èitalia 106 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

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La porta d’accesso alle autostrade dell’export

55 COUNTRIES

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XVI – n.106 – t 6,00

The Entry Ramp to the Exportation Highway

MULTILINGUAL EDITION

Sergio Mattarella

Benvenuto Presidente Welcome Mr. President

INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE

www.worldpass.camcom.it

EXPO MILANO 2015

Le Idee di Expo verso la Carta di Milano Ideas of Expo Contribute to the Charter of Milan Diana Bracco: “Diamo voce all’Italia migliore” Diana Bracco: “Giving a Voice to the Best of Italy”

10 SEZIONI PAESE èItalia for uSA èItalia for CANADA èItalia for RuSSIA èItalia for BRASILE èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO uNITO èItalia for INDIA èItalia for AuSTRALIA èItalia for CINA


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Il primo periodico

CCIE PECHINO

èItaliaforCINA promosso da

dell’Italia nel mondo

Ceramica d’Imola’s Celebration in Beijing Cooperativa Ceramica d’Imola celebrated its 140th anniversary and 15 years in China he celebration of 140th anniversary of Cooperativa Ceramica d’Imola and 15th anniversary of Imola China has been successfully held in the Great Hall of the People on 9th Jan. 2015, the most dignified venue for all the Chinese people. Cooperativa Ceramica d’Imola was born in Imola, an Italian Town, in 1874, when Giuseppe Bucci handed over his crockery and majolica factory, dating back to mid eighteenth century, to his workers, with the intention of contributing “to the progress of industry and the economic improvement of its workers.” Of a great desire for progress: economic, productive and human. The history of the Cooperativa Ceramica d’Imola, Italy’s oldest Work and Production Cooperative, began with these noble principles. More than a century of ceramics tradition, characterized by the meeting of history, culture, tradition, hi-tech, art and daily life. Cooperativa Ceramica d’Imola promoted all over the world the best of ‘Made in Italy’ and it is imported into China since 1999. It takes more than 65% market share of Italian exported tiles to China after 15 years development in Mainland. The net sales covers more than 100 cities in China’s mainland and 150 showrooms in total till now. Imola China’s secrets to success is linked to faithfulness to the trade mark, of having backed the ‘Made in Italy’ and improved the professional skills of employees. A magnificent Symphony Concert, divided into 4 chapters: ‘start, glory, gratitude and chase dream,’ was organized to celebrate these anniversaries. The hundred years of splendid history of Cooperativa Ceramica d’Imola was showed on multi-media display. Each tile is a beautiful work of art, each piece is a new life which is talking about the 140 years story of Imola. Meanwhile, Imola China signed the Sino-Italian cultural and art cooperation program agreement with the Italian Cultural Institute to fulfill its mission of spreading an artistic lifestyle. The business consular, cultural consular of Italy embassy, president of Cooperativa Ceramica d’Imola and the president of Imola China all presented at the press conference. The board of Cooperativa Ceramica d’Imola and partners from all over the worlds has witnessed the exciting moment.

T BEL PAESE MODA, DESIGN & FOOD ISTITUZIONI MERCATI ESTERI 10 SEZIONI PAESE

anche online:

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La Cooperativa Ceramica d’Imola ha festeggiato il suo 140° anniversario e i 15 anni in Cina a celebrazione dell’anniversario del 140° anniversario della Cooperativa Ceramica d’Imola e dei 15 anni di Imola China, si è svolta con successo lo scorso 9 gennaio, presso la “Great Hall of the People”, luogo di grande prestigio per tutto il popolo cinese. Cooperativa Ceramica d’Imola è nata nella città italiana di Imola nel 1874, quando Giuseppe Bucci cedette ai suoi operai la propria fabbrica di stoviglie e maioliche, risalente alla metà del Settecento, con la volontà di contribuire “al progresso dell’industria e al miglioramento economico dei suoi lavoratori”. Un grande desiderio di progresso economico, produttivo ed umano: sono questi i solidi principi alla base della Cooperativa Ceramica d’Imola, la più antica Cooperativa di Produzione e Lavoro d’Italia. Più di un secolo di tradizione ceramica caratterizzata dall’incontro tra storia, cultura, tradizione, hi-tech, arte e vita quotidiana. Cooperativa Ceramica d’Imola ha promosso nel mondo l’eccellenza Made in Italy, giungendo in Cina nel 1999. Dopo 15 anni di continua crescita, ora detiene il 65% della quota di mercato delle esportazioni italiane di piastrelle in Cina, coprendo più di 100 città cinesi con 150 punti vendita. Il segreto del successo di Imola China è legato alla fedeltà al marchio originario, all’aver puntato sul Made in Italy e sulla formazione del capitale

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EXPO MILANO 2015

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Ceramica d’Imola in festa a Pechino

Nazione Country

umano. Per celebrare questi importanti traguardi, è stato organizzato un grande concerto sinfonico suddiviso in quattro capitoli: “Inizio, Gloria, Ringraziamento e Sogno”. Gli oltre cent’anni di storia di Cooperativa Ceramica d’Imola sono stati riassunti e mostrati su display multimediali. Ogni piastrella è una magnifica opera d’arte, nuova vita che racchiude tutti i 140 anni di storia. In questa occasione, Imola China ha inoltre siglato un accordo culturale ed un programma di cooperazione artistica con l’Istituto Italiano di Cultura per compiere la propria missione di diffusione di uno stile di vita artistico. Alla conferenza stampa erano presenti il Consigliere Economico ed il Consigliere Culturale dell’Ambasciata Italiana, il Presidente di Cooperativa Ceramica d’Imola ed il Presidente di Imola China; il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ed i partner di tutto il mondo hanno fatto da testimoni a questo importante momento.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CINA Unit 1612, Zhongyu Plaza, A6 Gongti North Road Chaoyang District (100027) – Pechino Tel. +86.10.85910545 www.cameraitacina.com – info@cameraitacina.com

❑ PayPal ❑ Bonifico bancario a NEWSCORP INTERNATIONAL S.r.l. Bank transfer receipt to NEWSCORP INTERNATIONAL S.r.l. IBAN: IT 33 Z 05034 01605 0000 0002 0606

Data Date

èItalia

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003 tab assocam:gabbia arancio 18/03/15 13.51 Pagina 3

Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Danimarca Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia Guatemala India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Polonia Portogallo Qatar Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ucraina Ungheria Venezuela Vietnam

Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Fortaleza – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Aarhus Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Guatemala City Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Grazie alla profonda conoscenza dei Lima mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Varsavia Lisbona le Camere di Commercio italiane all’estero Doha sono un interlocutore fondamentale per la Londra promozione del made in Italy nel mondo. Praga Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Santo Domingo e progetti per facilitare l’ingresso Chisinau e il consolidamento delle imprese italiane Bucarest sui mercati mondiali. Mosca Belgrado Singapore Thanks to their substantial knowledge Bratislava of markets and their entrepreneurial spirit, Barcellona – Madrid the Italian Chambers of Commerce abroad Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York are fundamental to the promotion of Johannesburg Made in Italy throughout the world. Stoccolma Each year they conduct more than 2000 Zurigo initiatives and projects in order to facilitate Bangkok Tunisi the entrance and solidification of Italian Istanbul – Izmir enterprises in foreign markets. Kiev Budapest Caracas Ho Chi Minh City

81 Camere 55 Paesi 140 Uffici 25.000 Associati 300.000 Contatti d’affari


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ANNO XVI – N.106 GENNAIO-FEBBRAIO 2015

on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

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MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XVI – n.106 – t 6,00

© Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica – Ufficio Stampa

PARTNER EDITORIALE

LE IDEE DI EXPO VERSO LA CARTA DI MILANO IDEAS OF EXPO CONTRIBUTE TO THE CHARTER OF MILAN

SOMMARIO

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STORIA DI COPERTINA Sabato 31 gennaio, il Parlamento in seduta comune ha eletto, con 665 voti alla quarta votazione, Sergio Mattarella nuovo Presidente della Repubblica. Il servizio a pagina 8

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DESTINAZIONE PADIGLIONE ITALIA

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ITALIAN QUALITY EXPERIENCE

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Quirinale, simbolo della cultura degli Italiani The Quirinale, a Symbol of Italian Culture PANORAMA

L’Italia che riparte Italy Starts Again DALLA FARNESINA

Da 60 anni a fianco dell’ONU For 60 Years, Alongside the UN ITALIANI NEL MONDO

Italiani all’estero, “artefici” di una nuova Italia Italians Abroad, ‘Architects’ of a New Italy MADE IN ITALY

Il “vestito” del Made in Italy Made in Italy ‘Clothing’ MODA

Un anno di cambiamenti e nuove sfide A Year of Changes and New Challenges

MERCATO GLOBALE

SPECIALE VINITALY 2015

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DAL QUIRINALE

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CCIE MADRID

Un impegno comune per il rilancio del Made in Italy A Shared Commitment to the Revival of the Made in Italy Market UNIONCAMERE

Camere di Commercio: vertice Governo-Unioncamere Chambers of Commerce: Government-Unioncamere Summit ASSOCAMERESTERO

Presidio e affidabilità: il valore aggiunto delle CCIE Protection and Reliability: the Added Value of the ICCA Network


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2015, l’Annus Mirabilis dei cambiamenti?

IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

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er l’Italia, il 2015 si è aperto all’insegna del rinnovamento, a partire dall’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: una figura poco abituata al palcoscenico politico, molto schiva, ma che fin dal suo discorso d’insediamento ha riportato al centro dell’attenzione politica temi sentiti quali il lavoro, la cultura, i giovani, le donne, una giustizia veloce. Cose in cui gli Italiani credono, e per le quali auspicano reali cambiamenti. Ma soprattutto questo è il tanto atteso anno di Expo Milano 2015, di cui fra poche settimane si apriranno finalmente i cancelli: l’anno in cui l’Italia promette di tornare ad essere protagonista internazionale, in cui si punta a far ripartire gli investimenti esteri nel nostro Paese, a cui le imprese guardano per la ripresa EDITORIALE DI GIORGIO MULÈ – della produzione, dell’export, dell’occupazione. Il 2015 sarà dunque, per il nostro Paese, l’Annus Mirabilis? I primi dati diffusi dall’Istat ci guidano in questa direzione, confortandoci con un seppur cauto ottimismo. èItalia ci crede, e lo dimostra con questo numero, con ampi focus dedicati al neo-eletto Presidente Mattarella, alle nuove tappe del tour di “Panorama d’Italia”, all’edizione 2015 di Vinitaly, al progetto Italian Quality Experience, ma soprattutto dando ampio spazio all’Expo, grazie anche alla nuova sezione speciale “Destinazione Padiglione Italia”. Le basi, insomma, sembrano esserci; ora spetta a noi tutti crederci!

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero

Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

10 SEZIONI PAESE Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, Pechino, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai

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èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

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èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti

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èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo èItalia for CINA Camera di Commercio Italiana di Pechino Presidente: Franco Cutrupia Segretario Generale: Giulia Ziggiotti

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Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Eunice Cappelletti, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Natale Labia, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Carlo Ottaviano, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Martina Zanetti Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Diana Bracco, Carlo Calenda, Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Simone Crolla, Ferruccio Dardanello, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Alessandro Paciello, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Translated.net Stampa Marca Print snc Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1756 eitalia@italplanet.it Pubblicità Emotional pubblicità CONCESSIONARIA èItalia Via Melzi d’Eril 29 – 20154 Milano Tel. 02.76318838 Sede Roma: Via Sicilia 141 Scala B Int 3 – 00187 Roma Tel. 06.42020517 DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 Tiratura media n. 100.000 copie Diffusione media n. 95.000 copie Bimestrale, 6 numeri l’anno e 6 speciali Destinazione Padiglione Italia.

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

La PBS porta in TV gli Italiani d’America

Oltre un secolo di emigrazione italiana in America tra impegno politico, storie familiari, tradizioni e lo spettro della criminalità organizzata. Si dipana intorno a questi temi “The Italian Americans”, il documentario diretto da John Maggio, che la rete televisiva americana PBS ha mandato in onda il 17 e 24 febbraio. Il documentario, reso possibile grazie alla partnership tra National Italian American Foundation (NIAF) e tv pubblica WETA di Washington, dedica ampio spazio all’impegno politico degli Italiani d’America, da Geraldine Ferraro a Mario Cuomo, così come alla figura del giudice della Corte Suprema Antonino Scalia, uno dei due italo-americani (l’altro è Samuel Alito) a sedere sullo scranno del massimo organo di giustizia USA.

La tragedia di Mattmark in mostra a Roma

Dal 12 al 28 febbraio è stata allestita a Roma, presso la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” Sala degli Atti parlamentari, la mostra fotografica “Mattmark. Tragedia nella Montagna”. Promossa dalle Associazioni ed Enti italiani che operano nel Vallese, questa esposizione rappresenta il primo degli eventi che il Comitato ad hoc, costituito da Italiani e Svizzeri, per la celebrazione del 50° Anniversario della Tragedia di Mattmark, ha progettato per onorare la memoria degli 88 lavoratori – di cui 56 Italiani – morti il 30 agosto 1965 per il crollo del ghiacciaio dell’Allalin, durante i lavori della costruzione della diga di Mattmark. La mostra farà tappa in altre località, tra cui Belluno, Zurigo e Bruxelles.

La creatività di Milena Canonero conquista l’Oscar

“Un’altra conferma della forza e della vitalità del cinema e della creatività italiana”. Così il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha commentato l’Oscar per i Migliori Costumi conferito a Milena Canonero per il film “Grand Budapest Hotel”. Un importante riconoscimento per l’Italia, ma, soprattutto, per questa grande artista che, con questo quarto Oscar della sua carriera, diventa una delle costumiste più premiate di sempre. “Un talento straordinario riconosciuto e apprezzato dai più grandi registi del mondo”, ha proseguito il Ministro Franceschini. “La sua vittoria è motivo d’orgoglio per tutta Italia”.

Simposio: cibo per la mente, il corpo e l’anima

THE TRAGEDY OF MATTMARK ON DISPLAY IN ROME In Rome, from 12 to 28 February the ‘Giovanni Spadolini’ Hall of Parliamentary Acts in the Library of the Senate hosted the photo exhibition ‘Mattmark. Tragedy in the Mountains.’ Promoted by the Italian associations and organisations operating in Valais, this exhibition is the first event planned by the ad hoc committee of Italians and Swiss nationals to mark the 50th Anniversary of the Tragedy of Mattmark. The exhibition honours the memory of the 88 workers – including 56 Italians – who died on 30 August 1965 when the Allalin Glacier collapsed during construction work on the Mattmark dam. The exhibition will tour other locations, including Belluno, Zurich and Brussels.

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“Symposium – Food for Mind, Body and Soul” è il titolo della mostra che l’Ambasciata d’Italia a Washington ospita dal 27 febbraio al 15 maggio. In esposizione, circa trenta rari reperti archeologici recuperati dall’indotto clandestino grazie alle indagini della Guardia di Finanza. Gli artefatti, provenienti da corredi sepolcrali e siti archeologici della Magna Grecia, dell’Etruria e del Sannio, sono accomunati dal tema del cibo. L’iniziativa è infatti un preludio a Expo Milano 2015, e mira a riprodurre nella nostra sede diplomatica l’atmosfera degli antichi simposi, banchetti dedicati agli intrattenimenti, alla conversazione, alla musica e alla poesia.


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PBS PUTS THE ITALIANS OF AMERICA ON TV More than a century of Italian emigration to America amongst political commitment, family histories, traditions and the spectre of organised crime. These themes form the core of ‘The Italian Americans,’ the documentary directed by John Maggio, aired by the American television network PBS on 17 and 24 February. The documentary, which was made possible through a partnership between the National Italian American Foundation (NIAF) and WETA Washington public television, devotes ample space to political involvement of America’s Italians, from Geraldine Ferraro to Mario Cuomo, as well as the figure of Supreme Court judge Antonino Scalia, one of the two Italian-Americans (the other is Samuel Alito) to sit on the bench of the most important body of US justice.

MILENA CANONERO’S CREATIVITY WINS THE OSCAR

“Further confirmation of the strength and vitality of cinema and Italian creativity.” So said the Minister for Cultural Heritage and Activities, Dario Franceschini, regarding the Oscar for Best Costume awarded to Milena Canonero for the film ‘The Grand Budapest Hotel.’ This is an important recognition for Italy, but, above all, for this great artist who, with the fourth Oscar of her career, has become one of the most award-winning costume designers of all time. “She is an extraordinary talent recognised and appreciated by the greatest directors in the world,” continued Minister Franceschini. “Her victory is a source of pride for all of Italy.”

Tokyo accoglie il Guercino

Prima volta in Giappone per il Guercino, che si presenta al Paese asiatico con un’ampia retrospettiva ospitata, dal 3 marzo al 31 maggio 2015, presso il National Museum of Western Art di Tokyo. L’esposizione comprende 44 opere di uno dei più grandi pittori italiani del Barocco, tra cui prestigiose tele di grandi dimensioni provenienti dalla Pinacoteca Civica di Cento, dalla Galleria Borghese, dalla Collezione Fava e dal Sir Denis Mahon Charitable Trust. A queste, si aggiunge il capolavoro di proprietà del Museo di Tokyo, “Davide con la testa di Golia”.

Il Parmigiano Reggiano anche sulle tavole dell’Algeria A pochi giorni dal superamento degli ostacoli alle esportazioni in Corea del Sud, un altro impedimento è stato tolto per creare nuovi sbocchi di mercato per il Parmigiano Reggiano. Il Ministero della Salute ha infatti comunicato che è stato raggiunto un accordo con le autorità dell’Algeria per definire un certificato sanitario di esportazione dall’Italia di latte e di prodotti a base di latte, tra cui ovviamente i formaggi duri. “Esprimiamo particolare apprezzamento per questo risultato”, hanno commentato dal Consorzio Parmigiano Reggiano. “Al di là delle dimensioni assolute del mercato algerino in quanto tale, è importante registrare il fatto che grazie ad un’azione di sistema si possono superare le barriere che ancora in tanti mercati limitano il nostro export”.

PARMIGIANO REGGIANO NOW ON ALGERIAN TABLES TOKYO WELCOMES GUERCINO

SYMPOSIUM: FOOD FOR MIND, BODY AND SOUL ‘Symposium – Food for Mind, Body and Soul’ is the title of the exhibition that the Embassy of Italy in Washington is hosting from 27 February to 15 May. The display features around thirty rare archaeological remains recovered from the hands of criminals thanks to the investigations by the Guardia di Finanza (the Italian Finance Police). The artefacts originate from burial chambers and archaeological sites from Ancient Greece, Etruria and Samnium, and are united by the theme of food. The initiative is in fact a prelude to Expo Milano 2015, and is intended to recreate the atmosphere of the ancient symposia in our embassy, evoking the banquets dedicated to entertainment, conversation, music and poetry.

Guercino travels to Japan for the first time, and is presented to the Asian country with a large retrospective hosted at the National Museum of Western Art in Tokyo from 3 March to 31 May 2015. The exhibition includes 44 works by one of the greatest painters of the Italian Baroque, including prestigious large canvases from the Pinacoteca Civica in Cento, Galleria Borghese, Fava Collection and the Sir Denis Mahon Charitable Trust. These works will also be joined by the masterpiece owned by the Museum of Tokyo, ‘David with the Head of Goliath.’

A few days after overcoming obstacles to export to South Korea, another obstacle was removed in order to create new market opportunities for Parmigiano Reggiano. The Ministry of Health has announced that an agreement has been reached with the authorities of Algeria to establish a health certificate in order to export milk and milk-based products from Italy, including hard cheeses, of course. “We would like to express particular appreciation for this result,” he commented from the Parmigiano Reggiano Consortium. “Beyond the absolute size of the Algerian market as such, it is important to record the fact that thanks to an action by the system we can overcome the barriers that still restrict our exports to many markets.”

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DAL QUIRINALE

Vogliamo un popolo sempre più libero, sicuro e solidale

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abato 31 gennaio, il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, ha eletto, con 6 6 5 v o t i a l l a q u a r t a v o t a z i o n e , S e rg i o Mattarella nuovo Presidente della Repubblica. Martedì 3 febbraio, il nuovo Capo dello Stato, che ha preso il posto del dimissionario Giorgio Napolitano, ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento presso l’Aula di Montecitorio. Nello stesso giorno, ha avuto luogo la cerimonia di insediamento al Palazzo del Quirinale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha giurato dinanzi al Parlamento e pronunciato il discorso di insediamento

IL PRIMO INTERVENTO AL PARLAMENTO. “Avverto pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato. La responsabilità di rappresentare l’unità nazionale innanzitutto. L’unità che lega indissolubilmente i nostri territori, dal Nord al Mezzogiorno. Ma anche l’unità costituita dall’insieme delle attese e delle aspirazioni dei nostri concittadini. Questa unità, rischia di essere difficile, fragile, lontana. L’impegno di tutti deve essere rivolto a superare le difficoltà degli Italiani e a realizzare le loro speranze”. Così si è espresso il neo-eletto Presidente Sergio Mattarella, nel suo intervento Capo dello Stato, è “riaccostare gli Italiani to al Parlamento, nel giorno del Giuramento. alle Istituzioni” e, per far ciò, “condizione priIl Presidente Mattarella ha parlato della crisi, maria” è “intendere la politica come servizio e della necessità di “scongiurare il rischio che la al bene comune, patrimonio di ognuno e di crisi economica intacchi il rispetto di principi e tutti”. In particolare, il Capo dello Stato deve valori su cui si fonda il patto sociale sancito dalavere “il ruolo di un arbitro, del garante della la Costituzione”, così come ha parlato della Costituzione. È una immagine efficace. “urgenza di riforme istituzionali, economiche e All’arbitro compete la puntuale applicazione sociali” per “dare risposte efficaci alla nostra delle regole. L’arbitro deve comunità, risposte adeguaessere – e sarà – imparziale. te alle sfide che abbiamo di Mattarella: fronte”. Il suo pensiero è “Occorrono risposte I giocatori lo aiutino con la loro correttezza”. andato in particolare ai gioadeguate alle sfide “Per la nostra gente – ha vani, “che coltivano i propri che abbiamo affermato in conclusione talenti e che vorrebbero di fronte” del suo discorso il Presidente vedere riconosciuto il meriMattarella – il volto della Repubblica è quelto”, e alle imprese, piccole medie e grandi, lo che si presenta nella vita di tutti i giorni: “che, tra rilevanti difficoltà, trovano il coraggio l’ospedale, il municipio, la scuola, il tribunadi continuare a innovare e a competere sui merle, il museo. Mi auguro che negli uffici pubcati internazionali”. blici e nelle istituzioni possano riflettersi, con Per Mattarella, “parlare di unità nazionale fiducia, i volti degli Italiani. (…) Questi volti significa ridare al Paese un orizzonte di sperane queste storie raccontano di un popolo che za. Perché questa speranza non rimanga un’evogliamo sempre più libero, sicuro e solidale. vocazione astratta, occorre ricostruire quei Un popolo che si senta davvero comunità e legami che tengono insieme la società. A questa che cammini con una nuova speranza verso un azione sono chiamate tutte le forze vive delle futuro di serenità e di pace. Viva la Repubblica, nostre comunità, in Patria come all’estero”. viva l’Italia!”. Altra azione necessaria, secondo il neoelet-

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di Domenico Calabria

We Want an Increasingly Free, Safe and Supportive People President of the Republic Sergio Mattarella swore in before Parliament and gave his inaugural address

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n Saturday 31 January, the Parliament convened in joint session, with the participation of the regional delegates, electing Sergio Mattarella as the new President of the Republic with 665 votes in the fourth round of voting. On Tuesday 3 February, the new Head of State, who has replaced the outgoing Giorgio Napolitano, took the oath of allegiance to the Republic and swore to uphold the Constitution before Parliament at the Chamber of Deputies. The inauguration ceremony took place on the same day at the Quirinale Palace. FIRST SPEECH IN PARLIAMENT. “I feel the full responsibility of the task with which I have been entrusted, and the responsibility to represent national unity above all. It is a unity that inextricably links our regions, from North to South. It is also a unity formed of a set of expectations and aspirations on the part


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Sergio Mattarella con Giorgio Napolitano.

of our fellow citizens. This unity is likely to be diffiFor Mattarella, “talking about national unity cult, fragile, and distant. We must all commit ourmeans restoring a horizon of hope to the country. selves to overcoming the difficulties faced by ItalFor this hope to go beyond an abstract evocation, ians and to making their hopes a reality.” These we must rebuild the bonds that hold society towere the words of the newly elected President Sergether. All the live forces of our communities, in our gio Mattarella in his speech to Parliament on the homeland and abroad, will be called on to take day of his Oath. part in this action.” President Mattarella spoke of Another necessary action, acMattarella: the crisis, and the need to “avoid cording to the newly elected Head “We need to give the risk of the economic crisis afeffective responses of State, is to “bring the Italian Instifecting respect for the principles tutions back together” and the “prito the challenges and values that underpin the somary condition” for achieving this we face” cial pact enshrined in the Constiis “understanding politics as a servtution,” as he spoke of the “urgent need for instituice for the common good, the heritage of each and tional, economic and social reforms” to “give effecevery one of us.” In particular, the Head of State tive responses to our community that are appromust have “the role of arbitrator, the guarantor of priate to the challenges we face.” His thoughts the Constitution. It is an effective image. The referwent especially to young people, “who nurture ee is responsible for the timely implementation of their talents and would like to see their merit rethe rules. The arbitrator must be – and will be – imwarded,” and small, medium and large enterprises partial. The players help him by complying.” “that find the courage to continue to innovate and Concluding his speech, President Mattarella stated, “For our people, the face of the Republic is the compete in international markets despite major one it presents in everyday life: its hospitals, town difficulties.”

CHI È SERGIO MATTARELLA. Palermitano, 73 anni, Sergio Mattarella è il dodicesimo presidente della Repubblica Italiana. Dal 2011 giudice costituzionale di nomina parlamentare, è entrato per la prima volta in Parlamento nel 1983, nella corrente cosiddetta “di sinistra” della Democrazia Cristiana, l’ala del partito che faceva riferimento ad Aldo Moro e Benigno Zaccagnini. A spingerlo ad un impegno politico attivo, l’assassino del fratello minore Piersanti, assassinato nel 1980 da Cosa Nostra mentre era presidente della Regione Siciliana. All’inizio degli anni Novanta, fu uno dei protagonisti del rinnovamento della DC che avrebbe condotto nel gennaio 1994 alla fondazione del Partito Popolare Italiano; successivamente, ha militato nella Margherita e poi nell’Ulivo, con cui è stato eletto senatore nel 2006. Tra gli incarichi ricoperti, quelli di Ministro per i Rapporti con il Parlamento (28 luglio 1987 - 22 luglio 1989), Ministro della Pubblica Istruzione (22 luglio 1989 - 27 luglio 1990), Vicepresidente del Consiglio dei Ministri (21 ottobre 1998 - 21 dicembre 1999) e Ministro della Difesa (22 dicembre 1999 20 giugno 2001).

halls, schools, courts and museums. I hope that the faces of the Italian people can be reflected in our public offices and institutions, with confidence (...) These faces and these stories tell of a people who we want to be increasingly free, safe and supportive, a people who really feel like they are a community and who walk with new hope towards a future of serenity and peace. Long live the Republic, long live Italy!” WHO IS SERGIO MATTARELLA? A 73 year-old native of Palermo, Sergio Mattarella is the twelfth President of the Italian Republic. A constitutional judge appointed by parliament since 2011, he first entered the Parliament in 1983, in the so-called ‘left’ current of the Christian Democrats (CD), the wing of the party that made reference to Aldo Moro and Benigno Zaccagnini. He was motivated to become actively politically engaged following the murder of his younger brother Piersanti, who was assassinated in 1980 by Cosa Nostra while he was president of the Sicilian Region. In the early 1990s, he was one of the key figures in the renewal of the CD that would lead to the founding of the Italian People’s Party in January 1994. He later served under the parties Margherita and then Ulivo, with which he was elected senator in 2006. His roles include Minister for Relations with Parliament (28 July 1987 – 22 July 1989), Minister of Education (22 July 1989 – 27 July 1990), Vice-Chairman of the Council of Ministers (21 October 1998 - 21 December 1999) and Defence Minister (22 December 1999 – 20 June 2001).

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DAL QUIRINALE

Il Presidente Mattarella in visita alla mostra “Il Principe dei sogni”.

Quirinale, simbolo della cultura degli Italiani

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i troviamo in un luogo simbolo della cultura e della storia degli Italiani. È un Palazzo che ha accompagnato la storia d’Italia e che continua, giorno dopo giorno, ad accompagnarla come sede della Presidenza della Repubblica. Ho disposto che il Quirinale sia, entro breve tempo, aperto alle visite tutti i giorni. Un gruppo di lavoro sta già studiando le modalità operative di questa mia decisione. Ho anche chiesto di aprire il percorso delle visite ad altre parti del Palazzo e di utilizzare nuovi spazi per le attività espositive permanenti o temporanee”. È quanto ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della inaugurazione al Palazzo del Quirinale della mostra – allestita nel Salone dei Corazzieri – “Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino”, aperta al pubblico fino al prossimo 12 aprile (ingresso gratuito). LA MOSTRA. I venti arazzi raffiguranti la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, narrata nella Genesi, furono esposti per più di un secolo nella Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio, per essere divisi nel 1882, per volere dei Savoia, tra Firenze e il Palazzo del Quirinale. Questa serie di tele monumentali rappresenta una delle più alte testimonianze dell’artigianato e dell’arte rinascimentale. Tessuti per incarico di Cosimo I

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Il Presidente Mattarella ha auspicato che a breve il Palazzo sia aperto alle visite tutti i giorni

de’ Medici nella manifattura granducale alla metà del XVI secolo su cartoni forniti da Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati, i venti arazzi, grazie a questa mostra, sono tornati ad essere esposti insieme per la prima volta dall’Unità d’Italia. La straordinaria raffinatezza della loro manifattura, l’unicità della composizione dei soggetti raffigurati, la singolare vicenda storica che li ha interessati, profondamente intrecciata alla storia d’Italia, fa di questo progetto espositivo un evento di portata internazionale. Le venti tele raccontano la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue doti intellettuali, a sfuggire alle avversità e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.


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ALLA SCOPERTA DEI QUIRINALE Costruito a partire dal 1583, il Palazzo del Quirinale è uno dei più importanti palazzi della capitale sia dal punto di vista artistico che politico. Esteso su una superficie di oltre 110 mila metri quadri, conta 1.200 stanze ed è il 6º palazzo più grande del mondo per superficie, nonché la più estesa residenza di un Capo di Stato al mondo – basti pensare che la Casa Bianca è 20 volte più piccola. Il Palazzo è composto dal corpo centrale, che si sviluppa attorno al maestoso cortile d’onore, con le più belle sale del complesso che fungono da ambienti di rappresentanza della Presidenza della Repubblica, mentre gli uffici e gli appartamenti del Capo dello Stato sono ospitati negli edifici al fondo della cosiddetta Manica Lunga, sul lato lungo via del Quirinale. Tra gli innumerevoli ambienti, si annovera il Salone dei Corazzieri, la sala più grande dell’intero Palazzo, con i suoi 37 metri di lunghezza e 12 metri di larghezza. L’ambiente più solenne è il Salone delle Feste: al centro della volta si può ammirare il Trionfo dell’Italia, mentre il pavimento è coperto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 metri quadri.

The Quirinale, a Symbol of Italian Culture President Mattarella has expressed a hope that the Palace will soon be open to visitors every day

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e are in a place that is a symbol of Italian culture and history. It is a building that has been inextricably linked with the history of Italy and which continues, day after day, to accompany it as the seat of the Presidency of the Republic. I have taken steps so that the Quirinale will soon be open to visitors every day. A working group is already studying the procedures for my decision. I have also requested that the visitors’ route be opened up to other parts of the building, and to use new spaces for permanent or temporary exhibitions.” This was the statement by the President of the Republic, Sergio Mattarella, during the inauguration of the exhibition ‘The Prince of Dreams. Joseph in Medici tap-

estries by Pontormo and Bronzino,’ open to the public until 12 April (free admission) in the Salone dei Corazzieri in the Quirinale. THE EXHIBITION. The twenty tapestries depicting the story of Joseph, son of Jacob, told in Genesis, were on display in the Sala de’ Dugento in the Palazzo Vecchio for more than a century, and were shared between Florence and the Quirinale Palace in 1882, at the behest of the Savoys. This series of monumental canvases is one of the finest examples of Renaissance art and craft. The twenty tapestries were commissioned by Cosimo I de’ Medici for the Grand Duke’s production in the mid-sixteenth century based on designs provided by Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo and Francesco Salviati. Now, thanks to this exhibition, they are being shown together again for the first time since the Unification of Italy. The ex-

Di grande pregio anche la Cappella Paolina, che ha le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina in Vaticano (circa 42 metri in lunghezza, 13 in larghezza e 20 in altezza). Nel Palazzo del Quirinale si trovano inoltre diverse collezioni artistiche, che comprendono arazzi (ben 261 pezzi), dipinti antichi (quasi tutti di soggetto sacro) e moderni, statue, carrozze (in tutto, 105), orologi, mobili antichi, porcellane (circa 38.000 i pezzi occidentali, oltre ad un importante nucleo di pezzi orientali) e un’incredibile collezione di lampadari di vetro di Murano e di cristallo. DISCOVERING THE QUIRINALE Begun in 1583, the Quirinale Palace is one of the most important buildings in the capital both artistically and politically. Covering an area of over 110 square metres, it has 1,200 rooms and is the 6th largest building in the world in terms of surface area, and the largest residence of a Head of State in the world – the White House is actually 20 times smaller. The Palace is made up of a central body built around the majestic courtyard of honour, with the most beautiful halls of the complex, which serve as environments representing the Presidency of the Republic, while the offices and apartments of the Head of State are housed in buildings at the bottom of the so-called Manica Lunga (Long Sleeve), on the side along Via del Quirinale. Its many rooms include the Salone dei Corazzieri (Hall of Cuirassiers), which is the largest room of the whole building, measuring 37 metres long and 12 metres wide. The most impressive space is the Salone delle Feste (Ballroom), where the Triumph of Italy can be admired in the centre of the vault, while the floor is covered with what is considered the second largest carpet in the world, and stretches out for around 300 square metres. The Cappella Paolina (Pauline Chapel) is also very exquisite and has the same architectural and proportional features as the Sistine Chapel in the Vatican (it measures about 42 metres in length, 13 in width and 20 in height). The Quirinale Palace is also home to several art collections, including tapestries (261 pieces), ancient paintings (almost all depicting sacred subjects) and modern works, statues, carriages (105 in total), watches, antiques, porcelain (about 38,000 Western pieces, as well as an important collection of oriental objects) and an incredible collection of Murano glass and crystal chandeliers.

traordinary refinement of their craftsmanship, the uniqueness of the composition of the subjects depicted, the extraordinary historical events that affected them, which were deeply intertwined with the history of Italy, make this exhibition an event of international significance. The twenty canvases tell the story of Joseph, son of Jacob, who was hated by his brothers because he was his father’s favourite. Cosimo de’ Medici had a special predilection for the figure of Joseph, and saw the dynastic vicissitudes of the Medicis reflected in his fortunes: betrayed and sold into slavery by his brothers, then imprisoned in Egypt, thanks to his rare intellectual gifts, he still managed to escape adversity and reach a position of power. As an able speaker, advisor and interpreter of the Pharaoh’s dreams, he rescued an entire population from famine and finally gave proof of his clemency and magnanimity, forgiving the brothers who had betrayed him.

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PANORAMA

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i siamo. Anzi, ci risiamo: “Panorama d’Italia” ha issato le vele per ricominciare il suo viaggio per l’Italia nel 2015. Il vento che ci porterà dal Trentino alla Sicilia, passando per altre otto regioni, sarà, ancora una volta, quello della positività legata alle “eccellenze” e alle “imprese” di cui sono capaci gli Italiani: nell’economia, nella cultura, nelle arti, nell’enogastronomia, nello spettacolo.

L’Italia che riparte Il 25 marzo, da Napoli, inizia il secondo tour di “Panorama d’Italia”: un viaggio in dieci città alla ricerca del Paese che non si arrende. Con un viatico d’eccezione: quello del Presidente Sergio Mattarella di Giorgio Mulè, Direttore di Panorama

LA POSITIVA ESPERIENZA DEL 2014. Dieci tappe in altrettante città italiane, che ci hanno portati a scoprire, raccontare ed esaltare centinaia di imprese italiane, giovani talenti ostinati, ricercatori di sogni. Grazie al tour “Panorama d’Italia”, nel corso del 2014 abbiamo toccato con mano un Paese che non si arrende, che scommette su se stesso e crede nel riscatto. “L’Italia riparte dall’Italia” è il titolo che abbiamo dato al nostro viaggio, che ha coinvolto, con più di 200 eventi, oltre 80 mila persone “affamate” di nutrirsi del bello del nostro Paese in tutti i campi: cultura, imprenditoria, enogastronomia. Grazie al racconto di questa esperienza, su Panorama e su tutti gli altri mezzi di comunicazione collegati al nostro settimanale (web, radio e televisione), milioni di Italiani hanno avuto modo di conoscere realtà altrimenti destinate a rimanere celate. UN RINNOVATO IMPEGNO PER IL 2015. Questo entusiasmo meritava un rinnovato impegno di Panorama e della Mondadori per continuare a scrivere nuove pagine sulle eccellenze italiane. Partirà così da Napoli una nuova edizione di “Panorama d’Italia” che quest’anno toccherà dieci città: Napoli, Vicenza, Pisa, Varese, Matera, Trento, Spoleto, Modena, Bari e Palermo. Nel ricominciare il nostro tour, abbiamo fatto tesoro delle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, subito dopo la Sua elezione: “penso ai giovani che coltivano i propri talenti e che vorrebbero riconosciuto il merito. Penso alle imprese, piccole medie e grandi che, tra rilevanti difficoltà, trovano il coraggio di continuare a innovare e a competere sui mercati internazionali (…) non servono generiche esortazioni a guardare al futuro, ma piuttosto la tenace mobilitazione di tutte le risorse della società italiana”. Queste parole rappresentano il miglior viatico della nostra iniziativa. Panoramaditalia.it

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Giorgio Mulè con Alfonso Signorini e Piero Chiambretti durante una delle tappe di “Panorama d’Italia” 2014.

Italy Starts Again On 25 March, Naples will be the scene of the start of the second ‘Panorama d’Italia’ tour: a journey through ten cities in search of a country that is not giving up

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ere we are. Or rather, here we are again: ‘Panorama d’Italia’ has set sail to once again start its journey through Italy in 2015. The wind that will drive us from Trentino to Sicily, and passing through another eight regions will, once again, be a breath of positivity that demonstrates the ‘excellence’ and ‘businesses’ which Italians are capable of producing: in the economy, culture, in the arts, in wine and food, and in entertainment. THE POSITIVE EXPERIENCE OF 2014. Ten stages in as many Italian cities have led us to discover, reveal and promote hundreds of Italian enterprises, those headstrong young talents and dream hunters. Thanks to the ‘Panorama d’Italia’ tour, in 2014, we received first-hand experience of a country that is not giving up, that continues to bet on itself and that believes in redemption. ‘Italy starts from Italy’ is the name we have given our voyage, which featured more than 200 events, involving over 80,000 people who are ‘hungry’ for the bounty that our country offers in all fields: culture, entrepreneur-

ship, food and wine. Thanks to the accounts of this experience on Panorama and on all other media associated with our weekly communications (via the web, radio and television), millions of Italians have got to know companies that would otherwise have remained undiscovered. A RENEWED COMMITMENT FOR 2015. This enthusiasm deserved renewed commitment by Panorama and Mondadori to continue writing new pages on the current state of Italian excellence. As such Naples will host the launch of a new edition of ‘Panorama d’Italia,’ which will visit ten cities this year: Naples, Vicenza, Pisa, Varese, Matera, Trento, Spoleto, Modena, Bari and Palermo. In re-launching our tour, we have treasured the words of the President of the Republic, Sergio Mattarella, just after his election: “My thoughts are with the young people who pursue their talents and would like to see their merit recognised. My thoughts are with small, medium and large businesses that, despite major difficulties, find the courage to continue to innovate and compete on international markets (...) we don’t need general pleas to look to the future, but rather the determined mobilisation of all resources of Italian society.” These words constitute the best remedy for our initiative. Panoramaditalia.it


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LE NUOVE TAPPE DEL TOUR 4 VARESE VARESE

27-30 2 7-30 maggio

6 TRENTO TRENT NTO

2 VICENZA

8 MODENA ENA

7 SPOLET SPOLETO O

9-12 912 sett settembre embre

21-24 21-2 4 ott ottobre tobre

115-18 5-18 aprile

3 set - 3 ott 30

3 PIS PISA A

6-9 maggio

9 BARI

4-7 4 47 novembre novembr be

1 NAPOLI

25-28 mar marzo zo

10 P PALERMO ALERMO 18-21 no novembre vembre

5 MA MATERA ATERA TERA 117-20 7-20 giugno


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DALLA FARNESINA

For 60 Years, Alongside the UN 2015 marks the 60th anniversary of Italy’s accession to the United Nations

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n 14 December 1955, Italy signed up to the United Nations Charter, becoming a member of the organisation. This was the beginning of a long history of collaboration, support and impetus in relation to the activities of the UN, the logical consequence of the multilateralist approach that characterises Italian foreign policy. Sixty years later, Italy is taking part in the activities of the United Nations with increasing commitment, helping to pursue the objectives of the Charter, from maintaining peace and international security, to the promotion and defence of human rights and sustainable development. In these six decades, Italy has resolutely contributed to the drafting of resolutions by the General Assembly and the Security Council that have created great innovations in international standards. The campaigns in favour of the moratorium on the death penalty, those to promote gender equality and the rights of women and girls (including the fight against practices such as female genital mutilation and early and forced marriages), and the battles against all forms of religious discrimination and in favour of freedom of opinion are just some of the issues on which our country is leading the way. Italy has also directly shared responsibilities arising from collective security, filling the role of non-permanent member of the Security Council six times, and participating in peacekeeping operations. Our country, which is ranked as the seventh financial contributor to peacekeeping missions, holds the record among the Western countries as a provider of troops. In keeping with its history and its commitment, our country has again presented its candidacy to the Security Council for the 2017-2018 two-year period, in the certainty of being able once again to provide a significant contribution for this delicate international situation. On the other hand, our contribution to sustainable growth is at the centre of Expo Milano 2015, an event dedicated to food security and nutrition. Italy is in fact the bearer of a vision that is founded on the transition from the concept of assistance to that of cooperation among equals, based on the sharing of resources, skills and experiences of development, for which Expo aims to serve as a concrete example. The events in Italy and abroad to celebrate the 60th anniversary of Italy’s memberships of the United Nations are intended to remind us of our achievements, and above all help us to reflect on the challenges that still lie ahead and how best to address them, alongside the UN, in 2015 as in 1955.

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Da 60 anni a fianco dell’ONU Nel 2015 cade il 60° anniversario dell’adesione dell’Italia alle Nazioni Unite

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l 14 dicembre 1955, l’Italia ha aderito alla Carta delle Nazioni Unite, divenendo membro dell’Organizzazione. Ha avuto inizio allora una lunga storia di collaborazione, sostegno e impulso alle attività dell’ONU, che è la logica conseguenza dell’approccio multilateralista che caratterizza la politica estera italiana. Sessant’anni dopo, l’Italia partecipa alle attività delle Nazioni Unite con impegno crescente, contribuendo al perseguimento degli obiettivi della Carta, dal mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, alla promozione e difesa dei diritti umani, allo sviluppo sostenibile. In questi sei decenni, l’Italia ha contribuito con determinazione all’elaborazione delle Risoluzioni dell’Assemblea Generale e del Consiglio di Sicurezza che hanno dato vita a grandi innovazioni sul piano delle norme internazionali. Le campagne in favore della moratoria della pena capitale, quelle per promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne e delle bambine (anche attraverso la lotta a pratiche quali le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci e forzati), le battaglie contro ogni forma di discriminazione religiosa e in favore della libertà di opinione, sono alcuni dei temi che vedono il nostro Paese in prima fila. L’Italia ha altresì condiviso direttamente le responsabilità che derivano dalla sicurezza collettiva, ricoprendo per sei volte il ruolo di membro non permanente del Consiglio di Sicurezza, e partecipando alle operazioni di

di Natale Labia

pace. Il nostro Paese, che è il settimo contributore finanziario delle missioni di pace, detiene il primato, tra i Paesi occidentali, di fornitore di truppe. In continuità con la sua storia e il suo impegno, il nostro Paese ha presentato nuovamente la propria candidatura al Consiglio di Sicurezza per il biennio 2017-2018, certo di potere fornire anche in questa delicata congiuntura internazionale un contributo significativo. D’altro canto, il nostro contributo alla crescita sostenibile è al centro di Expo Milano 2015, evento dedicato alla sicurezza alimentare e alla nutrizione. L’Italia è infatti portatrice di una visione che si fonda sul passaggio dal concetto di assistenza a quello di una cooperazione fra pari, basata sulla condivisione delle risorse, delle capacità e delle esperienze di sviluppo, di cui l’Expo vuole essere un esempio concreto. Gli appuntamenti, in Italia e all’estero, con cui ci accingiamo a celebrare i 60 anni dell’Italia alle Nazioni Unite vogliono ricordare i traguardi raggiunti, ma soprattutto aiutarci a riflettere sulle sfide che ancora ci attendono e sul modo di affrontarle al meglio, al fianco dell’ONU, nel 2015 come nel 1955.


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ITALIANI NEL MONDO

Italiani all’estero, “artefici” di una nuova Italia Lettera aperta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte dell’On. Fabio Porta, Presidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo e la Promozione del Sistema Paese Sergio Mattarella interviene al Parlamento.

Italians Abroad, ‘Architects’ of a New Italy Open letter to the President of the Republic, Sergio Mattarella, by Hon. Fabio Porta, Chairman of the Committee for Italians in the World and the Promotion of the Country System

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ear President, I am grateful to èItalia, which has addressed a wide audience of Italians throughout the world since 1999, for the opportunity and the honour of speaking directly to you on behalf of our millions of compatriots living abroad. In 1999, the highest role of the state was represented by Carlo Azeglio Ciampi, one of the Presidents most beloved by Italians. I still remember his strong and moving speech directed at the large community of Italians in Brazil, at the Italian society of Sao Paolo in 1998. Ciampi’s presidential term was followed by that of Giorgio Napolitano, the longest in the history of the Republic. Italians throughout the world are also especially grateful to Napolitano: it is thanks to him that we have had the honour and the pride of being Italian, even in the most difficult years of the political and economic crisis of the last decade. Choosing the successor to Giorgio Napolitano has not been easy, but I say with full conviction that we have achieved a direct hit on a difficult

target. By choosing you, we wanted to give the country an impartial arbiter, a guardian of the constitutional principles, as well as an example of righteousness and morality to which all citizens and institutions can look with serene confidence. FABIO The Italians throughout PORTA the world will rise to the occasion in response to the appeal addressed to them in your Presidential investiture speech: to be architects, that is, of the national unity that will restore “a horizon of hope” to Italy. A hope – you reminded us – that, in order to not remain an abstract evocation, must “rebuild those bonds that hold society together”; an “action,” in your words, “that calls forth all the living forces of our communities in the country and abroad.” The Italians living abroad, architects and protagonists of the success of the countries that have welcomed them but are still the strength and pride of an Italy that the world is looking to with renewed interest and attention, will respond enthusiastically and responsibly to this appeal. We are sure of it. Thank you, Mr President! We all extend our affectionate greetings to you.

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aro Presidente, sono grato a èItalia, che dal 1999 si rivolge alla grande platea degli Italiani nel mondo, per l’opportunità e l’onore che mi ha dato di rivolgermi direttamente a Lei a nome dei nostri milioni di connazionali che vivono all’estero. Nel 1999 la massima carica dello Stato era ricoperta da Carlo Azeglio Ciampi, uno dei Presidenti più amati dagli Italiani; ricordo ancora il Suo forte e commosso discorso rivolto alla grande comunità italiana del Brasile, al Circolo italiano di San Paolo nel 1998. A Ciampi seguì il mandato presidenziale di Giorgio Napolitano, il più lungo della storia repubblicana. Anche a Napolitano gli Italiani nel mondo sono particolarmente grati: è grazie a Lui che abbiamo tenuto alto l’onore e l’orgoglio di essere italiani, anche negli anni più difficili della crisi politica ed economica di questo ultimo decennio. Scegliere il successore di Giorgio Napolitano non è stato facile ma – lo dico con convinzione – abbiamo centrato appieno il difficile obiettivo. Scegliendo Lei, abbiamo voluto dare al Paese un arbitro imparziale, un custode dei princìpi costituzionali, nonché un esempio di rettitudine e moralità al quale tutti, cittadini e Istituzioni, possiamo guardare con serena fiducia. Gli Italiani nel mondo sapranno essere all’altezza dell’appello che nel Suo discorso di investitura presidenziale ha indirizzato loro: essere artefici, cioè, di quella unità nazionale che potrà ridare all’Italia “un orizzonte di speranza”. Una speranza – ci ha voluto ricordare – che, per non rimanere evocazione astratta, deve “ricostruire quei legami che tengono insieme la società”; una “azione – sono sempre Sue parole – alla quale sono chiamate tutte le forze vive delle nostre comunità in Patria come all’estero”. A questo appello gli Italiani che vivono all’estero, artefici e protagonisti del successo dei Paesi che li hanno accolti ma ancora oggi forza e orgoglio di un’Italia al quale il mondo guarda con rinnovato interesse ed attenzione, sapranno rispondere con entusiasmo e responsabilità. Ne siamo certi. Grazie, Presidente! Anche a lei noi tutti rivolgiamo il nostro saluto affettuoso. èItalia

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Agenda Italia 2015 le 60 iniziative PROMUOVERE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

Promozione Paesi Strategici Cooperazione Italiana in Expo 2015 Women in Expo & Women in Diplomacy

I QUATTRO MINISTERI CHE GARANTISCONO LO SVOLGIMENTO DI EXPO 2015 MINISTERO

Supporta l’ingaggio dei Paesi partecipanti e la promozione dell’evento attraverso la rete diplomatica di relazioni internazionali

Expo 2015 e l’Europa Summit Paesi africani su Nave Cavour Forum Internazionale per la Salute Incontro mondiale organi Polizia su Sicurezza Alimentare Terzo Meeting internazionale Interpol-Europol Grandi mostre e loro itinerari territoriali I musei italiani per Expo 2015: la civiltà della tavola Percorso “Nature morte, la cultura si mangia” Rilancio della Via Francigena Dorsale Cicloturistica Giovani artisti per nutrire il pianeta Eventi Expo nei quattro grandi restauri nazionali 2015: gli Italiani nel mondo Eccellenze Italiane: i ristoranti nel mondo per Expo Biglietti integrati Expo-musei italiani (carta sconti) Italia.It, vetrina per Expo 2015 Piano esecutivo ENIT 2014 Agenzia delle Entrate per Expo 2015 Progetto speciale 2014 ENIT-VFS Piano di promozione nei raduni militari Fuori Expo: 25 progetti per l’Italia Lo Sport in Expo 2015 Registro digitale del turismo italiano 2015. Volare in Italia Mobilità per Expo 2015

RUOLO VERSO EXPO 2015

È responsabile per la definizione e l’applicazione del Piano Complessivo di Sicurezza dell’Evento e per le azioni volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione criminale È socio di Expo 2015 SpA e partner strutturale dell’evento per garantire le condizioni economico-finanziarie per realizzare l’Expo 2015 Realizza le opere infrastrutturali chiave per facilitare il flusso di visitatori verso Expo 2015, ed in generale la mobilità a livello urbano ed extra-urbano

SVILUPPARE I TEMI E I CONTENUTI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE

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Progetto “Expo e Scuola” Challenge Prize International Center Food and Environment Security (CF&E) Campagna nazionale sullo spreco alimentare Concorso di idee “Acqua, salute, alimentazione” Progetto Acqua Progetto Porti. Nuova filiera logistica alimentare Scuola di Alta Formazione Agroalimentare Campagna nazionale per la sana alimentazione Padiglione del Vino Libro Bianco sulla sicurezza alimentare Le Città di Expo Campagna di comunicazione sui grandi temi di Expo

CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PAESE

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Bando per le Eccellenze Italiane Bando Start Up: I Nuovi Talenti Imprenditoriali Finanza Innovativa per le Filiere Agroindustriali Progetto Eventi Filiere Agroindustriali Progetto “Terre” L’esperienza dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Le imprese si incontrano in Expo Piano di sviluppo per la Bioeconomia The Road to Expo. Azioni di supporto alle fiere italiane Politiche attive per il lavoro Portale Cliclavoro INPS e INAIL per Expo 2015 Seconde Generazioni alla prova Bando straordinario per il servizio civile Progetto Prossima Progetto Smart City Workplace Expo 2015 Sportello Unico Doganale Car Sharing sulla BREBEMI


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148 Una sfida che possiamo vincere Editoriale di Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015

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itengo che la giornata di lavori che si è svolta lo scorso 7 febbraio all’Hangar Bicocca rappresenti la prima scommessa vinta di Expo Milano 2015. Ha infatti dimostrato la potenza dei contenuti che la prossima Esposizione Universale ci può offrire e il ruolo che l’Italia può avere nel condurre questa discussione. Siamo riusciti a portare a Milano il contributo di grandi personalità, a partire da Papa Francesco; e a porre le basi di un documento, la Carta di Milano, che ci affiancherà nel percorrere la strada che ci siamo preposti a fianco di cittadini, imprese, associazioni, istituzioni, fino a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti: fornire il nostro contributo – scientifico, sociale, politico, culturale, economico – per la definizione all’ONU degli Obiettivi del Millennio. Come abbiamo sempre detto, Expo Milano 2015 rappresenta un progetto molto ambizioso, e non privo di difficoltà. Ma, dopo questa giornata, sono ancora più certo che il nostro Paese abbia tutte le carte in regola per affrontare con successo questa grande sfida.

A Challenge That We Can Overcome

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believe that the work day held on 7 February at Hangar Bicocca represents the first gamble won by Expo Milano 2015. It has shown the power of content on which the next world’s fair can capitalise and the role that Italy can have in leading this discussion. We were able to bring contributions by great personalities to Milan, starting with Pope Francis, and to lay the foundations of a document, the Charter of Milan, which will accompany us on our road on which we have set out alongside citizens, companies, associations, institutions, until we reach our final goal: to make our contribution – from a scientific, social, political, cultural and economic standpoint – to the international meeting for defining the next Millennium Goals at the UN. As we have always said, Expo Milano 2015 is a very ambitious project that is not without difficulties. But, after this day, I am even more certain that our country has everything it takes to successfully meet this challenge.

Le Idee di Expo verso la Carta di Milano Si è concluso con successo l’evento svoltosi all’Hangar Bicocca lo scorso 7 febbraio. Papa Francesco e il Capo dello Stato Sergio Mattarella tra gli interventi

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na giornata di incontro e confronto, primo passo verso la stesura della Carta di Milano, il protocollo sulla sicurezza alimentare che rappresenterà la prima grande eredità di Expo Milano 2015. Si è presentata così l’iniziativa “Idee di Expo”, che lo scorso 7 febbraio ha riunito all’Hangar Bicocca di Milano oltre 500 esperti, riuniti attorno a 42 tavoli tematici, così come personalità di spicco della politica, delle istituzioni, della cultura, italiane e

non. La sfida contenuta nel Tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” ha animato tutta la giornata di lavori, seguita e sostenuta anche da Papa Francesco, che ha inviato un messaggio video, e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha fatto pervenire una lettera rivolta a tutte le personalità coinvolte nei lavori. L’ANIMA DI EXPO SIAMO TUTTI NOI. Ad aprire le attività sono stati il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ed il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, promotore con Expo 2015 dell’iniziativa. In particolare, Pisapia ha presentato l’Urban Food Policy Pact (il patto dei Sindaci), “un patto urbano sulle politiche alimentari” stretto tra le metropoli di tutto il mondo e che verrà firmato a ottobre. Dal canto suo, il Presidente Maroni ha definito l’Expo “una grande sfida”, ma si è anche detto convinto che il lavorare insieme come istituzioni, “ci consentirà di vincerla’’. “Penso proprio che l’Esposizione Universale 

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 di Milano ci aiuterà a riconoscere i nostri punti di forza”, ha affermato invece il Ministro Martina. “La mia convinzione è che i 20 milioni di visitatori che accoglieremo in Expo da maggio possano diventare 20 milioni di ambasciatori del diritto al cibo nel mondo. Cittadini consapevoli determinati a dare il proprio quotidiano contributo. L’anima di Expo siamo tutti noi”, ha concluso il Ministro. “Vivrà e crescerà con il nostro appassionato lavoro dei prossimi mesi”. L’ex Presidente del Brasile Inàcio Lula da Silva, in collegamento video, ha manifestato il suo entusiasmo verso l’Esposizione Universale, dicendosi “felice che nell’ambito di Expo si terrà una tavola rotonda sul tema della lotta alla fame”. Anche l’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, è intervenuta in un messaggio video: “Con la Carta di Milano verranno non solo idee e proposte per dare vita a Expo – ha affermato – ma anche un contributo al nostro lavoro per gli anni a venire, per l’Unione Europea e per il resto del mondo in ottica di un nuovo approccio globale al nostro Pianeta”.

zione” ha parlato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento. “Il confronto e lo scambio di conoscenze ed esperienze nazionali ed internazionali che si rinnova in questa sede, punto di partenza per la futura sottoscrizione della Carta di Milano – ha affermato – rappresentano una preziosa opportunità per promuovere lo sviluppo di un’autentica cultura del rispetto e della tutela del Pianeta, fondata su una corretta educazione ambientale e alimentare”.

IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO. Di forte impatto l’intervento di Papa Francesco, che ha ricordato che al centro di tutto “deve esserci la persona, quanti mancano del cibo quotidiano e hanno smesso di pensare alla vita, ai rapporti familiari e sociali, e lottano solo per la sopravvivenza”. Ha poi citato San Giovanni Paolo II A Milano oltre 500 che condannò il “paradosso esperti, così come dell’abbondanza” secondo il personalità di spicco quale “c’è cibo per tutti, ma di politica, istituzioni non tutti possono mangiare, e cultura mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi”. Se “la radice di tutti i mali è l’iniquità”, l’invito del Papa è rivolto a tutti: “Da dove deve partire una politica economica sana? Su cosa si impegna un politico autentico? Quali sono i pilastri di chi amministra la cosa pubblica? La risposta è precisa: la dignità della persona umana e il bene comune”. E non dimentica il rispetto nei confronti della Terra, “madre per tutti”, e che “chiede rispetto e non violenza. Dobbiamo riportarla ai nostri figli migliorata, custodita”. MAGGIORE RISPETTO E TUTELA DEL PIANETA. Di “aumento delle diseguaglianze tra Paesi ricchi e popolazioni povere, in costante lotta per sopravvivere alla denutri-

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EXPO MILANO 2015 2015, ANNO “FELIX” PER L’ITALIA. A concludere la giornata di lavori è stato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha espresso la massima gratitudine nei confronti di coloro che sono riusciti a trasformare l’Esposizione Universale in una grande opportunità per il Paese. Nel suo discorso, Renzi ha poi ricordato l’importanza dei giovani per la crescita del Paese: “Dobbiamo tornare a vincere la sfida educativa, affinché i ragazzi capiscano il valore del cibo”. “L’Italia – ha continuato – è leader nel settore alimentare ma anche nel campo dell’innovazione, della tecnologia e dei macchinari. Sono sicuro che il 2015 per il nostro Paese sarà un ‘anno felix’: felix non solo nel senso di felice ma anche in quello di ‘fertile’. Ci sono tutte le condizioni per tornare a correre. Se l’Italia fa l’Italia per bene – ha concluso – non ce n’è per nessuno nel mondo”.

Ideas of Expo Contribute to the Charter of Milan The event held at Hangar Bicocca on 7 February came to a successful conclusion, with Pope Francis and Head of State Sergio Mattarella among the speakers

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day of meetings and discussions marked the first step towards the drafting of the Charter of Milan, the protocol on food safety that will represent the first major legacy of Expo Milano 2015. This was how the initiative ‘Ideas of Expo’ was presented. The event took place on 7 February at Hangar Bicocca in Milan, and brought together more than 500 experts, clustered around 42 thematic groups, as well as prominent figures from the world of politics, institutions, and culture, from Italy and overseas. The challenge presented by the theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ enlivened the whole work day, which was observed and supported by Pope Francis, who sent a video message, and President of the Republic Sergio Mattarella, who sent a letter addressed to all the people involved in the work. WE ARE ALL THE SOUL OF EXPO. The activities were kicked off by the Mayor of Milan, Giuliano Pisapia, President of the Lombardy Region, Roberto Maroni, and the Minister of Agriculture, Food and Forestry, Maurizio Martina, a promoter of the initiative together with Expo 2015. In particular, Pisapia presented the Urban Food Policy Pact (the Covenant of Mayors), agreed on by metropolises throughout the world and which is due to be signed in October. For his part, President Maroni described Expo as “a great challenge,” but he also declared that he was convinced that working together with institutions “will allow us to overcome it.” “I really think that the world’s fair in Milan will help us to recognise our strengths,” said Minister Martina. “My belief is that the 20 million visitors whom we will welcome to Expo from May onwards can become 20 million ambassadors sup-

who administrate public life? The answer is clear: human dignity and the common good.” He did not forget respect for the Earth, “the mother of us all,” porting the right to food throughout the world. which “asks for respect and non-violence. We They will be conscious citizens determined to must hand it down to our children in an improved make their daily contribution. We are all the soul of condition and well cared for.” Expo,” the Minister concluded. “It will live and grow GREATER RESPECT AND PROTECTION OF with our passionate work in the coming months.” THE PLANET. The “increase in inequality between The former President of Brazil Inácio Lula da Silrich and poor, in a constant struggle to survive malva, who participated via video link, expressed his nutrition” was also mentioned by the President of enthusiasm for the world’s fair, stating that he was the Republic, Sergio Mattarella, in his speech. “The “happy that Expo will host a round table discussion national and international discuson the topic of hunger.” The High Representative of the European In Milan more than sion and exchange of knowledge Union for Foreign Affairs and Secu500 experts, as well and experience taking place here is rity Policy, Federica Mogherini, also prominent figures the starting point for the signing of the Charter of Milan in the future,” spoke via video message, saying: from the world of “The Charter of Milan will not only politics, institution he said. “It is a valuable opportunity to promote the development of provide ideas and suggestions for and culture a genuine culture of respect for bringing life to Expo, but will also and protection of the planet, based on a correct encontribute to our work for years to come, for the vironmental and food-related education.” European Union and the rest of the world, from 2015 A ‘FELICITOUS’ YEAR FOR ITALY. The the viewpoint of a new comprehensive approach work day was brought to a close by Prime Minister to our planet.” POPE FRANCIS’S MESSAGE. The speech by Matteo Renzi, who expressed his utmost gratitude Pope Francis had a strong impact, as he reminded to those who managed to turn the world’s fair into listeners that the focus of everything “must be on a great opportunity for the country. In his speech, those people deprived of daily food who have Renzi then recalled the importance of young people for the growth of the country: “We have to get stopped thinking about life, family and social relationships, and are just struggling to survive.” He back to overcoming the challenge of education, so quoted St. John Paul II, who condemned the “parathat children understand the significance of the dox of abundance” according to which “there is food challenge.” He continued, “Italy is a world food for everyone, but not everyone can eat, while leader in the food sector but also in the field of inwaste, scraps, excessive consumption and use of novation, technology and equipment. I’m sure that 2015 will be a ‘felicitous’ year for our country: felicifood other purposes are there for us all to see.” tous not only in the sense of happy but also in the If “iniquity is the root of all evil,” the Pope’s invitation is open to all: “Where should a sound ecosense being a ‘fecund’ one. All the conditions to get back in the race have been met. If Italy does Italy nomic policy start? What are the obligations of a well,” he concluded, “then there’s no stopping us.” genuine politician? What are the pillars of those

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Expo Milano 2015 brinda con il Franciacorta

Algida festeggia i 70 anni a fianco di Expo Algida ha annunciato la sua presenza a Expo Milano 2015 come Official Ice Cream Partner, con l’obiettivo, insieme a Unilever, di rivedere la propria strategia di crescita improntandola sulla sostenibilità. Algida rappresenta la tradizione del gelato industriale in Italia e la sua presenza alla prossima Esposizione Universale, nell’anno del suo 70° compleanno, gli permetterà di testimoniare il suo impegno concreto in questo contesto. Due gli spazi dedicati al brand: Casa Algida ospiterà diversi corner dedicati ai gelati e il Magnum Pleasure Store darà la possibilità di inventare, creare e gustare il proprio gelato.

Franciacorta sarà Official Sparkling Wine di Expo Milano 2015, e sarà dunque protagonista di ogni evento ufficiale e non solo. È infatti prevista la realizzazione di attività ed eventi, sia a Milano che in Franciacorta, per far conoscere ai visitatori il vino, frutto di una terra ricca di storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche, e incentivare anche il turismo nel territorio. “Avere al nostro fianco il Consorzio Franciacorta – ha commentato Giuseppe Sala, AD di Expo 2015 SpA – non può che dare ulteriore lustro all’Esposizione Universale, regalando ai milioni di visitatori che visiteranno gli spazi espositivi, l’ennesima dimostrazione del notevole valore e del prestigio dell’enogastronomia italiana”.

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MSC Crociere è Official Cruise Carrier di Expo Milano 2015. La Compagnia di crociere, leader nel settore a livello internazionale, ha deciso di farsi portavoce nel mondo dei valori di Expo, il cui logo comparirà sulla fiancata di MSC Fantasia, una delle ammiraglie di casa MSC, che navigherà nel Mediterraneo per tutto il 2015. MSC Crociere sarà inoltre Rivenditore Autorizzato Expo, per offrire ai passeggeri la possibilità di acquistare i biglietti della manifestazione direttamente a bordo delle navi e, per chi lo desidera, partecipare all’evento scegliendo le escursioni dedicate nelle tappe di Genova e La Spezia.

FROM MSC CRUISES SHIPS TO EXPO MILANO 2015 MSC Cruises has been named Official Cruise Carrier of Expo Milano 2015. MSC Cruises, the market leader in the Mediterranean, South Africa and Brazil, will proudly display the Expo Milano 2015 logo on the hull of MSC Fantasia, which will sail in the Med throughout 2015. MSC Cruises will also be an official vendor, so that guests can buy Expo tickets on board and attend the event by joining special shore excursions when calling at Genoa and La Spezia.

I robot ABB per una catena alimentare più trasparente

ALGIDA CELEBRATES 70 YEARS ALONGSIDE EXPO Algida has announced its presence at Expo Milano 2015 as Official Ice Cream Partner, with the aim of reviewing its growth strategy, along with Unilever, by focussing on sustainability. Algida is the embodiment of the traditional ice cream industry in Italy, and its presence at the next world’s fair in the year of its 70th anniversary will allow it to demonstrate its commitment in this context. Two spaces will be dedicated to the brand: Casa Algida will host several corners dedicated to ice cream and the Magnum Pleasure Store will give visitors the opportunity to invent, create and sample their own ice cream.

Dalle navi di MSC Crociere a Expo Milano 2015

EXPO MILAN 2015 TOASTS WITH FRANCIACORTA Franciacorta will be the Official Sparkling Wine of Expo Milano 2015, and will therefore be the star of all official events and much more. Indeed, activities and events, both in Milan and in Franciacorta, will be organised to introduce visitors to the wine, which is the fruit of a land rich in history, traditions and culinary excellence, and also to promote tourism in the local area. “Having the Franciacorta consortium at our side,” commented Giuseppe Sala, CEO of Expo 2015 SpA, “can only add extra lustre to world’s fair, giving the millions of visitors who visit the exhibition yet another demonstration of the great value and the prestige of Italian wine and gastronomy.”

ABB, azienda leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, sarà Sponsor ufficiale di Expo Milano 2015. All’interno del Future Food District – il supermercato del futuro realizzato dallo studio Carlo Ratti Associati in collaborazione con Coop – i robot ABB selezioneranno i prodotti da acquistare offrendo ai consumatori informazioni relative alla loro origine, storia e caratteristiche degli alimenti. Si dimostrerà così che la tecnologia sta contribuendo a far evolvere la catena alimentare in senso etico, sicuro e sostenibile, consentendo ai visitatori di capire che una catena alimentare più trasparente è possibile grazie all’uso di nuove tecnologie.

ABB’S ROBOTS FOR A MORE TRANSPARENT FOOD CHAIN Inside the Future Food District – the supermarket of the future designed by Studio Carlo Ratti Associati, in collaboration with the Coop Italia supermarket chain – ABB’s robots will select products, offering consumers information about the product’s origin, history and nutritional characteristics. The Future Food District will demonstrate that technology is helping the food chain to evolve its ethics, safety and sustainability, and it will enable visitors to understand that a more transparent food chain is possible through the use of new technologies.


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In collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero

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PADIGLIONE ITALIA Celebriamo l’identità italiana! Editoriale di Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 Spa e Commissario Generale per il Padiglione Italia

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a forza e la bellezza dell’Italia risiedono, da un lato, nella nostra eredità storica, artistica, culturale, nelle nostre tradizioni e nelle nostre bellezze, naturali e non solo; dall’altro, nella nostra capacità di fare, nella forza delle nostre imprese, nella nostra creatività, nella nostra capacità di combinare tradizione e innovazione. Il Padiglione Italia a Expo Milano 2015 rifletterà tutto ciò, accompagnando i milioni di visitatori internazionali attesi in un viaggio alla scoperta della nostra variegata identità, del nostro straordinario passato, ma soprattutto di ciò che può ancora fare e offrire il nostro Paese. Per questo la metafora che abbiamo scelto è il Vivaio, inteso come incubatore di giovani idee, di proposte e soluzioni innovative. E proprio i giovani saranno al centro di Padiglione Italia, che intende essere un vero e proprio laboratorio, uno spazio protetto di crescita e formazione, dove i talenti potranno germogliare. Nel Padiglione Italia, del resto, confluiranno tutte le “energie” italiane: le istituzioni, le associazioni di categoria, ma anche le scuole, le aziende, i centri di ricerca: sarà una grande area di incontro e di confronto, dove celebrare l’identità italiana e le nostre tante eccellenze.

Let’s Celebrate Italian Identity!

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he strength and beauty of Italy resides, on the one hand, in our historical, artistic and cultural heritage, in our traditions and our beauty, natural and otherwise; and on the other hand, they reside in our ability to act, in the strength of our businesses, in our creativity, and our ability to combine tradition and innovation. The Italian Pavilion at Expo Milano 2015 will reflect all of this, accompanying the millions of anticipated international visitors on a journey to discover our diverse identities, our extraordinary past, but most of all, what our country can still do and offer. The metaphor that we have chosen for this is the ‘Nursery,’ by which we mean an incubator of young ideas, and innovative proposals and solutions. Young people will be the focus of the Italian Pavilion, which is intended as a laboratory, a nurtured space for growth and training, where talents will emerge and flourish Moreover, the Italian Pavilion will gather together all the Italian ‘energy’: institutions, trade associations, but also schools, companies and research centres. It will be a great area for meeting and for comparison, a place to celebrate Italian identity and our many qualities.

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© Nemesi&Partners

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Alla scoperta di Padiglione Italia

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l progetto del Padiglione Italia è il risultato di un concorso internazionale di progettazione aggiudicato da Expo 2015 SpA nell’Aprile 2013; su 68 studi partecipanti, è risultato vincitore il progetto di Nemesi&Partners. Il progetto si sviluppa lungo il Cardo, uno dei due assi perpendicolari che, insieme al Decumano, struttura il master plan di Expo Milano 2015. Il Padiglione Italia prevede la realizzazione di Palazzo Italia (circa 13.200 mq) e degli edifici temporanei del Cardo (circa 13.700 mq). Il progetto è connotato da una forte sperimentalità; l’architettura di Nemesi, contraddistinta dall’attenzione per innovazione tecnologica e approccio sostenibile, assieme al know-how e al saper fare delle imprese italiane coinvolte, fanno del Padiglione Italia il simbolo della grande fabbrica creativa contemporanea.

L’ARCHITETTURA DI PALAZZO ITALIA. Posto su uno dei quattro punti cardinali, quello nord, Palazzo Italia costituisce il fondale scenico del viale del Cardo che attraversa tutto il sito espositivo. Per l’architettura di Palazzo Italia, si è partiti dall’idea di coesione, intesa come

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Il simbolo della grande fabbrica creativa contemporanea

ad hoc dal Centro ricerche di Italcementi, TX Active. L’effetto, bellissimo, sarà quello di una sorta di “pelle” in cemento biodinamico.

LA GRANDE MOSTRA DELLE IDENTITÀ ITALIANE. Ma oltre che per un’architettura spettacolare, il nostro Padiglione si distinguerà forza di attrazione che genera un ritrovato sensoprattutto per i contenuti attrattivi. Il so di comunità e di appartenenza. L’energia delPadiglione Italia sarà infatti un viaggio nella la comunità è rappresentata dalla piazza internostra variegata identità nazionale che terrà na; cuore simbolico e partenza del percorso insieme e metterà in vetrina al tempo stesso la espositivo, riunisce attorno a sé i quattro volutradizione e l’innovazione, il passato e il futumi che danno forma a Palazzo Italia. ro. La Grande Bellezza dell’Italia è sia la nostra Alto 25 metri, il Padiglione avrà cinque piani eredità storica, artistica e e sorgerà accanto al grande culturale, sia le centinaia di lago di Lake Arena. Avrà in Il Padiglione Italia start up innovative e le cima una terrazza panorasarà un viaggio migliaia di giovani che si mica da cui si potrà amminella nostra fanno strada nel mondo. rare la straordinaria rete variegata identità Le Potenze saranno il filo architettonica e l’intero nazionale conduttore di tutta la propoCardo, l’asse del Sito Expo sta italiana (Mostra delle identità italiane ospiche intersecherà il Decumano nell’incrocio fortata da Palazzo Italia, spazi espositivi lungo il mato da Piazza Italia. Il progetto, letteralmente Cardo ma anche spazi a rotazione gestiti dalle scultoreo, è connotato da una forte sperimentasingole regioni). Un modo per valorizzare il lità, come testimoniano ad esempio la vela di passato e parlare anche di futuro. copertura vetrata ad opera della StahlbauPichler Con una immagine metaforica, “annaffieredi Bolzano, e il rivestimento della parte esterna mo” il nostro Vivaio con le eccellenze dei nostri realizzato con un materiale innovativo ideato


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Discovering the Italy Pavilion The symbolic hub of contemporary creativity

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he design chosen for the Italy Pavilion was the winning project in an international competition adjudicated by Expo 2015 SpA in April 2013. In total, 68 architectural practices took part, but the winning design came from Nemesi & Partners. The pavilion is located on the Cardo, which is one of the two perpendicular axes of the Expo Milano 2015 site, along with the Decumanus. The Italy Pavilion consists of the creation of Palazzo Italia (c. 13,200 m2) and some temporary buildings along the Cardo (c. 13,700 m2). Experimentation lies at the very heart of the design. The hallmarks of Nemesi’s project are the use of innovative technology and a sustainable approach. These elements merge with the expertise and skills of the Italian companies involved in building the pavilion to make it a symbolic hub of contemporary creativity. ARCHITECTURE OF THE ITALY PAVILION. Palazzo Italia is located on one of the four cardinal points – the northern one. It also provides a scenic backdrop for Viale del Cardo, which runs right across the site. The spark for Palazzo Italia was a concept of cohesion in which the force of attraction generates a rediscovered sense of community and belonging.

The internal piazza represents the community’s Beauty is both in our historical, artistic and cultural energy. This space – the symbolic heart of the comheritage, and also in the hundreds of innovative plex – is the starting point for the exhibition route, start-ups and the thousands of young people who in the midst of the four volumes that make up make their way in the world. ‘Powers’ will be the Palazzo Italia. At 25 metres high, the Italian pavilrecurring theme of the whole Italian display (an exion will have five floors and will rise up next to the hibition of Italian identity hosted by Palazzo Italia, impressive Lake Arena. At its summit it will have a with exhibition spaces along the Cardo but also roroof terrace for admiring the unique architectural tating spaces managed by individual regions). It is network architecture and the entire Cardo, the axa way of both appreciating the past and talking is of the Expo site that meets the Decumano at the about the future. Using a metaphorical image, we intersection at Piazza Italia. Its literally sculptural will ‘water’ and nurture our Nursery with our redesign is characterised by broad experimentation, gional specialities, which are envied throughout as evidenced, for example, by the rib vault glass the world: the Power of knowing how to do (from roof by StahlbauPichler of Bolzano, and the exteriagriculture to craftsmanship and industry, and alor covering made of an innovative ways with creativity, innovation and material created ad hoc by the ReThe Italian Pavilion s t y l e ) , t h e Po w e r o f b e a u t y search Centre of Italcementi, TX (panoramas and artistic masterwill be a journey Active. The stunning effect will be through our diverse pieces expressed by our regions), a sort of ‘carapace’ in biodynamic the Power of limits (the typically national identity cement. Italian ability to adapt to the difficulties, rural prudence and wise attention to sustainTHE GREAT EXHIBITION OF ITALIAN IDENTITY. ability), and the Power of the future (which is the But in addition to its spectacular architecture, our essence of our concept of the Nursery). There will Pavilion will especially stand out for its attractive also be a journey in the dark, which we are preparcontent. The Italian Pavilion will, in fact, be a jouring with the help of the Milan Institute of the Blind, ney through our diverse national identity that will which will culminate with the wonderful ‘Vucciria’ bring together and showcase our tradition and inby Renato Guttuso. novation, the past and the future. Italy’s Great

© Nemesi&Partners

territori che tutto il mondo ci invidia: la Potenza del saper fare (dall’agricoltura all’artigianato all’industria, sempre con la cifra della creatività, dell’innovazione e del gusto), la Potenza della bellezza (dei panorami e dei capolavori artistici espressi dai nostri territori), la Potenza del limite (intesa come la capacità, tipica dell’Italia, di adattamento alle difficoltà, di prudenza rurale e di saggia attenzione alla sostenibilità), la Potenza del futuro (che è la quintessenza del nostro concept del Vivaio). Ci sarà anche un viaggio al buio, che stiamo approntando con l’aiuto dell’Istituto dei Ciechi di Milano, che terminerà con la splendida “Vucciria” di Renato Guttuso.


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L’Albero della Vita, icona di Expo Milano 2015

The Tree of Life, Icon of Expo Milano 2015 An impressive construction somewhere between monument, sculpture, installation, building, work of art and a symbol of Primitive Nature

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Una grandiosa costruzione a metà tra monumento, scultura, installazione, edificio, opera d’arte, simbolo della Natura Prigenia

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Albero della Vita sarà l’approdo del Grand Tour che sarà il filo conduttore del percorso espositivo di Padiglione Italia. Sarà come un film, che appassiona, diverte, e lascia un ricordo indelebile. L’Albero, che sorgerà al centro di Lake Arena, sarà l’epilogo di questa storia, la metafora che rappresenta e conclude al meglio il concept del Vivaio: le radici dell’Albero affondano nella potenza e nella varietà delle eccellenze italiane e, con un gesto plastico e altamente simbolico, le proietta verso il cielo quasi per ridistribuirle a favore dell’intero Pianeta. La struttura, imponente e visibile da tutto il Cardo, sarà uno straordinario medium che si attiverà a cicli regolari per produrre spettacoli molto coinvolgenti; uno show immaginifico che animerà la vita del Padiglione Italia offrendo un’esperienza unica. Inoltre, in coerenza con l’impostazione “edutainment” dell’intero Padiglione Italia, l’Albero della Vita ospiterà anche occasioni di svago e di approfondimento dei temi dell’Expo soprattutto per i più giovani. Infine, con i suoi

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tremila posti a sedere, l’Albero diventerà anche uno straordinario “meeting point” per i visitatori. L’Albero della Vita è un simbolo fortemente italiano: ispirato al disegno stellare della pavimentazione studiata da Michelangelo Buonarroti per la piazza del Campidoglio, sarà un richiamo al Rinascimento che proietta però il nostro Paese nel futuro. Sul finire degli anni Trenta del XVI secolo, Michelangelo risistemava Piazza del Campidoglio su incarico papale, donandole una nuova forma e prevedendo una pavimentazione che eliminasse lo sterrato esistente. Proprio per questo pavimento, l’artista disegnò una struttura complessamente simbolica che, partendo da un disegno losangato esterno, culmina in una stella a dodici punte indicante le costellazioni. Proprio da questo disegno michelangiolesco, Marco Balich, direttore artistico di Padiglione Italia nonché produttore di grandi eventi e regista, ha mutuato la forma dell’Albero della Vita. L’opera verrà interamente realizzata dalle aziende del Consorzio “Orgoglio Brescia”.

he Tree of Life will be the focal point of the Grand Tour, serving as the common thread running through the exhibition in the Italian Pavilion. Like a movie, it will evoke passion, entertain and leave a lasting impression. The Tree, which will stand tall in the centre of Lake Arena, will provide the ending of this story, a metaphor that best represents and concludes the concept of the ‘Nursery’: the Tree’s roots are embedded in the power and variety of Italian excellence and, with a plastic and highly symbolic gesture, it projects them towards the sky, redistributing them for the benefit of the entire planet. The imposing structure will be visible from all over the Cardo and will serve an as extraordinary medium that is activated at regular intervals to produce engaging and imaginative shows, bringing the Pavilion to life and offering a unique experience. In addition, consistent with the ‘edutainment’ framework of the entire Italian Pavilion, the Tree of Life will also offer opportunities for recreation and chances to explore the themes of Expo, with a special focus on young people. Finally, with its three thousand seats, the tree will also become an extraordinary ‘meeting point’ for visitors. The Tree of Life is a strongly Italian symbol: inspired by the stellar pattern of the paving designed by Michelangelo Buonarroti for Piazza del Campidoglio, it will be a reference to the Renaissance that projects our country into the future. At the end of the 1530s, Michelangelo rearranged Piazza del Campidoglio as part of a papal commission, giving it a new form and providing a pavement that would eliminate the existing dirt road. For this floor, the artist conceived a complexly symbolic structure that starts from an external lozenge pattern and culminates in a twelve-pointed star indicating the constellations. Marco Balich, artistic director of the Italian Pavilion, as well as a producer of great events and a director, has drawn on Michelangelo’s design for the Tree of Life. The work will be entirely created by companies from the ‘Orgoglio Brescia’ Consortium.


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PADIGLIONE ITALIA

Padiglione Italia e CNR per “Vivaio Ricerca”

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o scorso 28 gennaio, Padiglione Italia e CNR hanno presentato il ricco palinsesto di eventi scientifici che animeranno il Padiglione Italia durante i sei mesi dell’Expo 2015: una straordinaria piattaforma d’idee su temi cruciali, dallo spreco alimentare alla “food print” del cibo, dall’innovazione in agricoltura al valore di biodiversità e dieta mediterranea. In tutto, 24 eventi di carattere interdisciplinare, che si terranno presso il Padiglione Italia, del quale il CNR è consulente scientifico. Il palinsesto della ricerca si sviluppa attraverso un concept centrato sul cibo, declinato in sei temi caratterizzanti, e che prevede tre tipologie di incontri – scientifici, divulgativi e socio-economici. Tra gli appuntamenti in programma, il 14 maggio verrà presentato il progetto “Med Diet Expo 2015”, finalizzato a promuovere la Dieta

In programma, 24 eventi scientifici che coinvolgeranno grandi protagonisti nazionali ed internazionali Mediterranea come stile di vita salutare e sostenibile; il 5 agosto si spiegherà come produrre nuovi materiali partendo da residui agroalimentari; al centro dell’evento del 16 settembre ci sarà il paesaggio, considerato una realtà non statica bensì “in movimento” e da preservare. Alla storia della mela, alle sue caratteristiche nutritive e all’analisi sensoriale e strumentale del frutto è dedicato l’evento del 26 settembre; degli ultimi sviluppi della ricerca sul packaging si

parla il 30 settembre; il 7 ottobre sarà la volta del convegno sulla storia delle migrazioni delle piante e sul racconto dell’interazione di queste con l’uomo. “Il lavoro che presentiamo oggi insieme al CNR, che è nostro partner scientifico, è un prezioso patrimonio di idee”, ha commentato Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 SpA e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia. “Il contributo della ricerca italiana ai grandi temi del Millennio sarà valorizzato all’interno del nostro palinsesto di 24 eventi scientifici che coinvolgeranno grandi protagonisti nazionali e internazionali. Questa partnership Padiglione Italia-CNR, così come quelle avviate coi giovani ricercatori di tante Università italiane, è un esempio concreto di come vogliamo declinare il tema Vivaio, il concept che l’Italia ha scelto per rispondere alla grande sfida di Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energie per la Vita”. “Expo è un’opportunità per il mondo scientifico”, ha commentato da parte sua il Presidente del CNR, Luigi Nicolais. “Gli eventi in programma consentiranno ai ricercatori di presentare ad un ampio pubblico i risultati più avanzati e interessanti dei loro studi. È un’occasione importante, che ridurrà la distanza e le diffidenze fra scienza e società”.

The Italian Pavilion and CNR Combine Forces for the ‘Research Nursery’ Twenty-four scientific events have been scheduled involving leading national and international players

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n 28 January, the Italian Pavilion and CNR presented the rich programme of scientific events that will bring life to the Italian Pavilion during the six months of Expo 2015 with an extraordinary platform for ideas on crucial issues, from food waste to ‘food prints,’ from innovation in agriculture to the value of biodiversity and the Mediterranean diet. In total, there will be 24 events of an interdisciplinary nature held at the Italian Pavilion, the scientific adviser for which is CNR. The research programme has been developed through a concept centred on food, divided into six characteristic themes, involving three types of meetings – scientific, informative and socio-economic. The events scheduled include the ‘Med Diet Expo 2015,’ a project to be presented on 14 May, which is aimed at promoting the Mediterranean diet as a healthy and sustainable lifestyle. On 5 August we will explain how to produce new materials starting from food leftovers. The focus of the event on 16 September will be the landscape,

considered not as a static reality but a ‘moving’ one worthy of being preserved. The event on 26 September is dedicated to the history of the apple, its nutritional characteristics and the sensory and instrumental analysis of the fruit. Recent developments in research on packaging will be addressed on 30 September, and on 7 October it will be the turn of the conference on the history of plant migration and interactions between man and plant. “The work we are presenting today with CNR, our scientific partner, is a legacy of ideas,” said Diana Bracco, President of Expo 2015 SpA and Commissioner General of Section for the Italian Pavilion. “The contribution of Italian research to the major themes of the millennium will be promoted with our programme of 24 scientific events involving large national and international actors. This Italian Pavillion-CNR partnership, as well as those initiated with young researchers from many Italian universities, is a concrete example of how we want to explore the theme of ‘Nursery,’ the concept that Italy has

chosen to respond to the great challenge of Expo Milano 2015: Feeding the Planet, Energy for Life.” “Expo is an opportunity for the scientific world,” explained the President of CNR, Luigi Nicolais. “The scheduled events will enable researchers to present the most advanced and interesting results of their studies to a wide audience. It is an important occasion that will reduce the distance and mistrust between science and society.”


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o scorso 12 febbraio sono state annunciate le vincitrici del concorso “WE – Progetti delle donne”, lanciato lo scorso luglio con l’obiettivo di valorizzare il talento e la capacità progettuale dell’universo femminile nell’ambito di Expo Milano 2015. Tra i circa 100 progetti di start up presentati, ne sono stati selezionati tre che, per legame con il territorio e con i temi di Expo Milano 2015, per sostenibilità economica e ambientale e per originalità, si sono aggiudicati i premi del valore rispettivamente di 40 mila, 30 mila e 10 mila Euro messi a disposizione da Fondazione Milano per Expo, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture. Si tratta di: “OrtiAlti” di Elena Carmagnani (46 anni, architetto), un progetto per creare orti di comunità; “Alto Piemonte. AlTop!” di Marina Olwen Fogarty (29 anni, laureata in Filosofia), un polo dedicato alle eccellenze enogastronomiche dell’Alto Piemonte; e “FindMyLost” di Elena Bellacicca (32 anni, laureata in Economia Aziendale), una app per ritrovare gli oggetti smarriti.

Con le donne e per le donne La Donna sarà uno degli assi portanti di tutta la proposta artistica e creativa del Padiglione Italia, permeando l’intero spazio espositivo di Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 Spa e Commissario Generale per il Padiglione Italia

Questa giornata è stata davvero importante, perché ha arricchito – e, per certi versi, ha completato – il grande progetto internazionale Women for Expo, che mira a fare delle donne le vere protagoniste della prossima Esposizione Universale. Dico spesso che “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è un tema strettamente legato alle donne. Da sempre, infatti, le donne sono le responsabili del prendersi cura, del fornire

With Women and for Women Women will be the cornerstone of the whole artistic and creative experience at the Italian Pavilion, driving the entire exhibition space

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n 12 Fe b r u a r y t h e w i n n e r s o f t h e ‘WE – Women’s Projects’ contest were announced. It was launched last July with the aim of enhancing the talent and the design capacity of the female contingent of Expo Milano 2015. Of the roughly 100 start up projects presented, three were selected that, with ties to the local area and to the key themes of Expo Milano 2015, as well as for economic and environmental sustainability, were awarded prizes for respective sums of t 40,000, t 30,000 and t 10,000, provided by the Expo Milan Foundation, Giuseppina Mai Foundation and Accenture. The winning projects are: ‘OrtiAlti’ by Elena Carmagnani (46, architect), who designed a project to create community vegetable gardens; ‘Alto

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Piemonte. Al-Top!’ by Marina Olwen Fogarty (29, graduate of Philosophy), who devised a centre dedicated to culinary excellence in Upper Piedmont; and ‘FindMyLost’ by Elena Bellacicca (32, graduate in Business Administration), who came up with an app for finding lost items. This day was really important, because it has enriched – and, in some ways, has completed – the great international project Women for Expo, which aims to make women the leading players of the upcoming world’s fair. I often say that ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ is an issue closely related to women. Women have always been responsible for taking care of themselves, providing the energy for life, solidarity towards their families, and the human race as a whole. Because of this, the female dimension now

energia per la vita, della solidarietà nei confronti della propria famiglia, e del genere umano nel suo complesso. Ed è proprio per questo che la dimensione femminile sembra oggi la più adeguata per affrontare le nuove sfide globali, e le donne possono essere uno straordinario motore di cambiamento in ogni parte del mondo. Per mettere in luce questo ruolo, nel Padiglione Italia è stato riservato alle donne un prestigioso spazio, di circa 200 metri quadri, altamente emozionale e al tempo stesso polifunzionale. Qui, avremo l’onore di ospitare personalità femminili di tutto il mondo che, con il Ministero degli Esteri, inviteremo a siglare l’adesione al documento “Alliance Women for Expo”, un documento ricco di contenuti che sarà uno dei lasciti importanti di Expo Milano 2015. Stiamo inoltre lavorando a un ricco programma di eventi con le donne protagoniste: manifestazioni di vario tipo, realizzate in collaborazione con enti e organizzazioni nazionali e internazionali, che contribuiranno a costituire un vero palinsesto di iniziative scientifiche, sociali e culturali. Vi aspetto dal 1° maggio nella Casa delle Donne di Palazzo Italia!

seems better suited for facing the new global challenges, and women can be an extraordinary engine of change in every part of the world. To highlight this role, a prestigious area of about 200 square metres has been reserved for women within the Italian Pavilion. This area is very exciting, yet also multifunctional. Here, we will have the honour of hosting female personalities from around the world who, with the Ministry of Foreign Affairs, will be invited to sign the agreement ‘Alliance Women for Expo,’ a document rich in content that will be one of the important lasting legacies of Expo Milano 2015. We are also working on a varied programme of events with women in leading roles: events of various kinds, held in collaboration with national and international organisations and bodies, which will help to form a complete programme of scientific, social and cultural rights initiatives. I look forward to seeing you at the House of Women in Palazzo Italia from 1 May!


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Destinazione

PADIGLIONE ITALIA

Padiglione Italia e Expo SpA lanciano il “Progetto Giovani SIOI” È stata siglata la Convenzione tra Expo SpA, Padiglione Italia e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) per la selezione di 15 studenti meritevoli della SIOI da coinvolgere nelle attività del Cerimoniale di Padiglione Italia. Con il “Progetto Giovani

Innovation Grant premia il Progetto Farfalla SIOI”, Padiglione Italia e Expo 2015 offriranno ai giovani selezionati la possibilità di vivere un’esperienza altamente formativa sui temi del Cerimoniale e delle relazioni internazionali, offrendo loro una straordinaria opportunità di crescita e sviluppo professionale.

THE ITALIAN PAVILION AND EXPO SPA LAUNCH THE ‘SIOI YOUTH PROJECT’ An agreement has been signed between Expo SpA, the Italian Pavilion and SIOI – the Italian Society for International Organisation, to select 15 outstanding SIOI students to be involved in the ceremonial activities of the Italian Pavilion. With the ‘SIOI Youth Project,’ the Italian Pavilion and Expo 2015 will offer the selected young people the opportunity to undergo a highly formative experience concerning ceremonial issues and international relations, offering them a unique chance for professional growth and development.

Tra i cinque vincitori della prima edizione di Innovation Grant vi è anche Andrea Mangiatordi, premiato per il Progetto Farfalla, un software open source adottato dal sito di Padiglione Italia e Padiglione Italia Web Magazine che rende i contenuti di qualsiasi pagina web maggiormente accessibili a persone con disabilità. Innovation Grant, promosso dall’Università di Milano-Bicocca, prevede riconoscimenti in denaro del valore di 20 mila euro ciascuno, attribuiti a ricercatori o a gruppi di ricerca dell’ateneo, premiati per progetti innovativi distinti dalla capacità di trasferimento sul territorio dei risultati della ricerca.

Padiglione Italia Web Magazine parla cinese Padiglione Italia Web Magazine, nato con lo scopo di raccontare i contenuti e le attività del Padiglione Italia al grande pubblico di Expo Milano 2015, si arricchisce di una nuova edizione in cinese, grazie alla collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Con questa iniziativa, Padiglione Italia Web Magazine mira a coinvolgere il pubblico cinese nel dibattito sui temi dell’Esposizione Universale e a promuovere il Made in Italy in uno dei mercati più vasti al mondo. www.magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com/cn/

THE ITALIAN PAVILION WEB MAGAZINE SPEAKS CHINESE The Italian Pavilion Web Magazine, created for the purpose of presenting the content and activities of the Italian Pavilion to the general public of Expo Milano 2015, now has a new edition in China, thanks to a collaboration with the Confucius Institute of the University of Milan. With this initiative, the Italian Pavilion Web Magazine aims to engage the Chinese public in the debate on the issues of the world’s fair and promote Made in Italy produce to one of the largest markets in the world. www.magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com/cn/

Il riso del Padiglione Italia è Riso Gallo Riso Gallo, dal 1856 una delle più grandi aziende risiere italiane ed europee, è partner ufficiale di Padiglione Italia a Expo Milano 2015. Durante tutta la durata dell’Esposizione, Riso Gallo accompagnerà i visitatori di Padiglione Italia in un viaggio gastronomico nella Penisola, attraverso i suoi prodotti 100% italiani e le ricette tradizionali regionali, alla scoperta dei sapori e del territorio italiano. Riso Gallo sarà il fornitore in esclusiva di riso, oltre che dello shop, anche della ristorazione all’interno del Padiglione Italia, e protagonista di un ricco calendario di eventi (showcooking, presentazioni di nuovi prodotti, visite in azienda).

RISO GALLO IS THE OFFICIAL RICE OF THE ITALIAN PAVILION Riso Gallo, which since 1856 has been one of the largest rice-growing Italian and European companies, is an official partner of the Italian Pavilion at Expo Milano 2015. Throughout the entire duration of the world’s fair, Riso Gallo will accompany visitors to the Italian Pavilion on a gastronomic journey through the peninsula, with its 100% Italian products and traditional regional recipes, to discover flavours from all over Italy. Riso Gallo will be the exclusive supplier of rice to both the shop and the restaurant in the Italian Pavilion, and will also be the focal point of a full calendar of events (cooking shows, new product presentations, company visits).

INNOVATION GRANT REWARDS THE BUTTERFLY PROJECT One of the five winners of the first Innovation Grant is Andrea Mangiatordi, awarded for the Butterfly Project, open source software adopted by the Italian Pavilion and Italian Pavilion Web Magazine that makes the content of any web page more accessible to people with disabilities. Innovation Grant, sponsored by the University of Milan-Bicocca, offers cash prizes for the value of t 20,000 each, which are awarded to researchers or research teams from the university, who will be recognised for innovative projects that stand out for their ability to transfer research results to the community.


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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it

AgriTech in Israele con obiettivo Expo 2015 Agritech (Tel Aviv, 28-30 aprile) è uno dei più importanti eventi internazionali nel campo delle tecnologie agricole e offre la possibilità di conoscere le ultime novità nella produzione agricola sostenibile, in cui Israele è leader mondiale. Vista l’attinenza con le tematiche di Expo 2015, la Camera di Commercio e Industria Israel-Italia organizzerà una missione per proporre agli imprenditori israeliani dei percorsi ad hoc durante l’Expo. Nell’ambito di Agritech, la Camera, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Israele, sta inoltre

L’Expo e Padiglione Italia a Londra per Ecobuild 2015

coordinando la Conferenza scientifica “Frontiers of research and innovation for personalized food consumption; from functional foods to healthy diets”, che si terrà il 28 aprile e vedrà la partecipazione di esponenti del CNR e, laddove confermata, del Vice Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Andrea Olivero.

AGRITECH IN ISRAEL WITH OBJECTIVE EXPO 2015 Agritech (Tel Aviv, 28-30 April) is one of the most important international events in the field of agricultural technologies and offers the opportunity to learn about the latest innovations in the field of sustainable agricultural production, in which Israel is a world leader. Given the relevance to the themes of Expo 2015, the Israel-Italy Chamber of Commerce and Industry will organise a trade mission to propose ad hoc itineraries for Israeli entrepreneurs during Expo. In the field of Agritech, the Chamber is collaborating with the Italian Embassy in Israel to coordinate the scientific conference ‘Frontiers of research and innovation for personalized food consumption; from functional foods to healthy diets,’ which will be held on 28 April and will be attended by representatives of the CNR and, if confirmed, the Deputy Minister of Agriculture and Forestry, Andrea Olivero.

La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, in collaborazione con UBM, leader mondiale nell’organizzazione di eventi, ha coordinato la partecipazione di 24 aziende italiane nel Padiglione Italiano di Ecobuild UK, la più importante manifestazione nel settore dell’edilizia ecosostenibile, energie alternative ed efficienza energetica, a Londra dal 3 al 5 marzo. All’interno dell’Italian Pavilion, Expo 2015 Milano-Padiglione Italia è stata la principale attrazione. Il progetto, risultato di una competizione internazionale di design vinta da Nemesis & Partners, in collaborazione con Proger, BMS Progetti e il Professor Livio De Santoli, è di particolare interesse per il suo approccio sostenibile, per l’uso di tecnologie innovative e per il ricorso ad un design unico che richiama il concetto di una “foresta urbana”.

Il Progetto “Expo e Territori” fa tappa a Lione Nell’ambito del Progetto “Expo e Territori – Viaggio alla scoperta dei tesori nascosti e delle eccellenze agroalimentari d’Italia”, la Camera di Commercio Italiana di Lione, in collaborazione con il locale Consolato Generale d’Italia, ha organizzato per il 12 marzo un evento di networking che ha coinvolto 300 partecipanti tra operatori del settore turistico specializzati nelle mete italiane, media e stampa locali, istituzioni e Associazioni imprenditoriali, in grado di veicolare le informazioni su Expo ai loro associati. Obiettivo del Progetto è valorizzare quelle aree del Paese che possano rappresentare delle potenziali destinazioni dei flussi turistici generati dall’Expo. L’evento mira inoltre a presentare le eccellenze turistiche e enogastronomiche della Regione partner, l’Emilia-Romagna, attraverso degustazioni di prodotti locali e distribuzione di materiale informativo.

THE ‘EXPO AND TERRITORIES’ PROJECT MAKES A STOPOVER IN LYON As part of the project ‘Expo and Territories – A journey to discover Italy’s hidden treasures and excellent food,’ the Italian Chamber of Commerce of Lyon, in collaboration with the local Consulate General of Italy, has organised a networking event for 12 March aimed at 300 tourism operators specialised in Italian destinations, media and local press, institutions and business associations capable of conveying information about Expo to their associates. The objective of the project is to highlight those areas of the country that represent potential destinations for the tourist flows generated by Expo. The event also aims to present the best tourist and gastronomic specialities of the partner region, Emilia-Romagna, through tastings of local products and distribution of informative materials.

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EXPO AND THE ITALIAN PAVILION IN LONDON FOR ECOBUILD 2015 On 3rd – 5th March this year at London ExCel, The Italian Chamber of Commerce for the UK, in collaboration with UBM, a global leader in event organisation, hosted 24 Italian companies in the Italian Pavilion for Ecobuild UK, the most important event in the field of eco-sustainable building, alternative energy and energy efficiency. The main attraction was the Expo 2015 Milano-Italy Pavilion. The project is a result of an international design competition won by Nemesis & Partners, in collaboration with Proger, BMS Progetti and Professor Livio De Santoli, and is particularly interesting due to its sustainable approach to the use of innovative technologies as well as its unique design, which evokes the concept of an ‘urban forest.’


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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

SPECIALE www.italplanet.it

L’agroalimentare italiano in un click Italia, campione del mangiar bene e del buon vino, ha finalmente una piattaforma web che rende onore alla sue aziende ed alle sue eccellenze produttive: Italian Quality Experience, il portale nato per iniziativa di Unioncamere e delle Camere di Commercio in occasione di Expo Milano 2015, con l’obiettivo di far conoscere al mondo la complessità del modello produttivo agroalimentare italiano, composto da circa 700mila imprese della filiera allargata. Ma non solo. Italian Quality Experience, attraverso i racconti e i video presenti nel portale, anche grazie alla collaborazione con Symbola e con la RAI, permette di vivere una sorta di “viaggio esperienziale” alla scoperta dei nostri territori e delle nostre produzioni di qualità. Con Italian Quality Experience si concretizza così uno dei primi progetti inseriti dal Governo in Agenda Italia 2015 per l’Expo, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero dei Beni, le Attività Culturali e il Turismo, dal Ministero dell’Ambiente e, per le attività di promozione all’estero, da Expo 2015 SpA.

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Italian Quality Experience: Italian Agri-Food in a Click renowned champion of good food and fine wine, Italy finally has a web platform celebrating its companies and its excellent products: Italian Quality Experience, a portal created on the initiative of Unioncamere and the Chambers of Commerce on the occasion of Expo Milano 2015, aiming to publicise globally the complexity of the Italian food production model, which is composed of about 700 thousand enterprises in the extended food chain. But that is not all. Through the stories and videos on the website, and thanks to the collaboration with Symbola and RAI, Italian Quality Experience offers a form of ‘experiential travel,’ a voyage to discover our regions and our quality products. Italian Quality Experience represents the realisation of one of the first projects by the Italian Government for Expo as part of the ‘Agenda Italia 2015.’ It is sponsored by the Ministry of Agriculture and Forestry, the Ministry of Arts, Culture and Tourism, the Ministry of Environment and, in promotional activities abroad, by Expo 2015 SpA.

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Con Expo 2015, un Gran Tour del gusto e della cultura Intervista a Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

li e Oasi protette, 20 siti Unesco, oltre 100 musei all’interno dei quali si svolgeranno eventi legati alla storia dell’enogastronomia italiana e a come essa è stata rappresentata, da Padiglione Italia Magazine (www.magazine.padiglioneitaliaexpo2015.com) nel corso dei secoli, nelle varie forme di arte. Immaginiamo un moderno “Grand Tour del Insomma, si parte dalle straordinarie ricxpo 2015 avrà il suo epicentro a gusto e della cultura” che ci consenta di chezze locali, ma per raccontare al mondo Milano, ma mira a coinvolgere l’invalorizzare, agli occhi del mondo, le nostre una idea di Paese che tali ricchezze vuole tero territorio nazionale, portando i ricchezze diffuse da Nord a Sud. condividere e valorizzare proprio in chiave visitatori a scoprire lo straordinario patrimo“glocal”. nio artistico e paesaggistico di ogni singola Padiglione Italia, in tutti questi mesi, ha regione. Allo stesso tempo, questo grande avviato un confronto con le realtà locali – Fare Rete: sembra questa la ricetta per evento mira a “fare rete”, ad avviare un conRegioni, Enti, Territori – in vista di un promuovere le eccellenze e rilanciare le fronto diretto con i territori e le diverse evento planetario come l’Expo. Una graneconomie dei territori. In particolare, realtà locali, con un occhio rivolto al futuro de occasione non solo di promozione e qual è la sfida del post-Expo? Nel terzo e al post-Expo. Di tutto questo parla rilancio delle proprie economie, ma millennio, cosa significa raccogliere i Graziano Delrio, Sottosegretario alla anche un processo di costruzione e sviprogetti e mettere a sistema gli attori Presidenza del Consiglio dei Ministri. luppo di un’identità “glocale”? coinvolti? Assolutamente sì. Infatti, d’intesa con le Il lavoro a rete e in sinergia con i territori è L’agroalimentare non solo come proces19 Regioni e la Provincia Autonoma di il metodo che il Governo sta seguendo anche so e prodotto d’impresa, ma anche come Trento, abbiamo selezionato 25 “Itinerari per affrontare tanti punti critici del Paese, valorizzazione del paesaggio, della storia del gusto e della cultura”, laddove le deledalle crisi industriali a quelle amministratie delle peculiarità locali. Qual è il contrigazioni straniere troveranve, portando ognuno un buto che arriverà a Expo 2015? no ospitalità, visite ai preQuesto grande evento pezzo di responsabilità e sidi produttivi del settore condividendo gli obiettiIl nostro obiettivo è portare una gran parte mira ad avviare un dei 20 milioni di visitatori attesi, dei quali 8 alimentare e agricolo, posconfronto diretto con i vi. Con il Progetto “Expo milioni stranieri, in giro per l’Italia. A visisibilità di fare degustazioterritori, con un occhio e Territori” abbiamo tenutarne le eccellenze produttive agricole e ni ed incontrare i produttoto insieme, in un solo rivolto al futuro agroindustriali, i centri di ricerca sul food, le ri. I ragazzi degli istituti di disegno strategico, tutte scuole di agraria, ma anche a goderne lo agraria e alberghieri, in ogni itinerario, le Regioni, 5 ministeri, circa 300 Comuni, le straordinario patrimonio artistico, naturale, faranno da “guide” per raccontare il proprio Sovraintendenze per i Beni Culturali e paesaggistico ed i giacimenti culturali che territorio e, infine, saranno aperti tutti i giorMuseali e per i Siti Unesco coinvolti, i prorendono unico al mondo il nostro Paese. ni – nelle aree coinvolte – 14 Parchi naturaduttori delle eccellenze agroindustriali, i

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SPECIALE

Grand Tour of Taste and Culture with Expo 2015

protected oases, twenty Unesco sites, more than 100 museums that will host events related to Italian wine-and-food connoisseurship and to how was it represented, through centuries, in different forms of art. These places will be open daily. Interview with Graziano Delrio, In short, we do begin with the extraordinary Undersecretary to the Presidency local treasures, to tell to the entire world about of the Council of Ministers a country that wants to share and value these treasures, from a ‘glocal’ point of view. hile the main focal point of Expo 2015 will be the city of Milan, Expo aims to get The Web: this seems the right recipe to promote the entire country involved, encouragtop-quality products and to relaunch the local ing visitors to discover the extraordinary artistic hereconomies. What will the challenge after the end itage and landscape of each individual region. At of Expo be? In the third millennium, what does the same time, this great event aims to ‘create a gathering projects and creating a system of the network’ and to launch a dialogue between the reparties involved mean? gions themselves and the various local situations, Working in tune with local economies is the with a view to the future and the post-Expo era. method that the government is adopting to deal Graziano Delrio, Undersecretary to the Presidenwith many critical points, from industrial to excy of the Council of Ministers, will be discussing ecutive crises, giving each one its share of reall of this in further detail. sponsibility and sharing goals. With the project The agro-food products are also seen as a fine ‘Expo and Local Economies’ we devised a single expression of the landscapes, of history and of lostrategic plan that brought together all the Italcal characteristics. What will its contribution to ian regions, five ministries, some 300 municiExpo 2015 be? palities, supervising institutions for cultural and Our goal is to take a large part of the expected museum heritage and for Unesco sites, the 20 million visitors – 8 million of manufacturers of top-quality lowhich from abroad – on a tour cal products, and the state-ofThis great event around Italy. We want everyone the-art food research centres. aims to launch a to see the top-rated agro-food This brilliant integrated developdialogue with the manufacturing businesses, food regions, with a view ment platform and all the work research centres and farming that has been done to coordinate to the future schools. People should enjoy the its various participants and the stunning artistic, natural, landscape heritage work in progress during these past weeks must and the culture that makes Italy a unique councarry on beyond 31 October 2015. In fact, all this try. We can imagine a ‘Grand Tour of taste and should be the starting point of something to culture’ that showcases the Italian treasures strengthen and to build up in the years to come. from North to South for all the world to see. What will our children’s future be? Will we be During these months, the Italy Pavilion started a able to give them a world that they can live in, with debate with local authorities concerning Expo. fewer environmental risks, a bond with Italian roots, with greater emphasis on values? Does this event represent a great opportunity not only to promote and relaunch the countries’ I hope so, and I think the answer is yes. Luckieconomies but also to start a building and develly, the period of ‘development at all costs,’ of unoping process of a ‘glocal’ identity? derestimating the impact on the environment of Yes, of course. We have worked with nineteen certain choices of the industries, the excessive diffusion of financial activities, the predominant Italian regional authorities and with the selfaggressiveness of business as opposed to valgoverning province of Trento to select twentyues such as solidarity and sustainability, is befive ‘Taste and culture paths’ where foreign delegations will find hospitality, visits to manufachind us. The data on the spreading of poverty, turing facilities of agro-food sectors, wine tasting on the increasing gap between the richer and events and meetings with growers. On each poorer areas of the world or the devastating path, farming schools and hospitality training inconsequences of certain natural events, tell us that if we don’t consider central essential values stitute students will lead the way with stories such as the respect and dignity of people and of about their own land. Moreover, everyone will the environment, then we will be doomed. get the chance to visit fourteen nature parks and

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centri di ricerca più all’avanguardia sul tema food. Questa straordinaria piattaforma di sviluppo integrato territoriale, e tutto il lavoro di coordinamento e sintesi tra i diversi attori che c’è stato fino ad ora e che continua work in progress in queste settimane, non deve cessare al 31 ottobre 2015. Anzi, deve essere da noi inteso come un punto di partenza da consolidare ed implementare nel corso degli anni a venire. Come si configura il futuro dei nostri figli? Riusciremo a consegnare loro un mondo più vivibile, meno a rischio dal punto di vista ambientale, legato alle radici del nostro Paese, più generoso dal punto di vista dei valori? Spero e credo proprio di sì. Una certa stagione di “sviluppo ad ogni costo”, di sottovalutazione degli impatti ambientali di alcune scelte industriali, di eccessiva finanziarizzazione dell’economia, di prevalente aggressività del business rispetto ad altri valori quali la solidarietà e la sostenibilità, credo sia oggi fortunatamente alle nostre spalle. I dati sul diffondersi della povertà, sugli squilibri crescenti tra Nord e Sud del mondo, o le conseguenze disastrose di taluni eventi naturali, ci dicono che se non rimettiamo al centro i valori essenziali del rispetto e della dignità della persona e dell’ambiente, avremo purtroppo un futuro segnato.

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Un’occasione formidabile, che non dobbiamo sprecare Expo Milano 2015, grazie al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, può costituire un’importante occasione di svolta per l’economia del nostro Paese, a partire dalla filiera agroalimentare

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on Expo Milano 2015, il nostro Paese si gioca una partita straordinaria, che può e deve sfruttare in tutto il suo potenziale. In particolare, grazie al tema prescelto “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, l’evento di Milano darà visibilità internazionale all’agroalimentare italiano, che vanta delle punte di eccellenza davvero importanti basate sulla capacità unica dei nostri imprenditori di coniugare tradizione e innovazione, e che sono riconosciute ormai da tutti come sinonimo non solo di sicurezza alimentare, ma anche di sostenibilità. Non posso quindi che giudicare positivamente l’iniziativa Italian Quality Experience promossa da Unioncamere e contenuta tra i progetti di Agenda Italia. Grazie a questo progetto, infatti, viene data voce alle aziende della nostra filiera agricola e dell’agroalimentare, settori d’eccellenza che contribuiscono, insieme al turismo, ad un quarto del nostro PIL nazionale, che sono costantemente cresciuti nel segno della qualità, e che, grazie a 269 tra DOP, IGP e STG, ci pongono ai vertici mondiali per prodotti certificati. Ma non solo. Il coinvolgimento nel progetto delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e dei ristoranti italiani nel mondo certificati, ci permette di far uscire le nostre aziende e i nostri territori dai confini nazionali, facendoli conoscere e diffondendoli anche all’estero, contribuendo così in maniera importante alla crescita del Made in Italy nel mondo e, al contempo, contrastando in maniera concreta il fenomeno dell’Italian sounding che, secondo le stime, ogni anno sottrae alle nostre aziende circa 60 miliardi di euro, ovvero circa il doppio del valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari. Infine, questa iniziativa ci mette di fronte ad una sfida: la sfida di collaborare insieme, di fare sistema, per ottenere dei risultati sempre più significativi. Solo aprendoci al dialogo, dando vita a progetti più complessi e lavorando tutti insieme – enti pubblici con organizzazioni ed enti privati, imprenditori del settore agricolo ed agroalimentare con ristoratori, italiani con italiani all’estero – alla loro riuscita, potremo concretamente crescere, sfruttando la piattaforma offertaci da Expo Milano 2015 come un’occasione di svolta per il nostro Paese e la nostra economia.

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di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

La presentazione a Roma del progetto Italian Quality Experience. Al centro, il Ministro Maurizio Martina, il Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello ed il Presidente di Symbola Ermete Realacci.

A Wonderful Opportunity That We Must Not Waste With its theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ Expo Milano 2015 offers an important opportunity to turn our country’s economy around, starting with the food chain

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ith Expo Milano 2015, our country has entered an extraordinary arena, one that it can and should use to exploit its full potential. In particular, thanks to the chosen theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ the event in Milan will give international exposure to the Italian agri-food industry, an important sector that can boast of excellence based on the unique ability of our entrepreneurs to combine tradition and innovation. The Italian agri-food sector is one that is recognised by all today as synonymous not only with food safety, but also with sustainability. The ‘Italian Quality Experience’ initiative, promoted by Unioncamere and one of the Agenda

Italia projects, is, in my opinion, a very positive move. Thanks to this project, visibility and voice will be given to companies in our agricultural and agri-food sectors, areas of excellence that, along with tourism, contribute to a quarter of our national GDP. The food sectors have grown steadily in quality, and this, thanks to 269 PDO, PGI and TSG awards, places us among the world’s top producers of certified products. But that is not all. The involvement of the Italian Chambers of Commerce Abroad and certified Italian restaurants throughout the world means that our companies and our regions go beyond national borders, making them known internationally and thus contributing significantly to the


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SPECIALE

Diamo voce all’Italia delle meraviglie! Il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, illustra le finalità del progetto Italian Quality Experience di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

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accontare quella che amo definire “l’Italia delle meraviglie”, soprattutto sul piano dell’agroalimentare, uno dei punti-forti del nostro Paese e del Made in Italy. È questo l’obiettivo che ci proponiamo con il portale Italian Quality Experience. Un progetto giovane, che ha debuttato solo da poche settimane, ma che ha già riscosso un grande successo: ad oggi, infatti, sono oltre 2.300 le imprese che si sono registrate; già un centinaio, inoltre, hanno inserite nel portale un proprio video, per testimoniare la loro attività e la qualità delle cose che fanno. Del resto, è questo il fine con cui è stato ideato Italian Quality Experience: mostrare al mondo ciò che siamo in grado di

fare, i prodotti eccellenti che siamo capaci di produrre, dando voce a tutte le nostre imprese, anche quelle più piccole e che, diversamente, avrebbero difficoltà ad ottenere visibilità. Se i prodotti agroalimentari italiani sono famosi in tutto il mondo, è infatti meno noto l’universo delle tante imprese che hanno reso e rendono possibile questo miracolo ogni giorno. Siamo consapevoli che è difficile dare la rappresentazione di un sistema così complesso e capillarmente distribuito lungo tutto il territorio italiano, da nord a sud. Tuttavia, grazie a Italian Quality Experience, abbiamo trovato una chiave di lettura che pensiamo possa facilitarne la comprensione: le filiere agroalimentari allargate in una visione tridimensionale, nella quale emergano le capacità dell’imprenditore di mettere insieme in un mix il territorio, la tradizione e il talento. È questo il nostro patrimonio, frutto della costante volontà di fare dei nostri imprenditori e delle nostre piccole e grandi imprese. Una ricchezza eccezionale a cui intendiamo dare voce e visibilità in occasione di Expo Milano 2015. Per mostrare al mondo cosa siamo in grado di fare e di offrire, e condividere così la nostra straordinaria “Italia delle meraviglie”.

Giving a Voice to Italy, Land of Marvels! growth of the Made in Italy market. At the same time, the project helps to combat the phenomenon of ‘Italian sounding’ imposters, which, according to estimates, deprives our companies of about EUR 60 billion every year, or approximately twice the value of Italian agri-food exports. Finally, this initiative presents us with a challenge: the challenge to work together, to construct a system, to achieve increasingly significant results. Only by opening up to dialogue, giving rise to more complex projects and collaborating together – public organizations and private entities, entrepreneurs in agriculture and agri-food with restaurateurs, Italians with Italians abroad – in order to succeed, can we actually grow, taking advantage of the platform offered to us by Expo Milano 2015 as a chance to turn our country and our economy around.

President of Unioncamere, Ferruccio Dardanello, explains the purpose of the Italian Quality Experience project

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ur aim for the Italian Quality Experience portal is to use it to tell the story of what I like to call ‘Italy, the land of marvels,’ especially with regard to its agri-food sector, one of the great strengths of our country and of the Made in Italy market. It is a young project that was only officially launched a few weeks ago, but it has already been a great success: in fact, over 2,300 companies have already registered so far, and over 100 have also submitted videos illustrating their businesses and the quality of their products. This is exactly why Italian Quality Experience was conceived: to show the world what we can do, the excellent products we can produce, and to give voice to all of Italy's businesses, including the smallest ones which might otherwise find it difficult to gain visibility.

Even if Italian food products are famous all over the world, the universe of the many companies that have made, and make, this miracle possible every day is not as well known. We are aware that it is difficult to present a true picture of a system as complex as ours, which is widely distributed throughout the Italian territory, from north to south. However, thanks to Italian Quality Experience, we have found a way to facilitate understanding: the food chains are expanded into a three-dimensional view that gives entrepreneurs a space to demonstrate their skill in combining elements of their territory, tradition and talent. This is our heritage, the result of the constant desire to remain active on the part of our entrepreneurs and our small and large businesses. We intend to give voice and visibility to this exceptional wealth at Expo Milano 2015, to show what we can do and offer, and to share our extraordinary ‘land of marvels’ with the world.

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140 uffici

25.000 associati

81 CCIE

300.000 contatti d’affari 55 Paesi

Italian High Quality, from the Web to the World President of Assocamerestero, Leonardo Simonelli Santi, explains the role of the network of Italian Chambers of Commerce in the world in the promotion of the project

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L’alta qualità italiana, dal web al mondo Il Presidente di Assocamerestero, Leonardo Simonelli Santi, spiega il ruolo della rete camerale italiana all’estero nella promozione del progetto

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a cucina italiana è ampiamente diffusa nel mondo, ma quella che usa i prodotti autenticamente italiani e che rispetta le più fedeli tradizioni gastronomiche è spesso una cosa diversa. Il progetto Italian Quality Experience – a cui Assocamerestero e la rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero collaborano – ha quindi tra le sue finalità anche quella di presentare e promuovere le autentiche eccellenze agroalimentari italiane nel mondo, soprattutto valorizzando l’importante appuntamento di Expo Milano 2015 quale occasione per conoscere “in presa diretta” le imprese di eccellenza del nostro Paese nel settore. Per l’attività di promozione e animazione dei territori esteri, risulta dunque fondamentale il contributo della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, che già da anni lavora sulla sensibilizzazione di consumatori e operatori del comparto. Di particolare valore, in questo senso, è il progetto “Ospitalità Italiana”, che, nel corso degli anni, ha permesso la certificazione di oltre 2.000 ristoranti italiani nel mondo che propongono e utilizzano prodotti tipici della nostra autentica cucina. Un patrimonio straordinario, se si pensa che, nel solo ultimo anno, attraverso questi ristoranti sono transitate oltre 70 milioni di persone, per lo più interes-

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sate all’Italia e a consumare autentico e sano cibo italiano: clienti, estimatori del Made in Italy e dei nostri prodotti, ma anche potenziali turisti e visitatori di Expo 2015. Una premessa necessaria per evidenziare l’importanza di porre al servizio dell’Expo di Milano la forza di presenza e il presidio di questi “ambasciatori del gusto italiano” nel mondo, consentendo al nostro Paese di essere maggiormente competitivo, a livello internazionale, nei settori dell’enogastronomia e del turismo. L’importante lavoro svolto fino ad oggi dalle 65 CCIE coinvolte è parte integrante – per non dire fondamentale – di questo progetto, non solo per ampliare e qualificare la rete dei ristoranti nel mondo, ma, più in generale, per valorizzare nei propri mercati di riferimento caratteristiche e peculiarità dell’agroalimentare italiano, nonché per far conoscere meglio all’estero i territori, le tradizioni, da cui questi prodotti traggono origine e che verranno presentate attraverso l’importante “vetrina delle eccellenze italiane” rappresentata dal portale Italian Quality Experience. LEONARDO SIMONELLI SANTI

talian cuisine is well known internationally, but the version of it that uses genuine Italian products and which respects its most enduring gastronomic traditions is often a different matter. The ‘Italian Quality Experience’ project – involving the collaboration of both Assocamerestero and the network of Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) – aims, among other things, to present and promote authentic excellent Italian food products globally, especially emphasising the importance of Expo Milano 2015 as an opportunity to learn about the excellence of our country in the agri-food sector in a ‘live’ manner. The promotion and presentation work carried out by the network of Italian Chambers of Commerce Abroad has been fundamental in raising the awareness of consumers and operators in the sector. Of particular value in this sense is the ‘Italian Hospitality’ project, which, over the years, has allowed the certification of over 2,000 Italian restaurants throughout the world that offer and use typical Italian products, producing authentic cuisine. This is an extraordinary heritage if we also consider that these restaurants were frequented by 70 million people in 2014, most of them interested in Italy and in consuming food which is both healthy and authentically Italian: clients, fans of Made in Italy quality and of our products, but also potential tourists and visitors to Expo 2015. This is a necessary premise for highlighting the importance of offering the Milan Expo the strength of presence and oversight of these ‘ambassadors of Italian taste’ throughout the world, allowing our country to be more competitive internationally in the fields of food, wine and tourism. The important work done to date by the 65 ICCAs involved is an integral – if not essential – part of this project, not only to expand and recognise the network of restaurants globally, but, more generally, to enhance the characteristics and peculiarities of Italian agri-food in their markets of reference, and also to raise awareness overseas of the regions and traditions from which these products originate, which will be presented through the important ‘showcase of Italian excellence’ represented by the Italian Quality Experience portal.


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Agroalimentare, un settore strategico per l’Italia

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DIANA l cibo Made in Italy BRACCO costituisce uno dei nostri punti di forza in tutto il mondo e l’industria alimentare italiana primeggia sul piano della food safety. In questo senso, il nostro modello alimentare (l’Italian lifestyle), fatto di qualità, di bellezza, di gusto, di rispetto dell’ambiente, di sostenibilità delle produzioni, di dieta equilibrata, ma anche di convivialità, quindi con un alto valore sociale, può fornire un esempio al mondo intero. Il Settore Agroalimentare italiano rappresenta una eccellenza a livello mondiale nella gestione del prodotto “dal campo alla tavola”. Un’industria che fa del cibo Made in Italy un fattore culturale, aggregante e socializzante. Expo Milano 2015 sarà l’occasione per spiegare e mettere in vetrina, attraverso un percorso virtuale e interattivo, la complessità e l’importanza dell’agroalimentare, un settore strategico per il nostro Paese. Tra i nostri obiettivi principali c’è proprio quello di riuscire ad aiutare, grazie alla vetrina del Padiglione Italia, le quote di export delle nostre grandi filiere agroalimentari. Una rete di distretti e di eccellenze che spesso non riusciamo a portare all’estero come meriterebbero. Per questo, nel nostro progetto espositivo vogliamo inserire, accanto alla grande Mostra

Expo Milano 2015 sarà l’occasione per mostrare, attraverso un percorso virtuale e interattivo, la complessità e l’importanza di questa nostra filiera d’eccellenza di Diana Bracco, Presidente Expo 2015 SpA e Commissario Generale per il Padiglione Italia

che racconterà l’Italia e i suoi territori, anche degli spazi dedicati alle filiere agroalimentari, con un’attenzione particolare alle loro capacità d’innovare e di puntare su qualità e sicurezza.

Agri-food, a Strategic Sector for Italy

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ade in Italy food is one of our strengths internationally, and the Italian food industry excels in terms of food safety. Our food model (the Italian lifestyle) is composed of quality, beauty, taste, environment, sustainability of production and a balanced diet, and also of conviviality due to its high social value, and as such can provide an example to the rest of the world. The management of products ‘from farm to fork’ in the Italian agri-food sector represents excellence at a global level, and reflects the in-

Expo Milano 2015 will be an opportunity to demonstrate the complexity and importance of the excellent Italian supply chain, virtually and interactively dustry that makes Made in Italy food a cultural factor, one which unites and promotes socialising. Expo Milano 2015 will be an opportunity to explain and to demonstrate, through a virtual and interactive exhibition, the complexity and importance of agri-food, a strategic sector for

our country. One of our main objectives is to use the Italian Pavilion showcase our products in order to improve export quotas of our large food chains, a network of districts and of excellence that we often fail to present internationally in the way they deserve. To this end, as part of this huge exhibition telling the story of Italy and its territories, our exhibition project includes spaces dedicated to the food chain, with a focus on their innovative talents and ability to focus on quality and safety.

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Italian Quality Experience per Expo Milano 2015

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egli ultimi anni, lo sviluppo dell’attività di sostegno all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane svolta dal Sistema camerale nel suo complesso – italiano e italiano all’estero – è stato affiancato da un crescente sforzo per assicurare ampia visibilità alle specifiche iniziative promozionali realizzate. In questo contesto, Unioncamere ha approvato alcune iniziative da attuare attraverso la rete del Sistema camerale nell’ambito del Master Plan del Governo per Expo Milano 2015. In questa direzione si inserisce il progetto Italian Quality Experience, ideato essenzialmente con due finalità: da un lato, generare un flusso di visitatori verso Expo Milano 2015 e verso le realtà territoriali; dall’altro, portare all’attenzione di questi potenziali visitatori le eccellenze produttive e culturali presenti nei territori (Expo fuori dall’Expo), per veicolare una maggiore conoscenza delle peculiarità e caratteristiche del Made in Italy attraverso il portale www.italianqualityexperience.it, un luogo virtuale che consente di promuovere le eccellenze produttive del nostro Paese e di raccogliere, sotto il marchio Expo, tutti gli eventi di promozione delle filiere dell’agroalimentare organizzati dalle Camere sui territori. Il progetto, che si protrarrà fino a dicembre 2015 – anticipando e oltrepassando, quindi, i sei mesi di durata dell’Esposizione Universale (1 Maggio 2015 - 31 Ottobre 2015) – vede la collaborazione tra le 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero, e i 2.000 ristoranti certificati, per la realizzazione di una campagna promozionale mirata che – così come lo spazio espositivo dedicato al progetto, che verrà allestito all’interno del Padiglione Italiano per tutta la durata dell’evento – punterà su messaggi e immagini che raccontano il nostro Paese fuori dagli stereotipi, attraverso un mix di competenza e sapere delle imprese, peculiarità anche culturali del territorio ed ecosistemi produttivi. Inoltre, sono previsti tre grandi appuntamenti durante i quali i ristoranti aderenti promuoveranno contemporaneamente il progetto Expo con iniziative dedicate alle eccellenze italiane e ai loro territori. Infine, sarà realizzata una Banca Dati dei clienti dei Ristoranti Italiani nel Mondo, potenziali visitatori sia dell’Expo che dell’Italia, per la pianificazione e la progettazione di una specifica attività promozionale, concertata in collaborazione con le istituzioni preposte alla promozione della destinazione Italia (es. ENIT, MIBACT, Agenzia ICE, etc.)

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Il progetto, frutto della collaborazione tra la rete camerale italiana e italiana all’estero, intende promuovere nel mondo le eccellenze produttive del nostro Paese

Italian Quality Experience for Expo Milano 2015 This project, fruit of the collaboration between the Italian chambers of commerce network in Italy and abroad, will promote Italian high quality products in the world

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n recent years the development of chambers of commerce activities (both in Italy and abroad) aimed at supporting the internationalization of small and medium-sized Italian enterprises has been accompanied by a further effort to provide farreaching visibility to the specific promotional initiatives being organized. To this end, Unioncamere has approved several initiatives which are to be coordinated through the chambers of commerce system network as part of the government’s strategic plan for Expo Milano 2015. This is where the Italian Quality Experience project comes in. This initiative has essentially two objectives: on the one hand, to attract an influx of visitors to Expo Milano 2015 and to Italy’s various regions; and, on the other hand, to showcase and highlight for these potential visitors the manufacturing and cultural excellence present in the various regions (the Expo beyond the Expo), in order to encourage greater awareness of Made in Italy’s distinctive features and characteristics through the Italian Quality Experience website (www.italianqualityexperience.it), a virtual location which promotes our countries high quality products and collect, under the Expo ‘label,’ all of the promo-

tional events for the food farming industry organized by the chambers of commerce locally. The project, scheduled to continue through December 2015 – thus beginning before and extending beyond the six month period of the Universal Exposition (May 1, 2015 – October 31, 2015) – will include the collaboration of all 81 Italian Chambers of Commerce Abroad and of the 2,000 certified restaurants, all working together to organize a targeted promotional campaign that – much like the exhibition space dedicated to the project, which will be set up within the Italian pavilion for the entire duration of the Universal Exposition – will focus on messages and images that describe and represent our country beyond its stereotypes, through a combination of the skills and knowhow of our enterprises, distinctive cultural characteristics of our country, and manufacturing ecosystems. Furthermore, three major events are planned during which the participating restaurants will all simultaneously promote the Expo through initiatives dedicated to high quality Italian products and their regions. Lastly, a data base of the patrons of the Italian Restaurants Around the World will be created (potential visitors to the Expo and to Italy) in order to plan and design a specific promotional campaign, organized in collaboration with those institutions in charge of promoting Italy as a destination (ex. ENIT, MIBACT, ICE-Italian Trade Promotion Agency, etc.).


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Ristoranti italiani nel mondo, ambasciatori del gusto

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uando si parla di Italia, sono in molti ad associare il nostro Paese, oltre che alle bellezze culturali e paesaggistiche, anche alle bontà enogastronomiche: un patrimonio fatto di storia, tradizione, legame con il territorio, che dobbiamo promuovere e proteggere. Da questo presupposto nasce “Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo”, una certificazione che rappresenta un riconoscimento ai nostri “ambasciatori” del gusto. Gli obiettivi del progetto sono: sviluppare e promuovere le tradizioni dei prodotti agroalimentari italiani e valorizzare la cultura enogastronomica italiana; valorizzare l’immagine dei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto degli standard di qualità dell’ospitalità italiana; creare una rete internazionale che consenta la realizzazione di eventi promozionali delle eccellenze produttive italiane. Il progetto “Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo” è promosso da Unioncamere e realizzato grazie alla collaborazione di Assocamerestero e delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE), che si occupano della divulgazione dell’iniziativa, di dare informazioni sulle modalità di assegnazione del marchio, di sollecitare e raccogliere le candidature dei ristoranti. Le CCIE curano inoltre la realizzazione della verifica ispettiva per il rilascio ed il mantenimento del marchio. www.10q.it

La cucina italiana va difesa e protetta, per salvaguardarne storia, cultura, qualità e genuinità

Italian Restaurants Around the World, Ambassadors of Taste Italian food should be defended and protected, to preserve its history, culture, quality and authenticity

10 REGOLE D’ORO

10 GOLDEN RULES

Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali, riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco.

The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef.

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hen speaking of Italy, many people associate our country not only with its cultural and landscape beauty, but also with its gourmet excellence, a heritage built from history, tradition and connection with its land, which we must promote and protect. From this premise ‘Italian Hospitality, Italian Restaurants around the World,’ a certification that recognises our ‘ambassadors’ of taste, was created. The aims of the project are: to develop and promote the traditions of Italian food products and upgrade the culture of Italian food and wine; to enhance the image of Italian restaurants abroad that guarantee respect of the quality standards of Italian hospitality; to create an international network, providing for the realisation of promotional events of Italian productive excellence. The project ‘Italian Hospitality, Italian Restaurants around the World’ is promoted by Unioncamere and realized thanks to the collaboration of Assocamerestero and the Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) network. ICCAs provide information on how the brand is awarded, solicit and collect the candidatures of restaurants. ICCAs also ensure the realization of inspection visits for the issue and the maintenance of the certification. www.10q.it

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Il “vestito” del Made in Italy

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l mio amico Daniele Savi, uno dei più grandi esperti di enogastronomia italiana che conosco, un giorno mi raccontava di quanti fantastici prodotti alimentari della nostra migliore tradizione mediterranea sono spesso purtroppo impresentabili per il “vestito” che portano. Che buono quell’olio extravergine d’oliva, o quei taralli pugliesi… e che dire dei sott’oli toscani e dei salumi emiliani? Sì, ma che brutto marchio, che colori “poco alimentari”, che pessima scelta sul materiale del packaging... Insomma, il cibo, prima di arrivare al palato, passa dagli occhi. E molto Made in Italy, di grande qualità organolettica, per pura e semplice ignoranza delle regole del marketing e della comunicazione da parte di chi li produce, invalida gli sforzi di anni di tradizioni, di “saper fare” del nostro incomparabilmente affascinante e storico territorio. Così questo diventa uno dei motivi (uno di più, magari facilmente evitabile o risolvibile), per il quale realtà di grande gusto dell’enogastronomia italiana rimangono spesso limitate negli angusti confini di contrade, alimentando quel nanismo dell’impresa italiana che non riesce a fare sistema. In un convegno a cui ho assistito di recente si è molto discusso anche di materiali. Si diceva per esempio di quanto sia importante per

Non bisogna sottovalutare l’importanza di un packaging accattivante per il successo di un prodotto, soprattutto sui mercati esteri di Alessandro Paciello, Presidente di Aida Partners Ogilvy PR

un “liquido” poter essere visto attraverso un pack trasparente e dal bel design, tipicamente attraverso vasi e bottiglie di vetro, come antichissima tradizione vuole. Sono d’accordo: il cibo Made in Italy deve essere, oltre che buono e di qualità, anche ben confezionato perché, soprattutto all’estero, è questo ciò che si aspettano da un prodotto italiano: un design dell’involucro e una scelta dei materiali di confezionamento all’altezza della nostra fama nel “bello e buono”. Che dire allora di un vino che, invece di

essere confezionato nella sua classica bottiglia di vetro, con un bel collarino e una altrettanto bella etichetta (e ultimamente se ne vedono sul mercato di veramente interessanti), viene messo sullo scaffale in un terribile cartone? E dell’olio extra vergine d’oliva (passi quello di semi) in una bottiglia di plastica, come di recente sta avvenendo anche con marchi che si rifanno alla tradizione italica? Si potrebbe trattare del miglior vino e del più pregiato olio, ma non lo vedrete mai sulla mia tavola!

Made in Italy ‘Clothing’ Do not underestimate the importance of attractive packaging for a product’s success, especially in foreign markets

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ne day my friend Daniele Savi, one of the greatest experts on Italian food and wine I know, told me the unfortunate story about how the fantastic food from our great Mediterranean traditions is often unpresentable because of the way it is ‘dressed.’ How good is that extra virgin olive oil, or those taralli pretzels from Puglia? And what about Tuscan pickles and Emilian sausage? Yes, they are good, but how bad is that brand? How ‘unnutritional’ are those colours? How terrible is that choice of packaging material? In short, before arriving on the palate, food must get pass before the eyes. Many Made in Italy products with wonderful sensory qualities are undermining the efforts of years of tradition and know-how deriving from our incomparably

charming historic land, due to pure and simple ignorance of the rules of marketing and communication by the producers. So this becomes one of the reasons (one of the more easily preventable or rectifiable ones) why companies dealing with the great taste of Italian food often remain confined within the narrow boundaries of districts, fuelling the dwarfism of Italian businesses that are unable to form a system. There was much discussion of materials at a conference I attended recently. It was mentioned, for example, how important it is for a ‘liquid’ to be visible through a transparent and well-designed package, typically through jars and glass bottles, as per ancient tradition. I agree: in addition to being good quality, Made in Italy food must also be well packaged,

not least because this is this what is expected of an Italian product, especially abroad. What is needed is carefully-designed packaging using a selection of materials that live up to our reputation as the home of all that is ‘beautiful and good.’ What would you say about a wine that, instead of being packed in its classic glass bottle, with a nice neck tag and an equally beautiful label (and lately there have been some really interesting examples on the market), is put on the shelf in terrible carton? And how about extra virgin olive oil (to say nothing of seed oils) in a plastic bottle, which is happening nowadays among brands that are reinventing the Italic tradition? It may be the best wine or the most exquisite oil, but you’ll never see it on my table!

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NEWS a cura di Alessandro Paciello

ERP Italia lancia “ERP Green Challenge App” Due nuovi progetti accompagnano l’inizio del 2015 di ERP Italia, il più importante Sistema Collettivo in Europa per la gestione dei RAEE, RPA e dei rifiuti da moduli fotovoltaici: il lancio di un’app esclusiva per i consumatori e il restyling del sito web. ERP Green Challenge App è uno strumento innovativo attraverso il quale è possibile individuare il centro di raccolta più vicino alla propria abitazione. Utilizzabile con smartphone, tablet e PC, la nuova app rappresenta un altro step nel percorso di sensibilizzazione che ERP Italia sta portando avanti, con l’obiettivo di diffondere la cultura del riciclo per una corretta gestione dei rifiuti.

Renovo Bioenergy, al servizio del territorio

Con ZZZleepandGo, si viaggia in relax! A chi non è mai capitato di dover trascorrere lunghe ore in aeroporto in attesa di un volo? Dall’intuito di tre ventitreenni italiani arriva ZZZleepandGo, startup nata con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di viaggio di turisti e viaggiatori d’affari. ZZZleepandGo propone dei moduli abitativi completamente automatizzati e accessibili con la formula “pay what you stay”, da posizionare in tipici luoghi di passaggio (aeroporti, stazioni ferroviarie e di servizio, etc.), all’interno dei quali è possibile riposare o lavorare in tutta privacy e tranquillità. ZZZleepandGo è iscritta al registro delle startup innovative e sta per debuttare in alcuni aeroporti italiani.

RELAXING TRAVEL WITH ZZZLEEPANDGO!

ERP ITALIA LAUNCHES THE ‘ERP GREEN CHALLENGE APP’ Two new projects mark the beginning of 2015 for ERP Italia, the most important Collective System in Europe for the management of WEEE (Waste of electric and electronic equipment), RPA and waste from photovoltaic modules: the launch of an exclusive app for consumers and the redesign of the company website. ERP Green Challenge App is an innovative tool that allows users to find the collection centre nearest to their home. For use with smartphones, tablets and PCs, the new app is another step forward in the awareness-raising process ERP Italy is carrying out with the aim of spreading the culture of recycling for proper waste management.

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Who has never had to spend long hours at the airport waiting for a flight? A moment of inspiration by three twenty-three year-old Italians has led to the creation of ‘ZZZleepandGo,’ a start-up founded with the aim of improving travel experiences for tourists and business travellers. ZZZleepandGo offers fully automated living units accessible on a ‘pay while you stay’ basis, which are located in typical stopover places (airports, train and service stations, etc.), allowing users to rest or work in complete privacy and tranquillity. ZZZleepandGo is registered in the register of innovative start-ups and is soon to debut in several Italian airports.

Renovo è un’azienda mantovana che propone progetti che mettono a sistema le risorse dei singoli territori per creare delle vere e proprie filiere grazie a tecnologie industriali di altissimo livello. Obiettivo condiviso è la creazione di valore sociale: nuova occupazione, migliore efficienza energetica e minore impatto ambientale. Per il biodistretto di Caltagirone (CT), ad esempio, si prevede la costruzione di un polo ad elevata autonomia energetica che punta alla valorizzazione dei residui agricoli e forestali nel settore della bioedilizia e al recupero e riciclo di legno, che porterà al territorio molteplici vantaggi in termini ambientali e socio-economici.

RENOVO BIOENERGY, SERVING THE LOCAL AREA Renovo is a Mantuan company that designs projects that construct a system from the resources of individual regions to create supply chains thanks to the highest-level industrial technologies. Their common goal is the creation of social value: new jobs, improved energy efficiency and reduced environmental impact. For the Caltagirone (CT) bio-district, for example, this involves the construction of a hub with high energy autonomy focussing on making better use of agricultural and forestry residuals in the field of green building and the recovery and recycling of wood, which will bring many environmental and socioeconomic benefits to the area.


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Caffè Motta, eccellenza Made in Italy Specialista nella produzione di caffè tostato di alta qualità, Caffè Motta – marchio fondato dalla passione ed esperienza di un’antica famiglia di Salerno – è diventata negli anni tra le più floride e affermate aziende campane. Questo grazie anche a Nicola Mastromartino, attuale Amministratore Unico, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione nel creare l’ampia gamma di prodotti, arricchita recentemente con le nuovissime Capsule Espresso.

CAFFÈ MOTTA, MADE IN ITALY EXCELLENCE Specialised in the production of high quality roasted coffee, Caffè Motta – a brand founded on the passion and experience of a historic family from Salerno – has become one of the most prosperous and successful companies from Campania over the

years. This is partly thanks to Nicola Mastromartino, the current CEO, who has managed to combine tradition and innovation to create a wide range of products, recently boosted with the newest Capsule Espresso.

A Olimpia Splendid il Good Design Award 2014

Per il terzo anno consecutivo, la bresciana Olimpia Splendid si aggiudica il prestigioso Good Design Award, grazie alla portata innovativa di tre novità di prodotto: la nuovissima stufa a pellet Mia, il termoventilatore ceramico Radical Twin e il ventilradiatore Bi2 Smart. Tutti i prodotti sono stati ideati da designer italiani emergenti con una particolare attenzione agli aspetti tecnologici, combinati con il gusto per l’estetica e la praticità.

THE GOOD DESIGN AWARD 2014 GOES TO OLIMPIA SPLENDID For the third consecutive year, the Bresciabased Olimpia Splendid has won the

prestigious Good Design Award, thanks to the innovative qualities of three new products: the new Mia pellet stove, the Radical Twin ceramic fan heater and Bi2 Smart fan coil.

All the products are designed by emerging Italian designers paying particular attention to the technological aspects, combined with a taste for aesthetics and practicality.

PSB, da oltre un secolo la pasta di qualità Contribuire al miglioramento delle varietà di grano duro per soddisfare la crescente domanda mondiale di pasta di qualità: è questa la missione principale della Società Produttori Sementi Bologna (PSB), che vanta un’esperienza centenaria nella selezione e nel miglioramento delle sementi di grano duro in Italia. Radicata nel Bolognese dal 1911, PSB è oggi in grado di coniugare valori fondamentali del Made in Italy – quali qualità, tradizione e innovazione – con l’esperienza nella ricerca riconosciuta a livello globale al gruppo Syngenta.

PSB, QUALITY PASTA FOR OVER A CENTURY Helping to improve varieties of durum wheat to meet the growing global demand for quality pastas the main mission of the Società Produttori Sementi Bologna (PSB), which boasts a century of experience in the

selection and improvement of durum wheat seeds in Italy. Based in Bologna since 1911, PSB is now able to combine fundamental Made in Italy values such as quality, tradition and innovation, with the globally-recognised research experience of the Syngenta group.

èItalia

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MODA

A Year of Changes and New Challenges In the year of the Expo and the much longed for recovery, the Chamber for Fashion is preparing to welcome a new President

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here is no doubt that 2015 promises to be a very important year for Milan, with attention now turned to the imminent world’s fair, and for the whole of Italy, which is looking to the next 12 months as a period of recovery, and a return to international prominence. For me, 2015 will mark an important change: after 15 years on the front line, I have decided to officially tender my resignation as President of the National Chamber for Italian Fashion (NCIF) at the Annual Meeting on 15 April. I had been waiting for the right moment to retire for some time. And this moment has finally come. I am extremely grateful to all those who believed in me and in my work over the past 15 years, and who gave me credit for having led the NCIF to become an association recognised internationally for its reliability and credibility. In truth, the credit for this should go to all the companies, large and small, who believed in what the Chamber for Fashion, me and my wonderful colleagues have achieved over the past three decades, and who have been by our side during both the rosiest and the most difficult of times. I am also pleased that I have been given the opportunity to continue working for this association in which I have always believed. Following my resignation, I will be appointed Honorary President of the NCIF and I will deal with the promotion of the Association’s relations with foreign and Italian institutions. I will be a sort of ‘ambassador’ for Italian fashion. It is a task that is not without responsibility, especially in a year like this, which will bring the world to Milan and will shine the global spotlight on everything Made in Italy. But it will also be a new challenge, one which will allow me to capitalise on the extraordinary wealth of relationships, knowledge and contacts that these years with the Chamber of Fashion have allowed me to accumulate. I am confident – and with good reason – that 2015 will bring great satisfaction to the Italian fashion industry, our companies and our exports. We have been through a difficult time, but one which also opened our eyes to the many opportunities within our reach. Expo Milano 2015 is one of these, and it is up to us to show ourselves to be ready to take them and put them to good use in the best possible way.

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èItalia

Il Presidente Mario Boselli con l’AD di CNMI, Jane Reeve, e l’Assessore alla Moda e Design del Comune di Milano, Cristina Tajani.

Un anno di cambiamenti e nuove sfide Nell’anno dell’Expo e dell’auspicata ripresa, la Camera della Moda si prepara ad accogliere un nuovo Presidente di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

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l 2015 si prospetta senza dubbio un anno molto importante per Milano, con lo sguardo ormai rivolto all’imminente Esposizione Universale, e per l’Italia tutta, che guarda dal canto suo ai prossimi 12 mesi come a quelli della ripresa, del ritorno alla ribalta internazionale. Per quanto mi riguarda, il 2015 segnerà un importante cambiamento: dopo 15 anni in prima linea, ho deciso di lasciare la presidenza della Camera Nazionale della Moda Italiana in occasione dell’Assemblea del 15 aprile. Del resto, da tempo attendevo il momento giusto per cambiare di ruolo. E questo momento è finalmente arrivato. Sono estremamente grato a tutti coloro che hanno creduto in me e nel mio operato nel corso di questi 15 anni, e che mi hanno dato il merito di aver portato la CNMI a divenire un’Associazione riconosciuta in campo internazionale per affidabilità e credibilità. In verità, questo merito spetta a tutte quelle aziende, grandi e piccole, che hanno creduto in ciò che, come Camera della Moda, io e i miei preziosi collaboratori abbiamo realizzato in questi tre lustri, e che sono state al nostro fianco nei periodi più rosei come in quelli più difficili. Sono anche lieto che mi sia stata concessa la possibilità di continuare a lavorare per questa Associazione in cui ho sempre creduto: nell’assemblea del 15 aprile, infatti, sarò nomina-

to Presidente Onorario della CNMI e mi occuperò della promozione dei rapporti dell’Associazione con Istituzioni estere e italiane. Sarò una sorta di “ambasciatore” della moda italiana. Un compito sicuramente non privo di responsabilità, soprattutto in un anno come questo, che porterà il mondo a Milano e punterà i riflettori globali su tutto ciò che è Made in Italy; ma anche una nuova sfida, che mi permetterà di mettere a frutto quello straordinario patrimonio di relazioni, di conoscenze e di contatti che questi anni alla Camera della Moda mi hanno permesso di accumulare. Sono fiducioso – e in maniera fondata, soprattutto con il cambio euro/dollaro più favorevole – che il 2015 porterà grandi soddisfazioni al Sistema Moda italiano, alle nostre aziende, alle nostre esportazioni. Abbiamo attraversato un momento sicuramente difficile, ma che ci ha aperto anche gli occhi sulle tante opportunità alla nostra portata. Expo Milano 2015 è una di queste, e spetta a noi mostrarci pronti a coglierle e a metterle a frutto nel migliore dei modi. A cura della


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SPECIALE VINITALY 2015 I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O

IN COLLABORAZIONE CON

www.italplanet.it

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Mappa Map Vinitaly, da New York a Expo Milano 2015 Vinitaly: From New York to Expo Milano 2015 “Vino – A Taste of Italy” per Padiglione Italia ‘Vino – A Taste of Italy’ for the Italian Pavilion

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Al fianco dell’Italia migliore Alongside Italy’s Best Italian Quality Experience Italian Quality Experience

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Il Piemonte al 49° Vinitaly

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Ercole Olivario, Edizione Speciale per l’Expo

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Piedmont at the 49th Vinitaly

Ercole Olivario, Special Edition for Expo Il paesaggio veneto del vino The Wine Landscape of Veneto


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SPECIALE VINITALY 2015

Vinitaly, da New York a Expo Milano 2015

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l 2015 sarà un anno speciale per l’immagine del vino italiano nel mondo, con i riflettori accesi dell’Expo di Milano. Impegnata direttamente nella realizzazione del Padiglione “Vino – A Taste of Italy” GIOVANNI sull’esperienza vitiviniMANTOVANI cola italiana, Veronafiere h a r i o rg a n i z z a t o e ampliato il suo calendario degli eventi dedicati al vino in Italia e all’estero, per renderli sinergici con il grande appuntamento milanese. Vinitaly si svolgerà dal 22 al 25 marzo, con un’anticipazione da aprile a marzo che ha fatto ripartire con maggiore impeto i lavori di preparazione dopo le festività natalizie. Le attività per l’organizzazione del più importante Salone internazionale del vino stanno procedendo rapidamente, come pure quelle per Sol&Agrifood ed Enolitech, che si svolgono in contemporanea, e per OperaWine, in programma il 21 marzo. Cambia anche la programmazione di Vinitaly and the City, il FuoriSalone serale di Vinitaly. L’evento, che si svolgerà per la prima volta all’aperto nelle piazze storiche della città di Verona, è in calendario dal 19 al 24 marzo: sei giorni (anziché i due dello scorso anno), per dare ai winelover e agli operatori in arrivo da tutto il mondo più tempo per scoprire il gusto e la qualità dell’enogastronomia italiana. Da fine gennaio ripartono Vinitaly International e gli educational della Vinitaly International Academy, il 27 gennaio a New York e il giorno successivo a Toronto, nel corso della prima edizione di Vinitaly Canada. Una esclusiva sessione della VIA si svolgerà dal 16 al 20 marzo a Verona. Poi, presentazione speciale di Vinitaly a New York il 2 febbraio, nel corso dell’Italian Wine Week organizzata dall’ICE, mentre un’altra presentazione di Vinitaly e del Padiglione “Vino – A Taste of Italy” si terrà il 19 febbraio, sempre a New York, durante il Gala Italia dell’Italian Wine & Food Institute, di cui Vinitaly è partner. Il 19 marzo è in programma il Concorso Internazionale Packaging, dedicato all’abbigliaggio, cioè alla veste grafica delle bottiglie di vini e distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino. Da quest’anno il concorso apre il giudizio anche alle categorie dei distillati diversi dall’uva (gin, rum, whisky, etc.), a tutti i liquori e all’olio extravergine di oliva. Eccezionalmente, in occasione dell’Esposizione Universale di Milano, il

RICCO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DI VINITALY IN UN ANNO CHE RAPPRESENTA UN FORMIDABILE TRAMPOLINO DI LANCIO PER L’ENOLOGIA ITALIANA NEL MONDO di Giovanni Mantovani, Direttore Generale dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona

Concorso Enologico Internazionale si svolgerà dopo Vinitaly, dal 12 al 16 aprile, anziché prima come da tradizione. La competizione enologica più importante e selettiva al mondo, giunta alla 22ª edizione, diventa così vetrina per i migliori vini provenienti

Vinitaly: From New York to Expo Milano 2015 Here is the schedule of Vinitaly’s calendar of appointments for a year that will be a major launch-pad for Italian wine in the world

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015 will be a special year for the image of Italian wine around the world, with the spotlight on Expo in Milan. Veronafiere is directly involved in the implementation of the ‘Vino – A Taste of Italy’ Pavilion promoting the Italian wine experience and has reorganized and expanded its calendar of events dedicated to wine in Italy and abroad in order to ensure the best possible synergy with the huge event in Milan. Vinitaly is scheduled 22-25 March. Organization of the most important international wine exhibition are progressing rapidly alongside efforts for Sol&Agrifood and Enolitech, scheduled for the same dates, as well as for

da tutti i Paesi produttori, mentre i vini italiani vincitori di Gran Medaglie d’Oro e Medaglie d’Oro saranno i protagonisti di speciali degustazioni organizzate durante l ’ E x p o a l l ’ i n t e r n o d i “ Vi n o – A Ta s t e of Italy”.

OperaWine which will take place 21 March. The schedule for Vinitaly and the City, the Vinitaly evening off-show event, also changes. This event, which will take place for the first time outdoors in Verona’s historic squares, is scheduled 19-24 March: 6 days instead of 2 last year, in order to offer wine lovers and professionals arriving from all over the world even more time to discover the taste and quality of Italian wine and food. The end of January sees Vinitaly International resume its activities together with the Vinitaly International Academy educational events in New York 27 January and in Toronto, Canada, during the first edition of Vinitaly Canada, on 28 January. An exclusive VIA session will also take place 16-20 March in Verona. A special Vinitaly presentation is planned in New York on 2 February during the Italian Wine Week organised by ICE (Italian Foreign Trade Agency), while another presentation of Vinitaly and the ‘Vino – A Taste of Italy’ Pavilion will be held on 19 February in New York during the Italy Gala of the Italian Wine & Food Institute, for which Vinitaly is a partner. 19 March will in turn see the International Packaging Competition, dedicated to finished bottles, i.e. the graphics and design of bottles of wines and spirits made from grapes, marcs, g r a p e m u s t o r w i n e . A s o f t h i s y e a r, t h e Competition also opens its doors to categories of spirits other than grapes (such as gin, rum, whisky), all liqueurs and even extra virgin olive oil. Given at the Universal Exposition in Milan, the International Wine Competition will be held as a special exception after Vinitaly – 12-16 April – and not before as tradition. The most important and selective wine competition in the world celebrates 22 editions and thereby becomes a showcase for the best wines from all producing countries. Italian wines winning Grand Gold Medals and Gold Medals will in turn be the protagonists of special tastings organized during Expo in the ‘Vino – A Taste of Italy’.


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MIPAAF

SPECIALE VINITALY 2015

“Vino – A Taste of Italy” per Padiglione Italia IL MINISTRO MARTINA: “IL PADIGLIONE DELL’ESPERIENZA VITIVINICOLA A EXPO 2015 SARÀ IL RACCONTO AL MONDO DELLA GRANDE FORZA DELL’ITALIA”

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l Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana racconta un comparto che più di altri ha espresso la potenza del settore agroalimentare italiano. Un saper fare che il settore vitivinicolo italiano ha saputo interpretare alla perfezione in questi anni. Per questo il vino è l’ambasciatore del Paese in vista di e oltre Expo 2015. Il Padiglione sarà il racconto della potenza straordinaria della cultura enologica, delle produzioni, della biodiversità e della straordinaria varietà della vitivinicoltura italiana. Fuori dai confini italiani, quando si racconta questo universo, la prima reazione è di incredulità e di grande fascino. Il Comitato scientifico ha fatto un buon lavoro, così come Veronafiere con Vinitaly e il Ministero. Ora entriamo nella seconda fase, non meno importante, che è legata al rapporto con tutti i territori”. Lo ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole alimentare e forestali, Maurizio Martina, nel corso della tappa di Bergamo del roadshow “Vino – A Taste of Italy”, per la presentazione sul territorio del progetto del Padiglione dell’esperienza vitivinicola ad Expo 2015. Il roadshow, che ha preso il via il 16 settembre da Bari, toccherà da nord a sud l’intera penisola, al fine di illustrare nel dettaglio a regioni, associazioni, consorzi e produttori, il progetto del padiglione “Vino – A Taste of Italy”, concepito per rappresentare e raccontare la storia e i prodotti di tutto il comparto. Un obiettivo – quello della “rappresentazione democratica” di tutti gli eccellenti produttori, grandi e piccoli, che contribuiscono alla ricchezza e unicità del nostro sistema – che si riflette nel concept del progetto. “Duemila metri quadrati, situati all’incrocio strategico tra cardo e decumano dell’area Expo, sull’arteria centrale che porta verso la Lake Arena; un padiglione indipendente, contiguo all’area della Comunità Europea e proprio di fronte a Palazzo Italia e al Padiglione delle Regioni: tutti spazi che, insieme ai due blocchi situati al di là del cardo, costituiscono lo spazio del Padiglione Italia”, ha ricordato Gianni B ru n o , A re a M a n a g e r Wi n e & F o o d d i Veronafiere. “Questo Padiglione racconta una storia

che dura da millenni – ha evidenziato Italo Rota, architetto e Direttore artistico del progetto Padiglione del Vino Italiano – ed è una struttura pensata e realizzata per dare un grande futuro al vino italiano. La narrazione all’interno si svolge durante il ciclo di vita annuale del vino, da quando germoglia la vite fino all’imbottigliamento e poi al consumo. Il vino è un’immagine, ma si deve poter anche sentirne il profumo, gustarlo e toccarlo. È per questo che gli spazi del Padiglione implicano l’utilizzo di tutti i cinque sensi”.

“VINO – A TASTE OF ITALY”: IL PADIGLIONE. Il fil-rouge è un percorso emozionale che conduce il visitatore alla conoscenza storica, ambientale e di produzione del vino. Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio, che inizia con un antico palazzo del Cinquecento, con affreschi ed elementi scultorei, per presentare i momenti più significativi della cultura e architettura italiana e della storia del vino con le sue tradizioni. Una scalinata, caratterizzata dalla presenza di enormi acini, condurrà il visitatore al primo piano dedicato all’attività di promozione e conoscenza diretta del vino.


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Il Padiglione che avanza Ogni visitatore disporrà di un bicchiere e di una applicazione mobile che, grazie al collegamento wireless con le postazioni wine dispenser, sarà in grado di fornire dettagliate informazioni sui vini in degustazione, guidando il visitatore alla scoperta del mondo del vino italiano, con la possibilità poi di acquistare direttamente online i vini appena degustati. Al primo piano sarà creata un’enoteca permanente, la Biblioteca del Vino, dove i vini potranno essere assaggiati dai visitatori con una degustazione autonoma oppure guidata da sommelier professionisti. Sempre al primo piano verranno allestite apposite Aree d’Incontro: spazi autonomi per incontrare le richieste di aziende, con-

sorzi, istituzioni e operatori del settore. Completerà il percorso la cosiddetta Cantina Web, che permetterà l’acquisto del vino in degustazione attraverso un sito di e-commerce. Al piano superiore, la Terrazza, sarà sviluppata una sala multifunzione per masterclass e wine tasting, nonché una Vip Lounge per i momenti istituzionali più importanti o la creazione di eventi specifici. Sarà un padiglione ad alto contenuto tecnologico, pensato in un’ottica di totale sostenibilità poiché ogni singolo elemento sarà riutilizzato. Il concept e l’organizzazione dello spazio sono a cura di Vinitaly e del Comitato Scientifico del Padiglione “Vino – A Taste of Italy”.

‘Vino – A Taste of Italy’ for the Italian Pavilion Minister Martina: “The Expo 2015 Wine Pavilion will illustrate Italy’s great strength to the world”

“T

he Italian wine pavilion represents a sector which, more than any other, embodies the strength of the Italian agricultural industry; the skill and know-how which the Italian wine sector has perfected over the years. That’s why, for both Expo 2015 and beyond, wine is to be our country’s ambassador. The pavilion will illustrate the extraordinary strength of our wine culture, its production, its biodiversity, and the astounding variety found within Italy’s vineyards. Abroad, when this vast universe is mentioned, the initial reaction is often increduli-

ty and fascination. The Scientific Committee has done an excellent job, as have Veronafiere with Vinitaly and the Ministry. We are now entering the second phase, no less important, which has to do with the relationship with all of the regions.” These were the words of Maurizio Martina, Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies, upon presentation of the Expo 2015 Italian Wine Pavilion during the Bergamo stop of the ‘Vino – A Taste of Italy’ roadshow. The roadshow, which kicked off on September 16th in Bari, will travel throughout the peninsula describing the plans for the ‘Vino – A Taste of Italy’ pavilion in great detail for regional governments, associations, consortiums, and producers. The pavilion is intended to represent and illustrate the history and the products of the entire sector. The objective – to ‘democratically represent’ all of the high quality producers, both large and small, which contribute to our economic system’s wealth and reputation – is reflected in the concept for this project. “Two thousand square meters, located at the strategic intersection of the Cardo and Decumano areas of the Expo, along the central avenue that leads to Lake Arena; an independent pavilion, contiguous with the European community’s area and right in front of Palazzo Italia and the Regions’ Pavilion: all of which, together with the two blocks located on the other side of the Cardo, make up the space of the Italy Pavilion,” stated Gianni Bruno, Wine&Food Area Manager for Veronafiere. “This pavilion tells a story that dates back millennia,” emphasized Italo Rota, architect and Artistic Director of the Italian Wine Pavilion, “and its structure has been conceived and built in order to provide Italian wine with a great future. The narration within the pavilion traces wine’s annual life cycle, from the blossoming of the grape vines all the way to bottling and eventually consumption. Wine is an image, but one must also be able to smell it, taste it, touch it. That’s why the spaces within the pavilion make use of all five senses.”

‘VINO – A TASTE OF ITALY’: THE PAVILION. The pavilion’s fil-rouge is an emotional journey which introduces visitors to wine’s historical, environmental, and productive background; a journey through time and space that begins with a reconstruction of a 16th century building, complete with frescoes and sculptures, and depicts the most significant moments not only in Italian culture and architecture, but also in the history of wine and its traditions. A staircase, embellished with enormous grapes, will lead visitors to the second floor, dedicated to the promotion and first-hand experience of wine. Each visitor will be given a glass and access to a mobile app which, thanks to the wireless connection with the wine dispenser stations, will provide detailed information on the wines being tasted, guiding visitors in their discovery of the world of Italian wine and providing them with the possibility of then purchasing these wines directly online. A permanent wine bar will be set up on the second floor, the ‘Wine Library,’ where visitors will be able to taste wines independently or with the guidance of a professional sommelier. Meeting Areas will also be set up on the second floor: independent spaces in which to meet with companies, consortiums, institutions, and industry operators. The experience will be rounded off by the so-called ‘Online Wine Cellar,’ which will make it possible to purchase the wines being tasted through an e-commerce website. On the top floor, the Terrace, a multifunctional room will be set up for master-classes and wine tastings, as well as a VIP Lounge to be used for more important institutional meetings and for specific events. The pavilion will be highly technological and designed with sustainability in mind, as every single element will be reused. The concept and organization of the space is being overseen by Vinitaly and by the Scientific Committee of the ‘Vino – A Taste of Italy’ Pavilion.


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UNIONCAMERE

SPECIALE VINITALY 2015

Al fianco dell’Italia migliore di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

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e la promozione delle eccellenze produttive nazionali – e il vino è indubbiamente una di queste – è da sempre un elemento fondante della mission delle Camere di commercio, la partecipazione al Vinitaly è immancabilmente una priorità. Il Vinitaly, infatti, è la manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, costituendo una vetrina per il vino tricolore e le sue imprese, così come una straordiFERRUCCIO naria occasione di confronDARDANELLO to a livello internazionale, ma, soprattutto, un’opportunità da non perdere, per il nostro Sistema Paese. Il tutto, a poche settimane di distanza da un’altra straordinaria vetrina: Expo Milano 2015. Quest’anno, inoltre, Unioncamere porterà a Verona una “carta” in più: il progetto Italian Quality Experience. Un progetto giovane, ma dagli obiettivi chiari: mostrare al mondo ciò che siamo in grado di fare, i prodotti eccellenti che siamo capaci di produrre, dando voce a tutte le nostre imprese, anche quelle più piccole e che, diversamente, avrebbero difficoltà ad ottenere visibilità. Vinitaly, Italian Quality Experience, e poi Expo Milano 2015: tre grandi opportunità per raccontare l’Italia migliore, quella che sa fare, innovare, crescere.

Alongside Italy’s Best

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hile the promotion of the national production excellence – and wine is undoubtedly one of them – has always been a fundamental element of the mission of the Chambers of Commerce, participation at Vinitaly in Verona is an essential priority. More than any other event, Vinitaly has articulated the evolution of the national and international viniculture system, forming a display case for ‘tricolour’ wine and the businesses that produce it, as such becoming an extraordinary chance for comparison on an international level, but above all an opportunity not to be missed, for our country system, to return our excellent industries to the world stage. All this, a few weeks away from another extraordinary showcase for our country system: Expo Milano 2015. This year, Unioncamere will bring an extra ‘card’ to Verona: the Italian Quality Experience project. It is a young project, but with clear objectives: to show the world what we can do, the excellent products that we are capable of producing, giving voice to all of our businesses, including the smallest ones that, otherwise, would have difficulty in achieving visibility. Vinitaly, Italian Quality Experience, and then Expo Milano 2015: three great opportunities for showcasing the best of Italy, what it can do, innovate and grow.

Italian Quality S

ul portale Italian Quality Experience sono presenti le informazioni anagrafiche delle 700.000 imprese registrate. Si tratta di tutte le aziende della filiera agroalimentare “allargata” presenti nel Registro imprese. Sono quindi 700.000 le potenziali vetrine virtuali da allestire. L’iscrizione

gratuita sul portale IQEX permette alle imprese di inserire tutte le informazioni per creare la propria ve t r i n a o n l i n e e p ro m u ove r s i quindi in Italia e nel mondo. Le imprese classificate sono le oltre 3.100 che ad oggi hanno approfittato di questa occasione. Hanno valorizzato il proprio profi-

LE 5 AZIENDE DELLA CATEGORIA DELLA FILIERA DEL VINO CON LO “SCORE” PIU’ ALTO THE FIVE COMPANIES IN THE CATEGORY OF THE WINE INDUSTRY WITH THE HIGHEST ‘SCORE’ VINICOLA DECORDI DEL BORGO IMPERIALE - CORTESOLE S.P.A. Motta Baluffi (Cremona)

www.decordi.it – www.cortesole.it La Vinicola Decordi nasce nel 1921 da un’osteria familiare, dove si servivano cibi e vini della tradizione della Bassa Padana cremonese. In quei tempi la zona era a vocazione viticola, e nella sede storica Quirico Decordi senior vinificava qualche botte di vino rosso tipico, tra cui Fortana, Ancellotta, Lambrusco, che venivano serviti con grande successo. Successo che spinge i Decordi ad avviare una piccola produzione artigianale, sia vinificando le uve della zona, sia vendendo vini sfusi e imbottigliati. Col tempo, l’attività si ingrandisce, e ben presto dal commercio intercomunale si passa alla vendita nelle province limitrofe, sia lombarde sia emiliane. Nel 1964 incrementa il proprio insediamento produttivo e si dota di uno dei primi impianti automatici di imbottigliamento esistenti.

The Decordi Winery was born in 1921 as a family-run eatery in which traditional wines and foods of the Cremonese, lower-padana were served. In those times the area was in a vocational state of wine-making and in the original winery Quirico Decordi Senior was producing kegs of typical, red wines, among which could be found Fortana, Ancellotta and Lambrusco, which were greatly appreciated with every serving. This appreciation inspired the Decordi family to take a greater interest in winemaking, so much in fact that the founders began an artisan wine-production which included both the cultivation of local grapes and the selling of both draft and bottled wines. The company was growing and soon afterwards it moved on from inter-municipal business to sales in the neighbouring provinces, both in Lombardy and in Emilia Romagna. In 1964 the production facility was enlarged and was furnished with some of the industry’s firstavailable, automated bottling systems.

FONTECHIARA DI BALDONE CHIARA Borgomanero (Novara) www.fontechiara.eu

Fontechiara è un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, che produce vini rossi DOC Colline Novaresi di alta qualità, come il famoso Nebbiolo e l’antica Vespolina, ottenuti da vitigni autoctoni certificati e fedele espressione del territorio. I vigneti sono situati proprio ai piedi delle Alpi, a pochi chilometri da due bellissimi laghi: il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. La loro positiva influenza sul locale microclima, insieme alle ottime caratteristiche del terreno, rendono quest’area particolarmente idonea alla produzione di vini di grande qualità. Fontechiara è un’azienda “verde” e svolge il suo lavoro nel maggior rispetto dell’ambiente. Anche se non “certificati biologici”, i vigneti sono coltivati con metodi naturali e tecniche biodinamiche.

Fontechiara a is family run winery, which produces high quality DOC (Controlled Designation of Origin) Colline Novaresi red wines, such as the famous Nebbiolo and the ancient Vespolina, made from certified indigenous grapes that are a faithful expression of the land. The vines are located right at the foot of the Alps, a few kilometres away from two beautiful lakes: Lake Maggiore and Lake Orta. Their positive influence on the local microclimate, together with the excellent characteristics of the soil, make the area especially suitable for the production of high quality wines. Fontechiara is a ‘green’ company and carries out its work in the most environmentally friendly ways. Although not ‘certified organic,’ the vineyards are cultivated with natural methods and biodynamic techniques.


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Experience

Italian Quality Experience

lo aziendale inserendo informazioni (logo, foto, descrizione, prodotti, certificazioni) e, dopo la validazione di una segreteria tecnica, acquistando uno “score” che determina il loro grado di visibilità all’interno del portale e dei principali social.

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he demographic information of 700,000 registered businesses is on the Italian Quality Experience portal. These are all the companies in the ‘enlarged’ food industry in the business registry. There are therefore 700,000 potential virtual storefronts to be adorned. Free registration on the IQEX portal allows businesses to enter all the information needed to create their own online shop window and then promote it in Italy and worldwide. The number of classified firms that have taken advantage of this opportunity is currently over 3,100. They have enhanced their corporate profiles by entering information (logo, photos, descriptions, products, certifications) and, after being validated by a technical secretariat, acquiring a ‘score’ that determines their degree of visibility within the portal and the main social networks.

I VINI, GLI SPUMANTI, I DISTILLATI. La viticoltura è sicuramente tra i comparti produttivi più importanti dell’economia italiana. Il vino italiano, insieme agli spumanti, ai liquori, alle grappe e agli amari, ha uno stile inconfondibile, che nasce dall’abilità dei nostri viticultori di saper fondere le migliori colture con le tecnologie più all’avanguardia e nel pieno rispetto delle tradizioni. Non è certo un caso se l’Italia è il Paese europeo con la più alta concentrazione di certificazioni di qualità ed è ai primissimi posti nella produzione di vini biologici.

AZ. AGR. FIORANO DI STRACCI ADRIANA Cossignano (Ascoli Piceno)

www.agrifiorano.it

L’Azienda agricola biologica Fiorano, situata nel cuore di una delle zone vinicole più rinomate delle Marche, produce vini biologici e naturali di qualità. Produzione di vino DOC Rosso Piceno Superiore e DOCG Offida Pecorino.

This organic winery in Le Marche, in one of the best areas for wine in the region, produces fine quality organic and natural wines as Rosso Piceno Superiore DOC and the DOCG Offida Pecorino.

CANTINE QUATTRO VALLI S.R.L. ENUNCIABILE ANCHE C.Q.V. S.R.L. OC.4.V. S.R.L. Piacenza

www.cantine4valli.it La forza delle Cantine Quattrovalli trova la sua radice fondamentale nell’unità della famiglia, i componenti del nucleo familiare lavorano all’unisono per il conseguimento del medesimo obiettivo: produrre vini con grande cura e attenzione alla qualità senza perdere di vista le loro radici radicate nel territorio. La filosofia produttiva delle Cantine Quattrovalli è quella di offrire alla propria clientela una scelta articolata di vini provenienti dalle zone più vocate d’Italia; il principio rigoroso al quale non si viene meno è quello di garantire al consumatore che ogni vino esprima al massimo le sue origini territoriali di provenienza. La sede sorge a Montale, su un’area di circa 5.000 metri quadrati.

The fundamental strength of the Quattrovalli Winery rests on the unity of its family, whose members work as a team to achieve a common goal: to make with great care and attention wines of high quality without losing sight of the natural characteristics of their environments. The basic principle underlying the activities of the Quattrovalli Winery is to offer customers an articulated selection of wines from the best known Italian regions. The guarantee to consumers that each wine will express at its best the characteristics of the territory of origin stems from the rigorous principles we tenaciously follow in our work. Quattrovalli Winery is located in Montale, on an area of about 5,000 square meters.

WINES, SPARKLINGS WINES AND SPIRITS. Wine making is certainly one of the most important sectors in the Italian economy. Italian wine and sparkling wine, spirits, grappas and amari are unmistakeable products of the skill of our winemakers in combining the best vineyard techniques with the most cuttingedge technologies whilst respecting tradition. There is nothing accidental about the fact that Italy is the European country with the highest number of quality certifications and takes first place in organic wine making. Every wine made on this happy land evokes Italian creative ability, attention to detail and good taste. So anyone who takes the opportunity to taste an Italian wine is taking a sip of Italian land poetry.

CASA RONSIL AZIENDA AGRICOLA DI THOLLET FRANCK Chiomonte (Torino) www.casaronsil.it Produzione di Nicchia “Vino Valsusa DOC” e “Vino del Ghiaccio”, con vigneti antichissimi della Valle di Susa e vitigni rari e autoctoni di Chiomonte (Avanà, Becuet, Chatus , Baratuciat...) Little production with rare red grape variety ‘Ice Wine’ and ‘Valsusa A.O.C.’ Special wines made with GrapeVariety Autochthonous: Avanà, Becuet, Chatus, Baratuciat, etc.


progetto di Guglielmo Castelli

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VINITALY 49ÂŞ Edizione 22-25 marzo 2015 VERONA Padiglione 10-D3


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UNIONCAMERE PIEMONTE

SPECIALE VINITALY 2015

Il Piemonte al 49° Vinitaly

Piedmont at the 49th Vinitaly 600 regional exhibitors and a large collective area

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BEN 600 ESPOSITORI REGIONALI E UNA GRANDE AREA COLLETTIVA

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l Piemonte è noto in tutto il mondo come una regione vitivinicola d’eccellenza grazie ai suoi grandi vini, tutelati da ben 18 DOCG e 42 DOC. Va sui mercati esteri circa il 60% dei vini piemontesi, per un valore che nel 2014 è stato di circa 1,04 miliardi di euro (+4% sul 2014), più alto di quello nazionale. Ma la fama e il prestigio dei vini piemontesi deriva anche dal loro profondo legame con i territori che li producono, in particolare le terre fascinose di Langhe Roero e Monferrato, riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Consapevole di questo ruolo, il Piemonte vitivinicolo rinnova la sua partecipazione alla 49ª edizione del Vinitaly di Verona. Una partecipazione definita “la carica dei 600”: tanti sono infatti gli espositori piemontesi, soprattutto piccole e medie aziende, oltre a una ventina di cantine cooperative, 5 associazioni di produttori, 8 consorzi di tutela, organizzazioni professionali e numerosi enti e istituzioni. Tale partecipazione consolida la collaborazione tra Regione Piemonte che finanzia l’operazione Vinitaly con i fondi sulla promozione del Programma di Sviluppo Rurale, Unioncamere Piemonte e il consorzio Piemonte Land of Perfection, l’organismo per la promozione che raggruppa i principali consorzi e associazioni piemontesi del vino; una collaborazione che si esplicita nella organizzazione della presenza di circa 150 espositori in un’area collettiva all’interno del padiglione 10 Piemonte, che comprende un’area accoglienza e di degustazione e uno spazio incontri dove si svol-

gerà un ricco programma di eventi e manifestazioni. L’azione dei tre soggetti è anche finalizzata a promuovere l’immagine unitaria e coordinata del Piemonte al Vinitaly; in tal senso l’immagine nasce dall’opera artistica del giovane autore Guglielmo Castelli, scelta tra il concorso di giovani artisti, promosso da Regione Piemonte e Artissima. “Abbiamo voluto dare continuità alla presenza delle aziende piemontesi al Vinitaly, consapevoli dell’importanza di questa manifestazione e del ruolo di protagonisti che spetta ai nostri vini e ai nostri produttori”, ha commentato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. “Quest’anno sono 150 le aziende ospitate dalla nostra collettiva: 150 piccoli produttori che avranno l’opportunità di cogliere le straordinarie possibilità di business offerte da un evento come questo. Ancora una volta, le Camere di commercio saranno a fianco delle piccole e medie imprese piemontesi per aiutarle a competere sul mercato globale”. Per la medaglia Cangrande, conferita dalla fiera di Verona ogni anno ai benemeriti della vitivinicoltura segnalati dalle Regioni, il designato per il Piemonte è Maria Teresa Mascarello di Barolo, una piccola produttrice di grandi vini piemontesi. Un riconoscimento alle Donne, storicamente “l’anello forte” del mondo contadino piemontese, ma anche un omaggio alla grande storia della sua famiglia, e in particolare a due grandi uomini e vitivinicoltori, Giulio e Bartolo Mascarello, esempio per le nuove generazioni.

iedmont is known worldwide as a wine region of excellence thanks to its great wines, protected by 18 DOCG (Controlled Designation of Origin Guaranteed) and 42 DOC (Controlled Designation of Origin) statuses. About 60% of the wines from Piedmont are destined for foreign markets, the value of which reached about 1.04 billion Euros in 2014 (+4% on 2014), higher than the national equivalent. But the fame and prestige of wines from Piedmont also stem from their deep connection with the regions that produce them, in particular the captivating lands of Langhe Roero and Monferrato, recognised by UNESCO as a World Heritage Site. Fully aware of this role, the Piedmont wine industry is renewing its participation in the 49th edition of Vinitaly in Verona. This participation has been described as ‘the charge of the 600’ and many exhibitors from Piedmont are involved, especially small and medium enterprises, in addition to 20 wine cooperatives, five associations of producers, 8 consortia, professional organisations and numerous bodies and institutions. This joint participation strengthens the collaboration between the Piedmont Region, which is financing the Vinitaly operation with the funds for promoting the Rural Development Programme, Unioncamere Piemonte and the consortium Piemonte Land of Perfection, the promotion body that brings together the major consortia and associations related to Piedmont wine. The collaboration can clearly be seen in the organisation that has led to the presence of about 150 exhibitors in a collective area in Pavilion 10 Piedmont, which includes a reception and a tasting area, as well as a meeting space where a full programme of events will be hosted. The initiative by the three subjects is also aimed at promoting the unified and coordinated image of Piedmont at Vinitaly, and an artistic work reflecting this image has been produced by Guglielmo Castelli, chosen from a competition for young artists, sponsored by Regione Piemonte and Artissima. “We wanted to give continuity to the presence of Piedmontese companies at Vinitaly, in full awareness of the importance of this event and the leading role played by our wines and our producers,” said President of Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. “This year, 150 companies are being hosted by our collective: 150 small producers who will have the opportunity to seize the extraordinary business opportunities offered by an event like this. Once again, the Chambers of Commerce will be by the side of small and medium enterprises from Piedmont to help them compete in the global market.” Piedmont’s nominee for the Cangrande medal, awarded by the Verona fair each year to deserving figures from the world of wine-making and


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ERCOLE OLIVARIO

SPECIALE VINITALY 2015

Ercole Olivario, Special Edition for Expo Objective: to enhance the excellence of olive oil from Italian regions. Selected companies will be included in the Italian Quality Experience project

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015 will see a special edition for the Ercole Olivario prize, which has obtained the patronage of Expo 2015. The event dedicated to quality Italian extra virgin olive oil is planned and organised by Unioncamere and the Chamber of Commerce of Perugia, in collaboration with the Ministry of Agriculture and Forestry, the Ministry of Economic Development and the support of the National Chambers System and industrial bodies and associations. Like every year, the Ercole Olivario competition aims to celebrate the excellence of the extraordinary and varied landscape of olive growing throughout the nation, featuring growers who are increasingly aware of the extreme quality of the product. 2015 looks like a busy year for both the chamber system and for Italian olive growing: big opportunities and big problems require the immediate definition and sharing of a new strategy for supporting businesses and enhancing production on the part of the whole sector, to effectively respond to current trends. “To be close to our companies and enhance their work, especially in the year in which Italy is preparing to host the world’s fair, this Chamber of Commerce has developed a new proposal, with the support and participation of Unioncamere: Ercole Olivario 2015 – Special Edition,” said Giorgio Mencaroni, Chairman of the Coordination Committee of the Competition and the Chamber of Commerce of Perugia. “It is an extraordinary project aimed at taking account of the opportunities that may be offered by Expo, the contextual situation of drastic reduction in olive production and the financial resources available to the chambers system. This special edition has also obtained the patronage of Expo.” Ercole Olivario 2015 – Special Edition is aimed at a selection of top tier Italian olive companies with a highly successful production history, endorsed by the path they have taken in the field of the Ercole Olivario national competition, which will be included in the Ercole Olivario Premium List 2015. The promotional activities being organised provide for the inclusion of the companies within the Italian Quality Experience, the institutional project designed by the Chambers of Commerce in view of Expo Milano 2015, so as to present the Italian model internationally. A specific promotional event for the Ercole Olivario Premium List 2015 is also being set up, to present the olive farms representative of Italian farming heritage for the occasion of the world’s fair.

Ercole Olivario, Edizione Speciale per l’Expo OBIETTIVO: VALORIZZARE LE ECCELLENZE OLEARIE TERRITORIALI ITALIANE. PREVISTO L’INSERIMENTO DELLE AZIENDE SELEZIONATE ALL’INTERNO DEL PROGETTO ITALIAN QUALITY EXPERIENCE

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uella del 2015 sarà un’edizione speciale per l’Ercole Olivario, la manifestazione dedicata all’olio extravergine d’oliva di qualità italiano voluta e o rg a n i z z a t a d a U n i o n c a m e re e d a l l a Camera di Commercio di Perugia, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale e degli Enti e delle Associazioni di settore. Come ogni anno, l’Ercole Olivario si propone di celebrare l’eccellenza dello straordinario e variegato panorama olivicolo nazionale, in cui operano soggetti sempre più sensibili all’estrema qualità del prodotto. Il 2015 si presenta come un anno molto impegnativo, sia per il sistema camerale che per l’olivicoltura italiana: grandi opportunità e grandi problematicità che impongono a tutto il settore l’immediata definizione e condivisione di una nuova strategia, per rispondere con efficacia alle dinamiche attuali. “Per stare accanto alle nostre aziende e valorizzare il loro lavoro, soprattutto l’anno i n c u i l ’ I t a l i a s i a c c i n g e a d o s p i t a re l’Esposizione Universale, questa Camera di Commercio, con il sostegno e la partecipa-

zione dell’Unioncamere Nazionale, ha elaborato una nuova proposta: Ercole Olivario 2015 – Edizione Speciale”, ha affermato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso e della CCIAA di Perugia. “Una progettualità straordinaria, per tener conto delle opportunità che potranno essere offerte dall’Expo, della contestuale situazione di drastica riduzione sia della produzione olivicola che delle risorse finanziarie a disposizione dal sistema camerale. Un’edizione Speciale GIORGIO che ha ottenuto il MENCARONI Patrocinio di Expo”. Ercole Olivario 2015 – Edizione Speciale è finalizzata alla selezione di aziende di eccellenza dell’olivicoltura italiana con una storia produttiva di assoluto successo, che saranno inserite nella Ercole Olivario Premium List 2015. Tra le attività in fase di organizzazione, l’inserimento delle aziende all’interno di Italian Quality Experience, il progetto istituzionale ideato dalle Camere di Commercio in vista di Expo Milano 2015 per presentare il modello Italia a livello internazionale. È inoltre in via di definizione uno specifico evento di promozione della Ercole Olivario Premium List 2015, per presentare le aziende olivicole rappresentative del patrimonio colturale italiano in occasione dell’Esposizione Universale. www.ercoleolivario.net


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Il paesaggio veneto del vino LA TUTELA DEL PAESAGGIO E LA SUA VALORIZZAZIONE ASSUMONO OGGI UN SIGNIFICATO STRATEGICO PER UN INCREMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEL VINO di Gianni Moriani, autore con Diego Tomasi di “VENETO Terre e paesaggi del vino” (Terra Ferma, Treviso, 2015)

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© Cesare Gerolimetto

l Veneto è la prima regione italiana in quanto a produzione di vino; il vigneto copre circa il 6% della superficie pianeggiante e collinare, ma quasi il 10% della superficie agricola utilizzata. In molte realtà viticole il vigneto è parte ancora più attiva, tanto che in alcuni comuni delle province di Treviso, col suo Prosecco, e di Verona, con i suoi vini Amarone e Soave, arriva a coprire anche il 50-60% della superficie comunale. È quindi facilmente intuibile che l’attività viticola è stata ed è la maggior artefice di gran parte del paesaggio agrario regionale, e ancor oggi imprime ad esso un aspetto esclusivo e spesso di grande attrazione. Ma da dove prendono origine queste invidiate scenografie? Senza dubbio dall’indiscusso stretto legame tra attività umana e natura. Quest’ultima crea le basi su cui l’uomo nel tempo costruisce i paesaggi, tanto che la storia dell’uomo condiziona la storia del paesaggio costruito sui bisogni e il saper fare dei suoi abitanti. Anche se, negli ultimi decenni, questo patrimonio è stato privato di alcuni dei suoi elementi caratteristici, come ad esempio le alberate, tuttavia il paesaggio viticolo ci consegna ancora un’idea di comune impegno e di stretta armonia tra uomo e luoghi di vita. Conseguentemente, il Veneto ha tuttora una singolare ricchezza di paesaggi, e ciò ha importanti riflessi, oltre che sul turismo, anche sull’economia vinicola, in quanto la contemplazione di un bel vigneto induce nel consumatore una predisposizione inconscia a premiare il prodotto di quel luogo, rispetto ad un vino del quale non conosce l’origine o che

proviene da un sito degradato. Ormai gli elementi che guidano la preferenza nell’acquisto del vino si stanno spostando verso nuovi attributi culturali: sempre più storia e tradizioni dell’area di provenienza e la bellezza del suo paesaggio assumono un ruolo decisivo nell’orientare la preferenza del consumatore finale. Che cos’è infatti la qualità percepita del vino se non l’anima che il bel paesaggio del vigneto, fatto dal lavoro del vignaiuolo, gli infonde? La tutela del paesaggio e la sua valorizzazione assumono oggi un significato strat e g i c o p e r u n i n c re m e n t o d e l v a l o re aggiunto del vino, ma anche per la creazione di un rapporto di fiducia e di fedeltà tra il consumatore e un’area produttiva. Con fierezza possiamo dire che sempre più nostri vignaioli non solo fanno vini buoni, ma fanno belli anche i paesaggi e, così facendo, fanno belli anche i loro vini, conquistando consumatori in tutti i Paesi del mondo.

The Wine Landscape of Veneto Protection and enhancement of the landscape now assume a strategic significance for increasing the added value of wine

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eneto is the number one Italian region in terms of wine production. Vineyards account for about 6% of its flat and hilly surfaces, but almost 10% of the utilised agricultural area. In many wine-producing areas, the vineyards are still the most active part, so much so that in some towns in the provinces of Treviso, with its Prosecco, and Verona, with its Amarone and Soave wines, they cover 5060% of the municipal area. It is easy to understand, therefore, that the wine business was and is the greatest architect of much of the regional agricultural landscape, and still today it gives it an attractive and unique appearance. But from where did this coveted scenery originate? No doubt, from the undisputed close link between human activity and nature. This creates the basis on which man builds landscapes over time, so that human history influences the history of the landscape, which is built on the needs and knowhow of its inhabitants. Although in recent decades this heritage has been deprived of some of its characteristic elements, such as its trees, the viticultural landscape nevertheless gives us an idea of shared commitment and close harmony between man and places of life. Consequently, Veneto still has a unique wealth of land-

scapes, and this has impor tant consequences, not only on tourism, but also the wine industry, as contemplation of a beautiful vineyard induces an unconscious predisposition in consumers to appreciate the products from that particular region, unlike wine the origins of which they are unfamiliar with or wine that comes from a dilapidated site. Now the elements that influences people’s choices when they purchase wine are shifting towards new cultural attributes. The history and traditions of the area of origin and the beauty of its landscape play an increasingly decisive role in the final consumer’s choice. What is the perceived quality of wine if not the soul instilled by the beautiful landscape of the vineyard, shaped by the exertions of the winemaker? Protection and enhancement of the landscape now assume a strategic significance for increasing the added value of wine, and also for creating a relationship of trust and loyalty between the consumer and the production area. We can say with pride that more and more our vintners not only make good wines, but also make beautiful landscapes and, by so doing, they also make their wines beautiful, winning over consumers in countries throughout the world.


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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business. GLI SPECIALI DI èITALIA. Come difendere ed esportare il Made in Italy nel Mondo – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. Percontribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese,gli Speciali di èItalia – promossi da Unioncamere e Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazionigenerali per operare nei grandi mercati globali.

MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italianedi profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosseda Unioncamere. Incollaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). DESTINAZIONE PADIGLIONE ITALIA EXPO 2015. A supporto della Rubrica interamente dedicata a Expo Milano 2015, che informa in progress sulle attività generali dell’evento, èItalia pubblica il Supplemento Speciale Destinazione Padiglione Italia Expo 2015, realizzato in collaborazione con Unioncamere, Assocamerestero e l’ufficio stampa di Padiglione Italia. Composto da più pagine in edizione bilingue Italiano ed inglese, lo Speciale di èItalia è diffuso anche all’interno di Padiglione Italia. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rendeleader nel mondo,ed è per questo che lo Specialesi propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitoripiù rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica Italiana/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, e Italian Quality Experience finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione conUnioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.

ItalPlanet

èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel + 39-02-3657.1696 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it


In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero

Riunita a Roma la quarta Cabina di Regia sull’Internazionalizzazione

di Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico

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a quarta riunione della Cabina di Regia sull’Internazionalizzazione si è svolta al Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 26 febbraio, co-presieduta dai Ministri dello Sviluppo economico Federica Guidi e degli Affari esteri, Paolo Gentiloni. CARLO CALENDA Il tema centrale sul quale si è concentrata la giornata è stato lo sforzo finanziario straordinario messo in campo dal Governo per il triennio 2015-2017 e le prospettive internazionali che, anche alla luce di questi investimenti, si aprono al sistema produttivo nazionale. Particolare attenzione è stata rivolta agli obiettivi e agli strumenti del Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia, per il quale sono stati stanziati 260 milioni di euro, e il cui decreto di attuazione è stato firmato dal Ministro Guidi. Il Piano mira infatti a valorizzare l’immagine del Made in Italy nel mondo, ad ampliare il numero delle imprese, in particolare PMI, che operano sul mercato globale, ad espandere le quote italiane del commercio internazionale – che hanno visto la bilancia commerciale chiu-

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Mercato Globale

Un impegno comune per il rilancio del Made in Italy dersi l’anno scorso con un avanzo record di 42,9 miliardi di euro, il miglior risultato in Europa dopo la Germania. Inoltre, punta a sostenere le iniziative di attrazione degli investimenti esteri in Italia. Hanno partecipato alla riunione anche il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, il Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il Sottosegretario ai Beni e attività culturali Francesca Barracciu. Erano presenti anche i

vertici di ICE, CDP, SACE, Simest, Conferenza delle Regioni, Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia, ABI e Alleanza Cooperative. Da parte di tutti i partecipanti è stata espressa ampia condivisione della strategia delineata e degli strumenti in corso di attivazione per attuare gli obiettivi del Piano, concordando sulla necessità di un’azione coordinata tra i vari soggetti pubblici e privati coinvolti nel rafforzamento del ruolo dell’export nell’economia italiana.

A Shared Commitment to the Revival of the Made in Italy Market The fourth Internationalisation Coordination Committee met in Rome

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he fourth meeting of the Coordination Committee on Internationalisation was held at the Ministry of Economic Development on 26 February, co-chaired by the Ministers of Economic Development, Federica Guidi, and Foreign Affairs, Paolo Gentiloni. The central theme on which the day focused was the extraordinary financial effort implemented by the Government for the period 2015-2017 and international perspectives that, in light of these investments, are opening up to the national production system. Special attention was paid to the objectives and instruments of the Plan for the extraordinary promotion of Made in Italy produce and

attraction of investments to Italy, for which t 260 million have been allocated, and the implementation decree which was signed by Minister Guidi. The Plan is thus intended to enhance the image of Made in Italy throughout the world, to expand the number of businesses, particularly SMEs, operating on the global market, and to increase the Italian shares of international trade, which saw the balance of trade close last year with a record surplus of t 42.9 billion, the best result in Europe after Germany. In addition, it aims to support the initiatives of foreign investments to Italy. The meeting was also attended by the Minister of Economy, Pier Carlo Padoan, the

Minister for Infrastructure and Transport, Maurizio Lupi, Minister of Ag riculture, Maurizio Martina, and Undersecretary of Heritage and Cultural Activities, Francesca Barracciu. Also present were the heads of ICE (the Italian Trade Agency), CDP, SACE, Simest, Conferenza delle Regioni, Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia, ABI and Alleanza Cooperative. All the participants expressed a broad interest in sharing the strategy outlined and the tools being used to implement the objectives of the Plan, agreeing on the need for coordinated action between the various public and private entities involved in the strengthening of the role of exports in the Italian economy.

èItalia

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UNIONCAMERE

Camere di Commercio: vertice Governo-Unioncamere Il Presidente Dardanello: “Ok a riforma del Sistema camerale, ma servono certezze su mission e risorse economiche”

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iduzione del numero delle Camere di Commercio, attraverso processi di accorpamento, per arrivare a un nuovo modello basato sulla presenza di una Camera laddove vi siano almeno 80mila imprese. Revisione complessiva dei compiti, al fine di evitare duplicazioni con le altre amministrazioni pubbliche, e dismissione delle partecipazioni societarie non strettamente necessarie allo svolgimento delle funzioni assegnate. Questi i passaggi fondamentali dell’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, al Comitato Esecutivo allargato di Unioncamere, riunitosi per fare il punto, insieme ai rappresentanti del Governo e del Parlamento, sullo stato di avanzamento del testo, attualmente all’esame del Senato, per il riordino complessivo del sistema delle Camere di Commercio. Tra i presenti, il Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione, Marianna Madia, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.

UNIFICAZIONI E NUOVE FUNZIONI, PER EVITARE DUPLICAZIONI. Il processo di accorpamento, ha rimarcato il Ministro Guidi, “è di fondamentale importanza per il governo, che confida in un sistema camerale in grado di dare risposte celeri alle necessità di riorganizzazione sul territorio”. Dopo avere constatato con soddisfazione che tale processo, in alcuni ambiti, ha mosso i primi passi, ha chiesto uno sforzo aggiuntivo: “Il Ministero dello Sviluppo Economico si aspetta nelle prossime settimane numerose delibere di unificazione. Le Camere devono procedere rapidamente”. Per quanto riguarda il secondo punto della riforma, quello relativo alle funzioni, “il nostro auspicio – ha aggiunto – è che, anche in questo caso, le Camere di Commercio sappiano rispondere a questa sfida. Nel testo attualmente all’esame del Senato, il Governo ha condiviso la necessità che una delle funzioni storicamente assegnate alle Camere di Commercio, quella della tenuta del Registro

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delle imprese, continui a restare incardinata presso le Camere stesse. Ma oggi siamo chiamati ad andare oltre. A ridisegnare le funzioni in chiave strategica”. Tra le nuove funzioni, il Ministro ha delineato l’affidamento al sistema camerale di specifiche competenze, anche delegate dallo Stato e dalle Regioni, eliminando le duplicazioni con altre amministrazioni pubbliche; la promozione di azioni di supporto alla nascita di nuove imprese con particolare riguardo a quelle giovanili e femminili e il sostegno alle imprese nel processo di innovazione e digitalizzazione. E ancora l’assistenza alle imprese per sfruttare le opportunità legate ai fondi europei e il rafforzamento degli strumenti di giustizia alternativa. Concludendo, il Ministro ha annunciato che il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando, in queste ore, per la stipula di un Accordo di programma con Unioncamere, per il rafforzamento degli strumenti di garanzia a sostegno dell’innovazione, la promozione di servizi integrati a favore dell’occupazione e delle competenze nel campo delle tecnologie digitali e, infine, il sostegno alle reti tra imprese per favorire l’internazionalizzazione del Made in Italy.

le Camere di commercio che sappia rafforzarne il ruolo di presidio permanente sui territori a sostegno delle PMI. L’ultima riscrittura dei principi della riforma proposta dal Senatore Pagliari nelle scorse settimane – ha aggiunto Dardanello – supera alcune delle più rilevanti criticità emerse nella precedenLE CAMERE CHIEDONO PIÙ CERTEZte stesura dell’articolo 9, anche sulla base ZE SU MISSION E RISORSE. “Chiediamo del prezioso lavoro del Parlamento. È stata al Governo e al Parlamento una riforma in quindi scongiurata l’abotempi rapidi che dia certezze sulla mission e sulle La ripresa dell’Italia lizione del diritto camerisorse del sistema camenon può prescindere rale – che costituisce ad oggi la principale fonte di rale”, ha dichiarato da parda una riforma te sua il Presidente di delle CCIAA in grado f i n a n z i a m e n t o d e l Unioncamere, Ferruccio di rafforzarne il ruolo Sistema – e si è evitato il Dardanello. “Valorizzando di sostegno alle PMI trasferimento del Registro delle imprese. Pensiamo appieno la ricchezza dei però che su altre criticità sia ancora utile territori attraverso Camere di commercio intervenire per realizzare la riforma che sersane sotto il profilo finanziario, forti e effive al Paese”. cienti dal punto di vista organizzativo, gra“In particolare le Camere di commercio – zie alle persone e professionalità specialistiha concluso Dardanello – attendono certezze che che le caratterizzano e che vanno salvasulle fonti di finanziamento per poter assolguardate”. vere ai compiti loro assegnati”. “La ripresa e la modernizzazione dell’Italia non possono prescindere da una riforma del-


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Chambers of Commerce: Government-Unioncamere Summit President Dardanello: “Yes to the reformation of the Chamber system, but we need certainties about missions and economic resources”

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here is to be a reduction in the number of Chambers of Commerce through consolidation processes, with a new model based on the presence of one Chamber involving at least 80 thousand companies. A comprehensive review of the tasks is underway in order to avoid duplication with other public authorities and the elimination of membership interests, deemed not strictly necessary for the fulfilment of assigned duties. These are the basic steps in the speech by the Minister of Economic Development, Federica Guidi, at the Enlarged Executive Committee of Unioncamere, which, together with representatives of the Government and the Parliament, met to clarify the status of the text currently before the Senate concerning the complete reorganisation of the Chambers of Commerce system. Among those present were the Minister of Public Administration and Simplification, Marianna Madia, and the Undersecretary of the Presidency of the Council, Graziano Delrio. UNIFICATION AND NEW ROLES TO AVOID DUPLICATION. The merging process, Minister Guidi remarked, “is crucial for government, which relies on a Chambers system capable of responding to the need for local and swift reorganisation.” Having noted with satisfaction that,

those concerning young people and women, and support for enterprises in innovation and the digitisation process. They will also provide more assistance to companies to help make the most of opportunities related to EU funds and strengthen alternative tools of justice. In conclusion, the Minister announced that the Ministry of Economic Development is currently working to sign a programme agreement with Unioncamere on strengthening security instruments to support innovation, promotion of integrated services in favour of employment and skills in the field of digital technologies and, finally, support for networks between companies to further the internationalisation of Made in Italy business. THE CHAMBERS ASK FOR MORE CERTAINTY ON MISSIONS AND RESOURCES. “We ask the Government and Parliament for swift reforms that provide certainty about the mission and resources of the chambers system,” said President of Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “We are fully enhancing the richness of the territories through Chambers of Commerce that are in some areas, this process has already entered financially healthy and have been strengthened the first stages, she called for an additional efand rendered efficient from an organisational fort: “In the coming weeks, the Ministry of Ecoperspective, thanks to the people and specialised nomic Development expects numerous resoluprofessionals that represent them and that must tions on consolidation. The Chambers must be protected.” proceed quickly.” “The revival and modernisation of Italy must go As for the second point of the reform, relating hand in hand with a reform of the Chambers of to the roles, she added, “our hope is that ChamCommerce that can strengthen their role as a bers of Commerce can once again respond to permanent garrison in the local areas to support this challenge. In the text currently before the SMEs. The latest rewrite of the reform principles Senate, the Government has proposed by Senator Pagliari in acknowledged that one of the recent weeks,” added DardanelThe revival of Italy functions traditionally assigned lo, “overcomes some of the most must go hand in to the Chambers of Commerce, hand with a reform of i m p o r t a n t p r o b l e m s t h a t that of keeping a register of emerged in the previous draft of the Chambers of companies, must remain anCommerce that can Article 9, also on the basis of the chored in the same Chambers. strengthen their role valuable work of the Parliament. But today we are called on to go This has avoided the abolition of to support SMEs further, and to redesign roles in the chamber’s rights – which is a strategic manner.” currently the main source of financing of the sysThe new roles outlined by the Minister included tem – and has avoided the transfer of the Regisspecific responsibilities to be assigned to the trar of Companies. We feel, however, that it is still Chambers, including responsibilities delegated useful to intervene on other critical issues to bring by the State and the Regions, eliminating dupliabout a reform that the country needs.” cation with other public authorities, specifically Dardanello concluded saying, “In particular, the the promotion of activities to support the creChambers of Commerce await certainty on their ation of new businesses, with particular regard to funding sources in order to carry out their tasks.”

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ASSOCAMERESTERO

Presidio e affidabilità: il valore aggiunto delle CCIE

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er essere efficace, il supporto all’internazionalizzazione delle PMI italiane richiede un approccio di tipo territoriale. L’internazionalizzazione, infatti, parte dal territorio italiano e arriva sui territori esteri: senza reti territoriali non è possibile aggregare e far convergere imprese sui mercati internazionali. Per raggiungere questo obiettivo, è anche necessario riusciLEONARDO re ad adattare le produSIMONELLI SANTI zioni del Made in Italy alle diverse esigenze dei consumatori esteri. Negli anni, le 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) presenti in 55 mercati, hanno saputo coniugare multilateralità, affidabilità, dinamismo, efficienza, innovazione e networking, non solo mettendo a disposizione

Oltre 1.800 iniziative in programma nel 2015, che coinvolgeranno oltre 90.000 imprese italiane di Leonardo Simonelli Santi, Presidente di Assocamerestero

Protection and Reliability: the Added Value of the ICCA Network Over 1,800 promotional events scheduled this year, involving more than 90,000 Italian companies

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o be effective, support for the internationalisation of Italian SMEs requires a territorial approach. Internationalisation starts from Italian territories and moves on to foreign territories: it is not possible to unite businesses in international markets without territorial networks. To accomplish this, it is also necessary to adapt Made in Italy production to the different needs of foreign consumers. Over the years, the 81 Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCA) active on 55 markets, have been able to combine multilateralism, reliability, dynamism, efficiency, innovation and networking, not only by providing companies with the wealth of knowledge accumulated by overseeing foreign markets, but especially by emphasising the ability of the businesses and territories in which the chambers operate to come together. Over 1,800 promotional events have been scheduled this year, producing a business volume of over t 44 million, with the involvement

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of over 90,000 Italian companies. Activation and consolidation of partnerships between companies remains the core business of the ICCA, accounting for 55% of all planned activities. This sphere includes the organisation of business missions and B2B meetings in Italy and abroad, participation in trade fairs, follow up activities and business management to consolidate any contacts and/or agreements. About 11% of the services provided by the ICCA is comprised of customised assistance to businesses, which is partly provided by supporting a network of professionals and experts. These areas of assistance range from information-based actions, such as the acquisition of information about the reliability and solvency of partners, to more complex types (seeking counterparties for distribution agreements, subcontracting, joint ventures and the support necessary for concluding them, business plans for companies, etc.). The numbers provide evidence of the ICCA’s desire to be a trusted partner for companies, in the awareness that internationalisation is a gamble that our companies can and should win.

delle imprese il patrimonio di conoscenze accumulato grazie al presidio dei mercati esteri, ma soprattutto valorizzando la capacità di aggregazione di imprese e territori in cui operano. Oltre 1.800 le iniziative promozionali in programma quest’anno, per un volume di attività che supera i 44 milioni di euro e vede il coinvolgimento di oltre 90.000 imprese italiane. L’attivazione e il consolidamento delle collaborazioni tra imprese si confermano, con il 55% sul totale delle attività previste, il core business delle CCIE. Rientrano in questo ambito l’organizzazione di missioni imprenditoriali e incontri B2B in Italia e all’estero, la partecipazione a manifestazioni fieristiche, le azioni di follow up e gestione del business per consolidare eventuali contatti e/o accordi. Circa l’11% dei servizi erogati dalle CCIE è costituito invece dall’assistenza personalizzata alle imprese, anche attraverso il supporto di una rete di professionisti ed esperti qualificati. Gli ambiti di assistenza vanno da azioni di tipo informativo, come l’acquisizione di informazioni riguardo l’affidabilità e la solvibilità dei partner, a tipologie più complesse (ricerca di controparti per accordi di distribuzione, subfornitura, joint venture e il necessario supporto alla conclusione degli stessi, business plan per l’impresa, etc.). I numeri testimoniano la volontà delle CCIE di essere per le imprese un interlocutore di fiducia, consapevoli che l’internazionalizzazione è una scommessa che le nostre aziende possono e devono vincere.


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MILANO Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel. +39 02 3657.1756 – info@brazilplanet.it

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UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Agência BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.

L’Agenzia BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma.

BRAZIL PLANET, AGÊNCIA PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Agência BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma.

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EDITORIALE

Il mercato del lavoro in Brasile Nuove opportunità e richieste, anche per gli Italiani

di Gustavo Westmann, Capo Ufficio Promozione Commerciale, Investimenti e Turismo – Ambasciata del Brasile in Italia

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pinto dal progresso economico e sociale del Paese, il mercato del lavoro in Brasile ha registrato un notevole cambiamento negli ultimi anni, ed ha suscitato interesse per il suo potenziale. In effetti, il rapido sviluppo del Paese è stato possibile grazie agli investimenti in infrastrutture, nel settore agroalimentare, nell’industria cantieristica e in settori ad alta tecnologia, per citare alcuni esempi, che richiedono sempre più manodopera qualificata, e aprono nuove opportunità per i professionisti provenienti da diversi angoli del pianeta. I dati recentemente pubblicati dall’ILO mostrano che, per la prima volta, ci sono più giovani disoccupati negli Stati Uniti e in Europa che in Brasile. Prima della crisi, nel 2007, il tasso di disoccupazione in Brasile era dell’8,2%; oggi è inferiore al 5%. Nel 2007, il mondo presentava un tasso di disoccupazione del 5,6%, oggi è di circa il 7%. Nei Paesi OCSE, il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 ei 24 anni è aumentata di 7 punti percentuali tra il 2007 e il 2013. Attualmente, il Brasile si trova in una situazione migliore rispetto a prima della crisi in termini di creazione di occupazione, in gran parte grazie alle politiche di accesso al credito e di trasferimento di reddito, a maggiori investimenti e alle politiche del Sistema di Pubblico Impiego, Lavoro e Reddito. I servizi, il commercio e le costruzioni sono i settori che hanno generato più occupazione negli ultimi anni. Nonostante l’esplosione del numero di posti di lavoro, rimangono irrisolti problemi quali la qualità del lavoro, i salari, la protezione sociale. Analogamente, il Paese affronta difficoltà per aumentare la produttività del lavoro e qualificare la manodopera per dare continuità allo sviluppo. Al fine di superare tali ostacoli, il Governo brasiliano ha aumentato gli investimenti nella formazione tecnica dei suoi cittadini, incoraggiando gli accordi tra università nazionali e di altri Paesi – come nel caso del Programma Scienza Senza Frontiere – e una maggiore apertura nei confronti dei lavoratori stranieri, in particolare i più qualificati. In Europa, la debole ripresa economica globale non ha dato sollievo al locale mercato del lavoro. Ciò ha portato ad una crescente ricerca di informazioni sulle opportunità di lavoro in Brasile, anche da parte degli Italiani. In particolare, per quanto riguarda gli Italiani, è in costante aumento il numero di lavoratori che vanno in Brasile alla ricerca di nuove opportunità. Tra storie di successo e ostacoli, hanno d’altro canto come vantaggio il fatto di essere circondati da una comunità di oltre 30 milioni di italo-brasiliani, sempre accoglienti e curiosi. Con il crescente numero di imprese italiane in Brasile, la proliferazione di accordi tra centri tecnici italiani d’eccellenza e le loro controparti brasiliane, e l’aumento della cooperazione tra i due Paesi in ambito educativo, si ritiene che la manodopera italiana avrà un ruolo crescente nel processo di sviluppo del Paese.

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O mercado de trabalho no Brasil Novas oportunidades e demandas, mesmo para os italianos

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mpulsionado pelos avanços econômicos e sociais do País, o mercado de trabalho no Brasil sofreu importantes transformações nos últimos anos, do que decorreu a renovação do interesse pelas suas potencialidades. Efetivamente, o rápido desenvolvimento do País vem passando por investimentos em infraestrutura, no setor agroalimentar, na indústria naval e em segmentos de alta tecnologia, para citar apenas alguns exemplos, os quais exigem cada vez mais mão-de-obra qualificada, e abrem novas oportunidades para profissionais dos mais diversos cantos do planeta. Dados recentemente divulgados pela OIT revelam que, pela primeira vez, há mais jovens desempregados nos Estados Unidos e na Europa do que no Brasil. Antes da crise, em 2007, a taxa de desemprego no Brasil era de 8,2%; hoje é menor do que 5%. Em 2007, o mundo apresentava desemprego de 5,6%, hoje é cerca de 7%. Nos países da OCDE, a taxa de desemprego de jovens entre 15 e 24 anos aumentou 7 pontos percentuais entre 2007 e 2013. Atualmente, o Brasil está em melhor situação do que antes da crise em termos de geração de emprego, em grande parte devido às políticas de acesso ao crédito e de transferência de renda, à elevação dos investimentos e às políticas do Sistema Público de Emprego, Trabalho e Renda. Os setores de serviços, comércio e construção foram os que mais empregaram pessoas nos últimos anos. Apesar da explosão do número de empregos, a qualidade do trabalho, dos salários e da proteção social ainda são problemas a serem enfrentados. No mesmo sentido, o País afronta dificuldades para aumentar a produtividade do trabalhado e capacitar a mão-de-obra de que necessita para dar continuidade ao seu avanço. De modo a contornar tais obstáculos, o Governo brasileiro tem ampliado investimentos na capacitação técnica de seus cidadãos, estimulado acordos entre universidades nacionais e de outros países, como é o caso do Programa Ciência sem Fronteiras, e abrindo cada vez mais suas portas para trabalhadores estrangeiros, especialmente aos mais qualificados. Na Europa, a fraca retomada econômica mundial não suscitou a melhora dos mercados de trabalho locais. Um dos reflexos dessa realidade tem sido a crescente busca de informações sobre as oportunidades de trabalho no Brasil, inclusive por parte de italianos. Especificamente com relação aos italianos, aumenta constantemente o número de trabalhadores que se dirigem para o Brasil em busca de novas oportunidades. Entre casos de sucesso e obstáculos, ao chegarem no Brasil deparam-se com as vantagens de ter ao seu entorno uma comunidade de mais 30 milhões de ítalo-brasileiros, sempre acolhentes e curiosos. Com o aumento do número de empresas italianas no Brasil, a multiplicação de acordos entre centros técnicos italianos de grande excelência com suas contrapartes brasileiras, e o incremento da cooperação educacional entre os dois países, acredita-se que a mão-de-obra italiana terá papel crescente no processo de desenvolvimento de nosso País.


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èItaliaforBRASI LE

NEWS BRASILE

promosso da

FIMAR 2015 al Boat Show Roma

Dal 26 febbraio al 1° marzo, Fiera Roma ha ospitato “Boat Show Roma”, il Salone della Nautica da Diporto “erede” di Big Blu. Qui, presso lo stand allestito da Assonautica Italiana, è stato possibile conoscere in anteprima FIMAR 2015, la prima Fiera Internazionale di Tecnologia, Subfornitura e Design del Mare dell’Italia in Brasile, che si terrà dal 4 al 7 giugno a Florianopolis, nello Stato brasiliano di Santa Catarina. Presso lo stand era presente il personale della Brazil Planet, organizzatrice dell’evento fieristico insieme ad Assonautica Italiana e Acatmar – Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile. La partecipazione italiana sarà assistita dall’Agenzia ICE, con un “Punto Italia”, luogo di accoglienza e informazioni per operatori e visitatori, a dimostrazione del ruolo importante svolto dalla nautica italiana sullo scenario mondiale.

Da Minas Gerais a Parma, per Mercante in Fiera Mobili eleganti di età vittoriana, armadi in stile Napoleone III e gioielli dal fascino senza tempo, esposti accanto a esemplari “pop” moderni e a raffinati elementi “vintage”. Mercante in Fiera, Mostra Internazionale di modernariato, antichità e collezionismo, è una vera e propria città antiquaria nella quale più di 1.000 espositori europei esibiscono le proprie scoperte a decine di migliaia di visitatori professionali, collezionisti e cultori della memoria. Alla fiera, che si è tenuta dal 28 febbraio all’8 marzo a Parma, ha partecipato anche l’arredatrice Luciana Diniz, proprietaria dell’azienda omonima, accompagnata dalla Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais. “La fiera – ha commentato – ha creato una serie di opportunità, permettendo agli operatori internazionali di stabilire un contatto commerciale con gli espositori. Senza dubbio mi piacerebbe ritornarvi, sempre a fianco della CCIE di Minas Gerais”.

DA MINAS GERAIS A PARMA, PER MERCANTE IN FIERA Mobiliário elegante da era vitoriana, armários em estilo Napoleão III e joias com charme atemporal, exibidos ao lado de peças “pop modernas” e de refinados elementos “vintage”. A Mercante in Fiera – Mostra Internacional de Antiguidades, Colecionismo e Decoração Contemporânea é uma verdadeira cidade repleta de antiguidades, na qual mais de 1.000 expositores europeus apresentam suas descobertas para dezenas de milhares de visitantes profissionais, colecionadores e admiradores da história. A feira, que aconteceu de 28 de fevereiro a 8 de março em Parma, contou com a partecipação da designer de interiores, Luciana Diniz, proprietária da empresa homônima, assistida pela Câmera di Comércio Italiana de Minas Gerais. “A feira criou uma série de facilidades para que os operadores internacionais possam estabelecer vínculo comercial com os expositores. Com certeza, eu gostaria de voltar a essa feira a convite da Câmara Italiana de Minas Gerais”, comentou.

Il Made in Calabria guarda al Brasile FIMAR 2015 PARTECIPA AO BOAT SHOW ROMA A partir de 26 fevereiro a 1 março, a Fiera Roma hospedou “Boat Show Roma”, o Salão da Náutica de Recreio “herdeiro” da feira Big Blu. Aqui, no estande da Assonáutica Italiana, foi possível conhecer antecipadamente FIMAR 2015 a primeira Feira Internacional de Tecnologia, Inovação e Design do Mar Itália – Brasil, que será realizada de 4 a 7 junho em Florianópolis, no estado de Santa Catarina. No estande estavam presentes os adeptos da BrazilPlanet, organizador da feira, juntamente com a Assonáutica italiana e Acatmar – Associação Náutica de Santa Catarina para o Brasil. A participação italiana será assistida pela Agência ICE com um “Ponto italiano”, lugar de hospitalidade e de informação para os operadores e visitantes, demonstrando o importante papel desempenhado pela náutica italiana no cenário mundial.

Si è tenuto a febbraio, presso la sede di Unioncamere Calabria in Lamezia Terme, una “Country Presentation” sul Brasile organizzata dalla Regione Calabria, con il supporto di Sprint Calabria. L’evento ha visto la partecipazione di numerose aziende e soggetti provenienti da tutta la regione, interessati a conoscere le opportunità di investimento per le piccole e medie imprese nel mercato brasiliano, nei settori ambiente, turismo ed eno-gastronomia. Importanti sono stati anche gli incontri tra le aziende aderenti all’iniziativa ed il Segretario Generale della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura italo-brasiliana (ItalCam) di San Paolo, Francesco Paternò, che ha inoltre presentato uno studio sul mercato brasiliano.

MADE IN CALABRIA DE OLHO NO BRASIL Foi realizada em fevereiro, na sede da Unioncamere Calabria em Lamezia Terme, a “Country Presentation” sobre o Brasil, organizada pela Região da Calábria, com o apoio da Agência Sprint Calabria. O evento contou com a participação de várias empresas e personalidades de toda a região, interessados em conhecer as oportunidades de investimento para pequenas e médias empresas no mercado brasileiro, nos setores ambiente, turismo e enogastronomia. Destaque especial também para os encontros entre as empresas participantes e o Secretário-Geral da Câmara de Comércio, Indústria e Agricultura Italo-Brasileira (ItalCam) de São Paulo, Francesco Paternò, que apresentou um estudo sobre o mercado brasileiro.

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L’ECONOMIA DEL MARE IN BRASILE La quantità di cantieri in Brasile e l’offerta di imbarcazioni è molto diversificata. Secondo gli ultimi dati, il mercato nautico è rappresentato approssimativamente da: 120 cantieri navali formali (motore, vela, battelli); 257 fabbricanti di accessori e componenti; 580 marine e rimessaggi; 820 marine private e dentro condomini; 350 negozi nautici. L’immagine del prodotto italiano – Qualità, Design e Modelli diversificati – si riflette in tutti i prodotti del segmento, infatti quasi tutti i grandi distributori del settore importano prodotti italiani, inclusi equipaggiamenti e accessori.

A ECONOMIA DO MAR NO BRASIL A quantidade de estaleiros no Brasil e a oferta de embarcações é muito diversificada. De acordo com os últimos dados, o setor naval é representado por cerca de 120 estaleiros formais (motor, vela e lanchas); 257 fabricantes de acessórios e componentes; 580 trapiches secos e molhados; 820 marinas privadas e em condomínios; 350 lojas náuticas. A imagem dos produtos italianos – qualidade, design e modelos diversificados – reflete-se em todos os produtos do segmento, de fato, quase todos os principais distribuidores do setor importou produtos italianos, incluindo equipamentos e acessórios.

PERCHÉ SANTA CATARINA Lo Stato di Santa Catarina si trova in una posizione privilegiata del Mercosul, a metà strada tra i due maggiori poli industriali del continente: San Paolo e Buenos Aires. In particolare Santa Catarina, oltre ai suoi 25 cantieri attivi, risulta essere la regione brasiliana con il maggior numero di porti distribuiti lungo gli oltre 500 chilometri di costa; vanta infatti cinque porti ben attrezzati (São Francisco do Sul, Itajaí, Imbituba, Navegantes e Itapoá), sui 37 complessivi che possiede il Brasile, cosa che rende Santa Catarina il secondo polo nautico del Brasile.

PORQUÊ SANTA CATARINA

O estado de Santa Catarina se encontra em uma posição privilegiada no Mercosul, entre os dois maiores pólos industriais do continente: São Paulo e Buenos Aires. Em particular, Santa Catarina, além dos seus 25 estaleiros ativos, é a região brasileira com o maior número de portos distribuídos ao longo dos seus 500 quilômetros de costa; Santa Catarina, possui cinco portos modernos (São Francisco do Sul, Itajaí, Imbituba, Navegantes e Itapoá), dentre os 37 presentes no Brasil. Além disso, é o segundo polo náutico brasileiro.

IL PONTE DELLA NAUTICA La collaborazione ormai radicata tra il Governo di Santa Catarina e l’Italia ha preso il via nel 2011, quando una delegazione istituzionale ed imprenditoriale dello Stato ha visitato il Festival del Mare di Gaeta e preso i primi contatti. A questo primo appuntamento ha fatto seguito la successiva missione brasiliana al Salone Nautico di Genova nell’ottobre 2012 (in occasione della quale è stato sottoscritto, con il MISE e l’UCINA, un Memorandum d’Intesa), nonché la partecipazione alle successive edizioni del Salone nel 2013 e nel 2014. Guidate dal MISE e dall’Agenzia ICE, le missioni italiane alla fiera Exponautica di Biguaçu (Novembre 2012) e a Florianopolis (Giugno 2013).

PONTE DA NÁUTICA A parceria já estabelecida entre o Governo de Santa Catarina e a Itália iniciou em 2011, quando uma delegação institucional e empresarial do Estado, visitou o Festival do Mar em Gaeta e estabeleceu os primeiros contatos. Após esta, seguiu uma missão brasileira para o 52º Salão Náutico Internacional de Gênova em outubro de 2012 (na ocasião, foi assinado um memorando de intenções com o MiSE (Ministério do Desenvolvimento Econômico italiano) e UCINA (União Nacional da Indústria Naval), bem como a participação nas sucessivas edições em 2013 e 2014. Depois disso foram realizadas duas missões italianas, lideradas pelo MISE: a feira Exponáutica de Biguaçu (Novembro de 2012), e uma missão posterior, em Florianópolis (Junho de 2013).


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04-07 Giugno 2015

Florianópolis – Santa Catarina – Brasile LA FIERA

A FEIRA

FIMAR è la prima Fiera Internazionale di Tecnologia Subfornitura e Design del Mare dell’Italia in Brasile. Da quest’anno verrà realizzata a Florianopolis, capitale dello Stato brasiliano di Santa Catarina. Superando la concorrenza di altri Paesi interessati a questo grande mercato, nasce così una fiera dell’economia del mare italiana e brasiliana. La Fimar è frutto degli accordi firmati tra il Ministero dello Sviluppo Economico Italiano, Ucina ed il Governo di Santa Catarina, con il Patrocinio del GTT Náutico della Segreteria di Stato del Turismo, Cultura e Sport. La Fiera è organizzata da BRAZILPLANET in collaborazione con Assonautica Italiana e l’Associazione della Nautica di Santa Catarina per il Brasile – Acatmar. La partecipazione italiana sarà assistita dall’agenzia ICE, con un “Punto Italia”, luogo di accoglienza e informazione per operatori e visitatori, a dimostrazione del ruolo importante svolto dalla nautica italiana sulla scena mondiale.

Fimar é a primeira Feira Internacional do Mar para Tecnologia, Desing e Inovação. A partir deste ano, a Fimar será realizada em Florianópolis, capital de Santa Catarina. Superando a concorrência de outros países envolvidos neste mercado, nasce uma Feira da Economia do Mar Italiana e Brasileira. A Fimar é o resultado de acordos assinados entre o Governo da Itália, através do Ministério Italiano do Desenvolvimento Econômico e da Ucina, associação que representa a indústria náutica italiana, e o Governo do Estado de Santa Catarina, com apoio do GTT Náutico da Secretaria de Estado de Turismo, Cultura e Esporte. A Feira é organizada pela BrazilPlanet com colaboração da Assonáutica Italiana e da Acatmar - Associação Náutica Catarinense para o Brasil. A participação italiana será coordenada pela Agência ICE, órgão para internacionalização das empresas italianas, que será um ponto de hospitalidade e de informação aos operadores e visitantes, valorizando o importante papel ocupado pela Itália no cenário mundial.

CATEGORIE MERCEOLOGICHE

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COME PARTECIPARE

IMPIANTI – ACCESSORI – MACCHINARI – MECCANICA NAVALE – MATERIE PRIME E APPLICAZIONI – ELETTRONICA E DOMOTICA – MOTORI E SISTEMI DI PROPULSIONE – LAVORAZIONI CONTO TERZI – ARREDO, PROGETTAZIONE E DESIGN – SICUREZZA – REFIT & AFTER SALES – ATTREZZATURE PER LA VELA – SERVIZI.

SETORES E CATEGORIAS

Durante la fiera saranno programmati dei seminari e, attraverso le schede delle aziende partecipanti, gli incontri con aziende e operatori locali per dar seguito al business tra i due Paesi.

Durante a feira serão programados seminários e reuniões com as empresas e operadores locais para prosseguir com as parcerias e negócios entre os dois países, por meio das fichas das empresas participantes.

Stand minimo struttura 3x3m (9mq) Allestimento stand base con: profilli in alluminio tipo octanorm altezza 2,20m; pareti con pannelli TS bianchi; Insegna identificativa con nome azienda da 0,98m x 0,46m frontale in alluminio scritte in arial nero; rivestimento a terra in moquette color grafite; pacchetto arredo (uno per stand): n.1 scrivania rotonda, n.3 sedie, n.1 bancone reception 0,50m X 1,00m completo di porta chiudibile; n.1 sgabello, n.1 cestino gettacarte; impianto elettrico e di illuminazione (3 lampadine da 60 watts), che include una multipresa; n.2 prese elettriche 10 amperes. Connessione WI FI. Inserimento nella brochure di presentazione della collettiva italiana e nel catalogo ufficiale della fiera. Incontri B2B e servizi di assistenza da parte del personale specializzato della Brazil Planet. Registrati su: www.fimaritaliabrasil.com.br

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SISTEMAS – ACESSÓRIOS – MÁQUINAS – MECÂNICA NAVAL – MATÉRIAS-PRIMAS E APLICAÇÕES – ELETRÔNICA E AUTOMAÇÃO – MOTORES E SISTEMAS DE PROPULSÃO – SERVIÇOS TERCEIRIZADOS – MOBILIÁRIO, PROJETOS E DESIGN – SEGURANÇA – REFIT & PÓS-VENDA – EQUIPAMENTOS PARA VELA – SERVIÇOS.

COMO PARTICIPAR

Expositor – Montagem Básica 9 m2 Montagem de stand básico com: Perfis de alumínio tipo octanorm altura 2,20m; Paredes em chapas de TS branco; Placa para identificação reta medindo 0,98m x 0,46m fixada na testeira frontal de alumínio escrito em arial preto; Forração em carpete na cor grafite colocados diretamente no piso existente; 01 mesa redonda com pés cromados com 03 cadeiras estofadas fixas pretas; 01 balcão 0,50m x 1,00m com porta de correr e chave; 01 banqueta alta; 01 cesto para lixo; Iluminação com 03 lâmpadas de 60 watts fixadas em spots; 02 tomadas; 10 amperes. Conexão Wi-fi. Inserção da logo e dos dados da empresa (nome, endereço, telefone, email, site e descrição dos serviços) no catálogo oficial da feira. Encontros B2B e Ser viço de assistência da parte do pessoal especializado da Brazil Planet. Para inscrição: www.fimaritaliabrasil.com.br

AGENZIA PER LA PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE Galleria del Corso, 2 – 6° piano – 20122 Milano | Italia Te l . + 3 9 0 2 3 6 5 7 . 1 7 5 6 – i n f o @ b r a z i l p l a n e t . i t


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EXPO MILÃO 2015 E GASTRONOMIA ITALIANA Com o slogan “Nutrir o Planeta, Energia para a Vida” a edição italiana da exposição mundial que será realizada de 1º de maio a 31 de outubro de 2015, em Milão, na Itália, vai trazer à tona todas as excelências do Made in Italy, focalizando-se no mundo da Gastronomia. FOOD TOUR EXPO 2015: EXPERIÊNCIAS ENOGASTRONÔMICAS NA ITÁLIA Neste panorama, a nossa experiência enogastronômica: o melhor do Made in Italy, pretende, com uma série de eventos, palestras, coolhunting, cursos, experts da área, visitas técnicas focalizadas no tema da Gastronomia, oferecer uma experiência completa ao visitante brasileiro que planeja visitar a Expo 2015, no berço mundial da excelência gastronômica: la bella Italia! AGENDA FOOD TOUR EXPO 2015 Participantes MIN 6 – MAX 12 A edição italiana da exposição mundial será realizada de 1º de maio a 31 de outubro de 2015, portanto teremos uma agenda de realização semanal, que vai de maio a outubro. A programação dura 5 dias, iniciando na segunda-feira e terminando na sexta-feira . Para oferecer uma grande flexibilidade aos participantes nossa FoodTour divide-se em STANDARD e EXCLUSIVE: MODALIDADE STANDARD (min 6 – max 12 participantes) Quem está vindo para a Itália para negócios ou lazer e não pode deter-se na cidade por muito tempo, e além de visitar a Expo quer ter uma experiência de Gastronomia Made in Italy. São 2 dias – segunda-feira e terça-feira. O que està incluso: - 2 dias de programação intensa em Milão, com visita (bilhete incluso) à Expo 2015. - 2 palestras sobre Made in Italy e Gastronomia com profissionais da àrea. - 1 Coolhunting nos locais secretos da Gastronomia Made in Italy. - transportes inclusos do Centro de Milão a Expo 2015. - 1 guia português-italiano-inglês que acompanha os visitantes. OBS: Hoteis em Milão não estão incluídos, devem ser reservados com a sua agência de turismo.

MODALIDADE STANDARD+EXCLUSIVE (min 6 – max 12 participantes) Quem tem mais tempo e quer, além de visitar a Expo, voltar para o Brasil com uma intensa bagagem de conhecimento e experiências na Gastronomia Made in Italy. São 5 dias – inicia na segunda-feira e termina na sexta-feira. O que està incluso: - 2 dias de programação intensa em Milão, com visita (bilhete incluso) à Expo. - 2 palestras sobre Made in Italy e Gastronomia com profissionais da àrea. - 1 Coolhunting nos locais secretos da Gastronomia Made in Italy. - transportes inclusos do Centro de Milão à Expo 2015. - 1 Curso de Gastronomia pela famosa escola Corsi Corsari (8hs), incluso almoço e jantar neste dia. - visitas à Emilia Romagna e Região de Piemonte (Langhe). - transporte de Milão à estas regiões. - 2 noites de Hotel categoria 3*** - visita à produtora de prosciutto (presunto), Parmigiano (queijo) e culatello (ensacado). - visita à Ferrero para conhecer os produtos e os processos da Nutella. - visita e Curso de Gastronomia no famoso ICIF Italian Culinary Institute for Foreigners em Costiglione d’Asti, onde serão degustados os pratos aprendidos na ocasião. - visita ao Museo del Vino em Barolo. - 1 guia português-italiano-inglês que acompanha os visitantes. PARA SABER MAIS foodtourexpo@brazilplanet.it – +39 02.36.57.16.96 www.brazilplanet.it – www.brazilplanet.com.br www.destemperados.com.br www.fahmaioli.com

***ATENCAO*** Os custos compreendem todas as atividades acima descritas, excluso: PASSAGENS AÉREAS BRASIL-ITÁLIA, Transfer Hotel-Aeroporto, as 2 noites de Hotel em Milão do pacote STANDARD, ou as 3 noites de hotel em Milão do pacote STANDARD+EXCLUSIVE e refeições não indicadas. Os guias que acompanham 24horas, indicarão os melhores locais das regiões visitadas para a degustação de produtos típicos nas ocasiões de almoço e jantar.


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CCIE LOS ANGELES

Nuova leadership per la CCIE di Los Angeles Il CdA della Camera di Commercio ha nominato un nuovo Presidente

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CHRISTIANO l 2015 alla Camera di MANFRÈ Commercio Italiana a Los Angeles si è aperto con una ventata di novità, a partire da un cambio al vertice dell’organizzazione. Il CdA ha infatti deliberato la nomina del nuovo Presidente nella persona di Christiano Manfrè. Nel passaggio del testimone, il Presidente uscente West Hooker-Poletti rimarrà nel CdA ricoprendo la carica di Vice Presidente, così da poter continuare la sua opera di supporto alla Camera con le sue competenze e la sua dedizione. “In un’epoca di grandi cambiamenti e di grandi sfide, la nostra Camera sarà di certo rafforzata dalla leadership e dalla vision nazionale ed internazionale di Christiano Manfrè, a cui auguro un mandato di grande successo”, ha

commentato West Hooker-Poletti. Al Presidente uscente va il saluto e ringraziamento di tutto il CdA per l’importante contributo ed il costante impegno dedicato al consolidamento della Camera attraverso la diffusione della mission e del valore che essa apporta, da tre decadi a questa parte, all’imprenditoria italiana che guarda al mercato USA. Manager di lungo corso nonché docente universitario, Christiano Manfrè arricchisce e apporta grande spessore al CdA della Camera grazie alla consolidata esperienza nel mondo accademico e finanziario. Manfrè ha alle spalle una carriera di successo come intermediario finanziario e consulente strategico per aziende italiane ed internazionali, con particolare esperienza in fusioni e acquisizioni, joint-ventures, ristrutturazioni, cessioni e valutazioni aziendali. Prima di ricoprire la carica di Managing Director alla Bardi Co., ha lavorato presso gli

New Leadership for the IACCW The IACCW’s Board of Directors nominated a new President

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or the Italy-America Chamber of Commerce West, 2015 kicked off with important news, starting with a change at the helm of the organization. The Board of Directors has nominated Christiano Manfrè as the new IACCW President. In passing the baton, outing President West Hooker-Poletti will remain active on the Board of Directors as its Vice President, in order to continue to support the Chamber with his resolve and dedication. “At a time of great changes and great challenges, our Chamber will surely be strengthened by Manfrè's leadership and international vision. I wish him a very successful term as the IACCW President.” The Board pays homage to the outing President thanking him for his important contribution and steadfast commitment to strengthening the Chamber, spreading its mission and its three-decade long work in supporting Italian enterprises interested in entering the US market. A long-time manager and University professor, Christiano Manfrè is a high profile addition to the Board thanks to his extensive experience within both the financial and academic world.

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His experience includes serving as a financial advisor and strategic consultant to both domestic and international corporations as related to mergers, acquisitions, divestitures, joint ventures, corporate restructuring, financing transactions and business valuations. Before joining Bardi Co. as its Managing Director, Manfrè led the corporate valuation practice at Marshall & Stevens in Los Angeles. He began his financial services career with Standard & Poor’s CVC.

uffici della Standard & Poor di Los Angeles, per poi dirigere il dipartimento di valutazione aziendale della Marshall & Stevens. La sua carriera finanziaria è stata preceduta da quella militare nel corpo degli Alpini, dove ha avuto l’opportunità di supervisionare importanti operazioni NATO nei Balcani. Manfrè vanta una Laurea presso l’Università di Firenze, un M.B.A alla Drucker School of Management, un M.A. in Economia alla Claremont University e insegna Macroeconomia, Economia Finanziaria e Valutazione Aziendale alla Loyola Marymount University di Los Angeles.

ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC

10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net

Prior to his career in finance, Christiano Manfrè served as an active duty military officer of the Alpine Troops within the Italian Army, where he had the opportunity to oversee various NATO operations in the Balkans. He holds a Laurea Magistralis from Università di Firenze, in Florence, Italy, an M.B.A. from the Drucker School of Management, and an M.A. in Economics from Claremont University. He is a visiting professor at Loyola Marymount University in Los Angeles, where he teaches macroeconomics, financial economics and business valuation.


067 AMCHAM:gabbia arancio 19/03/15 10.16 Pagina 67

èItaliaforUSA

AMCHAM

promosso da

Expo: il futuro che entra in noi Le grandi attese, tra speranza e ottimismo, che l’ormai prossima Esposizione Universale porta con sé di Simone Crolla, Managing director dell’American Chamber of Commerce in Italy

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inalmente ci siamo. Dopo quasi 8 anni di attesa, stiamo per assistere, il prossimo 1° maggio, all’inaugurazione di Expo Milano 2015, un evento che vede la partecipazione di 147 Paesi, che affronterà un tema strategico e delicato come nutrire il pianeta Terra nei prossimo decenni. Ma Expo Milano 2015 rappresenta soprattutto la possibilità di dimostrare le potenzialità del nostro Paese, considerando che il 2015 può essere per l’Italia l’anno della svolta. I primi segnali si colgono nell’osservazione degli indicatori economici, e di un governo che, seppur con alcuni problemi, sta portando avanti un programma di riforme ambizioso. Speranza ed ottimismo: due parole che segnano l’attuale percorso italiano, e che si possono evincere anche dalle prime uscite del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il suo stile sobrio ed essenziale. In qualità di Consigliere Delegato di AmCham Italy, osservo ogni giorno il rinnovato interesse degli Stati Uniti nei confronti del nostro Paese. Lo dimostrano gli innumerevoli investimenti compiuti nel 2014 da parte di corporations USA (Philip Morris, Whirlpool, ecc.). Il più importante di questi, per valore strategico e d’immagine, è quello dello US Pavilion (50 milioni di dollari), per far sì che il Padiglione USA sia tra le principali attrazioni dell’Esposizione. Avrò l’onore di rappresentare AmCham Italy all’interno dello US Pavilion in qualità di Director of Italian Relationships, portando l’esperienza che la nostra associazione ha sviluppato nel corso dei suoi 100 anni di vita (1915-2015), sempre focalizzata a difendere e rafforzare le relazioni economiche e politiche transatlantiche. Manca l’ultimo passo, quello di fare leva su questo evento per presentare la visione che l’Italia ha di se stessa e del mondo per il prossimo futuro. Rilke, scrittore poeta e drammaturgo austriaco, disse che “Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che accada”. Mi auguro che Expo sia proprio quel momento d’incontro, e che possa essere l’inizio della nostra riscossa.

Expo: the Future that Enters Us Great expectations, between hope and optimism, are brought by the impending world’s fair

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e’re finally here. After nearly eight years of waiting, on 1 May we shall witness the opening of Expo 2015, an event attended by 147 countries, which will address the strategic and delicate issue of providing food for the planet Earth in the coming decades. But Expo Milano 2015 is above all an opportunity to demonstrate our country’s potential, considering that 2015 may be a turning point for Italy. The first signs can be glimpsed by observing the economic indicators, and a government that, albeit with some problems, is pursuing an ambitious programme of reforms. Hope and optimism: two words that mark Italy’s current path, can also be inferred from the first remarks of the new President of the Republic Sergio Mattarella, in his own simple and sober style. As Managing Director of the AmCham Italy, I witness the renewed interest of the United States in our country every day. This is demonstrated by the many investments made in 2014 by US corporations (Philip Morris, Whirlpool,

SIMONE CROLLA

etc.). The most important of these, in terms of its strategic value and image, is that of the US Pavilion ($50 million), to ensure that the USA Pavilion is one of the main attractions of Expo. I will have the honour of representing AmCham Italy within the US Pavilion as Director of Italian Relationships, bringing the experience that our association has developed in the course of its 100 years of life (1915-2015), which has always focused on defending and strengthening Transatlantic economic and political relations. All that remains is the last step, to use this event as leverage to present the vision that Italy has of itself and the world for the near future. Rilke, the Austrian writer, poet and playwright, said that “The future enters us in this way in order to be transformed in us, long before it happens.” I hope that Expo is that moment of encounter, and that it may be the beginning of our revival.

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068-069 montreal-news:gabbia arancio 18/03/15 14.56 Pagina 68

CCIE MONTREAL

Vino italiano, da gustare e scoprire! La CCI in Canada ha lanciato il sito web WineandTravelItaly.com, dedicato agli appassionati di vini italiani e di eno-turismo

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a Camera di Commercio Italiana in Canada ha lanciato il portale WineandTravelItaly.com, la prima piattaforma web del Nord America dedicata ai consumatori di vini italiani e agli appassionati di viaggi – tra amici, in famiglia o in gruppo. Il sito promuove l’eno-turismo in Italia e permette di scoprire le destinazioni di origine delle etichette, navigando attraverso le 20 Regioni italiane e i loro vitigni. Il portale – in lingua inglese e francese – rappresenta una vetrina unica per i vigneti che propongono un’offerta di attività e alloggio. Numerose sono infatti le aziende vinicole italiane che aprono le loro porte ai turisti e agli amanti del buon vino, venendo incontro alle esigenze dei consumatori nord-americani, sempre alla ricerca di nuove esperienze da vivere sul territorio e di cui conservare ricordi indimenticabili. Con più di 1.000 vigneti già censiti in tutte le Regioni italiane, il sito rappresenta un utile strumento sia per gli appassionati di vino e viaggi, sia per i professionisti dell’accoglienza turistica, permettendo di creare un percorso personalizzato. La promozione del portale toccherà prima il mercato del Québec e in seguito il resto del Canada e il mercato americano, in particolare la costa Est degli Stati Uniti. Oltre agli strumenti social, sarà promosso attraverso la partecipazione alle principali manifestazioni di settore.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA

550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca

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Il sito è alimentato, da un lato, dalla sottoscrizione di aziende vinicole e Regioni, dall’altro, da introiti pubblicitari. Ideato e creato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada, ha potuto contare sulla collaborazione di Sylvie Ménard e Christine

Chamberland-Beaudoin, il suo partner in Italia A&Elle, e sui seguenti sponsor: Aéroport de Montréal, la Bijouterie Italienne, Tours Chanteclerc, Maserati Québec, Zonin e Agriturist-Associazione Nazionale per l’Agriturismo, l’Ambiente e il Territorio.

Tasting and Discovering Italian Wines The ICCC in Montreal launched WineandTravelItaly.com, dedicated to Italian wine lovers and travel enthusiasts

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he Italian Chamber of Commerce in Canada launched its new website WineandTravelItaly.com, the first North American site dedicated to wine lovers and travel enthusiasts, who enjoy trips with the family, with friends, or in a group. WineandTravelItaly.com promotes wine tourism in Italy and allows you to discover the destination behind the label by navigating through the 20 Italian regions and hundreds of vineyards. This unique, English and French website is a showcase for wineries offering wine related activities and accommodations. In fact, there is a growing interest from Italian wineries to open their doors to tourists and wine lovers, and this website is perfectly aligned with this trend. Furthermore, North American consumers are seeking new experiences, and want to enjoy special moments with the wine producers and come home with unforgettable memories. With more than 1,000 wineries already listed, throughout all the Italian regions, WineandTravelItaly.com is a reference tool for travel enthusiasts and wine lovers looking for information on Italy, as well as travel in-

dustry professionals; the site allows visitors to organize a truly customized and personal trip. The promotion of the website will be done progressively: the Chamber has started with the Québec market and will continue with the rest of Canada and the American market, particularly the Eastern coast of the USA. The promotion will be supported with a digital strategy targeting brand and performance, a dynamic social media strategy, as well as participation in wine and travel events. The website’s business model is currently based, on one part, revenues from the annual subscriptions of the vineyards and the regions, and on another part, visibility opportunities for advertisers. The Italian Chamber of Commerce in Canada extends a heartfelt thanks to its collaborators, who took part in the success of the site, Sylvie Ménard and Christine Chamberland-Beaudoin, its Italian partner, A&Elle, and its sponsors: Aéroport de Montréal, Bijouterie Italienne, Tours Chanteclerc, Maserati Québec, Zonin and Agriturist, the National Association of Agritourism, Environment and Territory.


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èItaliaforCANADA

NEWS CANADA

promosso da

A Vancouver è più semplice imparare l’italiano

Debutto a Toronto per Simply Italian Great Wines

L’attività di promozione del vino italiano all’estero di IEM (International Exhibition Management) è ripartita nel 2015 con Simply Italian Great Wines Americas Tour, che lo scorso 9 febbraio ha fatto tappa per la prima volta a Toronto, nella splendida cornice dell’AGO-Art Gallery of Ontario. Protagoniste, oltre 50 aziende italiane, assieme a Federdoc, UVIVE-Unione Consorzi Vini Veneti DOC, Camera di Commercio di Udine e Consorzio Tutela del Vino Friuli Grave, IWSP-Italian Wine Style and Promotion, che hanno presentato agli oltre 400 operatori presenti l’eccellenza della produzione vitivinicola italiana. Come ha spiegato Giancarlo Voglino, Managing Director di IEM, “la scelta del Canada è stata determinata dalla costante crescita dell’importanza del vino italiano su questo mercato. Si colloca infatti al quarto posto tra i principali importatori di vino al mondo ed è uno dei mercati in cui il prodotto enologico italiano ha conosciuto la crescita maggiore negli ultimi anni, arrivando a conquistare il 20% della quota di importazione di vino in valore ed il 17% in volume”.

DEBUT IN TORONTO FOR SIMPLY ITALIAN GREAT WINES The promotion of Italian wine abroad by IEM (International Exhibition Management) has been re-launched in 2015 with the Simply Italian Great Wines Americas Tour, the first stop of which was in Toronto on 9 February, in the beautiful setting of the AGO-Art Gallery of Ontario. The star attractions are the more than 50 Italian companies taking part, together with Federdoc, UVIVE-Unione Consorzi Vini Veneti DOC, the Chamber of Commerce in Udine and Consorzio Tutela del Vino Friuli Grave (the Consortium for the protection of wine from Friuli), IWSP-Italian Wine Style and Promotion, which presented the excellence of Italian wine production to over 400 operators. As Giancarlo Voglino, Managing Director of IEM explained, “the choice of Canada was determined by the constant growth of the importance of Italian wine on this market. It is currently ranked fourth among the main importers of wine from all over the world and it is one of the markets where Italian wine produce has experienced the greatest growth in recent years, conquering 20% of the share of wine imports in value and 17% in volume.”

La Simon Fraser University di Vancouver ha annunciato l’approvazione del Diploma “minor” in lingua e cultura italiana, al via dal prossimo mese di settembre. A permettere il raggiungimento di questo importante obiettivo, la Fondazione Cassamarca, che nel 2004 aveva deliberato un contributo quinquennale volto a creare un insegnamento di italianistica la cui attivazione avrebbe poi garantito da parte dell’Ateneo la realizzazione di un insegnamento stabile. L’iter universitario si è dunque concluso e il contributo erogato dalla Fondazione Cassamarca permetterà ora l’attivazione di un corso di italiano finanziato direttamente dalla Simon Fraser University, una tra le più dinamiche università del Paese, insediata in una zona dove la comunità italiana è molto attiva.

IT’S EASIER TO LEARN ITALIAN IN VANCOUVER Simon Fraser University in Vancouver has announced the approval of its ‘minor’ Diploma in Italian language and culture, due to be launched next September. The achievement of this important goal has been made possible thanks to the Cassamarca Foundation, which in 2004 had approved a five-year contribution aimed at establishing Italian courses, the activation of which would then be guaranteed by the University through the creation of a stable teaching programme. The university’s procedure was thus concluded and the contribution paid by the Cassamarca Foundation will now allow the activation of an Italian course funded directly by Simon Fraser University, one of the most dynamic universities in the country, based in an area where the Italian community is very active.

Dal Canada, buone notizie per l’export di salumi

La Canadian Food Inspection Agency (CFIA) ha eliminato il periodo minimo previsto di stagionatura di 30 giorni per l’importazione di salumi provenienti dalle Regioni italiane indenni dalla malattia

vescicolare del suino. A darne l’annuncio è ASSICA, l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria. Si completa così l’offerta dei prodotti esportabili in un mercato strategico, dove

i salumi italiani sono già conosciuti ed apprezzati. Mercato che negli ultimi cinque anni (2008-2013), grazie all’apertura prima ai prodotti stagionati per più di 90 giorni e poi a quelli stagionati almeno 30 giorni, ha registrato un +60,8% in quantità e un +63,6% in valore. Un dato che si è ulteriormente rafforzato nel 2014 (nei primi 10 mesi dell’anno, +17,2 in quantità e +16,1% in valore).

GOOD NEWS FOR SAUSAGE EXPORTS FROM CANADA The Canadian Food Inspection Agency (CFIA) has eliminated the minimum 30-day curing period for the import of sausages from Italian regions that are free of swine vesicular disease. The announcement was made by ASSICA, the Industrial Association of Meat and Charcuterie, a member of Confindustria, the Italian Employers’ Federation. The offer of exportable products is thus proving successful in a strategic market, where Italian sausages are already known and appreciated. In the past five years (2008-2013), this market, which first opened up to products cured for more than 90 days, and then those for at least 30, has recorded an increase of 60.8% in quantity and 63.6% in value. This figure was further strengthened in 2014 (in the first 10 months of the year, with an increase of 17.2% in quantity and 16.1% in value).

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EDITORIALE

Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

Il fondamentale ruolo informativo della CCIR

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partire da luglio 2014, le relazioni tra Italia e Russia hanno subito conseguenze evidenti dalle misure restrittive applicate da Unione Europea e Federazione Russa, minacciando l’interscambio commerciale tra le due aree. La reciprocità delle due economie è ben nota, ma in questo momento fermarsi o sospendere qualsiasi relazione con il mercato russo significa perdere un vantaggio competitivo che l’Italia ha rispetto ad altri Paesi. Purtroppo la Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) ha riscontrato carenze in termini informativi da parte di aziende italiane, che hanno rinunciato a questo mercato, sicure di avere produzioni genericamente sanzionate, senza la volontà di approfondire l’argomento. Pertanto, per una maggiore chiarezza sulla complicata vicenda delle sanzioni e controsanzioni, la CCIR ha attivato, ormai da parecchi mesi, all’interno del proprio sito internet una sezione dedicata e costantemente aggiornata, dedicata specificamente a questo argomento (http://www.ccir.it/ccir/speciale-sanzioni/). È una risposta pratica ed essenziale agli interrogativi delle imprese e di tutti i soggetti associativi, istituzionali e di sistema italiani, che forniscono supporto alle aziende stesse. E sono proprio questi ultimi che hanno fatto tesoro della credibilità e delle nostre competenze: Unioncamere, infatti, ha informato le Camere di Commercio Italiane, rifacendosi ai chiarimenti riportati dalla CCIR, riconoscendone l’autorevolezza e la precisione. Nello specifico la pagina è suddivisa in: Le sanzione applicate dall’Unione Europea (indicazione dei diversi Regolamenti Comunitari con la data, l’oggetto delle restrizioni, i settori merceologici colpiti, ecc.; tutti i documenti sono stati salvati, pertanto si possono scaricare); Sanzioni applicate dalla Federazione Russa (decreti emanati dal governo russo con un breve accenno, anche in questo caso, ai settori merceologici ed ai soggetti che non sono più autorizzati ad importare dall’estero tali prodotti; infatti, per determinati settori il divieto di importazione è stato imposto solo agli enti statali, come nel caso di tessile, abbigliamento, calzature, veicoli, ecc., ma non ai privati che continuano a poter importare dall’UE). Per quanto concerne il settore agroalimentare, invece, su determinati prodotti/codici doganali le sanzioni sono state imposte a livello pubblico e privato, fermando, quindi, la libera introduzione sul territorio russo di determinati prodotti alimentari. A questo riguardo la nostra Camera ha pubblicato la tabella dei codici doganali bloccati, tradotta in italiano. Questa iniziativa avvalora ancora una volta il ruolo imprescindibile e qualificato che da più di 50 anni svolge la Camera di Commercio Italo-Russa a beneficio di una sempre più stretta e trasparente collaborazione economica tra l’Italia e la Federazione Russa.

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Президент Итало-Российской Торговой Палаты

Важная роль информационной деятельности ИРТП

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ачиная с июля 2014 года в отношениях между Италией и Россией стали очевидными последствия, связанные с ограничительными мерами, которые были введены Европейским Союзом и Российской Федерацией, угрожая таким образом двустороннему товарообороту. Хорошо известны взаимовыгодные отношения экономик Италии и России. Остановиться или прервать любые связи с российским рынком в данный момент – это значит потерять то конкурентное преимущество, которое Италия имеет в сравнении с другими странами. К сожалению, Итало-Российская Торговая Палата (ИРТП) сталкивается со следующим: отсутствие информации касательно санкций среди итальянских компаний вынуждает их отказываться от этого рынка, находясь в полной уверенности, что их продукция входит в санкционный список, без детального изучения этой тематики. Несколько месяцев назад, в целях разъяснения этой сложной ситуации, касающейся санкций и ответных мер, ИРТП создала специальный раздел на своем сайте, посвященный именно этому вопросу, раздел находится в постоянном обновлении (http://www.ccir.it/ccir/ru/speciale-sanzioni/). Здесь можно найти практические и конкретные ответы на вопросы от компаний и институциональных организаций Италии, которые обеспечивают поддержку предприятиям. Именно эти вышеупомянутые организации воспользовались достоверностью предоставленной нами компетентной информации. К примеру, Унионкамере (Реестр двусторонних иностранных Торговых Палат на территории Италии) сделали рассылку всем Торгово-промышленным палатам Италии, ссылаясь на разъяснения, предоставленные ИРТП, и признавая их точность, важность и достоверность. В частности, страница сайта содержит следующие тематические разделы: Санкции, введенные со стороны Европейского Союза (различные Постановления ЕС с указанием даты, предмета ограничения, товарной категорией и т.д., все документы находятся в быстром доступе и их можно скачать); Санкции, введенные Российской Федерацией (Постановления Правительства Российской Федерации с кратким упоминанием товарных категорий и отдельных структур, которым больше не разрешается ввозить товары из-за границы; действительно, в некоторых отраслях запрет импорта был введен только в отношении государственных юридических лиц, как например, в случае с текстилем, одеждой, обувью, транспортными средствами и т.д., но не в отношении частных организаций, которые продолжают импортировать из ЕС). Что же касается сельскохозяйственной отрасли, то в отношении отдельных видов товаров/таможенных кодов были введены санкции как для государственных органов, так и для частных организаций, запрещая таким образом свободный ввоз определенной пищевой продукции на территорию Российской Федерации. В связи с этим наша Палата опубликовала таблицу (на итальянском языке), где указаны таможенные коды товаров, попавших под санкции. Данная инициатива еще раз подтверждает важную и компетентную роль ИРТП, которая на протяжении 50 лет осуществляет свою деятельность с целью налаживания более тесного и прозрачного экономического сотрудничества между Италией и Российской Федерацией.


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èItaliaforRUSSIA

NEWS RUSSIA

promosso da

Notizie a cura della Camera di Commercio Italo-Russa

Le potenzialità dell’e-commerce in Russia

Il 25, 26 e 27 febbraio, la CCIR ha organizzato, in collaborazione con lo Studio Legale De Berti Jacchia Franchini Forlani e con la partecipazione di Competence, Netcomm e Tradermade Research, un seminario sull’e-commerce in Russia (scenari del mercato, attività necessarie per lo sviluppo di un progetto e-commerce, aspetti giuridici). Notevole il successo riscosso dall’evento, a cui hanno partecipato numerose aziende italiane che hanno individuato o stanno ancora valutando il vantaggio competitivo che forniscono le ultime tecnologie in materia di export dei prodotti in Russia.

ПОТЕНЦИАЛ РАЗВИТИЯ E-COMMERCE В РОССИИ 25, 26 и 27 февраля ИРТП при сотрудничестве с Studio Legale De Berti Jacchia Franchini Forlani и при участии Competence, Netcomm и Tradermade Research провела семинар, посвященный e-commerce в России (ситуация на рынке, действия, необходимые для развития проектов e-commerce, юридические аспекты). Мероприятие, в котором приняли участие многочисленные итальянские компании из сферы логистики, одежды, еды, юриспруденции, встретило большой успех. Участникам удалось оценить конкурентные преимущества, которые обеспечивают новые технологии в области экспорта товаров в Россию.

La CCIR incontra il Padiglione Russo Lo scorso 16 febbraio, presso la sede della CCIR a Milano, il Presidente Rosario Alessandrello ed il Segretario Generale Leonora Barbiani hanno incontrato il Direttore Generale di Eventica (Agenzia di comunicazione del Padiglione Russo) Sergey Kolushev. La CCIR, in collaborazione con Eventica, fornirà infatti al Padiglione Russo un valido supporto e un punto di riferimento locale per la realizzazione degli eventi in agenda in occasione di Expo 2015. Info: www.ccir.it/ccir/ccir-per-expo-2015.

ИРТП ВСТРЕЧАЕТ ПАВИЛЬОН РОССИИ 16 февраля в офисе Итало-Российской Торговой Палаты прошла встреча Президента ИРТП Розарио Алессандрелло и Генерального Секретаря ИРТП Леоноры Барбиани с Генеральным Директором Eventica (агентство по связям с общественностью Павильона России)

Сергеем Колушевым. ИРТП в сотрудничесве с Eventica окажет Российскому Павильону необходимую поддержку и станет местным ориентиром при реализации разных мероприятий в рамках Экспо 2015. Информация на сайте www.ccir.it/ccir/ccir-per-expo-2015.

Un seminario per le aziende italiane con filiali in Russia

Il 25 marzo a Milano, presso la sede della CCIR, si terrà un seminario organizzato dalla Camera e IC&Partners dedicato alle seguenti tematiche: i prezzi di trasferimento tra controllante e controllata (transfer pricing), la stabile organizzazione (permanent establishment) in Russia, l’esterovestizione, la movimentazione di personale all’estero (expat). A conclusione del seminario si terranno incontri one-to-one. Per informazioni: www.ccir.it.

СЕМИНАР ДЛЯ ИТАЛЬЯНСКИХ КОМПАНИЙ, ИМЕЮЩИХ ФИЛИАЛЫ В РОССИИ 25 марта с 9:30 до 17:30 в офисе Итало-Российской Торговой Палаты пройдет семинар, организованный ИРТП и IC&Partners, который будет посвящен нескольким тематикам: трансфертное ценообразование компанией (transfer pricing), permanent establishment в России, перемещение персонала за рубеж (expat). По окончании семинара будут проведены встречи. Информация на сайте: www.ccir.it.

Notizie a cura di Topitalianstyle.com

Moda russa, un settore in crescita Il 7° Festival della Moda russa in Italia ha sancito nuovi riconoscimenti a stilisti russi. Ma quanto la moda russa è vicina all’Italia? Top Italian Style News ha intervistato Tatiana Souchtcheva, Ceo di Società Italia. “Il Design russo è in fase di crescita, ci sono molti nuovi designer di talento, e l’interesse per loro è in aumento”, ha commentato. “Penso che la moda russa deve prendere il suo giusto posto nella ribalta internazionale, come è successo con i designer americani, belgi, giapponesi, ecc. Naturalmente, ci sono ancora problemi, è necessario impostare la produzione, e deve necessariamente essere rappresentata a Milano o Parigi. Ma tutto questo viene gradualmente risolto. Il Festival della Moda di Milano ha cercato di facilitare il processo di riavvicinamento del design russo e il know-how italiano nel settore della moda”. Per l’intervista integrale: www.topitalianstyle.com.

ТАТЬЯНА СУЩЕВА CEO SOCIETÀ ITALIA – ЭКСКЛЮЗИВНОЕ ИНТЕРВЬЮ ДЛЯ ТOP ITALIAN STYLE NEWS На VII Фестиваль Русской Моды в Милане русские дизайнеры удостоились новых наград. Насколько близка русская мода итальянскому рынку? Русский дизайн активно развивается, появляется много новых талантливых дизайнеров, и интерес к ним постоянно растет. Я думаю, что русская мода должна занять свое достойное место в международном fashion-пространстве, как это случилось с американскими дизайнерами, бельгийскими, японскими и т.д. Конечно, есть еще проблемы, нужно наладить производство, а также для выхода на европейский и другие рынки нужно обязательно быть представленными в Милане или Париже. Но все это постепенно решается. И мы через наш Фестиваль Русской Моды в Милане стараемся содействовать процессу сближения русского дизайна и итальянского know how в области fashion индустрии. Интервью вся: www.topitalianstyle.com

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CCIE NIZZA

Fare innovazione sotto il sole della Costa Azzurra

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on il suo clima mite, le sue spiagge assolate, il suo limpido mare e le lunghe promenades, la Costa Azzurra ha sicuramente gli ingredienti giusti per una vacanza ideale. Ma c’è di più! Questo tratto di costa che collega Menton a Cannes si è infatti imposto come polo di eccellenza nel campo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione. L’obiettivo è molto ambizioso: fare della Costa Azzurra un punto di incontro europeo per ricercatori, insegnanti e imprenditori. Nato nel 1969 da un’idea del Senatore Pierre Laffitte, il polo tecnologico di Sophia Antipolis è oggi il primo a livello europeo ed un punto di riferimento mondiale in materia di innovazione, raggruppando 1.400 imprese con 34.000 persone provenienti da 63 Paesi, che affiancano 4.500 ricercatori e 5.500 studenti. Tra i “giganti” che si possono trovare a Sophia Antipolis, dal 2009 ci sono le americane Intel e Nvidia, ma anche la coreana Samsung e numerose imprese leader nel mercato del design EDA, come Cadence et Synopsys. Al fine di favorire nuove sinergie, nel 2012 è stato inaugurato il Campus Sophiatech, che raggruppa laboratori di ricerca e due scuole di ingegneria, Polytech Nice-Sophia (l’università di Nice Sophia Antipolis) ed Eurecom. All’interno del campus sono presenti una cinquantina tra imprenditori, ricercatori e studenti provenienti dalle due università che perseguono attività di ricerca in materia di sicurezza e nuove tecnologie. Il nuovo Campus è un’opportunità per studenti e imprese: le grandi imprese dispongono infatti di giovani leve formate nelle migliori scuole della regione, mentre gli studenti hanno la possibilità di farsi conoscere da quelli che potrebbero essere i loro futuri datori di lavoro e di crearsi una rete di contatti. La Camera di Commercio di Nizza, forte della sua esperienza e conoscenza del territorio italiano e francese, si adopera attivamente per attirare nuove imprese e rendere la Costa Azzurra una meta ideale non solo a livello turistico, ma anche economico.

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 – Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org – www.ccinice.org

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Il polo tecnologico di Sophia Antipolis mira ad essere un punto di incontro europeo per ricercatori, insegnanti e imprenditori

Faire innovation sous le soleil de la Côte d’Azur Le pôle technologique de Sophia Antipolis veut devenir un point de rencontre européen pour chercheurs, enseignants et manageurs

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vec son climat doux, ses plages ensoleillées, ses flots limpides et les promenades, la Côte d’Azur a certainement tous les bons ingrédients pour une vacance idéale. Mais il n’y a que cela ! Cette portion du littoral qui relie Menton à Cannes s’est imposée comme un pôle d’excellence dans le domaine de la technologie de l’information et de la communication. L’objectif est très ambitieux : faire de la Côte d’Azur un point de rencontre européen pour chercheurs, enseignants et manageurs. Né en 1969 d’une idée du Sénateur Pierre Laffitte, le pôle technologique de Sophia est la première technopole européenne et une référence mondiale en matière d’innovation, regroupant 1.400 entreprises avec 34.000 employés de 63 nationalités qui côtoient 4.500 chercheurs et 5.500 étudiants.

Parmi les “géants” établis à Sophia Antipolis il y a, depuis 2009 les Américains Intel et Nvidia, mais aussi le coréen Samsung et beaucoup d’entreprises leader dans le marché du design EDA, telle que Cadence et Sunopsys. Dans le but de favoriser les synergies, en 2012 le Campus Sophiatech est inauguré. Il regroupe les laboratoires de recherche et deux écoles d’ingénieurs Polytech Nice-Sophia (l’université de Nice Sophia Antipolis) et Eurecom. Sur le campus il y a une cinquantaine de personnes, manageurs, chercheurs et étudiants venant des deux universités qui poursuivent des recherches sur le thème de la sécurité et des nouvelles technologies. Le nouveau campus est une opportunité pour les étudiants et les entreprises. En effet, les grandes entreprises ont à disposition des jeunes étudiants formés par les meilleures écoles de la région, tandis que les étudiants ont la possibilité de se faire connaître par ceux qui pourraient devenir leur futur employeurs et se créer un réseau professionnel. La Chambre de Commerce Italienne de Nice, grâce à son expertise et connaissance du territoire italien et français, œuvre activement pour attirer de nouvelles entreprises et pour faire devenir la Côte d’Azur un lieu idéal non seulement au niveau touristique, mais également d’un point de vue économique.


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CCIE MARSIGLIA

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“Couleurs d’Italie”, a Tolosa tra enogastronomia e moda La CCIFM organizza la partecipazione italiana alla prossima Fiera Internazionale di Tolosa, in programma dal 4 al 13 aprile 2015

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a Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) parteciperà, dal 4 al 13 aprile prossimi, all’83ª Fiera Internazionale di Tolosa, con vendita diretta al pubblico. Per la sua seconda partecipazione all’evento, la CCIFM seleziona le aziende più rappresentative della tradizione italiana e le assiste in tutte le fasi dell’allestimento dell’Area Italia. La zona sarà resa ben visibile dal drappeggio tricolore presso il percorso “Couleurs d’Italie”

“Couleurs d’Italie”, à Toulouse entre gastronomie et mode La CCIFM organise la participation italienne à la prochaine Foire Internationale de Toulouse, du 4 au 13 avril 2015

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a Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM) participera à la Foire Internationale de Toulouse qui aura lieu du 4 au 13 avril prochain. Cet événement, arrivé à sa 83ème édition, est caractérisé par la vente directe au public. Pour sa deuxième participation à l’événement, la CCIFM sélectionne les PME italiennes les plus représentatives du Made in Italy qui dévoileront leur savoir-faire dans l’espace “Couleurs d’Italie” situé à côté des 3 entrées principales du Pavillon International – Hall 2. Les exposants italiens proposeront aux visiteurs un véritable voyage culinaire, caractérisé par le véritable goût de l’Italie et par l’authenticité de leurs produits. Parmi ceux-ci, les délicieuses olives des Pouilles, l’exquise charcuterie de qualité des Abruzzes et notamment le parmesan biologique de l’Emilie Romagne. Vous pourrez vous arrêter dans les différents stands pour profiter de l’excellence de chaque étape de ce “tour d’Italie à Toulouse” original. Les produits de la “Botte” sélectionnés par la CCIFM n’enchantent pas seulement le palais des plus gourmands mais également les

adeptes du shopping et du design qui pourront apprécier les vestes en cuir et de nombreux parfums d’ambiance et pour la personne. En 2014, la Foire Internationale de Toulouse a accueilli 650 exposants et a attiré près de 115.000 visiteurs ; 45% des visiteurs ont effectué un achat pendant la foire et le panier moyen de dépenses par personne a été de 572 euros. Il s’agit d’un événement historique pour la région Midi-Pyrénées, qui se déroule dans la célèbre “Ville Rose”, ainsi nommée pour la couleur de ses bâtiments construits en brique rose-rouge, typique de la région. Le patrimoine artistique local est riche d’une architecture variée qui va des magnifiques églises romanes et gothiques aux prestigieux palais seigneuriaux de la Renaissance. Toulouse, avec 450.000 habitants environ, est aussi la quatrième ville de France pour sa démographie et la 5ème pour son PIB par habitant (50.000 euros environ). La CCIFM reste à votre entière disposition pour tout renseignement complémentaire. Pour informations: entreprises@ccif-marseille.com.

all’entrata del Padiglione Internazionale nella Hall 2. Gli espositori italiani permetteranno ai visitatori di intraprendere un vero e proprio viaggio culinario all’insegna del buon gusto e dell’autenticità di prodotti unici, fiore all’occhiello dello Stivale. Si distingueranno deliziose olive pugliesi, parmigiano reggiano biologico e insaccati abruzzesi d’alta qualità. Ci si potrà soffermare presso gli stand a degustare le eccellenze di ogni tappa di questo originale “giro d’Italia a Tolosa”. Il Made in Italy selezionato non è solo delizie del palato: l’evento è multisettoriale e consentirà di far conoscere all’estero prodotti di abbigliamento in pelle, profumi d’ambiente e per la cura personale. Nel 2014, la Fiera Internazionale di Tolosa ha accolto 650 espositori e quasi 115.000 visitatori; il 45% di questi ha effettuato acquisti con un paniere medio individuale di spesa di 572 euro. Un evento storico per la regione MidiPyrénées e per la celebre “Ville Rose”, così denominata per il colore dei caratteristici edifici realizzati in mattone rosso-rosato. Elemento costitutivo dello splendido patrimonio artistico locale, arricchito da sublimi esempi architettonici: dalle grandiose chiese romaniche e gotiche ai prestigiosi palazzi nobiliari di epoca rinascimentale. Tolosa è la quarta città di Francia in termini demografici, con una popolazione di quasi 450.000 abitanti, nonché la quinta città per PIL pro capite, che ammonta a circa 50.000 euro. La CCIFM resta a vostra completa disposizione per ogni eventuale chiarimento. Per maggiori informazioni: entreprises@ccif-marseille.com.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA

Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com - www.italiatourismonline.com

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ITKAM

La difesa del Made in Italy parte dalla Germania

L’

impegno di ITKAM per la promozione e la tutela, in Germania, del vero prodotto Made in Italy, prosegue ora attraverso la nascita di “Italian Sounding”, associazione che conta tra i suoi co-fondatori, oltre a ITKAM e alla Camera di Commercio ItaloTedesca di Monaco, Confagricoltura, Conflavoro PMI, Promindustria, Ciao Italia, Agronomia Food GMBH e l’Associazione dei sommelier tedeschi DE.SA. L’associazione è stata costituita lo scorso 24 febbraio, presso la sede di Confagricoltura a Roma. Il fenomeno dell’Italian Sounding, che in Germania è molto diffuso, corrisponde all’utilizzo del tricolore e di altri simboli ed elementi tipici italiani per incentivare l’acquisto di prodotti non italiani, costituendo al contempo un inganno per il consumatore tedesco e un danno per il produttore italiano. Il diritto tedesco riconosce questo modo di agire come un illecito civile, rispetto al quale è concesso di intervenire solo a una determinata categoria di associazioni, come Camere di Commercio e associazioni di consumatori o private che rappresentino un numero rilevante di imprenditori. Da qui l’idea di fondare l’omonima associazione, che in un primo momento si concentrerà sul settore agroalimentare, per poi estendere le proprie competenze anche ad altri settori rappresentativi dell’economia italiana ugualmente colpiti da questo fenomeno, come moda e design. In occasione della fondazione di “Italian Sounding” a Roma sono intervenuti il Presidente di ITKAM Emanuele Gatti, il Vicepresidente di ITKAM Rodolfo Dolce, il Direttore Generale di Confagricoltura Luigi Mastrobuono, la Vicepresidente della CCIE Italo-Tedesca di Monaco Barbara Rizzato e il Vicepresidente di Confagricoltura Giandomenico Consalvo. Presenti, inoltre, numerosi esponenti di istituzioni, associazioni di categoria e parlamentari italiani interessati a sostenere questo importante progetto. “L’iniziativa riguarda soprattutto le PMI, le quali devono combattere contro le grandi catene tedesche che riproducono prodotti italiani”, ha dichiarato il Vicepresidente Dolce.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA

Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

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ITKAM, Confagricoltura e la CCIE Italo-Tedesca di Monaco hanno fondato l’associazione “Italian Sounding” La presentazione dell’associazione “Italian Sounding” a Roma.

Startschuss für den Schutz des “Made in Italy” in Deutschland ITKAM, Confagricoltura und die Deutsch-Italienische Handelskammer in München gründeten den Verein „Italian Sounding”

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as Engagement der ITKAM zur Förderung und zum Schutz von echten “Made in Italy” Produkten in Deutschland wird durch die Gründung des Vereins “Italian Sounding” weiter gestärkt. Mitbegründer des Vereins sind, zusammen mit der ITKAM, die Deutsch-Italienische Handelskammer in München, der Landwirtschaftsverband Confagricoltura, Conflavoro PMI (Verband kleiner und mittlerer Unternehmen), Institut zum Schutz der italienischen Hersteller, Ciao Italia – Verein italienischer Gastronomen e.V., Agronomia Food GmbH und die Deutschland Sommelier Association DE.SA. Der Verein wurde am 24. Februar 2015 am Hauptsitz von Confagricoltura in Rom gegründet. Grund hierfür: die italienische Fahne, italienische oder pseudo-italienische Worte werden zu oft benutzt, um nicht-italienische Produkte zu vertreiben. Dieses Phänomen, bekannt als „Italian Sounding”, betrifft die renommiertesten italienischen Produkte insbesondere in der Lebensmittelbranche aber auch in dem Mode- und Designsektor. In Deutschland wird der Missbrauch des „Italian Sounding” als zivil-

rechtliches Vergehen betrachtet: Verbraucherbetrug einerseits und unlauterer Wettbewerb gegenüber dem italienischen Hersteller andererseits. Das deutsche Recht erlaubt nur bestimmten Einrichtungen eine Klagebefugnis (z.B. Handelskammern, öffentliche oder private Verbraucherschutzvereine, die die Interessen einer beträchtlichen Anzahl von Unternehmen vertreten). Daher haben die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), die Deutsch-Italienische Handelskammer in München und Confagricoltura beschlossen, den Verein „Italian Sounding” zu gründen. Bei der Vereinsgründung waren der Confagricoltura-Generaldirektor Luigi Mastrobuono, die Vizepräsidentin der Deutsch-Italienischen Handelskammer in München Barbara Rizzato, Confagricoltura-Vizepräsident Giandomenico Consalvo, ITKAM-Präsident Prof. Emanuele Gatti, ITKAM-Vizepräsident Rodolfo Dolce sowie zahlreiche Interessenten aus der Lebensmittelindustrie, Vertreter von Fachverbänden und Parlamentsabgeordnete, die das Projekt unterstützen möchten, anwesend. „Dieses Projekt widmet sich insbesondere an die KMUs, die sich gegenüber den großen deutschen Ketten, die italienische Produkte nachahmen, behaupten müssen”, erklärte R.A. Dr. Rodolfo Dolce.


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NEWS GERMANIA

èItaliaforGERMAN IA promosso da

Record di espositori alle fiere Intec e Z

ITKAM vi porta a Expo Milano 2015

Anche quest’anno la Fiera di Lipsia ha presentato le innovazioni per il settore della costruzione di macchinari e subfornitura: dal 24 al 27 febbraio ha infatti avuto luogo Intec, fiera per il settore della costruzione di macchinari industriali, in combinazione con Z, fiera per il settore della subfornitura. In tutto, sono stati 1.400 gli espositori partecipanti, provenienti da 32 Paesi. Un record per la Fiera di Lipsia – di cui ITKAM è rappresentante per l’Italia – che quest’anno ha ospitato il numero più alto di espositori nazionali ed internazionali.

ITKAM è authorized subseller dei biglietti di Expo Milano 2015. Per acquistare i propri biglietti, è sufficiente un semplice click all’indirizzo https://tickets.expo2015.org/itkam?language=it/ oppure sull’apposito Expo-Banner presente nella home page del sito della Camera – www.itkam.org.

AUSSTELLERREKORD BEI DEN MESSEN INTEC UND Z Auch in diesem Jahr präsentierte sich die Leipziger Messe mit Innovationen in der Fertigungs- und Zulieferbranche: Vom 24. Bis zum 27. Februar 2015 fand erneut die intec – Fachmesse für Fertigungstechnik, Werkzeug- und Sondermaschinenbau in Kombination mit der Zulieferermesse Z statt – und versammelte 1400 Aussteller aus 32 Ländern. Ein Rekord für die Messe, die von der Italienischen Handelskammer für Deutschland in Italien vertreten wird: Nie zuvor sind so viele nationale und internationale Aussteller begrüßt worden.

ITKAM BRINGT SIE ZUR EXPO 2015 IN MAILAND ITKAM ist autorisierte Ticket-Wiederverkaufsstelle der Weltausstellung Expo 2015 in Mailand. Sie können Tickets mit einem einfachen Click auf https://tickets.expo2015.org/itkam?language=de oder auf den EXPO-Banner über unsere Website www.itkam.org kaufen.

Varese for Expo 2015 La città di Varese, con le sue attrattive turistiche, ed Expo Milano 2015 si sono presentate il 3 marzo 2015 a Berlino, presso il ristorante Al Contadino sotto le Stelle. A partire dalle 17:30, gli operatori tedeschi interessati hanno avuto la possibilità di intrattenersi in colloqui d’affari con i rappresentanti di Varese Convention & Visitors Bureau. In tale occasione sono stati presentati i progetti Expo 2015 e Marchio Ospitalità Italiana – Italian Quality Experience. L’evento si è concluso con una cena a base di specialità italiane.

La Basilicata seduce con i suoi freschi sapori

In occasione di Fruit Logistica, evento fieristico internazionale dedicato al settore dell’ortofrutta, ITKAM e l’agenzia Sviluppo

DIE BASILIKATA VERFÜHRT MIT FRISCHEM GESCHMACK VARESE FOR EXPO 2015 Die norditalienische Destination Varese und die Mailänder Weltausstellung Expo 2015 stellten sich am 3. März 2015 im von der ITKAM zertifizierten Restaurant „Al Contadino sotto le Stelle” in Berlin vor. Ab 17.30 Uhr fanden Gespräche mit den Vertretern des Tourismusbüros von Varese statt, es folgten die Präsentation des Projektes „Marchio Ospitalità Italiana – Italian Quality Experience” und ein gemeinsames Abendessen.

Zu einem frischen und geschmackvollen 9-Gänge-Menü hat die Marketingagentur Sviluppo Basilicata am 5. Februar 2015 in das Berliner Restaurant „Al Contadino sotto le Stelle” eingeladen. Die Veranstaltung „Basilicata Fresh&Flavour”, die im

Basilicata hanno realizzato una cena di nove portate a base di prodotti freschi, che si è tenuta lo scorso 5 febbraio a Berlino, presso il ristorante Al Contadino sotto le Stelle. L’iniziativa “Basilicata Fresh&Flavour” ha rappresentato così l’occasione per presentare i prodotti di 22 aziende combinati in un menù d’eccezione, che ha riscosso grande successo tra gli importatori e i giornalisti ospiti dell’evento, che si sono trattenuti fino a tarda notte. Rahmen der Lebensmittelmesse Fruit Logistica stattfand, vereinte Obst und Gemüse von 22 Unternehmen aus der Region zu einem einzigartigen Dinner-Event. Und dies stieß bei den eingeladenen Lebensmittelimporteuren und Journalisten bis in die tiefe Nacht hinein auf große Zustimmung.

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CCIE LONDRA

Expo 2015, an Event for the Whole of Italy Our hope is that these six-months of World Exposition have a positive effect not only on Milan and the North of Italy, but also on the other Italian areas

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n 1st May, Milan will open its doors to over 130 exhibitors at what we hope will be not only a highly successful event, but also a clear representation of economic revival for Italy. The decline in oil prices and the depreciation of the Euro against other currencies have created a positive scenario for the Italian and European economies. But for Italy, there is also a new-found political stability, and a strong attempt to introduce reforms that simplify the red tape and reduce the cost of the public sector, which both prevent companies from competing on an international level. Milan and the North in general will be the primary beneficiary of the flow of tourism that will be generated from these six months of exposure, during which they expect to receive 20 million visitors. But the Italian Chamber System and Italian Chambers Abroad are certainly working hard, as we have also seen positive effects on all the other areas of Italy which, amongst other things, will see their products in the Expo pavilions. Fortunately in the past five years transport, in particular rail, has seen major improvements: you can now get from Milan to Rome in just three hours. To assist in generating more awareness about the Expo regarding the most beautiful places of the peninsula and its neighbouring islands, the Italian Chambers of Commerce Abroad have spread news and opportunities that encourage and guarantee a more enjoyable stay in Italy. On 2nd March, the Italian Chamber of Commerce and Industry of the UK will hold an event on behalf of the Italian Embassy in London, during which many Italian regions will present their individual programmes which will run alongside the Expo. Consequently, foreign visitors, after having delighted in all the products on show, will also be able to become acquainted with their places of origin.

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Expo 2015: un evento per tutti i territori italiani L’auspicio è che i sei mesi di Esposizione Universale abbiano una positiva ricaduta non solo su Milano e sul Nord Italia, ma su tutta la penisola di Leonardo Simonelli Santi, Presidente CCIE Londra

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LEONARDO l 1° maggio 2015 si SIMONELLI SANTI apriranno i cancelli degli spazi espositivi di oltre 130 nazioni a Milano in quello che ci auguriamo sia un evento di grande successo, in termini di immagine ma anche di rilancio economico per l’Italia. Il ribasso del prezzo del petrolio e il deprezzamento dell’euro verso altre valute creano uno scenario positivo per l’economia italiana ed europea, ma per l’Italia c’è anche una ritrovata stabilità politica ed un solido tentativo di fare riforme che mirano a semplificare la gravosa burocrazia che impedisce agli operatori economici di competere al livello internazionale, anche a causa dell’eccessivo carico fiscale, provocato proprio dagli alti costi della burocrazia. Milano, e più in generale il Nord Italia, saranno i maggiori beneficiari del flusso di business turistico che sarà generato dai sei mesi di esposizione, dove sono attesi 20 milioni di visitatori. Ma il sistema camerale italiano e le Camere di Commercio Italiane all’Estero si stanno impegnando affinché ci sia una positiva ricaduta su tutti i territori italiani che, tra l’altro,

vedranno i loro prodotti nei padiglioni dell’Expo. Fortunatamente i trasporti, soprattutto quelli ferroviari, hanno avuto, nell’ultimo quinquennio, grandi miglioramenti: è possibile raggiungere Roma da Milano in circa tre ore. Per ampliare la conoscenza dei visitatori di Expo nei confronti delle più belle località della penisola e delle sue isole, le Camere di Commercio Italiane all’Estero hanno diffuso notizie ed opportunità che invoglino e facilitino una più approfondita permanenza in Italia. A tal fine, la Camera di Commercio e Industria del Regno Unito organizzerà per il prossimo 2 marzo, su incarico dell’Ambasciata italiana a Londra, un evento durante il quale molte regioni italiane mostreranno programmi coordinati alle visite all’Expo. I visitatori stranieri, dopo aver apprezzato i prodotti, potranno così conoscere anche i luoghi di origine delle diverse produzioni.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street – London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk


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èItaliaforREGNO UN ITO

NEWS REGNO UNITO

promosso da

In Scozia per il 22° Festival del Cinema Italiano Dal 6 al 19 marzo 2015, le città di Edimburgo, Glasgow, Dundee e Inverness ospiteranno la 22ª edizione del Festival del Cinema Italiano in Scozia, a cura di Allan Hunter e Richard Mowe e realizzato con la collaborazione di Istituto Luce – Cinecittà e dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo. Questa nuova edizione presenta un programma ricco e variegato di pellicole italiane, classiche e contemporanee, tra commedie, film drammatici, thriller e classici di registi pluripremiati come Ermanno Olmi, Gianni Amelio, e Matteo Martone. Quest’anno, un particolare spazio sarà dedicato a Francesco Rosi, scomparso all’inizio dell’anno, con la proiezione di due suoi film – “Cadaveri Eccellenti” e “Il caso Mattei”. Inoltre è previsto un focus su Marco Bellocchio e sul suo lavoro coraggioso e innovativo. www.italianfilmfestival.org.uk

IN SCOTLAND FOR THE 22ST ITALIAN FILM FESTIVAL From 6 to 19 March 2015, the cities of Edinburgh, Glasgow, Dundee and Inverness will host the 22st edition of the Italian Film Festival in Scotland, curated by Allan Hunter and Richard Mowe and partnered by Istituto Luce – Cinecittà in Rome and the Italian Cultural Institute in Edinburgh. This new edition highlights an exciting and diverse line-up of contemporary and classic Italian cinema, including comedies, dramas, thrillers and classics from awardwinning directors as Ermanno Olmi, Gianni Amelio, and Matteo Martone. One of this year’s particular highlights is a special focus on Francesco Rosi who died earlier in the year, with two of his acclaimed films – Illustrious Corpses and The Mattei Affair. In addtion there is a focus on Marco Bellocchio and his courageous and innovative work. www.italianfilmfestival.org.uk

Alla scoperta delle eccellenze lucane a tavola La CCIE per il Regno Unito, in collaborazione con la Regione Basilicata, Sviluppo Basilicata, Unioncamere Basilicata e i Distretti Lucani, organizza una incoming mission in Basilicata per gli operatori britannici del settore agroalimentare.

BUY BASILICATA: DISCOVERING LUCANIAN FOOD The ICCI for the UK is organising, with the Region of Basilicata, Sviluppo Basilicata, Unioncamere

La missione si svolgerà dal 12 al 15 aprile tra le città di Matera e Potenza, e rappresenterà un’occasione unica per buyer e giornalisti d’Oltremanica interessati a scoprire le eccellenze del territorio lucano, tra cui l’olio

extra vergine di oliva, i vini, gli affettati, i formaggi, i prodotti freschi, la pasta, i biscotti, il miele e molto ancora. L’evento comprenderà incontri B2B con 40 produttori locali e visite presso le migliori aziende del territorio.

Basilicata and the Lucanian Districts, a buyers’ delegation to this beautiful part of southern Italy for a food and beverage trade fair, focusing specifically on the local produce of Matera and

Potenza. The trip will take place from 12th-15th April, and is a fantastic opportunity for UK F&B buyers and members of the Press to get a taste for the exciting flavours of Basilicata: from wine and oil, salami and cheese, to fresh produce, pasta, biscuits and honey, here you will find nothing but the best quality produce! The event will take place over the course of three days, and will include B2B meetings with approximately 40 Italian producers from Matera, as well as company site visits.

A Londra, i sapori tipici della tradizione italiana La CCIE per il Regno Unito è lieta di presentare una nuova opportunità per promuovere i prodotti tipici regionali italiani a Londra. Il progetto mira a far conoscere i sapori della tradizione italiana di qualità, in particolare le produzioni DOP, IGP e STG. Il progetto si rivolge ad associazioni e cooperative di produttori a livello locale o regionale, a cui viene offerta la possibilità di promuovere i propri prodotti tipici in ristoranti selezionati e importanti food halls. Nei ristoranti, sarà possibile servire i prodotti in ricette tradizionali servite a fianco del menù normale, in speciali eventi temporanei. Un’ulteriore opzione è quella di organizzare una promozione dei prodotti in una importante food hall di Londra, con degustazioni e offrendo la possibilità di acquistare i prodotti direttamente in negozio. Per maggiori informazioni, scrivere a info@italchamind.org.uk.

TYPICAL REGIONAL AND TRADITIONAL PRODUCTS IN LONDON The Italian Chamber of Commerce for the UK is delighted to present a new opportunity to promote typical regional Italian food & wine products in London. The project aims to promote the flavours of traditional Italian products of outstanding quality, prioritizing DOP, IGP and STG marks. The project is dedicated to associations and cooperatives of producers on a local or regional scale. The ICCI for the UK offers the possibility to

promote the typical products in selected restaurants and important food halls. In the restaurants we offer the opportunity to serve the promoted products in traditional recipes that will be offered alongside the normal menu, as a temporary special feature. An additional option is to organize a promotion of the products in an important food hall of London with tastings and with the possibility to purchase the products directly in the store. If you wish to receive further information, please e-mail to info@italchamind.org.uk.

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CCIE PERTH

Dall’Australia alla scoperta dell’Italia dell’Expo

La CCIE di Perth organizza tre missioni che permetteranno di visitare Milano, ma anche alcune località del Nord Italia, tra tour aziendali e culturali, e itinerari del gusto

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xpo Milano 2015 aprirà le proprie porte il prossimo 1° maggio, ma già grande è l’attesa per un evento che si prospetta di portata titanica, grazie alla partecipazione di 144 Paesi e oltre 20 milioni di visitatori attesi. Sarà quindi una grande occasione di incontro, dialogo, confronto, con al centro il tema dell’alimentazione, che verrà affrontato attraverso mostre, esibizioni, esposizioni e attività di grandissimo interesse. Un evento unico e imperdibile nel panorama culturale e turistico italiano, e un’ottima occasione per visitare il capoluogo lombardo – ma non solo. Per questo la Camera di Commercio Italiana di Perth ha deciso di organizzare tre missioni che, lungo i sei mesi di Esposizione Universale, permetteranno di visitare Milano e l’Expo, ma anche alcuni territori italiani altrettanto affascinanti e ricchi di stimoli – a livello culturale, economico, enogastronomico. La prima missione è programmata dal 4 all’11 maggio, e prevede, oltre all’imprescindibile tappa nel capoluogo lombardo, due giornate in quella che non a caso è stata ribattezzata la “Motor & Food Valley” italiana: prima una visita alla fabbrica della Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, poi a Maranello, al Museo Ferrari; infine, a Parma, là dove si produce l’inimitabile Prosciutto Crudo. Ultima tappa, il lago di Como, meta sempre più amata da turisti, noti e meno

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noti, da tutto il mondo. La seconda missione della CCIE di Perth è programmata dal 29 luglio al 5 agosto. Questa volta la visita a Milano e all’Expo sarà combinata ad una “deviazione” piemontese, tra Torino (con visite ad Eataly, al Museo dell’Automobile, ad un laboratorio di produzione di cioccolata, e allo stabilimento dell’Abarth) e le Langhe, terra di sapori e vini eccezionali. La terza missione, fissata dal 2 al 9 ottobre, ricalcherà a grandi linee la prima, “dividendosi” tra Milano – alla scoperta dell’Expo, ma anche di alcuni splendori meneghini quali Via Monte Napoleone, i Navigli, il Teatro alla Scala – e poi in terra romagnola, tra Parma, Maranello, e un’ulteriore tappa all’Accademia Barilla, dove scoprire tutti i segreti della cucina italiana. Insomma, tre viaggi tra le bellezze italiane, fatte di cultura, arte, eccellenze enogastronomiche, ma anche storiche aziende i cui prodotti vengono esportati ed apprezzati in tutto il mondo. Un’Italia unica, tutta da scoprire! Per maggiori informazioni: www.icci.asn.au.

ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY IN AUSTRALIA – PERTH INC.

Lev 1, 477 Hay Street – Subiaco – 6008 Perth Tel. +61.8.9217.4200 info@icci.asn.au – www.icci.asn.au

From Australia to Discover the Italy of Expo The Italian Chamber of Commerce of Perth is organising three missions that will visit Milan, as well as some locations in northern Italy, including business and cultural tours, and food itineraries

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xpo Milano 2015 will open its doors on 1 May, but expectations are already high for an event that promises to reach titanic proportions, with the participation of 144 countries and over 20 million visitors expected. It will be a wonderful opportunity for encounter, dialogue and debate on the central theme, which will be addressed through exhibitions, performances, displays and activities of great interest. It is a unique and unmissable event in the cultural and tourist Italian calendar, and an excellent opportunity to visit the capital of Lombardy – and much more besides. For this reason, the Italian Chamber of Commerce of Perth decided to organise three missions that, for the duration of the six-month world’s fair, will visit Milan and the Expo, as well as some Italian regions that are equally fascinating and rich in stimuli in terms of culture, economy and food and wine. The first mission is scheduled from 4 to 11 May, and, in addition to the unmissable stop in Milan, it is due to include two days in what has not coincidentally been dubbed the Italian ‘Motor & Food Valley’: first a visit to the Lamborghini factory in Sant’Agata Bolognese, then the Ferrari Museum in Maranello, finally followed by a stop in Parma, home to the world famous ham. The last stop is Lake Como, a destination that is increasingly popular with tourists, famous or otherwise, from all over the world. The second mission of the Perth ICCA is scheduled from 29 July to 5 August. This time the visit to Milan and Expo will be combined with a ‘detour’ through Piedmont, between Turin (with visits to Eataly, the Automobile Museum, a chocolate production workshop, and the Abarth plant) and Langhe, a land of exceptional flavours and wines. The third mission, scheduled from 2 to 9 October, will largely retrace the steps of the first, ‘dividing itself’ between Milan – to discover Expo, but also some of the Lombard capital’s splendours, such as Via Monte Napoleone, the Navigli, Teatro alla Scala – and then Romagna, between Parma, Maranello, and a further stop at the Barilla Academy, to learn the secrets of Italian cuisine. In short, the three trips will explore Italian beauty comprising of culture, art, culinary excellence, and also historical companies whose products are exported and appreciated around the world. It presents a unique view of Italy, just waiting to be discovered!


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NEWS AUSTRALIA

promosso da

Una nuova casa virtuale per i giovani italiani del Victoria

“Sapori della memoria” a Sydney

C’è una nuova “casa” virtuale per i giovani italiani di Melbourne. Il Console Generale d’Italia, Marco Maria Cerbo, ha infatti ufficialmente lanciato www.italyaustralia.com, il nuovo portale che raccoglie tutte le principali associazioni giovanili italiane operanti nello Stato del Victoria: associazioni di studenti universitari di origine italiane, di giovani professionisti, di appassionati della nostra cultura, nonché di nuovi arrivati (solamente lo scorso anno, si è registrato un flusso di quasi 25mila persone che hanno ottenuto un permesso temporaneo per l’Australia). “L’obiettivo – ha dichiarato il Console Cerbo – è fornire uno strumento di aggregazione moderno, che possa essere la base per

Giovedì 12 marzo 2015, l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ospiterà la presentazione del libro “Sapori della memoria”, a cura di Paola Marmini, Mariella TotaroGenevois e Nicoletta Zanardi. “Sapori della memoria” è una raccolta di ricetteracconto italiane, scritte in italiano da Italiani che vivono o hanno vissuto in Australia. Ogni racconto inquadra la ricetta nella sua cornice temporale, spaziale ed emotiva, illustrando così la ragione del suo sopravvivere in contesto australiano nella vita di tutti quelli che hanno contribuito al progetto. I contributi, circa ottanta, sono stati ottenuti in genere via e-mail, ma anche a voce o per lettura servendosi di una lista di persone compilata ad hoc. Ogni testo è stato poi valutato e revisionato per assicurare la rispondenza ai criteri di “autenticità” e “potenziale evocativo” illustrati nell’introduzione. Si tratta di testi molto vari per origine geografica, età, contesto socio-familiare e impostazione del racconto dei singoli partecipanti. Presenterà l’evento Joanna Savill, notissima giornalista enogastronomica e scrittrice. La presentazione del libro rientra nel quadro delle iniziative promosse per Expo Milano 2015.

una futura rete operativa fra le associazioni partecipanti. È una scommessa sui giovani e sul futuro, per sostenere lo sforzo di crescita e ammodernamento in corso nella nostra comunità”.

A NEW VIRTUAL HOME FOR THE YOUNG ITALIANS OF VICTORIA There is a new virtual ‘home’ for young Italians in Melbourne. The Consul General of Italy, Marco Maria Cerbo, has officially launched www.italyaustralia.com, a new portal that gathers together all the major Italian youth associations operating in the State of Victoria: associations of university students of Italian origin, young professionals, young lovers of our culture, as well as newcomers (only last year, a flux of almost 25 thousand people obtained a temporary permit for Australia). “The goal,” said Consul Cerbo, “is to provide a modern tool for integration that can be the basis for a future network operating between the participating associations. It is a bet placed on the young and the future, to support the efforts towards growth and modernisation taking place in our community”.

L’AW139 “star” dell’elisoccorso in Australia L’elicottero AW139 di Finmeccanica-AgustaWestland si impone come standard di riferimento per le missioni di elisoccorso in Australia, incrementando ulteriormente i successi commerciali registrati nel Paese dall’azienda. In occasione dell’Airshow di Avalon (Melbourne), il modello best-seller di AgustaWestland si è infatti aggiudicato nuovi ordini per un totale di 14 esemplari e un controvalore complessivo pari a circa 200 milioni di euro. Le consegne dei nuovi AW139, destinati ad attività di salvataggio in ambiente marittimo e terrestre nelle aree del Sud e dell’Est dell’Australia, inizieranno nella prima metà del 2016. I contratti firmati durante il salone di Avalon portano a quota 24 gli elicotteri venduti da AgustaWestland in Australia solo negli ultimi 12 mesi.

THE AW139 IS AN EMERGENCY MEDICAL SERVICE ‘STAR’ IN AUSTRALIA The Finmeccanica-AgustaWestland AW139 demonstrates the benchmark helicopter for emergency medical service missions in Australia, with a further expansion of the commercial success achieved in the country by the company. During the Avalon Airshow (Melbourne), the best-selling AgustaWestland’s helicopter type logged new orders for a total of 14 units, valued at approximately 200 million euro. Deliveries of the helicopters, which will be used for rescue operations at land and sea in the Southern and Eastern areas of Australia, will start in the first half of 2016. The contracts signed at the Avalon Airshow bring to 24 the number of helicopters sold by AgustaWestland in Australia in the last 12 months.

‘OF FOOD AND MEMORIES’ IN SYDNEY On Thursday, March 12, 2015 the Italian Cultural Institute in Sydney will host the presentation of book ‘Of Food and Memories,’ edited by Paola Marmini, Mariella Totaro-Genevois and Nicoletta Zanardi. ‘Of Food and Memories‘ is a collection of Italian recipes and related stories, written in Italian by Italians who live or have lived in Australia. Each story places the recipe in context in terms of time, space and emotions, thus demostrating the reasons for their survival in the Australian life of those who have contributed to the project. In general, the eighty or so contributions were received by email, but some were recounted orally and some by letter by a list of people compiled specifically for the purpose. Each text was then assessed and reviewed to ensure that it met the criteria of ‘authenticity’ and ‘evocative power’ as defined in the introduction. They are quite varied in regard to the participants’ geographical origin, age, family, social context and indivual approach taken to the story. Joanna Savill, a very well-known food journalist and writer, will present the event. The book presentation is part of Expo Milano 2015.

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EDITORIALE

Industria farmaceutica: settore in crescita Il mercato farmaceutico indiano è cresciuto rapidamente negli ultimi anni. Circa il 65% del fatturato del settore deriva dall’esportazione

L’

incremento progressivo e rapido delle retribuzioni e del potere d’acquisto della popolazione indiana, assieme alla crescita degli anziani, hanno posto le basi, negli ultimi 5 anni, della crescita esponenziale del mercato indiano dei prodotti e dei servizi sanitariofarmaceutici. Si stima infatti che la spesa per soddisfare la domanda di infrastrutture (ospedali pubblici e privati), prodotti (macchinari medicali, prodotti farmaceutici) e servizi di qualità (diagnostica, assicurazioni) raggiungerà i 20 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni. Tali investimenti riguarderanno non solo le grandi metropoli (Mumbai, Delhi, Calcutta, Chennai, Bangalore), ma anche le città di seconda fascia che contano fino a 3 milioni di abitanti (Hyderabad, Ahmedabad, Pune, Ludhiana, Noida, per citarne alcune). Il mercato farmaceutico indiano è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, passando da 4.6 miliardi di Euro del 2005 a 14.5 miliardi di Euro del 2012 e le stime prevedono il raggiungimento di 35 miliardi di Euro nel 2020 (Mc Kinsey). Oggi in India si contano circa 24.000 industrie farmaceutiche; di queste, circa 250 rientrano nella categoria indiana delle cosiddette “organized companies”, mentre le rimanenti fanno parte delle “unorganized companies”. Queste 250 unità – fra cui si contano anche le controllate indiane di multinazionali straniere – controllano il 70% del mercato locale. Circa il 65% del fatturato dell’industria farmaceutica indiana deriva dall’esportazione, rivolta prevalentemente verso USA, Europa (Germania, Regno Unito, Francia, Italia), Russia e Giappone. L’industria locale investe il 18% del proprio fatturato in attività di Ricerca & Sviluppo. Il totale delle attività di produzione e ricerca che le imprese indiane svolgono a contratto (offshoring) per conto di società straniere è stimato intorno ai 18 miliardi di Euro nel 2015. È prevista una crescita esponenziale della produzione di principi attivi farmaceutici (API) in India, grazie all’approssimarsi della scadenza di molti brevetti. Ne è testimonianza il crescente ruolo che i produttori indiani di API stanno assumendo nella supply chain globale. Molte aziende indiane hanno anche iniziato a spostare le loro attività dalla produzione di API alla produzione di dosi finali: il costo di acquisto dalla Cina, infatti, a volte rende più conveniente l’importazione che la produzione in loco. Conseguentemente, le aziende indiane hanno spostato le proprie produzioni verso attività a più alto valore aggiunto. In tal senso, l’India è certamente più avanti rispetto alla Cina, anche grazie all’esperienza acquisita nelle forniture verso Paesi fortemente regolamentati come USA ed Europa, nonché grazie agli investimenti produttivi di multinazionali straniere nel Paese. Le produzioni indiane, tuttavia, continuano a risentire di una percezione negativa su tali mercati del brand “Made in India”, dovuta alla co-esistenza di standard di produzione “bassi” adottati per i prodotti destinati al mercato locale o all’esportazione verso paesi con regolamentazioni non troppo restrittive. Pertanto, alcune imprese indiane stanno adottando una politica di sviluppo basata sull’outsourcing da CMO (Chief Marketing Officer) europei di produzioni destinate all’export verso i mercati occidentali.

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A cura della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry Edited by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry

Indian Pharmaceutical Industry: a Growing Sector Indian pharmaceutical market has rapidly increased in the last years. About 65% of Indian pharmaceutical industry turnover depends on export

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n the last five years, a progressive and fast increase in Indian population’s salaries and purchasing power, along with the rise in the number of aged people, have been the basis of Indian market stunning growth in the field of pharmaceutical – health care products and services. Indeed, it is estimated that the needs for satisfying the request of infrastructures (public and independent hospitals), products (health care machines, pharmaceutical products) and high-quality services (diagnostics, insurance policies) will reach the amount of 20 billion dollars in the next 5 years. Such investments will concern not only the major Indian metropolises such as Mumbai, Delhi, Kolkata, Chennai and Bengaluru, but also the so-called second zone towns whose inhabitants reach the amount of 3 billion (as an example Hyderabad, Ahmedabad, Pune, Ludhiana and Noida). Indian pharmaceutical market has rapidly increased in the last years, shifting from 4,6 billion euro in 2005 to 14,5 billion euro in 2012 and it is estimated to reach 35 billion euro in 2020 (Mc Kinsey). In India there are about 24,000 pharmaceutical industries. 250 of these may be defined as ‘organized companies,’ while the others go under the Indian group of the so-called ‘unorganized companies.’ The former – among which there are also Indian factories controlled by foreign MNC – have power over 70% of the local market. About 65% of Indian pharmaceutical industry turnover depends on export, particularly towards the U.S.A., Europe (Germany, United Kingdom, France, Italy), Russia and Japan. Local industry invests 18% of its turnover in Research&Development. The amount of Indian factories offshoring activities in the field of production and research could reach 18 billion euro in 2015. Moreover, due to the close expiry date of many licenses, a stunning rise in API production in India is fore-casted. The growing role of API Indian producers in the global supply chain testifies this. Many Indian companies also started to shift their activities from the API (Active Pharmaceutical Ingredients) production to the final doses production. The buying costs from China, in fact, may in some cases affect the companies’ choices, which find more convenient to import rather than product on site. Consequently, Indian companies shifted their production to higher valueadded-assets. It is, then, possible to affirm that India is surely more advanced than China in the pharmaceutical production field, thanks also to the experience acquired during the last years in supplying highly regulated countries, such as the USA and EU and thanks to the foreign MNC investments in India. Indian products, however, keep being affected by a low perception of the ‘Made in India’ brand. This is due to the co-existence of low production standards- adopted for products allocated in the local market or in the markets of those countries which have non-restrictive regulations. As a consequence, some Indian companies are adopting a development policy based on outsourcing from European CMO (Chief Marketing Officer) of products intended to be exported to Western countries markets, in order to expand the range of products to be entered in those rich markets.


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èItaliaforI N DIA

NEWS INDIA

promosso da

ICCII ad Interiors 2015: il Made in Italy incontra il business indiano

La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha preso parte ad un importante evento dal 28 febbraio al 4 marzo 2015: si tratta di Interiors 2015, fiera organizzata da ABID (Associazione di architetti, costruttori ed interior designer), che ha avuto luogo al Milan Mela Ground di Calcutta. A 25 anni dalla sua nascita, questa fiera rappresenta ancora un’importante piattaforma di incontro in India orientale per tutti quei professionisti interessati al settore. La IICCI ha fornito il proprio contributo con uno stand completamente dedicato al Made in Italy, una grande opportunità per i marchi italiani di mostrare le proprie brochure e cataloghi. Inoltre, la IICCI ha presentato www.furnituredesignitalia.com, il nuovo portale online e social community che mira a promuovere l’arredo, il design ed i materiali italiani tra i professionisti indiani.

POST BUDGET ANALYSIS IN BANGALORE

Post budget analysis a Bangalore La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con la Federation of Indian Export Organisation (FIEO) ed il World Trade Center, ha organizzato una sessione informativa e di analisi sul budget presentato dal governo indiano il 28 febbraio. L’evento ha avuto luogo il

2 marzo, al World Trade Center di Bangalore. Questa sessione ha rappresentato anche un’occasione per uno sguardo al futuro, concentrandosi in particolare sulle aree con opportunità di investimento e sulle tasse dirette ed indirette che colpiscono il business internazionale.

A Plast India 2015, le ultime novità nel settore della plastica

IICCI AT INTERIORS 2015: MADE IN ITALY MEETS INDIAN BUSINESS The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) took part in a great event from the 28th February to the 4th March 2015: Interiors 2015, an exhibition organized by ABID (Association of Architects, Builders and Interior Designers) which took place at Milan Mela Ground in Kolkata. 25 years after its birth, this exhibition still represents an important meeting platform in Eastern India for all professionals interested in this field. The IICCI gave its contribution with a stand completely dedicated to the Made in Italy, a great opportunity for Italian brands to showcase their brochures and catalogues. Moreover, the IICCI presented www.furnituredesignitalia.com, the new online portal ad social community whose aim is to promote Italian furniture, design and materials to Indian professionals.

The Indo Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) organized a successful info session on Post Budget Analysis with Federation of Indian Export Organisation (FIEO) and World Trade Centre on 2nd March 2015 at World Trade Center, Bangalore. This session has been an opportunity for glancing at the future, focusing particularly on the areas with investments opportunities and on the direct and indirect taxes affecting international business.

L’Italian Machinery Desk – avviato da Assocomaplast & UCIMU, le due maggiori associazioni italiane del settore, con sede presso la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), ha partecipato a Plast India 2015, esposizione-conferenza dedicata all’industria della plastica nel Paese. L’Italian Machinery Desk, rappresentato dalla Camera, è stato impegnato in meeting con enti privati e istituzionali presenti all’evento. L’esposizione ha presentato una varietà di innovazioni e raffinatezze tecnologiche nel settore del prodotto completo in plastica, dei macchinari di lavorazione, delle soluzioni di produzione. Oltre alla visita dell’esposizione, le imprese italiane sono state impegnate in meeting B2B con potenziali partner indiani.

PLAST INDIA 2015: LATEST NEWS FROM THE PLASTIC INDUSTRY Italian Machinery Desk – started by ASSOCOMAPLAST & UCIMU the two leading sectorial Italian associations, based at the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) attended Plast India 2015, the exhibition and conference dedicated to the plastics industry in the country. The Italian Machinery Desk represented by the Chamber was involved in meetings with institutional and private bodies present at the event. The exhibition showcased a range of innovations and technological refinements in the complete product segment of plastic products, plastic processing machinery and manufacturing solutions. In addition to visiting the exhibition, the Italian participant companies were also engaged in B2B meeting with potential Indian partners.

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EDITORIALE

Sesta edizione per il Premio Panda d’Oro Otto le categorie previste, tra cui quella dedicata ad Expo Milano 2015, e la categoria “Amici della CICC”

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iovedì 30 aprile 2015 scade il termine per la presentazione delle candidature per il Premio Panda d’Oro, edizione 2015. Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) e promosso d’intesa con Fondazione Italia-Cina, il Premio Panda d’Oro è un riconoscimento attribuito annualmente alle aziende italiane e cinesi che abbiano contribuito al rafforzamento e allo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Cina. Istituito nel 2010 e giunto alla sesta edizione, il Premio è patrocinato dall’Ambasciata d’Italia, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nel corso degli anni sono stati assegnati ben 31 premi ad altrettante aziende italiane: imprese piccole, medie e grandi, che producono e vendono i beni ed i servizi dell’ingegno italiano nella meccanica, nell’automotive, nel tessile, nella moda e nel lusso, nell’alimentare, nel settore ambientale, ecc. Sono uno specchio delle eccellenze industriali del nostro Paese nei rispettivi settori. Quest’anno sono previsti otto premi nelle seguenti categorie: Categoria “Panda d’Oro” – “Panda d’Oro-Cina” Award (azienda italiana con la maggiore crescita sul mercato cinese nel 2014 e che ha programmi di ulteriori investimenti per il periodo 2015/2016); Categoria “Made in Italy” – “The Best Project Panda” Award (azienda italiana che ha realizzato il miglior progetto per la promozione del marchio Made in Italy in Cina); Categoria “Brand Consolidato” – “The Time-honoured Panda” Award (azienda italiana da lungo tempo radicata nel mercato cinese che gode di chiara fama); Categoria “Expo Milano 2015” – “The 2015 Milan Expo Panda” Award (azienda italiana o cinese che si è distinta per coinvolgimento e contributo ad Expo Milano 2015); Categoria “SME” – “The Best Italian SME” in China Panda Award (PMI italiana che ha incrementato la propria produttività e competitività nel settore industriale in Cina); Categoria “Start-up” – “The Innovative Panda” Award (startupper con la migliore idea di business per il mercato cinese); Categoria “Amici della CCIC” – “The Friendship Panda” Award (azienda cinese che ha maggiormente contribuito alle attività della CCIC e mantiene da lungo tempo rapporti di collaborazione con l’Italia); Categoria “Creazione di valore” – “The Ethic Panda” Award (azienda italiana che si è distinta per il miglior approccio e realizzazione dei valori di Corporate Social Responsibility e/o per l’impegno nella crescita dei propri dipendenti). Le aziende interessate a candidarsi possono prendere visione delle modalità di partecipazione sul sito www.cameraitacina.com. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 13 giugno 2015 nel corso del Gran Gala Italiano organizzato dalla nostra Camera a Shanghai.

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Editoriale di FRANCO CUTRUPIA Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina Chairman, China-Italy Chamber of Commerce

Sixth Edition for the Panda d’Oro Award A total of eight prizes will be awarded; among them, the ‘2015 Milan Expo’ and the ‘Friends of CICC’ categories

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hursday April 30th 2015 is the deadline to apply for the 2015 Panda d’Oro Award. Organised by China-Italy Chamber of Commerce (CICC) and jointly promoted with Italy-China Foundation, the Panda d’Oro Award is an annual award prizing those Italian and Chinese companies that most contributed to strengthen and develop business relationships between Italy and China. Established in 2010 and already at its 6th edition, the Award is supported by the Embassy of Italy in the P.R. of China, the Italian Ministry of Foreign Affairs and the Italian Ministry of Economic Development. In past editions, a total of 31 companies have been awarded: small, medium and big companies, that produce and sell goods and services of Italian genius in machinery, automotive, textile, fashion and luxury, food, renewable energies, etc. They mirror some areas where Italy leads the way. This year, a total of eight prizes will be awarded in the following categories: ‘Panda d’Oro’ Category – ‘Panda d’Oro-Cina’ Award (the Italian Company which achieved the most relevant growth within the Chinese market in 2014 and plans further investments in 2015/2016); ‘Made in Italy’ Category – ‘The Best Project Panda’ Award (the Italian Company which implemented the best project to promote the ‘Made in Italy’ brand in China); ‘Established Name’ Category – ‘The Time-honoured Panda’ Award (the Italian Company which boasts a long-standing reputation within the Chinese market); ‘2015 Milan Expo’ Category – ‘The 2015 Milan EXPO Panda’ Award (the Italian or Chinese Company which excelled for its engagement and contribution to the 2015 Milan Expo); ‘SME’ Category – ‘The Best Italian SME’ in China Panda Award (the Italian SME which mostly increased its productivity and competitiveness in the industrial sector in China); ‘Start-up’ Category – ‘The Innovative Panda’ Award (the Italian entrepreneur whose idea turned into a successful startup business in China); ‘Friends of CICC’ Category – ‘The Friendship Panda’ Award (the Chinese company with a remarkable commitment towards CICC activities and a longstanding relationship with Italy); ‘Creation of value’ Category – ‘The Ethic Panda’ Award (the Italian Company characterizing itself for the best approach and implementation of CSR values and/or for its engagement in enterprise social learning). Companies interested to apply shall refer to the webiste www.cameraitacina.com for more information. The Awarding Ceremony will be held on June 13th 2015 within the framework of the Italian Grand Gala organised by the China-Italy Chamber of Commerce in Shanghai.


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Il primo periodico

CCIE PECHINO

èItaliaforCINA promosso da

dell’Italia nel mondo

Ceramica d’Imola’s Celebration in Beijing Cooperativa Ceramica d’Imola celebrated its 140th anniversary and 15 years in China he celebration of 140th anniversary of Cooperativa Ceramica d’Imola and 15th anniversary of Imola China has been successfully held in the Great Hall of the People on 9th Jan. 2015, the most dignified venue for all the Chinese people. Cooperativa Ceramica d’Imola was born in Imola, an Italian Town, in 1874, when Giuseppe Bucci handed over his crockery and majolica factory, dating back to mid eighteenth century, to his workers, with the intention of contributing “to the progress of industry and the economic improvement of its workers.” Of a great desire for progress: economic, productive and human. The history of the Cooperativa Ceramica d’Imola, Italy’s oldest Work and Production Cooperative, began with these noble principles. More than a century of ceramics tradition, characterized by the meeting of history, culture, tradition, hi-tech, art and daily life. Cooperativa Ceramica d’Imola promoted all over the world the best of ‘Made in Italy’ and it is imported into China since 1999. It takes more than 65% market share of Italian exported tiles to China after 15 years development in Mainland. The net sales covers more than 100 cities in China’s mainland and 150 showrooms in total till now. Imola China’s secrets to success is linked to faithfulness to the trade mark, of having backed the ‘Made in Italy’ and improved the professional skills of employees. A magnificent Symphony Concert, divided into 4 chapters: ‘start, glory, gratitude and chase dream,’ was organized to celebrate these anniversaries. The hundred years of splendid history of Cooperativa Ceramica d’Imola was showed on multi-media display. Each tile is a beautiful work of art, each piece is a new life which is talking about the 140 years story of Imola. Meanwhile, Imola China signed the Sino-Italian cultural and art cooperation program agreement with the Italian Cultural Institute to fulfill its mission of spreading an artistic lifestyle. The business consular, cultural consular of Italy embassy, president of Cooperativa Ceramica d’Imola and the president of Imola China all presented at the press conference. The board of Cooperativa Ceramica d’Imola and partners from all over the worlds has witnessed the exciting moment.

T BEL PAESE MODA, DESIGN & FOOD ISTITUZIONI MERCATI ESTERI 10 SEZIONI PAESE

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La Cooperativa Ceramica d’Imola ha festeggiato il suo 140° anniversario e i 15 anni in Cina a celebrazione dell’anniversario del 140° anniversario della Cooperativa Ceramica d’Imola e dei 15 anni di Imola China, si è svolta con successo lo scorso 9 gennaio, presso la “Great Hall of the People”, luogo di grande prestigio per tutto il popolo cinese. Cooperativa Ceramica d’Imola è nata nella città italiana di Imola nel 1874, quando Giuseppe Bucci cedette ai suoi operai la propria fabbrica di stoviglie e maioliche, risalente alla metà del Settecento, con la volontà di contribuire “al progresso dell’industria e al miglioramento economico dei suoi lavoratori”. Un grande desiderio di progresso economico, produttivo ed umano: sono questi i solidi principi alla base della Cooperativa Ceramica d’Imola, la più antica Cooperativa di Produzione e Lavoro d’Italia. Più di un secolo di tradizione ceramica caratterizzata dall’incontro tra storia, cultura, tradizione, hi-tech, arte e vita quotidiana. Cooperativa Ceramica d’Imola ha promosso nel mondo l’eccellenza Made in Italy, giungendo in Cina nel 1999. Dopo 15 anni di continua crescita, ora detiene il 65% della quota di mercato delle esportazioni italiane di piastrelle in Cina, coprendo più di 100 città cinesi con 150 punti vendita. Il segreto del successo di Imola China è legato alla fedeltà al marchio originario, all’aver puntato sul Made in Italy e sulla formazione del capitale

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Ceramica d’Imola in festa a Pechino

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umano. Per celebrare questi importanti traguardi, è stato organizzato un grande concerto sinfonico suddiviso in quattro capitoli: “Inizio, Gloria, Ringraziamento e Sogno”. Gli oltre cent’anni di storia di Cooperativa Ceramica d’Imola sono stati riassunti e mostrati su display multimediali. Ogni piastrella è una magnifica opera d’arte, nuova vita che racchiude tutti i 140 anni di storia. In questa occasione, Imola China ha inoltre siglato un accordo culturale ed un programma di cooperazione artistica con l’Istituto Italiano di Cultura per compiere la propria missione di diffusione di uno stile di vita artistico. Alla conferenza stampa erano presenti il Consigliere Economico ed il Consigliere Culturale dell’Ambasciata Italiana, il Presidente di Cooperativa Ceramica d’Imola ed il Presidente di Imola China; il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ed i partner di tutto il mondo hanno fatto da testimoni a questo importante momento.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CINA Unit 1612, Zhongyu Plaza, A6 Gongti North Road Chaoyang District (100027) – Pechino Tel. +86.10.85910545 www.cameraitacina.com – info@cameraitacina.com

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La porta d’accesso alle autostrade dell’export

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 – ISSN 1972-2656 – Anno XVI – n.106 – t 6,00

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INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

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