuvre, mais aussi pour évaluer les potentialités de nouvelles réalisations au sein de l'Eurorégion Alpes-Méditerranée.
l Premio Luciana Falotico è un’iniziativa creata nel 2000 dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza e consiste nella pubblicazione di una tesi di laurea sulle relazioni tra Francia e Italia e nella consegna di un premio all’autore della tesi. Per il 2010, il Premio Falotico è stato assegnat o a l l a v o ro d i r i c e rc a d i Vi t t o r i a N e g ro Beggiato, neolaureata presso la facoltà di Economia dell’Università di Torino, intitolato “La collaborazione tra la Francia e l’Italia per la promozione dell’innovazione”, selezionato tra le 36 tesi candidate. Come ha sottolineato Giovanni Amadeo, titolare dell’azienda Grafiche Amadeo, partner dell’evento dalla prima edizione, “è raro che un premio letterario come questo raggiunga le 11 edizioni. Si tratta di un traguardo importante e di un giusto riconoscimento per il lavoro svolto”. Come di consueto, la consegna del Premio Falotico è stata preceduta da una conferenza, alla quale hanno assistito oltre 100 persone. Nel corso della conferenza è emersa tutta l’attualità della tesi premiata e la prossimità tra questa e l’attività quotidiana delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, principali motivazioni per l’assegnazione del riconoscimento. Pierre Laffitte, senatore francese e fondatore del parco tecnologico di Sophia Antipolis, ha sottolineato l’importanza di creare e favorire l’innovazione tecnologica in tutti i settori e della necessità di creare dei circuiti di eccellenza e di innovazione tra Italia e Francia, e del certo ritorno che ciò porterebbe ad entrambi i Paesi. Ugualmente convinti dell’importanza della cooperazione, i rappresentanti delle università di Torino e di Nizza hanno enumerato i progetti di interscambio già avviati tra i due atenei e che vedono, in alcuni casi, le istituzioni e le imprese private tra gli attori coinvolti. L’innovazione è infatti uno dei principali motori per traghettare le imprese fuori dalla crisi, un terreno in cui la cooperazione tra istituzioni, imprese e università è di cruciale importanza. La Conferenza è stata un momento di confronto tra gli attori di entrambi i versanti delle Alpi, per presentare i canali di cooperazione già attivati, ma soprattutto per esplorare le enormi potenzialità di collaborazione ancora sopite nell’Euroregione Alpi-Mediterraneo.
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Eco Vallée: un projet phare des prochaines décennies L’Eco-Vallée est conçue comme un laboratoire du développement durable avec l’application des technologies les plus avancées dans l’aménagement, l’urbanisme, la construction et l’énergie
Il progetto della piana del Var, verso la città del futuro L’ECO-VALLÉE È CONCEPITA COME UN ENORME LABORATORIO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE, REALIZZATO APPLICANDO TUTTE LE PIÙ AVANZATE TECNOLOGIE NEL CAMPO DELL’URBANISMO, DELLA COSTRUZIONE E DELL’ENERGIA
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izza e la Costa Azzurra hanno subito negli ultimi decenni cambiamenti urbanistici enormi, grazie al proprio dinamismo e a piani urbanistici ambiziosi e lungimiranti. Con l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’Eco-Vallée della piana del Var, la Comunità Urbana Nice Côte d’Azur cambierà nuovamente volto. L’Eco-Vallée è concepita come un enorme laboratorio dello sviluppo sostenibile, realizzato sviluppando e applicando tutte le più avanzate tecnologie nel campo dell’urbanismo, della costruzione e dell’energia. Sarà un faro del cambiamento già in atto su scala planetaria, finalizzato al cambiamento quantitativo e qualitativo della concezione degli spazi urbani. L’Eco-Vallée della piana del Var potrà beneficiare dell’ecosistema della Costa Azzurra e dei suoi luoghi di fama mondiale nei principali settori economici: Sophia Antipolis, polo europeo di nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione; Cannes, una delle capitali mondiali degli eventi; Grasse, la fabbrica planetaria dei profumi; il principato di Monaco, centro finanziario internazionale. L’Eco Vallée della piana del Var renderà concreti i numerosi progetti per una crescita e uno sviluppo allo stesso tempo ambiziosi – in termini
di installazione di imprese, di creazione di posti di lavoro e di posizionamento internazionale – ed esigenti – in termini di impatto ambientale e di qualità di vita. Oltre alla produzione di energie rinnovabili e costruzioni ad alta qualità ambientale, gli ecoquartieri Méridia e Les Moulins, già in costruzione, integrano il rispetto per l’ambiente in un approccio globale: privilegiare l’eterogeneità delle attività, i mezzi di trasporto a minor impatto ambientale, la salvaguardia della natura all’interno dello spazio urbano, attraverso dei corridoi verdi a protezione della flora e della fauna. Questi quartieri potranno beneficiare delle più recenti tecnologie nel campo del risparmio energetico, dai migliori materiali isolanti alle tecnologie “smart grid”.
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a Communauté Urbaine Nice Côte d’Azur a relevé le défi du développement durable avec le lancement de l’opération de la Plaine du Var. Avec la mise en place de l’Opération d’Intérêt National et du plan de développement des transports, Nice Côte d’Azur engage sa 3ème phase de développement. L’Eco-Vallée est conçue comme un laboratoire du développement durable avec le développement et l’application des technologies les plus avancées dans l’aménagement, l’urbanisme, la construction et l’énergie. Elle sera l’un des moteurs phares du changement amorcé sur le plan qualitatif et quantitatif à grande échelle. L’Eco-Vallée plaine du Var bénéficie de l’écosystème de la Côte d’Azur et de ses sites de notoriété mondiale dans des secteurs majeurs de l’économie: Sophia Antipolis, pôle européen des nouvelles technologies de l’information et de la communication; Cannes, l'une des capitales mondiales de l’événementiel; Grasse, le berceau planétaire du parfum; la Principauté de Monaco, centre financier international. L’Eco-Vallée plaine du Var concrétisera l’application de ces projets par une croissance et un développement à la fois ambitieux en terme d’implantations d’entreprises, de création d’emplois et de positionnement international, et exigeant en terme d’environnement et de qualité de vie. Outre la mise en oeuvre d’énergies renouvelables et de construction hQe (haute Qualité environnementale), les ecoquartiers Méridia et Les Moulins, déjà en construction, intègrent le respect de l’environnement dans une approche globale: privilégier la mixité des activités, les modes de transports doux, le maintien de la nature dans l’urbain à travers des couloirs verts protégeant la faune et la flore… Ces quartiers en rénovation et en développement bénéficieront des technologies les plus récentes comme les “smarts grids” en intégrant une multitude de petites productions d’électricité, le stockage du chaud, du froid, ainsi que de nombreux dispositifs d’économie d’énergie.
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org
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NEWS FRANCIA
L’Asiago DOP conquista la Francia
Enel Green Power cresce sul mercato francese Enel Green Power ha finalizzato con Gamesa l’acquisizione del parco eolico La Bouleste, che incrementa la capacità eolica installata in Francia dalla Società delle rinnovabili di Enel di 10 MW. L’impianto, costituito da 5 turbine eoliche Gamesa G87 di 2 MW ciascuna, sarà in grado di produrre oltre 20 milioni di kWh all’anno, sufficienti a soddisfare con energia “pulita” i consumi di 6.000 famiglie. Il nuovo progetto costituisce un’ulteriore conferma della strategia di crescita di Enel Green Power nel mercato delle rinnovabili in Francia. Attualmente la Società ha una capacità già installata nel Paese di 102 MW, ai quali si aggiungeranno altri 64 MW attualmente in corso di realizzazione.
ENEL GREEN POWER SE DÉVELOPPE SUR LE MARCHÉ FRANÇAIS Enel Green Power a finalisé avec Gamesa, l’acquisition du parc éolien La Bouleste, ce qui augmente la capacité d’énergie éolienne installée en France par société, de 10 MW. L’implantation, composée de 5 turbines éoliennes Gamesa G87 de 2 MW chacune, sera en mesure de produire plus de 20 millions de kWh par an, soit suffisamment pour répondre à une consommation d’énergie “propre” de 6.000 ménages. Le nouveau projet est une nouvelle confirmation de la stratégie de croissance d’Enel Green Power sur le marché des énergies renouvelables en France. La société possède actuellement une capacité installée de 102 MW dans le pays, à laquelle s’ajouteront 64 MW actuellement en cours de construction.
Tra novembre e dicembre, quasi 10.000 forme di formaggio Asiago DOP, pari a oltre 120 tonnellate di prodotto, hanno preso la via della Francia, dove sono state utilizzate da McDonald’s France per preparare il nuovo panino chiamato “Italian Focaccia”. L’ordinativo fa seguito al successo ottenuto in Italia dal panino McItaly, sviluppato dallo staff italiano di McDonald’s e commercializzato nel nostro Paese lo scorso inverno. “Sono felice che da una buona esperienza nascano frutti utili ai produttori”, ha commentato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Auguri di cuore per un prosieguo che sappia mettere assieme i campi italiani di qualità e quei tanti giovani che attraverso McDonald’s consumano magari per la prima volta la nostra straordinaria ‘pietanza’”.
L’ASIAGO DOP CONQUÊTE LA FRANCE Entre novembre et décembre, près de 10.000 types de fromage Asiago DOP fromage, totalisant plus de 120 tonnes de produit, ont pris la direction de la France, pour être utilisés par McDonald’s France pour préparer le nouveau sandwich appelé le “Italian Focaccia”. La commande suit le succès rencontré en Italie par sandwich McItaly, élaboré par le personnel italien de McDonald’s et commercialisé dans le pays l’hiver dernier. “Je suis heureux qu’une expérience réussie porte ses fruits pour les producteurs”, a déclaré le Président de la Région Veneto, Luca Zaia. “Meilleurs voeux pour la poursuite de telles opérations sachant combiner les secteurs d’activité de qualité italienne et les nombreux jeunes qui passent par McDonald’s et consomment peut-être pour la première fois, notre ‘plat’ unique”.
Parigi festeggia i 125 anni di Bulgari Dopo il grande successo riscosso a Roma, dal 10 dicembre 2010 al 12 gennaio 2011 è stata allestita a Parigi, nella prestigiosa cornice del Gran Palais la mostra “Bulgari, 125 ans de magnificence italienne”: un viaggio unico alla scoperta della storia, della creatività, del lusso del prestigioso marchio italiano. La mostra ripercorre i passi più importanti della celebre Maison e l’evoluzione del design Bulgari, dall’apertura della prima boutique in Via Sistina a Roma nel 1884, fino ai giorni nostri. In esposizione, più di 600 preziosi, che mostrano il percorso seguito, da piccola oreficeria romana a prestigioso marchio di gioielli conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, le cui creazioni sono state indossate da icone come Grace Kelly, Ingrid Bergman, Sophia Loren, Monica Vitti, Elizabeth Taylor.
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PARIS CÉLÈBRE LES 125 ANS DE BULGARI Après le grand succès rencontré à Rome, du 10 décembre 2010 au 12 janvier 2011, dans le
cadre du prestigieux Grand Palais, se deroule à Paris l’exposition “Bulgari, 125 ans de magnificence italienne”: un voyage unique à la découverte de l’histoire, de la créativité, de la prestigieuse marque italienne de luxe. L’exposition retrace les plus importantes étapes de la célèbre Maison et l’évolution du design Bulgari, de l’ouverture de la première boutique de la Via Sistina à Rome en 1884 à ce jour. Sont exposés plus de 600 biens précieux, montrant le chemin parcouru, de la petite orfèvrerie romaine à la prestigieuse marque de joaillerie connue et appréciée à travers le monde entier et dont les créations ont été portées par des icônes telles que Grace Kelly, Ingrid Bergman, Sophia Loren, Monica Vitti ou Elizabeth Taylor.
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Grande successo per Parma Alimentare in Francia Ha riscosso grande successo la seconda tappa dell’attività promozionale de “I Principi di Parma”, l’evento che a novembre, ha visto protagonisti Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, Salame Felino, Coppa di Parma e Vino dei Colli di Parma, a Lione, presso il prestigioso hotel ristorante “La Cour des Loges”. L’evento ha superato le aspettative degli organizzatori: ben 30 giornalisti hanno partecipato alla conferenza stampa e 90 professionisti della gastronomia e del turismo hanno preso parte ai seminari di formazione/informazione promossi. Soddisfazione è stata espressa da Mirco Iadarola, Segretario Generale della CCIE di Lione, e Marie Bottai, Segretario Generale della CCIE di Marsiglia, che hanno sottolineato il valore di simili attività promozionali, che hanno tra l’altro permesso agli operatori presenti di prendere contatti con le controparti locali.
Eni e il Louvre, insieme per la grande arte
Eni è Mécène Principal della mostra “L’Antichità sognata. Innovazioni e resistenze nel Settecento”, allestita al Museo del Louvre di Parigi fino al 14 febbraio 2011. Eni rinnova così per la terza volta con il Louvre il suo impegno come Mécène Principal, dopo il grande successo, nel 2008, di “Mantegna (14311506)”, prima grande retrospettiva dedicata in Francia all’opera del celebre artista italiano, e nel 2009 di “Tiziano, Tintoretto, Veronese... rivalità a Venezia”. La mostra “L’antichità sognata” si inquadra nell’ambito del partenariato siglato nel 2009 tra Eni e il Louvre, che vedrà Eni impegnata fino al 2012, in qualità di Mécène Exceptionnel del Museo, in importanti iniziative di promozione artistica sia in Italia sia in Francia, Paese di importanza strategica per la società.
ENI ET LE LOUVRE, ENSEMBLE POUR LE GRAND ART ENI est le principal mécène de l’exposition “L’Antiquité rêvée. Innovations et résistances au XVIIIe siècle”, se déroulant au Musée du Louvre à Paris jusqu’au 14 février 2011. ENI renouvelle ainsi, pour la troisième fois avec le Louvre, son engagement en tant que mécène principal, après le grand succès, en 2008, de “Mantegna (1431-1506)”, première grande rétrospective dédiée en France, aux travaux du célèbre artiste italien et en 2009 du “Titien, Tintoret, Véronèse… rivalité à Venise”. L’exposition “L’Antiquité rêvée” relève de l’accord de partenariat signé en 2009 entre ENI et le Louvre, qui verra l’ENI engagée jusqu’en 2012, en qualité de mécène exceptionnel du Musée, dans de grandes initiatives artistiques aussi bien en Italie qu’en France, pays d’importance stratégique pour la société.
Il Festival Verdi a Parigi
SUCCÈS POUR PARMA ALIMENTARE EN FRANCE La deuxième édition de l’opération “I Principi di Parma” 2010 organisée par Parma Alimentare, qui met à l’honneur le Jambon de Parme, le Parmigiano-Reggiano, le Salame Felino, la Coppa de Parme et les vins des coteaux de Parme, s'est deroulée en novembre à Lyon, dans le prestigieux hôtel restaurant La Cour des Loges. Cette manifestation a remporté un vif succès et dépassé les attentes des organisateurs: 30 journalistes ont assisté à la conférence de presse et 90 professionnels de la Gastronomie et du Tourisme ont participé aux séminaires de formation/information. Mirco Iadarola, secrétaire général de la CCIE de Lyon, et Marie Bottai, Secrétaire général de la CCIE de Marseille, ont aussi exprimé leur satisfaction, en soulignant la valeur de ces activités de promotion, qui, entre autres, permettent aux opérateurs de prendre contact avec leurs homologues locaux.
La sede Enit di Parigi ha organizzato un evento promozionale per presentare al mondo turistico francese il meglio della cultura e della musica italiana sposate al territorio di Parma. Alla serata parigina, ospitata presso l’Ambasciata d’Italia, ha partecipato un pubblico selezionato composto da operatori culturali, giornalisti e 30 tra i più importanti tour operator locali. Tra gli intervenuti, l’Ambasciatore d’Italia, Giovanni Caracciolo di Vietri, il Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma, Pietro Vignali, ed il responsabile dell’Enit parigino Domenico Di Salvo. Ospite d’onore il Maestro Mauro Meli. Il calendario 2011 del Festival è stato presentato con l’esibizione del Soprano Silvia Dalla Benetta, accompagnata al pianoforte da Cristiano Del Monte.
LE FESTIVAL VERDI À PARIS Le siège parisien de l’ENIT (Ente Nazionale Italiano Turismo) a organisé un événement promotionnel visant à présenter aux acteurs du tourisme français, le meilleur de la culture et de la musique italiennes du territoire de Parme. A la soirée parisienne, s’étant déroulée auprès de l’Ambassade d’Italie en France, a participé un public choisi composé d’acteurs du secteur de la culture, journalistes et 30 des plus importants tours opérateurs locaux. Parmi les participants, l’Ambassadeur italien, Giovanni Caracciolo di Vietri, le Président de la Fondation Teatro Regio de Parme, Pietro Vignali et le responsable parisien de l’ENIT, Domenico Di Salvo. Invité d’honneur Maestro Mauro Meli. Le calendrier 2011 du Festival a été présenté avec la performance de la soprano Silvia Dalla Benedetta, accompagnée au piano par Cristiano Del Monte.
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ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero.
ITALPLANET. A distinctive, 365° brand from which the catchphrase “communicating Italy around the world” has arisen, is widely recognized on an international level to universally express and identify the myriad promotional and information work of Italy abroad.
Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa ItalPlanet/News • la casa editrice ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky
Our press and multimedia: • the èItalia magazine • the ItalPlanet.it portal; • the ItalPlanet/News press agency; • ItalPlanet Edizioni publisher; • the ItalPlanet.tv episodes on Sky
L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
The Importance of Information for the Promotion of Italy around the World. The undeniable need to create and produce the promotion of Italian products in the arena of the global market in a direct form was mainly based on information. Printed paper and internet are growing at an impressive rate, directed towards a new “total audience” skilled at finding things out from the same title and through its available media. Information must always show that it can communicate with a “service” information model, able to support increasingly global business, in this vast community. This information will become business with ItalPlanet and its communication tools.
ItalPlanet
èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 - 20121 Milano - Tel + 39 02 36 57 16 96- Fax + 39 02 72 00 02 23 - italplanet@italplanet.it - www.italplanet.it
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PROMOSSO DA
L’Europa al centro dei colloqui del vertice bilaterale di Berlino Dall’incontro, è emersa un’identità di vedute pressoché totale circa le sfide poste oggi ai nostri due Paesi dal punto di vista politico ed economico
L’
incontro del 12 gennaio a Berlino tra il Cancelliere Angela Merkel e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, accompagnati dai rispettivi Ministri degli Esteri, dell’Economia e Finanze, dello Sviluppo Economico, dei Trasporti e dell’Ambiente, si inserisce in una prassi consolidata di consultazioni annuali. Denominatore comune dei temi politici, economici e tecnici inseriti nella fitta agenda dei colloqui tra i Capi di Governo e i Ministri, è stata l’Europa: azioni volte a garantire la stabilità dell’Euro, più stretto coordinamento delle politiche nazionali, risposte alle crisi internazionali, tutela della libertà religiosa e dei diritti umani, forniture energetiche e di materie prime, sfide poste ai nostri sistemi produttivi dal cambiamento climatico, realizzazione dei grandi corridoi di comunicazione ferroviari e marittimi. Sono temi rispetto ai quali nessun Paese dell’Unione, nemmeno il più grande e influente, è oggi in grado di agire da solo in misura determinante. Da qui l’esigenza e l’interesse di due grandi Paesi fondatori dell’Unione a un raccordo sempre più efficace, essenziale per contribuire alla strategia condotta a Bruxelles. Forte è stata l’intesa fra i Capi di Governo e i Ministri dei due Paesi, facilitata dal fatto che Italia e Germania, pur talvolta con diverse sensibilità, condividono molte posizioni, alla luce delle analogie fra i rispettivi sistemi produttivi, basati sull’industria manifatturiera, orientati fortemente all’export, tra loro interdipendenti e complementari. Agli incontri di Berlino, accuratamente preparati e svoltisi in un clima di grande cordialità, sono state associate anche alcune personalità rappresentative dei maggiori comparti economici dei due Paesi e nei quali sono più elevati gli investimenti italo-tedeschi. Durante i loro colloqui, e nelle istanze che hanno successivamente presentato ai rappresentanti dei due Governi per sollecitare una comune risposta europea, è emersa un’identità di vedute pressoché totale circa le sfide poste oggi alle nostre economie: dalla necessità di stringere alleanze sempre più forti per posizionarci sui nuovi mercati, agli ambiziosi obiettivi legati al taglio delle emissioni, alla sicurezza energetica e all’approvvigionamento di materie prime. Da questo vertice è uscita rafforzata la validità del metodo dello scambio sistematico di valutazioni e di proposte tra Italia e Germania confermando, ove ce ne fosse bisogno, che solo facendo valere, insieme, le nostre priorità, dall’economia alle politiche finanziarie e all’industria, dall’energia ai trasporti e all’ambiente, avremo quella sufficiente massa critica per affrontare le grandi questioni e le incognite di un mondo sempre più aperto e interdipendente.
Editoriale di MICHELE VALENSISE Ambasciatore d’Italia a Berlino
Europa im Mittelpunkt der Gespräche beim bilateralen Gipfel in Berlin Das Treffen ergab eine praktisch vollkommen identische Sichtweise der politischen und wirtschaftlichen Herausforderungen, mit denen unsere beiden Länder heute konfrontiert sind
D Botschafter Italiens in Deutschland
as Treffen vom 12. Januar in Berlin zwischen Bundeskanzlerin Angela Merkel und Ministerpräsident Silvio Berlusconi, die von den jeweiligen Ministern für auswärtige Angelegenheiten, Wirtschaft und Finanzen, Wirtschaftliche Entwicklung, Transport und Umwelt begleitet wurden, ist Teil einer bereits gefestigten Praxis jährlicher Konsultationen. Gemeinsamer Nenner der politischen, wirtschaftlichen und technischen Themen, die im dichten Terminplan der Gespräche zwischen den Regierungschefs und den Ministern Platz fanden, war Europa: Maßnahmen mit dem Ziel, die Stabilität des Euro zu garantieren, eine engere Koordinierung der nationalen Politiken, Antworten auf die internationale Krise, Schutz der Religionsfreiheit und der Menschenrechte, Energie- und Rohstofflieferungen, Herausforderungen an unsere Produktionssysteme, die durch die Klimaänderung hervorgerufen werden, Verwirklichung der großen Kommunikationskorridore für Schienen- und Seetransport. Themen, bezüglich derer heute kein Land der Union, auch nicht das größte und einflussreichste, in der Lage ist, allein in entscheidendem Maße zu handeln. Hieraus entsteht das Bedürfnis und das Interesse zweier großer Länder, die zu den Gründern der Union gehören, eine immer wirksamere Verbindung herzustellen, die wesentlich ist, um zu der Brüsseler Strategie ihren Beitrag zu leisten. Zwischen den Regierungschefs und den Ministern der zwei Länder herrschte große Übereinstimmung, was durch die Tatsache vereinfacht wurde, dass Italien und Deutschland – wenn auch bisweilen mit unterschiedlicher Sensibilität - viele Positionen miteinander teilen, angesichts der Analogien zwischen den jeweiligen Produktionssystemen, die auf dem verarbeitenden Gewerbe basieren und stark auf den Export ausgerichtet sind, die voneinander abhängen und sich ergänzen. Mit den Berliner Treffen, die bis ins kleinste Detail vorbereitet worden waren und in einem Klima großer Herzlichkeit stattfanden, wurden auch einige Persönlichkeiten in Verbindung gebracht, die die wichtigsten Wirtschaftssektoren der zwei Länder repräsentieren und für die die größten italienisch-deutschen Investitionen getätigt werden. Während ihrer Gespräche und in den Anträgen, die in der Folge den Vertretern der zwei Regierungen vorgelegt wurden, um eine dringende gemeinsame europäische Antwort zu fordern, ergab sich eine praktisch vollkommen identische Sichtweise der Herausforderungen, mit denen unsere Wirtschaften heute konfrontiert werden:von der Notwendigkeit, immer stärkere Bündnisse zu schließen, um uns auf den neuen Märkten zu positionieren, über die ehrgeizigen Ziele, die mit der Annullierung der Emissionen verbunden sind, bis zur Energiesicherheit und der Beschaffung von Rohstoffen. Aus diesem Gipfel ging der Wert der Methode des systematischen Austauschs von Bewertungen und Vorschlägen zwischen Italien und Deutschland gestärkt hervor, indem noch einmal bestätigt wurde, sofern dies überhaupt notwendig sein sollte, dass wir nur durch die gemeinsame Geltendmachung unserer Prioritäten, von der Wirtschaft zu den Finanzpolitiken und zur Industrie, von der Energie zu den Transporten und zur Umwelt, eine ausreichende kritische Masse haben werden, um die großen Fragen und die Ungewissheiten einer Welt in Angriff zu nehmen, die immer offener und unabhängiger ist.
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Il mercato tedesco guarda con ottimismo al 2011
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l dibattito sul futuro dell’Euro, ed in particolare sulle misure da adottare nei confronti di quei Paesi dell’area Euro che rischiano la bancarotta, con conseguenti rischi di effetto domino sugli altri, ha fatto emergere nuovamente differenze di vedute all’interno dell’Europa, con posizioni che riflettono indubbiamente anche lo smarrimento di alcuni governi nei confronti di una crisi economica alla quale fanno difficoltà a trovare soluzioni. Sebbene il quadro europeo non sia positivo, la Germania si presenta all’inizio del nuovo decennio come il Paese con la maggiore spinta propulsiva, forte di una crescita del PIL nel 2010 di circa il 3,5% e con la previsione di un ulteriore risultato positivo nel 2011, che secondo diverse fonti dovrebbe aggirarsi tra il 2,2% ed il 2,5%.
SORPRESE POSITIVE DALL’INDUSTRIA DELL’AUTO. Ovviamente non da tutti i settori ci si aspetta la stessa crescita. I più promettenti sembrano essere l’industria meccanica, quella automobilistica e la logistica, per i quali si pronostica addirittura un aumento del volume di affari che oscillerebbe tra il 5% e l’8%. L’impennata del comparto automobilistico pare cogliere di sorpresa perfino gli stessi manager
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ANNAMARIA ANDRETTA
I RISULTATI REGISTRATI IN GERMANIA NEL 2010, SOPRATTUTTO IN ALCUNI COMPARTI COME QUELLO AUTOMOBILISTICO, FANNO BEN SPERARE PER IL PROSSIMO FUTURO. UNO SPIRITO VINCENTE, CHE DEVE INCORAGGIARE E SPRONARE ANCHE L’INDUSTRIA ITALIANA di Annamaria Andretta, Presidente della CCIE di Monaco
del settore. “Viene proprio da chiedersi dove mai sia finita nel 2010 questa grande crisi”, ha commentato a dicembre il capo della Daimler, Dieter Zetsche, il quale ha dovuto correggere in positivo per ben tre volte i bilanci sul fatturato previsti per il 2011. La produzione di Stoccarda non si è potuta fermare neanche un giorno durante le vacanze di Natale per poter far fronte alla grande richiesta del mercato. Volkswagen ed Audi non sono da meno. Sono i Paesi in via di sviluppo i migliori acquirenti delle automobili tedesche ad alta cilindrata. Secondo gli esperti, dovrà passare ancora qualche tempo perché la domanda si sposti verso veicoli maggiormente ecologici. Un margine che l’industria tedesca saprà sfruttare al meglio per adattare la propria produzione al trend futuro.
INVESTIMENTI, CONSUMI E OCCUPAZIONE IN AUMENTO. MA PER IL FUTURO? Le performance delle esportazioni tedesche (beni industriali oltre che prodotti con elevato contenuto tecnologico) verso le aree economiche in forte sviluppo, hanno innescato il circolo virtuoso, generando investimenti, occupazione e, di conseguenza, facendo crescere i consumi. Anche il settore del commercio ha potuto quindi beneficiare di tale sviluppo, con punte massime raggiunte soprattutto nell’ultimo rush di acquisti di fine anno collegati al periodo natalizio. Con rituale puntualità, ogni inizio d’anno i massimi esperti fanno a gara (ricordando i riti antichi degli oracoli) nel prevedere cosa ci riserveranno i prossimi 365 giorni. E, benché gli economisti si avvalgano di dati scientifici più che autorevoli, l’andamento del settore automobili-
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Der deutsche Markt blickt mit Optimismus in die Zukunft Die deutsche Wirtschaft ist positiv gestimmt dank der guten Resultate im zurückliegenden Jahr. Besonders die positive Entwicklung im Automobilsektor, läßt für die nähere Zukunft hoffen. Dieser offensichtliche wirtschaftliche Aufwind sollte auch die italienische Industrie antreiben
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ie Debatte über das Schicksal des Euro – insbesondere über die zu ergreifenden Maßnahmen gegenüber den bankrottgefährdeten Ländern sowie deren drohenden Dominoeffekt gegenüber den restlichen EU-Staaten - hat gegensätzliche Meinungen innerhalb der Euro-Familie hervorgerufen. Die widersprüchlich geführten Debatten spiegeln auch das Scheiter einiger Regierungen gegenüber der Krise wider, gegen die es schwierig erscheint, die richtigen Lösungen zu finden. Inmitten dieser konfliktgeladenen Situation präsentiert sich Deutschland zu Beginn des neuen Jahrzehnts als das antriebstärkste Land, dessen BIP im vergangenen Jahr um etwa 3,5% anstieg und dessen Aussichten auch für 2011 positiv sind; so erwartet man für das laufende Jahr einen weiteren Zuwachs des BIP zwischen 2,2 und 2,5%. POSITIVE ÜBERASCHUNGEN AUS DER AUTOMOBILINDUSTRIE. Nicht von jedem Wirtschaftsbereich erwartet man dieselbe hohe Wachstumsrate. Am vielversprechendsten erscheinen momentan der Automobilsektor, die Maschinenindustrie und der Logistikbereich; für diese wird ein Umsatzanstieg um 5-8% prognostiziert. Der Aufschwung im Automobilsektor kam auch für die Branche selbst überraschend. „Man frägt sich, wo eigentlich diese große Krise im letzten Jahr geblieben ist“, kommentierte Mercedes-Chef Dieter Zetsche im Dezember. Der Stuttgarter Autokonzern musste sogar dreimal seine Unternehmensbilanz für 2011 nach oben korrigieren. Somit standen auch die Bänder während der Weihnachtstage keinen einzigen Tag still, damit der Nachfrage des Marktes nachgekommen werden konnte. Dasselbe galt im Übrigen für VW und Audi. Die besten Kunden der hochklassigen Autos aus deutscher Herstellung sind die Schwellenländer. Den Experten zufolge wird noch einige Zeit verstreichen bis sich die Nachfrage auf Fahrzeuge mit ökologischer Technologie verlagert. Eine Zeitspanne, welche die deutsche Industrie am allerbesten nutzen wird, um ihre Produktion auf den Trend der Zukunft auszurichten. INVESTITIONEN, KONSUM UND BESCHÄFTIGUNG IM WACHSTUM – WAS BRINGT DIE ZUKUNFT? Stein des Anstoßes für den deutschen „Wirtschaftsboom“ war der Export (allen voran Indu-
striegüter und Technologie) hin zu den wirtschaftlich am stärksten entwickelten Regionen. Dadurch entstanden neue Investitionen, Beschäftigung und somit auch Konsumsteigerung. Folgerichtig profitierte auch der Handel. Der Spitzenwert wurde gegen Jahresende während des Weih-nachtsgeschäfts erreicht. Mit wiederkehrender Pünktlichkeit wetteifern zu Jahresbeginn die größten Experten – gemäß der antiken Orakeltradition – um die klarste Wirtschaftsprognose für die kommenden 365 Tage. Obwohl die Untersuchungen der Ökonomen auf glaubwürdigen wissenschaftlichen beruhen, zeigt der unerwartet positive Trend im Automobilsektor, wie unvorhersehbar die Reaktionen des Marktes sind – trotz der vermeintlich hieb und stichfesten Marktanalysen. Die zwei großen Unbekannten sind derzeit zum einen die Zukunft der Finanzmärkte und zum andern die voraussichtlich dramatischen Folgen, die ein weiterer Crash auf die Weltwirtschaft haben würde. MÖGLICHE AUSWIRKUNGEN AUF DIE ITALIENISCHE WIRTSCHAFT. Trotz der beiden letztgenannten Unsicherheitsfaktoren lässt die gute Prognose für Deutschlands Wirtschaft hoffen, dass sich dieselben Steigerungen auch auf die tausenden italienischer Lieferanten auswirken. Besonders gilt dies wiederum für die Bereiche Logistik, Maschinenbau und Zulieferindustrie. So könnte eines der primären Ziele der Promotionaktivität Italiens darin bestehen, die wirtschaftlichen Beziehungen mit Deutschland als dem Handelspartner Nummer Eins und einem der Wirtschaftsgiganten weltweit noch weiter zu vertiefen und in manchen Fällen sogar zu erneuern. Obwohl die finanziellen Zuschüsse der italienischen Handelskammern im Ausland durch die italienische Regierung inzwischen auf einen fast symbolischen Wert geschrumpft sind, hat unsere Kammer in den vergangenen Jahren hervorragende Ergebnisse bei der Unterstützung der italienischen Firmen auf dem deutschen Markt erzielt. So wird sich unsere Kammer selbstverständlich auch in diesem Jahr als Schnittstelle für die Promotion der italienischen Produkte in einem so wichtigen Markt wie dem deutschen behaupten. Mit ganzem Einsatz und Optimismus werden wir dieser Aufgabe gerecht. Unser Jahresprogramm sieht Aktivitäten vor allem in den zukunftsweisenden Bereichen der Erneuerbaren Energien, der Medizintechnik und der Logistik vor. Als Unternehmerin wünsche ich daher allen Beteiligten der italienischen Wirtschaft, dass sie mit Vertrauen sowohl in ihre eigenen Kapazitäten als auch in die Fähigkeiten unserer Kammer den Herausforderungen des neuen Jahres entgegensehen. Und dass der momentan herrschende Aufwind der deutschen Wirtschaft als Vorbild und Maßstab genommen wird, um auch die Performance der italienischen Unternehmen ständig zu verbessern.
stico appena descritto dimostra quanto margine di imprevedibilità si nasconda dietro le più acribiche analisi di mercato. Le incognite più grandi sono, al momento, quelle collegate all’andamento dei mercati finanziari e agli sviluppi drammatici che un ulteriore crack potrebbe comportare sull’economia mondiale. LE POSSIBILI RIPERCUSSIONI SULL’INDUSTRIA ITALIANA. Pur tenendo conto di tali incertezze, le previsioni di una continuazione della crescita della Germania, soprattutto in alcuni settori come quello logistico, meccanico e della subfornitura, ci permettono di sperare affinché tali incrementi si riverberino anche sui numerosi fornitori italiani dell’industria tedesca. Rafforzare, ed in alcuni casi “rinnovare”, i rapporti economici con il Paese che costituisce il primo cliente dell’Italia e non di meno una delle potenze economiche mondiali, dovrebbe costituire l’obiettivo prioritario di una strategia di promozione estera dell’Italia. Anche se il sostegno economico del governo italiano a favore delle attività delle Camere Italiane all’Estero è stato ormai ridotto ad un importo quasi “simbolico”, la nostra Camera ha raggiunto negli ultimi anni ottimi risultati nell’assistere le imprese italiane in Germania. Inutile dire che anche nel 2011 la nostra Camera non si esimerà dallo svolgere questo ruolo importante di cerniera e di supporto per la promozione dell’Italia in un Paese così importante come la Germania. E che anzi lo svolgeremo con rinnovato entusiasmo ed ottimismo, attraverso un ricco programma di iniziative che pongano al centro soprattutto i settori economici più promettenti quali le energie rinnovabili, il medicale, la logistica e la subfornitura. Come imprenditrice, auguro quindi a tutti gli attori economici italiani di affrontare il 2011 con passione e fiducia nelle nostre capacità, traendo dal confronto con chi ci precede nelle classifiche delle performance economiche, degli utili spunti per poter migliorare!
Monaco di Baviera - Sede Centrale Ottostrasse 1 - 80333 München Tel.: +49 89 96166170 - Fax: +49 89 2904894 info@italcam.de Stoccarda - Ufficio Regionale per il Baden Württemberg Lenzhalde 69 - 70192 Stuttgart Tel.:+49 711 2268042 - Fax:+49 711 2268079 stuttgart@italcam.de
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NEWS GERMANIA
L’Italia turistica nei cinema e sui media tedeschi
Racconto d’autore nel Baden-Württemberg Gli studenti provenienti dai licei del Land tedesco del Baden-Württemberg sono ancora una volta invitati a partecipare ad una sfida con la lingua italiana sfruttando a pieno le loro capacità creative, quest’anno sulle tracce del giovane autore Flavio Soriga. Il vincitore del rinomato premio di letteratura Italo Calvino è originario della Sardegna, stessa regione da cui provengono spesso i personaggi dei suoi romanzi. Gli studenti sono dunque chiamati a portare avanti il racconto scelto per questa edizione, a loro disposizione a partire da gennaio, nonché a completarlo con un finale convincente. È inoltre previsto per le classi di italiano inferiori una competizione dedicata alla lettura. Il concorso avrà inizio a fine gennaio e durerà fino al 27 maggio 2011.
LITERATUR-WETTBEWERB IN BADENWÜRTTEMBERG Ein weiteres Mal werden Schüler und Schülerinnen, die an badenwürttembergischen Gymnasien Italienisch lernen, dazu eingeladen, sich auf kreative Art und Weise mit der italienischen Sprache zu beschäftigen. In diesem Jahr auf den Spuren des jungen italienischen Schriftstellers Flavio Soriga. Der Träger des renommierten Italo-CalvinoLiteraturpreises stammt aus Sardinien und dort sind auch die meisten Figuren seiner Romane beheimatet. Die Jugendlichen haben die Aufgabe, den weiteren Verlauf sowie ein überzeugendes Ende für die speziell für diesen Wettbewerb verfasste Erzählung, die sie im Januar erhalten, zu formulieren. Außerdem ist für jüngere Italienischklassen ein VorleseWettbewerb vorgesehen. Der Wettbewerb beginnt Ende Januar und dauert bis 27. Mai.
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Fino a Natale, in Germania, i cinema di 59 centri urbani tedeschi sono stati coinvolti in una campagna pubblicitaria programmata dall’Ufficio Enit di Francoforte con il rilancio dei video “Italia Much More”. L’iniziativa – che ha coinvolto 99 cinema multisala – ha toccato tutti i Länder tedeschi, dalla Baviera al Brandeburgo, passando da Berlino, Amburgo, Brema, Francoforte, Lipsia, Dresda, Rostock e Stoccarda. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con FTI Touristik, il tour operator che nella primavera 2011 realizzerà un’azione promozionale in favore della destinazione Italia sull’emittente televisiva Sonnenklar TV, un media dedicato interamente ai viaggi.
ITALIENS TOURISMUS VON DEUTSCHEN MEDIEN BETRACHTET In 59 deutschen Städten wurde bis Weihnachten über die Kinos eine Werbekampagne ausgestrahlt, die von der Italienischen Zentrale für Tourismus (ENIT) konzipiert wurde und in deren Mittelpunkt der Spot „Italia Much More” stand. Insgesamt beteiligten sich 99 Kinos deutschlandweit an der Ausstrahlung. Die Initiative wurde in Zusammenarbeit mit FTI Touristik realisiert, dem großen Reiseveranstalter, der im Frühjahr 2011 auch eine Promo-Kampagne über das Reiseziel Italien beim Fernsehsender Sonnenklar TV starten wird, einem Programm, das sich einzig und allein dem Thema Reisen widmet.
Leitner, tecnologia italiana per Francoforte Leitner, Gruppo altoatesino leader negli impianti di trasporto a fune, continua a crescere a livello internazionale. L’azienda, che ha sede a Vipiteno, è infatti stata incaricata della realizzazione, all’aeroporto di Francoforte, di “The Squaire Metro”, uno speciale veicolo su binario completamente automatizzato composto da 2 cabine da 50 persone, in funzione 24 ore su 24, che collegherà l’avveniristico complesso “The Squaire” a
Quando Goethe incontra Dante L’interesse per la lingua italiana risulta in crescita nella patria di Goethe. A confermarlo è la costituzione di un nuovo Comitato della Società Dante Alighieri, presieduto da Xenia Baumeister, nella città di Heidelberg, importante centro industriale della Germania ma soprattutto universitario, in quanto sede della più antica Università tedesca, fondata nel 1386 da Roberto I. La sede della “Dante Alighieri” di Heidelberg va ad aggiungersi a quelle già presenti ad Amburgo, Augsburg, Berlino, Bonn, Darmstadt, Dresda, Erlangen, Friburgo e Kiel, da anni impegnate nell’organizzazione di corsi di lingua e di attività culturali.
WENN GOETHE AUF DANTE TRIFFT
Das Interesse der Deutschen an der italienischen Sprache ist ungebrochen. Dies zeigt die Reaktivierung der Dante AlighieriGesellschaft in Heidelberg, die seit mehrjähriger Pause nun durch die neue Präsidentin Dr. Xenia Baumeister ihre Tätigkeit wieder aufgenommen hat. Heidelberg ist ein bedeutendes deutsches Kulturzentrum. Die baden-württembergische Stadt blickt auf eine lange Universitätsgeschichte zurück, die bis ins Mittelalter reicht. 1889 in Italien gegründet, unterhält die traditionsreiche Società Dante Alighieri in mehreren Ländern örtliche Vereinigungen. In Deutschland dient sie der Pflege sowohl der italienischen Kultur und Sprache als auch der Verbindungen zwischen Italien und Deutschland.
ITALIENISCHE TECHNOLOGIE AM FRANKFURTER FLUGHAFEN Leitner, führender Südtiroler Hersteller von Seilbahnanlagen, schreibt seine internationale Erfolgsgeschichte weiter. Das Unternehmen mit Sitz in Vitipeno realisiert derzeit die Squaire Metro an Deutschlands größtem Flughafen in Frankfurt sichern. Dabei handelt es sich um ein vollautomatisches Transportsystem auf Schienen, bestehend aus zwei Kabinen für je 50 Personen. Die Squaire Metro wird als Verbindung zwischen Europas größter Gewerbeimmobilie, The Squaire, und einem neunstöckigen Parkhaus mit 2.500 Stellplätzen dienen. Die
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un parcheggio su nove piani con 2.500 posti auto. L’impianto entrerà in funzione alla fine del 2011. Per Leitner si tratta di una delle numerose commesse ottenute negli ultimi mesi: di recente, infatti, l’azienda è stata incaricata della realizzazione di una cabinovia a Cali (Colombia) e di tre cabinovie in Trentino. Inoltre, lo scorso 30 novembre è stata inaugurata a New York la storica “Roosevelt Island Tramway”, completamente ristrutturata dal Gruppo Leitner.
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Nuovo negozio Benetton a Francoforte È stato inaugurato nel cuore di Francoforte, all’interno del centro commerciale Zeilgalerie, il nuovo store Benetton, con un innovativo design progettato da Piero Lissoni. A Francoforte l’intervento è partito dalla rivalutazione degli spazi esistenti, distribuiti su tre livelli collegati da una scala
DESIGN-BENETTONFILIALE IN FRANKFURT In bester Lage, inmitten der Frankfurter Einkaufsmeile “Zeilgalerie”, eröffnete Benetton nun eine neue Filiale, die vom italienischen Stardesigner Piero Lissoni gestaltet wurde. Der Store wurde ideal in die bestehenden Räumlichkeiten eingepasst. So sind die drei Etagen nun über eine spiralförmige Treppe und über eine durchgängige Farbabstufung thematisch miteinander verbunden.
continua a spirale. Una gradazione di colori si estende per l’intera altezza del negozio. Il piano terra espone le collezioni Benetton donna, il piano primo presenta Benetton donna e la collezione 0-12 anni , il secondo piano la collezione Uomo e l’area Sisley Uomo e Donna. La collaborazione con Lissoni rientra nel quadro di Opening Soon…, programma di investimenti nella rete distributiva in alcune città-simbolo.
Im Erdgeschoß befindet sich die Damenmode, im ersten Stock neben der Damen- auch die Kinderkollektion (012 Jahre) und im zweiten Stock Herrenmode und die Sisley-Abteilung für Damen und Herren. Die Zusammenarbeit mit Lissoni erfolgt im Rahmen von „Opening Soon…”, einem Investitionsprogramm, das bei Shop-Eröffnungen innovative architektonische Ideen in denjenigen Städten realisiert, die den Ruf zukunftsgerichteter Metropolen haben.
“Debutto” a Verona per AirBerlin Anlage wird ab dem Jahreswechsel 2011/12 das ganze Jahr 24 Stunden täglich in Betrieb sein. Innerhalb weniger Monate hat sich Leitner somit mit mehreren Großprojekten international behauptet: so wurde das Unternehmen vor kurzem mit dem Bau einer Kabinenbahn im kolumbianischen Cali sowie mit drei Kabinenbahnen im Trentino beauftragt; am 30. November erfolgte in New York die Wiederaufnahme der historischen “Roosevelt Island Tramway”, die komplett von Leitner restauriert worden war.
Dal 15 aprile 2011 sarà possibile volare con AirBerlin dall’aeroporto di Verona Valerio Catullo verso Berlino-Tegel e Düsseldorf. Fino al 30 aprile, in occasione delle festività pasquali, la compagnia aerea proporrà quattro voli settimanali per Berlino e tre voli per Düsseldorf. Dal 1° maggio 2011, con l’entrata in vigore del regolare orario estivo, i voli settimanali diventeranno sei: dal lunedì al venerdì un volo al giorno per entrambe le città, mentre il sabato un volo solo per Berlino e la domenica uno solo verso Düsseldorf. “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo e importante collegamento – ha commentato Susanna Sciacovelli, direttore generale di AirBerlin Italia – che consolida il nostro posizionamento su un mercato, quale quello italiano, strategicamente molto importante per il Gruppo”.
AIRBERLIN „DEBÜTIERT” IN VERONA Ab Mitte April verbindet die deutsche Fluggesellschaft AirBerlin den Veroneser Flughafen Valerio Catullo mit der deutschen Bundeshauptstadt (Berlin Tegel) sowie mit der Modemetropole Düsseldorf. Anlässlich der Osterferien wird Berlin bis 30. April viermal wöchentlich bedient, Düsseldorf dreimal. Ab 1. Mai werden dann beide Städte jeweils sechsmal wöchentlich
von Verona aus angeflogen: tägliche Flüge von Montag bis Freitag in beide Städte, dazu samstags nach Tegel und sonntags nach Düsseldorf. “Wir sind sehr stolz auf diese neue, bedeutende Flugverbindung”, erklärt Susanna Sciacovelli, Direktorin von AirBerlin Italia, “die unsere Position auf einem so strategisch wichtigen Markt wie dem italienischen nachhaltig stärkt.”
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Più collaborazione, per guardare con fiducia al futuro Per la prima volta, la Camera di Commercio Italiana a Londra e quella Britannica in Italia hanno consegnato insieme il Premio Keynes Sraffa
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o scorso 14 dicembre, l’Ambasciata Britannica a Roma ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Keynes Sraffa, riconoscimento ideato ormai undici anni fa dal Board della nostra Camera, e che, per la prima volta, abbiamo assegnato in collaborazione con la Camera di Commercio Britannica in Italia. Il Premio – già conferito in passato ad eminenti personalità quali Lord Eddie George,Antonio Fazio, Luca Cordero di Montezemolo, John Sunderland, Arun Sarin,Vittorio Merloni, Stefano Pessina ed Andrew Witty – è stato quest’anno assegnato a Helen Alexander, Presidente di CBI, e ad Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria, due donne a capo di due tra le più importanti organizzazioni industriali. Abbiamo così voluto omaggiare, oltre che due grandi donne, due eccezionali leader, il cui ruolo e impegno è essenziale per lo sviluppo delle rispettive economie nazionali, così come per l’incremento della cooperazione economica europea e per la crescita socio-economica a livello internazionale. Per noi – Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito e Britannica in Italia – è stata inoltre un’occasione importante, in quanto ulteriore esempio di collaborazione di successo tra Camere. Riteniamo infatti che la celebrazione dei risultati raggiunti da grandi uomini e da grandi donne sia sempre un incoraggiamento per gli altri e dia speranza per un futuro migliore. Siamo del resto convinti che, in una fase difficile come quella che stanno attraversando i nostri due Paesi – ma che del resto si trovano ad affrontare anche altre nazioni – possiamo combattere il pessimismo ed avere un atteggiamento propositivo trovando la forza in ciò che vi è di positivo, e la cooperazione tra Italia e Regno Unito rappresenta senza dubbio un motivo per guardare con ottimismo al futuro. Infatti, al di là dei consolidati rapporti a livello turistico e culturale, molto forti sono anche le nostre relazioni commerciali, in termini di investimenti diretti ma anche per quanto riguarda la cooperazione in materia scientifica e per progetti di ricerca e sviluppo. Del resto, possiamo affermare con orgoglio che quella tra i nostri due Paesi non è solo una collaborazione basata sulla quantità dei rapporti, bensì sulla loro qualità. E di questi risultati ritengo si debba dare merito anche alle associazioni di imprenditori, che creano, attraverso il loro quotidiano impegno, le solide basi per rendere ancora più solida e agevole l’intesa tra i nostri due Paesi.
Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
President of the CCIE in London
More Collaboration, Looking with Confidence to the Future For the first time, the British and the Italian Chambers collaborated together on the Keynes Sraffa Award
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n the 14th of December the British Embassy in Rome hosted our Keynes Sraffa Award ceremony. This award was created by the Board of our Chamber eleven years ago and for the first time this year we organised it in collaboration with the British Chamber of Commerce in Italy. The prize – awarded in the past years to eminent personalities such as Lord Eddie George, Antonio Fazio, Luca Cordero di Montezemolo, John Sunderland, Arun Sarin, Vittorio Merloni, Stefano Pessina and Andrew Witty – was given to Helen Alexander, President of CBI, and Emma Marcegaglia, President of Confindustria: two women chairing two of the most important industrial organisations. The reason we paid tribute to two ladies, leaders of two great associations who are active and essential for the success of the respective national economies, was due to them being instrumental in European economic co-operation and indeed for international socio-economic growth. This was also an important occasion for us (the British and the Italian Chambers) and another example of successful cooperation between Chambers. We think that the celebration of achievements of great men and women is always an encouragement to others and provides hope for a better future. I think that in a problematic situation such as the one our two countries, but indeed many others face today, in order to fight pessimism and have a positive attitude we have to get strength from what is going well and from what I can see the good co-operation between Italy and UK is a motive of encouragement. In fact beside the cultural and touristic relationship also the economic tides are strong not only in commercial terms but also in foreign direct investments, in scientific and R&D projects. So we can proudly say that it is not only a quantitative but also a qualitative cooperation. For these results credit must be given also to the associations of entrepreneurs who create the conditions of an easier understanding between the various parties involved.
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Eighth Edition of Master in Hospitality and Hotel Management Promoted by CCIE in London, it guarantees to Italian students a highly regarded professional experience in the UK
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Al via l’8° Master in Hospitality e Hotel Management
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on grande successo si è appena conclusa un’altra edizione del “Master in Hospitality e Hotel Management”, promosso dalla Camera di Commercio Italiana di Londra. Il corso, ormai affermatosi negli anni, si propone nel 2011 con l’ottava edizione, che prenderà il via in primavera. L’obiettivo del Master è di fornire a un gruppo selezionato di partecipanti la chiave per iniziare o proseguire una carriera in questo settore. Il corso può vantare la partecipazione di professionisti con comprovata esperienza nel campo dell’ospitalità internazionale, e perciò in grado di trasmettere agli studenti una visione globale del settore. Le oltre 200 ore di lezione si svolgono a Londra. Il 95% dell’attività didattica è impartita in lingua inglese e solo le sessioni rimanenti in italiano, offrendo così ai partecipanti l’opportunità di migliorare la propria conoscenza professionale della lingua inglese. Il nostro Master è l’unico del suo genere in cui l’inglese è parte integrante del metodo didattico, piuttosto che un modulo distinto, e prepara quindi gli studenti ad affrontare il mercato del lavoro nella dinamica industria dell’ospitalità del Regno Unito. Dopo il periodo di didattica in aula, tutti i partecipanti intraprendono un tirocinio di almeno 500 ore (o almeno tre mesi) presso i nostri Hotel partner, che includono alcuni dei migliori nomi del Regno Unito come Browns Hotel (parte di The Rocco Forte Collection), Melia White House (Regent’s Park), Millenium Hotels (strutture di Knightsbride e South Kensington) e il Baglioni Hotel (Kensington), per citarne solo alcuni. Grazie a questa prestigiosa
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PROMOSSO DALLA CCIE DI LONDRA, OFFRE AGLI STUDENTI ITALIANI L’OPPORTUNITÀ DI INSERIRSI NELLA DINAMICA INDUSTRIA DELL’OSPITALITÀ DEL REGNO UNITO rete di contatti, il nostro Master è l’unico che garantisce agli studenti un’esperienza professionale riconosciuta e stimata nel Regno Unito. Le precedenti edizioni del Master hanno visto i migliori studenti ricevere offerte di impiego direttamente dagli Hotel partner, mentre altri hanno trovato lavoro in altre strutture (alberghi e ristoranti) al termine del loro periodo di tirocinio. L’investimento nel Master è stato quindi ricompensato a breve termine poiché alcuni degli studenti sono riusciti a iniziare una carriera di successo nel Regno Unito. Il profilo dell’iniziativa è assicurato dall’esperienza e dal sostegno della Camera di Commercio. Gli studenti possono contare sul supporto individuale e costante di un Tutor, e hanno la possibilità di accedere a servizi individuali e personalizzati offerti da organizzazioni partner e sponsor. A partire dal gennaio 2011 ricomincerà il processo di selezione dei migliori candidati per la prossima edizione del Master. Molta attenzione viene dedicata alla scelta degli studenti per assicurare che il corso incontri le aspettative dei candidati e che l’esperienza o le qualifiche precedentemente acquisite li abbiano preparati alla sfida delle lezioni.
he Italian Chamber of Commerce’s “Master in Hospitality and Hotel Management” has just concluded another of its courses with a resounding success. This well established course moves into 2011 with its eighth edition commencing in the spring. The aim of the course is to offer a limited group of participants the key for embarking on or furthering a career in this field. The course, to be held in the centre for Europe’s hotel industry, will involve the participation of professionals with sound experience in international hotels, who are therefore able to provide a global view of the sector. Over 200 hours of training seminars are held in London. 95% of the seminars are held in English, the remaining in Italian, this allows each participant to improve their working knowledge of English. Our Master is the only one of its kind where English is an integral part of the teaching methodology, rather than a separate teaching module. This equips students to face the labour market in the highly dynamic and competitive environment of the UK hospitality industry. Following the programme of seminars, all participants undertake an internship of at least 500 hours (at least 3 months) with our Partner Hotels, made up of the best brands among UK hotels such as Browns Hotel (part of the Rocco Forte Collection), Melia White House (based in Regent’s Park, London), Millennium Hotels (both their Knightsbridge and South Kensington hotels) and the Baglioni Hotel (London, Kensington) to name but a few. Thanks to this prestigious network, our Master is the only training initiative in the Hospitality industry aimed at Italian students which guarantees them a highly regarded professional experience in the UK. Previous editions of the Master has seen the best students being taken on directly by Partner hotels, while others have found other hotel/restaurant employment at the end of their internship. Their investment in the Master has therefore been rewarded in the short term as some of them have been able to start a successful career in the UK. The profile of the initiative is underpinned by the experience of the Italian Chamber of Commerce and the support that it gives. Participants will be individually and closely monitored by the Master’s Tutor and will be able to access individual and personalised services provided by partner and sponsor organisations. In January 2011 we will be starting the procedure to search and select the best candidates for the next course. Extreme care is taken in the selection process to ensure that the course is suitable for the student and that their experience or qualifications will prepare them for the challenge of the lessons.
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La Calabria sbarca a Londra LA NOSTRA CAMERA PORTERÀ I MIGLIORI INGREDIENTI FRESCHI CALABRESI NELLE CASE E NEI RISTORANTI DELLA CITY
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el 2011 la Calabria arriverà a Londra. Come parte della nostra promozione di questa emergente Regione, in collaborazione con la Camera di Commercio di Cosenza e con il ristorante “L’Anima” di Francesco Mazzei, porteremo i migliori ingredienti freschi calabresi nelle case e nei ristoranti di Londra. Mentre altre regioni italiane sono ormai da decenni note al pubblico straniero, la bella e selvaggia Calabria è rimasta una perla intatta e inesplorata alla punta meridionale dello “stivale”. Questa regione sta diventando sempre più popolare come nuova destinazione del Mediterraneo e oggetto di grande promozione e investimenti internazionali. Lo scorso ottobre, insieme alla Camera di Commercio di Cosenza, abbiamo organizzato in Calabria una delegazione per promuovere la Regione e la sue delizie a un gruppo selezionato di giornalisti, buyer enogastronomici e tour operator. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di viaggiare attraverso la Calabria e gustare specialità locali frutto di tradizioni secolari. I migliori produttori locali sono stati invitati a presentare i loro prodotti agli acquirenti britannici, allo scopo di far arrivare i migliori ingredienti calabresi sugli scaffali del Regno Unito. Sono state inoltre presentate alcune tra le più belle proprietà immobiliari, dando a un gruppo scelto di tour operator la possibilità di testare di persona l’enorme potenziale di una destinazione per le vacanze che sicuramente attirerà l’attenzione internazionale in un futuro molto prossimo.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA
1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk www.italchamind.org.uk
Calabria Comes to London Our Chamber will bring the best fresh Calabrian ingredients to London’s homes and eateries
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n 2011 Calabria comes to London. As part of our promotion of this up-and-coming region in collaboration with the Chamber of Commerce of Cosenza and with Francesco Mazzei’s restaurant L’Anima, we will bring the best fresh Calabrian ingredients to London’s homes and eateries. While other Italian regions have been well-known by outsiders for decades, wild and beautiful Calabria has remained an untouched and undiscovered pearl at the Southern ‘toe’ of the country’s boot-shaped peninsula. This spectacular region is becoming increasingly popular as the new Mediterranean destination and is undergoing huge international promotion and investment. In October 2010, we organised a delegation to Calabria with the Chamber of Commerce of Cosenza to promote the region and its delicacies to a se-
lect group of journalists, food and wine buyers and tour operators. The participants had the opportunity to travel the region and sample local specialities born from centuries-old traditions. The region’s best local producers were invited to present their produce to UK buyers, in a bid to get more delicious Calabrian ingredients on British shelves. Calabria’s most beautiful properties were also on display, giving selected tour operators the chance to see firsthand the enormous potential of a holiday destination that is guaranteed to draw international attention in the very near future.
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NEWS REGNO UNITO
L’Italia alla London Book Fair Anche per il 2011 l’AIE-Associazione Italiana Editori e l’ICE organizzano una collettiva italiana alla London Book Fair, che avrà luogo dall’11 al 13 aprile 2011 presso il centro espositivo di Earls Court One. Lo stand collettivo permetterà alle case editrici italiane di partecipare a questa manifestazione, considerata il più importante appuntamento europeo – e uno dei più importanti a livello mondiale – per lo scambio di diritti nel settore editoriale. L’esposizione, come l’anno scorso, sarà organizzata su una superficie di 130 metri quadri situata nel corridoio principale, dove troveranno posto circa 30 case editrici.
Prada e Miu Miu: new opening a Glasgow Il gruppo Prada prosegue il suo piano di espansione europea con l’opening di due nuovi corner dedicati ai marchi Prada e Miu Miu all’interno del department store House of Fraser di Glasgow, disegnati entrambi dall’architetto Roberto Baciocchi. Il corner Prada si sviluppa su una superficie totale di 90 metri quadrati e ospita le collezioni di borse, calzature e accessori per la donna. Il corner Miu Miu, invece, si sviluppa su una superficie di 60 metri quadrati, dove pareti in damasco, vetro e borchie alternate a specchi con profili in ottone, fanno da cornice alle collezioni di borse e accessori. Nello store è disponibile in esclusiva la borsa della nuova collezione primavera/estate 2011, in edizione limitata, con targhetta numerata.
ITALY AT THE LONDON BOOK FAIR Once again in 2011, the Italian Publishers’ Association (AIE) and the Italian Institute for Foreign Trade (ICE) will organise a joint Italian display at the London Book Fair, which will take place from the 11th-13th April 2011 at the Earls Court One exhibition centre. The joint stand will allow Italian publishing houses to participate in this event, considered the most important European engagement – and one of the most important at world level – for the exchange of rights in the editorial sector. The exposition, like the year before, will be organised in an area measuring 130 m 2 located in the main corridor where approximately 30 editorial houses will be situated.
The Prada Group steams ahead with its European expansion plans with the opening of two new concession areas dedicated to the Prada and Miu Miu brands, both designed by the architect Roberto Baciocchi, inside the House of Fraser department store in Glasgow. The Prada concession area extends beyond a total surface area of 90m2, and will display the handbag, footwear and accessories collections for women. The Miu Miu concession area, on the other hand, will extend beyond a total surface area of 60m2, where walls in damask, glass and studs alternate with brass mirrors, framed by the new bag and accessory collections. Limited edition bags from the new Spring/Summer 2011 collections are also available exclusively in store, with numbered tags.
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La Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito organizzerà il Padiglione italiano in occasione della prossima edizione di Ecobuild, il più grande evento in Europa dedicato all’eco-sostenibilità e alle energie rinnovabili, che si terrà presso il London Excel centre dall’1 al 3 marzo 2011. Nella seconda giornata di Ecobuild, Enterprise Europe
Nuovo store Natuzzi a Londra Lo scorso 20 dicembre, Natuzzi ha inaugurato un nuovo store a Londra, più precisamente in Tottenham Court Road. Nel nuovo negozio, che si estende su una superficie di oltre 9.500 metri quadri ed occupa due piani, sono esposti tutti i prodotti ed accessori delle ultime collezioni di Natuzzi. Lo store è caratterizzato da un “design lounge”, dove consulenti esperti del team ed interior designer indipendenti preparano gli schemi delle stanze e discutono le loro idee con i clienti. Nell’accogliente sito, ubicato nel centro della città, si trova anche un piccolo bar con caffè italiano, dove i clienti possono rilassarsi e valutare l’assortimento di prodotti.
PRADA AND MIU MIU: NEW OPENING IN GLASGOW
Il Made in Italy per Ecobuild
NATUZZI OPENED A NEW STORE IN LONDON On 20th of December, Natuzzi opened a new store in London’s Tottenham Court Road. The new store which is over 9,500 sq ft and split over two levels features all the very latest Natuzzi products and accessories. The exciting space features a dedicated ‘design lounge’ where the team’s expert consultants and independent interior designers can prepare room schemes and discuss ideas with clients. The welcoming central London location also features an Italian coffee bar where customers can relax, unwind and consider the excellent product range.
ITALY AT ECOBUILD 2011 The Italian Chamber of Commerce for the UK will coordinate the Italian Pavilion for the next edition of Ecobuild, the biggest event in Europe on eco-sustainability and renewable energies which will be held in London Excel centre from 1st to 3rd March 2011. On the second day of the event, Enterprise Europe Network will host a matchmaking event for companies in the EcoConstruction sector to meet potential partners, customers and suppliers from across Europe. During the one-to-one pre-scheduled 30-minute meetings, exhibitors and visitors can develop technological collaborations on: product development, research & development, joint
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Network ospiterà un evento di matchmaking rivolto alle aziende del settore ecocostruzione, per incontrare potenziali partner, clienti e fornitori provenienti da tutta Europa. Durante gli incontri one-to-one pre-programmati, espositori e visitatori potranno sviluppare collaborazioni tecnologiche su: sviluppo del prodotto, ricerca e sviluppo, joint venture, produzione, vendita, marketing e/o accordi di licenza, assistenza tecnica per progetti europei di ricerca. Per ulteriori informazioni: www.italchamind.eu
Lodigrana Bella Lodi campione al World Cheese Awards 2010
Il San Benedetto di Antonello da Messina in mostra a Londra Fino al 30 gennaio 2011, sarà possibile ammirare, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il San Benedetto di Antonello da Messina, dipinto di proprietà della Regione Lombardia, esposto per la prima volta in Gran Bretagna. Come ha spiegato l’Assessore regionale alla Cultura, Massimo Buscemi, si tratta di “un’occasione straordinaria per dare al pubblico britannico un assaggio dell’immenso patrimonio culturale e artistico presente in Lombardia. La nostra non è solo la terra dell’economia e dell’industria, ma anche della bellezza”. Il “San Benedetto” (1470 circa) costituisce il pannello di destra di un polittico, e rappresenta uno splendido esempio delle straordinarie capacità artistiche di Antonello da Messina, il cui abile uso della luce e del colore e l’estrema attenzione per i dettagli hanno avuto una forte influenza sulla pittura italiana.
Lodigrana Bella Lodi si è aggiudicato il bronzo al World Cheese Awards 2010, classificandosi così primo tra i formaggi italiani della sua categoria. Il concorso, itinerante e di carattere internazionale, che quest’anno si è tenuto a Birmingham, è il più importante del settore e premia ogni anno i formaggi provenienti da tutte le parti del mondo, che si sottopongono al giudizio di 201 giudici tra i maggiori esperti di 19 differenti Paesi. La maison del formaggio dei F.lli Pozzali, col suo Bella Lodi, prodotto di punta nato dalla sapiente tradizione dei maestri caseari del lodigiano e noto per la caratteristica crosta nera, si è aggiudicato un premio importante nella categoria “Formaggi stagionati”, segnando un ulteriore passo nell’esportazione di un’eccellenza italiana all’estero.
LODIGRANA BELLA LODI CHAMPION AT WORLD CHEESE AWARDS 2010 Lodigrana Bella Lodi was awarded the Bronze prize at the World Cheese Awards 2010, placing itself first among the Italian cheeses in its category. The competition which travels to a different location each year, is of international character, and was held this year in Birmingham; is the most important of the sector, giving awards each year to cheeses from all over the world, submitted to the judgement of 201 judges, among which, are experts from 19 different countries. The Pozzali brothers dairy house, with its Bella Lodi, a high-quality product originating from the traditional taste of the dairy masters of Lodigiano and noted for its trademark black crust, was awarded an important prize in the ‘Mature Cheeses’ category, signalling another step forward in the exportation of Italian excellence abroad.
ANTONELLO DA MESSINA’S ‘SAINT BENEDICT’ ON DISPLAY IN LONDON
ventures, manufacturing, sales, marketing and/or licensing agreements and technical assistance for European research projects. For further information, visit www.italchamind.eu
Up until the 30th of January 2011 at the Italian Cultural Institute in London, it will be possible to admire Antonello da Messina’s ‘Saint Benedict,’ owned by the Region of Lombardy and exhibited in Great Britain for the first time ever. As Massimo Buscemi, the Regional Councillor for Culture explained: it stems from “an extraordinary opportunity to give the British public a taste of the immense cultural and artistic heritage present in Lombardy. Ours is not just a land of economy and of industry, but also of beauty.” The ‘Saint Benedict’ (ca. 1470) forms the right panel of a polyptyc and proves itself a splendid example of the extraordinary artistic capability of Antonello da Messina, whose skillful use of light and colour and extreme attention to detail have had a strong influence on Italian painting. èItalia
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èItalia DIVENTA MENSILE Dal 1999, èItalia, definita dalla stampa estera la Bandiera dell’Informazione Italiana nel Mondo, fornisce il suo modesto contributo per la promozione del Sistema Italia. Da 12 anni, èItalia “racconta” i nostri imprenditori e dà voce alle immagini e alle emozioni che trasmettono le nostre eccellenze, la nostra cultura, la nostra storia, frutto di una terra che non ha eguali al mondo. Nel 2011 l’impegno editoriale di èItalia diventa mensile
IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
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PROMOSSO DA
Il know how italiano per il fabbisogno energetico dell’India Il nostro Paese può diventare un partner d’eccellenza e, con le proprie tecnologie, rispondere alla crescente domanda d’energia indiana
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e ultime stime indicano che il PIL indiano crescerà dell’8,6% nel 2010-11, e manterrà una crescita media annua dell’8,4% fino al 2015-16. Tale crescita comporterà un deciso aumento del fabbisogno energetico dell’India: un maggiore sviluppo economico porta infatti ad un aumento degli investimenti industriali e ad un maggiore consumo di risorse energetiche. Se nel 2010 la capacità energetica dell’India è stata di 160.000 MW, entro il 2017 il fabbisogno del Paese aumenterà fino a toccare i 315.000 MW. Questo richiederà investimenti pari a circa 460 miliardi di h per la costruzione di centrali termoelettriche, geotermiche, fotovoltaiche, eoliche, ecc. Per soddisfare tale domanda, diventano di cruciale importanza riforme nel settore dell’energia, un aumento della capacità energetica ed un ammodernamento delle infrastrutture. Sono già diversi i programmi per la generazione d’energia lanciati dal governo, quali la Jawaharlal Nehru National Solar Mission (JNNSM), l’Ultra Mega Power Projects (UMPP), Power for All by 2012, solo per citarne alcuni. Inoltre, per attrarre maggiori investimenti nel settore, il Governo sta incoraggiando la partecipazione di privati e partnership pubblico-private (PPP), e ha migliorato le normative relative agli IDE: attualmente sono possibili investimenti esteri al 100% nel settore dell’energia. Tenendo conto di questo scenario, l’Italia può penetrare il mercato indiano dell’energia, grazie al proprio know-how e alle proprie competenze tecniche. Centrali elettriche di piccole dimensioni, tecnologie per la conversione d’energia solare in elettrica con minimo spreco e per la distribuzione efficace dell’energia generata e raccolta, immagazzinamento dell’energia solare, pannelli fotovoltaici, sono solo alcuni dei segmenti che possono fare dell’Italia un partner d’eccellenza per rispondere alla crescente domanda d’energia in India.
Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE di Mumbai
President of IICCI in Mumbai
Italy’s Expertise to Answer India’s Power Demand Our Country can become a good partner and can meet growing energy demand in India with its technologies
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he Indian GDP is expected to expand by 8.6% in 201011, sustaining an annual average of 8.4% over 2010-11 to 2015-16. This growth will lead to a significant increase in India’s energy requirements: higher economic growth is driving up industrial investments and energy consumption. In 2010 India’s total installed power generation capacity has been estimated at 160,000MW. By 2017 the country’s demand for power will soar to as much as 315,000MW, requiring investments of h 460 billion for the construction of thermal power plants, wind power and solar photovoltaic (PV) projects, geothermal power plants, just to name few. To meet such power demand, energy sector reforms, capacity addition and improvement in existing infrastructure become imperative for India. The government has initiated many ambitious programs, such as the Jawaharlal Nehru National Solar Mission (JNNSM), the Ultra Mega Power Projects (UMPP), Power for All by 2012 among others, to rapidly increase the installed capacity. In addition, it is also encouraging private participation and PPP to pool in investments and expertise. Moreover to attract foreign investments FDI norms have been relaxed over the years: the Government of India allowed a 100% FDI in the energy sector. In this scenario Italy can enter the energy market thanks to its know-how and expertise. Small power generation plants, technologies to convert solar energy to electrical energy with minimal wastage, effective and efficient distribution of the energy collected, efficient solar cells, storage of solar energy are only few others of the different categories that could make Italy a good partner to answer to India’s growing demand for energy.
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CCIE MUMBAI
Strade & Autostrade in India: chilometri di opportunità! IL PAESE PUNTA SULL’AMMODERNAMENTO DELLA PROPRIA RETE AUTOSTRADALE E, A TAL SCOPO, PREVEDE INGENTI INVESTIMENTI. DA QUI L’IMPORTANZA DEL NUOVO INDO-ITALIAN CLUB FOR INFRASTRUCTURE & BUILDING, PROMOSSO DALLA CCIE DI MUMBAI di Cesare Saccani, Presidente dell’Indo-Italian Club for Infrastructure & Building (IICIB)
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i stima che l’economia indiana manterrà l’attuale tasso di crescita annuo dell’8% per i prossimi due anni. Questo trend esercita una forte spinta per la modernizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture del Paese, con un investimento previsto entro il 2012 pari a 369 miliardi di euro. In particolare, la costruzione di autostrade rappresenta uno degli obiettivi più immediati per il Governo indiano, dato che dei 3,34 milioni di chilometri di rete stradale (la seconda più lunga al monCESARE do), solo il 2% è costituito da SACCANI autostrade. Entro il 2015 saranno stanziati per il settore autostrade 45 miliardi di euro. Si tratterà di una forte accelerazione nell’ammodernamento del Paese, che dovrebbe portare in soli tre anni all’edificazione di ben 35 mila chilometri di rete. Secondo l’On. Kamal Nath, Ministro per le Strade i Trasporti e le Autostrade, circa 30 miliardi di euro dovrebbero arrivare dal settore privato. Il Governo indiano sta inoltre pianificando di convertire 10.000 chilometri di strade statali in autostrade a partire dal 2012.
L’INDO-ITALIAN CLUB FOR INFRASTRUCTURE & BUILDING (IICIB). Questi chilometri di strade e autostrade rappresentano un’opportunità interessante per le aziende italiane; molte altre opportunità sono in attesa di essere colte in settori quali ferrovie e metropolitane, porti e aeroporti, distribuzionee catena del freddo, solo
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar Marg, Prabhadevi 400 025 Mumbai INDIA Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 iicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com
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per citarne alcuni. In questo scenario la IndoItalian Chamber of Commerce & Industry, da sempre attenta a seguire lo sviluppo del settore infrastrutture ed edilizia, ha istituito l’IndoItalian Club for Infrastructure & Building (IICIB), che riunisce le imprese socie, italiane ed indiane, che operano nel settore. Il Club si propone di guidare le aziende indiane ed italiane dei settori infrastrutture, edilizia e materiali da costruzione, suggerendo le opportunità di business presenti in India e Italia, e incentivando le collaborazioni indo-italiane; il Club vuole creare una piattaforma di scambio di informazioni e conoscenza tra i leader indiani ed italiani del settore.
L’IICIB ha già partecipato alla realizzazione del documento “Politiche per migliorare la qualità delle infrastrutture”, preparato da QCI (Quality Council of India) e da ICMQ India, e inviato a diverse istituzioni indiane. L’IICIB si incontrerà anche on-line, su Facebook, per sviluppare un costante e proficuo scambio di documenti, video, news settoriali e per promuovere tutte le attività organizzate dai singoli soci e dal Club.
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Indian Roads & Highways: Km of Opportunities!
GLI OBIETTIVI DELL’INDO-ITALIAN CLUB FOR INFRASTRUCTURE & BUILDING (IICIB) • Agevolare il flusso di informazioni relative al settore infrastrutture & edilizia tra le aziende indiane ed italiane; • Creare momenti di networking tra le imprese socie e promuovere le attività dei membri del Club, sia in Italia che in India; • Assistere le imprese socie nello sviluppo di collaborazioni d’affari per entrare nei mercati indiano e/o italiano (monitoraggio di progetti/appalti specifici, strategie d’ingresso, ricerca partner, ecc.). Per maggiori informazioni sulle attività dell’Indo-Italian Club for Infrastructure & Building, si prega di contattare Winston Pereira, segretario dell’IICIB. Tel: 022.24368186; extn: 161 infraedi@indiaitaly.com
INDO ITALIAN CLUB OF BUILDING & INFRASTRUCTURE (IICIB) OBJECTIVES • To facilitate the flow of information, amongst both Indian and Italian companies, on Indian and Italian building and infrastructure sector: market overviews, trends, business opportunities, technical expertise. • To create networking opportunities and promote its member activities, both in India and in Italy. • To assist its member companies in establishing business collaboration to operate in the Indian and/or Italian market (monitoring of specific projects/tenders, entry strategy, partner search) For more information on the Indo-Italian Club for Infrastructure & Building, please contact Mr. Winston Pereira, Secretary of the IICIB. Tel: 022.24368186; extn: 161 Email: infraedi@indiaitaly.com
India is working for the modernization of the country's motorway network, representing one of the main targets for immediate investments. Hence the importance of the new Indo-Italian Club of Infrastructure & Building, promoted by IICCI
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ndian economy is expected to sustain a growth rate of 8% for the next 2 years up to 2012. This is resulting in a large amount of pressure to modernize and expand India’s Infrastructure; hence, input of investment worth more than e 369 billion is expected by 2012. The Highways and Roads sector, among others, represents one of the main targets for immediate investments considering that India has the 2nd largest road network aggregating over 3.34 million km, however its national highways constitute only about 2% at 74,000 km. Things are now changing and a e 45 billion Government investment is the new target to boost the construction of 35,000 km of highways by 2015. According to Kamal Nath, Minister of the Union Road Transport and Highways, about e 30 billion of the targeted investment is expected to flow from the private sector investors. Moreover the government expects to convert 10,000 km of state roads into national highways in the next five year plan starting 2012. THE INDO-ITALIAN CLUB FOR INFRASTRUCTURE & BUILDING (IICIB). All these kilometres of new highways represent potential opportunities for Italian companies, and many more opportunities are waiting to be grasped in many other sectors such as railways, ports, airports, real estate, electricity and so on. IICCI, who has always been paying special attention to the Indian infrastructure and construction sector, has decided to further recognize the importance of a higher level of co-operation between Italian and Indian companies in the sectors, establishing an ‘Indo-Italian Club of Infrastructure & Building (IICIB).’ The Club intends to lead Indian and Italian organizations in the Infrastructure, Construction and Building materials sector by suggesting business opportunities in India and Italy and stimulating Indo-Italian cooperation among them. It is meant to be a common platform for exchange of information and knowledge between Indian and Italian leaders of the sector. The IICBI supported the realization of the Discussion Paper ‘Policies for Improving Quality in Infrastructure’prepared by QCI (Quality Council of India) and ICMQ India and sent it to all Public Bodies across India. The IICBI is ready with a virtual platform as well: thanks to a Facebook group, all members will be able to exchange messages among themselves, share documents, promote events related to their activities and much more.
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Siglato accordo tra le CCIE di Bruxelles e Mumbai
Dalla Lombardia una nuova delegazione d’affari in India Dal 29 novembre al 3 dicembre, la IICCI, in collaborazione con Promos-Agenzia speciale della Camera di Commercio di Milano, ha accolto in India una delegazione multisettore proveniente dalla Lombardia. Le cinque aziende lombarde parte della delegazione hanno visitato le città di Delhi e Mumbai con l’obiettivo di trovare importatori, distributori e acquirenti diretti per i propri prodotti: valvole, macchinari per l’industria dell’acciaio, componenti elettronici, macchinari per il taglio di piastrelle e soluzioni per cucine. La IICCI ha organizzato per le aziende un’agenda ad hoc di incontri B2B con potenziali partner indiani.
A MULTISECTOR BUSINESS DELEGATION TO INDIA FROM LOMBARDY REGION From the 29th of November to the 3rd of December 2010, IICCI in collaboration with Promos, the Special Agency of the Milan Chamber of Commerce, welcomed to India a multisector business delegation from the Lombardy Region. Construction, mechanic and kitchen equipments were the sectors of the 5 companies from Lombardy that came to visit the Indian cities of Mumbai and Delhi to find importers, distributors and buyers for their products: machinery for steel industry, valves, tiles cutting machinery, electronic components, kitchen appliances (i.e. ovens, grills, cookers etc.). IICCI organized a customized agenda of B2B meetings for the Lombardy companies.
Il River to River. Florence Indian Film Festival festeggia 10 anni Si è conclusa il 9 dicembre a Firenze la decima edizione del “River to River. Florence Indian Film Festival”, fondato e diretto da Selvaggia Velo, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India di Roma. Il festival ha festeggiato il suo decennale con una retrospettiva dedicata al celebre regista bengalese Satyajit Ray (1921-1992), e con una mostra fotografica di Nemai Ghosh, fotografo di scena di Ray, dedicata al maestro. Quest’anno i vincitori del River to River Digichannel Audience Award sono stati I Am di Onir, per la sezione lungometraggi, il viaggio nella memoria di Grant St. Shaving Co di Payal Sethi, per i cortometraggi, ed infine India by Song di Vijay Singh, per la sezione documentari.
THE RIVER TO RIVER. FLORENCE INDIAN FILM FESTIVAL CELEBRATES ITS 10TH ANNIVERSARY The 10th edition of the River to River Florence Indian Film Festival founded and directed by Selvaggia Velo, with the patronage of the Indian Embassy in Rome, was held in Florence from the 3rd to the 9th of December. The festival celebrated its 10th anniversary with a retrospective of the works of eminent Bengali Indian filmmaker Satyajit Ray (1921-1992), along with a photo exhibition by Nemai Gosh, Ray scenes’ photographer, dedicated to the maestro. This year the winners of the River to River Digichannel Audience Award were I Am by Onir, for the long film category, the journey into the memory of Grant St. Shaving Co by Payal Sethi, for the short film category, and India by Song by Vijay Singh, for the documentary category.
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Infrastrutture & Edilizia: la IICCI ad ACETECH 2010 Con l’obiettivo di promuovere le opportunità di collaborazione tra India e Italia nel settore delle infrastrutture e dell’edilizia, la IICCI ha preso parte con un proprio stand promozionale a The Economic Times ACETECH 2010, tenutasi a Mumbai dall’11 al 14 novembre 2010, a Chennai dal 26 al 28 novembre, e a Delhi dal 17 al 19 dicembre. The Economic Times ACETECH è una delle principali fiere in India dedicate a materiali da costruzione, architettura, edilizia, progettazione ed ingegneria. La IICCI sarà presente con il proprio stand anche all’ultima tappa della fiera, a Bengaluru dal 21 al 23 gennaio 2011. La partecipazione a fiere di settore fa parte del Progetto Speciale Infrastrutture & Edilizia, lanciato quest’anno dalla IICCI.
INFRASTRUCTURE & CONSTRUCTION: IICCI AT ACETECH 2010 In order to meet its objective of promoting Indo-Italian collaborations in the Infrastructure & Construction Sector, the IICCI took part at The Economic Times ACETECH 2010 with its own promotional stall, in Mumbai from the 11th to the 14th of November, in Chennai from the 26th to the 28th of November and in Delhi from the 17th to the 19th of December. The Economic Times ACETECH is one of the largest exhibitions in the country on Building Materials, Architecture, Construction, Design and Engineering. The IICCI will be participating at the upcoming ACETECH in Bengaluru, from the 21st to the 23rd of January 2011. This activity is part of the Infrastructure & Construction Special Project, launched this year by the IICCI.
La Camera di Commercio Belgo-Italiana e la IndoItalian Chamber of Commerce & Industry hanno siglato un accordo di collaborazione per la fornitura di servizi di consulenza nell’ambito dell’europrogettazione. L’accordo prevede attività quali
EU PROJECTS: A NEW INDO-BELGIAN PARTNERSHIP STARTED
The Belgian-Italian Chamber of Commerce and the IICCI signed an agreement for providing services to organizations interested in participating in EU aided projects, for which India is a focus country. The partnership includes activities like the monitoring of tenders published by European Union for EU funded projects that necessitate the participation of at least one Indian and one European partner. Personalized services to Indian companies would be available to facilitate their participation in these projects. The Euroaid program has funds for projects ranging from joint R&D programs to projects for training and international cooperation in the renewables sector and climate change and several others.
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il monitoraggio dei bandi pubblicati dall’Unione Europea per l’erogazione di sovvenzioni e co-finanziamenti che richiedono la partecipazione di almeno un partner indiano ed un partner europeo. Servizi personalizzati per le aziende indiane saranno disponibili per facilitare la loro partecipazione a tali progetti. Diversi i programmi di finanziamento europei di interesse per l’India: dalla ricerca in ambito sanitario, ai progetti per la formazione e alla cooperazione internazionale nel settore delle energie rinnovabili e del climate change.
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Kabir Bedi Cavaliere d’Italia Lo scorso 9 dicembre, a Mumbai, l’Ambasciatore d’Italia in India, Giacomo Sanfelice di Monteforte, ha conferito all’attore indiano Kabir Bedi l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Bedi è legato all’Italia da uno straordinario sodalizio artistico ed umano, avviatosi nel 1976 con la sua indimenticabile interpretazione dell’eroe salgariano Sandokan. L’attore è, per diverse generazioni d’Italiani, uno dei più amati rappresentanti dei legami artistici e sentimentali esistenti tra Italia ed India. Kabir Bedi è un sincero estimatore dell’Italia, al quale afferma di sentirsi legato da “illimitata gratitudine”, avendo ricevuto dall’Italia e dal suo pubblico “molto più di quanto
ITALIAN KNIGHTHOOD FOR ACTOR KABIR BEDI On the 9th of December, in Mumbai, the Italian Ambassador to India H. E. Giacomo Sanfelice di Monteforte awarded actor Kabir Bedi Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (knight), the highest ranking civilian honor given by the Italian Republic. Bedi has always had ties with Italy through an extraordinary artistic and personal association, started
un attore possa sperare di ricevere in un’intera vita professionale”. in 1976 with his unforgettable interpretation of the salgarian hero Sandokan. The actor has been, for several generations of Italians, the most loved representative of the artistic and sentimental tie up between Italy and India. Kabir Bedi is a sincere lover of Italy to which, he said, he is linked through “immense gratitude,” receiving from Italy and its audience “much more than what an actor could wish to get in his entire professional life.”
Prysmian-Ravin: JV alla conquista del 10% nel mercato indiano dei cavi Nel 2010 il Gruppo Prysmian, tra i leader mondiali nel settore dei cavi per il trasporto d’energia e telecomunicazioni, ha acquisito il 51% di Ravin Cables, il maggiore produttore di cavi elettrici LV/MV in India. In un recente incontro con i giornalisti indiani a Mumbai, Prysmian ha presentato le proprie strategie di sviluppo e obiettivi di crescita in India. “Il nostro impegno è quello di conquistare una quota di circa il 10% del mercato indiano dei cavi”, ha affermato Fabio Romeo, Chief Operating Officer del Gruppo. Nella fase iniziale il Gruppo prevede di investire in una nuova unità produttiva che realizzerà cavi ad alto voltaggio (220 kv), e di arricchire la gamma di prodotti di Ravin Cables nel mercato industriale dei cavi per settori quali l’automotive, il minerario e le energie rinnovabili.
PRYSMIAN-RAVIN: TARGETS 10% MARKET SHARE FOR CABLES In 2010 Prysmian Group, a global player in the energy and telecommunications cables industry, acquired a 51% stake in Ravin Cables, India’s leading manufacturer of LV/MV power cables, in 2010. Prysmian recently presented their development strategies and growth objectives for the Indian market at a meeting with Indian journalists in Mumbai.
“Our commitment is to target a 10% market share for Cables in India,” said Fabio Romeo, COO, Prysmian Group. The group’s initial plan is to invest in a new high voltage cable manufacturing unit of up to 220 kV as well as to improve Ravin’s product offer in the industrial cables market in sectors that include automotive, mining, and renewable energies.
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Un 2010 all’insegna del business italiano in Australia Da Ansaldo STS a Massimo Zanetti Beverage Group, passando per Amplifon e Ghella, le imprese italiane confermano che il mercato australiano offre grandi opportunità a chi le sa cogliere
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anno appena concluso è stato caratterizzato da un grande dinamismo nei rapporti fra Italia e Australia, sia a livello di scambi che di investimenti finanziari. Dal loro osservatorio privilegiato, le Camere di Commercio in Australia hanno registrato un crescente interesse da parte delle PMI italiane verso il mercato locale; ne sono prova le numerose iniziative e missioni promozionali organizzate da e verso l’Italia. Sono stati conseguiti risultati importanti anche in materia di contrattualistica pubblica e joint ventures tra imprese. La Rizzani de Eccher, ad esempio, si è recentemente aggiudicata una commessa del valore di circa 110 milioni di Euro per contribuire alla realizzazione di una superstrada sopraelevata ad Adelaide; altre società di rilievo, come Ansaldo STS e Ghella, hanno vinto degli appalti per lo sviluppo di importanti progetti infrastrutturali. Alcune di queste aziende avevano preso parte, nello scorso mese di febbraio, alla missione istituzionale di ANCE in Australia, promossa dall’Ambasciata d’Italia a Canberra, in collaborazione con Austrade e con il supporto delle Camere australiane. Una concreta dimostrazione che fare sistema paga. Sotto il profilo finanziario, invece, sono state finalizzate alcune acquisizioni particolarmente significative, in termini di fiducia nel mercato australiano. È il caso, fra i più recenti, della Massimo Zanetti Beverage Group, che, attraverso la consociata Segafredo Zanetti Australia, ha rilevato Espresso Italia, società leader in Western Australia per la vendita e distribuzione di caffè e macchine da caffè; similmente, Amplifon ha completato l’acquisizione del 100% di Nhc, gruppo specializzato nell’offerta di servizi e prodotti sanitari per l’udito. Con queste premesse, considerata la solida congiuntura australiana, si prospetta un 2011 ricco di opportunità per gli operatori italiani.
Editoriale di NICK DI GIROLAMO Presidente della CCIE di Sydney
President of the CCIE in Sydney
2010 Under the Sign of Italian Business in Australia Italian companies, from Ansaldo STS to Massimo Zanetti Beverage Group via Amplifon and Ghella, have confirmed that the Australian market offers great opportunities to those who know how to take them
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he year which has just ended featured great dynamism in the relationships between Italy and Australia, both at trade and financial investment levels. The Chambers of Commerce in Australia, watching from their privileged point of observation, recorded growing interest in the local market from Italian SMEs; the many events and promotional missions organized for and by Italy are the proof. Significant results were also obtained in public contracts and joint ventures between companies – for example, Rizzani de Eccher recently won an order worth about 110 million Euros to contribute to the creation of an overhead highway in Adelaide. Other leading companies, like Ansaldo STS and Ghella, won contracts to develop important infrastructure projects. Some of these companies took part in the institutional mission of ANCE to Australia, promoted by the Italian Embassy in Canberra, in collaboration with Austrade and supported by the Australian Chambers, last February. A real demonstration that creating a system pays off. From a financial point of view, some particularly important acquisitions, in terms of trust in the Australian market, were finalized. One of the most recent, for example, was the Massimo Zanetti Beverage Group which, has bought Espresso Italia, a leading company in Western Australia for the sales and distribution of coffee and coffee machines, through its subsidiary Segafredo Zanetti Australia; similarly, Amplifon completed the acquisition of 100% of NHC, a group specializing in the offer of health services and products for hearing. Considering the solid situation in Australia and with this introduction, a 2011 full of opportunities can be envisaged for Italian dealers.
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CCIE SYDNEY
Lo showroom Classique a Sydney
La qualità Made in Italy conquista l’Australia A NOVEMBRE, LA CCIE DI SYDNEY HA ACCOLTO ANDREA BUCCELLATI (BUCCELLATI HOLDING ITALIA), E MASSIMO GRASSI (MATTEOGRASSI) CON L’ARCHITETTO FRANCO POLI
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di Nicola Caré, Segretario Generale della CCIE di Sydney
tempo di Made in Italy, in Australia. Lo scorso novembre la Camera di Commercio Italiana di Sydney ha supportato due eventi promozionali; protagoniste due aziende italiane che hanno fatto della tradizione e della qualità i propri punti di forza. DALL’ALTA GIOIELLERIA… Il primo appuntamento si è svolto il 16 novembre, e ha visto protagonista Andrea Buccellati, Vice Presidente dell’omonima azienda di alta gioielleria, in occasione del lancio australiano della Cocktail Rings Collection, presso la storica boutique di Fairfax & Roberts. Il sodalizio con il distributore australiano è nato un anno fa in Europa, e, come ha spiegato lo stesso Buccellati, “ci siamo trovati subito in sintonia, soprattutto dal punto di vista concettuale. Le nostre aziende, entrambe a conduzione familiare, hanno alle spalle una lunga tradizione nella produzione artigianale di articoli di gioielleria; hanno il culto della qualità del prodotto e fanno della nicchia il loro mercato di riferimento”. In Australia, Buccellati ha optato per una distribuzione controllata; l’intento è di evitare i compromessi al ribasso legati all’ampliamento della rete di vendita e salvaguardare la qualità del prodotto. “La nostra è una clientela esclusiva”, ha proseguito Buccellati. “Percepisce l’unicità del prodotto e si fidelizza”. E per quanto riguarda il mercato australiano? “Siamo appena agli inizi – ha precisato – ma i primi riscontri sono buoni. È un mercato in crescita e molto interessante per noi. Al momento, quello di Sydney è l’unico punto vendita in Australia, ma stiamo valutando l’ipotesi di svol-
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gere iniziative promozionali anche a Melbourne e a Perth, sempre in collaborazione con il nostro distributore australiano”. Buccellati può vantare infatti una partnership di assoluto pregio: fondata nel 1858, Fairfax & Roberts è la più antica gioielleria artigianale in Australia, e oggi si avvale della collaborazione di Thierry Martin, Creative Director di fama internazionale. …AL DESIGN. Lo scorso 26 novembre, invece, la nostra Camera ha supportato il lancio del nuovo showroom di Classique, azienda australiana specializzata nell’arredo e nel design di alta qualità. Protagonisti Massimo Grassi, Presidente
della Matteograssi, e il designer Franco Poli, che hanno illustrato agli invitati la collezione che verrà distribuita in Australia dalla stessa Classique. Matteograssi è un’azienda a conduzione familiare di lunga tradizione, specializzata nella produzione di arredi in cuoio e pelle per la casa, l’ufficio e il contract. Da anni si avvale del contributo di un progettista di grande esperienza come Poli, che ha firmato alcune linee di prodotti di grande successo. “Questa è la nostra prima visita in Australia”, ha sottolineato Grassi. “Siamo stati attratti dalle prospettive di sviluppo dell’economia locale, maggiori rispetto ad altri nostri mercati di riferimento. L’incontro con il distributore australia-
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Italian Quality Conquers Australia The Sydney ICCA welcomed Andrea Buccellati (Buccellati Holding Italia) and Massimo Grassi (Matteograssi) with the architect Franco Poli in November
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no è avvenuto a Dubai: aveva idee nuove e alternative, quindi ci siamo piaciuti subito”. Il concept dello showroom Classique appena inaugurato a Sydney, infatti, combina un’area di degustazione con lo spazio espositivo vero e proprio. Le due aziende hanno in comune anche la realizzazione di importanti commesse negli Emirati Arabi Uniti e in altri Paesi. In merito alla propensione degli australiani ad acquistare prodotti di alta gamma, Grassi si è detto positivamente sorpreso. “Il potere di acquisto, qui, è sufficientemente alto da permettere agli acquirenti di optare per l’originale, piuttosto che per la copia”. Parte della recente fortuna dell’azienda di Giussano è certamente legata a quello che Franco Poli ha definito come “un fruttuoso rapporto fra azienda e professionista, oramai consolidato, di cui oggi celebriamo l’ennesimo successo. Abbiamo portato qui alcune collezioni di articoli che hanno fatto il giro del mondo”, ha aggiunto Poli. “Le denominazioni sono diverse, ma in comune hanno le reti di cuoio, con taglio brevettato, che sono una mia creazione e costituiscono il vero carattere distintivo della produzione Matteograssi”. Un sodalizio fortunato, che premia tutti, Made in Italy compreso. ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC
Level 20, 44 Market Street Sydney NSW 2000 Tel +61 2 9262 5744 info@icciaus.com.au - www.icciaus.com.au
t’s time for Italian quality products in Australia. Last November, the Italian Chamber of Commerce in Sydney supported two promotional events featuring two Italian companies which have made tradition and quality their strong points. FROM HIGH QUALITY JEWELRY… The first appointment was held on November 16 and featured Andrea Buccellati, vice president of the high quality jewelry company of the NICOLA CARÉ same name, at the Australian launch of the Cocktail Rings Collection in the historic boutique of Fairfax & Roberts. Their association with the Australian distributor started in Europe a year ago and, as Mr Buccellati explained, “We immediately got on, particularly from the conceptual point of view. Our companies, both family run, have a long tradition in the hand-crafted production of jewelry items behind them; they have the cult of quality of the product and make niche markets their reference.” Buccellati opted for controlled distribution in Australia – the intention is to avoid downward compromises linked to the extension of the sales network and protect the quality of the product. “We have exclusive customers,” he continued, “They perceive the unique nature of the product and they become loyal.” And the Australian market? “We’re just beginning, but the first results are good. This is a growing market and very interesting for us. At present, the sales point in Sydney is the only one in Australia but we’re weighing up the idea of carrying out promotional events in Melbourne and Perth too,
always in collaboration with our Australian distributor.” Buccellati can boast of a partnership of value – Fairfax & Roberts was founded in 1858 and is the oldest handmade jeweler’s in Australia. Today, it can take advantage of the work of Thierry Martin, an internationally famous Creative Director. …TO DESIGN. On November 26, our Chamber supported the launch of the new showroom of Classique, the Australian company specializing in high quality furnishing and design. Massimo Grassi, president of Matteograssi, and designer Franco Poli were the stars of the grand opening. The invited guests were able to see pieces of the collection to be distributed in Australia by Classique. Matteograssi is a family run company with a long tradition that specializes in the production of leather furnishings for the home, office and contracts. It has been able to boast of the contribution of a designer of great experience like Poli, who has been responsible for some very successful product ranges for years. “This is our first visit to Australia,” stressed Grassi, “We were attracted by the prospects of development of the local economy, greater than our reference markets. The meeting with the Australian distributor took place in Dubai – he had new, alternative ideas so we got on straightaway.” The concept of the recently inaugurated Classique showroom in Sydney combines a tasting area with the true exhibition space. The two companies have the fulfillment of important orders in the United Arab Emirates and other countries in common. Grassi said he was positively surprised by the propensity of Australians to buy top range products, “Here, purchasing power is sufficiently high to allow buyers to opt for the original rather than a copy.” Part of the recent luck of the company is certainly linked to what Franco Poli defined as “a fruitful, consolidated, relationship between the company and a professional whose umpteenth success is celebrated today. We brought some collections of items here that have been round the world. The names are different but they have the leather nets, with a patented cut, which are one of my creations and are a truly distinctive feature of Matteograssi production, in common.” A fortunate association, which rewards everything, Italian quality products included.
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NEWS AUSTRALIA
Per Ghella, commessa a Brisbane Ghella SpA si è aggiudicata la prima consistente commessa di un’azienda di costruzioni italiana in Australia. Il City Council di Brisbane ha infatti affidato al consorzio Transcity (joint venture costituita da Ghella, dalla spagnola Acciona e dall’australiana BMD Holdings) la realizzazione del progetto Northern Link da 1,5 miliardi di dollari australiani. Il progetto, finanziato sia dal Governo statale del Queensland che dal Governo federale australiano,
prevede la costruzione di due tunnel autostradali paralleli, con un diametro di 12 metri, di 43 km fra le parti nord (Bowen Hills) e ovest (Toowong) della città di Brisbane. I lavori di costruzione si concluderanno nel 2014. Il traffico previsto è di oltre 16mila veicoli al giorno.
A CONTRACT IN BRISBANE FOR GHELLA
Oltre le mura: i territori di Aquileia
Un nuovo accordo di cooperazione scientifica è stato varato tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia
Giulia e il Dipartimento di Storia Antica dell’Università Macquarie di Sydney: un progetto per studiare le aree più periferiche dell’antica Aquileia e contribuire così al dibattito sulla comprensione della loro natura, delle loro trasformazioni e delle dinamiche di sviluppo. Il progetto è affidato all’archeologa italiana Arianna Traviglia, Chief investigator per la Macquarie University. Il progetto, che durerà fino al 2013, permetterà la realizzazione di un sistema informativo geografico che possa gestire efficacemente molteplici banche dati telerilevate, topografiche e storico-archeologiche.
BEYOND THE CITY WALLS: THE LANDSCAPES OF AQUILEIA A new agreement of scientific cooperation was signed between the Superintendency for Archaeological Heritage of Friuli Venezia Giulia and the Department of Ancient History of the Macquaire University, Sydney: it is a project concerning the most external areas of the ancient Aquileia, in order to study their nature, transformations and development. The project will be led by the Italian archaeologist Arianna Traviglia, Chief Investigator for Macquaire University. The investigation will last until 2013 and includes the creation of a computer system to effectively manage several databases of remote sensing, topographic and historical-archaeological data that will be collected on the geographical area.
Ghella SpA was the first Italian constructor to be awarded a contract including a big project in Australia. The City Council of Brisbane commissioned to the Transcity group (a joint venture formed by Ghella, the Spanish Acciona and the Australian BMD Holdings) the project Northern Link, for a value of 1.5 billion Australian dollars. The project is financed by both the State Government of Queensland and by the Australian Federal Government, and includes the building of two parallel highway tunnels with a 12 meter diameter and a length of 43 km, to connect the northern quarters (Bowen Hills) with the Western quarters (Toowong) of Brisbane. The construction works will end in 2014. The tunnels are expected to enable the passage of over 16,000 vehicles a day.
La Sicilia raccontata da un artista del Queensland Fino al 28 febbraio 2011, l’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne ospita “Fra mare e cielo: Canti di un viaggio”, una mostra esclusiva che presenta una serie di dipinti a firma di Billy Doolan, artista indigeno del Queensland. Le pitture, create usando l’iconografia indigena della terra d’origine di Doolan, esprimono con straordinario liricismo l’impatto che la Sicilia, la sua gente, le tradizioni e la storia hanno avuto sull’artista. Il progetto, concepito da Maria Sanciolo-Bell, ha consentito a Billy Doolan di essere il primo artista indigeno australiano a visitare la Sicilia per ascoltare la voce della terra e della sua gente, e poi riflettere questa esperienza nei suoi dipinti. La mostra sarà ospitata nel 2012 in Sicilia.
SICILY TOLD BY AN ARTIST FROM QUEENSLAND Until February, 28 2011 the Italian Institute of Culture of Melbourne is hosting the exclusive exhibition ‘Between Sea and Sky: Songs of a Voyage,’ which includes a series of paintings by Billy Doolan, a Queensland indigenous artist. The paintings, created using the indigenous iconography of his homeland, express with extraordinary lyricism the impact that Sicily, its people, traditions and history had on the artist.The project, developed by Maria Sanciolo-Bell, showcases the work of Billy Doolan, the first Australian indigenous artist ever to visit Sicily to hear the voice of the land and its people and then reflect this experience in his paintings. The exhibition will be hosted in Sicily in 2012.
Commessa australiana per Ansaldo STS Ansaldo STS ha stipulato, attraverso la sua affiliata Ansaldo STS Australia, un Accordo quadro con la Società australiana Rio Tinto Iron Ore per la realizzazione di alcuni progetti ingegneristici, di integrazione di sistemi e di fornitura di tecnologia a supporto delle
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operazioni di Rio Tinto nella miniera di Pilbara, in Western Australia. L’accordo prevede lavori per un ammontare di circa 340 milioni di euro, da realizzarsi nell’arco dei prossimi cinque anni. Ansaldo STS è presente in Australia dal 1995 e impiega oltre 1.150 dipendenti.
AUSTRALIAN ORDER FOR ANSALDO STS Ansaldo STS, through its affiliated company Ansaldo STS Australia, signed a frame agreement with the Australian company Rio Tinto Iron Ore for engineering plan projects, system integration and technology supplies to support Rio Tinto’s operations in the cave Pilbara, in Western Australia. The agreement includes projects valued at about 340 million Euros, to be carried out in the next five years. Ansaldo STS has been working in Australia since 1995 and employs over 1,150 people.
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Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO
Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.
Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli
Fratelli d’Italia,
Uniamoci, amiamoci,
l’Italia s’è desta,
l’Unione, e l’amore
dell’elmo di Scipio
rivelano ai popoli
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s’è cinta la testa.
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Dov’è la vittoria?
giuriamo far libero
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IL PORTALE DELL’ITALIA NEL MONDO
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Le porga la chioma,
il suolo natio:
che schiava di Roma
uniti per Dio
Iddio la creò.
chi vincer ci può?
rit. Stringiamci a coorte,
Dall’Alpi a Sicilia
siam pronti alla morte.
dovunque è Legnano;
Siam pronti alla morte,
ogn’uom di Ferruccio
l’Italia chiamò.
ha il core, ha la mano,
Stringiamci a coorte,
i bimbi d’Italia
siam pronti alla morte.
si chiaman Balilla,
Siam pronti alla morte,
il suon d’ogni squilla
l’Italia chiamò, sì!
i Vespri suonò.
Noi siamo da secoli
Son giunchi che piegano
calpesti, derisi,
le spade vendute:
perché non siam popolo,
già l’Aquila d’Austria
perché siam divisi.
le penne ha perdute.
Raccolgaci un’unica
Il sangue d’Italia,
bandiera, una speme:
il sangue Polacco
di fonderci insieme
bevé, col Cosacco,
già l’ora suonò.
ma il cor le bruciò.
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO èItalia - Via Ugo Foscolo 4 - 20121 Milano - Tel. + 39 02.3664.2071 - eitalia@italplanet.it - anche online: www.italplanet.it