èitalia 102 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

La porta d’accesso alle autostrade dell’export

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

55 COUNTRIES

PARTNER EDITORIALE

The Entry Ramp to the Exportation Highway www.italplanet.it

Un’icona italiana

Francesco Ranzoni

INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.”

Eighty Years of Moka

LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE

10 SEZIONI PAESE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for BRASILE

www.worldpass.camcom.it

èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA

Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

èItalia for AUSTRALIA èItalia for CINA

EXPO MILANO 2015

Aperta la vendita dei biglietti! Tickets On Sale!

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.102 - e 6,00

80 anni di Moka


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Il primo periodico

dell’Italia nel mondo BEL PAESE MODA, DESIGN & FOOD ISTITUZIONI MERCATI ESTERI 10 SEZIONI PAESE

EXPO MILANO 2015

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SOMMARIO

ANNO XV – N.102 SETTEMBRE 2014

on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

14

55 COUNTRIES

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www.italplanet.it

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.102 - e 6,00

BUON COMPLEANNO, SOPHIA! HAPPY BIRTHDAY SOPHIA!

STORIA DI COPERTINA Ottant’anni fa, Alfonso Bialetti ideava quella che sarebbe diventato l’oggetto più presente nelle cucine italiane, e che oggi viene annoverato tra i simboli dell’Italian Style nel mondo Il servizio a pagina 41

ECCELLENZE ITALIANE: I RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO PER L’EXPO 2015 ITALIAN EXCELLENCE: ITALIAN RESTAURANTS AROUND THE WORLD FOR EXPO 2015

L’ITALIA VERDE SPINGE IN ALTO L’ECONOMIA TRICOLORE ITALY’S ‘GREEN’ INDUSTRY BOOSTS THE COUNTRY’S ECONOMY

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IN EUROPA

Federica Mogherini, dalla Farnesina a Bruxelles Federica Mogherini, From the Farnesina to Brussels ICE-AGENZIA

L’Italia riparte con le startup Startups Give Italy’s Economy a Boost BEL PAESE

LUCE - L'immaginario italiano LUCE – The Italian Identity MODA

La moda italiana crede nel futuro Italian Fashion Believes in the Future PANORAMA

In dieci tappe, la Meglio Italia ai raggi X Ten Stops to Uncover the Best of Italy EXPO MILANO 2015

Aperta la vendita dei biglietti! Tickets On Sale! Gli Ambassador portano l’Expo nel mondo The Ambassadors Take Expo 2015 Around the World

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PADIGLIONE ITALIA

Giovani e genio artistico, eccellenze d’Italia Youth and Artistic Genius: Symbols of Italian Excellence Ecco Pizza&Pasta, bontà campane per il Padiglione Italia Ecco Pizza&Pasta, Campania’s Culinary Tradition Joins the Italy Pavilion

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CONFAGRICOLTURA

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OSPITALITÀ ITALIANA

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GOOGLE.IT/MADE IN ITALY

Vino, ambasciatore del nostro Paese Wine, Our Country’s Ambassador MIPAAF

Tour italiano per “VINO - A Taste of ITALY” ‘VINO - A Taste of ITALY’ – The Italian Tour L’Ospitalità Italiana alla Fiera Internazionale di Marsiglia Italian Hospitality at the International Fair in Marseilles Mozzarella di bufala campana

MERCATO GLOBALE

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LA NAUTICA ITALIANA CAVALCA L’ONDA! A NÁUTICA ITALIANA CAVALGA A ONDA!

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MISE

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ASSOCAMERESTERO

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ASSOCORCE

Nuove sinergie per portare l’Italia nei mercati arabi New Synergies Aimed at Bringing Made in Italy to Arab Markets In prima linea nella lotta alla contraffazione First in Line in the Battle Against Counterfeit Merchandise L’arte di negoziare The Art of Negotiation


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L’Italia di qualità verso Expo Milano 2015

IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

entre sto scrivendo queste righe, mancano ormai meno di 200 giorni all’appuntamento con Expo Milano 2015. I lavori fervono, su tutti i fronti, e, come capita molto spesso, quello che sembrava un traguardo lontano, è ormai alle porte. Non è mia intenzione mettere in discussione se e quanto Milano sia pronta per questo importante appuntamento, da cui sicuramente dipende parte della capacità del nostro Paese di dare un’immagine positiva – della sua economica, della sua politica, della sua capacità di fare e di riuscire – al resto del mondo. In queste poche righe, invece, voglio parlare di un bel progetto, che troverete approfondito nelle EDITORIALE DI successive pagine di èItalia: “Italian Quality Experience”. GIORGIO MULÈ Realizzato grazie alla sinergia tra la rete camerale italiana e quella italo-estera, si propone, da un lato, di portare l’attenzione sui prodotti eccellenti dell’agroalimentare italiano, partendo dalle aziende e dai territori che li producono; e, dall’altro, di invogliare i turisti internazionali a visitare l’Expo – e, più in generale, il nostro Paese – utilizzando come canale promozionale i ristoranti italiani certificati nel mondo, che intercettano annualmente circa 60 milioni di clienti. Si tratta dunque di un concreto modo di “fare rete”, che mira a promuovere, con l’occasione della prossima Esposizione Universale, due colonne portanti del Made in Italy: l’agroalimentare e il turismo. Il nostro auspicio è che iniziative di questo tipo abbiano il successo che meritano, e pongano un ulteriore “tassello” per il successo di Expo Milano 2015.

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero

Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce

10 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, Pechino, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero.

Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Eunice Cappelletti, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Carlo Ottaviano, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Martina Zanetti Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman Stampa Marca Print snc Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1756 eitalia@italplanet.it Pubblicità Emotional pubblicità CONCESSIONARIA èItalia Via Melzi d’Eril 29 – 20154 Milano Tel. 02.76318838 Sede Roma: Via Sicilia 141 Scala B Int 3 – 00187 Roma Tel. 06.42020517

Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO

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DIFFUSIONE

èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

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èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – Tiratura media n. 100.000 copie – Diffusione media n. 95.000 copie – mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).

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èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai

èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo èItalia for CINA Camera di Commercio Italiana di Pechino Presidente: Franco Cutrupia Segretario Generale: Giulia Ziggiotti

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

L’Italia innovativa si racconta a Bruxelles

Pirelli si aggiudica il BMW Innovation Award

Tra settembre e dicembre 2014, avrà luogo Techitaly (http://techitaly.eu), rassegna dedicata all’industria italiana ad alto contenuto tecnologico. In programma, quattro incontri che mirano a favorire il confronto tra i soggetti di volta in volta presenti, al fine di sviluppare collaborazioni a livello comunitario che permettano un rilancio della competitività industriale e tecnologica. Dopo l’evento inaugurale, il 25 settembre al Parlamento Europeo, sul tema “TechItaly 2014: Investire nell’innovazione come motore della crescita in Europa”, seguiranno altri tre incontri: martedì 11 novembre (dedicato alla sicurezza e alla qualità in materia di alimentazione); martedì 25 novembre (dedicato al patrimonio culturale); e mercoledì 3 dicembre (dedicato all’innovazione in materia di infrastrutture).

Pirelli si è aggiudicata il BMW Supplier Innovation Award 2014, il premio che la Casa tedesca assegna ogni anno alle aziende che tra i suoi fornitori si sono distinte per la capacità di innovazione. Il produttore italiano di pneumatici è stato premiato nel corso di una cerimonia ad Amsterdam per la “migliore innovazione nella qualità” grazie alla tecnologia Real Dynamic Curing, applicata nel processo di vulcanizzazione delle gomme. L’azienda italiana è uno dei fornitori chiave della Casa tedesca. Grazie infatti ai centri di ricerca e agli stabilimenti produttivi dislocati nelle aree di produzione e vendita in Cina, Brasile, USA ed Europa, l’azienda milanese è in grado di sviluppare in tempi brevi le soluzioni più adatte per i veicoli BMW in ogni parte del mondo.

A Parigi è di scena il Perugino Dal 12 settembre al 19 gennaio 2015, il Museo Jacquemart-André di Parigi ospita la mostra “Perugino, maestro di Raffaello”, prima esposizione monografica organizzata in Francia dedicata al celebre pittore rinascimentale, promossa nell’ambito degli eventi culturali del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. In esposizione 50 tele, che ripercorrono l’iter artistico di questo grande maestro della pittura italiana, dagli anni della formazione sino ai grandi successi di Roma e Perugia. Figura artistica tanto valente quanto originale, il Perugino ha anche esercitato una grande influenza sui pittori della sua epoca, in particolare su Raffaello, di cui sono esposte 10 tele.

IN PARIS THE SPOTLIGHT IS ON PERUGINO ITALY’S INDUSTRIAL INNOVATION VISITS BRUSSELS Techitaly (http://techitaly.eu), an exposition dedicated to the Italian high-tech industry, will take place between September and December 2014. Four sessions are scheduled, each of which geared towards facilitating meetings between participating individuals and businesses for the purpose of developing community collaborations expected to help boost Italy’s industrial and technological competitiveness. Three other sessions will follow the inaugural event on September 25th, all dedicated to the theme ‘TechItaly 2014: Boosting European Growth Through Investments in Innovation’: Tuesday, November 11 (dedicated to food safety and quality); Tuesday, November 25 (dedicated to cultural heritage); and Wednesday, December 3 (dedicated to innovative infrastructures).

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From September 12th through January 19th, Paris’s JacquemartAndré Museum will host an exhibit entitled ‘Perugino, Master of Raphael,’ the first monographic exhibit to take place in France dedicated to this celebrated Renaissance artist, and one of the many cultural events being promoted in honor of the semester of Italian Presidency of the Council of the European Union. On exhibit are fifty canvases that retrace the artistic journey of this great master of Italian painting, from his years in training all the way to the height of his career in Rome and Perugia. Perugino, an artist as talented as he was original, also had a great influence on other painters of his time, in particular Raphael, of whom ten canvases are on display.

PIRELLI WINS THE BMW INNOVATION AWARD Pirelli has won the 2014 BMW Supplier Innovation Award, the award which the German automaker presents each year to those companies among its suppliers that have distinguished themselves in capability and innovation. Pirelli, an Italian manufacturer of tires, received its award during the course of a ceremony in Amsterdam dedicated to the ‘best innovations in quality,’ thanks to the Real Dynamic Curing technology applied during their tires’ vulcanization process. Pirelli is one of BMW’s main suppliers. In fact, thanks to the research centers and manufacturing plants scattered throughout manufacturing and sales areas in China, Brazil, the US, and Europe, this Milan based company is able to quickly develop the best solutions for BMW vehicles in every part of the world.

SACE in missione in Arabia Saudita Ha avuto luogo nel mese di settembre la missione di Sistema in Arabia Saudita, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico per accompagnare le imprese italiane verso uno dei mercati più promettenti dell’area del Golfo Persico. In Arabia Saudita SACE ha allo studio nuove operazioni per 120 milioni di euro destinate a sostenere export e investimenti italiani: un dato che ben esprime il potenziale offerto da questo mercato


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Segantini ritorna nella sua Milano Palazzo Reale a Milano ospiterà, fino al 18 gennaio 2015, la più grande retrospettiva mai realizzata in Italia dedicata a Giovanni Segantini. Curata da Annie-Paule Quinsac e da Diana Segantini, pronipote dell’artista, la mostra presenta per la prima volta a Milano oltre 120 opere da importanti musei e collezioni private europee e statunitensi, divise in otto sezioni, ciascuna delle quali dedicata a un aspetto dell’arte di Segantini e rappresentata da alcuni dei maggiori capolavori del grande artista, molti dei quali mai esposti in Italia. Scopo della rassegna è offrire al grande pubblico e agli studiosi la panoramica più completa dell’opera di Segantini e farlo così scoprire, o riscoprire, nella sua straordinaria arte. www.mostrasegantini.it

SEGANTINI RETURNS TO HIS HOMETOWN Until January 18th of next year, Milan’s Palazzo Reale will be hosting the largest retrospective to ever take place in Italy dedicated to Giovanni Segantini. Curated by Annie-Paule Quinsac and by Diana Segantini, the artist’s great-granddaughter, the exhibit presents, for the first time in Milan, over 120 pieces from important European and American museums and private collections. The exhibit is divided into eight sections, each of

which focuses on an aspect of Segantini’s art and is represented by some of the artist’s greatest masterpieces, many of which have never before been on display in Italy. The goal of the show is to present, for the broader public and academics, the most complete panorama of Segantini’s artwork as possible, thus giving people the chance to discover, or rediscover, his extraordinary body of work. www.mostrasegantini.it

Nuovo Consolato Generale italiano a Ho Chi Minh Rafforzare la presenza istituzionale in loco, per aiutare le nostre imprese a consolidare le loro attività e per presidiare il mercato, individuando anche nuove opportunità commerciali e di investimento a favore di aziende non ancora presenti. Queste le motivazioni che, come ha spiegato il Console Generale italiano a Ho Chi Minh City, Carlotta Colli, hanno portato all’apertura della nuova sede diplomatica.

C’è del resto grande interesse a rafforzare la cooperazione con il Vietnam, in particolare con Ho Chi Minh City, cuore commerciale e finanziario del Paese, che ha registrato negli ultimi anni una crescente attenzione da parte delle imprese italiane. Il Consolato si propone inoltre di facilitare e aumentare il rilascio di visti di ingresso per affari e turismo a cittadini vietnamiti, anche in vista di Expo Milano 2015.

A NEW ITALIAN CONSULATE GENERAL IN HO CHI MINH To reinforce the institutional presence in the city so as to safeguard the market and help our businesses strengthen their activities, identifying new commercial and investment opportunities that would benefit companies not yet present. As Carlotta Colli, Italian Consul General in Ho Chi Minh City, explained, these are the motivations for the opening of these new diplomatic headquarters. There is a great interest in strengthening relations with Vietnam, in particular with Ho Chi Minh City, the commercial and financial heart of the country, which has been of increasing interest to Italian businesses in recent years. Furthermore, the Consulate intends to facilitate and increase the number of business and tourist visas granted to Vietnamese citizens, also in view of Expo Milano 2015.

strategico per l’Italia. Per questo SACE ha attivato un desk operativo dedicato ai Paesi dell’area MENA, con l’obiettivo di ampliare il network di clienti potenziali e sviluppare nuove opportunità di business e partnership. Il portafoglio delle operazioni assicurate da SACE in Arabia Saudita ammonta oggi a oltre 1 miliardo di euro.

SACE ON A BUSINESS MISSION TO SAUDI ARABIA A business mission to Saudi Arabia, promoted by the Ministry of Economic Development, took place this past September for the purpose of introducing Italian businesses to one of the most promising markets in the Persian Gulf region. SACE has currently invested t 120 million in Saudi Arabia on the study of new operations dedicated to supporting Italian exports and investments: a figure that fully represents this market’s strategic potential for Italy. That’s why SACE has launched an operative help desk focusing on the MENA region, with the objective of broadening its network of potential clients and developing new business opportunities and partnerships. As of today, the portfolio of operations insured by SACE in Saudi Arabia totals over t 1 billion.

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Federica Mogherini con il Presidente Napolitano.

Federica Mogherini, dalla Farnesina a Bruxelles o rivolto le più vive felicitazioni e i più cordiali auguri al Ministro Mogherini per l’alta responsabilità cui è stata chiamata da una decisione del Consiglio Europeo che ha costituito uno straordinario riconoscimento per l’Italia e anche per l’impegno e le qualità del nostro Ministro degli Esteri”. Con queste parole il P r e s i d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a , G i o rg i o Napolitano, ha commentato l’incontro avuto al Quirinale con Federica Mogherini all’indomani della nomina ad Alto Rappresentante UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza. “L’Italia ha ottenuto un importante riconoscimento”, aveva del resto dichiarato lo stesso Capo dello Stato in una nota ufficiale subito dopo l’annuncio. “L’Onorevole Federica Mogherini si è indubbiamente fatta apprezzare nel concerto europeo esercitando, dall’inizio del 2014, con impegno e competenza, le funzioni di Ministro degli Esteri italiano. Sono certo che l’Onorevole Mogherini saprà assolvere al meglio il mandato di una crescente coesione dell’Unione Europea nel campo essenziale delle relazioni internazionali”.

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DAL 1° NOVEMBRE, “LADY PESC”. La nomina, ufficializzata a fine agosto, in occasione del Consiglio Europeo Straordinario svoltosi a Bruxelles, porterà il Ministro Mogherini nella capitale belga a partire dal prossimo 1° novembre, al posto della britan-

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Dal 1° novembre, lascerà l’incarico di Ministro degli Esteri per diventare la nuova “Lady PESC” di Domenico Calabria

Estera e di Sicurezza Comune”). “Sarà un’anica Catherine Ashton, che ricopriva l’incaribile mediatrice e difenderà strenuamente il co fin dal 2009. ruolo dell’Europa nel mondo”. La figura dell’Alto Rappresentante UE per “Grazie ai capi di Stato e di governo per la gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza è staloro fiducia. So che abbiamo di fronte sfide ta istituita dal trattato di Amsterdam; succesenormi”, sono state le prime parole di sivamente, il trattato di Lisbona rafforzò la Federica Mogherini nella conferenza stampa carica, estendendone le responsabilità. L’Alto successiva all’annuncio Rappresentante è uno dei cinque vicepresidenti della Herman Van Rompuy: della nomina. “La situazioCommissione Europea e “Federica Mogherini ne è seria e difficile”, ha aggiunto, assicurando però presiede il Consiglio “Affari è il nuovo volto che è sua intenzione metteesteri”. Partecipa all’eladell’Europa” re tutta la propria “energia borazione della politica e dedizione nell’interesse di tutti gli Stati estera e di sicurezza comune e la attua in quamembri e di ogni singolo cittadino”. lità di mandatario del Consiglio. È responsabile delle relazioni esterne e del coordinaOTTO MESI ALLA FARNESINA. Per ricomento degli altri aspetti dell’azione esterna prire il nuovo incarico, Federica Mogherini dell’Unione. È altresì responsabile della polidovrà lasciare la carica di Ministro degli Esteri tica di sicurezza e di difesa comune. e della Cooperazione Internazionale, che ha “È stata in prima linea in questo momento ricoperto per 8 mesi. “Mesi intensi”, come lei così difficile a livello internazionale. Siamo stessa ha commentato, dal momento che “forcerti che confermerà il grande impegno eurose mai prima di questo 2014 il mondo, e la peista dell’Italia. È il nuovo volto dell’Europa”, nostra regione in particolare, aveva visto tante aveva commentato il Presidente del Consiglio crisi tutte insieme e tutte di una gravità ecceEuropeo, Herman Van Rompuy, presentando zionale: dall’Ucraina alla Libia, da Gaza a Isil, Federica Mogherini subito dopo la sua nomidalla Siria all’Iraq al dramma di ebola”. na a Lady PESC (acronimo per “Politica


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IN EUROPA “La via del dialogo, del confronto, anche con gli interlocutori più difficili”, è stata quella che ha sempre cercato di percorrere in questi mesi. “Ho cercato di mettere a frutto quello che anni, decenni di politica estera ci hanno consegnato in dote: la straordinaria capa-

Da sin., Donald Tusk, nuovo Presidente del Consiglio UE, con Herman Van Rompuy e Federica Mogherini.

Federica Mogherini, From the Farnesina to Brussels As of November 1st, Federica Mogherini will leave her position as Minister of Foreign Affairs to become the new ‘Lady CFSP’ extended my most heart felt congratulations and best wishes to Minister Mogherini for the great responsibility which has been entrusted to her by the European Council, something that not only acknowledges Italy, but also the dedication and professionalism of our Minister of Foreign Affairs.” It was with these words that President Giorgio Napolitano described the meeting that took place at the Quirinale with Federica Mogherini following her nomination to serve as High Representative of the European Union for Foreign Affairs and Security Policy. “Italy has received an important recognition,” Napolitano went on to declare in an official statement immediately following the announcement. “Federica Mogherini has undoubtedly proven her worth in Europe, fulfilling, since the start of 2014, her role as Italian Minister of Foreign Affairs with dedication and capability. I am certain that Ms. Mogherini will skillfully carry out the mandate for an increasingly united European Union within the crucial context of international relations.”

“I

cità, tutta italiana, di parlare con tutti (anche con coloro che non sempre hanno volontà o interesse a parlarsi tra loro), con umiltà e con rispetto, cercando di capire le complessità senza semplificazioni, senza presunzioni. Ho cercato di rinsaldare antichi rapporti di fidu-

cia e di amicizia, a volte dati per scontati, in parti del mondo che vedono nell’Italia un partner forte e naturale, quando il nostro Paese si ricorda di esserlo. E ancora, ho cercato di valorizzare nel modo migliore le grandi energie che il nostro Paese può esprimere nella ‘comunità’ della politica estera: dalle ONG ai think tank, dagli enti locali alla diplomazia parlamentare. Fino alla Farnesina, un’amministrazione di grandissima qualità, di lunga tradizione, forte di persone motivate e capaci, una ‘comunità’ di cui l’Italia ha e avrà sempre più bisogno”.

curity Policy’). “She will be a capable mediator and will diligently defend Europe’s role in the world.” “Thank you to the heads of state and government for their trust. I know that we face enormous challenges ahead of us.” These were Federica Mogherini’s first words at the press conference immediately following her nomination. “The situation is serious and difficult,” she added, emphasizing, however, that she fully intends to invest all of her “energy and dedication in the interests of the member states and every single citizen.” EIGHT MONTHS AT THE FARNESINA. In order to assume her new role, Federica Mogherini will have to leave her position as Italy’s Minister of Foreign Affairs and International Cooperation, a posi‘LADY CFSP,’ AS OF NOVEMBER 1st. The potion which she has held for the past eight month. sition, made official at the end of August during “Intense months,” she herself commented, given the Special Meeting of the European Council that “the world, and our corner in particular, has which took place in Brussels, will take Minister possibly never before seen so many crises develop Mogherini to the Belgian capital beginning Noall at the same time; from Ukraine and Libya to vember 1st, replacing Catherine Ashton (of Gaza and ISIL, from Syria to Iraq to the Ebola scare.” Britain), who held the position since 2009. “Maintaining dialogue and discussion, even with The figure of the High Representative of the the most difficult of counterparts,” has been her European Union for Foreign Affairs and Security goal over these past eight months. “I sought to put Policy was established by the Amsterdam treaty; to use the experience which decades of foreign subsequently, the Lisbon treaty strengthened policy have given us: the extraordinary and exthe position, expanding the responsibilities intremely Italian ability to speak with everyone (even volved. The High Representative is one of five with those who aren’t always interested in speakvice-presidents of the European Commission ing amongst themselves), with humility and with and oversees the ‘Foreign Affairs’ Council. He or respect, seeking to understand complexities withshe coordinates the development of Common out simplifying them, without Foreign and Security Policy, enforcing it as the council’s envoy, Herman Van Rompuy: presumptions. I have also atand is also responsible for ex“Federica Mogherini tempted to strengthen loyalties and friendships, at times taken ternal relations and for coordiis the new for granted, in parts of the world nating various other aspects of face of Europe” that perceive Italy as a strong and the Union’s external activities. natural partner, when our country remembers to Furthermore, he or she coordinates the Combe so. And that’s not all. I sought to promote, as mon Security and Defense Policy. best as possible, the contributions which our coun“She has been on the frontlines at an exceedingtry can make to the foreign policy ‘community’: ly difficult moment in international history and we from NGOs to think tanks, from local organization are certain that she will uphold Italy’s commitment to parliamentary diplomacy, and all the way to the to Europeanism. She is the new face of Europe,” Farnesina, an extraordinary administration with a stated Herman Van Rompuy, President of the Eulong tradition, staffed by motivated and capable inropean Council, introducing Federica Mogherini dividuals, a ‘community’ which Italy has and will inimmediately following her appointment as Lady creasingly have need of.” CFSP (the acronym for ‘Common Foreign and Se-

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ICE-AGENZIA

Startups Give Italy’s Economy a Boost An important event aimed at attracting foreign investors is scheduled to take place in Milan from December 9-10 taliaRestarts Up,’ an important public event organized by ICE-Italian Trade Promotion Agency in close collaboration with the Ministry of Economic Development and the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is scheduled to take place in Milan from December 9-10. Over the course of the two-day event – which will include conferences, business meetings, and visits to local manufacturing districts – potential foreign investors will be introduced to a qualified selection of the most established startups in Italy, as well as to those with the greatest potential for growth. Furthermore, the most active regional ecosystems will be represented, highlighting the specific characteristics which encourage the development of new enterprises, starting with the national law on innovative startups (Law Decree 179/2012). The event – which is to include the participation of Italian investors, business incubators and accelerators, regional institutions, scientific parks, and universities – sets itself apart from other such initiatives worldwide because it intends to attract investors not only from those countries that are classically the most active in the creation of and development of startups, but also from those countries that have arrived a bit late on the scene and that, precisely for this reason, may see Italy and its startups as a good initial foothold in their own foreign expansion. This initiative also ties in well with Expo Milano 2015, in its desire to present the broadest impression possible of an Italy that is well on its way to recovery, also thanks to the startup phenomenon. The strong foothold and established presence of foreign investors within our market could have significant positive repercussions on the country’s entire entrepreneurial ecosystem. Raising awareness among venture capitalists from around the world (who up until now have only moderately taken Italy into consideration) is, therefore, the most important and delicate point: these individuals must be convinced that it would be advantageous to invest in Italy, and that ‘ItaliaRestarts Up’ is an excellent through point or starting point from which to plan their future presence on the peninsula. The event is attracting much attention not only from Italian startups (more than 200 responded to the widespread invitation put out by ICE in order to attract the best innovative projects in Italy; 69 have been selected and will be presented over the course of the two days), but also from foreign investors, solicited by ICE’s foreign offices, so as to arrange personalized agendas for the innovative startups selected to participate.

‘I L’Italia riparte con le startup Il 9 e 10 dicembre a Milano, un grande evento mirato ad attrarre gli investitori esteri di Riccardo Monti, Presidente dell’ICE-Agenzia

i svolgerà il 9 e 10 dicembre a Milano ItaliaRestarts Up, un grande evento p u b b l i c o o rg a n i z z a t o d a l l ’ I C E Agenzia in stretta collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Durante le due giornate – che prevedono un convegno, incontri d’affari e visite a distretti produttivi locali – verrà presentata a potenziali investitori esteri una qualificata presenza di startup italiane più affermate e a maggior potenziale di crescita; inoltre, verranno illustrati i più attivi ecosistemi a livello regionale, evidenziandone le caratteristiche che facilitano lo sviluppo della nuova imprenditorialità a partire dalla legge nazionale sulle startup innovative (Decreto Legge 179/2012). L’evento – che vedrà quindi la partecipazione di investitori italiani, incubatori e acceleratori, enti regionali, parchi scientifici e Università – si differenza dagli altri consimili nel mondo perché intende coinvolgere non solo gli investitori dei Paesi classicamente più vivaci nella creazione e sviluppo di startup, ma anche quelli dei Paesi che a tale fenomeno arrivano con qualche ritardo e che, proprio per questo, possono guardare all’Italia e alle sue startup come a un primo approdo nella costruzione della propria espansione all’estero. Questa iniziativa ben si collega anche con l’Expo, per la volontà di dare la più ampia

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impressione di una Italia in ripartenza, anche grazie al fenomeno delle startup. L’approdo e la permanenza nel nostro mercato di importanti investitori esteri potranno generare significative ricadute positive sull’intero ecosistema imprenditoriale nazionale. La sensibilizzazione dei venture capitalist di tutto il mondo (che all’Italia si sono rivolti finora in modo piuttosto modesto) è dunque il punto più importante e delicato: essi vanno convinti che l’Italia è un Paese nel quale è vantaggioso investire e che ItaliaRestarts Up è un buon punto di passaggio o di partenza per programmare la loro futura presenza nella penisola. L’evento sta riscuotendo una grande attenzione sia da parte delle startup italiane – più di 200 quelle che hanno risposto all’invito diffuso da ICE Agenzia per reperire i migliori progetti innovativi; 69 quelle selezionate, che verranno presentate nel corso delle due giornate di lavori – sia da parte degli investitori stranieri, sollecitati dagli uffici esteri dell’ICE, al fine di predisporre le agende personalizzate delle startup innovative selezionate. Per maggiori informazioni: https://sites.google.com/a/ice.it/eventistartup/ – email: startup@ice.it. RICCARDO MONTI


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BEL PAESE

LUCE – L’immaginario italiano Prorogata fino a fine novembre la mostra allestita al Vittoriano, omaggio ai 90 anni dell’Istituto Luce e, insieme, percorso in immagini dell’Italia e degli Italiani, dal 1924 ad oggi opo lo straordinario successo riscosso in termini di accoglienza e apprezzamenti, che ne hanno fatto uno degli eventi principali dell’estate romana, la mostra “LUCE – L’immaginario italiano”, inizialmente programmata fino al 21 settembre, verrà prorogata dall’8 ottobre fino al 30 novembre 2014, sempre nella suggestiva cornice del Complesso del Vittoriano. Un risultato importante per questa esposizione che, se da un lato rende omaggio ai primi 90 anni dell’Istituto Luce, dall’altra ripercorre la trasformazione dell’Italia e degli Italiani dal 1924 ad oggi: migliaia di ore di film e milioni

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Gregory Peck a Roma (1959).

di fotografie, che permettono di rivivere un mondo lontano ma in cui ognuno può riconoscere la propria storia, collettiva e insieme personale. UN BENE ITALIANO DIVENUTO PATRIMONIO MONDIALE. Nato nel 1924 come L . U . C . E . , L’ U n i o n e C i n e m a t o g r a f i c a Educativa, con l’intuizione e l’intento di raccontare l’attualità del Paese, della sua società e del mondo attraverso l’ancora nuovo linguaggio delle immagini in movimento, e ribattezzato con Regio decreto l’anno seguente, l’Istituto Nazionale Luce venne presto sostenuto con forza e controllato da Benito Mussolini, che ne comprese e sfruttò le enormi potenzialità divulgative e politiche. Novant’anni dopo, quell’intuizione è diventata la più antica istituzione di cinema pubblico al mondo: un patrimonio impareggiabile che comprende tre milioni di fotografie e decine di migliaia di filmati, tanto da meritare nel 2013 l’ingresso per il fondo “Cinegiornali e fotografie dell’Istituto Nazionale L.U.C.E.” n e l R e g i s t r o M e m o r y o f t h e Wo r l d dell’UNESCO. L’ITALIA ALLA SCOPERTA DI SE STESSA. Dal suo esordio, il Luce ha provveduto a fornire una conoscenza di base del Paese: grazie ai cinegiornali Luce, dagli anni Venti in avanti milioni di cittadini hanno potuto vedere e scoprire per la prima volta città, geografie lontane, popolazioni sconosciute, forme sociali e culturali differenti. La nascita di un’opinione pubblica in Italia passa di qui, insieme alla stessa formazione di “luoghi comuni”. È su questo terreno condiviso ed elementare che il fascismo poté promulgare le sue propagande e il suo controllo. Ma anche che il Paese uscito dalla Guerra riuscì a testimoniare gli sforzi e la spinta civile della ricostruzione, e gli sviluppi di una nuova società democratica e di massa avviata alla modernità. Di questo aspetto educativo, informativo e propagandistico, il Luce fornisce milioni di documenti. Ma la mostra racconta anche il rovescio di quell’immagine. Per la natura realistica del cinema e della fotografia, allo spettatore di ieri, e ancor più a quello di oggi, non può sfug-

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BEL PAESE A sin., Mussolini a Littoria per la trebbiatura del grano (1938).

u gire la retorica (e a volte la goffaggine) delle “pose” di Mussolini nei suoi comizi; o la povertà e la fatica dei contadini messi in scena sorridenti davanti all’obiettivo, e lo sconforto dei soldati in una guerra che si raccontava trionfale, mentre si subiva una sconfitta. E l’ironia di uno speaker sulle donne lavoratrici negli anni Cinquanta, la compoSotto, coppia di stezza dei rappresentanti dei partiti politici, i attori del muto. volti allegri dei giovani in una festa o in una manifestazione, rivelano in controluce i sommovimenti e le richieste di una nuova età di diritti. In tutti questi rovesci dell’immagine, il Paese svela e confessa il suo intimo. Il suo immaginario. IL PERCORSO ESPOSITIVO. Il percorso parte dal concetto e dalla forma di “strip”: grandi pannelli organizzati secondo un ordine tematico-cronologico, su cui in più di 20 schermi sono proiettate speciali videoinstallazioni, montaggi realizzati ad hoc di centinaia di filmati dell’Archivio storico Luce. Accanto alle immagini in movimento, più di 500 splendide fotografie dell’Archivio fermano dettagli e momenti significativi, mentre pannelli di testo approfondiscono l’analisi storica e linguistica dei video. Un percorso visivo e uditivo di notevole impatto, che fa sì che ogni visitatore si confronti con un’imma-

Lavori nell’area archeologica del Foro di Traiano (1932).

LUCE – The Italian Identity The exhibit on display at the Vittoriano, a tribute to the Istituto Luce’s 90th anniversary, as well as a photographic journey through Italy and its people from 1924 to the present day, has been extended until the end of November fter the incredible success which the ‘LUCE – L’immaginario italiano’ exhibit – considered one of the top events of the Roman summer – enjoyed in terms of number of visitors and widespread appreciation, the show (originally scheduled through September 21st) has been extended from October 8th to November 30th, remaining within the stately Vittoriano museum complex. An impressive development for this exhibit which, on the one hand, pays tribute to the Istituto Luce’s ninety years in existence and, on the other, retraces the transformations which Italy and its people have undergone from 1924 through to the present day: thousands of hours of film footage and millions of photographs that take visitors on a journey to a faraway past in which each may catch a glimpse their own history, a history that is both collective and personal. AN ITALIAN TREASURE THAT HAS BECOME A PIECE OF WORLD HERITAGE. Established in 1924 as L.U.C.E (L’Unione Cine-

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Dal set de La Dolce Vita (1959).

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matografica Educativa – the Educational Film Union), with the idea and intention of illustrating the current state of the country, its society, and the world through the still new language of moving images, and renamed the following year by royal decree, the Istituto Nazionale Luce was soon forcefully supported and controlled by Benito Mussolini, who understood and took advantage of its enormous educational and political potential. Ninety years later, that idea has become the oldest public film institution in the world: an unparalleled patrimony which includes three million photographs and tens of thousands of film clips, so much so that its collection ‘Newsreels and photographs of the Istituto Nazionale L.U.C.E.’ earned it a place in the UNESCO Memory of the World Register in 2013. ITALY DISCOVERING ITSELF. Since its very beginning Luce has sought to provide the country with basic knowledge. It is thanks to Luce’s newsreels that, from the 1920s onwards, millions of citizens were able to see and learn about cities,


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Luchino Visconti sul set di “Rocco e i suoi fratelli”.

Sul set de Le fatiche di Ercole (1958).

Buttero a cavallo nell’Agro Pontino (1931).

profondità del Paese), modernità /arretratezza (un parallelo significativo di immagini dell’Italia anni Sessanta), giovani, economia, corpi politici, neotelevisione, e tante altre. Alcune speciali “camere” mostrano aspetti specifici e suggestivi. La camera delle meraviglie è un omaggio ai viaggi per il mondo compiuti dagli operatori Luce; la “camera del Duce” disegna un’imperdibile antologia delle retoriche e dei silenzi di Mussolini, ed è contrapposta alla stanza del Paese reale, un commovente viaggio nei volti degli italiani negli anni Trenta. L’ultimo spazio dell’esposizione è infine interamente dedicato al Cinema, con centinaia di foto di registi, attori, set, e gine differente, e in cui ciaUn patrimonio una preziosa selezione di scun video dialoga con impareggiabile che quelli vicini per analogie e comprende tre milioni trailer e backstage di film. L’esposizione è ideata e differenze. di fotografie e decine realizzata da Istituto LuceUna serie di parole-chiadi migliaia di filmati Cinecittà, sotto l’Alto ve lega l’itinerario. Si va Patronato del Presidente così dagli anni Venti di della Repubblica, con il patrocinio del città/campagna, ai Trenta di autarchia, uomo Ministero dei Beni e delle Attività culturali e nuovo, architettura, censura e propaganda. Si del Turismo e della Regione Lazio, e in collaarriva a Guerra e rinascita, Cassino (icona borazione con Roma Capitale. È curata da della brutalità distruttiva delle guerre), vinciGabriele D’Autilia (curatore scientifico e tori e vinti (con sequenze poco conosciute e testi) e da Roland Sejko (curatore artistico e straordinarie, anche a colori, dell’ingresso regia video). degli alleati non solo a Roma, ma anche nelle

faraway lands, unknown populations, and differmen and women at a party or at a demonstration, ent societies and cultures for the first time. The all reveal hidden social turmoil and the yearning for birth of public opinion in Italy began here, as well a new era of rights. In all of these reverse images, as the formation of ‘stereotypes.’ It was through this the country reveals and confesses its most intimate basic and common medium that fascism was able secrets, its identity. to spread its propaganda and its control, but it was THE EXHIBIT. The exhibit begins with and from also through this medium that the country, recentthe ‘strip’ concept: large panels arranged accordly emerging form WWII, was able to provide eviing to thematic-chronological order, on which, on dence of the effort and civil determination to reover twenty screens, special video installations build, as well as of the development of a new demare projected, montages created specifically for ocratic society focused on innovation. Luce has the exhibit and featuring hundreds of film clips millions of documents attesting from the Istituto Luce’s historic to this educational, informative, archives. Alongside these moving An unparalleled images, over five hundred specand propagandistic aspect of itpatrimony which self. However, the show also deincludes three million tacular photos from the archives depict significant details and mopicts the opposite of this image. photographs and ments, while text panels expound Given the realistic nature of film tens of thousands on the historical and linguistic and photography, yesterday’s, of film clips analysis of the videos. It is a strikand even more so today’s, specing visual and auditory itinerary which makes certators can’t help but notice the rhetoric (and at tain that each visitor is confronted with a different times the clumsiness) of Mussolini’s ‘poses’ at his image, and in which each video converses with rallies; or the poverty and struggles of the smiling the others nearby regarding similarities and differfarmers carefully arranged before the camera; or ences. A series of key-words tie together the itinthe despair of soldiers fighting in a war being deerary. Thus one goes from the city/country of the scribed as victorious, while suffering yet another 1920s, to the autocracy, new man, architecture, defeat. And the irony of a speaker talking about fecensorship, and propaganda of the 1930s. Then male workers in the 1950s, the composure of pocomes the war and rebirth, the Battle of Monte litical representatives, the happy faces of young

Cassino (a symbol of the destructive brutality of war), winners and losers (with little known, yet extraordinary, film clips – some also in color – of the Allied Forces not only in Rome, but also throughout the country), innovation/stagnation (a meaningful comparison of images of Italy during the 1960s), young men and women, economy, political figures, ‘neotelevision,’ and much more. Several special ‘rooms’ showcase specific and suggestive aspects. The room of marvels is a tribute to the trips which Luce personnel have taken around the world; the ‘camera del Duce’ (Mussolini room) depicts a not-to-be-missed anthology of Mussolini’s rhetoric and silences and is juxtaposed by the real Italy room, a moving journey through the faces of the Italians of the 1930s. The last area in the exhibit is, finally, dedicated completely to film, with hundreds of photographs of directors, actors, sets, and a precious collection of trailers and behind the scenes footage. The show was conceived and realized by the Istituto LuceCinecittà, with the patronage of the President of the Republic, the sponsorship of the Ministry of Cultural Heritage, Activities, and Tourism and of the Lazio region, and in collaboration with Roma Capitale. It was curated by Gabriele D’Autilia (scientific curator and texts) and by Roland Sejko (artistic curator and video direction).

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RIFLETTORI SULLE DONNE a sua, più che la storia di una vita, sembra una favola, il percorso di rivalsa di una donna e, insieme, di un Paese, che con quella donna è passato dalle macerie del secondo dopoguerra alla Cinecittà dei primi kolossal americani, a fianco di attori affascinanti come Cary Grant e Marcello Mastroianni, fino a raggiungere i red carpet di Hollywood e di Cannes, e poi ha gioito con il mitico Oscar in mano. Sophia Loren ha festeggiato, lo scorso 20 settembre, ottant’anni. Ottant’anni da diva, naturalmente, visto che stiamo parlando di una delle attrici più celebri e amate della storia del cinema mondiale, annoverata dall’American Film Institute tra le 25 più grandi star femminili di tutti i tempi; ma vissuti sempre “con i piedi per terra”, dando grande valore alle proprie origini e alla propria famiglia, che da sempre definisce il suo film migliore. Chi la conosce, la descrive come una donna timida e determinata, che ha sofferto tanto, ha lavorato moltissimo, ha amato con passione autentica, sempre tinta di ironia. E, del resto, proprio in questa sua semplicità risiede gran parte del suo successo.

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MOSTRE, EVENTI E LIBRI PER FESTEGGIARLA. L’80° compleanno di una grande diva come Sophia Loren non poteva certo passare inosservato. Ecco allora la mostra a lei dedicata a Venezia, in occasione del Festival del Cinema; poi l’omaggio milanese in concomitanza con la Settimana della Moda, con le splendide fotografie ospitate presso Palazzo dei Giureconsulti; e, ancora, gli scatti rari di Carlo e Maurizio Riccardi, che hanno ripercorso la sua lunga carriera presso lo Spazio5 a Roma. Come non citare, poi, la mostra a lei dedicata addirittura a Città del Messico, nata dall’idea del proprietario del Museo di Soumaya, Carlos Slim, dove è ancora possibile ammirare i più importanti riconoscimenti ottenuti dall’attrice – come la statuetta vinta nel 1960 con “La Ciociara” e l’Oscar alla Carriera del 1991 – nonché libri, film, poster, oggetti, abiti. Alle numerose rassegne a lei dedicate, dai festival cinematografici come sul piccolo schermo, si affiancano poi le pubblicazioni, “capeggiate” dal libro di memorie significativamente intitolato “Ieri, Oggi, Domani. La mia vita” (Rizzoli), nato quasi casualmente, dal rinvenimento di una scatola contenente documenti e vecchie fotografie, come lei stessa racconta nel volume: “Dietro, in fondo alla mensola, intravedo una scatola di legno scuro. La riconosco subito. È un tuffo al cuore, che mi coglie di sorpresa. Ecco cos’era a chiamarmi, ecco il filo rosso che guidava i miei passi in questa magica sera d’inverno. In un attimo, mi scorrono davanti agli occhi lettere, telegrammi, biglietti, fotografie. Ho la tentazione di lasciarla dov’è. Troppo tempo è passato, troppe emozioni. Poi

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Buon compleanno,

Sophia! Il 20 settembre Sophia Loren ha spento 80 candeline, tra mostre, rassegne a lei dedicate e un volume che ne ripercorre l’eccezionale carriera e l’affascinante vita di Ghileana Galli


© Patriarca

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to, l’anno dopo, l’incontro con il produttore Carlo Conti, che ne rimase ammaliato, e le propose il primo contratto. Cinema e famiglia: il binomio di tutta una vita inizia qui. Il resto, è storia del cinema: i primi film a fianco di DA UN’INFANZIA DI STENTI A ICONA Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni, poi la MONDIALE. Ripercorrere in poche righe celebre copertina su Life del 1955, che segna ottant’anni di successi è pressoché impossibil’inizio della sua carriera internazionale e che le. Cresciuta a Pozzuoli durante la guerra, in le permetterà di recitare con le più grandi star condizioni economiche precarie, ha fin da giodi Hollywood. Se la sua filvanissima considerato il mografia conta quasi un cinema come un mondo Nel 2009 Sophia centinaio di titoli, impresa dorato, attraverso cui evaLoren è entrata nel dere dalle bruttezze della Guinness dei Primati ardua sarebbe anche solo citare tutti i riconoscimenti quotidianità. A 15 anni, come l’attrice accompagnata dalla madre, italiana più premiata vinti – basti pensare che nel 2009 è entrata nel Guinness decise di andare a Roma in al mondo dei Primati come l’attrice cerca di successo, che non italiana più premiata al mondo. Una diva si fece attendere: è infatti il 1950 quando, parstraordinaria, che ha fatto sognare l’Italia intetecipando a Miss Italia, si aggiudica la fascia di ra. E che oggi l’Italia omaggia con altrettanta Miss Eleganza, titolo creato apposta per lei. gratitudine ed emozione. Dopo di ciò, i primi fotoromanzi, ma soprattut-

© Tazio Secchiaroli

la prendo, mi faccio coraggio e torno lentamente in camera. È il mio baule dei segreti, che racchiude la favola della mia vita”.

Happy Birthday Sophia!

I gather my wits about me, and I return slowly to my bedroom. It is my chest of secrets, guarding On September 20th Sophia Loren celebrated her 80th birthday, an event which the story of my life.” was commemorated with shows, exhibits dedicated to the star herself, and the FROM A ROUGH CHILDHOOD TO INTERNArelease of a book which retraces her extraordinary career and fascinating life TIONAL FAME. It is nearly impossible to sum up eighty years of success in just a few lines. Raised he story of her life reads more like a fairyning photos on display at Palazzo dei Giureconin Pozzuoli during the war, in precarious finantale than a biography; the life of retribution sulti; and the exhibit of photographs by Carlo and cial circumstances, as a little girl she already saw of a woman and, at the same time, of a Maurizio Riccardi at Spazio5 in Rome, which rethe world of film as a golden paradise, through country, a woman who emerged from the ashes trace her impressive career. Not to mention the which one could escape the hardships of everyof World War II and found her way to Cinecittà exhibit dedicated to her in Mexico City of all day life. At fifteen, accompanied by her mother, and into the first major American motion picplaces, conceived by the owner of the Soumaya she decided to go to Rome in search of success, tures, working side by side such captivating acMuseum, Carlos Slim, where one can admire the which was not long coming: in fact, it was in tors as Cary Grant and Marcello Mastroianni, armost important awards won by the actress – such 1950 that, participating in a Miss Italia pageant, riving all the way to the red carpets of Hollywood as the Oscar statuette which she won in 1960 for she was awarded the title of Miss Elegance, a tiand Cannes, and finally earning her very own Osher role in ‘Two Women’ and the Academy Hontle created especially for her. After this came her car. This past September 20th, Sophia Loren celorary Award she was presented with in 1991 – as first photonovels and, more importantly, the folebrated her 80th birthday. 80 years in the spotwell as books, films, posters, objects, and clothes. lowing year, a meeting with producer Carlo Ponlight for one of the most celebrated and wellIn addition to these exhibits dedicated to the great ti who was spellbound and ofloved actresses in the history of world cinema, an actress, to the celebrations at film actress that the American Film Institute considers festivals and on television, variIn 2009 she entered fered her first contract. Film and one of the greatest female stars of all time; but 80 ous publications have also been the Guinness Book of family: the two fundamental elwith ‘her feet firmly planted on the ground’ as released, ‘topped’ by the comWorld Records as the ements of her life began here. well, giving enormous value to her humble orimemorative book appropriately most awarded Italian The rest is film history: her first gins and to her family, which she has always entitled ‘Yesterday, Today, Tomoractress in the world films alongside Vittorio De Sica and Marcello Mastroianni, then called her most important film. Those who know row. My Life’ (Rizzoli), which the famous Life magazine cover in 1955, which came together almost casually after the discovery her describe her as a timid yet determined marked the start of her international career and of a box containing various documents and old woman, a person who has suffered enormously, which allowed her to act with some of the photographs. As she herself describes in the worked diligently, and loved passionately, but biggest stars in Hollywood. With a filmography book: “All the way at the back of the shelf, I see a who has always maintained a tinge of irony in the that includes hundreds of titles, it is a daunting dark wooden box. I recognize it immediately. My midst of it all. It is, after all, to this very simplicity task even just to name all of the awards she has heart skips a beat, it takes me by surprise. This is that so much of her success may be attributed. won. In fact, in 2009 she entered the Guinness CELEBRATORY EXHIBITS, EVENTS, AND what was calling me, this is the thread that was Book of World Records as the most awarded BOOKS. The 80th birthday of a star like Sophia guiding my every step on this magical winter Italian actress in the world. An extraordinary star, Loren could hardly go by unnoticed. Hence the evening. A moment later my eyes are skimming who inspired all of Italy, and to whom today Italy through letters, telegrams, notes, photographs. exhibit dedicated to her in Venice, on occasion of pays tribute with just as much gratitude and I’m tempted to leave it where it is. Too much time the Venice Film Festival; plus the tribute in Milan heartfelt emotion. has passed, too many emotions. Then I pick it up, which took place during Fashion Week, with stun-

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Gucci

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La moda italiana crede nel futuro È un momento molto delicato per il settore, ma i dati del Fashion Economic Trend presentati in occasione della recente Settimana della Moda risultano incoraggianti di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

nche l’ultima edizione di Milano Moda Donna, svoltasi dal 17 al 22 settembre tra sfilate, mostre, rassegne cinematografiche, incontri con gli stilisti ed eventi culturali di vario genere, è stata in grado di esprimere e comunicare, ad un pubblico internazionale, i valori che da sempre contraddistinguono il Made in Italy, e in particolare la moda italiana, nel mondo: creatività, qualità, artigianalità, avanguardia. In una sola parola, eccellenza. Nonostante ciò, sappiamo tutti che, se ci troviamo di fronte ad un momento molto delicato per quanto riguarda l’economia mondiale, la situazione appare ancora più difficile per il nostro Paese. I dati del Fashion Economic Trend, che abbiamo presentato proprio in occasione dell’ultima Settimana della Moda milanese, ci confermano questa situazione di stallo, anche se numerosi sono i segnali che ci fanno guardare con ottimismo al prossimo futuro.

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CRESCITA POSITIVA, MA INFERIORE ALLE ATTESE. I consuntivi del secondo trimestre 2014 ci mostrano che l’industria della moda italiana sta cercando di “risollevare la testa”: la crescita del fatturato del settore (stimata sui dati di aprile e maggio) è infatti stata buona (+3%), ma inferiore alle attese. In tempi normali, sarebbe da considerare un buon risultato – è in ogni caso superiore a quello della media dell’industria italiana; tuttavia sulle industrie del settore pesa la profonda crisi dei due anni precedenti, e questa crescita limitata risulta essere il segnale evidente della presenza di fattori di freno che limitano le opportunità di sviluppo della moda ita-

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Ermanno Scervino

Fausto Puglisi


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liana. La pelletteria (+6,7% rispetto allo stesso trimestre del 2013) e l’abbigliamento (+4,1%, il miglior risultato trimestrale da inizio 2011) hanno registrato gli incrementi maggiori, mentre sono in rallentamento il tessile (+0,6%) e, per il secondo trimestre consecutivo, le calzature (+1,2%). COMMERCIO ESTERO: IL 2014 INIZIA IN ACCELERAZIONE. Ancora una volta, di fronte ad un mercato interno pressoché immobile, è l’export a darci fiducia: le esportazioni sono

Philipp Plein

minciato a crescere (+6,6%), parallelamente infatti cresciute fino ad aprile di oltre il 5%, con alla ripresa dell’attività interna dopo la stasi risultati particolarmente buoni anche verso i del 2013. Il saldo commerciale risulta così mercati europei, finalmente in ripresa decisa. ancora in aumento. Nei primi 4 mesi del 2014, infatti, l’export della moda italiana ha segnato un +5% rispetLE PREVISIONI PER IL 2014/2015. Per to allo stesso periodo del 2013, dato ancora quanto riguarda il 2014, le previsioni restano più sostenuto (+7%) per quanto riguarda i complessivamente positive (+4,1%), anche se mercati UE. A darci le maggiori “soddisfai risultati non eccellenti del secondo trimestre zioni” sono le esportazioni dirette nel Regno e le crescenti tensioni internazionali hanno Unito (+13,6%) e in Germania (+6,4%). portato ad abbassare leggermente la precePositivo ma in rallentamento l’export verso i dente previsione. Il timore è che lo slancio mercati extra-UE (+3,7%), che negli scorsi possa rallentare nel corso del 2015, complici anni avevano fatto da traino per il settore moda. il peso sulle esportazioni Fuori dai confini eurodi alcuni Paesi (Russia, pei, mostrano comunque È l’export a darci Germania, Giappone, Cina) dati in crescita le esportafiducia: nei primi zioni verso gli USA quattro mesi del 2014 e le misure di aggiustamento dei conti pubblici in (+11,6%) e Hong Kong le esportazioni sono (+9,6%), mentre sono in cresciute di oltre il 5% Europa. Tuttavia, una nota positiva è rappresentata calo la Russia – soprattutdalla riduzione del cambio euro-dollaro, che è to a causa della guerra commerciale innescafinalmente sceso sotto 1,30, cosa che facilita dalle sanzioni applicate a seguito delle terà le nostre esportazioni. Se poi anche il vicende ucraine – e il Giappone. mercato interno darà segni di ripresa, potremUn dato positivo che ci tengo a sottolineare mo guardare con positività al 2015. è che le importazioni hanno finalmente rico-

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ven this most recent edition of Milano Moda Donna (which took place in Milan from September 17-22 and included runway shows, exhibits, film festivals, meetings with designers, and various cultural events) was able to express and communicate, before an international public, the values which have long characterized Made in Italy, and in particular Italian fashion, worldwide: creativity, quality, artisan craftsmanship, and innovation. In one word, excellence. Nevertheless, we all know that, while this is an incredibly delicate moment for the global economy as a whole, the situation in our country is even more difficult. The figures compiled by the Fashion Economic Trend, and which we presented on occasion of the recent Fashion Week in Milan, confirm this current deadlock, even though there are many signs which give us hope for the near future. POSITIVE GROWTH, BUT BELOW EXPECTATIONS. The final balance sheet of 2014’s second trimester shows that the Italian fashion industry is trying to ‘pick itself back up’: in fact, the increase in total sales within the fashion sector (estimates based on the figures form April and May) was good (+3%), but less than expected. In normal times this would be considered a good result – and, at any rate, better than the Italian industry’s average in general; but the extreme crisis of the past two years is weighing heavily on the country’s industries, and this limited growth is a clear sign of hindering factors which limit the opportunities for development in Italian fashion. Leather goods (+6.7%, as compared to the same trimester in 2013) and clothing (+4.1%, the

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Italian Fashion Believes in the Future It is a delicate moment for the fashion sector, but the figures compiled by the Fashion Economic Trend, and presented on occasion of the recent Fashion Week in Milan, are encouraging

(+3.7%), exports towards non-EU markets (which in recent years have helped to drive the entire fashion sector) have been slowing down. Though exports towards the US (+11.6%) and Hong Kong (+9.6%) have grown, those towards Japan and Russia have dropped – especially due to the trade war triggered by the sanctions put in place following the events in best trimester result since the beginning of 2011) Ukraine. One positive fact that I’d like to mention is have registered greater increases, while textiles that imports have finally begun to increase (+6.6%), (+0.6%) and, for the second consecutive trimester, in parallel with the recovery of domestic activity after footwear (+1.2%) have slowed down. the stagnation experienced in 2013. Thus the trade FOREIGN TRADE: 2014 GETS OFF TO A GOOD balance is once more increasing. START. Yet again, in the face of an almost immobile domestic market, our exports give us hope: in fact, PREDICTIONS FOR 2014/2015. As far as 2014 up until April, our exports increased by 5%, showing goes, predictions on the whole remain positive particularly good results in European markets, which (+4.1%), despite the fact that less-than-stellar reare finally experiencing a pronounced recovery. sults from the second trimester, along with inFurthermore, in the first four creasing international tensions, months of 2014, Italian fashion exhave led them to be slightly lower In the first four ports increased by +5% as comthan previously stated. The fear is months of 2014, pared to the same period in 2013, a that we may lose momentum durour exports figure that is even higher when ing the course of 2015 due to the increased by 5% looking at EU markets (+7%). We weight on exports from certain are most pleased with our exports towards the Unitcountries (Russia, Germany, Japan, China) and the ed Kingdom (+13.6%) and Germany (+6.4%). adjustments to public accounts in Europe. HowevMeanwhile, despite registering a positive increase er, the reduction in the Euro-Dollar exchange rate, which has finally dropped below $ 1.30, is a posiA cura della tive note and something which will facilitate our exports. Now if only our domestic market would show signs of recovery, we could look with full optimism towards 2015.

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018-019 panorama:gabbia arancio 12/11/14 10.29 Pagina 18

PANORAMA

Giorgio Mulè a Parma.

In dieci tappe, la Meglio Italia ai raggi X Il viaggio di Panorama è giunto al giro di boa dopo i primi cinque appuntamenti, e prosegue alla riscoperta del patrimonio artistico, culturale e imprenditoriale del Paese. Tra eventi di qualità e momenti di svago. Il successo è testimoniato dallo straordinario riscontro di pubblico di Sergio Luciano

er escludere ulteriori tagli lineari alla spesa sanitaria, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha scelto la platea di “Panorama d’Italia” a Reggio Calabria il 2 aprile, prima tappa del tour. E così ha fatto il Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, per annunciare il suo decreto sul dissesto idrogeologico, ad Ancona; o, ancora, il responsabile dell’Agricoltura, Maurizio Martina, che a Parma ha reso noto di stare preparando un marchio generale italiano

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per il food. Sì perché “Panorama d’Italia” – il tour in dieci tappe che ha raggiunto il giro di boa a Verona (10-13 settembre), e a Verbania (24-27 settembre) ha già vissuto la sua sesta tappa, seguita come sempre dalle telecamere di Tgcom24 – è innanzitutto un prodotto di informazione trasparante e incisiva sulla situazione, critica ma anche densa di opportunità, che sta vivendo il nostro Paese. Un’informazione con cui Panorama è riuscito ad incrociare decisamente il lavoro del-

Vittorio Sgarbi.

la sua fabbrica di notizie con il tempo reale, multimedializzato. E a battere con forza il tasto sulla visione editoriale che caratterizza la testata: dare spazio, cioè, alla “meglio Italia”, quella che lavora, innova e cresce nonostante le difficoltà. Largo, quindi, a decine di start-up emergenti e di aziende eccellenti, case-history di successo e testimonianza di chi ce l’ha fatta, fedele al nostro motto “l’Italia riparte dall’Italia”. Ma “Panorama d’Italia” è stata anche (e sarà) un’occasione ludica e di intrattenimento altrettanto apprezzata: dagli show-cooking con gli chef stellati agli aperitivi con i dj di R101 in piazza, fino alle interviste di infotainment di Alfonso Signorini, come quella con Al Bano a Lecce, e a quelle del cinema di Piera Detassis con registi e attori (da Ozpetek a Placido, da


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Brescia Verbania

8-11 Ottobre

Verona Parma Ancona

Viterbo

22-25 Ottobre

Salerno

19-22 Novembre

Lecce

Le prossime tappe del tour Catania

5-8 Novembre

Reggio Calabria

social-media anche decuplo, contando i post, Capotondi ad Ambra Angioini), agli show per i i tweet, i retweet e i feed-back di ogni genere più piccini del topo-detective Geronimo che si sono inseguiti nei 20 giorni complessiStilton, agli incontri d’autore, con Sveva vi di kermesse. A ipnotizzare i partecipanti in Casati Modignani o Valerio Massimo Manfredi… tutte le tappe è stato Vittorio Sgarbi, con le sue Straordinario il riscontro di pubblico: circa bellissime lectio magistralis davanti ai gioiel50mila gli spettatori totali, tra quelli che ci li della nostra arte – dai sono registrati sul sito Bronzi di Riace alla mostra www.panoramaditalia.it Straordinario il di Paolo Veronese – men(condizione essenziale per riscontro di pubblico: tre naturalmente il tutto assicurarsi la partecipacirca 50mila gli esaurito è stato sempre zione e i numerosi vantagspettatori totali registrato ai momenti gi promozionali sia di gastronomici… Palpabile la soddisfazione dei Panorama che dei suoi partner) e quelli che si grandi sponsor nazionali che ci hanno affiansono presentati agli eventi senza registraziocati in questo percorso, dall’Ibm all’Enel, da ne, che in qualche caso sono entrati e in altri Msc a Mediolanum a Terna, che hanno potuto no, causa “tutto esaurito”. incrociare i loro contenuti e i loro valori con Un afflusso cui ha fatto riscontro un moviuna platea sensibile e attenta. mento sul sito www.panoramaditalia.it e sui

But ‘Panorama d’Italia’ has also been (and will continue to be) an occasion for fun and entertainment as well: from cooking shows with top chefs, to outdoor cocktails with the DJs of R101; from Alfonso Signorini’s interviews with individuals such as Al Bano in Lecce, to Piera Detassis’ interviews with film directors and actors (from Ozpetek to Placido, from Capotondi to Ambra Angioini); and from children’s shows featuring the mouse-detective Geronimo Stilton, to meetings with authors like Sveva Casati Modignani and Valerio Massimo Manfredi... The tour has been extraordinarily well received by the public with a total of approximately 50,000 Giorgio Mulè intervista attendees, including those who registered on the Diego Della Valle. www.panoramaditalia.it website (necessary in order to guarantee entry and in order to take advantage of numerous promotions offered by Panorama and its partners) and those who Having completed five stops, the Panorama tour has reached its midpoint showed up without registering beforehand, who and now continues in its manifestation of Italy’s artistic, cultural, and may or may not have been able to get in due to entrepreneurial heritage with high caliber events as well as entertainment. availability at the venues. A turn out which maniThe tour’s success can be measured by its extraordinary public reception fested in increased traffic to the www.panoramainister of Health, Beatrice Lorenzin, ditalia.it website and on social-media networks, mation regarding Italy’s current socio-economic chose Reggio Calabria on April 2nd, the counting updates, tweets, retweets, and feedback situation, a situation that is both critical and rich in first stop on the ‘Panorama d’Italia’ of all kinds which were posted during the twenty opportunities. With this information Panorama tour, as the venue in which to speak about the total days of festivities. has successfully been able to combine its work as prevention of further cuts to the health care budgAt each stop, Vittorio Sgarbi captivated the puba news provider with real time multimedia tools, et. Likewise, Minister for the Environment, Gianlulic with his lectures on our artistic and to hammer home the editoca Galletti, chose the Ancona stop to introduce his rial vision which characterizes this The tour has been gems – from the Riace bronzes to decree regarding hydrogeological instability; news outlet: in other words, to extraordinarily well the exhibit on Paolo Veronese – while in Parma Minister of Agriculture, Maurizio while all of the culinary events provide a showcase for the ‘best received by the Martina, announced preparations for an Italian of Italy,’ that part of the country public with a total were, of course, always sold out... general food label. ‘Panorama d’Italia’ – the ten The national sponsors who acthat continues to work, innovate, of approximately stop tour which reached its midpoint in Verona and grow despite current difficul50,000 attendees companied us on this journey from September 10-13 and already completed its were also palpably satisfied with ties. So make way for dozens of the results, from IBM to Enel, from Msc to Medisixth stop in Verbania from September 24-27, folemerging start-ups and noteworthy companies, olanum to Terna, all of which had the opportunity lowed closely, as always, by the coverage of each one a case-history of success and a first hand to combine their products and values with a reTgcom24 – is, first and foremost, a vehicle for the testimonial by someone who has ‘made it,’ and ceptive and attentive audience. each one faithful to our motto: ‘Italy begins in Italy.’ dissemination of transparent and pertinent infor-

Ten Stops to Uncover the Best of Italy

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020 agenda:gabbia arancio 12/11/14 10.31 Pagina 20

Agenda Italia 2015 le 60 iniziative PROMUOVERE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO

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Promozione Paesi Strategici Cooperazione Italiana in Expo 2015 Women in Expo & Women in Diplomacy

I QUATTRO MINISTERI CHE GARANTISCONO LO SVOLGIMENTO DI EXPO 2015 MINISTERO

Supporta l’ingaggio dei Paesi partecipanti e la promozione dell’evento attraverso la rete diplomatica di relazioni internazionali

Expo 2015 e l’Europa Summit Paesi africani su Nave Cavour Forum Internazionale per la Salute Incontro mondiale organi Polizia su Sicurezza Alimentare Terzo Meeting internazionale Interpol-Europol Grandi mostre e loro itinerari territoriali I musei italiani per Expo 2015: la civiltà della tavola Percorso “Nature morte, la cultura si mangia” Rilancio della Via Francigena Dorsale Cicloturistica Giovani artisti per nutrire il pianeta Eventi Expo nei quattro grandi restauri nazionali 2015: gli Italiani nel mondo Eccellenze Italiane: i ristoranti nel mondo per Expo Biglietti integrati Expo-musei italiani (carta sconti) Italia.It, vetrina per Expo 2015 Piano esecutivo ENIT 2014 Agenzia delle Entrate per Expo 2015 Progetto speciale 2014 ENIT-VFS Piano di promozione nei raduni militari Fuori Expo: 25 progetti per l’Italia Lo Sport in Expo 2015 Registro digitale del turismo italiano 2015. Volare in Italia Mobilità per Expo 2015

RUOLO VERSO EXPO 2015

È responsabile per la definizione e l’applicazione del Piano Complessivo di Sicurezza dell’Evento e per le azioni volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione criminale

È socio di Expo 2015 SpA e partner strutturale dell’evento per garantire le condizioni economico-finanziarie per realizzare l’Expo 2015 Realizza le opere infrastrutturali chiave per facilitare il flusso di visitatori verso Expo 2015, ed in generale la mobilità a livello urbano ed extra-urbano

SVILUPPARE I TEMI E I CONTENUTI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE

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Progetto “Expo e Scuola” Challenge Prize International Center Food and Environment Security (CF&E) Campagna nazionale sullo spreco alimentare Concorso di idee “Acqua, salute, alimentazione” Progetto Acqua Progetto Porti. Nuova filiera logistica alimentare Scuola di Alta Formazione Agroalimentare Campagna nazionale per la sana alimentazione Padiglione del Vino Libro Bianco sulla sicurezza alimentare Le Città di Expo Campagna di comunicazione sui grandi temi di Expo

CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PAESE

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Bando per le Eccellenze Italiane Bando Start Up: I Nuovi Talenti Imprenditoriali Finanza Innovativa per le Filiere Agroindustriali Progetto Eventi Filiere Agroindustriali Progetto “Terre” L’esperienza dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Le imprese si incontrano in Expo Piano di sviluppo per la Bioeconomia The Road to Expo. Azioni di supporto alle fiere italiane Politiche attive per il lavoro Portale Cliclavoro INPS e INAIL per Expo 2015 Seconde Generazioni alla prova Bando straordinario per il servizio civile Progetto Prossima Progetto Smart City Workplace Expo 2015 Sportello Unico Doganale Car Sharing sulla BREBEMI


021 expo introd:gabbia arancio 12/11/14 10.33 Pagina 21

147 A.A.A. Volontari Cercasi xpo Milano 2015 vuole essere l’Expo di tutti e coinvolgere il maggior numero di cittadini possibili. Partecipare all’Expo significa far parte di un’esperienza unica e irripetibile, in un contesto internazionale, multiculturale e multilingue. Per questo Expo 2015 SpA, società organizzatrice di Expo Milano 2015, cerca singoli cittadini e associazioni di volontariato che vogliano essere protagonisti di questo grande appuntamento, attivandosi nell’accoglienza e nel supporto dei visitatori e dei partecipanti provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo. L’invito è rivolto a giovani e meno giovani, purché abbiano entusiasmo, energia, intraprendenza, voglia di fare e di condividere esperienze. E, soprattutto, la voglia di essere parte attiva di uno straordinario evento che porterà l’Italia al centro del mondo. volontari.expo2015.org

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Attention: Seeking Volunteers xpo Milano 2015 hopes to be everyone’s Expo, involving the greatest number of citizens possible. Participating in the Expo means being part of a one-of-a-kind experience, in an international, multicultural, and multilingual context. It is for this reason that Expo 2015 SpA, the company in charge of organizing Expo Milano 2015, is seeking independent citizens and volunteer associations that would like to play an important role in this great event, welcoming and assisting visitors and participants from all over Italy and the world. The invitation is open to everyone, regardless of age, as long as they have enthusiasm, energy, initiative, a wish to have and share experiences, and, above all, the desire to be an active part of an extraordinary event which will put Italy in the international spotlight. volontari.expo2015.org

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Aperta la vendita dei biglietti! Tante le formule previste, con numerosi sconti per famiglie, studenti, anziani Editoriale di Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015

l 15 settembre ha rappresentato una data importante nel percorso verso Expo Milano 2015: si è infatti aperta ufficialmente la vendita dei biglietti. I canali per l’acquisto sono numerosi: dal nostro sito www.expo2015.org/it/biglietti, tramite la Expo Milano 2015 Official App, presso l’Expo Gate, ma anche attraverso i nostri partner – le filiali di Intesa Sanpaolo e i canali online dei rivenditori autorizzati. Per avvicinare il più possibile la gente all’Expo, abbiamo ideato diverse formule – ci sono, per esempio, tariffe più economiche per chi fissa il giorno esatto della visita – e abbiamo previsto numerosi sconti – pacchetti pensati ad hoc per le famiglie, riduzioni per gli over-65 e gli under-13, biglietti

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speciali per le scuole e per gli studenti. Per chi acquista i biglietti prima dell’1 maggio 2015, data ufficiale di apertura dell’Expo, sono previsti sconti fino al 20% sulla tariffa intera. Il nostro auspicio, come già dichiarato anche dal Premier Matteo Renzi, è di vendere almeno 10 milioni di biglietti prima dell’inaugurazione. Un obiettivo alto, certamente, ma in cui crediamo fortemente e che ci sprona a lavorare instancabilmente per la piena realizzazione di questa grande sfida che è Expo Milano 2015. GIUSEPPE SALA

Expo 2015, Tickets On Sale! Various packages and discounts are available, with special rates for families, students, and seniors eptember 15th marked a red letter date along the road to Expo Milano 2015: it was the day tickets officially went on sale. Various channels through which to purchase tickets exist: from our own website www.expo2015.org/it/biglietti, through the Expo Milano 2015 Official App, at the Expo Gate, and also through our partners – Intesa Sanpaolo branches and authorized online sellers. In order to draw as many people as possible to the Expo, we have come up with various packages

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and discounts – there are, for example, the least expensive rates for those who set the exact day of their visit, specific packages for families, discounts for those over 65 and under 13, and special tickets for schools and students. A discount of up to 20% will be applied to those tickets purchased before May 1, 2015. Our hope, as Prime Minister Matteo Renzi has already mentioned, is to sell at least 10 million tickets before the event kicks off. It is quite a goal, but one which we strongly believe in and which pushes us to work tirelessly towards the successful realization of the great challenge that is Expo Milano 2015.

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022-024 expo ambassador:gabbia arancio 12/11/14 10.38 Pagina 22

Gli Ambassador portano l’Expo nel mondo Un network internazionale di personalità, che si arricchirà di nuovi volti giorno dopo giorno, sino all’inizio dell’evento crittori, sportivi, filosofi, personaggi dello spettacolo, attori, creativi, architetti, designer, chef, musicisti, cantanti, registi: una rete internazionale di opinion leader pronti a veicolare i principi legati al tema cardine dell’Esposizione Universale, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Sono gli Ambassador di Expo Milano 2015, i testimonial d’eccezione di questo grande appuntamento e portavoce del suo messaggio, che interpreteranno e diffonderanno in Italia e nel mondo. Ognuno di loro ne rappresenta, con il proprio volto, un aspetto. Ogni Ambassador ha la sua risposta, la sua visione, di quello che significa “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, e di come sarà l’Esposizione Universale dell’anno prossimo. Ci regalano parole su cui riflettere perché il tema di Expo Milano 2015 diventi anche il nostro impegno per il Pianeta. Per conoscerli tutti: www.expo2015.org/it/ cos-e/ambassador

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The Ambassadors Take Expo 2015 Around the World An international network of high profile figures, to which new faces will be added each day, all the way up until the start of the event riters, athletes, philosophers, celebrities, actors and actresses, artists, architects, designers, chefs, musicians, singers, directors: an international network of opinion leaders ready to stand for the central theme of the upcoming Universal

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Exposition, ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ These are the ambassadors of Expo Milano 2015, the remarkable faces of this major event and spokespeople for its message, which they will interpret and spread throughout Italy and the world. Each of them represents, in their own person, a specific aspect. Each ambassador has their own response, their own vision, of what ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ means and of what next year’s Universal Exposition will be like. They give us words to think about so that the theme of Expo Milano 2015 may become our own commitment to the planet as well. To get to know them all please visit: www.expo2015.org/it/cos-e/ambassador

GLI AMBASSADOR DI EXPO MILANO 2015 Demetrio Albertini, sportivo Lella Costa, attrice Ricardo Kakà, calciatore Don Gino Rigoldi, sacerdote Ermanno Olmi, regista Vandana Shiva, ambientalista Jonathan Coe, scrittore Taiye Selasi, scrittrice Antonella Clerici, conduttrice televisiva Enrico Bertolino, comico Davide Oldani, chef Massimiliano Fuksas, architetto Michele De Lucchi, designer Salvatore Veca, filosofo Giorgio Squinzi, imprenditore Alessandro Mendini, architetto Anderson Hernanes, calciatore Elio Fiorucci, imprenditore Fabio Novembre, designer Alex Bellini, esploratore Giorgio Moroder, produttore discografico Andrea Branzi, architetto Philippe Nigro, designer Franco Bolelli, filosofo Nicholas Felton, infographic designer Amantya Sen, economista Patrizio Roversi, conduttore televisivo Syusy Blady, conduttrice televisiva Deepak Ravindran, imprenditore Carla Fracci, ballerina di danza classica Federico Brugia, regista Samya Abbary, attrice Clemente Russo, pugile Raphael Gualazzi, cantautore Paul Smith, stilista Frankie Hi Nrg, rapper Gianrico Carofiglio, magistrato e scrittore Katherine Kelly Lang, attrice Maurizia Cacciatori, ex pallavolista Vanessa Ferrari, ginnasta Vittorio Brumotti, campione di bike trial Paolo Bettini, dirigente sportivo Davide Cassani, ex ciclista Antonio Rossi, ex canoista Alessandra Sensini, velista Saturnino, musicista Mario Cipollini, ex ciclista Vittorio Adorni, dirigente sportivo Franz Klammer, ex sciatore Massimiliano Blardone, sciatore Jeremy Rifkin, economista Elisa Di Francisca, schermitrice Ornella Muti, attrice Luigi Mastrangelo, pallavolista Danilo Gallinari, cestista Dino Meneghin, ex cestista


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PADIGLIONE ITALIA

Giovani e genio artistico, eccellenze d’Italia entre mancano poco più di 200 giorni all’inizio di Expo Milano 2015, il Padiglione Italia prosegue nella sua fervente attività, fedele a quelli che sono i suoi obiettivi: la valorizzazione dei giovani attraverso il Vivaio Italia, e la promozione delle ricchezze del nostro Bel Paese. In materia di giovani, tengo a segnalare Operæ, festival del design indipendente ospitato a Torino dal 10 al 12 ottobre. Padiglione Italia patrocina l’iniziativa e lancia ad Operæ una call dedicata ai designer under 35: un omaggio allo sviluppo dei giovani talenti, ma anche una maniera per valorizzare “la potenza del saper fare” e la qualità del Made in Italy.

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Youth and Artistic Genius: Symbols of Italian Excellence The Italy Pavilion is taking shape: from initiatives which support young talent, to the masterpieces that will be on display ith only slightly over two hundred days left before the start of Expo Milano 2015, the Italy Pavilion continues to work diligently, all the while remaining true to its objectives: the promotion of young talent through Vivaio Italia (the Nursery of Italy) and the promotion of our country’s cultural patrimony. In terms of young talent, I would like to mention Operæ, an independent design festival which took place in Turin from October 10-12. The Italy Pavilion lent its support to the initiative and extends an invitation to Operæ for designers under 35 years of age: a tribute to the development of young talent, but also a chance to promote ‘the power of know-how’ and the quality of Made in Italy. Also dedicated to the younger generation is the protocol signed with the Lombardy region, the objective of which is to actively involve the students and graduates of Lombardy’s cooking institutes, offering them the opportunity to collaborate with celebrity chefs within the Italy Pavilion. Meanwhile,

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L’Ebe di Antonio Canova, uno dei capolavori d’arte ospitati all’interno del Padiglione Italia.

Il Padiglione Italia prende forma: dalle iniziative a sostegno dei giovani talenti, ai capolavori che vi verranno esposti di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia all’Expo 2015

Sempre ai giovani è dedicato il protocollo siglato con Regione Lombardia. Obiettivo: coinvolgere attivamente gli studenti formatisi presso gli istituti lombardi del settore della

in terms of promoting the country’s cultural patrimony, in addition to the many initiatives taking place throughout the peninsula and organized in collaboration with our partner institutions and associations, I’d like to take a moment to acknowledge the works of art that will be on display within the Italy Pavilion, selected for their relevance to the themes being discussed (nutrition/Nursery). The loan of five pieces has already been approved. These five works of art will, alongside the multimedia exhibits featuring some of our country’s greatest masterpieces, be charged with representing the history of Italian artistic genius. Among these are two extraordinary pieces: Antonio Canova’s ‘Hebe,’ from the Forlì Civic Museums; and Renato Guttuso’s ‘Vucciria,’ property of the University of Palermo. In addition to these are three sculptures that vividly represent our incredible archaeological patrimony: the first two, from the Uffizi and from the Vatican Museums, depict Demeter, the ancient Greek goddess of the harvest who protected the Earth, the grains and agriculture, and who nurtured the young; the third, a table support (trapezophoros) in painted marble, depicts two griffins mauling a doe (4th century BC). This piece was greatly desired not only for its unquestionable artistic and historic value, but primarily as a symbol of the effort being undertaken to recover stolen artwork by the Carabinieri’s Cultural Heritage Protection Department, a structure which the entire world admires and envies us.

ristorazione, e offrire loro la possibilità di collaborare con chef stellati all’interno di Padiglione Italia. Per quanto riguarda invece la valorizzazione del territorio, al di là delle iniziative che si moltiplicano lungo tutta la penisola, realizzate in collaborazione con gli enti e le associazioni nostri partner, voglio dedicare un breve cenno alle opere d’arte che saranno ospitate all’interno del Padiglione Italia, selezionate in base alla loro forte attinenza con i temi trattati (alimentazione/Vivaio). Cinque sono le opere il cui prestito è già stato concesso, le quali, a fianco dei percorsi multimediali che avranno come protagonisti alcuni capolavori del nostro Paese, avranno il compito di simboleggiare la storia del genio artistico italiano. Tra queste, compaiono due opere straordinarie: l’Ebe di Antonio Canova, dei Musei Civici di Forlì, e la Vucciria di Renato Guttuso, di proprietà dell’Università di Palermo. Accanto ad esse, tre sculture emblematiche del nostro eccezionale patrimonio archeologico: le prime due, provenienti dagli Uffizi e dai Musei Vaticani, raffigurano Demetra, antica divinità greca protettrice della terra, del grano e dell’agricoltura, e nutrice dei giovani; la terza, un sostegno di mensa (trapezophoros) in marmo dipinto, raffigura due grifoni che sbranano una cerva (IV sec. a.C.). Quest’opera è stata fortemente voluta non solo per il suo indiscutibile valore storico-artistico, ma soprattutto perché emblematica dell’attività di recupero delle opere d’arte trafugate svolta dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, una struttura che tutto il mondo apprezza e ci invidia.

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PADIGLIONE ITALIA

Ecco Pizza&Pasta, bontà campane per il Padiglione Italia L’associazione di imprese agroalimentari ha vinto la gara per la gestione di uno spazio di ristorazione in Piazza Italia

stata annunciata a Napoli la partnership tra il Padiglione Italia ed Ecco Pizza&Pasta, un nuovo brand creato da un gruppo di affermate aziende campane con l’obiettivo di portare all’estero le eccellenze della gastronomia Made in Italy e promuovere la grande tradizione dell’agroalimentare italiano. Ecco Pizza&Pasta gestirà uno spazio di ristorazione ad altissima visibilità all’interno di Padiglione Italia, dove, oltre alla degustazione di specialità tipiche, sarà possibile acquistare prodotti DOP e IGP, e venire a contatto con le ricchezze dell’enogastronomia campana. L’area ristorativa affaccerà direttamente su Piazza Italia, il punto d’incontro tra Cardo e Decumano. Per realizzare questo progetto, si sono uniti due nomi che vantano grande esperienza nel settore: SIRE Ricevimenti d’Autore ed EP SpA. Assieme a loro, altri cinque brand di primissimo piano, che già hanno conquistato il mercato internazionale: Molino Caputo, Villa Massa, Bell’Italia, Olio Basso e Dolciaria Acquaviva. “La collaborazione con Ecco Pizza&Pasta mi riempie di orgoglio e di soddisfazione”, ha dichiarato Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia

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Ecco Pizza&Pasta, Campania’s Culinary Tradition Joins the Italy Pavilion The association of food farming companies has won the bid for the management of Piazza Italia’s catering area he partnership between Expo Milano 2015’s Italy Pavilion and Ecco Pizza&Pasta (a new trademark created by a group of well-established companies in the Campania region with the objective of taking Made in Italy’s high quality food products abroad and promoting Italy’s great culinary tradition) was recently announced in Naples. Ecco Pizza&Pasta will manage the highly visible catering area within the Italy Pavilion, where, in addition to tastings of traditional specialties, it will also be possible to purchase DOP and IGP products and get a taste of Campania’s culinary patrimony first hand. The catering area will look directly out onto Piazza Italia, the point at which the Cardo and

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Decumano axes of the Expo fair grounds meet. In order to make this project a reality, two names which boast enormous experience in the sector have come together: SIRE Ricevimenti d’Autore and EP SpA. Five other prominent brands, which have already conquered the international market, have joined them as well: Molino Caputo, Villa Massa, Bell’Italia, Olio Basso, and Dolciaria Acquaviva. “This collaboration with Ecco Pizza&Pasta gives me great pride and satisfaction,” declared Diana Bracco, General Section Commissioner for Expo 2015’s Italy Pavilion and President of Expo SpA. “Having the South’s entrepreneurial system, and in particular companies which represent Campa-

all’Expo 2015 e Presidente di Expo SpA. “L’ingresso del sistema imprenditoriale del Sud, e in particolare delle imprese agroalimentari campane, tra i nostri partner, è un ulteriore passo importante nella costruzione del Padiglione Italia. Ed è anche la prova tangibile che l’Expo, come ripeto da sempre, è un grande evento nazionale. Tra i nostri obiettivi prioritari c’è infatti quello di valorizzare la potenza del saper fare italiano e di rappresentarci come un Sistema Paese forte, in grado di rispondere alle sfide dei mercati globali con la nostra qualità. L’Expo 2015 è un’occasione imperdibile per promuovere l’Italia e il Made in Italy nel mondo, per questo lo slogan che abbiamo voluto abbinare al logo del nostro Padiglione è Orgoglio Italia”. Alla presentazione hanno inoltre partecipato Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione Industriale di Napoli; Vincenzo Borrelli, amministratore di Sire Ricevimenti d’Autore Srl; Riccardo Monti, Presidente dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Giuseppe Esposito, Direttore Commerciale di EP SpA e Presidente della Sezione Industria Alimentare Unione Industriale Napoli.

nia’s agribusiness sector, among our partners, is another important step in the construction of the Italy Pavilion. And it is also tangible proof that, as I’ve been saying from the beginning, the Expo is a major national event. Two of our primary objectives are, in fact, to promote Italy’s strength and know-how and to demonstrate that our country’s economic system is strong and capable of responding, with the high quality of our products, to the challenges posed by the world market. Expo 2015 is a once in a lifetime occasion to promote Italy and Made in Italy worldwide. That’s why the slogan that we’ve chosen to accompany our pavilion’s logo is Italian Pride.” Also present at the announcement were: Ambrogio Prezioso, President of Naple’s Industrial Union; Vincenzo Borrelli, administrator of SIRE Ricevimenti d’Autore Srl; Riccardo Monti, President of ICE-Italian Trade Promotion Agency; Giuseppe Esposito, Sales Manager of EP SpA and President of the ‘Food Industry’ Division of the Naple’s Industrial Union.


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Wine, Our Country’s Ambassador The promotion of our highest quality products is facilitated through the promotion of their regions of origin

Vino, ambasciatore del nostro Paese La promozione dei nostri migliori prodotti passa anche attraverso la valorizzazione dei territori di appartenenza cogliere le grandi opportunità di Expo 2015. l vino italiano gode del vantaggio Confagricoltura sarà presente ad Expo con di avere origine in territori meravimolteplici iniziative, molte delle quali dedicagliosi ed Expo 2015 è certamente te proprio al vino, dalle azioni di una grande opportunità, non solo MARIO incoming con buyer esteri, agli evenper promuovere i nostri prodotti, ma GUIDI ti sul territorio nazionale. anche per far conoscere il nostro “A Expo – ha concluso Guidi – si splendido Paese”. Lo ha affermato il possono rafforzare le collaborazioni Presidente di Confagricoltura esistenti con i buyer e gli operatori Mario Guidi, intervenendo a del settore, ma anche aprirsi a nuovi Montefalco (Perugia) al convegno mercati. Già da tempo ci siamo can“Expo 2015, quali opportunità per i didati, con il Ministero delle Politiche territori enologici italiani”, nelagricole e con Padiglione Italia, con l’ambito di Enologica. Presidente di le nostre proposte di format territo“Richiamare alla mente, durante la Confagricoltura riali. In questa maniera, oltre a prepresentazione di un vino italiano, il sentare le nostre specificità, vogliamo far suo territorio di appartenenza, è una leva conoscere ai Paesi che verranno ad Expo la comunicativa molto potente, che i nostri pronostra capacità imprenditoriale e l’intraprenduttori hanno imparato ad utilizzare con maedenza che ci contraddistingue, ponendoci stria”, ha continuato il Presidente di come interlocutori privilegiati per portare nel Confagricoltura. “Non c’è Regione, non c’è mondo l’innovazione e la ricerca applicata nel denominazione, che non riconosca il ruolo delpieno rispetto della sostenibilità economica ed l’ambiente per valorizzare i suoi prodotti. E ambientale”. nessun territorio, come quello enologico, sa rappresentare così bene l’Italia in termini di alimentazione e gastronomia”. Guidi ha ricordato che Expo Milano 2015 è uno strumento attraverso il quale mettersi in mostra e valorizzare al meglio le nostre ricchezze naturali. Non è una fiera commerciale, ma un’esposizione tematica, in cui avranno spazio non tanto i marchi aziendali, quanto i territori, ed è su questo che è necessario puntare. Il vino, dunque, ha tutte le carte in regola per

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talian wine has the advantage of being produced amidst some of our most spectacular landscapes, and Expo 2015 is certainly a great opportunity not only to promote our products, but to show off our splendid country as well”. Such were the words of Mario Guidi, President of Confagricoltura, speaking on behalf of the wine production industry at the ‘Expo 2015: An Opportunity for Italian Wine Regions’ convention in Montefalco (Perugia). “Calling to mind, during the presentation of an Italian wine, its area of origin, is an incredibly powerful communicative tool which our producers have learned to use masterfully,” continued the President of Confagricoltura. “There isn’t a region or a denomination that doesn’t acknowledge the role of the environment in promoting its products. And there’s no sector more adept at representing Italy, in terms of food and culinary tradition, than that of wine production.” Guidi also mentioned that Expo Milano 2015 is a tool through which to showcase and promote to the fullest our great wealth of natural resources. It is not a commercial trade show, but a thematic exposition, in which exhibition space is less focused on company trademarks and more on the country itself. This is what we must focus on. And wine is just the product to take advantage of the great opportunities offered by Expo 2015. Confagricoltura will be present at Expo 2015 with various initiatives, many of which dedicated to wine: from incoming missions with foreign buyers to events taking place throughout the country. “At the Expo,” concluded Guidi, “it will be possible to strengthen existing partnerships between buyers and operators from the sector, as well as introduce oneself to new markets. We, along with the Ministry of Agricultural Policies and the Italy Pavilion, have already put forth a number of regional proposals. In this way, in addition to presenting our own areas of expertise, we wish to introduce to those countries that will be coming to Expo 2015, the entrepreneurial skills and leadership which characterize our country, acting as privileged spokesmen worldwide for innovation and applied research, in full respect of environmental and financial sustainability.”

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EXPONEWS

EXPO MILANO 2015 : THE CHINESE TOUR

Tour cinese per Expo Milano 2015 È stato presentato a Pechino il roadshow che porterà la prossima Esposizione Universale nelle principali città cinesi. L’evento è stato organizzato da Expo Milano 2015, dal Comitato Organizzatore del Padiglione Cinese ad Expo Milano 2015, co-sponsorizzato da CCUP-China Corporate United Pavilion, supportato dall’Ambasciata Italiana a Pechino

e dall’Ente Nazionale del Turismo Italiano. Durante il roadshow – che prenderà il via a fine ottobre per terminare a marzo 2015, con tappe a Pechino, Shanghai, Guangdong, Fujian, Hunan, Chongqing, Shandong, Henan – il pubblico non solo potrà vedere in anteprima Expo Milano 2015, i tre Padiglioni cinesi e i progetti delle province, ma anche assaporare la storia, la cultura, l’arte e la moda italiana.

The roadshow that will be bringing the upcoming Universal Exposition to China’s largest cities was recently presented in Beijing. The event was organized by Expo Milano 2015 and by the Organizational Committee for Expo Milano 2015’s Chinese Pavilion, co-sponsored by CCUP-China Corporate United Pavilion, and supported by the Italian Embassy in Beijing and by the Italian Government Tourist Board. During the roadshow – which will kick off at the end of October and conclude in March 2015, with stops in Beijing, Shanghai, Guangdong, Fujian, Hunan, Chongqing, Shandong, and Henan – the public will not only be able catch a preview of Expo Milano 2015, the three Chinese Pavilions, and the provinces’ individual projects, but will also get a taste of Italy’s history, culture, art, and fashion.

Terrazza Martini by Pininfarina al Padiglione Italia In vista di Expo Milano 2015, Martini e Pininfarina, brand che rappresentano l’assoluta eccellenza italiana nel mondo, hanno unito le forze per un progetto unico: la Terrazza Martini by Pininfarina. Martini ha affidato a Pininfarina il design e la progettazione, con l’obiettivo di renderlo coerente con i temi fondamentali dell’Esposizione Universale e con il concept di Padiglione Italia. Terrazza Martini by

Pininfarina si affaccerà su Piazza Italia e presenterà, sulle alte pareti che sostengono la scala di ingresso, una serie di installazioni che racconteranno la storia dell’azienda, le sue radici italiane, il suo legame con il territorio e la bellezza e la ricchezza delle sue regioni. Quattro gli elementi-chiave di questo racconto in immagini: Cibo, Natura, Vita e Persone.

TERRAZZA MARTINI BY PININFARINA AT THE ITALY PAVILION In view of Expo Milano 2015, Martini and Pininfarina, two brands which represent Italy’s excellence worldwide, have joined forces in a unique project: the Terrazza Martini by Pininfarina. Martini has entrusted Pininfarina with the design and planning of the project, making sure to remain consistent with the fundamental themes of the Universal Exposition and with the concept of the Italy Pavilion. Terrazza Martini by Pininfarina will look out onto Piazza Italia and will display, on the high walls supporting the entrance stairway, a series of installations that describe the history of the company, its Italian roots, its connection to the territory, and the beauty and wealth of its regions. The story will focus on four key elements: Food, Nature, Life, and People.

Granarolo partner di Padiglione Italia Granarolo SpA, il maggiore operatore agroindustriale del Paese a capitale italiano, sarà presente a Expo 2015 in qualità di partner di Padiglione Italia. Per tutta la durata dell’Esposizione Universale, nello spazio Granarolo sarà sviluppato un intenso programma di eventi, presentazioni e percorsi esperienziali rivolti ad operatori del settore e stampa internazionale. “Faremo conoscere la qualità della nostra filiera lattiero-casearia e l’unicità dei nostri prodotti alle delegazioni dei 147 Paesi partecipanti, ai retailer di tutto il mondo”, ha commentato il Presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari. “L’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano è una priorità per il Paese, ed Expo 2015 può essere un traino fortissimo in questa direzione”.

GRANAROLO BECOMES A PARTNER OF THE ITALY PAVILION Granarolo SpA, Italy’s largest domestically funded agricultural enterprise, will be participating in Expo 2015 as a partner of the Italy Pavilion. For the entire duration of the Universal Exposition,

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the Granarolo space will host an intense program of events, presentations, and sensory exhibits geared towards industry operators and international press. “We will make sure that the 147 delegations from participating countries, and retailers around the world, become familiar with

the quality of our production line and the unique nature of our products,” commented Gianpiero Calzolari, President of Granarolo. “The internationalization of the Italian agricultural industry is a priority for the country, and Expo 2015 can be a driving force in this direction.”


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Anche la Somalia a Expo Milano 2015 “Il tema ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ ci tocca molto da vicino. Si è parlato molto della Somalia come Paese di carestia: vogliamo dimostrare che siamo già capaci di esportare ed essere autosufficienti in alcuni settori”. Così si è espresso il Commissario somalo Hagi Abdulakadir Ibrahim, annunciando la partecipazione del suo Paese a Expo Milano 2015. La Somalia sarà presente all’interno del Cluster dedicato all’Alimentazione e Nutrizione nelle Zone Aride, condividendo con un altro Paese un padiglione di 125 metri quadri. “Molti non sanno che la Somalia esporta all’estero circa 5 milioni di capi all’anno, per la maggior parte nei Paesi del Golfo”, ha affermato ancora il Commissario somalo. “Noi vogliamo portare la nostra cultura e dimostrare le nostre potenzialità”.

Butterfly, icona di WE-Women for Expo

Expo Milano 2015-Veronafiere: la partnership raddoppia Expo 2015 e Veronafiere raddoppiano con Marmomacc la collaborazione già in atto con “VINO – A Taste of ITALY”, il Padiglione dell’esperienza vitivinicola nell’ambito del Padiglione Italia. “Marmomacc rappresenta a livello planetario il settore della pietra naturale e raggiunge, sia nei giorni di manifestazione, sia durante le iniziative promosse durante l’anno in Nord e Sud America, Nord Africa e Penisola Arabica, un panel estremamente qualificato di professionisti di sicuro interesse per Expo 2015. Dall’altra parte, il richiamo dell’Esposizione Universale consentirà di veicolare ancor più il brand Marmomacc verso i 20 milioni di potenziali visitatori ed agganciare, in vista della 50ª edizione, i flussi di maggior interesse per la rassegna, che si svolgerà in pieno Expo”, ha commentato il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello.

È stato presentato il vincitore del contest “Un’icona per WE”, il concorso promosso da Elle Decor per trovare il simbolo rappresentativo di WE-Women for Expo. Il progetto vincitore, selezionato da una giuria internazionale, è Butterfly, ideato dallo studio Zaven formato da Enrica Cavarzan e Marco Zavagno. È una spilla ricca di significati, perché la sua forma con semplicità e leggerezza ricorda sia la W del logo di WE-Women for Expo, sia le ali di una farfalla. Ha vinto perché interpreta con coerenza e poesia il brief di progetto in tutti i suoi punti: veicola l’idea dell’unione, del fare insieme, del coinvolgimento e del rispetto delle culture, ma rappresenta anche una farfalla, tra gli insetti protagonisti del ciclo riproduttivo del pianeta, del nutrimento e della sostenibilità.

SOMALIA JOINS EXPO MILANO 2015 “The theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ hits very close to home for us. Somalia has often been thought of as a country of famine. We want to show that we are already capable of exporting and of being self-sufficient in several sectors.” It was with these words that the Somalian Commissioner, Hagi Abdulakadir Ibrahim, announced his country’s participation in Expo Milano 2015. Somalia will be present within the cluster dedicated to Food and Nutrition in arid climates, sharing a 125 square-meter pavilion with another country. “Many people don’t know that Somalia exports approximately five million articles of clothing per year, primarily to the countries of the Persian Gulf,” stated the Somalian Commissioner. “We want to bring our culture to Expo 2015 and demonstrate our great potential.”

BUTTERFLY, THE ICON FOR WE-WOMEN FOR EXPO

EXPO MILANO 2015-VERONAFIERE: THE PARTNERSHIP INCREASES TWOFOLD With Marmomacc, Expo 2015 and Veronafiere increase by twofold the collaboration already underway with ‘VINO – A Taste of ITALY,’ the pavilion dedicated to wine within the Italy Pavilion. “Marmomacc represents the natural stone industry worldwide and reaches, both during the days of the fair and during other initiatives promoted throughout the year in North and South America, North Africa, and the Arabian Peninsula, an extremely qualified panel of professionals that are of great interest to Expo 2015. On the other hand, the Universal Exposition’s wide appeal will make it possible to steer the Marmomacc brand towards twenty million potential visitors and attract, in view of its 50th edition, greater interest in the exhibition, which will take place during the months of the Expo,” commented Ettore Riello, President of Veronafiere.

The winner of the ‘An Icon for WE’ contest has been announced, a competition promoted by Elle Decor in order to find the symbol that will represent WE-Women for Expo. The winning project, selected by an international jury, is Butterfly, designed by the Zaven studio of Enrica Cavarzan and Marco Zavagno. The icon is rich in significance, with a simple and light form that recalls the W of the WE-Women for Expo logo as well as the wings of a butterfly. It won because it coherently and poetically represents the aim of the project and all of its points: it drives the concept of unity, of working together, of cultural involvement and respect, but also depicts a butterfly, one of the most important insects for the life cycle of the planet, for food, and for sustainability.

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A cura di Carlo Ottaviano

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Tour italiano per “VINO – A Taste of ITALY” ‘VINO – A Taste of ITALY’ – The Italian Tour

L’Ospitalità Italiana alla Fiera Internazionale di Marsiglia Italian Hospitality at the International Fair in Marseilles Eccellenze italiane: i Ristoranti italiani nel mondo per l’Expo 2015 Italian Excellence: Italian Restaurants Around the World for Expo 2015 Agronews

Olio, sale e un pizzico di memoria Oil, Salt, and a Dash of Memory

Mozzarella di bufala campana

ed ancora... Ecco Pizza&Pasta, bontà campane per il Padiglione Italia Ecco Pizza&Pasta, Campania’s Culinary Tradition Joins the Italy Pavilion

Food & Wine: successo per la missione piacentina a Houston Food & Wine: Piacenza’s Successful Mission to Houston

Eccellenze italiane a Francoforte per Eat&Drink Italian Eat&Drink Italian: Promotionevent für italienische Qualitätsprodukte

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I sapori di Imperia conquistano il Nord America Imperia’s Finest Foods Win Over North America

Grandi vini italiani per Vinitalia Down Under Great Italian Wines at Vinitalia DownUnder

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Vino, ambasciatore del nostro Paese Wine, Our Country’s Ambassador a pag 25

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Granarolo partner di Padiglione Italia Granarolo Becomes a Partner of the Italy Pavilion a pag 26

Il food & wine italiano punta sul Canada Italian Food & Wine Sets Its Sights on Canada

Shanghai premia la qualità dell’Ospitalità Italiana Shanghai Awards the ‘Italian Hospitality’ Quality

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Tour italiano per “VINO – A Taste of ITALY” Il Ministro Martina: “Il Padiglione dell’esperienza vitivinicola a Expo 2015 sarà il racconto al mondo della grande forza dell’Italia” l Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana racconta un comparto che più di altri ha espresso la potenza del settore agroalimentare italiano. Un saper fare che il settore vitivinicolo italiano ha saputo interpretare alla perfezione in questi anni. Per questo il vino è l’ambasciatore del Paese in vista di e oltre Expo 2015. Il Padiglione sarà il racconto della potenza straordinaria della cultura enologica, delle produzioni, della biodiversità e della straordinaria varietà della vitivinicoltura italiana. Fuori dai confini italiani, quando si racconta questo universo, la prima reazione è di incredulità e di grande fascino. Il Comitato scientifico ha fatto un buon lavoro, così come Veronafiere con Vinitaly e il Ministero. Ora entriamo nella seconda fase, non meno importante, che è legata al rapporto con tutti i territori”. Lo ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole alimentare e forestali, Maurizio Martina, nel corso della tappa di Bergamo del roadshow “VINO – A Taste of ITALY”, per la presentazione sul territorio del progetto del Padiglione dell’esperienza vitivinicola ad Expo 2015. Il roadshow, che ha preso il via il 16 settembre da Bari, toccherà da nord a sud l’intera penisola, al fine di illustrare nel dettaglio a regioni, associazioni, consorzi e produttori, il progetto del padiglione “VINO – A Taste of ITALY”, concepito per rappresentare e raccontare la storia e i prodotti di tutto il comparto. Un obiettivo – quello della “rappresentazione democratica” di tutti gli eccellenti produttori, grandi e piccoli, che contribuiscono alla ricchezza e unicità del nostro sistema – che si riflette nel concept del progetto. “Duemila metri quadrati, situati all’incrocio strategico tra cardo e decumano dell’area Expo, sull’arteria centrale che porta verso la Lake Arena; un padiglione indipendente, contiguo

Il Ministro Maurizio Martina.

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all’area della Comunità Europea e proprio di fronte a Palazzo Italia e al Padiglione delle Regioni: tutti spazi che, insieme ai due blocchi situati al di là del cardo, costituiscono lo spazio del Padiglione Italia”, ha ricordato Gianni Bruno, Area Manager Wine&Food di Veronafiere. “Questo Padiglione racconta una storia che dura da millenni – ha evidenziato Italo Rota, architetto e Direttore artistico del progetto Padiglione del Vino Italiano – ed è una struttura pensata e realizzata per dare un grande futuro al vino italiano. La narrazione all’interno si svolge durante il ciclo di vita annuale del vino, da quando germoglia la vite fino all’imbottigliamento e poi al consumo. Il vino è un’immagine, ma si deve poter anche sentirne il profumo, gustarlo e toccarlo. È per questo che gli spazi del Padiglione implicano l’utilizzo di tutti i cinque sensi”. Parallelamente, l’attività di promozione del Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana ha luogo anche in Europa attraverso il tour organizzato da Vinitaly International “A Taste of Excellence”, che dal 7 al 15 ottobre tocca Germania, Austria e Svizzera coinvolgendo le città di Francoforte, Düsseldorf, Monaco di Baviera, Zurigo e Vienna; inoltre, attraverso tutte le tappe del Vinitaly International e della Academy, sarà presentato in Cina, Corea del Sud, Russia, Stati Uniti d’America e Australia

e, con l’Expo 2015, nel roadshow in otto città della Cina che inizierà a fine ottobre. “VINO – A TASTE OF ITALY”: IL PADIGLIONE. Il fil-rouge è un percorso emozionale che conduce il visitatore alla conoscenza storica, ambientale e di produzione del vino. Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio, che inizia con un antico palazzo del Cinquecento, con affreschi ed elementi scultorei, per presentare i momenti più significativi della cultura e architettura italiana e della storia del vino con le sue tradizioni. Una scalinata, caratterizzata dalla presenza di


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‘VINO – A Taste of ITALY’ – The Italian Tour Minister Martina: “The Expo 2015 Wine Pavilion will illustrate Italy’s great strength to the world” he Italian wine pavilion represents a sector which, more than any other, embodies the strength of the Italian agricultural industry; the skill and know-how which the Italian wine sector has perfected over the years. That’s why, for both Expo 2015 and beyond, wine is to be our country’s ambassador. The pavilion will illustrate the extraordinary strength of our wine culture, its production, its biodiversity, and the astounding variety found within Italy’s vineyards. Abroad, when this vast universe is mentioned, the initial reaction is often incredulity and fascination. The Scientific Committee has done an excellent job, as have Veronafiere with Vinitaly and the Ministry. We are now entering the second phase, no less important, which has to do with the relationship with all of the regions.” These were the words of Maurizio Martina, Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies, upon presentation of the Expo 2015 Italian Wine Pavilion during the Bergamo stop of the ‘VINO – A Taste of ITALY’ roadshow. The roadshow, which kicked off on September 16th in Bari, will travel throughout the peninsula describing the plans for the ‘VINO – A Taste of ITALY’ pavilion in great detail for regional governments, associations, consortiums, and producers. The pavilion is intended to represent and illustrate the history and the products of the entire sector. The objective – to ‘democratically represent’ all of the high quality producers, both large and small, which contribute to our economic system’s wealth and reputation – is reflected in the concept for this project. “Two thousand square meters, located at the strategic intersection of the Cardo and Decumano areas of the Expo, along the central avenue that leads to Lake Arena; an independent pavilion, contiguous with the European community’s area and right in front of Palazzo Italia and the Regions’ Pavilion: all of which, together with the two blocks located on the other side of the Cardo, make up the space of the Italy Pavilion,” stated Gianni Bruno, Wine&Food Area Manager for Veronafiere. “This pavilion tells a story that dates back millennia,” emphasized Italo Rota, architect and Artistic Director of the Italian Wine Pavilion, “and its structure has been conceived and built in order to provide Italian wine with a great future. The narration within the pavilion traces wine’s annual life cycle, from the blossoming of the grape vines all the way

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enormi acini, condurrà il visitatore al primo piano dedicato all’attività di promozione e conoscenza diretta del vino. Ogni visitatore disporrà di un bicchiere e di una applicazione mobile che, grazie al collegamento wireless con le postazioni wine dispenser, sarà in grado di fornire dettagliate informazioni sui vini in degustazione, guidando il visitatore alla scoperta del mondo del vino italiano, con la possibilità poi di acquistare direttamente online i vini appena degustati. Al primo piano sarà creata un’enoteca permanente, la Biblioteca del Vino, dove i vini potranno essere assaggiati dai visitatori con una degustazione autonoma oppure guidata da sommelier professionisti. Sempre al primo piano verranno allestite apposite Aree d’Incontro: spazi autonomi per incontrare le richieste di aziende, consorzi, istituzioni e operatori del settore. Completerà il percorso la cosiddetta Cantina Web, che permetterà l’acquisto del vino in degustazione attraverso un sito di e-commerce. Al piano superiore, la Terrazza, sarà sviluppata una sala multifunzione per masterclass e wine tasting, nonché una Vip Lounge per i momenti istituzionali più importanti o la creazione di eventi specifici. Sarà un padiglione ad alto contenuto tecnologico, pensato in un’ottica di totale sostenibilità poiché ogni singolo elemento sarà riutilizzato. Il concept e l’organizzazione dello spazio sono a cura di Vinitaly e del Comitato Scientifico del Padiglione “VINO – A Taste of ITALY”.

to bottling and eventually consumption. Wine is an image, but one must also be able to smell it, taste it, touch it. That’s why the spaces within the pavilion make use of all five senses.” Meanwhile, the promotion of the Italian Wine Pavilion is also taking place in Europe with a tour organized by Vinitaly International, ‘A Taste of Excellence,’ which will make stops in Germany, Austria, and Switzerland from October 7-15, visiting the cities of Frankfurt, Düsseldorf, Munich, Zurich, and Vienna; furthermore, at each of Vinitaly International’s and the Academy’s stops, the pavilion will be presented in China, South Korea, Russia, the United States, and Australia and, with Expo 2015, as part of the roadshow scheduled to kick off at the end of October which will be visiting eight cities in China. ‘VINO – A TASTE OF ITALY’: THE PAVILION. The pavilion’s fil-rouge is an emotional journey which introduces visitors to wine’s historical, environmental, and productive background; a journey through time and space that begins with a reconstruction of a 16th century building, complete with frescoes and sculptures, and depicts the most significant moments not only in Italian culture and architecture, but also in the history of wine and its traditions. A staircase, embellished with enormous grapes, will lead visitors to the second floor, dedicated to the promotion and first-hand experience of wine. Each visitor will be given a glass and access to a mobile app which, thanks to the wireless connection with the wine dispenser stations, will provide detailed information on the wines being tasted, guiding visitors in their discovery of the world of Italian wine and providing them with the possibility of then purchasing these wines directly online. A permanent wine bar will be set up on the second floor, the ‘Wine Library,’ where visitors will be able to taste wines independently or with the guidance of a professional sommelier. Meeting Areas will also be set up on the second floor: independent spaces in which to meet with companies, consortiums, institutions, and industry operators. The experience will be rounded off by the so-called ‘Online Wine Cellar,’ which will make it possible to purchase the wines being tasted through an e-commerce website. On the top floor, the Terrace, a multifunctional room will be set up for master-classes and wine tastings, as well as a VIP Lounge to be used for more important institutional meetings and for specific events. The pavilion will be highly technological and designed with sustainability in mind, as every single element will be reused. The concept and organization of the space is being overseen by Vinitaly and by the Scientific Committee of the ‘VINO – A Taste of ITALY’ Pavilion.

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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

l marchio “Ospitalità Italiana” continua a crescere: le certificazioni si moltiplicano, in Europa (si veda, in queste pagine, la recente premiazione dei ristoranti dell’area di Marsiglia), così come nel resto del mondo. Tutto ciò, con un occhio rivolto verso il 2015, quando Milano ospiterà la prossima Esposizione Universale, dedicata appunto all’alimentazione – un’alimentazione sana, naturale, rispettosa delle tradizioni, dell’ambiente, dei popoli. Tutte caratteristiche ben rappresentate dal Made in Italy. Unioncamere e il sistema camerale non potevano dunque che promuovere, in tale contesto, un progetto, in cui protagonista fosse il nostro Bel Paese con la sua storia, le sue aziende, le sue produzioni. Nasce così “Italian Quality Experience”. Un progetto importante, che ci coinvolgerà – e coinvolgerà anche i ristoranti certificati – prima, durante e dopo Expo Milano 2015. Un progetto in cui crediamo molto, perché crediamo nelle nostre eccellenze e nelle opportunità che questo grande appuntamento di portata globale offrirà al nostro Paese, ai nostri prodotti, alle nostre aziende.

Da sin., Paolo Amadori, chef del ristorante “La Forge” a Ramatuelle, Michel Kester, Presidente della società SAFIM, Francesca Amadori e Fabrizio Mazza, Console Generale d’Italia a Marsiglia.

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he ‘Italian Hospitality’ seal continues to grow: certifications multiply, both in Europe (note the recent awards granted to restaurants in and around Marseilles, described in these pages) and beyond. All of this with a steady eye focused on 2015, when Milan will be hosting the next edition of the Universal Exposition, dedicated entirely to food and nutrition – a healthy and natural diet which respects traditions, the environment, and populations. All characteristics embodied by Made in Italy. Thus, within this context, Unioncamere and the chambers of commerce system are promoting a project which focuses on Italy, its history, companies, and production. It’s called ‘Italian Quality Experience,’ an important project that will keep us – and our certified restaurants – busy before, during and after Expo Milano 2015. It is a project in which we have great faith, because we believe in our products and in the opportunities that this important international event will offer to our country, our products, and our businesses.

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L’Ospitalità Italiana alla Fiera Internazionale di Marsiglia In occasione della Giornata della Gastronomia Italiana, la CCIFM ha conferito il riconoscimento a 23 ristoranti n occasione della Giornata della Gastronomia Italiana, che si è svolta nell’ambito della Fiera internazionale di Marsiglia lo scorso 29 settembre scorso, la locale Camera di Commercio Italiana (CCIFM) ha premiato con il riconoscimento “Marchio Ospitalità italiana” 7 nuovi ristoranti, mentre ne ha riconfermati altri 16. In questa maniera, 23 ristoranti della regione potranno godere di una maggiore fiducia da parte della clientela: la certificazione garantisce infatti che costoro hanno rispettato una serie di procedure (definite le “dieci regole d’oro”) che garantiscono la qualità dei piatti preparati, a partire dalla trasparenza della filiera di produzione e distribuzione. Nel corso della conferenza stampa, il Presidente della CCIFM, Jean Jacques Isoard, ha esposto gli obiettivi del progetto, promosso da Unioncamere con il sostegno dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) e di Assocamerestero, ricordando il paziente lavoro sul campo che è stato condotto per conoscere meglio i ristoranti e accompagnarli fino al raggiungimento della certificazione. Isoard ha ricordato anche l’importanza di questo tipo di promozione a livello economico, che è in grado di incoraggiare la diffusione e il consumo di prodotti di qualità, con più ampio margine di profitto, sottolineando che l’Ospitalità Italiana sarà uno dei cardini di Expo Milano 2015, grazie a Unioncamere attraverso il progetto Italian Quality Experience. Nel suo saluto Fabrizio Mazza, Console Generale d’Italia a Marsiglia, si è soffermato sui legami storici tra l’Italia e Marsiglia, mentre Michel Kester, Presidente di SAFIM, la società organizzatrice della Fiera Internazionale di Marsiglia, ha sottoli-

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L’ITALIA NEL PIATTO A sin., stand dell’azienda “Fratelli Burgio” di Siracusa alla Fiera di Marsiglia.

Italian Hospitality at the International Fair in Marseilles On occasion of the Giornata della Gastronomia Italiana, the Italian Chamber of Commerce in Marseilles (CCIFM) awarded 23 restaurants with the ‘Italian Hospitality Seal’

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n occasion of the Giornata della Gastronomia Italiana (Day dedicated to Italian food), which took place during the course of the International Fair in Marseilles this past September 29th, the local Italian Chamber of Commerce (CCIFM) presented seven new restaurants with the ‘Italian Hospitality Seal’ and reconfirmed an additional sixteen. These 23 restaurants can now reap the benefit of their clients’ trust in the cuisine offered: the certification guarantees that these restaurants have adhered to a series of guidelines (known as the ‘10 golden rules’) which guarantee the quality of the dishes being served, starting with the transparency of the production and distribution line. During the course of the press conference, Jean Jacque Isoard (President of the CCIFM) laid out the objectives of the project, promoted by Unioncamere and supported by the National Tourism Research Institute (ISNART) and Assocamerestero, calling to everyone’s attention the painstaking work carried out in the field in order to get to know the restaurants and assist them in the certification process. Isoard also mentioned the economic importance of this type of promotional initiative, which is capable of encouraging the spread and consumption of high quality products, with a broader profit margin, and highlighting the fact that Italian Hospitality will be one of the cornerstones of Expo Milano 2015, thanks to Unioncamere and its ‘Italian Quality Experience’ project. In his speech, Fabrizio Mazza (Consul General of Italy in Marseilles) took a moment to talk about the historic bond between Italy and Marseilles, while Michel Kester (President of SAFIM, the company in charge of organizing the International Fair in Marseilles) stressed how important CCIFM’s contribution in coordinating Italy’s guaranteed presence at the fair has been for the organization over the years, thanks to its careful selection of exhibitors that are always greatly appreciated by the thousands of people that fill the halls of the Palais des Congrès each day. In addition, right after the press conference, a portion of those in attendance had the chance to sample first hand the quality of Italian cooking, when Paolo Amadori, chef of the restaurant ‘La Forge’ in Ramatuelle, led a workshop dedicated to the true tradition of Italian pasta, with a focus on ‘Pasta al dente.’ “Our restaurant has been open since mid-2013,” explained Amadori, “and offers simple Mediterranean cuisine made with high quality ingredients, in which pasta occupies an important role, particularly fresh homemade pasta, which is completely different from the dry pasta that we usually eat.” The workshop was followed by a tasting of quality certified products and, in the afternoon, another series of culinary workshops focused on traditional Italian recipes, in particular from Apulia (‘Rustici Leccesi,’ Orecchiette with broccoli rabe, anchovy tapenade, sundried tomatoes, and ricotta salata) and from Tuscany (Pappardelle with rabbit and ricotta mousse with chocolate chips). The workshops were organized in collaboration with the Italian Cultural Institute in Marseilles.

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Davide De Maria e sua moglie, proprietari dei ristoranti “Osteria da Luigi” e “Masaniello” di Bordeaux.

neato che il coordinamento della presenza italiana alla Fiera da parte della CCIFM rappresenta da anni una garanzia per l’organizzazione, grazie alle accurate procedure di selezione degli espositori, sempre apprezzati dalle migliaia di visitatori che ogni giorno popolano i corridoi del Palais des Congrès. In particolare, una parte di loro ha potuto apprezzare dal vivo la qualità della cucina italiana poco dopo la fine della conferenza stampa, quando Paolo Amadori, chef del ristorante “La Forge” di Ramatuelle, ha animato un workshop dedicato alla vera tradizione della pasta italiana, con un focus sulla pasta al dente. “Il nostro ristorante è aperto dalla metà del 2013 – ha spiegato Amadori – e propone una cucina mediterranea fatta di semplicità e materie prime di qualità, nella quale la pasta occupa un posto importante, in particolare la pasta fresca fatta in casa, che è totalmente differente dalla pasta secca che consumiamo di solito”. Il workshop è stato seguito da una degustazione a base di prodotti di qualità certificata e, nel pomeriggio, da una serie di atelier culinari con ricette tipiche italiane, in particolare della Puglia (Rustici leccesi, Orecchiette con broccoletti, Crema di alici, Pomodori secchi e Ricotta dura) e della Toscana (Pappardelle al coniglio, Mousse di ricotta con gocce di cioccolato). Gli atelier sono stati realizzati in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia.

Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it

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UNIONCAMERE

Eccellenze italiane: i Ristoranti italiani nel mondo per l’Expo 2015 Il progetto, frutto della collaborazione tra la rete camerale italiana e italoestera, promuoverà nel mondo l’Expo e il nostro Paese grazie al coinvolgimento dei 1.500 ristoranti certificati “Ospitalità Italiana” A cura di Assocamerestero

egli ultimi anni lo sviluppo dell’attività di sostegno all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane svolta dal Sistema camerale nel suo complesso – italiano e italiano all’estero – è stato affiancato da un crescente sforzo per assicurare ampia visibilità alle specifiche iniziative promozionali realizzate. In questo contesto, Unioncamere ha approvato alcune iniziative da attuare attraverso la rete del Sistema camerale nell’ambito del Master Plan del Governo per l’Expo Milano 2015.

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ECCELLENZE ITALIANE: IL PROGETTO E LE SUE FINALITÀ. In questa direzione si inserisce il progetto “Eccellenze italiane: i Ristoranti italiani nel mondo per l’Expo 2015”, che vedrà coinvolta la rete camerale italo-estera in stretto raccordo con i 1.500 ristoranti italiani certificati nell’ambito del progetto “Ospitalità Italiana”. Gli obiettivi di questa iniziativa sono essenzialmente due: da un lato, generare un flusso di visitatori verso i padiglioni di Expo e verso le realtà territoriali italiane, utilizzando come canale promozionale la rete dei ristoranti italiani certificati, che intercetta annualmente circa 60 milioni di clienti, e che viene attivata e ampliata grazie all’azione delle Camere di Commercio in Italia e all’estero; dall’altro, si vuole far emergere e portare all’attenzione di questi potenziali visitatori le eccellenze produttive e culturali presenti nei territori (Expo

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I ristoranti certificati intercettano annualmente circa 60 milioni di clienti

fuori dall’Expo), per veicolare una maggiore conoscenza delle peculiarità e caratteristiche del Made in Italy attraverso il portale Italian Quality Experience, un luogo virtuale che consentirà di promuovere le eccellenze produttive del nostro Paese e di raccogliere, sotto il marchio Expo, tutti gli eventi di promozione delle filiere dell’agroalimentare organizzati dalle Camere sui territori. UNA CAMPAGNA PROMOZIONALE E TRE GRANDI EVENTI. Il progetto, che si protrarrà fino a dicembre 2015 – anticipando e oltrepassando, quindi, i sei mesi di durata dell’Esposizione Universale (1 Maggio 2015 – 31 Ottobre 2015) – vedrà la collaborazione tra le 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero,

e i 1.500 ristoranti certificati nei 56 Paesi che aderiranno all’iniziativa, per la realizzazione di una campagna promozionale mirata che – così come lo spazio espositivo dedicato al progetto, che verrà allestito all’interno del Padiglione Italiano per tutta la durata dell’Esposizione Universale – punterà su messaggi e immagini che raccontano il nostro Paese fuori dagli stereotipi, attraverso un mix di competenza e sapere delle imprese, peculiarità anche culturali del territorio ed ecosistemi produttivi. Inoltre, sono previsti tre grandi appuntamenti durante i quali i ristoranti aderenti promuoveranno contemporaneamente il progetto Expo con iniziative dedicate alle eccellenze italiane e ai loro territori. Infine, sarà realizzata una Banca Dati dei clienti dei Ristoranti Italiani


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Italian Excellence: Italian Restaurants Around the World for Expo 2015 This project, fruit of the collaboration between the Italian chambers of commerce network in Italy and abroad, will promote Expo 2015 and Italy around the world thanks to the involvement of 1,500 Italian restaurants certified with the ‘Italian Hospitality’ seal merce Abroad and of the 1,500 certified restaun recent years the development of chambers of rants from 56 countries which will be participating commerce activities (both in Italy and abroad) in the initiative, all working together to organize a aimed at supporting the internationalization of targeted promotional campaign that – much like small and medium-sized Italian enterprises has the exhibition space dedicated to the project, been accompanied by a further effort to provide farwhich will be set up within the Italian pavilion for reaching visibility to the specific promotional initiathe entire duration of the Universal Exposition – tives being organized. To this end, Unioncamere has will focus on messages and images that describe approved several initiatives which are to be coordiand represent our country beyond its stereotypes, nated through the chambers of commerce system through a combination of the skills and knownetwork as part of the government’s strategic plan how of our enterprises, distinctive cultural characfor Expo Milano 2015. teristics of our country, and manufacturing ITALIAN EXCELLENCE: THE PROJECT AND ecosystems. ITS OBJECTIVES. This is where the ‘Italian ExcelFurthermore, three major events are planned lence: Italian Restaurants Around the World for during which the participating restaurants will all Expo 2015’ project comes in, a project which will simultaneously promote the Expo through initiainvolve the Italian chambers of commerce nettives dedicated to high quality Italian products work abroad working in close collaboration with and their regions. the 1,500 Italian restaurants that have been certiLastly, a data base of the patrons of the Italian fied as part of the ‘Italian Hospitality’ project. Restaurants Around the World will be created This initiative has essentially two objectives: on (potential visitors to the Expo and to Italy) in order the one hand, to attract an influx of visitors to the to plan and design a specific promotional camExpo 2015 pavilions and to Italy’s various regions, paign, organized in collaboration with those instiusing the network of certified Italian restaurants tutions in charge of promoting Italy as a destinaas a promotional channel, a network which hantion (ex. ENIT, MIBACT, ICE-Italian dles approximately 60 million paTrade Promotion Agency, etc.). trons per year and which is both Certified Italian stimulated and expanded restaurants handle AN ACTIVE ROLE FOR THE ICthrough the involvement of the CAs. The various activities planned approximately chambers of commerce system 60 million patrons as part of the project require a within Italy and abroad; and, on strong commitment on the part of per year the other hand, to showcase and the ICCAs, particularly in terms of highlight for these potential visitors the manufacon location promotional initiatives, so as draw the turing and cultural excellence present in the variattention of the patrons of Italian restaurants ous regions (the Expo beyond the Expo), in order around the world – and, more broadly speaking, to encourage greater awareness of Made in Italy’s of potential visitors to Expo 2015 – to Italy’s patridistinctive features and characteristics through mony of excellence, not only its culinary tradition the Italian Quality Experience website, a virtual lo(regional as well), but also its tourism and culturcation which will promote our countries high al heritage. quality products and collect, under the Expo ‘laThese initiatives will be regularly coordinated bel,’ all of the promotional events for the food with the activities being carried out by the entire farming industry organized by the chambers of system and will be integrated with still others havcommerce locally. ing more to do with the general promotion of DOC food farming and Italian tourism within Italy. O N E P RO M OTI O NAL CAM PAI G N AN D Assocamerestero, also taking advantage of a THREE MAJOR EVENTS. The project, scheduled widespread distribution channel, will function as to continue through December 2015 – thus bethe collector of promotional initiatives carried out ginning before and extending beyond the six by the ICCAs, both within Italy and abroad, in colmonth period of the Universal Exposition (May 1, laboration with the network of certified restau2015 – October 31, 2015) – will include the colrants. laboration of all 81 Italian Chambers of Com-

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nel Mondo, potenziali visitatori sia dell’Expo che dell’Italia, per la pianificazione e la progettazione di una specifica attività promozionale, concertata in collaborazione con le istituzioni preposte alla promozione della destinazione Italia (es. ENIT, MIBACT, Agenzia ICE, etc.). UN RUOLO ATTIVO PER LE CCIE. Le diverse attività previste dal Progetto prevedono un forte impegno delle CCIE, in particolare sugli aspetti di promozione in loco, per portare all’attenzione dei clienti dei ristoranti italiani nel mondo – e, più in generale, del pubblico dei potenziali visitatori di Expo – il patrimonio di eccellenze italiane, sia gastronomiche (anche a livello regionale) che turistiche e dei beni culturali. Queste iniziative saranno coerentemente raccordate con le attività svolte dall’intero sistema e integrate con le altre azioni che riguardano più in generale la promozione dell’agroalimentare DOC e del turismo italiano verso l’Italia. Assocamerestero, anche avvalendosi di un ampio sistema di canali di diffusione, fungerà da collettore delle esperienze di promozione condotte dalle CCIE, sia verso l’Italia che verso tutti i poli esteri, in collaborazione con la rete dei ristoranti certificati.

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AGRONEWS a cura di Martina Zanetti

MARTINA: € 2 BILLION FOR AGRICULTURE

Martina: 2 miliardi per l’agricoltura “Vogliamo dare un’iniezione di fiducia al sistema e contribuire al rilancio e alla competitività, anche internazionale, della nostra agricoltura”. È questo, secondo Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, l’obiettivo dell’ingente finanziamento di circa 2 miliardi che il Governo ha stanziato per il triennio 2015-2017. Otto gli obiettivi prioritari: potenziare la produttività, aumentare la capacità produttiva, favorire l’internazionalizzazione, accrescere la competitività, far nascere start-up e creare nuova occupazione. “Vogliamo dare un segnale forte alle imprese – ha aggiunto Martina – in un momento di mercato difficile e con problemi anche sul fronte del credito”.

“We want to give a boost of confidence to the economic system and contribute to the competitiveness and recovery of our agricultural industry, also at the international level.” This, according to Maurizio Martina (Minister of Agricultural Policy), is the objective of the substantial financing which the government has allocated for 2015-2017 period. There are eight primary objectives: strengthen productivity, increase production capacity, encourage internationalization, boost competitiveness, stimulate the birth of start-ups, and create new jobs. “We want to convey a strong message to enterprises,” added Martina, “at a time when the market is struggling and in which there are also problems regarding credit.”

Nuovo stabilimento in USA per il leader mondiale dei tappi Guala Closures Group – leader mondiale nella produzione di chiusure in alluminio per vino, superalcolici, olio e acqua – ha inaugurato il suo primo Design studio negli USA, a Fairfield, in California. “La novità – spiega Alessandro Bocchio, general manager della società in USA – è che anche medie aziende vinicole possono venire nei nostri uffici, lavorare con noi per creare insieme la grafica della loro chiusura ed uscire con il prodotto finito”. Guala è presente con circa 30 stabilimenti produttivi in tutto il mondo.

Brunello e Barolo entrano nel mondo dei manga Sono tra i vini più noti d’Italia e adesso diventano protagonisti perfino dei fumetti giapponesi manga. Avviene grazie alle storie e ai disegni firmati da Tadashi Agi e Sha Okimoto, con la popolare saga “The Drops of God”. Il fumetto racconta la storia di Shizuku Kanzaki, figlio di un critico di vino. Il ragazzo è astemio, ma alla morte del padre deve gareggiare con il fratello adottivo Issei per conquistare l’eredità rappresentata da una collezione di vini stimata attorno ai 20 milioni di dollari. Inutile dire che il Brunello 2005 Poggio di Sotto e i Barolo 2001 Giacosa, Sandrone e Miani sono tra i vini di maggior valore della cantina da conquistare.

A NEW US PRODUCTION FACILITY FOR THE WORLD LEADER IN BOTTLE CLOSURES

BRUNELLO AND BAROLO ENTER THE WORLD OF MANGA They are among the most famous of Italy’s wines and have now even become ‘characters’ in the Japanese manga comics. This thanks to the stories and illustrations of Tadashi Agi and Sha Okimoto, with the popular saga ‘The Drops of God.’ The comic tells the story of Shizuku Kansaki, the son of a wine critic. The young man does not drink, but when his father dies he must compete with his adopted brother Issei to win the inheritance of a collection of wines with an estimated value of approximately $20 million. It goes without say that the 2005 Poggio di Sotto Brunello and the 2001 Giacosa, Sandrone, and Miani Barolos are among the most highly valued wines in the collection.

Guala Closures Group – world leader in the production of aluminum and safety closures for wine, spirits, oil, and water – has inaugurated its first Design Studio in the US, in Fairfield, California. “What is new,” explains Alessandro Bocchio, general manager of the company’s US division, “is that even medium sized wineries can now come to our offices, work together with us to create the graphic for their closure, and leave with a finished product.” Guala has approximately thirty production facilities around the world.

Quando la botte diventa una casa Non poteva che arrivare dall’Italia, patria dell’eccellenza vinicola e del design, l’idea di mini appartamenti realizzati come vere e proprie barrique, da installare all’interno dei vigneti. Il progetto è dello studio di architettura milanese

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Alberi&case, specializzato nella progettazione e realizzazione di case sugli alberi e sull’acqua (www.alberiecase.it). La micro-suite, su due livelli, è dotata di tutti i comfort, e costruita in materiali naturali.


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Maina, il panettone con 50 candeline

USA, Cina e Russia concordi sul vino italiano Gli Stati Uniti restano il primo mercato estero per i vini italiani, ma negli ultimi tredici anni sono cresciuti notevolmente anche Cina e Russia. E, per il futuro, si continua a guardare alle bollicine. Sono alcuni dei dati di Wine Monitor, l’osservatorio di Nomisma, presentati al Taormina Gourmet. Se gli USA acquistano oggi dall’Italia quasi 4 milioni di ettolitri, il balzo più significativo, fra il 2003 e il 2013, è stato quello della Cina, con un +3.800%. È cresciuta anche la Russia (+242%), così come sono aumentate le nostre esportazioni verso Canada (+110%), Giappone, Svizzera, Germania e Gran Bretagna.

THE US, CHINA, AND RUSSIA AGREE ON ITALIAN WINE The US continues to be the number one market for Italian wine, however China and Russia have grown considerably in the past thirteen years as

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WHEN THE BARREL BECOMES A HOME The idea could only come from Italy, the homeland of high quality wine production and design: mini apartments created as actual barrels, to be installed within vineyards. The project was created by the Alberi&Case

Cina, Stati Uniti e Russia sono le nazioni in cui si consuma più vino di importazione (fra il 75% e l’80%). In Germania, il 36% del vino importato è italiano.

well. And in terms of the future, sights are still set on sparkling wines. These are just some of the figures provided by Wine Monitor, a Nomisma observatory, which were presented at Taormina Gourmet. While the US purchases nearly four million hectolitres of wine from Italy, the most significant increase from 2003 to 2013 took place in China, with +3,800%. Russia’s purchases have also increased (+242%), as have our exports to Canada (+110%), Japan, Switzerland, Germany, and Great Britain. China, the US, and Russia are the countries which consume the most imported wine (between 75% and 80%). In Germany 36% of imported wine is from Italy.

Già presenti in 40 Paesi del mondo, i panettoni e pandoro Maina saranno gustati presto anche in altre nazioni. Proprio in occasione della festa dei 50 anni della fondazione, l’azienda di Fossano (Cuneo) ha annunciato un piano di investimenti di 20 milioni di euro per ampliare lo stabilimento e lanciare altri prodotti di alta gamma. “Vogliamo porre le basi per i prossimi 50 anni”, ha spiegato l’Amministratore Delegato Marco Brandani, esponente della seconda generazione della famiglia che ha rilevato nel 1964 la pasticceria torinese Maina. In questo mezzo secolo di attività, Maina ha sfornato più di mezzo miliardo di dolci, principalmente panettoni, pandori e colombe pasquali.

MAINA, THE PANETTONE WITH 50 CANDLES Already present in forty countries around the world, Maina’s panettones and pandoros will soon be available in other countries as well. In honor of the 50th anniversary of its foundation, the company has announced a plan to invest t 20 million into the expansion of its production facilities and the introduction of new high quality products. “We want to lay the foundation for the next fifty years,” explained CEO Marco Brandani, a member of the second generation of the family which opened the original Maina pastry shop in Turin in 1964. Over this past half century of activity, Maina has prepared more than 500 million sweets, primarily panettones, pandoros, and Easter colombas.

architectural firm in Milan, specialized in the design and construction of tree houses and water homes (www.alberiecase.it). The two-level micro suites come equipped with every comfort and are built using natural materials.

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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA

Rosario

Adelaide,

AUSTRIA Vienna

Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,

Rio

San

Brisbane,

BRASILE Belo Horizonte,

Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città

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MAROCCO Casablanca

MESSICO

OLANDA

Amsterdam

Messico

PARAGUAY

PORTOGALLO Lisbona

REPUBBLICA

CANADA

DOMINICANA

Montreal,

Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong

RUSSIA SERBIA Belgrado

Mosca

Macao

SPAGNA

COSTARICA

San

EGITTO Cairo

ECUADOR

José

EMIRATI ARABI UNITI

FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA

Tokyo

INDIA Mumbai

LUSSEMBURGO

Atene,

ISRAELE Tel Aviv

Lussemburgo

Barcellona, STATI

Madrid

GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco

Bucarest

SLOVACCHIA Bratislava

&

GIAPPONE

ROMANIA

KONG Bogotà

Sharjah

Domingo

SINGAPORE Singapore

COLOMBIA Quito

Santo

Pechino

CINA-HONG Hong

CECA

REPUBBLICA

Praga

Sofia

Lima

REGNO UNITO Londra

de Paolo

BULGARIA

PERÚ

Asuncion

UNITI

Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok

Johannesburg SVIZZERA Zurigo

TUNISIA Tunisi

UNGHERIA Budapest

SVEZIA THAILANDIA

TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo

VENEZUELA Caracas

MALTA

L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it

10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).

10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).


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IN COPERTINA

Ottant’anni fa, Alfonso Bialetti ideava quella che sarebbe diventato l’oggetto più presente nelle cucine italiane, e che oggi viene annoverato tra i simboli dell’Italian Style nel mondo

La Moka, dalle case degli Italiani al museo il 1919 quando Alfonso Bialetti apre a Crusinallo, in provincia di Verbania, un’officina per la produzione di semilavorati in alluminio. Ma è al 1933 che risale la sua più geniale intuizione, che permetterà non solo all’azienda di fare quel salto di qualità necessario per imporsi con forza sulla scena industriale italiana, ma che rivoluzionerà per sempre il modo di preparare il caffè: stiamo parlando della Moka Express.

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LA MOKA SI METTE IN MOSTRA. UN’INTUIZIONE GENIALE DIVENTATA MITO. Ottant’anni dopo, Bialetti Industrie omaggia questa straordinaria invenzione con una mostra che, dopo il successo riscosso l’anno scorso a Milano, diventa itinerante: prima tappa a Roma, dall’1 al 12 ottobre alle Scuderie di Palazzo Ruspoli, e poi in giro per l’intera penisola, per diffondere la conoscenza e la cultura italiana del caffè in vista di

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IN COPERTINA

Expo Milano 2015, dove proprio al caffè sarà dedicato un apposito cluster. Cuore dell’esposizione, la veneranda capostipite, la Moka Express edizione 1933; intorno a lei, si dipana un percorso che racconta prima la scoperta e la diffusione del caffè, dal chicco alla tazzina, e poi la storia di successo dell’azienda. A rendere ancora più speciale l’esposizione, la presenza di una selezione di caffettiere realizzate come pezzi unici, provenienti dall’Archivio Storico Bialetti Industrie, ma anche i vari modelli che, dagli anni Cinquanta ad oggi, sono entrati nelle case degli Italiani. L’OMINO COI BAFFI, DAL CAROSELLO A ICONA DELL’ITALIAN WAY OF LIFE. Una sezione speciale della mostra è dedicata alla comunicazione. Renato Bialetti, che subentra al padre Alfonso nel 1946, era un convinto sostenitore delle potenzialità della pubblicità. Nasce così nel 1953 quello che diventerà il simbolo stesso della Moka, l’inconfondibile Omino coi baffi, “creatura” nata dalla matita di Paul Campani, in collaborazione con lo stesso Renato. Questo curioso personaggio divenne il protagonista di una serie di vignette che si concludevano immancabilmente con lo slogan “eh sì sì sì... sembra facile (fare un buon caffè)!”. Tradizione vuole che i caratteri fisici dell’Omino – il nasone ovale, i baffi neri, il collo e le lunghe braccia – siano Moka Express è stati ispirati a Paul Campani entrata nelle case proprio dalla figura di di milioni di Italiani, Renato Bialetti, da sempre divenendo sinonimo fiero portatore di scenouniversale grafici baffi, simbolo in di caffettiera carne ed ossa dell’intenditore di caffè. Qualche anno più tardi, l’Omino coi baffi, e con esso la Moka Express, diventerà protagonista di uno dei più grandi fenomeni di costume della storia d’Italia: il Carosello. Nei primi spot, datati gennaio 1958, l’Omino coi baffi, in veste di presentatore, si rivolgeva ai telespettatori proponendo dei piccoli telequiz. Animato dalla voce di Raffaele Pisu, la bocca dell’Omino coi baffi assumeva di volta in volta la forma delle lettere che componevano le parole che pronunciava. Una scelta forse dettata da un intento educativo, in un momento storico in cui la percentuale di analfabetismo in Italia era ancora molto elevata. ALLA CONQUISTA DEL MONDO. Da allora, Moka Express è entrata nelle case di milioni di Italiani, divenendo sinonimo universale di caffettiera. Il suo successo ha travalicato i confini nazionali, imponendo la sua

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silhouette inconfondibile sui principali mercati mondiali, sia come simbolo del caffè di qualità, sia come icona del design italiano. Per questo è entrata a far parte delle collezioni permanenti del MOMA di New York, ed è fra i 100 Oggetti della Collezione Permanente del Design Italiano, mostra itinerante supportata dal Ministero degli Esteri. Entrata nel 1996 nel Guinness dei Primati con l’unico esemplare funzionante per 100 tazze di caffè, Moka Express era inoltre presente all’Expo di Shanghai 2010 tra le 10 invenzioni italiane che hanno cambiato il mondo. Ottant’anni di successo che proseguono senza sosta, e che porteranno la mitica Moka Express Bialetti direttamente a Milano, in occasione dell’Expo 2015.

Moka, From the Italian Home to the Museum Eighty years ago, Alfonso Bialetti designed that which would go on to become one of the most important objects in the Italian kitchen, and that which is today considered a symbol of Italian style around the world t was in 1919 that Alfonso Bialetti opened a small factory in the province of Verbania for the manufacture of semi-finished aluminum products. However, it was in 1933 that he came up with his most brilliant creation, one which not only helped the company to make the leap in quality necessary in order to assert itself in the Italian industrial scene, but which also forever revolutionized the way that Italian coffee would be prepared: we’re talking about the Moka Express. THE MOKA ON DISPLAY. A BRILLIANT CREATION BECOMES A LEGEND. Eighty years later, Bialetti Industrie is paying tribute this extraordinary invention with an exhibit which, after its success in Milan last year, has taken to the road: first stop in Rome from October 1-12 at Palazzo Ruspoli, and then traveling around the entire peninsula to promote knowledge regarding Italy’s coffee culture in view of Expo Milano 2015, where a cluster will be dedicated entirely to coffee. The heart and soul of the exhibit is the timehonored original, the 1933 edition Moka Express; this model is at the center of an exhibit which begins with the initial discovery and dissemination of coffee, from the bean to the cup,

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symbol of the coffee connoisseur. Several years later, the Little Man with the Mustache, and Moka Express along with him, became a regular on one of the biggest television phenomenons in Italian history: the Carosello (Carousel). In its first spots, dated January 1958, the Little Man with the Mustache, in the role of presenter, spoke directly to spectators, involving them in a television quiz show. With the voice of Raffaele Pisu, the Little Man’s mouth would, from time to time, take on the shape of the letters which made up the words he was saying; a choice that may have had an educational objective at a time in history when illiteracy in Italy was still quite and then goes on to tell the story of the compahigh. ny’s success. The exhibit is further enhanced by OUT TO CONQUER THE WORLD. Since then, the presence of a selection of one-of-a-kind perthe Moka Express has found its way into the colators from Bialetti Industrie’s Historical homes of millions of Italians, becoming a univerArchives, as well as of various models which have sally used synonym for percolator. Its success has been present in Italian homes from the 1950s to gone well beyond Italy’s borders, imposing its today. unmistakable silhouette on international mar‘THE LITTLE MAN WITH THE MUSTACHE,’ kets, both as a symbol of high quality coffee and FROM CAROSELLO TO A SYMBOL OF THE as an icon of Italian design. For ITALIAN WAY OF LIFE. A special area of the exhibit is dediThe Moka Express has this reason it is to become a cated to communications. Refound its way into the part of the MOMA’s permanent collection in New York, and is nato Bialetti, who took over for homes of millions of also among the 100 Objects in his father in 1946, believed in Italians, becoming a the Permanent Collection of the power of advertising. Thus, universally used in 1953, the unmistakable ‘Litsynonym for percolator Italian Design, the traveling exhibit supported by the Ministry tle Man with the Mustache’ was of Foreign Affairs. born, a ‘creature’ created by Paul Campani, in colEarning a spot in the Guinness Book of World laboration with Renato himself. This curious little Records in 1996 as the only working model for character became the protagonist of a series of 100 cups of coffee, Moka Express was also presvignettes which invariably always ended with the ent at the Shanghai Expo in 2010 as one of the slogan “oh yes yes yes... it seems easy (to make a ten Italian inventions that have changed the good coffee)!.” It is said that the physical characworld. These past eighty years of success show teristics of the Little Man – the oval-shaped nose, no sign of ending, and will be accompanying the the black mustache, the neck, and the long arms legendary Moka Express Bialetti directly to Milan – were inspired by those of Renato Bialetti, the for Expo 2015. proud wearer of a striking, and a flesh and blood

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IN LIBRERIA

Oil, Salt, and a Dash of Memory Two-star Michelin chef Pino Cuttaia’s first book is proof that the art of cooking is also a representation of society hope that this book gets translated into English and sold in the US, in Australia, in faraway places; wherever there is someone who wishes to preserve the memories of people born in southern Italy and who, through the smells and flavors of traditional dishes, may rediscover their parents’ or grandparents’ origins.” Pino Cuttaia, two-star Michelin chef and one of the most well-known chefs in Italy, is betting heavily on his first book. ‘Per le scale di Sicilia’ (Giunti Editore, t 35) describes his long journey: from Licata to Licata, first an emigrant to the North, then a successful restaurateur in Sicily, always nurturing hopes and dreams, working hard, coming face to face with both pain and joy. There are of course recipes and directions regarding ingredients. But in addition to oil and salt, the secret and most important ingredient of all is memory, in generous proportions. “There’s always at least a dash, because every one of my dishes, in their simplicity, tries to tell a story,” explains Pino. The book is full of stories, stories interspersed with recipes (and with Davide Dutto’s spectacular photos of Piedmont), which describe the birth of an idea, of a dish, of a surprising combination of flavors. It is the story of a boy from Sicily who lost his parents and came to know heartache all too soon: “Death entered my room one morning in the heartbroken expression on my aunt’s face as she clutched a black sweater in my size.” Among the frozen images of life as it flashes by there is Pino at the town’s train station, now looking back at himself. “That day I would be getting on the train as well. For the first time, not the last, as an emigrant and not as a traveler.” “Cuttaia is proof that cooking is not merely the science of nutrition and food,” explains Marco Bolasco, editorial director of Giunti Editore, “but is a complex human representation, the enjoyment of which is also based on our relationship to society and life.” The book alternates Cuttaia’s stories with his sensational dishes, dishes in which traditional flavors are given new life. “But be careful,” warns the chef, “innovation must respect substance, it must not distort or compromise the memory.”

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Olio, sale e un pizzico di memoria Il primo libro di Pino Cuttaia, chef Due Stelle Michelin, dimostra che la gastronomia è anche rappresentazione sociale

a mia speranza è che questo libro venga tradotto in inglese e venduto in USA, Australia, lontano, laddove c’è chi vuole recuperare la memoria di persone che sono nate nel sud Italia, e che nei profumi e nei sapori in cucina ritrovano le origini dei genitori o dei nonni”. Pino Cuttaia, chef Due Stelle Michelin, tra i più importanti in Italia, punta molto su questo suo primo libro. “Per le scale di Sicilia” (Giunti Editore, 35 euro) è il racconto di un lungo viaggio: da Licata a Licata, prima emigrato al Nord, poi ristoratore di successo in Sicilia, sempre coltivando speranze, spargendo fatiche, incontrando dolori e gioie. Le ricette ci sono e anche le indicazioni sugli

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ingredienti necessari. Ma assieme a sale e olio, quello più importante e segreto è la memoria, in grandi dosi. “Ce n’è sempre almeno un pizzico, perché ognuno dei miei piatti, con la sua semplicità, prova a raccontare una storia”, ci tiene a precisare Pino. Di storie il libro è pieno, storie che si alternano ai piatti (e alle magnifiche foto del piemontese Davide Dutto), che spiegano la genesi di una idea, di una pietanza, di un sorprendente abbinamento di sapori. È la storia di un ragazzo di Sicilia, che troppo presto resta orfano e scopre il dolore: “La morte si presentò nella mia stanza una mattina: aveva il volto affranto di mia zia, che teneva fra le mani una maglia nera della mia misura”. Tra i fotogrammi del film della vita che scorre, c’è Pino che si reca alla stazione del paese e che ora rivede se stesso. “Quella volta sul treno sarei salito anche io. Per la prima volta, non l’ultima, da emigrante e non da viaggiatore”. “Cuttaia è la dimostrazione che la gastronomia non è solamente scienza della nutrizione o dei cibi – spiega Marco Bolasco, direttore editoriale della Giunti – ma è una rappresentazione umana complessa, in cui la convivialità è anche socialità e vita”. Il volume alterna i racconti di Cuttaia ai suoi strepitosi piatti, nei quali sapori antichi trovano vita nuova. “Ma attenzione – precisa lo chef – l’innovazione deve rispettare la materia, non stravolgerla, non deve comprometterne la memoria”.


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Conosciuta nella sua tipica forma sferoidale (fino a 800 gr), può essere prodotta in diverse pezzature, come bocconcini, ciliegine, ovoline, nodini, trecce (fino a 3 kg), o anche nella variante affumicata. Il marchio DOP della Mozzarella di Bufala Campana si trova nel centro-sud Italia: Regione Campania (intere province di Caserta e Salerno, parte della provincia di Napoli e Benevento); Regione Lazio (alcuni Comuni delle province di Latina, Frosinone e Roma); piccola parte della provincia di Foggia (Puglia) ed il Comune di Venafro (IS).

Mozzarella di bufala campana l termine “mozzarella” deriva dal verbo “mozzare”, ovvero, l’operazione praticata ancora oggi in tutti i caseifici, che consiste nel maneggiare con le mani e con moto caratteristico il pezzo di cagliata filata e di staccare subito dopo con gli indici ed i pollici le singole mozzarelle nella loro forma più tipica: tondeggiante. Già nel XII secolo, quando le bufale furono sempre più apprezzate per la produzione del loro latte, rendendo consolidata la loro presenza nelle pianure costiere della piana del Volturno e del Sele, compaiono i primi documenti storici che testimoniano come i Monaci del monastero di San Lorenzo in Capua erano soliti offrire un formaggio denominato mozza o provatura (quando affumicato), accompagnato da un pezzo di pane, ai pellegrini componenti del Capitolo Metropolitano, che ogni anno, per antica tradizione, si recavano in processione sino alla chiesa del Convento. Nel XIV secolo esistono diverse testimonianze che provano la commercializzazione di derivati del latte di bufala destinati solitamente al ricco mercato napoletano e salernitano. Solo verso la fine del XVIII secolo le mozzarelle diventano un prodotto di largo consumo, anche grazie alla realizzazione, da parte dei Borboni, di un grosso allevamento di bufale con annesso anche un caseificio sperimentale per la trasformazione dello stesso latte, nel sito della Reggia di Carditello.

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Utilizzate in origine come animali da lavoro, per la loro rustica costituzione, le bufale divennero nel tempo preziose per la qualità del loro latte IL PRODOTTO. La Mozzarella di Bufala Campana è un formaggio fresco a pasta filata, che deve la sua tipicità soprattutto al latte fresco di bufala prodotto nel territorio d’origine, un latte particolarmente saporito, digeribile e ricco in proteine e sali minerali.

IL CONSORZIO. Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana, nato nel 1981, è l’unico organismo riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per la tutela, la vigilanza, la valorizzazione e la promozione di questo straordinario formaggio del centro-sud Italia, apprezzato in tutto il mondo. Scopo del Consorzio è tutelare la produzione ed il commercio della Mozzarella di Bufala Campana, difendere la denominazione stessa in Italia ed all’estero, favorire il costante miglioramento dei mezzi di produzione della Mozzarella di Bufala Campana ed il conseguente miglioramento qualitativo della sua produzione, esercitare una costante vigilanza sulla produzione e sul commercio, ed in particolare sull’uso corretto della sua denominazione di origine. La Mozzarella di Bufala Campana ha ottenuto nel 1996 la Denominazione di Origine Protetta, il prestigioso marchio europeo con cui vengono istituzionalmente riconosciute quelle caratteristiche organolettiche e merceologiche di questo formaggio, derivate prevalentemente dalle condizioni ambientali e dai metodi tradizionali di lavorazione esistenti nella specifica area di produzione. La Mozzarella di Bufala Campana rappresenta il più importante marchio Dop del centro-sud Italia, il quarto a livello nazionale per produzione ed il terzo tra i formaggi Dop italiani.

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Mozzarella di bufala campana CURIOSITÀ. Il poeta e scrittore lucano Rocco Scotellaro, nella sua inchiesta sulla cultura dei contadini del Mezzogiorno – Contadini del Sud – racconta che il bufalaro (la persona dedita all’allevamento del bufalo) conosceva le sue bufale singolarmente, come se fossero “cristiani”. Tanto è vero che ad ognuna di esse dava un nome. “Contessa”, “Amorosa”, “Monacella”, “A malatia”, “Ncoppe a paglia” erano solo alcuni esempi di nomi che il bufalaro assegnava ai suoi animali, che scaturivano dalla realtà che esisteva all’interno dell’allevamento. A volte poi, i nomi si trasformavano in vere e proprie massime che nascevano dai comportamenti degli animali e dal rapporto stretto che avevano con il bufalaro: “Quanne è auste facime li cunti” (quando arriverà agosto faremo i conti) o “Chi campa vere sta massaria” (solo chi vivrà vedrà questa masseria). (di Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana in collaborazione con MiPAAF)

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Initially used as work animals, because of their hardy constitution, the buffaloes becamw valued over time for the quality of their milk he expression ‘mozzarella’ derives from the verb ‘mozzare’ (to cut off) or, in other words, the operation that is still performed in all dairies where the cheese is manually handled with a characteristic movement and pieces of stringy curd are then detached with index fingers and thumbs to form the individual mozzarellas in their most typical, round form. The 12th century, when the buffalos were increasingly appreciated for their milk yield and thereby consolidating their presence in the coastal plains of the Volturno and the Sele rivers, produced the first historic documents that evidence how the monks of the San Lorenzo in Capua monastery offered a cheese called ‘mozza’ or ‘provatura’ (when smoked), accompanied by a slice of bread, to the pilgrims from the metropolitan capitol who, in accordance with ancient

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SAN NICOLA LA STRADA (CE)

tradition, arrived in procession every year at the Convent’s church. There are various pieces of evidence from the 14th century that testify to the commercialisation of buffalo milk derivates, usually destined for the prosperous Neapolitan and Salerno markets. It was only towards the end of the 18th century that mozzarella became a widely consumed product also thanks to the establishment, on the part of the Bourbons, of a large buffalo farm with an experimental dairy attached for the transformation of the milk, at the Reggia di Carditello. THE PRODUCT. The Mozzarella di Bufala Campana is a fresh spun curd cheese whose characteristic features mainly derive from the fresh buffalo milk produced in the area of origin, which is particularly flavourful, digestible and rich in proteins and minerals. Known for its typical spherical shape (up to 800 g), it can be produced in different sizes, such as morsels, cherries, little eggs, knots and braids (of up to 3 kg), and also in smoked varieties. The Mozzarella di Bufala Campana PDO trademark is restricted to southern-central Italy: the Region of Campania (the entire provinces of Caserta and Salerno, part of the province of

Naples and Benevento); the Region of Lazio (some municipalities in the provinces of Latina, Frosinone and Rome); and a small part of the province of Foggia (Apulia) and Venafro (Isernia). THE CONSORTIUM. The Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana, created in 1981, is the only organisation acknowledged by the Department for Agricultural, Food and Forestry Policies for the protection, safeguarding, improvement and promotion of this extraordinary cheese from Central and Southern Italy that is loved throughout the world. The Consortium’s purpose is the production and commercialisation of Mozzarella di Bufala Campana, the defence of the denomination in Italy and abroad, the encouragement of continuous improvement in the Mozzarella’s production methods and the consequent qualitative improvement of its production. It also aims to constantly check on production and commercialisation and, in particular, on the correct usage of the Denomination of Origin. With the inclusion in the EU register of Denomination of Protected Origin in 1996, the organoleptic and merchandise characteristics of the typical mozzarella of Campania buffalo milk was officially recognised on the basis of the en-

vironmental conditions and traditional working practices that exist in the specific and limited area of production. Mozzarella di Bufala Campana represents the most important Dop brand in central-southern Italy and is the fourth at national levels and the third amongst the Italian Dop cheeses. INTERESTING FACTS. The Lucan author and poet Rocco Scotellaro, in his investigation into peasant culture in the South of Italy – Contadini del Sud – narrates how the bufalaro (the person tasked with raising and tending the buffalo) knew each individual animal as if they were ‘Christians’. So much so that each one was given its own name: ‘Contessa’ (Countess), ‘Amorosa’ (Beloved), ‘Monacella’ (Little Monk), ‘A malatia’ (The sickness), ‘Ncoppe a paglia’ (On the straw) were just some of the names given to the animals by the bufalaro and which were derived from the real world of the farm. At times, the names were transformed into authentic maxims generated by the animal’s behaviour and their close relationship with the bufalaro: ‘When August comes we’ll make the reckoning’ or ‘Only those surviving will see this farm.’ (by Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana with MiPAAF)

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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre i m p r e s e , g l i S p e c i a l i d i è I t a l i a f o r I TA LY – p r o m o s s i d a Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.


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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero

Mercato Globale

Nuove sinergie per portare l’Italia nei mercati arabi l futuro del Made in Italy è nei mercati arabi. Ma solo facendo sistema le nostre imprese potranno crescere in quest’area. È, questa, una delle conclusioni a cui si è giunti in occasione dell’incontro “PMI e Paesi Arabi. Ricerca di nuove sinergie”, che si è svolto a Roma, organizzato da Isiamed (Istituto italiano per l’Africa e il Mediterraneo) e NTCM, Studio Legale Associato. Anche se nei primi sei mesi del 2014 l’export italiano verso i Paesi arabi ha registrato un calo del 4%, dal 2005 ad oggi le nostre esportazioni verso l’area – in particolare verso i Paesi del Golfo, più lentamente verso la fascia nord-africana – sono quasi raddoppia-

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Le opportunità offerte da questi Paesi sono enormi, ma solo con un’azione coordinata e strumenti adeguati le nostre aziende potranno crescervi di Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico

te, raggiungendo lo scorso anno i 30 miliardi in valore. Il futuro fa guardare con ulteriore fiducia verso questi mercati, sia per quanto riguarda le nostre grandi imprese, sia – anche se con maggiori difficoltà – le PMI. Tuttavia è necessario cambiare la tendenza dei nostri impren-

New Synergies Aimed at Bringing Made in Italy to Arab Markets The opportunities available in these markets are enormous, but our businesses will only be able to take advantage of them through coordinated actions and with the help of adequate tools he future of Made in Italy lies in the Arab markets, but only through a concerted effort will our enterprises be able to expand in this area. This is one of the conclusions reached during the ‘SMEs and Arab Countries. Researching new synergies’ meeting which recently took place in Rome, organized by Isiamed (Italian Institute for Africa and the Mediterranean) and the law firm NTCM. Even though Italian exports towards Arab countries declined by 4% in the first six months of 2014, since 2005 our exports towards that area – in particular towards the Persian Gulf, and, more moderately, towards the countries of North Africa – have nearly doubled, reaching a value of t 30 billion last year. In the future we will be putting increasing faith in these markets, not only in terms of our large enterprises, but also – though it is more difficult – in terms of our SMEs. However, up until now our business leaders have operated too casually and this must change: what we need are targeted policies – especially ones able to evaluate the geopolitical conditions, needs, and characteristics of every single market – and precise timing. In fact, while Italy is now more present than ever in certain countries (like Egypt, where it is actually overexposed, so to speak), it must, on the other hand, strengthen its presence in other

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areas, like, for example, Morocco, where our businesses are still too few. Thus, towards the end of October, I will be leading approximately 200 enterprises on an industry business mission to Morocco, for the specific purpose of evaluating, together with institutions and business owners, the opportunities which this market has to offer. The situation is different, however, in the area of the Persian Gulf, where – and I’m thinking primarily of Saudi Arabia or Bahrain – Italian investments are already substantial, but the margin for growth is even more so. That’s why next year the government has earmarked t 150 million to support Italian exports, and is also finalizing various agreements to ensure that our products are finally present on the shelves of largescale distribution outlets. It is imperative, therefore, that we not waste any time so as to prevent our competitors from surpassing us. Estimates indicate that by 2025 one third of the world population will be Muslim, and already today the Halal Economy, through loans and investments, controls every rapidly growing market. For this reason it is fundamental that Italy establish a presence in these markets – markets that ‘culturally’ already have a great affinity for Made in Italy in all of its forms – and, above all, that we operate in a practical and coordinated way.

ditori di muoversi in maniera casuale: servono politiche mirate – soprattutto in grado di valutare condizioni geopolitiche, esigenze e caratteristiche di ogni singolo mercato – e timing precisi. Se infatti oggi l’Italia è più presenCARLO te in alcuni Paesi – come CALENDA in Egitto dove, per così dire, è sovraesposta – deve d’altro canto rafforzare il suo peso in altre realtà, come per esempio il Marocco. Qui, infatti, le nostre aziende sono ancora troppo poche e, proprio per valutare insieme a Istituzioni e imprenditori le opportunità che questo mercato può offrire, verso la fine di ottobre guiderò una missione imprenditoriale di sistema in Marocco che comprenderà ben 200 aziende. Diversa è invece la situazione nell’Area del Golfo, dove – penso soprattutto all’Arabia Saudita, o al Bahrain – gli investimenti italiani sono già consistenti, ma i margini di manovra sono ancora più ampi. Proprio per questo, il Governo ha stanziato per il prossimo anno 150 milioni di euro a supporto dell’export italiano; inoltre sta finalizzando diversi accordi per far sì che i nostri prodotti siano finalmente presenti sugli scaffali della grande distribuzione. L’importante è quindi non perdere tempo, in modo da non farci superare dai nostri competitors: si calcola infatti che nel 2025 un terzo della popolazione mondiale sarà di fede musulmana, e già oggi la cosiddetta Halal Economy, tra finanza ed investimenti, di fatto controlla tutti i mercati a più veloce crescita. Per questo risulta fondamentale che l’Italia sia presente su questi mercati – che già “culturalmente” apprezzano molto il Made in Italy in tutte le sue forme – e soprattutto vi operi in maniera concreta e coordinata.

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L’Italia verde spinge in alto l’economia tricolore Dal Rapporto stilato da Unioncamere e Ministero dell’Ambiente risulta una maggior capacità di creazione di ricchezza e benessere da parte delle imprese che operano nelle aree protette di Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere

nioncamere ha CLAUDIO avviato da alcuGAGLIARDI ni anni una proficua collaborazione con il Ministero dell’Ambiente green economy e di valorizzazione delle proe della Tutela del Territorio fessioni verdi. e del Mare nel campo Ecco allora che le aree protette diventano un della blue economy e delgrande “laboratorio” di nuove pratiche innovala green economy, in tive ed ecocompatibili, dalla cui valorizzazione risposta a un obiettivo può arrivare una svolta per la crescita del Paese. comune: accompagnare Un modello vincente, dunque, che va studiato, la transizione delle economie locali verso uno sostenuto e affiancato da misure adeguate, in sviluppo sostenibile, rispettoso delle comunità grado di accompagnare la transizione delle ecoe dell’ambiente in cui operano le nostre imprenomie locali verso una crescita sostenibile. se e da cui traggono sempre più elementi a sostegno della loro competitività. IL RAPPORTO: QUALCHE DATO. In Italia Anche per far conoscere meglio queste sono presenti 871 aree protette, per una superfirealtà, è stata messa a punto la prima edizione cie totale a terra di quasi 32mila chilometri quadel Rapporto su “L’economia reale nei parchi drati, a cui si devono aggiungere oltre 28.000 nazionali e nelle aree naturali protette” (conchilometri quadrati di superficie protetta a mare sultabile anche on line: www.areeprotettee circa 2.300 Siti di Importanza economia.minambiente.it). Si tratta di uno studio molto In Italia sono presenti Comunitaria (SIC) individuati dalle Regioni. Il monitoraginteressante, che offre un 871 aree protette, gio realizzato da Unioncamere originale strumento di analiper una superficie e alla base del Rapporto si è si e monitoraggio dell’evototale a terra di quasi focalizzato su alcune realtà: luzione del mondo delle 32.000 km2 23 parchi nazionali, 29 aree imprese private operanti marine protette e 2.299 siti della rete Natura all’interno delle aree protette, al quale viene 2000. A questo sistema si aggiungono poi i 152 affiancata (attraverso specifici casi aziendali) parchi regionali, analizzati dal punto di vista l’illustrazione di buone pratiche in materia di

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economico-statistico nell’ambito dell’Atlante dei Parchi nazionali e delle aree protette. Le analisi svolte hanno evidenziato come la conservazione della biodiversità può affiancarsi non solo alla produzione di beni comuni, ma anche alla creazione di valore economico,


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facendo leva su un capitale naturale e culturale che rappresenta un giacimento unico al mondo e che, se ben valorizzato, crea benessere diffuso per il territorio. Prendiamo il caso delle aree occupate dai 23 parchi nazionali presi in esame. Qui, l’orografia prevalentemente montuosa non frena la voglia d’impresa: sono infatti oltre 68mila le attività produttive presenti, con un’incidenza elevata di attività commerciali (26%, spesso di prodotti artigianali), agricole (22,5%) e della ristorazione (7,7%). Piccole di dimensioni (solo 2,3 gli addetti, a fronte di una media di 3,7), queste imprese si contraddistinguono per una maggior presenza di giovani (13,1% le imprese giovanili dei parchi, contro l’11,1% della media italiana), e di donne (26,8%, contro il 23,6% registrato a livello nazionale). u

Italy’s ‘Green’ Industry Boosts the Country’s Economy According to the report compiled by Unioncamere and the Ministry of the Environment, enterprises operating within protected areas have a greater capacity to create wealth and promote well-being or the past few years Unioncamere has been involved in a fruitful collaboration with the Ministry of the Environment and Protection of Land and Sea in the field of ‘blue’ and ‘green’ economy, a collaboration which focuses on a common objective: accompanying local economies as they transition towards sustainable development, while maintaining the utmost respect for the communities and the environments in which our country’s enterprises operate and from which they increasingly draw their competitive aspects. In an effort to provide more information on these entities, the first edition of the ‘Real Economy in the National Parks and Protected Natural Areas’ report was developed (and can be consulted online at www.areeprotette-economia.minambiente.it). The report is a very interesting study which offers a unique tool with which to analyze and monitor the evolution of the private business sector oper-

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rine protected areas and approximately 2,300 Sites of Community Importance (SCI) identified by the regions. The monitoring conducted by Unioncamere, and which is at the foundation of the reating within protected areas, accompanied by port, focused on the following: 23 national parks, (through specific corporate examples) demon29 marine protected areas, and 2,299 sites in the strations of good practices in green economy and Natura 2000 network. An additional 152 regional in the promotion of green jobs. parks were added to this system and analyzed In this way, protected areas become a tremenfrom an economic-statistical point dous ‘laboratory’ for new innovaof view within the scope of the Altive and eco-compatible practices, In Italy there are manac of National Parks and Prothe development of which could 871 protected tected Areas. have a positive impact on the natural areas, for The analyses highlighted the way country’s growth. It is, therefore, a a total land area in which conservation of biodiversuccessful model that must be of nearly 32,000 studied, supported, and accompasquare kilometers sity can be paired not only with the production of common goods, but nied by adequate measures, capaalso with the creation of economic value, taking ble of accompanying local economies as they advantage of a natural and cultural patrimony that transition towards sustainable development. is unique in the world and which, if it is developed THE REPORT: SOME FACTS AND FIGURES. In and promoted adequately, creates general wellItaly there are 871 protected natural areas, for a tobeing in the region. Taking a look at the 23 nationtal land area of nearly 32,000 square kilometers, al parks examined, one finds that the predomi- u as well as over 28,000 square kilometers of ma-

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LE PRINCIPALI CONCLUSIONI EMERSE. Ma fare impresa nella natura conviene? Questo Rapporto dimostra dunque che coniuComparando il valore aggiunto pro capite progare la conservazione della natura e la crescidotto nei Parchi nazionali con un raggruppata di un’economia che pone l’ambiente come mento di comuni a modesta presenza naturalicardine del suo sviluppo è stica, ma con caratteristioggi possibile anche parche economiche e localizConiugare la tendo dalle esperienze zative simili a quelle delle conservazione della aree naturali protette, natura e la crescita di gestionali e imprenditoriaemerge un differenziale un’economia che pone li rilevate nelle nostre aree positivo di 6mila euro nel l’ambiente come caso del Nord-Ovest (19.500 cardine del suo euro di valore aggiunto pro sviluppo è oggi capite, a fronte dei 13.500 possibile dell’altro raggruppamento) e di 1.800 euro nel caso del Centro. Il differenziale diventa negativo nel caso del Mezzogiorno, sintomo che quest’area non riesce ancora a valorizzare pienamente i parchi naturali anche in termini economici. Ancora più interessanti sono i dati relativi ai siti della rete Natura 2000, presenti in tutte le regioni e in tutte le province italiane. In questo caso, il valore aggiunto privato pro capite è decisamente più alto – circa 4mila euro in più di quello medio fatto segnare nei Parchi nazionali – con il Nord-Est che segna i risultati migliori – in testa il Trentino-Alto Adige, con oltre 25mila euro a persona. Sopra la soglia dei 20mila euro ci sono, oltre alle regioni del Nord-Est, anche Valle d’Aosta e Lombardia, mentre nel Mezzogiorno emerge la Sardegna.

naturali protette. Qui, forse anche più che altrove, è oggi evidente la profonda trasformazione del paradigma produttivo italiano, spesso guidata da nuove energie apportate dalle imprese giovanili e da quelle femminili. Risulta però fondamentale che questa naturale vocazione all’imprenditorialità e alla qualità venga accompagnata da interventi che facciano perno sul nostro grande patrimonio

u nantly mountainous orography in no way hinders the center of the country. Meanwhile, the differthe desires of enterprises: in fact there are over ence is negative in the south, evidence that this 68,000 production facilities present, with a high area has not yet been able to fully develop and incidence of commercial outlets (26%, often artipromote its natural parks in economic terms. san products), agricultural enterprises (22.5%), Even more interesting is the data regarding the and restaurants (7.7%). Small in size (with only sites in the Natura 2000 network, present in every 2.3 employees as opposed to region and in every province the average of 3.7), these acin Italy. In these cases, the priIt is now possible to tivities are characterized by a combine the conservation vate per capita added value is higher presence of young markedly higher – approxiof nature with the type of people (13.1% in national mately t 4,000 more than the economic growth that

parks, as opposed to 11.1% considers the environment average registered in the naon average in Italy) and tional parks – with the Norththe cornerstone of women (26.8%, as opposed east showing the best results development to 23.6% as registered at the (Trentino-Alto Adige in the national level). lead, with over t 25,000 per person). In addition But is it worth it to conduct business in ‘nature’? to the Northeastern regions, Valle d’Aosta, LomComparing the per capita added value produced bardy, and Sardinia also surpass the t 20,000 in the national parks with that produced by a mark. CONCLUSIONS. This report demonstrates that it group of communities only moderately exposed is now possible to combine the conservation of to nature but with similar economic and localized nature with the type of economic growth that concharacteristics as those in protected areas, we find siders the environment the cornerstone of devela positive difference of t 6,000 in the Northeast opment, also based upon the managerial and en(t 19,500 of per capita added value, as opposed trepreneurial experiences observed in our protectto t 13,500 in the other group) and of t 1,800 in

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ed natural areas. Here, possibly more than anywhere else, the profound transformation of the Italian manufacturing paradigm is now evident, often guided by the fresh energy of businesses run by young people and by women. However, it is of utmost importance that this natural calling towards entrepreneurship and quality be accompanied by initiatives that focus on our agricultural, artisan, touristic, cultural, and environmental patrimony, encouraging the creation of


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new enterprises with sustainable ideas, and that combine environmental, industrial, and active employment policies. Only in this way will it be possible to reinstate the role which protected areas play in the strategic national project for the management of Italy’s many natural and cultural resources. The good practices described in the Report also stress the importance of the networks which involve manufacturing industries, public entities, civil societies, environmental associations, the research field, and economic representation; a model for which it is necessary to create ad hoc policies.

Thus, the mission of the chambers of commerce is to support these processes, accompanying our enterprises towards a new productive paradigm that competitively develops and promotes the traditions and know-how of the areas in which they operate. We are able, therefore, to serve as a reliable territorial network for policies in support of sustainable growth, alongside the Ministry of the Environment, in keeping with the common objective of stimulating a new model and a new phase of development based on the value of natural capital, a source not only of ecological benefits, but of social and economic ones as well.

agricolo, artigianale, turistico, culturale, ambientale, favorendo la creazione di nuove imprese con idee sostenibili, e che coniughino politiche ambientali, politiche industriali e politiche attive del lavoro. Solo così sarà possibile rilanciare il ruolo delle aree protette quale snodo di un progetto strategico nazionale di gestione delle risorse naturali e culturali di cui è ricca l’Italia. Le buone pratiche illustrate nel Rapporto evidenziano poi la centralità delle reti che coinvolgono filiere produttive, soggetti pubblici, società civile, associazioni ambientaliste, mondo della ricerca, rappresentanze economiche. Un modello su cui è necessario innescare politiche ad hoc. La missione delle Camere di Commercio è dunque quella di sostenere questi processi, accompagnando le nostre imprese verso un nuovo paradigma produttivo che valorizzi in termini competitivi le tipicità e i saperi propri delle aree in cui operano. Possiamo pertanto rappresentare una rete territoriale affidabile per le politiche a sostegno della crescita sostenibile, al fianco del Ministero dell’Ambiente: in risposta all’obiettivo comune di dare impulso a un nuovo modello e a una nuova fase di sviluppo che abbia al centro il valore del capitale naturale, fonte di benefici non solo ecologici ma anche sociali ed economici.

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In prima linea nella lotta alla contraffazione a lotta alla contraffazione si arricchisce di una nuova iniziativa, messa in campo per favorire la tutela del Made in Italy: il “Progetto di Assistenza alle imprese italiane in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione (DGLC), Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) – e realizzato da Unioncamere, in collaborazione con Assocamerestero, con le Camere di Commercio Italiane di San Paolo (Brasile) e Casablanca (Marocco), e con Si.Camera. L’iniziativa, inserita nell’ambito di una più ampia convenzione tra i due Enti per la valorizzazione di disegni e modelli, nasce per fornire alle aziende italiane un pratico strumento informativo sulle normative e modalità di tutela che disciplinano la proprietà industriale ed intellettuale nei Paesi target dell’iniziativa.

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Al via il progetto di assistenza alle imprese promosso dal MiSE e realizzato da Unioncamere, in collaborazione con Assocamerestero e Si.Camera zione che dispone delle risorse necessarie per accedere ad una vasta gamma di prodotti e servizi. Tuttavia, permangono politiche protezionistiche che impongono tasse d’importazione elevate sui prodotti stranieri, dazi e barriere non tariffarie. Questo tipo di politica disincentiva, dunque, le importazioni, favorendo il contrabbando e la contraffazione. Il settore più colpito è quello della moda, con un danno complessivo per l’Italia valutabile intorno ai 2 miliardi di euro; ma tra i prodotti più contraffatti troviamo anche: software e videogames, profumi, accessori (occhiali, orologi), attrezzature elettroniche (batterie), giocattoli, apparecchiature foto/video. Per quanto riguarda il Marocco, la vicinanza geografica e le analogie tra il sistema produttivo locale (le PMI rappresentano più del 90% del tessuto economico nazionale) e quello

6,5 MILIARDI DI FATTURATO ILLECITO. Secondo i risultati emersi dal Rapporto 2014 elaborato dal MiSE, in Italia il fatturato illecito derivante dalla contraffazione si è attestato intorno ai 6,5 miliardi di euro, con ripercussioni gravi soprattutto per il settore dell’abbigliamento e accessori, e ricavato anche tramite l’utilizzo dei nuovi strumenti di e-commerce. Rivolgendo lo sguardo ai mercati internazionali, ci si Le aziende non rende conto di come il risultano ben fenomeno sia amplificato, informate, soprattutto essendo il Made in Italy un quando si tratta di marchio riconosciuto ed mercati esteri apprezzato in tutto il mondo ma, proprio a causa della qualità dei materiali e delle lavorazioni, spesso non accessibile a tutti. Nonostante l’ampiezza e la gravità del fenomeno, le aziende italiane non risultano essere adeguatamente informate in materia di tutela della proprietà intellettuale, soprattutto quando si tratta di operare sui mercati esteri. BRASILE E MAROCCO, MERCATI “CRITICI”. La scelta dei Paesi target è ricaduta su due mercati – Brasile e Marocco – che offrono ottime opportunità di business per le aziende italiane e che risultano particolarmente sensibili a queste tematiche. In Brasile ad oggi sono più di 840 le aziende italiane. La classe media continua a crescere e, di pari passo, si allarga quella fascia di popola-

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italiano, fanno del Paese una destinazione naturale per l’export italiano. In Marocco si stima che la contraffazione generi una perdita fiscale annuale di 110 milioni di euro e un fatturato pari a circa l’1,3% del PIL. I fenomeni di Italian sounding completano, in entrambi i Paesi, il quadro negativo. LE FINALITÀ DEL PROGETTO. Il progetto prevede l’attivazione, presso le CCIE di San Paolo e di Casablanca, di un punto di monitoraggio e assistenza per le imprese italiane su regole ed opportunità collegate alla tutela della proprietà industriale, allo scopo di un loro migliore consolidamento all’estero. È prevista, a tal fine, la realizzazione di tre report informativi che daranno alle imprese un kit completo delle principali informazioni


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Paese, la disciplina legislativa e le procedure di salvaguardia dei marchi e dei brevetti in Brasile e Marocco, degli enti locali preposti alla registrazione e tutela della proprietà intellettuale, nonché della descrizione di alcuni case studies di aziende italiane con un’esperienza in materia nei due Paesi. Con il Progetto di Assistenza alle imprese italiane in tema di tutela della proprietà industriale e

lotta alla contraffazione, si è voluto implementare il processo di sensibilizzazione presso le imprese italiane affinché conoscano ed utilizzino al meglio tutti gli strumenti di tutela della Proprietà Industriale, e in particolare i marchi, in Italia come all’estero, per rendere più forte il brand Made in Italy nel mondo, a tutto vantaggio dell’imprenditorialità e dell’economia italiana.

First in Line in the Battle Against Counterfeit Merchandise he battle against counterfeit merchandise has just acquired a new ally, an initiative aimed at safeguarding Made in Italy: the ‘Project Providing Assistance to Italian Enterprises in the Safeguarding of Industrial Property and the Battle Against Counterfeit Merchandise,’ promoted by the Ministry of Economic Development (MiSE) – Directorate-General for the Battle Against Counterfeit Merchandise (DGLC), Italian Patent and Trademark Office (UIBM) – and organized by Unioncamere, in collaboration with Assocamerestero, the Italian Chamber of Commerce in São Paulo (Brazil) and Casablanca (Morocco), and Si.Camera. The initiative, part of a much broader agreement between the two institutions for the promotion

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The project promoted by MiSE and organized by Unioncamere, in collaboration with Assocamerestero and Si.Camera, has been launched and development of designs and models, was ed products also include: software and video created in order to provide Italian businesses with games, perfumes, accessories (eyewear and practical information regarding the laws and safewatches), electronic equipment (batteries), toys, guarding methods that regulate industrial and inand photo/video equipment. tellectual property in the initiative’s target counAs far as Morocco is concerned, its geographical tries. proximity and the similarities between its local manufacturing industry (in which SMEs represent € 6.5 BILLION IN ILLEGAL SALES VOLUME. Acover 90% of its national economic fabric) and cording to the results of the 2014 report compiled Italy’s, make it a natural destination for Italian exby MiSE, in Italy illegal sales of counterfeit merports. It is estimated that in Morocco the counterchandise equal approximately t 6.5 billion (with feit trade generates an annual fiscal loss of t 110 sales also taking place via new e-commerce webmillion and a total sales volume equal to approxisites), a figure which has serious repercussions esmately 1.3% of the GDP. pecially in Italy’s clothing and accessories sector. In both countries, the phenomenon of ‘Italian Being that Made in Italy is a recognized and valsounding’ completes the negative picture. ued trademark worldwide but that, due to the quality of its materials and craftsmanship, it is not THE GOALS OF THE PROJECT. The project plans always financially accessible to everyone, this pheto establish, through the ICCAs of São Paulo and nomenon is then amplified in Casablanca, a monitoring and asforeign markets. Despite the Italian companies are sistance point for Italian compabreadth and seriousness of the nies regarding regulations and not adequately problem, Italian companies are opportunities having to do with informed, especially not adequately informed regardwhen it comes to doing the safeguarding of their industriing the safeguarding of intellecal property, in order to strengthen business in abroad tual property, especially when it their presence abroad. comes to doing business in abroad. To this end, the creation of three informational reports is planned which will provide enterprises BRAZIL AND MOROCCO, ‘CRITICAL’ MARwith a comprehensive kit that includes basic KETS. The choice of target countries came down country information, the legislative framework to two markets – Brazil and Morocco – which ofand the procedures for safeguarding trademarks fer excellent business opportunities to Italian and patents in Brazil and Morocco, information on companies and which have proven to be particuthe local institutions charged with registering and larly vulnerable to this issue. safeguarding intellectual property, as well as deThere are currently over 840 Italian companies scriptions of several case studies of Italian compapresent in Brazil. The middle class continues to nies with relevant experience in the two countries. grow and, along with it, the segment of the popuThe ‘Project Providing Assistance to Italian Enterlation with the financial means necessary to acprises in the Safeguarding of Industrial Property cess a wide range of products and services. Neverand the Battle Against Counterfeit Merchandise’ theless, protectionist policies remain in place aims to spread awareness among Italian compawhich impose higher import taxes on foreign nies so that they may become familiar with and products, duties, and non-tariff barriers. These take advantage of the tools available for the safetypes of policies discourage imports, encouraging guarding of industrial property, and especially of the commerce of contraband and counterfeit trademarks (in Italy as well as abroad), in an effort merchandise. The most hard hit sector is fashion, to strengthen the Made in Italy label worldwide, with Italy experiencing an overall loss of approxito the benefit of Italy’s enterprises and economy. mately t 2 billion, but the most often counterfeit-

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it

“Opportunità di business per le imprese agroalimentari” a Tunisi Grazie alla collaborazione tra la Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria, TuttoFood 2015 e Fiera Milano SpA, il 3 settembre si è tenuto un Workshop di Formazione e d’Informazione sul tema “Opportunità di business per le Imprese agroalimentari”, rivolto a produttori e trasformatori locali attivi nei settori della pesca, del biologico e delle tipicità locali. Ideato con l’intento di diventare un’iniziativa stabile nel Mediterraneo per favorire lo sviluppo di relazioni d’affari tra Italia e Tunisia, il workshop ha permesso la realizzazione di incontri BtoB con i buyers dei settori d’interesse, e la presentazione di potenzialità e sfide per lo sviluppo di business nel settore agroalimentare in Italia, con particolare attenzione alle fiere commerciali.

‘BUSINESS OPPORTUNITIES FOR AGRICULTURAL ENTERPRISES’ IN TUNISIA Thanks to a collaboration between the Tunisian-Italian Chamber of Commerce and Industry, TuttoFood 2015, and Fiera Milano SpA, a training and information workshop on ‘Business Opportunities for Agricultural Enterprises’ was held on September 3rd, tailored to local producers and processing plants operating in the seafood, organic, and traditional culinary specialties sectors. Created with the intention of becoming an ongoing initiative in the Mediterranean area for the development of business relationships between Italy and Tunisia, the workshop provided an opportunity for BtoB meetings with buyers from the relevant sectors and also discussed both the potential and the challenges of business development in Italy’s food farming sector, with particular focus on commercial trade shows.

Edilizia, Infrastrutture e Arredo: missione italiana in Qatar La Camera di Commercio Italiana in Qatar ha organizzato, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Doha, una missione imprenditoriale a Doha per le imprese italiane che operano in settori collegati ai maggiori progetti infrastrutturali del Qatar: Edilizia, Arredo, Mondiali di Calcio, Ferrovie/Metropolitana. La missione ha avuto luogo dal 30 settembre al 2 ottobre, in concomitanza con il più grande evento di business networking del Qatar, “Back 2 Business Qatar”. La missione ha offerto alle imprese italiane momenti di incontro con le controparti

locali, e una panoramica sui principali progetti infrastrutturali e sugli aspetti normativi, doganali e legali per operare in Qatar (modalità di importazione dei prodotti, apertura di una società, usi e costumi di business, ecc.).

The Italian Chamber of Commerce in Qatar organized, in collaboration with the ICE office in Doha, a business mission to Doha for Italian enterprises operating in sectors connected to the major infrastructural projects taking place in Qatar: construction, decor, Soccer World Cup – Train Lines/Subways. The mission took place from September 30-October 2 in conjunction with Qatar’s biggest business networking event, ‘Back 2 Business Qatar.’ The mission provided Italian enterprises with opportunities for business meetings with local counterparts as well as an overview of the main infrastructural projects in the works and of the regulations, customs requirements, and legal paperwork involved in order to operate in Qatar (processes for importation of products, the establishment of a company, business customs and traditions, etc.).

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Dal 29 settembre al 1° ottobre, è arrivata a Houston la missione imprenditoriale di sei produttori piacentini del food & wine, organizzata dalla Italy America Chamber of Commerce of Texas in collaborazione con il Consorzio Piacenza Alimentare. I rappresentanti delle aziende hanno presentato i loro prodotti (acciughe, pizze e focacce, farina, frutta sciroppata, vini e liquori) ad importatori, distributori locali, ristoratori, giornalisti e food bloggers. Questo ha consentito loro di raccogliere informazioni sul mercato texano, sul consumatore tipico e sulle norme che regolano l’importazione di prodotti alimentari e, al tempo stesso, di avviare contatti utili. Durante la missione si sono inoltre svolte visite sul “campo” alle principali catene della grande distribuzione locale: Fiesta, Central Market, Whole Foods, HEB e Spec’s.

FOOD & WINE: PIACENZA’S SUCCESSFUL MISSION TO HOUSTON

CONSTRUCTION, INFRASTRUCTURE, AND DECOR: THE ITALIAN MISSION TO QATAR

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Food & Wine: successo per la missione piacentina a Houston

From September 29-October 1, a business mission of six producers from Piacenza operating in the food & wine sector took place in Houston. The mission was organized by the Italy America Chamber of Commerce of Texas in collaboration with the Piacenza Alimentare Consortium. The representatives from the companies presented their products (anchovies, pizza and focaccia, flour, canned fruit, wines and spirits) before importers, local distributors, restaurateurs, journalists, and food bloggers. The mission gave them the opportunity not only to gather information regarding the Texan market, the typical consumer, and the laws regulating the importation of food products, but also to initiate useful business relationships. Furthermore, ‘on site’ visits to the biggest large scale distribution chains in the area – Fiesta, Central Market, Whole Foods, HEB, and Spec’s – also took place during the course of the mission.


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112740251400284641 ASSOCORCE

The Art of Negotiation A fundamental skill for those who play important roles in foreign trade he complexities involved in the integration between economies and commercial trade between countries create a situation in which negotiating parties from widely different cultures and traditions must come together. The heterogeneous nature of such situations could lead to misunderstandings that have the potential to compromise the regular flow of commercial activity. That’s why it is important to learn negotiation techniques. Most of us are already familiar with two types of negotiation: ‘soft’ negotiation, typical of those who seek to avoid personal conflicts and who are more likely to make concessions in order to reach an agreement; and ‘hard’ negotiation, used by those who consider every situation a battle of wills, in which he who holds out the longest wins. According to the ‘Harvard Negotiation Theory,’ there is a third type: the ‘Principled Negotiation,’ which consists in making decisions about controversial issues based on their importance and on their objective content. The Harvard Negotiation Theory is based on four fundamental principles: separate people from the problem (one must be “hard on the problem, but easy on the person”); focus on interests and not on positions; invent the options for mutual gain; and insist on using objective criteria. Another important aspect in the art of negotiation is the ‘negotiation style,’ or rather the overall behavior adopted during the negotiation. According to the Harvard Negotiation Theory, there are four primary negotiation styles: accommodating (the objective is to maintain a good relationship with one’s counterpart, caring little for the outcome); uninvolved (in general there is a “low level of commitment to the outcome and to the objective”); competitive (the objective is to satisfy one’s own needs, even at the cost of those of the counterpart); collaborative (the objective is to collaborate in order to satisfy the interests of both parties). The following are some tips for facilitating negotiations: carefully prepare yourself before each negotiation; keep in mind cultural differences; stipulate prior agreements; evaluate the level of risk, your own as well as your counterpart’s; control your emotions at the negotiation table; pay attention to the first offer and to the anchoring; seek to persuade according to the context in which you are operating; maintain a sense of time; try to be flexible; and be prepared for the possibility that an agreement will not be reached. These aspects were recently discussed in the 46th edition of CorCE, held at the ICE headquarters in Rome, which focused on the importance of negotiation techniques in the training of experts destined to play key roles in foreign exchanges with businesses, consortiums, and associations.

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L’arte di negoziare Un aspetto fondamentale per chi deve ricoprire ruoli chiave nello sviluppo di scambi con l’estero di Luciano Mascena, Membro del Comitato Direttivo di Assocorce

a complessità dell’integrazione tra le economie e gli scambi commerciali tra Paesi fanno confluire partner negoziali provenienti da culture e tradizioni commerciali differenti. Questa eterogeneità potrebbe generare incomprensioni, in grado di compromettere il regolare flusso delle attività commerciali. Per questo, è opportuno conoscere le tecniche di negoziazione. La maggior parte di noi conosce due tipi di negoziazione: quella “morbida”, tipica di chi cerca di evitare conflitti personali ed è più propenso a fare concessioni per giungere ad un accordo; e quella “dura”, propria di chi considera ogni situazione come una lotta di volontà, in cui ha la meglio chi resiste più a lungo. In base alla Teoria di Harvard, esiste una terza via, la “trattativa oggettiva”, che consiste nel decidere le questioni controverse in base alla loro importanza e al loro contenuto oggettivo. La Teoria di Harvard si basa su quattro principi fondamentali: Scindere le persone dal problema (si deve essere “duri col problema, ma gentili con le persone”); Concentrarsi sui problemi e non sulle posizioni; Inventare soluzioni vantaggiose per entrambi; Insistere su criteri oggettivi. Nell’arte di negoziare, altro aspetto importante è lo “stile negoziale”, ovvero l’insieme dei comportamenti adottati durante la negoziazione. Secondo la Teoria di Harvard, sono quattro i principali stili negoziali: Accomodante (l’obiettivo è il mantenimento della buona

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relazione con la controparte, ma non interessa molto il risultato); Disimpegnato (di solito vi è un “basso orientamento al risultato ed all’obiettivo”); Competitivo (l’obiettivo è raggiungere la soddisfazione delle proprie esigenze a spese di quelle della controparte); Collaborativo (l’obiettivo è collaborare per ottenere la reciproca soddisfazione degli interessi). A seguire, alcuni consigli per facilitare la negoziazione: Prepararsi con cura prima di ogni negoziazione; Considerare le differenze culturali; Stipulare accordi preventivi; Valutare la propensione al rischio, propria e del partner; Controllare l’emotività al tavolo della trattativa; Fare attenzione alla prima offerta o Ancoraggio; Cercare di persuadere in base al contesto in cui si opera; Avere la percezione del tempo; Tentare di essere flessibili; Prepararsi all’eventualità di un insuccesso. Questi aspetti sono stati recentemente trattati nel 46° CorCE, tenuto presso la sede ICE di Roma, in cui si è evidenziata l’importanza delle tecniche di negoziazione per la formazione di esperti destinati a ricoprire ruoli chiave nello sviluppo di scambi con l’estero in imprese, consorzi e associazioni.

via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it

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Obiettivo mondo per il marmo italiano L’Associazione “Cave e Lavorati del marmo di Carrara” prenderà parte, a novembre, ad una missione in Vietnam a fianco dell’ICE-Agenzia

ANDREA VINCHESI

di Massimo Borgia

na delle più interessanti proposte di collaborazione di CRUNA, il Centro Ricerche EDUNA, è certamente stata quella per lo sviluppo e l’utilizzo delle “Lithos” locali per gli arredi urbani delle città. Il privilegio di avere in Italia una delle eccellenze mondiali del marmo, ha reso semplice la ricerca. Abbiamo incontrato Andrea Vinchesi, che ha fortemente voluto e creato, un anno fa a Carrara, l’Associazione “Cave e Lavorati del marmo di Carrara”, quale elemento di traino per l’economia, la cultura, il turismo e lo sport del comprensorio.

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Cosa l’ha spinta a creare questa Associazione?

Ho iniziato con poche aziende con competenze specifiche di altissima qualità, conoscenza e rispetto del lavoro nella completa filiera. In seguito, nuovi e seri professionisti quali gli

architetti Giulio Ottria e Nicola Ruggiero dell’Ordine di Genova, l’hanno sposata in pieno, tanto da diventare rispettivamente Presidente e Vicepresidente, affiancandomi come Segretario Generale. Dal suo entusiasmo è evidente che lei ama questa terra.

Sono carrarese doc, ho deciso di mettere a disposizione il mio lavoro e le conoscenze personali, così da garantire all’Associazione piena operatività su mercati in forte espansione come quello del Vietnam, dell’Azerbaijan, del Kosovo, o in realtà già consolidate e prestigiose come il Principato di Monaco. In un momento di così grossa stagnazione del mercato interno, le aziende di Carrara e delle zone limitrofe hanno adesso una opportunità, tramite la nostra

Italian Marble Sets its Sights on the World In November, the ‘Cave e Lavorati del marmo di Carrara’ Association will participate in a mission to Vietnam alongside ICE-Italian Trade Promotion Agency ne of the most interesting collaborative proposals put forth by CRUNA, the EDUNA Research Center, has been that for the development and use of local ‘Lithos’ in urban furniture within cities. The fact that one of the world leaders in the marble industry happens to be Italian, has simplified the search. We met with Andrea Vinchesi who emphatically wanted and created, one year ago in Carrara, the ‘Cave e Lavorati del marmo di Carrara’ (Carrara Marble Quarries and Processed Materials) Association, established in order to help stimulate the district’s economy, culture, tourism, and sport. What pushed you to create this Association? It started with just a few companies that had very specific and very high quality specializations, as well as a knowledge of and respect for the en-

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tire industry. Subsequently, new and serious professionals like architects Giulio Ottria and Nicola Ruggiero from the Genoa registry, committed to it so fully that they became the President and Vice-president respectively, working alongside me as Secretary General. One can see from your enthusiasm that you love this area. I was born and raised in Carrara and have decided to use my work and my knowledge to guarantee that the association is fully operative in rapidly expanding markets like those of Vietnam, Azerbaijan, and Kosovo, as well as in already strong and prestigious markets like the Principality of Monaco. At a time when our domestic market is experiencing such extreme stagnation, the companies in Carrara and in surrounding areas now have an

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Associazione, di offrire e promuovere le loro eccellenze all’estero, con un occhio di riguardo verso quei mercati non saturi ma in forte espansione, e con un grosso interesse nei confronti del Made in Italy. Quali sono i vostri prossimi impegni?

I nostri architetti stanno rientrando da una missione a Baku, in Azerbaijan, dove hanno lavorato benissimo in quanto tutto ciò che è italiano viene visto come un pregio. Vorremmo replicare e raddoppiare: parteciperemo alla prossima missione italiana in Vietnam, in novembre, unitamente all’ICE, nelle città di Hanoi ed Ho Chi Minh City. Siamo amici del Governo vietnamita e lo riteniamo un interlocutore molto serio. Vogliamo supportare le nostre aziende in questa fase di difficoltà, ma per farlo occorre che il territorio si faccia conoscere. Il nostro progetto è aperto ad ogni azienda, senza alcun tipo di preclusione; chiediamo collaborazione, serietà e voglia di aprirsi al mondo.

opportunity, through our association, to offer and promote their high quality products abroad, keeping a special eye on those markets which are not yet saturated but which are expanding rapidly and have a profound interest in Made in Italy. What are your upcoming plans? Our architects are now returning from a mission to Baku, in Azerbaijan, where they worked very well given that all things Italian are considered valuable. We hope to repeat and build upon this experience two-fold when we take part in the upcoming Italian mission to Vietnam in November, together with ICE, visiting Hanoi and Ho Chi Minh City. We have an excellent relationship with the Vietnamese government and consider it a very serious partner. Our goal is to sustain our companies through this very difficult phase, but in order to do so the region must make itself known. Our project is open to every company, without any sort of restriction; we ask only collaboration, professionalism, and a desire to open oneself up to the world.


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MILANO Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel. +39 02 3657.1756 – info@brazilplanet.it

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ROMA Viale Oceano Atlantico 4 – 00144 Tel. +39 06 5919749 Fax. +39 06 5919682 info.roma@brazilplanet.it

SÃO PAULO Rua Joaquim Floriano, 871 - 11° andar 04534-013 Tel + 5511 3488-4638 - Fax + 5511 3488 4601 info@brazilplanet.com.br

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GOIÁS Avenida R-9 n° 61 Setor Oeste 74125-110 Goiânia Tel. +55 062 3291 4141 Fax. +55 062 3291 1227

UN MONDO DI OPPORTUNITÀ BRAZIL PLANET, AGENZIA PER LA PER IL TUO BUSINESS PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Agenzia BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.

UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Agência BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.

L’Agenzia BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma.

BRAZIL PLANET, AGÊNCIA PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Agência BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma.

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EDITORIALE

Il Brasile verso Expo Milano 2015 Il Padiglione del Brasile, uno dei più grandi dell’Esposizione Universale, avrà come tema “Nutrire il Mondo con Soluzioni” di Gustavo Westmann, Capo Ufficio Promozione Commerciale, Investimenti e Turismo – Ambasciata del Brasile in Italia

iù ci avviciniamo all’Expo 2015, più si delineano con precisione le strategie di partecipazione del governo brasiliano a questo appuntamento. Oltre a trasmettere l’immagine di un Brasile moderno e in trasformazione, sempre più punto di riferimento a livello mondiale nella lotta alla fame e alla povertà, il Paese intende presentare al mondo le sue innovazioni sostenibili, il potenziale delle energie rinnovabili, le nuove tecnologie agricole, le politiche di inclusione sociale realizzate e gli sforzi indirizzati a preservare l’ambiente. La partecipazione del Brasile all’Expo 2015 è coordinata dal Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero insieme al Ministero degli Affari Esteri. Per coinvolgere i diversi attori istituzionali legati al tema centrale dell’Expo, all’inizio di quest’anno è stata creata anche una Commissione Interministeriale, composta da 14 Ministeri e dall’Agenzia Brasiliana per la Promozione delle Esportazioni e degli Investimenti (Apex-Brasile), che è responsabile dell’attuazione delle iniziative brasiliane per l’Expo. Il Padiglione del Brasile, uno dei più grandi dell’Esposizione Universale, verrà situato in una zona privilegiata, vicino alla West Gate, in prossimità dei Cluster dedicati al Riso, al Cacao, al Caffè, alla Frutta e Verdura. Il progetto a cura dello Studio Arthur Casas si è aggiudicato il Concorso Pubblico Nazionale di Architettura per la realizzazione del Padiglione del Brasile a Expo Milano 2015; per la sua realizzazione, è stata selezionata la società di costruzioni italiana Mantovani. Il tema del Padiglione del Brasile è “Nutrire il Mondo con Soluzioni”. Durante i sei mesi di evento, il Paese realizzerà attività di promozione dell’immagine del Paese, di promozione commerciale, di attrazione degli investimenti, di promozione turistica, di diffusione delle innovazioni tecnologiche e di presentazione delle sue migliori pratiche nella lotta alla fame, così come una ricca agenda culturale. In linea con il tema del Padiglione, verranno realizzate diverse attività – lezioni, seminari e workshop, corsi, incontri di business, mostre culturali, incontri istituzionali, degustazioni, concerti, etc. – coinvolgendo sia il settore privato, sia le università italiane e brasiliane, così come gli Stati brasiliani, le Regioni Italiane e le ONG dei due Paesi. Parallelamente a queste iniziative, il Governo brasiliano intende promuovere o sostenere azioni fuori Salone e in altre città italiane. In particolare, nell’aprile 2015, un’importante iniziativa sarà organizzata in collaborazione con la città di Roma, che prevede due settimane di attività dedicate al Brasile presso il museo del Vittoriano. La stessa Ambasciata del Brasile in Italia realizzerà una serie di seminari sui temi di Expo 2015 durante tutto l’anno. Per maggiori informazioni, è possibile inviare una e-mail a expo2015@apexbrasil.com.br o contattare la Settore Commerciale dell’Ambasciata.

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O Brasil para Expo Milão 2015 O Pavilhão do Brasil, um dos maiores da Exposição Universal, terá como tema “Alimentando o Mundo com Soluções” om o início na Expo 2015 já no horizonte, as estratégias de participação do Governo brasileiro no evento começam, cada vez mais, a ganhar claros contornos. Além de projetar a imagem de um Brasil moderno e em transformação, que hoje se afirma como referência mundial nas áreas de combate à fome e à pobreza, o País também pretende apresentar ao mundo suas inovações sustentáveis, o potencial das energias renováveis, novas tecnologias agrícolas, suas políticas de inclusão social e os esforços direcionados à preservação do meio ambiente. A participação brasileira na Expo 2015 é coordenada pelo Ministério de Desenvolvimento, Indústria e Comércio Exterior em conjunto com o Ministério das Relações Exteriores. Para envolver os diversos atores institucionais relacionados aos temas centrais da Expo, no início do corrente ano também foi criada uma Comissão Interministerial, composta por 14 Ministérios e pela Agência Brasileira de Promoção de Exportações e Investimentos (ApexBrasil), que é a responsável pela execução das ações brasileiras para a Expo. O Pavilhão do Brasil será um dos maiores da Exposição Universal de Milão e ficará localizado em área privilegiada, perto do portão oeste (West Gate), próximo aos clusters do arroz, cacau, café, frutas e legumes. O projeto de autoria do Studio Arthur Casas foi o vencedor do Concurso Público Nacional de Arquitetura e Expografia para o Pavilhão do Brasil na Expo Milão 2015. Para sua construção, foi selecionada a empresa italiana de engenharia Mantovani. O tema do Pavilhão do Brasil é “Alimentando o Mundo com Soluções”. Durante os seis meses de evento, o País realizará atividades de posicionamento de imagem-país, de promoção comercial, de atração de investimentos, de promoção turística, de divulgação de inovações tecnológicas e de apresentação de suas melhores práticas no combate à fome, além de uma forte agenda cultural. Em sintonia com o tema do pavilhão, serão realizadas atividades que vão de palestras, seminários e workshops, a aulas, rodadas de negócios, exposições culturais, reuniões e encontros institucionais, degustações, shows, etc. Também serão envolvidos nas atividades e setor privado e universidades brasileiras e italianas, os Estados brasileiros, as Regiões da Itália e ONGs dos dois países. Em paralelo à referidas iniciativas, o Governo brasileiro pretende promover ou apoiar ações fora do recinto da Expo e em outras cidades da Itália. Nesse sentido, em abril de 2015, será organizada grande iniciativa em parceria com a Prefeitura de Roma, para duas semanas de atividades dedicadas ao Brasil no museu do Monumento Vitoriano. A Embaixada do Brasil na Itália deverá, igualmente, realizar ciclos de seminários sobre os temas da Expo 2015 ao longo de todo ano. Maiores informações poderão ser obtidas por meio do endereço eletrônico expo2015@apexbrasil.com.br ou em contato com o Setor Comercial da Embaixada.

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FIMAR

èItaliaforBRASI LE promosso da

FIMAR 2015, la nautica italiana cavalca l’onda! Si terrà a Florianopolis, dal 4 al 7 giugno 2015, la prima fiera dedicata agli operatori professionali del settore, che porta la qualità Made in Italy in Brasile lorianopolis, capitale dello Stato brasiliano di Santa Catarina, ospiterà, dal 4 al 7 giugno 2015, FIMAR, la prima Fiera Internazionale di Tecnologia Subfornitura e Design del Mare dell’Italia in Brasile. Superando la concorrenza di altri Paesi interessati a questo grande mercato, nasce così una fiera della nautica specificatamente italiana, frutto della collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico italiano ed il Governo di Santa Catarina, a seguito degli accordi bilaterali e delle missioni realizzate in questi anni da e per i due Paesi. FIMAR è specificatamente pensata per le aziende che si occupano di fornitura per la cantieristica, e si presenta dunque come un appuntamento imperdibile per gli operatori professionali, che qui troveranno quanto di meglio

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Fimar 2015, a náutica italiana cavalga a onda! Acontece em Florianópolis, de 4 a 7 de junho de 2015, a primeira feira dedicada aos operadores profissionais do setor, que levará a qualidade do Made in Italy no Brasil lorianópolis, capital do estado brasileiro de Santa Catarina, vai sediar de 4 a 7 de junho de 2015, Fimar é a primeira exposição internacional de tecnologia, terceirização e design para barcos, iates e navios da Itália no Brasil. Superando a concorrência de outros países envolvidos neste mercado, nasce assim uma feira náutica especificamente italiana, o resultado da colaboração entre o Ministério Italiano do Desenvolvimento Econômico e do governo do estado brasileiro, como parte dos acordos bilaterais assinados anteriormente pelos dois países. Fimar é,

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l’industria nautica e navale italiana ha da offrire in termini di componentistica, meccanica, motori e sistemi di propulsione, elettronica e domotica, materie prime, lavorazioni conto terzi, progettazione e design, attrezzature per la vela, servizi, turismo nautico e pesca sportiva e professionale. Oltre al momento espositivo, sono previste iniziative di incoming di operatori brasiliani volte all’organizzazione di incontri B2B con le

em específico, dirigida às empresas que lidam com o fornecimento para a indústria da construção naval: uma ocasião para profissionais encontrarem o melhor da tecnologia e design italiano, dedicado à indústria naval e náutica, em termos de componentes, mecânica, motores e sistemas de propulsão, eletrônica e automação, matériasprimas, mão de obra para terceiros, planejamento e design, equipamentos de vela, serviços, turismo náutico e pesca esportiva e profissional. Além do evento, serão realizadas atividades de incoming de operadores brasileiros dedicados à organização de encontros B2B com empresas italianas presentes na feira, que constituem uma valiosa oportunidade para fazer negócios e buscar novas relações comerciais.

aziende italiane presenti in fiera, che costituiscono una preziosa opportunità per fare business e intraprendere nuove relazioni commerciali. Lo Stato brasiliano di Santa Catarina presenta grandi prospettive per lo sviluppo nautico: ospita infatti il secondo polo nautico del Brasile, ed è al primo posto come destinazione turistica del Paese. La stessa città di Florianópolis è meta privilegiata in America Latina per eventi legati al turismo e alla nautica. FIMAR nasce per sopperire al fabbisogno locale di nuove tecnologie e design del settore, così come alla carenza di formazione. Per questo, in tale occasione verranno realizzati anche dei seminari tematici mirati a favorire, da un lato, l’interscambio tecnologico tra le aziende dei due Paesi e, dall’altro, formazione specifica per il settore. L’Associazione ACATMAR, promotrice in loco dell’evento, con i suoi 300 soci, contribuirà a incrementare lo scambio di sinergie tra i due Paesi. La partecipazione italiana alla FIMAR sarà coadiuvata dall’ICEAgenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

O estado brasileiro de Santa Catarina tem grandes perspectivas para o desenvolvimento náutico e é o segundo pólo náutico do Brasil. E não é só isso: o estado de SC está em primeiro lugar como destino turístico no país. A cidade de Florianópolis é um destino privilegiado na América Latina para eventos relacionados com o turismo e náutica de recreio. A Fimar foi criada para atender as necessidades locais de novas tecnologias e design do setor, bem como a carência de formação profissional. Por este motivo, serão realizados seminários temáticos para dar origem a novas perspectivas de intercâmbio tecnológico, bem como para a formação específica do setor. A Associação Acatmar, apoiadora do evento com os seus 300 sócios, irá contribuir para incrementar as sinergias entre os dois paises. A partecipação italiana na Fimar será coordenada pela ICE-Agência para a promoção no exterior e internacionalização das empresas italianas.

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1a Fiera Internazionale di Tecnologia Subfornitura e Design del Mare dell’Italia in Brasile

Florianópolis Santa Catarina Brasile

www.fimaritaliabrasil.com.br


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MATO GROSSO DO SUL

èItaliaforBRASI LE promosso da

Campo Grande, una città da scoprire La capitale del Mato Grosso do Sul è una miscela di culture e bellezze che attirano, anno dopo anno, migliaia di turisti e di investimenti di Bruna Andrett

na città che si contraddistingue per i viali larghi ed alberati. Così è Campo Grande, capitale del Mato Grosso do Sul, nota per essere un punto di riferimento tra il Sud e il Nord del Brasile. La “città morena” – come è anche definita – ha una posizione strategica nell’area del Mercosur e tra le altre grandi metropoli del Paese, e si distingue per lo sviluppo e la crescita organica, caratteristiche che la rendono un centro ideale – e tra i più importanti – per gli eventi turistici e d’affari. Campo Grande offre numerose possibilità ed

© Arquivo PMCG

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opportunità di investimento. Un profilo socioeconomico condotto dall’Istituto Comunale di Urbanistica (PLANURB), realizzato su richie-

Campo Grande, uma cidade a descobrir A capital do Mato Grosso do Sul é uma mistura de culturas e belezas que atraem, ano a ano, milhares de pessoas e investimentos ma cidade formada por ruas largas e repletas de árvores. Assim é Campo Grande, a capital do Mato Grosso do Sul, conhecida por ser um ponto de referência entre o Sul e o Norte do Brasil. A Cidade Morena como é conhecida, possui uma localização estratégica para o Mercosul e outros grandes centros consumidores do país, e destaca-se pelo desenvolvimento e crescimento organizado, aparecendo como umas das principais cidades ideais para o turismo de eventos e negócios. Campo Grande tem inúmeras potencialidades e possibilidades de investimentos. Um perfil socioeconômico realizado por meio do Instituto Municipal de Planejamento Urbano (Planurb), realizado a pedido da Prefeitura Municipal em 2013, apontou o surgimento de mais de 11 mil empresas na região. Outro levantamento da Federação das Indústrias do Mato Grosso do Sul (Fiems), indica que são mais de 3 mil indústrias estabelecidas, sendo 900 apenas no setor de Construção Civil. “As empresas

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que se instalam aqui tem condições para decidir com segurança se querem fazer seus investimentos”, declara o prefeito Gilmar Olarte. Além disso, o crescimento chama a atenção para outros setores. O turismo local vem se solidificando como um importante ponto de apoio aos viajantes com destino às outras regiões turísticas do estado como Bonito e o Pantanal, devido à infraestrutura oferecida. Em 2013 o município foi premiado pelo Ministério do Turismo pelo bom desempenho no Índice de Competitividade do Turismo Nacional, indicador que avalia a infraestrutura, qualidade de acesso, serviços, atrativos, e outros aspectos sociais, ambientais e culturais dos destinos turísticos nacionais. Atualmente passam pela cidade cerca de 150 mil turistas por mês. A rede hoteleira da cidade oferece mais de 5.700 leitos e segundo Olarte, a Capital está em conformidade com o Programa de Regionalização do Turismo, projeto que propõe a estruturação, ordenamento e a diversificação da oferta turística no País. “Conseguimos incluir o Caminho dos Ipês como Região Turística, que servindo porta de entrada para milhares de visitantes todos os meses”.

sta del Comune nel 2013, ha sottolineato la nascita di più di 11 mila aziende nella regione. Un altro sondaggio condotto dalla Federazione delle Industrie del Mato Grosso do Sul (FIEMS), indica che sono più di 3.000 le imprese presenti sul territorio, di cui 900 del settore delle costruzioni civili. “Alle aziende che aprono qui, vengono offerte tutte le condizioni per investire in totale sicurezza”, ha dichiarato il sindaco Gilmar Olarte. Questo contesto di crescita ha portato al rafforzamento anche di altri settori, come il turismo locale: Campo Grande rappresenta infatti un importante punto d’appoggio per i viaggiatori diretti verso altre località turistiche dello stato, come Bonito e il Pantanal, grazie alle infrastrutture che offre. Nel 2013 il comune è stato premiato dal Ministero del Turismo per le buone prestazioni nell’Indice di Competitività del Turismo Nazionale, indicatore che valuta le infrastrutture, la qualità di accesso, i servizi, le attrazioni, ed altri aspetti di carattere sociale, ambientale e culturale delle destinazioni turistiche nazionali. Attualmente transitano per la città circa 150 mila turisti al mese. La rete alberghiera offre più di 5.700 posti letto e, secondo Olarte, la capitale rispetta le norme contenute nel Programma di Regionalizzazione del Turismo, progetto che si propone una strutturazione, pianificazione e diversificazione dell’offerta turistica nel Paese. “Intendiamo includere il Cammino degli Ipês (un particolare tipo di albero, ndr) tra le Regioni Turistiche, in grado di richiamare migliaia di visitatori ogni mese”.

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NEWS BRASILE

Nuovo Presidente per la CCIE di Minas Gerais Durante la riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais, Valentino Rizzioli, Vicepresidente Esecutivo di Fiat do Brasil, è stato nominato nuovo Presidente. Assumendo l’incarico, Rizzioli ha dichiarato che darà continuità all’attività che la Camera ha sviluppato durante l’ottimo mandato del suo predecessore, Giacomo (Angelo) Regaldo. Valentino Rizzioli ricopre già le cariche di Vicepresidente dell’Anfavea (Associazione Brasiliana dell’Industria Automotiva) e della FIEMG (Federazione delle Industrie dello Stato di Minas Gerais), oltre che Presidente del GEI (Gruppo Esponenti Italiani in Brasile).

Per Euromac, nuovo stabilimento a Santa Catarina Euromac ha inaugurato uno stabilimento a Bairro Serenata Guaramirim, nello Stato di Santa Catarina. L’azienda veneta, leader nella produzione di macchine ed impianti per fonderie, ha investito nel nuovo impianto brasiliano 8 milioni di R$ (circa 2,7 milioni di euro). Guaramirim dista una quarantina di chilometri da Joinville, uno dei principali poli metalmeccanici del Brasile. Si tratta dunque di una localizzazione strategica, che permette di raggiungere, dal Brasile, altri mercati del Sud America ed offre vantaggi sia per la presenza di manodopera qualificata sia per l’accesso ad importanti porti.

EUROMAC INAUGURA NOVA FÁBRICA EM SANTA CATARINA Euromac inaugurou uma fábrica no Bairro Serenade Guaramirim, no estado de Santa Catarina. A empresa Vêneta, um dos principais fabricantes de máquinas e sistemas para fundições, investiu na nova fábrica brasileira R$ 8 milhões (cerca de 2,7 milhões de euros). Guaramirim está a cerca 45 kilometros de Joinville, um dos principais pólos metalmecânicos do Brasil. É, portanto, em uma posição estratégica, que permite uma melhor logística dentro do Brasil e para outros mercados da América do Sul, além da presença de mão de obra qualificada e o acesso aos principais portos.

A San Paolo per FilmCup Brazil & Italy Si terrà dal 25 al 27 novembre a San Paolo FilmCup Brazil & Italy 2014, uno tra i più grandi mercati audiovisivi internazionali, che sarà realizzato grazie al sostegno di numerose Istituzioni, oltre a diversi enti ed organizzazioni di settore dei due Paesi. FilmCup permetterà ai produttori italiani di conoscere un mercato da sempre molto attivo e redditizio, e di valutare future co-produzioni con il Brasile. In programma, eventi riservati ai professionisti di tutta la filiera dell’audiovisivo, dibattiti, laboratori e workshop.

FILMCUP BRAZIL & ITALY EM CARTAZ A SÃO PAULO Acontece em São Paulo de 25 a 27 de novembro, FilmCup Brasil & Itália de 2014, um dos maiores mercados do audiovisual internacional, que será realizado com o apoio de várias instituições, assim como vários organismos e organizações do setor de ambos países. FilmCup consentirá conhecer aos produtores italianos, um mercado muito ativo e rentável, além de avaliar futuras co-produções com o Brasil. O programa inclui eventos reservados aos profissionais de todo o setor do audiovisual, debates, laboratórios e workshops.

Acquario del Pantanal, l’inaugurazione a dicembre NOVO PRESIDENTE PARA A CCIE DE MINAS GERAIS Durante a reunião extraordinária do Conselho Diretor da Câmara, Valentino Rizzioli, Vice-Presidente Executivo da Fiat do Brasil, foi eleito o novo Presidente da Câmara de Comércio Italiana de Minas Gerais / Brasil. Ele sucede Giacomo (Angelo) Regaldo. Valentino Rizzioli assume comprometendo-se a dar continuidade ao trabalho de sucesso realizado na gestão anterior. Atualmente Rizzioli também é Vice-Presidente da Anfavea, Vice-Presidente da Federação das Indústrias do Estado de Minas Gerais (FIEMG), e Presidente do Gruppo Esponenti Italiani – Brasile (GEI).

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Il Centro di Ricerca e Studi dell’Ittiofauna del Pantanal – meglio noto come Acquario del Pantanal – sarà ufficialmente inaugurato nel prossimo mese di dicembre, e contribuirà allo sviluppo del Mato Grosso do Sul e alla crescita del Brasile. Ad affermarlo è stato il Segretario delle Opere Pubbliche e dei Trasporti, Edson Giroto. Da questo progetto, promosso e sostenuto fin dall’inizio dal Governatore André Puccinelli, lo Stato ricaverà grandi benefici sia dal punto di vista dello sviluppo sociale ed economico, sia per la sua affermazione, a livello internazionale, come importante centro scientifico per la ricerca sulla biodiversità, ma anche come meta eco-turistica.

INAUGURAÇÃO DO AQUÁRIO DO PANTANAL SERÁ EM DEZEMBRO O Centro de Pesquisas e Estudos sobre a fauna acquífera do Pantanal – mais conhecido como o Aquário do Pantanal – será inaugurado oficialmente no mês de dezembro e vai contribuir para o desenvolvimento do estado do Mato Grosso do Sul e do crescimento do Brasil. Assim afirma o secretário de Obras Públicas e Transportes, Edson Giroto. A partir deste projeto, promovido e apoiado desde o princípio pelo governador André Puccinelli, o Estado vai obter grandes benefícios do ponto de vista do desenvolvimento social e econômico, tanto em sua consolidação a nível internacional, como importante centro científico para a pesquisa sobre biodiversidade, mas também como um destino para o ecoturismo.


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EDITORIALE

Negli USA l’imprenditoria è sempre più rosa Gli Stati Uniti vantano la più elevata quota di imprenditoria femminile al mondo. E i numeri continuano a crescere na donna ha molte più chance di costituire una propria impresa negli Stati Uniti che in qualsiasi altra parte del mondo. Negli USA prosegue infatti costante la crescita delle imprese “rosa”: i dati al 2013 confermano la presenza di 8,6 milioni di aziende di proprietà di donne, che generano un fatturato annuo pari a 1,3 trilioni di dollari ed impiegano 7,8 milioni di persone. Dal 1997 ad oggi, il numero di aziende statunitensi è aumentato del 41%. Nello stesso periodo, l’imprenditoria femminile ha segnato una crescita del 59%, un aumento, questo, sensibilmente maggiore rispetto alla media generica. Se si considerano le 25 aree metropolitane più grandi del Paese, si riscontra – forse non a sorpresa – che il maggior numero di imprese al femminile si trova a New York (663.200), Los Angeles (432.300), Chicago (308.000), Miami (229.800) e Washington DC (209.700). Tali aziende operano nei settori più disparati: sanità e servizi sociali sono in cima alla classifica, seguiti da istruzione, supporto amministrativo, e persino gestione dei rifiuti. Diritti legali, istruzione e accesso a finanziamenti sono elementi chiave per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, spesso però frenata da aspetti socio-culturali. L’imprenditoria “rosa” giapponese, ad esempio, vanta un reddito pari a quello generato dalle imprese al femminile statunitensi. Paradossalmente, però, per fattori puramente culturali, la gestione delle imprese è raramente affidata alle donne: 9% rispetto al 43% degli USA. L’accesso ai finanziamenti e al capitale resta tuttavia difficoltoso anche nei Paesi più sviluppati. Negli Stati Uniti, ad esempio, solo il 3-5% dei finanziamenti alle imprese va ad aziende di proprietà di donne. Per aggirare l’ostacolo, negli ultimi anni le donne americane sono riuscite a lanciare le proprie imprese grazie al fenomeno dell’angel investments, ossia investitori non professionali che dispongono di capitale oltre che di un’esperienza gestionale. Gli angel investors impegnano il capitale e le proprie abilità personali per ottenere un 30-40% di ritorno sul capitale investito. Negli USA, circa due terzi delle imprenditrici che richiedono forme di investimenti di questo tipo lo ottengono. Sintomo forse dell’ingegnosità femminile.

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Editoriale di WEST HOOKER-POLETTI Presidente della CCIE di Los Angeles President of the CCIE in Los Angeles

In the US Companies Go ‘Pink’ The United States has the highest percentage of women-owned enterprises... and the numbers keep increasing woman has higher chances to establish a fully owned company in the United States than in any other country in the world. In 2013, womenowned companies, as statistics prove, have reached a record high of 8.6 million enterprises, generating a turnover of $ 1.3 trillion and employing approximately 7.8 million individuals. Today, the number of companies in the United States has increased by 41% since 1997. In the same period span, women-owned companies have experienced an outstanding 59% growth, slightly higher than the generally owned businesses trend. The analysis of the largest metropolitan areas in the country shows that the highest concentration of women-owned enterprises is to be found in New York City (663,200 companies), Los Angeles (432,300 companies), Chicago (308,000 companies), Miami (229,800 companies) and Washington DC (209,700 companies). Following a suitable diversification trend path, those companies operate in a variety of industries, ranging from health care and social services, to education, general services, administrative support and even waste management. Legal rights, education and easier access to financing play key roles in supporting the development of female entrepreneurship, usually obstructed by social and cultural barriers. In Japan, for instance, women-owned enterprises generate pretty much the same income of their US-based counterparts. Interestingly enough though, in Japan executive management positions are rarely held by women (9% against the 41% in the US). The main reasons are strictly connected to cultural beliefs. Access to financing and capital remains a big issue for women-owned enterprises worldwide. In the United States, despites the strong support that female entrepreneurship receives, only 3 to 5% of all financing goes to female-owned companies. In the last few years, in order to bypass this obstacle, American female entrepreneurs have been able to launch their own firms by relying on ‘angel investments,’ a growing pool of non-professional investors willing to invest both capital and their management skills for a 30-40% return on their investments. Studies show how in the United States about two thirds of female entrepreneurs who opted to raise capital through this type of financing, managed to obtain approval, perhaps thanks to the resourcefulness typical of women.

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CCIE LOS ANGELES

èItaliaforUSA promosso da

Questo il tema del seminario educativo per l’imprenditoria locale organizzato dalla IACCW

Valutazione aziendale e venture capital: istruzioni per l’uso

el suggestivo scenario dell’Istituto Italiano di Cultura, la Camera di Commercio Italiana di Los Angeles ha organizzato con successo un seminario formativo, incentrato su una tematica di vitale importanza per l’imprenditoria: “Come stimare il valore della propria azienda e trovare capitale”. Nel momento in cui si decide di vendere, rilevare o acquistare un’attività, saperla valutare correttamente può non essere un’operazione facile. Il rischio di concludere un investimento poco oculato è molto alto in un mercato altamente dinamico come quello californiano. Risulta quindi fondamentale saper stimare il valore della propria attività. Speaker d’eccezione, due esperti in valutazione finanziaria e venture capital, Christiano Manfré e Matt Thompson, che hanno sapientemente illustrato aspetti e passaggi-chiave del processo valutativo e della ricerca di capitale. L’intervento di Manfré – Managing Director di Bardi & Co. e professore associato presso la Loyola Marymount University – ha evidenziato come molto spesso l’errore di fondo sia quello di confondere il concetto di prezzo con quello di valore. Individuare questi due elementi è infatti il primo passo da compiere nel processo di valutazione di un’azienda. Manfré ha poi spiegato che esistono diverse tipologie di valutazione, dal metodo della somma delle parti a quello dell’attualizzazione dei flussi o dei comparables. Metodi che tengono conto anche di elementi non strettamente finanziari, ma che contribuiscono a delineare un profilo completo dell’azienda. La seconda parte del seminario, a cura di Thompson – Vice Presidente di Skyview Capital – ha invece illustrato alla platea di soci ed ospiti il florido mercato del private equity losangelino e degli angel investments, oggi intermediari imprescindibili per il finanziamento delle imprese e delle startup. Con lo sviluppo della “Silicon Beach”, che

oggi conta oltre 5.000 aziende tech e startup, il mercato per venture capital ed angel investors è in forte espansione, secondo soltanto a quello newyorkese. Attraverso seminari educativi, la Camera si prefigge di offrire valore aggiunto ai propri soci, sensibilizzandoli su importanti tematiche di finanza, marketing e business, offrendo loro informazioni concrete di supporto alla conoscenza del mercato locale e delle strategie più efficaci per il successo della loro realtà imprenditoriale.

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ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net

How to Value Your Business and Raise Capital: Directions for Use An educational seminar for entrepreneurs organized by the IACCW t the scenic Italian Cultural Institute of Los Angeles, the Italy-America Chamber of Commerce West has successfully organized an educational seminar focused on one of the hottest topics of entrepreneurship: ‘How to value a business and raise capital.’ When it comes to selling, taking over or buying a business, valuing it correctly might not be as simple as it seems. The risk of getting into a bad deal is quite high in today’s volatile global market. Therefore, being able to get an accurate valuation, one that is as close as possible to the company’s real value, is critical for buyers and sellers alike. Featuring two high profile experts in financial valuation and venture capital, Prof. Christiano Manfre’ and Matt Thompson MBA, the seminar gave attendees a step by step analysis of the valuation and capital raising process. Christiano Manfré – Managing director at Bardi & Co. and Associate Professor at Loyola Marymount University – highlighted how the most frequently-made mistake in valuing a company is mixing up the concepts of value and the one of price. Understanding the difference between these two elements is the first step towards successfully completing the process. Business valuations can be performed following different approaches and methods as Manfré explained: the Asset Approach, the Income Approach and, last but not least, the Mar-

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ket Approach. It goes without saying that results may vary depending on the approach selected. It also depends on lots of non-financial considerations which must be taken into account in every valuation process. Consumer perception of the brand is one of those unquantifiable elements that play into the final number. The second part of the seminar, held by Matt Thompson, Vice President at Skyview Capital, painted a quite thorough portrait of the flourishing Los Angeles venture capital and angel investments market. Both are crucial intermediaries in helping companies and startups obtaining financing which allows them to get off the ground or expand their operations. With the astounding growth of the so called ‘Silicon Beach,’ which today counts more than 5000 tech companies and startups in the Los Angeles metro area, the market for venture capital and angel investments is growing steadily and quickly, establishing itself as one of the top in the country, (second only after the New York one). Throughout these educational seminars, the Chamber aims to offer additional value to its members, by making them aware of important financial, marketing and business topics and issues, thus giving them tangible support, a better knowledge of the local market and more efficient strategies to succeed in the world of entrepreneurship.

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CCIE LOS ANGELES

I sapori di Imperia conquistano il Nord America Market-test e promozioni mirate per le produzioni agroalimentari del territorio ligure in Canada e California a un sodalizio tra la Camera di Commercio Italiana in Canada, la Camera di Commercio di Imperia e la Camera di Commercio Italiana a Los Angeles ha preso vita un progetto di promozione delle produzioni agroalimentari del territorio di Imperia in Nord America. La lunga tradizione culinaria della provincia ligure è andata in scena in Canada, nelle città di Halifax e Ottawa, ed in California, ad Oakland e Berkley, per la gioia dei buongustai locali. Le promozioni sono state rese possibili grazie al coinvolgimento di due importatori alimentari, la Tribeca Imports per il Canada e la Manicaretti per la California. Entrambe specializzate nell’importazione di prodotti agroalimentari di nicchia, operano a stretto contatto con le più importanti realtà della grande distribuzione. Gli importatori hanno messo a disposizione il loro

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know-how e hanno identificato i prodotti più consoni ai rispettivi mercati e i punti vendita più adatti ad ospitare i market-test e le degustazioni. Esperti merchandiser ne hanno sapientemente gestito l’allestimento, creando invitanti corner promozionali. Per le promozioni in-store, il personale è stato istruito sulle caratteristiche e sulla tradizione di

ciascun prodotto, in modo da poterne trasmettere alla clientela la tipicità ed unicità. In Canada, i market-test sono stati condotti presso Italian Market e Pete’s Frootique di Halifax e presso Il Negozio di Ottawa, riferimenti imprescindibili per gli amanti della buona cucina. La California ha spalancato le porte di due frequentatissime “boutique” alimentari: il Pasta Shop di Oakland e quello di Berkley. Tutte le iniziative sono state accolte con grande entusiasmo dalla clientela, consolidata ma anche nuova, dei negozi partecipanti. I punti vendita hanno fatto uso delle loro piattaforme di social media per creare una cassa di risonanza ed attrarre folle di consumatori nei giorni delle promozioni, ma anche nel periodo a seguire. Attività come questa hanno grande valore per le produzioni agroalimentari italiane, in quanto permettono di puntare i riflettori su tipicità e tradizioni regionali virtualmente sconosciute ai consumatori nordamericani. Oltre all’aspetto promozionale, consentono al contempo, alle aziende produttrici, di ottenere un riscontro pratico sulle preferenze di mercato e sulla vendibilità di ciascun prodotto, permettendo loro di approcciare il mercato in maniera strategica, efficiente ed efficace.

Imperia’s Finest Foods Win Over North America Market tests and promotional efforts support Imperia’s food culture in Canada and California he partnership between the Italian Chamber of Commerce in Canada and the Imperia Chamber of Commerce, with the collaboration of the Italy-America Chamber of Commerce West led to a string of North Americabased promotional initiatives focused on Imperia’s culinary products. To the excitement of the local gourmands, Imperia’s long-standing food culture has taken center stage in the Canadian cities of Halifax and Ottawa, and in the towns of Oakland and Berkley, California. These promotional activities were made possible by the involvement of two food importing companies: Tribeca Imports for Canada and Manicaretti for California, both specialized in importing specialty food products, leveraging an ex-

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tensive network of wholesale and large distribution clients. In contributing to the project success, the importers have made their know-how available, in addition to helping identify the products which best fit each market and the most suitable retailers to host the market tests and tastings. Expert merchandisers managed the product set up, which resulted in beautifully appointed and tempting product displays. For the in-store promotions, the staff was trained on each product’s individual characteristics as to be able to communicate their history and uniqueness to the consumers. In Canada, market tests took place at the ‘Italian Market’ and ‘Pete’s Frootique’ stores in Halifax, and at the ‘Il Negozio’ in Ottawa, all not-tobe-missed destinations for those with a passion for fine cuisine. California has welcomed the promotions at two quaint and busy boutique gour-

met stores, very popular among food lovers: ‘The Pasta Shop’ in Oakland and the one in Berkley. All the initiatives were received with large enthusiasm by their already established, but also new clientele. Through their Social Media platforms, before and after the in-store tastings, the retailers were able to reach and attract large crowds of consumers and followers. This type of Initiative boasts great value for Italian food companies since they manage to cast the limelight on Italy’s regional specialty products, mostly virtually unknown to the average North American consumer. In addition to promoting them, these activities allow companies to gather realistic and practical data on market preferences and consumer’s response to their products, along with an actual idea of their sellability which delivers a more efficient, strategic and effective market approach.


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NEWS USA

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Washington celebra i 450 anni di Galileo Parteciperanno anche i premi Nobel per la Fisica Carlo Rubbia e Adam Riess all’iniziativa “Galileo: l’Esplorazione dell’Universo”, che si tiene a Washington dal 9 ottobre al 12 dicembre, per celebrare i 450 anni del padre della scienza moderna. In calendario, conferenze di noti scienziati, una mostra e una rappresentazione teatrale. Il programma è curato dall’Ambasciata a Washington e dal Georgetown University Italian Research Institute, con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Agenzia Spaziale Italiana, nel quadro del semestre italiano di Presidenza del Consiglio della UE. www.italyinus.org

WASHINGTON CELEBRATES GALILEO’S 450TH BIRTHDAY Carlo Rubbia and Adam Riess, winners of the Nobel Prize in Physics, will be participating in the initiative entitled ‘Galileo: the Exploration of the Universe,’ an event scheduled to take place in Washington DC from October 9-12 in celebration of the 450th birthday of the father of modern science. The program includes conferences with well-known scientists, an exhibit, and a theatrical show. The event, which takes place during the semester of Italian presidency of the EU, is organized by the Italian Embassy in Washington and by the Georgetown University Italian Research Institute, with the help of the National Institute of Nuclear Physics and the Italian Space Agency. www.italyinus.org

Ferrari festeggia con la F60 America Per celebrare i 60 anni della presenza in Nord America, la Ferrari riprende la tradizione, tipica degli anni Cinquanta e Sessanta, delle vetture prodotte in numero estremamente limitato e su richiesta. È così che è stata creata, in soli 10 esemplari, la F60 America, presentata nel corso della cena di gala organizzata al Beverly Hills City Hall per i festeggiamenti. La F60 America, elegante e unica, ha subito affascinato i collezionisti americani, tanto che i 10 esemplari sono stati tutti venduti.

FERRARI CELEBRATES WITH THE F60 AMERICA In celebration of its sixty years of activity in North America, Ferrari revisits the tradition (typical of the 1950s and 1960s) of manufacturing vehicles in extremely limited editions and by special order. Thus, with only ten cars built, comes the F60 America, unveiled during the course of a celebratory gala dinner held in Beverly Hills City hall. The F60 America, both elegant and unique, immediately captivated American collectors, so much so that the ten models have already sold out.

Ricercatori italiani, da tutto il mondo a Houston È in programma per il prossimo 6 dicembre a Houston (Texas) la 10ª Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo, organizzata dal Comites di Houston con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia. La Conferenza coinvolgerà ricercatori nei campi delle Scienze Bio Mediche, Medicina, Fisica, Ingegneria, Aerospazio, Geologia, Energia e degli Studi Umanistici. I ricercatori interessati a partecipare possono contattare gli organizzatori, entro il 15 novembre 2014, scrivendo a 10thConferenceHouston@gmail.com.

ITALIAN RESEARCHERS FROM AROUND THE WORLD COME TOGETHER IN HOUSTON The 10th Conference of Italian Researchers in the World, organized by the Houston Comites (Committee for Italians Living Abroad) with the support of the Italian Consulate General, is scheduled to take place in Houston, Texas, this coming December 6th. The conference will involve researchers form the fields of Bio-Medical Science, Medicine, Physics, Engineering, Aerospace, Geology, Energy, and Humanistic Studies. Researchers interested in participating may contact the organizers by November 15, 2014, sending an email to 10thConferenceHouston@gmail.com.

Milano a confronto con gli Stati Uniti All’inizio di settembre, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha ricevuto a Palazzo Marino il nuovo Console Generale degli Stati Uniti a Milano, Ambasciatore Philip Reeker. Expo 2015 è stato al centro dei temi dell’incontro. Il Console era infatti accompagnato da Dorothy Hamilton, Presidente dei Friends of the USA Pavilion e amministratore delegato dell’International Culinary Center di New York, che ha presentato al Sindaco i progetti per il padiglione ma, soprattutto, quelli per la presenza americana in città durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. La cucina a stelle e strisce – in particolare, le tradizioni culinarie di New Orleans e gli chef pluristellati di New York, solo per fare due esempi – sarà così protagonista anche a Milano, nel quadro dell’iniziativa “Expo in città”.

MILAN FACE TO FACE WITH THE US At the beginning of September, Mayor of Milan Giuliano Pisapia met with the new Consul General of the United States, Ambassador Philip Reeker, at Palazzo Marino. The focus of the meeting was Expo 2015. The Consul General was, in fact, accompanied by Dorothy Hamilton, president of the Friends of the USA Pavilion and CEO of New York’s International Culinary Center, who presented the mayor with the plans for the pavilion and, above all, for those regarding America’s presence in the city during the six month of the Universal Exposition. Star spangled culinary tradition – particularly that of New Orleans and of multi-starred New York chefs, to name just two examples – will thus be in Milan’s spotlight as well as part of the ‘Expo in the City’ initiative.

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CCIE ONTARIO

Italian Healthcare ‘Speaks’ Canadian A successful study-trip to Italy by a select group of Canadian healthcare executives he Italian Chamber of Commerce in Ontario, the Canadian College of Health Leaders, and AIOP Giovani came together for the second year in a row to organize a study-trip to Italy, created specifically for Canadian healthcare executives. During the visit, the group (made up of twelve executives) had the opportunity to visit seven public and private Italian hospitals located in three regions: Lombardy, Piedmont, and Lazio. After becoming acquainted with three of the top private hospitals – San Raffaele, Humanitas, and Residenza San Pietro – the Canadian delegation then visited several public structures as well – Turin’s Città della Salute and Rome’s Bambin Gesù Pediatric Hospital, Campus Biomedico, and Ospedale Sant’Andrea. It is important for our chamber of commerce to have the opportunity to become familiar not only with the exceptional structures within Italy’s healthcare system, but also its long standing tradition of medical research of providing patients with high quality care. Furthermore, it is interesting to note that Canada’s healthcare system is very similar to the ‘Italian model’: both are systems that are publicly financed, in which the government guarantees the quality of medical care through federal regulations and in which the provinces oversee treatment on a daily basis. Over the course of the trip the Canadian delegates also observed significant differences, such as the fact that in Italy both public and private hospitals can co-exist in the same area, complementing one another in terms of the services they provide. The Chamber of Commerce in Ontario, together with the Canadian College of Health Leaders on behalf of AIOP Giovani, will organize a follow-up tour to study the Canadian healthcare system through visits to the main hospitals and research institutes in the cities of Toronto and Ottawa. As Chamber of Commerce, we can’t help but be enthusiastic about continuing this collaboration with the youth section of AIOP, welcoming its young entrepreneurs to Canada, assisting them in the promotion of their businesses, and ensuring that they come to understand the complexities of the Canadian healthcare system.

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La sanità italiana “parla” canadese Successo per il viaggio-studio che ha visto impegnati alcuni dirigenti sanitari canadesi in Italia di Claudia Barbiero, Rappresentante dell’Italian Chamber of Commerce of Ontario

a Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, il Canadian College of Health Leaders e AIOP Giovani hanno collaborato per il secondo anno di fila nell’organizzazione di un viaggio-studio in Italia, ideato ad hoc per i dirigenti sanitari canadesi. Durante la visita il gruppo, composto da 12 dirigenti, ha visitato 7 ospedali italiani pubblici e privati situati in tre regioni – Lombardia, Piemonte e Lazio. Dopo aver conosciuto tre eccellenze della sanità privat a – i l S a n R a ff a e l e , l ’ H u m a n i t a s e l a Residenza San Pietro – la delegazione canadese ha poi voluto visitare, per quanto riguarda la sanità pubblica, la Città della Salute di Torino, mentre a Roma si è recata presso l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù, il Campus Biomedico e l’Ospedale Sant’Andrea. È importante, per la nostra Camera di Commercio, avere l’opportunità di conoscere le eccellenze italiane nel settore sanitario, la loro lunga tradizione nello svolgere attività di ricerca e nel fornire cure di alta qualità per i suoi pazienti. È altrettanto interessante notare che l’assistenza sanitaria in Canada è molto simile al “modello italiano”: in entrambi i casi, si tratta di un sistema di assistenza sanitaria finanziato con fondi pubblici, dove il governo assicura la qualità delle cure attraverso norme federali e dove le province gestiscono la cura giorno per giorno. Nel corso di quest’esperienza, i delegati

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canadesi hanno potuto apprezzare anche significative differenze, come il fatto che in Italia gli ospedali pubblici e privati siano in grado di coesistere nello stesso territorio, completandosi a vicenda nell’erogazione dei servizi al cittadino. La Camera di Commercio dell’Ontario, insieme con il Canadian College of Health Leaders per conto di AIOP Giovani, organizzerà a seguire un tour per garantire lo studio del sistema sanitario canadese, attraverso visite ai principali ospedali ed istituti di ricerca delle città di Toronto e Ottawa. Come Camera di Commercio, non possiamo che essere entusiasti di proseguire questa collaborazione con la Sezione giovanile d e l l ’ A I O P, a c c o g l i e n d o i s u o i g i o v a n i imprenditori in Canada, per assisterli nella promozione della loro attività e garantire loro la comprensione delle complessità del sistema sanitario canadese.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 – Mob. +39 347.3446.632


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èItaliaforCANADA promosso da

Il food & wine italiano punta sul Canada A marzo 2015, una missione governativa guidata dal Vice Ministro Carlo Calenda farà tappa a Toronto, Vancouver e Montreal estinazione Canada per i vini e i prodotti dell’agroalimentare italiani. Dal 23 al 28 marzo 2015, si svolgerà infatti una missione governativa, con imprenditori al seguito, guidata dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda. La missione – organizzata da ICE-Agenzia, Confindustria, ABI, Unioncamere, Rete Impresa Italia, Alleanza delle Cooperative, Conferenza delle Regioni, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dello Sviluppo Economico – è dedicata esclusivamente alle imprese produttrici operanti nel settore alimentare e vitivinicolo. Tre le tappe: Toronto (23-24 marzo 2015),

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Italian Food & Wine Sets Its Sights on Canada A government mission led by Deputy Minister Carlo Calenda is scheduled to take place in March 2015, making stops in Toronto, Vancouver, and Montreal talian food and wine products are headed to Canada. In fact, from March 23rd to 28th of next year a government mission is scheduled take place, with business owners in tow, led by the Deputy Minister of Economic Development, Carlo Calenda. The mission (organized by ICE-Italian Trade Promotion Agency, Confindustria, ABI, Unioncamere, Rete Impresa Italia, Alleanza delle Cooperative, and the Conference of the Regions, under the leadership of the Ministry of Foreign Affairs and the Ministry of Economic Development) is dedicated exclusively to companies operating in the food and wine production sector. The mission will be making three stops: Toronto (March 23-24, 2015), Vancouver (March 25, 2015), and Montreal (March 27-28, 2015); and will include meetings with local importers, buyers, distributors, restau-

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rant owners, and sommeliers, as well as opportunities to become more familiar with the Canadian market, its distribution, and its regulations. Furthermore, organized visits to some of the alcoholic beverage Monopoly’s stores as well as to large scale distribution sales outlets are also planned. In particular, an Economic Forum is scheduled to take place in Toronto on March 24th, with the opportunity to showcase Italian products from participating companies and with meetings scheduled between the participating companies and local sales operators. A MARKET THAT’S ASKING FOR MADE IN ITALY. Italy is the number one European supplier of food in Canada, with a quota equal to 22%. These imports represent nearly 20% of the total Italian exports towards the country. Italy is also the third largest supplier of alcoholic beverages, after France: together, Italy and France are responsible for more than half of all alcoholic exports from Europe. For more information about the mission please visit: http://canada2015.ice.it.

Vancouver (25 marzo 2015) e Montreal (27-28 marzo 2015. In programma, incontri con importatori, buyer, distributori, ristoratori e sommelier locali, ma anche momenti di approfondimento relativi al mercato canadese, alla distribuzione e alle sue normative; inoltre, sono in programma visite organizzate presso punti vendita del Monopolio di bevande alcoliche e della GDO. In particolare, il 24 marzo è previsto a Toronto un Forum Economico, con esposizione dei prodotti italiani delle aziende partecipanti ed incontri tra aziende espositrici e operatori commerciali locali. UN MERCATO CHE CHIEDE MADE IN ITALY. L’Italia è il primo fornitore agroalimentare europeo del Canada, con una quota pari al 22%, e l’agroalimentare rappresenta quasi il 20% dell’intero export italiano verso il Paese. L’Italia è anche il terzo maggior fornitore di bevande alcoliche, dietro alla Francia: insieme, Italia e Francia esportano più della metà dell’intero export alcolico europeo. Per maggiori informazioni sulla missione: http://canada2015.ice.it.

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NEWS CANADA

Il genio di Michelangelo in mostra a Toronto Toronto omaggia il genio di Michelangelo. Dal 18 ottobre alll’11 gennaio 2015, l’Art Gallery of Ontario di Toronto ospita la mostra “Michelangelo: Quest for Genius”, organizzata in collaborazione con Casa Buonarroti di Firenze e l’Associazione MetaMorfosi. L’esposizione comprende 30 disegni originali del grande artista, tra cui la “Madonna con Bambino”, progetti architettonici come lo studio per la decorazione della Cappella de’ Medici, o disegni preparatori per dipinti quali la scena di battaglia pensata per un affresco a Palazzo Vecchio, mai eseguito. La mostra è arricchita da immagini multimediali dei luoghi in cui l’artista visse e operò, e da alcune sculture di August Rodin, che trasse ispirazione da Michelangelo.

THE GENIUS OF MICHELANGELO ON DISPLAY IN TORONTO Toronto is paying tribute to the genius of Michelangelo. From October 18th through January 11th the Art Gallery of Ontario in Toronto is hosting an exhibit entitled ‘Michelangelo: Quest for Genius,’ organized in collaboration with Casa Buonarroti in Florence and the MetaMorfosi Association. The exhibit includes thirty original drawings by the great artist, including ‘Madonna with Child,’ architectural designs such as the plans for the decoration of the Medici Chapel, and preparatory drawings for paintings such as the battle scene that was to be a fresco in Palazzo Vecchio, and which was never completed. The exhibit is further enhanced by multimedia images of locations in which the artist lived and worked, and by several sculptures by August Rodin, who drew inspiration from Michelangelo.

Air Canada raddoppia a Venezia Partirà il 14 maggio 2015, con due frequenze settimanali, il nuovo volo Air Canada Venezia-Montreal. Lo ha annunciato la compagnia canadese, comunicando inoltre che aumenterà i collegamenti tra il capoluogo veneto e Toronto, che passeranno da tre a quattro alla settimana. Entrambe le destinazioni saranno collegate con Boeing 767-300, con la scelta di due classi di servizio, Premium rouge ed Economy. “Il raddoppio da tre a sei voli settimanali da Venezia, in soli due anni, viene incontro alla positiva risposta della clientela e delle agenzie di viaggi per il servizio innovativo, informale e di qualità di Air Canada rouge”, ha commentato Umberto Solimeno, direttore per l’Italia di Air Canada.

Quattro documentari italiani per i RIDM 2014 L’Istituto Italiano di Cultura di Montreal ha annunciato che anche quest’anno, grazie anche al suo sostegno, quattro documentari di produzione italiana parteciperanno, in quattro sezioni diverse, ai Rencontres Internationales du Documentaire de Montréal (RIDM 2014), in programma dal 12 al 23 novembre. Si tratta di “San Siro” di Yuri Ancarani, che concorrerà nella International Short Competition; “Marinoni” di Tony Girardin, per la Sezione Contro Corrente; “The Stone River” di Giovanni Donfrancesco, in gara nella Sezione Territori; e “Belva Nera” di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, selezionato per la Competizione Retrospettive. Per maggiori informazioni: www.ridm.qc.ca.

AIR CANADA DOUBLES ITS FLIGHTS TO VENICE The new Air Canada Venice-Montreal flight will be operative as of May 14, 2015 with two weekly departures. This according to the announcement made by the Canadian airline, also stating that it will be increasing the connecting flights between Venice and Toronto to four weekly departures as opposed to three. Flights to both destinations will be aboard the Boeing 767-300, with choice of two classes: Premium rouge or Economy. “Increasing the weekly flights to Venice from three to six in just two years is our way of acknowledging the positive response on the part of clients and travel agencies regarding the innovative, informal, and high quality service provided by Air Canada rouge,” stated Umberto Solimeno, head of Air Canada’s Italy division.

D’Orsogna Dolciaria apre in Ontario D’Orsogna Dolciaria, azienda abruzzese a conduzione familiare che opera nel settore dolciario (ingredienti per gelati, yogurt e cioccolato), ha annunciato l’apertura del primo stabilimento nordamericano, che sarà ubicato a Quinte West, in Ontario. La nuova struttura – che comprenderà un centro di produzione, distribuzione ed uffici commerciali – dovrebbe essere operativa entro la fine del 2014 e darà impiego a circa 70 dipendenti. L’obiettivo dei responsabili dell’azienda è non solo di offrire i propri prodotti al mercato canadese, ma di raggiungere anche i clienti dell’intera area NAFTA.

D’ORSOGNA DOLCIARIA OPENS IN ONTARIO D’Orsogna Dolciaria, a family-run company from Abruzzo operating in the confectionery sector (ingredients for ice cream, yogurt, and chocolate), has announced the opening of their first North American production facility, which will be located in Quinte West, Ontario. The new structure – which includes a production and distribution center as well as sales offices – should be up and running by the end of 2014 and will provide jobs to approximately seventy employees. The company’s goal is not only to make its products available to the Canadian market, but also to reach clients within the entire NAFTA region.

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FOUR ITALIAN DOCUMENTARIES AT THE RIDM 2014 The Italian Cultural Institute of Montreal has announced that this year, thanks also to its own involvement, four Italian documentaries will participate (in four different categories) in the Montreal International Documentary Festival (RIDM 2014) scheduled to take place from November 12-23. They are: ‘San Siro’ by Yuri Ancarani, which will compete in the International Short Film Competition; ‘Marinoni’ by Tony Girardin in the Against the Grain Category; ‘The Stone River’ by Giovanni Donfrancesco in the Territories Category; and ‘Belva Nera’ by Alessio Rigo De Righi and Matteo Zoppis, selected to take part in the Retrospective Competition. For additional information please visit www.ridm.qc.ca.


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CCIR

Astrakhan, terra di opportunità La CCIR ha coordinato la visita di una delegazione della Regione russa a Genova e Milano di Leonora Barbiani, Segretario Generale della CCIR

na lingua di terra situata nella parte bassa del fiume Volga, distante da Mosca 1.500 km., occupata per il 70% da aree desertiche e semi-desertiche. Sono questi i tratti caratteristici della Regione di Astrakhan, in passato terra di passaggio della Grande Via della Seta. La sua ricchezza è costituita dalle risorse naturali: vanta il più esteso giacimento di gas naturale d’Europa, e i suoi giacimenti petroliferi sono considerati i secondi, per estensione, nella parte europea della Russia. Inoltre, ha minerali da costruzione come gesso, vernici minerali e sabbie per la produzione del vetro, nonché acque minerali e balneari. La Regione è anche famosa per il deposito di sale di Baskuntchak, che fornisce il 25% di tutto il sale

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prodotto in Russia. Oltre che su gas e petrolio, l’economia si basa su industria estrattiva, pesca ed industria navale. Per promuovere scambi di esperienze e sviluppare progetti futuri, dal 6 all’11 ottobre scorso è stata ospitata, a Genova e a Milano, una delegazione istituzionale ed imprenditoriale dalla Regione di Astrakhan, capeggiata dal Vice Ministro per lo sport ed il turismo, Tatiana Porubleva, e da Ramazan Fayziev, Direttore del Centro per lo sviluppo dei cluster del Ministero dello sviluppo economico della Regione. La delegazione è interessata ad avviare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con

CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca Kislovsky pereulok 1/12 – 125009 Mosca tel.: +7 495 9165560 info@ccir.it – www.ccir.it

l’Italia, ed in particolare con la Liguria. “La Liguria e la regione di Astrakhan hanno molto in comune – ha infatti commentato Fayziev – grazie alla particolare posizione geografica riparata, alla presenza di una forte cantieristica navale, alle infrastrutture portuali, alla pesca e all’itticoltura. Per questo, desideriamo attrarre nella nostra regione il know how e l’innovazione tecnologica che le aziende italiane hanno saputo sviluppare”. La regione russa intende inoltre avviare una collaborazione con la Liguria anche in ambito turistico. “Vorremmo che i nostri turisti potessero apprezzare l’inusuale natura ligure, i suoi monumenti, la sua gastronomia”, ha spiegato il Vice Ministro Porubleva. “Allo stesso tempo, vorremmo ospitare i turisti italiani lungo il nostro fiume, il Volga”. La Camera di Commercio Italo-Russa, che ha contribuito all’organizzazione della missione, il prossimo anno coordinerà una delegazione di imprenditori italiani interessati ad avviare collaborazioni con società dell’area di Astrakhan, attuando operativamente quando enunciato nel corso degli incontri.

Астраханская область – перспективная территория страханская область расположена на расстоянии 1.500 км от Москвы и тянется узкой полосой в низовьях реки Волги, в зоне, которую на 70% занимают пустыни и полупустыни. Таковы основные характеристики Астраханской области, по территории которой в древние времена проходил Великий шелковый путь. Область богата природными ресурсами: здесь находится самое крупное в Европе месторождение природного газа, а месторождения нефти по величине запасов занимают второе место среди месторождений европейской части России. Кроме того, на территории области выявлены месторождения таких строительных полезных ископаемых как гипс, минеральные краски, песок, применяемые в производстве стекла. Область располагает и природными лечебными ресурсами – минеральными водами и лечебными грязями. В Астраханской области находится крупнейшее в России месторождение поваренной соли озера Баскунчак, которое обеспечивает 25% всей потребности России в

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соли. Экономику Астраханской области, кроме добычи нефтегазового сырья, представляют добывающая промышленность, судостроение и судоремонт, а также рыболовная индустрия. Для обмена опытом и обсуждения возможных в будущем совместных проектов в Генуе и Милане (6-11 октября) побывала делегация предпринимателей и представителей различных институтов Астраханской области во главе с заместителем министра спорта и туризма Астраханской области Татьяной Порублевой и директором Центра кластерного развития при региональном Министерстве экономического развития Рамазаном Файзиевым. Целью визита делегации было налаживание взаимовыгодного сотрудничества с Италией и, в частности, с итальянским регионом Лигурия. “Лигурия и Астраханская область имеют много общего, - сказал Рамазан Файзиев, - их объединяют особое защищенное географическое положение и наличие в экономике таких высокоразвитых отраслей, как судостроение, портовая инфраструктура, рыболов-

ная индустрия и писцикультура (рыбоводство). Именно поэтому наша область нуждается в приобретении know how и инновационных технологий, которые сумели разработать итальянские предприятия”. Астраханская область заинтересована в развитии сотрудничества с Лигурией и в области туризма. “Мы хотели бы, чтобы наши туристы получили возможность познакомиться с уникальной природой, историческими памятниками и кулинарным искусством Лигурии, объяснила заместитель министра Татьяна Порублева. – Точно также, как мы хотели бы принимать на берегах нашей реки Волги итальянских туристов”. Итало-Российская Торговая Палата оказала содействие в организации визита российской делегации из Астраханской области. В следующем году при содействии ИРТП состоится визит делегации итальянских предпринимателей в Астраханскую область, которые заинтересованы в развитии сотрудничества с астраханскими предприятиями и в реализации уже достигнутых в ходе визита соглашений.


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NEWS RUSSIA

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Notizie a cura della Camera di Commercio Italo-Russa

Asia ed Europa mai così vicine Il 15 e 16 ottobre a Milano si è tenuto l’Asia-Europe Business Forum, organizzato da Confindustria e Business Europe, con il supporto della Commissione UE. All’incontro hanno partecipato circa 500 operatori istituzionali ed economici dell’area europea, asiatica e pacifica. Tra i personaggi di spicco, H. Van Rompuy (Presidente Consiglio Europeo), J. Barroso (Presidente Commissione Europea), il Presidente russo V. Putin, il Premier italiano M. Renzi. Tra le tematiche discusse, la delicata questione della scarsità delle risorse alimentari ed idriche, nonché la gestione sostenibile delle risorse energetiche, e progetti di sviluppo di tecnologie green e spaziali.

АЗИЯ И ЕВРОПА БЛИЗКИ КАК НИКОГДА 15 и 16 октября в Милане состоялся саммит Форума «Азия – Европа», организованный «Конфиндустрия» и «Бизнес Европа» при поддержке Европейской Коммиссии. В саммите приняли участие около 500 представителей органов государственной власти и экономической сферы Европы, Азии и Тихоокеанского региона. В частности, на саммите присутствовали: Х. Ван Ромпей (Президент Совета Европейского Союза), Ж. Баррозу (Президент Европейской Коммиссии), президент России В. Путин, премьер-министр Италии М. Ренци. Среди обсуждаемых тем – деликатный вопрос нехватки продовольственных и водных ресуров, разумное использование энергетических ресурсов, а также проекты развития «зеленых» и космических технологий.

La Russia protagonista a Milano Per il 9° anno consecutivo, la Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia” ha collaborato con la Fondazione Russa della Cultura, la Direzione dei programmi internazionali della Federazione Russa e la Camera Nazionale della Moda Italiana per l’organizzazione di un ciclo di eventi che hanno animato Milano nei primi giorni di ottobre. Tra le iniziative, la Rassegna del Cinema Russo, e la mostra di disegni del regista russo Sergey Eisenstein (fino all’1 dicembre presso Apollo spazioCinema). Immancabile la “Serata Russa a Milano”, a cui hanno partecipato esponenti delle istituzioni russe e italiane, oltre che imprenditori, professionisti della moda e della stampa italiana.

РОССИЯ – ГЛАВНОЕ ДЕЙСТВУЮЩЕЕ ЛИЦО В МИЛАНЕ Уже девятый год подряд Фонд “Центр развития италороссийских отношений” сотрудничает с Российским фондом культуры, Дирекцией международных программ Российской Федерации и Национальной палатой моды Италии при организации цикла культурных инициатив в Милане в первых числах октября. Среди этих мероприятий – Фестиваль российского кино и выставка рисунков российского режиссера Сергея Эйзенштейна (до 1 декабря в кинотеатре «Аполло»).Несомненно, главным событием является Русский Вечер. На вечере присутствовали видные общественные и политические деятели Италии и России, представители дипломатических кругов, бизнес-элиты, домов моды и СМИ.

Notizie a cura di Topitalianstyle.com

Verdicchio, l’Oro giallo di Carla Panicucci Carla Panicucci, titolare dell’azienda vinicola “Poggio Montali”, è un bell’esempio dell’alta qualità del Made in Italy. “Quando si parla di eccellenza nel mondo, molti pensano giustamente al vino”, afferma l’imprenditrice. “Produrre vino significa conoscere le natura, rispettare l’ambiente e le tradizioni, valorizzare un sapere che ha una storia millenaria, ma che si rinnova ad ogni vendemmia. Ogni volta che l’Oro giallo, ovvero il Verdicchio, luccica all’interno della bottiglia, con il pensiero ritorno a mia nonna Luxardo (da cui il Maraschino Luxardo), che da piccola mi portava nella sua proprietà in campagna”.

КАРЛА ПАНИКУЧЧИ, ПРЕДПРИНИМАТЕЛЬ ВИНA “POGGIO MONTALI” Предприниматель Карла Паникуччи является прекрасным представителем производителей «лучшего из Италии», характеризующих итальянскую экономику. «Когда заходит разговор о лучшей продукции в мире, то многие сразу думают о вине», – утверждает Карла Паникуччи. «Заниматься виноделием означает хорошо знать природу, бережно относиться к окружающей среде и традициям, продолжать дело с тысячелетней историей, которое с каждым новым сбором винограда приобретает все новые и новые особенности. Каждый раз, когда Вердиккио или, как его еще называют, «жёлтое золото» искрится в бокале, я вспоминаю свою бабушку Луксардо (в честь которой названо вино Maraschino Luxardo), которая всегда брала меня с собой на виноградники, когда я была еще совсем маленькой».

Architetti russi in visita nelle Marche Un gruppo di architetti di Mosca visiterà ad ottobre la Regione Marche. Scopo del viaggio, di cui si occupa la società ACO di Jesi, è conoscere le attività della società di costruzioni Persico Immobiliare. Durante il loro soggiorno, gli specialisti russi potranno apprendere le tecnologie innovative utilizzate dalla Persico Immobiliare per la realizzazione di abitazioni eco-compatibili. La Persico Immobiliare si contraddistingue per le tecnologie innovative e il rispetto delle norme ambientali, e giudica la condivisione di esperienze uno dei punti qualificanti della creazione di partenariati italo-russi. Del resto le Marche – e l’Italia tutta – sono considerate un “museo a cielo aperto”, e la missione sarà interessante da questo punto di vista.

РОССИЙСКИЕ АРХИТЕКТОРЫ В ОКТЯБРЕ ПОСЕТЯТ ОБЛАСТЬ МАРКЕ Группа московских архитекторов посетит в октябре этого года область Марке. Цель поездки, организацией которой занимается компания A.C.O. из города Ези, ознакомление с деятельностью строительной фирмы Persico Immobiliare. Во время пребывания в регионе российским специалистам будут продемонстрированы инновационные технологии, применяемые Persico Immobiliare при возведении жилья и других экологичных строительных объектов. Не случайно, фирме доверяют реставрацию и оборудование исторических домов и построек, получающих, благодаря этому, новую жизнь, что высоко ценится клиентами на современном рынке недвижимости. Не следует также забывать, что Марке, как, впрочем, и всю Италию, нередко называют «музеем под открытым небом», так что пребывание московских архитекторов в регионе будет интересным и с этой точки зрения.

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EDITORIALE

Formazione, stage e lavoro In 10 anni la CCIE di Nizza ha formato circa 200 giovani, assumendone 20 al termine del loro stage tempi della formazione e dell’avvio al lavoro si allungano, in questi anni di crisi più che mai. Normative diverse regolano la possibilità di completare il proprio percorso di professionalizzazione in Italia e nel resto d’Europa. Nel corso dei propri studi universitari o al termine degli stessi, sono migliaia i giovani che decidono ogni anno di svolgere uno stage nel proprio Paese o all’estero, presso un’azienda, un’associazione o un professionista del settore. In alcuni Paesi gli stage sono quasi esclusivamente curriculari, cioè parte integrante degli studi, in questo caso sono le università ad organizzare e proporre la trasferta professionale dello studente; in Italia possono essere svolti col patrocinio dell’università fino a 12 mesi dopo il termine degli studi e durano per lo più dai 3 ai 6 mesi. I più proposti dalle università italiane sono il programma Leonardo e l’Erasmus Placement. I giovani che aderiscono a tali progetti concorrono per l’ottenimento di una borsa di studio che copra le spese nel corso del loro stage in Italia o all’estero. Quali le opportunità che una tale esperienza può offrire? Prima di tutto la possibilità di “mettersi alla prova” in un settore del quale si conosce solo in teoria il funzionamento, lavorare in un ambiente in cui la lingua che si è studiata per anni è usata quotidianamente, e imparare a tenere delle relazioni professionali e commerciali. Le destinazioni più frequenti sono proprio la Francia, la Spagna, il Regno Unito, la Germania e, a sorpresa, la Polonia. Spesso gli studenti che prendono parte a tali programmi all’estero cercano di stabilirsi definitivamente nel Paese prescelto, continuando a lavorare nell’impresa che li ha inizialmente accolti o altrove. La Camera di Commercio Italiana di Nizza ha sempre investito molto nella formazione professionale e negli stage di studenti italiani e francesi, prova ne è il fatto che buona parte del suo staff è oggi costituito proprio da exstagisti. Nel quadro di accordi con università italiane e francesi o in collaborazione con Assocamerestero, è divenuto ormai regolare il flusso di giovani, in media 15 all’anno, che si misurano con le nostre attività per uno o più trimestri. In 10 anni la Camera di Commercio Italiana di Nizza ha formato circa 200 giovani, assumendone 20 al termine del loro stage. Dopo una settimana “di inserimento” e di conoscenza generale delle nostre attività, gli stagisti talvolta accompagnano il lavoro di un settore in particolare, di solito quello che meglio corrisponde alla loro formazione ed alle loro competenze, talaltra collaborano più in generale a tutte le attività dell’associazione. Il loro contributo è essenziale sia in periodi di grande lavoro che in periodi di preparazione di eventi futuri, in situazioni eccezionali e nel lavoro di ufficio di tutti i giorni. L’entusiasmo, il desiderio di collaborare, di lavorare in gruppo, “di intervenire” ma anche di imparare, sono ciò di cui ha bisogno lo stagista perché la sua esperienza sia un successo e possa magari essere un buon trampolino di lancio verso altre esperienze professionali.

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Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza Présidente de la CCIE de Nice

Formation, stage et travail Pendant 10 années, la CCIE de Nice a formé environ 200 jeunes pour en embaucher 20 à la fin de leurs stages es temps de la formation et de l’entrée dans le monde du travail se sont prolongés plus que jamais pendant ces années de crise économique. Des lois différentes régulent les possibilités de compléter son parcours de formation professionnelle, en Italie et dans le reste de l’Europe. Pendent les études universitaire ou à la fin de celles-ci, des milliers des jeunes choisissent, chaque année, de suivre un stage, dans leur pays ou à l’étranger, auprès d’une entreprise, d’une association ou d’un professionnel. Dans certains pays, les stages font exclusivement partie du parcours d’études. Dans ce cas-là, les universités s’occupent de proposer et organiser le déplacement professionnel de l’étudiant. En Italie, des stages de trois à six mois peuvent être mis en place, jusqu’à un an après la fin des études, avec l’assistance de l’université. Les programmes les plus proposés par les universités italiennes sont l’Erasmus Placement ou le Leonardo. Les jeunes qui adhèrent à ces projets concourent afin d’obtenir une bourse d’études qui prendre en charge les frais dépensés pendant le stage en Italie ou à l’étranger. Quelles sont les possibilités qui sont offertes par cette expérience ? Avant tout, celle de se “mettre à l’épreuve” dans un secteur où les étudiants ne connaissent que le fonctionnement théorique. Ensuite, la possibilité de travailler dans un environnement où la langue que le stagiaire a étudié pendant plusieurs années est parlée quotidiennement, et, finalement, d’apprendre à entretenir des relations professionnelles et commerciales. Les destinations les plus fréquentes sont la France, l’Espagne, le Royaume Uni, l’Allemagne et, de façon surprenante, la Pologne. Les étudiants, prenant parti à ces programmes à l’étranger, cherchent souvent à s’installer définitivement dans le pays choisi, en continuant à travailler dans l’entreprises qui les avait accueillis au début, ou ailleurs. La Chambre de Commerce Italienne de Nice a toujours investi dans la formation et dans les stages des étudiants italiens et français, étant donné que la plupart de son personnel actuel se constitue d’anciens stagiaires. Dans le cadre des accords avec les universités italiennes et françaises, ou en collaboration avec Assocamerestero, le flux des jeunes, environ 15 chaque année, qui se mesurent avec nos activités pendant un ou plusieurs trimestres est désormais devenu régulier. Pendant 10 ans, la Chambre de Commerce Italienne de Nice a formé environ 200 jeunes pour en embaucher 20 à la fin de leurs stages. Après une semaine “d’insertion” et de formation concernant nos activités, les stagiaires peuvent suivre le travail d’un secteur en particulier, normalement celui qui correspond à leur formation et à leurs compétences, ou collaborer plus généralement à toutes les actions de l’association. La contribution qu’ils apportent est essentielle, pendant les périodes les plus intenses et de préparation d’événements dans le futur ; dans le travail de tous les jours et dans les cas exceptionnels aussi. L’enthousiasme, le désir de faire et de travailler au sein d’une équipe, d’intervenir et d’apprendre aussi, représentent ce dont le stagiaire a besoin afin que sa permanence soit un succès et puisse, peut-être, représenter un tremplin pour d’autres expériences professionnelles.

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Claudia Cardinale fotografata da Chiara Samugheo.

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La Semaine de la Langue Italienne à Nice Pour la deuxième année consécutive, Nice participe à cet évènement culturel international organisé par le Ministère des Affaires Etrangères l’initiative du Consul Général d’Italie, Serena Lippi, Nice a adhéré à la 14ème édition de “La Semaine de la Langue Italienne dans le monde”, organisée par l’Académie de la Crusca et le Ministère Italien des Affaires Etrangères, dans le but de soutenir la langue de Dante. Celebrée dans le monde entier, cette Semaine est caracterisée par des initiatives originales, qui visent à encourager la diffusion de la langue et de la culture italiennes du point de vue artistique, litteraire, scientifique, technologique, historique, etc. Le thème de cette année est: “Ecrire la nouvelle Europe: Editeurs italiens, auteurs et lecteurs à l’ère numérique”. Un thème convaincant, surtout pour les italiens, qui, pendant six mois, vont avoir la présidence de l’Union européenne, il est également temps de faire le point sur “Les états généraux de la langue italienne dans le monde”. A Nice, plusieurs initiatives sont proposées afin de faire découvrir l’art, le cinéma et la culture italienne. Parmi les temps forts de la manifestation, les derniers travaux de la photographe italienne Chiara Samugheo, qui vont être l’occasion de retracer la vie artistique d’une artiste qui a su capturer les plus importants moments de la filmographie italienne et beaucoup d’autres, avec des photos et des reportages qui font partie du patrimoine culturel du Pays. Invité d’honneur, l’actrice Claudia Cardinale. La Semaine de la Langue Italienne dans le Monde n’est pas le seul évènement qui rend hommage à la langue et la culture italienne sur la Côte d’Azur : en effet tout le mois d’octobre il se déroule à Monaco le Mois de la Culture Italienne, avec une série de manifestations et de spectacles de différents genres, afin d’encourager la visibilité et l’image de l’Italie. Octobre sera donc un mois très important, c’est une occasion de rendre hommage et de valoriser la présence culturelle italienne, mais également de promouvoir le Pays dans son ensemble, comme moyen d’échange économique, politique et culturel.

À A Nizza la Settimana della Cultura Italiana Per il secondo anno consecutivo, Nizza partecipa a questo evento culturale internazionale promosso dal Ministero degli Affari Esteri u iniziativa del Console Generale d’Italia Serena Lippi, Nizza aderisce alla XVI edizione de “La Settimana della Lingua Italiana nel mondo”, evento promosso dall’Accademia della Crusca e dal Ministero degli Affari Esteri, con lo scopo di promuovere la lingua di Dante. Celebrata in tutto il mondo, la Settimana sarà caratterizzata da originali iniziative volte ad incoraggiare la diffusione della nostra lingua e della nostra cultura sotto molteplici aspetti, da quello artistico-letterario, a quello scientifico, tecnologico, storico e altro ancora. Il tema prescelto quest’anno è “Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale”. Per noi Italiani, che per sei mesi abbiamo la Presidenza dell’Unione Europea, è anche il momento di fare il punto sugli “Stati Generali della lingua italiana nel mondo”. A Nizza, le iniziative proposte prevedono un percorso che attraversa arte, cinema e cultura; tra i temi forti della manifestazione, la presentazione dell’ultima opera della fotografa italiana Chiara Samugheo. Sarà l’occasione per ripercorrere la carriera di un’artista cha ha saputo immortalare momenti importanti

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dell’Italia cinematografica e oltre, con foto e reportage che fanno parte del bagaglio culturale del Paese del Sole. Madrina d’eccezione, la celebre attrice Claudia Cardinale. La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo non è il solo evento in Costa Azzurra a celebrare la lingua e la cultura italiana: per tutto ottobre, infatti, Montecarlo sarà teatro del Mese della Cultura Italiana, con molteplici manifestazioni e spettacoli di ogni genere, al fine di incoraggiare la visibilità e l’immagine del nostro Paese. Un mese importante, dunque, quello di ottobre: un’occasione non solo per celebrare e valorizzare la presenza culturale italiana, ma anche per promuovere il Sistema Paese nel suo insieme, come mezzo di interscambio economico, politico e culturale.

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 – Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org – www.ccinice.org

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CCIE MARSIGLIA

CibusTec accoglie a Parma Tech Agrifood In tutto, 125 aziende da 11 Paesi per gli incontri d’affari a V edizione di Tech Agrifood si terrà a Parma, in concomitanza con il salone CibusTec, il 29 e 30 ottobre 2014. Sono 11 le delegazioni di operatori attesi agli incontri d’affari ed agli atelier tematici che si svolgeranno durante queste giornate. I Paesi coinvolti sono: ltalia, Francia, Spagna, Marocco, Tunisia, Algeria, Turchia, Egitto, Libano, Russia e Vietnam. La partecipazione a Tech Agrifood – aperta alle aziende del settore, ma anche a Università, laboratori di ricerca, centri tecnologici e d’avanguardia che cercano nuovi partenariati commerciali, scientifici e tecnologici – permette di ottimizzare tempi e costi, realizzando fino a 20 incontri d’affari mirati con gli operatori presenti, preselezionati sul sito www.techagrifood.com. Tra gli iscritti a questa edizione, Janny MT (Francia), Steripure ( Francia), Refri (Italia), Agromosta (Algeria), Tecnocooling (Italia), ZACMI (Italia), SARL Casafruit Import Export (Algeria), SSICA (Italia), STV di Salati, Promsystem (Russia), Anatolia (Turchia), Aseptsystem (Italia), Bifruit (Algeria), Intermak (Turchia). Il portale permette agli iscritti di selezionare i potenziali partners di interesse e di richiedere gli appuntamenti prima dell’evento direttamente online, in maniera da arrivare con un’agenda di incontri predefinita e personalizzata! Oltre agli incontri d’affari, i partecipanti potranno inoltre prendere parte ad atelier tematici animati da esperti internazionali su argomenti d’attualità, come le nuove frontiere del packaging o i benefici nutrizionali derivati dalla cottura dei vegetali. I partecipanti potranno inoltre circolare nel salone per le tre giornate: CibusTec prevede quest’anno la partecipazione di più di 700 espositori provenienti da 28 Paesi. In evidenza, Food Pack, una sezione espositiva dedicata alle migliori tecnologie per l’imballaggio alimentare. CibusTec e Food Pack, proponendo un’offerta

espositiva integrata, si candidano a diventare, già nel 2014, la manifestazione più importante al mondo per le tecnologie Made in Italy dedicate alla trasformazione e al confezionamento del prodotto alimentare e delle bevande. Una grande opportunità per gli operatori del settore che vogliono dare alla propria attività una dimensione internazionale. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione tra la CCIFM, capofila del progetto, la CCIAA di Parma e il polo di competitività Terralia, supportati da Enterprise Europe Network, la Regione PACA, il Consiglio Regionale del Bouches du Rhône, il progetto EuroMed Invest.

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com - www.italiatourismonline.com

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CibusTec accueille Tech Agrifood à Parme Ce sont 125 entreprises de 11 pays qui participeront aux rencontres d'affaires a cinquième édition de Tech Agrifood se déroulera à Parme, dans le cadre du salon CibusTec, les 29 et 30 octobre 2014. 11 délégations sont attendues et participeront aux rencontres d’affaires et aux ateliers thématiques qui se dérouleront au cours de ces journées. Les pays représentés sont: Italie, France, Espagne, Maroc, Tunisie, Algérie, Turquie, Égypte, Liban, Russie et Vietnam. La participation à Tech Agrifood – ouverte aux PME du secteur, mais aussi aux universités, aux laboratoires de recherche, aux technopoles et Clusters qui recherchent de nouveaux partenariats commerciaux, scientifiques et technologiques – offre la possibilité d’optimiser temps et coûts, en réalisant jusqu’à 20 rencontres d’affaires ciblées avec les opérateurs présents, présélectionnés sur le site internet www.techagrifood.com. Parmi les inscrits à cette édition, Janny MT (France), Steripure (France), Refri (Italie), Agromosta (Algérie), Tecnocooling (Italie), ZACMI (Italie), SARL Casafruit Import Export (Algérie), SSICA (Italie), STV di Salati, Promsystem (Russie), Anatolia (Turquie), Aseptsystem (Italie), Bifruit (Algérie), Intermak (Turquie)... En effet, ce site permet aux inscrits de sélectionner les partenaires potentiels et de leur demander en ligne des rendez-vous avant l’événement, afin d’arriver avec un agenda de

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rencontres prédéfini et personnalisé! Les participants seront également invités à participer aux ateliers thématiques. Ces derniers seront animés par des experts internationaux qui traiteront des thèmes d’actualité, comme les nouvelles frontières pour l’emballage et la shelflife, ou les avantages nutritionnels qui dérivent de la cuisson des aliments végétaux. De plus, les participants pourront circuler librement dans le salon pendant 3 jours: cette année CibusTec prévoit la participation de plus de 700 exposants provenant de 28 pays différents et il y aura une partie d’exposition dédiée aux meilleures technologies pour l’emballage des produits alimentaires, Food Pack. Le salon CibusTec et Food Pack propose une unique offre d’exposition intégrée pour les technologies Made in Italy consacrées à la transformation et à l’emballage des produits alimentaires et des boissons. Une grande opportunité pour les opérateurs de ce secteur qui souhaitent donner à leur activité une dimension internationale. La réalisation de cet événement est possible grâce à la collaboration entre la CCIFM, chef de file du projet, la CCIAA de Parme et le pôle de compétitivité Terralia, soutenus par Enterprise Europe Network, la Région PACA, le Conseil Régional des Bouches du Rhône, le projet EuroMed Invest.


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NEWS FRANCIA

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Monte Carlo all’Expo 2015 Il Principato di Monte Carlo sarà presente all’Expo 2015 con il Pavillon Monaco, ideato dall’architetto vicentino Enrico Pollini. La struttura rappresenta uno schema audace, basata sull’innovazione e sulla tecnologia. Al suo interno si segue un percorso libero, scenografico e interattivo, su diversi temi: la pesca sostenibile, la deforestazione, i programmi di collaborazione in Madagascar, Burkina Faso e Mongolia. Tra le curiosità, anche una nursery per le ostriche: le “Perle di Monaco”, un allevamento di ostriche in fondo al Molo di Fontvieille, gestito da due ex-biologi. Il padiglione è stato concepito attorno a tre simboli forti: i container, che formeranno la struttura, la copertura a forma di tenda, e il giardino sospeso, una copertura vegetale di 500 metri quadri, simbolo della Madre Terra.

MONTE CARLO À EXPO 2015 La Principauté de Monte Carlo sera présente à l’Expo 2015 avec son Pavillon Monaco, conçu par l’architecte italien Enrico Pollini. Le Pavillon représente un schéma audacieux, basé sur l’innovation et la technologie. A l’intérieur l’on pourra

suivre un chemin libre, scénografique et interactif, sur divers sujets : la pêche durable, la déforestation, les programmes de collaboration au Madagascar, au Burkina Faso et en Mongolie. Parmi les curiosités, il y a également une pépinière à huîtres : les “Perles de Monaco”, un parc à huîtres qui se trouve à Fontvieille, dirigé par deux ex biologistes. Le Pavillion est conçu autour de trois symboles forts : les containers qui formeront la structure, la couverture sous forme de tente et le jardin suspendu, une couverture verte de 500 m², un symbole de la Terre Mère.

“Saveurs et Terroirs” a Mandelieu Dal 14 al 16 novembre, torna l’appuntamento a Mandelieu-La Napoule con la 14ª edizione del salone “Saveurs et Terroirs”. Come ogni anno, i rappresentanti di quasi la totalità delle regioni francesi, distribuiti su un centinaio di stand, presenteranno i migliori prodotti della loro terra d’origine: vino, champagne, liquori, foie gras, salumi, formaggi, specialità dolci, spezie e condimenti, e altri vari prodotti regionali. Con “Saveurs e Terroirs”, Mandelieu-La Napoule diventa, ogni anno a novembre, la meta preferita per tutti gli amanti dei prodotti alimentari pregiati, che desiderano avvantaggiarsi sui preparativi dei pranzi e delle cene festive di fine anno! La Camera di Commercio Italiana di Nizza coordinerà la partecipazione degli espositori italiani in fiera.

“SAVEURS ET TERROIRS” À MANDELIEU Du 14 au 16 novembre, rendez-vous à Mandelieu La Napoule pour la 14ème édition du Salon “Saveurs et Terroirs”. Comme chaque année, des représentants de la plupart des régions de France présenterons sur une centaine de stands les meilleurs produits de leurs terroirs de provenance: vins, Champagne, spiritueux, foies gras, charcuteries, fromages, spécialités sucrées, épices et condiments, et autres produits régionaux divers. Avec ce Salon, Mandelieu-La Napoule devient chaque mois de novembre, la destination privilégiée de tous les amateurs de bons produits et de gastronomie, qui désirent préparer leurs repas et festivités pour la fin de l’année ! La Chambre de Commerce Italienne de Nice coordonnera la présence des exposants italiens sur le Salon.

Premio per l’imprenditoria femminile a Elisa Barberis Lo scorso 6 ottobre si è svolta a Nizza, a Villa Massena, la cerimonia di consegna dei premi per l’imprenditoria femminile, organizzata dal CEFEC, il Consiglio Europeo Donne e Imprese, l’associazione periferica del Conseil du Commerce de France, che ogni due anni premia il ruolo e la condizione delle donne in tutti i settori della vita economica del Paese. I premi del CEFEC sono conferiti a quelle donne che dimostrano coraggio, impegno e determinazione nella loro vita professionale. In occasione del semestre di Presidenza Italiana al Consiglio dell’Unione Europea, uno dei trofei più ambiti, dedicato a Simone Veil, una delle figure chiave della politica francese, è stato consegnato ad una imprenditrice italiana: Elisa Barberis, Amministratore Delegato della Aldo Barberis SpA, azienda piemontese operante nel settore edile, socia della CCIE Nizza.

LE PRIX POUR L’ENTREPRENEURIAT FÉMININ À ELISA BARBERIS Le 6 octobre dernier a eu lieu à Nice la cérémonie de remise des prix pour l’entrepreneuriat féminin, organisée par le CEFEC – Conseil Européen Femmes Entreprises et Commerce. Cette association périphérique du Conseil du Commerce de France, rend hommage tous les deux ans au rôle et à la place des femmes dans tous les secteurs de la vie économique du Pays. Les prix du CEFEC récompensent des femmes qui font preuve de courage, d’engagement et de détermination dans leur vie professionnelle. A l’occasion du Semestre Italien de Présidence du Conseil de l’Union Européenne, le trophée Simone Veil a été attribué à une entrepreneure italienne : Mme Elisa Barberis, PDG de la société Aldo Barberis SpA, qui opère dans le secteur du bâtiment et est adhérente à la Chambre de Commerce Italienne de Nice.

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ITKAM

Le Start-up toscane si presentano alla Germania Dopo la partecipazione organizzata da ITKAM e Toscana Promozione alla fiera CeBIT, è stata promossa una campagna per trovare investitori interessati a queste dinamiche aziende n Germania, come in Italia, si punta sulle Start-up perché l’innovazione è un importante motore di crescita ma anche perché una dinamica scena di Start-up rappresenta un punto di forza sul piano internazionale. Sia a Nord che a Sud delle Alpi, il supporto alle Start-up non si attua solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale: ad esempio in Italia, la Regione Toscana sostiene le Start-up regionali che si affacciano sui mercati internazionali. Al fine di supportare le Start-up toscane nel loro processo di internazionalizzazione sul mercato tedesco, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) ha così concordato una collaborazione con Toscana Promozione, ente partner della ITKAM già da molti anni. Punto di partenza è stata la più importante piattaforma di business per le imprese impegnate nel settore IT, la fiera CeBIT, svoltasi ad Hannover dal 10 al 14 marzo 2014. Tra le attività realizzate, si vantano incontri B2B e un workshop nell’ambito della Conferenza globale CeBIT. “Dato l’interesse delle imprese tedesche nei confronti delle Start-up toscane presenti alla CeBIT, la nostra Camera ha intrapreso, in collaborazione con Toscana Promozione, una campagna pubblicitaria soprattutto attraverso i nostri canali mediatici”, ha affermato Isabell Spillmann, capo progetto presso ITKAM. Il fine è trovare investitori per le dinamiche Start-up toscane. Per ottenere informazioni dettagliate e interviste delle imprese toscane in questione è possibile visitare il sito itkam.org.

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Toskanische Start-up-Unternehmen präsentieren sich in Deutschland Nach der Präsenz auf der CeBIT, die von ITKAM und Toscana Promozione organisiert wurde, startet nun eine Werbekampagne, um Investoren für die dynamischen, toskanischen Unternehmen zu finden ie Unterstützung erfolgt aber nördlich wie südlich der Alpen nicht allein auf nationaler Ebene, sondern auch auf regionaler Ebene: in Italien unterstützt insbesondere die Region Toskana die regionale Start-up-Szene bei ihren Internationalisierungsbemühungen. Mit dem Ziel, die Internationalisierungsbemühungen der toskanischen Start-upUnternehmen in Deutschland zu unterstützen, hat deshalb die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) eine gezielte Zusammenarbeit mit dem langjährigen Partner Toscana Promozione vereinbart. Startschuss gab die wichtigste Businessplattform für IT-Unternehmen, CeBIT, die

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vom 10. bis 14. März dieses Jahres in Hannover stattfand und anlässlich der sowohl B2B-Gespräche als auch ein Workshop im Rahmen der CeBIT Global Conferences organisiert wurden. „Aufgrund des Interesses deutscher Unternehmer auf der CeBIT haben wir als ITKAM in Zusammenarbeit mit Toscana Promozione eine Werbekampagne insbesondere über unsere online-Medien gestartet”, so die ITKAM-Projektleiterin Isabell Spillmann. Vorrangiges Ziel dabei: Investoren für die dynamische Start-up-Szene der Toskana zu finden. Detailinformationen und Interview der toskanischen Start-up-Unternehmen finden sich daher auf itkam.org.


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Kultur, ein dynamischer Impuls für die Wirtschaft Frankfurter Buchmesse: Minister Franceschini trifft deutsche Unternehmer

Il Ministro Dario Franceschini con il Presidente di ITKAM, Emanuele Gatti.

La cultura, un impulso dinamico per l’economia In occasione della sua visita al Salone del Libro di Francoforte, il Ministro Franceschini ha incontrato gli imprenditori tedeschi n occasione della visita del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’On. Dario Franceschini, alla Fiera del Libro di Francoforte 2014, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM), insieme al Consolato Generale d’Italia a Francoforte, all’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT) e a Villa Vigoni (Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea – Menaggio), ha organizzato un incontro dedicato agli imprenditori tedeschi. “La cultura non funge solo da traino per l’Europa, ma è anche un impulso dinamico per l’economia, motivo che impegna la ITKAM da lungo tempo nel settore culturale”, ha tenuto a sottolineare il Presidente di ITKAM, Emanuele Gatti. L’evento del 7 ottobre a Francoforte mirava infatti a promuovere l’impegno delle istituzioni italiane in Germania nei campi della cultura e della creatività italiana. “Questo settore è rilevante per l’economia europea, in quanto il suo valore è superiore al 3% del valore aggiunto lordo: la creatività è una competenza chiave per lo sviluppo economico e il punto di partenza per l’innovazione”, ha aggiunto il Presidente Gatti. Un ulteriore impulso a favore di questo signi-

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ficativo settore è stato fornito dall’intervento del Ministro Franceschini, che ha presentato l’ArtBonus, la nuova legge italiana per favorire il mecenatismo. Questo nuovo decreto legislativo introduce importanti agevolazioni fiscali per le donazioni alla cultura e per gli investimenti a favore della qualità dell’offerta turistica. “Non dobbiamo dimenticare che l’eredità della cultura europea è di casa in Italia: qui si trovano le più importanti opere d’arte e memoriali e, secondo l’UNESCO, oltre la metà di tutti i tesori storici e artistici del mondo”, ha concluso il Presidente Gatti. All’evento dedicato alle imprese tedesche dello scorso 7 ottobre ha presenziato, tra gli altri, anche il nuovo Ambasciatore d’Italia a Berlino, S.E. Pietro Benassi.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

nlässlich des Besuchs des italienischen Ministers für Kulturgüter, kulturelle Aktivitäten und Tourismus, On. Dario Franceschini, bei der Frankfurter Buchmesse 2014 hat die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), gemeinsam mit dem Italienischen Generalkonsulat in Frankfurt, der Italienischen Zentrale für Tourismus (ENIT) und Villa Vigoni einen Empfang für deutsche Unternehmer organisiert. „Kultur ist nicht nur ein Identitätsträger für Europa, sondern auch ein Impuls für die Wirtschaft, deshalb engagiert sich die ITKAM seit langem im kulturellen Bereich”, so der Präsident der ITKAM, Emanuele Gatti vorab. Mit der Veranstaltung am 7. Oktober 2014 in Frankfurt wurde das Engagement der in Deutschland tätigen italienischen Institutionen wie der ITKAM zugunsten der Kultur- und Kreativwirtschaft Italiens unterstrichen. „Die Bedeutung der Branche für die europäische Volkswirtschaft ist nicht allein deshalb herausragend, weil sie einen Anteil von über 3% an der Bruttowertschöpfung hat: die Kreativität ist eine Schlüsselkompetenz für die wirtschaftliche Entwicklung und der Ausgangspunkt für Innovationen”, fügt Gatti hinzu. Einen neuen Impuls zugunsten dieses bedeutenden Sektors gab die Präsentation des Ministers Franceschini, der das neue sog. ‚Art Bonus’-Gesetz vorgestellt hat, das das Mäzenatentum durch Steuererleichterungen für Schenkungen und Investitionen zur Qualitätsverbesserung im Tourismusbereich begünstigt. „Vergessen wir nicht, dass das Erbe europäischer Kultur in Italien zuhause ist: hier befinden sich die bedeutendsten europäischen Kunstwerke und Kunstdenkmäler - laut der UNESCO mehr als die Hälfte aller historischen und künstlerischen Schätze der Welt”, so Gatti abschließend. Abgerundet wurde die Veranstaltung für deutsche Unternehmer am 07. Oktober 2014 in Frankfurt durch die Teilnahme des neuen Botschafters Italiens in Berlin, S.E. Pietro Benassi.

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NEWS GERMANIA

Innotrans 2014: Emilia Romagna in mostra a Berlino In occasione di Innotrans 2014, salone internazionale dedicato al comparto ferroviario e mobilità svoltosi dal 23 al 26 settembre a Berlino, l’innovazione italiana è stata protagonista. Sei aziende provenienti dall’Emilia-Romagna hanno infatti partecipato a questa piattaforma internazionale grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM), Promec Modena ed Apmi Confimi Impresa Modena.

INNOTRANS 2014: EMILIA ROMAGNA ZU GAST IN BERLIN Anlässlich der Innotrans, der internationalen Fachmesse für Schienenverkehr und Mobilität, die vom 23. bis 26. September in Berlin stattfand, hat sich die Innovativwirtschaft Italiens präsentiert. 6 Unternehmen aus der Emilia-Romagna konnten Dank der Zusammenarbeit mit der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), der Promec Modena und Apmi Confimi Impresa Modena erfolgreich an dem internationalen Branchentreffpunkt teilnehmen.

Eccellenze italiane a Francoforte per Eat&Drink Italian Al fine di promuovere le eccellenze enogastronomiche Made in Italy sul mercato tedesco, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (ITKAM) ha organizzato l’evento “Eat&Drink Italian”, svoltosi il 13 ottobre presso il Grandhotel Hessischer Hof di Francoforte sul Meno. Tale evento ha coinvolto una decina di produttori abruzzesi, toscani, laziali, siciliani e dell’Emilia-Romagna, che hanno incontrato circa 30 imprenditori tedeschi interessati alle specialità italiane di qualità.

EAT&DRINK ITALIAN: PROMOTIONEVENT FÜR ITALIENISCHE QUALITÄTSPRODUKTE Um italienische Qualitätsprodukte gezielt auf dem deutschen Markt zu positionieren, hat die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) das Event „Eat&Drink Italian” organisiert. Im Rahmen der Veranstaltung am 13. Oktober 2014 im Grandhotel Hessischer Hof in Frankfurt konnten knapp 10 Produzenten aus den Abruzzen, der Toskana, dem Latium, aus Sizilien und der Emilia-Romagna knapp 30 deutsche Unternhmer zur Geschäftsanbahnung treffen.

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Proactive_Change: approcci proattivi ai processi di ristrutturazione Al fine di implementare pratiche positive che alcuni Paesi europei hanno adottato in questi ultimi anni di profonda crisi economica, ma anche al fine di rivitalizzare il dibattito su future prospettive a livello comunitario, nazionale e regionale per i possibili approcci proattivi ai processi di ristrutturazione del sistema socio-economico promossi dalle parti sociali e da altri stakeholders, ITKAM realizza il progetto PROACTIVE_CHANGE in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in

Bulgaria, Confindustria Romania, Confindustria Umbria, Ayndamento Villadecans e Umbria Export. Una tappa di questo progetto si è tenuta il 3 settembre scorso durante un evento organizzato presso l´Ambasciata italiana a Berlino, nel quale istituzione tedesche hanno presentato diverse Best Practice ed hanno discusso con partecipanti di altri Paesi riguardo la possibilità di implementare queste in differenti realtà europee.

PROACTIVE_CHANGE: PROAKTIVE ANSÄTZE ZUR UMSTRUKTURIERUNG

Unternehmerverband Confindustria Umbria, Ayndamento Villadecans und Umbria Export das europäische Projekt PROACTIVE_CHANGE. Eine Etappe des Projektes war eine Veranstaltung am 3. September 2014 in der Italienischen Botschaft in Berlin, anlässlich der Vertreter deutscher Institutionen Best Practices vorgestellt haben und gemeinsam mit europäischen Vertretern über deren Implementierung in europäischen Partnerländern diskutiert haben.

Mit dem Ziel, Best Practices aus europäischen Ländern vorzustellen, die in den Krisenjahren neue Lösungen auf europäischer, nationaler und regionaler Ebene gefunden haben , realisiert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) gemeinsam mit der Italienischen Handelskammer in Bulgarien, dem rumänischen Unternehmerverband, dem umbrischen


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Exportiamo.it è una piattaforma web che nasce da un’esigenza concreta, quella di favorire da un lato la diffusione delle informazioni su uno dei temi caldi dell’attualità, quale l’internazionalizzazione d’impresa; e, dall’altro, essere un canale formativo di nuove e specializzate figure professionali, quali gli export manager. Exportiamo.it è la finestra dell’imprenditore sul mondo, capace di racchiudere news, eventi, fiere, iniziative e tutto ciò che riguarda l’internazionalizzazione. Exportiamo.it: un team al tuo servizio, alla costante e continua ricerca della novità, per tenerti sempre aggiornato ovunque il tuo affare ti guidi!

Exportiamo.it is a website that was created in order to meet a pressing need: that of, on the one hand encouraging the spread of information regarding business internationalization, one of the hot topics of the moment; and, on the other hand, of acting as an information channel for new and specialized professional figures, such as export managers. Exportiamo.it is the businessman’s window to the world, capable of communicating news, events, trade shows, initiatives, and everything regarding internationalization. Exportiamo.it: a team that is at your service, constantly and continuously seeking out new developments so as to always keep you up-to-date, wherever your business may take you!

Exportiamo.it è un progetto editoriale di IBS Italia srl, società specializzata nei processi di internazionalizzazione.

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EDITORIALE

In Scozia cresce il business italiano Grazie al consolidamento della ICCIUK in loco, le aziende italiane possono contare su una valida assistenza, su sostegno professionale e su un solido network a Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito ha promosso una ricca serie di progetti promozionali destinati alle attività imprenditoriali italiane in Scozia, al fine di consolidare e rafforzare i frequenti, e sempre più intensi, rapporti commerciali tra i due Paesi. A tal proposito è stato istituito un Consiglio Scozzese, composto da sette membri e rappresentato dal Presidente Leandro Franchi e dal Vice Presidente Maurizio Tino, con il preciso intento di coordinare la sede locale della ICCIUK, i soci italo-scozzesi, il Consolato italiano e le autorità locali. Anche per la Scozia si mira infatti a promuovere progetti che aumentino la nostra influenza e presenza sul territorio, coinvolgendo la locale comunità italiana e basandosi sulle sue conoscenze, esperienze e necessità. Tra i più recenti eventi organizzati, ricordo il concerto tenuto dalla prestigiosa Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli presso la St Andrew’s Cathedral di Glasgow. Il concerto, organizzato in occasione della celebrazione della Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa, ha potuto contare sul supporto e sulla collaborazione dell’Ambasciata Italiana a Londra, del Consolato Italiano ad Edimburgo e della Camera di Commercio. Hanno preso parte all’evento 150 ospiti, fra cui l’Ambasciatore Italiano S.E. Pasquale Terraciano, il Ministro per lo sviluppo internazionale Humza Yousaf, l’Arcivescovo S.E. Mons. Mario Conti, il Console Italiano in Scozia e alcuni rappresentanti della diocesi di Glasgow. A seguito dell’evento, la Camera di Commercio ha organizzato un buffet sponsorizzato da aziende del food & beverage italiane e scozzesi. I numerosi ospiti hanno così potuto assaporare specialità abruzzesi e toscane, fra cui vini pregiati e fingers food a base di tartufo, birre scozzesi, e poi dolci e caffè gentilmente offerti dalla società Caffè Cagliari. Proprio Cagliari inoltre, azienda fornitrice di caffè e di piccola pasticceria con sede a Londra, a fronte dei buoni riscontri e risultati ottenuti in territorio scozzese, sta valutando di aprire una succursale anche in questo territorio. Il trend di interesse e di investimenti in Scozia sta crescendo in modo esponenziale negli ultimi anni e sempre più aziende italiane stanno valutando di sfruttare le possibilità che offre questo mercato. Grazie al consolidamento della presenza della Camera di Commercio in loco, le aziende italiane potranno quindi contare su una valida assistenza, su sostegno professionale e su una solida rete di networking, al fine di facilitare i rapporti commerciali ed economici sempre più intensi e frequenti fra Italia e Scozia.

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Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra President of the CCIE in London

Italian Business Grows in Scotland Thanks to the strengthening of the local ICCIUK, the Italian companies can rely on a valuable assistance, professional support and a solid network he Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK has set up various promotional projects for Italian business in Scotland, in order to build on the increasingly strong trade relations between the two countries. For this reason a Scottish Council has been established, which consists of seven members and is represented by President Leandro Franchi and Vice President Maurizio Tino. It will unite the ICCIUK’s Glasgow branch with its Italian and Scottish members, as well as the Italian Consulate and local authorities. The ultimate aim is to increase the influence of Italian business in the area through the collaboration of Italian governmental associations and the local community. One of the most important recent events has been the concert by the prestigious Orchestra of the Conservatorio San Pietro a Majella in Naples at St Andrew’s Cathedral in Glasgow. The concert celebrated the Italian Presidency of the Council of Europe, was supported by the Italian Embassy in London, the Italian Consulate in Edinburgh, and the Chamber of Commerce. More than 150 guests attended, including the Italian Ambassador, Pasquale Terraciano, the Minister for International Development, Humza Yousaf, Archbishop Mario Conti, the Italian Consulate in Scotland, and other representatives of the Glasgow’s diocese. At the end of the concert, the Italian Chamber of Commerce organised a buffet which was sponsored by both Italian and Scottish food & beverage companies. The guests enjoyed delicacies from Abruzzo and Tuscany, including fine wines, truffle based produce, Scottish beers and some delicious desserts and coffee by Caffé Cagliari. This company, which is a London based coffee and high quality pastries supplier, thanks to the good feedback and results obtained in Scotland, is considering opening a new branch in this area. Thanks to the measures taken to strengthen the local Chamber of Commerce, the Italian companies will have the opportunity to rely on a valuable assistance, professional support and peer-to-peer networking events, with the aim of facilitating business relations between Italy and Scotland.

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CCIE LONDRA

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In queste pagine, alcune immagini dei saloni Marmomacc ed EcoBuild.

Lusso ed eco-friendly: il mercato immobiliare riparte da qui Queste sono le due opzioni per chi vuole far crescere di valore la propria proprietà immobiliare l Regno Unito sta registrando una crescita continuativa nel settore immobiliare. L’incremento annuale dei costi delle abitazioni è arrivato a toccare la doppia cifra – +10,9% in un anno ad aprile 2014 – segnando la prima risalita a doppia cifra dall’aprile 2010. Gli immobili rappresentano un investimento importante per molti residenti britannici ed investitori esteri, dal momento che l’aumento medio annuale dei prezzi del mercato immobiliare sta raggiungendo lo stipendio medio di un lavoratore britannico.

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PAROLA D’ORDINE: ALTA QUALITÀ. Se si decide di investire in un immobile, due sono le possibilità da considerare. La prima è di convertire una proprietà in una di lusso. Attraverso lavori di ristrutturazione di alta qualità, i proprietari non si affidano semplicemente al mercato immobiliare per aumentarne il prezzo, ma generano un valore aggiunto per l’immobile. Molti proprietari scelgono di rendere la proprietà più attraente e utilizzare materiali di alta qualità. Piastrelle, pavimenti in legno splendidamente curato e marmo sono solo alcune delle opzioni disponibili. Molte sono le proprietà che vengono completamente ridisegnate, dall’interno all’esterno, fornendo agli architetti una sfida divertente ed ai proprietari amanti del fai-da-te un nuovo hobby. L’Italia vanta prodotti di alta qualità, simili a quelli offerti dal mercato tedesco, e molti prodotti di lusso, che entrano facilmente in competizione con quelli della vicina Francia.

Molti architetti, per i loro progetti, si orientano verso la top quality, e si recano direttamente in Italia per conoscere meglio, in prima persona, la “fonte” degli articoli d’arredo per i propri progetti. All’ultima edizione di Marmomacc, per esempio, quattro architetti hanno preso parte a incontri pre-programmati sul design in Italia. Marmomacc è la fiera leader nel settore della pietra e Veronafiere è il partner di molti organizzatori di fiere in tutto il mondo. Marmomacc è u

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CCIE LONDRA

materia di edilizia eco-sostenibile e, considerando che entro il 2020 saranno oltre 10 milioni le case dotate di pannelli solari nel Regno Unito, i produttori italiani possono considerarlo un mercato in crescita. Del resto, essere ecosostenibile non è più uno sfizio, ma una necessità. Lusso ed eco-friendly possono andare “a braccetto”: si tratta di investimenti per il nostro ambiente, in creatività, nell’interesse delle nostre tasche. La possibilità di mettersi in gioco è alla portata di acquirenti e venditori, il passo successive è cogliere questa opportunità. Per ulteriori informazioni sulle fiere Marmomacc ed EcoBuild, e per possibili collaborazioni con la Camera di Commercio Italiana in questi settori, non esitate a contattare l’ufficio di Londra (tel: +44.207.4958191 – info@italchamind.org.uk).

Luxury and Eco-Friendly: the Real Estate Market Restarts From Here These are the two opportunities for those who want to add value to their home he United Kingdom is experiencing backto-back growth in the property market. Annual house price growth has just hit the double digits, rising by 10.9% year on year in April 2014, which is the first double digit growth since April 2010. A great investment for many residents of the UK and for foreign investors is in property, as the average annual increase in property price is reaching the annual wage of an average UK worker. With money being invested in a property, there are two opportunities in the making. KEY WORD: HIGH QUALITY. The first opportunity to is to convert a property to a luxury property. By creating high-quality renovations to the property, owners are simply not relying on the property market to increase the price, they are adding value. Many owners choose to make the property more appealing and use high quality materials. Beautifully cured wood flooring and marble tiles are just two options that are available, with many properties being completely redesigned from the inside out, giving architects a fun challenge and DIY owners a great hobby. Italy is a country that has products of high quality, similar to Germany and products of luxury easily competing with those of neighbouring France. Many professional architects are choosing the high quality route, flying directly to Italy to learn and source products for their designs. One such event is Marmomacc that allows for archi-

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u più di una opportunità di business: è un vero e proprio “parco giochi” per i più creativi e ambiziosi professionisti mondiali del settore immobiliare che cercano soluzioni per aumentare il valore dei loro investimenti. LA SCELTA DI UNA CASA “GREEN”. La seconda opzione è quella di aumentare il valore della propria casa rendendo la struttura più ecofriendly, una scelta che può anche permettere di risparmiare denaro nel lungo periodo. L’utilizzo dei pannelli solari è solo uno dei molti modi grazie a cui una casa può essere resa più ecosostenibile. Ad esempio, una coppia ha recentemente trasformato una fabbrica in disuso in una delle case più eco-friendly del Regno Unito e le loro bollette mensili ora ammontano a sole 300 sterline all’anno. Le aziende italiane hanno molto da offrire in

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street – London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk

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tects a pre-planned design programme to Italy. Marmomacc is the leader in the market of stone fairs and VeronaFiere is the partner of many trade fair organisers worldwide. This is as much of a business opportunity as it is a playground for the world’s most creative and most ambitious property development professionals looking to increase value in their investment. THE CHOICE OF A ‘GREEN’ HOUSE. Adding value to your home by making a property more eco friendly can save you money in the long run. Using solar panels is just one of the many ways a house can be made more eco friendly. A couple recently transformed a disused factory into one of Britain’s most eco friendly homes and their monthly bills now come out to only £300 per year. Italian companies have a lot to offer in eco-sustainable homes and with 10 million homes to have solar power panels in the UK by 2020, this market is growing for Italian producers. Being eco-friendly hasn’t become a want, but a need. Luxury and eco friendly can go hand in hand. It is an investment in our environment, an investment in creativity and an investment for your pockets. The possibility for buyers and sellers to get involved is there, the next step is to seize the opportunity available. For more information on Marmomacc and EcoBuild, and suggestions on possible collaboration with the Italian Chamber of Commerce in these sectors, please don’t hesitate to contact the London office (tel: +44.207.4958191 – info@italchamind.org.uk).


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NEWS REGNO UNITO

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Buyers inglesi in missione in Sicilia La CCIE per il Regno Unito e la Camera di Commercio di Agrigento stanno organizzando una incoming mission in Sicilia, in programma dal 24 al 26 novembre. L’iniziativa rappresenterà una fantastica occasione per i buyer britannici del settore agroalimentare interessati a scoprire profumi, sapori e colori dei prodotti siciliani: non solo l’olio extravergine di oliva, i vini autoctoni, i dolci tradizionali e il miele, ma tanti altri prodotti di alta qualità. La missione sarà strutturata in tre giornate di incontri B2B e visite aziendali, a cui parteciperanno approssimativamente 50 aziende della provincia di Agrigento. Per maggiori informazioni: events@italchamind.org.uk.

La CCIE per il Regno Unito premia i giovani italiani di talento La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito intende premiare i giovani Italiani di talento, che si sono saputi distinguere nei propri ambiti lavorativi nel Regno Unito e che non sono solo leader ma rappresentano anche un esempio di leadership per altri giovani. Per questo, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana a Londra e con il patrocinio di S.E. l’Ambasciatore Italiano, ha deciso di promuovere la prima edizione del premio “Talented Young Italians”. I giovani saranno premiati in ognuna delle seguenti categorie: Finanza e Servizi; Industria e Commercio; Ricerca ed Innovazione; Media e Comunicazione. La cerimonia di premiazione si terrà il 20 novembre 2014 a Londra, presso la Church House, Westminster, in occasione del ricevimento di gala della XXXVI edizione della Conferenza Annuale della Camera di

Commercio, che si terrà il giorno successivo. Al ricevimento saranno presenti gli speaker della Conferenza: Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia e delle Finanze; John Elkan, Presidente di Fiat Chrysler Automobiles NV; e Lorenzo Simonelli, Presidente di GE Oil and Gas. Durante la serata, verrà inoltre conferito il prestigioso premio “Keynes Sraffa” a due personalità leader del settore industriale, una italiana ed una inglese, che si sono maggiormente distinte nel promuovere la cooperazione tra Regno Unito e Italia.

THE ICCI FOR THE UK AWARDS ‘TALENTED YOUNG ITALIANS’ The Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK wants to acknowledge talented young Italians, who excel in their careers working in the UK, and who are not only leaders but an example of leadership to other young people. For this reason, in collaboration with the Italian Embassy in London and with the patronage of H.E. Pasquale Terracciano, the Italian Ambassador, it is pleased to announce the first edition of the ‘Talented Young Italians’ Award. The most distinguished individuals will be awarded in each of the following categories: Finance and Services; Industry and Commerce; Research and Innovation; Media and Communication. The award ceremony will be held on the 20th of November 2014 at Church House on the occasion of a gala reception for the 36th Annual Conference, which will take place on the following day. At the reception there will be present speakers of the Annual Conference such as Pier Carlo Padoan, Italian Minister of Economy and Finance, John Elkann, Chairman, Fiat Chrysler Automobiles NV, and Lorenzo Simonelli, CEO, GE Oil and Gas. On the same evening there will also be the ‘Keynes Sraffa’ Award. The aim of this prestigious award is to honour outstanding Italian and English individuals who epitomise the cooperation between this country and Italy.

UK BUYERS’ MISSION TO SICILY The Italian Chamber of Commerce for the UK, along with the Chamber of Commerce in Agrigento, is organising an incoming mission to Sicily, scheduled from 24 to 26 November 2014. This trip is a fantastic opportunity for UK food buyers who are interested in discovering the exciting flavours of Sicilian food; from extra virgin olive oil and indigenous wines, to traditional desserts and honeys, here you will find nothing but the best quality produce, and find out so much about this wonderful region! The mission will take place over the course of three days, and will include B2B meetings with approximately 50 Italian companies from Agrigento, as well as company site visits. For further information, please email events@italchamind.org.uk.

A Londra la XIV NOVA MBA Conference La CCIE per il Regno Unito è lieta di annunciare che la XIV NOVA MBA Conference si terrà a Londra l’8 e 9 novembre 2014. Ogni anno questa conferenza, organizzata da NOVA MBA Association, riunisce i leader dell’imprenditoria italiana con la comunità internazionale MBA e altri professionisti italiani. Il tema di quest’anno, “Renaissance 2.015”, permetterà di riflettere su come l’Italia possa sfruttare le attuali tendenze di business per dare nuovo impulso alla crescita e all’innovazione della sua economia. Come nelle precedenti edizioni, la conferenza comprenderà stimolanti interventi da parte di esponenti di alto profilo, tavole rotonde con esperti del settore e opportunità di networking. Quest’anno, la CCIE e la Camera di Commercio di Firenze hanno collaborato con gli organizzatori per la realizzazione della conferenza, ospitata per la prima volta nel Regno Unito. www.xivnovaconference.com

IN LONDON THE XIV NOVA MBA CONFERENCE The ICCIUK is pleased to announce that the XIV NOVA MBA Conference will be held in London on 8-9 November 2014. Each year, this conference, organised by NOVA MBA Association, brings together Italian business leaders with the international MBA community and other Italian professionals. This year’s theme, ‘Renaissance 2.015,’ will take a closer look at how Italy can harness current business trends to drive growth and innovation in its economy. As in past years, the conference is scheduled to include thought-provoking presentations from leaders, engaging panel discussions from industry experts, and networking opportunities. This year, the ICCIUK and the Chamber of Commerce in Florence are working together with the organisers of the conference, held for the first time ever in the UK. www.xivnovaconference.com

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CCIE MELBOURNE

Great Italian Wines at Vinitalia DownUnder The initiative promoted by the Melbourne ICCA is back once again and this year can count on Veronafiere’s partnership and the special participation of MiSE till riding the wave of success from 2013 – as confirmed by the various agreements signed between participating companies and local importers – the Italian Chamber of Commerce in Melbourne is now organizing this year’s edition of Vinitalia Down Under. It is to be an event dedicated to both industry operators and to the broader public, in which commercial, training, and cultural aspects are woven together with promotional activities conveniently integrated with guided tastings and informational workshops on the characteristics of the wines and on the regions in which they are produced. The event, scheduled to take place in Melbourne form October 26-27, is planned and organized by the Melbourne ICCA, but this year can also count on Veronafiere’s partnership and on the special participation of the Ministry of Economic Development (MiSE) through a project entitled ‘Italian Wine Meets Australia, Extraordinary Campaign for the Promotion of Made in Italy wine in Australia.’ The objective of the event is to stimulate business opportunities for Italian companies through personalized schedules of business meetings set up by the Melbourne ICCA with importers, distributors, and local Ho.Re.Ca channels. Furthermore, the Vinitaly International Academy will take place during the course of Vinitalia Down Under, an innovative series of seminars presented by Ian D’Agata, Scientific Director, which combines targeted tastings with specific lessons on the primary Italian varietals. The objective is to explain, describe, and promote the characteristics of Italian wine for all levels, from beginners to experts, based on the market being addressed. A MARKET WITH ROOM FOR GROWTH. This initiative by the Melbourne ICCA is inspired by an analysis of the current trends in the Australian market, which in recent years has experienced a steady increase in the demand for and in the appreciation of Italian wine. In the two-year period from 2011-2013, our imports increased by a volume of 32.8%, a figure which puts Italy in third place among exporting countries. Nevertheless, our exports do not yet match up with the market’s potential, leaving many business opportunities as of yet unexplored. That’s where Vinitalia Down Under comes in, an exclusive event which will focus on showcasing Italian wine and its producers, a boutique trade show that will offer the broader public and industry operators an opportunity to become familiar with the unique characteristics of Italian wine and to deepen their knowledge regarding its certificates of origin.

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Grandi vini italiani a Vinitalia Down Under Torna l’iniziativa promossa dalla CCIE di Melbourne, che può quest’anno contare sulla compartecipazione di Veronafiere e sull’intervento speciale del MiSE orte del successo riscosso nel 2013 – confermato dalla conclusione di diversi accordi da parte delle aziende partecipanti con gli importatori locali – la Camera di Commercio Italiana di Melbourne propone anche quest’anno Vinitalia Down Under. Si tratta di un evento dedicato agli addetti ai lavori ed al grande pubblico, in cui si intrecciano aspetti commerciali, formativi e culturali, con le attività promozionali opportunamente integrate da degustazioni guidate e workshop informativi sulle caratteristiche dei vini e dei territori di produzione. L’evento, in programma a Melbourne il 26 e 27 ottobre, è ideato e realizzato dalla CCIE di Melbourne, ma può quest’anno contare sulla compartecipazione di Veronafiere e sull’intervento speciale del Ministero per lo Sviluppo Economico, attraverso il progetto Italian Wine M e e t s A u s t r a l i a , P i a n o d i P ro m o z i o n e Straordinaria del Made in Italy – Campagna promozionale del vino italiano in Australia. La manifestazione ha l’obiettivo di generare concrete opportunità di business per le aziende italiane grazie ad agende personalizzate di incontri commerciali definite dalla CCIE di Melbourne con importatori e distributori locali. Nell’ambito di Vinitalia Down Under si terrà inoltre Vinitaly International Academy, un’innovativa serie di seminari presentata dal Direttore Scientifico Ian D’Agata, che combina degustazioni mirate con lezioni specifiche sui principali vitigni italiani. Obiettivo: spie-

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gare, divulgare e trasmettere le caratteristiche del vino italiano, per tutti i livelli di conoscenza, dal novello all’esperto, in base al mercato a cui si rivolge.

UN MERCATO CHE PUÒ CRESCERE. L’iniziativa della CCIE di Melbourne nasce dall’analisi delle tendenze del mercato australiano, che negli ultimi anni ha visto incrementare in maniera costante la domanda e la percezione di qualità del vino italiano. Nel biennio 2011-2013, le nostre importazioni sono aumentate del 32,8% in volume, dato che posiziona l’Italia al terzo posto come Paese esportatore. Tuttavia l’export non riflette ancora le potenzialità del mercato, lasciando molte opportunità di business inesplorate. In questo contesto, si inserisce Vinitalia Down Under, evento esclusivo che avrà come focus l’esposizione di vino italiano e dei suoi produttori, una boutique expo che offrirà al vasto pubblico ed agli addetti ai lavori l’opportunità di sperimentare le peculiarità del vino italiano e approfondire la conoscenza delle certificazioni di origine.

ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA – MELBOURNE INC. Level 1, 185 Faraday Street – Carlton VIC 3053 Tel. +61.3.8341.3200 info@italcham.com.au – www.italcham.com.au


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NEWS AUSTRALIA

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La premiata pizza italiana a Sydney Dopo i numerosi riconoscimenti ottenuti in patria, Antonio Pappalardo, patron de “La Cascina dei Sapori” di Rezzato (Brescia), si prepara a portare la sua arte bianca in Australia, dove a fine ottobre curerà l’apertura della nuova

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pizzeria di Stefano Manfredi a Sydney. Manfredi è molto noto in Australia, in quanto portavoce della cucina italiana, vincitore di importanti premi e riconoscimenti, ma anche scrittore di libri e proprietario di alcuni famosi ristoranti. Pappalardo rimarrà a Sydney un mese, il tempo necessario per addestrare il team locale e affiancarlo nei primi giorni di apertura, prevista per novembre. Il nuovo locale si chiamerà “Pizzaperta” e proporrà le specialità di Pappalardo: la pizza napoletana e la pizza gourmet – una pizza che vanta i “Due Spicchi” sulla guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso e l’inserimento sulla guida Ristoranti d’Italia 2015 dell’Espresso.

AWARD-WINNING PIZZA IN SYDNEY

A Canberra la conferenza “Italians Down Under” Si è svolta a Canberra, su iniziativa dell’Ambasciata italiana, la terza edizione della conferenza “Italians Down Under”, dedicata alle problematiche della comunità italiana in Australia e al rafforzamento dei rapporti bilaterali. Tra i temi affrontati, l’analisi delle future prospettive della comunità italo-australiana, il mantenimento e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel Paese, le opportunità di rafforzamento dell’interscambio economico-commerciale e dei flussi reciproci di investimenti. All’evento hanno tra gli altri partecipato il Sottosegretario australiano agli Affari sociali, Concetta Fierravanti-Wells, e l’ex Ministro dell’Istruzione e attuale Commissaria nazionale contro la discriminazione degli anziani, Susan Ryan, che ha presentato l’edizione italiana di un libro sui diritti dei pensionati.

THE ‘ITALIANS DOWN UNDER’ CONFERENCE IN CANBERRA By initiative of the Italian Embassy, the third edition of the ‘Italians Down Under’ conference recently took place in Canberra, dedicated to the problems which Italian communities in Australia face

After winning numerous awards in his home country, Antonio Papparlardo, owner of ‘La Cascina dei Sapori’ in Rezzato (Brescia), gets ready to bring his culinary art to Australia, where, at the end of October, he will oversee the opening of Stefano Manfredi’s new pizzeria in Sydney. Manfredi is very well known in Australia, not only as a spokesman for Italian cooking and the recipient of prestigious awards, but also as an author and as an owner of several famous restaurants. Pappalardo will remain in Sydney for a month, the time necessary to train the local team and guide them through the opening, which is planned for November. The new restaurant will be called ‘Pizzaperta’ and will offer Pappalardo’s specialities: Neapolitan pizza and gourmet pizza – a pizza which has been given ‘Two Slices’ in Gambero Rosso’s Guide to Italian Pizzerias and has earned inclusion in Espresso’s 2015 Guide to Italian Restaurants.

and to the strengthening of bilateral relations. Among the themes discussed were: an analysis of future prospects for the Italian-Australian community, maintaining and spreading the Italian language and culture in Australia, opportunities for the strengthening of economiccommercial trade, and the reciprocal influx of investments. Present at the event were the Australian Undersecretary of Social Affairs (Concetta Fierravanti-Wells) and Former Minister of Education and Current Australian Age Discrimination Commissioner (Susan Ryan), who presented the Italian edition of a book on the rights of retirees.

Bontà Made in Italy per “Fine Food Australia” Nell’ambito delle attività previste dal Programma Promozionale 2013 a supporto del settore agroalimentare, l’ICE-Agenzia ha organizzato la partecipazione collettiva italiana a “Fine Food Australia”, la più importante manifestazione del settore agroalimentare in Australia rivolta al trade, che si è svolta a Melbourne dal 15 al 18 settembre. Il padiglione a cura dell’ICE-Agenzia occupava una superficie di 108 metri quadri e raggruppava 13 aziende italiane, provenienti da diverse Regioni, che hanno presentato una

MADE IN ITALY DELICACIES FOR ‘FINE FOOD AUSTRALIA’ As part of the 2013 Promotional Program in support of the food farming industry, ICE-Italian Trade Promotion Agency organized the collective Italian participation in ‘Fine Food Australia,’ the biggest agricultural trade show in Australia, which took place in Melbourne from September 15-18. The pavilion, curated by ICE, occupied 108 square meters and brought together thirteen Italian companies from various regions,

vasta gamma di prodotti: lattiero-caseari, vini, oli, aceto, acque minerali, pasta, farine per pizze, dolci. Durante la fiera, sono stati inoltre proiettati filmati di presentazione di Expo Milano 2015 ed è stato distribuito materiale illustrativo dell’evento. Mercoledì 17 settembre, a conclusione dei lavori, l’ICE-Agenzia ha inoltre organizzato, presso il centro fieristico, un evento istituzionale di networking “Aperitivo Italiano”, una ulteriore occasione di promozione delle eccellenze della produzione alimentare italiana. who were given the opportunity to showcase their wide array of products: cheese, wine, oil, vinegar, mineral water, pasta, pizza flour, sweets. Furthermore, during the course of the trade show short presentational films for Expo Milano 2015 were shown and promotional materials for the same were distributed. On Wednesday, September 17th, as the event was drawing to a close, ICE also organized, at the fairgrounds, ‘Aperitivo Italiano,’ an institutional networking event and a further occasion to promote Italy’s high quality food products.

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EDITORIALE

L’India punta alla crescita attraverso programmi di Skill Development La nuova campagna lanciata dal Primo Ministro Modi mira ad incrementare la produzione, creare nuovi posti di lavoro, accrescere il potere d’acquisto ed espandere il mercato a vantaggio dei produttori l Primo Ministro indiano Narendra Modi ha recentemente lanciato la campagna “Make in India”, invitando aziende nazionali ed estere a investire nel Paese. Con l’obiettivo di trasformare lo stato indiano in un centro produttivo chiave a livello mondiale, il successo di “Make in India” è strettamente legato allo sviluppo delle abilità professionali e alla pianificazione di nuove riforme nel settore lavorativo.

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MAGGIORI INFRASTRUTTURE E PIÙ MANODOPERA QUALIFICATA. La nuova campagna rappresenta un segnale positivo per gli investitori stranieri, in quanto mira a ridurre la burocrazia e a sviluppare le infrastrutture, agevolando così il business delle aziende nel Paese. Oggi in India la produzione contribuisce solamente per il 15% al PIL nazionale; le autorità vogliono farlo aumentare al 25%. Il Governo indiano ha anche lanciato sei nuovi progetti, con lo scopo di fornire prontamente manodopera qualificata alle unità produttive nelle varie zone del Paese. La National Skill Development Corporation (NSDC), istituzione nata da una partnership pubblico-privata, supporta la missione del Governo, in quanto mira ad implementare programmi di formazione, per lo sviluppo delle abilità professionali in risposta alla diffusa e crescente domanda di manodopera specializzata. La NSDC si è posta come obiettivo il raggiungimento di 500 milioni di lavoratori qualificati entro il 2022, principalmente incoraggiando iniziative progettuali pubbliche e private, e attraverso l’erogazione di fondi. La nuova campagna di Modi è stata annunciata nel corso della sua visita negli Stati Uniti e in seguito al successo della missione indiana su Marte, con l’obiettivo di incrementare la produzione, creare nuovi posti di lavoro, accrescere il potere d’acquisto ed espandere il mercato a vantaggio dei produttori. Non a caso, pochi giorni dopo l’annuncio del Primo Ministro Modi, FIAT Chrysler ha messo in moto un piano di produzione di un veicolo sportivo sotto il brand JEEP come parte di un investimento di 1500-2500 crore Rs (194 milioni – 323 milioni di euro) nel Paese, con il fine di esportarlo in Paesi chiave quali Regno Unito, Australia e Sud Africa nei prossimi due anni.

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Zuari Cement-Italcementi Group diventerà presto il principale produttore di cemento in India e ha inoltre incrementato la sua presenza nel Paese con un nuovo stabilimento a Gulbanga. Al fine di soddisfare i nuovi piani di espansione delle imprese sul territorio nazionale, questo approccio ha subito un’ulteriore accelerazione anche per incoraggiare strategie di integrazione di tipo internazionale, attraverso nuovi programmi di formazione e nuovi piani di sviluppo definiti al fine di garantire alti livelli tecnologici e competenze manageriali, per far fronte alla competitività crescente del contesto internazionale.

ALLEANZE PUBBLICO-PRIVATE PER LA CRESCITA DEL PAESE. Nel settembre 2014, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha organizzato una tavola rotonda, intitolata “The Private-Public Alliance in Skill Development Setting a Benchmark of Tailor-Made Solutions for Industrial Growth”, con la collaborazione di diverse imprese italiane operanti in India, per presentare e discutere la necessità di creare una forza lavoro competente e specializzata nei settori industriali. Questo evento ha fornito una piattaforma di dialogo per condividere riflessioni e proposte circa l’acquisizione di competenze specializzate da società private ed enti istituzionali, al fine di ripianificare i sistemi di formazione della forza lavoro, rendendoli maggiormente resilienti e dinamici. In tale occasione, alti rappresentanti aziendali nei settori automobilistico, della trasformazione alimentare, tessile, costruzioni e pellame, hanno partecipato attivamente al dibattito, condividendo la propria esperienza e fornendo diversi input su come il know-how e la tecnologia italiani possono essere un beneficio per lo sviluppo del settore manifatturiero indiano. Dalla discussione è emerso come vi sia l’urgenza di diffondere, nel sistema manageriale manifatturiero indiano, il concetto di qualità e le sue implicazioni, in modo da favorire un crescente avvicinamento tra i processi produttivi e gli standard qualitativi richiesti a livello internazionale in termini di capacità professionali, competenze ed efficienza. Il concetto di qualità implica anche l’importanza delle certificazioni. In questo senso, la IICCI ha dato il via alla pianificazione di una serie di incontri settoriali con le imprese italiane attive in India, per valutare ed organizzare programmi che possano coniugare le esigenze delle stesse con i modelli richiesti dal corrente scenario globale in costante mutamento.


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A cura della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry Edited by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry

India Works for Growth Through Skill Development Programs The new campaign launched by the Prime Minister Modi aims to boost manufacturing, create new jobs, increase purchasing power and to create a larger market for manufacturers

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ndia’s PM, Mr. Narendra Modi, has recently launched the ‘Make in India’ campaign, inviting domestic and foreign firms to literally, make in India. With the aim to transform the country into a global manufacturing hub, Make in India’s success is subject to skill development and new labour reforms. MORE INFRASTRUCTURE AND SKILLED LABOUR. The new campaign has provided new hope to foreign investors as it includes plans to cut red tape, develop infrastructure and make it easier for companies to do business. In India today, manufacturing contributes only 15% to India’s GDP; the authorities now want to increase it to 25%. The Indian Government has also launched six new labour schemes aimed at providing readily skilled labour for manufacturing units in the country. Moreover, the country’s National Skill Development Corporation (NSDC), a Public Private Partnership (PPP) set up by the Ministry of Finance, has been created as part of a national skill development mission to fulfill the growing need in India for skilled manpower across sectors and to narrow the existing gap between the demand and supply of skills. The NSDC has been trying to contribute to the overall target of skilling / upskilling 500 million people in India by 2022, mainly by fostering private sector initiatives in skill development programs and through funding initiatives. Mr. Modi’s new campaign was unveiled prior to his first US visit and following India’s successful mission to Mars, with the objective to boost manufacturing, create new jobs, increase purchasing power and to create a larger market for manufacturers.

In fact, days after Mr. Modi’s announcements, Italian company FIAT Chrysler put in motion plans to manufacture a premium sports utility vehicle under the Jeep brand as part of a Rs 1,500-2,500 crore (t 194 million – 323 million) investment in the country and to export it to key markets including the UK, Australia and South Africa in the next two years. Zuari Cement-Italcementi Group, soon becoming South India’s leading cement producers has also increased its presence in the country with a new plant in Gulbarga. In order to meet the company’s new expansion plans, its approach has also shifted to high-gear to supply its international integration strategies, with new management training programs and development plans designed to ensure a high level of technology and managerial skills to meet an increasingly competitive international context. PUBLIC-PRIVATE PARTNERSHIPS FOR NATIONAL GROWTH. In September 2014, The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) organized a roundtable conference titled ‘The Private-Public Alliance in Skill Development Setting a Benchmark of Tailor-Made Solutions for Industrial Growth,’ together with several Italian companies to delve into this opportunity to work together to deliver a better qualified section of skilled workers in order to live up to this new vision for India. The event served to create a dialogical platform to share insights and reflect on how to merge specialized knowledge of private companies and the capacities of institutional bodies in order to transform workforce training systems to make them more resilient and responsive. Representatives of the automotive, food processing, textile, construction & building, and leather sectors shared the challenges they faced in their manufacturing processes, and put forward suggestions on how Italian technologies and know-how can be beneficial to develop India’s manufacturing sector. The discussion highlighted the urgency, within the manufacturing managerial environment, to create an understanding of what quality entails and that to match up to international demands and standards requires a higher quality in terms of skills, knowledge and efficiency. The notion of quality also means that certification becomes essential. In fact, our Chamber has begun to plan a series of sectoral meetings with those Italian companies based in India in order to evaluate their needs and how we can best serve and match their requirements in an ever-changing global scenario.

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NEWS INDIA

Fare Business in India: seminario a Calcutta La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha organizzato, lo scorso 18 settembre a Calcutta, un incontro di esperti del settore intitolato “Doing Business in India – Tax and Legal Challenges”, con i partner KPMG and Grant Thornton India LLP. Il seminario ha evidenziato gli

aspetti legali e regolamentari per le società che svolgono attività di business in India con un focus speciale su “Transfer Pricing and the Implications of the New Companies Act 2013”. L’evento è stato anche occasione di discussione sul difficile contesto economico, causato dalla critica situazione in cui si presenta il mercato

indiano, e di ricerca delle migliori strategie per entrare nel mercato con business di successo.

DOING BUSINESS IN INDIA: A SEMINAR IN KOLKATA The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) held an expert panel discussion titled ‘Doing Business in India – Tax and Legal Challenges’ on 18th September 2014 in Kolkata with knowledge partners KPMG and Grant Thornton India LLP. The workshop highlighted the legal and regulatory framework for companies doing business in India with a special focus on: Transfer Pricing and the Implications of the New Companies Act 2013. The event was also an occasion to discuss the overall challenging business environment presented by the current Indian economic situation, and to explore the best solutions to enter the market with a successful business.

Dalla IICCI, due seminari sull’energia rinnovabile La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con ICE, GSEGestore Servizi Energetici e CEIPiemonte, ha organizzato due seminari – svoltisi a Chennai e Bangalore rispettivamente l’8 e il 9 settembre 2014 – intitolati “The Italian Clean tech industry for Renewable Energies development: Best practices, Experiences, Cooperation, Opportunities”.

A seguire, si sono tenuti incontri B2B per le aziende presenti. I seminari hanno offerto la possibilità non solo di discutere delle tecnologie Made in Italy in materia di energia rinnovabile e della relativa domanda del mercato indiano, ma anche di interagire con esperti del settore e con la business community. Entrambi i seminari hanno trattato due tematiche specifiche – “Best Practices, Experiences and Technologies of the GSE Group” e “Green Energy and Cleantech Solutions: International Cooperation and Territorial Excellence, Go Green with Piemonte - Italy” – presentate rispettivamente da GSE e da CEIP. Quest’ultimo, in particolare, ha illustrato un progetto attualmente in corso, “ECOmpanies”, che fornisce ai players internazionali la via più breve per conoscere e avviare attività di business con 60 tra le migliori imprese di Torino del settore Energia & Ambiente, scelte tra 1300 eco-aziende.

RENEWABLE ENERGY SEMINARS HOSTED BY IICCI The Indo-Italian Chamber Of Commerce & Industry (IICCI), together with ICE-Italian Trade Agency in collaboration with GSE-Gestore Servizi Energetici and CEIPiemonte organized a workshop titled ‘The Italian Clean tech industry for Renewable Energies development: Best practices, Experiences, Cooperation, Opportunities.’ The two events were followed by B2B meetings with those companies that participated during the event. Taking place in Chennai and Bangalore on 8th and 9th September 2014 respectively, the workshops offered a unique opportunity not only to get an insight on the current Renewable Energy technologies from Italy and the demands from the Indian market, but also to interact and connect with sector experts as well as with the business community. Both seminars focused on ‘Best Practices, Experiences and Technologies of the GSE Group’ and ‘Green Energy and Cleantech Solutions: International Cooperation and Territorial Excellence, Go Green with Piemonte - Italy,’ presented by CEIP with specific reference to an ongoing project ‘ECOmpanies’ that provides international players the shortest way to meet and start business with about 60 energy & environment top class companies from Torino-Piemonte chosen among 1,300 eco companies.

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Settore alimentare: delegazione indiana a Macfrut 2014 La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna e Cesena Fiere, ha organizzato una delegazione di istituzioni e aziende indiane in occasione di Macfrut 2014. Hanno partecipato istituzioni rappresentative dello stato del Maharashtra e della Central National Agency indiana, oltre a sette aziende indiane attive nel settore agro-alimentare. Durante l’evento, i delegati sono stati coinvolti in incontri con potenziali partner italiani e hanno partecipato al seminario organizzato dalla IICCI dal titolo “Opportunità di Collaborazione tra India e Italia nel campo delle Tecnologie Post-Raccolta e nell’Industria della Trasformazione Alimentare”.

INDIAN FOOD PROCESSING DELEGATION AT MACFRUT 2014 The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in collaboration with Unioncamere EmiliaRomagna, Regione Emilia-Romagna e Cesena Fiere organized a delegation of Indian institutions and companies on the occasion of Macfrut 2014. Two Indian institutions representing the states of Maharashtra and from the Central National Agency were present. In addition, seven Indian companies from the agricultural machinery, postharvesting sectors were also part of the delegation. During the event, delegates were engaged in meetings with the objective of establishing potential partnerships with Italian companies. In addition, the IICCI offered the delegation a focus group titled ‘Opportunities for Indo-Italian Collaborations in Post Harvesting Technology, Food-processing Industries.’


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EDITORIALE

L’Italia può ripartire a fianco della Cina Il partenariato tra i nostri due Paesi apre nuovi scenari alle collaborazioni in settori strategici – agricoltura, ambiente, aeronautica, sanità, urbanizzazione u Twitter, il Premier Matteo Renzi ha scritto che, nel corso del China-Italy Business Council svoltosi a Roma il 14 ottobre, sono stati firmati 20 accordi per oltre 8 miliardi di Euro. E c’è ancora tanto spazio per investire in entrambe le direzioni. Ad aver firmato, tra gli altri, compaiono Intesa Sanpaolo e China Exim Bank, Enel e Bank of China, Finmeccanica-Agusta Westland e Beijing Automotive Industrial Corporation, Fondo Italiano Strategico e China Investment Corporation. #Italiariparte è il tag del post, e la speranza di tutti è che questi accordi si concretizzino, facendo da volano per la collaborazione tra Italia e Cina. In generale, si spera che la visita in Italia sia stata l’occasione per meglio comprendere le necessità delle nostre imprese. Dopo Roma, Milano. Poco prima dell’inizio del vertice ASEM, l’agenda dei due Premier si è incrociata di nuovo per l’apertura del 5° China-Italy Innovation Forum, principale piattaforma di cooperazione in ambito scientifico e tecnologico. È importante che un ateneo prestigioso e qualificato come il Politecnico di Milano sia stato coinvolto nella tappa milanese. E tale importanza è stata riconosciuta ed enfatizzata da entrambi i Premier che, nei loro discorsi di apertura dei lavori, hanno richiamato la centralità del capitale umano e dell’innovazione per qualificare il futuro del partenariato strategico tra Italia e Cina. Partenariato che quest’anno celebra il decimo anniversario e che, grazie al lavoro di raccordo tra imprenditori italiani presenti in Cina condotto dall’Ambasciata d’Italia in Cina, apre nuovi scenari alle collaborazioni in cinque settori chiave – agricoltura, ambiente, aeronautica, sanità e urbanizzazione. Questi appuntamenti offrono inoltre l’opportunità di spingersi oltre, e riflettere sull’interesse della Cina per il nostro Paese in prospettiva geoeconomica. Il Ministro degli Esteri Wang Yi ne parla in termini di “doppia Via della Seta”. La strategia cinese mira a sviluppare corridoi – uno ferroviario e l’altro marittimo – per ritagliare nuovi mercati per il proprio export, attraverso la regione dell’Asia centrale e dell’Africa Settentrionale, e in Europa. Considerata la posizione del nostro Paese nel cuore del Mediterraneo, l’interesse dovrebbe essere fondato.

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Editoriale di FRANCO CUTRUPIA Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina Chairman, China-Italy Chamber of Commerce

Italy Can Restart Alongside China The partnership between our two countries opens new collaborations in strategic sectors – agriculture, environment, aviation, healthcare, urbanization n Twitter, Premier Matteo Renzi wrote during the China-Italy Business Council held in Rome on October 14th twenty agreements were signed, for a total value of eight billion Euro. And much room is there for further investments in both directions. Among others, deals have been reached between Intesa Sanpaolo and China Exim Bank, Enel and Bank of China, Finmeccanica-Agusta Westland and Beijing Automotive Industrial Corporation, Fondo Italiano Strategico and China Investment Corporation. #Italiariparte is the tag of his message. We hope those agreements will materialize, pushing forward the cooperation between Italy and China and, broadly, we hope the visit in Italy has provided a chance to better understand Italian companies’ needs. Second stop Milan. Shortly before the ASEM meeting kicked off, Premier Renzi and Li Keqiang met again to open of the 5th China-Italy Innovation Forum, the main bilateral platform for cooperation in scientific and technologic fields. It is of great importance that a prestigious and qualified university such as Politecnico of Milan has been involved in the crowded Milan agenda. Such importance has been acknowledged and emphasized by both leaders, whose opening speeches referred to human capital and innovation as main assets for the future strategic partnership between Italy and China. The strategic partnership celebrates its 10th anniversary this year; and thanks to the Italian Embassy-led action to gather Italian entrepreneurs to join together to catch opportunities within the Chinese, room for cooperation is much expected in the five key sectors of aerospace, agriculture, environment, healthcare and urbanization. These appointments gives us a chance to further investigate and ponder on the geo-economic interest China has towards our Country. Chinese Foreign Affairs Minister Wang Yi referred to it as the ‘Two Silk Road.’ China’s strategy aims at developing linking transportation corridors, railway and maritime, with the overall purpose of carving out new export markets, through the Middle East and North Africa (MENA) region and in Europe. Being Italy at the heart of the Mediterranean Sea, the interest shall be a real one.

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CCIE PECHINO

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Shanghai premia la qualità dell’Ospitalità Italiana Il prossimo 12 novembre, la CCIC premierà i ristoratori che si sono dimostrati autentici ambasciatori della cucina italiana in territorio cinese ualità degli ingredienti e varietà di sapori sono le parole che meglio rappresentano la tradizione culinaria italiana nel mondo. Quando si pensa alla cucina italiana, la prima cosa che viene in mente è che per noi il cibo non è solamente “cibo”: l’unicità e la creatività delle ricette tramandate di generazione in generazione elevano il cibo e il vino al livello di un’esperienza culturale. I cuochi italiani si concentrano principalmente sulla genuinità e sulla freschezza degli ingredienti, piuttosto che sulla preparazione elaborata e sull’abbondanza di condimento, rendendo ogni piatto una vera e propria esplosione di sapori. Proprio perché la cucina italiana è un tributo alla nostra cultura, per proteggere la sua importanza e diffondere la cultura del consumare italiano in tutto il mondo, la Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) ha aderito al progetto “Ospitalità Italiana” e premia quei locali che si

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Shanghai Awards the ‘Italian Hospitality’ Quality On November 12th 2014 the CICC will award those restaurants which are real ambassadors of the Italian cuisine within China uality and variety: those are the keywords that best represent the culinary tradition of Italy. Thinking about Italian cuisine, the first thing which comes to our mind is that food is not just food. The uniqueness and freshness of all the ingredients cooked according to the traditional recipes, handed down generation by generation, makes eating and drinking a cultural experience. Italian cooks mainly rely on the quality of the ingredients rather than on elaborate preparation, making every dish a combination of different genuine flavors. Because Italian cuisine is a real tribute to our cultural heritage, in order to protect its importance and spread the culture of eating Italian all over the world, the China Italy Chamber of Commerce (CICC) joined the ‘Italian Hospitality’ project and reward all those restaurants which are real ambassadors of the versatility and qual-

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ity of both Italian cuisine and hospitality within China. The ‘Italian Hospitality Seal’ is a certification of quality, promoted by Unioncamere with the administrative support of the National Institute for Tourism Research (IS.NA.R.T.), and in collaboration with 5 Ministries (Foreign Affairs, Cultural Heritage, Economic Development, Tourism and Agriculture), given every year to those Italian restaurants around the world that respect the Italian traditional recipes using only ‘Made in Italy’ products. This year the awarding ceremony of the ‘Italian Hospitality’ project will be held on November 12th 2014, at the Food Hospitality China exhibition (FHC). Being the biggest F&B event in China, FHC is the best location to stress the value of the certification ‘Italian Hospitality’ towards a broad and qualified public.

sono dimostrati autentici ambasciatori della qualità della cucina e dell’ospitalità italiana in territorio cinese. Il marchio “Ospitalità Italiana”, certificazione di qualità promossa da Unioncamere con il supporto operativo dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (IS.NA.R.T.) e in collaborazione con 5 Ministeri (Affari Esteri, Politiche Agricole, Turismo, Sviluppo Economico, Beni e Attività Culturali), è assegnato ogni anno a quei ristoranti italiani che rispettano le ricette tradizionali e utilizzano prodotti di qualità e provenienza italiana. Quest’anno la cerimonia di premiazione di “Ospitalità Italiana” si svolgerà a Shanghai il prossimo 12 novembre, nell’ambito della fiera Food Hospitality China (FHC): la location perfetta per esaltare il valore del marchio “Ospitalità Italiana” nei confronti di un vasto e qualificato pubblico.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CINA Unit 1612, Zhongyu Plaza, A6 Gongti North Road Chaoyang District (100027) – Pechino Tel. +86.10.85910545 www.cameraitacina.com – info@cameraitacina.com

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NEWS CINA

theMICAMshanghai, successo per la quarta edizione

Il mercato cinese per il sistema moda italiano: presente e futuro

Dal 24 al 26 settembre si è svolta, presso lo Shanghai Exhibition Centre, la 4ª edizione di theMICAMshanghai, manifestazione dedicata alle calzature e accessori in pelle organizzata da Assocalzaturifici e Fiera Milano con il supporto dell’Agenzia ICE. In tutto, 15mila metri quadri di superficie espositiva, dove circa 250 marchi di 13 Paesi hanno presentato le loro collezioni per la Primavera/Estate 2015. theMICAMshanghai conferma così il suo ruolo di fiera leader per la calzatura italiana, con l’obiettivo di rivolgersi anche all’abbigliamento, al fine di diventare l’unico punto di riferimento per la moda Made in Italy in Cina. Di grande importanza in questo senso è la partnership con EMI-Ente Moda Italia, che si concretizzerà il prossimo anno con la nuova area “Italian fashion at theMICAMshanghai”, dove verranno ospitate una selezione di aziende di moda italiane e le loro collezioni d’abbigliamento.

Lunedì 3 novembre, presso l’Auditorium dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, si svolgerà un workshop sulla moda italiana ed il mercato cinese: un’occasione di approfondimento a tutto tondo sul Made in Italy nel mercato cinese. Nel corso del dibattito, a cui interverranno diversi ospiti, saranno affrontate diverse tematiche, che spaziano dalla contraffazione e tutela del marchio ai modelli contrattuali per il settore, dalla logistica a supporto del Made in Italy alle barriere tariffarie. Oratori e moderatori rifletteranno sul ruolo

presente e futuro della moda italiana, il tutto accompagnato da molte testimonianze aziendali. A conclusione del workshop, seguirà una sfilata informale di due stilisti emergenti italiani, Alberto Zambelli e Chicca Lualdi, che sfileranno anche alla Beijing Fashion Week. L’evento, indirizzato a società e operatori del settore moda italiani in Cina, è promosso da Ambasciata d’Italia in Cina, Camera Nazionale della Moda Italiana e Camera di Commercio Italiana in Cina, in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura, Unioncamere e Loren Models.

THE CHINESE MARKET FOR THE ITALIAN FASHION SYSTEM: PRESENT AND FUTURE On Novermber 3rd 2014 at the Auditorium of the Embassy of Italy in Beijing takes place a workshop about the Italian fashion system and the Chinese market: an opportunity to brainstorm about the ‘Made in Italy’ within the Chinese market. Many guests and speakers confirmed. The debate encompasses from the counterfeiting and defense of trademark to the peculiar agreements for this branch, from logistics which support Made in Italy to trade barriers. Speakers and moderators ponder about the role of the Italian fashion industry today and in the future, supported by many companies’ participation. After the workshop, an informal fashion show by two emergent fashion designers, Alberto Zambelli e Chicca Lualdi, who has been invited to present their creation also at the Beijing Fashion Week. The workshop – addressed to companies and professionals in the fashion industry – is presented by the Embassy of Italy to the People’s Republic of China, the National Chamber for Italian Fashion and the China-Italy Chamber of Commerce in cooperation with the Italian Cultural Institute, Unioncamere and Loren Models.

THE PUCCINI FESTIVAL ON TOUR IN CHINA

THEMICAMSHANGHAI, A SUCCESSFUL FOURTH EDITION The 4th edition of theMICAMshanghai took place at the Shanghai Exhibition Centre from September 24-26, a trade show dedicated to footwear and leather accessories and organized by Assocalzaturifici and Fiera Milano with the support of ICE-Italian Trade Promotion Agency. Approximately 250 brands from 13 countries presented their Spring/Summer 2015 collections in the 15,000 square meter exhibition space. theMICAMshanghai thus confirms its role as one of the leading trade shows for Italian footwear, with the objective of extending to clothing as well in an effort to become the sole reference point for Made in Italy fashion in China. With this in mind the partnership with EMI-Ente Moda Italia is enormously important. The partnership will be solidified next year with the new ‘Italian fashion at theMICAMshanghai’ area, which will host a selection of Italian fashion companies and their clothing collections.

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Tournée cinese per il Festival Puccini È un autunno intenso quello che attende la Fondazione Festival Puccini, impegnata nella preparazione di una importante tournée in Cina. Nello Zhuhai Huafa Theater a Zhuahi sarà infatti messo in scena, a partire dal 30 ottobre, l’apprezzato allestimento di “Turandot” che la Fondazione ha prodotto per il 60° Festival Puccini, con regia, scene e costumi di Angelo Bertini. Tre le recite in programma, risultato della collaborazione tra i tecnici e gli artisti italiani, e le maestranze e gli artisti locali. “In Cina – ha affermato Adalgisa Mazza, Presidente della Fondazione Festival Pucciniano – non porteremo solo scene e costumi, ma la ricchezza e la tradizione delle professionalità teatrali, delle fabbriche della cultura di cui è ricca la Toscana e che sono una delle risorse strategiche del nostro Paese”.

An intense autumn awaits the Puccini Festival Foundation, currently in preparations for an important Chinese tour. In fact, on October 30th, the highly acclaimed production of ‘Turandot’ which the foundation produced for the 60th Puccini Festival (directed and designed by Angelo Bertini) will open at the Zhuhai Huafa Theater in Zhuahi. Three performances are scheduled, fruit of the collaboration between Italian stage technicians and artists, and the skilled workforce of local artists. “We will not be bringing merely sets and costumes to China,” stated Adalgisa Mazza, President of the Puccini Festival Foundation, “but also the wealth and tradition of professional theater, the ‘factories’ of culture, of which Tuscany boasts an ample patrimony and which are one of our country’s strategic resources.”


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Il primo periodico

dell’Italia nel mondo BEL PAESE MODA, DESIGN & FOOD ISTITUZIONI MERCATI ESTERI 10 SEZIONI PAESE

EXPO MILANO 2015

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Copertina102:E italia 14/11/14 16.45 Pagina 1

I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

La porta d’accesso alle autostrade dell’export

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

55 COUNTRIES

PARTNER EDITORIALE

The Entry Ramp to the Exportation Highway www.italplanet.it

Un’icona italiana

Francesco Ranzoni

INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.”

Eighty Years of Moka

LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE

10 SEZIONI PAESE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for BRASILE

www.worldpass.camcom.it

èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA

Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

èItalia for AUSTRALIA èItalia for CINA

EXPO MILANO 2015

Aperta la vendita dei biglietti! Tickets On Sale!

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XV – n.102 - e 6,00

80 anni di Moka


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