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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O
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Il futuro è nel
I L G R U P P O F I N M E C C A N I C A C E L E B R A L’ U N I T À N E L M O D O C H E G L I È P I Ù CONGENIALE: CONTINUARE A LAVORARE PER FAR CRESCERE ANCORA L’ITALIA. Sono passati 150 anni dall’unità d’Italia. Una storia di crescita e di sviluppo che appartiene a tutti gli italiani e nella quale l’industria ha giocato un ruolo fondamentale. Finmeccanica, nata dopo la seconda guerra mondiale, ha ereditato l’esperienza di aziende che hanno segnato questa storia gloriosa, portando in alto i valori della tecnologia italiana nel mondo e diventando tra i più grandi nell’aerospazio, difesa e sicurezza con importanti presenze nel campo dell’energia e dei trasporti. Un risultato che, in occasione del centocinquantenario dell’unità, le oltre 75.000 persone che lavorano con noi, 43.000 nella sola Italia, sono orgogliose di condividere con tutti gli italiani.
Made in Italy is the Future Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 73 - e 6,00
Orgogliosi di aver contribuito a fare dell’Italia un grande paese nel mondo.
Made in Italy
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
CENTENARIO
COMITATO LEONARDO
Camera di Commercio Italiana per la Germania
Le sfide future per un’Italia competitiva
Italian Chamber of Commerce in Germany
Future Challenges for a Competitive Italy
150°
TRICOLORE DAY
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SOMMARIO
ITALIA BELLA
anche on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O
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7
La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta
ANNO XII - N. 73 SETTEMBRE 2011
150° TRICOLORE DAY
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Un evento mondiale dedicato agli Italiani nel mondo A World Event for Italians Around the World
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Il futuro è nel
Made in Italy
QUIRINALE .................................................................. 14 Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 73 - e 6,00
Made in Italy is the Future
Uniti, per superare le sfide di oggi e di domani United, to Overcome the Challenges of Today and Tomorrow
for for for for for for for for for
USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
CENTENARIO
COMITATO LEONARDO
Camera di Commercio Italiana per la Germania
Le sfide future per un’Italia competitiva
Italian Chamber of Commerce in Germany
Future Challenges for a Competitive Italy
150°
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BEL PAESE .................................................................. 20 Un angolo di paradiso in Val d’Orcia A Taste of Paradise in the Val d’Orcia
ISNART 9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
12
Cultura, per rilanciare il turismo e sostenere l’economia Culture, to Relaunch Tourism and Support the Economy
ANNA MARIA ARTONI
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22
Sapori autentici per il Tour Mondiale del Gusto Authentic Flavors for the World Taste Tour
TRICOLORE DAY
TRIENNALE STORIA DI COPERTINA A Roma gli Stati Generali del Commercio con l’Estero: i big del Made in Italy presentano le proposte per rilanciare le imprese sui mercati esteri Il servizio a pag. 35
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24
In Triennale si respira il Mediterraneo A Breath of Mediterranean at the Triennale
MODA
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27
Stile e creatività sotto il Duomo Style and Creativity all Around the Duomo
MONDO MOTORI .................................................... 30 Soddisfazioni tedesche per Maserati German Satisfaction for Maserati
PIANETA CALCIO
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31
La Signora è tornata The Old Lady is Back
35
SPECIALE STATI GENERALI DEL COMMERCIO CON L’ESTERO
MERCATO GLOBALE ASSONAUTICA BOATING NEWS
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 33
55
Il Sistema Italia punta unito verso l’India The Italian Economic System Focuses on India
Italia-Serbia, una partnership sempre più forte Italy-Serbia, a Stronger and Stronger Partnership
UNIONCAMERE
.....................................................
40
Alle imprese servono risposte forti ed equilibrate Companies Need Strong Yet Balanced Answers
96
èItalia for ITALY ASSOCAMERESTERO
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44
Promozione all’estero: serve una svolta reale Promotion Abroad: We need a Real Change .........
48
.....................................................
51
UNIONCAMERE – INFO MERCATI Missioni e Iniziative Missions and Initiatives
63
FINMECCANICA
Aeronautica in primo piano Aeronautics to the Fore
MINISTERO AGRICOLTURA
SEZIONI PAESE ..........................
59
I miei primi sei mesi alle Politiche Agricole My First Six Months as Minister of Agricultural Policies
CCIAA GROSSETO
................................................
Il “brand Maremma” punta sugli USA The ‘Maremma Brand’ Bets on the USA
ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE
DA UN SECOLO AL SERVIZIO DEL BUSINESS ITALO-TEDESCO SEIT EINEM JAHRHUNDERT IM DIENSTE DES ITALIENISCH-DEUTSCHEN WIRTSCHAFTSLEBENS
60
èItalia for USA èItalia for BRASILE èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA
67 73 81 87 91 97 109 113 119
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
Plauso agli imprenditori, pilastri del Sistema Italia n questo nuovo numero di èItalia, ampio spazio viene dedicato ad un evento di particolare rilievo per il mondo imprenditoriale: gli Stati Generali del Commercio con l’Estero. Un appuntamento molto atteso sia perché “distaccato” di ben sei anni rispetto ai precedenti Stati Generali (convocati nel 2005), sia per la particolare fase economica che il nostro Paese sta attraversando. Personalmente, non mi voglio soffermare sull’importanza e sulle aspettative di queste due giornate – argomenti lungamente trattati, sia dai rappresentanti istituzionali che da quelli imprenditoriali, nello Speciale contenuto in questo numero della nostra rivista. Piuttosto vorrei rimarcare il ruolo degli imprenditori coinvolti: EDITORIALE DI leader di aziende, di piccole come di grandi dimensioni, che hanno GIORGIO MULÈ deciso di dedicare il loro prezioso tempo ad una causa in cui credono, guidati, più che da velleità egoistiche (onestamente, non ritengo che nessuno di loro ne avrà un qualche ritorno, se non, forse, in termini di immagine), dalla volontà di poter fare qualcosa per il proprio Paese, di poter rappresentare la loro “categoria”, quella di chi fa il proprio lavoro e dà lavoro agli altri, pur lottando quotidianamente contro manovre, burocratizzazioni, contrasti interni ed esterni, e, così facendo, contribuendo a tenere alta – nonostante tutto e tutti – l’immagine del nostro Paese nel mondo. Tra i loro compiti quotidiani non dovrebbe esserci quello di trovare soluzioni e rispondere a domande relative al futuro del proprio Paese – questo, in teoria, è dovere della classe politica – eppure questo stanno facendo, forse stanchi di non avere chi, della classe politica, fornisca loro delle risposte. Ebbene, il mio plauso è a loro, ai nostri imprenditori, che, ancora una volta e ancor di più, si stanno confermando come i pilastri portanti del nostro Sistema Italia.
I
Fondatore – Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Mauro Aurelio, Gianfranco Bertoni, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Fabio Renzi, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Pier Francesco Guarguaglini, Giancarlo Lanna, Sergio Luciano, Giorgio Mulè, Ermete Realacci, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Arti Grafiche Boccia Spa Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
9 SEZIONI PAESE
Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Amb. Luiz Henrique Pereira da Fonseca èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Daniele Vaccarino Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Nick Di Girolamo Segretario Generale: Nicola Carè
Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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Data Date
007 cucinotta6:gabbia arancio 28/10/11 17.03 Pagina 7
Un piccolo gesto contro la solitudine Nello scorso numero di èItalia, avevo parlato di un progetto che mi sta molto a cuore, ovvero il cortometraggio “Il Maestro”, che ho diretto e che ho avuto l’onore di presentare a Venezia. Un progetto in cui ho sempre molto creduto, e che ho voluto raccontare – mettendomi io stessa in gioco, visto che si tratta della mia prima esperienza da regista – perché tratta un tema molto attuale, ma spesso dimenticato: quello della solitudine degli anziani. In questo cortometraggio, infatti, protagonista è un insegnante (Renato Scarpa), vedovo e ormai in pensione, che continua a presentarsi ogni mattina nelle classi della “sua” scuola, per non perdere l’ultimo “barlume” della sua vecchia vita. Non posso quindi esprimere la mia soddisfazione quando mi è stato comunicato che, per questo mio lavoro, mi sarebbe stato conferito l’International Social Committment Award 2011, riconoscimento che premia l’impegno per il sociale, istituito da “Cultura & Solidarietà”, un’organizzazione senza fini di lucro che sostiene e divulga ogni espressione della cultura e della solidarietà. Ciò significa che il mio messaggio, ciò che volevo trasmettere in quei dieci minuti scarsi di riprese, è stato colto ed apprezzato. Ma anche che, come cerca di fare questa giovane organizzazione no-profit, la cultura può – e deve – incontrare il sociale, utilizzando per un fine più alto l’ampia diffusione di cui può godere. La sceneggiatura de “Il Maestro” è ispirata ad una storia vera, ma forse dovrei dire che è ispirata a “storie vere”, nella maggior parte dei casi ignorate dai più, ma non per questo meno drammatiche. Il mio auspicio è che, dopo averlo visto, ognuno di noi rivolga un saluto, o un semplice sorriso, a quell’anziano vicino di casa, o a quella signora sola che incontriamo tutte le mattine al supermercato. Un piccolo gesto per noi, ma che può significare tanto per qualcun altro.
ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ
One Small Act Against Loneliness In the last issue of èItalia I wrote about a project which is very important to me, i.e. the short film ‘Il Maestro,’ which I directed and had the honor to present in Venice. I have always believed in this project and I wanted to tell this story, because is a very topical theme that is sometimes set apart: the loneliness of elderly people. It was a great challenge for me, since it was my first experience as a film-maker. The protagonist is a teacher (Renato Scarpa), widower and pensioner, who continues to enter the schoolrooms of ‘his’ school every morning, in order not to lose the last ‘light’ of his old life. I cannot express with words my joy when I was told that for this work I would be given the 2011 International Social Commitment Award by ‘Cultura & Solidarietà,’ a non-profit organization which supports and promotes any form of culture and expression of solidarity. This means that my message, what I wanted to express in those ten minutes of film, was understood and appreciated. As this young non-profit organization is trying to do, culture can and has to meet social issues, using culture as a vehicle for high values. The backdrop of ‘Il Maestro’ was inspired by a true story, perhaps I should say that it was inspired by ‘true stories,’ which are largely ignored by the majority of people, but are no less tragic for this reason. I hope that after having watched this short film, everybody will greet or just give a smile to our old neighbor or to the lady that we meet every morning at the supermarket. It is a small thing for us, but it can mean such a lot to the other person.
MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD
èItalia
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008-009 tricolore:gabbia arancio 28/10/11 17.04 Pagina 8
OMAGGIO AL TRICOLORE Migliaia di Kit del Tricolore distribuiti all’estero un PRIMATO per l’ITALIA nel MONDO
150°
TRICOLORE DAY:
Io c’ero
UN OMAGGIO AL TRICOLORE NEL MONDO E PER LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY. Un evento mondiale di aggregazione socio-culturale dedicato agli Italiani nel Mondo, per la riscoperta dei Valori espressi dal nostro simbolo nazionale e che contribuisce a valorizzare e promuovere le eccellenze che il nostro Paese ha in molti campi, in collaborazione con il prestigioso Comitato Leonardo. Inoltre, attraverso la notorietà del Tricolore, che richiama ed identifica i prodotti originali e di qualità del Made in Italy, un ulteriore contributo alla lotta alla contraffazione, nota anche come Italian Sounding. In particolare, per contrastare attivamente le numerose pratiche di contraffazione e di abuso che tentano di screditare le produzioni di qualità italiane, all’interno del Kit del Tricolore, un vademecum sulla lotta alla contraffazione, in collaborazione con Unioncamere. NUMERI DA RECORD PER UN EVENTO DA PRIMATO MONDIALE. Entro l’anno, 300.000 Bandiere e altrettanti Speciali di èItalia, Coccarde, Cartoline, Poster e Adesivi, contenuti nel Kit del Tricolore, raggiungeranno oltre 5.000 destinatari nel mondo: Ambasciate e Consolati, uffici ICE e ENIT, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Istituti Italiani di Cultura, Associazioni di Italiani, Ristoranti Italiani nel mondo Certificati, sedi estere delle grandi aziende italiane. AMBASCIATORI DI ITALIANITÀ. Con la nostra Ambasciatrice di Italianità, la testimonial d’eccezione Maria Grazia Cucinotta, si invitano quanti nel mondo ricevono il Kit del Tricolore, a essere uniti diventando “Ambasciatori di Italianità” ovunque essi si trovino, facendo propri i valori racchiusi in questo simbolo ormai diventato vessillo di Pace e di aiuto nel mondo, anche attraverso le innumerevoli missioni umanitarie condotte dal nostro Paese. “Il Tricolore è simbolo dell’unità e indivisibilità della Repubblica e dei valori di democrazia e di solidarietà solennemente sanciti dalla nostra Costituzione” (Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano)
Il Kit del Tricolore comprende: - la Bandiera Italiana; - il videoclip dedicato alla Bandiera, curato da Maria Grazia Cucinotta, corredato da immagini documentaristiche sulla presenza della nostra Bandiera nel mondo come simbolo di Pace e di Made in Italy; - il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano dedicato al 150°; - “Italiani come noi”, Speciale di èItalia dedicato alle Eccellenze (in collaborazione con il Comitato Leonardo); - un vademecum sulla lotta alla contraffazione, tratto dalla mostra “Il Falso non ha Senso” (in collaborazione con Unioncamere). Speciale di
LO SPECIALE “ITALIANI COME OM AG GI O NOI”. Lo Speciale di e Tricolor Mo nd o èItalia, pubblicato in 150° edizione bilingue TR IBU TE italiano/inglese, è parte integrante del Kit del Tricolore. Nelle sue pagine, un compendio di LEO NAR italianità fatta di DO storia, eccellenza, cultura e tradizioni. Protagonista è l’Italia della bellezza e della qualità che, grazie alle sue eccellenze in ogni campo, ha dato vita al marchio più famoso nel mondo, il Made in Italy. Al suo interno, il Poster del Tricolore, da conservare in ricordo dell’evento. Cucinotta Maria Grazia di Italianità ità Ambasciatrice sciatrice di Italian Cucinotta Amba Maria Grazia
èItalia, definita dalla stampa estera la “Bandiera dell’Informazione Italiana nel Mondo”, non poteva mancare a questo grande appuntamento di storia e di valori, promuovendo l’emblema più alto del Paese e quanto esso significa per l’orgoglio nazionale. Un’iniziativa unica per l’esposizione nel mondo della bandiera italiana, inviata all’interno del Kit del Tricolore.
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TRICOLORE DAY: Io c’ero
to the ITALIAN in the Wor ld
FLAG
Le Eccellenze iversario dell’UniItaly ° ann e in 150 Mad Nel del Excellenc lia, es The tà d’Ita e le tero degli in Italy Minisini of the Mad oecon gli uom i Esteri
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Ministero dello ico Sviluppo Econom
UNA VETRINA PER IL MADE IN ITALY NEL MONDO. TRICOLORE DAY rappresenta per le aziende un’occasione unica per avvicinare un grande pubblico fatto di Italiani residenti all’estero compresi gli oriundi, nonché quanti apprezzano ed acquistano prodotti e servizi italiani. IL LANCIO E LA COMUNICAZIONE. L’evento è stato presentato a Roma, mercoledì 8 giugno 2011 a Palazzo Colonna, in occasione della cerimonia promossa da Unioncamere per la premiazione delle 150 imprese storiche d’Italia, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani. Oltre alla nostra rivista èItalia, importanti media internazionali informeranno di questo grande appuntamento di Italianità nel mondo. Con il Patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri – Ministero dello Sviluppo Economico In collaborazione con: Unioncamere – Assocamerestero – Sace – Simest – Camera Nazionale della Moda Italiana – Comitato Leonardo – Italia Turismo è una iniziativa di
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TRIBUTE TO TRICOLORE Thousands of ‘Tricolore Kits’ distributed around the World – A Primacy for Italy in the World èItalia, defined by the foreign press as ‘The Flag of Italian Information in the World,’ will be attending the historical meeting to promote a day for the Tricolore (the Italian flag) and what it means for national pride. It is the most significant symbol of the country and represents the concept of ‘Made in Italy.’ It is such a unique event that we have invited Italians around the world to the show off the Italian flag sent with the ‘Tricolore kit.’ A TRIBUTE TO THE ITALIAN FLAG IN THE WORLD AND A PROMOTOTION FOR MADE IN ITALY. The flag tribute is world event and a social-cultural gathering of Italians around the world, to rediscover the values expressed by the Italian national flag, coming together to enhance Italian excellences in many fields at the same time, in cooperation with the prestigious Leonardo Committee. In addition, through the status of the Italian flag, which calls and identifies original Italian products and Made in Italy quality, the Tricolore Kit includes a handbook on combating counterfeiting, also known as ‘Italian-sounding,’ in collaboration with Unioncamere. RECORD NUMBERS FOR A WORLD RECORD EVENT. By the year 300,000 special issues of èItalia, rosettes, postcards, posters and stickers, contained in the Tricolore Kits, will be sent to over 5,000 people on five continents: embassies and consulates, ICE and Enit offices, Italian Chambers of Commerce Abroad, Italian Cultural Institutes, Italian Associations abroad, Certified Italian Restaurants in the World, and foreign offices of major Italian companies. AMBASSADORS OF BEING ITALIAN. Maria Grazia Cucinotta, the Ambassador of being Italian, gave an exceptional testimonial, ‘We invite the millions of Italians in the world to be united and become ‘ambassadors of being Italian’ wherever they are, on the same day. In this way, they can embrace the values symbolized by the flag, which has become a banner of peace and aid throughout the world, as well as the countless humanitarian missions conducted by Italy.’ “The Italian flag is the symbol of the unity and indivisibility of the Republic and the values of democracy and solidarity solemnly confirmed by our Constitution.” (Giorgio Napolitano, President of the Republic) THE TRICOLORE KIT CONTAINS: the Italian flag; a videoclip on the Italian Flag, organized by Maria Grazia Cucinotta, with documentary images of the Flag around the world as a symbol of peace; the message of the President Giorgio Napolitano, on the 150th anniversary; the ‘Italians Like Us’ a special issue of èItalia dedicated to Excellences (in cooperation with the Leonardo Committee); a handbook on combating counterfeiting, taken from the exhibitions ‘Counterfeiting Makes No Sense’ (in cooperation with Unioncamere). ‘ITALIAN LIKE US’. The special issue of èItalia, published in English/Italian, is an integral part of the Tricolore Kit. It presents a compendium of Italian history, excellence, culture and traditions. Central characters in the issue are Italian beauty and quality, and Italian excellences in any field, which created the most popular brand in the world, Made in Italy. Inside, you can find a ‘Poster of Tricolore,’ which you can keep as a memento of the event. COMMUNICATION. The event was staged in Rome on Wednesday, June 8, 2011 at the Palazzo Colonna. The ceremony, sponsored by Unioncamere, will award 150 Italian historic companies, with the presence of Minister of Economic Development Paolo Romani. In addition to èItalia, major international media will report on this important event for Italian culture in the world.
150 YEARS OF ELEGANCE AT THE PALACE OF VENARIA
Alla Reggia di Venaria, 150 anni di eleganza È dedicata alla moda, l’ambasciatrice per eccellenza dell’Italia nel mondo, la mostra “Moda in Italia. 150 anni di eleganza”, allestita, fino all’8 gennaio 2012 nei suggestivi spazi della Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino. Sotto la direzione artistica della signora dello stile Franca Sozzani e del premio Oscar Gabriella Pescucci, la mostra racconta la storia della moda in Italia negli ultimi 150 anni, con uno sguardo finale rivolto al futuro. Il nucleo principale dell’esposizione è costituito dagli abiti della storica Fondazione Tirelli-Trappetti di Roma. Ad essi si aggiungono i prestiti provenienti da prestigiosi enti museali e le creazioni dei principali stilisti italiani contemporanei. Non mancano inoltre celebri abiti di scena, come il bianco abito da ballo di Angelica (Claudia Cardinale) ne “Il Gattopardo”, quello della tragica Livia Serpieri (Alida Valli) di “Senso”, il celebre e discusso “pretino” pensato dalle sorelle fontana per Ava Gardner, o, ancora, le scarpe realizzate da Ferragamo per Marilyn Monroe.
The exhibition ‘Fashion in Italy – 150 Years of Elegance’ is dedicated to fashion, a symbol of Italy all over the world. The exhibition will be hosted at the venue in the Palace of Venaria Reale, close to Turin, until 8 January 2012. Directed by the lady of style Franca Sozzani and by the Oscar winner Gabriella Pescucci, the exhibition narrates the history of fashion in Italy over the last 150 years, with an eye towards the future in the final part. The core of the exhibition is made up of dresses from the historic Fondazione Tirelli-Trappetti in Rome. Other dresses were lent by prestigious museums and by the main contemporary Italian fashion designers. The collection included some famous costumes, such as the white dance dress of Angelica (Claudia Cardinale) in ‘The Leopard,’ the costume of the tragic Livia Serpieri (Alida Valli) in ‘Senso,’ the famous and controversial ‘pretino’ dress designed by the Fontana sisters for Ava Gardner, and the shoes made for Marilyn Monroe by Ferragamo.
Panini lancia l’album sul Risorgimento italiano Un modo divertente per imparare la storia e festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia: grazie a Panini, è arrivata in edicola la riedizione di Storia del Risorgimento Italiano. Un affascinante viaggio nel tempo alla scoperta delle tappe storiche del nostro Risorgimento, attraverso le immagini delle oltre 200 figurine, da raccogliere nell’album di 32 pagine. Dalla Spedizione dei Mille alla proclamazione del Regno d’Italia, tutti i più importanti avvenimenti trovano posto in questa collezione e non mancano, naturalmente, anche le figurine dei grandi “artefici” dell’Italia unita, da Giuseppe Garibaldi al Conte di Cavour. A completare la raccolta, le 24 figurine speciali in raso, che riproducono gli stemmi e le bandiere delle Nazioni e degli eserciti storici.
PANINI LAUNCHED A STICKER COLLECTION ON THE ITALIAN RISORGIMENTO An enjoyable way to learn Italian history and celebrate the 150 years of Italian Unity: Panini published a new edition of its sticker collections on the History of Italian Risorgimento, available at newsagents. It is a fascinating journey through time to discover the Risorgimento, with more than 200 stickers for 32 pages. From the Expedition of the Thousand to the Kingdom of Italy: all the most important events are represented in this collection, as well as the portraits of the most important personalities of the unification of Italy, from Giuseppe Garibaldi to the Count of Cavour. The collection is completed by 24 special satin stickers which represent the coats of arms and the flags of the historical nations and armies. èItalia
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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
Il nostro impegno comune per un mondo più sicuro e pacifico In occasione del decimo anniversario dell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente degli Stati Uniti, Barack H. Obama, una lettera in cui ricorda che quella “tragedia ha unito americani e non americani, nel segno del medesimo dolore e di una condivisa determinazione”. Nel rilevare che, in questi dieci anni, “importanti risultati sono stati raggiunti” in materia di sicurezza e lotta al terrorismo, il Presidente Napolitano ha sottolineato la necessità “di guardare avanti e rafforzare quella solidarietà internazionale e multilaterale che ci ha sostenuto dieci anni fa”. La lettera del Capo dello Stato si conclude con la conferma del “nostro impegno comune per un mondo più sicuro, aperto e pacifico”.
L’Enit scommette sui Paesi BRIC Ha preso il via, all’inizio di settembre, da Cina e Russia “Italia Comes to You”, l’articolato progetto messo in campo dall’ENIT con il fondamentale supporto delle Amministrazioni locali dei Paesi coinvolti. Obiettivo, promuovere all’estero la conoscenza dell’Italia dei territori e della sua cultura, presentando la ricca offerta del nostro Paese attraverso eventi, stand espositivi, iniziative dedicate alle nostre eccellenze. Per la Cina sono state scelte le città di Canton, Pechino e Shanghai, mentre, per la Russia, Mosca, San Pietroburgo ed Ekaterinburgo. “Italia Comes to You” farà tappa, nei mesi successivi, in Brasile (San Paolo, Porto Alegre, Rio de Janeiro) e, nel 2012, in India (Mumbai, New Delhi, Bangalore).
ENIT BETS ON THE BRIC COUNTRIES At the beginning of September the complex project planned by ENIT (the Italian Government Tourist Board) with the essential support of local administrations of the countries involved, ‘Italia Comes to You,’ started in China and Russia. The aim is to promote the knowledge of Italy, its territories and culture, presenting the richness offered by our Country through events, stands and initiatives dedicated to our excellent products. In China the project selected Guangzhou, Beijing and Shanghai; Moscow, St. Petersburg and Ekaterinburg in Russia. ‘Italia Comes to You’ will travel to Brazil (São Paulo, Porto Alegre, Rio de Janeiro) and in 2012 it will be in India (Mumbai, New Delhi, Bangalore).
Nasce Celebritaly, “ponte” tra Italia e Stati Uniti OUR COMMON EFFORT FOR A SAFER AND MORE PEACEFUL WORLD On the occasion of the tenth anniversary of September 11, 2001, the President of the Italian Republic Giorgio Napolitano sent the President of the USA Barack H. Obama a letter in which reminds this “tragedy united Americans and non Americans in sorrow and determination.” Considering that over the last ten years “important results have been achieved” in the field of safety and the fight against terrorism, President Napolitano pointed out that we need to “look to the future and consolidate that international and multilateral solidarity which supported us ten years ago.” Napolitano ended his letter confirming our “common effort for a safer and more peaceful world.”
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Promuovere l’Italia e l’italianità negli Stati Uniti al di là di stereotipi e luoghi comuni. Coinvolgere le più importanti realtà italiane nelle manifestazioni culturali e celebrative che ogni anno, in occasione dell’anniversario della scoperta dell’America, vengono organizzate a New York dalla comunità italo-americana. Nasce con questi scopi il Comitato Celebritaly (www.celebritaly.org), partner ufficiale per l’Italia della Columbus Citizens Foundation. Tra le finalità di Celebritaly, promuovere e organizzare iniziative culturali, manifestazioni ed
eventi, raccogliere sponsorizzazioni e patrocini, portare ai figli e ai nipoti degli antichi migranti un po’ di quell’Italia a cui loro continuano a sentire di appartenere.
CELEBRITALY, A ‘BRIDGE’ BETWEEN ITALY AND THE UNITED STATES To promote Italy and the Italian spirit in the United States, beyond stereotypes and common places. To involve the most important Italian enterprises in the cultural events and celebrations which are organized every year in New York by the Italian-American community on the occasion of Columbus Day. This is the proposal of the recently founded Celebritaly Committee (www.celebritaly.org), official partner for Italy in the Columbus Citizens Foundation. Among its aims there is the promotion and organization of cultural events and parades, the gathering of sponsors and supporters, and showing the children and grandchildren of old immigrants a little bit of Italy, a country to which they still feel they belong.
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Piemonte, Land of Perfection È nata “Piemonte Land of Perfection”, la nuova società consortile totalmente a carico privato promossa dalla Regione Piemonte con il sinergico coinvolgimento delle realtà collettive più rappresentative del comparto vitivinicolo piemontese: Consorzio di tutela dell’Asti DOCG, Consorzio di tutela del Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Roero, Consorzio di Tutela Vini d’Acqui, Consorzio di Tutela Vini d’Asti e
Monferrato, Produttori Moscato Associati, Vignaioli Piemontesi, Cantina Sociale di Canelli. La nuova società si propone di determinare le strategie di valorizzazione delle denominazioni piemontesi e del territorio, in particolare sui mercati di tradizionale interesse per la produzione piemontese. A tal fine, è già stato predisposto un programma di promozione dei vini di qualità per il triennio 2012/2014 che sarà rivolto a USA (mercato maturo), Cina (in crescita) e Brasile (emergente). Dal 2013 potrebbero aggiungersi anche Australia e India.
La ricerca italiana ai vertici mondiali Alla vicentina Marina Saetta, direttrice della Clinica Pneumologica dell’Università di Padova e del Centro di Assistenza
e Ricerca ad Alta Specializzazione su Asma Bronchiale e Bpco, è stato conferito il Presidential Award da parte della Società Europea di Pneumologia (Ers). Una soddisfazione per il mondo della ricerca italiano, soprattutto perché si tratta della prima volta che un nostro connazionale riceve questo prestigioso riconoscimento. La notizia arriva inoltre a pochi giorni da un altro importante premio: il P. Vet World Leadership in Animal Health conferito a Ilaria Capua, virologa dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Legnaro, dall’Università della Pennsylvania. È la prima donna a vincerlo.
PIEDMONT, LAND OF PERFECTION ‘Piedmont, Land of Perfection,’ a new private consortium promoted by Regione Piemonte was founded with the involvement of the most significant Piedmontese wine organizations: the Consortium for Asti DOCG Protection, the Consortium for the Protection of Quality of Local Wines Barolo, Barbaresco, Alba Langhe and Roero, the Consortium for the Protection of Acqui Wines, the Consortium for the Defence of the Wines of the Asti and Monferrato Districts, the Association of Moscato d’Asti, Piedmont Winemakers, the Canelli Co-operative Wine Growers’ Association. The new consortium intends to develop strategies to promote local and certified products, especially in traditional markets for the Piedmontese wines. A program of promotional events for quality wines has already been scheduled for the years 2012/2014, mostly for the USA (consolidated market), China (growing market) and Brazil (emerging market). From 2013 Australia and India could be added as well.
Caravaggio sbarca a Cuba Dal 23 settembre al 27 novembre, il Museo Nazionale di Belle Arti de L’Avana ospita la mostra “Caravaggio a Cuba”, organizzata dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBAC, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma e dall’Ambasciata Italiana a Cuba. Per la prima volta, un capolavoro del Maestro lombardo, “Il Narciso che si specchia nella fonte”, ha attraversato l’oceano, insieme ad altri 12 quadri di pittori a lui legati, quali ambasciatori della nostra arte e della nostra cultura. Il valore della mostra va oltre quello strettamente artistico, in quanto ha il merito di valorizzare il nostro patrimonio culturale e, insieme, di favorire l’avvicinamento ad un Paese che sta conoscendo importanti cambiamenti.
CARAVAGGIO LANDS IN CUBA From September, 23 to November 27 the National
ITALIAN RESEARCH AT THE TOP Marina Saetta from Vicenza, Director of the Pneumology Department at the University Clinic of Padua and of the Center for highly specialized Care and Research on Bronchial Asthma and Bpco, was awarded the Presidential Award by the European Society of Pneumology (Ers). It was a great satisfaction for Italian research, especially since it was the first time that this
Museum of Fine Arts of Havana is hosting the exhibition ‘Caravaggio in Cuba,’ organized by the
prestigious award was won by an Italian researcher. The announcement came a few days after another important acknowledgment: the Prize Vet World Leadership in Animal Health awarded to Ilaria Capua, Director of the Virologist Department at the Istituto Zooprofilattico delle Venezie of Legnaro by the University of Pennsylvania. She is the first woman to win this prize.
General Direction for the Promotion of the Cultural Heritage of MiBAC, by the Special Superintendence for the Historic, Artistic and Ethno-anthropologic Heritage and for the Museums in Rome and by the Italian Embassy in Cuba. For the first time a masterpiece by the Lombard painter ‘Narcissus’ crossed the ocean, together with another 12 paintings, to export and represent our art and culture. The importance of the exhibition goes far beyond the artistic value of the paintings, since it promotes our cultural heritage and, at the same time, the relations with a country that is experiencing significant changes.
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COMITATO LEONARDO
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a cultura deve essere considerata una risorsa della nostra economia, senza per questo essere trasformata in un ‘prodotto da vendere’. Già oggi parliamo di un settore che vale 68 miliardi di euro, ossia il 4,9% del PIL nazionale, e garantisce occupazione a circa 1,5 milioni di persone (dati Fondazione Symbola e Unioncamere). Col contributo delle istituzioni e degli imprenditori privati, investendo sulla cultura, potremmo contribuire allo sviluppo turistico del Paese, creando un’offerta integrata con ambiente, formazione, tempo libero e servizi locali, generando un vantaggio ulteriore per la nostra economia”. Queste le parole di Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo, intervenuta all’Auditorium Parco della Musica, nell’ambito della tavola rotonda organizzata in occasione dell’evento “Le Città della Cultura”.
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Cultura, per rilanciare il turismo e sostenere l’economia
di Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo
LE PARTNERSHIP PUBBLICOPRIVATO POSSONO ESSERE UNA SOLUZIONE DA VALORIZZARE PER UN SETTORE CHE VALE IN ITALIA 68 MILIARDI DI EURO. TODINI: “CULTURA E MADE IN ITALY NON SONO ELEMENTI SEPARATI”
CULTURA, UN SETTORE IN CRESCITA. “Se consideriamo il triennio 2007-2010, il settore cultura è cresciuto del 3%, ossia 10 volte in più rispetto al dato relativo all’economia nazionale nel suo complesso (+0,3%), e il saldo della bilancia commerciale del sistema produttivo culturale ha registrato nel 2010 un attivo per 13,7 miliardi di euro, mentre a livello di economia complessiva la bilancia indicava –29,3 miliardi. Questi dati vanno letti senza
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Culture, to Relaunch Tourism and Support the Economy Public-private partnerships could be a solution to enhance for a sector worth Euro 68 billion in Italy. Todini, “Culture and Italian quality shouldn’t be considered as separate elements” uisa Todini, President of the Comitato Leonardo, speaking at the Parco della Musica auditorium at the Round Table organised during the ‘The Cities of Culture’ event, said, “Culture should be considered as a resource of our economy, without transforming it into a ‘product to sell.’ We’re already talking about a sector worth Euro 68 billion today, i.e., 4.9% of the GDP, guaranteeing employment for about 1.5 million people (data from the Symbola Foundation and Unioncamere). We could contribute to the development of tourism in the country with the contribution of the institutions and private businessmen, investing in culture, creating an offer integrated with the environment, training, free time and local services, generating an additional advantage for our economy.” CULTURE, A GROWING SECTOR. Ms Todini continued, “If we consider the three years 2007-2010, the culture sector grew by 3%, i.e., 10 times more compared to the data on the national economy overall (+0.3%), and the balance of trade of the cultural production system recorded profits of Euro 13.7 billion in 2010 while the balance for the overall economy indicated Euro –29.3 billion. This data should be read without forgetting that behind every Italian product or large-scale work, there’s the image of our history and values so the client (consumer or purchaser) who decides to buy it isn’t just choosing the product but the ‘Italianness’ it contains. That’s why culture and Italian quality shouldn’t be considered as separate elements.”
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LARGE SCALE BUSINESS CREATING CULTURE. In recent years, the economic crisis has changed production models and the role of the company, which has increasingly become at the centre of the spread of civil messages and values. The businessman has acquired greater responsibility towards employees and communities. “There are many members of the Comitato Leonardo who invest and ‘create culture’ in Italy and around the world. Just think of businessmen like Diego Della Valle, who invested about Euro 25 million in the restoration of the Coliseum and launched ‘Progetto Italia’, or Brunello Cucinelli who, in addition to restoring the Borgo di Solomeo at his own expense, will finance all the work of reconstruction of the Etruscan Arch of Perugia, or Renzo Rosso, who has put himself forward as sponsor for the restoration of the Rialto Bridge in Venice, we realise just how much large scale business has grasped the alliance between culture and the enhancement of the country. I can also cite Pirelli or Intesa SanPaolo, with their museum work and exhibitions, or Luisa Spagnoli and Amarelli, with their attention to ‘industrial tourism’ (a way of uniting company history and tourism). There’s also the Salini group, which I belong to, which has been investing in the countries where it operates for some time, to return part of the profits to civil society in terms of works for health, the environment and also for the social and cultural development of local communities. It’s for this reason that the role private companies can play in the development of the country and the enhancement of quality Italian products should not be underestimated.” THE LEONARDO COMMITTEE. The Leonardo Committee is an organism which started in 1993 through the joint initiative of Senators Sergio Pininfarina and Gianni Agnelli, Confindustria, the ICE (Italian Institute for Foreign Trade) and a group of businessmen with the aim of promoting and confirming ‘Qualità Italia’ around the world. Today, there are about 150 personalities including businessmen, artists, scientists and people of culture, making use of the sponsorship and co-operation of institutional bodies responsible for the promotion of Italian companies abroad.
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dimenticare – prosegue Luisa Todini – che dietro ad ogni prodotto italiano o grande opera italiana c’è l’immagine della nostra storia, dei nostri valori, per cui il cliente (consumatore o committente) che decide di acquistarlo, non sceglie solo il prodotto, ma l’italianità in esso contenuta. È per questo che Cultura e Made in Italy non vanno considerati come elementi separati”. GRANDE IMPRENDITORIA CHE FA CULTURA. In questi anni, la crisi ha cambiato i modelli produttivi e modificato il ruolo dell’impresa, che è diventata sempre più protagonista nella diffusione di messaggi e valori di civiltà. L’imprenditore ha acquisito maggiori responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle comunità. “Sono tanti i Soci del Comitato Leonardo che investono e ‘fanno cultura’ in Italia e nel mondo: se pensiamo a imprenditori come Diego Della Valle, che ha investito circa 25 milioni di euro nel restauro del Colosseo e che ha lanciato il ‘Progetto Italia’, o Brunello
smo). O infine lo stesso Gruppo Salini, di cui faccio parte, che investe da tempo nei Paesi in cui opera per restituire alla società civile parte dei profitti in termini di opere per la salute, l’ambiente ed anche per lo sviluppo sociale e culturale delle comunità locali. Proprio per questo non va sottovalutato il ruolo che anche l’impresa privata può giocare per lo sviluppo del territorio e per la valorizzazione del Made in Italy”. Cucinelli, che oltre ad aver restaurato a sue spese il Borgo di Solomeo, finanzierà interamente i lavori di rifacimento dell’Arco Etrusco di Perugia, e ancora Renzo Rosso, che si è proposto come sponsor per il restauro del Ponte di Rialto a Venezia, ci rendiamo conto di quanto la grande imprenditoria abbia colto il connubio che c’è tra la cultura e la valorizzazione dei territori. Ma posso citare anche Pirelli o Intesa SanPaolo, con le loro attività museali ed espositive, ed ancora Luisa Spagnoli ed Amarelli, con la loro attenzione al ‘turismo industriale’ (un modo per coniugare storia aziendale e turi-
IL COMITATO LEONARDO. È un organismo nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo di imprenditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Oggi associa circa 150 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degli Organi Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero.
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DAL QUIRINALE
United, to Overcome the Challenges of Today and Tomorrow President Napolitano spoke at the Forum of Italian businesspeople in Romania n 15 and 16 September, Giorgio Napolitano, President of the Republic, made a State visit to Romania – an opportunity for discussion with the institutional representatives of the country, starting from the President Traian Basescu, but also for meeting the numerous local Italian business community. During the toast of the State Luncheon offered by the Romanian president, Mr Napolitano recalled that, in the last 20 years, “thousands of small and medium Italian companies have invested firstly in the Timisoara area and then in the whole of the country, bringing growth and employment, and guaranteeing outlets and development opportunities for the Italian economic system. It was, and is, a very significant experience of reciprocal interest, an original experience of industrialisation e internationalisation. I would like to thank the Romanian authorities and population for the welcome always given to my fellow countrymen. Here, in Romania, Italians felt and feel at home.” When meeting Italian businesspeople the next day, President Napolitano continued, “Italians who work here, but who have the greatest attention and also concern about what happens in Italy.” He stressed the need to “succeed in unleashing great national unitary ferment that will enable us to face the challenges awaiting us,” in such a difficult period for the Italian economy and the country. The Head of State recalled that Italy is “a great country, a great economy, we not only have a great history but also extraordinary reserves and energy, human capital, entrepreneurial capital and entrepreneurial dynamism of which you are an extraordinary example. This is one of the great strong points of our country that we must assert to regain credit, also in the financial markets. There are many things to revise, and many types of behaviour to review, as with many choices of the past.” In recent years, the world “has undoubtedly changed radically and, from a certain point of view, should be once more called into question and seriously reviewed; and we must ensure that appropriate behaviour for the tests facing us comes out of the reflection, behaviour that is truly valid to be able to overcome the challenges of today and tomorrow.” The hope that “the celebrations for the 150 years of the unity of Italy, having revived the feeling tying all Italians to their country, language and culture, contribute to giving each one the idea of their responsibilities in their behaviour and the essential impulse so that Italy can overcome the difficult tests facing it,” comes from this.
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Uniti, per superare le sfide di oggi e di domani IL PRESIDENTE NAPOLITANO È INTERVENUTO AL FORUM DEGLI IMPRENDITORI ITALIANI IN ROMANIA di Domenico Calabria
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l 15 e 16 settembre scorso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato in Visita di Stato in Romania: un’occasione per confrontarsi con i rappresentanti istituzionali del Paese, a partire dal Presidente Traian Basescu, ma anche per incontrare la locale e numerosa comunità imprenditoriale italiana. Proprio nel corso del brindisi in occasione del Pranzo di Stato offerto dal Presidente rumeno, Napolitano ha ricordato che, negli ultimi vent’anni, “migliaia di piccole e medie imprese italiane hanno investito dapprima nella regione di Timisoara, poi in tutto il Paese, portando qui crescita e posti di lavoro, e garantendo al nostro sistema economico sbocchi e opportunità di sviluppo. È stata ed è un’esperienza altamente significativa nel reciproco interesse; un’esperienza originale di industrializzazione e internazionalizzazione. Ringrazio le Autorità ed il popolo romeno per l’accoglienza sempre accordata ai miei connazionali. Qui, in Romania, gli Italiani si sono sentiti e si sentono a casa e di casa”. E proprio incontrando, il giorno successivo, gli imprenditori italiani – “Italiani che operano qui, ma che hanno la massima attenzione e anche preoccupazione per quello che accade in Italia” – il Presidente Napolitano ha tenuto a sottolineare la necessità, in un periodo tanto difficile per la nostra economia e per il nostro
Paese, di “riuscire a sprigionare un forte fermento nazionale unitario che ci permetta di fare fronte alla sfide che abbiamo davanti”. Il Capo dello Stato ha tenuto a ricordare che l’Italia è “un grande paese, una grande economia, abbiamo non solo una grande storia, ma anche straordinarie riserve ed energie, capitale umano, capitale imprenditoriale, dinamismo imprenditoriale di cui voi siete un esempio straordinario: è questo uno dei grandi punti di forza del nostro Paese, che dobbiamo far valere per riguadagnare credito anche sui mercati finanziari. Ci saranno da rivedere molte cose, da rivedere molti comportamenti, rivedere anche molte scelte del passato”. Senza dubbio il mondo, in questi ultimi anni, “è radicalmente cambiato e in un certo senso va tutto rimesso in discussione, rivisto seriamente; e dobbiamo fare in modo che da questa riflessione nascano comportamenti adeguati alle prove che abbiamo dinnanzi, e realmente validi per poter superare le sfide di oggi e di domani”. Di qui l’auspicio “che le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, avendo ravvivato il sentimento che lega tutti gli Italiani al loro Paese, alla loro lingua, alla loro cultura, contribuiscano a dare a ciascuno, nei suoi comportamenti, il senso delle proprie responsabilità e l’impulso indispensabile affinché l’Italia possa superare le prove difficili che ha davanti”.
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DALLA FARNESINA
Libia, l’Italia resta un partner fondamentale IN MISSIONE NEL PAESE, FRATTINI HA INCONTRATO I RESPONSABILI DEL CNT. IL MINISTRO HA INOLTRE RASSICURATO GLI IMPRENDITORI ITALIANI: I LORO INTERESSI ECONOMICI SARANNO TUTELATI Il Ministro Frattini con il premier Mahmud Jibril
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l presidente del Consiglio Nazionale Transitorio (CNT) libico, Mustafa Abdel Jalil, ed il premier Mahmud Jibril “ci hanno confermato con assoluta chiarezza che l’Italia resterà certamente il partner storico (della Libia) ed il suo primo partner economico e commerciale, come lo è già in settori come l’energia”. Ad affermarlo è stato il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, che ha compiuto alla fine di settembre la sua prima missione a Tripoli, dopo la caduta del colonnello Gheddafi. Una missione, come lo stesso Ministro ha ammesso, dagli esiti “sostanzialmente positivi”, e che è servita a porre le basi per future collaborazioni tra i due Paesi. “La necessità di continuare a lavorare con la Libia – ha sottolineato il Ministro – è stata confermata non solo da me, ma è la volontà del governo italiano, e le autorità libiche lo hanno apprezzato. Jibril ha ricordato che l’Italia è stato il secondo Paese in Europa e il terzo nel mondo a riconoscere il CNT quando la stragrande maggioranza dei Paesi non aveva dimostrato fiducia”. Il Ministro ha inoltre rassicurato il mondo imprenditoriale italiano circa la prospettiva di una piena ripresa – appena le condizioni interne in Libia lo consentiranno – dei propri rapporti con la Libia. In questa sua azione, il Governo italiano ha sin dall’inizio coinvolto tutti i principali soggetti e componenti del nostro sistema economico-industriale e finanziario. A tal fine, il Governo italiano è stato il primo, tra i Paesi europei, ad inviare un proprio Console generale a Bengasi e ad
avere in Libia, già all’inizio di settembre, un ambasciatore pienamente accreditato e capace di operare per la piena ripresa dei rapporti a tutti livelli tra i due Paesi. L’impegno dell’Italia, però, va oltre, e mira anche alla ricostruzione del Paese. Tra le priorità, aiutare i feriti libici (è stata ipotizzata la prospettiva di trasportare negli ospedali italiani circa 250 feriti da Tripoli, Bengasi e Misurata) e costruire con urgenza delle scuole (“Entro poche settimane – ha assicurato Frattini – saremo in grado di realizzare 13 scuole prefabbricate, grazie alla nostra esperienza di ricostruzione urgente dopo il terremoto dell’Aquila”). Da parte sua, Jibril ha ringraziato l’Italia per le “sollecite risposte” ed ha quindi sottolineato che “il riconoscimento italiano del CNT è stato il salto di qualità per la rivoluzione libica: Gheddafi capì che non poteva contare più su nessuno”. Per quanto riguarda il nuovo governo di transizione, Jibril ha detto che “dovrà includere tutte le componenti della società libica che dimostreranno capacità, onestà e trasparenza”. “Vogliamo dare al più presto a quei giovani che sono stati i principali artefici della rivoluzione la responsabilità della guida della nuova Libia”.
Libya, Italy is Still an Essential Partner While on a mission to Libya, Mr Frattini met leaders of the CNT. He also reassured Italian business people saying their economic interests will be protected ustafa Abdel Jalil, president of the Libyan National Transition Council (NTC), and prime minister Mahmud Jibril, “have clearly confirmed that Italy will certainly be the historic partner (of Libya) and its leading economic and commercial partner, as it already is in sectors like energy,” said Franco Frattini, Foreign Minister, when he made his first mission to Tripoli at the end of September, after the fall of Colonel Gaddafi. The Minister described the outcome of the mission as “substantially positive” and said it had laid the bases for future co-operation between the two countries. He stressed that, “The need to continue to work with Libya was not only confirmed by me but it’s also what the Italian government wants, and the Libyan authorities appreciated this. Jibril recalled that Italy was the second country in Europe and the third in the world to recognise the NTC when most of the other countries didn’t trust it.” The Minister also reassured the Italian business world on the prospects of a complete reactivation of its relationship with Libya – as soon as the internal conditions there allow it. The Italian government has involved all the main entities and components of the Italian economic-industrial and financial system in its work from the start. For this, the Italian government was the first of the European countries to send its Consul General to Benghazi and have a fully accredited ambassador in Libya able to work for the complete reinstatement of relationships between the two countries at all levels from the beginning of September. However, the commitment of Italy goes beyond this, and also aims at the reconstruction of the country. The priorities include helping Libyan wounded (the prospect of transporting about 250 injured people from Tripoli, Benghazi and Misrata to Italian hospitals has been hypothesised) and the urgent building of schools (Mr Frattini assured that “Within a few weeks, we’ll be able to create 13 prefabricated schools, as a result of our experience of urgent reconstruction after the earthquake in Aquila”). On his part, Jibril thanked Italy for the “rapid response” and then stressed that “Italian recognition of the NTC was a quantum leap for the Libyan revolution. Gaddafi realised he could no longer count on anyone.” As far as the new transition government is concerned, Jibril said that, “It should include all the all the members of Libyan society who show ability, honesty and transparency. We want to give the young people who were the main artificers of the revolution the responsibility for leading the new Libya as soon as possible.”
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Una vita a confronto con INTERVISTA AD ANNA MARIA ARTONI, VICE PRESIDENTE ESECUTIVO DI ARTONI GROUP S.P.A. di Ghileana Galli
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na giovane e valente imprenditrice, “al servizio” del mondo istituzionale. Potremmo riassumere così l’operato di Anna Maria Artoni, Vice Presidente Esecutivo di Artoni Group S.p.A., impresa leader nel settore dei trasporti e della logistica. Oggi quarantunenne, Anna Maria Artoni è infatti impegnata, fin dagli anni Ottanta, in seno ad importanti enti ed associazioni di categoria – è stata Presidente di Confindustria Emilia Romagna, ha fatto parte del Consiglio Direttivo di Confindustria e ha ricoperto diversi incarichi nel movimento dei Giovani Imprenditori. Un impegno a 360 gradi a favore di chi, come lei, si è sempre votata all’azienda e alla crescita del Sistema Italia.
Dott.ssa Artoni, lei è oggi Vice Presidente dell’Artoni Group, azienda fondata da suo nonno nel 1933. Lei, però, ha sempre saputo, fin da giovanissima, che questo sarebbe stato il suo destino. È vero. Fin da piccola ho desiderato lavorare nell’azienda di famiglia. Allora – vista la tenera età – era un “universo fantastico”, in cui potevo giocare e allo stesso tempo cominciare a confrontarmi inconsapevolmente con il mondo dell’impresa. Vivere l’azienda insieme alla mia famiglia ogni giorno mi ha aiutata a comprendere i valori che stanno alla base del fare impresa: la spinta continua all’innovazione, il rispetto per il lavoro e per le persone, il saper fare bene il proprio mestiere. Lei ha sempre affiancato il suo impegno imprenditoriale a quello istituzionale. Che cosa la spinge ad incarichi così impegnativi? Ho sempre pensato che l’impegno associativo – affiancato a quello aziendale – fosse un modo per crescere rapidamente attraverso un vivace confronto e la comunione di storie ed esperienze imprenditoriali. Ho così iniziato un percorso che mi ha portata dall’adesione
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il mondo dell’impresa alla Presidenza del movimento giovanile, fino all’impegno in Confindustria Emilia Romagna. Con il tempo si è poi aggiunto un ulteriore stimolo: contribuire, per quanto nelle mie possibilità, a rendere il nostro Sistema-Paese più moderno, competitivo e pronto ad affrontare nuovo sfide, alimentando un dibattito positivo all’interno del sistema imprenditoriale. Ultimamente, le agenzie di rating non sono state molto “generose” con l’Italia, ma dal mondo degli imprenditori (penso, una fra tutti, a Emma Marcegaglia) appare la volontà di essere ottimisti. Lei come si pone di fronte a questa fase del nostro Paese? Ciascuno di noi vede le grandi carenze del nostro Paese, ma l’imprenditore – per natura e per vocazione – non può limitarsi a questo, dal momento che la crisi sta creando anche grandi opportunità da cogliere sullo scacchiere dell’economia globale. L’Italia ha bisogno di cambiare passo sul piano politico. Il nostro Paese attende da almeno quindici anni una serie di riforme strutturali, su cui a parole si registra il consenso della gran parte della clas-
se politica ma che nei fatti nessuno sembra in grado di realizzare davvero. Il nostro tessuto industriale rappresenta una realtà straordinaria e per molti versi invidiata in tutto il mondo, che non ha ceduto prima di fronte all’irrompere della globalizzazione e poi della grande crisi economico-finanziaria. Ma oggi abbiamo un evidente bisogno di rafforzare competitività e produttività. L’esigenza primaria per chi fa impresa è avere un sistema fiscale equo e sostenibile. L’unico modo per rilanciare i consumi interni e far ripartire l’economia, è alleggerire la pressione fiscale su lavoro e imprese, perseguendo nel contempo una più incisiva lotta all’evasione fiscale che – come ha ricordato ultimamente il Capo dello Stato – rappresenta una grave minaccia nei confronti della qualità della nostra convivenza civile. Lei rientra in una “categoria” un po’ “maltrattata” in Italia: è giovane, è una donna, ed è un’imprenditrice. Si è mai sentita ostacolata? Fortunatamente provengo da una famiglia
he work of Anna Maria Artoni, Executive Vice President, Artoni Group S.p.A., leading company in the transport and logistics sector, could be summarised as that of a clever, young businesswoman ‘at the service’ of the institutional world. Anna Maria Artoni, 41, has been working in important bodies and sector associations since the 1980s – she was president of Confindustria Emilia Romagna, part of the board of governors of Confindustria and has covered various roles in the Young Businesspeople’s movement. This is an all-round commitment for those who, like her, have always worked for the company and the growth of the Italian economic system. Ms Artoni, today, you’re vice president of the Artoni Group, a company founded by your grandfather in 1933. As far as I understand, you’ve always known that this would be your destiny, from the time you were a small child. That’s right. I’ve always wanted to work in the family company from the time I was a little girl. At that time, as I was so small, it was a ‘magic universe’ where I could play and, at the same time and unawares, start to face the world of the company. Living the company with my family every day helped me to understand the values at the basis of being a company – the continuous drive to innovation, the respect for work and people and knowing how to do your job well. You have always flanked your business commitment to the institutional one. What drives you to take on such difficult positions? I’ve always thought that the commitment to associations – alongside that to the company – was a way of growing rapidly through a lively discussion and the communion of business histories and experiences. So I started a path which took me from membership to the presidency of the youth movement, through to
A Life Face to Face with the World of Business
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Interview of Anna Maria Artoni, Executive Vice President, Artoni Group S.p.A. the commitment in Confindustria Emilia Romagna. Another stimulus came with time – contributing, as far as I could, to making our economic system more modern, competitive and ready to face new challenges, nourishing a positive debate within the entrepreneurial system. Recently, the rating agencies haven’t been very ‘generous’ with Italy but the desire to be optimistic has appeared from the world of businesspeople (I’m thinking, for example, of Emma Marcegaglia). How do you feel in the face of this particular period of our country? Each of us sees the great problems of our country but the businessperson – by nature and vocation – can’t be limited to this as the economic crisis is also creating great opportunities to seize on the chessboard of the global economy. Italy needs to change pace on the political plane. The country has been waiting for a series of structural reforms, agreed to by most of the politicians in words but which, in reality, noone seems to be able to really make. Our industrial fabric is extraordinary and, from many points of view, envied around the world; it didn’t break down before in the face of the eruption of globalisation and then the great economic-financial crisis. Today, however, there is clear need to strengthen competitiveness and
che ha sempre valorizzato il ruolo delle donne; sono inoltre nata in un territorio che crede che i servizi a supporto delle donne siano un valore per tutta la collettività. Questi due fattori mi hanno certamente aiutata nel mio percorso di vita. Difficoltà ne ho incontrate ma, avendo alle spalle i valori trasmessi dalla mia famiglia e vivi tra le pieghe del tessuto sociale del mio territorio, sono riuscita a superarle con maggiore facilità. L’Italia, però, non è tutta così. È il Paese che pensa sia sufficiente introdurre una legge sulle quote rosa nei consigli di amministrazione per risolvere il problema femminile in azienda. Certo, è un segnale importante. Ma questo malessere si cura solo investendo su un welfare più attento nei confronti delle donne. Alimentare il dibattito e pensare a strumenti concreti per conciliare famiglia e lavoro, senza dover scegliere una delle due dimensioni, è un impegno che la nostra società civile deve attivamente perseguire. Solo così anche “acceleratori” come le quote potranno servire ad alimentare un percorso virtuoso di crescita sociale – per quanto resti convinta che sia il merito, e non il genere, l’età o l’etnia, l’unica guida che dobbiamo avere. Le diversità creano innovazione! Questa è la nostra storia e questo può essere il nostro futuro.
productivity. The primary need for those who do business is to have a fair and sustainable tax system. The only way to relaunch internal consumption and restart the economy is to reduce the tax pressure on work and companies, at the same time pursuing a more incisive fight against tax evasion which, as the President of the Republic recalled recently, is a serious threat to the quality of our civil co-habitation. You are part of a ‘category’ which is rather ‘illtreated’ in Italy. You’re young, female and a businesswoman. Have you ever felt blocked? Luckily, I come from a family that has always valued the role of women; in addition, I was born in an area that believes that services in support of women are a value for everyone. These two factors have certainly helped me in my life. I’ve certainly met difficulties but, having the values taught me by my family behind me and living in the folds of the social fabric of the area I come from, I’ve been able to overcome them more easily. However, not all Italy is like that. It’s the country that thinks it’s enough just to introduce a law on the proportion of women in boards of directors to solve the problem of women in a company. It’s obviously an important signal but this unease can only be cured by investing in a welfare which is more attentive and fair towards women. Feeding the debate and thinking about real tools to reconcile family and work, without having to make an a priori choice of one of the two is a commitment that our civil society must actively pursue. It’s only in this way that ‘accelerators’ like the quotes can be useful in the short term to nourish a virtuous path of social growth – although I’m convinced that it’s merit, and not gender, age or race that is the only guide we should have. Differences create innovation! This is our history and can also be our future.
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BEL PAESE
“Patrimonio d’Italia”, brand d’eccellenza
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Italia ha un patrimonio unico e straordinario. È il Paese della tradizione, della cultura, dell’arte e dello stile. È la terra che incanta per la bellezza dei luoghi. È la nostra Magica Italia. Per questo, il Ministero del Turismo ha creato un nuovo marchio per includere e premiare tutte le eccellenze dell’Italia: “Patrimonio d’Italia”, prestigioso brand istituito per celebrare la parte migliore del Paese, premiarla e sostenerla nell’azione di promozione. Quattro i riconoscimenti, per altrettante categorie, che riuniscono le eccellenze italiane: “Patrimonio d’Italia” per l’arte e la cultura, “ Patrimonio d’Italia”per lo stile e la creatività,“ Patrimonio d’Italia”per l’incanto dei luoghi e “Patrimonio d’Italia” per la tradizione. Quest’ultimo riconoscimento è già stato consegnato alle prime 34 manifestazioni che si sono distinte a livello nazionale per la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, adeguando le rappresentazioni tradizionali al mutamento dei tempi, nel rispetto degli animali e dell’ambiente, e incentivando la partecipazione di turisti e visitatori. Grazie a questa iniziativa, vogliamo creare un percorso che porti al riconoscimento delle eccellenze italiane in tutti i campi, delle quali andiamo fieri. Un percorso che porti gli Italiani e gli stranieri ad apprezzare e conoscere meglio il nostro “Patrimonio d’Italia”.
‘Patrimonio d’Italia,’ Brand of Excellence taly has a unique and extraordinary heritage. It is the country of tradition, culture, art and style. It is a land that will enchant you with the beauty of its places. It is our Magic Italy. For this reason the Ministry of Tourism has created a new brand to gather and award all the excellences of Italy: ‘Patrimonio d’Italia,’ a prestigious brand to celebrate the best of our country, reward and support it in its promotional action. There are four awards for four categories of Italian excellences: ‘Patrimonio d’Italia’ for art and culture, ‘Patrimonio d’Italia’ for style and creativity, ‘Patrimonio d’Italia’ for beautiful Ministro del Turismo places and ‘Patrimonio d’Italia’ for traditions. The last brand has already been awarded to the first 34 events that have distinguished themselves at a national level for their contribution to local folklore, by adapting the traditional reenactments to current requisites, respecting animals and the environment and promoting the participation of visitors and tourists. Through this initiative we intend to create a process that will bring acknowledgment of Italian excellences in any field, since we are proud of them. This process will make Italians and foreigners appreciate and get to know our ‘Patrimonio d’Italia’ better. MICHELA VITTORIA BRAMBILLA
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In Lombardia PALIO DI LODI - CURSA DEI CAVAJI
Venticinque anni di sfide tra le otto contrade della città, effettuate mediante cavalli meccanici, con avvenimenti culturali, folcloristici e sportivi, ritrovando i sapori delle antiche tradizioni. La manifestazione promuove la conoscenza delle tradizioni e della tipicità del territorio, tutelando il benessere degli animali, evitando il loro utilizzo nei palii, grazie alla sostituzione del cavallo vivo con quello meccanico, di particolare gusto estetico.
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25 years of challenges among the eight districts of the city, performed using mechanical horses, and including cultural, folkloristic and sport events, rediscovering the taste of the ancient traditions. The event promotes the learning of the traditions and peculiarities of the area of Lodi, still focusing on the animal wellbeing, avoiding their usage in the traditional horse races, by means of the replacement of living horses with mechanical ones, of particular aesthetic taste.
In Veneto PARTITA A SCACCHI VIVENTE DI MAROSTICA
Spettacolo folcloristico di ambientazione storica in costume che si svolge il secondo fine settimana di settembre degli anni pari, si ispira ad una vicenda che si vuole ambientata nel 1454. Oltre 550 figuranti in costume medioevale, cavalli, armati, sbandieratori, guitti e sputafuoco, dame e gentiluomini, fanno da cornice al gioco degli scacchi che rappresenta la sfida di Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara. Costoro, giovani e nobili rampolli della Città, si innamorarono entrambi di Lionora. Taddeo Parisio Castellano di Marostica e padre di Lionora, proibì il duello ed ordinò di giocare una partita al ‘Nobil Ziogo de li scacchi’.
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In Veneto REGATA STORICA DI VENEZIA
È l’appuntamento principale del calendario annuo di gare di Voga alla Veneta, disciplina unica al mondo praticata da millenni nella laguna di Venezia. È oggi resa ancora più spettacolare dal celebre corteo storico che precede le gare: una sfilata di decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo. It is the main event in the annual ‘Voga alla Veneta’ rowing calendar. This unique sport has been practised in the Venetian lagoon for thousands of years and today it is particularly well-known for the spectacular historical water pageant that precedes the races: scores of typical 16th century-style boats with gondoliers in period costume carry the Doge, the Doge’s wife and all the highest ranking Venetian officials up the Grand Canal in a brightly coloured parade. A true reenactment of the glorious past of one of the most powerful and influential Maritime Republics in the Mediterranean area. The folk show of costumed historical setting that takes place the second weekend of September in even-numbered years, is inspired by a story that takes place in 1454. Over 550 characters in medieval costumes, horses, armed, flag-waving, fire-eaters and strolling players, ladies and gentlemen, constitute the frame of the game of chess, representing the challenge between Rinaldo D’Angarano and Vieri da Vallonara. According to the story, these people, young and noble offspring of the city, both fell in love with Lionora. Taddeo Parisio, Lionora’s father and lord of the castle of Marostica, prohibited to perform a duel and ordered to play a game called the ‘Noble Game of Chess.’
In Lombardia REGATA DELLE LUCIE SUL LAGO DI COMO
La Regata delle Lucie,sul ramo lecchese del lago di Como, ha un’origine recente. Nel 2006 il Comune di Oliveto Lario instaura una collaborazione con il Parco Adda Nord, che ha acquistato una Lucia, e forma un proprio equipaggio per le gare del Campionato 2006. Da qui l’idea di un progetto più ambizioso, da estendere anche ad altri Comuni rivieraschi. La Regata delle Lucie è un’occasione per accostare ai valori dello sport quelli di appartenenza ad un territorio e alle sue radici, per dare visibilità e valorizzare le risorse turistiche del territorio.
The Regatta of Lucie, on the Lecco side of Lake Como, has a recent origin. In 2006, the municipality of Oliveto Lario established a positive collaboration with the North Adda Park, which bought a Lucia boat, formed its own boat crew and competed in the Championship of 2006. Hence, the idea of realising a more ambitious project, to be extended to other coastal municipalities. The Regatta of Lucie represents an opportunity to approach the values of sport as belonging to a specific territory and to its roots, and an opportunity as well to give visibility and promote the tourism in the area. èItalia
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BEL PAESE
Un angolo di paradiso in Val d’Orcia
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a Villa di La Foce con il suo giardino si trova sul valico che segna l’ingresso nella Val d’Orcia, nella Toscana sud-orientale. Sorge su un crocevia che è stato un punto di passaggio di uomini e merci nei secoli. Costruita nel 1498 come osteria dall’ospedale S. Maria della Scala di Siena, secondo alcuni su disegno di Baldassarre Peruzzi o della sua bottega, in realtà è una località dalle origini assai più antiche, come attesta la necropoli etrusca sul colle adiacente. Nel 1924 La Foce fu acquistata dal Marchese Antonio Origo e da sua moglie, la biografa e storica anglo-americana Iris Origo. L’architetto inglese Cecil Pinsent fu incaricato di estendere il vecchio edificio e la fattoria e di circondarli con un grande giardino. Progettato e realizzato in quattro fasi tra il 1924 e il 1939, il giardino di La Foce è una armoniosa fusione e sapiente rielaborazione di elementi derivati dalla tradizione del giardino rinascimentale italiano e di quello in stile inglese. All’interno di stanze terrazzate delimitate da geometriche siepi di bosso, vasi di limoni pog-
LA GUIDA È disponibile la guida “Il giardino di Villa di La Foce in Val d’Orcia” di Sagep Editori (www.sagep.it). Una pubblicazione essenziale, con testi documentati e splendide immagini, per ripercorrere la storia e per apprezzare la bellezza di questo luogo.
THE GUIDEBOOK ‘The garden of Villa La Foce in Val d’Orcia’ is a guidebook by Sagep Editori (www.sagep.it). Detailed texts and magnificent photographs make it a key publication for readers who wish to discover the history and appreciatethe beauty of this place.
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PROGETTATO E REALIZZATO TRA IL 1924 E IL 1939, IL GIARDINO DI LA FOCE È UNA ARMONIOSA FUSIONE DI ELEMENTI DERIVATI DALLA TRADIZIONE DEL GIARDINO RINASCIMENTALE ITALIANO E DI QUELLO IN STILE INGLESE di Paola Bianchi
giano su basi in travertino; fontane e statue sono incorniciate da cortine di cipresso e alloro; una scalinata conduce ad un pergolato ricoperto di glicine che corre lungo il giardino del-
le rose e si apre su magnifiche viste: le crete, i campi coltivati e la stradina a zig-zag bordata da cipressi, diventata uno dei più noti simboli iconografici della Toscana e costruita da Antonio Origo nel contesto del suo vasto progetto di bonifica agraria. Il dialogo tra edifici, giardino e natura pone La Foce al centro di una testimonianza storica dell’evoluzione architettonico-culturale della Toscana. In altre parole, è impossibile pensare al giardino di La Foce separandolo dalla campagna circostante, così come è impossibile conoscere quella parte della Toscana chiamata Val d’Orcia senza aver visitato il giardino che ne è l’ispirato e logico compendio. www.lafoce.com
A Taste of Paradise in the Val d’Orcia he Villa of La Foce and its garden lie on the pass that marks the entrance to the Val d’Orcia, strategically located on a crossroads through which travelers and goods have passed for centuries. Originally built in 1498 as an inn by the Hospital of S. Maria della Scala of Siena, possibly by Baldassarre Peruzzi or his pupils, the origins of its site go back to far more ancient times, as testified by the discovery of an Etruscan necropolis on the hilltop opposite La Foce. In 1924 La Foce was bought by the Marchese Antonio Origo and his wife, the Anglo-American biographer and historian Iris Origo. They engaged the English architect Cecil Pinsent to enlarge the house and farm and surround them with a vast garden. Designed and created gradually in four phases between 1924 and 1939, the garden of La Foce is a harmonious combination and masterly reinterpretation of elements taken from the tradition of the Italian Renaissance garden and the Englishstyle garden. Terraced rooms are outlined by geometrical box hedges with huge lemon pots resting on travertine plinths, fountains and statues are framed against
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Designed and created between 1924 and 1939, the garden of La Foce is a harmonious combination of elements taken from the tradition of the Italian Renaissance garden and the Englishstyle garden cypress and laurel screens and stairs lead up to a wisteria-covered pergola that runs along the rose garden to embrace the surrounding landscape, offering magical views of clay hills, farmland and a winding road bordered by cypresses. This road, built by Antonio Origo as part of his extensive land reclamation plan, has since become one of the best-known symbols of Tuscany. The harmony between buildings, garden and surrounding nature makes La Foce an ideal example of Tuscany’s architectural and cultural evolution in the twentieth century. In other words, it is impossible to think of the garden at La Foce without the larger landscape, or, conversely, to know this sector of the Tuscan landscape in the Val d’Orcia without seeing the garden as its inspired and logical epitome.
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ARTE DELLA TAVOLA
Cuisine from Sardinia, Unique Tastes The tastes of land and sea live together in an oenogastronomic tradition with deep cultural roots eterogeneous and rich in taste, it is partly related to the fact that this region is an island and partly linked to the agricultural and shepherds’ culture. We are talking about the Sardinian cuisine, fruit of an ancient tradition that has been able to meet the other Mediterranean cultures over the centuries and become even richer. On the one hand we find the maritime tradition, including dishes such as octopus salad, and specialties based on Mediterranean mussels and clams (Vongola verace and Arselle), such as Còcciula e cozzas a schiscionera (clams and mussels in a pan), or Cassòla (a fish soup with and crustaceans and seafood). A very curious dish, widespread both in the North and in the South, is Orziadas or Bultigghjata, i.e. sea anemones that are dusted with flour and fried. On the other hand we find the traditions of the land and the shepherds, with cheeses, including three DOP products: Fiore Sardo, Pecorino Romano and Pecorino Sardo. Sausages and cured meat have an illustrious tradition as well and are still prepared using ancient methods. The mountain ham, made with pork or wild boar, is the most typical, then we also have dried or smoked sausages, which are considered the symbol of the island. The Sardinian tradition can boast several kinds of dry and fresh pasta and typical bread. The basic ingredient is always durum wheat flour, which is used both for the famous malloreddus (Sardinian gnocchi), fregola (hand made pasta in the shape of small balls which is toasted in the oven) and carasau bread. Also traditional Sardinian confectionery is very rich, with many differences from province to province, but always including some common ingredients, such as almonds, lemon peel, Sardinian honey, raisins and ricotta. Last but not least, we find the wines: Sardinia has an ancient and high quality oenological production, with 15 IGT, 19 DOC and 1 DOCG wines. Some of the most appreciated and popular are without doubt cannonau, malvasia, vermentino, nuragus and monica. The tradition includes liquors as well, with mirto in the leading position.
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I SAPORI DELLA TERRA E DEL MARE CONVIVONO IN UNA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA CULTURALMENTE PROFONDA E RADICATA di Giuseppe Laghezza Masci
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Cucina sarda, sapori unici
ariegata e ricca di sapori, che risente, da una parte, dell’insularità di questa regione e, dall’altra, della profonda cultura agropastorale. Stiamo parlando della cucina della Sardegna, frutto di una tradizione radicata, ma che, nel corso dei secoli, ha saputo confrontarsi – e arricchirsi – dei contatti e degli scambi con le diverse culture mediterranee. Da una parte, quindi, troviamo la tradizione del mare, che comprende piatti come le insalate di polpo, o le specialità a base di cozze, vongole veraci e arselle, come le Còcciula e cozzas a schiscionera (vongole e cozze cucinate in tegame), o la Cassòla (una zuppa di vari pesci, crostacei e molluschi). Molto singolari, sia nel nord che nel sud dell’Isola, sono le Orziadas o Bultigghjata, ossia gli anemoni di mare infarinati e fritti. Dall’altra invece, troviamo la tradizione della terra, dei pastori. Ecco allora spiccare i formaggi, in cui tra l’altro troviamo tre DOP: il Fiore Sardo, il Pecorino Romano ed il Pecorino Sardo. Ricchi sono anche i salumi, preparati secondo antichi procedimenti. Il più caratteristico è il prosciutto di montagna, di maiale o cinghiale; anche la salsiccia, secca o affumicata, è considerata il salume simbolo dell’isola. La tradizione sarda vanta inoltre diversi tipi di paste, secche e fresche, e di pani tipici. Ingrediente base è sempre la semola di grano duro, utilizzata per preparare i famosi malloreddus (o gnocchetti sardi), la fregola (pasta lavorata a mano dalla forma di piccole palline e tostata al forno), il pane carasau.
Anche la pasticceria tradizionale sarda è molto ricca, e varia da provincia a provincia, pur comprendendo alcuni ingredienti caratteristici, come le mandorle, la scorza di limone, il miele sardo, l’uvetta, la ricotta. Ultimi, ma non per importanza, i vini: la Sardegna può infatti vantare un’antica – e qualitativamente eccellente, con 15 vini IGT, 19 DOC e 1 DOCG – tradizione vitivinicola. Fra i più apprezzati e conosciuti ci sono sicuramente il cannonau, la malvasia, il vermentino, il nuragus, la monica. L’antica tradizione passa anche per i liquori, tra cui il più noto è senza dubbio il mirto.
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ISNART
Authentic Flavors for the World Taste Tour A new initiative to fight imitation and fake Made in Italy, the protagonists are Italian restaurants in the five continents talian restaurants become more and more the flagship of Made in Italy. A new project, based on a successful initiative which took place in Italy, is going to be launched. It involves more than 170 Chambers of Commerce in Italy and in the world and intends to take our most authentic and emblematic products all around the globe: it is the ‘World Taste Tour.’ The initiative was developed by Unioncamere and the Italian Chambers of Commerce abroad. Thanks to their collaboration, special evenings will be organized in the restaurants of various cities abroad, in which typical products will be served along with wines produced in the different regions of our country. A double goal will be achieved this way: the Italian regions will be promoted through their specialties, and at the same time our ‘true’ products will be protected, warning the consumers about imitations and fake Made in Italy, which are becoming more and more widespread. For Italian restaurants abroad it is a good chance to attract customers with world-famous and very appreciated dishes and bring prestige to their cuisine: the local cooks will be guided by the tips and tricks suggested by an Italian chef to prepare original reinterpretations of the Italian classic specialties. This reinterpretation of the original recipes will be an added value to the initiative. Following the positive experience of the socalled ‘Taste Touring’ which take place in different Italian areas, food & wine journalists, local authorities and food & wine lovers will take part in these events. At the end of the dinner the guests will express their satisfaction by giving a mark to each dish and awarding the best reinterpretation. The chefs who obtain the best results during the ‘World Taste Tour’ will compete in a special final event, in which the ‘king’ of chefs will be elected. The winners will be awarded with interesting prizes, which are all related to the discovery of the most authentic side of Italy: cultural, naturalistic and enogastronomic holidays in Italy, as well as supplies of the best Italian products. It is a way to award these ‘ambassadors’ of our country abroad, who promote the most authentic sides of Italy through their work.
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Sapori autentici per il Tour Mondiale del Gusto
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UNA NUOVA INIZIATIVA PER CONTRASTARE LE IMITAZIONI E I FALSI MADE IN ITALY, RENDENDO PROTAGONISTI I RISTORANTI ITALIANI SPARSI NEI CINQUE CONTINENTI di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart
empre di più la vera ristorazione “tri- servirà per dare un ulteriore valore aggiunto colore” diventa portavoce dell’Italia all’iniziativa. Sulla base delle positive esperienze matuall’estero. Sta per partire, infatti, un nuovo progetto che, facendo tesoro rate durante i cosiddetti “Touring del Gusto” dell’esperienza già maturata entro i confini che si svolgono sulla stessa falsariga nelle nazionali, unisce le oltre 170 Camere di più diverse zone d’Italia, a ogni serata parteCommercio in Italia e nel mondo e vuole por- ciperanno giornalisti esperti di enogastronotare in giro per il globo i nostri prodotti più mia, autorità locali e pubblico amante della buona cucina. Alla fine di ogni emblematici e autentici: è il “Tour cena tutti questi commensali espriMondiale del Gusto”. meranno la propria soddisfazione, Artefici dell’iniziativa sono GIOVANNI ANTONIO COCCO dando un voto a ogni portata e Unioncamere e le Camere di decretando così il piatto che è stato Commercio italiane all’estero. meglio reinterpretato. Grazie alla loro collaborazione verI cuochi che avranno ottenuto i ranno organizzate nei ristoranti maggiori consensi durante le varie delle più diverse città estere spetappe del “Tour Mondiale del Gusto” ciali serate in cui si degusteranno i si sfideranno durante una speciale prodotti tipici abbinati ai vini delle serata finale, in cui verrà decretato varie regioni del Belpaese. E si il “re” degli chef. In palio per i otterrà così un duplice scopo: da migliori ci saranno premi molto una parte la promozione (attraverinteressanti, sempre nel segno so la loro gastronomia) dei vari territori italiani con le loro eccellenze, dall’altro dell’Italia più autentica: viaggi culturali, la tutela dei nostri prodotti “veri”, mettendo n a t u r a l i s t i c i e d e n o g a s t r o n o m i c i n e l al bando ancora una volta le imitazioni e i fal- Belpaese, oltre a forniture dei migliori prodotti di casa nostra. si Made in Italy purtroppo sempre dilaganti. Un modo per ripagare questi “ambasciatoPer i ristoranti esteri, nel contempo, ecco una buona occasione per attirare i clienti con ri del gusto” che, con il loro lavoro, si sono specialità conosciute e apprezzate a livello fatti portavoce nel mondo dell’Italia più mondiale e per dare lustro alla propria cuci- autentica. na, che avrà modo di recepire tutti i trucchi e i segreti suggeriti da un cuoco di casa nostra, reinterpretando poi in base all’estro del proprio chef i più classici piatti italiani. E proprio questa reinterpretazione delle ricette
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CINEMA & CULTURA
Terraferma punta agli Oscar DOPO AVER VINTO IL PREMIO DELLA CRITICA AL FESTIVAL DI VENEZIA, IL FILM DI CRIALESE È STATO SCELTO PER RAPPRESENTARE L’ITALIA COME MIGLIORE FILM STRANIERO
Fiorello – riecheggiano rispettivamente i segni del mito e della tragedia greca: Efesto, le sorelle Antigone e Ismene, Pan, il controcanto della commedia. Crialese compone tutto ciò senza mai fare sentire il tanfo di naftalina di un intellettuale che si presta al cinema, realizzando piuttosto immagini, vale a dire creando pensiero e differenza. In questo senso, il dialetto siciliano non è mai folklore, è un corpo plastico che rende visibile l’invisibile. Quanta bellezza nella semplicità della scena in cui la comune di pescatori mette i cunei sotto la barca, gridando: ‘ncugnàmu, ‘ncugnàmu. Alla lettera, imperativo di far presto a fissare i cunei, ma anche metafora di cos’è spingere, fissare, insistere ogni giorno, resistere, gesto dopo gesto. Altrettanto indimenticabile e maestoso il finale, dove con una vertiginosa
plongée – un occhio di Dio, si direbbe in un tempo di fede, oggi piuttosto l’occhio di noi miserabili osservatori del mondo (quale migliore immagine del fallimento politico internazionale?) – osserva dall’alto del cielo una piccola barca in movimento tracciare una bava bianca sulla trama tenebrosa del mare notturno alla ricerca di una “Terraferma”. Quale immagine più tangibile del concetto di futuro, osservando una barca attraversare la notte da una piccola isola per raggiungerne un’altra, convinti che quella più grande sia già una terra più ferma? Il cinema può creare concetti per immagini e suoni, esattamente come la filosofia, e fare la differenza nel nostro pensiero: Crialese ce ne dà conferma con un ghigno da Sileno, lasciandoci con la verità sulle note del vento che, certo, ci porterà.
di Mauro Aprile Zanetti
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un film sul terremoto – l’immigrazione secondo Emanuele Crialese – che si propaga nelle arterie dell’umanità alla ricerca di una terra ferma, dove poter finalmente soddisfare bisogni e desideri, cioè vivere con dignità. “Terraferma” è anche una splendida assonanza lirica con il più grandioso Visconti de “La terra trema”. Ha il profumo di un classico, dove retorica e stereotipi non hanno spazio, nonostante l’argomento sia preda quotidiana dello sciacallaggio dei mass media. Crialese, infatti, mette in scena le due forze principali della lezione dei drammaturghi greci per mostrarci cos’è una tragedia: da una parte, la legge di natura universale (physis); dall’altra, le leggi umane convenzionali e solo perfettibili (nomos). Nel mezzo, il potere (kratos) che nella più ordinaria delle ipotesi manifesta l’arroganza dell’assolutismo. Ieratico, il grande vecchio della famiglia (un Mimmo Cuticchio oltreumano come le sue marionette) risponde da pescatore con le parole degli Dei dinanzi al divieto delle leggi umane di soccorrere clandestini: “Non ho mai lasciato nessuno in mezzo al mare”. All’istante sentiamo anche il dolore di un padre che smarrì il figlio in mare, senza mai più poterne piangere il corpo. Nel suo volto e nei suoi gesti – così come in quelli di una straordinaria Donatella Finocchiaro, di un impareggiabile Filippo Pucillo e di un esilarante Beppe
Terraferma Aims at the Oscars t’s a film about the earthquake – immigration seen by Emanuele Crialese – which propagates in the arteries of humanity seeking land where it can, at long last, satisfy its needs and wishes, i.e., live with dignity. ‘Terraferma’ is also a splendid lyrical assonance with the more grandiose Visconti of ‘La terra trema.’ It has the scent of a classic, where rhetoric and stereotypes have no space, although the subject is the daily prey of looting by the mass media. Crialese puts the two main forces of the lesson of Greek playwrights on stage to show us what a tragedy is – on one hand, the universal law of nature (physis) and, on the other, conventional human laws which can only be perfected (nomos). In the middle, power (kratos) that, in the most ordinary of theories shows the arrogance of absolutism. Hieraticus, the grand old man of the family (a super-human Mimmo Cuticchio like his marionettes) answers like a fisherman with the words of the Gods before the ban of human laws to help illegal immigrants, “I’ve never left anyone in the middle of the sea.” We instantly hear the pain of a father who lost his son at sea, without ever being able to mourn over his body. The signs of Greek myth and tragedy – Hephaestus, the sisters Antigone and Ismene, and Pan, the countermelody
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After winning the Critics Prize at the Venice Film Festival, Crialese’s film has been chosen to represent Italy as the Best Foreign Film of the comedy, are respectively reflected in his face and gestures – like those of an extraordinary Donatella Finocchiaro, the unmatched Filippo Pucillo and an exhilarating Beppe Fiorello. Crialese puts all this together without ever letting the stink of naphthalene of an intellectual lending himself to the cinema be smelt, instead creating images, i.e., creating thought and difference. In this meaning, Sicilian dialect is never folklore but a plastic body making the invisible visible. How much beauty there is in the simplicity of the scene in which the fishing community puts the wedges under the boat shouting “ncugnàmu, ‘ncugnàmu,” literally an order to fix the wedges as soon as possible, but also the metaphor for pushing, fixing, insisting every day, and resisting, gesture after gesture. The finale is equally unforgettable and majestic with a small boat seen from the sky moving, leaving a white smear on the shadowy weave of the sea at night, searching for ‘dry land’ with a vertiginous plongée – God’s eye one would have said in more religious times, today, the eye is ours, miserable observers of the world (what better image than the international political failure. What more tangible image of the concept of the future, watching a boat cross the night from one small island to another, convinced that the larger one is already a steadier land? The cinema can create concepts for sound and images, exactly like philosophy, and make the difference in our thought. Crialese confirms this with a Silenus sneer, leaving us with the truth on the notes of the wind that will certainly bring it to us.
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TRIENNALE
In Triennale si respira il Mediterraneo
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ria di Mediterraneo tra gli spazi della Triennale. È quello che si prova visitando la nuova mostra allestita presso il Triennale DesignCafé dal 18 ottobre al 27 novembre, dedicata all’opera di Ignazio Moncada, palermitano trapiantato a Milano. Se già il titolo della mostra – “I caldi pomeriggi nei giardini di Polifemo” – conduce il visitatore lontano dalle grigie nebbie del capoluogo lombardo, ancor più fanno le opere esposte: una selezione di ceramiche – vasi, piatti, sculture – che testimoniano la vivace e sfaccettata produzione dell’artista, caratterizzata dalla vitalità del colore e dall’attenzione al segno. Come spiega Silvana Annicchiarico, direttrice del Museo e curatrice del progetto, “Moncada ha sempre operato su un doppio binario – la pittura e la ceramica – ma tenendo a lungo le due attività ben distinte. Poi, da un certo momento in qua, ha cominciato invece a praticare sempre più frequentemente incroci e contaminazioni. Così, le opere pittoriche si sono materializzate, hanno ‘preso corpo’ e hanno accolto in sé elementi, matrici e rappresentazioni delle ceramiche, mentre le ceramiche sono diventate sempre più astratte e pittoriche. Adesso sono unite. Coabitano nello stesso artefatto”. Ciò che colpisce di queste opere è la loro energia, “un’energia che – come spiega ancora Silvana Annicchiarico – viene dal colore, quel colore sempre saturo e intenso, come spremuto dalla terra, vivo e succoso, ma poi anche lucente, e pulsante di vita. Un po’ è arte, un po’ è alto artigianato. Arte mediterranea: perché in questi piatti e in questi vasi c’è tutta la sicilianità di chi li ha dipinti. O la mediterraneità”. Moncada è un artista estremamente prolifico. Animato da una urgenza della creazione e da una pulsione alla sperimentazione sui materiali, interviene su molteplici e sempre diversi supporti, che vanno da assi di legno recuperati a carte, fino a opere monumentali come il Muro di ceramica policroma realizzato a Gibellina nel 1979, e la panchina in ceramica lunga 42 metri realizzata per Albissola Marina nel 2007. A Moncada si deve inoltre la Pont-Art, tendenza che nasce sui ponteggi di case in costruzione, che prevede interventi pittorici sulle coperture delle superfici plastiche attorno ai muri delle case. IL TEMPO SCORRE IN TRIENNALE. Negli stessi giorni, ma fino all’8 gennaio 2012, è p o s s i b i l e v i s i t a r e i n Tr i e n n a l e a n c h e “O’Clock. Time design, design time”, a cura
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DA UNA PARTE, LE COLORATE CERAMICHE DI IGNAZIO MONCADA; DALL’ALTRA, LA SINGOLARE ESPOSIZIONE DEDICATA AL RAPPORTO TRA TEMPO E DESIGN di Silvana Annicchiarico e Jan van Rossem e con uno speciale progetto di allestimento di Patricia Urquiola, una grande mostra che nasce con lo scopo di indagare i rapporti fra tempo e design. La prima curiosità di questa esposizione sta proprio nell’allestimento. Come spiega infatti la stessa Urquiola, “al visitatore vengono subito proposte due possibilità, due distinte modalità di fruizione: un’entrata ‘normale’ e un’entrata ‘fast track’. Chi sceglie il ‘fast track’, anche solo per curiosità, non vede la mostra nella sua completezza, ma un suo veloce ‘riassunto’. Ma può sempre abbandonarlo con autoironia. La scelta iniziale è una metafora di come in generale scegliamo di usare il nostro tempo e di quale sia il valore che attribuiamo a esso”. Il percorso è stato suddiviso in tre sezioni. La prima riguarda la misurazione del tempo. Si crea un gioco tra percezioni e visioni in uno spazio oscuro animato da luci artificiali, in cui pavimento e pareti diventano una cosa sola e gli oggetti sono sospesi su griglie spezzate. La seconda sezione riguarda gli oggetti che attraversano il tempo e il tema del viaggiare nel tempo. Importante è la relazione che si stabilisce fra le opere e la luce naturale, che cambia in base ai differenti momenti della giornata e delle stagioni, creando un effetto di “temporaneità”. La terza sezione è dedicata alla rappresentazione del tempo attraverso una serie di limbi in cui sono ambientate piccole scene, piccoli teatri, in cui gli oggetti dialogano fra di loro. “La sfida – spiega ancora Urquiola – è realizzare una messa in scena metaforica di un tema ancestrale, complesso e affascinante, cercando di evitare luoghi comuni e didascalismi”.
A Breath of Mediterranean at the Triennale breath of Mediterranean at the Triennale. This is the effect of the new exhibition on the work of Ignazio Moncada, from Palermo, Sicily, but now in Milan, set up at the Triennale DesignCafé from 18 October to 27 November. If the title of the exhibition – ‘I caldi pomeriggi nei giardi-
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Nelle immagini, alcune ceramiche di Ignazio Moncada esposte in Triennale. Ai lati, due spazi della mostra “O’Clock. Time Design, Design Time”.
On one side, the coloured ceramics of Ignazio Moncada and, on the other, the singular display on the relationship between time and design ni di Polifemo’ (Hot Afternoons in the Gardens of Polifemo’) – takes the visitor far from the grey mists of Milan, the works on display take him even further – a selection of ceramics – vases, plates and sculptures – bearing witness to the artist’s vivacious and multifaceted production, featuring the vitality of colour and the attention to the sign. Silvana Annicchiarico, director of the Museum and
curator of the project explained, “Moncada has always worked with two media – painting and ceramics – keeping the two activities clearly separate for a long time. Then, at a certain moment, he started to apply crosses and contaminations more and more often. So, the paintings materialised, they ‘gained body’ and encapsulated elements, matrices and representation of ceramics, while the ceramics have become more and more abstract and pictorial. Now they are one, living together in the same artefact.” Silvana Annicchiarico continued, “What is striking about these works is their energy, an energy that comes from the color, a color which is always full and intense, as though squeezed from the soil, alive and juicy, but also shiny and throbbing with life. It’s a bit art and a bit top-level craftsmanship. Mediterranean art because there’s all the being Sicilian or being Mediterranean of the person who painted them in these plates and vases.” Moncada is an extremely prolific artist. He is driven by an urgency in creation and a stimulus to experiment with materials; he operates with many types and supports that are always different, ranging from recycled wooden boards to paper to monumental works like the Wall of polychrome ceramic created at Gibellina in 1979, and the ceramic bench 42 metres long created for Albissola Marina in 2007. Moncada is also the originator of Pont-Art, a trend for the scaffolding of houses under construction, which sets out pictorial works on the covers of the plastic surfaces around the walls of the houses. TIME PASSES IN THE TRIENNALE. At the same
time, but until 8 January 2012, ‘O’clock. Time design, design time’ organised by Silvana Annicchiarico and Jan van Rossem with a special staging project by Patricia Urquiola, can also be visited. This large exhibition intends to investigate the relationship between time and design. The first peculiarity of the exhibition is the staging. As Ms Urquiola explained, “The visitor is immediately faced with two choices, two separate ways of using it - a ‘normal’ entrance and a ‘fast track’ one. Those who choose the ‘fast track’, even if only out of curiosity, won’t see the complete exhibition, just a quick ‘summary’. But they can always leave it with selfirony. The initial choice is a metaphor of how we generally choose to use our time and what value we give it.” The path has been divided into three sections. The first concerns the measurement of time. A play between perception and vision is created in a dark space enlivened by artificial lights where the floor and walls are one and objects are suspended on broken grids. The second section concerns items which pass through time and the subject is travelling in time. The relationships established between the works and natural light is important as the latter changes according to the time of day and the season, creating an effect of ‘temporariness’. The third section is on how time is depicted through a series of limbs in which there are little scenes, small theatres with articles talking to each other. Ms Urquiola explained once more, “The challenge is to create a metaphorical staging of a complex and fascinating ancestral theme, trying to avoid commonplaces and didacticism.”
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L’OTTIMISTA
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turisti in visita a Roma possono tirare un sospiro di sollievo! È finita l’era delle interminabili file alle biglietterie dei musei, dei mezzi di trasporto, dei centri di informazione turistica, che fanno perdere ore preziose da impiegare per esplorare la Città Eterna. È infatti arrivata Omnia Vatican & Rome, la nuova card nata dall’accordo tra Roma Capitale e l’Opera Romana Pellegrinaggi (ORP). Dura tre giorni e costa 85 euro per gli adulti e 55 per i bambini dai 6 ai 12 anni (fino ai 6 anni è gratuito). La card Omnia Vatican & Rome contiene: ingresso ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina con audioguida inclusa, al Carcere Mamertino e a due Basiliche a scelta tra le quattro maggiori (San Pietro, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo Fuori le Mura); Ticket per l’Open Bus “Roma Cristiana”. Tessera “Roma Pass” (che consente l’ingresso gratuito a due siti comunali e statali a scelta tra quelli del circuito della tessera ed accesso a tariffa ridotta a tutti gli altri musei/siti archeologici); “Roma Transport Pass” (che prevede l’uso gratuito di tutti i mezzi di trasporto Atac – tram, bus, metro); Mappa della Città, guida ai musei/siti convenzionali, programma degli eventi su cui vengono applicati gli sconti Roma Pass, audio guida realizzata dall’ORP per itinerari religioso/culturali.Ma le novità sul fronte turistico non finiscono qui. Saranno infatti aperti al pubblico patrimoni artistici fino ad oggi non accessibili, come le sale affrescate della Basilica di San Giovanni e i suoi sotterranei. Ci sarà, inoltre, la possibilità di visitare i giardini vaticani a bordo di pratici mini-bus. Un’altra novità all’insegna della tecnologia saranno gli itinerari di viaggio comodamente scaricabili su I-Phone o MP3.
Omnia Vatican & Rome lo splendore in una card di Alisia Sansoni, da L’Ottimista
È ARRIVATA LA NUOVA CARD TURISTICA, PER VISITARE LE MAGGIORI BELLEZZE DELLA CITTÀ ETERNA IN MANIERA PIÙ AGEVOLE E RISPARMIANDO Saranno anche previste tariffe ridotte per biglietti di treni e aerei in viaggio verso Roma, mentre sono in fase di programmazione convenzioni con hotel per i visitatori, così come la Roma Family Friendly, un pacchetto che preve-
Omnia Vatican & Rome, Splendour in a Card The new tourist card has arrived for visiting the most beautiful works of Rome in an easier, cheaper way ourists visiting Rome can breathe more easily! The era of interminable queues at the ticket offices of museums, public transport and tourist information centres, which wasted hours of precious time for exploring the Eternal City, is over. Omnia Vatican & Rome, the new card arising from the agreement between Roma Capitale and Opera Romana Pellegrinaggi (ORP), has arrived. It will last three days and costs Euro 85 for adults and Euro 55 for children from 6 to 12 (children up to 6 years of age go free). The Omnia Vatican & Rome card contains entrance to the Vatican museums, the Sistine Chapel with audio-guide included, the Mamertine Prison and two basilicas of choice from the four most important (San Pietro, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano and San Paolo Fuori le Mura) and the ticket for the Open Bus ‘Christian Rome,’ the ‘Roma Pass’ card (which gives free entrance to two city and state sites of choice from those in the circuit of the card and access at reduced price to all the other museums/archaeological sites), ‘Roma Transport Pass’ (which
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PERCHÉ OTTIMISTI? Viviamo tempi che appaiono duri. Ma, a guardare bene, per ogni azione poco buona ce ne sono tante di più amorevoli. Ed è per raccontare il tanto bene che alimenta la nostra civiltà che un gruppo di amici ha dato vita a L’Ottimista. Gli uomini e le donne sono capaci di compiere azioni di straordinario amore e bellezza. Senza ottimismo l’umanità non vive, non ha futuro. www.lottimista.com
WHY OPTIMISTS? We’re living in times that seem hard. Yet, if we look closer, there are more affectionate actions for every bad one. It was to tell of the great good that fed our civilisation that a group of friends started the L’Ottimista. Men and women are able to perform actions of extraordinary love and beauty. Mankind can’t live without optimism, it has no future.
de tariffe di alloggio, menù e servizi pensati per le famiglie. Infine, il Comune di Roma si è adoperato per la riqualificazione dei servizi igienici pubblici, che, attraverso la presenza di operatori bilingue, opereranno anche come centri di informazione, di vendita di prodotti turistici come la Roma Pass e di acqua. Con tutte le novità e le agevolazioni, visitare Roma sarà ancora più entusiasmante. Allora, che state aspettando, la città è qui per voi!
provides for free use of all ATAC transport - tram, bus and underground), a map of the city, guide to museums and pre-arranged sites, programme of events where Roma Pass discounts are given, and an audio guide created by ORP for religious/cultural itineraries. But there are also other new items on the tourist front. Parts of the artistic heritage not previously accessible to the public will be open, like the frescoed rooms of the Basilica of San Giovanni and its underground areas. There will also be the chance to visit the Vatican gardens on board practical mini-buses. Another technological innovation will be travel itineraries that can be downloaded onto I-Phones or MP3. Reduced fares are also planned for railway and air tickets to Rome while agreements with hotels for visitors, like Roma Family Friendly, a package with accommodation tariffs, menus and services designed for families, are currently being programmed. Lastly, Rome City Council is working on the requalification of public toilets with bilingual staff which will also operate as information centres, and the sale of tourist products like the Roma Pass, and water. Visiting Rome will be even more fantastic with all the innovations and reductions. So what are you waiting for, the city is there for you!
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MODA
Stile e creatività sotto il Duomo GRANDE SUCCESSO PER L’ULTIMA EDIZIONE DI MILANO MODA DONNA. IN CALENDARIO, TANTI EVENTI, NUOVI E INNOVATIVI, CHE HANNO RESO ANCORA PIÙ “VIVA” E ATTUALE QUESTA SETTIMANA DI APPUNTAMENTI di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana
Anteprima
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ono state sette giornate intense, tra sfilate, grandi eventi, presentazioni, cocktail party e feste. Anche quest’anno non posso che esprimere la soddisfazione – mia personale e della Camera Nazionale della Moda Italiana – per la riuscita di Milano Moda Donna Primavera/Estate 2012. Una soddisfazione peraltro condivisa da tutti coloro – stilisti, giornalisti, buyers, etc. – che ci hanno accompagnato lungo queste intense giornate. Le collezioni in calendario sono state 154, di cui 72 sfilate in luoghi storici, della moda e della cultura, della nostra Milano. L’ultimo giorno è stato dedicato alle nuove generazioni – nomi come Chicca Lualdi, Cristiano Burani, Mauro Gasperi, Francesca Liberatore – che, grazie al sostegno che la CNMI ha offerto loro in questi anni, hanno presentato con successo le loro creazioni in passerella, chi all’interno della sfilata collettiva NUDe, chi singolarmente.
FASHION KIDS FOR CHILDREN IN CRISIS. Grande entusiasmo e consenso ha riscosso la sfilata “Fashion Kids for Children in Crisis” – organizzata da CNMI e Vogue Bambini – che per la prima volta nel calendario di Milano Moda Donna ha visto protagonisti i più piccoli. Nessun professionista, ma bambini scelti con un casting aperto a tutti, che per un pome-
Marco De Vincenzo
Laura Chiatti per Laura Biagotti Dolls
riggio hanno “giocato alla moda”, accompagnati da testimonial d’eccezione, come Emanuela Folliero, presentatrice dell’evento, Laura Chiatti e Lavinia Biagiotti per Laura Biagiotti Dolls, Alessandra Moschillo e Marco Materazzi per Richmond Junior, Cristina Parodi, Simonetta Stronati e Cristiana Paesani per Simonetta. La riuscita dell’evento è stata soprattutto contrassegnata dal ricavato raggiunto grazie alla vendita dei biglietti e alle sponsorizzazioni: 100mila euro che andranno a s o s t e n e re d u e i m p o r t a n t i i n i z i a t i v e dell’Associazione “Children in Crisis Onlus” – il “Progetto Pepita”, dedicato alla creazione di un’orchestra classica giovanile permanente nella città di Milano, e “Dalla parte delle Bambine”, volto ad offrire borse di studio a 80 bambine della Tanzania. Un grande successo, che ci porta ad impegnarci per ripetere l’iniziativa anche in futuro, nella speranza di raccogliere sempre più fondi e poter così aiutare un numero sempre maggiore di bambini in difficoltà. NUOVI PROGETTI, SEMPRE PIÙ INTERESSANTI, APERTI A TUTTI. Questa iniziativa, così come molte altre realizzate nel corso della Settimana, non sarebbe stata possibile senza il generoso contributo degli sponsor: Unicredit, Testanera e B by Limoni. Al di là del supporto economico fornito, essi sono stati inoltre promotori di una serie di iniziative di forte impatto, che hanno senza dubbio avvicinato il mondo della moda alla quotidianità. Per tutta la Settimana, B by Limoni ha allestito un beauty box in via Mercanti, dove make up artist e consulenti di bellezza si sono prestati per realiz- u
Rocco Barocco
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MODA u zare sedute di make up. Inoltre, è stata offerta
alle visitatrici la possibilità di essere protagoniste di uno shooting fotografico e partecipare alla selezione del nuovo volto B by Limoni per la campagna P/E 2012. Testanera, invece, ha scelto una nuova e originale forma d’arte per celebrare la moda milanese: la creazione della silhouette. Grazie alla giovane e talentuosa artista inglese Alison Russell, Testanera ha infatti realizzato “Fashion MARIO Silhouettes – Il Profilo della BOSELLI Moda”: una mostra di “profili” di importanti stilisti, le cui silhouette sono state esposte nello spazio allestito in Via Mercati. Inoltre, all’interno dello styling cube di Testanera, mentre il team di hair stylist offriva un rapido ritocco all’acconciatura, Alison realizzava in pochi minuti una perfetta silhouette personalizzata da conservare come ricordo. Piccole opere d’arte, moderne, innovative, originali, in perfetta linea con le caratteristiche della moda italiana! © Nick Zonna
Outfit di Alberto Zambelli per Mercedes
CANON PER I GIOVANI TALENTI. Un’altra importante iniziativa ha visto protagonista un altro fedelissimo main sponsor della Camera della Moda: Canon. Nel corso di Milano Moda Donna, Canon ha promosso il concorso “Catch the Color”, mettendo a disposizione di chi ne faceva richiesta presso lo spazio Canon a Palazzo Giureconsulti, una macchina fotografica con cui immortalare il proprio perso-
Style and Creativity all Around the Duomo Great success for the last edition of Milano Moda Donna. The calendar included many new and innovative events which made this rich week even more ‘lively’ even intense days, with fashion shows, great events, presentations, cocktail parties and celebrations. This year I can also say that I am very satisfied with the success of Milano Mo-
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da Donna 2012 Spring/Summer – both from a personal point of view and as a representative of the National Chamber for Italian Fashion. I share this feeling with all those who were with us during those intensive days, including designers, journalists, buyers, etc. The collections presented were 154, with 72 fashion shows in historical venues for fashion and culture in Milan. The last day was dedicated to the new generations with Chicca Lualdi, Cristiano Burani, Mauro Gasperi and Francesca Liberatore, who presented their creations with the support of NCIF achieving positive results. FASHION KIDS FOR CHILDREN IN CRISIS. Great enthusiasm and approval were achieved by the show ‘Fashion Kids for Children in Crisis,’ organized by NCIF and Vogue Children: for the first time in the agenda of Milano Moda Donna children were the protagonists. The children were chosen through an open casting and for one afternoon they ‘played’ with fashion, flanked by celebrities such as Emanuela Folliero, who presented the event, Laura Chiatti and Lavinia Biagiotti for Laura Biagiotti Dolls, Alessandra Moschillo and Marco Materazzi for Richmond Junior, Cristina Parodi, Simonetta Stronati and Cristiana Paesani for Simonetta. The success of the event was demonstrated especially by the revenue from the sale of tickets
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Il box B by Limoni
nalissimo colore della moda. Tre i giovani vincitori selezionati – Greta Castelli, 21 anni, studentessa di Fashion Design alla NABA; Martina Romano, 22 anni, studentessa iscritta al corso di laurea “Cultura e progettazione della moda” a Firenze; Federico Redaelli, 27 anni, impiegato nell’area commerciale estera di un’importante maison – ai quali sarà offerta la possibilità di partecipare ad uno shooting dei Leitmotiv e di collaborare con la Camera durante i prossimi eventi. Anche in questo caso, la Settimana della Moda ha saputo coniugare impulsi diversi e mettere a confronto in maniera proficua talenti differenti, portando sotto il Duomo immagine, design, qualità e innovazione: elementi distintivi d’eccellenza che confermano la moda e lo stile italiani protagonisti assoluti nel mondo. A cura della
Alison Russell per Testanera
“Fashion Silhouettes – Il Profilo della Moda”
and the sponsors, with 100,000 Euros which will finance two important initiatives of the Association ‘Children in Crisis Onlus:’ the ‘Pepita Project,’ dedicated to the foundation of a permanent juvenile classic orchestra in Milan, and ‘On the girls’ side,’ to offer scholarships to 80 girls in Tanzania. The positive response has encouraged us to repeat the initiative in the future, hoping to collect more and more funds to help more children in crisis. NEW PROJECTS, EVEN MORE INTERESTING AND OPEN TO EVERYONE. This initiative, like many others which took place during the Week, was made possible thanks to the generous contribution of the sponsors: Unicredit, Testanera and B by Limoni. Beyond the financial support, they have promoted a series of very successful initiatives that linked the world of fashion to everyday life. During the entire Week B by Limoni held a beauty box in via dei Mercanti, where make-up artists and beauty consultants were at the public’s disposal for makeup sessions. Furthermore, the visitors were given the chance to be the protagonists of a photo shoot and take part in the selection of the new face for the B by Limoni 2012 S/S campaign. Testanera chose an innovative and original form of art to celebrate fashion in Milan: the creation of silhouettes. Thanks to the young and talented English artist Alison Russell, Testanera put on stage ‘Fashion Silhouettes – Il Profilo della Moda:’ an ex-
Le creazioni di Alessia Crea (vincitrice di Next Generation) per DHL
hibition of silhouettes of important fashion designers in the venues of Via Mercati. Furthermore, inside the styling cube of Testanera, Alison made, in just a few minutes, a perfect silhouette to take home as a souvenir, while the team of hair stylists touched up the hair styles. Small works of art: modern, innovative, original, which perfectly match the features of Italian fashion! CANON FOR YOUNG TALENTS. Another important initiative was carried out by another of the main sponsors of the Fashion Chamber, Canon. During Milano Moda Donna Canon promoted the contest ‘Catch the Color,’ putting at the participants’ disposal a camera to portray their personal color of fashion at the Canon space in Palazzo Giureconsulti. The winners were three young participants: Greta Castelli, 21, student of Fashion Design at NABA; Martina Romano, 22, student at the university course ‘Fashion culture and planning’ in Florence; Federico Redaelli, 27, who works in the sales office of an important maison. They will be given the chance to take part in a photo shoot with Leitmotiv and collaborate with the Chamber during the following events. In this case too, Fashion Week was able to conjugate different impulses and different talents, taking image, design, quality and innovation all around the Duomo: this conforms that Italian fashion and style are absolute protagonists in the world.
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MONDO MOTORI
IL CONCEPT KUBANG E LA GRANCABRIO CONQUISTANO ADDETTI AI LAVORI E PUBBLICO DEL SALONE DI FRANCOFORTE di Gloriano Mazzè
Soddisfazioni tedesche per Maserati
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a 64ª edizione del Salone dell’Auto di Francoforte è stata ricca di soddisfazioni per Maserati. Il marchio del Tridente ha infatti presentato al prestigioso appuntamento tedesco due nuovi modelli dalla forte personalità, in grado di conquistare il folto pubblico di addetti ai lavori e semplici appassionati.
German Satisfaction for Maserati he 64th Frankfurt Motor Show brought plenty of satisfaction to Maserati. The brand with the Trident presented two models with strong personality, which conquered the large public of field operators and car lovers at the prestigious event.
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The Kubang concept and the GranCabrio conquered field operators and visitors at the Frankfurt Motor Show
MASERATI GRAN CABRIO. It represents the very essence of Maserati in terms of open-top cars. It is a very classical Maserati: from the unique design by Pininfarina to the large interior, from hand-made details to the driving pleasure and the performances. In the footsteps of tradition, the GranCabrio opens a new chapter, thanks to its four seats – four proper seats, so that the rear passengers are not merely supporting actors, but co-stars of the journey. Public attention was especially drawn by GranCabrio Fendi, a very special edition by two Italian
top brands: the highest craftsmanship and glamour served with Italian taste. The GranCabrio is powered by a 440 HP, 4.7 liter V8 engine and is the convertible with the longest wheelbase on the market. The GranCabrio’s roof is strictly canvas-made, emphasizing the link with the Maserati tradition. It will be marketed starting from next winter, to be experienced by customers from the following spring. MASERATI KUBANG. The biggest attraction however, was the Kubang concept, which represents
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MASERATI GRAN CABRIO. Rappresenta la sintesi Maserati in tema di vetture scoperte. È una Maserati nel senso più puro del termine: dallo stile inconfondibile di Pininfarina alla spaziosità degli interni, dalla artigianalità di ogni particolare al piacere di guida e alle performance. Del resto, seppur nel solco della tradizione, la GranCabrio apre un nuovo capitolo, grazie ai suoi quattro posti – quattro posti veri, affinché i passeggeri posteriori non siano comprimari, ma co-protagonisti del viaggio. In particolare, ad attirare l’attenzione dei presenti è stata la GranCabrio Fendi, una vettura unica ed esclusiva, che ha unito due firme italiane di altissimo livello: artigianalità e glamour alla massima potenza, condite con un gusto tutto italiano. La GranCabrio è spinta da un motore V8 di 4.7 litri e 440 HP ed è la cabriolet con il passo più lungo sul mercato. Per rimarcare il legame con la tradizione Maserati, il tettuccio è rigorosamente in tela. Sarà commercializzata a partire dal prossimo inverno, per essere vissuta a partire dalla successiva primavera. MASERATI KUBANG. Ma la novità più attesa presentata dalla Casa modenese è stato il concept Kubang, che segna il debutto di Maserati nel segmento SUV. E anche questa volta il Tridente non ha deluso le aspettative, riuscendo a presentare un veicolo dalla forte personalità, che si distingue nettamente da quanto presente sul mercato per le sue linee personali ed eleganti. La vettura è firmata dal Centro Stile del Gruppo FIAT di Mirafiori, e, nonostante le linee siano state molto ritoccate rispetto al prototipo del 2003, sarà un’autentica Maserati: design, motore, sospensioni, freni, comportamento stradale e prestazioni sono stati sviluppati per conferirle i valori tipici del marchio. Per gli interessati, però, nessuna fretta: la nuova Kubang, infatti, debutterà su strada nel 2015.
Maserati’s debut in the SUV segment. Once again the Trident did not fall short of expectations, presenting a car with strong personality, which distinguishes itself from the rest of the market for its elegant and original design. The car was designed by Centro Stile of FIAT Group in Mirafiori and in spite of the many changes compared to the 2003 prototype, it is a real Maserati: design, engine, suspensions, brakes, behavior on the road and performance have been developed to be in line with the brand’s features. No hurry for potential customers: the new Kubang will be on the road in 2015.
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PIANETA CALCIO
The Old Lady is Back Italian football needed a great Juventus: English style stadium, important players, a new environment after the sad years of the Serie B uventus is the Italian team with the highest number of titles: they have won 28 shields – actually they are 27 in the official register of Serie A, since one was revoked. The White-Black Club has survived many sad years: they touched the bottom when the team was relegated to the lower division following a decision taken after the facts ‘calciopoli’ (the 2006 Italian football scandal), then they experienced some disappointing seasons, achieving results (7th place) which did not suit the prestige of the team. Now Juventus has decided to turn over a new leaf on and it seems to be a successful decision. The reconstruction started with the building of a new emblematic infrastructure, the ‘Juventus Stadium,’ in the shape of a spaceship, a ‘home’ where the team can collect future victories. It is an English style stadiFRANCO um, without barriers ZUCCALÀ between the public and the players (separated only seven met e r s ) , w i t h 4 0 , 20 0 seats, two restaurants and eight eating areas, many shopping facilities and 4,000 parking places. ‘ We l c o m e h o m e ’ was the slogan of the sumptuous opening ceremony, which took place on September, 8 with the match against Nottingham Forest, the ancient British team (founded in 1865) from which Juventus took the black and white colors in 1897. Beyond the celebrations of the opening ceremony for the new ‘home’ of Juventus, decided by President Andrea Agnelli and the family of the unforgettable Avvocato Gianni, Juventus undertook a technical change as well. Antonio Conte, former midfielder who won 5 league titles and a Champions’ League cup with Juventus – just to mention only the most important awards – will lead a team that could be incomplete, but that can grow with time. Among the ‘survivors’ of the great Juventus led by Lippi there are Buffon and Del Piero, world champions in Germany in 2006. Without counting the veterans, Conte can rely on men who can bring Juventus back to victory: the world champions Barzagli and Grosso, captain Chiellini in defence, another world champion like Pirlo (‘stolen’ from Milan F.C.), Marchisio in the midfield, Vucinic and Matri in attack. There is a technical base, there is a stadium which is said to be ‘marvelous,’ there is the enthusiasm of the supporters: Juventus can become again the great team of Boniperti, Platini and Zidane.
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La Signora è tornata IL CALCIO ITALIANO AVEVA BISOGNO DI UNA “GRANDE” JUVENTUS: STADIO NUOVO ALL’INGLESE, GIOCATORI IMPORTANTI, AMBIENTE RIGENERATO DOPO GLI ANNI TRISTI DELLA SERIE B di Franco Zuccalà
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a Juventus è la società più titolata del campionato italiano, ha vinto 28 scudetti, anche se nell’albo d’oro della serie A ne risultato 27 perché uno è stato revocato. Il club bianconero, dopo anni molto tristi – il cui punto più basso ha coinciso con la retrocessione in serie B “a tavolino” per le vicende di calciopoli –, dopo alcune stagioni poco esaltanti, con una classifica (settimo posto) non all’altezza del suo prestigio, ha deciso di voltare pagina e sembra esserci riuscita. La ricostruzione è partita dalla realizzazione di un impianto-simbolo, lo “Juventus Stadium” a forma di astronave, che ha dato al club una casa dove costruire i successi del futuro. Si tratta di un impianto all’inglese, senza barrie-
re fra pubblico e giocatori (solo sette metri di distanza), con 40.200 posti a sedere, due ristoranti e otto zone di orazione, grandi aree commerciali e 4.000 posti auto. “Welcome home” è stato lo slogan della fastosa cerimonia d’inaugurazione avvenuta l’8 settembre contro il Nottingham Forest, l’antica squadra inglese (fondata nel 1865) da cui la Juve prese i colori bianconeri, facendoli suoi nel 1897. Ma, al di là dei fasti della giornata d’inaugurazione della “casa” bianconera, voluta dal presidente Andrea Agnelli e dalla famiglia dell’indimenticabile Avvocato Gianni, quella della Juventus è stata anche una ricostruzione tecnica. Antonio Conte, ex centrocampista che ha vinto in bianconero cinque scudetti e una Champions League – per citare solo i riconoscimenti più importanti – è stato messo alla guida di una squadra forse ancora incompleta, ma che potrà andare lontano nel tempo. Fra i superstiti della grande Juventus di Lippi, in campo ci sono ancora Buffon e Del Piero, campioni del mondo in Germania 2006. A parte i veterani, Conte può contare su elementi che sono in grado di riportare alla vittoria la Juventus: dai campioni del mondo Barzagli e Grosso a capitan Chiellini in difesa; dall’altro campione del mondo Pirlo (strappato al Milan) a Marchisio a centrocampo; da Vucinic a Matri in attacco. Insomma c’è la base tecnica, c’è uno stadio definito “meraviglioso” e c’è l’entusiasmo dei tifosi: la Juventus è in grado adesso di tornare all’altezza di quella dei Boniperti, Platini e Zidane che tanto hanno vinto in passato.
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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano.
Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel + 39-02-3657.1696 – Fax + 39-02-7200.0223 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
Italia-Serbia, una partnership sempre più forte IL MINISTRO ROMANI È STATO IN MISSIONE A BELGRADO, CON L’OBIETTIVO DI RAFFORZARE LA COOPERAZIONE ECONOMICA di Pietro Celi, E INDUSTRIALE TRA I DUE PAESI D.G. Ministero Sviluppo Economico
n forte interesse a realizzare le nuove infrastrutture, lo sviluppo di una partnership sempre più strategica nel campo energetico soprattutto nelle fonti rinnovabili, il ruolo sempre più incisivo della Fiat nel settore dei trasporti e la presenza sempre più capillare delle nostre banche nel sistema finanziario e creditizio. Sono questi alcuni dei dossier che il Ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha affrontato a Belgrado con l’obiettivo di rafforzare la partnership economica dei due Paesi, con l’Italia che è già primo Paese cliente della Serbia e terzo fornitore, preceduto dalla Federazione Russa e dalla Germania. Romani ha incontrato il Primo Ministro, Mirko Cvetkovic e il Ministro dell’Economia e dello Sviluppo Regionale, Nebojsa Ciric, con cui ha sottoscritto una dichiarazione congiunta in materia di cooperazione economica. A seguire, il Ministro ha incontrato gli esponenti del Business Council e della comunità imprenditoriale italiana in Serbia. L’interscambio tra Italia e Serbia nel 2010 è stato di 1,8 miliardi di t, con un incremento dell’11,8% rispetto all’anno precedente (1,57 miliardi di t). Nei primi tre mesi del 2011 l’interscambio ha registrato un valore di 475 milioni di t, con un incremento del 20,8%. I settori merceologici più rilevanti nel 2010, per quanto riguarda le esportazioni italiane, sono stati tessuti e altri prodotti tessili, macchine di impiego generale, pelle e pelletteria, metalli e veicoli. L’Italia, con investimenti complessivi pari a circa 1 miliardo di euro, è il primo investitore internazionale in Serbia. Nel quadro del processo di privatizzazione serba, le aziende italiane figurano al secondo posto per numero di aziende acquistate, dopo la Germania. Le aziende italiane presenti in Serbia sono 200, con un fatturato di 2,4 miliardi di t l’anno e 18.000 lavoratori impiegati. La Serbia è inoltre una piattaforma particolarmente interessante per la fitta rete di accordi di libero scambio in essere con i mercati dell’Europa balcanica, della Russia e della Turchia.
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Speciale
MERCATO Globale
Italy-Serbia, a Stronger and Stronger Partnership Minister Romani went on a mission to Belgrade with the aim of strengthening economic and industrial co-operation between the two countries ome of the dossiers that Paolo Romani, Minister for Economic Development, took to Belgrade were great interest in creating new infrastructure, the development of an increasingly strategic partnership in the energy field, particularly of renewable sources, the increasingly influential role of Fiat in the transport sector and the spread of Italian banks in the financial and credit system. They were discussed with the aim of strengthening the economic partnership of the two countries, with Italy being the leading client country for Serbia and third supplier preceded only by the Russian Federation and Germany. Mr Romani met Mirko Cvetkovic, Prime Minister, and Nebojsa Ciric, Minister of the Economy and Regional Development, signing a joint declaration on economic co-operation with him. Later, the minister met members of the Business Council and the Italian business community in Serbia. In 2010, trade between Italy and Serbia was t 1.8 billion, with an increase of 11.8% over the previous year (t 1.57 billion). In the first three months of 2011, trade was valued at t 475 million, an increase of 20.8%. In 2010, the most significant commercial sectors for Italian exports were textiles and other textile products, general machinery, leather and leather goods, metals and vehicles. Italy is the leading international investor in Serbia with overall investment of about Euro 1 billion. Looking at the Serbian privatisation process, Italian companies are in second place by number of companies acquired after Germany. There are 200 Italian companies in Serbia with a turnover of t 2.4 billion a year and 18,000 employees. Serbia is also a particularly interesting platform for the dense network of free trade agreements with the markets of the Balkans, Russia and Turkey.
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SISTEMA ITALIA
Il Sistema Italia punta unito verso l’India
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i terrà dal 31 ottobre al 3 novembre, nelle città di New Delhi e Chennai, la 4ª Missione Economica italiana in India, organizzata da Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Confindustria, A B I e U n i o n c a m e re . L’iniziativa si propone di approfondire le opportunità di collaborazione offerte alle imprese italiane e rafforzare le relazioni economico-commerciali con l’India. Si tratta di una missione a carattere plurisettoriale incentrata sui settori automotive, meccanica, infrastrutture, energie rinnovabili e servizi, che porterà le 105 aziende italiane (tra cui 10 gruppi bancari e 10 associazioni industriali) partecipanti a contatto diretto con la realtà industriale indiana dei rispettivi comparti, nelle due città chiave dell’India. A guidare la missione il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, il Vice Presidente dell’ABI, Guido Rosa e il Vice Presidente di Unioncamere, Carlo Longo. In programma, oltre ai due Forum Istituzionali, a New Delhi e a Chennai, anche due seminarifocus sulle infrastrutture in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Indiana, un seminario sulla cooperazione nel campo della difesa e un altro rivolto in particolare alle PMI che toccherà i temi del trasferimento di tecnologia, dell’accesso al credito e dell’assistenza legale. Entrambe le tappe dedicheranno poi ampio spazio ai tradizionali incontri B2B tra aziende italiane e indiane. Come ha tenuto a sottolineare il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, “la crisi internazionale ha ridisegnato in modo strutturale gli asset economici dei prossimi anni, accelerando la crescita verso i Bric (Brasile, Russia, India e Cina) che, per diversi motivi, stanno dando prova di essere realtà dinamiche e fortemente produttive. È dunque interesse di un grande Paese manifatturiero come l’Italia rafforzare i rapporti economici e commerciali con queste realtà. L’India di oggi, con una popolazione di oltre un miliardo e duecento milioni di persone è in grado di esprimere una domanda orientata verso le nuove necessità legate alla diversificazione dell’economia, alla modernizzazione dei sistemi produttivi infrastrutturali e dei servizi locali. E noi siamo pronti a raccogliere questa sfida”.
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GOVERNO, BANCHE E UN CENTINAIO DI IMPRESE FARANNO TAPPA, DAL 31 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE, A NEW DELHI E CHENNAI. IN PRIMO PIANO, INFRASTRUTTURE E AUTOMOTIVE Nel 2010, l’economia indiana ha mostrato una buona resistenza agli shock di origine esterna, registrando solo una temporanea decelerazione. In riferimento all’interscambio con l’Italia, nel 2010 le importazioni dall’India hanno registrato un valore di 3,8 miliardi di euro (+31,6% rispetto al 2009) e le esportazioni, pari a 3,3 miliardi di euro, sono aumentate del 23,8%. Nel periodo gennaio-luglio 2011, le nostre esportazioni in India hanno registrato una crescita del 22,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’import indiano è aumentato del 36,6%. Tra i prodotti italiani più esportati: macchinari elettrici/meccanici, prodotti in metallo, prodotti chimici e mezzi di trasporto.
The Italian Economic System Focuses on India
Government, banks and about 100 companies will visit New Delhi and Chennai from 31 October to 3 November. Infrastructure and vehicles in the fore
he 4th Italian Economic Mission to India, organised by the Ministry of Foreign Affairs, Ministry of Economic Development, Confindustria, ABI and Unioncamere will take place in New Delhi and Chennai from 31 October to 3 November. The initiative intends to PAOLO ROMANI analyse further the opportunities for co-operation offered to Italian companies and strengthen the economiccommercial relations with India. The mission is multi-sector centred on the automotive, mechanics, infrastructure, renewable energy and services sectors which will take 105 Italian companies (including 10 banking groups and 10 industrial associations) to take part in direct contact with the Indian industrial situation in the respective sectors in the two key cities of Indian economic development. Paolo Romani, Minister of Economic Development, Emma Marcegaglia, president of Confindustria, Guido Rosa, vice president of ABI and Carlo Longo, vice president of Unioncamere are leading the mission. In addition to the two institutional Forums in New Delhi and Chennai, two focus-seminars on infrastructure, a seminar on co-operation in the defence field and another particularly aimed at SMEs which will touch the subjects of the transfer of technology, access to credit and legal assistance are planned in co-operation with the Italian-Indian Chamber of Commerce. Both stages will also give ample space to the traditional B2B meetings between Italian companies and representatives of the
Indian business world. As Paolo Romani, Minister of Economic Development, stressed, “The international crisis has structurally redrawn the economic assets of the coming years, accelerating growth towards the BRIC countries (Brazil, Russia, India and China) which, for various reasons, are showing that they are dynamic and strongly productive. So it’s in the interests of a large manufacturing country like Italy to strengthen the economic and commercial relationships with these countries. Today, India, with a population of more than 1.2 billion people, is able to declare demand oriented towards the new needs connected to the diversification of the economy, the modernisation of infrastructural production systems and local services. And we’re ready to accept the challenge.” In 2010, the Indian economy showed good resistance to the shocks of external origin, recording only a temporary deceleration. Referring to the trade exchange with Italy, imports from India were valued at Euro 3.8 billion (+31.6% against 2009) and exports, worth Euro 3.3 billion, increased by 23.8% in 2010. In the period January-July 2011, Italian exports to India showed a growth of 22.9% compared to the same period in the previous year while Indian imports increased by 36.6%. The most exported Italian products include electric/mechanical machinery, metal products, chemical products and means of transport.
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Anche on line: www.italplanet.it
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MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
I big dell’imprenditoria al servizio del Made in Italy Top Businesspeople Serving Quality Italian Products
DODICI IMPRENDITORI ITALIANI DI PRIMO PIANO HANNO ACCETTATO DI PORTARE IL LORO CONTRIBUTO AI TAVOLI SETTORIALI PROMOSSI DAL VICE MINISTRO POLIDORI IN VISTA DEGLI STATI GENERALI DEL COMMERCIO CON L’ESTERO
12 leading Italian businesspeople accepted to make a contribution to the sector work groups promoted by the Deputy Minister Polidori at the Foreign Trade States General
di Domenico Calabria
‘team’ of businesspeople to defend quality Italian products put together by Catia Polidori, Deputy Minister for Foreign Trade, with a view to the Foreign Trade States General to be held on 28 and 29 October. The aim is to use the experience of Italian businesspeople, managers of large and small companies, to identify the support operations possible and useful at national level with the government and institutions and define the priorities to make the Italian economy more competitive at global level. The first six top businesspeople were chosen a the beginning of September – Simone Bettini (Rosss Spa), Maurizio Marinella (E. Marinella), Rodolfo Ortolani (Unicredit), Luca Poncato (Pegoraro Gas Technologies), Gianluca Rana (Pastificio Rana) and Roberto Snaidero (Erresseinvest). They were entrusted with the presidency of six sector work groups, consisting of sector associations, officials of the Ministry for Economic Development, Unioncamere and Assocamerestero, and representatives of the leading sectors of quality Italian products – Agri-food, Environment and Energy, Furnishing and Household systems, Automation, Mechanics and Mobility, Clothing and Personal arrangements and Services. A month later, the team has been strengthened by six new and important arrivals – Francesco Divella (Pasta Divella), Gaetano Maccaferri (Gruppo Maccaferri), Antonio Moretti (Arfango/Tenuta Sette Ponti), Carlo Palmieri (Carpisa/Yamamay), Ettore Riello (Riello Group Spa) and Luisa Todini (Todini Costruzioni), confirming the success of the project amongst the ‘sector workers.’ “I’m really pleased with the great interest that the project is generating in the business world,” said Deputy Minister Catia Polidori, “the sector groups are an integral part of the States General and there are experts behind each group who face the difficulties and hopes of companies every day. I’d like to stress that this is a work of joint scouting between Massimo Calearo Ciman, the personal export advisor of the Prime Minister, bearing witness to the importance of this project for Prime Minister Berlusconi. I would like to personally thank the businesspeople who answered my invitation. I know just how precious the time they give to us, taken from their own work, is.” Attention is now focussed on 28 and 29 October, when the results will be discussed, putting businesspeople face to face with those who ‘make’ the rules (WTO, EU and the government).
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na “squadra” di imprenditori, in difesa del Made in Italy. A metterla insieme è stato il Vice Ministro al commercio con l’estero, Catia Polidori, in vista degli Stati Generali del Commercio con l’Estero del prossimo 28 e 29 ottobre. Obiettivo: utilizzare l’esperienza degli imprenditori italiani, responsabili di grandi ma anche di piccole aziende, per individuare, insieme a governo e istituzioni, gli interventi di sostegno possibili e utili a livello nazionale, e definire le priorità per rendere il Sistema Italia più competitivo a livello globale. I primi sei “big” sono stati scelti all’inizio di settembre: si tratta di Simone Bettini (Rosss Spa), Maurizio Marinella (E.Marinella), Rodolfo Ortolani (Unicredit), Luca Poncato (Pegoraro Gas Technologies), Gianluca Rana (Pastificio Rana), Roberto Snaidero (Erresseinvest). A loro, è stata affidata la presidenza di altrettanti tavoli di lavoro settoriali, composti da associazioni di categoria, funzionari del Ministero dello Sviluppo economico, di Unioncamere e Assocamerestero, e rappresentativi dei comparti più significativi del Made in Italy: Agroalimentare; AmbienteEnergia; Arredo-Sistema casa; Automazione – Meccanica – Mobilità; Abbigliamento; Sistema persona e Servizi. Un mese dopo, il team si è arricchito di sei nuovi, importanti,
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arrivi: Francesco Divella (pasta Divella); Gaetano Maccaferri (Gruppo Maccaferri); Antonio Moretti (Arfango/Tenuta Sette Ponti); Carlo Palmieri (Carpisa/Yamamay); Ettore Riello (Riello Group Spa) e Luisa Todini (Salini Costruzioni). A conferma del successo che questo progetto sta già riscuotendo tra gli “addetti ai lavori”. “Sono veramente soddisfatta del grande interesse che sta suscitando il progetto nel mondo imprenditoriale”, ha affermato il Vice Ministro Catia Polidori. “I tavoli settoriali sono parte integrante degli Stati Generali e dietro ad ogni gruppo ci sono personalità esperte che si confrontano quotidianamente con le difficoltà e le speranze proprie delle imprese. Tengo a dire che si tratta di un lavoro di scouting congiunto tra me e il Consigliere personale per l’export del Premier, Massimo Calearo Ciman, a testimonianza dell'importanza che ha questo progetto per il Presidente del Consiglio Berlusconi. Ringrazio personalmente gli imprenditori che hanno risposto al mio invito: so bene quanto sia prezioso il tempo che, sottraendo al proprio lavoro, dedicano a noi”. Ora l’attenzione è rivolta ai prossimi 28 e 29 ottobre, quando si ascolteranno i risultati elaborati mettendo gli operatori faccia a faccia con chi “fa” le regole (Wto, Ue, Governo).
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PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
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l 28 e 29 ottobre, si terranno a Roma gli Stati Generali del Commercio con l’Estero. Obiettivo delle due giornate, accrescere la competitività delle imprese italiane – in particolare, di piccole e medie dimensioni – all’estero, attraverso un mirato sostegno all’export, ridefinendo le regole, gli strumenti normativi e gli incentivi, le politiche a sostegno dell’internazionalizzazione. Dell’importanza di questo appuntamento ci ha parlato Massimo Calearo Ciman, Consigliere personale per l’export del Presidente del Consiglio. On. Calearo, come è nato questo progetto? È stata un’idea del Vice Ministro Catia Polidori, subito sposata dal sottoscritto e dal Premier Berlusconi. Il valore di queste due giornate risiede nel fatto che non saranno una mera occasione di incontro, bensì di scambio di opinioni e di proposte fattive tra il Governo e gli imprenditori, i veri “addetti ai lavori”. Dei sei imprenditori iniziali, scelti per guidare i rispettivi tavoli di lavoro, se ne sono aggiunti via via altri, a dimostrazione che agli “addetti ai lavori” questa iniziativa piace… Sì, e ne siamo molto soddisfatti. Abbiamo voluto che a rappresentare i settori-chiave del Made in Italy fossero imprese che sono cresciute – o che comunque stanno crescendo – sui mercati internazionali, e che quindi, partendo dalla loro esperienza, possano fornire nel modo più attuale e concreto le proprie indicazioni in materia. Cosa vi aspettate da queste due giornate? Se i consumi interni sono da tempo pressoché fermi, il nostro commercio con l’estero
A confronto con gli imprenditori MASSIMO CALEARO CIMAN, CONSIGLIERE PERSONALE PER L’EXPORT DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, SPIEGA L’IMPORTANZA DEGLI STATI GENERALI DEL COMMERCIO CON L’ESTERO continua invece a registrare cifre in aumento, permettendo alla nostra economia di crescere. Per questo risulta di fondamentale importanza adoperarsi, a livello di Governo e di Istituzioni, affinché l’export delle nostre aziende – soprattutto delle nostre PMI, che rappresentano il 90% del nostro tessuto imprenditoriale – continui in questa direzione. Non dimentichiamo, del resto, che l’internazionalizzazione delle nostre imprese rappresenta una priorità per il Governo, come conferma la recente nomina di Catia Polidori a Vice Ministro al Commercio Estero. Una delle tematiche che verrà sollevata sarà la soppressione dell’ICE, da molti giudicata troppo “improvvisa”. Ne siamo consapevoli, e infatti ho già fatto presente al Presidente del Consiglio la necessità di un nuovo organo che si occupi di commercio con l’estero, o comunque di un tavolo di regia tra Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero degli Affari Esteri per colmare questa lacuna. Ci auguriamo di riuscire a presentare agli imprenditori una soluzione reale proprio in occasione di questo appuntamento.
Talking to Businesspeople n 28 and 29 October, the Foreign Trade States General will be held in Rome. The aim of the two-day meeting is to increase the competitivity of Italian companies abroad, in particular, the small and medium-sized ones, through focused support of export, redefining the rules, legislator instruments and incentives, and policies supporting internationalisation. Massimo Calearo Ciman, personal export advisor for the Prime Minister, spoke to us about the importance of the meeting.
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Hon. Calearo, how did this project start? It was Deputy Minister Catia Polidori’s idea, immediately taken up by Prime Minister Berlusconi and myself. The value of these days lies in the fact that they will not just be the opportunity to meet but to exchange opinions and effective proposals between the government and businesspeople, the real ‘sector workers.’
Massimo Calearo Ciman, personal export advisor for the Prime Minister, explains the importance of the Foreign Trade States General Six businessmen were originally chosen to lead the respective work groups and others have slowly joined them, to show that ‘sector workers’ like this initiative… Yes, and we’re very pleased. We wanted the key sectors of quality Italian products to be represented companies that have grown – or are growing – in international markets. So, starting from their experience, they can give their indications on the subject in the most topical and real way. What do you expect from the two days of work? Although internal consumption has been at a standstill for some time, our foreign trade has con-
tinued to record an increase, allowing our economy to grow. So it’s vitally important to work at government and institutional level so that the export of Italian companies – especially the SMEs which account for 90% of the Italian business fabric – continue in this direction. We shouldn’t forget, either, that the internationalisation of our companies is a priority for the government, as the recent appointment of Catia Polidori as Deputy Minister for Foreign Trade shows. One of the subjects to be raised will be the cancellation of the ICE (Italian Istitute for Foreign Trade), which many judge to be too ‘sudden.’ We’re aware of this and I’ve already told the Prime Minister of the need for a new body concerned with foreign trade, or a supervising body between the Ministry for Economic Development and the Ministry for Foreign Affairs to fill this gap. We hope we’ll be able to present a real solution to businesspeople during this meeting.
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MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
TAVOLO ARREDO-SISTEMA CASA
I tavoli Made in Italy
TAVOLO AMBIENTE-ENERGIAMATERIE PRIME
TAVOLO AUTOMAZIONE-MECCANICASISTEMA MOBILITÀ
Nel 2010 il saldo commerciale italiano del settore si è mantenuto sui livelli del 2009 (13,8 miliardi di euro), in conseguenza di una crescita delle esportazioni (+6,2%) più contenuta di quella delle importazioni (+18,7%). Nei primi cinque mesi del 2011, tuttavia, questo divario di crescita si è molto attenuato (esportazioni: +5,6%; importazioni: +7,3%). La crescita delle vendite estere è stata particolarmente vistosa nei confronti dei Paesi europei non UE, Svizzera e Russia in primis, e in Medio Oriente.
La dipendenza energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti, l’elevata volatilità delle quotazioni internazionali delle materie prime sull’economia, hanno portato negli ultimi anni, anche in Italia, ad un’accelerazione degli investimenti e nell’installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, in particolare per quanto riguarda il fotovoltaico e l’eolico.
Dopo aver registrato un surplus di 34,3 miliardi di euro nel 2010, il saldo commerciale dell’Italia, nei mesi gennaiomaggio 2011, è stato positivo e pari ad oltre 15,3 miliardi di euro. Le esportazioni sono state pari a circa 43,1 miliardi di euro (+16,5% rispetto allo stesso periodo del 2010). Maggiori destinatari dell’export italiano di settore sono i Paesi UE, con aumenti significativi verso Germania (+19,9%) e Francia (+12,9%). La crescita più consistente (+60,7%) si è registrata in America settentrionale (Stati Uniti: +64,4%), e Cina (+34,6%).
FURNISHING & HOUSEHOLD SYSTEMS GROUP
ENVIRONMENT, ENERGY & RAW MATERIALS GROUP
AUTOMATION, MECHANICS & MOBILITY SYSTEMS GROUP
Energy dependence, safety of supplies and the high volatility of international quotations of raw materials in the economy have led to an acceleration of investment in and the set up of installations for energy from renewable sources, especially for photovoltaic and wind energy, even in Italy, in recent years.
After a surplus of Euro 34.3 billion in 2010, the balance of trade of Italy was positive by more than Euro 15.3 billion from January-May 2011. Exports were about Euro 43.1 billion (+16.5% compared to the same period in 2010). EU countries are the major recipients of Italian exports in the sector, with significant increases towards German (+19.9%) and France (+12.9%). The most consistent growth (+60.7%) was towards North America (United States +64.4%) and China (+34.6%).
In 2010, the Italian balance of trade in the sector maintained the level of 2009 (Euro 13.8 billion), as the result of a smaller rise in exports (+6.2%) than that of imports (+18.7%). However, in the first five months of 2011, this gap in growth lessened considerably (exports +5.6%, imports +7.3%). The growth in foreign sales was particularly significant for non-EU European countries – Switzerland and Russia firstly, and the Middle East.
TAVOLO AGRO-ALIMENTARE
TAVOLO SERVIZI
TAVOLO SISTEMA MODA-PERSONA
Nel 2010 il saldo commerciale italiano nel settore agro-alimentare è peggiorato di circa 900 milioni di euro, malgrado una crescita delle esportazioni consistente (+12,7%) e leggermente superiore a quella delle importazioni (+12,4%). Non sembra mostrare segni di miglioramento l’interscambio nei primi 5 mesi del 2011, dal momento che l’import (+16,5%) non è aumentato tanto quanto l’export (+11,4%). L’export italiano del settore continua a risultare concentrato in Europa (78,2%), in particolare in Germania (19,7%), Francia (12,0%) e Regno Unito (7,9%).
Tra i principali esportatori di servizi commerciali, gli Stati Uniti si confermano in prima posizione (con un’incidenza pari a circa il 14% del totale) davanti a Germania e Regno Unito. L’Italia nel 2010, pur avendo aumentato il valore delle proprie esportazioni di servizi, è passata dall’ottava alla dodicesima posizione nella graduatoria dei principali fornitori. Pesa la scarsa presenza di operatori italiani sul mercato mondiale – l’Italia è il settimo esportatore tra i Paesi dell’UE e ha mostrato una diminuzione della propria quota, pari all’1,9% nel 2009.
Nel 2010 il settore ha registrato un saldo commerciale in attivo, con esportazioni ed importazioni in aumento rispetto al 2009, attestandosi su livelli prossimi a quelli pre crisi. L’UE si conferma il principale mercato di sbocco della produzione italiana, ma nei primi cinque mesi del 2011 si sono registrati dati ampiamente positivi relativi alle vendite extra-UE – Cina (+33,5%), Corea del Sud (+29,5%), Messico (+28,9%), Turchia (+26,7%), Russia (+20,2%). Tuttavia, l’Italia ha perso quote di mercato (dal 7,8% nel 2006 al 6,4% nel 2010), incalzata dalla competizione specialmente della Cina.
AGRI-FOOD GROUP
SERVICES GROUP
FASHION SYSTEM & PERSON GROUP
In 2010, the Italian balance of trade in the agri-food sector worsened by about Euro 900 million, despite consistent growth in exports (+12.7%), slightly higher than that of imports (+12.4%). Trade in the first five months of 2011 does not seem to show signs of improvement as imports (+16.5%) have not increased as much as export (+11.4%). Italian exports in the sector continue to be concentrated in Europe (78.2%), particularly in Germany (19.7%), France (12.0%) and the United Kingdom (7.9%).
The United States has been confirmed as the leader among the main exporters of commercial services (with an incidence of about 14% of the total), followed by Germany and the United Kingdom. In 2010, Italy slipped from eighth to 12th position in the list of main suppliers, although it increased the value of its exports of services. The lack of Italian dealers in the world market weighs – Italy is the seventh exporter among EU countries and has shown a reduction in its share of 1.9% in 2009.
In 2010, the sector had a positive trade balance (about Euro 6.5 billion) with exports and imports increasing compared to 2009, settling at levels close to pre-economic crisis ones. The EU was confirmed as the main outlet market for Italian production, but in the first five months of 2011, the data for non-EU sales was very positive too - China (+33.5%), South Korea (+29.5%), Mexico (+28.9%), Turkey (+26.7%) and Russia (+20.2%). However, Italy has lost market share (from 7.8% in 2006 to 6.4% in 2010), chased by the competition, especially from China.
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MADE IN ITALY
La parola a chi fa impresa LUCA PONCATO, ROBERTO SNAIDERO, MAURIZIO MARINELLA E SIMONE BETTINI SPIEGANO IL VALORE DEGLI STATI GENERALI E LE LORO ASPETTATIVE
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n occasione dei prossimi Stati Generali del Commercio con l’Estero i veri protagonisti saranno gli imprenditori: spetterà infatti a loro fornire le indicazioni, le proposte e le idee innovative, per dare una nuova svolta al nostro commercio internazionale, e quindi alla nostra economia. Sei di loro, in particolare, avranno un ruolo di primo piano. Si tratta di coloro che guideranno gli altrettanti tavoli tematici rappresentativi dei settori portanti del Made in Italy: Gianluca Rana (Pastificio Rana) per il Tavolo Agro-Alimentare; Luca Poncato (Pegoraro Gas Technologies) per il Tavolo AmbienteEnergia–Materie Prime; Roberto Snaidero (Erresseinvest) per il Tavolo Arredo–Sistema casa; Simone Bettini (Rosss spa) per il Tavolo Automazione–Meccanica –Sistema mobilità; Maurizio Marinella (E.Marinella) per il Tavolo Sistema– Moda–Persona; Rodolfi Ortolani (Unicredit) per il Tavolo Servizi. “Ho accettato volentieri la proposta di far parte di questo progetto, e vi ho aderito perché mi piacerebbe dare un contributo importante al set-
tore”, è il commento di Luca Poncato. “In ogni tavolo abbiamo cercato di affrontare, da un lato, le problematiche più generali relative al commercio con l’estero; dall’altro, le questioni più impellenti di ogni settore coinvolto. Mi auguro che queste due giornate forniscano la svolta di cui le nostre imprese hanno bisogno, soprattutto in questo momento”. Sulla stessa linea è il commento di Roberto Snaidero: “Gli Stati Generali del Commercio con l’Estero – ha affermato – possono rappresentare un’interessante opportunità di promozione del prodotto Made in Italy, che resta la più preziosa risorsa per affrontare e conquistare grandi mercati emergenti. Da questa iniziativa ci aspettiamo un confronto fra tutte le Associazioni coinvolte, che sia funzionale a creare le basi per supportare le nostre imprese attraverso progetti mirati in cui diventa sempre più importante fare rete e aggregarsi per raggiungere nuovi mercati strategici”. Per Maurizio Marinella, “l’abbigliamento è uno dei settori che soffre di più, da anni, per
Let those Who do Business Speak Out he real stars will be the businesspeople at the Foreign Trade States General – it will be up to them to give the indications, suggestions and innovative ideas, to give a new turn to Italian international trade, and so the economy. Six of them in particular will have a leading role – those who will speak on behalf of the six topical groups representing the bearer sectors of quality Italian products – Gianluca Rana (Pastificio Rana) for the Agri-Food Group, Luca Poncato (Pegoraro Gas Technologies) for the Environment, Energy & Raw Materials Group, Roberto Snaidero (Erresseinvest) for the Furnishing & Household Systems Group, Simone Bettini (Rosss SpA) for the Automation, Mechanics, & Mo-
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Luca Poncato, Roberto Snaidero, Maurizio Marinella and Simone Bettini explain the value of the Foreign Trade States General and their expectations bility Systems Group, Maurizio Marinella (E. Marinella) for the Fashion System & Person Group, and Rodolfi Ortolani (Unicredit) for the Services Group. Luca Poncato commented, “I was more than willing to accept the suggestion to take part in this project, and I joined because I’d like to make an important contribution to the sector. We’ve tried to face the more general problems relating to foreign trade on one hand, and, on the other, the most pressing questions in each sector involved, in each group. I hope that these two days give the turning point which our businesses need, particularly at present.” Roberto Snaidero made a similar comment, “The Foreign Trade States General can be an interesting opportunity for the promotion of the quality Italian product, which is the most precious resource for facing and conquering large emerging markets. We expect a dis-
la concorrenza dell’Estremo Oriente”. Il suo auspicio è che in queste due giornate vengano predisposti “strumenti finanziari che aiutino le aziende del settore ad essere presenti con successo in mercati difficili e talvolta anche molto lontani. Abbiamo dalla nostra parte una tradizione artigianale che non ha pari al mondo. Per valorizzarla bisogna sapere usare bene tutti gli strumenti dell’impresa moderna. Il nostro tavolo dovrà servire anche a questo”. Per Simone Bettini, “tecnologia, meccanica, high tech, rappresentano settori leader del Made in Italy, punte di eccellenza sui mercati mondiali. Per mantenere alto questo primato dobbiamo investire in ricerca e vendere la nostra qualità sui mercati, ma abbiamo bisogno di un Sistema Paese che ci permetta di agire insieme e velocemente, supportati da strutture efficienti. In un momento di crisi come questo, l’impegno di noi imprenditori, sia nelle nostre aziende che in iniziative pubbliche come questa, è importante per tutto il Paese”.
cussion between all the associations involved in this initiative that’s functional in creating the bases to support our businesses through targeted projects in which generating a network and joining together to reach new strategic markets like Russia, China, America and Brazil, India and Turkey must become more and more.” Maurizio Marinella said, “Clothing is one of the sectors that has been suffering more, for years, because of the competition of the Far East”. As a result, he hopes that, over the two days, “financial instruments to help businesses in the sector successfully move into difficult markets that are sometimes very distant will be made available. We have a craftsman tradition unequalled in the world on our side. All the tools of the modern business need to be used well to enhance it. Our group should also work for this.” Simone Bettini remarked, “technology, mechanics and high techare leading sectors of quality Italian products, and points of excellence in world markets. We must invest in research to keep this primacy high and sell our quality on the markets, but we need an economic system that allows us to act together and quickly, supported by efficient structures. At a time of crisis like this, our commitment as businesspeople, from both our companies and in public events like this, is important for the whole country.”
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nioncamere ha salutato con particolare favore l’idea del Ministero dello Sviluppo Economico e del nuovo Vice Ministro Catia Polidori di convocare gli Stati Generali del Commercio Estero. La precedente edizione degli Stati Generali si era svolta a Roma, nel 2005, in un contesto economico internazionale assai diverso. Com’è noto, il mondo, quale realtà globalizzata, vive ormai da quattro anni una crisi economica e finanziaria internazionale i cui effetti perdurano fino ad oggi. Questo mondo globalizzato, dove crescono mercati emergenti caratterizzati da un forte sviluppo economico, vede l’Italia in oggettiva difficoltà, soprattutto in relazione alla necessità di difendere quote di mercato all’estero. Occorrono, allora, risposte forti ed al contempo equilibrate, nel senso di assicurare il massimo grado di coinvolgimento di tutto il sistema, con l’obiettivo di definire un disegno di rilancio delle politiche di internazionalizzazione del nostro Paese. Gli Stati Generali intervengono quindi in questo delicato contesto, con tempestività e secondo una logica di filiera che trova il nostro forte apprezzamento. Siamo infatti convinti che solo una logica di filiera, non a caso approfondita nell’arco di due mesi negli appositi tavoli di lavoro di questi Stati Generali, risponda meglio alla necessità di porre il sistema delle imprese quale target autentico delle politiche di internazionalizzazione. Il sistema camerale italiano – che, a seguito del decreto legislativo n. 23/2010 rappresenta oggi un soggetto unitario composto da 105 Camere di Commercio, 74 Camere di Commercio Italiane all’Estero e 37 Camere di Commercio italo-estere – vuole quindi sostenere le autorità del nostro Governo nello sforzo di individuare le politiche migliori per affiancare le nostre imprese all’estero. Gli Stati Generali del 28 e 29 ottobre possono rappresentare certamente un volano per l’individuazione di queste politiche. Siamo tuttavia convinti che la definizione delle politiche per l’internazionalizzazione non possa prescindere da una chiara definizione degli obiettivi che vogliamo porci. A nostro avviso tali obiettivi sono riconducibili alla necessità di accrescere il numero delle imprese coinvolte nei percorsi di internazionalizzazione ed alla necessità di accrescere la capacità dimensionale delle nostre PMI. Le nostre PMI, infatti, per uscire da questa situazione di crisi ed essere protagoniste di una possibile e futura ripresa, devono utilizzare la leva dell’export ed accelerare i percorsi di aggregazione. Siamo convinti che questa esigenza di aggregazione costituisca non solo una consapevolezza diffusa ma anche una realtà operativa, anche se ancora troppo limitata. Mi riferisco, in particolare, ad alcune esperienze nelle filiere dell’agroalimentare, della metalmeccanica, delle macchine utensili.
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Alle imprese servono risposte forti ed equilibrate
di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
GLI STATI GENERALI DEL 28 E 29 OTTOBRE POSSONO RAPPRESENTARE UN VOLANO PER LA RIDEFINIZIONE DI NUOVE POLITICHE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Sono questi i motivi per cui abbiamo voluto richiamare l’attenzione dei tavoli preparatori degli Stati Generali, al tema della dimensione territoriale e della sua valorizzazione. Le nuove politiche di internazionalizzazione debbono, a nostro avviso, non soltanto occuparsi delle pur importanti cornici organizzative, ma soprattutto rappresentare al
meglio i fabbisogni delle imprese espressi a livello territoriale. Non a caso, ad esempio, in un Paese a noi vicino quale la Spagna, sono proprio le Camere di Commercio a raccogliere, sul territorio, gli elementi utili per la definizione, a livello nazionale, dei programmi promozionali. Le Camere di Commercio, secondo un’ottica di sussidiarietà e sulla base di una specializzazione funzionale acquisita nel corso degli anni, possono svolgere un ruolo di supporto alle politiche complessive del Sistema Italia per l’estero. Sono queste le ragioni per le quali il Governo ha ritenuto opportuno inserire Unioncamere, con la legge n. 111 del 2011, tra i componenti della Cabina di regia per l’este-
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ro accanto a MAE, MiSE, Confindustria e Rete Imprese Italia. Questo evento, per noi significativo, ci carica tuttavia di nuove responsabilità che vogliamo cogliere in sede di programmazione delle attività. Abbiamo già infatti selezionato un numero limitato di missioni, per il prossimo anno, in alcuni mercati particolarmente strategici proprio sulla base delle indicazioni pervenute a livello territoriale. Nel 2012 saremo impegnati in missioni di sistema in Russia, India, Turchia, Brasile ed Area del Golfo su filiere tipiche del nostro Made in Italy: tessile, abbigliamento, agro-alimentare, edilizia. Siamo inoltre pronti a farci a carico di alcune fiere internazionali sulle quali il nostro sistema delle imprese ci ha richiesto un presidio, vista l’attuale fase di transizione della rete italiana pubblica all’estero. Il nostro impegno sarà infine rivolto ad accompagnare gli aspetti di follow-up degli Stati Generali per il Commercio Estero. Sarà infatti importante dare continuità e consistenza operativa alle strategie che saranno definite in quella sede, senza dimenticare che esse dovranno trovare un terreno di confronto con le Regioni che oggi, in virtù della Riforma del Titolo V della Costituzione, hanno competenza concorrente in materia di commercio estero. Siamo disponibili fin d’ora a lavorare assieme al Ministero dello Sviluppo Economico per il raggiungimento di questi obiettivi.
Companies Need Strong Yet Balanced Answers The States General of 28 and 29 October could certainly be a driving force for the redefinition of new policies for internationalisation nioncamere particularly welcomed the idea of the Ministry of Economic Development and the new Deputy Minister Catia Polidori of convening the Foreign Trade States General. The last edition was held in a very different international economic context in Rome, in 2005. As is well known, the world, as a globalised body, has been going through an international economic and financial crisis for the last four years whose effects are still felt today. The globalised world, where emerging markets with strong economic development see Italy in objective difficulty, particularly in relation to the need to defend market shares abroad. So, strong yet balanced answers are needed, meaning that the greatest degree of involvement of the whole system is guaranteed, with the aim of defining a plan for the relaunch of the internationalisation policies in our country. Therefore, States General intervenes in this delicate context, with timeliness and according to a supply chain logic that we greatly appreciate. We’re convinced that only this logic, not by accident analysed in depth over two months in the special work groups of the States General, best responds to the need to make the company system the authentic target of internationalisation policies. The Italian chamber system which, following Legislative Decree 23/2010 is now a unitary subject consisting of 105 Chambers of Commerce, 74
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Italian Overseas Chambers of Commerce and 37 Italian-foreign Chambers of Commerce, therefore intends to support the authority of the Italian government in the effort to identify the best policies to support Italian companies abroad. The States General of 28 and 29 October could certainly be a driving force for the identification of these policies. Nevertheless, we are convinced that the definition of the policies for internationalisation cannot be separated from a clear definition of the objectives that we want to set. In our opinion, these objectives lead back to the need to increase the number of companies involved in the paths of internationalisation and the capacity of our SMEs. These must use the lever of export and accelerate the paths of aggregation to leave behind the situation of crisis and be leaders of a possible future upturn. We’re convinced that this need for aggregation is not only a widespread awareness but also an operational reality, although still too limited. In particular, I’m referring to some experiences in the agri-food, engineering and machine tools supply chains. These are the reasons why we wanted to draw the attention of the preparatory groups of the States General to the subject of the local dimension and its enhancement. We believe the new internationalisation policies must not only be concerned with the important organisational frames, but particularly represent the needs of companies expressed at local level in the best way. For example, not by chance, in a country close to us like Spain, it’s the Chambers of Commerce which collect the useful elements for the definition, at national level, of the promotional programmes locally. According to a subsidiariety view and on the basis of a functional specialisation acquired over the years, the Chambers of Commerce can perform a support role for the overall policies of the Italian economy abroad. These are the reasons why the government thought it opportune to include Unioncamere, with Law 111 of 2011, among the components of the control room for abroad alongside Ministry for Foreign Affairs, Ministry of Economic Development, Confindustria and Rete Imprese Italia (Italian Businesses Network). This event, important for us, nevertheless charges us with new responsibilities that we would like to accept during the programming of the work. We’ve already selected a limited number of missions for next year in some especially strategic markets on the basis of the indications from the local level. In 2012, we’ll be involved in system missions in Russia, India, Turkey, Brazil and the Gulf area on supply chains typical of quality Italian products - textile, clothing, agri-food and construction. We’re also ready to be responsible for some international fairs for which our system of companies has asked us to supervise, seeing the current transition stage of the Italian public network abroad. Lastly, our commitment will be turned to accompanying the follow-up aspects of the Foreign Trade States General. It will be important to give continuity and operational consistency to the strategies to be defined there, without forgetting that they must find a discussion area with the Regions that, as a result of the reform of Title V of the Constitution, are competitors on foreign trade. From now on, we’re prepared to work with the Ministry of Economic Development to achieve these objectives.
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The SMEs Need New and More Effective Instruments Simest, too, is looking at the Foreign Trade States General with attention and great expectation he Foreign Trade States General, greatly desired by the Deputy Minister Catia Polidori, are an important opportunity for the relaunch of quality Italian products around the world and the whole sector of Italian internationalisation. The choice of six prestigious Italian businesspeople moves in the direction of creating the right synergy between institutions and companies that will enable models and innovative ideas to be developed. As president of Simest, I’ve had the chance to appreciate the dynamism and ability of Italian SMEs to penetrate world markets. Italy is historically recognised as the country of small and medium-sized companies and the SMEs have the same relevance numerically for the production system in Italy as in the rest of Europe, but their contribution to the overall added value in Italy is decidedly higher, being 1/3 of it against the average value of 1/5 in the rest of Europe. As a result, every increase in their economic return, including overseas markets (export is between 40% and 60% of turnover for many production sectors), has a direct and consistent effect on the long-term wellbeing of the country. It is, therefore, certain that assistance for the SMEs is a much more strategic factor than in other European countries which are our competitors, and is a priority that requires extraordinary commitment and a search for original, focussed solutions. Partnerships (as joint ventures or agreements) are aimed at combining the technological and organisational expertise of our SMEs, preferably organised in networks of businesses or, however, functional supply chains reporting to a single leader company, with corresponding and complementary local systems that offer high production capacity and competitive costs. It’s important to review the culture of the incentive system at both international-multi-lateral and national levels to optimise the system of quality Italian products. Simest is ready to co-operate to offer its expertise and assistance in arranging new and increasingly efficient tools, as it’s the only Italian body eligible to use specific EU funds.
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Nuovi e più efficaci strumenti per le PMI ANCHE SIMEST GUARDA CON ATTENZIONE E MOLTE ASPETTATIVE AI PROSSIMI STATI GENERALI DEL COMMERCIO CON L’ESTERO di Giancarlo Lanna, Presidente di Simest
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li Stati Generali del Commercio con l’Estero, fortemente voluti dal Vice Ministro Catia Polidori, rappresentano un’occasione importante per il rilancio del Made in Italy nel mondo e per l’intero comparto dell’internazionalizzazione italiana. La scelta di sei prestigiosi imprenditori italiani va nella direzione di creare quella giusta sinergia tra istituzioni e aziende che consentirà di elaborare modelli ed idee innovative. In qualità di presidente di Simest, ho avuto modo di apprezzare il dinamismo e la capacità delle PMI italiane di penetrare i mercati mondiali. L’Italia è storicamente riconosciuta come il Paese delle piccole e medie imprese, e in Italia le PMI hanno numericamente la stessa rilevanza sul sistema produttivo del resto d’Europa, ma nel nostro Paese il loro contributo al valore aggiunto complessivo è nettamente superiore, essendo pari ad 1/3 di esso, contro un valore medio di 1/5 per il resto dell’Europa. Di conseguenza, ogni incremento nel loro rendimento economico, anche sui mercati esteri (per molti comparti produttivi l’export rappresenta fra il 40% ed il 60% del fatturato), ha un riflesso diretto e consistente sul benessere di lungo termine del Paese. È dunque indubbio che l’assistenza alle PMI rappresenti un fattore ben più strategico che negli altri Paesi europei nostri concorrenti, e
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che costituisca una priorità che richiede un impegno straordinario e la ricerca di soluzioni originali e focalizzate. Le partnership (in forma di joint venture o accordo) vanno finalizzate a combinare il know how tecnologico ed organizzativo delle nostre PMI, preferibilmente riunite in reti di impresa o comunque filiere funzionali che fanno capo ad una singola impresa leader, con corrispettivi e complementari sistemi locali che offrano elevata capacità produttiva e costi competitivi. Per ottimizzare il sistema del Made in Italy è importante rivedere la cultura del sistema degli incentivi, sia a livello internazionale-multilaterale che nazionale. Simest è pronta a collaborare per offrire il proprio know how ed assistenza nella predisposizione di nuovi e sempre più efficaci strumenti, essendo l’unico soggetto italiano eleggibile per l’utilizzo di specifici fondi UE.
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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Lisbona Grazie alla profonda conoscenza dei Londra mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Praga le Camere di Commercio italiane all’estero Santo Domingo sono un interlocutore fondamentale per la Chisinau promozione del made in Italy nel mondo. Bucarest Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Mosca e progetti per facilitare l’ingresso Belgrado Singapore e il consolidamento delle imprese italiane Bratislava sui mercati mondiali. Barcellona – Madrid Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York Thanks to their substantial knowledge Johannesburg of markets and their entrepreneurial spirit, Stoccolma the Italian Chambers of Commerce abroad Zurigo are fundamental to the promotion of Bangkok Made in Italy throughout the world. Tunisi Each year they conduct more than 2000 Istanbul – Izmir initiatives and projects in order to facilitate Budapest the entrance and solidification of Italian Montevideo enterprises in foreign markets. Caracas
74 Camere 49 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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iviamo in una fase di profonda incertezza. La crisi, dicono in molti, non è passata; in verità molti economisti stanno descrivendo una situazione di crisi a “W”, in cui, dopo una profonda fase di depressione, c’è stato un certo risveglio, a cui però ora, per questioni più di tipo macroeconomico legate al debito e ai deficit di bilancio accumulati, sta seguendo un’ulteriore recessione. Se guardiamo però ai fondamentali economici di molti Paesi, tra i quali il nostro, non è effettivamente così: le previsioni di crescita del commercio mondiale non sono così pessimistiche, e la stessa capacità di esportare del nostro Paese si mantiene su livelli molto positivi, sebbene in flessione negli ultimi mesi. Gli Stati Generali del Commercio con l’Estero rappresentano dunque un’importante occasione per rilanciare una concertazione per le politiche di promozione, e forse per concretizzare quel sogno che da molti anni diversi di noi fanno di una reale riforma dell’azione di promozione all’estero, che renda il più possibile chiaro il quadro di operatività dei diversi soggetti. L’ESIGENZA DI UNA PIÙ ADEGUATA DIPLOMAZIA ECONOMICA. Da questo punto di vista, e sotto molti versi, il venir meno (in maniera forse troppo improvvisa) del “vecchio” modello basato sull’ICE può forse (paradossalmente) contribuire a un chiarimento. Sembra ormai evidente a molti che occorre distinguere, per le azioni all’estero, tra una diplomazia economica e una attività di promozione economica. Entrambe le iniziative puntano allo sviluppo dell’imprenditoria all’estero, ma ci sono specificità che richiedono anche peculiari sensibilità. La diplomazia economica riguarda l’immagine e la capacità di competizione dell’intero sistema Paese ed è il campo di riferimento delle Rappresentanze diplomatico consolari. Le Sezioni per la promozione degli scambi, a nostro avviso, potrebbero svolgere nel modo migliore compiti di indirizzo e di raccordo, oltre che di proposta, di iniziative che vanno a vantaggio generale di tutte le imprese, di specifici settori di attività, di distretti, con l’organizzazione di grandi manifestazioni per l’affermazione del sistema Paese e dell’immagine Italia all’estero e l’apertura di nuovi mercati, di più mirata lobby sui governi locali nazionali e regionali, ecc. LE CCIE AL SERVIZIO DELLA PROMOZIONE ECONOMICA. Sul versante dell’azione più strettamente di promozione, i soggetti di riferimento sarebbero le CCIE, unica rete privata all’estero per l’internazionalizzazione che – nell’ambito degli indirizzi di promozione/Paese e muovendosi nel quadro delle indicazioni della “Cabina di regia” – potrebbero rafforzare la loro azione promozionale business to business, le attività di collegamento e contatto imprenditoriale, la fase strategica di preparazione e gestione dei seguiti delle missioni economico-commerciali, la presenza delle imprese italiane alle più rilevanti fiere internazionali, la promozione dei saloni fieristici italiani,
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Promozione all’estero: serve una svolta reale GLI STATI GENERALI DEL COMMERCIO CON L’ESTERO POSSONO ESSERE IL PUNTO DI PARTENZA PER PORRE LE BASI DI UNA CONCRETA RIFORMA di Augusto Strianese, Presidente di Assocamerestero
tramite la vendita di spazi e la selezione di visitatori e buyers, gli accordi e le collaborazioni imprenditoriali e il supporto all’accreditamento istituzionale in loco.
AUGUSTO STRIANESE
CAPILLARITÀ E UNIFORMITÀ D’AZIONE. Le CCIE possono svolgere queste attività a condizioni particolarmente competitive prima di tutto perché lavorano in una logica di rete: oggi le CCIE sono 74, operano in 49 Paesi che fanno oltre l’85% dell’export complessivo, e sono collegate a rete, attraverso Assocamerestero, alle Camere di commercio italiane, il che garantisce uniformità di input programmatici nell’attività. Inoltre, cofinanziano per oltre l’85% la loro attività e quindi generano risorse multiple rispetto a quelle che lo Stato investe nei programmi camerali. Attualmente le CCIE moltiplicano per più di otto volte questo finanziamento (senza considerare il lavoro volontario di consiglieri e soci), il che significa poter disporre di fatto di un maggiore volume di servizi per le imprese,
prodotti secondo standard di qualità e sottoposti a un processo di monitoraggio della soddisfazione dei clienti. Un ulteriore valore aggiunto è legato al fatto che si tratta di una rete multilaterale, in grado di realizzare progetti per le imprese su più mercati, con standard di affidabilità comuni, dando quindi anche un concreto contributo alla diversificazione dei mercati delle aziende italiane. Infine, sono in grado di svolgere – e a condizioni più convenienti di costo-qualità del servizio – specifiche iniziative di radicamento della presenza all’estero grazie ai rapporti giornalieri (e non occasionali) stabiliti, spesso da diversi decenni, con le imprese e le istituzioni estere. Detto questo, è necessario che non ci si dimentichi mai che le risorse pubbliche sono destinate – e devono essere destinate – soprattutto alle imprese: è a loro vantaggio che bisogna lavorare, affinché possano operare sui mercati esteri senza impedimenti burocratici e con l’adeguato supporto logistico-organizzativo, nelle migliori condizioni possibili.
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Promotion Abroad: We need a Real Change e are experiencing a period of deep uncertainty. Many people say that the crisis is still not over; actually several economists are talking about a ‘W-shaped’ recovery, in which a deep depression is followed by a recovery and by another recession, mostly due to macroeconomic factors related to debt and to balance deficits. Nevertheless, if we look at the economic perspectives of many countries, ours included, the situation looks different: the growth expectations for world trade are not so pessimistic and the exports of our country continue to achieve positive results, in spite of a drop over the last few months. The Foreign Trade States General is an important occasion to relaunch negotiations on promotional policies and to put into action one of our dreams, i.e. a real reform of the promotional initiatives abroad, which would better define the operational field of all the subjects involved. WE NEED AN IMPROVED ECONOMIC DIPLOMACY. From this point of view the disappearance
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The Foreign Trade States General can be the starting point to lay the basis for a concrete reform (actually very traumatic) of the ‘old’ ICE (Italian Institute for Foreign Trade) could – paradoxically – contribute to better define the situation. It looks evident that for our actions abroad we need to make a distinction between economic diplomacy and real activity of economic promotion. Both actions should go hand in hand and aim towards the development of our entrepreneurs abroad, but there are special situations which require a particularly sensitive approach. Economic diplomacy deals with the image and the competitiveness of the whole country, and it is the reference field for consular and diplomatic representatives. We think that the sections for promotion exchange could improve their information and coordination tasks and propose initiatives to the advantage of all the enterprises, of specific
fields, areas etc. through the organization of large events, in order to improve the image of Italy abroad and open access to new markets, with a more targeted lobby on local, regional and national governments, etc. CCIEs AT THE SERVICE OF ECONOMIC PROMOTION. The concrete promotional actions should be performed by the Italian Chambers of Commerce Abroad (CCIEs), the sole private network for internationalization abroad. According to the different countries and assuming the role of ‘film director,’ they could consolidate their B2B promotional action, their connecting and linking activities, the strategic stage of the preparation and management of the events that follow economic and trade missions, the presence of Italian enterprises at the most important international fairs, the promotion of Italian trade shows through the sale of venues and the selection of visitors and buyers, as well as the agreements and collaboration among enterprises and the support in relations with foreign institutions during the settling stage. WIDESPREAD AND CONSISTENT ACTIONS. The Italian chambers abroad can perform these activities in favorable conditions because they are a network: at present there are 74 CCIEs in 49 countries, which make up over 85% of the overall exports, they are linked through a network with the Italian Chambers of Commerce through Assocamerestero, which ensures a consistent program input. Furthermore, they co-finance their activities in over 85% of it, so they generate more resources than those invested by the State in the chambers’ programs. Today the CCIEs are increasing this funding eight times over (not including the volunteer work done by councilors and members), which means a larger volume of services for the enterprises and products that meet quality criteria and are monitored and evaluated by the customers. Another added value is represented by the fact that they are a multilateral network that can carry out projects for the enterprises on many markets, with common reliability standards, contributing to diversifying the target markets for Italian companies. Last but not least, they can perform with a more favorable cost-quality ratio specific initiatives aimed at the consolidation of the Italian presence abroad thanks to daily (not just occasional) and well-established relations with foreign enterprises and institutions. Considering all these factors, we should not forget that public resources are destined – and should be destined – to the enterprises especially: we have to work for them, so that they can work in foreign markets without bureaucratic obstacles and with a suitable logistic and organizational support, in the best possible conditions.
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MADE IN ITALY
Progetto del CSD
Splende un nuovo sole sull’entroterra sardo di Domenico Calabria
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Stato di crescita
ASTALDI E NOISE SI SONO UNITE PER CREARE A DOMUSNOVAS UN CAMPO FOTOVOLTAICO CHE RIQUALIFICHERÀ LA ZONA, PROMUOVERÀ staldi e Noise hanno intrapreso per il L’ECONOMIA LOCALE E CREERÀ NUOVI, IMPORTANTI, POSTI DI LAVORO
territorio di Domusnovas (CarboniaIglesias) la costruzione di un campo fotovoltaico di grandi dimensioni (25 MWp), con importanti ricadute economiche per la provincia più povera d’Italia e con il più alto tasso di disoccupazione giovanile d’Europa. Astaldi è una società di costruzione quotata alla borsa di Milano che fattura 2 miliardi di Euro per l’85% all’estero attraverso la realizzazione di grandi infrastrutture, spesso utilizzando la formula del project financing. Noise è una società agricola con sede in Sardegna, proprietaria di un terreno pianeggiante di 52 ettari ma incolto e improduttivo. Nel secondo semestre 2008, il management di Noise decise di creare sul terreno un campo fotovoltaico utilizzando gli incentivi del conto energia. Al fine però di creare delle ricadute positive per il territorio ed in linea con lo spirito di responsabilità sociale, affiancò a questa opera la costruzione di un edificio dedicato ad accogliere attività di sperimentazione e di divulgazione delle energie rinnovabili (CSD), di promozione dell’economia e degli attrattori turistici locali e di intrattenimento per la popolazione locale. Inoltre, si impegnò nella ricostruzione di un ponte su una storica via di comunicazione, crollato nel 1983 a seguito di una alluvione (ed oggi discarica a cielo aperto), e di un ovile dotato delle migliori tecnologie per svolgere attività pastorale. Il CSD, principale opera a compensazione, consta di tre piccoli edifici che ricordano un insediamento nuragico: il primo contiene uffici ed è dedicato ad attività di ricerca, in collaborazione con l’Università di Cagliari, e di promozione del territorio; il secondo edificio accoglie al proprio interno una grande sala per convegni, attività formative e di intrattenimento, a disposizione degli artisti sardi che vogliono farsi conoscere; il terzo edificio, quello più grande e centrale, accoglie invece il museo delle energie rinnovabili. All’interno troviamo 6 sale, ognuna dedicata ad accogliere le diverse tipologie di produzione di energia, dall’energia eolica a quella delle biomas-
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Stato attuale
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se. È stato calcolato che l’insieme di queste opere contribuirà a generare occupazione per circa 100 persone nel periodo di costruzione (circa 2 anni) e di 30 persone a lungo termine. L’attivazione del turismo scolastico ed industriale, abbinato all’intrattenimento per la popolazione dell’intera provincia e per i tanti turisti che transitano nel sud della Sardegna,
A New Sun Shines on Inland Sardinia Astaldi and Noise have joined forces to create a photovoltaic field at Domusnovas that will requalify the area, promote the local economy and create new, important, jobs staldi and Noise have undertaken the construction of a large (25 MWp) photovoltaic field for the Domusnovas (Carbonia-Iglesias) area, with important economic effects for the poorest province of Italy and the highest rate of youth unemployment in Europe. Astaldi is a construction company listed on the Milan Stock Exchange invoicing Euro 2 billion a year, 85% of which is abroad through the creation of large-scale infrastructure, often using the project financing formula. Noise is an agricultural company in Sardinia and owner of an uncultivated and unproductive flat area of land measuring 52 hectares (128.5 acres). In the second half of 2008, the Noise management decided to create a photovoltaic field on the land using the incentives of the feed-in tariff. However, to create positive effects for the area and in line with the spirit of corporate social responsibility, it flanked the work with the construction of a building for experiments on and the spread of re-
A
genera un movimento stimato di oltre 3 milioni di Euro. Questi risultati attesi non risolvono il problema occupazionale della provincia, ma sono assolutamente da considerare un incipit di sviluppo che va in controtendenza alla crisi ed alle condizioni di questo amabile territorio. www.mesaenergia.it
newable energy (CSD), promotion of the economy and local tourists attractors and entertainment for the local population. In addition, it committed itself to the reconstruction of a bridge on a historic communication route which had collapsed in 1983 following a flood (and currently an open-air dump) and a sheepfold fitted with the best technologies for pastoral farming. The CSD, the main compensation work, consists of three small buildings that recall a Nuragic settlement – the first has offices and is for research work, in co-operation with the University of Cagliari, and the promotion of the area; the second building has a large room for conferences, training and entertainment purposes and is available for Sardinian artists who want to make themselves known. The third building, which is the largest and most central, has a Renewable Energy Museum; it has six rooms, each one on the different types of energy production from wind energy to biomass. It has been calculated that these works will contribute to generating employment for about 100 people during the construction period (about 2 years) and, directly and indirectly, 30 people long term. The activation of scholastic and industrial tourism, combined with entertainment for the people of the whole province and the many tourists transiting the south of Sardinia, will generate movement estimated at more than Euro 3 million. The expected results will not solve the problem of employment in the province but must be considered an incipit to development countering the economic crisis and the conditions of this pleasant land.
A lato, Progetto del Museo delle energie rinnovabili
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UNIONCAMERE
L’Iraq apre le sue porte al Made in Italy CONCLUSA CON SUCCESSO LA MISSIONE GUIDATA DAL VICE PRESIDENTE DI UNIONCAMERE ANTONIO PAOLETTI, CHE HA COINVOLTO OLTRE 40 IMPRESE
“A
b b ia mo riscontra to gra nde apertura e interesse nei confronti delle nostre imprese. Credo che sia il momento giusto per il Made in Italy di fare ingresso in Iraq”. Così si è espresso il Vice Presidente di Unioncamere nazionale, Antonio Paoletti, che dal 18 al 22 settembre scorso ha guidato la missione di scouting del sistema camerale italiano in Iraq, all’interno dell’Accordo tra Unioncamere e l’ONU-United Nations Development P ro g r a m m e , f i r m a t o d a l P re s i d e n t e d i Unioncamere Ferruccio Dardanello il 30 settembre 2010. La missione, coordinata da Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, comprendeva oltre 40 imprese italiane ed i rappresentanti di 9 strutture camerali: Milano, Trieste, Reggio Emilia, Vercelli, Torino, La Spezia, Treviso, Vicenza e Livorno. Appuntamento centrale della missione è stato il “Forum tra le Camere di Commercio italiane ed irachene”, tenutosi a Erbil, nell’ambito del
Project Iraq
Iraq Opens its Doors to Made in Italy The mission promoted by Unioncamere and led by President Antonio Paoletti was concluded successfully. It involved over 40 Italian enterprises e found great openness ANTONIO and interest towards our PAOLETTI enterprises. I believe that this is the right moment for Made in Italy to spread into Iraq”. These words were pronounced by the Vice President of Unioncamere Antonio Paoletti, who led the scouting mission of the Italian chamber system to Iraq in September, 18-22. The mission took place within the agreement signed between Unioncamere and the United Nations Development Programme, the UNO agency which plans the reconstruction of the Iraqi government and country, signed by President Ferruccio Dardanello on September, 30 2010. The mission was coordinated by Promos, a special agency of the Chamber of Commerce of Milan, it involved over 40 Italian enterprises and the representatives of 9 chambers: Milan, Trieste, Reggio Emilia, Vercelli, Turin, La Spezia, Treviso, Vicenza and Livorno.
“W
quale sono stati promossi incontri B2B tra imprese italiane e irachene nei settori ingegneria, edilizia e arredo, medicale, meccanica, agro-industria e chimica. La delegazione ha inoltre visitato la manifestazione fieristica “Project Iraq”, dedicata al settore dell’edilizia e costruzioni, e ha preso parte ad attività finalizzate alla promozione dell’immagine del sistema camerale italiano nel Paese, e a 5 workshop specifici su arbitrato, servizi all’internazionalizzazione delle PMI, formazione, registro di impresa e start up. Come ha sottolineato lo stesso Vice Presidente Paoletti, “Erbil è il cuore economico del Kurdistan iracheno: una regione che, grazie al costante miglioramento delle condizioni socioeconomiche, al rapido sviluppo della rete infrastrutturale, alla regolamentazione del settore bancario, rappresenta la porta di ingresso privilegiata per le imprese che vogliono penetrare il mercato iracheno”. Ci troviamo dunque di fronte ad un territorio che cresce rapidamente, e che di conseguenza necessita di un numero crescente di beni, servizi, tecnologie: esigenze a cui le nostre PMI possono prontamente rispondere. Con questa missione Unioncamere – anche in preparazione della missione che il Governo italiano ha promosso per il 3 e 4 ottobre – ha così voluto confermare l’impegno del nostro Paese a favore dello sviluppo delle relazioni con la Regione del Kurdistan e con l’Iraq in generale.
The main event of the mission was the ‘Forum between the Italian and Iraqi chambers of commerce,’ held in Erbil. During the forum several B2B meetings were organized between the Italian and Iraqi enterprises in the fields of engineering, construction, furnishings, medical equipment, mechanics, agriculture and chemistry. The delegation attended the trade show ‘Project Iraq,’ dedicated to construction and building, and took part in activities aimed at the promotion of the image of the Italian chamber system in Iraq, as well as in 5 specific workshops dedicated to arbitration, internationalization services for SMEs, training, and enterprise organization and start up. As Vice President Paoletti said, “Erbil is the economic heart of Iraqi Kurdistan: thanks to the progressive improvement of its socio-economic conditions, the rapid development of infrastructures and the regulation of the bank system, this region rep-
resents the best gateway for the enterprises which intend to penetrate the Iraqi market.” We are confronted with a territory with a fast growth and which needs an increasing number of goods, services and technologies: our SMEs can promptly satisfy these needs. With this mission Unioncamere intended to confirm the commitment of our country in the development of economic and trade relations with the region of Kurdistan and Iraq in general, preparing the institutional mission promoted by the Italian government on October, 3-4 in the presence of the Minister of economic development Paolo Romani.
Project Iraq
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UNIONCAMERE
MISSIONI NAZIONALI DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE 18-21 SETTEMBRE IRAQ (KURDISTAN IRACHENO) Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano miglio.mattia@mi.camcom.it
2-8 OTTOBRE UZBEKISTAN – TURCHIA Settori: multisettoriale Capofila: Promofirenze giacinto.bosco@promofirenze.com
OTTOBRE 2011-APRILE 2012 FEDERAZIONE RUSSA Settori: Interior Design (mobili e accessori casa) Promozione di tre iniziative nell’ambito di MOD EXPO di Mosca Capofila: CCIAA Prato simone.cesari@po.camcom.it
23-28 OTTOBRE EMIRATI ARABI UNITI/QATAR Settori: multisettoriale con focus su settori casa, arredamento e contract Capofila: Promos Milano gagliardi.federica.ext@mi.camcom.it Capofila: CCIAA di Torino-CEIP multisettori@centroestero.org 13-17 NOVEMBRE USA/CANADA Settori: energie tradizionali e rinnovabili, biotecnologie Capofila: Promos Milano lambertini@mi.camcom.it
20-27 NOVEMBRE ARGENTINA/BRASILE Settori: multisettoriale Capofila: Unioncamere carlo.spagnoli@unioncamere.it Capofila: Promos Milano bonalumi.andrea@mi.camcom.it
Unioncamere promuove missioni nazionali del sistema camerale con imprenditori al seguito, rivolte specificatamente alle imprese di piccola e media dimensione, ed aventi generalmente carattere di filiera. Allo scopo di razionalizzare le iniziative camerali espressione dei fabbisogni delle imprese sui territori, ci prefiggiamo di convogliare le stesse in modo unitario. Al contempo, consapevoli di far parte di un più generale Sistema Italia, le missioni elencate si svolgono in stretto raccordo con i Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri, la SACE, la Simest, la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, con l’obiettivo di assicurare anche un adeguato follow-up alle aziende partecipanti. Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
Every year, Unioncamere promotes national missions of the Chamber system with businessmen accompanying. In these missions, specifically aimed at small- and medium-sized companies, and generally part of a supply chain, we offer to rationalise Chamber initiatives which are an expression of the needs of companies in their areas, guiding them in a unified manner. At the same time, we’re aware that we’re part of a more general Italian economic system, as public institutions at the service of the internationalisation policies of the state, regions and the Italian business system. For this reason, the missions listed take place in close agreement with the Ministry of Economic Development, the Foreign Ministry, SACE, Simest and the Italian Chambers of Commerce Abroad network, also with the aim of ensuring an adequate follow-up of participating companies.
ALTRE INIZIATIVE DEL SISTEMA CAMERALE PROMOSSE DA UNIONCAMERE 24 SETTEMBRE - 1 OTTOBRE INDIA II TRANCHE
25-26 OTTOBRE CINA Incoming
Settori: meccanica ed elettronica, beni strumentali, ambiente, edilizia e costruzioni, macchinari lavorazioni agricole, tecnologie per la trasformazione prodotti agricoli Capofila: Vicenza Qualità info@vicenzaqualita.org
Settori: moda e calzature – 4a edizione “Progetto 100 finestre” Capofila: Marchet Ancona silvia.berluti@an.camcom.it
10-14 OTTOBRE RUSSIA Incoming Settori: Interior design e complemento d’arredo Capofila: Promofirenze luca.ribechini@promofirenze.com Capofila: Eurosportello Napoli v.foggia@eurosportello.na.camcom.it r.dente@eurosportello.na.camcom.it
METÀ OTTOBRE ALBANIA Settori: ICT, energia, tecnologie ambientali e energie rinnovabili, engineering; macchinari (industriali, trasformazione materiali, trasformazione prodotti alimentari, trasformazione enogastronomica) Capofila: CCIAA Torino/CEIP multisettori@centroestero.org
19-21 OTTOBRE SPAGNA Settori: agroalimentare, nautica, turismo Capofila: CCIAA Latina loredana.pugliese@lt.camcom.it
OTTOBRE CINA/VIETNAM Settori: macchinari Capofila: Promos Milano lambertini@mi.camcom.it
27-30 NOVEMBRE ARABIA SAUDITA Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano russo.ivano@mi.camcom.it
NOVEMBRE ISRAELE Settori: Sistema Casa, Agroalimentare, Tecnologie ambiente & Energia, Turismo e Turismo da diporto Capofila: Aries Trieste natasa.ljubojev@ariestrieste.it Capofila: CCIAA Latina loredana.pugliese@lt.camcom.it
Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma
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In collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, Comitato Fiere Industria (CFI),
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ASSOCAMERESTERO
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Viale Regina Margherita, 279 - 00198 Roma Tel +39.06.44231314 - Fax +39.06.44231070 info@assocamerestero.it
tour operator statunitensi. L’evento ha visto la partecipazione di imprese, associazioni di categoria, istituzioni italiane interessate a rafforzare l’immagine dei propri prodotti e servizi sul mercato americano. Oltre ad essere un’importante vetrina promozionale, la manifestazione si è articolata in una serie di iniziative quali degustazioni organizzate in collaborazione con espositori e distributori locali, corsi di cucina, sfilate di moda, seminari di presentazione dell’offerta turistica italiana, etc.
A CHICAGO PER L’ITALIAN EXPO 2011 L’Italian Expo è il salone espositivo dell’eccellenza Made in Italy dei settori agroalimentare, design e moda-persona nel Midwest degli Stati Uniti. Si tratta di un evento di tre giorni, organizzato dall’Italian American Chamber of Commerce Midwest, tenutosi a Chicago dal 30 settembre al 2 ottobre, per promuovere lo stile italiano presso importatori, catene distributive, ristoranti, architetti, interior designer, agenzie di viaggio e
In Chicago for the 2011 Italian Expo
© Cámara de Comercio e Industria Italiana para España
The Italian Expo is the main showroom for Made in Italy in the fields of food and agriculture, design and fashion in the USA Midwest. It is a three-day event organized by the Italian American Chamber of Commerce Midwest, held in Chicago from September, 30 to October, 2 to promote Italian style. The target was made up of
American importers, distribution chains, restaurants, architects, interior designers, travel agencies and tour operators. The event was attended by enterprises, trade associations, Italian institutions who wanted to consolidate the image of their products and services on the American market.
XVI EDIZIONE PER IL PREMIO TIEPOLO Lo scorso 14 settembre a Madrid il Presidente della compagnia aerea Iberia, Antonio Vázquez, ed il Presidente dell’impresa italiana di ristorazione e retail Autogrill, Gilberto Benetton, sono stati insigniti del Premio Tiepolo 2011, organizzato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna di Madrid e giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione.
16th Edition for the Tiepolo Award On September 14 the President of the Spanish airline Iberia Antonio Vazquez and the President of the Italian catering and retail Autogrill, Gilberto Benetton, were awarded the 2011 Tiepolo Prize in Madrid. The prize, which has reached its 16th edition, is sponsored by the Italian Chamber of Commerce and Industry for Spain of Madrid.
Besides being an important promotional showroom, the event included a series of initiatives such as tasting sessions, organized in collaboration with local exhibitors and distributors, cooking seminars, fashion shows and workshops on the presentation of Italian tourism offers.
La Giuria, composta da giornalisti dei principali mezzi di comunicazione spagnoli ed italiani con presenza in Spagna, ha voluto riconoscere la traiettoria delle due compagnie nell’ultimo anno ed il loro contributo alla diffusione dell’immagine della Spagna e dell’Italia, sottolineando il fatto che costituiscono un esempio di lavoro e dinamicità, elementi necessari per contrastare gli effetti negativi dell’attuale congiuntura economica. The jury is made up of journalists of the main Spanish media and of the Italian media diffused in Spain, who want to award the common strategies of the companies during the last year and their contribution to promote the Spanish and Italian images as dynamic and active Countries, which are necessary aspects in order to fight the negative effects of the crisis.
LA CCIE DI SOFIA A BRUXELLES PER LA SETTIMANA EUROPEA DELLE PMI La Camera di Commercio Italiana in Bulgaria ha collaborato all’organizzazione della Conferenza internazionale “A Europe of Women entrepreneurs”, che si è tenuta il 5 ottobre a Bruxelles, nell’ambito delle iniziative della Settimana Europea delle PMI. Scopo dell’evento, che ha contato la partecipazione di 5 Paesi – Italia, Bulgaria, Belgio, Polonia, Regno Unito – è stato di promuovere
l’imprenditorialità e dare un riconoscimento per il contributo all’occupazione, all’innovazione e soprattutto alla competitività dei Paesi coinvolti. Significativo, per contenuti ed esperienze, l’intervento delle tre Camere di Commercio coinvolte (Camera di
Commercio di Biella, Camera di Commercio Italiana in Bulgaria e Polish Chamber of Commerce), che hanno presentato la positiva esperienza acquisita dalle attività di accompagnamento a donne imprenditrici svolte negli ultimi due anni nell’ambito del progetto europeo “Imagining Growth – European Integrated Business Growth for female owned enterprises”.
The CCIE of Sofia in Brussels for the European Week of SMEs The Italian Chamber of Commerce in Bulgaria took part in the organization of the international Conference ‘A Europe of Women entrepreneurs,’ held in Brussels on October, 5 with the initiative of the European Week of SMEs. The aim of the event – attended by 5 countries: Italy, Bulgaria, Belgium, Poland and the United Kingdom – was
to promote the entrepreneurial spirit and to award entrepreneurs for their contribution to employment, innovations and competitiveness of the involved countries. In their significant and interesting intervention, the three Chambers of Commerce involved (Chamber of Commerce of Biella, Italian
Chamber of Commerce in Bulgaria and the Polish Chamber of Commerce) presented their positive experience in the support of women entrepreneurs over the last two years within the European project ‘Imagining Growth – European Integrated Business Growth for female owned enterprises.’
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FIERE IN ITALIA
In collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico, Comitato Fiere Industria (CFI), Associazioni Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI) e Assocamerestero
Il Made in Italy cresce in fiera Italian Products Grow in Fairs
Touch ! MILANO - 25-SET - 27-SET
Lineapelle BOLOGNA 18 OTT 20 OTT
Fieracavalli VERONA 3 NOV 6 NOV
Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com
Lineapelle spa www.lineapelle fair.it
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
SETTEMBRE SEPTEMBER Macef - Autunno Bijoux MILANO 2 SET 5 SET
White MILANO 25 SET 27 SET
Simac BOLOGNA 18 OTT 20 OTT
M.Seventy srl www.whiteshow.it
Assomac Servizi srl www.assomac.it
81° Fiera del tartufo bianco d’Alba ALBA (CN) 8 NOV 13 NOV
Neozone MILANO 25 SET 27 SET
Tanning Tech BOLOGNA 18 OTT 20 OTT
Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com
Assomac Servizi srl www.assomac.it
Marmomacc VERONA 28 SET 1 OTT
Cibustec PARMA 18 OTT 21 OTT
Rassegne spa www.rassegne.it
Sana BOLOGNA 8 SET 11 SET BolognaFiere spa www.bolognafiere.com
Expogreen BOLOGNA 9 SET 11 SET
Comune Alba www.comune.alba.cn.it
Esposizione del motociclo RHO PERO (MI) 8 NOV 13 NOV EICMA - www.eicma.it
Expo Edilizia ROMA 10 NOV 13 NOV
Fiere di Parma spa www.fiereparma.it
Fiera Roma srl www.fieradiroma.it
Chem Med 2011 RHO PERO (MI) 19 OTT 21 OTT
Exposudhotel NAPOLI 13 NOV 17 NOV
Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
Mostra d’Oltremare spa www.mostradoltremare.it
Cremona Mondomusica CREMONA 30 SET 2 OTT
Smau 2011 MILANO 19 OTT 21 OTT
CremonaFiere spa www.cremonafiere.it
SMAU Servizi srl www.smau.it
Hte-Hi.Tech.Expo 2011 MILANO 15 NOV 17 NOV
75° Fiera del Levante BARI - 10-SET - 18-SET
OTTOBRE OCTOBER 34° Valenza Gioielli Istinto Prezioso VALENZA 1 OTT 4 OTT
T&T – Tende e Tecnica RIMINI 20 OTT 22 OTT
Fiera del Levante www.fieradellevante.it
Valenza Expo Events srl www.expovalenzagioielli.com
Anteprima MILANO - 13-SET - 14-SET
51° Salone nautico GENOVA 1 OTT 9 OTT
Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Unacoma Service sUrl www.unacoma.it
Klimaenergy BOLZANO 23 SET 25 SET
9° Fragranze FIRENZE 9 SET 11 SET
Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it
Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com
Vicenzaoro Choice VICENZA 10 SET 14-SET Fiera di Vicenza spa www.vicenzafiera.it
Anteprima www.trendselection.com
Fiera di Genova spa www.fiera.ge.it
Milano Unica MILANO - 13-SET - 15-SET
Mercanteinfiera Autunno PARMA 1 OTT 9 OTT
MilanoUNICA www.Milanounica.it
Fiere di Parma spa www.fiereparma.it
Eolica Expo Mediterranea ROMA - 13-SET - 15-SET
Enada Primavera ROMA 5 OTT 7 OTT
Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
Associazione Sapar www.enadaprimavera.it
Flormart - Miflor PADOVA - 15-SET - 17-SET
Macfrut CESENA 5 OTT 7 OTT
PadovaFiere spa www.padovafiere.it
Cesena Fiera spa www.cesenafiera.it
Abitare Il Tempo VERONA - 15-SET - 19-SET Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it
Cheese - Le Forme del Latte BRA (CN) - 16-SET - 19-SET
39° International Expodental ROMA 6 OTT 8 OTT Promunidi www.expodental.it
Saie BOLOGNA 5 OTT 8 OTT
Comune Bra www.comune.bra.cn.it
Esposizione del ciclo RHO-PERO (MI) - 16-SET - 19-SET EICMA www.eicma.it
BolognaFiere spa www.bolognafiere.com
Madeexpo RHO PERO (MI) 5 OTT 8 OTT Federlegno Arredo srl www.madeexpo.it
Micam Shoevent MILANO - 18-SET - 21-SET
Ttg Incontri RIMINI 6 OTT 8 OTT
A.N.C.I. Servizi srl www.micamonline.com
Mipel RHO-PERO (MI) - 18-SET - 21-SET AIMPES Servizi srl www.mipel.com
Cersaie BOLOGNA - 20-SET - 24-SET Edi.Cer. spa www.ceramictiles.it
TTG Italia spa www.ttgitalia.com
Agrilevante BARI 6 OTT 9 OTT
Mostra mercato dell’antiquariato FIRENZE - 24-SET - 2-OTT
Rimini Fiera spa www.riminifiera.it
Settimana della vita collettiva ROMA 20 OTT 23 OTT Sevicol www.sevicol.it
Greenergy Expo 2011 RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
Fiera d’autunno BOLZANO 16 NOV 20 NOV
Franchising & Trade RHO PERO (MI) 21 OTT 24 OTT
Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it
Rassegne spa www.rassegne.it
Sibatech PIACENZA 17 NOV 19-NOV
Host RHO PERO (MI) 21 OTT 25 OTT
Piacenza Expo spa www.piacenzaexpo.it
Rassegne spa www.rassegne.it
Sia Guest RIMINI 19-NOV 22-NOV
Comocrea Textile Design Show CERNOBBIO (CO) 24 OTT 25 OTT
Rimini Fiera spa www.riminifiera.it
Villa Erba spa www.villaerba.it
Amusement Expo Europe GENOVA 26 OTT 28 OTT Fiera di Genova spa www.fiera.ge.it
Vitrum 2011 RHO PERO (MI) 26 OTT 29 OTT Vitrum srl www.vitrum-Milano.it
Auto e moto d’epoca PADOVA 27 OTT 31 OTT PadovaFiere spa www.padovafiere.it
Enovitis RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV E.M.E. www.enovitis.it
S.I.M.E.I. RHO PERO (MI) 22 NOV 26-NOV E.M.E. www.simei.it
Luxury & Yachts VERONA 24 NOV 27 NOV Optimist srl www.nauticshow.com Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com
NOVEMBRE NOVEMBER Ecomondo RIMINI 2 NOV 5 NOV
Mig LONGARONE (BL) 27 NOV 30 NOV
ModenaFiere srl www.motorsportexpotech.it
18° Miac LUCCA 12 OTT 14 OTT
Rimini Fiera spa www.riminifiera.it
Modaprima MILANO 26 NOV 28 NOV
Longarone Fiere srl www.longaronefiere.it
Key Energy RIMINI 2 NOV 5 NOV
Expo Comm Italia - Emea Regional Ict Expo ROMA 29 NOV 1 DIC
Rimini Fiera spa www.riminifiera.it
Fiera Roma srl www.fieradiroma.it
Viscom Visual Communication Italia RHO PERO (MI) 3 NOV 5 NOV
DICEMBRE DECEMBER Motor Show BOLOGNA 3 DIC 11 DIC
Edinova srl www.edinova.com
Reed Exhibitions Italia srl www.reedexpo.it
Cloudnine MILANO - 25-SET - 27-SET
Hotel BOLZANO 17 OTT 20 OTT
Artissima18 d’arte contemporanea TORINO 3 NOV 6 NOV
Pitti Immagine srl www.pittimmagine.com
Fiera Bolzano spa www.fierabolzano.it
Fondazione Torino Musei www.fondazionetorinomusei.it
Expo Arte e Cultura srl www.expoarteecultura.it
Rassegne spa www.rassegne.it
Cremonafiere spa www.cremonafiere.it
Motorsport Expotech MODENA 12 OTT 13 OTT
Rassegne spa www.rassegne.it
Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT
Energy Tecnology For Life RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV
Euromineralexpo 2011 TORINO 6 OTT 9 OTT
Assoservizi Biella srl www.filo.it
Mi Milano Pret-A-Porter MILANO - 23-SET - 26-SET
Rimini Fiera spa www.riminifiera.it
E.F.I.M. www.ucimu.it
Fiera del bovino da latte CREMONA 27 OTT 30 OTT
Filo MILANO 12 OTT 13 OTT
Camera Moda srl www.cameramoda.it
Gio Sun RIMINI 20 OTT 22 OTT
Bimec RHO PERO (MI) 16 NOV 19 NOV
Unacoma Service sUrl www.unacoma.it A.G. Editrice srl www.euromineralexpo.it
Milano Moda Donna MILANO - 21-SET - 28-SET
Rimini Fiera spa www.riminifiera.it
Artenergy Publishing srl www.zeroemission.eu
G.L. Events Italia spa - www.motorshow.it
Af - L’artigiano in fiera RHO PERO (MI) 3 DIC 11 DIC GE.FI. spa - www.artigianoinfiera.it
Le date contenute nella presente pubblicazione possono subire modifiche. Si declina ogni responsabilità per errori ed omissioni.
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FINMECCANICA
Aeronautics to the Fore Alenia Aeronautica and Selex Galileo at the centre of important international agreements and innovative projects he last month has seen companies in the Finmeccanica Group at the center of important successes in the aeronautic sector. SuperJet International, the joint venture between Alenia Aeronautica and the Russian company Sukhoi Holding, signed an agreement, worth US$ 200 million overall, with the Swiss company Comlux The Aviation Group for the purchase of two Sukhoi Business Jets (SBJ) plus two options. Comlux will thus become the first SuperJet International client to buy the SBJ evolution, in the VIP version, of the regional aircraft SuperJet 100. This agreement comes just two weeks after the delivery of the first B787 Dreamliner to All Nippon Airways in the Seattle factory. The Japanese company, which has ordered 55 of the 821 in the current order portfolio, will be the first in the world to put the innovative aircraft into service. Alenia Aeronautica has made a leading contribution to the project since 2003, the year it was launched. The industrial work of Alenia Aeronautica for the Dreamliner is the fruit of the integration of skills from the companies various Italian centers of excellence. Pomigliano d’Arco (Naples) is the center for design and development, laboratory and production tests specialised in some primary structural components; entire primary structures of the Boeing 787 fuselage are created in composite material at Monteiasi-Grottaglie (Taranto), using an innovative production process and proprietary ‘one piece barrel’ technology. Lastly, the horizontal stabiliser of the Boeing 787, the largest monolithic structure in composite ever made for a commercial airline is produced in Foggia. There is also news from the UAV sector with a successful conclusive demonstration of the SMAT F1 research project on 30 September. The joint mission monitors the countryside for civil purposes and is based on three pilotless systems operating at different altitudes – Sky-Y from Alenia Aeronautica, Falco from SELEX Galileo and the little C-Fly from Nimbus – a very important European record. It’s the first time that more than one unmanned system has operated jointly in the same airspace, taking off and landing from a civilian airport in an area on land and not at sea. The main purpose of the project is to study and test a surveillance system for prevention, emergencies and the safeguard of the area, operating in an integrated manner with the authorities responsible for control and giving them updated information through a Supervision and Co-ordination Station. SMAT F1, promoted by the Piedmont Aerospace center and co-financed by the Piedmont Region, was developed by a work group co-ordinated by Alenia Aeronautica and formed of large companies (Alenia Aeronautica, SELEX Galileo and Altec), scientific research institutes (the Politecnico di Torino, University of Turin and Istituto Mario Boella) and 11 SMEs from Piedmont.
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Aeronautica in primo piano materiale composito intere strutture primarie della fusoliera del Boeing 787, con un processo produttivo innovativo e l’impiego della tecnologia proprietaria “one piece barrel”. Infine a Foggia si produce lo stabilizzatore orizzontale del Boeing 787, la più grande struttura monolitica in composito mai fabbricata per un aereo commerciale. Novità interessanti anche nel settore degli ultimo mese ha visto le aziende del Gruppo Finmeccanica protagoniste UAV che ha registrato, il 30 settembre scorso, di importanti successi nel settore il successo della dimostrazione conclusiva aeronautico. SuperJet International, del progetto di ricerca SMAT F1. Si tratta di joint venture tra Alenia Aeronautica e la rus- una missione congiunta di monitoraggio del sa Sukhoi Holding, ha firmato un accordo, del territorio per scopi civili, basata su tre sistemi valore complessivo di 200 milioni di dollari, senza pilota che operano a diverse quote – lo con la società svizzera Comlux The Aviation Sky-Y di Alenia Aeronautica, il Falco di Group, per l’acquisto di due Sukhoi Business SELEX Galileo e il piccolo C-Fly della Jet (SBJ) più due opzioni. Comlux diventa così Nimbus – che segna un “record” europeo di il primo cliente di SuperJet International ad grande rilievo: per la prima volta più sistemi acquistare il SBJ, evoluzione, in versione VIP, unmanned operano congiuntamente nello stesso spazio aereo, decollando e atterrando dell’aereo regionale SuperJet 100. Questo accordo giunge ad appena due setti- da un aeroporto civile e in area situata su termane dalla consegna, nello stabilimento di ra e non su mare. Scopo principale del proSeattle, del primo B787 Dreamliner alla All getto è studiare e sperimentare un sistema di Nippon Airways. La compagnia giapponese, sorveglianza per la prevenzione, l’emergenche ne ha ordinati 55 sugli 821 dell’attuale za e la salvaguardia del territorio, operando portafoglio ordini, sarà la prima al mondo a in modo integrato con le autorità preposte al mettere in servizio l’innovativo velivolo, al controllo e fornendo loro informazioni quale Alenia Aeronautica ha fornito un con- a g g i o r n a t e a t t r a v e r s o u n a S t a z i o n e d i tributo di primo piano sin dal 2003, anno di Supervisione e Coordinamento. SMAT F1, lancio. Le attività industriali di Alenia promosso dal Distretto Aerospaziale pieAeronautica per il Dreamliner sono il frutto m o n t e s e e c o f i n a n z i a t o d a l l a R e g i o n e dell’integrazione delle competenze dei diver- Piemonte, è stato sviluppato da un gruppo di si poli di eccellenza italiani della società. lavoro coordinato da Alenia Aeronautica e Pomigliano d’Arco (Napoli) è il centro per la formato da grandi aziende (Alenia Aeronautica, progettazione, le prove di laboratorio e la SELEX Galileo e Altec), istituti scientifici di produzione specializzata di alcuni compo- ricerca (Politecnico di Torino, Università di nenti primari di struttura; a Monteiasi- Torino e Istituto Mario Boella) e ben undici Grottaglie (Taranto) vengono realizzate in PMI piemontesi.
ALENIA AERONAUTICA E SELEX GALILEO SONO STATE AL CENTRO DI IMPORTANTI ACCORDI INTERNAZIONALI E DI INNOVATIVI PROGETTI
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052 finm-vecchiato:gabbia arancio 31/10/11 10.44 Pagina 52
REGIONE VENETO
Il Veneto guarda al Kurdistan
SI TRATTA DI UN TERRITORIO “GIOVANE”, MA CHE PRESENTA UN CLIMA POLITICO-ISTITUZIONALE MOLTO FAVOREVOLE, APERTO AGLI INVESTIMENTI ESTERI E ATTENTO ALLO SVILUPPO DELLE PMI di Diego Vecchiato, Direttore Relazioni Internazionali della Regione del Veneto
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l Kurdistan è una realtà di forte interesse per lo sviluppo di rapporti di collaborazione: si tratta infatti di una Regione autonoma, dotata di larghi poteri all’interno dell’Iraq federale, e con le migliori condizioni di stabilità e sicurezza. Il Governo regionale del Kurdistan, formato a seguito delle elezioni del luglio 2009, è composto da una larga coalizione, rappresentativa dei principali partiti e di tutte le etnie presenti sul territorio, che persegue una politica di tolleranza e di convi-
venza pacifica, nonché di apertura verso l’estero e gli scambi internazionali. Per sostenere lo sviluppo economico e promuovere l’afflusso di capitali esteri, è stata altresì adottata una normativa sugli investimenti molto favorevole, che concede vari benefici fiscali. A ciò si aggiunge la presenza di ricche risorse naturali (petrolio e gas). Vi è inoltre una forte volontà politica di rafforzare le piccole e medie imprese, nonché di sviluppare il turismo facendo leva sulla ricchezza
urdistan is a very interesting area for the development of collaboration agreements: it is an independent region, with extensive decisional power within the federation of Iraqi, with the best stability and safety situation. The regional government of Kurdistan, which was formed after the elections in July 2009, consists of a wide coalition, representing the main parties and all the ethnical groups of the territory. They pursue a policy of tolerance and peaceful coexistence, open to relations with the rest of the world and to international exchanges. To support the economic development and promote the incoming of foreign capital they adopted a very favorable investment policy, which allows fiscal advantages. This adds to the presence of rich natural resources, such as oil and gas. There is also a strong political will to consolidate small and medium-sized enterprises and to develop tourism focusing on the Kurdish cultural heritage: this region hosts more than 300 archaeological sites, and the fortress of Erbil is recognized as a UNESCO world heritage site. Also from the geographical point of view Kurdistan is in
Veneto Looks at Kurdistan
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It is a ‘young’ region with a very favorable political-institutional situation, open to foreign investments and focused on the development of SMEs a strategic position, bordering Turkey, Syria and Iran, in a crucial area for the Middle East. The very favorable political-institutional and social situation has been confirmed by the increase of foreigners in the Region over the last years, through the arrival of economic operators and investors from Europe, USA and Asia, and through the opening of about twenty Consulates and representative offices of foreign countries. Italy has just opened a Consular Office of the Iraqi Consulates in Erbil, which is mostly dedicated to the consolidation of economic and business initiatives.
del patrimonio culturale curdo: qui si trovano infatti oltre 300 siti archeologici, e la cittadella di Erbil è stata riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Anche da un punto di vista geografico il Kurdistan è in una posizione strategica, confinando con Turchia, Siria e Iran, in un’area cruciale del Medio Oriente. A riprova di un clima politico-istituzionale e sociale molto favorevole, negli ultimi anni è a u m e n t a t a l a p re s e n z a s t r a n i e r a n e l l a Regione, sia con l’arrivo di operatori economici e investitori – europei, americani, asiatici – sia con l’apertura di una ventina di Consolati e sedi rappresentative di Paesi stranieri. Anche l’Italia ha appena costituito ad Erbil un Ufficio consolare dell’Ambasciata in Iraq, per lo più dedicato al consolidamento delle iniziative economico-commerciali. In tale direzione si collocano anche i rapporti di amicizia attivati da qualche anno con la Regione del Veneto e ufficializzati nel gennaio d e l 2 0 11 c o n l a f i r m a , a Ve n e z i a , d i u n Protocollo di Intesa, che prevede, in particolare: lo sviluppo di rapporti tra istituzioni scolastiche e culturali; lo scambio di buone pratiche in materia di autonomie locali, decentramento fiscale ed amministrativo; lo sviluppo di rapporti tra università e centri di ricerca; lo scambio di conoscenze ed esperienze nell’ambito delle attività produttive (con particolare riguardo per PMI ed investimenti), dell’agricoltura, della formazione professionale e manageriale, della tutela dell’ambiente, del turismo, dello sport e degli scambi giovanili, della gestione dei rispettivi sistemi sanitari, delle infrastrutture. Va altresì evidenziato che Confindustria del Veneto ha manifestato forte interesse ai rapporti con la Regione del Kurdistan, promuovendo fin dal 2009 incontri e missioni. Anche con il Kurdistan, quindi, la Regione del Veneto sviluppa con convinta determinazione la propria azione di proiezione e promozione internazionale, nelle sue diverse dimensioni.
The friendly relations with Regione Veneto, started some years ago and officialized in January 2011 with the signature in Venice of a memorandum of intent, follows this policy. This document includes the development of relations between cultural and educational institutions; the exchange of good practices in the fields of local administration, fiscal and bureaucratic devolution; the development of relations among universities and research centers; the exchange of skills and experience in the production sector (especially with regards to SMEs and investments); agriculture; training for professionals and managers; respect for the environment; tourism; sport and cultural exchanges; management of the health systems and infrastructures. The Venetian office of Confindustria showed a strong interest in the relations with the Region of Kurdistan, and it has been promoting meetings and missions since 2009. Regione Veneto has developed its actions aimed at internationalization in several fields with Kurdistan as well.
053 sport:gabbia arancio 02/11/11 13.53 Pagina 53
MADE IN ITALY
Mourinho sceglie il “Made in Sicilia” NON STIAMO PARLANDO DI CALCIATORI, BENSÌ DELLA DITTA DI ABBIGLIAMENTO “GIUDICE”, SCELTA PER FORNIRE LE DIVISE UFFICIALI DEL REAL MADRID
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i sono piccole aziende, nel Mezzogiorno d’Italia, di cui pochi parlano e che invece, in silenzio e fuori dalle luci della ribalta, riescono a farsi strada nel mondo. Una di queste è la ditta di abbigliamento “Giudice” di Valguarnera Caropepe (Enna), che ha fatto parlare di sé perché ha fornito le divise ufficiali al Real Madrid, il Club calcistico più famoso del mondo, avendo vinto ben nove Coppe dei Campioni. È stato José Mourinho in persona a “mettere i l n a s o ” a n c h e n e l l e d i v i s e d e l R e a l Madrid, scegliendo una ditta italiana per la realizzazione del guardaroba della squadra e di tutto lo staff, cui si è accodato pure il settore Basket. L’operazione è stata effettuata tramite l’organizzazione spagnola Gomez de Zamora: dalla “Pedro de Hierro”, il Real è passato così alla “Giudice” di Valguarnera Caropepe, un paesino siciliano di settemila abitanti. I r a p p re s e n t a n t i d e l l a d i t t a i t a l i a n a , Francesco Cocilovo e Giovanni Zuccalà, sono stati ricevuti alla Città Sportiva del Real, dove erano presenti anche Zinedine Zidane e i maggiori dirigenti del Club madrileno. Mourinho si è congratulato personalmente col sarto Salvatore De Francisca, che ha preso le misure all’allenatore e a tutti i giocatori, da Casillas a Kakà. Già ad agosto Mou aveva scelto tessuto (Loro Piana), colore (grigio scuro) e modello, dimostrandosi un vero intenditore. Il tecnico ha curato tutti i dettagli, compresi stoffa e fodere, e ha voluto i pantaloni senza risvolti, tanto che qualcuno ha fatto dell’ironia: fa meglio il tecnico o il sarto? È stato un lavoro certosino, quello della sartoria, perché sono stati realizzati vestiti molto comodi per tutti i giocatori che avevano esigenze diverse: spalle più larghe o muscolature delle cosce più sviluppate. Alla fine del grande lavoro, i giocatori hanno indossato un abito su misura e personalizzato. Tutti soddisfatti, a partire da Cristiano Ronaldo, che ha esclamato: “Finalmente una bella divisa”. Solo gli elementi della prima squadra di calcio hanno ricevuto due capi a testa. La commessa è stata di 150 pezzi. La Giudice ora è stata iscritta nel registro dei fornitori ufficiali del Real Madrid che ha pagato le divise, mentre la Pedro de Hierro le aveva fornite gratuitamente, come hanno tenuto a precisare i giornali madrileni.
I titolari dell’azienda Giudice
Mourinho Chose ‘Made in Sicily’ We are not talking about football players, but about the clothing company ‘Giudice,’ selected to supply the official dress suits for Real Madrid here are small companies in Southern Italy which are not famous at all, but succeed in achieving great success in silence. ‘Giudice’ of Valguarnera Caropepe (Enna) is one of these that became famous because it supplied the official dress suits for Real Madrid, the most popular football team in the world which has won the Champions’ League Cup nine times. It was José Mourinho personally who ‘had a hand’ in the choice of the official dress suits for Real Madrid, by selecting an Italian company to create the wardrobe of the team and of the whole
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staff, they signed an agreement with the Basketball department too. The agreement was signed through the Spanish company Gomez de Zamora: Real Madrid left ‘Pedro de Hierro’ for ‘Giudice’ of Valguarnera Caropepe, a Sicilian village with seven thousand people. The agents of the Italian company, Francesco Cocilovo and Giovanni Zuccalà, were received at the sports center Ciudad Real Madrid, in the presence of Zinedine Zidane and of the most important managers of the club. Mourinho congratulated with the tailor Salvatore De Francisca personally, who took the measurements of the coach and all the players, from Casillas to Kakà. In August Mourinho chose the material (Loro Piana), the color (dark grey) and the style, showing himself to be a real expert. The coach took care of all details, including material and lining, he wanted the trousers without the cuffs; somebody made some ironic comments: is he better as a coach or as a tailor? It was a very accurate work, the suits are tailormade for all the players with different needs: broader shoulders or more developed thigh muscles. In the end all the players had a tailored and custom-made suit. They were all satisfied, starting with Cristiano Ronaldo, who said: “Finally a beautiful uniform.” Only the players of the first team received two items each. The total order was for 150 items. Giudice has been registered among the official suppliers of Real Madrid, who paid for the uniforms, while Pedro de Hierro had supplied them free of charge, as reported by the Madrid newspapers.
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054 spingardi:gabbia arancio 31/10/11 10.45 Pagina 54
ITALIA TURISMO
Parola d’ordine: destagionalizzare I COSIDDETTI “TURISMI MINORI”, COME QUELLO CONVEGNISTICO O QUELLO GOLFISTICO, POSSONO RAPPRESENTARE UN’IMPORTANTE RISORSA PER IL FUTURO DELL’ITALIA TURISTICA
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di Roberto Spingardi, Presidente di Italia Turismo
no dei temi ricorrenti nel dibattito sul positivi. Alla stessa maniera, alcune offerte turismo è la questione della destagio- collaterali, come la già citata convegnistica, nalizzazione, che rappresenta un hanno difeso o incrementato i livelli di consuessenziale obiettivo soprattutto per mo in molte località, dando vita a processi di l’Italia, paese nel quale il turismo converge concreta destagionalizzazione. Un esempio verso due tipologie specifiche – quello delle fra tanti è quello di “Cortina Incontra”, in una località già di per sé molto forte dal città d’arte e quello montano-balpunto di vista turistico, che ha reso neare. Mentre nella prima categoria ROBERTO evidente l’efficacia di un’azione la ciclicità stagionale è meno accenSPINGARDI mirata, con un target non consideratuata, per la seconda la problematito con attenzione nel passato. ca risulta strettamente connessa con la natura stessa delle destinazioni. IL TURISMO GOLFISTICO. Un caso In altre parole, non si può pensare di emblematico è quello del turismo vendere il mare in qualunque stagolfistico, che interessa ogni anno gione puntando su presunti paccirca 26 milioni di persone nel monchetti convenienza o sulla capacità do. In Italia cresce del 5% l’anno e di convincere a fare una scelta “conl’atteggiamento nei confronti del tro corrente”. Occorre piuttosto golf ha avuto una benefica, seppur puntare sull’ampliamento e sull’innon sufficiente, inversione di tendenza a tegrazione dell’offerta. cominciare dai primi anni 2000. Ma continuaI “TURISMI MINORI”. Uno degli esempi più no ad essere molti di più gli Italiani che si recaefficaci è, a mio avviso, quello dei turismi no all’estero, rispetto agli stranieri che scelgocosiddetti – impropriamente – “minori”, che no campi italiani. Questo è uno dei mercati su hanno rappresentato per alcune località un cui occorre continuare ad investire, anche per concreto “affrancamento” dal giogo della sta- gli evidenti effetti destagionalizzanti. Non è gionalità. Si pensi alla convegnistica, al golf, marginale considerare, peraltro, che l’attività all’escursionismo “su misura”, come l’house del golf può essere compatibile con la tutela boating, il cicloturismo, il turismo equestre, il del paesaggio – se sviluppata in un determitrekking, ecc. Da rilevare che in questi ultimi nato modo, può servire a migliorarne la difesa anni alcuni di quelli che un tempo erano con- e la conservazione – e può ben essere definita siderati “turismi minori” – come quello eno- contigua al turismo culturale. La destagionagastronomico o del wellness – oggi sono entra- lizzazione è, comunque, un obiettivo che deve ti a far parte delle offerte turistiche di base, essere favorito da un nuovo modo di progettadiventando essenziali per ottenere bilanci re e definire l’offerta.
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Watchword: Beyond High and Low Season The so called ‘minor tourist flows,’ such as conference tourism or golf tourism, could represent important resources for tourism in Italy ne of the recurring themes in the debate on tourism is the need to go beyond high and low season, it represents an essential target, especially for Italy, which is a country in which tourism is mostly directed to two specific directions: cities of art and mountain/sea resorts. While the alternation of high and low season is not very remarkable for the first category, the second category is strongly influenced by this event due to the nature of the destinations. In other words, we could not hope to sell seaside destinations focusing on high discounts or on our ability to persuade people to make an ‘alternative choice.’ We have to work on the broadening and integration of our offer. ‘MINOR TOURISM.’ I think that one of the most effective examples is represented by the so called – even if without reason – ‘minor tourism,’ which has determined the freedom from the high-low season cycles in some places. Let’ s think about conference or golf tourism, ‘special’ touring like house boating, cycle touring, horse trails, trekking, etc. Over the last years the categories of tourism which were considered ‘minor’ – such as enogastronomic and wellness tourism – have become an essential part of any basic tourist offer which aims to be successful. In the same way, some side-proposals, such as in the field of conference tourism, have maintained or increased the consumption levels in many places, starting with the concrete elimination of the alternation between high and low season. An example is ‘Cortina Incontra,’ which was developed in a town which has always been very attractive for tourists, and it showed the effectiveness of a specific action aimed at a target which had not been given enough attention in the past. GOLF TOURISM. Golf tourism, which involves about 26 million people a year in the world, is an emblematic and frequently discussed topic in our country. In Italy it increases by 5% every year, and the attitude towards golf has started to improve, even if not sufficient, since the beginning of the new millennium. Nevertheless, there are many more Italians who go to play abroad than foreigners who choose the Italian courses. It is one of the markets in which we have to invest, also for its remarkable effect on the high-low season cycle. We should consider the positive impact of golf on landscape preservation – if the facilities are developed in the right way, this can improve and support the defense of the environment, and it can also be matched to the cultural offer. The elimination of the high-low season cycle is a goal that must be achieved through new ways of planning and defining the offer.
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055-058 assonautica:gabbia arancio 31/10/11 10.46 Pagina 55
MARE NOSTRUM
The Upturn Starts in Italian Waters
La ripresa parte dalle
acque italiane
promosso da
di Gianfranco Pontel, Presidente di Assonautica Italiana
A renewal of the Italian network of the tourist port system and greater enhancement of internal waters can bring enormous benefits to the Italian economic and tourism systems he 8,000 kilometres of marine coastline and 4,000 kilometres of internal water coastlines show that nautical tourism is a ‘potential’ great resource for Italy. That Mother Nature has given us these gifts is not enough – man mustn’t spoil or, worse, massacre them. That’s why Assonautica Italiana – set up in 1971 by the Italian Union of the Chambers of Commerce (Unioncamere) to promote sailing and nautical tourism – has been fighting for the necessary infrastructure, like ports and marinas, to correspond with rational criteria of efficiency and eco-compatibility for years. The whole network of marinas must be updated (at least half was designed and constructed around the 1960s when most of the boats were smaller and the so-called mega-yachts hadn’t yet moved into the limelight in such a significant manner) and extensively implemented to be able to double the numbers of berths in Italy. Today, there are more or less around 140,000. These must be double to be competitive in the Mediterranean, which has become the true arena of comparison from the west (with France and Spain) to the east (with Croatia, Greece and Turkey), without counting the Maghreb and North African countries – on which the ‘Emirates’ poured floods of dollars until a year ago. The berths are certainly a necessary, although insufficient, precondition as a marina can’t be considered an oasis in the desert but the ‘terminal of a system’ – the so-called intermodality – which connects it to the road, railway and airport system of its catchment area. There’s no alternative without this infrastructure network, unless the marina is built in the heart of the city hosting it, becoming ‘street furniture.’ But, here in Italy, this is pure theory! An efficient infrastructure system is not enough – there must be absolutely excellent quality of service, starting from respect for environmental eco-compatibility through to the IT services. It wouldn’t be a bad idea either, before starting on new constructions, to succeed in re-using that slice of commercial port structures (the so-called 4th class ports) today obsolete and mainly doomed to degradation, re-converting them to marinas. The legislation of the Development Decree that the government will launch in the coming weeks moves in this direction. Lastly, let’s not forget – particularly for small boats (which account for more than 80% of the national fleet) – the importance of slipways and dry docks. Today, small boat sailing seems to be in great difficulty also because of the lack of these structures. So the yacht marina sector is one in which private initiative must measure itself, through appropriate forms of project-financing, if it wants to take part in the relaunch of the economy of the country, contributing to the creation of thousands of jobs which are so necessary today.
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Gianfranco Pontel (a destra) con Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
UN RINNOVAMENTO DELLA NOSTRA RETE DI PORTUALITÀ TURISTICA E UNA MAGGIORE VALORIZZAZIONE DELLE ACQUE INTERNE POSSONO APPORTARE ENORMI BENEFICI AL NOSTRO SISTEMA ECONOMICO E TURISTICO
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he il turismo nautico sia una “potenziale” grande risorsa del nostro Paese lo dimostrano gli 8.000 chilometri di coste marittime e i 4.000 chilometri di coste di acque interne. Non basta che madre natura ci abbia offerto questi regali: occorre che l’uomo non li sciupi o, peggio, li massacri. Ecco perché Assonautica Italiana – istituita nel 1971 dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio per promuovere nautica e turismo nautico – si sta battendo da anni affinché le necessarie infrastrutture, quali porti e approdi turistici, siano corrispondenti a criteri razionali di efficienza e di eco-compatibilità. Tutta la nostra rete di portualità turistica dovrà essere aggiornata (almeno per metà, è stata infatti progettata e costruita intorno agli anni Sessanta, quando la maggior parte delle imbarcazioni aveva dimensioni minori e non erano ancora saliti alla ribalta in maniera rilevante i cosiddetti megayacth) ed ampiamente implementata, al fine di poter raddoppiare i nostri posti barca. Oggi, grosso modo, se ne contano circa 140.000. Per essere competitivi nel Mediterraneo, diventato il vero terreno di confronto da Occidente (con Francia e
Spagna) a Oriente (con Croazia, Grecia e Turchia), senza contare i Paesi del Maghreb e del Nord Africa – sui quali fino ad un anno fa si stavano rovesciando un fiume di dollari da parte degli “Emirates” – occorre raddoppiarli. Certamente i posti barca costituiscono una precondizione necessaria ancorché non sufficiente, in quanto un porto turistico non può essere considerato un’isola nel deserto ma il “terminale di un sistema” – la cosiddetta intermodalità – che lo collega al sistema stradale, ferroviario ed aeroportuale del suo bacino d’utenza. Senza questa rete infrastrutturale non c’è alternativa, a meno che il porto turistico non nasca nel cuore della città che lo ospita, costituendone l’”arredo urbano”. Ma da noi questa è una mera ipotesi di scuola! Non basta un efficiente sistema di infrastrutture: è necessaria una qualità di servizi di assoluta eccellenza, a partire dal rispetto delle ecocompatibilità ambientali fino ai servizi informatici. Non sarebbe poi male, prima di por mano a nuove costruzioni, riuscire a riutilizzare quella fetta di strutture portuali commerciali (i cosiddetti porti di IV classe) oggi desuete e per lo più condannate al degrado, riconvertendole alla portualità turistica.
055-058 assonautica:gabbia arancio 31/10/11 10.46 Pagina 56
In questa direzione volge la normativa del Decreto Sviluppo che il Governo si accinge a varare in queste settimane. Non trascuriamo infine – soprattutto per la piccola nautica (che costituisce oltre l’80% del nostro Parco Nautico Nazionale) – l’importanza di scivoli e porti a secco. Oggi la piccola nautica appare in grave disagio anche per la mancanza di queste strutture. Quello della portualità turistica è dunque un settore in cui l’iniziativa privata, attraverso idonee forme di project-financing, dovrà misurarsi se vorrà partecipare al rilancio dell’economia del Paese concorrendo alla creazione di migliaia di posti di lavoro oggi tanto necessari. Se questo aspetto del turismo nautico coinvolge le nostre coste marittime, non possiamo tuttavia dimenticare le cosiddette acque interne – fiumi, laghi e canali. E qui entra in ballo il sistema del Po e dei grandi laghi del Nord Italia, sui quali finalmente si è riaccesa l’attenzione di amministratori, pubblica opinione e appassionati – anche se ancora pochi rispetto ai grandi numeri degli utilizzatori europei del turismo fluviale, anche chiamato “turismo lento”. Scendere un fiume o un canale, o navigare in un lago, dà già di per sé il senso del relax; se poi il percorso si identifica nella VeneziaLocarno via Milano attraverso i resuscitati navigli (come è intenzione degli amministratori in vista dell’EXPO 2015), per poi da Venezia arrivare a Trieste nella già operativa Litoranea Veneta, significa collegare Piazza dell’Unità a Piazza San Marco (con una piccola ma suggestiva deviazione si arriva in quella vasta area naturalistica che è il Parco naturale del Po, dove il fiume sfocia nell’Adriatico), puntando sul Duomo di Milano, per arrivare a Locarno sulla sponda settentrionale del bellissimo Lago Maggiore. Un sogno che può – se sorretto da buona volontà da parte degli amministratori locali di quest’ampia area – trasformarsi in una realtà. Senza trascurare il ricco patrimonio di storia, cultura, paesaggio, tradizioni, enoga-
stronomia d’eccellenza, che offre questo ampio percorso, diverso ma indubbiamente non meno qualificato rispetto a quello offerto dalla cosiddetta rete marittima della costa italiana. Se l’Italia è un Paese il cui petrolio è rappresentato dal turismo e dalla cultura, mi preme sottolineare come Assonautica Italiana promuova questi temi da quarant’anni nei settori della nautica da diporto e del turismo nautico, forte dell’appoggio del Sistema Camerale e delle sue reti: Ascame (che riunisce oltre 300 Camere di Commercio in rappresentanza dei 21 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo); Insuleur (che mette insieme oltre 40 Camere di Commercio delle più grandi isole del Mediterraneo, dalla Baleari alle nostre isole, in testa fra tutte Sicilia e Sardegna, quelle greche dell’Egeo e quelle turche lungo la loro costa); Eurochambre (che associa 2.000 Camere di Commercio in rappresentanza di 20 milioni di pmi); Assocamerestero (con le sue 74 camere di commercio italo-estere che operano nei 49 mercati più importanti dei cinque continenti).
If this aspect of nautical tourism involves the Italian marine coastline, we can’t, nevertheless, forget the internal waters – rivers, lakes and canals. And here the system of the Po and the large lakes of northern Italy come into play where, at long last, the attention of administrators, public opinion and enthusiasts has once more focused – although there are still not many compared to the great numbers of European users of river tourism, also called ‘slow tourism.’ Moving along a river or canal, or sailing on a lake gives a feeling of relaxation in itself; if then the route is Venice-Locarno via Milan along the resuscitated canals (as is the intention of the managers with a view to EXPO 2015), and then to reach Trieste from Venice along the already operational Litoranea Veneta, this means connecting Piazza dell’Unità to Piazza San Marco (with a small but evocative diversion the vast natural area of the Po Natural Park is reached, where the river flows into the Adriatic), aiming at the Duomo of Milan, to reach Locarno on the northern banks of the beautiful Lake Maggiore. A dream that can – if supported by goodwill by the local administrators of this large area – be transformed into reality – without ignoring the wealth of history, culture, landscape, traditions and top wine and food offered by this extensive route, different but no less qualified than the so-called maritime network of the Italian coast. If Italy is a country whose fuel is tourism and culture, I’d like to underline how Assonautica Italiana has been promoting these topics for 40 years in the pleasure sailing and nautical tourism sectors, strengthened by the support of the Chamber system and its networks – Ascame (which unites more than 300 Chambers of Commerce representing 21 countries looking out onto the Mediterranean), Insuleur (grouping more than 40 Chambers of Commerce of the largest islands in the Mediterranean, from the Balearic Islands to the Italian ones, led by Sicily and Sardinia, the Greek islands of the Aegean and the Turkish ones of along its coast), Eurochambre (associating 2,000 Chambers of Commerce representing 20 million SMEs), Assocamerestero (with its 74 Italian Chambers of Commerce Abroad that work in the 49 most important markets of the world).
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MARE NOSTRUM La tipicità viaggia nella “Cambusa di Assonautica®” Una nuova iniziativa per rendere i diportisti gli “ambasciatori” delle eccellenze enogastronomiche, artigianali e turistiche della propria terra
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remesso che la cambusa rappresenta il cuore di ogni imbarcazione, l’iniziativa promozionale “La Cambusa di Assonautica®” nasce da una idea di base molto semplice: già gli antichi Greci, quando navigavano nel Mediterraneo, portavano doni nei porti, erano i benvenuti e facevano conoscere la loro terra e le proprie tradizioni. Oggi i diportisti possono fare lo stesso e diventare (anzi lo sono già) gli “ambasciatori” della propria terra. E le Assonautiche provinciali e regionali possono diventare il filtro delle produzioni di eccellenza nei propri territori e promuoverne i prodotti in tutti i mari, in tutti i porti, in tutto il mondo.
di Matteo R. Dusconi
A new initiative to make pleasure sailors ‘ambassadors’ of wine and food, craftsman and tourism excellences of their area ince the galley is the heart of every vessel, the promotional event ‘La Cambusa di Assonautica®’ (the Assonautica Galley) arose from a basically very simple idea – the Ancient Greeks took gifts to the ports when they sailed in the Mediterranean, they were welcome and presented their land and their traditions. Today, pleasure sailors can do the same and become (rather, they already are) ‘ambassadors’ of their area. And the provincial and regional Assonauticas can become a filter of the leading products of their areas and promote them in all the seas and ports of the whole world.
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PROMOTION OF THE TOP WINE AND FOOD PRODUCTS. The privileged channel of recreational sailing – in terms of the galley – can’t do anything other than enhance the best DOC and IGT wines, extra virgin olive oil, baked products and food preserves – in other words, the best traditional products. PROMOTION OF THE TOP CRAFTSMAN PRODUCTS AND THE TOURIST OFFER. Alongside the wine and food sector, the products of local artistic craftsmen and the tourist offer can also be enhanced. To summarise, local marketing can be carried out at the same time as the promotional events of the Chambers of Commerce. The ‘La Cambusa di Assonautica®’ event takes on a value of primary importance from this point of view and opens new promotion scenarios. The idea of ‘La Cambusa di Assonautica®’ started in Puglia (Taranto) but has already found space and shared views in North Sardinia, Sicily, Liguria, Lazio, Piedmont, Basilicata, Calabria, Veneto and Friuli Venezia Giulia.
PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE ENOAGROALIMENTARI. Il canale privilegiato della nautica da diporto – in tema di cambusa – non può fare altro che valorizzare i migliori vini DOC e IGT, i migliori oli extravergine, i migliori prodotti da forno, le migliori conserve alimentari, in sintesi i migliori prodotti tipici. PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE DELL’ARTIGIANATO E DELL’OFFERTA TURISTICA. Accanto al settore enoagroalimentare, possono essere valorizzati anche i prodotti dell’artigianato artistico locale, così come le offerte turistiche. In una parola, si può fare marketing territoriale in parallelo alle iniziative promozionali delle Camere di commercio. In quest’ottica, l’iniziativa “La Cambusa di Assonautica®” assume un valore di primaria importanza e apre nuovi scenari di promozione. L’idea de “La Cambusa di Assonautica®” è partita dalla Puglia (Taranto), ma ha già trovato spazi e condivisione in Nord Sardegna, Sicilia, Liguria, Lazio, Piemonte, Basilicata, Calabria, Veneto, Friuli Venezia Giulia.
Traditional items travel with ‘Cambusa di Assonautica®’
LA CAMBUSA DI ASSONAUTICA® IL REGOLAMENTO 1. Le aziende del settore enoagroalimentare, dell’artigianato, del turismo, selezionate in base a criteri di eccellenza, devono necessariamente essere iscritte all’Assonautica provinciale e sottoscrivere contestualmente la convenzione per le attività promozionali. 2. Le aziende che intendono partecipare al progetto “La Cambusa di Assonautica®” devono aderire all’Assonautica provinciale di pertinenza territoriali in qualità di socio
LA CAMBUSA DI ASSONAUTICA® THE RULES 1. Companies in the wine and food, craftsman and tourism sectors, selected according to criteria of excellence, must necessarily be members of the provincial Assonautica and, at the same time, sign the agreement for the promotional activities. 2. Companies intending to take part in the ‘La Cambusa di Assonautica®’ event must join the appropriate local provincial Assonautica as a company supporter member (partner). Companies will undertake to sign the appropriate agreement/regulations with the provincial Assonautica – on the basis of the regulations – and the favorable conditions (discounts) for provincial associates will also be valid for all associates in Italy.
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sostenitore aziendale (partner). Le aziende si impegnano – sulla base del regolamento – a sottoscrivere apposita convenzione/regolamento con l’Assonautica provinciale e le condizioni di favore (sconti) a favore degli associati provinciali restano valide anche per tutti gli associati in Italia. 3. Il calendario promozionale de “La Cambusa di Assonautica ® ” prevede il seguente calendario di massima (suscettibile di modifiche e/o integrazioni): Partecipazione a: - Salone Nautico internazionale di Genova – stand Assonautica italiana (ottobre) - Convention nazionale Assonautica (Genova, ottobre) - Salone internazionale di Venezia (marzo) - SNIM Salone Nautico della Puglia (Brindisi, primavera) - Seminari tecnici Assonautica di Puglia (primavera, autunno inverno) - BIG BLU Boat Show di Roma (Fiera di Roma) (primavera) - YACHT MED FESTIVAL, Gaeta (primavera) - Regata internazionale Brindisi Corfù (giugno) - Regata internazionale Civitanova – Sebenico, Croazia (luglio) - Appuntamento in Adriatico e Tirreno (luglio/agosto) - Appuntamento in Tirreno (luglio) - Seminari aggiornamento direttori / presidenti Assonautiche d’Italia - Altri eventi speciali di Assonautica 4. Le Assonautiche provinciali hanno autonomia d’azione e possono, in determinate occasioni, convergere sforzi ed iniziative in sinergia con l’Assonautica regionale e l’Assonautica italiana. 5. Le Assonautiche provinciali, regionali e quella nazionale assicurano e sostengono le attività del progetto “La Cambusa di Assonautica®” con azioni di comunicazione e marketing ritenute più opportune (in primis, con la veicolazione presso i propri soci con mailing e l’house organ, ma anche con conferenze stampa, redazionali, interviste radiotelevisive, etc.). L’Assonautica provinciale o regionale conferisce una quota annuale all’Assonautica Italiana stabilita dal Comitato esecutivo nazionale. 6. Le aziende che aderiscono al progetto “La Cambusa di Assonautica ® ” si impegnano a fornire in tempo utile le campionature idonee in relazione all’importanza delle diverse iniziative, il
materiale promo-pubblicitario e a contribuire proporzionalmente ai costi dei servizi necessari: trasporto, allestimento e risorse umane. 7. L’Assonautica provinciale o regionale provvederà a fornire alle aziende associate – nel numero necessario – il file in pdf utile per la stampa dell’etichetta tonda “La Cambusa di Assonautica ®” che dovrà essere applicata sui singoli prodotti (bottiglie, scatole, vasetti, confezioni, depliant, brochure, packaging in genere, etc.). 8. La convenzione con il progetto “La Cambusa di Assonautica®” ha la durata di un anno dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile con la sigla di nuova convenzione. 9. Le richieste di adesione al progetto “La Cambusa di Assonautica®” vengono vagliate dal Comitato Esecutivo dell’Assonautica provinciale e/o regionale. 10. L’Assonautica si riserva la possibilità di valutare la partecipazione o meno delle aziende che aderiscono al circuito de “La Cambusa di Assonautica®”.
3. The promotional calendar of ‘La Cambusa di Assonautica®‘ sets out the following outline calendar (it may be subject to changes and/or integrations): Participation in: - The Genoa International Boat Show – Italian Assonautica stand (October) - National Assonautica convention (Genoa, October) - The Venice International Boat Show (March) - SNIM Puglia Boat Show (Brindisi, Spring) - Puglia Assonautica technical seminars (Spring, Autumn, Winter) - BIG BLU Boat Show, Rome (Rome Fair) (Spring) - YACHT MED FESTIVAL, Gaeta (Spring) - Brindisi Corfù international regatta (June) - Civitanova–Sebenico, Croatia, international regatta (July) - Appointment in the Adriatic and Tyrrhenian Seas (July/August) - Appointment in the Tyrrhenian Sea (July) - Refresher seminars directors/presidents of Assonauticas in Italy - Other special Assonautica events 4. The provincial Assonauticas are independent and can, on certain occasions, converge efforts and events in synergy with the regional Assonautica and the Italian Assonautica. 5. Provincial and regional Assonauticas and the national one guarantee and support the work of the ‘La Cambusa di Assonautica®’ project with the communication and marketing activities considered most opportune (firstly, directed at their members with mailings and the house organ but also through press conferences, editorial pieces, radio and television interviews, etc.). The provincial or regional Assonautica will pass an annual quota established by the national executive committee to the Italian Assonautica. 6. Companies joining the ‘La Cambusa di Assonautica®’ project undertake to supply suitable samples in time in relation to the importance of the different initiatives, promo-advertising material and make a proportional contribution to the costs of the necessary services – transport, staging and human resources. 7. The provincial or regional Assonautica will arrange to give associated companies the necessary number of PDF files for printing the round ‘La Cambusa di Assonautica®’ label that should be applied to the individual products (bottles, cans, jars, packages, leaflets, brochures and packaging in general, etc.). 8. The agreement with the ‘La Cambusa di Assonautica®’ project will last one year from the date of signature and can be renewed by signing a new agreement. 9. Applications to join the ‘La Cambusa di Assonautica®’ project are screened by the executive committee of the provincial and/or regional Assonautica. 10. Assonautica reserves the right to assess participation or not of companies joining the ‘La Cambusa di Assonautica®’ circuit.
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MIPAAF
My First Six Months as Minister of Agricultural Policies Minister Romano gave account of his first semester of activity, balancing achieved results and goals for the near future ozens of international meetings, 53 visits to 16 Italian regions, 6 new DOP and IGP products, campaigns such as ‘Fruit in schools’ and ‘Peaches on the beach,’ important initiatives in the fields of quality policies, promotion on the markets of emerging countries, the fight against counterfeiting, increase of competitiveness. These are some of the data presented by Mr. Saverio Romano in his review of his first semester of activity (March, 23 - September, 23 2011) as Minister of Agricultural, Food and Forestry Policies. The dossier was presented during a press conference at the Minister’s headquarters; it is a summary of the relation sent by the Minister to the commissions for Agriculture of the Chambers of Deputies and of the Senate. It includes all the actions performed by the Ministry. “I found a highly qualified staff at the Ministry” said Romano, thanking them for the work done in this first semester. The next important event on the agenda is the reform of the common agricultural policy, scheduled for November 12-13 in Cremona with a forum which involves all the actors of the Italian agriculture and food sector. The aim is to consolidate the position of Italy during the negotiations with the European Commission and the other Member Countries. “We will be united in the debate on the common agricultural Policy – explained Minister Romano – through negotiations we are putting together trade organizations and the protagonists of Italian agriculture, to ensure that delegated politics and the common agricultural policy will not penalize our country.” Generally the Minister looks to the future with optimism. Agriculture can further grow, because “it is a sector of the real economy. We are preparing initiatives for the development of this field and of the country. We are working on bio-fuels, infrastructures in the agricultural field and we intend to give many young people the chance to join this sector in an innovative way, i.e. through the concession of state-owned allotments.” The Minister asked the farmers to “be confident, because this sector is important and it has to be supported and not abandoned.”
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ecine di vertici internazionali, 53 visite in 16 regioni italiane, 6 nuovi prodotti DOP e IGP riconosciuti, campagne come “Frutta nelle Scuole” e “Pesche in Spiaggia”, importanti iniziative in materia di politica della qualità, promozione sui mercati dei Paesi terzi, decisa lotta alla contraffazione, incremento della competitività. Questi alcuni dei dati presentati dal Ministro Saverio Romano nel bilancio del suo primo semestre di attività (23 marzo-23 settembre 2011) alla guida del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestal. Il dossier, presentato durante una conferenz a s t a m p a t e n u t a s i p re s s o l a s e d e d e l Ministero, è una sintesi della Relazione che il Ministro ha inviato alle commissioni Agricoltura di Camera e Senato, comprendente l’attività ministeriale intesa in senso lato, non solo del ministro, ma di tutta la struttura ministeriale. “Ho trovato un minis t e ro d i o t t i m o l i v e l l o ” , h a d i c h i a r a t o Romano, tenendo inoltre a ringraziare tutto lo staff per il lavoro svolto in questo primo semestre. Nell’agenda spicca ora l’appuntamento legato alla riforma della Politica agricola comune, previsto per il 12 e il 13 novembre a Cremona, dove si svolgerà un Forum con tutti gli attori dell’agroalimentare italiano, per rafforzare e portare a unità la posizione dell’Italia al tavolo di negoziazione che si aprirà con la Commissione e gli altri Paesi membri. “Ci presenteremo al negoziato sulla Politica agricola comune con una sola voce – ha tenuto a sottolineare Romano – perché, attraverso il metodo della concertazione, stiamo mettendo insieme le organizzazioni professionali e i protagonisti della scena agricola nazionale per fare in modo che questa politica delegata e la politica agricola comune non penalizzi il nostro Paese”.
I miei primi sei mesi alle Politiche Agricole IL MINISTRO ROMANO HA FATTO UN BILANCIO DEL SUO PRIMO SEMESTRE DI ATTIVITÀ, TRA RISULTATI RAGGIUNTI E OBIETTIVI PREFISSATI PER IL PROSSIMO FUTURO di Eunice Cappelletti Più in generale, il Ministro guarda comunque con ottimismo al futuro. Sul fronte della crescita, ha sottolineato Romano, l’agricoltura “può fare molto perché è un comparto di economia reale. Stiamo predisponendo delle iniziative che guardano alla crescita del comparto e a quella del Paese. Siamo inoltre al lavoro sulle agroenergie, sulla infrastrutturazione del comparto agricolo e vogliamo in maniera innovativa dare la possibilità a tanti giovani di avvicinarsi all’agricoltura attraverso un meccanismo di concessione delle terre demaniali”. Il Ministro ha poi chiesto agli agricoltori di “avere fiducia, perché il comparto è importante, e deve essere sostenuto, non abbandonato”.
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CCIAA GROSSETO
Il “brand Maremma” punta sugli USA
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a Maremma sbarca oltreoceano. Forte degli importanti risultati ottenuti nel 2010 dalla prima edizione di Maremma Wine Shire – a cui ha fatto seguito, nello scorso mese di settembre, Maremma Food Shire – ora la Camera di Commercio di Grosseto si prepara a portare le produzioni vinicole eccellenti del proprio territorio a New York, in collaborazione con il circuito regionale Wine Town. Di questa nuova iniziativa ci ha parlato il Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Lamioni.
A fine ottobre il format Maremma Wine Shire approderà a New York. Cosa vi ha spinti a questo passo? Il nostro primo sprone è stato il positivo riscontro delle passate edizione, a Milano e al centro fieristico di Braccagni. Abbiamo scelto di legarci al circuito regionale Wine Town perché riteniamo che sia proficuo per le nostre imprese e per il nostro territorio cogliere tempestivamente occasioni importanti ed estendere il più possibile il nostro progetto fuori dei confini provinciali, regionali e, nel caso di New York, nazionali. Come sarà articolata la presenza grossetana a New York? Il 31 ottobre e il 1° novembre i vini maremmani saranno fatti conoscere al mercato statunitense attraverso l’iniziativa “Wine Town
A FINE OTTOBRE, LE PRODUZIONI VINICOLE ECCELLENTI DEL TERRITORIO PARTECIPERANNO A “WINE TOWN NEW YORK” New York”, ospitata nella sede di Monte dei Paschi di Siena. Qui saranno presenti 16 nostre aziende, ed ognuna avrà a disposizione un desk per esporre e far degustare i propri prodotti in un’area specifica denominata “Maremma Wine Shire”, con un wine tasting guidato. L’evento americano si presenterà attraverso l’integrazione di arte e vino, binomio inscindibile in Toscana. A New York saranno presenti buyer e operatori del settore, giornalisti, pubblico generalista e appassionati. Alcune delle aziende che partecipano al Wine Town sono già presenti sul mercato estero, mentre altre realtà più piccole si affacceranno per la prima volta fuori dei confini regionali. Allo stato attuale, quanto “Made in Maremma” è presente sui mercati esteri? Nella provincia di Grosseto, nel 2010 si è registrata un’ottima performance dell’exGIOVANNI LAMIONI
port, cresciuto del doppio rispetto alle esportazioni toscane e italiane, a conferma di un trend positivo iniziato nel 2009. A livello settoriale, il manifatturiero genera la quasi totalità dell’export (il 99%), e l’agroalimentare, insieme alla chimica, rappresenta uno dei due comparti manifatturieri trainanti. Il nostro progetto di promozione ha come obiettivo quello di creare, nell’arco dei prossimi 10 anni, il “brand Maremma”, punto di riferimento nazionale ed internazionale, soprattutto per il settore agroalimentare e turistico. L a M a re m m a , d e l re s t o e c c e l l e p e r l a varietà paesaggistica e la biodiversità (mare, entroterra, colline), per la qualità della vita (l’area grossetana è tra le meno antropizzate e infrastrutturate d’Italia, e Grosseto è la provincia toscana con il maggior numero di impianti fotovoltaici) e per quella delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche locali (con oltre 11.000 imprese agricole autoctone).
The ‘Maremma Brand’ Bets on the USA aremma lands in the USA. Encouraged by the important results obtained in 2010 during the first edition of Maremma Wine Shire, followed in September 2011 by Maremma Food Shire – the Chamber of Commerce of Grosseto is ready to take the excellent wines of Maremma to New York in collaboration with the regional association Wine Town. We talked about this initiative with the President of the Chamber of Commerce, Mr. Giovanni Lamioni.
At the end of October the finest wines of this area will participate in ‘Wine Town New York’
At the end of October the format Maremma Wine Shire will land in New York. Why did you decide to take this step? We have been encouraged by the positive results of the last edition in Milan and at the fair of Braccagni. We chose to cooperate with the regional association Wine Town, because we think that it is crucial for our enterprises and territory to promptly seize important opportunities and to expand our project beyond provincial, regional and national borders, as in the case of New York. How will your presence in New York be organized? On October, 31 and November, 1 the Maremma wines will be introduced to the US market through the initiative ‘Wine Town New York,’ hosted in the sv-
enues of Monte dei Paschi di Siena. 16 local companies will be presented, each of them will be assigned a desk to organize guided tasting sessions of their products in a specific area called ‘Maremma Wine Shire.’ The American event will focus on the integration between art and wine, which are inseparable in Tuscany. In New York there will be buyers and field operators, journalists, wine lovers and a large public. Some of the companies who take part in Wine Town are already working in foreign markets, while it will be the first presentation outside the region for some smaller enterprises. How many ‘Made in Maremma’ products can be found in foreign markets today? In the province of Grosseto the exports registered
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an excellent performance in 2010, their figures doubled compared to other Tuscan and Italian products, confirming a positive trend that started in 2009. Considering the single sectors, the largest part of the export is in the manufacturing field (99%): food and agriculture, together with chemistry, represents one of the leading manufacturing industries. Our promotional project aims to create, within the next 10 years, the ‘Maremma Brand,’ a national and international point of reference, especially for food and agriculture and for tourism. Maremma is characterized by a large variety of landscape and a remarkable biodiversity (sea, inland, hills), by a good quality of life (the area of Grosseto is among the less populated or built up in Italy, and Grosseto is the Tuscan province with the largest number of photovoltaic panels), as well as by its excellent products and enogastronomic specialties (with over 11,000 local enterprises in the sector of agriculture).
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GAMBERO ROSSO
Your Excellency Italy
Sua Eccellenza Italia “I
A new publication by Gambero Rosso to celebrate its 25th anniversary and the unique tastes and skills of Italian chefs and producers
DAL GAMBERO ROSSO, UNA NUOVA PUBBLICAZIONE PER CELEBRARE IL SUO VENTICINQUESIMO COMPLEANNO E, ALLO STESSO TEMPO, GLI IMPAREGGIABILI “SAPORI E SAPERI” DI CHEF E PRODUTTORI ITALIANI di Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding
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n quel fatidico 1986 eravamo tutti un po’ più romantici e la scoperta di un ‘posticino’ dove cucinano da dio, era condivisa tra pochi amici e spesso tenuta gelosamente segreta. Oggi non è più così”. Il rimpianto è di Gioacchino Bonsignore, che al Tg5 cura, tra l’altro, la rubrica Gusto. È uno dei 30 giornalisti e commentatori che introducono il volume “Sua Eccellenza Italia”, che il Gambero Rosso ha realizzato per il suo venticinquesimo compleanno. Una festa che noi del Gambero dedichiamo a chi in questi anni – dal piccolo artigiano alla grande industria di qualità che esporta in tutto il mondo – ha contribuito a far diventare il settore del food&wine e dell’ospitalità il campione del Made in Italy e il miglior biglietto da visita del nostro Paese. Ottocento storie e 800 immagini raccontano in un volume di grande dimensione i successi imprenditoriali di chef e produttori, artigiani e industriali. Con quelle chicche una volta quasi segrete che oggi sono diventati brand di successo. A fare gli auguri al Gambero Rosso e a tutte le eccellenze italiane sono, nell’introduzione del volume, alcune importanti firme del giornalismo e della cultura: Licia Granello, E n z o Vi z z a r i , M a r i s a F u m a g a l l i , G i g i Padovani, Paolo Marchi, Davide Paolini, P a o l a R i c a s , G i o rg i o B e r t o n i , A n n a d i Martino, Anna Scafuri, Giacomo A. Dente, Marcello Sorgi, Giorgio Morelli, Barbara Palombelli, Francesco Occhetta, Eva Cantarella, Fede&Tinto, Antonio Romano, Giorgio Mulè, Bruno Gambacorta, Andrea Granelli e i responsabili di alcune importanti guide enogastronomiche internazionali. Il volume è come una bella fotografia del Belpaese – scrive Anna Di Martino, de Il Mondo – “in cui wine e food sono oggi un valore aggiunto per l’economia”. Una realtà che il Gambero ha
raccontato e racconta “grazie alle sue antenne” (Fiammetta Fadda, di Panorama) “diventando un compagno di viaggio insostituibile” (Licia Granello, di Repubblica). Tra i trenta giornalisti che hanno “firmato” l’introduzione, anche alcuni “concorrenti” (ma prima ancora amici) con i quali per due decenni e mezzo ci siamo incontrati e scontrati. “Abbiamo camminato insieme, siamo cresciuti insieme, viviamo lo stesso mondo e progettiamo, ciascuno a suo modo, un futuro che ci vedrà ancora attori su una stessa scena”, ci augura (e si augura) Enzo Vizzari, direttore delle Guide de L’Espresso. Stesso affetto dagli altri colleghi. Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose, fa gli auguri alla storia del Gambero “a nome di tutti i golosoni”. Il volume “Sua Eccellenza Italia” è in vendita su www.gamberorosso.it.
n 1986 we were all a little bit more romantic and the discovery of a nice, cozy place with great cuisine was shared only with a few friends, it was often a jealously kept secret. Today it is different.” This melancholic consideration belongs to Gioacchino Bonsignore, who is the director of the TG5 daily program ‘Gusto.’ He is one of the 30 journalists and intellectuals who introduce the work ‘Sua Eccellenza Italia,’ published by Gambero Rosso on the occasion of its 25th anniversary. We dedicate this celebration to all those who have contributed over these years to make the food&wine and hospitality the leading sectors of Made in Italy and the best visiting card of our country – from small producers to large export industries. Eight hundred PAOLO stories and 800 images CUCCIA narrate through the pages of an extra large volume, the entrepreneurial success of chefs and producers, craftsmen and industrial operators. Starting from the jewels which were kept almost secret and have become successful brands. Some important representatives of journalism and culture paid homage to Gambero Rosso and to the Italian excellences in the preface: Licia Granello, Enzo Vizzari, Marisa Fumagalli, Gigi Padovani, Paolo Marchi, Davide Paolini, Paola Ricas, Giorgio Bertoni, Anna di Martino, Anna Scafuri, Giacomo A. Dente, Marcello Sorgi, Giorgio Morelli, Barbara Palombelli, Francesco Occhetta, Eva Cantarella, Fede&Tinto, Antonio Romano, Giorgio Mulè, Bruno Gambacorta, Andrea Granelli and the directors of some important international enogastronomic guides. This book is a beautiful portrait of Italy – wrote Anna di Martino of Il Mondo – “in which wine and food represent an added value for the economic system”. Gambero Rosso has been telling this story through its “antennas” (Fiammetta Fadda of Panorama) “becoming a unique fellow traveler” (Licia Granello of Repubblica). Among the thirty journalists who signed the preface there also some ‘competitors’ (who are friends above all) with whom we have talked and debated for two and a half decades. “We have walked side by side, we have grown together, we have experienced the same environment and worked in the same field, everyone in his own way, and the future will still see us as actors on the same scene” this was the wish expressed by Enzo Vizzari, director of Guide de L’Espresso. Other colleagues showed us the same affection. Paolo Marchi, founder of Identità Golose, wished Gambero Rosso happy birthday “from all the gourmands.” The book ‘Sua Eccellenza Italia’ is available at www.gamberorosso.it.
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Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.
ILVINO
MA DON NANE RA
‘La Madonna’ Farm ‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.
www.vinomadonnanera.com
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
In questo numero di èItalia, ampio spazio è stato dedicato all’iniziativa degli Stati Generali del Commercio con l’Estero, e ai sei tavoli che lo costituiscono, tra cui, naturalmente, quello dedicato all’agroalimentare, uno dei comparti-guida del Made in Italy nel mondo. Ancora una volta è stata quindi ribadita l’importanza della tutela dei nostri prodotti e della loro certificazione, necessaria per contrastare i fenomeni di contraffazione che sempre più spesso si registrano all’estero. Il progetto “Ospitalità ItalianaRistoranti Italiani nel Mondo” vuole rappresentare un “tassello” di questa volontà – e necessità – di far crescere il nostro agroalimentare sui mercati esteri, difendendolo da chi invece si serve dell’Italianità (peraltro falsa) per vendere prodotti che nulla hanno a che fare con la nostra tradizione enogastronomica. I ristoratori italiani all’estero continuano a dimostrare di voler essere i nostri “ambasciatori” sui mercati in cui operano, e il loro ruolo può e deve essere valorizzato al meglio, per assicurare alle nostre eccellenze enogastronomiche una crescente presenza sulle tavole di tutto il mondo. In this issue of èItalia we have dedicated considerable space to the initiative of the General Assembly on Foreign Trade and to its six groups, which include the field of agriculture and food, one of the worldwide leading sectors for Made in Italy. Once again we pointed out the importance of protecting our products and their certification, which is essential in fighting counterfeiting, an ever increasing phenomenon abroad. The project ‘Italian Hospitality – Italian restaurants in the world’ intends to be an instrument of the desire and need to push our agriculture and food sector in foreign markets, defending it from those who use a fake ‘Made in Italy’ to sell products which have nothing in common with our enogastronomic tradition. Italian restaurants abroad have always been our ‘ambassadors’ in their markets, and their role can and has to be better promoted, in order to ensure that a greater number and quantity of our excellent products can reach the tables of the entire world. Per maggiori informazioni For more information info@isnart.it www.isnart.it
Dal Brasile all’India, nel rispetto dei sapori italiani
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el mese di settembre, il progetto “Ospitalità Italiana-Ristoranti Italiani nel Mondo” ha proseguito il suo “iter”, toccando nuovi, importanti, Paesi, tra cui due mercati a cui si guarda con crescente interesse: Brasile e India. Proprio a Rio de Janeiro, lo scorso 31 agosto, sono stati premiati 13 ristoranti, e la locale Camera di Commercio Italiana ha annunciato che la prossima edizione 20112012 – la cui selezione è già iniziata – qualificherà ristoranti non solo di Rio, ma anche di tutti gli stati brasiliani di competenza della Camera, fra cui Distretto Federale, Pernambuco, Espirito Santo, Bahia e Ceará.
Otto ristoranti sono invece stati certificati, lo scorso 12 settembre, a Perth (due in centro città, tre in West Perh, due a Nedlands e uno a Shenton Park), mentre lo scorso 26 settembre, l’appuntamento è stato doppio: se la CCIE di Marsiglia ha infatti premiato otto locali italiani del sud della Francia (a Marsiglia, Gemenos, La Ciotat e Saint-Raphaël), a Mumbai la IndoItalian Chamber of Commerce and Industry, in occasione della serata d’apertura della prima edizione della Indo-Italian Business Conference, ha invece conferito il riconoscimento a ben dodici ristoranti “ambasciatori” del gusto italiano a Mumbai, New Delhi, Calcutta, Bangalore, Chennai e Pune.
From Brazil to India, Respecting Italian Tastes n September the project ‘Italian Hospitality – Italian restaurants in the world’ continued its journey to new important and interesting markets: Brazil and India. In Rio de Janeiro, on August 31, 13 restaurants were awarded and the local Italian Chamber of Commerce announced that the next edition will award not only Italian restaurants in Rio, but in all the Brazilian states monitored by the Chamber, including the Federal District, Pernambuco, Espirito Santo, Bahia and Cearà. On September, 12 eight restaurants were certified in Perth (two in the city center,
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three in West Perth, two in Nedlands and one in Shenton Park), while on September, 26 the awarding ceremony took place in two different areas on the same day: the CCIE of Marseille awarded eight Italian restaurants in Southern France (Marseille, Gamenos, La Ciotat and Saint-Raphaël), while in Mumbai, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry, on the occasion of the opening ceremony of the first Indo-Italian Business Conference, awarded twelve Italian restaurants in Mumbai, New Delhi, Kolkata, Bangalore, Chennai and Pune.
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Italia DOC
Tre nuove DOCG per l’enologia veneta
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on la vendemmia dell’anno corrente, arrivano in Veneto tre nuove Denominazioni d’Origine Controllata e Garantita, che porteranno a 14 le produzioni enologiche posizionate in cima alla scala dei riconoscimenti territoriali. Si tratta dei vini “Colli di Conegliano” (già stato inserito nella Gazzetta Ufficiale), “Friularo di Bagnoli” e “Montello Rosso” (che saranno presto pubblicati con i disciplinari). Il Veneto si conferma così come la Regione con il più ricco e pregiato distretto mondiale del vino: 8 milioni di ettolitri l’anno, la cui anima profonda è legata ai diversi terroir, ad una tradizione ultramillenaria e ad una eccezionale capacità di innovazione. A confermare l’importante ruolo dell’enologia veneta nell’economia regionale e nazionale, i dati dell’export, il cui valore ha superato, nel 2010, un miliardo 158 milioni di euro, pari al 29,6% del totale.
Numeri destinati del resto a crescere, come confermano i dati relativi ai primi 6 mesi del 2011: un export di oltre 603 milioni, con una crescita del 15% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente.
DOC Italy Three new DOCG Awards for Wines of Veneto ith the current vintage Veneto will have three new wines with controlled and guaranteed designation of origin, which will take us to 14 DOCG wines. They are ‘Colli di Conegliano’ (which has already been included in the Official Gazette), ‘Friularo di Bagnoli’ and ‘Montello Rosso’ (which will be published with their regulation in the near future). Veneto confirms itself the region with the richest and most prestigious wine district: 8 million hectares per year, whose deep soul is tied to the different terroirs, a millenary tradition and to exceptional innovative skills. The important role of Venetian oenology in the regional and national economy is confirmed by the export data, whose value was higher than one billion 158 million Euros in 2010, corresponding to 29.6% of the total export value. These figures will further increase, as confirmed by the data related regards the first 6 months of 2011: the export value was over 603 million, with a growth of +16% compared to the first six months of the previous year.
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L’angolo dei Consorzi La Mozzarella di Bufala Campana DOP
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una delle nostre specialità più amate, ma anche più “tradite” e contraffatte, soprattutto all’estero. Stiamo parlando della Mozzarella di Bufala Campana DOP, vanto del Centro-Sud Italia ma apprezzata in tutto il mondo.
LE ORIGINI. Il termine “mozzarella” deriva dal verbo “mozzare”, ovvero l’operazione praticata ancora oggi in tutti i caseifici, che consiste nel maneggiare con le mani e con moto caratteristico il pezzo di cagliata filata e di staccare subito dopo con gli indici ed i pollici le singole mozzarelle nella loro forma più tipica: tondeggiante. Già nel XII secolo, quando le bufale furono sempre più apprezzate per la produzione del loro latte, compaiono i primi documenti che testimoniano come i Monaci del monastero di San Lorenzo in Capua erano soliti offrire ai pellegrini un formaggio denominato mozza o provatura (quando affumicato), accompagnato da un pezzo di pane. Ma bisogna aspettare l’anno 1570 per trovare per la prima volta il termine “mozzarella”, citato in un testo di Bartolomeo Scappi, cuoco della corte papale. Solo verso la fine del XVIII secolo le mozzarelle diventano un prodotto di largo consumo, anche grazie alla realizzazione, da parte dei Borboni, di un grosso allevamento di bufale con annesso anche un caseificio sperimentale nel sito della Reggia di Carditello.
IL CONSORZIO. Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana nasce nel 1981 al fine di tutelare la produzione ed il commercio della Mozzarella di Bufala Campana, difendere la denominazione stessa in Italia ed all’estero, favorire il costante miglioramento qualitativo della sua produzione. La Mozzarella di Bufala Campana, che ha ottenuto nel 1996 la Denominazione di Origine Protetta, rappresenta il più importante marchio DOP del centro-sud Italia, il quarto a livello nazionale per produzione ed il terzo tra i formaggi DOP italiani. LA RICETTA: TORTELLI CON MOZZARELLA DI BUFALA. Ingredienti: 500 gr. farina, 4 uova, un cucchiaio d’olio, 200 gr. ricotta, 200 gr. Mozzarella di Bufala Campana DOP, 10 olive nere snocciolate, due cucchiai di parmigiano reggiano, sale, pepe. Preparare la sfoglia impastando la farina, le uova, il sale e l’olio; lasciare riposare. Sgocciolare bene la mozzarella e tritarla finemente. Mescolare la ricotta, il parmigiano, la mozzarella, le olive spezzettate, un pizzico di sale e pepe. Tirare la pasta, e disporre il ripieno a mucchietti distanziati. Ricoprire con altra pasta e tagliare i tortelli con una rotella. Cuocere i tortelli in acqua salata e condire con un filo di olio e parmigiano.
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L’Italia nel Piatto
The Consortia’s Corner Mozzarella di Bufala Campana DOP t is one of our most appreciated specialties, but also one of the most ‘betrayed’ and subject to counterfeiting, especially abroad. We are talking about Mozzarella di Bufala Campana DOP, one of the top products of Central and Southern Italy which is highly appreciated all over the world. THE ORIGINS. The term ‘mozzarella’ comes from ‘mozzare,’ to cut off, i.e. the operation which is still performed in every dairy, handling the curd mass with specific movements in order to ‘cut off’ single mozzarellas in their typical round shape with thumb and forefinger. The first documents about mozzarella date back to the XII Century, when buffalo were already much appreciated for their milk production. They tell us that the monks of the Monastery of San Lorenzo Capua used to offer the pilgrims a cheese called ‘mozza’ or ‘provatura’ (if smoked) with some bread. Nevertheless, we had to wait until 1570 to find for the first time the word ‘mozzarella,’ mentioned in a text by Bartolomeo Scappi, chef at the Pope’s court. Only towards the end of the XVIII Century mozzarella became a largely consumed product, thanks to the large buffalo farming with an experimental dairy at the Royal Palace of Carditello, financed by the Bourbons. THE CONSORTIUM. The Consortium for the Protection of Mozzarella di Bufala Campana was founded in 1981 to protect the production and the marketing of Mozzarella di Bufala Campana, to defend this denomination in Italy and abroad, and to support the progressive quality improvement. The product obtained the designation of protected origin in 1996, it is the most important DOP award in Central and Southern Italy, the fourth cheese with the largest production in Italy and the third Italian DOP cheese with the largest production. THE RECIPE: TORTELLI WITH MOZZARELLA DI BUFALA. Ingredients: 500 g. flour, 4 eggs, one tblsp. olive oil, 200 g. ricotta cheese, 200 g. Mozzarella di Bufala Campana DOP, 10 pitted black olives, two tblsp. parmigiano reggiano, salt and pepper. Prepare the pasta dough with the flour, eggs, salt and oil, then let it rest. Drain the mozzarella and chop it finely. Mix the ricotta cheese, parmigiano reggiano, mozzarella, the minced olives, some salt and pepper. Roll the pasta dough into thin sheets and put small quantities of filling at a regular distance. Cover with another sheet of pasta and cut the tortelli with a pasta cutter. Boil the tortelli in salted water and serve with some olive oil and parmigiano.
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Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP Viale Carlo III 180 81020 San Nicola La Strada (Caserta) Tel. 0823.424780 www.mozzarelladop.it info@mozzarelladop.it
IL TURISTA SCEGLIE I PIACERI… DEL PALATO! Il turismo enogastronomico supera i 5 miliardi nel 2011 e si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy, l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della XXXI Giornata Mondiale del Turismo. In base ai dati presentati, per più di un Italiano su tre (35%) il successo della vacanza dipende dal cibo, e non deve mai mancare la degustazione delle specialità enogastronomiche locali. Nella scelta della meta turistica, la possibilità di deliziare il palato battE la visita a musei e mostre (29%), lo shopping (16%), la ricerca di nuove amicizie (12%), lo sport (6%), il gioco d’azzardo (2%). L’Italia è del resto l’unico Paese al mondo che, come tiene a sottolineare la Coldiretti, può vantare la leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici, con ben 229 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.606 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 505 i vini DOC, DOCG e IGP.
TOURISTS CHOOSE THE PLEASURES… OF THE PALATE! Enogastronomic tourism had a turnover of 5 billion Euros in 2011 and it confirms itself to be the real engine for Made in Italy holidays, being the only segment with continuous growth among the national tourists’ offer. These data come from a survey by Coldiretti, conducted on the occasion of the XXXI World Tourism Day. According to the presented data, for more than one Italian out of three (35%), a good holiday depends on food, and the tasting of local enogastronomic specialties is an essential element. When choosing the holiday destination, enogastronomic attractions are more important than museums and exhibitions (29%), shopping (16%), new relations (12%), sport (6%) and gambling (2%). As pointed out by Coldiretti, Italy is also the only country in the world with European leadership in organic production and in the offer of typical products, with 229 products with designations acknowledged at European level and 4,606 traditional specialties registered by the regions, and 505 DOC, DOCG and IGP wines.
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La Qualità Italiana conquista il mondo.
Le città dei primi ristoranti certificati AUSTRALIA Adelaide Hindmarsh
Brisbane
Hyde Park
BELGIO Bruxelles Curitiba
Tienen
Toronto
Shanghai
Vienna San Paolo
CANADA Calgary
Vancouver
Perth
BRASILE Blumenau
Florianópolis
BULGARIA Sofia
Kong
Melbourne
AUSTRIA Salisburgo
Sydney
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Clayfield - QLD
Montre-
CINA Guangzhou
CINA-HONG KONG Hong
Shenzhen
The Cities Where You can Find first Italian Certified Restaurants REPUBBLICA CECA Praga
REPUB-
BLICA DOMINICANA Santo Domingo
RUSSIA
Londra
SERBIA Belgrado
Mosca pore
SPAGNA Barcellona
Madrid
Marbella
COSTARICA
Escazu
Heredia
Bilbao
Murcia
Santiago de Compostela
Pontevedra
STATI UNITI Austin
Valenza Boca Raton
Chicago
Calafell
Saragozza
Siviglia
Beverly Hills
Dallas
COLOMBIA
Bogotà
SINGAPORE Singa-
Forest Hills
Fo r t L a u d e r d a l e Houston
Los Angeles
Marina del Rey
EMIRATI
Miami
New York
ARABI UNITI Abu Dhabi
Plano
Playa del Rey
San José
FRANCIA
Dubai
San Francisco
La Ciotat
Lione
Santa Monica
Marsiglia
Parigi
Syosset
GER-
Saint-Raphaël
wood
Nagoya Delhi
Stoccolma SVIZZERA
GIAPPONE Osaka
Bombay
Tokyo
INDIA Bengaluru
Candolim - Goa
Chennai
LUSSEMBURGO Bridel
Lussemburgo Paceville
Whippany
SVEZIA Göteborg
MANIA Francoforte Lipsia
West Holly-
Steinsel
San Giuliano
Flatzbour
MALTA Floriana Sliema
Città del Messico
OLANDA Almere
Arnhem
Utrecht
L’Aia
REGNO UNITO Cheshire
Nuova
MESSICO Amsterdam
PERÚ Lima
Edimburgo
Gisburn
Altdorf
Ascona
Einsiedeln Horw
Berna Friburgo
Küssnacht
Therwil
Carouge
Thônex
Wallisellen
Ginevra
Hofstetten
Montreux
San Gallo
Thun
Winterthur
THAILANDIA Bangkok UNGHERIA Budapest
Dietikon
Uster
Vevey
Zermatt
Zurigo
Hua Hin
Kata Beach
VENEZUELA Caracas
Gran Roques
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Dieci i“comandamenti”che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione): 1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana; 2) l’ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi di casa nostra (quadri, foto, complementi di arredo, design, etc.); 3) le portate inserite nel menù devono essere scritte anche in corretta lingua italiana; 4) la percentuale di piatti e ricette della nostra tradizione non può essere inferiore al 50%; 5) deve essere presente la descrizione di almeno cinque ricette del Belpaese nel menù; 6) la carta dei vini deve contenere almeno il 20% (in ogni caso non meno di cinque tipi) di etichette italiane DOP o IGP; 7) disponibilità in sala di olio extravergine nazionale; 8) il capo cuoco deve essere qualificato (con attestato o provata esperienza) per la preparazione di piatti tipici del Belpaese; 9) il ristoratore si impegna a valorizzare la cultura delle denominazioni d’origine protetta di casa nostra; 10) fornire un elenco di tutti i prodotti enogastronomici italiani DOP e IGP utilizzati nel ristorante.
10 Golden Rules The ‘Ten Commandments,’ i.e. the essential requirements for the assessment (and the possible certification) of the restaurants are as follows: 1) the presence in the restaurant of at least one person who can speak to clients in Italian; 2) an interior that includes one or more typical Italian items (paintings, pictures, accessories, design items); 3) menu entries written in correct Italian language; 4) at least 50% of the menu must consist of traditional Italian dishes and recipes; 5) the description of at least five Italian recipes has to be reported in the menu; 6) the wine list has to include at least 20% of Italian DOP or IGP labels (in any case no less than five types of wine); 7) Italian extra-virgin olive oil has to be at the customers’ disposal; 8) the chef must to be qualified (through a certification or proven experience) for the preparation of typical Italian dishes; 9) the restaurateur agrees to promote Italian designations of protected origin; 10) the presentation of a list containing all the Italian DOP and IGP enogastronomic products which are used in the restaurant.
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promosso da
Nelle cucine americane si sceglie la qualità
Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles
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American consumers are cooking at home more to save money, but they still favor specialty foods n this economic climate still strongly influenced by the global crisis, it is interesting to see how American consumers are reacting to the market situation and how they are developing a more careful attitude, making wiser choices but still maintaining their desire to continue to enjoy life by purchasing specialty foods. Shoppers are embracing specialty foods across all age groups and regions of the U.S. this year, according to new research from the National Association for the Specialty Food Trade, Inc. The report, based on a survey of 1,500 adults aged 18 and older, has determined that shoppers 24-35 dominate specialty food purchasing. Women are much more likely than men to purchase specialty foods and Midwesterners are least likely to make such a purchase Amid weakening consumer confidence, 59% of consumers said they are purchasing specialty foods this year, a slight decline from 2010. Still, more than two thirds of consumers surveyed report buying specialty foods to treat themselves, and almost as many say they buy the foods for everyday meals at home. Specialty foods like dark chocolate, artisanal cheeses and creative condiments have become an integral part of the culinary landscape and consumers continue to enjoy them. They are buying smaller portions of specialty foods they enjoy, such as smaller wedges of cheese or single-serving sizes of chocolate versus bars.. After chocolate, the top specialty food purchases reported this year are olive oil and specialty oils; cheese, yogurt, kefir (a fermented milk drink that originated with shepherds of the North Caucasus region) and cold non-alcoholic beverages. Farmers markets are gaining as a source for specialty food, but supermarkets still dominate. Almost half of specialty food consumers purchase foods that support charities, up from one third in 2010. Cancer research, children’s charities and local food banks lead the list of causes. Facebook is by far the most prevalent social media tool, used by 72% of specialty food consumers. They spend an average of $90 per week on food for home, showing no change from 2010. 73% of specialty food consumers say they are willing to spend more for the highest quality ingredients, and 67% say they buy ingredients from different countries for specific recipes. Women spend more per week than men on food for home: $94 for women; $86 for men. It is very interesting to notice that more than 80% of specialty food consumers are cooking at home and they say food contests with professional chefs are their favourite television food shows. The trend to consume specialty foods encourages to believe that authentic Italian products will continue to be researched and purchased by more and more educated and demanding consumers.
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I consumatori americani cucinano di più a casa per risparmiare, ma continuano a comprare specialità alimentari n un clima economico ancora fortemente influenzato dalla crisi globale, è interessante notare come i consumatori in USA stanno reagendo alle situazioni di mercato e stanno acquisendo un comportamento più attento, facendo scelte accurate ma mantenendo l’esigenza di continuare a godere di alcuni piaceri della vita, quale il consumo di specialità alimentari. Una recente ricerca condotta dalla National Association for the Specialty Food Trade su un campione di 1.500 adulti di età superiore ai 18 anni, ha messo in evidenza che quest’anno i gruppi di tutte le età e di tutte le regioni hanno puntato sulle specialità alimentari. I consumatori nella fascia di età 24-35 anni dominano gli acquisti di specialità alimentari, con una prevalenza delle donne sugli uomini, mentre i consumatori del Midwest degli Stati Uniti non sono orientati a questo tipo di acquisti. Nonostante una situazione di declino della fiducia dei consumatori, con una quota del 59% (in lieve diminuzione rispetto al 2010), due terzi degli intervistati hanno dichiarato di acquistare specialità alimentari per loro proprio piacere e di utilizzarle per i loro pasti quotidiani in casa. La cioccolata fondente, i formaggi artigianali e i condimenti creativi sono diventati parte integrante del panorama culinario offerto ai consumatori, che magari comprano quantitativi minori, come monoporzioni di formaggi o di cioccolata, ma non rinunciano a questi piaceri. Oltre alla cioccolata, i prodotti top di quest’anno sono l’olio extra-vergine di oliva ed altri oli particolari, lo yogurt, il kefir (latte fermentato originario delle regioni nord caucasiche) e le bevande non alcooliche. I mercati all’aperto di prodotti freschi stanno diventando sempre più importanti per l’acquisto di specialità alimentari, ma i supermercati ancora detengono una posizione dominante. Quasi la metà dei consumatori di specialità alimentari si orienta verso prodotti i cui ricavati dalle vendite vanno a favore di cause come la ricerca sul cancro, l’assistenza ai bambini e le mense sociali. Il 72% di questi consumatori utilizza Facebook come principale strumento di social media e spende una media di $90 a settimana per acquistare cibo per la casa. Il 73% si è dichiarato disponibile a spendere di più per prodotti di qualità più elevata, ed il 67% ha dichiarato di comprare prodotti originari di altri Paesi per cucinare ricette specifiche. Le donne spendono mediamente $94 a settimana per acquistare generi alimentari per la casa, mentre gli uomini spendono $86. Un dato sicuramente interessante è che l’80% di questi consumatori si sta dedicando molto di più a cucinare in casa per risparmiare, e predilige i programmi TV di gare tra chef professionali. La predisposizione al consumo di specialità alimentari fa prevedere che i prodotti autentici italiani continueranno ad essere ricercati ed acquistati da un pubblico sempre più sensibile ed esigente.
Quality Wins in American Kitchens
President of the CCIE in Los Angeles
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CCIE LOS ANGELES
Lo stile FIAT conquista il mercato americano
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embra di stare in Italia! Siamo circondati da 500 che guizzano per le strade di Los Angeles e mostrano il loro stile e la loro fantasia di colori. L’azienda, nata agli albori dell’industrializzazione italiana, ha da sempre un ruolo di primo piano nello scenario automobilistico italiano e internazionale. Questo perché il brand FIAT è sempre stato il simbolo del buon gusto italiano nel settore automobilistico, grazie a vetture caratterizzate dall’alto livello di design e dall’elevata tecnologia. L’icona dell’azienda è stata senza alcun dubbio la 500, nata più di cinquant’anni fa, che ha segnato la storia dell’azienda e dell’Italia stessa. E oggi la nuovissima FIAT 500 è perfettamente in linea con il senso americano di individualità, stile e creatività, grazie al suo design innovativo, alla sua estetica semplice ma impeccabile ed alle possibili personalizzazioni. FIAT 500 A LA. La prima concessionaria che ha preso in consegna la nuova FIAT 500 negli Stati Uniti è stata la Motor Village LA, situata nel Downtown di Los Angeles, aperto il 31 gen-
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LO STORICO MARCHIO ITALIANO È DIVENTATO SOCIO DELLA ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST DI LOS ANGELES di Letizia Miccoli, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles
naio 2011. Le vetture Chrysler, Jeep, Dodge, Ram, Truck e FIAT sono in mostra in una torre di vetro a quattro piani. La FIAT occupa quasi interamente il secondo piano e rappresenta uno spazio speciale chiamato FIAT Studio. Qui si trova inoltre un comodo bar dove vengono organizzati eventi italiani. Per celebrare la sua recente affiliazione alla Jennifer Lopez nello spot FIAT
Italy-America Chamber of Commerce West, la FIAT ha ospitato un Business Mixer che ha visto la partecipazione dei soci della IACCW e dei rappresentati delle altre Camere di Commercio di Los Angeles, Santa Monica, Beverly Hills, Hollywood e Culver City. Ospite speciale all’evento è stato il nuovo Console Generale d’Italia a Los Angeles, Giuseppe Perrone, in carica dal 1° settembre. Nel suo discorso, il Console Perrone ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalla IACCW per favorire le relazioni economiche e commerciali tra aziende americane e italiane. Ha inoltre messo in evidenza l’enorme potenziale della nuova partnership tra FIAT e Chrysler. 500 BY GUCCI. Il manager del FIAT Studio ha poi presentato le ultime novità della FIAT 500 e i progetti futuri. Tra queste, la “500 by Gucci”, frutto dell’importante collaborazione tra i due storici marchi, espressione in tutto il mondo del genio e della creatività italiana. Caratteristiche chiave della nuova vettura – disponibile in due colori, Bianco e Nero – sono l’attenzione al det-
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CCIE LOS ANGELES
FIAT Style conquers American Market t feels like being in Italy! We are surrounded by FIAT 500 zigzagging in the streets of Los Angeles and showing off their style and fancy colors. FIAT was born at the dawn of the Italian industrialization and it has always played a leading role in the Italian and international automotive market. That is why the FIAT brand has always been the icon of excellent Italian style for the automobile industry, thanks to its cars characterized by top level design and technology. The FIAT 500 has been, without any doubt, the symbol of the firm. Born more than 50 years ago, the car has made history not only for the company itself, but also for Italy. The newest FIAT 500 is perfectly in line with the American sense of individualization and creativity, combining its innovative design with its simple but flawless aesthetics and its possible personalization. FIAT 500 IN LA. The first dealer that recently started selling FIAT 500 in the US is Motor Village LA, headquartered in Downtown Los Angeles, opened on January 31st, 2011. Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck and FIAT vehicles are displayed in a four-story glass tower. The FIAT brand occupies almost the entire second floor, creating a special space known as the FIAT Studio. The Studio also features a convenient café where Italian style events are organized. To celebrate its recent membership to the Italy-America Chamber of Commerce West, the FIAT Studio opened its doors to host a Business Mixer that saw the participation of IACCW members and other representatives from the
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500 by Gucci
Il Motor Village LA
Historic FIAT brand becomes member of the Italy-America Chamber of Commerce West in Los Angeles Chambers of Commerce of Los Angeles, Santa Monica, Beverly Hills, Hollywood and Culver City. Special guest of the event was the new Consul General of Italy, Hon. Giuseppe Perrone, who arrived in Los Angeles on September 1. In his remarks Consul Perrone recognized the important role played by the IACCW in fostering relations between US and Italian businesses. He also stressed the extraordinary potential of the new partnership between FIAT and Chrysler. 500 BY GUCCI. A representative from FIAT Studio then introduced the latest news about the FIAT 500 and the upcoming projects. The first is the new ‘500 by Gucci,’ an important partnership between two brands that have always expressed Italian genius and creativity across the world. ‘500 by Gucci’ represents the perfect blend of two stylistic approaches focusing on attention to detail, the ongoing pursuit of quality materials, in the spirit of a simple yet refined elegance. The new car features exteriors in two colors, Black or White. In order to make the silhouette of the ‘500 by Gucci’ distinctive,
taglio, la ricerca di materiali di qualità, un’eleganza semplice ma raffinata. Per rendere la “500 by Gucci” unica, non poteva mancare la famosa striscia rossa e verde riconosciuta in tutto il mondo, che corre lungo tutto il perimetro della macchina e viene poi riproposta su sedili, tappetini e sulle cinture di sicurezza. J.LO PER FIAT 500. Autentica, passionale, moderna, combattiva, pronta a distinguersi.
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
A lato, il Console Generale d’Italia, Giuseppe Perrone, e Letizia Miccoli al Motor Village LA
the car could not come without the red and green ‘web,’ the label’s genuine signature recognized across the globe. It runs along the entire perimeter and is also featured on many interior details, such as the seats, the gearbox and the mats, but most of all on the seatbelts. J.LO FOR FIAT. Authentic, passionate, modern and a fighter determined to stand out from the rest are the qualities that are shared by the Italian brand and superstar Jennifer Lopez, who was chosen for this reason as a new spokesperson for the latest promotional campaign for the FIAT 500. Directed by Paul Hunter and filmed in a cinematic style, the commercial presents the FIAT 500 Cabrio 2012 which plays a starring role next to the multifaceted American artist. The soundtrack is ‘Papi’, the latest single off her album ‘Love?’ BEAUTI FU L AN D GEN EROUS. FIAT has announced a new limited-edition offer, in which proceeds will help generate additional funding for the Breast Cancer Research Foundation (BCRF). On sale in its dealerships across the country in October, the 2012 FIAT 500 Pink Ribbon Edition will be produced in a maximum of 250 units, all available in either Argento (Silver) or Bianco (White) exterior colors. Each will carry a unique dark-pink bodyside accent stripe and a light-pink ribbon above the ‘500’ logo that appears on the car’s rear flanks. FIAT will donate $1,000 from the sale of each vehicle to the BCRF.
FIAT 500 per la BCRF
Queste le qualità che accomunano il marchio italiano alla superstar Jennifer Lopez, scelta per questo motivo come nuova testimonial per l’ultima campagna promozionale di FIAT 500. Diretto dal regista Paul Hunter e girato in stile cinematografico, nello spot spicca la presenza della FIAT 500 Cabrio 2012, che recita un ruolo da protagonista accanto alla poliedrica artista statunitense. A fare da colonna sonora, “Papi”, l’ultimo singolo del suo album “Love?”. BELLA E GENEROSA. La FIAT ha inoltre annunciato una nuova edizione limitata della 500, la cui vendita genererà fondi per la Breast Cancer Research Foundation (BCRF). La vettura, unicamente creata per il mercato americano, sarà disponibile nei concessionari da ottobre, e prodotta in sole 250 unità, in Argento o in Bianco. Ognuna delle versioni avrà una striscia rosa cupo lungo la fiancata ed una di colore rosa più chiaro sopra al logo della 500. La FIAT devolverà alla BCRF $1.000 per ogni veicolo venduto.
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Ricordare, per guardare avanti
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ilano rinnova oggi il proprio dolore e la propria solidarietà agli Stati Uniti, rende un omaggio commosso a tutte le vittime e alle loro famiglie. E dice ancora una volta il suo No, forte e deciso, contro ogni attacco alla libertà e alla democrazia, contro ogni oscurantismo, contro ogni attacco al pensiero libero”. Così si è espresso il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, lo scorso 11 settembre, intervenendo alla cerimonia organizzata nel Giardino di Palazzo Isimbardi per commemorare una delle tragedie che più ha sconvolto e soprattutto cambiato il mondo. L’evento – organizzato dalla American Chamber of Commerce in Italy e realizzato grazie alla preziosa collaborazione di alcune aziende e con il patrocinio di numerose istituzioni, italiane e americane – ha visto la partecipazione anche di Vittorio Terzi e Simone Crolla, rispettivamente Presidente e Consigliere Delegato di AmCham Italy, del Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, del
Da sin., Vittorio Terzi, Domenico Zambetti, Guido Podestà, Kyle Scott, Giuliano Pisapia, Davide Boni.
PER IL 10° ANNIVERSARIO DELL’11 SETTEMBRE, L’AMCHAM HA ORGANIZZATO UNA SOLENNE CERIMONIA PER RIBADIRE L’AMICIZIA TRA ITALIA E USA di Pietro Viola
Console Generale degli Stati Uniti a Milano Kyle Scott, dell’Assessore alla Casa della Regione Lombardia (in rappresentanza del Presidente Formigoni) Domenico Zambetti. “Dieci anni fa le Twin Towers, simbolo di
Remember, to Look Forward For the 10th anniversary of September 11, AmCham organized a solemn ceremony to celebrate friendship between Italy and the USA ilan renews today its sorrow and solidarity with the United States and pays homage to all the victims and their families. The city says once again firmly and resolutely NO to any attack against freedom and democracy, to any form of obscurantism, to any attack to freedom of thought.” These words were pronounced by the mayor of Milan, Giuliano Pisapia, on September, 11 during the ceremony hosted in the garden of Palazzo Isimbardi, which commemorated one of the most terrible tragedies that changed the world. The event was organized by the American Chamber of Commerce in Italy, thanks to the valued collaboration of some enterprises and with the support of several Italian and American institutions. Vittorio Terzi and Simone Crolla, respectively President and Managing Director of AmCham Italy, the President of the Province of Milan Guido Podestà, the Consul General of the USA in Milan Kyle Scott, Councilor for Social Housing of Regione Lombar-
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dia (representing President Formigoni) Domenico Zambetti attended the ceremony. “Ten years ago the Twin Towers, symbol of enterprise and liberty, disintegrated under the attack of a blind and terrible fanaticism which devastated the United States and the spirit of the entire Western World,” said the Managing Director Simone Crolla, who quoted on this occasion the popular American saying ‘United we stand, divided we fall.’ “This is the reason why we, together with our members and with the Institutions, intend to commemorate the 10th anniversary of September, 11 and pay homage to those who gave their lives to rescue people they did not know, without prejudice of sex, race or religion.” “Today – said President Vittorio Terzi – we want to remember these facts considering the sense of uncertainty and insecurity that they left behind.” So the suggestion is to “remember to look towards the future.” The ceremony organized in Milan is a sign of the intensive activity promoted by AmCham Italy, not only to strengthen the economic and business relations between Italy and the United States, but also to allow both countries to work together again to make future history, always defending democracy.
intraprendenza e di libertà, si sono sgretolate sotto i colpi di un fanatismo cieco e terrificante che ha sconvolto gli Stati Uniti e le coscienze di tutto il mondo occidentale”, ha affermato il Consigliere Delegato Simone Crolla, che, in tale occasione, ha voluto ricordare il famoso motto americano “United we stand, divided we fall”. “Ecco perché noi, insieme a tutti i nostri Soci e alle Istituzioni, vogliamo commemorare il decennale dell’11 settembre ed onorare chi ha dato la propria vita per salvare sconosciuti di ogni sesso, razza e credo religioso”. “Oggi – ha tenuto ad aggiungere da parte sua il Presidente Vittorio Terzi – vogliamo soprattutto attualizzare i fatti riflettendo sul senso di incertezza e di volatilità che hanno lasciato”. Da qui, l’invito a “partire dal ricordo per guardare avanti”. La cerimonia organizzata a Milano testimonia l’intensa attività promossa da AmCham Italy non solo per rendere più saldi i legami economico-commerciali tra Italia e Stati Uniti, ma anche per permettere ai nostri due Paesi di scrivere insieme nuove pagine di storia comune, sempre in difesa della democrazia.
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NEWS USA
EGP: al via un nuovo parco eolico in Oklahoma
EGP: A NEW WIND FARM IN OKLAHOMA
Enel Green Power North America Inc., insieme al partner TradeWind Energy, ha dato il via alla costruzione dell’impianto eolico di Rocky Ridge, nelle contee di Kiowa e Washita, in Oklahoma. Il nuovo parco eolico avrà una capacità installata totale di circa 150 MW, con 93 turbine da 1,6 MW ciascuna. Una volta a regime, Rocky Ridge produrrà circa 630 milioni di kWh all’anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 55.000 famiglie americane. L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto ammonta a circa 250 milioni di dollari. Il parco eolico creerà circa 150 posti di lavoro durante la costruzione e, una volta terminato, circa 10 per il lavoro di gestione e manutenzione.
Enel Green Power North America Inc., together with its partner TradeWind Energy, started the building of the wind farm with a total installed power of about 150 MW, with 93 wind turbines of 1.6 MW each. Once fully operational, Rocky Ridge will generate approximately 630 million kWh per year, supplying power to about 55,000 American families. The overall investment for the project is of about 250 million dollars. The wind farm will employ about 150 people during its construction and about 10 people for its management and maintenance.
Los Angeles omaggia il Neorealismo italiano L’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ospita, fino al 3 novembre, la mostra fotografica “L’Attimo Neorealista: Fotogrammi 19411952”. In tutto, 37 immagini estrapolate dalle pellicole, tutte in bianco e nero, che spaziano
dall’indimenticabile Anna Magnani nella scena finale in “Roma Città Aperta” di Rossellini, alle figure femminili vestite di nero di “Terra trema” di Visconti, fino allo sguardo disperato di Lamberto Maggiorani in “Ladri di Biciclette” di De Sica.
LOS ANGELES PAYS HOMAGE TO ITALIAN NEO-REALISM The Institute of Italian culture of Los Angeles will host the photography exhibition ‘The Neo-Realist Moment: Film Frames 1941–1952’ from September, 28 to November 3. It consists of 37 images taken from black and white movies, ranging from the unforgettable Anna Magnani in the final scene of ‘Rome, Open City’ by Rossellini to the
Superga scommette sul Nord America La società americana Steven Madden è il nuovo distributore esclusivo per il mercato statunitense, canadese e messicano del marchio Superga. L’accordo ha durata triennale ed è rinnovabile per ulteriori quattro anni. Gli obiettivi di fatturato per il primo triennio sono di 24 milioni di dollari USA; l’accordo prevede inoltre l’apertura di negozi a insegna Superga. L’accordo segue da vicino le intese raggiunte negli
scorsi mesi per lo sviluppo del marchio Superga sui mercati di Singapore, Malesia e Vietnam, e conferma l’apprezzamento da parte di consumatori e operatori del settore internazionali per la qualità e l’innovazione del prodotto, nel rispetto della tradizione del marchio, che proprio quest’anno compie cento anni.
SUPERGA BETS ON NORTH AMERICA The American company Steven Madden is the new exclusive distributor of the brand Superga for the USA, Canadian and Mexican markets. The agreement will last three years and can be renewed for another four years. The target turnover for the first three years is 24 billion US dollars; the agreement includes the opening of Superga stores as well. The agreement follows the
course of the negotiations made in Singapore, Malaysia and Vietnam for the brand development last year, and it confirms the appreciation of international consumers and field operators for the quality and innovation of these products, which pay homage to the tradition of a brand that is celebrating its 100th birthday this year.
La mostra è parte di un più ampio progetto sul Neorealismo, che comprende anche la retrospettiva cinematografica “Days of Glory: Masterworks of Italian Neo-Realism”, ospitata dal 15 ottobre al 16 novembre presso il Billy Wilder Theater della UCLA ed il Bing Theater del LACMA.
women in black of ‘The Earth Will Tremble’ by Visconti, to the desperate eyes of Lamberto Maggiorani in ‘Bicycle Thieves’ by De Sica. The exhibition is part of a wider project on Neo-realism, which also includes the cinema retrospective ‘Days of Glory: Masterworks of Italian Neo-Realism,’ hosted from October, 15 to November 16 at the Billy Wilder Theater of UCLA and at the Bing Theater of LACMA.
Missoni for Target Missoni diventa low cost. La storica maison italiana ha infatti realizzato una speciale collezione in edizione limitata – con capi per uomo, donna, bambino e per la casa – per il department store americano Target, famoso per dare vita a collaborazioni con marchi famosi, ultimo in ordine di tempo Mulberry. La collezione, venduta anche on line, ha letteralmente
mandato in black out il sito web di Target nel giorno stesso del suo lancio, lo scorso 7 settembre, a riprova del fascino che anche gli americani subiscono da parte delle iconiche fantasie realizzate da Missoni. La collezione sarà in vendita nei punti vendita del department store statunitense fino al 22 ottobre.
MISSONI FOR TARGET Missoni becomes low-cost. The historical Italian maison made a special collection in limited edition – with clothes for men, women, children and homeware – for the American department store Target, which has become popular
for its partnerships with famous brands, the last one was with Mulberry. The collection, which is sold online as well, made the Target
website collapse on the same day of its launch, on September 7, showing that the Americans too are crazy about the iconic patterns by Missoni. The collection will be sold in the sale points of the USA department stores until October, 22.
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promosso da
Editoriale di LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA Console Generale del Brasile a Milano
Brasile, un salto olimpionico nell’educazione Visto il ruolo crescente che l’educazione riveste per il Governo brasiliano, il nostro Consolato Generale ha promosso una serie di iniziative destinate alla formazione dei piccoli brasiliani del nord Italia a quando è stata eletta a capo del Governo, il Presidente Dilma Rousseff sta sostenendo quali principali sfide la lotta contro l’estrema povertà e la difesa delle pari opportunità per tutti i Brasiliani. In questo contesto, l’educazione, tema di grande rilievo per lo sviluppo di un Paese, viene trattata con la priorità che ben merita. Anzi, negli ultimi anni il Brasile ha avuto il privilegio di avvalersi di illustri Ministri dell’Educazione: Paulo Renato, Cristovam Buarque e Fernando Haddad. La costruzione di unità scolastiche per l’educazione infantile è tra gli imperativi del Piano Nazionale di Educazione: l’obiettivo è di raggiungere il 100% dei bambini tra i quattro e i cinque anni entro il 2016, e il 50% dei bambini fino a tre anni entro il 2020. A questo riguardo, sottolineo il recente annuncio, fatto dal Presidente, dell’ampliamento della rete di asili nido e scuole materne comunali, così come la costruzione e ristrutturazione di palestre. Questi progetti, che rientrano nel PAC2 (Piano di Accelerazione della Crescita del Governo Federale), prevedono la costruzione di quasi 5000 nuove unità di asili nido/scuole materne, distribuite nei circa 1500 comuni, e circa 10000 palestre. Indubbiamente, il Brasile fa un passo ambizioso nell’educazione infantile. Oltre ad ampliare la rete scolastica, i bambini avranno accesso a un insegnamento più completo, a stimoli pedagogici diversificati, incluso il primo contatto con i libri e l’accesso a giochi. E potranno anche cimentarsi in attività sportive. In considerazione del ruolo fondamentale dell’educazione, il Consolato Generale del Brasile a Milano sta contribuendo, nei suoi limiti, alla formazione dei nostri piccoli brasiliani presenti nel nord Italia. Il Settore Culturale del Consolato, per mezzo del suo braccio operativo, l’IBRIT (Istituto Brasile-Italia), offre un programma speciale di attività educative destinato ai bambini. L’”Ibritizinho” (www.ibrit.it) è uno spazio destinato ai bambini, brasiliani o discendenti che qui risiedono, allo scopo di stimolare la diffusione della lingua portoghese e la familiarità con la cultura brasiliana. Con una vasta biblioteca, DVD, CD e oltre 800 libri, per bambini e giovani, l’IBRIT partecipa allo sforzo, che deve essere di tutti, del Governo e della Nazione, a favore dell’educazione. Solo così, uniti con la stessa intenzione, potremo fare un vero salto olimpionico!
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Brasil: um salto olímpico na educação Tendo em vista o papel fundamental da educação para o Governo brasileiro, o Consulado-Geral em Milão promoveu uma série de iniciativas destinadas à formação dos brasileirinhos que se encontram no norte da Itália esde que assumiu o Governo, a Presidenta Dilma Rousseff vem defendendo como principais metas a luta contra a pobreza extrema e a defesa da equidade de oportunidades para todos os brasileiros. Nesse contexto, a educação, tema relevante para o desenvolvimento de um país, vem sendo tratada com a prioridade que bem merece. Aliás, nos últimos anos, o Brasil tem tido o privilégio de contar com ilustres Ministros da Educação: Paulo Renato, Cristovam Buarque e Fernando Haddad. A construção de unidades de educação infantil está entre as metas do Plano Nacional de Educação: atender 100% das crianças de quatro a cinco anos até 2016 e 50% das crianças até três anos, até 2020. A esse respeito, destaco o recente anúncio, feito pela Presidenta, da ampliação da rede de creches e pré-escolas municipais, bem como da construção e cobertura de quadras esportivas escolares. Esses projetos, que integram o PAC2 (Plano de Aceleração do Crescimento do Governo Federal), prevêem a construção de quase 5.000 novas unidades de creches/pré-escolas, distribuídas em aproximadamente 1.500 municípios e cerca de 10.000 quadras esportivas. Sem dúvida, o Brasil dá um passo ousado na educação infantil. Além da ampliação da rede escolar, as crianças terão acesso a um aprendizado mais completo, a estímulos pedagógicos diversificados, incluindo o primeiro contato com os livros e acesso a jogos. E contarão, ainda, com a capacitação para as atividades esportivas. Tendo em vista o papel fundamental da educação, o Consulado-Geral em Milão vem, dentro de suas limitações, contribuindo com a formação dos nossos brasileirinhos que se encontram no norte da Itália. O Setor Cultural do Consulado, através de seu braço operacional, o IBRIT (Instituto Brasil Itália), propicia um programa especial de atividades educacionais destinado às crianças. O “Ibritizinho” (vide www.ibrit.it) é um espaço voltado para as crianças, brasileiras ou descendentes, que aqui residem, destinado a estimular a difusão da língua portuguesa e a familiaridade com a cultura brasileira. Com uma vasta biblioteca, com DVDs, CDs e mais de 800 livros, para crianças e jovens, o IBRIT participa do esforço que deve ser de todos, do Governo e da Nação, em prol da educação. Só assim, unidos com o mesmo propósito, poderemos dar um verdadeiro salto olímpico!
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Cônsul-Geral do Brasil em Milão
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DALLE CCIE
La CCIE di Santa Catarina punta sulla nautica DAL 16 AL 18 NOVEMBRE, IN OCCASIONE DI ITAJAÍ TRADE SUMMIT 2011, LA CAMERA PROMUOVERÀ IL PROGETTO RIVOLTO AL SETTORE DELLA NAUTICA, PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI E L’ATTRAZIONE DELLE IMPRESE EUROPEE
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a Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina ha confermato la propria presenza come espositore alla quarta edizione di Itajaí Trade Summit. L’evento, il secondo
Câmara Italiana de Santa Catarina aposta na náutica De 16 a 18 de novembro, na Itajaí Trade Summit 2011, a Câmara promoverá um projeto destinado ao setor náutico, para a promoção de investimentos e atração de empresas europeias
CAMERA ITALIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI SANTA CATARINA Avenida Rio Branco, 404 Centro Executivo Planel Towers, sala 505, Torre II 88015-200 Florianópolis SC - Tel: +55.48.3027.2710 info@brasitaly.org - www.brasitaly.org
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più rappresentativo in Brasile nel settore Logistica, Trasporti e Commercio Internazionale, si svolge dal 16 al 18 novembre 2011, nella città portuale di Itajaí, nello Stato di Santa Catarina. Secondo gli organizzatori dell’evento, sono attesi 80 espositori e oltre 10 mila visitatori. In questa edizioni, inoltre, sarà realizzato il Forum NetMarinha 2011, con seminari e dibattiti su commercio internazionale e logistica. Nell’occasione, la CCIE promuove il progetto “Porti, Nautica, Infrastrutture e Logistica”, che mira ad attrarre gli investimenti di aziende e istituzioni in Italia e in Europa, oltre ad incrementare la loro partecipazione in contratti, concessioni e appalti, e far conoscere le opportunità del settore in America Latina. Itajaí Trade Summit vuole essere un catalizzatore per il settore, nella promozione di un’ampia alleanza istituzionale che miri a rafforzare e aumentare la partecipazione del Brasile nel mercato internazionale. Oltre alla presentazione di nuovi prodotti e servizi, la fiera promuove il dibattito su questioni relative al settore, come le tendenze delle esportazioni e il futuro dei porti in Brasile.
Câmara Italiana de Comércio e Indústria de Santa Catarina estará presente como expositora na quarta edição da Itajaí Trade Summit. O evento, segundo maior no Brasil no setor de Logística, Transporte e Comércio Internacional, acontece entre os dias 16 e 18 de novembro, na cidade portuária de Itajaí (SC). Segundo os organizadores, cerca de 80 expositores e mais de 10 mil visitantes devem marcar presença no evento. Paralelamente à feira, ocorre o Fórum NetMarinha, com seminários e debates sobre o mercado internacional e logística. Na ocasião, a CCIE promoverá o projeto “Portos, Náutica, Infraestrutura e Logística”. A iniciativa pretende atrair investimentos de empresas e instituições na Itália e Europa, incentivar a participação destas em contratos, concessões, licitações, bem como divulgar as oportunidades do setor na América Latina. Itajaí Trade Summit quer ser um catalisador do segmento, na promoção de uma ampla aliança institucional que vise fortalecer e aumentar a participação do Brasil no mercado internacional. Além da apresentação de novos produtos e serviços, a feira promove a discussão de questões relacionadas ao setor, tais como as tendências das exportações e o futuro dos portos no Brasil.
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Progetto Cocap: seminari formativi nel RS
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razie alla collaborazione tra Camera di Commercio Italiana del Rio Grande do Sul, Fondazione di Venezia, Regione Veneto e Governo do Rio Grande do Sul, è stato promosso il
Projeto Cocap: seminários de formação no RS A CCIRS participou do projeto para fortalecer as cadeias vinícola, enograstronomica e lácteo raças à colaboração da Câmara de Comércio Italiana do Rio Grande do Sul, Fundação de Venezia, Região Vêneto e Governo do Rio Grande do Sul, foi realizado o Projeto Cocap – “Coesão Social através de melhoria da competitividade das Cadeias Produtivas do Vinho, Enogastronomia e Leite no Rio Grande do Sul – Brasil – Modelo Vêneto”. Iniciativa foi lançada no mês de julho nas cidades de Bento Gonçalves, Caxias do Sul, Flores da Cunha e Ijuí. Em cada localidade foram realizadas palestras, com troca de ideias e visitas técnicas, reunindo representantes das iniciativas pública e
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DALLE CCIE
LA CCIRS HA PRESO PARTE AL PROGETTO PER RAFFORZARE LE CATENE VINICOLA, CASEARIA ED ENOGASTRONOMICA NELLO STATO BRASILIANO Progetto Cocap – “Coesione Sociale tramite lo sviluppo della competitività delle catene produttive del Vino, Enogastronomia e Latte nel Rio Grande do Sul – Brasile – Modello Veneto”. Il progetto è stato lanciato, a partire dallo scorso mese di luglio, nelle città di Bento Gonçalves, Caxias do Sul, Flores da Cunha e Ijuí. Nelle diverse località, si sono tenuti seminari formativi, che hanno permesso tra l’altro lo scambio di idee e visite tecniche, riunendo rappresentanti pubblici e privati.Tra gli obiettivi del progetto, rafforzare il vincolo fra imprese, istituzioni e territorio; elaborare un modello condiviso di sviluppo territoriale (sulla logica del “distretto” italiano); rafforzare la collaborazione e l’integrazione tra le piccole e medie imprese delle filiere produttive, tenendo conto del modello innovativo realizzato in Veneto. Nel corso dei seminari sono così state illustrate le finalità del Progetto Cocap, il modello di business veneto e le politiche di sviluppo promosse nel Rio Grande do Sul. Inoltre, sono stati formalizzati accordi e partnership con gli enti di formazione tecnico-commerciali, pubblici e privati, del Rio Grande do Sul e del Veneto. Il 23 settembre scorso, dopo due mesi di attività di formazione, si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati.
privada. Entre os objetivos do projeto, fortalecer o vínculo entre as empresas, instituições e território; desenvolver um modelo comum de desenvolvimento territorial (na lógica do “Distrito” italiano), e melhorar a colaboração e integração entre as pequenas e médias empresas nas cadeias de abastecimento, tendo em conta o modelo inovador realizado no Vêneto. Durante os seminários foram explicados os objetivos do Projeto Cocap, o modelo de negócios vênetos e as políticas de desenvolvimento promovidas no Rio Grande do Sul. Também foram formalizados acordos e parcerias com instituições de formação técnica-comercial, públicas e privadas do Rio Grande do Sul e do Vêneto. Em 23 de setembro, após dois meses de treinamento, foi realizada a cerimônia de entrega dos certificados.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA RIO GRANDE DO SUL Avenida Mauá, 2011 sala 604 – Centro 90010-080 – Porto Alegre – RS Tel +55 51 3275.4575 Fax +55 51 3275.4555 info@ccirs.com.br - www.ccirs.com.br
Italcam impegnata nell’ecosostenibilità IL 27 SETTEMBRE È STATO IL GIORNO DEL SUPERAMENTO DEL LIMITE ANNUALE DELLE RISORSE RINNOVABILI DELLA TERRA di Francesco Paternò, Segretario Generale della CCIE di San Paolo
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ebbene poco evidenziata dalla stampa internazionale, anche quest’anno è arrivata la data in cui si è raggiunto l’Earth Overshoot Day (Eod), sigla inglese che significa “giorno del superamento del
limite annuale delle risorse rinnovabili della Terra”. Il 27 settembre scorso è stato segnato come punto di non ritorno per quanto riguarda la capacità rigenerativa del nostro ecosistema. u
Italcam comprometida com a sustentabilidade ambiental Dia 27 de setembro foi o data da superação do limite anual dos recursos renováveis da Terra mbora pouco abordado pela imprensa internacional, em 27 de setembro de 2011 aconteceu o “Earth Overshoot Day” (Eod), que traduzindo significa “dia da superação do limite anual dos recursos renováveis da Terra”. Uma data limite no que se refere à capacidade regenerativa de nosso ecossistema. Desde o longínquo 1987, o mundo consome mais recursos do quanto a terra consegue produzir. A diferença entre o nível do desenvolvimento sustentável e real pode fazer com que a humanidade precise, antes de chegar à metade do século,
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de dois planetas. E isso, certamente, não é possível. Portanto, devemos encontrar outras soluções mais realísticas e factíveis. Os objetivos a serem atingidos já conhecemos: moderar o desastre ambiental que estamos produzindo com nossas mãos, começando pelo desmatamento e pelos incêndios; parar de descarregar resíduos nos oceanos e nos cursos de água internos; emitir menos dióxido de carbono para pre-
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55 11 3123 2770 Fax +55 11 3123 2771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br
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Sin dal lontano 1987, il mondo consuma più risorse di quante la terra riesca a produrne. Il divario tra il livello dello sviluppo sostenibile e quello reale può portare l’umanità ad avere bisogno, prima della metà del secolo, di due pianeti. Ma ciò non è possibile. Dobbiamo quindi ricorrere ad altre soluzione, più realistiche e fattibili. Gli obiettivi da raggiungere li conosciamo: frenare il disastro ambientale che stiamo producendo con le nostre mani, a partire dalla deforestazione e dagli incendi; smettere di scaricare rifiuti negli oceani e nei corsi d’acqua interni; emettere meno anidride carbonica per salvaguardare l’aria che respiriamo ogni giorno e contribuire, di conseguenza, a rallentare quel processo, ormai apparentemente senza fine, che sono i cambiamenti climatici. Ora dobbiamo solo agire in questa direzione, per smettere di consumare questo terzo in più del “nostro” limite, a livello di risorse ambientali, ed usare tutti i mezzi disponibili, oltre che investire massicciamente nella ricerca. È necessario insistere sul riciclaggio e sulle altre forme di recupero energetico e limitare la spinta dei consumi.
La gastronomia italiana in festa a Minas Gerais IN OCCASIONE DEL MOMENTO ITALIA-BRASILE, LA CCIE LOCALE PROMUOVE, DAL 24 OTTOBRE AL 14 NOVEMBRE, IL CERTAME PIZZA & PASTA
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l Brasile celebrerà, a partire dal mese di ottobre 2011 fino al luglio 2012, il Momento Italia-Brasile, al fine di rafforzare il rapporto tra i due Paesi attraverso azioni in diversi settori: arte, cultura, enogastronomia, economia, musica, scienza, tecnologia e molti altri. Nell’ambito delle celebrazioni previste, la Camera Ítalo-Brasileira di Commercio, Industria e Artigianto di Minas Gerais organizzerà, dal 24 ottobre al 14 novembre, il Certame Pizza & Pasta, un festival culinario che coinvolge 25 dei migliori ristoranti e pizzerie italiani dello Stato brasiliano, che proporranno iniziative particolari e offriranno sconti speciali ai propri clienti. Grazie a questo evento, i clienti riceveranno una guida contenente la lista dei ristoranti aderenti e i particolari piatti realizzati da ogni locale in occasione del Festival; inoltre, nel caso in cui il cliente e il suo accompagnatore scegliessero proprio la specialità del locale, l’accompagnatore avrà il diritto di mangiare il piatto gratuitamente. Il Festival si propone di promuovere la cultura italiana nello Stato e, più in particolare, diffondere i benefici del consumo della Dieta
A gastronomia italiana em festa em Minas Gerais u servar o ar que respiramos a cada dia e contribuir, portanto, para a desaceleração do processo, já aparentemente sem fim, das mudanças climáticas. Agora devemos somente agir nessa direção, parando de consumir o que representa mais de um terço além do “nosso” limite em termos de recursos ambientais, usando todos os meios disponíveis, e investindo demasiadamente na pesquisa. Disso tudo, surge a necessidade de insistir na reciclagem e em outras formas de recuperação energética, assim como, limitar o impulso ao consumo em geral.
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Brasil irá comemorar, de outubro de 2011 a julho de 2012, o Momento Itália-Brasil, com o objetivo de reforçar o relacionamento entre os dois países através de ações nos âmbitos da arte, cultura, enogastronomia, economia, música, ciência, tecnologia e diversos outros. Dentro das comemorações previstas, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais irá realizar, de 24 de outubro a 14 novembro, o Certame Pizza & Pasta, um festival gastronômico que envolve 25 dos melhores restaurantes e pizzarias italianos da capital mineira, oferecendo descontos especiais aos clientes. Para participar, os clientes receberão um guia, com o qual poderão comparecer aos restaurantes inscritos e pedir o prato específico do festival, dando ao acompanhante o direito de consumir o mesmo prato gratuitamente.
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Mediterranea, riconosciuta a livello mondiale per la riuscita combinazione di gusto e benefici per la salute. Pertanto, nel Momento Italia-Brasile la cucina italiana avrà un “ruolo d’onore”. Inoltre, questo evento si propone di dare maggiore visibilità a Belo Horizonte, alle sue attrazioni turistiche ed enogastronomiche, testimoniate dalla presenza di importanti personalità della cucina locale.
Em ocasião do Momento Itália-Brasil, a CCIE local promove, de 24 de outubro a 14 novembro, o Certame Pizza & Pasta O festival tem o intuito de promover a cultura italiana no Estado e divulgar os benefícios do consumo da Dieta Mediterrânea, reconhecida mundialmente pela combinação bem-sucedida entre paladar saboroso e efeitos saudáveis para o organismo. No Momento Itália-Brasil, o certame veio para somar um novo atrativo ao roteiro turístico e gastronômico de Belo Horizonte, reunindo grandes personalidades da culinária local.
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MATO GROSSO DO SUL
Mato Grosso do Sul, 34 anni di sviluppo na giornata importante, celebrata in tutto il territorio come una festa. Così il Mato Grosso do Sul ha commemorato il 34° anniversario dalla sua fondazione: era infatti l’11 ottobre 1977 quando il Presidente Ernesto Geisel firmò la Legge Complementare n.31 che sancì la
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nascita dello Stato del Mato Grosso so Sul. Un anniversario importante, che il Governatore dello Stato, André Puccinelli, ha deciso di celebrare “ricordando una piccola parte di quanto è stato fatto per la crescita del nostro Stato”, come egli stesso ha affermato lo scorso
30 settembre a Campo Grande, in occasione della cerimonia di apertura delle manifestazioni commemorative. Un impegno consistente, che rientra nel programma MS-Forte, per un totale di R$ 542 milioni di investimenti, e che comprende una serie di azioni strategiche per lo sviluppo dell’intero teritorio – coinvolge infatti 78 comuni – nei settori della logistica, dei trasporti, della sanità, dell’istruzione, dell’assistenza sociale, della sicurezza pubblica, delle abitazioni e dell’incremento all’industrializzazione sostenibile. In agenda, lungo tutto il mese di ottobre e di novembre, la consegna di alcune unità abitative, l’avvio di progetti di pavimentazione di strade urbane, l’inaugurazione di nuove stazioni di polizia, l’espansione dei sistemi fognari e di approvvigionamento idrico, l’apertura di centri di riferimento per l’assistenza sociale (CRAS), la ristrutturazione di scuole statali, la firma di ulteriori ordini per la realizzazione di servizi e nuove opere.
MATO GROSSO DO SUL COMPLETA 34 ANOS DE DESENVOLVIMENTO m dia importante, celebrado em todo o território como uma festa. Assim, Mato Grosso do Sul comemorou o 34º aniversário de sua fundação. Era dia 11 de outubro de 1977 quando o presidente Ernesto Geisel assinou a Lei Complementar nº 31 que marcou o nascimento do Estado de Mato Grosso de Sul. Um aniversário importante que o governador do Estado, André Puccinelli, decidiu celebrar “recordando uma pequena parte do que tem sido feito para o crescimento do nosso Estado”, como afirmado por ele no último dia 30 de setembro, em Campo Grande, em ocasião da cerimônia de abertura dos eventos comemorativos. Um compromisso consistente, parte do programa MS-Forte, para um total de R$ 542 milhões de investimentos, que inclui uma série de ações estratégicas para o desenvolvimento de todo o Estado – integrando todos os 78 municípios – nas áreas de logística, transporte, saúde, educação, assistência social, segurança pública, habitação sustentável e fomento à industrialização sustentável. Na agenda, durante os meses de outubro e novembro, estão previstas a entrega de unidades habitacionais e de delegacias, pavimentação de vias urbanas, ampliação do sistema de esgotamento sanitário e de abastecimento de água, abertura dos Centros de Referência de Assistência Social (CRAS), reforma de escolas estaduais e assinaturas de ordens de serviço de obras de infraestrutura.
© Foto Edemir Rodrigues
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MATO GROSSO DO SUL: DAL CUORE DEL BRASILE A MILANO PER L’EUROPA
MATO GROSSO DO SUL: DO CORAÇÃO DO BRASIL PARA MILÃO E EUROPA
Un osservatorio economico del Mato Grosso do Sul nel cuore della città di Milano (sede dell’Expo 2015 e capitale della Finanza, dell’Industria, della Moda e del Design), che informi e promuova un’intensa cooperazione industriale e commerciale fra l’Italia, l’Europa e lo Stato brasiliano. Queste le finalità che hanno spinto il Governatore dello Stato, André Puccinelli – da sempre attento al tema dell’attrazione degli investimenti esteri – a scegliere il capoluogo lombardo come sede dell’Ufficio di Rappresentanza dello Stato del Mato Grosso do Sul. Per le imprese italiane ed europee che vogliono insediarsi nel mercato brasiliano, il Mato Grosso do Sul rappresenta un “ingresso” ideale, vista la posizione geografica strategica e le sue notevoli potenzialità di sviluppo in termini di risorse naturali, capacità produttiva e capitale umano. L’Ufficio di Milano del Mato Grosso do Sul è a disposizione per fornire informazioni sulle opportunità economiche e di investimento, e offre la propria consulenza per impostare e coordinare le relazioni con i Rappresentanti Governativi, Istituzionali e di Categoria dello Stato, per assistere le imprese che desiderano insediarvi attività produttive e/o commerciali, coinvolgendo anche chi già opera (in forma di export/vendite/collaborazioni) con il Brasile. Inoltre, l’ufficio informa e promuove i prodotti locali, sostenendo progetti di partenariato e di interscambio tra imprese.
Um observatório econômico do Estado de Mato Grosso do Sul no coração da cidade de Milão (sede da Expo 2015 e capital das Finanças, Indústria, Moda e Design), que informa e promove uma intensa cooperação industrial entre Itália, Europa e o Estado brasileiro. Estes são os objetivos que levaram o governador do Estado, André Puccinelli – sempre atento ao tema da atração de investimento estrangeiro – a escolher a capital da Lombardia como sede do Escritório de Representação do Estado de Mato Grosso do Sul. Para as empresas italianas e europeias que desejam se instalar no mercado brasileiro, Mato Grosso do Sul representa uma entrada ideal devido à localização geográfica estratégica e ao notável potencial de desenvolvimento em termos de recursos naturais, capacidade produtiva e capital humano. O Escritório de Milão do Mato Grosso do Sul está à disposição para fornecer informações sobre as oportunidades econômicas e de investimento, oferecendo serviços para a definição e coordenação das relações com os representantes governamentais, institucionais e de classes do Estado, para assistir empresas que pretendam criar atividades produtivas e/ou comerciais, envolvendo também os operadores que já trabalham (exportação/vendas/colaboração) com o Brasil. O escritório presta informação e promove os produtos locais, apoiando projetos de parceria e de intercâmbio entre as empresas.
GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – http://www.italplanet.it
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TAM AIRLINES
TAM Airlines premia la qualità italiana
I dieci premiati dell’edizione TOP TAM 2011 insieme a João Múrias, General Manager Italia
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i è tenuto lo scorso 15 settembre a Milano, presso la prestigiosa sede di Palazzo Clerici, il TOP TAM Italy 2011, organizzato da TAM Airlines, alla presenza dei più importanti professionisti del settore e del management della compagnia aerea leader in Brasile. L’evento, che ha visto coinvolte le agenzie di viaggio italiane che meglio hanno promosso TAM sul nostro mercato, si è concluso con la premiazione di 10 operatori: Carlson Wagonlit Travel, Uvet American Express, eDreams, BCD Travel, Expedia.it, Costa Crociere, Cisalpina Tours, Lastminute.com, Blue Team Travel, Malakite Viaggi. Carlson Wagonlit Travel è stata inoltre invitata a prendere parte all’ultima fase del TOP
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LA COMPAGNIA AEREA BRASILIANA HA PREMIATO 10 AGENZIE DI VIAGGIO CON IL TOP TAM ITALY 2011, RICONOSCIMENTO DESTINATO AGLI OPERATORI CHE MEGLIO HANNO PROMOSSO TAM SUL NOSTRO MERCATO TAM 2011, che si terrà il 28 ottobre presso il Transamérica Ilha de Comandatuba Hotel, nello stato di Bahia (Brasile). “TOP TAM International – ha commentato João Múrias, General Manager Italia – riconosce il lavoro degli agenti di viaggio, che
giocano un ruolo cruciale per la crescita della compagnia, sia in Brasile sia negli altri Paesi. È il nostro riconoscimento alla qualità dei servizi forniti da queste agenzie ai nostri clienti”. Ad evento concluso, tutti gli ospiti hanno ricevuto un’elegante confezione di brigadeiros (dolce tipico brasiliano a base di latte condensato e cioccolato in polvere) per commemorare il 35° anniversario della compagnia, celebrato nel mese di luglio 2011. Il TOP TAM Award è stato creato dal fondatore di TAM, Comandante Rolim Amaro, nel 1999. I vincitori sono selezionati sulla base di 16 criteri di prestazione, fra cui, ad esempio, le vendite nette realizzate e la partecipazione diretta alle vendite di biglietti
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aerei TAM sul mercato sia nazionale che internazionale. TAM Airlines (www.tamairlines.com), fondata nel 1976 con l’impegno di soddisfare i clienti attraverso un’offerta di alta qualità e servizi differenziati a prezzi competitivi, è cresciuta fino a diventare la più grande compagnia aerea del Brasile e sempre più si sta impegnando per diventare una delle compagnie leader nel mercato del trasporto aereo mondiale. Oggi opera voli diretti su 45 destinazioni in Brasile e 18 in Sud America, Stati Uniti ed Europa. Grazie ad accordi commerciali con compagnie regionali e all’estero, il network di TAM raggiunge 92 destinazioni sul mercato brasiliano e oltre 92 destinazioni internazionali, Asia compresa. Nei suoi primi 35 anni di attività, celebrati a luglio 2011, TAM Airlines si è attestata come
compagnia aerea leader in Brasile, con un market share del 38,4% (dati relativi ad agosto 2011). TAM Airlines è anche il vettore leader brasiliano sulle rotte internazionali con l’89,1% di market share (agosto 2011). Grazie alla più grande flotta del Paese (153 aeromobili), TAM offre un customer service ispirato allo “Spirito del Servizio”, con l’obiettivo di rendere il trasporto aereo accessibile a tutti. TAM è stata la prima Compagnia aerea brasiliana a lanciare un programma fedeltà, TAM Fidelidade, che ad oggi ha emesso più di 16 milioni di biglietti in cambio dei punti accumulati e che fa parte della rete Multiplus, con oltre 8,9 milioni di iscritti. Da maggio 2010 TAM fa inoltre parte del network di Star Alliance, la maggiore alleanza internazionale tra compagnie aeree, che raggiunge 1.185 aeroporti in 185 Paesi di tutto il mondo.
TAM Airlines premia a qualidade italiana om a presença de importantes profissionais do setor e gerentes da companhia aérea líder no Brasil, a TAM Airlines promoveu, no dia 15 de setembro, no Palazzo Clerici, em Milão, a TOP TAM Italy 2011. O evento, que envolveu agências de viagens que mais se destacaram nas vendas da TAM no mercado italiano, concluiu-se com a premiação de 10 agências: Carlson Wagonlit Travel, Uvet American Express, eDreams, BCD Travel, Expedia.it, Costa Crociere, Cisalpina Tours, Lastminute.com, Blue Team Travel, Malakite Viaggi. A Carlson Wagonlit Travel foi convidada a partici-
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A companhia aérea brasileira premiou 10 agências de viagens com o TOP TAM Italy 2011, reconhecimento destinado aos profissionais que melhor promoveram a TAM no mercado italiano par da cerimônia do TOP TAM Nacional 2011, que acontece dia 28 de outubro, no Hotel Transamérica Ilha de Comandatuba (BA). “O TOP TAM Internacional – comenta o General Manager Italia, João Múrias – prestigia o trabalho
João Múrias, General Manager TAM Airlines Italia, premia la vincitrice TOP TAM Italy 2011: Loretta Bartolucci, Director national Program Management Carlson Wagonlit Travel.
dos agentes de viagem, que exercem um papel fundamental para o crescimento de nossa empresa, tanto no Brasil quanto no exterior. Este é o reconhecimento à qualidade dos serviços fornecidos por estas agências aos nossos clientes”. No final da cerimônia, todos os convidados receberam um uma elegante caixa de brigadeiros para comemorar o 35º aniversário da empresa, celebrado no mês de julho de 2011. A premiação TOP TAM foi criada em 1999 pelo fundador da TAM, comandante Rolim Amaro. Os vencedores são selecionados com base em 16 critérios de desempenho, como crescimento das vendas. TAM Airlines (www.tamairlines.com), fundada em 1976 com o compromisso de encantar o cliente ao oferecer serviços diferenciados de alta qualidade a preços competitivos, se tornou a maior companhia aérea do Brasil e, atualmente, caminha para se consolidar como uma das principais empresas do mercado mundial de aviação. Hoje opera voos diretos para 45 destinos no Brasil e 18 na América do Sul, nos Estados Unidos e na Europa. Por meio de acordos com empresas nacionais e estrangeiras, chega a 92 aeroportos brasileiros e a outros 92 destinos internacionais, incluindo a Ásia. Em 35 anos de atividades, completados em julho de 2011, TAM Airlines conquistou a liderança do Mercado brasileiro, com market share de 38,4% no último mês de agosto. TAM Airlines também detém a liderança entre as companhias brasileiras que operam rotas para o exterior, com 89,1% do mercado em agosto. Com a maior frota de aviões de passageiros do país (153 aeronaves), a TAM atende seus clientes com Espírito de Servir, buscando tornar as viagens de avião cada vez mais acessíveis a todos. É pioneira, entre as companhias aéreas brasileiras, no lançamento de um programa de fidelização. O TAM Fidelidade já distribuiu 16 milhões de bilhetes por meio de resgate de pontos e faz parte da rede Multiplus, que possui hoje 8,9 milhões de associados. Membro da Star Alliance – a maior aliança de companhias aéreas do mundo – desde maio de 2010, a empresa integra uma rede que abrange 1.185 destinos em 185 países.
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NEWS BRASILE
Le aziende novaresi puntano sul Brasile L’Evaet-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Novara ha accompagnato per la prima volta una collettiva di aziende novaresi alla 17a edizione della rassegna Febrava, che si è svolta a San
Paolo dal 20 al 23 settembre 2011. La fiera, che ha cadenza biennale, rappresenta uno degli eventi di maggior richiamo del Paese per i comparti della refrigerazione, climatizzazione, ventilazione, riscaldamento e trattamento dell’aria. Hanno partecipato le imprese: Brandoni SpA, Carlo Poletti Srl, Cav. Uff. Cimberio SpA, Fratelli Pettinaroli SpA. Il prossimo appuntamento sarà con la fiera Feicon Batimat, dedicata al settore dell’edilizia, in programma a San Paolo dal 27 al 31 marzo 2012.
EMPRESAS DE NOVARA DE OLHO NO BRASIL A Empresa Especial da Câmara de Comércio de Novara (Evaet) acompanhou, pela primeira vez, um grupo de empresas na 17a edição da feira Febrava, realizada em São Paulo, de 20 a 23 de setembro de 2011. A feira, realizada a cada dois anos, é um dos eventos mais importantes do país dos setores de refrigeração, ar condicionado, ventilação, aquecimento e tratamento de ar. Participaram as empresas: Brandoni SpA, Carlo Poletti Srl, Cav. Uff. Cimberio SpA, Fratelli Pettinaroli SpA. A próxima inciativa será na Feicon Batimat, dedicada à indústria da construção, em programa em São Paulo, de 27 a 31 de março de 2012.
A Milano si è celebrato il 7 Settembre Lo scorso 7 settembre, a Milano, presso Palazzo Visconti, il Console Generale del Brasile, Ambasciatore Luiz Henrique Pereira da Fonseca, ha ricevuto i membri di spicco della locale comunità italo-brasiliana per commemorare la Festa di Indipendenza brasiliana. L’inno nazionale italiano, “Fratelli d’Italia”, è stato seguito dall’inno nazionale del Brasile, nella versione del Maestro João Carlos Martins, accompagnato dall’orchestra Bachiana dei Giovani e dalla Scuola di Samba Vai-Vai. All’evento – che ha visto come sponsor l’Associazione Brazil Planet, il Banco do Brasil, il Salumificio Rigamonti (del gruppo brasiliano JBS) e il Ristorante Don Juan – hanno partecipato autorità, imprenditori, giornalisti e artisti.
Bento Gonçalves in festa per i suoi 121 anni Per celebrare il 121° anniversario di Bento Gonçalves, importante centro economico di produzione di mobili e vino del Rio Grande do Sul, la Prefettura, attraverso le Segreterie Municipali, promuove, per tutto il mese di ottobre, vari eventi nell’ambito sociale, culturale ed economico. La storia della città brasiliana è fortemente segnata dall’immigrazione italiana (in particolare del Tirolo e del Veneto). Bento Gonçalves, conosciuta come la Capitale Brasiliana dell’Uva e del Vino, ha inoltre stretto, a partire dal 2007, accordi di gemellaggio con i comuni italiani di Rovereto, Villa Lagarina, Trambileno, Nogaredo e Terragnolo. Ulteriori informazioni sul sito www.bentogoncalves.rs.gov.br.
MILÃO COMEMORA O SETE DE SETEMBRO
BENTO GONÇALVES COMEMORA 121 ANOS
No Palazzo Visconti, o cônsul-geral do Brasil, embaixador Luiz Henrique Pereira da Fonseca, recebeu, em 7 de setembro, membros proeminentes da local comunidade ítalo-brasileira para comemorar a Festa de Independência do Brasil. O Hino Nacional da Itália, “Fratelli d’Italia”, foi seguido pelo Hino Nacional do Brasil, na versão do maestro João Carlos Martins, com a Orquestra Bachiana de Jovens e a Escola de Samba Vai-Vai. A iniciativa – que teve como patrocinadores Associação Brazil Planet, Banco do Brasil, Salumificio Rigamonti (do grupo brasileiro JBS) e Restaurante Don Juan – contou com a presença de empresários, autoridades, jornalistas e artistas.
Para comemorar o 121° aniversário de Bento Gonçalves, importante cento econômico de produção de móveis e de vinho do Estado do Rio Grande do Sul, a prefeitura, através das secretarias municipais, promove, durante todo o mês de outubro, diversos eventos na área social, cultural e econômica. A história do municipio é fortemente marcada pela imigração italiana (em especial do Tirol e Vêneto). Bento Gonçalves, conhecida como a Capital Brasileira da Uva e do Vinho, possui tratados de cidade-irmãs com os municípios italianos de Rovereto, Villa Lagarina, Trambileno, Nogaredo e Terragnolo desde 2007.
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Le calzature verde-oro a Micam Shoevent Un gruppo di 40 calzaturieri brasiliani ha preso parte a Micam Shoevent, svoltasi dal 18 al 21 settembre a Milano, per mostrare le proposte per la stagione primavera/estate 2012. La partecipazione è stata resa possibile grazie al sostegno di Brazilian Footwear – Programma di Promozione alle Esportazioni di Calzature sviluppato dall’Associazione Brasiliana dell’Industria di Calzature (Abicalçados) in collaborazione con l’Agenzia Brasiliana di Promozione delle Esportazioni e degli Investimenti (Apex-Brasil). Inoltre, l’Italia è stata l’obiettivo di varie iniziative promosse dal settore calzaturiero brasiliano, tra cui il sito www.scarpebrasiliane.it, creato per rafforzare il rapporto con il mercato italiano.
CALÇADOS BRASILEIROS NA MICAM SHOEVENT Um grupo de 40 calçadistas brasileiros marcaram presença na última edição da Micam Shoevent, que aconteceu de 18 a 21 de setembro, em Milão, mostrando as propostas para a coleção primavera/verão 2012. Os participantes receberam o apoio do Brazilian Footwear – Programa de Promoção às Exportações de Calçados desenvolvido pela Associação Brasileira das Indústrias de Calçados (Abicalçados) em parceria com a Agência Brasileira de Promoção de Exportações e Investimentos (Apex-Brasil). Na Itália, um dos mercados-alvo do programa, vem sendo realizadas várias ações comerciais do setor calçadista brasileiro, como o site www.scarpebrasiliane.it, criado para estreitar o relacionando com o mercado italiano.
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promosso da
Editoriale di GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)
ALBERTO DE LUCA,
Il settore enologico in Canada Negli ultimi anni, il Paese sta “scoprendo” la produzione e il consumo di vino, e sta investendo molto nel settore, puntando soprattutto sulla qualità viluppato prevalentemente in Ontario e in British Columbia e presente solo in modo marginale in Quebéc, il settore enologico si concentra su nuovi investimenti in aziende vinicole di prima classe, un’offerta diversificata di vini, nuove tecnologie e l’aumento delle esportazioni. La provincia che produce la percentuale più alta di vini nazionali è l’Ontario, grazie ai suoi circa 15.000 acri di vigneti. La maggior parte delle aziende vinicole dell’Ontario si trova nella Penisola del Niagara, dove il clima durante il periodo di maturazione dell’uva è simile a quello della regione della Borgogna francese. Nel British Columbia, la regione più estesa e che da più tempo si dedica alla coltivazione dell’uva è l’Okanagan Valley, 180 km di valle dove si coltivano più di 4.000 acri di vigna. Per via della variazione del clima, nella Okanagan Valley vengono coltivate diverse qualità d’uva. Nel Quebéc, invece, il settore vinicolo è incentrato soprattutto su attività aggiuntive come l’imbottigliamento e il taglio dei vini di importazione. Nella parte sud-occidentale della provincia si trovano alcune aziende vinicole che coprono un’estensione di circa 10 ettari di coltivazione. Con vini speciali come l’Icewine e gli standard Vintners Quality Alliance (VQA), i prodotti canadesi stanno conquistando il palato degli enofili nazionali. Pur essendo una nazione che predilige consumare birra, nell’ultimo anno il consumo di vino è aumentato in tutte le regioni del Canada. A registrare il tasso di consumo più alto è stato il Quebéc, con una media di 22 litri pro capite contro quella di 13 litri dell’intero Paese. La predilezione dei canadesi per il vino nazionale ha determinato una crescita imponente delle vendite. Anche le esportazioni sono aumentate, ma risultano inferiori rispetto alle vendite nazionali. Tra i principali Paesi fornitori di vino troviamo la Francia (22%), l’Italia (20%) e gli Stati Uniti (16%). Solo in Alberta, dal 2008 al 2010 c’è stato un aumento delle importazioni italiane del 14,3%, permettendo all’Italia un guadagno del 14,1% nell’arco di soli due anni. Nonostante l’alta competizione internazionale, il giovane settore enologico canadese sta riscuotendo notevole successo e sta affrontando ogni sfida con grande ottimismo. Pertanto, in questo numero di èItalia, vorremo presentare ai nostri lettori alcuni tra i più rinomati produttori di vino.
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Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)
CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)
The Canadian Wine Market In recent years, the country is ‘discovering’ production and consumption of wine and is heavily investing in the sector, focusing on quality argely located in Ontario, British Columbia, and to a much lesser extent, in Quebec, Canada’s wine sector is focusing on new investments in world-class wineries, diversified wine offerings, new technology and expanding exports. Ontario is the province producing the largest percentage of Canada’s homegrown wine from approximately 15,000 acres of wine grape vineyards. Most of Ontario’s wineries are located in the Niagara Peninsula where the climate during the growing season is comparable to that of Burgundy, France. In British Columbia, the largest and oldest grape growing region is the Okanagan Valley, 100 miles long valley planted with over 4000 acres of grape varieties. Because of the wide variation in climate in the Okanagan Valley many different kinds of grapes are grown here. In Quebec, instead, the wine sector is based primarily on value-added activities such as bottling and blending of imported bulk wines. In the southwestern part of the province there are a number of wineries covering no more than 10 hectares planted to grapes. With specialty products such as Icewine and Vintners Quality Alliance (VQA) standards, Canadian wine products are increasingly pleasing the palate of national oenophiles. Although Canada is mainly a nation of beer drinkers, in the last few years the consumption of wine registered a considerably growth. The province with the highest average consumption of wine remains Quebec at 22 liters per person per year compared to 13 liters for the rest of the country. Canadians’ taste for their own wines spurred the sales growth in this industry. Exports also increased but remained at levels relatively low compared with domestic sales. Among the major suppliers of imports France remains the first (22%), followed by Italy (20%) and USA (16%). Only in Alberta, from 2008 and 2010 there was a growth of Italian imports of 14,3%, for a profit of 14,1% in two years. In spite of a growing international competition, Canada’s small wine sector, is enjoying considerable success and facing challenges with a high degree of optimism. Therefore, in this issue of èItalia, we would like to introduce some of the most renowned Canadian wine producers to our readers.
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CCIE ONTARIO
ROSSANA MAGNOTTA CI HA PARLATO DELLA STORIA DELLA SUA AZIENDA VINICOLA, DEI SUOI PRODOTTI E DELLA PROSSIMA FRONTIERA: L’ITALIA
Magnotta l’eccellenza del vino canadese
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osa accade quando il vino, una passione tutta italiana, incontra l’abilità imprenditoriale canadese? L’azienda vinicola Magnotta è il simbolo di questo connubio vincente: è la terza azienda vinicola più grande dell’Ontario e la vincitrice del maggior numero di premi legati al vino di tutto il Canada. Abbiamo intervistato la presidentessa e AD, Rossana Magnotta.
Magnotta the Excellence of Canadian Wine Rossana Magnotta told us about the history of the winery, their products and their next frontier – Italy hat happens when one of the greatest Italian passions – wine – meets skilled Canadian entrepreneurship? The Ontariobased winery Magnotta symbolizes this successful union: it is the third largest winery in Ontario and Canada’s most award-winning winery. We interviewed the President and CEO, Rossana Magnotta. What is the story behind Magnotta’s success? In 1990 my husband and I decided to build a winery, give it our family name and sell wine in Ontario. We grew very quickly and within the first year we were already the fifth largest winery in Ontario. Over the years, we acquired more properties in Ontario, we opened six more locations and we acquired a vineyard in Chile in 1996. Today, we offer almost 200 products that include table and vintage wines, ice wine and our own creation, ice grappa. We believe our job is not just about making wine, it is about creating things that are different, listening to people’s likes and dislikes. That is the key to our success. Do you export your products? We sell our products across Canada and in the US, where we managed to infiltrate the marketplace with our ice wine.
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Right now, we are doing great business in the Asian market. They really appreciate and highly regard Canadian products. We sell them all our table and vintage wines, as well as ice wines. We also export to Belgium and France. What is your relationship with Italy? I was born in Italy and I moved to Canada when I was very young. Both my husband and I have a lot of relatives in Italy and I feel very connected to my Italian roots. That is why we have been trying to infiltrate the Italian market with our excellent ice wines. Ice wine is a high-end dessert wine, a very versatile product and it is uniquely Canadian. All the Italians who tried our wine loved it. Italians were also the first to love our sparkling ice wine, that we were the first to create in 1997 and that won us a gold medal at the prestigious VinItaly. Ice wine is a high-quality, niche product that doesn’t appeal to mass distributors and consumers. What we are looking for is a boutique-type distributor that deals with higher end products and promotes unique, quality wines. I understand that won’t be an easy task, but for me it is about pride – I would like to have a symbolic connection to my native country, and to know that a bottle of Magnotta wine is on someone’s table. I think that is the greatest pride for any winemaker: to know that their product is being poured in so many different cities around the world.
Qual è la storia del successo di Magnotta? Nel 1990 mio marito ed io decidemmo di costruire un’azienda vinicola, darle il nostro nome e vendere vino in Ontario. La compagnia è cresciuta molto rapidamente e dopo solo un anno eravamo già la quinta azienda vinicola più grande dell’Ontario. Negli anni abbiamo acquisito altre proprietà in Ontario, abbiamo aperto sei punti vendita e nel 1996 abbiamo acquistato una vigna in Cile. Oggi offriamo quasi 200 prodotti, che vanno dai vini da tavola a quelli d’annata, dall’ice wine all’ice grappa, nostra esclusiva creazione. Crediamo che il nostro lavoro non consista solo nel fare vino, ma nel creare prodotti diversi, prestando attenzione ai gusti della gente. Ecco il segreto del nostro successo. Esportate i vostri prodotti? Vendiamo i nostri prodotti in tutto il Canada e negli Stati Uniti, dove siamo riusciti a penetrare il mercato con il nostro ice wine. Al momento stiamo facendo ottimi affari nel mercato asiatico, dove i nostri prodotti godono di un’ottima reputazione. Esportiamo anche in Belgio e in Francia. Qual è il suo rapporto con l’Italia? Sono nata in Italia, poi ci siamo trasferiti in Canada quando ero molto piccola. Sia mio marito che io abbiamo molti parenti che vivono in Italia ed io mi sento molto legata alle mie radici italiane. È per questo che da tempo cerchiamo di inserirci nel mercato italiano con il nostro ottimo ice wine, un vino da dessert, molto versatile e un prodotto esclusivamente canadese. A tutti gli italiani che l’hanno provato è piaciuto moltissimo. Inoltre gli italiani sono stati i primi ad apprezzare il nostro ice wine frizzante, che abbiamo inventato nel 1997 e che ci è valso una medaglia d’oro al Vinitaly. L’ice wine è un prodotto di alta qualità e di nicchia, che non attrae i distributori e i consumatori di massa. Ci serve dunque un distributore che operi con prodotti di alto livello e con vini di qualità. Mi rendo conto che non sarà facile, ma per me è una questione di orgoglio: mi piacerebbe stabilire una connessione simbolica con il mio paese natale, sapere che sulla tavola di qualche italiano c’è una bottiglia di vino Magnotta. Credo che sia questa la maggior fonte di orgoglio per un produttore di vino: la consapevolezza che i propri prodotti vengono versati nei bicchieri di tante diverse città del mondo. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street - Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano Tel: +39 02400.47157 - www.italchambers.ca
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CCIE MONTREAL
Québec Consumers Appreciate Italian Wines Despite the market is highly regulated and French wines are the most imported, Québec offers great opportunities for Italian producers ecause of its historic ties to France and its impor tant European community, Québec consumers have long enjoyed a certain tradition of wine drinking that continues to grow and gain importance. Today, Québec is the leading province for wine sales, valued at over 86 million Euros every year. The increase in wine drinking is in part explained with the older baby-boomers generation now more inclined to spend money on wine, but also because today’s younger 19 to 30 year old demographics group is choosing wine more and more often instead of beer or other alcoholic beverages. Additionally, there seems to be a clear overall preference for red wine in Québec. As a result, Québec alone now accounts for an impressive 42% of all red wine sold in Canada, while 70% of all bottles sold in the province are of red wine. As in all other Canadian provinces, the distribution and import of wine in Quebec is highly regulated by the provincial liquor board, the SAQ (Société des Alcools du Québec), that exercises a regional monopoly on wine. Only through the SAQ can wine be imported and sold within Canada. The SAQ is also responsible for managing prices, taxation and retail of wine through its own sales and distribution network. This leaves three ways to penetrate the Quebec wine market: the SAQ’s general import and sale list, through private import on the condition that the quantities are large enough or by special permission for low quantities of ‘Vintage’ or ‘Specialty’ wines. In all three cases, a qualified agent plays a key role in representing the foreign producer and promoting the wine towards the SAQ. With regards to Italian products, Québec’s consumption of Italian wine is second only to that of French wines and well ahead of wines from other countries. However, while French wine exports have diminished during the last year, Italian wine exports to Canada increased by 5.4%, mostly in Québec. So despite its market’s heavy regulation, Québec still offers great opportunities for Italian wines producers.
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I consumatori del Québec apprezzano i vini italiani
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toricamente molto legata alla Francia e all’Europa, la provincia del Québec nutre da sempre una grande passione per il vino, che continua tuttora a crescere. Oggi è infatti la provincia che registra le più alte vendite di vino in Canada, per un valore di oltre 86 milioni di euro all’anno. Il profilo del consumatore-tipo in Québec è in evoluzione: oltre ai consolidati baby boomers (generazione di 40-50enni particolarmente predisposti ad acquistare prodotti che evocano un certo lifestyle), si registra la new entry dei giovani degustatori di età compresa tra i 19 e i 30 anni, sempre più inclini al “battesimo” del vino a discapito di birra e altre bevande alcoliche. Inoltre, il vino rosso risulta essere il prodotto preferito: il 42% di quello venduto in Canada proviene dal Québec e 7 bottiglie su 10 vendute in questa provincia sono di vino rosso. L’importazione e la distribuzione di vino in Canada sono soggette ad una stretta e severa regolamentazione (Board provinciali). Ogni monopolio provinciale dispone di una propria rete capillare di distribuzione al dettaglio, la quale detiene l’esclusività nella vendita, determinando i prodotti e i prezzi. Al fine di importare vini e altri alcolici, esistono tre possibilità per approcciare il mercato canadese: entrare a far parte della lista generale dei vini del Board provinciale, oppure mediante una procedura di importazione privata, o proponendo sul mercato prodotti di alta qualità che r i e n t r a n o n e l l e c a t e g o r i e “ Vi n t a g e ” o
NONOSTANTE IL MERCATO SIA FORTEMENTE REGOLATO E IL PRIMO POSTO SIA DETENUTO DAI FRANCESI, VI SONO GRANDI OPPORTUNITÀ PER I VINI ITALIANI “Specialty”. In questo sistema diventa dunque importante la figura dell’agente qualificato, il quale rappresenta il produttore straniero presso i vari monopoli provinciali o territoriali e assicura la presentazione dei vini quando sono pubblicati i bandi. Nonostante il mercato sia fortemente regolato e il primo posto sia detenuto dai vini francesi, vi sono grandi opportunità per i produttori italiani: ne è la prova la crescita negli ultimi anni della quota di mercato detenuta. Infatti, a differenza della Francia che ha visto diminuire i suoi flussi di esportazione, nell’ultimo anno l’Italia ha visto un aumento del 5,4% nelle esportazioni verso il Canada, in particolare nel Québec.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca
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La NK’Mip Cellars
CCIE VANCOUVER
L’arte di fare bene il vino
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in corso una disputa tra i produttori di vino del “vecchio” e del “nuovo” continente, tra cui il Canada. In Europa, la coltivazione dell’uva e la produzione del vino sono industrie separate. Molti vini europei sono prodotti dall’unione di diverse varietà di uve e il vino è classifica-
“VECCHIO” E “NUOVO” MONDO: ESPERIENZE E METODI DIVERSI DI PRODUZIONE, MA LA STESSA PASSIONE PER IL VINO
The Art of Good Winemaking battle is fermenting between old world European wine producers and new world wine producers, including Canada. In Europe, grape growing and winemaking are fragmented industries. Most European wines are made from a blend of several varieties of grapes and the wine is labelled to reflect the area where the grapes were grown. In the new world, grape growing and wine making are often integrated operations. The goal is to produce a uniform taste through the entire production run. Surprisingly, two very distinct wineries, Evaristiano Wines in Sardinia and Nk’Mip Cellars in Osoyoos, British Columbia, have discovered that the rich heritage of their past and their faithful attachment to the land, make these old world and new world growers much closer than ever thought possible. Italians expect wines to taste of the soil and microclimate of a specific vineyard (‘terroir’). Wine is grown, and not made. In contrast, new world wines as those created at Nk’Mip Cellars are created by more scientific methods; winemaker Randy Picton carefully monitors the parameters of sugar, pH levels, and acids of the grapes before making the decision to pick the grapes. Nk’Mip Cellars – North America’s first aboriginal owned and operated winery – was created by the ancient Osoyoos Indian Band in order to generate self-reliance for the Band through strong, diversified economic development. The Band owns 230 acres at the Inkameep Vineyard that were first planted in
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Randy Pikton, della NK’Mip Cellars
‘Old’ and ‘new’ world: different experiences and methods of production, but the same passion for wine 1968. New varieties are being planted each year to meet current market demands. Evaristiano Wines, located in the village of Putzu Idu in the municipality of San Vero Milis, similarly demonstrates a faithful attachment to its native land, coming to maturity and reaching perfection without artful adulteration. The winery was established in 1925 as a way of sustaining life for a religious community and still today it fully devotes itself to the production of excellent wine through work and prayer. Neither the old world model or the new world model is necessarily better, just different. In reality, the boundaries have become blurred during the last twenty years as old world winemakers have increased the use of technology at a rate equal to that of new world winemakers taking up traditional methods, learning to taste a bit of earth. Naturally, there is a positive side to all of this: the ‘viticultures’ of both regions are turning out styles and quality of wines that are better than ever. This is a difference we can learn to embrace.
to in modo da riflettere alcune caratteristiche tipiche della regione in cui vengono coltivate le uve. Nel “nuovo mondo”, invece, la coltivazione dell’uva e la produzione di vino sono spesso operazioni integrate, al fine di ottenere un vino dal gusto uniforme per l’intera produzione. Sorprendentemente, due aziende vinicole ben distinte – la Compagnia Figlie del Sacro Cuore Evaristiane in Sardegna e la Nk’Mip Cellars a Osoyoos, British Columbia – hanno scoperto che la ricca eredità del loro passato e il fedele attaccamento al territorio rendono i produttori del vecchio e del nuovo mondo più vicini di quanto mai pensato possibile. Gli italiani si aspettano che i loro vini abbiano il sapore del terreno e del microclima di uno specifico vigneto (il “terroir”). Il vino è coltivato, non prodotto. Al contrario, i vini del nuovo mondo come quelli creati da Nk’Mip Cellars – la prima azienda vinicola aborigena del Nord America – vengono concepiti con metodi più scientifici: il viticoltore Randy Pikton monitorizza attentamente i parametri di zucchero, i livelli di pH e acidi delle uve, prima di prendere decisioni su quali scegliere. Nk’Mip Cellars è il frutto della volontà dell’antica tribù indiana Nk’Mip di rendersi economicamente autosufficiente. La tribù possiede 230 acri di vigneto e ha coltivato le prime uve nel 1968; da allora, nuove varietà sono state introdotte ogni anno per soddisfare la domanda di mercato. L’azienda delle Evaristiane, situata a Putzu Idu nel comune di San Vero Milis, dimostra similarmente un attaccamento fedele alla terra nativa e le sue uve maturano raggiungendo la perfezione senza alcuna adulterazione. L’azienda vinicola fu costituita nel 1925 come mezzo di sostentamento della comunità religiosa e ancora oggi si dedica alla produzione di vini eccellenti attraverso il lavoro e la preghiera. Nessuno dei modelli adottati nel vecchio e nel nuovo mondo è necessariamente il migliore, ma semplicemente diverso. In realtà i confini hanno iniziato a confondersi negli ultimi vent’anni, dal momento che i viticoltori europei hanno aumentato l’utilizzo di tecnologie, mentre i loro colleghi del “nuovo mondo” hanno ripreso i metodi più tradizionali, imparando a valorizzare maggiormente la terra. Naturalmente, c’è un lato positivo in tutto questo: entrambe le culture vinicole permettono di esaltare la qualità e gli stili dei loro vini ora più che mai, e questa è sicuramente una differenza che possiamo apprezzare.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA WEST Suite 405 – 889 W. Pender St. – V6C 3B2 Vancouver Tel: +1 604 6821410 – Fax: +1 604 6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com
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NEWS CANADA
A novembre, Flavours of Italy 2011 A Toronto, alla scoperta di Leonardo da Vinci “Leonardo da Vinci’s Workshop” è il titolo della speciale mostra ospitata dal 13 ottobre 2011 al 18 marzo 2012 presso l’Ontario Science Centre di Toronto. La mostra si propone di presentare il genio leonardesco attraverso l’esposizione di 20 ricostruzioni di macchine da lui ideate, come la Clavi-Viola, il Leone meccanico, il Soldato robot, la Macchina volante “definitiva” – il cosiddetto Grande Nibbio. Grazie a stazioni touch screen e libri digitali, è inoltre possibile consultare tre suoi codici – il Codice Atlantico, il Codice del Volo degli Uccelli e il Manoscritto B – così come visionare più di 500 bozzetti e interagire, grazie a innovative tecnologie, con alcuni dei suoi quadri più famosi, come l’Ultima Cena, Monna Lisa o il suo presunto Autoritratto.
IN TORONTO TO DISCOVER LEONARDO DA VINCI ‘Leonardo da Vinci’s Workshop’ is the title of the special exhibition hosted at the Ontario Science Centre in Toronto from October 13, 2011 to March 18, 2012. The aim of the exhibition is to present the genius of Leonardo through 20 physical reconstructions of his inventions, such as the Harpsichord-Viola, the Mechanical Lion and Robot Soldier, as well as the famous Great Kite flying machine. Through touch screen stations and e-books it will be possible to consult his Codices – the Codex Atlanticus, the Codex on the Flight of Birds and the Manuscript B – and to see more than 500 drawings; furthermore, the latest technologies enable the visitor to interact with some of his most famous masterpieces, such as The Last Supper, Mona Lisa or the presumed Self-Portrait.
Una suora veneta diventa star in Canada È stato presentato a Venezia, nella sede della Giunta regionale, il volume “Il sorriso di suor Angèle. Sapori e Profumi di Paradiso”, un’appassionante storia a firma dell’italo-canadese Concetta Voltolina Kosseim, dedicata alla vita di Suor Angèle, al secolo Angiola Rizzardo, probabilmente una delle figure meno conosciute ma più significative dell’epopea dell’emigrazione veneta. Suor Angèle, nata nel 1938 a Cavaso del Tomba (Treviso) ed emigrata giovanissima in Canada, oggi è una vera e propria star nel
suo Paese adottivo dove, lavorando come cuoca nel convento di Nostra Signora del Buon Consiglio a Montreal, si è occupata con fede ed amore della sua vocazione, ma ha anche sviluppato grande sapienza nell’arte culinaria. Il suo volto simpatico e la sua schietta comunicatività non sono sfuggiti ai media canadesi, dei quali è ormai ospite fissa e tramite i quali – con successo via via crescente, sino ad essere avvicinata da personaggi famosi come Celine Dion che la sostiene nella sue opere di carità – ha diffuso e fatto apprezzare ai canadesi le migliori peculiarità della cucina tipica veneta.
Quest’autunno la CCIE in Canada Occidentale organizzerà la nona edizione di “Flavours of Italy”, la più importante promozione dei prodotti enogastronomici italiani. In programma, una serie di appassionanti eventi e attività in Alberta e British Columbia lungo tutto il mese di novembre, che comprenderanno un gala di apertura in stile veneziano che si terrà al museo di Vancouver, varie degustazioni (due dedicate ai media e all’industria della ristorazione, e due ai consumatori, a Vancouver e Calgary, con più di 150 vini dall’Italia e nuovi prodotti enogastronomici – per la prima volta in Canada – di produttori in visita dalla Lombardia), una cena di gala nella prestigiosa “Calgary Tower” e cinque cene esclusive con abbinamenti di vini di differenti regioni italiane in alcuni dei più rinomati ristoranti italiani di Vancouver, con menù ad hoc creati dagli chef. In programma inoltre, la promozione dei 14 vini italiani più venduti in British Columbia dai maggiori rivenditori della regione, e gli Italian Wine Awards a Vancouver e Calgary, che vedranno gli ospiti di entrambe le degustazioni votare i loro vini italiani preferiti.
IN NOVEMBER, FLAVOURS OF ITALY 2011 This fall the CCIE in Canada-West will organize the 9th edition of ‘Flavours of Italy’ – Western Canada’s premier celebration of Italian food and wine in a month-long series of exciting and delectable events and promotional activities in Alberta and British Columbia, including: a ‘Venetian Mask’ style kick off reception at the Vancouver Museum; 2 Hospitality Trade & Media Tastings and 2 Evening Consumer Tastings in Vancouver and Calgary, with more than 150 premium wines from Italy and new products – for the first time in Canada – from the Italian food and wine producers visiting Canada from Lombardy; a Gala Dinner in the revolving restaurant in the Calgary Tower, and 5 regional wine-pairing dinners at some of Vancouver’s most renowned Italian restaurants with regional menus specially created by the chefs; a month-long BCLDB thematic image promotion in 50 selected BC Liquor Stores displaying the 14 best-selling Italian labels in BC; Italian Wine Awards in Vancouver and Calgary, with guests of both the industry and public tastings voting for their favourite Italian red and white wines.
A VENETIAN NUN HAS BECOME A STAR IN CANADA The Italian book ‘Il sorriso di suor Angèle. Sapori e Profumi di Paradiso’ (The smile of Sister Angèle. Tastes and perfumes from Heaven) by the Italian-Canadian Concetta Voltolina Kosseim was presented in Venice at the Regional Council room. The plot narrates the biography of Sister Angèle, Angiola Rizzardo, one of the least famous but most significant figures of Venetian emigration. Sister Angèle was born in 1939 in Cavaso del Tomba (Treviso) and emigrated to Canada when she was a young girl; today she is a star in her new country where she has been working as a cook in the monastery of Our Lady of Good Council in Montreal. She has dedicated her life to her vocation and meanwhile she has also developed extraordinary culinary skills. Her kind face and her frank manners have aroused the interest of the Canadian media, and she is often invited as a guest to many TV shows. Thanks to her increasing popularity she has had the chance to meet famous people, such as Celine Dion, who support her in her charitable initiatives, and she has spread appreciation among the Canadian people for the best dishes of the Venetian cuisine as well.
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promosso da
Непрерывность в последовательности
Discontinuità nella continuità La Federazione Russa si prepara ad andare alle urne e, tra cambiamenti più o meno grandi, punta ad un solo obiettivo: diventare una delle cinque maggiori potenze mondiali
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a fine dell’estate 2011 ha dato inizio al “nuovo corso” della “Nuova Russia”. Il Presidente della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, ha dato il via alla grande stagione elettorale russa, che inizierà il 4 dicembre prossimo con le elezioni legislative, per culminare con le presidenziali nel marzo 2012. Tra poco più di un mese, oltre 130 milioni di elettori russi saranno chiamati alle urne per il rinnovo della Duma di Stato, la Camera bassa del Parlamento. Il 24 settembre scorso, nel corso del congresso del partito “Russia Unita”, è stato annunciato che alle presidenziali del 2012 sarà Vladimir Putin il candidato del Partito per la carica di prossimo Presidente della Federazione Russa, mentre Dmitrij Medvedev lo sostituirà come Capo del Governo e leader del Partito. Nell’intervento al congresso, Putin ha già delineato il programma di azioni per il prossimo governo, e in particolare ha riproposto la propria tesi che la Russia deve essere sempre forte per prevenire qualsiasi scossa. I ritmi di crescita devono essere notevolmente superiori a quelli attuali. E ha ribadito che la Russia deve entrare in un futuro prossimo tra le cinque maggiori economie del mondo. Questo concetto era già stato espresso da Putin nel suo discorso alla seduta plenaria del X Forum internazionale economico per gli investimenti di Sochi (15-17 settembre), quando si era rivolto prevalentemente agli investitori stranieri, cercando di convincerli a trovare nuovi modelli di sviluppo economico, non più basati sull’aumento dei debiti. A suo parere, nel 2012 la Russia supererà le conseguenze del calo provocato dalla crisi globale e nel prossimo triennio il suo PIL sarà destinato ad aumentare di circa il 4% annuo. Nel suo discorso, in polemica con il suo Vice e Ministro delle Finanze Aleksej Kudrin, ha inoltre ribadito che l’ulteriore aumento della pressione fiscale è inammissibile perché bisogna ottimizzare l’erario con un uso più razionale delle risorse finanziarie pubbliche e con un’amministrazione fiscale più efficiente. Non costituiscono quindi una sorpresa le dichiarazioni del Ministro Kudrin il quale, durante il congresso, ha fatto sapere che varie divergenze non gli consentiranno di lavorare in un governo capeggiato da D. Medvedev: sono state chieste da quest’ultimo le sue dimissioni, accettate in poche ore. Il nuovo Ministro delle Finanze sarà nominato solo dopo le elezioni del nuovo Presidente della Federazione Russa, e provvisoriamente le “funzioni” saranno esplicate dall’attuale vice-ministro delle Finanze Anton Siluanov. Infine, a proposito di cambiamenti, il 21 settembre scorso per la prima volta nella storia della Russia post-sovietica una donna è diventata la terza autorità dello Stato. Si tratta di Valentina Matvienko, ex-governatrice di San Pietroburgo, che è stata eletta all’unanimità, con 140 sì, Presidente del Consiglio della Federazione, Camera alta dell’Assemblea Federale.
Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
Российская Федерация готовится к выборам и вне зависимости от разных изменений преследует одну цель: войти в пятерку мировых держав
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онец лета 2011 года положил начало «новому курсу» «Новой России». Президент Российской Федерации Дмитрий Медведев объявил о начале избирательного сезона: 4 декабря состоятся выборы депутатов, в марте 2012 года пройдут президентские выборы. Менее чем через месяц более 130 миллионов российских избирателей пойдут к урнам для голосования в Государственную Думу, нижнюю палату Парламента. 24 сентября на съезде партии «Единая Россия» было объявлено, что Владимир Путин будет баллотироваться в президенты Российской Федерации, в то время как Дмитрий Медведев займет его пост во главе российского правительства и лидера партии. В своем выступлении Путин уже обозначил программу будущего правительства, в частности, он снова заявил, что Россия должна оставаться сильной в случае возникновения любых препятствий. Темпы экономического роста должны быть увеличены. Кроме того, Россия в ближайшие годы должна войти в число пяти крупнейших экономик мира. Эта концепция уже была выдвинута Путиным в ходе его выступления на заседании X Международного Инвестиционного Форума в Сочи (15-17 сентября), когда он обратился главным образом к иностранным инвесторам, призывая их к поиску новых моделей экономического развития, не опирающихся на рост долгов. В 2012 году Россия преодолеет последствия кризисного спада, и в последующие 3 года ожидается ежегодный рост ВВП до 4%. В своем выступлении, идущим вразрез с мнением своего заместителя и министра финансов Алексея Кудрина, он также отметил, что последующее увеличение налоговой нагрузки недопустимо и пополнение казны должно идти за счет более рационального использования бюджетных средств и наведения порядка в налоговом администрировании. Представляется вполне ожидаемым заявление министра Кудрина на съезде партии, на котором он заявил, что существующие разногласия не позволят ему продолжить работу в правительстве, возглавляемом Д.Медведевым, и уже через несколько часов было объявлено о его увольнении. Новый глава Минфина будет назначен только после выборов президента Российской Федерации, временно его обязанности исполняет заместитель министра финансов Антон Силуянов. Говоря об изменениях, 21 сентября впервые в постсоветской истории России женщина заняла третий по значимости пост в государстве. Речь идет о Валентине Матвиенко, бывшем губернаторе Санкт-Петербурга, которая была единогласно избрана спикером Совета Федерации, верхней палаты Федерального Собрания (за нее проголосовали 140 сенаторов).
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FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA
La cultura rende più vicine Italia e Russia
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n occasione dell’Anno della cultura e della lingua italiana in Russia, l’Italia presenta un programma teatrale ampio e articolato, che sarà ospitato da numerose città su tutto il territorio della Federazione, e che cercherà di mostrare al pubblico russo la ricchezza, la qualità e la pluralità di linguaggi della scena italiana.
TOURNEE RUSSA PER LA COMPAGNIA CARLO COLLA E FIGLI. A rappresentare la grande tradizione italiana del teatro di figura n o n p o t e v a m a n c a re l a t o u r n é e c h e l a Compagnia Carlo Colla e Figli ha realizzato nel mese di settembre, con 14 repliche ed alcune master class; una presenza artistica che acquista un particolare valore dal momento che il teatro di figura in Russia vanta prestigiose scuole e accademie e ampi riconoscimenti in tutto il mondo, e, nell’ambito di scambi artistici già realizzati in passato fra i due Paesi, le produzioni italiane del settore hanno ricevuto dal pubblico russo un’accoglienza sempre calorosa. La compagnia ha raggiunto per la prima volta i teatri e il pubblico della Siberia, portando, in collaborazione con il Centro di Canto Lirico di Galina Vishnevskaya, una delle espressioni più significative della visione artistica di questo genere. Con il “Trovatore”, in particolare, l’arte delle marionette si accosta al melodramma e la semplicità di oggetti teatrali universalmente riconoscibili diventa strumento di una nuova visione di grandi opere della lirica italiana. “Marionette che passione”, invece, ha mostrato i diversi linguaggi, le differenti tecniche del Teatro di animazione e i manovratori all’opera, rivelando le origini, le evoluzioni, le problematiche culturali, storiche e sociali che hanno caratterizzato la storia del teatro di figura – di cui questo spettacolo costituisce un prezioso esempio. Il progetto, patrocinato anche dalla Fondazione Italia Russia, è sostenuto dal Ministero della Cultura della Federazione Russa ed è stato inserito nelle manifestazioni ufficiali promosse dal Ministero dei Beni Culturali (MiBAC). La collaborazione con il Teatro di Mosca risale al 2005, quando la Carlo Colla e Figli
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A SETTEMBRE, SE LE MARIONETTE DELLA COMPAGNIA CARLO COLLA E FIGLI E L’ARTE DI BRUNO LIBERATORE HANNO RACCONTATO L’ITALIA IN RUSSIA, IL CINEMA HA INVECE PORTATO LA RUSSIA A MILANO di Tatiana Montenero, Segretario Generale della Fondazione Italia Russia
presentò l’“Aida” nella capitale Russa. In seguito, la collaborazione con il teatro lirico diretto e intitolato alla più importante cantante lirica russa (vedova del compositore Rostropovich) è proseguita nel 2008 con una tournée a San Pietroburgo (al Teatro Malev, diretto da Lev Dodin) e a Mosca, con i balletti Sheherazade e Petruschka. Un’occasione unica per lo sviluppo della conoscenza reciproca e degli scambi tra i due Paesi, innervati
TATIANA MONTENERO
entrambi dalla presenza di tradizioni e culture molteplici e complesse, ricchi di espressioni e personalità artistiche indiscusso livello e straordinario valore, ma anche caratterizzati da una intensa e vivace produzione contemporanea di rilievo internazionale.
BRUNO LIBERATORE A SAN PIETROBURGO. Sempre a settembre, e sempre con il patrocinio della Fondazione Italia Russia, è stata inaugurata a San Pietroburgo, nel Museo dell’Ermitage, la nuova mostra e donazione di Bruno Liberatore, tra i maggiori esponenti della scultura italiana contemporanea. Già nel 2008 si era tenuta all’Ermitage una grande rassegna dedicata all’artista italiano. Questa nuova mostra presenta dodici opere che coprono l’intero arco di attività dello scultore. Le opere, donate contestualmente al Museo pietroburghese, saranno esposte, alla fine dell’evento espositivo, in una sala personale perm a n e n t e p re s s o i l P a l a z z o d e l l o S t a t o Maggiore, attualmente in restauro, che fronteggia l’Ermitage. La mostra e la donazione sono state rese possibili dal generoso intervento di alcuni sponsor, realtà economiche italiane da tempo operanti in Russia come Agusta Westland, Eni, Gruppo Cremonini, Coeclerici, Gilardoni, Ariston.
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FONDAZIONE ITALIA-RUSSIA
Культура сближает Италию и Россию В сентябре марионетки «Карло Колла и сыновья» и искусство Бруно Либераторе рассказали об Италии в России, в то время как Россия привезла в Милан киноискусство рамках Года итальянской культуры и языка в России Италия представляет разнообразную театральную программу в разных городах России, благодаря которой российская публика может оценить богатство, качество и многообразие театральных языков итальянской сцены. РОССИЙСКОЕ ТУРНЕ ТЕАТРА «КАРЛО КОЛЛА И СЫНОВЬЯ». Театр «Карло Колла и сыновья» привез в Россию итальянские традиции театра марионеток: в сентябре были организованы 14 представлений и различные мастер-классы. Этот вид искусства имеет особое значение в связи с тем, что театр марионеток в России, признанный на мировом уровне, насчитывает многочисленные школы и академии, а также по той причине, что в рамках художественных обменов между двумя странами итальянские постановки всегда были очень тепло приняты российской публикой. При сотрудничестве с Центром оперного пения Галины Вишневской театр впервые предстал перед сибирской публикой с одним из наиболее показательных выражений художественного видения кукольного жанра. В частности, благодаря «Трубадуру» атмосфера кукольного театра подчеркивает мелодраму, а простота всеми узнаваемых театральных предметов становится инструментом нового видения великих итальянских опер. “Marionette che passione”, напротив, продемонстрировал разные языки и техники кукольного театра и кукловодов, рассказал о происхождении, эволюции, культурных, исторических и социальных проблемах в истории театра кукол. Проект реализован под патронатом Фонда Италия Россия при поддержке Министерства культуры Российской Федерации и включен в список официальных мероприятий Министерства культуры Италии. Сотрудничество с московским театром восходит в 2005 году, когда «Карло Колла и сыновья» привезли постановку «Аиды» в российскую столицу. Затем последовало сотрудничество с оперным театром, названным в честь самой известной русской оперной певицы (вдовы композитора Ростроповича), в 2008 году состоялось турне в Санкт-Петер-
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Le marionette della Compagnia Carlo Colla e Figli
IL CINEMA PORTA LA RUSSIA A MILANO. Per quanto riguarda invece le iniziative dedicate alla cultura russa organizzate in Italia nel corso del 2011, si segnala invece il Festival del Cinema Russo a Milano, dal 26 al 30 settembre 2011. Patrocinato dalla Fondazione Italia Russia e organizzato dalla Fondazione per le iniziative sociali e culturali e la Direzione dei programmi internazionali, in collaborazione con il Ministero della Cultura della Federazione Russa e l’Associazione Italia Russia, il Festival comprendeva una serie di film in lingua originale e con sottotitoli in italiano, e ha costituito un’occasione unica per incontrare e confrontarsi con registi, attori e scenografi russi. In occasione di questa quinta edizione del Festival, dedicato alla storica casa cinematografica Lenfilm, sono stati ospitati i registi A. Pozdnjakov, S. Proskurina e D. Meschiev; gli attori Ju. Zurilo e K. Kuzmina e la produttrice O. Agrafenina. Fra il 2007 e il 2010, la manifestazione – che si svolge presso l’Apollo SpazioCinema con ingresso gratuito – ha ospitato grandi film, incontri con il pubblico, documentari, retrospettive ed importanti occasioni di approfondimento grazie alla partecipazione di attori e registi del calibro di Nikita Mikhalkov, Andrei Khrzhizhanovsky, Oksana Bychkova.
бурге (в театре Льва Додина) и в Москве (балеты «Шехеразада» и «Петрушка»). Уникальная возможность для взаимного знакомства и обмена между двумя странами, в которых существуют как многочисленные традиции и культуры, разнообразные формы выражения и признанные артисты высочайшего класса, так и богатое современное искусство международного уровня. БРУНО ЛИБЕРАТОРЕ В САНКТ-ПЕТЕРБУРГЕ. Опять же в сентябре под патронатом Фонда Италия Россия в музее Эрмитаж в Санкт-Петербурге состоялась презентация и открытие выставки Бруно Либераторе, одного из наиболее известных итальянских скульпторов соверменности. Еще в 2008 году в Эрмитаже была показана его персональная экспозиция. Новая же выставка состоит их двенадцати работ, покрывающих целый этап творчества скульптора. Работы, подаренные санкт-петербургскому музею, по окончании периода экспозиции будут выставлены в постоянном зале Здания Главного Штаба, расположенном напротив Эрмитажа, в котором сейчас ведутся реставрационные работы. Выставка и ее дар музею стали возможным благодаря спонсорской помощи итальянских предприятий, давно работающих с Россией, таких как Agusta Westland, Eni, Gruppo Cremonini, Coeclerici, Gilardoni, Ariston. КИНОИСКУССТВО ПРИВОЗИТ РОССИЮ В МИЛАН. Что касается мероприятий, посвященных российской культуре и организованных в Италии в ходе 2011 года, то следует отметить Фестиваль российского кино (26-30 сентября) под патронатом Фонда Италия Россия. Организованный Фондом социально-культурных инициатив, Дирекцией международных программ при сотрудничестве с Министерством культуры РФ и Ассоциацией Италия Россия, Фестиваль дает уникальную возможность для знакомства и встречи между российскими режиссерами, актерами и сценографами. На Фестивале представлены фильмы на русском языке с субтитрами на итальянском. В этот раз на Фестивале, посвященном исторической кинематографической студии «Ленфильм», участвовали режиссеры А. Поздняков, С. Проскурина и Д. Месхиев, актеры Ю. Зурилло и К. Кузьмина, а также продюссер О. Аграфенина. С 2007 по 2010 годы в рамках данной инициативы, проходящей в кинотеатре «Аполло» (вход свободный), были показаны известные фильмы, в том числе документальные, ретроспективы, состоялись встречи со зрителями и иные мероприятия, в которых участвовали такие актеры и режиссеры, как Никита Михалков, Андрей Хржановский, Оксана Бычкова.
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L’eleganza in esilio Dal 17 settembre 2011 al 6 gennaio 2012, il Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia ospita la mostra “L’eleganza in esilio”, che si propone di raccontare l’atmosfera culturale tipica degli ambienti dell’intelligentija russa e il prestigio internazionale della compagnia dei famosi “Ballets Russes” di Djagilev (1909-1929). In mostra, i costumi dei “Ballets Russes” realizzati da noti artisti, gli abiti confezionati da nobili emigrati russi fuggiti in seguito alla Rivoluzione d’Ottobre, ma anche molti altri abiti, accessori, immagini e materiale documentario, provenienti dalle collezioni di Alexandre Vassiliev. La mostra è organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, con il patrocinio della Fondazione Italia Russia.
Le eccellenze di Catanzaro a Mosca Serata Russa a Milano Giovedì 29 settembre, la Fondazione Italia Russia, con la Fondazione per le iniziative sociali e culturali, la Direzione dei programmi internazionali e la Camera Nazionale della Moda Italiana, ha organizzato a Milano, presso Palazzo Cusani, la 6ª edizione della Serata Russa. L’evento di gala ha visto la presenza di circa duecento invitati, tra cui la Consorte del Presidente russo, Svetlana Medvedeva, e il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Ricco il programma: dalla mostra-presentazione delle creazioni del famoso stilista Leonid Alexeev, all’esposizione di oggetti d’arte orafa di Vladimir Mikhailov, al concerto dei solisti del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, per concludere con l’asta di beneficenza.
РУССКИЙ ВЕЧЕР В МИЛАНЕ В четверг, 29 сентября, во Дворце Кузани в Милане состоялся Русский Вечер, организованный вот уже шестой год подряд Фондом Италия Россия, Фондом социальнокультурных инициатив, Дирекцией международных программ и Национальной Палатой итальянской моды. На данном мероприятии, проходящем в завершение недели моды в Милане, присутствовали около 200 приглашенных, среди которых супруга Президента РФ Светлана Медведева и мэр Милана Джулиано Пизапиа. В программе вечера: выставка работ известного дизайнера Леонида Алексеева, выставка ювелирного дома Владимира Михайлова, концерт солистов Мариинского театра, а также благотворительный аукцион.
ЭЛЕГАНТНОСТЬ В ИЗГНАНИИ С 17 сентября 2011 года по 6 января 2012 года в Музее Дворца Мочениго в Венеции проходит выставка «Элегантность в изгнании», которая рассказывает о культурной атмосфере, типичной для русской интеллигенции, а также о международном престиже «Русских балетов» Дягилева (1909-1929). На выставке представлены костюмы «Русских балетов», реализованные известными специалистами, русскими эмигрантами знатного рода, уехавшими в европейские страны после Октябрьской революции, а также разнообразные костюмы, аксессуары, изображения и документальные материалы из коллекций Александра Васильева. Выставка организована Фондом городских музеев Венеции под патронатом Фонда Италия Россия.
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Il 27 e 28 settembre, la Provincia di Catanzaro ha presentato a Mosca le sue eccellenze nel campo della moda, del turismo, dell’agroalimentare e delle costruzioni. Diciassette aziende, accompagnate dai rappresentanti della comunità imprenditoriale e istituzionale della Provincia calabrese, hanno illustrato le opportunità della Regione ai numerosi buyer selezionati dalla CCIR. Alla conferenza stampa, sono seguiti incontri B2B mirati. La missione si è conclusa con una sfilata di moda. La missione è stata promossa da PromoCatanzaro-CCIAA di Catanzaro, con il supporto della Rappresentanza CCIR di Mosca, il sostegno di Provincia di Catanzaro ed Alitalia.
ТИПИЧНАЯ ПРОДУКЦИЯ КАТАНДЗАРО В МОСКВЕ 27 и 28 сентября в Москве состоялась презентация провинции Катандзаро в отрасли моды, туризма, агропромышленного и строительного сектора. 17 предприятий, в сопровождении представителей предпринимательских и институциональных кругов провинции региона Калабрия, проиллюстрировали перспективы региона многочисленным байерам, приглашенным ИРТП. После пресс-конференции состоялись деловые встречи, а также показ моды. Данная инициатива была организована PromoCatanzaro-CCIAA города Катандзаро при поддержке представительства ИРТП в Москве, правительства Катандзаро и Алиталии.
Bashkortostan-Italia: collaborazioni in vista La Camera di Commercio Italo-Russa (CCIR) ha ospitato, lo scorso 27 settembre, presso la propria sede di Milano, il Primo Ministro della Repubblica del Bashkortostan, Azamat Ilimbetov, che ha presentato, ai numerosi imprenditori italiani accorsi, interessanti proposte di collaborazione. Il Bashkortostan non solo possiede riserve minerarie ed energetiche
importanti (petrolio, gas, metalli preziosi), ma sta investendo molto nello sviluppo del proprio tessuto imprenditoriale, in progetti innovativi e nella promozione turistica del suo territorio. Altre proposte toccano la concia industriale del pellame da cuoio, la produzione di cartone ondulato e la costituzione di un distretto per la lavorazione del legname.
БАШКОРТОСТАН - ИТАЛИЯ: ВОЗМОЖНОЕ СОТРУДНИЧЕСТВО 27 сентября Итало-Российская Торговая Палата (ИРТП) приняла в своем миланском офисе премьер-министра Республики Башкортостан Азамата Илимбетова, который продемонстрировал возможности сотрудничества присутствующим на встрече итальянским предпринимателям. Башкортостан не только обладает минеральными и энергетическими ресурсами (нефть, газ, ценные металлы), но и осуществляет инвестиции в развитие предпринимательства, инновационные проекты и продвижение туризма на территории. Другие направления сотрудничества коснулись кожевенного производства, изготовления упаковочного картона и создания промышленного округа для деревообработки.
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Turismo: le occasioni mancate dell’Italia Il nostro Paese ha bisogno di una strategia nazionale del turismo affinché i problemi, nell’attesa di una soluzione, non diventino un freno per gli elementi di crescita del settore l valore del settore del turismo nel panorama economico del nostro Paese è risaputo, come è ben nota, a livello teorico, l’importanza strategica per tutto il sistema produttivo di avere un comparto turistico competitivo ed efficace; basti pensare al suo ruolo come driver delle esportazioni con il 40% dell’export di servizi, secondo in Europa solo alla Spagna. Tuttavia i fattori di debolezza del turismo in Italia – governance, infrastrutture, promozione – evidenziati anche da un’analisi dell’OCSE eseguita per conto del dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del turismo, persistono. L’Italia ha bisogno di una strategia nazionale del turismo affinché i problemi, nell’attesa di una soluzione, non diventino un freno per gli elementi di crescita del settore, che come abitualmente nel nostro Paese sono veicolati dalle piccole imprese. Negli ultimi anni, ad esempio, è cresciuto moltissimo il numero di servizi di ospitalità diversi dagli alberghi, ma questi, come le associazioni di categoria, si trovano schiacciati tra una miriade di enti locali che si occupano di turismo (in Italia sono circa 12mila); le regioni hanno le risorse e decidono come utilizzarle anche perché l’Enit, a cui spetterebbe la decisione su come promuovere l’Italia all’estero, è commissariata da un anno e mezzo. Il risultato? Ognuno si muove autonomamente. Il saldo della bilancia turistica con l’estero ha fruttato, a luglio, 498 milioni in più rispetto allo stesso mese del 2010, tuttavia la crescita è dovuta all’aumento (+12,1%) della spesa degli stranieri in Italia, con un moderato aumento percentuale di presenze europee (+4,8%): un dato che poteva essere ben più positivo. Particolarmente emblematico a questo proposito è il mercato francese. Diversi Paesi hanno investito a livello pubblicitario per aggredire le quote di mercato dell’area nord-africana, resa fragile dalla difficile situazione socio-politica. Il nostro Paese invece, nonostante fosse un sostituto naturale di quegli itinerari mediterranei, non è riuscito a calamitare verso la propria offerta la domanda di Mediterraneo, lasciandosi sorpassare dalla Grecia (+30% circa) che, nonostante la propria situazione economica, ha approfittato subito della situazione investendo nella promozione in Francia. Una mancanza di reattività particolarmente grave se rapportata alle caratteristiche del consumo turistico europeo, dove i viaggi di breve durata ed a corto raggio rappresentano il 75% del mercato. Un altro segno rivelatore di quanto sia imprescindibile agire, ma soprattutto agire subito.
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Editoriale di DANIELE VACCARINO Presidente della CCIE di Nizza
Tourisme: les occasions manquées de l’Italie Notre Pays a besoin d’une stratégie nationale du tourisme pour les problèmes en attente d’une solution, ainsi qu’ils ne devenaient pas un frein sur les éléments de la croissance du secteur a valeur de ce secteur dans le paysage économique de notre pays est bien connue, de même, qu’en théorie, une industrie touristique compétitive et efficace, rapporte au système de production du pays, des avantages stratégiques. Il suffit de réfléchir à son rôle en tant que moteur des exportations avec 40% de celles-ci de services, 2e résultat après l’Espagne. Les principales faiblesses du tourisme en Italie, la gouvernance, les infrastructures et la promotion, également mis en évidence par l’OCDE dans une analyse effectuée pour le compte du département pour le développement et la compétitivité du tourisme, persistent cependant. L’Italie a besoin d’une stratégie nationale de tourisme pour résoudre ses problèmes afin qu’ils ne deviennent pas un frein pour les éléments de la croissance du secteur fournis, dans notre pays, par les petites et moyennes entreprises. Au cours de ces dernières années, le nombre de services d’accueil autres qu’hôtels a par exemple augmenté considérablement, mais ceux-ci, de même que les associations, sont pris entre une myriade d’autorités locales engagées dans le tourisme (il y en a environ 12.000 en Italie); les Régions disposent de ressources et décident actuellement comment les utiliser, un administrateur juridique ayant été demandé il y a un an et demi pour l’ENIT (Ente Nationale Turismo Italia), institution conçue pour décider de la promotion de l’Italie à l’étranger. Par Conséquent, chacun se positionne aujourd’hui de manière complètement autonome. Le solde de la balance commerciale touristique par rapport à l’étranger a rapporté, en juillet 2011, 498 millions de plus qu’au même mois en 2010, mais la croissance est due à la hausse (12,1%) des dépenses des étrangers en Italie. La fréquentation européenne (+4,8%) a, quant à elle, augmenté de manière modérée. Particulièrement emblématique à cet égard est le marché français: plusieurs pays ont investi dans la publicité pour conquérir les parts du marché nord-africain fragilisé par l’actuelle situation sociale et politique. Notre pays, malgré le fait d’être une destination de remplacement naturelle de ces itinéraires méditerranéens, a en effet échoué à attirer vers son offre touristique, une telle demande, se laissant dépasser par la Grèce (+30% environ) qui, malgré sa situation économique actuelle des plus tendues, a immédiatement su saisir l’opportunité en investissant dans la promotion en France. Ce manque de réactivité est particulièrement dommageable connaissant les caractéristiques de la consommation touristique européenne. Les voyages de court terme et de court courrier représentent en effet 75% du marché. Un signe révélateur du fait qu’il faille agir, mais surtout qu’il faille le faire maintenant !
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Président de la CCIE de Nice
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CCIE NIZZA
La Fiera del Marrone di Cuneo, sempre più francese!
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a Fiera nazionale del Marrone rappresenta una delle vetrine più prestigiose delle produzioni tipiche del territorio piemontese. Per quattro giorni Cuneo si anima di sapori, profumi e colori, con centinaia di espositori provenienti da ogni parte della regione, dall’Italia e da alcuni Paesi europei. Il Marrone rappresenta il fulcro della manifestazione, che si propone appunto di qualificare e promuovere sempre di più il castagno da frutto e da legno, tutelandone e incentivando la commercializzazione. Al contempo, rappresenta anche un’imperdibile occasione per incentivare il turismo locale
BILANCIO POSITIVO DELLA CITTÀ PIEMONTESE, DOPO IL QUARTO ANNO DI COLLABORAZIONE CON LA CCIE DI NIZZA IN OCCASIONE DELLA FIERA cuneese, valorizzando la bellezza della città di Cuneo e delle vallate circostanti e pubblicizzandone le specificità territoriali enogastronomiche. L’edizione 2011, in programma dal 13 al 16 ottobre, è organizzata dalla Città di Cuneo, come di consueto, in collaborazio-
ne con Regione Piemonte, Coldiretti Cuneo, Confartigianato Cuneo e Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta. Anche in questa 13ª edizione, la Camera di Commercio Italiana di Nizza è stata partner della città di Cuneo nell’organizzazione della manifestazione. La CCIE di Nizza ha gestito, per conto del comune, la partecipazione dei 20 espositori francesi, ha organizzato a Nizza una conferenza al fine di presentare alle istituzioni, ai media e al pubblico francese l’evento, ed ha organizzato un educational per un gruppo di giornalisti francesi. L’Assessore al Commercio della Città di Cuneo, Domenico Giraudo, ha sottolineato i progressi e la crescita, sia in termini di espositori che di visitatori, che ha avuto la Fiera in questi ultimi anni. “La Fiera del Marrone ha ottenuto il riconoscimento di fiera Nazionale da soli tre anni. È stato un percorso difficile e lungo, ma i frutti si cominciano a vedere. Quest’anno conta 300 espositori, con rappresentanti da tutte le regioni italiane, e 20 espositori francesi, numeri mai raggiunti in passato”.
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org
La Foire du Marron de Cuneo, de plus en plus française ! a Foire Nationale du Marron représente l’une des vitrines les plus prestigieuses des productions typiques du Piémont. Pendant quatre jours, Cuneo se remplit de saveurs, de parfums et couleurs avec une centaine d’exposants provenant des toutes les zones du Piémont, de toutes les Régions d’Italie et d’autres pays européens. Le Marron représente le point de départ de la manifestation qui qualifie et promeut le châtaignier de fruit et de bois, en protégeant et en encourageant sa commercialisation. Elle représente aussi une immanquable occasion pour encourager le tourisme local en valorisant la beauté de la Ville de Cuneo et des vallées environnantes et en publicisant les spécificités territoriales œno-gastronomiques. L’édition 2011 a lieu du jeudi 13 au dimanche 16 octobre et est organi-
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Bilan positif pour la Ville de Cuneo, après Mairie, la participation de 20 exposants français à la foire, a organisé à Nice une conférence de présenla quatrième année de collaboration avec la CCIE Nice à l’occasion de la Foire tation de l’évènement en faveur des Institutions, sée par la Ville de Cuneo en collaboration avec la Région Piémont, Coldiretti Cuneo, Confartigianato Cuneo et Slow Food Piémont et Val d’Aoste. A l’occasion de cette treizième édition, la Chambre de Commerce Italienne de Nice est partenaire de la Ville de Cuneo. La CCIE Nice a ainsi géré, pour le compte de la
média et public local. Elle a enfin organisé un voyage de presse pour un groupe de journalistes français. L’Adjoint aux activités productives de la Ville de Cuneo, Domenico Giraudo, a souligné les progrès et la croissance, en termes d’exposants aussi bien que de visiteurs, que la Foire a connu ces dernières années. «La Foire du Marron a obtenu la reconnaissance de Foire Nationale depuis 3 ans. Même si le parcours a été long et difficile, les résultats sont maintenant hautement visibles. 300 exposants cette année, avec les représentants des toutes les Régions italiennes et 20 exposants français, chiffres jamais atteints jusqu’à présent».
A lato, la conferenza di presentazione a Nizza della Fiera del Marrone.
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Redditi di provenienza immobiliare in Francia A TORINO, LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA PUBBLICAZIONE DEDICATA AL TEMA, EDITA DALLA CCIE DI NIZZA
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a Camera di Commercio Italiana di Nizza ha pubblicato la terza edizione della guida dedicata agli italiani che desiderano effettuare investimenti in Francia. Realizzata dal commercialista Mauro Michelini, esperto in fiscalità internazionale ed in particolar modo delle problematiche franco-italiane, la guida ha come obiettivo fornire le principali informazioni amministrative e fiscali agli italiani, ma si rivela uno strumento prezioso anche per il pubblico francese. La presentazione ufficiale, rivolta alle agenzie immobiliari ed al pubblico italiano e francese, si terrà venerdì 28 ottobre a Torino (via Santa Teresa 11), nella nuova sede della Direzione Generale della Banca Regionale Europea, partner della pubblicazione. La Banca Regionale Europea è presente in Francia dal 2003, quando ha aperto la prima filiale a Nizza, in Avenue de Suede (presto sarà ospitata in una nuova sede in Avenue Victor Hugo). Successivamente ha aperto una filiale a Mentone, in Avenue de Verdun e, alla fine dello scorso anno, ad Antibes in Avenue Robert Soleau. Nei primi mesi del 2012 sarà operativa anche quella di Cannes e a quel punto si potrà considerare capillare la presenza della banca in Costa Azzurra. La scelta di essere presente in Francia – dettata dall’esigenza di seguire direttamente la propria clientela, non solo piemontese – si è rivelata vincente, come dimostrano gli oltre 5.000 clienti che conta attualmente la rete francese della banca. La banca ha sostenuto numerose iniziative coordinate dalla Camera di Commercio Italo-Francese di Nizza ed ha avuto in diverse occasioni rapporti di stretta sinergia. In particolare ha collaborato all’edizione di questo opuscolo sulla tassazione immobiliare in Francia, di notevole supporto per muoversi nel mercato immobiliare francese nel rispetto della normativa vigente.
Revenus de source immobilière en France À Turin, la présentation de la nouvelle publication consacrée à ce sujet, publiée par la CCIE de Nice a Chambre de Commerce Italienne de Nice publie la troisième édition de son guide destiné aux Italiens souhaitant faire des investissements en France. Réalisé par Mauro Michelini, expert comptable, spécialisé en fiscalité internationale et problématiques franco-italiennes, la brochure, ayant pour objectif de fournir les principales informations administratives et fiscales aux Italiens, est un outil également précieux pour les Français. La présentation officielle du guide aura lieu à Turin (11, Rue Santa Teresa), le vendredi 28 octobre,
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auprès du nouveau siège central de la Banca Regionale Europea (BRE), partenaire de la brochure. En 2003 la BRE ouvre sa première filiale française à Nice, avenue de Suède (bientôt déplacée dans de nouveaux locaux du bd Victor Hugo). Plus tard la BRE ouvrira sa deuxième filiale à Menton (avenue de Verdun), et, l’année passée, elle a inauguré la succursale d’Antibes (avenue Robert Soleau). Afin de garantir une présence capillaire sur la Côte d’Azur, la BRE a prévu, pour 2012, l’ouverture d’une prochaine filiale à Cannes. Son installation dans le sud de la France, née de la nécessité de suivre ses clients transalpins, s’est révélée un succès: aujourd’hui le réseau français de la BRE compte 5.000 clients. La BRE participe activement à différentes activités de la Chambre de Commerce Italienne de Nice, notamment sur la publication de la parution immobilière, prisée par la clientèle italienne qui, pour investir en France, doit être informée sur les nouvelles dispositions législatives.
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CCIE MARSIGLIA
Da sin., Franco Bottiglioni(Presidente CCIFM), Andrea Zanlari (Presidente CCIAA Parma); Clare Mermet (Pôle Européen d’Innovation Fruits et Légumes)
Parma, crocevia dell’agrobusiness
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a terza edizione di Tech Fruits et Légumes si è svolta in una cornice d’eccezione: il salone Cibus Tec (Parma, 1821 ottobre 2011). Gli organizzatori del progetto dedicato agli incontri d’affari sulle nuove tecnologie e l’innovazione nella filiera della frutta e verdura fresca e trasformata sono la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Parma, in collaborazione con il Polo Europeo di Innovazione Frutta e Verdura di Avignone (PEIFL). Ottanta gli operatori iscritti, provenienti da 11 Paesi (Italia, Francia, Marocco, Algeria, Egitto, Turchia, Tunisia, Belgio, Argentina, Australia, Senegal) per un’occasione unica, che ha permesso ad aziende, poli tecnologici e centri scientifici partecipanti di sviluppare partenariati commerciali ed intellettuali attraverso i 450 incontri d’affari in agenda. A causa del visto, una delegazione di 10 imprese cinesi e 10 imprese del Mali ha dovuto rinviare il proprio viaggio a Parma. Gli organizzatori hanno previsto per loro degli incontri che si realizzeranno negli ultimi due mesi dell’anno. Nel panorama fieristico italiano, Cibus Tec rappresenta un grande contenitore di business e idee sulla gestione integrata delle materie prime, dell’automazione dei processi di trasformazione e confezionamento, di immagazzinaggio, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari. Gold Sponsor della manifestazione è Cariparma Crédit Agricole, Gruppo bancario che si trova al centro di uno dei principali distretti agro-alimentari italiani (che oltre a P a r m a c o m p re n d e B o l o g n a , C re m o n a , Piacenza e Reggio Emilia) e che ha maturato un’esperienza diretta delle esigenze gestionali inerenti alla filiera. Cariparma, avvalendosi del know how della Capogruppo Crédit CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI –
2, rue Henri Barbuse 13241, Marsiglia Tel: +33 (0) 4 91 90 81 17 – Fax: +33 (0) 4 91 90 41 50 info@ccif-marseille.com – www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com
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ALL’INTERNO DEL SALONE CIBUS TEC LA TERZA EDIZIONE DI TECH FRUITS ET LÉGUMES, INCONTRI D’AFFARI SULLA FILIERA DELLA FRUTTA E VERDURA FRESCA E TRASFORMATA ORGANIZZATI DALLA CCIFM Agricole, ha sviluppato soluzioni in sinergia con l’imprenditoria locale mirate alla valorizzazione e al sostegno del comparto agroalimentare. In occasione di Cibus Tec, in particolare, erano presenti a Parma i rappresentanti di numerosi istituti bancari, facenti parte del gruppo con radici francesi. Per sottolineare il legame tra il gruppo bancario ed il settore, in apertura di Cibus Tec il Responsabile della Direzione Centrale Imprese Corporate, Carlo Piana, ha tenuto la relazione “Il supporto finanziario allo sviluppo del settore agro-ali-
Parme, carrefour de l’agrobusiness En occasion du salon Cibus Tec, la troisième édition de Tech Fruits et Légumes, rencontres d’affaires sur la filière des fruits et légumes frais et transformés organisées par la CCIFM a troisième édition de Tech Fruits et Légumes a eu lieu dans un cadre d’exception: le salon Cibus Tec de Parme (18-21 octobre 2011). Les organisateurs du projet dédié aux rencontres d’affaires sur les nouvelles technologies et l’innovation dans la filière des fruits et légumes frais et transformés sont la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM), la Chambre de Commerce, d’Industrie et de l’Artisanat de Parme, en collaboration avec le Pôle Européen d’Innovation Fruits et Légumes d’Avignon (PEIFL). Quatre-vingts participants provenant de 11 Pays (Italie, France, Maroc, Algérie, Egypt, Turquie, Tunisie, Belgique, Argentina, Australie, Sénégal) étaient présents à la manifestation. Une occasion unique pour permettre aux entreprises, Pôles de compétitivité et centres scientifiques participants de développer des partenariats commerciaux et des collaborations grâce aux 450 rencontres d’affaires prévues au cours du salon. Pour raisons de VISA une délégation de dix entreprises chinoises et dix entreprises provenant du Mali ont dû reporter leur voyage. Il a donc été pré-
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mentare. L’esempio di Crédit Agricole”. La CCIAA di Parma, che ha saputo accogliere e gestire con molta professionalità questa terza edizione degli incontri d’affari Tech Fruits et Légumes, e la CCIFM considerano questa edizione un vero successo, opinione condivisa dalle imprese presenti, soddisfatte dagli incontri realizzati. www.techfruitsandvegetables.com www.cibustech.it
vu à leur attention des rencontres décalées, à Parme, sur les deux dernières mois de l’année 2011. Cibus Tec représente une offre unique dans le panorama des foires italiennes : un grand réservoir de business et d’idées sur la gestion intégrée des matières premières, des processus de transformation, d’emballage, de stockage et de distribution. Le Gold Sponsor de la manifestation est Cariparma Crédit Agricole, groupe bancaire qui est au centre de l’un des principaux districts agroalimentaires italiens (Parma, Bologne, Crémone, Plaisance et Reggio Emilia) et qui a mûri une expérience directe des exigences gestionnaires relatives à la filière. Cariparma, se servant du Savoir Faire du chef de groupe Crédit Agricole, a développé des solutions en synergie avec les entreprises locales, visant à la valorisation et au soutien du secteur agroalimentaire. À l’occasion du Cibus Tec, compte tenu de leurs racines françaises, les représentants de plusieurs établissements bancaires ont été présents à Parme. Pour souligner le lien entre le groupe bancaire et le secteur, le Responsable de la Direction Centrale Entreprises Corporate, Carlo Piana, a animé à l’ouverture du Cibus Tec, la conférence intitulée “Soutien financier au développement du secteur agroalimentaire. L’exemple du Crédit Agricole”. La CCIAA de Parma, qui a su recevoir et gérer avec beaucoup de professionnalisme cette troisième édition des rencontres d’affaires Tech Fruits et Légumes, et la CCIFM considèrent donc que cette édition a été une véritable réussite, avis partagé par les entreprises présents, satisfaites des rencontres qui leur ont été organisés.
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NEWS FRANCIA
Marsiglia racconta il Risorgimento italiano
L’Italia Ospite d’onore al Mapic 2011
In occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia presenta, dal 13 al 26 ottobre, la mostra “Il Risorgimento. Storia dell’Unità – Personaggi, battaglie e allegorie dell’Italia unita”, organizzata in collaborazione con il Museo Centrale del Risorgimento di Roma. La mostra, che rievoca i principali avvenimenti della storia italiana della seconda metà del XIX secolo, si compone di 54 fotografie d’epoca realizzate grazie alle prime tecniche della fotografia (litografie, dagherrotipi, riproduzioni all’albumina).
Per la sua 17ª edizione, il Mapic, salone dell’immobiliare commerciale che si terrà dal 16 al 18 novembre a Cannes, punta i riflettori sull’Italia. Come ha spiegato Nathalie Depetro, direttrice del Mapic, “abbiamo scelto l’Italia quale Ospite d’onore per rendere omaggio al contributo di questo Paese al mercato dell’immobiliare commerciale e della distribuzione. La fedeltà dell’Italia alla nostra manifestazione nel corso degli anni ne manifesta il dinamismo dei suoi attori principali”. Tra i tanti protagonisti italiani di questa edizione del Mapic, anche Mario Moretti Polegato, presidente di Geox, che riceverà il premio di Personalità dell’anno 2011 nell’ambito dei Mapic Awards.
L’ITALIE: INVITÉ D’HONNEUR AU MAPIC 2011
MARSEILLE CONTE LE “RISORGIMENTO” ITALIEN À l’occasion des célébrations du 150e Anniversaire de l’Unité Italienne, l’Institut Culturel Italien de Marseille présente, du 13 au 26 octobre 2011, l’exposition “Il Risorgimento. Histoire de l’Unité – Personnages, batailles et allégories de l’Italie unie”, organisée en collaboration avec le Museo Centrale del Risorgimento de Rome. L’exposition, qui retrace les principaux événements de l’histoire italienne de la deuxième moitié du XIXe siècle, se compose de 54 photographies d’époque réalisées grâce aux toutes premières techniques de la photographie (lithographies, daguerréotypes et reproductions à l’albumine).
Pour sa 17e édition, le Mapic, Salon de l’Immobilier Commercial ayant lieu du 16 au 18 novembre à Cannes, met l’accent sur l’Italie. Comme l’explique Nathalie Depetro, Directrice du MAPIC, “Nous avons choisi l’Italie comme invité d’honneur pour rendre hommage à la contribution de ce pays dans le marché de l’immobilier commercial et de la distribution. La fidélité de l’Italie à notre événement au fil des années manifeste le dynamisme de ses principaux acteurs”. Parmi les nombreux protagonistes italiens du Mapic cette année, figure Mario Moretti Polegato, Président de Geox, qui recevra le prix de la Personnalité de l’Année 2011 dans le cadre des Mapic Awards.
FÊTE DE LA GASTRONOMIE ITALIENNE À MARSEILLE La CCIFM, qui a adhéré au projet “Ospitalità Italiana”, a sélectionné huit restaurants italiens du sud de la France – “Trattoria Marco”, “Limone” et “Le Vesuvio” à Marseille, “Di qui e di là” à Gémenos, “Comme en Italie” et “Il Girasole” à La Ciotat, “Dolce Vita” et “Piccola Sicilia” à Saint- Raphaël – qui ont obtenu le label “Ospitalità Italiana” en
Quattro disegni di Giovanni Fattori, di proprietà del museo civico di Villa Mimbelli a Livorno, fanno parte della grande mostra “Napoleone III e l’Italia”, che si apre martedì 18 ottobre al Musée de l’Armée di Parigi. Si tratta di studi preparatori dei famosi dipinti “Carica di Cavalleria a Montebello” (esposto a Villa Mimbelli) e “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta” (esposto alla Galleria d’Arte moderna di Palazzo Pitti), entrambi realizzati dall’artista nel 1862. I quattro disegni ben si inseriscono nel percorso della mostra di Parigi, promossa in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Aperta fino al 15 gennaio 2012, la mostra vuol testimoniare la politica italiana di Luigi Napoleone, divenuto poi Imperatore con il nome di Napoleone III.
À PARIS L’ART PAR GIOVANNI FATTORI
Festa della gastronomia italiana a Marsiglia La CCIFM, che aderisce al progetto “Ospitalità Italiana”, ha selezionato otto ristoranti italiani del sud della Francia – “Trattoria Marco”, “Limoni” e “Le Vesuvio” di Marsiglia, “Di qui e di là” di Gemenos, “Comme en Italie” e “Il Girasole” di La Ciotat, “Dolce Vita” e “Piccola Sicilia” di SaintRaphaël – ai quali è stato conferito il marchio “Ospitalità Italiana” per il rispetto dei dieci
L’arte di Giovanni Fattori a Parigi
criteri prescritti dal Comitato Italiano di Certificazione. I ristoranti hanno ritirato la targa nel corso di una cerimonia che si è svolta il 26 settembre scorso, durante la Fiera Internazionale di Marsiglia, di fronte ad un pubblico di un centinaio di persone composto in prevalenza da ristoratori, giornalisti, importatori e rappresentanti delle associazioni italiane. respectant les dix critères prescrits par le Comité Italien de Certification. Les restaurants se sont vu remettre leur distinction le 26 septembre dernier au cours d’une cérémonie qui s’est déroulée durant la Foire Internationale de Marseille, en présence d’un public d’une centaine de personnes composé principalement de restaurateurs, importateurs, journalistes et représentants d’associations italiennes.
Quatre dessins de Giovanni Fattori, détenus par le Musée de la Villa Mimbelli à Livourne, font partie de l’exposition “Napoléon III et l’Italie”, qui s’ouvre le mardi 18 octobre au Musée de l’Armée à Paris. Ces études préliminaires des tableaux célèbres “Carica di Cavalleria a Montebello” (exposé à la Villa Mimbelli) et “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta” (exposé à la Galerie d’Art Moderne de Palais Pitti) sont toutes deux réalisées par l’artiste en 1862. Les quatre dessins s’intègrent parfaitement à l’exposition de Paris, organisée à l’occasion du 150ème Anniversaire de l’Unification Italienne. Ouverte jusqu’au 15 janvier 2012, l’exposition veut témoigner de la politique italienne de Louis Napoléon, devenu l’empereur Napoléon III.
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Un secolo di Camera di Commercio Italiana per la Germania
Nel 2011 la Camera di C o m m e r c io I ta lia n a per la Germania (CCIG) festeggia il Centenario: dal 1911, infatti, supporta le imprese e le istituzioni interessate a sviluppare il proprio giro d’affari ed a promuoversi in Germania e, nel contempo, assiste quelle tedesche in Italia. Grazie alle sue quattro sedi – a Francoforte, Berlino, Lipsia e Colonia – opera efficacemente su tutto il territorio tedesco.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
Ein Jahrhundert Italienische Handelskammer für Deutschland Im Jahr 2011 feiert die Italienische Handelskammer für Deutschland (ITKAM) nun das 100-jährige Jubiläum. Seit 1911 unterstützt die Kammer italienische Unternehmen und Institutionen, die Interesse daran haben, in Deutschland ihre Geschäftsbeziehungen auszuweiten und sich auf dem deutschen Markt zu behaupten. Außerdem hilft sie den deutschen Firmen, die in Italien Fuß fassen wollen. Es ist den vier Kammerbüros in Frankfurt, Berlin, Leipzig und Köln zu verdanken, dass die Handelskammer so effektiv in Deutschland tätig sein kann.
Al fine di celebrare i nostri cento anni al fianco delle imprese e delle Istituzioni italiane stiamo organizzando un evento di grande prestigio ed ad elevato impatto mediatico, che si terrà il 17 novembre 2011 a Francoforte sul Meno, sede centrale della CCIG e centro economico e finanziario di rilievo internazionale. TOP PARTNER
SPECIAL PARTNER
Regione Calabria Assessorato Programmi Speciali U.E. Politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione Cooperazione tra i Popoli, Politiche della Pace
EVENT PARTNER
Wir freuen uns daher, unser 100-jähriges Jubiläum im Beisein zahlreicher deutscher und italienischer Firmen und Institutionen mit einer gebührenden Veranstaltung am 17. November 2011 in Frankfurt am Main, internationales Wirtschafts- und Finanzzentrum und gleichzeitig Hauptsitz der italienischen Handelskammer für Deutschland, zu feiern.
MEDIA PARTNER
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MICHELE VALENSISE Ambasciatore d’Italia a Berlino
Cento anni di professionalità e dedizione Un anniversario importante, che conferma il ruolo-chiave ricoperto dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania nello stimolare e rafforzare i rapporti tra i nostri due Paesi
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ono lieto di dare il benvenuto a questo numero speciale di èItalia dedicato al centenario della Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG). Desidero innanzitutto esprimere la mia soddisfazione all’approfondimento dedicato da èItalia alla Camera. Questa iniziativa contribuirà a far meglio conoscere ai nostri connazionali nel mondo l’ormai secolare attività della CCIG e l’impulso che essa ha dato allo sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra il nostro Paese e la Germania. Vorrei poi congratularmi con la Camera di Commercio per questo significativo anniversario. Nata dall’esigenza di alcuni imprenditori italiani di approfondire i contatti con settori specifici del mercato tedesco, la CCIG è diventata con gli anni un punto di riferimento per le imprese italiane attente a cogliere le potenzialità offerte dalla Germania e per quelle tedesche interessate ad affacciarsi sul mercato italiano. La Camera è stata un valido interlocutore, in particolare, per le piccole e medie aziende italiane e tedesche, tra cui quelle create in Germania dall’iniziativa di immigrati italiani impegnati a promuovere sul mercato tedesco le eccellenze del nostro Paese. Espressione del dinamismo imprenditoriale, mossa dalla ricerca di opportunità e animata da spirito di servizio nei confronti delle aziende, la Camera di Commercio Italiana per la Germania ha svolto la propria missione in questi cento anni di vita con professionalità e dedizione, affrontando molte sfide e raggiungendo importanti successi. La sua storia riflette la tradizione dei radicati rapporti economici italo-tedeschi. La Germania è oggi il nostro primo partner commerciale; i due Paesi sono presenti nei rispettivi mercati in ogni settore dell’economia, dal commercio ai servizi, alle imprese miste: sono oltre 1.800 le imprese tedesche partecipate da società italiane e quasi 1.400 le imprese italiane partecipate da società tedesche. A tutto questo ha contribuito in maniera sostanziale la Camera di Commercio Italiana per la Germania, alla quale formulo quindi le mie congratulazioni per il traguardo raggiunto.
Hundert Jahre Professionalität und Engagement Ein bedeutendes Jubiläum, das die Schlüsselrolle der Italienischen Handelskammer für Deutschland in Bezug auf die Stärkung der Beziehungen zwischen beiden Ländern bestätigt. ch freue mich, Sie zur Sonderausgabe von èItalia zum hundertjährigen Bestehen der Italienischen Handelskammer für Deutschland (ITKAM) begrüßen zu dürfen. Zunächst möchte ich meine Freude über das Interesse von èItalia, das Thema ITKAM zu vertiefen, zum Ausdruck bringen. Diese Ausgabe wird dazu beitragen, weltweit unseren Landsleuten die nunmehr 100-jährigen Aktivitäten der ITKAM und die von ihr ausgegangenen Impulse zur Entwicklung der wirtschaftlichen und handelspolitischen Beziehungen zwischen Italien und Deutschland besser kennenzulernen. Ich möchte hiermit der Handelskammer zu diesem bedeutenden Jubiläum gratulieren. Gegründet von einigen italienischen Unternehmern aus der Notwendigkeit heraus, die Kontakte in bestimmten Bereichen des deutschen Marktes zu vertiefen, ist die ITKAM über die Jahre zu einem Bezugspunkt für die italienischen Unternehmen geworden, welche die Potenziale, die Deutschland bietet, erkennen. Sie ist ebenfalls Bezugspunkt für die deutschen Unternehmen, die Interesse am italienischen markt haben. Die Kammer ist ein wertvoller Partner besonders für kleine und mittlere Unternehmen aus Deutschland und Italien. Darunter auch für die Unternehmen, die durch italienische Einwanderer in Deutschland das „Made in Italy” vermarktet haben. Ausdruck der unternehmerischen Dynamik, angetrieben von der Suche nach Möglichkeiten und angeregt von einem Geist im Sinne der Unternehmen zu handeln, hat die Italienische Handelskammer für Deutschland ihre Aufgabe in ihrem 100-jährigen Bestehen mit Professionalität und Engagement durchgeführt, wobei einige Herausforderungen gemeistert und bedeutende Erfolge errungen wurden. Ihre Geschichte spiegelt die tief verwurzelte Tradition der deutsch-italienischen Wirtschaftsbeziehungen wider. Deutschland ist heute unser größter Handelspartner; die beiden Länder sind in ihren jeweiligen Märkten in allen Bereichen der Wirtschaft, des Handels und der Dienstleistungen vertreten. Zudem zählen wir mehr als 1.800 deutsche Unternehmen mit italienischer Beteiligung und fast 1.400 italienische Unternehmen mit deutscher Beteiligung. Zu all dem hat die Italienische Handelskammer für Deutschland wesentlich beigetragen, der ich hiermit meine Glückwünsche zu dem bisher Erreichten zum Ausdruck bringen möchte.
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Botschafter Italiens in Deutschland
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CCIE FRANCOFORTE
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el 2011 la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), che sono orgoglioso di presiedere, festeggia il suo centesimo anniversario: dal 1911, infatti, supporta le imprese e le istituzioni interessate a sviluppare il prop r i o g i ro d ’ a ff a r i e d a p ro m u o v e r s i i n Germania e, nel contempo, assiste quelle tedesche in Italia. Per celebrare questo importante traguardo, tutto lo staff della CCIG sta alacremente lavorando all’organizzazione di un grande evento, che si terrà a Francoforte il prossimo 17 novembre, e a cui interverranno i massimi rappresentanti italo-tedeschi della politica, dell’economia, delle finanze, della cultura. Sarà un omaggio ai cento anni della nostra attività, ma anche un’occasione importante per analizzare lo stato dei MANLIO rapporti tra i nostri due LA LOGGIA Paesi, per sondare le possibilità di futura collaborazione tra le nostre PMI, e soprattutto per esaltare le eccellenze del Made in Italy. Prenderanno parte a questo appuntamento relatori di spicco, chiamati ad intervenire su tematiche che riguardano l’innovazione in Italia, con un particolare focus sull’energia e l’efficienza energetica, per concludere con un panel sul design e sull’agroalimentare italiano. Ma questa giornata di festeggiamenti offrirà anche la possibilità di guardare al futuro della nostra Camera e dei rapporti tra Italia e Germania – un mercato sempre più strategico per lo sviluppo delle nostre imprese. I settori di collaborazione sono innumerevoli: dalle energie rinnovabili all’innovazione tecnologica, dall’aeronautica alle biotecnologie, dalla logistica – tante, per esempio, le opportunità offerte alla costruzione dell’aeroporto di Berlino/Brandeburgo – al più “classico” agroalimentare. Ambiti in cui la collaborazione tra le nostre istituzioni e le nostre imprese è già forte, ma che può ulteriormente approfondirsi e aprire nuovi, ampi, margini di cooperazione. In questo complesso quadro, il ruolo della nostra Camera risulta dunque centrale. Grazie al nostro competente staff, composto da oltre 20 persone, e alla nostra capillare presenza – contiamo infatti quattro sedi, tra Francoforte, Berlino, Lipsia e Colonia – operiamo su tutto il territorio tedesco, e possiamo affiancare con efficacia le aziende che desiderano crescere su questo mercato. Cento anni di attività e di successi, del resto, sono il nostro migliore biglietto da visita!
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 - D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49 69 97145210 – Fax: +49 69 97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
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Da un secolo al servizio del business italo-tedesco IL PROSSIMO 17 NOVEMBRE, UN GRANDE EVENTO CELEBRERÀ A FRANCOFORTE IL CENTENARIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA di Manlio La Loggia, PER LA GERMANIA Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG)
Seit einem Jahrhundert im Dienste des italienisch-deutschen Wirtschaftslebens Am kommenden 17. November wird in Frankfurt das 100jährige bestehen der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. mit einem rauschenden Fest begangen. ie Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), deren stolzer Präsident ich bin, wird 2011 ihren 100sten Geburtstag feiern: seit 1911 steht sie Institutionen und Unternehmen zur Seite, die ihren Wirkungsgrad erweitern und ihre Produkte in Deutschland bewerben möchten. Gleichzeitig unterstützt sie deutsche Unternehmen, die in Italien tätig werden möchten. Um diese wichtige Etappe gebührend zu feiern, arbeitet die gesamte Belegschaft der ITKAM eifrig an der Organisation eines großen Events, der am 17. November in Frankfurt stattfinden wird und bei dem die wichtigsten deutschen und italienischen Exponenten aus Politik, Wirtschaft, Finanzen und Kultur anwesend sein werden. Dieser Event soll zunächst als Anerkennung für 100 Jahre unserer Tätigkeit dienen, aber auch gleichzeitig eine Gelegenheit bieten, die Beziehungen unserer beiden Länder auf den Prüfstein zu stellen und die Möglichkeit einer zukünftigen Zusammenarbeit unserer KMU zu sondieren und im Besonderen die Exzellenz des Made in Italy hervorzuheben. An diesem Event werden Spitzenreferenten teilnehmen, die dazu eingeladen sind, über
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Thematiken hinsichtlich Innovation in Italien, mit besonderem Fokus auf Energie und Energieeffizienz zu sprechen, aber auch zu Fachgremien mit den Themen Design und Nahrungsmittel. Aber dieser Festtag gibt uns auch Gelegenheit über die Zukunft unserer Handelskammer und über die Beziehungen zwischen Italien und Deutschland nachzudenken – ein Markt, die für die Entwicklung unserer Unternehmen immer strategischer wird. Es gibt unzählige Bereiche der Zusammenarbeit: erneuerbare Energien, technologische Innovation, Luftfahrt, Biotechnologie, Logistik, um nur einige zu nennen. Zahlreich sind die Angebote, wie beispielsweise der Ausbau des Flughafens Berlin/Brandenburg oder ganz klassisch die Zusammenarbeit in der Nahrungsmittelindustrie. Bereiche, in denen die Zusammenarbeit unserer Institutionen und Unternehmen bereits gesichert ist, in denen sie aber vertieft werden kann, um sich neuen, weitläufigeren Kooperationsmöglichkeiten zu öffnen. In diesem komplexen Bild erscheint die Rolle unserer Handelskammer also als grundlegend. Dank unserer kompetenten Belegschaft, bestehend aus 20 Mitarbeitern, und unserer kapillaren Präsenz – mit vier Büros in Frankfurt, Berlin, Leipzig und Köln – können wir deutschlandweit agieren und den Unternehmen effizient zur Seite stehen, die in diesem Markt wachsen möchten. 100 Jahre also, gekrönt von Tatkraft und Erfolg, gelten demnach als unsere beste Visitenkarte!
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Italien – Deutschland, stabile Beziehungen Tendenz steigend owohl der italienische als auch der deutsche Markt haben im Jahr 2010 klare Anzeichen der Erholung gezeigt, die die Überwindung der heißen Phase der Wirtschaftskrise und den Beginn einer Phase der Stabilisierung signalisiert. Der wirtschaftliche Austausch zwischen beiden Ländern, die traditionell durch einen starken Produktfluss miteinander verbunden sind, hat sich deutlich entwickelt. Im Zeitraum Januar bis Dezember 2010, sind die Importe aus Italien gegenüber dem Vorjahreszeitraum um 17,4% angestiegen, so wie auch die Exporte in den italienischen Markt (+15,5%). Vor diesem Hintergrund konnten Deutschland und Italien ihre wechselseitige Handelspartnerschaft beibehalten. Für Deutschland konnte Italien seinen Platz an fünfter Stelle behaupten, während Deutschland sich auch für das Jahr 2010 als Handelspartner Nummer 1 Italiens bestätigt sieht (Importe: 16%; Exporte: 12,7%). Im Jahr 2010 stellen Erzeugnisse aus der Mechanik, der Elektrotechnik und der Automobilindustrie sowie chemische Produkte, verschiedene handwerkliche Produkte und Nahrungsmittel die wichtigsten Handelsgüter dar. Der starke Rückgang der Aussteller und Besucherzahlen auf den Messen im Jahr 2009 scheint vorerst vorüber zu sein, auch wenn einige grundlegende Probleme bestehen bleiben, insbesondere im Vergleich zwischen den beiden auf den internationalen Märkten konkurrierenden Messeschauplätzen Italien und Deutschland. Wie eine kürzlich in der Sole24Ore erschienene Studie zeigt, sind die italienischen Messeorganisatoren im Vergleich zu Deutschland zu klein, um sich auf den internationalen Märkten durchsetzen zu können. Insbesondere fehlt ihnen aber die Erfahrung ihre eigenen Messeveranstaltungen auf dem internationalen Parkett zu vermarkten – etwas womit Deutschland bereits vor Jahrzehnten begonnen hat und wodurch es zur internationalen Führungsfigur geworden ist. Mehr italienische Unternehmen sind daran interessiert, in Standorte in Deutschland zu investieren, insbesondere in den neuen Bundesländern, die finanziell interessante Förderprogramme und Vergütungen im Bereich Forschung und für die Weiterbildung von Personal bieten. Auf der anderen Seite haben deutsche Unternehmen deutlich mehr Schwierigkeiten, sich in Italien anzusiedeln, was insbesondere auf das italienische Steuersystem, die langen Zahlungsziele und auf die Bürokratie, sowie auf die hohen Energiekosten zurückzuführen ist. Im Rahmen der Hannoveraner Industriemesse, die wichtigste Messe für die Industrie weltweit, konnte der italienische Markt 2010 an Präsenz zulegen. Dank des gemeinsamen Einsatzes des Ministeriums für wirtschaftliche Entwicklung, des italienischen Außenhandelsinstitutes ICE und der Hannover Messe, konnte sich Italien als Partnerland in institutioneller wie unternehmerischer Hinsicht einen Namen machen.
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Italia-Germania, rapporti saldi e in crescita UN’ANALISI DELL’INTERSCAMBIO COMMERCIALE E DELLO STATO DEGLI INVESTIMENTI TRA I DUE PAESI di Claudia Nikolai, Segretario Generale della CCIG
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ia il mercato italiano che quello tedesco hanno registrato nel 2010 chiari segnali di ripresa, che evidenziano il superamento della fase acuta di crisi economica e l’avvio di una fase di stabilizzazione. L’interscambio commerciale tra i due Paesi, tradizionalmente legati da un forte flusso, CLAUDIA NIKOLAI si è sviluppato in maniera evidente. Nel periodo Gennaio-Dicembre 2010, le importazioni dall’Italia sono cresciute del 17,4% rispetto all’anno precedente, così come importante è stato il flusso delle esportazioni verso il mercato italiano (+15,5%). In questo contesto di sviluppo, l’Italia e la Germania hanno conservato la propria posizione reciproca nella classifica dei partner commerciali. Per la Germania, l’Italia ha continuato ad occupare la quinta posizione, mentre la Germania si riconferma anche nel 2010 il partner commerciale numero uno per l’Italia (import: 16,7%; export: 12,7%). Nel 2010 le principali voci merceologiche dell’interscambio commerciale italo-tedesco sono rappresentate da apparati meccanici, elettrotecnici e automobilistici, prodotti chimici, manufatti di vario genere, prodotti agroalimentari. Nel settore fieristico, il grande calo di espositori e visitatori a cui si era assistito nel 2009 sembra terminato, anche se sussistono alcune problematiche di fondo, soprattutto nel con-
fronto tra l’Italia e la Germania, che rimangono due piazze fieristiche in competizione diretta sui mercati internazionali. Tuttavia, come evidenziato in un recente studio pubblicato da Il Sole24Ore, nel confronto con la Germania, gli organizzatori fieristici italiani non solo sono di dimensioni troppo piccole per poter competere sui mercati internazionali, ma soprattutto manca l’esperienza di esportazione sui mercati esteri delle proprie manifestazioni di spicco, che la Germania ha avviato alcune decine di anni fa e che l’hanno portata ad una leadership internazionale. Sul fronte degli investimenti, è cresciuto da parte delle imprese italiane l’interesse ad insediamenti in Germania, soprattutto nei nuovi Länder tedeschi, che offrono interessanti programmi di incentivazione finanziaria e agevolazioni nel campo della ricerca e per la formazione del personale. Sull’altro versante, si sono percepite sensibili barriere per gli investimenti tedeschi in Italia, legate in particolare al sistema tributario-fiscale italiano, ai lunghi tempi di pagamento e alla burocrazia, così come agli alti costi energetici. Il maggior momento di visibilità per il mercato italiano è stato raggiunto in Germania nel 2010 in occasione della Fiera di Hannover, la principale fiera del settore industriale al mondo. Grazie all’impegno congiunto di Ministero Sviluppo Economico, ICE e Fiera di Hannover, la quale conta anche su una joint venture con la Fiera di Milano, l’Italia ha svolto un ruolo di grande rilievo istituzionale ed imprenditoriale durante la fiera, dove è stata celebrata come Paese partner.
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IL CONGRESSO
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10.00 Registrazione dei partecipanti
PROGRAMMA
10.45 Apertura dei lavori Michele Valensise, Ambasciatore d’Italia in Germania, Presidente Onorario CCIG
WESTHAFEN PIER 1, ROTFEDER-RING 1, 60327 FRANKFURT AM MAIN
Saluto delle Autorità Rappresentante del Governo Italiano Hans-Joachim Otto, Segretario di Stato parlamentare del Ministro Federale dell’Economia e della Tecnologia
17 NOVEMBRE 2011 10.30 – 16.30
Interventi introduttivi Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Manlio La Loggia, Presidente Camera di Commercio Italiana per la Germania
17. NOVEMBER 2011 10:30 UHR – 16:30 UHR
11.45 Keynote: “100 anni di rapporti economici italo-tedeschi” Luca Cordero di Montezemolo, Presidente Ferrari S.p.A.
DEBUTTO FERRARI A BERLINO
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12.15 Panel I: “L’Italia che innova” (Focus: eccellenza tecnologica italiana, nuovi trend e collaborazione nell’high-tech tra Italia e Germania) Sviluppare l’ecosistema dell’innovazione Gaetano Miccicché, Direttore Generale Intesa Sanpaolo S.p.A. Il ruolo chiave dei distretti industriali e tecnologici per lo sviluppo dell’innovazione in Puglia Loredana Capone, Vice Presidente Regione Puglia I centri dell’eccellenza tecnologica dell’Italia: l’esperienza di Ducati e Mercedes-AMG Gabriele Del Torchio, Presidente e AD Ducati Motor Holding S.p.A.
ASSICURAZIONI GENERALI IN GERMANIA
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Diversità e complementarietà: M&A tra Italia e Germania Wolf Michael Kühne, Partner DLA PIPER Moderatrice: Marika de Feo, Corrispondente “Corriere della Sera” 13.15 Buffet di Tipicità Italiane
14:30 Panel I: “L’Italia che innova” (Focus: lo sforzo dei Paesi europei per un futuro sostenibile) La crescita dell’industria fotovoltaica in Europa e nel mondo e le prospettive dei due Paesi leader
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Lo scorso 16 giugno, la Ferrari ha presentato, presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, la nuova “Ferrari FF” quattro posti, alla presenza del Ministro degli Esteri Franco Frattini, del Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, del Ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle e di oltre 250 esponenti del mondo economico, istituzionale e giornalistico tedesco. L’ultima nata della casa del Cavallino Rampante (12 cilindri, 660 cavalli di potenza), che ha debuttato ufficialmente al Salone dell’auto di Ginevra a marzo, è stata presentata con una cerimonia molto suggestiva. Un sipario si è sollevato per svelare tre Ferrari FF, una verde, una bianca e una rossa, tra gli applausi degli ospiti. Anche in Germania la Ferrari ha scandito la storia dell’automobilismo degli ultimi sessant’anni. Per la fabbrica di Maranello il mercato tedesco è il secondo per importanza, dopo quello degli Stati Uniti.
Assicurazioni Generali, maggiore gruppo assicurativo italiano e una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali, vanta una posizione di rilievo sul mercato assicurativo tedesco, dove è presente da oltre 50 anni. Nel 1998 Assicurazioni Generali ha ulteriormente rafforzato la propria posizione sul mercato grazie all’acquisizione del gruppo AMB - Aachener und Münchener Beteiligung, con sede ad Aachen in Westfalia. Dal 2008 tutte le attività tedesche del gruppo sono raggruppate sotto Generali Deutschland Holding AG, con sede a Colonia. Il gruppo Generali Deutschland, focalizzato sul mercato retail, è leader in Germania nei prodotti unit-linked, nelle polizze vita rischio e nei prodotti pensionistici “Riester”, occupa circa 15mila dipendenti e nel 2009 ha raccolto premi lordi per circa 15,2 miliardi di euro. Nel complesso, la Germania rappresenta circa il 22% dei premi consolidati del Gruppo Generali.
L’Italia che innova e incanta
DEBÜT VON FERRARI IN BERLIN In Anwesenheit des Ferrari-Präsidenten Luca Cordero di Montezemolo, des italienischen Außenministers Franco Frattini, des deutschen Außenministers Guido Westerwelle und zahlreichen Exponenten aus der Wirtschaft und den Medien sowie Vertretern des institutionalen Bereichs präsentierte Ferrari am 16. Juni diesen Jahres bei der italienischen Botschaft in Berlin den neuen Viersitzer „Ferrari FF”. Das neueste Modell aus dem Hause des „Cavallino” (12 Zylinder, 660 Pferdestärken), das offiziell bei der Genfer Automobilausstellung im März sein Debüt gegeben hatte, wurde mit einer sehr grandiosen Auftritt vorgestellt. Unter dem Applaus der Gäste öffnete sich ein Vorhang und gab den Blick frei auf drei Ferrari FF, einen grünen einen weißen und einen roten. Auch in Deutschland hat Ferrari die Automobilgeschichte der letzten sechzig Jahre geprägt. Für das Werk in Maranello ist der deutsche Markt der zweitwichtigste nach den USA.
GENERALI VERSICHERUNGEN IN DEUTSCHLAND Die Generali Versicherung, die größte italienische Versicherungsgruppe und einer der wichtigsten internationalen Versicherungs- und Finanzdienstleister, kann sich einer bedeutungsvollen Position auf dem deutschen Versicherungsmarkt rühmen, wo sie seit mehr als 50 Jahren präsent ist. Dank des Kaufs der AMB-Gruppe – Aachener und Münchener Beteiligung mit Sitz in Aachen in Westfalen im Jahr 1998, konnte die Generali Versicherung die eigene Stellung am Markt weiter ausbauen. Seit 2008 sind alle Aktivitäten in Deutschland unter dem Dach der Generali Deutschland Holding AG mit Sitz in Köln zusammengefasst. Die auf den RetailMarkt spezialisierte Generali Deutschland Gruppe ist deutscher Marktführer im Bereich fondsgebundene Produkte, Risikolebensversicherungen und Riester-Produkten, beschäftigt ca. 15000 Angestellte und hatte im Jahr 2009 einen Umsatz von 15,2 Milliarden Euro eingefahren. Zusammengenommen stellt Deutschland circa 22% der konsolidierten Gewinne der Generali Gruppe dar.
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Ingmar Wilhelm, Vicepresidente Esecutivo, Enel Green Power e Presidente, EPIA INNOVA TRINUM, una sfida tutta italiana per la piccola cogenerazione Francesco Guidetti, CEO, Innova Solar Energy Nuove opportunità di sviluppo dalla riqualificazione ecosostenibile di aree marginali ed edifici industriali dismessi in Europa Gian Angelo Bellati, Direttore Unioncamere Veneto Sostenibilità e innovazione: un vantaggio competitivo per il territorio Giuseppe Pasini, Presidente Feralpi Holding S.p.A. e Presidente Federacciai Moderatore: Alessandro Merli, Corrispondente “Il Sole 24 Ore”
IL GRUPPO FIAT SUL MERCATO TEDESCO
DIE FIAT GRUPPE AM DEUTSCHEN MARKT
Il gruppo Fiat vanta una presenza assai articolata in Germania. Sul mercato tedesco, Fiat Group Automobiles è presente con la struttura commerciale di Fiat Automobiles Germany AG. Inoltre, Iveco conta attività produttive da oltre 30 anni, grazie all’acquisizione nel 1975 del gruppo Magirus. Iveco Magirus è oggi il principale marchio del gruppo nel settore dei veicoli antincendio e di soccorso ed è leader di mercato in Europa nel settore delle scale automatiche. Gli impianti produttivi di Iveco Magirus in Germania sono localizzati a Ulm, Weisweil e Goerlitz; a Ulm è presente anche un centro di ricerca. Il gruppo Fiat è protagonista anche nella componentistica auto per mezzo di Magneti Marelli, presente in Germania con numerose società operative. Spiccano in particolare i due stabilimenti di Reutlingen e Brotterode di Automotive Lighting, società fondata nel 1999 come joint-venture tra Magneti Marelli e Robert Bosch GmbH, e oggi interamente controllata da Magneti Marelli, con quasi 1.400 dipendenti. Significativa è inoltre la presenza di Comau, fornitore globale di sistemi di automazione industriale e di servizi di manutenzione per l’industria automobilistica. Presente dal 1995 con la filiale commerciale e di servizio Comau Deutschland GmbH, nel 2001 Comau ha acquisito l’impresa produttiva Germann-Intec GmbH, successivamente incorporata in Comau Deutschland.
Die Fiatgruppe rühmt sich in Deutschland einer besonders wichtigen Rolle. Auf dem deutschen Markt ist die Fiat Group Automobiles mit der Handelsstruktur Fiat Automobiles Germany AG präsent. Darüber hinaus zählt Iveco, dank des Kaufs der Magirus Gruppe, seit über 30 Jahren zu den wichtigen Akteuren. Iveco Margius ist heute die Hauptmarke im Bereich Lösch- und Rettungsfahrzeuge und europäischer Marktführer im Bereich Drehleitern und Hubrettungsbühnen. Die Herstellungsbetriebe der Iveco Margius Deutschland befinden sich in Ulm, Weisweil und Görlitz; das Werk in Ulm verfügt außerdem über ein Forschungszentrum. Die Fiat Gruppe ist auch einer der Hauptakteure in der Herstellung von Bauteilen für die Automobilindustrie durch Magneti Marelli, die in Deutschland mit zahlreichen Gesellschaften ansässig sind. Besonders stechen die beiden Automotive Lightning Werke in Reutlingen und Brotterode heraus, die im Jahr 1999 aus einem Joint-Venture zwischen Magneti Marelli und der Robert Bosch GmbH hervorgegangen sind und heute mit 1400 Angestellten vollständig von Magneti Marelli kontrolliert werden. Hervorzuheben ist außerdem Comau, globaler Zulieferer von industriellen Automatisierungs- und Instandhaltungssystemen für die Automobilindustrie. Comau, bereits seit 1995 mit der Handels- und Servicefiliale Comau Deutschland GmbH vertreten, hat im Jahr 2001 den deutschen Herstellungsbetrieb Germann-Intec GmbH eingekauft, der anschließend der Comau Deutschland einverleibt wurde.
„Italien: Innovation und Faszination“ 10.00 Einlass und Registrierung der Teilnehmer 10.45 Eröffnung des Kongresses S.E. Michele Valensise, Botschafter der Italienischen Republik in Deutschland, Ehrenpräsident Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. Grußworte Vertreter der italienischen Regierung Hans-Joachim Otto, Parlamentarischer Staatssekretär beim Bundesminister für Wirtschaft und Technologie Eröffnungsreden Ferruccio Dardanello, Präsident der Italienischen Handelskammerunion Unioncamere Manlio La Loggia, Präsident der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. 11.45 Keynote „100 Jahre italienisch-deutsche Wirtschaftsbeziehungen” Luca Cordero di Montezemolo, Präsident Ferrari SpA 12.15 Panel I: „Innovationen aus Italien” (Fokus: Technologische Highlights aus Italien, neue Trends und Kooperation zwischen Italien und Deutschland aus dem Hightech-Bereich) Innovationen initiieren, fördern und verbreiten Gaetano Miccichè, Generaldirektor Intesa Sanpaolo SpA Die Schlüsselrolle von Industrie- und Technologiecluster bei der Entwicklung von Innovationen in der Region Apulien Loredana Capone, Vizepräsidentin Region Apulien
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L’ECCELLENZA AGROALIMENTARE ITALIANA IN GERMANIA
15.30 Panel II: “L’Italia che incanta” (Focus: agroalimentare italiano e design) La valorizzazione del territorio italiano all’estero Fabrizio Capua, Assessore all’Internazionalizzazione, Regione Calabria Parma: l’eccellenza agroalimentare incontra la ricerca e la sperimentazione Andrea Zanlari, Presidente CCIAA Parma e INDIS-Unioncamere
Moderatore: Reiner Mihr, Redattore Capo “Lebensmittel Praxis”
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Design: creatività e qualità per competere con successo in Germania Francesco Casoli, Presidente, Elica S.p.A.
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L’agricoltura italiana incontra il mondo: strategie di internazionalizzazione Mario Guidi, Presidente Confagricoltura
16.30 Chiusura dei lavori Conclusioni a cura del Presidente CCIG
Technologie-Kompetenzzentren in Italien: Ducati und Mercedes-AMG Gabriele Del Torchio, Vorstandsvorsitzender Ducati Motor Holding S.p.A. Unterschiedlich und sich doch ergänzend: M&A zwischen Italien und Deutschland Wolf Michael Kühne, Partner DLA Piper Moderation: Marika de Feo, Korrespondentin „Corriere della Sera” 13.15 Mittagsbuffet mit italienischen Spezialitäten 14:30 Panel I: „Innovationen aus Italien” (Fokus: Die Bemühungen der europäischen Länder für eine nachhaltige Zukunft ) Wachstum und Aussichten der Photovoltaikindustrie in zwei marktbeherrschenden Ländern Ingmar Wilhelm, Executive Vice President, Enel Green Power; Präsident, EPIA Innova Trinum, die italienische Antwort auf kleine Kraft-Wärme-Kopplungs-Systeme Francesco Guidetti, Generaldirektor, Innova Solar Energy GBE Factory: Nachhaltige energetische Sanierung von Industriebauten in Europa Gian Angelo Bellati, Direktor Unioncamere Veneto Nachhaltigkeit und Innovation als regionaler Wettbewerbsvorteil Giuseppe Pasini, Präsident Feralpi Holding S.p.A. und Präsident Federacciai Moderation: Alessandro Merli, Korrespondent „Il Sole 24 Ore” 15:30 Panel II: „Faszination Italien” (Fokus: Lebensmittel und Design aus Italien)
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EXZELLENZ ITALIENISCHER LEBENSMITTEL IN DEUTSCHLAND
Ferrero è presente in Germania dal 1957 con lo stabilimento di Stadtallendorf, a circa 120 chilometri da Francoforte. Con 3.600 dipendenti, Ferrero OHG rappresenta uno dei più importanti datori di lavoro della regione e la più grande e moderna industria dolciaria della Germania. Barilla è presente in Germania con la controllata Barilla Wasa Deutschland, nata dall’integrazione della storica filiale tedesca del gruppo di Parma, localizzata a Colonia, con la filiale tedesca del gruppo svedese Wasabröd, acquisito da Barilla nel 1999. Barilla Wasa Deutschland occupa oltre 350 dipendenti e dispone di uno stabilimento produttivo a Celle. Da segnalare, anche l’impresa pontina Mozzarelle Francia, che ha inaugurato nel 2003 uno stabilimento a Berlino, con un investimento di 15 milioni di euro, di cui 6 garantiti dal Land di Berlino. Il caseificio berlinese occupa una quarantina di dipendenti ed è in grado di lavorare fino a 2mila quintali di latte al giorno per produrre fiordilatte, scamorze, caciotte e ricotta. Il prodotto finito viene distribuito in tutta la Germania.
Circa 120 Kilometer von Frankfurt entfernt in Stadtallendorf befindet sich das Werk von Ferrero. Mit seinen 3600 Angestellten stellt die Ferrero OHGeinen der wichtigsten Arbeitgeber der Region dar und präsentiert sich als das größte und modernste Unternehmen der deutschen Süßwarenindustrie. Barilla ist in Deutschland mit dem Unternehmen Barilla Wasa Deutschland vertreten, das aus der Zusammenlegung der deutschen Filiale der Parmaer Gruppe mit Sitz in Köln und der deutschen Filiale der schwedischen Gruppe Wasabröd hervorgegangen ist, das Barilla 1999 übernahm. Barilla Wasa Deutschland beschäftigt über 350 Angestellte und besitzt außerdem einen Herstellungsbetrieb in Celle. Zu nennen ist außerdem das pontinische Unternehmen Mozzarelle Francia, das im Jahr 2003 mit Investitionen von 15 Mio. Euro, von denen 6 Mio. vom Land Berlin gewährleistet wurden, ein Werk in Berlin eröffnet hat. Die Berliner Käserei beschäftigt um die 40 Angestellten und verarbeitet bis zu 2000 Doppelzentner Milch pro Tag zur Herstellung von Rahm, Scamorza (it. Weichkäse), Caciotta (it. Weichkäse) und Ricotta. Das fertige Produkt wird deutschlandweit vertrieben.
LA MODA ITALIANA IN GERMANIA
ITALIENISCHE MODE IN DEUTSCHLAND
Miro Radici Group, uno dei più importanti gruppi tessili italiani, opera sul mercato tedesco con Miro Radici AG, nata nel 1994 a Bergkamen, nei pressi di Dortmund, attraverso l’acquisizione di una piccola impresa commerciale. Da allora, si è imposta rapidamente come fornitore chiave della distribuzione moderna. L’azienda ha avviato a partire dal 2001 un importante processo di sviluppo attraverso un piano di nuove acquisizioni; nel corso del 2004, Miro Radici AG ha inoltre rafforzato la rete commerciale acquisendo la catena di outlet “Fashion Factory Store” e rilevando dal gruppo Steilmann l’organizzazione commerciale attiva nell’Est Europeo (oltre 20 punti vendita in vari Paesi). Il Gruppo Miroglionel 1989 ha acquisito la Gläser di Eschborn, azienda con collezioni di livello medio-alto per una clientela giovane e sportiva, presente con propri show-room a Berlino, Düsseldorf, Eschborn, Sindelfingen e Monaco. Sempre dal 1989 Miroglio controlla anche la Ulmia Stoffe di Weissenau, azienda specializzata nel finissaggio tessile. Da ricordare l’acquisizione messa a segno dalla friulana Trudi, leader nella produzione di peluche, che nel 2006 ha rilevato il marchio tedesco di abbigliamento e accessori per bambini Olli Olbot. Grazie all’elevato posizionamento dell’impresa tedesca, Trudi ha aggiunto un importante tassello alla strategia aziendale orientata a creare un “polo del bambino”. Molti altri marchi del Made in Italy sono presenti in Germania con una propria rete commerciale. Tra questi, Ermenegildo Zegna, Salvatore Ferragamo, Max Mara, Dolce & Gabbana, Armani e molti altri.
Miro Radici Group, eines der wichtigsten italienischen Textilunternehmen, agiert auf dem deutschen Markt durch die Miro Radici AG, die 1994 in Bergkamen in der Nähe von Dortmund aus dem Kauf einer kleinen Handelsfirma hervorgegangen ist. Seitdem hat sie sich sehr schnell zu einem der wichtigsten Lieferanten des modernen Vertriebs entwickelt. Das Unternehmen hat von 2001 an mit Hilfe eines neuen Akquisitionsplans einen wichtigen Entwicklungsprozess angestoßen; im Laufe des Jahres 2004 hat die Miro Radici AG außerdem durch den Kauf der Outlet-Kette „Fashion Factory Store” das Händlernetz weiter ausbauen und durch den Erwern der Steilmann Gruppe die in Osteuropa tätige Handelsorganisation (mit über 20 Verkaufsstellen in verschiedenen Ländern) übernehmen können. Die Miroglio Gruppehat im Jahr 1989 das Unternehmen Gläser aus Eschborn gekauft, ein Unternehmen mit Kollektionen der gehobenen Klasse für ein junges, sportliches Klientel. Es verfügt über Show-Rooms in Berlin, Düsseldorf, Eschborn, Sindelfingen und München. Ebenfalls 1989 hat Miroglio das Unternehmen Ulmia Stoffe aus Weissenau erwoben, ein in der Textilienverarbeitung spezialisiertes Unternehmen. Nicht zu vergessen auch der Erwerb des friaulanischen Unternehmens Trudi, Marktführer in der Herstellung von Plüschtieren, das im Jahr 2006 die deutsche Marke für Kinderbkleidung und Accessoires Olli Olbot übernommen hat. Dank der bereits gehobenen Positionierung des deutschen Unternehmens, hat Trudi ein wichtiges Verbindungsstück in der auf Kinder ausgerichteten Unternehmensstrategie hinzugefügt. Viele andere Marken des Made in Italy sind in Deutschland mit ihrem eigenen Händlernetz vertreten. Unter ihnen Ermenegildo Zegna, Salvatore Ferragamo, Max Mara, Dolce & Gabbana, Armaniund viele andere.
Aktionen zur Förderung und Aufwertung des italienischen Territoriums im Ausland Fabrizio Capua, Minister für Internationale Zusammenarbeit der Region Kalabrien Parma: Nahrungsmitteltradition trifft auf angewandte Forschung Andrea Zanlari, Präsident Handelskammer Parma, Präsident INDIS-Unioncamere Italienische Landwirtschaft in der Welt Mario Guidi, Präsident Confagricoltura
Design: Kreativität und Qualität, um erfolgreich in Deutschland zu bestehen Francesco Casoli, Präsident, Elica S.p.A. Moderation: Reiner Mihr, Chefredakteur “Lebensmittel Praxis” 16.30 Ende des Kongresses Schlusswort des Präsidenten der ITKAM
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CCIE MONACO
Una squadra efficiente a fianco delle aziende italiane LA VELOCITÀ DI REAZIONE CON ADEGUATI STRUMENTI DIVENTA CRUCIALE PER POTER GIOCARE UN RUOLO IMPORTANTE SU MERCATI DIVENUTI COMPLESSI di Annamaria Andretta, Presidente della CCIE di Monaco di Baviera
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osì come accade nella vita di ciascuna persona, anche per un Paese i momenti difficili possono essere colti per una riflessione su come affrontare il futuro, per trovare delle modalità che consentano di ripartire con rinnovato slancio. Il dato positivo di crescita dell’export italiano verso la Germania nella prima metà dell’anno (+14,6%) evidenzia l’elevata capacità di reazione delle nostre imprese, soprattutto di quelle che lavo-
rano in settori al traino dell’export tedesco. Alcuni segnali di rallentamento dell’economia tedesca gettano però ombre sul futuro. Di fronte alle sfide a t t u a l i , l e C a m e re d i C o m m e rc i o I t a l i a n e all’Estero saranno sempre più chiamate a fornire alle imprese quel supporto che altrove non possono trovare se non in un soggetto che, per la sua natura privatistica, ragiona ed opera con criteri di efficienza tipici dell’impresa. Bisogna cogliere le sfide per rinnovarsi e rispondere così ancora meglio alle sollecitazioni del mercato. Per far questo, è necessario calarsi nella mentalità di chi fa impresa e dialogare con gli ANNAMARIA ANDRETTA
attori del mercato per individuare le occasioni di business e trovare agevolmente le forme per attuarle. La velocità di reazione con adeguati strumenti diventa cruciale per poter continuare a giocare un ruolo importante sui mercati divenuti complessi. Solamente delle strutture snelle e ben radicate nel territorio in cui operano, come le nostre Camere, elemento di sintesi tra mondo imprenditoriale italiano ed estero, possono soddisfare queste esigenze. L’impegno della nostra Camera a contribuire alla promozione dei rapporti economici tra Italia e Germania, si concretizza con una media di circa 40 progetti svolti annualmente, tra eventi ed iniziative di incoming, in Germania ed in Italia. Ma la forza di un network è quella di riuscire a moltiplicare i risultati in virtù delle sinergie che si possono attuare. Rafforzare il nostro sistema, così come la collaborazione con le altre Camere all’Estero, diventa fondamentale per poter mettere a disposizione delle imprese italiane una piattaforma omogenea di servizi e di contatti. Le due Camere di Commercio Italiane in Germania hanno già saputo cogliere questa sfida siglando un accordo di collaborazione che certamente darà i suoi frutti nello sviluppo in comune di attività, per mettere a disposizione delle imprese italiane una fitta rete di contatti nel mercato che è il primo partner commerciale dell’Italia. Nel segno, quindi, della pragmaticità ed efficienza che è tipica delle nostre strutture.
Ein effizientes Team als Beistand für italienische Firmen Reaktionsschnelligkeit mit angemessenen Mitteln ist entscheidend, um eine bestimmende Rolle in einem immer komplexer werdenden Markt zu spielen. Das Netz der italienischen Handelskammern im Ausland kommt hier ins Spiel. o wie für den Menschen können schwierige Momente auch für ein Land als Denkanstoß für einen Neuanfang mit frischem Schwung dienen. Die gesteigerten Exportdaten Italiens in Richtung Deutschland während der ersten Hälfte des Jahres (+14,6%) zeigen die Reaktionsfähigkeit unserer Firmen, vor allem derjenigen, die in Schlüsselbereichen für den deutschen Exportmarkt tätig sind. Die Zukunftsaussichten werden jedoch von Anzeichen für eine rückläufige wirtschaftliche Entwikklung in Deutschland überschattet. Die italienischen Handelskammern im Ausland sind immer mehr dafür zuständig, den Firmen bei aktuellen Herausforderungen Hilfestellung zu leisten, die andere Einrichtungen nicht bieten können. Da die italienischen Handelskammern im Ausland als Vereine privater Natur organisiert sind, arbeiten und denken sie gemäß firmentypischer Effizienzkriterien. Es ist unabdingbar, die Herausforderungen der Märkte anzunehmen, um sich dadurch zu erneuern und den wachsenden Ansprüchen gerecht zu werden. Dieses ist
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aber nur möglich, wenn man sich in die Unternehmer hineinversetzt und mit den Akteuren des Marktes ins Gespräch kommt, um gemeinsam sich bietende Marktchancen zu erkennen und umzusetzen. Diese hohen Ansprüche können nur Einrichtungen wie unsere Kammern erfüllen, die gleichzeitig dynamisch und in ihrem Umfeld gut vernetzt sind und die die Synthese zwischen italienischer und ausländischer Unternehmenswelt repräsentieren. Unser Engagement für die Förderung der wirtschaftlichen Beziehungen zwischen Italien und Deutschland zeigt sich in der Umsetzung von mehr als 40 Projekten jährlich. Dies sind sowohl Incomingreisen als auch diverse Veranstaltungen in Deutschland und
Italien. Aber die Stärken eines Netzwerks liegen in der Fähigkeit, dank der engen Synergien mit umgebenden Partnern die erzielten Ergebnisse immer weiter zu verbessern. Daher ist es unsere vorrangige Aufgabe, unser eigenes Kammersystem und auch die Kooperation zwischen den einzelnen Kammern zu stärken, um dadurch den Firmen ein möglichst homogenes Portfolio an Dienstleistungen und Kontakten anzubieten. Die zwei Italienischen Handelskammern in Deutschland haben in dieser Hinsicht nun ein Abkommen getroffen. Dieses wird künftig der Entwicklung gemeinsamer Aktivitäten dienen und den italienischen Firmen ein hervorragend aufgestelltes Netzwerk auf dem deutschen Markt, dem wichtigsten Handelspartner Italiens, garantieren. Dies ist der beste Beweis für die Eigenschaften Pragmatismus und Effizienz, die typisch für unsere Strukturen sind.
Monaco di Baviera - Sede Centrale Sede Centrale - Ottostrasse 1 - 80333 München Tel.: +49 89 96166170 - Fax: +49 89 2904894 info@italcam.de Stoccarda - Ufficio Regionale per il Baden Württemberg Lenzhalde 69 - 70192 Stuttgart Tel.:+49 711 2268042 - Fax:+49 711 2268079 stuttgart@italcam.de
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Calabria una regione italiana verso l’internazionalizzazione La Regione Calabria promuove con il suo nuovo programma “Calabria Internazionale” l’internazionalizzazione delle aziende calabresi. La regione punta ad una maggiore cooperazione con le imprese tedesche e a contatti con gli investitori tedeschi. Calabria, la regione italiana alla punta dello stivale, è nota a molti turisti tedeschi. Con il 30% di presenze i tedeschi rappresentano il gruppo più folto di tutti i turisti stranieri. La regione, però, non è soltanto un’interessante meta vacanziera: qui si coltivano prodotti tipici della tradizione mediterranea, come ad esempio il bergamotto e il peperoncino, e vengono prodotti ed esportati vini, liquori e salumi. Un altro settore economico d’importanza rilevante è rappresentato dall’artigianato, in modo particolare la ceramica, l’oro e l’argento. Inoltre la Calabria opera anche nel settore edile, navale e nell’industria meccanica. Nel 2010 le esportazioni della Calabria sono cresciute, attestandosi a un valore pari a 330 Mil. di Euro. La Germania è il mercato di sbocco più importante per le esportazioni calabresi: il 15% delle esportazioni totali è diretto in Germania. Per orientare il sistema produttivo locale ancora di più verso i mercati esteri in modo da poter stabilire anche prospettive di vendite a lungo termine, l’amministrazione regionale ha approvato il programma “Calabria Internazionale”. “Rafforzare la presenza della Calabria operando un radicale processo di innovazione nelle relazioni con l’estero” è l’obiettivo che si è posto Fabrizio Capua, Assessore Regionale all’Internazionalizzazione. La Regione promuove i settori economici strategicamente importanti, come il commercio di prodotti agroalimentari e l’artigianato, ma anche il settore dell’industria navale, del turismo e dei beni culturali. Al fine di creare alleanze strategiche e rafforzare la competitività del sistema economico locale, la Regione favorisce il raggruppamento di piccole e medie imprese e di consorzi di esportazione, nonché il partenariato tra il sistema imprenditoriale ed i nuclei territoriali della Ricerca e della Formazione. La Regione punta anche al trasferimento di innovazioni tecnologiche, ad esempio nei settori dei trasporti, della logistica, delle energie rinnovabili, delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, della produzione e distribuzione alimentare. Il programma offre, inoltre, interessanti opportunità di investimenti per le imprese estere. Da non sottovalutare è anche l’immenso valore che ha per il turismo il patrimonio culturale della Calabria. Civiltà e culture hanno lasciato sul territorio della regione situata al centro del Mediterraneo traccia della loro presenza tramite numerosi resti archeologici. Il Museo Archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria che ospita i due famosi Bronzi di Riace (V sec. a. C.) aprirà prossimamente al pubblico con un nuovo allestimento. I due Bronzi sono diventati testimonial del patrimonio calabrese nella nuova campagna di comunicazione per il territorio lanciata dalla Regione, che ha deciso di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale e naturale, con l’intenzione di fare del turismo una vera fonte di ricchezza per tutta la regione. Il nuovo programma di internazionalizzazione e le attività previste daranno presto i loro frutti, non a caso il nome della regione “Calabria” deriva dal greco e significa “Faccio sorgere il bene”.
Lo sapevate già? Un pezzo della Calabria è probabilmente a voi già familiare: sulla moneta italiana da 20 centesimi è ritratta la famosa scultura “Forme uniche della continuità nello spazio” del 1913 del futurista calabrese Umberto Boccioni.
Colori compositi
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CCIAA PARMA
Parma, incontro di tradizione e innovazione LA “FOOD VALLEY” PER ECCELLENZA PUÒ CONTARE SU NUMEROSI ALTRI PUNTI DI FORZA, DALLA MECCANICA AL TERZIARIO, ED È OGGI CONSIDERATA UNA DELLE CITTÀ PIÙ RICCHE E VITALI D’ITALIA
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iccola per dimensioni, ha però creato un modello di sviluppo dove l’alta qualità della vita ha saputo coniugarsi a brillanti risultati economici. Stiamo parlando di Parma, la provincia italiana che ha fatto del nome il marchio di qualità dei suoi prodotti. Fittissimo il reticolo di imprese – nella maggior parte dei casi, di piccole e medie dimensioni – che costituiscono il suo tessuto economico: una ogni 9 abitanti, un rapporto tra i più elevati in Europa. Al loro fianco, è dal 1814 la Camera di Commercio di Parma, una delle più antiche d’Italia. Sostenere e consolidare un sistema territoriale che, nel tempo, è divenuto tra i più ricchi, vitali ed equilibrati in Italia, è da sempre la missione perseguita con tenacia e competenza dall’Ente. La ricchezza e la vivacità dell’industria locale nascono da un retroterra agricolo che ha saputo generare un comparto agroalimentare d’eccellenza, oggi in grado di esportare nel mondo prodotti di altissima qualità, come il Prosciutto di Parma e il ParmigianoReggiano, caratterizzati entrambi da un felice “mix” di tradizione e innovazione. La provincia è anche la capitale italiana della conserva di pomodoro: è qui che agli inizi del secolo sono state ideate le prime tecniche di lavorazione e conservazione del vegetale arrivato dalle Americhe. Oggi, l’industria conserviera è leader a livello nazionale ed esporta più della metà della produzione. Lo sviluppo del settore agroalimentare ha indotto una forte specializzazione dell’industria meccanica nella progettazione e produzione di impianti alimentari completi: il comparto è ai vertici del panorama nazionale per fatturato ed esportazione, e conta oltre 3.000 imprese. Parma è, del resto, una realtà decisamente export-oriented: le sue quasi 7.000 imprese manifatturiere hanno generato nel 2010 un fatturato all’estero di quasi 5 miliardi di euro. Cibo e tecnologie per il cibo, ma non solo: nel territorio sono attive grandi imprese che operano nel settore chimico, farmaceutico e del vetro, dell’abbigliamento, della pelletteria e calzature. Il tutto, sostenuto da un forte e
dinamico settore terziario: servizi amministrativi e finanziari, informatici e di ICT, ricerca e comunicazione e un settore del credito capillarmente presente. D’obbligo un accenno alle più prestigiose realtà istituzionali e private che lavorano per rendere il brand “Parma” unico al mondo. Si tratta di Alma-Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il più autorevole centro di formazione in Italia per grandi chef; della Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari, uno dei più qualificati istituti di ricerca applicata del settore; di Fiere di Parma SpA. Parma: uno sguardo sempre rivolto al futuro senza mai dimenticare la tradizione, per una crescita equilibrata e sempre a misura d’uomo.
Parma, Treffpunkt von Tradition und Innovation Parma, das “Food Valley” per Excellence, ist auch in anderen Branchen, vom Maschinenbau bis zum Dienstleistungsgewerbe, erfolgreich und gilt somit als eine der reichsten und lebendigsten Städte Italiens ine kleine Stadt mit sehr hoher Lebensqualität und herausragenden wirtschaftlichen Ergebnissen: Parma, die italienische Provinz, die aus ihrem Namen ein Qualitätssiegel für ihre Produkte gemacht hat. Das wirtschaftliche Umfeld besteht aus einem sehr dichten Netz kleiner und mittlerer Unternehmen. Auf 9 Einwohner kommt ein Unternehmen, eine der höchsten Zahlen in Europa. Begleitet werden die Unternehmen wie auch die Wirtschaftsverbände seit dem Jahre 1814 von der Handelskammer Parma, einer der ältesten Kammern Italiens. Seit jeher unterstützt und festigt die Kammer entschlossen und kompetent ein Gebiet, das im Laufe der Zeit eines der reichsten, vitalsten und ausgeglichensten in Italien geworden ist. Der Wohlstand und die Lebendigkeit der örtlichen Industrie stützt sich auf ein landwirtschaftliches Hinterland, das herausragende Nahrungsmittel erzeugt, die heute als hochwertige Produkte exportiert werden, wie Parma Schinken und Parmigiano-Reggiano. Beide Erzeugnisse sind geprägt von einem erfolgreichen Mix aus Tradition und Innovation. Die Provinz ist auch die italienische Hauptstadt für Tomaten in Konserven. Hier wurden in der Tat Anfang des Jahrhunderts die ersten Verarbeitungs- und
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Konservierungstechniken für das aus Amerika stammende Gemüse entwickelt. Die Konservenindustrie ist mittlerweile führend in Italien und exportiert mehr als die Hälfte der Produktion. Die Entwicklung des Nahrungsmittelbereichs hat zu einer starken Spezialisierung der mechanischen Industrie bei Entwikklung und Herstellung von vollständigen Nahrungsmittelanlagen geführt. Dieser Bereich ist unter den ersten landesweit angesiedelt in Bezug auf Umsatz und Export und umfasst mittlerweile mehr als dreitausend Unternehmen. Parma ist im Übrigen eine sehr exportorientierte Provinz, liegt dabei weit über dem italienischen Durchschnitt. Die fast 7.000 Produktionsunternehmen haben im Jahre 2010 einen Umsatz von fast 5 Mrd. Euro im Ausland erzielt. Nahrungsmittel und Nahrungsmitteltechniken, aber das ist nicht alles. Im italienischen “Food Valley” sind große Unternehmen auch im Bereich Chemie, Pharmazeutik und Glas tätig. In der Glasproduktion besteht eine lange Tradition, sodass daraus ein wichtiger Geschäftszweig entstanden ist. In Ergänzung zu den produzierenden Unternehmen in der Provinz gibt es auch noch die Bekleidungs-, Leder- und Schuhindustrie mit ihren sehr hochwertigen Produkten. Auch hier trifft industrielle Innovation auf handwerkliches Können. Unterstützt wird die produzierende Industrie von einem starken und dynamischen Dienstleistungsbereich, Verwaltungs- und Finanzdienstleistungen, EDV und ICT, Forschung und Kommunikation und einem weit vernetzten Kreditwesen. Erwähnt seien auch die wichtigen öffentlichen und privaten Institutionen, die sich dafür einsetzen, dass die Marke “Parma” weltweit einzigartig ist, insbesondere im Nahrungsmittelbereich. Alma – internationale Kochschule, das wichtigste Ausbildungszentrum für Küchenchefs in Italien; das Forschungszentrum für Konservenindustrie, eines der qualifi ziertesten Zentrum für angewendete Forschung in diesem Bereich; die Messe Fiere di Parma SpA. Parma: offen für die Zukunft, ohne je die Tradition zu vergessen, um ein ausgewogenes und menschliches Wachstum zu gewährleisten.
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CCIAA CUNEO
Cuneo: sul bordo d’Italia e nel cuore d’Europa
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n territorio vasto, con alternanza di montagna, collina e pianura, poco meno di 600.000 abitanti e 87.000 imprese registrate al Registro camerale. Questi i dati identificativi della provincia di Cuneo, storicamente definita “Granda”, costretta a confrontarsi, in passato, con la sua posizione marginale nel contesto italiano ed ora nel cuore dell’Europa unita, parte integrante della regione delle Alpi del Mare, tra sud Piemonte, Liguria occidentale e Provenza.
AGROALIMENTARE. Caratterizzato dalla ricchezza e varietà dei prodotti che trovano un importante sbocco sui mercati esteri, ha un ruolo trainante nell’economia provinciale: la produzione vitivinicola annua equivale al 32% di quella regionale, la produzione ortofrutticola ha nelle coltivazioni da frutto il suo punto di forza ed è molto apprezzata a livello internazionale, tanto che il 30% della produzione è destinato all’export. I prodotti dolciari cuneesi sono conosciuti in tutto il mondo grazie a marchi storici presenti sul territorio. Il perseguimento della qualità è un obiettivo fondamentale, come dimostrano gli 8 prodotti DOP, i 3 IGP, i 37 vini DOC e i 7 vini DOCG. METALMECCANICO. È uno dei più produttivi ed efficienti dell’industria manifatturiera cuneese, con specializzazione nella componentistica per auto e camion e nella produzione di macchine per la lavorazione di alimenti. Nella provincia di Cuneo, inoltre, sono nate numerose aziende che producono macchine agricole per i mercati nazionale ed esteri. GOMMA-PLASTICA. Il comparto è strettamente collegato al settore della componentistica per auto, ma anche alla vocazione agroalimentare del territorio (confezioni per cibi e bevande e contenitori per prodotti deperibili). LEGNO E INDUSTRIA DELLA CARTA. Il ricco patrimonio boschivo che caratterizza la provincia ha favorito la nascita di interessanti poli produttivi per la realizzazione di mobili e complementi di arredo in legno e ha rappresentato un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’industria cartaria. TESSILE ED ABBIGLIAMENTO. Rappresenta il 5% dell’industria manifatturiera provinciale ed è specializzato nella confezione di articoli di vestiario, corsetteria e lingerie. VETRO E MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL VETRO. Già agli albori della storia industriale del Cuneese la lavorazione del vetro era particolarmente sviluppata, soprat-
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DALL’AGROALIMENTARE AL TESSILE, UN TERRITORIO RICCO E DINAMICO tutto nelle zone di estrazione del silicio, elemento fondamentale per la fabbricazione del vetro particolarmente abbondante nelle valli cuneesi. Lo sviluppo industriale in questo settore ha dato origine ad un importante distretto del vetro in cui operano imprese di livello internazionale. ARTIGIANATO. La provincia di Cuneo è la seconda in Italia, dopo quella di Torino, per numero di imprese artigiane attive, prevalentemente nel settore agroalimentare e in quello
del legno, certificate con il marchio “Piemonte eccellenza artigiana”. LOGISTICA. Sfruttando la posizione geografica transfrontaliera e di cerniera, il territorio cuneese si propone come punto di riferimento per il settore logistico, in particolare per i flussi provenienti dalla Francia e dal porto di Savona.
Cuneo: am Rande Italiens im Herzen Europas Von der Nahrungsmittel- zur Textilindustrie eine dynamische und vielfältige Region in weitläufiges Gebiet, durchsetzt von Bergen, Hügeln und Tälern, ein bisschen weniger als 600.000 Einwohner und 87.000 im Handelsregister eingetragene Unternehmen. Damit sind die Kennzahlen der Provinz Cuneo erwähnt, die historisch den Beinamen „Granda” trägt und in der Vergangenheit gezwungen war in Italien seine marginale Lage zu verteidigen, heute dagegen im Herzen des vereinten Europas als Bindeglied der Meeralpenregion zwischen dem südlichen Piemont, dem östlichen Ligurien und der Provence fungiert. NAHRUNGSMITTELINDUSTRIE: Charakteristisch für die Produkte sind ihre Vielzahl und ihr Facettenreichtum, wodurch sie auch in den ausländischen Märkten großen Zuspruch finden. Damit ist die Nahrungsmittelindustrie eine treibende Kraft für die regionale Wirtschaft: Die jährliche Weinproduktion entspricht 32% der gesamten regionalen Herstellung, in der Obstproduktion liegt der Schwerpunkt im Obstanbau und findet international große Anerkennung. Das zeigt sich auch darin, dass 30% der Herstellung für den Export produziert werden. Die Süßwaren aus Cuneo sind weltweit durch ihre in der Region seit jeher vorhandenen Markennamen bekannt. Qualität ist bei der Herstellung das elementarste Ziel, wie auch die 8 D.O.P.-Produkte, die 3 I.G.P.-Produkte, die 37 D.O.C.-Weine sowie die 7 D.O.C.G.-Weine zeigen. METALLINDUSTRIE: die Metallindustrie ist eine der produktivsten und effizientesten der Industrien der Provinz Cuneo. Sie ist spezialisiert in der Herstellung von Bauteilen für die Kraftfahrzeugindustrie und in der Produktion von Maschinen für die Nahrungsmittelindustrie. Darüber hinaus sind in Cuneo zahlreiche Unternehmen angesiedelt, die sich auf den Bau von Agrarmaschinen für den nationalen und internationalen Markt spezialisiert haben. GUMMI-PLASTIK: Dieser Bereich ist eng mit der
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Herstellung von Bauteilen für die Kraftfahrzeugindustrie verbunden, aber auch wichtig für die Nahrungsmittelindustrie der Region (Verpackungen für Lebensmittel und Getränke sowie Behälter für leichtverderbliche Ware). HOLZ UND PAPIERUNDUSTRIE: die großflächige Bewaldung, die die Region charakterisiert, hat den Beginn interessanter Herstellungspunkte für die Produktion von Möbeln und Einrichtungsgegenständen aus Holz favorisiert und war darüber hinaus ein bedeutsamer Faktor für die Entwicklung der Papierindustrie. TEXTIL- UND BEKLEIDUNGSINDUSTRIE: stellt 5% der regionalen Industrie dar und ist auf die Herstellung von Kostümen, Damenunterwäsche und Dessous spezialisiert. GLAS UND MASCHINEN ZUR GLASVERARBEITUNG: schon zu Beginn der industriellen Geschichte der Provinz Cuneo, war die Glasverarbeitung bereits besonders entwickelt, hauptsächlich in den Gebieten des Siliziumabbaus, das ein elementarer Bestandteil der Glasverarbeitung ist und in den Tälern von Cuneo reichlich vorhanden ist. Die industrielle Entwicklung dieses Wirtschaftsbereiches hat den Grundstein für ein wichtiges Glasverarbeitungsgebiet gelegt, in dem Unternehmen auf internationalem Niveau tätig sind. HANDWERK: Die Provinz Cuneo ist nach Turin die zweitgrößte in Italien hinsichtlich der aktiven Handwerksbetriebe, besonders im Bereich der Lebensmittelherstellung und in der Holzverarbeitung, die auch mit dem Markennamen „Piemonte Eccellenza artigiana” ausgezeichnet sind, was soviel bedeutet wie „handwerkliche Qualität aus dem Piemont”. LOGISTIK: Von seiner geografischen Lage im Grenzgebiet profitierend, bietet sich die Provinz Cuneo als Bezugspunkt für den Logistiksektor an, im Besonderen für die Handelsflüsse aus Frankreich und dem Hafen von Savona.
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NEWS GERMANIA
Trionfo italiano ad Anuga 2011 Grandissimo successo per l’industria alimentare italiana all’edizione 2011 di Anuga. Negli 84.000 metri quadrati snodati tra 11 padiglioni, occhieggiava dovunque il logo dell’Italia Paese Partner, che ha fatto da leitmotif alla massiccia presenza aziendale in fiera. Basti pensare che, delle 6.330 imprese espositrici, ben 1.057 (17%) erano italiane. L’apice del riconoscimento dei prodotti italiani si è avuto nel corso della “Serata Italiana”, in occasione
della quale, per la prima volta, sono stati consegnati gli Anuga Award. Sedici le imprese italiane insignite, che si sono caratterizzate per l’innovazione del prodotto, l’attrattività del packaging e le capacità promozionali e di business. Inoltre, è stato presentato ufficialmente il progetto di collaborazione tra Federalimentare/Cibus di Parma e Koelnmesse/Anuga: “Gusto Italia”. “Gusto Italia” vedrà il suo battesimo proprio a Colonia, dal 24 al 26 giugno 2012, e poi avvierà un tour mondiale con tappa in Thailandia nel 2013 e India nel 2014. Sarà un salone riservato soltanto agli espositori italiani, una vetrina esclusiva dove presentare le eccellenze dell’industria alimentare italiana rivolgendosi ad un target specializzato ed altamente selezionato di operatori economici e buyers.
ITALIENISCHER TRIUMPH AUF DER ANUGA 2011 Einen großen Erfolg für die italienische Lebensmittelindustrie stellte die diesjährige Ausgabe der Anuga dar. Auf den auf 11 Hallen aufgeteilten 84.000 m2 konnte man überall das Logo Italiens als Partnerland der Anuga erblicken, das auch als Leitmotiv der starken Firmenpräsenz auf der Messe diente. Von den insgesamt 6330 Ausstellern kamen allein gut 1037 (17%) aus Italien. Den Höhepunkt der Anerkennung italienischer Produkte gab es während der „Serata Italiana”, zu deren Anlass zum ersten Mal die Anuga Awards verliehen wurden. Sechzehn italienische Firmen wurden ausgezeichnet, die sich um Produktinnovation, attraktive Verpackungen und um die Fähigkeit der Business Promotion verdient gemacht haben. Darüber hinaus wurde offiziell das Projekt der Zusammenarbeit zwischen der Federalimentare/Cibus, des Organisators der Lebensmittelmesse in Parma und der Koelmesse/Anuga präsentiert: „Gusto Italia”. „Gusto Italia”, was soviel bedeutet wie „der Geschmack Italiens” wird in Köln in der Zeit vom 24. bis 26. Juni 2012 aus der Taufe gehoben und danach auf Welttournee mit Stationen in Thailand 2013 und Indien 2014 aufbrechen. Es handelt sich hierbei um eine kleine Messe, die ausschließlich italienischen Ausstellern vorbehalten ist; ein exklusives Schaufenster für die Präsentation italienischer Spezialitäten der Lebensmittelindustrie, das sich an ein spezialisiertes und ausgesuchtes Zielpublikum bestehend aus Wirtschaftsunternehmen und Einkäufern richtet.
Francoforte e Monaco collaborano per l’Italianità Il Made in Italy fa sistema sul mercato tedesco. È stato infatti siglato un importante protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio Italiana per la Germania, con sede principale a Francoforte sul Meno, e la Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera. Obiettivo: dare risposta alle imprese italiane sul nostro primo mercato di sbocco. In tutto, 200 azioni promozionali e oltre 6.000 contatti d’affari per favorire la partnership italo-tedesca. Tra i principali settori di attività, la logistica, l’agroalimentare, le energie alternative e la meccanica.
Made in Italy per Berlino Palazzo Italia – la prestigiosa vetrina del Made in Italy che Fiera Milano gestisce nel cuore di Berlino, lungo il viale Unter den Linden – ospiterà, nel mese di dicembre, “Cibo… e dintorni”, un evento-mostra dalla formula inedita, ideato in perfetta sintonia con la vocazione della location: quella di essere la vetrina dell’italianità nel cuore pulsante della Germania. A “Cibo… e dintorni” verranno invitate poche selezionate aziende, ciascuna delle quali disporrà di un’area espositiva e potrà promuovere il
proprio brand attraverso presentazioni e incontri con il pubblico, degustazioni e corsi amatoriali e professionali. Ma ci saranno anche momenti riservati al business, sessioni su temi di nicchia e incontri con aziende tedesche selezionate. Molto importante la presenza di imprese agroalimentari calabresi, per le quali saranno organizzati incontri d’affari con importatori tedeschi nell’ambito della Convenzione tra Camera di Commercio Italiana per la Germania e Regione Calabria.
MADE IN ITALY FÜR BERLIN
werben kann. Aber es wird auch ausschließlich der Anbahnung von Geschäftskontakten vorbehaltene Momente geben, sowie Tagungen über Nischenthemen und Begegnungen mit ausgesuchten deutschen Unternehmen. Besondere Aufmerksamkeit verdienen die kalabresischen Lebensmittelhersteller, für die im Rahmen der Konvention der Italienischen Handelskammer für Deutschland mit der Region Kalabrien Unternehmertreffen mit deutschen Importeuren organisiert wurden.
Palazzo Italia – Aushängeschild des Made in Italy, das die Messe Mailand im Herzen Berlins Unter den Linden betreibt – wird im Dezember „Cibo… e dintorni” beherbergen, einen neuartigen Messe-Event, der in perfektem Einklang mit der Bedeutung der Location steht: das Schaufenster für italienische Lebensart im pulsierenden Mittelpunkt Deutschlands zu sein. Zu „Cibo... e dintorni” werden einige wenige, ausgesuchte Unternehmen eingeladen, von denen jedes über eine Ausstellungsfläche verfügt, auf der es durch Präsentationen und Begegnungen mit der Öffentlichkeit, Verkostungen und Schulungen für Amateure und Fachbesucher für seine Marke
FRANKFURT UND MÜNCHEN – GEMEINSAM FÜR DIE ITALIENISCHE LEBENSART Das Made in Italy wird System auf dem deutschen Markt. Es wurde eine Einverständniserklärung zwischen der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. mit dem Hauptsitz in Frankfurt am Main und der Italienischen Handelskammer München verabschiedet. Ziel ist es, eine Antwort für die italienischen Unternehmen in unserem wichtigsten Absatzmarkt zu geben. Zusammengenommen sind es 200 Promotionsaktionen und über 6000 Unternehmenskontakte, die die italienisch-deutsche Partnerschaft fördern sollen. Unter den wichtigsten Wirtschaftszweigen finden sich die Logistik-, die Nahrungsmittel- und die Maschinenbauindustrie sowie der Bereich der alternativen Energie.
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promosso da
Un posto al sole… Il mercato immobiliare italiano deve adeguarsi ai cambiamenti in corso e fare uno sforzo per diventare ancora più competitivo della emergente concorrenza i è svolta a Birmingham la fiera annuale del Real Estate (A Place in the Sun Live), che, insieme all’omonima fiera che si terrà a Londra in aprile, è tra gli eventi più importanti del settore. La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito ha organizzato per l’occasione il Padiglione Italiano ed ha partecipato al seminario “Buying in Italy”. In Inghilterra, il mercato immobiliare rimane ancora tra i maggiori settori di investimento, anche se ha sofferto gli effetti della recente crisi. I prezzi degli immobili hanno subito una leggera riduzione in alcune aree meno appetibili, mentre in altre più appetibili si è registrato un arresto della crescita che negli ultimi anni ha superato il 10% annuo. L’effetto cambio con la sterlina, che ha perso di valore rispetto alle principali valute, ha determinato un minor calo di prezzi e ha avuto anche effetto sulla ricerca di investimenti all’estero. La Gran Bretagna rimane tuttavia uno dei maggiori investitori mondiali nel settore immobiliare, sia per la domanda privata di persone che desiderano avere una seconda casa al sole o addirittura ritirarsi fuori dall’Inghilterra, sia per la domanda istituzionale da parte di investitori che cercano un buon rendimento e la possibilità di aumenti di prezzi; ma anche, in ultimo, da parte della domanda “ricca” mondiale di immobili di prestigio (che transita spesso attraverso la Gran Bretagna per via dei servizi di intermediazione offerti). C’è ancora interesse verso l’Italia, ma la domanda si è fatta molto più selettiva e certamente ci troviamo in una fase di “mercato del compratore”, essendo l’offerta superiore alla domanda. È chiaro che l’incertezza relativa alla situazione di Grecia e Spagna, che stanno considerando l’immissione nel mercato di proprietà pubbliche, spinge i prezzi al ribasso. Per quanto riguarda le singole aree, il tradizionale attaccamento inglese alla Toscana, alla Campania e al Veneto, si sta allargando verso regioni che offrono prezzi migliori. Vista la professionalità degli intermediari, gli acquirenti tengono ora sempre più in considerazione molti altri fattori, per indirizzare le preferenze dell’acquisto. Tra questi, molto importanti sono la semplificazione degli aspetti burocratici, la sicurezza delle procedure, la possibilità di credito e i costi fiscali ed assicurativi. Dal momento che anche l’Italia ha bisogno di investimenti esteri, è essenziale uno sforzo a migliorare la competitività del prodotto immobiliare italiano, e anche in questo settore il ruolo informativo delle Camere di Commercio Italiane all’Estero può essere molto utile. L’Italia al momento è il quarto mercato per destinazione di investimenti dalla Gran Bretagna, dal momento che i compratori britannici, seguendo anche i flussi turistici, vanno in Italia alla ricerca di sole, mare e un pizzico di dolce vita, gustando, tra le innumerevoli attrazioni del Paese, le meraviglie architettoniche e culturali di Roma, o le delizie gastronomiche ed i panorami offerti dalla Toscana e da altre regioni. L’Italia è stata recentemente nominata dalla British Airways come una delle più gettonate destinazioni turistiche della scorsa estate, il che significa maggiori potenzialità di affitto per i proprietari di una seconda casa. Inoltre, visto anche l’abbassamento dei prezzi che, a partire dal 2007, si è registrato in alcune regioni italiane, il momento è propizio per investire. Tuttavia, tutto ciò potrebbe non essere sufficiente a fronte di una emergente – e sempre più spietata – concorrenza.
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A Place in the Sun... Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
President of the CCIE in London
The Italian real estate market has to adapt to changing times and make an effort to become more competitive than emerging competitors he annual fair on Real Estate (A Place in the Sun Live) has just taken place in Birmingham, which together with the London homonymous edition to be held in April is among the main events of the sector. The Italian Chamber of Commerce for the UK for the occasion has organised the Italian Pavilion and has taken part to the seminar ‘Buying in Italy.’ The real estate market remains still one of the main sectors for investments even if it has suffered the effects from the recent crisis. Property prices have shown a slight decrease in less attractive areas, whereas in more attractive ones it has registered a setback in growth records which had shown an over 10% increase per year in the last few years. The UK remains, nonetheless, among the greatest investor countries in the property sector worldwide, in terms of the residential demand from people looking for a second home or even to retire, the demand from institutional investors who are looking for a financial return and the possibility of an upturn in prices, and lastly also because of the wealthy demand from abroad for luxury properties, that passes often through the UK thanks to the supply of intermediary services. There is still a high demand for the Italian market, although this has become more and more selective. Given that the supply nonetheless rests higher than the demand, we can definitely say though that we find ourselves at the moment in a buyer’s market phase. In addition, the uncertainty of the situations in Greece and Spain, that are considering the introduction of public properties in the market, pushes prices down. For what concerns specific areas, the traditional British attachment to Tuscany, Campania and Veneto, has begun to expand to other regions which offer more competitive prices. For the professionalism of the intermediaries buyers take very much into consideration also other factors that can determine their purchasing preferences. Among these are very important the simplification of the bureaucratic process, the safety of the procedures, the possibility for loans and fiscal and insurance costs. In Italy’s current situation in need of foreign investments the effort to improve the competitiveness of the Italian property product is essential and even in this sector the role of Chambers of Commerce abroad is very useful. Italy currently holds the fourth position among most popular destinations for UK investors. British buyers, following also tourism flows, escape to Italy looking for sun, sea and a bit of la dolce vita, sampling the architectural and cultural delights of Rome or the gastronomic and scenic offerings of Tuscany and of other regions. The country has recently been named by British Airways as being the most popular destinations for holidays this summer, meaning high rental potentials for second home owners. And with property prices having come down in some Italian regions by 30% since 2007, it is even more profitable to invest. However, all this may not be sufficient in view of the ever more fierce emergent competition.
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Regno Unito prima meta europea degli investitori IN BASE ALLE STIME DELLA BANCA MONDIALE PER IL 2011, IL PAESE È IL MIGLIORE IN EUROPA E TRA I MEMBRI DEL G8 IN CUI FARE AFFARI
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el 2011 il Regno Unito si è confermato il primo destinatario di investimenti diretti esteri (IDE) in Europa. Secondo lo UK Office of National Statistics, nei primi tre mesi del 2011 lo stock di IDE nel Regno Unito era pari a £720 miliardi, ovvero £41 miliardi in più rispetto all’anno precedente. La Banca Mondiale ha dichiarato che il Regno Unito è il posto migliore in Europa e tra i Paesi membri del G8 in cui fare affari nel 2011. La UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo), invece, ne ha messo in evidenza il potenziale per gli investimenti a lungo termine.
INVESTIMENTI – E POSTI DI LAVORO – IN CRESCITA. Complessivamente, il Regno Unito continua a fare onore alla propria fama pluriennale di uno tra i pochi Paesi a livello mondiale che più attirano IDE. Con minori possibilità di avviare nuovi stabilimenti in aree non precedentemente utilizzate (investimenti greenfield) nel mondo ed una diminuzione dell’attività IDE determinata da fusioni e acquisizioni negli ultimi due anni fiscali, gli IDE nel Regno Unito che si sono ottenuti attraverso l’espansione della base di investimento esistente sono cresciuti, ed oggi rappresentano il 38% del totale dei progetti. Gli investitori attuali hanno creato più di 27.900 nuovi posti di lavoro (quasi 17.500 in più dell’anno precedente), e più di 30.100 si sono salvaguardati grazie agli ampliamenti. Vale a dire che gli investitori attuali hanno contribuito a creare più di 58.000 posti di lavoro. INVESTIRE OLTREMANICA FA BENE AL BUSINESS. Le aziende estere che investono nel Regno Unito stanno crescendo ed ottenendo buoni risultati dalla loro sede britannica. Si è registrato un flusso continuo di attività di sedi aziendali ubicate nel Regno Unito: qui si sono aperte 274 sedi l’anno scorso, che equivalgono al 19% del totale dei progetti in entrata nel Regno Unito. I posti di lavoro nati da questi investimenti sono aumentati del 175%, arrivando a superare quota 21.000. Il Regno Unito continua ad essere il Paese che ospita il maggior numero di sedi aziendali europee rispetto a tutte le altre economie europee messe assieme. Come durante l’anno precedente, la percentuale rappresentata da fusioni e acquisizioni ha continuato a diminuire. Questo ha influenzato il numero complessivo
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INVESTIMENTI ESTERI NEL REGNO UNITO - ESITO PER PAESE 2010/11 PAESE
PROGETTI
POSTI DI LAVORO
Stati Uniti
388
36.424
Giappone
105
5.508
India
97
6.096
Germania
71
4.360
Francia
69
5.902
Canada
68
1.947
Cina
59
1.471
Spagna
56
3.542
Australia
53
4.344
Italia
53
2.940
Irlanda
46
2.398
Svizzera
45
1.621
Resto dell’UE
144
7.494
Resto del Mondo
180
10.551
TOTALE
1434
94.598
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CCIE LONDRA
The UK No1 Inward Investment Destination in Europe The World Bank declared the United Kingdom to be the best place in the EU and G8 to do business in 2011 n 2011, the UK’s position as the number one investment destination in Europe has been reconfirmed. In the first quarter of 2011 the UK Office of National Statistics recorded the capital stock of FDI in the UK at £720 billion. This is an increase of £41 billion compared to a year earlier. The World Bank declared the United Kingdom to be the best place in the EU and G8 to do business in 2011. UNCTAD has highlighted the United Kingdom’s long-term investment potential. GROWING INVESTMENTS AND NEW JOBS. Overall, the United Kingdom is continuing to live up to its long-term position as one of the few most globally attractive locations for FDI. With less greenfield investments available globally, and a decline in merger and acquisition driven FDI activity for the last two financial years, FDI in the United Kingdom achieved through the expansion of the existing investment base has grown and now represents 38 per cent of the total FDI projects. Existing investors created over 27,900 new jobs (up from somewhat under 17,500 in the previous year). Expansions also safeguarded over 30,100 jobs. So, existing investors have helped to generate more than 58,000 jobs. INVESTING IN UK IS GOOD FOR BUSINESS. Companies from overseas investing in the UK are staying, growing and succeeding from their UK base. There has been a steady flow of headquarters operations lo-
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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk www.italchamind.org.uk
di progetti, contribuendo ad un calo totale dell’11% nei progetti IDE in entrata nel Regno Unito, secondo quanto riportato in questa relazione. Ciò nonostante, gli ampliamenti fatti dagli investitori già presenti nel Paese rimangono stabili. Le cifre principali rimangono invariate rispetto al 2009/10: dei progetti IDE, 724 erano nuovi investimenti, 166 erano fusioni ed acquisizioni – entrambe al ribasso rispetto all’anno precedente – e 544 erano ampliamenti. Gli investimenti diretti esteri hanno salvaguardato più di 52.000 posti di lavoro (con un aumento del 28% rispetto all’anno precedente). Inoltre, ne hanno creati
quasi 42.000, registrando un calo del 21% rispetto all’anno precedente. Il totale dei lavori correlati ha portato ad un risultato considerevole (seppur non significativo) in condizioni economiche globali incerte. INVESTITORI DA 54 PAESI. Sottolineando la sua posizione di trampolino per la crescita globale, il Regno Unito ha ricevuto investimenti diretti da 54 Paesi: una riprova del rendimento record dell’anno precedente. Gli Stati Uniti rimangono di gran lunga la principale fonte di progetti di investimento, implicando il 27% del totale degli investimenti e quasi il 40% dei
cating in the UK. Over the last year 274 headquarters located here (19 per cent of the total projects entering the UK). The jobs generated by such investments are up by 175 per cent to over 21,000. The United Kingdom continues to be home to more European headquarters than all the other European economies combined. As in the previous year, mergers and acquisitions have continued to decline as a percentage of the total. This has affected the overall project numbers, contributing to an overall 11 per cent drop in the FDI projects entering the UK, as recorded in this report. However, expansions by investors already located here remained stable. The main figures are – of the FDI projects, 724 were new investments, 166 were mergers and acquisitions, both down on the year before, and 544 were expansions – unchanged from 2009/10. This inward investment activity safeguarded over 52,000 jobs – up 28 per cent on the previous year. It also created nearly 42,000 new jobs, a decrease of 21 per cent on the previous year. Total associated jobs grew – although only slightly – a considerable achievement in challenging global economic circumstances. INVESTORS FROM 54 COUNTRIES. Underlining the United Kingdom’s status as a springboard for global growth, FDI came from 54 source countries – a repeat of the previous year’s record performance. The USA remains by far the biggest source of investment projects, accounting for 27 per cent of all investment and almost 40 per cent of created or safeguarded jobs. Associated jobs were up for the majority of our leading investor economies. Project numbers were down for many countries, but with increases for markets such as India, Canada, Spain, Switzerland and the Netherlands. Among the high growth markets, India and China are still the two principal sources of inward investment by project numbers. The rest of the top twelve source countries are mainly the major developed economies, highlighting their continued importance to the United Kingdom.
posti di lavoro salvaguardati e creati. Posti di lavoro correlati sono stati a disposizione della maggior parte delle nostre principali economie d’investimento. I dati dei progetti hanno dimostrato un ribasso per molti Paesi, ma anche un rialzo per mercati come l’India, il Canada, la Spagna, la Svizzera e i Paesi Bassi. Tra i mercati ad alta crescita, India e Cina rappresentano ancora le due principali fonti di investimento per numero di progetti. I restanti Paesi nelle prime dodici posizioni sono sostanzialmente le maggiori economie sviluppate, il che evidenzia l’importanza costante del loro ruolo per il Regno Unito.
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NEWS REGNO UNITO
Progetti innovativi, da Torino a Londra Il Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte, in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino e con la Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, promuove, per il 29 novembre, il seminario “Nanotechnologies for life sciences and medical technology: innovative projects from Torino Piemonte”. Scopo dell’evento è presentare il know-how accademico ed industriale
piemontese nell’ambito delle nanotecnologie applicate alle life sciences e alla medicina, così come le opportunità di investimento per le aziende straniere. Al seminario parteciperanno prestigiosi rappresentanti delle più importanti università, centri di ricerca ed aziende private del Piemonte.
INNOVATIVE PROJECTS FROM TORINO TO LONDON Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism on behalf of the Chamber of Commerce of Torino and with the organising support of the Italian Chamber of Commerce for the UK, is organising ‘Nanotechnologies for life sciences and medical technology: innovative projects from Torino Piemonte,’ a free of charge networking conference to be held on the 29th of November.
The aim of the event is to present an overview of the Piedmontese academic and industrial knowhow in nanotechnologies for life science and medical technologies. Business opportunities will also be introduced. Furthermore representatives of the most important universities, research centers and private companies from Piemonte will also take part in the seminar.
Napoli: voli Easyjet per Bristol ed Edimburgo
Nella stagione estiva 2012, Easyjet collegherà Napoli con Bristol (tre voli settimanali dal 12 maggio) ed Edimburgo (due voli settimanali dal 18 aprile). Lo hanno annunciano Easyjet e il gestore aeroportuale GESAC, sottolineando che, con 14 destinazioni servite, la low cost inglese è la seconda compagnia operante a Napoli. I nuovi collegamenti rappresentano una grande opportunità per la regione: Napoli e le aree circostanti offrono un gran numero di attrazioni turistiche per i viaggiatori britannici. Inoltre, le nuove rotte aumentano il portafoglio di destinazioni a disposizione dei viaggiatori business e leisure che scelgono Napoli come aeroporto di partenza.
Londra conquistata dal design friulano La qualità e l’innovazione del design nel comparto sediario “Made in FVG” hanno conquistato Londra grazie all’evento promosso dalla Camera di Commercio di Udine presso il London Design Museum, nell’ambito del London Design Festival. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, si è sviluppato intorno al claim “Here’s the chair”, e ha rappresentato un’occasione unica per presentare la seduta friulana, la sua storia e il suo sviluppo, a operatori, giornalisti del settore, buyer e importatori. L’evento si è concluso con uno apprezzato “percorso dei sensi”, tra i prodotti – dal prosciutto ai formaggi – e i vini friulani d’eccellenza.
NAPLES: EASYJET FLIGHTS TO BRISTOL AND EDINBURGH In summer 2012 Easyjet will connect Naples with Bristol (three weekly flights from 12th May) and Edinburgh (two flights per week from18th April). The announcement made by Easyjet and the airport operator GESAC, underlined that with 14 destinations served, the English low cost airline is the second biggest user operating in Naples.
Lavoro e democrazia: le ACLI a confronto a Londra La condizione di giovani e donne nel mercato del lavoro europeo, la riduzione delle disuguaglianze sociali, le nuove forme di rappresentanza, il rapporto tra lavoro, partecipazione e democrazia. Di tutto questo si è parlato a Londra, dal 6 al 9 ottobre, in una quattro giorni promossa dalle Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani (ACLI). Un’occasione anche per fare il punto sulla presenza delle ACLI nel mondo – presenti rappresentanti di Argentina, Belgio, Brasile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda e Svizzera – e per riflettere sulle attuali condizioni degli Italiani all’estero.
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The new destinations are a great opportunity for the region: Naples and the surrounding areas offer a multitude of tourist attractions for British travellers. In addition, the new routes increase the portfolio of destinations available to business and leisure travellers who chose Naples as the departure airport.
LONDON CONQUERED BY FRIULI DESIGN LABOR AND DEMOCRACY: ACLI COMPARED IN LONDON The condition of young men and women in the European labor market, the reduction of social inequalities, the new forms of representation, the relationship between work, participation and democracy. All of these topics were discussed in London, from 6th to 9th October, in an event sponsored by the Christian Associations of Italian Workers (ACLI). It was also an opportunity to highlight the presence of ACLI in the world – in fact there were representatives from Argentina, Belgium, Brazil, France, Germany, Great Britain, Italy, Luxembourg, Netherlands and Switzerland – and to reflect on the conditions of Italians abroad in times of crisis.
The quality and design innovation of the chair manufacturers industry ‘Made in FVG’ have conquered London thanks to the event sponsored by the Chamber of Commerce of Udine at the London Design Museum, part of the London Design Festival. The event, organised in collaboration with the Italian Chamber of Commerce for the UK, was developed around the slogan ‘Here’s the chair’ and it represented a unique opportunity to present the chair of Friuli, its history and its development, the operators, the trade journalists, the buyers and importers. The event ended with a popular ‘Path of Senses,’ between the products – from ham to cheese – and the regional wines of excellence.
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promosso da
Italia-India, insieme per vincere nuove sfide L’IIBC 2011 ha rappresentato un importante passo in avanti verso il consolidamento di nuove collaborazioni bilaterali ono lieto di poter scrivere ai lettori di èItalia del successo della prima edizione della Indo-Italian Business Conference 2011, appena conclusasi. L’iniziativa ha offerto a 60 aziende italiane la possibilità di far conoscere ad oltre 150 tra aziende, centri di ricerca e istituzioni indiane, il meglio delle tecnologie e del know-how che l’Italia può offrire in settori strategici, ma ancora non pienamente sviluppati per l’India, quali infrastrutture e edilizia, energia e ambiente, tecnologie agroalimentari. Gran parte della popolazione indiana è impiegata nel settore primario, ciononostante lo stesso contribuisce solo per il 16% al PIL nazionale, a causa dell’elevato spreco di frutta e verdura dovuto all’inadeguatezza delle attrezzature per lo stoccaggio e la conservazione. Il trasporto di beni e persone in diverse parti del Paese è ancora una sfida, a causa di strade e logistica limitate e obsolete. In modo analogo, la disponibilità e l’accesso all’energia non sono ancora equamente distribuiti in India e i progressivi processi d’industrializzazione e urbanizzazione stanno causando un notevole aumento di CO2. Il governo indiano non è insensibile a tali problematiche e si sta sempre più aprendo a collaborazioni tecniche con l’estero e a investimenti diretti esteri. Consapevole che l’Italia possiede le eccellenze necessarie allo sviluppo indiano, negli ultimi due anni la IICCI si è concentrata nell’organizzazione di attività relative ai tre settori strategici per la crescita dell’India. Tramite il suo Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), sono state organizzate tavole rotonde con aziende italiane e associazioni e istituzioni indiane, per identificare le prospettive di collaborazione nel settore infrastrutture. In collaborazione con il Centro Estero Umbria, sono stati organizzati incontri tra aziende umbre del settore agricolo e un esperto indiano del Ministero dell’Orticultura e Agricoltura, per valutare l’inserimento nel mercato indiano dei macchinari agricoli italiani. Infine, per promuovere al meglio le opportunità generate dalla crescente domanda indiana di energia rinnovabile, la IICCI è diventata membro dell’European Business and Technology Centre (EBTC), con il quale collabora alla realizzazione di progetti nei settori energia, ambiente, trasporti e biotecnologia. La IIBC 2011 ha quindi coronato queste e molte altre iniziative intraprese dalla nostra Camera, ed il suo successo può essere considerato un importante passo in avanti verso il consolidamento di nuove collaborazioni bilaterali nei comparti strategici per lo sviluppo economico dell’India.
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Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE in India
Italy-India, Unite to Surpass New Challenges The IIBC 2011 can be considered a promising advance towards bilateral alliances t gives me great pleasure to inform èItalia readers about the success of the recently concluded, first Indo-Italian Business Conference (IIBC) 2011. The initiative offered 60 Italian companies the possibility of presenting to more than 150 Indian counterparts, the best technologies and know-how, that Italy can offer to India’s – still not entirely developed – strategically important sectors, such as infrastructure & building, energy & environment and agri & food technologies. Most of the Indian population is employed in the agricultural sector and yet it contributes only 16% to the national GDP, mainly because a significant proportion of the fresh fruits and vegetables produced is wasted for lack of appropriate storage facilities and conservation systems. Movement of goods and people in many parts of the country still poses a challenge, as roads and transportation infrastructure are often limited and obsolete, if not completely absent. Similarly, the availability and supply of power is uneven, causing frequent black-outs in urban centres. Industrialization and progressive urbanization is amounting to a sheer rise in CO2 emissions. The Indian Government is not insensitive to these issues and is increasingly open to technical collaborations and FDI. Knowing that Italy possesses the required expertise, over the last 2 years, IICCI has initiated several efforts to capitalize on this scenario. For instance, through its Indo-Italian Club for Infrastructure and Building (IICIB), organising several round tables inviting Italian companies and Indian associations and institutions to identify prospective joint projects and opportunities for collaboration have been organized. A series of meetings was recently organized, in collaboration with Umbria Trade Agency, during which an Indian expert from the Ministry of Horticulture and Agriculture visited Italian companies to understand the scope in the Indian market for Italian agriculture machinery. Moreover, to tap the opportunities created by India’s increasing demand for renewable energy IICCI has become a member of the European Business and Technology Centre (EBTC), and jointly organized projects in the energy, environment, transportation and biotech sectors. The IIBC 2011 was a peak of the initiatives of IICCI, focused on these 3 sectors, and its success can be considered a promising advance towards bilateral alliances and economic progress. The IIBC 2011 was a peak of these and other initiatives carried out by the IICCI, , and its success can be considered a promising advance towards bilateral alliances in strategic sectors for the economic growth of India.
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President of IICCI
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essanta aziende italiane e oltre 150 tra istituzioni, associazioni, istituti di ricerca e aziende indiani, hanno partecipato alla prima edizione della Indo-Italian Business Conference (IIBC), iniziata lunedì 26 settembre a Mumbai e conclusasi il 30 settembre a Kolkata. L’iniziativa è nata dall’impegno congiunto della IndoItalian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in India e di 6 agenzie del sistema camerale italiano – nello specifico, Camera di Commercio di Torino e CEIPIEMONTE, Centro Estero Umbria, Centro Estero Veneto, Innovhub e Promos (Camera di Commercio di Milano), Promec (Camera di Commercio di Modena e Unioncamere Emilia Romagna), Vicenza Qualità (Camera di Commercio di Vicenza) – ed è stata realizzata con il contributo del Fondo intercamerale di intervento di Unioncamere, in collaborazione con lo European Business & Technology Centre e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in India e dei Consolati di Mumbai e Kolkata. Tre i settori chiave della conferenza: infrastrutture e edilizia, energia e ambiente, tecnologie agroalimentari. “Questo progetto ha voluto creare una piattaforma di dialogo tra esperti indiani e italiani per la definizione di progetti congiunti in tre comparti in cui il governo indiano sta concentrando i propri investimenti e dove l’esperienza italiana, essendo altamente innovativa, può rappresentare un valore aggiunto”, ha affermato Narinder K. Nayar, Presidente della IICCI.
SEMINARIO D’APERTURA. “Policies, Strategies & Services for the Development of SMEs in the Global Market” è stato il filo conduttore della prima serata della IIBC 2011. Rappresentanti delle istituzioni partner dell’evento hanno presentato ad un pubblico di oltre 200 persone l’eccellenze del territorio italiano. Ospite d’onore, l’Ambasciatore d’Italia in India, S.E. Giacomo Sanfelice di M o n t e f o r t e , e , d a l l ’ I t a l i a , l ’ A s s e s s o re all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione Veneto, Marialuisa Coppola, Alberto Egaddi, Segretario Generale della CCIAA di Parma, e Filippo De Marchi, Presidente di Vicenza Qualità. Nella stessa serata è stata celebrata la settima edizione degli Impresa Awards, e sono stati consegnati i certificati “Ospitalità Italiana – Ristoranti nel mondo” a 12 ristoranti italiani in India che servono cucina italiana autentica. INFRASTRUTTURE & EDILIZIA. Questa tematica è stata al centro della tavola rotonda
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar Marg, Prabhadevi - 400 025 Mumbai INDIA Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 iicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com
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Successo per la a 1 Indo-Italian Business Conference
La tavola rotonda dedicata al settore Infrastrutture & Edilizia
SCAMBI DI ESPERIENZE TRA ITALIA E INDIA, GUARDANDO A FUTURE COLLABORAZIONI di Mumbai “Urban Planning and Innovative Building Technologies: key drivers for a sustainable city”. I relatori, esperti indiani e italiani del settore, hanno presentato la propria esperienza nella progettazione di spazi urbani, tecnologie green applicate a complessi abitativi e nuove norme e certificazioni in materia di costruzioni. A Kolkata, altro centro di rilievo per il settore infrastrutture, il tema è stato affrontato nel corso della tavola rotonda su “Opportunità di collaborazione indo-italiana nello stato del West Bengal”. I delegati italiani hanno potuto analizzare le tipologie di materiali e tecnologie utilizzate in India grazie a visite a cantieri, accompagnati da ingegneri
di aziende del calibro di Larsen & Toubro, Richa Developers and Lotus Group. ENERGIA & AMBIENTE. Quattordici aziende europee, parte della delegazione organizzata dall’European Business & Technology Centre, hanno partecipato alle tavole rotonde “Hi-Tech Park, Research Centres and Innovation Clusters for Green Technology: the European and Indian Experience”, organizzate a Mumbai e Bangalore. In entrambe le città è stata alta la partecipazione indiana, con oltre 80 tra aziende e rappresentanti di centri di ricerca interessati a potenziali collaborazioni con controparti italiane. Per i delegati europei sono sta-
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te inoltre organizzate visite presso importanti istituti indiani di tecnologia, per valutare la possibilità di collaborazioni tecniche. TECNOLOGIE AGROALIMENTARI. Venti aziende italiane e 100 aziende indiane si sono incontrate a Pune in occasione della tavola rotonda “Italian innovation for Indian agro &
food processing”, organizzata per presentare il know-how e le tecnologie italiane nel settore della trasformazione alimentare. Per i delegati italiani sono inoltre state organizzate due visite aziendali: presso la fabbrica di trattori Mahindra&Mahindra, e presso Amul, una delle principali aziende al mondo nel set-
tore lattiero-caseario. A seguito di ciascuna tavola rotonda è stata organizzata un’intensa agenda di incontri B2B tra le aziende italiane e indiane partecipanti, per trasformare i momenti di dibattito e riflessione in concrete opportunità d’affari per entrambi i Paesi.
0 Italian companies and more than 150 Indian institutions, associations, research institutes and companies took part at the first edition of the Indo-Italian Business Conference (IIBC), which started on 26th September in Mumbai and ended in Kolkata on 30th September. The initiative was born thanks to a collaboration between the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) in India and 6 representative agencies of the Italian Chamber System – namely InnovHub and Promos (Chamber of Commerce of Milan); Promec (Chamber of Commerce of Modena) and Unioncamere Emilia Romagna; Turin Chamber of Commerce and CEIPIEMONTE, Agency for Investments, Export and Tourism; Umbria Foreign Trade Centre; Veneto Foreign Trade Centre; Vicenza Qualità (Vicenza Chamber of Commerce). It has been realized with the contribution of the Unioncamere Inter-Chamber Fund, under the
The first Indo-Italian Business Conference: a Success
and Innovative Building Technologies: key drivers for a sustainable city.’ The speakers, all Indian and Italian experts, presented their experience in the project of urban spaces, green technologies for building houses and new rules and certification for the building sector. In Kolkata, another relevant city for the infra sector, the opportunities of Indo-Italian collaboration in WestBengal were discussed during the round table. The delegates also got a first hand look at the types of materials and technologies utilized in India, thanks to construction site visits, accompanied by site engineers from companies like Larsen & Toubro, Richa Developers and Lotus Group. ENERGY & ENVIRONMENT. 14 European companies, part of the delegation organized by the European Business & Technology Centre (EBTC), participated at the round tables ‘Hi-Tech Park, Research Centres and Innovation Clusters for Green Technology: the European and Indian Experience’, in Mumbai and Bengaluru. In both the cities the Indian participation was high, with more than 80 companies and representatives of research centres interested in collaborations with their Italian counterparts. Visits to relevant Indian institutes of technology were also organized, for the delegates, in order to evaluate possibilities for technical tie-ups. AGRI & FOOD TECHNOLOGIES. 20 Italian companies and 100 Indian companies met in Pune at the round table, on ‘Italian innovation for Indian agro & food processing’, organized to present Italian knowhow in the sector. For the Italian delegates 2 site visits were organized as well: one to the Mahindra & Mahindra factory in Mumbai, and another in Ahemdabad to Amul one of the biggest companies in the world in the dairy sector. Throughout the IIBC week an intensive agenda of B2B meetings between Italian and Indian participating companies had been organized in all the cities after the round tables, to transform the dialogue in concrete business opportunities for both the countries.
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La consegna dei certificati “Ospitalità Italiana”
Exchange of experiences between Italy and India, looking at future collaborations patronage of the Embassy of Italy in New Delhi, India and the Consulates in Mumbai and Kolkata, as well as in collaboration with the European Business and Technology Centre (EBTC). The 3 key sectors of the initiative: infrastructure & building, energy & environment and agri & food technologies. “This project aimed at creating a platform of dialogue between Indian and Italian experts to identify projects, to realize in partnership, in areas where the Government of India is focusing its investments and where Italian experience, being highly innovative, could add value”, said Mr. Narinder K. Nayar, President of the IICCI. THE OPENING SEMINAR, titled ‘Policies, Strategies & Services for the Development of SMEs in the Global Market’, was the curtain raiser on first evening of the IIBC 2011, where representatives of the partnering institutions presented entrepreneurial excellences of Italian territories. The guests of honour were H.E. Giacomo Sanfelice di Monteforte, Ambassador of Italy in India and Hon.ble Marialuisa Coppola, Minister for Economic Development, Research & Innovation, Veneto Region of Italy, Alberto Egaddi, Secretary General of the Chamber of Commerce of Parma, and Filippo De Marchi, President of Vicenza Qualità. During the same evening the Impresa Awards ceremony took place and the ‘Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel mondo’ certificates were handed over to the 12 Italian restaurants that serve authentic Italian food in India. INFRASTRUCTURE & BUILDING. This sector was the focus of the Mumbai round table ‘Urban Planning
La tavola rotonda dedicata al settore Energia & Ambiente
I relatori del seminario d’apertura
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Campioni d’impresa tra Italia e India CONFERITI GLI “IMPRESA AWARDS” A SEI AZIENDE CHE MAGGIORMENTE HANNO CONTRIBUITO AL RAFFORZAMENTO DELLE RELAZIONI ECONOMICHE TRA I DUE PAESI
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ella cornice della prima edizione della Indo-Italian Business Conference (IIBC), si è svolta, lo scorso 26 settembre a Mumbai, la 7ª edizione di “Impresa Awards”, premio istituito nel 1999 dalla Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) come riconoscimento alle migliori aziende che negli anni hanno contribuito in maniera significativa al rafforzamento e allo sviluppo delle relazioni economiche tra India e Italia. Sei le categorie premiate: Eccellenza imprenditoriale; Penetrazione del mercato; Responsabilità sociale d’impresa; Rispetto ambientale; Innovazione; Premio speciale della giuria.
Champions of Business between Italy and India Six companies, that have contributed the most to the strengthening of economic relations between our two countries received the ‘Impresa Awards’ n the framework of the first Indo-Italian Business Conference (IIBC), the 7th edition of the ‘Impresa Awards’ took place in Mumbai on 26th September. The awards were established in 1999 by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), to recognize companies which have contributed in a significant manner to the strengthening of the economic relations between India and Italy.
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I Vincitori 2011
Winners 2011
Eccellenza Imprenditoriale: AEROTO BOLDROCCHI INDIA PVT LTD, per aver raddoppiato il proprio turnover dal 2008 ad oggi e per la crescita della propria quota di mercato dal 5% del 2008 al 12% del 2010. Ha ritirato il premio Nokesh Agarwal, Managing Director.
Business Excellence: AEROTO BOLDROCCHI INDIA PVT LTD for the significant increase in their turnover, doubled since 2008. Market share grew from 5% in 2008 to 12% in 2010. Award received by Nokesh Agarwal, Managing Director.
Penetrazione del Mercato: FRESH & HONEST CAFÉ LTD, per aver portato il caffè Lavazza a conquistare una significativa quota del mercato indiano e reso i consumatori in India sempre più vicini alla cultura del caffè italiano. Ha ritirato il premio R. Shivshankar, CEO.
Market Presence: FRESH & HONEST CAFÉ LTD for creating a significant market share for Lavazza coffee and familiarize its customers with the culture of Italian coffee. Award received by R. Shivshankar, CEO.
Rispetto Ambientale: IPWT E N V I R O N M E N TA L , per la sostenibilità ambientale delle proprie attività e il costante impegno nella tutela ambientale. Ha ritirato il premio Rajesh Khatwani, CEO.
Environmental: IPWT ENVIRONMENTAL for their work, its eco friendly execution, and safeguarding the environment. Award received by Rajesh Khatwani, CEO.
Innovazione: SHILPA MEDCARE LTD, per aver sviluppato 11 nuovi prodotti, 5 nuovi procedimenti, migliorato 2 processi produttivi, e depositato 14 brevetti. Ha ritirato il premio B. Vishnukant, Managing Director.
Innovation: SHILPA MEDICARE LTD for developing 11 new products, 5 new processes, and improving 2 existing production processes and 14 new patents. Award received by B. Vishnukant, Managing Director.
Responsabilità Sociale d’Impresa: ZUARI CEMENT LTD, per le molteplici iniziative di responsabilità sociale d’impresa. Ha ritirato il premio Jacob Mathew, Asst. General Manager (Marketing & Communication);
Social Impact: ZUARI CEMENT LTD for the CSR initiatives undertaken that went beyond its call of duty. Award received by Jacob Mathew, Asst. General Manager (Marketing & Communication);
Premio Speciale della Giuria: F IAT AUTOMOBILES I NDIA P V T L T D , che da anni ha assunto un ruolo chiave nel rappresentare l’eccellenza italiana nel settore automotive in India. Ha ritirato il premio Rajeev Kapoor, CEO.
Jury Special Impresa Award: FIAT AUTOMOBILES INDIA PVT LTD for its role in representing the Italian automotive excellence in India. Award received by Rajeev Kapoor, CEO.
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Bengal Chemicals Compound – 502, Veer Savarkar Marg, Prabhadevi - 400 025 Mumbai INDIA Tel: +91.22.24368186 - Fax: +91.22.24368191 iicci@indiaitaly.com - www.indiaitaly.com
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NEWS INDIA
Nuovi servizi per 10 autostrade in 11 stati Dopo un investimento da 750 milioni di € per la costruzione di nuove autostrade, adesso la National Highway Authority of India (NHAI) è pronta a realizzare ristoranti, cinema multisala, bancomat e parchi divertimento lungo le principali strade del Paese. Si comincerà con la creazione di 60 aree di servizio sui maggiori tratti autostradali e la costruzione di complessi multi-funzione ogni 50-60 km. Il progetto prevede l’apertura di bandi per l’assegnazione di 27 aree di 2-5 ettari su 10 autostrade che attraversano 11 stati indiani, da
realizzarsi nel corso di due anni. I nuovi siti saranno sviluppati sistematicamente con strutture predisposte a servire un ampio spettro di utenti, dall’elite che viaggia in macchine lussuose e SUV, ad autisti di mezzi pesanti.
10 HIGHWAYS ACROSS 11 STATES GET A HUGE MAKEOVER After an investment of € 750 millions for the construction of new highways, the National Highway Authority of India (NHAI) has now decided to set up food-court complexes, multiplexes, ATMs and amusement parks along
India’s major routes. To start with, NHAI will develop 60 service plazas on major highway stretches, and set up complexes every 50-60 km along the roads. It will invite bids for 27 sites of 2-5 hectares each on 10 highways across 11
Settore carne-pollame: necessari 800 milioni di € Nonostante un forte potenziale, il settore della lavorazione di carne e pollame in India non è ancora in grado di raggiungere la crescita desiderata, soprattutto a causa dei bassi investimenti negli impianti di lavorazione. È quindi necessario un ingente investimento, pari a 800 milioni di €, che permetta al settore di dotarsi di impianti all’avanguardia. Il National Meat and Poultry Processing Board (NMPPB) in India è consapevole che solo attraverso un processo di modernizzazione potrà verificarsi un incremento di reddito ed esportazioni nel settore. In particolare, saranno necessari 600 milioni di € per la costruzione di macelli con tecnologie moderne utili sia per la lavorazione del prodotto, sia per lo smaltimento dei rifiuti in piena sicurezza.
states, to be developed in 2 years. The new plazas would be developed systematically with facilities for a wide spectrum of users ranging from the urban elite in luxury cars and SUVs to long-distance truck drivers.
MEAT AND POULTRY PROCESSING IN INDIA NEEDS € 800 MLN Despite its strong potential, the meat and poultry processing sector in India, is not able to reach the desired growth level. The cause: low investment in the processing plants, the majority of which are obsolete. Therefore a substantial investment of € 800 million is required in order to allow the sector to equip itself with state-of-the-art technologies. India’s National Meat and Poultry Processing Board (NMPPB) is aware that only through a modernization process revenue generation will increase along with exports. In particular, € 600 million are necessary for the construction of technologically advanced slaughterhouses, to be used for the product processing and full-safety waste disposal.
Energia eolica: 230 milioni di € in IDE Negli ultimi tre anni, il settore dell’energia eolica in India ha attirato Investimenti Diretti Esteri (IDE) pari a circa 230 milioni di €, distinguendosi – come sottolineato dal Ministero indiano delle Energie Nuove e Rinnovabili – per la sua
rapida crescita, rispetto ad altri segmenti, quali il solare e le biomasse. Un totale di circa 15.000 MW d’energia eolica è infatti già stato installato (di questi, il 42% nello stato indiano del Tamil Nadu). La finanziaria 2007-2012 prevede un
target totale di energia eolica da installare pari a 9.000 MW: quasi 8.000 MW sono già stati generati, mentre il restante lo sarà entro Marzo 2012.
FDI: € 230 MLN FOR WIND POWER GENERATION The wind energy sector has attracted foreign direct investment (FDI) of € 230 million over the past 3 years, emerging as the fastest growing category amongst other segments such as solar and biomasses – as stated by the Minister of New and Renewable Energy. A total wind power capacity of almost 15,000 MW has already been installed in various Indian states (42% of this capacity has been installed in Tamil Nadu). In the XI Five-Year Plan (2007-2012) a target of
9,000 MW wind power addition has been set: out of this, almost 8,000 MW capacity has already been installed and the balance is expected to be within March 2012. èItalia
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Italy Coast to Coast
Italia Coast to Coast
Editoriale di NICK DI GIROLAMO Presidente della CCIE di Sydney
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taly is becoming a more and more popular holiday destination for Australian travelers. For next year Tourism Australia, the national tourism association, has decided to invest a +6% of the budget for the Italian market. This decision, as pointed out by Katherine Droga, Regional Manager for Europe, was met following the positive results of the last two years and the growth of the flow between the countries, which confirmed Italy as one of the best performing countries and the third best destination in Europe. The intention is to establish closer relations with Italian tour operators. Positive achievements result also from the Common Survey by Embassies/Consulates/Enit, which has been recently published and indicates the ‘considerable appreciation of the Australian dollar, the increased competition among airlines and the online marketing strategies’ the elements that contributed to ‘remarkably increase overseas holidays of the Australians.’ According to the survey, the most visited Italian regions over the last year were Latium, Tuscany, Veneto, Liguria, Campania, Lombardy, Umbria, Sicily and Marche. Generally, the Australian press dedicates a remarkable space and positive comments about Italy as a holiday destination, which is mostly described as a ‘romantic land, with plenty of tradition, culture and elegance.’ We would like to mention about this fact some effective initiatives of territorial branding carried out through cinema: some weeks ago Basilicata sponsored the show of the feature film ‘Basilicata Coast to Coast’ during the Lavazza Italian Film Festival in Sydney. Another significant event for the Australian media was the recent canonization of the nun Mary McKillop, the first Australian saint, which called about 10,000 pilgrims to Rome; this event is also part of a general increasing trend of religious tourism. The survey points out some goals which should be achieved to further increase the flow between the two countries, such as the promotion of less the popular sides of Italy and of the Southern Regions, which should be carried out through a larger involvement of tour operators and the organization of educational tours. This draft could be an important starting point for Italian companies which are interested in incoming Australian tourists, who represent a very precious reserve in this period of international crisis. The Chamber of Commerce of Sydney has always been doing its duty, by supporting initiatives for the promotion of the territories and of the natural, historical and artistic attractions of Italy.
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Il Bel Paese sta diventando una meta sempre più ambita dai turisti australiani: un fenomeno economicamente importante, che deve essere sostenuto Italia è una meta sempre più ambita dagli Australiani che viaggiano. Non a caso, per il prossimo anno Tourism Australia, l’ente nazionale per il turismo, ha deciso di stanziare il 6% di budget in più per il mercato italiano. Una decisione, come ha sottolineato Katherine Droga, Regional Manager dell’Europa, presa in seguito ai risultati positivi degli ultimi due anni e all’incremento dei flussi fra due Paesi, che hanno confermato l’Italia come uno dei mercati più performanti, il terzo in Europa. L’intenzione dichiarata è dunque quella di instaurare rapporti sempre più stretti con i tour operators italiani. Sull’altro versante, risultati positivi emergono anche dal Rapporto Congiunto fra Ambasciate/Consolati/ENIT rilasciato di recente, che individua nel “marcato apprezzamento del dollaro australiano, l’aumentata concorrenza tra compagnie aeree e le strategie di marketing online”, gli elementi che hanno contribuito ad aumentare“considerevolmente le vacanze oltreoceano degli Australiani”. Le principali Regioni italiane visitate nell’ultimo anno – si apprende dalla relazione – sono state Lazio, Toscana, Veneto, Liguria, Campania, Lombardia, Umbria, Sicilia e Marche. In generale,“la destinazione Italia detiene un’esposizione quantitativamente e qualitativamente molto positiva sulla stampa australiana”, che la raffigura prevalentemente come una terra “romantica, piena di tradizioni, cultura ed eleganza”. Vanno segnalate a tal proposito alcune efficaci iniziative di branding territoriale, realizzate a mezzo cinematografico. Risale a non più tardi di qualche settimana fa, ad esempio, l’azione promozionale della regione Basilicata, che ha sponsorizzato la proiezione del lungometraggio “Basilicata Coast to Coast” durante il Lavazza Italian Film Festival di Sydney. Un altro evento significativo e di grande richiamo presso i media australiani è stata la recente canonizzazione di Suor Mary McKillop, la prima santa australiana, che ha fatto affluire a Roma circa 10.000 pellegrini; un avvenimento, questo, che va peraltro inserito in un trend di crescita costante del turismo religioso. Il rapporto individua infine alcuni obiettivi su cui occorrerebbe puntare per incrementare ulteriormente i flussi fra i due Paesi, come la promozione dell’Italia minore e delle Regioni del Sud, da realizzare attraverso un maggior coinvolgimento dei tour operators e l’organizzazione di educational tours. Sono spunti, questi, che possono costituire un punto di partenza importante per le aziende italiane interessate a intercettare l’interesse dei turisti australiani, i quali costituiscono, specialmente in questo momento di crisi internazionale, un bacino di utenza assai prezioso. La Camera di Commercio di Sydney, in questo senso, ha fatto e continuerà a fare la sua parte, sostenendo tutte le iniziative utili alla promozione dei sistemi territoriali e delle bellezze naturali e storico-artistiche del Bel Paese.
Italy is becoming a more and more popular holiday destination for Australian tourists: this trend has significant effects on our economy and must be supported
President of the CCIE in Sydney
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CCIE BRISBANE
In Brisbane, Between Fine Food and Great Music On the 12th September ICCI Queensland promotes the ‘Opera Dinner’ event he Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia hosted on the 12th September an elegant and successful dinner in the delightful atmosphere of the Italian Restaurant Viale Canova, which was recently awarded with the prizes ‘Best Italian Restaurant – Formal: Viale Canova, Clayfield’ and ‘Ospitalità Italiana 2011.’ The ‘Opera Dinner’ was attended by many members of the Italian and Queenslander entrepreneurial activity who enjoyed the warm and homely atmosphere of the elegant restaurant Viale Canova. Lorenzo Spezzamonte and Massimo Bertolazzo delighted all the guests with their excellent courses, just as the taleggio cheese and radicchio risotto served in a parmesan shell and their superior pork roast. These delicious courses were accompanied by fine wines provided by one of the most important supporters of ICCI Qld, Italiquore Brands Iternationale in the person of Mr. Filippo D’Arrò. One of the most important moments of the night was the live Opera performance by the soprano D’Arne Shleeman who sang both classical arias such as ‘Un bel dì vedremo’ from Puccini’s Madame Butterfly and modern songs just as ‘The girl in the 14G’ by Kristin Chenoweth. This choice was significantly enjoyed by participants because it conjugated the classic with modern music, but also the Italian and the English language. Therefore, once again ICCI Qld mastered to mediate between the Italian culture and the Australian one. The Secretary General Federica Odorisio was satisfied for the success of the evening which combined excellent food and music with an intimate atmosphere, symbol of the Italian culture and hospitality. A significant characteristic that was considerably appreciated by all the guests who expressed their enjoyment of the evening. ICCI Qld and its staff are proud of the great success of this and the past events and wish to continue to encourage this kind of initiatives that promote Italian culture in its various features.
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A Brisbane, tra ottimo cibo e grande musica LA CCIE DEL QUEENSLAND-AUSTRALIA HA ORGANIZZATO, LO SCORSO 12 SETTEMBRE, L’EVENTO “OPERA DINNER”
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a Camera di Commercio e dell’Industria Italiana del Queensland-Australia ha organizzato un altro evento di successo nell’elegante atmosfera del ristorante italiano Viale Canova, che ha recentemente ricevuto i prestigiosi premi “Best Italian Restaurant - Formal: Viale Canova, Clayfield” e “Ospitalità italiana 2011”. L’”Opera Dinner” – questo il nome dell’evento – è stato caratterizzato dalla presenza di numerosi esponenti del settore imprenditoriale italo-australiano. Gli ospiti hanno potuto trascorrere una piacevole serata nel prestigioso ristorante, in un ambiente raffinato ma allo stesso tempo accogliente. Lorenzo Spezzamonte e Massimo Bertolazzo hanno deliziato i presenti con i loro eccellenti piatti, tra cui il risotto al taleggio e radicchio servito in una forma di parmigiano e un pregiatissimo arrosto di maiale. I piatti sono stati accompagnati da pregiati vini forniti da uno dei più importanti sponsor di della Camera: Italiquore, nella persona di Filippo D’Arrò. Momento più importante della serata è stata la performance dal vivo della soprano D’Arne Shleeman, che ha cantato sia arie classiche come “Un bel dì vedremo” dall’opera Madame Butterfly di Puccini, sia canzoni più moderne come “The girl in the 14G” di Kristine Chenoweth. Una scelta molto apprezzata dai partecipanti, perché non solo ha permesso di coniugare opera, musica classica e moderna, ma ha anche unito la lingua italiana a quella inglese. Per questo motivo, ancora una volta la Camera di Commercio ha potuto essere
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mediatrice tra la cultura italiana e quella australiana. Il Segretario Generale Federica Odorisio si è dichiarata soddisfatta per il successo della serata, che ha permesso di unire ottimo cibo e musica raffinata ad un’atmosfera intima – come nella migliore cultura e ospitalità italiana. Questo importantissimo particolare è stato notevolmente apprezzato dagli ospiti, che hanno espresso il loro gradimento per la piacevole serata. Da qui, l’impegno della Camera di Commercio e del suo staff per continuare a promuovere iniziative di questo tipo, utili per far conoscere la cultura italiana nei suoi vari e molteplici aspetti. ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA (QUEENSLAND) INC. Post Office Box 2216, Fortitude Valley BC Qld - 4006 Brisbane Tel. +61.7.33922499 info@icci.com.au - www.icci.com.au
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NEWS AUSTRALIA
I vini lombardi protagonisti a Sydney
La Toscana del Risorgimento a Melbourne
Il 4 e il 5 ottobre la Camera di Commercio Italiana di Sydney ha organizzato una serie di eventi a supporto del progetto “Vini di Lombardia” (“Wines of Lombardy, new wine, new style”), promosso dalla Regione Lombardia. Obiettivo dell’iniziativa, far conoscere il meglio della produzione vinicola regionale DOCG, DOC e IGT. Il wine educational e le degustazioni si sono svolti in due noti ristoranti di Sydney, Lucio’s Italian Restaurant e Spiedo Restaurant & Bar, alla presenza di operatori specializzati, media, istituzioni e consumatori. Era inoltre presente un esperto di vini italiani, che ha illustrato le peculiarità organolettiche dei prodotti presentati e l’abbinamento con le portate servite.
Ha fatto tappa anche in Australia, presso il Museo Italiano di Carlton (Melbourne), la mostra itinerante “La Toscana nell’età del Risorgimento”, promossa dalla Regione Toscana nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La rassegna (aperta al pubblico fino al 19 settembre 2011) comprendeva 20 pannelli divisi in due sezioni: una relativa al periodo granducale e l’altra che ripercorreva le tappe politiche, economiche e sociali fino alla proclamazione di Firenze capitale. Scopo dell’esposizione: celebrare il ruolo centrale che la Toscana, e in particolare Firenze, hanno avuto durante il periodo risorgimentale.
WINES OF LOMBARDY IN SYDNEY On October, 4-5 the Italian Chamber of Commerce of Sydney organized some events to support the project ‘Wines of Lombardy, new wine, new style,’ sponsored by Regione Lombardia. The initiative aims to promote the best regional DOCG, DOC and IGT wines. The wine educational seminar and the tasting sessions took place in two famous restaurants of Sydney, Lucio’s Italian Restaurant and Spiedo Restaurant & Bar, in the presence of specialized operators, the media, institutions and consumers. The events were attended by an Italian wine expert who illustrated the organoleptic features of the wines and the pairing with the dishes served.
THE TUSCANY OF RISORGIMENTO IN MELBOURNE The traveling exhibition ‘Tuscany during the Renaissance,’ promoted by Regione Toscana for the celebrations of the 150 years of Italian Unity, was hosted by the Italian Museum of Carlton (Melbourne). The exhibition was open to the public until September, 19 and included 20 panels divided
A Melbourne con i Giovani Italiani d’Australia Si svolgerà a Melbourne, dal 25 al 27 novembre prossimi, il Forum 2011 dei Giovani Italiani d’Australia (GIA). In vista dell’importante appuntamento, è stato rinnovato il sito del Forum (www.gia.org.au/forum), dove è stato pubblicato il programma della nuova edizione: un weekend di seminari e conferenze che vedrà protagonisti i giovani italiani di tutti gli stati australiani, chiamati a confrontarsi su lingua e cultura, cittadinanza e tradizioni. Il Forum è sostenuto dal Consolato e
dall’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne (che organizzeranno seminari su cittadinanza, lingua e cultura), dal Museo Italiano – Cultural Centre e dal COASIT.
IN MELBOURNE WITH YOUNG ITALIAN AUSTRALIANS The 2011 Forum of Young Italian Australians (GIA) is taking place in Melbourne on November 25-27. In the occasion of this important event, the forum website was renewed (www.gia.org.au/forum), and
the program of the new forum was published: a weekend of seminars and conferences dedicated to young Italian Australians from all the Australian states, who will debate on language, culture, citizenship and traditions.
Nuove opportunità tra Veneto e Australia Si aprono nuove opportunità per rafforzare i rapporti economici tra il Veneto e lo Stato australiano del Victoria. Lo ha verificato l’Assessore regionale alla promozione e commercio con l’estero, Marino Finozzi, incontrando Francesca Jorio, del Williams Angliss Institute (WAI) di Melbourne. Il WAI ha fatto tappa in Veneto al fine di predisporre un progetto di scambi di esperienze nel settore della ristorazione, dell’agroalimentare, del turismo, con particolare riferimento alla montagna e alle
into two sections: one was related to the period of the Grand Duchy of Tuscany, and the other summed up the political, economical and social facts until Florence was proclaimed the capital city. The aim of the exhibition was to celebrate the central role of Tuscany and Florence during the Renaissance.
The Forum is promoted by the Italian Consulate and by the Institute of Italian Culture of Melbourne (which will organize seminars on citizenship, language and culture), by the Italian Museum, Cultural Centre and by COASIT.
NEW OPPORTUNITIES BETWEEN VENETO AND AUSTRALIA
terme. Per l’Assessore Finozzi, “si delineano una serie di nuovi scenari e di iniziative” e le esperienze del Veneto possono costituire un essenziale know how.
New opportunities will consolidate the economic relations between Veneto and the Australian State of Victoria, announced by the regional councilor for promotion and foreign trade Marino Finozzi during his meeting with Francesca Jorio of the Williams Angliss Institute (WAI) of Melbourne. WAI visited Veneto in order to prepare a project of exchanges in the fields of catering, food and agriculture and tourism, focusing especially on mountain and thermal tourism. According to Councilor Finozzi “new plans and initiatives have been designed” and the experience of Veneto can be considered an essential know-how.
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Una mostra straordinaria per un evento straordinario. I 150 anni dell’Unità d’Italia.
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Made in Italy is the Future Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XII - n. 73 - e 6,00
Orgogliosi di aver contribuito a fare dell’Italia un grande paese nel mondo.
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Le sfide future per un’Italia competitiva
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Future Challenges for a Competitive Italy
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