Copertina101:E italia 30/09/14 09.34 Pagina 1
MULTILINGUAL EDITION
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55 COUNTRIES
PARTNER EDITORIALE
Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.101 - e 6,00
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Sandro Gozi
Impegni concreti per una nuova Europa Solid commitments, for a New Europe EXPO MILANO 2015
Un orgoglio per l’Italia Something For Italy to be Proud Of 54° SALONE NAUtIcO dI GENOvA
10 SEZIONI PAESE èItalia for USA èItalia for cANAdA èItalia for RUSSIA èItalia for BRASILE èItalia for FRANcIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNItO èItalia for INdIA èItalia for AUStRALIA èItalia for cINA
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i t a n o b Ab bito! su ribe c Subnsow!
La porta d’accesso alle autostrade dell’export The Entry Ramp to the Exportation Highway
INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”.
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FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE
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SOMMARIO
ANNO XV - N.101 LUGLIO-AGOSTO 2014
on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.101 - e 6,00
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VINO – A TASTE OF ITALY WINE – A TASTE OF ITALY
STORIA DI COPERTINA Crescita economica, innovazione, occupazione, rinnovamento delle istituzioni: questi i capisaldi del semestre europeo a guida italiana Il servizio a pagina 11
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DAL QUIRINALE
Europa: le sfide che attendono l’Italia EU: The Challenges Awaiting Italy IN EUROPA
L’Unione Europea per Expo Milano 2015 The European Union for Expo Milano 2015 EXPO MILANO 2015
Un orgoglio per l’Italia Something For Italy to be Proud Of PADIGLIONE ITALIA
Il vino, per raccontare la tradizione e l’identità italiana Wine Illustrates the Story of Italian Tradition and Identity
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CCIAA MILANO
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MANPOWERGROUP
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“Expo in Città”, Milano al centro del mondo ‘Expo in Città,’ Milan at the Center of the World Manpowergroup per Expo Milano 2015: al via le selezioni ManpowerGroup for Expo Milano 2015: the Selection Process Has Begun FOOD & WINE
Donare il pane… con un’app! Donating Bread… With an App! Cibo e cultura si incontrano a Food&Book Food and Culture Come Together at Food&Book
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OSPITALITÀ ITALIANA ITALIAN HOSPITALITY
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UNA NUOVA ALLEANZA A SOSTEGNO DELLA MODA A NEW ALLIANCE IN SUPPORT OF THE FASHION INDUSTRY
SPECIALE SALONE NAUTICO DI GENOVA ESPECIAL SALÃO NÁUTICO DE GÊNOVA
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èItalia
GOOGLE.IT/MADE IN ITALY
Provolone Valpadana La Liuteria Cremonese RIFLETTORI SULLE DONNE
Lina Bo Bardi: radici italiane, cuore in Brasile Lina Bo Bardi: Roots in Italy, Heart in Brazil
MERCATO GLOBALE
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MISE
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ASSOCORCE
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UNIONCAMERE
Presidenza Italiana UE: le priorità di politica commerciale Italy’s EU Presidency: Priorities in Trade Policy Attrarre investimenti esteri: è possibile? Attracting Foreign Investments: Is it possible? Coesione, per far crescere le imprese Cohesion, As a Means to Grow Our Enterprises SI.CAMERA
World Pass, una sfida vinta! World Pass, a Great Success! ASSOCAMERESTERO
Grande successo per “Eatalian Bio” in tour! The ‘Eatalian Bio’ Tour Meets With Great Success!
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In Europa con più coraggio ed orgoglio
IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
l semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea che si è aperto lo scorso 1° luglio appare carico di sfide e aspettative. Del resto, prima di intervenire a Strasburgo, il Premier Matteo Renzi, incontrando i parlamentari europei eletti in Italia, ha sottolineato che “coraggio ed orgoglio” dovranno essere le parole chiave di questi prossimi sei mesi. In verità, queste stesse due parole sono da tempo diventate il “mantra” della nostra classe imprenditoriale: coraggio di investire, di intraprendere nuove sfide, di lanciarsi alla conquista di nuovi mercati per rispondere al blocco dei consumi interni, di puntare sull’innovazione; e orgoglio di mostrarsi italiani e portare nel mondo l’eccellenza proEDITORIALE DI duttiva Made in Italy, nonostante un Sistema Paese di cui, a volte, proprio orgogliosisGIORGIO MULÈ simi non siamo. Questa dunque, a mio parere, deve essere la grande sfida di questa presidenza italiana: lavorare per far sì che il nostro Paese recuperi quella credibilità a livello internazionale che da troppo tempo ormai presenta numerose “falle”; allo stesso tempo, deve occuparsi concretamente di quei “punti caldi” – sottolineati anche dal Sottosegretario Sandro Gozi nel suo intervento su èItalia – che possono essere di supporto alle nostre imprese: maggiore tutela della proprietà intellettuale, maggiori forme di protezione giuridica per i prodotti agroalimentari di qualità, maggiori iniziative volte a favorire l’accesso al credito per le PMI, un ruolo più incisivo della Banca Europea per gli Investimenti, misure di semplificazione regolamentare ed amministrativa. Solo in questa maniera i nostri imprenditori – e tutti noi Italiani – potremo essere veramente coraggiosi e sinceramente orgogliosi del nostro Paese.
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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce
10 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero.
Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Carlo Ottaviano, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Martina Zanetti Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman Stampa Marca Print snc Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1756 eitalia@italplanet.it Pubblicità Emotional pubblicità CONCESSIONARIA èItalia Via Melzi d’Eril 29 – 20154 Milano Tel. 02.76318838 Sede Roma: Via Sicilia 141 Scala B Int 3 – 00187 Roma Tel. 06.42020517
Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO
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DIFFUSIONE
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èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – Tiratura media n. 100.000 copie – Diffusione media n. 95.000 copie – mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
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èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti
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èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai
èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo èItalia for CINA Camera di Commercio Italiana di Pechino Presidente: Franco Cutrupia Segretario Generale: Giulia Ziggiotti
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
L’Italia in Europa con Luca Parmitano Luca Parmitano è stato scelto come “ambasciatore” del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. L’astronauta dell’ESA e Maggiore dell’Aeronautica Militare ha trascorso, nel 2013, 166 giorni nello spazio a bordo della ISS durante la missione “Volare” dell’Agenzia Spaziale Italiana, portando a termine oltre 20 esperimenti e prendendo parte a due attività extra veicolari e all’attracco di quattro navette. È stato l’unico astronauta italiano ad effettuare queste attività. Parmitano è stato scelto in quanto esempio del talento e della competenza italiani nel mondo, e perché rappresenta i valori positivi dell’europeismo che l’Italia intende promuovere e veicolare durante il semestre di Presidenza.
Il Ministro Mogherini ricevuto in Quirinale
Ferretti Group apre a Palma di Maiorca
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto al Quirinale il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Federica Mogherini, che a fine agosto è stata nominata Alto Rappresentante UE per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza. “Ho rivolto le più vive felicitazioni e i più cordiali auguri al Ministro Mogherini per l’alta responsabilità cui è stata chiamata da una decisione del Consiglio Europeo, che ha costituito uno straordinario riconoscimento per l’Italia e anche per l’impegno e le qualità del nostro Ministro degli Esteri”, ha commentato il Capo dello Stato.
Ferretti Group, leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, ha inaugurato un nuovo ufficio di rappresentanza e promozione a Palma di Maiorca, in Spagna, a ulteriore conferma della propria strategia di crescita internazionale. Il nuovo ufficio svolgerà non solo attività di promozione dei diversi marchi del Gruppo nella penisola iberica con l’obiettivo primario di supportare la rete di vendita, ma sosterrà altresì la crescita commerciale di Ferretti Group in Paesi quali la Federazione Russa, la Gran Bretagna, la Germania, l’Ucraina, l’Arabia Saudita e la Scandinavia, per i quali la Spagna, e in particolare le Baleari, costituiscono un mercato primario di destinazione.
FERRETTI GROUP OPENS IN PALMA DE MALLORCA
ITALY IN EUROPE WITH LUCA PARMITANO
MINISTER MOGHERINI WELCOMED AT THE QUIRINALE
Luca Parmitano has been chosen as ‘ambassador’ of the six-month Italian presidency of the Council of the EU. The ESA astronaut and Major in the Italian Air Force spent 166 days in space in 2013 aboard the ISS during the Italian Space Agency’s ‘Volare’ mission, completing over twenty experiments and taking part in two extra-vehicular activities as well as the docking of four shuttles. He is the only Italian astronaut to have performed these activities. Parmitano was chosen for being a shining example of Italian talent and capability in the world, and because he represents the positive values of Europeanism which Italy intends to communicate and promote during its six month presidency.
President of the Republic, Giorgio Napolitano, welcomed Federica Mogherini, Minister of Foreign Affairs and International Cooperation, to the Quirinale after she was named High Representative for Foreign Affairs and Security Policy for the EU at the end of August. “I expressed my most heartfelt congratulations and best wishes to Minister Mogherini for the great responsibility which the European Council has chosen to bestow upon her, a decision which is an extraordinary acknowledgement of Italy as well as of the commitment and capability of our Minister of Foreign Affairs,” stated the Head of State.
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Ferretti Group, a world leader in design, construction, and marketing of luxury motor yachts, has inaugurated a new representative and promotional office in Palma de Mallorca, Spain, further confirmation of its strategy of international growth. The new office will not only be in charge of promoting various of the Group’s brands throughout Spain, with the primary objective of supporting the sales network, but will, moreover, also support Ferretti Group’s commercial growth in countries like the Russian Federation, Great Britain, Germany, Ukraine, Saudi Arabia, and Scandinavia, areas for which Spain, and in particular the Balearic Islands, are a prime destination.
Torna a casa, in Italia, con Expo Milano 2015 “Torna a casa, in Italia, con Expo Milano 2015”. Questo lo slogan scelto per il portale MadeofItalians.expo2015.org, che si rivolge agli Italiani nel mondo. Il progetto mira infatti a promuovere la prossima Esposizione Universale grazie al coinvolgimento di oltre 3.000 associazioni regionali che operano in tutto il mondo, e che contano più di 4,5 milioni di Italiani residenti all’estero, oltre a 50 milioni di
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ITALIAN EXCELLENCE IN DESIGN FOR THE COUNCIL OF THE EU
L’eccellenza italiana del design per il Consiglio UE In occasione del semestre di Presidenza italiana a Bruxelles, FederlegnoArredo e ADI (Associazione per il Disegno Industriale) hanno portato, presso la sede del Consiglio UE (Palazzo Justus Lipsius), alcune iniziative che coniugano arte e design. Nell’atrio dell’edificio è sospesa l’installazione “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, mentre nell’ingresso sono esposti i 20
prodotti vincitori del recente Premio Compasso d’Oro ADI. Al piano di ricevimento, le sale di rappresentanza, affidate all’Italia per il periodo di Presidenza, sono state arredate a cura di FederlegnoArredo. Allo stesso piano, inoltre, sono esposti sei prodotti della Collezione Storica Compasso d’Oro ADI (uno per decennio), a raccontare il percorso storico del premio che promuove il design italiano dal 1954.
FederlegnoArredo and ADI (Association of Industrial Design) have brought several initiatives which unite art and design to the Council of the EU headquarters in Brussels (the Justus Lipsius building) on occasion of the six-month Italian Presidency. An installation by Michelangelo Pistoletto entitled ‘Third Paradise’ has been hung in the atrium of the building, while twenty products that recently won the ADI ‘Compasso d’Oro’ (Golden Compass) prize are on display in the lobby. On the reception floor, the boardrooms, given to Italy for the duration of its presidency, have been furnished by FederlegnoArredo, and, on the same floor, six products from the ADI Compasso d’Oro Historic Collection are on display, describing the history of this prestigious prize which has been promoting Italian design since 1954.
I sapori marchigiani conquistano la Cina Uno store di prodotti regionali, un ristorante con specialità tipiche marchigiane e un corner di promozione turistica e culturale. Il colosso asiatico Anywide – oltre 600 supermercati nella provincia di Liaonin, nel nord della Cina – ha inaugurato a Dalian “Marche”,
il primo ristorante-store marchigiano. In poche settimane, il “Marche Italy Culture and Restaurant” è diventato il locale più “in” del momento. Per questo, facendo tesoro dell’esperienza acquisita, la Regione Marche ha già annunciato di voler replicare il progetto anche in altre città della Cina e in altre parti del mondo, nella convinzione che l’alta qualità della cucina marchigiana, adeguatamente coniugata alle capacità degli investitori locali, sia in grado di sviluppare l’export agroalimentare regionale.
PRODUCTS FROM THE MARCHES WIN OVER CHINA A shop full of regional products, a restaurant offering traditional specialties from the Marches, and a corner promoting the region’s cultural and tourist attractions. The Asian corporate giant Anywide – with over 600 supermarkets in the Liaonin province in northern China – recently inaugurated ‘Marche’ in Dalian, the first restaurant-shop with products from the Marches region. In just weeks the ‘Marche Italy Culture and Restaurant’ has become the new hot spot. That’s why, building upon this experience, the Marches Region has already announced that it will be replicating the project in other Chinese cities and in other parts of the world, certain that the region’s high quality culinary tradition, adequately paired with the resources of local investors, is capable of developing regional food exports.
discendenti. Per coloro che torneranno nella terra d’origine durante i sei mesi dell’Expo, saranno a disposizione tante iniziative e vantaggi, come sconti esclusivi sull’accoglienza turistica e ingressi ridotti per eventi culturali e musei. Numerosi, inoltre, gli sconti offerti dalle aziende partner di Expo Milano 2015, come Alitalia, Trenitalia, Intesa Sanpaolo, FIAT, Illy, etc.
COME BACK HOME, TO ITALY, WITH EXPO MILANO 2015 ‘Torna a casa, in Italia, con Expo Milano 2015’ (Come Back Home, to Italy, With Expo Milano 2015). This is the slogan chosen for the MadeofItalians.expo2015.org website, created for Italians worldwide. The project aims to promote the upcoming Universal Exposition with the help of over 3,000 regional associations operating throughout the world, and which count more than 4.5 million Italians living abroad as well as 50 million descendants. There will be many initiatives and benefits available to those who will be returning to their ‘homeland’ during the six-months of the Expo, such as exclusive discounts on tourist accommodations and lowpriced tickets for cultural events and museums. Furthermore, there will be numerous discounts offered by Expo Milano 2015’s partner companies, like Alitalia, Trenitalia, Intesa Sanpaolo, FIAT, Illy, etc. èItalia
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DAL QUIRINALE
EU: The Challenges Awaiting Italy On the eve of Italy’s six month Presidency of the EU, Giorgio Napolitano met with the presidents of the EU’s parliamentary groups think that we are all ascribing great importance to this semester of Italian Presidency. (…) It is important that Italy’s commitment not be a mere celebration of the historic continuity of the European project, but rather one that is aware of the critical point at which the European construct has arrived.” For this reason the Italian Presidency “is a proponent for great change in EU policy and in its institutional structure.” These were the words of Italian President Giorgio Napolitano on occasion of the meeting at the Quirinale with the presidents of the EU’s parliamentary groups, led by the European Parliament’s interim president, Gianni Pittella. In his speech the Head of State emphasized the historic contribution which Italy has made in affirming the European Parliament’s role. Of course there are also “more extreme opinions and objections,” but “over all,” stated Napolitano, “I believe that within the Italian Parliament, and therefore in support of the government’s position, the large majority is in favor of and pursuing a series of proposals for change, positive proposals and positive changes, to which everyone may contribute.” After all, Italy has historically been on the front lines of European unification: “We have had some great pioneers,” mentioned the Head of State, “there is no need for me to recite a list of names, great promoters and visionaries of Europe’s future. We have also had people in government that have worked very hard in this sense. (…) I believe that, with such a background, we may be more adamant than ever about the role of the European Parliament.” Lastly, President Napolitano wanted “to say one last word” regarding “what is possibly the most grievously unresolved” issue of all: that of the relationship between voters and the elected when it comes to the European Parliament and its people. “We must recover the ground we’ve lost and regain the trust of the people; we must also sincerely face the most radical objections to the European project and to the practices within the European Union.” To this end, concluded the Head of State, “I will do my job in terms of my duties and in terms of my relationship with the government, a relationship of consultation and of frequent and systematic exchanges of opinion, regarding decisions which have to be made, such as that of the European agenda and the European nominations to the government. This is a relationship to which I bring my experiences and my Europeanist convictions.”
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Europa: le sfide che attendono l’Italia redo che tutti attribuiamo notevole importanza al semestre di Presidenza italiana. (…) Una cosa importante è che l’impegno italiano non è un impegno di mera celebrazione della continuità storica del progetto europeo, è un impegno consapevole del punto di crisi cui è giunta la costruzione europea”. Per questo, la presidenza italiana “è proponente di un forte cambiamento nelle politiche dell’Unione e anche degli assetti istituzionali dell’Unione”. Così si è espresso il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell’incontro al Quirinale con i Presidenti dei Gruppi parlamentari del Parlamento europeo, guidati dal Presidente ad interim del Parlamento Europeo, Gianni Pittella. Nel suo intervento, il Capo dello Stato ha particolarmente sottolineato il contributo storico dato dall’Italia alla piena affermazione del ruolo del Parlamento Europeo. Non mancano “posizioni più estreme, di contestazion e ” , m a “ n e l l ’ i n s i e m e – h a a ff e r m a t o Napolitano – io credo che ci sia nel Parlamento italiano, e quindi a sostegno della posizione del governo, una larga maggioranza favorevole a che si persegua una linea di proposte di cambiamento, proposte positive, cambiamenti positivi, a cui tutti potranno concorrere”. L’Italia, del resto, è stata storicamente in prima linea nella costruzione europea: “Abbiamo avuto dei grandi pionieri – ha ricordato il Capo dello Stato - non c’è bisogno che faccia molti nomi, dei grandi promotori e ideatori del futuro europeo, abbiamo avuto anche uomini di governo che si sono molto impegnati in questo senso. (…) Credo che abbiamo
“C
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Alla vigilia del semestre italiano di Presidenza UE, Giorgio Napolitano ha incontrato i Presidenti dei Gruppi parlamentari del Parlamento europeo di Domenico Calabria
questo retroterra importante alle spalle per insistere più che mai sul ruolo del Parlamento Europeo”. Infine, il Presidente Napolitano ha tenuto a “dire ancora una parola” sulla questione “forse più gravemente irrisolta”: quella del rapporto tra elettori ed eletti per quello che riguarda Parlamento europeo e cittadini. “Dobbiamo recuperare il terreno perduto e la fiducia dei cittadini, dobbiamo confrontarci seriamente anche con le contestazioni più radicali del progetto europeo o della prassi nella costruzione europea”. A tal fine, “io – ha concluso il Capo dello Stato – mi muoverò nell’ambito dei miei compiti e del mio rapporto con il governo, che è un rapporto di consultazione, di frequente e sistematico scambio di opinioni, nel rispetto di decisioni che spettano, come quella del programma europeo e delle nomine europee, al governo. Ed è un rapporto che io vivo anche mettendoci come contenuto le mie esperienze e i miei convincimenti europeistici”.
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IN EUROPA
L’Unione Europea per Expo Milano 2015 Presentato a Milano il padiglione: i visitatori potranno scoprire la storia dell’Unione, le politiche alimentari in corso e le promettenti tecnologie future i è svolta all’inizio di luglio a Milano la presentazione ufficiale del padiglione che porterà l’Unione Europea nel cuore di Expo 2015. La struttura sarà posizionata in una zona strategica, proprio di fronte al Palazzo Italia, in modo da mettere in risalto la rilevanza politica dell’Unione Europea per l’Italia e gli altri Stati Membri dell’Unione. In linea con il tema di Expo 2015, “Nutrire il pianeta, energie per la vita”, l’Unione Europea parteciperà all’evento con il motto “Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un mondo migliore”. Al piano terra, i visitatori si ritroveranno in una vera e propria storia e, durante il loro percorso, saranno guidati da due personaggi animati – l’agricoltore Alex e la ricercatrice scientifica Silvia – che vivranno diverse avventure “a contatto” con il pane e il grano, elementi alla base della civiltà europea. Immersi in una storia “dal campo alla forchetta”, i visitatori potranno poi scoprire la storia dell’Unione, le politiche alimentari in corso e le promettenti tecnologie future. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza della sfida della sicurezza alimentare, che può essere realizzata soltanto grazie alla cooperazione di tutti – stati e regioni, scienza e agricoltura. In tale occasione David Wilkinson, Commissario Generale dell’UE per Expo, ha ricordato l’importanza di questa manifestazione per la sicurezza e la sostenibilità della catena alimentare. Expo Milano 2015 costituirà infatti un’opportunità unica per la Commissione Europea dal punto di vista della comunicazione, permettendole di evidenziare il suo ruolo fondamentale nella sfida globale della nutrizione del pianeta. Oltre allo spazio espositivo, il padiglione europeo ospiterà conferenze ed eventi politici e scientifici, per contribuire ulteriormente alla discussione sull’alimentazione e la sostenibilità. Sono previste inoltre altri eventi, che si svolgeranno su tutto il sito di Expo e al Centro Comune di Ricerca (JRC) di Ispra.
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The European Union for Expo Milano 2015 In Milan: the presentation of the pavilion. Visitors will learn about the history of the European Union, food policies currently underway, and promising technologies for the future t the beginning of July the official presentation of the pavilion which is to bring the European Union into the heart of Expo 2015 took place in Milan. The structure will be located in a strategic area, right in front of Palazzo Italia, so as to highlight the European Union’s political relevance for Italy and the other member states. In keeping with the theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ the European Union will be participating in the event with the motto ‘Growing Europe’s future together for a better world.’ On the ground floor, visitors will find themselves within an actual story, guided by two animated characters – Alex the farmer and Silvia the scientific researcher – who experience various adventures having to do with bread and wheat, two staples that are at the foundation of European civilization.
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Immersed in this ‘from field to fork’ story, visitors will then learn about the history of the European Union, food policies currently underway, and promising technologies for the future. The objective is to increase awareness of the challenges regarding food safety, which can only be accomplished through mass cooperation between countries, regions, science, and agriculture. During the presentation David Wilkinson, Commissioner General of the EU for Expo 2015, reminded those present about the importance of the event in terms of the safety and sustainability of the food chain. Expo Milano 2015 will, in fact, be a unique communications opportunity for the European Commission, providing an opportunity for it to highlight its fundamental role in the worldwide challenge of feeding the planet. In addition to the exhibition space, the European Pavilion will host a series of political and scientific conferences and events in order to further contribute to the discussion on food and sustainability. Other types of events are also planned, which will take place across the entire Expo and at the Ispra Joint Research Center (JRC).
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IN COPERTINA
Impegni concreti, per una nuova Europa Crescita economica, innovazione, occupazione, rinnovamento delle istituzioni: questi i capisaldi del semestre europeo a guida italiana di Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari europei
l Semestre Europeo che si è aperto il 1° luglio è una grandissima occasione per cambiare le cose. Le fondamentali elezioni europee del 25 maggio ci hanno infatti insegnato che, se vogliamo arginare i populisti e gli euroscettici, dobbiamo essere in grado di impugnare la bandiera del cambiamento. L’Italia, che ha la grande responsabilità di guidare l’Europa in questo momento così complesso, intende utilizzare tutte le sue forze ed energie per ridare slancio al progetto europeo, che troppo spesso è stato messo in discussione in questi anni. Da cosa partire, dunque? Io credo che l’Italia abbia l’enorme opportunità di far sentire tutto il proprio sentimento europeista. L’integrazione europea è stata l’àncora della nostra crescita e del nostro sviluppo nel dopoguerra, quando inseguimmo un’idea, ancor prima che un progetto. Quello spirito deve tornare a vivere e farsi sentire. Purtroppo assistiamo a un clima di crescente incertezza, dove non si trova il consenso
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necessario a prendere decisioni importanti e in grado di scuotere la società europea. Ecco che allora servono delle idee forti per il semestre. Io sono convinto che siano tre le idee fondamentali da cui partire: Europa della crescita economica e dell’occupazione; Europa dell’innovazione; ed Europa rinnovata nelle sue istituzioni. L’Europa della crescita economica è quella che riesce a guardare oltre le colonne del
rigore. Le cause della crisi da cui stiamo faticosamente cercando di uscire non derivano dall’austerity, certo, bensì da altre motivazioni, legate a disfunzionalità del mondo della finanza e all’assenza di regolamentazioni, che hanno prodotto la bolla finanziaria americana che ha contagiato poi l’Europa. Il nostro problema, però, riguarda la medicina che è stata somministrata al malato europeo. E io sono assolutamente convinto – e non credo di essere il solo – che questa medicina
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si sia rivelata insufficiente, per non dire sbagliata. Noi vogliamo rispettare i nostri impegni, ma vogliamo anche una vera politica per la crescita condivisa a livello europeo. Questo vale per l’Italia, ma anche per tanti altri Paesi: l’idea forte che cerchiamo di far passare è che, al pari di un impegno sincero per l’approvazione delle riforme, intendiamo prendere quelle misure necessarie a sostenere a costruire davvero una “legislatura europea della crescita”. Non ci interessa un’Europa dello “zero virgola”, dobbiamo assolutamente far sì che l’Europa esca dai bilanci ed entri nella vita delle persone. C’è infatti un tema che mi sta molto a cuore: il tema dell’agenda digitale, della tutela della proprietà intellettuale e delle connessioni continentali, assolutamente centrali per il governo italiano, che ha da subito dimostrato questo impegno organizzando un evento di grande successo come Digital Venice ai primi di luglio. Investire sulle nuove tecnologie è una scelta vincente per aiutare le imprese e per dare più strumenti ai giovani: come può il nostro Paese coesistere e competere con le altre realtà non occidentali, in rapida crescita, se non fa tesoro delle proprie eccellenze? Il compito più importante che ci aspetta, di conseguenza, è quello di rafforzare l’Europa economica e sociale. Dobbiamo partire dalla zona Euro, naturalmente, ma nel corso del tempo aprire il nostro sguardo all’intera Unione. Un’Europa irrobustita nella sua coesione ha senz’altro bisogno di una politica industriale competitiva che favorisca la transizione verso un’economia sostenibile ed eco-efficiente, dove il ruolo cruciale svolto dalle PMI all’interno del sistema europeo sia valorizzato. Intendiamo realizzare iniziative volte a favorire l’accesso al credito, ed un ruolo più incisivo della Banca Europea per gli Investimenti, alle quali affiancare misure di semplificazione regolamentare ed amministrativa. Questa è l’idea di Unione che abbiamo in mente, e che l’Italia si impegnerà con tutte le forze che ha a mettere in pratica con azioni concrete e risposte precise. Ma mai come in questo frangente è fondamentale tracciare una strada. Ci aspettano mesi molto impegnativi, ma anche molto stimolanti. Mesi in cui abbiamo la possibilità di incidere davvero. Perché la nostra strada parte da Roma, ma arriva dritta al cuore di Bruxelles. E l’occasione del Semestre europeo è fondamentale da questo punto di vista. Vogliamo un’Europa diversa, un’Europa che sia vicina ai cittadini e forte nelle sue istituzioni.
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CHI È SANDRO GOZI
WHO IS SANDRO GOZI
Sandro Gozi è Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari europei nel Governo Renzi dal 28 febbraio 2014. Classe 1968, sposato e padre di due figli, si è laureato in Legge presso l’Università di Bologna nel 1992, frequentando fino al 1996 corsi di formazione per la preparazione nella carriera diplomatica, specializzandosi, tra le altre cose, in diritto economico internazionale (Londra), relazioni internazionali (Parigi), macro-economia (London School of Economics), Nazioni Unite (Firenze). Ha conseguito nel 1998 il Master in Politiche Internazionali a Bruxelles. Nel 1995 ha vinto il concorso per la Carriera Diplomatica e ha lavorato al Ministero degli Affari Esteri, mentre nel 1996 ha iniziato a lavorare alla Commissione Europea a Bruxelles, prendendo parte alla negoziazione con il Parlamento Europeo per l’introduzione dell’euro. Tra il 2000 ed il 2004 è stato Assistente politico e Membro del Gabinetto del Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, mentre dal 2004 al 2005 è stato consigliere politico del Presidente della Commissione Europea José Manuel Durão Barroso. Eletto deputato nella XV legislatura della Repubblica Italiana nel 2006, è stato Presidente del Comitato bicamerale Schengen, Europol, Immigrazione, e capogruppo PD nella Commissione Politiche UE. Nel 2013 è stato eletto Presidente della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, Vice presidente dell’Assemblea Parlamentare presso il Consiglio d’Europa e co-Presidente dell’intergruppo parlamentare Federalista per gli Stati Uniti d’Europa.
Sandro Gozi has been the Undersecretary of State responsible for European Affairs and Policies in the Renzi administration since February 28, 2014. Born in 1968 and married with two children, he graduated with a law degree from the University of Bologna in 1992 and attended additional courses until 1996 in preparation for a diplomatic career, earning specializations in (among other things) international economic law (London), international relations (Paris), macroeconomics (London School of Economics), and United Nations (Florence). In 1998 he completed a Masters in International Politics in Brussels. In 1995 he won a competitive examination for a Diplomatic Career and worked at the Ministry of Foreign Affairs. Afterwards, in 1996, he worked for the European Commission in Brussels, participating in negotiations with the European Parliament for the introduction of the Euro. Between 2000 and 2004 he was Political Assistant and member of the Cabinet of the President of the European Commission Romano Prodi, while from 2004-2005 he worked as political advisor to the President of the European Commission José Manuel Durão Barroso. Elected as a member of the XV legislature for the Italian government in 2006, he was the president of the Bicameral Committee on Schengen, Europol, and Immigration Affairs and the leader of the Democratic Party in the EU Policy Commission. In 2013 he was elected President of the Italian Parliamentary Delegation to the Assembly of the European Council, Vice President of the Parliamentary Assembly of the European Council, and Co-President of the Federalist parliamentary intergroup for the United States of Europe.
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Solid Commitments, for a New Europe he European semester which began on July 1st is a major opportunity for change. In fact, the European parliamentary elections on May 25th showed us that, if we wish to suppress the populists and the Eurosceptics, we must be able to wave the banner of change. Italy, whose great responsibility it is to guide Europe during this complicated time, means to use all of its strength and energy in order to restore enthusiasm to the European project, which over the years has been called into question all too often. So where do we begin? I believe that this is an enormous opportunity for Italy to fully express its Europeanist sentiments. Europe’s integration has been the anchor for our growth and development in the post-war era, an era in which we followed ideas even before they became real projects. We must get back in touch with that spirit. Unfortunately we are experiencing a climate of growing uncertainty, in which it is difficult to reach a consensus necessary in order to make important decisions and
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Economic growth, innovation, employment, renewal of institutions: these are the cornerstones of Europe’s semester of Italian leadership capable of making an impact on European society. That is why this semester is in need of strong ideas. In my opinion we must begin with three fundamental concepts: European economic growth and employment; European innovation; and the renewal of European institutions. A Europe that is focused on economic growth is a Europe that manages to look beyond the shackles of austerity. This economic crisis from which we are struggling to recover was not caused by austerity, but by the dysfunctional nature of the financial world and the absence of regulations, all of which created the American financial bubble that went on to infect Europe. However, our problem has to do with the ‘medicine’ that was administered to this infirm Europe. I am absolutely convinced – and I
know I’m not alone – that this medicine was insufficient, as well as misperceived. We want to respect our commitments, but we also want real policies which favor shared growth at the European level. This is true for Italy, as well as for many other countries. The main idea that we are trying to get across is that, in addition to an honest commitment to passing reforms, we intend to take the necessary steps in order to truly support and build a ‘European legislature of growth.’ We are not interested in a Europe which merely measures percentages. Instead we must make absolutely sure that Europe puts down its balance sheet and gets involved in the lives of its citizens. There is one theme, in fact, that I am particularly committed to: the topic of the digital agenda, of the safeguarding of intellectual property, and of intercontinental connections, all of paramount importance to the Italian government, which immediately demonstrated its commitment by organizing the hugely successful Digital Venice at the beginning of July. Investing in new technology is indispensable if we want to help our businesses and provide our younger generation with additional tools: how can our country coexist and compete with other rapidly growing western nations if it doesn’t take care of its own human patrimony? As a result, the most important task before us is that of strengthening Europe both economically and socially. We must, of course, begin with the Eurozone, but eventually also extend our gaze to the entire Union. A Europe that is strengthened by its unity is also in need of competitive industrial policies which encourage the transition towards a sustainable and eco-efficient economy, one in which the vital role of the SMEs within the European system is promoted. We plan to put together initiatives aimed at facilitating access to credit, and a more incisive role for the European Investment Bank, paired with measures aimed at regulatory and administrative simplification. This is the idea of ‘Union’ which we have in mind, and which Italy will give its all to put into practice, with concrete actions and specific solutions. But it has never been more important than it is right now to pave the way. We have very busy and very stimulating months ahead of us. Months in which we truly have the chance to make a difference. Because our road begins in Rome, but takes us right to the heart of Brussels. And from this standpoint, the opportunity which this European semester provides is fundamental. We want a new Europe, one that is close to its citizens and strong in its institutions.
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Agenda Italia 2015 le 60 iniziative PROMUOVERE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO
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Promozione Paesi Strategici Cooperazione Italiana in Expo 2015 Women in Expo & Women in Diplomacy
I QUATTRO MINISTERI CHE GARANTISCONO LO SVOLGIMENTO DI EXPO 2015 MINISTERO
Supporta l’ingaggio dei Paesi partecipanti e la promozione dell’evento attraverso la rete diplomatica di relazioni internazionali
Expo 2015 e l’Europa Summit Paesi africani su Nave Cavour Forum Internazionale per la Salute Incontro mondiale organi Polizia su Sicurezza Alimentare Terzo Meeting internazionale Interpol-Europol Grandi mostre e loro itinerari territoriali I musei italiani per Expo 2015: la civiltà della tavola Percorso “Nature morte, la cultura si mangia” Rilancio della Via Francigena Dorsale Cicloturistica Giovani artisti per nutrire il pianeta Eventi Expo nei quattro grandi restauri nazionali 2015: gli Italiani nel mondo Eccellenze Italiane: i ristoranti nel mondo per Expo Biglietti integrati Expo-musei italiani (carta sconti) Italia.It, vetrina per Expo 2015 Piano esecutivo ENIT 2014 Agenzia delle Entrate per Expo 2015 Progetto speciale 2014 ENIT-VFS Piano di promozione nei raduni militari Fuori Expo: 25 progetti per l’Italia Lo Sport in Expo 2015 Registro digitale del turismo italiano 2015. Volare in Italia Mobilità per Expo 2015
RUOLO VERSO EXPO 2015
È responsabile per la definizione e l’applicazione del Piano Complessivo di Sicurezza dell’Evento e per le azioni volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione criminale
È socio di Expo 2015 SpA e partner strutturale dell’evento per garantire le condizioni economico-finanziarie per realizzare l’Expo 2015 Realizza le opere infrastrutturali chiave per facilitare il flusso di visitatori verso Expo 2015, ed in generale la mobilità a livello urbano ed extra-urbano
SVILUPPARE I TEMI E I CONTENUTI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE
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Progetto “Expo e Scuola” Challenge Prize International Center Food and Environment Security (CF&E) Campagna nazionale sullo spreco alimentare Concorso di idee “Acqua, salute, alimentazione” Progetto Acqua Progetto Porti. Nuova filiera logistica alimentare Scuola di Alta Formazione Agroalimentare Campagna nazionale per la sana alimentazione Padiglione del Vino Libro Bianco sulla sicurezza alimentare Le Città di Expo Campagna di comunicazione sui grandi temi di Expo
CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PAESE
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Bando per le Eccellenze Italiane Bando Start Up: I Nuovi Talenti Imprenditoriali Finanza Innovativa per le Filiere Agroindustriali Progetto Eventi Filiere Agroindustriali Progetto “Terre” L’esperienza dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Le imprese si incontrano in Expo Piano di sviluppo per la Bioeconomia The Road to Expo. Azioni di supporto alle fiere italiane Politiche attive per il lavoro Portale Cliclavoro INPS e INAIL per Expo 2015 Seconde Generazioni alla prova Bando straordinario per il servizio civile Progetto Prossima Progetto Smart City Workplace Expo 2015 Sportello Unico Doganale Car Sharing sulla BREBEMI
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147 L’Expo non va in vacanza! Editoriale di Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015
nche in questi mesi estivi, Expo Milano 2015 ha messo a segno nuovi importanti risultati. In primo luogo, come abbiamo anche confermato al Premier Matteo Renzi durante la sua visita al cantiere, i lavori stanno andando come previsto: il 70% dell’opera è ultimato, e sono convinto che ce la faremo a concludere nei tempi stabiliti. Inoltre, abbiamo raggiunto un altro apprezzabile traguardo, toccando la quota dei 5 milioni di biglietti di ingresso venduti; e, di questi, ben tre milioni sono stati venduti in Oriente. Siamo quindi vicinissimi alla “meta” del milione di biglietti venduti in Cina, obiettivo che ci eravamo posti un anno fa. Infine, alla fine di agosto, ci è stata confermata una nuova adesione: si tratta della Turchia. Un risultato frutto dell’azione diplomatica che il Ministero degli Esteri e l’Ambasciata hanno attivato a diretto supporto dell’Expo, ma soprattutto la dimostrazione dell’attenzione con cui l’evento è seguito a livello internazionale e del ruolo strategico che la manifestazione ricopre per l’intero Sistema Italia.
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The Expo Doesn’t Take a Holiday! ven during these past summer months, Expo Milano 2015 has achieved new and important results. First of all, as we also assured Prime Minister Renzi during his visit to the construction site, work is proceeding according to plan: 70% has already been completed and I’m certain that we will be able to finish within the established time frame. In addition, we’ve also passed another significant mark, reaching a quota of five million entry tickets sold: and, of these, approximately three million have been sold in Asia. Therefore, we are extremely close to our ‘target’ of one million tickets sold in China, a goal which we set for ourselves a year ago. Finally, at the end of August, we received confirmation of a new participation: that of Turkey. A development which is the result of diplomatic activities which the Ministry of Foreign Affairs and the Embassy launched in direct support of Expo 2015, but which is above all proof of the international attention which the event is receiving and of the strategic role which it will play for the entire Italian economic system.
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Un orgoglio per l’Italia Lo scorso 13 agosto il Premier Renzi è stato in visita al cantiere di Expo 2015. “Nel mondo c’è una grandissima fame di Italia” Expo sarà un grande motivo di orgoglio per il nostro Paese e i tempi saranno rispettati. Parola del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che lo scorso 13 agosto ha visitato il cantiere negli spazi in cui si svolgerà l’Esposizione Universale. Un modo per stare vicino a chi sta affrontando un Ferragosto di lavoro, “anche se sembra più il 13 novembre”, scherza Renzi guardando la pioggia che cade fitta. Ad accompagnare il Presidente del Consiglio c’erano il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il Commissario Unico per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato di Expo 2015 Giuseppe Sala e il Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia Diana Bracco. Presenti tra gli altri il
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Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone, il Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, il Vice Sindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris e il Vice Presidente della Regione Lombardia Mario Mantovani. “Il nostro obiettivo è arrivare a ventiquattro milioni di biglietti, ma sarebbe bello riuscire a venderne dieci milioni entro l’inizio dell’evento”, ha affermato Renzi. “Nel mondo c’è una grandissima fame di Italia. La squadra di Giuseppe Sala sta facendo un ottimo lavoro e siamo vicini agli operai, agli architetti e agli ingegneri che contribuiscono ogni giorno a rendere concreto questo progetto. Chi lavora non sta semplicemente costruendo un’opera, ma restituendo l’orgoglio al nostro Paese. Expo è una delle chiavi di ripartenza dell’Italia, non lasceremo il nostro futuro ai gufi”. u
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Something For Italy to be Proud Of
teciperà alla vittoria del Governo e Andare avanti senza farsi scoraggiare daldell’Italia, così come ogni cittadino che fa le difficoltà è l’esortazione espressa chiarabene il proprio lavoro”. mente del Premier, “perché un ottimista è Il prossimo appuntauna persona che ha il mento di Renzi a Milano coraggio di costruire un Renzi: “Expo è una sarà il 16 ottobre. “Una futuro all’altezza dei prodelle chiavi di pri sogni”. ripartenza dell’Italia” data importante perché ospiteremo i capi di Stato Nelle parole di Renzi, il asiatici e dei 28 Paesi europei”, ha tenuto a pensiero è stato più volte rivolto a coloro ricordare Renzi. “Sarà un’occasione per fare che stanno lavorando nel cantiere. il punto della situazione anche sull’Expo. In “Chi avrà messo un mattone, piantato una questi due mesi correremo alla grande, ma i delle 20 mila piante del sito espositivo o tempi saranno rispettati”. contribuito all’avanzamento dei lavori, par-
Matteo Renzi con Giuseppe Sala
This past August 13th Prime Minister Renzi visited the Expo 2015 construction site. “There is an enormous hunger for Italy in the world” he Expo will be something for our country to be incredibly proud of and the time frame will be respected. These are the words of Prime Minister Matteo Renzi who visited the construction site of Expo Milano 2015 this past August 13th. A way to cheer on those who have to work over the summer holidays, “though it seems more like November,” joked Renzi observing the heavy rain. The Prime Minister was accompanied by Maurizio Lupi (Minister of Infrastructure), Maurizio Martina (Minister of Agricultural Policies), Giuseppe Sala (Sole Commissioner for Expo Milano 2015 and CEO of Expo 2015), and Diana Bracco (President of Expo 2015 SpA and General Section Commissioner for the Italy Pavilion). Also present were Raffaele Cantone (President of ANAC), Francesco Paolo Tronca (Prefect of Milan), Ada Lucia De Cesaris (Deputy Mayor of Milan), and Mario Mantovani (Vice President of the Lombardy Region). “Our goal is to sell 24 million tickets, but it would be wonderful to be able to sell 10 million before the event kicks off,” stated Renzi. “There is an enormous hunger for Italy in the world. Giuseppe Sala’s team is doing a great job and we are cheering on the construction workers, architects, and engineers that contribute everyday to making this project a reality. Those who
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of the 20,000 plants at the exhibition site, or are working here are not simply building a contributed in any other way to the progress of structure, but are restoring a sense of pride to the work, will all be a part of the Italian governour country. Expo 2015 is an essential element ment’s victory, as will each Italian citizen who in Italy’s recovery, and we won’t leave it to takes pride in their work.” chance.” Renzi’s next visit to Milan will It’s important to move forward without allowing oneself to beRenzi: “Expo 2015 be on October 16th. “An important date because we will be come discouraged by chalis an essential welcoming the heads of state lenges and by extortion, “beelement in Italy’s from Asia and from the 28 Eurocause an optimist is a person recovery” pean countries,” Renzi remindwith the courage to create a fued those present. “It will be an opportunity to ture that lives up to his or her dreams,” stated take stock of the situation, also regarding the the Prime Minister clearly. Expo. We’ll have a lot to do over the course of Renzi’s sentiments were most often directed the next two months, but the time frame will be to those working directly at the construction respected.” site. “Those who have laid a brick, planted one
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Vino – A Taste of Italy Presentato a Roma il Padiglione del Vino Italiano
La conferenza stampa di presentazione del Padiglione del Vino Italiano.
i è tenuta a Roma la conferenza stampa di presentazione del Padiglione del Vino Italiano ad Expo 2015: “Vino – A Taste of Italy”. Il Padiglione, che occuperà uno spazio di circa 2.000 metri quadrati nell’ambito di Padiglione Italia, si propone di raccontare la storia del rapporto tra uomo, natura e territorio nella produzione vitivinicola. “Il vino è una delle chiavi di racconto più importanti che l’Italia può presentare al mondo”, ha dichiarato il Ministro elle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, intervenendo alla presentazione. “Parliamo di un settore che vale oltre 14 miliardi di euro nel nostro Paese. Nel vino c’è il passato e c’è il futuro, c’è innovazione, bellezza, cura”. “Stiamo presentando una grande eccellenza trainante del Paese”, ha sottolineato il Commissario generale per il Padiglione Italia,
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Wine – A Taste Of Italy The Presentation of the Italian Wine Pavilion in Rome he press conference for the presentation of the Expo 2015 Italian Wine Pavilion (‘Wine – A Taste of Italy’) was recently held in Rome. The pavilion, which will occupy a 2,000 square meter space within the Italy Pavilion, will illustrate the history of the relationship between man, nature, and territory in the production of wine. “Wine is one of the most important storytellers that Italy can present to the world,” stated Maurizio Martina (Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies), speaking at the presentation. “We’re talking about a sector that is worth over t 14 billion to our country. Within wine there is the past and the present, there is innovation, beauty, and care.” “We are presenting one of the great products which drives our country,” emphasized Diana Bracco, General Commissioner for the Italy Pavilion. “We are happy to be hosting the wine pavilion within the Italy Pavilion.” Also present were Ettore Riello and Giovanni Mantovani, President and Director General of Veronafiere, respectively, the organization responsible for Vinitaly and entrusted with the
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management of the Wine Pavilion. Ettore Riello defined Expo 2015 as a “great opportunity, which is to be more than just a showcase. This country must get back on its feet. Wine will help lead us into the world.” “We will be getting all of the protagonists of the Italian wine industry involved,” added Giovanni Mantovani, “introducing visitors to the vast culture of this sector.” Multimedia exhibits, sensory experiences, and tastings will be the elements which make up the Italian Wine Pavilion. The first floor will house the Wine Library, a wine bar featuring bottles from all across Italy, where tastings led by sommeliers will be held. A Web Winery will also be present for purchases, as well as a space on the terrace reserved for events and classes focusing on Italian viticulture, from small mountain producers to the producers of the prestigious wines which are exported around the world. Wine will be woven into Expo 2015 along with fashion, classical music, and literature and, in keeping with this vision, a high caliber calendar of events will be developed.
Diana Bracco. “Siamo grati di avere il padiglione del vino all’interno del Padiglione Italia”. Hanno partecipato alla presentazione anche Ettore Riello e Giovanni Mantovani, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Veronafiere, ente organizzatore della rassegna Vinitaly, incaricata della realizzazione e gestione del Padiglione del Vino. Ettore Riello ha definito Expo 2015 una “grande occasione, che non sarà solo una vetrina. Questo Paese deve ripartire, il vino ne costituisca il traino nel mondo”. “Coinvolgeremo tutti i protagonisti del vino italiano – ha aggiunto Giovanni Mantovani – portando i visitatori alla scoperta della grande cultura presente in questo settore”. Multimedialità, esperienze sensoriali e degustazioni saranno gli elementi caratterizzanti del Padiglione del Vino Italiano. Al primo piano sarà allestita la Biblioteca del Vino, un’enoteca con bottiglie da tutta Italia; qui saranno organizzate le degustazioni con i sommelier. Ci sarà poi una Cantina Web per gli acquisti e uno spazio sulla terrazza per gli eventi e i corsi di approfondimento per raccontare la viticoltura italiana, dai piccoli vignaioli di montagna ai produttori dei vini prestigiosi esportati in tutto il mondo. Il vino si intreccerà all’Expo 2015 con moda, musica classica e letteratura e, in questa chiave, sarà sviluppato un cartellone di eventi di alto livello.
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Il vino, per raccontare la tradizione e l’identità italiana n pezzo fondamentale della cultura e Il Padiglione del Vino presenterà spazi espositivi della produzione italiana fa il suo “vivi”, con percorsi educativi e creativi, in grado di ingresso trionfale nel grande mosaico dell’Expo e del Padiglione Italia in particolare. assicurare la partecipazione attiva dei visitatori Il vino è infatti uno degli di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia all’Expo 2015 elementi centrali della nostra storia e della nostra DIANA BRACCO stessa identità. La conferma, autorevole e prestigiosa, è giunta poche settimane fa dall’UNESCo, che ha proclamato i paesaggi vitivinicoli delle Langhe e del Monferrato Patrimonio Mondiale dell’Umanità: una soddisfazione straordinaria per un territorio straordinario. D’altronde, il paesaggio italiano forma un binomio indissolubile con la nostra tradizione agricola, e in particolare i vigneti punteggiano tutta la nostra straordinaria Penisola e rendono il comparto vinicolo italiano unico al mondo per varietà e qualità. Tra l’altro il vino è uno degli esempi migliori per illustrare il nostro modello di sviluppo: un caso perfetto in cui Made in Italy significa simbiosi del saper fare dell’uomo con il territorio, attenmiche del nostro Paese, per essere poi invogliache, accanto al vino italiano, zione ai dettagli, eccellenza Il vino è uno degli ti a intraprendere un nuovo Grand Tour alla scosorgerà lo spazio espositivo della materia prima, cura esempi migliori per perta dei territori italiani nei sei mesi dell’Expo, dell’Unione Europea, anch’esdella produzione e della illustrare il nostro durante i quali ci sarà anche il periodo della vensa ospite di Padiglione Italia. qualità. Un prodotto che modello di sviluppo demmia. Spazi espositivi, quindi, ben lontani In questo quadro, il vino incarna al meglio due dei dal tradizionale modello fieristico, che prevedoavrà la giusta rilevanza e sarà temi-chiave del Padiglione no percorsi educativi e creativi, e che al concertamente una delle grandi attrazioni dell’inteItalia: la potenza del saper fare e la potenza del tempo potranno assicurare però anche la prera Expo 2015. Anche la scelta di Fiera di Verona limite, intesa proprio come rapporto virtuoso tra senza viva e la partecipazione di tutti. come partner generale per questo lavoro è una l’uomo e la terra. A proposito di education, concludo ricordando garanzia di successo, perché è un’eccellenza itaLa decisone del Ministro Martina di collocare che il concept del Padiglione Italia è il “Vivaio”: liana e può garantire la rappresentanza di tutte le l’esperienza vitivinicola italiana nel Padiglione uno spazio, cioè, dove far germogliare giovani realtà regionali produttrici, dalla Sicilia al Friuli. Italia – che sarà il cuore dell’intera Esposizione talenti come la vite. A questo riguardo, faccio i miei complimenti a – è dunque una scelta vincente sotto ogni punto Siamo orgogliosi, ad esempio, di promuovere Italo Rota per il bel lavoro che ci ha presentato e di vista. Una decisione, sostenuta anche financon MiSE e ICE il grande progetto proposto al team di esperti guidato dal presidente ziariamente, che permetterà di valorizzare al dagli amici Grandi Cru – che ringraziamo di Cotarella che sta dando il suo contributo per meglio questo prodotto così importante. cuore – di formazione di giovani sommelier creare l’effetto “wow” anche per il vino. Si tratVi r i c o r d o c h e , d u r a n t e i l s e m e s t r e cinesi. Un progetto che ha l’obiettivo di creare ta di un progetto che si sposa perfettamente con dell’Esposizione, Palazzo Italia sarà lo snodo uno staff di formatori capaci di insegnare l’ecil senso che vogliamo dare a tutto il Padiglione centrale di tutte le relazioni diplomatiche e sarà cellenza del prodotto italiano in ciascuna delle Italia: essere, cioè, un luogo dove i visitatori il più visitato spazio espositivo, come sempre Province cinesi, ovvero nell’unico grande Paese potranno capire l’Italia attraverso emozioni e avviene per il Paese ospitante. Nel Padiglione che ancora non conosce adeguatamente il vino immagini di forte impatto emotivo, e dove Italia attendiamo oltre 100 Capi di Stato e di italiano e che sta lanciando un programma vinipotranno provare un “assaggio” delle bellezze Governo, con 500 delegazioni ufficiali, missiocolo nazionale per la salute dei cittadini. culturali, artistiche, produttive ed enogastrononi economiche, incontri B2B. Sottolineo inoltre
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Un’idea bellissima che può rappresentare una legacy dell’Expo al sistema produttivo italiano. Un’idea, tra l’altro, che sta suscitando l’entusiasmo dei territori italiani che si apprestano a ospitare i nostri allievi e che vede già in prima linea l’Università Ca’ Foscari, che ha messo a disposizione un gruppo di giovani in grado di operare come mediatori culturali con i sommelier cinesi. Siamo anche orgogliosi di un altro importantissimo progetto che abbiamo messo in cantiere con il Ministro Martina: dare vita a un nuovo Master in campo agroalimentare per 100 giovani neolaureati in discipline riferibili al settore agricolo e agroalimentare. Un sogno che vogliamo realizzare con il contributo di tutte le Istituzioni e di tutti voi.
www.padiglioneitaliaexpo2015.com
Wine Illustrates the Story of Italian Tradition and Identity spaces that depart from the traditional trade show format, that include educational and creative activities, and that, at the same time, are guaranteed to attract the active participation of visitors. Speaking of the six-months of the Expo, Palazzo Italia will be the education, I would like to close by once again mencentral hub for all diplomatic relations and will be the tioning that the concept for the Italy Pavilion is ‘The most visited of all of the exhibition spaces, as is alNursery’: a space in which to help young talent blosways the case for the host country. Within the Italy som, like grape vines. We are proud, for example, to Pavilion, we are expecting over 100 Heads of State promote (together with MiSE and ICE) the great projand Government, with 500 official delegations, ecoect organized by the friends of Grandi Cru – to whom nomic missions, and B2B meetings. I would further we offer our most heart felt gratitude – which will oflike to emphasize that the European Union’s exhibifer training to Chinese sommeliers. The objective of tion space will also be situated within the Italy Pavilthis project is to create a training staff capable of ion, next to Italian wine. teaching individuals about the excellence of Italian Within this context, wine will be given its proper imwine in each of the Chinese provinces, or rather, in portance and will certainly be one of Expo 2015’s the only large country that still isn’t adequately familgreatest attractions. The choice of Fiera di Verona as iar with Italian wine and which is general partner in this project is allaunching a nation-wide wine proso a guarantee of success, because Wine is one of the gram for the health of its citizens. It it ensures that all regional producbest examples with ers, from Siciliy to Friuli, will be repwhich to illustrate our is a wonderful idea that is bound to resented. In this regard, I commend developmental model become a legacy of Expo 2015 within the Italian production sysItalo Rota on the excellent project tem. An idea, moreover, which is arousing enthusiwhich he presented us with, as well as the team of asm in the Italian regions now preparing to host our experts, led by President Cotarella, who are also constudents and which already has Ca’ Foscari Universitributing to the Wine Pavilion’s ‘wow’ factor. This projty involved on the frontline with a group of young ect will meld perfectly with the feeling that we want men and women who will be acting as cultural meto create within the entire Italy Pavilion: to be a place diators with the Chinese sommeliers. We are also where visitors will gain an understanding of Italy proud of another important project which we’ve bethrough emotional experiences and through striking gun working on with Minister Martina: that of organimages, and where they will be able to get a ‘taste’ of izing a new masters course in the field of food farmour country’s cultural, artistic, productive, and culinary ing for 100 recent graduates with specializations in wonders that will then inspire them to embark on anthe agricultural and food farming sector. A dream other ‘Grand Tour’ of Italy and its regions over the sixwhich we hope to realize with the contribution of all months of the Expo, during which time the grape harinstitutions and all of you. vest will also take place. In other words, exhibition
The Wine Pavilion will feature ‘live’ exhibition spaces, with educational and creative activities, guaranteed to attract the active participation of visitors fundamental part of Italian culture and production has made its grand entrance into the mosaic of Expo 2015 and the Italy Pavilion in particular: wine, a major component of our history and identity. The authoritative and prestigious confirmation of this fact came just weeks ago from UNESCO, who declared the wine country of the Langhe and Monferrato to be a World Heritage Site: an extraordinary accomplishment for an extraordinary region, which becomes the 50th prestigious site in Italy to receive this recognition. The Italian landscape is, after all, an inseparable part of our agricultural tradition, and our vineyards in particular are sprinkled throughout this extraordinary peninsula, making the Italian wine sector incomparable in terms of variety and quality. Moreover, wine is one of the best examples with which to illustrate our developmental model: a perfect instance in which Made in Italy represents the symbiosis between human know-how, the land, attention to detail, excellence of raw materials, and great care in production and quality. A product which perfectly embodies the Italy Pavilion’s two central themes: the power of knowhow and the power of limits, understood as the virtuous relationship between man and earth. Minister Martina’s decision to situate the Italian wine experience within the Italy Pavilion – which will be the heart of the entire Expo – is, therefore, a winning choice under every aspect. It is a decision, supported also financially, that will provide an excellent promotional opportunity for this incredibly important product. It is also important to remember that during
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CCIAA MILANO
‘Expo in Città,’ Milan at the Center of the World The project, organized by the city of Milan and its IAACC, aims to promote cultural, tourist, and commercial events taking place in connection with the Universal Exposition ilan is the world’s entryway to Italy: the more it remains faithful to its international calling, the more it can play a key role for the entire country. At present nearly 2,000 foreign multinationals invest in Milan, almost half of the national total, and we are certain that the Expo will be able to strengthen this significant figure as well. There are many expectations surrounding Expo 2015, especially as a turning point for our economy which may finally and once again begin to grow. One of the most important aspects for the success of the Universal Exposition is the involvement of enterprises, people, and regions. It is for this reason that we consider the development of activities ‘outside of the Expo’ to be so important, or rather activities which will be taking place throughout the city and beyond the large exhibition area. This is precisely where ‘Expo in Città’ comes in. Conceived through an alliance between the City of Milan and its Chamber of Commerce (IAACC), this project is aimed at promoting and encouraging cultural, tourist, and commercial events taking place in connection with the Universal Exposition. At the center of ‘Expo in Città’ is a website (already up and running) which, for the first time, provides an overall look at everything that will be happening in and around the great city of Milan. Expectations are very high for this project as well. According to a study promoted by the IAACC and by Expo 2015 SpA (and conducted by a team of economic analysts led by Professor Alberto dell’Acqua from SDA Bocconi School of Management), ‘Expo in Città’ has the potential to generate an additional t 2 billion and approximately 20,000 jobs. The tourism and restaurant industries will benefit the most, with an additional t 1.6 billion and 18,300 jobs, but the commercial industry will experience positive results as well, with almost t 500 million and 700 jobs. This impact is expected to be felt throughout all of 2015, with a ‘peak’ that corresponds to the six months of Expo 2015. The continued synergy between exhibition areas and the activities taking place outside of the Expo is essential. From this stand point the recent agreement made between the Italy Pavilion and ‘Expo in Città’ is extremely positive as its objective is to promote as effectively as possible the various initiatives which will help to make Milan the center of the world during the six months of the expo.
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“Expo in Città”, Milano al centro del mondo Il progetto, voluto da Comune e CCIAA di Milano, mira a promuovere e valorizzare gli eventi culturali, turistici e commerciali connessi all’Esposizione Universale di Carlo Sangalli, Presidente della CCIAA di Milano
ilano è la porta d’ingresso del mondo in Italia: quanto più tiene fede alla propria vocazione internazionale, tanto più può assumere un ruolo chiave per l’intero Paese. Oggi sono quasi 2mila le multinazionali straniere che investono a Milano, quasi la metà del dato nazionale, e siamo certi che Expo potrà consolidare anche questa importante realtà. L’appuntamento con il 2015 è carico di attese, soprattutto come momento di svolta della nostra economia che finalmente potrebbe tornare a crescere. Una delle condizioni essenziali per il successo dell’Esposizione Universale è il coinvolgimento delle imprese, delle persone e dei territori. Ecco perché riteniamo molto rilevante lo sviluppo delle attività “fuori Expo”, cioè quelle che si realizzeranno in maniera diffusa oltre il grande spazio espositivo. “Expo in Città” va esattamente in questa direzione. Nato da
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un’alleanza tra Comune di Milano e Camera di Commercio, questo progetto è finalizzato a valorizzare, incentivare e promuovere gli eventi culturali, turistici e commerciali connessi all’Esposizione Universale. Al centro di “Expo in Città” c’è un portale, già pienamente operativo, che offre per la prima volta una visione d’insieme di tutto quello che si sviluppa nel territorio della Grande Milano. Anche per questo progetto le aspettative sono molto alte. Secondo una ricerca promossa dalla CCIAA e da Expo 2015 SpA – e affidata a un team di analisti economici guidato dal professor Alberto dell’Acqua di SDA Bocconi – “Expo in Città” potrebbe creare 2 miliardi di produzione aggiuntiva e circa 20mila posti di lavoro. A beneficiarne saranno soprattutto i settori del turismo e della ristorazione, con 1,6 miliardi di produzione aggiuntiva e 18.300 occupati, ma anche il commercio, con quasi mezzo miliardo di produzione aggiuntiva e 700 unità di lavoro. Questi impatti sono da considerarsi distribuiti sull’intero 2015, con un “picco” in corrispondenza dei sei mesi di Expo 2015. Essenziale sarà la continua sinergia tra l’area espositiva e le attività fuori Expo. Da questo punto di vista è molto positivo il recente accordo tra il Padiglione Italia ed “Expo in Città”, che ha l’obiettivo di promuovere al meglio le numerose iniziative che renderanno Milano il centro del mondo durante il semestre espositivo. www.expoincitta.com CARLO SANGALLI
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EXPONEWS
ExpoExpress, il treno-mostra dell’Esposizione Universale ExpoExpress, un treno-mostra in viaggio attraverso l’Italia, promuoverà l’Esposizione Universale nelle principali città della penisola, offrendo al pubblico incontri dedicati a cucina, moda, nutrizione, benessere, laboratori, casting e show cooking gratuiti. Il treno – che toccherà 12 città, dal 30 agosto fino al 12 dicembre – è composto da tre carrozze – Live Expo, Food Expo e Casa Expo – ognuna dedicata ad attività specifiche, promosse in collaborazione con alcune riviste del Gruppo Mondadori. ExpoExpress, dopo essere partito dalla stazione di Venezia, in occasione della 71. Mostra internazionale d’arte Cinematografica, farà tappa a Verona, Padova, Milano, Genova, Trieste, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Pisa e Napoli.
Le donne protagoniste di Expo Milano 2015 A Italferr la direzione dei lavori di Expo 2015 Italferr, società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, dirigerà i lavori di Expo 2015. L’accordo è stato sottoscritto a Milano da Michele Mario Elia, AD del Gruppo FS Italiane, e da Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 e AD di Expo 2015. Presente anche Matteo Maria Triglia, AD di Italferr. Tra le attività previste per Expo Milano 2015, iniziate già a metà luglio, alla società del Gruppo FS Italiane è stata affidata l’alta sorveglianza, il coordinamento delle direzioni lavori già operative e l’istituzione delle nuove direzioni lavori – anche con subentro a quelle già in essere – per i molteplici appalti previsti. L’accordo completa la proficua collaborazione tra il Gruppo FS Italiane ed Expo 2015, per il quale l’azienda è “Official Global Rail Carrier”, ossia vettore ufficiale.
Nell’ambito del progetto “WE-Women for Expo”, Padiglione Italia con Expo Milano 2015 ha lanciato due concorsi mirati a valorizzare l’impegno e la capacità progettuale delle donne. Il primo premierà idee di start up al femminile ed è riservato ad imprenditrici e aspiranti tali. Il secondo, rivolto ad associazioni, fondazioni, PMI e ONG, promuoverà progetti già realizzati che abbiano prodotto cambiamenti positivi e tangibili per la qualità della vita delle donne. A presentare i due concorsi sono intervenute Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale di Sezione del Padiglione Italia, e Rossella Citterio, Direttore Comunicazione di Expo 2015 SpA e Responsabile di WE-Women for Expo. I progetti possono essere presentati entro il 31 ottobre 2014 attraverso il sito wepadiglioneitalia.ideatre60.it.
ITALFERR TO OVERSEE CONSTRUCTION WORKS FOR EXPO 2015
EXPOEXPRESS, THE UNIVERSAL EXHIBITION’S TRAIN-EXHIBIT ExpoExpress, a train-exhibit traveling across Italy, will be promoting the Universal Exhibition in the country’s largest cities, offering events dedicated to cooking, fashion, nutrition, and well-being, as well as workshops, castings, and free cooking shows. The train – which will visit twelve cities between August 30th and December 12th – is made up of three cars: Live Expo, Food Expo, and Casa Expo, each one dedicated to specific activities promoted in collaboration with several of the Gruppo Mondadori magazines. After departing from the Venice train station, on occasion of the 71st International Exhibit of Cinematographic Art, ExpoExpress will make stops in Verona, Padua, Milan, Genoa, Trieste, Rome, Turin, Bologna, Florence, Pisa, and Naples.
Italferr, the engineering firm for the Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, will be overseeing the construction works for Expo 2015. The agreement was signed in Milan by Michele Mario Elia, CEO of the Gruppo FS Italiane, and by Giuseppe Sala, Sole Commissioner and CEO of Expo 2015. Matteo Maria Triglia, CEO of Italferr, was also present. Included among the activities planned for Expo Milano 2015, which got started in the middle of July, the Gruppo FS Italiane has been entrusted with high surveillance, the coordination and management of work already underway, and the organization and management of new work – even supplanting that already in place – for the various contracts anticipated. This agreement completes the fruitful collaboration between Gruppo FS Italiane and Expo 2015, for which the company is the ‘Official Global Rail Carrier.’
WOMEN IN THE SPOTLIGHT AT EXPO MILANO 2015 As part of the ‘WE-Women for Expo’ project, the Italy Pavilion and Expo Milano 2015 have launched two competitions aimed at promoting the dedication and management capabilities of women. The first will reward female start-up ideas and is reserved for established and aspiring female entrepreneurs. The second, geared towards associations, foundations, SMEs, and NGOs, will promote already existing projects that have led to positive, tangible, and demonstrable changes in quality of life for women. Diana Bracco, President of Expo 2015 SpA and General Section Commissioner of the Italy Pavilion, and Rossella Citterio, Director of Communications for Expo 2015 SpA and Head of the WE-Women for Expo Project, introduced the two competitions. Projects may be submitted for consideration by October 31, 2014 via the website wepadiglioneitalia.ideatre60.it.
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MANPOWERGROUP
Manpowergroup per Expo Milano 2015: al via le selezioni online www.manpowergroup4expo.it, Scabbio: “Manpower ha elaborato, specificatail sito dove è possibile candidarsi per le opportunità di lavoro legate al monmente per Expo Milano 2015, un progetto di do di Expo Milano 2015. selezione e formazione ad alto valore aggiunto” ManpowerGroup, Official HR Premium Partner dell’evento, dà così il via all’operazione di reclutamento che vedrà l’assunzione di oltre 650 persone per la prossima Esposizione Universale e il collocamento di 195 tirocinanti cui si affiancheranno circa 4mila posti di lavoro attivati direttamente dalle aziende e dai Paesi Partecipanti e 9mila lavoratori impiegati dagli appaltatori nella gestione dell’evento. ManpowerGroup è stata scelta perché affidabile, professionale e internazionale, il partner ideale di ogni azienda che gravita intorno ad Expo Milano 2015. “Expo Milano 2015 – ha sottolineato Stefano Scabbio, Presidente e Amministratore Delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia – rappresenta un’occasione straordinaria non solo per dare nuova linfa ai consumi nel nostro Paese, ma anche per dare nuove prospettive di lavoro ai nostri giovani che potranno essere protagonisti di un evento unico, internazionale e condividere i valori di un progetto comune per il futuro del pianeta. Ed è proprio pensando a loro che Manpower ha elaborato, specificatamente per Expo Milano 2015, un progetto di selezione e formazione ad alto valore aggiunto che proseguirà in un percorso di sviluppo anche dopo il 31 ottoManpowerGroup è bre quando l’evento si constata scelta perché cluderà”. affidabile, “L’Esposizione Univerprofessionale e sale – ha spiegato Giuseppe internazionale Sala, Commissario Unico dove la persona è al centro e dove la collettività SELEZIONI PER LO STAFF DI EXPO per Expo Milano 2015 e Amministratore è partecipe di un tema decisivo: Nutrire il 2015 SPA. In questa sezione saranno pubbliDelegato di Expo 2015 SpA – non va vista Pianeta, Energia per la Vita. cate tutte le ricerche di personale da inserire solo come un volano per l’economia del nelle attuali strutture della società Expo 2015. nostro Paese, ma è anche un’importante SELEZIONI PER LO YOUTH TRAINING Sono ricercati professionisti nelle aree di opportunità di crescita professionale per PROGRAM. Un vero programma di espegestione dell’evento (Marketing, Ticketing, migliaia di persone. Riceviamo ogni giorno rienza attuato attraverso lo stage. Expo Sales) e nella gestione operativa del sito espoi curricula di giovani che stanno muovendo Milano 2015 prevede di inserire 195 tirocisitivo (Logistica, Sicurezza). i primi passi nel mondo del lavoro così come nanti, che si aggiungeranno alle altre posiziodi figure senior che vogliono mettersi alla ni di lavoro, in 6 percorsi che prevedono forSELEZIONI PER IL FIELD FORCE TEAM. prova con un evento internazionale del riliemazione in aula, formazione on the job e struQueste selezioni sono dedicate all’inserimento vo dell’Esposizione Universale di Milano. menti per la costruzione delle propria carriera di personale per il sito espositivo di Expo Grazie alla partnership con ManpowerGroup dopo la conclusione dell’Evento. Milano 2015. ManpowerGroup ricerca talenti intendiamo rispondere a queste richieste con SELEZIONI PER I PAESI E LE AZIENDE con capacità di innovazione, creatività e adatla serietà e l’attenzione che meritano, valoPARTECIPANTI. Saranno migliaia i posti di tamento, che condividano i valori del progetto rizzando le doti di ogni lavoratore”.
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he website www.manpowergroup4expo.it is up and running and accepting applications for employment opportunities related to Expo Milano 2015. ManpowerGroup, the event’s Official HR Premium Partner, has kicked off the recruitment operation which will lead to the hiring of over 650 individuals to positions within the next Universal Exposition and the placement of 195 interns; this accompanied by
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lavoro generati dai soggetti coinvolti nell’evento e che arricchiranno le selezioni in corso per Expo 2015 SpA e verranno a breve pubblicati proprio sul sito www.manpowergroup4expo.it. Tutte le candidature precedentemente inviate al sito di Expo Milano 2015 e di ManpowerGroup per il progetto Expo 2015 verranno inserite automaticamente in un unico e nuovo database, cosicché possano candidarsi al nuovo panel di selezioni. Il sito verrà aggiornato costantemente con tutte le informazioni riguardanti i profili ricercati e le news e gli eventi sul mondo del lavoro.
ManpowerGroup for Expo Milano 2015: the Selection Process Has Begun Scabbio: “Manpower has created, specifically for Expo Milano 2015, a selection and training project with a high added value” approximately 4,000 jobs created directly by parthe operative management of the exposition site ticipating businesses and countries and 9,000 in(Logistics, Security). dividuals employed by contractors in the manageSELECTION OF THE FIELD FORCE TEAM. These ment of the event. ManpowerGroup was chosen selections are dedicated to the hiring of personnel for its reliability, professionalism, and international within Expo Milano 2015’s exposition site. Manpresence; an ideal partner for any company gravipowerGroup is looking for talented individuals tating towards Expo Milano 2015. who are innovative, creative, and adaptable, but “Expo Milano 2015,” emphasized Stefano Scabwho also share the values of the project, in which bio, President and CEO of ManpowerGroup Italia the individual is the focus and in which the collecand Iberia, “is an extraordinary occasion not only tive is part of a crucial theme: Feeding the Planet, to give new lifeblood to our country’s domestic Energy for Life. consumption, but also to provide new employSELECTION FOR THE YOUTH TRAINING PROment opportunities to our younger generation, GRAM. A true program of experience, realized who will thus have the chance to be protagonists through internship opportunities. in a one-of-a-kind international event, as well as Expo Milano 2015 plans to insert 195 interns (in be a part of a common project that will have an imaddition to other positions) in six tracks which inpact on our planet’s future. It is with them in mind clude classroom training, on the job training, and that Manpower has created, specifically for Expo tools with which to build a career after the concluMilano 2015, a selection and training project with sion of the event. a high added value and which will continue to deSELECTION FOR PARTICIPATING COUNTRIES velop even after the conclusion of the event on OcAND COMPANIES. Thousands of jobs will be cretober 31st.” ated by the countries and companies involved in “The Universal Exposition,” exthe event, which will add to the plained Giuseppe Sala, Sole Comselections underway for Expo ManpowerGroup missioner of Expo Milano 2015 was chosen for its 2015 SpA and which will shortly and CEO of Expo 2015 SpA, be published directly on the reliability, “should not be viewed merely as www.manpowergroup4expo.it professionalism, an economic flywheel for our website. and international country, but also as an important All applications previously sent presence opportunity for professional to the Expo Milano 2015 and growth for thousands of people. Every day we reManpowerGroup websites for employment withceive resumes from young men and women who in Expo 2015 will be automatically inserted in a are taking their first steps into the professional specific and new database, extending candidature world, as well as from more experienced individuto the new panel of selections. The website will be als who want to put themselves to the test with an constantly updated with all new information reinternational event of Expo Milano 2015’s caliber. garding job descriptions, news, and events having Through our partnership with ManpowerGroup to do with employment related to the expo. we intend to respond to these requests with the professionalism and attention that they deserve, focusing on the talents of every worker.” SELECTION OF THE STAFF FOR EXPO 2015 SPA. All job descriptions for positions within the actual structure of Expo 2015 SpA will be published in this section. We are looking for professionals to manage different areas of the event (Marketing, Ticketing, Sales) as well as to handle
www.manpowergroup4expo.it
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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA
Rosario
Adelaide,
AUSTRIA Vienna
Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,
Rio
San
Brisbane,
BRASILE Belo Horizonte,
Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città
del
MAROCCO Casablanca
MESSICO
OLANDA
Amsterdam
Messico
PARAGUAY
PORTOGALLO Lisbona
REPUBBLICA
CANADA
DOMINICANA
Montreal,
Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong
RUSSIA SERBIA Belgrado
Mosca
Macao
SPAGNA
COSTARICA
San
EGITTO Cairo
ECUADOR
José
EMIRATI ARABI UNITI
FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA
Tokyo
INDIA Mumbai
LUSSEMBURGO
Atene,
ISRAELE Tel Aviv
Lussemburgo
Barcellona, STATI
Madrid
GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco
Bucarest
SLOVACCHIA Bratislava
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GIAPPONE
ROMANIA
KONG Bogotà
Sharjah
Domingo
SINGAPORE Singapore
COLOMBIA Quito
Santo
Pechino
CINA-HONG Hong
CECA
REPUBBLICA
Praga
Sofia
Lima
REGNO UNITO Londra
de Paolo
BULGARIA
PERÚ
Asuncion
UNITI
Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok
Johannesburg SVIZZERA Zurigo
TUNISIA Tunisi
UNGHERIA Budapest
SVEZIA THAILANDIA
TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo
VENEZUELA Caracas
MALTA
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).
10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).
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A cura di Carlo Ottaviano
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Donare il pane… con un’app! Donating Bread… With an App!
Cibo e cultura si incontrano a Food&Book Food and Culture Come Together at Food&Book Agronews
Pasta e patate della Valterrata con gamberi rossi e rafano Pasta and Valterrata Potatoes with Red Shrimp and Horseradish A San Paolo la 3ª Settimana della Cucina Regionale Italiana In São Paulo for the 3rd Annual Week of Regional Italian Cooking Provolone Valpadana
ed ancora... Vino – A Taste Of Italy Wine – A Taste of Italy a pag 17
Il sapore della tradizione The Taste of Tradition a pag 67
Le Stelle della cucina italiana da Harrods The Italian Kitchen Stars come to Harrods a pag 88
Grande successo per “Eatalian Bio” in tour! The ‘Eatalian Bio’ Tour Meets With Great Success! a pag 50
Le specialità del Lazio ancora una volta in Canada Lazio Region Food Specialties Come Back To Canada a pag 70
Il mondo del gelato artigianale in Brasile A excelência do sorvete artesanal italiano no Brasil a pag 56
Londra riflette su cibo e benessere London Reflects on Food and Health a pag 87
Tappa a Dalian per i vini eccellenti italiani Italy's High Quality Wines Visit Dalian a pag 98
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MIPAAF
Donating Bread… With an App! Deputy Minister Olivero: “A way to make Expo 2015’s aspirations of ‘Feeding the Planet’ a reality” ve been working for a long time on the issue of waste, and this app can certainly make a contribution in a simple and straightforward way. I commend these young, enterprising individuals on their creation of a non-profit start up that contributes to and confronts such an important problem. It is an excellent way to create social economy.” It was with these words that Andrea Olivero (Deputy Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies) commented on the birth of Breading, the new non-profit app created by a group of young men and women in order to bridge the gap between supply of bread and need by allowing bakers to communicate, also via text message, their willingness to donate unsold bread. “I am left with an undeniably positive impression,” commented the Deputy Minister at the end of his meeting with the young creators of Breading. “In terms of the following steps to be taken, once the experimental phase is over (having been organized autonomously in Milan and Bergamo by its creators), I believe that it will be possible to share the results with other third sector associations working to fight poverty and providing daily meals, like Banco Alimentare, Sant’Egidio, and Caritas”, explained Olivero. “It would be wonderful if this app could begin being used in Milan on occasion of Expo 2015. A way to make Expo 2015’s aspirations of ‘Feeding the Planet’ a reality”.
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Il Viceministro Olivero con i giovani inventori di Breading.
Donare il pane… con un’app! a tempo lavoro contro gli sprechi e questa app può dare un contributo in modo semplice e lineare. Mi congratulo con questi giovani intraprendenti che hanno pensato a una start up non profit per contribuire ad affrontare un problema così importante. È un bel modo per realizzare economia civile”. Così il Viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, ha commentato la nascita di Breading, la nuova app non profit ideata da un gruppo di giovani per favorire l’incontro tra offerta di pane e bisogno, in quanto consente ai panificatori di segnalare, anche via sms, la volontà di regalare il pane rimasto invenduto. “La mia impressione è senza dubbio positiva”, ha commentato il Viceministro a conclusione dell’incontro con i giovani di Breading. “Per quanto riguarda i prossimi passi, una volta conclusa la sperimentazione che i giovani di Breading hanno autonomamente strutturato a Milano e Bergamo, credo sia possibile condividere i risultati anche con il tavolo delle associazioni di Terzo Settore impegnate contro la lotta alla povertà e che assicurano pasti quotidiani, come il Banco Alimentare, Sant’Egidio e la Caritas”, ha spiegato Olivero. “Sarebbe bello che proprio a Milano, in occasione di Expo 2015, si iniziasse a utilizzare questa app. Un modo per dare concretezza all’aspirazione di Expo 2015: nutrire il pianeta”.
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Il Viceministro Olivero: “Un modo per dare concretezza all’aspirazione di Expo 2015: nutrire il pianeta”
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Food and Culture Come Together at Food&Book To take place at Montecatini from October 10-12
Cibo e cultura si incontrano a Food&Book Appuntamento a Montecatini dal 10 al 12 ottobre a cultura del cibo, il cibo nella cultura, è il filo conduttore di Food&Book, manifestazione in programma alle storiche Terme Tettuccio di Montecatini. Molte le novità di questa seconda edizione dell’evento, organizzato da Agra Editrice e dal mensile Leggere:Tutti. “Food&Book – spiega l’editore Sergio Auricchio – vuole affermarsi come il ‘luogo unico’ di presentazione e confronto su quanto di più significativo matura nel settore editoriale dell’agroalimentare, dell’enogastronomia, della storia del cibo e dei romanzi: si farà il punto sulle tendenze emergenti e sui relativi fenomeni socio-economici, ma ci saranno anche sperimentazioni sul campo e degustazioni selezionate, coinvolgendo importanti professionisti del settore (chef, autori, editori) con la partecipazione attiva del pubblico degli appassionati”. Quindi, un momento di incontro a livello professionale B2B e, al contempo, di richiamo per quello consumer. Il ricco programma prevede presentazioni di romanzi in cui il cibo abbia un ruolo nella narrazione, show-cooking per i quali sarà allestita una grande cucina a vista, cene con gli chef e cene con gli scrittori con menù speciali,
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eventi come “La Notte Stellata di Food&Book”, in occasione della quale in una quarantina di alberghi e negozi di Montecatini sarà possibile effettuare degustazioni di piatti e specialità alimentari, attività per i ragazzi in uno spazio appositamente allestito per ospitare laboratori, degustazioni, percorsi sensoriali, attività ludiche, presentazioni di libri. Tra le novità inserite dal nuovo direttore Carlo Ottaviano, un concorso per autori esordienti, che avranno la possibilità di presentare i loro progetti agli editor di 10 importanti case editrici, e la prima Camper Gourmet Cup riservata agli amanti del campeggio, promossa in collaborazione con la rivista PleinAir. Oltre 50 gli eventi in programma, alcuni riservati ai turisti stranieri ospiti in città. www.foodandbook.it
he culture of food, food within culture: this is the unifying theme of Food&Book, an event scheduled to take place in the historic setting of the Terme Tettuccio in Montecatini. The second edition of the event, organized by Agra Editrice and by the monthly publication Leggere:Tutti, is to be full of new developments. “Food&Book,” explains editor Sergio Auricchio, “intends to establish itself as a ‘unique opportunity’ in which to present and discuss the significant developments taking place in the publishing sector regarding agriculture, food and wine, the history of food, and novels: we will examine emerging trends and the related socio-economic phenomenons, but there will also be participatory events and select tastings, involving some of the most important professionals from the sector (chefs, authors, editors) and with the active participation of the public and of connoisseurs.” Thus, an opportunity for professional B2B meetings and, at the same time, for involving consumers. The rich program of events includes the presentation of novels in which food plays an important role, cooking shows for which a large stage-kitchen will be set up, dinners with the chefs and dinners with the writers offering special menus, events such as ‘La Notte Stellata di Food&Book’ (the Starry Night of Food&Book), on occasion of which at approximately forty hotels and stores in Montecatini it will be possible to sample various dishes and specialty products, and activities for children and young adults in an area set up to host workshops, tastings, sensory explorations, recreational activities, and book presentations. Among the new developments organized by the new director, Carlo Ottaviano, are a competition for aspiring authors, in which they will have the opportunity to present their projects to the editors in chief of ten important publishing houses, and the first Camper Gourmet Cup, reserved for camping aficionados and promoted in collaboration with the magazine PleinAir. Over fifty events are scheduled, some of which reserved for foreign tourists visiting the city.
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AGRONEWS a cura di Martina Zanetti
Cresce il bio, nei campi e nei negozi Non si arresta l’interesse per il bio: la domanda cresce a doppia cifra, sia in termini di vendite (+17%) che di famiglie acquirenti. Più numerosi (del 5,4%) gli operatori e maggiori (del 12,8%) le superfici coltivate con sistemi biologici. Questi alcuni dei dati emersi dal SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale che si è svolto in
La cena dei record Un unico tavolo lungo 300 metri con 1.000 posti apparecchiati. Bastano questi due numeri per dire della straordinaria cena che si è svolta nel centro di Parma per festeggiare i 50 anni dei Ristoranti del Buon Ricordo, l’associazione i cui soci regalano a ogni cliente un piatto che raffigura la ricetta tipica del ristorante. In cucina, una brigata di 100 executive chef aiutati da circa 500 persone. “Con i nostri piatti – ha commentato Massimo Spigaroli, dell’Antica Corte Pallavicina – sintetizziamo con rigore e raffinatezza i sapori e le culture gastronomiche della penisola, da Nord a Sud”. In occasione della cena è stato naturalmente realizzato un piatto celebrativo in ceramica.
A RECORD BREAKING DINNER A single, 300 meter long table with 1,000 place settings. These two numbers alone describe the extraordinary dinner which took place in the city of Parma to celebrate fifty years of the Ristoranti del Buon Ricordo, an association whose members give away to each of their clients a dish which depicts the restaurant’s most traditional recipe. In the kitchen was an army of 100 executive chefs assisted by 500 people. “Our dishes,” commented Massimo Spigaroli, of Antica Corte Pallavicina, “rigorously and elegantly encapsulate the culinary flavors and cultures of the Italian peninsula, from North to South.” Naturally a unique ceramic dish was created to commemorate the special dinner.
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settembre a Bologna, inaugurato dal Ministro Maurizio Martina. I prodotti ortofrutticoli freschi conquistano oltre il 70% delle famiglie. Grande successo riscuotono anche uova (57%), yogurt (50%), olio extra vergine d’oliva (49%), marmellate (45%), miele (35%). Tra gli acquirenti, importante è la penetrazione anche del vino (22%).
È napoletano il campione mondiale di pizza
THE WORLD PIZZA CHAMPION IS FROM NAPLES
Dopo otto anni di vincitori stranieri, secondo anno consecutivo di successo di un italiano al campionato mondiale di pizza svoltosi a Napoli. Ad aggiudicarsi il titolo è stato il ventottenne Valentino Libro di Quarto (Napoli), che ha vinto nella categoria più ambita, la pizza Stg (Specialità Tradizionale Garantita). Succede ad un altro italiano, Davide Civitiello, che aveva riportato a Napoli, dopo otto anni di assenza, l’ambito premio. “Sono innamorato del mio mestiere, cerco di migliorare sempre la tecnica e uso solo prodotti campani di altissima qualità”, ha commentato Valentino.
After eight years of foreign winners, this year marks the second consecutive victory for an Italian in the world pizza championship which took place in Naples. This year the title went to 28-year-old Valentino Libro from Quarto (Naples), who won in the most coveted category: STG pizza (Guaranteed Traditional Specialty). Last year another Italian won, Davide Civitiello, who brought the coveted prize back to Naples after an eight-year absence. “I am in love with my profession. I always seek to improve my technique and I only use local products of the highest quality,” commented Valentino.
Zibibbo patrimonio dell’umanità? Per lo zibibbo di Pantelleria potrebbe esserci un ambito primato. È stata infatti presentata per la prima volta all’UNESCO la candidatura di una pratica agricola: la coltivazione della vite ad alberello che, nelle conche e tra i muretti a secco dell’isola, permette alle uve di Zibibbo di crescere nonostante il vento. Se l’UNESCO dovesse iscrivere Pantelleria, lo Zibibbo pantesco diventerebbe un attrattore culturale e turistico. Fino ad ora, infatti, nessun Paese è mai riuscito ad iscrivere nella lista una pratica agricola.
ZIBIBBO A WORLD HERITAGE SITE? It has never happened before, but the Pantelleria Zibibbo may soon be recognized as a World Heritage. In fact, it is the first time that an agricultural practice has been presented for candidature, a practice which consists in the special cultivation of tree-like vines, in the valleys and between the dry stone walls of the island, which allows the Zibibbo grapes to grow despite the strong winds. If UNESCO decides to acknowledge Pantelleria, the Zibibbo pantesco would become a cultural and tourist attraction. Up until now no country has ever succeeded in having an agricultural practice included on the list.
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THE GROWTH OF ORGANIC, IN THE FIELDS AND IN THE STORES Interest in organic products isn’t slowing down: the growth in demand has reached double digits, both in terms of sales (+17%) and in terms of family buyers. There is an increase in operators (5.4%) as well as in land cultivated with organic methods (12.8%). These are some of the figures compiled by SANA, the International Exhibition of Natural and
Organic Products, which took place in Bologna in September and was inaugurated by Minister Maurizio Martina. Fresh organic fruits and vegetables won over more than 70% of families, while organic eggs (57%), yogurt (50%), extra virgin olive oil (49%), fruit preserves (45%), and honey (35%) also met with great success. Among buyers, the market penetration of wine is also important (22%).
Il souvenir più bello è anche più buono Cosa portano via i turisti quando lasciano l’Italia? Specialità alimentari e bottiglie di vino. A certificarlo è stato l’annuale rapporto Coop 2014, con i dati aggiornati ai primi mesi di quest’anno. E il confronto con l’anno precedente è interessante, perché ha rilevato un incremento del 65% della spesa in cibi e prodotti alimentari degli ospiti stranieri. Ognuno di loro, mediamente, spende 103 euro al giorno in Italia e di questa cifra il 27% riguarda l’alimentazione. E, a proposito di passione per il cibo, il rapporto sostiene che la cucina è diventato il primo argomento di chiacchiera tra gli italiani, più dello sport, del sesso e del tempo.
Vino, le previsioni sull’annata 2014 La vendemmia in alcune regioni prosegue ancora, ma secondo le prime stime di Assoenologi la produzione 2014 si assesterà tra i 41 e i 42 milioni di ettolitri di vino e mosto, a fronte di una media quinquennale di 44,9 milioni di ettolitri, e di una media decennale di 46,7 milioni di ettolitri. La qualità, secondo Assoenologi, sarà a dir poco eterogenea, a macchia di leopardo, nel senso che in una stessa regione il buono si scontra con l’ottimo, e a volte con il mediocre. Complessivamente, il millesimo 2014 è stimato qualitativamente buono, con punte di ottimo e pochissime di eccellente, ma anche
THE BEST AND THE TASTIEST SOUVENIR
con qualche criticità. Una situazione che potrà comunque essere confermata solo a fine ottobre.
WINE, THE PREDICTIONS FOR 2014 VINTAGES The grape harvest continues in some regions, but according to initial estimates by Assoenologi, the 2014 production will be between 41 and 42 million hectoliters of wine and mosto, as compared to the average over the past five years of 44.9 million hectoliters, and the average over the past ten years of 46.7 million hectoliters. The quality, according to Assoenologi, will be mixed to say the least, meaning that within the same region the good will go up against the excellent, and at times the mediocre. Overall, the 2014 vintages are expected to be qualitatively good, with many excellent and very few outstanding wines, but also with some poor productions. However the situation will have to wait until October for confirmation.
What do tourists bring with them when they leave Italy? Culinary specialties and bottles of wine. Such was the affirmation of the Coop 2014 annual report, with figures updated during the first months of this year. A comparison with the previous year is interesting, as it reveals an increase of 65% in spending on food and culinary products on the part of foreign tourists. Each of them spends, on average, t103 per day in Italy and, of this figure, 27% is devoted to food. And, speaking of a passion for food, the report maintains that cooking has become the number one conversation topic among Italians, even before sports, sex, and the weather.
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PASTA E PATATE DELLA VALTERRATA CON GAMBERI ROSSI E RAFANO Ingredienti: 300 gr. pasta di Gragnano; 100 ml. olio extravergine di oliva; 200 gr. cipollotto; 100 gr. carote; 400 gr. patate della Valterrata; 80 gr. pecorino di Moliterno; 4 gamberi rossi (50 gr. cadauno); 20 gr. caviale Beluga; q.b. brodo di faraona; q.b. salsa di pomodoro; q.b. timo e maggiorana; q.b. peperoncino; q.b. rafano.
CHI È NIKO SINISGALLI
A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli, che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo. WHO IS NIKO SINISGALLI Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of Art Culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.
Pelare le patate e fare una dadolata, quindi metterle in acqua fredda. Soffriggere il cipollotto e le carote tritate con l’olio e il timo, aggiungere le patate crude, salare e cuocere per 5 minuti. Allungare con del brodo, macchiare con la salsa di pomodoro, aggiungere un pezzetto di scorza di pecorino e cuocere fino a che le patate siano cotte. Far rapprendere bene, regolare di gusto con la maggiorana e il peperoncino. Cuocere la pasta al dente e far terminare la cottura nella zuppa di patate. Mantecare con il pecorino grattugiato, un filo d’olio a crudo, il rafano grattugiato e far riposare con un coperchio per almeno 3 minuti, come se fosse un risotto. Versare la pasta e patate su un piatto fondo. Posare al centro un gambero rosso crudo con del caviale Beluga.
PASTA AND VALTERRATA POTATOES WITH RED SHRIMP AND HORSERADISH Ingredients: 300 grams Gragnano pasta; 100 ml extra virgin olive oil; 200 grams scallions; 100 grams carrots, chopped; 400 grams Valterrata potatoes; 80 grams Moliterno pecorino cheese, grated; 4 red shrimp (50 grams each); 20 grams Beluga caviar; guinea fowl broth, as needed; tomato sauce, as needed; thyme and marjoram, to taste; chili pepper, to taste; grated horseradish, to taste. Peel and dice the potatoes, then soak in cold water. Sauté the scallions and the chopped carrots with the oil and thyme. Add the raw potatoes and salt, and cook for five minutes. Add the broth and several spoonfuls of tomato sauce, followed by a small piece of rind from the pecorino cheese. Adjust seasonings with marjoram and chili pepper. Boil the pasta until it is al dente, then add to the potato soup to finish cooking. Add the grated pecorino cheese, a drizzle of raw olive oil, and the grated horseradish. Cover and allow to sit for at least three minutes, like a risotto. Spoon the pasta and potatoes into a pasta dish. Place a raw red shrimp in the center and garnish with the Beluga caviar.
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
d ottobre la città di San Paolo farà da cornice alla “3ª Settimana della Cucina Regionale Italiana”, iniziativa promossa dall’ICE-Agenzia, ma che vede coinvolto l’intero Sistema Italia che opera nel Paese. Obiettivo dell’evento è non solo la promozione dei piatti e dei prodotti agroalimentari italiani, bensì la conoscenza delle singole regioni e delle loro tradizioni, così come dello stretto legame che unisce cibo e territorio. Ad essere coinvolti saranno inoltre 20 ristoranti italiani di San Paolo certificati “Ospitalità Italiana”. Una cosa di cui vado particolarmente fiero, anche perché proprio la città brasiliana è stata la prima in cui abbiamo consegnato le targhe del marchio di qualità. Una scelta dettata dal fatto che, se il Brasile conta oggi la più grande popolazione italiana fuori dell’Italia, proprio San Paolo ospita la più grande comunità di origini italiane del Paese. Questo progetto rappresenta dunque un nuovo, importante, tassello nell’opera di promozione e di tutela del nostro agroalimentare di qualità nel mondo, in un Paese a cui siamo fortemente legati, storicamente e culturalmente.
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n October the city of São Paulo will host the ‘3rd Annual Week of Regional Italian Cooking,’ an initiative promoted by ICE-Italian Trade Promotion Agency, but which involves the entire Italian economic system operating within the country. The objective of the event is to promote not only Italian dishes and culinary products, but also an awareness about the individual regions and their traditions as well as the close relationship between food and territory. More than twenty Italian restaurants in São Paulo with the ‘Italian Hospitality’ certification will be involved. This is something I’m particularly proud of, also because it was in this very city that we presented the first of our quality seal plaques. Our choice is based on the fact that not only does Brazil currently have the largest population of Italians outside of Italy, but the city of São Paulo also has the largest community of Italian descent in the country. Therefore, this project represents a new and important step in the efforts to promote and safeguard our high quality food and wine products worldwide, in a country with which we share a strong historic and cultural bond.
A San Paolo la 3ª Settimana della Cucina Regionale Italiana
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Ad ottobre, 20 ristoranti certificati della metropoli brasiliana propongono un viaggio tra i saperi e i sapori del Bel Paese di Federico Balmas, Direttore Ufficio ICE-Agenzia di San Paolo
i svolgerà dal 18 al 25 ottobre a San Paolo la “3ª Settimana della Cucina Regionale Italiana”, un progetto che rientra tra le attività promozionali che l’ICE-Agenzia promuove a favore della diffusione dei prodotti alimentari italiani in Brasile, e che è reso possibile grazie alla collaborazione con Ambasciata Italiana, Consolato Generale d’Italia a San Paolo, Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), Camera di Commercio Italiana di San Paolo, ICIF-Istituto Italiano di Cucina per Stranieri, Accademia Italiana della Cucina, e, naturalmente, 20 ristoranti della città. Anche se il mercato presenta ancora ostacoli a causa di barriere visibili o invisibili, u
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L’ITALIA NEL PIATTO
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esistono tuttavia ampie opportunità di crescita per il settore, ricollegabili a vari fattori – dall’aumento del reddito alla presenza di una numerosa comunità di origine italiana; senza dimenticare la grande popolarità di cui gode la nostra cucina. Tutto ciò, combinato ad altri fattori, favorisce la crescita del settore Ho.Re.Ca., con particolare riguardo ai ristoranti italiani, dove è possibile agire con maggiore efficacia sulle abitudini di una clientela brasiliana non ancora consolidata. Nella città di San Paolo possiamo del resto contare sulla presenza di più di 330 ristoranti specializzati in cucina italiana; di questi, 83 godono della certificazione di qualità “Ospitalità Italiana”. Questo progetto, basato sulla promozione della cucina regionale italiana, si propone come veicolo di conoscenza dei “sapori e saperi” che si nascondono dietro il cibo italiano, così come delle eccellenze che nascono dal territorio, dalla cultura, dalle tradizioni, dalla specializzazione produttiva del Bel Paese. Il nostro obiettivo è far conoscere l’autentica cucina italiana, mettendo in evidenza lo stretto legame tra la qualità dei prodotti utilizzati, il valore dei processi produttivi e i territori di origine. Allo stesso tempo, grazie alla preziosissima collaborazione con 20 ristoratori e con gli importatori brasiliani di prodotti di qualità certificata, puntiamo alla realizzazione di un’iniziativa – unica nel suo genere! – che mira a diventare un appuntamento fisso per la comunità di San Paolo, destinato ad arricchirsi e perfezionarsi nel corso degli anni grazie ad un’attività sempre più integrata e sinergica tra istituzioni pubbliche e private, ed imprenditori. Venti, come ho accennato, saranno i ristoranti coinvolti nell’iniziativa, ognuno chiamato ad essere “testimonial” di una particolare regione. Si tratta di “Aguzzo” (che rappresenterà la Sicilia), “Buttina” (Basilicata), “Casa Santo Antonio” (Veneto), “Circolo Italiano” (Valle d’Aosta), “Friccò” (Umbria), “La Madonnina” (Lombardia), “La Quottidiana” (Friuli Venezia Giulia), “Maremonti” (Campania), “Pasquale” (Puglia), “Pettirosso” (Lazio), “Piselli” (Piemonte), “Pomodori” (Calabria), “Positano” (Trentino Alto Adige), “Santo Colomba” (Sardegna), “Sensi” (Molise), “Spadaccino” (Emilia Romagna), “Supra” (Marche), “Tre Bicchieri” (Toscana), “Vinheria Percussi” (Abruzzo) e “Zena” (Liguria). Ai ristoratori, si affiancheranno una decina di chef italiani, che assisteranno nella realizzazione dei piatti e nella promozione dell’iniziativa attraverso speciali eventi paralleli. Inoltre, provvederemo al coinvolgimento di blogger e riviste specializzate, alla distribuzione di materiale turistico e promo-pubblicitario, così come alla promozione dei prodotti italiani di qualità presso i ristoranti che aderiscono all’iniziativa.
Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it
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In São Paulo for the 3rd Annual Week of Regional Italian Cooking In October, twenty certified restaurants in the city of São Paulo will be offering a journey through the knowledge and flavors of Italy he ‘3rd Annual Week of Regional Italian Cooking’ will take place in São Paulo from October 18-25, a project which falls within the publicity campaign that ICE-Italian Trade Promotion Agency is promoting in order to encourage the spread of Italian culinary products in Brazil, and which is made possible thanks to the collaboration of the Italian Embassy, the Italian Consulate General in São Paulo, the Italian Cultural Institute in São Paulo, ENIT (the Italian Government Tourist Board), the Italian Chamber of Commerce in São Paulo, ICIF-Italian Culinary Institute for Foreigners, the Italian Academy of Cuisine, and, naturally, twenty of the cities restaurants. Even though this market still presents certain obstacles due to both visible and invisible barriers, nevertheless there are ample opportunities for growth for this sector, which are connected to a range factors – from an increase in incomes to the presence of numerous communities of Italian descent, and of course the immense popularity of our cuisine. This, combined with other factors as well, facilitates the growth of the Ho.Re.Ca. sector, and, in particular, of Italian restaurants, where it is possible to have the greatest influence on the habits of a not yet fully established Brazilian clientele. Furthermore, we can count on the presence of more than 330 restaurants in São Paulo specializing in Italian cuisine; of these, 83 have been awarded the ‘Italian Hospitality’ certification. This project, which is based on the promotion of regional Italian FEDERICO BALMAS
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and with Brazilian importers of quality certified products, we are hoping to put together an initiative – like no other of its kind! – which aims to become a regular event for the community of São Paulo, and which is destined to be enhanced and perfected over the years thanks to the increasingly integrated and collaborative relationship between public and private institutions and business owners. As mentioned previously, twenty restaurants will be involved in the initiative, each one called upon to represent a particular region. They are: ‘Aguzzo’ (for Sicily), ‘Buttina’ (Basilicata), ‘Casa Santo Antonio’ (Veneto), ‘Circolo Italiano’ (Valle d’Aosta), ‘Friccò’ (Umbria), ‘La Madonnina’ (Lombardy), ‘La Quottidiana’ (Friuli Venezia Giulia), ‘Maremonti’ (Campania), ‘Pasquale’ (Apulia), ‘Pettirosso’ (Lazio), ‘Piselli’ (Piedmont), ‘Pomodori’ (Calabria), ‘Positano’ (Trentino Alto Adige), ‘Santo Colomba’ (Sardinia), ‘Sensi’ (Molise), ‘Spadaccino’ (Emilia Romagna), ‘Supra’ (Marche), ‘Tre Bicchieri’ (Tuscany), ‘Vinheria Percussi’ (Abruzzo), and ‘Zena’ (Liguria). About a dozen Italian chefs will work alongside the restaurateurs, assisting in the creation of the dishes and in the promotion of the initiative through parallel special events. Furthermore, the initiative will be widely publicized by bloggers and specialized magazines and through the distribution of tourist and promo-commercial materials, as well as through the promotion of these same Italian products at the restaurants taking part in the initiative.
food, is to be a vehicle with which to spread awareness about the ‘knowledge and flavors’ of Italian food, as well as about the many high quality products which are the fruit of Italy’s land, culture, traditions, and production specializations. Our objective is to introduce people to authentic Italian cuisine, highlighting the close relationship between the quality of the products used, the value of the processes involved in production, and the areas of origin. At the same time, thanks to the invaluable collaboration with twenty restaurants
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Provolone Valpadana Il frutto dell’incontro tra la cultura casearia meridionale delle paste filate e la vocazione lattiero-casearia della Valle Padana l Provolone Valpadana nasce nel territorio tra i fiumi Lambro ed Adda, ed è frutto dell’incontro tra la cultura casearia meridionale delle paste filate e la vocazione lattiero-casearia della Valle Padana. Nel Meridione si producevano infatti, già dal Medioevo, dei formaggi chiamati “provale” e altro non erano che caciocavalli invecchiati e affumicati. Avevano però dimensioni ridotte (massimo 2 Kg), né poteva essere diversamente vista la scarsità di latte locale che non permetteva produzioni di grandi formaggi. Nel 1861 l’unificazione d’Italia rese possibile il superamento delle barriere tra le diverse aree della penisola e quindi l’insediamento nella Valle Padana di imprenditori provenienti dal meridione, determinati nel promuovere e diffondere la cultura ed il consumo dei formaggi a pasta filata in tutto il territorio nazionale. Qui la grande abbondanza di materia prima permise di produrre forme di formaggi a pasta filata sempre più grandi: nacque così il Provolone Valpadana. Notizie frammentarie ma documentate individuano nell’anno 1870 l’apertura nel basso bresciano, a Borgo S. Giacomo, di un caseificio di proprietà dei fratelli Margiotta, originari di Montelucano, dove si producevano provole di grandi dimensioni. Da allora in poi, è un susseguirsi di imprenditori meridionali che si trasferiscono al Nord, nel milanese, cremonese, bresciano e piacentino, per produrre quelle paste filate il cui consumo si andava sempre più diffondendo. Nei primi anni del ’900 raggiunge la Padania Gennaro Auricchio, che da San Giuseppe Vesuviano si muove a Cremona, per divenire uno dei maggiori produttori di Provolone Valpadana. Il 21 giugno 1996 l’Unione Europea riconosce al Provolone Valpadana la Denominazione di Origine Protetta, l’ambitissima DOP.
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IL PRODOTTO. Il Provolone Valpadana DOP è il formaggio a pasta filata che presenta la maggior varietà di forme e pesi grazie alla plasticità della pasta. Presenta una crosta liscia ed è ottenuto da latte vaccino intero ad acidità naturale di fermentazione. Il Provolone Valpadana DOP presenta due tipologie: il Provolone Valpadana “dolce”, con sapore delicato, dato dall’uso di caglio di vitello, stagionatura minima 10 giorni fino a 2/3 mesi; e il Provolone Valpadana “piccante”, con sapore più deciso, dato dall’uso di caglio di capretto e/o agnello, stagionatura 3 mesi/1 anno. È un formaggio del tutto originale, distinguibile rispetto alle altre paste filate, in quanto anche di grandi dimensioni, capace di stagionare a lungo senza asciugarsi eccessivamente e senza diventare quindi formaggio da grattugiare. Il formaggio presenta crosta liscia e sottile di color giallo dorato, talvolta giallo bruno, resa lucida dalla paraffina con la quale viene ricoperta. La pasta è compatta al taglio, di
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Provolone Valpadana It is the result of an encounter between the South Italian cheese culture of spun curd and the approach to cheese and dairy found in the Po Valley rovolone Valpadana was created in the region between the Lambro and Adda rivers and its creation was the result of an encounter between the South Italian cheese culture of spun curd and the approach to cheese and dairy found in the Po Valley. In fact, cheeses known as ‘provale’ were being produced in the south from the Middle Ages onwards, but they were nothing more than aged and smoked caciocavalli. They had a smaller size (weighing a maximum of 2 Kg), and indeed they couldn’t have been otherwise given the scarceness of local milk, which did not allow for the production of large cheeses. The unification of Italy in 1861 made it possible to overcome the barriers between different areas of the peninsula, and therefore allowed entrepreneurs from the south to settle in the Po Valley who were determined to promote and spread the culture and consumption of spun curd cheeses throughout the whole of the country. The great abundance of raw ingredients in this area made it possible to produce larger and larger spun cheeses, and so the Provolone Valpadana was created. Fragmentary but documented notices attest to the opening of a cheese factory belonging to the Margiotta brothers in Borgo S. Giacomo in the lower plains of Brescia in 1870, where very large provole cheeses were produced. From then on, a succession of entrepreneurial southerners moved to the North, to Milan, Cremona, Brescia and Piacenza, to produce spun curd cheese, the consumption of which continued to become more widespread. In the early years of the twentieth century, Gennaro Auricchio came to Padania from San Giuseppe Vesuviano and moved to Cremona, where he became one of the greatest producer of Provolone Valpadana. On 21 June 1996, the European Union assigned Provolone Valpadana the much-coveted Designated Protection of Origin (DOP) status.
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colore bianco o giallo paglierino; nel tipo dolce è presente una leggera occhiatura ed è morbida, mentre in quello piccante è evidente una leggera sfogliatura. Per assicurarsi dell’autenticità del Provolone Valpadana DOP, la forma deve riportare una coccarda che presenta sul fondo verde una forma di colore giallo e il numero del caseificio produttore.
IL TERRITORIO. Il Provolone Valpadana deve essere prodotto nell’intero territorio delle p r o v i n c e d i C r e m o n a , B r e s c i a , Ve r o n a , Vicenza, Rovigo, Padova e Piacenza e in una parte delle province di Bergamo, Mantova, Lodi e Trento, da materia prima di allevamenti delle medesime province. Questo latte deve essere trasformato in Provolone Valpadana entro 60 ore dalla prima mungitura. Oggi viene prodotto in 11 caseifici e il Consorzio ha autorizzato gli stabilimenti di 38 confezionatori. (di Consorzio Tutela Provolone Valpadana in collaborazione con MiPAAF)
THE PRODUCT. Provolone Valpadana DOP is the spun cheese that comes in the greatest variety of shapes and sizes thanks to the plasticity of the curd. It is derived from a family of spun curd cheeses that has origins dating back to the Middle Ages. It has a smooth crust and is made from whole cow’s milk with natural acidity from fermentation. There are two types of Provolone Valpadana DOP: ‘sweet’ Provolone Valpadana, which has a delicate flavour due to the use of calf rennet and a maturation period of a minimum of 10 days up to 2/3 months, and ‘spicy’ Provolone Valpadana, which has a stronger flavour due to the use of kid and/or lamb rennet and which is matured for a period of between 3 months and 1 year. It is a wholly original cheese that stands out against other spun curds because of its large size, which means it can be matured longer without drying out excessively, which would make it a cheese for grating. The cheese has a smooth, thin crust with a golden yellow colour that can sometimes be yellowy brown and which is given a sheen by the paraffin used to cover it. The curd is compact when cut, with a white or straw yellow colour. The sweet variety has small holes and is soft, whereas the spicy alternative is slightly flaky. To guarantee the authenticity of the Provolone Valpadana DOP, the wheel of cheese must bear a rosette with a yellow cheese on a green background and the number of the dairy producer. THE LOCAL AREA. Provolone Valpadana must be produced in full within the provinces of Cremona, Brescia, Verona, Vicenza, Rovigo, Padua and Piacenza and in part in the provinces of Bergamo, Mantua, Lodi and Trento using raw ingredients farmed in the same provinces. The milk must be transformed into Provolone Valpadana within 60 hours of the first milking. It is currently produced in 11 cheese factories and the Consortium has authorised the facilities of 38 packaging firms. (by Consorzio Tutela Provolone Valpadana in collaboration with MiPAAF)
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SI.CAMERA
La Liuteria Cremonese
Nelle botteghe è possibile rivivere cinquecento anni di storia e di tradizione metà del XVI secolo nasce la liuteria cremonese: l’arte della costruzione di strumenti a corda ad arco e a pizzico che, grazie ad Andrea Amati, si impose in poco tempo nel panorama internazionale. La qualità dei manufatti della liuteria cremonese conobbe un lento declino dalla fine del ‘700, ma nel ‘900 si posero le basi per il suo rilancio. Lo strumento a marchio “Cremona Liuteria” – realizzato esclusivamente a mano, in legno di abete, acero, ebano, salice, pioppo, palissandro, mogano, cedro o altre essenze tradizionali – esprime l’originalità e la personalità del maestro liutaio, nel rispetto delle tecniche di lavorazione tipiche della tradizione liutaria cremonese e delle sue evoluzioni. La costruzione di un violino richiede circa duecentoventi ore di lavoro. Non si tratta solo di applicare conoscenza tecnica e profonda esperienza alla realizzazione di uno strumento, ma di infondere in esso l’anima stessa di chi lo costruisce. Il talento di questi artisti del legno sta nel dare corpo al suono. È nella scelta dei materiali e nella progettazione della forma e delle
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curve che il suono perfetto trova la sua massima espressione. La liuteria cremonese si configura come “eccellenza” dell’artigianato artistico. L’UNESCO l’ha riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità e all’Expo di Shanghai 2010 è stata individuata come esempio del saper fare italiano. (di Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cremona in collaborazione con Unioncamere)
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www.google.it/madeinitaly
CREMONA
Cremonese Violin Making Five hundred years of history and tradition can be experienced in its workshops remonese luthiery, the art of making bowed and plucked stringed instruments, began in the mid-16th century and soon attracted attention on the international scene, thanks to the work of Andrea Amati and his disciples. The quality of the instruments made by Cremonese luthiers gradually declined from the end of the 18th century, but the foundations for a revival were laid in the 20th century. Instruments with the ‘Cremona Liuteria’ trademark – made exclusively by hand from spruce, maple, ebony, willow, poplar, rosewood, mahogany, cedar or other traditional wood species – express the originality and personality of the master luthier, while respecting the typical production techniques and developments of the Cremonese violin-making tradition. It takes about one hundred and twenty hours of work to make a violin. Creating an instrument is not just a question of applying technical knowledge and years of experience, but of imbuing it with the soul of its maker. The talent of these woodcraft artists consists in providing a sound with a body. The perfect sound finds its greatest expression through the right choice of materials and the design of the shape and curves. Cremonese violin making represents ‘excellence’ in artistic craftsmanship. UNESCO has recognised it as part of humanity’s intangible heritage and it was showcased at Expo 2010 in Shanghai as an example of Italian expertise. (by Cremona Chamber of Commerce with Unioncamere)
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Lina Bo Bardi: radici italiane, cuore in Brasile Tappa a Milano per la mostra itinerante dedicata a questa grande designer, romana per nascita ma oggi ricordata come uno dei massimi rappresentanti dell’architettura modernista brasiliana o n d r a , Vi e n n a , B a s i l e a , P a r i g i , Stoccolma, Amsterdam, Berlino, oggi Milano e, nella primavera 2015, Chicago. Questo il lungo itinerario che vede protagonista la mostra “Lina Bo Bardi: Together”, dedicata a quella che è considerata una delle figure più significative dell’architettura del Novecento, di cui proprio quest’anno si celebra il centenario della nascita.
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ROMA, LA SUA PATRIA; SAN PAOLO, LA SUA CASA. Nata a Roma negli anni bui della Prima Guerra Mondiale, Lina Bo Bardi (Roma, 1914 – San Paolo, 1992) ha intravisto nell’architettura e nella progettazione uno strumento per migliorare la vita delle persone. Formatasi a Milano, allieva di Gio Ponti, fondò successivamente un suo studio, che venne però distrutto durante un bombardamento nel 1943. Alla fine della guerra, sposò Pietro Maria Bardi, e con lui decise di trasferirsi, nel 1946, in Brasile, dove ha dato il via ad una fervente attività architettonica. Qui, infatti, Lina Bo Bardi è riuscita a maturare una sua personale reinterpretazione del modernismo, in chiave più giocosa e dai toni meno severi. A San Paolo ha progettato e costruito la sua casa, conosciuta come la Casa de Vidrio – oggi sede dell’Instituto Lina Bo e P.M. Bardi – così come il Museu de Arte Popular do Unhão a Salvador de Bahia, il Museo d’Arte di San Paolo (MASP) e, in seguito, il SESC Pompéia, un centro culturale e ricreativo alla periferia di San Paolo. LO STRETTO RAPPORTO UOMO/DESIGN. Nella sua visione, fondamentale è il ruolo delle persone: aveva infatti capito che è
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grazie all’interazione umana che il design acquista significato. Un oggetto, un edificio, non può esistere solo sulla carta: va pensato per essere costruito, utilizzato, vissuto, e anche amato. Le sue creazioni, dense e piene di vita, si ispirano quindi all’interazione – delle persone tra loro, con la natura, con lo spazio pubblico e privato – e i suoi progetti sono sempre guidati da una sensibilità e una sincera curiosità, capaci di trasformare tutto quello che fa in qualcosa di innovativo. Per Lina Bo Bardi l’importante è l’essenziale – nella natura
come nel design – ma sempre mettendo la partecipazione umana al centro di tutto. LA MOSTRA. L’esposizione “Lina Bo Bardi: Together” (in Triennale dal 5 settembre al 5 ottobre 2014) intende portare alla luce l’importanza dell’opera di questo architetto, oggi ancora poco conosciuto e apprezzato, mettendo in evidenza il suo rilevante contributo. Curata da Noemí Blager, l’esposizione, più che presentarsi come una monografica e antologica, vuole evidenziare il rilevante contributo di Lina Bo Bardi nel campo del pro-
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al Brasile, voleva infatti che il popolo brasiliano apprezzasse e valorizzasse la propria cultura, individuando un valore estetico e poetico negli oggetti artigianali della vita quotidiana – utensili, figure votive, giocattoli, oggetti fatti con la latta. Per questo Vriesendorp ha selezionato oggetti, sia sacri che quotidiani, dai mercati di Salvador de Bahia e ha coinvolto anche alcuni artigiani, dando vita ad una serie di workshop ed esposizioni. Questa esperienza ha ispirato la creazione delle giganti figure Exu, divinità afro-brasiliaÈ grazie all’interazione umana ne in cui il movimento si che il design acquista sposa con l’equilibrio, e il mondo materiale si consignificato nette con quello spirituale. getto, il metodo, l’attualità Le fotografie di Ioana Marinescu e il film di delle sue ricerche e l’influenza che ancora Tapio Snellman, invece, ricreano l’atmosfera oggi riescono ad esercitare su artisti e progetdella residenza privata di Lina, mostrando gli tisti contemporanei. A tal fine, il suo operato oggetti che l’arredavano (dai giocattoli, alle è reinterpretato attraverso il lavoro dell’artiopere d’arte, ai materiali di riciclo). sta Madelon Vriesendorp, il film di Tapio Non poteva infine mancare la Bardi’s Bowl Snellman e le fotografie di Ioana Marinescu. Chair, l’iconica poltroncina disegnata da Lina In particolare, l’installazione di Madelon nel 1951 e oggi prodotta da Arper in edizione Vriesendorp celebra l’approccio progettuale e limitata. culturale di Lina Bo Bardi. Fortemente legata
Lina Bo Bardi: Roots in Italy, Heart in Brazil ondon, Vienna, Basel, Paris, Stockholm, AmA stop in Milan for the traveling exhibit sterdam, Berlin, now Milan, and, in Spring dedicated to this celebrated designer: 2015, Chicago. This is the full itinerary of the born in Rome, but now remembered as ‘Lina Bo Bardi: Together’ exhibit, dedicated to a one of the greatest figures in Brazilian woman that is considered one of the most signifimodernist architecture cant figures in 20th century architecture and whose 100th birthday would have been this year. THE CLOSE RELEATIONSHIP BETWEEN MAN AND DESIGN. One of the fundamental aspects ROME, HER BIRTHPLACE; SÃO PAULO, HER HOME. Born in Rome during the darkest days of of her vision was the role of people: she understood that it is through human interaction that World War I, Lina Bo Bardi (Rome, 1914 – São design acquires meaning. An object, a building, Paulo, 1992) saw architecture and design as a tool cannot exist on paper alone. It must be built, with which to improve the lives of people. Trained used, lived, and loved. Her creations, so dense in Milan, a student of Gio Ponti, Bardi went on to and full of life, were therefore inspired by interopen her own office which, however, was deaction – of people with each other, stroyed during a bombing in 1943. At the end of the war she It is through human with nature, with public and private space – and her designs were married Pietro Maria Bardi with interaction that always driven by sensibility and a whom she decided to move to design acquires sincere curiosity, able to transform Brazil in 1946 and where she meaning everything that she did into somewent on to enjoy an intensely sucthing innovative. For Lina Bo Bardi the most imcessful architectural career. It was here in fact, that portant thing was ‘the essential,’ in nature as in Lina Bo Bardi developed her own personal re-indesign, yet always placing human participation terpretation of modernism, with a more playful at the center of it all. and less severe tone. THE EXHIBIT. The ‘Lina Bo Bardi: Together’ exhibit In São Paulo she designed and built her home, (on display at the Triennale from September 5known as the Casa de Vidrio – today headquarters October 5 of this year) intends to shed light on of the Lina Bo and P.M. Bardi Institute – as well as the importance of this architect’s body of work, the Museu de Arte Popular do Unhão in Salvador de to this day still little known and under appreciatBahia, the São Paulo Museum of Art (MASP), and, ed, highlighting her significant contributions. subsequently, the SESC Pompéia, a cultural and Curated by Noemí Blager, more than presentrecreation center on the periphery of São Paulo.
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ing itself as a monograph or an anthology, the exhibit highlights Lina Bo Bardi’s significant contribution in the field of design, her method, the modernity of her research, and the influence which it continues to have on contemporary artists and designers today. To this end, her body of work is reinterpreted through the work of artist Madelon Vriesendorp, the film of Tapio Snellman, and the photogaphs of Ioana Marinescu. In particular, the installation by Madelon Vriesendorp celebrates Lina Bo Bardi’s cultural and design approach. With strong ties to Brazil, she wanted for the Brazilian people to value and appreciate their culture, identifying aesthetic and poetic value in artisan objects and daily life – utensils, votive figures, toys, objects made out of tin. For this reason Vriesendorp selected both sacred and everyday objects from the markets of Salvador de Bahia and even got several artisan craftsmen involved, thus giving life to a series of workshops and displays. This experience inspired the creation of the giant Exu figures, Afro-Brazilian deities in which movement and equilibrium come together, and the material world connects with the spiritual. Ioana Marinescu’s photographs and Tapio Snellman’s film, on the other hand, recreate the atmosphere of Lina’s private residence, displaying objects from within (from toys to works of art to recycled materials). Lastly, Bardi’s Bowl Chair couldn’t be left out, the iconic arm chair designed by Lina in 1951 and today being produced in limited edition by Arper.
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Una nuova alleanza a sostegno del sistema moda amera Nazionale della Moda Italiana, UniCredit e Sistema Moda Italia inaugurano una nuova alleanza a sostegno del Made in Italy, sulla base del risultato positivo ottenuto con il progetto UniCredit International per la Moda. L’accordo, siglato lo scorso 22 luglio, nasce per favorire la crescita commerciale delle 50 mila aziende che costituiscono il sistema tessile-moda italiano: si parte dal finanziamento capillare delle filiere sul territorio – finalizzato a rilanciare la capacità manifatturiera del Sistema Moda Italia – per arrivare all’affiancamento strategico delle aziende più dinamiche, passando per il potenziamento delle competenze chiave quali creatività, marketing e comunicazione attraverso formazione, fiere ed eventi. L’obiettivo è di creare e consolidare un asse privilegiato di collaborazione tra Milano e Firenze, anche grazie all’accordo siglato a gennaio 2013 con il Centro di Firenze per la Moda Italiana, che generi coesione e sinergie operative crescenti tra le due capitali italiane del fashion per rafforzare l’attrattività e la competitività del sistema moda italiano nei confronti dei concorrenti esteri, in particolare Parigi e Londra.
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Siglato un importante accordo tra Camera Nazionale della Moda Italiana, UniCredit e Sistema Moda Italia BISOGNA CRESCERE PER POTER ESPORTARE. A sottolineare l’importanza strategica dell’accorso è stato il Presidente di CNMI, Mario Boselli: “L’Italia è un Paese di piccole e medie imprese e, per quanto riguarda il Settore Moda, accanto ai grandi gruppi, vi è una presenza estremamente diffusa di aziende che perché ‘giovani’, startup o per la loro struttura, sono di dimensioni limitate. Per tutti il principale problema è crescere e quindi esportare, perché i mercati che crescono sono lontani. Esportare di più – ha aggiunto – significa più lavoro, più produttività, quindi salari più elevati e consumi maggiori. Per le imprese significa investimenti in espansione produttiva. Questo importante accordo va in questa direzione”. Gli fanno eco le parole di Jane Reeve, Amministratore Delegato della Camera: “Nei
miei primi sei mesi alla Camera Nazionale della Moda Italiana, ho sempre sostenuto che se la moda italiana farà ‘sistema’, rafforzerà la sua posizione di leader mondiale. Questa alleanza strategica offre un’occasione importante soprattutto per le aziende di piccole e medie dimensioni, oltre che per i nuovi imprenditori, e rientra nei miei obiettivi di fornire aiuti concreti e sostanziali al settore. Il recente lancio del Talent Advisory Board, che accoglie anche UniCredit, fa parte di questo progetto prioritario di business acceleration”. UN IMPEGNO CONCRETO. Ottimistico il commento di Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, gruppo bancario che, come egli stesso tiene a sottolineare, “crede nella moda e nell’industria tessile italiana, che costituisce un esempio straordinario della forza del Made in Italy nel mondo. Si prevede una crescita del 3,6% per il settore nel 2014 e un fatturato totale che si attesterà oltre i 52,6 miliardi di euro, con un tasso di crescita delle esportazioni stimato in +5,6%. Come UniCredit abbiamo una quota di mercato in termini di impieghi al settore che sfiora il 20%, servendo circa
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ziamenti erogati, oltre 200 imprese che hanno 12mila clienti di cui il 71% è rappresentato da ricevuto il supporto di UniCredit nella loro attipiccole imprese, cui accordiamo credito per vità internazionale, 80 progetti strategici origioltre 4 miliardi di euro. Questa è la testimonati e 50 operazioni di nianza concreta del nostro scouting in atto, più impegno per la Moda”. Boselli: “Il principale “Il lancio della piattaforproblema è crescere e di 11 mila visitatori al portale”. ma UniCredit International quindi esportare, Parole di soddisfazione per la Moda è un chiaro perché i mercati che segno di quanto la banca crescono sono lontani” per questo accordo sono state espresse anche da creda e investa nel settore”, Claudio Marenzi, Presidente di Sistema Moda ha aggiunto Gabriele Piccini, Country Italia – che ha definito questa alleanza “la rispoChairman Italy di UniCredit. “A un anno e mezsta per dare un nuovo input all’industria del teszo dall’inizio del programma, i numeri sono sile e della moda italiana, affinché torni ad essemolto positivi: oltre 150 milioni di nuovi finan-
re un asset strategico per la competitività del Made in Italy nel mondo” – così come da parte di Stefano Ricci, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana (holding che controlla all’85% Pitti Immagine Uomo). A suo parere, infatti, è fondamentale “difendere la produzione italiana, quella autentica, sostenere le aziende che realizzano i loro prodotti esclusivamente in Italia proprio in un contesto economico-finanziario complesso come quello attuale”, così come supportare “aziende sane, con un obiettivo preciso di internazionalizzazione, che magari hanno solo bisogno di un po’ di fiducia”.
A New Alliance in Support of the Fashion Industry
biggest challenge is growth and, therefore, exports, because growing markets are far away. Exporting more”, he added, “means more work, more productivity, and, consequently, higher salaries and increased consumption. For enterprises this requires investments in manufacturing expansion. This imAn important agreement has been portant agreement moves in that direction.” signed between the NCIF, UniCredit, Jane Reeve, CEO of NCIF, echoed his sentiments: and Sistema Moda Italia “Over the course of my first six months with the Nahe National Chamber for Italian Fashion tional Chamber for Italian Fashion, I have always (NCIF), UniCredit, and Sistema Moda Italia maintained that if Italian fashion can integrate its have launched a new alliance in support of ‘system’, it will strengthen its position as a world Made in Italy, based on the positive results of the leader. This strategic alliance provides an important ‘UniCredit International for Fashion’ project. The puropportunity especially for small and medium-sized pose of the agreement, signed this past July 22nd, is enterprises, as well as for new business owners, and to encourage the commercial growth of the 50,000 falls within my objectives of providing concrete and companies which make up the Italian fashion-textile substantial assistance to the sector. The recent sector: from wide-spread financial assistance to local launch of the Talent Advisory Board, which also welindustries (aimed at relaunching the manufacturing comes UniCredit, is part of this priority ‘business accapability of Sistema Moda Italia), to strategic support celeration’ project.” of the most dynamic companies, to the strengthenA SOLID COMMITMENT TO THE SECTOR. Feding of essential skills like creativity, marketing, and erico Ghizzoni, CEO of UniCredit, is also optimistic, communications through training, trade shows, and emphasizing that the banking group “believes in the events. The objective is to create and strengthen a Italian fashion and textiles industry, which is an exspecial axis of collaboration between Milan and Flotraordinary example of Made in Italy’s international rence, thanks in part also to the strength. An increase of 3.6% is exagreement signed in January 2013 Boselli: “The biggest pected in the sector in 2014, as well with the Centro di Firenze per la Mochallenge is growth as a total sales volume that will acda Italiana, which generates an count for over t 52.6 billion, with an and, therefore, ever-growing operative cohesion estimated growth rate for exports of exports, because +5.6%. At UniCredit we have a marand synergy between these two growing markets ket quota of 20% in terms of loans to capitals of Italian fashion in order to are far away” the sector, serving approximately reinforce the appeal and the com12,000 clients, 71% of which represent small enterpetitiveness of the Italian fashion system with regard prises to which we grant a credit of over t 4 billion. to its foreign competitors – in particular Paris and This is solid proof of our commitment to the fashion London. industry.” WE MUST GROW IN ORDER TO EXPORT. Mario “The launch of the ‘UniCredit International for Boselli, President of NCIF, emphasized the strategic Fashion’ website is a clear indication of just how importance of the agreement, stating: “Italy is a much the bank believes and invests in the sector,” country full of small and medium-sized enterprises and, in terms of the fashion sector, when compared A cura della to the large groups, there is an extremely widespread presence of companies that, because they are ‘young,’ startups, or are structured in a certain way, are of limited dimensions. For each of them the
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Il Presidente Mario Boselli con Gabriele Piccini, Country Chairman di UniCredit
added Gabriele Piccini, UniCredit’s Country Chairman for Italy. “A year and a half after the start of the program, the figures are very positive: over 150 million loans granted, over 200 enterprises that have received UniCredit’s support in their international activities, 80 strategic projects begun and 50 scouting operations underway, and over 11,000 on-line visitors to the site”. Satisfaction with the agreement was also expressed by Claudio Marenzi, President of Sistema Moda Italia, who defined this alliance as the “solution with which to bring new input to the Italian textile and fashion industry, so that it may once again be a strategic asset to Made in Italy’s international competitiveness”, as well as by Stefano Ricci, President of the Centro di Firenze per la Moda Italiana (a holding company which controls 85% of Pitti Immagine Uomo). In fact, according to Ricci, it is fundamental that we “defend authentic Italian manufacturing and support companies which manufacture their products exclusively within Italy and within this current and complex economic-financial context,” as well as “healthy companies whose primary objective is internationalization and that perhaps are merely in need of a little faith.”
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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel + 39-02-3657.1696 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre i m p r e s e , g l i S p e c i a l i d i è I t a l i a f o r I TA LY – p r o m o s s i d a Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
Mercato Globale
Presidenza Italiana UE: le priorità di politica commerciale CARLO CALENDA
Il Vice Ministro Calenda al Parlamento Europeo: “Dobbiamo aiutare le nostre imprese a sfruttare la domanda internazionale in vertiginosa crescita” l Vice Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, Presidente di turno del Consiglio Commercio, ha presentato al Parlamento Europeo le priorità di politica commerciale della Presidenza italiana. Calenda ha sottolineato l’importanza di un protagonismo europeo in questa nuova fase della globalizzazione, per coglierne tutte le opportunità. Maggiore occupazione e crescita – sostiene il Vice Ministro – dipendono soprattutto da una politica commerciale tesa ad aiutare tutte le nostre imprese a sfruttare la domanda internazionale in vertiginosa crescita.
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I TRATTATI CON CANADA E USA. Per questa ragione – secondo Calenda – rivestono un ruolo fondamentale i trattati che l’Unione Europea sta negoziando. Il trattato con il Canada (CETA) è in fase di finalizzazione e porterà grandi vantaggi per tutti i settori industriali, con un compromesso importante che vedrà anche riconosciute le nostre indicazioni geografiche. Nell’intervento del Vice Ministro, particolare attenzione è stata data al trattato in negoziazione con gli Stati Uniti (TTIP), che non sembra finora aver seguito un ritmo soddisfacente: “La nostra opinione – ha affermato Calenda – è che
qualora la deadline del 2015 dovesse sembrare irrealistica a fronte dei progressi conseguiti, sarà necessaria una riflessione profonda sulla strategia negoziale. Occorre evitare che le persistenti diffeVice Ministro dello renze su capitoli imporSviluppo Economico tanti ma non cruciali possano di fatto bloccare i progressi in capitoli sui quali una intesa appare a portata di mano. Per questo – ha sottolineato il Vice Ministro – il Governo italiano ritiene che, se dopo le elezioni di mid term il ritmo della negoziazione non cambierà, occorrerà interrogarsi sulla possibilità di concludere entro il 2015 un interim agreement sui capitoli più importanti e meno controversi”. Il Vice Ministro ha ricordato la valenza dell’accordo in relazione alla struttura produttiva u
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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO rispetto delle scadenze di attuazione dell’Accordo sulla Facilitazione degli Scambi (TFA), stipula“Il TTIP è un accordo di cui dovrebbero benefito a Bali a dicembre durante l’ultima ministeciare soprattutto le PMI, che non hanno le risorriale del WTO. Proprio per questo l’UE dovrà se per fronteggiare ostacoli e burocrazie”. compiere uno sforzo supplementare per portare Occorre inoltre uno sforzo supplementare di avanti comunque la trade facilitation. trasparenza e chiarezza sui contenuti del negoInfine, sull’attività normativa interna, il Vice ziato: “Insieme al Commissario al Commercio Ministro ha espresso la disponibilità italiana a – ha dichiarato Calenda – ho voluto scrivere una cercare un compromesso lettera a tutti i miei colleghi del Consiglio ComLa politica commerciale tra i Paesi membri sui dossier attualmente pendenti, mercio per chiedere l’imdeve fare un passo in particolare quelli relativi mediata declassificazione indietro rispetto alla del mandato negoziale”. politica estera
u europea in termini di crescita e di occupazione:
alla modernizzazione degli strumenti di difesa commerciale (c.d. TDIs, tra cui l’antidumping) e al Regolamento sugli appalti internazionali (c.d. IPI, volto a ottenere una reciprocità di trattamento per le nostre imprese negli appalti pubblici all’estero). Calenda ha concluso annunciando che solleciterà il Consiglio “ad avviare quanto prima una discussione sulla futura politica commerciale, al fine di stimolare la nuova Commissione a produrre un documento di programma e priorità per il suo mandato”.
LA QUESTIONE RUSSIA-UCRAINA. Per quanto riguarda il caso dell’Ucraina e le ritorsioni commerciali da parte della Federazione Russa, il Vice Ministro ha specificato che, di fronte a importanti questioni di sicurezza per l’Unione, la politica commerciale deve fare un passo indietro rispetto alla politica estera. “Manterremo aperti i canali del dialogo tecnico, puntando a evitare una escalation di ritorsioni commerciali. In ogni caso la nostra attenzione sul tema è massima”. In merito ai negoziati multilaterali, la situazione risulta oggi più difficile per il mancato
Italy’s EU Presidency: Priorities in Trade Policy eputy Minister of Economic Development Carlo Calenda, current president of the Trade Commission, presented the Italian Presidency’s priorities in trade policy before the European Parliament. Calenda emphasized the importance of European involvement during this new phase of internationalization, in order to benefit from all available opportunities. An increased rate of employment and growth – maintains the Deputy Minister – depends above all on trade policies aimed at helping our enterprises take advantage of rapidly growing international demand. TREATIES WITH CANADA AND THE US. It is for this reason – according to Calenda – that the treaties which the European Union is currently negotiating are of fundamental importance. The treaty with Canada (CETA) is now being finalized and will be highly beneficial to all industrial sectors, with an important compromise that also recognizes our geographical indications. In his speech, the Deputy Minister paid particular attention to the treaty currently being negotiated with the United States (TTIP), which has not been proceeding in a timely fashion. “It is our opinion,” stated Calenda, “that in the event the 2015 deadline becomes unrealistic given the state of progress, it will be necessary to thoroughly reevaluate our negotiating strategy. We must not allow persistent differences in important, yet not crucial, chapters to impede progress on those chapters for which
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that, for the security of the European Union, trade policy must take a step back with regard to foreign policy. “We will keep the lines of technical communication open in an effort to avoid an escalation of trade retaliations. Regardless, we are keeping a close eye on the situation.” an agreement is within arm’s reach. That’s why,” As for the multilateral negotiations, the situation emphasized the Deputy Minister, “the Italian govis currently more difficult due to a lack of respect ernment believes that, if the pace of negotiations for the implementation deadlines of the Trade Fadoesn’t change after the midterm elections, it will cilitation Agreement (TFA), stipulated in Bali in be necessary to consider the possibility of drawing December during the last WTO Ministerial Conup an interim agreement within 2015 which covference. For this reason the EU will have to make ers the most important and least controversial an additional effort in order to chapters.” The Deputy Minister reminded Trade policy must proceed with the trade facilitation regardless. Lastly, in terms of those present of the agreement’s take a step back activities regarding internal reguvalue in relation to Europe’s prowith regard to lations, the Deputy Minister exductive fabric in terms of growth foreign policy pressed Italy’s willingness to and employment: “The TTIP is an seek a compromise among member states on agreement which should primarily benefit SMEs, the currently pending dossiers, in particular those who lack the resources to deal with obstacles and regarding the modernization of trade defense inbureaucracy.” An additional effort is also necesstruments (known as TDIs, including anti-dumpsary to maintain the transparency and clarity of ing) and the guidelines for international contracts the content of the negotiations: “Together with (known as IPI, aimed at guaranteeing equal conthe Trade Commissioner,” stated Calenda, “I sideration for our enterprises in public contracts wanted to draft a letter to all of my colleagues at abroad). Calenda closed by urging the Council the Trade Commission requesting the immediate “to begin a discussion as soon as possible on fudeclassification of the negotiation mandate.” ture trade policy, encouraging the new CommisTHE RUSSIAN-UKRAINIAN QUESTION. In sion to create a document outlining its mandate’s terms of the Ukraine and the Russian Federation’s program and priorities.” trade retaliations, the Deputy Minister specified
Deputy Minister Calenda at the European Parliament: “We must help our enterprises take advantage of rapidly growing international demand”
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Attrarre investimenti esteri: è possibile? Se l’internazionalizzazione è la risposta per far crescere l’Italia, servono nuove strategie politiche di Gian Carlo Bertoni, Presidente di Assocorce a crisi ha compiuto sette anni. Iniziata nel 2007 dai subprime USA, sembra voler competere per durata con quella del 1929, con la quale condivide le cause riferibili allo scollamento fra finanza ed economia reale. Dalla crisi alcuni sistemi economici importanti sono già usciti o hanno intrapreso la via dell’uscita: è il caso di Nord America, Giappone e Gran Bretagna. L’Italia, purtroppo, continua a sperimentare una situazione totalmente diversa: disoccupazione al 12,6%, economia in recessione con PIL al -0,2% e deflazione allo 0,1%. Il Rapporto annuale dell’ISTAT fotografa un Paese che si trova di fronte lo spettro della stagnazione. Anche se con qualche
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Attracting Foreign Investments: Is it possible? If internationalization is the solution for Italy’s growth, then new political strategies are necessary t’s been seven years since the start of the economic crisis. Caused by subprime lending in the USA, which led to a financial collapse in 2007, the current crisis seems almost to be competing in terms of duration with the Great Depression of 1929, both caused by a disparity between financial lending and real economy. Several important global economies have already begun, or succeeded in, recovering from the crisis: such is the case for North America, Japan, and Great Britain. Unfortunately, the situation in Italy is quite a bit different: unemployment at 12.6%, the economy in recession with the GNP at -0.2% and deflation at 0.1%. ISTAT’s annual report shows a country that is dealing with the results of stagnation. Despite some weaknesses, internationalization continues to be our strong point, thus reaffirming two aspects already highlighted in the past: an increased presence of medium-large enterprises in international markets, and a decrease in job losses for companies with an international scope. With regard to attracting foreign investments, unfortunately the data confirms the low appeal of our country: within Europe we
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come after France, Germany, and Spain. As various sources have emphasized, even the ability to attract foreign investments depends on the overall competitiveness of our country’s economic system. In the global market, competition is no longer only between single enterprises, but also between the economic systems of which they are a part. It is dangerous – and misleading – to confuse the phenomenon of spontaneous incoming foreign investments to Italy with the creation of specific political strategies to attract investments that are consistent with our industrial policies. When investments are ‘spontaneous,’ they are the result of strategies that are built upon the interests of the foreign entities pursuing them. The second type would be the result of political strategies aimed at pursuing the interests of our own industrial system. What should worry us is not only the growing number of acquisitions by foreign operators, but the fact that quite often the buyers are not industrial operators, but rather institutions (private equity funds) looking for maximum financial performance. However, it is not only our Made in Italy brands that attract foreign attention: in fact, there is an ever-growing interest in our patrimony of real estate as well. At this point, I would like to pose a question: could this potential foreign interest, if properly observed and monitored, not become the basis for considering Prof. Savona’s idea for a special plan to cut down public debt through a public Real Estate Fund, which drains circulating government bonds by issuing its own?
cedimento, l’internazionalizzazione continua a rappresentare il nostro punto di forza, confermando due aspetti già evidenziati in passato: maggiore presenza nei mercati internazionali delle imprese medio-grandi, e perdite occupazionali meno forti da parte delle aziende con proiezione internazionale. Per quanto riguarda l’attrazione degli investimenti esteri, purtroppo i dati confermano la bassa attrattiva del nostro Paese: in area euro, siamo dietro a Francia, Germania e Spagna. Come sottolineato da più fronti, anche la capacità di attrarre investimenti esteri dipende dal grado complessivo di competitività del nostro Sistema Paese. Nel mercato globale la competizione non è più solo fra singole imprese, ma fra i Sistemi Paese che le ospitano. È pericoloso – e fuorviante – confondere il fenomeno degli investimenti esteri in entrata spontanea in Italia con la realizzazione di precise politiche di attrazione di investimenti coerenti con le nostre politiche industriali. Se gli investimenti “spontanei” sono frutto di strategie costruite sugli interessi dei soggetti stranieri che le perseguono, i secondi dovrebbero essere la conseguenza di strategie politiche finalizzate a perseguire gli interessi del nostro sistema industriale. Quello che deve preoccupare non è solo il numero crescente di acquisizioni fatte da operatori stranieri, ma il fatto che spesso gli acquirenti non sono operatori industriali, bensì istituzionali (fondi di private equity), alla ricerca della massimizzazione dei rendimenti finanziari. L’interesse estero, però, non è solo per i brand del Made in Italy: emerge infatti un’attenzione crescente per il nostro patrimonio immobiliare. Ci sia, a questo punto, consentito un quesito: questo potenziale interesse estero, opportunamente verificato e monitorato, non potrebbe essere la base per una riflessione sull’idea del Prof. Savona di un piano straordinario per abbattere il debito pubblico attraverso un Fondo immobiliare pubblico, che dreni titoli di stato in circolazione con l’emissione di sue obbligazioni?
via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
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uesti ultimi anni di crisi ci hanno sempre più confermato che la buona riuscita di un’iniziativa economica non si gioca più soltanto sul prezzo di un prodotto o servizio, ma sugli aspetti qualitativi di ciò che viene offerto. A differenza di altri Paesi, la forza dell’Italia non è infatti nella standardizzazione dei grandi numeri, ma nella qualità di un’offerta altamente CLAUDIO GAGLIARDI specializzata di filiere e distretti che ci fanno grandi nel mondo. Sono le aziende che puntano sulla qualità – intesa come innovazione, ricerca della bellezza, valorizzazione dei lavoratori, attenzione all’ambiente, legame con il territorio – a raggiungere i risultati migliori, a risultare vincenti sul mercato, a crescere anche fuori dai confini nazionali.
Coesione, per far crescere le imprese È stato presentato in occasione del Seminario Estivo di Symbola il rapporto realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere e Consorzio Aaster di Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere
L’IMPORTANZA DELLA COESIONE. In questo senso, fondamentale risulta la coesione: sono infatti proprio le imprese “coesive” – ovvero fortemente legate a comunità di appartenenza e territorio in cui operano, che investono nel benessere economico e sociale, nelle competenze e nella cura dei propri lavoratori, nella sostenibilità, nella qualità e bellezza, radicate nella filiera territoriale e tese a soddisfare le esigenze di fornitori, clienti e stakeholder in generale, che hanno relazioni con il non profit e le istituzioni territoriali – ad avere una marcia in più, che permette loro ESSERE PICCOLI NON È UN LIMITE. Alla di andare lontano. stessa maniera, è fuori discussione il fatto che La conferma ci arriva anche dal rapporto la piccola dimensione – che contraddistingue “Coesione è Competizione – Le nuove geodel resto la maggior parte delle nostre imprese grafie della produzione del valore in Italia”, – rappresenti di per sé un ostacolo. Al contrarealizzato da Fondazione Symbola, rio, invece, essa si traduce in una maggiore Unioncamere e Consorzio Aaster, e presentacapacità di adattamento al mercato. Diventa to a Treia, in occasione del Seminario Estivo invece un impedimento se di Symbola. Numeri alla mano, dal La piccola dimensione l’impresa opera isolata dal contesto, se non ha strutturapporto emerge che le è un ostacolo solo se re di riferimento, come le imprese italiane più “coel’impresa non ha sive” hanno registrato nel strutture di riferimento Camere di Commercio, che l’aiutino a crescere, per 2013 aumenti del fatturaesempio con la formula dei contratti di rete e to, rispetto al 2012, nel 39% dei casi, dimosostenendo il rafforzamento delle filiere prostrando una migliore dinamicità anche sul duttive a maggior radicamento territoriale. fronte dell’occupazione. Sempre dal rapporto emerge che, anche Ed è anche grazie a queste dinamiche realtà dove la crisi è forte, se c’è un tessuto sociale se siamo uno dei soli cinque Paesi al mondo – coeso e vitale, un non profit presente e attivo, con Cina, Germania, Giappone e Corea del essa ha effetti più blandi o, comunque, distriSud – ad avere un surplus manifatturiero buiti in maniera più equa all’interno della sopra i 100 miliardi di dollari. Sulla nostra comunità socio-economica. Così in Piemonte, capacità di competere, insomma, non c’è da Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Umbria, discutere.
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Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia, pur in presenza di un’evoluzione produttiva nettamente al di sotto della media nazionale, grazie alla coesione sociale, l’equità e il benessere non hanno registrato tracolli. Proprio la natura territoriale, collaborativa del nostro sistema produttivo – si pensi alla tradizione delle coop, ai distretti, alle reti d’impresa – e l’attitudine dei cittadini all’iniziativa e alla partecipazione, contengono in sé i germi di nuove forme di produzione del valore.
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UN NUOVO MODELLO ECONOMICO. Dalle imprese consapevoli che le performance del profitto sono sempre più dipendenti da valori e fattori non direttamente economici – come il rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, la valorizzazione delle proprie risorse umane, il sostegno alle comunità, la collaborazione, la promozione culturale – si è così originato un nuovo capitalismo che fa propri molti valori, idee e pratiche nati dal non profit. Ciò ha permesso il delinearsi di un nuovo modello: un’economia meno rampante, meno avida, più attenta ai destini delle persone e del pianeta. Un modello che va promosso e supportato per il bene del nostro Paese – dei territori e delle persone, che ne escono arricchiti, ma, come dimostrato, anche del nostro sistema economico. E va fatto adesso, anche approfittando degli importanti “strumenti” – il semestre di presidenza italiana del Consiglio Europeo, ma soprattutto Expo Milano 2015 – che abbiamo a disposizione.
Cohesion, As a Means to Grow Our Enterprises hese past few years of economic crisis have inThe report compiled by Symbola creasingly confirmed that the success of an Foundation, Unioncamere, and Consorzio economic initiative no longer depends solely Aaster was presented on occasion of the on the cost of a product or service, but on the qualiSymbola Summer Seminar tative aspects of that which is offered. As opposed to other countries, Italy’s strength is not found in the sorzio Aaster, and presented in Treia on occasion of standardization of large scale manufacturing, but the Symbola Summer Seminar. According to the figrather in the quality of goods offered by those highly ures, the report showed that in 2013, as compared specialized industries and manufacturing districts for to 2012, in 39% of cases the most ‘cohesive’ Italian which we are admired worldwide. These are comenterprises registered an increase in their total sales panies that focus on quality (innovation, beauty, volume, proving to be more dynamic also in terms of employee training and development, environmenemployment. And it is also thanks to these dynamic tal awareness, ties to the region) in order to achieve companies that we are one of only five countries in the best results, have a strong market presence, and the world – along with China, Germany, Japan, and grow internationally. South Korea – to have a manufacturing surplus of THE IMPORTANCE OF COHESION. Within this more than $100 billion. In other words, there can be context, cohesion is fundamental. It is, in fact these no debate about our ability to compete in the mar‘cohesive’ enterprises – or rather those closely tied to ketplace. the communities and regions in which they operate, SIZE IS NOT A LIMIT. At the same time, it is undeniable that small size – something which is a distinthat invest in their employees’ economic and social guishing characteristic of most of wellbeing, in their training and deour enterprises – is, in and of itself, velopment, in sustainability, and in Small size is an an obstacle. On the other hand, it alquality and beauty; enterprises that obstacle if the are deeply rooted to regional indusenterprise is without so translates into a greater ability to adapt to the market. However, it betries, that are focused on satisfying the assistance comes a hindrance if the enterprise the needs of their suppliers, clients, of institutions is operating within an isolated conand stakeholders in general, and text, if it is without the assistance of institutions like that have relationships with local nonprofits and inthe chambers of commerce, which help it to expand stitutions – that have something more, which enthrough network contracts and by helping to ables them to go far. Such is confirmed by the report strengthen those manufacturing industries that are entitled ‘Cohesion and Competition – the New Gemost deeply rooted to their regions. The report also ography of Italian Production and Value’ compiled showed that even in areas hardest hit by the ecoby Symbola Foundation, Unioncamere, and Con-
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nomic crisis, if there is a cohesive and dynamic social fabric and a present and active nonprofit sector, its effects are more diluted or, at any rate, more equally distributed within the socio-economic community. Thus, in Piedmont, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Abruzzi, Molise, Basilicata, and Sicily, despite an evolution in manufacturing that is below the national average, thanks to social cohesion, equality and wellbeing have not suffered. It is this ‘territorial’ nature, closely tied to our manufacturing system (our tradition of co-ops, districts, enterprise networks), and the attitude of our citizens towards initiatives and participation, that will give rise to new ways of adding value to our manufacturing. A NEW ECONOMIC MODEL. Enterprises that are aware that profitability is increasingly dependent on values and factors not directly of a financial nature – such as a respect for the environment and for workers’ rights, the development of their human resources, community support, collaboration, cultural promotion – have given rise to a new form of capitalism which embodies many ideas, practices, and values originating in the nonprofit sector. This has allowed for the emergence of a new model: a less ambitious and less greedy economy, one that is more careful about the future of the planet and its inhabitants; a model that must be promoted and supported for the good of our country – of our regions and citizens, both of which benefit, but also of our economic system. And we must do it now, also taking advantage of important ‘tools’ at our disposal, namely the semester of Italian presidency of the European Council, and, above all, Expo Milano 2015.
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World Pass, una sfida vinta! In quasi due anni di attività, oltre 110mila aziende hanno visitato il portale telematico creato dalla rete camerale per cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati esteri di Sandro Pettinato, Vice Segretario di Unioncamere SANDRO e internazionalizPETTINATO zazione ed export sono le risposte che gli esperti danno quando si parla di leve per far ripartire l’economia italiana, allora i risultati raggiunti da World Pass, la rete, fisica e virtuale, degli sportelli per l’internazionalizzazione attiva presso le Camere di Commercio, dimostrano che le aziende italiane stanno percorrendo la giusta via. Inaugurata il 1° gennaio 2013, questa rete può vantare, in quasi due anni di attività, un bilancio di tutto rispetto: la piattaforma web (www.worldpass.camcom.it) ha avuto oltre 110mila visitatori, sono state consultate 270mila pagine e sono stati posti ed elaborati 670 quesiti, che sono andati ad alimentare la banca dati che oggi soddisfa la necessità di informazione in merito a 1.200 argomenti di interesse. Insieme ai Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Esteri, all’ICE, a SACE, a Simest, alle Camere miste e alla rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, Unioncamere e le Camere di Commercio che operano lungo l’intero territorio nazionale hanno così voluto costruire una porta di ingresso unitaria verso i mercati internazionali, un punto unico di contatto per le imprese interessate a trovare nuove opportunità di crescita lontano dai propri confini. World Pass è così diventato uno strumento fondamentale per sostenere il
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World Pass, a Great Success!
Made in Italy nella sfida della competizione globale. È una delle speciali tessere di un più ampio mosaico che disegna una razionalizzazione complessiva degli interventi sull’internazionalizzazione avviata in questi anni dal Sistema camerale e coordinata da Unioncamere, per migliorare l’efficacia della sua azione. RISPOSTE “CERTIFICATE” DA ESPERTI DI SETTORE PER CRESCERE NEL MONDO. A fornire le risposte – in molti casi, in tempo reale – alle imprese che in questi mesi si sono rivolte a World Pass, oltre 300 unità di personale formato nelle Camere italiane e un pool di oltre 30 esperti. Le tematiche affrontate sono molto varie: si va da un primo orientamento – in merito a
Over the course of almost two years of activity, over 110,000 companies have visited the web portal created by the chambers of commerce network in order to assist enterprises in better taking advantage of the opportunities offered by foreign markets f, as according to experts, the solutions to relaunching Italy’s economy are internationalization and export, then the achievements of World Pass, the physical and virtual network of internationalization help desks operating within the chambers of commerce system, prove that Italian companies are on the right track. Launched on January 1, 2013, the network’s figures over the course of almost two years of activity are impressive: the web portal (www.worldpass.camcom.it) has had over 110,000 visitors, 270,000 pages have been consulted, and 670 queries have been posed and elaborated upon, helping to feed the data base that today provides information regarding
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favorevoli nel panorama dei mercati internaPaesi e mercati, settori economici, normative zionali, e, tramite dei percorsi guidati, posinternazionali, analisi sulla propensione sono avere accesso ad informazioni pratiche all’export, trend di mercato – a richieste di e a casi ricorrenti nelle relazioni commerciaassistenza su formalità per aprire un’impresa li con l’estero. Inoltre, attraverso una seledi import-export, sulle fasi di un’operazione zione Paese/Settore, possono accedere in commerciale internazionale, sui principi di maniera facile ed immediata alle informaziomarketing internazionale, sull’esportabilità ni di specifico interesse. di determinati prodotti. In altri casi, le domande sono più specifiche e mirate, relatiUN BISOGNO DIFFUSO DI INFORMAve per esempio ai servizi certificati per l’eZIONE CONCRETA. Il bilancio di questi stero (informazioni su normative e disposimesi di attività di World Pass non può dunque zioni attinenti i documenti necessari per che essere positivo, a conferma del fatto che esportare, convenzioni internazionali, certifile aziende sono sempre più intenzionate a cati, visti e tutti gli atti per l’estero, nonché il cercare fuori dai confini nazionali la risposta rilascio dei certificati/documenti necessari per ricominciare a crescere. D’altro canto all’impresa), o riguardano richieste di assiquesti numeri rendono evidente anche il vero stenza specializzata (su certificazione, procee proprio bisogno di infordure doganali, fiscali e mazione delle imprese, sia assicurative; normative Le aziende cercano internazionali; diffusione all’estero la risposta d i q u e l l e c h e g i à s o n o “sbarcate” all’estero, sia di dei programmi e dei calenper ricominciare quelle che sarebbero intendari; costituzione di società a crescere zionate a farlo. Unioncamere all’estero, contrattualistiha infatti stimato che ci sono circa 73mila ca internazionale; finanziamenti internaziopotenziali imprese esportatrici che, frenate da nali e comunitari, informazioni sulle opporfattori di vario tipo, non hanno ancora intratunità offerte da Simest e SACE). Consultando preso la loro “scalata internazionale”. È a la piattaforma web, attraverso la navigazione queste, in particolare, che World Pass vuole di schede Paese e l’esame di dati statistici, sia rivolgersi, fornendo così un aiuto concreto a le aziende alla loro prima esperienza con l’esostegno del Made in Italy e del nostro tessustero sia gli imprenditori che già esportano to imprenditoriale nella difficile sfida della possono così valutare le aree più adatte al competizione globale. proprio settore e scoprire le condizioni più
1,200 topics of interest. The Ministry of Economic Dequite various: from initial orientation (in terms of velopment, ICE, SACE, Simest, mixed chambers and countries, markets, economic sectors, international the network of Italian Chambers of Commerce regulations, analysis of the penchant for export, marAbroad, Unioncamere, and the chambers of comket trends) to requests for assistance with the formalmerce operating throughout the country, worked toities involved in opening an import-export business, gether to create a united entryway into international the phases of an international commercial operation, markets, a single point of contact for enterprises inthe principles of international marketing, and the exterested in finding new opportuniportability of certain products. In othties for growth beyond Italy’s borer cases the questions were more Companies are ders. Thus, World Pass has become a ever-more inclined specific and targeted, related, for exfundamental tool in sustaining Italy ample, to foreign certificate services to search abroad within the challenging context of (information on regulations and infor the solution global competition. It’s a special tile structions pertaining to the docuto jump-starting in a more ample mosaic which repmentation required in order to extheir growth resents an overall rationalization of port, international agreements, certiefforts made by the Chambers of Commerce System fications, visas and all foreign documents, as well as and coordinated by Unioncamere to promote interthe release of certificates/documents required by the enterprise) or having to do with requests for specialnationalization in recent years and to improve the ized assistance (with certifications and with customs, overall effectiveness of its actions. ANSWERS ‘CERTIFIED’ BY INDUSTRY EXfinancial, and insurance procedures; international PERTS IN ORDER TO PROMOTE INTENRATIOregulations; dissemination of programs and calenNAL GROWTH. Over 300 staff members, trained dars; establishment of foreign associations; internawithin the Italian chambers of commerce, and a tional contracts; international and collective financpool of over thirty experts provided answers – in ing; information on opportunities offered by Simest many cases in real time – to the enterprises which and SACE). Consulting the web portal, by navigating through country profiles and examining statistical daconsulted World Pass over the course of these ta, companies just beginning to think internationally, months. The topics which have been dealt with are
as well as those that are already active exporters, may examine and evaluate those areas most appropriate to their own sector, discovering which offer the most favorable conditions within the broad panorama of international markets and, through guided ‘tours,’ gain access to practical information and recurring situations in foreign trade relations. Furthermore, through the selection of Country/Sector, they may easily and immediately access information of specific interest to them. A WIDESPREAD NEED FOR RELIABLE INFORMATION. Thus, the overall assessment of World Pass’s first months of activity is decidedly positive, in confirmation of the fact that companies are evermore inclined to search abroad for the solution to jump-starting their growth. On the other hand, these results also highlight the true need for information on the part of enterprises, those that have already ‘landed’ abroad, as well as those intending to do so. In fact, Unioncamere estimates that there are approximately 73,000 potential exporting enterprises that, held back by various factors, have not yet begun their ‘international climb.’ It is to them, in particular, that World Pass is directed, providing reliable assistance in support of Made in Italy and our entrepreneurial fabric within this challenging context of global competition.
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ltre 200 partecipanti tra ristoratori, distributori ed operatori del settore agroalimentare: questi i numeri che raccontano il successo delle prime tappe – in Giappone e, in Australia, a Sydney e Brisbane – dei tour promozionali organizzati a luglio nell’ambito del Progetto “Eatalian Bio Promozione del bioalimentare italiano in Australia e Giappone”, promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da Assocamerestero in collaborazione con la Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (CCIE di Sydney) – in stretto raccordo con le CCIE di Brisbane, Melbourne e Perth – e la Italian Chamber of Commerce in Japan (CCIE di Tokyo).
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PRIMA TAPPA, GIAPPONE. Si è iniziato il 15 luglio con l’evento di Tokyo, presso un prestigioso ristorante italiano di Ginza, che ha visto la partecipazione di operatori della distribuzione agroalimentare, ristoratori e giornalisti specializzati, per proseguire poi a Osaka, il 18 luglio presso il nuovo Ristorante Orobianco. Dopo un seminario sul mercato dei prodotti organici in Giappone tenuto da due dei massimi esperti giapponesi del settore, agli ospiti è stato offerto un ricco buffet preparato dagli chef dei due locali utilizzando i prodotti che le aziende italiane coinvolte nel Progetto hanno inviato in Giappone direttamente o attraverso i loro importatori. Agli stessi prodotti è stato poi dedicato uno spazio all’interno dei ristoranti, dove gli importatori e il personale della Camera di Commercio ne hanno presentato caratteristiche, valenze e territori di origine, hanno risposto alle domande e raccolto manifestazione di interesse da parte degli operatori. Hanno contribuito alla riuscita dei due eventi in Giappone: il Biscottificio Crich (prodotti da forno), il Pastificio
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Grande successo per “Eatalian Bio” in tour! Obiettivo: promuovere i prodotti italiani ottenuti da coltivazioni biologiche e sostenibili in Australia e Giappone Andalini (pasta), la Distilleria Vincenzi (liquori, attraverso l’importatrice Whisk-e), Eurovin (vini Gerbino Terre Siciliane IGP), Caffè Haiti Roma (caffè), Kebio (pasta), Kontak (caramelle, attraverso l’importatrice Organic Forest), Pancrazio (prodotti conservati), Quality Bio (prodotti da forno), Villa Ponte (olio, attraverso l’azienda Peter Pan); inoltre gli importatori Mie Project (pasta Castagno, conserve Rigoni di Asiago, salse Artigiana Genovese), Mottox (vini Az. Agr. San Giuseppe, Tenuta di Vargiano, Vitivinicola Duemani, Poggiotondo), Nichifutsu Boeki (brand Alce Nero e Mielizia), Vera Italia (oli Villa Orsara e conserve Solefrutta), Yakuryo Kaihatsu (gelato Rachelli, mozzarella e parmigiano reggiano del Caseificio Santa Rita, prosciutto e coppa Ferrari). IL PROGETTO IN AUSTRALIA. La prima tappa sul territorio australiano si è svolta a Sydney il 31 luglio. Per l’evento è stato organizzato uno spazio espositivo dei prodotti ali-
mentari biologici inviati dalle aziende italiane partecipanti al Progetto: pasta, sughi pronti, cioccolato, olio, farro e caffè, tutti rigorosamente biologici e Made in Italy. Tra le aziende e marchi biologici che hanno esposto i loro prodotti: La Terra e il Cielo, Caffè Haiti, K e B i o , D o n n a Ti n a , A n d a l i n i , O P O E , La Tierra del Sol e Buonamici. All’incontro è intervenuto anche un esperto di attività agroindustriali presso l’Università di Sydney, che ha presentato la situazione e le caratteristiche del biologico in Australia. Un mercato in forte espansione, il cui giro d’affari dovrebbe raggiungere il miliardo di dollari nel 2018 grazie alla crescente domanda interna (ben l’85% della popolazione australiana è interessata all’acquisto di prodotti healthy & tasty). Dopo Sydney, è stata la volta di Brisbane, il 4 agosto, e in questa occasione 30 operatori locali, buyers e ristoratori hanno assistito alla presentazione di prodotti biologici delle
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Brisbane, Melbourne e Perth – e dalla CCIE di Tokyo, per un totale di 2.000 incontri BtoB. Ampia la gamma di prodotti italiani “in mostra” per i rappresentanti delle catene di supermercati più esclusive dei due Paesi: pasta, olio d’oliva, vino, ortaggi trasformati, salse e A BOLOGNA PER SANA. Momento clou di condimenti, fino a prodotti di nicchia come business del Progetto è stata inoltre la partecidistillati, prodotti cosmetici ed erboristici, etc. pazione di buyers, importatori e distributori Un progetto, Eatalian Bio, che ha saputo coniuaustraliani e giapponesi, alla fiera SANA, dedigare i due obiettivi principali di un’azione procata al mondo del Bio, a Bologna dal 6 al 9 setmozionale all’estero: favotembre. In questa occasione, rire la conoscenza del Made 120 aziende italiane – indiProssime tappe: viduate grazie alla collaboPerth (26 settembre) in Italy in un comparto in forte espansione come il Bio razione del Sistema camerae Melbourne su mercati dinamici come le italiano, Federbio, (22 ottobre) Australia e Giappone e, al Federalimentare e Unionalitempo stesso, creare concrete occasioni di partmentari – hanno presentato i loro prodotti bionership tra operatori italiani ed esteri, affinché logici a 30 buyers accuratamente selezionati il Bio italiano conquisti sempre di più le tavole grazie all’attività di scouting svolta dalle CCIE dei consumatori stranieri. di Sydney – in collaborazione con le CCIE di aziende italiane coinvolte nel tour promozionale sul territorio australiano – che proseguirà con la tappa di Perth il 26 settembre e si concluderà a Melbourne il 22 ottobre.
The ‘Eatalian Bio’ Tour Meets With Great Success! Objective: to promote Italian products from organic and sustainable farms within the Australian and Japanese markets he success of the first stops in Japan and in Australia (the cities of Sydney and Brisbane) can be measured by the over 200 participants – including restaurateurs, distributors, and operators from the food farming sector – who attended the promotional tour organized in July as part of the project ‘Eatalian Bio – the Promotion of Organic Italian Products in Australia and Japan,’ promoted and financed by the Ministry of Economic Development and organized by Assocamerestero in collaboration with the Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (the Sydney ICCA) – in close partnership with the ICCAs of Brisbane, Melbourne, and Perth – and the Italian Chamber of Commerce in Japan (the Tokyo ICCA). FIRST STOP, JAPAN. The tour began on July 15th in Tokyo with an event which took place at a prestigious Italian restaurant in the Ginza neighborhood and which saw the participation of operators from the food distribution sector, restaurateurs, and specialized journalists. It then continued in Osaka on July 18th with an event at the new Orobianco Restaurant. After a seminar conducted on the Japanese market for organic products, led by two of the sectors leading Japanese experts, guests were offered a generous buffet prepared by the chefs of the two restaurants, using the products which the Italian companies involved in the project sent directly to Japan or supplied via their importers. Furthermore, these same products were given a display area within the restaurants, where importers and Chambers of Commerce representatives had the opportunity to present the products’ characteristics, virtues, and areas of origin, as well as answer questions and speak directly with interested parties. The enterprises which contributed to the successful outcome of the events in Japan were: the Biscottificio Crich (baked goods), the Pastificio Andalini (pasta),
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thirty local operators, buyers, and restaurateurs, atthe Distilleria Vincenzi (spirits, via the importer Whisktended a presentation of organic products form the e), Eurovin (Gerbino Terre Siciliane IGP wines), Caffè Italian companies participating in the promotional Haiti Roma (coffee), Kebio (pasta), Kontak (candy, via tour. The Australian portion of the tour will continue the importer Organic Forest), Pancrazio (preserved with a stop in Perth on September 26th and will conproducts), Quality Bio (baked goods), and Villa Ponte clude in Melbourne on October 22nd. (oil, via the company Peter Pan); as well as the imIN BOLOGNA FOR THE SANA TRADE SHOW. porters: Mie Project (Castagno pasta, Rigoni di Asiago One of the project’s business highlights was also the preserves, Artigiana Genovese sauces), Mottox (Az. attendance and participation of Australian and JapanAgr. San Giuseppe, Tenuta di Vargiano, Vitivinicola ese buyers, importers, and distributors at SANA, a Duemani, and Poggiotondo wines), Nichifutsu Boeki trade show dedicated to the organic sector, which (the brands Alce Nero and Mielizia), Vera Italia (Villa took place in Bologna from September 6-9. On this Orsara oils and Solefrutta preserves), Yakuryo Kaihatoccasion 120 Italian companies – selected thanks to su (Rachelli ice cream, mozzarella and Reggiano the collaboration between the Italian chambers of Parmesan cheese from the Caseificio Santa Rita, and commerce system, Federbio, Federalimentare, and Ferrari prosciutto and coppa). Unionalimentare – presented their organic products THE AUSTRALIAN LEG OF THE PROJECT. The to thirty buyers carefully chosen through the scouting first stop in Australia took place in Sydney on July 31st. activities conducted by the Sydney ICCA – in collaboFor the event, an exhibition space was set up which ration with the ICCAs of Brisbane, Melbourne, and showcased the organic food products sent by the ItalPerth – and by the ICCA of Tokyo, for a total of 2,000 ian companies participating in the project: pasta, BtoB meetings. A wide range of Italian products were jarred sauces, chocolate, oil, hulled wheat, and coffee, ‘on display’ for the representatives of the two counall strictly organic and Made in Italy. The companies tries’ most exclusive supermarket and organic brands that displayed chains: pasta, olive oil, wine, their products included: La Terra e il Next stops: Perth processed vegetables, sauces, and Cielo, Caffè Haiti, KeBio, Donna Tina, (September, 26) condiments, as well as niche products Andalini, OPOE, La Tierra del Sol, and and Melbourne like spirits and cosmetic and herbal Buonamici. An expert on industrial (October, 22) products, etc. Eatalian Bio is a project farming practices from the University that has been able to connect two main objectives in of Sydney also participated in the event, giving a talk one single promotional effort abroad: encouraging about the situation and characteristics of the organic knowledge about Made in Italy products in the rapidsector in Australia: a rapidly expanding market whose ly expanding organic markets of Australia and Japan turnover is expected to reach one billion Australian and, at the same time, creating solid opportunities for dollars in 2018 thanks to the increasing domestic departnership between Italian and foreign operators, so mand (85% of the Australian population is interested that the Italian organic sector may be increasingly in purchasing ‘healthy & tasty’ products. After Sydney, present on foreign dinner tables. the tour moved on to Brisbane on August 4th, where
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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it
La CCIS per la promozione dei rapporti Italia-Serbia Per promuovere le relazioni economiche tra l’Italia e la Serbia, la Camera di Commercio Italo-Serba (CCIS) ha organizzato, alla fine di luglio, due importanti incontri, cui hanno preso parte anche rappresentanti di Legacoop: con il Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Serba, Snezana Bogosavljevic Boskovic, con cui si è discusso del miglioramento del quadro giuridico in Serbia per lo sviluppo del settore agricolo, così come della nuova legge che disciplinerà il sistema delle cooperative; e con il Ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Aleksandar Vulin, con cui si è affrontato il tema della nuova Legge sull’Imprenditoria sociale, che dovrebbe favorire la costituzione di cooperative e strutture in ogni municipalità della Serbia.
Destinazione Vietnam per il legno-arredo marchigiano Per promuovere la cooperazione tra le imprese vietnamite dell’industria del legno e dell’Interior design e le aziende marchigiane, la Camera di Commercio Italiana in Vietnam (Icham), l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ancona, EVBN e Unioncamere Emilia Romagna, hanno organizzato, lo scorso 29 luglio, il Web Seminar “Destinazione Vietnam”, in diretta streaming tra Ho Chi Minh City e Ancona. Sono intervenuti i rappresentanti dell’associazione dell’industria del legno e dell’artigianato (HAWA), e delle aziende TTT Corporation e International Furniture Corporation (IFC). Attraverso la sessione Q&A, gli esperti vietnamiti hanno risposto ai vari quesiti delle aziende italiane. Il seminario si è concluso con l’invito a partecipare alla missione “Lifestyle Trade Mission to Vietnam”, organizzata da EVBN in collaborazione con l’Icham e Unioncamere Emilia Romagna dal 27 al 31 ottobre 2014.
DESTINATION VIETNAM FOR THE WOOD-DESIGN SECTOR IN THE MARCHES In an effort to promote the cooperation between Vietnamese companies operating in the wood and interior design sector and their counterparts in the Marches, this past July 29th the Italian Chamber of Commerce in Vietnam (ICHAM), the special agency of the Ancona Chamber of Commerce, EVBN, and Unioncamere Emilia Romagna organized a web seminar entitled ‘Destination Vietnam’ in live streaming between Ho Chi Minh City and Ancona. Speakers included representatives from HAWA (the wood and artisan crafts trade association) and from the companies TTT Corporation and International Furniture Corporation (IFC). During the Q&A session, Vietnamese experts responded to various questions posed by the Italian companies. The seminar ended with an invitation to participate in the ‘Lifestyle Trade Mission to Vietnam,’ organized by EVBN in collaboration with ICHAM and Unioncamere Emilia Romagna, and scheduled to take place this coming October 27-31.
Logistica e corridoi europei, tra Italia e Baviera Di “Prospettive di collaborazione tra Italia e Baviera per lo sviluppo dei collegamenti tra poli logistici nell’ambito dei corridoi europei” si è discusso lo scorso 22 luglio a Monaco, in
THE CCIS FOR THE PROMOTION OF ITALIAN-SERBIAN RELATIONS In an effort to promote the economic relationship between Italy and Serbia, at the end of July the Italian-Serbian Chamber of Commerce (CCIS) organized two important meetings with representatives from Legacoop: one with the Serbian Minister of Agriculture (Snezana Bogosavljevic Boskovic), the focus of which was the improvement of Serbia’s legal framework in regard to the development of the agricultural sector, as well as the new law intended to regulate the system of cooperatives; and another with the Minister of Employment and Social Policy (Aleksandar Vulin), which focused on the new Social Enterprise Law, created in order to encourage the establishment of cooperatives and other structures in all of Serbia’s municipalities.
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occasione del convegno organizzato nell’ambito dell’Assemblea Generale della Camera di Commercio Italo-Tedesca. Durante l’incontro, realizzato in collaborazione con il Wirtschaftsbeirat Bayern e l’Associazione delle imprese di trasporto e di logistica della Baviera, relatori in rappresentanza di diversi poli logistici e dell’industria, sia italiani che tedeschi, hanno messo in luce le potenzialità offerte dalle infrastrutture collocate lungo il corridoio BerlinoPalermo e quello Adriatico-Baltico. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 250 ospiti, a testimonianza dell’interesse per un tema di forte interesse per la competitività dei territori e le imprese esportatrici.
LOGISTICS AND EUROPEAN CORRIDORS, BETWEEN ITALY AND BAVARIA ‘Opportunities for collaboration between Italy and Bavaria in the development of connections between logistics hubs within the European corridors’ was the topic of discussion in Munich this past July 22nd on occasion of the conference organized as part of the General Assembly of Italian-German Chambers of Commerce. During the meeting, organized in collaboration with Wirtschaftsbeirat Bayern and Bavaria’s Association of Transport and Logistics Enterprises, speakers representing various logistics and industrial hubs (both Italian and German) highlighted the opportunities offered by the infrastructures located along the Berlin-Palermo and Adriatic-Baltic corridors. Over 250 guests participated in the event, proof that this is a topic which is of great importance in maintaining the competitiveness of both the regions and of export companies.
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L’Agenzia BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.
per la promoZione delle relaZioni italia-brasile
L’Agenzia BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma.
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A Agência BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.
A Agência BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma.
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L’INTERVISTA
Michel Temer non ha mai perso un’elezione. Ha presieduto la Camera dei Deputati per tre volte, ha guidato il più grande partito politico nel Paese e, come Vice Presidente, ricopre un ruolo importante nello sviluppo economico del Brasile ato a Tietê, nello Stato di San Paolo, Michel Miguel Elias Temer Lulia si è trasferito nella capitale dello stato a 16 anni, accompagnato dai suoi sei fratelli. Ha studiato giurisprudenza presso l’Università di San Paolo (USP) e ha ottenuto un dottorato presso la Pontificia Università Cattolica (PUC). Temer ha iniziato la sua carriera politica come Segretario per la Pubblica Sicurezza di San Paolo nel 1985. L’anno successivo, è stato eletto Deputato per l’Assemblea Nazionale Costituente per il PMDB (Partito del Movimento Democratico Brasiliano), e, successivamente, è stato rieletto Deputato Federale. Nominato per tre volte Presidente della Camera dei Deputati, Temer ha assunto la Presidenza della Repubblica ad interim per due volte. Sposato con Marcela Tedeschi Temer, il Vice Presidente ha un figlio dall’attuale matrimonio e altri quattro da precedenti relazioni. In questa intervista esclusiva per éBrasil, Temer ripercorre la sua carriera politica, delinea le principali conquiste dell’attuale governo e commenta le difficoltà che il Brasile si trova oggi ad affrontare.
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On. Temer, come è entrato in politica e cosa l’ha spinta a farlo? Sono stato molto impegnato politicamente fin dai tempi dell’università. Sono stato candidato alla presidenza del Centro Accademico 11 Agosto, negli anni ’60, e in seguito ho ripreso l’attività politica quando sono stato invitato dal Governatore di San Paolo, Franco Montoro, ad assumere la carica di Procuratore Generale dello Stato. Nove mesi dopo, mi ha proposto l’incarico di Segretario per la Pubblica Sicurezza. In seguito, mi sono candidato per l’Assemblea Nazionale Costituente. Sono stato eletto Deputato Federale nel 1986 e sono rimasto al Congresso Nazionale per tutto il periodo, fino a quando non sono stato candidato per la Vice-Presidenza. Per tre volte ho ricoperto la carica di Presidente della Camera dei Deputati. Sono stato Presidente del PMDB, che ho guidato per più di dieci anni. Ciò che mi ha spinto, in un primo momento, a intraprendere questo percorso, è stato il mio interesse per l’area legale. Nel Dipartimento di Pubblica Sicurezza, in qualche modo, ho avuto a che fare con il mondo giuridico. In seguito, per quanto riguarda l’Assemblea Costituente, ciò che mi ha spronato era il fatto che all’epoca ero professore di Diritto Costituzionale presso l’Università Cattolica di San Paolo, e alcuni amici mi hanno incoraggiato a candidarmi come Deputato Federale del Congresso. All’epoca ero convinto che si sarebbe trattato del mio unico mandato, ma, una volta entrato nel Congresso, ho proseguito nell’attività politica. Quali sono le principali difficoltà? Le difficoltà di questo periodo elettorale sono sempre state le campagne. Ma sono riuscito a farmi eleggere in tutte le occasioni, fino a diventare Vice Presidente a fianco di Dilma Rousseff.
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© Romério Cunha
Il grande nome del Governo Dilma
La Costituzione brasiliana afferma che la funzione del Vice Presidente è di sostituire il Presidente della Repubblica. A suo parere, la Costituzione dovrebbe assegnare maggiori funzioni al Vice Presidente? In realtà, la Costituzione è molto chiara nell’affermare che la funzione principale del Vice Presidente è di occupare la Presidenza della Repubblica se il titolare si allontana dal suo ruolo. Non credo sia necessario assegnare più funzioni al Vice Presidente, perché c’è anche nella Costituzione una norma che afferma che la legge potrebbe eventualmente dare disposizioni sulle funzioni del Vice Presidente. Nel mio caso, non credo che ci sia questa necessità, dal momento che la Presidente Dilma mi ha assegnato molti compiti. Basti dire, soltanto per quanto riguarda le relazioni internazionali, che ho fatto circa 20 viaggi in questi tre anni di incarico. Allo stesso modo, ho coordinato anche il Piano Strategico delle Frontiere, attraverso il quale il Ministero della Giustizia, il Ministero della Difesa ed il Gabinetto di Sicurezza Istituzionale della Presidenza della Repubblica hanno realizzato diverse operazioni con notevoli risultati nella lotta alla criminalità transfrontaliera. Questo è un compito di cui sono stato incaricato direttamente dalla Presidente. Data l’esperienza che ho avuto nel Congresso Nazionale, ho anche lavorato molto sulle relazioni tra il potere legislativo e quello esecutivo. Come descriverebbe il suo rapporto con la Presidente Dilma? È la migliore possibile. La Presidente mi ha assegnato alcuni compiti molto importanti. Pertanto, ho collaborato strettamente con il nostro governo. Ma, al di là del riconoscimento, tengo molto al rapporto di amicizia personale che ho con la Presidente. Quali sono i focus del suo governo per questa campagna elettorale? Oltre al sociale, abbiamo come punti focali il mantenimento dei livelli di occupazione e di reddito della popolazione. Gli indici rivelano che il Paese è in piena fase di occupazione. Il tasso di disoccupazione è sceso lo scorso anno, e oggi è pari al 4,2%. Nonostante la crisi economica in Europa, la nostra industria cresce. Nel mese di gennaio, la crescita è stata del 2,9%. Il nostro governo ha contribuito molto al progresso sociale della popolazione, alla riduzione del carico fiscale dell’industria e del settore dei servizi, di conseguenza ha sostenuto lo sviluppo del Paese. Inoltre, abbiamo lavorato per migliorare le infrastrutture del Brasile, al fine di dare un ulteriore impulso all’economia. Qual è la maggiore difficoltà del Brasile per i prossimi anni? È lo scenario internazionale che ha avuto qualche difficoltà. Inevitabilmente, questo ha avuto ripercussioni sul nostro Paese. Tuttavia, quando ci sono state delle difficoltà in Europa e negli Stati Uniti, il Brasile si è dimostrato capace di resistere a queste problematiche di natura internazionale. E questa sua capacità rappresenta un importante passo in avanti. In passato, eravamo debitori, per esempio, del Fondo Monetario Internazionale. Oggi, invece, siamo creditori del FMI. Se abbiamo avuto difficoltà in passato, ora quei tempi sono superati.
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O grande nome do Governo Dilma Michel Temer nunca perdeu uma eleição. Presidiu a Câmara dos Deputados três vezes, liderou o maior partido político do país e, como vice presidente, tem papel importante no desenvolvimento econômico do Brasil ascido em Tietê, interior de São Paulo, Michel Miguel Elias Temer Lulia seguiu para a capital paulista aos 16 anos de idade, acompanhado de seus seis irmãos. Estudou Direito na Universidade de São Paulo (USP) e é doutor pela Pontifícia Universidade Católica (PUC). Temer iniciou a carreira política como secretário de Segurança Pública de São Paulo, em 1985. No ano seguinte, elegeu-se deputado constituinte pelo PMDB e, após a constituinte, foi reeleito deputado federal. Eleito três vezes presidente da Câmara dos Deputados, Temer assumiu a presidência da República interinamente por duas vezes. Casado com Marcela Tedeschi Temer, o vice presidente tem um filho do atual casamento e outros quatro de outros relacionamentos. Nesta entrevista exclusiva para a éBrasil, Temer relembra sua trajetória política, aponta as principais conquistas do atual governo e comenta sobre as dificuldades que o Brasil enfrenta.
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Como o Senhor ingressou na política, o que o motiva? Fiz muita política universitária. Fui candidato à presidência do Centro Acadêmico 11 de agosto, na década de 60, e posteriormente retomei a atividade política quando fui convidado pelo então governador de São Paulo, Franco Montoro, para assumir a Procuradoria-Geral do Estado. Nove meses depois, ele me convidou para assumir a Secretaria de Segurança Pública. Na sequência, candidatei-me à Assembleia Nacional Constituinte. Fui eleito deputado federal em 1986 e permaneci no Congresso Nacional durante todo o período até candidatar-me à Vice-Presidência da República. Por três vezes, ocupei o cargo de presidente da Câmara dos Deputados. Atualmente, sou presidente licenciado do PMDB, que dirijo há mais de dez anos. O que me motivou, num primeiro momento, foi o fato de ser da área jurídica. Na Secretaria de Segurança Pública, de alguma maneira, tinha uma relação também com o mundo jurídico. Posteriormente, na Assembleia Constituinte, a motivação veio porque, na época, eu era professor de Direito Constitucional da PUC de São Paulo e vários amigos me incentivaram para a candidatura a Deputado Federal Constituinte. Eu até imaginei que seria o meu único mandato, mas depois que cheguei no Congresso continuei na atividade política.
PROFILO
PERFIL
Michel Teme è nato a Tietê, nello Stato di San Paolo, il 23 settembre 1940. Ha 74 anni, è Dottore in Legge ed è stato Presidente della Camera dei Deputati per tre mandati. Nel 2009 è stato nominato dal Departamento Intersindical de Assessoria Parlamentar (DIAP) come il parlamentare più influente del Congresso Nazionale. È autore di opere giuridiche come “Costituzione e Politica”, “I Territori Federali nella Costituzione Brasiliana”, “I Vostri Diritti nella Costituente” e “Elementi di Diritto Costituzionale”. È Vice Presidente del Brasile dal 2011.
Michel Temer nasceu em Tietê, no interior de São Paulo, no dia 23 de setembro de 1940. Tem 73 anos de idade, é doutor em Direito e foi presidente da Câmara dos Deputados por três mandatos. Em 2009 foi apontado pelo Departamento Intersindical de Assessoria Parlamentar como o parlamentar mais influente do Congresso Nacional. É autor dos livros Constituição e Política, Territórios Federais nas Constituições Brasileiras, Seus Direitos na Constituinte e Elementos do Direito Constitucional. É vice presidente do Brasil desde 2011.
Quais as maiores dificuldades? As dificuldades desse período eleitoral sempre foram as campanhas. Mas com a graça de Deus eu consegui me eleger em todas as ocasiões, assim como vice na chapa com a presidente Dilma Rousseff. A Constituição brasileira determina que a função do vice-presidente é substituir a presidente da República. Na sua opinião, a Constituição deveria atribuir mais funções ao vice-presidente? Realmente, a Constituição é muito clara ao dizer que a função básica do vicepresidente é ocupar a Presidência da República quando o titular se afastar das suas funções. Não creio que seja necessário atribuir mais funções ao vice-presidente porque há também, na Constituição, uma regra dizendo que a lei poderia eventualmente dispor sobre as funções do vice-presidente da República. No meu caso, não creio que haja necessidade porque a presidenta Dilma tem me atribuído muitas tarefas. Basta dizer que, só em contatos internacionais, fiz cerca de 20 viagens nesses três anos de mandato. Também coordeno o Plano Estratégico de Fronteiras, por meio do qual o Ministério da Justiça, o Ministério da Defesa e o Gabinete de Segurança Institucional da Presidência da República já realizaram diversas operações com resultados expressivos no combate a ilícitos transfronteiriços. Esse é um trabalho que faço por designação da presidente. Em face da vivência que tive no Congresso Nacional também trabalhei muito na relação entre a casa legislativa e o Poder Executivo. Como o senhor descreveria a sua relação hoje com a presidente Dilma? É a melhor possível. A presidente tem me atribuído várias tarefas importantíssimas. Portanto, tenho colaborado com o nosso governo. Além do reconhecimento, tenho a amizade pessoal da presidente da República. Que marca o seu governo tem para mostrar na campanha? Além do social, temos como marca a manutenção do emprego e da renda da população. Os índices que revelam pleno emprego no país. A taxa de desemprego caiu no último ano. Está em 4,2%. Apesar da crise econômica na Europa, a nossa indústria cresce. Em janeiro, o crescimento foi de 2,9%. Nosso governo contribuiu muito para a ascensão social das pessoas, para a redução da carga tributária da indústria e do setor de serviços, portanto, incentivou o desenvolvimento do país. Além disso, temos trabalhado para melhorar a infraestrutura brasileira, de forma a impulsionar ainda mais a economia. Qual a maior dificuldade do Brasil nos próximos anos? É o cenário internacional, que tem tido algumas dificuldades. Inevitavelmente, isso repercute no nosso país. Entretanto, quando há dificuldades na Europa e nos Estados Unidos, o Brasil tem sido capaz de resistir a esses problemas de natureza internacional. E essa resistência é um grande avanço. No passado, éramos devedores, por exemplo, do Fundo Monetário Internacional. Hoje, somos credores do FMI. Se tivemos dificuldades no passado, elas foram superadas.
© Anderson Riedel
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NEWS BRASILE
Il mondo del gelato artigianale in Brasile Dal 30 agosto al 7 settembre, una delegazione della provincia di Belluno guidata da Oscar De Bona, nella duplice veste di Presidente di Longarone Fiere e dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha preso parte a Porto Alegre a “Expo Inter”, la più nota rassegna espositiva dedicata al settore agroalimentare dello Stato del Rio Grande do Sul. “Intendiamo così dare impulso alla conoscenza di una delle squisitezze dell’alimentazione italiana, il gelato artigianale”, ha sottolineato De Bona. “Nel Rio Grande do Sul oltre l’80% della popolazione ha ascendenze, più o meno vicine, in Italia e in Germania: Paesi nei quali la tradizione del gelato è ben consolidata. Credo che per il futuro questa parte del mondo possa rappresentare un mercato di grande interesse per le aziende italiane del settore”.
Per AgustaWestland nuovo contratto brasiliano AgustaWestland, società di Finmeccanica, si è aggiudicata un contratto per la modernizzazione di otto elicotteri Lynx Mk21A dell’Aviazione Navale della Marina Militare del Brasile. Il contratto, del valore di oltre 160 milioni di dollari (117 milioni di euro), include nuovi motori, l’ammodernamento dell’avionica di navigazione e di missione, nonché un pacchetto completo di supporto e addestramento comprendente anche un simulatore di volo. Le attività di modifica degli elicotteri inizieranno nella metà del 2015, mentre le prime consegne avverranno alla fine del 2017 e si concluderanno all’inizio del 2019.
UM NOVO CONTRATO BRASILEIRO PARA AGUSTAWESTLAND AgustaWestland, uma empresa Finmeccanica, foi contemplada com um contrato para a modernização de oito helicópteros Lynx Mk21A da Aviação Naval da Marinha Militar do Brasil. O contrato, no valor de mais de 160 milhões de dólares (117 milhões de euros), inclui novos motores, modernização das aviônicas de navegação e de missão, bem como um pacote abrangente de apoio e treinamento que inclui também um simulador de vôo. As atividades de modificação dos helicópteros terão início em meados de 2015, as primeiras entregas ocorrerão no final de 2017, e serão concluídas no início de 2019.
Riveco Generalsider Spa sceglie il Brasile Riveco Generalsider SpA, azienda italiana specializzata nella produzione di tubi di acciaio, ha annunciato l’installazione della sua prima unità produttiva in Brasile, a Lorena (Stato di San Paolo). Il nuovo stabilimento – che sarà pronto per l’inizio del 2015, richiedendo un investimento di circa 40 milioni di Euro – si occuperà della produzione di tubi e rivestimenti destinati all’industria petrolifera e del gas, fornendo servizi sia a Petrobras che alle aziende dell’indotto. Nella prima fase, è prevista la creazione di 90 posti di lavoro.
RIVECO GENERALSIDER SPA ESCOLHE O BRASIL A EXCELÊNCIA DO SORVETE ARTESANAL ITALIANO NO BRASIL De 30 agosto a 7 setembro, uma delegação da província de Belluno, liderada por Oscar De Bona, na veste de presidente da Associação de Feiras de Longarone e da Associação dos Belluneses no mundo, participou em Porto Alegre na “Expo Inter”, a maior feira de exposição dedicada ao setor agroalimentar do estado do Rio Grande do Sul. “Temos a intenção de promover o conhecimento de uma das delícias da culinária italiana, o sorvete artesanal”, disse De Bona. “No Rio Grande do Sul mais de 80% da população possui ascendências, italianas ou alemãs: os países pelos quais a tradição do sorvete está bem presente. Creio que para o futuro, esta parte do mundo pode representar um mercado de grande interesse para as empresas italianas do setor”.
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Riveco Generalsider SpA, uma empresa italiana especializada na produção de tubos de aço, anunciou a instalação de sua primeira unidade de produção no Brasil, na cidade de Lorena, no estado de São Paulo. A nova unidade – que estará pronta para o início de 2015, necessitou de um investimento de cerca de t 40.000.000 – será responsável pela produção de tubos e revestimentos para a indústria de petróleo e gás, fornecendo tanto para a Petrobras como para as demais empresas da cadeia produtiva. Nesta primeira fase, está prevista a criação de 90 postos de trabalho.
André Puccinelli miglior governatore del Brasile Il Governatore del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, è risultato il più votato nella classifica dei 27 governatori del Brasile nel 2014, condotta dall’Istituto IBOPE. L’italianissimo André Puccinelli (nato a Viareggio) ha infatti riscosso il consenso del 58% della popolazione del suo Stato, che ha definito il suo operato “eccellente” o “buono”. Nonostante il forte consenso popolare, Puccinelli non si ricandiderà a Governatore in occasione delle prossime elezioni, essendo ormai al termine del suo secondo mandato.
ANDRÉ PUCCINELLI É MELHOR GOVERNADOR DO BRASIL O governador de Mato Grosso do Sul, André Puccinelli foi o mais bem avaliado no ranking do instituto Ibope dos 27 governadores do Brasil em 2014. A gestão do governador do Estado, André Puccinelli é considerada por 58% da população como ótima e boa. Nas eleições de 2010, André aparecia na quinta posição. O líder do ranking André Puccinelli não é candidato nestas eleições pois cumpre seu segundo mandato como chefe do executivo estadual. Puccinelli foi cotado para ser candidato a Senado pleo PMDB, mas preferiu abdicar da vaga em prol de Simone Tebet, vice-governadora do Estado e filha do ex-senador Ramez Tebet.
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In Collaborazione con
Orgogliosi di ospitare il Brasile Orgulhosos em receber o Brasil
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Speciale Nautica Especial Nautica
La nautica unisce Genova e Florianopolis Anche quest’anno lo Stato di Santa Catarina interverrà al Salone Nautico, presentando una grande novità rosegue la collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e lo Stato brasiliano di Santa Catarina. E la prossima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova offrirà una nuova, importante occasione di incontro e confronto. Per il terzo anno consecutivo una delegazione di Santa Catarina sarà infatti presente a Genova: rappresentanti istituzionali, guidati da Acatmar (l’Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile), in collaborazione con l’Agenzia ICE e Brazil Planet. Dopo gli accordi bilaterali e le missioni da e per i due Paesi, prosegue quindi a pieno ritmo la collaborazione tra il Ministero Italiano ed il Governo dello stato brasiliano, a riprova della concretezza degli accordi sottoscritti in passato e delle sempre più nuove e solide collaborazioni per l’attuazione delle attività nel settore nautico tra i due Paesi. Tra queste, si inserisce la presentazione – che avverrà in anteprima proprio a Genova – della prima edizione della Fiera della Nautica Internazionale Italia-Brasile, che a partire dal prossimo anno verrà realizzata a Florianopolis, capitale di Santa Catarina. Superando la concorrenza di altri Paesi interessati a questo grande mercato, nasce così una fiera nautica specificatamente italiana, a testimonianza della vocazione, e quindi delle grandi potenzialità, di entrambi i Paesi. Come ha tenuto a sottolineare il Deputato dello Stato Valdir Cobalchini, uno dei promotori di questa partnership e dei suoi importanti risvolti, “per il terzo anno consecutivo, Santa Catarina si presenta a Genova grazie agli accordi intercorsi con il Governo italiano: si tratta di un’opportunità di sviluppare ulteriormente collaborazioni che andranno a tutto vantaggio di un generale aumento del know-how brasiliano nel settore. In questi ultimi anni si sono susseguiti presentazioni ed incontri bilaterali mirati a favorire l’integrazione tra imprese italiane – in particolare PMI – e brasiliane. E la nascente Fiera della Nautica Internazionale Italia-Brasile a
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Sommario Sumário
58 La nautica unisce Genova e Florianopolis A náutica une Gênova e Florianópolis
60 UCINA
A Genova, guardando verso Expo Milano 2015
Em Gênova, de olho na ExpoMilano 2015
61 UNIONCAMERE
Benvenuto, Brasile!
Bem-vindo Brasil!
62 AGENZIA ICE
L’ICE a sostegno della nautica Made in Italy
A Agência ICE apoia o setor náutico do Made in Italy
63 ACATMAR
Lo sviluppo è il nostro obiettivo
Em busca do desenvolvimento
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Florianopolis è il risultato tangibile di un progetto in cui entrambe le parti credono molto, e che porterà vantaggi anche per la creazione di occupazione e reddito, così come per l’incremento del flusso turistico nel nostro Stato”. Quest’anno, la vocazione turistica dello Stato brasiliano sarà rafforzata a Genova dalla presenza dei rappresentanti del Comune di Florianópolis, della Santur (l’organizzazione ufficiale per la promozione del turismo nello Stato di Santa Catarina) e della Segreteria di Stato per il Turismo, Cultura e Sport . Soddisfazione è stata espressa anche dal Vice Presidente di Brazil Planet, Domenico Calabria, delegato per la Nautica dal Governo di Santa Catarina in Italia: “In un momento in cui il nostro Paese discute di riforme strutturali e di una nuova prospettiva economica, siamo ancora più convinti che il comparto della nautica italiana debba e possa assumere un ruolo strategico. Il mare è una risorsa che genera occupazione e innovazione; che unisce territori, settori e tradizioni in un tessuto che contribuisce a tenere insieme l’economia del nostro Paese e che può essere una leva straordinaria per il rilancio dell’Italia e la valorizzazione delle sue eccellenze produttive, anche all’estero. In quest’ottica, auspichiamo ancora ulteriori approfondimenti di partnership a sostegno di questo importante comparto produttivo del nostro Paese”.
ITALIA-SANTA CATARINA: LE TAPPE DELLA COLLABORAZIONE La collaborazione ormai radicata tra il Governo di Santa Catarina e l’Italia ha preso il via nel 2011, quando una delegazione istituzionale ed imprenditoriale dello Stato, guidata dal Deputato Valdir Cobalchini, ha visitato il Festival del Mare di Gaeta e preso i primi contatti. A questo primo appuntamento ha fatto seguito la successiva missione brasiliana al Salone Nautico di Genova nell’ottobre 2012 (in occasione del quale è stato sottoscritto, con il MiSE e l’UCINA, un Memorandum d’Intesa), nonché la partecipazione alla passata edizione 2013. A queste, hanno fatto seguito la missione di una delegazione italiana, guidata dal MiSE, alla fiera Exponautica di Biguaçu (Novembre 2012), e una successiva missione a Florianopolis (Giugno 2013).
Dome con Va
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Genova 2012
A náutica une Gênova e Florianópolis Este ano, o estado brasileiro de Santa Catarina estará novamente presente no Salão Internacional, apresentando una grande novidade
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Domenico Calabria con Valdir Cobalchini.
ITALIA-SANTA CATARINA: AS ETAPAS DA COLABORAÇÃO A parceria estabelecida entre o Governo de Santa Catarina e Itália começou em 2011, quando uma delegação institucional e empresarial do Estado, liderada pelo deputado Valdir Cobalchini, visitou o Festival do Mar de Gaeta e fez os primeiros contatos. Este primeiro encontro foi seguido pela missão brasileira para o Salao Nautico de Gênova, em outubro de 2012 (em que foi assinado, com o MISE e UCINA, um Memorando de Entendimento), bem como a participação na última edição, em 2013. Após a missão de uma delegação italiana, liderada pelo MISE, a feira Exponáutica de Biguaçu (Novembro de 2012), e sucessivamente, uma missão em Florianópolis (Junho de 2013).
rossegue a colaboração entre o Ministerio do Desenvolvimento Economico e o estado de Santa Catarina. E a próxima edição do Salão Náutico Internacional de Gênova oferecerá uma nova e importante oportunidade de encontro e discussões. Pelo terceiro ano consecutivo, uma delegação de Santa Catarina estará presente em Gênova com uma missão de representantes institucionais, liderada pela Acatmar (Associação Náutica de Santa Catarina para o Brasil), em colaboração com a Agência ICE e a Brazil Planet. Após os acordos bilaterais e missões entre os dois países, continua em pleno ritimo de colaboração entre o Ministério italiano e o Governo do Estado brasileiro, como continuidade aos acordos assinados no passado, que derivaram para novas parcerias e cada vez mais sólidas colaboracões para a implementação de atividades na indústria naval entre os dois países. Entre estas, se insere a primeira edição da Feira de Náutica Internacional Itália-Brasil, que a partir do próximo ano será realizada em Florianópolis, capital de Santa Catarina, e será apresentada em Gênova. Superando a concorrência de outros países envolvidos neste mercado, nasce um evento que reflete a vocação da Itália e de Santa Catarina no setor e, portanto, de grande potencial para ambos os países. Como fez questão de frisar o deputado estadual Valdir Cobalchini, um dos promotores desta parceria: “Pelo terceiro ano consecutivo, Santa Catarina apresenta-se em Gênova, graças aos acordos firmados com o governo italiano, como uma oportunidade a mais em desenvolver parcerias impor-
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tantes para o benefício de um aumento geral do know-how brasileiro no setor. Nos últimos anos, temos acompanhado as apresentações e reuniões bilaterais destinadas a promover a integração entre empresas italianas – em particular as PME’s – e brasileiras. Nasce a Feira Náutica Internacional Itália-Brasil em Florianópolis, resultado tangível de um projeto em que ambas as partes acreditam muito, e que trará vantagens para a criação de emprego e renda, bem como para aumentar o fluxo de turistas em nosso Estado”. Este ano, a vocação turística do Estado brasileiro será fortalecida em Gênova com a presença de representantes da Prefeitura de Florianópolis, da Santur (a organização oficial de promoção do turismo no estado de Santa Catarina) e da Secretaria de Estado do Turismo, Cultura e Esporte. A satisfação também foi expressa pelo vice-presidente da Brazil Planet, Domenico Calabria, representante para náutica na Itália, designado pelo Governo do estado de Santa Catarina: “Em um momento em que nosso país discute reformas estruturais e um novo ponto de vista econômico, estamos ainda mais convencidos de que o setor da náutica italiana pode e deve desempenhar um papel estratégico. O mar é um recurso que gera emprego e inovação; unindo territórios, setores e tradições em uma organização que contribui à união da economia do país e que pode ser uma alavanca para o renascimento extraordinário da Itália e da valorização da sua excelência produtiva, até mesmo no exterior. Neste contexto, espera-se ainda em desenvolver outras parcerias apoiando este importante setor produtivo do nosso país”.
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Speciale Nautica Especial Nautica al 1° al 6 ottobre 2014, con il 54° Salone Nautico Internazionale, torna a Genova l’appuntamento dedicato a tutti gli amanti del mare e al settore della nautica da diporto. Quest’anno il Salone di Genova punta al rinnovamento, investendo con maggior vigore sul mercato internazionale. In questa direzione si inserisce la rinnovata presenza – per il terzo anno consecutivo – del Governo brasiliano di Santa Catarina, nell’ambito dell’accordo siglato con il Governo italiano per l’attuazione delle attività nel settore nautico tra i due Paesi. Altrettanta importanza verrà data alla valorizzazione del Made in Italy, di cui la nautica può essere testimone d’eccellenza, e Genova, in particolare, rappresentare a tutti gli effetti il cuore del diporto turistico internazionale nel Mediterraneo. Quest’anno torna anche il programma di convegni, riunito sotto il cappello di fUCINA cioè Forum UCINA, laboratorio di idee. Luogo privilegiato di confronto tra mondo imprenditoriale, istituzioni e media, il Salone ospiterà convegni incentrati su filoni tematici, per fornire una panoramica sul sistema della nautica in Italia e offrire spunti utili alla riflessione sulle questioni e problematiche legate al settore. Torna anche l’evento GenovaInBlu, vero e proprio fuori-salone giunto con successo alla quarta edizione, con appuntamenti dedicati all’enogastronomia, convegni, dibattiti, incontri internazionali. In occasione della 54ª edizione del Salone Nautico di Genova, Massimo Perotti, Presidente di UCINA, presenterà inoltre un nuovo evento nautico, dalla forte impronta lifestyle, che si svolgerà nel maggio 2015 per sei giornate, e coinvolgerà i tre marina genovesi: la fiera attuale, il Porto Antico e il Marina Genova Aeroporto. UCINA crede infatti molto in Genova – città al centro del Mediterraneo, il mare più bello del mondo – e nell’Italia, leader mondiale non solo nel settore nautico ma anche nel design. Da qui l’idea di dare vita a un evento da organizzare in concomitanza con l’Expo, che possa costituire una grande vetrina, capace di comunicare il bello del nostro Paese al mondo. In tale occasione verranno esposte non soltanto barche, motori e accessori, ma tutto ciò che è collegato al mondo del diporto – i marina, lo sport, il cibo, la pesca, la subacquea. Tra i numerosi eventi previsti, anche un forum dal forte risvolto sociale che, ricollegandosi al tema dell’Expo, si intitolerà “Fit the Planet” e affronterà il tema del mare quale “strumento” e supporto per combattere la fame nel mondo.
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A Genova, guardando verso Expo Milano 2015 Al Salone Nautico, UCINA presenterà un grande evento che si svolgerà il prossimo anno
Em Gênova, de olho na ExpoMilano 2015 No Salão Náutico, UCINA apresentará um grande evento que acontecerá no próximo ano e 1 a 6 de outubro de 2014, no 54º Salão Náutico International, retorna a Gênova o evento dedicado a todos os amantes do mar e da náutica de recreio. Este ano, o Salão de GênoMASSIMO PEROTTI va busca a renovação, investindo mais vigorosamente no mercado internacional. Neste sentido, insere-se novamente a presença – pelo terceiro ano consecutivo – do Governo de Santa Catarina, no âmbito do acordo assinado Presidente UCINA com o governo italiano para a implementação de atividades na indústria naval entre os dois países. Igual importância será dada para a promoção do Made in Italy, onde a náutica é sem dúvida produto de excelência, e Gênova, em particular, representa em todos os aspectos o coração do turismo internacional de lazer no Mediterrâneo. Este ano também retorna o programa de conferências sob a coordenação de UCINA: o Fórum UCINA, um laboratório de ideias, lugar privilegiado de debates entre o mundo empresarial, institucional e meios de comunicação. A exposição vai sediar
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conferências com foco em vertentes temáticas para fornecer uma visão geral da indústria náuticana Italiana e oferecer informações úteis para refletir sobre as questões e problemas relacionados ao setor. Retorna também o evento “GenovaInBlu”, organizado fora do salão, que com sucesso alcançou sua quarta edição, com atrações dedicadas à enogastronomia, conferências, debates e encontros internacionais. Por ocasião da 54ª edição do Salão Náutico de Gênova, Massimo Perotti, presidente da UCINA, também vai apresentar um novo evento náutico, com destaque no life style, que acontecerá em maio do próximo ano por seis dias e vai envolver as três marinas genoveses: a atual feira, o Porto Velho e a Marina Gênova Aeroporto. UCINA acredita em Gênova – uma cidade no centro do Mediterrâneo, o mar mais bonito do mundo – e na Itália, líder mundial não só na indústria naval, mas também do design. Daí a ideia de dar vida a um evento a ser organizado em conjunto com a Expo, que será uma grande vitrine, capaz de comunicar a beleza da Itália para o mundo. Na ocasião serão expostos não apenas barcos, motores e acessórios, mas tudo o que está ligado ao mundo do lazer – as marinas, esporte, alimentação, pesca, mergulho. Entre os muitos eventos programados, inclui-se um fórum com um aspecto social, que, adotando o tema da Expo, será intitulado”Fit the Planet” e abordará tema do mar como uma “ferramenta” de apoio ao combate à fome no mundo.
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Ferruccio Dardanello (a dx.) con Valdir Cobalchini, Deputato dello Stato di Santa Catarina.
Bem-vindo Brasil! Se as exportações estão a fazer-nos olhar com otimismo para o futuro, o Brasil representa uma grande oportunidade pós seguir uma recente missão de empresários brasileiros, que vieram à Itália para conhecer e aprofundar competências profissionais e tecnologias avançadas no setor vinícolo do nosso país, só posso dizer mais uma vez “Bem-vindo Brasil” referindo-me à delegação do estado brasileiro de Santa Catarina, em visita ao Salão Internacional em Gênova. Esta presença renovada do estado de Santa Catarina é uma oportunidade a mais e importante ocasião para fazer conhecer o valor real da nossa economia marítima e explorar novas áreas de intervenção que o sistema das câmaras italianas poderão disponibilizar para o setor, comparando-a com um mercado – que é precisamente o do Brasil – “funcional” de nossas empresas, seja àquelas que pretendem produzir no Estado, seja para àquelas que solicitam um produto diferencial capaz de combinar ao appeal da marca Made in Italy. Todas as pesquisas confirmam que no Brasil, a marca Made in Italy, em todas as suas expressões, é de enorme valor. Neste sentido, acredito que o apelo do Made in Italy deve encontrar mais espaço na Economia do Mar, em primeiro lugar, através do reconhecimento dos produtos e certificação da qualidade que oferecemos ao mercado. A demanda por qualidade, nesta era da globalização, é cada vez maior. Números de exportação confirmam que, com ou sem crise, aumentam os consumidores atraídos pela “marca italiana”, porque nele vêem algo único, desejável e original. No Brasil, existem oportunidades interessantes para empresas de médio a grande porte, mas também para as pequenas, apesar das dificuldades ligadas às suas dimensões, podem crescer através de joint-ventures com parceiros locais. Unioncamere e Assonautica italiana prestam especial atenção às missões como esta, que representam um compromisso importante para valorizar a indústria náutica e as empresas que operam lá. Um poeta disse certa vez que “o mar une os países que separa”. Acho que é uma reflexão apropriada para o momento em que vivemos. Porque os espaços que parecem dividir pessoas e ideias, se visto através dos olhos justos, podem em vez aparecer como os meios para entrar em contato, para estabelecer relações e dar à luz à coisas novas e úteis a todos. Como o mar, é preciso saber como atravessá-lo, com respeito, mas sem medo. Para isso, desejo uma resposta positiva em termos de negócios recíprocos dos “primos” catarinenses.
A Benvenuto, Brasile! Se sono le esportazioni a farci guardare con ottimismo al futuro, il Brasile rappresenta una grande opportunità di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
opo aver seguito di recente una missione di imprenditori brasiliani, venuti in Italia per conoscere ed approfondire le competenze professionali e tecnologiche più avanzate del comparto vinicolo del nostro Paese, non posso che dire ancora una volta “Benvenuto Brasile” rivolgendomi alla delegazione dello Stato brasiliano di Santa Catarina in visita al Salone Nautico Internazionale di Genova. Questa rinnovata presenza dello Stato di Santa Catarina è un’altra importante occasione per far conoscere il valore reale della nostra Economia del Mare e approfondire ulteriori filoni di intervento che il sistema camerale italiano può mettere a disposizione del settore, mettendolo a confronto con un mercato – qual è appunto quello brasiliano – “funzionale” alle nostre aziende, sia a quelle che intendono produrre in loco, sia a quelle che al prodotto richiesto sono in grado di associare l’appeal del marchio Made in Italy. Tutte le indagini ci confermano che in Brasile il brand Made in Italy, in tutte le sue espressioni, ha un valore enorme. In questo senso sono convinto che il richiamo dell’italianità debba trovare sempre più spazio nell’Economia del Mare, anzitutto attraverso la riconoscibilità dei prodotti e la certifica-
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zione della qualità di ciò che offriamo al mercato. La domanda di qualità, in quest’epoca di globalizzazione, è in crescita. I dati sull’export confermano che, crisi o non crisi, aumentano i consumatori attratti dal “brand Italia”, perché in esso vedono qualcosa di unico, di desiderabile e di originale. In Brasile esistono quindi opportunità interessanti per le aziende di dimensione mediogrande, ma anche per le più piccole che, nonostante le difficoltà legate alle limitate dimensioni, possono crescere grazie a joint-ventures con partner locali. Unioncamere ed Assonautica Italiana rivolgono particolare attenzione a missioni come questa, che rappresentano un appuntamento di spicco per valorizzare la filiera della nautica e le imprese che vi operano. Diceva un poeta che “il mare unisce i paesi che separa”. Credo che sia una riflessione adatta anche al momento che viviamo. Perché lo spazio che sembra dividere persone e idee, se visto con gli occhi giusti, può invece apparire come il mezzo per entrare in contatto, per stabilire un rapporto e far nascere cose nuove e utili a tutti. Come il mare: bisogna saperlo attraversare, con rispetto ma senza paura. Per questo, auguro una positiva risposta, in termini di reciproci business, ai “cugini” brasiliani di Santa Catarina.
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Speciale Nautica Especial Nautica
L’ICE a sostegno della nautica Made in Italy Il Brasile è uno dei mercati focus dell’Agenzia, impegnata a promuovere il settore attraverso incoming, partecipazioni a fiere e missioni mirate a tempo l’Agenzia ICE è impegnata nella promozione all’estero del settore della nautica da diporto. Un impegno che si concretizza sia nell’accompagnamento delle aziende italiane a fiere e manifestazioni internazionali di settore, sia in missioni di incoming in occasione dei principali eventi in Italia, come appunto il Salone Internazionale della Nautica di Genova. Il nostro obiettivo è quello di sostenere il Made in Italy della nautica, che porta nel mondo la classe, l’eleganza, l’alta tecnologia e l’innovazione che caratterizzano da sempre il prodotto nazionale. Tra i principali mercati esteri oggetto della nostra attività di promozione vi è il Brasile, come conferma il progetto interregionale denominato “Promozione del settore della nautica e delle tecnologie del mare in Brasile e Nord America”, promosso dall’Agenzia ICE insieme alle Regioni Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna e Toscana. Il progetto ha come obiettivo la promozione del comparto nazionale della nautica e il settore delle tecnologie del mare, con particolare riferimento alle imprese dei territori delle
di Riccardo Monti, Presidente dell’ICE-Agenzia
Agência ICE continua comprometida com a promoção no exterior da indústria náutica de recreio. Esse compromisso se expressa tanto no acompanhamento de empresas italianas em feiras e eventos internacionais, seja em missões de incoming durante grandes eventos na Itália, assim como o Salão Internacional em Gênova. Nosso objetivo é apoiar o Made in Italy do setor náutico, que leva para o mundo a classe, a elegância, a alta tecnologia e a inovação que sempre caracterizou o produto nacional. Entre os principais mercados estrangeiros objeto de nossas atividades promocionais está o Brasil, como foi confirmado pelo projeto inter-regional intitulado “Promoção da indústria náutica e tecnologias no Brasil e na América do Norte”, promovido pela Agência ICE, juntamente com as regiões da Ligúria, Marche, Piemonte, Sardenha e Toscana. O projeto tem como objetivo a promoção do setor nacional da náutica e suas tecnologias, com especial referência para as empresas dos territórios das regiões envolvidas e, em particular, o se-
A Agência ICE apoia o setor náutico do Made in Italy
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Il Presidente dell’Agenzia ICE visita lo Stand di Santa Catarina.
O Brasil é um dos mercados em que a Agência mantêm o foco, comprometida com a promoção do setor através do incoming, participação em feiras e missões específicas tor das PME’s. Para esta finalidade, é prevista a realização, no período 2014-2016, de missões incoming de operadores estrangeiros nos territórios das regiões envolvidas, com visitas à empresas, seminários técnicos e encontros B2B, juntamente com a participação e ação coletiva e colaterais para eventos / feiras – em particular, no que diz respeito ao mercado brasileiro, vamos apresentar a primeira Feira da Náutica Internacional Itália-Brasil, que está sendo programada para Florianópolis, no estado de Santa Catarina, em março de 2015.
Regioni coinvolte e, in particolare, delle PMI del settore. A tal fine, è prevista la realizzazione, nel periodo 2014-2016, di missioni di incoming di operatori esteri presso i territori delle Regioni coinvolte, con visite aziendali, seminari tecnici ed incontri B2B, unitamente alla partecipazione con collettive ed azioni collaterali ad eventi/fiere – in particolare, per quanto riguarda il mercato brasiliano, saremo presenti alla prima Fiera della Nautica Internazionale Italia-Brasile, in programma a Florianópolis, nello Stato di Santa Catarina, nel marzo 2015. La scelta del Brasile quale uno dei mercati focus del progetto fa naturalmente seguito ad una attenta valutazione: si tratta infatti del principale mercato latino-americano della nautica, con grandi potenzialità di espansione grazie alla presenza di oltre 150 cantieri nautici, 650 marine e circa 9.000 km di costa. Qualità, design, tecnologia e modelli diversificati sono i punti di forza della produzione Made in Italy: caratteristiche molto apprezzate dagli operatori brasiliani, come confermatoci nelle passate missioni e negli incontri bilaterali già promossi nell’ambito del progetto. In particolare lo Stato di Santa Catarina – che sarà presente al Salone di Genova con una delegazione – risulta essere la regione brasiliana con il maggior numero di porti distribuiti lungo gli oltre 500 chilometri di costa, cosa che rende Santa Catarina il secondo polo nautico del Brasile. Per questo, qui sono già attivi circa 25 cantieri, senza dimenticare che vi operano diverse aziende italiane, che hanno già avviato il processo d’insediamento di un polo nautico italiano. A escolha do Brasil como mercado foco do projeto é um resultado natural de uma avaliação cuidadosa: se trata do principal mercado náutico da América Latina, com grande potencial de expansão, devido à presença de mais de 150 estaleiros, 650 marinas e cerca de 9.000 km costa. Qualidade, design, tecnologia e modelos diversificados são os pontos fortes do Made in Italy: características valorizadas pelos operadores brasileiros, como confirmado em missões passadas e em encontros bilaterais já promovidos no âmbito do projeto. Em particular, o estado de Santa Catarina – que estará presente no Salão de Gênova com uma delegação – que detém o maior número de portos distribuídos ao longo de mais de 500 km de costa, tornando-se o segundo polo náutico nacional. Para isso, já existem ativos cerca de 25 estaleiros, não deixando de mencionar que operam várias empresas italianas, que já iniciaram o processo de instalação de um polo náutico italiano.
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Em busca do desenvolvimento Também este ano, Acatmar estará presente no Salão Náutico Internacional de Gênova ais uma vez Santa Catarina estará presente no Salão Náutico Internacional de Gênova, um dos maiores do mundo. E novamente é essencial para este Estado brasileiro fazer parte de um evento desta magnitude, visto que o polo náutico catarinense não para de crescer e demanda a cada dia de mais ideias e projetos de infraestrutura para o setor. À frente da Associação Náutica Catarinense para o Brasil (Acatmar) há anos quebramos barreiras buscando mais profissionalismo para a atividade, promovendo seminários, apoiando feiras, oferecendo projetos ao poder público, capacitando jovens e buscando a conscientização das pessoas para a preservação da natureza. Para continuarmos com nosso propósito esta troca de experiências com parceiros de todo o mundo em Gênova é essencial. Dentro deste escopo, uma de nossas missões na Itália é lançar em Gênova uma feira de tecnologia e arquitetura naval, a ser realizada em Florianópolis, na capital de Santa Catarina, no início de 2015. Nosso objetivo é promover parceiras entre empresas (B2B) italianas e brasileiras e, para isso, representantes do governo estadual e da nossa prefeitura também estarão presentes. Esta visita também servirá para mostrarmos nossas conquistas e apresentarmos o sul do país como um frutífero local para investimentos náuticos. Temos um litoral fantástico, porém mal aproveitado. Por isso buscamos parcerias junto ao poder público e a iniciativa privada pra estruturas sustentáveis para a atividade. Exemplos de sucesso não faltam em todo o mundo e estamos prontos para somar neste desenvolvimento.
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ACATMAR E ASSONAUTICA ITALIANA “UNITI DAL MARE” Acatmar, l’Associazione brasiliana delle Marine, Cantieri Navali e Affini di Santa Catarina, e Assonautica Italiana “alleate” a tutto vantaggio dello sviluppo economico e delle imprese dei due Paesi. Le due Associazioni hanno infatti da tempo avviato importanti contatti, grazie alla preziosa collaborazione della Brazil Planet, con l’obiettivo di promuovere progetti di interscambio economico e culturale. Comune è infatti la visione strategica per cui la reale competitività delle imprese deriva dai legami che le due Associazioni hanno con i rispettivi territori e le attività connesse: diportismo, porti turistici, servizi per la
Seminario Nautico Brasile-Italia a Florianopolis.
Lo sviluppo è il nostro obiettivo Anche quest’anno, Acatmar sarà presente al Salone Nautico di Genova di Leandro Ferrari, Presidente di Acatmar
ncora una volta Santa Catarina sarà presente al Salone Nautico Internazionale di Genova, uno dei più grandi al mondo. E di nuovo risulta essenziale, per questo Stato brasiliano, prendere parte ad un evento di tale portata, in quanto il polo nautico catarinense è in continua crescita, e chiede sempre più idee e progetti di infrastrutture per il settore. L’Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile (Acatmar) da anni ha superato i confini, alla ricerca di una maggiore professionalità per il settore, promuovendo seminari, supportando fiere, presentando pro-
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nautica, collegamenti con le risorse naturali, storicoculturali, artigianali, enogastronomiche. Per questo, anche quest’anno Assonautica Italiana, Acatmar si incontrano a Genova per individuare ulteriori terreni di collaborazione e di intervento congiunto, così come avvenuto in passato con la partecipazione sinergica alle fiere e ai convegni organizzati nei rispettivi Paesi. ACATMAR E ASSONAUTICA ITALIANA “UNIDOS PELO MAR” Acatmar, a Associação Náutica Catarinense para o Brasil, e Assonautica Italiana “aliadas” em benefício do desenvolvimento econômico e empresas dos dois países. As duas associações, há muito tempo, iniciaram
getti alle istituzioni, formando giovani, cercando di aumentare l’attenzione delle persone verso la tutela dell’ambiente. Per continuare a perseguire i nostri obiettivi, questo scambio di esperienze con i partner del mondo a Genova risulta essenziale. In particolare, una delle nostre missioni in Italia è quella di presentare in anteprima a Genova una fiera dedicata alla tecnologia e al design navale, che si terrà a Florianópolis, capitale di Santa Catarina, nei primi mesi del 2015. Il nostro obiettivo è quello di promuovere le partnership tra imprese (B2B) italiane e brasiliane e, a tal fine, i rappresentanti del governo dello stato e del nostro Comune saranno presenti all’evento. Questa missione servirà anche per illustrare i risultati che abbiamo raggiunto, e presentare il sud del Brasile come un luogo ideale per gli investimenti nel settore nautico. Abbiamo coste meravigliose, ma scarsamente utilizzate. Per questo, cerchiamo collaborazioni con il governo e con il settore privato per realizzare strutture sostenibili per il settore. Esempi di successo non mancano in tutto il mondo, e siamo pronti ad essere parte integrante di questo sviluppo. LEANDRO FERRARI
importantes contatos, graças à preciosa colaboração da Associação Brazil Planet, com o objetivo de promover projetos de intercâmbio econômico e cultural. É, de fato, a visão estratégica comum para onde a competitividade real das empresas deriva dos laços que as duas associações têm com seus territórios e suas atividades: recreio, marinas, serviços náuticos, conexões com os recursos naturais, história e cultura, artesanato e enogastronomia. Por esta razão, este ano Assonautica Italiana, Acatmar se reúnem em Gênova para identificar outras formas de colaboração e ações conjuntas, como já ocorreu no passado com a participação conjunta em feiras e congressos organizados em seus respectivos países.
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EDITORIALE
A ciascuno il suo Una recente indagine rivela scelte culinarie diverse su un campione di quattro generazioni di consumatori uando si parla di mangiar fuori, l’età sembra essere ben più di un semplice numero. Una nuova ricerca di mercato con focus su quattro generazioni di consumatori – baby boomers, generazione X, millennials e generazione Z – rivela gusti ed attitudini diverse nella scelta di ristoranti e servizi alimentari. Le quattro generazioni prese in analisi rappresentano il 74% della popolazione USA e dunque gran parte dei consumatori target. Cibo da asporto e consegne a domicilio sono un must sia per i consumatori della generazione X che per i millennials, mentre i consumatori più maturi continuano a prediligere ristoranti dall’offerta culinaria variegata e particolare. Anche se ciascuna generazione presenta bisogni specifici, emerge alla base un “fil rouge” di similitudini su cui far leva, puntando a specifici consumatori, evitando altresì di alienare gli altri. Scelte alimentari sane che prediligono prodotti d’agricoltura biologica e sostenibile, possibilmente a km. zero, rappresentano elementi determinanti nelle scelte d’acquisto di tutte le generazioni sopra indicate. Il 53% dei baby boomers sostiene che ingredienti locali campeggiano tra i loro acquisti, facendo dunque trapelare che i consumatori più maturi – tradizionalmente orientati verso prodotti alimentari sani e freschi – non vengono scoraggiati da costi d’acquisto più elevati. La sostenibilità dei prodotti alimentari conta più di ogni altra cosa per la generazione Z, a dimostrazione della spiccata responsabilità sociale che denota i consumatori più giovani. Questa generazione si differenzia fortemente da tutti gli altri gruppi: data la forte propensione e l’abitudine a tutto ciò che è digitale, questa generazione dà la priorità alla rapidità dei servizi e soprattutto alla “digitalizzazione” e “customizzazione” degli stessi. Mentre la generazione dei millennials scivola verso un’età più matura, risulta vitale per i ristoranti tenere testa ai loro bisogni in costante cambiamento, soprattutto quelli legati a salute e benessere, qualità e valore. I millennials sono infatti un gruppo di consumatori d’importanza critica per la ristorazione e per l’industria alimentare: individuare nuove strategie di marketing che abbiano questa generazione come target può risultare difficoltoso a causa delle loro elevate aspettative. Guadagnarsi il loro consenso è una questione che va ben oltre la qualità. Essi hanno bisogno di sentirsi “vicini” al brand, apprezzandone la storia e l’integrità. Dunque, per chi volesse trarre profitto da queste diverse preferenze generazionali, il suggerimento è di approfondire la conoscenza del proprio target, differenziando di conseguenza l’offerta, così da centrare gli obiettivi di espansione delle vendite.
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Editoriale di WEST HOOKER-POLETTI Presidente della CCIE di Los Angeles President of the CCIE in Los Angeles
To Each His Own Study reveals wide-ranging dining preferences among four generational groups hen it comes to eating out, age isn’t a mere number. New consumer studies focusing on four generations of consumers – baby boomers, generation X, millennials and generation Z – revealed distinct tastes and preferences in terms of dining options. The four generations analyzed total about 74 percent of the U.S. population — and make up the bulk of today’s foodservice consumers. Takeout and delivery services are a must for both generation Z and millennials, while older groups prefer restaurants offering unique foods. Each generational group may have distinctly different foodservice needs, yet there are opportunities to leverage their similarities and target specific customer groups without alienating others. Healthier diet choices favoring local, organic and sustainable foods are influential across all four generations when deciding on what to purchase. 53% of baby boomers say that local foods and ingredients mainly influence their decision, indicating that higher costs are not a deterrent for older consumers who favor traditionally healthy foods, like farm-fresh produce. Sustainability is what counts most for generation Z, demonstrating that the youngest consumers tend to be more socially responsible. Generation Z consumers are very different from all others: being so accustomed to all things digital, these consumers prioritize speed and tech amenities and customization. As millennials begin to shift into new life stages, it is vital for restaurants to stay on top of their changing needs and preferences, particularly in the areas of health and wellness, quality and value. Millennials are a critical consumer group to the foodservice industry and finding ways to market to them can be difficult because they have high and varied expectations. Earning their dollars goes deeper than the quality of food. They need to connect with the brand, like its story and see its integrity. For those wanting to capitalize on generational preferences, deeply understanding their target demographic is key, in addition to tailoring their offerings to each generation to meet sales goals.
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CCIE LOS ANGELES
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Il sapore della tradizione La cantina Olivi Le Buche debutta in grande stile sulla West Coast USA el corso di un viaggio in Italia, nel Natale 2013, James Mintie e la sua famiglia decidono di visitare i vigneti e la cantina Olivi Le Buche. La produzione vinicola Olivi accompagnava infatti da tempo i pasti di James presso Michael’s on Naples, a Long Beach: quale migliore occasione per approfondire la conoscenza di questi deliziosi vini? A James sono bastate appena due ore tra quei rigogliosi vigneti per capire di aver scoperto un vero gioiello. Nel febbraio 2014, Mintie Wine & Spirits (MW&S) era già in possesso del diritto di distribuzione esclusiva dei loro vini su tutta la West Coast statunitense, dando così il via alla collaborazione tra la famiglia Olivi e MW&S. Arroccata tra le colline senesi, la cantina Olivi Le Buche porta avanti con passione la tradizione vitivinicola dei grandi maestri toscani, grazie all’attenta supervisione di Giuseppe Olivi e suo figlio Riccardo. La raccolta, cosi come la cernita dell’uva, interamente fatte a mano, permettono all’azienda di produrre vini d’eccellenza.
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The Taste of Tradition Exciting debut of the Olivi Le Buche winery on the US west coast hile visiting Italy during the Christmas holidays of 2013, James Mintie and his family took a side tour to the Olivi Le Buche Vineyards. James had been enjoying the Olivi production for quite some time at Michael’s on Naples in Long Beach and decided to learn more about these delicious wines. They spent about two hours at the vineyard but that was all it took for James to know he had discovered a hidden gem. By February of 2014, Mintie Wine & Spirits (MW&S) had the exclusive rights to sell the wines in the western United States. And so began a fun journey for MW&S and the Olivi family. Nestled in the hills of Siena, the Olivi Le Buche vineyard produces wine with a passion and in the classical methods of Tuscan master grape growers overseen by Giuseppe Olivi and his son Riccardo. The use of manual techniques during the entire production process makes it possible to obtain wines of great quality. This quality can be attested to by the awarding of a double gold medal for the Olivi 2007 Tempore
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James Mintie (a sin.) con Riccardo Olivi.
wine at an international convention in April. The 2006 vintage of this wine earned 92 points from the Wine Spectator and 91 points from the Wine Enthusiast. The philosophy of Giuseppe and Riccardo is to make wines able to express the character of the land’s origin. They engaged consultants Dr. Laura Bernini, Dr. Andrea Paoletti and Prof. Daniel Schuster to assist in the selection and supervision of the varieties and planting system. This collaboration helped Le Buche rediscover the Pugnitello grape, an ancient grape which almost got lost in time. The wine obtained immediate success in Italy and is experiencing the same achievement after its debut in the California market. Mintie Wine & Spirits, LLC is an importer of spirits and wine. They launch unique premium brands into the market through existing relationships and high-level networks that provide proven marketing exposure. These relationships helped to set numerous wine dinners when Riccardo Olivi visited California in July. The dinners were sold-out successes with most diners ordering a variety of these wines for their cellars. James and Riccardo will continue to share fun moments when these dinners and tastings continue again in October. www.mintiespirits.com
Qualità attestata da numerosi riconoscimenti ottenuti presso concorsi internazionali. Olivi Tempore del 2006 vanta 92 e 91 punti assegnati rispettivamente dalle note riviste Wine Spectator e Wine Enthusiast. Giuseppe e Riccardo Olivi sono mossi da una filosofia ben chiara: produrre vini che rispecchiano il territorio e la sua storia. Per questo, la cantina si è affidata all’esperienza di agronomi d’eccellenza quali Laura Bernini, Andrea Paoletti e Daniel Schuster, che selezionano meticolosamente i vitigni da coltivare e le modalità in cui essi vengono piantati. A questa collaborazione si deve la riscoperta del Pugnitello, un antico vitigno perduto nel tempo. Il vino ha riscosso un successo immediato in Italia e sta pian piano conquistando i palati californiani. Mintie Wine & Spirits, LLC – azienda d’importazione di vini e liquori – è specializzata nel lancio di brand di nicchia grazie ad un consolidato network di contatti e a comprovate opportunità di marketing che ne agevolano la visibilità. Grazie a questi contatti, il team MW&S ha promosso una serie di wine dinners in occasione della visita di Riccardo Olivi in California lo scorso luglio. Una strategia di marketing di comprovato successo, che ha registrato il “tutto esaurito” e permesso di creare interessanti opportunità commerciali. James e Riccardo continueranno a deliziare i commensali riproponendo le wine dinners ad ottobre. Per maggiori informazioni: www.mintiespirits.com. ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
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The US Prepares for Expo Milano 2015 Construction began on the American Pavilion in July. And NIAF has chosen Lombardy as its next Region of Honor he bond between the US and Lombardy is increasingly strong, thanks in no small part to the hard work of AmCham Italy. In particular, during the month of July, two events served to confirm the willingness for collaboration which draws together this Italian Region and the United States. On July 16th the groundbreaking ceremony for the American Pavilion took place at the Expo 2015 construction site in Milan with satellite connection to Washington DC. Present to cut the ribbon were, among others, American Ambassador John Phillips and Jerry Giaquinta, member of the Friends of the USA Pavilion-Milano 2015 Advisory Committee (of which AmCham Italy is also a part). The ‘American Food 2.0: United to Feed the Planet’ theme will represent America’s key role in the future of global nutrition, taking visitors on a journey of discovery which will introduce them to the history of American agriculture and to the innovation which has driven its success. “Innovation is the lifeblood of the United States and, as a global leader in advancing food security, we are eager to seize the opportunity to get involved in the Expo in a major way,” stated Secretary of State John Kerry from Washington. In addition to political representatives which included Nancy Pelosi, Dan Glickman, and Andrew O’Brien, the US Consul General, Philip Reeker, and former Ambassador to Italy, David Thorne, were also present. The second significant event took place on July 29th when the Governor of the Lombardy Region, Roberto Maroni, greeted the leaders of the National Italian American Foundation (NIAF), represented by Chairman Joe Del Raso and President John Viola. The group met to sign the agreement nominating Lombardy as Region of Honor for the year 2014/2015. This agreement, which will take effect on occasion of the NIAF Gala scheduled to take place in Washington DC in October, will permit the Lombardy Region to promote its economic system in the US throughout the entire year, including the six months of the Universal Exposition. “I’m extremely pleased with the role that the chamber has played in facilitating the birth of this partnership, which will be of strategic relevance to the entire economic and cultural fabric of the region,” commented Simone Crolla, Managing Director of AmCham Italy. “This agreement is enormously important for us, also considering our role as a partner within the ‘Friends of the USA Pavilion’ consortium, in charge of building and managing the USA Pavilion.”
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Gli States verso Milano 2015 A luglio, la posa della prima pietra del Padiglione Americano. E la NIAF ha scelto la Lombardia come prossima Regione d’Onore di Pietro Viola
ra Lombardia e Stati Uniti il legame è sempre più stretto, e questo grazie anche alla fervente attività di AmCham Italy. In particolare, a luglio, due eventi hanno confermato la volontà di collaborazione che accomuna la regione italiana e gli States. Il 16 luglio, si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra del Padiglione Americano presso il sito di Expo 2015 a Milano e in collegamento via satellite da Washington. A tagliare il nastro, erano presenti, tra gli altri, l’Ambasciatore Americano John Phillips, e Jerry Giaquinta, membro dell’Advisory Committee Friends of the USA Pavilion-Milano 2015 – di cui anche AmCham Italy fa parte. Il tema “American Food 2.0: United to Feed the Planet” presenterà il ruolo chiave dell’America per il futuro dell’alimentazione in tutto il mondo, accompagnando i visitatori alla scoperta della storia dell’agricoltura americana e del suo successo guidato dall’innovazione. “L’innovazione è la linfa vitale degli Stati Uniti e, quale leader nel miglioramento della sicurezza alimentare, siamo orgogliosi di cogliere questa opportunità impegnandoci con grande entusiasmo a Expo Milano 2015”, ha affermato, da Washington, il Segretario di Stato John Kerry. Oltre ai rappresentanti politici tra cui Nancy Pelosi, Dan Glickman e Andrew
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O’Brien, erano presenti anche Philip Reeker, Console Generale degli USA a Milano, e David Thorne, ex Ambasciatore in Italia. Il secondo evento di rilievo si è svolto il 29 luglio, quando il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha accolto i vertici di NIAF-National Italian American Foundation, rappresentati dal Chairman Joe Del Raso e dal Presidente John Viola. In tale occasione, è stato siglato l’accordo che prevede la nomina di Regione Lombardia a Regione d’Onore per l’anno 2014/2015. Tale accordo, che entrerà in vigore a partire dal Gala NIAF che si terrà ad ottobre a Washington, consentirà a Regione Lombardia di promuovere il sistema lombardo negli USA durante l’intero anno, compresi i sei mesi dell’Esposizione Universale. “Sono molto soddisfatto del ruolo che la Camera ha svolto nel facilitare il raggiungimento di questa partnership, che assumerà rilevanza strategica per l’intero tessuto economico e culturale regionale”, ha commentato Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham Italy. “Tale accordo è per noi di grande importanza, anche in considerazione del nostro ruolo di partner all’interno del consorzio Friends of the USA Pavilion, incaricato di costruire e gestire il Padiglione USA”.
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Bill De Blasio, da New York al Campidoglio Per Diesel primo pop up shop a Brooklyn Diesel ha aperto il suo primo pop up shop al 101 di Bedford Avenue, nel quartiere di Williamsburg a Brooklyn. Il temporary store, semplicemente chiamato “101”, è l’ultima visionaria idea del Direttore Artistico Nicola Formichetti e rimarrà aperto fino al prossimo mese di dicembre. Il 101 pop up shop funzionerà da piattaforma esclusiva per la presentazione delle sue prime creazioni per Diesel e per evidenziare la nuova direzione del marchio, all’interno di un’atmosfera intima ed attentamente studiata. Formichetti ha scelto specificamente Brooklyn come location per il nuovo pop up shop per il suo spirito frizzante e dinamico.
DIESEL’S FIRST POP UP SHOP IN BROOKLYN Diesel has opened its first pop up shop at 101 Bedford Avenue, in the Williamsburg neighborhood of Brooklyn. The temporary store, simply called ‘101,’ is the latest visionary idea by Artistic Director Nicola Formichetti, and will remain open until December. The 101 pop up shop will be an exclusive platform in which showcase Formichetti’s first full collection with Diesel and to highlight the new direction that the brand is taking, all within an intimate and carefully studied atmosphere. Formichetti specifically chose Brooklyn as the location for the shop due to its eclectic and dynamic spirit.
LA: un italiano per il Getty Museum L’italiano Davide Gasparotto, direttore della Galleria Estense di Modena, è stato scelto dal Getty Museum di Los Angeles, uno degli istituti d’arte più importanti al mondo, quale nuovo Curatore Senior della sezione Pittura. “Porterà nuove prospettive e grande vitalità al reparto, arricchendo la già prestigiosa storia del Getty a livello di acquisizioni, mostre, ricerca scientifica e pubblicazioni in questo campo”, ha dichiarato soddisfatto il direttore Timothy Potts. Originario di Bassano del Grappa (Vicenza), Davide Gasparotto ha lavorato per dodici anni alla Galleria Nazionale di Parma prima di giungere a Modena. Ha pubblicato diversi libri e curato numerose ed importanti mostre.
LA: THE GETTY MUSEUM RECRUITS AN ITALIAN Davide Gasparotto, director of the Galleria Estense in Modena, has been chosen by the Getty Museum in Los Angeles, one of the most important art institutes in the world, to be the new Senior Curator of Paintings. “He will bring new perspectives and great vitality to the department, enhancing the Getty’s already prestigious history in terms of acquisitions, exhibits, scientific research, and publications in this field,” stated Timothy Potts, expressing his satisfaction. Originally from Bassano del Grappa (Vicenza), Davide Gasparotto worked at the National Gallery of Parma for twelve years before moving on to Modena. He has published several books and curated many important exhibits.
A luglio, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha ricevuto Bill De Blasio, sindaco di New York, per un breve periodo in vacanza a Roma con la famiglia. De Blasio, nipote di emigranti italiani, come ha tenuto a precisare, ha sottolineato che le due città condividono problemi come la disparità di reddito tra i cittadini e la necessità di costruire una società più inclusiva. I due sindaci hanno inoltre espresso il desiderio di organizzare scambi culturali tra giovani studenti e artisti, scelti tra quelli che hanno meno risorse economiche.
BILL DE BLASIO, FROM NEW YORK TO THE CAMPIDOGLIO In July, mayor of Rome, Ignazio Marino, welcomed Bill De Blasio, mayor of New York City, for a brief vacation in Rome with his family. De Blasio, the grandson of Italian emigrants (as he himself pointed out), emphasized that the two cities share common problems in terms of financial disparity amongst their citizens and the need to create a more inclusive society. Furthermore, the two mayors expressed the desire to organize cultural exchanges between young students and artists, selecting them from among those with less financial resources.
Dal Neoclassicismo al Futurismo, l’arte italiana è a Washington Dal 1° settembre 2014 al 1° febbraio 2015, la National Gallery of Art ospita la mostra “From Neoclassicism to Futurism: Italian Prints and Drawings, 1800-1925”. Oltre 80 le opere esposte, tra stampe, disegni e illustrazioni, di proprietà della National Gallery. La mostra, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington, s’inserisce tra gli eventi culturali promossi per celebrare il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Proprio alla National Gallery of Art, lo scorso 1° luglio, il semestre italiano era stato aperto con l’esposizione della celebre Danae di Tiziano, in prestito dal Museo Nazionale di Capodimonte. Il dipinto resterà a Washington fino al prossimo 6 novembre.
FROM NEOCLASSICISM TO FUTURISM, ITALIAN ART IN WASHINGTON DC From September 1, 2014 through February 1, 2015, the National Gallery of Art will be hosting the exhibit entitled ‘From Neoclassicism to Futurism: Italian Prints and Drawings, 1800-1925.’ Over eighty pieces are on display, including prints, drawings, and illustrations, all property of the National Gallery. The exhibit, organized in collaboration with the Italian Embassy in Washington, is just one of many cultural events being promoted to celebrate the six months of Italian Presidency of the European Union Council. In fact, it was at the National Gallery of Art this past July 1st, that the start of the Italian semester was rung in with the exhibition of Tiziano’s famous Danae, on loan from the National Museum of Capodimonte. The painting will remain on display in Washington until November 6th.
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Le specialità del Lazio ancora una volta in Canada È stato presentato a Roma Lazio Deli 2, progetto regionale che mira a promuovere sul mercato canadese la produzione enogastronomica laziale stato presentato, presso la Borsa Merci di Roma, Lazio Deli 2, progetto per la promozione dell’agroalimentare laziale in Canada, realizzato grazie alla collaborazione tra Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, Regione LazioSviluppo Lazio, Arsial, Azienda Romana Mercati-CCIAA di Roma, CNA Roma e Lazio. Lazio Deli 2 costituisce la seconda fase di un progetto regionale di promozione del comparto agroalimentare del Lazio, che si è svolto tra marzo e luglio 2013. La prima fase del progetto ha visto la partecipazione di 42 imprese della filiera dell’agro-industria laziale ed è stata l’occasione per sperimentare una metodologia innovativa per selezionare la gamma di prodotti food & beverage da promuovere sul mercato canadese, e dell’Ontario in particolare. Le imprese partecipanti hanno infatti presentato i loro prodotti durante un ciclo di incontri di degustazione che hanno coinvolto la comunità canadese residente a Roma, in modo da comprendere quali fossero quelli maggiormente compatibili con le esigenze del mercato nordamericano sotto il profilo del gusto, delle abitudini di acquisto, del labeling e del packaging.
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puntando alla diffusione commerciale di questi prodotti tra i distributori ed i consumatori dell’Ontario. Il progetto Lazio Deli 2, che verrà realizzato tra giugno 2014 e maggio 2015, porterà a indiUN NUOVO PANIERE DI PRODOTTI E viduare un nuovo paniere di prodotti che comNUOVE AZIENDE. Visto il successo della porranno il corner Lazio Delicatessen Food, prima edizione, che ha mostrato come le PMI un’area di presentazione e vendita dei prodotdel Lazio siano in grado di condividere un ti di eccellenza della regioprogetto di internazionane che verrà inserito all’inlizzazione e partecipare “in A Lazio Deli 2 rete” per moltiplicare le parteciperanno circa terno di punti vendita specializzati e della grande opportunità di business, e 80 imprese laziali distribuzione nella Greater vista l’accoglienza positiToronto Area (città di Toronto e Comuni viciva che il mercato dell’Ontario ha riservato ai ni; un bacino di oltre 8 milioni di utenti). Le prodotti agroalimentari italiani (e laziali nello aziende che prenderanno parte al progetto specifico), si è deciso di ripetere l’esperienza saranno coinvolte in un percorso di orientacon Lazio Deli 2, cui è prevista la partecipamento, formazione e assistenza finalizzato a zione di circa 80 imprese laziali, con l’obietindividuare prodotti in grado di soddisfare tivo di promuovere ulteriormente i prodotti gusti, preferenze e abitudini di acquisto del del territorio laziale che hanno riscontrato un mercato nordamericano. crescente interesse nel mercato canadese,
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Un ruolo importante sarà ancora una volta giocato dalla Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, che presenterà un “Paniere export” di prodotti italiani – una vera e propria selezione di prodotti agroalimentari e vini laziali – all’interno di uno spazio permanente allestito presso la Camera, a disposizione degli operatori commerciali e dei proprietari di ristoranti.
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Alcuni momenti della presentazione del progetto a Roma.
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tional targeted project, and with the positive welcome from the Ontario market to a new wave of Italian products creating the ideal condition for the repetition of a new business project aimed at the commercial promotion of the selected products to both trade and consumer in Ontario. Lazio Deli 2 will involve about 80 companies from the Lazio region food industry. The Lazio Deli 2 project will take place between the months of June 2014 and May 2015, and it will consist in a new catalogue of products presented to the Ontario agrifood market, also showcased in a commercial corner that will be positioned inside a network of selected food stores in the Greater Toronto Area. Participating companies will be guided through an itinerary of orientation, training Lazio Deli 2 was presented in and general assistance, with the objective of Rome. The Regional project aims a correct identification of products that meet to promote the Lazio food and the taste, preferences and purchasing habits beverage production chain of the North American market. in Canada An important role will be played by the Italian Chamber of Commerce of Ontario that t was announced at the Rome Commodwill also present the ‘Export basket’ of prodity Exchange the project for international ucts – a real selection of true fine food and promotion in Canada of the agri food secwine from the region – in a permanent wintor of the Region Lazio, named Lazio Deli 2. dow available to food traders and restaurant Production and organization of the Lazio Deli owners. 2 project is made by the efforts of the Italian Chamber of Commerce of Ontario with ReCANADA, A COMPETITIVE BUT GROWgione Lazio-Sviluppo Lazio, Arsial, Azienda ING MARKET. Canada is a welcoming, alRomana Mercati at the Chamber of Comthough now becoming a very competitive merce of Rome, the CNA Rome and Lazio. area for food and wine Made in Italy, particLazio Deli 2 is the second chapter of a reularly appreciated by a large Italian commugional project in agri-food that originated benity and throughout the fast-growing multitween the months of March and July 2013. ethnic community of the Greater Toronto The first phase involved 42 Area, which makes initiatives companies from the Lazio resuch as Lazio Deli even more Lazio Deli 2 will gion food industry and was useful and appropriate for a involve about 80 the occasion for an innovacompanies from the trade marketing promotion. tive methodology experiItaly is in fact among the first Lazio Region ment of a selection of prodcountries exporting to Canada ucts that were then promoted in the Ontario (eighth in the world and fourth in Europe): market. The various firms were able to predespite the international turmoil, imports pare their products for a cycle of tastings tarfrom Italy increased from about 2.7 million in geted to the Canadian community of resi2011 to 3 million in 2013. Imports include, dents in Rome, allowing the definition of a besides pharmaceuticals and machinery, alcompelling list matching the North American so food products. standards of taste, purchasing habits, laFurthermore, the national agro-export to belling and packaging. Canada increased between 20111 and 2013, from 575 million to 633 million EUR (+10%), NEW PRODUCTS AND NEW COMPANIES. the agro-export of Lazio in 2013 was equal to The great success of the first edition was a 18.4 million euro (+8.6% compared to demonstration of the capacity of small indus2011). The best results were achieved by tries from the region to develop, share and wine, olive oil, pasta and baked goods. integrate in a producer’s network an interna-
Lazio Region Food Specialties Come Back to Canada
CANADA, MERCATO COMPETITIVO MA IN CRESCITA. Benché stia diventando un’area molto competitiva per i prodotti agroalimentari ed i vini italiani, il Canada rimane tuttavia un mercato molto accogliente, soprattutto grazie alla presenza di una vasta comunità italiana, così come alla crescita di una comunità multietnica nella Greater Toronto Area – fattori che rendono iniziative come Lazio Deli ancora più utili e appropriate per una promozione commerciale diffusa. L’Italia risulta oggi essere tra i primi Paesi esportatori verso il Canada (è ottava nel mondo e quarta in Europa): nonostante la crisi, le importazioni dall’Italia sono passate dai circa 2,7 miliardi di euro del 2011 ai 3 del 2013. Importazioni che comprendono, oltre a prodotti farmaceutici e macchinari, anche prodotti alimentari. Inoltre, l’export nazionale dell’agroindustria verso il Canada è passato, tra il 2011 e il 2013, da 575 a 633 milioni di euro (+10%); l’export agroindustriale del Lazio nel 2013 è stato pari a 18,4 milioni di euro (+8,6% rispetto al 2011). I risultati migliori sono stati raggiunti da vino, olio d’oliva, paste alimentari e prodotti da forno. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 – Mob. +39 347.3446.632
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Michelangelo: la Ricerca del Genio Dal 18 ottobre 2014 all’11 gennaio 2015, l’Art Gallery of Ontario, in collaborazione con Casa Buonarroti a Firenze, presenta “Michelangelo: Quest for Genius”, una mostra di 30 disegni a firma di Michelangelo. Si tratta di una selezione delle opere grafiche facenti parte della prestigiosa collezione di Casa Buonarroti, realizzate da Michelangelo prima e dopo il completamento della Cappella Sistina. Le opere in mostra includono disegni preliminari – schizzi sia di architetture che di figure – così come disegni di presentazione, che permettono di rivolgere uno sguardo critico sulla nozione di genio al lavoro, in bilico tra ricerca creativa, ambizione, esplorazione, frustrazione, sfida e sogni irrealizzati. La mostra sarà inoltre arricchita da animazioni al computer che daranno vita ad alcuni dei disegni più ambiziosi – e mai realizzati – di Michelangelo.
Arredo-design ed edilizia: missione italiana a Toronto La Camera di Commercio Italiana dell’Ontario (ICCO) organizzerà una missione commerciale dal 3 al 5 dicembre prossimo a Toronto nei settori dell’arredo-design e dell’edilizia, in occasione della
fiera IIDEX Canada, organizzando incontri BtoB. Per il primo anno, Construct Canada e IIDEX Canada si riuniranno sotto lo stesso tetto con il nome The Buildings Show, dando vita al più grande appuntamento fieristico del Nord America nei settori costruzione, progettazione, arredo e immobiliare. Per info, contattare Claudia Barbiero, Responsabile dell’Ufficio Italiano della ICCO (Tel. +39.02.4507.7223 – barbiero@italchambers.ca).
FURNITURE-DESIGN AND CONSTRUCTION: THE ITALIAN MISSION TO TORONTO From December 3-5 of this year, the Italian Chamber of Commerce in Ontario (ICCO) will be organizing a commercial mission in Toronto for the furniture-design and construction sectors, on occasion of the IIDEX Canada trade show, with BtoB meetings. For the first time, Construct Canada and IIDEX Canada will come together under the same roof with the name ‘The Buildings Show,’ thus becoming the largest trade show in North America for the construction, design, furniture, and real estate sectors. For information please contact Claudia Barbiero, head of the ICCO Italian offices (tel. +39.02.4507.7223 – barbiero@italchambers.ca).
Versace apre a Toronto Versace ha aperto una nuova boutique a Toronto, all’interno dello Yorkdale Shopping Centre. Lo spazio, di 210 metri quadri, presenta un concept ideato da Donatella Versace in collaborazione con l’architetto inglese Jamie Fobert, che mixa opulenza e tradizione architettonica italiana con l’esprit del brand. In vendita le collezioni prêt-à-porter Versace uomo, donna e accessori. Per rendere omaggio a questa nuova apertura la maison ha creato una limited edition della Signature bag – Ciao Versace.
VERSACE OPENS IN TORONTO
MICHELANGELO: QUEST FOR GENIUS From October 18, 2014 to January 11, 2015, the Art Gallery of Ontario, in collaboration with Casa Buonarroti (Florence), will present ‘Michelangelo: Quest for Genius,’ an exhibit of 30 hand drawings by Michelangelo. The selection of drawings, dating from before and after the completion of the Sistine Chapel, are a part of the prestigious Casa Buonarroti collection. The works on display include preliminary drawings — both architectural and figure sketches — as well as presentational drawings, which allow one to take a critical look at the notion of genius at work and at the delicate balance between creative research, ambition, exploration, frustration, defiance, and unrealized dreams. The exhibit will be further enhanced by computer animations that bring some of Michelangelo’s most ambitious – and uncompleted – drawings to life.
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Versace has opened a new boutique in Toronto, within the Yorkdale Shopping Centre. The 210 square meter space features a concept conceived by Donatella Versace in collaboration with English architect Jamie Fobert, which combines the opulence and tradition of Italian architecture with the vitality of the brand. The store offers the men’s and women’s prêt-à-porter collections and accessories. To honor this new opening, the fashion house has created a limited edition of its Signature bag – Ciao Versace.
Fincantieri, un traghetto ultratecnologico per il Quebec È stato varato presso il cantiere di Castellammare di Stabia (Napoli), “F.-A.-Gauthier”, il traghetto di ultima generazione che Fincantieri sta realizzando per la Société des Traversiers du Québec (STQ). Fincantieri ha acquisito l’ordine nel luglio del 2012, primeggiando su competitor internazionali di primissimo livello. “F.-A.-Gauthier”, la cui consegna è prevista per la fine del 2014 in Canada, rappresenta una vera e propria rivoluzione tecnologica: sarà il primo traghetto a gas costruito in Italia, e il primo presente in tutto il Nord America. Lungo 133 metri e largo 22, “F.-A.-Gauthier” sarà in grado di raggiungere una velocità massima di 20 nodi e potrà accogliere oltre 1.000 passeggeri.
FROM FINCANTIERI, AN ULTRATECHNOLOGICAL FERRY TO QUEBEC The shipyard of Castellammare di Stabia (Naples) has introduced, ‘F.-A.-Gauthier,’ the latest generation of ferry which Fincantieri is building for the Société des Traversiers du Québec (STQ). Fincantieri received the order in July 2012, winning the contract over its highest level competitors. ‘F.-A.-Gauthier,’ expected to be delivered to Canada by the end of 2014, is a true technological revolution: it will be the first natural-gas powered ferry built in Italy and the first one present in North America. 133 meters long and 22 meters wide, ‘F.-A.-Gauthier’ will be able to reach a maximum speed of 20 knots and accommodate over 1,000 passengers.
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EDITORIALE
Dall’embargo russo, timori per il Made in Italy L’adozione, da parte dell’UE, di sanzioni economiche contro la Russia, rischia di mettere a dura prova le imprese italiane che operano con la Federazione egli ultimi anni, l’interscambio tra Italia e Federazione Russa è sempre stato in crescita, fino a raggiungere e superare nel 2013 i 50 miliardi di dollari, con un bilancio positivo da parte russa. Tali risultati confermano la rilevanza strategica del rapporto commerciale tra i nostri due Paesi. L’Italia risulta infatti essere il secondo esportatore fra i Paesi UE verso la Federazione Russa, con le esportazioni italiane che hanno raggiunto, nel 2013, il loro massimo storico, avendo superato il livello toccato nel 2008 (10,8 contro 10,5 miliardi di euro). L’Italia è inoltre il terzo Paese UE per interscambio e il secondo per importazioni dalla Russia. E, se l’anno scorso l’interscambio della Russia con il resto del mondo è praticamente rimasto fermo (+0,3%), quello con l’Italia è cresciuto del 17,8%, comportando pertanto l’aumento della quota italiana (da 5,45% a 6,4%). Ultimo dato di rilievo: quello russo si conferma il principale mercato per le esportazioni italiane fra i Paesi BRICS, avendo superato la Cina già nel 2012. A questi dati assolutamente di rilievo – soprattutto in una fase economica non semplice per il nostro Paese – hanno naturalmente contribuito gli imprenditori italiani che operano da tempo attivamente in Russia. Si tratta di più di 500 imprese italiane, 70 delle quali presenti in loco con insediamenti produttivi; inoltre, poco meno di 100 imprese russe sono attive in Italia con centri produttivi. In considerazione dei sopraccitati numeri e dell’interdipendenza storica delle due economie, la Camera di Commercio Italo-Russa è particolarmente preoccupata per l’adozione, da parte dell’Unione Europea, di sanzioni economiche dirette contro la Russia, così come per l’impatto negativo che queste misure hanno e avranno sulla popolazione e sulle imprese che lavorano in o con la Federazione Russa. Per questo, la CCIR chiede a voce ferma a tutti gli attori della diplomazia italiana, europea ed internazionale, di concentrare i propri sforzi sulla risoluzione della crisi in Ucraina, ristabilendo l’equilibrio e la pace. La CCIR afferma la propria convinzione che una più stretta collaborazione economica tra l’Italia e la Russia, e tra l’UE e la Russia, sia il modo migliore per garantire un rapporto stabile e reciprocamente vantaggioso tra la Federazione Russa e l’Europa. La CCIR conferma inoltre il proprio sostegno ad un approccio di fattiva collaborazione tra le diplomazie dei nostri Paesi, nella speranza che cessino sia gli inutili spargimenti di sangue tra i civili, sia le dannose prese di posizione a livello economico, con l’obiettivo di porre fine in tempi brevi alla grave crisi e ripristinare uno stato di fiducia reciproca e collaborazione produttiva.
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Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa Президент Итало-Российской Торговой Палаты
Последствия российского эмбарго для Made in Italy последние годы отмечается постоянное увеличение товарообмена между Италией и Российской Федерацией, который достиг и превысил уровень 2013 года и составил 50 млрд. долларов, при положительном сальдо торгового баланса России. Данные результаты подтверждают стратегическое значение торгового сотрудничества между нашими странами. Италия занимает второе место среди стран ЕС-экспортеров в Российскую Федерацию, объем итальянского экспорта в 2013 году достиг своего исторического максимума и превысил уровень 2008 года (10,8 против 10,5 млрд. Евро). Италия занимает третье место среди стран ЕС по товарообороту с Россией и второе место – по объему импорта из России. Если в прошлом году товарооборот между Россией и другими странами практически остался на прежнем уровне (+0,3%), то товарооборот между Россией и Италией увеличился на 17,8%, а доля Италии в общем объеме выросла с 5,45% до 6,4%. И еще один важный показатель: российский рынок, среди всех стран БРИКС, является главным для итальянского экспорта, которому уже в 2012 году уступил Китай. Столь серьезные показатели – особенно в непростой для нашей страны экономической ситуации – были достигнуты благодаря итальянским предприятиям, на протяжении длительного времени работающим в России. Речь идет о более 500 итальянских предприятиях, 70 из которых имеют собственное производство на российской территории. Почти 100 российских предприятий открыли производственные центры в Италии. Итало-РоссийскаяТорговая Палата, отмечая достигнутые высокие результаты и исторически сложившуюся взаимозависимость экономик обеих стран, выражает глубокую озабоченность по поводу введения Европейским Союзом прямых экономических санкций против России и их возможных отрицательных последствий для предприятий и персонала, работающих на территории России или с Россией. На этом основании ИРТП настойчиво призывает представителей итальянской, европейской и международной дипломатии объединить свои усилия для разрешения кризиса на Украине и для восстановления равновесия и мира. ИРТП выражает твердую уверенность в том, что тесное экономическое сотрудничество между Италией и Россией и между ЕС и Россией станет прочной гарантией развития стабильных и взаимовыгодных связей между Российской Федерацией и Европой. ИРТП подтверждает свою готовность оказать содействие в налаживании эффективного взаимодействия между дипломатическими службами наших стран с тем, чтобы прекратить кровопролитие среди гражданского населения, отказаться от принятия наносящих ущерб экономике решений, а также в кратчайшие сроки найти выход из тяжелейшего кризиса и восстановить отношения взаимного доверия и плодотворного сотрудничества.
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CCIR
èItaliaforRUSSIA promosso da
ono circa 21 milioni i visitatori previsti per Expo 2015, di cui circa il 30% stranieri, e fra questi molte attese sono dal versante russo. Proprio in vista di questo appuntamento, la Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) e Ventana Group hanno siglato l’accordo di collaborazione per l’offerta di servizi mirati al pubblico russo che visiterà non solo Milano, ma l’Italia intera, durante il semestre dell’esposizione universale. L’accordo prevede per tutti i Soci CCIR una corsia preferenziale per accedere ai servizi Expo3 offerti da Ventana Group (Socio CCIR), azienda italiana specializzata in organizzazione e gestione logistica di eventi e fiere, nonché partner esclusivo di Fiera Milano SpA dal 2008. Un servizio in più che la CCIR offre sia alle aziende russe che vorranno esporre o visitare l’Expo, sia a quelle italiane che vorranno ospitare in Italia i propri partner russi durante la manifestazione, con la certezza di un’organizzazione impeccabile.
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Участие России на Экспо 2015 семирную выставку Экспо 2015 посетят, как ожидается, примерно 21 миллион человек, из которых 30% составят иностранцы, в том числе, и россияне. В преддверии этого события Итало-Российская Торговая Палата (ИРТП) и компания Ventana Group подписали соглашение о сотрудничестве в области оказания услуг российским гражданам, которые в период действия выставки посетят Милан или любой другой город Италии. Соглашение предусматривает предоставление всем членам ИРТП специальных льгот при пользовании услугами компании Ventana Group, включенными в пакет Expo3. Компания является членом ИРТП и с 2008 года эксклюзивным партнером выставочного оператора Fiera Milano SpA, специализируется на организации и логистическом обеспечении выставочных и других мероприятий. Таким образом, ИРТП обеспечивает дополнительную услугу как российским предприятиям, которые планируют участвовать в Экспо 2015 в качестве экспонентов или посетителей, так и итальянским компаниям, заинтересованным в проведении рабочих встреч с российскими партнерами в период проведения выставки. «Соглашение, подписанное с компанией Ventana Group, которая стала нашим официальным партнером на Экспо 2015, обеспечит целый комплекс услуг членам ИРТП, кото-
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Dalla Russia, verso l’Expo Stipulato un accordo tra CCIR e Ventana Group per offrire un’ospitalità “su misura” ai visitatori russi di Leonora Barbiani, Segretario Generale della CCIR
рые планируют посетить Милан и не только, в течение шести месяцев проведения выставки. Это серьезный прогресс в развитии сотрудничества между российскими и итальянскими предприятиями, которое становится все более эффективным. Наше соглашение приобретает символическое значение, поскольку было подписано в Перекрестный Год туризма Италии и России», - отметил Президент ИРТП Розарио Алессандрелло. Ventana Group в состоянии удовлетворить самые высокие запросы российских экспонентов и посетителей выставки. Система booking online expo3.it предлагает удобный и быстрый способ поиска отеля и бронирования номера, интерфейс на русском языке и поддержку русскоговорящего персонала. «Мы работаем с российскими партнерами несколько лет и уверены, что российские предприятия активно воспользуются комплексными услугами, которые мы предлагаем в рамках подготовки к Всемирной выставке, поскольку это обеспечит им оптимальные сроки и сокращение издержек, а также улучшение имиджа компании,» - отметил Президент Ventana Group Лука Тонелли. Совместный проект ИРТП и Ventana Group является примером сотрудничества Палаты с различными частными и государственными организациями, а также одним из направлений ее деятельности, направленной на развитие российского направления в итальянском туризме “Russian Friendly”, на увеличение числа российских туристов и рост доверия их к нашей стране.
“L’accordo quadro stipulato con Ventana Group, che diventa così nostro Official Partner per Expo 2015, offre il meglio dei servizi di ospitalità integrata e dedicata ai Soci CCIR che vorranno visitare Milano, e non solo, nel semestre Expo. È un importante passo in avanti per una collaborazione sempre più proficua tra le aziende russe e italiane, e cade simbolicamente nel 2014, Anno del Turismo incrociato tra i due Paesi”, dichiara Rosario Alessandrello, Presidente della CCIR. Ventana Group offrirà una risposta concreta alle esigenze di espositori e visitatori russi attraverso il booking online di expo3.it, per i servizi di ospitalità alberghiera durante l’Expo, disponibile anche in lingua russa, e un team dedicato e madrelingua. “Siamo in contatto con il mercato russo già da alcuni anni e siamo convinti che un’offerta integrata di servizi dedicati al grande evento sarà ben accolta dalle aziende locali, in quanto significherà ottimizzazione di tempi e risorse e, ovviamente, un notevole vantaggio in termini di immagine”, afferma Luca Tonelli, CEO di Ventana. La collaborazione tra CCIR e Ventana Group rientra tra le attività (private ed istituzionali) volte a rendere l’Italia una meta turistica “Russian Friendly”, per aumentare l’incoming dalla Russia e fidelizzare i visitatori.
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca Lenivka 3, building 11, terzo piano – 119019 Mosca tel.: +7.495.9165560 info@ccir.it – www.ccir.it
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NEWS RUSSIA
La CCIR alla Fiera del Levante di Bari Il 13 settembre a Bari si apre la 78ª edizione della Fiera del Levante, lo storico Salone multisettoriale a cui parteciperanno aziende del settore agroalimentare, arredamento, artigianato, automotive, edilizia abitativa e outdoor, estetica e wellness, etc. Per l’occasione, lunedì 15 e martedì 16 settembre, la CCIR presidierà, insieme ad altri rappresentanti di istituzioni camerali italo-estere, un desk per dialogare con gli imprenditori in visita alla Fiera e valutare insieme potenzialità e criticità insite nel mercato russo per il loro business. Invitiamo coloro che fossero interessati a confrontarsi con un rappresentante CCIR, a fornire in via anticipata una breve panoramica della propria attività e dei propri obiettivi sul mercato russo scrivendo una mail all’indirizzo eventi@ccir.it.
Mercato immobiliare russo: opportunità per le imprese italiane Il prossimo 23 settembre (a partire dalle ore 15:00) a Milano in Piazza Belgioioso, 2 si svolgerà il convegno intitolato “Il mercato immobiliare in Russia. Le opportunità per le imprese italiane”, sulle prospettive e sulle opportunità di investimento nel mercato immobiliare russo. L’evento è stato organizzato dallo Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa (di cui lo studio legale è Socio). Per partecipare o per ottenere maggiori informazioni, contattare l’Ufficio Relazioni Esterne dello Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners (e-mail: relazioniesterne@gop.it).
РОССИЙСКИЙ РЫНОК НЕДВИЖИМОСТИ: ПЕРСПЕКТИВЫ ДЛЯ ИТАЛЬЯНСКИХ ПРЕДПРИЯТИЙ 23 сентября в 15:00 в Милане (Piazza Belgioioso, 2) пройдет семинар на тему “Российский рынок недвижимости. Перспективы для итальянских предприятий”, посвященный вопросам инвестирования в российский рынок недвижимости. Семинар организован юридическим бюро «Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners» в сотрудничестве с Итало-Российской Торговой Палатой, членом которой оно является. Для подтверждения участия или за дополнительной информацией обращаться в Отдел внешних связей юридического бюро «Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners» (e-mail: relazioniesterne@gop.it).
A Torino presentazione della regione di Kaluga Il 12 settembre a Torino, presso l’Hotel Principi di Piemonte (via Piero Gobetti, 15 – a partire dalle ore 13:00), si terrà un incontro con una delegazione di esponenti del mondo istituzionale ed imprenditoriale provenienti della Regione di Kaluga. Obiettivo dell’evento, la presentazione del clima estremamente favorevole per gli investimenti stranieri in questa regione russa, anche attraverso le testimonianze di alcune aziende italiane che in quell’area hanno già avviato solide realtà (tra cui il Socio CCIR Giletta SpA). Interessanti le opportunità nei settori dell’industria meccanica, farmaceutica, componentistica per l’automotive, edilizia, lavorazione del legno, agroindustriale, tessile e alberghiera. Per ulteriori informazioni: eventi@ccir.it.
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ИРТП ПРИМЕТ УЧАСТИЕ В ВЫСТАВКЕ «FIERA DEL LEVANTE» В БАРИ 13 сентября в Бари открывается 78 Международная многоотраслевая выставка, в которой примут участие предприятия сельскохозяйственной отрасли, мебельной промышленности, автомобилестроения, жилищного строительства и outdoor, косметической индустрии и wellness, а также промысловые предприятия. В рамках выставки 15 и 16 сентября
ИРТП совместно с представителями других двусторонних итальянских палат проведет на стенде встречи с предпринимателями, которые посетят выставку, для совместного обсуждения перспектив и проблем на российском рынке и других вопросов, связанных с ведением бизнеса в России. Просим заинтересованных лиц заранее отправить представителю ИРТП на адрес: eventi@ccir.it - краткую презентацию своей компании и задач, которые компания ставит на российском рынке.
ПРЕЗЕНТАЦИЯ КАЛУЖСКОЙ ОБЛАСТИ В ТУРИНЕ 12 сентября в Турине, в отеле Principi di Piemonte (via Piero Gobetti, 15) в 13:00 состоится встреча с делегацией представителей различных институтов и предпринимателей Калужской области. Главной целью встречи является презентация этого российского региона с благоприятным инвестиционным климатом, в рамках которой предусмотрены выступления представителей итальянских компаний, предприятия которых уже действуют на этой территории, например член ИРТП Giletta SpA. Открываются интересные перспективы в таких отраслях, как машиностроение, фармацевтика, комплектующие для автомобилестроения, строительство, деревообработка, агропромышленный комплекс, текстильная промышленность и гостиничный бизнес. Дополнительная информация: eventi@ccir.it.
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EDITORIALE
Eco-vallée, Silicon Valley alla nizzarda Un grande progetto, che ridisegnerà il profilo della città e creerà migliaia di posti di lavoro rima Metropoli di Francia, Nizza è un territorio che sta cambiando pelle. Interconnessa e sostenibile, la Metropoli – che raggruppa 49 comuni, dal litorale al Mercantour – rappresenta una ricchezza e un vantaggio competitivo per il territorio, sempre più concorrenziale rispetto alle grandi città internazionali. Tra i progetti cardine della Métropole Nice Côte d’Azur, il posto d’onore spetta all’Eco-vallée, l’imponente opera di riqualificazione della pianura del fiume Var che mira a creare una zona urbana sostenibile ed autonoma dal punto di vista energetico, in grado di diversificare l’economia locale, fino ad ora basata quasi esclusivamente sul turismo. Un progetto in diverse fasi, che sta velocemente ridisegnando il profilo della città con opere quali la nuova linea del tramway nel 2017, il futuro Polo di scambio multimodale e il centro internazionale d’affari Grand-Arénas, che ha già attirato numerose imprese quali IBM, EDF e GDF-Suez, creando 20.000 posti di lavoro da qui al 2020 (a fronte dei 4.000 già creati). Il Grand-Arénas verrà inoltre ben presto equipaggiato di un Palazzo delle Esposizioni di 65.000 metri quadri, concepito per accogliere manifestazioni da 20.000 a 65.000 persone. Le ricadute economiche di tale progetto, secondo le stime del Comune di Nizza, si aggirano intorno agli 8 milioni di euro. Diverse anche le operazioni commerciali in programma. Alla fine del 2016, Ikea sbarcherà direttamente nel cuore dell’Eco-vallée, vicino al nuovo stadio ecologico Allianz Riviera (inaugurato nel 2013). L’apertura del colosso svedese, che creerà circa 350 posti di lavoro, prevedrà uno store Ikea di ultima generazione ad alto risparmio energetico, con parcheggi interrati, un tetto vegetalizzato di 40.000 metri quadri e 200 uffici commerciali. Accanto all’Ikea sorgerà, inoltre, un nuovo centro commerciale, Nice One, di 22.700 metri quadri. La nostra Camera di Commercio si interessa ai cambiamenti che coinvolgono l’area metropolitana di Nizza. Le imprese italiane stabilitesi in Costa Azzurra sono sempre più numerose e presenti in tutti i settori, caratterizzandosi per il forte spirito di innovazione e la qualità dei propri prodotti. Gli italiani, inoltre, sono tra i più importanti investitori immobiliari che animano la Riviera francese. Per questo motivo la CCIE di Nizza svolge un ruolo essenziale di ponte con gli organismi pubblici locali. Dominique Estrosi-Sassonne, vice-presidente della Métropole Nice Côte d’Azur, è uno dei membri del Consiglio di Amministrazione della nostra Camera, e collabora attivamente con la nostra struttura per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche italiane verso una politica lungimirante, che permetta di portare il cambiamento economico anche al di là delle Alpi.
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Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza Présidente de la CCIE de Nice
Eco-vallée, la Silicon Valley à la niçoise Un grand projet, qui changera le visage de la Métropole et créera des milliers d’emplois a première Métropole de France, Nice Côte d’Azur est un territoire en pleine mutation. Interconnectée et durable, la Métropole – qui regroupe 49 communes, de la bande littorale jusqu’au Mercantour – représente une richesse et un atout pour le territoire, qui lui permet d’être concurrentiel avec les grandes villes internationales. Parmi les projets piliers de la Métropole, l’Eco-vallée est à l’honneur. Un projet de réaménagement de la plaine du Var visant à créer tout un bassin urbain durable, autonome énergiquement afin de diversifier l’économie locale, jusqu’à présent principalement basée sur le tourisme. Ce projet, à développer en plusieurs phases, change le visage de la Ville grâce à la réalisation d’œuvres telles que la future ligne du tramway en 2017, le futur Pôle d’échanges Multimodal et le quartier d’affaires international du Grand Arénas, qui attire déjà de nombreuses entreprises comme IBM, EDF et GDF-Suez et créera 20.000 emplois d’ici 2020 (environ 4.000 emplois ont d’ores et déjà été créés). Le GrandArénas sera d’ailleurs équipé d’un Palais des Expositions de 65.000 m², pensé pour des manifestations pouvant accueillir entre 20.000 et 65.000 personnes. La Ville estime à 8 millions d’euros les retombées économiques annuelles de ce nouvel équipement. Plusieurs opérations commerciales sont aussi prévues. Fin 2016 Ikea débarquera directement au cœur de l’Eco-vallée, tout près du stade Allianz Riviera. L’installation du colosse suédois, qui créera environ 350 emplois, comprendra un magasin Ikea de dernière génération à très haute performance énergétique, avec des parkings totalement enterrés, un toit végétalisé de 40.000 m² et 200 m² des bureaux. Tout près d’Ikea, un nouveau centre commercial de 22.700 m², Nice One, sera bâti. Depuis plusieurs années la CCItalienne de Nice s’intéresse aux changements qui ont lieu dans la Métropole : les entreprises italiennes implantées sur la Côte d’Azur sont toujours plus nombreuses. Elles se distinguent par une forte innovation dans la filière productive et par la qualité de leurs produits. De plus, les italiens font partie de grands investisseurs qui animent la Riviera française. Pour ces raisons, il est essentiel que la CCItalienne noue des liens réels avec les établissements publics locaux. Dominique Estrosi Sassonne, vice-présidente de la Métropole Nice Côte d’Azur, fait partie du Conseil d’Administration de notre CCIE et collabore activement avec notre établissement afin de sensibiliser les administrations publiques italiennes vers une politique clairvoyante pouvant également instaurer un changement économique au-delà des Alpes.
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CCIE NIZZA
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Si tratta di Monaco Communication, Nice Lawn Tennis Club, Inalpi e Confindustria Imperia entre restano confermati i nomi di Dominique Estrosi Sassonne, Vice Presidente della Metropôle Nice Côte d’Azur, Anny Courtade, Presidente della Centrale d’acquisto Lecasud-Gruppo Leclerc, e Pierangelo Serra, Direttore di Saclà France, la Camera di Commercio Italiana di Nizza accoglie quattro importanti figure del panorama economico transfrontaliero che, grazie alla loro professionalità, contribuiranno al piano di azione dei prossimi anni. Sono Maurice Cohen, Presidente di Monaco Communication, Pierre Albuixech, Direttore del Nice Lawn Tennis Club, Ambrogio Invernizzi, Presidente di Inalpi, e Francesco Morabito, Presidente della sezione Assicurazione e crediti di Confindustria Imperia, i quattro nuovi membri del CdA della CCIE Nizza, di recente nomina. Gestita da Maurice Cohen, Monaco Communication è una delle più importanti agenzie di comunicazione di Monte-Carlo. Sarà proprio l’agenzia a rilanciare la Fiera di Monaco, ormai inattiva dal 2010. Quanto a Pierre Albuixech, oltre ad essere il direttore di uno dei più prestigiosi club di tennis della Francia, è anche l’organizzatore dell’Open Nice Côte d’Azur, il celebre torneo di tennis giunto alla sua V edizione. Ambrogio Invernizzi è invece a capo di una delle più grandi aziende italiane di prodotti lattiero caseari. Con una lunga tradizione – le sue origini risalgono al 1800 – Inalpi ha saputo infatti evolversi, fino a divenire oggi un partner di fiducia sia per l’industria che per la grande distribuzione. Rilevante, infine, anche l’ingresso di Francesco Morabito, che con la sua presenza rafforza il legame tra la nostra Camera di Commercio e Confindustria Imperia.
CCIE di Nizza: quattro nuovi ingressi nel CdA
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11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 – Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org – www.ccinice.org
CCIE Nice: le CA s’enrichie de quatre nouveaux membres Il s’agit de Monaco Communication, Nice Lawn Tennis Club, Inalpi et Confindustria Imperia andis que Dominique Estrosi-Sassonne, Vice-Présidente de la Métropole Nice Côte d’Azur, Anny Courtade, Présidente de la Centrale d’achat Lecasud-Groupe Leclerc, et Pierangelo Serra, Directeur de Saclà France restent confirmés, le CA de la Chambre de Commerce Italienne de Nice accueille quatre nouveaux importants représentants du panorama économique transfrontalier qui, grâce à leur professionnalité, vont contribuer au plan d’action des prochaines années: Maurice Cohen, Président de Monaco Communication, Pierre Albuixech, Directeur du Nice Lawn Tennis Club, Ambrogio Invernizzi, Président de Inalpi, et Francesco Morabito, Président de la section Assurance et Crédits de Confindustria Imperia. Gérée par Maurice Cohen, Monaco Com-
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munication est l’une des agences de communication de renom de Monte-Carlo, et qui s’engage à relancer cette année la Foire de Monaco, en standby depuis 2010. Quant à Pierre Albuixech, il est à la fois le directeur de l’un des plus prestigieux clubs de tennis de la France et l’organisateur de l’Open Nice Côte d’Azur, le célèbre tournoi de tennis arrivé à sa 5ème édition. Ambrogio Invernizzi est à la tête de l’une de plus grandes entreprises italiennes dans le secteur laitier-fromager. Avec une longue tradition, son origine remonte à 1800, Inalpi a su en effet évoluer jusqu’à devenir un partenaire de confiance pour l’industrie et pour la grande distribution. Importante également l’élection de Francesco Morabito dont la présence renforce le lien entre notre Chambre et Confindustria Imperia.
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NEWS FRANCIA
L’Italia al Festival d’Arte Pirotecnica di Cannes Il cielo di Cannes è stato quest’anno illuminato dai fuochi d’artificio italiani della ditta Vaccalluzzo che, in occasione del Festival d’Arte Pirotecnica, ha fatto rivivere al numeroso pubblico l’emozione della fine del secondo conflitto mondiale e della liberazione della Francia dalla morsa nazista. Nata negli anni Ottanta, la ditta è attualmente tra le più importanti d’Europa per la produzione ed esportazione di fuochi pirotecnici di alta qualità e per l’esecuzione di spettacoli pirotecnici. Vaccalluzzo ha reso così omaggio alla gioia e alla riscoperta della speranza del popolo francese il 29 luglio, nella magnifica Baia di Cannes.
L’ITALIE AU FESTIVAL D’ART PYROTECHNIQUE DE CANNES Cette année, le ciel de Cannes a été illuminé par les feux d’artifices italiens de l’entreprise Vaccalluzzo qui, à l’occasion du Festival d’Art Pyrotechnique, a fait revivre à un vaste public l’émotion de la fin de la deuxième guerre mondiale et de la libération de la France de l’étau nazi. Née dans les années 80, l’entreprise est actuellement l’une de plus importantes d’Europe pour la production et l’exportation de feux pyrotechniques de haute qualité et pour l’exécution de
spectacles pyrotechniques. Vaccalluzzo a rendu hommage à la joie et à la renaissance de l’espoir du peuple français le 29 juillet, sur la magnifique baie de Cannes.
Costazzurra: la guida turistica ufficiale della Riviera francese La famosa guida turistica interamente creata dalla CCIE di Nizza è ormai giunta alla sua 13ª edizione: “Costazzurra” è un libricino in formato tascabile, consultabile anche online sul sito ufficiale www.ccinice.org, interamente redatto in italiano con i migliori indirizzi della Costa – hotel, ristoranti, agenzie immobiliari, attrazioni principali e, ovviamente una selezione di boutiques! Ogni anno è stampata in 15 mila copie, al fine di soddisfare una parte dei 50 mila residenti italiani in Costa Azzurra. La nuova edizione, che quest’anno svela il meglio della regione fino a Saint Tropez, è disponibile da fine luglio.
L’Italia ospite d’onore a Fest’In Val Dal 19 al 21 settembre, la cittadina di Valbonne ospiterà la IV edizione di Fest’in Val: moda, enogastronomia e artigianato di tutto il mondo, per un evento che mira a promuovere l’eccezionale diversità culturale presente sul territorio (circa 80 le nazionalità presenti). La nazione ospite di questa quarta edizione sarà l’Italia: per ben tre giorni Fest’in Val, in collaborazione con la CCIE di Nizza, ospiterà il Mercato Italiano, un’ottima occasione per scoprire il ricco patrimonio gastronomico e culturale del Bel Paese.
L’ITALIE PAYS À L’HONNEUR DE FEST’IN VAL Du 19 au 21 septembre, la ville de Valbonne accueillera la IV édition du Fest’In Val: mode, gastronomie et artisanat du monde entier pour un événement ayant comme but la promotion de l’exceptionnelle diversité culturelle présente sur le territoire (environ 80 les nationalités présentes). Le Pays à l’honneur de cette édition 2014 sera l’Italie : pendant trois jours, Fest’In val, en collaboration avec notre Chambre de Commerce, accueillera le Marché Italien, une occasion spéciale pour découvrir le riche patrimoine gastronomique et culturel du Bel Paese.
La CCIFM alla Fiera di Marsiglia Grazie ad oltre 60 espositori e ad un programma di animazioni ricco e variegato, il Padiglione Italia organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Marsiglia (CCIFM) rappresenta ogni anno una delle maggiori attrazioni della Fiera Internazionale di Marsiglia (dal 26 settembre al 6 ottobre). La CCIFM, che avrà con sé 15 nuovi espositori italiani, ha programmato un ricco calendario di appuntamenti che si svolgeranno presso il Padiglione, suddiviso su due piani per 3.800 metri quadri complessivi, dove non mancherà il ristorante “Profumi d’Italia”. Il culmine degli eventi tricolori sarà la Giornata Ufficiale dell’Italia dedicata all’Expo 2015 di Milano, in programma il 2 ottobre, con l’inaugurazione ufficiale del Padiglione alla presenza del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
COSTAZZURRA : LE GUIDE TOURISTIQUE OFFICIEL DE LA RIVIERA FRANÇAISE
LA CCIFM À LA FOIRE DE MARSEILLE
Le célèbre guide touristique entièrement écrit et édité par la CCI de Nice, arrive cette année à sa 13ème édition : “Costazzurra” est un petit livre en format de poche, disponible également sur le site internet www.ccinice.org, rédigé en italien, qui dévoile les meilleures adresses de la Côte. Vous y trouverez les hôtels, les restaurants, les agences immobilières, les plus belles choses à voir et une riche sélection de boutiques ! Le guide est imprimé chaque année à 15.000 exemplaires afin de satisfaire au moins une partie de 50.000 résidents italiens sur la Côte. La nouvelle édition, qui nous emmène cette année jusqu’à Saint-Tropez, est disponible à partir de fin juillet.
Plus de 60 exposants et un programme d’animations riche et varié, permettent au Pavillon Italien organisé par la Chambre de Commerce Italienne de Marseille (CCIFM) de devenir chaque année l’une des plus grandes attractions de la Foire Internationale de Marseille (du 26 septembre au 6 octobre). La CCIFM, accompagnée cette année de 15 nouveaux exposants italiens, a réalisé un calendrier des animations qui seront proposées au sein du Pavillon Italien, de 3.800 mètres carrés répartis sur deux stage et comprenant le restaurant “Profumi d’Italia”. C’est le jeudi 2 octobre, à l’occasion de la Journée Officielle de l’Italie dédiée à l’Expo 2015 de Milan, que les animations tricolores seront portées à leur apogée. Le Pavillon Italien sera officiellement inauguré en présence du Président de la Région Lombardie Roberto Maroni.
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CCIE FRANCOFORTE
Expo 2015: piattaforma ideale per nuovi contatti di business arte il countdown verso Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale che si aprirà nel capoluogo lombardo il 1° maggio 2015. Oltre all’alimentazione come tema principale, la manifestazione internazionale che durerà fino al 31 ottobre 2015, si focalizzerà su tematiche di forte attualità quali la tutela dell’ambiente, la sostenibilità, la sicurezza alimentare e le energie rinnovabili.
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In vista della prossima Esposizione Universale, ITKAM si prepara con la creazione di un proprio Expo-Desk
Expo 2015: die ideale Plattform, um neue Businesskontakte zu schließen In Vorbereitung auf die Weltausstellung in Mailand richtet die ITKAM einen eigenen Expo-Desk ein er Countdown bis zur Eröffnung der Weltausstellung Expo 2015, die am 01. Mai kommenden Jahres in Mailand startet und am 31. Oktober endet, läuft. Im Mittelpunkt der sechsmonatigen, internationalen Plattform wird die Ernährung stehen, weitere Leitthemen sind Umweltschutz, nachhaltige Entwicklung, Nahrungssicherheit und erneuerbare Energien. Die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), die seit mehr als 100 Jahren die Businesskontakte zwischen Italien und Deutschland fördert und in den letzten Jahren neben dem traditionellen Lebensmittelbereich ihren Fokus auf Umweltschutz, nachhaltige Entwicklung und erneuerbare Energien gelegt hat, sieht in der Weltausstellung einen wichtigen Impulsgeber für eine weitere Intensivierung der internationalen und somit auch für die deutsch-italienischen Wirtschaftsbeziehungen. Denn für die Expo2015 haben sich nicht nur 144 Nationen und 3 internationale Organisationen als Teilnehmer angemeldet und werden rund 20 Millionen Besucher, darunter 30% aus dem internationalen Ausland, erwartet, sondern gerade der Italienis-
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che und Deutsche Pavillon stellen die größten Länderpavillons auf dem Expo-Gelände dar. „Zudem besteht das Interesse von Politik und Wir tschaft, nicht zuletzt in den Wirtschaftsmetropolen und Partnerstädten, Frankfurt und Mailand, die Expo2015 als Impulsgeber zu nutzen”, unterstreicht der Geschäftsführer der ITKAM in Frankfurt, Mario Bianchi. Damit auch die ITKAM einen wesentlichen Beitrag zur weiteren Intensivierung der bilateralen Wirtschaftsbeziehungen im Rahmen der Expo 2015 leisten kann, hat die ITKAM einen eigenen Expo Desk eingerichtet. Dieser führt bereits seit Monaten gezielte Gespräche mit Expo2015, der Messe Frankfurt Exhibition GmbH als Durchführungsgesellschaft des Deutschen Pavillons, mit den verantwortlichen Stellen der Stadt Frankfurt, den Landeswirtschaftsministerien und den italienischen Regionen wie Handelskammern. Zudem steht im Mittelpunkt des Projektes „Marchio Ospitalità Italiana”, die Vermarktung der Expo2015 über die deutschlandweit rund 60 zertifizierten Restaurants. „Die Vorbereitung gezielter Businessinitiativen zwischen 01. Mai und 31. Oktober 2015 in Mailand stehen auf dem Aktionsplan des Expo Desks für die nächsten Monate”, so Mario Bianchi abschließend.
La Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) – che da oltre 100 anni implementa i contatti di business tra l’Italia e la Germania non solo nei settori tradizionali come quello agroalimentare, ma anche nei settori più innovativi come la tutela dell’ambiente, la sostenibilità e le energie rinnovabili – prevede un impulso positivo per un rafforzamento delle relazioni economiche internazionali, soprattutto tra Germania e Italia. Già i fatti parlano da sé: all’Expo 2015 parteciperanno 144 nazioni e 3 organizzazioni internazionali; inoltre, sono attesi circa 20 milioni di visitatori, il 30% dei quali è costituito da visitatori esteri. A partire da questi solidi presupposti, l’Italia e la Germania puntano fortemente su questo evento universale, a cui saranno presenti “in prima linea” con i più grandi padiglioni. “Notiamo un forte interesse nel mondo politico ed economico, soprattutto nei centri economici, nonché tra le città gemellate, Francoforte e Milano: tutti si aspettano effetti positivi per un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali”, sottolinea il Segretario Generale di ITKAM, Mario Bianchi. La ITKAM ha di conseguenza deciso di partecipare attivamente a questo evento, creando un proprio Expo Desk, che permetta ai produttori italiani di posizionarsi sul mercato tedesco. Tale Expo Desk realizza da mesi incontri mirati con Expo 2015 SpA, con Messe Frankfurt Exhibition GmbH in qualità di società esecutiva del Padiglione tedesco, con i responsabili del Comune di Francoforte, con i Ministeri dell’Economia, con le Regioni, nonché con le Camere di Commercio in Italia. Inoltre è stata attivata un’azione promozionale di Expo Milano 2015 attraverso la rete dei circa 60 ristoranti certificati nell’ambito del progetto “Marchio Ospitalità Italiana”. “Al fine di avviare nuove iniziative commerciali mirate, la nostra Camera si è già attivata da parecchi mesi”, conclude Mario Bianchi.
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L’Italia grande protagonista a Automechanika 2014 ITKAM sostiene l’internazionalizzazione dell’industria automobilistica prendendo parte per la prima volta alla fiera con un proprio stand industria automobilistica è, in Italia come in Germania, uno dei settori chiave dell’economia. Per il successo futuro e per il riscontro positivo sull’economia nazionale, è sempre costante il focus sull’internazionalizzazione: non solo per quanto riguarda l’apertura di nuovi mercati esteri, ma anche la diversificazione degli acquisti, attraverso l’acquisizione di componentistica dall’estero. Con la crescente varietà di modelli e delle complesse tecnologie, aumenta di pari passo il numero dei protagonisti sul mercato, così come il numero dei pezzi di ricambio disponibili. Una piattaforma ideale per l’apertura di nuovi mercati e l’instaurazione di nuovi contatti con i subfornitori, è offerta dalla più importante fiera internazionale del settore automotive, Automechanika, a Francoforte sul Meno dal 16 al 20 settembre, a cui prenderanno parte 4.631
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espositori da 71 Paesi (2012: 4.597 espositori da 75 Paesi). Insieme alla Cina con 783 espositori e alla Germania con 707, l’Italia con 489 espositori è tra le più importanti nazioni presenti a questo evento, annoverato come la più grande vetrina settoriale internazionale. Con lo scopo di rafforzare l’internazionaliz-
zazione dell’industria automobilistica italiana con i suoi quasi 200.000 occupati tra produttori e subfornitori, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) si presenta alla 23ª edizione di Automechanika a Francoforte per la prima volta con uno stand proprio (A16) nel padiglione 4.1. “Siamo sicuri che le nostre attività mirate di sostegno alle PMI del settore automotive favoriranno ulteriormente l’internazionalizzazione di questo settore chiave dell’industria italiana”, ha commentato il Segretario Generale della ITKAM, Mario Bianchi, già prima della fiera.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
Italiens Großauftritt auf der Automechanika 2014 ie Automobilindustrie ist in Italien wie Deutschland eine der Schlüsselindustrien der Wirtschaft. Für ihren künftigen Erfolg und seinen positiven Auswirkungen auf die nationale Gesamtwirtschaft ist dabei der kontinuierliche Fokus auf die Internationalisierung: nicht nur auf die Erschließung neuer, ausländischer Absatzmärkte, sondern auch auf die Diversifizierung des Einkaufs durch die Beziehung von Teilen wie Komponenten aus dem Ausland. Denn aufgrund der zunehmenden Modellvielfalt und der komplexen Technologien steigt die Anzahl der Marktteilnehmer und der Ersatzteile. Ideale Plattform für die Erschließung neuer
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Mit erstmals eigenem Messestand unterstützt die ITKAM die Internationalisierung der Automobilindustrie Absatzmärkte und die Kontaktaufnahme mit der ausländischen Zulieferindustrie bietet dabei die wichtigste internationale Messe im Bereich Automotive, Automechanika, bei der vom 16. bis 20. September in Frankfurt 4.631 Aussteller aus 71 Ländern (2012: 4.597 aus 75 Ländern) vertreten sind. Neben China mit 783 und Deutschland mit 707, zählt Italien mit 489 Ausstellern zu den größten Ausstellernationen auf dem internationalen Branchentreffpunkt. Mit
dem Ziel, die Internationalisierung der italienischen Automobilindustrie mit ihren fast 200.000 Beschäftigten bei Herstellern und Zulieferern, zu stärken, präsentiert sich bei der 23. Ausgabe der Automechanika in Frankfurt erstmals die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) mit einem eigenen Stand (A16) in Halle 4.1. „Wir sind uns sicher, dass unsere gezielte Initiative zur Unterstützung der kleinen und mittleren Unternehmen aus dem Automotivebereich zur weiteren Internationalisierung dieser Schlüsselindustrie Italiens beitragen wird,” so der Geschäftsführer der ITKAM, Mario Bianchi, im Vorfeld der Messe.
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NEWS GERMANIA
A Berlino la Festa d’estate delle Associazioni Economiche Internazionali Anche quest’anno ha avuto luogo la Festa d’estate delle Associazioni Economiche Internazionali in Germania. La serata di networking, svoltasi lo scorso 29 agosto a Berlino, è stata organizzata dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) in collaborazione con la Camera di Commercio della Svezia, la British Chamber of Commerce,
il Club della Danimarca, la American Chamber of Commerce, il Club dell’Economia francotedesco e la Camera di Commercio della Spagna. La serata ha visto la partecipazione anche quest’anno di numerose personalità del mondo economico internazionale attive in Germania.
BERLIN: SOMMERFEST DER INTERNATIONALEN WIRTSCHAFTSVEREINIGUNGEN
die American Chamber of Commerce, die British Chamber of Commerce, die Spanische Handelskammer für Deutschland, der Deutsch-Französische Wirtschaftskreis, die Schwedische Handelskammer für die Bundesrepublik Deutschland und der Dänische Club Berlin zählen, nutzten auch in diesem Jahr zahlreiche international tätige Unternehmen, um neue Geschäftskontakte zu knüpfen.
Wie in jedem Jahr so auch dieses Jahr haben die internationalen Wirtschaftsvereinigungen am 29. August 2014 ihr Sommerfest in Berlin gefeiert. Dieses Network-Event, zu deren Organisatoren neben der Italienischen Handelskammer für Deutschland (ITKAM) weitere wichtige, in Deutschland tätige internationale Wirtschaftsvereinigungen wie
Qualità Made in Italy per la Settimana Italo-Tedesca di Francoforte La Settimana Italo-Tedesca, iniziativa del City Forum ProFrankfurt realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM), l’Agenzia Nazionale per il Turismo ENIT e l’Istituto Italiano di Cultura a Francoforte, è ormai un appuntamento fisso nell’estate di Francoforte sul Meno, capitale economica della Germania. L’idea è semplice: offrire una vetrina prestigiosa per l’enogastronomia, l’artigianato e il turismo italiano nella Hauptwache – la piazza principale della città. L’evento, giunto alla sesta edizione, si è svolto quest’anno dal 3 al 9 settembre 2014.
QUALITÄTSPRODUKTE MADE IN ITALY BEI DER DEUTSCH-ITALIENISCHEN WOCHE IN FRANKFURT Die Deutsch-Italienische Woche in Frankfurt, eine gemeinsame Initiative des CityForums ProFrankfurt, der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), der Italienischen Zentrale für Tourismus ENIT und des Italienischen Kulturinstituts Frankfurt, hat in diesem Jahr vom 3. bis 9. September stattgefunden. Die ITKAM konnte für die 6. Ausgabe dieser Vermarktungsinitiative des „Made in Italy” italienische Aussteller gewinnen und vor Ort unterstützen.
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EDITORIALE
Referendum in Scozia: quale futuro? Dal voto del 18 settembre dipenderà l’autonomia della regione, ma anche il suo rapporto con l’UE o scorso 25 agosto, in onore della Presidenza Italiana al Consiglio UE e della performance del “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini del Teatro Regio di Torino all’International Festival, l’ufficio scozzese della ICCIUK ha organizzato un evento esclusivo per celebrare le città gemelle di Glasgow e Torino. Durante l’evento – a cui hanno partecipato ospiti illustri quali il Lord Provost della città di Glasgow, Sadie Doherty, e il Console Generale per la Scozia e l’Irlanda del Nord, Carlo Perrotta – è stato inevitabilmente affrontato l’argomento del referendum scozzese: il 18 settembre, infatti, 4,2 milioni di votanti decideranno il futuro della Scozia ed il suo rapporto con il Regno Unito. L’esito risulta ancora profondamente incerto, ma gli ultimi sondaggi sembrano favorire il sì. Il Governo britannico sta cercando di arginare questa ascesa promettendo maggiori poteri in caso di vittoria del no, soprattutto in materia fiscale e sanitaria. Tali promesse stanno però suscitando l’interesse degli altri territori del Regno: non sono l’Irlanda del Nord e il Galles, ma anche le altre regioni che si sentono insufficientemente rappresentate dal Parlamento britannico. Molti scozzesi vedono il referendum non solo come una questione di identità nazionale, bensì come una competizione tra due modelli economici, legati in maniera più o meno diretta alla disponibilità delle risorse petrolifere. Da un lato, i sostenitori del sì sono convinti che con l’indipendenza la Scozia potrebbe diventare una piccola Norvegia – un Paese socialdemocratico ricco di risorse petrolifere. Dall’altra parte, i sostenitori del no affermano che una Scozia indipendente potrebbe doversi scontrare con un insufficiente afflusso di entrate (al momento garantito dal Governo britannico). Siccome l’effettiva disponibilità di petrolio è un argomento che ancora oggi divide gli esperti, l’incognita viene strumentalizzata da entrambe le parti. In tale contesto, anche il tessuto imprenditoriale risulta diviso: la maggior parte degli imprenditori afferma che una vittoria del sì comporterebbe un evitabile aumento dell’incertezza, incidendo inevitabilmente sugli affari e sulla crescita. Dall’altra parte, alcuni credono che un’economia più piccola risulterebbe più gestibile e quindi più agile nell’affrontare i mutamenti del mercato globale. Quali sarebbero le conseguenze immediate di una vittoria del sì? Molti aspetti politici ed economici andrebbero ridiscussi, a partire dall’appartenenza della Scozia all’UE. L’indipendenza comporterebbe infatti quasi sicuramente la necessità di una ri-adesione all’UE e un probabile veto del Belgio e della Spagna, preoccupate dai rispettivi movimenti separatisti. A ciò vanno aggiunte le questioni legate alla moneta nazionale, all’esercito e alla sicurezza, alla divisione del debito pubblico, all’utilizzo dei giacimenti di petrolio e gas nel Mare del Nord e alla sovranità della Regina. Solamente il 18 settembre sapremo quale sarà il destino della Scozia; di sicuro però l’esito del referendum, qualunque esso sia, innescherà un processo di trasformazione e riconciliazione nazionale di lunga durata.
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Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra President of the CCIE in London
Scotland’s Referendum: What Future? The autonomy of the region, but also its relationship with the EU, depends on the vote of 18th September n 25th August, in honour of the Italian Presidency of the Council of the EU and of Gioacchino Rossini’s performance of ‘Guglielmo Tell’ by the Teatro Regio of Turin at the International Festival, the Chamber’s Scottish office organised an exclusive event to celebrate the twinning of Glasgow and Turin. Many esteemed guests participated in the event, such as Sadie Doherty, Lord Provost of Glasgow, and Carlo Perrotta, the Consul General for Scotland and Northern Ireland. One of the issues raised was, of course, the Scottish Referendum. On 18th September, 4.2 million voters will decide the future of Scotland’s relationship with the United Kingdom. The outcome is still very much uncertain, but the latest polls seem to favour the ‘yes’ vote. The British government is trying to control this rise by promising greater power if the victory is ‘no,’ especially in the financial and healthcare sectors. These promises are, however, generating interest from other parts of the UK: not Wales and Northern Ireland; rather, other regions who feel under-represented within the British Parliament. Many Scots view the referendum not only as a matter of national identity, but as a competition between the two economic models, connected more or less directly by the availability of oil resources. On the one hand, the ‘yes’ voters are convinced that independence could allow Scotland to become a second Norway – a socio democratic country, rich in oil resources. On the other hand, the ‘no’ voters maintain that an independent Scotland could have to come to terms with an insufficient flow of revenue, which is currently guaranteed by the British government. As the actual availability of oil is a topic which today still leaves experts divided, this uncertainty is being exploited by both sides. In a context such as this, even entrepreneurs are divided: the majority of businessmen maintain that a ‘yes’ victory would bring an avoidable rise in uncertainty, in turn inevitably weighing on trade and growth. On the other hand, some ‘yes’ voters believe that a smaller economy would prove to be more manageable and therefore make tackling the changes of the global market a much quicker process. So, what would be the immediate consequences of a ‘yes’ victory? Many political and economic aspects would be readdressed, in order to commence Scotland’s membership within the EU. Independence would, in fact, almost surely mean the need of a reapplication to the EU, and a likely veto from Belgium and Spain, who would be worried about the respective separatist movements. What must also be added are the issues of national currency, army, security, public debt, the use of oil and gas in the North Sea, and the sovereignty of the Queen. But we will only know for sure what Scotland’s fate will be on 18th September. What we do know, however, is that the result, whatever it may be, will trigger a process of transformation and long-lasting national reconciliation.
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CCIE LONDRA
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Londra riflette su cibo e benessere La CCIE per il Regno Unito curerà il Padiglione Italiano a Food Matters Live, dal 18 al 20 novembre 2014 ood Matters Live è il nuovo evento a cadenza annuale che si terrá a novembre all’ExCeL Exhibion Centre di Londra, dedicato ad uno dei temi più importanti del nostro tempo: la relazione tra cibo, salute e nutrizione. Si tratta di un’occasione di incontro tra industria agroalimentare, rivenditori, fornitori di food services, governi e tutti coloro che operano nel settore della nutrizione e della salute, per un confronto sulla salute pubblica legata all’alimentazione e, allo stesso tempo, sulla capacità del settore agroalimentare di contribuire ad una maggiore diffusione della salute pubblica nazionale e potenziare la sua posizione come industria leader a livello mondiale. A Food Matters Live, gli spazi espositivi saranno affiancati da un programma informativo unico, che vedrà la presenza di 450 partecipanti, che interverranno a conferenze, seminari e dimostrazioni pratiche completamente aperte al pubblico. In programma, inoltre, più di 20 dibattiti di alto livello, che toccheranno un ampio numero di tematiche: dai complessi problemi che affliggono lo stato della nutrizione nel Paese, agli interessanti sviluppi nella scienza alimentare, come l’avvento della nutrigenomica. Sono previsti inoltre circa 80 seminari pratici e informativi, con la partecipazione di più di 300 interlocutori, che affronteranno temi quali la riduzione nella dieta di sale, zuccheri e grassi, le potenziali strategie di marketing per quei marchi che indirizzano al
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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street – London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk
mangiar sano, e i fattori che portano alla crescita della nutrizione per la salute e il benessere. A Food Matters Live saranno inoltre presenti più di 200 espositori, tra organizzazioni operanti nella ricerca e nello sviluppo, aziende leader del settore e nuove imprese emergenti. I visitatori rappresenteranno una vasta gamma di professioni e discipline, dalla scienza alimentare e nutrizionale, alla ricerca e sviluppo, al marketing alimentare, fino alla vendita
al dettaglio, ai servizi per la ristorazione, alla salute pubblica. Dal momento che il tema e la natura di questo appuntamento espositivo sono strettamente legati a quelli di Expo Milano 2015, la Camera di Commercio e Industria Italiana nel Regno Unito sarà direttamente coinvolta nell’organizzazione della partecipazione delle società e delle associazioni italiane all’interno del Padiglione Italia. Info e adesioni: www.foodmatterslive.com.
London Reflects on Food and Health The ICCI for the UK is organising the Italian Pavilion at Food Matters Live, from 18th-20th November, 2014 ood Matters Live is a new annual event to be held at London’s ExCeL in November 2014, addressing one of the most important issues of our time: the relationship between food, health and nutrition. The inaugural event will bring together the food and drink industry, retailers, food service providers, government, and those working in nutrition and health to work more effectively to improve diet-related public health outcomes, and at the same time, to encourage the food and drink sector’s ability to make a major contribution to the nation’s public health and enhance its position as a world leading industry. Food Matters Live combines an exhibition with a unique information programme including over 450 speakers in free-to-attend conferences, seminars, and practical demonstrations. The conference will include over 20 high-level debates, covering a range of compelling topics, from understanding the complex issues affecting the nutritional state of the nation to exciting new developments in food science, such as the advent of nutrigenomics.
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There will also be a series of 80 practical and informative seminars, featuring over 300 speakers, on themes ranging from successful ways to reduce salt, sugar and fat, to the marketing potential for brands that drive healthy food choice, and the factors driving growth in nutrition for health and wellbeing. Over 200 exhibitors will be at Food Matters Live. They will range from organisations pioneering research and development, leading suppliers of food and ingredients to young and emerging enterprises. Visitors will come from a range of professions and disciplines, including food science and manufacturing, research and development, food marketing, retailing, food service, nutrition and public health. As the theme and the nature of the show are closely linked to that of Expo Milano 2015, the Italian Chamber in London is organising the participation of Italian companies and associations within an Italian Pavilion. For information and registration: www.foodmatterslive.com.
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NEWS REGNO UNITO
La Perla apre in Old Bond street
Le Stelle della cucina italiana da Harrods Cinque grandi chef per cinque mesi di grande cucina nello storico magazzino del lusso londinese: Identità Golose (www.identitagolose.com) porta infatti da Harrods, presso The Winery, alcuni grandi nomi della ristorazione italiana, per cene da gourmet alla scoperta dei migliori sapori nostrani. L’iniziativa, “Stelle di Stelle”, ha preso il via il 1° settembre con Carlo Cracco; seguiranno i fratelli Enrico e Roberto Cerea ad ottobre, Gennaro Esposito a novembre, Annie Feolde e Italo Bassi a dicembre, infine Enrico Crippa a gennaio. Come ha sottolineato Bruce Langlands, responsabile dei ristoranti e del reparto cibo di Harrods, si tratta di “un’iniziativa interessante per valorizzare la cucina Made in Italy nella sua forma più attuale, al di là dei consueti stereotipi”.
È stato inaugurato al 9 di Old Bond street, il flagship store, con annesso showroom e quartier generale, de La Perla in Gran Bretagna. La boutique di 150 metri quadri, su tre piani, è stata realizzata secondo il concept innovativo di Roberto Baciocchi, che ha saputo fondere armoniosamente l’ispirazione alla grande architettura italiana con il “Brit style” dell’edificio, tra dettagli che esaltano l’atmosfera intima e ricercata del punto vendita. Al primo piano si trova inoltre uno “espace privé” dedicato ai clienti vip, con servizi esclusivi come le nuove collezioni “made to measure”.
LA PERLA OPENS IN OLD BOND STREET It was inaugurated at 9 Old Bond Street, the flagship store with the showroom and the headquarters of La Perla in Great Britain. The boutique of 150 square meters on three floors was built accordingly to the innovative concept of Robert Baiocchi, who has managed to blend harmoniously the inspiration to the great Italian architecture with the ‘Brit style’ of the building, including several details which enhance the sophisticated and intimate atmosphere of the shop. On the first floor there is also a private space dedicated to VIP customers, with exclusive services such as the new collections ‘made to measure.’
Doppio successo nel Regno Unito per FIAT Professional Nelle scorse settimane, FIAT Doblò Cargo e FIAT Fiorino sono stati insigniti di due prestigiosi riconoscimenti nel Regno Unito, confermando l’elevata qualità di prodotto unito ad un altissimo livello di servizi e assistenza assicurati dal brand in tutt’Europa. In dettaglio, FIAT Fiorino, per il terzo anno consecutivo, ha
conquistato il titolo di “Best Light Van” assegnatogli dalla giuria del Van Fleet World Honours 2014, mentre FIAT Doblò Cargo è stato nominato “Fleet Van of the Year” nell’ambito del Motor Transport Awards, il più importante riconoscimento nella categoria dei veicoli destinati al trasporto su strada.
DOUBLE SUCCESS IN THE UK FOR FIAT PROFESSIONAL THE ITALIAN KITCHEN STARS COME TO HARRODS Five chefs for five months of great cuisine in the historic luxurious London store: ‘Identità Golose’ (www.identitagolose.com) brings to Harrods, at The Winery, some big names of the Italian haute cuisine, where gourmet diners will discover the best Italian tastes. The initiative ‘Stelle di Stelle’ started on September 1st with Carlo Cracco; then will welcome brothers Enrico and Roberto Cerea in October, Gennaro Esposito in November, Annie Feolde and Italo Bassi in December to conclude with Enrico Crippa in January. As pointed out by Bruce Langlands, Head of the restaurants and the food department, it is “an interesting initiative to enhance the cuisine Made in Italy in its most current form, beyond the usual stereotypes.”
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The FIAT Doblò Cargo and FIAT Fiorino recently received two prestigious awards in the United Kingdom, confirming the high product quality combined with an extremely high level of service and assistance ensured by the brand throughout Europe. In detail, the FIAT Fiorino received the title of ‘Best Light Van’ from the panel of the ‘Van Fleet World Honours 2014’ for the third year running, while the FIAT Doblò Cargo was named ‘Fleet Van of the Year’ in the ‘Motor Transport Awards,’ the most important recognition in the road-transport vehicles category.
All’Estorick Museum, tra antiche rovine e arte moderna Dal 24 settembre al 21 dicembre 2014, l’Estorick Collection of Modern Italian Art, ospiterà la mostra “Roman Ostia – Ancient Ruins, Modern Art”.
In esposizione, le opere di Ettore De Conciliis e di Umberto Mastroianni, affiancate da statue, marmi e mosaici dell’antica Roma provenienti dal Museo Romano di Ostia Antica.
In un’alternanza tra statuaria classica, scultura astratta e pittura, la mostra riflette sulla natura durevole della creatività umana, e sul suo carattere in continua evoluzione.
ANCIENT RUINS AND MODERN ART AT THE ESTORICK MUSEUM From the 24th of September to the 21st of December 2014 the Estorick Collection of Modern Italian Art, will host the ‘Roman Ostia – Ancient Ruins, Modern Art’ exhibition. On display are the works of Ettore De Conciliis and Umberto Mastroianni, placed along with statues, marbles and mosaics of ancient Rome loaned by the Roman Museum of Ostia Antica. In a succession of classical statuary, abstract sculpture and painting; the show emphasize on the enduring nature of human creativity and its constantly changing character.
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EVENTI
Lo Stato del Victoria a Expo Milano 2015 Una partecipazione importante per rafforzare i rapporti, economici e non solo, visto anche che quest’anno Milano e Melbourne hanno festeggiato il 10° anniversario del loro gemellaggio ra i grandi assenti al prossimo Expo Milano 2015 compare l’Australia: il Ministro degli Esteri Julie Bishop ha infatti confermato che il Paese, alla luce delle previsioni e dell’atteso deficit di bilancio, non potrà partecipare all’evento del prossimo anno, in cui 144 Paesi metteranno in vetrina le proprie eccellenze in materia di produzione e sicurezza agroalimentare. Nonostante ciò, il Governo del Victoria ha deciso di non poter mancare ad un simile appuntamento, a cui sono attesi, nel corso dei sei mesi di manifestazione, 29 milioni di visitatori. Per questo motivo, ha deciso di stanziare 1,25 milioni di dollari per promuovere il proprio Stato ad Expo Milano 2015. Un risultato assolutamente degno di nota, visto che si tratta, ad oggi, dell’unica presenza ufficiale australiana alla prossima Esposizione Universale. Come ha spiegato il Ministro statale per il Lavoro e il Commercio, Louise Asher, l’Expo rappresenta un’opportunità unica per mostrare le competenze economiche ed industriali dello Stato del Victoria, per promuovere i rapporti commerciali ed attrarre gli investimenti europei. A tal fine, verrà organizzata una “Victoria Week” nel mese di maggio 2015, durante la quale sarà promossa una serie di iniziative per far conoscere alle delegazioni provenienti da tutto il mondo le eccellenze che lo Stato australiano presenta, anche dal punto di vista delle competenze agro-industriali, dello sviluppo urbanistico ed ambientale, per una crescita sostenibile in linea con il tema dell’Expo, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il fatto che la prossima Esposizione Universale si svolga in Italia rende ancora più significativa la partecipazione: nello Stato del Victoria è numerosissima la comunità italiana presente, così come sono da tempo molto stretti i rapporti non solo economici, ma anche culturali e tra diverse istituzioni e associazioni. Da non dimenticare, infine, che la città di Milano è gemellata con Melbourne, e proprio quest’anno le due metropoli hanno celebrato il 10° anniversario di questo felice sodalizio. Quale migliore occasione dell’Expo, dunque, per festeggiare degnamente la loro radicata amicizia!
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The State of Victoria at Expo Milano 2015 An important participation in order to strengthen economic relations and more, also given the fact that this year Milan and Melbourne celebrated the 10th anniversary of their sisterhood glaring absentee at next year’s Expo Milano 2015 will be Australia: Julie Bishop, Minister of Foreign Affairs, has confirmed that, in light of predictions and the expected budget deficit, the country will not be able to participate in the upcoming event, an event in which 144 countries will be showcasing their excellence in food production and safety. Nevertheless, the government of Victoria has decided that it cannot miss out on this one-of-a-kind opportunity, during which 29 million visitors are expected over the course of six months. For this reason it has decided to allocate 1.25 million dollars to promoting its own state at Expo Milano 2015: a noteworthy development given that, as of today, it is the only official Australian presence at the Universal Exposition. As Louise Asher, State Minister for Employment and Trade, explained, the Expo is a unique opportunity to showcase the economic and industrial capabilities of the State of Victoria, to promote commercial relations, and to attract European investments. To this end, a ‘Victoria Week’ will be organized during the month of May 2015, during which a series of initiatives will be promoted in order to introduce the delegations from across the world to what this Australian state has to offer (also in terms of industrial farming and both urban and environmental development), for a type of sustainable growth that is in keeping with the Expo’s theme, ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ The fact that the next Universal Exposition is to take place in Italy makes this participation all the more significant: a very large Italian community is present in the State of Victoria, and for years now the economic and cultural relationship between the two countries, as well as between various institutions and associations) has been very close. Let’s not forget that Milan and Melbourne are sister cities as well, celebrating the tenth anniversary of their sisterhood this very year. So what better occasion than Expo Milano 2015 to admirably celebrate this deeply rooted friendship!
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NEWS AUSTRALIA
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Diesel apre a Melbourne Il marchio italiano di jeanswear Diesel ha aperto il suo primo punto vendita a Melbourne, presso
l’Emporium Melbourne in Flinders Lane. Diesel, il cui negozio occupa una superficie di 120 metri quadri, è uno dei tanti marchi che stanno aprendo punti vendita presso questo nuovo centro commerciale del lusso, che è stato inaugurato nello scorso mese di aprile con 225 negozi. La creazione di Emporium Melbourne conferma la continua trasformazione di Collins Street in una zona dello shopping di alto livello, in grado di attrarre nuovi marchi internazionali di qualità e di influenzare in maniera positiva anche i negozi che si trovano nelle zone limitrofe.
DIESEL OPENS IN MELBOURNE The Italian jeans company Diesel has opened its first point of sale in Melbourne at the Emporium Melbourne on Flinders Lane. Diesel, whose new store occupies 120 square meters, is one of the many brands establishing themselves in this new luxury shopping center, inaugurated this past April with 225 stores. The creation of Emporium Melbourne is confirmation of the ongoing transformation of Collins Street, located in a high end shopping district capable of attracting new and high quality international brands and of positively impacting stores in the surrounding areas as well.
In Australia l’edizione 2014 del Lavazza Italian Film Festival L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney è lieto di annunciare il 2014 Lavazza Italian Film Festival (www.italianfilmfestival.com.au). In programma dal 18 settembre al 12 ottobre, la 15ª edizione del Festival presenterà, per la prima volta in Australia, 34 film e documentari di recentissima produzione, oltre ad uno straordinario classico, “Matrimonio all’italiana” (1964), in versione restaurata. Sugli schermi, il fascino e il carisma degli attori italiani contemporanei più interessanti, fra cui Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Raoul Bova, Monica Bellucci, Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno, Valeria Golino, Margherita Buy e Claudio Santamaria. Il programma è suddiviso in quattro categorie: Direct from Cannes, Drammatico Italiano, Laughing Italian Style e Per Bambini.
THE 2014 LAVAZZA ITALIAN FILM FESTIVAL IN AUSTRALIA The Italian Cultural Institute in Sydney is pleased to present the 2014 Lavazza Italian Film Festival (www.italianfilmfestival.com.au).
Zegna investe nel mercato australiano della lana Ermenegildo Zegna, il marchio italiano della moda di lusso, ha per la prima volta investito nel settore della produzione della lana, acquistando il 60% di Achill, un’azienda agricola di pecore attiva da 175 anni nella regione del New England, nel New South Wales. Il Presidente della società, Paolo Zegna, ha annunciato la joint venture a Sydney, dicendo che uno degli obiettivi fondamentali dell’investimento è quello di meglio promuovere la lana finissima australiana come fibra rara, speciale e sostenibile. Zegna ha inoltre confessato che questa acquisizione rappresenta un sogno che si avvera per la sua famiglia, che per generazioni ha discusso la possibilità d’acquisto di una fattoria in Australia che avrebbe completato il circolo manifatturiero dell’azienda.
The Festival’s 15th edition – scheduled from September 18, 2014 to October 12, 2014 – will premiere 34 recently produced features and documentaries plus the digitally restored version of an extraordinary classic movie, ‘Marriage Italian Style’ (1964). The Festival will showcase the charisma of Italy’s most engaging actors including Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Raoul Bova, Monica Bellucci, Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno, Valeria Golino, Margherita Buy and Claudio Santamaria. The selection features four categories: Direct from Cannes, Drammatico Italiano, Laughing Italian Style and Per Bambini.
Per AgustaWestland nuovo contratto in Australia AgustaWestland, società di Finmeccanica, ha siglato un contratto con Australian Helicopters per la fornitura di sei elicotteri AW139 per conto dell’operatore Ambulance Victoria. Gli elicotteri saranno impiegati per missioni di elisoccorso a partire da gennaio 2016. Il contratto siglato con Australian Helicopters rafforza ulteriormente la presenza di AgustaWestland in quest’area geografica, dove l’azienda vanta oltre 50 elicotteri di vario tipo già in servizio distribuiti tra Australia e Nuova Zelanda.
ZEGNA INVESTS IN THE AUSTRALIAN WOOL MARKET
AGUSTAWESTLAND SIGNED A NEW CONTRACT IN AUSTRALIA
Ermenegildo Zegna, the luxury Italian fashion label, has, for the fist time, invested in the wool production sector, purchasing 60% of Achill, a wool farm active for the past 175 years in the New England region of New South Wales. Paolo Zegna, the company’s president, announced the joint venture in Sydney, stating that one of the fundamental objectives of the investment is to better promote fine Australian wool as a rare, special, and sustainable fiber. Furthermore, Zegna confessed that the acquisition is also a dream come true for his family, who has been talking about the possibility of purchasing an Australian farm for generations, thus completing the company’s manufacturing cycle.
Finmeccanica-AgustaWestland signed a contract with Australian Helicopters to supply six AW139 helicopters that will be operated for Ambulance Victoria. These aircraft are expected to enter service in January 2016 and will be used to perform emergency medical service missions. This latest contract further strengthens the presence of AgustaWestland in the region with over 50 helicopters currently in service in Australia and New Zealand.
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EDITORIALE
Paradiso turistico e riforme strutturali: i due volti di Goa Lo Stato, uno dei più ricchi dell’India, necessita di infrastrutture adeguate. E le aziende italiane, affiancate dall’IICCI, possono avere un ruolo importante in questo processo di modernizzazione oa è generalmente conosciuta come destinazione di vacanze per le sue spiagge e per il suo patrimonio architettonico. La meta turistica è inoltre ricca di risorse che includono terreni agricoli fertili, foreste, fauna marina, un esteso litorale e un porto naturale. Tuttavia, benché vanti il Pil più alto del Paese, lo Stato di Goa non primeggia invece per quanto riguarda igiene e protezione ambientale. Solo il 20% delle abitazioni è collegato al sistema fognario, mentre il restante 80%, principalmente ubicato nelle zone rurali, è privo di qualsiasi tipo di struttura. Per affrontare il problema, il Sewarage and Infrastructural Development Corporation of Goa Ltd (SIDCGL) costruirà un impianto fognario da 14 milioni di euro che sfrutterà le più innovative tecnologie di depurazione, in cui gli scarichi verranno trattati usando il metodo cosiddetto C Tech. Tale progetto è stato presentato come uno dei maggiori successi dell’amministrazione locale, e prevede una tecnologia che offre meccanismi di nitrificazione, denitrificazione e rimozione del fosforo dall’acqua reflua. Il nuovo impianto, progettato per essere lanciato nel corso dei prossimi tre anni, porterà vantaggi solo a 40.000 abitazioni (e si occuperà anche dei liquami scaricati nelle zone umide, nei laghi e nei fiumi), e rappresenta un esempio dei progetti di cui lo Stato necessita per fornire ai propri cittadini servizi di depurazione adeguati sia nelle aree urbane che in quelle rurali.
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TURISMO GREEN ED INFRASTRUTTURE. D’altro canto, la promozione del turismo continua ad essere una delle attività principali dello Stato. In particolare, la Goa Tourism Development Corporation (GTDC) ha concentrato le sue energie sul turismo verde, e in questa direzione vanno anche i 4 milioni di euro stanziati lo scorso giugno per progetti “green” da realizzare nella capitale Panaji, sostenuti dal Primo Ministro dello Stato. Tra gli interventi previsti dal piano, vi sono la conservazione dei suoli delle acque circostanti, la costruzione di skywalks, lo sviluppo di parchi di mangrovie, la costruzione di sentieri naturali e dedicati alla pesca, l’abbellimento di ponti e facciate architettoniche. In più, tra le priorità del Governo c’è lo sviluppo di un impianto per la gestione dei rifiuti che sarebbe in grado di produrre 1MW di energia per lo Stato.
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A cura della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry Edited by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry
Touristic Heaven and Structural Challenges: the Two Faces of Goa It’s one of the richest States of India, but it needs adequate infrastructure. Italian companies, supported by the IICCI, can have an important role in this process of modernization oa is popularly known as a tourist destination for its beaches and architectural heritage. The holiday hub is also replete with resources that include fertile agricultural terrain, forests, marine wildlife, a rich coastline and natural harbour. While the State of Goa enjoys the country’s highest GDP, in terms of hygiene and environment protection, it lags behind. Only 20% of the State’s households are connected to a sewage system with the remaining 80% mostly in ru-
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ral areas and villages lacking any kind of facility. To tackle this issue, the Sewerage and Infrastructural Development Corporation of Goa Ltd (SIDCGL) will build a t 14 million sewerage plant which will contain latest technologies where sewage will be treated using the C Tech method. Such a project prides itself as a major achievement by the State’s administration wherein the technology will offer co-current nitrification, de-nitrification and bio-phosphorous removal mechanism. The new plant, projected for launch over the next 3 years, would only provide relief to some 40,000 households (and will also take care of sewage dumped into nullahs, lakes and rivers), the initiative is example of the kind of projects that the State requires in order to provide suitable sewage facilities to its citizens in both urban and rural areas. GREEN TOURISM AND INFRASTRUCTURES. In addition, promoting tourism continues to be one of the prominent activities of the State. The Goa Tourism Development Corporation (GTDC) has been focusing its energies on green tourism projects as was visible in June 2014 when a whopping t 4 million has been dedicated to launching a series of green projects in Panaji (the State capital) backed by the State’s Chief Minister. Soil conservation of surrounding backwaters, building of skywalks, development of mangrove parks, construction of natural and fishing trails, beautification of bridges and architectural facades are all envisaged as part of the initiative’s plans. Also among the Government’s priorities is the development of waste management plants that would be likely to generate 1MW power for the State. ITALIAN COMPANIES AND IICCI’S INITIATIVES. For those Italian companies involved in waste treatment, renewable energies and power solutions, innovative sustainable projects capable of adapting to the context of the Goan state which address and could resolve these issues, would add to the current schemes related to the environmental development of the area. In this regard, the Government has introduced investment policy incentives for those projects that aim to use the State’s available resources, create employment and promote industrialization. The objectives of what has been termed the Industrial Policy seeks to develop a business climate that would develop the State into an export/import hub, promote agro-based industries, boost small-scale industries, create R&D centers. The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) has been facilitating several projects such as the LEGEM project conceptualized by a consortium of Italian companies that proposes to develop a new city/township in India, to be planned and built through Indo-Italian collaborations, which will comply with the highest international performance standards related to quality, durability, energy efficiency and sustainability of the constructions and materials and will combine aesthetics and Italian style, quality of life and environmental & social sustainability. In addition to initiatives related to the creation of smart cities, the IICCI is also engaged in a project that is aimed at creating a transport cluster in Karnataka and based on based on the best practices adopted in the Italian and European automotive and transport sector. In addition to its ongoing projects, the IICCI acts also as facilitator to those Italian companies interested in commencing operations or activities with/in India that include JVs and other strategic alliances.
IL RUOLO DELLE AZIENDE ITALIANE E DELLA IICCI. Per le imprese italiane che operano nei settore del trattamento dei rifiuti, delle energie rinnovabili e delle soluzioni energetiche, l’ideazione di progetti sostenibili innovativi in grado di adattarsi al contesto dello Stato di Goa, che potrebbero risolvere questi problemi, darebbe un significativo contributo ai progetti di sviluppo ambientale dell’area. In tale ambito, il Governo ha introdotto incentivi per quei progetti che mirano a sfruttare le risorse disponibili sul territorio, creare posti di lavoro e promuovere l’industrializzazione. Tale Politica Industriale mira a sviluppare un clima economico che dovrebbe fare dello Stato un centro per export/import, promuovere l’industria agricola, favorire le PMI e creare centri R&S. La Indo-Italian Chamber of Commerce and industry (IICCI) ha promosso diversi progetti in questo campo, tra cui LEGEM, ideato da un consorzio di imprese italiane che propone lo sviluppo di nuove città/distretti in India, da pianificare e costruire attraverso collaborazioni indo-italiane, che saranno conformi ai più elevati standard internazionali di qualità, durabilità, efficienza energetica e sostenibilità delle costruzioni e dei materiali, e che combineranno l’estetica e lo stile italiano, la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e sociale. Inoltre, nell’ambito delle iniziative legate alla creazione di smart cities, la IICCI è anche impegnata in un progetto che mira a creare un sistema di trasporto intelligente in Karnataka, basato sulle best practices adottate nel settore automobilistico e del trasporto italiano ed europeo. Oltre ai progetti in corso, la IICCI opera anche come facilitatore per le imprese italiane interessate ad attività in India sotto forma di joint-venture e altre alleanze strategiche.
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NEWS INDIA
Opportunità in India per le tecnologie post-raccolta La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna, ha organizzato 2 seminari di presentazione di uno studio di mercato sulle opportunità in India per le tecnologie postraccolta, tenutisi a Cesena e Parma rispettivamente il 9 e 10 luglio. Lo studio, realizzato dalla IICCI, pone in evidenza la forte correlazione tra la costante crescita del mercato alimentare indiano e la strutturazione ed elevazione degli standard di qualità dell’industria agricola. Per dare continuità e migliorare il supporto offerto alle imprese emiliano-romagnole, è stato inoltre istituito il Desk Agrimach Emilia-Romagna in India, attivo presso gli uffici della IICCI di Delhi, Mumbai e Chennai. L’iniziativa è parte del Progetto India, sviluppato dalle Camere di Commercio della Regione e da Unioncamere Emilia-Romagna.
Missione incoming nel settore arredo
La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con la Camera di Commercio di Udine, VeronaFiere, la Camera di Commercio di Verona, Promos Monza, la Camera
di Commercio di Monza, Aspin Frosinone, con il supporto del Fondo Intercamerale di Unioncamere, ha accompagnato in Italia, dal 14 al 22 luglio, una delegazione indiana di 6 costruttori, architetti, importatori e fornitori. I delegati indiani hanno incontrato le potenziali aziende partner italiane e visitato le città di Udine, Verona, Monza e Frosinone. La missione è stata organizzata a seguito di una serie di incontri con le aziende italiane a cui la IICCI ha partecipato nel mese di giugno. Durante tali incontri, Claudio Maffioletti, General Manager di IICCI, ha presentato un portfolio di progetti da parte di imprese indiane selezionate dalla IICCI, che richiedono specifici prodotti italiani.
INCOMING MISSION IN THE FURNITURE SECTOR The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in collaboration with the Chamber of Commerce of Udine, VeronaFiere and Verona Chamber of Commerce, Promos Monza, the Chamber of Commerce of Monza, and Aspin Frosinone, supported by the Interchambers Fund of Unioncamere, organized a delegation of 6 Indian builders, architecture studios, importers and dealers from 14-22 July 2014. The Indian delegates met with potential Italian partner companies and will travel to the Italian cities of Udine, Verona, Monza (Milan) and Frosinone (Roma). The mission has been arranged following a series of meetings that the IICCI attended in June 2014 with the Italian companies where Claudio Maffioletti, General Manager of the IICCI, presented a portfolio of projects by the Indian companies who require specific Italian products (and whose requisites have been compiled by the IICCI).
EU-India Renewable Energy Mission 2014
OPPORTUNITIES IN INDIA FOR POST-HARVESTING TECHNOLOGIES The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with Unioncamere Emilia-Romagna and EmiliaRomagna Region, organized 2 seminars to present a market report on Post Harvesting Technologies – Opportunities in Cesena and Parma, on 9 and 10 July 2014 respectively. The report, by the IICCI, highlighted the strong correlation between the constant growth of the Indian food market and the structure and level of quality standards in agro-industry. With the objective of giving continuity and enhancing the support offered to companies from the Emilia-Romagna region towards the Indian market, Desk Agrimach Emilia-Romagna in India has been created, functioning at the IICCI, at its offices in Delhi, Mumbai and Chennai. The initiative is part of Project India, developed by the Chambers of Commerce and by the Union of the Emilia-Romagna Region.
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La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), con l’European Business & Technology Centre (EBTC) in India, CEIPIEMONTE-Agenzia per la Promozione all’Estero, e ACCIÓ-Agència per la Competitivitat de l’Empresa de la Generalitat de Catalunya, ha organizzato a Delhi la EU-India Renewable Energy Mission 2014. La missione commerciale ha avuto luogo dal 3 al 5 settembre, nel quadro dell’8ª edizione del Renewable
Energy India Expo. Inoltre la IICCI, assieme all’Agenzia ICE e in collaborazione con GSE-Gestore Servizi Energetici e con CEIPIEMONTE, ha organizzato un workshop sul tema “L’industria italiana delle tecnologie pulite per lo sviluppo delle energie rinnovabili: best practices, esperienze, cooperazione, opportunità”. La fiera ha costituito un’opportunità unica per presentare l’eccellenza tecnologica delle imprese
italiane e per valutare le possibilità di collaborazione e di sinergia con istituzioni e imprese indiane.
EU-INDIA RENEWABLE ENERGY MISSION 2014 The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), the European Business & Technology Centre (EBTC) in India, along with CEIPIEMONTE-Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism and ACCIÓ-the Agency of Competitiveness for Companies in Catalonia, have co-organized the EU-India Renewable Energy Mission 2014, in Delhi. The commercial mission took place from 3 to 5 September 2014 within the framework of the 8th Renewable Energy India Expo. Also in the frame of REI 2014, the IICCI, together with ICE-Italian Trade Agency in collaboration with GSE-Gestore Servizi Energetici and CEIPIEMONTE, organized a workshop dedicated to ‘The Italian Clean Tech Industry for Renewable Energies development: best practices, experiences, Cooperation, Opportunities.’ This fair provided the ideal opportunity to present the technological expertise of Italian companies and to explore possibilities of collaboration and synergies with Indian institutions and local companies.
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Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Danimarca Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia Guatemala India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Qatar Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ucraina Ungheria Uruguay Venezuela Vietnam
Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Aarhus Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Guatemala City Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Grazie alla profonda conoscenza dei Lima Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Doha le Camere di Commercio italiane all’estero Londra sono un interlocutore fondamentale per la Praga promozione del made in Italy nel mondo. Santo Domingo Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Chisinau e progetti per facilitare l’ingresso Bucarest e il consolidamento delle imprese italiane Mosca sui mercati mondiali. Belgrado Singapore Bratislava Thanks to their substantial knowledge Barcellona – Madrid of markets and their entrepreneurial spirit, Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York the Italian Chambers of Commerce abroad Johannesburg are fundamental to the promotion of Stoccolma Made in Italy throughout the world. Zurigo Each year they conduct more than 2000 Bangkok Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Kiev enterprises in foreign markets. Budapest Montevideo Caracas Ho Chi Minh City
81 Camere 55 Paesi 140 Uffici 25.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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EDITORIALE
Nuovi consumi, consumatori e concorrenti Non ci sono ragioni, per le aziende italiane, per dover rinunciare alla Cina. Ma va vista come una scelta strategica di lungo periodo chiusura del secondo trimestre, le statistiche confermano la crescita dell’economia cinese secondo gli obiettivi del governo centrale (+7,5%), ma gli analisti riscontrano segnali di rallentamento, dovuti sia alla stretta sul credito, sia alla flessione della domanda da parte dei consumatori, preoccupati per i propri risparmi e le prospettive lavorative. Più che un pacchetto di stimoli, è suggerito al governo un piano di riforme per rendere l’economia più competitiva ed efficiente. Il clima economico è sicuramente cambiato rispetto alla prima decade del XXI secolo, caratterizzata da indicatori del PIL a doppia cifra; ma non ci sono ragioni per dover rinunciare alla Cina da parte delle aziende italiane, né sotto il profilo commerciale, né sotto quello degli investimenti. Al contempo, la Cina non è per tutti: è fondamentale valutare con attenzione se e in che modalità lavorare con la Cina, perché va vista come una scelta strategica di lungo periodo. L’operatore italiano deve quindi: essere disposto ad investire, in termini di risorse finanziarie e di energie aziendali, con determinazione, non ponendosi come obiettivo solo risultati immediati o di breve periodo; avere un prodotto tecnologicamente, qualitativamente o stilisticamente adeguato, che soddisfi la domanda di un mercato ormai non meno sofisticato di quello dei cosiddetti Paesi avanzati; strutturarsi in loco non solo per la vendita, ma anche per l’assistenza post-vendita; considerare anche una presenza produttiva, che non solo gli permetta (abbattendo i costi) di essere più competitivo, ma lo ponga costantemente vicino alla clientela in un Paese dalla dimensione continentale. A fianco dei tradizionali settori per cui il valore del Made in Italy è apprezzato e riconosciuto, ci sono margini di crescita per beni di consumo e servizi. Si vende l’Italian Lifestyle e cresce il potenziale bacino di consumatori, parallelamente alla definizione di un ceto medio. Mc Kinsey rileva che circa il 50% della crescita del PIL mondiale tra il 2010 ed il 2025 sarà generata da 440 città nei mercati emergenti. In Cina, le vere protagoniste della crescita sono oggi le città di seconda-terza fascia, aree urbane su cui gravitano milioni di consumatori e che non sono mercati maturi come Beijing, Shanghai e Guangzhou. Al contempo, aumentano i concorrenti e si acuisce la competizione locale. Il report Fortune’s Global 500, pubblicato a luglio 2014, include 100 aziende cinesi (91 della Cina continentale, 5 di Taiwan e 4 di Hong Kong), +6% rispetto al 2013, con sette nuove entrate. Ed il dinamismo delle aziende locali si riscontra anche sui mercati esteri. Nelle ultime settimane Alibaba Group Holding (la più grande azienda di e-commerce cinese) ha preannunciato la quotazione sui listini americani. Il valore delle azioni per il lancio in borsa si aggirerebbe tra i 60 e i 66 dollari americani. Se l’intenzione sarà confermata, il lancio pubblico iniziale supererà quello storico di Facebook nel 2012. Ed è notizia certa l’acquisizione cinese (State Grid) del 35% della holding che controlla l’italiana Terna.
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Editoriale di FRANCO CUTRUPIA Presidente Camera di Commercio italiana in Cina Chairman, China-Italy Chamber of Commerce
New Consumption, Consumers and Competitors There are no reasons for Italian companies to give up on China, but it have to be considered a long-term strategic choice 2 statistic confirms the Chinese economy is growing at the pace set by the central government (+7.5%). Yet, economists identify increasing signals of economic slowdown, both related to the tight grip on credit and to the sluggish demand from consumers, worrying about personal finances and employment outlook. More than a fresh stimulus package, economists urged the government to focus on reforms to upgrade the industrial structure and boost its efficiency. The business environment is definitely different from the first decade of the 21st century that was characterised by a double-digit growth, but there are no reasons for Italian companies to give up on China, nor for sales, nor for investments. But China is not for everybody: it’s important to carefully evaluate if and how to work with China since the Country have to be considered a long-term strategic choice. The Italian entrepreneur shall: be resolute to invest both economic and human resources, eyeing long-term results; maintain the product with high technological, quality or design content, to satisfy local demand, any less complex than the one of the so-called advanced economies; build a structure for sale and after-sale services; localise to manufacture and gain competitiveness not only by saving production costs but also monitoring customers’ need in a Country as big as a continent. Along with traditional sectors in which ‘Made in Italy’ leads the way, there are increasing room to succeed by selling consumer goods and services. It’s all about selling the Italian lifestyle and consumer base is expanding, fuelled by the rise of local middle-class households. Mc Kinsey estimates that between 2010 and 2025 almost half of global GDP will come from 440 cities in emerging markets. In today’s China, the leading role is played by second-tier cities, urban areas gathering million of consumers that are not mature marketplaces as Beijing, Shanghai and Guangzhou. Meanwhile, there are more competitors and local competitors pose stiff competition. The Fortune’s Global 500 report released on July 2014 includes one hundred Chinese companies (91 from the Chinese mainland, five from Taiwan and 4 from Hong Kong). Compared to last year, Chinese companies increased by 6% with seven new entries. Dynamism is on the rise also in foreign markets. During the past weeks Alibaba Group Holding (the biggest Chinese e-commerce firm) announced its decision to list in the US stock market. Indicative range for the IPO was in the $60-$66 per share. At the top end of expectations, the Alibaba IPO would top the previous record of Facebook in 2012. And in Italy, State Grid did purchase the 35% of the holding managing Terna.
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CCIE PECHINO
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o scorso 14 giugno, il prestigioso hotel Jing’An Shangri-La di Shanghai ha ospitato il Gran Gala Italiano, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC). L’evento, patrocinato da Ambasciata d’Italia in Cina, Ministero degli Affari Esteri e Ministero dello Sviluppo Economico, e promosso in collaborazione con la Fondazione ItaliaCina, ha registrato, in questa sua 5ª edizione, più di 450 ospiti, tra autorità, rappresentanti di istituzioni locali e testate giornalistiche italiane e cinesi. Fulcro della serata, l’assegnazione del rinomato premio Panda d’Oro. La giuria – presieduta dall’Ambasciatore Alberto Bradanini in veste di Presidente Onorario e dal Presidente della CCIC Franco Cutrupia, e composta da rappresentanti delle istituzioni, della comunità italiana d’affari in Cina e della stampa – ha premiato le aziende italiane che hanno maggiormente contribuito al rafforzamento del legame economico bilaterale. Dieci le aziende premiate in sei diverse categorie: il “Panda d’Oro-Cina” Award è stato conferito ex aequo a Ferrero China e GAC FIAT Automobiles Co.; “The Best Project Panda” Award ex aequo a 100ITA by West East Corporation Ltd. e Italian Aerospace Network; “The Time-honoured Panda” Award ex aequo a Intesa SanPaolo SpA e Testoni; “The Sustainable Panda” Award ex aequo a CNH e Magneti Marelli; “The Best Italian SME” in China Panda Award a Toscotec Paper Machine (Shanghai); “The Innovative Italian SME” in China Panda Award a AZ Investment Management (Azimut Group).
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Il Panda d’Oro premia il business italo-cinese Il riconoscimento è stato conferito dalla CCIC a Shanghai, in occasione del Gran Gala Italiano
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CINA Unit 1612, Zhongyu Plaza, A6 Gongti North Road Chaoyang District (100027) – Pechino Tel. +86.10.85910545 www.cameraitacina.com info@cameraitacina.com
Ancora una volta, il Gran Gala Italiano si è rivelato un evento di grande portata istituzionale e mediatica e, allo stesso tempo, una vetrina del Made in Italy e del lifestyle italiano. Gli ospiti hanno inoltre partecipato ad una ricca lotteria promossa dalle numerose aziende sponsor. A conclusione dell’evento, il Presidente Cutrupia ha riconosciuto con soddisfazione la sempre maggior importanza attribuita al premio. Riprendendo le parole del Presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la sua recente visita a Shanghai, ha dichiarato: “Si è dato della delocalizzazione un messaggio esclusivamente negativo, mentre va intesa come strategia indispensabile per far fronte alle sfide della globalizzazione. Le aziende italiane che hanno il coraggio di investire all’estero aumentano la nostra presenza nel mondo e contribuiscono a mantenere l’occupazione nel nostro Paese. Il Premio aiuta a far conoscere le loro storie, storie che sono volàno dell’Italia in Cina!”.
The Panda d’Oro Awards to the Italian-Chinese Business he Italian Grand Gala in Shanghai, organised by the Italian Chamber of Commerce in China (CCIC), was held at the prestigious Jing ‘An Shangri-La hotel on June 14th, 2014. Supported by the Italian Embassy in China, the Ministry of Foreign Affairs, the Ministry of Economic Development and promoted with Italy-China Foundation, the event was a memorable fifth-edition, with the participation of more than 450 guests: representatives of the Sino-Italian business community, Italian and Chinese institutions and media. During the Gala Dinner, the Panda d’Oro Awards were assigned to those Italian companies and entrepreneurs who most contributed to the development of bilateral economic relations. The Judging Panel was composed by successful entrepreneurs as well as institutional and media representatives; particularly, by His Excellence Mr. Alberto Bradanini, Ambassador
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The awards were assigned by CCIC at the Italian Grand Gala in Shanghai of the Italian Embassy in China as Honorary President, and Mr. Franco Cutrupia, Chairman of the CCIC as President. Ten companies were awarded in six different categories: ‘Panda d’Oro-Cina’ Award to Ferrero China and GAC FIAT Automobiles Co.; ‘The Best Project Panda’ Award to 100ITA by West East Corporation Ltd. and Italian Aerospace Network; ‘The Time-honoured Panda’ Award to Intesa SanPaolo SpA and Testoni; ‘The Sustainable Panda’ Award to CNH and Magneti Marelli; ‘The Best Italian SME’ in China Panda Award to Toscotec Paper Machine (Shanghai); ‘The Innovative Italian SME’ in China Panda Award to AZ Investment Management (Azimut Group). The Gala, showcase of the Italian lifestyle, offered a creative Italian dinner menu and a lucky
draw with gifts provided by Italian Sponsors & Partners. At the conclusion of the Italian Gala, Mr. Franco Cutrupia commented the event, feeling honored for the large number of guests and companies that were competing for the occasion and the increasing high value given to the Award. Recalling the speech of the Italian Prime Minister, Matteo Renzi, during his visit in Shanghai, he stated: “The outsourcing has been seen with a negative attitude, but actually companies’ internationalization represents an essential strategy for facing the challenges of globalization. Italian companies, that are willing to invest abroad, strengthen the presence of our Country in the world, actively contributing to boost employment in our Country. This Award helps companies to tell their stories, which represent the Italian dynamic attitude towards China!”.
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NEWS CINA
La CCIC presenta “Meet the Chamber”
Presentato l’European Business in China Position Paper 2014/2015 Il 9 settembre, la Camera di Commercio Europea in Cina ha presentato la 14ª edizione dell’annuale Position Paper, che presenta oltre 800 suggerimenti per i policy-makers cinesi basati sulle competenze e sull’esperienza delle 1.800 aziende socie della Camera europea. Tali suggerimenti sono il risultato del confronto durato sei mesi di 37 gruppi di lavoro, che raggruppano 28 settori produttivi differenti e 9 multisettoriali. L’Executive Position Paper sostiene che la leadership cinese ha posto solide basi per le riforme, ma al contempo richiama l’attenzione su future difficoltà. In riferimento alle Decisioni del Terzo Plenum del PCC, il Position Paper avanza delle raccomandazioni di tipo economico nei
confronti di diversi ambiti di riforma – sistema fiscale e finanziario, imprese statali, accesso al mercato – attraverso cui la Cina dovrebbe riequilibrare la propria economia e altri suggerimenti su diversi argomenti, tra cui sanità, sicurezza alimentare, Internet, stato di diritto, qualità della vita. Per scaricare il Position Paper: www.europeanchamber.com.cn/en/publicationsposition-paper.
LAUNCH OF THE EUROPEAN BUSINESS IN CHINA POSITION PAPER 2014/2015 On September 9th, the European Union Chamber of Commerce in China released its 14th annual Position Paper, which offers Chinese policy-makers over 800 recommendations drawn from the expertise of the European Chamber’s 37 separate working group papers across 28 vertical industry sectors and nine horizontal cross-industry sectors. The Executive Position Paper argues that China’s leaders have already laid bold groundwork for reforms, but cautions that difficult steps lie ahead. With reference to the Party’s Third Plenum Decision, it makes business-related recommendations on a number of reform areas – from fiscal and financial reform to SOE and market access reform – on how China should rebalance its economy, as well as recommendations on topics ranging from healthcare reform and food safety to Internet management and rule of law on how quality of life in China could be raised. To download this year’s Position Paper, please visit: www.europeanchamber.com.cn/en/publications-position-paper.
“Meet the Chamber” è il nuovo servizio offerto dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) ai propri associati. Un servizio di consulenza per operatori interessati ad interagire con il mercato cinese; ad esempio, per esportare prodotti Made in Italy, avviare un’attività commerciale o investire nel mercato cinese. Tramite “Meet the Chamber”, i soci della CICC avranno l’opportunità di approfondire le problematiche legate allo svolgimento della propria attività commerciale in Cina grazie all’esperienza e alla consulenza di professionisti selezionati dalla Camera. Per usufruire di questo servizio, è sufficiente associarsi alla Camera, registrarsi per una sessione “Meet the Chamber” ed inviare la lista delle proprie domande con una settimana di anticipo.
Tappa a Dalian per i vini eccellenti italiani Terza tappa dell’anno nel Regno del Dragone per Vinitaly International, che dal 18 al 20 luglio è stata a Dalian, in occasione del China Dalian International Wine & Dine Festival. Durante l’evento, i 120 metri quadri della Vinitaly Area hanno attratto un numerosissimo pubblico,
tra cui il Sindaco di Dalian, che ha voluto brindare agli “ospiti” italiani con una bottiglia di Franciacorta anziché con il consueto Champagne. Grande attenzione è stata inoltre riservata agli eventi promossi nell’ambito della Vinitaly Area: ogni giornata si è infatti aperta con un esclusivo Executive Wine Seminar, seguito da un ricco programma di Masterclass organizzate in collaborazione con alcuni importatori di vino italiano in Cina, finalizzate a divulgare e trasmettere l’eccellenza e la grande diversità del vino italiano tra i professionisti cinesi e gli eno-appassionati.
ITALY'S HIGH QUALITY WINES VISIT DALIAN The third stop of the year in the Kingdom of the Dragon for Vinitaly International which, from July 18-20, visited Dalian on occasion of China Dalian International Wine & Dine Festival. During the event, the 120 square meters of the Vinitaly Area attracted a great number of people, including the mayor of Dalian who, during the inaugural ceremony, raised a toast to the Italian ‘guests’ with a bottle of Franciacorta rather than with the usual Champagne. The events promoted within the Vinitaly Area also received great attention: in fact, each day began with an exclusive Executive Wine Seminar tasting by the VIA, followed by a rich program of master classes organized in collaboration with some of the most important importers of Italian wine in China, aimed at divulging and transmitting the quality and great diversity of Italian wine among Chinese professionals and wine connoisseurs.
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CICC PRESENTS ‘MEET THE CHAMBER’ ‘Meet the Chamber’ is a new service offered by the China-Italy Chamber of Commerce (CICC) to its associates. A consulting service for professionals eyeing Chinese market, for instance, to export Made in Italy products, to start a new business or to invest in China. Through ‘Meet the Chamber’ CICC members will have the opportunity to deepen different issues about doing business in China thanks to the experience of professionals identified by the Chamber. To benefit from this service, you only need to: join the Chamber, register for a ‘Meet the Chamber’ session, send your questions one week in advance.
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i t a n o b Ab bito! su ribe c Subnsow!
La porta d’accesso alle autostrade dell’export The Entry Ramp to the Exportation Highway
INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”.
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FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE
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Sandro Gozi
Impegni concreti per una nuova Europa Solid commitments, for a New Europe EXPO MILANO 2015
Un orgoglio per l’Italia Something For Italy to be Proud Of 54° SALONE NAUtIcO dI GENOvA
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