èitalia 86 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

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COUNTRIES

PARTNER EDITORIALE

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 86 - e 6,00

www.italplanet.it

L’arredo italiano riparte dai mercati esteri Italian Interior Design Gets a Boost From Foreign Markets

Roberto Snaidero, Presidente di FederlegnoArredo

9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

for for for for for for for for for

USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

UNIONCAMERE

AUTHENTICALLY EATALIAN

World Pass, porta d'accesso alle autostrade dell'export

Al via negli USA il progetto del Ministero Sviluppo Economico

World Pass, An Entry Ramp to the Exportation Highway

The initiative of the Ministry for Economic Development Kicks Off in the US


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NEWS AUSTRALIA

A Melbourne, il lusso italiano è protagonista

“Australia Day” a Treviso

di Melbourne e Sydney, si articolava in quattro sessioni: Il “Principe di Machiavelli” (opera di cui si celebra quest’anno il cinquecentenario), “The Decorative Arts at Court”, “About Principalities and Courts” e “Made in Italy, then and now”, riflessioni conclusive sul significato del lusso nella società contemporanea e sul ruolo della tradizione italiana. Tra gli intervenuti, docenti universitari, storici dell’arte, esperti e responsabili museali di alto profilo.

Una due giorni nel segno del lusso in Italia all’epoca di Machiavelli. Questo il tema portante del simposio internazionale “The power of luxury. Art and Culture at the Italian Courts in Machiavelli’s Lifetime”, organizzato a Melbourne tra il 19 e il 20 febbraio da Ambasciata d’Italia a Canberra, Istituto australiano di Storia dell’Arte dell’Università di Melbourne, Fondazione per l’Istituto Italiano di Scienze Umane, Museo Poldi Pezzoli. L’appuntamento, che ha visto anche il contributo degli Istituti Italiani di Cultura

Lo scorso 26 gennaio – data che commemora l’arrivo della prima flotta a Sydney Cove nel 1788 - l’Ambasciata d’Australia in Italia ha celebrato l’Australia Day, festa nazionale australiana, a Treviso. Per commemorare questa importante ricorrenza per tutti gli australiani l’Ambasciatore David Ritchie ha tenuto un ricevimento a Treviso. La scelta del Veneto è simbolica: molti i Veneti sono emigrati in Australia - due quinti di tutti gli immigrati italiani in Australia proviene da questa regione – e la comunità veneta in Australia ha mantenuto nel tempo uno stretto rapporto con la propria terra d’origine. L’evento ha tenuto a sottolineare anche i numerosi rapporti commerciali, culturali e sportivi che esistono tra il Veneto e l’Australia e che vanno dall’uso della lana super sottile prodotta in Australia da parte di aziende della moda nella regione Veneto, alla presenza di numerosi giocatori di rugby nati in Australia nella squadra Benetton Rugby Treviso e alla promozione dell’insegnamento della lingua italiana in Australia da parte della Fondazione Cassamarca, che ha la sua sede a Treviso.

A Francesco Giacobbe l’Order of Australia Medal

‘AUSTRALIA DAY’ IN TREVISO

Lo scorso 26 gennaio, durante le celebrazioni della festa nazionale australiana, Francesco Gia-

This past January 26th – a date that commemorates the arrival of the first fleet at Sydney Cove in 1788 – the Australian Embassy in Italy celebrated Australia Day, an Australian national holiday, in Treviso, where David Ritchi organized a reception in in honor of this important anniversary. Veneto was a symbolic choice: many Venetians emigrated to Australia – two fifths of all Italian immigrants in Australia are from this region – and the Venetian community in Australia has maintained close ties with their homeland. The event also highlighted the many important commercial, cultural, and athletic relationships which exist between Veneto and Australia and which range from the use, by a Venetian fashion house, of super fine wool produced in Australia; to the presence of many Australian-born rugby players on the Treviso Benetton rugby team; to the promotion of the teaching of the Italian language in Australia by the Cassamarca Foundation, whose offices are in Treviso.

IN MELBOURNE, A FOCUS ON ITALIAN LUXURY Two days in the name of Italian luxury during the time Machiavelli. This is the overarching theme of the international symposium on the “Power of Luxury. Art and Culture in the Italian Courts in Machiavelli’s Lifetime”, which took place in Melbourne from February 19-20 and was organized by the Italian Embassy in Canberra, the Australian Institute of Art History at the University of Melbourne, the Fondazione per l’Istituto Italiano di Scienze Umane, and the Poldi Pezzoli Museum. The event, which was also

sponsored by the Italian Cultural Institutes in Melbourne and Sydney, was divided into four sessions: “Macchiavelli’s Prince” (dedicated to the book which this year celebrates its quincentenary), “The Decorative Arts at Court”, “About Principalities and Courts”, and “Made in Italy, then and now”, reflections on the significance of luxury in modern society and on the role of Italian tradition. The speakers included university professors, art historians, and high profile museum experts and curators.

cobbe ha ricevuto l’Order of Australia Medal, uno dei massimi riconoscimenti assegnati dal Council for the Order of Australia. Giacobbe, docente universitario a Sydney e membro dell’Italian Community Ministerial Consultative Committee, ha ricevuto la medaglia “per il suo forte impegno al servizio della comunità italiana del New South Wales”. Giacobbe si è detto “onorato di ricevere uno dei massimi riconoscimenti assegnati dal Governo australiano. Il premio mi carica di maggiori responsabilità e mi spinge a proseguire con generosità e caparbietà il lavoro a difesa e sostegno dei diritti degli italiani d’Australia”.

FRANCESCO GIACOBBE RECEIVES THE ORDER OF AUSTRALIA MEDAL On January 26th, during the festivities for Australia Day, Francesco Giacobbe receive the Order of Australia Medal, one of the highest recognitions awarded by the Council for the Order of Australia. Giacobbe, a university professor in Sydney and a member of the Italian Community Ministerial Consultative Committee, received the medal “for his strong commitment in service of the Italian

community in New South Wales”. Giacobbe said that he was “honored to receive one of the Australian government’s highest recognitions. This award grants me greater responsibility and pushes me to continue working with generosity and steadfastness in defense and support of the rights of Italians in Australia”.

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SOMMARIO

DAL QUIRINALE

on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

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DALLA FARNESINA .............................................. 11 Alla Farnesina il Business Forum Italia-Libia The Italy-Libya Business Forum at the Farnesina

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

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......................................................

Al Quirinale si celebra il Giorno della Memoria Remembrance Day is Celebrated at the Quirinale

ANNO XIV - N. 86 GENNAIO 2013

COUNTRIES

PARTNER EDITORIALE

www.italplanet.it

ITALIA.IT

12

........................................................................

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 86 - e 6,00

Torino e la tradizione del cioccolato Turin and Its Chocolate Tradition

L’arredo italiano riparte dai mercati esteri Italian Interior Design Gets a Boost From Foreign Markets

Roberto Snaidero, Presidente di FederlegnoArredo

9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

for for for for for for for for for

USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

UNIONCAMERE

AUTHENTICALLY EATALIAN

World Pass, porta d'accesso alle autostrade dell'export

Al via negli USA il progetto del Ministero Sviluppo Economico

World Pass, An Entry Ramp to the Exportation Highway

The initiative of the Ministry for Economic Development Kicks Off in the US

STORIA DI COPERTINA Come altri settori del Made in Italy, anche quello del legnoarredo ha subìto, nel 2012, un brusco rallentamento. Eppure un dato ottimistico c’è, e deriva dalle nostre esportazioni. Roberto Snaidero, Presidente di FederlegnoArredo, parla del presente e, soprattutto, del futuro del settore Il servizio a pagina 14

MIBAC ............................................................................. 16 L’arte contemporanea in Lombardia... Contemporary Art in Lombardy…

BORGHI D’ITALIA

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..................................................

Moneglia, due campanili tra l’azzurro e il verde Moneglia, a Jewel Set in Blue and Green

BEL PAESE .................................................................. 20 La Sicilia Piemontese, 300 anni dopo The Sicily of Piedmont, 300 Years Later

ISNART

...........................................................................

Imprese turistiche, solo il 9% pronte ad investire Only 9% of Touristic Enterprises Are Ready to Invest

21

RIFLETTORI SULLE DONNE .......................... 22

Sarah Schinasi, una vita in scena Sarah Schinasi, a Life in the Theater

CAMERA DELLA MODA

...................................

La moda italiana guarda con fiducia al 2013 Italian Fashion Looks With Optimism at 2013

SPORT

.............................................................................

Francesco Totti, un grande The Great Francesco Totti

24 26

MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 32

36

“EMERGE ITALY”, L’ARREDO ITALIANO NEL MONDO ‘EMERGE ITALY’ ITALIAN INTERIOR DESIGN IN THE WORLD UNIONCAMERE A TRENTO UNIONCAMERE IN TRENTO

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Al via negli USA “Authentically EATalian” ‘Authentically EATalian’ Kicks Off in the US

FEDERPESCA

...........................................................

Italia-Libia, la collaborazione passa dal mare Italy-Libya, An Overseas Collaboration

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ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE

SACE

................................................................................

Per l’export italiano, +7,9% medio annuo Italian Exports Will Grow by 7.9% Per Year

ICE

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Export italiano da record A Record For Italian Exports

UNIONCAMERE

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Una nuova “rete” per affrontare le sfide dell’export A New “Network” to Face the Challenges of Exportation

ASSOCAMERESTERO

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Assocamerestero e Simest, dalla parte delle PMI Assocamerestero and Simest in Support of SMEs

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NAUTICA BOATING NEWS

ASSOCORCE

..............................................................

Consorzi Export, una realtà sempre più dinamica Export Consortia, an Increasingly Dynamic Reality

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SEZIONI PAESE èItalia for BRASILE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA

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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

Uniti possiamo fare la differenza

I

n questo numero di èItalia, abbiamo voluto dedicare uno spazio speciale a due iniziative che vedono impegnato il Sistema Italia nella promozione di due nostre eccellenze sul mercato nordamericano: l’agroalimentare e l’arredamento-design. Il primo si chiama “Authentically EATalian” ed è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Assocamerestero e Gambero Rosso. Obiettivo: promuovere la Dieta Mediterranea – e quindi gli ingredienti eccellenti che la compongono, ma anche il suo valore nutrizionale e la sua importanza per la salute – a Miami e Los Angeles. Il secondo, invece, prende il nome di “Emerge Italy”, e vede EDITORIALE DI coinvolto il Ministero dello Sviluppo Economico insieme a GIORGIO MULÈ FederlegnoArredo. Anche in questo caso, il mercato target è quello statunitense, ma con un occhio a più ampio raggio: si tratta infatti di un concorso dedicato ai giovani designer americani ma che già lavorano a livello internazionale, affinché progettino nuovi prodotti da far realizzare alle aziende italiane. Anche in questo caso, il Sistema Italia opererà in maniera coordinata: oltre a MiSE e FederlegnoArredo, saranno coinvolte nelle varie fasi dell’iniziativa anche l’Agenzia ICE e la Camera di Commercio Italiana di Chicago. Il messaggio, in entrambi i casi, è chiaro: uniti, si può fare la differenza, e soprattutto si può permettere ad aziende medio-piccole come le nostre – e che in settori come l’arredamento e l’agroalimentare sono la pressoché totalità del nostro tessuto economico – a superare le distanze, il periodo di ristrettezze economiche, la mancanza di strumenti idonei, la loro stessa dimensione, e a raggiungere mercati in cui la richiesta è alta, e le possibilità di crescita sono enormi. Un messaggio che èItalia trasmette da tempo, e che finalmente le istituzioni stanno cogliendo e stanno mettendo in pratica.

Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman, Spike Bds èItalia for Canada: Valentina Cioccari Stampa La Tipografica Srl Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it

DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

9 SEZIONI PAESE

Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Domenico Calabria èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Joseph Carrozzi Segretario Generale: Nicola Carè

Via G. B. Morgagni, 30H 00161 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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Italian Ways, le vie della bellezza

è

nato ItalianWays, il nuovo magazine on line che porta ogni giorno nel web le strade e gli stili di vita d’Italia. ItalianWays desidera raccontare e condividere le meravigliose sorprese di bellezza naturale e di eccellenza creativa che l’Italia e gli Italiani offrono quotidianamente a tutto il mondo. In che modo vuole scommettere su questa idea? Innanzitutto proponendo, con i suoi foto-album, il punto di vista trasversale di fotografi-artisti, capaci di rivelare il cuore e l’unicità di tradizioni, di estro creativo e di luoghi spesso nascosti e sconosciuti ai più. E poi raccontando ogni giorno, attraverso le news quotidiane presenti nelle sezioni “Places” e “Arts and Crafts”, i paesaggi, i percorsi, le storie, i personaggi, gli artisti e gli artigiani più interessanti del nostro Paese. Insomma, ItalianWays desidera sorprendersi e sorprendere i propri lettori. Lo fa tuffandosi in questo gomitolo di strade per poi imboccarne una, e percorrerla, guardarla, toccarla, annusarla. Sarà difficile a quel punto contrastare la voglia di infilarne un’altra, di perdersi in un’altra ancora, di lasciarsi rapire dalla fortuna di incroci e incontri e di farsi sbalordire dall’inatteso, eppure sempre possibile, evento della bellezza.

Italian Ways, the Ways of Beauty

A

new online magazine was launched to bring the streets and lifestyles of Italy to the web: ItalianWays. ItalianWays aims to tell – and share – a story of infinite surprises, of natural beauty, and of creative excellence that Italy and the Italian people have to offer, every day, to the whole world. How is it taking on this challenge? First and foremost, with photo albums that offer the transversal point of view of photographers and artists, who are able to reveal the heart, and unique quality, of Italian tradition, creative flair, and little-known places. Secondly, by sharing daily posts – in the ‘Places’ and ‘Arts and Crafts’ sections – on views, journeys, history, people, artists and craftsmen among the most interesting in the country. ItalianWays wishes for surprise and to surprise its readers. It dives into the jumble of Italian streets, picks one, and ventures forth – looking, touching, smelling. As we read, it becomes difficult to fight the urge to turn into a new street, lose ourselves in another yet, let serendipitous crossroads and encounters sway us, and allow the unexpected, but always possible, revelation of beauty surprise us.

www.italianways.com


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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Cultura, una grande ricchezza Bisogna ripartire dalla cultura per rafforzare il processo di integrazione europea, e l’Italia su questo fronte “è una grande potenza”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, presentando il progetto “Ritratti in movimento: cultura, restauro e formazione tra Italia e Francia”.

È un italiano, Gianluigi Gelmetti, il nuovo direttore artistico e musicale dell’Orchestra Filarmonica di Montecarlo: una conferma della rilevanza della presenza italiana nella vita culturale e sociale nel Principato che rafforza la collaborazione tra i due Paesi. Tra gli impegni del nuovo incarico, ci sarà anche lo sviluppo di una politica di valorizzazione e promozione di giovani talenti e direttori d’orchestra. Gelmetti, del resto, non è l’unico italiano che spicca nel panorama

Un italiano per l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo musicale monegasco: Stefano Visconti è infatti direttore del coro di Montecarlo, e Luca Masala guida l’Accademia di danza Princesse Grace. Nato nel 1945, Gianluigi Gelmetti è stato direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma dal 2000 al 2009, e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Sydney dal 2004 al 2009.

AN ITALIAN IN THE MONTE-CARLO PHILHARMONIC ORCHESTRA The new artistic and musical director of the Monte-Carlo Philharmonic Orchestra is an Italian, Gianluigi Gelmetti; a fact which confirms the extent of Italian influence in the cultural and social life of the Monaco principality and which reinforces the collaboration between the two

Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio del MAE, prevede la catalogazione, la schedatura conservativa e l’eventuale restauro della collezione di ritratti eseguiti dai borsisti francesi che Villa Medici ha ospitato a partire dal XVII secolo. Gli interventi saranno realizzati, a partire dal 1° marzo, da giovani studenti francesi di restauro selezionati con un apposito bando. “La cultura produce ricchezza – ha concluso Terzi – e l’Italia è una grande potenza culturale, che si è arricchita e ha arricchito il mondo con la sua creatività”.

countries. In addition to his role in the orchestra, Gelmetti will also be responsible for developing policies which valorize and promote young musicians and conductors. However, he is not the

only Italian to stand out in Monaco’s musical landscape: Stefano Visconti is the director of the Monte-Carlo chorus and Luca Masala is the head of the Princess Grace Dance Academy. Born in 1945, Gianluigi Gelmetti was the musical director of the Teatro dell’Opera di Roma from 2000 to 2009 and the artistic director of the Sydney Symphony Orchestra from 2004-2009.

di Michelangelo: Pubblico e Privato; Scultura e pittura di Michelangelo; Architettura e poesia di Michelangelo; Scontro tra Titani: Da Vinci vs Michelangelo; Manoscritti Originali da Casa Buonarroti. La mostra – finanziata da istituzioni museali e sponsor taiwanesi – rimarrà aperta al pubblico fino al 12 maggio 2013, per poi trasferirsi a Kaohsiung.

“Il Divino Michelangelo” a Taipei È stata inaugurata, presso il Museo della Storia di Taipei, la mostra “Il Divino Michelangelo”. In esposizione, alcune riproduzioni di alto livello tecnico di capolavori di Michelangelo eseguite dalla Niccolai-Teknoart di Firenze (tra queste, riproduzioni di sculture famose come il David e la Pietà), ma anche una preziosa selezione (14 pezzi) di disegni e documenti originali forniti dalla Fondazione Casa Buonarroti. La mostra è suddivisa in cinque sezioni: Vita

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‘THE DIVINE MICHELANGELO’ IN TAIPEI ‘The Divine Michelangelo’ exhibit is open at the History Museum in Taipei. On display are several high quality reproductions of Michelangelo’s masterpieces by NiccolaiTeknoart in Florence (among these are reproductions of famous sculptures such as the David and the Pietà), as well as a priceless selection (14 pieces) of drawings and original documents from the Fondazione Casa Buonarroti. The exhibit is divided in five parts: the Life of Michelangelo: Public and Private; Michelangelo’s Sculptures and Paintings; Michelangelo’s Architecture and Poetry; Clash of the Titans: Da Vinci vs. Michelangelo; and Original Manuscripts from Casa Buonarroti. The exhibit – financed by Taiwanese institutes and sponsors – will be open to the public until May 12, 2013 before moving on to Kaohsiung.

Fiera Milano accompagna Micam in Cina A metà gennaio, è stato firmato il protocollo di collaborazione fra Fiera Milano (attraverso la JV Hannover Milano Fairs Shanghai), ANCI Servizi e Shanghai Fashion Week, finalizzato all’organizzazione del primo evento internazionale della calzatura targato Micam in Cina. Avrà quindi luogo, dal 9 all’11 aprile, Micam Shanghai, che si svolgerà nell’ambito della Shanghai Fashion Week, e avrà una formula completamente dedicata al mondo


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A WEALTH OF CULTURE Culture is a fundamental element in the strengthening of European integration, and in this respect Italy “is a superpower.” These are the words of Giulio Terzi, Minister of Foreign Affairs, at the presentation of the ‘Portraits in Motion: culture, restoration, and training exchanges between Italy and France’ project. This project, sponsored by the Ministry of Foreign Affairs, will foresee the cataloging,

BNL, FOR A CENTURY ‘EVERYDAY IS THE FUTURE’

BNL, da un secolo “Ogni giorno è futuro” Quest’anno BNL festeggia un secolo di valori, di impegno e di attività che hanno accompagnato lo sviluppo e la crescita della vita economica, sociale e culturale del Paese. Nata nel 1913 come Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione e diventata nel 1929 Banca Nazionale del Lavoro, è stata tra i principali artefici dello sviluppo del Paese. Nel 1998, BNL diventa una banca privata e, nel 2006, entra a far parte del Gruppo BNP Paribas, leader in Europa nei settori dei servizi bancari e finanziari. Oggi BNL è tra i più noti brand in Italia e, con oltre 1000 punti vendita, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi. All’interno del sito bnl.it si trova una sezione dedicata al Centenario, dove è possibile inoltre conoscere tutte le iniziative che, durante l’anno, verranno promosse per celebrare questo importante anniversario.

B2B, espressamente pensata per portare direttamente ai buyer cinesi il Made in Italy più prestigioso. Si arricchisce così il processo di internazionalizzazione di Fiera Milano, attualmente presente, oltre che in Cina, anche in Brasile, India, Russia, Turchia, Sud Africa, Singapore: in tutto, 69 mostre organizzate all’estero, 21 delle quali proprio in Cina.

FIERA MILANO ACCOMPANIES MICAM IN CHINA The collaborative agreement between Fiera Milano (through JV Hannover Milano Fairs Shanghai), ANCI Servizi, and Shanghai Fashion Week was signed in the middle of January and is aimed at organizing the first ever international shoe event by Micam in China. Micam Shanghai will take place from April 9-11 during the course of Shanghai Fashion Week and will be dedicated completely to B2B meetings organized specifically for the purpose of bringing Made in Italy’s most prestigious product directly to Chinese buyers. In this way Fiera Milano’s international presence, already established in Brazil, India, Russia, Turkey, and South Africa, now extends to China as well: a total of 69 foreign shows, 21 of which taking place in China.

conservation, and potential restoration of the collection of portraits by French students who have been guests at Villa Medici since the 17th century. The work, which is set to begin on March 1st, will be carried out by young French students who have been carefully selected through a competitive process. “Culture produces wealth,” concluded Terzi, “and Italy is a great cultural power which has enriched itself and the world with its creativity.”

This year BNL celebrates one hundred years of values, commitment, and activities which have accompanied the development and growth of Italy’s economic, social, and cultural life. Established in 1913 as the Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione and becoming the Banca Nazionale del Lavoro in 1929, it has been one of the most influential organizations in the country’s development. In 1998 BNL became a private bank and in 2006 joined the BNP Paribas Group, a leader in Europe’s banking and financial services sector. Today BNL is one of the most well-known Italian brands and, with over 1000 locations, offers an ample range of products and services. On the bnl.it website one can find a section dedicated to the centennial, describing the initiatives which will be promoted during the course of the year to celebrate this important anniversary.

Langhe-Roero e Monferrato candidati a Patrimonio dell’Umanità “È la prima volta che il governo italiano candida un paesaggio rurale alla prestigiosa Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità, unici al mondo. Mi auguro che la valutazione dell’UNESCO possa essere positiva, conferendo così il giusto riconoscimento a un territorio pieno di storia e poesia, che in questa area del Piemonte si fa tutt’uno con la tradizione agricola portata avanti nei secoli dai suoi abitanti”. Così il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Mario Catania, ha commentato la decisione presa dal Consiglio direttivo della Commissione nazionale UNESCO che, con il voto unanime di

tutti i suoi componenti, ha deliberato l’invio a Parigi del dossier di candidatura del “paesaggio vitivinicolo delle Langhe-Roero e Monferrato”. Si tratta dell’unica candidatura italiana alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO per il 2014.

LANGHE-ROERO AND MONFERRATO NOMINATED TO BECOME WORLD HERITAGE SITES “It is the first time that the Italian government has nominated a rural area for inclusion on the World Heritage List. Hopefully UNESCO will decide in favor of the inclusion, thus granting proper recognition to this area of Piedmont, whose wealth of history and poetry is intertwined with the agricultural tradition of its inhabitants, a tradition they have lived by for centuries.” These were the words of Mario Catania, the Minister of Agriculture, Food

and Forestry Policies, in reference to the decision made by the Directive Council of the UNESCO National Commission, whose members voted unanimously to send the candidacy dossier for the ‘Langhe-Roero’s wine landscape’ to Paris. This is the only Italian candidate to the UNESCO World Heritage List for 2014.

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DAL QUIRINALE IL PRESIDENTE NAPOLITANO: “NECESSARIO VIGILARE E REAGIRE CONTRO PERSISTENTI E NUOVE INSIDIE DI NEGAZIONISMO E REVISIONISMO” di Domenico Calabria

“C’

è da fare della memoria della Shoah l’asse di una chiarificazione costante e diffusa e di una battaglia ideale e politica non di parte, che vadano al di là degli stessi confini storici della persecuzione, fino allo sterminio, contro gli ebrei (e anche, non dimentichiamolo, contro i Rom e i Sinti). E non solo perché razzismo e xenofobia hanno molteplici bersagli, (…) ma perché sono in giuoco valori supremi, che nei ghetti di Cracovia, Lodz o Varsavia, e nei lager di AuschwitzBirkenau o Dachau, sono stati calpestati come in nessuna costruzione di pensiero si era prima immaginato potesse catastroficamente accadere: valori di civiltà e umanità senza

Al Quirinale si celebra il Giorno della Memoria frontiere di luogo e di tempo, che si chiamano rispetto della dignità della persona, ridotta invece a brandello umano, a sopravvivenza nel terrore fino alla soppressione più brutale”. C o n q u e s t e p a ro l e i l P r e s i d e n t e d e l l a Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto commemorare anche quest’anno al Quirinale il “Giorno della Memoria”. Il Capo dello Stato ha inoltre espresso “soddisfazione per il cammino percorso e i risultati raggiunti in questi anni nel coltivare la memoria della Shoah, nel diffonderne l’esercizio attivo e consapevole, nel farne sprigionare – in tutta la loro straordinaria molteplicità e ricchezza – insegnamenti e messaggi essenziali non solo per la comprensione della storia,

ma per la costruzione del futuro. L’esempio più eloquente ce l’offre la scuola. Ma meritano egualmente di essere valorizzate tutte le iniziative che hanno rispecchiato un’accresciuta sensibilità delle istituzioni, della società civile, dei cittadini”. “Ritengo di poter dire – ha sostenuto il Presidente – che si sono in questi anni consolidati – nella coscienza democratica del nostro Paese – alcuni fondamentali punti fermi. Innanzitutto, rifiuto intransigente e totale dell’antisemitismo in ogni suo travestimento ideologico come l’antisionismo. (…) Se questo è il punto fermo da non mettere mai in forse, ne discende l’altro, della distinzione da non annebbiare, tra solidarietà – da un lato – con la causa dello Stato di Israele contro ogni propaganda e minaccia di distruzione (…), e – dall’altro lato – libertà di giudizio su linee di condotta e concrete evoluzioni delle forze politiche che sono chiamate via via a governare Israele”. Per il Capo dello Stato, essenziale è che i “giudizi critici che d’altronde si esprimono liberamente nel dibattito politico e di opinione”, “non sfocino in posizioni equivoche circa la natura e il futuro di Israele come Stato, circa il suo ruolo indipendente nella regione mediorientale e nella comunità internazionale. È alla luce di questa distinzione che l’Italia e l’Europa possono e debbono fare la loro parte, perché si apra la strada della pace in Medio Oriente, con la soluzione del conflitto israelopalestinese sulla base della collaborazione tra due popoli e due Stati”.

Remembrance Day is Celebrated at the Quirinale

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he memory of the Shoah should be made the cornerstone of a continued and widespread clarification effort and of a non-partisan conceptual and political battle that goes beyond the historical context of the persecution and extermination of the Jews (and also, let us not forget, of the Roma and Sinti peoples). And not only because racism and zenophobia have multiple targets, (…) but because supreme values are at stake, values that in the ghettos of Cracow, Lodz, and Warsaw, and in the camps of Auschwitz-Birkenau and Dachau, were stepped on in a way that no construct of human thought had previously imagined could, catastrophically, occur: civil values and humanity with no boundaries of space or time, the simple respect for human dignity, reduced to shreds, to living in terror until meeting with a most brutal end.” With these words Giorgio Napolitano, President of the Italian Republic, commemorated this year’s ‘Remembrance Day’ at the Quirinale. The Head of State also

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President Napolitano: “It is necessary to be on the look out for and to counteract new and persistent blandishments of negationism and historical revisionism” expressed “satisfaction with the road we’ve traveled and the results achieved in these years in cultivating the memory of the Shoah, in maintaining a memory which remains active and informed, in disseminating – in all their extraordinary variety and richness – the teachings and the messages essential not only to a proper understanding of history, but also to the construction of the future. The most eloquent of examples comes from our schools. But the many initiatives which reflect an increased awareness on the part of institutions, civil society, and ordinary citizens also deserve equal acknowledgment.” “I think it can be said,” continued the President, “that in recent years certain fundamental principles have taken root in the democratic conscience of our

country. First of all, a total and outright rejection of anti-Semitism in all of its ideological forms, such as anti-Zionism. (…) If this is without a doubt the first fundamental point, then the second is the distinction between solidarity – on one side – with the cause of the State of Israel against all forms of propaganda and threats of destruction (…), and – on the other side – freedom of opinion in terms of behavior and evolution of political forces called upon to govern Israel.” President Napolitano felt it was essential that “critical judgments which are expressed freely in political debate and in public opinion,” “do not lead to misunderstandings regarding the nature and the future of Israel as a nation, and its independent role in the Middle East and in the international community. It is in light of this distinction that Italy and Europe can and must play their part in clearing the way for peace in the Middle East, with a solution to the Israeli-Palestinian conflict based on the collaboration between the people of two nations.”


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DALLA FARNESINA

The Italy-Libya Business Forum at the Farnesina The new post-Gheddafi Libya is a prime commercial partner for Italy: a country on which Italian entrepreneurs are keeping a close watch for new markets and investment opportunities

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Alla Farnesina il Business Forum Italia-Libia LA NUOVA LIBIA DEL DOPO-GHEDDAFI È PER L’ITALIA PRIMO PARTNER COMMERCIALE: UN PAESE A CUI GUARDANO CON ATTENZIONE GLI IMPRENDITORI ITALIANI PER NUOVI MERCATI E INVESTIMENTI

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a transizione democratica libica “è giunta a una tappa decisiva” e l’Italia “sta intensificando un’ampia azione di accompagnamento verso la democrazia e il rilancio dell’economia, nel rispetto dell’indipendenza del Paese”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, aprendo alla Farnesina i lavori del secondo Forum Economico Italo-Libico, co-presieduto dal Capo dello Stato provvisorio libico Mohammed Al Magariaf. L’intervento pubblico, ha aggiunto, “da solo non è sufficiente e sono necessari anche gli investimenti dei privati”; significativa, in questo senso, la presenza al Forum di circa 70 rappresentanti di imprese italiane già operative in Libia o interessate ad investirvi. La nuova Libia del dopo-Gheddafi è per l’Italia primo partner commerciale, con un interscambio da 4,585 miliardi di euro nel 2011, e un incremento dell’export italiano verso Tripoli del 305% e del 211% di quello libico verso Roma nei primi mesi del 2012. Un Paese a cui guardano con attenzione gli imprenditori italiani per nuovi mercati e investimenti, ma su cui grava l’incognita della “sicurezza fisica e giuridica”, come ha ricordato lo stesso Terzi. Su questo punto, il Presidente Al Magariaf ha assicurato che “la sicurezza è in cima alle

nostre preoccupazioni e abbiamo iniziato ad affrontarla con l’aiuto della Repubblica Italiana”. La quale ha dato la sua disponibilità in particolare, ha evidenziato, “sulla formazione della forze armate e di sicurezza”, e sull’integrazione sociale di chi ha militato nelle milizie ribelli. Inoltre, la Libia “sta trattando con i Paesi vicini per sforzi congiunti nella lotta contro i l t r a ff i c o d i a r m i , m u n i z i o n i , d ro g a e migranti irregolari, con l’aiuto della UE e dei Paesi della regione”. Al Magariaf ha anche espresso la “gratitudine del popolo libico” per il sostegno italiano alla rivoluzione e ha sottolineato l’alto livello della delegazione libica presente alla Farnesina, con sei esponenti del governo: elementi che “dimostrano l’importanza dell’Italia per la nuova Libia”, ha detto ancora Al Magariaf. A sottolineare l’importanza di questo meeting, che fa seguito al Business Forum svoltosi a Milano il 29 novembre scorso, è stato anche il Segretario Generale della Farnesina, Michele Valensise, che ha evidenziato come la visita sia la prima di un presidente libico democraticamente eletto in un Paese della UE. L’Italia si propone quindi con un ruolo di cerniera tra le aspirazioni di Tripoli e le aspettative europee.

ibya’s transition to democracy “has reached a milestone” and Italy “in its respect for the country, is intensifying its assistance in helping the country move towards a democratic system and economic recovery.” These were the words of Giulio Terzi, Minister of Foreign Affairs, in opening the second Italian-Libyan Economic Forum at the Farnesina, co-presided over by Mohammed Al Magariaf, the provisory president of the General National Congress of Libya. Public involvement alone, he added, “is not enough; private investments are also necessary.” In this respect, the presence of approximately seventy representatives from Italian businesses already operating in Libya or interested in investment opportunities in the country, was important. The new post-Gheddafi Libya is a prime commercial partner for Italy, with an import/export trade of E4.585 billion in 2011, an increase of 305% in Italian exports to Tripoli and 211% in Libyan imports to Rome during the first months of 2012 alone. It is a country on which Italian entrepreneurs are keeping a close watch for new markets and investment opportunities, but which also bears the burden of “physical and judicial insecurity,” reminded Terzi. On that point, President Al Magariaf assured the forum that “security is at the top of our priorities and is something that we have begun tackling with Italy’s help.” He stressed that Italy has been particularly helpful regarding, “training of armed forces and security personnel,” and in integrating those that fought with the rebel militias into society. Furthermore, Libya “is negotiating with neighboring countries to join forces in the fight against the trafficking of firearms, ammunition, and narcotics and against the influx of illegal immigrants, also with the help of the EU and other countries in the area.” Al Magariaf expressed the “gratitude of the Libyan people” for Italy’s support of the revolution and the high number of Libyan delegates present at the Farnesina (with six government representatives); elements which “demonstrate Italy's importance in the new Libya,” added Al Magariaf. Michele Valensise, secretary-general of the Farnesina, underscored the importance of this meeting (a follow up to the Business Forum which took place in Milan on November 29th, 2012) by noting that this was the first visit by a democratically elected Libyan president to an EU country. Italy is therefore a hinge between Tripoli’s aspirations and Europe’s expectations.

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BEL PAESE

Torino e la tradizione del cioccolato UN CONNUBIO CHE DURA DA SECOLI, UNA PASSIONE DIVENUTA TRADIZIONE

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a lunga storia d’amore tra Torino e il cioccolato inizia nel 1560 quando, per festeggiare il trasferimento della capitale ducale da Chambéry a Torino, Emanuele Filiberto di Savoia servì simbolicamente alla città una fumante tazza di cioccolata. Una passione autentica che ha creato specialità note in tutto il mondo, stimolando nei secoli la fantasia dei maestri cioccolatieri. È nella capitale sabauda che nel Settecento nasce il Bicerin, bevanda calda a base di caffè, cacao, crema di latte. Anche attraverso il cioccolato, Torino ha saputo esprimere il suo gusto per l’innovazione, tanto che all’inizio dell’Ottocento viene sperimentata una nuova

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apparecchiatura: impastando cacao, vaniglia, acqua e zucchero, permetteva di trasformare la cioccolata in solide tavolette e dar vita ai cioccolatini, in ogni declinazione, dai bombon alle praline, dai tartufi ai cremini. Nel 1865 il Gianduiotto, nato da Michele Prochet che unì il cacao alla nocciola delle Langhe, la “Tonda Gentile”, fu il primo cioccolatino ad essere incartato. I gianduiotti furono immessi per la prima volta sul mercato in occasione del Carnevale, ragion per cui il celebre cioccolatino, uno dei simboli torinesi, porta il nome della mitica maschera torinese, il rubicondo Gianduja. Da allora molte grandi aziende devono il loro successo alla lavorazione del cioccolatino: Peyrano, Baratti & Milano, Streglio, F e l e t t i , C a ff a re l , S t r a t t a e s o p r a t t u t t o Giordano, che oggi è la sola a produrre ancora il famoso cioccolatino “tagliato a mano” con la “coltella”.


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Turin and Its Chocolate Tradition A centuries-old union, a passion turned tradition

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he continuing love story between Turin and chocolate began as far back as 1560: in celebration of the Ducal Capital’s move from Chambéry to Turin, Emanuele Filiberto of Savoy served a symbolic cup of piping hot chocolate to the city. An authentic passion that has created specialties now known throughout the world has also continued to stimulate the imaginations of the master chocolatiers over the centuries. Indeed, it was here in the Savoy Capital that the Bicerin – a glass of hot coffee, cacao, and milk cream – was conceived in the 1700s. By way of chocolate, the maestros of Turin knew exactly how to express their taste for innovation, so much so that they experimented with new mechanisms to mix cacao, vanilla, water and sugar into a malleable paste (beginning 17th Century). They discovered that they could transform the chocolate into solid bars, thus living life to chocolates, or ‘cioccolatini,’ of every type – from bon bons to pralines, truffles and ‘cremini.’ Then, Italy’s beloved Gianduiotto, imagined up by Michele Prochet in 1865, fused cacao and hazelnuts from Piedmont’s Langhe zone. This chocolate delight made with the so-called Tonda Gentile (i.e. ‘gracious round’ hazelnut) was the very first wrapped chocolate. Gianduiotti were first put on the market for the occasion of Carneval, which is why these Turinese symbols carry the name of the city’s mythical mask, the ruddy-faced Gianduja. Since then many of Turin’s large companies began to attribute their success to chocolate-making – Peyrano, Baratti & Milano, Streglio, Feletti, Caffarel, Stratta and, above all, Giordano, the only producer today that to still hand-cut its famous chocolate with a knife. The Peyrano Family, rather, is the present-day

La famiglia Peyrano, invece, è ancora oggi leader della produzione artigianale del prodotto del cioccolato, tramandata dall’avo Antonio, autentico cioccolatiere d’élite di Torino. L’antico negozio sorge in corso Moncalieri, e oggi produce, oltre che i celebri gianduiotti, tanti altri tipi di prelibati cioccolatini. Non solo gianduiotto: l’arte della cioccolateria torinese trova la sua maggiore espressione anche nell’alpino (ripieno di una crema liquorosa); ma di non minor pregio sono il boero – un classico della tradizione con guscio di cioccolato e morbido cuore di crema di liquore – ed il cremino – un tipo di cioccolatino composto da tre strati di cioccolato, quelli esterni di cioccolato gianduja e quello interno di pasta di cioccolato alla nocciola. Il cremino fu inventato nella seconda metà del XIX secolo da Ferdinando Baratti, che aveva aperto col socio Edoardo Milano una liquoreria-confet-

leader in artisan chocolate production, with a tradition passed down by forefather Antonio, once the certified chocolatier for Turin’s elite. Peyrano’s long-standing shop is located in Corso Moncalieri, and is known not only for its favored Gianduiotti, but for many other delicious chocolate variations as well. Still, the gianduiotto certainly does not stand alone: the Turinese art of chocolate finds its expression in the ‘alpino’ (filled with a creamy liqueur); the ‘boero,’ a classic in the chocolate-making tradition, with its chocolate shell and a soft, creamy liqueur center; the ‘cremino,’ composed of three layers of chocolate – the two external of gianduja, and that internal of a chocolate and hazelnut paste. The cremino was invented in the second half of the 19th Century by Ferdinando Baratti, who had already opened a liquor and confectionary shop with his partner, Edoardo Milano (hence, Baratti & Milano, with its chocolate selling throughout Italy, and a very busy restaurant and store in Turin’s center). And who could forget Nutella, the legendary chocolate spread created by Pietro Ferrero (a great Turinese pastry-maker) in 1946? Both the City and Commune of Turin to this day represent the major Italian hub of chocolate-making. Next to the large industrialists – Ferrero, Caffarel – stand the artisan groups that continue to carry forward Turin’s chocolate tradition. Additionally, since 2003 Turin has organized a much-loved festival, CioccolaTò, a grand celebration of chocolate with various events, tastings, exhibits and performances – all strictly chocolate-related. It is also an opportunity for chocolate enthusiasts to interact with the maestros of the chocolate arts, as well as for the important national and international brands to interact with the consumer.

teria a Torino col nome di “Baratti & Milano”. Vale la pena ricordare la Nutella, la mitica crema al cioccolato, inventata nel 1946 da Pietro Ferrero, grande pasticcere di Torino, per una merenda nutriente e a buon mercato. Oggi Torino e il suo distretto si configurano come il maggior centro italiano per quanto riguarda la lavorazione del cioccolato. Accanto alle grandi realtà industriali, come Ferrero o Caffarel, sono le aziende artigianali che portano avanti la tradizione cioccolatiera torinese. Dal 2003 Torino organizza una kermesse molto apprezzata, CioccolaTò, la manifestazione torinese del cioccolato con feste, eventi, degustazioni, mostre e spettacoli rigorosamente a tema, punto di incontro di tutti gli appassionati e un’occasione di confronto per i maestri cioccolatieri, per i grandi marchi industriali e artigianali, nazionali e internazionali.

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MADE IN ITALY

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ome altri settori del Made in Italy, anche quello del legno-arredo ha subìto, nel 2012, un brusco rallentamento, vedendo ridimensionati i numeri sia del fatturato, sia delle aziende, sia, ancora, delle persone impiegate. Eppure un dato ottimistico c’è, e deriva dalle nostre esportazioni: in questo caso si parla di crescita, e anche in termini ragguardevoli (+4,5/5%). Del presente e, soprattutto, del futuro di questo settore, abbiamo parlato con Roberto Snaidero, Presidente di FederlegnoArredo, la federazione confindustriale di categoria che rappresenta le industrie del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento, che oggi conta più di 2.650 associati.

In una fase economica difficile, in cui i consumi interni sono pressoché fermi, la risposta sembra provenire dai mercati esteri… Fin dal 2011, anno in cui sono stato rieletto alla guida di FederlegnoArredo, ho lavorato per allargare gli orizzonti e creare nuove opportunità di business per le nostre aziende – che, tra l’altro, nella maggior parte dei casi, sono di piccole e medie dimensioni. Non dobbiamo dimenticare che il Made in Italy, anche in un settore come quello dell’arredamento d’interni, in molti Paesi rappresenta un vero e proprio status symbol, ammirato per il suo livello qualitativo, il suo knowhow, la sua capacità di innovazione. È questa la nostra forza, e dobbiamo lavorare al meglio per valorizzare questa nostra eccellenza! Quali sono i mercati a cui state guardando con maggiore attenzione? Stiamo lavorando molto con la Russia, il primo importatore extra-UE per i prodotti legno-arredo italiani, che nell’ultimo anno è cresciuta intorno al 15%. Fondamentali, inoltre, risultano gli Stati Uniti, che stanno registrando una netta ripresa (+8/9% per quanto riguarda le nostre esportazioni). Allo stesso tempo ci stiamo rivolgendo verso due aree dalle grandi potenzialità, seppur più difficili da affrontare, anche per una questione di concorrenza. Da un lato, l’area asiatica, in particolare l’India e la Cina – dove a breve daremo il via ad progetto mirato ad incrementare la presenza delle aziende italiane distribuite in loco. Dall’altro, l’Area MENA, in particolare il Qatar e l’Arabia Saudita, Paesi in forte ripresa. Nel 2013, infatti, FederlegnoArredo ha deciso di proporre un progetto di promozione annuale mirato: abbiamo iniziato a gennaio con una missione a Doha e Dubai, per proseguire a febbraio a Luanda (Angola) e Città del Capo (Sud Africa), e a marzo a Riyadh e Jeddah, in Arabia Saudita; e poi continueremo con diverse missioni lungo tutto l’arco dell’anno. In ogni tappa, abbiamo organizzato incontri B2B tra le nostre aziende e gli operatori locali che ci fanno guardare con fiducia al futuro. Sui mercati più strategici, avete inoltre aperto degli uffici di rappresentanza… Dal 2012 FederlegnoArredo ha aggiunto alle sue sedi di Milano, Roma e Bruxelles, anche un ufficio di rappresentanza a Chicago.

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L’arredo italiano riparte dai mercati esteri FEDERLEGNO PUNTA A CRESCERE IN AREE STRATEGICHE – COME USA, CINA, RUSSIA, AREA MENA – PER RIDARE NUOVO SLANCIO A QUESTO SETTORE D’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY di Domenico Calabria

Questa nuova apertura ha permesso il coinvolgimento attivo di oltre 100 aziende associate, con due missioni B2B negli USA (New York e California) e diversi incoming di operatori esteri (in occasione de I Saloni e MADEexpo). Visti i positivi risultati raggiunti, proprio in queste settimane abbiamo aperto due nuovi uffici, a Mosca e a Londra. I compiti delle nuove sedi sono di sviluppare la rete dei contatti con gli studi di architettura su tutto il territorio, e di mappare il mercato individuando possibili occasioni di business per gli associati, identificando potenziali buyer e progetti in divenire. Ad aprile, grazie a I Saloni 2013, il settore del legno-arredo italiano potrà contare su un’ulteriore occasione di visibilità internazionale… Forti di oltre mezzo secolo di storia, I Saloni rappresentano un appuntamento fondamentale, in grado di richiamare oltre 340mila visitatori professionisti, provenienti da tutto il mondo. Ciò che ci fa ben sperare per questa edizione è che già da tempo sono stati prenotati tutti gli spazi espositivi, a dimostrazione che, nonostante la crisi, le aziende


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Italian Interior Design Gets a Boost From Foreign Markets Federlegno aims to grow in strategic areas – such as the USA, China, Russia, MENA Countries – in order to give a new boost to this prestigious Made in Italy sector

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s in other Made in Italy sectors, that of carpentry-design underwent a drastic decline in 2012 with a reduction in sales volume, downsizing of businesses, and drop in employment. Yet a touch of optimism remains and is due to exports, where talk is instead of growth, and in no small terms (+4.5% to 5%). We talked about the present and, more importantly, the futur of the sector with Roberto Snaidero, President of FederlegnoArredo, the association representing the wood, cork, furniture, and interior design industries, and which, as of the present moment, has over 2,650 members.

credono in questo appuntamento, e vogliono essere presenti. Nei prossimi mesi, inoltre, ci aspettano altri due eventi di primo piano: I Saloni WorldWide a Mosca (16-19 ottobre 2013) e MADEexpo a Milano (2-5 ottobre 2013), a cui stiamo già lavorando grazie alla realizzazione di un grande progetto di relazioni ed incontri internazionali con importanti iniziative, tra cui un Road Show internazionale lungo tutto il 2013.

During these challenging economic times, in which domestic consumption is practically at a stand still, the answer seems to come from foreign markets... Since 2011, the year in which I was reelected as the head of FederlegnoArredo, I worked to broaden horizons and create new bussiness opportunities for our companies – which, by the way, in most cases are small and medium enterprises. We must keep in mind that Made in Italy, also in the interior design world, represents quite a status symbol in many countries and is greatly admired for its high quality, its know-how, and its innovation. These are our strengths and this is why we must continue working hard to valorize our products! What markets are you most focused on? We’re working quite a bit with Russia, the first non-EU importer of Italian carpentry-design products, which in the past year has grown approximately 15%. The United States are also fundamental and are showing a marked recovery (+8% to 9% as far as our exports are concerned). At the same time we’re looking towards two areas with great potential, though they are also challenging, especially from a competitive standpoint. The first is Asia, particularly India and China – where we will shortly be launching a project aimed at increasing the presence of Italian businesses in those countries. The second is the MENA Countries, particularly Qatar and Saudi Arabia, countries undergoing rapid growth. In fact, in 2013 FederlegnoArredo has decided to launch an annual promotional project: we began in January with an initiative in Doha and Dubai; continued in Febraury in Luanda, Angola and Capetown, South Africa; and in Riyadh and Jeddah in Saudi Arabia in March. We will be continuing with various initiatives during the course of the entire year. At each stop we’ve organized a series of B2B meetings between our companies and local businesses which help us to look optimistically at the future.

You’ve also established public relations offices in the most strategic markets... Since 2012 FederlegnoArredo opened an office in Chicago to add to its other offices in Milan, Rome, and Brussels. This new office has allowed for the active involvement of more than 100 assocated businesses with two B2B initiatives in the USA (New York and California) and various visits by foreign operators (for I Saloni and MADEexpo). Given the postive results, in these past few weeks we opened two new offices, one in Moscow and one in London. The task of these new locations is to develop a network of contacts with architectural firms in those countries and to map out the market, pinpointing possible business opportunites for our members and identifying potential buyers and projects already in the works. In April, thanks to the 2013 edition of I Saloni, the Italian carpentry-design sector can count on another opportunity for international visibility... With a half a century of experience, I Saloni is an extremely important event which attracts over 340,000 professional visitors from across the globe. That which bodes well for this next edition is that all of the exposition spaces have been reserved for quite some time, which proves that despite the economic crisis, businesses believe firmly in this event and want to be a part of it. In addition, in the next few months we’re looking forward to two other important events: I Saloni WorldWide in Moscow (October 16-19, 2013) and MADEexpo in Milan (October 2-5, 2013), which we’ve already started working on thanks to a major project involving international meetings and networking with important initiatives, such as an international Road Show throughout all of 2013.

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L’arte contemporanea in Lombardia... FIN DALLA FINE DELL’OTTOCENTO, MILANO SI È AFFERMATA NEL PANORAMA INTERNAZIONALE DEL MERCATO DELL’ARTE CONTEMPORANEA A cura di Maddalena Ragni, Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea – Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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offerta d’arte contemporanea in Lombardia è ricca e variegata, e coinvolge tutto il territorio regionale: istituzioni, musei, gallerie e associazioni compongono questa articolata realtà. Milano è al centro della produzione artistica della Lombardia, anche grazie alla presenza della Triennale e al rapporto privilegiato con il design e con la moda. Proprio in omaggio al mondo della moda, nel 2000 è stata inaugurata la grande scultura “Ago, filo e nodo” di Claes Oldengburg e Coosje van Bruggen, realizzata per il rifacimento della Stazione Cadorna e della piazza antistante, divenendo uno dei simboli della Milano contemporanea. Nello sviluppo artistico milanese, un ruolo molto importante è rivestito dalle gallerie private che, a partire dagli anni Trenta, hanno contribuito a creare un collegamento tra le più vitali avanguardie italiane ed europee. Negli anni Cinquanta e Sessanta, attorno alla Galleria Pater ed alla Galleria Azimuth si sviluppano le esperienze artistiche di Piero Manzoni, Enrico Castellani e del Gruppo T. La Galleria Apollinaire, in stretto legame con Parigi, diviene uno dei capisaldi del Nouveau Réalisme. Anche le mostre pubbliche come il Premio Lissone contribuiscono a questo clima

di ricerca internazionale e allo sviluppo delle nuove tendenze artistiche. Tutto ciò ha dato avvio ad un processo che ha portato alla costituzione di un importante tessuto di gallerie private nella città, oggi sempre più numerose. Milano ospita inoltre MiArt, Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Molto presenti nel settore dell’arte contemporanea sono anche le amministrazioni locali, dalle quali dipende direttamente la gestione di alcuni luoghi storici della città di Milano, e della Lombardia in generale. Vi sono attivi numerosi artisti, che negli anni hanno dato vita a Fondazioni che si occupano della tutela, della valorizzazione e della promozione della propria opera. Altre realtà di questo tipo, invece, sono nate dall’interesse manifestato nei confronti dell’arte contemporanea dal mondo dell’imprenditoria e della moda. La Regione Lombardia, insieme alla Fondazione Stelline, ha dato vita ad un programma di sviluppo dell’arte contemporanea, LAC Lombardia per l’Arte Contemporanea, MADDALENA RAGNI

Contemporary Art in Lombardy... Since the late 19th century, Milan has established itself into the international limelight of the contemporary art market

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ombardy offers a very rich and varied range of contemporary art venues across the entire region: institutions, museums, galleries and associations are all part of this multifaceted reality. Milan is the hub of art in Lombardy, thanks to the Triennale museum and its privileged relationship with fashion and design. In 2000 the huge sculpture ‘Ago, filo e nodo’ by Claes Oldengburg and Coosje van Bruggen, was inaugurated as a tribute to the fashion world. It was designed to stand in the square in front of the refurbished Cadorna Railway Station and quickly became one of the symbols of the contemporary city.

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Private galleries played an important role in the artistic growth of Milan. Starting in the Thirties they helped create a link between the more dynamic avant-garde in Italy and abroad. In the Fifties and Sixties, art developed thanks to the exhibitions of works by Piero Manzoni, Enrico Castellani and Gruppo T in the Galleria Pa-

che mette in rete i musei, le associazioni e gli artisti presenti sul territorio. LAC promuove numerose iniziative, tra cui TWISTER (un progetto internazionale per la produzione e l’acquisizione di dieci interventi site specific/site related e di un intervento artistico di rete) e Le Fabbriche dell’Arte (progetto di mappatura degli studi d’artista). ter and the Galleria Azimuth. The Galleria Apollinaire, working closely with Paris, became one of the cornerstones of Nouveau Réalisme. Even public exhibitions such as the ‘Premio Lissone’ contributed to the atmosphere of international research and the emergence of new artistic trends. All this sparked a process that led to the creation of a network of private galleries in the city, a trend that is still ongoing. Milan also hosts MiArt, International Modern and Contemporary Art Fair. Local administrations are also involved in the field of contemporary art; in fact they manage several historical venues in the city of Milan and in Lombardy in general. Over the years, many artists created Foundations focusing on the protection, enhancement and promotion of their works. Other foundations focusing on contemporary art were created by the business and fashion world in Milan. The Regione Lombardia, together with the Stelline Foundation, has launched a development programme for contemporary art in Lombardy, LAC Lombardy for Contemporary Art, creating a network of regional museums, associations and artists. LAC promotes numerous contemporary art initiatives, including TWISTER (an International project for the production and purchase of ten site specific/site related artworks) and Le Fabbriche dell’Arte (a mapping project of artists’ studios).


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...e in Trentino Alto Adige IL MUSEION DI BOLZANO, IL MART A TRENTO E ROVERETO, E LA GALLERIA CIVICA DI TRENTO SONO DIVENTATI, IN POCHI ANNI, UN RIFERIMENTO IMPORTANTE PER L’ARTE CONTEMPORANEA A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE

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interesse per l’arte contemporanea è una delle caratteristiche delle politiche culturali di questi territori: tra il 1955 ed il 1989 sono stati infatti aperti in rapida sequenza il Museion di Bolzano, il Mart a Trento e Rovereto, e la Galleria Civica di Trento. Il Mart si è poi trasferito nel 2002 nella magnifica nuova sede progettata dall’architetto Mario Botta. Tre istituzioni che, nel breve volgere degli anni, sono diventate un punto di riferimento importante per l’arte contemporanea a livello nazionale e internazionale. Nello stesso periodo, prende avvio l’esperienza di Arte Sella, prova dell’attenzione, sempre costante, al territorio e al patrimonio naturalistico che costituisce l’identità e il fondamento economico dell’intera regione. Negli ultimi trent’anni, il sistema dell’arte contemporaneo in Trentino Alto Adige è cambiato profondamente. Da una situazione iniziale, nel quale la maggior parte dei soggetti locali operava sulla base del volontariato, si è passati, in poco tempo, a una situazione ricca e articolata, caratterizzata da un sensibile aumento dell’offerta e da un incremento della domanda e dei consumi. Ciò è stato possibile grazie alla nascita di un sistema culturale provinciale decentrato e radicato sul territorio, che ha assunto un ruolo di programmazione, di coordinamento e di finanziamento dei progetti, incrementando la logica di rete, promuovendo e sostenendo tutti i linguaggi della creatività giovanile.

...and in Trentino Alto Adige In a few short years, the Museion in Bolzano, the Mart in Trento and Rovereto and the Civic Gallery in Trento became important reference points for national and international contemporary art

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nterest in contemporary art is one of the characteristics of the cultural policies of these regions: between 1955 and 1989 the Museion in Bolzano, the Mart in Trento and Rovereto and the Civic Gallery in Trento were opened in quick succession. The Mart was later moved in 2002 to its magnificent new location designed by the architect Mario Botta. In a few short years these three institutions became important reference points for national and international contemporary art. The Arte Sella initiative was also launched during that period, testifying to the region’s ongoing attention to its territory and natural heritage – the identity and economic engine of the entire region. In the last thirty years radical changes have taken place in the contemporary art system in Trentino Alto Adige. Initially most operators were ‘volunteers,’ but very quickly the situation changed and became much more complex and widespread; supply and demand both increased as did people’s desire and enjoyment of art. This was possible thanks to the creation of a provincial cultural system delocalised and rooted in the region; the system took the lead in planning, coordinating and financing projects, boosting the network and promoting and supporting all the artistic languages used by young creatives.

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BORGHI D’ITALIA

Moneglia,

due campanili tra l’azzurro e il verde SITUATO IN UNA GRANDE BAIA DELIMITATA DA DUE PROMONTORI RICCHI DI VEGETAZIONE MEDITERRANEA, DAL 2012 È INSERITO NELLA LISTA DE “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA” di Umberto Forte

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oneglia sorge sulla riviera ligure di levante, allo sbocco della Val Petronio, a circa 56 km a est di Genova, ed è l’ultimo paese della provincia. Il borgo – come riporta una cronaca del 1537 – fu chiamato “Monilia in latino, che vuol dire gioielli preziosi per cagione dei fruttiferi e ameni colli” circostanti. Il termine “monilia” si riferisce dunque alla ricchezza della vegetazione, i cui frutti sono paragonati a gioielli.

DUE CHIESE E UN ORATORIO. I Genovesi nel XII secolo posero a difesa di Moneglia due fortezze: quella di Villafranca, a levante, fu distrutta durante l’ultima guerra e parzialmente recuperata una ventina d’anni fa; su quella di Monleone, a ponente, nei primi del Novecento fu costruito un curioso castelletto in stile Coppedè. Dall’alto della fortezza di Villafranca si vede chiaramente la struttura del borgo, stretto da

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un lato tra mare e collina, e dall’altro tra due campanili: quello della chiesa di ponente, San Giorgio, e quello della chiesa di levante, Santa Croce. Fino all’età moderna il borgo era diviso in due da un torrente, poi coperto, che separava nettamente i due quartieri, ognuno dei quali aveva la propria chiesa e il proprio cimitero. Nella Chiesa di San Giorgio, fondata dai monaci benedettini nel XIV secolo, si trova oggi un convento francescano. Qui si trovano due pale d’altare gotiche di grande valore (XV secolo) di Giovanni da Pisa e Giovanni Barbagelata, oltre ad un magnifico dipinto considerato opera giovanile di Luca Cambiaso, maestro del Cinquecento europeo, e ad un altare molto elegante realizzato in marmo policromo del XVII secolo. La settecentesca chiesa di Santa Croce si trova invece sul lato est, a pochi passi dalla casa natale del pittore Luca Cambiaso. All’esterno vi è un ottocentesco cimitero tradizionale ligure decorato da mosaico acciottolato policromo e un rilievo in marmo (1290) raffigurante due cittadini di Moneglia partecipanti alla battaglia della Meloria del 1284, in cui i Genovesi distrussero la flotta di Pisa. Sullo stesso piazzale si trovano la casa in cui abitò e morì Felice Romani, poeta melodrammatico e librettista per Rossini, Bellini, Donizetti, e l’edificio più antico di Moneglia, l’Oratorio dei Disciplinanti. Fondato intorno al X secolo, l’oratorio è internamente decorato con quattro strati di affreschi, recentemente restaurati, che vanno dal Duecento al Settecento.

Intorno al castello di Villafranca, vi è un giardino mediterraneo botanico con agavi, ginestre, timo, capperi spontanei, vite americana, gelsomini, palme, glicini, finocchietto selvatico.

MONEGLIA A TAVOLA. Il prodotto principale di questa terra è l’olio d’oliva ligure, insignito negli ultimi anni della DOP “Riviera Ligure di Levante”. La coltivazione di olivi ha permesso, nel corso degli ultimi decenni, l’emergere di diversi mulini dove si è molto diffusa la produzione, in particolare a livello famigliare. L’olio di Moneglia si sposa bene con i piatti di pesce e con le specialità tipiche della dieta mediterranea, di cui la cucina ligure è forse la massima espressione. Nel territorio vicino a Moneglia viene inoltre prodotto un ottimo vino bianco, ideale da accompagnare ai piatti della cucina ligure – tra cui è impossibile non ricordare le trenette al pesto.


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Moneglia,

a Jewel Set in Blue and Green The village is located inside a large bay bounded by two capes, both rich in Mediterranean vegetation. In 2012 it was added to the list of ‘The Most Beautiful Villages in Italy’

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oneglia is placed on the eastern Ligurian Riviera, at the mouth of Petronio valley, about 56 km east of Genoa, which is the last town of the province. A chronicle of 1537 tells that the village was called ‘Monilia in Latin, which means precious jewels, thanks to the surrounding fructiferous and pleasant hills.’ The term ‘Monilia’ thus refers to abundance of vegetation, whose fruits are likened to jewels. T W O C H U R C H E S A N D A N O R ATO R Y. Genoeses built two fortress to defend Moneglia during the twelfth century: the first one, of Villafranca, on the east, was destroyed during the 2nd World War and partly recovered twenty years ago; above the other one, that of Monleone, to the west, a curious castle in Coppedè style was built in the early 20th century. From the fortress of Villafranca it is possible to see the structure of the village, laying among sea, hills and the two bell-towers of the Church of San Giorgio and of the Church of Santa Croce. Until a recent past the village was divided in two districts by a river then covered, each with a church and a cemetery. In the Church of San Giorgio, founded by Benedictine monks in the 14 th century, are a Franciscan monastery and two Gothic altarpieces of great value (15th century) by Giovanni da Pisa and Giovanni Barbagelata; there are also a magnificent painting considered an early work

CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.

by Luca Cambiaso who was a master of the European 16th century, and a very elegant altar made in polychrome marble of the 17th century. The 18th century Church of Santa Croce is on the east, going on through the old medieval alley onto which 15th and 16th centuries slate portals face, walking past the bir thplace of Luca Cambiaso. Outside is a 19th century traditional Ligurian churchyard decorated with pebble mosaics and a marble relief (1290) depicting two citizens of Moneglia participating at the battle of Meloria in 1284, where the Genoeses destroyed the fleet of Pisa. The house of Felice Romani, a famous librettist who composed for Rossini, Bellini and Donizetti, is near the Oratory of Disciplinanti, which is the oldest building in Moneglia. Presumably built around the 10 th century, inside the Oratory is decorated with four layers of frescoes ranging from the 13th to the 18th century. Frescoes in the

CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.

lower part of the wall date back to the 17th century, those in the lunettes are from the 18th century. Around the castle of Villafranca, there is a Mediterranean botanical garden with agaves, brooms, thyme, spontaneous caper, american vine, jasmines, palms, wisterias, wild fennel. LOCAL PRODUCTS. The main product of this land is Ligurian olive oil, which has obtained in recent years the PDO ‘Riviera Ligure di Levante.’ The cultivation of olive trees has allowed, over the past decades, the emergence of several mills where the production, especially a family, is now widespread. Moneglia oil goes well with fish dishes and Mediterranean diet, of which the Ligurian cuisine is perhaps the ultimate expression. A good white wine is produced in villages near Moneglia, ideal with Ligurian cuisine. Between local dishes, the Trenette (long narrow noodles) with pesto sauce.

LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”. È un vademecum essenziale per

THE GUIDE ‘THE CHARME OF HIDDEN ITALY.’ It’s an essential guidebook for discovering

conoscere gli angoli meno noti della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi più suggestivi da vedere – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a t 18,00 + spese postali, da richiedere al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).

the less well-known corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places to see – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, t18.00 + p&p, can be obtained from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).

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BEL PAESE

La Sicilia Piemontese, 300 anni dopo UNA PAGINA DI STORIA ITALIANA DEL 1713, IN GRADO DI LEGARE TERRITORI TANTO DIVERSI TRA LORO IN UN DESTINO COMUNE

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l l ’ i n g re s s o d e l l a C a t t e d r a l e d i Palermo, alla sinistra della porta principale, c’è un bassorilievo che rappresenta l’incoronazione a Re di Sicilia di Vittorio Amedeo II di Savoia, avvenuta proprio nella Cattedrale palermitana il 24 dicembre 1713 – e di cui quest’anno si celebra quindi il terzo centenario. Perché è così importante questo avvenimento per la storia d’Italia? Cerchiamo di inquadrare l’evento all’interno del suo contesto storico. Nel 1700 inizia in Europa una guerra per la successione al trono spagnolo: da una parte Francia, Spagna e Ducato di Savoia; dall’altra, Austria ed Inghilterra. È questa una guerra che assume dimensioni europee, per complesse vicende politiche e militari; il Duca di Savoia, Vittorio Amedeo II, decide, già nel 1703, un rovesciamento delle alleanze, schierandosi con Austria ed Inghilterra. Com’è noto, il Ducato di Savoia subì le dure conseguenze di questa decisione: Torino, capitale del Ducato, venne infatti a lungo assediata, nel 1706, dalle truppe franco-spagnole e a tale assedio si riferisce l’eroico sacrificio di Pietro Micca. La guerra terminò con un Trattato, sottoscritto nella città olandese di Utrecht, nel 1713. La guerra di successione si concluse, in particolare, con un compromesso, nel quale le grandi potenze europee si accordarono, tra l’altro, per riconoscere al Duca di Savoia il rango di Re di Sicilia, fino a quel momento parte del viceregno spagnolo. Vittorio Amedeo II salpò da Nizza il 3 ottobre 1713 e raggiunse la Sicilia dopo una navigazione di venti giorni; venne quindi incoronato Re in Cattedrale, a Palermo, il 24 dicembre successivo. Vittorio Amedeo II rimase nell’isola un anno ed il suo dominio si protrasse fino al 1720, quando acquisì il titolo di Re di Sardegna in base ad una permuta di territori con l’Imperatore d’Austria. Durante il suo breve regno, egli sviluppò la

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di Fabio Pizzino

marina mercantile siciliana, riformò il sistema fiscale, affrontò i problemi del commercio, delle manifatture e dell’agricoltura, lottò contro il brigantaggio. Nel settembre del 1714 si procedette ad un primo censimento della Sicilia, che registrò una popolazione complessiva di 1.135.120 abitanti. Il dominio sabaudo della Sicilia, pur nella sua brevità, ha tuttavia un valore inestimabi-

le per la storia d’Italia. Acquisendo il titolo di Re, infatti, i Savoia e lo stato sabaudo entrano, quali protagonisti, nella Storia europea: da quel momento la spinta verso un’idea di Italia e di unificazione nazionale prese, gradualmente, forza e consistenza. Questo episodio storico, inoltre, fu destinato a legare territori così diversi tra loro, quali Piemonte e Sicilia, in un destino comune. Non a caso, forse, i rivoluzionari di Palermo del 1848 offriranno proprio a Casa Savoia la corona siciliana, gettando le premesse della successiva unificazione nazionale.

The Sicily of Piedmont, 300 Years Later A page of Italian history from 1713, vastly different regions united in one common destiny

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n the entrance of the Cathedral of Palermo, to the left of the main door, there is a bas relief depicting the coronation of Victor Amadeus II of Savoy as King of Sicily, an event which took place in that very cathedral on December 24, 1713 – and which, therefore, celebrates its third centennial this year. Why was this event so important to the history of Italy? Let’s examine it within its historical context... In 1700 a war broke out in Europe regarding the succession to the Spanish throne: on one side were France, Spain, and the Duke of Savoy; on the other side were Austria and England. Due to complex political and military incidents, this war took over Europe. In 1703 the Duke of Savoy, Victor Amadeus II, decided to change alliances, siding instead with Austria and England. He suffered dire consequences for this decision: Turin, the capital of the dukedom, was heavily besieged by the Franco-Spanish army in 1706. It was during this siege that the heroic Pietro Micca sacrificed his life in defense of the city. A treaty, signed in the Dutch city of Utrecht in 1713, ended the war. The treaty involved a compromise in which the great European powers agreed to grant the Duke of Savoy the title of King of Sicily, a region which up until that moment had been part of the Spanish realm.

Victor Amadeus II set sail from Nice on October 3, 1713 and arrived in Sicily after twenty days; he was then crowned king in the Cathedral of Palermo the following December 24th. Victor Amadeus II remained on the island for one year and reigned until 1720 when he became King of Sardinia as part of a territorial exchange with the emperor of Austria. During his brief reign he developed the Sicilian mercantile marina, reorganized the fiscal system, dealt with problems in commerce, production, and agriculture, and fought against banditry. In September 1714 the first population census was conducted in Sicily, and registered a total population of 1,135,120 inhabitants. Even though short-lived, the House of Savoy’s reign over Sicily has, to this day, an inestimable value in Italy’s history. In fact, by acquiring the title of ‘King,’ the Savoys became important figures in European history: it was at that moment that the push towards the unification of Italy gradually gained force and substance. Furthermore, this historical episode joined regions which were vastly different from one another, such as Piedmont and Sicily, in a common destiny. Perhaps it is no coincidence that the Palermo revolutionaries of 1848 offered the Sicilian crown to the House of Savoy, paving the way for the nation’s eventual unification.


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ISNART

Imprese turistiche, solo il 9% pronte ad investire nel 2013

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uasi il 64% delle imprese turistiche italiane esclude che nell’anno in corso effettuerà degli investimenti, mentre il 27,3% sta ancora valutandone l’effettiva possibilità. Solo l’8,9% si dichiara certa di poterne realizzare, facendo scendere l’importo complessivo stimato a meno di 1,4 miliardi di euro. Il quadro, poco incoraggiante è al centro di una nostra indagine (in versione integrale su MAURIZIO www.impresaturismo.it) MADDALONI sugli investimenti delle imprese turistiche nel 2013. Le previsioni effettuate dall’Isnart sono una cartina di tornasole infallibile dello stato di crisi dell’intero settore e dell’onda lunga della contrazione dei fatturati e delle aspettative di tutti gli imprenditori della filiera. L’accesso al credito, inoltre, si conferma tra le priorità anche nel settore turistico. Il finanziamento bancario risulta sempre più in salita per le piccole imprese a carattere familiare, mentre aumenta la quota di imprenditori che rinuncia ad effettuare investimenti per l’incertezza del mercato. In particolare, tra gli imprenditori del turismo, il 36% prevede di aumentare significativamente il volume delle somme investite (in media di quasi il +84%), mentre il 33,5% le manterrà stabili, e il 9,8% le ridurrà. L’analisi evidenzia inoltre che, tra le diverse tipologie di imprese, le differenze sono meno evidenti. Da un lato, il settore alberghiero investe leggermente più dell’extra-alberghiero (13% rispetto all’11,5%), dall’altro, è proprio quest’ultimo il più

EMERGE DALL’INDAGINE CONDOTTA DA ISNART SUGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE DI SETTORE. A CONFERMA DEL PERIODO DI CRISI CHE STA ATTRAVERSANDO LA FILIERA di Maurizio Maddaloni, Presidente di Isnart disposto a rilanciare (per il 49% degli imprenditori del comparto complementare, le risorse impiegate nel 2013 saranno maggiori). Tra i ristoranti, la quota di chi non effettuerà investimenti è particolarmente elevata (circa il 66%), anche considerando che, nel 2012, era

già rimasto fermo l’11% dei ristoratori. È necessario, quindi, un passo in più da parte di tutti gli attori istituzionali per coordinare politiche di promozione dell’offerta e per allentare la morsa del fisco e il peso eccessivo della burocrazia.

In 2013 Only 9% of Touristic Enterprises Are Ready to Invest

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lmost 64% of businesses in the Italian tourism industry will not make any investments this year, while 27.3% are still evaluating the possibility. Only 8.9% state that they are in a position to invest, lowering the estimated sum total by €1.4 billion. This rather discouraging picture is at the center of one of ours studies on investments in the tourism sector for 2013 (which can be viewed in its entirety at www.impresaturismo.it). Isnart’s predictions for investments by businesses in the tourism industry are a reliable litmus test for the state of the crisis within the entire sector and for the long term reduction in sales volume and projected growth for all businesses in the industry. Even in the tourism industry access to credit is a

This according to a survey conducted by Isnart, which confirms the economic crisis in the tourism industry priority. The number of small family business taking out loans continues to grow, as does the number of business owners who decide not to make further investments due to uncertainties in the national and international markets. Specifically, of business owners in the tourism industry, 36% predict they will be able to significantly increase the volume of their investments (on average almost +84%), while 33.5% will maintain their current investments, and 9.8% will reduce them. The analysis further shows that, among various

types of businesses, the differences are not so evident. On the one hand the hotel industry invests slightly more than other types of businesses in the sector (13% as compared to 11.5%), but on the other hand it is the latter group which is more likely to reinvest (49% of businesses in complementary industries will increase their investments in 2013). The quota of those who do not intend to invest is particularly high in the restaurant industry (roughly 66%), even considering that in 2012 it remained stable at 11% of restaurateurs. More effort is therefore necessary on the part of institutions in order to help coordinate promotional efforts in the tourism sector and to alleviate the fiscal grip and the excessive weight of bureaucracy.

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RIFLETTORI SULLE DONNE

© Xiao YI

Alcuni momenti della lavorazione del Lonhegrin a Pechino. In questa immagine, in primo piano, Sarah Schinasi; in secondo piano, il baritono Egils Silins. Sotto, Sarah Schinasi con la soprano Eva-Maria Schnitzler.

una vita in scena REGISTA ASSOCIATO E DA ANNI ASSISTENTE DI GIAN CARLO DEL MONACO, HA PORTATO IN TUTTO IL MONDO I CAPOLAVORI DELLA LIRICA EUROPEA di Ghileana Galli

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uella di Sarah Schinasi è una vita in continuo movimento, da un angolo all’altro del globo, per portare nel mondo una delle nostre grandi eccellenze: la lirica. Toscana per nascita, attualmente spagnola per residenza, non può che definirsi cittadina del mondo. In questi giorni si trova a Tel Aviv, mentre a marzo tornerà in Cina dove – dopo aver portato in scena in giugno la Carmen ed in novembre uno spettacolare Lonhegrin – si appresta a lavorare a Pechino, sempre a fianco del suo maestro Gian Carlo Del Monaco, in un indimenticabile Otello.

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Sarah, come è nata la sua passione per il mondo della lirica? Fin da quando avevo 5 o 6 anni, facevo recitare dei burattini all’interno di un teatrino che conservo tutt’oggi, e realizzavo dei piccoli spettacoli per mio fratello. Inoltre, essendo figlia d’artista (suo padre, Daniel Schinasi, è un noto pittore, fondatore del Neofuturismo, ndr), viaggiavamo molto, e spesso i miei genitori mi portavano a Parigi ad assistere a balletti e spettacoli. Ero una bambina, eppure era una cosa che mi rendeva veramente felice! Per questo ho deciso di studiare prima all’Istituto Musicale Mascagni di Livorno, e poi all’Università di Pisa, dove mi sono laureata con una tesi in Drammaturgia sulla Carmen. Ho poi deciso di approfondire i miei studi a Londra, alla Central School of Speech and Drama, perché amavo gli attori inglesi, la loro capacità di proporre un repertorio classico riuscendo ad essere moderni. Conclusa

© Xiao YI

Sarah Schinasi,

questa esperienza, ho deciso di fare domanda per uno stage al Teatro e all’Opera di Nizza, e ho avuto la fortuna di essere presa! Come ricorda questa prima esperienza di lavoro? In quei quattro mesi di stage – era il 1995 – sono stata molto fortunata, perché abbiamo portato in scena capolavori come l’Alceste, la Turandot. Poi, lo stage si è trasformato in un


contratto, che per otto anni mi ha permesso di assistere due straordinari Direttori Artistici, prima Jaques Albert Cartier poi, dal 1997, Gian Carlo Del Monaco, il mio vero maestro, con cui collaboro tutt’oggi. In quel periodo ho lavorato a coproduzioni internazionali di altissimo livello, come il prestigioso Don Carlo del Covent Garden. Dal 2002, invece, lavora a Madrid... Sì, all’epoca dovevo scegliere tra questa opportunità e un prestigioso contratto all’Opera di Dusseldorf. Alla fine, seppur tra molte critiche, ho optato per Madrid, ed è una scelta che mi ha portato grandi soddisfazioni. Ho infatti avuto modo di lavorare per produzioni alla Maestranza di Siviglia e al Palau de

© Tato Baeza

Sarah Schinasi con Placido Domingo in Cyrano de Bergerac

Las Artes di Valencia, al Campoamor di Oviedo e al Teatro Español, così come – grazie alle numerose e prestigiose coproduzioni internazionali che sono state realizzate – sono stata chiamata ad assistere Stefano Pace, direttore di produzione dell’Opéra Bastille, e ho avuto incarichi di grande responsabilità. A Valencia ho anche lavorato con Placido Domingo nella messa in scenda di Ifigenia in Tauride, come regista del revival della produzione del Metropolitan Opera del Cyrano de Bergerac con Michal Zaniwcky. Insomma, erano produzioni dalle grosse possibilità economiche, e che mi hanno permesso di fare esperienze di altissimo livello. Lei ha lavorato in tutto il mondo. Quali esperienze ricorda con più piacere? Sono molte. Per esempio, ricordo piacevolmente la Carmen che abbiamo portato in scena a Masada, in Israele, in pieno deserto, un luogo molto spirituale per gli Ebrei. Avevamo 300 comparse, i cavalli, era tutto difficile a causa delle tempeste di sabbia, ma le persone che vi lavoravano erano sempre di buonumore, amavano quello che facevano. A poche ore dalla prima, inoltre, abbiamo dovuto sostituire la soprano con una giovane ragazza israeliana che però non conosceva molto bene la parte, così ho dovuto vestirmi anch’io in costume e affiancarla sul palco. Lavorando con Del Monaco, che è molto esigente, ho infatti sempre imparato tutte le parti, e spesso mi è capi-

© Xiao YI

Sarah Schinasi, a Life in the Theater Associate director and assistant to Gian Carlo De Monaco for years, she has brought European opera to all corners of the world

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arah Schinasi’s life has been one of continuous travel from one side of the globe to the other, sharing one of our most precious national treasures: opera. Born in Tuscany but a resident of Spain, she is a true citizen of the world. Currently in Tel Aviv but returning to China in March – after having staged a production of Carmen in June and a spectacular Lohengrin in November – she will be working in Beijing, side by side her mentor Gian Garlo Del Monaco, on an unforgettable Othello. Sarah, what inspired your passion for opera? When I was five or six year old I began putting on little plays for my brother with a puppet theater which I still have to this day. Also, as the daughter of an artist (her father is Daniel Schinasi, a famous painter and pioneer of Neofuturism, edit.), we traveled a lot and often times my parents would take me to Paris to see the ballet or other shows. I was a just a little girl, but it made me so happy! That’s why I decided to study first at the Mascagni Musical Institute in Livorno and then at the University of Pisa, where I earned my degree with a thesis on the dramaturgy of Carmen. I then decided to continue my studies in London at the Central School of Speech and Drama, because I love British actors; their ability to perform classic repertoire in a modern way. After that experience I decided to apply for an internship at the National Theater and Opera in Nice, and I was lucky enough to be accepted!

What do you remember of this first work experience? In the four months of the internship – it was 1995 – I was incredibly lucky because we staged such masterpieces as Alsceste and Turandot. Then the internship became a work contract, which, for eight years, allowed me to work side by side two extraordinary artistic directors: first Jacques Albert Cartier and then, in 1997, Gian Carlo Del Monaco, my true mentor with whom I still collaborate even now. During that period I worked on very high level, international productions, such as Don Carlo at Covent Garden. But now, since 2002, you’ve been working in Madrid... Yes. At the time I had to choose between this opportunity and a prestigious contract at the Dusseldorf Opera House. In the end, though I endured much criticism, I chose Madrid, and it’s a choice that I’m very happy with. I’ve had the opportunity to work on productions at the Maestranza Theater in Seville and at the Palau de Las Artes in Valencia, at the Campoamor in Oviedo and at the Teatro Español, and – thanks to the many prestigious international productions which have been staged – have been called on to assist Stefano Pace, the producing director of the Opéra Bastille, being trusted with great responsibility. In Valencia I got to work with Placido Domingo in the staging of Iphigenia en Tauride, as director of the

© Xiao YI

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tato di dover sostituire all’ultimo momento una cantante. In questo caso, son salita sul palco a fianco di Carmen, e, per certi versi, ne sembravo lo “spirito”: agivo come lei, mi muovevo al suo fianco. È stata una cosa particolarissima, non prevista, ma che è piaciuta molto. E io mi sono divertita tantissimo! Quali sono i suoi prossimi impegni? Attualmente sono a Tel Aviv, dove sto lavorando, insieme a Milka Leon, dell’Università di Haifa, ad un innovativo metodo per preparare i cantanti alla recitazione e all’interpretazione. Si tratta di un lavoro molto particolare e impegnativo, che forse mi porterà il prossimo anno ad insegnare anche alla prestigiosa Juilliard School di New York. Nel frattempo continuerò a portare in giro per l’Europa la mitica Fanciulla del West di Del Monaco e una coproduzione del Don Carlo dell’Opera di Oviedo, mentre a marzo tornerò in Cina per montare l’Italiana in Algeri.

revival of the Metropolitan Opera House production, and on Cyrano de Bergerac with Michael Zanicky. These have all been big budget productions which let me gain experience at a very high level. You’ve worked all over the world. What have been some of your favorite experiences? There are so many. For example, a production of Carmen which we staged in the middle of the desert in Massada, Israel, a very spiritual place for the Jews. We had 300 background players, horses... sandstorms made everything very difficult, but everyone was always in a good mood and loved what they were doing. Just a few hours before the first show we had to replace the soprano with a young Israeli girl who didn’t know the part very well, so I had to get into costume as well and stay near her on the stage. Working with Del Monaco, who is very demanding, I’ve always learned all of the parts myself and it’s happened on more than one occasion that I’ve had to step in for a singer at the last moment. In this case I entered the stage by Carmen’s side and, in a way it seemed as though I was her ‘spirit;’ behaving like her and moving with her. It was an unusual effect that went over very well. And I had a blast! What are you working on next? I’m actually in Tel Aviv right now, working with Milka Leon from Haifa University on a new method for training singers in acting and interpretation. It’s a unique and demanding project which may lead me to teaching at Juilliard in New York City next year. In the mean time I’ll continue touring Europe with Del Monaco’s Fanciulla del West and the Oviedo Opera’s production of Don Carlo, while in March I’ll be returning to China to stage Othello and l’Italiana in Algeri.

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MODA SE L’INTERA FILIERA HA SOFFERTO DURAMENTE GLI EFFETTI DELLA CRISI, NEI PROSSIMI MESI SI AUSPICA UNA RIPRESA DEL SETTORE. E SI GUARDA A NUOVI STRUMENTI PER SUPPORTARE LE PMI, A PARTIRE DALLE “RETI DI IMPRESA” di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

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o scorso 19 febbraio, in rappresentanza della Camera Nazionale della Moda Italiana, ho preso parte al Quirinale alla celebrazione della “Giornata Q u a l i t à I t a l i a ” , p ro m o s s a d a l C o m i t a t o Leonardo Italian Quality Committee. Come ogni anno, questo appuntamento ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del Made in Italy che, nei diversi campi, si prodigano per promuovere l’immagine, lo stile e l’eccellenza dell’Italia nel mondo. “Una Giornata – come l’ha definita il Presidente Giorgio Napolitano – molto gratificante perché ha messo in luce quel che di meglio riusciamo ad essere, quel che di meglio creiamo, produciamo ed esportiamo”. Un giudizio che non posso che condividere, soprattutto alla luce del difficile periodo che il nostro Paese – e il settore moda senza esclusione – sta attraversando. Tuttavia, a poche settimane dall’inizio di questo nuovo anno, guardiamo con ottimismo al 2013. Prevediamo infatti per il settore un andamento caratterizzato da un primo semestre non particolarmente brillante, in linea con l’attuale situazione, ma siamo fiduciosi in una ripresa dall’autunno. Cosa che ci permetterà di recuperare parte del fatturato perso nel 2012.

LE PMI, LE IMPRESE PIÙ COLPITE DALLA CRISI. Se esaminiamo la complessa filiera tessile-abbigliamento-moda italiana, possiamo constatare grandi differenze e disuguaglianze all’interno della stessa: vanno ovviamente bene le aziende di maggiori dimensioni universalmente conosciute, con ottimi prodotti, che esportano più di due terzi della loro produzione; soffrono invece quelle medie e piccole, soprattutto le piccolissime come quelle della subfornitura, che non hanno diretto accesso al mercato. Ritengo mio dovere istituzionale e morale ricordare che l’Italia è un Paese di PMI (650.000 addetti in 70.000 ditte) e che molte di queste continuano a soffrire per varie ragioni strutturali e congiunturali. Un anno fa segnalavo come problema prioritario quello di una stretta creditizia per il quale ci eravamo rivolti specificatamente al Ministro per lo Sviluppo Economico. Purtroppo la situazione non è cambiata, e nel frattempo molte piccole aziende hanno chiu-

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guarda con fiducia al 2013 so, mentre altre sono state costrette a ridurre la propria attività, compromettendo l’integrità di quella filiera di eccellenza che è molto spesso la ragione del successo delle aziende di maggiori dimensioni.

UNA RISORSA IMPORTANTE: LE “RETI DI I M P R E S A ” . L’ i m p e g n o d e l l a C a m e r a Nazionale della Moda Italiana a favore di questi imprenditori e delle giovani case di moda è stato massimo, e qualche buon risultato si è ottenuto. Siamo infatti riusciti a supportare queste realtà ed ad aiutarle ad entrare nel mercato; ma siamo tuttavia consapevoli che si dovrà fare di più. Per questo, tra le varie iniziative che stiamo promuovendo, tengo a citare la creazione delle “Reti di Impresa”. Giudichiamo infatti le Reti di Impresa una risposta, in questo scenario, alla piccola dimensione delle aziende italiane, in quanto permettono di stabilire

A cura della

alleanze tra soggetti imprenditoriali, con l’obiettivo di creare sinergie e sviluppare capacità competitiva. Le Reti sono la forma più economica ed efficace, più veloce e meno rischiosa, per internazionalizzare il proprio business. Mi vedo quindi ancora una volta d’accordo con il Presidente Napolitano quando – concludendo il suo intervento in occasione della “Giornata Qualità Italia” – ha affermato che la priorità, in questa particolare fase per la

nostra economia e per il nostro Paese, è di guardare con piena consapevolezza ai problemi e alle difficoltà da affrontare, ma anche alle proposte che sono in campo e alle potenzialità su cui possiamo contare – e che sono grandi. Da tutto ciò dobbiamo trarre la fiducia per guardare avanti con ottimismo, al fine di valorizzare al massimo le nostre risorse, le nostre imprese e, di conseguenza, il nostro Paese.

Italian Fashion Looks With Optimism at 2013 Though the entire industry has been struggling with the effects of the economic crisis, there is hope for the sector’s recovery in the coming months. The industry is looking at new tools supporting SMEs, starting with ‘Business Networks’

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his past February 19th, representing the National Chamber for Italian Fashion, I participated in the ‘Giornata Qualità Italiana’ celebration at the Quirinale, an event promoted by the Comitato Leonardo-Italian Quality Committee. As happens every year, numerous Made in Italy spokespeople participated in the celebration; representatives who work hard in their various fields to promote the image, style, and quality of Italian fashion in the world. It was defined, “An incredibly gratifying day,” by President Giorgio Napolitano, “because it showcases the best of what we are and the best of what we create, produce, and export.” A sentiment that I agree with, especially given the difficult period which our country – the fashion industry included – is going through. Nevertheless, only several weeks into the start of the new year, we are looking with optimism at 2013. Though we’re predicting an average first six months, in keeping with the current economic situation, we are hopeful that by autumn the industry will be much stronger and will allow us to recoup part of the loss in sales which we experienced during 2012. SMEs, HARDEST HIT BY THE ECONOMIC CRISIS. If we look closely at the Italian textileclothing-fashion industry, we notice that it is full of great differences and inequalities: obviously the large, well-known businesses are doing well, exporting more then two thirds of their high quality merchandise. On the other hand, small and medium enterprises are suffering, especially the very small suppliers who don’t have direct access to the market. I feel it is my institutional and moral duty to remind everyone that Italy is a country of SMEs (650,000 employees in 70,000 businesses) and that many continue to suffer due to various structural and circumstantial reasons.

One year ago I pointed out, as a priority issue, the need for financial assistance, for which we turned to the Ministry for Economic Development. Unfor tunately the situation hasn’t changed, and in the mean time many small businesses have had to close, while others have had to reduce their activities, compromising the integrity of this high quality industry which is so often at the heart of the success of large scale businesses. ‘BUSINESS NETWORKS,’ AN IMPORTANT RESOURCE. The National Chamber for Italian Fashion’s commitment to these business owners and to young fashion houses has been great, and some positive things have been accomplished. We have in fact been able to deal with this reality and help these enterprises to enter the market; but we know that there is more to be done. For this reason, among the various initiatives which we’re promoting, I would like to mention the creation of the ‘Business Networks.’ We see this as a solution to the small size of Italian businesses, in that the networks will allow business owners to establish alliances with one another for the purpose of creating synergies and developing competitive capability. The networks are the most cost effective, efficient, rapid, and secure way to internationalize small businesses. So I am once again in agreement with President Napolitano when, at the end of his speech on occasion of the ‘Giornata Qualità Italia’ celebration, he affirmed that the priority for our economy and our country at this time is to be fully aware of the problems and obstacles which we face, but also to be aware of the many efforts being made and of the great potential we can count on. With this in mind, we must learn to trust the future and look at it with optimism, so as to valorize to the maximum our resources, our businesses, and, consequently, our country.

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PIANETA CALCIO

The Great Francesco Totti After Silvio Piola (274 goals), Totti has scored the most goals of any other player in the Champions League. In 2006 he also won a world title and a championship with Rome

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Francesco Totti,

un grande DOPO SILVIO PIOLA (274 RETI), È IL PIÙ PROLIFICO GOLEADOR DEL CAMPIONATO. IL ROMANISTA HA INOLTRE VINTO UN TITOLO MONDIALE NEL 2006 E UNO SCUDETTO CON LA ROMA

aiuta pure a centrocampo. Totti è un caso di longevità “attiva” molto raro: Vujadin Boskov lo fece esordire in serie A in BresciaRoma (0-2) del 28 marzo 1993, oltre vent’anni fa. Ma il primo gol lo segnò il 4 settembre 1994 contro il Foggia (1-1). In azzurro Francesco Totti è andato a segno FRANCO ZUCCALÀ nove volte, contribuendo di Franco Zuccalà alla vittoria in Germania. eterno Francesco Totti non è uno quaGunnar Nordahl era chialunque. Perché se avesse giocato nelmato “il bisonte” perché la Juventus o in una delle squadre dalla sua aveva la potenmilanesi, probabilmente avrebbe za, che lo rendeva irresivinto molto di più e avrebbe tagliato ben altri stibile. Carletto Parola, traguardi. Ma essere sulle piste di Silvio c e n t ro m e d i a n o d e l l a Piola, che in un altro calcio segnò 274 gol in Juventus, era un giocatoserie A dopo aver agguantato il milanista re correttissimo, eppure Gunnar Nordahl, e aver vinto uno dei tre scuuna volta, non riuscendo detti della Roma, non sono cose da poco. a fermarlo, gli fece un fallaccio e andò via senAnche perché lo svedese giocò in un perio- za aspettare l’espulsione dell’arbitro. do in cui le partite finivano anche 9-2 (MilanConobbi personalmente il “pompiere” sveNovara) o 7-2 (al Como) o 6-2 (con l’Udinese) dese andando a casa sua, a Norrkoping, e e, alla fine della stagione 1950-51, la squadra intrattengo rapporti con suo figlio Tom, giorrossonera mise assieme 107 gol (come l’Inter, nalista di una tv scandinava. Ovviamente Totti la Juve “solo” 103). Lui, Nordahl, quell’anno è il campione di un’epoca diversa: ha classe, totalizzò 34 gol, dopo averne fatti 35 l’anno intelligenza tattica, è uno dei simboli di una prima. Conquistò cinque volte il titolo di Roma di tutti i tempi e del calcio italiano d’èlicapocannoniere. Ma era un centrattacco, te. La tecnica è la sua forza: un campione a tutmentre Totti è una mezza punta: segna, ma to tondo, insomma, al di là dei gol.

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he eternal Francesco Totti isn’t just anybody. If he had played for Juventus or for one of the Milanese teams he probably would have had many more victories and would have set other records. But to be following in the footsteps of Silvio Piola, the highest goalscorer in Serie A history with 274 goals, who surpassing Milan’s Gunnar Nordhal and won three championships with Rome, is nothing to scoff at. Especially because Nordhal played at a time when games ended with scores of 9-2 (MilanNovara) or 7-2 (Como) or 6-2 (against Udine) and, at the end of the 1950-51 season, Milan’s team had a total of 107 goals (same as Inter, while Juventus had ‘only’ 103). That year Nordhal scored a total of 34 goals, after having scored 35 the year before. He was the topgoalscorer five times. But he was a center forward while Totti is an attacking midfielder; he scores but he also assists in midfield. The longevity of Totti’s success is very rare: Vujadin Boskov started him off in serie A in Brescia-Roma (0-2) on March 28, 1993, over twenty years ago. But he scored his first goal on September 4, 1994 against Foggia (1-1). Playing for the Italian national team, Francesco Totti has scored nine times, contributing to the victory against Germany. Gunnar Nordhal was called ‘the bison’ because of his overpowering force. Carletto Parola, center back for Juventus, was an extremely proper player, yet during one game was unable to stop him, committing a nasty foul, and leaving the field without waiting for the referee’s call. I met the Swedish ‘fireman’ in person at his home in Norrkoping and have kept in touch with his son, Tom, a journalist for a Scandinavian TV channel. Obviously Totti is a champion of a different era: he has class and tactic intelligence, and has become a permanent symbol of the Roma team and of Italy’s soccer elite. Technique is his strength: an all-around champion, it’s not just about the goals.


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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

Dopo l’Emilia-Romagna, il Molise; dopo Parigi, anche Francoforte e New York. Il progetto “Ospitalità Italiana” continua a crescere, grazie alla volontà e all’impegno di ristoratori, Camere di Commercio in Italia e nel mondo, imprenditori e operatori del food. E la formula di “Ospitalità Italiana in Tour”, che porta all’estero le eccellenze enogastronomiche regionali proponendole – e, soprattutto, facendole meglio conoscere – presso i ristoranti certificati “Ospitalità Italiana” nel mondo, si conferma vincente. Piace perché, oltre ad essere un momento informativo, è anche conviviale, e permette di gustare prodotti a volte meno conosciuti, strettamente legati al territorio regionale in cui vengono realizzati, ulteriormente valorizzati dalle mani esperte degli chef italiani. E viene giudicato positivamente anche dagli imprenditori che, grazie a questo progetto, trovano nuovi mercati e nuovi clienti per le proprie produzioni. “Ospitalità Italiana in Tour” sta dunque dando i risultati che speravamo, ed è per questo che stiamo vagliando con altre regioni ed altre Camere di Commercio Italiane all’Estero la possibilità di “estenderlo” anche a nuovi Paesi, in modo da riuscire a valorizzare ulteriormente un comparto – quello eno-gastronomico – a cui il nostro Paese deve molto, in termini di immagine ma soprattutto, in questa fase economica così difficile, in termini di esportazioni. After Emilia-Romagna, Molise; after Paris, Frankfurt and New York. The ‘Ospitalità Italiana’ project continues to grow, thanks to the participation and commitment of restaurateurs, Italian chambers of commerce worldwide, entrepreneurs, and food industry operators. The ‘Ospitalità Italiana on Tour’ project, which is taking our regional culinary products abroad, offering them – and, above all re-introducing them – in ‘Ospitalità Italiana’ certified restaurants, is a success. People like it because, aside from being a fountain of information, it is also a lively event in which people are given the opportunity to taste lesser known products closely tied to the region in which they are produced, and whose already high quality is further enhanced in the hands of expert Italian chefs. It is also receiving praise from entrepreneurs who, thanks to this project, are finding new markets and new clients for their products. ‘Ospitalità Italiana on Tour’ is therefore showing the results we had hoped for. For this reason we are, with other regions and other Italian Chambers of Commerce Abroad, evaluating the the possibility of ‘extending’ it to other countries in hopes of adding further value to a sector – that of food and wine – to which our country owes much, in terms of image, but above all and especially during this difficult economic time, in terms of exports.

Bontà molisane, tra Francoforte e New York

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elle scorse settimane, i prodotti tipici del territorio molisano sono “volati” all’estero grazie al progetto “Ospitalità Italiana in tour”, promosso dalla Camera di Commercio di Campobasso con il supporto di Isnart e con la collaborazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Obiettivo: valorizzare il settore enogastronomico locale, che rappresenta un patrimonio culturale ed economico per il territorio. Gli incontri sono stati organizzati presso i ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”, all’interno dei quali sono state presentate delle degustazioni guidate sui prodotti molisani, con il coinvolgimento di numerosi partecipanti. Grande successo hanno riscosso gli appuntamenti di degustazione “menù molisano” tenutisi in Germania nella prima settimana di febbraio presso i ristoranti “Vinoteca” a Emmendingen, “Gude StubCasa Antica” a Buhel, “Da Michele”, “Lucullus Westhafen”, “Osteria L’Isola Sarda” a Francoforte, dove tutti i prodotti molisani sono stati fortemente apprezzati. Presenti numerosi buyers, distributori, importatori e rappresentanti di catene alimentari, che hanno manifestato interesse per le aziende produttrici prendendo contatti per futuri rapporti commerciali, importanti sia per la crescita delle imprese locali, che per la diffusione e conoscenza dei prodotti regionali all’estero. Dopo la Germania, New York. Qui gli incontri di degustazione si sono tenuti nella settimana dall’11 al 15 febbraio nei due ristoranti “The Leopard” e “Via Emilia”. Una trentina gli operatori coinvolti durante le cinque giornate, durante le quali sono stati proposti i prodotti molisani con menù dedicati. Soddisfatto dell’esito del progetto il Presidente della Camera di Commercio di Campobasso, Amodio De Angelis, che ha spiegato che “tale iniziativa, basata sulla collaborazione tra la nostra Camera di Commercio e le Camere di Commercio Italiane di New York e di Francoforte, ci ha consentito di promuovere i prodotti a marchio Piacere Molise, di creare le basi per l’avvio di rapporti commerciali tra le nostre imprese e quelle estere, innescando così importanti sinergie sia sul territorio italiano, tra i diversi attori del sistema di offerta locale, sia sul territorio estero, come luogo di incontro tra produttori italiani e ristoratori esteri”.

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The Delicacies of Molise in Frankfurt and New York

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n recent weeks the typical products of the Molise region have ‘traveled’ abroad thanks to the ‘Ospitalità italiana on Tour’ project, promoted by the Campobasso Chamber of Commerce with the support of ISNART and the collaboration of the Italian Chambers of Commerce Abroad. The objective is to enhance the value of the local food and wine sector which represents one of the region's cultural and economic patrimonies. Meetings were organized at ‘Ospitalita Italiana’ certified restaurants, and included guided tastings of Molisan products, with a high turn out of participants. The ‘Menù Molisano’ tastings which took place in Germany during the first week of February at ‘Vinoteca’ in Emmendingen; ‘Gude Stub-Casa Antica’ in Buhl; ‘Da Michele’, ‘Lucullus Westhafen’, and ‘Osteria L’Isola Sarda’ in Frankfurt were a great success with much praise for the Molisan products. Numerous buyers, distributors, importers, and representatives from food chains were present and expressed interest in the producers of these products, collecting contact information for future commercial relations; important not only for the growth of local business but also for the spread of these regional products abroad. The next stop after Germany was New York, where the tastings took place from February 11-15 at ‘The Leopard’ and ‘Via Emilia’. Roughly thirty industry representatives took part over the course of the five days, during which time Molisan products were proposed as a part of specific menus. Satisfied with the outcome of the tour, Amodio De Angelis, president of the Campobasso Chamber of Commerce, explained that, “this initiative, which was based on a collaboration between our Chamber of Commerce and the Italian Chambers of Commerce in New York and Frankfurt, permitted us to promote our Piacere Molise trademarked products and to create the foundation for commercial relations with foreign businesses, creating important synergies both in Italy (between local food industry operators) and abroad, as a meeting point for Italian producers and foreign restaurateurs.”

Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it


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Italian Flavor in Southern Germany A stopover in Bühl at the Andrea Alesi’s ‘Gude Stub-Casa Antica’

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Sapori d’Italia nel sud della Germania “TAPPA” A BÜHL AL “GUDE STUB-CASA ANTICA” DI ANDREA ALESI

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ra i ristoranti certificati che hanno aderito al tour promozionale dei prodotti molisani in Germania, c’era anche il “Gude Stub-Casa Antica” di Bühl (www.gudestub-casa-antica.de), creato nel 2006 dal siciliano Andrea Alesi insieme alla moglie Rita. Il “Gude Stub-Casa Antica” si trova in uno splendido edificio dallo stile “Fachwerk”, e presenta un ambiente rustico ma elegante, curato nei minimi dettagli. Qui Andrea Alesi, cuoco autodidatta, esprime la sua creatività, pur seguendo la sua ferrea linea: freschezza e qualità dei prodotti, e rispetto dell’autenticità delle ricette. Nel suo locale vengono serviti pasta fresca, pane preparato con lievito madre, salumi, conserve, dolci e sorbetti: tutto rigorosamente prodotto a mano. Del resto, come lo stesso Alesi tiene a sottolineare, “la riuscita di un buon piatto inizia da una buona spesa, acquistando p ro d o t t i f re s c h i e d i s t a g i o n e . O g g i i n Germania c’è una vasta scelta di prodotti italiani in commercio. Bisogna naturalmente saper scegliere quelli autentici, meglio se DOP e IGT, e non accontentarsi mai di quelli non originali”. Una scelta premiata dai clienti: “Chi ha già viaggiato nella Bella Italia, apprezza subito le nostre proposte culinarie. Poi c’è il cliente un po’ scettico, che accoglie con curiosità i nostri piatti, perché abituato ad una cucina più vicina ai sapori tedeschi. Tuttavia alla fine conquistiamo anche lui!”.

Lo scorso 2 febbraio, il “Gude Stub-Casa Antica” ha ricevuto per il secondo anno consecutivo il premio “Ospitalità Italiana”. La serata, sponsorizzata dalla Regione Molise, dalla CCIAA di Campobasso e dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania, è stata accolta con molto interesse dai partecipanti, entusiasti dei vari prodotti proposti. A seguire, una delle prelibatezze proposte da Andrea Alesi ai suoi clienti.

CESTINO DI ERBETTE CON MOZZARELLA DI BUFALA MOLISANA SERVITA CON GELÉE DI POMODORINO. Ingredienti per 4 persone: 250 g. mozzarella di bufala Molise DOP; 100 g. erbette varie (rosmarino, timo, borragine, ecc.); 500 g. pomodorini perini biologici; 5 g. gelatina; olio e.v.o.; 250 g. farina di grano duro; 250 g. erbette e verdurine selvatiche; cipolla. Tagliare la mozzarella a spicchi in 4 parti. Impastare farina e olio, acqua q.b., tritare le erbette e aggiungerle all’impasto. Creare delle forme quadrate ed infornarle a 185° per 7 minuti. Una volta che i cestini saranno raffreddati, riempirli con le verdurine, le erbette aromatiche e la mozzarella. Per il gelée di pomodorini: preparare un soffritto di cipolla e versarvi i pomodorini. Lasciare cuocere, passare il tutto, aggiungere la gelatina e versarlo in piccole forme alte circa un cm. Mettere in frigo.

ude Stub-Casa Antica’ in Bühl which Andrea Alesi and his wife, Rita, opened in 2006, was among the certified restaurants taking part in the promotional tour of Molisan products in Germany. ‘Gude Stub- Casa Antica’ (www.gudestub-casantica.de) is their dream come true: a restaurant located in a splendid ‘Fachwerk’ style building with a rustic but elegant vibe and impeccable attention to detail. It is here that the self-taught chef Andrea Alesi is able to express his creativity while remaining true to his standards: fresh, high quality products and, naturally, a respect for the authenticity of the dishes. In his restaurant he serves fresh pasta, bread prepared with ‘mother yeast,’ salamis, fruit preserves, sweets, and sorbets; all prepared strictly from scratch. As Alesi himself stresses, “An excellent dish begins with excellent ingredients, and that means products which are fresh and in season. These days, in Germany, an ample selection of Italian products is available. Clearly one must be sure to choose those which are authentic, better yet those which are DOP and IGT, and must never settle for imitations.” This choice earns the praise of his clients: “Those who have traveled in Italy immediately appreciate our menu. Then there are those who aren’t sure what to make of our dishes because they’re used to a less ‘authentic’ cuisine with more German flavors. But in the end we win them over too!” This past February 2nd, for the second year in a row, ‘Gude Stub-Casa Antica’ received the ‘Ospitalità Italiana’ prize. The evening, which was sponsored by the Molise region, the Campobasso Chamber of Commerce, and the Italian Chamber of Commerce in Germany, was received with interest and curiosity, as well as enthusiasm for the various products being offered. The following is one of the dishes which Andrea Alesi offered to his clients. MOLISAN BUFFALO MOZZARELLA AND FI ELD GREENS SERVED ON AN OVENBAKED HERB CRUST, WITH CHERRY TOMATO GELÉE. Ingredients for 4 people: 250 gr DOP Molisan buffalo mozzarella; 100 gr fresh herbs (rosemary, thyme, borage, etc.); 500 gr organic cherry tomatoes; 5 gr gelatin; extra virgin olive oil; 250 gr bread flour; 250 gr aromatic herbs and field greens; onion. Cut the mozzarella into four equal quarters. Combine the flour, oil, and water (as needed) to make a dough. Mince the fresh herbs and add to the dough. Divide and roll out into four equal squares. Bake at 185°C (365°F) for 7 minutes, then let cool. Top with the field greens, aromatic herbs, and mozzarella. For the cherry tomato gelée: mince and sauté the onion. When translucent, add the cherry tomatoes. Continue to sauté until the mixture is fully cooked. Use a food mill to achieve a uniform consistency. Add gelatin and pour into molds, approximately 1 cm deep. Refrigerate.

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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA

Rosario

Adelaide,

AUSTRIA Vienna

Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,

Rio

San

Brisbane,

BRASILE Belo Horizonte,

Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città

del

MAROCCO Casablanca

MESSICO

OLANDA

Amsterdam

Messico

PARAGUAY

PORTOGALLO Lisbona

REPUBBLICA

CANADA

DOMINICANA

Montreal,

Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong

RUSSIA SERBIA Belgrado

Mosca

Macao

SPAGNA

COSTARICA

San

EGITTO Cairo

ECUADOR

José

EMIRATI ARABI UNITI

FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA

Tokyo

INDIA Mumbai

LUSSEMBURGO

Atene,

ISRAELE Tel Aviv

Lussemburgo

Barcellona, STATI

Madrid

GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco

Bucarest

SLOVACCHIA Bratislava

&

GIAPPONE

ROMANIA

KONG Bogotà

Sharjah

Domingo

SINGAPORE Singapore

COLOMBIA Quito

Santo

Pechino

CINA-HONG Hong

CECA

REPUBBLICA

Praga

Sofia

Lima

REGNO UNITO Londra

de Paolo

BULGARIA

PERÚ

Asuncion

UNITI

Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok

Johannesburg SVIZZERA Zurigo

TUNISIA Tunisi

UNGHERIA Budapest

SVEZIA THAILANDIA

TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo

VENEZUELA Caracas

MALTA

L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it

10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).

10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).


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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. Incollaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione conUnioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.


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Speciale Authentically EATalian

Al via negli USA

Iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata da Assocamerestero in collaborazione con Gambero Rosso

‘Authentically EATalian’ Kicks Off in the US The Ministry for Economic Development’s initiative, taking place in Los Angeles and Miami, aims to promote Italy’s culinary products – as well as their nutritional value and health benefits – to American consumers

IL PROGETTO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, REALIZZATO TRA LOS ANGELES E MIAMI, MIRA A PROMUOVERE TRA I CONSUMATORI AMERICANI LE NOSTRE PRODUZIONI AGROALIMENTARI – E I LORO VALORI NUTRIZIONALI E SALUTISTICI di Pietro Celi, D.G. Ministero Sviluppo Economico

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asta, formaggi, olio d’oliva, insaccati, conserve, prodotti da forno: le produzioni agroalimentari italiane sono ormai apprezzate in tutto il mondo, e ovunque ne vengono elogiati l’alta qualità, il rispetto per le tradizioni, il gusto naturalmente, e, sempre più, il fatto che si tratti di prodotti sani e salutari, in linea con i “dettami” della Dieta Mediterranea. A confermarci questo generale apprezzamento, i dati delle esportazioni: nel 2012, infatti, l’export di prodotti italiani del settore ha raggiunto un valore di 31,8 miliardi di euro, un vero e proprio record (+5,4%). E, tra i mercati che hanno visto incrementare la quota delle nostre esportazioni agroalimentari, troviamo un nostro partner storico, gli Stati Uniti (+10%). Questo è quindi uno dei – del resto numerosi – motivi che hanno spinto il nostro Ministero a proporre negli USA il progetto “Authentically EATalian”, che nasce a due anni di distanza dall’iniziativa “Club EATalian”, avviata nel 2011 con un enorme successo di pubblico e con notevole seguito. Scopo di questa iniziativa è non solo promuovere le nostre eccellenze agroalimentari tra i consumatori americani, ma anche far comprendere come “mangiare autenticamente italiano” contribuisca a stare in forma e in salute. Corsi di cucina, degustazioni, show-cooking, seminari con chef e nutrizionisti, speciali menù, incontri dedicati ai più grandi come ai più piccoli, agli sportivi come ai semplici appassionati di cucina, saranno gli strumenti con cui verrà realizzata in concreto questa iniziativa, per avvicinare il più possibile le persone al concetto che mangiare italiano è sinonimo di mangiare sano e con gusto. Per rendere possibile questa iniziativa, il Ministero si è avvalso della collaborazione di due importanti partner: da una parte, Assocamerestero, che, grazie alle Camere di Commercio Italiane di Los Angeles e Miami, curerà gli incontri e gli eventi in loco, coordinando tutti i partner e gli attori – aziende, chef, nutrizionisti, ristoratori, personal trainer, etc. Dall’altro, il Gambero Rosso, che si occuperà invece dell’aspetto, altrettanto importante, della comunicazione, puntando soprattutto sul multimediale. Grazie ad “Authentically EATalian” miriamo dunque a realizzare un ulteriore tassello per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari in un mercato enorme e dalle grandi potenzialità. Diffondere l’“originale Made in Italy” significa infatti anche contrastare il crescente fenomeno dell’agropirateria internazionale, che utilizza impropriamente parole, colori, immagini ricollegabili all’Italia ma che nulla hanno a che fare con i nostri prodotti. Un “mercato” che vale ben 60 miliardi di euro, e che va dunque sradicato, per poter creare nuovi spazi di crescita, a tutto vantaggio delle nostre aziende.

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asta,cheeses, olive oil, sausages, preserves, baked goods: Italian culinary products are valued worldwide and esteemed for their high quality, respect for tradition, natural flavor, and, increasingly, the fact that they are considered healthy and in keeping with the ‘guidelines’ of the Mediterranean diet. The export statistics are proof of this general praise: in 2012 the export of Italian products from this sector reached a total of e31.8 billion, an absolute record (+5.4%). Among those markets which have experienced an increase in the quota of our culinary exports is the United States (+10%), one of our longstanding partners. This is one of the many reasons for which our ministry decided to launch the ‘Authentically EATalian’ project in the US; a project which takes place two years after the enormous success of ‘Club EATalian’ in 2012. The purpose of this initiative is not only to promote our high quality culinary products to Americans, but also to teach them how ‘eating authentically Italian’ helps one to stay fit and healthy. The initiative will include cooking classes, cooking demonstrations, tastings, seminars with chefs and nutritionists, special menus, meetings for both big and small business and for both professionals and hobbyists; all events intended to introduce people to the concept that eating Italian is synonymous with eating not only tastefully but healthfully. The initiative is made possible by the Ministry’s collaboration with two important partners: the first is Assocamerestero who, thanks to the Italian Chambers of Commerce in Los Angeles and Miami, will be organizing meetings and events with local partners and industry professionals – businesses, chefs, nutritionists, restaurants, personal trainers, etc.; and the second is the Gambero Rosso which will be in charge of the equally important communications aspect of the initiative, relying primarily on multimedia. Thanks to ‘Authentically EATalian’ we hope to create another outlet for the promotion of Italy's culinary delicacies in the great and promising American market. The promotion of ‘authentic Made in Italy’ is also a retaliation against the growing phenomenon of international agropiracy, which falsely represents merchandise by using words, colors, and images reminiscent of Italy, but which have nothing to do with Italian products. It is a ‘market’ worth e60 billion which must be eradicated so as to create new and advantageous opportunities for the growth of our businesses. PIETRO CELI


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GAMBERO ROSSO

Sulle tavole americane si mangia “autenticamente italiano”

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quadra vincente non si cambia: il Ministero dello Sviluppo Economico, assieme ad Assocamerestero e Gambero Rosso, dopo il successo dell’iniziativa del 2011 “Club EATalian”, replica e arricchisce il progetto presentando “Authentically EATalian”. Un grande piano di comunicazione a sostegno della cultura enogastronomica italiana, promosso dal MiSE e realizzato da Assocamerestero e dalle Camere di Commercio di Miami e Los Angeles, in collaborazione con Gambero Rosso, editore leader nella ricerca e nella valorizzazione del meglio dell’enogastronomia italiana.

BUONA ALIMENTAZIONE E VITA ATTIVA. L’idea è nata ispirandosi alla campagna “Let’s Move”, lanciata da Michelle Obama per ridurre la piaga delle malattie legate al diabete e all’obesità infantile. Nel 2011 si è così sviluppata una serie di azioni per far conoscere ai ragazzi americani gli ingredienti e le ricette della Dieta Mediterranea. Visto il grande successo, quest’anno si è fatto un ulteriore passo in avanti: proprio sul concet-

DOPO IL SUCCESSO RISCOSSO DAL PROGETTO “CLUB EATALIAN”, ARRIVA A MIAMI E A LOS ANGELES UNA NUOVA INIZIATIVA DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, “AUTHENTICALLY EATALIAN” to di “Move”, il progetto prevede infatti anche un focus sulle attività sportive e sul fitness, con l’obiettivo di rafforzare l’idea che mangiare autenticamente italiano contribuisce al miglioramento della salute e al benessere fisico. “Authentically EATalian” intende accrescere la consapevolezza sull’uso dei prodotti autentici italiani, promuovendo inoltre la penetrazione commerciale di prodotti Made in Italy legati al concetto di vita attiva salutare. Tutto questo farà inoltre da volano per promuovere altri settori in cui l’Italia eccelle, legati allo sport e al fitness, come biciclette e altri accessori.

IL RUOLO DELLE CCIE… Secondo Assocamerestero, questo progetto contribuisce a promuovere, su un mercato importante per il business italiano come quello statunitense, un settore strategico per l’export e da sempre sinonimo di qualità quale l’agroali-

mentare, che nel 2012 ha fatto registrare un incremento delle vendite di circa il 7%, raggiungendo il valore di 26 miliardi di euro. Assocamerestero, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, sta svolgendo un ruolo di organizzazione dell’iniziativa, che vede coinvolte sui territori le CCIE di Los Angeles e Miami, il cui contributo di esperienza e competenza al Progetto è di forte valore aggiunto, perché, grazie al loro radicamento sul territorio e allo stretto contatto con le business community locali, possono veicolare presso i consumatori americani le valenze e le caratteristiche dei prodotti agroalimentari Made in Italy. Allo stesso tempo, l’iniziativa coinvolge i ristoranti certificati con il marchio “Ospitalità Italiana”, progetto promosso da Unioncamere, con il supporto operativo di Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e la collaborazione di 65 CCIE, per valorizzare i ristoranti italiani nel mondo che rispettano gli standard qualitativi della ristorazione e dell’accoglienza tipici del nostro Paese. Da marzo a ottobre, le CCIE di Los Angeles

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GAMBERO ROSSO e Miami organizzano eventi e partecipano a manifestazioni di successo nel mondo del fitness, dando spazio in ogni location agli importatori locali di prodotti italiani e ai ristoranti certificati, con l’obiettivo di mettere a disposizione i migliori prodotti Made in Italy sia per le lezioni interattive con i bambini, sia per i momenti promozionali previsti durante gli eventi sportivi. Vengono coinvolte le scuole e create sinergie con le fondazioni che si occupano di educazione alimentare all’interno dell’iniziativa nazionale “Let’s Move”, senza tralasciare il target dei giovani e degli adulti sportivi, notoriamente attenti ad uno stile di vita sano ed attivo. In tutte le azioni, sono presenti opinion leaders, stampa internazionale, media locali specializzati e blogger di settore, oltre alla creazione di pagine e account sui social network più diffusi, come Facebook e Twitter.

…E DEL GAMBERO ROSSO. Nella comunicazione gioca un ruolo fondamentale la partnership con il Gambero Rosso. L’editore si occupa di sviluppare un piano di comunicazione multimediale che prevede: la produzione di dieci video per la web TV del Gambero Rosso in lingua inglese, il cui concept parte dall’idea di raccontare delle mini-storie o delle situazioni in cui verrà declinato l’utilizzo di prodotti e ricette italiane nelle quali il pubblico americano possa ritrovarsi; il lancio del progetto e la gestione dei social network; l’aggiornamento con nuovi contenuti, ricette e servizi dell’applicazione di successo per iPhone e iPad “Italian Food”, sviluppata durante la prima fase del progetto 2011; l’organizzazione di una conferenza stampa in Italia per il lancio dell’iniziativa presso la Città del Gusto di Roma.

“AUTHENTICALLY EATALIAN” A LOS ANGELES In varie scuole elementari della città verranno realizzate lezioni interattive sulla piramide della dieta mediterranea e sulla cucina italiana, condotte da Chef-Maestri del Gusto. I bambini cucineranno insieme ai genitori un piatto ispirato alle ricette tipiche, utilizzando almeno tre ingredienti Made in Italy, selezionati da importatori di prodotti agroalimentari italiani. Per i bambini è stato inoltre pensato un concorso fotografico, “Best iphone picture”, che premierà la foto del miglior piatto preparato a casa con i genitori. I vincitori parteciperanno ad un “field trip” con uno Chef-Maestro del Gusto, andando a visitare un “farmers market” o un supermercato specializzato in prodotti autentici italiani. Per un pubblico più adulto, all’interno di palestre e centri fitness delle zone più esclusive di Los Angeles (Beverly Hills, Century City, Westwood, West LA, West Hollywood), verranno organizzati dei seminari con nutrizionisti e noti chef, che presenteranno le proprietà della dieta mediterranea e dei prodotti autentici italiani, collegando il tema della sana alimentazione con l’attività sportiva. I ristoranti certificati con il Marchio Ospitalità Italiana saranno coinvolti nella creazione di un menu “Italian fitness”, con

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‘Authentically Italian’ at the American Dinner Table After the enormous success of the ‘Club EATalian’ project, ‘Authentically EATalian’ arrives in Miami and Los Angeles, a new initiative of the Ministry for Economic Development

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ever change a winning team: after the success of 2011’s ‘Club EATalian’ initiative, the Ministry for Economic Development (MiSE), together with Assocamerestero and Gambero Rosso, is replicating and expanding the project with ‘Authentically EATalian’: a public relations project promoting Italy’s culinary culture, publicized by the MiSE and organized by Assocamerestero and the Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) in Miami and Los Angeles, in collaboration with Gambero Rosso, the premier Italian food and wine magazine and publishing group. HEALTHY FOOD AND AN ACTIVE LIFESTYLE. The idea for the project was inspired by the ‘Let’s Move’ campaign, launched by Michelle Obama to combat the epidemic of illnesses related to childhood diabetes and obesity. This led, in 2011, to a series of initiatives aimed at educating young Americans on the ingredients in the Mediterranean diet. Given its enormous success, this year the initiative takes another step forward: using the concept of ‘Move,’ the project will also be focusing on sports and fitness, so as to enforce the idea that eating authentically Italian improves health and physical well-being. ‘Authentically EATalian’ aims to increase familiarity with the use of authentic Italian products, further promoting the market penetration of Made in Italy products related to the concept of an active and healthy lifestyle. This will also have a flywheel effect on other sports and

abbinamenti vino-cibo, calcolo delle calorie, indicazione dei prodotti utilizzati e ricette. Le palestre creeranno un programma speciale per i loro iscritti, promuovendo la settimana dell’Italian Fitness e pubblicizzando tutti i ristoranti certificati coinvolti nella promozione attraverso i loro canali informativi. Durante l’iniziativa CicLAvia del 6 ottobre 2013, un evento di massa che si svolge a Los Angeles in cui parte della città viene adibita a immensa zona pedonale e ciclabile, si creerà un’area italiana in una delle zone centrali di maggior convergenza di pubblico. All’interno dello stand dedicato al Made in Italy, verranno realizzate iniziative per bambini, attività educative per adulti e degustazioni di prodotti tipici della Dieta Mediterranea. Per assicurare grande visibilità alle iniziative saranno coinvolti famosi personaggi italiani con programmi televisivi su canali specializzati, come Cooking Channel o sul Food Network.

fitness sectors in which Italy excels, such as bicycles and accessories. THE ROLE OF THE ICCA... According to Assocamerestero, this project contributes to the promotion of the export of high quality foods and wines in the US, an important market for Italian businesses, and one that registered a 7% increase in sales in 2012 for a total value of E26 billion. Assocamerestero, appointed by the Ministry for Economic Development, is organizing the initiative with the help of the ICCAs of Los Angeles and Miami, whose experience and expertise are of great value to the project. Thanks to their connection to the area and to their close contact with the local business community, they are in a perfect position to convey the virtues and characteristics of Made in Italy culinary products to American consumers. At the same time, the initiative also involves ‘Ospitalità Italiana’ certified restaurants, an initiative promoted by Unioncamere, with the logistical support of ISNART (the National Tourism Research Institute) and the collaboration of 65 ICCAs, to valorize the Italian restaurants of the world which adhere to the standards of quality and hospitality typical of restaurants in Italy. From March through October the Los Angeles and Miami ICCAs will be organizing and participating in important fitness events. At each location they will be giving space to local distributors of Italian products and to certified Italian restaurants for the purpose of showcasing the best Made in Italy products. They will also be connecting with children via interactive lessons and taking advantage of promotional opportunities during sporting events. Schools will be encouraged to participate, creating a synergy with those foundations teaching nutritional education as part of the national ‘Let’s Move’ campaign, without overlook-

‘AUTHENTICALLY EATALIAN’ IN LOS ANGELES Interactive lessons on the Mediterranean diet’s food pyramid and on Italian cuisine will be organized at various elementary schools in the city, led by master chefs. Together with their parents, the children will prepare a dish inspired by typical recipes, using at least three Made in Italy ingredients selected by importers of Italian culinary products. There will also be a children’s photography contest, ‘Best iPhone Picture,’ which will award the photo of the best dish prepared at home with the child’s parents. The winners will attend a field trip with one of the master chefs, going to visit a farmers market or a supermarket specializing in authentic Italian products. For the more adult public, seminars at gyms and fitness centers in the most upscale areas of Los Angeles (Beverly Hills, Century City, Westwood, West LA, West Hollywood) will be organized with nutritionists and famous chefs, who will talk about the characteristics of the Mediterranean Diet and will present certain authentic Italian products, connecting the topic of healthy eating to sports and an active lifestyle.


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Paolo Cuccia

ing athletes who already tend to lead healthy and active lifestyles. Opinion leaders, international press, specialized local media, and industry bloggers will be present in all aspects of the initiative, and pages and accounts will be created on the most popular social networks, like Facebook and Twitter. ...AS FOR GAMBERO ROSSO. The partnership with Gambero Rosso plays a fundamental role in communication. The publishing house is in charge of developing a multimedia communication plan which foresees: production of ten English language videos for Gambero Rosso’s web TV channel, the concept for which is to portray situations familiar to the American public and in which the use of Italian products and recipes is involved; project launch and social network management; updates to the contents, recipes, and services of the ‘Italian Food’ application for iPhone and iPad, developed in 2011 during the initial phase of the project; and organization of a press conference for the launch of the initiative to be held at Rome’s Città del Gusto.

“AUTHENTICALLY EATALIAN” A MIAMI

‘AUTHENTICALLY EATALIAN’ IN MIAMI

In cinque istituti scolastici dell’area metropolitana di Miami, durante le attività dopo-scuola, saranno realizzate lezioni interattive condotte da chef e dietologi-educatori; non mancheranno inoltre ricette, compiti a casa e attività ludicosportive animate da trainer specializzati, con l’obiettivo di legare la dieta mediterranea al concetto di vita attiva e benessere fisico. Si intende inoltre coinvolgere testimonial sportivi e alcuni famosi giocatori della squadra di basket dei Miami Heat. Al fine di facilitare l’introduzione di alcuni piatti semplici e genuini della tradizione mediterranea nei menù delle mense scolastiche di Miami, sarà organizzato presso l’auditorium del Miami Culinary Institute “Authentically EATalian in the Schools”, un evento dedicato alla sensibilizzazione sulla Dieta Mediterranea rivolto proprio a chi cucina quotidianamente per i bambini, oltre ad un’azione di informazione specifica dei cuochi degli istituti scolastici (Nutrition service staff). I celebri chef Carro Brothers, stelle del programma “Iron Chef” di Food Network, accompagnati da un nutrizionista americano, offriranno ai partecipanti una dimostrazione culinaria basata sui prodotti italiani DOP. Durante il Miami Corporate Run (www.mercedesbenzcorporaterun.com) – corsa non agonistica che si terrà il 26 aprile, giunta quest’anno alla 28ª edizione – verrà installato, nell’hospitality village, uno stand dedicato alla Dieta Mediterranea e ai prodotti autenticamente italiani. In questa sede avverranno degustazioni di pasta integrale o farro e di altri alimenti genuini della nostra tradizione, al fine di associarli al concetto di vita sana e sportiva. Ai partecipanti al Miami Corporate Run che si recheranno allo stand “Authentically EATalian”, sarà consegnato un buono sconto valido per il menù speciale promosso nei ristoranti aderenti all’iniziativa “Authentically EATalian Weekend”. Durante il weekend del 26-27 aprile, infatti, i ristoranti italiani certificati con il Marchio Ospitalità Italiana offriranno alla clientela menù speciali a base di prodotti salutari tipici della Dieta Mediterranea ad un prezzo fisso e vantaggioso. Ad ogni cliente che ordinerà il menù speciale sarà consegnata una chiave per partecipare ad un concorso sulla pagina Facebook dell’iniziativa “Authentically EATalian”, dove verranno messe in palio ceste di prodotti italiani offerte dagli importatori e buoni cena messi in palio dagli stessi ristoranti.

In five schools from Miami’s metropolitan area interactive lessons will be held with chefs and dieticians during afterschool activities. These lessons will be rich in recipes, homework, and recreational-athletic activities conducted by specialized trainers with the goal of tying the Mediterranean Diet to the concept of an active lifestyle and physical wellness. The intention is also to include testimonials and participation of several famous basketball players from the Miami Heat team. So as to encourage the introduction of certain simple and authentic Mediterranean dishes in Miami’s school cafeterias, ‘Authentically EATalian in the Schools’ will be organized in the Miami Culinary Institute’s auditorium. This event will be dedicated to raising awareness of the Mediterranean Diet among those who prepare food daily for children, as well providing specific information to school nutrition service staff. The famous Carro Brothers, stars of the Food Network’s ‘Iron Chef,’ accompanied by an American nutritionist, will hold a cooking demonstration for participants based on Italian PDO products. During the Miami Corporate Run (www.mercedesbenzcorporaterun.com) – a non-competitive race, now in its 28th year, which is to be held on April 26th – a stand dedicated to the Mediterranean diet and to authentically Italian products will be set up in the hospitality village. At the stand there will be tastings of whole wheat pasta and other traditional Italian foodstuffs, for the purpose of associating them with the concept of a healthy and active lifestyle. A coupon for the special menu being promoted at participating restaurants during the ‘Authentically EATalian Weekend’ will be given to the participants of the Miami Corporate Run who stop at the ‘Authentically EATalian’ stand. In fact, during the April 26-27 weekend, the ‘Ospitalità Italiana’ certified Italian restaurants will offer their guests a special and affordable price fix menu based on healthy products typical of the Mediterranean diet. To each guest who orders the special menu a key will be given for participation in the ‘Athentically EATalian’ Facebook page contest, in which the prizes are baskets of Italian products and gift certificates to the same restaurants.

‘Ospitalità Italiana’ certified restaurants will be involved in the creation of an ‘Italian Fitness’ menu, with pairings of food-wine, calorie charts, indication of which products were used, and recipes. The gyms will create a special program for their members, promoting Italian Fitness Week and publicizing, via their information channels, all of the certified restaurants involved in the promotion. During the October 6, 2013 CicLAvia, a major event in which part of the city becomes designated as a huge pedestrian and cycling zone, an Italian area will be set up in one of the more highly trafficked areas. This Made in Italy stand will include initiatives for children, educational activities for adults, and tastings of typical products from the Mediterranean Diet. Famous Italian celebrities will be involved with TV programs on specialized channels, such as the Cooking Channel and the Food Network, so as to guarantee increased visibility.

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FEDERLEGNOARREDO

L’arredo italiano nel mondo con i progettisti americani IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E FEDERLEGNOARREDO HANNO PRESENTATO IL PROGETTO “EMERGE ITALY”, CHE MIRA A FAR CRESCERE IL SETTORE IN NORD AMERICA E NEI MERCATI TERZI

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on questa iniziativa aggiungiamo un nuovo importante tassello a un percorso che la federazione ha iniziato due anni fa e che punta a far crescere la quota delle esportazioni dei nostri prodotti in un mercato sempre più attratto dall’Italian style, soprattutto fra le giovani generazioni”. Con queste parole il Presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, ha sottolineato l’importanza di “Emerge Italy”, il nuovo progetto di promozione della filiera legno-arredo Made in Italy in Nord America, che vede impegnato in prima linea il Ministero dello Sviluppo Economico a fianco di FederlegnoArredo. In concreto, si tratta di un concorso rivolto ai giovani progettisti che operano nei più prestigiosi studi di architettura americani, e che seguono progetti internazionali, in particolare in aree considerate strategiche, come il Golfo Persico, la Russia, la Cina, l’India, Singapore, il Sudafrica, il Messico. Obiettivo finale: l’ideazione di nuovi prodotti pensati specificatamente per le aziende italiane – che li metteranno in produzione – dei settori illuminazione, ufficio, cucina, bagno, living, camera da letto e finiture d’interni.

COLLABORAZIONE STRATEGICA PER UN SETTORE D’ECCELLENZA. “Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ritenuto importante investire su un’eccellenza italiana qual è il settore del legno-arredo”, ha tenuto a sottolineare Pietro Celi, Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del MiSE. “Gli studi americani realizzano progetti a livello m o n d i a l e , e d E m e rg e I t a l y r a p p re s e n t a metaforicamente una sorta di ‘cavallo di Troia’ per far entrare il Made in Italy in questi studi: se la progettazione sarà infatti americana, le linee guida e la realizzazione dei progetti saranno invece italianissime, e permetteranno così alle nostre aziende di raggiungere mercati nuovi e di avere una visibilità ancora più ampia a livello internazionale”. “Il progetto Emerge Italy – ha tenuto ad aggiungere Giovanni De Ponti, Direttore Generale di FederlegnoArredo – rappresenta un aspetto fondamentale delle attività che la nostra federazione promuove tra le aziende associate sui mercati internazionali. Il Ministero ha dimostrato di credere nel nostro

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settore mettendo a disposizione risorse importanti in un momento sicuramente tra i più difficili. Sono certo che questa collaborazione andrà avanti e che le nostre aziende saranno seguite con sempre maggiore attenzione”.

I PROGETTI VINCITORI, TRA ITALIA E USA. Tra tutti i progetti che verranno presentati al concorso Emerge Italy, ne verranno premiati cinque, selezionati da una commissione mista, composta da MiSE, FederlegnoArredo, IIDA (International Interior Design Association) e AIA (American Institute of Architect). Inoltre, i cinque studi di architettura e/o le associazioni che vedranno i propri architetti premiati ospiteranno, con una formula di stage, un gruppo di giovani progettisti italiani (under 35) selezionati dal MiSE, da F e d e r l e g n o A r re d o e d a l P o l i t e c n i c o d i Milano, con lo scopo finale di rendere maggiormente fluidi i rapporti di reciprocità fra strutture americane e realtà italiane. La premiazione dei cinque vincitori del concorso avverrà invece ad aprile a Milano, in occasione dell’edizione 2013 de I Saloni. Qui, accompagnati dai responsabili dei rispettivi studi di architettura, potranno inoltre presentare in anteprima mondiale le loro produzioni. Un’ulteriore presentazione dei progetti vincitori avverrà poi il mese successivo a New York, nell’ambito della fiera ICFF (18-21 maggio 2013), a cui il Ministero con FederlegnoArredo prenderà parte in collaborazione con ICE Agenzia. In uno stand appositamente organizzato, verranno promossi i risultati del concorso e gli oggetti realizzati. A giugno sarà invece la volta della fiera Neocon di Chicago, in cui sarà organizzata una serie di eventi mirati per le aziende italiane. L’evento di chiusura del progetto avrà luogo ad ottobre, ancora una volta a Milano, in occasione di MADEexpo, che vedrà la partecipazione congiunta dei partner italiani ed americani. Ad affiancare il MiSE e FederlegnoArredo nella creazione e nella promozione del concorso negli USA, saranno inoltre le associazioni americane IIDA e AIA, entrambe dotate di una capillare presenza sul territorio; fondamentale, infine, il supporto di ICE Agenzia e della Italian American Chamber of Commerce di Chicago.

Italian Interior Design in the The Ministry for Economic Development (MiSE) and FederlegnoArredo present the ‘Emerge Italy’ project, which aims to develop the interior design sector in North America and other markets

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his initiative is an important new milestone in a journey on which the federation embarked two years ago; one whose goal is to increase the quantity of our exports to those markets ever more attracted to Italian style, especially in the younger generations.” With these words Roberto Snaidero, President of FederlegnoArredo, stressed the importance of ‘Emerge Italy,’ the new promotional project of the Made in Italy carpentry-design production line in North America, an endeavor in which the Ministry for Economic Development and FederlegnoArredo are working closely with one another. Specifically, the project is a competition for

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World With American Designers young designers from the most prestigious architectural firms in America who are working on international projects, particularly in strategic areas such as the Persian Gulf, Russia, China, India, Singapore, South Africa, and Mexico. The overall objective is to conceive of new products created especially for Italian companies – which will produce them – in the lighting, office, kitchen, bath, living room, bedroom, and interior decoration sectors. A STRATEGIC COLLABORATION FOR A PRESTIGIOUS SECTOR. “The Ministry for Economic Development believes in the importance of investing in Italy's prestigious carpentry-design sector,” stated Pietro Celi, the General Director of the MiSE Internationalization Policies and Trade Promotion office. “American firms work on projects at an international level, and Emerge Italy is a kind of ‘Trojan Horse’ for getting Made in Italy into these firms: though the design will indeed be American, the guidelines and the manufacture of the products will be very Italian. This will help our companies reach new markets and gain broader visibility at the international level.”

“The Emerge Italy project,” added Giovanni De Ponti, General Director of FederlegnoArredo, “represents a fundamental aspect of the activities which our federation promotes between associated companies in international markets. The Ministry has shown that it believes in our sector, making important resources available to us during a decidedly difficult economic time. I'm certain that this collaboration will move forward and that our businesses will continue to attract ever more attention.” THE WINNING DESIGNS, BETWEEN ITALY AND THE USA. Of the designs which will be presented during the course of the Emerge Italy competition, five will be awarded, selected by a mixed jury made up of representatives from the MiSE, FederlegnoArredo, IIDA (International Interior Design Association), and AIA (American Institute of Architects). Furthermore, these five architectural firms and/or the association to which the winning architects pertain, will host, in the form of an internship, a group of young Italian designers (under 35 years of age) selected by the MiSE, FederlegnoArredo, and Milan’s Polytechnic University with the goal of making the reciprocal relationship between American institutions and Italian reality more fluid. The awards ceremony for the five winners of the

competition will take place in April in Milan on occasion of the 2013 edition of I Saloni. At this time, accompanied by the heads of their respective architectural firms, the winners will present their designs to the world for the first time. An additional presentation of the winning designs will then take place the following month in New York during the ICFF, International Contemporary Furniture Fair (May 18-21, 2013), in which the MiSE and FederlegnoArredo, with the collaboration of the ICE-Italian Trade Promotion Agency, will participate. A booth organized specifically for the purpose will display the results of the competition and the designs themselves. In June it will be time for Chicago’s Neocon, which is to include a series of events aimed at Italian companies. The final event of the project will take place in October, once again in Milan, on occasion of the MADEexpo, in which the Italian and American partners will participate together. The American associations IIDA and AIA will be assisting the MiSE and FederlegnoArredo in the organization and promotion of the competition in the USA, each having a wide-spread presence in the country. Finally, the support of the ICE Agency and of the Italian American Chamber of Commerce in Chicago is also fundamental.

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FEDERPESCA

HA PRESO IL VIA ALL’INIZIO DEL 2013 IL PROGETTO DI FORMAZIONE NEL SETTORE PESCA PROMOSSO DA FEDERPESCA E DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

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a collaborazione tra Italia e Libia passa anche attraverso il settore della pesca marittima e dell’industria del mare. Ha infatti preso il via all’inizio del 2013 il progetto di formazione promosso da Federpesca – l’associazione che rappresenta e tutela gli armatori della pesca italiana e le imprese della filiera ittica –n collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Obiettivo: sviluppare interventi specifici nel settore, attività di formazione e di sostegno al sistema produttivo locale, in un’ottica di sviluppo sostenibile e responsabile. Il progetto si propone infatti, da un lato, di formare 20 giovani libici, tra professionisti di bordo (capitano, motorista, capo pesca) e operatori dell’industria ittica (cantieristica, meccanica navale, impiantistica navale, impiantistica frigorifera, etc.), e altri 10 neolaureati (ricercatori, biologi, economisti, ingegneri, etc.); dall’altro, di favorire l’esportazione delle tecnologie italiane del comparto, e di favorire la crescita di una conoscenza diffusa delle tecniche produttive, ma anche della pesca responsabile e sostenibile. Come spiega Luigi Giannini, Direttore di Federpesca, “le filiere della pesca artigianale ed industriale sono privilegiate in un contesto di cooperazione bilaterale Italia-Libia che va inquadrata in una più ampia visione di distretto mediterraneo. Grazie a questo progetto miriamo a condurre un’attività di formazione che, se da un lato punta a formare operatori di settore esperti e responsabili, dall’altro è finalizzato anche a frenare l’esodo dalla Libia di lavoratori, soprattutto di gio-

Italia-Libia, la collaborazione passa dal mare vane età, destinandoli ad attività produttive che prevedono una formazione mirata ed un trasferimento tecnologico di alto livello. In parallelo, il progetto si propone di sostenere l’industria italiana del settore ittico, favorendo l’utilizzo e l’esportazione delle nostre tecnologie relativa all’acquacoltura, all’industria di trasformazione e conservazione, alla commercializzazione dei prodotti”. Ma non solo. Il progetto punta infatti ad una collaborazione più stretta tra le sponde nord e sud del Mediterraneo in materia di cooperazione transfrontaliera, gestione delle acque comuni, acquacoltura, creazione di clusters produttivi. “Un’ulteriore via – tiene a sottolineare il Direttore Giannini – per rafforzare questo settore, duramente colpito dalla crisi, creando nuovi posti di lavoro, e rispondendo in maniera adeguata alle richieste del mercato”.

Italy-Libya, An Overseas Collaboration

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he collaboration between Italy and Libya now also involves the fishing and maritime industries. 2013 marked the beginning of the training project promoted by Federpesca (the association which represents and protects the Italian fishing industry’s ship owners and the businesses involved in the sea food production line) in collaboration with the Ministry for Economic Development. The objective is to organize initiatives specific to the sector, such as training activities and other efforts in support of the local productive system, without losing sight of sustainable and responsible development. The project intends to train twenty young Libyans, from on-board crew members (captain, ship engineer, head fisherman) to fishing industry operators (shipbuilders, naval mechanics, naval plant design, refrigeration plant design, etc.),

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2013 marked the beginning of the fishing industry training project promoted by Federpesca and the Ministry for Economic Development as well as ten recent graduates (researchers, biologists, economists, engineers, etc.). It also aims to encourage the export of Italian technology in the industry and to encourage common knowledge of production techniques, as well as responsible and sustainable fishing practices. As Luigi Giannini, General Director of Federpesca, explained, “The independent and industrial fishing industries have priority in the bilateral cooperation between Italy and Libya which is framed by a broader vision of the Mediterranean district. Thanks to this project we will carry out a training

process which aims to train knowledgeable and responsible industry operators while halting the exodus of Libyan workers, especially of a young age, readying them for jobs which require specific training and a high level of technical knowledge. At the same time, the project commits to supporting Italy’s fishing industry, encouraging the use and export of technology related to aquafarming, to the food processing and preservation industry, and to mas production.” But there’s more. The project aims for a closer collaboration between the north and south shores of the Mediterranean in terms of trans-border cooperation, management of international waters, aquafarming, and the creation of production clusters. “Another way,” stresses Giannini, “to strengthen this industry, so severely affected by the economic crisis; creating new jobs and adequately responding to market demand.”


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SACE

Per l’export italiano, +7,9% medio annuo È QUANTO PREVEDE IL RAPPORTO EXPORT 2013-2016 DI SACE. A TRAINARE LE ESPORTAZIONI, I BENI A MEDIO-ALTA TECNOLOGIA E I MERCATI PIÙ MATURI

This is the framework outlined in the SACE Export Report (2013-2016). Italian exports will be led by medium-high technology goods and the performance of the more mature

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uattro anni di crescita moderata ma progressiva, a un tasso medio annuo del 7,9%, e occhi puntati sulle nuove economie emergenti senza abbandonare i mercati già conquistati. Questo il quadro per le imprese esportatrici delineato dall’ultimo “Rapporto Export di SACE. Quando l’export diventa necessario”, che traccia le principali direttrici geografiche, settoriali e strategiche per le vendite di beni italiani all’estero nel quadriennio 2013-2016.

LE PREVISIONI 2013-2016. L’export italiano crescerà del 7,2% nel 2013 e accelererà il ritmo negli anni successivi fino a mettere a segno un +8,5% nel 2016. Il trend positivo è il frutto del processo di “ristrutturazione silenziosa” realizzato nell’ultimo decennio dalle imprese Made in Italy: un progressivo riposizionamento di mercato, non solo geografico ma anche qualitativo, che ha consentito al nostro export di intercettare nuovi bacini di domanda. La classifica Top Market stilata da SACE indica, tra i mercati chiave per l’export italiano, non solo economie emergenti come Cina (verso cui si prevede una crescita media annua dell’export italiano pari al 12,3% nel quadriennio 2013-16), Brasile (+11,3%), Romania (+10,6%), Turchia (+10,2%), Russia (+9,4%) e Polonia (+8,4%), ma anche economie mature come Svizzera (+11,5%), Stati Uniti (+11,2%), Francia (+7%) e Germania (+6,6%). In una logica di medio-lungo termine, tuttavia, il Rapporto segnala un numero significativo di mercati di prossima generazione, localizzati prevalentemente nel Sud-Est asiatico, verso i quali il nostro export si prepara a mettere a segno tassi di crescita sostenuta nei prossimi anni: Indonesia (+10,1%), Filippine (+10,8%), Malesia (+9,6%), Cile (+8,9%), Nigeria (+9,4%), Angola (+10,2%) e

Italian Exports Will Grow by 7.9% Per Year

Qatar (+9,7%). A registrare i più elevati tassi di crescita saranno i beni d’investimento, trainati dai settori meccanica strumentale (+9,7%) e apparecchiature elettriche (+8,0%), i beni intermedi dell’industria metallurgica (+10,1%), estrattiva (+8,8%), della gomma e della plastica (+8,6%) e della chimica (+8,3%). Il Made in Italy tradizionale (alimentari, arredamento, abbigliamento) vedrà ridimensionato invece il proprio ruolo propulsivo.

LA “BUSSOLA DELLE OPPORTUNITÀ”. Come strumento aggiuntivo, SACE ha sviluppato la “Bussola delle opportunità”, che segnala, settore per settore, i mercati che promettono alle nostre esportazioni tassi di crescita superiori alle medie globali. Tra le destinazioni acquisite, la Bussola conferma l’importanza di presidiare i mercati maturi – il Giappone e alcuni mercati emergenti chiave. Indica inoltre nuove direttrici dell’export da perseguire nel medio-lungo termine per intercettare la domanda delle classi medie in forte crescita: India e Cile per i prodotti alimentari, Singapore e Qatar per l’arredamento e Indonesia e Corea del Sud per l’abbigliamento; Messico, Malesia, Sudafrica per i mezzi di trasporto; Tailandia, Messico ed Emirati Arabi Uniti per la gomma e la plastica.

our years of moderate but progressive growth, at an average rate of 7.9% per year, and a focus on the next-generation emerging markets, without abandoning efforts in markets that have already been acquired. This is the framework for export businesses outlined in the latest ‘SACE Export Report. When exports become necessary,’ which details the main geographic, sector and strategic directions for Italian sales abroad in the 2013-2016 four-year period. 2013-2016 FORECASTS. Italian goods exports will grow by 7.2% in 2013, and growth will accelerate in the following years to reach 8.5% in 2016. The positive trend is the fruit of the ‘silent restructuring’ process undertaken by Italian businesses over the last decade: a progressive market repositioning, not just geographic but also qualitative, which has allowed our export sector to tap into new reservoirs of demand. The Top Market classification developed by SACE indicates that not only emerging markets such as China (to which Italian exports are expected to grow by 12.3% over the 2013-2016 four-year period), Brazil (+11.3%), Romania (+10.6%), Turkey (+10.2%), Russia (+9.4%) and Poland (+8.4%) are key markets for Italian exports, but also mature markets such as Switzerland (+11.5%), the United States (+11.2%), France (+7%) and Germany (+6.6%). However, from a medium-long term perspective, the Report flags a significant number of next generation markets, located primarily in Asia and Latin America, which will achieve steady growth in the next few years: for example Indonesia (10.1%), Philippines (10.8%), Malaysia (+9.6%), Chile (+8.9%), Nigeria (+9.4%), Angola (+10.2%) and Qatar (+9.7%). Capital goods will record the highest growth rates, led by the machine tool (+9.7%) and electrical equipment (+8.0%) sectors, and intermediate goods in the metallurgy industry (+10.1%), mining (+8.8%), rubber and plastics (+8.6%) and chemicals (+8.3%). Traditional Made in Italy goods (food, furnishings, clothing) will see their driving role reduced. THE ‘COMPASS OF OPPORTUNITIES.’ As a further tool, SACE has developed the ‘Compass of opportunities,’ that shows, sector by sector, which markets will allow our exports to achieve growth rates above global averages. Among the destinations already acquired, the Compass confirms the mature markets – Japan and some key emerging markets. The Compass also indicates new standards for export to be pursued in the medium-long term, to meet the demand of the rapidly increasing middle classes: India and Chile for food, Singapore and Qatar for furnishings and Indonesia and South Korea for clothing; Mexico, Malaysia and South Africa for means of transport; and Thailand, Mexico and the United Arab Emirates for rubber and plastics.

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Export italiano da record PRESENTATO IL PIANO NAZIONALE DELL’EXPORT 2013-2015. RICCARDO MONTI: “CON QUESTE MISURE SI FAVORISCE UNA PIÙ ROBUSTA RIPRESA DELLA CRESCITA ECONOMICA DEL PAESE, PREVISTA GIÀ NEI PROSSIMI MESI”

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export e la competitività delle nostre imprese sui mercati esteri si confermano tra le leve più importanti per lo sviluppo del sistema economico italiano nella fase di crisi che sta attraversando il Paese. Grazie a un aumento del 5% del valore delle esportazioni (nel complesso stimato a oltre 470 miliardi di euro nel 2012) e a una contrazione delle importazioni, nel 2012 il nostro Paese ha conseguito un saldo commerciale positivo di circa 10 miliardi di euro. Un risultato che non veniva raggiunto da circa 10 anni. L’Italia, inoltre, rispetto ai principali competitor europei, si qualifica come Paese esportatore che meglio difende le proprie quote di mercato, subito dopo la Germania. Se questa tendenza positiva sarà confermata, il sistema Italia potrà generare, entro i prossimi 3 anni, 150 miliardi di euro di export aggiuntivo, superando la quota di 600 miliardi di euro, tra beni e servizi, entro la fine del 2015. Sono questi i dati e le principali stime contenute nel Piano Nazionale dell’Export 2013-2015, presentato a Roma dal Presidente dell’Agenzia ICE Riccardo Monti, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Monti e del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. Il Piano ripercorre nel dettaglio la profonda revisione del sistema di supporto all’internazionalizzazione portata avanti dal Governo nel corso degli ultimi 12 mesi. Attraverso il coordinamento effettuato dalla Cabina di Regia – a cui prendono parte Regioni, Province, oltre che i principali enti e associazioni di categoria, sotto la guida dei Ministri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri – è stato possibile mettere a sistema tutte le componenti che svolgono un ruolo sul fronte dell’export e della rete estera. Si è attivato inoltre un nuovo processo di pianificazione condivisa delle attività promozionali tra Agenzia ICE, Camere di Commercio e altri enti coinvolti, e si è dato vita a un polo di finanza per l’internazionalizzazione all’interno della Cassa Depositi e Prestiti, dove sono state concentrate le competenze di SACE e Simest.

IL RUOLO DEI DESK ITALIA. “Si tratta di obiettivi di assoluto rilievo strategico per favorire una più robusta ripresa della cre-

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A Record For Italian Exports The 2013-2015 National Export Plan has been presented. Riccardo Monti: “The new strategy will encourage a stronger economic recovery for our country, expected to be felt within the next few months” scita economica del Paese, prevista già nei prossimi mesi”, ha dichiarato il Presidente Riccardo Monti, che ha spiegato come funzionerà il nuovo modello di attrazione degli investimenti richiamato nel Piano Export. “Lo definirei una ‘autostrada a due corsie’. Per gli investitori esteri interessati a venire nel nostro Paese arrivano i Desk Italia, che funzioneranno da interfaccia unica per quei soggetti che vogliano effettuare un investimento rilevante o comunque strategico e non accompagnato da semplici finalità speculative. Per garantire invece i collegamenti col territorio nazionale si ricorrerà a Invitalia che, da una parte, continuerà a gestire gli incentivi agli investimenti e, dall’altra, farà da collegamento tra il Desk e i singoli territori italiani. All’estero, dove invece c’è bisogno di una azione di scouting, gli Uffici ICE lavoreranno per diffondere il più possibile presso i possibili investitori le occasioni di investimento nel nostro Paese”.

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ur exports and the competitiveness of our businesses in foreign markets are among the most important factors in the development of the Italian economic system during this time of economic crisis. Thanks to a 5% increase in the value of our exports (a total value estimated at over e 470 billion in 2012) and a decrease in imports, in 2012 Italy saw a net commercial profit of approximately e 10 billion; a figure that hadn’t been matched in about ten years. Furthermore, as compared to our main European competitors, Italy, after Germany, is the exporting country which best maintains its market quotas. If this positive trend continues, the Italian economic system could generate, within the next three years, an additional e 150 billion in exports, surpassing the quota of e 600 billion, between goods and services, before the end of 2015. These are the figures and estimates included in the 2013-2015 National Export Plan, presented in Rome by Riccardo Monti, President of the


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OBIETTIVI AMBIZIOSI, MA ALLA NOSTRA PORTATA. “L’internazionalizzazione è stata uno dei cardini della politica industriale del nostro Governo”, ha dichiarato il Ministro Corrado Passera. “Anche in un periodo di crisi, la propensione internazionale del nostro sistema produttivo, misurata dalla quota di export sul PIL, è cresciuta in modo significativo, passando dal 22% al 30%. Le nostre quote di mercato tengono meglio rispetto a quelle di molti nostri competitors. Il Piano presentato oggi fissa un obiettivo ambizioso, ma alla nostra portata. In quest’anno abbiamo lavorato per rafforzare e ampliare gli strumenti a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese. Con la ricostituzione della nuova Agenzia ICE, la concentrazione di tutti gli strumenti di export finance presso la CDP e l’istituzione del Desk Italia per l’attrazione degli investimenti esteri, si è creato un modello completo ed efficace. Se si lavora insieme, davvero si può fare la differenza”, ha concluso Passera.

Italian Trade Promotion Agency (ICE), in the presence of Prime Minister Mario Monti and Corrado Passera, Minister of Economic Development. The plan details an extreme revision to the internationalization support system which the government has been overseeing for the past twelve months. With the Steering Committee’s coordination – made up of the regions, provinces, and principle trade associations and institutions, under the direction of the Ministry for Economic Development and Foreign Affairs – it has been possible to standardize all of the various elements involved in exports and in the international network. In addition, a new shared planning strategy for promotional campaigns carried out by ICE, chambers of commerce, and other institutions has been put into effect, and an internationalization fund has been established within Cassa Depositi e Prestiti (CDP), pooling the resources of SACE and Simest. THE ROLE OF ITALIAN ‘HELP DESKS.’ “We’re talking about significant strategic goals which will encourage a stronger economic recovery for our country, expected to be felt within the next few months,” stated Riccardo Monti, explaining how the new investment attraction model described in the Export Plan will work. “I would describe it as a ‘two lane highway’. For foreign investors interested in entering out country there are the Italian Help Desks, which act as a single intermediary for those who wish to make strategic, and not merely speculative, investments. On the other hand, in order to guarantee connections to the country as a whole, there’s Invitalia, which will continue to manage investment incentives as well as act as liaison between the Help

Il Piano Nazionale dell’Export 2013-2015 identifica alcune azioni strategiche fondamentali per raggiungere l’obiettivo di portare l’export a oltre 600 miliardi entro il 2015. Tra queste: - l’aumento delle risorse per la promozione, la facilitazione dell’accesso ai tradizionali strumenti di promozione (fiere, missioni, workshop) e ai servizi personalizzati rivolti alle esigenze delle imprese in Italia e all’estero, con particolare attenzione alle aree obiettivo, alle filiere e ai settori innovativi; - il potenziamento degli strumenti per la crescita dimensionale delle imprese, anche attraverso incentivi all’aggregazione di imprese (reti); - l’intensificazione delle attività di formazione rivolte alle imprese esportatrici, incentivando l’assunzione di figure professionali specifiche come export manager; - il rafforzamento delle azioni dirette alla diffusione dell’e-commerce e della Grande Distribuzione Organizzata e di quelle volte ad attrarre gli investimenti diretti esteri; - dal punto di vista finanziario, con il supporto della Cassa Depositi e Prestiti, di Simest e di SACE, il rafforzamento degli strumenti a favore delle imprese esportatrici per concorrere al superamento del problema dell’attuale scarsa disponibilità di risorse; - azioni più incisive contro la contraffazione e a favore della tutela dei marchi per facilitare una maggiore apertura dei mercati contrastando, in particolare, quelle forme di restrizione dei mercati meno evidenti ma non per questo meno dannose (le cosiddette barriere non tariffarie).

Desks and the individual Italian regions. Abroad, where it’s necessary to scout out potential investors, the ICE offices will work to publicize investment opportunities in our country as much as possible.” AMBITIOUS BUT ATTAINABLE GOALS. “Internationalization has been one of the pivotal elements of our government’s industrial policies,” stated Minister Corrado Passera. “Even during a time of economic crisis, the international inclination of our productive system, measured by the GDP export quota, has increased significantly from 22% to 30%. Our

The 2013-2015 National Export Plan identifies certain fundamental actions necessary in achieving the goal of e600 billion in exports within 2015. Among these actions are: - an increase in promotional resources and easier access to traditional promotional tools (trade fairs, missions, workshops) and to personalized services created to meet the needs of businesses in Italy and abroad, with particular attention on key areas, production lines, and innovative sectors; - the strengthening of tools for the dimensional growth of businesses, also through incentives to aggregate (networks); - an intensification in training activities aimed at export companies, providing incentives for the hiring of specific positions, such as export managers; - the strengthening of actions aimed at the spread of ecommerce and of large-scale distribution and of those aimed at attracting direct foreign investments; - from a financial perspective, and with the support of the CDP, Simest, and SACE, the strengthening of tools which encourage businesses to export overseas so as to overcome the issue of insufficient funds; - more drastic measures to safeguard Italian brands against counterfeiting so as to encourage the sale of our products in foreign markets, contrasting, in particular, those market restrictions which are less evident but no less damaging (the so-called non-tariff barriers).

market quotas are more stable than those of many of our competitors. The plan being presented today establishes an ambitious goal, but one that is attainable. This year we’ve worked to strengthen and expand the tools which support the internationalization of businesses. With the restructuring of ICE, the concentration of all export finance tools within the CDP, and the Italian Help Desks aiming to attract foreign investments, a thorough and efficient model has been created. If we work together, we can really make a difference,” concluded Passera.

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Il sistema camerale italiano si incontra a Trento

The Chambers of Commerce System Comes Together in Trento

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he growth and development of Italy’s productive fabric can no longer continue without opening up to foreign markets. In recent years the work carried out by the chambers of commerce system in helping businesses to develop overseas – also with the help of special agencies such as Trentino Sprint – has intensified, thanks to the constant efforts of individual chambers of commerce and the international chambers of commerce network. This is was at the heart of the meeting held on Friday, January 25th, in Trento, dedicated to ‘Internationalization of the Chambers of Commerce System: National Strategies and Initiatives.’ After a brief introduction by Mauro Leveghi (Secretary-General of the city’s Chamber of Commerce), Adriano Dalpez (IAACC President) reminded the assembly that Trentino is a region which, for reasons of

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The local IAACC hosted the ‘Internationalization of the Chambers of Commerce System: National Strategies and Initiatives’ meeting, attended by President Dardanello culture, nature, and necessity, is oriented toward international relationships. The initial data regarding the economic trends of the 4th trimester of 2012, confirm that Trentino ended the year with a total value of products/services exported equal to E3,300 million (E3,136 million on 2011). However, he pointed out that slightly more than 900 companies in the province export their products abroad while only one hundred of these companies are responsible for approximately 87% of all exports from the


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o sviluppo e la competitività del tessuto produttivo non possono più prescindere dalla capacità di aprirsi ai mercati esteri. Negli ultimi anni, il lavoro svolto dal sistema camerale a sostegno dello sviluppo imprenditoriale oltre i confini nazionali – anche tramite aziende speciali come Trentino Sprint – è andato intensificandosi garantendo un costante apporto grazie all’operato sia delle singole Camere di Commercio sia della rete camerale internazionale. È quanto emerso nel corso dell’incontro tenutosi venerdì 25 gennaio a Trento, dedicato a “Internazionalizzazione del sistema camerale: le strategie e le iniziative nazionali”. Dopo una breve introduzione da parte di Mauro Leveghi, Segretario Generale della Camera di Commercio cittadina, Adriano Dalpez, Presidente della CCIAA, ha ricordato come il Trentino sia un territorio orienta-

to per cultura, natura e necessità, ai rapporti internazionali. I primi dati sulla congiuntura relativi al 4° trimestre 2012 confermano come l’export trentino abbia chiuso la scorsa annata con un valore complessivo di merci/servizi esportati stimato pari a 3.300 milioni di euro (3.136 milioni nel 2011). Il Presidente ha però evidenziato che in provincia le aziende esportatrici risultano essere poco più di 900, ma solo cento di loro garantiscono circa l’87% dell’intero export. L’attenzione dell’attività camerale deve dunque concentrarsi su quel segmento imprenditoriale che, pur avendo effettive potenzialità competitive, a causa delle dimensioni aziendali più contenute necessita di maggiore assistenza per affrontare i mercati internazionali. L a p a ro l a è q u i n d i p a s s a t a a S a n d r o P e t t i n a t o , Vi c e s e g r e t a r i o G e n e r a l e d i Unioncamere, che ha evidenziato come, nel biennio 2011-2012, l’export sia stata la principale leva di sviluppo per l’economia italiana con un aumento delle esportazioni pari al 5%. L’Italia ha dunque difeso bene le proprie quote di mercato, anche grazie al rallentamento delle grandi economie emergenti. È stata quindi sottolineata l’importanza della collaborazione per poter affrontare con maggiore forza le sfide dei mercati esteri. La “Strategia Regioni Camere per l’internazionalizzazione” è il progetto creato ad hoc per sostenere questo principio e dare vita a un programma congiunto di iniziative, creare sportelli territoriali che siano un punto di riferimento dove attingere informazioni utili al processo di internazionalizzazione, accedere e utilizzare i fondi strutturali UE. Ferruccio Dardanello, Presidente di

Unioncamere, ha quindi spiegato che l’export italiano non è mai stato così in buona salute dal 2002 e che lo spazio di crescita delle nostre imprese esportatrici è davvero cospicuo. Per favorire lo sviluppo di questo potenziale è però necessario puntare su alcune priorità, come l’attivazione di una rete di sportelli informativi a supporto dell’export; la selezione e il rilancio dei nuovi uffici ICE nei territori a maggior potenziale di crescita per il Made in Italy; nuovi strumenti di aggregazione all’export (reti di impresa e consorzi) oltre agli incentivi fiscali per chi investe su progetti internazionali; una politica di formazione e di credito garantito alle PMI che puntano sull’estero; l’utilizzo efficace dei fondi comunitari; il potenziamento delle risorse economiche per il nuovo piano di promozione nazionale e locale. In Italia, le Camere di Commercio agiranno su due fronti per valorizzare il Made in Italy oltre i confini nazionali: la condivisione delle priorità in termini di strategie, azioni, risorse e progetti e l’individuazione e l’accompagnamento, in tre anni, di almeno 70mila nuove aziende esportatrici in grado di affrontare i mercati esteri. A chiusura dei lavori, Mariano Gianotti, Presidente di Trentino Sprint, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Trento, ed Alberto Pacher, Presidente della Provincia autonoma di Trento, hanno riportato l’attenzione sulla situazione trentina, evidenziando il programma a supporto dell’attività internazionale delle imprese locali (partecipazione a fiere, iniziative di incoming, missioni economico-istituzionali, etc.) ed evidenziando l’impegno delle Istituzioni locali a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del territorio – come il recente accordo sul credito, che ha liberato un potenziale di 150 milioni di euro per sostenere le imprese che affrontano il mercato estero, o le altre misure del “decalogo per l’internazionalizzazione”.

area. Therefore the the chambers of commerce must focus efforts on on that business segment which, though full of competitive potential, due to the small size of its companies is in need of greater assistance in order to reach international markets. The stage was then given to Sandro Pettinato, Vice Secretary-General of Unioncamere, who highlighted that during the two year period from 2011-2012 exports were the principle stimulus for Italian economic development, with a 5% increase in exportation. Italy managed to maintain its market quotas, thanks also to the decreased growth of the larger emerging markets. He also stressed the importance of collaboration in being able to more effectively take on the challenges of foreign markets. The ‘Regional Chambers of Commerce Internationalization Strategy’ is a project created specifically to support this idea and to give life to a program of joint initiatives, create regional agencies which act as reference points providing information on the internationalization

process, and access and take advantage of EU structural funds. Ferruccio Dardanello, President of Unioncamere, then stated that Italian exports haven’t been this healthy since 2002 and that there is substantial room for growth. However, in order to encourage the development of this potential it is necessary to focus on certain priorities, like the activation of a network of information centers servicing exporters; the selection and reopening of new ICE offices in those regions where Made in Italy has the most potential growth; new export aggregation tools (business networks and consortiums) in addition to fiscal incentives for those that invest in international projects; policies regarding guaranteed training and financing for SMEs looking to expand their business abroad; the efficient use of community funds; and the building up of economic resources for the new national and local promotional campaign. In Italy, the Chambers of Commerce will use two

tactics in order to valorize Made in Italy abroad: the sharing of priorities in terms of strategies, activities, resources, and projects; and the identification and ‘chaperoning,’ in three years, of at least 70,000 new businesses able to take on foreign markets. At the close of the convention, Mariano Gianotti (President of Trentino Sprint, the special agency of the Trento Chamber of Commerce), and Alberto Pacher (President of the Trentino Province) called attention to the situation in Trentino, highlighting the work being done in support of internationalization of local businesses – participation in trade fairs, visits by foreign operators, economic-insitutional missions, etc. – and also highlighting the commitment which local institutions have shown in support of the internationalization of local businesses – such as the recent credit agreement which freed up a potential e150 million for businesses looking to expand overseas, as well as other measures in the ‘internationalization handbook.’

LA LOCALE CCIAA HA OSPITATO IL CONVEGNO “INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA CAMERALE: LE STRATEGIE E LE INIZIATIVE NAZIONALI”, A CUI HA PRESO PARTE ANCHE IL PRESIDENTE DARDANELLO

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World Pass, porta d’accesso alle autostrade dell’export UN NUOVO STRUMENTO PER SUPPORTARE LE NOSTRE IMPRESE – QUELLE CHE GIÀ ESPORTANO, COSÌ COME QUELLE CHE HANNO LE “CARTE IN REGOLA” PER FARLO – SUI MERCATI INTERNAZIONALI

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e eccellenze del Made in Italy sono apprezzate in tutto il mondo. Eppure – anche se si fa fatica a crederlo – a far sventolare alta la bandiera tricolore fuori dai confini nazionali sono poco più di 200mila imprese italiane. Ben poche se rapportate all’universo delle oltre 6 milioni di aziende che operano nel nostro territorio. Tuttavia, già oggi altre 73 mila “matricole” avrebbero le carte in regola per gettarsi nel mare aperto della competizione globale, anche se da sole faticano a farlo. Per questo soprattutto a loro, ma non solo, è destinata World Pass, la rete dei 105 Sportelli per l’internazionalizzazione costituiti presso tutte le Camere di Commercio. Un punto di contatto primario sul territorio volto a favorire l’insediamento e la crescita delle PMI all’estero. Ed espressione diretta di quella volontà, enunciata dalla Cabina di Regia e dai recenti provvedimenti normativi, di sostenere una strategia comune a tutti i soggetti coinvolti nelle politiche di supporto all’internazionalizzazione. Così oggi, per fare il gran salto oltreconfine, le nostre imprese potranno contare su questa speciale porta d’accesso alle autostrade dell’internazionalizzazione che, come auspichiamo, porterà all’estero nel 2013 almeno 20mila imprese in più. Grazie a questi Sportelli, le imprese potranno fruire di un’ampia gamma di servizi omogenei su scala nazionale, del supporto di oltre 300 funzionari formati nelle Camere di Commercio e su un pool di più di 30 esperti pronti a rispondere in tempo reale su tematiche specifiche. Dalle informazioni su normative e disposizioni per esportare, alle nozioni di primo orientamento per conoscere Paesi, mercati, settori economici; dall’assistenza sulle formalità per aprire un’impresa di import-export, al supporto specializzato per muoversi con scioltezza nel mondo della contrattualistica e dei finanziamenti internazionali. Un vasto patrimonio di informazioni, banche dati, programmi di attività, strumenti e notizie utili di fonte camerale, Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri disponibile anche sul web attraverso www.worldpass.camcom.it.

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E già si è pronti ad alzare il livello della sfida. Il prossimo obiettivo, infatti, sarà la realizzazione di un’unica piattaforma informatica che consenta la piena interazione dei diversi Sportelli della rete e l’interazione con le altre istituzioni centrali e regionali. Un obiettivo che permetterà di mettere a fattor comune i patrimoni informativi della rete nazionale ed estera delle Camere, degli uffici dell’Agenzia ICE, delle Ambasciate e degli uffici consolari. Ma se la rete di assistenza World Pass colma un vuoto importante, speriamo che presto anche altre iniziative possano essere messe in campo per contribuire nel concreto a migliorare ulteriormente la promozione delle imprese italiane e la valorizzazione dell’Italian Style nel mondo.

World Pass, An Entry Ramp to the Exportation Highway A new tool to help our businesses – those which already export, as well as those ready to do so – in international markets

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ade in Italy products are admired the world over. Yet, though it may be hard to believe, only slightly more than 200,000 Italian businesses represent our country overseas. A rather scant amount when compared to the six million businesses operating here at home. However, at the moment there are an additional 73,000 ‘freshmen’ who are ready and waiting to dive into the ocean of global competition, though it’s a struggle for them to do so by themselves. For this reason, World Pass – a network of 105 internationalization agencies created as part of the chambers of commerce – is meant for them above all. This network is to be an initial contact point within our country aimed at the establishment and growth of SMEs abroad, It is a direct manifestation of the commitment, expressed by the Steering Committee and articulated in recent regulatory measures, to support a common strategy for all entities involved in internationalization policies. When businesses are ready to take the leap, they will be able to count on this special entry ramp to the internationalization highway which, in 2013, we hope will help at least 20,000 more businesses enter foreign markets. Thanks to these agencies businesses will be able to take advantage of a vast array of national services and of the support of over 300 staff members trained within the chambers of com-

merce and more than thirty experts ready to answer questions in real time regarding specific topics: from information on export regulations and restrictions, to initial orientation in becoming familiar with countries, markets, and economic sectors; from assistance in the technicalities of starting an import-export business, to specialized support in learning to comfortably navigate the world of international contracts and financing. It is to be a wealth of information, databases, activity programs, tools, and useful information from the Chambers of Commerce, ICE, and the Ministry of Foreign Affairs, which will also be available online at www.worldpass.camcom.it. And we’re already ready to raise the stakes. The next goal is the creation of a single information platform which will allow unrestricted interaction between the various agencies in the network and interaction with other central and regional institutions. This would allow the wealth of information in the national and foreign chambers of commerce network, the ICE offices, the embassies, and the consular offices to be made available to everyone. The World Pass support network fills an important void. Let’s hope that other initiatives also enter the field soon, contributing further to the promotion of Italian businesses and to the valorization of Italian style in the world.


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Una nuova “rete” per affrontare le sfide dell’export DAL 1° GENNAIO 2013 SONO OPERATIVI GLI SPORTELLI INFORMATIVI E DI PRIMO ORIENTAMENTO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: 105 “CASELLI D’INGRESSO” PER POTENZIARE LA PRESENZA DEI NOSTRI PRODOTTI SUI MERCATI INTERNAZIONALI

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di Sandro Pettinato, Vice Segretario Generale di Unioncamere

n un quadro oggi fortemente caratterizzato da livelli crescenti di integrazione e globalizzazione dei mercati, l’internazionalizzazione delle imprese rappresenta una priorità strategica per la crescita del nostro Paese. Per questo il Ministero dello Sviluppo Economico è da tempo impegnato nella riorganizzazione e nella messa in atto di una strategia sempre più integrata di tutti i soggetti coinvolti nelle politiche a supporto delle imprese per l’internazionalizzazione.

A questa esigenza di maggiore interazione e coordinamento, nonché alla necessità di promuovere la cultura dell’internazionalizzazione, soprattutto nei territori in cui emerge una bassa vocazione all’export, Unioncamere, in raccordo con i programmi del Ministero dello Sviluppo Economico, ha risposto dando avvio ad un processo di potenziamento e razionalizzazione dei propri servizi di assistenza alle imprese in tema di accesso ai mercati esteri.

1 0 5 S P O RT E L L I A L S E R V I Z I O D E L L E IMPRESE. In particolare, il sistema camerale si è attivato per mantenere un raccordo tra imprese e territorio, e garantire alle PMI punti di contatto a livello provinciale cui rivolgersi, al fine di ottenere informazioni base per avviare, ampliare e/o consolidare rapporti con l’estero. Per questo, dal 1° gennaio 2013, su iniziativa di Unioncamere nazionale, sono operativi, a livello provinciale, gli “Sportelli informativi e di primo orientamento per l’internazionalizzazione”, strutturati presso le 105 Camere di Commercio con funzione di caselli di ingresso per le imprese sui mercati internazionali. Presso gli Sportelli, le imprese possono contare sul supporto di oltre 300 unità di personale formato nelle Camere italiane, e su un pool di oltre 30 esperti che risponderà in tempo reale alle domande delle imprese, fornendo assistenza informativa e di primo orientamento. Obiettivo: sostenere le imprese esportatrici (oggi 214 mila) e potenziali tali (stimate in circa 70 mila) a muoversi su mercati e Paesi esteri, con lo scopo di consolidare la presenza delle prime sui mercati internazionali e di avviare l’attività fuori confine delle seconde. 

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 “IN RETE” LE ESPERIENZE D’ECCELLEN-

ZA. Il valore aggiunto di queste nuove strutture è rappresentato dal nuovo modello di assistenza specializzata costruita sulle esperienze d’eccellenza, che permetterà di mettere in collegamento le imprese che vogliano operare oltre confine e tutte le strutture che si occupano di promozione dell’internazionalizzazione: Regioni, rete diplomatica consolare, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Camere miste, uffici dell’Agenzia ICE, sistema associativo. La rete degli Sportelli si avvarrà di una serie di strumenti informativi messi a disposizione – sul sito www.worldpass.camcom.it – dalle Camere di Commercio, dall’Agenzia ICE e dal Ministero degli Affari Esteri, così come dei servizi specializzati offerti da SACE e Simest. Il prossimo passo sarà la realizzazione di un’unica piattaforma informatica che consenta la piena interazione tra i diversi Sportelli della rete e con le altre istituzioni centrali e regionali. La piattaforma metterà a fattor comune i patrimoni informativi della rete

SERVIZI E STRUMENTI UNIONCAMERE E ICE PER GLI SPORTELLI SCHEDE PAESE: come guida al processo di internazionalizzazione delle imprese, le Schede Paese rappresentano lo strumento di primo orientamento sulle diverse caratteristiche dei mercati esteri, dei rischi da affrontare e delle opportunità da cogliere; SCHEDE EXPORT: lo strumento informativo di supporto alle imprese nell’espletamento degli “adempimenti, procedure e documenti necessari per esportare sui mercati esteri”; COSIMO EXPORT: la bussola per navigare nel mondo delle statistiche sul commercio internazionale; supporta le imprese impegnate in operazioni di esportazione, orientando nella scelta dei mercati dove posizionare i propri prodotti; MERCATI A CONFRONTO: approfondimenti/dossier relativi all’interscambio e ad un’analisi dei mercati globali in relazione a un Paese, nonché una valutazione della competitività del Paese scelto rispetto alla Regione/Provincia italiana di interesse; MERLINO: quindicinale on-line di informazioni di attualità sulle economie e politiche internazionali, strutturato in 70 aree tematiche; BANCA DATI QUESITI: banca dati che raccoglie 500 soluzioni aggiornate a questioni tecniche riscontrate dalle imprese nei loro processi di internazionalizzazione; ESPERTO RISPONDE: il servizio si realizza, attraverso un pool di esperti, in una consulenza di primo livello che va oltre la mera informazione e intende avvicinare le esigenze dell’operatore per assisterlo verso le migliori soluzioni economiche e pratiche; SERVIZI ICE: sarà fornito un accesso ai Servizi ICE, in attesa di strutturare servizi comuni.

UNIONCAMERE AND ICE TOOLS AND INSTRUMENTS FOR THE HELP DESKS COUNTRY PROFILES: as a guide to the process of internationalization, the country profiles provide an initial orientation to the various characteristics of the foreign markets, to the potential risks, and to the opportunities available; EXPORT PROFILES: the informational tool which assists businesses with the completion of: ‘requirements, procedures, and documents necessary for exporting to foreign markets;’

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nazionale ed estera delle Camere, degli uffici dell’Agenzia ICE, delle ambasciate e degli uffici consolari, consentendo anche l’aggiornamento in tempo reale dei report sui Paesi e le risposte all’utenza sulle diverse aree geografiche di interesse.

INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Questi Sportelli – ha sottolineato il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – rappresentano la porta d’accesso alle autostrade dell’internazionalizzazione. E lo fanno utilizzando una dovizia di strumenti nuovi e messi in comune con l’Agenzia ICE, con la quale già da tempo il sistema camerale collabora promuovendo iniziative congiunte. Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. COSIMO EXPORT: the compass with which to navigate the world of international market statistics; assists businesses involved in export operations, guiding them in the selection of markets in which to position their products; MARKET COMPARISONS: analyses/dossiers related to trade and to the study of global markets with respect to a country, as well as an evaluation of a chosen country’s competitiveness with regard to an Italian region/province; MERLINO: bi-weekly online newsletter with information regarding current events in economy and international politics, structured around seventy themes; QUERY DATABASE: a database which collects 500 updated solutions to technical issues encountered by businesses during the process of internationalization; EXPERTS RESPOND: the service is provided, with a pool of experts, in a basic consultation which goes beyond the act of merely providing information and seeks to assist the operator in finding the best financial and practical solutions to fit his/her needs; ICE SERVICES: access to ICE services will be provided, pending the organization of communal services.

DAL PRIMO ORIENTAMENTO ALL’ASSISTENZA SPECIALIZZATA. I servizi offerti dagli Sportelli informativi per le imprese esportatrici e potenziali esportatrici, riguardano attività informative e di prima assistenza su: - Normative e Convenzioni internazionali; - Disposizioni attinenti i documenti necessari per operazioni di import/export; - Rilascio dei certificati/documenti necessari all’impresa; - Procedure doganali, fiscali e assicurative; - Esportabilità dei prodotti, con l’ausilio di apposite piattaforme tecnologiche; - Paesi e mercati esteri; - Analisi sulla propensione all’export; - F o r m a l i t à p e r a p r i re u n ’ i m p re s a d i import/export; - Fasi di un’operazione commerciale internazionale; - Principi generali di marketing internazionale; - Costituzione di società all’estero; - Contrattualistica internazionale (compravendita beni, stipula di contratti, fasi consegna e trasporto); - Finanziamenti internazionali e dell’UE; - Opportunità offerte da Simest e SACE; - Diffusione programmi promozionali e calendari eventi di sistema e nazionali (seminari e incontri d’approfondimento, fiere, missioni, incontri B2B, ecc.).

A New ‘Network’ to Face the Challenges of Exportation The ‘Information and Internationalization Orientation Help Desks’ have been operative as of January 1st of this year: 105 ‘gateways’ to help strengthen the presence of our products in the international market

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n an age characterized by growing levels of market integration and globalization, the internationalization of businesses is a strategic priority for our country's growth. For this reason the Ministry of Economic Development has long been involved in the reorganization and employment of a strategy which increasingly integrates all entities involved in policies which support the internationalization of businesses. In response to the demand for more interaction and coordination, as well as the need to promote a culture of internationalization, especially in regions where few businesses export their products, Unioncamere, in accordance with the Ministry of Economic Development's programs, has begun to strengthen and rationalize services which help businesses to reach foreign markets. 105 ‘HELP DESKS’ TO AID BUSINESSES. The chambers of commerce system has become active in maintaining the connection between businesses and territory, providing SMEs with various reference points, at the provincial level, to which they can turn


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Gli Sportelli, per lo svolgimento delle loro funzioni, hanno a disposizione banche dati specializzate, i servizi ICE e un pool di esperti (esperti in settori merceologici e aree geografiche, enti con competenze tecniche specifiche, consulenti in materia doganale, legale, fiscale, di pagamento, ecc…) che affiancano virtualmente il personale camerale per rispondere ai quesiti posti dalle imprese, relativamente a settori produttivi, paesi, e tematiche specialistiche di interesse per le imprese, quali ad esempio: Dogane, Agevolazioni/Finanziamenti/Incentivi, Avvio di impresa, Fiscalità, Diritto societario, Etichettatura dei prodotti… Molto importante per il funzionamento degli Sportelli è l’interazione stabilita con la rete camerale estera (assistenza specialistica sui Paesi di riferimento e informazioni o servizi su missioni, fiere, normative) e la sempre maggiore integrazione dei servizi con tutte le altre istituzioni che offrono alle imprese la propria assistenza per affrontare i mercati esteri, prime fra tutte ICE, SACE, Simest e Ministero Affari Esteri. www.worldpass.camcom.it

for basic information regarding the initiation, broadening, and/or consolidation of foreign relationships. To this end, beginning on January 1st of this year, and thanks to the national Unioncamere, the ‘Information and Internationalization Orientation Help Desks’ have been made operative at the provincial level, located within 105 Chambers of Commerce and acting as a gateway through which businesses may enter the international market. Through these help desks, businesses can rely on the support of over 300 staff members trained within the Italian chambers of commerce, and on a pool over thirty experts who will respond to businesses' questions in real time, providing information and assistance with orientation. The objective is to assist exporting businesses (214,000 to date) and potential exporting businesses (estimated at around 70,000) in navigating foreign markets for the purpose of consolidating the former's presence in those markets and initiating overseas activity for the latter. A ‘NETWORK’ OF QUALITY EXPERIENCES. The added value of these new structures is represented by the new specialized assistance model built upon quality experiences, which will connect those businesses wanting to operate abroad with all of the institutions involved in the promotion of internationalization: the regions, the consular diplomat network, Italian Chambers of Commerce Abroad, mixed chambers, ICE offices, and associated societies. The network of help desks will take advantage of the informational tools made available by the chambers of commerce, ICE, and the Ministry of Foreign Affairs on the website www.worldpass.camcom.it, and of the specialized services offered by SACE and Simest. The next step will be the creation of a single informa-

tion platform which will allow the unrestricted interaction between the various agencies in the network and interaction with other central and regional institutions. This would make the wealth of information in the national and foreign chambers of commerce network, the ICE offices, the embassies, and the consular offices available to everyone, along with real time updates of country reports and answers to questions regarding various geographic areas of interest. FAC I N G T H E C H A L L E N G ES O F F O R E I G N MARKETS TOGETHER. “These help deks,” stressed Ferruccio Dardanello, President of Unioncamere, “represent an entry ramp to the internationalization highway. And they do so by taking advantage of an abundance of new tools made available by ICE, an agency with whom the chambers of commerce system has been collaborating for quite some time on the promotion of shared initiatives. We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” FROM INITIAL ORIENTATION TO SPECIALIZED ASSISTANCE. The services offered by these help desks to exporting companies and potential exporting companies cover information and assistance in: - International Regulations and Agreements; - Directives pertaining to the documents required for import/export operations; - Issue of certificates/documents required by businesses; - Customs, fiscal, and insurance procedures; - Exportability of products, with the aid of specific tech-

nological platforms; Foreign countries and markets; Analysis of the propensity towards exportation; Procedures for starting an import/export business; Phases of an international commercial operation; General international marketing principles; Establishment of foreign associations; International contracts (buying and selling of goods, contract stipulation, delivery and transport); - International and EU financing; - Opportunities offered by Simest and SACE; - Dissemination of promotional programs and of national and sector event calenders (seminars and follow-up meetings, trade fairs, missions, B2B meetings, etc.).

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In order to provide these services, the help desks have access to specialized databases, ICE services, and a pool of experts (experts in commodities and geographical areas, entities with specific technical abilities, customs consultants, legal, fiscal, payments, etc...) which virtually work side by side chambers of commerce personnel to respond to businesses' queries relating to production sectors, countries, and specialized topics of interest to businesses, such as: customs, subsidies/financing/incentives, starting a business, tax systems, company law, product labeling... Of utmost importance in the operation of the help desks is the established interaction with the foreign chambers of commerce network (specialized assistance regarding reference markets and information on missions, trade fairs, and regulations) and the increasing integration of services with institutions which offer businesses assistance in approaching foreign markets, especially ICE, SACE, Simest, and the Ministry of Foreign Affairs.

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Assocamerestero e Simest, dalla parte delle PMI AL VIA IL PROGETTO PILOTA “BUSINESS SCOUTING E ASSISTENZA ALLE PMI”: NUOVE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO SUI MERCATI ESTERI

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iutare le imprese ad investire in un futuro di sviluppo: questo è l’obiettivo che anima il Progetto pilota “Business Scouting e Assistenza alle PMI”, realizzato da Simest S.p.A. e Assocamerestero, promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Grazie a questa iniziativa, infatti, i soggetti della promozione – partendo dalla reale conoscenza di ciò che le imprese sono in grado di offrire, in termini di prodotto e servizi – vogliono aiutarle a definire una strategia di posizionamento all’estero di lungo periodo. Perché ciò sia possibile, prerequisito essenziale è garantire loro un supporto informativo altamente specializzato, che individui modalità e attività di investimento più pro-

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fittevoli, e, ove possibile, dotarle di strumenti (in special modo finanziari) che agevolino l’attività al di fuori dei confini nazionali.

SETTE MERCATI FOCUS. Come ha sottolineato Pietro Celi, Direttore Generale per le Politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico, “con questo Progetto vogliamo ampliare gli orizzonti delle imprese, in particolare PMI, fornendo informazioni puntuali, costantemente aggiornate e ‘tagliate su misura’ per il tessuto imprenditoriale italiano su sette mercati – ovvero, Brasile, Canada, Colombia, India, Singapore, Sudafrica e Turchia – fortemente dinamici nonostante la crisi, per affrontare i quali le aziende italiane necessitano di un sostegno mirato, di strumenti adeguati che permettano di attivare progetti di investimento con controparti locali affidabili”. Le “antenne informative” sui territori esteri saranno le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) dei Paesi coinvolti, che – grazie ad una costante attività di business

Assocamerestero and Simest in Support of SMEs The ‘Business Scouting and SME Assistance’ project kicks off: new investment opportunities in foreign markets

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o help businesses invest in a future of development. This is the objective which animates the ‘Business Scouting and SME Assistance’ project, put together by Simest S.p.A. and Assocamerestero with the financial support of the Ministry for Economic Development. The institutions involved in the promotion, given their familiarity with what SMEs have to offer in terms of products and services, wish to help them establish long-term strategic positions abroad. A prerequisite to making this possible is to guarantee highly specialized informational support, indicating the most profitable types of investment opportuni-


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scouting e avvalendosi dei contatti in loco con i principali interlocutori, pubblici e privati, in tema di attrazione di investimenti stranieri – selezioneranno e segnaleranno, in stretto raccordo con Simest S.p.A. e Assocamerestero, i settori più competitivi e/o che godono di regimi agevolativi e di incentivazione particolarmente vantaggiosi, le possibilità di partnership più strutturate tra imprese italiane e locali, come ad esempio per la creazione di joint-venture, collaborazioni industriali, contratti di subfornitura, etc. Le opportunità individuate verranno poi promosse in Italia attraverso un’azione di comunicazione rivolta sia ai soggetti dell’internazionalizzazione che alle PMI interessate ad approfondirne contenuti e modalità operative, così da offrire alle aziende un vero e proprio pacchetto di assistenza per l’eventuale realizzazione di un’operazione di investimento: dal supporto nell’elaborazione del business plan, allo studio di fattibilità, alla ricerca di partner locali, ai finanziamenti cui poter fare ricorso.

IL RUOLO DI SIMEST. “Da sempre Simest lavora al fianco delle aziende italiane per costruire insieme a loro un percorso di radicamento sui mercati internazionali che offrono maggiori opportunità di crescita. Il Progetto che stiamo realizzando vuole mettere a beneficio delle PMI la nostra esperienza nel ruolo di advisoring sugli strumenti finanziari agevolativi previsti dalla normativa italiana e su possibili forme di affiancamento per gli imprenditori che vogliono stabilizzare la loro presenza internazionale, sia con l’apertura di nuove strutture commerciali, che con la partecipazione in società

ties and, when possible, providing them with instruments (especially financial) which make it easier to conduct business overseas. SEVEN FOCUS MARKETS. As Pietro Celi, DirectorGeneral of the Ministry for Economic Development’s International Trade Policies and Trade Promotion office, highlighted, “The purpose of this project is to extend business horizons, providing accurate and constantly updated information tailored specifically to the Italian business world in seven markets – Brazil, Canada, Colombia, India, Singapore, South Africa, and Turkey – that have remained incredibly dynamic despite the economic crisis, in which the simple selling of products is not enough and in which Italian businesses require targeted support and sophisticated tools which allow them to invest in opportunities with reliable local counterparts.” The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) will act as ‘feelers’ in these countries, and will – through a continuous scouting effort and by taking advantage of local connections with both public and private industry representatives regarding the attraction of foreign investments – select and highlight, in collaboration with Simest S.p.A. and Assocamerestero, the most promising sectors and/or those sectors which offer government subsidies, particularly

advantageous incentive programs, and the potential for more structured partnerships between Italian and local businesses, for example in the creation of joint-ventures, industrial collaborations, subcontracting agreements, etc... The opportunities scouted out will then be promoted in Italy through a communications initiative aimed at internationalization entities and at SMEs interested in broadening their goods/services and their methods of operation, so as to offer businesses thorough investment assistance: from the creation of a business plan, to feasibility studies, to finding local partners, to providing financing opportunities. SIMEST’S ROLE. “Simest and Italian businesses have always worked side by side to establish a foothold in international markets which offer the best opportunities for growth. The project that we’re working on will let SMEs benefit from our experience as advisors for financial tools under Italian regulations and for types of training for business owners who wish to establish an international presence, both through the opening of commercial structures and through membership in foreign associations,” stated Massimo D’Aiuto, CEO of Simest S.p.A.. To provide businesses with the most qualified support possible, a training course on the financial tools

all’estero”, ha affermato Massimo D’Aiuto, Amministratore Delegato di Simest S.p.A.. Per poter dunque fornire alle imprese un supporto il più possibile qualificato, è stato realizzato un percorso formativo sugli strumenti di finanziamento messi a disposizione da Simest S.p.A. – svoltosi a Roma dal 25 febbraio al 1° marzo, e rivolto alle CCIE partecipanti al Progetto, che saranno i principali canali di decodifica e trasmissione alle imprese italiane delle opportunità di investimento offerte dai loro mercati di riferimento. La giornata conclusiva del 1° marzo è stata inoltre occasione per condividere obiettivi e finalità del Progetto con interlocutori italiani, istituzionali e non, come il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Affari Esteri, le Associazioni di categoria e gli Istituti bancari, che contribuiranno a veicolare sul territorio i dossier informativi che verranno elaborati dalle CCIE.

LE CCIE, ANTENNE “SENSIBILI”. “Per loro stessa natura, le Camere di Commercio Italiane all’Estero possono dare un contributo strategico a questa iniziativa. Le CCIE sono infatti dei veri e propri sensori per captare dove sta andando il mercato, quali sono i settori in sviluppo e i prodotti che meglio possono trovare spazio nelle loro realtà, e per offrire un’assistenza personalizzata e continuativa in tutte le fasi del processo di investimento delle imprese. È solo così che le opportunità possono essere colte e la crescita all’estero può contribuire a migliorare le performance aziendali anche in Italia”, ha concluso Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero.

made available by Simest S.p.A was organized from February 25th to March 1st in Rome for the ICCAs participating in the project. These ICCAs will be the channels through which Italian businesses may learn of and about investment opportunities in those specific reference markets. March 1st, the final day of the course, was another opportunity to share the project’s goals and objectives with spokespeople from Italian institutions like the Ministry for Foreign Affairs, trade associations, and banking houses which will help to distribute the informative brochures produced by the ICCAs across the nation. THE ICCAs, SENSITIVE ‘FEELERS.’ “Given their nature, the Italian Chambers of Commerce Abroad can make a strategic contribution to this initiative. The ICCAs are in fact true ‘feelers’ for perceiving where the market is headed, which sectors are developing and what products may fit in, and for offering personalized and continued assistance in all phases of a business’s investment process. Only in this way will opportunities be taken advantage of and will overseas growth contribute to an improvement in Italy’s business performance,” concluded Gaetano Fausto Esposito, Secretary-General of Assocamerestero.

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Morgagni 30 H – 00161 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it

AL VIA A BARCELLONA IL CICLO “MOMENTO ITALIANO”

centro di eccellenza situato a Cerdanyola del Vallés, che ospita un acceleratore di particelle conosciuto in tutto il mondo. L’obiettivo di questo ciclo di incontri è creare un momento di confronto tra imprenditori italiani e spagnoli, con un testimonial di prestigio che condivida la propria esperienza professionale o caso aziendale. Al tempo stesso, i partecipanti hanno avuto l’occasione di gustare un menù italiano gourmet in uno dei ristoranti certificati con il “Premio Ospitalità Italiana – Ristoranti nel mondo”.

Il 29 gennaio la Camera di Commercio Italiana di Barcellona ha inaugurato “Momento Italiano”, un ciclo di incontri professionali a cadenza mensile che segna l’inizio delle attività celebrative dei 100 anni della CCIB. Invitata d’onore del primo incontro, Caterina Biscari, Direttrice del Sincrotrone ALBA,

The ‘Momento Italiano’ Series to Kick Off in Barcelona On January 29th the Italian Chamber of Commerce in Barcelona (CCIB) launched ‘Momento Italiano,’ a series of monthly professional meetings which marks the start of

the celebration of the CCIB’s centennial. At the first meeting the guest of honor was Caterina Biscari, Director of the ALBA Synchotron, a research facility located in Cerdanyola del Vallés, which houses a world famous particle accelerator. The goal of this series of meetings is to open the

A NAPOLI I PRIMI “RAGIONIERI EUROPEI” strazione dei progetti finanziati dall’Unione In occasione del seminario sul programma “Lifelong Learning”, il 29 gennaio è stato presentato a Napoli il progetto pilota condotto congiuntamente dall’ISIS “Mario Pagano” e dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana, per formare studenti di quarta e quinta superiore all’ammini-

Europea. Pioniere in Italia e in Europa, quello di Napoli sarà il primo istituto scolastico superiore ad attivare un percorso formativo orientato alla gestione finanziaria dei progetti europei. Dopo una parte teorica sulla storia dell’UE, la

lines of communication between Italian and Spanish entrepreneurs and prestigious guests who will share their professional experiences. The participants also get to sample a gourmet Italian menu from one of the ‘Italian Hospitality Prize – Restaurants in the World’ certified restaurants. formazione si svilupperà secondo un approccio learning by doing, nel quale i partecipanti sperimenteranno come nasce e si articola un progetto europeo e come viene gestito dal punto di vista amministrativo. Il corso sarà inoltre arricchito da interventi e testimonianze di euro-progettisti che lavorano a Bruxelles.

In Naples, the First ‘European Public Accountants’ On January 29th, on the occasion of the ‘Lifelong Learning’ program’s seminar, the plan jointly developed by the Mario Pagano High School and the Belgian-Italian Chamber of Commerce to train upper class students in European Union financial project administration was presented. A pioneer in Italy and in Europe, this high school is the first of its kind to offer a course geared towards financial management of European projects.

MODA E TRACCIABILITÀ: CONNUBIO VINCENTE IN GIAPPONE

After a portion devoted to the history of the EU, the training will proceed according to a ‘learn by doing’ technique in which the participants will experience first hand how a European project is born and developed and also how it is managed from an administration stand-point. The course will further be enriched by the participation of European project developers working in Brussels.

giapponesi – il sistema di tracciabilità volontario delle aziende italiane dei settori moda e orafo. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Valorizzazione delle aziende certificate TF – Traceability & Fashion”, promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Assocamerestero e Unionfiliere. L’evento è stato preceduto da tre giorni dedicati al fashion italiano, in occasione della mostra “Moda Italia a Tokyo” promossa dall’Ufficio ICE di Tokyo.

Il 1° febbraio si è svolto a Tokyo il Seminario “Made in Italy: i tanti significati del comparto moda in Giappone. Tendenze, problematiche, nuove forme di garanzia: TF–Traceability & Fashion”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone. Al centro dell’incontro – cui sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni italiane e

Fashion and Traceability: a Winning Pair in Japan The seminar ‘Made in Italy: the many aspects of the fashion industry in Japan. Tendencies, challenges, new guarantees: TF–Traceability & Fashion,’ organized by the Italian Chamber of Commerce in Japan, took place in Tokyo on February 1st. The voluntary traceability system for Italian

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èItalia

businesses operating in the fashion and gold industries was the focal point of the event, attended by representatives from both Italian and Japanese institutions. The initiative is part of the ‘Valorization of TF – Traceability & Fashion Certified Companies,’ promoted and financed by the Ministry for

Economic Development in collaboration with the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad and Unionfiliere. The event was preceded by three days dedicated to Italian fashion on occasion of the ‘Italian Fashion in Tokyo’ exhibit promoted by the ICE (Italian Trade Promotion Agency) Tokyo office.


051 alpmed:gabbia arancio 19/03/13 11.17 Pagina 51

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ALPMED

Alps-Mediterranean Euroregion: the Presidency is Passed to Dardanello In Annecy, the passage of the presidency from Jean Paul Mauduy to the President of Unioncamere Piemonte

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Euroregione AlpMed: la Presidenza passa a Dardanello di Domenico Calabria

AD ANNECY, PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA IL PRESIDENTE JEAN PAUL MAUDUY ED IL PRESIDENTE DI UNIONCAMERE PIEMONTE

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i è tenuta presso la Camera di Commercio francese di Annecy l’Assemblea Generale delle Unioni regionali delle Camere di commercio dell’Euroregione AlpMed, nel corso della quale è avvenuto il passaggio di consegne della Presidenza da Jean Paul Mauduy, a capo della Camera di commercio regionale del Rhône-Alpes, a Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte, oltre che di Unioncamere nazionale. Il Presidente Dardanello si è detto “onorato di assumere la Presidenza”. “Questo 2013 – ha proseguito – sarà un anno di transizione a livello europeo, con il completamento della programmazione finanziaria per il periodo 2014-2020. È quindi molto importante che la nostra realtà possa essere coinvolta in questa fase e rappresentare un collegamento tra le nostre imprese e i servizi della Commissione. L’AlpMed si è sempre più consolidato come un territorio dotato di quella prospettiva economica e relazionale in grado di collocarlo come unicum dinamico nel panorama delle macroregioni europee. Ed è a partire da questo scenario che si può comprendere l’importanza del nostro impegno: trovare nuove strategie per offrire alle imprese del territorio italo-francese dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo nuove opportunità di sviluppo”. Numerosi e di primo piano gli obiettivi previsti per il 2013: dalle azioni di lobbying in un’ottica italo-francese con le Regioni politi-

che e la Commissione Europea (in vista della preparazione della programmazione 20142020, con particolare attenzione anche al tema dei trasporti), alla costituzione di un GECTGruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, al fine di definire e attuare dei progetti di cooperazione territoriale e promuovere gli interessi dell’Euroregione presso gli Stati e le istituzioni europee. E, ancora, l’organizzazione di una serie di eventi, tra cui il Congresso AlpMed a Bruxelles e la partecipazione al Vertice italo-francese, a Torino nell’autunno 2013; la promozione delle eccellenze enogastronomiche e turistiche transfrontaliere, con particolare attenzione ai giovani; la valorizzazione dell’imprenditoria femminile e dell’Enterprise Europe Network.

L’EUROREGIONE ALPMED. Circa 2 milioni di unità locali, 19 milioni di abitanti e un Pil pari a 525 miliardi di euro, assimilabile a quello di interi Stati come i Paesi Bassi. Sono questi i “numeri” dell’Euroregione AlpMed, che comprende i territori italiani di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna, e quelli francesi di Rhône-Alpes Provence-AlpesCôte d’Azur e Corsica. Un’area che possiede una straordinaria varietà di eccellenze – in campo industriale, agroalimentare, della ricettività turistica – e che ha impostato il proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla qualità di prodotti e servizi e della ricerca innovativa.

he General Assembly of the Regional Unions of the Alps-Mediterranean Euroregion’s Chambers of Commerce was recently held at the French Chamber of Commerce in Annecy. During the course of the assembly the passing of the presidency from Jean Paul Mauduy, head of the Rhône-Alpes Regional Chamber of commerce, to Ferruccio Dardanello, president of Unioncamere Piemonte and national Unioncamere, took place. President Dardanello stated that he is “honored to take on the presidency.” “2013 will be a year of transition in Europe with the completion of the 2014-2020 financial program,” he continued. “Therefore it is exceedingly important that our organization be involved in this phase and that it connect our businesses with the commission’s services. The Alps-Mediterranean region is, from an economic and foreign relations perspective, increasingly becoming one of the most dynamic of the European macro-regions. So it is with this in mind that our commitment is as follows: explore new strategies so as to provide the businesses of the Italo-French territory of the AlpsMediterranean Euroregion with new opportunities for growth.” Numerous high-priority objectives are planned for 2013: from the Italo-French lobbying of political regions and of the European Commission (with an eye on the development of the 2014-2020 planning process, and with particular attention paid to the topic of transportation), to the creation of an EGTC- European Grouping of Territorial Cooperation for the purpose of conceiving, defining, and launching cooperative territorial projects and promoting the interests of the Euroregion within European states and institutions. Also planned are: the organization of a series of events, including the Alps-Mediterranean convention in Brussels and participation in the Italo-French Vertice planned for autumn 2013 in Torino; the promotion of crossborder food, wine, and tourism with particular attention paid to the younger generation; and the valorization of female entrepreneurs and of the Enterprise Europe Network. THE ALPS-MEDITERRANEAN EUROREGION. Approximately 2 million local units, 19 million inhabitants, and a GNP of e525 billion, comparable to that of entire countries such as the Netherlands. These are the Alps-Mediterranean Euroregion’s ‘numbers,’ an area which includes the Italian regions of Piedmont, Liguria, Valle d’Aosta, and Sardinia and the French regions of RhôneAlpes, Provence-Alpes-Côte d’Azur, and Corsica. It is an area with an extraordinary variety of strengths – industrial, culinary, and touristic – whose developmental model is based on international projection, product and service quality, and innovative research.


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ASSOCORCE

Export Consortia, an Increasingly Dynamic Reality The new funding for internationalization consortia has finally been made available, providing assistance to SMEs operating in foreign markets

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he November 22, 2012 Ministerial Decree and the January 11, 2013 Directorial Decree, which made the new funding for internationalization consortia available, were published in the January 21, 2013 Official Journal. This is a major step forward for public aid in support of initiatives aimed at the internationalization of Italian businesses, particularly Small and Medium Enterprises, which represent the most consistent and dynamic reality of ‘Export Consortia.’ In this magazine we have already alluded to the significance of this important innovation, an innovation which Assocorce considers invaluable to the growth of the entire Italian economic system. In fact, the purpose of this new ‘instrument’ is to support promotional activities geared towards the internationalization of SMEs created by the internationalization consortia. Two of the changes worth mentioning are (1) that promotional activities may now be carried out via contracts stipulated with SMEs not associated with the consortium promoting the project, and (2) that public and private institutions, banks, and large enterprises (which do not receive public funding) may participate in the consortia. The initiatives which will receive financial support (admissible expenditure not less than t 50,000 and not greater than t 400,000; subsidy in the form of a free grant, the value of which may not exceed 50% of the costs incurred and eligible for the subsidy) are as follows: participation in trade fairs and related events, entrepreneurial endeavors, workshops/seminars, training in internationalization, and registration of the consortium trademark. In addition to this headline regarding funding of ‘Export Consortium’ initiatives, we would like to add a personal note in honor of the memory of the great, important, and impassioned work carried out over the course of many years of service by our friend Lorenzo Papi, technical secretary of Federexport-Italian Federation of Export Consortia, at the service of SME internationalization. This past December 27th he passed away, leaving behind his loved ones and his Assocorce friends and colleagues. A ‘Corcista’ and member of Assocorce from the time of its inception, Lorenzo Papi will always be remembered for his intelligent and sensible technical and moral support in the association's activities. He will be sorely missed.

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èItalia

Consorzi Export, una realtà sempre più dinamica FINALMENTE OPERATIVI I NUOVI CONTRIBUTI A FAVORE DEI CONSORZI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE, CHE AGEVOLERANNO L’OPERATIVITÀ SUI MERCATI ESTERI DELLE PMI di Gian Carlo Bertoni, Presidente di Assocorce

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on la Gazzetta Ufficiale del 21 Gennaio 2013, sono stati pubblicati il Decreto Ministeriale del 22 Novembre 2012 ed il Decreto Direttoriale dell’11 Gennaio 2013, che hanno reso operativi i nuovi GIAN CARLO BERTONI contributi per i Consorzi per l’Internazionalizzazione. Si tratta di un notevole passo in avanti negli interventi pubblici finalizzati a sostenere la realizzazione di iniziative di internazionalizzazione delle imprese italiane, ed in particolare delle Piccole e Medie Imprese, che rappresentano la realtà più consistente e dinamica dei “consorzi export”. In questo nostro spazio, avevamo già accennato all’importanza di questa importante innovazione, a cui Assocorce dà grande valore per la crescita dell’intero Sistema Italia. Il nuovo “strumento” è infatti finalizzato a sostenere lo svolgimento di attività promozionali finalizzate all’internazionalizzazione d e l l e P M I re a l i z z a t e d a i C o n s o r z i p e r l’Internazionalizzazione. Elemento di novità è costituito, fra l’altro, dalla possibilità che le azioni di promozione possano essere realizzate anche attraverso contratti di rete stipulati con PMI non associate al consorzio promotore del progetto, e dalla possibilità che enti pubblici e privati,

banche e imprese di grandi dimensioni (che non fruiranno dei contributi pubblici) possano partecipare ai consorzi. Le iniziative agevolabili (spesa ammissibile non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 400 mila euro; agevolazione concessa come contributo in conto capitale a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute ed ammesse all’agevolazione) si possono sintetizzare in: partecipazione a fiere ed eventi collaterali, missioni imprenditoriali, workshop/seminari, formazione per l’internazionalizzazione e registrazione del marchio consortile. A margine del flash su questo nuovo strumento di finanziamento, ci teniamo ad aggiungere una nota “personale”, ricordando il grande, importante ed appassionato lavoro svolto in molti anni di attività dall’amico Lorenzo Papi, Segretario Tecnico di FederexportFederazione Nazionale dei Consorzi Export, a servizio dell’internazionalizzazione delle PMI. Il 27 dicembre scorso, egli è venuto prematuramente a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti i soci di Assocorce. “Corcista” e membro dell’Associazione fin dalla sua costituzione, Lorenzo Papi verrà da noi sempre ricordato per il suo intelligente e sensibile sostegno tecnico e morale alle attività di Assocorce, che lamenta questa grave perdita.

via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it


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MARE NOSTRUM IN AGENDA, TANTI APPUNTAMENTI E PROGETTI FINALIZZATI A RENDERE ANCORA PIÙ FORTE ED ESTESO IL DISTRETTO DELLA “SEA ECONOMY” ITALIANA di Alfredo Malcarne,

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promosso da

La nautica italiana grande protagonista nel 2013

Presidente di Assonautica Italiana

romozione e comunicazione, partecipazione, convenzioni e protocolli di intesa: queste le parole chiave che abbiamo posto alla base dell’intenso programma di attività dell’Assonautica Italiana per il 2013.

LA CONFERENZA DI SISTEMA E L’IMPORTANZA DELLO YMF. Fra tutte, in relazione al primo punto programmatico – coinvolgimento e partecipazione – grande importanza assume la Conferenza di Sistema delle Assonautiche provinciali e regionali, che si svolgerà nell’ambito dello Yacht Med Festival di Gaeta, il 20 e 21 aprile. La Conferenza di Sistema – evento da sempre auspicato e mai realizzato in 40 anni di vita associativa di Assonautica – mirerà a ottimizzare i problemi organizzativi interni, ad ALFREDO MALCARNE approfondire e meglio definire anche la mission di Assonautica Italiana, fissando i percorsi da attuare insieme al sistema camerale; iniziativa alla quale Unioncamere ha già assicurato il suo sostegno. L’evento di Gaeta (in programma quest’anno dal 20 al 28 aprile) – grazie alla grande disponibilità del Presidente di Camera di Commercio e di Assonautica, Enzo Zottola – assume un grande significato: da un lato vuole essere un’attestazione di stima a chi ha promosso lo YMF e lo ha portato al successo – anche in controtendenza rispetto alla crisi – in pochi anni. Lo YMF, infatti, è andato al di là del semplice salone nautico, ma è diventato un grande contenitore di idee, esperienze, testimonianze, personalità, un mix di risorse che potranno essere utilizzate e che potranno conferire ai lavori della Conferenza la più grande visibilità. I partecipanti delle Assonautiche saranno divisi in gruppi e staff di lavoro, per giungere nel modo più efficace alla soluzione di criticità o di opzioni migliorative sulle tematiche più importanti: internazionalizzazione, normative per le concessioni demaniali, navigazione in acque interne, formazione, promozione, etc. Questa Convention sarà preceduta da una azione preparatoria che vedrà il massimo coinvolgimento di tutte le sezioni di Assonautica, sia per validare apporti e tematiche, sia per la definizione dei temi. In programma ci sono anche percorsi formativi e seminariali – che abbiamo previsto

itineranti – riservati a presidenti e direttori delle Assonautiche territoriali, al fine di approfondire le nuove tematiche, con il contributo delle professionalità e delle strutture proprie del sistema camerale e la necessaria collaborazione con le Università.

NUOVI PROGETTI, GUARDANDO ALLA FILIERA DEL MARE. Nelle linee programmatiche non mancano il piano di comunicazione integrata, il progetto di immagine coordinata, la presenza istituzionale su riviste e newsletter delle Assonautiche e del sistema camerale, la realizzazione di un sito interattivo di Assonautica, al passo con i tempi. Sempre nel corso dell’anno sarà garantita una presenza propositiva più incisiva ai “tavoli” e nelle “commissioni” ministeriali, e sarà elaborata la nuova linea politica di intervento per il rilancio del settore. In tema di sviluppo della filiera del mare, è programmata una sinergia con Unionfiliere – e che vedrà proprio Vincenzo Zottola Presidente della filiera nautica. In quella sede verrà non solo teorizzata, ma concretamente realizzata, la rete della “sea economy” del sistema camerale, valorizzando il ruolo di Assonautica Italiana. Ma faremo di più: l’intento è realizzare una “rete mediterranea” utilizzando la Assonautica Mediterranea, per promuovere l’internazionalizzazione della nostra economia del mare fondando la nostra capillare presenza nell’area grazie alla collaborazione di Assocamerestero, e

quindi della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero ed estere in Italia.

LA NAUTICA ITALIANA AL CENTRO DEL MEDITERRANEO. Prevediamo anche la costituzione di un “Osservatorio del turismo nautico” e del mondo della nautica, che si allarghi a tutto il Mediterraneo e sia in grado di orientare e supportare strutture di servizio come ad esempio la “Cambusa di Assonautica®” e la sua opera di promozione e valorizzazione dei prodotti di eccellenza. In particolare la Cambusa può contare sul sostegno di Unioncamere e di alcune Camere di Commercio, ma si deve lavorare perché abbia una partecipazione nazionale. Assonautica Italiana è anche titolare dei progetti “Le Rotte della Magna Grecia” ed “Appuntamento in Adriatico”, organizzato dal raggruppamento delle Assonautiche dell’Adriatico guidate dal Presidente Drudi della Camera di Commercio di Pesaro: iniziative di qualificazione e valorizzazione delle coste dell’Adriatico, dello Ionio e del Tirreno attraverso il puntuale monitoraggio dei porti e degli approdi esistenti, utilizzando le rotte e la nostra flotta come intermediari di cooperation agreement che vengono stipulati fra i diversi territori. Noi di Assonautica leggiamo il mare come un corridoio che unisce e determina sviluppo, e non come elemento separatore e di ostacolo. “Le Rotte della Magna Grecia”, peraltro, possono intercettare le “Rotte di Enea”, appro-


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dando sulle coste del Tirreno. Tutto questo attraverso la promozione, naturalmente, non solo dei diversi siti e approdi, ma anche delle eccellenze produttive enoagroalimentari, artigianali e turistiche relative sia alla costa che all’entroterra. I nostri porti devono diventare dei punti d’accesso alle ricchezze del territorio. Sta solo a noi utilizzarli a dovere, e metterli “a sistema”.

L’ A G E N D A D E L L’ E C O N O M I A D E L MARE. Abbiamo pensato anche ad iniziative finalizzate alla promozione della cultura della “nautica sociale”, della tutela delle imbarcazioni storiche e delle diverse manifestazioni delle vele d’epoca. Cercheremo di essere presenti alle più importanti manifestazioni in Italia e all’estero. Impossibile partecipare a tutte, ma abbiamo varato un’Agenda nautica per dare informazioni a 360 gradi sui principali eventi di nautica in Italia e nel mondo. Assonautica ha predisposto la prima edizione dell’Agenda dell’Economia del Mare, sintetizzando date e informazioni utili in un unico strumento di consultazione dove è possibile visionare più di 120 eventi speciali, regate veliche, fiere, saloni nautici, convegni, forum, eventi Cambusa in programma in Italia, in Europa e nel mondo. L’Agenda diviene quindi un vero e proprio diario di bordo, dove incastonare iniziative e presenze istituzionali, oltre a rappresentare uno strumento d’informazione per il mondo dell’economia del mare. Le manifestazioni nautiche in Italia hanno varie motivazioni e caratteristiche, ma tutte hanno la capacità di valorizzare le coste e promuovere lo sviluppo dei relativi territori, e, al tempo stesso, di incentivarne la tutela ambientale consentendo così anche una crescita del turismo nautico. IL VALORE DELL’“INVERTISING”. Al riguardo, abbiamo una serie di esperienze e competenze del sistema che vogliamo mettere a frutto: unire il turismo nautico alla “economia della creatività”. Passare cioè da quello che chiamavamo advertising all’“inverti-

sing”: un nuovo atteggiamento, una nuova sensibilità, una nuova attitudine che il flusso turistico “attuale” già possiede e che oggi la tecnologia rende finalmente possibile. L’invertising non è un modo per personalizzare meglio i propri messaggi di marketing territoriale, ma per aprire, attraverso la comunicazione, e i nuovi supporti multimediali, un dialogo con le persone, con il potenziale cliente/utente/turista. Dobbiamo essere capaci di concentrarci sui processi della creatività, stimolando i partecipanti a vivere esperienze, attraverso una immersione nel territorio-destinazione non convenzionale, individuando idee ed emozioni vincenti che possano agevolare una “ri-scossa” innescando processi di attivazione economica.

FARE SISTEMA, PER FAVORIRE LA CRESCITA. Per dare linfa a tutto ciò, stiamo preparando appositi protocolli d’intesa con il Ministero del Turismo, con Unioncamere, Isnart, Assonat e con le Regioni. Il mare non solo unisce le terre, fa qualcosa in più: trasporta le idee. Anche nell’economia del mare, infatti, occorre colmare il divario che ci separa dall’Europa in termini di capacità di fare sistema, di diminuire gli oneri della burocrazia, anche attraverso la creazione di “sportelli per il mare” ed investendo in innovazione tecnologica, capitale umano e creatività. Nuove regole e investimenti serviranno anche al settore della nautica da diporto per farlo uscire dalla crisi e favorire la crescita di settori ad alto valore aggiunto. Nessuno di questi obiettivi sarà raggiungibile senza un forte ruolo di Assonautica, che solo dialogando con il sistema camerale può esprimere una rappresentativa di tutti i territori ed essere capace di portare le istanze dell’economia del mare all’attenzione del nuovo Governo. Nella consapevolezza che la forza di Assonautica è proprio quella di poter contare su un sistema forte nel suo complesso, dopo 40 anni Assonautica chiede più spazio: riteniamo di avere buone idee, competenze ed autorevolezza, e le vogliamo mettere al servizio del mare e della sua economia.

The Italian Nautical Industry is at the Center of 2013 Assonautica Italiana’s calendar is teeming with appointments and projects aimed at strengthening and extending the Italian ‘Maritime Economy’s’ district

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romotion and communication, participation and conventions, agreement protocols: these are the key words at the foundation of Assonautica Italiana’s intense 2013 program. THE INDUSTRY CONFERENCE AND THE IMPORTANCE OF THE YMF. Of the many initiatives, the Provincial and Regional Assonautica Industry Conference, which is to take place during the course of the Yacht Med Festival (YMF) in Gaeta from April 2021, is most significant to the first point of the program – involvement and participation. The Industry Conference – an event long talked about but never before realized in the forty years of Assonautica’s existence – will aim to resolve internal organizational problems and also broaden and better-define Assonautica Italiana’s mission, establishing strategies to be followed in cooperation with the chambers of commerce system; an initiative to which Unioncamere has already pledged its support. The YMF (scheduled for April 20-28 of this year) – thanks to the help of Enzo Zottola, Chamber of Commerce and Assonautica president – has an added significance: it is a testament to those who were so influential in its promotion and rapid success, despite the economic crisis. The YMF is more than just a simple boat show. It is a melting pot of ideas, experiences, testimonies, and personalities; it is a mixture of resources not only to be taken advantage of, but which give great visibility to


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MARE NOSTRUM

the conference. The Assonautica participants will be divided into groups and staff so as to more efficiently handle problems and brainstorm improvements in some of the most important areas: internationalization, regulations of public concessions, navigation on inland waters, training, promotion, etc. Prior to the convention there will be a preparatory period involving all sections of Assonautica for the purpose of verifying participation and content and defining themes. The program also includes, with the professional and structural aid of the chambers of commerce system and collaboration with the university, on-site training courses and seminars – reserved for presidents and directors from the local Assonauticas – aimed at developing the new themes. NEW PROJECTS, FOCUS IS ON THE MARITIME INDUSTRY. The program guidelines include an integrated communication plan, a corporate image project, institutional presence in Assonautica and chambers of commerce system magazines and newsletters, and the creation of an interactive Assonautica website. A more proactive presence at ‘round tables’ and in ministerial ‘commissions’ is also guaranteed over the course of the year, as well as the development of new policies for the relaunch of the sector. Regarding the development of the maritime industry, a partnership with Unionfiliere has been established and has appointed Vincenzo Zottola president of the nautical sector. This office will be in charge not only of the conception, but also of the construction, of the chambers of commerce system’s ‘maritime economy’ network, valorizing Assonautica Italiana’s role. But it doesn’t end there: taking advantage of Assonautica Mediterranea, the goal is to create

a ‘Mediterranean network’ which will promote the internationalization of our maritime economy, establishing a wide-spread presence thanks to a collaboration with Assocamerestero, the Italian Chambers of Commerce Abroad and the Foreign Chambers of Commerce in Italy. THE ITALIAN NAUTICAL INDUSTRY AT THE CENTER OF THE MEDITERRANEAN. Also foreseen is the creation of a ‘Nautical Tourism Observatory’ and nautical industry observatory encompassing the entire Mediterranean area and capable of guiding and supporting service structures such as ‘Cambusa di Assonautica®’ and its promotion and valorization of high quality products. Cambusa will count on the support of Unioncamere and of specific chambers of commerce, but there will be much work to do in order to attain national participation. Assonautica Italiana is also in charge of the ‘Routes of Magna Grecia’ project and the ‘Appointment in the Adriatic,’ which is organized by the Adriatic Assonauticas group, headed by President Drudi and the Pesaro Chamber of Commerce. The purpose of these initiatives is to qualify and valorize the Adriatic, Ionian, and Tyrrhenian coasts through regular monitoring of the existent ports and docking sites using the routes and our fleets as intermediaries in the collaborative agreements stipulated between various regions. We at Assonautica see the sea as a corridor which unites us and aids in development, and not as an obstacle which separates us. Furthermore, the ‘Routes of Magna Grecia’ may intersect with the ‘Routes of Aeneas,’ ending up at the Tyrrhenian coasts. This is to be accomplished through the promotion of various docking sites as well as the promotion of high quality culinary, artisan, and touristic products related to both the coasts and the mainland. Our ports must become access points for the riches of our country. It’s up to us to use them to the fullest and to incorporate them in the ‘system.’ THE MARITIME ECONOMY’S AGENDA. We have also thought up numerous initiatives aimed at the promotion of ‘social’ nautical culture, of the safeguarding of historic vessels, and of various vintage sailboat shows. We will aim to be present at the most important events in Italy and abroad. Though participating in all of them is impossible, we have launched a nautical agenda to provide complete information on the main nautical events in Italy and the world. Assonautica has prepared the first edition of the Maritime Economy Agenda, compiling useful dates and information and putting this together in one place where it is possible to browse through over 120 special events, sail boat races,

trade fairs, boat shows, conventions, forums, and Cambusa events taking place in Italy, Europe, and the world. The Agenda is therefore a true ‘captain’s log’ in which to keep track of institutional initiatives and participation, as well as an information point for the world of maritime economy. The nautical events in Italy have various motivations and characteristics, but all have the capability to valorize the coasts and to promote development in the relative regions, while at the same time encouraging environmental protection and thus fueling the growth of nautical tourism. THE VALUE OF ‘INVERTISING’. That being said, we have experiences and qualifications within the indusry which we would like to take advantage of, uniting nautical tourism with the ‘economy of creativity’ and transitioning from advertising to that which we call ‘invertising’: a new approach, a new sensibility, and a new attitude which the current touristic trends already possess and which today’s technology finally makes possible. ‘Invertising’ is not so much a way to better personalize regional marketing campaigns as it is a way to open, through communication and new forms of multimedia support, a dialogue with potential clients/users/tourists and get them involved. We must focus on creative processes, encouraging participants to have unique experiences, through an unconventional immersion in the destination-region, and identifying those ideas and emotions which can help to revive the economy. WORKING THE SYSTEM TO ENCOURAGE GROWTH. To give life to this whole idea we’re preparing specific agreement protocols with the Ministry of Tourism, Unioncamere, ISNART, Assonat, and the regions. The sea does more than unite countries. It transports ideas. And even within the maritime economy it is necessary to bridge the gap which separates us from the rest of Europe in terms of our ability to work the system and reduce bureaucratic obligations through the creation of ‘maritime help desks’ and through investmet in technological innovation, human capital, and creativity. New rules and investments are also needed in the recreational boating sector to help pull it out of the economic crisis and to encourage the growth of sectors with high added value. None of these goals are attainable without the strong presence of Assonautica, which, working closely with the chambers of commerce system, can speak on behalf of all of the regions and bring the needs of the maritime economy to the attention of the new government. Aware that Assonautica’s strength lies in the fact that it is at the center of a generally strong industry, after forty years we is asking for more space: we believe we have good ideas, competence, and authority and we want to use them to be of service to the sea and its economy.


056 Brazilplanet edizioni.doc:gabbia arancio 19/03/13 11.21 Pagina 56

MILANO Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Tel. +39 02 3657.1756 - Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it

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L’Agenzia BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma.

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A Agência BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma.

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Investidores internacionais escolhem o Brasil Editoriale di GIANCARLO LANNA Presidente della Brazil Planet

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l Brasile sempre più meta degli investitori internazionali. La conferma arriva dall’International Business Report 2012, divulgato alla fine di gennaio dalla società di consulenza Grant Thornton, secondo il quale, nei prossimi 12 mesi, il Paese sudamericano continuerà ad essere un importante polo di attrazione per gli investimenti esteri, in particolare provenienti da Spagna, Stati Uniti e Argentina. Una fiducia,quella nei confronti del mercato brasiliano, che gli esperti della Grant Thornton si sentono di confermare: nell’Indice delle Opportunità nei Mercati Emergenti stilato sempre dalla società di consulenza prendendo in considerazione vari fattori (dimensione dell’economia, popolazione, ricchezza, integrazione nel commercio globale, prospettive di crescita, etc.), il Brasile ha infatti scalato una posizione rispetto al 2010, scalzando il Messico e piazzandosi al quarto posto, dietro Cina, India e Russia. Investire in Brasile diventa quindi imperativo, come ci dimostrano i nostri competitors. E i settori – come spiega la Camera di Commercio Italiana di San Paolo proprio in questo numero di èItalia for Brasile – sono molteplici: dalle infrastrutture all’edilizia, dai trasporti alla formazione. Il Governo brasiliano ha infatti lanciato negli scorsi mesi un pacchetto di incentivi economici rivolti alle imprese per accelerare anche sui progetti legati ai Mondiali e alle Olimpiadi. Sono state messe a disposizione concessioni per il settore privato del valore di 65.000 milioni di dollari per la costruzione di strade e ferrovie nei prossimi 25 anni. I turisti che scelgono il Brasile come meta – e, anche in questo caso, i dati sono in crescita, e destinati ad aumentare con i prossimi appuntamenti sportivi programmati – chiedono trasporti migliori, strutture alberghiere adeguate, più sicurezza. E il Governo si sta impegnando in questa direzione. Richieste simili a quelle dei sopraccitati investitori stranieri: il Paese diventa più competitivo se può contare su collegamenti ed infrastrutture moderni, su una rete energetica più efficiente, su personale più preparato. Ma non solo. Negli ultimi anni sono fortemente cresciuti i salari, e, in parallelo, è diminuita la povertà, portando la classe media brasiliana a raggiungere nel 2011 il 54% della popolazione. Un altro dato che, secondo le previsioni, è destinato ad aumentare nei prossimi anni. Fa inoltre riflettere il fatto che in Brasile la classe media genera un giro d’affari di 623 miliardi l’anno, contro i 740 miliardi in Italia (stime UBI Banca). Il Brasile si configura dunque sempre di più come un Paese che cresce, che presenta nuovi “ricchi” e che di conseguenza richiede nuovi “beni”, che siano infrastrutture o nuove tecnologie o prodotti di nicchia. A queste richieste gli investitori internazionali sono ben pronti a rispondere… ma quelli italiani?

Presidente de Brazil Planet

Relatório Internacional de Negócios 2012 aponta que espanhois, americanos e argentinos estão prontos para expandir seus negócios no país em muitas áreas... E a Itália?

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Brasil consolida-se cada vez mais como destino de investidores internacionais. A tendência foi confirmada com a publicação do Relatório Internacional de Negócios 2012, no final de janeiro, pela empresa de consultoria Grant Thornton, segundo a qual, nos próximos 12 meses, o país sul-americano continuará a ser um importante polo de atração de investimentos estrangeiros, particularmente provenientes da Espanha, Estados Unidos e Argentina. Também como parte do relatório global, a consultoria divulgou o Índice de Oportunidades nos Mercados Emergentes, que leva em consideração indicadores como tamanho da economia, população, riqueza, envolvimento no comércio global, perspectivas de crescimento e níveis de desenvolvimento. O Brasil subiu uma posição em relação a 2010, superando o México e ocupando a quarta posição, atrás da China, Índia e Rússia. Investir no Brasil torna-se imperativo, como demonstram nossos concorrentes. Os setores-alvo – como explicado pela Câmara de Comércio Italiana em São Paulo nesta edição de èItalia for Brasile – são múltiplos: construção civil, infraestrutura, transporte e formação. O Governo brasileiro lançou nos últimos meses um pacote de estímulo econômico destinado a empresas para acelerar também os projetos relacionados à Copa do Mundo e as Olimpíadas. Foram disponibilizadas concessões para o setor privado no valor de 65 bilhões de dólares para a construção de estradas e ferrovias nos próximos 25 anos. Turistas que escolhem o Brasil como destino – e, também neste caso, os dados são crescentes e vão aumentar com os próximos eventos esportivos programados – sinalizam a necessidade de transportes melhores, estruturas hoteleiras adequadas, mais segurança. E o governo está se esforçando nesse sentido. Pedidos similares aos dos investidores estrangeiros: o país torna-se mais competitivo se puder contar com uma infraestrutura moderna, uma rede de energia mais eficiente, profissionais mais preparados. Mas não só. Nos últimos anos, os salários aumentaram, e, em paralelo, ocorreu a diminuição da pobreza, levando a classe média brasileira a atingir 54% da população em 2011. Tendência que, segundo previsões, é provável que aumente nos próximos anos. Também faz refletir o fato de que a classe média no Brasil gera um volume de negócios de 623 bilhões de euros por ano, em comparação com 740 bilhões de euros na Itália (estimativas do Banco UBI). O Brasil demonstra-se cada vez mais um país em crescimento, apresentando novos “ricos” que, consequentemente, requerem novos produtos de consumo, sejam eles infraestruturas, novas tecnologias ou mercadorias de nicho. A essa demanda, os investidores internacionais estão prontos para responder... Mas os italianos? èItalia

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DALLE CCIE

Rio de Janeiro e Caltanissetta più unite LA CCIE DI RIO DE JANEIRO E LA CCIAA DELLA CITTÀ SICILIANA HANNO ORGANIZZATO UNA MISSIONE IMPRENDITORIALE

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ei imprenditori di Rio de Janeiro hanno partecipato, tra il 21 e il 26 gennaio, ad una missione imprenditoriale multisettoriale per incontrare 16 aziende della città siciliana di Caltanissetta. L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio (CCIAA) di Caltanissetta in partnership con la Camera Italo-Brasiliana di Commercio di Rio de Janeiro, che ha fornito il supporto necessario all’organizzazione della missione divulgando informazioni, ricercando potenziali partner, supportando la selezione dei partecipanti brasiliani ed occupandosi degli aspetti logistici. Le attività realizzate – gli incontri B2B tra le aziende e le visite ai produttori agricoli e alle imprese locali – hanno permesso alla delegazione brasiliana di conoscere prodotti di altissima qualità, i parchi industriali e la capacità produttiva della regione nei settori agroalimentare, arredo, decorazione e ricambi d’auto. Secondo il Segretario Generale della CCIAA di Caltanissetta, Rosalba Ferrara, l’iniziativa ha voluto dare un nuovo impulso all’internazionalizzazione delle

aziende locali, facendo sì che gli imprenditori avviino nuove attività internazionali, o approfondiscano le relazioni già avviate. Il Segretario Generale della CCIE di Rio de Janeiro, Basilio Catrini, siciliano di Capo d’Orlando, si è detto soddisfatto dell’esito della missione: i prodotti siciliani sono stati molto apprezzati dalla delegazione brasiliana e hanno ottime opportunità sul mercato, in quanto presentano qualità e particolarità uniche al mondo, strettamente legate alla tradizione e alla cultura secolare dell’Isola.

Rio de Janeiro e Caltanissetta mais unidas CCIE Rio de Janeiro e CCIAA de Caltanissetta organizaram uma missão empresarial

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eis empresários cariocas participaram, de 21 a 26 de janeiro, de uma missão empresarial multissetorial para encontrar 16 empresas de Caltanissetta, na Sicília. A missão foi promovida pela Câmara de Comércio (CCIA A)de Caltanissetta em parceria inédita com a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro, que deu total apoio na organização da missão, divulgando informações, pesquisando potenciais parceiros, auxiliando na seleção dos

CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO

Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 – Rio de Janeiro – RJ Tel: +55.21.22629141 – Fax: +55.21.22622998 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br

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participantes locais e ocupando-se dos aspectos logísticos. As atividades realizadas – rodada de negócios entre as empresas e visitas a produtores agrícolas e a indústrias locais – propiciaram à delegação brasileira conhecer produtos de altíssima qualidade, os parques industriais e a capacidade produtiva da região nos setores agroalimentar, moveleiro, decoração e de autopeças. Segundo a secretária-geral da Câmara de Caltanissetta, Rosalba Ferrara, a iniciativa teve como finalidade principal oferecer incentivo às atividades de internacionalização das empresas locais, estimulando os empresários a incrementar ou iniciar atividades internacionais. O secretário-geral da CCIE de Rio de Janeiro, Basilio Catrini, siciliano de Capo d’Orlando, afirmou que os produtos sicilianos foram bem apreciados pela delegação brasileira e possuem ótima oportunidade no mercado, por apresentarem qualidades e peculiaridades únicas no mundo, reconhecidas pela tradição e milenar cultura.

Brasile-Italia: opportunità per nuove collaborazioni

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razie all’attuale scenario politico tracciato dal Governo Brasiliano, che vede lo sviluppo come principale finalità, la Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (Italcam) ha identificato i settori a cui saranno destinati i maggiore investimenti internazionali nei prossimi anni. Per quanto riguarda le infrastrutture, l’Italia dovrà guardare in prospettiva le azioni legate al PAC (Piano di Accelerazione della Crescita), in particolare in vista dei prossimi Mondiali di Calcio (2014) e delle Olimpiadi (2016). Nel Paese, inoltre, c’è una carenza di 4 milioni di abitazioni, che il Governo intende costruire attraverso il progetto “Minha casa, Minha vida”. In relazione alla logistica, sono previsti investimenti per adeguare il Paese all’aumento della domanda di aeroporti e autostrade, per favorire la movimentazione – a livello nazionale ed internazionale – di merci e persone. Inoltre, l’obbligatorietà di destinare il 3% degli introiti fiscali al settore “salute”, porterà ad un rinnovamento di questo ambito,

Brasil-Itália: oportunidades para novas colaborações Infraestrutura, construção civil, transportes e formação: Italcam evidencia os setores para as empresas e instituições italianas poderem investir

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raças ao atual cenário político traçado pelo Governo Brasileiro visando o desenvolvimento, a Câmara ÍtaloBrasileira de Comércio, Indústria e Agricultura de São Paulo (Italcam) identificou os setores que receberão mais investimentos internacionais nos próximos anos. Em relação à infraestrutura, a Itália precisará observar com perspectiva as iniciativas ligadas ao PAC (Plano de Aceleração do Crescimento), principalmente em vista da Copa do Mundo de Futebol (2014) e das Olimpíadas (2016). No país, existe uma


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DALLE CCIE

DALLE INFRASTRUTTURE ALL’EDILIZIA, DAI TRASPORTI ALLA FORMAZIONE: ITALCAM EVIDENZIA I SETTORI IN CUI IMPRESE ED ISTITUZIONI ITALIANE POSSONO INVESTIRE attraverso l’importazione di prodotti e macchinari, e la modernizzazione delle strutture. Italcam informa inoltre che esistono grandi opportunità per i corsi di formazione professionale, vista la forte domanda e la scarsa offerta. La sfida è adeguarsi agli standard internazionali, per ridurre la dipendenza dalle tecnologie di origine estera dei beni strumentali ed acquisire tecnologie sostenibili, al fine di adeguare il settore alla normativa che entrerà in vigore nel 2014.

necessidade de 4 milhões de habitações, que o Governo aspira construir valendo-se do projeto “Minha casa, Minha vida”. Para a logística, estão previstos investimentos para adequar o aumento da demanda dos aeroportos e rodovias, para favorecer a movimentação de mercadorias e pessoas. Além disso, a obrigatoriedade de destinar 3% da receita tributária à “saúde” constrangerá o setor a recorrer à importação de equipamentos e/ou à modernização da própria indústria setorial. Italcam informa que há grandes oportunidades para cursos profissionalizantes, atualmente defasados entre a grande demanda e a escassa oferta. O desafio é se adaptar aos padrões internacionais, para reduzir a dependência das tecnologias de origem externa dos bens instrumentais, e adquirir tecnologias sustentáveis para que o setor se enquadre à normativa que vigorará em 2014.

CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA

Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55.11.31232770 Fax +55.11.31232771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br

La CCIE di Santa Catarina in missione alle fiere italiane AD APRILE, DELEGAZIONI DI IMPRENDITORI BRASILIANI SARANNO PRESENTI A VINITALY E AL SALONE DEL MOBILE

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el mese di aprile, la Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina accompagnerà in Italia due delegazioni di imprenditori brasiliani interessati a trovare nuove opportunità nel settore del vino e dei distillati, e nel settore dell’arredamento. In agenda, la partecipazione a due importanti fiere. La prima tappa sarà a Verona, in occasione di Vinitaly-Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, in programma dal 7 al 10 aprile, considerato il più importante appuntamento del settore enogastronomico a livello mondiale. L’iniziativa rientra tra le attività promozionali del Desk Agroalimentare della CCIE di Santa Catarina, che funge da centro di informazione per gli imprenditori e i consumatori interessati al tema della gastronomia e dei prodotti tipici italiani. Il Desk Agroalimentare è inoltre attualmente impegnato nel processo di certificazione dei ristoranti italiani in Brasile con il “Marchio Ospitalità Italiana”. Successivamente, la CCIE di Santa Catarina sarà a Milano per il Salone Internazionale del Mobile, in programma dal 9 al 14 aprile: un punto di riferimento

CCIE de Santa Catarina em missão nas feiras italianas Em abril, delegações de empresários brasileiros participarão da Vinitaly e do Salão do Móvel

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Câmara Italiana de Comércio e Indústria de Santa Catarina acompanhará, em abril, na Itália, duas delegações de empresários interessados em buscar oportunidades nos setores móveis, vinhos e destilados. A agenda inclui a participação em duas importantes exposições. A primeira etapa será em Verona, no Vinitaly – Salão Internacional de Vinho e Destilados, que será realizado de 7 a 10 de abril e é considerado o encontro mais importante do setor enogastronômico em âmbito mundial. A iniciativa faz parte das atividades promocionais do Desk Agroalimentar da CCIE de Santa Catarina, que atua como centro de informação para empresários e consumidores interessados no tema da

imprescindibile per conoscere le nuove tendenze in materia di design di mobili e decorazione per diversi spazi (cucina, bagno, soggiorno, camera da letto, ufficio). Parallelamente al Salone del Mobile, si svolgeranno inoltre il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, il Salone Satellite, Euroluce ed il Salone Ufficio. Nel 2012, il Salone ha registrato circa 293 mila visitatori, di cui 189 mila stranieri, e ha contato 965 espositori italiani e 290 stranieri.

gastronomia e dos produtos típicos italianos. O Desk Agroalimentar trabalha também no processo de certificação dos restaurantes italianos no Brasil com o selo de qualidade “Marchio Ospitalità Italiana”. Sucessivamente, a CCIE de Santa Catarina estará em Milão, para o Salão Internacional do Móvel, em programa de 9 a 14 de abril, que apresenta tendências em design de móveis e decoração para diferentes espaços (cozinha, banheiro, sala, quarto, escritório). Paralelamente ao Salão do Móvel, serão realizados os salões do Complemento e Decoração, Satélite, Euroluce (iluminação) e Ufficio (escritórios). Em 2012, o evento recebeu cerca de 293 mil visitantes, sendo 189 mil visitantes estrangeiros, e contou com 965 expositores italianos e 290 estrangeiros.

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Avenida Rio Branco, 404 Centro Executivo Planel Towers, sala 505, Torre II 88015-200 Florianópolis SC - Tel: +55.48.3027.2710 info@brasileitalia.com.br – www.brasileitalia.com.br

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MATO GROSSO DO SUL

Três Lagoas: la città del presente e del futuro

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ggi, Três Lagoas è considerata la capitale mondiale della cellulosa. Per raggiungere questo status, sono stati necessari anni di investimenti, sulla base di una strategia a lungo termine finalizzata a modificare l’assetto economico del Mato Grosso do Sul e della città. In parallelo a questa importante politica economica, sono stati avviati studi per sviluppare varietà regionali di eucalipto. Negli ultimi 15 anni, Três Lagoas è stata la città che ha ricevuto la maggior parte degli investimenti dello Stato e, più recentemente, è stata protagonista di uno dei più grandi progetti imprenditoriali brasiliani. Grazie alla sua posizione geografica privilegiata e ad una rete logistica di primo livello, Três Lagoas è considerata la scelta migliore per i grandi investimenti nei settori dell’industria e dei servizi. Motivi che hanno portato la città a diventare sede dalle tre più grandi e moderne industrie di cellulosa di tutto il mondo, con investimenti superiori ai R$ 10 miliardi. Stiamo parlando delle fabbriche di cellulosa Eldorado e Fibria (che producono, rispettivamente, 1,5 milioni e 1,3 milioni di tonnellate all’anno di prodotto) e della fabbrica di carta International Paper. Inoltre, Três Lagoas è stata scelta per accogliere altri grandi progetti in diverse aree. Ad investire nella città sono infatti state anche la fabbrica Sitrel, attiva nel settore siderurgico, che punta a produrre 400 mila tonnellate di acciaio all’anno, e l’azienda di fertilizzanti nitrogenati Petrobras, che prevede la produzione di 1,2 milioni di tonnellate di urea e 86 mila tonnellate di ammoniaca. La presenza di un forte polo tessile e di una rete industriale in cui operano aziende di medie e grandi dimensione, ha permesso di diversificare l’economia locale, e di GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL

Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – www.italplanet.it

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SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ SONO LE “PAROLE D’ORDINE” DELLA CITTÀ E DELLA SUA CRESCITA ECONOMICA di Marco Garcia de Souza, Assessore Comunale per lo Sviluppo Economico

rendere la città responsabile di oltre il 50% delle esportazioni di tutto lo Stato – pari ad oltre US$ 670 milioni nel 2012; di rilievo anche le importazioni, che l’anno scorso hanno superato US$ 700 milioni. Oltre a confinare con cinque Stati brasiliani e due Paesi, il Mato Grosso do Sul, e in particolare

Três Lagoas, vantano una rete stradale sviluppata fino ai grandi centri come San Paolo, l’idrovia Tietê/Paraná e la ferroviaria che collega al porto di Santos. L’abbondanza di energia è un altro punto a suo favore, vista la presenza dell’impianto idroelettrico Jupiá, della rete termoelettrica di Petrobras e del gasdotto Bolivia/Brasile, in grado di soddisfare le esigenze delle industrie locali. Tutti questi fattori hanno reso Três Lagoas la città del presente e del futuro, assicurandole una crescita economica di rilievo, con un occhio di riguardo sempre rivolto al tema della sostenibilità.

Três Lagoas: a cidade do presente e do futuro Desenvolvimento e sustentabilidade são o foco do município e de seu crescimento econômico

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oje, Três Lagoas é considerada a capital mundial da celulose. Para chegar neste status foram anos de investimentos, com base em uma estratégia de longo prazo com a finalidade de mudar a matriz econômica de Mato Grosso do Sul e do município. Em paralelo à política desenvolvimentista, começaram os estudos para adaptar à região variedades de eucalipto. Nos últimos 15 anos, Três Lagoas foi a cidade que mais recebeu investimentos no estado e, mais recentemente, foi palco de um dos maiores empreendimentos brasileiros. Com uma localização geográfica privilegiada e uma logística impar, Três Lagoas representa a melhor opção para os grandes investimentos nos setores industriais e de serviço. Motivos que levaram a cidade a receber as três maiores e mais modernas indústrias de celulose e papel do mundo, com investimentos que ultrapassam R$ 10 bilhões. Tratase das fábricas de celulose Eldorado e Fibria (que produzem, respectivamente, 1,5 milhões e 1,3 milhões de toneladas ao ano) e de papel ofício International Paper. Além desses investimentos, Três

Lagoas foi escolhida para ser sede de outros grandes empreendimentos em diversas áreas. A fábrica Sitrel, que atua no setor siderúrgico, tem como meta a produção de 400 mil toneladas de aços longos por ano, e a usina de fertilizantes nitrogenados da Petrobrás, que prevê produzir 1,2 milhões de toneladas de ureia e 86 mil toneladas de amônia. A presença de um forte polo têxtil e de uma rede industrial, de médio e grande porte, tornou a cidade responsável por mais de 50% das exportações de todo o estado. Em 2012, as vendas ao exterior somaram mais de US$ 670 milhões e as importações ultrapassaram US$ 700 milhões. Além de fazer divisa com cinco estados da federação e dois países, Mato Grosso do Sul e, especialmente, Três Lagoas têm uma desenvolvida malha rodoviária até grandes centros como São Paulo, a hidrovia Tietê/Paraná e a ferrovia ligando ao Porto de Santos. A abundância energética também soma pontos a favor, com a presença da Hidroelétrica de Jupiá, da Termelétrica da Petrobrás e do gaseoduto Bolívia/Brasil, com ramais específicos para atender as indústrias locais. Todos esses fatores fizeram de Três Lagoas a cidade do presente e do futuro, garantindo crescimento com sustentabilidade por muitos e muitos anos.


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NEWS BRASILE

Il Brasile cerca investitori esteri Il Brasile realizzerà all’estero una serie di workshop per presentare i progetti infrastrutturali programmati e attrarre capitali internazionali per le nuove opere. Dopo l’annuncio di una serie di concessioni stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali, il Governo brasiliano sta organizzando un tour all’estero per presentare i nuovi programmi, resi noti lo scorso anno, ed i benefici offerti a coloro che intendono investire nel Paese. L’iniziativa è stata lanciata lo scorso 5 febbraio a San Paolo. Prossime tappe del tour, che vedranno la presenza del Ministro delle Finanze Guido Mantega, le città di New York (26 febbraio) e Londra (1 marzo).

BRASIL BUSCA INVESTIDORES NO EXTERIOR O Brasil realizará uma série de seminários para apresentar os projetos de infraestrutura programados e atrair capital internacional para as obras. Após o lançamento de uma série de concessões em rodovias, ferrovias, portos e aeroportos, o governo brasileiro está organizando um circuito no exterior para apresentar os novos programas, anunciados no ano passado, e os benefícios oferecidos no Brasil para quem quiser investir no país. A iniciativa foi lançada em 5 de fevereiro, em São Paulo. As próximas etapas, que contarão com a presença do ministro da Fazenda, Guido Mantega, serão em Nova Iorque (26/2) e em Londres (1°/3).

Brazil S/A torna a Milano Il design brasiliano sarà protagonista con Brazil S/A alla Settimana del Design, che si svolge a Milano dal 9 al 14 aprile 2013. L’evento, ospitato presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti, avrà come mostra principale di quest’anno “Reflessi”, e si concentrerà sulle somiglianze tra la cultura brasiliana e quella europeamediterranea, come due realtà di fronte ad uno specchio. Arrivato alla sua 4a edizione, Brazil S/A – spazio dedicato al design, all’architettura, all’arredamento e all’artigianato brasiliano – è stato ideato dall’imprenditore José Roberto Moreira do Valle, con il supporto di Ricardo Caminada.

BRAZIL S/A É DESTAQUE EM MILÃO O design brasileiro terá lugar de destaque com Brazil S/A na Semana do Design, de 9 a 14 de abril, em Milão. O evento, no Palazzo Affari ai Giureconsulti, terá como mostra principal “Reflexos”, que abordará as semelhanças entre a cultura brasileira e europeia-mediterrânea, como duas realidades na frente de um espelho. Brazil S/A – o espaço dedicado ao design, arquitetura, decoração e artesanato brasileiro – que em 2013 chega em sua 4a edição, foi criado pelo empresário José Roberto Moreira do Valle, com apoio de Ricardo Caminada.

Embratur promuove le destinazioni brasiliane in Italia Ha fatto tappa a Milano lo scorso 5 febbraio il progetto “Goal to Brasil”, nato per promuovere nel mondo il turismo verde-oro e le 12 città che ospiteranno i Mondiali di Calcio del 2014.

L’evento di promozione delle destinazioni brasiliane all’estero, realizzato da Embratur (Istituto Brasiliano di Turismo), ha visto come ospite d’onore della tappa italiana lo Stato del Rio Grande do Norte, e in particolare la sua capitale, Natal. Durante l’iniziativa, sono stati presentati gli itinerari turistici che saranno proposti al pubblico che visiterà il Brasile in occasione degli eventi sportivi.

EMBRATUR PROMOVE DESTINOS BRASILEIROS NA ITÁLIA Milão recebeu, em 5 de fevereiro, o projeto Goal to Brasil, criado para promover no mundo o turismo verde-amarelo e as 12 cidades-sede da Copa do Mundo de 2014. Na etapa italiana do evento de promoção dos destinos brasileiros no exterior, realizado pela Embratur (Instituto Brasileiro de Turismo), ganhou destaque o Rio Grande do Norte, em especial a capital, Natal. Durante a iniciativa, foram apresentados os diversos roteiros turísticos que serão oferecidos ao público que visitará o Brasil por ocasião dos eventos esportivos.

Mato Grosso do Sul riceve fondi dal BNDES per nuove opere La Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) ha approvato i progetti di investimento promossi del Governo dello Stato del Mato Grosso do Sul, pari a R$ 733 milioni, da cui trarrà numerosi benefici anche la popolazione. Le risorse saranno utilizzate per la realizzazione del Programma di Sostegno allo Sviluppo Regionale, che prevede lavori stradali, la costruzione e l’espansione dei poli universitari, la costruzione di ospedali ed il sostegno alla produzione locale. Il contributo finanziario del BNDES coprirà circa il 60,6% dei progetti, che sono stati stimati per un totale di R$ 1,2 miliardi. Oltre a garantire il saldo del finanziamento, il Mato Grosso do Sul sarà responsabile, con risorse proprie, dell’investimento diretto dell’importo aggiuntivo. “Il Mato Grosso do Sul ha ottenuto questo supporto grazie al buon equilibrio economicofinanziario”, ha detto il Governatore André Puccinelli commentando l’approvazione. Secondo Puccinelli, i lavori inizieranno tra la fine di maggio e giugno del 2013. In totale, si prevede la creazione di circa 4.350 posti di lavoro.

MATO GROSSO DO SUL RECEBE RECURSOS DO BNDES PARA NOVAS OBRAS O Banco Nacional de Desenvolvimento Econômico e Social (BNDES) aprovou os projetos de investimentos promovidos pelo Governo do Estado de Mato Grosso do Sul, em cerca de R$ 733,5 milhões, garantindo inúmeros benefícios à população. Recurso será utilizado para a execução do Programa de Apoio ao Desenvolvimento Regional, que contempla obras viárias, construção e ampliação de unidades universitárias, construção de hospitais e apoio aos arranjos produtivos locais. A colaboração financeira do BNDES cobrirá aproximadamente 60,6% dos projetos, orçados em R$ 1,2 bilhão. Além de garantir a quitação do financiamento, Mato Grosso do Sul será responsável, com recursos próprios, pelo investimento direto do montante complementar. “Mato Grosso do Sul obteve essa aprovação graças ao equilíbrio econômico-financeiro”, disse o governador André Puccinelli ao comentar a aprovação. Conforme Puccinelli, as obras deverão ser iniciadas entre o fim de maio e junho de 2013. No total, as ações devem gerar 4.350 empregos.

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promosso da

Cambio della guardia al timone della CCIE di Los Angeles

Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles

L’incarico di Presidente sarà assunto da West Hooker-Poletti, già Vice Presidente e fondatore di due locali ben noti a Santa Monica

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l termine del mio periodo di tre anni di presidenza alla Camera, vorrei dedicare questo editoriale a ringraziare i Direttori del Board, a fianco dei quali ho camminato su strade incerte e tortuose, ma con l’obiettivo comune di mettere la nostra esperienza al servizio della struttura e delle nostre controparti, sia in loco che in Italia. Abbiamo condiviso un’esperienza che io reputo estremamente positiva e formativa. Positiva, perché mi ha dato la possibilità di incontrare molte nuove persone e di scoprire la professionalità degli altri Direttori. Formativa, perché mi ha permesso di conoscere “da dentro” un mondo che altrimenti non avrei mai guardato. È nato così un dialogo con i rappresentanti del Sistema Italia a Los Angeles, ma soprattutto con i partner in Italia, ai quali ho cercato di trasmettere l’entusiasmo per la California testimoniando le opportunità che questo grande mercato può ancora offrire alle aziende italiane. Ringrazio quindi Gino Gaudio, Anthony Maniscalchi, Alessia Botturi, Massimo Cannas, Tina Fanelli Moraccini, Samuel Jason, Andrea Landi, Paolo Miliozzi. Per ultimo ringrazio West HookerPoletti, che per tre anni mi ha affiancato come Vice Presidente e che adesso continuerà in veste di Presidente a guidare la Camera verso nuovi traguardi. West è fondatore di due locali ben noti a Santa Monica. Il primo, Locanda Del Lago, aperto nel 1991, è stato ideato come una “finestra”sul Lago di Como, luogo di nascita di West. Il ristorante, oltre ad aver ottenuto il riconoscimento del Marchio Ospitalità Italiana, è raccomandato nella Guida Michelin come uno dei migliori della città ed è stato recentemente menzionato nella Travel Section del Los Angeles Times come il miglior ristorante italiano a Los Angeles. Nel 2006 West ha aperto Caffè Bellagio, un locale famoso per i panini e per i gelati di produzione artigianale. Dopo essersi trasferito in America negli Anni Ottanta, West ha fatto una lunga esperienza nel settore dell’hospitality. Laureato summa cum laude alla Cornell Hotel School, ha ricevuto un riconoscimento come imprenditore dalla Joseph Drown Foundation e ha lavorato in posizioni manageriali presso noti alberghi, come la catena degli Hilton Hotels, il Regent International e il New Hotani. Recentemente West ha ricoperto il ruolo di Chairman del Santa Monica Convention and Visitor Bureau, e prima di questo incarico è stato anche coinvolto nel Consiglio di Amministrazione del Bayside District Corporation. Nell’autunno del 2009 ha ricevuto un riconoscimento dal Sindaco di Bellagio, di cui è originario, per il suo valido contributo nel promuovere l’immagine della sua città natale. Attualmente West sta sviluppando un albergo sostenibile in un parco naturale nei pressi del Lago di Como.

Changing of the Guard at the Helm of the IACCW in Los Angeles West Hooker-Poletti, former Vice President and owner of two popular and highly regarded Santa Monica establishments, will be the new President

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President of the CCIE in Los Angeles

t the end of my three-year term as President of the IACCW, I wanted to use this editorial to thank the Board Directors who walked uncertain and windy roads alongside me sharing the common goal of putting our individual expertise to the service of the Chamber and its clients, locally and in Italy. We shared an experience that I consider extremely positive and formative. Positive in that it gave me the opportunity to meet numerous new and interesting people and to discover the professionalism of my fellow Board Directors. Formative in that it allowed me to get an insider’s prospective in a world that I wouldn’t otherwise have gotten to know from upclose. This experience led to an open dialog with the ‘Sistema Italia’ leaders in Los Angeles and with numerous partners in Italy to whom I strived to pass on my enthusiasm for California, offering a first-hand success story in a market that continues to offer interesting opportunities to Italian companies. Therefore, I’d like to express my gratitude to Gino Gaudio, Anthony Maniscalchi, Alessia Botturi, Massimo Cannas, Tina Fanelli Moraccini, Samuel Jason, Andrea Landi and Paolo Miliozzi. Last but not least, I’d like to thank West Hooker-Poletti who, for the past three years, supported me as Vice President and now takes on the leadership role as President of the Chamber, embracing the challenge to reach new goals. West Hooker owns and operates two popular and highly regarded Santa Monica establishments. Locanda del Lago, which opened in 1991, was created as a ‘window’ on his native Lake Como in Northern Italy. With market-driven Italian cuisine, Lago is ‘Recommended’ in the prestigious Michelin guide to top restaurants and was recently listed in the Los Angeles Times Travel Section as having the city’s ‘Best Italian Cuisine.’ In 2006, he opened Caffè Bellagio, a gourmet gelato and panini café which also serves as a retail outlet for Lago’s production of artisanal gelato. After moving to the United States in the 1980s, West received an extensive education in the hospitality industry. He graduated with honors from the Cornell Hotel School, won an entrepreneurship award from the Joseph Drown Foundation, and has worked in Rooms Division and Food and Beverage management for Hilton Hotels, Regent International, and New Otani Hotels. West recently served as Chairman of the board of the Santa Monica Convention and Visitors Bureau and previously served on the board of the Bayside District Corporation. In the fall of 2009, West was recognized by the Mayor of his hometown of Bellagio, Italy for his valuable contributions in promoting Bellagio’s image. He is currently developing a sustainable and eco-friendly mountain inn in a regional park above Lake Como.

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CCIE LOS ANGELES 1

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Le nuove eccellenze italiane conquistano la California

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ra i nuovi membri del 2012, la ItalyAmerica Chamber of Commerce We s t d i L o s A n g e l e s h a a c c o l t o Ghigos Energy (www.ghigosenergy.com), società di consulenza ingegneristica e commerciale nel settore della conservazione energetica, delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile. L’ingresso di Ghigos Energy tra i soci è un segnale che la Camera di Commercio Italiana a Los Angeles, oltre a sostenere e connettere le aziende operanti nei classici settori dell’export e know-how italiano, è sempre più presente e attiva, direttamente o tramite la rete dei propri consulenti, nei nuovi settori dell’eccellenza italiana.

FOCUS SULL’INNOVAZIONE. L’Italia vanta molte aziende che offrono tecnologia altamente avanzata e sono specializzate in settori innovativi del business. Queste società, fortemente dinamiche e attive, sono di grande interesse per il mercato internazionale. Serve, tuttavia, un supporto strutturato e costante per permettere loro di raggiungere il successo commerciale in un mercato come quello nordamericano, altamente remunerativo ed estremamente competitivo. A questo scopo, negli ultimi anni, la Camera di Commercio si è arricchita di una rete di consulenti e di un network di contatti in grado di offrire un sostegno logistico strategico di primo piano a tutte le realtà interessate ad accedere al mercato o ai capitali statunitensi. Altra considerazione importante riguarda la natura stessa del mercato nordamericano, che permette alle aziende straniere, anche nei momenti di ridotta crescita economica, di tro-

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LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LOS ANGELES, IL MERCATO AMERICANO E GHIGOS ENERGY di Letizia Miccoli, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles

vare spazio sul suo territorio. Infatti, gli Stati Uniti tendono storicamente ad affrontare i momenti di crisi creando forti incentivi all’innovazione e utilizzando interventi di stimolo all’economia. Un esempio di questo modus operandi sono gli incentivi orientati allo sviluppo della ricerca, delle energie rinnovabili e della conservazione energetica. La California ha avuto spesso un ruolo fondamentale e pionieristico nell’escogitare e applicare questi metodi di stimolo al settore economico. La Camera di Commercio svolge quindi un ruolo fondamentale ed è oggi il partner ideale per offrire consulenza e supporto a tutte le aziende italiane desiderose di inserirsi nel mercato non solo della costa occidentale ma di tutto il territorio statunitense. L’ingresso di Ghigos Energy tra i membri della Camera di Commercio Italiana di Los Angeles offre la possibilità di creare sinergie a lungo termine e di ampliare la tipologia di servizi che Ghigos e la Camera di Commercio possono offrire singolarmente o congiuntamente alle società italiane ad alto contenuto tecnologico. ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC

10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net

New Italian Excellences Conquer California The Italy-America Chamber of Commerce West in Los Angeles, the American market and Ghigos Energy

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ews and changes among the new 2012 members of the Italy-America Chamber of Commerce West in Los Angeles. Ghigos Energy (www.ghigosenergy.com) was accepted as a new member. Ghigos Energy is an engineering and commercial consulting company specialized in energy conservation, renewable energies, and sustainable development. This novelty witnesses the interest of the ItalyAmerica Chamber of Commerce West not only in traditional import-export or know-how areas, but also in the new fields of Italian expertise and excellence by providing support, connections, and a network of consultants. FOCUS ON INNOVATION. Italy is proud of its numerous high-tech companies and firms operating in innovative business areas. These extremely active organizations are very interesting to the International market and need constant and struc-


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In queste pagine, due progetti di Ghigos Energy: la Azzali House (foto 2) e il MAF-Museo delle Arti Femminili di Vallo della Lucania (SA) (foto 1 e 3)

CHI È GHIGOS ENERGY. Ghigos Energy è una società di ingegneria e consulenza commerciale fondata nel 2008 da Marco Piana e Daniela Pangallo. Daniela Pangallo, MBA con Certificate of International Field Study, Global Access Program (GAP) UCLA’s Anderson School of Business Los Angeles, vanta un’esperienza decennale in business development, progetti

CCIE LOS ANGELES innovativi di start-up e sviluppo sostenibile ed energia rinnovabile. Marco Piana, ingegnere specializzato in sostenibilità, materiali costruttivi innovativi ed energie rinnovabili, vanta una combinazione di competenze tecniche ed imprenditoriali ad ampio raggio che gli consente di gestire e affrontare problematiche tecniche e prodotti di diversa natura applicabili a diversi settori.

Marco Piana

Daniela Pangallo

tured support in order to succeed in the highly rewarding and extremely competitive American market. For this reason, in the last few years, the IACCW created a wide network of consultants and contacts to offer a first quality logistic and strategic support to all the Italian businesses trying to enter the American market and gain access to capitals. It is also important to analyze the nature of the American market, which allows foreign companies, even in a time of economic crisis, to find their space in the American territory. Infact, the United States has a tendency to face moments of crisis by creating innovation and economic subsidies. Examples of this way of proceeding are subsidies that incentivize and favor research, renewable energies, and energy conservation. California has always been a leader in finding and applying new economic supports. Consequently, the IACCW is the ideal partner and and essential consultant for those organizations interested in reaching the West Coast market and beyond. Ghigos Energy, as a new member of the Italy-America Chamber of Commerce West in Los Angeles, can create long-term synergies and expand the services that both Ghigos and the IACCW can offer in collaboration with Italian high-tech companies interested in the American market. WHO IS GHIGOS ENERGY. Ghigos Energy is an engineering and consulting company founded in 2008 by Marco Piana and Daniela Pangallo. Daniela Pangallo, MBA with a Certificate of Interna-

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tional Field Study, Global Access Program (GAP) from UCLA’s Anderson School of Business Los Angeles, has a long experience in business development, innovative start-up projects, sustainable development, and renewable energy. Marco Piana, an engineer specialized in innovative and sustainable building

L’azienda opera come general contractor, studio di progettazione e consulenza tecnicostrategico-commerciale per aziende italiane interessate all’ingresso nel mercato statunitense. Ghigos Energy si occupa in particolare di progetti legati alle energie rinnovabili, alla conservazione energetica e a prodotti innovativi per l’edilizia. Tuttavia, la peculiare struttura organizzativa di Ghigos Energy gli permette di operare in diversi settori. La struttura di Ghigos Energy rispecchia moderni modelli organizzativi volti alla massima flessibilità e alla formazione di gruppi di lavoro specifici, adatti e creati ad hoc per ogni singolo progetto e azienda. Questo modo di operare garantisce la creazione di team di consulenti responsabili della commessa altamente competenti e preparati. La nascita e lo sviluppo della società stessa rispecchiano questa idea di combinare e sistematizzare le competenze tecniche e commerciali dei due soci fondatori, di consulenti e di collaboratori reclutati sulla base delle esigenze specifiche del cliente. Oltre ai servizi sul territorio americano, Ghigos Energy offre anche supporto alla clientela direttamente in Italia. Ghigos Energy collabora infatti non solo con la ricca rete di Camere di Commercio Italiane all’Estero ma anche con Ghigos Ideas (www.ghigos.com), uno studio innovativo di architettura e progettazione con sede a Lissone (Milano), di cui Marco Piana è co-fondatore e che funziona da hub italiano di Ghigos Energy.

materials and renewable energies, offers a combination of different technical and business expertise. This knowledge allows him to face and solve a wide range of technical problems in various fields. This organization operates as a general constructor, planning and design studio, and technical, strategic, and commercial consulting company for those firms interested in entering the American market. Ghigos is specialized in renewable energy and energy conservation projects, as well as in innovative building products. Nevertheless, Ghigos’ unique organizational structure allows it to be active in different fields. This structure mirrors modern organizational models to reach the highest flexibility and creates specific work teams each time different and each time appropriate and perfect for a specific project. This way of proceeding allows Ghigos to build highly specialized and prepared teams of consultants for any commission. The idea to combine and systemize different technical and commercial expertise of consultants and collaborators is essential for Ghigos and lead to the creation of the company itself, according to the two funding partners. Ghigos Energy offers support in the American territory as well as in Italy, thanks to its collaboration with the network of Italian Chambers of Commerce in the world and with Ghigos Ideas (www.ghigos.com), an innovative architecture and design studio in Lissone, Italy. Marco Piana is one of the founders of Ghigos Ideas, Italian hub of Ghigos Energy.

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AMCHAM

Più uniti, per essere sempre più competitivi

Da sin., il Presidente Vittorio Terzi, l’Ambasciatore Michele Valensise, l’Ambasciatore David H. Thorne e il Consigliere Delegato Simone Crolla.

IL SEGRETARIO GENERALE DELLA FARNESINA, MICHELE VALENSISE, E L’AMBASCIATORE DEGLI USA IN ITALIA, DAVID H. THORNE, OSPITI DEL DINNER MEETING ORGANIZZATO DALL’AMCHAM

connessi ed avranno un’importanza sempre maggiore ai fini della crescita economica e delle comunicazioni”. “Durante il mio mandato di Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia che volge ormai al quarto anno – ha concluso l’Ambasciatore Thorne – una delle lezioni più importanti che ho appreso è l’importanza dei fattori economici nella politica, che il Segretario di Stato Hillary Clinton ha definito come ‘arte di governare basata sull’economia’. La nostra Ambasciata continuerà a sostenere AmCham ed a collaborare con essa fino a quando gli Stati Uniti, l’Italia e l’UE saranno impegnate a mettere in atto le necessarie riforme per rafforzare le nostre economie, consolidare la nostra cooperazione economica e tecnologica, e rimanere competitivi”.

di Pietro Viola

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l rafforzamento dell’integrazione economica e tecnologica transatlantica quale fattore per la crescita in Europa e in Italia. È stato questo il tema al centro del Dinner Meeting organizzato dall’AmCham-American Chamber of Commerce in Italy lo scorso 29 gennaio a Roma, presso il The St. Regis Grand Hotel. Ospiti d’onore della serata, l’Ambasciatore Michele Valensise, Segretario Generale della Farnesina, e l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, David H. Thorne. Positiva, come di consueto, la risposta della business community italo-americana, sensibile ed interessata agli eventi organizzati dalla Camera, con oltre 130 presenze registrate. Ad introdurre gli interventi, il Presidente di AmCham, Vittorio Terzi, che ha ribadito l’importanza e l’attenzione della Camera per il consolidamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti. Lo sviluppo economico e la promozione dell’internazionalizzazione delle imprese sono del resto due cardini essenziali per accrescere il dialogo tra Italia e USA e rafforzare la collaborazione tra i rispettivi sistemi economici, creando le basi per sempre più solide relazioni tra le due sponde dell’Oceano. Da parte sua, l’Ambasciatore Michele Valensise ha ribadito la duratura e consolidata alleanza tra Stati Uniti e Italia, citando in particolare la continua collaborazione in campo economico ed una visione strategica comune in merito alle sfide in campo nazionale e globale quali il terrorismo, l’ambiente, il fabbisogno energetico. “Il dialogo tra la Farnesina e le imprese – ha evidenziato Valensise – è un dialogo fondato su una comunanza di valori, una proiezione nel futuro in cui innovazione e ricerca svolgono un ruolo primario. La diplomazia è un’arte concentrata sullo sviluppo economico”. L’Ambasciatore David H. Thorne, nel suo intervento, ha voluto portare l’attenzione sul valore della tecnologia digitale e dei social media, che “ci renderanno sempre più inter-

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More United, More Competitive Michele Valensise, secretary-general of the Farnesina, and David H. Thorne, American Ambassador to Italy, were guests at the dinner meeting organized by AmCham

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he strengthening of economic and technological transatlantic integration as a factor in Europe’s and Italy’s growth. This was the central theme at the Dinner Meeting organized by AmCham-the American Chamber of Commerce in Italy – this past January 29th in Rome at the St. Regis Grand Hotel. The evening’s guests of honor were Ambassador Michele Valensise, secretary-general of the Farnesina, and David H. Thorne, the American Ambassador to Italy. As expected, the Italian-American business community’s response was positive, with over 130 registered participants and a first-hand interest in the content of the event. Vittorio Terzi, President of AmCham, introduced the speakers and reiterated the chamber’s importance in the consolidation of bilateral relations between Italy and the United States. Economic development and the promotion of internationalization of enterprises are of course two pivotal elements in the evolution of the dialogue between Italy and the USA and in the collaboration between the two respective economic systems, creating the foundation for a deeper and ever-more solid relationship between the two countries. Ambassador Michele Valensise acknowledged the strengthened alliance between the United

States and Italy, mentioning in particular the ongoing economic collaboration and the common strategic vision in the face of national and global challenges such as terrorism, environment, and energy needs. “The dialogue between the Farnesina and the business community,” stressed Valensise, “is a dialogue founded on common values; on an idea of the future in which innovation and research take on a primary role. Diplomacy is an art focused on economic development.” In his speech, Ambassador David H. Thorne called attention to the value of digital technology and social media which “will continue to make us more interconnected and will become increasingly important for economic growth and communication.” “Having been in Italy as the US Ambassador for nearly four years,” concluded Ambassador Thorne, “one of the most important lessons I have learned is the importance of economic factors in policymaking, what Secretary of State Hillary Clinton has termed ‘economic statecraft.’ The US Embassy looks forward to continuing to work with AmCham Italy as the United States, Italy, and the EU persist in making necessary reforms to strengthen our economies, deepen our economic and technological cooperation, and remain competitive in the years ahead.”


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Ufficio a New York per la Banca Popolare di Vicenza

di riferimento per le imprese italiane che intendono operare sull’intero mercato degli Stati Uniti. Sotto la guida di Gianni Sellers, l’Ufficio di Rappresentanza garantisce assistenza legale e fiscale, ricerche di opportunità commerciali e potenziali clienti, presentazione alle banche locali della clientela che ha necessità di servizi bancari e finanziari in loco, organizzazione d’incontri, assistenza nelle ricerche di mercato e risoluzione di problematiche di tipo logistico e bancario.

La spiccata propensione all’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle PMI, ha portato il Gruppo Banca Popolare di Vicenza a dedicare grande attenzione all’attività bancaria all’estero. Dal 2011 ha così aperto il proprio Ufficio di Rappresentanza a New York – che si è aggiunto a quelli di Hong Kong, Shanghai, New Delhi e alla società di Consulenza Popolare di Vicenza Assessoria e Consultoria a San Paolo del Brasile – per fornire assistenza alla propria clientela ed essere punto

BANCA POPOLARE DI VICENZA OPENS A BRANCH IN NEW YORK The notable drive of Italian companies, particularly SMEs, to internationalize has led the Banca Popolare di Vicenza Group to pay close attention to foreign banking activities. In 2011 the group opened its own branch in New York – other branches are in Hong Kong Hong Kong, Shanghai, New Delhi and Sao Paulo, Brazil (Consulenza Popolare di Vicenza - Assessoria e

Consultoria) – so as to provide assistance to its clients and act as a reference point for Italian businesses with plans of operating in the American market. Under the management of Gianni Sellers, the New York branch of Banca Popolare di Vicenza provides legal and fiscal assistance, researches commercial opportunities and potential clients, introduces clients in need of local banking and financial services to local banks, organizes meetings, assists in market research, and helps to resolve logistical and economic challenges.

Per Emilio Pucci una boutique-palazzo a NY

Emilio Pucci, brand fiorentino di abbigliamento,

ha inaugurato il suo più importante flagship store sulla via dello shopping più celebre di New York, all’855 di Madison Avenue. Estesa su 250 metri quadri, è la più grande boutique della griffe al mondo. Nella prima stanza si trovano il ready-to-wear, con le inconfondibili stampe Pucci, mentre quella

adiacente è dedicata a beachwear, caftani, piccola pelletteria, calzature, sciarpe e foulard e a tutte le linee di prodotto in forte espansione, come occhiali da sole e articoli da regalo. Nell’ultima viene riproposta l’atmosfera di un club, con capi da passerella, pezzi unici e gioielli.

Il “Pane degli Angeli”, dagli Uffizi a Savannah Quarta tappa americana per la mostra “Offering of the Angels. Paintings and Tapestries from the Uffizi Gallery”, che rimarrà aperta al pubblico del Telfair Museum of Art (Stato di Georgia) fino al prossimo 31 marzo . In mostra, una serie di capolavori italiani databili tra il Rinascimento e il Barocco, selezionati tra le opere presenti nella collezione permanente della Galleria degli

Uffizi di Firenze. Tra i nomi in mostra, Botticelli, Tiziano, Parmigianino, Tintoretto, Lorenzo Monaco, Guercino. Filo conduttore delle opere esposte è il tema del sacrificio eucaristico: Cristo come “pane del cielo”, “pane dell’altare”, “pane degli angeli”. La mostra è stata realizzata anche grazie alla collaborazione del Consolato Generale d’Italia a Miami.

THE ‘OFFERING OF THE ANGELS,’ FROM THE UFFIZI TO SAVANNAH The ‘Offering of the Angels. Paintings and Tapestries from the Uffizi Gallery’ exhibit is at its fourth stop in America. The exhibit will be open to the public at the Telfair Museum of Art in Georgia until March 31st. On exhibit is a collection of Italian masterpieces selected from the permanent collection of the Uffizi Gallery in Florence, dating from the time of the Renaissance up until the

NEWS USA

Baroque period and including works by Botticelli, Tiziano, Parmigianino, Tintoretto, Lorenzo Monaco, and Guercino. The common thread of the works on display is the theme of the Eucharistic sacrifice: Christ as ‘bread of the heavens,’ ‘bread of the altar,’ and ‘bread of the angels.’ The exhibit was made possible with the help of the Italian Consulate General in Miami.

A PALACE-BOUTIQUE FOR EMILIO PUCCI IN NEW YORK

Emilio Pucci, the designer Florentine clothing brand, opened its most important flagship store at 855 Madison Avenue in Manhattan. Occupying 250 square meters, it is the label’s biggest boutique in the world. In the first room are the ready-to-wear garments with their unmistakable Pucci prints, while the adjacent room is dedicated to beachwear, caftans, small leather items, footwear, scarves, handkerchiefs, and all rapidly expanding product lines such as sunglasses and gift items. The last room has the atmosphere of a dance club, with runway items, one-of-a-kind designs, and jewelry.

Negli USA il brindisi è italiano Vinitaly in the World, il progetto avviato da Veronafiere per promuovere l’eccellenza dei vini italiani nel mondo, è ripartito a fine gennaio dagli Stati Uniti con un nuovo nome: Vinitaly International. La nuova denominazione ha debuttato il 28 gennaio a New York ed il 30 gennaio a Miami, prime tappe della stagione 2013. Ai due appuntamenti hanno partecipato oltre 160 produttori italiani – quest’anno si sono aggiunte 80

cantine di Slow Wine – che hanno incontrato i più importanti operatori professionali nel corso di un ricco calendario di presentazioni ed incontri B2B. È stato inoltre organizzato un ricco percorso di degustazioni guidate tenute da GIV (Gruppo Italiano Vini), Soave, Palm Bay e Consorzio Tutela Prosecco DOC.

AN ITALIAN TOAST IN THE US Vinitaly in the World, the project launched by Veronafiere to promote the best of Italian wines, set off once again at the end of January from the United States and with a new name: Vinitaly International. The new name debuted in New York on January 28th and in Miami on January 30th, the first two stops of the 2013 season. Over 160 Italian producers participated in these first two appointments (this year 80 ‘Slow Wine’ wine makers have

joined the initiative) and met with some of the most important industry professionals as part of a full program of presentations and B2B meetings. A rich itinerary of guided tastings has been organized led by GIV (Gruppo Italiano Vini), Soave, Palm Bay, and Consorzio Tutela Prosecco DOC.

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promosso da

Made in Italy: autentico ma globale Per avere successo sul mercato canadese, un prodotto italiano deve essere “accettato” dalla comunità italiana, ma anche rivolgersi ad un consumatore multietnico

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a comunità italiana della prima ondata migratoria agli inizi del Novecento e della seconda ondata negli anni ‘50 e ‘60, ha contribuito enormemente all’insediamento del prodotto italiano in Canada. Per anni il consumatore di prodotti italiani è stato identificato con tale comunità che, integrandosi progressivamente nel tessuto canadese, ha mantenuto forti i valori della terra d’origine. Col passare del tempo, la preziosa unicità del Made in Italy è arrivata in Canada in modo sempre più sistematico e ha fatto sì che le eccellenze italiane, soprattutto nel settore agroalimentare, vinicolo e del design, si insediassero non soltanto nel tessuto commerciale ma anche nel tessuto culturale canadese. La comunità italiana, infatti, non solo ha avuto un ruolo fondamentale impostando i valori del consumo, ma ha anche diffuso sul territorio canadese un aspetto più strettamente culturale che rivela uno stile di vita ammirato ed emulato da consumatori di diverse culture e nazionalità. A fronte di quanto detto, l’azienda italiana che oggi vuole inserirsi nel mercato canadese si trova di fronte a nuove prospettive: il suo prodotto deve sì essere accettato dalla comunità italiana che fa da volano garantendone l’autenticità, ma deve anche rivolgersi a un consumatore multietnico accontentando i suoi gusti e le sue esigenze. Le aziende che trascurano questo potenziale perdono una grossa fetta del mercato a loro disposizione. In quest’ambito, è importante che l’azienda presenti un business plan solido, che tenga in considerazione quella che è la cultura del business canadese intesa come complesso di valori, modelli di pensiero e comunicazione che regolano il mercato canadese. In città come Toronto, Montreal e Vancouver, dove è alta la concentrazione di consumatori di diverse etnie interessati al prodotto italiano, le Camere di Commercio Italiane, essendo organizzazioni che si muovono in un contesto bi-nazionale in continua evoluzione, si offrono da tramite per aiutare a colmare le differenze culturali che spesso ostacolano l’inserimento di un’azienda nel mercato straniero, e propongono soluzioni dinamiche e innovative per massimizzare il successo delle eccellenze italiane in Canada.

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Editoriale di

GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)

EMANUELE TRIASSI, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)

CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)

Made in Italy: Authentic but Global To succeed in the Canadian market, an Italian product needs to be ‘accepted’ by Italian community, but also to satisfy multicultural consumers

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he Italian community from the first wave of immigration in the early 1900s and the second wave in the ‘50s and ‘60s has contributed tremendously to the introduction of Italian products in Canada. For many years, the consumer of Italian products was identified as being part of this community that, while integrating progressively in the Canadian landscape, was still keeping the values of the old country alive. With the passing of time, the unique Made in Italy products arrived in Canada more systematically, resulting in Italian excellence from the food industry and other sectors like wine and design, and becoming fundamental in the Canadian market and influencing Canadians’ everyday life. The Italian community, in fact, was not only setting up consumer values but also spreading the cultural aspects of a lifestyle that is appreciated and emulated by people from all over the world. Consequently, the Italian company that intends to take a place in the Canadian market today has to face different challenges: its product needs to be accepted by the Italian community that has a lynchpin effect in attracting customers of different cultures because it confirms the authenticity of the product, but, at the same time, it also has to satisfy tastes and needs of multicultural consumers. Overlooking this notion, a company would loose a large share of the available market. As a result, it is expected that the company would present a solid business plan that shows awareness of and respect to Canadian business culture, with its own set of values, communication and modus operandi of the domestic market. In multicultural cities like Toronto, Montreal and Vancouver, where there’s a large interest in Italian products, the Italian Chambers of Commerce – being associations that work in a bi-national context that is continuously changing – offer their support to bridge the cultural gap that often prevents companies from entering a foreign market, providing dynamic and innovative solutions to maximize their success in Canada.


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CCIE ONTARIO

Franchising, un business vincente

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ohn Lettieri è Presidente e fondatore di due franchising di successo nel settore alimentare in Ontario. Dopo 15 anni di attività con Lettieri Espresso Bar, ha infatti fondato nel 2003 Hero Certified Burgers, che vanta attualmente 40 location nella cintura urbana di Toronto, puntando ad arrivare a 65 location prima della fine dell’anno e ad espandersi a livello internazionale nei prossimi due anni. Un esempio vincente di diversificazione del business.

Qual è il modello di business che caratterizza le sue compagnie? Si tratta di franchising: autorizziamo l’utilizzo del sistema, del nome e affittiamo la location ai potenziali affiliati. Una volta individuata la location, gestiamo tutte le attività e supervisioniamo il locale una volta al giorno o una volta la settimana, ci occupiamo del marketing, del design, del branding e dell’allestimento della location, oltre che della distribuzione del cibo alle diverse sedi. Cosa l’ha spinta a passare da un business di impronta italiana, come l’Espresso Bar, a un business più tipicamente nordamericano, come Hero Certified Burgers? La catena di hamburger si presta meglio alla formula del franchising. Dal momento che il mercato del caffè bar era altamente sviluppato, abbiamo sviluppato l’idea di Hero Certified Burgers, e il mercato del gourmet burger ha riscosso grande successo. Tuttavia, ora stiamo lavorando sul rebranding di Lettieri, e prima della fine dell’anno prevediamo di aprire altre tre location in Ontario. Che cosa differenzia Hero Certified Burgers nel mercato del fast food? Hero Certified Burgers offre una qualità e una varietà di prodotti che non si trovano nel tipico ambiente informale del fast food. Siamo una società guidata da forti valori, e questo si CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO

622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 – 20123 Milano Tel: +39.02.400.47157 – www.italchambers.ca

L’ESPERIENZA DI JOHN LETTIERI, PRESIDENTE E FONDATORE DI LETTIERI ESPRESSO BAR E DI HERO CERTIFIED BURGERS riflette nella qualità della nostra carne e nel rispetto verso l’ambiente. La fonte della nostra carne è rintracciabile sul nostro sito internet, e sappiamo perfettamente come vengono allevati gli animali nei nostri ranch per ottenere carni di alta qualità. Tra i nostri tipi di carne, per esempio, c’è l’Heritage Angus, che viene da un gruppo di ranch situati in Alberta, sui cui prodotti abbiamo l’esclusiva. La carne

di manzo prodotta in questi ranch è 100% naturale e non contiene ingredienti geneticamente modificati. Gli animali pascolano in libertà e vengono allevati fino al raggiungimento della loro completa crescita naturale. Inoltre, presentiamo i nostri prodotti in un packaging 100% riciclabile, a sua volta derivato da carta riciclata. Il nostro rispetto verso l’ambiente si traduce poi in un’efficace gestione dei rifiuti. Anche questo contribuisce alla qualità e unicità del nostro prodotto.

Franchising, a Winning Business The experience of John Lettieri, President and Founder of Lettieri Espresso Bar and Hero Certified Burgers

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ohn Lettieri is President and Founder of two successful franchise business’ in the food industry in Ontario. After 15 years in business with Lettieri Espresso Bar, he founded Hero Certified Burgers in 2003, another franchise model with 40 stores in the Toronto area, that will increase to 65 this year and look into international extension within the next two years. A winning example of business diversification. Can you describe to us the business model of your companies? The business model is a franchise: we license the system, the name and lease the real estate to potential operators to operate the experience. That’s primarily what our activity is. We do real estate, franchising, we take care of all the operations of the store so we supervise the store on a weekly/daily basis we do all the marketing, in-store design and branding, construction, and we do all the distribution of our food to our locations. What are the reasons that motivated the shift from an Italian style Espresso bar to a North American gourmet burgers place? The reason we decided to divert our attention from the Espresso Bar to Hero Certified Burgers is that we found that the coffee space was highly competitive and it was a market that was already quite crowded so we developed this idea – the Hero Certified Burg-

ers – and it has created a lot of interest in the franchise world. However, now we are in the process of re-branding Lettieri and we should be opening other 3 location sometime this year. What separates Hero Certified Burgers from the competition? The difference between Hero Certified Burgers in the market place is that Hero Burgers offers a quality and a variety of products that you don’t find in the casual environment of a typical hamburger chain. In our stores we have a very value driven environment and this translates into the quality of our meat and the sustainability of our business. The first differentiating point is in our beef: the sources of our meat is easily traceable on the company website and we have a clear understanding of how our ranches raise the animals to get the best quality of meat. The Heritage Angus, for example, comes from a group of ranches out of Alberta that granted the exclusive on their products to us. They produce our beef in 100% natural ways with no genetically modified ingredients. Their animals are all free-ranged, which means that they are all grown as long as it takes to get to their full weight naturally. Also, we deliver our burgers in sustainable packaging: it is made with 100% recyclable paper, and it is 100% recyclable itself. There’s a very green environment with our packaging and our carbon footprint for delivering this and our waste is very very effective. So in that environment we believe this translates into quality.

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CCIE VANCOUVER

A Made in Italy Showroom in Alberta Antonio and Loretta Bossio import to Canada Italian portelain tile, wood burning ovens, marble

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ntonio and Loretta Bossio – members of the Italian Chamber of Commerce in Canada-West – import the finest Italian tiles and ovens to Canada, offering their expertise and passion for Made in Italy to all their customers. AB Tile & Stone Installations was started over 30 years ago and has, over the years, evolved into two family run companies (AB Tile & Stone Installations and Bossio Stone Imports) and a prominent retail and wholesale source for fine Italian porcelain tile, hand carved Italian limestone fireplace surrounds, and imported Italian wood burning pizza ovens.

What happened in 2012? In 2012, both companies came together under one roof in a newly renovated location at 11116 156 Street, Edmonton (Alberta). At this west Edmonton location, builders, renovators, designers and retail customers are able to select floor and wall tile, quartz, granite or marble vanities and countertops, and decorative backsplash. They may even put together a whole house package including sinks and hardwood floors. There are two qualified interior designers on staff who are happy to assist with coordinating selections. The installation arm of the company gives customers the assurance that their countertops and tile will be installed by experienced professionals. Not only tiles but also ovens, correct? That’s right. Bossio Stone Imports is the authorized Canadian dealer for Rosso Fuoco and Forno Mio wood burning ovens. Traditional brick ovens are available in two sizes, and may be built into an outdoor kitchen or patio setting that will become a gathering place for family and friends for years to come. There are also several portable outdoor models available, as well as an indoor wood burning oven that can be incorporated into your kitchen renovation or new build. Wood burning ovens offer the perfect fusion of traditional flavour and modern lifestyles. Bossio Stone Imports also carries hand carved Italian limestone fireplace surrounds. Elaborately ornate or contemporary and sleek, there’s a fireplace for every décor. Slabs can be custom made to the size and specifications of any project What do you focus on when addressing customers’ expectations? First, we work with our customers to determine what their design style is, and which colour palette they want in their home. We also discuss their priorities and their budget, then we help them to realize their vision. www.bossiostone.com

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Uno showroom Made in Italy in Alberta ANTONIO E LORETTA BOSSIO IMPORTANO IN CANADA PIASTRELLE IN PORCELLANA, FORNI A LEGNA, MARMI, TUTTI RIGOROSAMENTE ITALIANI

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ntonio e Loretta Bossio – soci della Camera di Commercio in CanadaWest – importano in Canada pregiatissime piastrelle e forni di alta qualità, offrendo ai loro clienti la loro esperienza e passione per il Made in Italy. Creata oltre 30 anni fa, AB Tile & Stone si è evoluta nel corso degli anni in due aziende a gestione familiare (AB Tile & Stone Installations e Bossio Stone Imports) e in un’importante fonte di vendita all’ingrosso e al dettaglio di piastrelle in porcellana di alta qualità, cornici per camini in pietra italiana lavorate a mano, e forni a legna di importazione italiana.

Cosa è successo nel 2012? Nel 2012, entrambe le aziende si sono trasferite in un’unica e rimodellata sede presso 11116-156 Street a Edmonton, in Alberta. In questa nuova ubicazione in West Edmonton, costruttori, restauratori, designer e clienti al dettaglio possono scegliere piastrelle per pavimento e muro, tolette e banconi da bar e ristorante in quarzo, granito o marmo, e alzaITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA – WEST

Suite 405 – 889 W. Pender St. V6C 3B2 Vancouver Tel: +1.604.6821410 – Fax: +1.604.6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com

te (i cosidetti “backsplash”) decorative. Hanno anche la possibilità di scegliere un pacchetto per l’intera casa che includa lavandini e pavimento in legno. Due esperti architetti d’interni sono a disposizione per assistere i clienti durante il processo di selezione. Il ramo dell’azienda dedicato alle installazioni offre ai clienti la sicurezza che le installazioni vengano realizzate da personale qualificato. Non solo piastrelle ma anche forni, vero? Precisamente. La Bossio Stone Imports è anche il rivenditore ufficiale del Canada per i forni a legna dei marchi Rosso Fuoco e Forno Mio. Forni in mattone tradizionale sono disponibili in due misure, e possono essere inseriti in una cucina per esterni o in sistemazioni da giardino che diventeranno un luogo di ritrovo per famiglia e amici. Sono disponibili anche diversi modelli da esterno portatili, così come un forno a legna da interno che può essere inserito durante il processo di ammodernamento o di rinnovo della cucina. I forni a legna offrono una fusione perfetta tra il sapore tradizionale e lo stile di vita moderno. Ma non solo. Bossio Stone Imports offre anche bordi per caminetto in calcare incisi a mano: ornati, contemporanei e lisci, c’è un caminetto per ogni arredamento! Le lastre possono venire adeguate alle misure e particolarità di qualsiasi progetto. Su che cosa vi concentrate per rispondere alle aspettative dei clienti? Per prima cosa, lavoriamo insieme ai clienti per capire qual è il loro gusto e quale gamma di colori vogliono nella loro abitazione. Discutiamo inoltre delle loro priorità e del loro budget, dopodiché li aiutiamo a realizzare la loro idea. www.bossiostone.com


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CCIE MONTREAL

Decima edizione per il Premio Venezia UN RICONOSCIMENTO CHE ISTITUZIONALIZZA RELAZIONI DI ECCELLENZA CAPACI DI APPORTARE BENEFICI ED INNOVAZIONI AD ENTRAMBI I PAESI

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a Camera di Commercio Italiana in Canada con sede a Montréal si adopera da anni per creare opportunità di collaborazione fra Italia e Canada, con attenzione particolare alla provincia del Québec. La previsione della firma dell’accordo CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) entro fine 2013 dovrebbe aprire un ventaglio ancora più vasto di opportunità fra i due Paesi. Nell’orbita della promozione di questi importanti legami italo-canadesi, la Camera ha istituito il Premio Venezia, riconoscimento per chi, in Québec, abbia creato una particolare sinergia con un partner italiano. La decima edizione del Premio Venezia si è svolta il 6 febbraio scorso e ha avuto come P r e s i d e n t e d ’ o n o r e To n y L o f f r e d a , Vicepresidente esecutivo di RBC Royal Bank. I finalisti dell’edizione 2012, scelti da una giuria di eccellenza per il ruolo preponderante svolto nello sviluppo delle relazioni Québec-Italia e capaci di fornire servizi, prodotti e progetti di ricerca di altissimo livello, sono stati dodici. Tra questi, sei sono stati eletti vincitori del Premio Venezia 2012. Nella categoria delle collaborazioni scientifiche vi sono stati tre ex aequo: il Centre de recherche CHU Ste-Justine, Laboratoire de Viscogliosi en génétique moléculaire des maladies musculo-squelettiques (del Dr. Alain Moreau che, insieme al Centro Ortopedico Galeazzi di Milano, ha creato il consorzio IC2ONS-ItalieCanada Consortium On Scoliosis); la McGill University – Jewish General Hospital (il Professore Mark A. Wainberg ha consacrato la sua vita allo studio del virus HIV ed è stato, insieme al professor Stefano Vella dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, tra i primi a svolgere test clinici su pazienti affetti dal virus); l’Université du Québec à Montréal-Département de chimie (per la collaborazione fra il professor Mircea Alexandru Mateescu dell’UQAM e il Dottor Bruno Modovi dell’Università di Roma che hanno intrapreso da vent’anni uno studio delle malattie infiammatorie intestinali). Il Premio per la collaborazione istituzionale è stato conferito al Musée d’archéologie et de

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA

550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca

histoire de Montréal Pointe-à-Callière per la realizzazione dell’esposizione “Gli Etruschi – Civiltà dell’Italia antica”; mentre Aquatalia/ Krasnow Enterprises Ltd., per aver saputo innovare e adattare la produzione di calzature ai rigidi inverni canadesi pur mantenendo l’eleganza, si è aggiudicato il Premio per la collaborazione commerciale. Il Premio speciale della Giuria è stato attribuito a MSC Inc. (Canada), una delle principali agenzie marittime mondiali, che dal 1998 possiede un ufficio a Montréal.

10th Edition for Premio Venezia It is a way to institutionalize the relationships capable of bringing benefits and innovation on both sides of the Atlantic

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he Italian Chamber of Commerce in Canada has been working over the years to create partnership opportunities between Italy and Canada, with a particular focus on the province of Quebec. The upcoming signature of the Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) should offer even more possibilities between the two countries. In order to highlight these important italo-canadian partnerships, the Chamber created Premio Venezia, an award which recognizes the excellence in collaborations between Quebec and Italian partners. On February 6th, the award ceremony for the 10th edition of Premio Venezia was held, with Tony Loffreda, executive Vice-President of RBC Royal Bank, as Honorary Chairman. The Jury, composed of distinguished members from the business community, selected 12 finalists who distinguished themselves for their leading role in the development of the relationships between Quebec and Italy and their high quality services, products and research projects. Among these, six were awarded the 2012 Premio Venezia. The Jury recognized 3 scientific collaborations, which distinguished themselves: the CHU

Sainte-Justine’s Viscogliosi Laboratory Research center (led by Dr. Alain Moreau, in collaboration with the Istituto Ortopedico Galeazzi of Milan, created the IC2ONS-Italy-Canada Consortium On Scoliosis); McGill University and Jewish General Hospital (Professor Mark A. Wainberg devoted his life to the study oh the HIV virus and together with Professor Stefano Vella of the Istituto Superiore di Sanità di Roma, were among the first to perform clinical trials involving patients infected by HIV); the Université du Québec à Montréal – Département de chimie (for the close collaboration between Professor Mircea Alexandru Mateescu and Doctor Bruno Modovi, of the Università di Roma. For over 20 years, they have been studying inflammatory bowel diseases). The Premio Venezia Jury awarded the institutional collaboration prize to the Musée d’archéologie et d’histoire de Montréal Pointe-àCallière for the exhibition ‘The Etruscans – An ancient italian civilization.’ Aquatalia/Krasnow Enterprises Ltd. was recognized in the commercial collaboration category, for its dedication to offering innovative products adapted to the Canadian winters, while maintaining a high quality standard for comfort and elegance. The Jury awarded its Special prize to MSC Inc. (Canada), one of the leading global shipping lines, which opened an office in Montreal in 1998.

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NEWS CANADA

A Londra, l’UE-Canada Day

Successo a Toronto per l’Interior Design Show Si è svolta a Toronto la 15ª edizione dell’Interior Design Show, che ha radunato circa 660 mila persone tra professionisti del design, pubblico e media. Con istallazioni di designer emergenti e di fama internazionale e più di 300 espositori, la fiera è dedicata a ogni tipo di tendenza: interior design, architettura, design industriale. L’IDS13 si è aperta il 24 gennaio con l’ospite d’onore Oki Sato, del rinomato studio giapponese Nendo, che insieme a Ceasarstone ha creato un’esclusiva istallazione usando i materiali della compagnia canadese Stone Garden. Di rilievo anche “How do you work?”, spazio in cui è stato presentato un approccio unico al concetto odierno dell’ambiente di lavoro (tra gli espositori: Blackalb Architects,

Bubbeldam Architectexture + Design, Igloodgn, Joel Loblaw, Samare Studio). “Modern Kid”, invece era dedicato al meglio del design contemporaneo per bambini (tra i rivenditori e i designer: Magic Pony, Monte Design, Gautier kids, Stokke, Playable Studio). Molto apprezzata l’idea tutta canadese di Design Agency, che con MCLV Lounge ha creato un’esperienza multisensoriale combinando buon cibo, buona musica e gli arredi in raffinato vinile di Evoke Unreal Flooring. Questi sono solo alcuni tra gli espositori che hanno fatto di IDS 13 un’esperienza di design a tutto tondo.

Lo scorso 22 gennaio a Londra, nella prestigiosa sede della Canada House, l’UE-Canada Day ha esaminato l’impatto e i benefici potenziali del Comprehensive and Economic Trade Agreement (CETA) tra il Canada e l’Unione Europea, un accordo che dovrebbe essere finalizzato a breve. È stata anche un’occasione per un utile scambio di opinioni sulle opportunità di investimento e collaborazione delle compagnie del Regno Unito all’interno del mercato canadese. Gordon Campbell, Commissario Speciale del Canada per il Regno Unito nonché ex Premier della British Columbia, ha aperto la seduta enfatizzando l’importanza del CETA e le opportunità che questo accordo aprirà per le compagnie canadesi ed europee. L’evento, che fa parte di un progetto assegnato alla Camera di Commercio Italiana in Canada – West e in parte finanziato dalla Commissione Europea, è stato organizzato in collaborazione con l’Alta Commissione Canadese per il Regno Unito, la Camera di Commercio Italiana nel Regno Unito e Blakes.

IN TORONTO, SUCCESS FOR THE INTERIOR DESIGN SHOW Toronto hosted the 15th edition of Interior Design Show, exhibition that brought together 660,000 people, between professional designers, general public and media. Featuring both emerging and established designers and more than 300 exhibits, the show highlighted international interior design, architecture and industrial design trends. IDS13 opened on January 24th welcoming the world-renowned designer Oki Sato from the acclaimed Japanese design studio Nendo as the inaugural International Guest of Honour. Together with Caesarstone, Oki Sato created an exclusive installation with the company’s surface materials called Stone Garden. Among the other highlights of the show there was: ‘How Do You

Work?’, an exhibit that features unique approaches to today’s concept of a work space (featuring: Blackalb Architects, Bubbeldam Architectexture + Design, Igloodgn, Joel Loblaw, Samare Studio). ‘Modern Kid’ was the exhibit of the best in contemporary design for children (featuring among retailers and designers: Magic Pony, Monte Design, Gautier kids, Stokke, Playable Studio). Proudly Canadian the idea proposed by the Design Agency, that with MCLV Lounge has reimagined the heritage log cabin and created a multisensory experience combining good food, good music and vinyl design by Evoke Unreal Flooring.These were only some of the many exhibits that made IDS13 a total design experience.

A Montreal l’italiano si impara a scuola L’Italian-Canadian Community Foundation (FCCI) ha annunciato una generosa donazione a favore dell’English Montreal School Board per il Programma d’Insegnamento della Lingua d’Origine. Questa donazione contribuirà a garantire che i corsi di lingua italiana in vigore in diverse scuole della città – East Hill, Dante, Pierre de Coubertin e General Vanier – possano continuare ad essere a disposizione degli studenti interessati. La presentazione ufficiale della donazione si è tenuta alla Pierre-de-Coubertin School, dove il Preside Nicholas Katalifos ha accolto il Console Italiano Enrico Padula ed il Presidente della FCCI, Carmine D’Argenio. La crisi economica ha obbligato le organizzazioni italiane a ridurre i finanziamenti per la promozione della lingua e della cultura italiana nel Quebec e a Montreal. Per questo, la FCCI ha deciso di concedere una donazione annuale di $ 110.000 all’English Montreal School Board, che consentirà di tutelare e diffondere l’insegnamento della lingua e della cultura italiana per gli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014.

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EU-CANADA DAY IN LONDON On January 22nd, 2013, in the prestigious venue of Canada House, the EU-Canada Day in London examined the impact and potential benefits of the Comprehensive and Economic Trade Agreement (CETA) between Canada and the EU, which is expected to be concluded soon. On the occasion useful insights on the collaboration and investment opportunities for the UK companies in the Canadian market were also provided. Canada’s High Commissioner to the UK and BC’s former Premier, Gordon Campbell, opened the session, emphasizing the importance of CETA and the opportunities it will open up for Canadian and European companies. The event, which was part of a project awarded to the Italian Chamber of Commerce in Canada – West and partially funded by the European Commission, was organised in collaboration with the High Commission for Canada in the UK, the Italian Chamber of Commerce in the UK and Blakes.

IN MONTREAL, ITALIAN IS LEARNED AT SCHOOL The Italian-Canadian Community Foundation announced a generous donation to the English Montreal School Board’s Programme d’Enseignement de la Langue d’Origine. This donation will help to ensure that Italian language courses, which are already in effect at East Hill, Dante, Pierre de Coubertin and General Vanier schools, can continue to be available to interested students. The official presentation of the donation was held at Pierre-de-Coubertin School, where school Principal Mr. Nicholas Katalifos welcomed Mr. Enrico Padula, Italian Consul, and Mr. Carmine D’Argenio, FCCI President. The economic crises have limited Italian organizations, causing them to reduce financing with regards to the promotion of the Italian language and culture within Quebec and Montreal. The Italian-Canadian Community Foundation has decided to grant an annual donation of $110,000 to the English Montreal School Board. These contributions will allow for the conservation and the diffusion of the Italian language and culture for the academic years 2012/2013 and 2013/2014.


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Via G. B. Morgagni, 30H 00161 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Partner editoriale

Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela

Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Grazie alla profonda conoscenza dei Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Londra le Camere di Commercio italiane all’estero Praga sono un interlocutore fondamentale per la Santo Domingo promozione del made in Italy nel mondo. Chisinau Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Bucarest e progetti per facilitare l’ingresso Mosca Belgrado e il consolidamento delle imprese italiane Singapore sui mercati mondiali. Bratislava Barcellona – Madrid Thanks to their substantial knowledge Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York of markets and their entrepreneurial spirit, Johannesburg the Italian Chambers of Commerce abroad Stoccolma are fundamental to the promotion of Zurigo Made in Italy throughout the world. Bangkok Each year they conduct more than 2000 Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Budapest enterprises in foreign markets. Montevideo Caracas

76 Camere 50 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari


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promosso da

L’eredità di Benedetto XVI L’impatto della personalità di Ratzinger, della sua cultura ideologica, del suo insegnamento, ha avuto un particolare rilievo nella Chiesa russa. E per il futuro?

Наследие Бенедикта XVI Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

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l 28 febbraio 2013, Benedetto XVI lascia il Pontificato. Una storica decisione, una rinuncia il cui precedente va ricercata indietro nel tempo di oltre sette secoli. Quale è stata la dimensione geopolitica del suo Pontificato? Se Giovanni Paolo II è stato un “Papa per il mondo”, Benedetto XVI è stato un “Papa per la Chiesa”. Il teologo Ratzinger si è dedicato infatti molto di più al dialogo ecumenico, piuttosto che al dialogo con le altri fedi e ai rapporti con il mondo asiatico e africano, senza togliere valore alle sue attenzioni verso i protagonisti della Cina, dell’Islam e di Israele, con i quali relazionarsi, per tradizione, è difficile. Con il suo predecessore, le diversità nelle priorità non sono state poche: per Benedetto XVI la prima preoccupazione è stata quella dell’unità della Chiesa e la critica al processo di globalizzazione, definito “tutt’altro che sinonimo di ordine mondiale”, così come aveva detto Giovanni Paolo II, e ritenendolo invece all’origine della concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi, collegando questo fenomeno all’instabilità politica, ai conflitti internazionali e alla povertà diffusa. Per questo al suo successore si porrà il compito di riportare la Chiesa di Roma al centro delle grandi emergenze mondiali: non solo spirituali, ma anche e soprattutto politiche. Due i fronti principali: da una parte, mantenere il focus tradizionale sul continente europeo, con la necessità di riportare alla fede quei credenti che negli ultimi anni hanno ceduto alle sirene del relativismo e del materialismo; dall’altra parte, la necessità di trovare il modo di parlare ai popoli dei Paesi emergenti, cercando di ridare alla Chiesa stessa quell’aura di universalità che negli ultimi anni è stata offuscata dal carattere prettamente occidentale della cattolicità. È in questo quadro che il rapporto di Benedetto XVI con le Chiese ortodosse ha segnato delle differenze con il predecessore. Papa Wojtyla era animato da una passione evidente nei confronti del mondo ortodosso, carica di valenze molteplici, intrise anche di motivi biografici, connessi alla storia e alla cultura della Polonia. La costante attenzione alla tradizione dell’Oriente cristiano nell’insegnamento di Benedetto XVI ha suscitato favore nel mondo delle Chiese ortodosse; anche se queste, all’inizio del Pontificato, hanno abolito il titolo di Patriarca d’Occidente tra quelli attribuiti al Papa di Roma. D’altro canto, Benedetto XVI, con il suo insegnamento e attingendo al patrimonio della tradizione cristiana, si è posto in sintonia con quelle che sono le posizioni elaborate all’interno del mondo ortodosso. Per esempio la visita a Istanbul e il rapporto con il patriarca ecumenico Bartolomeo, presente con un suo discorso al Sinodo dei Vescovi in Vaticano nell’ottobre 2008, hanno rappresentato una relazione consolidata tra Roma e la prima sede di onore dell’ortodossia bizantina; la visita a Cipro nel 2010, la prima di un Papa sull’isola a maggioranza ortodossa; la storica visita a Sarajevo del nuovo Patriarca serbo, Irinej, con la sua partecipazione alla celebrazione nella cattedrale cattolica, alla presenza di numerosi cardinali. L’impatto della personalità di Ratzinger, della sua cultura ideologica, del suo insegnamento, ha avuto un particolare rilievo nella Chiesa russa, e infatti sono diventati regolari le visite di alti

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РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты

Личность Ратцингера, его идеологическая культура, его наставления оказали особенное влияние на Русскую Православную Церковь. Что же нас ждет в будущем?

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8 февраля 2013 года Бенедикт XVI оставил папский престол. Историческое решение, в последний раз такое случалось более семи веков назад. Каково же геополитическое значение папства Бенедикта XVI? Если Иоанн Павел II был «Папой для всего мира», то Бенедикт XVI может считаться «Папой для Церкви». Теолог Ратцингер посвящал больше внимания вселенскому диалогу, нежели диалогу с другими верами, а также связям с азиатским и африканским миром, хотя и признавал значимость главных действующих лиц, таких как Китай, ислам и Израиль, отношения с которыми по традиции всегда были напряженными. Что касается его предшественника, то различия в приоритетах были очевидны: у Бенедикта XVI большое беспокойство вызывал вопрос единства Церкви и критика процесса глобализации, названного Иоанном Павлом II «никак не синонимом мирового порядка», стоящим у истоков концентрации богатства в руках избранных и связанным с политической нестабильностью, международными конфликтами и бедностью. По этой причине перед его приемником будет стоять задача вернуть Римскую Церковь в центр чрезвычайных мировых ситуаций: не только духовных, но в том числе и политических. С одной стороны, европейский континент традиционно остается в центре внимания, при этом представляется важным возвратить к вере тех верующих, которые в последние годы уступили зову релятивизма и материализма. С другой стороны – необходимость нахождения диалога с народами развивающихся стран, в попытке вернуть Церкви ту универсальность, которая в последние годы была заслонена исключительно западной направленностью католичества. Именно в этом аспекте видятся существенные различия отношения Бенедикта XVI с православными церквями, по сравнению с его предшественником. Папа Войтыла всегда с интересом смотрел в сторону православного мира, чему есть множество причин, в том числе биографических, связанных с историей и культурой Польши. Постоянное внимание к традиции христианского востока в наставлениях Бенедикта XVI было благоприятно оценено в мире православных церквей; даже несмотря на то, что в самом начале его папства был убран титул Патриарха Запада из титулов папы Римского. С другой стороны, Бенедикт XVI, с его наставлениями и обращением к достоянию христианской традиции, смог найти гармонию с позицией православного мира. Визит в Стамбул и отношения с Вселенским Патриархом Варфоломеем, который выступил с обращением на Синоде епископов в Ватикане в октябре 2008 года служат примером консолидированных отношений между Римом и цент-


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ром византийского православия. Другими примерами являются первый визит Папы на Кипр, большинство жителей которого принадлежат к Православной Церкви (2010 год), а также исторический визит в Сараево новоизбранного Патриарха Сербского Иринея и его участие в мессе в католическом соборе в присутствии многочисленных кардиналов. Личность Ратцингера, его идеологическая культура, его наставления оказали особенное влияние на Русскую Православную Церковь, о чем говорят и регулярные визиты высокопоставленных лиц Московского Патриархата в Рим, а также встречи с Папой. С другой стороны, менее заметный польский отпечаток на латинском католичестве в странах бывшего СССР способствовал смягчению разногласий, обостренных после распада Советского Союза. Такая ситуация позволила случиться историческому событию: речь идет о прошлогоднем визите Патриарха Московского и всея Руси Кирилла в Польшу и о подписании совместного соглашения с Польской Католической Церковью. Личность Кирилла и папство Ратцингера внесли свой вклад в изменение характера отношений между Римом и православием в сторону определения места христианства в современном мире, в частности был принят вызов обновления связей между христианством и Европой, в перспективе, видимой со стороны Москвы как евро-русская. Такое изменение имеет в том числе важное геополитическое значение. Сближение христианского православия с ЕС способствует тому, чтобы Европейский Союз не рассматривался как союз двух экономических территорий: «добродетельный» и протестантский север и «расточительный» католический юг.

Papa Benedetto XVI con il Patriarca di Mosca, Kirill.

dignitari del Patriarcato di Mosca a Roma e gli incontri con lo stesso Papa. D’altra parte una meno marcata impronta polacca sulla presenza cattolica latina nei Paesi ex-sovietici, ha contribuito a smorzare motivi di attrito che si erano particolarmente acuiti all’indomani del crollo dell’Unione Sovietica. Tale situazione ha permesso lo storico evento della visita del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, in Polonia l’anno scorso e la firma di un documento congiunto con la Chiesa Cattolica polacca. La personalità di Kirill e il Pontificato di Ratzinger hanno contribuito a spostare l’asse del rapporto tra Roma e l’ortodossia sui temi della collocazione del Cristianesimo nel mondo contemporaneo, in particolare accettando la sfida di rivivificare il rapporto tra Cristianesimo ed Europa, in una prospettiva che Mosca concepisce come euro-russa. Un cambiamento rilevante anche da un punto di vista geopolitico. L’avvicinamento dell’ortodossia cristiana all’UE contribuisce anche ad evitare che l’Unione Europea venga identificata come l’unione di due aree economiche: il Nord “virtuoso” e di religione protestante, ed il Sud “scialacquatore” e di religione cattolica. èItalia

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FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA

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architettura è un riflesso della nostra realtà, della nostra identità e della nostra cultura. In ogni Paese ci sono esempi più evidenti degli stili architettonici del passato. In Russia è inequivocabile l’influsso dell’avanguardismo, grazie all’opera di artisti che hanno dato impulso allo sviluppo di questo stile anche fuori dai confini nazionali. Uno dei rappresentanti più importanti in questo senso è stato l’architetto Konstantin Melnikov. Da qui, il valore della mostra “L’architetto Konstantin Melnikov”, che si terrà dal 10 al 14 aprile prossimo a Milano, presso la galleria Spazio Krizia (orari: dalle 11.00 alle 21.00. Ingresso libero). La raccolta, a cura dell’architetto Anna Medleva, sarà composta dai disegni e dagli scatti di Melnikov, oltre che dalle fotografie di alcuni edifici da lui costruiti a Mosca nel suo “periodo d’oro”, dal 1924 al 1936; a completare l’esposizione, i famosi apparecchi di illuminazione di Ingo Maurer. La mostra si propone di riportare l’attenzione sul disastroso stato dell’abitazione di Melnikov a Krivoarbatskiy Pereulok, un monumento dell’architettura che rischia di scomparire. Alla mostra verranno inoltre esposti i lavori dei giovani architetti russi partecipanti al concorso “Avanguardia”. Il premio, ormai diventato storico, in precedenza veniva organizzato dalla casa editrice ProRus e dalla mostra ArchMosca; da quest’anno, invece, gli organizzatori della mostra sono Anna Medleva e Bart Goldhorn, fondatore della rivista “Project Russia”. Quest’anno il concorso per la migliore opera architettonica d’avanguardia tra i giovani architetti russi porta il nome dello stesso Konstantin Melnikov (www.premia-avangard.ru).

Novo-Ryazanskaya Street Garage (1927-29)

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Architettura russa: passato, presente e futuro DAL 10 AL 14 APRILE, A MILANO, LA MOSTRA DEDICATO A KONSTANTIN MELNIKOV, PERSONALITÀ DI SPICCO NEL PANORAMA DELL’ARCHITETTURA RUSSA DEGLI ANNI TRENTA, OGGI DIMENTICATO UN GENIO LA CUI EREDITÀ RISCHIA DI PERDERSI. Konstantin Stepanovich Melnikov è stato un importante architetto russo, artista e pedagogo (1890-1974). Possiamo individuare tra il 1922 e 1933 il periodo d’oro della sua carriera, quando portò a termine una decina di grandi progetti. Il primo di questi lo portò agli onori delle cronache: si tratta del padiglione “Makhorka” (chiamato come una varietà di tabacco russo), realizzato nel 1923 in occasione della prima fiera agricola e artigianale a Mosca. Due anni dopo, nel 1925, ottenne il riconoscimento universale all’Esposizione Internazionale di Parigi grazie alla realizzazione del padiglione sovietico all’Esposizione delle Arti Decorative ed Applicate. Il suo periodo di maggior fama coincide con l’assegnazione del prestigioso Diploma della Triennale di Milano.

Il padiglione Makhorka (1923)

Ciònonostante, alla fine degli Anni Trenta fu sottoposto a critiche sempre più dure da parte del governo sovietico che lo allontanarano dal lavoro architettonico. Decise di dedicarsi alla propria famiglia, e continuò a lavorare conducendo una vita solitaria nella propria casa-studio a Krivoarbatsky Pereulok a Mosca. A partire dalla fine degli Anni Trenta, e fino alla sua morte nel 1974, non riuscì a realizzare nessuno dei suoi progetti, nonostante continuasse a lavorare anche in assenza di commissioni. Questa esposizione si propone dunque di raccontare al mondo la storia di una personalità geniale, la sua tragica sorte e il pericolo che corre l’eredità che ci ha lasciato, parte dei tesori internazionali architettonici. La mostra “L’architetto Konstantin Melnikov” aprirà il ciclo “Architettura Russa – passato, presente, futuro”: organizzata in concomitanza con la Settimana Internazionale di Design milanese, è stata infatti pensata dagli organizzatori per essere la prima di un programma di eventi culturali annuali, che si propone di mettere in evidenza i problemi di conservazione del patrimonio architettonico russo.


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FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA

Bakhmetevsky Bus Garage (1926)

Российская архитектура: прошлое, настоящее и будущее С 10 по 14 апреля в Милане пройдет выставка, посвященная ныне забытому, выдающемуся архитектору 30-х годов Константину Мельникову

Svoboda Factory Club (1927-29)

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рхитектура - это отражение нашей действительности, нашей сущности и нашей культуры. В каждой стране есть свои наиболее яркие примеры архитектурных стилей прошлого. В России, несомненно, таковым является авангард, давший во многом толчок развитию этого направления в других странах, и одним из наиболее его ярких представителей являлся архитектор Константин Мельников. Выставка под названием «Архитектор Константин Мельников» состоится с 10 по 14 апреля в Милане в галерее Spazio Krizia (часы работы: с 11.00 до 21.00. Вход свободный). Выставка, собранная архитектором Анной Медлевой, будет включать в себя авторские экскизы и фотосъемки К.С. Мельникова, а также фотографии зданий, построенных архитектором в Москве в «золотой» период его творчества с 1924 по 1936 гг. На экспозиции также будут представлены легендарные светоинсталляции от Инго Мауера. Выставка направлена на привлечение внимания к бедственному положению дома К.С. Мельникова в Кривоарбатском переулке, памятника архитектуры, находящегося сегодня под угрозой исчезновения. Также на выставке будут представлены работы молодых российских архитекторов, номинантов на премию «Авангард». Уже ставшая традиционной, премия ранее проводилась компаниями Prorus и выставкой АрхМосква, а с нынешнего года организаторами выступят архитекторы Анна Медлева и Барт Голдхоорн, основатель журнала «Проект России». В этом году конкурс на лучшее архитектурное произведение в стиле русского авангардизма среди молодых архитекторов России носит имя Константина Мельникова. (www.premia-avangard.ru) ГЕНИЙ, ЧЬЕ НАСЛЕДИЕ РИСКУЕТ ИСЧЕЗНУТЬ. Константин Степанович Мельников - выдающий русский архитектор, художник и педагог (1890- 1974гг). Золотой период его творчества, в который было реализовано

с 1922 г. по 1933 год. Первую известность ему принес павильон «Махорка» на 1-ой Всероссийской сельскохозяйственной и кустарно-промышленной выставке в 1923 году в Москве. Два года спустя последовало всемирное признание, полученное на Международной выставке в Париже (Советский павильон на выставке Декоративного и прикладного искусства). В том же году он был удостоен престижного диплома выставки Триеннале в Милане. Однако уже в конце 30-х годов, подвергаясь все более жесткой критике со стороны советского правительства, он отходит от активной архитектурной работы, замыкается в своей семье, и продолжает работать, ведя отшельнический образ жизни в своем доме-мастерской в Кривоарбатском переулке. Начиная с конца 30-х годов и до самой кончины в 1974 году, ни один его проект так и не был реализован, хотя он продолжал работать, даже несмотря на отсутствие заказов. Этой выставка расскажет всему миру о великом гении, о трагизме его судьбы и угрозе исчезновения наследия, являющегося частью сокровищницы мировой архитектуры. Выставка «Архитектор Константин Мельников» станет первой в цикле «Архитектура России – прошлое, настоящее, будущее». Этой экспозицией, проводимой в рамках Международной Недели Дизайна в Милане, организаторы планируют начать программу ежегодных культурных событий, способных обратить внимание мировой общественности на пробле-

более 10-ти серьезных проектов, приходится на период

мы сохранения архитектурного наследия России.

Konstantin Melnikov

Dulyovo Club (1927-29)

La targa all’entrata della casa di Melnikov

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NEWS RUSSIA

Joint Ventures italo-russe, seminario a Milano Il prossimo 26 marzo (ore 10.00) a Milano, presso l’Hotel de la Ville (Via Hoepli, 6) si terrà il convegno organizzato da CCIR in partnership con lo studio legale Orrick, focalizzato sulle Joint Ventures italo-russe come strumento di sviluppo dell’attività industriale e commerciale. In tale occasione, verranno approfonditi gli aspetti societari e contrattuali delle Joint Ventures e la tematica del contenzioso. Al termine delle relazioni, inoltre, è previsto un momento di confronto one-to-one in cui i professionisti si metteranno a disposizione dei partecipanti interessati. Per iscriversi al convegno, inviare una e-mail a eventi@ccir.it entro il 22 marzo.

ИТАЛО-РОССИЙСКИЕ СОВМЕСТНЫЕ ПРЕДПРИЯТИЯ – СЕМИНАР В МИЛАНЕ 26 марта в 10.00 утра в Милане, в гостинице Hotel de la Ville (Via Hoepli, 6) состоится конференция, организованная юридической компанией Orrick, на тему «Итало-российские совместные предприятия как способ развития промышленной и коммерческой деятельности». В рамках мероприятия будут исследованы корпоративные и договорные аспекты совместных предприятий, а также будут рассмотрены вопросы и решения по конфликтным ситуациям. Кроме того, по окончанию докладов можно будет лично обсудить интересующие Вас вопросы со специалистами. Чтобы принять участие в мероприятии, обращайтесь до 22 марта по эл. почте на адрес: eventi@ccir.it.

Cool Hunter, vetrina per giovani designer Dal 23 al 25 febbraio a Milano, presso Palazzo delle Stelline, si è tenuta la II edizione di “Cool Hunter”, durante la quale stilisti under 35 hanno proposto le loro creazioni – abbigliamento, accessori, gioielli. Nel corso della manifestazione, hanno avuto anche luogo il seminario “Brand emergenti ed internazionalizzazione: i giovani fashion designer verso nuovi mercati” e numerosi fashion contest (Concorso Who’s next Paris, TDF Mode Shanghai, Camera Italiana Buyer Moda). Per l’occasione la CCIR ha selezionato gli stilisti emergenti Shari Fontani e Numero OO, offrendo loro due biglietti aerei andata/ritorno MilanoMosca, nonché il proprio supporto per l’avvio di un percorso di internazionalizzazione.

COOL HUNTER – АФИША ДЛЯ МОЛОДЫХ ДИЗАЙНЕРОВ С 23 по 25 февраля в здании Палаццо делле Стеллине, в Милане состоялся второй выпуск выставки Cool Hunter Italy Trade Show, на которой молодые стилисты (до 35 лет) представили свои коллекции: одежду, аксессуары и украшения. В рамках мероприятия прошла конференция под названием «Новые бренды и интернационализация – молодые дизайнеры выходят на новые рынки», а также многочисленные конкурсы: Who’s next Paris, TDF Mode Shangai, Итальянская палата байеров моды. ИРТП в свою очередь выбрала победителей - двух успешных молодых стилистов Shari Fontani и Numero OO, вручив им два билета Москва-Милан туда и обратно, а также предложив собственную поддержку в целях интернационализации предприятия.

Buyer russi a Parma per MECSPE Dal 21 al 23 marzo, a Parma si terrà la XII edizione di MECSPE, Fiera Internazionale delle Tecnologie per l’Innovazione, dedicata ai professionisti del comparto meccanico e della subfornitura. La manifestazione offre ai visitatori anche la possibilità di partecipare a momenti di approfondimento tecnologico e di confronto con

РОССИЙСКИЕ БАЙЕРЫ В ГОРОДЕ ПАРМА НА MECSPE С 21 по 23 марта в городе Парма состоится 12 выпуск Международной выставки инновационных технологий MECSPE (www.senaf.it/MECSPE), посвященной профессионалам машиностроительной отрасли и оборудования. Обращаем Ваше внимание на то, что посетителям выставки будет предоставлена возможность принять участие в многочисленных

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gli espositori. Grazie alla consolidata collaborazione con l’ente organizzatore dell’evento SENAF, anche per questa edizione la CCIR seleziona e accompagna in Fiera una delegazione di buyer russi del settore (per partecipare all’evento ed organizzare incontri B2B con i buyer: fiere@ccir.it). научных семинарах и конференциях. Благодаря установившемуся сотрудничеству с организатором выставки – компанией SENAF, ИРТП занимается организацией приезда российских байеров на выставку (чтобы принять участие в мероприятии и организовать встречи В2В, обращайтесь по эл. почте на адрес: fiere@ccir.it).

Apre a Milano il Centro Russkiy Mir Il 22 febbraio scorso, presso l’Università degli Studi di Milano, è stato inaugurato “Russkiy Mir”, Centro di lingua e cultura russa. Presenti all’inaugurazione, oltre al Direttore Esecutivo della Fondazione “Russkiy Mir”, Petr Skorospelov, numerosi rappresentanti istituzionali e degli enti italiani che si occupano dei rapporti culturali con la Russia, tra cui il Presidente della CCIR e della Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia”, Rosario Alessandrello. Durante gli interventi, sono stati sottolineati gli storici legami – culturali e non solo – che uniscono i nostri due Paesi; Milano, in particolare, è sempre stato uno dei più grandi centri di studio della lingua russa in Italia. Oltre agli attuali tre Centri di lingua russa, in Italia ci sono anche gli Studi “Russkiy Mir”, uno dei quali è stato inaugurato nel 2009 presso gli uffici della Fondazione Italia Russia. Qui si trovano una biblioteca con più di 500 libri di narrativa, testi scolastici, materiali informativi, film, nonché le riviste “Russkiy Mir”.

В МИЛАНЕ ОТКРЫВАЕТСЯ ЦЕНТР «РУССКИЙ МИР» 22 февраля состоялось открытие Русского центра в Миланском государственном университете. На открытии присутствовали исполнительный директор фонда «Русский мир» Петр Скороспелов, а также многочисленные представители итальянских организаций, развивающих культурное сотрудничество с Россией, среди которых и Президент ИРТП и Фонда «Центр развития итало-российских отношений» Розарио Алессандрелло. В своих выступлениях участники церемонии подчеркивали многовековые связи, и не только культурные, между Россией и Италией, в частности Милан всегда был одним из крупнейших в Италии центров изучения русского языка. Помимо русских центров, в Италии также существуют русские кабинеты, и один из них был открыт еще в 2009 году в офисе Фонда Италия Россия. Наш кабинет включает библиотеку,состоящую из более чем 500 экземпляров художественной, учебно-методической, информационносправочной литературы, DVD-дисков, а также журналов «Русский мир».


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promosso da

Sicurezza alimentare: un dovere e un’opportunità

Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza

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Surtout en cette période, la haute qualité des produits italiens peut être efficace pour répondre aux nouveaux clients potentiels

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Soprattutto in questo periodo, l’alta qualità dei prodotti italiani può rivelarsi vincente per andare incontro a nuovi potenziali clienti l recente scandalo legato alla carne di cavallo, che ha scioccato i consumatori di tutta Europa, ha spinto il Presidente francese François Hollande a intervenire con fermezza, chiedendo la tracciabilità delle carni e, più in generale, di tutti i prodotti impiegati per la preparazione di piatti pronti. Anche in Italia le principali associazioni dei produttori e per la tutela dei consumatori si sono schierate in favore di una normativa europea in materia di etichette e tracciabilità. La tracciabilità è fondamentale per dare al consumatore il bagaglio di informazioni necessario per poter operare al meglio la propria scelta di consumo. Allo stesso tempo, introdurre maggiori controlli significa stabilire regole di mercato chiare e trasparenti, prevenire le frodi e, in definitiva, favorire le imprese che già si distinguono per il proprio comportamento corretto. I vantaggi per i consumatori sono dunque due, uno diretto – ossia avere tutte le informazioni sui prodotti che acquista – e uno indiretto – ossia l’emersione dei produttori e dei distributori virtuosi. Nonostante la resistenza di alcuni Paesi Europei, sembra che l’UE si orienterà su questa linea, anche e soprattutto in virtù della crescente pressione delle opinioni pubbliche. La sfida della tracciabilità non è solo una difesa dei diritti dei consumatori, ma è, allo stesso tempo, di primaria importanza per tutto il comparto dell’agroalimentare italiano, perché è fondamentale che la qualità dei prodotti sia identificabile, soprattutto in un settore in cui il consumatore è più accorto, in quanto è la sua stessa salute ad essere in discussione. La nostra Camera di Commercio Italiana è consapevole dell’importanza di presentare il Made in Italy sui mercati esteri puntando sulla qualità come caratteristica per differenziarlo dalla concorrenza. Proprio adesso che la sicurezza alimentare è un tema di attualità, insistere sulle principali qualità e sulla sicurezza dei prodotti italiani può rivelarsi una strategia vincente. Già nelle passate edizioni de “L’Italie à Table” abbiamo organizzato delle conferenze sulla lettura delle etichette, allo scopo di spiegare al pubblico, composto in prevalenza da amanti della gastronomia italiana, come distinguere tra i differenti prodotti allineati negli scaffali dei supermercati. Allo stesso modo, partecipiamo da tre anni al progetto “Qualità Italiana”, volto a promuovere quei ristoranti che impiegano prodotti 100% italiani; nell’ambito di questo prestigioso progetto, organizzeremo una campagna in collaborazione con i media francesi, al fine di informare sulla sicurezza dei prodotti provenienti dall’Italia. La qualità è il punto di forza del Made in Italy, ciò che ci contraddistingue dai competitors stranieri e il principale valore che ci viene riconosciuto sui mercati esteri. Il nostro compito è difendere questo valore e metterlo il più possibile in luce.

Sécurité alimentaire : un devoir et une opportunité

Présidente de la CCIE de Nice

e récent scandale lié à la viande de cheval, qui a choqué les consommateurs de toute l’Europe, a poussé le Président Français, François Hollande à intervenir avec fermeté, demandant la traçabilité des viandes, et plus précisément, de tous les produits utilisés pour la fabrication des plats préparés. En Italie les principales associations de protection des consommateurs ainsi que les associations des producteurs se sont rangées en faveur d’une réglementation Européenne en matière d’étiquettes et de traçabilité. La traçabilité est fondamentale pour donner au consommateur les informations nécessaires afin qu’il puisse effectuer au mieux son choix de consommation. Dans ce sens, introduire davantage de contrôles signifie établir des règles de marché claires et transparentes, prévenir des fraudes et, en définitive, favoriser les entreprises qui se distinguent par leur bon comportement. Il y a deux avantages pour les consommateurs : un avantage direct, il s’agit d’avoir tous les renseignements sur les produits qu’ils achètent, et un avantage indirect, c’est-à-dire l’émersion de producteurs et de distributeurs qui respectent le consommateur. Malgré la résistance de quelques pays Européens, il semble que l’UE s’orientera sur cette ligne, aussi et surtout en vertu de la pression croissante des opinions publiques. Le consommateur contemporain est disposé à payer pour un produit de qualité supérieure, la condition est évidemment la présence de règles qui imposent, à qui produit et à qui distribue, de fournir tous les renseignements de façon claire et compréhensible. Le défi de la traçabilité est de première importance pour tout le secteur de l’agroalimentaire italien, car il est primordial que la qualité des produits soit identifiable, surtout dans un secteur dans lequel le consommateur est plus prudent, car il s’agit de sa propre santé. Notre Chambre de Commerce Italienne est consciente de l’importance de présenter le Made in Italy sur les marchés étrangers en misant sur la qualité, comme caractéristique pour le différencier de la concurrence. Déjà dans les éditions passées de L’Italie à Table, nous avons organisé des conférences sur la lecture des étiquettes, afin d’expliquer au public, composé en majorité d’amateurs de la gastronomie italienne, comment distinguer les différents produits alignés sur les étagères des supermarchés. De la même manière, dans le cadre du projet Qualità Italiana, nous organiserons une campagne d’informations en collaboration avec les médias français, afin d’informer sur la sécurité des produits provenant d’Italie. La qualité est le point fort du Made in Italy, c’est ce qui nous distingue des concurrents étrangers et c’est la principale valeur qui est reconnue sur les marchés étrangers, notre devoir est de défendre cette valeur et de la mettre le plus possible en évidence.

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CCIE NIZZA

Nizza incontra Torino e Genova al MIPIM

Grand Arénas.

IL SINDACO DELLA CITTÀ FRANCESE CHRISTIAN ESTROSI SI CONFRONTERÀ CON I SINDACI DI GENOVA E DI TORINO, AL FINE DI VALUTARE NUOVI PROGETTI DI COOPERAZIONE TRA I DUE PAESI

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a città di Nizza, accompagnata dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, organizza un incontro tra il sindaco Christian Estrosi e i sindaci di G e n o v a M a rc o D o r i a e d i To r i n o P i e ro Fassino, in occasione del MIPIM, l’evento internazionale dedicato ai professionisti del mercato immobiliare, che avrà luogo a Cannes dal 12 al 15 marzo 2013.

NIZZA, TORINO E GENOVA. Data la sua posizione e la sua storia, il legame tra la città di Nizza e l’Italia è molto forte. L’incontro del sindaco di Nizza Christian Estrosi con Marco Doria e Piero Fassino, previsto per il 14 marzo presso lo stand della Metropole Nice Côte d’Azur al MIPIM, è la prova di questa vicinanza e dell’interesse che i Francesi hanno per l’Italia, in particolare in Costa Azzurra. L’incontro sarà l’occasione per intensificare le relazioni franco-italiane e sviluppare nuovi progetti di cooperazione tra i due Paesi. IL MIPIM. Il Salone Internazionale del Real Estate riunisce ogni anno a Cannes i più importanti operatori dei diversi settori del mercato immobiliare internazionale – direzionale, residenziale, commerciale, logisticoindustriale, sanitario e sportivo – offrendo un’opportunità unica per scoprire i principali progetti di sviluppo ed entrare in contatto con i più importanti investitori internazionali. La Metropole Nice Côte d’Azur sarà presente al MIPIM insieme all’EPA Plaine du Var (www.ecovallee-plaineduvar.fr) e a Team Côte d’Azur (investincotedazur.com) per presentare i cambiamenti che la interesseranno nei prossimi anni. COSTA AZZURRA: UN TERRITORIO IN CONTINUA EVOLUZIONE. La principale opera in cantiere, destinata ad avere ripercussioni sulla conformazione economicosociale di tutto il dipartimento, è l’Éco-Vallée de la Plaine du Var: un ambizioso progetto di espansione metropolitana eco-sostenibile su

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Nice Méridia.

un’area di 10.000 ettari che si estende dalle rive del Mediterraneo fin nell’entroterra, lungo il corso del fiume Var. Riconosciuto dallo stato francese come “Operazione d’Interesse Nazionale”, nei prossimi trent’anni questo progetto porterà 2,5 miliardi di investimenti, 50.000 nuovi posti di lavoro, numerose opportunità commerciali e soprattutto rappresenterà un modello di costruzione urbanistica eco-sostenibile. Le tre principali opere previste per l’ÉcoVallée sono: Grand Arénas (il nuovo quartiere d’affari interamente eco-sostenibile); Nice L’Éco-Vallée de la Plaine du Var.

Grand Arénas.


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CCIE NIZZA

I lavori per l’Allianz Riviera Stadium.

La Coulée Verte.

Nice rencontre Turin et Gênes au MIPIM Le maire de la ville française Christian Estrosi rencontrera les maires de Gênes et de Turin, afin d’évaluer de nouveaux projets de coopération entre les deux pays

Méridia (una tecnopoli specializzata in green economy); La Baronne (il nuovo polo agroalimentare e ortofrutticolo). Anche nel centro città sono previsti grandi e importanti progetti. Dopo aver reso pedonali le principali piazze nel 2008, in occasione della creazione della prima linea del tram, la città di Nizza ha dato il via nel 2012 a numerosi progetti: – La Coulée Verte: un’unica distesa di giardini di ben 12 ettari in pieno centro città che costituirà il polmone verde di Nizza, pronta entro l’autunno del 2013. Un investimento da 40.000.000 euro; – La Gare du Sud: un’opera finalizzata alla riqualificazione e alla valorizzazione del patrimonio monumentale e artistico del quartiere l’Harizon e che permetterà di organizzare spettacoli e animazioni pubbliche; – L’Allianz Riviera Stadium: uno dei primi eco-stadi al mondo con una capienza di 35.000 posti, multifunzionale e di dimensioni imponenti. Un investimento da 245.000.000 euro.

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org

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a Métropole Nice Côte d’Azur, accompagnée par le Chambre de Commerce Italienne de Nice, organise une rencontre entre le maire Christian Estrosi et les maires de Gênes, Marco Doria et de Turin, Piero Fassino, à l’occasion du MIPIM, l’événement international dédié aux professionnels du marché immobilier, qui a lieu à Cannes du 12 au 15 mars 2013. NICE, TURIN ET GÊNES. Géographiquement et historiquement proches, les villes de Nice, Turin et Gênes ont toujours eu des liens très forts. La rencontre du maire de Nice Christian Estrosi avec Marco Doria et Piero Fassino, prévue le 14 mars sur le stand de la Métropole Nice Côte d’Azur au MIPIM est la preuve d’une proximité et des intérêts que les français portent pour l’Italie, en particulier les azuréens. La rencontre sera l’occasion d’intensifier les relations franco-italiennes et de développer de nouveaux projets de coopération entre les deux pays. LE MIPIM. Le Salon International du Real Estate, réunit les acteurs les plus influents de tous les secteurs de l’immobilier professionnel – bureaux, résidentiel, commerces, santé, sport, logistique – offrant un accès inégalé aux plus grands projets de développement immobiliers et aux sources de capitaux à l’international. La Métropole Nice Côte d’Azur sera présente au MIPIM avec l’EPA Plaine du Var (www.ecovallee-plaineduvar.fr) et Team Côte d’Azur (investincotedazur.com) pour présenter les changements qui l’intéresseront dans les prochaines années. LA CÔTE D’AZUR : UN TERRITOIRE EN ÉVOLUTION CONSTANTE. Le principal projet en chantier, destiné à avoir une répercussion sur la

structure économique et sociale de tout le département est l’Éco-Vallée de la Plaine du Var : un projet ambitieux d’expansion métropolitaine écosoutenable sur une zone de 10.000 hectares, qui s’étend des bords de la Méditerranée jusque dans l’arrière-pays, le long du Var. Reconnu par l’Etat Français comme “Opération d’Intérêt National”, ce projet apportera, dans les 30 prochaines années, 2,5 milliards d’investissement, 50.000 nouveaux postes de travail, de nombreuses opportunités commerciales et il représentera, un modèle de construction urbanistique éco-soutenable. Les 3 principales œuvres prévues pour l’Éco-Vallée : Grand Arénas (le nouveau quartier d’affaires intégrant un pôle multimodal et un parc des expositions) ; Nice Méridia (une technopole urbaine spécialisée dans la Croissance Verte) ; La Baronne (le nouveau pôle d’excellence agroalimentaire et horticole). Egalement dans le centre ville, d’importants projets sont prévus. Après avoir rendu piétonnes les Places Masséna et Garibaldi en 2008, à l’occasion de la création de la première ligne de tramway, la ville de Nice a donné le “feu vert” en 2012 aux projets suivants : – La Coulée Verte : une étendue unique de jardins de 12 hectares en plein centre ville, qui constituera le “poumon vert” de Nice, elle sera prête d’ici l’automne 2013. Un investissement de 40.000.000 Euros. – La Gare du Sud : un projet permettant de requalifier et dynamiser le quartier par une mise en valeur de son patrimoine historique tout en offrant des équipements publics d’animation aux habitants. – L’Allianz Riviera Stadium : l’un des premiers éco-stade au monde avec une capacité de 35.000 places, multifonctionnel et de dimension imposante. Un investissement de 245.000.000 Euros.

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CCIE MARSIGLIA

Alla scoperta dei sapori lucani

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na regione ancora in parte da scoprire per i circuiti del commercio internazionale. L’11 e il 12 febbraio scorsi, i responsabili acquisti della Sas Ets F. Riva (importazione, distribuzione e commercio all’ingrosso di prodotti agroalimentari italiani presso il circuito della Grande Distribuzione Organizzata) e de La Fiorentina (noto negozio di alimentari di Marsiglia specializzata in prodotti italiani) hanno effettuato alcuni incontri B2B con aziende della Regione Basilicata. Accompagnati dallo staff della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM), i buyers hanno incontrato i produttori presso il complesso “Le Monacelle” di Matera, capoluogo della regione, e quindi presso l’Officina gastronomica di Vaglio Basilicata. In seguito alla valutazione in loco dei prodotti regionali e delle loro specificità, si sono sviluppate trattative commerciali con le aziende produttrici, per definire un accordo

LA QUALITÀ DELLA FILIERA AGROALIMENTARE DELLA BASILICATA ALLA PROVA DEI BUYERS FRANCESI di distribuzione nei supermercati del sud della Francia e promuovere le eccellenze agroalimentari aprendo loro nuovi mercati. L’iniziativa rientra tra le attività del progetto “I Sapori Lucani”, realizzato dai Gruppi di Azione Locale (GAL) regionali, in collaborazione con Legacoop Basilicata e, appunto, con la CCIFM. Poiché i GAL elaborano i Piani di Azione Locale per la gestione dei contributi finanziari erogati dall’Unione Europea e dal Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia, l’iniziativa è servita anche a gettare le basi per future collaborazioni tra queste società consortili miste pubblico-privato e il sistema camerale francese.

À la découverte des Saveurs de la Basilicate La qualité de la filière agroalimentaire de la région de la Basilicate testée par les buyers français

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA

Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com

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ne région qui reste encore à découvrir par les circuits de la distribution internationale. Les 11 et 12 Février derniers, les responsables achats de la SAS Ets F. Riva (importation, distribution et commerce en gros des produits agroalimentaires italiens auprès de la grande distribution) et de “La Fiorentina” (célèbre épicerie fine de Marseille, spécialisée en produits italiens) accompagnés de la Responsable agroalimentaire de la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM), ont effectué des rencontres BtoB avec des entreprises de la région Basilicate. Ces rencontres entre les buyers et les producteurs se sont deroulées au “Le Monacelle” de Matera, chef lieu de la région, et également proche de

l’Atelier gastronomique de Vaglio Basilicata. Après avoir évalué sur place, les produits de la Basilicate et leurs spécificités, des transactions commerciales ont eu lieu avec les entreprises productrices afin de définir un accord de distribution dans les supermarchés du sud de la France et faire la promotion des excellences agroalimentaires et leur ouvrir de nouveaux marchés. Cette initiative rentre dans le cadre des activités du projet “I Sapori Lucani”, réalisée par les Groupes d’Actions Locales (GAL) régionaux, en collaboration avec Legacoop Basilicata, et bien sûr avec la CCIFM. Parce que les GAL élaborent des plans d’actions locales pour la gestion des subventions financières attribuées par l’Union Européenne et par le Fond Européen Agricole d’Orientation et de Garantie, l’initiative a servi également à jeter les bases de futures collaborations entre ces sociétés consortiales mixtes, public privées, et le système des Chambre de Commerces françaises.


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NEWS FRANCIA

“Ceramics of Italy” a Maison & Object Maison&Objet, salone internazionale del design e della decorazione per interni, svoltosi dal 18 al 22 gennaio a Parigi, ha ospitato una presenza rappresentativa delle aziende di Confindustria Ceramica.

L’Italia si conferma al primo posto tra i Paesi fornitori della Francia nel settore delle piastrelle di ceramica, con una quota pari a circa il 40% del consumo nazionale e, sotto le insegne del marchio Ceramics of Italy, ha partecipato al

salone con una collettiva di oltre 300 metri quadri organizzata insieme all’Agenzia ICE. Ventitre le aziende ceramiche italiane, fra produttori di piastrelle e di sanitari in ceramica – questi ultimi presenti per la prima volta in fiera. céramique, avec une part d’environ 40% de la consommation nationale. La marque “Ceramics of Italy”, a participé au salon avec un stand de plus de 300 mètres carrés organisé avec l’Agence ICE. Les 23 entreprises italiennes de céramique, y compris les fabricants de carreaux et de céramique sanitaire, ont participé pour la première fois à la foire.

“CERAMICS OF ITALY” À MAISON & OBJET Maison & Objet, le salon international du design et de la décoration d’intérieur, s’est déroulé du 18 au 22 Janvier à Paris, et a accueilli de nombreuses entreprises de Confindustria Ceramica. L’Italie reste le premier pays fournisseur de la France dans le domaine des carreaux de

A Parigi nasce il “Club Italiano dei Mecenati”

Il territorio di Rieti in tour a Parigi Dopo l’Emilia-Romagna, prosegue la promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane a Parigi. La Camera di Commercio Italiana di Parigi (CCIF), in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART), Unioncamere e la Camere di Commercio di Rieti, ha organizzato, il 30 e il 31 gennaio scorso, per questa seconda tappa del tour, due serate di degustazione dei prodotti reatini presso due ristoranti certificati “Ospitalità italiana”, “Les Amis de Messina” e “Trattoria Napoletano Sempre”. Alla presenza della stampa specializzata e di importanti distributori di prodotti d’eccellenza italiani sul mercato francese, le aziende italiane hanno potuto presentare i loro prodotti, promuovendo al contempo una migliore conoscenza del territorio dell’alto Lazio, poco conosciuto a Parigi.

LE TERRITOIRE DE RIETI EN VISITE À PARIS

Après la région de l’Émilie-Romagne, on poursuit la promotion des excellences gastronomiques italiennes à Paris. La Chambre de Commerce Italienne de Paris (CCIF) en collaboration avec l’Institut National de Recherche sur le Tourisme (ISNART), Unioncamere et la Chambre de Commerce de Rieti, a organisé, les 30 et 31 Janvier, pour la deuxième étape du projet de dégustation de produits italiens, deux soirées mettant Rieti à l’honneur, dans deux restaurants certifiés “Hospitalité Italienne” – “Les Amis de Messina” et “Trattoria Napoletano Sempre”. En présence de la presse spécialisée et des principaux distributeurs de produits italiens de qualité sur le marché français, les entreprises italiennes participantes ont présenté leurs produits, tout en favorisant une meilleure connaissance du territoire du nord du Latium, peu connu à Paris.

La Camera di Commercio Italiana di Parigi (CCIF), ha creato in collaborazione con il Museo nazionale d’Orsay e dell’Orangerie a Parigi il “Club Italiano dei Mecenati”, a sostegno dell’esposizione “I Macchiaioli 1850-1874. Gli impressionisti italiani?”, che avrà luogo dal 10 aprile al 22 luglio 2013. La CCIF auspica che il Club consentirà alle imprese italiane aderenti di usufruire del prestigio del Museo d’Orsay – celebre per la sua collezione di capolavori dell’Impressionismo, e da sempre un punto di riferimento nella capitale francese – facendone un vero e proprio luogo di business per veicolare la propria immagine e per rafforzare la relazione con la propria clientela.

LE CERCLE ITALIEN DES MÉCÈNES EST NÉ À PARIS

La Chambre de Commerce Italienne de Paris (CCIF) a créé, en collaboration avec le

L’emigrazione friulana a Marsiglia Marsiglia ospiterà, il 6 e 7 aprile prossimo, la 4ª Conferenza dei Giovani Corregionali in Europa e la 3ª Conferenza dei Protagonisti del Friuli Venezia Giulia nei cinque Continenti. Nelle stesse giornate verrà inaugurata, sempre a Marsiglia, anche la mostra dell’Archivio Multimediale dell’Emigrazione Regionale (Ammer) dal titolo “In viaggio”. La mostra, che ha già toccato dieci località italiane ed è stata ospitata anche in Belgio, sarà ampliata con una sezione dedicata all’emigrazione regionale in Francia; inoltre, sarà “replicata” in autunno in Aquitania e nel Midi-Pirenei.

Musée d’Orsay et le Musée de l’Orangerie à Paris, le “Cercle Italien des Mécènes”, pour soutenir l’exposition “Les Macchiaioli 18501874. Les impressionnistes italiens?”, qui aura lieu du 10 Avril au 22 Juillet 2013. La CCIF espère que le Cercle permettra aux entreprises italiennes participantes d’utiliser le prestige du Musée d’Orsay – célèbre pour sa collection de chefs-d’œuvres impressionnistes, et toujours un point de référence dans la capitale française – en faisant un véritable lieu d’affaires pour véhiculer leur image et renforcer les relations avec leurs clients.

L’ÉMIGRATION DE FRIOUL-VÉNÉTIE JULIENNE À MARSEILLE Marseille accueillera, les 6 et 7 Avril, la 4ème Conférence des Jeunes corégionaux en Europe et la 3ème Conférence des Leaders de Frioul Vénétie Julienne dans les cinq Continents. En même temps, à Marseille, l’exposition des Archives Multimédia de la Mémoire de l’Emigration Régionale (Ammer) intitulée “En Voyage” sera inaugurée. L’exposition, ayant déjà eu lieu dans dix villes italiennes et en Belgique, sera agrandie avec une section consacrée à l’émigration régionale en France; l’exposition sera également reproposée en automne en Aquitaine et en Midi-Pyrénées.

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UNIONCAMERE

Programma Nazionale del sistema camerale 2013

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MISSIONI GOVERNATIVE

MISSIONI DI OUTGOING

MISSIONI DI INCOMING

6-8 Maggio 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN INDONESIA

7-14 Maggio 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN AMERICA LATINA - ARGENTINA

Marzo 2013 - Marzo 2014 MISSIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL MEZZOGIORNO: GLI ITINERARI FEDERICIANI

Settori: Multisettoriale

PROGETTI SPECIALI Dicembre 2012 – Dicembre 2013 SERVIZI PER UN NETWORK DEL TURISMO CULTURALE Settori: Turismo Paesi focus: Mondo Capofila: CCIAA Matera

Dicembre 2012 – Dicembre 2013 DIETA MEDITERRANEA Iniziativa tesa alla valorizzazione della cucina italiana attraverso i prodotti tipici locali, le ricette tradizionali e la conservazione delle tecniche di lavorazione più antiche attraverso una serie di iniziative multiprovinciali. Capofila: CCIAA Matera

Dicembre 2012 – Dicembre 2013 SIAFT (SOUTHERN ITALY AGROFOOD AND TOURISM) Progetto che prevede missioni di incoming e partecipazioni fieristiche nel settore agroalimentare con incontri commerciali con buyers provenienti da: Italia, Canada, Cina, Giappone, Polonia e Spagna. Capofila: Unioncamere e Camere di Commercio del Mezzogiorno

Gennaio 2013 – Marzo 2014 PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA NAUTICA NEL MONDO

Settori: Agroalimentare Capofila: Intertrade – Salerno

21-28 Maggio 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE A SYDNEY Settori: Multisettoriale (in particolare agroalimentare, moda e turismo) Capofila: Promocatanzaro

Settori: Sistema Edilizia/Casa Paesi focus: Algeria, Angola, Egitto, Libia, Marocco, Mozambico, Sudafrica, Tunisia Capofila: Agenzia per l’Internazionalizzazione di Roma e del Lazio scpa

23-28 Giugno 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN INDIA

Settori: Vini e distillati Paesi focus: Area Scandinava e Baltica, Russia e Ucraina Capofila: ASPIN – Frosinone

Settori: Agroalimentare e vitivinicolo Capofila: Promos – Milano

21-24 Luglio 2013 MISSIONE BRASILE 2013 Settori: Moda, beni di consumo Capofila: Promos – Milano Settembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN SUDAFRICA

19-24 Maggio 2013 TURKEY LINKS Missione nell’ambito della convenzione MiSE-Unioncamere Settori: Ambiente/energia, automotive, macchinari, tessile, prodotti chimici e metallurgia Capofila: Metropoli – Firenze

Settori: Agroalimentare Capofila: CCIAA Catania

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Ottobre 2013 WINE 2013

18-22 Novembre 2013 INCOMING DEL SETTORE LUSSO DEL SISTEMA CASA E SISTEMA PERSONA Settori: Abitare Paesi focus: Emirati Arabi Uniti, Qatar Capofila: Metropoli – Firenze

Settori: Multisettoriale Capofila: ASPIN – Frosinone

Settembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN CANADA

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17-19 Giugno 2013 EDILAFRICA AFRICA DEL NORD E SUB-SAHARIANA

17-20 Giugno 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN MAROCCO Settori: Macchine tessili, utensili e tecnologie applicate; componentistica, elettro-meccanica e oleodinamica; tecnologie e applicazioni legate alla filiera gestione acqua, energia, chimica. Capofila: Promos – Milano

Settori: Nautica Capofila: CCIAA Liguria e Toscana

Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma

Settori: Turismo Paesi focus: Germania Capofila: CCIAA Potenza

14-18 Ottobre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN VIETNAM Settori: Macchine utensili, componentistica elettro-meccanica e oleodinamica Capofila: Promos – Milano

17-22 Novembre 2013 MISSIONE IMPRENDITORIALE IN RUSSIA Settori: Meccatronica – Alta tecnologia Capofila: Promec – Modena

FIERE 17-18 Aprile 2013 7ª EDIZIONE DEL SISTEMA SPECIALISTICO DELL’INNOVAZIONE DI TORINO Capofila: CEI Piemonte


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promosso da

La creatività italiana entra in Ambasciata Sta riscuotendo enorme successo l’innovativo progetto culturale “Embassy goes Contemporary”, ideato per promuovere i giovani artisti italiani in Germania

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mbassy goes Contemporary”. È questo l’evocativo titolo dell’innovativo progetto culturale inaugurato dall’Ambasciata d’Italia a Berlino nel dicembre 2012 e allestito negli storici saloni di rappresentanza della sede diplomatica di Tiergarten. L’esposizione è il naturale s e g u i t o d e l c i c l o e s p o s i t i v o I Ta l i e n s , p ro g e t t o p e n s a t o dall’Ambasciata proprio per promuovere il lavoro degli artisti italiani residenti a Berlino. In continuità con quell’iniziativa di straordinario successo e a conferma dell’attenzione che riserviamo alla promozione della creatività italiana in Germania, abbiamo nuovamente aperto le porte di questa sede diplomatica ad una nuova iniziativa espositiva, ideata in collaborazione con il Museion – Museo di arte contemporanea di Bolzano, il cui obiettivo rimane quello di promuovere i giovani artisti italiani. La mostra, che ho avuto il piacere di inaugurare, in presenza di un parterre d’eccezione, insieme alla Direttrice del Museion e alla curatrice dell’iniziativa espositiva, Letizia Ragaglia, getta un ulteriore ponte culturale tra l’Italia e la Germania e permette ancora una volta di presentare al massimo livello le capacità espressive degli artisti italiani in una città come Berlino, affermatasi negli ultimi anni come vetrina della creatività contemporanea europea e cantiere culturale in continua evoluzione. Ventotto opere tra video, installazioni, dipinti e fotografie di ventidue artisti italiani del prestigioso museo alto-atesino si confrontano così con la storia e con il contesto specifico dell’edificio. Inserendosi nella struttura del palazzo italiano, fra mobili antichi, arazzi settecenteschi ed elementi architettonici pregiati, esse convivono con il normale uso dell’Ambasciata, secondo il principio di sovrapposizione e risemantizzazione dello spazio che contraddistingue lo spirito di questa formula espositiva. Alla Direttrice Ragaglia va naturalmente tutto il merito di aver sapientemente scelto le opere in mostra, tenendo presente la specificità del palazzo e valorizzando il collegamento interdisciplinare tra la produzione artistica e le funzioni istituzionali dell’Ambasciata, con un richiamo sempre presente ai grandi temi dell’attualità: la lontananza, l’immigrazione, lo sguardo dello straniero, l’uguaglianza tra le Nazioni, l’ecologia, solo per citarne alcuni. L’iniziativa sta riscuotendo un grandissimo apprezzamento presso il pubblico tedesco, testimoniato anche dall’altissimo numero di richieste di visite che ogni giorno giungono all’Ambasciata. Un numero in continua crescita, che conferma il patrimonio di credibilità, anche in un settore competitivo come quello dell’arte contemporanea, di cui l’Italia continua a godere sulla scena artistica berlinese e più in generale tedesca.

Editoriale di ELIO MENZIONE Ambasciatore d’Italia a Berlino

Italienische Kunstausstellung in der Botschaft Riesenerfolg für das zur Förderung junger italienischer Künstler in Deutschland entwickelte kulturelle Projekt „Embassy goes Contemporary“

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Botschafter Italiens in Deutschland

mbassy goes Contemporary“ – so der atmosphärische Titel des innovativen kulturellen Projekts, das im Dezember 2012 von der Italienischen Botschaft in Berlin eröffnet und in den historischen Repräsentationsräumen im Botschaftsgebäude am Tiergarten veranstaltet wurde. Die Ausstellung stellt sich als natürliche Fortsetzung des Ausstellungszyklus „ITaliens“ dar, wodurch die Italienische Botschaft die Arbeit der in Berlin ansässigen italienischen Künstler unterstützen soll. In Kontinuität mit dieser hocherfolgreichen Initiative und als Zeichen der Aufmerksamkeit, die wir der Förderung der italienischen Kunst in Deutschland widmen, öffnen wir nochmals die Pforten des Botschaftsgebäudes zu einer neuen in Zusammenarbeit mit Museion, dem Museum für Gegenwartkunst in Bozen, entwickelten Ausstellungsinitiative zur Unterstützung der jungen italienischen Künstler. Die Ausstellung, die ich die Ehre hatte, zusammen mit Frau Letizia Ragaglia, Direktorin des Museions und Leiterin der Ausstellungsinitiative, zu eröffnen, soll eine weitere kulturelle Brücke zwischen Italien und Deutschland schlagen und weiterhin die Ausdrucksfähigkeit der italienischen Künstler in der deutschen Hauptstadt, die sich in den letzten Jahren als Schaufenster der europäischen Gegenwartkunst und als eine sich ständig entwickelnde Kulturbaustelle etabliert hat, auf höchstem Niveau präsentieren. 28 Werke von 22 italienischen Künstlern aus dem berühmten Südtiroler Museum, darunter Videos, Installationen, Gemälde und Fotografien, treten in einen Dialog mit der Geschichte und dem spezifischen Kontext des Gebäudes. Die im italienischen Palazzo zwischen antiken Möbeln, Wandbehängen aus dem 18. Jahrhundert und wertvollen Architekturelementen platzierten Werke leben nach dem für derartige Projekte charakteristischen Prinzip der Zweiwertigkeit und Neudeutung des Raumes mit der normalen Nutzung der Botschaft zusammen. Der Direktorin, Frau Ragaglia, ist die präzise Auswahl der ausgestellten Werke zu verdanken, die sich mit den spezifischen Eigenschaften des Gebäudes verbinden und die Zweiwertigkeit der Botschaftsgebäude als Ausstellungsraum und Institution aufwerten. Dabei werden übrigens aktuelle Themen, wie u.a. die Zuwanderung, das Fernsein, der Blick des Fremden, die Gleichheit der Nationen und das Umweltbewusstsein aufgezeigt. Die Initiative hat bisher beim deutschen Publikum einen großen Erfolg erzielt, wie auch aus der hohen Anzahl an den bei der Botschaft täglich eingehenden Besuchsmeldungen hervorgeht. Es handelt sich dabei um eine steigende Anzahl, die eine Glaubwürdigkeit aufweist, deren sich Italien auch im hart umkämpften Bereich der Gegenwartkunst in der Berliner und im allgemeinen der deutschen Kunstszene erfreuen darf.

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CCIE FRANCOFORTE

La qualità italiana conquista le tavole tedesche

Il Presidente della CCIG, Emanuele Gatti

LE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA CCIG PER VALORIZZARE E DIFFONDERE LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI ITALIANE SUL MERCATO TEDESCO

I

l settore alimentare italiano, che conta circa 32.300 imprese e oltre 400.000 addetti, rappresenta la seconda principale componente economica del Paese, preceduta solo dal settore metalmeccanico. Sono soprattutto le esportazioni dei prodotti agroalimentari ad avere un effetto trainante: nel 2012 hanno infatti raggiunto un valore record. E il più importante mercato di sbocco delle eccellenze agroalimentari italiane è la Germania. Al fine di valorizzare ulteriormente i prodotti di qualità Made in Italy e la cultura gastronomica italiana sul mercato tedesco, dall’inizio del 2013 la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) sta realizzando una serie di iniziative mirate. La prima si è tenuta all’inizio di febbraio, nell’ambito del progetto Marchio Ospitalità Italiana (www.10q.it/ristoranti_italiani_mondo), promosso da Unioncamere in collaborazione con la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e con il supporto operativo dell’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). Per il terzo anno consecutivo la CCIG è partner di quest’iniziativa sul mercato tedesco, dove ha realizzato “Ospitalità Italiana in tour: serate esclusive con menù di

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degustazione Regione Molise”. In occasione di queste serate, i buongustai tedeschi hanno potuto apprezzare l’autentica gastronomia italiana presso cinque ristoranti precedentemente selezionati, ai quali è stato consegnato l’attestato “Marchio Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo”. Momento culminante delle iniziative promozionali, che ha registrato un’elevata affluenza e un forte interesse, è stato l’evento svoltosi lo scorso 6 febbraio presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino, in concomitanza con la fiera internazionale ortofrutticola Fruit Logistica. A questo evento – organizzato dalla CCIG in collaborazione con Confagricoltura e con il supporto di diverse Regioni italiane, in particolare la Calabria, e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berlino – hanno partecipato circa 300 ospiti, tra cui anche esponenti del mondo imprenditoriale italiano, buyer tedeschi e rappresentanti della stampa di entrambi i Paesi. La serata esclusiva, che ha visto protagonisti i miglior prodotti agroalimentari Made in Italy, è stata animata dallo show-cooking della celebre chef tedesca Sarah Wiener, che ha coinvolto direttamente il Presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, ed il Presidente CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA

Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

La chef Sarah Wiener tra il Presidente della CCIG, Emanuele Gatti, ed il Presidente di Confagricoltura, Mario Guidi.

Qualitätsprodukte „Made in Italy” erobern deutsche Tafeln Initiativen der ITKAM zur Aufwertung italienischer Qualitätsprodukte

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ie italienische Nahrungsmittelbranche ist Italiens zweitwichtigster Wirtschaftszweig nach der Metall- und Maschinenbaubranche. In diesem traditionellen Sektor sind heute ca. 32.300 Unternehmen mit über 400.000 Beschäftigten tätig. Der Export trägt ganz wesentlich zum Erfolg dieser Branche bei. Wichtigster Absatzmarkt für all die Köstlichkeiten des italienischen Stiefels ist dabei Deutschland. Mit dem Ziel, die traditionsreichen Qualitätsprodukte „Made in Italy” und die italienische Esskultur in dem Hauptabnehmerland weiter aufzuwerten,


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CCIE FRANCOFORTE della CCIG, Emanuele Gatti, nella preparazione delle sue originalissime creazioni. “Il trend di consumo in Germania è promettente, in particolare perché il consumatore tedesco, per l’acquisto di prodotti alimentari, ha come criteri di scelta la freschezza e la salubrità degli stessi”, ha spiegato il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai. “Il settore ortofrutticolo italiano è caratterizzato da un’offerta qualitativa variegata ed è sinonimo di freschezza e salute, basti pensare alla dieta mediterranea. E proprio queste caratteristiche sono state valorizzate nell’ambito dell’esibizione culinaria a Berlino”. La CCIG ha inoltre realizzato, in collaborazione con la Fiera di Parma e su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, una presentazione di prodotti biologici Made in Italy, che si è tenuta lo scorso 13 febbraio a Norimberga in occasione della fiera leader del settore biologico Biofach. “Il comparto biologico continua a crescere da quasi 10 anni, e la Biofach di Norimberga è la piattaforma ideale per promuovere questo settore cosí promettente a livello internazionale”, ha concluso Claudia Nikolai.

startet die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) im Jahre 2013 mit einer gezielten Reihe von Initiativen. Startschuss für die Förderung der traditionellen Verarbeitung von italienischen Lebensmittelprodukten bot die Präsentation ausgewählter Abendmenüs mit Spezialitäten aus der Region Molise und deren vorzüglichen Weinen, die deutschen Feinschmeckern in fünf italienischen Restaurants in Deutschland serviert wurden. Im Rahmen dieser Initiative zwischen dem 1. und 5. Februar 2013 haben die ausgewählten Restaurants das nationale Qualitätssiegel Marchio Ospitalità Italiana (http://www.10q.it/ristoranti_italiani_mondo.php?lang=de) erhalten. Die ITKAM ist seit drei Jahren Partner dieser Initiative des italienischen Handelskammerdachverbandes Unioncamere, die in Zusammenarbeit mit F.I.P.E., dem italienischen Verband für Bars und Caterings und mit Unterstützung von IS.NA.R.T, dem internationalen Institut für Tourismusforschung realisiert wird. Ziel des nationalen Qualitätssiegels ist es, einerseits die traditionelle Verarbeitung von italienischen Lebensmittelspezialitäten zu fördern und andererseits das Image

italienischer Restaurants im Ausland zu stärken. Einen Höhepunkt der Vermarktungsinitiativen im Lebensmittelbereich stellte sicherlich das Fruit Logistica-Branchenevent zur Förderung der italienischen Obst – und Gemüsewirtschaft am 6. Februar 2013 in der Italienischen Botschaft in Berlin dar. Besonderes Augenmerk des Events, organisiert von der ITKAM in Zusammenarbeit mit dem Verband der italienischen Landwirtschaft Confagricoltura, dank der Unterstützung italienischer Regionen, insbesondere Kalabriens und unter Schirmherrschaft der Italienischen Botschaft in Berlin, lag auf dem Show-Cooking der Starköchin Sarah Wiener, die bei der Zubereitung der italienischen Qualitätsprodukte durch den Präsiden-

ten von Confagricoltura, Mario Guidi, und den Präsidenten der ITKAM, Emanuele Gatti, unterstützt wurde. „Der Konsumtrend in Deutschland ist vielversprechend, zu den wichtigsten Kaufkriterien deutscher Konsumenten zählt dabei Frische und Gesundheit. Und genau hier kann Italien mit seiner einzigartigen Vielfalt und Qualität der Obst- und Gemüsewirtschaft, wichtige Bestandteile der Mittelmeer-Diät, punkten. Das haben wir insbesondere heute Abend unter Beweis gestellt”, erklärt die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai, abschließend. Last but not least organisiert die ITKAM in Zusammenarbeit mit der Messe Parma und im Auftrag des Italienischen Wirtschaftsministeriums zum Messeauftakt der Weltleitmesse für Bioprodukte, Biofach, eine Präsentation über zertifizierte Lebensmittel „Made in Italy” am 13. Februar 2013 in Nürnberg. „Die italienische Biobranche wächst seit neun Jahren kontinuierlich und die Nürnberger Weltleitmesse ist die ideale, internationale Plattform, um Bio-Produkte ‚Made in Italy’ zu promoten”, so Claudia Nikolai abschließend.

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NEWS GERMANIA

Dalla CCIG nuovi vantaggi per i soci La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha elaborato un programma di nuovi vantaggi che promuove dall’inizio dell’anno presso i suoi soci e partner. Il nuovo programma, che verrà pubblicato sia sul sito www.itkam.org che sul blog www.italiagermania.org, comprende agevolazioni per sale riunioni, viaggi, offerte gastronomiche, nonché servizi nell’ambito della comunicazione.

Per informarsi dettagliatamente sui vantaggi, i soci riceveranno una tessera con l’elenco dei servizi. Obiettivo della nuova iniziativa della CCIG è sostenere le aziende con uno specifico catalogo di vantaggi per rafforzare le relazioni bilaterali. “Grazie a questa iniziativa mirata, possiamo ulteriormente consolidare le reti d’impresa e le relazioni italo-tedesche”, ribadisce il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai.

Uno dei vantaggi per i soci: tariffa ridotta Air Dolomiti.

ITKAM PROMOTET NEUES VORTEILSPROGRAMM FÜR MITGLIEDER Die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) hat ein neues Vorteilsprogramm für Mitglieder ausgearbeitet, das sie seit Anfang des Jahres gezielt bei interessierten Mitgliedern und Partnern promotet. Das Vorteilsprogramm, das sowohl auf der Website www.itkam.org als auch auf dem Blog www.italia-

germania.org der ITKAM veröffentlicht werden wird, umfasst Sonderkonditionen für MeetingRäume, Reisen, Gastronomieangebote und Serviceleistungen im Bereich Kommunikation. Um sich detailliert über die Vorteile zu informieren, erhalten die ITKAM-Mitglieder eine Mitgliedskarte. Ziel der neuen Initiative ist es, Unternehmen bei

ihrer Arbeit im deutsch-italienischen Umfeld mit gezielten, vergünstigten Sonderkonditionen zu unterstützen. „Mit solch gezielten Initiativen und konkreten Vorteilen können wir das Netzwerk der deutsch-italienischen Business Comunity weiter stärken”, erklärt die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai, stolz.

Aziende marchigiane al salone Z 2013 In occasione del salone internazionale della subfornitura Z 2013, che si terrà in concomitanza con la fiera dedicata a macchine utensili, macchine speciali e tecnologie di produzione, Intec, dal 26 febbraio al 1° marzo 2013 a Lipsia, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) in collaborazione con

l’Azienda Speciale della CCIAA di Ancona, Marchet, realizza degli incontri bilaterali tra aziende marchigiane attive nel settore della lavorazione dei metalli e potenziali controparti tedesche. Tali incontri si svolgeranno all’interno dello stand collettivo della Regione Marche (C70, padiglione 5).

METALLBEARBEITER AUS DER REGION MARKEN AUF DER Z 2013 Im Rahmen der internationalen Zuliefermesse Z 2013, die vom 26. Februar bis zum 01. März 2013 parallel zur Fachmesse für Fertigungstechnik, Werkzeugmaschinen- und Sondermaschinenbau, Intec, in Leipzig stattfinden wird, hat die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) in Zusammenarbeit mit der Spezialagentur der

Cremona: Info Day Germania L’8 febbraio 2013 a Cremona si è svolto l’Info Day Germania, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) in collaborazione con l’Associazione Industriali Cremona (AIC). In occasione di questo evento i relatori, tra cui il Segretario Generale della CCIG Claudia Nikolai, e alcuni rappresentanti di aziende tedesche attive nella minuteria metallica e nel settore medicale, hanno illustrato la situazione economica tedesca, le opportunità di export in Germania per le PMI italiane, con particolare focus sul

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Handelskammer Ancona, Marchet, Geschäftsgespräche zwischen Blech- und Metallbearbeitern aus der mittelitalienischen Industrieregion und potentiellen deutschen Geschäftspartnern organisiert. Die Gespräche finden am Gemeinschaftsstand der Region Marken in Halle 5/C70 statt.

CREMONA: INFO DAY DEUTSCHLAND

settore agroalimentare e metalmeccanico, e degli esempi concreti di accesso al mercato tedesco. In seguito all’Info Day è stata firmata una convenzione tra la CCIG e l’AIC, che permetterà alle imprese associate all’AIC di

usufruire, presso le varie sedi della CCIG, di un desk per l’assistenza all’internazionalizzazione sul mercato tedesco, nonché di richiedere servizi mirati a titolo gratuito o con tariffe agevolate.

Am 8. Februar 2013 fand in Cremona der Info Day Deutschland statt, organisiert in Zusammenarbeit zwischen der Italienischen Handelskammer für Deutschland (ITKAM) und dem Unternehmerverband Cremona (Associazione Industriali Cremona). Im Rahmen des Info Days wurden der deutsche Markt und die Eintrittsmöglichkeiten für italienische Unternehmen anhand von konkreten Beispielen vorgestellt. Ein besonderes Augenmerk lag dabei auf der Lebensmittelbranche und der metallverarbeitenden Branche. Darüber hinaus wurde eine Vereinbarung zwischen der ITKAM und dem Unternehmensverband Cremona unterzeichnet. Dank dieser Vereinbarung können die dem AIC angehörigen Unternehmen in allen ITKAMBüros die Serviceleistungen eines Desk in Anspruch nehmen, der die Unternehmen bei der Internationalisierung auf dem deutschen Markt unterstützt.


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promosso da

Cooperazione oltre i confini L’export è la risposta alla crisi. E la CCIE per il Regno Unito offre i propri servizi per far crescere le imprese italiane oltremanica

Cross Border Cooperation Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra

I

l 6 settembre 2012, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha presentato la sua previsione economica, l’Interim Assessment Economic Outlook. Purtroppo, i dati sul PIL italiano sono stati un po’ scoraggianti: l’OCSE ha infatti rivisto al ribasso le stime dal -1,7% di maggio al -2,4%. Ha anche aggiunto che l’Italia, la terza economia della zona euro, avrebbe subito un’ulteriore contrazione dello 0,2% nel 2013. Tuttavia, la contrazione è dovuta principalmente alla domanda interna. Infatti Confcommercio ha stimato che nel 2012 la spesa reale pro capite delle famiglie italiane sarebbe scesa del 3%. Nel periodo compreso tra il secondo trimestre 2007 ed il secondo trimestre 2012, il consumo reale pro capite è diminuito del 6,5%. Sembra dunque evidente che l’unica soluzione per le aziende italiane che vogliono aumentare le vendite e resistere alla crisi è di focalizzarsi sulle esportazioni all’estero. Infatti, come i dati dimostrano, la competitività delle imprese si misura dalla loro capacità di esportazione e internazionalizzazione, non solo dalla loro capacità di innovare e differenziarsi. Il Regno Unito rappresenta uno dei mercati di destinazione più importanti per l’Italia, in particolare per settori tradizionali come i macchinari, il settore automobilistico, la moda, l’arredamento, il settore farmaceutico, l’enogastronomia. Inoltre, per una migliore cooperazione economica di medio termine tra i nostri due Paesi, alla Camera crediamo che per un’azienda italiana sia molto utile stabilire una presenza permanente nel Regno Unito, anche attraverso i nostri servizi. La CCIE per il Regno Unito promuove e aiuta le aziende italiane che vogliono aprirsi al mercato britannico. Nel 2013 abbiamo organizzato una serie di eventi, tra cui: l’UE-Canada Day (22 gennaio 2013, in cui sono stati discussi i vantaggi dell’accordo commerciale CETA tra il Canada e l’UE); l’Italian Gunmaking and British Gameshooting Traditions, What a Perfect Match (25 febbraio 2013 – organizzato insieme alla CCIAA di Brescia); Vinoteca (28 febbraio 2013, in cui i produttori di vino italiani hanno incontrato buyers, importatori e giornalisti di settore); l’evento di Collyer Bristow (26 febbraio, con il Presidente di FIAT UK come ospite d’onore e la mostra fotografica di Darren Heath, fotografo ufficiale di F1); Ecobuild (5-7 marzo 2013), una delle fiere più importanti in Europa sull’ecosostenibilità. Tra i prossimi eventi, l’11 aprile si terrà il seminario “Londra, l’Italia e i Paesi MENA”, dove saranno discusse le sinergie tra i Paesi del Mediterraneo ed il Regno Unito, con l’Italia che funge da ponte naturale. Inoltre, la Camera ha intrapreso un progetto della durata di un anno, interamente finanziato dal MiSE, il cui obiettivo è quello di promuovere le spin-off italiane presso gli investitori internazionali. La Camera sta realizzando la 5ª “Survey of Italian Investments in the UK”, un’analisi delle società controllate italiane con sede nel Regno Unito.

President of the CCIE in London

Export is the response to the crisis. And the CCIE for the UK offers its services to Italian companies to grow in the British market

O

n 6th September 2012, the Organisation for Economic Cooperation and Development (OCSE) presented its Interim Assessment Economic Outlook. Unfortunately, data about Italian GDP proved to be somewhat discouraging. The OCSE revised downward the estimates from -1.7% in May to -2.4%. It also added that Italy, the third largest economy within the Eurozone, would continue to shrink by 0.2% in 2013. However, the contraction is mainly due to domestic demand. Indeed, Confcommercio estimated that in 2012, the real per capita spending of Italian families would drop by 3%. In the period between the second quarter of 2007 and the second quarter of 2012, real per capita consumption decreased by 6.5%. It seems to be evident that the only solution for Italian companies wanting to boost their sales and to stand up to the crisis is to focus on exporting abroad. Indeed, as the data demonstrate, the competitiveness of companies is measured by their ability to export and internationalise, not only on their ability to innovate and differentiate. The United Kingdom represents one of the most important destination markets for Italy, particularly for sectors such as machinery, the automotive sector, fashion, furniture, pharmaceuticals, food and wine. Furthermore at the Chamber for a better medium term Italian-UK economic cooperation we believe that it is very useful for an Italian company to establish a permanent presence in the UK also through our services. The CCIE for the United Kingdom promotes and helps Italian companies who wish to open up to the British market. In 2013 we organised a series of events, including the following: EU-Canada Day (22nd January – where the benefits of the CETAComprehensive and Economic Trade Agreement between Canada and the EU had been discussed); Italian Gunmaking and British Gameshooting Traditions, What a Perfect Match (25th February – organised along with the Brescia CCIAA); Vinoteca (28th February – where Italian wine producers met buyers, importers and press); Collyer Bristow’s Event (26th February – with FIAT’s UK Chairman as the guest speaker and the exhibition by Darren Heath, F1 official photographer); Ecobuild (5th -7th March – one of the most important exhibitions on ecosustainability in Europe. Among the forthcoming events on the 11th April will be held the seminar ‘London, Italy and the MENA Countries’ where synergies among the Mediterranean countries and the UK will be discussed, with Italy acting as the natural bridge. In addition to this, the Chamber is undertaking a one-year project entirely financed by MiSE; its goal is to promote Italian spin-offs to international investors. The Chamber is also carrying out the 5th ‘Survey of Italian Investments in the UK,’ an overview of UK-based Italian subsidiaries. èItalia

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CCIE LONDRA

Fiera di Brescia, internazionalizzazione a tutto campo DOPO IL SUD AFRICA È LA VOLTA DI LONDRA. PRESENTATA EXA 2013 AD ISTITUZIONI E STAMPA di Helen Girgenti, Segretario Generale della CCIE di Londra

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XA è la manifestazione di armi sportive, security e outdoor che si svolgerà presso la Fiera di Brescia dal 13 al 16 aprile 2013. Sempre più internazionale, sceglie Londra come vetrina per presentare le novità della sua 32ª edizione. Francesco Bettoni, Presidente della Camera di Commercio di Brescia, Leonardo Simonelli, Presidente della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, e la delegazione italiana, hanno illustrato a stampa e opinion leader i contenuti della manifestazione, che punta sui campioni dello sport olimpico e sull’eccellenza del prodotto italiano creato dalla perizia dei maestri artigiani.

UNA PRODUZIONE ITALIANA ECCELLENTE. La presentazione della 32ª edizione di EXA, Mostra Internazionale di Armi Sportive, Security e Outdoor, ha avuto luogo a Londra lo scorso 25 febbraio, presso la Spaghetti House, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di giornalisti, istituzioni e opinion leader. La delegazione italiana ha sottolineato non solo i nuovi contenuti della prossima edizione di EXA, ma ha anche tenuto a sottolineare l’eccellenza della produzione italiana di armi da fuoco, che ha portato moltissimi atleti a vincere numerose medaglie durante gli ultimi

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Giochi Olimpici di Londra. In Italia il giro d’affari legato alla produzione di armi sportivo-venatorie si aggira intorno ai 500 milioni di euro e, con le sue 2.264 imprese e gli 11.358 occupati nel settore, il Paese detiene il primato europeo con il 30% di mercato. Se si aggiungono i settori collegati e l’indotto, si arriva ad un valore di quasi 8 miliardi di euro.

ALTA QUALITÀ E TECNOLOGIA VINCENTI. “Tutt’oggi, il distretto bresciano delle armi sportive e da caccia, costituito da oltre 120 imprese – ha dichiarato Francesco Bettoni, Presidente della Camera di Commercio di Brescia – è uno dei più importanti al mondo in questo settore e da solo rappresenta oltre l’80% di tutta la produzione italiana. L’alta qualità e la tecnologia d’avanguardia che caratterizzano il prodotto armiero bresciano sono testimoniate anche dal rilevante contribuito offerto al successo di molti atleti nelle gare di tiro alle Olimpiadi e ai Campionati mondiali”. Il successo della giovane Jessica Rossi nella finale olimpionica di tiro al piattello, con 99 centri su 100, ha stimolato l’interesse e la passione femminile per fucili e pistole: le amanti del tiro a segno a livello amatoriale hanno raggiunto quota 4mila in Italia, le tiratrici


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CCIE LONDRA

professioniste sono 1.800, mentre le cacciatrici sono arrivate a 40mila. “Nelle scuole di tiro, già da cinque anni, è cresciuto il numero di allieve under 25, che oggi rappresentano il 20% circa degli iscritti”, ha commentato il Presidente di ANPAM (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili), Nicola Perrotti. La 32ª edizione di EXA ospiterà le aziende del Made in Italy scelte da quasi il 90% degli atleti della disciplina di “Tiro a Volo” presenti alle ultime Olimpiadi di Londra: produttori di armi e munizioni di massima precisione, frutto dell’intelligenza di storiche famiglie e di grandi artigiani del Bel Paese. L’evento londinese è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, che ha contatti con professionisti e giornalisti del settore.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA

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Fiera di Brescia Increases its International Positioning After South Africa, it is time for London. EXA 2013 presented to Institutions and Press

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XA, the Italian Sporting Arms, Security and Outdoor Show to be held at Fiera di Brescia, Italy from 13th to 16th April 2013, is increasingly international and chooses London as a showcase for its 32nd edition. On Monday, February 25, Francesco Bettoni, President of Brescia Chamber of Commerce, Leonardo Simonelli, President of the Italian Chamber of Commerce in the UK and an Italian delegation presented to the British press and Institutions the contents of the next show which will host sport champions and will focus specifically on the excellence of Italian firearms manufacturers. EXCELLENT ITALIAN MANUFACTURING. EXA, the International Sporting Arms, Outdoor and Security Show was on stage in London to present its 32nd edition to press, institutions and

opinion leaders during a press conference that was held on Monday, 25th February at Spaghetti House. The Italian delegation underlined not only the new features and contents of the next edition of EXA but also gave particular evidence to the Italian firearms excellent manufacturing that lead to a lot of athletes winning many medals during the last London Olympic Games. The Italian hunting sector that has seen in the five past years a 20 per cent increase in female participation was described as a key factor for the development of this market. In the world, the turnover related to the production of hunting weapons generates about 500 million euros and Italy, with its 2.264 companies and its 11.358 employees in the sector, holds the European record with a share of 30 per cent. HIGH QUALITY AND WINNING TECHNOLOGY. “To date – said Francesco Bettoni, President of Brescia Chamber of Commerce – the sporting and hunting firearms district of Brescia can count on 120 companies and is one of the most important in the whole world accounting for over 80 per cent of the total Italian production. The high quality and cutting-edge technology characterize the product – Bettoni also underlined – and have determined the success of many athletes in the shooting competitions at the Olympic Games and the World Championships.” In particular, the performance and success of Jessica Rossi at the final of the Olympic Trap with 99 plates out of 100, has stimulated the interest and passion of women in rifles and pistols. Female shooting lovers at an amateur level have reached around four thousand in Italy, professional markswomen eighteen hundred whilst hunters have gone up to forty thousand. “In the Italian archery schools in the past five years – stated Nicola Perrotti, President of ANPAM, National Association of Firearms and Ammunitions Producers – a growing number of students under the age of 25 have joined in, a share that now accounts for 20 per cent of the members.” The 32nd edition of EXA will host the best Italian firearms producers which have been chosen by 90 per cent of the athletes of the sporting discipline ‘Target shooting’ present at the last Olympic Games in London: firearms and ammunitions manufacturers whose accuracy in work is the fruit of the skill and expertise of great Italian artisans. The event was organized by the Italian Chamber of Commerce in London who have an established contact with professionals and journalists in the sector.

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NEWS REGNO UNITO

Raduno a Londra per 220 Altoatesini d’Inghilterra Sabato 19 gennaio si è svolto a Londra il tradizionale ritrovo degli Altoatesini residenti in Inghilterra, al quale hanno partecipato più di 220 persone. “Noi Altoatesini nel mondo siamo fieri delle nostre radici e siamo felici di svolgere la nostra funzione di ambasciatori lontani dalla nostra terra”, ha

dichiarato Kurt Kuen, che ha organizzato il raduno grazie alla collaborazione di Anita Hohenegger e al supporto di Südstern, il network dei talenti altoatesini nel mondo. Gli Altoatesini residenti in Inghilterra hanno formato una preziosa rete di conoscenze, avviando attività e scambi imprenditoriali sia in Inghilterra che con l’Alto Adige.

GATHERING IN LONDON FOR 220 SOUTH TYROLESE IN ENGLAND

Pier Paolo Pasolini al British Film Institute Dopo lo straordinario successo riscosso al MoMA di New York, la retrospettiva del cinema di Pier Paolo Pasolini fa tappa a Londra, con due mesi di proiezioni nella prestigiosa sede di Southbank del BFI-British Film Institute. Dal 1° marzo al 9 maggio, verrà riproposta l’intera opera cinematografica di Pasolini, tra lungometraggi, corti e documentari, in versioni recentemente restaurate grazie a Istituto Luce e Cinecittà. Alla rassegna cinematografica si affiancheranno giornate di studio e incontri organizzati tra gli altri dal King’s College e dall’Università del Sussex. Tra gli appuntamenti in programma, “Poets on Pasolini”, il 27 aprile, che vedrà 10 poeti inglesi tenere un reading di componimenti ispirati ad altrettanti capitoli della filmografia di Pasolini.

PIER PAOLO PASOLINI AT THE BRITISH FILM INSTITUTE After the extraordinary success at the MoMA in New York, the retrospective of Pier Paolo Pasolini’s films arrive in London, with two months of screenings at the prestigious Southbank of BFI-British Film Institute. From March 1st until May 9th, all of Pasolini’s films, feature films, shorts and documentaries will be repeated including recently restored versions by Istituto Luce and Cinecittà. At the festival there will be study days and meetings organized, amongst others, by King’s College and the University of Sussex. Within the events scheduled on April 27th ‘Poets on Pasolini’ will see 10 English poets perform a reading of poems inspired by many chapters of Pasolini’s filmography.

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The traditional meeting of the residents of South Tyrol living in England was held in London on the January 19th, and was attended by more than 220 people. “We are proud of our roots and we are delighted to play our function as ambassadors of our land,” said

Kurt Kuen, who organized the gathering with the collaboration of Anita Hohenegger and with the support of Südstern, the network of South Tyrolean talent in the world. The residents of South Tyrol in England have formed a valuable network of knowledge, starting entrepreneurial activities

and exchanges in both England and the South Tyrol.

A Milano consegnati gli UK Italy Business Awards Si è svolta il 24 gennaio a Milano, presso la sede di Borsa Italiana, la 6ª edizione degli UK-Italy Business Awards, che celebrano i successi degli investitori italiani che hanno scelto il Regno Unito come destinazione del proprio business. L’evento, organizzato dal Consolato Generale Britannico e da UK Trade & Investment (UKTI), ha premiato quest’anno: Prysmian Group (Investor of the Year), Adler Group (Internationalisation Business Award), Besana Group (Long Term Investor Award), Bifrangi (Industrial Investment Award), Ferrari (Innovation in Engineering Award), Gruppo SOL (Business Growth Award), Luigi Lavazza S.p.a. (Brand Recognition Award), Morning Boost (Tech City Award), Rosetti Marino S.p.a. (Market Entrant Award), e Tempesta (Creative Industries Award, Best Innovative Budget). Riconoscimenti anche per Francesco da Mosto, architetto, autore e presentatore veneziano (UK-Italy Intercultural Award) e Roberto Di Matteo, già manager del Chelsea (Career Recognition Award).

IN MILAN THE UK ITALY BUSINESS AWARDS At the head office of the Italian Stock Exchange, the 6th edition of the UK-Italy Business Awards, which celebrate the achievements of Italian investors who have chosen the UK as a business destination took place on January 24 in Milan. The event, organized by the British ConsulateGeneral and UK Trade & Investment (UKTI), awarded this year: Prysmian Group (Investor of the Year), Adler Group (Internationalisation Business Award), Besana Group (Long Term Investor Award),

Bifrangi (Industrial Investment Award), Ferrari (Innovation in Engineering Award), Gruppo SOL (Business Growth Award), Luigi Lavazza S.p.a. (Brand Recognition Award), Morning Boost (Tech City Award), Rosetti Marino S.p.a. (Market Entrant Award), and Tempesta (Creative Industries Award and Best Innovative Budget). In addition Francesco da Mosto received an award as an architect, author and presenter (UK-Italy Intercultural Award) along with Roberto Di Matteo, former manager of Chelsea (Career Recognition Award).

La Sardegna è più vicina a Londra con EasyJet Dopo i voli Venezia-Londra Southend, Venezia-Manchester e Torino-Londra Gatwick, la compagnia low-cost inglese EasyJet ha deciso di ampliare nel 2013 il suo ventaglio di collegamenti con una nuova tratta che unisce la Sardegna a Londra. Il nuovo volo, che collegherà Olbia a Londra Luton, sarà operativo a partire dal 15 maggio 2013: una rotta che non solo sarà utile agli abitanti dell’isola per raggiungere altre mete europee più velocemente, ma che mira anche ad incentivare gli Inglesi a scegliere la Sardegna come meta di vacanza.

SARDINIA IS CLOSER TO LONDON WITH EASYJET After flights Venice to London Southend, Manchester and Turin-Venice-London Gatwick Airport, the low-cost airline EasyJet decided in 2013 to expand its range of links with a new route that connects Sardinia to London. The new flight will connect Olbia to London Luton and will be active from May 15th 2013: a route that will not only be useful to the inhabitants of the island to reach other European destinations quickly, but also aims to encourage the British population to choose Sardinia as a holiday destination.


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promosso da

Alla scoperta delle opportunità d’affari in Tamil Nadu È la terza regione economica dell’India, uno degli stati più urbanizzati e ad elevato reddito pro-capite del subcontinente, e la diversità produttiva è una delle principali forze della sua economia

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l Tamil Nadu è uno degli Stati indiani che negli ultimi vent’anni è riuscito a raggiungere un solido progresso economico e sociale. Con una popolazione di 70 milioni di abitanti e un’estensione di 130 mila chilometri quadrati, rappresenta la terza regione economica dell’India, e uno degli stati più urbanizzati e ad elevato reddito pro-capite del subcontinente. Il Tamil Nadu rappresenta il 16% del totale del settore manifatturiero del Paese e la sua economia è altamente diversificata, caratterizzata dalla combinazione tra presenza di grandi gruppi industriali e di una solida rete di piccole e medie imprese. La diversità produttiva è infatti una delle principali forze dell’economia del Tamil Nadu. A differenza di altre regioni dell’India, lo sviluppo economico del Tamil Nadu non è concentrato esclusivamente nella capitale e nelle principali aree urbane, ma è diffuso in tutto lo Stato. Esistono infatti diverse città di seconda fascia – quali Coimbatore, Madurai, Trichy, Salem – caratterizzate da un’elevata crescita industriale. Il Tamil Nadu è inoltre uno dei principali centri indiani per settori quali IT, farmaceutico, automotive, apparecchiature elettroniche, cemento, ingegneria, meccanica, granito, tessile e pelle. In termini di relazioni bilaterali, le PMI italiane hanno un legame storico con questa regione dell’India, specialmente in settori tradizionali quali granito, tessile e pelle. Più di recente, la presenza italiana nello stato è diventata rilevante anche in nuovi settori, quali quello dei macchinari e della componentistica, della progettazione, della forgiatura e dell’energia. Tali settori, essendo molto sviluppati in quest’area, sono di particolare interesse per le aziende italiane. Nel settore meccanico, si registrano circa 3.000 aziende che contano su una manodopera di 250.000 dipendenti. Esiste anche un interesse particolare nel segmento dei macchinari industriali, pompe, compressori e fusioni. Inoltre il Tamil Nadu rappresenta uno dei principali cluster dell’industria automobilistica, producendo il 21% dei veicoli da passeggero dell’India, il 33% dei veicoli commerciali e il 35% della componentistica auto del Paese. Alcuni dei principali player mondiali in questo settore, quali Hyundai, Renault, Nissan, Ford, BMW, Mitsubishi, Lancer, Daimler, hanno la loro base operativa a Chennai, capitale dello Stato. Hyundai ha inoltre un terminal dedicato al porto di Chennai, che funge da punto per l’export verso tutta l’Asia. Nel settore dell’industria leggera, il Tamil Nadu è responsabile invece del 25% delle esportazioni indiane di filati e tessuti e del 90% della calzetteria in cotone. Questo ha dato impulso ad una importante domanda di macchinari tessili e ad una crescita di distretti meccanico-tessili nella parte sud-ovest della regione, principalmente a Coimbatore e in città di terza fascia come Salem, Karur e Trichy. Questa zona è una 

Editoriale di SAURO MEZZETTI Presidente della IICCI per la Regione Meridionale – Ufficio di Chennai

Discovering Business Opportunities in Tamil Nadu It represents the third regional economy of India, it is the most urbanized state of India with a high level of per capita expenditure, and diversification is one of the biggest strengths of its economy

T President, IICCI Southern Region, Chennai

amil Nadu is one state that has achieved regular social and economic progress over the last two decades. It has a population of about 70 million inhabitants, with a size of 130,000 square kilometres and represents the third regional economy of India. It is the most urbanized state of India with a high level of per capita expenditure. The State of Tamil Nadu accounts for 16% of the manufacturing sector of the country and its economy combines the presence of big groups with a strong network of SMEs and is widely diversified. In fact, diversification is one of the biggest strengths of Tamil Nadu’s economy. Unlike other emerging regions of India, economic development is not concentrated solely in the capital and the main urban areas, but is diffused across the State. There are several second tier cities like Coimbatore, Madurai, Trichy, Salem, with strong industrial growth that cater to several sectors. Tamil Nadu is one of the leading centres of IT, pharmaceuticals, automobiles, electronic hardware, cement, engineering and mechanical sector, granite, textile and leather. Italian companies have had a lengthy association with the region especially in its traditional sectors of granite, textile and leather. Recently, the Italian presence has also become relevant in new sectors like machinery and components, engineering design, forging and energy. The sectors being developed in this area are of particular interest to Italian SMEs. In the mechanical sector, there are over 3000 enterprises with 250,000 employees. There is also special interest in the segment of machine tools, pumps, compressors and fusions. Tamil Nadu represents one of the main clusters for the automobile industry in India and produces 21% of India’s passenger vehicles, 33% of commercial vehicles and 35% of the country’s auto components. Some of the major world players in this sector like Hyundai, Renault, Nissan, Ford, BMW, Mitsubishi, Lancer, Daimler are based in Chennai. Hyundai also has a dedicated terminal in the port of Chennai as an export hub for the rest of Asia. In the light industry segment, Tamil Nadu represents 25% of Indian exports for yarns and weaving and 90% of cotton hosiery. This has generated an important demand for textile machinery and the growth of mechano-textile clusters in the southwestern part of the region, mainly in Coimbatore and in third-tier cities like Salem, Karur, Trichy. This 

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EDITORIALE

 delle principali destinazioni

per gli importatori italiani, in particolare la città di Tirupur, che è la più grande in termini di produzione di calzetteria, esporta prodotti per un valore pari a 1,5 miliardi di euro e impiega nel settore 300.000 persone. Quello della pelle e calzature è un altro settore di rilievo per gli scambi commerciali con l’Italia. Il Tamil Nadu rappresenta il 70% della capacità totale in tali settori, con il 43% dell’export totale e oltre 1.100 aziende specializzate. Anche se nel recente passato il settore pelle e calzature ha dovuto affrontare la forte competizione di Cina, Europa dell’Est e bacino mediterraneo, la fiera della pelle che si svolge a Chennai all’inizio di ogni anno continua a registrare un’elevata presenza di operatori italiani. Il capitale umano è una delle principali risorse del Tamil Nadu. Ad oggi si contano oltre 500 tra università e politecnici di ingegneria dai quali ogni anno si laureano circa 150.000-200.000 studenti. Di conseguenza, lo Stato è assolutamente all’avanguardia nella cosiddetta “knowledge economy” ed è uno dei principali player nel Paese in termini di IT, biotecnologie e farmaceutica. Un altro promettente settore, che potrà offrire interessanti opportunità d’investimento in Tamil Nadu, è quello della logistica. Lo stato vanta infatti un’estesa rete di trasporti, con quattro aeroporti internazionali, tre porti principali e una serie di porti minori. Chennai stessa ha due porti che gestiscono un sempre crescente traffico merci da e verso il resto del Paese, formando un triangolo d’oro con Bengaluru e Hyderabad. Di recente è stata inoltre sviluppata una buona rete stradale. La distribuzione dell’energia rimane uno dei principali problemi dello stato: a causa di un’ingente crescita nella domanda, c’è un sempre minore approvvigionamento di energia, risultante in un elevato distacco di carico per le industrie. Per ridurre tale gap energetico il governo statale è impegnato in un estensivo programma per la generazione di energia rinnovabile – cosa che apre un ampio ventaglio d’opportunità nel settore anche per le nostre aziende italiane.

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region is one of the main destinations for Italian importers especially from the tiny town of Tiruppur that is the largest in India for cotton hosiery with exports worth 1.5 billion Euros and 300,000 people employed. Leather and shoes are the sectors that still share an important part of trade exchanges with Italy. Tamil Nadu represents 70% of the total Indian installed capacities in these sectors, with 43% of total exports and more than 1,100 companies. In the recent past, this sector has faced many challenges from China, Eastern Europe and the Mediterranean basin, but the leather fair which is held in Chennai at the start of every year continues to attract many Italian operators. Human capital represents another major strong point of Tamil Nadu. There are over 500 engineering colleges and polytechnic institutes where approximately 150,000-200,000 students graduate each year. As a result, the State is at the forefront in the knowledge economy and is one of the leading players in the country in IT, Biotechnology and Pharmaceuticals. Logistics is another promising sector which offers important investment opportunities. Tamil Nadu has an extensive airport and port connectivity, with four international airports, three major ports and a network of regional ports. The city of Chennai has two ports that handle an increasing amount of traffic which caters to the rest of the country and includes the golden triangle, which constitutes Bangalore and Hyderabad. Tamil Nadu also has a well-connected road network, which has been developed recently. Power supply remains a major constraint. Due to the high growth in demand there is short supply of power, resulting in heavy load shedding for the industry. However, investments in new infrastructure should reduce the deficit in the coming years. In order to supply short term demand, the Tamil Nadu government is engaged in an extensive program of renewable energies, which is one of the most attractive and lucrative business opportunities that the state has on offer at the moment.


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NEWS INDIA

Dalla Lombardia al Food & Hospitality World 2013 La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha accolto in India una delegazione di quattro aziende lombarde dei settori alimentare, bevande e alberghiero, organizzata da Promos, Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Fiera Milano. Dal 10 al 12 gennaio, i delegati hanno esposto i propri prodotti a Food Hospitality World 2013, evento nato dalla combinazione di Tuttofood di Fieramilano, e delle indiane Hospitality World e Taste, fiere organizzate a Mumbai e dedicate a prodotti alimentari e bevande. L’evento è stato una piattaforma di network tra esperti ed aziende locali e internazionali del settore.

LOMBARDY DELEGATION TO FOOD & HOSPITALITY WORLD 2013 A delegation of four companies from Lombardy region representing the food, beverage and hospitality sectors was organized by Promos, Special Agency of the Chamber of Commerce of Milan and Fiera Milano, and welcomed by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI). The delegates exhibited their products on the occasion of Food & Hospitality World 2013 which was held from 10-12 January 2013. The exhibition has been conceptualized by bringing together a combination of Italy’s Fiera Milano Tuttofood (food and beverage), India’s Hospitality World and Taste, Mumbai’s international food and beverage show. The event provided a platform for both local and international experts and companies to network and liaise.

GUJARAT: BUSINESS OPPORTUNITIES FOR ITALIAN SMES

Gujarat: opportunità di business per le PMI italiane Nel suo costante impegno d’identificazione delle opportunità d’affari per le imprese italiane nel mercato indiano, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha partecipato alla 6ª edizione di Vibrant Gujarat, tenutasi ad Ahmedabad dall’11 al 13 Gennaio. Da sempre l’evento si presenta come una piattaforma di presentazione delle più recenti opportunità d’affari presenti in quella che è una delle regioni a più elevato sviluppo economico del Paese. Di particolare interesse per le PMI italiane sarà lo sviluppo di Zone Speciali d’Investimento e delle cosiddette smart-city. Proprio per approfondire il potenziale di tali trend, la IICCI ha partecipato al seminario “Developing integrated, smart sustainable cities”, durante il quale è stato presentato il progetto di Dholera, una nuova smart-city che verrà realizzata nei prossimi cinque anni in Gujarat.

In its endeavour to explore new business opportunities for the Italian companies to enter the Indian market, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) attended the sixth edition of the Vibrant Gujarat, held in Ahmedabad from 11 to 13 January. The event aimed at showcasing investments and business trends in one of India’s main emerging State. Of particular interest for Italian SMEs is the developing of Special Investment Regions (SIRs) and new smart-cities in the region. To better understand the potential of such trends the IICCI participated in the seminar ‘Developing integrated, smart sustainable cities’ which focused on the upcoming development of the city of Dholera.

Delegazione di buyer e media indiani in Sicilia La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Consorzio Italasia e Regione Siciliana, ha organizzato una delegazione di 43 buyer e 4 rappresentanti di media indiani in visita in Sicilia dal 18 al 21 febbraio 2013. Per i delegati indiani – rappresentanti di aziende di settori quali cinema, Hi-Tech, meccatronica, prodotti alimentari, pietre e graniti – sono state organizzate agende di appuntamenti d’affari per settore nelle città di Palermo e Catania, oltre a seminari e cene di networking. Tale delegazione fa seguito ad una prima missione di aziende e rappresentanti di istituzioni siciliane che ha visitato l’india per un primo Study Tour lo scorso Novembre 2012.

INDIAN BUYERS & MEDIA DELEGATION TO SICILY The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with Consorzio Italasia and Sicilian Region, organized a delegation of 43 Indian buyers and 4 Indian media representatives who traveled to Sicily on 18-21 February 2013. The Indian buyers represent industries such as cinema, hitech, mechatronics, food, stones and granite. They were involved in B2B meetings and onsite visits to Italian companies from the same sectors, seminars and networking dinners. The outgoing delegation to Italy is the second part of the Sicily Delegation project where a group of Sicilian companies visited India in November 2012 in search of Indian partnerships and collaborations.

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In questi anni di crisi economica, l’Australia continua ad essere oggetto di invidia da parte dei Paesi sviluppati: la sua posizione geografica, le sue politiche economiche e fiscali, lo sviluppo del settore minerario e la stretta vicinanza ai mercati asiatici, sono risultati fattori determinanti per permettere all’Area di continuare a prosperare. E le imprese italiane hanno senza dubbio i mezzi e gli strumenti per crescere in questo mercato ricco di risorse e di settori ancora da esplorare. Per questo le CCIE di Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney sono a loro completa disposizione, per supportarle ed indirizzarle al meglio.

In these years of economic crisis, Australia has continued to be envied by developed countries. Its geographical position, economic and tax policies, the development of the mining sector and the closeness to Asian markets have all been decisive factors in allowing the Area to continue to prosper. Italian companies undoubtedly have the means and tools to grow in this market full of resources and sectors still to explore. As a result, the ICCAs of Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth and Sydney are completely available to support them and guide them in the best way. di Robert A. Berton, Presidente ICCI-Adelaide Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia e Rappresentante delle CCIE Area AUSTRALIA

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Difendiamo il Made in Italy in Australia Negli ultimi anni, l’Australia ha visto un incremento del mercato del falso di prodotti italiani: ecco come tutelare al meglio le nostre produzioni

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l fenomeno della contraffazione ha raggiunto dimensioni globali, con rilevanti e crescenti impatti economici, fiscali e sociali. L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio di perdita di competitività a causa dello sviluppo del mercato del falso, anche perché, disponendo di una struttura produttiva composta per lo più da imprese di piccole e medie dimensioni, ha difficoltà ad attrezzarsi adeguatamente per contrastare il fenomeno. L’Australia, Paese dove i beni contraffatti non hanno mai avuto una significativa parte di mercato, ha mostrato negli ultimi anni dati indicativi di un mercato del falso di prodotti italiani sempre più diffuso.

IL “FALSO ITALIANO” IN AUSTRALIA. Uno dei settori in cui la

contraffazione produce i danni economici più ingenti è quello dei prodotti alimentari. Uno dei fenomeni più preoccupanti è quello dell’Italian sounding: cibi e bevande che, grazie a una normativa internazionale quantomeno lacunosa, vengono prodotti e venduti utilizzando in maniera impropria parole, immagini, marchi e ricette che richiamano all’Italia, ma che non hanno nulla a che fare con la nostra cucina. E i mercati di riferimento dell’Italian sounding sono soprattutto USA, Messico, Canada e Oceania, che valgono insieme quasi la metà delle vendite complessive. Secondo una indagine italiana all’estero, effettuata anche in Australia, risulta falso un menù italiano su tre, e sono falsi quasi una bottiglia di vino su due e nove formaggi su dieci. Inoltre, sarebbe falsa anche metà della pasta in mostra nei supermercati e servita nei cosiddetti ristoranti italiani. Se il triste primato delle imitazioni appartiene al Parmigiano Reggiano – molto diffuso in Australia risulta il “Parmesan Perfect Italiano” – gli altri prodotti più imitati sono il gorgonzola, rinominato “tinboonzola”, la mozzarella, il Marsala, la ricotta prodotta con il nome di“ricotta australiana”. Ma anche i vini: sono sul mercato australiano, infatti, il Dolcetto, il Barbera, il Sangiovese, l’Amarone, tutti prodotti con vitigni locali. UNA LEGISLAZIONE ATTENTA AL PROBLEMA… Fortunatamente, l’Australia è un Paese in cui la contraffazione e la violazione dei diritti della Proprietà Intellettuale sono questioni di primo piano. Tra le attività che il governo australiano svolge a tali fini, una menzione merita il Servizio Doganale Australiano, che da tempo collabora con altre organizzazioni doganali internazionali, tra cui la World Customs Organization, per prevenire la commercializzazione di prodotti in violazione dei diritti della Proprietà Intellettuale. Allo stesso modo, la Polizia Federale Australiana condivide le informazioni riguardanti le documentazioni migliori e le indagini specifiche con le forze di polizia internazionali, tra cui l’Interpool. L’Australia inoltre dispone di una legislazione che condanna la pirateria di copyright e la contraffazione dei marchi. Oltre alla tutela dei marchi registrati (grazie al Trade Marks Act del 1995), l’Australia conta su un sistema di tutela dei marchi non registra- 

Defending Made in Italy in Australia In recent years Australia has seen an increase in the sale of counterfeit Italian merchandise. Following is how to best protect our products

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he counterfeiting phenomenon has reached every corner of the globe and is having major and increasing economic, fiscal, and social impact. Italy is one of the countries most at risk for a loss in competitiveness caused by the growth of the counterfeit market. This is due in part to the fact that Italy’s productive structure is almost entirely made up of small and medium sized businesses; businesses which are at a disadvantage when it comes to protecting themselves against this phenomenon. Australia, a country in which counterfeit merchandise has never occupied a significant portion of the market, has, in recent years, presented data which indicates that the commerce of counterfeit Italian products is becoming ever more common. ‘FAKE ITALIAN’ IN AUSTRALIA. One of the sectors in which counterfeiting causes the most economic damage is food and wine. One of the most troubling phenomenon’s is that of Italian sounding: foods and beverages which, thanks to the unspecific nature of international regulations, are produced and sold using words, images, brands, and recipes improperly and in a way that recalls Italy, but which has nothing to do with Italy’s culinary tradition. The significant markets in which Italian sounding is most prevalent are the US, Mexico, Canada, and Oceania; together they are responsible for almost half of all sales. According to an Italian investigation abroad, conducted also in Australia, one in three menus is false, as well as almost one bottle of wine in two and nine cheeses in ten. Furthermore, half of the pasta found on supermarket shelves and served in socalled Italian restaurants is false. The product which ‘wins the prize’ for the most imitations is Parmigiano Reggiano (in Australia the brand ‘Perfect Italiano Parmesan’ is very popular) followed by gorgonzola (renamed ‘tinboonzola’), mozzarella, Marsala, and ricotta produced under the name ‘Australian ricotta.’ Wines are subject to similar imitations. Found on the Australian market are Dolcetto, Barbera, Sangiovese, and Amarone, all produced from local vineyards. LEGISLATION WHICH IS AWARE OF THE PROBLEM… Fortunately Australia is a country in which

counterfeiting and the violation of intellectual property rights are issues of prime importance. The Australian Customs Service, which has long been collaborating with other international customs organizations (including the World Customs Organization) deserves a special mention for its role in pre- 

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EDITORIALE

ti, il sistema “Passing Off”, sviluppato al fine di impedire atteggiamenti dannosi da parte dei concorrenti o usufruire dell’altrui buona reputazione e immagine. Il sistema legale australiano prevede che, per attivare validamente una causa basata su un’azione di “Passing Off”, il titolare del marchio, pur se non registrato, dimostri che l’uso illegale del nome, del simbolo o persino del colore, possa in qualche modo confondere o ingannare il consumatore nel credere che stia acquistando il prodotto originale. È inoltre, possibile ottenere una tutela internazionale del proprio marchio attraverso il sistema previsto dal Protocollo di Madrid. Oltre 70 Paesi hanno ratificato il trattato, inclusa l’Australia e molti dei suoi partner commerciali. …MA SI PUÒ FARE DI PIÙ. Nonostante ciò, vari

sono gli interventi che sarebbero ancora necessari per poter, congiuntamente, attenuare il fenomeno della contraffazione. Un primo intervento, di carattere normativo, è attualmente in discussione e prevede un innalzamento delle pene, anche a livello internazionale, per chi produce e commercializza merce contraffatta. Occorrerebbe, inoltre, promuovere al massimo la cooperazione tra i diversi organismi, pubblici e privati, creando tavoli e gruppi di lavoro a livello internazionale e locale. Sarebbe necessario, poi, informare al massimo la popolazione, promuovendo campagne di sensibilizzazione che comunichino quali sono i danni economici e sociali della contraffazione, e quali i rischi cui si va incontro acquistando merci contraffate. Infine, risulta fondamentale utilizzare al meglio le nuove tecnologie, promuovendo su larga scala sistemi automatizzati di tracciatura, anche questa internazionale, che consentano di seguire il percorso dei singoli prodotti dalla fase di produzione alla commercializzazione finale. (Rapporto a cura dell’Ufficio ICE di Sydney)

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venting the sale of products which violate intellectual property rights law. Likewise, the Australian Federal Police shares information with the international police, including Interpol, regarding both documentation and specific investigations. Australia has also passed legislation which condemns copyright piracy and brand forgery. In addition to the safeguarding of registered trademarks (thanks to the Trade Marks Act of 1995), Australia relies on a system which safeguards unregistered trademarks as well: the ‘Passing Off’ system, developed to prevent competitors from taking advantage of the image and reputation of other brands or from behaving in other damaging ways. The Australian legal system requires that, in order to open a valid ‘Passing Off’ case, the owner of the brand, even if the brand is unregistered, proves that the illegal use of the name, symbol, or even the color may in some way confuse or trick consumers into thinking that they are purchasing the original product. Furthermore, it is possible to obtain an international safeguard for one’s brand through a system established in the Madrid Protocol. More than seventy countries have ratified this treaty, including Australia and many of its commercial partners. ...BUT MORE CAN BE DONE. Despite all of this, many more initiatives are still needed in order to truly weaken the counterfeit trade. One such regulatory initiative which is currently being discussed would increase the penalties, even at the international level, for those who produce and market counterfeit merchandise. It is also necessary to promote the highest level of cooperation between various public and private organizations, holding round tables and work groups at both the international and local levels. Furthermore, it is important to inform the population as much as possible, through promotional campaigns which describe the economic and social damage inflicted by counterfeiting, as well as the risks run by those that purchase counterfeit merchandise. Lastly, it is fundamental that new technology be taken advantage, promoting on an international scale the use of automatic traceability systems, which make it possible to trace the history of single products from their production to their final sale. (Report by the ICE office in Sydney)


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NEWS AUSTRALIA

A Melbourne, il lusso italiano è protagonista

“Australia Day” a Treviso

di Melbourne e Sydney, si articolava in quattro sessioni: Il “Principe di Machiavelli” (opera di cui si celebra quest’anno il cinquecentenario), “The Decorative Arts at Court”, “About Principalities and Courts” e “Made in Italy, then and now”, riflessioni conclusive sul significato del lusso nella società contemporanea e sul ruolo della tradizione italiana. Tra gli intervenuti, docenti universitari, storici dell’arte, esperti e responsabili museali di alto profilo.

Una due giorni nel segno del lusso in Italia all’epoca di Machiavelli. Questo il tema portante del simposio internazionale “The power of luxury. Art and Culture at the Italian Courts in Machiavelli’s Lifetime”, organizzato a Melbourne tra il 19 e il 20 febbraio da Ambasciata d’Italia a Canberra, Istituto australiano di Storia dell’Arte dell’Università di Melbourne, Fondazione per l’Istituto Italiano di Scienze Umane, Museo Poldi Pezzoli. L’appuntamento, che ha visto anche il contributo degli Istituti Italiani di Cultura

Lo scorso 26 gennaio – data che commemora l’arrivo della prima flotta a Sydney Cove nel 1788 - l’Ambasciata d’Australia in Italia ha celebrato l’Australia Day, festa nazionale australiana, a Treviso. Per commemorare questa importante ricorrenza per tutti gli australiani l’Ambasciatore David Ritchie ha tenuto un ricevimento a Treviso. La scelta del Veneto è simbolica: molti i Veneti sono emigrati in Australia - due quinti di tutti gli immigrati italiani in Australia proviene da questa regione – e la comunità veneta in Australia ha mantenuto nel tempo uno stretto rapporto con la propria terra d’origine. L’evento ha tenuto a sottolineare anche i numerosi rapporti commerciali, culturali e sportivi che esistono tra il Veneto e l’Australia e che vanno dall’uso della lana super sottile prodotta in Australia da parte di aziende della moda nella regione Veneto, alla presenza di numerosi giocatori di rugby nati in Australia nella squadra Benetton Rugby Treviso e alla promozione dell’insegnamento della lingua italiana in Australia da parte della Fondazione Cassamarca, che ha la sua sede a Treviso.

A Francesco Giacobbe l’Order of Australia Medal

‘AUSTRALIA DAY’ IN TREVISO

Lo scorso 26 gennaio, durante le celebrazioni della festa nazionale australiana, Francesco Gia-

This past January 26th – a date that commemorates the arrival of the first fleet at Sydney Cove in 1788 – the Australian Embassy in Italy celebrated Australia Day, an Australian national holiday, in Treviso, where David Ritchi organized a reception in in honor of this important anniversary. Veneto was a symbolic choice: many Venetians emigrated to Australia – two fifths of all Italian immigrants in Australia are from this region – and the Venetian community in Australia has maintained close ties with their homeland. The event also highlighted the many important commercial, cultural, and athletic relationships which exist between Veneto and Australia and which range from the use, by a Venetian fashion house, of super fine wool produced in Australia; to the presence of many Australian-born rugby players on the Treviso Benetton rugby team; to the promotion of the teaching of the Italian language in Australia by the Cassamarca Foundation, whose offices are in Treviso.

IN MELBOURNE, A FOCUS ON ITALIAN LUXURY Two days in the name of Italian luxury during the time Machiavelli. This is the overarching theme of the international symposium on the “Power of Luxury. Art and Culture in the Italian Courts in Machiavelli’s Lifetime”, which took place in Melbourne from February 19-20 and was organized by the Italian Embassy in Canberra, the Australian Institute of Art History at the University of Melbourne, the Fondazione per l’Istituto Italiano di Scienze Umane, and the Poldi Pezzoli Museum. The event, which was also

sponsored by the Italian Cultural Institutes in Melbourne and Sydney, was divided into four sessions: “Macchiavelli’s Prince” (dedicated to the book which this year celebrates its quincentenary), “The Decorative Arts at Court”, “About Principalities and Courts”, and “Made in Italy, then and now”, reflections on the significance of luxury in modern society and on the role of Italian tradition. The speakers included university professors, art historians, and high profile museum experts and curators.

cobbe ha ricevuto l’Order of Australia Medal, uno dei massimi riconoscimenti assegnati dal Council for the Order of Australia. Giacobbe, docente universitario a Sydney e membro dell’Italian Community Ministerial Consultative Committee, ha ricevuto la medaglia “per il suo forte impegno al servizio della comunità italiana del New South Wales”. Giacobbe si è detto “onorato di ricevere uno dei massimi riconoscimenti assegnati dal Governo australiano. Il premio mi carica di maggiori responsabilità e mi spinge a proseguire con generosità e caparbietà il lavoro a difesa e sostegno dei diritti degli italiani d’Australia”.

FRANCESCO GIACOBBE RECEIVES THE ORDER OF AUSTRALIA MEDAL On January 26th, during the festivities for Australia Day, Francesco Giacobbe receive the Order of Australia Medal, one of the highest recognitions awarded by the Council for the Order of Australia. Giacobbe, a university professor in Sydney and a member of the Italian Community Ministerial Consultative Committee, received the medal “for his strong commitment in service of the Italian

community in New South Wales”. Giacobbe said that he was “honored to receive one of the Australian government’s highest recognitions. This award grants me greater responsibility and pushes me to continue working with generosity and steadfastness in defense and support of the rights of Italians in Australia”.

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