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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
MULTILINGUAL EDITION
La porta d’accesso alle autostrade dell’export
ISSUED IN
55 COUNTRIES
PARTNER EDITORIALE
The Entry Ramp to the Exportation Highway
n.100
www.italplanet.it
Gaetano Marzotto
INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE
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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.100 - e 6,00
Dal food alla moda, l’Italia che piace From Food to Fashion, the Italy That Everyone Loves EXPO MILANO 2015
Diana Bracco: “Diamo voce all’Italia migliore” Diana Bracco: “Giving a Voice to the Best of Italy” UNIONCAMERE-GOOGLE
Il web porta il Made in Italy nel mondo The Internet Brings Italy to the World
9 SEZIONI PAESE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for BRASILE èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA
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i t a n o b Ab bito! su cribe Subnsow!
NEWS INDIA promosso da
Edilizia e costruzioni: delegazione dall’Emilia Romagna Tra il 2 e il 7 giugno, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha ricevuto a Mumbai e a Delhi una delegazione di imprese provenienti dall’Emilia-Romagna. La missione è stata possibile grazie alla collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e con la Regione Emilia-Romagna. Le imprese rappresentavano il settore dell’edilizia e materiali da costruzione, e a Mumbai hanno partecipato ad incontri B2B con potenziali partner. La delegazione ha caratterizzato la seconda fase del Progetto India, promosso da Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e dalle Camere di Commercio regionali, in collaborazione con la IICCI. Il progetto mira ad offrire alle imprese emilianoromagnole attive nel settore edilizia e materiali da costruzione, le opportunità offerte dall’attuale fase di sviluppo infrastrutturale del mercato indiano.
BUILDING & CONSTRUCTION SECTOR: DELEGATION FROM EMILIA ROMAGNA
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The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) received a delegation of Italian companies from Emilia-Romagna region in Mumbai and Delhi from 2-7 June 2014. Organized in collaboration with Unioncamere Emilia-Romagna and Emilia-Romagna Region, the companies represented the building and construction materials sector and were engaged in B2B meetings with potential partners in Mumbai. The delegation marked the second phase of Progetto India, part of the initiative promoted by Emilia-Romagna Region, the Regional Union and the Emilia-Romagna Chambers of Commerce in collaboration with the IICCI. The objective of the project is to provide companies from Emilia-Romagna Region operating in the building & construction sectors, the opportunities available as part of the infrastructural developments in the Indian market.
Ospitalità Italiana: a Bengalore la premiazione Lo scorso 12 giugno, durante il Food Hospitality World Bangalore 2014, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha organizzato a Bangalore la 3ª edizione della cerimonia di premiazione di “Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo”. A caratterizzare quest’edizione, la presentazione dei risultati di un sondaggio sul consumo del cibo italiano in India. Organizzato dalla IICCI e da Unioncamere, il premio celebra annualmente l’autenticità e la popolarità crescente della cucina italiana in India. Alla cerimonia, il Console Generale d’Italia, Ugo Ciarlatani, ha presentato i riconoscimenti. L’evento è stato inoltre un’occasione per dare ai nuovi ristoranti italiani il sigillo della qualità di “Ospitalità Italiana”, che riconosce l’autenticità della loro cucina, dei prodotti utilizzati e del mantenimento degli alti standard dell’ospitalità italiana. La popolarità della cucina italiana in India è in aumento: un’indagine condotta dalla National Restaurant Association of India colloca la cucina italiana al secondo posto tra le più gradite tra i consumatori indiani. In India la IICCI ospita, nella sua sede centrale di Mumbai, il desk “Ospitalità Italiana”, che, tra il 2011 ed il 2014, ha permesso la certificazione di 17 ristoranti italiani.
THE OSPITALITÀ ITALIANA AWARD CEREMONY IN BENGALURU The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) organized the 3rd edition of the ‘Ospitalità Italiana – Italian Restaurants in the World’ Award Ceremony, which took place in Bengaluru on 12 June 2014, during Food Hospitality World Bangalore 2014. To mark the edition, a special presentation took place to reveal the results of a national customer survey on Italian food consumption. Organized by the IICCI and Unioncamere – Confederation of Italian Chambers, the Award annually celebrates the authenticity and increasing popularity of Italian cuisine in India. At the ceremony, Consul General of Italy, Mr. Ugo Ciarlatani presented the awards. The event was also an occasion to confer new Italian restaurants with the ‘Ospitalità Italiana’ seal of quality, a certificate that recognizes the authenticity of their cuisine, the products used and the maintenance of high standards of Italian hospitality. The popularity of Italian cuisine in India is on the rise: a survey by the National Restaurants Association of India positions Italian cuisine as the second most preferred by Indian diners. In India, the IICCI hosts the Ospitalità Italiana desk located at its HQ in Mumbai. Between 2011 and 2014 a total of 17 Italian restaurants have been certified.
IICCI in visita alle imprese Arredo & Design in Italia La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con le Camere di Commercio di Udine, Monza/Brianza, Aspin Frosinone, Veronafiere e Promos, ha organizzato, tra il 18 e il 25 giugno, una serie di presentazioni ed incontri con le aziende italiane dei settori arredo e design nelle città di Frosinone, Monza, Verona e Udine. Durante gli incontri, la IICCI ha presentato un ampio ventaglio di progetti di costruttori indiani, studi di architettura, importatori e distributori, che richiedono specifici prodotti italiani e i cui requisiti sono stati selezionati dalla IICCI. Tale iniziativa fa parte del più ampio Progetto Arredo, promosso dalla IICCI, nell’ambito del quale, nel giugno 2013, è stato lanciato www.furnituredesignITALIA.com, un portale online ideato per promuovere sul mercato indiano i prodotti di aziende italiane del settore arredo & design.
IICCI VISITS FURNITURE & DESIGN COMPANIES IN ITALY The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in collaboration with the Chambers of Commerce of Udine, Monza/Brianza, Aspin Frosinone, Veronafiere and Promos, organized a series of presentations and meetings with Italian companies from the furniture and design sector from 18-25 June 2014 in Frosinone, Monza, Verona and Udine. During the meeting, the IICCI presented a portfolio of projects by Indian builders, architecture studios, importers and dealers who require specific Italian products and whose requisites were compiled by the IICCI. In June 2013, the IICCI launched www.furnituredesignITALIA.com, an online portal conceptualized to provide Italian manufacturers of furniture and design products with the right platform to promote their products in the Indian market.
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Data Date
èItalia
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004-005 sommario8:gabbia arancio 21/07/14 17:50 Pagina 1
SOMMARIO
ANNO XV - N.100 GIUGNO 2014
on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN
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STORIA DI COPERTINA Per Gaetano Marzotto, l’Italia sta mostrando segnali di ripresa in diversi settori, dalla moda all’enogastronomia. A conquistare sono il nostro stile e l’alto rapporto qualità-prezzo Il servizio a pagina 11
DALLA FARNESINA
L’Europa torna a parlare italiano Europe Speaks Italian Once Again EXPO MILANO 2015
Expo 2015: Obiettivo Paese Italia Expo 2015: Focus on Italy
TRIENNALE
Illy alla Triennale, guardando verso Expo 2015 Illy at the Triennale, Looking at Expo 2015 PADIGLIONE ITALIA
Il Padiglione Italia fa squadra con i giovani The Italy Pavilion Teams Up With the Younger Generation GOOGLE.IT/MADE IN ITALY
Il web porta il Made in Italy nel mondo The Internet Brings Italy to the World Nocciola Piemonte
ILLY: GUSTO, ETICA, INNOVAZIONE ILLY: FLAVOR, ETHICS, INNOVATION
32 34 36 39
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FRIULI VENEZIA GIULIA
Terra di confine, terra di dialogo A Borderland with a History FINCANTIERI
Sull’onda della crescita On the Wave of Expansion BORGHI D’ITALIA
Fagagna, il paese delle cicogne Fagagna, Country of Storks MODA
Milano Moda Uomo, dalle passerelle al web Milano Moda Uomo, From the Runways to the World Wide Web MIPAAF
Agricoltura sociale, primo via libero Social Farming is Given the Go-Ahead
MERCATO GLOBALE
51 52
56
CULTURA E CREATIVITÀ FANNO “MUOVERE” L’ITALIA CULTURE AND CREATIVITY ‘FUEL’ ITALY
53 54 58 60 62 64
èItalia
Da due secoli fedele Two Centuries of Loyalty
Grana Padano
OSPITALITÀ ITALIANA ITALIAN HOSPITALITY
4
DAL QUIRINALE
Expo Milano 2015 si presenta nel mondo Expo Milano 2015 Presents Itself to the World
18 21
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DIAMO VOCE ALL’ITALIA MIGLIORE GIVING A VOICE TO THE BEST OF ITALY
8 9 16
MISE
Per il Made in Italy la Cina è più vicina For Made in Italy, China is Even Closer MISE
Una “sferzata di energia” per il Made in Italy A ‘Burst of Energy’ for Made in Italy ICE-AGENZIA
Expo 2015: vinceremo solo lavorando insieme Expo 2015: Success is Ours if We Work Together ENEL
Per Enel, nuovi accordi in Cina Enel Signed New Agreements in China MONDIMPRESA
Mozambico, nuova frontiera del Made in Italy Mozambique, a New Frontier for Made in Italy ASSOCAMERESTERO
Progetto “Eatalian Bio”: le prossime tappe ‘Eatalian Bio’ Project: Upcoming Stops CCIE SOFIA
L’Italia punta a crescere in Bulgaria Italy Aims to Grow in Bulgaria ASSONAUTICA
I velisti dell’Adriatico arrivano a Taranto The Adriatic Fleet Arrives in Taranto
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Auguri, èItalia, 100 di questi giorni!
IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
opo aver festeggiato nel 2009 i 10 anni, oggi èItalia celebra un altro importante traguardo: il numero 100. Si tratta di un punto d’arrivo di rilievo, naturalmente, ma soprattutto di un nuovo punto di partenza. Come avviene spesso nell’editoria, è anche l’occasione di una nuova veste grafica, per testimoniare la nostra costante volontà di cambiare, di innovare, di adattarci al mutare degli eventi e ai cambiamenti che hanno contraddistinto questi nostri anni di attività e, contestualmente, la storia del nostro Paese. La definizione, da parte della stampa estera, della nostra rivista quale “Bandiera dell’informazione italiana nel Mondo” e l’editoriale, a firma del Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi, apparso sul primo EDITORIALE DI numero (che ha definito èItalia “un valore aggiunto per il prestigio dell’Italia nella DOMENICO CALABRIA comunità internazionale”), nell’ormai lontano 1999, hanno fatto “da faro” al nostro impegno e alla nostra attività in questi 100 numeri. Allo stesso modo, l’interesse mostrato negli anni da parte del Governo italiano e delle istituzioni preposte all’internazionalizzazione del Made in Italy – in particolare, i nostri due principali partners editoriali, Unioncamere ed Assocamerestero – ci hanno confermato – o ci hanno aiutato a reindirizzare – il nostro ruolo nel promuovere nel mondo il patrimonio economico, turistico e culturale del nostro Bel Paese. Come ho detto, èItalia ha saputo crescere ed evolversi seguendo la crescita e l’evoluzione dell’Italia, della sua economia, della sua comunità, dentro e fuori dai confini. Ed è questo il nostro auspicio per i prossimi 100 numeri: continuare a crescere, a fianco del nostro Paese e di chi come noi, con ottimismo, guarda al futuro dell’Italia tutta.
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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
9 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai
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èItalia for uSA
70
èItalia for CANADA
74
èItalia for RuSSIA
78
èItalia for FRANCIA
82
èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani
èItalia for GERMANIA
86
èItalia for REGNO uNITO
90
èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo
èItalia for AuSTRALIA
94
èItalia for INDIA
97
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti
Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1756 eitalia@italplanet.it Pubblicità Emotional pubblicità CONCESSIONARIA èItalia Via Melzi d'Eril 29 – 20154 Milano Tel. 02.76318838 Sede Roma: Via Sicilia 141 Scala B Int 3 – 00187 Roma Tel. 06.42020517
DIFFUSIONE
èItalia for BRASILE
èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Carlo Ottaviano, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman Stampa Marca Print snc
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – Tiratura media n. 100.000 copie – Diffusione media n. 95.000 copie – mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
Al via i lavori per gli Stati Generali della Lingua Italiana
Luce, l’immaginario italiano A novant’anni dalla fondazione dell’Istituto Luce (1924-2014), il Complesso del Vittoriano a Roma ospita, dal 4 luglio al 21 settembre, la mostra “Luce – L’immaginario italiano”, per celebrare una delle più grandi imprese culturali del nostro Paese. La mostra è concepita come un flusso continuo di immagini: più di 20 schermi proiettano speciali videoinstallazioni e montaggi realizzati ad hoc, mentre più di 500 fotografie fermano dettagli e
Hanno preso il via a maggio i lavori preparatori degli Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo, l’iniziativa del Ministero degli Esteri, in collaborazione con i Ministeri dell’Istruzione e dei Beni Culturali, prevista ad ottobre a Firenze. Fino alla fine di luglio, cinque Gruppi di lavoro – composti da esponenti del mondo delle istituzioni, accademico e scientifico – elaboreranno gli spunti che saranno poi al centro dei lavori degli Stati Generali. Tra le tematiche affrontate, le nuove sfide e i nuovi strumenti della comunicazione; le strategie di promozione linguistica per le diverse aree geografiche; il ruolo delle Università; il contributo degli italofoni e delle comunità italiane all’estero.
HOMI: dopo Milano, si prepara per Mosca
Fare ricerca, tra Italia e USA La Fondazione Bracco e la NIAF-National Italian American Foundation hanno lanciato una borsa di ricerca del valore di 100.000 dollari, rivolta a tutti i cittadini americani di origine italiana e agli Italiani con residenza permanente negli Stati Uniti. Il vincitore svolgerà per 18 mesi una ricerca, nella prestigiosa Boston University – School of Medicine, per valutare il livello di consapevolezza dei rischi di una mancanza di iodio nella dieta delle donne in gravidanza, per lo sviluppo cognitivo del loro figli. Per maggiori informazioni: www.niaf.org/bracco.
THE PREPARATORY SESSIONS FOR THE STATES-GENERAL ON THE ITALIAN LANGUAGE
RESEARCH, FROM ITALY TO THE US
In May the preparatory sessions began for the States-General on the Italian Language in the World, an initiative organized by the Ministry of Foreign Affairs in collaboration with the Ministries of Education and Culture, scheduled to take place in Florence in October. Through the end of July, five work groups – made up of representatives from the institutional, academic, and scientific spheres – will develop the points that are to be the focus of the States-General meeting. Among the themes to be discussed are the new challenges and tools of communication; the strategies for the promotion of the language in various geographic areas; the role of universities; and the contribution of Italian speakers and of the Italian community abroad.
The Bracco Foundation and the National Italian American Foundation (NIAF) have launched a research grant worth $100,000 and aimed at all American citizens of Italian descent and Italians residing permanently within the United States. The winner will, for eighteen months, conduct research at the prestigious Boston University – School of Medicine, to evaluate the level of awareness regarding the risks which iodine deficiency in the diets of pregnant women pose in terms of their children’s cognitive development. For more information please visit: www.niaf.org/bracco.
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èItalia
Dopo il positivo esordio di gennaio, HOMI, il grande progetto di Fiera Milano creato per raccontare le nuove intuizioni del design e della bellezza per la casa e la persona, si prepara alla sua seconda edizione, in programma a Fieramilano dal 13 al 16 settembre 2014. Nel frattempo, il Salone degli Stili di Vita conferma la sua vocazione internazionale presentando il primo dei prossimi appuntamenti esteri. È stata infatti annunciata ufficialmente la prima edizione di HOMI Russia, dal 15 al 18 ottobre 2014 presso il centro espositivo Crocus a Mosca, che non a caso si svolgerà in contemporanea con I Saloni Worldwide Moscow, organizzati da FederlegnoArredo. Un momento espositivo importante, per dare ancora più forza alle aziende che portano lo stile italiano nel mondo.
HOMI: AFTER MILAN PREPARATIONS BEGIN FOR MOSCOW After its successful debut in January, HOMI, a major project organized by Fiera Milano and created in order to illustrate the trends in design and in home and personal beauty, is getting ready for its second edition, scheduled to take place at Fieramilano from September 13-16 of this year. Meanwhile, the New Lifestyles Event has confirmed its international intentions, presenting the first of its upcoming appointments abroad. In fact, the first edition of HOMI Russia, organized by FederlegnoArredo, has been officially announced, scheduled to take place from October 15-18 of this year at Moscow’s Crocus exhibition center during I Saloni Worldwide Moscow. This is to be an important appointment, expected to give further strength to those companies that represent Italian style around the world.
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LUCE, THE ITALIAN IMAGE Ninety years after the creation of the Luce Institute (1924-2014), Rome’s Altare della Patria will host, from July 4th through September 21st, the exhibit ‘Luce – L’Immaginario Italiano’ in honor of one of our country’s greatest cultural enterprises. The exhibit’s concept is a continuous flow of images: more than twenty screens project special, site-specific video installations and montages, while more than 500 photographs depict significant details and moments from history. A series of key-words ties together the exhibit’s itinerary: from city/country to propaganda, and including war, rebirth, winners and losers, modernity, youth, and economy. A special section is dedicated to film, with hundreds of photos of directors, actors, and sets and a selection of film trailers and behind-the-scenes footage.
momenti significativi. A legare l’itinerario, una serie di parole-chiave: da città/campagna a propaganda, passando per Guerra, rinascita, vincitori e vinti, modernità, giovani, economia. Uno spazio speciale è riservato al cinema, con centinaia di foto di registi, attori, set, e una selezione di trailer e backstage di film.
La Roma del Seicento a Pechino Fino al 28 febbraio 2015, il Museo Nazionale della Cina ospita la mostra “Roma/Seicento: verso il Barocco”, organizzata in collaborazione con la nostra Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino. Roma nel Seicento è diventata il centro dell’esperienza artistica italiana, grazie soprattutto a figure come Caravaggio, Annibale Carracci e i loro seguaci, che posero le basi dell’affermarsi del Barocco, stile che influenzerà tutto il secolo e gran parte del successivo. La mostra intende raccontare questo percorso attraverso un’accurata selezione di opere e di artisti, alla scoperta degli edifici e dei complessi museali simbolo di questo fiorente periodo.
17TH CENTURY ROME IN BEIJING Through February 28, 2015, China’s National Museum will be hosting the exhibit entitled ‘Rome 17th Century: Towards Baroque,’ organized in collaboration with the Italian Embassy and the Italian Cultural Institute in Beijing. During the 17th
century, Rome became the center of Italian artistic expression, primarily thanks to figures such as Caravaggio, Annibale Carracci, and their followers, which laid the foundations for the Baroque style, a period which had a great influence on the entire century and part of the following one. The goal of the exhibit is to illustrate this journey through a careful selection of works and artists, exploring the buildings and the museum complexes which have come to symbolize this rich period.
Il cinema italiano in tour in Israele Tour itinerante in Israele per il cinema italiano: il meglio della cinematografia tricolore è infatti andato in scena a Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Herzliya, Holon e Sderot. Grandissimo il successo di pubblico, con più di 50 proiezioni e oltre 5.200 spettatori,
per l’iniziativa “Cinema Italia”, organizzata dall’Associazione Culturale Adamas Italia-Israele in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, e con il sostegno della Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti. La rassegna, divisa in due sezioni, ha dato spazio sia alla produzione cinematografica più recente che ai grandi maestri e capolavori del cinema italiano, con una speciale sezione dedicata al grande comico Totò.
ITALIAN CINEMA ON TOUR IN ISRAEL A traveling tour of Italian cinema in Israel: the best of Italian film recently visited Tel Aviv, Jerusalem, Haifa, Herzliya, Holon, and Sderto. With more than fifty screenings and over 5,200 spectators, the ‘Cinema Italia’ initiative, organized by the Italy-Israel Adamas Cultural Association in collaboration with Tel Aviv’s Italian Cultural Institute and with the support of the Italy-Israel Foundation for Culture and Art, met with resounding success. The review, divided into two sections, represented the most recent cinematographic productions as well as the great masters and masterpieces of Italian cinema, with a special section dedicated to the famous comic Totò.
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DAL QUIRINALE l 5 giugno 2014, Piazza di Siena a Roma ha fatto da cornice alle celebrazioni per il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una ricorrenza importante, di profonda rilevanza storica per tutta la collettività nazionale, che riconosce nell’Arma “la forza di un simbolo che è ormai parte integrante e nutrimento continuo della nostra identità e coscienza nazionale”, come ha ricordato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo alla cerimonia, ringraziando l’Arma a nome delle Istituzioni della Repubblica e degli Italiani tutti. Costituita nel 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia prendendo a modello la Gendarmeria francese, in questi duecento anni l’Arma dei Carabinieri è stata partecipe di tutti i mutamenti del Paese, quale insostituibile presidio della pubblica e privata sicurezza, affrontando momenti difficili e talvolta drammatici, scrivendo pagine di eroismo (per tutti, si ricordi la figura di Salvo D’Acquisto) e di incondizionata dedizione al bene comune. “Quel che fate giorno per giorno in Italia e fuori d’Italia, il prestigio straordinario che in anni recenti avete saputo guadagnarvi facendovi conoscere nel mondo e apprezzare per il vostro peculiare contributo alle missioni di pace e di ricostruzione nelle aree di crisi, è motivo di orgoglio”, ha affermato ancora il Capo dello Stato. “Ed è motivo di orgoglio e sostegno prezioso anche per me, per il vostro Presidente, che in questo momento vi stringe
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Two Centuries of Loyalty President Napolitano participated in the celebrations for the Bicentennial of the Foundation of the Carabinieri n June 5, 2014, in Rome’s Piazza di Siena, the celebrations for the Bicentennial of the Foundation of the Carabinieri took place. This important anniversary, of profound historical significance for the entire country, acknowledges this arm of the military as “the force of a symbol which has become an integral and sustaining part of our national identity and consciousness,” as President of the Republic, Giorgio Napolitano, stated in his speech at the ceremony, thanking the force on behalf of the country’s institutions and on behalf of all Italians. Established in 1814 by Vittorio Emanuele I of Savoia who modeled it after the French Gendarmerie, over the past two hundred years the
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Da due secoli fedele Il Presidente Napolitano ha partecipato alle celebrazioni per il Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri di Domenico Calabria
Carabinieri have been present throughout all of Italy’s changes, as an irreplaceable stronghold of public and private security, facing difficult and, at times, dramatic moments, and making history with their heroism (everyone remembers the figure of Salvo D’Acquisto) and their unconditional dedication to the common good. “The work which you carry out day after day in Italy and beyond, the extraordinary prestige which you have earned in recent years as the world has gotten to know who you are and has come to admire you for your unique contribution to maintaining peace and to rebuilding areas ravaged by
in un grande abbraccio ideale, con le vostre famiglie, e vi augura sempre nuovi successi al servizio della patria e della Costituzione”. Alla cerimonia era naturalmente presente anche il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, che non ha mancato di esprimere la soddisfazione per questo importante anniversario, culmine di un “percorso lungo due secoli che, dal Risorgimento ai conflitti mondiali, dal contrasto al terrorismo alla lotta al crimine, dalle missioni internazionali al soccorso nelle calamità, lega indissolubilmente la nostra Istituzione alla storia della Nazione. (…) Con lo stesso orgoglioso e vigoroso slancio del 13 luglio 1814, siamo pronti a varcare la soglia del terzo secolo e ad accettare tutte le sfide della modernità, per continuare a garantire la sicurezza degli Italiani e contribuire ad accrescere il prestigio della Nazione nel mondo”.
crisis, is something to be proud of,” continued the Head of State. “And it is something to be proud of for me as well, your president, who, with these words, is embracing all of you and your families and wishing you continued success at the service of our country and our Constitution.” Naturally the Commander General of the Carabinieri, Leonardo Gallitelli, was also present and expressed his satisfaction with this important anniversary, the culmination of a “two-hundred year long journey which, from the Italian Risorgimento to the World Wars, from the fight against terrorism to that against organized crime, from international missions to disaster relief, forever binds our institution with the history of our country. (…) With the same pride and enthusiasm which was present on July 13, 1814, we are ready to cross the threshold of this third century and to accept all of the challenges of the modern age, continuing to guarantee the safety of Italians and contributing to our country’s prestigious reputation in the world.”
Il Presidente Napolitano con il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli.
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DALLA FARNESINA
Europe Speaks Italian Once Again July-December 2014: the Semester of Italian Presidency of the Council of the European Union kicks off rom July 1st through December 31st of this year Italy will hold the Presidency of the Council of the European Union, after already having held this position eleven times since the European Community was established (Treaty of Rome, 1957). As Minister of Foreign Affairs Federica Mogherini illustrated, the cornerstones of our Presidency’s program will be: growth and employment, standards of freedom and safety which guarantee that citizens may fully exercise their rights, and a stronger European role worldwide. In particular, the Italian Presidency will work hard to make sure that growth and employment remain constants within European politics and to define an economic framework that encourages structural reform in the member states. In terms of the EU-citizen relationship, the Italian presidency will promote a more active EU role in areas in which European initiative creates added value, as for example in the safeguarding of fundamental rights and in policies having to do with asylum and migration. Within this context, the goal is to work on developing true European solidarity and to promote European migration policies. Particularly challenging will be the work awaiting Europe outside of its borders. As Minister Mogherini stated during a press conference at the Farnesina, it is necessary to work “both towards the Eastern borders” and “along the coasts of the Mediterranean and Middle East,” which make up the European Union’s “natural” areas of jurisdiction. In keeping with these priorities, Minister Mogherini recently visited Moscow and Kiev, will soon be in Israel and Palestine, and will conclude this semester’s first round of scheduled missions with a trip to the eastern Balkans. As affirmed by the Farnesina, “for the European Union’s international initiatives, Neighborhood Policy is an indispensable tool which must be used hand-in-hand with an approach that is global, consistent, and coordinated with all EU policies, from South to East. More generally speaking, the Presidency will support bilateral commercial and investment talks with strategic partners and emerging economies, like the Asian markets which will be at the center of the ASEM summit from October 16-17.” The program for the coming months also includes the fundamental issues of climate change, energy consumption, and Europe’s digital agenda.
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L’Europa torna a parlare italiano Luglio-Dicembre 2014: al via il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea al 1° luglio al 31 dicembre 2014, l’ I talia av r à la p r es id en za d el Consiglio dell’Unione Europea, dopo averla già esercitata per undici volte dall’inizio dell’integrazione comunitaria (Trattato di Roma, 1957). Come ha illustrato il Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, i capisaldi del nostro programma di Presidenza saranno: crescita e occupazione, spazio di libertà e sicurezza per un pieno esercizio dei diritti di cittadinanza, un ruolo più forte dell’Europa nel mondo. In particolare, la Presidenza italiana si impegnerà a fare della crescita e dell’occupazione una costante delle politiche europee e a definire un quadro economico che incoraggi le riforme strutturali negli Stati membri. In merito al rapporto UE-cittadini, la Presidenza italiana promuoverà un ruolo più attivo dell’Unione nei settori in cui l’iniziativa europea crea valore aggiunto, come ad esempio nella tutela dei diritti fondamentali e nelle politiche di asilo e migratorie. In tale contesto, si intende lavorare per sviluppare un’autentica solidarietà a livello europeo e promuovere una politica migratoria europea. Particolarmente oneroso l’impegno che
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attende l’Europa fuori dai suoi confini. Come lo stesso Ministro ha dichiarato in una conferenza stampa alla Farnesina, è necessario lavorare “sia in direzione dei confini orientali”, sia “sulla sponda sud del Mediterraneo e in Medio Oriente”, che costituiscono le aree “naturali” di azione dell’Unione. Proprio in linea con queste priorità, il Ministro Mogherini si è recentemente recata a Mosca e Kiev, a breve sarà in Israele e Palestina, per concludere nei Balcani occidentali il primo giro di missioni in programma per il semestre. Come sostenuto dalla Farnesina, “per l’azione esterna dell’Unione, la Politica di Vicinato è uno strumento imprescindibile che occorre utilizzare con un approccio globale, coerente e coordinato con tutte le politiche UE da Sud a Est. Più in generale, la Presidenza sosterrà negoziati bilaterali commerciali e sugli investimenti con i partner strategici e le economie emergenti, come quelle asiatiche che saranno al centro del vertice ASEM del 16-17 ottobre”. Nell’agenda dei prossimi mesi anche le questioni cruciali del clima, dell’energia e dell’agenda digitale. www.italia2014.eu
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L’eleganza accessibile
Gaetano Marzotto (il terzo da sin.) insieme ai fratelli Stefano, Nicolò e Luca.
inalmente vediamo un po’ di luce”. A dirlo è l’imprenditore del settore moda o il grande produttore di vino? In questo caso, è l’azionista di una delle maggiori aziende europee di contenitori in vetro. “È un punto d’osservazione particolare, perché riscontriamo forte domanda di vetri per olio, cosmesi, profumi, conserve alimentari, bibite. È il segnale che il mondo della produzione è in ripresa”. Abbiamo incontrato Gaetano Marzotto proprio per avere una chiave di lettura da diversi punti di vista. Cinquantanove anni, assieme ai fratelli Stefano, Nicolò e Luca, oltre che nel settore dei vetri con la Zignago, opera nel mondo del vino (è Presidente del Gruppo Vinicolo Santa Margherita che vanta marchi come Santa Margherita, Torresella, Kettmeir, Lamole di Lamole, Cà del Bosco, Vistarenni, Sassoregale, Terreliade, Feudo Zirtari) e della moda, visto che, tra le altre cose, è Presidente di Pitti Immagine.
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A parere di Gaetano Marzotto, l’Italia sta mostrando segnali di ripresa in diversi settori, dalla moda all’enogastronomia. A conquistare sono il nostro stile e l’alto rapporto qualità-prezzo di Carlo Ottaviano
Porta lo stesso nome del nonno, il conte Gaetano, che fondò nel 1935 il gruppo che oggi è uno dei più noti brand italiani nel mondo. “Rispetto al 2013, notiamo una ripresa italiana, segnatamente più forte laddove si esporta”, esordisce Marzotto. “Ci troviamo però di fronte ad una strada molto lunga, e per questo è molto importante stimolare il mercato dei consumi interni anche con operazioni come quella degli 80 euro in busta paga per i redditi più bassi. Le azioni intraprese dai governi precedenti non avevano inciso direttamente sulle famiglie”.
DAL FOOD ALLA MODA, L’ITALIA CHE PIACE. L’imprenditore veneto vede in particolare un orizzonte positivo per il settore enogastronomico. “C’è dovunque grande interesse per la cucina italiana, che sta sostituendo anche nell’immaginario quella francese. E, accanto alla cucina italiana, viaggiano i nostri prodotti. Per quanto riguarda il vino, è significativo, per esempio, il successo del prosecco. A New York continua a conquistare forti quote di mercato a scapito dello champagne, piace ai giovani nei cocktail, è leggero, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
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QUALITÀ, INNANZITUTTO. Marzotto Il rapporto qualità-prezzo è determinante non ha dubbi sull’esigenza di seguire l’esemanche nella moda. L’Italia sta riscuotendo pio di successo della moda e del vino di quagrande successo grazie alla sua “eleganza lità. “L’Italia – afferma – deve puntare sulle accessibile”, che un miliardo di nuovi consueccellenze e sui vantaggi competitivi che matori in giro per il mondo apprezza. abbiamo nella meccanica, così come in tanti Per Marzotto i punti di forza sono “il convealtri settori e nel sistema dei distretti produttiniente rapporto qualità-prezzo, l’alta qualità vi. Dobbiamo però avere un obiettivo chiaro”, dei nostri prodotti (dai filati al confezionaaggiunge e sembra di sentimento), il look spigliato re l’eco delle affermazioni che piace molto, lo stile Bisogna dare del nonno Gaetano dei priitaliano”. lavoro ai giovani, mi del secolo scorso: “Il sistema moda – spiega ma lavoro di qualità “Bisogna dare lavoro ai Marzotto – negli ultimi giovani, ma lavoro di qualità, lavoro che dia mesi ha un po’ rallentato, però prima era credignità e felicità. Il tutto in uno stato che funsciuto molto bene. Le flessioni di quest’anno zioni, in città sicure, in aree dove si possa che stiamo ora superando, avevano origine socializzare e valorizzare tutte le ricchezze”. nei problemi climatici in USA, nella lotta alla Questa diventa anche la ricetta per un turicorruzione in Cina – che ha portato a più consmo di qualità moderno e coerente con lo svitenuti acquisti di lusso – così come nelle luppo delle realtà locali. “Non un turismo preoccupazioni legate alle tensioni internamordi e fuggi – sogna Marzotto – ma radicato zionali in Russia”. in realtà, in distretti che offrono servizi, stili di vita gradevoli. È passato il tempo in cui PITTI IMMAGINE, UN MODELLO DI bastava ‘vendere’ il bel clima che ci ha dato il SUCCESSO. A giugno, però, proprio da Pitti Creatore. Partiamo dai comuni virtuosi, dai Immagine sono giunte indicazioni di segno borghi che hanno salvaguardato la loro belassolutamente positivo. Pitti Uomo, per esemlezza. E lo Stato centrale accompagni il tutto pio, ha chiuso i battenti con un +5% di preliberando la voglia di intraprendenza, limitansenze di buyers, che hanno toccato quota do lacci e laccioli”. 19.000. Si tratta del miglior risultato delle ultime edizioni estive, dovuto al costante progredire dei compratori esteri. La classifica tra i mercati internazionali vede in testa la Germania (800 compratori), che a questa edizione supera di un soffio il Giappone (799 buyer), seguiti da Spagna (582), Gran Bretagna (542), Cina (449). “La presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’inaugurazione è stato un fatto molto importante – ha commentato Gaetano Marzotto – sia sul piano simbolico, come messaggio ai nostri imprenditori e agli operatori internazionali, sia per l’energia che ha saputo trasmettere agli addetti ai lavori, ai media, alla città”. Pitti Immagine – secondo il suo Presidente – rappresenta un modello per la politica nazionale di promozione dell’industria creativa italiana verso i mercati internazionali. “Intorno a un progetto comune, la visione di sistema e la forza diplomatico-economica delle istituzioni si sono unite sia all’immagine di una delle città simbolo della moda e della cultura, sia al concreto operare degli enti promotori. E forse non è un caso essere riusciti a raggiungere fondamentali accordi di coesistenza con gli organizzatori degli appuntamenti di moda di Parigi e Londra. Concorrenza cooperativa è la parola d’ordine: più che un ossimoro, la prospettiva realistica di una politica finalmente europea”.
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Accessible Elegance According to Gaetano Marzotto, Italy is showing signs of recovery in various sectors, from fashion to food and wine. This thanks to our style and to the extremely favorable price to quality relationship of our products e’re finally starting to see the light at the end of the tunnel.” These were the words not of a fashion mogul or of a renowned wine producer, but, in this case, of a shareholder of one of the largest European manufacturers of glass containers. “Ours is a unique perspective as we are confronted with a growing demand for glass containers for oil, cosmetics, perfumes, fruit and vegetable preserves, beverages... It’s a sure sign that the manufacturing world is recovering.” We met with Gaetano Marzotto, 59 years old and from Veneto, specifically so as to be able to hear various interpretations of the country’s economic situation. Together with his brothers (Stefano, Nicolò, and Luca), he works not only in the glass sector with Zignago, but is also involved in the wine production industry (as Pres-
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ident of the Santa Margherita Group, boasting such labels as Santa Margherita, Kettmeir, Lamole di Lamole, Cà del Bosco, Vistarenni, Sassoregale, Terreliade, and Feudo Zirtari) and in fashion, where he is, among other things, the President of Pitti Immagine. He is named after his grandfather, the Count Gaetano, who established the group in 1935 and which went on to become one of the most well-known Italian brands in the world. “As compared to 2013, we are seeing a recovery that is markedly stronger in areas that export,” begins Marzotto. “However, there is a long road ahead. It’s for this reason that it’s so important to stimulate the domestic consumer market through initiatives such as the additional t 80 per month for households with the lowest incomes. Initiatives undertaken by previous governments did not directly affect families in this way.” FROM FOOD TO FASHION, THE ITALY THAT EVERYONE LOVES. In particular, Marzotto sees positive developments in the food and wine sector. “People everywhere are interested in Italian food, which is even starting to replace French cuisine in the public imagination. And alongside Italian food, travel our products. As far as wine goes, prosecco, for example, is seeing enormous success. In New York it continues to win over major market quotas, much to the
markets. “Around this common project, the videtriment of champagne: young people love it sion of an integrated system and the diplomaticin cocktails, it’s very light, and it has an excellent economic strength of institutions have comprice to quality relationship.” bined with the image of a city which has come to The price-quality relationship is also important stand for fashion and culture, and with the pracin fashion. Italy is experiencing enormous success tical operations of promotional firms. And perthanks to its “accessible elegance,” which one bilhaps it’s no coincidence that we have been able lion new consumers around the world apprecito reach important collaborative agreements ate. According to Marzotto its strengths are “the with the organizers of fashion events in Paris and favorable price to quality ratio, the high quality of London. The key phrase is ‘cooperative competiour products (from the thread to the packaging), tion’: more than an oxymoron, it is the realistic the natural look which is very popular, and Italian future of European policy.” style.” “The fashion industry,” explains Marzotto, “has, in recent We must make sure QUALITY, FIRST AND FOREmonths, slowed down slightly, MOST. Marzotto has no doubts that our younger but up until recently it was doing regarding the need to follow the generation is splendidly. This year’s fluctuaemployed in quality successful example of the fashtions, which we are just now reion and wine industries. “Italy,” work covering from, were due to clihe affirms, “must invest in its matic problems in the US, to the fight against corhigh quality products and in the competitive adruption in China – which led to a reduction in luxvantage which we have in the engineering secury purchases – as well as to concerns regarding tor, as well as in many others, and in our manuinternational tensions in Russia.” facturing districts system. However, we must have a clear objective”, he adds, with the echo of PITTI IMMAGINE, A MODEL OF SUCCESS. his grandfather’s voice from the beginning of However, in June, Pitti Immagine saw indications the last century: “We must make sure that our of unquestionably positive developments. For exyounger generation is employed in quality ample, Pitti Uomo closed with a +5% buyer preswork, dignified work, work which brings happience, reaching a quota of 19,000. This is the finest ness. This within a country which functions, in result which the brand has seen for its summer cities which are safe, in areas where the riches collections, and is due to the continued increase can be socialized and taken advantage of.” in foreign buyers. Germany ranked first among inThis is also the recipe for a type of tourism ternational markets (800 buyers), with Japan which is both modern and consistent with the close behind (799 buyers), followed by Spain development of local enterprises. “Not a hit(582), Great Britain (542), and China (449). and-run style of tourism,” dreams Marzotto, “Prime Minister Matteo Renzi’s presence at the “but one that is deeply rooted in reality, in disinauguration was very important,” commented tricts which offer services and pleasurable Marzotto, “both symbolically, as a message to our lifestyles. The time for ‘selling’ the climate which business owners and international operators, as God gave us is over. It must begin with the most well as for the energy he was able to transmit to virtuous towns, those villages that have been our employees, to the media, and to the city.” able to safeguard their beauty. And the federal According to its president, Pitti Immagine is a government will facilitate this, encouraging enrole model for domestic policies in the promotrepreneurship and limiting the red tape.” tion of creative Italian industries in international
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Agenda Italia 2015 le 60 iniziative PROMUOVERE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO
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Promozione Paesi Strategici Cooperazione Italiana in Expo 2015 Women in Expo & Women in Diplomacy
I QUATTRO MINISTERI CHE GARANTISCONO LO SVOLGIMENTO DI EXPO 2015 MINISTERO
Supporta l’ingaggio dei Paesi partecipanti e la promozione dell’evento attraverso la rete diplomatica di relazioni internazionali
Expo 2015 e l’Europa Summit Paesi africani su Nave Cavour Forum Internazionale per la Salute Incontro mondiale organi Polizia su Sicurezza Alimentare Terzo Meeting internazionale Interpol-Europol Grandi mostre e loro itinerari territoriali I musei italiani per Expo 2015: la civiltà della tavola Percorso “Nature morte, la cultura si mangia” Rilancio della Via Francigena Dorsale Cicloturistica Giovani artisti per nutrire il pianeta Eventi Expo nei quattro grandi restauri nazionali 2015: gli Italiani nel mondo Eccellenze Italiane: i ristoranti nel mondo per Expo Biglietti integrati Expo-musei italiani (carta sconti) Italia.It, vetrina per Expo 2015 Piano esecutivo ENIT 2014 Agenzia delle Entrate per Expo 2015 Progetto speciale 2014 ENIT-VFS Piano di promozione nei raduni militari Fuori Expo: 25 progetti per l’Italia Lo Sport in Expo 2015 Registro digitale del turismo italiano 2015. Volare in Italia Mobilità per Expo 2015
RUOLO VERSO EXPO 2015
È responsabile per la definizione e l’applicazione del Piano Complessivo di Sicurezza dell’Evento e per le azioni volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione criminale
È socio di Expo 2015 SpA e partner strutturale dell’evento per garantire le condizioni economico-finanziarie per realizzare l’Expo 2015 Realizza le opere infrastrutturali chiave per facilitare il flusso di visitatori verso Expo 2015, ed in generale la mobilità a livello urbano ed extra-urbano
SVILUPPARE I TEMI E I CONTENUTI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE
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Progetto “Expo e Scuola” Challenge Prize International Center Food and Environment Security (CF&E) Campagna nazionale sullo spreco alimentare Concorso di idee “Acqua, salute, alimentazione” Progetto Acqua Progetto Porti. Nuova filiera logistica alimentare Scuola di Alta Formazione Agroalimentare Campagna nazionale per la sana alimentazione Padiglione del Vino Libro Bianco sulla sicurezza alimentare Le Città di Expo Campagna di comunicazione sui grandi temi di Expo
CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PAESE
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Bando per le Eccellenze Italiane Bando Start Up: I Nuovi Talenti Imprenditoriali Finanza Innovativa per le Filiere Agroindustriali Progetto Eventi Filiere Agroindustriali Progetto “Terre” L’esperienza dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Le imprese si incontrano in Expo Piano di sviluppo per la Bioeconomia The Road to Expo. Azioni di supporto alle fiere italiane Politiche attive per il lavoro Portale Cliclavoro INPS e INAIL per Expo 2015 Seconde Generazioni alla prova Bando straordinario per il servizio civile Progetto Prossima Progetto Smart City Workplace Expo 2015 Sportello Unico Doganale Car Sharing sulla BREBEMI
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Expo 2015: Obiettivo Paese Italia Editoriale di Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015
ontinuano, in Italia e all’estero, i numerosi appuntamenti in vista dell’Expo 2015. Mentre – come raccontiamo nelle due pagine a seguire – l’Esposizione Universale è stata protagonista presso le nostre Ambasciate nel mondo in occasione della Festa della Repubblica, pochi giorni dopo, a Roma, il Ministero degli Affari Esteri e la Regione Lombardia, in collaborazione con il Padiglione Italia, hanno promosso l’evento “Expo 2015: Obiettivo Paese Italia”, rivolto al corpo diplomatico, a cui è interGIUSEPPE SALA venuto anche il Ministro degli Esteri, Federica Mogherini. In tale occasione, è stato ribadito il fatto che, grazie ad Expo Milano 2015, il Sistema Paese sarà un grande laboratorio di relazioni internazionali e Milano una prestigiosa vetrina per esibire le eccellenze del Made in Italy. Se quindi, come si stima, Milano e l’Italia saranno meta di 20 milioni di persone da tutto il mondo, allo stesso tempo l’Esposizione Universale porterà alla ribalta internazionale Milano e, più in generale, tutti i territori del nostro Bel Paese. In tale direzione si inserisce il progetto “Dall’Expo ai Territori. Itinerari del gusto e della cultura”, curato dalla Presidenza del Consiglio, che mira a promuovere il turismo a carattere culturale ed enogastronomico su tutto il territorio nazionale, nel contesto dell’Esposizione Universale. Tra i protagonisti dell’evento svoltosi a Roma, i quattro testimonial eccellenti di Expo Milano 2015: il critico d’arte Philippe Daverio, l’imprenditrice e ambasciatrice di Women for Expo Gaetana Jacono, il campione del ciclismo Felice Gimondi e lo chef Carlo Cracco. Nel frattempo, proseguono i lavori nel grande cantiere dell’Expo: a giugno, infatti, ha preso il via l’elevazione del primo dei sei pia-
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ni del Padiglione Italia; allo stesso tempo, siamo stati molto lieti di ospitare la tradizionale cerimonia benaugurante organizzata dal Giappone per l’avanzamento dei lavori per la costruzione del loro Padiglione. Un altro colosso asiatico, la Cina, ha inoltre svelato il suo Padiglione e presentato il palinsesto degli eventi programmati. Sono del resto certo che quella cinese sarà fra le presenze di maggior successo: basti pensare che, ad oggi, sono già stati venduti ai tour opera-
tor cinesi ben 500.000 biglietti. Un risultato importante, che ci avvicina al nostro obiettivo di portare a Milano un milione di turisti cinesi nel 2015. Infine, all’incirca negli stessi giorni, è stato installato il primo modulo del Cluster Frutta e Legumi, mentre procedono le attività per la costruzione dei Cluster del Caffè e delle Spezie. Prevediamo quindi che, entro la fine dell’anno, tutti e 9 i Cluster di Expo Milano 2015 saranno ultimati.
Expo 2015: Focus on Italy oth in Italy and abroad, the many appointments in preparation for Expo 2015 continue. While – as we will see in the following pages – the Universal Exposition was the guest of honor at our Embassies around the world on occasion of Italy’s Republic Day, just several days later, in Rome, the Minister of Foreign Affairs and the Lombardy Regional Government, in collaboration with the Italy Pavilion, promoted the ‘Expo 2015: Obiettivo Paese Italia’ event, targeted at the diplomatic corps, in which Federica Mogherini (Minister of Foreign Affairs) also participated. The occasion was an opportunity to reiterate the fact that, thanks to Expo Milano 2015, the Italian economic system will become a huge workshop for international relationships and Milan a prestigious showcase in which to exhibit Made in Italy’s products. Therefore, if, as is expected, Milan and Italy are to be the destination for 20 million people from around the world, then it follows that the Universal Exposition will be putting Milan and, more generally, all of our country’s regions in the international spotlight. This is where the project entitled ‘From the Expo to the Land. Itineraries of taste and culture’ comes in, organized by the federal administration and aimed at promoting cultural and culinary
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tourism across the country within the context of the Universal Exposition. Four prestigious spokesmen for Expo Milano 2015 were among the protagonists of the event, which took place in Rome: art critic Philippe Daverio, entrepreneur and ambassador of ‘Women for Expo’ Gaetana Jacono, cycling champion Felice Gimondi, and chef Carlo Cracco. Meanwhile, work continues at the Expo’s construction sites: in fact, in June construction began on the first of the Italy Pavilion’s six floors and, at the same time, we were pleased to host Japan’s traditional good-luck ceremony marking the start of construction on their pavilion. China, another Asian giant, also unveiled its pavilion and presented its scheduled calendar of events. I am, furthermore, certain that China’s will be one of the most successful participations of all, with 500,000 tickets already sold to Chinese tour operators, getting us closer to our goal of attracting one million Chinese tourists to Milan in 2015. Lastly, over the course of the same days, the first module of the Fruit and Legumes cluster was installed, while construction continues on the Coffee and Spices Clusters. We expect that all nine of the Expo’s clusters will be completed by the end of the year.
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Expo Milano 2015 si presenta nel mondo In occasione della Festa della Repubblica, le nostre sedi diplomatiche hanno accolto i rappresentanti del Governo italiano e il management di Expo a Festa della Repubblica è stata quest’anno all’insegna di Expo Milano 2015, con iniziative in 180 sedi diplomatiche italiane nel mondo – 23 Ambasciate, 48 Consolati Generali e 9 Rappresentanze Permanenti. La rete diplomatico-consolare, in un giorno simbolico per la storia d’Italia, si è fatta così portavoce degli obiettivi della prossima Esposizione Universale: una maggiore equità nella distribuzione delle risorse alimentari e l’adozione di stili di vita basati sulla sostenibilità ambientale. Dal 1° al 3 giugno, appuntamenti dedicati a Expo Milano 2015 hanno animato in particolare 17 Sedi: da Abu Dhabi a Berlino, da Brasilia a San Paolo, passando per Buenos Aires, Los Angeles e San Francisco, Londra, Madrid, New York, Parigi, Vienna, Berna, Seoul, Tel Aviv, Tokyo e Washington. Qui sono stati distribuiti materiali, tradotti in 10 lingue tra cui arabo e coreano. Agli incontri hanno preso parte rappresentanti del governo, delle Istituzioni e del mondo della cultura, oltre che gli Italiani all’estero, con il coinvolgimento di oltre centomila persone. Ospiti d’onore, i commissari generali dei Paesi che hanno aderito a Expo Milano 2015. Attraverso i contatti diretti con le Istituzioni e i cittadini di centinaia di Paesi, nei prossimi mesi la rete diplomatica italiana rafforzerà la propria azione di promozione internazionale di Expo Milano 2015 e dell’Italia, terra di eccellenze agroalimentari, culturali, artistiche e paesaggistiche.
Le celebrazioni a Buenos Aires.
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Generale della Farnesina, Michele Valensise, a DA VIENNA AD ABU DHABI. Se il Ministro New York. Ma non solo il governo è stato degli Esteri Federica Mogherini era a Vienna, mobilitato. Il sindaco di Milano, Giuliano dove ha ricordato che la prossima Esposizione Pisapia ha presentato Expo Milano 2015 alla Universale rappresenterà “una grandissima mostra sull’arte italiana organizzata ad Abu occasione per l’Italia” sia di “mostrare il Dhabi, mentre il Presidente della Regione meglio di sé, sia di ragionare, insieme agli altri Lombardia, Roberto Maroni, era a Berna. partner globali, sulla grande sfida del combattere la fame”, il Ministro per le Politiche GIUSEPPE SALA A TEL AVIV E DIANA Agricole e Forestali, Maurizio Martina, ha BRACCO A MADRID. Impegnati in prima invece festeggiato il 2 giugno presso linea, naturalmente, anche i massimi rapprel’Ambasciata d’Italia a Berlino, dove ha preso sentanti di Expo Milano 2015. Il Commissario parte a una serata di promozione dedicata Unico, Giuseppe Sala, ha infatti presentato all’Expo ed alle eccellenze enogastronomiche l’evento a Tel Aviv insieme italiane, organizzata in collaborazione con 27 aziende La rete diplomatico- al Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e la delesponsor. Il Ministro della consolare si è fatta gazione, accompagnata Salute, Beatrice Lorenzin, portavoce degli invece, ha partecipato alle obiettivi di Expo 2015 dall’Ambasciatore Francesco Talò, è stata accolta dal celebrazioni a Washington, Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. mentre il Viceministro degli Affari Esteri, “Mi congratulo con voi in questo giorno di Lapo Pistelli, è intervenuto a Londra, il festa nazionale – ha dichiarato Netanyahu, al Sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto termine dell’incontro – e vi auguro il meglio”. Della Vedova si trovava a Seoul, e il Segretario
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challenges posed by the fight against world hunger,” the Minister of Agriculture, Food and Forestry Policies, Maurizio Martina, was celebrating June 2nd at the Italian Embassy in Berlin, where he took part in a promotional evening dedicated to the Expo and to Italy’s culinary excellence, organized in collaboration with the sponsorship of 27 businesses. On occasion of Italy’s Republic Day, Meanwhile, Beatrice Lorenzin (Minister of our diplomatic headquarters greeted Health) took part in the celebrations in WashItalian government representatives ington DC, while Lapo Pistelli (Deputy Minister and the heads of Expo 2015’s of Foreign Affairs) was present in Seoul and organization Michele Valensise (Secretary General of the Farnesina) was in New York. But it wasn’t only his year Italy’s Republic Day was dedicatfederal government representatives that were ed to Expo Milano 2015, with initiatives traveling around the world. Giuliano Pisapia, in 180 Italian diplomatic headquarters the Mayor of Milan, presented Expo Milano around the world – including 23 embassies, 2015 at an Italian art exhibit in Abu Dhabi 48 consulate generals, and 9 permanent repwhile Roberto Maroni, President of Lombardy, resentations. Thus, the diplomatic-consular visited Bern. network became, on this historically symbolic day for Italy, a spokesperson for the objectives GIUSEPPE SALA IN TEL AVIV AND DIANA of the upcoming Universal Exposition: greater BRACCO IN MADRID. The heads of Expo equality in the distribution of food resources Milano 2015’s organization were, of course, aland the adoption of a lifestyle based on enviso highly involved. In fact, Sole Commissioner ronmental sustainability. Giuseppe Sala presented the event in Tel Aviv From June 1-3 events dedicated to Expo together with Stefania Giannini (Minister of Milano 2015 animated 17 locations in particuEducation), and the delegation, accompanied lar: from Abu Dhabi to Berlin and from Brasilia by Ambassador Fracesco Talò, was welcomed to San Paolo, passing through Buenos Aires, by Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu. Los Angeles and San Francisco, London, “My congratulations to all of you on this naMadrid, New York, Paris, Vienna, Bern, Seoul, tional holiday,” stated Netanyahu at the end of Tel Aviv, Tokyo, and Washington DC. Materials the meeting, “and the best of luck.” translated into ten languages (including Arab Meanwhile, in Madrid, Italian Ambassador and Korean) were distributed. Government, Pietro Sebastiani greeted Diana Bracco (Presiinstitutional, and cultural repdent of Expo 2015 SpA and resentatives took part in the Commissioner General of the The diplomaticmeetings, as well as Italians consular network Italy Pavilion), who thus beliving abroad, with a total parcame a spokesperson for the became a ticipation of over 100,000 values of the promotion of spokesperson for people. The guests of honor equality in the distribution of Expo 2015 were the Commissioner-Genfood resources and of a erals of those countries that have already comlifestyle modeled after environmental sustainmitted to participating in Expo Milano 2015. ability. Piero Fassino, the mayor of Turin and Through direct contact with the institutions President of the National Association of Italian and citizens of hundreds of countries, in the Municipalities (ANCI), was also present. Italy coming months Italy’s diplomatic network will was a protagonist outside of the Embassy as be strengthening its international promotional well: on May 31st and June 1st the space opinitiatives for Expo Milano 2015 and Italy, a posite the Consular Registry and the great Italcountry known for its high quality food-farmian state school hosted a sort of ‘Piazza Italia,’ ing industry, its cultural and artistic excellence, with displays and sales of Italian food and and its stunning landscapes. wine products, while from June 3-5, in the very centrally located Piazza Callao, a ‘Made in Italy’ FROM VIENNA TO ABU DHABI. While Mintrade show was organized for the public – in ister of Foreign Affairs Federica Mogherini was collaboration with the Italian Chamber of in Vienna, where she reminded everyone that Commerce in Spain and with the support of the upcoming Universal Exposition is to be “an ICE – aimed at promoting Italy’s regions, deenormous opportunity for Italy” not only to sign, and technology in view of Expo Milano “put its best foot forward, but also to examine, 2015’s rapid approach. together with its international partners, the
Expo Milano 2015 Presents Itself to the World
Diana Bracco a Madrid.
A Madrid, invece, l’Ambasciatore italiano Pietro Sebastiani ha accolto il Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale del Padiglione Italia, Diana Bracco, che si è fatta così portavoce dei valori della promozione dell’equità nella distribuzione delle risorse alimentari e di stili di vita improntati alla sostenibilità ambientale. Presente, inoltre, il sindaco di Torino e Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), Piero Fassino. L’Italia è stata protagonista anche al di fuori del palazzo dell’Ambasciata: il 31 maggio e 1° giugno gli spazi antistanti la Cancelleria Consolare e la grande Scuola Statale Italiana hanno ospitato una sorta di “Piazza Italia” con espositori e punti vendita di prodotti eno-gastronomici italiani, mentre, dal 3 al 5 giugno, nella centralissima Piazza Callao, è stato allestito – in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Spagna e con il sostegno dell’ICE – un “Salone del Made in Italy” rivolto al grande pubblico, mirato alla promozione dei territori, del design e della tecnologia italiani in vista dell’appuntamento con Expo Milano 2015.
Il Ministro Maurizio Martina a Berlino.
Giuseppe Sala a Tel Aviv.
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TRIENNALE
Illy alla Triennale, “Feeding the mind” è il titolo della mostra allestita a Milano. Un percorso artistico di esplorazione dei valori del brand, tra gli scatti di Sebastião Salgado e la nuova Illy Art Collection
che promuove e supporta gli artisti dei Paesi n preparazione a Expo 2015, Illy ha inauemergenti di tutto il mondo, sono stati seleziogurato negli spazi della Triennale di nati quattro giovani provenienti dal Costa Milano “Feeding the Mind”, un percorso Rica, dal Guatemala, dall’Etiopia e dall’Honduras narrativo che – dal chicco alla tazzina e da oggi per realizzare una collezione unica e in ediziosino all’Esposizione Universale – esplora i ne limitata. Esteban Piedra León (Costa Rica), valori e i territori del brand, proponendoli Naufus Ramírez-Figueroa (Guatemala), Elias attraverso l’arte contemporanea, da sempre il Simé (Etiopia) e Adàn Vallecillo (Honduras) linguaggio d’elezione di Illy. hanno così messo a frutto la forza della loro Cibo per la mente, stimolo della creatività e arte per vestire le tazzine, creando quattro opefonte d’ispirazione, il caffè sarà il protagonista re sul tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, del padiglione tematico che l’azienda curerà Energia per la vita”. nei contenuti e nell’allestimento per Expo E, sempre all’interno di Triennale DesignCafé, Milano 2015, nel suo ruolo di Official Coffee Illy racconta la storia delle proprie confezioni. Partner. Le persone, la sostenibilità e l’arte Un intrigante viaggio caratterizzano il racconto attraverso ottant’anni di che Illy fa attraverso il perIlly curerà il Coffee corso espositivo in Triennale. Cluster, il padiglione tecnologia e design conduce Nello spazio IllyArtlab, 28 interamente dedicato alla più recente novità dell’azienda triestina: Refilly, immagini inedite in bianco alla nera bevanda e nero, realizzate dal grande fotografo umanista Sebastião Salgado in Costa Rica e Salvador, raccontano la storia, le tradizioni e i paesaggi delle coltivazioni da cui Illy si approvvigiona dei preziosi chicchi che compongono il suo blend. All’interno di Triennale DesignCafé viene presentata la nuova Illy Art Collection, la collezione di tazzine Illy sustainArt per Expo 2015. Illy avvicina così due mondi, quello dei Paesi produttori di caffè con quello dei consumatori. Attraverso il progetto Illy sustainArt,
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l’innovativa ricarica per il classico barattolo da 250 grammi di blend Illy, diventato ormai un’icona senza tempo nelle case di tutti gli appassionati di caffè. S e c o n d o A n d r e a I l l y, P r e s i d e n t e e Amministratore delegato di Illycaffè, “Expo 2015 vedrà il caffè protagonista della più grande celebrazione mai realizzata nella storia. Illy curerà la regia e i contenuti del Coffee Cluster, un padiglione interamente dedicato alla nera bevanda, dal chicco alla tazzina. Grazie alla collaborazione con Triennale, in questi mesi che ci separano dall’esposizione universale anticiperemo i temi che presenteremo all’interno del Padiglione del Caffè: dalla sostenibilità all’arte, dai Paesi produttori alle modalità di consumo”. Come ha tenuto a sottolineare da parte sua Claudio De Albertis, Presidente della Triennale di Milano, “con questa mostra si rafforza il legame tra Triennale di Milano e Illy nel solco di una storia che ha sempre visto dialogare la Fondazione con le imprese nel segno della cultura e dell’arte. Anche in questo caso, la qualità del progetto è vincente”. “Feeding the Mind”, aperta fino al 6 luglio, conferma dunque la partnership – iniziata nello scorso mese di aprile, durante il Salone del Mobile – tra Illy e la Triennale di Milano, che prevede l’organizzazione di eventi culturali e artistici a cura di Illy nel nuovo spazio IllyArtlab, in un percorso che condurrà fino a Expo 2015 e al Padiglione del Caffè.
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guardando verso Expo 2015
Illy at the Triennale, Looking at Expo 2015 ‘Feeding the mind’ is the title of Milan’s exhibition. An artistic journey that explores the brand’s values with an exhibition by Sebastião Salgado and cups from the new Illy Art Collection n preparation for Expo 2015, Illy opened the ‘Feeding the Mind’ exhibition at the Triennale in Milan. A narrative journey that accompanies us in the lead up to the exhibition by exploring the values of the brand and the places where it works from bean to cup through Illy’s preferred language of choice – contemporary art. Food for the mind, a fillip for creativity and a source of inspiration, coffee is the main character in the themed hall that the company has specially organised with dedicated content in its role as Official Coffee Partner of Expo Milano 2015. People, sustainability and art are the main focus of the story told by Illy through this exhibition in the Triennale. On display in the IllyArtlab there are twenty-eight previously unseen black-and-white photographs taken by the celebrated humanist photographer Sebastião Salgado in Costa Rica and Salvador. The images portray the story, traditions and the landscapes that are home to the plantations from which Illy gets its supplies of the precious beans used to make its unique blend. The new Illy Art Collection, a collection of Illy sustainArt cups for Expo 2015, are unveiled in the Triennale DesignCafé. Illy brings two worlds together – the world of the coffee-producing countries with the world of consumers. Four young artists
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blend can, which has become an a timeless icon in the homes of all coffee lovers. In the words of Andrea Illy, Chairman and CEO of Illycaffè, “At Expo Milano 2015 coffee will be the star attraction of the grandest celebration in history. Illy is organising the events and content for the Coffee Cluster, a pavilion entirely dedicated to everything about coffee from bean to cup. Thanks to our work with the Triennale, in the months leading up to this universal event we will be previewing from Costa Rica, Guatemala, Illy is organising Ethiopia and Honduras have been the Coffee Cluster, the themes that we plan to present in the Coffee Cluster: from selected through the Illy sustaina pavilion entirely sustainability to art and coffeenArt project, which promotes and dedicated producing countries to how we supports artists from emerging to the coffee drink coffee.” countries around the world, to cre“This exhibition strengthens the bond between ate a unique, limited edition collection. the Triennale di Milano and Illy and continues the Esteban Piedra León (Costa Rica), Naufus Foundation’s tradition of always conversing and Ramírez-Figueroa (Guatemala), Elias Simé working with businesses for the good of culture (Ethiopia) and Adàn Vallecillo (Honduras) harand art. Once again the standard of this project is nessed the power of their art to decorate the cups, truly outstanding,” said Claudio De Albertis, Presithereby creating four works of art interpreting the dent of the Triennale di Milano. theme of Expo Milano 2015: Feeding the Planet, ‘Feeding the Mind,’ open until July 6, confirms Energy for Life. the partnership – begun last April, during the MiIlly has also chosen the Triennale DesignCafé to lan Furniture Fair – between Illy and the Triennale tell the story behind its packaging. A fascinating in Milan, which will provide for the organization of journey through the past eighty years of technolocultural and artistic events promoted by Illy in the gy and design brings us bang up to date with the new IllyArtlab space, and that will lead up to Expo very latest from the Trieste-based company: Re2015 and to the Coffee Pavilion. filly, the innovative refill for the classic 250 g Illy
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PADIGLIONE ITALIA
Nuove adesioni, importanti partnership e un impegno che coinvolge tutte le nostre regioni: così il Padiglione Italia sta diventando realtà
Diamo voce all’Italia migliore
di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia all’Expo 2015
ancano poco più di 300 giorni all’inaugurazione di Expo Milano 2015, e proseguono a ritmo serrato – con il cantiere aperto 16 ore al giorno – i lavori per la costruzione del Padiglione Italia. A metà giugno ha infatti preso il via l’elevazione del primo dei sei piani del Padiglione, e, per la metà di settembre, si prevede di iniziare i lavori per la realizzazione della copertura. Nel frattempo, proprio in queste ultime settimane, abbiamo arricchito il nostro Padiglione di nuove, importanti adesioni, a partire da quella di Confindustria, che è così diventato nostro partner istituzionale. In quanto tale, contribuirà a sviluppare il tema dell’Expo, “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, realizzando una serie di iniziative all’interno dello stesso Padiglione Italia, promuovendo produzioni e tecnologie dell’industria italiana, collaborando al progetto educativo-culturale sull’alimentazione sostenibile e allestendo una mostra permanente, “Il Cibo dei desideri”, che sarà una delle principali attrazioni di Padiglione nei sei mesi espositivi. Consideriamo la partnership con Confindustria particolarmente importante, anche perché permetterà di mostrare al mondo un’Italia all’avanguardia, capace di costruire il futuro puntando su Ricerca & Innovazione. Sul fronte degli sponsor, invece, salutiamo con soddisfazione la recente adesione di San Pellegrino, ad oggi la sola azienda italiana del settore alimentare ad avere la doppia partnership: sarà infatti l’acqua ufficiale sia di Expo Milano 2015 che del Padiglione Italia. Si tratta, anche in questo caso, di una collaborazione che ci dà grande soddisfazione, in quanto rappresenta un marchio storico italiano e una delle grandi eccellenze Made in Italy note nel mondo. Nel frattempo, i lavori preparatori per il Padiglione Italia proseguono anche lontano da Milano, nei singoli territori: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, non vi è regione che non si sia messa all’opera per fare dell’Esposizione Universale un’occasione di rilancio della propria economica, coinvolgendo imprese e privati, piccoli produttori ed operatori turistici. Ovunque infatti l’Expo viene vista come un’occasione per valorizzare la propria offerta – enogastronomica, culturale, architettonica, artigianale, turistica – e per creare valore aggiunto e nuova impresa, dando voce alla nostra Italia migliore.
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Giving a Voice to the Best of Italy New participants, important partnerships, and a commitment that involves all of our regions: the Italy Pavilion is becoming a reality here are only a little over 300 days left before Expo Milano 2015 kicks off and work on the construction of the Italy Pavilion is picking up speed, with the construction site open sixteen hours per day. In fact, in mid-June the elevation of the first of the Pavilion’s six floors began and, by mid-September, work is expected to begin on the roofing. Meanwhile, in just these past few weeks, our Pavilion has been further enriched by the commitment of new, important participants, beginning with Confindustria which has thus become our institutional partner. As such, it will contribute to the development of the Expo’s theme, ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ organizing a series of initiatives within the Italy Pavilion, promoting Italian production and industrial technology, collaborating in the educational-cultural project on sustainable nutrition, and setting up a permanent exhibit entitled ‘The Food of Dreams,’ which will be one of the Pavilion’s main attractions, displaying the avant-garde side of Italy, able to build the future by investing in Research & Innovation. Furthermore, in terms of new sponsors, we
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are very happy with the recent commitment of San Pellegrino which, as of today, is the only Italian company from the food and beverage sector to have a double partnership: as the official water for both Expo Milano 2015 and for the Italy Pavilion. We are enormously satisfied with this collaboration as this company represents one of Italy’s historic brands and a product that is well-known worldwide. In the mean time, preparations for the Italy Pavilion are proceeding outside of Milan as well, in the individual regions: from Valle d’Aosta to Sicily, there’s not one region that hasn’t been busy working to make sure that the Universal Exposition becomes an opportunity to relaunch Italy’s economy, involving both enterprises and private organizations, small producers and operators from the tourism industry. All industries – food and wine, cultural, architectural, artisan, and tourist – are, in fact, seeing the Expo as an opportunity to promote one’s individual products and to create added value and new business, giving a voice to the best of Italy.
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The Italy Pavilion Teams Up With the Younger Generation he fact that the Italy Pavilion was conceived with the younger generation in mind, is confirmed by the same concept which characterizes its image: the Nursery. As opposed to the idea of a museum – an ‘immobile’ space which preserves the past – ‘Vivaio Italia’ has been conceived as a space in which the words ‘culture’ and ‘cultivation’ are used alternatingly, in which talented young men and women from our country will be able express their talents, in which ideas will be able to ‘blossom and grow.’ The collaboration launched between Expo 2015’s Italy Pavilion and Milan’s Civic Schools is perfectly in line with this concept. It is a collaboration which focuses on training and which aims to promote the talents of young men and women from the city and from Italy. Involved will be the four higher education schools from the Art and Culture sector which are part of the Civic Schools. In fact, the students of Milano Lingue, coordinated by Department Head Pietro Schenone, will translate the Italy Pavilion’s website and the ‘Italy Pavilion web magazine’ into English and French (in collaboration with the University of Strasbourg’s ITIRI); while the Chinese and Japanese translations will be done in collaboration with the Confucius Institute at the University of Milan. The students of Milan’s School of Film and Television, on the other hand, will create and direct videos on the Pavilion’s evolution. Film and video coverage will also involve students and faculty from the school’s screen-writing track. Meanwhile, a collaboration is being developed with the Claudio Abbado Civic School of Music and the Paolo Grassi Theater School, which will be the protagonists of performances and shows in the incredibly full program of events which is scheduled to kick off on May 1, 2015. But that’s not all. Thanks to the Italy Pavilion’s contribution, the Milan Foundation will establish a teaching position for English translation and will grant several scholarships for the 2014/2015 academic year. “Milan is full of treasures, and putting these young people to work is the practical application of the Nursery’s concept,” commented Cesare Vaciago, Director General of the Italy Pavilion. “Through this collaboration we are focusing on training the younger generation, including them on our team and making them an active part of the organization of Expo Milano 2015.”
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Il Padiglione Italia punta sui giovani Prende il via la collaborazione tra Padiglione Italia e le Scuole Civiche di Milano. Obiettivo puntato sulla formazione e sulla valorizzazione dei giovani talenti he il Padiglione Italia sia stato concepito pensando ai giovani, lo conferma lo stesso concept che ne caratterizzerà l’immagine: il Vivaio. In contrapposizione all’idea di museo – uno spazio “immobile”, dove conservare il passato – Vivaio Italia è stato concepito come uno spazio in cui si alterneranno le parole “cultura” e “coltura”, e dove i giovani talenti del nostro Paese potranno esprimere le proprie capacità, dove le idee potranno “sbocciare e crescere”. Su questa linea si inserisce quindi perfettamente la collaborazione avviata tra Padiglione Italia Expo 2015 e le Scuole Civiche di Milano, una collaborazione che punta sulla formazione, e che mira a valorizzare i giovani talenti della città e del Paese. Ad essere coinvolte, saranno le quattro scuole di alta formazione del settore Arte e Cultura che fanno parte delle Scuole Civiche. Gli studenti di Milano Lingue, coordinati dal Direttore Pietro Schenone, tradurranno infatti il sito web di Padiglione Italia in inglese e il “Padiglione Italia web magazine” in inglese e in francese (in collaborazione con l’ITIRI dell’Università di Strasburgo); la traduzione in cinese e giapponese sarà invece realizzata grazie alla collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Gli studenti di Milano Scuola di Cinema e
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Televisione saranno invece autori/registi di contributi video sull’evoluzione del Padiglione. La realizzazione di servizi coinvolgerà anche studenti e docenti del modulo del corso di sceneggiatura della Scuola. Nel frattempo, si sta lavorando per costruire una collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e la Scuola di Teatro Paolo Grassi, che saranno protagoniste di performances e spettacoli durante il fitto palinsesto di eventi che prenderà il via il 1° maggio 2015. Ma non solo. Grazie al contributo di Padiglione Italia, Fondazione Milano istituirà una cattedra del corso di traduzione Inglese e assegnerà alcune borse di studio per l’anno accademico 2014/2015. “Milano è piena di tesori, e mettere al lavoro questi giovani è la traduzione pratica del concetto di Vivaio”, ha commentato Cesare Vaciago, Direttore Generale di Padiglione Italia. “Grazie a questa collaborazione, puntiamo sulla formazione dei giovani, includendoli nel nostro team e rendendoli parte attiva nella realizzazione di Expo Milano 2015”.
www.padiglioneitaliaexpo2015.com
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Roma verso Expo Milano 2015
Coca-Cola per Expo Milano 2015 Coca-Cola è l’Official Soft Drink Partner di Expo Milano 2015. Il brand è stato scelto in virtù del suo impegno sul fronte dell’innovazione e della crescita sostenibile, capace di generare ricchezza per le comunità, tutelando le risorse utilizzate e incoraggiando consumi e stili di vita equilibrati. Per la prossima Esposizione Universale di Milano, CocaCola realizzerà un padiglione Corporate dove, in linea con il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, racconterà il proprio modello di sostenibilità basato sulla promozione di stili di vita attivi, sull’importanza di un’alimentazione equilibrata, sull’innovazione del prodotto e sulla protezione dell’ambiente.
Acqua S. Pellegrino per Expo Milano 2015 È ufficiale la partnership tra S. Pellegrino ed Expo Milano 2015. La famosa “stella rossa” sarà l’acqua ufficiale della manifestazione e del Padiglione Italia, con una piazzetta tematica che verrà allestita all’interno. Qui verranno organizzati appuntamenti di educazione e intrattenimento per le nuove generazioni e di sensibilizzazione degli adulti sui temi della raccolta differenziata, dell’utilizzo consapevole e responsabile della risorsa acqua e dell’importanza di una corretta idratazione di qualità. Previsti poi momenti gourmand, anche attraverso la promozione del talento Made in Italy legato al mondo della cucina e dei grandi chef. Inoltre S. Pellegrino realizzerà una bottiglia special edition che verrà distribuita, da gennaio 2015, in circa 150 milioni di esemplari e in 80 Paesi del mondo.
SAN PELLEGRINO FOR EXPO MILANO 2015
COCA-COLA FOR EXPO MILANO 2015 Coca-Cola is now the Official Soft Drink Partner for Expo Milano 2015. The brand was chosen for its commitment to innovation and sustainable growth, capable of generating wealth in communities, safeguarding resources, and encouraging balanced consumption and lifestyles. For the upcoming Universal Exposition in Milan, Coca-Cola will create a corporate pavilion in which, in keeping with the theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ it will illustrate its own model of sustainability based on the promotion of an active lifestyle, the importance of a balanced diet, product innovation, and environmental protection.
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The partnership between San Pellegrino and Expo Milano 2015 is now official. The famous ‘red star’ will be the official water of both Expo 2015 and of the Italy Pavilion, with a themed space set up within. The space will offer educational activities and entertainment for children and young adults, as well as initiatives for adults focusing on topics such as door-to-door recycling, conscious and responsible consumption of water, and the importance of remaining properly hydrated with quality water. Initiatives for ‘gourmands’ are also planned, through the promotion of Made in Italy talent from the culinary world. Furthermore, San Pellegrino will be issuing 150 million special edition bottles, beginning in January 2015, to be distributed in eighty countries around the world.
È stato firmato a Roma dal Sindaco Ignazio Marino e dall’Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA Giuseppe Sala il protocollo “Roma verso Expo Milano 2015”, un ricco programma di mostre, conferenze, spettacoli e degustazioni che, con il coinvolgimento delle Ambasciate, tra settembre 2014 e ottobre 2015, consentirà agli
Expo Milano 2015 vola con Alitalia e Ethiad Alitalia e Etihad Airways, compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, sono gli Official Global Airline Carriers di Expo Milano 2015. Dei 20 milioni di visitatori previsti per l’Expo 2015, 7,6 milioni saranno quelli che raggiungeranno Milano con l’aereo; di questi, 1,5 milioni arriveranno da mete intercontinentali, 3,3 milioni da destinazioni internazionali e 2,8 milioni dall’Italia. I due vettori assicureranno circa 100 voli al giorno da e per Milano, collegandola con 866 destinazioni nel mondo. Di queste, 125 saranno le località collegate con voli diretti a Milano e 741 le destinazioni da cui sarà possibile raggiungere Milano attraverso un solo scalo. “Expo 2015 sarà un’opportunità irrinunciabile per il nostro Paese ed Alitalia non poteva mancare l’appuntamento”, ha commentato Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato di Alitalia.
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oltre 140 Paesi che hanno aderito alla prossima Esposizione Universale di presentare in location esclusive i propri progetti di partecipazione, ma anche la propria immagine, le eccellenze produttive, culturali e turistiche. Roma è una vetrina d’eccezione, un luogo d’elezione unico per assicurare all’Expo del 2015 la massima diffusione e il coinvolgimento del grande pubblico.
ROME FOR EXPO MILANO 2015 Mayor of Rome, Ignazio Marino, and CEO of Expo 2015 SpA, Giuseppe Sala, recently met in Rome to sign the ‘Rome For Expo Milano 2015’ protocol: a rich program of exhibits, conferences, shows, and tastings which, with the participation of the Embassies, will take place from September 2014 through October 2015 and will allow the over 140 countries that will be participating in the upcoming Universal Exposition to present their projects, images, products, and cultural and touristic attractions in exclusive locations. Rome is the perfect city to showcase Expo 2015, guaranteeing it the utmost publicity and involvement of the general public.
Copagri in squadra con il Padiglione Italia Copagri, Confederazione Produttori Agricoli, ha firmato il contratto di partecipazione al Padiglione Italia, per un Corner di 500 metri quadri. “L’accordo con Copragri è molto significativo perché potenzia le presenze del mondo agricolo all’interno di Padiglione Italia”, ha commentato Cesare Vaciago, Direttore Generale di Padiglione Italia. Soddisfatto il Presidente Nazionale di Copagri, Franco Verrascina: “Guardiamo all’Expo non come a una vetrina statica. Le ricchezze che costituiscono il patrimonio del Made in Italy dovranno avere una ribalta dinamica, attraverso un percorso che consentirà all’intero territorio nazionale e alle sue produzioni di allargare gli orizzonti”.
COPAGRI TEAMS UP WITH THE ITALY PAVILION
EXPO MILANO 2015 FLIES WITH ALITALIA AND ETIHAD Alitalia and Etihad Airways, the national airline of the United Arab Emirates, are now the Official Global Airline Carriers for Expo Milano 2015. Of the 20 million visitors expected at Expo 2015, 7.6 million will be arriving in Milan via airplane; of these, 1.5 million from intercontinental destinations, 3.3 million from international destinations, and 2.8 million from Italy. These two airlines will be offering approximately one hundred flights per day to Milan, connecting the city with 866 destinations worldwide. Of these, 125 are cities which offer direct flights to Milan and 741 are cities from which it is possible to reach Milan with only one layover. “Expo 2015 is a vital opportunity for our country, one which Alitalia couldn’t miss out on,” commented Gabriele Del Torchio, CEO of Alitalia.
COPAGRI, Confederazione of Agricultural Producers, has signed a participation contract with the Italy Pavilion for a space of 500 square meters. “The agreement with COPAGRI is significant because it strengthens the agricultural world’s presence within the Italy Pavilion,” commented Cesare Vaciago, Director General of the Italy Pavilion. Franco Verrascina, National President of COPAGRI, expressed his satisfaction: “We don’t view Expo 2015 as a static showcase. The wealth of products and services which represent Made in Italy must be given a dynamic stage, one which permits the entire country and its manufacturing industry to broaden their horizons.”
Expo Milano 2015 protagonista in Argentina Nell’ambito della manifestazione “Verano Italiano”, l’Ambasciata italiana a Buenos Aires, in collaborazione con Enit, Istituto Italiano di Cultura ed Expo Milano 2015 SpA, ha organizzato una mostra ad hoc dedicata alla prossima Esposizione Universale. Una serie di pannelli spiegano come sarà l’Esposizione di Milano, approfondendo tematiche come il cibo per il corpo, per i sensi, per l’anima e per la mente. Nella cornice espositiva del Centro Cultural Recoleta, che ospita la mostra fino al 12 luglio, è esposta anche “Ortolino”, una delle sette sculture ideate dall’artista Dante Ferretti nell’ambito del progetto “Il popolo del cibo”.
EXPO MILANO 2015 IN THE SPOTLIGHT IN ARGENTINA As part of the ‘Verano Italiano’ event, the Italian Embassy in Buenos Aires, in collaboration with ENIT (the Italian Government Tourist Board), the Italian Cultural Institute, and Expo Milano 2015 SpA, organized an on-location exhibit dedicated to the upcoming Universal Exposition. A series of panels explain what the Expo will be like, exploring themes like food for the body, for the senses, for the soul, and for the mind. ‘Ortolino,’ one of the seven sculptures created by artist Dante Ferretti as part of the ‘Food People’ project, is also on display within the Recoleta Cultural Center, where the exhibit will be open until July 12th.
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The Internet Brings Italy to the World he names of the 104 winners of the scholarships offered by Google and Unioncamere with the objective of assisting Made in Italy enterprises to establish a web presence, were announced before Maurizio Martina (Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies) and Stefano Firpo (Chief of the Ministry of Economic Development’s Technical Secretariat). The scholarships, which are part of Google’s ‘Made in Italy: Digital Excellence’ project, have the support of the Ministry of Economic Development and are also part of the European Commission’s ‘e-Skills for jobs’ campaign. The 104 young men and women selected – who will each receive a scholarship of t 6,000 – will be hosted for six months in 52 Chambers of Commerce and will have the task of encouraging SMEs in the area to establish a web presence. Those SMEs that are interested can, starting now, take part in a free training course available at Eccellenzeindigitale.it, created for and by business owners, offering practical advice on how to use the world wide web to help develop their businesses. In fact, thanks to the Internet, companies from every sector and of every size can now introduce their products abroad, no matter how niche, thus reaching new markets and new clients across the world. The ‘Made in Italy: Digital Excellence’ project is further enhanced by 48 new exhibits, bringing the total number of exhibits present on the Google.it/madeinitaly website, created specifically by the Google Cultural Institute, to 150. Through stories, images, and historical documents, users from all over the world can discover Italy’s high quality agricultural and artisan products and the traditions of Made in Italy. “The lesson, more than ever in recent years, which Made in Italy teaches us is that, if our enterprises invest in quality and in their territories’ deeply rooted manufacturing culture, then they can successfully tap into the large and growing demand for Italy which comes from every corner of the globe,” stressed Claudio Gagliardi, Secretary General of Unioncamere. “With this initiative, organized in collaboration with Google, Unioncamere hopes to contribute to bridging the gap which still exists between the potential of our high quality products and their actual availability in international markets. To this end, we have chosen to invest in the younger generation, improving their training and encouraging their assimilation into our high quality manufacturing sector: a recognition for those who have invested in their education and who now have what it takes to contribute to our country’s development.”
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Il web porta il Made in Italy nel mondo Grazie all’iniziativa “Made in Italy: Eccellenze in digitale”, promossa da Unioncamere e Google, assegnate 104 borse di studio ad altrettanti giovani ono stati svelati – alla presenza dell’On. Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e di Stefano Firpo, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico – i nomi dei vincitori delle 104 borse di studio, bandite da Google insieme a Unioncamere, con l’obiettivo di digitalizzare le imprese del Made in Italy. Le borse di studio, che sono parte del progetto Google “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, hanno il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e si inseriscono all’interno della campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea. I 104 laureandi o neolaureati selezionati – che riceveranno una borsa di studio di 6.000 Euro – verranno ospitati per 6 mesi presso 52 Camere di Commercio e avranno il compito di favorire la digitalizzazione delle PMI del territorio. Le PMI interessate possono, sin da ora, seguire su Eccellenzeindigitale.it un percorso formativo gratuito realizzato dagli imprenditori e rivolto agli imprenditori, ricco di consigli pratici per utilizzare il web come mezzo di sviluppo di business. Grazie a Internet, infatti, aziende di ogni settore e dimensione possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali, raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo.
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Il progetto “Made In Italy: Eccellenze in Digitale” si arricchisce, inoltre, di 48 nuove mostre, portando a 150 le exhibit presenti sulla piattaforma Google.it/madeinitaly, appositamente realizzata dal Google Cultural Institute. Attraverso racconti, immagini e documenti storici, gli utenti di ogni parte del mondo possono scoprire le eccellenze del sistema agroalimentare e dell’artigianato italiano, e le tradizioni del Made in Italy. “La lezione che, ancor più in questi ultimi anni, ci viene dal Made in Italy è che, se le nostre imprese scommettono sulla qualità e sulla cultura produttiva radicata nei territori, allora riescono a intercettare con successo la grande e crescente domanda di Italia che viene da ogni angolo del mondo”, ha sottolineato Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere. “Con l’iniziativa studiata insieme a Google, Unioncamere vuole contribuire a colmare il gap che ancora esiste tra le potenzialità delle nostre produzioni di qualità e la loro effettiva diffusione sui mercati mondiali. Per farlo, abbiamo voluto scommettere sui giovani, migliorandone la preparazione e favorendo quindi il loro inserimento nelle nostre realtà produttive d’eccellenza: un segnale di riconoscimento al merito di chi ha investito negli studi e oggi ha le carte in regola per contribuire allo sviluppo del Paese”.
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Grana Padano Il riposo fa bene al sapore e il Grana Padano è l’esempio più eccellente di questa verità ttorno all’anno Mille, nelle campagne del Po, faceva la sua comparsa il Grana Padano. Era un’epoca di fame e carestie, nulla si poteva sprecare. I monaci quindi studiarono un metodo per trasformare il latte in un formaggio non deteriorabile: grazie alla stagionatura, nacque un formaggio a pasta dura che si poteva conservare nel tempo e che era destinato ad un’enorme fortuna.
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LA LAVORAZIONE. Il Grana Padano DOP è un formaggio a pasta dura, stagionato, semigrasso e a lenta stagionatura. Questo prodotto è ottenuto da latte proveniente da vacche munte due volte al giorno e alimentate con foraggi verdi o conservati. Il latte viene parzialmente decremato mediante affioramento naturale e fino alla sua lavorazione non può subire trattamenti fisici, meccanici o termici. Dopodiché viene messo nelle caldaie a campana rovesciata in rame. La cagliata viene estratta e immessa nelle apposite fascere per almeno 48 ore; in questa fase vengono impressi i contrassegni di origine. In seguito, viene effettuata la salatura mediante salamoia per un periodo compreso fra i 14 e i 30 giorni. Segue la stagionatura, per un periodo da un minimo di 9 ad oltre 20 mesi. L’espertizzazione darà quindi luogo alla marchiatura a fuoco, oppure alla cancellazione dei contrassegni qualora il prodotto non risponda alle specifiche caratteristiche previste. Il Grana Padano DOP viene prodotto nel territorio padano a sinistra del Po, in circa trenta province di Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna. (di Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano in collaborazione con MiPAAF)
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DESENZANO DEL GARDA
Grana Padano Rest improves flavour and Grana Padano is the finest example of this truth rana Padano first appeared around the year one thousand, in the countryside surrounding the Po. It was a time of hunger and famine, when nothing could be wasted. The monks therefore researched a method to transform milk into a non-perishable cheese. Their experiments in maturing created a hard
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cheese that could be stored for long periods and which was destined for a great fortune. TH E P RO C ESS I N G TEC H N I Q U E. Grana Padano DOP (Protected Designation of Origin) is a hard, mature, semi-fat, slow-maturing cheese. It is made using milk originating from cows milked twice a day and fed green or preserved fodder. The milk is semi-skimmed through natural separation, and until it is processed it must not undergo any physical, mechanical or thermal treatments. After this, it is put in inverted bell-shaped copper boilers. The curd is removed and placed in special moulds for at least 48 hours; at this
stage the marks are made to indicate its origin. Next it is salted in brine for a period of between 14 and 30 days. This is followed by maturation for a minimum period of nine months to over twenty months. A quality control expert will then carry out the fire branding, or will remove the marks if the product does not meet the required specifications. Grana Padano DOP is produced in the area to the left of the Po, in and around thir ty provinces within Piedmont, Lombardy, Trentino Alto Adige, Veneto and Emilia Romagna. (by Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano with MiPAAF)
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Nocciola Piemonte Da sola o abbinata al cioccolato, rappresenta una tale risorsa tra le eccellenze Made in Italy da essere considerata la migliore al mondo a varietà di nocciolo coltivata in Piemonte è la Tonda Gentile Trilobata. La sua produzione è concentrata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, in un’area compresa tra le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato. La denominazione IGP garantisce agli utilizzatori ed ai consumatori la qualità e l’autenticità del prodotto. La Nocciola Piemonte IGP è particolarmente apprezzata dall’industria dolciaria per la forma sferoidale del seme, il gusto e l’aroma eccellenti dopo tostatura, l’elevata pelabilità e la buona conservabilità. Queste qualità fanno sì che la Nocciola Piemonte sia universalmente riconosciuta come la migliore al mondo. Per evitare che il frutto maturo caduto assorba l’umidità del terreno e si deteriori,
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bisogna effettuare la raccolta in fretta e a più riprese. In questo modo la nocciola garantirà una resa elevata alla sgusciatura ed una buona qualità. Cuneo, con i suoi 7.000 ettari di superficie coltivata a nocciolo, fornisce quasi l’85% della produzione piemontese. L’indicazione geografica protetta è stata riconosciuta con regolamento comunitario
alla denominazione “Nocciola Piemonte”, r i s e r v a t a a l l a c u l t i v a r “ To n d a G e n t i l e Trilobata” coltivata nel territorio idoneo della regione Piemonte. Oggi la produzione piemontese, con la sua spiccata attitudine alla trasformazione industriale che la rende molto interessante dal punto di vista economico, si avvicina ai 150.000 quintali, circa l’8/9% di quella nazionale.
IL TERRITORIO. La Nocciola Piemonte IGP può essere prodotta solo in alcune aree della Regione Piemonte, comprese nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli, dettagliatamente identificate dal disciplinare di produzione. L’insieme del territorio di coltivazione e delle sue condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli, sommate alla tradizione e alla cultura di coltivazione, sono un binomio che ha fatto sì che la nocciola varietà Tonda Gentile Trilobata coltivata in Piemonte si sia potuta fregiare del riconoscimento
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Nocciola Piemonte BOSSOLASCO
Whether alone or with chocolate, it is an Italian resource of such excellence that it is considered the best in the world he hazelnut variety grown in Piedmont is the ‘Tonda Gentile Trilobata.’ Its production is concentrated in the provinces of Cuneo, Asti and Alessandria, in an area between the hills of the Langhe, Roero and Monferrato. The PGI designation assures users and consumers of the product’s quality and authenticity. The IGP Nocciola Piemonteis particularly appreciated by the confectionery industry due to the roundness of its kernel, its excellent taste and aroma after toasting, its ease of shelling and good shelf life. Thanks to these qualities, the Nocciola Piemonte is universally recognised as the best in the world. To prevent fallen ripe fruit from absorbing moisture on the ground and deteriorating, harvesting needs to be done rapidly and repeatedly. This ensures that the shelled hazelnuts provide a high yield and good quality. Cuneo, with its 7,000 hectares of land planted with hazel trees, provides nearly 85% of the production in Piedmont. The protected geographical indication has been recognised, with EC regulation of the name ‘Nocciola Piemonte’ limited to the ‘Tonda Gentile Trilobata’ variety cultivated in specified territory of the Piedmont region. Today, production in Piedmont, with its significant capacity for industrial processing, which makes it very significant in economic terms, amounts to almost 150,000 quintals, which is about 8-9% of the national total. THE LOCAL AREA. The PGI Nocciola Piemonte can only be produced in certain areas of the Piedmont region, including the provinces of Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Turin and Vercelli, as described in detail in the production rules. The cultivation area with its particularly favourable soil and climate conditions, together with the hazelgrowing tradition and culture, are a combination that has enabled the Tonda Gentile Trilobata hazelnut, grown in Piedmont, obtain European recognition as the ‘PGI Piedmont Hazelnut.’ Several studies carried out by internationally recognised laboratories have justifiably described it as the world’s best hazelnut. The chemical and physical composition of hazelnut oil, which is very similar to that of extra-virgin olive oil, confirms the abundant nutritional properties of this fruit. The Nocciola Piemonte in particular, which has a higher oil content than other Italian and foreign varieties (about 70%), is proven to be a valuable, high-quality food product. (by Consorzio Tutela Nocciola Piemonte with MiPAAF)
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europeo “Nocciola Piemonte IGP”. Inoltre diversi studi effettuati da laboratori riconosciuti a livello internazionale l’hanno definita a buon diritto la miglior nocciola del mondo. Inoltre, la composizione chimico-fisica dell’olio di nocciola, molto simile a quella dell’olio extra-vergine di oliva, conferma le nobili proprietà nutrizionali di questo frutto. In particolare la Nocciola Piemonte, distinguendosi dalle altre varietà italiane ed estere per l’alto contenuto in olio (circa il 70%), dimostra di essere un alimento pregiato e di qualità. (di Consorzio Tutela Nocciola Piemonte in collaborazione con MiPAAF)
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Dal ricordo del passato, il futuro dell’Europa Visita del Presidente Napolitano in Friuli e in Slovenia per commemorare il centenario della Grande Guerra iamo qui per una testimonianza e un impegno di pace che significa testimonianza e impegno di amicizia. Perché la pace non è solo assenza di guerra, la pace è cooperazione, è comunanza di sforzi, è solidarietà”. Così si è espresso il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, inaugurando a Monte Santo, in Slovenia, una targa bilingue sulla “panchina della pace”, in memoria dei caduti della prima guerra mondiale sia italiani che sloveni. Poco prima, attorniato da centinaia di bambini che sventolavano i tricolori, il Presidente Napolitano ha stretto la mano del Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, sul piazzale della Transalpina a Gorizia, un luogo simbolo prima della divisione dell’Europa – qui correva il confine della “guerra fredda” che separava Gorizia da Nova Gorica – e oggi della caduta delle barriere fisiche, dell’allargamento a Est e dell’Unione dell’Europa. È stato questo uno dei momenti più toccanti e simbolici della visita in Friuli-Venezia Giulia e Slovenia che ha visto il Capo dello Stato impegnato domenica 6 e lunedì 7 luglio, per commemorare il centenario della Grande Guerra. La visita del Presidente Napolitano è cominciata domenica a Monfalcone, dove ha visitato la mostra “Alisto – Dalle trincee della grande guerra ai nuovi sentieri della pace e della convivenza”. In tale occasione, ha ricordato come tali celebrazioni debbano servire come “esercizio di memoria collettiva, di condivisione umana, di riflessione storica sulle vicende del nostro Paese e dei nostri Paesi, sulle vicende del nostro continente del secolo scorso, sulle ragioni e sul percorso del nostro impegno per la pace”. Per questo, serve “una presa di coscienza dell’assoluta necessità di sradicare i nazionalismi aggressivi e bellicisti, dando vita a un concreto processo di integrazione e unità dell’Europa”. In serata il Presidente Napolitano, insieme al Presidente Borut Pahor, al Presidente croato Ivo Josipović e al Presidente austriaco Georg Keuschnigg, ha assistito, al Sacrario di Redipuglia, alla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi dedicata alle vittime di tutte le guerre,
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diretta dal Maestro Riccardo Muti. Per l’occasione, musicisti delle nazioni coinvolte nella Grande Guerra si sono esibiti insieme all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, all’European Spirit of Youth Orchestra e ai Cori provenienti da Friuli Venezia Giulia, Lubiana, Zagabria e Budapest.
Remembering the Past, Creating the Future of Europe President Napolitano visits Friuli and Slovenia to commemorate the centennial of World War I e are here as a demonstration of and commitment to peace, which means a demonstration of and commitment to friendship. Because peace is not merely the absence of war. Peace is cooperation, it is a joint effort, it is solidarity.” It was with these words that, in Monte Santo, Slovenia, President of Italy Giorgio Napolitano, inaugurated the bilingual plaque on the ‘bench of peace,’ in memory of the Italians and Slovenians who were slain during World War I. Shortly before the inauguration, surrounded by hundreds of children waving the Italian flag, President Napolitano shook hands with President Borut Pahor of Slovenia in the Piazza della Transalpina in Gorizia, a suggestive location before the division of Europe (it was here that a border existed during the ‘Cold War’ separating Gorizia from Nova Gorica) and now one that symbolizes the fall of physical barriers, the expansion East, and the European Union. This was one of the most touching and symbolic moments of President Napolitano’s visit to Friuli-Venezia Giulia and Slovenia (which
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Il Presidente Napolitano con il Presidente Borut Pahor a Gorizia.
took place from Sunday, July 6th to Monday, July 7th) to commemorate the centennial of World War I. President Napolitano’s visit began on Sunday in Monfalcone, where he attended the exhibit ‘Alisto – From the trenches of World War I to new roads for peace and coexistence.’ On this occasion he reminded those present that such celebrations must serve as an “exercise in collective memory, in human sharing, in contemplation of historical events which took place in our countries’ pasts, of events which took place in our continent during the last century, of the reasons behind our commitment to peace and the roads we’ve taken to achieve it.” It is for this reason that there must be “an awareness of the absolute necessity of eradicating aggressive and bellicose nationalism, thus giving life to a solid process of European integration and unity.” In the evening, President Napolitano (together with President Borut Pahor, President Ivo Josipović of Croatia, and President Georg Keuschnigg of Austria) attended, at the Redipuglia War Memorial, Giuseppe Verdi’s Messa da Requiem dedicated to the victims of all wars and directed by Maestro Riccardo Muti. For the occasion, musicians from the countries involved in World War I performed together with the Luigi Cherubini Youth Orchestra, the European Spirit of Youth Orchestra, and choirs from Friuli-Venezia Giulia, Lubiana, Zagabria, and Budapest.
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FRIULI VENEZIA GIULIA Trieste
Terra di confine, terra di dialogo Quello che poteva essere un limite, per il Friuli Venezia Giulia ha invece rappresentato un punto di forza di Franco Iacop, Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
l F r i u l i Ve n e z i a Giulia non ha avuto FRANCO una storia sempre IACOP facile e, anzi, ha registrato ciclicamente momenti difficili durante i quali essere terra di confine ha comportato laceranti divisioni, incontri-confronti tra minoranze etnico-linguistiche, situazioni di arretratezza e disagio economico-sociale, fino a dover affrontare il dramma del terremoto del 1976. Nonostante ciò, con impegno, lungimiranza, passione, senso di responsabilità, spirito riformatore, senso della comunità, siamo stati in grado di affrontare i problemi veri del confine orientale della Venezia Giulia e le divisioni ricomposte con il diffondersi dello spirito europeista. Siamo stati in grado di gestire l’emergenza del terremoto con prontezza di reazione, cogliendo nella successiva ricostruzione l’occasione per uno sviluppo esponenziale che si è concretizzato in molti ambiti dell’università, dell’industria e della cultura. Grazie al concorso del mondo economico e imprenditoriale, delle istituzioni e di tutte le parti sociali, la nostra regione è riuscita a divenire una delle più avanzate in campo nazionale ed europeo, guadagnandosi un posto di rilievo
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nostre espressioni artistiche, di paesaggi, di belsulla scena internazionale e dimostrandosi in lezze architettoniche che si sono fuse nel temgrado di esercitare, con responsabilità e sussipo, dando vita a un sistema che va oltre i confidiarietà, l’autonomia e il federalismo che le ni che hanno contrassegnato nei secoli gli accasono propri. In particolare, con l’allargamento dimenti della regione, contribuendo a fondere dell’Unione al centro Europa, la Regione ha radici, storia e tradizioni di cui oggi la nostra assunto una posizione baricentrica, dimostrangente va orgogliosa, e, soprattutto, a dare vita a dosi capace di affrontare quella globalizzazione un modello di sviluppo rispettoso del territorio, che rappresenta una difficile sfida a livello ecodelle sue culture, della peculiarità di una terra nomico e politico, ma costituisce anche una straordinaria. grande opportunità per il nostro sistema proIl Friuli Venezia Giulia può oggi vantare molduttivo. Il Friuli Venezia Giulia ha potuto comte eccellenze nei settori della ricerca tecnologipiere questo salto di qualità anche grazie al ricoca e scientifica, importanti istituzioni accadenoscimento costituzionale di specialità che ha miche e punte avanzate dell’imprenditoria favorito un’amministrazione efficace e con senmanifatturiera che ha nelso di responsabilità. l’innovazione una spinta L’autonomia ha contristraordinaria verso i mercabuito a perseguire gli inteLa nostra regione ti esteri. Il territorio regioressi nazionali: quanto è riuscita a divenire sperimentato e realizzato una delle più avanzate nale presenta un’offerta sempre più ampia rivolta al in questa regione ne è testiin campo nazionale cosiddetto turismo slow che monianza. Sistema socioed europeo si coniuga con una proposta sanitario, dei trasporti, delenogastronomica di alta le autonomie locali, sono qualità. È grazie alla sua incomparabile storia, tutti settori sotto la piena responsabilità polialla sua capacità di valorizzare il ruolo di terra tica e finanziaria della Regione, con benefici di confine, che oggi il nostro territorio può diretti non solo per il territorio amministrato guardare alla sperimentazione di nuove vie e ma anche per lo Stato. alla realizzazione di più ambiziosi progetti per Lo sviluppo di una solida economia è andato la sua crescita culturale ed economica. di pari passo con la capacità di valorizzare le
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Friuli-Venezia Giulia: a Borderland with a History That which could have been a limitation, for the Friuli-Venezia Giulia region is instead a source of strength
complished: social health care, transportation, and local self-government systems are all areas which fall under the region’s political and financial responsibility, with direct benefits not only he Friuli-Venezia Giulia region hasn’t alfor the governed area but also for the country as ways had it easy. On the contrary, it has a whole. The development of a stable economy experienced cyclical periods of hardship has gone hand in hand with an increased abiliduring which being a borderland caused draty to promote our arts, landscapes, and archimatic divide among the population, conflict betectural wonders, coalescing over time to give tween ethnic-linguistic minorities, and an unlife to a system which reaches beyond the limits derdeveloped and disadvantaged economicthat have, through the centuries, characterized social situation. And then there was the tragedy the region’s events; contributing to the estabof the 1976 earthquake. lishment of roots, history, and traditions which Nevertheless, through unyielding commitour citizens are proud of to this very day; and, ment, foresight, passion, a sense of responsibilabove all, giving life to a development model ity and community, and a spirit of reform, we that respects the territory, its cultures, and the have been able to deal with the true problems peculiarities of this extraordinary region. of Venezia Giulia’s eastern border and with the Friuli-Venezia Giulia excels in the technological divides recreated by the spread of the ‘Euroand scientific research sectors, in important acapean spirit.’ We were able to rapidly and effidemic institutions, and in the advancement of ciently handle the earthquake emergency and, its manufacturing enterprises which, thanks to during the subsequent reconstruction, take adtheir innovation, are experiencing an enormous vantage of an opportunity for rapid developpush towards foreign markets. The region has ment which carried over into many university, ever more to offer in the way of industrial, and cultural fields. Thanks to competition in the Our region was able ‘slow tourism,’ which combines perfectly with its high quality economic and entrepreneurial to become one of worlds and among institutions the most advanced culinary palette. It is thanks to its and workers’ organizations, not only in Italy, but unique history and an ability to promote its role as a borderland ours was able to become one in Europe as well that our region can today conof the most advanced regions sider experimenting with new methods and not only in Italy, but in Europe as well, earning a working on more ambitious projects aimed at prominent position at the international level cultural and economic growth. During this comand proving itself capable of exercising, with replicated time for our country, and for many othsponsibility and subsidiarity, its autonomy and er European economies as well, it is fundamenfederalism. In particular, with the broadening of tal that Friuli-Venezia Giulia take a major step the European Union, the region has become a forward, understanding how to handle the new focal point, showing itself capable of the kind of circumstances expected within the European internationalization that is a major challenge at community, to which the regional institutions, the economic and political levels, but that also along with the competition of the financial and happens to be a great opportunity for our manmanufacturing sectors, must know how to reufacturing system. Friuli-Venezia Giulia was able spond adequately. The time has come to add a to make this leap in quality also thanks to the new chapter to Friuli-Venezia Giulia’s history, reconstitutional acknowledgment of special launching the values which have always been at statute, which has encouraged an efficient and the foundation of our way of doing things and responsible administration. Its autonomy has which are aimed at the constant innovation, efcontributed to the pursuit of national interests, ficiency, and quality of our government action. as seen by that which it has experienced and ac-
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In un momento non semplice per il nostro Paese e per buona parte delle economie europee, è indispensabile che il Friuli Venezia Giulia compia un deciso passo in avanti e sappia affrontare le nuove contingenze che lo scenario europeo prefigura, al quale le Istituzioni regionali, con il concorso delle categorie economiche e produttive, devono saper dare risposte adeguate. È arrivato il momento di scrivere un nuovo capitolo della storia del Friuli Venezia Giulia, rilanciando i valori che da sempre rappresentano le basi del nostro operare e mirano a una costante modernità, efficacia e qualità della nostra azione di governo.
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Sull’onda della crescita Vincenzo Petrone, Presidente di Fincantieri
Una proiezione sempre più internazionale e una forte attenzione all’innovazione permettono a Fincantieri di guardare a nuovi, prestigiosi, obiettivi on 20.000 dipendenti, di cui 7.700 in Italia, 21 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri, per dimensioni, risultati e diversificazione del proprio portafoglio prodotti, è oggi uno dei principali operatori a livello mondiale nel settore della cantieristica navale. Nel 2013 la società ha registrato ricavi per 3.811 milioni di euro e un risultato d’esercizio di 85 milioni di euro. Fincantieri ha una forte presenza in Friuli Venezia Giulia: qui operano direttamente circa 2.500 addetti, distribuiti tra Trieste – dove si trovano la Direzione Generale, la Direzione Navi Mercantili e lo stabilimento dell’Arsenale Triestino – e Monfalcone – dove ha sede il cantiere dedicato alla costruzione di navi da crociera.
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le quali dal 2002 – e 14 quelle attualmente in Per comprendere l’effetto volano che le costruzione. Di particolare rilievo, la comattività di Fincantieri innescano sull’economessa ottenuta alla fine di maggio da MSC mia territoriale, si pensi che, su una media di Crociere per la costruzione, presso lo stabiliacquisti effettuati da Fincantieri nell’ultimo mento isontino, di due nuove navi, più un’ulquinquennio in Italia, pari a 1,5 miliardi di teriore unità in opzione. Il nuovo prototipo, euro per anno, una quota rilevante, pari a cirdenominato “Seaside”, sarà la più grande ca 250 milioni (17%), è stata assegnata pronave da crociera mai reap r i o a l F r i u l i - Ve n e z i a lizzata da Fincantieri, con Giulia. Uno studio del caratteristiche assolutaCensis ha stimato che Fincantieri è mente all’avanguardia a Fincantieri, con i propri tutt’oggi leader livello mondiale. acquisti in forniture, conmondiale nel Ma Fincantieri è anche tribuisce alla formazione settore delle navi operatore di riferimento in del 4,3% dell’intero valoda crociera altri settori, dall’offshore re aggiunto manifatturiero alle navi militari – comdella regione. parto dove offre una gamma completa di navi Nonostante il contesto di mercato ancora di superficie e sommergibili alla Marina difficile, Fincantieri è tutt’oggi leader monMilitare Italiana e a molte Marine estere, tra diale nel settore delle navi da crociera: 66 le le quali, grazie ai propri cantieri negli Stati navi già costruite dal 1990 ad oggi – 43 del-
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On the Wave of Expansion Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri
Uniti, alla US Navy – ai cruise-ferry, dai mega-yacht alle navi speciali ad alto valore aggiunto, alle riparazioni e trasformazioni navali. La proiezione internazionale del Gruppo è stata rafforzata nel 2012 dalla costituzione, negli Emirati Arabi, della Joint Venture Etihad Ship Building con Al Fattan Ship Industries e Melara Middle East. Altrettanto importante, per la crescita del Gruppo, è il costante impegno nell’innovazione e nello sviluppo tecnologico, grazie al coinvolgimento di più di 2.000 tecnici e 160 addetti alla ricerca di base, oltre alla collaborazione con centri di eccellenza italiani ed europei.
An increasingly international projection and a strong focus on innovation allow Fincantieri take on new, prestigious objectives
Despite persistently difficult market conditions, Fincantieri is, as of today, a world leader in the cruise ship sector: 66 ships have already been built between 1990 and today – 43 of which since 2002 alone – and 14 are currently under construction. Of particular significance is ith 20,000 employees, 7,700 of the commission obtained at the end of May which in Italy, and 21 factories on 4 from MSC Cruises for the construction, at the continents, Fincantieri is, thanks to Isontino shipyard, of two new ships, as well as its size, results, and the diversification of its another potential unit. The new prototype, product portfolio, one of the main operators called the ‘Seaside,’ will be the largest cruise within the ship building sector at the internaship ever built by Fincantieri, with the most tional level. In 2013 the company’s revenues avant-garde characteristics available worldwide. totaled t 3.811 million, with an operating reBut Fincantieri is also a major name in other sult of t 85 million. Fincantieri has a strong sectors as well, from offshore to military vespresence in Friuli-Venezia Giulia, where 2,500 sels (supplying a wide array of ships and subindividuals are directly employed, distributed marines to the Italian Navy and between Trieste (where the to foreign navies, including, Directorate-General, the MerFincantieri is, chant Ships Directorate, and as of today, a word thanks to its shipyards in the the Trieste Shipyard are locatleader in the cruise United States, the US Navy) and cruise-ferries, and from ed) and Monfalcone (where ship sector mega-yachts to special ships their shipyard dedicated to with high added value, not to mention ship rethe construction of cruise ships is located). pairs and conversions. To understand the flywheel effect which FinThe Group’s international projection was cantieri’s activities have on the national econstrengthened in 2012 by the creation, within omy, just think that, on the average of all purthe United Arab Emirates, of Joint Venture chases made by Fincantieri in the past five Etihad Ship Building with Al Fattan Ship Indusyears in Italy, equal to t 1.5 billion annually, a tries and Melara Middle East. Equally important significant portion, equal to approximately for the Group’s expansion, is the constant comt 250 million (17%), was spent directly in the mitment to innovation and technological deFriuli-Venezia Giulia region. A Censis study esvelopment, thanks to the involvement of more timates that Fincantieri, with its purchase of than 2,000 technicians and 160 employees in supplies, contributes to the creation of 4.3% basic research, as well as collaborations with of the entire added value of the region’s manItalian and European centers of excellence. ufacturing industry.
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BORGHI D’ITALIA
l “borgo” di Fagagna è in realtà costituito da sette antiche e distinte borgate che lo sviluppo edilizio degli ultimi decenni ha “compattato” in un unico centro abitato, disseminando gli spazi della campagna di nuove costruzioni. Anche qui, il progresso ha intaccato le antiche fisionomie rurali: coppi moderni, serramenti in alluminio, intonaci incongrui, svuotamento degli interni, sopraelevazioni, sostituzione dell’acciottolato con l’asfalto. Ora, per fortuna, si nota un’inversione di tendenza e anche Fagagna ha deciso di riprendersi la sua anima.
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Fagagna, il paese delle cicogne La cittadina, situata tra le colline della provincia di Udine, fa parte dei Borghi più Belli d’Italia
ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO BORGO. Già ora, partendo dal palazzo municipale, si può salire al colle del castello attraverso una vecchia strada selciata (vicolo Morcjùte e via Cecconaia). In cima si trovano il Palazzo della Comunità, sede amministrativa e giudiziaria della Comunità di Fagagna dagli inizi del XVI secolo al 1797, e i ruderi del castello, la cui parte più antica risale all’XI secolo. Imboccando poi un’altra strada selciata, via Salizzada, si arriva alla Pieve di Santa Maria Assunta. La chiesa fu costruita, forse su preesistenze paleocristiane, nel XIII secolo e, con il suo campanile che timidamente appare dietro il colle del castello, ha vegliato per secoli sulle vicende del borgo. Dalla Pieve, attraverso la panoramica via dei Tigli e via della Pieve, si incontra una casa-forte Il Museo della vita del XIV secolo e si giunge contadina è il più infine al Museo della vita completo museo della contadina, ospitato in civiltà rurale in Italia cui si lavorava il tabacco), si giunge all’antico borgo Cjase Cocèl, una tipica dove si notano Palazzo Pecile (secolo XVIII) dimora friulana di campagna del XVII secoe antiche case a schiera con bei portoni (via lo. Qui è d’obbligo una lunga sosta perché si Paludo e via Lucca). Da via Paludo si può tortratta, forse, del museo più vivo, vero e comnare al castello e alla pieve per dirigersi, attrapleto della civiltà rurale in Italia. Sono stati verso un percorso panoramico (strada Daûr ricreati tutti gli ambienti della memoria friuGlesie) al fortino militare della prima guerra lana, dalla cucina con il fogolâr alla camera mondiale e, da qui, seguendo la strada camda letto al granaio. Colpiscono gli odori: di pestre (Riva di Cjastenêt) al Borgo Riolo, sorstalla per la presenza degli animali, di mosto to a fine Cinquecento. perché si fa il vino, di carbone nella fucina, Gli appassionati possono anche fare il giro il profumo del pane nel forno e della farina delle chiese in cui si trovano i cinque organi nel mulino. storici: nella parrocchiale di Madrisio c’è Si riemerge dal passato ma subito vi si torna quello del Nacchini (1752); il Comelli del entrando nella chiesetta di S. Leonardo (seco1788 con la splendida tastiera intarsiata in lo XIV), con i suoi evanescenti affreschi treebano e avorio è in Santa Maria Assunta a centeschi. Ancora un antico viottolo (vicolo Fagagna; nella parrocchiale di Villalta c’è un degli Orzinutti), un paio di strade (su via Callido del 1792; gli organi di Valentino Umberto I si affaccia il settecentesco Palazzo Zanin (1827) e Beniamino Zanin (1903) sono Nigris) e si è di nuovo in piazza. rispettivamente nelle chiese di Ciconicco e di Dal municipio prendiamo ora un’altra direS. Giacomo in Fagagna. zione, verso Borgo Paludo. Superati, in via Infine, merita una visita il castello di Umberto I, i palazzi Asquini e Pico (il primo, Villalta, anche solo dall’esterno perché è proresidenza della famiglia comitale, è del XVII prietà privata. secolo; l’altro è un edificio protoindustriale in
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di Umberto Forte
FAGAGNA A TAVOLA. Celebre è il formaggio di Fagagna, erede della tradizione delle latterie turnarie. La latteria sociale di Fagagna è stata nel 1885 tra le prime strutture cooperative del Friuli. Oggi sono due i caseifici che continuano ad assicurare la qualità di un formaggio prodotto solo con latte crudo, non pastorizzato, dal gusto inconfondibile grazie alle erbe presenti nel fieno dei prati intorno a Fagagna. Già ai tempi di Napoleone, inoltre c’era a Fagagna un commercio di maialini. Siamo a pochi chilometri da San Daniele, dove l’aria che scende dalle
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Alpi Carniche incontra quella che sale dall’Adriatico e diventa balsamo per i prosciutti. Trionfano, dunque, i salumi e le ricette tradizionali del maiale: brovada e muset (rape bianche inacidite e cotechino), verze e salsicce, ecc. Molti piatti sono incentrati sulla polenta e il formaggio di Fagagna e sul pestât (lardo con verdure e aromi) che accompagna il brasato o la minestra di fagioli. Una particolarità di Fagagna sono anche i piatti a base d’oca. Da non dimenticare, infine, i vini: su tutti il raro Picolit, la cui produzione ha avuto inizio qui nel 1761 ad opera del conte Asquini. www.borghitalia.it
Fagagna, Country of Storks The town of Fagagna, situated among the hills in the province of Udine, is one of the Most Beautiful Villages of Italy
agagna village is in reality made up of seven ancient and separate suburbs that construction development put together in a single urban centre over the last decades, extending spaces of the countryside to new buildings. Here progress made its mark on ancient rural physiognomy as well: modern roof tiles, aluminum gates, incongruous plasterworks, internal emptying, newly constructed floors on buildings, cobblestone pavements replaced by asphalt cement. Fortunately, there is reversal of this trend, and Fagagna has also decided to rally its soul. EXPLORING THE ANCIENT TOWN. Even now, leaving the municipality building, you can go up towards hill where the castle is located through an old paved road (vicolo Morcjùte and Cecconaia street). On the top, there are the Community Palace, which was the administrative and judicial headquarters of the Fagagna community since the beginning of the 16th century until 1797, and the castle ruins, the oldest part of which is from the 11th century. Going through another paved street, Salizzada street, you arrive at Pieve di Santa Maria Assunta church. It was built, perhaps on some preexisting paleochristian ruins, in the 13th century and its bell tower that shyly appears behind castle, has been watching over the village for centuries. From the church, passing along
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churches, where five old organs can be found: in the Parish church of Madrisio there is one made by Nacchini (1752); the Comelli’s, one from 1788, with panoramic street such as via dei Tigli and via della its splendid inlayed keyboard made of ebony and Pieve, you arrive at a small fortified house dating to ivory, is located in the Church of Santa Maria Assunthe 14th century and finally to the Museum of a ta in Fagagna. In the Parish church of Villalta there is farmer’s life housed within Cjase Cocèl, a typical a ‘Calido’ dating from 1792. Organs made by country home of Friuli of the 17th century. Here, a Valentino Zanin (1827) and Beniamino Zanin long pause is mandatory because this is, perhaps, (1903), are, respectively, located in the churches of the most lively, the most real and complete museum Ciconicco and S. Giacomo in Fagagna. Finally, the of a farmer’s daily life in Italy. All rooms from the FriuVillalta castle is worth a visit, even if it can only be lan memory are recreated; from to kitchen with its seen from the outside, because today it is privately fogolâr, to the bedroom set as a barn. The smells are owned. remarkable: those of stables signifying the presence FAGAGNA AT THE TABLE. The famous Fagagna of animals, of must because wine is being produced, cheese is the real heir of the tradition of dairy manof carbon in the forge, the fragrance of baked bread ufacturing. The farmers cooperative for dairy prodand flour in the mill. ucts, established in 1885, was the first of its kind in You can re-emerge into the past, but immediately Friuli. Today, there are two cheese factories that still return to the present by entering a small Church of continue to guarantee the quality of cheese proS.Leonardo (14th century) with its evanescent fresduced by raw, not pasteurized milk, with an uncoes of the 14th century. Again, we face an ancient mistakable taste thanks to herbs that can be found small path (vicolo degli Orzinutti), a pair of other in hay collected in the fields around Fagagna. Pig streets (in via Umberto I street there is Palazzo Nitrading was developed in Fagagna during the times gris palace(18th century) and the we arrive again at of Napoleon. Here, we are a few the town square. From the municikilometres away from San Daniele, pality building we now take another The Museum of a route, towards Borgo Paludo. Once farmer’s life is the where the air coming down from the Alps region joins that coming you’ve passed by Asquini and Pico most complete from the Adriatic Sea. Combined palaces (the first was the residence museum of a these make a balm for hams. So of a noble family, built in the 17th farmer’s daily life ham is dominant in the region, century; the other is a type of factory in Italy with its traditional recipes: brovabuilding, where once tobacco was da e muset (white sour turnip and cotechino), cabtreated), you arrive at the old district, where you can bage, sausages etc. Many dishes are based on posee the Pecile Palace (18th century) and a line of old lenta and Fagagna cheese and on pestât (lards houses with nice main entranceways (Paludo street with vegetables and aromas) that is served with and Lucca street). From Paludo street you can turn pot roast or bean soup. Particular Fagagna’s dish is back to the castle and to the church to leave, passalso one based on goose meat, cooked in an old ing through a panoramic road (Daûr Glesie road) to restored rural house. And, of course, not to be fora small pillbox from World War I and from there, folgotten, wines: especially the rare Picolit, the prolowing the road across open country (Riva di Cjasduction of which began here in 1761 by Count tenêt) to Borgo Riolo, built at the end of the 16th Asquini. century. Religous people may make a tour of seven
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ph. M.Verin
VIENI IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Lasciati conquistare da paesaggi e sapori autentici! A ogni svolta di strada, a ogni passaggio di collina incontrerai una vigna, una casa, una cantina. Lascati guidare dal palato: qui i piatti esprimono la tradizione di culture distanti tra loro.
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MODA
Milano Moda Uomo, dalle passerelle al web gli utenti. Linguaggio e grafica contemporanei hanno così accompagnato professionisti e appassionati alla scoperta del mondo della moda maschile grazie a live streaming delle sfilate con “Best of” quotidiani ed interviste esclusive ai designer; servizi utili e dedicati, come la localizzazione delle location di sfilate, eventi e presentazioni; informazioni e immagini in tempo reale dalle passerelle. Inoltre, per vivere appieno le atmosfere milanesi, una speciale sezione è stata dedicata agli eventi più cool, con suggerimenti su aperitivi, ristoranti e feste alla moda. Gli scatti di Scott Schuman hanno inoltre raccontato Milano Moda Uomo 2014 attraverso il profilo Instagram di CNMI e l’hashtag #thesartorialistforcameramoda.
Alle recenti sfilate, CNMI ha presentato il nuovo sito dedicato al pret-à-porter maschile ell’ambito del suo processo di rinnovamento, la Camera Nazionale della Moda Italiana si propone oggi come anticipatore e promotore di nuovi modi di comunicare la moda. Per questo, in occasione delle recenti sfilate, ha presentato un nuovo sito interamente dedicato a Milano Moda Uomo: www.milanomodauomo.it. Inoltre, per raccontare la più importante kermesse mondiale dedicata al pret-à-porter maschile, CNMI ha scelto Scott Schuman, creatore del blog The Sartorialist e attento fotografo costantemente alla ricerca dello stile che fa tendenza. “Oggi le nuove tecnologie consentono alle aziende di veicolare direttamente la propria identità e approfondire i propri valori, costruendo una relazione continuativa con i propri clienti e con il pubblico in generale. In questo scenario, il digitale rappresenta una leva strategica per la moda italiana, offrendo nuove opportunità di comunicazione che contribuiscono a valorizzarne il ruolo-chiave per il sistema sociale, culturale ed economico italiano e a incrementarne la reputazione in tutto il mondo”, ha commentato il CEO di CNMI, Jane Reeve. “Il sito dedicato a Milano Moda Uomo è stato pensato come un portale innovativo e user friendly, destinato a facilitare il lavoro dei professionisti del settore e ad accompagnare il pubblico nel vivere in maniera nuova e coinvolgente le sfilate. E proprio con l’idea di creare un esclusivo dialogo tra moda, grazie a scatti unici dalle passerelle, e vita di tutti i giorni, è nata la collaborazione con The Sartorialist, maestro nel raccontare l’universo fashion maschile e come questo si riflette nello street style”. Milanomodauomo.it è stato concepito per essere un valido strumento a supporto di tutti
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A cura della
Milano Moda Uomo, From the Runways to the World Wide Web On occasion of the recent runway shows, NCIF presented its new website dedicated to men’s prêt-á-porter fashion s part of its revamping, the National Chamber for Italian Fashion (NCIF) has now taken on the role of anticipating and promoting new ways of ‘communicating’ fashion. For this reason, on occasion of the recent runway shows, it presented a new website dedicated entirely to Milano Moda Uomo: www.milanomodauomo.it. Furthermore, it chose Scott Schuman, creator of the blog ‘The Sartorialist’ and committed photographer always on the look out for trend-setting new styles, to cover the most important international trade shows dedicated to men’s prêt-á-porter. “Today new technology allows companies to directly shape their identities and broaden their values, thus building a continuous relationship with their clients and with the public in general. From this standpoint, the digital world provides a strategic tool for the Italian fashion industry, offering new communications opportunities which help to enhance its key role in Italy’s social, cultural, and economic systems and to boost its reputation worldwide,” commented Jane Reeve, CEO of NCIF. “The website dedicat-
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ed to Milano Moda Uomo was conceived as an innovative and user-friendly portal, aimed at facilitating the work of professionals from the sector and at encouraging the general public to view runway shows in a new and engaging way. This idea of creating an exclusive dialogue between fashion (thanks to unique runway photos) and everyday life, gave rise to the collaboration with The Sartorialist, a master at describing the men’s fashion world and the way in which it is reflected in street style.” Milanomodauomo.it was created to be an efficient tool for its users. Modern language and graphics encourage professionals and aficionados to explore the world of men’s fashion through live streaming of runway shows with daily ‘Best of’ and exclusive interviews with designers; useful and specific services, such as providing the location of runway shows, events, and presentations; information and images straight from the runways provided in real time. Furthermore, so as to experience the Milanese atmosphere to the fullest, a special section has been dedicated to the ‘coolest’ events, with suggestions for cocktails, restaurants, and fashion parties. Scott Schuman’s photographs also depicted Milano Moda Uomo 2014 through NCIF’s Instagram profile and #thesartorialistforcameramoda.
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Illy: gusto, etica, innovazione Intervista ad Anna Illy, nipote del fondatore dell’azienda triestina sinonimo, in tutto il mondo, dell’autentico espresso italiano di Eunice Cappelletti
lly è Official Coffee Partner di Expo Milano 2015 e, in tale ruolo, curerà il Cluster Caffè, il grande padiglione interamente dedicato alla celebre bevanda, creato in comunione d’intenti con l’International Coffee Organization (ICO). L’azienda, fondata nel 1933 a Trieste da Francesco Illy e oggi guidata dalla terza generazione della famiglia, è stata scelta per l’esperienza maturata in ottant’anni di storia: un patrimonio unico, che ha portato Illy ad essere presente in 140 Paesi. Abbiamo incontrato Anna Illy, che continua il lavoro iniziato dal padre Ernesto e cura oggi i rapporti con i coltivatori di caffè.
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Illy è un’azienda dalla forte proiezione internazionale e, allo stesso tempo, molto radicata nel territorio d’origine. Come siete riusciti a rendere possibile questo connubio, che è del resto alla base del vostro successo?
Illycaffè è un punto di riferimento dell’eccellenza e della cultura del caffè. I suoi valori fondamentali sono la passione per l’eccellenza, intesa come amore per il bello e il ben fatto, e l’etica, intesa come costruzione di valore nel lungo termine attraverso la sostenibilità, la trasparenza e la valorizzazione delle persone. Mantenendo come riferimento questi valori, l’azienda produce e vende in tutto il mondo un unico blend – secondo noi, il blend migliore può essere solo uno, da qui la scelta di produrre una sola miscela – di caffè di alta qualità composto da nove tipi di pura Arabica. L’attenzione e il legame con il nostro territorio rappresentano sempre la coerenza con i nostri valori. Illy è molto attenta alla sostenibilità e alla valorizzazione delle persone, come testimonia anche l’attività della Fondazione Ernesto Illy, dedicata alla memoria di suo padre.
Illycaffè ha fatto dell’etica, della qualità e della sostenibilità i suoi valori fondanti, e la Fondazione Ernesto Illy ne è un esempio, in quanto porta avanti la passione e l’interesse per la ricerca che contraddistinguevano l’operato di mio padre. Dopo la sua scomparsa abbiamo voluto proseguire il suo impegno, realizzando e sostenendo importanti progetti in partnership con università, istituzioni ed enti d’eccellenza. Attualmente la Fondazione ha avviato in Etiopia, con l’Università di Addis Abeba, un progetto di salvaguardia delle varietà del caffè etiopico, tenendo conto del legame con le condizioni socio-ambientali che ne hanno consentito e stimolato lo sviluppo. A Tamara, in Colombia, ha realizzato un progetto pilota con i produttori colombiani di caffè, per affiancare l’apicoltura all’attività di coltivazione del caffè tra le comunità più disagiate, così da creare una migliore gestione della piantagione ed anche un’economia collaterale e sostenibile. Pare infatti che le api contribuiscano a incrementare le produzioni
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di caffè di qualità, con inoltre la possibilità di ottenere un miele davvero speciale e altri prodotti derivati. Nel campo della formazione, la Fondazione ha promosso, insieme ad un gruppo di partner di eccellenza nella formazione, il Master in Economia e Scienza del Caffè, che mira ad offrire una preparazione approfondita ai laureati interessati a lavorare nel mondo del caffè e, più in generale, nel settore agroalimentare. Dalla coltivazione alla logistica, dal processo industriale fino alla ristorazione e al retail: ogni aspetto della filiera produttiva del caffè viene affrontato in una dimensione etica e sostenibile, in cui l’elemento unificante è la ricerca della qualità. Le donne saranno al centro di Expo Milano 2015 grazie al progetto WE-
Illy: Flavor, Ethics, Innovation Interview with Anna Illy, granddaughter of the founder of Illycaffè, a symbol worldwide of authentic Italian espresso lly is the Official Coffee Partner of Expo Milano 2015 and, as such, will be in charge of the Coffee Cluster, the large international pavilion dedicated entirely to this popular beverage, created in cooperation with the International Coffee Organization (ICO). The company, founded in 1933 in Trieste by Francesco Illy and today led by the family’s third generation, was chosen for its solid eighty years of experience: a unique asset which has made Illy a presence in 140 countries worldwide. We met with Anna Illy, who continues the work begun by her father, Ernesto, and who today oversees the company’s relationships with its coffee growers. Illy is an extremely international company yet, at the same time, remains deeply rooted to its country of origin. How have you and your family managed to make this dichotomy possible; a dichotomy which is, furthermore, at the foundation of your success? Illycaffè is a symbol of the quality and the culture of coffee. Its fundamental values are a passion for excellence (understood as a love for that which is beautiful and well done) and ethics (understood as
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della conoscenza ai suoi figli. Come comune denominatore degli interventi che hanno avuto luogo durante la conferenza troviamo il rispetto – ogni donna ha una WE-Women for Expo è un progetto che voce unica e valida; la sostenibilità – la necesseguiamo da vicino anche come Fondazione sità di programmi di sostegno che favoriscano Ernesto Illy. Non è un caso che rappresentanl’armonia tra ambiente, aspetto sociale ed ti di questo progetto fossero presenti alla coneconomico; la collaboraferenza “Le donne nel zione – il modo migliore mondo del caffè: favorire Illycaffè è un punto per risolvere i problemi la rivoluzione silenziosa di riferimento attraverso l’istruzione e dell’eccellenza e della all’interno di una comunità è attraverso la collaboral’accesso alle risorse”, cultura del caffè zione e la partnership; il promossa dalla Fondazione fare la differenza – tutte le donne possono fare Ernesto Illy e dall’Università del Caffè. Da la differenza, mentre si guadagnano da vivere questo convegno è emersa l’importanza delper se stesse e per le proprie famiglie. Credo l’istruzione e la necessità di facilitarne l’acche queste siano preziose indicazioni, che cesso alle donne: una donna istruita diventerà possono essere utili a livello generale. una madre istruita, che trasferirà l’importanza Women for Expo. A suo parere, di cosa hanno bisogno le donne italiane per poter crescere come imprenditrici?
moted, together with a group of prestigious training the creation of long term value through sustainabilipartners, a Masters in the Economy and Science of ty, transparency, and the promotion of people). Coffee, which aims to offer a thorough preparation Maintaining these values as our reference point, our to college graduates interested in working in the cofcompany produces and sells worldwide a unique fee industry and, more in general, in the agri-food blend – in our opinion, there can be only one best sector. From cultivation to logistics, from the industriblend, thus our decision to produce only one mixal process to food service and retail: every aspect of ture – of high quality coffee made up of nine types of the coffee production chain is covered from an ethiArabica beans. The care and connection we feel with cal and sustainable perspective, in which the unifyour territory represent the consistency of our values. ing element is the pursuit of quality. Illy is very careful about sustainability and the promotion of people, as can be seen in the activities of Women will be at the center of Expo Milano 2015 the Ernesto Illy Foundation, dedicated to the memothanks to the WE-Women for Expo project. In your ry of your father. opinion, what do Italian women need in order to be able to grow as entrepreneurs? Illy has made ethics, quality, and sustainability its fundamental values, and the Ernesto Illy Foundation WE-Women for Expo is a project which we, at the is an example of this, as it propagates the passion Ernesto Illy Foundation, are following closely. It’s no and the interest in research which coincidence that representatives was a distinguishing characteristic Illycaffè is a symbol from this project were present at the of my father’s work. After his death ‘Women in the World of Coffee: Enof the quality and we wished to carry on his committhe culture of coffee couraging a silent revolution ment to scientific research, creating through education and access to reand supporting important projects in partnership sources’ conference, promoted by the Ernesto Illy with universities, institutions, and prestigious organFoundation and the Coffee University. The conferizations. Most recently the Foundation, in collaboraence highlighted the importance of education and tion with the Addis Abeba University, launched a the need to facilitate access to it for women: an edproject in Ethiopia aimed at safeguarding the many ucated woman will become an educated mother varieties of Ethiopian coffee, taking into account the and will transmit the importance and the value of relationship with the socio-environmental condiknowledge to her children. The common denomitions which permitted and stimulated its developnators of the speeches which took place during the ment. In Tamara (Columbia), it organized a pilot conference were respect (every woman has a project with the producers of Columbian coffee, unique and valid voice), sustainability (the need for aimed at placing honey production alongside coffee support programs which encourage harmony becultivation in the most impoverished areas, so as to tween the environment and social and economic both improve the management of the plantations aspects), collaboration (the best way to solve proband create a collateral and sustainable economy. In lems within a community is through collaboration fact, it seems that bees contribute to an increase in and partnership), and making a difference (every the production of high quality coffee and, furtherwoman can make a difference, while making a livmore, provide the opportunity of obtaining a truly ing for themselves and for their families). I believe special honey as well as other honey derived prodthat these are valuable indications which can be ucts. In terms of training, the Foundation has prouseful across the board.
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Agricoltura sociale, primo via libero Social Farming is Given the Go-Ahead
Bontà bellunesi “in tour” a Praga Prague, Belluno’s Delicacies ‘on Tour’
Rollatina con crema di ricotta al mandarino e confettura di ciliegie selvatiche Pastry Roll with Mandarin Orange Ricotta Cream and Wild Cherry Preserves
Agronews
A cura di Carlo Ottaviano
ed ancora... Acqua S. Pellegrino per Expo Milano 2015 San Pellegrino for Expo Milano 2015
Progetto “Eatalian Bio”: le prossime tappe ‘Eatalian Bio’ Project: Upcoming Stops
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Marketing e vino: Italia e Francia a confronto Le marketing et le vin : comparaison entre l’Italie et la France a pag 82
Grana Padano a pag 26
Nocciola Piemonte a pag 28
Grande vittoria per i salumi italiani Grande vitória para os embutidos italianos a pag 69
A Londra per l’International Wine & Spirit Tasting 2014 The International Wine & Spirit Tasting 2014 in London
L’Italia al Summer Fancy Food Italy at Summer Fancy Food
Export vino italiano, è il momento dell’Australia Italian Wine Exports, It’s Time for Australia
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Illy: gusto, etica, innovazione Illy: Flavor, Ethics, Innovation
I vini di Montefalco alla conquista dell’Ontario The Wines of Montefalco Conquering Ontario
Ospitalità Italiana: a Bengalore la premiazione The Ospitalità Italiana Award Ceremony in Bengaluru
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MIPAAF
Agricoltura sociale, primo via libero L o scorso 26 giugno, la Commissione Agricoltura della Camera ha approvato il testo sull’agricoltura sociale. “Una buona notizia che mi riempie di soddisfazione”, ha commentato il Viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, che ha per questo ringraziato “anzitutto la relatrice del provvedimento, l’onorevole Stefania Covello, e l’intera Commissione Agricoltura della Camera che ha consentito di raggiungere un risultato così importante”. Con agricoltura sociale si intende l’utilizzo dell’azienda agricola per il soddisfacimento di bisogni sociali, come la riabilitazione e il recupero di soggetti svantaggiati attraverso l’interazione con animale e piante, l’inserimento lavorativo, le attività didattiche (“fattorie didattiche”). Tale attività sta assumendo un ruolo sempre più significativo, anche alla luce del valore riconosciuto della multifunzionalità dell’azienda agricola, nonché della crisi e dell’evoluzione dei tradizionali sistemi di welfare. Accanto, dunque, alla produzione di prodotti alimentari e di servizi tradizionali, l’agricoltura sociale interviene a sostegno della produzione e della promozione di “salute”, di azioni di riabilitazione e di cura, di educazione, di formazione, di organizzazione di servizi utili per specifiche tipologie di utenti. “Il testo approvato dalla Commissione – ha commentato ancora il Sen. Olivero – è equilibrato e innovativo, e definisce con chiarezza cosa è l’agricoltura sociale e quali prospettive sono assegnate a questo settore. È uno strumento straordinario per far crescere sviluppo economico e insieme coesione sociale nelle aree rurali del nostro Paese”. Il testo approvato dà dunque giusto riconoscimento a un modello di impresa che vuol stare sul mercato forte della sua qualità, tanto a livello di prodotto, che in termini sociali di produzione. Tra i primi passi da intraprendere, ha spiegato il Viceministro, “accompagnare il processo legislativo a livello nazionale e nelle regioni, fare una mappatura delle esperienze esistenti e delle opportunità di finanziamento, anche inesplorate, su cui si potrebbe contare, mettere in rete tutte le realtà di questo settore strategico ma spesso marginalizzato”; ma anche valutare nuove sfide, “come la possibilità di trasformare in imprese sociali attività agricole confiscate alla mafia”.
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Il Viceministro Olivero: “La Commissione Agricoltura ha approvato un buon testo”. Obiettivo puntato sulla qualità, a livello di prodotto e in termini sociali di produzione
Social Farming is Given the Go-Ahead Deputy Minister Olivero: “The Agricultural Commission has approved a good draft bill,” the objective of which focuses on quality, both in terms of products and social production n June 26th, the Agricultural Commission of the Italian Chamber of Deputies approved a social farming draft bill. “Great news which I find enormously satisfying,” commented Andrea Olivero, Deputy Minister of Agriculture, Food and Forestry Policy, who thanked “first and foremost the rapporteur of the measure, the Honorable Stefania Covello, and the entire Agricultural Commission which was responsible for this important achievement.” What is meant by social farming is the use of agricultural enterprises to satisfy social needs, such as the rehabilitation and recovery of under-privileged individuals through interaction with plants and animals, employment, and educational activities (‘educational farms’). Given the intrinsic value of the multi-functionality of agricultural enterprises, as well as the economic crisis and the evolution of traditional welfare systems, these endeavors are taking on an increasingly significant role. In addi-
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tion to the production of food and traditional services, social farming also contributes to the production and promotion of ‘health,’ rehabilitation and treatment, education, training, and the organization of services which are useful in the daily lives of specific types of consumers. “The draft bill approved by the Commission,” added Olivero, “is well-balanced and innovative, and clearly defines what social farming is, as well as what may be expected from this sector. It is an extraordinary tool for the growth of economic development and, at the same time, of social cohesion in our country’s rural areas.” The approved draft bill properly acknowledges a business model which seeks to be present on the market as much for the strength of its product quality as for its level of social production. Some of the first steps to be undertaken, further explained the Deputy Minister, “are to accompany the legislative process at the national level and within the regions; take stock of and evaluate current such activities and potential/new financing opportunities; create a network of all of the businesses from this strategic, though often marginalized, sector;” and evaluate new opportunities, “like the possibility of transforming agricultural enterprises confiscated from the mafia into social farms.”
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
entre cresce il numero di ristoranti premiati con il marchio “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel mondo”, si moltiplicano anche le iniziative per diffondere gli autentici sapori italiani all’estero. In tale direzione si inserisce il seminario “La tutela del Made in Italy nel settore agroalimentare in Romania”, organizzato dalla locale Camera di Commercio Italiana (CCIpR). Al centro dell’evento, la difesa del vero prodotto italiano e le iniziative promosse per contrastare il fenomeno della contraffazione. In tale occasione, è stato inoltre presentato il “Report di rilevazione dei casi di Italian sounding in Romania”, indagine realizzata dalla CCIpR all’interno della grande distribuzione romena, che ha rilevato oltre 30 casi di imitazione di prodotti italiani. Significativo il fatto che, in questo contesto, si è svolta la premiazione dei ristoranti di Bucarest che hanno ricevuto il marchio “Ospitalità Italiana”. A conferma che questa iniziativa è il concreto esito della nostra volontà di contrastare il dannoso fenomeno dell’Italian sounding – che “ruba” ai prodotti originali circa 60 miliardi di euro a livello mondiale, di cui 22 miliardi nella sola Europa – tutelando sia i ristoratori che gli stessi consumatori.
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hile the number of restaurants with the ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants in the World’ seal grows, the number of initiatives aimed at promoting authentic Italian flavors abroad multiply. It is within this context that the seminar entitled ‘Safeguarding Made in Italy’s Food Farming Sector in Romania’ was inserted, organized by the local Italian Chamber of Commerce (CCIpR). The focus of the event was the safeguarding of authentic Italian products as well as the initiatives promoted in order to oppose the counterfeit trade. Furthermore, during the event the ‘Report on the survey of ‘Italian Sounding’ in Romania’ was presented, a study conducted by the CCIpR within Romania’s large scale distribution network, which revealed over thirty instances of imitation Italian products. It is also significant that the awards ceremony for the Bucarest restaurants receiving the ‘Italian Hospitality’ seal was held on this occasion: confirmation of this initiative’s success in opposing the damaging phenomenon of ‘Italian sounding’ (which ‘robs’ our products of approximately t 60 billion worldwide, t 22 billion of which in Europe alone) by safeguarding both restaurants and consumers.
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Bontà bellunesi “in tour” a Praga Grazie al progetto “Ospitalità Italiana in tour”, i prodotti tipici della provincia veneta sono stati protagonisti di tre eventi di degustazione presso altrettanti ristoranti certificati della capitale ceca di Lucrezia Balducci er tre giorni Praga si è inebriata dei sapori della cucina bellunese. Grazie al progetto “Ospitalità Italiana in tour” di Isnart, promosso dalla Camera di Commercio di Belluno in collaborazione la Camera di Commercio Italiana a Praga, dal 13 al 15 maggio i prodotti enogastronomici della provincia veneta sono stati gli attori principali di tre eventi di degustazione. “Set” di questa esperienza enogastronomica sono stati altrettanti ristoranti certificati “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”: “VINOdiVINO”, “Aquarius” e “Casa de Carli”. Tra i protagonisti di questi incontri enogastronomici, i salumi, i formaggi, la pasta, i dolci tipici, i vini, le grappe, gli ortaggi, i cerali e la carne della provincia di Belluno, a disposizione della creatività e della professionalità degli chef dei tre ristoranti. Una iniziativa, quella di “Ospitalità Italiana in tour”, che ha tra i suoi principali obiettivi la crescita di immagine del prodotto Made in Italy e del suo territorio di origine, ma anche l’incontro tra gli attori della filiera produttiva, distributiva e turistica italiana e straniera. Un modo diverso di far conoscere l’identità locale agli stakeholders che operano all’estero e di informare la clientela sulle caratteristiche dei prodotti, anche per riconoscerli come originali quando andranno a sceglierli nei u
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Prague, Belluno’s Delicacies ‘on Tour’
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supermercati piuttosto che in altri ristoranti. Non solo una strategia di commercializzazione, quindi, ma anche di sensibilizzazione al consumo consapevole e all’apertura verso prodotti nuovi. Non a caso, tra i commensali che hanno partecipato agli eventi presso i ristoranti, troviamo – oltre ad una clientela curiosa – circa 30 operatori trasversali a più settori – buyers, giornalisti specializzati nel segmento food, tour operator – che, attraverso il cibo, hanno scoperto le tradizioni e le peculiarità del territorio. I ristoranti coinvolti nell’iniziativa hanno dedicato uno spazio espositivo ai prodotti delle aziende della provincia di Belluno che hanno aderito all’iniziativa, mostrando le materie prime utilizzate nei menù costruiti ad hoc per gli eventi, raccontandone le caratteristiche e le peculiarità legate al territorio. Tra i piatti più apprezzati, i taglieri di salumi e formaggi bellunesi, le zuppe ed i minestroni con i cereali misti del Veneto, l’agnello dell’Alpago al forno con patate di Cesiomaggiore con ortica e salsa di rosmarino, gli Gnocchi di ricotta con Vecchio Piave DOP e, dulcis in fundo, il Pan de Belun con crema di vaniglia e fragole, il tutto accompagnato da vini locali d’eccellenza come Cilà, Jenia, Pinot Grigio, e Teroldego Roro, il vino dolce Gocce d’Oro e le grappe artigianali. Gli eventi non si sono fatti mancare un “tocco” di comunicazione: sono infatti stati realizzati tre video che mostrano i momenti più importanti di questa esperienza enogastronomica unica nel suo genere, disponibili sul canale YouTube di Isnart – Ospitalità Italiana.
Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it
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Thanks to the ‘Italian Hospitality on Tour’ project, the Veneto Region’s typical products were at the center of three tasting events which took place in three different certified restaurants in Prague or three days Prague was enveloped in the flavors of the Belluno Province. Thanks to ISNART’s ‘Italian Hospitality on Tour’ project, promoted by the Belluno Chamber of Commerce in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Prague, from May 13-15 the province’s food and wine were the focus of three tasting events. The ‘stage’ for this culinary experience were three ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants in the World’ certified restaurants: ‘VINOdiVINO,’ ‘Aquarius,’ and ‘Casa de Carli.’ The stars of these culinary events were the salamis, cheeses, pastas, typical sweets, wines, grappas, fruits and vegetables, grains, and meats from the Belluno Province, offered up to the creativity and professionalism of the chefs from the three restaurants. Among the main objectives of the ‘Italian Hospitality on Tour’ initiative is that of enhancing the image of Italy and its products, as well as bringing together operators form the Italian and foreign production, distribution, and tourism industries. The tour is a new way of introducing Italy’s local identity to stakeholders operating abroad and to provide clients with additional information on product characteristics, so that they are also able to recognize original products on the supermarket shelves rather than only in other restaurants. Therefore, it is not merely a commercialization strategy, but also a way of promoting conscious consumption among consumers and of exposing them to new products. It is no coincidence that, in addition to curious patrons, among the diners who participated in the events thirty industry operators from various sectors were also present – buyers, journalists for food publications, and tour operators – who, by way of the food itself, were introduced to the traditions and characteristics of the region. The restaurants involved each set up a dedicated display area for the products of the businesses from the Belluno Province which took part in the initiative, showcasing the raw ingredients used in the special menus created specifically for the events and describing the region’s characteristics and peculiarities. Among the most popular dishes were the platters of salamis and cheeses from Belluno, the soups and minestrones with mixed grains from Veneto, the oven-roasted lamb from Alpago served with nettles and Cesiomaggiore potatoes with a rosemary sauce, the ricotta gnocchi with DOP Vecchio Piave, and, last but not least, the pan de Belun with vanilla cream and strawberries, all accompanied by high quality local wines such as Cilà, Jenia, Pinot Grigio, and Teroldego Roro, as well as the Gocce d’Oro dessert wine and artisan grappas. The events were not without a ‘bit’ of communication: in fact, three videos were created which highlight the most important moments from this unique culinary experience, and can be viewed on the ISNART – Ospitalità Italiana YouTube channel.
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CHI È NIKO SINISGALLI
A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli, che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo. WHO IS NIKO SINISGALLI Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of Art Culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.
ROLLATINA CON CREMA DI RICOTTA AL MANDARINO E CONFETTURA DI CILIEGIE SELVATICHE
PASTRY ROLL WITH MANDARIN ORANGE RICOTTA CREAM AND WILD CHERRY PRESERVES
Ingredienti: 270 gr. albume; 250 gr. zucchero; 180 gr. tuorlo d’uovo; 250 gr. farina 00; 500 gr. ricotta di pecora; 125 gr. zucchero a velo; 25 m. liquore al mandarino; q.b. confettura di ciliegie.
Ingredients: 270 grams egg whites; 250 grams granulated sugar; 180 grams egg yolk; 250 grams pastry flour; 500 grams sheep’s milk ricotta cheese; 125 grams confectioner’s sugar; 25 ml mandarin orange liqueur; cherry preserves as needed.
Montare a neve l’albume con lo zucchero semolato. Delicatamente aggiungere i tuorli d’uovo con la farina e amalgamare dal basso verso l’alto. Stendere l’impasto su carta da forno e cuocere a 220°C per 5 minuti. Mescolare la ricotta con lo zucchero e il liquore al mandarino, e montare con una frusta per un minuto. Togliere dal forno il biscotto, lasciarlo raffreddare e stenderci uno strato sottile di confettura di ciliegie e la ricotta con l’aiuto di una spatola. Arrotolare il biscotto fino a formare un tronchetto non molto grande e mettere in frigo. Una volta raffreddato, tagliarlo in 6 trancetti. Decorare con lo zucchero coreografico, la salsa di ciliegie e lo zucchero a velo. Consigli utili: Attenzione alla cottura della rollatina: non deve essere molto dorata, altrimenti si rischia di avere difficoltà nell’arrotolare e comunque, quando si stende la crema di ricotta sopra, bisogna attendere qualche minuto, finché il biscuit prenda la giusta elasticità per essere arrotolato. La ricotta deve essere molto asciutta e deve macerare con lo zucchero anche per 12 ore, in modo che dopo la montatura rimanga consistente. In alternativa alla ricotta di pecora, si può usare la ricotta vaccina lucana o pugliese: ha un ottimo gusto ed è molto consistente.
Beat together egg whites and granulated sugar until stiff peaks form. Delicately add the egg yolks and flour and mix well from the bottom up. Spread the batter onto baking paper and bake at 220° for five minutes. Combine the ricotta with the confectioner’s sugar and liqueur, and beat with a whisk for one minute. Remove the pastry from the oven and allow to cool. Using a spatula, spread a thin layer of the cherry preserves and ricotta onto the pastry. Starting at the edge, roll up the entire preparation, creating a small log, and refrigerate. Once cold, cut into six portions. Garnish with decorative caramelized sugar, cherry sauce, and confectioner’s sugar. Helpful tips: Be careful when cooking the pastry: it should not become very golden, otherwise it may be difficult to roll up. Regardless, once the ricotta cream has been spread it is best to wait several minutes while the pastry acquires the appropriate degree of elasticity to make rolling easy. The ricotta should be very dry and should macerate with the sugar for twelve hours to ensure that the preparation remains solid. As an alternative to sheep’s milk ricotta, one can use cow’s milk ricotta from Lucania or Apulia which have an excellent flavor and are quite solid.
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AGRONEWS a cura di Martina Zanetti
Langhe-Roero-Monferrato, Patrimonio dell’Unesco
Edizione numero 50 per CibusTec a Parma
L’Italia è il Paese al mondo con più siti riconosciuti dall’UNESCO Patrimonio Universale dell’Umanità. Il record è arrivato a metà giugno con l’iscrizione, nella prestigiosa lista, dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. “Il riconoscimento – spiega Gianni Puglisi, presidente della Commissione nazionale italiana UNESCO – aiuta gli Italiani, e in particolare i giovani, a capire, dentro e fuori le aule scolastiche e universitarie, che la bellezza, icona dell’Italia, non è solo un valore estetico, ma la risultante del lavoro e dell’impegno morale e civile degli italiani di tutte le generazioni, passate e presenti, garanzia per quelle future”. Soddisfatto il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, per il quale si tratta di “un riconoscimento fondamentale per affermare il valore culturale della nostra agricoltura. È la prima volta, infatti, che l’UNESCO riconosce un paesaggio vitivinicolo italiano quale bene unico al mondo, patrimonio dell’umanità per la sua eccezionalità rurale e culturale”. Secondo Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Cuneo che si è battuta per l’affermazione, “questo riconoscimento è una nuova chance per il territorio. Ora occorre la responsabilità di tutti per far sì che si arrivi ad essere consapevoli non solo del fatto che il paesaggio vitivinicolo piemontese è un angolo di paradiso, ma anche che è un nuovo strumento di competitività”.
L’Italia è seconda solo alla Germania per esportazione di macchine per il confezionamento di alimenti, con una quota del 25,5% del commercio mondiale, contro il 28% dei tedeschi. È quanto emerge dai dati relativi al 2013 diffusi in preparazione del salone internazionale Cibus Tec-Food Pack, che si terrà dal 28 al 31 ottobre a Parma. Giunto alla 50ª edizione, il Salone vedrà il debutto dell’alleanza tra Fiere di Parma e UCIMA, l’unione dei costruttori italiani di macchine di questo tipo. Secondo Cibus Tec, nel settore nazionale – che impiega circa 26.500 persone – l’export ha un peso dell’83%.
Amadori, qualità anche nel bilancio Abituati a vedere Francesco Amadori negli spot pubblicitari, testimonial delle sue produzioni a base di polli e carne avicola, dimentichiamo magari che è anche un attento imprenditore. I numeri del bilancio 2013 appena approvato lo testimoniano: con un fatturato complessivo pari a 1 miliardo e 320 milioni di euro (+4,7% sul 2012) e un risultato d’esercizio a 15,7 milioni di euro, nell’anno passato ha confermato una quota di mercato intorno al 30% sul totale delle carni avicole in Italia.
LANGHE-ROERO-MONFERRATO, UNESCO WORLD HERITAGE SITES Italy has more areas recognized as UNESCO World Heritage Sites than any other country in the world. This record was established in mid-June with the Langhe-Roero and Monferrato wine regions’ inclusion in this prestigious list. “This acknowledgment,” explains Gianni Puglisi, president of the Italian National Commission for UNESCO, “helps Italians, and especially the younger generation, to comprehend, both within the classroom and beyond, that Italy’s iconic beauty isn’t merely of aesthetic value, but is the result of the hard work and of the moral and civil commitment of many generations of Italians, past and present, to ensure for those of the future.” Maurizio Martina, Minister of Agriculture, Food and Forestry Policies, expressed his satisfaction, calling the acknowledgment “fundamental in affirming the cultural value of our agricultural sector. In fact, it is the first time that UNESCO has acknowledged an Italian wine region, the only one in the world, as a world heritage site for its rural and cultural excellence.” According to Ferrucio Dardanello, President of Unioncamere and of the Cuneo Chamber of Commerce (which fought hard for this confirmation), “this acknowledgement is a new chance for the country. It is now everyone’s responsibility to spread awareness of Piedmont’s wine region not only as a small corner of paradise, but also as a new competitive tool.”
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PARMA: 50TH EDITION OF CIBUSTEC Italy ranks second only to Germany in the export of food packaging equipment, with a quota of 25.5% of the commercial total worldwide, as compared to Germany’s 28%. This according to the data for 2013 which was distributed in preparation for the Cibus Tec-Food Pack international trade show, scheduled to take place in Parma from October 28-31. Now in its 50th edition, the trade show will introduce the new alliance between Fiere di Parma and UCIMA, the union of Italian manufacturers of this type of machinery. According to Cibus Tec, exports account for 83% of this Italian sector, a sector which employs approximately 26,500 people.
Boscaini al vertice di Federvini Dopo due mandati consecutivi, il piemontese Lamberto Vallarino Gancia ha lasciato il
timone di Federvini, l’associazione dei produttori del settore, al veneto Sandro
Boscaini, patron di Masi Agricola e Vicepresidente dell’Istituto Grandi Marchi. Nel 2013 l’Italia, con 20,8 milioni di ettolitri, si è confermata primo Paese produttore al mondo di vino per export, seguita da Spagna e Francia. Il settore dà lavoro a oltre 1,2 milioni di addetti e genera un’entrata fiscale pari a oltre 8 miliardi di euro. Presenti al momento dell’insediamento di Boscaini, i Viceministri Carlo Calenda e Andrea Olivero.
BOSCAINI AT THE HEAD OF FEDERVINI After two consecutive mandates, Piedmont’s Lamberto Vallarino Gancia has left the helm of Federvini, the Italian association of wine producers, to Veneto’s Sandro Boscaini, head of Masi Agricola and Vice President of the Istituto Grandi Marchi. In 2013, Italy, with 20.8 million hectolitres, became the world’s number one exporter of wine, followed by Spain and France. The sector employs over 1.2 million people and generates revenue equal to over t 8 billion. Deputy Ministers Carlo Calenda and Andrea Olivero were present for Boscaini’s inauguration.
Agroindustria: ci salveranno gli chef?
AMADORI, QUALITY IN ITS TRADE BALANCE AS WELL Accustomed to seeing Francesco Amadori in commercials testifying to the quality of his chicken and poultry meat products, we may tend to forget that he is also an astute business man. The newly approved figures regarding the 2013 trade balance are proof: with a total sales volume equal to t1.32 billion (+4.7% as compared to 2012) and a profit of t15.7 million, this past year Amadori claimed a market quota of around 30% of Italy’s total poultry products.
Fare ristorazione equivale a fare impresa: è questa l’ottica con cui il volume “Ci salveranno gli chef” di Alessandra Moneti e Denis Pantini, edito da Agra, guarda al mondo dell’alta cucina. Lo Chef è un imprenditore e la eco mediatica che la cucina sta avendo in televisione e sul web ha delle ripercussioni su export e trasmissione della cultura Made in Italy. “La figura dello chef è il vettore principale per esportare i prodotti tipici italiani in tutto il mondo – scrivono Denis Pantini, economista esperto del settore alimentare, e Alessandra Moneti, giornalista dell’Ansa – perché si pone come ponte di comunicazione tra la piccola produzione eccellente e il consumatore finale”.
AGRIBUSINESS: WILL THE CHEFS SAVE US? Running a restaurant is equal to doing business: this is the point of view from which the book ‘Ci salveranno gli chef’ (The Chefs Will Save Us) by Alessandra Moneti and Denis Pantini, published by Agra, looks at the world of haute cuisine. A Chef is a businessman, and the media coverage that cooking is receiving on television and online has repercussions on the export and promotion of Made in Italy culture. “The figure of ‘the chef’ is the most important vector for exporting typical Italian products around the world,” write Denis Pantini
(an expert economist on the food sector) and Alessandra Moneti (journalist for Ansa), “because he is the bridge of communication between small, high quality productions and the final consumer.”
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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano.
Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel + 39-02-3657.1696 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre i m p r e s e , g l i S p e c i a l i d i è I t a l i a f o r I TA LY – p r o m o s s i d a Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
Mercato Globale
Per il Made in Italy la Cina è più vicina “U
na fantastica opportunità per promuovere i marchi italiani in Cina attraverso un canale di distribuzione efficace e moderno”. Così il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha commentato il Memorandum d’intesa siglato tra il Governo Italiano e il Gruppo Alibaba, al fine di promuovere le opportunità commerciali delle imprese italiane che desiderano entrare nel mercato dei consumi cinesi attraverso le piattaforme di vendite al dettaglio del Gruppo Alibaba, Tmall.com e Tmall.hk ed altri strumenti del Gruppo. In base all’accordo – siglato nell’ambito della missione istituzionale che, all’inizio di giugno, ha portato il Ministro Guidi in Cina al fianco del Presidente del Consiglio Matteo Renzi – nell’arco di tre anni il Gruppo Alibaba fornirà alle imprese italiane facilitazioni per una veloce iscrizione alla piattaforma Tmall ed un sostegno per la promozione online. Al contempo, il Governo Italiano lavorerà con il Gruppo
Accordo tra il Governo Italiano e il Gruppo Alibaba. Obiettivo: unire l’expertise del colosso cinese con l’eccellenza dei marchi italiani
For Made in Italy, China is Even Closer An agreement has been signed between the Italian government and the Alibaba Group. The objective of the agreement is to bring together the expertise of this Chinese giant and the high quality of Italian brands fantastic opportunity to promote Italian brands in China through an efficient and modern distribution channel.” These are the words with which Federica Guidi, Minister of Economic Development, described the memorandum of understanding signed between the Italian government and the Alibaba Group, aimed at promoting commercial opportunities for Italian businesses interested in entering the Chinese consumer market through the Alibaba Group’s retail websites, Tmall.com and Tmall.hk, as well as other such tools. As part of the agreement – signed during the course of an institutional mission at the beginning of the June, which brought Minister Guidi to China alongside Prime Minister Matteo Renzi – over the next three years the Alibaba Group will provide Italian enterprises with assistance in rapid registration to the Tmall website and support in online promotion. At the same time, the Italian government will work with the Alibaba Group in helping Italian businesses to fully understand, through the experience of a strong distribution channel, the opportunities available in the Chinese market and the specifics of its consumers.
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This collaboration will provide Tmall with information regarding the trends in Italian retail so as to build more targeted and efficient marketing campaigns for Chinese consumers. Furthermore, the Alibaba Group will examine the possibility of collaborating with Italian enterprises through other business outlets, like business-to-business websites and Alibaba.com, as well as connected activities like Alipay and Cainiao. “In this way Italian products and merchandise will be able to reach a growing number of Chinese consumers who increasingly admire the quality, safety, and unique style of Made in Italy,” emphasized Minister Guidi. “This is also an important opportunity for Italian SMEs to establish a presence in the highly competitive Chinese market and to become known for the excellence of their products.” Even Jack Ma, Executive President of the Alibaba Group, expressed his satisfaction with this agreement, which will “make Italian brands and products available to the hundreds of millions of online shoppers in China, and at the same time will help Italian businesses to tap into the insatiable Chinese demand.”
Alibaba per aiutare le aziende italiane a comprendere appieno le opportunità offerte dal mercato cinese e le specificità dei suoi consumatori, attraverso l’esperienza di un canale di distribuzione consolidato. Questa collaborazione fornirà a Tmall le tendenze del retail italiano al fine di realizzare campagne di marketing più mirate ed efficaci per i consumatori cinesi. Il Gruppo Alibaba esaminerà inoltre le possibilità di collaborazione con le imprese italiane attraverso altre unità aziendali, quali la piattaforma business-to-business, Alibaba.com, nonché le attività connesse come Alipay e Cainiao. “I prodotti e le merci italiane avranno così la possibilità di raggiungere un numero crescente di consumatori cinesi che sempre più apprezzano la qualità, la sicurezza e lo stile unico del Made in Italy”, ha tenuto a sottolineare il Ministro Guidi. “Ciò rappresenta anche una grande opportunità per le PMI italiane per stabilire una presenza su un mercato cinese altamente competitivo ed essere conosciute per l’eccellenza dei loro prodotti”. Anche Jack Ma, Presidente Esecutivo del Gruppo Alibaba, si è detto soddisfatto di questo accordo, che renderà “disponibili i marchi e prodotti italiani alle centinaia di milioni di acquirenti online in tutta la Cina, e allo stesso tempo aiuterà le aziende italiane ad attingere nell’insaziabile domanda cinese”.
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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Una “sferzata di energia” per il Made in Italy Un grande investimento sarà realizzato il prossimo anno dal Governo a favore della filiera moda di Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico
e la moda maschile italiana ha archiviato il 2013 in lieve flessione (-0,6%), anche in questo settore sono state le esportazioni a confermarci la validità del prodotto Made in Italy: grazie ad una crescita del +4,3%, il nostro export si è portato infatti sui 5,3 miliardi di euro, e la sua incidenza sul fatturato è passata al 61,8%, guadagnando quasi tre punti percentuali in soli dodici mesi. A guidare l’export sono sempre i nostri più “classici” riferimenti: la Francia, seguita dalla Germania (+5,1% nell’ultimo anno) e dagli USA (+2%). Si conferma però ottima la performance dei mercati extra-UE (+7,4%), con i mercati asiatici in fortissima crescita (Corea del Sud +35%; Cina +29,5%; Hong Kong +18%). Questi dati, che sono stati resi pubblici dal Centro Studi di Sistema Moda Italia in occasione dell’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo, dal 17 al 20 giugno a Firenze, ci confermano, ancora una volta, le buone performance di un settore – quello del tessile-abbigliamento – che da sempre tiene alto il nome dell’Italia nel mondo. Per questo, come ho avuto modo di annunciare proprio a Firenze – e come ha anche confermato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante un breve
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A ‘Burst of Energy’ for Made in Italy The government will be making a large investment in support of the fashion industry next year hile in 2013 Italian men’s fashion registered a slight decline (0.6%), nevertheless, it was our exports in this sector that confirmed the legitimacy of the Made in Italy product: thanks to a 4.3% increase, our exports have in fact reached a quota of t 5.3 billion, and their bearing on total sales has risen to 61.8%, earning almost three percentage points in just twelve months. Exports remain strongest in our ‘classic’ reference markets: France, followed by Germany (+5.1% in the last year) and the United States (+2%). However the performance in non-EU
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incontro con gli operatori italiani e stranieri presenti a Palazzo Vecchio – il prossimo anno promuoveremo il più grande investimento mai realizzato dal governo a sostegno del Made in Italy. Un investimento che punterà a supportare l’intera filiera produttiva perché, se è vero che sono i mercati esteri a “far girare” la nostra economia, è altrettanto vero che la forza italiana risiede in quell’insieme di persone e aziende che producono il prodotto, che lo innovano, che lavorano quotidianamente per fare sempre di più e meglio. Al tal fine, selezioneremo 15 eventi fieristici italiani di rile-
countries has been excellent as well (+7.4%), with Asian markets showing rapid growth (South Koria +35%; China +29.5%; Hong Kong +18%). These figures, which were made public by the Research Center of Sistema Moda Italia on occasion of the latest edition of Pitti Immagine Uomo (in Florence from June 17-20), once again confirm the excellent performance of the textile-clothing sector, a sector in which Italy is highly esteemed worldwide. For this reason, as I had the opportunity to announce in Florence (and as Prime Minister Matteo Renzi also mentioned during a brief meeting with Italian and international industry operators present in Palazzo Vecchio), next year we will be promoting the largest government investment ever made in support of Made in Italy; an investment which will aim to support the industry’s entire production chain, because, if it’s true that it is
vanza mondiale che abbraccino tutti i settori produttivi, a partire naturalmente dalla moda e dal lusso, e su ognuno di questi faremo lo stesso investimento messo quest’anno in moto per Pitti, che è stato una sorta di test. Allo stesso tempo, promuoveremo, presso la grande distribuzione negli Stati Uniti, piani di inserimento dei prodotti italiani e piani ad hoc di comunicazione e promozione. Solo così, potremo dare una nuova “sferzata di energia” alle nostre produzioni, contribuendo al rilancio del Made in Italy non solo fuori dai confini nazionali, ma a partire dall’interno. CARLO CALENDA
foreign markets that make our economy ‘go round,’ then it is equally true that Italy’s strength lies in the totality of people and businesses who manufacture products, innovate them, and work hard everyday to do more and to do it better. To this end, we will be selecting fifteen internationally relevant Italian trade shows that embrace all of the production sectors (beginning, naturally, with luxury fashion), and for each one we will make the same investment as we did this year for Pitti, which was a sort of trial. At the same time, we will be promoting, through the United States’ broad distribution channel, integration plans for Italian products and ad hoc communications and promotional initiatives. Only in this way can we give a new ‘burst of energy’ to our products, thus contributing to the relaunch of Made in Italy not only abroad, but first and foremost within our very own boarders.
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AGENZIA ICE
Expo 2015: Success is Ours if We Work Together ICE’s commercial network will be contributing to the international promotion of Expo Milano 2015 ne year ago, ICE-Italian Trade Promotion Agency and Expo Milano 2015 signed and operative agreement aimed at promoting the upcoming Universal Exposition abroad and at capitalizing business interests for our enterprises. The terms of the agreement will remain effective until one year after the end of the Expo so as to allow for the management of follow-up activities in relation to the promotional initiatives undertaken during this time. The success of Expo Milano 2015 will not only be measured by the number of visitors who attend, but also through the strengthening of economic relationships and investments between companies from those countries participating in the Expo’s focus sectors. In general, most countries are using their own Trade Promotion Organizations (TPOs) to mobilize their respective economic systems and to direct opportunities provided by the Expo to their enterprises. A daily and constant relationship exists with these organizations, which are the equivalent of ICE, thanks to the network of offices abroad. It is from this perspective, in conjunction with political activities aimed at promoting the Expo, that we have launched a more ‘operative’ initiative involving the business systems and TPOs of the various countries. Furthermore, we have carefully selected a significant number of promotional initiatives, within which the network of offices abroad will be collaborating in the organization of services dedicated to commercial promotion and communications for Expo 2015. International trade shows, B2B meetings, seminars, tastings, wine exchanges, business missions, and road shows are just some of the many initiatives which are a part of this collaboration and which are being coordinated by an operative committee put together by ICE’s Milan office. A true commitment aimed at bringing the largest companies in the world together for Expo Milano 2015: an Italian event of global breadth and importance. It is a challenge in which we will surely succeed if we all work together.
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Expo 2015: vinceremo solo lavorando insieme La rete commerciale dell’Agenzia ICE contribuirà a far conoscere l’Esposizione Universale di di Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE Milano all’estero n anno fa, l’Agenzia ICE ed Expo Milano 2015 hanno siglato un accordo operativo mirato a far conoscere la prossima Esposizione Universale all’estero e a capitalizzare poi l’interesse in business per le nostre imprese. La convenzione resterà in vigore fino a un anno dopo il termine dell’Expo, per consentire la gestione dei follow-up delle azioni promozionali intraprese. Il successo di Expo Milano 2015 si misurerà, oltre che dal numero di visitatori, anche attraverso il rafforzamento delle relazioni economiche e di investimento fra le aziende dei Paesi coinvolti nei settori oggetto dell’Esposizione. In generale, la maggioranza dei Paesi utilizza la propria Trade Promotion Organization (TPO) per mobilitare il proprio sistema economico e per incanalare le opportunità derivanti dall’Expo per le proprie imprese. Con questi organismi, che sono i corrispondenti dell’Agenzia ICE, esistono rapporti quotidiani e costanti, grazie alla rete degli uffici all’estero. In questa ottica, in parallelo con l’attività a livello politico per promuovere Expo, abbiamo avviato
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RICCARDO MONTI
un’attività più “operativa” di ingaggio del Sistema delle Imprese e delle TPO dei vari Paesi. Inoltre, abbiamo accuratamente selezionato un significativo numero di iniziative promozionali, all’interno delle quali la rete degli uffici all’estero collaborerà all’organizzazione di servizi dedicati alla promozione commerciale e di comunicazione per Expo 2015. Fiere internazionali, incontri B2B, seminari, degustazioni, borse vini, missioni di operatori, road show: sono solo alcune delle iniziative che fanno parte della collaborazione e che sono coordinate da un tavolo operativo istituito presso l’Ufficio di Milano dell’Agenzia ICE. Un impegno concreto, per chiamare a raccolta attorno all’Expo del 2015 e ai suoi temi le maggiori aziende del mondo. Expo Milano 2015 è un evento italiano, di respiro e rilievo mondiale. È una scommessa che vinceremo solo se lavoriamo tutti insieme.
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ENEL
Per Enel, nuovi accordi in Cina
Francesco Starace, AD e Direttore Generale di Enel.
Gli accordi sono stati siglati durante la visita ufficiale del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi rancesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha firmato a Pechino due accordi con i vertici di China Huaneng Group e di China National Nuclear Corporation, aziende cinesi leader nel settore elettrico. La firma è avvenuta alla presenza delle delegazioni governative di Italia e Cina, al termine del Business Forum ospitato a Pechino. Starace ha firmato un accordo quadro di cooperazione con il Presidente di China Huaneng Group, Cao Peixi. Alla luce del lavoro comune, iniziato nel 2009, nel campo del Carbon Capture e Storage, le due aziende hanno deciso di espandere ulteriormente e approfondire il loro rapporto, dando vita a una collaborazione per quanto riguarda la cooperazione scientifica e tecnologica, lo sviluppo di progetti elettrici da fonti energetiche convenzionali e rinnovabili, la ricerca manageriale in campi dell’economia sociale, lo sviluppo sostenibile, le politiche e regolamentazioni, nonché la gestione di carbon assets e carbon strategy. Starace ha anche siglato un Memorandum of Understanding con Qiu Jiangang, Vice Presidente di China National Nuclear Corporation (CNNC), l’azienda statale responsabile di tutti gli aspetti dei programmi nucleari cinesi. L’intesa traccia il quadro per lo scambio di informazioni e di best practice relative allo sviluppo, progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di centrali nucleari. “Gli accordi siglati segnano l’inizio della collaborazione con aziende cinesi chiave in settori che saranno critici per vincere le nostre sfide energetiche di domani”, ha commentato Starace. “Queste intese, inoltre, danno atto del valore che Enel porta attraverso la sua tecnologia ed esperienza in molte aree del settore elettrico. Sono fiducioso che la continua cooperazione con queste aziende leader della Cina porterà vantaggi per tutte le parti coinvolte”.
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Enel Signed New Agreements in China The agreements were signed during the official visit to China of Italy’s Prime Minister, Matteo Renzi rancesco Starace, CEO and General Manager of Enel, signed two agreements in Beijing with the heads of China Huaneng Group and China National Nuclear Corporation, two leading companies in the Chinese power sector. The signings took place in the presence of government delegations from Italy and China, at the end of the Business Forum between the two countries, held in the Chinese capital. Enel CEO signed a framework cooperation agreement with the President of China Huaneng Group, Mr. Cao Peixi. Following joint work since 2009 in the field of Carbon Capture and Storage, the two companies have decided to further expand and deepen their relationship. They will forge a collaborative effort in the areas of scientific and technological cooperation, development of projects for the use of electricity from conventional and renewable energy sources, management
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research in the fields of social economy, sustainable development, policies and regulation, as well as management of carbon assets and carbon strategy. Mr. Starace also signed a Memorandum of Understanding with Mr. Qiu Jiangang, Vice President of China National Nuclear Corporation (CNNC), the state-owned company responsible for all aspects of nuclear programmes in China. The agreement establishes a framework for the exchange of information and best practice in the development, design, construction, operation and maintenance of nuclear power plants. On the sidelines of the event, Enel CEO Francesco Starace remarked: “The agreements signed today mark the beginning of cooperation with key Chinese companies in sectors that will be crucial to meeting the energy challenges of tomorrow. These agreements also demonstrate the value that Enel can bring through its technology and experience in many areas of the power sector. I am confident that the continued cooperation of Enel with these leading Chinese companies will benefit all the parties involved.”
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SI.CAMERA
Cultura e creatività fanno “muovere” l’Italia Emerge dal Rapporto 2014 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere di Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere
uove il 15,3% CLAUDIO GAGLIARDI del valore aggiunto nazionale, pari a 214 miliardi di euro. Tanto vale nel 2013 la filiera culturale italiana, un dato comprensivo del valore prodotto dalle industrie culturali e creative, ma anche da quella parte dell’economia nazionale che viene attivata dalla cultura, il turismo innanzitutto. Sono alcuni dei dati che emergono dal Rapporto 2014 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, e presentato a Roma alla presenza, tra gli altri, del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Si tratta dell’unico studio in Italia che annualmente quantifica il peso della cultura nell’economia nazionale. Con risultati eloLa cultura è il miglior quenti: le industrie culturacombustibile li e creative si confermano per la ripresa delle “sponsorizzazioni” un pilastro del Made in del nostro Paese registrato negli ultimi anni, Italy. Tanto che, durante la infatti, quelle destinate alla crisi, l’export legato a culcultura sono cresciute tra il 2012 e il 2013 del tura e creatività è cresciuto del 35%. E così, 6,3% arrivando a quota 159 milioni. mentre la crisi imperversa e un pezzo consiEntrando nel dettaglio dello studio – realizstente dell’economia nazionale fatica e arretra, zato anche grazie al contributo di circa 40 peril valore aggiunto prodotto dalle industrie culsonalità di punta nei diversi settori, alla partturali e creative tiene, fa da volano al resto delnership di Fondazione Fitzcarraldo e l’economia e cresce anche la capacità attrattiva Si.Camera e con il patrocinio dei Ministeri dei del settore rispetto alle donazioni dei privati. Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Nonostante il calo generalizzato del complesso
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dello Sviluppo Economico – emerge che dalle 443.458 imprese del sistema produttivo culturale, che rappresentano il 7,3% delle imprese nazionali, arriva il 5,4% della ricchezza prodotta in Italia: 74,9 miliardi di euro. Che arrivano ad 80 circa, equivalenti al 5,7% dell’economia nazionale, se includiamo anche istituzioni pubbliche e realtà del non profit attive nel settore della cultura. Ma la forza della cultura va ben oltre, grazie ad un effetto moltiplicatore pari a 1,67 sul
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resto dell’economia: ciò significa che, per ogni euro prodotto dalla cultura, se ne attivano 1,67 in altri settori. Gli 80 miliardi, quindi, ne “stimolano” altri 134. Cifre che complessivamente arrivano, come anticipato, alla soglia di 214 miliardi di euro.
Una ricchezza che ha effetti positivi anche sul fronte occupazione: le sole imprese del sistema produttivo culturale – ovvero industrie culturali, industrie creative, patrimonio storico-artistico e architettonico, performing arts e arti visive – danno lavoro a 1,4 milioni
di persone, il 5,8% del totale degli occupati in Italia. Che diventano 1,5 milioni, il 6,2% del totale, se includiamo anche le realtà del pubblico e del non profit. Prendendo “a prestito” le parole del Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, possiamo quindi dire che la cultura è e deve continuare ad essere il miglior combustibile per la ripresa del nostro Paese. I territori e le imprese, che di quelle tradizioni e di quella cultura sono espressione, tengono alto il nome dell’Italia nel mondo, producendo ricchezza, lavoro e benessere per le comunità locali. Dobbiamo quindi lavorare per continuare a supportare questi territori, queste imprese, e i talenti che vi stanno dietro, investendo in nuove tecnologie, in ricerca, in innovazione, ma soprattutto nelle persone. Solo così potremo far sì che le nostre tradizioni produttive continuino a crescere, rappresentando sempre più un potente fattore competitivo.
Culture and Creativity ‘Fuel’ Italy Presentation of the 2014 Report ‘I am culture – the Italy of quality and beauty challenges the economic crisis’ compiled by the Symbola Foundation and Unioncamere esponsible for 15.3% of the nation’s added value, equal to t 214 billion. This was the Italian cultural sector’s economic contribution in 2013, a figure which includes the value produced by cultural and creative industries, as well as by that part of the national economy that is heavily influenced by culture, namely tourism. This is just a portion of the data included in the 2014 Report ‘Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi’ (I am culture – the Italy of quality and beauty challenges the economic crisis) compiled by the Symbola Foundation and Unioncamere and with the collaboration and support of the Marche Region’s Department of Culture, and presented in Rome before the Minister of Cultural Heritage and Activities, Dario Franceschini, among others. This report is the only study conducted annually in Italy which seeks to quantify the influence which culture has on the national economy, and with eloquent results: cultural and creative industries confirm themselves as pillars of Made in Italy, so much so that, during this economic crisis, exports related to culture and creativity have grown by 35%. Thus, while the crisis continues to rage and a significant portion of the national economy struggles and wanes, the added
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tive in the cultural sector. But the strength of culture goes much further, thanks to a multiplying effect equal to 1.67 on the rest of the economy. In value produced by cultural and creative industries other words, for every t 1 produced by culture, holds fast, acting as a flywheel for the rest of the t 1.67 is produced in other sectors. Thus, these economy and even attracting a growing number t 80 billion ‘stimulate’ an additional t 134 billion, of donations from the private sector. In fact, defigures that reach the threshold, as stated earlier, spite the general decrease in ‘sponsorships’ regisof t 214 billion. tered in recent years, those destined for cultural This wealth has positive effects in terms of emactivities have grown by 6.3% between 2012 and ployment as well: enterprises operating in the cul2013, for a total of t159 million. Examining the tural production system – or rather in cultural and details of the study – conducted also thanks to the creative industries; historic, artistic, and architeccontribution of approximately forty influential intural heritage; and the visual and performing arts dividuals from various sectors, the partnership of – employ 1.4 million people, 5.8% of Italy’s total the Fitzcarraldo Foundation and Si.Camera, and workforce. And this number becomes 1.5 million, with the support of the Ministries of Cultural Her6.2% of the total, if one also initage and Activities and of Ecocludes public and nonprofit institunomic Development – what Culture is the emerges is that 443,458 enterstrongest fuel with tions. ‘Borrowing’ the words of Ferruccio prises operating in the cultural which to rebuild our production system, which reprecountry’s economy Dardanello, President of Unioncamere, it can be said that culture is, sent 7.3% of the nation’s enterand must continue to be, the strongest fuel with prises, produce 5.4% of Italy’s wealth, for a total of which to rebuild our country’s economy. Our ret 74.9 billion, a figure which reaches approxigions and enterprises, expressions of our tradimately t 80 billion (or 5.7%) if one also includes tions and culture, help to maintain Italy’s high reppublic institutions and nonprofit organizations acutation in the world, producing wealth, work, and well-being for local communities. Therefore we must work hard to continue supporting these regions, these enterprises, and the talents therein, investing in new technology, research, and innovation, but above all in individuals. Only in this way will we be able ensure that our manufacturing traditions continue to grow and continue to be increasingly competitive.
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MONDIMPRESA
Mozambico, nuova frontiera del Made in Italy Successo per la Missione di Sistema che, a fine maggio, ha portato nel Paese circa 80 aziende, 6 associazioni imprenditoriali e 4 grandi banche italiane di Sandro Pettinato Vice Segretario Generale di Unioncamere
e l’Africa Subsahariana – e il continente africano in generale – rappresenta una delle nuove frontiere a cui guardare, il Mozambico in particolare viene giudicato un mercato estremamente promettente, a cui puntare per farne un hub della presenza italiana nell’Africa australe e, allo stesso tempo, una base per rafforzarsi anche nei promettenti mercati vicini, dall’Angola al Sudafrica. Se già oggi il Paese registra un aumento del PIL reale tra i più elevati del continente africano (8% in media all’anno), si prevede che la sua economia continuerà a crescere anche nel prossimo futuro, stimolata dal dinamismo del settore del carbone e dai nuovi investimenti infrastrutturali.
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LA MISSIONE A MAPUTO. In questa direzione, si inserisce la 34ª missione di sistema che ha avuto luogo dal 19 al 21 maggio scorso a Maputo. La missione è stata promossa dai Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri ed è stata organizzata, nell’ambito della Cabina di Regia per l’Italia internazionale, da Confindustria, Unioncamere, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ABI, RETE Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative Italiane. Oltre al Forum Istituzionale alla presenza del Ministro dell’Industria del Mozambico Armando Inroga, sono stati organizzati seminari di approfondimento e incontri bilaterali tra le imprese italiane e le controparti locali, facilitati anche dall’Ambasciata d’Italia a Maputo. MOZAMBICO: UN MERCATO A CUI GUARDARE CON FIDUCIA. A distanza di oltre un mese dalla conclusione di questa tregiorni africana, l’ottimismo è alto. Soddisfatte, in particolare, le quasi 80 aziende e i quattro istituti bancari che hanno preso parte alla missione, e che hanno così potuto sondare le opportunità
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di business che possono aprirsi in questo mercato. Molto ampia è stata la partecipazione al Forum internazionale e ai seminari organizzati. Sono stati realizzati circa 400 incontri bilaterali, a conferma che l’interesse per nuovi scambi e collaborazioni è reciproco. Certo, non sarà facile affrontare la concorrenza dei competitors, a partire dalla Cina e dal vicino Sudafrica; ma la Cabina di Regia è ottimista. Ci crede fortemente il Governo italiano, rappresentato in tale occasione dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che dall’anno scorso è impegnato in prima persona nel sostenere le relazioni economiche con il Mozambico, e che ha quindi scommesso su questa missione, la più importante finora nell’Africa subsahariana. Anche il sistema camerale giudica molto positivamente questo mercato, destinato a crescere a velocità accelerata rispetto al resto del mondo: sembrano esserci quindi tutte le premesse per capitalizzare il lavoro fatto finora. Ad oggi, del resto, sono circa 90 le imprese italiane già attive nel Paese, con esperienze importanti anche per le cooperative. Al momento, l’Italia in Mozambico significa soprattutto Eni, con i maxigiacimenti di gas che cominceranno a essere sfruttati nei prossimi anni. Ma lo sviluppo dovrà essere accompagnato da infrastrutture e trasporti, oggi ancora molto carenti; e poi da investimenti in costruzioni, energie rinnovabili, turismo, sanità, agroindustria – che può trovare spazi importanti in un Paese in cui il settore manifatturiero è poco sviluppato. Tutti ambiti in cui le imprese italiane – anche quelle
Mozambique, a New Frontier for Made in Italy The system mission which, at the end of May, brought nearly eighty businesses, six entrepreneurial associations, and four large Italian banks to the country, was deemed a success f Sub-Saharan Africa – and the African continent in general – represents one of the new frontiers to keep a close watch on, then Mozambique in particular is an extremely promising market, one which should be focused on so as to create not only a hub of Italian presence in Southern Africa, but also a base from which to strengthen nearby promising markets as well, from Angola to South Africa. Not to mention the fact that if the country is already registering one of the highest increases in real GDP in Africa (an average of 8% per year), then it is likely that its economy will continue to grow in the near future as well, stimulated by the dynamism of its carbon sector and by new investments in infrastructure. THE MISSION TO MAPUTO. Hence the relevance of the 34th system mission, which took place in Maputo from May 19-21. The mission was promoted the Ministries of Economic Development and Foreign Affairs and was organized, under the Italia Internazionale steering commit-
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per mettere a disposizione delle aziende – con di dimensioni medio-piccole – possono offrire un occhio di riguardo alle PMI – specifiche esperienze e know-how eccellenti. conoscenze del territorio e accrescerne le opporLa stessa presenza, all’interno della delegatunità di business. A tal proposito, lo scorso febzione italiana, di quattro dei principali gruppi braio, Intertrade-Azienda Speciale della bancari italiani (Intesa Sanpaolo, Unicredit, CCIAA di Salerno ha organizzato, in collaboraUBI Banca e Banca Popolare di Vicenza), che zione con Network Globale, durante gli incontri di businell’ambito delle attività del ness hanno consigliato le Consorzio Camerale per imprese italiane e mozamSono circa 90 le l’internazionalizzazione, una bicane sulle soluzioni imprese italiane già finanziarie più adatte a reaattive in Mozambico giornata formativa “One Day in Africa Sub-Sahariana: lizzare eventuali progetti di Ghana, Mozambico, Sud investimento nel Paese, Africa, Nigeria e Angola”, con l’obiettivo di conferma che la fiducia in questo mercato è offrire un quadro tecnico e aggiornato sulle molto alta, così come molto alte appaiono le opportunità commerciali e di investimento in prospettive di crescita per il Made in Italy. Africa Sub Sahariana con focus su settori chiave dell’economia, sistema fiscale, e incentivi IL SISTEMA CAMERALE E L’AFRICA agli investimenti. Ad aprile, invece, è stato il SUB-SAHARIANA. Da quanto detto, è ben sistema camerale del Friuli Venezia Giulia a precomprensibile l’interesse da tempo dimostrato sentare gli scenari e le prospettive di questo merda parte del sistema camerale nei confronti di cato alle imprese del territorio, con approfondiquest’area, così come emerge anche dalle numementi settoriali (Arredo ed Edilizia, rose iniziative che annualmente le Camere di Agroalimentare, Food processing & Packaging, Commercio italiane organizzano (missioni Agroalimentare, Meccanica e Beni strumentali) incoming o outgoing; incontri B2B, seminari, e incontri con esperti. Country presentation, focus-mercati) proprio
tee, by Confindustria, Unioncamere, ICE-Italian Mozambique. The chambers of commerce sysTrade Promotion Agency, ABI, RETE Imprese Italia, tem is also very positive regarding this market, and the Alliance of Italian Cooperatives. which is expected to grow at a faster rate than the In addition to the Institutional Forum which rest of the world. Thus, all of the conditions seem took place before Mozambique’s Minister of Into be in place in order to finally capitalize on the dustry, Armando Inroga, seminars and bilateral work done up until now. Furthermore, as of today meetings between Italian businesses and their loapproximately 90 Italian enterprises are already cal counterparts were also organized, facilitated active in Mozambique, the experiences of which with the help of the Italian Embassy in Maputo. are important for the cooperatives as well. At presMOZAMBIQUE: A MARKET TO BE TRUSTent, Italy in Mozambique is primarily represented ED. More than a month after this mission to by Eni, set to begin extracting its largest deposits Africa, optimism is high. The 80 businesses and of gas in the coming years. But this development four banking institutions which took part, and will have to be accompanied by an increase in inwhich were able to investigate potential business frastructure and transportation, two things which opportunities in this market, are are currently still lacking, and by particularly satisfied with the outinvestments in construction, recome. Participation in the InterApproximately 90 newable energy, tourism, health, national Forum and in the organItalian enterprises and agriculture – which could be ized seminars was quite high. are already active an important industry in a country Over 400 bilateral meetings took with such an undeveloped manin Mozambique place, confirmation that the interufacturing sector. These are all arest in new exchanges and collabeas in which Italian businesses – orations is reciprocal. Of course we will have to even of small and medium size – can offer their face the steep competition posed by countries experience and know-how. like China and nearby South Africa; but the steerThe same Italian banking institutions which ing committee remains optimistic. The Italian govwere a part of the Italian delegation (Intesa ernment, represented on this occasion by Carlo Sanpaolo, Unicredit, UBI Banca, and Banca PopoCalenda, Deputy Minister of Economic Developlare di Vicenza), and which advised Italian and ment, believes strongly in this market. Calenda Mozambican businesses on the most appropriate himself was deeply invested in the mission (thus financial solutions with which to realize potential projects and investments in the country, also confar the most important to take place in Sub-Sahafirmed that their faith in this market is very high, as ran Africa) as next year he is to be involved directare the prospectives for Made in Italy’s growth. ly in supporting the economic relationship with
THE CHAMBERS OF COMMERCE SYSTEM AND SUB-SAHARAN AFRICA. So it is perfectly understandable that the chambers of commerce system has long been showing signs of interest in this area, as can be seen from the various initiatives which the Italian Chambers of Commerce organize annually (incoming and outgoing missions, B2B meetings, seminars, country presentation, market focus groups) for the purpose of providing businesses – and especially SMEs – with specific knowledge of the territory and of expanding business opportunities. It was to this end that, at the end of February, Intertrade – Special Branch of the Salerno IAACC, organized, in collaboration with Network Globale and as part of the activities of the Chambers of Commerce Consortium for Internationalization, a training day entitled ‘One Day in Sub-Saharan Africa: Ghana, Mozambique, South Africa, Nigeria, and Angola,’ the objective of which was to offer an updated and technical picture of the commercial and investment opportunities available in SubSaharan Africa, with focus groups on the economy’s key sectors, on the financial system, and on investment incentives. Meanwhile, in April it was the chambers of commerce system of Friuli-Venezia Giulia that presented the scenario and prospectives of this market to the region’s enterprises, with in-depth analyses of specific sectors (Home Furnishings and Construction, Agriculture, Food Processing & Packaging, Engineering, and Capital Goods) and meetings with experts.
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Progetto “Eatalian Bio”: le prossime tappe A luglio entra nel vivo il Progetto Prendono il via da metà luglio i tour promotion “Eatalian Bio – Promozione del bioain Giappone e in Australia, e, da settembre, limentare italiano in Australia e Giappone”, con una fitta agenda di attività che le missioni incoming di buyers in Italia accenderanno i riflettori sul comparto dell’alimentazione biologica, fiore all’occhiello delle lo stato del Queensland, per poi proseguire a eccellenze Made in Italy. Perth (15 settembre), nella parte occidentale Aumentare le vendite nel mondo del Bio itadell’Australia, e Melbourne (26-27 ottobre). Il liano e supportare le aziende del settore, anche format degli eventi ricalcherà quello previsto diffondendo l’idea di un consumo consapevole per le tappe giapponesi, con attività di promoattraverso una maggiore informazione su prozione e networking, affiancate da interventi di dotti, luoghi di produzione e proprietà della specialisti dell’alimentazione e di importanti gastronomia biologica italiana, sono gli obiettichef. Nel corso di queste attività sarà dato ampio vi di questo progetto promosso e supportato dal spazio ai prodotti biologici Made in Italy, rapMinistero dello Sviluppo Economico. presentati dalle aziende che hanno deciso di Assocamerestero, insieme con le Camere di intraprendere questa “avventura” per esplorare Commercio Italiane in Giappone e in Australia, le opportunità di business nei due Paesi. e in collaborazione con Federbio, Unionalimentari, Federalimentare e le CCIAA di Campobasso, LE INIZIATIVE INCOMING. Un’altra fase Cosenza, Matera e Potenza, sono i protagonisti fondamentale è l’incoming di operatori provedi questa importante iniziativa che prevede la nienti da Australia e Giappone organizzato nelrealizzazione di eventi di punta, pensati per l’ambito dell’evento fieristico SANA di valorizzare la filiera del biologico. Dopo la preBologna (6-9 settembre), con il quale si intensentazione del progetto alla fiera Cibus di Parma de dare ai buyers esteri la possibilità di conocon il seminario “Eatalian Bio: Destinazione scere aziende, prodotti e luoghi di produzioni, Australia e Giappone per i prodotti italiani” e a e alle aziende partecipanti l’occasione di entraseguito di un intenso lavoro di ricerca e seleziore in contatto con realtà prone di imprese operanti nel mettenti e di raccogliere settore dell’alimentare bioL’alimentazione informazioni sui mercati logico, prende il via la fase biologica è un fiore dedicata ai Tour Promotion all’occhiello del che toccheranno diverse Made in Italy città del Giappone e dell’Australia.
PRIME DUE TAPPE IN GIAPPONE. Prima tappa sarà, il 15 luglio, Tokyo, a cui seguirà una seconda iniziativa ad Osaka (18 luglio). Gli eventi, pensati per un pubblico di operatori del settore e per coinvolgere il più possibile il sistema dell’informazione, prevedono, oltre agli interventi istituzionali, la presenza di specialisti in prodotti biologici e di cuochi capaci di esaltare le proprietà dei cibi Made in Italy presentati nel corso dell’evento. Saranno inoltre allestiti corner espositivi per pubblicizzare le aziende biologiche che parteciperanno ai tour. IL TOUR IN AUSTRALIA. L’attenzione si sposterà poi sull’Australia, dove partirà da Sydney il 31 luglio il lungo tour che toccherà le quattro principali città del Paese: il 4 agosto il progetto farà tappa a Brisbane, la città più popolosa del-
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stranieri. La fiera di Bologna, alla sua 26ª edizione, accoglie visitatori da tutto il mondo e rappresenta l’evento di riferimento per il comparto del bio. BIOLOGICO: UNA SCELTA STRATEGICA. Mercati così diversi e lontani da quello italiano necessitano di un lavoro di studio e di analisi approfondite per riuscire a conquistare una porzione importante di un comparto che vede la presenza di competitor sempre più numerosi e agguerriti. L’alimentare italiano in Giappone è da sempre molto apprezzato soprattutto grazie a quei prodotti di alta gamma che attirano il consumatore,
‘Eatalian Bio’ Project: Upcoming Stops Promotional tours in Japan and Australia kick off in mid-July, while incoming buyer missions to Italy are scheduled for September n July the ‘Eatalian Bio – Promotion of Italian Organic Food in Australia and Japan’ project will kick off: a rich calendar of events aimed at highlighting the organic food sector, one of the crown jewels of Made in Italy products. To increase worldwide sales of Italian organic products and to support businesses within the sector by promoting the idea of conscientious consumption and by providing more information on the products, production locations, and characteristics of Italian organic food. These are the objectives of the project promoted and supported by the Ministry of Economic Development. Assocamerestero, together with the Italian Chambers of Commerce in Japan and Australia, and in collaboration with Federbio, Unionalimentari, Federalimentare, and the IAACCs of Campobasso, Cosenza, Matera, and Potenza, are the protagonists of this important initiative which, in the coming months, will
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molto attento a genuinità e qualità. In particolare le richieste maggiori arrivano per i prodotti quali pasta e olio di oliva. C’è tuttavia da sottolineare come le gastronomie dei due Paesi restino molto diverse per cui, per imporsi su questo mercato, è necessario saper integrare le produzioni tradizionali e d’eccellenza italiane con i gusti dei consumatori giapponesi. Diversa è la situazione per l’Australia, mercato molto più ricettivo per l’alimentare Made in Italy: nel decennio 2003-2013 l’incremento del nostro export alimentare ha raggiunto il +162% e nel 2013 ha raggiunto la quota di 408,7 milioni di euro (+12,1% sul 2012). L’export italiano, tradizionalmente forte nel
settore alimentare, deve ricercare nuovi segmenti di mercato, puntando sui valori di genuinità, salubrità, trasparenza della filiera e, naturalmente, anche gusto e qualità, che da sempre lo caratterizzano e di cui è ambasciatore nel mondo. In particolare, il biologico è sicuramente uno di quei settori che unisce tradizione e innovazione, in cui l’Italia può avere un ruolo di leader mondiale; ed è per questo che il sistema di promozione lo ha individuato come asset strategico per veicolare sui mercati più promettenti l’immagine di un agroalimentare italiano capace di coniugare saper fare e caratteristiche del territorio ed esigenze di una clientela internazionale.
be given the opportunity to become familiar with be organizing high profile events aimed at promotbusinesses, products, and production locations, and ing the organic industry. After the project’s presentaparticipating businesses will have the chance to estional seminar at the Cibus in Parma trade show, entablish promising relationships and to gather infortitled ‘Eatalian Bio: Australia and Japan as Destinamation on foreign markets. Bologna’s trade show, in tions for Italian Products,’ and following the intense its 26th edition, welcomes visitors from all over the research and selection phase for enterprises operatworld and is a key event for the organic sector. ing within the organic food sector, the portion dediORGANIC: A STRATEGIC CHOICE. Markets as far cated to promotional tours is scheduled to kick off, away and as different from the Italian market as visiting various cities in Japan and Australia. these are, need to be thoroughly studied and anaFIRST TWO STOPS IN JAPAN. The first stop will be lyzed in order to win over a substantial portion of the Tokyo on July 15th, followed immediately by a secsector: a sector which is seeing a growing influx of ond stop in Osaka on July 18th. Created with indusfierce competitors. Italian food has always been try operators in mind and seeking to involve the inquite popular in Japan, especially thanks to high end formation system as much as possible, the events products that tend to be very attractive to Japanese will include (in addition to speeches by institutional consumers, individuals who are extremely careful representatives) the participation of organic product about authenticity and quality. Specifically, the highspecialists and of chefs capable of enhancing the est demand is for products like pasta and olive oil. characteristics of the Made in Italy foods presented However, it’s important to note that Japan and Italy during the course of the event. Furthermore, exhibihave extraordinarily different culinary cultures. For tion spaces will be set up in order to promote the orthis reason, in order to become established in this ganic businesses participating in the tour. market, companies must be able to integrate Italy’s THE AUSTRALIAN TOUR. Focus will then be shifthigh quality traditional products with the tastes of ed to Australia, where, beginning in Sydney on July Japanese consumers. The situation is a bit different 31st, a longer tour is scheduled to make stops in the in Australia, whose market is much more receptive country’s four major cities: Brisbane (August 4th), to Made in Italy food products: from 2003-2013 our the largest city in Queensland; Perth (September exports increased by +162%, and in 15th), in the western part of Aus2013 reached a quota of t 408.7 tralia; and Melbourne (October 26th The organic food and 27th). The format for the events sector is one of the million (+12.1% as compared to 2012). Italian exports, traditionally will be the same as for those in crown jewels of very strong in the food and wine secJapan, with promotional initiatives Made in Italy tor, must seek out new market segand networking opportunities ofments by focusing on authenticity, healthiness, fered alongside the participation of nutrition experts transparency along the production line, and, naturaland important chefs. During the course of the ly, flavor and quality, two fundamental characteristics events, ample space will be given to the Made in for which they are known worldwide. Italy products represented by those businesses from Organic food is most certainly a sector which manthe sector that have chosen to take part in this ‘adages to unite tradition and innovation, a sector in venture’ so as to explore the business opportunities which Italy can be a world leader. It is for this reason available in the two countries. that it was identified as a strategic asset in promotINCOMING MISSIONS. Another fundamental ing, within the most promising markets, the image portion of the project are the incoming missions of of Italian food-farming as an industry capable of industry operators from Australia and Japan, organcombining know-how, national characteristics, and ized as part of the SANA trade show in Bologna the demands of international customers. (September 6-9), during which foreign buyers will
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Roadshow, Country Presentation, partecipazioni a fiere, sono alcune delle attività promosse dalla CCIE di Sofia per far conoscere le opportunità offerte dal Paese i fronte ad un nuovo scenario economico e politico internazionale, ed alla luce della nuova compagine governativa bulgara, la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria ha “avvertito” l’urgenza di ripristinare iniziative promozionali meglio note come “Country Presentation”, per far leva sull’interesse delle imprese italiane di aprirsi al mercato del Sud-Est Europa. Al fine di favorire nuove opportunità di business e sostenere la crescita dei prodotti e delle tecnologie d’eccellenza italiana, la CCIE di Sofia ha promosso il roadshow di presentazione della Bulgaria sul territorio italiano, che, dallo scorso mese di febbraio, ha fatto tappa a Cagliari, Perugia e Milano. Il roadshow ha visto la partecipazione di più di 250 imprenditori italiani attivi in diversi settori, intervenuti per dialogare con i loro interlocutori esteri ed avviare un primo scouting, grazie ai preliminari incontri one to one realizzati, circa le opportunità commerciali e d’investimento offerti dal mercato bulgaro. L’iniziativa promozionale è stata realizzata grazie alla collaborazione dei partner istituzionali italiani ed il supporto del Ministero dell’Economia ed Energia bulgaro, l’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria a Roma e le due agenzie governative, InvestBulgaria e Bulgarian Small and Medium Enterprises
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aced with a new international economic and political situation, and in light of the new Bulgarian administration, the Italian Chamber of Commerce in Bulgaria ‘sensed’ the need to refresh its promotional initiatives (better known as its ‘Country Presentation’), working in the best interests of Italian businesses and encouraging them to branch out into this South-Eastern European market. With the objective of encouraging new business opportunities and supporting the growth of Italian products and technology, the Sofia ICCA promoted a presentational roadshow for Bulgaria within Italy, which kicked off this past February and has made stops in Cagliari, Perugia, and Milan. So far, the roadshow has seen the participation of more than 250 Italian business owners from various sectors who have taken advantage of the event to make contact with foreign spokesmen in an effort to begin scouting the market; this thanks to preliminary one on one meetings which were organized for the purpose of discussing commercial and
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L’Italia punta a crescere in Bulgaria Promotion Agency. Nel secondo semestre dell’anno, seguiranno tre missioni imprenditoriali con incontri d’affari e visite aziendali, organizzate e curate dalla CCIE di Sofia. Parallelamente, continueranno le partecipazioni fieristiche con delegazioni di buyers bulgari in Italia ed imprese italiane in Bulgaria; tra gli eventi fieristici di rilievo, si segnalano i saloni specializzati che si svolgeranno dal 5 all’8 novembre presso l’Inter Expo Center di Sofia: Meatmania, The World of Milk, Bulpek, Salon de Vin e Interfood&Drink. Sarà Interfood&Drink ad ospitare per la quinta volta il Padiglione Italia, gestito e coordinato dalla CCIE di Sofia, dove si svolgeranno diverse attività, finalizzate a promuovere i saloni di Fiera Milano (per la quale la CCIE Sofia è rap-
presentante ufficiale in Bulgaria), il progetto internazionale “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”, e lo scambio di buone pratiche nel settore dell’alimentazione e della sicurezza alimentare in vista di Expo Milano 2015. Per ricevere informazioni dettagliate sul progetto Interfood&Drink, contattare Teodora Ivanova (commerciale@camcomit.bg)
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN BULGARIA Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2 Business Center TZUM, 5 piano – 1000 Sofia Tel.: +359.2.8463280/1 info@camcomit.bg – www.camcomit.bg
Italy Aims to Grow in Bulgaria A Roadshow, a Country Presentation, participation in trade shows... These are just some of the activities promoted by the Sofia ICCA in order to introduce businesses to the opportunities which the country has to offer investment opportunities available in Bulgaria. The promotional initiative was organized thanks to the collaboration of Italian institutional partners and the support of the Bulgarian Ministry of Economy and Energy, the Bulgarian Embassy in Rome, and the two government agencies: InvestBulgaria and the Bulgarian Small and Medium Enterprises Promotion Agency. In the second half of 2014 three entrepreneurial missions (which will include business meetings and company visits) will take place, organized and managed by the Sofia ICCA. At the same time, participation in trade shows will continue, with delegations from Bulgaria coming to Italy and Italian enterprises visiting Bulgaria. Among the most important events are the Inter Expo Center’s
specialized trade shows which will take place from November 5-8 in Sofia: Meatmania, The World of Milk, Bulpek, Salon de Vin, and Interfood&Drink. Interfood&Drink will host, for the fifth time, an Italy Pavilion, managed and organized by the Sofia ICCA, in which various activities will take place aimed at promoting the Fiera Milano trade shows (for which the Sofia ICCA is the official representative in Bulgaria), the ‘Italian Hospitality Seal – Italian Restaurants in the World’ international project, and the exchange of best practices in the sectors of food and nutrition and of food safety in view of Expo Milano 2015. For additional information about the Interfood&Drink project, please contact Teodora Ivanova at commerciale@camcomit.bg.
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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it
“Una promozione diversa per una Italia diversa” Non maggiori risorse, ma un diverso modo di organizzare la promozione, più in linea con un Made in Italy innovativo ma nel solco della tradizione, anche grazie al contributo delle comunità all’estero. Questo il messaggio lanciato dal seminario “Una promozione diversa per una Italia diversa: il contributo delle comunità all’estero per lo sviluppo dell’impresa dall’Italia al mondo”, organizzato dal Comitato Italiani nel Mondo e per la Promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati, in collaborazione con Assocamerestero, che si è tenuto il 18 giugno a Palazzo Montecitorio. I principali soggetti della promotion italiana si sono interrogati sulle nuove strategie di marketing per il Made in Italy, il cui rafforzamento passa soprattutto per gli Italy followers, che, se stimolati, possono essere una risorsa di nuovo business.
Expo 2015: opportunità per le imprese dell’Area Med Le manifestazioni fieristiche in programma a margine dell’Expo 2015 rappresentano una grande opportunità di business per gli imprenditori della costa sud-orientale del Mediterraneo. Questo quanto emerso dal workshop “Expo 2015 – un’opportunità per le esportazioni egiziane”, organizzato il 4 giugno a Il Cairo dalla Camera di Commercio Italiana per l’Egitto e da Fiera, Milano, e rivolto ad esportatori e imprenditori locali. In concomitanza con Expo 2015, buyers da tutto il mondo prenderanno parte alle più importanti fiere milanesi, tra cui Tuttofood (3-6 maggio 2015), Host (23-27 ottobre 2015) e Homi (13-16 settembre 2014). Durante l’Expo si terranno inoltre manifestazioni dedicate al pellame e ai mobili e, tra ottobre e novembre 2015, si svolgerà un evento dedicato al cibo halal, il cui consumo cresce anche in Italia.
EXPO 2015: AN OPPORTUNITY FOR ENTERPRISES IN THE MEDITERRANEAN AREA The trade shows scheduled alongside Expo 2015 are an excellent business opportunity for enterprises from the Mediterranean’s south-eastern coast. This according to the workshop ‘Expo 2015 – An Opportunity for Egyptian Exports,’ organized on June 4th in Cairo by the Italian Chamber of Commerce in Egypt and by Fiera Milano, and targeted at exporters and local business owners. In conjunction with Expo 2015, buyers from all over the world will take part in Milan’s most important trade shows, including Tuttofood (May 3-6, 2015), Host (October 23-27, 2015), and Homi (September 13-16, 2014). Furthermore, during the Expo fairs will take place dedicated to leather products and to furniture, and, between October and November 2015, an event will take place dedicated to halal food, the consumption of which is growing in Italy as well.
Destinazione Vietnam per l’Emilia Romagna ‘A DIFFERENT KIND OF PROMOTION FOR A DIFFERENT KIND OF ITALY’ Not more resources, but a different way of organizing promotional initiatives that is more in line with the innovative side of Made in Italy while still remaining true to tradition, thanks also to the contribution of Italian communities abroad. This is the message launched by the seminar which took place on June 18th at Palazzo Montecitorio entitled ‘A Different Kind of Promotion for a Different Kind of Italy: the contribution of Italian communities abroad in the development of Italian businesses in the world,’ organized by the Chamber of Deputy’s Committee of Italians in the World and for the Promotion of the National Economic System, in collaboration with Assocamerestero. The seminar was an occasion for the most influential figures in Italian promotion to consult with one another regarding new marketing strategies for Made in Italy, the strengthening of which is aimed primarily at the ‘Italy followers,’ which, if stimulated, could represent a resource for new business.
Il 24 giugno a Parma si è tenuto il road-show “Destinazione Vietnam”, organizzato da Unioncamere Emilia Romagna e Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam, Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Fiere di Parma SpA, Camera di Commercio Italiana in Vietnam, UCIMA e associazioni di categoria, per presentare le opportunità d’affari per le imprese regionali in Vietnam e le iniziative a supporto organizzate sia a livello regionale che nell’ambito del Consorzio EVBN (Europe-Vietnam Business Network). Settori focus sono stati: macchine e tecnologie per la trasformazione degli alimenti e lifestyle (home décor e indoor/outdoor furniture). In parallelo all’evento si sono svolti incontri con il referente del “Desk Vietnam” per le imprese di Parma.
‘DESTINATION VIETNAM’ FOR ENTERPRISES FROM EMILIA-ROMAGNA On June 24th in Parma the ‘Destination Vietnam’ road-show took place, organized by the EmiliaRomagna Unioncamere and the Parma Chamber of Commerce in collaboration with the EmiliaRomagna Region, the Embassy of the Socialist Republic of Vietnam, the Ministry of Economic Development, ICE-Italian Trade Promotion Agency, Fiere di Parma SpA, the Italian Chamber of Commerce in Vietnam, UCIMA, and trade associations. The purpose of the event was to familiarize regional enterprises with business opportunities available in Vietnam and to introduce supportive initiatives organized not only at the regional level but also within the EVBN (Europe-Vietnam Business Network) Consortium. The focus sectors were: food processing machinery and technology, and lifestyle (home décor and indoor/outdoor furniture). Meetings between the ‘Desk Vietnam’ representative and Parma businesses took place alongside the event. èItalia
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MARE NOSTRUM
promosso da
The Adriatic Fleet Arrives in Taranto This port city in Apulia is one of the many stops for the fleet of the 26th ‘Appuntamento in Adriatico’ n Sunday, July 6th, the Molo Sant’Eligio tourist port greeted the flotilla of naval vessels which are participating in the now historic initiative organized by the Group of Adriatic Assonauticas and Assonautica Italiana, now in its 26th edition: ‘Appuntamento in Adriatico.’ The route changes each year. This year, in addition to stopping in the seven Italian regions along the Adriatic and Ionian coasts, Greece, Albania, Montenegro, Croatia, and Slovenia, the part of the Magna Grecia route which touches the northern portion of the Ionian Sea (Gallipoli, Taranto, Policoro, Sibari) has also been included. The fleet is led by Paolo Dal Buono, National Councilor of Assonautica Italiana and founder of the initiative, who explains that, “Appuntamento in Adriatico was created in honor of the inauguration of Pescara’s tourist port, which at the time was one of the few in Italy. As the years went by we continued to push ourselves further: Sicily, Albania, Malta, Turkey. I like to emphasize the fact that Appuntamento in Adriatico, a special initiative promoted and sponsored by Assonautica Italiana, essentially aims to promote the Italian coasts and to create ties and friendships with other Mediterranean countries.” Assonautica, in collaboration with Unioncamere, is carrying out important projects, such as Quality Marine® (for the qualification and certification of marinas) and Cambusa® (for the promotion of the excellence of Made in Italy). The fleet was welcomed to Taranto by Vincenzo Cesareo (President of Assonautica Taranto) and Antonio Melpignao (President of the Molo Sant’Eligio). Joining them were Cisberto Zaccheo (Assessor of Tourism for the City of Taranto), Sergio Prete (President of the Taranto’s Port Authority), Alfredo Malcarne (President of Ausonautica Italiana), Captain Vito D’Elia (Head of the Navy’s NonCommissioned Officers School), Matteo Dusconi (Secretary General of Assonautica Italiana), and Bartolomeo Maugeri (Vice-Director of Assonautica Taranto). After the stop in Taranto, the boats – which already visited the ports of Fano, Ancona, Porto Sangiorgio, Giulianova, Pescara, Termoli, Rodi Garganico, Bisceglie, Bari, Brindisi, Otranto, S.Maria di Leuca, and Gallipoli – will continue on to Policoro, Sibari, Cariati, S. Maria di Leuca, Othonol, Fanò (Grecia), Cassiopeto, Porto Palermo, Horikum, Durrës (Albania), Bar (Montenegro), Dubrovnik (Croatia), Polace, Corcula, Verboska, Palmizana, Troghir, Vodice, Zut, Bozava, Senigallia, Porto Garibaldi, Cesenatico, Ravenna, Venice, Caorle, San Giorgio di Nogaro, Muggia, Izola d’Istria (Slovenia), Jesolo, Porto Levante, and Porto Garibaldi.
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I velisti dell’Adriatico arrivano a Taranto LA CITTÀ PUGLIESE È TRA I PORTI IN CUI FA TAPPA LA FLOTTA DEL 26° “APPUNTAMENTO IN ADRIATICO”
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omenica 6 luglio il Porto Turistico Molo Sant’Eligio ha accolto la flottiglia di imbarcazioni che partecipano all’ormai storica iniziativa organizzata dal Raggruppamento Assonautiche Adriatiche e Assonautica Italiana, quest’anno alla sua 26ª edizione: “Appuntamento in Adriatico”. Ogni anno le rotte sono diverse. Quest’anno, oltre a toccare le sette regioni italiane affacciate sull’Adriatico e lo Ionio, la Grecia, l’Albania, il Montenegro, la Croazia e la Slovenia, si è aggiunta anche una parte delle rotte della Magna Grecia comprese nella parte alta del Mar Ionio (Gallipoli, Taranto, Policoro, Sibari). La flotta è guidata dal consigliere nazionale di Assonautica Italiana, Paolo Dal Buono, ideatore dell’iniziativa, che spiega: “Appuntamento in Adriatico è nato in occasione dell’inaugurazione del Porto Turistico di Pescara, che all’epoca era uno dei pochi in Italia. Con il passare degli anni, ci siamo spinti sempre più lontano: Sicilia, Albania, Malta, Turchia. Mi piace sottolineare il fatto che Appuntamento in Adriatico, iniziativa speciale promossa e patrocinata da Assonautica Italiana, mira essenzialmente alla promozione delle coste italiane e a creare legami e rapporti di amicizia con alcuni Paesi del
Mediterraneo”. Assonautica, insieme a Unioncamere, sta portando avanti importanti progetti come Quality Marine ® (qualificazione e certificazione dei porti turistici) e Cambusa ® (promozione delle eccellenze del Made in Italy). Ad accogliere a Taranto la flotta sono stati il Presidente di Assonautica Taranto, Vincenzo Cesareo, ed il Presidente del Molo Sant’Eligio, Antonio Melpignano. Con loro, l’Assessore al Turismo del Comune di Taranto, Cisberto Zaccheo, il Presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Sergio Prete, il Presidente di Assonautica Italiana, Alfredo Malcarne, il direttore Scuole Sottufficiali della Marina Militare, CV Vito D’Elia, il Segretario generale di Assonautica Italiana, Matteo Dusconi, il vice direttore di Assonautica Taranto, Bartolomeo Maugeri. Dopo la tappa di Taranto, le barche – che hanno già toccato i porti di Fano, Ancona, Porto Sangiorgio, Giulianova, Pescara, Termoli, Rodi Garganico, Bisceglie, Bari, Brindisi, Otranto, S.Maria di Leuca, Gallipoli – proseguiranno per Policoro, Sibari, Cariati, S. Maria di Leuca, Othonol – Fanò (Grecia), Cassiopeto, Porto Palermo, Horikum, Durazzo (Albania), Bar (Montenegro), Dubrovnik (Croazia), Polace, Corcula, Verboska, Palmizana, Troghir, Vodice, Zut, Bozava, Senigallia, Porto Garibaldi, Cesenatico, Ravenna, Venezia, Caorle, San Giorgio di Nogaro, Muggia, Izola d’Istria (Slovenia), Jesolo, Porto Levante, Porto Garibaldi.
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EDITORIALE
Il Brasile dei Mondiali di Calcio Al di là delle numerose critiche, la Coppa del Mondo ha portato benefici per le infrastrutture, l’economia e l’immagine del Brasile di Gustavo Westmann, Capo Ufficio Promozione Commerciale, Investimenti e Turismo – Ambasciata del Brasile in Italia
urante i Mondiali di Calcio, il Brasile ha assunto un ruolo centrale nell’attenzione internazionale. Tuttavia, tra elogi e critiche, si riscontra ancora molta disinformazione sull’importanza che l’evento ha per il Brasile e su ciò che si sta facendo per fare di questo grande evento uno degli spettacoli più belli mai visti. La realizzazione di grandi eventi aumenta la visibilità di un Paese, inducendolo ad incrementare le infrastrutture, anticipare opere e promuovere interventi che sarebbero necessari anche senza la realizzazione dell’evento. È il caso degli investimenti nella mobilità urbana e delle opere negli aeroporti e porti. Nello specifico, il piano di investimenti nelle città sedi del Mondiale ammonta a 25,6 miliardi di Reais, oltre 8 miliardi di Euro. La scelta di dodici sedi riflette la ricchezza culturale e naturale del Paese e, distribuendo i turisti in tutto il territorio, ripartisce democraticamente i benefici infrastrutturali ed economici. Ognuna delle dodici città, infatti, ha ricevuto ingenti investimenti per mobilità urbana, aeroporti e ammodernamento di stadi, così come per sicurezza, telecomunicazioni e turismo, energia, qualificazione e attività alberghiera.
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INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE. Gli stadi sono stati finanziati con fondi federali dal Banco Nacional do Desenvolvimento (BNDES) e con risorse locali e private. Il valore totale investito è di 8 miliardi di Reais. Il finanziamento funziona come un prestito concesso dal BNDES, che dovrà essere restituito alle casse del Banco nel corso degli anni. Diversamente da quanto sostenuto da molti ultimamente, il Mondiale non ha comportato tagli di bilancio su capitoli quali la sanità, l’istruzione, i trasporti e la pubblica sicurezza. Al contrario, gli stanziamenti per la sanità e l’istruzione aumentano ogni anno. Per esempio, il bilancio del Ministero dell’Istruzione è salito da 86,2 miliardi di Reais nel 2013 a 89,1 miliardi nel 2014. Il bilancio della Sanità per il 2014 sarà di 106 miliardi di Reais, con un incremento del 31% rispetto al 2011. Inoltre sono in fase di completamento 45 opere di mobilità urbana che danno priorità al trasporto collettivo: progetti che includono corsie preferenziali e collegamenti per autobus, stazioni, terminal e Centrali di Controllo del Traffico, BRTs (Bus Rapid Transport), VLTs (Veicolo Leggero su Rotaie). Il governo ha investito più di 8 miliardi di Reais in queste opere.
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Gli investimenti associati ai porti raggiungono i 587 milioni di Reais, per migliorie ai terminal di Fortaleza, Natal, Manaus, Recife e Salvador, e per la sistemazione delle banchine di Santos (SP). Per quanto riguarda gli aeroporti, il progetto per il Mondiale includeva le concessioni degli aeroporti di Brasilia (DF), Campinas (SP), Guarulhos (SP), São Gonçalo do Amarante (RN), Galeão (RJ) e Confins (MG), alle quali si sommano investimenti di 6,28 miliardi di Reais per migliorie delle infrastrutture aeroportuali in terminal passeggeri, piste e piazzali, e in adeguamenti operativi. Le 21 opere di ristrutturazione e costruzione di terminal passeggeri aumenteranno dell’81% la capacità di ricezione di passeggeri negli aeroporti del Mondiale.
DALLA PARTE DEL TURISTA. Per trattare e controllare prezzi, tariffe e la qualità dei servizi durante il Mondiale, il governo ha creato un comitato interministeriale. In caso di prezzi irragionevoli, gli organi di difesa del consumatore possono agire in qualsiasi momento. Per quanto riguarda gli alberghi, il Ministero del Turismo ha creato un sito (http://hospitalidade.turismo.gov.br/busca.html) per divulgare opzioni di ospitalità alternative. Per agevolare i turisti, l’Agenzia Nazionale di Aviazione Civile (Anac) ha autorizzato l’introduzione di 1.973 nuovi voli tra il 6 giugno e il 20 luglio, con l’intento di potenziare i collegamenti aerei e abbassare i prezzi dei biglietti durante la Coppa del Mondo. Anche la sicurezza è una priorità per il Governo brasiliano.
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promosso da
© Fabio Rodrigues Pozzebom
Con 1,9 miliardi di Reais, il governo ha investito nel controllo dei punti di ingresso nel Paese, nell’integrazione di istituzioni e sistemi, nonché di piani di contingenza e di difesa per il Mondiale e per il territorio nazionale. L’ammodernamento dell’infrastruttura di sicurezza rimarrà in eredità al Brasile dopo il Mondiale. Alcuni degli esempi di questa eredità sono i 14 Centri Integrati di Comando e Controllo (due nazionali e dodici regionali). Considerati tutti i settori, in occasione del Mondiale saranno creati 710 mila posti di lavoro permanenti e temporanei. Inoltre uno studio svolto dall’ufficio tecnico della presidenza dell’Embratur mostra che le spese sostenute dai turisti brasiliani e stranieri durante i trenta giorni delle partite della Coppa del Mondo FIFA 2014 ammonteranno a 25,2 miliardi di Reais. Si prevede che, entro il 2019, il Mondiale indurrà un incremento di 183,2 miliardi di Reais al Prodotto Interno Lordo (PIL) del Brasile, il che rappresenta una crescita dello 0,4% l’anno. Infine, è bene ricordare che il Ministero della Cultura ha annunciato un investimento superiore a 50 milioni di Reais destinati ai musei e a rivitalizzare gli impianti scelti dalle città sedi. Inoltre, nell’intento di arricchire la programmazione culturale, il concorso Cultura 2014 ha reso possibile l’assegnazione di 1.200 presentazioni artistiche da realizzarsi nel periodo del Mondiale in collaborazione con Stati e Comuni. È stato inoltre avviato il progetto Vetrine Culturali, che ha selezionato 60 mila oggetti di artigianato per la vendita durante il Mondiale.
O Brasil da Copa do Mundo de Futebol Além das críticas, a Copa trouxe benefício para infraestrutura, para a economia e para a imagem do Brasil urante a Copa do Mundo de Futebol, o Brasil assumiu o centro das atenções internacionais. Entre elogios e críticas, ainda é possível verificar um grande desconhecimento sobre a importância do evento para o País e sobre o que foi feito para tornar o espetáculo um dos mais belos já vistos. A realização de grandes eventos aumenta a visibilidade do País, levando-o a incrementar a infraestrutura, antecipar obras e promover intervenções que seriam necessárias mesmo sem a realização do evento. É o caso dos investimentos em mobilidade urbana e das obras nos aeroportos e portos. Nesse sentido, o plano de investimentos nas cidades-sede da Copa totaliza R$ 25,6 bilhões, mais de 8 bilhões de Euros. A escolha de 12 sedes reflete a riqueza cultural e natural do Brasil, além de democratizar os ganhos em infraestrutura e econômia, com a distribuição dos turistas por todo o País. Todas as 12 cidades, por conseguinte, receberam volumosos investimentos em mobilidade urbana, aeroportos e modernização de estádios, além de segurança, telecomunicações e turismo, energia, qualificação e hotelaria. INVESTIMENTO EM INFRAESTRUTURA. Os estádios foram pagos com financiamento federal pelo Banco Nacional do Desenvolvimento (BNDES) e com recursos locais e privados. O valor total investido é de R$ 8 bilhões. O financiamento funciona como um empréstimo cedido pelo BNDES, que deverá ser pago de volta aos cofres do banco ao longo dos anos. Ao contrário do que muitos vêm alegando ultimamente, a Copa não implicou na retirada de verbas do orçamento de áreas como a saúde, educação, transportes e segurança pública. Ao contrário, a verba para saúde e educação aumenta a cada ano. Por exemplo, o orçamento do Ministério da Educação subiu de R$ 86,2 bilhões em 2013 para R$ 89,1 bilhões em 2014. O orçamento da Saúde para o ano de 2014 será de R$ 106 bilhões, um aumento de 31% em relação a 2011. Ademais, já foram ou estão sendo finalizadas 45 obras de mobilidade urbana que priorizam o transporte coletivo. Projetos que incluem corredores e vias para ônibus; estações, terminais e centrais de controle de tráfego; BRTs (Bus Rapid Transport); VLTs (Veículo Leve sobre Trilhos). O governo investiu mais de R$ 8 bilhões nessas obras. Os investimentos associados aos portos chegam a R$ 587 milhões para melhoria nos terminais em Fortaleza, Natal, Manaus, Recife e Salvador e para alinhamento do cais em Santos (SP). No tocante aos aeroportos, o projeto para a Copa incluiu as concessões dos aeroportos de Brasília (DF), Campinas (SP), Guarulhos (SP), São Gonçalo do Amarante (RN), Galeão (RJ) e Confins (MG), às quais se somam investimentos de R$ 6,28 bihões para melhoria da infraestrutura aeroportuária em terminais de passageiros, pistas e pátios, além de adequações operacionais. Os 21 empreendimentos de reforma e construção de terminais de passageiros aumentarão em 81% a capacidade de recepção de passageiros nos aeroportos da Copa. A FAVOR DOS TURISTAS. Para tratar e controlar os preços, as tarifas e a qualidade dos serviços durante a Copa do Mundo, o governo criou uma comissão interministerial. No caso de os preços excessivos, os órgãos de defesa do consumidor podem intervir a qualquer momento. Quanto aos hotéis, o Ministério do Turismo criou um site (http://hospitalidade.turismo.gov.br/busca.html)
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EDITORIALE
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para divulgar opções de hospitalidade alternativas. Para facilitar os turistas, a Agência Nacional de Aviação Civil (ANAC) autorizou a introdução de 1.973 novos voos no período de 6 de junho a 20 de julho, com o intuito de intensificar as conexões aéreas e baixar os preços da passagens durante a Copa do Mun-
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do. A segurança também foi uma prioridade para o Governo brasileiro. Com R$ 1,9 bilhão, o Governo investiu no controle de pontos de entrada no País, na integração de instituições e sistemas, além de ações de contingência e de defesa para o Mundial e para o território nacional. A modernização da infraestrutura de segurança ficará como legado para o Brasil. Alguns dos exemplos destes são os 14 Centros Integrados de Comando e Controle (dois nacionais e 12 regionais). Levando em conta todas as áreas, 710 mil empregos permanentes e temporários foram criados por conta da Copa e o estudo desenvolvido pela assessoria técnica da presidência da Embratur mostra que o valor gasto por turistas brasileiros e estrangeiros durante os 30 dias da Copa do Mundo da FIFA 2014 chegará a R$ 25,2 bilhões. A previsão é de que o Mundial deverá agregar, até 2019, R$ 183,2 bilhões ao Produto Interno Bruto (PIB) do Brasil, o que representa um aumento de 0,4% ao ano. Enfim, cumpre recordar que o Ministério da Cultura anunciou investimento superior a R$ 50 milhões destinados para museus e revitalização de equipamentos escolhidos pelas cidades-sede. Além disso, o concurso Cultura 2014 abriu espaço para a contratação de 1.200 apresentações culturais para reforçar a programação cultural, em parceria com estados e municípios, realizadas no período da Copa. Também foi desenvolvido o projeto Vitrines Culturais, que selecionou 60 mil peças de artesanato para venda durante a Copa.
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NEWS BRASILE promosso da
Da Rio de Janeiro in missione a Venezia Venerdì 30 maggio, la Camera di Commercio di Venezia ha ospitato una ventina di imprenditori brasiliani del settore turismo provenienti dallo Stato di Rio de Janeiro, nell’ambito di un’iniziativa promossa dall’Agenzia Brazil Planet, in collaborazione con Unioncamere nazionale. Gli imprenditori, accompagnati da Evandro Peçanha Alves, Direttore del Sebrae, il Servizio brasiliano di appoggio alle piccole e medie imprese di Rio, e da Domenico Calabria ed Eunice Cappelletti, rispettivamente Vice Presidente e Segretario Generale di Brazil Planet, sono stati accolti da Jacopo Faggin, responsabile del Servizio Promozione Estero della Camera veneziana. Faggin ha illustrato l’andamento e le caratteristiche del settore turistico a Venezia e provincia, rispondendo poi alle numerose domande degli ospiti.
Grande vittoria per i salumi italiani Le Autorità brasiliane hanno approvato il nuovo certificato sanitario per l’esportazione dall’Italia verso il Brasile di prodotti derivati dalle carni suine. È stato così autorizzato l’ingresso di prodotti di salumeria stagionati almeno 30 giorni (salami, pancette, coppe, ecc.) provenienti dalla “Macroregione del Nord” (Lombardia, EmiliaRomagna, Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Province autonome di Trento e Bolzano). In Brasile i nostri salumi sono già molto diffusi. “Sarà importante ora fare promozione, in modo da far conoscere le vere eccellenze del Made in Italy”, ha commentato il Presidente di ASSICA, Lisa Ferrarini.
GRANDE VITÓRIA PARA OS EMBUTIDOS ITALIANOS As autoridades brasileiras anunciaram a aprovação do novo certificado sanitário para exportação da Itália para o Brasil de produtos derivados de carne suína. Desta forma, foi autorizada a entrada de embutidos envelhecidos de pelo menos 30 dias (linguiças, bacon, presuntos, etc.) de proveniência da “macro-região do Norte” (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte, Ligúria, Friuli Venezia Giulia, Marche e as províncias autônomas de Trento e Bolzano). No Brasil, nossos produtos já são conhecidos. “Será importante agora fazer a promoção, a fim de sensibilizar os consumadores para a excelência real do Made in Italy”, disse a presidente da Associação Industrial Italiana de Carnes e Embutidos (Assica), Lisa Ferrarini.
L’Università Cà Foscari apre a Rio de Janeiro In seguito al grande successo riscontrato a Tokyo e a Singapore, l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha deciso di stabilire anche a Rio de Janeiro un punto di riferimento. Tramite il progetto “Desk in the World”, aperto presso la locale Camera di Commercio Italiana, l’Università si pone l’obiettivo di promuovere gli stage e, in generale, la mobilità internazionale, dando la possibilità a giovani laureati di trovare occupazione in aziende internazionali e promuovendo anche all’estero l’ateneo veneziano e la sua offerta formativa. Per informazioni: cafoscaridesk@camaraitaliana.com.br.
A UNIVERSIDADE CA ‘FOSCARI ABRE NO RIO DE JANEIRO RIO DE JANEIRO REALIZA MISSÃO EM VENEZA A Câmara de Comércio de Veneza recebeu, na sexta-feira 30 de maio, 25 empresários brasileiros do setor de turismo do Estado do Rio de Janeiro, como parte de uma iniciativa promovida pela Agência BrazilPlanet, em colaboração com a Unioncamere. Os empresários, acompanhados por Evandro Peçanha Alves, diretor do Sebrae (Serviço Brasileiro de apoio às pequenas e médias empresas) do Rio de Janeiro, juntamente com Domenico Calabria e Eunice Cappelletti, vice-presidente e secretário geral, respectivamente, da BrazilPlanet, foram recebidos por Jacopo Faggin, Chefe do Departamento de Promoção e Relações Exteriores da Câmara de Veneza. Faggin ilustrou a evolução e características do setor turístico em Veneza e província, respondendo, sucessivamente, às perguntas dos convidados.
Após o grande sucesso em Tóquio e em Cingapura, Universidade Ca ‘Foscari de Veneza decidiu abrir no Rio de Janeiro um ponto de referência. Através do projeto “Desk in the World”, aberta na Câmara italiana de Comércio local, a Universidade tem como objetivo promover estágios em empresas internacionais, dando a oportunidade para os jovens graduados que estão à procura de emprego, e a promoção no exterior da Universidade de Veneza. Para informações: afoscaridesk@camaraitaliana.com.br.
Mato Grosso do Sul: 7,2 milioni di Reais per la sanità Il Governatore dello Stato del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, ha autorizzato lo stanziamento di 7,2 milioni di Reais per investimenti nel settore sanitario a favore di 58 comuni, ribadendo il suo impegno per assicurare adeguate cure medico-ospedaliere alla popolazione. Negli ultimi otto anni, il Governatore ha assicurato un aiuto finanziario a 79 tra comuni e istituzioni assistenziali, per un importo pari a 140 milioni di Reais. Grazie al programma MS Forte 2, lanciato nel 2013, lo Stato ha aumentato del 450% gli stanziamenti a favore dei comuni per costruire ospedali ed acquistare nuove attrezzature mediche.
MATO GROSSO DO SUL: R$ 7,2 MILHÕES PARA A SAÚDE O governador do Estado do Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, autorizou a liberação de R$ 7,2 milhões para aplicação em saúde em 58 municípios, reafirmando seu compromisso com a qualidade do atendimento médico-hospitalar da população. O governador assegurará, em oito anos, um reforço financeiro aos 79 municípios e instituições assistenciais o montante de R$ 140 milhões. Com o MS Forte 2, lançado em 2013, o Estado ampliou em 450% os repasses às prefeitura, constrói hospitais e adquire novos equipamentos.
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CCIE LOS ANGELES
Video games? Molto più di un gioco! L’industria dei videogiochi continua la sua inarrestabile crescita di Letizia Miccoli, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles
al 9 al 12 giugno, nella città di Los Angeles, si sono date appuntamento all’incirca 50.000 persone, per prendere parte all’annuale edizione dell’Electronic Entertainment Expo, meglio conosciuta come E3. I visitatori hanno così potuto osservare tutte le ultime novità legate al mondo dei video games, presentate da 200 espositori giunti da ogni parte del globo. L’impennata nel numero dei partecipanti all’ultima edizione della manifestazione rispecchia il trend in crescita del settore, che dal 2005 ha registrato annualmente un incremento di valore del 5%. L’industria dei video games, che comprende la produzione sia di componenti hardware che software, rileva una delle performance migliori fra tutti i settori del mercato statunitense, riportando un valore delle vendite di 14,8 miliardi di dollari solo per le componenti software, e 20,77 miliardi di dollari in totale. Il mondo dei video games affascina una vasta gamma di target dai profili più disparati, provenienti da ogni parte del pianeta, che approcciano l’universo del gaming con entusiasmo ed energia. La continua innovazione di componenti hardware e software e la grande quantità di creatività, tecnologia e contenuti impegnati nello sviluppo, fanno sperare in una crescita florida e sostenuta negli anni. L’industria dei video games rappresenta, inoltre, un’affidabile fonte di opportunità lavorative. Al momento circa 120.000 persone in 34 stati americani risultano impiegate all’interno del settore, per un salario totale su scala nazionale pari a 2,9 miliardi di dollari. Non è un caso che la fiera di riferimento del settore si tenga a Los Angeles. Lo stato della California ospita infatti il più ingente numero di aziende e professionisti che operano in questo ambito, offrendo lavoro a oltre il 41% del totale del personale impiegato su tutto il territorio nazionale. Il primo stato in assoluto per numero di posti di lavoro offerti è il Texas, seguito dallo Stato di Washington, New York e dal Massachusetts, che insieme impiegano 70.000 persone, circa il 60% del totale. Il comparto, inoltre, offre numerose opportunità per talenti ed imprenditori esteri a caccia di numerose occasioni di carriera e successo. Il mercato italiano, invece, pur presentando una domanda di prodotti notevolmente superiore alla media europea (per questo il nostro Paese risulta essere quarto in tutto il Vecchio Continente), dimostra di disporre ancora di un’offerta insufficiente. Questa situazione è largamente dovuta alla difficoltà di accesso al credito e a finanziamenti di investitori a cui le aziende italiane devono
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far fronte. Questo limite all’espansione dell’attività è invece facilmente superato dalle imprese operanti negli Stati Uniti, grazie agli incentivi fiscali disponibili in vari stati e ai finanziamenti per lo sviluppo del loro business. La California, e Los Angeles in particolare, continua così ad attrarre talenti da tutto il mondo, sfidando seriamente il primato della Silicon Valley.
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
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Video Games? Definitely More Than Just Games The US software and video game industry continues its unstoppable growth rom June 10th to the 12th, about 50,000 people attended this year’s Electronic Entertainment Expo in Los Angeles, best known as E3, to see the latest computer and video game hardware and software innovations from 200 exhibitors hailing from every corner of the globe. This year’s attendance growth reflects the industry remarkable upward trajectory which has recorded a 5% growth each year since 2005. The video game industry is one of the fastest growing sectors in the U.S. economy, recording an astounding $14.8 billion in software revenue and $20.77 billion overall. Computer and video games are a form of entertainment enjoyed by a diverse, worldwide consumer base that demonstrates immense energy and enthusiasm for games. With an exciting new generation of hardware, outstanding software, and unmatched creativity, technology, and content, this industry is bound to continue to thrive in the years ahead. The U.S. entertainment and gaming industry is also a vital source of employment. Currently, video game companies directly and indirectly employ more than 120,000 people in 34 US States, resulting in a total national compensation of $2.9 billion. It’s not by chance that the largest industry trade show is based in Los Angeles. California is home to the largest number of video game companies and professionals in the nation, accounting for approximately 41% of the total industry employment nationwide. First runner up is Texas, followed by Washington State, New York and Massachusetts which collectively employ over 70,000 professionals and post 60% of the industry’s total jobs. This industry offers plenty of untapped opportunities for foreign talents and enterprises looking for a chance to shine. Italian developers and video game professionals represent a fast growing market which features a large demand (the fourth largest in Europe) and yet a ‘developing’ offer. This is mainly due to lack of funding: Italian companies rarely have access to third party funding to expand their activities whereas their US counterparts often benefit from tax breaks and grant availability. Another reason why California, and particularly Los Angeles, continues to lure talents from the world over, seriously challenging Silicon Valley’s tech and gaming crown.
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AMCHAM
Stefano Venturi is Elected the New President of AmCham Stefano Venturi, elected during the most recent Annual Members Meeting, takes over for Vittorio E. Terzi he most recent AmCham Italy general assembly took place in Milan on June 30th, an annual meeting which outlined the results from the past membership year and established the objectives to be the focus of 2014-2015. During the course of the meeting the new president of AmCham Italy was nominated: Stefano Venturi, CEO of HP Italia, will be taking over for Vittori E Terzi, senior director of McKinsey Italia, now at the end of his second and final term. “It is with great honor that I accept this nomination of president on the part of AmCham Italy’s General Members’ Assembly,” commented Stefano Venturi. “My objective is to continue in the footsteps of my predecessor, Vittorio Terzi, seeking to further increase the prestige, visibility, and quality of the work which our organization carries out. The approach of our centennial is a unique incentive to invest resources and energy in the pursuit of our association’s mission, also considering Italy’s semester of EU presidency, the negotiations underway regarding the TTIP, and the upcoming Expo 2015, an event in which we are heavily involved. I commit to ensuring that AmCham Italy is a door-opener for all businesses who’s development strategy is based at least in part on the relationship between Italy and the United States.” “I am happy to leave the Presidency of AmCham Italy to such an expert and ‘transatlantic’ manager as Stefano Venturi,” commented Vittorio E. Terzi. “Over the past four years AmCham has grown significantly to the advantage of its members, and I’m certain that Stefano will make a solid commitment to further strengthening AmCham’s role in promoting the partnership between our two countries.” Simone Crolla, Managing Director of AmCham Italy and Executive Vice President of the ‘Friends of the USA Pavilion’ consortium, also thanked the outgoing president for all that he accomplished in these years. “You presidency,” he stated, “coincided with a time of extraordinary expansion for the Chamber. I’m certain that the new president and the addition on our board of important representatives from American multinationals will further encourage the growth of our organization.”
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Stefano Venturi con Simone Crolla.
AmCham: Stefano Venturi è il nuovo Presidente Eletto in occasione dell’ultima Assemblea Annuale dei Soci, prende il posto di Vittorio E. Terzi
di Pietro Viola
i è tenuta a Milano lo scorso 30 giugno l’Assemblea generale di AmCham Italy, l’appuntamento annuale che delinea i risultati ottenuti nell’anno associativo e gli obiettivi da sviluppare nell’arco del periodo 2014-2015. Nel corso di questo appuntamento è stato nominato nuovo Presidente di AmCham Italy Stefano Venturi, CEO di HP Italia, che prende il posto di Vittorio E. Terzi, senior director di McKinsey Italia, al termine del suo secondo e ultimo mandato. “È con grande onore che accolgo la nomina a Presidente da parte dell’Assemblea dei Soci di AmCham Italy”, ha commentato Stefano Venturi. “Il mio obiettivo è di proseguire nel percorso impostato dal mio predecessore Vittorio Terzi, cercando di incrementare ulteriormente il prestigio, la visibilità e la qualità del lavoro della nostra organizzazione. La vicinanza del nostro centenario è uno stimolo unico ad investire risorse ed energie nel perseguimento della nostra mission associativa, anche in considerazione del semestre di Presidenza europeo, delle negoziazioni in atto sul TTIP e della prossimità di Expo 2015, evento nel quale siamo pienamente coinvolti. Sarà mio impegno essere in prima linea per
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rendere AmCham Italy un door opener per tutti coloro che hanno in mente una strategia di sviluppo che basi uno dei suoi pilastri sul rapporto Italia-Stati Uniti”. “Sono felice di poter lasciare la carica di Presidente di AmCham Italy ad un manager esperto e ‘transatlantico’ come Stefano Venturi”, ha commentato Vittorio E. Terzi. “Negli ultimi quattro anni, AmCham è molto cresciuta a vantaggio dei propri associati e sono sicuro che Stefano dedicherà un forte commitment nel rafforzare ancor di più il ruolo di AmCham come promotore della partnership tra i nostri due Paesi”. Un ringraziamento al Presidente uscente per quanto fatto in questi anni è stato rivolto anche da Simone Crolla, Consigliere delegato di AmCham Italy ed Executive Vice President del consorzio “Friends of the USA Pavilion”: “La sua Presidenza – ha affermato – ha coinciso con un momento di straordinaria espansione della Camera. Sono convinto che la nuova Presidenza e l’ingresso nel nostro Board di importanti esponenti di multinazionali americane daranno un’ulteriore spinta alla crescita della nostra organizzazione”.
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promosso da
Le calzature Frau sbarcano in California L’Italia al Summer Fancy Food Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, ha visitato a New York la fiera Summer Fancy Food, una delle più importanti del mercato nordamericano per l’agroalimentare, dove l’Italia era il Paese più rappresentato, con oltre 350 aziende e 50 giovani imprese sostenute del nostro Ministero. “È la testimonianza dell’approccio di sistema che dobbiamo avere negli Stati Uniti, che per il nostro agroalimentare valgono già oggi quasi 4 miliardi di euro”, ha commentato il Ministro. “Presto presenteremo il nostro Piano per l’internazionalizzazione agroalimentare. Vogliamo raggiungere un risultato che è alla nostra portata: toccare i 50 miliardi di euro di export agroalimentare in tutto il mondo”.
L’azienda veneta di calzature Frau ha inaugurato il suo primo punto vendita a “stelle e strisce” all’interno dello shopping center Fashion Island a Newport Beach, in California. Il negozio, situato al piano terra del centro commerciale, è caratterizzato da un allestimento moderno e accogliente, in linea con l’immagine e la filosofia dell’azienda. Pareti bianche arredate con le immagini della campagna istituzionale e delle calzature diventano lo scenario per presentare le collezioni Frau Verona, FX Frau e Frau Junior.
FRAU FOOTWEAR ARRIVES IN CALIFORNIA ITALY AT SUMMER FANCY FOOD Maurizio Martina (Minister of Agriculture, Food and Forestry Policies) visited New York for the Summer Fancy Food trade show, one of the most important agri-food trade shows in North America, where Italy was the most well-represented country of all, with over 350 companies and 50 young enterprises sponsored by our Ministry. “This is an indication of the type of system approach which we must adopt in the United States, a country in which sales of our agri-food products are worth almost t 4 billion,” commented the Minister. “We will soon be introducing our internationalization plan for the agri-food sector. We want to achieve our goal, a goal which is certainly attainable: t 50 billion in agri-food exports worldwide.”
La Street Art italiana in mostra a New York “From Street to Art” è il titolo della rassegna dedicata alla Street Art italiana, ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York dal 20 giugno al 20 agosto 2014. La mostra presenta 10 artisti contemporanei – Agostino Iacurci, Aris, BR1, Cyop&Kaf, Dem, Eron, Hitnes, Sten&Lex, Ufo5, 2501 – che hanno determinato la scena della Street Art in Italia durante gli ultimi vent’anni, ripercorrendone il percorso creativo autoriale e personale. Lo scopo è quello di mostrare lo sviluppo di una nuova generazione di artisti che condividono una forte presenza urbana e di stabilire un dialogo tra le nostre avanguardie.
THE ITALIAN STREET ART IN NEW YORK ‘From Street to Art’ is an overview of Italian Street Art, hosted by the Italian Cultural institute of New York from June 20, 2014 to August 20, 2014. The exhibition presents 10 contemporary artists – Agostino Iacurci, Aris, BR1, Cyop&Kaf, Dem, Eron, Hitnes, Sten&Lex, Ufo5, 2501 – who have determined the Italian Street Art scene over the past two decades, presenting works which portray authoritative and personal artistic vision. The purpose is to show the development of a new generation of artists who share a strong urban presence and establish a dialogue with the Italian artistic avant-garde.
Frau, a footwear company from Veneto, has inaugurated its first point of sale in the United States within the Fashion Island shopping center in Newport Beach, California. The store, located on the ground floor of the mall, is characterized by modern and welcoming décor, in keeping with the company’s image and philosophy. White walls decorated with images of footwear and of the corporate campaign are the backdrop for the presentation of the Frau Verona, FX Frau, and Frau Junior collections.
Babini Office vince al Best of NeoCon Babini Office, azienda marchigiana produttrice di mobili e complementi per ufficio, ha vinto il premio più ambito del settore al NeoCon di Chicago, nella categoria Removable Walls, per la parete ARIA, prodotta in collaborazione con il nuovo partner americano Inscape. “Siamo felici che il mercato americano abbia saputo apprezzare il nostro design, la nostra capacità di esprimere innovazione e la passione che tutti i nostri collaboratori stanno dimostrando ogni giorno”, ha commentato Michele Falcone, Chief Operative Officer di Babini Office. “Successivamente all’apertura di nostri showroom a Dubai, Saudi, Oman, Bahrein, Kuwait e Russia, l’accordo di partnership con Inscape per la produzione della nostra parete sul territorio americano rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita e sviluppo”.
BABINI OFFICE WON THE BEST OF NEOCON Babini Office – a Marche based company producing office furniture and complementary products – won the most coveted award in the industry at NeoCon in Chicago: the Best of NeoCon. The winning product is ARIA, in the Movable Walls category through the new American partner Inscape. Michele Falcone, Chief Operating Officer of Babini Office commented: “We are delighted that the American market was able to appreciate our design, our ability to create the same innovation and passion that all our employees are proving every day. Following the opening of showrooms in Dubai, Saudi Arabia, Oman, Bahrain, Kuwait, Russia, the partnership agreement with Inscape for the production of our partition wall for American territory is an opportunity for growth and development.”
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CCIE ONTARIO
I sapori italiani sono di casa in Canada La storia di successo di Henry Iacobelli, Presidente di Sun-Brite Foods Inc., Unico Inc. & Primo Foods Inc., a cui è stato quest’anno conferito l’ICCO Business Excellence Award vunque voi siate in Canada, è impossibile andare a comprare generi alimentari e non accorgersi della portata e dell’influenza della famiglia Iacobelli sugli scaffali dell’intera nazione. Tra Unico e Primo, oltre al loro crescente portafoglio di prodotti, la maggior parte di noi ha portato, una volta o l’altra, sulla propria tavola, i loro pomodori, la loro pasta, o i loro fagioli. E, anche se sull’etichetta non trovate scritto Unico o Primo, c’è un’alta probabilità che la famiglia Iacobelli abbia messo mano alla produzione o al confezionamento di quel prodotto per altri marchi privati. Henry Iacobelli ha iniziato la sua carriera nel settore conserviero lavorando come supervisore delle attrezzature per una società che è stata venduta più volte con nomi diversi, ma a quel tempo era conosciuta come Canadian Canners. “A quei tempi”, spiega Iacobelli, “i pomodori venivano pelati come li pelava tua nonna. Li scottavi, li selezionavi, li schiacciavi, e li passavi direttamente dalla loro pelle alla lattina”. È sulla linea conserviera che a 19 anni Henry incontrò una bella sedicenne di nome Lina. Si innamorarono e si sposarono l’anno successivo. Fu naturalmente una delle prime e più sagge decisioni di Iacobelli, visto che quest’anno festeggeranno il loro 52° anniversario.
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I PRIMI PASSI. In quanto supervisore delle attrezzature, Iacobelli era incaricato di tenere le linee conserviere in perfetto funzionamento in numerosi stabilimenti del sud dell’Ontario; tuttavia, nel corso del tempo, il suo lavoro lo portò più lontano, costringendolo quasi regolarmente a fermarsi fuori di casa la notte. Questo per lui diventava sempre più difficile, soprattutto dopo che divenne padre di tre figli: in quanto uomo di famiglia, Iacobelli sentiva infatti sempre più pressante l’esigenza di essere vicino a casa per aiutare sua moglie Lina. La situazione richiedeva un cambiamento, e l’occasione si verificò il 1° luglio 1973, quando Iacobelli aveva 31 anni. Come egli stesso ricorda, “uno degli stabilimenti che frequentavo abitualmente aveva problemi, e il proprietario, già avanti negli anni, voleva venderlo”. Iacobelli, insieme ad un socio, decise così di acquistarlo. “Quando abbiamo iniziato, il mio unico obiettivo era fare qualcosa che non mi costringesse fuori casa tutte le settimane, e mi permettesse di dare una vita decente alla mia famiglia”. Fu così che nacque Sun-brite Foods Inc. In quel primo anno, inscatolarono 34.000 scatole da 28 once di pomodori, che non sembrano più di tanto se non si considerano però i metodi artigianali utilizzati, a partire dall’imballaggio a mano delle lattine. “Ora – dice
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The Italian Flavors A Local Staple In Canada The success story of Henry Iacobelli, President of Sun-Brite foods Inc., Unico Inc. & Primo Foods Inc., honoured with the ICCO Business Excellence Award t is impossible to buy groceries anywhere in Canada and not see the scope and influence of the Iacobelli family on the pantry shelves of the nation. Between Unico and Primo and their growing portfolio of products, most of us have cooked our family meals at one time or another using their tomatoes, pasta or beans. Even if the label doesn’t say Unico or Primo, there is a good chance the Iacobelli family had a hand in producing and packaging the product for other private labels. Iacobelli began his career in the canning business working as an equipment supervisor for a company that has been sold many times under different names, but at the time, was known as Canadian Canners. “In those days,” Iacobelli says, “you used to peel tomatoes like your grandmother peeled them. You scald them and pick them and squeeze them and they pop out of the skin into the can.” It was on the canning line that a nineteenyear-old Henry met a lovely young woman of sixteen named Lina. They fell in love and married the following year. It was obviously one of Iacobelli’s earliest and wisest decisions, as they will celebrate their 52nd anniversary this year.
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Iacobelli – i numeri sono tutt’altri: basti pensare che vengono inscatolati dai 75mila ai 100mila barattoli di pomodoro al giorno”. Il 1° luglio 1997, Iacobelli ha acquisito il marchio Unico, che da allora è cresciuto di tre o quattro volte. Si trattò di un momento-chiave per la sua carriera. “Quando abbiamo acquisito Unico, ero molto felice perché ciò ci ha permesso di entrare sul mercato come marchio, dandoci nuova vita come società”. All’acquisizione della società seguirono successo e crescita, che permisero, nel 2006, l’acquisizione anche del marchio Primo. Nel corso degli anni, Iacobelli ha avuto diversi partner, che però non erano coinvolti nelle operazioni quotidiane della società. Oggi, invece, la conduzione dell’azienda è al 100% familiare.
GLI STESSI VALORI, IERI COME OGGI. L’Italia rimane una punto di riferimento per la famiglia, non solo per l’eredità culinaria a cui fanno riferimento tutte le linee di prodotto di Unico e Primo, ma anche per il contributo tecnologico che l’Italia continua a fornire al settore della trasformazione alimentare industriale. “Compriamo gran parte della attrezzature dall’Italia”, spiega Iacobelli. E la maggior parte di queste sono state progettate su misura per le loro esigenze. Oggi, a portare avanti la società è sostanzialmente il figlio di Iacobelli, John, mentre la sua seconda figlia, Sandra, è Direttore della Qualità e si occupa dello sviluppo del prodotto. La sua terzogenita, Diana, non è direttamente nel business, anche se il marito e i suoi due fratelli possiedono Remark Fresh Markets, con sedi a London e Windsor. Essi, naturalmente, vendono gran parte dei prodotti di Unico e Primo. Anche i suoi nipoti hanno lavorato per l’azienda, ma Iacobelli attribuisce ai suoi dipendenti gran parte del suo successo. “Abbiamo un buon gruppo. Persone solide, eccellenti. Siamo tutti fondamentalmente persone di famiglia e credo che questi valori stiano a cuore a tutti noi”. Ed è portando avanti questi valori che sarà possibile proseguire, anche attraverso la prossima generazione, la storia di successo di questa famiglia. FIRST STEPS. As the equipment supervisor Iacobelli was responsible for keeping the canning lines running in a variety of plants in Southwestern Ontario, but over time, his work took him further afield and he was away from home overnight on an increasingly regular basis. This became more and more difficult because by this time the Iacobellis had three young children underfoot and — always a family man — Iacobelli wanted to be closer to home to support his wife Lina. The situation called for a change and that opportunity came on July 1st 1973 when Iacobelli was thirty-one-years old. He recalls, “One of the plants I used to call on was having problems and the guy who owned it was getting on in age and wanted to sell it.” Iacobelli, along with a partner, bought the plant. “When we started, all I was doing was trying to have something where I didn’t have to go away every week to make a decent living for our family.” And so Sun-brite Foods Inc. was born. In that first year, they packed 34,000 cases of 28 oz. tins of tomatoes, which doesn’t seem like that much until you consider the artisanal methods they used, packing the cans by hand. “Now,” Iacobelli CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 – Mob. +39 347.3446.632
says, “in all the different tomato products we run through, we do 75 to 100,000 cases a day.” On July 1st 1997, Iacobelli acquired Unico, which has since grown three or four fold. It was a career defining moment for him. “When we acquired Unico I was very happy because I saw us opening up a brand presence in the marketplace and that gave us new life as a company.” Success and growth followed the acquisition of the company and in 2006 he added Primo to his portfolio. Over the years, he has had various partners, though they were not involved in day-to-day operations. Today, everything is 100% family owned. THE SAME VALUES, TODAY AS YESTERDAY. Italy remains a cornerstone of business for the family, not only for the culinary inheritance that is written all over the product lines of Unico and Primo, but because of the technological contribution Italy continues to provide to the industrial food processing sector. “We buy a lot of equipment from Italy,” says Iacobelli. Much of it was custom designed for their needs. Iacobelli’s son John basically runs the company now. His youngest daughter Sandra, is the Director of Quality Assurance as well as product development. His third daughter, Diana is not directly in the business, though her husband and his two brothers own Remark Fresh Markets with locations in London and Windsor. They naturally carry plenty of Unico and Primo products. Even his grandchildren have worked for the company but Iacobelli credits his employees with much of his success. “We have a very good group. Solid, excellent people. We are all basically family people and I think those values are very dear to us.” And it is those values that will no doubt carry over to the next generation of this family’s success story.
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I vini di Montefalco alla conquista dell’Ontario Ha preso il via la campagna di promozione nella Greater Toronto a Camera di Commercio Italiana dell’Ontario (ICCO), in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Montefalco, promuove un’iniziativa promozionale dedicata ai vini di Montefalco e Sagrantino nella provincia dell’Ontario. Qui infatti l’agenzia del Monopolio, LCBO (Liquor Control Board of Ontario) detiene il controllo completo di ogni attività di importazione, commercializzazione e vendita di bevande alcoliche. Pertanto, la stessa LCBO sarà coinvolta nelle iniziative previste; in parallelo, verrà realizzata una efficace azione di promozione sul mercato locale, per assicurare massima visibilità alle cantine partecipanti. La campagna coinvolge sette produttori coordinati dal Consorzio – Colle Ciocco, Fattoria Colsanto, Tenuta Bellafonte, Antonelli, Perticaia, Arnaldo Caprai e Tenuta Scacciadiavoli – coadiuvati dalle agenzie di distribuzione autorizzate dal Monopolio LCBO per l’importazione e la presentazione dei vini sul mercato. Il programma ha preso il via con la sponsorizzazione dei Business Excellence Awards, appuntamento annuale organizzato dalla ICCO per premiare i leader italo-canadesi più innovativi e di successo. I Vini di Montefalco e Sagrantino sono stati offerti agli oltre 800 ospiti della serata. Oltre all’allestimento di una vetrina permanente dei prodotti presso la sede della Camera, è stata organizzata a giugno una degustazione per media ed operatori professionali al Gardiner Museum a Toronto, a cui è seguito un viaggio in Umbria riservato a giornalisti ed imprenditori della ristorazione, che hanno visitato alcune aziende produttrici. Verrà inoltre organizzato un seminario, in collaborazione con il Monopolio LCBO (dipartimento vini pregiati denominato Vintages) rivolto ai consulenti di vino interni al Monopolio. Al seminario prenderanno parte le aziende vinicole di Montefalco già presenti nei negozi LCBO, ed è prevista la presenza di un importante enologo invitato dal Consorzio. La campagna si concluderà in autunno, con una degustazione in occasione dell’evento Pentola d’Oro, una celebrazione dell’arte e della tradizione enogastronomica italiana in Canada che prevede la consegna di un premio di eccellenza ai principali operatori del settore.
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The Wines of Montefalco Conquering Ontario The promotional campaign kicks off in the Greater Toronto Area he Italian Chamber of Commerce of Ontario (ICCO), in collaboration with the Consorzio Tutela Vini Montefalco, is promoting the wines of Montefalco Sagrantino in the province of Ontario. There exists, in fact, a law delegating to the LCBO (Liquor Control Board of Ontario), the complete control of every import, marketing and sale of any type of alcoholic beverage. Therefore, the same LCBO will be involved in all the planned events and in order to ensure maximum visibility to products and participating wineries, a promotional campaign within the local market is underway. The campaign involves seven producers coordinated by the Consortium – Colle Ciocco, Colsanto Farm, Estate Bellafonte, Antonelli, Perticaia, Caprai and Seal Scacciadiavoli – assisted by the distribution agents authorized by the LCBO for importing and presenting the wines on the market. The program was launched with the sponsorship of the Business Excellence Awards, an annual event organized by ICCO that presents awards to the
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most innovative and successful Canadians of Italian heritage. The wines of Montefalco Sagrantino were offered to over 800 guests during the course of the evening. In addition to the preparation of a permanent showcase of products at the offices of the Italian Chamber of Commerce of Ontario, a wine tasting was organized in June for potential buyers and media professionals at the Gardiner Museum in Toronto. As a follow-up to this tasting, a trip to Umbria was organized for journalists and restaurant owners, who visited some wine producing companies. A seminar will be also organized in collaboration with the LCBO Monopoly (department for Vintages wines) directed towards Monopoly wine consultants. The wineries of Montefalco already present in LCBO stores will take part in the seminar, and an important wine expert invited by the Consortium will participate. The campaign will conclude in the fall, with a tasting at the event ‘Pentola d’Oro,’ a celebration of art and Italian culinary tradition in Canada. An award of excellence for key players in the industry will be presented on that occasion.
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NEWS CANADA promosso da
Aerospazio e industria della difesa in Italia e Canada Lo scorso 27 maggio, l’Ambasciata d’Italia ad Ottawa, in collaborazione con il Segretariato Generale della Difesa e l’ICE Agenzia, hanno organizzato il Seminario “Aerospace and Defence Industry in Italy and Canada: towards Global Co-operation”. L’evento ha illustrato ad una qualificata platea di operatori economici canadesi e di alti funzionari, le capacità dell’industria italiana di settore e le possibilità di cooperazione con le imprese canadesi. Al Seminario hanno partecipato rappresentanti dei grandi gruppi italiani del settore, ma anche piccole e medie imprese italiane.
AEROSPACE AND THE DEFENSE INDUSTRY IN ITALY AND CANADA On May 27th the Italian Embassy in Ottawa, in collaboration with the Secretary General of Defense and ICEItalian Trade Promotion Agency, organized a seminar entitled ‘Aerospace and Defense Industry in Italy and Canada: towards Global Co-operation.’ The event was an opportunity to illustrate, before a qualified audience of Canadian economic operators and senior officials from the federal government, the Italian industry’s capabilities in the sector and the possibilities for cooperation with Canadian enterprises. The seminar saw the participation of representatives from large Italian groups within the sector, and small and medium sized Italian enterprises.
A Montreal, in viaggio con Marco Polo Il mitico viaggiatore veneziano Marco Polo è protagonista, fino al prossimo 26 ottobre, di una grande mostra allestita presso il Museo Pointe-à-Callière di Montreal, organizzata in collaborazione con il locale Istituto Italiano di Cultura (IIC). La mostra “Marco Polo – Un favoloso viaggio” presenta oggetti rari e preziosi provenienti da importanti istituti internazionali, e permette di tuffarsi nell’atmosfera di luoghi e paesaggi sublimi, dalla Venezia medioevale fino alla Cina del Gran Khan, passando dal mondo persiano, dalla steppa mongola, dalle rive indiane.
MONTREAL: A JOURNEY WITH MARCO POLO Until October 26th of this year, Marco Polo, the legendary Venetian traveler, is the protagonist of a large exhibit on display at Montreal’s Pointe-á-Calliére Museum, organized in collaboration with the local Italian Cultural Institute (IIC). The ‘Marco Polo – An Epic Journey’ exhibit includes rare and precious objects on loan from various important international institutions and gives visitors the opportunity to immerse themselves in the atmosphere of splendid places and landscapes, from the Venice of the Middle Ages all the way to Emperor Kublai Khan’s China, passing through Persia, the Mongolian steppe, and the shores of India.
Air Canada inaugura il Milano-Toronto Lo scorso 19 giugno Air Canada ha inaugurato il primo volo diretto Milano Malpensa-Toronto. Il servizio sarà effettuato cinque volte la settimana con Boeing 767-300 Er con 210 posti. “Milano – ha spiegato Marcel Forget, Vice Presidente di Air Canada – non è solamente una destinazione chiave per il business, ma anche una meta di piacere per i passeggeri provenienti dal Canada, e siamo quindi lieti di offrire questo nuovo servizio non stop per tutto l’anno”.
AIR CANADA INAUGURATES ITS MILAN-TORONTO ROUTE On June 19th Air Canada inaugurated its first direct flight from Milan Malpensa to Toronto. This service will take place five times per week aboard the Boeing 767-300 Er with 210 seats. “For our Canadian passengers,” explained Marcel Forget, Vice President of Air Canada, “Milan is an important destination not only for business, but also for pleasure, so we are quite happy to offer this new, non-stop route throughout the entire year.”
Campari “fa shopping” in Canada Il Gruppo Campari ha acquisito il 100% di Forty Creek Distillery Ltd, azienda leader nel mercato degli spirit in Canada, per 198,2 milioni di dollari canadesi (133,7 milioni di euro). Come ha spiegato Bob KunzeConcewitz, AD di Campari, “questa acquisizione, grazie alla quale facciamo il nostro ingresso in una categoria importante e in crescita come quella del Canadian whisky, ci permette di incrementare ulteriormente il nostro portafoglio di brown spirit e allo stesso tempo di continuare a migliorare la nostra offerta di prodotti premium”. Con sede principale a Sesto San Giovanni (MI), Campari conta 16 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva in 18 Paesi.
CAMPARI ‘GOES SHOPPING’ IN CANADA The Campari Group recently purchased 100% of the Forty Creek Distillery Ltd, a leader in the alcoholic beverages market in Canada, for 198.2 million Canadian dollars (t 133.7 million). As Bob Kunze-Concewitz, CEO of Campari, explained, “This acquisition, thanks to which we are entering the important and growing market of Canadian whiskey, allows us to further expand our portfolio of brown spirits while also continuing to improve upon the premium products which we already offer.” With headquarters in Sesto San Giovanni (MI), Campari has sixteen production locations and four wineries around the world, as well as a distribution network in eighteen countries worldwide.
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EDITORIALE
La Russia si apre al Sud America e all’Asia Ottimi gli esiti della missione del Ministro Lavrov a Cuba, in Nicaragua, Perù e Cile, così come dei contatti avviati dal Presidente Putin con la Cina e le due Coree entre tutti gli “occhi” erano puntati sulla crisi in Ucraina, la Russia si è mossa per migliorare i rapporti bilaterali con i Paesi dell’America Latina ed operare una svolta strategica euro-asiatica. Nel corso della sua visita a Cuba, in Nicaragua, Perù e Cile, il Ministro degli Esteri Lavrov ha consolidato i legami economici, commerciali, scientifici e militari, ed ha anche informato i suoi interlocutori riguardo gli sviluppi in Ucraina. In Perù, Lavrov ha avuto cordiali colloqui con il Presidente Ollanta Humala e con il Ministro degli Esteri Eda Rivas, con cui ha discusso un possibile accordo di libero scambio e di cooperazione. Il volume degli scambi tra Russia ed America Latina è più che triplicato dal 2000. In Cile, la Presidente Michelle Bachelet ha invitato il Presidente Putin a visitare Santiago, suggerendo di visitare assieme le basi cilene in Antartide per migliorare la cooperazione scientifica. Il Ministro degli Esteri Heraldo Munoz ha sottolineato ai media che, mentre il Cile coltiva rapporti amichevoli con gli USA, la sua politica estera è “indipendente” e il governo spera di rafforzare i rapporti anche con la Federazione Russa. Lavrov ha anche incontrato il Ministro della Difesa Jorge Burgos, con cui ha discusso di cooperazione militare. L’importante riavvicinamento tra Russia e Cina, manifestatosi nella recente visita del Presidente Putin, ha consolidato una svolta nel quadro strategico internazionale. Entrambe le nazioni sono intenzionate a rafforzare i propri legami economici e di sicurezza, assieme ai Paesi vicini, in quella che potrebbe diventare la politica della “nuova Via della Seta”. Il polo eurasiatico verrà rafforzato con l’ingresso sulla scena del nuovo governo indiano di Narendra Modi – che si è guadagnato il nomignolo di “Signor Sviluppo” per i progetti infrastrutturali che ha favorito come governatore del Gujarat – che, se da un lato mira a favorire migliori rapporti con la Cina, dall’altro punta ad avvicinarsi alla Russia. La visita di Stato del Presidente russo Putin in Cina il 20 maggio, è stata generalmente riconosciuta come un grande successo. Durante il vertice con il Presidente cinese Xi Jinping, sono stati firmati 46 accordi economici, incluso un accordo storico per la fornitura di gas. La dichiarazione congiunta sottoscritta da Putin e Xi sottolinea il comune impegno ad integrare gli sforzi per dar vita ad una nuova architettura economica nella regione asiatica del Pacifico. Si pone anche enfasi sulla “cooperazione nell’alta tecnologia, realizzando i progetti prioritari nell’uso internazionale dell’energia nucleare, dell’aviazione civile e nel programma di cooperazione sulla ricerca spaziale fondamentale, il monitoraggio satellitare del-
Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa Президент Итало-Российской Торговой Палаты
Il Presidente Putin con il Presidente cinese Xi Jinping.
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la Terra, la navigazione satellitare e lo studio dello spazio e dell’astronautica umana”. La dichiarazione parla anche di progetti per investimenti congiunti nella ricerca e nel miglioramento della tecnologia agricola per aumentare la produzione. Una clausola chiede la riforma del sistema finanziario globale “conformemente con le esigenze dell’economia reale” ed un aumento del controllo da parte dei governi sugli affari finanziari. Un altro aspetto importante è il sostegno di Putin alla proposta cinese della “cintura economica della Via della Seta”, che il Presidente russo spera di poter integrare nel concetto di Unione Economica Eurasiatica. Di particolare valore, infine, l’accordo sul gas – il più grosso mai sottoscritto con un altro Paese – per la fornitura alla Cina di 38 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno nei prossimi 30 anni. La Cina costruirà il gasdotto entro il proprio confine, mentre la Russia sarà responsabile dello sviluppo dei giacimenti di gas e dei gasdotti sul proprio territorio. Il Ministro russo per lo Sviluppo dell’Estremo Oriente, Alexander Galushko, ha inoltre annunciato, il 5 giugno, una serie di sviluppi con la Corea del Nord, incluso un accordo per la costruzione di una linea ferroviaria dalla Russia a Seul. L’annuncio è stato fatto alla fine della sesta sessione annuale della
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Россия поворачивается к Южной Америке и Азии ока внимание всего мирового сообщества было приковано к кризису на Украине, Россия совершает маневр, направленный на улучшение двусторонних отношений со странами Латинской Америки и стратегическое партнерство с Евразией. В ходе своего визита на Кубу, в Никарагуа, Перу и Чили, министр иностранных дел Сергей Лавров подтвердил курс на консолидацию экономического, торгового, научного и военного сотрудничества и обсудил с партнерами ситуацию на Украине. В Перу Лавров провел ряд встреч, прошедших в дружественной обстановке, с Президентом Олланта Умала и с Главой МИД Эда Ривас, в ходе которых обсуждались вопросы сотрудничества и свободного обмена. Объем товарооборота между Россией и Латинской Америкой увеличился в три раза по сравнению с 2000 годом. Президент Чили Мишель Бачелет пригласила Президента Путина посетить Сантьяго и совершить совместную поездку на чилийские базы в Антарктиде с целью развития научного сотрудничества. Министр иностранных дел Эральдо Муньос на встрече со средствами массовой информации подчеркнул, что Чили поддерживает дружественные отношения с США, но при этом ведет независимую внешнюю политику и рассчитывает укрепить свои связи и с Российской Федерацией. Лавров встретился с Министром национальной обороны Хорхе Бургос для обсуждения вопросов военного сотрудничества. Недавний визит Президента Путина в Китай свидетельствует о новом сближении между Россией и Китаем и важном изменении стратегического курса в международной политике. Оба государства намерены укреплять свое сотрудничество в области экономики и безопасности, привлекая к участию сосед-
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Il Ministro Lavrov a colloquio con il Presidente del Perù, Ollanta Humala.
Commissione Russia-Corea del Nord, un ente intergovernativo per il commercio e la cooperazione economica e scientifica, tenutasi a Vladivostok. “Abbiamo concordato di lanciare progetti trilaterali tra la Russia, la Corea del Nord e la Corea del Sud, concentrandoci sul progetto ferroviario”, ha dichiarato Galushko. “Servirà a migliorare la situazione dell’intera penisola coreana”. Tutti i collegamenti ferroviari tra Corea del Nord e del Sud sono infatti interrotti dal 1951. Il Ministro Galushko ha annunciato altri accordi con la Corea del Nord nel corso dell’incontro a Vladivostok. I due Paesi mirano ad aumentare il fatturato commerciale a 1 miliardo di dollari entro il 2020, dai 112 milioni di dollari attuali. Il mese scorso Mosca ha accettato di annullare 10.94 miliardi di dollari di debito a Pyogyang verso l’Unione Sovietica, mentre il restante 1,09 miliardo verrà pagato a rate nei prossimi 20 anni. La Corea del Nord concederà alle imprese russe l’accesso alle sue risorse naturali in cambio di importazioni e investimenti. Inoltre la Russia ha proposto di investire nel parco industriale di Kaesong, una zona economica speciale a nord di Seul, in cui viene consentito a società sudcoreane di assumere lavoratori provenienti dal nord.
ние страны, которые могли бы определить политический курс“нового Шелкового пути”. Евразийский полюс сможет укрепить свои позиции с выходом на международную сцену Индии с новым правительством во главе с Нарендра Моди, которого окрестили «Мистером развитие» за его проекты по развитию инфраструктуры, которые он продвигал будучи главным министром штата Гуджарата. Премьер министр Индии, с одной стороны, содействует улучшению отношений с Китаем, а, с другой стороны, держит курс на сближение с Россией. Государственный визит российского Президента Владимира Путина в Китай 20 мая, по всеобщему признанию, имеет историческое значение. Во время переговоров на высшем уровне с Председателем КНР Си Цзиньпин было подписано 46 экономических соглашений, включая исторический договор о поставках газа. Президент РФ Путин и Председатель КНР Си сделали совместное заявление, в котором подчеркивалось общее для обеих сторон намерение объединить усилия для создания новой экономической системы Азиатско-Тихоокеанского региона. Особое внимание будет уделяться“сотрудничеству в области высоких технологий на основе реализации приоритетных проектов по международному использованию ядерной энергии, гражданской авиации и программ научных фундаментальных исследований космического пространства, мониторинга Земли спутниками, навигационной спутниковой системы, изучения астронавтики”. В заявлении говорится также о проектах совместного инвестирования в исследовательскую деятельность и развитии технологий в сельском хозяйстве для увеличения объема продукции. Отдельным пунктом говорится о реформе глобальной финансовой системы “в соответствии с требованиями реальной экономики” и усилении контроля со стороны правительств за финансовой деятельностью. Другим важным моментом заявления стала поддержка Путина предложения китайской стороны о создании “экономического пояса Шелкового пути”, который, по мнению российского Президента, смог бы интегрироваться в концепцию Евразийского Экономического Союза. Особое значение имеет договор, - самый крупный из всех, которые когда-либо Россия заключала с другой страной, - о поставках в Китай 38 миллиардов кубических метров природного газа в ближайшие 30 лет. Китай обеспечит строительство газопровода до своей границы, в то время как Россия берет на себя разработку газовых месторождений и строительство газопроводов на своей территории. Министр по развитию Дальнего Востока Александр Галушка объявил, что 5 июня будет подписан ряд соглашений с Северной Кореей, в том числе договор о строительстве железнодорожной линии из России в Сеул. Заявление было сделано по завершении VI ежегодной сессии Комиссии Россия – Северная Корея, межправительственной организации по торговле и экономическому и научному сотрудничеству, прошедшей во Владивостоке. “Мы договорились о реализации трехсторонних проектов между Россией, Северной и Южной Кореей, сохраняя приоритет за проектом строительства железной дороги, - сказал Галушка. – Его реализация обеспечит улучшение положения всего корейского полуострова “. Железнодорожное сообщение между Северной и Южной Кореей было полностью прервано в 1951 году. Министр Галушка на встрече во Владивостоке подтвердил выполнение и ряда других соглашений с Северной Кореей. Обе страны ставят своей задачей увеличить объем товарооборота с 112 миллиардов долларов сегодня до 1 миллиарда долларов до 2020 года. В прошлом месяце Москва согласилась списать 10.94 миллиардов долларов долга Пхеньяна Советскому Союзу, оставшиеся 1,09 миллиарда долларов будут выплачены в рассрочку в ближайшие 20 лет. Северная Корея предоставит российским предприятиям доступ к своим природным ресурсам взамен импорта и инвестиций. Россия предложила также инвестировать в Индустриальный парк Кэсон, особую экономическую зону на Севере Сеула, где южно-корейским предприятиям будет разрешено нанимать на работу выходцев с севера.
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Ai piedi dei consumatori russi nota la predilezione dei russi per l’Italia e per tutto ciò che è italiano: dall’abbigliamento alla gastronomia, dall’arredamento alle calzature, per non parlare delle bellezze naturali ed artistiche nel nostro Paese. Ma, tra tutti i manufatti italiani dei settori legati alla persona, le calzature attraggono l’attenzione (ed il portafoglio) dei consumatori russi con un andamento altalenante. Il 2013 si è infatti concluso con risultati molto incoraggianti: le esportazioni italiane hanno raggiunto i 267 milioni di Euro, contro i 250 milioni del 2012 (+7,1%), posizionandosi al 2° posto dietro la Cina con una quota di mercato dell’8,27% (fonte: Dogane russe). Questo trend positivo aveva caratterizzato anche i due anni precedenti: 184 milioni di Euro di calzature esportate nel 2010 e 194 milioni nel 2011 (+28,3% nel 2010 sul 2009, +5,4% nel 2011 sul 2010, e +28,7% nel 2012 sul 2011). Se i risultati degli ultimi anni hanno fatto tirare un sospiro di sollievo, dalla Russia e dai Paesi limitrofi (Kazakhstan e Ucraina, complice la crisi ed il cambio sfavorevole) si registrano però, nei primi mesi del 2014, arretramenti nelle importazioni a doppia cifra: addirittura -18,3% dalla Russia. Se si guarda il dettaglio dell’export
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Negli ultimi anni l’export italiano di calzature ha segnato numeri record. L’inizio del 2014, invece, porta con sé dati negativi e nuove riflessioni di Leonora Barbiani, Segretario Generale della CCIR LEONORA italiano verso la BARBIANI Federazione nel comparto “moda, accessori, persona”, la voce “calzature” nel 2013 era al secondo posto, dopo l’abbigliamento e prima di cosmetici, pelletteria e occhialeria. È chiaro che ora ci si interroga se questa posizione sarà mantenuta anche nel 2014, considerate le performance negative di inizio anno (che risentono indubbiamente della crisi ucraina), e se i successi passati potranno essere confermati. È importante ricordare anche che, negli ultimi tempi, i gusti dei consumatori russi si stanno modificando, e si stanno sempre più indirizzando verso prodotti con elevato rapporto qualità/prezzo: coloro che puntano alle scarpe extralusso man-
В погоне за российским потребителем звестно, что россияне имеют особое отношение к Италии и предпочитают все, что итальянское, начиная с одежды, обуви, продуктов питания, мебели и заканчивая природными красотами и культурными достопримечательностями, которыми знаменита наша страна. Среди всех выпускаемых итальянскими предприятиями предметов личного пользования обувь пользуется особым спросом и щедро оплачивается российскими потребителями, хотя и с переменной динамикой. Так, 2013 год завершился с отличными результатами: объем итальянского экспорта достиг 267 миллионов Евро по сравнению в 250 миллионами Евро в 2012 (+7,1%), заняв второе место после Китая, доля которого на обувном рынке составляет 8,27%, по данным российской таможни. Положительная динамика оставалась на протяжении предыдущих двух лет: объем экспорта обуви в 2010 году составил 184 миллиона Евро, а в 2011 году - 194 миллиона Евро (+28,3% в 2010 по сравнению с 2009 годом, +5,4% в 2011 по сравнению с 2010, и +28,7% в 2012 по сравнению с
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2011). Если результаты последних лет были обнадеживающие, то в первые месяцы 2014 года объем импорта России и сопредельных государств Казахстана и Украины, в результате кризиса и невыгодного курса обмена валют, сократился практически в два раза, в России - на 18,3%. Анализ статей итальянского экспорта в Российскую Федерацию в сегменте “мода, аксессуары, предметы личного пользования” показывает, что “обувь” в 2013 году занимала второе место после одежды, опережая косметику, меха и очки. Неизбежно встает вопрос, удастся ли поддерживать эти показатели в течение всего 2014 года, в условиях ухудшения положения дел под влиянием украинского кризиса, и сохра-
tengono quasi invariata la quota di mercato di questa fascia, ma si fa avanti con più forza l’attenzione verso prodotti di ottima fattura, ma con prezzi più accessibili. Probabilmente può essere opportuno riconsiderare il posizionamento dei prodotti calzaturieri, anche alla luce del trend di questi mesi, nella speranza che anche l’instabilità ucraina e, di conseguenza, le relazioni con la Russia a livello UE, si risolvano e l’interscambio riprenda ai ritmi lasciati nel 2013.
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca Lenivka 3, building 11, terzo piano – 119019 Mosca tel.: +7.495.9165560 info@ccir.it – www.ccir.it
нить достигнутые результаты. Следует учитывать и тот факт, что в последние годы изменяются вкусы российских потребителей, которые ориентируются все в большей степени на продукцию с наиболее оптимальным соотношением цены и качества: число потребителей, приобретающих обувь экстра-класса, остается неизменным в данном сегменте рынка, тем не менее, увеличивается число тех, кто обращает внимание на качественную продукцию по более доступной цене. Следовательно, необходимо пересмотреть экспорт обувной продукции в новых условиях последних месяцев, с учетом нестабильности Украины и отношений между Россией и ЕС, и надеяться, что все проблемы будут разрешены и возобновится товарооборот с сохранением темпов 2013 года.
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Notizie a cura di Topitalianstyle.com
Damiani: intervista alla Vice Presidente Silvia Damiani
L’imprenditoria italiana in missione a Ekaterinburg
Il Gruppo Damiani, con sede a Valenza, è una delle maggiori espressioni della creatività italiana. Nato come laboratorio nel 1924, oggi è un brand famoso in tutto il mondo. Abbiamo incontrato Silvia Damiani, Vice Presidente del Gruppo, che segue la comunicazione e le campagne pubblicitarie. “La nostra tradizione è il regalo più prezioso che mio nonno e mio padre ci hanno lasciato in eredità. Siamo gli unici gioiellieri nati come disegnatori e produttori, mentre tutti i nostri concorrenti hanno esordito come venditori al dettaglio. Siamo orgogliosi di mostrare anche l’esclusività, l’innovazione e la passione per ciò che facciamo”. Per l’intervista completa: www.topitalianstyle.com.
Dal 23 al 24 giugno 2014, una delegazione imprenditoriale italiana si è recata in visita ad Ekaterinburg per incontrare e stringere rapporti commerciali con le realtà istituzionali ed aziendali locali. La Regione russa di Sverdlovsk offre infatti alle aziende italiane numerose opportunità di investimento nei settori agroalimentare, chimico, energetico, legno, medico-farmaceutico, metallurgico e metalmeccanico. Della delegazione, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Mosca e dall’ICE, faceva parte anche la Camera di Commercio Italo-Russa.
ИНТЕРВЬЮ С СИЛЬВИЕЙ ДАМИАНИ, ВИЦЕ-ПРЕЗИДЕНТОМ GRUPPO DAMIANI История Gruppo Damiani началась в 1924 году с небольшой ювелирной мастерской в городе Валенца. Сегодня это всемирно известный бренд, олицетворяющий итальянскую креативность. Традиции, семья и увлеченность своей работой. Возможно, в них заключается секрет успеха? «Семейная традиция – это самый дорогой подарок, оставленный нам в наследство дедом и отцом. Среди ювелиров нас единственных отличает то, что мы одновременно являемся и дизайнерами и производителями в то время. Мы горды тем, что можем демонстрировать эксклюзивность, инновационность и любовь к своему делу».
On line il sito VASHDOM in lingua russa A.C.O. ha deciso di creare una pubblicazione specializzata on-line dedicata al mercato immobiliare: si tratta del sito www.vashdom.it. Esso offre alla numerosa popolazione di lingua russa sparsa nel mondo, opportunità di investimenti immobiliari in Italia. L’iniziativa, pur essendo privata, si avvale della collaborazione dell’istituzione consolare del territorio e si inserisce nell’ambito della politica sempre più intensa svolta dal Consolato Onorario della Federazione Russa di Ancona. Lo stesso Console A. Ginesi ne ha parlato in occasione di un importante incontro alla presenza dell’Ambasciatore russo, Sua Eccellenza Serghey S. Razov.
САЙТ VASHDOM ИНТЕРНЕТ-ИЗДАНИЯ, ПОСВЯЩЕННОГО РЫНКУ НЕДВИЖИМОСТИ Учитывая растущий интерес к русскоязычному порталу TOP ITALIAN STYLE, рассказывающему о лучшем, что производится и имеется в Италии, его владельцем - компанией А.С.О. принято решение о создании специализированного интернет-издания, посвященного рынку НЕДВИЖИМОСТИ. Речь идет о веб-сайте www.vashdom.it Он призван оперативно знакомить многочисленную русскоговорящую аудиторию во всем мире с возможностями инвестирования в итальянский рынок недвижимости. Данная инициатива получила поддержку со стороны Почетного консульства РФ в Анконе. Его руководитель, профессор Армандо Джинези рассказал о ней во время презентации «Путеводителя по Италии для российских предпринимателей», состоявшейся в Российском центре науки и культуры в Риме.
ИТАЛЬЯНСКИЕ ПРЕДПРИНИМАТЕЛИ С ДЕЛОВОЙ МИССИЕЙ В ЕКАТЕРИНБУРГЕ С 22 по 24 июня 2014 года делегация итальянских предпринимателей посетила Екатеринбург для встреч с представителями институциональных и деловых кругов, целью которых стало развитие торговых связей. Свердловская область предлагает итальянским компаниям отличные возможности для инвестиций в агропромышленной, химической, энергетической, деревообрабатывающей, медико-фармацевтической, металлургической и машиностроительной отраслях. Итало-Российская Торговая Палата также приняла участие в этом мероприятии, организованном Посольством Италии в Москве и Институтом Внешней Торговли Италии.
La CCIR presenta la Federazione Russa alle PMI lombarde Presso la sede del Banco Popolare di Sondrio, alcune aziende locali clienti del noto istituto di credito hanno incontrato il Segretario Generale della CCIR, Leonora Barbiani. Durante l’evento si è tenuta una presentazione della Federazione Russa e, a seguire, si sono svolti incontri bilaterali con le aziende presenti, al fine di sondare le opportunità e i rischi del mercato russo. L’incontro, che ha riscosso notevole successo, è stato poi organizzato il 2 luglio presso la sede milanese della banca, e il 10 luglio nella sede bresciana.
ИРТП ПРЕДСТАВЛЯЕТ РОССИЙСКУЮ ФЕДЕРАЦИЮ МАЛЫМ И СРЕДНИМ ПРЕДПРИЯТИЯМИ РЕГИОНА ЛОМБАРДИИ 10 июня в офисе Banco Popolare di Sondrio представители местных предприятий, являющиеся клиентами этого известного банка, встретились с Генеральным Секретарем ИРТП Леонорой Барбиани. В ходе мероприятия была организована презентация Российской Федерации, по окончании которой состоялись двусторонние встречи с присутствующими компаниями с целью определения возможностей сотрудничества с российским рынком. Это мероприятие, прошедшее с большим успехом, было организовано повторно 2 июля в миланском офисе банка, а также 10 июля в городе Брешиа.
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EDITORIALE
Marketing e vino: Italia e Francia a confronto I nostri vicini francesi possono fornirci spunti interessanti per migliorare la competitività delle nostre aziende i fronte alla concorrenza sleale che porta sul mercato prodotti di scarsa qualità e a bassissimi costi, le aziende dovrebbero puntare sull’innovazione e sulla differenziazione dai competitors. Ecco allora, che nonostante la corrente crisi economica, è di vitale importanza investire nel settore della comunicazione e del marketing. Anche se il prodotto è, e resta, il punto nevralgico dell’atto d’acquisto, le strategie di promozione acquisiscono infatti un’importanza sempre maggiore in uno scenario così complesso come quello della produzione vitivinicola. Tanto l’Italia quanto la Francia, due grandi produttori di vino, devono affrontare una produzione vitivinicola standardizzata, di grande quantità e di basso costo proveniente dai Paesi in via di sviluppo. Entrambi i Paesi vantano un’antica tradizione in questo mercato, producendo all’incirca lo stesso volume: 42/43 milioni di ettolitri all’anno. Pur trovandosi in posizioni molto simili, Francia e Italia presentano caratteristiche diverse nei confronti del mercato internazionale e, in particolare, per quanto riguarda le strategie e le modalità di promozione. In Italia, sono le singole aziende ad assumere un ruolo importante nella promozione del vino, diversamente dalla Francia, in cui l’attività di marketing è gestita interamente da associazioni dotate di un budget proporzionale all’obiettivo. Anche per quanto riguarda l’etichettatura si registrano sostanziali differenze tra i due Paesi. In Francia è standardizzata per ogni produttore della stessa regione, in modo da valorizzare non la singola azienda ma le ricchezze del territorio. Ciò permette al consumatore di riconoscere immediatamente e con facilità un vino da un altro. Al contrario, in Italia, il singolo produttore ha grande libertà di manovra nella realizzazione dell’etichetta, rendendo difficile la riconoscibilità del prodotto. Occorre dunque risolvere il problema rappresentato dalla asimmetria informativa tra produttore e consumatore, e realizzare un prodotto che, oltre ad essere qualitativamente adeguato alle aspettative del target di consumo cui deve rivolgersi, sia promosso e distribuito adeguatamente in tutto il mondo. Nonostante i recenti dati Istat confermino un maggiore aumento dell’export italiano rispetto a quello francese, dovremmo giocare di squadra e prendere come fonte di ispirazione i nostri vicini al fine di migliorare la competitività del nostro tessuto economico.
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Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza Présidente de la CCIE de Nice
Le marketing et le vin : comparaison entre l’Italie et la France Nos voisins français peuvent nous être source d’inspiration afin d’améliorer la compétitivité de nos entreprises ace à la concurrence déloyale qui porte sur le marché des produits de mauvaise qualité et à très bas coûts, les entreprises devraient miser sur l’innovation et la différenciation par rapport aux concurrents. C’est pour cela que malgré la crise économique, il est essentiel d’investir dans le secteur de la communication et du marketing. Même si le produit est, et continue d’être, le facteur décisif de l’acte d’achat, les stratégies de promotion ont une importance toujours plus forte dans un scénario si complexe comme celui de la production vinicole. En effet, l’Italie et la France, deux grands producteurs de vin, doivent résister à une production vinicole standardisée, de grande quantité et à bas coûts, des pays en voie de développement. Les deux pays ont une tradition ancienne dans ce marché, en produisant environ le même volume, 42/43 millions d’hectolitres par an. Même en se plaçant dans des positions très similaires, la France et l’Italie ont des caractéristiques différentes vis-à-vis du marché international et en particulier, des stratégies et des modalités de promotion. En Italie, les entreprises ont un rôle important dans la promotion du vin contrairement à ce qui passe en France, où l’activité de marketing est gérée entièrement par des associations dotées d’un budget proportionnel à l’objectif. Même en ce qui concerne l’étiquette on enregistre des différences importantes entre les deux pays. En France, cette dernière est standardisée pour tous les producteurs de la même région de façon à valoriser les richesses du territoire et non l’entreprise. Cela permet au consommateur de reconnaître immédiatement et avec facilité un vin d’un autre. En revanche, en Italie, chaque producteur a une grande liberté de manœuvre dans la réalisation de l’étiquette, ce qui rend difficile la reconnaissance du produit. Il faut donc résoudre le problème des asymétries informatives entre le producteur et le consommateur et réaliser un produit qui en plus d’être qualitativement adapté aux attentes de la cible de consommation auquel il doit s’adresser, doit être promu et distribué suffisamment dans le monde entier. Bien que les données récentes de l’Istat confirment une augmentation plus forte de l’exportation de l’Italie par rapport à celle de la France, nous devons agir en équipe et prendre comme source d’inspiration nos voisins afin d’améliorer la compétitivité dans notre tissus économique.
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L’excellence d’ACA Les aéroports Nice Côte d’Azur, Cannes Mandelieu et Saint-Tropez génèrent plus de 7,28 millions d’euros par an année 2014 enregistre un grand succès pour ACA (Aéroports de la Côte d’Azur), l’un des groupes aéroportuaires les plus importants en matière d’aviation générale en Europe et qui exploite depuis juillet 2013, les trois aéroports internationaux connectant la Côte d’Azur au reste du monde. Ce Groupe est situé dans l’une des régions qui attire le plus de voyageurs d’affaires et de tourisme au monde. En effet, en été, les aéroports Nice Côte d’Azur, Cannes Mandelieu et Saint-Tropez sont les plus fréquentés et génèrent plus de 7,28 millions d’euros par an. Parmi les objectifs du Groupe, l’amélioration de la capacité d’accueil disponible de l’aviation générale sur la Côte d’Azur et sur la Riviera italienne. Pour cette raison, en 2013, ACA a acquis 99,99% des actions de la société Aéroport du Golfe de Saint-Tropez (AGST). L’ambition du groupe est de plus en plus forte : devenir le numéro 1 de l’aviation générale en Europe en matière de qualité de services. Le but est d’offrir aux clients de l’aviation d’affaires toutes les prestations qu’ils attendent. “Notre projet de croissance va placer les clients (passagers, compagnies, commerces…) au cœur de nos préoccupations pour mieux répondre à leurs attentes ; tout en restant un acteur incontournable du développement des territoires sur lesquels nous sommes presents”, souligne le Président du Directoire d’ACA, Dominique Thillaud. D’abord orientée principalement autour des métiers, désormais l’organisation d’Aéroports de la Côte d’Azur sera centrée autour des clients. C’est pour cela que ACA a mis en place des partenariats stratégiques avec des acteurs importants de l’aviation générale qui lui permettront d’acquérir les meilleures pratiques et de développer son réseau international. Par exemple, le 12 mai dernier, The Allen Group, numéro un mondial du nettoyage professionnel d’avions, a choisi ACA pour ouvrir une nouvelle base à Nice et à Cannes. De plus, Aéroports de la Côte d’Azur mène toujours sa stratégie de développement également avec le projet d’extension du Terminal 2, en tablant sur l’augmentation et la concentration des surfaces commerciales. “Plus d’espace, de fluidité et de confort au sein des terminaux pour une expérience dynamique et agréable pour nos passagers”, conclut Dominique Thillaud.
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L’eccellenza degli Aeroporti della Costa Azzurra Gli aeroporti di Nizza Costa Azzurra, Cannes Mandelieu e Saint-Tropez producono circa 7,28 milioni di euro all’anno l 2014 segna il successo di ACA-Aeroporti della Costa Azzurra, uno dei più importanti gruppi aeroportuali in materia di aviazione generale in Europa, che da luglio 2013 gestisce i tre aeroporti internazionali che connettono la Costa Azzurra al resto del mondo. Il Gruppo si trova in una delle regioni che attrae ogni anno milioni di turisti e uomini d’affari. Gli aeroporti di Nizza Costa Azzurra, Cannes Mandelieu e Saint-Tropez sono difatti i più frequentati in estate e producono circa 7,28 milioni di euro all’anno. Tra gli obiettivi del Gruppo vi è il miglioramento della capacità di accoglienza disponibile dell’aviazione generale sulla Costa Azzurra e sulla Riviera italiana. A tal fine, nel 2013 ACA ha acquisito il 99,99% delle azioni della società Aeroporto del Golfo di SaintTropez (AGST). Ancora più grande la sua ambizione: diventare il “numero 1” dell’aviazione generale in Europa in materia di qualità dei servizi. Si tratta in particolare di offrire ai clienti che viaggiano per lavoro la totalità dei servizi attesi. “Il nostro progetto di crescita posiziona i clienti (passeggeri, compagnie, negozi, etc.) al centro delle nostre preoccupazioni, al fine di rispondere meglio alle loro aspettative, restando comunque un attore indispensabile per lo sviluppo del territorio sul quale operiamo”, precisa il
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Presidente del Direttorio di ACA, Dominique Thillaud. Orientata inizialmente alle funzioni, l’organizzazione di Aeroporti della Costa Azzurra è ora rivolta ai clienti. In quest’ottica, ACA ha stipulato dei partenariati strategici con attori importanti dell’aviazione generale, che gli permetteranno di acquistare servizi migliori e di sviluppare la sua rete internazionale. Il 12 maggio scorso, ad esempio, The Allen Group, leader mondiale nella pulizia professionale degli aerei, ha scelto ACA per aprire una nuova base a Nizza e a Cannes. Inoltre, in sintonia con la sua strategia di sviluppo, Aeroporti della Costa Azzurra ha in programma l’estensione del Terminal 2, contando sull’aumento e sulla concentrazione delle superfici commerciali. “Più spazio, più fluidità e confort nei terminal per un’esperienza dinamica e piacevole per i nostri passeggeri”, conclude Dominique Thillaud.
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 – Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org – www.ccinice.org
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A Marsiglia l’artigianato artistico ligure rtistico, tradizionale, tipico, di qualità. Una selezione del migliore artigianato della regione, garantita dal marchio “Artigiani in Liguria”, si è presentata al Centre Bourse di Marsiglia dal 23 giugno al 5 luglio scorsi. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la CCIFM e Confartigianato Liguria, nell’ambito del progetto “Maestro artigiano” finanziato da Regione Liguria per il tramite di Liguria International. Le 13 aziende artigianali liguri, presentate in tre diversi spazi personalizzati del Centre Bourse (frequentato ogni giorno da migliaia di persone), hanno avuto a disposizione dodici giorni di esposizione e vendita per verificare l’impatto dei propri prodotti sul pubblico francese e l’interesse degli acquirenti, grazie a incontri B2B da realizzarsi successivamente, attraverso la CCIFM, tra gli artigiani liguri e i buyers locali. Le aziende liguri presenti erano: Consorzio Artigiano Ardesia Fontanabuona
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(Genova); Elementerre (Finale Ligure Borgo – SV), specializzata nel Macramè, una tecnica per realizzare dei raffinati merletti; Eredi M. Bongera (Campo Ligure – GE), specializzata nella lavorazione in filigrana oro e argento; Fabbrica d’arte Monterosso (Monterosso – SP), specializzata in ceramiche; Figli di De Martini Giuseppe (Lorsica – GE), specializzata in tessuti; Fonderia Officina Arredi Nautici (Sori – GE), specializzata nella lavorazioni di rame e alluminio in stile nautico; G. G. Arteceramica (Pegli – GE), specializzata in ceramiche; Gierre (Campo Ligure – GE), specializzata nella lavorazione filigrana in argento con pietre semipreziose; Giuseppe Gaggioli (Zoagli – GE), specializzata in tessuti; Hérisson (Noli – SV), specializzata in ceramiche; Lo stregone (Finale Ligure Borgo – SV), specializzata in bijoux; Seno e Siffredi (Pieve di Teco – IM), specializzata nel ferro battuto; Tre archi (Sanremo – IM), specializzata nella lavorazione del vetro.
À Marseille l’artisanat artistique de la Liguria rtistique, traditionnel, typique, de qualité. Une sélection des meilleurs produits artisanaux, garantie par le label “Artigiani in Liguria”, a été présentée au Centre Bourse de Marseille, du lundi 23 juin au samedi 5 juillet 2014 inclus. Cet événement est le fruit de la collaboration entre la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille et la Confartigianato Liguria, dans le cadre du projet “Maestro artigiano” financé par Regione Liguria par le biais de Liguria International. Les 13 sociétés artisanales ligures présentes sur 3 espaces personnalisés du Centre Bourse (fréquenté par des milliers de personnes) eurent à leur disposition treize jours d’exposition et de vente afin de tester leurs produits auprès des consommateurs français mais également vérifier l’intérêt des acheteurs grâce à des rencontres btob qui furent organisées dans un second temps par la CCIFM entre les artisans ligures et les buyers locaux. Les sociétés Ligures présentes étaient: “Consorzio Artigiano Ardesia Fontanabuona” de Gênes; “Elementerre” (Finale Ligure Borgo – Savone), spécialisée dans le Macramé, une technique pour réaliser de raffinées dentel-
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les; “Eredi M. Bongera” (Campo Ligure – Gênes), spécialisée dans le travail du filigrane or et argent; “Fabbrica d’arte Monterosso” (Monterosso – La Spezia), spécialisée dans les céramiques; “Figli di De Martini Giuseppe” (Lorsica – Gênes), spécialisée dans les tissus; “Fonderia Officina Arredi Nautici” (Sori – Gênes), spécialisée dans le travail du cuivre et de l’aluminium, style nautique; “G. G. Arteceramica Pegli” (Gênes), spécialisée dans les céramiques; “Gierre” (Campo Ligure – Gênes), spécialisée dans le travail du filigrane en argent avec des pierres semiprécieuses; “Giuseppe Gaggioli” (Zoagli – Gênes), spécialisée dans les tissus; “Hérisson” (Noli – Savone), spécialisée dans les céramiques; “Lo stregone”
Renzo Guccinelli, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Massimo Giacchetta, Presidente di Liguria International, e Giancarlo Grasso, Presidente di Confartigianato Liguria, hanno sottolineato che “il marchio Made in Liguria qualifica il lavoro artigianale in termini di stile, tecnologia, materiali e procedimenti impiegati. Pensiamo che sia essenziale sostenere le occasioni di questo tipo per valorizzare le risorse della Liguria, dove operano piccole e medie imprese impegnate a mantenere vive attività artigianali i cui frutti sono sempre più ricercati per la loro esclusività”.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com - www.italiatourismonline.com
(Finale Ligure Borgo – Savone), spécialisée dans les bijoux; “Seno e Siffredi” (Pieve di Teco – Imperia), spécialisée dans le fer forgé; “Tre archi” (Sanremo – Imperia), spécialisée dans le travail du verre. Renzo Guccinelli, adjoint au Développement économique de la Région Ligurie, Massimo Giacchetta, Président de Liguria International et Giancarlo Grasso, Président de Confartigianato Liguria, ont souligné que la marque “Made in Liguria” était destinée à qualifier le travail artisanal en termes de style, de technologie, de matériaux et de procédés utilisés. “Nous pensons qu’il est essentiel de soutenir et de promouvoir les occasions de ce genre pour mettre en valeur les ressources de la Ligurie, constituées de petites et moyennes entreprises occupées à maintenir en vie des activités artisanales aujourd’hui recherchées pour leur rareté”.
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NEWS FRANCIA promosso da
Un’estate con la lingua italiana! Stage intensivo di revisione dell’italiano (“Preparazione al Test CliP”) e stage intensivo per principianti (“L’italiano per il turismo”). I corsi di lingua italiana della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia continuano in piena estate, proponendo due corsi di 20 ore ciascuno per lavoratori dipendenti, studenti del settore dell’accoglienza turistica e in generale coloro che desiderano trascorrere un periodo di tempo in Italia, ma anche per preparare i test di conoscenza della lingua italiana di uso professionale. Gli incontri si terranno presso la CCIFM, rispettivamente dal 21 al 25 luglio e dal 28 luglio al 1° agosto. In particolare, “Preparazione al test CliP” permette di conseguire un riconoscimento del livello acquisito di conoscenza dell’italiano.
Estate in danza a Montecarlo Montecarlo, a luglio, si dà alla danza! Con “L’été danse!”, la Compagnia Les Ballets de Monte-Carlo sceglie il magnifico scenario della Salle Garnier dell’Opéra di Montecarlo per offrire al suo pubblico una programmazione estiva di alto livello. Due i momenti principali che caratterizzano l’edizione 2014. Dal 16 al 19 luglio, i ballerini interpreteranno nella stessa serata tre pezzi tanto virtuosi quanto impegnativi: New Sleep di William Forsythe, Sigh di Marco Goecke e Petite Mort di Jirí Kylián. Dal 24 al 27 luglio, la Compagnia riprenderà invece Choré di Jean- Christophe Maillot, che esplora l’universo contrastato delle commedie musicali americane.
À MONTE-CARLO, “L’ÉTÉ DANSE !” Le mois de Juillet dédié à la danse ! Avec “L’été danse !”, la Compagnie des Ballets de Monte-Carlo choisit la magnifique Salle Garnier de l’Opéra de Monte-Carlo pour offrir au public une programmation estivale de haut niveau. Deux événements composent l’édition 2014. Du 16 au 19 juillet, les danseurs interpréteront lors d’une même soirée trois pièces aussi virtuoses qu’exigeantes : New Sleep de William Forsythe, Sigh de Marco Goecke et Petite Mort de Jirí Kylián. Du 24 au 27 juillet, la Compagnie interprètera Choré de Jean-Christophe Maillot, une pièce qui explore l’univers contrasté des comédies musicales américaines.
Nizza a ritmo di jazz Cinque serate e trenta artisti: questi i numeri del Nice Jazz Festival 2014, che dal 1948 accoglie i più grandi nomi del jazz e non solo. Un ambizioso programma è previsto per questa 65ª edizione. Padrino d’eccezione e protagonista della serata inaugurale dell’8 luglio sarà il compositore e fisarmonicista Richard Galliano che, accompagnato dalla Nizza Jazz Orchestra, dedicherà il concerto a Claude Nougaro, poeta e compositore francese, morto dieci anni fa. A latere, come ogni anno, vi sarà il Festival Off, con concerti gratuiti per tutti i generi musicali.
NICE AU RYTHME DU JAZZ UN ÉTÉ AVEC L’ITALIEN Stage intensif de révision en italien (“Préparation au Test CliP”) et stage intensif débutants (“L’italien du tourisme”). Les cours de langue italienne de la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM) continuent durant l’été, proposant deux formations de vingt heures destinées aux salariés, étudiants du secteur accueil tourisme et autres personnes souhaitant séjourner en Italie et aux personnes souhaitant se préparer au test de connaissance de la langue italienne à usage professionnel (CliP). Les cours se tiendront à la CCIFM, respectivement du 21 au 25 juillet et du 28 juillet au 1er août. En particulier, la “Préparation au Test CliP” permet d’obtenir une reconnaissance du niveau de langue italienne à usage professionnel.
Cinq soirées et trente artistes : voilà en deux chiffres, le Nice Jazz Festival 2014, qui, depuis 1948, accueille les artistes les plus célèbres du jazz mais pas uniquement. Un ambitieux programme est prévu pour cette 65ème édition. Parrain d’exception et protagoniste de la soirée d’ouverture, le 8 juillet, l’accordéoniste et compositeur Richard Galliano qui sera accompagné par le Nice Jazz Orchestra et dédiera ce concert à Claude Nougaro, poète et compositeur disparu il y a dix ans. En marge, comme tous les ans, il y aura le Festival Off, avec des concerts gratuits pour tous les genres de musique.
Easyjet in testa all’Aeroporto di Nizza Costa Azzurra Con più di 3 milioni di passeggeri trasportati nel 2013, la compagnia low cost britannica Easyjet si colloca al primo posto tra gli operatori dell’aeroporto di Nizza. L’aeroporto della Costa Azzurra costituisce dal 2012 una delle cinque basi francesi della compagnia, che garantisce oggi 270 voli a settimana su 28 destinazioni in Francia e in Europa, ha annunciato l’apertura nel 2014 di 4 nuove rotte (Amburgo, Marrakech, Lisbona e Palermo).
EASYJET EN TÊTE À L’AÉROPORT DE NICE-CÔTE D’AZUR Avec plus de 3 millions de passagers transportés en 2013, Easyjet, la compagnie low cost britannique s’est placée comme première compagnie aérienne à Nice en nombre de passagers transportés. L’aéroport azuréen constitue d’ailleurs depuis 2012 l’une des cinq bases françaises de la compagnie, qui assure aujourd’hui 270 vols par semaine sur 28 destinations en France et en Europe, et a annoncé l’ouverture en 2014 de 4 nouvelles routes (Hambourg, Marrakech, Lisbonne et Palerme).
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EDITORIALE
Berlino festeggia con Expo Milano 2015 Quest’anno, le celebrazioni della Festa della Repubblica in Ambasciata sono state l’occasione per offrire un’anteprima del grande appuntamento del prossimo anno a celebrazione della Festa della Repubblica è un appuntamento tradizionale delle Ambasciate italiane nel mondo. Così, lo scorso 2 giugno, per festeggiare il 68° anniversario della fondazione della Repubblica, l’Ambasciata d’Italia a Berlino ha aperto le porte del suo storico Palazzo in Tiergarten, tornato all’antico splendore a conclusione di imponenti lavori di restauro di cui si è celebrato un anno fa il decimo anniversario. Svoltasi quest’anno sotto l’insegna di Expo 2015, l’Esposizione Universale che si svolgerà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre dell’anno prossimo, la celebrazione ha voluto offrire ai più di 700 ospiti un’anteprima dell’appuntamento milanese. A rendere ancora più speciali i festeggiamenti berlinesi, la presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, competente per Expo Milano 2015, il quale ha illustrato il concetto e la filosofia dell’Esposizione Universale e ribadito l’impegno del nostro Governo a contribuire, attraverso l’Expo, al dibattito mondiale sulla nutrizione e sui nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile che verranno adottati nell’ambito delle Nazioni Unite. Ventisette le aziende sponsor (alcune delle quali partner ufficiali di Expo Milano 2015) che hanno presentato, tra la sobria eleganza dei saloni e l’accogliente cortile interno, il meglio del Made in Italy e del saper fare italiano. Alla serata hanno partecipato anche i rappresentanti del Padiglione tedesco. La Germania è infatti stata fra i primi partner a rispondere con entusiasmo al progetto dell’Esposizione di Milano, mettendo in campo una partecipazione di elevatissimo livello dal punto di vista sia delle risorse, sia dei contenuti: il padiglione “Fields of Ideas” sorgerà sul lotto più grande disponibile (più di 4.000 metri quadri), per un investimento complessivo di 48 milioni di Euro. Una festa, quella del 2 giugno, che per tutti noi Italiani richiama i valori della democrazia e della partecipazione sociale e pubblica alla vita del Paese, e che qui a Berlino, in questo Palazzo in particolare, divenuto luogo simbolo della rinascita dell’Europa dopo le esperienze dolorose della storia, ha assunto un significato molto intenso. Per il nostro Paese, che tra pochi giorni assumerà la guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea, è stata una occasione riuscitissima, oltre che molto apprezzata, per presentarsi come un Paese che, da sempre consapevole dell’importanza del progetto, è profondamente impegnato insieme ai suoi Partner nel proiettare l’Europa verso un nuovo futuro di opportunità.
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Editoriale di ELIO MENZIONE Ambasciatore d’Italia a Berlino Botschafter Italiens in Berlin
Berlin feiert mit der Expo Mailand 2015 Dieses Jahr bot das Fest zum Nationalfeiertag in der Botschaft Anlass, einen Blick auf das große Ereignis des nächsten Jahres zu werfen as Fest zum Nationalfeiertag hat in den italienischen Botschaften weltweit Tradition. So öffnete die Italienische Botschaft in Berlin zur Feier des 68. Jahrestages der Gründung der Republik am 2. Juni 2014 die Tore seines historischen Gebäudes am Tiergarten. Dies erstrahlt nach umfangreichen Instandsetzungsarbeiten wieder im alten Glanz, was vor einem Jahr mit einem zehnjährigen Jubiläum gefeiert wurde. Der Empfang stand dieses Jahr im Zeichen der internationalen Weltausstellung Expo 2015, die nächstes Jahr vom 1. Mai bis 31. Oktober in Mailand stattfindet, und sollte den über 700 Gästen einen Ausblick auf die Veranstaltung in Mailand ermöglichen. Zur Krönung der Feierlichkeiten in Berlin war der für die Expo 2015 in Mailand zuständige Minister für Agrar-, Nahrungsmittel- und Forstpolitik Maurizio Martina angereist. Er erläuterte das Konzept und die Philosophie der Weltausstellung und bekräftigte das Engagement unserer Regierung, durch die Expo zur weltweiten Debatte über Ernährung und die neuen nachhaltigen Entwicklungsziele beizutragen, die im Rahmen der Vereinten Nationen verabschiedet werden. 27 Sponsoren, von denen einige auch offizielle Partner der Expo 2015 in Mailand sind, präsentierten umrahmt von der schlichten Eleganz und dem schönen Innenhof das Beste des „Made in Italy“ und des italienischen Know-hows. An dem Abend haben auch die Vertreter des deutschen Pavillons teilgenommen. Deutschland hat als eines der ersten Teilnehmerländer mit Begeisterung auf das Projekt Weltausstellung in Mailand reagiert und ein finanziell wie auch inhaltlich erstklassiges Konzept vorgestellt: Der deutsche Pavillon „Fields of Ideas“ mit einer Gesamtinvestition von 48 Millionen Euro entsteht auf dem größten Areal des Expo-Geländes (über 4.000 Quadratmeter). Das Fest zum 2. Juni erinnert uns Italiener alle an die Werte der Demokratie und Teilhabe am gesellschaftlichen und öffentlichen Leben des Landes. Hier in Berlin und insbesondere in diesem Palazzo, der zu einem Symbol für die Wiedergeburt Europas nach den schmerzlichen Erfahrungen der Geschichte geworden ist, kommt diesen Feierlichkeiten eine sehr große Bedeutung zu. Für Italien, das in wenigen Tagen den Ratsvorsitz der Europäischen Union übernehmen wird, war es eine sehr gelungene und äußerst willkommene Gelegenheit sich als ein Land zu präsentieren, das sich von jeher der Wichtigkeit des europäischen Projektes bewusst ist und sich gemeinsam mit seinen Partnern dafür einsetzt, Europa den Weg in eine chancenreiche Zukunft zu weisen.
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ITKAM promosso da
Grazie al progetto europeo GBE Factory, la Camera ha premiato un gruppo di aziende che si sono distinte per l’attenzione all’ambiente e l’utilizzo di energie rinnovabili
ITKAM punta su economia e sostenibilità
conomia e sostenibilità sono i capisaldi dell’attività di ITKAM, come dimostra la 15ª Tavola Rotonda Italo-Tedesca svoltasi presso lo stabilimento BMW di Lipsia. Proprio in tale occasione si è parlato del progetto europeo Green Blue Energy Factory (GBE Factory), di elettromobilità e del progressivo inserimento delle energie rinnovabili nel settore industriale. GBE FACTORY. Il progetto europeo GBE Factory, giunto al termine, è un’iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea, ideata per incoraggiare le industrie europee a passare alle forme di energia rinnovabile (biomassa, biocarburanti, biogas o altre sorgenti energetiche naturali come l’eolico, il solare, l’idroelettrico o il geotermico). Le aziende che vi hanno preso parte non solo hanno investito per ridurre le emissioni inquinanti dei loro impianti, ma si sono impegnate nella costruzione di strutture per la produzione di energia da poter utilizzare in processi di raffreddamento o riscaldamento, così come direttamente nelle attività quotidiane dell’impresa. Lo scorso 29 aprile, nel corso della 15ª Tavola Rotonda Italo-Tedesca, si è svolto l’evento nell’industria. Le aziende insignite del prefinale di premiazione: alle 11 aziende vincimio hanno raggiunto l’obiettivo “impatto trici sono state consegnate delle targhe di zero” investendo in impianti per la produzioriconoscimento, mentre la migliore, la J. ne di energia rinnovabile Schmalz GmbH, è stata nei propri edifici industriainsignita del premio li e commerciali, per una “DEMO GBE-Factory”. Il progetto potenza complessiva pari La consegna dei riconoGBE Factory ad un minimo di 100 kW. scimenti ha avuto luogo incoraggia Ronny Seifert, Direttore presso lo stabilimento le industrie europee Generale della ITKAM di BMW di Lipsia in collaboa passare alle Berlino-Lipsia, ha espresso razione con la Camera di forme di energia la sua soddisfazione per il Commercio e dell’Industria rinnovabile successo del progetto: italiana per la Germania. “Siamo felici di aver preso La serata era inoltre dediparte a questa iniziativa e aver contribuito ad cata al tema “Economia ed eco-sostenibilità: un notevole aumento dell’utilizzo di energie I modelli energetici nell’industria”, con focus rinnovabili nelle industrie tedesche”. su elettromobilità e sviluppo del rinnovabile
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ESEMPI VIRTUOSI. Tra le società premiate spiccano la BMW, i cui stabilimenti a Lipsia sono alimentati ad energia eolica; la J. Schmalz GmbH, azienda che produce più energia di quanta ne consuma, e la GEO – Gesellschaft für Emaillierung und Oberflächentechnik mbH. La BMW ha istallato presso gli impianti di Lipsia quattro turbine eoliche, ognuna con potenza nominale di 2,5 MW, che garantiranno il fabbisogno energetico dell’impianto produttivo che realizzerà le nuove BMW i3 elettriche. Il parco eolico da 10 MW, a pieno regime, arriverà a una produzione combinata di energia lorda di circa 28 GWh/anno. La GEO è l’unica azienda europea produttrice di porcellana che si rifornisce autonomamente di energia: dal 2010 produce energia per mezzo di un impianto foto-
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di GBE Factory, cioè un esempio da seguire, a cui le imprese che in futuro parteciperanno all’evento potranno ispirarsi per centrare l’obiettivo prefissato. L’azienda produce infatti più energia di quanta ne consumi: genera elettricità e calore per mezzo di diverse sorgenti rinnovabili situate all’interno dell’azienda e offre una produzione senza emissioni di CO2.
L’azienda inoltre incoraggia altre imprese a seguirne il modello, attraverso tour guidati, gli “eco-discovery trail”, che accompagnano i visitatori alla scoperta delle misure a impatto zero adottate. “Anche in futuro la ITKAM si impegnerà per la sostenibilità e l’economia delle imprese tedesche ed italiane”, ha commentato in conclusione Ronny Seifert.
TKAM setzt weiterhin auf Ökonomie und Nachhaltigkeit, das machte nicht zuletzt der 15. Italien-Stammtisch am 29. April 2014 im von 11 Unternehmen und der herausragenden Leipziger BMW-Werk deutlich, bei dem nicht nur Auszeichnung “DEMO GBE-Factory” des weltdas europäische Verbundprojekt Green Blue weit führenden Anbieters für Vakuum-TechnoloEnergy Factory (GBE Factory)-Projekt, sondern gie in der Automatisierungs-, Handhabungs- und auch die Elektromobilität und der Einsatz erneuAufspanntechnik, die J. Schmalz GmbH ist das erbarer Energien in der gewerblichen Wirtschaft von der EU kofinanzierte GBE Factory-Projekt in im Mittelpunkt standen. die Endphase gelangt. GBE FACTORY. Das europäische „Wir freuen uns, dass wir als Projekt GBE Factory ist eine InitiatiPartner des europäischen Verve, die von der Europäischen bundprojektes, welches die SteiDas GBE FactoryUnion kofinanziert wird und darauf gerung des Einsatzes von erneuProjekt ermutigt abzielt, europäische Unternehmen erbaren Energiequellen bei Indie europäischen zu ermutigen, auf erneuerbare Industrieunterneh dustrie- und Gewerbebauten Energiequellen (Biomasse, Biozum Ziel gesetzt hat, einen wichmen zum Einsatz kraftstoffe, Biogas oder andere natigen Beitrag zur Weiterentwikvon Erneuerbarer türliche Energiequellen wie Wind, klung der europäischen NachEnergie Solar-, Wasserkraft oder Geotherhaltigkeitsstrategie geleistet hamie) zu setzen. ben und dass dank einen stärkeren Austausches Die teilnehmenden Unternehmen haben nicht zwischen europäischen Unternehmen in den nur in die Emissionsreduzierung ihrer Anlagen letzten 3 Jahren”, so der Büroleiter der Italieniinvestiert, sondern auch in den Bau von Neuanschen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) von Berlin und Leipzig, Ronny Seifert, im lagen für die Produktion regenerativer Energie. Anschluss an die Leipziger Veranstaltung. Mit der Auszeichnung der GBE Factory-Plakette
BEST PRACTISE. Die ausgezeichneten Unternehmen kommen dabei aus ganz unterschiedlichen Branchen: Die Auszeichnung als DEMO GBE-Factory erhielt der weltweit führende Anbieter für Vakuum-Technologie, J. Schmalz GmbH, der mehr Strom und Wärme aus regenerativen, nachwachsenden Energiequellen erzeugt, als im gesamten Betrieb in Deutschland verbraucht wird. Die GBE Factory-Plaketten gingen u.a. an den Automobilhersteller BMW, der zur Produktion der neuen BMW-Elektrofahrzeuge i3 vier 2,5-MW-Windenergieanlagen Ökostrom direkt in das BMW Werk Leipzig einspeist. Beispiel für ein mit regenerativem Strom vollständig selbstversorgendes Unternehmen ist die GEO – Gesellschaft für Emaillierung und Oberflächentechnik mbH, auf dessen sanierten Dächern der Produktions- und Lagerhallen in Photovoltaik-System mit einer Leistung von 455 kWp installiert wurde. „Auch in Zukunft werden wir uns als ITKAM für die Nachhaltigkeit und Ökonomie deutscher wie italienischer Unternehmen einsetzen,” so Ronny Seifert abschließend.
voltaico con potenza di 455 kWp. La ITKAM ha assegnato il riconoscimento anche alla J. Schmalz GmbH, un’impresa leader mondiale nella tecnologia del vuoto nel campo dell’automazione, della movimentazione e del bloccaggio, che conta 750 addetti attivi in 16 Paesi in tutto il mondo. L’azienda ha sede a Glatten, nel sud-ovest della Germania, ed è stata fondata nel 1910 da Johannes Schmalz. Oggi è diretta dalla terza generazione di imprenditori: i nipoti dei fondatori, Kurt Schmalz e Wolfgang Schmalz. Il risultato ottenuto dalla Schmalz è stato così positivo che è stata selezionata come “azienda Demo”
ITKAM setzt weiterhin auf Ökonomie und Nachhaltigkeit Im Rahmen des europäischen Projektes GBE Factory hat ITKAM eine Gruppe von Unternehmen ausgezeichnet, die sich für Nachhaltigkeit eingesetzt haben
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NEWS GERMANIA promosso da
Opportunità di business per le aziende altoatesine in Turingia
Norimberga: Business Dinner Interzoo L’edizione 2014 di Interzoo, la fiera dei prodotti zootecnici più grande del mondo, si è svolta dal 29 maggio al 1° giugno e ha visto riuniti circa 1.700 tra produttori, grossisti e fornitori di servizi provenienti da più di 50 Paesi. In tale occasione, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM), in collaborazione con il fornitore di servizi logistici BRT Corriere Espresso, ha organizzato, per il 31 maggio, un Business Dinner. “Il nostro obiettivo era di promuovere un evento formativo e di networking destinato agli operatori dei settori
pet food e pet care, incentrato sulle opportunità del mercato tedesco e sulle soluzioni innovative per il trasporto offerte da BRT”, ha tenuto a sottolineare il capo progetto di ITKAM, Maria Ciancio.
NÜRNBERG: BUSINESS DINNER INTERZOO Anlässlich der weltgrößten Fachmesse der internationalen Heimtierbranche, bei der sich vom 29. Mai bis 1. Juni 2014 etwa 1.700 Hersteller, Großhändler und Dienstleister aus über 50 Ländern in Nürnberg präsentierten, hat die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit dem Logistikdienstleister BRT Corriere Espresso ein Business Dinner organisiert. „Ziel des Events vom 31. Mai 2014 war es, die Eintritts- und Entwicklungsmöglichkeiten für italienische Unternehmen der Branchen pet food und pet care auf dem deutschen Markt sowie die innovativen Transportlösungen von BRT vorzustellen”, so die Projektleiterin der ITKAM, Maria Ciancio, abschließend.
Le opportunità di business e di investimento in Turingia sono state al centro della presentazione organizzata lo scorso 11 giugno a Bolzano, organizzata dalla Camera di Commercio di Bolzano e dalla Società di Sviluppo Economico della Turingia (LEG Thüringen) in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM); ulteriori partner dell’evento erano l’Export Organisation Südtirol (EOS) e UniCredit. Obiettivo: promuovere una più stretta collaborazione tra le imprese dell’Alto Adige e la Regione tedesca, e sostenere le aziende nel loro business, nella prospettiva di un loro futuro insediamento in Turingia.
Gestione delle acque in Italia: evento informativo a Berlino Lo scorso 4 giugno, la Camera di Commercio Italiana (ITKAM) ha realizzato a Berlino un’intera giornata informativa dal titolo “Gestione del ciclo delle acque in Italia”, per conto del Ministero Federale dell’Economia e dell’Energia (BMWi). “La ragione è la grande arretratezza dell’Italia in materia di acqua e servizi igienico-sanitari: il governo italiano ha necessità di investire nella gestione delle acque un totale di 64 miliardi di euro nei prossimi 30 anni. Solo per i sistemi di approvvigionamento e smaltimento, gli investimenti annui sono stimati a oltre 2 miliardi di euro”, ha affermato il capo progetto di ITKAM, Eliana Paola Di Stefano.
Ecco perché il mercato idrico italiano è così interessante per le piccole e medie imprese provenienti dalla Germania che offrono prodotti e servizi in materia di acqua e servizi igienico-sanitari, e che sono dunque interessate a valutare le opportunità offerte dal mercato italiano.
BERLIN: INFORMATIONSVERANSTALTUNG: ITALIEN – WASSERVERSORGUNG UND WASSERENTSORGUNG Am 4. Juni 2014 hat die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) im Auftrag des Bundesministeriums für Wirtschaft und Energie (BMWi) eine ganztägige Informationsveranstaltung mit dem Titel „Italien – Wasserversorgung und Wasserentsorgung” realisiert. „Grund ist der große Nachholbedarf der Wasserver- und Abwasserentsorgung in Italien: die italienische Regierung geht von einem Investitionsbedarf in der Wasserwirtschaft von insgesamt 64 Mrd. Euro für die nächsten dreißig Jahre aus. Allein für Ver- und Entsorgungssysteme werden die jährlichen Investitionen auf über 2 Mrd. Euro geschätzt”, unterstreicht die Projektleiterin der ITKAM, Eliana Paola Di Stefano. Genau deshalb ist der italienische Wassermarkt so interessant für kleine und mittlere Unternehmen (KMUs) aus Deutschland, die Produkte und Dienstleistungen rund um das Thema Wasserver- und Abwasserentsorgung anbieten und an einer Markterschließung in Italien interessiert sind.
INVESTITIONS- UND GESCHÄFTSCHANCEN FÜR SÜDTIROLER UNTERNEHMEN IN THÜRINGEN Business und Investment Opportunities in Thüringen standen im Mittelpunkt der Präsentation vom 11. Juni 2014 in Bozen, die von der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit der Landesentwicklungsgesellschaft Thüringen mbH (LEG Thüringen) organisiert wurde. Als weitere Eventpartner stellten sich die Export Organisation Südtirol (EOS) und UniCredit vor, die eine enge Zusammenarbeit zwischen den Unternehmen Südtirols und dem Bundesland Thüringen unterstützen.
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EDITORIALE
Il Festival Internazionale degli Affari di Liverpool Il 2014 è un anno molto importante per il futuro dell’Italia e dell’Europa. E anche il Regno Unito intende contribuire a questo “nuovo inizio” uest’anno sono intervenuto al Festival Internazionale degli Affari di Liverpool, un evento che ha visto la partecipazione anche del Primo Ministro Cameron. È sempre un piacere tornare a Liverpool, città che ho visitato per la prima volta nei primi anni Sessanta. Allora ci arrivai in treno da Firenze, e mi ci vollero quasi due giorni. Ora tutto è molto più veloce e ci si deve adattare ai continui cambiamenti che, in generale, hanno creato un mondo migliore, ma anche molto più competitivo. L’Ambasciatore Quito Terracciano, che era intenzionato ad essere presente a questa importante occasione, mi ha chiesto di rappresentarlo per sottolineare il ruolo della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito per la presenza italiana nel Paese, anche grazie ai suoi 128 anni di storia a Londra. Insieme alla Camera di Liverpool, della Grecia e con la EEF (la più importante associazione che unisce le aziende manifatturiere del Regno Unito), abbiamo organizzato una serata, nell’ambito del Festival – che si è svolge tra il mese di giugno e quello di luglio, per un totale di sette settimane – che ha visto la partecipazione di importanti ospiti ed amici. Il 2014 è un anno importante per il futuro dell’Europa, con l’elezione del nuovo Parlamento e della Commissione che guideranno il nostro continente per i prossimi 5 anni. Negli ultimi anni abbiamo assistito al moltiplicarsi, in Europa – anzi, nel mondo – di problemi di grave complessità, di conseguenza è necessario un nuovo inizio, che poggi le proprie basi su una maggiore cooperazione e comprensione. Per questo nuovo inizio è necessario anche il contributo del Regno Unito e, come Sir Winston Churchill, fervente europeista, ha dichiarato: “È arrivato il giorno in cui la nostra nazione è chiamata ad affrontare un altro grande momento della storia, quello in cui il popolo britannico è ancora una volta interessato ad influenzare il futuro dell’Europa”. In questo anno cruciale, il 2014, la Grecia e l’Italia condividono l’onore e la responsabilità di avere la presidenza dei due semestri; quello italiano è appena iniziato il 1° luglio scorso. E siamo felici di aver festeggiato a Liverpool, nel corso del Festival Internazionale degli Affari, l’importanza della cooperazione economica tra le imprese dei diversi Paesi. Attraverso la cooperazione economica e degli investimenti transfrontalieri, si favorisce la comprensione e la fiducia reciproca tra i popoli e le culture. Ma anche la creazione di posti di lavoro e il benessere in grado di contrastare la povertà, l’ignoranza, la discriminazione e l’intolleranza. Sono contento che a questa serata abbiano partecipato alcuni esempi di imprenditori eccellenti, venuti in questa zona per creare imprese che oggi hanno raggiunto il successo. E che, tra di loro, vi siano anche molti Italiani.
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Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra President of the CCIE in London
The International Festival of Business Liverpool 2014 is an important year for the future of Italy and of Europe too. Also the United Kingdom intends to contribute to this ‘new beginning’ his year I participated at the International Festival of Business in Liverpool, an event which saw the participation also of Prime Minister Cameron. It is always a pleasure to be back in Liverpool which I first visited in the early sixties. I came by train from Florence and it took almost two days. Now everything is much quicker and you have to adapt to the continuous changes that in all have created a better, but much more competitive world. The Ambassador Quito Terracciano who intended to come to this important occasion asked me to represent him to emphasize the role of the Italian Chamber of Commerce for the UK for the Italian presence in the country also due to its 128 years of history in London. Together with the Chamber of Liverpool, of Greece and with the EEF (the most powerful force backing UK manufacturing) we hosted an evening, which saw important guests and friends, during the Festival which has been running in June and continues into July for a total of 7 weeks. 2014 is an important year for the future of Europe with the election of the new Parliament and Commission which will govern our continent for the next 5 years. The past years have seen in Europe and indeed in the world a lot of complex problems, so a new start is needed towards greater cooperation and understanding. For this new start the contribution of UK is established and as Sir Winston Churchill, a fervent European, said “The day has come when our nation faces another great moment in history, when the British people may once again be interested to influence the future of Europe.” In this crucial year (2014) Greece and Italy share the honour and the responsibility of having the Presidency of the two semesters, the Italian one just started on the 1st July. We were glad to celebrate in Liverpool, which hosts the International Business Festival, the importance of economic cooperation among companies of different countries. Through economic cooperation and cross border investments you foster understanding and trust mixing people and cultures. The creation of jobs and wealth fight poverty, ignorance, discrimination and intolerance On the night we had some examples of entrepreneurs, who came to this area for setting up business and who have achieved success. Among them also many Italians.
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NEWS REGNO UNITO promosso da
Focus sugli investimenti italiani nel Regno Unito Il prossimo 2 ottobre la CCIE del Regno Unito presenterà la quinta edizione dell’Indagine in dall’ultima pubblicazione dell’“Indagine sugli investimenti italiani nel Regno Unito”, l’investment team della Camera di Commercio Italiana di Londra è stata impegnata nella raccolta dei dati e delle informazioni per la redazione della nuova pubblicazione, che sarà presentata il prossimo 2 ottobre presso l’Ambasciata Italiana. L’Indagine è divisa in tre capitoli. Il primo capitolo presenta il quadro globale degli investimenti diretti esteri (IDE) intercorsi tra il 2011 e il 2013, con un focus su Italia e Regno Unito. Il
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Focus on Italian Investments in the UK On October 2, 2014 the ICCI for the UK will present the fifth edition of the Survey ince the last publication of the ‘Survey of Italian Investments in the UK,’ the investment team at the Italian Chamber in London has been busy collating data and information to prepare for the new publication which will be launched at the Italian Embassy on the evening of the 2nd October ‘14. The report is divided into three chapters. The first chapter presents an overview of the global foreign direct investments (FDI), with a focus on Italy and United Kingdom, between 2011 and 2013. FDI trends are given for financial flows, stocks and cross-border mergers and acquisitions (M&A). Data and information derive from the 2013 World Investment Report and Global Investment Trends Monitor both of which are published online by the United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) and the UKTI Investment Report. The second chapter analyses the Italian Investments in the UK performance over the last three years, setting out the overall results of our 2013 Survey of the Italian subsidiaries in the UK. The third chapter contains a more detailed analysis of the main and most successful sectors, with an overview of the British marketplace and the Italian presence. Also entrepreneurial success stories are presented through specific
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interviews to one big player from each sector. This research is based on a survey of the Italian firms present in the UK, defined as those companies owned by, partially owned or associated with Italian corporations. We have also included two further types of investments: firms whose capital is not held directly by an Italian investor but are associated with an Italian counterpart through an agency relationship or exclusive distribution agreements for one or more products. These companies are included in the database of the ICCI for the UK. All the information used to construct the database on which the analysis is based is taken both from field research and secondary sources. Field research has been conducted through a questionnaire, sent by fax and emails and followed up with telephone calls. Secondary sources include ICE, UKTI (UK Trade & Investment), the Italian Embassy, annual reports, sector research and studies and other various sources. Once launched the printed Survey will be distributed to key clients and members and made available at the Chambers major events. It will also be produced in a digital format to be downloaded from the Chambers website www.italchamind.eu.
trend degli IDE è presentato per flussi finanziari, titoli, fusioni-acquisizioni trasnazionali. I dati e le informazioni sono stati estrapolati dal “2013 World Investment Report and Global Investment Trends Monitor”, pubblicato online sia dalla United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD), che dall’UKTI Investment Report. Il secondo capitolo analizza la performance, negli ultimi tre anni, degli investimenti italiani nel Regno Unito, esponendo i risultati complessivi derivati della nostra indagine sulle sussidiarie italiane in UK del 2013. Il terzo capitolo contiene un’analisi dettagliata dei principali settori, con una panoramica del mercato britannico e della presenza italiana. All’interno, inoltre, sono raccontate, attraverso interviste mirate ai “big” di ogni settore, diverse storie di successo imprenditoriale. La ricerca si è basata su un’indagine riguardante le aziende italiane presenti nel Regno Unito, classificate come di proprietà, partecipate o associate a società italiane. Sono stati inclusi, inoltre, due ulteriori tipi di investimento: aziende il cui capitale non è detenuto direttamente da un investitore italiano ma che sono associate a una controparte italiana attraverso una relazione d’agenzia o accordi di distribuzione esclusiva per uno o più prodotti. Queste società fanno parte del database della CCIE. Tutte le informazioni utilizzate per costruire il database, su cui l’analisi è basata, derivano da una ricerca sul campo – condotta attraverso questionari inviati via fax e e-mail, con successivo follow up telefonico – e da fonti secondarie – che includono ICE, UKTI (UK Trade & Investment), Ambasciata Italiana, report annuali, ricerche, studi di settore e ulteriori fonti. Una volta presentata, l’indagine sarà distribuita ai clienti chiave e ai membri, e sarà resa disponibile in occasione dei principali eventi della Camera; sarà inoltre possibile consultarla e scaricarla visitando il sito della Camera www.italchamind.eu.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street – London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk
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NEWS REGNO UNITO
L’offerta turistica italiana sbarca da Harrods A giugno, per oltre 15 giorni, la campagna pubblicitaria “Made in Itay: Una vacanza fatta su misura per te”, lanciata dall’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, ha offerto accattivanti scorci italiani agli oltre 600 mila visitatori dei Grandi Magazzini Harrods di Londra. Dal seminterrato al 6° piano, le immagini pubblicitarie sull’Italia campeggiavano in posizioni strategiche, come le porte d’ingresso, i pannelli digitali distribuiti su vari piani, le frequentatissime scale mobili “Egyptian Escalator”. L’iniziativa presso Harrods – che si inserisce nel quadro di una più articolata campagna promozionale che ha coinvolto 8 mercati europei – verrà replicata a settembre, per altre due settimane.
ITALIAN TOURISM EVENT ARRIVES AT HARRODS In June, for over 15 days, the ‘Made In Italy; A Tailor Made Holiday For You’ campaign launched by the ENIT National Tourism Agency displayed charming glimpses of Italy to over 600 000 visitors of the Harrods Department Stores in London. From the basement all the way to the 6th floor, advertisements for Italy stood out in strategic locations such as entrances, digital billboards and even at the famous, ever-busy ‘Egyptian Escalator’. The ENIT’s promotion at Harrods, which was part of a wider promotional campaign involving 8 European markets, will be repeated in September for another two weeks.
A Londra per l’International Wine & Spirit Tasting 2014 La Camera di Commercio & Industria Italiana per il Regno Unito invita a partecipare alla sesta edizione dell’Internationl Wine & Spirit Tasting 2014, in programma il 16 settembre a Londra. Questo esclusivo evento di networking, organizzato in collaborazione con il Council of Foreign Chambers of Commerce in the UK, permetterà di stabilire utili contatti con un pubblico internazionale, oltre a degustare vini provenienti da tutto il mondo. In questa edizione, in particolare, sarà possibile degustare una selezione di vini e drink provenienti da Argentina, Austria, Canada, Francia, Georgia, Ungheria, Italia, Giappone, Messico, Portogallo, Spagna e Svizzera.
TO LONDON FOR THE INTERNATIONAL WINE & SPIRIT TASTING 2014: The Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK is pleased to invite you at the 6th edition of the International Wine & Spirit Tasting 2014 which will be held in London the 16th of September. This exclusive networking event, organised in collaboration with the Council of Foreign Chambers of Commerce in the UK, will give you the opportunity to make contacts in an international environment and to taste wines coming from all around the world. On this occasion, will be possible to taste a fine and varied selection of wines and other drinks from Argentina, Austria, Canada, France, Georgia, Hungary, Italy, Japan, Mexico, Portugal, Spain and Switzerland.
Bugatti si prepara ad aprire a Londra
Expert System si espande in Gran Bretagna
Un ambizioso progetto retail e l’ampliamento della gamma prodotti sono al centro della strategia di sviluppo del progetto di luxury lifestyle di Bugatti. Il marchio automobilistico inaugurerà infatti a Londra, nel prossimo mese di settembre, un monomarca dedicato all’abbigliamento e agli accessori. Il marchio fondato nel 1909 da Ettore Bugatti, da sempre legato alla tecnologia e all’innovazione, ha diversificato la propria offerta raggiungendo anche il mercato del prêt-à-porter. Dopo Londra, sarà la volta di Dubai e Tokyo, con l’obiettivo di raggiungere quota 35 punti vendita in tutto il mondo nel giro di 5 anni.
Expert System, leader in tecnologia semantica per la gestione delle informazioni, ha recentemente inaugurato Expert System Cogito Ltd, una nuova società controllata in Gran Bretagna. Come i nuovi uffici in Silicon Valley inaugurati poche settimane fa, la nuova apertura si inquadra nel piano di espansione internazionale del gruppo, rivolto in particolare verso aree geograficamente rilevanti a livello commerciale. Con Expert System Cogito Ltd, Expert System SpA intende rafforzare la propria presenza sul mercato britannico, particolarmente strategico per settori come Finance, Oil & Gas e Publishing in cui l’azienda ha già maturato grandi esperienze.
BUGATTI PREPARES TO OPEN IN LONDON
EXPERT SYSTEM EXPANDS TO THE UK
An ambitious retail project and an extension in their product range are at the heart of Bugatti’s ‘Luxury Lifestyle’ project’s development strategy. The car brand, will in fact open a store in London in the month of September dedicated to the retail of clothing and accessories. The brand, founded in 1909 by Ettore Bugatti, always connected to technology and innovation, has varied its products by expanding from the automobile industry to the prêt-à-porter clothing market. After London, it will be the turn of Dubai and Tokyo, with the aim of opening 35 outlets across the world in the space of 5 years.
Expert System, leader in semantic technology for information management, has recently opened subsidiary ‘Expert System Cogito Ltd,’ in the United Kingdom. Similar to the new offices opened in Silicon Valley just a few weeks ago, the new opening is part of the firm’s international expansion plan, aimed particularly commercially relevant areas. With Expert System Cogito Ltd, Expert System SpA intends to strengthen its position in the UK market, particularly so in strategic sectors such as Finance, Oil and Gas, and Publishing, in which the business has already built up a high level of experience.
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Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Danimarca Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia Guatemala India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Qatar Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ucraina Ungheria Uruguay Venezuela Vietnam
Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Aarhus Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Guatemala City Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Grazie alla profonda conoscenza dei Lima Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Doha le Camere di Commercio italiane all’estero Londra sono un interlocutore fondamentale per la Praga promozione del made in Italy nel mondo. Santo Domingo Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Chisinau e progetti per facilitare l’ingresso Bucarest e il consolidamento delle imprese italiane Mosca sui mercati mondiali. Belgrado Singapore Bratislava Thanks to their substantial knowledge Barcellona – Madrid of markets and their entrepreneurial spirit, Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York the Italian Chambers of Commerce abroad Johannesburg are fundamental to the promotion of Stoccolma Made in Italy throughout the world. Zurigo Each year they conduct more than 2000 Bangkok Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Kiev enterprises in foreign markets. Budapest Montevideo Caracas Ho Chi Minh City
81 Camere 55 Paesi 140 Uffici 25.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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CCIE MELBOURNE
A fianco delle imprese italiane e australiane Con la missione da Udine, la CCIE di Melbourne rafforza la collaborazione con il sistema camerale italiano e conclude con successo le attività del primo semestre l primo semestre del 2014 ha visto la CCIE di Melbourne impegnata nella realizzazione di una serie di iniziative dal valore direttamente ed indirettamente commerciale. Il loro successo avvalora il ruolo di supporto della CCIE alla comunità imprenditoriale italiana e australiana a Melbourne. In un periodo complicato, durante il quale alla congiuntura economica negativa si aggiungono le incertezze del sistema istituzionale camerale italiano ed estero, la CCIE di Melbourne ha infatti dimostrato la sua capacità di generare valore aggiunto per il sistema imprenditoriale italiano e locale. Le sinergie ed il lavoro di squadra delle tre anime della CCIE di Melbourne – Trade, Exhibition ed Events, embrione di un modello organizzativo in evoluzione che punta all’ottimizzazione delle risorse e alla valorizzazione delle competenze interne – ha consentito il raggiungimento di un notevole livello di efficacia, testimoniato dai risultati delle iniziative svolte e dal livello di soddisfazione delle aziende a diverso titolo coinvolte e assistite.
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BUYERS AUSTRALIANI A FIRENZE E VERONA. Per fare qualche esempio, sono ben diciannove i buyers del settore food e wine che la CCIE ha selezionato ed accompagnato in Italia in occasione di due importanti eventi, il Buy Wine – Anteprime di Toscana, svoltosi a Firenze a febbraio, ed il Vinitaly, l’evento clou a livello internazionale per il settore vinicolo, tenutosi come ogni anno a Verona nel mese di aprile. Il successo della partecipazione delle delegazioni australiane e la qualità del lavoro di selezione svolto dalla CCIE di Melbourne è testimoniato dai diversi accordi e contratti di importazione stipulati durante e successivamente alle manifestazioni. LE ATTIVITÀ “TRADE” DELLA CCIE. L’esercizio delle professionalità e delle competenze nel realizzare incontri di affari (B2B) non si è limitato ovviamente al solo ambito agroalimentare, ma ha coinvolto altri settori più o meno tradizionali, come la moda e il design, il metallurgico, la meccanica per il movimento terra, il settore ingegneristico e l’edilizia, la costruzione di infrastrutture. A partire dal gennaio 2014, il team della CCIE di Melbourne ha assistito le aziende italiane erogando servizi di orientamento, indagini di mercato e soprattutto di identificazione di controparti commerciali e organizzazione di incontri di affari. L’erogazione dei servizi Trade ha generato, in alcuni casi, anche opportunità di affari inaspettate per le aziende italiane che, su richiesta formale da parte di aziende australiane, sono state messe in contatto e sono ora in procinto di formulare e valutare proposte di collaborazione.
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DA UDINE A MELBOURNE. Il culmine delle attività Trade della CCIE di Melbourne per questo primo semestre è stato raggiunto con l’organizzazione della missione multisettoriale di aziende friulane. L’incoming organizzato in Australia ha visto la collaborazione della CCIE di Melbourne con la CCIAA di Udine, confermando l’ottimo rapporto che intercorre tra la Camera australiana e il sistema camerale italiano. L’iniziativa nasce successivamente ad una presentazione Paese svolta da un rappresentante della CCIE presso la sede della CCIAA di Udine nello scorso mese di febbraio. La delegazione friulana, giunta a Melbourne nella seconda metà di giugno, ha avuto modo di entrare in contatto con numerose controparti australiane, tra cui alcuni dei nomi più influenti e rappresentativi nei settori dell’edilizia e dell’architettura. Complessivamente, il personale camerale ha assistito le aziende nella realizzazione di 35 incontri B2B. La maggior parte delle aziende facenti parte della delegazione opera nel settore interior design e arredamento; in particolare, due imprese appartengono all’area del rinomato distretto italiano della sedia, e una fornisce soluzioni innovative nei settori dell’audio/video, dell’illuminazione e della domotica. Non è mancato anche questa volta il settore agroalimentare, con la partecipazione di una cantina friulana, nonché, per la parte meccanica, di un’azienda specializzata in macchine e accessori per il sottovuoto e la cucina per il canale Ho.Re.Ca. Questa missione rafforza la già stretta cooperazione con il sistema camerale italiano e ribadisce il ruolo attivo della CCIE di Melbourne nella promozione del Made in Italy in Australia. Il secondo semestre si presenta altrettanto impegnativo e ricco di iniziative, al momento in fase avanzata di programmazione, che nei prossimi giorni entreranno in piena fase operativa.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA – MELBOURNE INC. Level 1, 185 Faraday Street – Carlton VIC 3053 Tel. +61.3.8341.3200 info@italcham.com.au – www.italcham.com.au
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promosso da
Connecting Italian and Australian Enterprises With the Udine mission, ICCI Melbourne strengthens its collaboration with the Italian Chamber of Commerce system and successfully concludes its activities for the first semester of 2014 uring the first six months of 2014 ICCI Melbourne was busy with a series of direct and indirect commercial initiatives. Their success confirms the supportive role that ICCI plays in the Italian and Australian business community in Melbourne. During a complicated time, in which negative economic circumstances are combined with the uncertainty within the Italian institutional framework both in Italy and abroad, ICCI Melbourne has proven its ability to generate added value within the Italian and local entrepreneurial system. The synergy and team work of the three separate divisions of ICCI Melbourne – Trade, Exhibition, and Events, the embryo of an evolving organizational model that aims to optimize resources and take advantage of internal skills – has allowed the organization to be remarkably efficient, as can be seen in the results of the initiatives that took place and in the level of satisfaction of the businesses that were involved. AUSTRALIAN BUYERS IN FLORENCE AND VERONA. For example, nineteen buyers from the food and wine sector were selected and accompanied by ICCI to Italy for two important events: Buy Wine – ‘Anteprima di Toscana’ (which took place in Florence in February) and Vinitaly (the most important international
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Nelle immagini, Buy Wine – Anteprime di Toscana, Firenze, 15-17 febbraio 2014. Incontri B2B
event in the wine sector, which takes place in Verona in April every year). The success of the Australian delegation’s participation and the quality of the selection made by ICCI Melbourne is evident in the various import agreements and contracts stipulated during and immediately following the two events. ICCI’S ‘TRADE’ ACTIVITIES. This professionalism and skill in organizing business meetings (B2B) obviously wasn’t limited exclusively to the food and wine sector, but involved other more or less traditional sectors as well, like fashion and design, metallurgy, farming machinery, engineering and construction, and infrastructure. Beginning in January 2014, ICCI Melbourne’s team assisted Italian businesses by supplying market orientation services, conducting market research, and, above all, identifying commercial counterparts and organizing business meetings. In some cases, these Trade services led to the creation of unexpected business opportunities for Italian enterprises, which, upon formal request by Australian enterprises, were put in contact with one another and are currently on the verge of formulating and evaluating collaborative proposals. FROM UDINE TO MELBOURNE. ICCI Melbourne’s Trade activities for this first semester culminated with the organization of a multi-sector mission of enterprises from the Friuli-Venezia Giulia region to Australia, organized in collaboration with the Udine Chamber of Commerce and confirming the excellent relationship between this Australian Italian Chamber and the Italian chamber of commerce system. The initiative came about following a country presentation conducted by an ICCI representative at the Udine Chamber of Commerce headquarters in February. The Friulian delegation, which visited Melbourne during the second half of June, was able to meet with various Australian counterparts, including some of the biggest and most important and influential names in the architecture and construction sectors. In all, chamber of commerce personnel assisted in organizing thirty-five B2B meetings. Most of the enterprises in the delegation were from the interior design and home furnishings sector, in particular two companies from the well-known Italian chair manufacturing district and a supplier of innovative solutions in the audio/video, lighting, and home automation sectors. Enterprises operating in the food and wine sector were also present, with the participation of a Friulian winery, as well as a company specializing in machinery and accessories for vacuum packaging and for commercial kitchens. This mission strengthened the already close relationship with the Italian chambers of commerce system and reaffirmed the active role of ICCI Melbourne in the promotion of Made in Italy in Australia. The next six months are looking to be just as busy and rich in initiatives, currently in an advanced phase of planning and ready to kick off in the coming days.
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NEWS AUSTRALIA
Export vino italiano, è il momento dell’Australia Fervono i preparativi per la seconda edizione di Vinitalia Down Under, “boutique expo” dedicata alla promozione e commercializzazione dei vini certificati sul mercato australiano, in programma a Melbourne il 26 e 27 ottobre 2014. La manifestazione, promossa dalla locale Camera di Commercio Italiana, vedrà quest’anno l’importante coinvolgimento di Veronafiere, Vinitaly International e del Ministero dello Sviluppo Economico, con il progetto “Italian Wine Meets Australia” – Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy – Campagna promozionale del vino italiano in Australia, promossa e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’evento ospiterà una tappa di Vinitaly International Academy, con un programma di executive wine seminars condotti da Ian D’Agata; inoltre, per le aziende che ne faranno richiesta alla CCIE di Melbourne, verranno organizzati incontri mirati con potenziali controparti australiane interessate a sviluppare partnership commerciali. Per informazioni: www.italcham.com.au – fairs@italcham.com.au.
Milano incontra l’Australia Lo scorso 20 giugno, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha ricevuto a Palazzo Marino il nuovo Ambasciatore d’Australia a Roma, Mike Rann. Al centro di un colloquio molto cordiale, gli ottimi rapporti tra Milano e l’Australia, e in particolare con la città di Melbourne, gemellata con il capoluogo lombardo dal 2004. Decisamente positive le prospettive sul fronte degli investimenti economici e dell’incremento dei flussi turistici, che già oggi vedono arrivare in Italia 700mila Australiani. Un numero destinato ad aumentare considerevolmente il prossimo anno, in occasione di Expo Milano 2015.
MILAN MEETS WITH AUSTRALIA On June 20th, Mayor Giuliano Pisapia of Milan welcomed Mike Rann, the new Australian Ambassador in Rome. The focus of this very friendly meeting was the excellent relationship between Milan and Australia, in particular with the city of Melbourne, Milan’s sister city since 2004. Prospects are excellent in terms of financial investments and the increase in tourist traffic, which already sees 700,000 Australians visit Italy each year: a number expected to grow considerably next year on occasion of Expo Milano 2015.
La moda italiana porta i buyers australiani a Tokyo Dal 25 al 27 giugno, Tokyo ha ospitato la 45ª edizione di Moda Italia – l’unica
ITALIAN WINE EXPORTS, IT’S TIME FOR AUSTRALIA Preparations are in full swing for the second edition of Vinitalia Down Under, a ‘boutique expo’ dedicated to the promotion and commercialization of certified wines in the Australian market, scheduled to take place in Melbourne on October 26th and 27th of this year. This year’s event, promoted by the local Italian Chamber of Commerce, will also see the participation of Veronafiere, Vinitaly International, and the Ministry of Economic Development, with a project entitled ‘Italian Wine Meets Australia’ – Extraordinary Made in Italy promotional plan – Promotional campaign for Italian wine in Australia, promoted and financed by the Ministry of Economic Development. The event will also host the Vinitaly International Academy, with a program of executive wine seminars led by Ian D’Agata. Furthermore, for companies that submit a request to the Melbourne ICCA, targeted meetings will be organized with potential Australian counterparts interested in developing commercial partnerships. For information please visit www.italcham.com.au or write to fairs@italcham.com.au.
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manifestazione dedicata esclusivamente alla moda italiana in Giappone – e la 55ª edizione di Shoes from Italy – dedicata alle calzature italiane. Le due mostre, promosse dall’ICE-Agenzia, hanno visto la presenza di 157 aziende provenienti da tutta la penisola. Obiettivo: promuovere sul mercato la fascia di prodotto italiano di livello medio-alto ed offrire alle aziende italiane un punto di incontro per presentare semestralmente ai compratori le nuove collezioni. Per questa edizione, l’ufficio ICE-Agenzia di Sydney ha selezionato 5 operatori australiani e un operatore neo-zelandese: Nick Mascitelli Imports, McPherson Imports, Cresta Holdings, Hunt Fine Leather e SDN Fashion dall’Australia, e il Department Store Ballantyne dalla Nuova Zelanda.
ITALIAN FASHION BRINGS AUSTRALIAN BUYERS TO TOKYO From June 25-27 Tokyo hosted the 45th edition of Moda Italia (the only such trade show dedicated exclusively to Italian fashion in Japan) and the 55th edition of Shoes from Italy (dedicated to Italian footwear). The two exhibitions, promoted by ICE-Italian Trade Promotion Agency, saw the participation of 157 businesses from all over Italy. The objective was to promote medium to high-end Italian products within the Japanese market and to offer Italian businesses a bi-annual occasion in which to present their new collections to buyers. For this edition, the ICE office in Sydney selected five industry operators from Australia and one from New Zealand: Nick Mascitelli Imports, McPherson Imports, Cresta Holdings, Hunt Fine Leather, and SDN Fashion from Australia; and the Ballantyne Department Store from New Zealand.
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EDITORIALE promosso da
Opportunità di investimento in Uttar Pradesh Al fine di facilitare la crescita industriale ed infrastrutturale, il Governo di questa regione, situata nel nord dell’India, ha creato un ambiente favorevole per gli investitori stranieri giugno, il Governo dell’Uttar Pradesh (UP) ha organizzato un evento dal titolo “Uttar Pradesh Investors Conclave”, il cui obiettivo era di attirare nuovi investitori e sviluppare la regione, situata nel nord dell’India. Al fine di facilitare la crescita industriale ed infrastrutturale, l’amministrazione dell’UP ha creato un ambiente favorevole per i nuovi investimenti attraverso una serie di iniziative, che
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A cura della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry Edited by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry
Investment Opportunities in Uttar Pradesh In order to facilitate industrial and infrastructural growth, the Government of this State, located in northern India, has been creating a favourable environment for foreign investors n June this year, the Uttar Pradesh Government held an Investors Conclave in Delhi with the objective to lure investors and to develop the region. In a move to facilitate industrial and infrastructural growth, the Government’s Chief Minister has been creating a favourable environment for new investments through several avenues which include a new 6-lane Agra-Lucknow expressway which will connect the state capital to the national capital by linking it to the Yamuna expressway. The State has also started a skill development
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EDITORIALE
includono una nuova superstrada Agra-Lucknow a 6 corsie che collegherà la capitale dello stato alla capitale nazionale, unendola alla superstrada Yamuna. Lo Stato ha inoltre dato una spinta nella direzione dello sviluppo delle competenze professionali, che mira a coinvolgere oltre 4.000.000 giovani. I nuovi imprenditori che faranno il loro ingresso nella regione avranno inoltre a disposizione una fornitura adeguata di energia. Peraltro, sono stati approvati vari incentivi e riforme per migliorare le operazioni di business, che includono anche politiche settoriali specifiche per il solare e l’artigianato. La regione conta su una popolazione di 200 milioni di persone, e dispone di risorse naturali, nonché di una ricca produzione agricola. I settori focus per le opportunità di investimento sono la trasformazione alimentare, l’agricoltura, le infrastrutture, l’industria e l’IT. Di fondamentale importanza, durante l’Investors Conclave, è stata la presenza dei diplomatici di sei Paesi – Canada, Paesi Bassi, Turchia, Polonia, Italia, Taiwan – che hanno intrattenuto colloqui con il Governo dell’UP sulle attuali possibilità di investimento.
LA PARTECIPAZIONE ITALIANA. La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in India, ha promosso la partecipazione delle aziende italiane al Conclave, al fine di favorire gli investimenti nella regione. L’evento ha visto un primo incontro di networking alla presenza di circa 50 amministratori delegati provenienti da settori quali le infrastrutture, l’energia, l’informatica, l’alimentare e il manifatturiero. Oltre alla presentazione delle varie opportunità che l’Uttar Pradesh ha da offrire agli investitori, l’evento è stato l’occasione per tenere incontri B2G a porte chiuse con i funzionari governativi. Le 14 aziende italiane partecipanti e operanti in India e i rappresentanti dei settori della formazione, automobilistico, agricolo, finanziario e delle infrastrutture, hanno potuto svolgere incontri one-to-one nell’ambito della manifestazione. ACCORDI PER 7 MILIARDI DI EURO. Durante il Conclave, sono stati firmati venti protocolli d’intesa, del valore di circa 7 miliardi di euro. Tra i protocolli d’intesa siglati, Reliance JioInfocomm, una filiale di Reliance Industries (RIL), ha firmato un accordo per fornire servizi a banda larga 4G validi nello stato pari a 614 milioni di euro. ITC Ltd, con sede a Calcutta, ha garantito 258 milioni di euro per avviare progetti in diversi settori. L’università privata Amity ha firmato un accordo per stabilire un complesso educativo in Kanpur per 245 milioni di euro. Fortis Healthcare investirà 98 milioni di euro per costruire ospedali specializzati in Kanpur, Lucknow e Noida. Anche nel settore sanitario, Yashoda Super Speciality Hospital ha annunciato un investimento di 245 milioni di euro per la realizzazione di una città medica. SonalikaTractorssi si è invece impegnata a realizzare un impianto di produzione per la cifra di 24 milioni di euro. I protocolli d’Intesa sono stati firmati anche da River Engineering (t 43 milioni), UflexIndustries (t 491 milioni), JVL Agro (t 270 milioni), Shree Cement (t 67 milioni), Azure Potenza (t 98 milioni), Kribhco (t 18 milioni), Ultra Fairwood (t 27 milioni), UP Food and Logistics (t 73milioni), Duncan Goenka (t 12 milioni) e Samprash Food (t 7 milioni). Vi sono interessanti possibilità di investimento in UP anche nell’ambito del settore delle infrastrutture; tra questi, il progetto relativo al Corridoio industriale Amritsar-Calcutta, la ferrovia metropolitana a Lucknow e Noida, e due nuovi aeroporti internazionali a Kushinagar e Agra.
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drive in order to mobilize over 4,000,000 youth. New entrepreneurs entering the region will also be provided with optimal power supply. In addition, various incentives and reforms have been kick-started to improve business which also include sector-specific policies for solar and handicrafts along with single-window clearances. The region has on offer a population of 200 million, natural resources available in agriculture and a high farm production. The focus sectors for investment opportunities were food processing, agriculture, infrastructure, industry and IT. Of key importance during the Conclave, was the presence of Diplomats of six countries, including Canada, Netherlands, Turkey, Poland, Italy, Taiwan, who held discussions with the Chief Minister to explore investment possibilities in Uttar Pradesh. THE ITALIAN PARTICIPATION. The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) jointly with the Embassy of Italy promoted the participation of Italian companies at the Conclave in order to attract investments in the State. The event witnessed a sit-down networking breakfast with around 50 CEOs from sectors related to infrastructure, energy, IT, food processing and manufacturing. Along with the presentation on the various opportunities Uttar Pradesh had to offer investors, the event was an occasion to hold B2G closed-door meetings with Government officials. The 14 Italian companies present in India and representing the education, automotive, agricultural, financial and infrastructure sectors, had one-to-one (pre-fixed) meetings during the event. AGREEMENTS OF t 7 MILLION. During the conclave, twenty Memoranda of Understanding have been signed worth around t 7 billion. Among the MoU’s signed, Reliance JioInfocomm, a subsidiary of Reliance Industries (RIL) signed a deal to provide 4G broadband services worth in the state amounting to t 614 million. Kolkata-based ITC Ltd ensured t 258 million to set up projects in several sectors; private university Amity signed an agreement to establish an educational complex in Kanpur for t 245 million. Fortis Healthcare will invest t 98 million to build specialized hospitals in Kanpur, Lucknow and Greater Noida. Also in healthcare, Yashoda Super Speciality Hospital announced a t 245 million investment for a medical city. Sonalika Tractors has committed to t 24 million to set up a manufacturing facility. MoUs were also signed by River Engineering (t 43 million), Uflex Industries (t 491 million), JVL Agro (t 270 million), Shree Cement (t 67 million), Azure Power (t 98 million), Kribhco (t18 million), Ultra Fairwood (t 27 million), UP Food and Logistics (t 73 million), Duncan Goenka (t 12 million) and Samprash Food (t 7 million). Future investors can also look forward to various upcoming and proposed infrastructure projects, including the Delhi-Mumbai Industrial Corridor, AmritsarKolkata Industrial Corridor, metro rail in Lucknow and Noida and two new international airports at Kushinagar and Agra.
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i t a n o b Ab bito! su cribe Subnsow!
NEWS INDIA promosso da
Edilizia e costruzioni: delegazione dall’Emilia Romagna Tra il 2 e il 7 giugno, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha ricevuto a Mumbai e a Delhi una delegazione di imprese provenienti dall’Emilia-Romagna. La missione è stata possibile grazie alla collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e con la Regione Emilia-Romagna. Le imprese rappresentavano il settore dell’edilizia e materiali da costruzione, e a Mumbai hanno partecipato ad incontri B2B con potenziali partner. La delegazione ha caratterizzato la seconda fase del Progetto India, promosso da Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e dalle Camere di Commercio regionali, in collaborazione con la IICCI. Il progetto mira ad offrire alle imprese emilianoromagnole attive nel settore edilizia e materiali da costruzione, le opportunità offerte dall’attuale fase di sviluppo infrastrutturale del mercato indiano.
BUILDING & CONSTRUCTION SECTOR: DELEGATION FROM EMILIA ROMAGNA
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The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) received a delegation of Italian companies from Emilia-Romagna region in Mumbai and Delhi from 2-7 June 2014. Organized in collaboration with Unioncamere Emilia-Romagna and Emilia-Romagna Region, the companies represented the building and construction materials sector and were engaged in B2B meetings with potential partners in Mumbai. The delegation marked the second phase of Progetto India, part of the initiative promoted by Emilia-Romagna Region, the Regional Union and the Emilia-Romagna Chambers of Commerce in collaboration with the IICCI. The objective of the project is to provide companies from Emilia-Romagna Region operating in the building & construction sectors, the opportunities available as part of the infrastructural developments in the Indian market.
Ospitalità Italiana: a Bengalore la premiazione Lo scorso 12 giugno, durante il Food Hospitality World Bangalore 2014, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha organizzato a Bangalore la 3ª edizione della cerimonia di premiazione di “Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo”. A caratterizzare quest’edizione, la presentazione dei risultati di un sondaggio sul consumo del cibo italiano in India. Organizzato dalla IICCI e da Unioncamere, il premio celebra annualmente l’autenticità e la popolarità crescente della cucina italiana in India. Alla cerimonia, il Console Generale d’Italia, Ugo Ciarlatani, ha presentato i riconoscimenti. L’evento è stato inoltre un’occasione per dare ai nuovi ristoranti italiani il sigillo della qualità di “Ospitalità Italiana”, che riconosce l’autenticità della loro cucina, dei prodotti utilizzati e del mantenimento degli alti standard dell’ospitalità italiana. La popolarità della cucina italiana in India è in aumento: un’indagine condotta dalla National Restaurant Association of India colloca la cucina italiana al secondo posto tra le più gradite tra i consumatori indiani. In India la IICCI ospita, nella sua sede centrale di Mumbai, il desk “Ospitalità Italiana”, che, tra il 2011 ed il 2014, ha permesso la certificazione di 17 ristoranti italiani.
THE OSPITALITÀ ITALIANA AWARD CEREMONY IN BENGALURU The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) organized the 3rd edition of the ‘Ospitalità Italiana – Italian Restaurants in the World’ Award Ceremony, which took place in Bengaluru on 12 June 2014, during Food Hospitality World Bangalore 2014. To mark the edition, a special presentation took place to reveal the results of a national customer survey on Italian food consumption. Organized by the IICCI and Unioncamere – Confederation of Italian Chambers, the Award annually celebrates the authenticity and increasing popularity of Italian cuisine in India. At the ceremony, Consul General of Italy, Mr. Ugo Ciarlatani presented the awards. The event was also an occasion to confer new Italian restaurants with the ‘Ospitalità Italiana’ seal of quality, a certificate that recognizes the authenticity of their cuisine, the products used and the maintenance of high standards of Italian hospitality. The popularity of Italian cuisine in India is on the rise: a survey by the National Restaurants Association of India positions Italian cuisine as the second most preferred by Indian diners. In India, the IICCI hosts the Ospitalità Italiana desk located at its HQ in Mumbai. Between 2011 and 2014 a total of 17 Italian restaurants have been certified.
IICCI in visita alle imprese Arredo & Design in Italia La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con le Camere di Commercio di Udine, Monza/Brianza, Aspin Frosinone, Veronafiere e Promos, ha organizzato, tra il 18 e il 25 giugno, una serie di presentazioni ed incontri con le aziende italiane dei settori arredo e design nelle città di Frosinone, Monza, Verona e Udine. Durante gli incontri, la IICCI ha presentato un ampio ventaglio di progetti di costruttori indiani, studi di architettura, importatori e distributori, che richiedono specifici prodotti italiani e i cui requisiti sono stati selezionati dalla IICCI. Tale iniziativa fa parte del più ampio Progetto Arredo, promosso dalla IICCI, nell’ambito del quale, nel giugno 2013, è stato lanciato www.furnituredesignITALIA.com, un portale online ideato per promuovere sul mercato indiano i prodotti di aziende italiane del settore arredo & design.
IICCI VISITS FURNITURE & DESIGN COMPANIES IN ITALY The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in collaboration with the Chambers of Commerce of Udine, Monza/Brianza, Aspin Frosinone, Veronafiere and Promos, organized a series of presentations and meetings with Italian companies from the furniture and design sector from 18-25 June 2014 in Frosinone, Monza, Verona and Udine. During the meeting, the IICCI presented a portfolio of projects by Indian builders, architecture studios, importers and dealers who require specific Italian products and whose requisites were compiled by the IICCI. In June 2013, the IICCI launched www.furnituredesignITALIA.com, an online portal conceptualized to provide Italian manufacturers of furniture and design products with the right platform to promote their products in the Indian market.
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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
MULTILINGUAL EDITION
La porta d’accesso alle autostrade dell’export
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PARTNER EDITORIALE
The Entry Ramp to the Exportation Highway
n.100
www.italplanet.it
Gaetano Marzotto
INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE
www.worldpass.camcom.it
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.100 - e 6,00
Dal food alla moda, l’Italia che piace From Food to Fashion, the Italy That Everyone Loves EXPO MILANO 2015
Diana Bracco: “Diamo voce all’Italia migliore” Diana Bracco: “Giving a Voice to the Best of Italy” UNIONCAMERE-GOOGLE
Il web porta il Made in Italy nel mondo The Internet Brings Italy to the World
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