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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
MULTILINGUAL EDITION PARTNER EDITORIALE ISSUED IN
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COUNTRIES
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Olimpiadi 2012 Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 80 - e 6,00
Londra si tinge d’azzurro 2012 Olympics
London Dyes Itself Blue!
Ferruccio Dardanello confermato Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello Confirmed as President of Unioncamere 9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
for for for for for for for for for
USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
Piero Gnudi Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport
AGENZIA ICE
EMILIA-ROMAGNA
Riccardo Monti: “Le sfide e le risorse del Made in Italy”
Una terra che non si arrende
AGENZIA ICE
EMILIA-ROMAGNA
Riccardo Monti: “Challenges and Resources of Made in Italy”
An Area That Doesn’t Give Up
SPECIALE FRIULI VENEZIA GIULIA
Vicini al territorio e alle imprese Close to the Territory and Close to Business
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SOMMARIO
ITALIA BELLA
on line su www.italplanet.it I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
MULTILINGUAL EDITION PARTNER EDITORIALE ISSUED IN
...............................................................
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La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta
ANNO XIII - N. 80 – GIUGNO 2012
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COUNTRIES
QUIRINALE .................................................................. 10 Napolitano: “Siete portatori della nazione intera” Napolitano: “You’re Bearers of the Whole Nation”
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DALLA FARNESINA .............................................. 11 Crescita, parola d’ordine al G20 di Los Cabos Growth, the Watchword for the G20 in Los Cabos
Olimpiadi 2012 Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 80 - e 6,00
Londra si tinge d’azzurro 2012 Olympics
London Dyes Itself Blue!
Ferruccio Dardanello confermato Presidente di Unioncamere Piero Gnudi Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport
Ferruccio Dardanello Confirmed as President of Unioncamere 9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
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Riccardo Monti: “Le sfide e le risorse del Made in Italy”
Una terra che non si arrende
AGENZIA ICE
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Riccardo Monti: “Challenges and Resources of Made in Italy”
An Area That Doesn’t Give Up
SPECIALE FRIULI VENEZIA GIULIA
Vicini al territorio e alle imprese Close to the Territory and Close to Business
STORIA DI COPERTINA Il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, rivolge un plauso agli atleti che si sono guadagnati la convocazione ai Giochi Olimpici di Londra. Il servizio a pagina 12
BEL PAESE .................................................................. 16 Emilia-Romagna, non solo mare… Emilia Romagna, not only Sea…
BORGHI D’ITALIA
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Alberona, nella terra dei Templari Alberona, the Land of Templars
UNA TERRA CHE NON SI ARRENDE AN AREA THAT DOESN’T GIVE UP
RIFLETTORI SULLE DONNE .......................... 20 Franciacorta, tra turismo e grandi vini Franciacorta, Between Tourism and Great Wines
TRIENNALE
.................................................................
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Alla Triennale, tra arte, design e artigianato At the Triennale: Art, Design and Craftsmanship
ISNART
...........................................................................
26
In Italia turisti biondi o con gli occhi a mandorla Tourists with Blond Hair or Slanting Eyes in Italy
PIANETA CALCIO
...................................................
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Grazie Italia! Thanks Italy!
GAMBERO ROSSO
...............................................
28
Cara Emilia, io lo so, ce la farai Dear Emilia, I Know You Can Do It!
22 FERRAGAMO, LA MODA ITALIANA PER ECCELLENZA FERRAGAMO, A SYNONYM OF ITALIAN FASHIONS
MIPAAF .......................................................................... 30 ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE
31
Il Corpo forestale vola a Londra 2012 The State Forestry Corps Fly to London 2012
MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 43 Occhi puntati sul Nord-Est italiano Eyes on North-Eastern Italy
ICE ...................................................................................... 44 Sfide e risorse del Made in Italy Challenges and Resources of Made in Italy
UNIONCAMERE
......................................................
ASSOCAMERESTERO
........................................
NAUTICA BOATING NEWS
Le CCIE al fianco delle PMI per “Investire in futuro” The ICCAs alongside SMEs to ‘Invest in the future’
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CCIE MADRID
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50 52
Passione Italia a Madrid Passione Italia in Madrid
CCIE PRAGA
..............................................................
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A Praga Italian Design Week 2012 Italian Design Week 2012 in Prague
ASSOCORCE
..............................................................
Comunicazione, “traino” per l’export Communication, ‘Drive’ for Export
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Dardanello confermato Presidente di Unioncamere Dardanello Confirmed as President of Unioncamere
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SPECIALE FRIULI VENEZIA GIULIA
SEZIONI PAESE èItalia for BRASILE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
A Londra un’Italia che ha voglia di vincere
D
opo il secondo posto agli Europei di calcio – inatteso e, di conseguenza, ancora più gradito – un nuovo importante appuntamento attende lo sport azzurro: i Giochi olimpici e paralimpici di Londra 2012, che partiranno ufficialmente il 27 luglio. Tante le attese riposte nei nostri grandi atleti, da Federica Pellegrini a Valentina Vezzali, da Roberto Cammarelle ad Alex Schwazer, e la speranza di tutti è di superare le 27 medaglie – 8 ori, 9 argenti e 10 bronzi – conquistati a Pechino 2008. Ma, al di là del compito di portare in alto i colori azzurri sui podi olimpici, agli atleti italiani è affidata anche un’altra incombenza: seppur EDITORIALE DI implicitamente, essi sono infatti chiamati a difendere nel mondo la nostra GIORGIO MULÈ immagine – sportiva, e non solo – duramente messa in discussione dai recenti avvenimenti, dalla stampa estera così come dalle agenzie di rating. La fiducia che noi riponiamo nei nostri giovani atleti è la stessa che ci auguriamo di riuscire a riottenere a livello europeo e mondiale, e quel Tricolore che vogliamo vedere svettare al termine di ogni competizione è lo stesso che, in un certo senso, vorremmo veder sventolare nei maggiori simposi mondiali, nei maggiori mercati. La tenacia, la volontà di gareggiare, di combattere e di riuscire vincitori, che hanno sempre guidato i nostri sportivi – l’abbiamo visto, come si diceva, sui campi di calcio degli Europei – sono del resto le stesse che hanno sempre contraddistinto il nostro Paese, la nostra economia, i nostri tanti connazionali che si sono fatti un nome e una posizione fuori dai nostri confini. Il mio auspicio è dunque che, oltre che per le medaglie, l’Italia spicchi a Londra per questa sua capacità di voler essere, sempre e comunque, in vetta. Auguri, Azzurri!
Fondatore – Direttore Editoriale Domenico Calabria Direttore Responsabile Antonino Di Capizzi Condirettori Rosario Alessandrello Mario Boselli Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gian Carlo Bertoni, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Gianfranco Pontel, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli, Michele Valensise Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Erica Giamello, Spike Bds èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Tipografia Rumor srl Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, ristoranti italiani nel mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
9 SEZIONI PAESE
Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Amb. Luiz Henrique Pereira da Fonseca èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Daniele Vaccarino Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Sydney Presidente: Nicholas Di Girolamo Segretario Generale: Nicola Carè
Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
006 abbonamenti:Layout 1 18/07/12 14.09 Pagina 6
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Data Date
007 cucinotta6:gabbia arancio 23/07/12 09.40 Pagina 7
Italia e Cina, fianco a fianco, al cinema Ci sono voluti un paio d’anni e tantissimo impegno, ma finalmente Italia e Cina possono contare su un nuovo “terreno” di collaborazione: il cinema. Sono infatti ormai entrate nel vivo le riprese di “C’è sempre un perché”, prima testimonianza di coproduzione italo-cinese che vede impegnate, per parte italiana, la mia casa di produzione (Seven Dreams Productions) e, per parte cinese, il colosso Ciwen Film Distribution & Tv Production; fondamentale, inoltre la collaborazione di una mia cara collega e amica, Valeria Marini, e della sua casa di produzione Stars Pictures. Come ho detto, si tratta di un grande progetto, che ha richiesto tanto impegno, ma in cui ho sempre creduto molto, malgrado le difficoltà. Questo per diversi motivi. In primo luogo perché, a mio parere, è basato su un’idea che coniuga al meglio, nel totale rispetto, le due culture, diverse per molti aspetti, ma anche molto vicine per altri. Lavorare interagendo non soltanto con attori, ma anche con un cast tecnico cinese, è stato un costante stimolo e, dopo una prima fase di studio reciproca, nonostante le lingue siano completamente diverse, il linguaggio del corpo, universale e inconfondibile, ha reso tutto più facile e spontaneo. In secondo luogo perché questo film ha rappresentato per me un modo per riscattare la Sicilia, per omaggiare la mia terra permettendo a tantissime persone – basti pensare che la media degli spettatori delle sale cinematografiche cinesi è di 6.000 posti – di conoscere questi luoghi meravigliosi, e – perché no! – di sceglierli come meta della loro prossime vacanze. A inizio luglio, infatti, dopo quattro settimane di riprese a Chengdu, siamo approdati nell’incantevole cornice dell’isola di Favignana, per ultimarne la realizzazione. E, al di là del mio legame personale con questa terra, qui si respira la vera cultura italiana fatta di semplicità, del vivere bene e nel rispetto reciproco. Il cinema può dunque rappresentare un modo “alternativo” per mostrare ad un Paese straniero cosa siamo capaci di fare e chi siamo, abbattendo quelle “barriere” – soprattutto mentali – che la storia ha spesso elevato, ma che la conoscenza può facilmente abbattere.
ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ
Italy and China, Side by Side at the Cinema It’s taken a couple of years and lots of work but, at long last, Italy and China can finally count on a new area of co-operation - the cinema. Shooting of ‘C’è sempre un perché’, the first example of Italian-Chinese co-production, has now started, involving, on the Italian side, my production company (Seven Dreams Productions) and, on the Chinese side, the giant Ciwen Film Distribution & TV Production. The co-operation of a dear colleague and friend, Valeria Marini, and her production company Stars Pictures has been fundamental. As I said, this is a great project, which has required a lot of work, that I’ve always believed in, despite the difficulties. This is for various reasons. Firstly because, in my opinion, it’s based on an idea that unites the two cultures, with total respect, in the best way; they’re different in many aspects but also very close in others. Working and continuously interacting not just with actors but also with a Chines technical cast has been a constant stimulus and, after a first stage of reciprocal study, and although the languages are completely different, body language, universal and unmistakeable, has made everything easier and more spontaneous. Secondly, for me this film is a way to redeem Sicily, to pay homage to my homeland enabling many people (just think that the average number of spectators in Chinese cinemas is 6,000) to be introduced to these marvellous places and, why not, choose then as the destination for their next holidays. At the beginning of July, after four weeks filming in Chengdu, we went to the enchanting island of Favignana, to finish off. There, not considering my personal tie with this land, you breathe the real Italian culture made of simplicity, living well and reciprocal respect. So the cinema can be an ‘alternative’ way of showing a foreign country what we’re capable of doing and who we are, beating down those ‘barriers’, particularly the mental ones, that history has often raised, but knowledge can easily knock down.
MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD
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008-009 news:gabbia arancio 19/07/12 15.20 Pagina 8
DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS
Alla Farnesina “Parmigiano-Reggiano Diplomatico” È stato il Sottosegretario Marta Dassù a rappresentare il Ministero degli Esteri all’evento “Parmigiano-Reggiano Diplomatico”, svoltosi martedì 26 giugno sul piazzale della Farnesina. La “spaccatura” della forma di ParmigianoReggiano “Eroica” – perché sopravvissuta alle scosse di terremoto del 20 e del 29 maggio – ha rappresentato il momento clou dell’evento. A seguire, sono state distribuite le porzioni di
‘DIPLOMATIC PARMESAN’ AT THE FARNESINA Marta Dassù, Under-Secretary, represented the Foreign Minister at the ‘Parmigiano-Reggiano
Bianca Pomeranzi eletta al CEDAW formaggio prenotate dai dipendenti del Ministero, e le 30 forme acquistate dalle Ambasciate straniere in Italia; altre 170 forme sono invece partite alla volta delle Ambasciate e dei Consolati italiani in tutto il mondo. In tutto, oltre 9 tonnellate di ParmigianoReggiano, per un corrispettivo di quasi 100.000 euro, messi a disposizione del consorzio “Latterie Virgilio” per finanziare la ripresa produttiva dei caseifici terremotati. Diplomatico’ event, held in the square of the Farnesina on Tuesday 26 June. The ‘splitting’ of the Parmesan cheese form ‘Eroica,’ because it had survived the earthquakes of 20 and 29 May, was the climax of the event. The portions of cheese booked by the employees of the Ministry, and the 30 forms bought by foreign Embassies in Italy were then distributed; another 170 forms were sent to the Italian Embassies and Consulates around the world. In total, more than 9 tonnes of Parmesan, for a total sum of almost Euro 100,000, were made available by the ‘Latterie Virgilio’ consortium to finance the resumption of production by the dairies hit by the earthquakes.
Bontà del Piemonte per i punti vendita Käfer Dall’1 al 28 luglio il Piemonte è protagonista a Monaco di Baviera nei sei punti vendita Käfer, rivenditore specializzato in prodotti alimentari di alta qualità. La rinomata ditta tedesca ha selezionato 13 aziende piemontesi, tra circa 60 candidate, affinché propongano ai consumatori tedeschi le proprie specialità gastronomiche: cioccolato, insaccati, riso, pasta ripiena, funghi, conserve. L’iniziativa è coordinata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Unioncamere Piemonte. Käfer ha condotto una scelta accurata, prediligendo imprese artigiane e prodotti che di solito non sono presenti in Germania. Inoltre una linea, Feel Italian, caratterizzata anche da packaging raffinati, è stata scelta per il target altissimo di clienti.
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Con 132 voti, Bianca Pomeranzi è stata la prima candidata eletta al Comitato per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW). “L’elezione di una italiana al CEDAW – ha commentato il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi – rappresenta un importante riconoscimento per il nostro Paese, da sempre impegnato nella promozione dell’uguaglianza di genere, contro ogni abuso e discriminazione verso le donne”. Il successo, sottolinea il titolare della Farnesina, premia “l’intenso lavoro svolto per mesi dal Ministero, dall’intera rete diplomatica ed in particolare dalla Rappresentanza d’Italia all’ONU e rafforza la presenza italiana negli organi delle Nazioni Unite preposti alla difesa e alla promozione dei diritti umani”.
BIANCA POMERANZI ELECTED TO CEDAW Bianca Pomeranzi was the first candidate elected, with 132 votes, to the CEDAW – Committee for the Elimination of Discrimination Against Women. Giulio Terzi, Foreign Minister, commented, “The election of an Italian to CEDAW is an important recognition for our country, which has always been involved in the promotion of equality of
GOODNESS FROM PIEDMONT FOR KÄFER POINTS OF SALE Piedmont is the star in Munich in the six Käfer points of sale, a retailer specialised in high quality food products, from 1-28 July. The famous German
company selected 13 Piedmontese companies from about 60 candidates so that it could offer German consumers the gastronomic specialities – chocolate, cooked meats, rice, pasta parcels, mushrooms and preserves. The initiative is coordinated by the Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism (Ceipiemonte) on behalf of Unioncamere Piemonte. Käfer made a careful choice, preferring handcraft companies and products that are not normally found in Germany. In addition, one range, Feel Italian, also featuring refined packaging, was chosen for the top client target.
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Toscaninelmondo.org si rinnova Stesso indirizzo, www.toscaninelmondo.org, ma nuova veste, con più spazio alle immagini e ai contributi multimediali, e tutto a misura di social network. Ma non è questa l’unica rivoluzione del sito dedicato ai Toscani nel mondo. Come ha infatti affermato l’Assessore regionale Riccardo Nencini durante la presentazione del nuovo portale, ciò che cambia veramente è il modo di intendere la relazione con i propri corregionali all’estero. La scommessa è “fare dei Toscani nel mondo non solo gli ambasciatori delle nostre bellezze turistiche e culturali, ma anche un tramite per iniziative imprenditoriali e commerciali”. Ampio spazio, inoltre, ai talenti toscani nel mondo e alle imprese di successo.
the sexes, against all abuse and discrimination against women.” He stressed that the success rewards, “the intense work carried out by the Ministry, the whole diplomatic network and the Italian Representation to the UN in particular, for months, and strengthens Italian participation in the United Nations bodies for the defence and promotion of Human Rights.”
TOSCANINELMONDO.ORG HAS BEEN RENEWED
La Calabria ospite della Convention NIAF La Calabria sarà ospite d'onore alla 37ª Convention della NIAF (National Italian American Foundation), in programma ad ottobre. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, il Presidente della fondazione “Calabresi nel mondo” Giuseppe Galati, e lo Chief operating officer della NIAF John Viola. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Scopelliti, per il quale questo appuntamento rappresenta “un’occasione per incontrare i Calabresi, ma anche gli Italiani che vivono negli Stati Uniti, e per rafforzare la conoscenza della Calabria fuori dai nostri confini, riallacciare quel filo che unisce la regione ai Calabresi nel mondo e mettere in mostra il nostro patrimonio”.
It’s the same address – www.toscaninelmondo.org – but the graphics are new, with more space for pictures and multi-media contributions, and geared up for social networks. This isn’t the only revolution on the site for Tuscans around the world. As Riccardo Nencini, Regional Councillor, stated during the presentation of the new portal, what has really changed is the way of understanding the relationship with fellow countrymen around the world. The wager is, “to make the Tuscans in the world not only ambassadors of our tourism and cultural beauties, but also go-betweens for business and trade initiatives.” There is also plenty of space for Tuscan talents around the world and successful companies.
CALABRIA GUEST AT THE NIAF CONVENTION Calabria will be guest of honour at the 37th National Italian American Foundation (NIAF) Convention, to be held in October. The announcement was made during a press conference in which Giuseppe Scopelliti, president of the Regione, Giuseppe Galati, chairman of the ‘Calabresi nel mondo’ foundation and John Viola, the Chief Operating Officer of NIAF, took part. Mr Scopelliti, president, expressed his satisfaction; he said that the appointment is “an opportunity to meet Calabrians, and also Italians living in the United States, and to strengthen the knowledge of Calabria outside the national borders, renewing the thread connecting the region to Calabrians around the world and displaying our heritage.”
“Spazio Italia” al Museo Nazionale della Cina Il primo significativo modello italiano di musealizzazione fuori dai confini nazionali. Una vetrina permanente del Made in Italy per promuovere la nostra cultura all’interno di uno dei più importanti musei al mondo. Questo è “Spazio Italia”, il luogo espositivo concesso al Ministero per i Beni e le Attività Culturali dall’Amministrazione Statale per il Patrimonio Culturale della Repubblica Popolare Cinese, all’interno del Museo Nazionale della Cina, in Piazza Tien An Men a Pechino, il più grande e più visitato museo al mondo. Il 6 luglio “Spazio Italia” è stato inaugurato con la mostra dedicata a “Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e Protagonisti”, un progetto espositivo di grande prestigio che ha portato in Cina alcuni capolavori dei maggiori artisti protagonisti del ’400 e del primo ’500 fiorentino, tra cui Botticelli, Leonardo, Raffaello e Michelangelo.
‘SPAZIO ITALIA’ AT THE NATIONAL MUSEUM OF CHINA The first significant Italian museum model outside the country has been set up in the National Museum of China, in Tian’anmen Square, Beijing, the largest and most visited museum in the world. The display area has been granted to the Ministry for Culture and Heritage by the State Administration for Cultural Heritage of the Republic of China and will be a permanent showcase of quality Italian products to promote Italian culture in one of the most important museums in the world. ‘Spazio Italia’ was inaugurated on 6 July with the exhibition on ‘The Renaissance in Florence – Masterpieces and Leading Figures’ a project of great prestige which has taken some of the masterpieces of the leading artists of the 15th and early 16th centuries in Florence, including Botticelli, Leonardo, Raphael and Michelangelo, to China.
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DAL QUIRINALE
“Siete portatori della nazione intera”
È
con grande commozione che lo scorso 22 giugno il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha accolto in Quirinale gli atleti italiani olimpici e paralimpici che parteciperanno ai Giochi di Londra 2012, al fine di consegnare ai rispettivi Alfieri, Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin, il Tricolore con cui sfileranno nella giornata inaugurale dei Giochi, il prossimo 27 luglio. Ad accompagnare gli atleti c’erano il Presidente e il Segretario Generale del CONI, Giovanni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, ed il Presidente e il Segretario Generale del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli e Marco Giunio De Sanctis. Era inoltre presente il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi. “Voi e tutti coloro che gareggeranno per questa bandiera – ha affermato il Capo dello Stato – diventerete portatori della nazione intera”. Poi, dopo aver ribadito la necessità, per gli Stati europei, di “integrarsi ancor di più” per “poter salvaguardare le nostre posizioni e continuare a dare il nostro contributo all’evoluzione della civiltà mondiale”, il Capo dello Stato ha ricordato, d’altro canto, l’importanza
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èItalia
CON QUESTE PAROLE IL PRESIDENTE NAPOLITANO SI È RIVOLTO AGLI ATLETI CHE GAREGGERANNO AI GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI DI LONDRA di Domenico Calabria
delle singole Nazioni, che “conservano le loro identità, che sono fatte di cultura, di partecipazione sociale, di senso civico, di storia”. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi “sono la grande festa delle nazioni – ha ricordato Napolitano – e voi questo andrete a rappresentare: il nostro volto, la nostra identità, la nostra storia”.
“Farò di tutto per essere al vostro fianco a Londra”, ha poi assicurato il Capo dello Stato, confidando anche che, nel caso in cui ciò non fosse possibile, “sarò comunque con voi con tutto il cuore”. Prima della consegna delle Bandiere italiane, il Presidente Napolitano aveva conferito l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana agli atleti partecipanti alle Olimpiadi di Londra 1948, Franco Faggi, Giuseppe Moioli, Carlo Monti e Giovanni Rocca – “i ragazzi del ‘48”, come li ha definiti amichevolmente il Capo dello Stato, “ancora in grado di trasmettere valori importanti alle più giovani generazioni”.
“You’re Bearers of the Whole Nation” President Napolitano spoke to the athletes competing in the Olympic and Paralympic Games in London in these words greatly moved Giorgio Napolitano, President of the Republic, met the Italian Olympic and Paralympic athletes taking part in the London Games 2012 at the Quirinale on 22 June. During the ceremony, he consigned the Italian flag to the respective standard-bearers Valentina Vezzali and Oscar De Pellegrin, who will parade on the inaugural day of the Games on 27 July. The athletes were accompanied by Giovanni Petrucci and Raffaele Pagnozzi, the chairman and general secretary of CONI, and Luca Pancalli and Marco Giunio De Sanctis, the chairman and general secretary of the Paralympic Committee. Piero Gnudi, Minister for Regional Affairs, Tourism and Sport, also attended. The President of the Republic averred, “You and all those who compete for this flag will become bearers of the whole nation.” Then, after recalling the need for European states to “integrate even more to be able to safeguard our positions and
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continue to make our contribution to the evolution of world civilisation,” the President also recalled the importance of the individual nations which “preserve their identities, are made of culture, social participation and are public-spirited with a sense of history.” The Olympics and Paralympics “are the great feast of the nations, and you are going to represent our face, our identity and our history,” remembered Napolitano. “I’ll do everything I can to be at your side in London,” adding that, if this wasn’t possible, “I’ll be with you with my whole heart.” Before consigning the Italian flags, President Napolitano conferred the honour of Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana on Franco Faggi, Giuseppe Moioli, Carlo Monti and Giovanni Rocca, athletes who took part in the Olympics in London in 1948, ”the lads of ‘48” as the President defined them in a friendly way, “still able to pass on important values to the younger generations.”
011 farne:gabbia arancio 20/07/12 11.50 Pagina 11
DALLA FARNESINA
PER IL MINISTRO TERZI, DALL’ULTIMO G20 È EMERSA “UNA COMUNITÀ D’INTENTI SULLA NECESSITÀ DI CRESCITA, STABILITÀ FINANZIARIA E RESPONSABILITÀ FISCALE”
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risi e crescita: potremmo riassumere così le tematiche affrontate a Los Cabos, in Messico, in occasione dell’ultimo vertice del G20 svoltosi alla fine dello scorso mese di giugno. Come ha commentato il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, dall’incontro tra Obama e i principali interlocutori UE è emersa “una comunità d’intenti delle due sponde dell’Atlantico sulla necessità di crescita, stabilità finanziaria e responsabilità fiscale”. D’altro canto, è apparsa altrettanto evidente la “forte preoccupazione in USA per la situazione dell’Eurozona”, e, come ha spiegato ancora Terzi, “una corresponsabilità
Crescita, parola d’ordine al G20 di Los Cabos molto sentita da Obama perché USA e UE rappresentano metà del pil mondiale”. L’economia americana, ha detto Terzi, ha subito rallentamenti negli ultimi tre mesi, ed è anche per questo che il Presidente Obama è
preoccupato. Ma è una preoccupazione “condivisa con noi, così come la volontà di lavorare insieme”, ad esempio, ad una “nuova architettura finanziaria che comprenda la supervisione del sistema bancario, misure per la ricapitalizzazione dei depositi e misure per la crescita”. Anche in Germania, ha aggiunto il Ministro, si sta maturando la convinzione che la crescita sia la direzione da prendere. Tanto che con il suo omologo Guido Westerwelle, Terzi ha discusso un documento su una visione dell’Europa che va al di là della governance, e proprio su impulso dell’Italia “si è riconosciuto che la crescita ha una dimensione prioritaria”. Una delle priorità è ora quella di allentare la pressione degli spread, che continuano a rimanere a livelli di guardia: solo così sarà possibile – soprattutto per Spagna e Italia – proseguire con le riforme. Da Los Cabos è quindi emersa con chiarezza la necessità di una “rete di sicurezza” per le economie dell’Eurozona, finite sotto attacco della speculazione. E dal Presidente Obama è arrivato un appello molto chiaro: fate presto!
Growth, the Watchword for the G20 in Los Cabos he topics discussed at Los Cabos, Mexico, at the latest G20 summit, held at the end of June, can be summarised as crisis and growth. As Giulio Terzi, Minister of Foreign Affairs, commented, “a community of intentions on both sides of the Atlantic on the need for growth, financial stability and tax responsibility” came out of the meeting between Obama and the main EU leaders. On the other hand, the “significant concern in the USA about the situation of Euroland” was equally evident and, as Mr Terzi also explained, there was “a co-responsibility strongly felt by Obama that the USA and EU account for half the world’s GDP.” In the last three months, the American economy
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Minister Terzi believes that “a community of intentions on the need for growth, financial stability and tax responsibility” has emerged from the last G20 has slowed, said Terzi and this was another reason why President Obama is worried. But it’s a concern “shared with us, just like the desire to work together,” for example, on a “new financial architecture that includes supervision of the banking system, measures for the recapitalisation of deposits and measures for growth.” The Minister added that, the conviction that growth is the direction to take is also maturing in Germany, so much so that Terzi dis-
cussed a document on a vision of Europe that goes beyond governance with his counterpart Guido Westerwelle, and it was at the behest of Italy that “it was recognised that growth has a priority dimension.” One of the priorities is now that of relieving the pressure on the spreads, which continue to remain at dangerous levels. It’s only in this way that reforms can be continued with, particularly for Spain and Italy. So, the need for a ‘safety net’ for the economies in Euroland, which have come under the attack of speculation, clearly emerged at Los Cabos. And President Obama made a very clear appeal – do it quickly!
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Londra si tinge… d’azzurro! L’ITALIA TUTTA SI APPRESTA A SOSTENERE CON ORGOGLIO I NOSTRI STRAORDINARI ATLETI OLIMPICI E PARALIMPICI IMPEGNATI OLTREMANICA di Piero Gnudi, Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport
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opo gli Europei di Calcio, in cui la nostra Nazionale ha ottenuto ottimi risultati, un altro importante appuntamento sportivo ci attende: i Giochi Olimpici di Londra, un’altra occasione in cui i nostri atleti sapranno mostrare a tutto il mondo le loro capacità, la loro preparazione, il loro spirito sportivo. Ma non solo. Nelle Olimpiadi l’aspetto agonistico si accompagna, più che in ogni altra occasione, all’esaltazione dei valori di amicizia e fratellanza universali. Anche in momenti difficili e di tensione internazionale, i Giochi sono sempre stati un elemento di unione e di dialogo fra i Paesi. D’altronde, le Olimpiadi sono nate sotto questo segno e per questa finalità. Ho avuto modo di incontrare i nostri atleti al Q u i r i n a l e , i n s i e m e a l P re s i d e n t e d e l l a Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della consegna della Bandiera italiana ai nostri alfieri ai Giochi olimpici e paralimpici. Conosco i sacrifici, le privazioni, le rinunce che si devono fare per raggiungere questi risultati. Un grande campione deve avere disciplina mentale, spirito di squadra, rigore, tenacia. Per questo motivo il mio plauso va a chi si è guadagnato la convocazione ai Giochi. A loro voglio rivolgere il mio personale ringraziamento ed il ringraziamento di tutta la Nazione, in quanto nelle loro discipline hanno saputo portare l’Italia ai vertici mondiali. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che, per fare emergere il campione, oltre alle sue qualità, servono tecnici e dirigenti che sappiano formare, individuare e credere nell’eccellenza. Persone che si spendono quotidianamente senza riserve per sostenere l’atleta e accompagnarlo nei molti anni di fatica e di
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cesso e la vittoria siano sempre il frutto di un lavoro serio ed onesto, senza scorciatoie. Sono certo che la sola partecipazione non possa essere il punto di arrivo di questa nostra meravigliosa avventura; sono convinto che ognuno dei nostri atleti – sia nei Giochi olimpici che paralimpici – darà il massimo per veder realizzato il proprio sogno. Un sogno condiviso, certamente dalle persone che li hanno accompagnati a questo traguarpassione sportiva. Voglio altresì ricordare e ringraziare le organizzazioni che si occupano di sport e, prima di tutte, il CONI e le Federazioni nazionali, che hanno sempre garantito con successo la presenza degli atleti italiani nei più importanti eventi sportivi ma anche le numerosissime associazioni sportive e i gruppi sportivi militari, che aiutano alla preparazione i nostri campioni. Infine un ringraziamento particolare al Comitato paralimpico, grazie al quale i nostri atleti hanno ottenuto straordinari risultati in tutte le discipline. I grandi campioni dello sport italiano e le pagine indimenticabili che hanno scritto per il nostro Paese hanno contribuito nel tempo a trasformare lo sport in un momento di coesione sociale e di unità nazionale. Scorrendo “gli annali” dello sport, è per me un orgoglio ricordare gli atleti che hanno fatto la storia dell’Italia. Da Bolzano a Pantelleria, le gesta dei nostri campioni, seguite da migliaia di italiani, hanno idealmente unito sotto un’unica bandiera il Paese. Questi atleti straordinari hanno rappresentato e rappresentano un patrimonio importantissimo per lo sport, ma soprattutto per l’esempio che danno a quelle decine di migliaia di persone che praticano attività sportiva nel nostro Paese. La costanza e l’impegno nella pratica sportiva, che essi rappresentano al massimo livello, sono un valore essenziale soprattutto per i giovani, che vedono in loro il modello di come il suc-
do, ma condiviso anche da tutti coloro – e sono la stragrande maggioranza – che vogliono partecipare all’emozione collettiva di vedere il Paese esprimersi al meglio attraverso loro: uno sport pulito, un impegno assoluto che aiuta a mostrare gli aspetti migliori della nostra natura. L’Italia tutta è loro vicina e seguirà ogni loro passo con orgoglio e affetto. www.londra2012.coni.it
London Dyes itself... Blue! Italy prepares to proudly support our extraordinary Olympic and Paralympic athletes as they train on the other side of the English Channel fter the European Soccer Cup, in which our country performed excellently, another important sporting event awaits us: the Olympic Games in London, a further occasion for our athletes to show their talent, their preparation, and their athletic spirit to the world. But not only. At the Olympics the competitive aspect is accompanied, more than at any other time, by a celebration of universal friendship and brotherhood. Even during challenging and internationally tense moments, the Olympic Games have always been a time of unity and dialogue amongst nations. After all, the Olympics were born under this sign and to this very end. I had the chance to meet our athletes at the Quirinale, along with the President of the Republic, Giorgio Napolitano, on the occasion of the giving of the Italian flag to our Olympic and Paralympic ambassadors. I know the sacrifices and hardships which they must endure to achieve these results. A champion must have mental discipline, team spirit, rigor, and determination. For this reason I applaud those who have earned an invitation to participate at the Olympic Games. It is to them that I wish to send my personal gratitude as well as the gratitude of the entire country, for it is their discipline that has brought Italy to such global heights. Nonetheless, one must
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not forget that in order to cultivate a champion, not only are his/her own qualities indispensable, but also the coaches and trainers who find, create, and believe in their talent and capability. These are people who daily put their all into supporting these athletes and who accompany them through years of struggle and passion. I would moreover like to remember and thank the athletic organizations involved, primarily the CONI and the National Federations, which have always guaranteed the success and the presence of Italian athletes at the most important sporting events in the world, but also the numerous athletic associations and military sporting groups which also help to prepare our champions. Lastly, special recognition goes to a particular Paralympic committee, thanks to whom our athletes have obtained extraordinary results in all disciplines. The great Italian athletes and the unforgettable pages which they occupy in our history have, over time, helped to transform sports and athletics into moments of social solidarity and national unity. Browsing ‘the annals’ of sport, I am filled with pride as I remember all of the athletes that have made Italian history. From Bolzano to Pantelleria, the performance of our champions, followed by thousands of Italians, has idyllically united the country under a single flag. These extraordinary athletes have represented and continue to represent an important patrimony for sports in general, but above all for the example they give to the tens of thousands of people who practice some form of sport in our country. The perseverance and dedication represented at the highest levels by these athletes are essential values, especially for the youth, who see in them proof that success and victory are always fruits of serious and honest labor, with no shortcuts. I am certain that to simply participate is not the final goal in this marvelous adventure; I am convinced that each of our athletes – whether participating in the Olympic or the Paralympic Games – will give their all in order to achieve their personal dream; a dream certainly shared by those who have accompanied them along their journey, but also by those who – and these are the vast majority – wish to be a part of the collective excitement of seeing, through these athletes, Italy at her very best: honest sport, an absolute commitment to show the best of our nature. All of Italy is their neighbor and will follow their every footstep with pride and affection. www.londra2012.coni.it
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Everything’s Ready for London 2012 Italy was a star in the British capital in 1908 and 1948; this time, it hopes for 31 medals rom Dorando Pietri, who was disqualified in 1908 because he was helped across the finishing line by a judge, to Forrest C. Smithson, who reached the end with a Bible in his hand for religious reasons, to Alberto Braglia, who received a position as a porter from the King for the Gold he won, and Enrico Porro, the quarrelsome cabin-boy and womanising wrestler. ‘Olympic’ London has been the theatre of events that have been handed down with a mythical aura. In the 1948 edition, London hosted the first post-war Olympics, which was rather makeshift. The Italians arrived with a tonne of pasta, a 100kg of Grana and 3,000 eggs although Italian participation hung in the balance until Prime Minister Winston Churchill intervened personally. Germany, Japan and Italy had been excluded as they had lost the war but the great diplomatic work of Giulio Onesti, CONI president, achieved a historic result. Churchill helped the Italian team, proclaiming that “with the armistice of 1943, Italy had earned a transit ticket to the Games.” The athletes competing included Emile Zatopek, victorious in the 10,000 metres, Melvin (Gold in the 200 metres) the son of General Patton, the hero of the war who had landed in Italy, and a certain Ottavio Missoni, now fashion king, who didn’t take part in the final of the 4 x 400 metre hurdles because his relay-mate Rocca had an accident. Carlo Monti, the father of Fabio, the Corriere della Sera journalist, competed in the final of the 4 x 100 metres with Perucconi, Siddi and Tito and he came third. The Italians won eight gold medals and Cesare Rubini was re-named ‘the hero of the two worlds’ as he took part in water polo and won a gold and also in basketball. However, the Italian national athlete who left an indelible mark on the 1948 Olympics was Adolfo Consolini, the discus thrower, who had a throw of 52.78 metres, burning off the competition. He then became an actor in ‘Cronaca di poveri amanti’ (A story of poor lovers). There was also a Gold in rowing, in the ‘Coxless 4’ (Franco Faggi, Giovanni Invernizzi, Giuseppe Poioli and Elio Mortile), speed cycling with Mario Ghella and (tandem) with Renato Perona and Ferdinando Teruzzi, Greco-Roman wrestling (flyweight) with Pietro Lombardi, boxing (featherweight) with Piero Formenti and fencing (individual foil) with Luigi Cantone. The Games were dominated by the USA – 84 medals (38 Golds); Sweden won in football with the Gre-No-Li trio, who then arrived in Milan. However, the greatest star of that edition of the Olympics was a Dutchwoman, Francina Elsje Koen, known as Fanny, who was nicknamed the ‘Flying Housewife’ winning four gold medals. This year, the Italians hope to win 31 medals (they won 28 in Beijing including 8 Golds) and the greatest chances come from the swimmer Federica Pellegrini, the boxers Russo and Cammarelle and the fencing, water polo and volleyball teams.
F 1908 – Dorando Pietri aiutato dai commissari di gara a tagliare il traguardo: squalificato!
Tutto pronto per Londra 2012 NELLA CAPITALE INGLESE, ITALIA PROTAGONISTA NEL 1908 E NEL 1948; STAVOLTA SPERIAMO IN 31 MEDAGLIE di Franco Zuccalà
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a Dorando Pietri, che nel 1908 venne squalificato perché aiutato a tagliare il traguardo da un giudice di gara, a Forrest C. Smithson, che arrivò sul traguardo con la Bibbia in pugno per motivi religiosi; dal modenese Alberto Braglia, che per l’oro vinto ricevette dal Re un posto di facchino, al rissoso mozzo Enrico Porro, lottatore sciupafemmine. Londra “olimpica” è stata teatro di imprese che ci sono state tramandate con un alone mitico. Nell’edizione del 1948, Londra ospitò la prima Olimpiade del dopoguerra, che affrontò con mezzi di fortuna. I nostri si presentarono con una tonnellata di pasta, un quintale di grana e tremila uova. Ma la partecipazione azzurra restò in bilico fin quando non intervenne personalmente il primo ministro Winston Churchill: erano infatti state escluse Germania, Giappone e Italia, che avevano perso la guerra, ma il grande lavoro diplomatico di Giulio Onesti, presidente del CONI, giunse a un risultato storico. Churchill venne in soccorso alla squadra azzurra, proclamando che “con l’armistizio del 1943 l’Italia si era guadagnata il biglietto di transito ai Giochi”. Fra gli atleti in lizza, Emile Zatopek, vittorioso nei 10.000, il figlio del generale Patton, eroe della Guerra Mondiale che era sbarcato in Italia, Melvin (oro nei 200), e quell’Ottavio Missoni – oggi re della moda – che non disputò la finale della 4x400 ostacoli perché il compagno di staffetta Rocca si infortunò.
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Nella 4x100, arrivata terza in finale, con Perucconi, Siddi e Tito, gareggiò Carlo Monti, papà di Fabio, giornalista del Corriere della Sera. I nostri vinsero otto medaglie d’oro e Cesare Rubini venne ribattezzato “l’eroe dei due mondi”, avendo gareggiato nella pallanuoto, dove conquistò l’oro, e nel basket. Ma l’azzurro che lasciò un segno indelebile alle Olimpiadi del 1948 fu il discobolo Adolfo Consolini, che scagliò l’attrezzo a 52,78 metri, bruciando la concorrenza. Poi divenne attore in “Cronaca di poveri amanti”. Oro pure nel canottaggio “4 senza” (Franco Faggi, Giovanni Invernizzi, Giuseppe Poioli e Elio Mortile); nel ciclismo (velocità) con Mario Ghella e (tandem) con Renato Perona e Ferdinando Teruzzi; nella lotta greco-romana (mosca) con Pietro Lombardi; nel pugilato (piuma) con Piero Formenti e nella scherma (spada individuale) con Luigi Cantone. I Giochi vennero dominati dagli USA – 84 medaglie (38 d’oro); nel calcio vinse la Svezia del trio Gre-No-Li, che poi approdò al Milan; ma la grande protagonista di quell’edizione delle Olimpiadi fu un’olandese, Francina Elsje Koen, detta Fanny che venne soprannominata la “mamma volante”: quattro medaglie d’oro. Quest’anno gli azzurri sperano in 31 medaglie (a Pechino ne hanno vinte 28, 8 d’oro) e le possibilità maggiori sono concentrate sulla nuotatrice Federica Pellegrini, sui pugili Russo e Cammarelle e sulle squadre di scherma, pallanuoto e pallavolo.
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Una terra che non si arrende
Dopo il successo del concerto del Dall’Ara, che ha permesso di raccogliere oltre 2,5 milioni di euro per le popolazioni colpite dal sisma, la macchina della solidarietà in musica non si ferma. Da giovedì 28 giugno saranno in vendita a 25 euro (senza diritti) i biglietti per il concerto del 22 settembre prossimo in programma al Campovolo di Reggio Emilia e battezzato “Italia loves Emilia”. Saranno 14 i big della musica italiana che si alterneranno sul palco: Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Laura Pausini, Renato Zero e Zucchero. Scopo del concerto, cui gli artisti parteciperanno senza percepire alcun compenso, è devolvere l’intero incasso a uno degli obiettivi primari che verranno proposti dalla Regione Emilia Romagna, promotrice dell’iniziativa. “Tutte le risorse del concerto di Bologna e di quello di Reggio Emilia saranno destinate alla solidarietà con i DOPO LA SERATA DEL territori terremotati. Per ricostruire bene DALL’ARA, IL 22 SETTEMBRE e presto, con trasparenza e nella A REGGIO EMILIA IL legalità”, ha affermato il Presidente CONCERTO CON I BIG Vasco Errani (nominato commissario per DELLA MUSICA ITALIANA la ricostruzione). “Abbiamo davanti a noi un lavoro lungo, e non facile. Ma sarà un lavoro fatto con il territorio, per il territorio, insieme alla nostra gente che sta dando prova anche in queste ore di grande dignità e forza, nonostante la paura, il dolore e gli inevitabili disagi. È nei momenti di grande difficoltà che le persone danno il meglio di sé e questo sta accadendo in Emilia-Romagna. Stiamo reagendo e sono certo che questa terra, una terra dai grandi valori, rinascerà. Meglio di prima”.
Emilia-Romagna, an Area That Doesn’t Give Up After the success of the Dall’Ara concert, which collected more than Euro 2.5 million for the people involved in the earthquake, the solidarity machine in music is not stopping. The tickets for the concert at Campovolo, Reggio Emilia, given the name ‘Italia loves Emilia,’ on September 22 will be on sale from Thursday 28 June at Euro 25 each (without fees). There will be 14 stars of Italian music on the stage – Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Laura Pausini, Renato Zero and Zucchero. The aim of the concert, which the artists will take part in free of charge, is to donate the entire proceeds to one of the primary objectives to be proposed by the Regione Emilia Romagna, promoter of the event. Vasco Errani, President of the Region, and appointed commissioner for reconstruction, said, “All the resources of the concerts in Bologna and Reggio Emilia will go in solidarity with the areas affected by the earthquake, to rebuild soon and well, with transparency and within the law. The job before us is long and far from easy. But it will be work done with the area, by the area, with our people who are once again showing great dignity and strength, even at this time, despite the fear, pain and inevitable inconveniences. People give the best of themselves in times of great difficulty and this is happening in Emilia-Romagna. We’re reacting and I’m sure that this area, an area of great values, will arise once more. Better than before.”
Si possono donare 2
euro inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 (servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).
Per i privati le possibilità sono le seguenti: – versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
– bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT 42 I 02008 02450 000003010203 (per i versamenti dall’estero il codice BIC/SWIFT è UNCRITB1NU2); – versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182. Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d’Italia - Sezione Tesoreria di Bologna. In tutti i casi il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in
Emilia-Romagna.
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BEL PAESE
Emilia-Romagna, non solo mare…
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erra ospitale, l’Emilia Romagna offre al visitatore splendide spiagge, ma anche luoghi tutti da scoprire, tesori d’arte rari, scorci inusuali.
PER GLI APPASSIONATI D’ARTE… Lungo la via Emilia, a partire da Ariminum (Rimini), già al tempo dei Romani correvano ricche e vivaci quelle che oggi svettano fra le principali Città d’Arte dell’Emilia Romagna, con un percorso che attraverso Caesena (Cesena), Forum Livii (Forlì), Bononia (Bologna), Mutipa (Modena), Regium Lepidi (Reggio), Parma lulia Augusta (Parma) giungeva fino a Placentia (Piacenza). E accanto a Modena, con la sua Piazza Grande, la Torre della Ghirlandina e il Duomo, ben altre due Città d’arte balzano ancor oggi alla ribalta, fregiandosi del titolo Unesco di Patrimonio Storico dell’Umanità: Ferrara, con il suo bel centro storico e le Delizie Estensi, e Ravenna, che vanta addirittura otto monumenti paleocristiani e bizantini, e i mosaici più belli del mondo. Accanto ad esse, numerosi centri minori, antichi borghi e turriti castelli si stagliano fra colline e monti, lungo le valli e il fiume Po, ad arricchire il groviglio di piccoli e grandi luoghi da scoprire.
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MARE, CULTURA, CITTÀ D’ARTE, BUONA CUCINA, MA ANCHE SPORT E BENESSERE: UNA TERRA “CON L’ANIMA” …E DI SAPORI. E poi qui non c’è tempo per annoiarsi; tutto l’anno è un fiorire di eventi ed iniziative, tra mostre d’arte, spettacoli, tantissima musica - non dimentichiamo che Parma è la patria di Verdi e Bologna è Città Unesco della musica - condite con il profumo di sapori tutti tradizionali che si chiamano Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, tagliatelle alla bolognese, aceto balsamico, piadina romagnola, per citare solo i più conosciuti. COCCOLE E RELAX. Immergersi in piscine calde di acqua termale, farsi accarezzare da idromassaggi agli oli essenziali esotici, purificarsi con un bagno di vapore aromatico, coccolare la pelle con fanghi vellutati, sono alcuni degli ingredienti della vacanza salute e benessere nei ventisei centri dell’Emilia Romagna. Ma le Terme dell’Emilia Romagna hanno poi qualcosa di più, perché sono anche vere e proprie destinazioni turistiche. La località più conosciuta è senz’altro
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Salsomaggiore Terme (PR), gioiello Liberty e Città della salute, mentre nel cuore della Romagna le famose Terme di Castrocaro (FC) dove ci si può immergere nelle piscine termali anche di sera. E per chi vuole unire alla vacanza al mare trattamenti di benessere e salute, può scegliere fra le Terme di Cervia con la piscina più salata d’Europa (si galleggia come nel Mar Morto) e Punta Marina Terme sulla spiaggia ravennate. O fra Rimini Terme, dove c’è uno dei pochi stabilimenti talassoterapici in Italia, e Riccione Terme.
EMILIA-ROMAGNA, UNA TERRA BELLA E FORTE Mare, natura, terme, cultura, enogastronomia, tradizioni. L’Emilia-Romagna è tutto questo, e ancora molto di più. Una terra da sempre amata dai turisti, come ci confermano gli ultimi dati del 2011, che hanno segnato un +7% per quanto riguarda il turismo internazionale (il dato nazionale è circa la metà) e un +1,5% per quanto riguarda il turismo nazionale (il dato nazionale riporta il segno meno). Ciò a conferma che il nostro impegno come Regione – e l’impegno di tutte le istituzioni, gli enti e le aziende che operano in questo settore – è stato premiato. Nelle scorse settimane tanti dei nostri splendidi paesi sono stati colpiti dal violento e ormai tristemente noto sisma, che ha danneggiato tante bellezze e tanti edifici storici del nostro territorio. L’Emilia-Romagna è però una terra forte, che non si fa abbattere. Da qui, la campagna straordinaria dedicata alle città d’arte, in collaborazione con il Dipartimento Nazionale MAURIZIO MELUCCI Turismo, che metteremo in campo a settembre, con fondi destinati alla ricostruzione post terremoto, con particolare riferimento a Bologna, Ferrara e Modena.
Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna
EMILIA-ROMAGNA, A LOVELY, STRONG LAND
Sea, nature, spas, culture, wine and food and traditions – Emilia-Romagna is all this, and much, much more. An area that tourists have always loved, as the latest data for 2011 confirms, with +7% for international tourism (the national is about half) and +1.5% for national tourism (the national data has a minus sign). This confirms that our commitment as a Region – and also that of all the institutions, bodies and companies working in this sector – has been rewarded. In recent weeks, many of our beautiful villages were struck by the violent and sadly famous earthquake, which damaged many beautiful things and many historic buildings in our area. Emilia-Romagna is, however, a strong land, which doesn’t break down. And that’s the starting point for the extraordinary campaign on the art cities, in cooperation with the National Tourism Department, which we’ll field in September, with funds for the postearthquake reconstruction, with special reference to Bologna, Ferrara and Modena.
UN TUFFO NELLA NATURA. Le Aree naturali protette istituite in Emilia-Romagna sono costituite da due parchi nazionali, rappresent a t i d a l P a rc o n a z i o n a l e d e l l e F o re s t e Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e da quello dell’Appennino Tosco-Emiliano, entrambi situati anche nel territorio toscano,
1 parco interregionale, 14 parchi regionali e 14 riserve naturali. Insieme ai siti della Rete Natura 2000, rappresentano un vero e proprio sistema di tutela del patrimonio naturale esteso su quasi 300.000 ettari, corrispondenti a circa il 13% della superficie regionale.
TERRA DEI MOTORI. Ferrari, Lamborghini, Maserati, le mitiche Morini, Malaguti e Ducati, i circuiti di Imola e Misano, sono solo alcuni dei tanti “universi” di questa terra che significano fascino, passione, vittorie per milioni di persone in tutto il mondo. Qui un vero e proprio mondo ruota attorno ai motori, caratterizzato da una avanzata ricerca, una qualificata produzione di auto e moto, sia sportive che da competizione, di recupero motori e auto d’epoca, da una vivace attività formativa a livello professionale e universitario. www.emiliaromagnaturismo.it
Emilia Romagna, not only Sea… riendly territory, Emilia Romagna offers beautiful beaches, but also a lot of places for the visitor to discover, rare art treasures and unusual places. DESTINATIONS FOR ART LOVERS… In Roman times, there were already rich and vibrant cities along the Via Emilia: starting from Ariminum (Rimini), is then possible to follow a route that goes through Caesena (Cesena), Forum Livii (Forlì), Bononia (Bologna), Mutipa (Modena), Regium Lepidi (Reggio), Parma lulia Augusta (Parma) to Placentia (Piacenza). Today they are among the most important cities of art in Emilia Romagna. Besides Modena and its Piazza Grande, the Cathedral and the Tower of Ghirlandina, two other cities of art must be mentioned, since they are part of the UNESCO World Heritage Sites. Those cities are Ferrara, with its beautiful town centre and the Delizie Estensi, and Ravenna, which boasts eight early Christian and Byzantine monuments and the most beautiful mosaics in the world. Besides them, numerous smaller town centres, ancient villages and turreted castles stand out among hills and mountains, along the valleys and the Po river to enrich the tangle of small and great places to be discovered. …AND FOR FOOD LOVERS. Here there is no time to get bored; throughout the year many events and initiatives are organized such as art exhibitions, performances and music – without forgetting that Parma is Verdi’s birthplace and that Bologna is considered the UNESCO City of Music – all seasoned with the traditional flavors of Parma ham, Parmesan, tagliatelle with Bolognese sauce, balsamic vinegar and piadinas, mentioning only the most popular. WELLNESS AND RELAX. Immersing oneself in hot pools of natural spring water, relaxing in the whirlpool baths scented with exotic essential oils, purifying oneself with an aromatic steam bath, or treating your skin with silky muds, are just a few of the ingredients of the wellness and health vacation in the twenty-six spas of Emilia Romagna.
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Sea, culture, cities of art, good food, but also sports and wellness: a land ‘with a soul’ The hot springs in Emilia Romagna have something more, because hey are also tourist destinations. The most famous is without a doubt Salsomaggiore Terme (PR), a Liberty jewel and City of Health. In the heart of Romagna, there are the famous Terme di Castrocaro (FC) where you can use the hot springs at night as well. For those that want a vacation at the sea, and health and wellness treatments, they must choose between Cervia Spas with the saltiest pool in Europe (you can float like in the Dead Sea) and Punta Marina Spas on the beach near Ravenna. Or between Rimini Terme where there is one of the few talassotherapy centers in Italy and Riccione Terme. A DIP IN THE WILD. The protected areas in Emilia-Romagna include 2 national parks, the national Park of the Casentinesi Forests, Monte Falterona and Campigna and that of the TuscanEmilian Apennines, both of which crossover into Tuscany, 1 interregional park, 14 regional parks and 14 nature reserves. Together the sites of the Rete Natura 2000 make up a true protective system of the natural heritage that extends out over more than 300,000 hectares, or about 13% of the region. THE LAND OF MOTORS. Historical Cars in ModenaFerrari, Lamborghini, Maserati, Morini, Malaguti and Ducati, and the great tracks of Imola and Misano are only a few of the ‘worlds’ of this land, synonymous with glamour, passion, and victories for millions of people all over the world. Here, a whole world revolves around motors, characterized by advanced research, a remarkable production of cars and motorcycles, both sport versions and racing models, restoration of vintage vehicles, and a lot of excellent training opportunities both on a professional or university level.
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BORGHI D’ITALIA
Alberona, nella terra dei Templari
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un viaggio nella fede, nella memoria e nell’arte, quello che compie il visitatore che arriva in questo angolo della Daunia, adagiato nel verde dell’Appennino e nel refrigerio di innumerevoli sorgenti. Le risorse climatiche e paesaggistiche di Alberona sono il delizioso contorno di un centro storico che è stato segnato dalla presenza dei Templari, i leggendari monaci guerrieri. Piazza Civetta accoglie il viaggiatore con le linee pulite della neogotica Chiesa di
NEL CUORE DELLA PUGLIA, TRA FEDE, MEMORIA E ARTE di Umberto Forte
San Rocco, per indirizzarlo poi subito, attraversato il corso principale, alla Chiesa Madre, eretta dai Cavalieri Templari. Sebbene rifatta nei secoli, conserva ancora, della presenza templare, il campanile, che fu torre militare, e d u e l a s t re d i p i e t r a c o n l o s t e m m a d e i
LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”. È disponibile la Guida “I Borghi più Belli d’Italia”. Un vademecum essenziale per conoscere gli angoli meno noti – ma non per questo meno suggestivi – della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – più suggestivi da vedere, su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a e 18,00 + spese postali, da richiedere direttamente al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
THE GUIDE ‘THE CHARME OF HIDDEN ITALY.’ The Guide ‘The Charme
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of Hidden Italy’ is available. It’s an essential guidebook for discovering the less well-known – but not less evocative – corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – to see but also on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, e18.00 + p&p, can be obtained directly from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
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Cavalieri di Malta. Scendendo per Via Torre, si giunge al Palazzo e alla Torre del Gran Priore (XII sec.), mentre per dissetarsi, dopo il saliscendi dei vicoli, ci sono le fresche acque della Fontanella, una costruzione a forma di casa con tetto a due spioventi. Percorrendo le strette viuzze del borgo, dove si ammirano portali e stipiti artisticamente incisi, si arriva all’Arco Calabrese (XIV sec.), l’unico arco ligneo della zona, conservato intatto nel tempo. Proseguendo attraverso il centro storico, si sale verso la Chiesa di San Giuseppe (XVI sec.), importante per il portale in stile gotico e per la presenza di un interessante altare in pietra. L’Arco dei Mille (XV sec.) offre un ampio panorama e invita a scoprire la struttura monumentale della Fontana Muta (XIX sec.), le cui acque scivolano, silenziose e discrete, negli imponenti abbeveratoi
CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.
Alberona, the Land of Templars In the heart of Apulia, between religion, history and art he visitor, who comes to this corner of Daunia, takes a trip through history, religion and art; all this amidst the green scenery of Apennines and countless freshness of water springs. Climatic and landscaped resources of Alberona are delicious contours of the old town center, marked by the presence of the Templars, the legendary monk warriors. Civetta Square welcomes visitors with its clean lines of the neo-gothic Church of San Rocco, with immediate directions, through the main street to the Church Of Mother, built by the Templars. Even after numerous reconstructions over the centuries, the bell tower is still intact (former military tower) and two paving stones with the symbol of Maltese Knights. Descending down Torre street, you arrive at the Palace and Tower of Gran Priore (12th cen.). If you get thirsty, after climbing and descending
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in pietra. La via che rasenta la Villetta Comunale riporta verso il punto di partenza, dopo una sosta obbligata al Muraglione dove, respirando l’aria del Tavoliere, lo sguardo sorprende le isole Tremiti.
I PRODOTTI DEL BORGO. Semplici e genuini i prodotti di Alberona: innanzitutto l’olio di oliva extravergine, e poi salumi, conserve, formaggi, pasta fatta in casa e pane tradizionale. Il menù locale non può prescindere dallo spezzatino di agnello, uova e cicorie e dal bollito. Altri piatti gustosi sembrano degli scioglilingua: al ristorante chiedete pezzéddhe, cicatéddhe e vròcchele p’a scardéddhe, lajianèddhe e cice, frettecéddhe p’i patane o carne a cciopparèddhe. Anche se non ne conoscete il significato, non resterete delusi!
CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.
through the streets of Alberione, there is fresh water from Fontanella fountain that is designed in the form of a house with a roof with two slopes. By walking through narrow streets, admiring portals and artistically carved stumps, you eventually arrive to Arco Calabrese (14th cen.), the only wooden arch in this area, well preserved throughout history. Continuing on through the town centre, you climb towards San Giuseppe Church (16th cen.). It is very significant, especially being that it has a portal built in gothic style and very interesting altar made of stone. The Arco dei Mille (15th cen.) offers a large panorama and invites visitors to discover the monumental structure of Fontana Muta fountain (19th cen.). Its waters run, silent and soundlessly, into a large container made of stone. The street, merging into Viletta Comunale leads towards the departure point. But before leaving, you must spend time at Muraglione where, breathing the Tavoliere air, your see the treasures of the Tremiti Islands.
Not one local menu does without lamb stew, eggs, chicory and poached food. Other delicious dishes have very strange names: in restaurants, ask for pezzéddhe, cicatéddhe e vròcchele p’a scardéddhe, lajianèddhe e cice, frettecéddhe p’i patane or carne a cciopparèddhe. Even if you do not understand the meaning of these names, you will not be disappointed.
LOCAL PRODUCTS. Products of Alberona are simple and genuine: especially extra virgin olive oil, cold cuts, conserves, cheese, homemade pasta and traditional bread.
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RIFLETTORI SULLE DONNE
di Ghileana Galli
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rentotto anni, enologa, Francesca Moretti è stata nominata nuovo Presidente della Strada del Franciacorta, fra le prime e più attive Strade del vino italiane, e rimarrà in carica per tre anni. Nel suo curriculum, una laurea in Enologia, un presente da Amministratore Delegato del gruppo vino Terra Moretti, fondato dal padre Vittorio, e, da sempre, una passione per il mondo del vino e la consapevolezza dell’importanza della tradizione, in grado di valorizzare i caratteri di unicità di questo territorio in cui è nata e cresciuta, e delle sue produzioni. Come è nata la sua passione per il mondo del vino? È una passione che vivo fin da piccolina, fin da quando, nel 1976, mio padre acquistò l’Azienda Agricola Bellavista. Vivevo tra le vigne, facevo i piccoli lavori che la campagna richiedeva, e, crescendo, mi venivano assegnati incarichi via via più importanti. Ma per me non si è mai trattato di un lavoro: era un gioco bellissimo, che faceva parte della mia vita, e che ho sempre amato. Per me è stato quindi poi naturale scegliere, dopo il Liceo Scientifico, il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, e diventare enologa. Pur essendo molto giovane, ha sempre dato molto valore alle tradizioni, alla preservazione delle colture del passato, come ha confermato nel 2011 fondando in Franciacorta la prima Scuola Italiana di Potatura della Vite in collaborazione con la Scuola dei Preparatori d’Uva Simonit & Sirch. In ogni ambito, la cosa più importante è dare valore alla materia prima, e questo vale assolutamente anche per il mondo del vino, la cui materia prima è naturalmente la pianta, la vite. In Francia esistono vigne che hanno anche cento anni, mentre in Italia le vigne più longeve hanno trent’anni, e questo a causa di tecniche inappropriate, di una meccanizzazione eccessiva che, anziché tutelare le viti, ne ha ridotto la longevità, spesso causandone malattie. Per questo è importante recuperare le tecniche di lavorazione, di cura della vigna, che vigevano in passato, e lavorare per dare un nuovo valore a quello che è un nostro grande patrimonio. Quali sono le priorità che si è data come nuovo Presidente della Strada del Franciacorta? Naturalmente, sulla linea già tracciata dal mio predecessore, Gianluigi Vimercati
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Franciacorta, tra turismo e grandi vini © Oliviero Toscani
UNA TERRA RICCHISSIMA, CHE VA VALORIZZATA, COME SPIEGA FRANCESCA MORETTI, NUOVO PRESIDENTE DELLA STRADA DEL FRANCIACORTA
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Castellini, lavoreremo puntando a due obiettivi finali: lo sviluppo economico – che comporta anche lo sviluppo turistico – e la tutela ambientale. Per ottenere ciò, però, il nostro primo impegno è lavorare in maniera sinergica, coinvolgendo tutti gli attori della Franciacorta – produttori di vino, ma anche ristoratori, albergatori, e non solo. Per esempio, abbiamo stretto un accordo con Trenord affinché vengano realizzati nuovi percorsi in grado di far conoscere questa regione. Vogliamo dunque riuscire a valorizzare la
nostra Strada, ma non solo in Italia, dove è comunque già abbastanza rinomata, bensì anche all’estero, dove invece è pressoché sconosciuta. È quindi nostra volontà riuscire a diffondere la ricchezza culturale ed economica straordinaria di questa terra, sia come destinazione turistica sia, naturalmente, per le sue superbe produzioni. Dall’esterno, il mondo dell’enologia appare ancora molto “maschile”. Conferma questa impressione?
Franciacorta, Between Tourism and Great Wines
It’s a very wealthy area which should be given greater value, as Francesca Moretti, the new Chairman of Strada del Franciacorta explains
rancesca Moretti, 38 and an oenologist, was appointed as the new Chairman of Strada del Franciacorta, one of the first and most active Italian wines routes, and will remain in office for three years. She has a degree in Oenology, is the Managing Director of the wine group Terra Moretti, founded by her father Vittorio, and has always had a passion for the world of wine and the awareness of the importance of tradition, able to enhance the features of the unique nature of the area where she was born and grew up, and its produce. How did your passion for the world of wine start? It’s been a passion since I was a small child, since my father bought the Azienda Agricola Bellavista in 1976. I lived among the vines, I did little jobs that the countryside required and, as I grew up, I was given jobs that were slowly but surely more important. But it was never work for me rather a lovely game, which was part of my life, that I’ve always loved. So it was natural for me to choose the degree in Viticulture and Oenology and become an oenologist after the Scientific High School.
Although you’re very young, you’ve always set great store in traditions and the preservation of past cultivations, as you confirmed in 2011 when you founded the first Italian School of Vine Pruning in co-operation with the Scuola dei Preparatori d’Uva Simonit & Sirch (Simonit & Sirch School of Grape Preparers) in Franciacorta. The most important thing is to give a value to the raw material in any sphere, and this is absolutely true for the wine world, whose raw material is naturally the plant – the vine. There are 100-year-old vines in France, while the oldest ones in Italy are 30, and this is because of inappropriate techniques and excessive mechanisation that, instead of protecting the vines, ha reduced their life, often causing disease. This is why it’s important to recover the processing techniques and the care of the vine that reigned in the past, and work to give a new value to what is part of our great heritage. What priorities did you set as the new chairman of Strada del Franciacorta? Naturally, we’ll work focusing on two final objec-
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Se da una parte è vero che, quando si parla di enologi, vengono in mente solo nomi di uomini, personalmente non ho mai creduto molto in questa settorialità. Penso infatti che in campagna non ci siano distinzioni tra uomini e donne, in quanto sia solo la passione a muovere l’anima di chi sceglie questo particolare mestiere. Considero la vite una materia viva, quasi da plasmare, e le donne, con la loro grande sensibilità, possono senza dubbio fare la differenza.
tives, along the line already traced by Gianluigi Vimercati Castellini, my predecessor – economic development, which also leads to the development of tourism, and environmental protection. However, to obtain this, our first aim must be to work in a synergic manner, involving all the players of Franciacorta – wine producers and also restaurants, hoteliers, and many more. For example, we’ve signed an agreement with Trenord so that new routes able to introduce this region are created. So we want to succeed in valorising our Strada, not just in Italy, where it’s already quite well known, but also abroad, where it’s almost unknown. So we want to succeed in spreading the extraordinary cultural and economic wealth of this land, both as a tourist destination and, obviously, because of its superb productions. From the outside, the wine-making world stills seems very ‘male-dominated.’ Do you confirm this impression? Although it’s partly true – when people talk about wine experts, only men’s names come to mind, I’ve never personally believed much in this division. I think that there’s no distinction between men and women in the countryside as it’s only passion that stirs the soul of those choosing this particular job. I consider the vine a live matter, almost to shape, and women, with their great sensitivity, can undoubtedly make the difference.
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MODA
Ferragamo, la moda italiana per eccellenza INTERVISTA A GIOVANNA GENTILE FERRAGAMO, VICE PRESIDENTE DELLA SALVATORE FERRAGAMO SPA, OLTRE CHE DELLA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA
Ferragamo, a Synonym of Italian Fashion
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e c o n d a d e i s e i f i g l i d i S a l v a t o re Ferragamo, Giovanna Gentile Ferragamo ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia quando era poco più che adolescente: è infatti il 1967 quando presenta a Firenze, presso Palazzo Pitti, la sua prima collezione ufficiale. Oggi il capoluogo toscano le dedica la mostra “Una teenager nella moda” (presso il Museo Stibbert, fino all’8 ottobre 2012), che, attraverso 22 modelli, ripercorre le sue creazioni dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Ennesimo riconoscimento ad una donna e ad una azienda che hanno segnato la storia della moda Made in Italy. Dottoressa Gentile, cosa prova a rivedere, a distanza di tanti anni, le sue prime creazioni? Questa mostra solleva in me tantissimi ricordi. In quei primi anni non archiviavo i miei lavori, di conseguenza restano pochissimi pezzi, molto spesso “slegati” dalla collezione per cui erano stati creati. Oggi li guar-
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econd of six children, daughter of Salvatore Ferragamo, Giovanna Gentile Ferragamo started working at the family’s company when she was very young: she presented her first official collection at Palazzo Pitti, in Florence, in 1967. The Tuscan city has dedicated to her the exhibition ‘A Teenager in Fashion’ (at the Stibbert Museum until October, 8), which narrates her creations from the Sixties to the Eighties through 22 dresses. It is just another acknowledgement to a woman and a company that left a strong impression in the history of Italian fashion. Mrs. Gentile, what do you feel when you see again your first collections after many years? This exhibition has aroused many memories. In those years I did not use to file my works, so there are only a few pieces left, often separated from their original collection. Today I look at them with nostalgia, almost with tenderness, because they take me back to those beautiful years, when I was unaware and pushed forwards by my father, I started to dedicate myself to our company. For this reason I’ll al-
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di Ghileana Galli
do con una certa nostalgia, quasi con tenerezza, perché mi riportano alla mente anni belli, di “incoscienza, in cui, spronata da mio papà, ho iniziato a dedicarmi alla nostra azienda. Per questo, guardo questi abiti sempre con enorme piacere. La Ferragamo è sempre stata un’azienda fortemente famigliare, e molto legata al territorio, all’artigianalità. Una scelta che vi ha premiato.
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La mostra dedicata a Marilyn Monroe presso il Museo Salvatore Ferragamo.
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© Ferragamo
La famiglia Ferragamo alla presentazione della mostra di Leonardo al Louvre.
È una scelta di fondo che rispetta il volere di mio padre. Siamo sei, tra fratelli e sorelle, e, insieme a mia madre, abbiamo sempre lavorato per far crescere l’azienda, sapendo anche resistere a numerose “tentazioni” – come il fatto di non dare licenze, o di produrre sempre in Italia. Non abbiamo mai corso “al galoppo”, ma siamo sempre andati a passo svelto, cercando di raggiungere i traguardi che ci eravamo prefissati, ma sempre nei giusti tempi, senza cercare scorciatoie. E di questo sono molto fiera. Di recente siete stati protagonisti di un’eccezionale sfilata al Louvre – ed era la prima volta nella storia che il museo concedeva i suoi spazi per una sfilata di moda. Come è nata questa collaborazione? I nostri collaboratori hanno captato la notizia che il Louvre cercava degli sponsor per la
Interview with Giovanna Gentile Ferragamo, Vice President of Salvatore Ferragamo SpA and of the National Chamber for Italian Fashion ways be pleased to see these dresses. Ferragamo has always been a family-run business as well as being very tied to the territory and craft skills. This choice has shown itself to be successful. It is a basic choice that respects my father’s will. There are six of us, brothers and sisters and together with my mother we have always worked for the company’s growth, we have been able to resist several ‘temptations’ – we did not sell any licenses and we have always produced in Italy. We have never galloped, but have kept the pace to achieve our goals, respecting deadlines and avoiding shortcuts. I’m very proud of this. You have recently been the protagonist in an extraordinary fashion show at the Louvre – it was the first time in history that the museum allowed the use of its venue for a fashion shoe. How did you start this collaboration? Our collaborators knew that the Louvre was looking for a sponsor for its exhibition on Leonardo and we decided to make our proposal. It was a great honor for us to be selected and put the name of our family beside that of an absolute genius like Leonardo, who is the symbol of Italian culture in the world.
mostra di Leonardo e per questo abbiamo deciso di farci avanti. È stato per noi un grande onore essere scelti, ed abbinare il nome della famiglia a quello di un genio assoluto come Leonardo, esponente d’eccellenza della cultura italiana nel mondo. Da qui ha preso poi vita l’idea della sfilata, per noi un’ulteriore soddisfazione. Numeri in crescita, l’anno scorso la quotazione in borsa, quest’anno la sfilata al Louvre. Cosa vi aspettate dal prossimo futuro? Il mondo cambia ormai molto in fretta, e cerchiamo di adeguarci via via ai cambiamenti, puntando sempre però, prima di tutto, alla solidità. La nostra azienda è la nostra creatura, e vogliamo mantenerla integra, puntando a farla crescere nel mondo – in particolare in quelle che sono considerate le aree
Then we had the idea of the fashion show, which was another great satisfaction. Figures are growing, last year you were listed on the Stock Exchange, this year the fashion show at the Louvre. What are you planning for the near future? The world is changing very fast, and we try to adapt to these changes while maintaining our solidity. Our company is our creature, and we want to preserve its integrity and let it grow in the world – especially in the emerging markets such as the Arabian countries, Southern America and Asia, but we want to
emergenti, come i mercati arabi, l’America Meridionale, l’Asia – ma, in primo luogo, a mantenerla rigorosamente italiana. Lei è anche Vice Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, e di recente ha dichiarato che in Italia manca un supporto vero, concreto, al Sistema Moda, a differenza, per esempio, di ciò che succede in Francia. Quali, a suo parere, le misure più urgenti da intraprendere? In Italia ci sono dei settori che sono sempre stati lasciati “a se stessi”, in quanto dati per scontati, in grado di cavarsela da soli. E la moda è uno di questi. Non mi voglio addentrare in questioni troppo tecniche o politiche, ma ritengo che servirebbe, da parte delle istituzioni, una maggiore attenzione nei confronti delle nostre aziende, per la maggior parte di piccole e medie dimensioni, così come supporti più concreti, in grado di tutelare veramente la nostra artigianalità, il nostro saper fare. Oggi, il nostro settore è uno di quelli che soffre di più, ed è giunto il momento che le istituzioni lo sostengano come esso merita. L’ultimo anno è stato molto importante per Ferragamo. Le viene mai da pensare “Mio padre sarebbe fiero dei nostri successi”? Il sogno di mio padre era di vedere noi figli impegnati in azienda, e capaci di ampliarla fino a diventare una casa di moda completa. In questi anni abbiamo realizzato il suo sogno, raggiungendo tanti ed importanti obiettivi. Di sicuro ne sarebbe fiero.
keep it an Italian company. You are also Vice President of the National Chamber for Italian Fashion, and you have recently said that Italy does not offer any concrete support to the Fashion System, as France does for example. What are the most urgent measures to adopt? In Italy there are sectors that are abandoned to themselves, because they are expected to get by on their own: fashion is one of these sectors. I don’t want to go into detail with regards to strictly technical or political problems, but I think that the institutions should focus their attention on our companies, which are often small to medium-sized, and give more concrete support which should effectively protect our craft skills and know-how. Today our field is suffering more than many others, and it’s time to give it the help it deserves. Last year was very important for Ferragamo. Have you ever thought “my father would be proud of our success”? My father’s dream was to see his children working in the company and turning it into a complete fashion enterprise. Over the last few years we have fulfilled his dream, achieving several and important goals. I’m sure he would be proud of this. A cura della
La sfilata di Ferragamo al Louvre.
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TRIENNALE DUE MOSTRE “COLORANO” L’ESTATE DEI MILANESI: “LE CERAMICHE DI ANDREA BRANZI” E “CASAMATTA”
Alla Triennale, tra arte, design e artigianato
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Milano, per un’estate all’insegna del design. Fino ai primi giorni di settembre, il Triennale Design Museum ospita infatti due esposizioni da non perdere: “Le ceramiche di Andrea Branzi” e “Casamatta”, che svela un aspetto inedito e meno indagato del lavoro del cileno Sebastián Matta (1911-2002).
Le ceramiche di Andrea Branzi
Le ceramiche di Andrea Branzi
LE CERAMICHE DI ANDREA BRANZI. Si tratta di una selezione di opere in ceramica, materiale dal grande valore simbolico per il designer perché portatore di un forte contenuto antropologico. Se la serie Nature Morte, del 2011, introduce una riflessione sui temi della morte e della caducità, Epigrammi (2010) è invece costituita da piccole figure in ceramica intramezzate da elementi in ferro capaci di accogliere oggetti come fiori, frutta o candele. Ogni pezzo è come un frammento di un racconto ispirato a poemi classici (Catullo, Marziale) o moderni (Penna, Fortini). La serie Portali, del 2007, è concepita come micro-habitat da arricchire con elementi floreali, così da creare un vero e proprio paesaggio architettonico. Bosco del 2011, ispirata all’Ikebana, tecnica giapponese dedicata all’esposizione dei fiori recisi, mette in dialogo artificiale e naturale, mentre in Roseti (2011) elementi geometrici si relazionano a forme organiche e naturali. Sono inoltre esposti lavori sempre del 2011 come Orecchio e la salsiera e la teiera Foglia. Come spiega lo stesso Branzi, “la ceramica, la terracotta, la porcellana, i gres, la terraglia per me non sono parti separate dell’universo umano, che è l’unica cosa che mi interessa. Non rappresentano un recinto specializzato. Il loro valore narrativo si misura in rapporto a valori più generali”. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 9 settembre 2012. CASAMATTA. La mostra riproduce simbolicamente gli interni della casa di Matta, arredata esclusivamente con le sue creazioni a cavallo fra arte, design e artigianato: sedie, divani, panche, tavolini, armadi, letti, lampade, realizzati sperimentando diversi materiali come legno, resina e metallo, dialogano con oggetti d’uso quotidiano in ceramica, posate, piatti, vasi decorati e piccole sculture. Sono inoltre esposte alcune delle opere pittoriche di Matta, che all’interno della casa, restituiscono una visione completa della sua versatile ed eclettica opera. Nativo di Santiago del Cile, ma cresciuto
Le ceramiche di Andrea Branzi
artisticamente tra Parigi e Londra, a confronto con intellettuali ed artisti come Federico Garcia Lorca, André Breton, Salvador Dalí, Marcel Duchamp e Pablo Neruda, già alla fine degli anni Cinquanta Matta è un artista riconosciuto a livello internazionale, con opere esposte in importanti musei di Londra, N e w Yo r k , Ve n e z i a , C h i c a g o , R o m a , Washington e Parigi. Nel 1971 la rivista francese Connaissance des Arts lo colloca fra i dieci migliori pittori contemporanei del mondo. Trascorre lunghi periodi anche in Italia, a Tarquinia, dove a partire dagli anni Settanta installa uno studio, una scuola di ceramica e una sala di esposizioni. Tra le sue mostre più importanti, vanno ricordate le retrospettive tenute al Museum of Modern Art di New York nel 1957 e al centro Pompidou a Parigi nel 1985. La mostra sarà visitabile fino al 2 settembre 2012. Le ceramiche di Andrea Branzi
Le ceramiche di Andrea Branzi
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Casamatta
Casamatta
At the Triennale: Art, Design and Craftsmanship Two exhibits ‘color’ the summer in Milan: ‘Andrea Branzi’s Ceramics’ and ‘Casamatta’ o Milan, for a summer dedicated to design. Through the beginning of September the Triennale Design Museum will be hosting two must-see exhibits: ‘Andrea Branzi’s Ceramics’ and ‘Casamatta,’ which unveils an unedited and lesser known aspect of Chilean artist Sebastián Matta’s work (1911-2002). ANDREA BRANZI’S CERAMICS. This is an exhibit of ceramic art work, a material of high symbolic value for the designer due to its rich anthropological history. The Nature Morte series (2011) inspires reflection on the themes of death and transience, while Epigrammi (2010) is made up of small ceramic figures interspersed with iron elements capable of holding objects such as flowers, fruit, or candles. Each piece is like a fragment of a story inspired by poems both classic (Catullo, Marziale) and modern (Penna, Fortini). The Portali series (2007) was conceived as a micro-habitat to be enriched with floral elements in order to create a true architectural landscape. Bosco (2011), inspired from Ikebana, the Japanese art of flower arrangement, is a visual dialogue between the artificial and the natural, while in Roseti (2011) the geometric elements take on organic and natural forms. The exhibit also includes other works from 2011 such as Orecchio and the Foglia gravy boat and tea pot. As Branzi himself explains, “Ceramics, terracotta, porcelain, stoneware, ‘terraglia’ are not, for me, separate parts of the human universe, which is the only thing that interests me. They aren’t a specialized art form. Their narrative value is measured in much more general terms.” The exhibit is open to the public until September 9, 2012. CASAMATTA. This exhibit symbolically reproduces the inside of Matta’s house, decorated exclusively with his own creations which straddle the lines between art, design, and craftsmanship: chairs,
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couches, benches, tables, wardrobes, beds, lamps, etc. (all created by experimenting with various materials such as wood, resin, and metal) interact with everyday objects such as ceramics, silverware, plates, decorative vases, and small sculptures. Several of Matta’s paintings are also displayed, which, inside the house, complete the full picture of his versatile and eclectic portfolio. A native of Santiago, Chile, but artistically raised in Paris and London (on par with intellectuals and artists such as Federico Garcia Lorca, André Breton, Salvador Dalí, Marcel Duchamp, and Pablo Neruda) by the end of the 1950s Matta was already an internationally recognized artist, with works on display in some of the most important museums of London, New York, Venice, Chicago, Rome, Washington D.C., and Paris. In 1971 the French magazine ‘Connaissance des Arts’ placed him amongst the top ten best contemporary painters in the world. He also spent long periods of time in Tarquinia, Italy where, in the 1970s, he established a studio, a ceramics school, and a gallery. Amongst his most important exhibits one must not forget the retrospectives held at the Museum of Modern Art in New York in 1957 and at the Centre Pompidou in Paris in 1985. The ‘Casamatta’ exhibit is open to the public until September 2, 2012.
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In Italia turisti biondi o con gli occhi a mandorla PER L’ESTATE 2012, CAMBIA LA PROVENIENZA DEI FLUSSI TURISTICI VERSO L’ITALIA: PAESI SCANDINAVI ED ESTREMO ORIENTE IN TESTA. EFFETTO DELLA CRISI, MA NON SOLO… di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale di Isnart
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tando alla recente indagine sui tour operator internazionali che “vendon o ” i l p ro d o t t o I t a l i a , re a l i z z a t a dall’Osservatorio sul Turismo di Unioncamere, sono aumentati rispetto allo scorso anno i viaggi organizzati per l’estate 2012 dai turisti provenienti dai Paesi scandin a v i e d a q u e l l i d e l l ’ E s t re m o O r i e n t e , Giappone e Cina in primo luogo. Crescono anche gli australiani che, in oltre un terzo del totale dei viaggi acquistati, hanno preferito l’Italia GIOVANNI ad altre destinazioni. ANTONIO COCCO A questi elementi positivi fa da contraltare la riduzione, rispetto al 2011, della quota di vendite di viaggi organizzati da parte della maggioranza dei Paesi europei e degli Stati Uniti, cosa che d o v re b b e c o m p o r t a re una riduzione complessiva del turismo internazionale veicolato dai tour operator di circa 4 punti percentuali rispetto al 2011 (dal 31% al 27%). La spiegazione può essere ricercata su due grandi direttrici: la prima, che evidenzia come la crisi di alcuni Paesi stia avanzando nella economia reale e risulti quasi bilanciata dal più diffuso benessere che contraddistingue le economie più giovani ed in espansione; l’altra, conseguente invece alla modifica delle abitudini nel fare vacanza, che porta il viaggiatore, consapevole del proprio “potere” di spesa, a preferire una organizzazione della vacanza in proprio, forte anche della maggiore sicurezza sociale offerta dal Bel Paese. Andando però ad interpolare queste “forze” con i risultati ottenuti nel 2011, anno nel quale si è registrata una crescita complessiva degli stranieri ed una quasi paritetica diminuzione degli Italiani, appare evidente che il fenomeno della disintermediazione sia preponderante rispetto a
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quello della crisi. Ma se questo è vero, occorre allora guardare con rinnovata positività ai propri punti di forza: malgrado ciò che leggiamo in merito alla mancanza di infrastrutture ed ai disagi della difettosa fruizione dei nostri beni culturali e ambientali, la vacanza in Italia, influenzata più dal possente passa-parola che dalla promozione, risulta un sogno per quella moltitudine di persone che, scalando la piramide sociale, si apprestano a godere di un rin-
novato benessere. Comunque si guardino questi fenomeni, si può tranquillamente affermare che l’Italia rimane una delle mete più ambite nel turismo internazionale. Chiunque frequenti i mercati esteri, per lavoro, per studio o per vacanza, si rende conto che essere italiano fa scattare quel sorriso di sentito benessere che molti ci invidiano, a discapito delle statistiche internazionali spesso frutto di semplici differenti criteri di calcolo.
Tourists with Blond Hair or Slanting Eyes in Italy In Summer 2012 the flow of tourists towards Italy have changed: they are led by Scandinavian Countries and the Far East. It is a side-effect of the crisis, but not only… ccording to a recent study led by the Observatory on Tourism of Unioncamere on international tour operators which ‘sell’ the Italian product , organized tours for visitors from the Scandinavian Countries and the Far East, especially Japan and China, are increasing compared to last year. The Australian presence in growing as well: they have purchased one third of the total holiday packages and preferred Italy among foreign destinations. These positive results are counter-balanced by the diminishing number of visitors from other European countries and from the United States compared to 2011, which should cause a drop of 4% (from 31% to 27%) in the turnover generated by tour operators compared to last year. This phenomenon is probably caused by two factors: on the one side, the crisis is attacking the real economy in some countries, while younger and expanding economies are characterized by an increased and widespread ease; on the other hand the way of organizing holidays is changing, travelers are more aware of their purchasing power and prefer to organize their holidays alone, also considering the social safety offered by Italy.
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Matching these data with the results of 2011, when we registered an overall growth of foreign tourists and a drop in Italian tourists, without considering the organization, we can see that the lack of back up of tour operators is prevailing compared to the effects of the crisis. We shall look positively towards our strong points: in spite of the lack of infrastructures and the difficult fruition of our cultural and environmental heritage, a holiday in Italy – which is promoted through the powerful means of word-of-mouth advertising – is a dream for many people who are climbing the social pyramid and enjoying new wealth. These phenomena are changing the features of our visitors, but we can still confirm that Italy is one of the most appreciated holiday destinations by international tourists. Anyone who deals with international markets for different purposes – work, study or tourism – notices that being Italian makes people smile and feel good, and many people envy us for these reasons, despite international statistics which are often the result of different calculation criteria.
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PIANETA CALCIO
Grazie Italia! LA SPAGNA ERA SUPERIORE, MA IL SECONDO POSTO DEGLI AZZURRI È ASSOLUTAMENTE MERITATO di Franco Zuccalà
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razie Italia, grazie Prandelli. Il secondo posto della squadra azzurra agli Europei è da considerare un successo. Ricordiamoci che alla vigilia della spedizione in Polonia e Ucraina, la nostra Nazionale era in crisi. Ha perso pesantemente contro la Spagna in finale, ma aveva avuto solo un giorno di riposo e i risultati precedenti contro Inghilterra e Germania erano stati conditi da bel gioco, coraggio e grande fair play. Tanto è vero che Cesare Prandelli ha ricevuto il sincero applauso dei giornalisti. Il c.t. azzurro, grazie al cambiamento di mentalità operato, ha lanciato una crociata culturale a favore di un calcio più innovativo, contro l’immobilismo di certe componenti. Il nostro Savonarola ha scagliato un anatema che farà discutere: “Il nostro è un Paese vec-
Thanks Italy! Spain was superior, but Italy’s second place was truly deserved hanks Italy and thanks Prandelli. Italy’s second place in the European Football Championship is to be considered a success. We should remember that, just before going to Poland and Ukraine, the Italian national team was in great difficulty. It lost heavily against Spain in the final but had had just one rest day and the previous results against England and Germany were seasoned by good play, courage and great fair play – to the extent that Cesare Prandelli received sincere applause from the journalists. The Italian coach launched a cultural crusade in favour of more innovative football, against the immobility of certain members, as the result of a change in mentality. Our Savonarola uttered a curse which will be discussed by all, “Our country is old,” he said, “And our football is old too. This sport can be a vehicle to change something.” Not just a sporting but also a social message, “Spain and Germany have had a revolution that is now giving results. There’s a desire for change in Italy, too.” Prandelli praised Spain and its game, adding that he only had one regret – that he hadn’t had two extra days of rest for the final. His revolution should concern the care of the youth sector, where
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Franco Zuccalà con Cesare Prandelli.
chio – ci ha detto – e anche il nostro calcio è vecchio. Questo sport può essere un veicolo per cambiare qualcosa”. Un messaggio non solamente sportivo, ma anche sociale. “La Spagna, la Germania, hanno fatto una rivoluzione che sta dando frutti. Anche da noi c’è voglia di rinnovamento”.
they should play tactically as in the first team; in other words, a real football school. The Italian coach is in favour of Abete’s project for a policy of work done with the other components of football, including that of the Series A League which often places incomprehensible bans. Beyond the international calendar, there should be agreements to facilitate the common technical project – in the end, the national team is that of everyone. Prandelli was reminded that there may no longer be some veterans, including Buffon and Pirlo (the best with De Rossi and Balotelli), “That’s why I’m talking about a common project. I must assess the players who can slowly but surely flank the older ones. If someone plays near a Pirlo for two years, he can only learn. And then there’s the work on the youth sectors, otherwise what sort of project is it? I’m asking for greater sensitivity from components of football, if we want to share a winning project... Otherwise it’s true that nobody’s interested in the national team.” Prandelli made sincere self-criticism, “I did well in not listening to the comments and not reading the newspapers, so I was able to maintain the right balance. I did less well in the final, where I didn’t feel I could change everything, so that there was no lack of respect for those who’d taken us into the final...” Cesare Prandelli was honest in recognising his errors – we don’t know if he’ll ever succeed in carrying forward his revolution. But he deserves a big ‘Thank you’ along with the national team.
Prandelli ha elogiato la Spagna e il suo gioco, aggiungendo di avere un solo rammarico: quello di non avere avuto due giorni di riposo in più per la finale. La sua rivoluzione dovrebbe riguardare la cura del settore giovanile, dove si dovrebbe giocare tatticamente come nella prima squadra. Insomma, una scuola del calcio in piena regola. Il c.t. azzurro ha condiviso il progetto di Abete per una politica di lavoro fatta di concerto con le altre componenti del calcio, compresa quella Lega di serie A che spesso pone dei veti incomprensibili. Al di là del calendario internazionale, occorrono accordi per agevolare il progetto tecnico comune: in fondo la Nazionale è la squadra di tutti. Al c.t. è stato ricordato che forse fra due anni potrebbero non esserci più alcuni veterani, fra cui Buffon e Pirlo (i migliori con De Rossi e Balotelli): “Per questo parlo di un progetto comune. Io devo valutare i giocatori che possono pian piano affiancare i più anziani. Se uno sta vicino a Pirlo per due anni, può solo imparare. E poi c’è da lavorare sui settori giovanili, altrimenti che progetto è?”. “Chiedo – ha detto – maggiore sensibilità alle componenti del calcio, se vogliamo condividere un progetto vincente... Altrimenti è vero che la Nazionale non interessa a nessuno”. Prandelli ha fatto un sincero esame di coscienza: “Sono stato bravo nel non ascoltare i commenti e nel non leggere i giornali: ho così saputo mantenere il giusto equilibrio. Meno bene ho fatto nella finale, in cui non mi son sentito di cambiare tutto, per non mancare di rispetto a chi ci aveva portato in finale...” Onesto, Cesare Prandelli, nel riconoscere anche gli errori: non sappiamo se riuscirà mai a portare avanti la sua rivoluzione. Ma un bel “grazie” lo ha meritato, insieme con gli Azzurri.
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GAMBERO ROSSO
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n questi giorni abbiamo potuto leggere la parola “terremoto” in una miriade di contesti diversi, l’abbiamo visto personificato, maledetto, ingiuriato a volte giustificato. Ma “il terremoto”, “un terremoto”, “i terremoti”, sono le parole che usiamo per raccontare un fenomeno naturale terrificante e misterioso. Forse terrificante proprio perché misterioso. Lovecraft diceva: “Il sentimento più forte e più antico dell’animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto”. Portiamo tutti i segni di uno sconvolgimento, la gente dell’Emilia, il suo territorio la sua economia. La natura ha bussato e non ha aspettato che noi aprissimo le nostre case, le ha sventrate, si è reimpossessata dei campi, si è fatta strada nei centri dei nostri paesi, mutilando chiese e campanili, monumenti e case. Capannoni industriali e artigianali, magazzini e stalle. Ha spento vite umane. Al di là dei danni, dei caseifici sventrati, dei capannoni accartocciati, dell’aceto spalmato sui solai, la cosa che traccia il segno più profondo sulla nostra terra in questo momento è la sensazione di totale insicurezza per il futuro. Il futuro vero, prossimo, tra qualche ora… Potremmo attenderci un’altra scossa, oppure no. Potremmo pensare che tutto si sia finalmente calmato, oppure no. Potremmo attendere un’ultima grande tremata, oppure no. Questa è l’incertezza che logora maggiormente, la sensazione di ignoto che abbiamo, anche solo per i prossimi minuti. In un’epoca nella quale siamo abituati a non farci più sorprendere, ad avere tutto sotto controllo con i nostri smartofoni, questa sensazione è ancora più spiazzante, quasi avvilente, frustrante. Ma le tenebre non sono l’unico aspetto,
“...La terra che trema ci ha sprofondati in un senso di paura, terrore di un futuro ignoto.
Ma le tenebre non sono l’unico aspetto di questa tragedia.
Questo sconquasso ci sta restituendo la capacità di essere uniti, solidali, umani... di condividere le forze residue...”
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Cara Emilia, io lo so, ce la farai MASSIMO BOTTURA
TESTIMONIANZA DI MASSIMO BOTTURA, CHEF DE LA FRANCESCANA DI MODENA, AL QUARTO POSTO (PRIMO IN ITALIA) NELLA CLASSIFICA DEI “50 WORLD’S BEST RESTAURANTS”
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Dear Emilia, I Know You Can Do It! e’ve seen the word ‘earthquake’ hundred of different contexts in the last few days, we’ve seen it personified, cursed, insulted and even sometimes justified. But ‘the earthquake’, ‘an earthquake’ and ‘earthquakes’ are the words we use talk about a terrifying and mysterious natural phenomenon. Perhaps it’s terrifying because it’s mysterious. Lovecraft said, “Fear is the strongest and oldest feeling in the human soul, and the biggest fear is that of the unknown.” We, the people of Emilia, the area and its economy all bear signs of an upheaval. Nature knocked but didn’t wait for us to open our doors; it disembowelled them, it’s repossessed the fields, it’s found its way into the centres of our villages, mutilating churches and bell-towers, monuments and houses. Industrial sheds and artisans workshops, warehouses and barns. It’s taken human life.
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“... The quaking earth has sunk us into a feeling of fear, terror of an unknown future. But the shadow is not the only aspect of this tragedy. This upheaval is restoring the ability to be united, show solidarity, humans... to share the residual strength...”
The testimony of Massimo Bottura, chef of La Francescana, Modena, in fourth place (first in Italy) in the list of ‘50 World’s Best Restaurants’ Beyond the damage, the gutted dairies, crumpled sheds, the vinegar spread over the lofts, what leaves the deepest sign on our land at the moment is the total lack of certainty about the future. The real future, the near future, in a few hours… We could expect another tremor, or not. We could think that everything has at long last calmed down, or not. We could expect a last great quake or not. This is the uncertainty that is most wearing, the feeling of the unknown that we have, even just for the next few minutes. At a time when we’re used to no longer being surprised, to having everything under control with our smartphones, this feeling is even more unsettling, almost disheartening, frustrating. But the shadows are certainly not the only aspect. This upheaval is once more giving us the ability to be united, show solidarity and be human. The ability to be a group and share the residual strength. We’re rediscovering the need to feel part of an area, the desire to start again, working under the gazebo, bottling balsamic vinegar in courtyards, recovering the Parmigiano Reggiano forms before the heat deteriorates them, conserving them in cellars, as used to be done. The material damage is certainly enormous. Many families have been left without an income because the workplaces have been evacuated, in the best of cases, when not totally disintegrated. From a certain point of view, this earthquake has created less noise than others, perhaps because this is the land of long silences and muffled fog. But this land that seems so slow has always been used to movement, concentrated and constant. But I’m alongside this land today, like a sick person; I’ve got a chair and I’m watching over it, I’m looking at it sleep suffering and think how it could pick up, how it will wake tomorrow. Because it’s waking, I can feel it. We don’t know what tomorrow holds for us but we certainly won’t stop. The only way to not be afraid is to have the ability to hope. There’s still future in our future.
“...We’re rediscovering the need to feel part of an area, the desire to start working again under the gazebos, bottling balsamic vinegar in the courtyards, recovering the Parmigiano forms to protect them in the cellar from the incipient heat, as used to be done...”
“...Stiamo riscoprendo l’esigenza di sentirci parte di un territorio,
la volontà di ripartire lavorando sotto i gazebo, imbottigliando l’aceto balsamico nei cortili, recuperando le forme di Parmigiano per proteggerle dal caldo incipiente in cantina, come una volta...”
assolutamente. Questo sconquasso ci sta restituendo una capacità di essere uniti, solidali e umani. La capacità di fare gruppo e di condividere le forze residue. Stiamo riscoprendo l’esigenza di sentirci parte di un territorio, la volontà di ripartire, lavorando sotto i gazebo, imbottigliando l’aceto balsamico nei cortili, recuperando le forme di Parmigiano Reggiano prima che il caldo le deteriori, preservandole nelle cantine, come una volta. Sicuramente i danni materiali sono stati enormi: tantissime famiglie sono rimaste senza un reddito a causa dei luoghi di lavoro evacuati nel migliore dei casi, quando non totalmente sgretolati. Questo terremoto per certi versi ha fatto meno rumore di altri, forse perché questa è la terra dei lunghi silenzi e della nebbia ovattata. Ma questa terra che sembra così lenta è sempre stata abituata ad essere in movimento, concentrata e costante. Ma a questa terra, come a una malata, oggi le sto accanto, ho preso una sedia e la sorveglio, la guardo che dorme sofferente e penso come potrà riprendersi, come si sveglierà domani. Perché si sta già svegliando, lo sento. Non sappiamo cosa ci aspetterà domani ma sicuramente noi non ci fermeremo. L’unico modo per non avere paura è di avere la capacità di sperare. Nel nostro futuro c’è ancora futuro.
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Il Corpo forestale vola a Londra 2012 IL MINISTRO MARIO CATANIA HA INCONTRATO ALCUNI DEI DICIOTTO ATLETI CHE DIFENDERANNO I COLORI ITALIANI
The State Forestry Corps Fly to London 2012
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Minister Mario Catania met a delegation of the eighteen athletes who will defend the Italian flag he Italian State Forestry Corps prepare to defend the Italian flag at the London Olympics. Eighteen athletes of the Forestry Corps will take part in the upcoming Olympic Games; the Minister of Agricultural, Food and Forestry Policies Mario Catania met a delegation to support and encourage them. “I’m very happy to I see your smiles – said the Minister – and I hope that you will always be happy and enjoy this period. We will be at you side to support you. I'm sure that you will defend our honor as every Italian athlete has done in the past.” The secretary of the sport group of the State Forestry Corps Mauro Capone introduced Minister Catania to the delegation of the Olympic athletes: Nicola Benedetti (modern pentathlon); Giorgia Bronzini (speed cycling), winner of the 2009 and 2010 World Cup; Chiara Cainero (clay target shooting), gold at the Beijing Olympics in 2008; Luca Dotto (swimming); Ennio Falco (clay target shooting); Rossella Fiamingo (fencing); Silvia Weissteiner (track & field) and Giorgio Farroni (Paralympic cycling). During the meeting, attended also by the Chief of the Forestry Corps Cesare Patrone, the young athletes presented Minister Catania with a track suit with their autographs. The Forestry Corps’ sports group takes part in 16 sport federations and has gained 50 gold medals over the years, becoming one of the most successful Italian sports groups.
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GLI ATLETI DEL CORPO FORESTALE Giulia Arcioni (atletica) Nicola Benedetti (pentathlon moderno) Giorgia Bronzini (ciclismo) Chiara Cainero (tiro a volo) Daniele Danesin (canottaggio) Luca Dotto (nuoto) Ennio Falco (tiro a volo) Rossella Fiamingo (scherma) Elena Gemo (nuoto) Gloria Hoopper (atletica) Marcello Miani (canottaggio) Daniele Molmenti (canoa) Maria Enrica Spacca (atletica) Daigoro Timoncini (lotta) Silvia Weissteiner (atletica leggera) Fabrizio Macchi (ciclismo – categoria sport paralimpici) Giorgio Farroni (ciclismo – categoria sport paralimpici) Paolo Viganò (ciclismo – categoria sport paralimpici)
l Corpo forestale dello Stato si prepara a difendere il Tricolore nei Giochi olimpici di Londra 2012. Saranno diciotto gli atleti della Forestale che prenderanno parte alle prossime Olimpiadi e il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha voluto incontrare una loro delegazione prima della partenza per rappresentare loro tutto il sostegno e l’incitamento suo e del Ministero. “Sono molto contento perché vedo sui vostri visi un grande sorriso – ha detto il Ministro – e mi auguro che viviate sempre così e al meglio questo periodo. Vi siamo vicini e faremo il tifo per voi. Sono sicuro che, come tradizione, porterete in alto i nostri colori”. Il segretario del gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato, Mauro Capone, ha presentato al Ministro Catania una delegazione del gruppo di atleti olimpici: Nicola Benedetti (pentathlon moderno); Giorgia Bronzini (ciclismo), vincitrice della Coppa del Mondo nel 2009 e nel 2010; Chiara Cainero (tiro a volo), vincitrice dell’oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008; Luca Dotto (nuoto); Ennio Falco (tiro a volo); Rossella Fiamingo (scherma); Silvia Weissteiner (atletica leggera) e Giorgio Farroni (ciclismo nella categoria degli sport paralimpici). Durante l’incontro, a cui era presente anche il Capo del Corpo forestale, Cesare Patrone, i giovani sportivi hanno regalato al Ministro Catania una tuta firmata dagli atleti. Il gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato, presente in 16 federazioni sportive, ha ottenuto nel corso degli anni ben 50 medaglie d’oro, risultando quindi uno dei gruppi sportivi più titolati d’Italia.
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
I grandi eventi internazionali ci offrono un’importante occasione di visibilità, per presentare ad un pubblico ampio e variegato ciò che la nostra splendida terra ha da offrire. È il caso dell’Expo coreano, dove le nostre specialità enogastronomiche stanno spopolando grazie al “Ristorante Puccini” curato da Isnart; ma, a breve, si apriranno i Giochi olimpici di Londra, dove avremo un’ulteriore opportunità di mostrare al mondo la nostra eccellenza, sportiva e non solo. Fiero delle mie origini piemontesi, tengo infatti a sottolineare che allo chef Nicola Batavia, titolare del Ristorante Birichin di Torino, è stata affidata la gestione dello spazio food&beverage di Casa Nike e ciò permetterà, oltre che a far meglio conoscere una delle punte di diamante della ristorazione italiana, anche a portare nel cuore della City i migliori sapori della nostra terra, offrendo loro – grazie alla presenza di atleti e giornalisti di tutto il mondo – una visibilità veramente mondiale. È attraverso iniziative come queste, e grazie a progetti come la certificazione dei ristoranti italiani nel mondo, che possiamo dunque continuare nella nostra opera di tutela e diffusione dell’autentica tradizione enogastronomica italiana, a tutto vantaggio dei nostri prodotti e delle nostre imprese. Great international events offer an important opportunity for visibility, to present what our wonderful land has to offer to an extensive and varied public. It’s certainly the case of the Korean Expo, where our wine and food specialities are a big hit due to the ‘Ristorante Puccini’ organised by ISNART. There will soon be the Olympic Games in London as well, where we’ll have another opportunity to show the world our excellence, and not just the sports kind. I’m proud of my Piedmont origins and I’d just like to stress that the management of the food&beverage space of Nike Vip House has been entrusted to chef Nicola Batavia, owner of Ristorante Birichin, Turin. This will enable us to take some of the best flavours of our land into the heart of the City, offering them truly worldwide visibility as a result of the visiting athletes and journalists, in addition to letting people get to know one of the spearheads of Italian catering better. It’s through initiatives like these, and also projects like the certification of Italian restaurants around the world, that we can thus continue in our work of protecting and spreading authentic Italian wine and food tradition, all to the advantage of our products and companies.
I sapori italiani conquistano la Corea
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rande successo per “Ospitalità italiana – Ristorante Puccini”, l’unica area food allestita all’interno del Padiglione Italia dell’Expo 2012 di Yesou, in Corea, promossa da Isnart e “concretizzata” grazie a Piero Sassone, proprietario del ristorante certificato Ospitalità Italiana – Isnart “Le Quattro Stagioni” di Saluzzo (Cuneo). Il ristorante, sempre affollatissimo fin dalla sua inaugurazione, permette di gustare le specialità gastronomiche del Bel Paese, ma anche di saperne di più della ristorazione italiana e dei prodotti tipici grazie ai numerosi eventi promozionali che vengono organizzati pressoché quotidianamente, destinati a visitatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo. Un’ulteriore maniera, dunque, per far conoscere la nostra tradizione culinaria e
l’alta qualità dei nostri prodotti in un Paese lontano – geograficamente, e non solo – ma che ha sempre mostrato molto apprezzamento per i nostri sapori, le nostre bellezze turistiche e la nostra “cultura dell’accoglienza”. La gastronomia è del resto uno dei maggiori attrattori turistici per il nostro Paese, e l’Expo coreano può indubbiamente rappresentare un moltiplicatore di presenze fondamentale per il prossimo anno. Presso il “Ristorante Puccini”, i visitatori possono inoltre trovare materiale informativo sulla rete dei ristoranti certificati; un negozio elettronico per la vendita di prodotti italiani enogastronomici e con il logo “Ospitalità Italiana – Ristorante Puccini”; e un ricettario multilingue dedicato alla dieta mediterranea.
Italian Flavours Conquer Korea reat success for ‘Ospitalità italiana – Ristorante Puccini,’ the only food area set up in the Italian Hall of the Expo 2012 at Yesou, Korea, promoted by ISNART and ‘made real’ by Piero Sassone, owner of the Ospitalità Italiana–ISNART certified restaurant ‘Le Quattro Stagioni’ of Saluzzo (Cuneo). The restaurant, which has always been crowded, right from its inauguration, allows the gastronomic specialities of Italy to be tasted, but also something more about Italian catering and the traditional products through lots of promotional events organised for visitors and journalists from all over the world almost every day. So this is another way that the Italian culinary tradition and high quality of the products can be presented to a distant country which has always shown great appreciation for Italian flavours, the beauties of Italian
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tourism and Italian ‘welcome culture.’ The gastronomy is one of the greatest tourist attractions of Italy and the Korean expo is undoubtedly an essential multiplier of attendance for next year. Visitors to ‘Ristorante Puccini’ can also find information about the network of certified restaurants, an electronic shop for the sale of Italian wine and food products with the logo ‘Ospitalità Italiana – Ristorante Puccini,’ and a multi-language recipe book on the Mediterranean diet.
Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it
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L’angolo dei Consorzi Asiago DOP, 1000 anni di storia
I Italia DOC Il Prosciutto di Parma è Dop anche in Norvegia
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mportante traguardo per il Prosciutto di Parma, che è stato registrato tra i prodotti a Denominazione di origine protetta in Norvegia. La cerimonia ufficiale si è tenuta presso l’Ambasciata Italiana a Oslo, alla presenza dell’Ambasciatore, dell’ente norvegese Matmerk per i Sistemi di qualità agricola e dei marchi alimentari, dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, e di numerosi ospiti, tra cui giornalisti e operatori del settore. La cerimonia si è naturalmente conclusa con una degustazione di Prosciutto di Parma e ParmigianoReggiano, accompagnati da alcuni prodotti tipici norvegesi.
“Siamo orgogliosi che il Prosciutto di Parma sia la prima Dop italiana, insieme al ParmigianoReggiano, a essere riconosciuta e protetta in Norvegia”, ha commentato Federico Desimoni, vice direttore e responsabile degli Affari legali del Consorzio. “È un passo decisamente significativo, che potrebbe aprire la strada ad altri prodotti Dop e che rientra nella nostra strategia di tutela della denominazione e del marchio al di fuori dei confini europei”. Attualmente il marchio Prosciutto di Parma risulta registrato in circa 90 Paesi.
DOC Italy Prosciutto di Parma is DOP in Norway too n important result was achieved by Prosciutto di Parma, which was registered among the products with designation of protected origin in Norway. The official ceremony took place at the Italian Embassy in Oslo, in the presence of the Ambassador, of the Norwegian organization for the quality of agricultural systems and food trademarks Matmerk, of the national Agency for food safety and several guests, including journalists and field operators. The ceremony ended with a tasting session of Prosciutto di Parma and Parmigiano-Reggiano, served with some typical Norwegian specialties. “We are proud that Prosciutto di Parma is the first Italian DOP product – together with Parmigiano-Reggiano – to be acknowledged and protected in Norway” said Federico Desimoni, Vice Director and Officer in Legal Affairs of the Consortium. “It is a very significant step forward, it could be a pacesetter for other DOP products and it is part of our strategy to protect the designation and the brand outside the European borders.” At present the brand Prosciutto di Parma is registered in about 90 countries.
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n Veneto, più precisamente sull’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago, fin dall’anno 1.000 si produceva un gustoso formaggio fatto anche con latte di pecora. Intorno al 1.500 le pecore lasciarono il posto ai bovini, il latte vaccino sostituì così quello ovino e nacque la tecnica casearia che ancora oggi si conserva nelle malghe altopianesi. L’Asiago più antico, più vicino all’austera tradizione dei casari altopianesi, è certamente quello “d’allevo”, le cui forme vengono tagliate solo dopo mesi di stagionatura. Negli anni Venti è iniziata invece la produzione di un formaggio Asiago a più breve stagionatura chiamato “Asiago pressato”, poiché le forme appena prodotte vengono sottoposte ad una pressatura sotto torchi manuali o idraulici.
LA ZONA DI PRODUZIONE. Sia l’Asiago pressato (fresco) che l’Asiago d’allevo (stagionato) si producono in una zona che va dai prati irrigui della pianura padana agli alpeggi dell’Altopiano di Asiago e del Trentino. La zona di raccolta del latte e di produzione del formaggio Asiago DOP tocca quattro province: l’intero Vicentino e Trentino ed una piccola parte del Padovano e Trevigiano. L’Asiago DOP, se realizzato completamente al di sopra dei 600 metri di altitudine, può utilizzare la menzione aggiuntiva di “Prodotto della Montagna”. IL CONSORZIO. Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Asiago DOP nasce nel 1979 per garantire che solo il formaggio che rispetta
il disciplinare di produzione sia venduto come Asiago DOP. Il Consorzio segue il prodotto dalla raccolta della materia prima alla produzione nei caseifici e durante il confezionamento, fino all’etichettatura ed alla commercializzazione. Il Consorzio difende inoltre la denominazione da falsi e illeciti, in Italia e all’estero, e si occupa di promuovere il marchio e i suoi segni distintivi. La valorizzazione della denominazione Asiago ha anche la missione di divulgare la conoscenza e la corretta informazione sulle specificità di questa grande produzione DOP, patrimonio importante dell’agroalimentare nazionale.
LA RICETTA: GNOCCHI DI PATATE RIPIENI DI FONDUTA DI ASIAGO FRESCO DOP. Ingredienti (2 persone): 100 g. di Asiago Fresco DOP, 200 g. di patate, 20 g. di uova, una punta di farina, un po’ di latte fresco, Asiago Stagionato DOP grattugiato a piacere, olio extravergine d’oliva, sale. Far bollire le patate per circa 20 minuti, sbucciarle, passarle nello schiacciapatate, unire pochissimo uovo (circa 1/3), una punta di farina, sale e stendere il tutto dividendolo in pezzi tondi di circa 5 cm. di diametro. Nel frattempo, sciogliere nel latte l’Asiago Fresco DOP e, una volta raffreddato, inserirlo nei tondi di pasta e richiuderli. Far saltare gli gnocchi per qualche attimo in padella con olio extravergine d’oliva e con Asiago Stagionato DOP grattugiato. Servire in un piatto caldo.
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The Consortia’s Corner
L’Italia nel Piatto
Asiago DOP, 1000 Years of History n Veneto, more precisely on the Plateau of the Seven Communities of Asiago, the inhabitants have been producing a tasty cheese made with sheep’s milk since the year 1000. In the 16th century sheep were replaced with cows, they started to use cow’s milk and introduced the diary technique which is still used in the shepherds’ huts of the area. The most ancient Asiago, closer to the strict tradition of the local cheese producers, is ‘Asiago d’allevo,’ its rounds are cut only when they have matured for several months. In the 20s they started to produce a kind of Asiago aged for a shorter period, called ‘pressed Asiago,’ since the fresh rounds are pressed with manual or hydraulic pressing machines. THE PRODUCTION AREA. Both pressed Asiago (fresh) and Asiago d’allevo (mature) are produced in an area that ranges from the meadows of the Po plain to the mountain pastures of the Plateau of Asiago and Trentino. The area of the milk collection and the production of Asiago DOC extends over four provinces: Vicenza and Trento, and a small part of the area of Padua and Treviso. Asiago DOP can be labeled with the seal ‘Mountain product’ if completely produced higher than 600 meters a.s.l. TH E CONSORTI U M. The Consortium for the Protection of Asiago DOP was founded in 1979, to guarantee that only the cheese produced respecting the regulations can be marketed as Asiago DOP. The Consortium controls the production from the milk collection to the dairies, the packaging, the labeling and the commercialization. The Consortium also defends the designation from fake and illegal products in Italy and abroad, promoting the brand and its features. The promotion of the designation Asiago includes the diffusion of correct information on the features of this great DOP product, which is an important element of the Italian food & agricultural heritage.
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THE RECIPE: POTATO GNOCCHI FILLED WITH FONDUE OF ASIAGO FRESCO DOP. Ingredients (2 persons): 100 g. Asiago Fresco DOP, 200 g. potatoes, 20 g. eggs, some flour, some fresh milk, some grated Asiago Stagionato DOP, extra-virgin olive oil, salt. Boil the potatoes for about 20 minutes, peel them and mash them, add some egg (about 1/3), some flour and salt, stir all the ingredients together to make a dough, roll it out and divide it into round pieces of a 5-cm diameter. In the meantime melt the Asiago Fresco DOP in the milk, when it is cold fill the pasta disks and close them. Warm-up the gnocchi in a pan with some extra-virgin olive oil and grated Asiago Stagionato DOP. Serve on a warm dish.
Consorzio per la Tutela del Formaggio Asiago DOP Corso Fogazzaro, 18 36100 Vicenza Tel. 0444.321758 www.asiagocheese.it asiago@asiagocheese.it
BONTÀ D’ABRUZZO IN MOSTRA A MEDITERRANEA 2012 Dal 3 al 5 agosto Pescara ospita la XXVII edizione di Mediterranea, la mostra principe dei prodotti tipici agroalimentari d’Abruzzo. Mediterranea ospita, ogni anno, le principali e più autorevoli imprese del comparto agroalimentare (imprese olearie, aziende vitivinicole, caseifici, salumifici, aziende di conserve alimentari, di tartufi, di cereali minori, di frutta, di verdura, pastifici, produttori di miele, imprese dolciarie, di liquori e di erbe officinali), oltre a numerose Associazioni di settore e ad Amministrazioni Comunali delle aree regionali a vocazione agricola. Molto apprezzate dai numerosi visitatori le dimostrazioni relative alle tecniche di lavorazione, preparazione e conservazione dei prodotti messi in mostra, nonché i seminari dedicati alle tecniche di degustazione alimentare. Mediterranea è, ormai da anni, un classico appuntamento da non perdere per i produttori e per i consumatori, ed un’occasione di rilevante importanza per la valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e tradizionali. www.mostramediterranea.it
GOODNESS OF ABRUZZO ON SHOW AT MEDITERRANEA 2012 Pescara will host the 27th edition of Mediterranea, the leading show for traditional food products of Abruzzo, from 3-5 August. Every year, Mediterranea hosts the main and most authoritative companies in the food sector (companies producing olive oil, wine, dairy products, cooked meats and preserves, truffles, minor cereals, fruit, vegetables, pasta, honey, sweets and cakes, liqueurs and herbs), in addition to many sector associations and local administrations of the regional farming areas. Visitors particularly like the demonstrations on the processing, preparation and preservation techniques of the products on display, and also the seminars on food tasting techniques. Over the years, Mediterranea has become a classic date not to be missed for producers and consumers alike and a significant opportunity to valorise traditional agricultural products. www.mostramediterranea.it
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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA
Rosario
Adelaide,
AUSTRIA Vienna
Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,
Rio
San
Brisbane,
BRASILE Belo Horizonte,
Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città
del
MAROCCO Casablanca
MESSICO
OLANDA
Amsterdam
Messico
PARAGUAY
PORTOGALLO Lisbona
REPUBBLICA
CANADA
DOMINICANA
Montreal,
Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong
RUSSIA SERBIA Belgrado
Mosca
Macao
SPAGNA
COSTARICA
San
EGITTO Cairo
ECUADOR
José
EMIRATI ARABI UNITI
FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA
Tokyo
INDIA Mumbai
LUSSEMBURGO
Atene,
ISRAELE Tel Aviv
Lussemburgo
Barcellona, STATI
Madrid
GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco
Bucarest
SLOVACCHIA Bratislava
&
GIAPPONE
ROMANIA
KONG Bogotà
Sharjah
Domingo
SINGAPORE Singapore
COLOMBIA Quito
Santo
Pechino
CINA-HONG Hong
CECA
REPUBBLICA
Praga
Sofia
Lima
REGNO UNITO Londra
de Paolo
BULGARIA
PERÚ
Asuncion
UNITI
Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok
Johannesburg SVIZZERA Zurigo
TUNISIA Tunisi
UNGHERIA Budapest
SVEZIA THAILANDIA
TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo
VENEZUELA Caracas
MALTA
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).
10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).
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CCIAA CUNEO
A New Star is Born: Dogliani Docg Another “jewel of the Langhe”– as President of the Chamber of Commerce of Cuneo and of Uniocamere Ferruccio Dardanello defined it – was presented in Rome ast June 6, the Marriott Grand Hotel Flora in Via Veneto, Rome, hosted the official presentation of a new star in the wine universe: Dogliani Docg. The initiative involved 48 companies from the Province of Cuneo, with 75 renowned labels; it was presented by the Chamber of Commerce of Cuneo thanks to the special agency CEAM (Centro Estero Alpi del Mare), in collaboration with the producers of Dogliani Docg, Bottega del Vino di Dogliani, Regione Piemonte, the Province of Cuneo, Ima Piemonte, the Roman Sommelier Association, Fipe Confcommercio Roma, Federalberghi and Unioncamere. “After Barolo and Barbaresco – said President of CCIAA of Cuneo and Unioncamere Ferruccio Dardanello during the meeting in Rome – another jewel of the Langa has been introduced to the capital city: Dogliani Docg. It is a wine which is able to inspire intense emotions, perfect with the specialties of the region of Cuneo. We should not forget that the largest Italian province is also the area with the largest number of Docg wines, including the prestigious Dogliani.” The Dogliani area is characterized by hills ranging from 250 to 700 meters in altitude in south-eastern Piedmont and it has always been the ideal place to cultivate Dolcetto grapes. The production involves vineyards in 21 communes located on the right hand side of the river Tanaro and stretches over about one thousand hectares. The yearly grape production is around 7,500 tons, used to make around 55,000 hectoliters of wine. More than 6 and a half million bottles reach the tables of national and international consumers every year. Dogliani is a ruby red wine with purple reflections, an intense perfume of liquorice, bitter almond, blackberry and cherry, with enough tannins, round and balanced. Dogliani Docg can be appreciated in two versions: Dogliani, which is ready to be consumed one year after the harvest, and Dogliani Superiore, produced with the grapes from the best areas and selected by the producers, which can be consumed from November 1 one year after the harvest. These are the jewels of the Langa hills located between Dogliani and Mondovì, less famous but worth being discovered. The wines were served with specialties and products of the province of Cuneo, prepared by the teachers of the Hotel and Catering School of Mondovì and Dronero.
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È nata una nuova stella: il Dogliani Docg PRESENTATA A ROMA “UN’ALTRA GEMMA DELLE LANGHE”, COME L’HA DEFINITO IL PRESIDENTE DELLA CCIAA DI CUNEO E DI UNIONCAMERE, FERRUCCIO DARDANELLO
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o scorso 6 giugno a Roma, il Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto ha ospitato l’ingresso in società di una nuova stella nel firmamento vitivinicolo: il Dogliani Docg. L’iniziativa, che ha visto protagoniste 48 aziende del Cuneese, con l’adesione di oltre 75 rinomate etichette, è stata presentata dalla Camera di Commercio di Cuneo, grazie alla sua azienda speciale CEAM (Centro Estero Alpi del Mare), in collaborazione con i produttori del Dogliani Docg, la Bottega del Vino di Dogliani, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, Ima Piemonte, l’Associazione romana Sommelier, la Fipe Confcommercio Roma, la Federalberghi e Unioncamere. “Dopo il Barolo e il Barbaresco – ha affermato il Presidente della CCIAA di Cuneo e Unioncamere, Ferruccio Dardanello, nel corso dell’incontro romano – un’altra gemma di Langa viene presentata nella capitale:
il Dogliani Docg. Un vino in grado di regalare grandi emozioni e accompagnare le specialità del territorio e i prodotti del Cuneese. Non dimentichiamo che la Granda è l’area italiana con il maggior numero di vini docg, tra cui il prestigioso Dogliani”. La zona del Dogliani, caratterizzata da colline che vanno dai 250 ai 700 metri di altitudine, nel sud-ovest del Piemonte, è da sempre l’habitat ideale per il vitigno dolcetto. La produzione riguarda i vigneti coltivati in 21 Comuni nella destra orografica del fiume Tanaro; gli ettari coltivati sono oltre un migliaio, per un quantitativo d’uva che si aggira sui 75.000 quintali, da cui si ricavano 55.000 ettolitri di vino. Oltre 6 milioni e mezzo di bottiglie, ogni anno, allietano le tavole di attenti consumatori nazionali e internazionali. Il Dogliani è un vino di colore rosso rubino, talvolta con riflessi violacei, profumo intenso di liquirizia, mandorla amara, more e ciliege, talora con richiami floreali, dal gusto secco, amarognolo, di medio corpo, poco acido, sufficientemente tannico, morbido e armonico. Il Dogliani Docg vanta due versioni: il Dogliani, pronto ad essere consumato entro il primo anno dalla vendemmia, e il Dogliani Superiore, nato nelle vigne più vocate e frutto di accurate scelte del produttore, da consumarsi a partire dal 1° novembre dell’anno successivo. Questi i gioielli della Langa, che va da Dogliani a Mondovì; una Langa meno nota, ma proprio per questo più autentica, che vale la pena di scoprire. Il vino degustato è stato abbinato alle specialità e ai prodotti del territorio cuneese, abilmente preparati dai docenti dell’Istituto alberghiero di Mondovì e Dronero.
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ARTE DELLA TAVOLA CHI È NIKO SINISGALLI A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza.
WHO IS NIKO SINISGALLI Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement.
CAPESANTE ROSOLATE CON CREMA DI TOPINAMBUR E CAVIALE ASETRA E UOVA DI SALMONE Ingredienti: 8 capesante giganti, q.b. burro chiarificato, q.b. sale Maldon, 200 gr. topinambur, 1 pz aglio rosso, 200 gr. panna fresca, 20 gr. caviale Asetra, 20 gr. uova di salmone, 8 fiori di borraggine.
SCALOPS ON TOPINAMBUR CREAM WITH ASETRA CAVIAR AND SALMON EGG’S Ingredients: 8 giant scalops, clarified butter as required, malbon salt as required, 200 gr topinambur, 1 pc red garlic, 200 gr fresh cream, 20 gr asetra caviar, 20 gr salmon eggs, 8 pcs biological flower.
PROCEDIMENTO Pelare il topinambur, tagliarlo a pezzetti e tuffarlo nella panna con l’aglio. Cuocere il topinambur con tutta la panna,frullare e regolare di sale e pepe. Prendere le capesante e tirare fuori dalla conchiglia il frutto,ripulirlo e sciacquarlo con acqua e sale. Salare le capesante e cuocerle sulla piastra con del burro chiarificato.
PROCEDURE Skinned the topinambur and slice into pieces and mix them with cream and garlic. Cook the topinambur with all the cream, put them on the mixer and add salt and pepper. Take the scalops from its shell, clean them and wash with salted water. Salt on scalops and cook them on a pan with butter.
FINITURA DEL PIATTO Creare 2 gocce di topinambur sul piatto. Posare le capesante in direzione delle 2 punte delle gocce di topinambur. Sovrapporre sulle capesante le quenelle di caviale e decorare con fiori di borraggine.
PREPARETION ON THE PLATE Create 2 drops of the topinambur on a plate. Put the scalops on the edge of topinambur. Drop the caviar on top of the scalops and decorate with biological flower.
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MARE NOSTRUM
promosso da
di Gianfranco Pontel, Presidente di Assonautica Italiana
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Imperia Mare d’Arte ASSONAUTICA PROVINCIALE DI IMPERIA PRESENTA LA XVII EDIZIONE DELLE VELE D’EPOCA DI IMPERIA – PANERAI CLASSIC YACHTS CHALLENGE
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i n c a n t e v o l e LUCIO CARLI specchio d’acqua mediterraneo della baia d’Imperia sarà teatro, dal 5 al 9 settembre prossimi, della 17ª edizione delle Vele d’Epoca, appuntamento classico in Riviera nonché una tra le tappe più prestiPresidente giose del Circuito Assonautica Imperia “Panerai Classic Yachts Challenge 2012”, l’evento velico internazionale che attrae attorno a sé tutti gli appassionati del settore. Regata dal sapore particolare, dal fascino retrò, che vede protagonisti assoluti antichi gioielli del mare, veri e propri capolavori “flottanti” che hanno scritto pagine di storia della nautica mondiale. Rispolverare l’antico spirito marinaro, frutto di quella passione pura del “veleggiare” dove si lavora di braccia senza tante alchimie elettroniche; ritrovare le antiche radici dello sport dove la competizione significa rispetto e lealtà, ancor prima di scontro e sfida; recuperare il contatto diretto con l’arte e con il genio dei veri maestri d’ascia, capaci di forgiare oggetti preziosi inimitabili che il tempo ha reso immortali. Sono questi i tre concetti chiave su cui si fon-
da il successo delle Vele d’Epoca d’Imperia – Panerai Classic Yachts Challenge 2012, senza dimenticare il grande sforzo di una macchina organizzativa perfetta che riesce a trasformare l’appuntamento nel Ponente ligure in un non-stop di sport, arte, cultura, spettacolo, festa. Un’occasione di incontro non solo per “sportivi” che non manca, edizione dopo edizione, di catturare l’attenzione del grande pubblico. “I colori, i profumi della città di Imperia e... l’alba e il tramonto delle vele fanno il resto, offrendo quel quadro magico e suggestivo, che si coglie in tutta la sua pienezza quando le barche, terminate le quattro regate, riposano ormeggiate sulle banchine di
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oday, talking about nautical tourism, Italy has a real challenge, particularly in the Mediterranean Sea, which has gone back to being the focal point of the international grand tour operators after a long supremacy of exotic sailing. The Mediterranean offers a whole world of resources and attractions difficult to find elsewhere – from culture to history, coastal scenery to the islands, and wine and food to the immense archaeological heritage. It also offers a whole series of special, unique events. This is why an event like the ‘Vele d’Epoca di Imperia,’ now at the 17th edition, is a very important attraction to strengthen Italian existence in the Mediterranean, promoting the Liguria Region and, in particular, Imperia, site of the exhibition, as a true historical testimony of Ligurian seamanship. Therefore, we must thank Assonautica of Imperia and its legendary chairman Lucio Carli for its commitment, the great aggregating ability of bodies and sponsors, the constant search for excellence in the organisation of an event preceding the October appointment with the Genoa Boat Show. So it’s a commitment of Assonautica Italiana to continue to support this great undertaking also with Assonautica Euromediterranea, which is supported by the network of Mediterranean chambers of ASCAME and Insuleur. Have good wind Classic Yachts. Have good wind, Imperia.
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ggi, in tema di turismo nautico, l’Italia gioca una vera sfida soprattutto sul mar Mediterraneo, ritornato ad essere, dopo una lunga supremazia di una nautica esotica, il punto focale per i grandi tour operator internazionali. Il Mediterraneo offre tutto un mondo di risorse e di attrattive difficilmente reperibili altrove: dalla cultura alla storia, dai paesaggi costieri alle sue isole, dall’enogastronomia all’immenso patrimonio archeologico. Offre, inoltre, una serie di eventi speciali, unici. Ecco perché una manifestazione come le “Vele d’Epoca di Imperia”, giunta ormai alla 17ª edizione, rappresenta una importantissima attrattiva per irrobustire la presenza italiana nel Mediterraneo, promuovendo la Liguria e soprattutto Imperia, sede della manifestazione, vera testimonial storica della marineria ligure. Dobbiamo essere grati quindi all’Assonautica di Imperia ed al suo mitico presidente Lucio Carli, per il suo impegno, per la sua grande capacità aggregativa di enti e di sponsor, per la sua costante ricerca dell’eccellenza nell’organizzazione di un evento che precede l’appuntamento di ottobre del Salone nautico di Genova. È perciò impegno di Assonautica Italiana continuare a sostenere questo grande impegno anche con l’Assonautica Euromediterranea, che poggia sulle reti mediterranee camerali di Ascame e di Insuleur. Buon vento Vele d’Epoca. Buon vento, Imperia. GIANFRANCO PONTEL
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Imperia Sea of Art Imperia Assonautica presents the 17th edition of Vele d’Epoca di Imperia – Panerai Classic Yachts Challenge he delightful Mediterranean sea of the Bay of Imperia will be the theatre of the 17th edition of ‘Vele d’Epoca,’ the classic appointment on the Riviera. It is also one of the most prestigious stages of the ‘Panerai Classic Yachts Challenge 2012’ circuit, the international sailing event which draws all enthusiasts in the sector to it, from 5-9 September. It’s a special regatta with a retro charm which stars old jewels of the sea, true floating masterpieces which have written pages of the history of world sailing. The three key concepts on which the success of ‘Vele d’Epoca d’Imperia – Panerai Classic Yachts Challenge 2012’ is based are brushing up the old maritime spirit, fruit of the pure passion for ‘sailing’ where the work is manual without much electronic alchemy, rediscovering the old roots of the sport where competition means respect loyalty before confrontation and challenge, and recovering the direct contact with the art and genius of the true shipwrights, able to forge incomparable valuable objects that time has made immortal, not forgetting the great effort of a perfect organisational machine which succeeds in transforming the appointment in Liguria into a non-stop sport, art, culture, spectacle and party event. An oppor-
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Porto Maurizio allestendo in tempo reale la più bella ‘mostra galleggiante’ che si possa sognare. Imperia, mare d’arte”, dice Lucio Carli, Presidente Assonautica Provinciale di Imperia, che organizza da sempre l’evento. Sin dalla prima edizione del 1986, le Vele d’Epoca di Imperia sono state organizzate dall’Assonautica Provinciale di Imperia con il contributo della Camera di Commercio di
Imperia, con il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, del Comune di Imperia e Prefettura, con la cooperazione logistica della Capitaneria di Porto e del Porto di Imperia SpA. L’evento, tra i più importanti del Mediterraneo, è reso possibile grazie al supporto tecnico dello Yacht Club Imperia, dello Yacht Club Sanremo, dello Yacht Club Marina degli Aregai, del Club del Mare Diano Marina, del Circolo Nautico Arma e Club Nautico San Bartolomeo al Mare e da numerosi volontari. Fratelli Carli, Agnesi, da sempre testimonial dell’alimentazione mediterranea e di Imperia, insieme a Fondazione Banca Carige, Porto di Imperia SpA e Imperia Yacht Srl, sono presenti in questa edizione accanto al Title Sponsor Officine Panerai e, insieme, danno il loro contributo a una più profonda conoscenza della cultura del mare.
DA ANTIGUA A... IMPERIA. Al vernissage di Antigua del Panerai Classic Yachts Challenge 2012 c’è stato il gran ritorno in patria di Eilean. Una barca ricca di fascino e tradizione, un patrimonio storico recuperato grazie all’intervento di Officine Panerai, azienda da sempre attenta a promuovere la cultura della vela d’epoca. Eilean è un ketch bermudiano, un progetto del 1936 dello scozzese William Fife III. Nel 2006 si trovava in stato di degrado ad Antigua, quando è stato acquistato e portato in Italia per essere sottoposto ad un perfetto restauro che l’ha riconsegnato alle origini. Dopo la suggestiva regata caraibica di Antigua che ha avuto anche il suo coté mondano, il Panerai Classic Yachts Challenge 2012, prestigioso circuito internazionale di regate per vele classiche, ha raggiunto le coste dell’Europa dove, tra giugno e settembre, si svolge il Circuito Mediterraneo
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tunity for meetings, and not only for ‘sporty’ people which, edition by edition, attracts the attention of the general public. Lucio Carli, Chairman of Imperia Assonautica, which has always organised the event, said, “The colours and
scents of Imperia and... the dawn and sunset of the sails do the rest, giving that magical and suggestive picture which can be fully viewed when, at the end of the four regattas, the boats are anchored on the jetties of Porto Maurizio, giving the most beautiful ‘floating exhibition’ you could wish for in real time. Imperia, sea of art.” From the first edition of 1986, the Vele d’Epoca d’Imperia has been organised by Imperia Assonautica, with the contribution of the Imperia Chamber of Commerce and the patronage of the Regione Liguria, Province of Imperia, Borough of Imperia and the Prefecture, with the logistical co-operation of the Port authorities and the Porto di Imperia S.p.A. The event, one of the most important of the Mediterranean, is made possible through the technical support of the Yacht Club Imperia, Yacht Club Sanremo, Yacht Club Marina degli Aregai, the Club del Mare Diano Marina, Circolo Nautico Arma and Club Nautico San Bartolomeo al Mare and many volunteers. Fratelli Carli (olive oil) and Agnesi (pasta), which have always been testimonials of Mediterranean food and Imperia, with the Fondazione Banca Carige, Porto di Imperia S.p.A. and Imperia Yacht S.r.l., will be at this edition alongside the Title Sponsor Officine Panerai and, together, make their contribution to deeper knowledge of the culture of the sea. FROM ANTIGUA TO... IMPERIA. There was a great homecoming of Eilean at the inauguration of the ‘Panerai Classic Yachts Challenge 2012’ in Antigua. This is a boat full of charm and tradition, ahistorical heritage recovered through the intervention of Officine Panerai, a company which has always been keen on promoting the culture
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MARE NOSTRUM
of classic yachts. Eilean is a Bermuda ketch, a 1936 project of the Scotsman William Fife III. In 2006, she was decaying in Antigua when she was bought and taken to Italy for a complete restoration that has taken her back to her origins. After the evocative Caribbean regatta of Antigua, which also had its worldly side, the ‘Panerai Classic Yachts Challenge 2012,’ a prestigious international circuit of regattas for classic yachts, reached the coast of Europe where the Mediterranean Circuit, with the prestigious meetings of Antibes and Cannes in France, Mahon in Minorca, Porto Santo Stefano and Imperia in Italy, will be held from June to September. SAILS TO THE WIND. The meeting in Imperia is one of the most eagerly awaited and followed on the Panerai Circuit for those special regatta routes developed by Beppe Zaoli, deputy chairman of Imperia Assonautica, and Manager of Sports Area of Vele d’Epoca. The routes are not only difficult from the competitive point of view
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VELE… AL VENTO. Il raduno di Imperia è tra i più attesi e seguiti del Circuito Panerai, per quei particolari percorsi di regata studiati da Beppe Zaoli, Vicepresidente di Assonautica Provinciale di Imperia e Responsabile della parte sportiva delle Vele d’Epoca. Percorsi che, oltre ad essere impegnativi sotto il profilo agonistico, mantengono la sfida nei pressi della costa, garantendo uno spettacolo impareggiabile “dal vivo” di decine e decine di vele al vento. Quel vento di riviera che a Imperia mette spesso alla prova tattici e timonieri, capace com’è di alzarsi all’improvviso, mollare o “rafficare” nel giro di pochi minuti, sovvertendo più volte i pronostici nel corso di ogni singola prova. Quando tramonta il sole sono gli eventi nel Borgo Marina a concludere al meglio ogni serata.
bianche le acque del golfo imperiese nei giorni di regata e nella parata finale. Vele storiche provenienti da Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Francia, Russia, Malta, Italia, Mar dei Caraibi e Principato di Monaco. Alle regate partecipano imbarcazioni di costruzione anteriore al 1950 (Vintage Yachts) e al 1976 (Classic Yachts), oltre a repliche in linea con il Regolamento degli Yachts d’Epoca e Classici. Sono inoltre ammessi gli “Spirit of Tradition Yachts” conformi ai requisiti e gli yacht delle classi della Stazza Internazionale e della Stazza Universale e monotipi. Da Eilean a Bona Fide, da Tuiga a Orion.
but also keep the challenge near the coast, guaranteeing an incomparable ‘live’ spectacle of dozens and dozens of sails to the wind. That Riviera wind that often puts tacticians and helms to the test in Imperia, as it arrives suddenly, die away or gust in just a few minutes, often inverting the predictions in just one race. When the sun sets, each evening is best concluded with the events in the Marina village. SAIL STARS. There will be real floating jewels once more in the 17th edition in Imperia, where the beauty of forgotten forms blends with the charm of valuable wood, mirror-finish brass and now obsolete equipment. A whole fleet of soaring masts and white sails will animate the waters of the Gulf of Imperia on regatta days and at the final parade. Historic sails from the United States, Canada, Great Britain, France, Russia, Malta, Italy, the Caribbean Sea and Monaco. Yachts built before 1950 (Vintage Yachts) and 1976 (Classic Yachts) will take part in the regattas in addition to replicas in line with the Vintage and Classic Yachts Regulations. The ‘Spirit of Tradition Yachts’ conforming to the requirements and yachts of the International Tonnage and Universal Tonnage and monotype classes will also be admitted, from Eilean to Bona Fide, Tuiga to Orion.
© Foto Bluepassion
VELE PROTAGONISTE. Anche in questa 17ª edizione non mancano ad Imperia veri e propri gioielli galleggianti, in cui la bellezza di forme dimenticate si fonde con il fascino dei legni pregiati, degli ottoni tirati a specchio e delle attrezzature ormai desuete. Un’intera flotta che anima di alberi “svettanti” e vele
© Foto Bluepassion
con i prestigiosi raduni di Antibes e Cannes in Francia, Mahon a Minorca, Porto Santo Stefano e Imperia in Italia.
Per informazioni: www.veledepoca.com; Manuela Caminada – manuela@manuelacaminada.it
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TM Ne agenzia di stampa diretta da Paolo Mazzanti specializzata nella realizzazione di video notizie www.tmnews.it TM News press agency directed by Paolo Mazzanti, specialized in video news www.tmnews.it
TM News produce un notiziario multimediale generale in lingua italiana sette giorni alla settimana ed è distribuito via satellite, via Internet e su linea dedicata. Le video notizie, vengono inviate in abbonamento alle tv – dalla Rai a LA7, fino a molte tv locali – e ai maggiori portali italiani – da Tiscali a Virgilio, da Repubblica alla Stampa, al Sole 24 Ore – che le utilizzano nei loro notiziari. LE VIDEO NOTIZIE DI TM NEWS TM News, forte dei suoi 70 giornalisti e tecnici e della sua rete di corrispondenti nazionali e internazionali produce un notiziario quotidiano di circa 800 notizie ed è inoltre specializzata nella realizzazione di video notizie, produce una media di 30/35 video news al giorno, 7 giorni su 7. TM News ha firmato un accordo di licenza per l’utilizzo dei video dell’agenzia France Press e di CNN. Queste intese consentono a TM News di ampliare l’offerta dei servizi multimediali e, contemporaneamente, di aumentare la produzione del proprio notiziario relativamente al settore “internazionale” su argomenti riguardanti principalmente la politica, l’economia, la finanza e la cronaca. TM News si rivolge ai portali di enti e grandi organizzazioni per offrire anche un qualificata produzione. Per questo abbiamo una piattaforma destinata alle televisioni locali per diffondere loro video notizie gratuite e prodotte in collaborazione con Regioni, enti e organizzazioni che sono interessate a far circolare sul territorio le proprie informazioni. Lo stesso avviene per Associazioni, imprese ed enti ai quali offriamo la possibilità di realizzare video notizie e/o video inchieste di loro interesse, da inserire nei loro siti internet e, più generale, nel circuito di tv e portali nostri abbonati. Si possono realizzare video notizie per singoli eventi (congressi, convegni, manifestazioni, inaugurazioni), oppure prevedere la realizzazione di una serie di video notizie per periodi di sei mesi o un anno. CON TM NEWS SEI SEMPRE NELLA “RETE”
TM News produces a general multimedia news program in Italian seven days a week, which is distributed via satellite, Internet and a dedicated line. The video news is sent to the subscribing TV stations – Rai and LA7, as well as many local stations – and to the main Italian portals – from Tiscali to Virgilio, from Repubblica to La Stampa and Sole 24 Ore – who use them for their news programs. The VIDeO NeWS by TM NeWS TM News, with its 70 journalists and technicians and its network of national and international correspondents, produces a daily news program with around 800 news articles and is specialized in video news, realizing about 30/35 video news articles a day, 7 days a week. TM News signed a license agreement for the use of the videos made by the agency France Press and by CNN. These agreements enable TM News to widen its offer of multimedia services and, at the same time, to develop the size of its news program in the ‘international’ section, especially on the following topics: politics, economy, finance and local news. TM News addresses to portals of large institutions and organizations to offer a qualified production. For this reason we have a platform especially designed for local TV stations, which can broadcast free video news that are produced in collaboration with the Regions, associations and organizations that are interested in the diffusion of their information throughout the territory. The same is performed for associations, enterprises and organizations, which are offered the chance to produce video news and/or video reports to be uploaded on their websites, and more in general, to be broadcast through the channels and portals of our subscribers. We can make video news articles for single events (congresses, meetings, demonstrations, opening ceremonies) or a series of video news which extends for a period of six months or one year. WITh TM NeWS yOu ARe ALWAyS IN The NeTWORK
www.tmnews.it Redazione: Via di Santa Maria in Via, 6 – Roma tel. 06-6953.91 – fax 06-6953.9522 La sede centrale TM News di Roma è affiancata da una redazione a Milano.
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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano.
Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel + 39-02-3657.1696 – Fax + 39-02-7200.0223 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero
Occhi puntati sul Nord-Est italiano A VILLA MANIN E A PORDENONE, DUE GIORNI DI CONFRONTO SUL “FUTURO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE PER LE IMPRESE DEL NORD EST” di Pietro Celi, D.G. Ministero Sviluppo Economico
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l futuro dell’internazionalizzazione per le imprese del Nord Est” è stato il tema al centro delle due giornate di lavori svoltesi a Villa Manin (Udine, 21 giugno) e a Pordenone (22 giugno), promosse da Finest, in collaborazione con SACE. L’internazionalizzazione delle imprese italiane è del resto oggi una delle principali risorse del Paese, e il Nord Est risulta leader nel grado d’internazionalizzazione. Basti pensare che le regioni nord-orientali – Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige – contribuiscono per il 31% circa alle esportazioni complessive nazionali, e, nei primi tre mesi del 2012, hanno esportato merci per un valore complessivo di poco superiore ai 29 miliardi di euro (+3,5% rispetto allo stesso periodo del 2011). Dal punto di vista merceologico, i settori che contribuiscono maggiormente all’export territoriale sono quelli della meccanica strumentale (che rappresenta poco meno di un terzo delle vendite all’estero dell’area), della moda e dei metalli e prodotti in metallo. Con riferimento ai mercati di sbocco, il 72% dell’export del Nord Est viene destinato verso l’Unione Europea (60,5%, con la Germania al primo posto, al 15%). Una quota importante (11,4%) raggiunge i cosiddetti Paesi europei non aderenti all’UE, mentre l’8% è destinato in Asia orientale. Si tratta dunque di un’area in cui il commercio con l’estero risulta vitale. In tale occasione, ho voluto ricordare il ruolo del Ministero dello Sviluppo Economico che, tramite la Direzione Generale per le Politiche dell’Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi, supporta, con azioni di diverso tipo, l’internazionalizzazione delle PMI italiane. In primis vi è l’attività promozionale, decisa da una Cabina di Regia co-presieduta dal Ministro Passera e realizzata dalla nuova ICE-Agenzia, sotto l’indirizzo e la vigilanza del Ministero. A queste si affianc a n o i l Ta v o l o s t r a t e g i c o c o n l e R e g i o n i , i Memoranda d’intesa stretti con Amministrazioni omologhe di altri Stati, le missioni imprenditoriali, gli accordi di programma e di settore, il Piano annuale straordinario per il Made in Italy per azioni innovative e di promozione integrata, il sostegno al sistema camerale e ai consorzi all’export. Per quanto riguarda l’area del Nord Est, di particolare rilevanza è la legge 84/2001, “Disposizioni per la partecipazione italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione ed allo sviluppo dei Paesi dell’area balcanica”, che, dal 2001 ad oggi, ha permesso di finanziare una numerosa serie di progetti attraverso i cosiddetti enti attuatori – ICE, Fiera del Levante Servizi Srl, Informest, Unioncamere, Simest e Finest. E tutt’oggi sono 18 i progetti in fase di svolgimento. Si tratta di iniziative importanti, sia perché costituiscono un prezioso strumento di conoscenza dei reciproci mercati, sia perché vengono realizzate sempre in co-partnership con altri enti ed istituzioni, a testimonianza del reciproco interesse e della reciproca collaborazione.
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Speciale
MERCATO Globale
Eyes on North-Eastern Italy Two days of discussion on the ‘future of internationalisation for the companies of the north-east’ in Villa Manin and Pordenone
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he future of internationalisation for the companies of the north-east’ was at the centre of the two days of work held at Villa Manin (Udine, 21 June) and Pordenone (22 June), promoted by Finest, in co-operation with SACE. The internationalisation of Italian companies is now one of the main resources of the country, and the north-east is leader in the degree of internationalisation. Just think that the north-eastern regions – Veneto, Friuli Venezia Giulia and Trentino Alto Adige – contribute about 31% of the overall national exports and, in the first three months of 2012, exported goods for an overall value of little more than Euro 29 billion (+3.5% compared to the same period in 2011). From the product point of view, the sectors making the most contribution to local exports are mechanical engineering (accounting for a little less than one-third of sales abroad from the area), fashion and metals and products in metal. With reference to the end markets, 72% of exports from the North East go to the European Union (60.5%, with Germany in first place, at 15%). A significant quota (11.4%) reaches the European countries which are not part of the EU, while 8% goes to eastern Asia. So it is an area where overseas trade remains vital. I wanted to recall that the role of the Ministry of Economic Development which, through the Directorate General for Internationalisation Policies and the Promotion of Trade, supports the internationalisation of Italian SMEs with different types of events. Firstly, there is the promotional work, decided by a Control Room, co-chaired by Mr Passera, Minister, and created by the new ICE-Agenzia, under the guidance and supervision of the Ministry. These are flanked by the Strategic Panel with the Regions, the Memoranda of Understanding signed with homologous administrations of other countries, businesspeople’s missions, the planning and sector agreements, extraordinary annual plan for Italian quality products for innovative action and integrated promotion, support for the Chamber system and the export consortia. As far as the north-east is concerned, law 84/2001, ‘Provisions for the Italian participation in the stabilisation, reconstruction and development of the Balkan area countries’ is particularly relevant; since 2001, it has enabled numerous projects to be financed through the so-called implementing agencies – ICE, Fiera del Levante Servizi S.r.l., Informest, Unioncamere, Simest and Finest. Today, there are 18 projects being carried out. These are important initiatives, both because they are an invaluable knowledge tool of reciprocal markets, and because they are always created in co-partnership with other agencies and institutions, bearing witness of the reciprocal interest and co-operation.
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ICE
Challenges and Resources of Made in Italy Exports can drive the upturn but companies need adequate tools for the new global context ncreasingly aggressive global competition and the worsening of the world economic crisis have been the new facts of recent years. The former saw the explosive advance of economic giants of the calibre of Brazil, Russia, India and China (the socalled BRIC). At the same time, we saw a general, deep change in the rules of international trade following the consolidation of a series of preferential agreements, regional free trade areas and tariff exemptions which have drawn a completely new picture of the balances. In this context, the economic crisis which struck our country has further highlighted the need to focus on the export locomotive, which has driven the growth of Italy for years and, today, is more than ever the resource to count one. There are about 215,000 companies in Italy of which 45,400 are exporters, employing about 2 million people. In 2011, they generated more than Euro 170 billion in exports, 46% of the total. Quality Italian production corresponds to about 40% of the manufactured produce and 12% of the current GDP of the country. In response to the growing competitive pressure of the emerging countries, the sectorial specialisation model of Italian industry is changing, while maintaining its basic features. The comparative advantages in the traditional sectors have weakened, leaving room for a more intense specialisation in mechanical tooling and other productions with intermediate technology. So Italian participation in the high added value sectors must be strengthened, promoting the supply chains and driving the innovative sectors forcefully. In this picture, policies supporting internationalisation are essential to enable companies, and particularly smaller ones, to overcome the organisational and informative barriers that hinder access or putting roots in foreign markets. As Agenzia ICE, we’re finalising the implementing measures to start in the near future that we expect to launch the export plan. In a year, we can contribute to the growth of our export by 6-7%. The challenge is to reach Euro 500 billion value by 2015, an ambitious objective but within our possibilities. Nevertheless, it requires a great effort of governance, spread of information, and definition of rules. The governance is now finally in the hands of a single body, the Control Room for Internationalisation created by Law 214/11. We expect many new items from this body – co-ordinated use of the resources (central and local); ‘network’ supervision of the internationalisation supply chain between the new Agenzia ICE-Chamber-Embassy system, nation branding action, aimed at the promotion of the image of Italy, to facilitate the perception of the excellences of the country and reinforce the reputation of business communities through institutional initiatives with great promotional impact. There will also be integration between embassies, ICE officials, Chambers of Commerce Abroad and ENIT offices abroad.
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Sfide e risorse del Made in Italy L’EXPORT PUÒ TRAINARE LA RIPRESA, MA LE IMPRESE HANNO BISOGNO DI STRUMENTI ADEGUATI AL NUOVO CONTESTO GLOBALE
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a competizione globale sempre più spinta e l’aggravamento della crisi economica mondiale sono i fatti nuovi degli ultimi anni. La prima ha visto l’esplosiva avanzata di colossi economici del calibro di Brasile, Russia, India e RICCARDO Cina (i cosiddetti BRIC). MONTI Allo stesso tempo, abbiamo assistito ad una generale e profonda mutazione delle regole del commercio internazionale, in seguito al consolidarsi di una serie di accordi preferenziali, aree regionali di libero scambio, deroghe tariffarie, che hanno disegnato un quadro completamente nuovo degli equilibri. In questo contesto, la crisi economica che ha colpito anche il nostro Paese ha reso ancor più evidente la necessità di puntare sulla locomotiva dell’export, che ha trainato per anni la crescita del nostro Paese e oggi è più che mai la risorsa su cui puntare. In Italia vi sono circa 215.000 imprese, di cui 45.400 esportatrici, che danno lavoro a circa 2 milioni di occupati. Nel 2011 hanno generato oltre 170 miliardi di euro di esportazioni, pari al 46% del totale. La produzione del Made in Italy corrisponde al 40% del prodotto manifatturiero ed al 12% del PIL corrente del Paese. In risposta alla crescente pressione competitiva dei Paesi emergenti, il modello di specializzazione settoriale dell’industria italiana, pur mantenendo le sue caratteristiche di fondo, si sta trasformando. I vantaggi comparati
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di Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE
nei settori tradizionali si sono indeboliti, facendo posto a una più intensa specializzazione nella meccanica strumentale e in altre produzioni a tecnologia intermedia. Occorre dunque rafforzare la nostra presenza nei settori ad alto valore aggiunto promuovendo le filiere e spingendo con forza i comparti innovativi. In questo quadro, le politiche di sostegno all’internazionalizzazione sono ormai essenziali per consentire alle imprese, e in particolare a quelle di dimensioni minori, di superare le barriere organizzative e informative che ne ostacolano l’accesso o il radicamento sui mercati esteri. Come Agenzia ICE, stiamo mettendo a punto i provvedimenti attuativi per partire e a breve contiamo di varare il piano per l’export. In un anno possiamo contribuire a far crescere il nostro export del 6-7%. La sfida è raggiungere 500 miliardi di valore entro il 2015, un obiettivo ambizioso, ma assolutamente alla nostra portata. Tuttavia esso richiede un grande sforzo di governance, di diffusione delle informazioni, di definizione di regole. La governance è oggi finalmente nelle mani di un soggetto unico, la Cabina di Regia per l’internazionalizzazione creata con la Legge 214/11. Da questo organo ci aspettiamo molte novità: un utilizzo coordinato delle risorse (centrali e locali); un presidio “a rete” della filiera di internazionalizzazione fra nuova Agenzia ICE-sistema camerale-ambasciate; un’azione di Nation Branding, finalizzato alla promozione dell’immagine dell’Italia, per facilitare la percezione delle eccellenze del Paese e per rafforzare la reputazione della comunità imprenditoriale attraverso iniziative istituzionali a forte impatto promozionale. Anche all’estero la parola d’ordine sarà integrazione tra ambasciate, funzionari ICE, camere di commercio all’estero, uffici Enit.
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Ferruccio Dardanello confermato Presidente di Unioncamere
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erruccio Dardanello è stato confermato, per il triennio 2012-2015, Presidente di Unioncamere, l’ente che rappresenta le Camere di commercio italiane. È quanto ha disposto il Consiglio generale dell’Unione, che ha provveduto all’elezione del suo vertice, rinnovando con voto unanime la fiducia nell’attuale Presidente, in carica da giugno 2009. Nato a Mondovì (Cuneo), sposato e padre di una figlia, laureato in Scienze Politiche, Dardanello ha una storia importante nel mondo associativo e istituzionale. È Presidente della Camera di commercio di Cuneo e di Unioncamere del Piemonte. Commerciante, è Presidente dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Cuneo. “Ringrazio tutti i colleghi che hanno creduto in me in questi anni e che vogliono oggi
IL CONSIGLIO GENERALE HA RINNOVATO CON VOTO UNANIME LA FIDUCIA NELL’ATTUALE PRESIDENTE, CHE RIMARRÀ IN CARICA FINO AL 2015. TRA LE SUE PRIORITÀ, “BUROCRAZIA A IMPATTO ZERO PER LE IMPRESE” condividere la sfida di dare un aiuto concreto al rilancio delle nostre imprese”, ha dichiarato il Presidente Dardanello nel suo intervento. “Abbiamo di fronte una grande scommessa: essere ancora di più e meglio l’istituzione di riferimento di tutte le imprese. E proprio perché siamo un pezzo di pubblica amministrazione ma siamo anche espressione del
sistema produttivo, dobbiamo impegnarci con tutte le nostre energie per fare in modo che la burocrazia sia a impatto zero sui nostri imprenditori. Gli strumenti, il know how e le capacità per farlo li abbiamo. Se riusciamo nell’opera di far dialogare le pubbliche amministrazioni con le quali le imprese si interfacciano, di razionalizzare i procedimenti a cui esse sono sottoposte, di dare risposta in tempi ragionevoli alla legittima domanda di giustizia attraverso la mediazione civile e commerciale, di unificare i punti di accesso alla PA rendendo finalmente operativo lo sportello unico per le attività produttive, avremo raggiunto lo straordinario obiettivo di azzerare l’enorme costo della burocrazia che oggi grava sulle nostre imprese. E di liberare così energie e risorse da destinare alle attività produttive”. u
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LE PRIORITÀ PER IL PROSSIMO TRIENNIO. Sei le priorità indicate dal Presidente Dardanello: Intensificare l’impegno per migliorare il contesto operativo delle imprese attraverso la semplificazione. Lo strumento cardine dell’azione di semplificazione delle Camere di commercio resta la continua valorizzazione del Registro delle Imprese e delle procedure per la Comunicazione unica, intensificando i rapporti di collaborazione con le altre pubbliche amministrazioni, le Regioni ed i Comuni per perseguire la standardizzazione delle normative e delle procedure amministrative locali; con il mondo delle professioni; con le associazioni. Come previsto dallo Statuto delle imprese, inoltre, le Camere rafforzeranno la valutazione e le analisi regolamentari, segnalando rallentamenti, inefficienze e resistenze nell’attuazione dei principi e dei criteri previsti dalla legge. Migliorare l’accesso al credito. Dall’inizio della crisi, il sistema camerale ha posto la massima attenzione al problema dell’accesso al credito, investendo risorse straordinarie per rafforzare i Confidi, aumentare le garanzie, potenziare gli strumenti di micro-credito. È un percorso da continuare a seguire, affiancandolo ad un rafforzamento della collaborazione con gli altri sistemi camerali europei e promuovendo iniziative dirette a:
estendere gli accordi di collaborazione con le istituzioni e con il sistema bancario; monitorare il fenomeno del credit crunch e dei ritardi di pagamento, con particolare attenzione alle conseguenze in termini di espansione dell’economia criminale; puntare sul rafforzamento del merito di
Ferruccio Dardanello Confirmed as President of Unioncamere erruccio Dardanello has been confirmed as President of Unioncamere, the body representing Italian Chambers of Commerce, for the three years 2012-2015. This is the result of the General Council, which elected its leaders, unanimously renewing confidence in the current president, who has been in office since June 2009. Ferruccio Dardanello was born in Mondovì (Cuneo), and is married with a daughter; he has a degree in Political Science and has a significant history in the associative and institutional world. He is president of the Cuneo Chamber of Commerce and Unioncamere in Piedmont. He is a trader who is president of the Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi of the Cuneo province. “I’d like to thank all the colleagues who have believed in me over the last few years and who, today, want to share the challenge of giving real help to relaunch our companies,” he said in his speech, “We’re faced by a great challenge – being the reference institution for all companies even more and better. And because we’re part of the public administration but we’re also an expression of the production system, we must commit ourselves body and soul to ensure that bureaucracy has zero impact for our businesspeople. We have the tools, the expertise and abilities to do it. If we can succeed in making public administration the companies interface with talk, to rationalise the procedures they’re
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The General Council has unanimously renewed confidence in the current president, who will remain in office until in 2015. His priorities include “zero impact bureaucracy for companies” subjected to, to give answers to legitimate demands for justice through civil and commercial mediation in reasonable time, to unify the access points to the PA making the one-stop business advisory centres operative at long, we’ll have achieved the extraordinary objective of zeroing the enormous cost of the bureaucracy that weighs on our companies today. And thus free energy and resources for businesses.” THE PRIORITIES FOR THE NEXT THREE YEARS. Mr Dardanello, President, indicated six points: Intensify the commitment to improve the operational context of companies through simplification. The cardinal tool of simplification of Chambers of Commerce is still the continuous valuation of the Register of Businesses and procedures for intensifying the co-operations relationships with the other public administrations, Regions and local councils to pursue the standardisation of regulations and local administrative procedures, the pro-
credito delle imprese promuovendo aggregazioni dei confidi; valutare l’ipotesi di iniziative dirette del sistema camerale analoghe a quelle già sperimentate, attraverso il meccanismo delle Sgr e delle altre forme finanziarie di intervento.
fessional world, and associations. In addition, as set out by the Statute of Businesses, the Chambers will strengthen the valuation and regulatory analysis, reporting slow downs, inefficiencies and resistance to the implementation of the principles and criteria set out by the law. Improve access to credit. The Chamber system has placed the greatest attention on the problem of access to credit since the start of the economic crisis, investing extraordinary resources in reinforcing the credit guarantee consortia, increasing guarantees and strengthening the micro-credit tools. We must continue following this path, flanking it with a reinforcement of the co-operation with the other European Chamber systems and promoting initiatives aimed at: extending the co-operation agreements with institutions and the banking system; monitoring the credit crunch and delays in payment, with special attention on the consequences in terms of expansion of the criminal economy; focusing on the strengthening of the merit of credit of companies, promoting aggregations of the credit guarantee consortia; assess the possibility of direct initiatives of the Chamber system similar to those already tried out through the mechanism of the AMC and other financial forms of intervention. Promote internationalisation. The Italian quality brand must not be limited to qualifying goods and services for export, but it must be ‘recognisable’ in
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Promuovere l’internazionalizzazione. Il brand Made in Italy non deve limitarsi a qualificare le merci e i servizi che varcano i confini nazionali, ma essere “riconoscibile” in tutto ciò che l’Italia crea, per sottolineare l’unicità della sua offerta in termini di prodotti, servizi ed accoglienza. Il sistema camerale lavorerà quindi ancora più intensamente per far percepire alle imprese di essere portatrici di questo grande valore. A questo scopo, le Camere di commercio investiranno sulla qualità e sull’origine del Made in Italy, promuovendo l’aggregazione tra le imprese attraverso lo strumento delle reti. Parallelamente, sarà necessario riaffermare sui territori il ruolo delle Camere di Commercio quali “caselli d’entrata” delle imprese sui mercati internazionali e, al tempo stesso, contribuire a riordinare i “punti di approdo” sui mercati globali attraverso una forte valorizzazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Investire nell’innovazione, puntando sulla qualità del Made in Italy, sulla tracciabilità delle filiere e delle produzioni e sulle regole necessarie per tutelarle. La battaglia del sistema camerale italiano a favore dell’introduzione di una legislazione europea sul Made in è la testimonianza di un impegno che deve crescere ancora. Essere parte dei processi decisionali europei è quindi un obiettivo da perseguire rafforzando le alleanze con i sistemi camerali pubblici allo scopo di affermare un ruolo più incisivo del sistema camerale nella fase di programmazione ed attuazione delle politiche europee, ad iniziare da quelle di coesione. È indispensabile al contempo valorizzare i tesori del territorio, rinforzando i legami tra turismo, cultura e saperi tradizionali. Ciò significa adottare un approccio integrato che ha nel turismo di qualità la chiave di volta per attivare e valorizzare le risorse del nostro Paese. A questo scopo, il sistema camerale si
candida a realizzare la rete degli Sportelli del turista, al di là delle intenzioni del Governo.
Sostenere la realizzazione di infrastrutture e la promozione della legalità. Sul primo aspetto, il sistema camerale si candida a offrire il proprio contributo attraverso interventi diretti di partecipazione, individuazione delle priorità, utilizzo efficiente delle reti infrastrutturali da parte delle imprese che, soprattutto in alcune aree del Paese, non sempre hanno sfruttato appieno le possibilità messe a disposizione. Le Camere di Commercio, inoltre, svolgono già una serie di funzioni di vigilanza delle regole del mercato e sono anche fortemente impegnate sul fronte della giustizia alternativa. Si tratta di profili di attività corrente che devono essere mantenuti e potenziati, anche in raccordo più stretto con le Authority nazionali, sostenendo la riforma della mediazione civile e la diffusione dei contratti tipo; ampliando l’area di intervento a difesa dei consumatori su temi quali la lotta ai prodotti pericolosi, il contrasto alla contraffazione e la violazione dei diritti di proprietà industriale; promuovendo iniziative e strumenti per la trasparenza delle attività economiche e la lotta al fenomeno dei capitali criminali nelle attività d’impresa. Sostenere le politiche per l’occupazione, favorendo l’imprenditorialità, il dialogo scuola-impresa e l’innovazione.
proach which has the keystone to activating and valuing the resources of Italy in quality tourism. For this, the Chamber system puts itself forward to create the network of one-stop tourist centres, beyond the intentions of the government.
Le congratulazioni del Segretario Generale di Unioncamere Claudio Gagliardi.
all that Italy creates, to underline the unique nature of the offer in terms of products, services and welcome. The Chamber system will therefore work even more intensely to make companies understand that they are bearers of this great value. For this reason, the Chambers of Commerce will invest in the quality and origin of Italian quality, promoting the aggregation between companies through the networks. At the same time, the role of the Chambers of Commerce as the gateways to international markets for companies must be restated and also contribute to reordering the ‘points of arrival’ in global markets through a significant enhancement of the network of the Italian Chambers of Commerce Abroad.
Invest in innovation, focusing on the quality of Italian products, the traceability of the supply chains and productions and the rules necessary to protect them. The battle of the Italian chamber system in favour of the introduction of European legislation on ‘Made in’ is the witness to a commitment that must grow further. Being part of European decision-making processes is therefore an aim to pursue reinforcing the alliances with the public Chamber systems to assert a more incisive role of the Chamber system in the planning and implementation stages of European policies, starting with those on cohesion. At the same time, valorising local treasures is essential, strengthening the links between tourism, culture and traditional knowledge. That means adopting an integrated ap-
Support the creation of infrastructure and the promotion of legality. For the first aspect, the Chamber system puts itself forward to make its contribution through direct operations of participation, identification of priorities and the efficient use of infrastructure networks by companies that, especially in some areas of the country, have not always made full use of the possibilities available. In addition, the Chambers of Commerce already carry out a series of supervisory functions of the market rules and are also strongly committed on the side of alternative justice. These are current activities that must be maintained and strengthened, also in closer agreements with the national authorities, supporting the reform of civil mediation and the spread of standard contracts, extending the area of protection of consumers on subjects like the fight against dangerous products, the battle against counterfeiting and the breach of industrial property rights, promoting initiatives and tools for the transparency of businesses and the battle against criminal capital in business activities. Support employment policies, promoting entrepreneurship, school-business exchanges and innovation.
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UNIONCAMERE
2012: MISSIONI NAZIONALI DEL SISTEMA CAMERALE
11-14 NOVEMBRE ARABIA SAUDITA Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano ivano.russo@mi.camcom.it
GENNAIO-APRILE FEDERAZIONE RUSSA
2-9 GIUGNO COLOMBIA-MESSICO
Settori: Interior Design – “Opera Italia – The Harmony of Italian design” Showroom ed iniziative di promozione dell’Italian Life Style Capofila: CCIAA Prato simone.cesari@po.camcom.it
Settori: multisettoriale Capofila: Metropoli Firenze giacinto.bosco@metropoliaziendaspeciale.it
13-15 MARZO SERBIA
MISSIONE INCOMING AREA MEDITERRANEA (Marocco, Tunisia, Egitto)
26-30 NOVEMBRE BRASILE
Settori: costruzioni, housing Capofila: Metropoli Firenze nadia.sportolaro@metropoliaziendaspeciale.it
Settori: meccanica, ambiente, beni di consumo Capofila: Promos Milano nicola.bonlanza@mi.camcom.it
Settori: agroindustria, infrastrutture e trasporti, energia, tessile, legno, metalmeccanica Capofila: Aries Trieste natasa.ljubojev@ariestrieste.it
14-21 APRILE INDIA Settori: agroalimentare, infrastrutture/ edilizia, meccanica, robotica, energia, ambiente, servizi e nuove tecnologie Capofila: Made in Vicenza francesca.vitetta@vi.camcom.it 1-4 MAGGIO TURCHIA Missione Governativa MiSE, MAE, Confindustria, ABI, ICE, Unioncamere Settori: ambiente, energie rinnovabili e manifattura Capofila: Promos Milano/ Metropoli Firenze turchia2012@unioncamere.it pierpaolo.chelo@metropoliaziendaspeciale.it
28 GIUGNO
1-6 LUGLIO FEDERAZIONE RUSSA Settori: beni di consumo Capofila: Promos Milano sergio.cacopardo@mi.camcom.it
15-22 SETTEMBRE CINA Settori: sistema casa Capofila: Metropoli Firenze nadia.sportolaro@metropoliaziendaspeciale.it
14-17 OTTOBRE EMIRATI ARABI UNITI/QATAR Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano/ CCIAA di Torino-CEIPiemonte ivano.russo@mi.camcom.it multisettori@centroestero.org
21-25 MAGGIO BRASILE Missione Governo, Regioni, Sistema Camerale
17-20 OTTOBRE MISSIONE INCOMING IRAQ
Settori: multisettoriale iginia.colagrossi@sviluppoeconomico.gov.it
Capofila: Unioncamere/Promos valeria.centinaro@mi.camcom.it
26-29 NOVEMBRE IRAQ-Kurdistan iracheno Settori: multisettoriale Capofila: Promos Milano valeria.centinaro@mi.camcom.it
NOVEMBRE/DICEMBRE MISSIONE INCOMING CINA Settori: tessile/abbigliamento, arredamento, fibre e filati (follow up fiera Intertextile Shanghai) Capofila: Promos Milano manlio.illumi@mi.camcom.it
2-8 DICEMBRE FEDERAZIONE RUSSA Settori: meccatronica Capofila: Promec Modena stefania.borghi@mo.camcom.it
Unioncamere Piazza Sallustio, 21 00187 Roma
FIERE INTERNAZIONALI PROMOSSE DAL SISTEMA CAMERALE DOHA, 30 APRILE-3 MAGGIO 2012 PROJECT QATAR
WASHINGTON, 17-19 GIUGNO 2012 SUMMER FANCY FOOD
PARIGI, 6-9 NOVEMBRE 2012 MIDEST
Settori: edilizia, interior design Capofila: CCIAA di Torino/ CEIPiemonte g.pischedda@to.camcom.it katia.franchini@centroestero.org
Settori: agroalimentare Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza sergio.cacopardo@mi.camcom.it sarah.centrone@vi.camcom.it
Settori: subfornitura e meccanica Capofila: CEIPiemonte multisettori@centroestero.org
SAN PAOLO, 22-25 MAGGIO 2012 HOSPITALAR Settori: Innovazione Capofila: Promos Milano silvia.lambertini@mi.camcom.it PESARO, 8-10 GIUGNO 2012 DOMO CLASSICA Settori: mobili Capofila: CCIAA Pesaro Urbino promo@fieredellemarchespa.com
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MOSCA, 5-8 SETTEMBRE 2012 COLLECTION PREMIERE MOSCOW (CPM) Settori: abbigliamento e accessori Capofila: Promos Milano raffaello.benetti@mi.camcom.it HONG KONG, 19-25 SETTEMBRE 2012 HONG KONG JEWELLERY & GEM FAIR Settori: gioielleria Capofila: Promos Milano/ Made in Vicenza raffaello.benetti@mi.camcom.it sarah.centrone@vi.camcom.it
NEW DELHI, 21-24 NOVEMBRE 2012 MDA INDIA Settori: meccanica (pneumatica, oleodinamici) Capofila: Promos Milano marco.fedato@mi.camcom.it
DUBAI, 5-8 NOVEMBRE 2012 BIG 5 Settori: Edilizia e costruzioni Capofila: Made in Vicenza francesca.vitetta@vi.camcom.it
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Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ungheria Uruguay Venezuela
Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Lima Grazie alla profonda conoscenza dei Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Londra le Camere di Commercio italiane all’estero Praga sono un interlocutore fondamentale per la Santo Domingo promozione del made in Italy nel mondo. Chisinau Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Bucarest e progetti per facilitare l’ingresso Mosca Belgrado e il consolidamento delle imprese italiane Singapore sui mercati mondiali. Bratislava Barcellona – Madrid Thanks to their substantial knowledge Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York of markets and their entrepreneurial spirit, Johannesburg the Italian Chambers of Commerce abroad Stoccolma are fundamental to the promotion of Zurigo Made in Italy throughout the world. Bangkok Each year they conduct more than 2000 Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Budapest enterprises in foreign markets. Montevideo Caracas
76 Camere 50 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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ASSOCAMERESTERO
SI È SVOLTO A VERONA IL XIII MEETING DEI SEGRETARI GENERALI DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO
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l XIII Meeting dei Segretari AUGUSTO STRIANESE Generali delle 76 Camere di Commercio Italiane all’Estero ha avuto come cornice dei lavori un territorio – quello del Veneto, e in particolare la città di Verona – il cui dinamismo e vocazione internazionale sono stati confermati dagli oltre 1.000 incontri one to one che le imprese hanno avuto con le 62 Camere presenti con più di 100 delegati. L’evento – organizzato dalla CCIAA di Verona e da Assocamerestero, in collaborazione con Unioncamere – ha avuto il sostegno anche di Banco Popolare, Regione Veneto e Unioncamere Veneto, a testimonianza di quanto sia un asset strategico per i soggetti del territorio investire affinché le imprese trovino nei mercati esteri nuove opportunità di sviluppo.
UN NUOVO APPROCCIO AL BUSINESS. Come emerso dal dibattito che ha animato il Convegno sul tema “Investire in futuro: finanza, innovazione, multiculturalità, reti per le PMI”, la necessità per le aziende di ampliare e strutturare il proprio radicamento fuori dai confini nazionali risulta evidente dalle scelte e dai percorsi che stanno intraprendendo per rimanere competitive. L’approccio al business risulta infatti modificato sotto tre aspetti fortemente interconnessi: culturale, con una sempre maggiore attenzione al cliente, anche attraverso prodotti dagli standard qualitativi elevati realizzati nel rispetto dell’ambiente; di mercato, per venire incontro alla rapidità dei cambiamenti che caratterizzano i nuovi mercati, con elementi come il design e la comunicazione che assumono una nuova centralità; e organizzativi, improntati alla flessibilità da parte delle aziende e alla capacità di offrire prodotti “su misura”, capaci di soddisfare le esigenze di una clientela diversificata grazie a innovazione di prodotto e processo e ad un costante aggiornamento professionale delle figure che operano nell’impresa. STRUMENTI ADEGUATI PER AZIENDE SOLIDE. Ciò è il frutto di una radicale modifica delle strategie di internazionalizzazione, dei suoi obiettivi e delle sue modalità di attuazione. Negli anni scorsi era soprattutto la ricerca di un contenimento dei costi di produzione a portare le imprese a guardare all’estero; oggi invece è la consapevolezza che il presidio di mercati dinamici può portare l’azienda non solo ad un maggior grado di innova-
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Le CCIE al fianco delle PMI per “Investire in futuro” FERRUCCIO DARDANELLO
ALESSANDRO BIANCHI
del sistema della promotion. Come il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha evidenziato, la crisi economica richiede un diverso e maggiore supporto alle aziende nell’approccio ai mercati esteri: “su oltre 6.000.000 di imprese, solo 200mila stanno affrontando il mare aperto dell’internazionalizzazione. Per questo puntiamo a portare all’estero nei prossimi tre anni almeno 20mila nuove imprese. Dopo Coca-Cola e Visa, il Made in Italy è il terzo brand più conosciuto al mondo; da qui possono partire nuove azioni e stimoli per approcciare i mercati internazionali, non in maniera individuale e con improvvisazione, ma creando sinergie e facendo sistema”. Da parte loro, le Camere italiane all’estero possono dare un contributo efficace e qualificato, poiché, come rete privata di promozione a base imprenditoriale, si muovono secondo un approccio business oriented. “La nostra rete è cresciuta dimensionandosi sulla domanda delle imprese, soprattutto di quelle piccole e medie, che rappresentano oltre il 97% del tessuto produttivo italiano e necessitano di un’assistenza personalizzata e qualificata per trovare partner affidabili e canali distributivi adeguati nei mercati internazionali”, ha ribadito il Presidente di Assocamerestero, Augusto Strianese. Per competere, infatti, non occorre solo avere un
NICOLA CARÉ
zione, ma anche ad inserirsi in una rete di fornitori, distributori e buyers che offrono nuove prospettive ai loro prodotti e servizi. Per fare questo, però, le imprese hanno bisogno di un supporto che dal territorio in cui operano le accompagni alla conquista dei mercati esteri. Come sottolineato nel suo intervento dal Presidente della CCIAA di Verona, Alessandro Bianchi, “per affrontare le attuali sfide economiche servono personale e imprenditori qualificati, oltre ad aziende ben strutturate disposte a mettersi in rete. Per questo è essenziale dotare le aziende degli strumenti necessari per operare sui mercati internazionali che sempre più rappresentano il futuro. Non a caso, infatti, le imprese che esportano sono proprio quelle che presentano i bilanci migliori”.
CCIE: RIFERIMENTI AFFIDABILI IN LOCO. Il messaggio che emerge dal Meeting di Verona evidenzia proprio il bisogno delle imprese di avere un riscontro diretto e operativo da parte
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prodotto di qualità, ma anche conoscere le “regole del gioco”, sapere come operare, secondo quali procedure e con quali modalità e tempistiche. “Dal confronto diretto che abbiamo avuto con le aziende emerge con chiarezza la necessità di avere in loco un riferimento affidabile che possa fornire loro informazioni aggiornate su trend di mercato, aspetti fiscali, doganali e legali legati alla commercializzazione dei prodotti ma anche alla creazione di joint venture e collaborazioni produttive con partner locali”, ha messo in evidenza Nicola Caré, Rappresentante dei Segretari Generali delle CCIE. Il Meeting di quest’anno – per la condivisione di competenze e idee progettuali – ha reso
The ICCAs alongside SMEs to ‘Invest in the future’ The 13th Meeting of the general secretaries of the Italian Chambers of Commerce Abroad was held in Verona he 13th Meeting of the General Secretaries of the 76 Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) was held in Veneto and, in particular, Verona, a place whose dynamism and international vocation was confirmed by the more than 1,000 one-to-one meetings companies had with the 62 Chambers attending with more than 100 delegates. The event, organised by the Verona Chamber of Commerce and Assocamerestero, in co-operations with Unioncamere, was also supported by Banco Popolare, Regione Veneto and Unioncamere Veneto, testifying to local bodies to what extent investing so that companies can find new opportunities for development in overseas markets is a strategic asset. A NEW APPROACH TO BUSINESS. The need for companies to extend and structure their roots outside national borders is clear from the choices and
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paths they’re taking to remain competitive, as emerged from the discussion which animated the Conference on the subject ‘Invest in the future – Finance, innovation, multiculturalism and networks for SMEs’. The approach to business has changed for three closely connected aspects – cultural, with increasing attention to the customer, also through products of high quality standards created respecting the environment; the market, to deal with the speed of change that is a feature of the new markets, with elements like design and communication assuming a new centrality, and organisational, marked by the flexibility of companies and the ability to offer ‘made to measure’ products able to satisfy the needs of diversified clientele through product and process innovation and constant professional updating of the people working in the company. ADEQUATE TOOLS FOR SOLID COMPANIES. This is the fruit of a radical change in internationalisation strategies, its aims and methods of implementation. In past years, companies mainly looked abroad in the search for a way of containing production costs; today, there is the awareness that overseeing dynamic markets can lead the company to not only a greater degree of innovation, but also to inclusion in a network of suppliers, distributors and buyers offering new prospects to their products and services. However, to achieve this, companies need support from the area where they work through to the conquest of foreign markets. As Alessandro Bianchi, President the Verona Chamber of Commerce, stressed in his speech, “qualified personnel and businesspeople are required to face the current economic challenges, in addition to well-structured companies prepared to network. To do this, it’s essential to equip companies with the necessary tools to operate in international markets which are increasingly the future. It’s not by chance that companies which export are those with the best balance sheets.” ICCAs: RELIABLE LOCAL REFERENCES. The message that came from the Verona Meeting highlights the need of companies to have direct, operational feedback from the promotion system. As Ferruccio Dardanello, President of Unioncamere,
chiaro quanto la rete delle CCIE rappresenti un interlocutore di primo riferimento per le imprese. Basti pensare che nessuna realtà camerale ha avuto in agenda meno di dieci incontri, mentre realtà come il Brasile, la Russia, gli Emirati Arabi Uniti e il Giappone hanno registrato un forte afflusso di richieste, a conferma della forte propensione delle imprese ad ampliare i mercati di sbocco. Forti di questi risultati, le Camere vogliono aiutare sempre più le PMI ad “Investire in futuro”: questo è il messaggio che si è voluto dare al territorio in questa occasione. Infatti, solo aiutando le nostre imprese a costruire il presente con veri progetti di sviluppo potremo assicurare loro, e più in generale al nostro Paese, un futuro di crescita.
highlighted, the economic crisis requires different and greater support for companies in the approach to foreign markets. “Out of more than 6,000,000 companies only 200,000 are facing the open sea of internationalisation. As a result, we’re focusing on taking at least 20,000 new companies abroad in the next three years. After Coca-Cola and Visa, Italian quality products is the third best-known brand in the world and new action and stimuli in approaching international markets can start, not individually and in an improvised fashion by by creating synergies and working together.” The ICCAs can make an effective and qualified contribution to this as, being a private network for promotion with an entrepreneurial base, they move with a business-oriented approach. “Our network has grown sizing itself on the demand of companies, particularly the small and medium ones, which account for 97% of the Italian production fabric and need personalised, qualified assistance to find reliable partners and adequate distribution channels in international markets,” reiterated Augusto Strianese, President of Assocamerestero. It’s not enough to have a quality product to compete but you also have to know the ‘rules of the game’, know how to operate, according to which procedures and in what way and the timing. Nicola Caré, Representative of the General Secretaries of the ICCAs, underlined, “The need for a reliable local reference who can give them up-to-date information on market trends, tax, customs and legal aspects connected to the marketing of products and also the creation of joint ventures and production agreements with local partners clearly emerges from the direct contact we’ve had with companies.” This year, as a result of the sharing of skills and project ideas, the Meeting made clear the value of the ICCAs network as a first reference for companies. Just think that no Chamber had less than ten meetings arranged, while those from places like Brazil, Russia, the United Arab Emirates and Japan had many requests, confirming the propensity of companies to extend the outlet markets. Strengthened by these results, the Chambers want to help SMEs to ‘Invest in the future’ more and more. This was the message given to the area. It’s only by helping companies to build the present with real development projects that we can ensure they, and more generally Italy, has a future of growth.
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CCIE MADRID Discorso dell’Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone (sin.), insieme al Presidente della CCIS, Marco Pizzi (des.), durante l’OpenDay presso la Scuola Italiana.
Passione Italia in Madrid Success of the ‘Italian Week’, the event promoting the gastronomic, tourist and cultural excellences of Italy taly and its excellences was the star in Madrid from 2-10 June, when the ‘Italian Week in Madrid,’ organised by the Italian Chamber of Commerce for Spain – CCIS – and all the Italian institutions in the Spanish capital. There were nine days about Italy, to get to know its gastronomic, tourist and cultural excellences better. The Open Days in the courtyard of the Italian School started the exhibition on 2 and 3 June, visited by more than 4,000 people. Tastings, music, concerts, entertainment and sale of wine and food products, which culminated with the speech by Leonardo Visconti di Modrone, the Italian Ambassador in Madrid, and the national anthem sung by the choir of the Italian School of Madrid. On 4 June, the CCIS, in co-operation with the ENIT office in Madrid, organised a day of meetings between businesspeople in the wine, food and tourist sectors, with 39 Italian companies from Sardinia, Sicily and Calabria at the offices of the Consular Chancellery of the Italian Embassy. At the same time, 19 companies from the wine and food sector met Spanish importers and distributors. After the meetings, there was a presentation of the tourist offer of the Regione Sardegna, which ended with an exquisite buffet based on traditional products. On 5 June, the Gastronomic and Tourism Fair of the Italian regions was inaugurated in the central Plaza de Santa Cruz, where 20 Italian companies from the wine and food sector displayed and sold their products from personalised stands, identified by the ‘Passione Italia’ logo, until 10 June. At the same time, the CCIS organised the Tasting and Presentation Days for some of the Italian products on display, in the ‘La Trastienda’ restaurant. This was an opportunity to taste wines and specialities from the province of Cosenza and Sardinia, and visit the exhibition ‘Caratteri di Italia,’ with the cartoons of famous Italian and Spanish people by Giampiero Scola, the artist from Cosenza. The restaurant ‘La Trastienda’ also hosted a presentation and tasting of wines from Cosenza, organised by the Cosenza Chamber of Commerce. Lastly, Italy was the star of an important cultural event as guest country of the Madrid Book Fair, held from 25 May to 10 June. During the fair, there were a number of events, like meetings with Italian authors, workshops and conferences.
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Passione Italia a Madrid
SUCCESSO DELLA “SETTIMANA ITALIANA”, EVENTO DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE Italia e le sue eccellenze protagoniste GASTRONOMICHE, TURISTICHE E d’eccezione nella capitale spagnola. CULTURALI DEL BEL PAESE
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Si è infatti svolta dal 2 al 10 giugno la “Settimana Italiana a Madrid”, organizzata dalla Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna – CCIS – e da tutte le istituzioni italiane presenti nella metropoli iberica: nove giornate all’insegna d e l B e l P a e s e , p e r c o n o s c e re m e g l i o l e sue eccellenze gastronomiche, turistiche e culturali. A dare il via alla manifestazione, il 2 e 3 giugno, gli Open Days presso il cortile della Scuola Italiana, che hanno visto la presenza di più di 4.000 persone. Degustazioni, musica, concerti, animazione e vendita di prodotti enogastronomici, che sono culminati con il discorso dell’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Leonardo Visconti di Modrone, e con l’inno nazionale cantato dal coro della Scuola Italiana di Madrid. Il 4 giugno, presso la sede della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia, la CCIS, in collaborazione con l’ufficio ENIT di Madrid, ha invece organizzato una giornata di incontri tra operatori dei settori enogastronomico e turistico, a cui hanno partecipato 39 imprese italiane provenienti da Sardegna, Sicilia e Calabria; parallelamente, 19 imprese del settore enogastronomico hanno incontrato importatori e distributori spagnoli. Agli incontri è seguita una presentazione dell’offerta turistica della Regione Sardegna, conclusasi con uno squisito buffet a base di prodotti tipici. Il 5 giugno si è inaugurata la Fiera della Gastronomia e del Turismo delle regioni d’Italia, nella centrale Plaza de Santa Cruz, dove, fino al 10 giugno, 20 imprese italiane del settore
enogastronomico hanno esposto e venduto i propri prodotti in stand personalizzati e identificati dal logo “Passione Italia”. In parallelo, la CCIS ha organizzato, presso il locale “La Trastienda”, le Giornate di Degustazione e Presentazione di alcuni dei prodotti italiani presenti. Un’occasione per degustare vini e specialità tipiche della provincia di Cosenza e della Sardegna, e per visitare l’esposizione “Caratteri di Italia”, con le caricature di famosi personaggi italiani e spagnoli realizzate dall’artista cosentino Giampiero Scola. Il ristorante “La Trastienda” ha inoltre ospitato una presentazione e degustazione di vini cosentini, organizzata dalla CCIS e dalla Camera di Commercio di Cosenza. L’Italia è stata infine protagonista di un importante evento culturale, in qualità di Paese ospite della Fiera del Libro di Madrid, che si è svolta dal 25 maggio al 10 giugno. Durante le giornate della fiera sono infatti state organizzate numerose attività, come incontri con autori italiani, laboratori e conferenze.
Fiera della Gastronomia e Turismo delle regioni d’Italia, nella Plaza de S.ta Cruz.
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CCIE PRAGA
A Praga Italian Design Week 2012
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i svolgerà a Praga dall’1 al 7 ottobre la seconda edizione di Italian Design We e k , p r o g e t t o p r o m o s s o d a l l a Camera di Commercio Italo-Ceca. Quest’anno l’evento sarà realizzato nell’ambito della 14ª edizione di Designblok, Prague Design and Fashion Week, la più importante esposizione di design della Repubblica Ceca, il cui tema centrale sarà il lusso. Oltre ai quartieri con una forte presenza di design, l’organizzazione punterà dritto al cuore della capitale ceca, dove saranno aperti i due Superstudio. Novità assoluta, la presenza di un Openstudio – laboratorio di design, dove saranno presenti soprattutto i giovani talenti e le innovazioni del settore. La settimana sarà arricchita da un interessante programma di eventi paralleli, come conferenze specializzate, incontri con personalità del design ceco e internazionale, cocktail party ed altro. Italian Design Week occuperà l’intero secondo piano del Superstudio di Kafkuv dum (accanto alla meravigliosa Piazza della Città Vecchia) e sarà esclusivamente dedicato all’interior design. Protagonisti saranno i principali importatori di arredamento di design italiano in Repubblica Ceca, come Opera Italia, Aqua Trade, Studio Nika e Punto Design, insieme all’inconfondibile design degli elettrodomestici di alta gamma De Longhi e Kenwood. Negli altri spazi della manifestazione parteciperanno inoltre Livingplus, Scuderia Praha, Urbansurvival e
TORNA A OTTOBRE L’APPUNTAMENTO PROMOSSO DALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-CECA, CHE QUEST’ANNO SI SVOLGERÀ NELL’AMBITO DI DESIGNBLOK, PRAGUE DESIGN AND FASHION WEEK
Italian Design Week 2012 in Prague he second edition of Italian Design Week, the project promoted by the Italian-Czech Chamber of Commerce, will be held in Prague from 1-7 October. This year, the event will be created in the sphere of the 14th edition of Designblok, the Prague Design and Fashion Week, the most important design exhibition in the Czech Republic, with luxury as the central theme. The organisation will aim directly at the heart of the capital Prague, where the two Superstudios will be opened, in addition to the areas with a strong design presence. Something completely new will be an Openstudio – a design laboratory, where there will be the young talents and innovations of the sector in particular. The week will be enriched by an interesting programme of parallel events, like specialised conferences, meetings with personalities from Czech and international design and, cocktail parties and much more. Italian Design Week will take up the whole of the
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The date promoted by the Italian-Czech Chamber of Commerce returns in October and this year it will be held in the sphere of Designblok, the Prague Design and Fashion Week second floor of the Superstudio of Kafkuv dum (alongside the marvellous Old City Square) and will be exclusively on interior design. The stars will be the main importers of Italian design furnishings in the Czech Republic like Opera Italia, Aqua Trade, Studio Nika and Punto Design, with the unmistakeable design of top of the range household appliances from De Longhi and Kenwood. Livingplus, Scuderia Praha, Urbansurvival and Manghi Czech Republic will be in the other spaces of the exhibition. The participation of Ceipiemonte – Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism is to be
Manghi Czech Republic. Da segnalare l’importante presenza del Centro Estero per l’Internazionalizzazione Piemonte (CEIP), che ha avviato una serie di progetti speciali volti a far conoscere e valorizzare il design piemontese all’estero. Il To-design in the World riunisce oltre cento studi attivi nella regione, alcuni dei quali di fama mondiale, come Giugiaro, Pininfarina o Bocchietto. Le imprese aderenti al progetto offrono servizi in tutti gli ambiti del design, dall’automotive all’arredamento, dalla moda al design industriale, come un vero e proprio distretto. Sempre dal Piemonte, giungerà a Praga per l’occasione il network di aziende EBT – Exclusive Brands Torino, che riunisce le imprese del territorio torinese con prodotti di altissima qualità, contraddistinti dall’esclusività e dall’alto valore estetico. L’appuntamento di ottobre dà seguito alla prima edizione del progetto Italian Design Week, realizzato dalla Camera Italo-Ceca nell’autunno 2011, che ha visto la presenza di 16 aziende italiane non ancora attive sul mercato ceco, insieme a 16 showroom cechi, rivenditori e distributori di importanti marchi del design italiano. P e r i n f o r m a z i o n i : w w w. c a m i c . c z – Erik Mentel (erik.mentel@camic.cz Tel: +42.02.22015306).
noted, having started a series of special projects aimed at introducing and enhancing Piedmontese design abroad. The To-design in the World joins more than 100 centres active in the region, some of which are world famous like Giugiaro, Pininfarina or Bocchietto. The companies joining the project offer services in all spheres of design, from vehicles to furnishing and fashion to industrial design, like a true centre. The EBT – Exclusive Brands Torino network of companies will arrive in Prague specially from Piedmont; this unites companies with very high quality products from the Turin area, distinguished by the exclusivity and high aesthetic value. The October appointment follows the first edition of the Italian Design Week project, created by the Italian-Czech Chamber of Commerce in autumn 2011, with 16 Italian companies not yet operating in the Czech market, and 16 Czech showrooms, retailers and distributors of leading brands of Italian design. For information: www.camic.cz, Erik Mentel (erik.mentel@camic.cz Tel: +42.02.22015306).
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ASSOCAMERESTERO
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Viale Regina Margherita, 279 – 00198 Roma Tel +39.06.44231314 – Fax +39.06.44231070 info@assocamerestero.it
SAPORI ITALIANI A MONACO PER GOURMET’S ITALIA
mercato di sbocco per le aziende del comparto. Numerose le degustazioni di vino e prodotti tipici, e i seminari di autorevoli esperti di vino e cucina italiana in Germania. Alla manifestazione ha preso parte Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale e proprietario della Cantina Falesco, che ha offerto ad un pubblico selezionato di operatori una degustazione d’eccezione sui territori riscoperti. Il Gourmet’s Italia di Monaco è stato la seconda tappa dell’Euro Tour 2012, il cui primo appuntamento si è tenuto a Vienna il 23 aprile.
Lo scorso 14 maggio si è svolto a Monaco di Baviera Gourmet’s Italia 2012, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Tedesca in collaborazione con il MeranoWinefestival. Oltre 80 aziende italiane sono entrate in contatto con i più importanti distributori del Made in Italy vinicolo e alimentare di Monaco e provincia. La Germania, e in particolare la Baviera, è il principale
Italian Flavors in Munich for Gourmet’s Italia Last May, 14 Munich hosted 2012 Gourmet’s Italia, organized by the Italian-German Chamber of Commerce in collaboration with the MeranoWinefestival. More thank 80 Italian companies had the chance to meet the most important Made in Italy food &
wine distributors operating in Munich and Bavaria. Germany, and especially Bavaria, is the largest target market for the field companies. The event included several tasting sessions of wine and typical products, with seminaries led by important experts on Italian wine and cuisine working in Germany. The event saw the presence
L’INNOVAZIONE ITALO-ISRAELIANA AD AGRITECH 2012 La Camera di Commercio e Industria Israel-Italia e l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv hanno collaborato nell’organizzazione di “Innovation in Agricultural Technologies”, conferenza volta alla valorizzazione della ricerca e dell’innovazione tecnologica agraria, tenutasi a Tel Aviv il 16 maggio nell’ambito della fiera “AgriTech”. La crescita agro-tecnologica in
Italian-Israeli Innovation at 2012 AgriTech The Israel-Italy Chamber of Commerce and Industry and the Italian Embassy in Tel Aviv collaborated in the organization of ‘Innovation in Agricultural Technologies,’ a conference aimed at the promotion of technological research and innovation in agriculture, which was held in Tel Aviv on May, 16 2012 within the trade show ‘AgriTech.’ The agrarian and technological development of
A MILANO IL PRIMO EU-CANADA DAY Il 29 maggio si è tenuto a Milano il primo EU-Canada Day, evento dedicato alle relazioni bilaterali Europa-Canada, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada – Ovest di Vancouver in collaborazione con il Government of Canada, il Parlamento Europeo, Promos, Assolombarda e lo Studio legale associato NCTM. La giornata si è articolata in due sessioni di lavoro:
The First EU-Canada Day in Milan The first EU-Canada Day was held in Milan on May, 29. The event was dedicated to the bilateral relations between Europe and Canada and was organized by the Italian Chamber of Commerce in Canada – West of Vancouver – in collaboration with the Government of Canada, the European
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of Riccardo Cotarella, an internationally famous oenologist and owner of the Winery Falasco, who offered a special tasting sessions on rediscovered territories to a selected public of field operators. Gourmet’s Italia of Munich was the second stop of the 2012 Euro Tour. The first was in Vienna on April, 23.
Israele scaturisce dalla sinergia tra ricercatori, agricoltori ed aziende, ed ha trasformato molte PMI in aziende per esportazione tecnologica. La ricerca, derivata dalla carenza di risorse naturali, ha dato vita a tecnologie che consentono di utilizzare in modo efficiente e razionale le innovazioni, sia al fine di tutela di fonti e bacini idrici, che di competitività del sistema innovativo. Israel is the result of the synergies among researchers, farmers and companies. It has turned several SMEs into companies that export technologies. Research is encouraged by the lack of natural resources, so it has developed technologies that allow an effective and rational use of innovations, both in order to protect water sources and basins and to push forward the competitiveness of the innovative systems.
una sessione mattutina, volta ad approfondire le positive ricadute per le piccole e medie imprese canadesi ed europee derivanti dell’approvazione del CETA (Comprehensive Economic & Trade Agreement), grazie al quale è previsto un incremento di 20 miliardi di euro l’anno nel valore delle relazioni economico-commerciali tra Canada e UE; e una sessione pomeridiana, che ha visto le Autorità canadesi presentare le opportunità di investimento che il Paese offre alle imprese. Parliament, Promos, Assolombarda and the law firm NCTM. The day included two sessions of work. In the morning the participants analyzed the positive effects on European and Canadian small to medium-sized enterprises of the CETA’s (Comprehensive Economic & Trade Agreement)
approval, which will enable a growth of 20 billion Euros per year in the value of trade relations between Canada and the EU. The session in the afternoon was dedicated to the Canadian Authorities, who presented the investment opportunities offered by the country to Italian enterprises.
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ASSOCORCE
Communication, ‘Drive’ for Export Communication has strategic value for internationalisation, enabling the overall value and wealth of Italian quality to be spread ommunication work in PA is one of the crucial elements modernisation which influences the identity, visibility and authority of Public Administrations, enhancing the transparency of their work to increase the efficiency of the services and change townspeople’s perception, at times distorted because they have not been informed of their quality. Communication takes on a crucial role in the internationalisation field, subject of interest for the Ministry of Economic Development. The Ministry finds business opportunities and supports companies in their entrance into various markets, improving the image of Italian quality products and promoting industrial co-operation and foreign investment in Italy through international fairs, missions of exporters, shows, congresses, etc. Communication is, of necessity, two-way – from the outside in and from the inside out. The former acquires news through participation in seminars, conferences, debates, study days and training; the latter projects information outwards through the work done to promote not only national products or services but the image of Italy overall. Italian quality products are not simply an economic and commercial concept but something more complex, a value that refers to a public dimension, an integral part of the image that the country projects of itself abroad. For this reason, the cultural aspect of communication is very important for the promotion of not just national products but Italy and its image. The strength of Italian brands is that of representing a status symbol in all the economies of the world, emerging or mature, with an ability to evoke the way of good living Italian-style which, however, requires continuous investment so that the growth trend is not inverted. It’s estimated that, in 2017, there will be 17 million new rich people in the world than today, people with an average income of US$ 30,000. Half of these will come from China, the rest from the other BRICS countries. The results of Italy will depend on the ability to spread Italian culture and tradition and communicate the advantages. CorCE, Master in the Internationalisation of Companies, can proudly take the title of ‘school for the real stars of Italian quality’ as it trains professionals who will follow closely the evolution of international markets to a very high level. The writer is a ‘nostalgic Corcist,’ who had the luck to be part of that 80% of placement that the course can rightly boast, and is enthusiastic at being able to bear witness, in her small way, to this extraordinary success story. Thanks CorCE.
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Comunicazione, “traino” per l’export PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE LA COMUNICAZIONE HA UNA VALENZA STRATEGICA, PERMETTENDO DI DIFFONDERE IL VALORE E LA RICCHEZZA DEL MADE IN ITALY NEL SUO COMPLESSO di Silvana La Bella, Assocorce
L’
attività di comuSILVANA nicazione nella LA BELLA PA è uno degli elementi cruciali della modernizzazione, c h e v a a d i n c i d e re s u identità, visibilità e autorevolezza delle Amministrazioni Pubbliche, valorizzando la trasparenza del loro operato, al fine di aumentare l’efficienza dei servizi e modificare la percezione dei cittadini, a volte distorta perché disinformata sulla loro qualità. Nel campo dell’internazionalizzazione, materia di interesse del Ministero dello Sviluppo Economico, la comunicazione assume un ruolo cruciale. Attraverso fiere internazionali, missioni di esportatori, mostre, congressi e così via, il Ministero individua le opportunità di business e sostiene le aziende nel loro ingresso sui diversi mercati, migliora l’immagine del Made in Italy e promuove la collaborazione industriale e gli investimenti esteri in Italia. L’attività di comunicazione è necessariamente bidirezionale: dall’esterno verso l’interno, e dall’interno verso l’esterno. La prima funzione serve ad acquisire notizie, attraverso la partecipazione a seminari, convegni, dibattiti, giornate di studio e formazione; la seconda, a
proiettare all’esterno informazioni circa le attività svolte, al fine di promuovere non solo i prodotti o servizi nazionali, ma soprattutto l’immagine dell’Italia nel complesso. Il Made in Italy, infatti, non è un semplice concetto economico e commerciale, ma qualcosa di più ampio, un valore che rimanda ad una dimensione pubblica, parte integrante dell’immagine che il Paese proietta di sé all’estero. Per questo, è molto importante l’aspetto culturale della comunicazione ai fini della promozione non solo dei prodotti nazionali, ma dell’Italia e della sua immagine. La forza dei marchi italiani è tale da rappresentare uno status symbol in tutte le economie del mondo, emergenti e non, avendo una capacità evocativa del bel vivere all’italiana, che però richiede continui investimenti, per non invertire il trend di crescita. Si stima che nel 2017 nel mondo ci saranno 17 milioni di nuovi ricchi in più rispetto ad oggi, persone cioè con un reddito medio di 30 mila dollari. La metà di essi proverrà dalla Cina, il resto dagli altri Paesi BRICS. I risultati dell’Italia dipenderanno dalla capacità di diffondere la cultura e la tradizione italiana e comunicarne i vantaggi. Il CorCE, Master per l’internazionalizzazione delle imprese, può fregiarsi orgogliosamente del titolo di “scuola per i veri protagonisti del Made in Italy”, poiché forma ad alto livello figure professionali destinate a seguire da vicino l’evoluzione dei mercati internazionali. Chi scrive è una “nostalgica corcista”, che avendo avuto la fortuna di rientrare in quell’80% di placement che il Corso può a buon diritto vantare, è entusiasta di poter testimoniare, nel suo piccolo, questa straordinaria storia di successo. Grazie CorCE.
via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
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UNIONCAMERE FRIULI VENEZIA GIULIA
Pordenone
Vicini al territorio e alle imprese
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SOSTENERE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE, L’INNOVAZIONE, LA CREATIVITÀ, LA PROGETTUALITÀ DEI GIOVANI, SONO SOLO ALCUNI DEGLI OBIETTIVI CHE SI PONE IL SISTEMA CAMERALE REGIONALE PER FAR CRESCERE AL MEGLIO IL PROPRIO TERRITORIO di Giovanni Da Pozzo, Presidente Unioncamere FVG mia del territorio. Sono impegni concreti che si è posto il sistema camerale del FriuliVenezia Giulia, unito nell’Unioncamere regionale, e che ha lanciato pubblicamente alla Giornata dell’Economia 2012. Una Giornata che quest’anno, per la prima volta, le quattro Camere di Commercio provinciali hanno voluto celebrare insieme, dimostrando anche simbolicamente di volersi muovere in una prospettiva di sempre maggior collaborazione e razionalizzazione, con l’impegno a mettere in comune attività e iniziative per garantire un miglior servizio a cittadini e imprese, contenendo i costi ed evitando duplicazioni, dando un segnale importante anche nei confronti degli altri interlocutori istituzionali. In un momento in cui anche il Ministro alle attività produttive ha riconosciuto il ruolo degli enti camerali, considerandoli una sorta di braccio operativo del suo dicastero, abbiamo voluto riaffermare la vicinanza al territorio e alla realtà produttiva che le nostre strutture rappresentano, e l’importante funzione di collegamento con le istituzioni, a cui contiamo di portare istanze vere, che necessitano
di risposte concrete dalla politica. Come Camere di Commercio dobbiamo essere in prima linea, dare l’esempio, e pertanto abbiamo voluto presentare insieme questa sorta di patto per lo sviluppo, che parte dalle azioni che siamo noi direttamente a poter mettere in campo con la nostra esperienza e in cui ci poniamo come punti di riferimento. Le partite più importanti da giocare per la nostra regione (ma per il sistema produttivo in generale) sono i costi dell’energia e la burocrazia, l’infrastrutturazione, fisica e digitale, sono la logistica per convogliare affari dall’estero e
© Foto Assunta Romor
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romozione delle reti d’impresa, per valorizzare la qualità della produzione Made in Italy e per la competitività su un mercato globale sempre più veloce, esigente e aggressivo. Sostegno, dunque, all’internazionalizzazione e all’innovazione tecnologica, alla “crescita verde”, alla valorizzazione dell’impresa creativa e alle progettualità dei giovani, accompagnato da un processo di razionalizzazione e semplificazione e dalla promozione di strumenti di giustizia alternativa e di tutela della proprietà intellettuale e delle invenzioni. Tutto questo, rinforzando l’azione per agevolare l’accesso al credito, attraverso una più marcata sinergia con i Confidi, e ponendosi come interlocutore primario nell’azione di crescita infrastrutturale integrata a supporto dell’econo-
Trieste
Pordenone
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I Presidenti delle quattro CCIAA del FVG in una recente conferenza stampa.
Udine
Close to the Territory and Close to Business
of chambers of commerce, considering them a sort of extended branch of his department, we wanted to reemphasize our closeness to the territory and to the reality of production on the ground which our agencies represent, as well as our role as intermediary for institutions to which romotion of business networks in we plan on presenting specific issues requiring order to enhance the value of the concrete political solutions. As chambers of comMade in Italy label and maintain a merce we must be the first in setting an example. Gorizia competitive position in the ever more de- Consequently we wanted, together, to present manding, aggressive, and accelerated this development pact, starting with the initiaglobal market. Support for internationaliza- tives for which we are directly responsible and tion and technological innovation, for for which we may act as reference points. The ‘green growth,’ for the value of biggest hurdles for our region (and for produccreative ventures, and for tion in general) are energy costs, bureaucracy, youth planning and de- the creation of a physical and a digital infrastrucvelopment, accompa- ture, and the logistics for channeling foreign nied by a process of business into our borders while extending our business beyond them in an Trieste international context which is To encourage ever more our SMEs’ market. internationalization, In that capacity we are doing, innovation, creativity, and will continue to do, our and youth planning and part in facilitating aggregation rationalization and simplificabetween companies and in intion and by the use of alternadevelopment are only a troducing our SME to the most tive dispute resolution methGorizia few of the goals which promising international marods and safeguards for intelthe regional Chambers kets. We will back Confidi’s lectual property and invenof Commerce System role so as to provide further fitions. diffondere i nostri oltre i confini, in quel conhas set in order to help nancial security to the producAll of the above while, testo internazionale che è sempre più il merdevelop its territory tion world, safeguard intellecthrough a more active synergy cato delle nostre PMI. In questo senso facciatual and creative property as with Confidi, rendering access mo e faremo la nostra parte, nell’agevolare to forms of credit more accessible and present- well as the high Made in Italy standard, and take l’aggregazione fra imprese, nell’accompaing ourselves as a fundamental part of the inte- advantage of alternative justice methods like gnane le nostre PMI nei Paesi più promettengrated infrastructural growth supporting the media conciliation, which has proven effective in ti. Supportando il ruolo dei Confidi per dare many cases and which allows for savings of both economy of the territory. ulteriori garanzie ai finanziamenti al mondo This is what the Friuli-Venezia Giulia Cham- time and money. Last but not least, we will proproduttivo, promuovendo la tutela della probers of Commerce System has committed to mote new business ventures which create jobs prietà intellettuale, della creatività e del Made while in session with the regional Chambers of and employment, the union of culture and econin Italy e credendo in una giustizia alternativa Commerce Union (Unioncamere) and which omy, green growth and innovation, and all that come la mediaconciliazione, che garantisce was presented publicly during Economy Day which comes from supporting and aiding our efficacia in tanti casi, consentendo un rispar2012: a day which the four provincial chambers youth. mio di tempi e costi. E promuovendo, ultimo We will do this while striving to focus not on the of commerce wanted to celebrate together this ma non ultimo, le nuove forme d’impresa che year for the first time. In so doing they symboli- fragmented details, but on the big picture so as creano nuovo lavoro e nuova occupazione, il cally demonstrated their desire to move in a di- not to lose sight of our objectives for a future in binomio cultura ed economia, la crescita verrection of further collaboration and rationaliza- which we must be both prepared and active. de e l’innovazione, tutto ciò che passa natution, and emphasized their commitment to sharralmente e prevalentemente attraverso il ing the responsibility for improving service to the sostegno ai giovani. Lo facciamo cercando di citizens and businesses, containing costs, and superare le parcellizzazioni e guardando a un avoiding redundancy, thus sending an important quadro d’insieme, di sistema, per non perdemessage to other institutional representatives. re di vista gli obiettivi importanti per un futuUnioncamere Fvg – Tel. 0432.273223-224 At a time in which even the Minister of Ecoro dinanzi a cui dobbiamo presentarci pronti nomic Development has acknowledged the role e attivi. unioncamerefvg@ud.camcom.it
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UNIONCAMERE FRIULI VENEZIA GIULIA
Gorizia, eccellenza di confine
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GRAZIE AL FONDO GORIZIA E ALL’IMPEGNO DELLA CAMERA DI COMMERCIO, QUESTA PROVINCIA FATTA DI MARE E DI COLLINE, DI STORICI PARADISI TERMALI E DI BUON VINO, È OGGI UNA DELLE PUNTE DI DIAMANTE DELLA REGIONE
rotagonista da 150 anni dell’economia isontina, la Camera di Commercio di Gorizia ha rivestito, da sempre, un ruolo propulsore a fianco e a sostegno delle imprese. Localizzata in un territorio di confine, ha saputo trasfor- EMILIO mare una difficoltà in una SGARLATA vera e propria opportunità anche grazie alla gestione di uno strumento unico in Italia, il Fondo Gorizia. Depauperata dalle decisioni conseguenti il Trattato di Pace seguito al secondo conflitto mondiale, la pro- Presidente della vincia di Gorizia aveva CCIAA di Gorizia necessità di risorse che potessero ridarle slancio e vitalità. Ecco allora che, dal 1975, la provincia ha potuto gode-
re degli importanti interventi del Fondo Gorizia a sostegno dell’economia locale, grazie alle risorse che confluivano nel Fondo dai contingenti agevolati di Zona Franca. Dal 1986, e fino a pochi anni fa, al Fondo cominciarono ad affluire anche finanziamenti statali. Attualmente il Fondo è alimentato esclusivamente da risorse di derivazione regionale. Una gestione accurata e attenta, soprattutto nel senso del suo inquadramento nella normativa comunitaria, ha consentito al Fondo Gorizia di diventare sostanzialmente la motivazione principale per cui molte aziende avrebbero ragione di insediarsi nella provincia: sovvenzioni alle micro imprese e fondi di rotazione a tasso zero sono gli strumenti che, unitamente agli altri “inventati” nel periodo dell’attuale crisi, stanno sostenendo il tessuto locale. Dalla sua costituzione, il Fondo ha investito oltre 40 milioni di euro a sostegno del Porto
Veduta dall’alto del Conference Center
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di Monfalcone, lo scalo più settentrionale dell’Adriatico e, di conseguenza, il più vicino al centro dell’Europa, oltre che uno dei più efficienti d’Italia, rendendolo un approdo moderno e attrezzato. Oltre 23 milioni di euro sono stati destinati dal Fondo Gorizia a l l ’ a m b i z i o s o p ro g e t t o d i t r a s f o r m a re Gorizia in città universitaria. Il Polo Universitario di Gorizia è così dislocato nei palazzi più belli del centro: il prestigioso comprensorio dell’ex seminario minore, ma anche l’ex Monastero di S. Chiara, Palazzo A l v a re z , C a s a L e n a s s i , i l P a l a z z o d e l Cinema, oltre a Palazzo De Bassa, di proprietà della Camera di Commercio, che la stessa ha ristrutturato perché potesse essere adibito a “Casa dello Studente”. Un vero e proprio “Conference Center” ha visto ancora protagonista la CCIAA di Gorizia nella sua realizzazione: un’opera del
Gorizia, Excellence at the Border An accurate and precise management, especialhe Chamber of Commerce of Gorizia has been leading the local economy for 150 ly considering its position within the EC rules, enyears, in the role of engine and support for abled Fondo Gorizia to become the main reason the enterprises. Being located in a border area, it for which several enterprises have established was able to turn a difficulty into a great opportuni- themselves in the province: subsidies for microty with the management of a unique instrument in enterprises and revolving funds for zero interest Italy, Fondo Gorizia. The province of Gorizia was rates are the instruments – together with new weakened by the decisions of the Peace Treaty af- tools that have been recently introduced due to ter the Second World War, so the town needed re- the crisis – which are supporting the local compasources to re-gain its typical dynamism. Since 1975 nies, trying to lead them into safer conditions. Since its foundation, Fondo the province has exploited the Gorizia has invested over 40 consistent interventions of FonThanks to Fondo Gorizia million Euros to support the do Gorizia to support local and the commitment of Harbor of Monfalcone, the economy, thanks to the rethe Chamber of northernmost port on the Adrisources gathered by the instituatic sea and the closest to Cention through the benefits of the Commerce, this province tral Europe, as well as one of free zone. From 1986 and up to of sea and hills, the most effective, wellsome years ago they received wonderful spas and equipped and modern Italian state funds as well. At the mogood wine, has become ports. More than 23 million Eument Fondo Gorizia collects reone of the leading areas ros have been destined by Fonsources only from regional subin the Region do Gorizia to the ambitious jects. project which intends to turn Gorizia into a university seat. The Polo Universitario of Gorizia is hosted in some of the most beautiful palaces in the old town: the prestigious building of the former minor seminary, the former monastery of Santa Chiara, Palazzo Alvarez, Casa Lenassi, Palazzo del Cinema, Palazzo De Bassa (property of the Chamber of Commerce and refurbished to become a students’ residence). The Chamber of Commerce of Gorizia has also supported the building of a great ‘Conference Center,’ worth more than 4 million Euros and financed by
© Foto Massimo Crivellari
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Porto di Monfalcone
Commercio consiste nel dotare tutte le aree industriali e artigianali della provincia della “banda larga”, collegandosi ai gangli di rete predisposti dalle regioni sui singoli comuni dell’isontino.
Salone “Giuseppe Verdi” all’interno del Palazzo De Bassa.
the European Community. The facility can host up to 28 delegations, with 28 cabins for simultaneous interpreters, as well as an audience of more than 250 people. Over 4 million Euros were invested by the Chamber and the Region Friuli Venezia Giulia to create almost 20 kilometers of cycle lanes along the marvelous hills of Collio, one of the most beloved destinations for tourists together with Grado, the ‘sunny town.’ More than 24 million Euros were invested for innovation: through the Consorzio di Bonifica della Pianura Isontina, the entire irrigation system of the province was transformed , saving more than 55% of water. The same industrial areas of the communes were built with the sum of more than 37 million Euros invested by Fondo Gorizia: the industrial facilities were supported by Congafi with more than 7 million Euros, which helped enterprises to overcome difficult periods – and continue to do so even now. The Chamber of Commerce and Fondo Gorizia are always by their side. The most recent challenge for the Chamber of Commerce of Gorizia is the provision of broadband services to all industrial and business zones through the connection with networks supplied by the region in the communes of the area.
Via Crispi, 10 – 34170 Gorizia Tel. 0481.3841 – www.go.camcom.gov.it cciaa@go.legalmail.camcom.it
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SPECIALE FRIULI VENEZIA GIULIA
Grado
valore di oltre 4 milioni di euro, finanziata dalla Comunità Europea, che consente di ospitare fino a 28 delegazioni, con altrettante postazioni per le traduzioni simultanee, e oltre 250 persone. Oltre 4 milioni di euro sono stati investiti dalla Camera e dalla Regione FVG per infrastrutturare quasi 20 chilometri di piste ciclabili che si snodano lungo le meravigliose colline del Collio che, accanto a Grado, la “città del sole”, sono le mete più gettonate dai turisti. Oltre 24 milioni di euro sono stati poi investiti a favore dell’innovazione: attraverso il Consorzio di Bonifica della Pianura Isontina, l’intero sistema irriguo della provincia è stato trasformato da scorrimento a pioggia, con un risparmio di oltre il 55% in termini di risorse idriche. Le stesse zone industriali dei Comuni sono state realizzate per lo più grazie agli oltre 37 milioni euro investiti dal Fondo Gorizia: il tessuto industriale, e non solo quello, è stato sostenuto anche attraverso il Congafi con più di 7 milioni di euro, che hanno consentito in passato, e consentono oggi, alle imprese di superare i momenti di difficoltà sapendo che al loro fianco, sempre, trovano la Camera di Commercio e il Fondo Gorizia. L’ultima, recente sfida della Camera di
© Foto Massimo Crivellari
© Foto Roberto Kusterle
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UNIONCAMERE FRIULI VENEZIA GIULIA
Pordenone
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na terra affascinante, di città, paesi e borghi ricchi di storia e cultura, che riflette le cime delle sue montagne nei rapidi corsi d’acqua, improvvisamente inghiottiti e poi magicamente di nuovo alla luce per effetto di un misterioso suolo arido e ciottoloso, fortuna e risorsa di una natura spesso fonte di ispirazione dei poeti. È questa la provincia di Pordenone, compresa tra il Livenza ed il Tagliamento, i due fiumi che delimitano i confini naturali di u n ’ a re a c o n o s c i u t a a n c h e c o m e F r i u l i Occidentale, tenuti sotto controllo dagli occhi imperiosi delle Dolomiti Friulane e delle Prealpi Carniche. “Pordenone scrive la sua storia sul lavoro, sull’artigianato, sull’industrializzazione”, spiega Giovanni Pavan, Presidente della Camera di Commercio cittadina. “È grazie a questo sviluppo e ad un gran numero di imprese, nate come piccole realtà locali, oggi sinonimo di eccellenza internazionale, che poco più di quarant’anni fa diventa capoluogo di provincia, ricevendo una meritata identità ed autonomia. L’incessante crescita permette di tracciare rotte nuove verso il mondo, facendo dell’esportazione uno dei punti di forza del territorio a livello regionale”. Allo stesso tempo il dialogo tra le genti, gli scambi economici e le conseguenti contaminazioni culturali, hanno fatto sì che questa terra caratterizzi la propria quotidianità nella convivenza, nello stare insieme, nel confronto continuo. I Pordenonesi sanno relazio-
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Pordenone, terra da amare narsi con il mondo ed essere ospitali. A tavola, l’enogastronomia fonde i propri sapori e profumi in una cucina rustica ma al tempo stesso aperta alle contaminazioni tipiche di una terra d i c o n f i n e , re g a l a n d o piatti ricchi di tradizione, cibi rivisitati e attualizzati che sanno conquistare per la loro semplicità e genuinità. A dominare sull’intera provincia è il mas-
GIOVANNI PAVAN
siccio del Cavallo, visibile a distanza: un simbolo che dà senso di certezza e di protezione, che abbraccia tutto il Friuli Occidentale. Montagne che sanno regalare momenti di svago sia d’estate che d’inverno. Più a valle, splendide insenature create dalle onnipresenti acque e via via paesini e borghi inframmezzati da una rigogliosa campagna, antica madre dell’economia pordenonese.
Pordenone, a Land to Love fascinating land, with towns, villages and medieval centers rich in history and culture, which reflects the peaks of its mountains in its rivers, which often suddenly disappears and suddenly reappears due to the particular characteristics of the soil, fortunes and resources of nature which have often inspired poets. This is the province of Pordenone, located between the rivers Livenza and Tagliamento, two rivers which represent the natural borders of an area called ‘Western Friuli,’ dominated by the imposing Friulian Dolomites and by the Carnic Alpine Foothills. “Pordenone’s history is based on its work, crafts and industrialization” explains Giovanni Pavan, President of the Chamber of Commerce of Pordenone. “Thanks to this development and to the large number of companies – which began as small enterprises and have become outstanding international brands – Pordenone became a
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© Foto Gigi Cozzarin
UNA PROVINCIA RICCA, ECONOMICAMENTE E CULTURALMENTE, APERTA AL MONDO, OGGI SINONIMO DI ECCELLENZA A LIVELLO INTERNAZIONALE
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© Foto Gigi Cozzarin
© Foto Stefano Zanet
Due siti tutelati dall’Unesco (quello delle Dolomiti Friulane e del Palù del Livenza), un comprensorio sciistico (il Piancavallo) conosciuto in tutto il mondo, aree SIC (Siti di Importanza Comunitaria) come i Magredi del Cellina ormai ribattezzati la steppa por-
Pordenonelegge
Campanile Val Montanaja – Provincia di Pordenone
province about forty years ago, being awarded its tection that includes the entire Western Friuli. The well-deserved independence and identity. The mountains can be enjoyed both in summer and in continuous growth enabled the town to set new winter. In the valley you will find wonderful inlets routes on the international level, and exports have created by the several rivers and many small vilbecome one of the strong points of the region.” lages surrounded by a thriving countryside, which At the same time, the dialog between people, is the root of the local economy. economic exchanges and the related cultural conThe Province includes two UNESCO sites (the taminations have shaped the Friulian Dolomites and the everyday life of this land with Dolomites of Palù del Livenza), A rich province, both the spirit of living together and a famous ski district (Piancavalfrom the economic and open-mindedness. The citizens lo), SCI-areas (Sites of Commucultural point of view, of Pordenone have good relanity Importance) as Magredi of open to the world and tional skills and are hospitable. Cellina, also called the steppe of Enogastronomy melts tastes Pordenone, some of the most today it has become a beautiful Italian villages (Pofand flavors in a rustic cuisine synonym of excellence fabro, Cordovado and Valvawhich is also open to contamion the international level sone), which are only some exnations, as it is a typical feature amples of the local attractions. of border lands, with dishes rich in tradition, reinterpretation and modernity that The list could continue, with thousands of proposwill entice you with their simple and genuine in- als that include arts, nature and history to meet everyone’s needs. Furthermore Pordenone offers gredients. The territory is dominated by Massiccio del a rich agenda of cultural, musical, sport and tradiCavallo, a mountain group that can be admired in tional events which attract a large public. We have the distance: it conveys a sense of safety and pro- to mention for example ‘pordenonelegge.it –
denonese, alcuni tra i borghi più belli d’Italia (Poffabro, Cordovado e Valvasone), sono solo alcuni esempi delle bellezze che rendono unico questo territorio. L’elenco potrebbe continuare, scovando un caleidoscopio di proposte dove arte, natura e storia si mescolano in un’offerta che può e vuole sorprendere il turista. Da non dimenticare poi che Pordenone è in grado di proporre eventi culturali, musicali, sportivi e legati alle tradizioni che da sempre riescono ad attrarre un gran numero di visitatori. Tra questi va sicuramente citato “pordenonelegge.it – Festa del Libro con gli autori”, che conta oltre 100 mila presenze, in programma a settembre (www.pordenonelegge.it). Per raccontare tutto ciò e farlo conoscere al mondo è nato “Pordenone with love”, il brand ed il portale del turismo della provincia, creato e gestito dalla Camera di Commercio di Pordenone, che ha avuto quasi 140.000 visitatori unici nei primi cinque mesi del 2012. È con questo dato che www.pordenonewithlove.it si presenta al pubblico in ben cinque lingue (inglese, francese, tedesco e sloveno oltre all’italiano) e con una promessa: “amerai la nostra provincia”. Per informazioni: ConCentro Azienda Speciale CCIAA Pordenone – Tel. 0434.381600 – promozione@pn.camcom.it Book festival with the authors,’ which is expected to total over 100 thousand visitors during the five days in September (www.pordenonelegge.it). ‘Pordenone with love’ is the brand and the portal founded and managed by the Chamber of Commerce of Pordenone to narrate and promote the area; it was visited by almost 140,000 interested parties in the first five months of 2012. www.pordenonewithlove.it is available in five languages (English, French, German, Slovenian and Italian) and makes a promise: ‘You will love our province.’ For information: ConCentro Azienda Speciale CC I A A Po r d e n o n e – Te l . 0 4 34 . 3816 0 0 – promozione@pn.camcom.it
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© Foto Sara Corsini
Il Gorgazzo a Polcenigo
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UNIONCAMERE FRIULI VENEZIA GIULIA
Eccellenze della tavola in fiera a Trieste
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rieste è la nuova capitale per eventi specializzati nell’agroalimentaTrieste re: con Olio Capitale, TriestEspresso Expo e ora anche con la neo-nata Prosecco, bubbling style on show, il capoluogo giuliano si afferma sempre più come centro per eventi fieristici OLIO, CAFFÈ, PROSECCO: LA LOCALE mirati e settoriali d’eccellenza, tutti gestiti CAMERA DI COMMERCIO SEMPRE dalla regia organizzativa di Aries, Azienda Speciale della Camera di Commercio di PIÙ ATTIVA NELLA PROMOZIONE Trieste”, commenta il Presidente camerale, DELL’AGROALIMENTARE E SUL Antonio Paoletti. FRONTE ESPOSITIVO SPECIALIZZATO Mentre le prime due manifestazioni sono già riconosciute eventi leader nei rispettivi
settori, Prosecco bubbling style on show è una nuova scommessa che andrà in scena per la sua prima edizione il prossimo autunno, nel secondo week-end di ottobre, in concomitanza con la regata velica Barcolana, la più numerosa del Mediterraneo con migliaia di scafi in gara. È invece per ogni inizio marzo l’appuntamento annuale con Olio Capitale, già alla sua settima edizione, nel 2013 in programma dall’1 al 4 marzo: un punto reale di incontro e di confronto per gli operatori del settore, con un fittissimo calendario di seminari e approfondimenti sulle dinamiche del mercato. Un vetrina dell’intera Italia olivicola, interamente rappresentata con oli provenienti da tutte le regioni produttrici. Vetrina soprattutto per gli operatori e i buyer esteri che ormai riconoscono Olio Capitale come l’evento a cui partecipare per scoprire i migliori oli italiani. “Una capitale in un certo senso un po’ anomala, perché Trieste e il Friuli Venezia Giulia non sono certamente terre di produzione olearia paragonabili a Puglia, Calabria o Sicilia”, nota Antonio Paoletti. “Un territorio decentrato, al confine nord-est del Paese, con una produzione di nicchia e di qualità, percepito però, proprio per questo, terreno neu-
Antonio Paoletti
tamente gli operatori. Nel caso di Olio Capitale e Prosecco, anche grazie ad agende di incontri bilaterali prefissati, che nell’ultima edizione del salone dell’extra vergine d’oliva hanno superato la soglia dei 1.000. L’internazionalità sarà appunto una delle leve anche di Prosecco, che punta però a far incontrare due mondi accomunati da uno stesso lifestyle, quello della vela e del prosecco appunto, perché la manifestazione si svolgerà nelle stesse giornate della Barcolana, la regata più popolata del mondo, dall’11 al 14 ottobre, e direttamente sulle rive del centro su cui tutti possono convergere e avere pari dignità”. Diverso il caso di TriestEspresso Expo, fiera biennale in programma dal 25 al 28 ottobre 2012. La manifestazione, che riunisce l’intera filiera del caffè espresso (dai produttori di macchine da caffè, di macchinari per la torrefazione, di tazzine e packaging, ai produttori di caffè verde, agli importatori, distributori, spedizionieri, torrefattori), si svolge proprio in una città simbolo e di lunghissima tradizione nel settore. Qui, quasi tutti gli stadi della filiera vi sono rappresentati, con imprese di primo livello attive nel processing e nel settore consumer, imprese del settore dei prodotti complementari e della ricerca e sviluppo, come i laboratori di analisi che hanno sede in Area Science Park, uno dei più importanti parchi tecnologici italiani. Da non dimenticare poi il ruolo centrale che continua a giocare il porto di Trieste nei traffici di caffè: basti pensare che qui, nel 2011, gli sdoganamenti di caffè sono aumentati dell’8,5% a fronte di un aumento nazionale dello 0,9%. Vero punto di forza e filo rosso di Olio Capitale, TriestEspresso Expo e della neonata Prosecco, la fortissima presenza di operatori esteri specializzati, in particolare buyer, con i quali possono confrontarsi diret-
tro cittadino, nell’elegante “Salone degli incanti”. Ma Trieste è stata scelta per questo salone del prosecco anche perché nella sua si trova l’abitato di Prosecco, terra di origine del vitigno Glera da cui è stata ricavata la bevanda: un ritorno alle radici del prosecco.
Culinary Excellence Expos in Trieste rieste is the new capital of events specializing in food and agriculture. With Olio Capitale, TriestEspresso Expo, and now the newly born Prosecco, Bubbling Style on Show, the capital of the Friuli-Venezia Giulia region continues increasingly to assert itself as a center for niche market trade expos, all of which are organized by Aries, special agency of the Chamber of Commerce,” commented the President of the represented, with first level comChamber, Antonio Paoletti. Oil, coffee, sparkling panies active in processing and in While the first two expos are althe consumer sector and compaready recognized as important wine: the local Chamber nies dealing in complementary events in their respective fields, of Commerce becomes products and in research and deProsecco, Bubbling Style on ever more active in the velopment, such as the laboratory Show is a brand new undertakpromotion of the food located in Area Science Park, one ing to be unveiled for the first and agriculture industry of the most important Italian time next autumn, during the and in specialized technological parks. And one second weekend of October, in expositions must not forget the important conjunction with the Barcolana role that the port of Trieste continSailboat Regatta, the largest such regatta in the Mediterranean with thousands of boats ues to play in the commerce of coffee. One need oncompeting. On the other hand, Olio Capitale, already ly remember that here, in 2011, the quantity of cofin its seventh year, is held annually at the beginning fee cleared through customs increased by 8.5% of March (in 2013 from March 1-4). Olio Capitale, with respect to a national increase of 0.9%. The real with a calendar chock full of seminars and discus- strength and backbone of Olio Capitale, TriestEsions on market dynamics, is an important opportu- spresso Expo and Prosecco is the strong presence of nity for professionals in this field to meet and connect specialized foreign professionals, particularly buyers, with one another. A showcase for Italian oil produc- with whom the participants can deal directly (at Olio tion, representing all of Italy’s oil producing regions, it Capitale and Prosecco this is also thanks to is most importantly an exhibition which foreign pro- prescheduled two-way meetings, which, at the last fessionals and buyers have come to recognize as The extra-virgin olive oil show had over 1,000 attenEvent to attend in order to discover the best Italian dees). This international presence will also be a facoils. “A rather incongruous capital in a certain sense, tor at Prosecco, which will strive to bring together because Trieste and Friuli-Venezia Giulia certainly two worlds united by a single lifestyle, those of saildon’t have an oil production comparable to that of ing and of sparkling wine. The event is to be held in Puglia, Calabria, or Sicily,” notes Antonio Paoletti. “A the elegant ‘Salone degli Incanti’ directly on the peripheral region, at the north-east border of the banks of the city center during the same days as the country, with a high-quality market niche production, Barcolana, the most attended regatta in the world, yet, because of this, perceived as neutral territory in from October 11-14. But Trieste was also chosen as the host of Prosecco because it is where the town of which everyone can come together as equals.” TriestEspresso Expo, a biennial event (to be held Prosecco is located, the homeland of the Glera from October 25-28, 2012), is a different kind of grape varietal from which this sparkling wine was event. This fair, which unites the entire product line first produced: a homecoming for Prosecco. of espresso coffee (from those who produce espresso machines, roasting machines, espresso cups, and packaging, to producers of green coffee, to importers, distributors, shippers, and roasters), takes place in a city with an established tradition in the Piazza della Borsa, 14 – 34121 Trieste field. Here almost all of the stages of production are Tel. 39.040.6701 111 – www.ts.camcom.it
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Udine
Reti d’impresa, per crescere nel mercato globale
I PROGETTI DELLA CCIAA DI UDINE PER AIUTARE LE IMPRESE DEL TERRITORIO AD ESSERE PIÙ COMPETITIVE. CON UN OCCHIO DI RIGUARDO NEI CONFRONTI DEI GIOVANI IMPRENDITORI
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iccolo è bello, sì. GIOVANNI DA POZZO Purché messo in rete. “È tempo infatti di sviluppare il famoso slogan che ha contraddistinto la realtà produttiva italiana e ancor più friulana, formate da oltre il 96% di piccole e micro imprese”, commenta il Presidente della Camera di Commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo. “Non ci stanchiamo perciò di portare avanti il nostro impegno in termini di studio, iniziative di sensibilizzazione e supporto concreto”. Se la piccola dimensione rende in molti casi eccellenti le aziende locali, ora questa peculiarità può impedire loro di cogliere occasioni importanti, spesso in Paesi lontani o comunque difficilmente affrontabili dalla singola PMI. “Fare rete” diventa una risposta. E la Camera di Commercio di Udine si è attivata su più fronti. Il più recente è il “Connecting event”, un momento unico: oltre un centinaio di imprese di tutto il Nord-Est, che si sono messe in gioco per conoscersi tra loro, in incontri one to one, per approfondire strumenti e contributi a favore delle aggregazioni e dei Paesi più promettenti, con l’obiettivo di stringere accordi per “conquistare” in forma di rete nuovi mercati. Iniziativa che si lega peraltro a un bando,
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con cui la CCIAA di Udine mette a disposizione oltre 200 mila euro per le imprese che si mettono insieme – in raggruppamenti di almeno quattro – per sviluppare progetti di internazionalizzazione di durata. Il bando s’ispira anche al successo di un progetto: la Camera di Commercio di Udine è infatti “la prima in Italia ad aver sperimentato, già quattro anni fa, la costituzione di un’Associazione temporanea d’imprese per il progetto OCM Vino, riservato alle imprese vitivinicole che vogliono promuoversi sui mercati extraeuropei e che ha visto duplicare i l n u m e ro d i a d e re n t i ” , h a c h i o s a t o i l Presidente, ricordando il percorso generale che la CCIAA ha cominciato con la collaborazione dell’Università di Udine ed il sostegno della Fondazione Crup, d’analisi della propensione delle imprese friulane a fare rete per l’individuazione di nuovi modelli da strutturare insieme al sistema finanziario del territorio e alla regione.
Business Networks, for Expansion in the Global Market mall is beautiful. As long as it’s part of a network. “It’s time to expand upon this slogan which characterizes the productive reality of Italy, and even more so of Friuli, which is made up more than 96% of small and micro businesses,” commented the President of Udine’s Chamber of Commerce (CCIAA), Giovanni Da Pozzo. “Therefore we are more committed than ever to our promise of sustaining research, publicity campaigns, and other forms of concrete support.” Though in most cases smaller means better for local businesses, this attribute could now be an obstacle that prevents them from being able to take advantage of important business opportunities, either on an international level or in other locations difficult
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PACCHETTO-GIOVANI: OLTRE 2 MILIONI PER SOSTENERE PROGETTI D’IMPRESA INNOVATIVA. Un impegno straordinario a favore dei giovani, per sostenerli nel cogliere la sfida dell’imprenditoria e nella possibilità di mettere in pratica le proprie idee e progetti innovativi. Forte di un risparmio dato dalla buona gestione del bilancio 2011, “la CCIAA di Udine impegna oltre 2 milioni di euro in un pacchetto davvero unico, ramificato in una serie di progetti e contributi, dedicati ai giovani fra i 18 e i 30 anni”, spiega il Presidente Da Pozzo. “È facile dichiarare che bisogna puntare sui giovani, ma noi preferiamo passare subito ai fatti, confidando, così, di aiutarli a credere nella possibilità di crearsi un lavoro e di creare lavoro per altri. Oggi non si può più rimandare un’azione concreta, in un Paese con uno dei più elevati tassi di disoccupazione giovanile e in una regione che ha ancora una bassa percentuale di imprese gestite da giovani: solamente l’8,4% del totale, in una media italiana dell’11,4%”. Ecco dunque il piano strategico (tutto su www.ud.camcom.it): un bando da un milione di euro per sostenere, potenzialmente, 100 giovani imprese (massimo 10 mila euro cia-
fact “the first chamber of commerce in Italy to have, four years ago, experimented with the formation of a temporary business association for the OCM Vino project. The project was reserved for wine producers who wished to promote their products in extraEuropean markets. The initiative helped to double the number of participants,” explained the President, remembering the measures that the CCIAA took, in collaboration with the University of Udine and with the support of the CRUP Foundation, to analyze the willingness of Friulian businesses to network with one another in order to come up with new business models, models which would then be integrated into the territory’s pecuniary system and into the region. for the single SME to reach. ‘Network’ is the answer YOUTH PACKAGE: OVER 2 MILLION EURO TO and the Udine Chamber of Commerce is taking ac- SUPPORT INNOVATIVE BUSINESS VENTURES. tion. The most recent initiative was the ‘Connecting This is a remarkable commitment to the younger Event:’ more than 100 businesses from all over generation, to encourage them to try their hand in northeastern Italy, which came the world of small business and together in one-on-one meetto put their ideas and innovate Udine CCIAA’s plans for projects into practice. With a ings in order to get to know one strong economy, thanks to the another and find ways to exhelping to strengthen responsible management of the pand business strategies and filocal businesses, with 2011 budget, “the Udine CCIAA nancing for the most promising special attention given to has committed over € 2 million aggregations and countries. The young entrepreneurs to a truly unique endeavor, intended outcome of this event branching out in a series of projwas to secure business deals aimed at ‘conquering’ new markets as a unified ects and funding opportunities, dedicated to young network of small enterprises. The Udine CCIAA pro- people between 18 and 30 years of age,” explains vided further incentive for such collaboration. It will President Da Pozzo. “It’s easy to say that we must be awarding over € 200,000 of funding, to be di- believe in the younger generation, but we prefer to vided amongst groups of four or more businesses, put our words into action, trusting that in so doing to those who commit to long-term development of we will help young men and women believe that it’s possible to create one’s own work and also to international business plans. This incentive is inspired by the success of a past create work for others. These days it’s no longer project. The Udine Chamber of Commerce was in possible to put off immediate action, in a country
scuna), che potranno beneficiare di contributi fino al 70% della spesa, ma anche una controgaranzia (600 mila euro di dotazione) per i finanziamenti dei giovani garantiti da Confidi. Ancora: 200 mila euro per le nuove imprese ad alto tasso d’innovazione, un piano formativo per i giovani imprenditori con visite e coaching in azienda, il sostegno agli stage dei corsi della Fondazione Malignani, punto di riferimento in tutta la regione per la formazione tecnica dei giovani, e infine il Premio per l’idea più innovativa, sostenuta con 50 mila euro “spalmati” su tre anni.
with one of the highest youth unemployment rates in the world and in a region that still has a low percentage of businesses owned and operated by young people: only 8.4% as compared to the Italian average of 11.4%.” The following, therefore, is to be our strategy (all of which can be found at www.ud.camcom.it): a total of € 1 million to potentially help finance up to one hundred young businesses (a maximum of € 10,000 to be awarded to each), which could benefit from financing of up to 70% of their costs, along with a counter-security (an endowment of € 600,000) for youth funding guaranteed by Confidi. In addition: € 200,000 for highly innovate new business ventures, training and assistance for young entrepreneurs including company visits and coaching, support for the Malignani Foundation master classes, a regional reference point for technical youth training, and, lastly, a prize of € 50,000 spread out over three years for the most innovative new idea.
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Até logo, Itália!
Arrivederci, Italia! Dopo quasi quattro anni a Milano, assumerò l’incarico di Console Generale del Brasile a Istanbul u invito del Ministro degli Affari Esteri, Ambasciatore Antonio de Aguiar Patriota, dovrò, a breve, assumere la guida del Consolato Generale a Istanbul, la cui giurisdizione, in modo simile a quanto accade a Milano, copre il principale polo economico nazionale. La Turchia è uno dei Paesi con la più rapida crescita al mondo, membro del G-20, e presenta eccellenti opportunità di partnership commerciali. Sono certo, quindi, che nuove e interessanti sfide mi aspettano in quella città, storica e moderna allo stesso tempo, dove l’Europa incontra l’Asia. Avvicinandosi il momento della mia partenza, non potrei non esprimere parole di gratitudine per il prezioso supporto che ho sempre avuto nell’adempimento della mia missione: da mia moglie e mia compagna di vita, dalle autorità brasiliane e locali, dai diplomatici e funzionari del Consolato a Milano, dai colleghi dell’Ambasciata e del Consolato a Roma, dalla comunità brasiliana e dagli Italiani legati al Brasile. Voglio ringraziare in particolare la rivista èItalia, nella persona del suo fondatore, Domenico Calabria, per lo spazio dedicato a questi editoriali, che hanno costituito un utile canale di comunicazione. I miei sentiti ringraziamenti vanno anche ai partner istituzionali, sempre disponibili a sostenere le iniziative proposte dal Consolato Generale, come Banco do Brasil, TAM Airlines, Associazione Brazil P l a n e t , P R O M O S, R I A L – R e d e I t á l i a - A m é r i c a L a t i n a , JBS/Salumificio Rigamonti, ecc. Grazie alla collaborazione di tutti, ho potuto festeggiare il 7 Settembre, sempre con molti invitati, negli anni trascorsi qui. Quando sono arrivato a Milano, ai primi di novembre del 2008, ho trovato un Consolato già considerato modello. Quindi, il mio obiettivo primario era mantenere il suo elevato standard di qualità. Oggi, nel fare un bilancio di questi quasi quattro anni di lavoro, posso affermare che l’obiettivo non solo è stato raggiunto, ma anche superato, poiché con l’impegno dei miei collaboratori siamo riusciti a introdurre nuove buone pratiche consolari: aggiornamento della nostra pagina elettronica (http://milao.itamaraty.gov.br); prenotazione dei servizi on-line; registrazione di Brasiliani residenti in questa giurisdizione, con più di 9.330 cittadini che già hanno ricevuto la matricola consolare e il documento di identificazione, consentendo in tal modo l’invio di circolari informative e facilitando i contatti con i parenti in Brasile nei casi di emergenza; la realizzazione di 29 consolati itineranti, che con il sostegno di leader locali, hanno permesso l’accesso a tutti i servizi consolari, compreso il rilascio di passaporti per i residenti in località lontane da Milano; il ripristino del Consiglio dei Cittadini, che ha facilitato il dialogo tra Consolato e comunità brasiliana; il perfezionamento dei servizi consolari di seconda generazione, l’assistenza sociale in favore dei più bisognosi, dei carcerati e delle donne in situazione di vulnerabilità, con la creazione del progetto “Mulher Brasileira em Primeiro Lugar” e la partecipazione al programma pilota DISQUE 180. Sottolineo, altresì, le innovazioni nell’ambito della promozione commerciale, come la creazione di “Investing Brazil Tour”, in città strategiche (tra cui Genova, Torino, Bologna e Venezia), per la cui realizzazione è stato indispensabile il ruolo dell’Associazione u
Editoriale di LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA Console Generale del Brasile a Milano
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Cônsul-Geral do Brasil em Milão
Após quase 4 anos em Milão, assumirei as funções de Cônsul-Geral do Brasil em Istambul convite do Ministro das Relações Exteriores, Embaixador Antonio de Aguiar Patriota, deverei, proximamente, assumir a chefia do Consulado-Geral em Istambul, cuja jurisdição, à semelhança do que ocorre em Milão, abrange o principal polo econômico nacional. A Turquia é um dos países que mais crescem no mundo, membro do G20 e onde se apresentam excelentes oportunidades de parcerias empresariais. Tenho a certeza, portanto, de que novos e interessantes desafios me aguardam naquela cidade, ao mesmo tempo histórica e moderna, onde a Europa se encontra com a Ásia. Ao aproximar-se a data de minha partida, não poderia deixar de expressar palavras de gratidão pelo valioso apoio que sempre recebi para o cumprimento de minha missão: de minha mulher e companheira de vida, das autoridades brasileiras e locais, dos diplomatas e funcionários do Consulado em Milão, dos colegas da Embaixada e do Consulado em Roma, da comunidade brasileira e dos italianos com vínculos com o Brasil. Quero agradecer muito especialmente à Revista èItalia, na pessoa de seu fundador, Domenico Calabria, pelo espaço dedicado a estes editoriais, que constituíram um proveitoso canal de comunicação. Meu muito obrigado vai também aos parceiros institucionais, sempre disponíveis a apoiar iniciativas propostas pelo Consulado-Geral, tais como Banco do Brasil, TAM Airlines, Associação Brazil Planet, PROMOS, RIAL – Rede Itália-América Latina, JBS/Salumificio Rigamonti, etc. Graças à colaboração de todos, pude celebrar o 7 de Setembro, sempre com muitos convidados, nos anos em que aqui estive. Quando cheguei a Milão, no início de novembro de 2008, já encontrei um Consulado considerado modelo. Assim, meu objetivo primordial era manter seu alto padrão de qualidade. Hoje, ao fazer um balanço destes quase 4 anos de trabalhos, posso afirmar que o objetivo não só foi alcançado, como ainda superado, pois com o empenho de meus colaboradores conseguimos introduzir novas boas práticas consulares: atualização da nossa página eletrônica (http://milao.itamaraty.gov.br); agendamento on-line; cadastramento de brasileiros residentes nesta jurisdição, com mais de 9.330 cidadãos que já receberam matrícula consular e carteira de identificação, permitindo, assim, a transmissão de circulares informativas, bem como contatos com familiares no Brasil, em casos de emergência; a realização de 29 consulados itinerantes, que, com o suporte das lideranças locais, têm permitido acesso a todos os serviços consulares, inclusive emissão de passaportes, para moradores de localidades distantes de Milão; o restabelecimento do Conselho de Cidadãos, que vem facilitando o diálogo do Consulado com os compatriotas; o aprimoramento dos serviços consulares de segunda geração, assistência social em favor dos mais necessitados, dos detentos e das mulheres em situação de vulnerabili- u
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EDITORIALE
u dade, com a criação do projeto “Mulher Brasileira
u Brazil Planet, con il supporto delle Camere di Commercio e delle
Federazioni delle Industrie. Inoltre, diverse sono state le missioni governative e imprenditoriali brasiliane che ho ricevuto a Milano, come quelle condotte dai governatori di Acre, Bahia, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Paraná, Pernambuco, Rio de Janeiro, Santa Catarina e São Paulo. Molti, ancora, sono stati gli eventi supportati dal SECOM del Consolato, alcuni legati a visite ministeriali, come, ad esempio, la partecipazione alle più importanti fiere in tutta l’area della giurisdizione (come quelle dedicate a turismo e calzature a Milano; marmo e vino a Verona; cosmesi a Bologna; libri a Torino), oltre alla presenza nelle settimane della moda e del design (si veda il successo delle mostre Brazil S/A e Rio+Design in occasione dell’ultimo Salone del Mobile di Milano); la promozione di vini brasiliani in collaborazione con IBRAVIN e i fratelli Campana; il monitoraggio di forum internazionali (tra gli altri, il World Regions Forum e la Conferenza Italia America Latina e Caraibi). Tante sono state anche le attività culturali, molte delle quali realizzate con il sostegno dell’Istituto Brasile-Italia – IBRIT (concerti di musica classica, concerti di musica popolare, incontri di capoeira, il festival annuale di Bologna, i famosi Latinoamericando nelle estati milanesi, le celebrazioni dei 50 anni di Brasilia, oltre a rassegne cinematografiche, mostre, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, eventi sportivi); la stretta relazione con le università della giurisdizione hanno facilitato l’appoggio ai lettori e agli studenti brasiliani, così come l’offerta di tirocini a studenti universitari presso il Consolato. Si è trattato dunque di un periodo di intensa e proficua attività. Nel congedarmi, con un saluto speciale ai lettori che hanno seguito questo editoriale, vorrei augurare buona fortuna al mio successore, Ambasciatore Renan Leite Paes Barreto, che proviene da una esperienza di successo a capo del Consolato Generale a Lisbona.
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L’Ambasciatore Luiz Henrique Pereira da Fonseca (al centro) con Domenico Calabria della rivista èItalia (a sin.) e il Presidente della Camera Nazionale della Moda, Mario Boselli.
Da sin., l’Ambasciatore da Fonseca, Elsa Gardenghi, Moreira do Valle, l’Ambasciatrice Solange Greco e Eunice Cappelletti di BrazilPlanet.
em Primeiro Lugar” e a participação no programa piloto DISQUE 180. Destaco também inovações no âmbito da promoção comercial, como a criação do “Investing Brazil Tour”, em cidades estratégicas (dentre outras Gênova, Turim, Bolonha e Veneza), para cuja realização foi fundamental o papel da Associação Brazil Planet, com o apoio das Câmaras de Comércio e das Federações das Indústrias. Ademais, foram várias as missões governamentais e empresariais brasileiras que recebi em Milão, dentre as quais as lideradas pelos Governadores do Acre, Bahia, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Paraná, Pernambuco, Rio de Janeiro, Santa Catarina e São Paulo. Muitos, também, foram os eventos apoiados pelo SECOM do Consulado, alguns envolvendo visitas ministeriais, cabendo citar a participação nas feiras mais importantes em toda a jurisdição (tais como as de turismo e de calçados em Milão; de mármore e de vinhos em Verona; de cosméticos em Bolonha; de livros em Turim), além da presença nas semanas da moda e do design (vide o sucesso no último Salão do Móvel de Milão das mostras Brazil S/A e Rio+Design); a promoção de vinhos brasileiros em colaboração com a IBRAVIN e os irmãos Campana; o acompanhamento de fóruns internacionais (como, entre outros, o World Regions Forum e a Conferência Itália, América Latina e Caribe). Inúmeras, igualmente, foram as atividades culturais, muitas das quais com o apoio do Instituto BrasilItália – IBRIT (concertos clássicos, shows de música popular, encontros de capoeira, os festivais anuais de Bolonha, o famoso Latinoamericando no verão milanês, as comemorações dos 50 anos de Brasília, bem como festivais de cinema, exposições de artistas plásticos, apresentação de livros, peças teatrais, manifestações esportivas); as estreitas relações com as universidades da jurisdição facilitaram o apoio aos professores leitores e aos estudantes brasileiros, bem como a oferta de estágios de trabalho no Consulado para jovens universitários. Em suma, foi um período de variadas e profícuas atividades. Ao apresentar minhas despedidas, com uma saudação especial aos leitores que vêm acompanhando estes editoriais, gostaria de desejar boa sorte a meu sucessor, Embaixador Renan Leite Paes Barreto, que vem de uma experiência exitosa na chefia do Consulado-Geral em Lisboa.
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MILANO Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Tel. +39 02 3657.1756 - Fax +39 02 7200.0223 info@brazilplanet.it
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UN MONDO BRAZIL PLANET, DI OPPORTUNITÀ ASSOCIAZIONE PER LA PER IL TUO BUSINESS L’Associazione BRAZIL Planet offre servizi mirati ad agevolare l’inserimento dell’imprenditoria nei mercati italiano e brasiliano, facilitando la creazione di rapporti economici, scambi commerciali, flussi di investimenti e culturali tra il Brasile, l’Italia ed i Paesi dell’Unione Europea. In quanto associazione, BRAZIL Planet offre servizi prevalentemente orientati ai soci; tuttavia, su richiesta e con preventivo gratuito, fornisce servizi generali anche per i non soci.
UM MUNDO DE OPORTUNIDADES PARA O SEU NEGÓCIO A Associação BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.
PROMOZIONE DELLE RELAZIONI ITALIA-BRASILE L’Associazione BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma; è inoltre prevista la prossima apertura di una sede a Brasilia.
BRAZIL PLANET, ASSOCIAÇÃO PARA A PROMOÇÃO DAS RELAÇÕES ITÁLIA-BRASIL A Associação BRAZIL Planet propõe-se a promover as relações entre Itália e Brasil, informando sobre o crescimento contínuo que o Brasil exerce no contexto internacional, em colaboração com todos aqueles que já operam nas relações ítalo-brasileiras. BRAZIL Planet é uma associação de operadores e empresas italianas e brasileiras, livre e eletiva, apolítica e sem fins lucrativos. BRAZIL Planet opera em sintonia com as autoridades diplomáticas italianas e brasileiras, como o ICE, a Promos e as Câmaras de Comércio Italianas no Brasil para coordenar e realizar programas de interesse comum. BRAZIL Planet possui sede em Milão e representação em São Paulo, Goiás, Palermo e Roma; em breve é prevista a abertura de uma sede em Brasília.
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DALLE CCIE
I prodotti italiani DOP e IGP a Rio de Janeiro IL SEMINARIO, PROMOSSO DALLA LOCALE CCIE, HA RIUNITO I RAPPRESENTANTI DEI RISTORANTI ITALIANI DEL PROGETTO OSPITALITÀ ITALIANA
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Rio di Janeiro, lo scorso 9 luglio, nella sede della FIRJAN, i rappresentanti dei ristoranti italiani della città hanno partecipato all’evento informativo “I marchi DOP e IGP”, promosso dalla Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro, con il sostegno del Convivium Slow Food Rio de Janeiro. La conferenza è stata presentata ai 15 ristoranti che hanno già ottenuto il marchio del progetto Ospitalità Italiana, così come ai 18 candidati al marchio, ancora in fase di certificazione.
Il progetto Ospitalità Italiana è un’iniziativa di Unioncamere (Unione delle Camere di Commercio Italiane), di Assocamerestero (Unione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero) e di ISNART (Istituto Nazionale Italiano di Ricerche Turistiche), con il supporto del Ministero italiano delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Obiettivo del seminario informativo è proseguire nella missione primaria del progetto, ovvero la valorizzazione e la diffusione dei prodotti di qualità tipicamente italiani, in particolare quelli che detengono i marchi DOP e IGP. La conferenza si è basata sul valore del riconoscimento dei marchi DOP/IGP, sul legame esistente tra prodotti e territorio, così come sull’importanza di contrastare la contraffazione e l’Italian sounding. Alla fine della presentazione il Vice-Presidente della Camera, Raffaele Di Luca, ha consegnato al ristorante Da Brambini il premio come migliore locale tra quelli certificati.
Produtos italianos DOP-IGP no Rio de Janeiro Seminário, promovido pela CCIE local, reuniu representantes de restaurantes italianos do programa Ospitalità Italiana o Rio de Janeiro, no dia 9 de julho, na sede da Firjan, representantes de restaurantes italianos da cidade participaram do evento informativo “Os selos de certificação DOP e IGP”, promovido pela Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro com o apoio do Convivium Slow Food Rio de Janeiro. A palestra foi direcionada aos 15 restaurantes que já
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CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 – Rio de Janeiro – RJ Tel: +55.21.22629141 – Fax: +55.21.22622998 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br
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obtiveram o selo do programa Ospitalità Italiana, bem como aos 18 candidatos ao reconhecimento, ainda em processo de certificação. O programa Ospitalità Italiana é uma iniciativa da União das Câmaras de Comércio Italianas (Unioncamere), da União das Câmaras de Comércio Italianas no Exterior (Assocamerestero) e do Instituto Nacional Italiano de Pesquisas Turísticas (Isnart), com financiamento do Ministério Italiano de Políticas Agrícolas Alimentares e Florestais. O objetivo do seminário informativo é dar continuidade à missão primária do projeto, de valorizar e difundir os produtos de qualidade tipicamente italianos, sobretudo os que detêm os selos DOP e IGP. A palestra ilustrou o valor do reconhecimento dos certificados DOP/IGP, a interligação existente entre os produtos e o território, bem como a importância de lutar contra a falsificação e o Italian sounding. Ao final da apresentação, o vice-presidente da Câmara, Raffaele Di Luca, entregou o prêmio ao restaurante Da Brambini como melhor restaurante entre os certificados.
Visitare l’Italia senza uscire da San Paolo
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ino al prossimo 30 settembre, Iveco in collaborazione con la Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (Italcam), Pirelli, Cacau Show e Terraço Italia, sponsorizzerà il progetto “Visitare l’Italia Senza Uscire da San Paolo”, che fa parte del M o m e n t o I t a l i a - B r a s i l e , p ro m o s s o dall’Ambasciata d’Italia. L’apertura ufficiale dell’iniziativa si è tenuta lo scorso 23 giugno. A bordo di un minibus Iveco, i partecipanti fanno un percorso attraverso vari punti turistici della città. In tutto, quattro
Conheça a Itália Sem Sair de São Paulo Projeto, que acontece até dia 30 de setembro, é realizado pela Italcam e parceiros té dia 30 de setembro deste ano, a Iveco em parceria com a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura (Italcam), Pirellli, Cacau Show e Terraço Itália, vai patrocinar o projeto “Conheça a Itália Sem Sair de São Paulo”, que faz parte do Momento ItáliaBrasil, promovido pela Embaixada da Itália. A abertura oficial da iniciativa aconteceu dia 23 de junho. A bordo de um micro-ônibus Iveco, os participantes fazem um percurso por vários pontos turísticos da cidade. Ao todo, são quatro roteiros diferentes que permitem de conhecer a imensa variedade de obras de arte, edifícios, museus, igrejas, praças, restaurantes e monumentos criados por italianos ao longo desses quatro séculos e
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DALLE CCIE
IL PROGETTO, CHE SI CONCLUDERÀ IL 30 SETTEMBRE, È REALIZZATO DA ITALCAM INSIEME AD ALCUNI PARTNERS diversi itinerari che permettono di conoscere un’immensa varietà di opere d’arte, edifici, musei, chiese, piazze, ristoranti e monumenti creati da Italiani nel corso di questi quattro secoli e mezzo di “vita” di San Paolo. Le visite, che si realizzano sempre di domenica, coinvolgono 16 partecipanti per ogni percorso, per un totale di 64 persone a settimana. “L’obiettivo è stimolare i turisti a conoscere quelli che rappresentano i più importanti punti culturali della città, ma che nella quotidianità passano inosservati”, ha spiegato Marco Piquini, direttore della comunicazione di Iveco America Latina. Durante tutti i tour, i partecipanti sono accompagnati da una guida che fornisce informazioni sui luoghi e sui monumenti visitati. Ogni percorso ha la durata di 8 ore e include il pranzo in un ristorante tipico italiano e l’ingresso ai musei. Gli interessati devono iscriversi con anticipo attraverso il sito www.italcam.com.br.
meio de “vida” de São Paulo. Os passeios, que acontecem sempre aos domingos, envolvem 16 participantes em cada percurso, totalizando 64 pessoas por semana. “O objetivo é estimular os turistas a conhecerem os diversos marcos que representam os mais importantes pontos culturais da cidade e que no dia a dia passam despercebidos”, explicou Marco Piquini, diretor de comunicação da Iveco Latin America. Durante todo o passeio, os participantes são acompanhados por um guia que fornece detalhes dos lugares e monumentos visitados. Cada passeio terá duração de 8 horas e inclui almoço em um restaurante típico italiano e ingresso para entrada nos museus. Os interessados podem se inscrever com antecedência pelo site www.italcam.com.br.
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55.11.31232770 Fax +55.11.31232771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br
Più aziende italiane nel Rio Grande do Sul LA SOLIDA PARTNERSHIP TRA LA CCIRS E IL GOVERNO DELLO STATO OFFRE NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE CHE VOGLIANO INVESTIRE NEL TERRITORIO a Camera di Commercio Italiana Rio Grande do Sul rafforza la partnership con il Governo dello Stato brasiliano grazie alla creazione della “Sala degli Investitori”, un nuovo modello di incentivi per le imprese che sono interessate al territorio, che è visto come un canale preferenziale per incentivare le aziende italiane ad investire ed insediarsi nello Stato del Rio Grande do Sul. Si tratta di un modello di assistenza alle imprese, progettato dal Dipartimento per la Promozione dello Sviluppo e degli Investimenti (SDPI), al fine di coordinare le azioni di investimento e di integrare il sistema di agenti per lo sviluppo economico del RS, presentando
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agli imprenditori e alle associazioni industriali una proposta commerciale che riguarda i vantaggi offerti dal Rio Grande do Sul per l’insediamento o l’espansione delle imprese. La “Sala degli Investitori” apre un canale efficiente ed agile per far sì che l’imprenditore riceva informazioni pertinenti, stabilisca una relazione con il Governo e decida di investire nello Stato. Le imprese italiane interessate a partecipare al progetto, prendere parte a incontri bilaterali e realizzare partnership con controparti brasiliane, possono contattare la CCIRS tramite l’e-mail ascon@ccirs.com.br.
Mais empresas italianas no Rio Grande do Sul
Parceria entre a CCIRS e o Governo do Estado oferece novas oportunidades para empreendimentos que queiram investir no território
Câmara de Comércio Italiana Rio Grande do Sul reforça sua parceria com o Governo do Estado brasileiro graças à criação da Sala do Investidor, um novo modelo de incentivo para empresas interessadas no território, que é visto como um canal preferencial para pode incentivar as empresas italianas a investirem e a se instalarem no Estado do Rio Grande do Sul. Trata-se de um modelo de atendimento às empresas, planejado pela Secretaria do Desenvolvimento e Promoção do Investimento (SDPI), com o objetivo de coordenar as ações de investimento e integrar os agentes do Sistema de Desenvolvimento Econômico do RS, apresentando aos empresários e entidades empresariais uma proposta com as vantagens oferecidas pelo Rio Grande do Sul para implantação ou ampliação de empreendimentos.
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A Sala do Investidor abre um canal eficiente e ágil para que o empreendedor receba informações pertinentes, estabeleça uma relação com os órgãos governamentais e decida investir no Estado. As empresas italianas interessadas em participar do projeto, realizar encontros bilaterais e identificar parcerias com as empresas brasileiras, podem entrar em contato com a CCIRS através do e-mail ascon@ccirs.com.br.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA RIO GRANDE DO SUL Porto Alegre – RS Tel. +55.51.32754555 informa@ccirs.com.br ascon@ccirs.com.br
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MATO GROSSO DO SUL
Il Mato Grosso do Sul tra i protagonisti di Rio+20 LO STATO HA PRESENTATO LE ESPERIENZE DI SUCCESSO DELLE SUE FILIERE PRODUTTIVE, CHE UNISCONO PRODUZIONE E SOSTENIBILITÀ di Domenico Calabria, Rappresentante Onorario del Governo del Mato Grosso do Sul
GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – www.italplanet.it
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diverse iniziative, che hanno permesso di rendere più efficienti le filiere produttive. Nel corso della Rio+20, diverse organizzazioni hanno
© Rachid Waqued
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n occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile – Rio+20, svoltasi dal 20 al 22 giugno a Rio de Janeiro, lo Stato del Mato Grosso do Sul ha presentato le diverse azioni e i numerosi progetti realizzati in materia di agricoltura sostenibile. La delegazione – costituita dal Segretario di Stato p e r l o S v i l u p p o A g r i c o l o , P ro d u z i o n e , Industria, Commercio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, e dai rappresentanti del settore produttivo del Mato Grosso del Sul – ha illustrato le esperienze di successo realizzate nello Stato. All’interno dello spazio Agro Brasil, stand della Confederazione dell’Agricoltura e Zootecnia del Brasile (CNA), sono state presentate le potenzialità turistiche del Mato Grosso do Sul e le nuove tecnologie utilizzate nel settore della produzione alimentare nel rispetto della tutela ambiente. Il Segretario della Seprotur ha inoltre tenuto una conferenza sulle caratteristiche del Mato Grosso do Sul, sulla sua economia, sui progetti strategici che lo Stato sta realizzando, sulla sua logistica, sulle sue mete turistiche e sul suo impegno per la conservazione dell’ambiente, come l’Acquario del Pantanal. “Il Mato Grosso do Sul è uno Stato verde e noi vogliamo mostrare quello che stiamo facendo per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Mostreremo che si può produrre in maniera sostenibile, incoraggiando la coltivazione di mais e soia, e recuperando il terreno per condurre un allevamento intensivo e più moderno”, ha dichiarato. Il Soprintendente per lo Sviluppo del Centro-Ovest (SUDECO), Marcelo Dourado, ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Mato Grosso do Sul alla Rio+20, in quanto il Centro-Ovest è un territorio di riferimento per la produzione alimentare, in Brasile e nel mondo. “Il nostro principale obiettivo è combinare sviluppo economico, sociale e ambientale. Ciò è fondamentale per promuovere la sostenibilità, e il Governo del Mato Grosso do Sul si sta muovendo in questa direzione”, ha affermato. Grazie al sostegno del Governo dello Stato, nel Mato Grosso do Sul sono state realizzate
illustrato le loro esperienze: l’Embrapa Gado de Corte, la Federazione dell’Agricoltura e dell’Allevamento del Mato Grosso do Sul (Famasul), la Federazione delle Industrie dello Stato del Mato Grosso do Sul (Fiems), l’Associazione brasiliana dei produttori biologici e l’Associazione dei produttori di vitello precoce del Mato Grosso do Sul.
Mato Grosso do Sul é destaque da Rio+20 Estado apresentou as experiências de sucesso das suas cadeias produtivas, que aliam produção e sustentabilidade or ocasião da Conferência das Nações Unidas sobre Desenvolvimento Sustentável– Rio+20, realizada de 20 a 22 junho, no Rio de Janeiro, o Estado de Mato Grosso do Sul apresentou as diversas ações e projetos que estão garantindo uma agropecuária sustentável. A delegação – constituída pela secretária de Estado de Desenvolvimento Agrário, Produção, Indústria, Comércio e Turismo, Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, e por representantes do setor produtivo sul-mato-grossense – ilustrou as experiências de sucesso implantadas no Estado. No espaço Agro Brasil, estande da Confederação da Agricultura e Pecuária do Brasil (CNA), foram apresentadas as potencialidades turísticas de Mato Grosso do Sul e os novos conceitos da tecnologia utilizada pelo setor destinada à produção de alimentos com conservação ambiental. A secretária da Seprotur ministrou também uma palestra sobre as características de Mato Grosso do Sul, a economia, os projetos estratégicos nas áreas de logística, os destinos turísticos e o compromisso do Estado na preservação do meio ambiente, como
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o Aquário do Pantanal. “Mato Grosso do Sul é um Estado verde e queremos mostrar o que ele está fazendo pelo meio ambiente e o desenvolvimento sustentável. Vamos mostrar que é possível produzir com sustentabilidade, incentivando o plantio do milho e soja, e recuperando os solos para uma pecuária intensiva e mais moderna”, ressaltou. O superintendente do Desenvolvimento do Centro-Oeste (Sudeco), Marcelo Dourado, destacou que a participação de Mato Grosso do Sul na Rio+20 é fundamental já que o Centro-Oeste é referência na produção de alimentos do Brasil e do mundo. “Nosso objetivo é aliar desenvolvimento econômico, social e ambiental. Isso é fundamental para promover a sustentabilidade e o governo de Mato Grosso do Sul tem essa preocupação”, afirmou. Com o apoio do governo do Estado, diversas ações vêm sendo desenvolvidas em Mato Grosso do Sul, trazendo mais eficiência nas cadeias produtivas. Durante a Rio+20, diversas entidades mostraram suas experiências – Embrapa Gado de Corte, Federação da Agricultura e Pecuária do Estado de Mato Grosso do Sul (Famasul), Federação das Indústrias do Estado Mato Grosso do Sul (Fiems), Associação Brasileira de Produtores Orgânicos e Associação dos Produtores de Novilho Precoce do Mato Grosso do Sul.
073 TAM:gabbia arancio 19/07/12 14.20 Pagina 73
TAM AIRLINES
È nato LATAM Airlines Group LAN E TAM, COMPAGNIE AEREE DELLA NUOVA HOLDING, OFFRONO OGGI AI LORO PASSEGGERI PIÙ VOLI E DESTINAZIONI DI OGNI ALTRO GRUPPO DI AVIAZIONE IN SUD AMERICA
© Ph. Gladstone Campos / Realphotos
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o scorso 22 giugno, LAN Airlines S.A. e TAM S.A. hanno completato con successo la loro fusione, che ha portato alla creazione di LATAM Airlines Group. I clienti della nuova holding potranno volare inizialmente verso 150 destinazioni in 22 Paesi e trasportare cargo verso 169 destinazioni in 27 Paesi. Col tempo, i passeggeri del gruppo, che al momento già possiede la rete più completa del Sud America, beneficeranno di una migliore connettività, di un numero maggiore di rotte e frequenze, oltre che di tempi di connessione ridotti. “Ci aspettiamo che la crescita di LATAM Airlines Group ci permetta di offrire voli verso nuove destinazioni per i nostri clienti, creando più opportunità per i nostri oltre 51.000 impiegati e generando un valore maggiore per i nostri azionisti. Inoltre, possiamo supportare lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra regione, migliorando la connettività tra i passeggeri e il cargo tra il Sud America e il resto del mondo”, ha dichiarato Maurício Rolim Amaro, Vice Presidente del Consiglio d’Amministrazione di TAM S.A. Uno dei vantaggi di cui godranno gradualmente i passeggeri del nuovo gruppo è già disponibile. A partire dal 27 giugno, i membri dei programmi Frequent Flyer LANPASS e TAM Fidelidade, possono guadagnare e scambiare chilometri/punti sulla rete completa delle rotte disponibili di LAN e TAM. In più, i membri del livello senior di entrambe le compagnie – Comodoro/Black e Premium Silver/Red – hanno la possibilità di aggiungere ai loro benefit già esistenti, l’accesso preferenziale ai servizi insieme ad un accompagnatore, come l’accesso alle VIP Lounge di ciascuna compagnia, i check-in preferenziali e la priorità di imbarco dei bagagli. “Questo è l’inizio di un lungo viaggio e i benefit per i nostri passeggeri saranno aggiunti gradualmente seguendo il progresso dell’integrazione di entrambe le compagnie”, ha commentato Enrique Cueto, CEO di LATAM Airlines Group. Entrambe le compagnie manterranno i loro centri operativi attuali (LAN a Santiago e TAM a San Paolo), e continueranno a operare sotto i loro brand puntando, come sempre, sull’eccellenza della sicurezza, del servizio e della qualità. Un’altra caratteristica della fusione è la nascita della rete cargo leader della regione: LATAM Airlines Group avrà accesso alla più ampia rete di rotte in America Latina e a infrastrutture moderne, così come a un sistema e a strumenti tecnologici efficienti. La partnership tra le compagnie aeree era stata annunciata per la prima volta nell’agosto del 2010. Nel gennaio del 2011 le due compagnie hanno siglato accordi vincolanti e, successivamente, hanno fatto riferimento alle varie associazioni e agenzie per l’approvazione della transazione.
Nasce LATAM Airlines Group LAN e TAM, companhias aéreas da nova holding, agora oferecem a seus passageiros mais voos e destinos que qualquer outro grupo de aviação da América do Sul o último dia 22 de junho, LAN Airlines S.A. e TAM S.A. concluíram com sucesso seu processo de associação, dando origem ao LATAM Airlines Group. Os clientes da nova holding, a princípio, podem voar para cerca de 150 destinos em 22 países e transportar carga para 169 destinos em 27 países. Paulatinamente, os passageiros do grupo, que hoje já possui a melhor malha aérea da América do Sul, serão beneficiados com uma maior conectividade, melhores itinerários e frequências, além da diminuição no tempo de conexão. “O crescimento que será gerado pelo LATAM Airlines Group nos permitirá oferecer novos destinos para nossos clientes, criar mais oportunidades para nossos mais de 51 mil funcionários e gerar maior valor para os acionistas. Além disso, poderemos contribuir para o desenvolvimento econômico, social e cultural da nossa região, melhorando a conectividade de passageiros e de carga na América do Sul e com o resto do mundo”, ressalta Maurício Rolim Amaro, vicepresidente do Conselho de Administração da TAM S.A. Um dos benefícios que os clientes do novo gru-
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po poderão, aos poucos, desfrutar já está disponível. Desde 27 de junho, os membros dos programas de passageiros frequentes LANPASS e TAM Fidelidade podem acumular e trocar quilômetros/pontos em toda a rede da LAN e da TAM. Além disso, os associados das categorias superiores desses programas – Comodoro/Black e Premium Silver/Vermelho – somam serviços preferenciais a seus benefícios atuais, com direito a um acompanhante, como acesso às salas VIP próprias de ambas as companhias, check-in e embarque preferencial nos aeroportos e priorização de bagagem. “Este é o começo de uma grande viagem e os benefícios para nossos clientes serão incorporados gradualmente, na medida em que avance a integração das companhias”, afirmou Enrique Cueto, CEO do LATAM Airlines Group. Ambas as companhias aéreas mantêm seus centros de operação atuais (LAN em Santiago e TAM em São Paulo) e continuam operando com suas marcas atuais, da mesma forma como têm feito até agora, com a excelência em segurança, serviço e qualidade. Outro destaque da fusão é o surgimento do maior grupo de operadores de carga aérea da América Latina: o LATAM Airlines Group terá acesso à mais ampla rede de rotas da América Latina e a uma moderna infraestrutura, além de acesso a sistemas e ferramentas tecnológicas eficientes. A associação entre as empresas foi anunciada em agosto de 2010. Em janeiro de 2011, as empresas assinaram os acordos vinculativos definitivos e, a partir de então, submeteram a união à aprovação de diversas autoridades e organismos.
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NEWS BRASILE
Fiat leader del mercato dell’auto Per Fiat, giugno è stato un mese record per quanto riguarda le vendite delle automobili e dei mezzi commerciali leggeri in Brasile. La casa automobilistica italiana continua infatti ad essere leader assoluto di mercato, con un totale di 361.760 unità commercializzate nel 2012, seguita da Volkswagen e General Motors. Come segnala l’ICE di San Paolo, la riduzione dell’IPI (Imposta sui Prodotti Industrializzati) da parte del Governo Brasiliano e quella degli spread bancari stanno dando i loro frutti, dal momento che per il consumatore significano una diminuzione del 14% del costo di un’automobile nuova.
FIAT LIDERA MERCADO AUTOMOTIVO Para a Fiat, junho foi um mês recorde para as vendas de automóveis e veículos comerciais leves no Brasil. A montadora italiana continua a ser a líder de mercado absoluta, com um total de 361.760 unidades comercializadas em 2012, seguida pela Volkswagen e GM. Como observado pelo ICE de São Paulo, a redução do IPI (Imposto sobre Produtos Industrializados) pelo governo brasileiro e dos spreads bancários estão dando frutos, uma vez que para os consumidores significa um decréscimo de 14% do custo de um carro novo.
Expo Riva Schuh: business verde-oro All’Expo Riva Schuh, che si è svolta dal 16 al 19 giugno a Riva del Garda, le 17 aziende brasiliane del settore calzaturiero che hanno preso parte all’iniziativa hanno concluso affari per circa US$ 1,9 milioni, con previsione di raggiungere US$ 15 milioni nei prossimi 12 mesi. Le società brasiliane hanno potuto contare sul supporto di Brazilian Footwear – Programma brasiliano per la Promozione alle Esportazioni di Calzature, sviluppato dall’Associazione Brasiliana delle Industrie di Calzature (Abicalçados) in collaborazione con l’Agenzia brasiliana per la Promozione all’Esportazione e agli Investimenti (Apex-Brasile).
EXPO RIVA SCHUH: NEGÓCIOS VERDE-AMARELOS Na Expo Riva Schuh, que ocorreu de 16 a 19 de junho, em Riva del Garda, as 17 empresas brasileiras do setor calçadista presentes ao evento fecharam negócios na ordem de US$ 1,9 milhão, com previsão de chegar aos US$ 15 milhões nos próximos 12 meses. As empresas brasileiras participaram da Expo Riva Schuh com o apoio do Brazilian Footwear – Programa de Promoção às Exportações de Calçados, desenvolvido pela Associação Brasileira das Indústrias de Calçados (Abicalçados) em parceria com a Agência Brasileira de Promoção às Exportações e Investimentos (Apex-Brasil).
Enit a San Paolo: “Italia per tutti” L’Agenzia Italiana per il Turismo (ENIT), in collaborazione con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, ha promosso lo scorso 19 giugno, presso il Circolo Italiano di San Paolo, il workshop “Italia per tutti”. L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 40 aziende italiane, tra cui alberghi, compagnie aeree e marittime e rappresentanti delle Regioni. Come affermato dal Direttore di ENIT per l’America Latina, Salvatore Costanzo, l’evento fa parte della strategia dell’agenzia verso il mercato brasiliano, che rappresenta il principale mercato del continente.
Focus sul Brasile per Unicredit UniCredit ha organizzato, nello scorso mese di giugno, tre eventi dedicati alle opportunità di business per i clienti in Italia che desiderano internazionalizzarsi in Brasile. Gli appuntamenti si sono svolti in tre città: Roma (26 giugno), Genova (27 giugno) e Firenze (28 giugno). I tre “Forum Brasile” hanno illustrato i principali aspetti di interesse del mercato brasiliano per le imprese italiane, le opportunità di investimento e il sistema bancario e tributario locale. Tra i relatori, Giacomo Guarnera, titolare dello Studio Legale Guarnera Advogados e vice-presidente dell’Associazione Brazil Planet.
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FOCO NO BRASIL PARA UNICREDIT UniCredit organizou, no mês de junho, três eventos dedicados às oportunidades de negócios para os clientes na Itália, que queiram se internacionalizar no Brasil. Os encontros foram realizados em três cidades: Roma (26 de junho), Gênova (27 de junho) e Florença (28 de junho). Os três “Fórum Brasil” ilustraram os principais aspectos de interesse do mercado brasileiro para as empresas italianas, as oportunidades de investimento e o sistema bancário e fiscal local. Entre os palestrantes, Giacomo Guarnera, do escritório Guarnera Advogados e vice-presidente da Associação Brazil Planet.
ENIT EM SÃO PAULO, “ITÁLIA PARA TODOS” A Agência Italiana de Turismo (Enit), em parceria com o Departamento para o Desenvolvimento e a Competitividade do Turismo, promoveu, no dia 19 de junho, em São Paulo, o workshop “Itália para todos”. Iniciativa contou com a presença de cerca de 40 empresas italianas, entre hotéis, companhias aéreas e marítimas, e representações de regiões turísticas. Segundo o diretor da Enit para a América Latina, Salvatore Costanzo, o evento integra a estratégia da agência para o mercado brasileiro, que representa o principal mercado do continente.
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promosso da
Estate, un “secondo Natale” grazie ai turisti
Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles
Even if the wider U.S. economy seems slow, one market segment continues to make retailers’ cash registers ring: tourism
Benché la ripresa economica negli Stati Uniti appaia ancora lenta, un segmento di mercato continua a far risuonare le casse dei rivenditori: il turismo er Fraser Ross, fondatore della catena di negozi Kitson, con sede centrale a Los Angeles, i turisti coprono fino al 50% delle vendite durante l’estate. “A Los Angeles viviamo due volte il Natale – a dicembre ed in estate,” afferma Ross. “L’estate porta tanti profitti quanto dicembre”. Molti tra i principali rivenditori, tra cui i grandi magazzini Macy’s, assumono direttori al turismo per attrarre turisti da oltreoceano a comprare nei propri negozi negli Stati Uniti. Macy’s offre anche centri visitatori in 10 dei suoi negozi. Questi centri fanno di tutto: dall’organizzazione di eventi di moda per i turisti all’assistenza per le spedizione oltreoceano. Se prima il turista era attratto quasi esclusivamente dai negozi di lusso nelle zone più altolocate della California, come South Coast Plaza in Costa Mesa e Rodeo Drive a Beverly Hills, oggi il turismo non è più un’esclusiva del settore di lusso. Poco fuori dal Downtown di Los Angeles è posizionato il centro commerciale Citadel Outlets, del gruppo Craig Realty, che offre prodotti di marca a prezzi scontati, dove dal 2010 lavora a tempo pieno un direttore marketing del turismo. Il direttore fa frequenti viaggi oltreoceano con operatori turistici per promuovere Citadel Outlets in Cina, Australia, Brasile e in qualsiasi altro punto del globo che conta buona parte della popolazione benestante e con la tendenza a viaggiare negli Stati Uniti. Oltre ai tipici sconti dal 30% al 70% offerti presso gli outlet store di Levi’s, Gap e Coach, i rivenditori Citadel Outlets offrono ai turisti dei buoni per uno sconto addizionale dal 10% al 20% se visitano il centro commerciale. Citadel Outlets rende semplice visitare il centro commerciale; ad esempio, dal 2011 mette a disposizione una navetta dagli hotel di Anaheim (dove ha sede Disneyland) che porta al Citadel. L’autobus passa 4 volte al giorno tutti i giorni. All’inizio di quest’anno, il centro ha avviato un servizio navetta anche per gli hotel di Pasadena e di altre parti nell’area della San Gabriel Valley. La maggior parte di queste trasportano Cinesi. Il prossimo anno verrà introdotto un servizio navetta anche per gli hotel dell’area di Hollywood. L’occupazione delle camere d’albergo è cresciuta costantemente in tutto lo stato della California durante il primo trimestre del 2012. Paragonata allo stesso periodo dello scorso anno, l’occupazione delle camere d’albergo è aumentata del 3,9% a Orange County, del 3,2% a Los Angeles, del 4,5% a San Diego e del 2,6% a San Francisco.
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Summer, a ‘Second Christmas’ Thanks to Tourists
President of the CCIE in Los Angeles
or Fraser Ross, founder of Los Angeles headquartered boutique chain Kitson, tourists make up 50% of his retail traffic during summer, and their business is crucial. “Los Angeles has two Christmases – December and summer,” Ross said. “The summer is as good as December.” The retail industry is making additional space for the tourist dollar. Many major retailers, including Macy’s Inc., employ directors of tourism to attract overseas tourists to shop at their stateside stores. Macy’s also maintains visitors’ centers at 10 of its locations. These centers do everything from producing fashion shows for tourists to helping with shipping overseas. Costa Mesa, California – based luxury retail center South Coast Plaza and Rodeo Drive in Beverly Hills have long been popular stops with tourists from all over the globe. But tourism is no longer a game just for the luxury set. Located a short drive outside of downtown Los Angeles, Citadel Outlets, a Craig Realty Group mall offering brand merchandise at off-price and discount prices, has employed a full-time tourism-marketing director since 2010. The director makes frequent overseas trips to promote Citadel Outlets with tour operators in China, Australia, Brazil and almost every other point on the globe with a well-to-do class looking for a pleasure trip to the United States. On top of the typical 30% to 70% discounts offered at outlet stores for Levi’s, Gap and Coach, Citadel Outlets retailers offer tourists coupons for an additional 10% to 20% off if they visit the shopping center. Citadel Outlets makes it as easy to visit the center as it is to hop on a bus. Since 2011, Citadel Outlets has run a shuttle from hotels in Anaheim (where Disneyland is located) to the Citadel. The shuttle runs every day, four times a day. Earlier this year, the mall started a shuttle to hotels in Pasadena and other parts of the San Gabriel Valley area, mostly picking up Mandarinspeaking shoppers. Next year it will open shuttle service to hotels in the Hollywood area. Occupancy for hotel rooms steadily rose all over the state of California in the first fiscal quarter for 2012. Compared with the same time last year, occupancy for hotel rooms increased 3.9% in Orange County, 3.2% in Los Angeles, 4.5% in San Diego and 2.6% in San Francisco.
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CCIE LOS ANGELES CON PIETRO’S ITALY, ITINERARI SU MISURA E SERVIZI DI LUSSO, PER UNA VACANZA VERAMENTE UNICA
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n grande amore per l’Italia, trasformatosi in business! Potremmo riassumere così la storia di Pietro Navarra, fondatore di Pietro’s Italy, tour operator specializzato in servizi di lusso verso l’Italia, con sede a Beverly Hills e con partner a New York, Roma e Napoli. Alle spalle di Pietro, un’infanzia vissuta con la famiglia a Bologna e, fin da giovanissimo, una grande passione per i film americani. Poi studi in Ospitalità nel turismo e la specializzazione come tour operator, da sempre affiancati da un grande amore per la sua terra, l’Italia, che ha visitato da nord a sud, apprezzando l’arte, l’architettura, le tradizioni e la cultura enogastronomica di ogni singola regione. Ma la svolta è stata 14 anni fa, quando Pietro visitò per la prima volta la California. Fu infatti camminando lungo Rodeo Drive che disse all’amico che era con lui: “Io un giorno verrò a vivere qui!”. Una promessa mantenuta! Oggi Pietro gira per tutti gli Stati Uniti per incontrare i suoi clienti, parlare loro del suo amore per l’Italia e delle bellezze che questo splendido Paese può offrire, e presentare gli esclusivi servizi di Pietro’s Italy: le località più magiche, gli alberghi più da sogno, esclusivi soggiorni in ville o castelli, ristoranti stellati, trasferimenti con autisti, guide personali, yacht privati, servizi di lusso di ogni genere – compresi corsi di cucina “ad hoc”, possibilità di affittare una Ferrari o di trascorrere una vacanza in un trullo pugliese. Itinerari costruiti su misura, che garantiscono una vacanza memorabile, con quel sapore locale italiano e la sicurezza di un servizio concierge 24 ore al giorno. Ogni anno, poi, Pietro rientra in Italia per 3 mesi per lavorare con i
Alla scoperta dell’Italia… a cinque stelle!
great love for Italy, turned into business! This is the story of Pietro Navarra, the founder of Pietro’s Italy, a luxury Destination Management Company, specialized in Luxury Travel Services to Italy, located in Beverly Hills with team players in New York, Rome and Naples. Pietro was raised in Bologna, Northern Italy, and, since he was young, he had always had a great love for American Movies. He studied Hospitality in Tourism and, after achieving his degree as a Tour Operator, he pursued his dream and passion for Italy. Travelling throughout the Country, from North to South, he was able to experience the very best that Italy has to offer: art, architecture, charm, food, wine and the Italian Way of Life. 14 years ago he arrived for the first time in California and, while walking along Rodeo Drive, he said to his friend: “One day I will live here.” Now that dream has become true! Today Pietro travels across the US visiting many VIPs and High profile Clients in over 30 States,
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Discovering Five-Stars Italy Pietro’s Italy offers tailor-made itineraries and luxury services for a truly unique holiday
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suoi collaboratori, ispezionare nuove proprietà e creare nuove esperienze turistiche da promuovere alla sua esclusiva clientela statunitense – singoli clienti, celebrità, gruppi di alto livello, piccoli e/o grandi incentivi aziendali, matrimoni. www.pietrositaly.com vip@pietrositaly.com
speaking about the Love for Italy and offering extraordinary services with Pietro’s Italy: the most magical places, dream hotels, exclusive holidays in villas and castles, starred restaurants, transfers with English Speaking drivers, personal tour guides, private yachts and a full A to Z list of luxury services – exclusive cooking lessons, the possibility to rent out a Ferrari or to spend a holiday in an Apulian trullo. The goal of the company is to provide Clients with amazing tailor-made itineraries that will guarantee a memorable vacation with that local Italian flavour, and a dedicated local customer service team available 24/7. Every year Pietro returns to Italy for 3 months to work with his team players inspecting properties and creating new experiences to promote to the US Clientele – single travellers, celebrities, small luxury groups, large corporate incentives, weddings. www.pietrositaly.com vip@pietrositaly.com
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CCIE LOS ANGELES
Tecno Spot – Welcome to the Solar System In more than 20 years, Tecno Spot has strongly contributed to the development of the PV in Italy. Now it aims to grow in the Californian market ecno Spot Srl is a fully-flagged industry leader in the Italian photovoltaic sector, with representation through Italy and offices in Austria and USA. The Company was founded in 1998 by visionary and entrepreneur Gert Gremes and it is the largest distributor of solar components in Italy and one of the largest in Europe. With more than twenty years of experience and knowledge, Tecno Spot has a wealth of knowledge with planning projects, supplying the materials, installing and following up with technical assistance, both before and after sales. Tecno Spot is also strongly committed to innovation through an ongoing cooperation with the academic world. Tecno Spot has directed more than 1,500 photovoltaic installations, small, medium and large, producing more than 100 MWP of solar power for 5,000 communities in Italy. Tecnospot Solar USA Inc. is the Californian subsidiary of Tecno Spot S.r.l. Southern California is the perfect location for the PV energy production but, although the market is highly competitive, Tecnospot Solar USA distinctive advantage comes from the expertise and experience of its own staff but also from the close tie with its successful Italian parent company, that extend the benefit of several competitive advantages related to the large operation scale and long stand relationship to major component manufacturers. Tecnospot Solar USA present target is to provide solar power to commercial and industrial property owners. Also, due to the recent State of California commitment to implement the goal of achieving 33% of electricity generation from renewable sources by 2020 and the Los Angeles Department of Water and Power solar freed in tariff program, Tecnospot Solar USA is implementing its own solar farming project with the aim to sell the electricity at a profitable rate to the Utilities. The most recent Tecnospot Solar USA completed projects are the Southern California Edison Pomona office building roof of 86 kW and the Pasadena Polytechnic School Math Building roof of 21 kW. Recently a parcel of land has been acquired in Lancaster Juniper Hill for the implementation of a 1,5-3 MW PV farm.
Tecno Spot: benvenuti nel sistema solare
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DA OLTRE VENT’ANNI CONTRIBUISCE ALLO SVILUPPO DEL FOTOVOLTAICO IN ITALIA. E ORA PUNTA A CRESCERE SUL MERCATO CALIFORNIANO
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ecno Spot Srl è un’azienda italiana di primo piano leader nel settore del fotovoltaico, con numerosi uffici in Italia, Austria e Stati Uniti. Fondata nel 1998 da Gert Gremes, imprenditore già allora ben cosciente del futuro impatto delle energie rinnovabili, Tecno Spot è oggi il più grande distributore di componenti fotovoltaici in Italia ed uno dei più grandi in Europa. Grazie ad oltre vent’anni di esperienza, Tecno Spot è in grado di offrire un ampio spettro di conoscenze nel progettare, fornire materiali, installare ed assistere il cliente in ogni fase del progetto. L’azienda è inoltre attenta all’evoluzione del prodotto fotovoltaico attraverso la cooperazione con i più grandi produttori e con il mondo accademico. A tutt’oggi, Tecno Spot ha realizzato più di 1.500 progetti fotovoltaici di tutte le dimensioni, con una produzione di 100 megawatts (MV) di energia solare per circa 5.000 clienti. Tecnospot Solar USA Inc., che ha sede nella soleggiata California del Sud, è la succursale americana di Tecno Spot Srl. Nell’altamente
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
competitivo mercato delle energie alternative, Tecnospot Solar può vantaggiosamente competere in virtù della capacità del proprio staff, del supporto tecnico e finanziario che riceve dalla casa madre, e della maggior competitività economica derivante dal volume di acquisti globale e dalla lunga cooperazione con i principali produttori del settore. Tecnospot Solar è particolarmente attiva nel fornire impianti solari da installare su strutture commerciali e industriali e intende così contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dallo Stato della California – che prevede di coprire, entro il 2020, il 33% del fabbisogno energetico attraverso le energie rinnovabili – e la città di Los Angeles che, attraverso il proprio dipartimento energetico LA DWP, ha implementato un programma che prevede l’acquisto dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati sui tetti dei partecipanti al programma. I più recenti progetti di Tecnospot Solar comprendono l’installazione di un impianto f o t o v o l t a i c o d a 8 6 k W p e r g l i u ff i c i d i Southern California Edison a Pomona e l’installazione di un impianto da 21 kW per il nuovo Math-Sience Building della prestigiosa Università Politecnica di Pasadena. Tecnospot Solar ha inoltre recentemente acquistato un lotto di terreno nell’Antelope Valley, dove intende installare un impianto fotovoltaico di 1,5-3 Megawatts.
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CONFERMATI IL PRESIDENTE TERZI ED IL CONSIGLIERE DELEGATO CROLLA PER IL MANDATO 2012/2014 E ILLUSTRATE LE PRIORITÀ PER IL PROSSIMO BIENNIO di Pietro Viola
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i è riunita lo scorso 26 giugno, presso il The Westin Palace Hotel di Milano, l’Assemblea annuale dei Soci dell’American Chamber of Commerce in Italy. Numerosa la presenza dei soci della Camera intervenuti ai lavori, che hanno approvato con ampia soddisfazione i risultati economico-finanziari e le attività che si sono susseguite nel corso dell’anno, illustrati dal
A Milano l’Assemblea Annuale dei soci AmCham Presidente Vittorio Terzi e dal Consigliere Delegato Simone Crolla. Plauso anche da parte del Console Generale USA a Milano, Kyle R. Scott, che nel suo intervento ha tenuto a sottolineare come, in questo momento storico carico di rischi e di opportunità, AmCham rappresenti una importante voce per le realtà internazionali ed un forte incoraggiamento per le aziende italiane interessate al mercato USA.
Annual Meeting of AmCham Members in Milan Mr Terzi, President, and Mr Crolla, Managing Director, confirmed for the 2012/2014 mandate; the priorities for the next two years illustrated n 26 June 2012, the annual meeting of members of the American Chamber of Commerce in Italy (AmCham) was held at The Westin Palace Hotel, Milan. Many members of the Chamber took an active part in the meeting and work, approving the economic and financial results of the work and events of the year, illustrated by Vittorio Terzi, President, and Simone Crolla, Managing Director, with great satisfaction. There was also approval from Kyle R. Scott, American Consul General in Milan who, in his speech, stressed how AmCham is an important voice for international companies and great encouragement for Italian companies interested in the US market in the precise historical time of risks and opportunities. During his speech, Mr Terzi, president, said, “The debt crisis, and not just in Europe, is putting trade and economic relationships at international level under pressure. In this context, the American Chamber has continued to follow its mission of support for transatlantic economic co-operation with determination and today, it appears before you with solid, robust bases, ready to grasp the many opportunities that will arise in the coming years.” Terzi also recalled the important co-operation relationship linking AmCham and the US Mission in Italy, “of prime impor-
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tance for the orientation of business choices of both American and Italian members.” He concluded saying, “The Chamber confirms its aspiration of being the primary reference body for economic relations between Italy and the USA, in continuity with the role it has had for almost a century. The quality of the social base, the solidity of capital, economic results and the strength of institutional relationships, the abilities and the qualities of its resources enable it to face future challenges without uncertainties.” As far as the BoD of AmCham is concerned, Mr Terzi, president, and Mr Crolla, managing director, were confirmed for the period 2012/2014 during the meeting, while David Bevilacqua, managing director of CISCO System Italy, was appointed deputy president. Six new members were then added to the board: Sergio Albarelli (senior director for Southern Europe and Benelux of Franklin Templeton Investments), Fabio Carniol (managing consultant for Italy of Tower Watson), Carlo d’Asaro Biondo (chairman of Southern and Eastern Europe, Middle East and Africa – Operations, Google), Franco Moscetti (general director and MD of the Amplifon group), Veronica Squinzi (business development director of the Mapei group) and Andrea Bonomi (chairman of InvestIndustrial).
“La crisi del debito, non solo in Europa, sta mettendo sotto pressione i rapporti commerciali ed economici a livello internazionale”, ha evidenziato il Presidente Terzi nel corso del suo intervento. “In questo contesto, l’AmCham ha perseguito con determinazione la sua missione di sostegno alla cooperazione economica transatlantica e si presenta a voi oggi con basi solide e robuste, pronta a cogliere le molteplici opportunità che si presenteranno nei prossimi anni”. Terzi ha inoltre ricordato l’importate rapporto di collaborazione che lega l’AmCham e la US Mission in Italy, “di primaria rilevanza per l’orientamento delle scelte di business dei Soci sia americani che italiani”. “La Camera – ha concluso Terzi – conferma la sua aspirazione di essere il soggetto di riferimento primario per le relazioni economiche tra Italia e USA, in continuità con il ruolo da essa svolto per quasi un secolo. La qualità della base sociale, la solidità patrimoniale, i risultati economici, la forza dei rapporti istituzionali, le capacità e le qualità delle sue risorse, le permettono di affrontare senza incertezza le sfide future”. Per quanto riguarda il CdA di AmCham, nel corso dell’Assemblea sono stati riconfermati per il periodo 2012/2014 il Presidente Terzi ed il Consigliere Delegato Crolla, mentre come Vice Presidente è stato nominato David Bevilacqua, amministratore delegato di CISCO System Italy. Nel board si aggiungono poi sei nuovi membri: Sergio Albarelli (senior director per il Sud Europa e Benelux di Franklin Templeton Investments), Fabio Carniol (managing consultant per l’Italia di Tower Watson), Carlo d’Asaro Biondo (Presidente Seemea Europa Meridionale e Orientale Medio Oriente Africa – Operations di Google), Franco Moscetti (direttore generale e AD del gruppo Amplifon), Veronica Squinzi (business development director del gruppo Mapei) e Andrea Bonomi (Presidente di InvestIndustrial).
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Bellini, Lotto, Tiziano: da Bergamo a New York Fino al prossimo 3 settembre, il Metropolitan Museum of Art di New York ospiterà quindici capolavori provenienti dall’Accademia Carrara di Bergamo, temporaneamente chiusa per il restauro delle sue gallerie. In mostra, opere di pittori veneziani e del Nord Italia dei secoli XV e XVI, tra i quali si annoverano la Pietà (Cristo morto sorretto da Maria e san Giovanni Evangelista) di Giovanni Bellini, le pale d’altare di Lorenzo Lotto dedicate a Martinengo, ed Orfeo ed Euridice, un’opera ambiziosa dei primi anni di carriera di Tiziano. La mostra mette in luce non solo l’elevata qualità del patrimonio artistico dell’Accademia Carrara, ma anche la posizione esclusiva che questa occupa nella storia dell’arte, tra i collezionisti e gli intenditori, in Veneto e Lombardia.
BELLINI, LOTTO, TIZIANO: FROM BERGAMO TO NEW YORK Through September 3rd the Metropolitan Museum of Art in New York City is exhibiting fifteen masterpieces from the Carrara Academy in Bergamo, which is temporarily closed due to renovation of its galleries. On display are works by Venetian and Northern Italian painters of the 15th and 16th centuries, including The Pietà (Dead Christ Supported by The Virgin and St. John) by Giovanni Bellini, the altar pieces of Lorenzo Lotto dedicated to Martinengo, and Orfeo and Eurydice, an ambitious work from Titian’s early career. The exhibit highlights not only the superb quality of the Carrara Academy’s artistic legacy, but also the formidable position that it holds in art history, amongst collectors and connoisseurs, in Veneto and Lombardy.
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Al via “Italia negli USA 2013” Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha presentato alla Farnesina l’Anno della Cultura Italiana negli USA: oltre 100 iniziative, tra manifestazioni culturali ed eventi promozionali, che si svolgeranno nel 2013 nelle principali città americane, al fine di presentare il meglio della cultura e dell’impresa italiana, favorendo
‘ITALY IN THE USA 2013’ KICKS OFF Minister of Foreign Affairs Giulio Terzi presented The Year of Italian Culture in the USA at the Farnesina: more than 100 events, including cultural fairs and promotional gatherings, which will take place in 2013 in major American cities, aimed at presenting the best of Italian culture and business and providing networking opportunities at all levels. ‘Italy Forward: Research, Discovery, Innovation’ is the theme of the program, designed to present Italy as a country of modern innovations in science and in quality manufacturing, which derives its strength from a deeply rooted thousand-year-old cultural history. commentato Franco Spalla, amministratore delegato di BasicNet, il gruppo torinese proprietario del marchio Superga – che il successo del primo negozio Superga nel quartiere Soho aumenterà la presenza di Superga negli Stati Uniti e questo sarà il primo di molti negozi monomarca che si apriranno in Nord America”.
Superga apre a New York Superga ha inaugurato il suo primo monomarca a New York, presso il Soho Cast Iron Historic District, un complesso di 650 metri quadrati, costruito nel 1867, nato come negozio e magazzino. Nello spazio “Galleria” sono esposti gli accessori
e i modelli di lusso della collezione “Row for Superga”, disegnata dalle gemelle Ashley e Mary-Kate Olsen; la sezione “Biblioteca” ospita invece le sneakers che hanno reso celebre il marchio piemontese fondato nel 1911. “Sono fiducioso – ha
SUPERGA OPENS IN NEW YORK CITY Superga has launched its first designer outlet in New York City in the Soho Cast Iron Historic District, a 650 square meter complex built in 1867 as a store and warehouse. The accessories and the high-end models of the ‘Row for Superga’ collection, designed by Mary-Kate and Ashley Olsen, are displayed in the ‘Gallery’ space, while the ‘Library’ section
houses the sneakers for which this Piedmont brand (established in 1911) is famous. “I am confident,” commented Franco Spalla, the delegated administrator of BasicNet, the Turinese parent company of the Superga brand, “that the success of the first Superga store in SoHo will increase the market presence of Superga in the United States and that this will be only the first of many designer outlets to open in North America.”
Cirio alla conquista del mercato americano Cirio (Gruppo Conserve Italia) ha siglato un importante accordo commerciale in esclusiva con la Colavita USA, controllata americana della Colavita S.p.A. L’accordo prevede la distribuzione e la vendita del pomodoro Cirio sia nel retail che
nell’HoReCa in tutti i 51 stati dell’Unione Americana, uno dei mercati più importanti a livello mondiale in termini di import alimentare. L’accordo concluso tra Cirio e Colavita è finalizzato a sviluppare grandi progetti commerciali attraverso
le migliori sinergie tra due aziende che sono un esempio qualificato della tradizionale cultura agro-alimentare italiana.
opportunità di incontro a tutti i livelli. “Italy Forward: ricerca, scoperta, innovazione” è il filo conduttore del programma, diretto a presentare l’Italia come Paese della modernità innovativa nella scienza e nelle produzioni di qualità, che trae le sue attuali eccellenze dalle radici profonde della sua cultura millenaria.
CIRIO SEEKS TO CAPTURE THE AMERICAN MARKET Cirio (Gruppo Conserve Italia) signed an important and exclusive business deal with Colavita USA, an American subsidiary of Colavita Inc. The deal allows for the sale and
distribution of Cirio tomato through both retail and HoReCa outlets in all of the 51 United States, one of the most important food import markets in the world. The deal between Cirio and Colavita is aimed towards the future development of large-scale commercial projects which would take advantage of the synergy between these two companies, prime examples of the food and agricultural traditions of Italy.
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Attualmente l’Area NAFTA va a due velocità: da una parte abbiamo Canada e Messico, che stanno dando segnali molto positivi, e dall’altra abbiamo gli Stati Uniti, ancora “sofferenti” per la crisi che ha colpito i mercati occidentali. Tuttavia i dati confermano una nuova fiducia, una rinnovata volontà di crescere. È quindi compito delle CCIE dell’Area supportare quelle imprese italiane che sono interessate al mercato nordamericano, indirizzandole al meglio, verso quelle regioni e in quei settori in cui il Made in Italy può ancora avere ampi margini di crescita.
The NAFTA Area currently goes at two speeds – on one side there are Canada and Mexico, which are giving very positive signals and, on the other, we have the United States, still ‘suffering’ because of the recession that has hit western markets. Nevertheless, the data confirms new confidence, and a renewed desire to grow so it’s the task of the ICCAs in the Area to support the Italian companies interested in the North American market, guiding them in the best way towards the regions and sectors in which Italian quality products can still have ample margins of growth. di Claudio Bozzo, Presidente Italy-America Chamber of Commerce e Rappresentante delle CCIE Area NAFTA
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
LE CCIE DELL’AREA NAFTA CANADA
MESSICO
U.S.A.
Montreal Toronto Vancouver
Città del Messico
Chicago Houston Los Angeles Miami New York
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promosso da
Accordo CETA: quali prospettive? Per alcuni si tratta di un’importante opportunità; altri, invece, lo guardando con sospetto e preoccupazione rocedono a ritmo serrato le trattative per l’Accordo di cooperazione Economica e Commerciale tra Canada e Unione Europea, secondo alcuni un’importante opportunità – sia per il Canada, che per l’Italia – di creare nuovi mercati e posti di lavoro, e per aiutare le economie di entrambi i Paesi ad uscire dall’attuale impasse. Altri invece guardano all’accordo con sospetto e preoccupazione. Il CETA, infatti, si spinge oltre il semplice commercio di beni e la riduzione delle tariffe, per includere gli approvvigionamenti nel settore pubblico, la protezione dei diritti di autore, la mobilità dei lavoratori e il regolamento sulla legge degli investimenti, tra le altre cose. Robert Finbow, professore di Scienze Politiche dell’Università di Dalhousie, definisce il CETA “un accodo commerciale di ‘nuova generazione’ che verterà sull’economia globale moderna, il commercio di beni virtuali e i cicli di approvvigionamento”. Uno dei punti chiave delle negoziazioni in corso è il processo di armonizzazione delle regole di origine. In Europa esse dipendono dal costo effettivo dei componenti del prodotto, mentre in Canada dipendono dal processo di trasformazione sostanziale del prodotto. Le regole attualmente in vigore in Canada, che stabiliscono che le merci importate debbano avere un contenuto minimo del 50% del Paese di origine, rappresentano un problema per i produttori stranieri. Mentre la maggior parte delle statistiche indicano che il CETA valorizzerà il ruolo del Canada come possibile canale per le aziende europee che cercano di ottenere un accesso preferenziale per i propri beni e servizi verso gli altri partner NAFTA, Jim Stanford, direttore centrale per la Ricerca Economica e le Relazioni Internazionali della Canadian Autoworkers Union, non è d’accordo con questa visione assolutamente ottimistica. Per supportare la sua posizione, cita le statistiche che indicano una riduzione nei bilanci nel Canada post-NAFTA, sia con il Messico che all’interno del Paese, nonché la riduzione di posti di lavoro, e ritiene che il CETA potrebbe avere le stesse ripercussioni negative. Kathleen Sullivan, direttore esecutivo della CAFTA (Canadian Agri-Food Trade Alliance) sostiene che il CETA abbia le potenzialità per diventare l’accordo commerciale “di una generazione”. Secondo lei, il commercio agricolo tra il Canada e l’Unione Europea potrebbe raddoppiare se le negoziazioni fossero incentrate su problemi quali le regole di origine, i regolamenti sulle carni e la biotecnologia, tutte merci il cui scambio non è basato sulla tariffa. Rimangono dubbi riguardo all’effetto che il CETA potrebbe avere sul numero di posti di lavoro nell’industria alimentare locale. Emergono simili preoccupazioni in materia di approvvigionamenti pubblici perché molti temono che aprire il mercato degli appalti pubblici alle compagnie europee potrebbe ridurre la possibilità, da parte del governo, di finanziare le imprese locali. Nonostante molto sia ancora da definire, le negoziazioni procedono verso una possibilità di accordo. In attesa di una risoluzione, ci auguriamo che maggiori dettagli verranno resi pubblici su entrambi i lati dell’Atlantico.
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Editoriale di GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)
ALBERTO DE LUCA, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)
CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)
CETA Agreement: What are the Prospects? Some consider it a paramount opportunity; others, instead, look at the agreement with suspicion and concern egotiations are proceeding at a fast pace for the Comprehensive Economic & Trade Agreement between Canada and the EU that some consider a paramount opportunity for both Canada and Italy to create new markets and workplaces in order to help the economies of both countries. Others, instead, look at the agreement with suspicion and concern. As a matter of fact, CETA extends beyond trade in goods and tariff reductions to include public-sector procurement, intellectual property rights protection, labour mobility, investment and regulatory standards among other things. Says Dalhousie University Political Science professor Robert Finbow, “CETA is a ‘next generation’ free-trade agreement that will deal with the new global economy involving virtual goods and complex supply chains.” A key sticking point in the current negotiations is how to harmonize the definition of rules of origin. The EU bases it on actual component costs, while Canada measures it using value transformation. Canada’s current regulations, which require that imports meet a 50% minimum content from the country of origin, poses a problem for foreign manufacturers. While most figures indicate that CETA will enhance Canada’s role as a possible conduit for EU-based firms seeking to gain preferential access for their goods and services to the other NAFTA partners, Jim Stanford, chief economist Canadian Autoworkers Union, disagrees with this solely positive view of free-trade agreements. To support his position, he cites statistics indicating a downward shift in Canada’s post-NAFTA trade balances with Mexico and domestic and job losses with the likelihood of similar negative results from CETA. Executive Director of the Canadian Agri-Food Trade Alliance Kathleen Sullivan described CETA as having the potential to be the trade agreement “of a generation.” According to her, agricultural trade between Canada and the EU could double if the negotiations focus on the right issues, such as rules of origin, regulations on meats, and biotech, which are all non-tariff related. However there is still concern over the effect that CETA would have on jobs in the local food industry. Similar concerns arise in public procurement, as many worry that opening public it to European companies will decrease local governments’ abilities to support local businesses. While there is much yet to be settled, negotiations are in the trend of progressing towards an eventual agreement. As the talks near their later stages, hopefully more details will be made available to the public on both sides of the Atlantic.
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CCIE ONTARIO
Il Canada guarda al mercato turco Canada Looks to the Turkish Market The Italian Chamber of Commerce of Ontario is organizing an economic and commercial mission to Turkey. On September 2012 ICCO will hold a ‘Country Presentation’ to present it nternationalization and exports are the two most important keys of growth for companies in this period of crisis and Turkey, with its potential for economic growth and its geographical position, stand as one of the most interesting emerging markets to promote foreign investments. That is why the Italian Chamber of Commerce of Ontario is organizing an economic and commercial mission for a delegation of Canadians to represent their companies and showcase their products in Turkey. The mission, scheduled for the first half of 2013, will see the partaking of companies, banks and business associations in a series of bilateral meetings with the Turkish counterparts. In anticipation of the mission, on September 2012 ICCO will hold a ‘Country Presentation’ at its headquarters to inform its members of Turkey’s figures that could be of any interest for the companies. The figures of a fast growing economy will be analysed, with an average annual real GDP growth rate of 5.2 percent over the last 9 years expected to grow up to a rate of 6.7 percent in the next 5 years. The advantage created by its geographical position make Turkey a natural bridge between both east-west and north-south axes, creating an outlet to major markets. Among the other factors of interest, there are Turkey’s qualified and competitive labour force, and a favourable financial system with reduced taxes and incentives. Liberal and reformist with investments, Turkey offers a business-friendly environment, highly competitive investment conditions and equal treatment for all investors. The Italian Chamber of Commerce of Ontario invites all its members to partake in this event and offers its support thanks to its vast experience in international trade and its strategic network of partners and institutional contacts.
LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO HA IN PROGRAMMA UNA MISSIONE ECONOMICA E COMMERCIALE NEL PAESE. A SETTEMBRE, UNA “PRESENTAZIONE PAESE” PER ILLUSTRARNE LE OPPORTUNITÀ
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internazionalizzazione e l’export sono le due chiavi di crescita più importanti per le imprese in questa fase di crisi, e la Turchia, per potenzialità di crescita e posizione geografica, si propone come uno dei mercati emergenti più interessanti per promuovere investimenti esteri. Per questo, la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario (ICCO) ha in programma una missione economica e commerciale in cui una delegazione canadese avrà la possibilità di rappresentare le proprie imprese e promuovere i propri prodotti in Turchia. La missione, prevista per la prima metà del 2013, vedrà la partecipazione di aziende, banche e associazioni imprenditoriali, impegnate in un fitto programma di incontri di approfondimento settoriale e incontri bilaterali di business con le controparti turche. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO
622 College Street - Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 - Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca - www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 - 20123 Milano Tel: +39 02400.47157 - www.italchambers.ca
Come preparazione alla missione, a settembre 2012 si terrà, presso la sede dell’ICCO, una “Presentazione Paese” per informare i soci della Camera riguardo ai dati sulla Turchia che possono essere di interesse per le imprese. Si analizzeranno i numeri di un’economia in forte espansione, con un tasso di crescita media annua del PIL reale del 5,2% negli ultimi 9 anni e che secondo le previsioni salirà a 6,7% nei prossimi 5 anni. Verranno considerate le agevolazioni dovute alla posizione geografica centrale della Turchia, che permette al Paese di fare da ponte naturale tra gli assi Est-Ovest e Nord-Sud, con sbocchi verso i mercati più importanti. Tra gli altri fattori di interesse, c’è il fatto che la Turchia dispone di una forza lavoro qualificata e competitiva e di un sistema finanziario vantaggioso con tasse ridotte e incentivi. Liberale e riformista negli investimenti, la Turchia offre un ambiente imprenditoriale vantaggioso, condizioni di investimento altamente competitive e parità di trattamento per tutti gli investitori. La Camera di Commercio Italiana dell’Ontario invita tutti i soci a partecipare a questo evento, e si offre come punto di riferimento e di sicuro sostegno grazie alla sua lunga esperienza nel campo del commercio internazionale, e alla sua rete strategica di partner e contatti istituzionali.
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CCIE VANCOUVER
UE-Canada: New Opportunities for Made in Italy During the EU-Canada Day in Milan, the Economic and Commercial Cooperation Agreement between Canada and the European Union was presented n May 29th 2012 in Milan, the first EU-Canada Day took place, an event organized by the Italian Chamber of Commerce in Canada West which was recently awarded a grant by the European Commission for a project on the EU-Canada relations. The EU-Canada Day was aimed at illustrating, through speeches of prominent Canadian and European personalities, the new developments arising from CETA (Comprehensive Economic & Trade Agreement), the agreement of economic cooperation and trade between Canada and the EU, as well as presenting to Italian companies opportunities offered by the North American market. The conference was organized in two different sessions: during the morning the presentations dealt about CETA the negotiations for which started in 2008 and could be completed within the year. Through this ambitious agreement, the opportunities offered by the Canadian market will become even more attractive for the European and Italian companies. In fact, the commercial area of interest of this Agreement provides a free trade zone between the EU and Canada, and the elimination of most customs duties and the liberalization of public procurement. The CETA could have a strong impact on bilateral economic relations, and on the movement of goods and people. The agreement engages in a positive framework for Italy, indeed the Italian-Canadian exchange overcame, in 2011, 4.35 billion Euros (about +12% compared to 2010). In particular, Italian exports to Canada in 2012 reached 2.7 billion Euros (+13.7%). This increase has been driven by the leading sectors of Made in Italy: machinery and transport equipment, manufactured goods, food, chemicals. More than 200 Italian companies operate in Canada (including direct and indirect investments), which become at least 400 if we consider distributors. The morning session of the event was also dedicated to present some success stories through the testimonials of Italian and Canadian entrepreneurs. The second part of the Conference was focused on the presentation of business opportunities – both commercial and for investments – for Italian companies in Canada. The focus was on the most suitable sectors for our SMEs, such as environmental and renewable energy, automotive and machinery, new-tech and ICT, food processing, biotechnology and pharmaceutical industries, which were largely developed through presentations by authoritative representatives of the Canadian Federal and Provincial Governments.
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UE-Canada: nuove opportunità per il Made in Italy
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l 29 maggio ha avuto luogo a Milano il primo EU-Canada Day, evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada Ovest nell’ambito di un progetto europeo per cui la suddetta Camera si è recentemente aggiudicata un bando della Commissione Europea. L’EU-Canada Day mirava ad illustrare, attraverso gli interventi di autorevoli personalità canadesi ed europee, gli elementi di novità attesi dal CETA (Comprehensive Economic & Trade Agreement), l’accordo di cooperazione economica e commerciale tra Canada e Unione Europea di prossima approvazione, e di presentare alla imprese italiane le opportunità che il Paese nordamericano offre. La Conferenza si è sviluppata in due diverse sessioni: durante la mattinata le presentazioni si sono articolate sul CETA, le cui trattative, avviate nel 2008, procedono a ritmo serrato e p o t re b b e ro c h i u d e r s i g i à e n t ro l ’ a n n o . Attraverso questo ambizioso accordo le opportunità offerte dal mercato canadese diventeranno ancora più interessanti per le imprese europee ed italiane. La parte commerciale dell’Accordo prevede infatti il libero scambio tra UE e Canada, con l’abbattimento della maggior parte dei dazi doganali e la liberalizzazione degli appalti pubblici, con un impatto quindi significativo sulle relazioni economiche bilaterali e sulla circolazione di merci e persone. L’Accordo si innesta in un quadro di rapporti già positivi per l’Italia, considerando che l’interscambio italo-canadese ha superato, nel 2011, i 4,35 miliardi di Euro (+12% ca. rispetto al 2010). In particolare, le esportazioni italiane in Canada nel 2012 hanno sfiorato i
NEL CORSO DELL’EU-CANADA DAY A MILANO, È STATO PRESENTATO IL CETA, L’ACCORDO DI COOPERAZIONE ECONOMICA E COMMERCIALE TRA CANADA ED UNIONE EUROPEA 2,7 miliardi di Euro (+13,7%), trainate dai settori di punta del Made in Italy: macchinari e materiale da trasporto, prodotti manifatturieri, agroalimentare, prodotti chimici. Si contano oltre 200 imprese italiane attive in loco (tra investimenti diretti ed indiretti), che diventano almeno 400 se si considerano anche i distributori. La sessione mattutina dell’evento è stata dedicata anche alla presentazione di alcuni rilevanti casi di successo attraverso le testimonianze di imprenditori italiani e canadesi. La seconda parte della Conferenza si è focalizzata sulle opportunità di business, sia commerciali che di investimento che il territorio canadese e le sue singole Province offrono alle imprese italiane. Focus sui settori più promettenti per le nostre PMI – ambiente ed energie rinnovabili, macchinari ed automotive, new-tech e ICT, agroalimentare, biotecnologie e farmaceutico – sono stati ampiamente sviluppati attraverso le presentazioni di autorevoli rappresentanti dei Governi Provinciali e Federale canadesi.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA - WEST Suite 405 – 889 W. Pender St. – V6C 3B2 Vancouver Tel: +1 604 6821410 – Fax: +1 604 6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com
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CCIE MONTREAL
GRAZIE ALL’INIZIATIVA “GRANDI ROSSI DEL SOLE – NEGROAMARO E PRIMITIVO, I VITIGNI DELLA TRADIZIONE PUGLIESE”, MONTREAL HA OSPITATO GLI ECCELLENTI VINI DI PUGLIA
La storia d’amore tra Québec I e vini italiani continua
l Consorzio Puglia Best Wine, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada, ha recentemente organizzato il tour “Grandi Rossi del Sole – Negroamaro e Primitivo, i vitigni della tradizione pugliese” per promuovere i vini tipici della regione in Québec. Il consorzio pugliese, nato nel 2009, ha scelto di concentrarsi su un mercato in espansione, dove, secondo le ultime stime, il consumo di vino aumenterà del 5% l’anno. In particolare, il Québec è la provincia leader nel consumo di vino con 22 litri pro capi-
Québec’s Love Affair with Italian Wines Continues Thanks to the mission ‘Grandi Rossi del Sole – Negroamaro e Primitivo, i vitigni della tradizione pugliese,’ Montreal hosted excellent wines from Puglia he Consortium Puglia Best Wine, in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Canada, recently organized the mission ‘Grandi Rossi del Sole – Negroamaro e Primitivo, i vitigni della tradizione pugliese,’ in order to promote their wines in Québec. The consortium, created in 2009, chose to focus on an expanding market, where, according to recent estimates, wine consumption in Québec will increase at an annual rate of 5%. Québec remains the leading consumer of wine, at 22 litres per capita annually. Furthermore, Québec is the Canadian province that most appreciates Italian wines, with 23% of wine bottles sold that are of Italian origin. In recent years, Québec wine lovers have become more sophisticated in their tastes, ready to pay more for a higher quality product. The Société des Alcohol du Québec (SAQ), the agency that oversees the import and sale of alcoholic beverages, offers 11.000 products, from 66 countries, and sold in 414 stores in the province. Every year, the SAQ renews 10% of its general listing and represents an incredible opportunity for wineries looking towards a new market. During its mission to Montreal, the Consortium Puglia Best Wine organized a wine tasting for a select group of experts: trade journalists, restaurant
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owners and wine agents. The two wines presented Negroamaro and Primitivo, received positive feedback from the participants and, according to the experts in attendance, show good potential for the local market. Both red wines, these products best exemplify Salento’s authentic and traditional wines. The first is produced only in the heel of Italy, while the second is genetically similar to Californian Zinfandel and is generally thought to have arrived in the U.S. carried by Gioia Tauro’s immigrants. The promotion of traditional grape varieties is the primary purpose of the Consortium Puglia Best Wine, which brings together five of Salento’s most important wineries: Tenute Rubino, Cantine Due Palme, Conti Zecca, Candido and the Vini di Manduria producers. For the first time these renowned wineries formed a consortium promoting their wines abroad together. A successful market penetration strategy onto the Québec wine market requires a comprehensive understanding of the monopoly structure and the numerous opportunities. The monopoly does not constitute an entry barrier and should not deter those attempting to export to Québec, especially considering the constant growth of the market and the strong demand for quality wines from the consumers.
te annuali. Inoltre, è la provincia canadese che apprezza maggiormente il vino italiano, con il 23% delle bottiglie vendute di provenienza nostrana. I consumatori quebecchesi sono diventati più sofisticati nel corso degli anni, essendo disposti a spendere sempre di più per prodotti di qualità elevata. La Società degli Alcolici del Québec (SAQ), agenzia monopolista che controlla l’importazione e la vendita delle bevande alcoliche, conta nel suo listino 11.000 prodotti provenienti da 66 nazioni e venduti in 414 punti vendita nella provincia. Ogni anno l’agenzia rinnova il 10% dei propri prodotti sul listino generale – un’opportunità incredibile per le aziende vinicole alla ricerca di nuovi mercati. Durante la missione a Montreal, il Consorzio Puglia Best Wine ha potuto far degustare i propri vini ad un gruppo di esperti: giornalisti del settore, ristoratori ed agenti accreditati. I due vini presentati, il Negroamaro ed il Primitivo, hanno ricevuto una calorosa accoglienza e secondo gli esperti hanno un buon potenziale per il mercato locale. Entrambi rossi, sono l’espressione migliore dei vini autoctoni salentini: il primo è prodotto solo nel tacco d’Italia, mentre il secondo è geneticamente identico allo Zinfandel californiano e si pensa che sia arrivato nello stato americano tramite immigrati di Gioia Tauro. La valorizzazione dei vitigni tradizionali è lo scopo primario del Consorzio pugliese, che riunisce cinque delle aziende vitivinicole più importanti del Salento: Tenute Rubino, Cantine Due Palme, Conti Zecca, Candido ed i Produttori Vini di Manduria. Per la prima volta, aziende così importanti si sono costituite in consorzio, per promuovere i propri vini all’estero. Una strategia di penetrazione nel mercato del Québec richiede una perfetta comprensione del modello monopolistico e delle opportunità presenti. Il monopolio non costituisce una barriera all’entrata e non deve scoraggiare chi è intenzionato ad esportare in Québec, soprattutto se si considera che, per il vino di qualità, il mercato e la domanda crescono costantemente.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca
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NEWS CANADA
Piazza Italia, un successo sempre più grande Dopo il successo dell’anno scorso, la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario (ICCO) ha organizzato la seconda edizione di Piazza Italia il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, a Yonge-Dundas Square. Come ha sottolineato il Direttore Esecutivo della Camera, Corrado Paina, “quando ICCO e il Consolato Italiano hanno unito
le loro forze per mettere su quest’evento, era stato pianificato come una piccola vetrina della cultura italiana e un riconoscimento del contributo degli Italiani in Canada. Pensavamo fosse importante organizzare un evento che creasse un legame con l’Italia di oggi con il cibo contemporaneo, l’arte e le imprese”. “Anche se
PIAZZA ITALIA, A GREATER SUCCESS Following the success of last year, ICCO held the second edition of Piazza Italia on June 2 – Italian Republic Day – at Yonge-Dundas Square. After the event, Corrado Paina, the Executive Director at ICCO, commented: “When the Italian Chamber of Commerce of Ontario and the Italian Consulate first joined forces to put on this event, it was devised to be a small showcase of Italian culture and a celebration of the contributions made by Italians here in Canada. We believed
sapevamo che l’evento sarebbe cresciuto – ha affermato ancora Paina – non ci aspettavamo che sarebbe successo così in fretta. Quindi siamo felici di informarvi che l’anno prossimo Piazza Italia si terrà in una location più grande, per poter dare spazio a nuove attrazioni. Includeremo altre esposizioni di arte e moda, ed amplieremo la selezione di cibo e vino dalle diverse regioni d’Italia”. that it was important to hold an event that truly connects to the Italy of today with contemporary foods, arts, and businesses.” “While we knew the event would eventually grow,” he said “we did not foresee how quickly this would happen. So we are pleased to inform you that next year’s Piazza Italia will be held at a bigger venue to accommodate the expansion of attractions. We plan on including more displays of Italian art and fashion in addition to an expanded selection of food and wine from the various regions of Italy.”
EU-Canada Business Forum sull’Energia a Calgary L’UE-Canada Business Forum sull’Energia, organizzato il 13 giugno dalla Camera di Commercio Italiana in Canada – West, in occasione del Global Petroleum Show a Calgary, è stato un successo clamoroso. Partendo dal CETA (Comprehensive & Economic Trade Agreement), il programma è iniziato con due relatori: l’On. Cal Dallas, Ministro delle Relazioni Internazionali del Governo dell’Alberta, e Maurizio Cellini, capo del Sezione Economica Commerciale per la delegazione dell’Unione Europea in Canada. A seguire, Cellini ha presentato un primo quadro delle prospettive
europee del CETA, mentre Daryl Hanak, Direttore Esecutivo della Politica Commerciale Internazionale per il Ministro delle Relazioni Internazionali dell’Alberta ha illustrato le prospettive per l’Alberta. Il lato business del forum è stato poi evidenziato con tre presentazioni di aziende energetiche europee e canadesi: Gary Houston, Vice Presidente del Progetto Northern Lights per Total E & P (Francia), seguito da Pierre Alvarez, Vice Presidente delle Relazioni Corporate per Nexen Inc. e, infine, l’azienda Questor Technology, rappresentata dal Presidente & CEO Audrey Mascarenhas.
EU-CANADA BUSINESS FORUM ON ENERGY IN CALGARY The EU-Canada Business Forum on Energy on June 13th, organized by the Italian Chamber of Commerce in Canada – West, on the occasion of the Global Petroleum Show in Calgary, was a resounding success. Using CETA, the Comprehensive & Economic Trade Agreement, as a basis for discussion, the programme kicked off with two keynote speakers: the Honourable Cal Dallas, Minister of International &
Il Cinema Italiano sul red carpet di Toronto Dal 26 giugno al 1° luglio, Toronto ha ospitato la prima edizione dell’Italian Contemporary Film Festival (ICFF), una selezione di film, cortometraggi e documentari rigorosamente
Intergovernmental Relations for the Government of Alberta, and Maurizio Cellini, Head of the Economic & Trade Section for the European Union Delegation to Canada. Mr. Cellini once again initiated proceedings with the first panel presentation on the European perspective on CETA, followed by the Albertan perspective, presented by Daryl Hanak, Executive Director of
Made in Italy. In calendario 16 opere, molte in prima assoluta in Nord America. Il Festival prevedeva inoltre cinque serate dedicate ad altrettante regioni italiane: Basilicata (“Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo), Puglia (“Che Bella Giornata” di Gennaro Nunziante), Sicilia (“La Scomparsa di Patò” di Rocco Mortelliti), Lazio (“Habemus Papam” di Nanni Moretti) e
ITALIAN CINEMA ON THE RED CARPET IN TORONTO From June, 26 to July, 1 Toronto presented the first edition of the Italian Contemporary Film Festival (ICFF): a selection of Italian movies, short films and documentaries. The agenda includes 16 works, most of which were at their première in North America. The Festival included five evenings dedicated to five Italian regions: Basilicata
International Trade Policy for the Alberta Ministry of International & Intergovernmental Relations. The business side of the Forum was highlighted with three engaging presentations from European & Canadian energy companies. Gary Houston, Vice President of the Northern Lights Project for TOTAL E&P (France) was followed by a presentation from Pierre Alvarez, Vice President of Corporate Relations for Nexen Inc. Lastly, Questor Technology, represented by President & CEO Audrey Mascarenhas, showcased their company.
Veneto (“La Giusta Distanza” di Carlo Mazzacurati). Una sezione è stata dedicata alla cinematografia italocanadese e alle coproduzioni Italia-Canada; mentre a chiudere il festival, con una serata di gala presso il Consolato Generale d’Italia, è stata la prima canadese di “To Rome with Love” di Woody Allen.
(‘Basilicata Coast to Coast’ by Rocco Papaleo), Apulia (‘What a Beautiful Day’ by Gennaro Nunziante), Sicily (‘The Vanishing of Patò’ by Rocco Mortelliti), Latium (‘Habemus Papam’ by Nanni Moretti) and Veneto (‘The Right Distance’ by Carlo Mazzacurati). A section was dedicated to Italian-Canadian movies and Italy-Canada co-productions, while the last evening ended with a gala dinner at the Italian General Consulate, where ‘To Rome with Love’ by Woody Allen was presented for the first time in Canada.
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Il Mercosur ha reagito meglio di altre economie alla crisi, e, grazie anche alla crescente stabilità politica, si sta confermando come uno dei maggiori mercati di consumo del mondo. A ciò si aggiungano gli importanti appuntamenti sportivi che attendono il Brasile (Mondiali di Calcio 2014 e Olimpiadi 2016), che sicuramente si ripercuoteranno positivamente sull’intera Area. Senza dimenticare il fatto che la presenza e la cultura italiane sono storicamente molto radicate e diffuse. Ecco perché il Mercosur offre enormi opportunità al Made in Italy, e le nostre CCIE sono pronte a supportare le imprese italiane nella loro crescita in questo dinamico mercato. The Mercosur has reacted better than other economies to the recession and is proving to be one of the major consumer markets in the world, also as a result of the growing political stability. The important sports appointments awaiting Brazil (Football World Cup 2014 and the Olympics of 2016), which will certainly have a positive effect on the whole area, can be added to this. It should also not be forgotten that Italians and Italian culture is historically deeply rooted and widespread – this is why the Mercosur offers enormous opportunities for Italian quality products, and our ICCAs are ready to support Italian in their growth in this dynamic market. di Edoardo Pollastri, Presidente Camara Italo-Brasileira de Comercio, Industria e Agricultura e Rappresentante delle CCIE Area MERCOSUR
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
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Giugno, tra politica, business e cultura I principali appuntamenti che hanno contraddistinto l’attività della Federazione Russa
Июнь: политика, бизнес и культура Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa
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l primo giugno 2012, il Fondo di Riserva Federale russo ammontava a circa 60 miliardi di dollari USA e il Fondo di Benessere Nazionale (welfare) a circa 85 miliardi. Questi fondi sovrani sono l’unica risorsa del governo in caso di un tracollo del prezzo del petrolio e di una relativa riduzione delle entrate dell’erario. Invece, le riserve internazionali della Federazione Russa ammontavano a 512 miliardi di dollari USA. Ai primi di giugno si è tenuto il 29° Vertice Russia-Unione Europea, ritenuto importante per rilanciare la partnership strategica tra le due parti e per formare una visione comune su come raggiungere gli obiettivi insieme proposti per i prossimi anni, fra i quali figurano l’abolizione dei visti fra la Federazione e l’UE. L’accordo di base dovrà sostituire l’accordo sulla partnership e sulla collaborazione approvato nel 1997. Durante i lavori del vertice, il Presidente Vladimir Putin si è detto insoddisfatto dello svolgimento delle trattative relative alla semplificazione dei regimi dei visti, e ha sottolineato che la Russia, al fine di risolvere detto problema, è pronta a fare dei passi in avanti ancora più rapidamente. Il 12 giugno la città di Ekaterinburg, capoluogo della Regione di Sverdlovsk, ha presentato e motivato, durante la seduta dell’Assemblea Generale dell’Ufficio Internazionale delle Esposizioni Universali, la sua richiesta per organizzare l’Expo 2020. Il tema dell’Expo proposto dagli eventuali organizzatori è “l’intelletto globale”. A metà giugno, il Presidente Putin ha firmato un decreto sulla costituzione di una Commissione per lo sviluppo strategico del complesso energetico e per la sicurezza ecologica, della quale lui stesso sarà Presidente, mentre l’ex-vicepremier, Igor Sechin, attuale capo della maggiore società pubblica, Rosneft, ne sarà il Segretario Responsabile con ampi poteri. L’economia nazionale della Federazione Russa, dopo una notevole crescita post-crisi 2008-2009, basata sull’esportazione e sull’accumulo delle riserve, si è spenta già l’anno scorso e ora si trova a un bivio. Il nuovo modello non è stato ancora trovato; e risulta sempre più chiara la necessità di basarsi non solo sulla vendita di idrocarburi, ma anche sulle altre risorse naturali. Durante il 16° Forum per gli Investimenti di San Pietroburgo (2123 giugno), il Ministro dello Sviluppo Economico ha scelto 25 programmi di innovazione che saranno realizzati in diverse Regioni. I primi 13 riceveranno dal bilancio federale circa 125 milioni di euro in un anno; gli altri progetti avranno parecchie agevolazioni e benefit. Molte cose sono diventate più chiare dopo il tradizionale intervento annuale del Presidente della Federazione (21 giugno) alla GosDuma (Camera Bassa). Fra l’altro Vladimir Putin ha nominato capo dell’organizzazione degli imprenditori “Russia d’affari”, Boris Titov, difensore civico dei diritti degli imprenditori, che avrà poteri senza precedenti, compreso quello di sospendere le decisioni dei funzionari statali e di presentare reclami ed istanze a nome della comunità imprenditoriale. Dal 27 al 29 giugno è stata realizzata una missione di circa 50 imprenditori italiani nella zona del nord del Caucaso. Ad organizzarla sono stati il Consolato Generale Onorario d’Italia alla u
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
Главные события, произошедшие в Российской Федерации
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а первое июня 2012 года совокупный объем резервного фонда Российской Федерации составил около 60 млрд. долл., а фонд национального благосостояния – около 85 млрд. Эти суверенные фонды являются единственными государственными ресурсами в случае резкого падения цен на нефть и соответственного сокращения налоговых поступлений. С другой стороны, величина резервного фонда в иностранной валюте составила приблизительно 512 млрд. долл. В первых числах июня прошел 29-ый саммит Россия – Европейский Союз. Встреча состоялась с целью обновления стратегического партнерства между двумя сторонами и создания единого видения относительно достижения намеченных целей, одна из которых - отмена визового режима между РФ и ЕС. Базовое соглашение заменит Соглашение ЕС-Россия по партнерству и сотрудничеству, принятое в 1997 году. В рамках саммита Владимир Путин высказал недовольство тем, как продвигаются переговоры по упрощению визового режима и подчеркнул, что Россия готова к принятию конкретных мер. 12 июня в рамках заседания Генеральной Ассамблеи Международного бюро выставок Екатеринбург представил и мотивировал свою заявку на проведение «ЭКСПО-2020». Потенциальные организаторы предложили провести ЭКСПО по теме «глобальный интеллект». В середине июня Президент РФ подписал указ об образовании Комиссии по вопросам стратегии развития топливного-энергетического комплекса и экологической безопасности. Президентом комиссии выступит сам глава правительства РФ Владимир Путин, а бывший вице-премьер и в настоящее время руководитель самой крупной государственной компании «Роснефть» Игорь Сечин займет пост Ответственного Секретаря с широкими полномочиями. После периода значительного роста (после кризиса 20082009), основанного на экспорте и накоплении ресурсов, национальная экономика Российской Федерации «остановилась» уже в прошлом году и на данный момент находится на распутье. Новый образец еще не найден, однако становится ясно, что необходимо рассчитывать не только на продажу топлива, но и на другие природные ресурсы. С 21 по 23 июня в Санкт-Петербурге прошел XVI Международный экономический форум. В рамках мероприятия Министр экономического развития РФ отобрал 25 инновационных программ, которые будут реализованы в разных регионах России. Первые 13 программ получат от федерального бюджета около 125 млн. евро в год, а другие проекты - разнообразные льготы и привилегии. Ситуация прояснилась после после ежегодного традиционного выступления Президента РФ в u
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EDITORIALE u Госдуме (21 июня). Владимир
u residenza di Krasnodar, l’Ambasciata d’Italia a Mosca e la Camera
di Commercio Italo-Russa. La prima tappa è stata a Stavropol, dove si è tenuta una conferenza con le autorità locali per analizzare lo stato delle relazioni economiche, le prospettive di sviluppo commerciale e gli investimenti. Con l’occasione è stato firmato un accordo di cooperazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico della regione di Stavropol, Agro Holding “Stavropol Agrosoyz” e OAO Investa Finance per la creazione, nella città di Nevinnomyssk, di un centro di costruzione e manutenzione delle macchine agricole. Inoltre, sono stati effettuati incontri d’affari e trattative tra i partecipanti della delegazione italiana e l’imprenditoria della Regione di Stavropol. La seconda tappa è stata a Nevinnomyssk, dove sono state visitate una centrale termoelettrica OGK5 dell’Enel, il parco industriale dei Nevinnomyssk e il nuovo impianto Lissant realizzato in collaborazione con la società italiana Cannon. Successivamente, si sono tenuti una cena di lavoro con le autorità locali ed incontri con gli imprenditori nella città di Piatigorsk. Il 28 giugno la missione è arrivata nella località di Baksan (capoluogo della Repubblica di Kabardino-Balkharia), dove sono stati visitati gli impianti per la produzione di pali per frutteti e vigneti, per la produzione di tare in plastica per la frutta e per la produzione di serre. Inoltre, si sono svolti incontri con gli imprenditori locali per verificare il ruolo dell’esportazione italiana nello sviluppo della Repubblica di Kabardino-Balkharia. L’ultima tappa è stata Kislovodsk, dove si sono tenuti incontri tematici tra imprese e imprenditori sia italiani che delle repubbliche dell’Ingushezia, della Cecenia e dell’Ossezia Settentrionale-Alania. Il 30 giugno a Roma, presso il Centro Russo di Scienza e Cultura in Italia, con il supporto della Fondazione Italia-Russia e della Camera di Commercio Italo-Russa, è stata presentata, esaltando la spiritualità della zona, una mostra fotografica ortodossa dell’Arcivescovo di Vologda e di Velikiy Ustjug Maximilian, “Cuore della Fivaida del Nord”.
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Путин назначил руководителя организации «Деловая Россия» Бориса Титова уполномоченным по защите прав предпринимателей. Эта должность влечет за собой беспрецедентные полномочия, включая возможность приостанавливать решения органов власти и предъявлять ходатайства и жалобы от имени предпринимательского сообщества. С 27 по 29 июня была организована деловая поездка 50 итальянских предпринимателей в регионы Северного Кавказа. Организации мероприятия способствовали Почетное Генеральное Консульство Италии в Краснодаре, Посольство Италии в Москве и Итало-Российская Торговая Палата. Первым этапом миссии стал город Ставрополь, где состоялась конференция с участием местных органов власти с целью анализа экономических связей, перспектив коммерческого развития и инвестиций. По этой причине был подписан договор о сотрудничестве между Министерством экономического развития Ставропольской области, агроходдингом «Ставрополь Агросоюз» и ОАО «Инвеста Финанс» с целью создания в Невинномысске центра по производству и обслуживанию сельскохозяйственных машин. Кроме того, прошли многочисленные деловые встречи между участниками итальянской делегации и предпринимателями Ставропольской области. Второй этап миссии состоялся в Невинномысске, где участники посетили термоэлектрическую станцию компании «Enel» OGK5, промышленный парк Невинномысска и новую фабрику компании «Lissant», реализованную совместно с итальянской компанией «Cannon». Далее по программе состоялся деловой ужин с местными органами власти и встречи с предпринимателями в Пятигорске. 28 июня делегация приехала в Баксан (Кабардино-Балкария), где участники посетили заводы по производству опор для фруктовых садов и виноградников, пластиковых тар для фруктов и парников. Кроме того, состоялись деловые встречи с местными предпринимателями с целью определения роли итальянского экспорта в развитии Кабардино-Балкарской Республики. И наконец, мероприятие завершилось в Кисловодске, где прошли тематические встречи между предпринимателями Италии, Республики Ингушетия, Чеченской Республики и Республики Северная Осетия-Алания. 30 июня в Российском центре науки и культуры в Риме открылась выставка фоторабот архиепископа Вологодского и Великоустюжского Максимилиана «Сердце Северной Фиваиды».
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CCIR
Napoli incontra la Russia
Неаполь встречается с Россией В конце июня 32 российских байера встретились с представителями 149 предприятий региона Кампания в рамках двухдневных встреч B2B
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ALLA FINE DI GIUGNO, TRENTADUE BUYERS RUSSI SONO STATI ACCOLTI DA 149 IMPRESE CAMPANE, PER UNA DUE-GIORNI DI INCONTRI B2B di Flavio Ramella, Segretario Generale della CCIR
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na splendida organizzazione coordinata dalla Camera di Commercio di Napoli, dall’Eurosportello e dall’Assessorato allo Sviluppo del comune partenopeo, ha permesso alla Camera di Commercio Italo-Russa, ed in particolare al Responsabile del suo Desk Campania Carmine Zaccaria, di coronare un “sogno”: portare una significativa delegazione russa ad incontrare le aziende campane. Superfluo sottolineare l’importanza del mercato russo, ed infatti il Presidente della CCIAA napoletana, Maurizio Maddaloni, ha preferito i fatti alle parole. Grazie all’azione di accompagnamento all’internazionalizzazione che sta promuovendo e alle capacità degli imprenditori campani di guardare ai mercati esteri nonostante il momento di crisi, le aziende campane si sono presentate – ed erano anche numerose – all’appuntamento organizzato dalla CCIR. E, al termine degli incontri, non hanno nascosto la loro soddisfazione, al punto che è probabile che questo momento di confronto Campania-Russia possa essere ripetuto anche in futuro – “Valuteremo tra sei mesi o un anno”, ha dichiarato Maddaloni, sottolineando che “il prossimo obiettivo sarà individuare meglio i settori più richiesti”. Soddisfatto anche Marco Esposito, Assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli, per il quale “questa iniziativa ha offerto ai nostri
imprenditori la possibilità di affacciarsi al mercato russo, e di questo dobbiamo ringraziare anche la Camera di Commercio Italo Russa, che, per tramite del Desk Campania, di Carmine Zaccaria e dei suoi collaboratori, ha convinto Igor Nikitin, Presidente di RBN (network televisivo russo) a coinvolgere i suoi amici imprenditori a venire a Napoli, molti per la prima volta in assoluto, per incontrare le aziende campane”. I numeri, del resto, parlano chiaro: 460 incontri B2B in due giorni. Cifre da record. Così come da record è stata la presenza e la permanenza degli imprenditori sia russi che italiani ai tavoli degli incontri, visto il caldo quasi insopportabile! Ma, contro ogni ragionevole aspettativa, il business prima di tutto… e nessuno è voluto mancare! Per questo, desidero ringraziare il Presidente Maddaloni, i suoi colleghi e tutto il suo staff, per ciò che hanno fatto e per ciò che continueranno a fare a supporto delle relazioni tra Federazione Russa e Campania!
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Via Silvio Pellico, 8 – 20121 Milano tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca M. Znamenskij per. 8, build. 1 – 119019 – Mosca tel.: +7.495.9165560 – info@ccir.it – www.ccir.it
езукоризненная работа Торговой Палаты Неаполя, Eurosportello и Департамента по развитию мэрии Неаполя позволила Итало-Российской Торговой Палате и в частности директору пункта присутствия ИРТП в регионе Кампания Кармине Дзаккария реализовать «мечту»: организовать приезд многочисленной российской делегации для проведения встреч с предприятиями региона Кампания. ИзFLAVIO лишне подчеркивать важRAMELLA ность российского рынка, и Президент CCIAA (Торговая палата промышленности, народных промыслов и сельского хозяйства) Маурицио Маддалони предпочел словам факты. Благодаря деятельности по поддержке интернационализации и желанию кампанских предпринимателей выходить на иностранные рынки даже в период кризиса, предприятия региона, которых было немало, приняли участие в мероприятии, организованном ИРТП. По окончании встреч они не скрывали своего удовлетворения, поэтому не исключена возможность повторения в будущем проекта Кампания – Россия. «Мы рассмотрим такую возможность через шесть месяцев или через год» заявил Маддалони, подчеркнув, что «следующей целью станет определение наиболее востребованных секторов экономики». Остался довольным и Марко Эспозито, Советник по развитию мэрии Неаполя, согласно которому «данная инициатива позволила нашим предпринимателям познакомиться с российским рынком. И за это мы должны поблагодарить Итало-Российскую Торговую Палату, чей пункт присутствия в регионе Кампания под руководством Кармине Дзаккария убедил Игоря Никитина, Президента Русского Бюро новостей, пригласить своих друзей-предпринимателей в Неаполь для встречи с предприятиями региона Кампания, и для многих из них это стало первым знакомством с регионом». Цифры говорят сами за себя: 460 встреч B2B за 2 дня. Рекордные цифры. Также можно назвать рекордными присутствие и продолжительность ведения переговоров между российскими и итальянскими предприниматалями, принимая во внимание невыносимую жару. Однако, вопреки обоснованным ожиданиям, бизнес стоит на первом месте... и никто не захотел пропустить мероприятие! По этой причине я желаю выразить благодарность президенту Маддалони и всем его сотрудникам за проведенную, а также будущую работу, направленную на развитие отношений между Российской Федерацией и регионом Кампания.
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NEWS RUSSIA
Country Presentation sulla Federazione Russa Nel corso dell’anno, la Camera di Commercio ItaloRussa (CCIR) partecipa e organizza seminari informativi in diverse località italiane, collaborando con le camere di commercio, le associazioni di categoria e anche singole imprese. Nel mese di giugno, la Country Presentation sulla Federazione Russa ha raggiunto più di 600 imprenditori toccando tutta l’Italia, con tappe al Nord
(Sesto San Giovanni – MI), al Centro (Pescara) e al Sud (Napoli). Molti gli imprenditori presenti e altrettante le domande rivolte al Segretario Generale della Camera, a conferma del sempre crescente interesse che la Federazione Russa esercita sugli imprenditori e delle svariate opportunità di business insite in questo immenso territorio.
ПРЕЗЕНТАЦИЯ РОССИЙСКОЙ ФЕДЕРАЦИИ В течение всего года Итало-Российская Торговая Палата (ИРТП) принимает участие и организует информационные семинары в различных городах Италии, сотрудничая с торговыми палатами, ассоциациями, а также отдельными предприятиями. В июне Country Presentation, посвященная Российской Федерации, достигла цифры в 600 предпринимателей, и захватила всю территорию Италии, с остановками на севере (Сесто Сан Джованни, Милан), в центре (Пескара) и на юге (Неаполь). Количество присутствующих предприятий, а также вопросы, адресованные Генеральному Секретарю Палаты, подтверждают растущий интерес предпринимателей к Российской Федерации и ее разнообразным перспективам бизнеса.
Italia, Austria e Russia nella Grande Guerra: la memoria tirolese Il 21 e 22 giugno a Merano (Bolzano) si è svolta la conferenza internazionale dal titolo “Italia, Austria e Russia nella Grande Guerra: la memoria tirolese”. Organizzato dal Centro Russo Borodina della città altoatesina, l’incontro ha visto la partecipazione di storici italiani, austriaci e russi che si sono dedicati al tema della memoria paneuropea del conflitto. Nella prima sessione, sono stati analizzati i problemi più attuali e importanti legati alle origini della Prima Guerra Mondiale, alla sua storia e alle sue conseguenze. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata agli aspetti della quotidianità dei civili durante la guerra.
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ИТАЛИЯ, АВСТРИЯ И РОССИЯ В ВЕЛИКОЙ ВОЙНЕ: ТИРОЛЬСКАЯ ПАМЯТЬ 21 и 22 июня в Мерано (Больцано) состоялась международная конференция под названием «Италия, Австрия и Россия в Великой Войне: тирольская память». В мероприятии, организованном Русским центром им. Н.И.Бородиной, приняли участие итальянские, русские и австрийские историки, которые обсудили тему панъевропейской памяти конфликта. Первая часть конференции была посвящена наиболее актуальным и важным проблемам, связанным с происхождением Первой мировой войны, ее историей и последствиями. Во второй части были обсуждены аспекты, касающиеся повседневной жизни мирного населения во время войны.
Il meglio della Calabria a Mosca Presso l’Hotel Radisson Royal di Mosca si è tenuta, nei giorni 28 e 29 giugno, la missione imprenditoriale Progetto Paese Russia, coordinata dalla CCIR su mandato della Regione Calabria (Assessorato Programmi Speciali UE, Politiche Euro-mediterranee, Internazionalizzazione, Cooperazione tra i Popoli e Politiche per la Pace). La missione, focalizzata sui settori agroalimentare, turismo, arredo e interni, ha visto coinvolte 16 aziende calabresi, che hanno presentato al mercato russo i propri prodotti di eccellenza. Le due giornate, aperte ufficialmente con la presentazione della produzione Made in Calabria, sono proseguite con una serie di incontri d’affari. Presente anche l’Assessore all’Internazionalizzazione della Regione Calabria, Luigi Fedele, che ha dichiarato: “La missione commerciale plurisettoriale in Russia è solo l’ultima, in ordine temporale, delle iniziative volte a favorire la penetrazione sui mercati esteri delle imprese regionali promosse da questo Assessorato. Le produzioni agroalimentari di qualità, l’artigianato tipico di eccellenza, l’ampia offerta turistica e ricettiva regionale sapranno con profitto raccogliere la sfida di questa ennesima iniziativa di rilancio e sostegno dell’economia regionale”. La missione si inserisce nell’ambito del programma “Calabria Internazionale” ed è stata realizzata anche grazie al supporto operativo del desk Enterprise Europe Network di Unioncamere Calabria.
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NEWS RUSSIA
Meeting Assocamerestero: la CCIR incontra le aziende veronesi
Fondazione Italia Russia e CCIR: riunioni dei direttivi Il 22 giugno, presso la sede della Provincia di Milano, sono state convocate le riunioni del Consiglio di indirizzo della Fondazione Italia Russia e l’Assemblea Generale dei Soci della Camera di Commercio Italo-Russa. Un saluto di benvenuto agli ospiti italiani e russi è stato rivolto dal Presidente del Consiglio Provinciale, On. Bruno Dapei, mentre, per parte russa, sono intervenuti il Vice-Console della Federazione Russa a Milano, il Vice-Presidente della Rappresentanza Commerciale della Federazione Russa presso l’Ambasciata di Roma ed il Vice-Presidente della Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa (TPP RF – Unione federale delle 174 Camere di Commercio locali).
ЛУЧШЕЕ РЕГИОНА КАЛАБРИЯ В МОСКВЕ 28-29 июня в московской гостинице “Radisson Royal” был представлен проект под названием «Страна Россия»,
ФОНД ИТАЛИЯ РОССИЯ И ИРТП: ЗАСЕДАНИЯ РУКОВОДЯЩИХ ОРГАНОВ 22 июня в здании правительства провинции Милана состоялось заседание Совета правления Фонда Италия Россия и Генеральная ассамблея членов Итало-Российской Торговой Палаты. С приветствием к итальянским и российским гостям обратился Бруно Дапеи, Президент Совета Провинции; с российской стороны выступили Вице-Консул Российской Федерации в Милане, Вице-президент Торгового Представительства РФ при Посольстве в Риме, Вице-Президент Торгово-Промышленной Палаты РФ.
организованный ИРТП по поручению правительства региона Калабрия, в частности Департамента по интернационализации и по политике в Европейской части Средиземноморья. На мероприятии, посвященном агропромышленному сектору, мебели и внутреннему интерьеру, а также туристической сфере, приняли участие 15 предприятий региона Калабрия, которые представили российскому рынку свою лучшую продукцию. Каждый из двух дней был открыт презентацией продукции Made in Calabria, после чего были проведены деловые встречи. По словам присутствующего Советника Департамента по интернационализации региона Калабрия Луиджи Феделе «этот коммерческий проект, затронувший несколько секторов, лишь последняя из проведенных нашим Департаментом инициатив, направленных на продвижение региональных предприятий на зарубежные рынки. Производство высококачественной продукции агропромышленного сектора, превосходных ремесленных изделий, широкий комплекс туристических и гостиничных услуг принимают вызов очередного проекта, направленного на возрождение и поддержку региональной экономики». Данная инициатива, являющаяся частью программы «Международная Калабрия», была организована благодаря оперативной поддержке деска “Enterprise Europe Network” Unioncamere региона Калабрия.
Verona ha ospitato il consueto meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italo-Estere, organizzato da Assocamerestero lo scorso 1-3 luglio. In questa occasione, con la collaborazione della CCIAA di Verona, sono stati organizzati, nella prestigiosa e storica cornice del Palazzo della Ragione, numerosi incontri one to one con le imprese del territorio e con i soggetti di promozione: oltre 800 gli appuntamenti nelle agende dei Segretari Generali delle CCIE convenuti per l’occasione da tutto il mondo. Gli imprenditori interessati ad incontrare la CCIR erano oltre sessanta: sono così stati destinati alla Camera ben tre desk per riuscire a soddisfare tutte le richieste.
СЪЕЗД ASSOCAMERESTERO: ИРТП ВСТРЕЧАЕТСЯ С ВЕРОНСКИМИ ПРЕДПРИЯТИЯМИ 1-3 июля в Вероне состоялся очередной съезд Генеральных Секретарей итальянских смешанных палат, организованный Assocamerestero. В старинном здании Дворца делла Раджоне при сотрудничестве с Торговой палатой промышленности, народных промыслов и сельского хозяйства Вероны были организованы многочисленные встречи one to one с представителями местных предприятий и торговых палат: более 800 встреч в записных книжках Генеральных Секретарей, которые приехали в Верону со всего мира. ИРТП провела более 60 встреч с заинтересованными предпринимателями.
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L’economia europea ha notevolmente risentito della congiuntura internazionale, con pesanti ripercussioni sui consumi interni. Tuttavia le esportazioni italiane hanno dimostrato una forte tenuta e fanno sperare in una ripresa in tempi brevi. Le CCIE dell’Area, grazie al loro radicamento sul territorio, sono in grado di captare per prime i cambiamenti e le opportunità che si presentano. Se imprimeremo un nuovo slancio alle abituali forme di presidio del mercato europeo, le nostre imprese saranno in grado di mantenere il forte posizionamento di cui hanno sempre goduto senza temere la concorrenza delle economie emergenti.
The European economy has been significantly affected by the international economic situation, with strong repercussions on internal consumption. Nevertheless, Italian exports have held up well and lead to hope for an upturn in the short term. The ICCAs in the Area are the first able to note any changes and opportunities arising through their local roots. If we’re able to give new momentum to the habitual forms of supervision of the European market, Italian companies will be able to maintain the strong positioning they’ve always had without fearing competition from the emerging economies. di Marco Silvio Pizzi, Presidente Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e Rappresentante delle CCIE Area EUROPA
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promosso da
Costa Azzurra: lungimiranza e infrastrutture
Editoriale di AGOSTINO PESCE Direttore Generale della CCIE di Nizza
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Ce sont les mots-clés pour faire face à la crise économique et à l’hypothèse d’une baisse du tourisme a Côte d’Azur se prépare, comme chaque année, à recevoir un afflux massif de touristes. En 2012, 11 millions de touristes sont en effet attendus dans la région, avec une augmentation significative du nombre de visiteurs provenant des Pays hors l’Europe. Bien que la région soit la destination choisie par de nombreux voyageurs, croire qu’il s’agisse d’un phénomène capable de s’autoalimenter serait une erreur. Chaque année, en effet, des actions et des investissements continus se révèlent nécessaires. Pour faire face à la crise économique et à l’hypothèse d’une baisse du tourisme, les institutions se sont activées pour rendre la Côte d’Azur cadre d’événements susceptibles d’attirer le public. Le Championnat du monde de patinage artistique, qui s’est tenu à Nice en mai, a eu l’effet d’anticiper la saison touristique dans la capitale et les hôtels étaient tous pleins pendant les jours de la compétition. Le nouveau “Grand Stade de Nice” sera achevé en juin 2013, donnant à la ville une nouvelle attraction et permettant d’accueillir de nouveaux événements, y compris les Jeux de la Francophonie qui se tiendront en septembre 2013 et la Coupe d’Europe de football en 2016. L’administration municipale est également active dans la création de nouvelles infrastructures. La conception et la réalisation de deux nouvelles lignes de tram est actuellement en cours, permettant ainsi de connecter directement les points cruciaux du territoire. La première ligne, qui viendra compléter le réseau de tramway existant, reliera l’aéroport au port, tandis que la seconde, encore en cours de conception, sera achevée pour la Coupe d’Europe et unira le nouveau stade avec le centreville. Le projet est susceptible de révolutionner la mobilité dans la ville, permettant d’éliminer la plupart du trafic et d’accroître les actuels 125 km de piste cyclable, faisant de Nice la “Ville la plus verte de France”. Les établissements privés, notamment les hôtels et les plages, investissent également chaque année pour améliorer leur offre. Chaque hiver, au moins un grand hôtel de la Côte d’Azur est fermé pour rénovation, tandis que l’aéroport de Nice est toujours le plus convoité par les compagnies aériennes. La concurrence féroce en cours entre Air France et EasyJet a fait état d’une augmentation de 7% du trafic de l’aéroport. Une augmentation déterminée non seulement par la baisse des prix, mais principalement par l’augmentation de l’offre de destinations au départ de Nice, confirmant l’aéroport de la Côte d’Azur comme le deuxième de France pour le trafic de passagers. En ce qui concerne l’Italie, nous aimerions que nos administrateurs aient la même vision, et la même coordination entre les différents acteurs, soit mise en place.
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Queste le “parole chiave” per far fronte alla crisi economica e all’ipotesi di un calo del turismo a Costa Azzurra si prepara, come ogni anno, a ricevere un massiccio flusso turistico estivo. Nel 2012, 11 milioni di turisti sono attesi nella regione, con un significativo aumento dei visitatori extra-europei. Nonostante la zona sia la meta prescelta da numerosi viaggiatori, sarebbe un errore credere che si tratti di un fenomeno capace di autoalimentarsi. Ogni anno, infatti, sono necessari azioni e investimenti continui. Per far fronte alla crisi economica e all’ipotesi di un calo del turismo, le istituzioni si sono attivate per rendere la Costa Azzurra cornice di eventi in grado di attirare il pubblico. I campionati del mondo di pattinaggio artistico, svoltisi a maggio a Nizza, hanno avuto l’effetto di anticipare la stagione turistica nel capoluogo e gli hotel hanno registrato il tutto esaurito durante le giornate del campionato. Il nuovo “Grand Stade de Nice” sarà completato nel giugno 2013, conferendo alla città una nuova attrazione e dando occasione di accogliere nuovi eventi, fra i quali i Giochi della Francofonia, che si terranno nel settembre 2013, e gli Europei di Calcio del 2016. L’amministrazione della città, oltre ad impegnarsi sul versante relativo all’organizzazione di eventi capaci di attrarre un grosso quantitativo di turisti, si sta dotando da anni di nuove infrastrutture: è infatti in corso la realizzazione di due nuove linee del tram, che permetteranno di collegare in maniera diretta i punti nevralgici del territorio. La prima linea, che integrerà la già esistente rete tranviaria, collegherà l’aeroporto con il porto, mentre la seconda, ancora in fase progettuale, sarà completata per gli Europei di Calcio e congiungerà il nuovo stadio al centro città. Il progetto è destinato a rivoluzionare la mobilità nel capoluogo, permettendo di continuare a creare ampie zone completamente chiuse al traffico e di aumentare gli attuali 125 km di pista ciclabile, trasformando, in questo modo, Nizza nella “Città più verde di Francia”. Le strutture private, in particolare gli hotel e le spiagge, investono tutti gli anni per migliorare la propria offerta. Ogni inverno almeno un grande hotel della Costa Azzurra è chiuso per lavori, mentre l’aeroporto di Nizza è sempre più ambito dalle compagnie aeree. La concorrenza feroce in atto tra EasyJet e Airfrance ha fatto registrare una crescita del 7% nel traffico aeroportuale. Un simile incremento è stato determinato non solo dalla riduzione dei prezzi, ma soprattutto dall’aumento delle destinazioni proposte dall’aeroporto, che si conferma il secondo di Francia per traffico di passeggeri. Per quanto riguarda l’Italia, ci piacerebbe, un giorno, vedere la stessa lungimiranza da parte dei nostri amministratori, e la stessa coordinazione tra diversi attori, per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Côte d’Azur: perspective et infrastructures
Directeur Général de la CCIE de Nice
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CCIE NIZZA
À la découverte des secrets de la... Costazzurra! Pour la onzième année consécutive, la Chambre de Commerce Italienne de Nice publie le seul guide gratuit conçu spécifiquement pour les Italiens, “Costazzurra” est la plus célèbre Riviera en Europe, un littoral luxuriant, qui se reflète dans la Méditerranée. La Côte d’Azur, avec ses plages dorées et ses roches couleur flamme, avec ses casinos et sa promenade élégante, attire les touristes les plus exigeants. Avec ses villages, où l’odeur de la mer se mêle à celle de thym et de lavande, et sa beauté naturelle qui flirte avec les cimes des Alpes, ce coin de paradis présente les traces d’une histoire qui relie inextricablement la France au Bel Paese. La Chambre de Commerce Italienne de Nice a renouvelé, par conséquent, son rendezvous avec les Italiens, en leur offrant un guide pratique et convivial, perçant les secrets de cette région fascinante. De Menton à la baie de Saint-Raphaël, de Cannes à Saint Paul de Vence, Lilas Spak, fidèle chroniqueuse de Costazzurra, suggère cette année des astuces pour passer des vacances inoubliables entre jet-set et culture, sports et nature, shopping et gastronomie. Revisitée et enrichie, l’édition 2012 offre le meilleur de la Côte d’Azur, grâce à une liste commentée d’adresses utiles et une série d’itinéraires conçus spécifiquement pour répondre aux besoins des touristes en provenance de la péninsule. Le guide est distribué gratuitement au siège de la Chambre de Commerce Italienne, dans tous les Offices de Tourisme de la Riviera française, dans les hôtels et lieux les plus fréquentés par les Italiens. Le lancement de l’édition 2012-2013 aura lieu lundi 30 Juillet à Cagnes-sur-Mer auprès de l’Hippodrome de la Côte d’Azur.
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Alla scoperta dei segreti della… Costazzurra! PER L’UNDICESIMO ANNO CONSECUTIVO, LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI NIZZA PRESENTA “COSTAZZURRA”, L’UNICA GUIDA TURISTICA GRATUITA PENSATA APPOSITAMENTE PER GLI ITALIANI
È
la riviera più famosa d’Europa, un litorale lussureggiante che si specchia sul Mediterraneo. La Costa Azzurra, con le sue spiagge dorate e le sue rocce color fuoco, con i suoi casinò e le sue eleganti promenade, è meta del turismo più esigente. Grazie ai suoi borghi, in cui il profumo del mare si confonde con quello del timo e della lavanda, e alle sue bellezze naturalistiche che sfiorano le vette delle Alpi, questo angolo di paradiso custodisce le tracce di una storia che lega indissolubilmente la Francia al Bel Paese. La Camera di Commercio Italiana di Nizza rinnova, pertanto, il suo appuntamento con gli Italiani, offrendo loro una guida pratica ed esilarante che svela i segreti di questa regione affascinante. Da Mentone alla baia di Saint-Raphaël, da Cannes a
Saint Paul de Vence, Lilas Spak, fedele cronista di Costazzurra, anche quest’anno ci suggerisce le sue astuzie per trascorrere delle vacanze indimenticabili tra mondanità e cultura, sport e natura, shopping e gastronomia. Aggiornata e arricchita, l’edizione 2012 vi propone il meglio della Costa Azzurra, grazie ad una lista commentata di indirizzi utili e ad una serie di itinerari pensati apposta per soddisfare le esigenze dei turisti provenienti dalla Penisola. La guida è distribuita gratuitamente presso la sede della Camera di Commercio Italiana, in tutti gli Uffici del Turismo della riviera francese, negli hotel e nei luoghi maggiormente frequentati dagli Italiani. La serata di lancio dell’edizione 2012-2013 si svolgerà lunedì 30 luglio a Cagnessur-Mer, presso l’Ippodromo della Costa Azzurra.
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CCIE NIZZA
La CCIE di Nizza a Forlì per il settore moda
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a Camera di Commercio di ForlìCesena opera in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Nizza e con la Camera di Commercio Italiana per la Germania di Francoforte, affinché venga promossa, presso le imprese della Provincia romagnola, la conoscenza dei mercati francese e tedesco in relazione al settore “moda”. Il progetto – che coinvolge i produttori specializzati nel settore dell’abbigliamento e degli accessori – si propone come obiettivo l’avvio di rapporti di collaborazione commerciale duraturi tra imprese che abbiano avuto modo di apprezzare le reciproche specificità ed eccellenze. Il progetto si articola in due fasi differenti. La prima fase, indirizzata alla formazione alle imprese, si è tenuta il 5 luglio in Italia, p re s s o l a s a l a d e l C o n s i g l i o d e l l ’ E n t e Camerale di Forlì. Durante il seminario, i responsabili delle Camere di Commercio all’estero hanno presentato le diverse opportunità offerte dal mercato tedesco e francese, delineando le dinamiche che regolano la concorrenza e la distribuzione, e le evoluzioni future, cosicché gli operatori potessero agire in maniera professionale e adeguata sui mercati di riferimento, per conseguire un risultato duraturo. Il seminario è stato seguito da incontri individuali tra le aziende e i responsabili delle due CCIE: Dorotea Troso (Nizza) e Anna Turco (Francoforte). La seconda fase, più operativa, prevede la ricerca e la selezione, da parte delle CCIE, di potenziali partner commerciali per le aziende romagnole e l’assistenza per la creazione di un primo contatto con le aziende francesi. “Il seminario e gli incontri individuali permettono di conoscere in anticipo la tipologia di imprese – sostiene Dorotea Troso, responsabile Servizi alle Imprese della CCIE di Nizza – modellando di conseguenza la ricerca successiva, con l’effetto di aumentare la possibilità di matching tra aziende italiane e francesi. Contattando solo gli operatori realmente sensibili alla tipologia di prodotti e compatibili a livello strutturale, siamo in grado di fornire alle imprese un servizio di maggior qualità”.
LE ESPORTAZIONI ITALIANE NEL SETTORE MODA CONTINUANO A REGISTRARE UN TREND DI CRESCITA. LE AZIENDE DEL TERRITORIO CERCANO NUOVI SBOCCHI NEL VICINO MERCATO FRANCESE
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org
La CCIE de Nice à Forlì pour l’industrie de la mode Les exportations italiennes du secteur de la mode confirment la tendance à la croissance. Les enterprises de la région cherchent nouveaux débouchés dans le marché voisin de France a Chambre de Commerce de Forlì-Cesena travaille en collaboration avec la Chambre de Commerce Italienne de Nice et avec la Chambre de Commerce Italienne pour l’Allemagne à Francfort, pour promouvoir auprès des entreprises de sa région, la connaissance des marchés français et allemand par rapport au secteur mode. Le projet – qui implique les producteurs spécialisés de vêtements et accessoires – a l’objectif d’amorcer des relations d’affaires durables entre des entreprises qui ont appris à s’apprécier mutuellement pour leur spécificité et excellence. Le projet est divisé en deux phases. La première, dédiée à la formation des entreprises, a eu lieu le
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5 juillet en Italie, auprès de la salle du Conseil de la Chambre de Forlì. Au cours du séminaire, les dirigeants des Chambres de Commerce Italiennes à l’étranger ont présenté les différentes possibilités offertes par les marchés français et allemand, décrivant les dynamiques qui régissent la concurrence et la distribution, et les développements futurs, afin que les opérateurs italiens puissent agir sur le marché de manière professionnelle, et parviennent à un résultat durable. Le séminaire a été suivi par des rencontres individuelles entre les entreprises et les représentants des deux Chambres étrangères: Dorotea Troso (Nice) et Anna Turco (Francfort). La deuxième phase, plus opérationnelle, prévoit la recherche et la sélection par les Chambres de partenaires commerciaux potentiels pour les entreprises italiennes, pour la création d’un premier contact avec les entreprises françaises. “Le séminaire et les réunions individuels nous permettent de connaître à l’avance le type d’entreprise – dit Dorotea Troso, responsable des services aux entreprises de la Chambre de Nice – afin de réaliser des recherches bien ciblées, avec pour objectif l’augmentation de la possibilité de créer des liens profitables pour les entreprises italiennes et françaises. En contactant les operateurs vraiment sensibles au type de produits et compatibles au niveau structurel, nous pouvons offrir aux entreprises un service de meilleure qualité”.
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La filière biologique au Marché de Rungis Les entreprises italiennes seront les “protagonistes” d’une journée de rencontres d’affaires B2B e marché des produits alimentaires biologiques est en pleine croissance en France, les produits sont de plus en plus sollicités par les consommateurs et les ventes sont en constante augmentation. Pour cette raison, la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, en partenariat avec les Chambres de Commerce Italiennes en France de Lyon, Nice et Paris, organise une journée de rencontres d’affaires en présence des entreprises italiennes spécialisées dans la production biologique. La manifestation se déroulera le 28 septembre au Marché International de Rungis. Les entreprises italiennes participantes ont toutes été sélectionnées sur la base de la qualité de leurs produits et de la possession d’un label “BIO”. Elles peuvent se vanter d’une très forte spécialisation dans tous les secteurs de l’agriculture biologique. Il s’agit sans aucun doute d’une opportunité très concrète pour les acheteurs français de rencontrer les producteurs italiens du secteur BIO, développer leur gamme de produits et établir des nouveaux partenariats commerciaux.
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LE AZIENDE ITALIANE PROTAGONISTE DI UNA GIORNATA DI INCONTRI D’AFFARI B2B
La filiera biologica al Mercato di Rungis
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l mercato dei prodotti alimentari biologici attraversa in Francia un favorevole periodo di crescita: i consumatori chiedono sempre più spesso i prodotti della filiera bio e le vendite sono in costante aumento. Per questo la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane per la Francia di Lione, Nizza e Parigi, ha organizzato una giornata di incontri d’affari per le aziende italiane specializzate nella produzione di prodotti della filiera biologica. La manifestazione è in pro-
gramma per venerdì 28 settembre, presso il Mercato Internazionale di Rungis, nei pressi di Parigi. Le aziende italiane partecipanti, tutte selezionate sulla base della qualità dei loro prodotti e in possesso della certificazione “BIO”, vantano una pluralità di specializzazioni che copre tutti i settori dell’agricoltura biologica. Si tratta senza alcun dubbio di una concreta opportunità offerta alle aziende italiane per incontrare i più importanti importatori francesi del settore BIO, e sviluppare nuovi partenariati commerciali.
Continua la stagione dei villaggi italiani FINE ESTATE A MARTIGUES, AUTUNNO A CASSIS...
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l Villaggio “Les Italiennes” di Martigues, in programma dal 5 al 9 settembre, si svolgerà contestualmente all’attesissimo carnevale “Les Flaneries au Miroir”. La maggior parte dei partecipanti della scorsa edizione ha confermato la partecipazione al villaggio, organizzato per il sesto anno consecutivo dalla CCIFM, e nuovi espositori sono attesi dalle regioni italiane. Nell’alta stagione, Martigues passa da 45mila abitanti fino a 60mila, garantendo al Villaggio un’affluenza di oltre 1.000 persone al giorno attratte dalla qualità delle produzioni italiane presentate. “Italia è… Cassis”, alla sua quarta edizione, si svolgerà
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI – 2, rue Henri Barbuse 13241, Marsiglia Tel: +33 (0) 4 91 90 81 17 – Fax: +33 (0) 4 91 90 41 50 info@ccif-marseille.com – www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com
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invece dall’1 al 5 novembre. Cassis, oltre 8mila abitanti, è una meta turistica esclusiva situata all’estremo occidentale della Costa Azzurra. In seguito al successo delle scorse edizioni, “Italia è… Cassis” sarà di nuovo ospitato nel-
la cittadina famosa per il fascino delle magnifiche Calanques. In effetti, i 23 espositori dell’edizione 2011 hanno manifestato la propria soddisfazione alla luce dell’ottimo flusso di visitatori dall’alto potere d’acquisto.
La saison des villages italiens continue Fin d’été à Martigues, automne à Cassis...
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e Village “Les Italiennes” de Mantigues, qui se tiendra du 5 au 9 septembre 2012, se déroulera lors du carnaval tant attendu “Les
Flâneries au Miroir”. La majeure partie des 23 exposants de l’année précédente a renouvelé sa participation à ce village, organisé pour la 6ème année consécutive par la CCIFM. En outre, de nouveaux exposants sont attendus, provenant de diverses régions d’Italie. Durant la haute saison Martigues passe de 45.000 à 60.000 habitants, ce qui engrange, comme pour l’édition précédente, la présence de plus de 1.000 visiteurs par jour. Quant au village “Italia è… Cassis”, il se déroulera du 1er au 5 novembre 2012 pour sa 4ème édition. Avec plus de 8000 habitants, Cassis est une destination touristique exceptionnelle de la Côte d’Azur. Suite au succès rencontré lors des éditions précédentes, le village “Italia è… Cassis”sera à nouveau accueilli par la ville de Cassis, caractérisée par le charme unique de ses magnifiques Calanques. Les 23 exposants présents en 2011, qui avaient pu constater un flux important de visiteurs, renouvèlent leur participation en 2012.
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Stefania Sandrelli Cavaliere di Francia
Con EasyJet, Calabria e Parigi sono più vicine Giovedì 5 luglio EasyJet ha inaugurato il nuovo collegamento stagionale Lamezia Terme-Parigi Orly, che sarà operativo per la stagione estiva fino al 2 settembre 2012, con due voli settimanali nelle giornate di giovedì e domenica. “In qualità di compagnia aerea impegnata sul territorio italiano, siamo orgogliosi di poter contribuire alla crescita del turismo locale della Calabria con il nuovo collegamento LameziaOrly”, ha commentato Frances Ouseley, Direttore per l’Italia di EasyJet. “Siamo lieti di far volare gli abitanti della Calabria a Parigi, e di far conoscere ai turisti francesi le innumerevoli attrazioni che la Calabria offre dal punto di vista naturalistico, storico ed enogastronomico”.
AVEC EASYJET, LA CALABRE ET PARIS SONT PLUS PROCHES Jeudi 5 juillet EasyJet a ouvert une nouvelle route saisonnière Lamezia Terme-Paris Orly, qui sera opérationnelle pour l’été jusqu’au 2 septembre 2012, avec deux vols hebdomadaires les jeudis et dimanches. “En tant que compagnie aérienne active sur le territoire italien, nous sommes fiers de contribuer à la croissance du tourisme local en Calabre avec la nouvelle connexion Lamezia-Orly”, a déclaré Frances Ouseley, Directeur pour l’Italie d’EasyJet. “Nous sommes heureux d’accompagner les habitants de la Calabre à Paris, et de faire connaître aux touristes français les nombreuses attractions que cette Région offre en termes de nature, histoire et gastronomie”
La Francia ha reso omaggio al talento di Stefania Sandrelli, conferendole il titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere. A consegnare all’attrice la croce di Cavaliere è stato l’Ambasciatore di Francia a Roma, Alain Le Roy, che ha voluto così suggellare anni di amicizia cinematografica tra Italia e Francia. L’Ambasciatore Le Roy ha infatti ricordato la lunghissima carriera della protagonista di “Divorzio all’italiana” e di “C’eravamo tanto amati”, interprete di oltre 125 tra film e sceneggiati televisivi, alcuni dei quali popolarissimi oltralpe. Da qui la decisione del Ministro della Cultura, Frederic Mitterand, di assegnare all’attrice viareggina, gloriosa esponente della commedia all’italiana, questa onorificenza.
STEFANIA SANDRELLI CHEVALIER DE FRANCE La France rend hommage au talent de Stefania Sandrelli, en lui attribuant le titre de Chevalier des Arts et des Lettres. La Croix de Chevalier a été remise à l’actrice per M. Alain Le Roy, Ambassadeur de France à Rome, pour sceller des années d’amitié cinématographique entre l’Italie et la France. L’Ambassadeur Le Roy a mentionné la longue carrière de l’actrice de “Divorce à l’italienne” et “Nous nous sommes tant aimés !”. Stefania Sandrelli a joué dans plus de 125 films et téléfilms, dont certains très populaires outre-frontière. D’où la décision du Ministre de la Culture, Frédéric Mitterrand, de reconnaître cet honneur à l’actrice de Viareggio, symbole de la comédie à l’italienne.
“Il giardino della Toscana” da Lucca all’Europa Si intensifica nel corso del 2012 la collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) e Lucca Promos attraverso due progetti di incoming in Toscana. Il primo progetto riguarderà il settore ortoflorovivaistico e si svolgerà tra il 19 ed il 21 settembre in Versilia, dove saranno accolti importatori provenienti da Francia,
“LE JARDIN DE LA TOSCANE” DE LUCCA À L’EUROPE La collaboration entre la CCIFM et la Lucca Promos se poursuit par la reconduction de 2 projets d’incoming en Toscane. Le premier projet concerne le secteur des fleurs et des plantes. Il se déroulera en Versilia du 19 au 21 Septembre 2012 où seront accueillis les importateurs provenant d’Autriche, d’Allemagne, de Croatie, de
Austria, Germania, Croazia e Slovenia, che avranno a disposizione alcuni spazi per gli incontri professionali, durante i quali saranno assistiti da traduttori professionali. Il secondo progetto è in programma dal 22 al 25 novembre e riguarda il settore agroalimentare. Anche quest’anno la CCIFM organizzerà il viaggio delle aziende interessate alle due iniziative. France et de Slovénie. Ils seront hébergés dans un hôtel prestigieux, où des espaces leur seront réservés pour les rencontres professionnelles, et seront assistés par des traducteurs. La seconde opportunité est programmée du 22 au 25 novembre 2012 et concerne le secteur agroalimentaire. La CCIFM organisera cette année encore le voyage des responsables d’entreprises intéressés par ces deux manifestations.
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Prada alle Galeries Lafayette di Strasburgo Prada ha inaugurato a Strasburgo, all’interno della prestigiosa cornice delle Galeries Lafayette, un nuovo monomarca di 78 metri quadri, disposti su un unico livello, arredato dall’architetto Roberto Baciocchi. Il negozio occupa una posizione ad angolo, valorizzata da un ingresso inserito in una facciata di marmo nero dove spicca l’abbinamento di light box e vetrina. L’interno presenta gli elementi tipici del marchio: pavimento in marmo a scacchi bianchi e neri, pareti rivestite in tela verde pallido e buche espositive rifinite in acciaio lucido. All’interno della boutique, le collezioni donna e uomo di pelletteria, borse e accessori.
PRADA AUX GALERIES LAFAYETTE DE STRASBOURG Prada a ouvert à Strasbourg, dans le cadre prestigieux des Galeries Lafayette, une nouvelle boutique monomarque de 78 mètres carrés, disposés sur un seul étage et décorés par l’architecte Roberto Baciocchi. Le magasin occupe une position d’angle, valorisée par la façade de marbre noir et la combinaison de light box et de vitrines. L’intérieur comporte les éléments typiques de la marque : sol en marbre à damiers noirs et blanc, murs recouverts de toile verte, emplacement d’exposition aux finitions en acier poli, où prennent place les collections homme et femme de maroquinerie, sacs à main et accessoires.
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La “Primavera Araba” ha ridisegnato i profili politici dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, che stanno tutt’oggi vivendo una situazione molto delicata. I cambiamenti a livello politico non hanno però minato le relazioni economiche tra l’Italia e quest’Area, e anzi sempre vivi sono stati la volontà e l’interesse a collaborare e a crescere fianco a fianco. Le nostre CCIE sono dunque costantemente impegnate a supportare e rendere ancora più solida questa collaborazione, e a costruire una “rete” sempre più stretta tra imprese e territori delle due sponde.
The ‘Arab Spring’ has redrawn the political profiles of the countries on the southern banks of the Mediterranean, which are still in a very delicate situation. The changes at political level have not, however, undermined economic relations between Italy and the Area, and the willingness and interest in co-operating and growing side by side have always been very much alive. Our ICCAs are therefore constantly committed to supporting and making this co-operation even more solid, and to constructing an ever closer ‘network’ between companies and areas on the two banks. di Ronni Benatoff, Presidente Camera di Commercio e Industria Israel-Italia e Rappresentante delle CCIE Area MEDITERRANEO
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
LE CCIE DELL’AREA MEDITERRANEO EGITTO
MALTA
MAROCCO
Il Cairo
La Valletta
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Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.
ILVINO
MA DON NANE RA
‘La Madonna’ Farm ‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.
www.vinomadonnanera.com
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L’Area ACCA si presenta come un’Area di rilevanza crescente, grazie, da una parte, ai trattati di libero scambio da tempo attivi con i Paesi delle aree NAFTA e Mercosur, e, dall’altro, alla crescita e all’inflazione contenuta registrata nella quasi totalità dei singoli Paesi. Le opportunità che si aprono alle imprese che intendono investire nell’Area sono molteplici, e riguardano molteplici settori, dall’edilizia alle infrastrutture, dalla metalmeccanica all’agroindustria, dal turismo alle strutture alberghiere, e le nostre CCIE sono da tempo impegnate – e con risultati tangibili – a promuovere azioni congiunte dirette ad incrementare i rapporti commerciali tra l’Italia e i Paesi dell’Area. The ACCA Area has growing relevance due, in part, to the free trade agreements agreed some time ago with the countries of the NAFTA and Mercosur areas and also to the growth and contained inflation in almost countries. There are many opportunities open to companies intending to invest in the Area and concern many sectors, from building to infrastructure, from engineering to agribusiness, to tourism. Our ICCAs have been committed – with tangible results – to promoting joint action aimed at increasing trade relations between Italy and the countries in the Area.
di Giorgio Trevisi, Presidente Camara de Comercio Venezolano-Italiana e Rappresentante delle CCIE Area ACCA
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LE CCIE DELL’AREA ACCA DOMINICANA (REP.)
NICARAGUA
Bogotà
COSTA RICA
Santo Domingo
PERÙ
San Josè
ECUADOR
Lima
Quito
VENEZUELA
COLOMBIA
Managua
Caracas
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© Foto Maleki Group
promosso da
Made in Italy e mercato tedesco: sfide e opportunità
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a Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), una delle principali Camere di Commercio Italiane all’Estero, è stata costituita a Berlino nel 1911 in base al diritto tedesco quale associazione non profit di imprenditori e professionisti e opera da ormai cent’anni sul mercato italiano e tedesco per favorire ed incrementare le relazioni economiche e la cooperazione tra le imprese di entrambi i Paesi. Il successo della Camera, che attualmente dispone di una sede centrale a Francoforte sul Meno e di uffici regionali a Berlino, Lipsia e Colonia, è da ricondurre in particolare a una lunga tradizione di dialogo tra imprese italiane e tedesche, che ha contribui-
INTERVISTA AL NEO PRESIDENTE DELLA CCIG, EMANUELE GATTI to a uno sviluppo costante dell’offerta servizi. La nuova Presidenza, eletta l’11 maggio 2012 e composta dal Presidente Emanuele Gatti, Membro del Consiglio di Amministrazione della Fresenius Medical Care, nonché dai Vicepresidenti Berthold Biehler, Direttore dell’Ufficio di Rappresentanza della Banca Monte dei Paschi di Siena a Francoforte sul Meno, e Rodolfo Dolce, dello Studio Legale Dolce-Lauda a Francoforte sul Meno, pone le basi per un proficuo sviluppo
delle attività in un contesto economico sempre più complesso. Abbiamo parlato con il neo Presidente, Emanuele Gatti, del futuro della CCIG e dei suoi progetti per la promozione del Made in Italy sul mercato tedesco. Presidente Gatti, innanzitutto vive congratulazioni per la Sua elezione. Sicuramente contribuirà in maniera consistente allo sviluppo della CCIG. Quali sono, secondo Lei, gli aspetti principali da tenere in considerazione per lo sviluppo futuro della CCIG? Innanzitutto vorrei sottolineare che negli ultimi anni la CCIG ha operato con successo sia sul mercato italiano che su quello tedesco. Ciò è testimoniato dai risultati positivi ottenuti contestualmente a progetti portati a termine sia nei comparti tradizionali, sia in quelli più innovativi, come le energie rinnovabili e il settore aerospaziale. L’impegno e la professionalità dimostrati dall’intero team in occasione del Centenario tenutosi lo scorso novembre ci permettono di guardare con ottimismo al futuro della CCIG. Per rafforzare ulteriormente questo sviluppo, ho intenzione di creare degli ambiti di competenza nel Consiglio Direttivo, coinvolgendolo in maniera attiva al fine di contri-
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buire a un ampliamento mirato dell’offerta servizi della CCIG. Il nostro Consiglio Direttivo, che opera a titolo onorario, include rinomate aziende italiane e tedesche, come ad esempio ENI, Generali, Pirelli, Deutsche Bank, Messe Frankfurt. Quindi, attraverso la Sua nuova strategia, vengono poste le basi affinché la Camera possa far fronte alle sfide di un contesto economico sempre più dinamico attraverso una gamma di servizi in continua crescita. A Suo avviso, quali sono gli ambiti in cui la CCIG dovrebbe rafforzare in maniera mirata i suoi servizi? Il potenziamento mirato sarà attuato parallelamente alla creazione di cinque nuovi ambiti di competenza all’interno del Consiglio Direttivo. Dopo intense discussioni, la nuova Presidenza ha identificato i seguenti ambiti di competenza, finalizzati a intensificare i rapporti commerciali tra Italia e Germania: “Sviluppo Industriale”, “Sviluppo economico e finanziario”, “Innovazione e trasferimento di Know-How” e “Eccellenze Italiane”. Con i suoi esperti bilaterali di mercato a Francoforte, Berlino, Lipsia e Colonia, la CCIG intensificherà ulteriormente le sue attività nei settori tradizionali del Made in Italy, dando inoltre impulso alla cooperazione di aziende italiane e tedesche in settori innovativi dell’high tech. Un ulteriore pilastro delle attività della CCIG è il continuo sviluppo dei rapporti con le istituzioni italiane e tedesche, che verrà intensificato con la nomina di un membro del Consiglio Direttivo rinomato in Italia e in Germania. Questo sviluppo mirato ha senso solo se poggia su una solida dotazione economica, e per tale motivo abbiamo deciso di creare l’ambito di competenza “Finanze”. In Italia si discute attualmente su una riforma della promozione del Made in Italy. Quale sarà il ruolo della CCIG in questo nuovo scenario ? Il dibattito su una riforma della promozione del Made in Italy è nato in seguito alla pubblicazione di uno studio della società di consulenza Mc Kinsey, su incarico del Governo Monti, che in circa cinquanta pagine mette in discussione l’efficienza delle Istituzioni italiane nell’internazionalizzazione delle imprese, indicando nuove soluzioni e possibilità. Si tratta di un primo importante passo verso la coordinazione dei compiti delle varie Istituzioni, nonché verso una promozione unitaria e conseguentemente più efficace. Contestualmente a questo futuro sistema di promozione, l’intera rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero avrà occasione di mettere a disposizione, in maniera mirata, delle Istituzioni e delle imprese il know-how relativo ai mercati esteri accumulato nel corso degli anni. Grazie ad una logica di network e al continuo dialogo con imprese italiane ed estere, puntiamo da decenni su una mentalità imprenditoriale che implica
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non solo l’ampliamento dell’offerta dei servizi per uno sviluppo dei rapporti commerciali all’estero, ma anche la presenza di un efficace sistema di finanziamento. Per questo motivo, sono fiducioso che, contestualmente a tali riforme, il nostro significativo ruolo nell’espansione all’estero delle PMI italiane venga riconosciuto in maniera più marcata, e che le Camere di Commercio all’Estero possano collaborare in maniera più intensa e coordinata con il Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere e le Ambasciate. Uno sguardo alla Germania, in cui il sistema delle Camere di Commercio gioca un ruolo fondamentale per la promozione del Made in Germany, sottolinea il ruolo delle Camere di Commercio nel fornire un sostegno mirato e un sistema di promozione integrata delle imprese sul mercato mondiale. La CCIG è anche e soprattutto un’associazione di imprese che entrano a far parte volontariamente della Camera. Quali sono, a Suo avviso, i principali vantaggi dei soci della Camera e perché vale la pena di associarsi?
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
Made in Italy und der deutsche Markt: Herausforderungen und Möglichkeiten Interview mit dem neu gewählten Präsidenten der ITKAM, Emanuele Gatti m Jahre 1911 als eingetragener Verein in Berlin von Unternehmern gegründet, fördert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) seit nunmehr 100 Jahren die Wirtschaftsbeziehungen zwischen Deutschland und Italien und zählt heute zu den bedeutendsten italienischen Außenhandelskammern. Der Erfolg der Kammer mit ihrem heutigen Hauptsitz in Frankfurt am Main und ihren Regionalbüros in Berlin, Leipzig und Köln ist insbesondere auf eine lange Tradition im Dialog mit deutschen wie italienischen Unternehmen zurückzuführen, der zur kontinuierlichen Weiterentwicklung des Serviceangebotes der ITKAM beigetragen hat. Für eine unverändert gesunde Entwicklung in einem anspruchsvollen wirtschaftlichen Umfeld steht der am 11. Mai 2012 vom Kuratorium neu gewählte Vorstand mit dem Präsidenten Emanuele Gatti, Vorstand der Fresenius Medical Care (Bad Homburg) sowie Berthold Biehler, Leiter der Repräsentanz der Bank Monte dei Paschi di Siena (Frankfurt am Main) und Rodolfo Dol-
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Un importante vantaggio consiste nella possibilità di rivolgersi, per le proprie necessità e le proprie richieste relative allo sviluppo dei contatti commerciali in Germania e in Italia, ai nostri esperti di mercato bilaterali, che operano nella sede centrale di Francoforte o nei nostri uffici regionali di Berlino, Lipsia e Colonia, fornendo consulenza ai nostri soci con professionalità e competenza. Inoltre, le numerose iniziative promosse dalla CCIG sia in Italia che in Germania offrono la possibilità di entrare a far parte di un network di aziende qualificate e di Istituzioni interessate sia al mercato tedesco che a quello italiano.
ce, Partner der Sozietät für Rechtsanwälte und Notare Dolce-Lauda (Frankfurt am Main). Wir haben mit dem neu gewählten Präsidenten, Emanuele Gatti, über die Zukunft der ITKAM und seine Projekte zur Vermarktung des Made in Italy auf dem deutschen Markt gesprochen. Herr Präsident Gatti – erst einmal herzlichen Glükkwunsch zur Wahl des neuen Präsidenten. Zur Fortentwicklung der ITKAM werden Sie als Präsident sicherlich wesentlich beitragen können. Welches sind Ihrer Meinung nach die wichtigsten Akzente für die künftige Entwicklung der ITKAM? Zuerst einmal möchte ich betonen, dass die ITKAM in den letzten Jahren sehr erfolgreich auf beiden Märkten – dem italienischen wie dem deutschen – agiert hat. Dafür sprechen die guten Ergebnisse dank erfolgreich durchgeführter Projekte: sowohl in den traditionellen als auch in den innovativen Bereichen wie Erneuerbare Energien und Aerospace. Das gesamte Team hat nicht zuletzt bei der 100-Jahrfeier im vergangenen November seine Professionalität und sein Engagement unter Beweis gestellt, somit sind wir auch für den weiteren Erfolg der ITKAM optimistisch gestimmt. Um diese bereits sehr positive Entwicklung weiter zu forcieren, möchte ich durch die Schaffung von Kompetenzbereichen im Kuratorium zum zielgerichteten Ausbau des Serviceangebotes der ITKAM beitragen und in diese Fortentwicklung verstärkt das Kuratorium aktiv einbinden. Unser ehrenamtliches Kuratorium vereint namhafte italienische und deutsche Unternehmen wie beispielsweise ENI, Generali, Pirelli, Deutsche Bank, Messe Frankfurt. Sie stellen also mit Ihrer neuen Strategie die Weichen, damit die Kammer mit einem noch umfangreicheren Angebot an Dienstleistungen die sich wandelnde Wirtschaft aktiv unterstützen kann. Insbesondere in welchen Bereichen sollte Ihrer Meinung nach die ITKAM ihre Dienstleistungen weiter gezielt ausbauen? Der gezielte Ausbau wird sich parallel zur Schaffung der fünf neuen Kompetenzbereiche innerhalb des Kuratoriums entwickeln. Nach intensiven Gesprächen hat sich der neue Vorstand für die Ernennung folgender Kompetenzbereiche ausgesprochen, dank derer sich die wirtschaftlichen Beziehungen zwischen Deutschland und Italien weiter intensivieren sollen: „Industrielle Entwicklung”, „Wirtschaftliche und finanzielle Entwicklung”, „Innovation und Know-How-Transfer” und „Besondere Stärken Italiens”. Die ITKAM mit ihren bilateralen Marktexper-
Da quest’anno abbiamo ampliato la nostra offerta servizi, in particolare per i nostri soci, e abbiamo introdotto un nuovo importante strumento di comunicazione per una promo-
ten in Frankfurt, Berlin, Leipzig und Köln wird somit die Aktivitäten in den traditionellen Branchen des „Made in Italy” weiter ausbauen und zudem die Zusammenarbeit von deutschen wie italienischen Unternehmen in innovativen High-Tech-Branchen forcieren. Weiteres wichtiges Standbein der ITKAM ist der kontinuierliche Ausbau der Beziehungen zu deutschen wie italienischen Institutionen, die durch die Ernennung einer in Deutschland wie Italien renommierten Persönlichkeit des Kuratoriums noch weiter intensiviert werden sollen. Dieser gezielte Ausbau macht aber nur Sinn, wenn er auf einer weiterhin soliden finanziellen Ausstattung basiert und genau deshalb haben wir uns dazu entschlossen, ein eigenes Ressort „Finanzen der ITKAM” zu schaffen. In Italien wird derzeit über eine Reform der Promotion des „Made in Italy” diskutiert. Wie sieht die ITKAM ihre Rolle im neuen Panorama der Reformen? Die Diskussion über eine Reform der Promotion des „Made in Italy” wurde mit Veröffentlichung einer von der Regierung Monti beauftragten Studie von McKinsey angeregt, die auf rund 50 Seiten die Effizienz der italienischen Institutionen zur Internationalisierung der italienischen Unternehmen in Frage stellt und neue Lösungswege aufzeigt. Das ist ein wichtiger, erster Schritt, um in Italien die Aufgaben der verschiedenen Institutionen zu bündeln und eine Basis für eine einheitliche – und damit wirkungsvollere – Promotion zu schaffen. Das gesamte italienische Außenhandelskammersystem hat nun die Chance, in einem neu zu schaffenden Promotionssystem das langjährig auf den Auslandsmärkten erworbene Know-how den Institutionen und Unternehmen noch effektiver zur Verfügung zu stellen. Denn dank der traditionell engen Vernetzung und dem kontinuierlichen Dialog mit italienischen und ausländischen Unternehmen setzen wir seit Jahrzehnten auf ein unternehmerisches Denken, das nicht nur die gezielte Entwicklung neuer Serviceangebote zur Fortentwicklung der Wirtschaftsbeziehungen im Ausland setzt, sondern auch
zione mirata e innovativa del Made in Italy: il nuovo blog www.italiagermania.org, che va ad aggiungersi al nostro sito internet www.itkam.org.
auf einem effektiven Finanzierungssystem beruht. Ich bin deshalb zuversichtlich, dass im Rahmen dieser Reformen unsere bedeutende Rolle zur Entwicklung der Auslandsaktivitäten der italienischen KMUs noch stärker anerkannt wird und dass die Außenhandelskammern noch enger und koordinierter mit dem italienischen Wirtschaftsministerium, dem Handelskammerdachverband Unioncamere und den Botschaften zusammenarbeiten können. Ein Blick nach Deutschland, in dem das Handelskammersystem mit seinen in- wie ausländischen Handelskammern eine Schlüsselrolle für die Vermarktung des „Made in Germany” einnehmen, unterstreichen die Bedeutung der Handelskammer zur gezielten Unterstützung und integrierten Vermarktung von Unternehmen auf dem Weltmarkt. Die ITKAM ist vor allem auch ein Verein von Unternehmen, die freiwillig der Kammer beitreten. Welches sind Ihrer Meinung nach die wichtigsten Vorteile einer Mitgliedschaft und wieso sollte ein Unternehmer der ITKAM beitreten? Ein ganz wesentlicher Vorteil einer Mitgliedschaft bei der ITKAM besteht in der Möglichkeit, sich mit seinen individuellen Anforderungen und Wünschen zur Fortentwicklung der eigenen Geschäftskontakte in Deutschland bzw. in Italien an unsere bilateralen Marktexperten, also unsere erfahrenen Mitarbeiter am Hauptsitz in Frankfurt oder in unseren Regionalbüros in Berlin, Leipzig und Köln zu wenden, die unsere Mitglieder professionell und kompetent beraten. Zudem bieten die zahlreichen Initiativen der ITKAM in Italien wie Deutschland die Möglichkeit, an einem Netzwerk qualifizierter Unternehmen und Institutionen teilzuhaben, die am deutschen wie italienischen Markt interessiert sind. Seit diesem Jahr haben wir unser Serviceangebot insbesondere für unsere Mitglieder noch weiter ausgebaut und zwar dank unseres neuen Blog www.italiagermania.org, der neben unserer Website www.itkam.org ein wichtiges Kommunikationsinstrument zur gezielten, innovativen Vermarktung des „Made in Italy” darstellt.
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NEWS GERMANIA
Colonia/Francoforte/ Monaco: Sicilia Gusto Mediterraneo Il 26 giugno si è svolta a Colonia la prima tappa dell’iniziativa “Sicilia Gusto Mediterraneo”, nata dalla collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), l’agenzia PRC Repubbliche S.r.l. e il giornalista Dr. Steffen Maus (www.wein-welten.com/news-weinitalien.html). Contestualmente all’evento, sono stati organizzati un seminario enologico e una degustazione di olio d’oliva e specialità ittiche siciliane, conclusasi con un buffet mediterraneo. L’iniziativa, realizzata su incarico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nonché dell’Istituto Regionale Vini e Oli Sicilia (IRVOS www.irvos.it), prevede due ulteriori appuntamenti, fissati rispettivamente per l’8 ottobre 2012 a Francoforte e per il 10 ottobre 2012 a Monaco.
DEUTSCHLAND UNTERSTÜTZT WIEDERAUFBAU IN DER EMILIA
La Germania per la ricostruzione dell’Emilia KÖLN/FRANKFURT/MÜNCHEN: SICILIA GUSTO MEDITERRANEO Am 26. Juni 2012 steht die Geschmacksvielfalt Siziliens mit Weinen, Olivenöl und Fischspezialitäten im Mittelpunkt der Initiative ‚Sicilia Gusto Mediterraneo’ im Vintage in Köln. Weitere Etappen von Sicilia Gusto Mediterraneo, eine Initiative realisiert in Zusammenarbeit zwischen der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), der PRAgentur PRC Repubbliche srl und dem Weinjournalisten Dr. Steffen Maus (www.wein-welten.com/news-weinitalien.html) werden am 8. Oktober 2012 in Frankfurt und am 10. Oktober 2012 in München stattfinden. Die Initiative im Auftrag des italienischen Ministeriums für Landwirtschaft und Lebensmittel und des Instituts für Wein und Öl (IRVOS www.irvos.it) sieht neben des Weinseminars mit 20 sizilianischen Weinen unter der Leitung von Dr. Steffen Maus, die Verkostung von Olivenöl und Fischspezialitäten aus Sizilien sowie eines Mediterranen Spezialitätenbüffets vor.
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L’Emilia è una terra forte e creativa, e tanti sono gli Emiliani che, anche in Germania, hanno creato un’impresa grazie alla propria forza e creatività, al proprio orgoglio. A quasi un mese dalla prima scossa di terremoto che ha colpito questa regione, hanno avuto luogo due iniziative promosse da imprenditori emiliani del settore della ristorazione a favore della ricostruzione. Il primo appuntamento, organizzato presso lo stand di Villa Leonhardi all’Opernplatz di Francoforte, si è svolto il 14 giugno, in occasione del JP Morgan Challenge. Genny Guadalupi e Luigi Fabbri, proprietari del Ristorante Villa Leonhardi, hanno promosso l’evento “Pasta Challenge”, una vendita di pasta italiana fatta in casa, i cui ricavati saranno destinati alla ricostruzione. Sabato 16 giugno, invece, il ristorante InCantina ha ospitato la cena “Emilia-Romagna, una regione da scoprire: un viaggio alla ricerca di luoghi, musiche e sapori”, il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto “Scuola Primaria Elvira Castelfranchi” di Finale Emilia, con cui s’intende contribuire al restauro o alla riedificazione dell’edificio danneggiato dal terremoto. Sul blog www.italiagermania.org sarà inoltre dato spazio, anche in futuro, alle diverse iniziative a supporto dell’orgoglio emiliano che avranno luogo in Germania. (Tratto da www.italiagermania.org)
Die Emilia ist eine starke und kreative Gegend und das Gleiche gilt für die Menschen, die dort leben: auch in Deutschland haben sie mit großem Stolz eigene Unternehmen aufgebaut. Und genau solche Unternehmer mit Wurzeln in der Emilia haben nun, rund einen Monat nach dem ersten Erdbeben, zwei Initiativen in Deutschland zur Unterstützung des Wiederaufbaus realisiert. Die erste Initiative, organisiert von der Villa Leonhardi in Frankfurt, fand am 14. Juni statt: hier wurde zu der Spendenaktion ‚Pasta-Challenge’ im Rahmen der Frankfurter JP Morgan Challenge aufgerufen. Genny Guadalupi und Luigi Fabbri des Restaurants Villa Leonhardi haben hausgemachte, italienische Pasta verkauft, deren Erlös den Wiederaufbau in den betroffenen Gebieten unterstützen soll. Am Samstag, 16. Juni fand dann im Restaurant InCantina die Benefizveranstaltung “Emilia-Romagna, eine Entdeckungsreise: Ort, Musik und Spezialitäten der Region” im Rahmen eines Abendessens statt, dessen Erlös der Restaurierung und dem Wiederaufbau der stark beschädigten “Primarschule Elvira Castelfranchi” in Finale Emilia zugute kommt. Auf dem Blog www.italiagermania.org der ITKAM werden auch künftig die verschiedenen Benefizveranstaltungen für die vom Erdbeben betroffenen Gebiete gepostet werden.
Chemnitz/Bergamo: due La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), in collaborazione con l’Agenzia per lo Sviluppo Economico della Sassonia (WFS) e l’Associazione dei Subfornitori dell’Automotive in Sassonia (AMZ), ha organizzato un Seminario sull’Industria Automobilistica Italiana, tenutosi a Chemnitz lo scorso 14 giugno. Il progetto europeo AutoNet – Transnational Automotive Network in Central Europe, avviato nel maggio 2010 per rafforzare la collaborazione tra i cluster del settore automobilistico esistenti in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
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NEWS GERMANIA
“Seminario Italia”: appuntamento a Schopfheim e in streaming Lipsia: workshop sull’efficienza energetica negli edifici Lunedì 9 luglio si svolgerà a Lipsia il “Workshop tra user e supplier di energie rinnovabili – Efficienza energetica negli edifici”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) in collaborazione con il Cluster Energia e Ambiente della Città di Lipsia nell’ambito del progetto triennale europeo Green-Blue-Energy Factory (GBE Factory www.gbefactory.eu), avviato nel giugno 2011. I target group del workshop sono da un lato i cosiddetti User, ossia gestori di edifici commerciali e industriali ad alto consumo energetico interessati ad investimenti nell’ambito di GBE Factory e, dall’altro, i cosiddetti Supplier, cioè fornitori, Energy Services Companies (E.S.Co.), Engineering Procurement Construction Companies (EPC), architetti, ingegneri, consulenti energetici ed enti di certificazione.
LEIPZIG: WORKSHOP ZUR ENERGIEEFFIZIENZ VON GEBÄUDEN Am Montag, 9. Juli 2012 organisiert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) und die Stadt Leipzig einen Workshop zum Thema „Vernetzung zwischen Usern und Suppliern von erneuerbaren Energien – Energieeffizienz von Gebäuden” im Rahmen des im Juni 2011 gestarteten, dreijährigen EU-Projektes „Green-BlueEnergy Factory” (kurz: GBE Factory). Der Workshop richtet sich einerseits an sog. User, d.h. Betreiber von Industrie- und Gewerbegebäuden mit hohem Energieverbrauch, die Investitionspläne im Sinne von GBE Factory (www.gbefactory.eu) haben und andererseits an sog. Supplier, d.h. Lieferanten, Energy Services Companies (E.S.Co.), Engineering, Procurement, Construction Companies (EPC) sowie Experten wie Architekten, Ingenieure, Energieberater und Zertifizierungsgesellschaften.
Con l’obiettivo di offrire una panoramica esaustiva sulle opportunità per attirare personale qualificato dall’Italia, il 22 giugno si è tenuto a Schopfheim, nella Foresta Nera, il Seminario Italia. L’evento, svoltosi in una delle tante regioni tedesche dove la domanda di specialisti è in continuo aumento e patrocinato dalla Commissione Europea nell’ambito di Enterprise Europe Network, è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) in collaborazione con la Camera di Commercio Hochrhein-Bodensee. Tutti gli interessati che non hanno avuto occasione di partecipare all’appuntamento a Schopfheim, potranno seguire l’evento in streaming, in lingua tedesca, sul blog della CCIG www.italiagermania.org, mentre i tweet in lingua italiana ed inglese si possono
INFORMATIONSTAG ITALIEN: EVENT IN SCHOPFHEIM ODER ÜBER STREAMING Mit dem Ziel, sämtliche Möglichkeiten der Vermittlung italienischer Fachkräfte zu erörtern, fand am 22. Juni ein ‚Informationstag Italien-Fachkräftevermittlung’ in Schopfheim im Schwarzwald statt – eine der Regionen, in denen der Fachkräftemangel besonders spürbar ist und insbesondere für die exportorientierten KMUs zunehmend zu Wertschöpfungsverlusten führt. Das Event, realisiert in Zusammenarbeit zwischen der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) und der IHK Hochrhein-Bodensee steht unter der Schirmherrschaft der Europäischen Kommission im Rahmen von Enterprise Europe Network. Da nicht alle Interessierten direkt an der Veranstaltung in Schopfheim teilnehmen konnten, hat die ITKAM das Event in deutscher Sprache über Streaming auf ihren Blog www.italiagermania.org gestellt, die tweets in englischer und italienischer Sprache können über den Twitteraccount der ITKAM oder den Hashtag https://twitter.com/#!/search/%23Schopfheim verfolgt werden.
iniziative nell’ambito del progetto AutoNet Ungheria, Slovenia, Italia e Germania, prevede inoltre una seconda iniziativa, ossia un Matchmaking Event dal tema “Componenti e tecnologie per veicoli ibridi ed elettrici”, in programma il 2 e il 3 luglio a Bergamo. In questa occasione, la CCIG organizza, in collaborazione con WFS e AMZ, un incoming di aziende automobilistiche ed istituti di ricerca sassoni.
visionare sull’account Twitter della CCIG o sotto l’hashtag #schopfheim https://twitter.com/#!/search/%23Schopfheim (Tratto da www.italiagermania.org)
CHEMNITZ/ BERGAMO: 2 INITIATIVEN IM RAHMEN VON AUTONET Am 14. Juni 2012 fand in Chemnitz eine Informationsveranstaltung Automobilindustrie Italien statt, organisiert in Zusammenarbeit zwischen der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) und der Wirtschaftsförderung Sachsen GmbH (WFS)
sowie der Verbundinitiative Automobilzulieferer Sachsen (AMZ). Zweite Initiative im Rahmen des seit Mai 2010 laufenden EU-Projektes AutoNet – Transnational Automotive Network in Central Europe ist ein Matchmaking Event am 2. und 3. Juli 2012 in Bergamo. Die ITKAM organisiert gemeinsam mit WFS und AMZ die Delegation sächsischer Automobilunternehmen und F&E-Einrichtungen zum 9. AutoNetMatchmaking mit Schwerpunkt „Komponenten und Technologien für Hybrid- und Elektrofahrzeuge”, an dem Unternehmen und F&E-Einrichtungen führender Automobilregionen aus Polen, Tschechien, der Slowakei, Ungarn, Slowenien und Italien teilnehmen werden.
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A tavola regnano
i Principi di Sicilia DALLA GRANDE PASSIONE PER IL VINO E DALL’AMORE PER UNA TERRA STRAORDINARIA, NASCONO BIANCHI E ROSSI IN GRADO DI CONIUGARE IL BUON BERE ALLA CULTURA ED ALLA MONDANITÀ
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icilia, terra di grande fascino, dove sole, mare e terra si incontrano dando vita a profumi e sapori inimitabili. Qui, a Gibellina, nel trapanese, si estendono i vigneti di Principi di Sicilia, azienda che ha saputo coniugare le tradizioni di questa terra ricca di storia alle moderne tecnologie produttive, dando così vita a vini in grado di trasmettere il vero carattere siciliano, deciso e avvolgente, con note di originalità difficilmente riscontrabili in altri prodotti. Abbiamo incontrato Michel Curatolo, classe 1970, creatore di questa “eccellenza siciliana”. Ci racconti il suo “incontro” con il mondo del vino. L’idea di produrre vini in Sicilia è nata insieme ad alcuni amici professionisti, l’avvocato Andrea Melita ed il sommelier Lillo Sciliberto. Poi ho coinvolto nel progetto i miei fratelli, Gabriel e Jean, tutti amanti del buon vino, ovviamente di qualità. Il nostro progetto ha preso così pian piano vita, grazia anche alla sapiente guida dell’enologo Sergio Ienna. Che tipo di vini producete? Il nostro bianco è una rarità nel panorama produttivo dei vini da tavola, blend tra uve Grillo e Zibibbo, particolarmente amabile
con spiccate note profumate di fiori e frutta; il rosso, invece, è un blend Nero d’Avola (principe dei vitigni siciliani) e Sirah, anch’esso amabile con note aromatiche di frutta rossa matura. Qual è la vocazione commerciale della vostra azienda? Siamo indirizzati prevalentemente al canale “horeca”, ed in particolare alla ristorazione d’eccellenza, in Italia ed all’estero. In termini di produzione e logistica, possiamo ben supportare le richieste interne ed internazionali. Stiamo altresì intraprendendo l’esperienza del web-commerce con incoraggianti risultati. E per il futuro? Prevediamo a breve il lancio di una nuova linea commercialmente più aggressiva, denominata “Cavalieri de’ Principi di Sicilia” per il settore banqueting, un vino passito e un Nero d’Avola barricato riserva per le prossime festività natalizie, un rosé mosso da aperitivo e successivamente – progetto più ambizioso,in fase di studio – un metodo classico. www.principidisicilia.com info@principidisicilia.com Tel. +39.090.5730232
Principi di Sicilia Reign Over the Table A great passion for wine and the love for an extraordinary region gave origin to red and white wines that combine with culture and social life icily, a region of great fascination, where the land meets the sea to give life to unique perfumes and tastes. In Gibellina, in the province of Trapani, there are the vineyards of the winery Principi di Sicilia, which has been able to combine the local traditions with modern production technologies, obtaining wines with a marked, enticing and genuine Sicilian personality and very original notes at the same time. We met Michel Curatolo, born in 1970, who created this Sicilian excellence. Could you please tell us something about your meeting with the world of wine? The lawyer Andrea Melita and the sommelier Lillo Sciliberto, both friends of mine, and myself had the idea to produce wine in Sicily. Then I involved my brothers Gabriel and Jean, who appreciate high quality wines. Our project has gradually taken shape and we have been guided by the oenologist Sergio Ienna.
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What kinds of wines do you produce? Our white wine is a very peculiar table wine, since it is a blend of Grillo and Zibibbo grapes, a medium sweet with intensive notes of flowers and fruit in the nose. Our red wine is a blend of Nero d’Avola (the prince among Sicilian vines) and Sirah, a medium sweet wine with aromatic notes of ripe red fruit. What are your target markets? We mainly address the ‘horeca’ channel, focusing on top-level restaurants in Italy and abroad. In terms of production and logistics we are able to satisfy both the domestic and international demand. We have also started an e-commerce experience, with encouraging results. What about the future? We will soon launch a new line destined for the banqueting sector that is more ‘aggressive’ from a marketing perspective and is called ‘Cavalieri de’ Principi di Sicilia,’ then there is a passito wine and a riserva of Nero d’Avola aged in barrique barrels in preparation for next Christmas, as well as a sparkling rosé wine to be marketed as an aperitif wine. We are also developing another more ambitious project – a classic method spumante.
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promosso da
Non è tutto oro ciò che luccica… Lo scandalo Barclays e le sue ripercussioni sul “solido” sistema finanziario inglese pesso citiamo il Regno Unito come esempio, e anche gli eventi recenti per i festeggiamenti dei sessant’anni di regno di Elisabetta II e l’organizzazione delle Olimpiadi hanno mostrato l’efficienza e la forza della tradizione. Assistiamo invece in questi giorni allo scandalo che ha coinvolto una delle più importanti banche inglesi e che rischia di allargarsi e sconvolgere l’intera City. Barclays è infatti stata condannata a pagare 290 milioni di sterline per risolvere un contenzioso con le autorità inglesi e americane, ma gli strascichi della vicenda sono continuati e a poche ore di distanza dalle dimissioni annunciate del Presidente Marcus Agius, si è dimesso anche il CEO Bob Diamond. La City di Londra, da decenni centro finanziario mondiale, si ritrova ad essere al centro di uno scandalo che potrebbe avere ripercussioni gravissime sulla finanza mondiale, già severamente danneggiata dalla crisi iniziata nel 2008. I giornali di tutto il mondo parlano della notizia e si sono scatenati contro l’alta dirigenza Barclays. In effetti le cifre in questione sono molto grosse, anche se è difficile quantificare le distorsioni provocate dalle manipolazioni dei tassi interbancari in un mercato che ragiona in termini di migliaia di miliardi. Abbiamo da sempre guardato alla City come al “Tempio della Finanza”, capace di resistere a qualsiasi turbolenza, e solo oggi ci accorgiamo della fragilità del sistema finanziario inglese. Come quello di ogni altra nazione, il sistema inglese ha subito gravi danni, dovuti principalmente al continuo stato di crisi degli ultimi quattro anni. In un momento come questo, e alla luce degli eventi sopraccitati, ci rendiamo conto che oggi più che mai ogni sistema non è isolato, ma parte imprescindibile di un contesto globalizzato. L’indagine in corso non riguarda al momento nessuna banca italiana, ha confermato il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, convinto che lo scandalo non coinvolgerà il nostro sistema finanziario. Questo fatto ci fa riflettere di come, a volte, in quanto Italia ed Italiani, ci flagelliamo nell’intento di dare una spiegazione al comportamento dei nostri politici e dei leader economici. Alla luce dei fatti, dovremmo invece soffermarci a riflettere sulle azioni degli altri, che fino ad oggi abbiamo preso come indiscutibile esempio di integrità e correttezza. Sembra quasi di assistere ad un contraddittorio, l’integrità del sistema finanziario inglese travolto da uno scandalo senza precedenti, che mette allo scoperto comportamenti illeciti molto ben radicati nel sistema scosso ad ogni livello. La riflessione che ci viene spontanea in questo momento è che “non è oro tutto ciò che luccica”, e l’Italia fa bene a guardare agli esempi positivi degli altri Paesi, ma non deve flagellarsi troppo.
Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
Not All That Glitters is Gold… Barclays scandal and its impact on the English ‘solid’ financial district
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e often have referred to the UK as having demonstrated efficiency and strength of tradition especially with the recent events to celebrate 60 years of the reign of Queen Elizabeth II as well as the organisation of the Olympics. In these days on the other hand, we are witnessing a scandal involving one of the most important British banks which threatens to spread and disrupt the entire City. Last week, Barclays was ordered to pay £ 290 million to resolve a dispute with the British and American authorities, but the aftermath of the affair continued and within a few hours from the announced resignation of Chairman Marcus Agius, the CEO Bob Diamond resigned. The City of London, which has been the world’s financial center for decades, finds itself at the center of a scandal that could severely impact global finance, after already being severely damaged by the crisis that began in 2008. The newspapers around the world speak of the news and went on the rampage against Barclays senior management. In fact these figures are very large, although it is difficult to quantify the distortions caused by the manipulations of interbank rates in a market that reasons in terms of trillions. We always watched the City as the ‘Temple of Finance,’ able to withstand any turbulence, only now we realise the fragility of the English financial district. Like that of every other nation, the English system, has suffered severe damage due primarily to the continuous state of crisis of the last four years. At a time like this, and given the events of the last days, we realise that now more than ever, every system is not isolated but an essential part of a globalized context. The ongoing investigation does not involve any Italian bank, confirmed the president of ABI, Giuseppe Mussari, convinced that the scandal will not spread to our financial system. This fact makes us think about how sometimes, as Italy and as Italians, we punish ourselves in order to explain the behaviour of our politicians and business leaders. In light of the facts, but we should pause to reflect on the actions of others, whom we have seen as indisputable examples of integrity and honesty. You can almost see a contradiction; the integrity of the British financial system hit by an unprecedented scandal that exposes misconduct very much entrenched in a system now shaken at every level. The thoughts that naturally arise at this time imply that ‘not all that glitters is gold’ and Italy is right to look at the positive examples of other countries, but there is no need to flagellate either.
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President of the CCIE in London
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Londra scopre l’incanto degli oli extravergine d’oliva italiani
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a Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia, ha riunito giornalisti, produttori olivicoli, importatori e rappresentanti di istituzioni italiane in occasione di una lezione di cucina e degustazione per la stampa: una celebrazione superlativa di oli extravergine d’oliva tenuta da Giancarlo Caldesi. E non oli d’oliva qualsiasi, ma dodici vincitori del prestigioso concorso Ercole Olivario. Dal 1993, ogni anno Ercole Olivario seleziona eccellenti oli d’oliva che vengono premiati nelle seguenti categorie: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Il concorso ambisce ad aumentare la consapevolezza sull’alta qualità degli oli d’oliva italiani, e sul loro contributo al valore nutrizionale, nonché al sapore del cibo. Lo scopo del concorso Ercole Olivario è quello di valorizzare l’importanza dell’Olio Extravergine d’Oliva. Se si considera la produzione agricola alimentare italiana come un tutt’uno, appare evidente come questo prodotto abbia un ruolo fondamentale sia da un punto di vista economico che culturale.
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LEZIONI DI CUCINA, DEGUSTAZIONI, EVENTI DI PROMOZIONE, PER FAR APPREZZARE A RISTORATORI E BUYERS DELLA CITY UNA DELLE MASSIME ECCELLENZE ITALIANE di Helen Girgenti, Segretario Generale della CCIE di Londra
L’olivicoltura è un elemento caratteristico del paesaggio italiano che, allo stesso tempo, dà un prodotto eccellente. Concentrandosi sul concetto di qualità, il concorso non poteva ignorare la tendenza all’interno della politica agricola dell’Unione Europea a valorizzare l’importanza dei prodotti tipici nel settore della produzione agricola alimentare. Questa linea politica punta sulle peculiarità di un Paese, come l’Italia, dove la promozione di prodotti tipici porta ad una ripresa di elementi di sviluppo importanti in tutto il sistema produttivo. Per questo motivo, nel concorso è stato inserita una sezione per gli oli a cui è stato attribuito il
London Discovers the Charm of Extra Virgin Italian Olive Oils he Italian Chamber of Commerce for the UK, in collaboration with Perugia Chamber of Commerce, brought together journalists, oil producers, importers and representatives of Italian institutions for a press cookery class and tasting – an ultimate celebration of extra virgin olive oils hosted by Giancarlo Caldesi. Not just any olive oils, but twelve winners of the prestigious Ercole Olivario competition. Every year since 1993, Ercole Olivario selects outstanding extra virgin olive oils that receive the award in three categories: mildly fruity, medium fruit and intensely fruity. The competition aspires to increase awareness about high quality Italian olive oils, their contribution to the nutritional as well as taste value of food. The aim of the Ercole Olivario competition is to enhance the value of Extra Virgin Olive Oil. If you consider agricultural food production in Italy as a whole it is clear to see that this is a product which plays a fundamental role both from an economic and from a cultural point of view. Olive cultivation
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CCIE LONDRA
marchio Denominazione di Origine Protetta (DOP). G i o rg i o M e n c a ro n i , P re s i d e n t e d e l l a Camera di Commercio di Perugia e del Comitato di Coordinamento del concorso, ha detto: “Se spendiamo tra le 6 e le 10 sterline per una bottiglia di vino che beviamo in una sera sola, perché non spendere un po’ di più per una bottiglia d’olio che renderà i nostri piatti prelibati e durerà 2-3 settimane?”. Durante la lezione di cucina, si sono ricreati piatti come bruschetta, insalata di mare, rigatoni al ragù o bistecca con rucola, ognuno accompagnato dal gusto caratteristico di un tipo d’olio diverso. In occasione dell’evento, sono state inoltre organizzate alcune degustazioni e il pranzo, che hanno dato modo ai partecipanti di apprezzare la varietà ed il sapore degli oli d’oliva vincitori. Oltre a questo evento di promozione, si è distribuita una selezione degli oli vincitori ai ristoranti che fanno parte del progetto Marchio Ospitalità Italiana, affinché possano essere utilizzati per i loro piatti. I ristoratori hanno inoltre avuto al possibilità di partecipare al pranzo e di incontrare i produttori.
Cooking class, tastings, promotional events gave to restaurants and buyers of the City the opportunity to appreciate a top Italian excellence is a characteristic element of the Italian landscape and at the same time gives an outstanding product. In focusing on the concept of quality the competition could not ignore the movement in EU agricultur-
al policy towards enhancing the value of typical products in the sector of agricultural food production. This policy takes on particular connotations for a country, such as Italy, where the promotion of typical products leads to a revival of important elements of development throughout the whole productive system. For this reason the competition has opened up a section for those oils with protected denomination of origin (DOP) status. Giorgio Mencaroni, President of both the Perugia Chamber of Commerce and the competition’s Coordinating Committee said, “If we’re willing to pay £6 to £10 for a bottle of wine that will be drunk in one evening, why wouldn’t we pay a bit more for a bottle of olive oil that will make our meals delicious and last for 2-3 weeks?” The hands-on press cookery class included recreating dishes such as bruschetta, seafood salad, rigatoni al ragù or steak with rocket, each accompanied by a distinct taste of a different olive oil. The event also included tastings and lunch, which gave everyone attending the chance to fully appreciate the variety and taste of the winning olive oils. Alongside this promotion a selection of the winning oils were distributed to participating restaurants of the Marchio Ospitalità Italiana project for them to create and use in dishes. They also attended the lunch and met the producers.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk
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NEWS REGNO UNITO
Vespa World Days: giornate di festa a Londra A Londra, nel nome dello scooter italiano che da sempre unisce intere generazioni. Si è infatti tenuta nella capitale britannica la sesta edizione dei Vespa World Days, il grande raduno mondiale di tutti i Vespa Club, che ha visto protagoniste più di 3.000 Vespa, appartenenti agli oltre 780 Club del mondo. Nel corso della manifestazione, è stato annunciato il Vespa Club vincitore dell’ambito Vespa Trophy, la gara turistica tra Vespisti: si tratta di un club italiano, quello di Sirmione, i cui soci hanno viaggiato per 1.610 Km in Vespa per raggiungere Londra. Gli applausi più forti sono andati alle carovane di vespisti provenienti da Canada e Argentina. Il raduno è stato inoltre l’occasione per ricordare i 60 anni della fondazione del primo Vespa Club del Regno Unito.
VESPA WORLD DAYS: DAYS OF CELEBRATION IN LONDON In London, in the name of the Italian scooter that has always united generations. The sixth edition of the Vespa World Days is indeed a requirement for the British capital. It is the largest international gathering of all the Vespa Clubs, which sees more than 3,000 participating Vespas, belonging to over 780 clubs in the world. During the event, the winner of the Vespa Trophy was proclaimed. The winning Vespa Club is an Italian club, from Sirmione, whose members traveled 1,610 km on a Vespa to reach London. The loudest applause went to the caravans of Vespa riders coming from Canada and Argentina. The gathering was also an occasion to remember the 60 years since the foundation of the first Vespa Club in the United Kingdom.
Debutto oltremanica per Bulgari Hotel Bulgari ha inaugurato un nuovo albergo cinque stelle luxury nel centrale quartiere Knightsbridge a Londra. Dopo le aperture di Milano (2004) e Bali (2006), il marchio italiano porta nella capitale britannica un hotel di lusso, un concentrato di eleganza Made in Italy, che fonde tradizione artigianale e tecnologie green all’avanguardia. L’hotel presenta 85 camere/suite, a cui si affiancano una Spa su due livelli, con piscina di 25 metri quadri, un’area fitness di 150 metri quadri, una palestra, una sala proiezione a 47 posti, un business centre con aree riservate e una sala dedicata agli eventi, un ristorante e un bar, che propongono naturalmente specialità italiane.
Il Piemonte al Farnborough International Air Show Con 16 imprese, il Piemonte torna al Farnborough International Air Show, nei pressi di Londra dal 9 al 13 luglio, uno dei più grandi saloni mondiali dell’industria aerospaziale. La partecipazione è organizzata nell’ambito di Torino Piemonte Aerospace, progetto della Camera di Commercio di Torino gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte). Presente anche il Politecnico di Torino, che affianca le imprese del progetto sui temi di sviluppo tecnologico. Si tratta, come ha commentato Alessandro Barberis, Presidente della Camera di
BULGARI HOTEL DEBUT ACROSS THE CHANNEL Commercio di Torino, di “un’occasione irrinunciabile per le imprese di Torino Piemonte Aerospace, che qui possono presentarsi alla committenza internazionale e aggiornarsi sulle attività di ricerca e sviluppo in campo aerospaziale, grazie al ricco programma di convegni e seminari”.
PIEDMONT AT THE FARNBOROUGH INTERNATIONAL AIR SHOW Piedmont is back at the Farnborough International Air Show near London with 16 of its companies. Lasting from July 9 to 13, it is one of the largest aerospace exhibitions worldwide. Participation is organized as part of Torino Piemonte Aerospace project of the Chamber of Commerce of Turin managed by the Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism (Ceipiemonte). The Politecnico di Torino was also present by supporting companies in their projects of technological development. The President of the Chamber of Commerce of Turin, Alessandro Barberis said, it is an “indispensable opportunity for companies in Torino Piemonte Aerospace, who can present themselves to international clients and keep informed about aerospace research and development, thanks to a rich program of conferences and seminars.”
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Bulgari has opened a new luxury five star hotel in central London’s fashionable Knightsbridge. After the Milan (2004) and Bali (2006) openings, this Italian brand brings a luxury hotel to the British capital. An embodiment of the Made in Italy elegance, which blends traditional craftsmanship with cutting-edge green technologies. The hotel features 85 rooms / suites, a two level spa which includes a pool of 25 square meters and 150 square feet of fitness area, a screening room with 47 seats, a business center with reserved areas, events room, a restaurant and bar that naturally offers Italian specialties.
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NEWS REGNO UNITO
Per Fedeli Cashmere nuova boutique a Londra Dal centro di Milano al cuore di Londra: Fedeli Cashmere, storica azienda di maglieria Made in Italy, ha inaugurato lo scorso 9 giugno la sua seconda boutique londinese, nel quartiere di Chelsea, al 108 di Draycott Ave.
L’azienda di maglieria ha voluto mantenere lo stile londinese conservando i pavimenti originali in legno e la libreria dei primi del Novecento. Lo stesso Amministratore Delegato, Luigi Fedeli, ha curato nei minimi dettagli l’arredamento. Gli accessori della collezione Fedeli sono esposti in modo particolare grazie a delle mani di legno lungo le pareti. All’interno dello spazio di circa 100 metri quadri troneggia un grande elefante in ferro battuto che auspica prosperità.
FEDELI CASHMERE’S NEW BOUTIQUE IN LONDON From the center of Milan to the heart of London: Fedeli Cashmere, the historic knitwear brand Made in Italy, has unveiled its second boutique on June 9 in
London’s Chelsea area at 108 Draycott Avenue. The knitwear company wanted to maintain the London style by retaining the original wood floors and the early twentieth century library. The CEO himself, Luigi Fedeli, has studied the furnishings in detail. The accessories of Fideli’s collection are exhibited in a peculiar way through the use of wooden hands along the walls. Within the 100 square meters retail space there is the presence of a triumphantly large cast iron elephant statue that represents a prosperous future.
I vini Castello Banfi per Londra 2012 Eccellenze italiane per la Nike Vip House allestita nel cuore di Londra. In occasione dei prossimi giochi olimpici, Nike ha infatti scelto come location la centrale BMA House, e per la seconda volta, dopo Pechino, ha confermato l’eclettico chef italiano Nicola Batavia e la cucina Made in Italy. Accanto all’eccellenza della sua cucina non poteva mancare l’eccellenza italiana del vino. Da qui la collaborazione con Castello Banfi che, per questa importante occasione, presenterà una selezione delle sue pregiate etichette. Tra queste spiccano i vini simbolo di Castello Banfi nel mondo, dal Rosso di Montalcino DOC 2010, al Brunello di Montalcino 2007 al prezioso Florus Moscadello di Montalcino 2010 Vendemmia Tardiva; a questi si affianca uno dei vini icona della produzione Banfi in Piemonte, il Brachetto d’Acqui Rosa Regale.
Onorificenza di Commendatore per Gaia Servadio In occasione della Festa della Repubblica, l’Ambasciatore d’Italia a Londra, Alain Giorgio Maria
Economides, ha conferito alla giornalista e scrittrice Gaia Servadio le insegne di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Gaia Servadio si è distinta per l’eccezionale impegno nella valorizzazione del retaggio culturale italiano nel Regno Unito e nel mondo, in particolare, ma non solo, nel quadro delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La vastissima rete di relazioni e la stima goduta nei più raffinati circoli culturali britannici e italiani hanno fatto di lei un vero punto di riferimento per la promozione della produzione artistica italiana.
HONORING OF COMMENDATORE FOR GAIA SERVADIO On the occasion of Republic Day, the Ambassador of Italy in London, Alain Giorgio Maria Economides, awarded the journalist and writer Gaia Servadio the title of Commendatore of the Order of Merit of the Italian Republic. Gaia Servadio stands out for her outstanding efforts in the promotion of Italian heritage in the United Kingdom and around the world, particularly as a contribution to the celebrations of the 150th anniversary of the Unification of Italy. The vast network of relationships and esteem enjoyed in the finest British and Italian cultural circles have made her a true point of reference in the promotion of Italian art.
CASTELLO BANFI WINES FOR LONDON 2012 Italian excellence for the Nike VIP House staged in the heart of London. At the next Olympic Games, Nike has chosen the central BMA
House as its location, and for the second time after Beijing, confirmed the eclectic Italian chef Nicola Batavia and his Made in Italy cuisine. The excellence of his cuisine could not go without the presence
of superior Italian wine. As a result, the collaboration with Castello Banfi for this important occasion, will present a selection of its finest labels. Among these wines are Castello Banfi’s world renown Rosso di Montalcino DOC 2010, the 2007 Brunello di Montalcino as well as the precious Florus Moscadello di Montalcino 2010 Vendemmia Tardiva; all of these served alongside an icon of Banfi’s Piedmont produced wines, the Brachetto d’Acqui Rosa Regale.
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Lo sviluppo delle economie asiatiche sta mantenendo un ritmo particolarmente sostenuto, e gli analisti sostengono che le prospettive future sono ancora più rosee, visto il forte incremento della domanda domestica. Per le imprese italiane, quest’Area presenta al tempo stesso sfide ed opportunità; e le CCIE che vi operano possono svolgere un ruolo fondamentale nel fornire loro indicazioni e suggerimenti per veicolare al meglio le produzioni Made in Italy. Perché è solo attraverso la trasmissione del reale valore di consumare italiano che si possono aprire nuovi spazi in questi mercati.
The development of Asian economics is continuing at a particularly sustained pace, and analysts maintain that future prospects are even rosier, seeing the significant increase in domestic demand. For Italian companies, this Area has both challenges and opportunities, and the ICCAs operating there can play an essential role in giving them indications and suggestions to convey Italian quality products in the best way. It is only by transmitting the real value of consuming Italian that new spaces can be opened in these markets. di Andrea Bonardi, Presidente Italian Chamber of Commerce in Singapore e Rappresentante delle CCIE Area ASIA-SUDAFRICA
”
Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
LE CCIE DELL’AREA ASIA-SUDAFRICA CINA
GIAPPONE
SUDAFRICA
Pechino
Tokyo
Johannesburg
CINA – HONG KONG
INDIA
THAILANDIA
Mumbai
Bangkok
Hong Kong
SINGAPORE
COREA DEL SUD
Singapore
EMIRATI ARABI UNITI
Seoul
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Sharjah
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promosso da
Caffè e calzature: nuovi settori per nuove intese
Editoriale di NARINDER NAYAR Presidente della CCIE in India
Nel 2012 la Camera ha avviato nuovi progetti al fine di identificare ulteriori opportunità d’affari tra Italia e India a prima metà del 2012 si conclude con un bilancio positivo di attività realizzate dalla nostra Camera nei settori identificati come strategici per lo sviluppo dell’economia indiana – infrastrutture & edilizia, tecnologie agroalimentari, energia & ambiente, macchinari industriali – dove l’Italia può rivestire un ruolo di primo piano nel trasferimento di know-how e tecnologie all’avanguardia. In aggiunta a questi settori, prioritari nella definizione delle linee strategiche camerali, lo scorso anno abbiamo riscontrato un crescente interesse, da parte del mercato indiano, nell’arredo e design Made in Italy, e abbiamo organizzato fino ad oggi diverse attività volte a favorire la collaborazione tra produttori d’arredo italiani e architetti, costruttori e interior design indiani. Negli ultimi mesi, la nostra Camera ha inoltre identificato due mercati di nicchia, filiera del caffè e calzature, che se ben valorizzati potranno dare spazio ad interessanti partnership tra i nostri Paesi. In base ai dati dell’International Coffee Organization (ICO), l’India è il terzo Paese al mondo per volumi di produzione, mentre l’Italia è il primo importatore di caffè dal Paese con circa 70.000 tonnellate annue. Tra le provincie italiane, è Trieste a sdoganare quasi il 30% del caffè che arriva dall’India, grazie ad una elevata concentrazione d’imprese della filiera produttiva del caffè. È in tale scenario che la nostra Camera ha iniziato a lavorare, in collaborazione con Trieste Coffee Cluster, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Srl e STREET, ad un progetto per rafforzare la cooperazione tra imprese del Friuli Venezia Giulia ed i produttori di caffè verde in India, attraverso trasferimento di knowhow sulle metodologie di assaggio delle miscele per espresso. Similmente, anche il mercato delle calzature in India presenta importanti opportunità d’affari ancora inesplorate. Secondo uno studio condotto da Franchise India, l’export di calzature italiane ha toccato i 7 miliardi di euro nel 2011 (+13% rispetto al 2010), con esportazioni in diversi Paesi del mondo, ma nessuna in India. Il mercato indiano delle calzature ha invece un valore pari a 30 miliardi di euro, un tasso di crescita annuo del 10-15%, e si sta aprendo a nuove mode e materiali, e quindi anche a nuove collaborazioni. Lo studio è stato presentato in occasione della visita di una delegazione di 28 aziende italiane del settore calzature e accessori in pelle, organizzata da Ministero per lo Sviluppo Economico, Unioncamere, Promos, Riva del Garda Fierecongressi, e con il supporto della nostra Camera. I delegati hanno esposto i propri prodotti all’Expo Riva Schuh India, fiera di settore tenutasi a New Delhi ad inizio luglio: un primo passo per presentare il Made in Italy in India e interagire con consumatori, retailer e potenziali partner indiani. Filiera del caffè e calzature sono solo due esempi dei vari mercati ancora ad uno stadio nascente che la nostra Camera sta esplorando, nel suo costante impegno di identificazione delle principali opportunità d’affari per le PMI italiane in India.
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Coffee and Shoes: New Sectors for New Partnerships In 2012 the Chamber launched new projects in order to further identify business opportunities between Italy and India he first half of 2012 concluded with a significant number of activities carried out by the Chamber in sectors identified as strategic for the development of the Indian economy – infrastructure & building, agri & food technologies, energy & environment and industrial machinery – where Italy can play a prime role in the transfer of know-how and state of the art technologies. Along with these areas, that are considered a priority in the defining of the strategies of our Chamber, last year we identified a growing interest in India for Made in Italy furniture & design, and organized activities to increase collaborations between Italian manufacturers and Indian architects, builders and interior designers. In the past few months the Chamber identified two niche markets – coffee and shoes – which if well explored, could give rise to interesting future collaboration between our countries. According to the International Coffee Organization (ICO) data, India ranks third in the world for volume of production and Italy ranks first as importer of coffee from India, with approximately 70,000 tons per annum. Among Italian provinces, Trieste receives 30% of the coffee coming from India, owing to the concentration of coffee chain production companies present there. It is in this scenario that our Chamber, in collaboration with Trieste Coffee Cluster, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Srl and STREET, started to work on a project to strengthen the cooperation between Friuli Venezia Giulia Region and the Indian green coffee producers through know-how transfer in methods of tasting espresso blends. Similarly the Indian shoes sector presents unexplored opportunities. According to the study conducted by Franchise India the shoe exports from Italy touched 7 billion euro in 2011 (+13% compared to 2010), with exports to several countries, however none to India. The Indian shoes market has a value of 30 billion euros and is growing at 10-15% per year, thus it is open to new styles, materials and therefore interesting collaborations. The study was presented to a delegation, of 28 Italian companies from the shoes and leather accessories sector, organized by the Italian Ministry for Economic Development, Unioncamere, Promos, Riva del Garda Fierecongressi and our Chamber. The delegates exhibited their products at the Expo Riva Schuh India, a sectoral fair, held in New Delhi at the beginning of July; a first step towards presenting Made in Italy shoes in India and interacting with the consumers, retailers and potential Indian partners. Coffee production and shoes are only two examples among various markets still at a nascent stage that our Chamber is exploring in its endeavor to identify business opportunities for the Italian SMEs.
T President of IICCI
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CCIE MUMBAI
L’arredo italiano prosegue la sua “scalata” al mercato indiano PRESENTATA A MUMBAI E BENGALURU MADE EXPO 2012, FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA AD ARCHITETTURA, DESIGN ED EDILIZIA, CHE SI TERRÀ A MILANO AD OTTOBRE
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uello dell’arredo e design è senza dubbio uno dei settori di punta del Made in Italy, con una grandissima vocazione all’export. È proprio per assistere le piccole e medie imprese italiane attive nel settore dell’arredo a entrare nel mercato indiano, che la Indo-Italian Chamber of Commerce & Industry (IICCI) ha deciso nel 2011 di iniziare un progetto speciale dedicato al settore. Il primo passo è stato la realizzazione di uno studio sulle abitudini del consumatore indiano. Basato su oltre 400 interviste ad architetti, interior designer e potenziali acquirenti d’arredo, lo studio ha messo in risalto i fattori che influenzano la scelta di un prodotto, la disponibilità alla spesa, le caratteristiche dei prodotti più importanti, l’esperienza dell’acquisto e la percezione del mobile italiano, confermando come, pur essendo ad uno stadio iniziale, il potenziale per il settore italiano dell’arredo e design in India è molto alto. Consapevole di ciò, la IICCI ha organizzato nel tempo tavole rotonde per la presentazione di tale studio in Italia, delegazioni di produttori italiani di arredo e complementi in India, e delegazioni in Italia di costruttori, architetti e interior designer indiani. Inoltre, proprio per aumentare la conoscenza in India della qualità dei prodotti Made in Italy, e la comprensione da parte dei produttori italiani delle necessità dei consumatori indiani, la IICCI ha facilitato la partecipazione a fiere di settore in India e in Italia. Il lancio in India di MADE expo 2012 – fiera internazionale dedicata ad architettura, design ed edilizia, che si terrà a Milano dal 17 al
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Office no. 805 – 8th Floor, 349 Business Point, Western Express Highway, Andheri (East), Mumbai 400 069 – India Tel: +91.22.6772.8186 – Fax: +91.22.6772.8191 / 8291 iicci@indiaitaly.com – www.indiaitaly.com
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Italian Furniture Continues its Growth in the Indian Market urniture and interiors is without doubt one of the core sectors for Made in Italy products, and has a very high potential for export. It is to assist the small and medium Italian companies, active in the furniture and interiors sector, to enter the Indian market that the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) decided to carry out a special project dedicated to this sector. The first step has been the realization of an Indian Consumer Behaviour Study. Based on more than 400 interviews with architects, interior designers and potential furniture buyers, this study highlighted the factors that dictate choice of products, the willingness to spend,
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the characteristics of the most imported products, purchase experiences and the perception about Italian furniture, confirming that in spite of being at a nascent stage, the potential for the Italian furniture and design sector in India is high. Aware of the potential, our Chamber presented this Consumer Behavior Study at several Round Tables in Italy, and organized incoming delegations of Italian furniture producers and outgoing delegations of Indian builders, architects and interior designers. Also, in order to enhance the knowledge related to Italian products and the understanding of the Indian needs and requirements in the sector, the Chamber facilitated the participa-
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CCIE MUMBAI
20 ottobre 2012 (www.madeexpo.it) – organizzato da FederlegnoArredo, associazione italiana del legno-arredo, in collaborazione con Promos-Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Milano, e con il supporto della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), è stato senza dubbio un passo in avanti nella promozione delle collabo-
MADE expo 2012, the Milan international trade show dedicated to design, building and architecture that will be held next October, was presented in Mumbai and Bengaluru tion of Italian companies at Indian sectoral fairs and vice versa of Indian buyers at Italian exhibitions. The launch in India of MADE expo 2012 – the Milan international trade show dedicated to design, building and architecture – to be held from the 17th to the 20th of October 2012 (www.madeexpo.it) – organized by FederlegnoArredo, the Italian association of Wood & Furniture, in collaboration with Promos, Special Agency of the Chamber of Commerce of Milan, and with the support of the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), has indeed been a step forward in the promotion of the collaboration between Italian and Indian companies in the furniture, design, architecture and build-
razioni tra aziende italiane e indiane nei settori arredo, design, architettura e materiali da costruzione. L’evento, tenutosi a Mumbai e Bengaluru rispettivamente il 2 e 4 luglio 2012, si è aperto con un’introduzione su MADE expo a cura di Fabiano Serventi, International Promotion Export and Development Manager di FederlegnoArredo, seguita dalle presentazioni “An exhibitor point of view” di Pietro Bellotti, proprietario della Bellotti Spa, e “An architectural point of view” di Dinah Wille Nunziati, Architetto e Managing Director dello Studio Matteo Nunziati. La serata si è conclusa, sia a Mumbai che a Bengaluru, con il dibattito “Beyond a-fair: Indo-Italian relations for building, design and architecture”, moderato da leader indiani del settore arredo e design quali Lipika Sud, Presidente del Delhi Chapter – Institute of Indian Interior Designer, e Alex Jacob, exPresidente del Bengaluru Chapter – Institute of Indian Interior Designers. Grazie alla loro esperienza, Lipika Sud e Alex Jacob hanno dato impulso ad un interessante dibattito con relatori di spessore, tra c u i f i g u r a v a n o F r a n c e s c o G h i l a rd o t t i , International Promotion Manager di FederlegnoArredo, l’architetto Hamir Smart, di Hamir Smart Architects, Harish Babu, CEO del gruppo Sobha Developers, l’architetto Sanjay Adlaka, dello studio OSSA Architects, Ramanna Anand, Vice Presidente d e l l a I I C C I e P re s i d e n t e d e l l a E a s t e r n Engineering Co. (Bombay) Pvt. Ltd., e Pietro Bellotti e Dinah Wille Nunziati.
ing materials sectors. The event, held in Mumbai and Bengaluru on the 2nd and 4th of July 2012 respectively, was opened with an insight in to MADE expo, by Fabiano Serventi, International Promotion Export and Development Manager of FederlegnoArredo, followed by the presentations ‘An exhibitor point of view’ by Pietro Bellotti, Proprietor of Bellotti Spa, and ‘An architectural point of view’ by Architect Dinah Wille Nunziati, Managing Director of Studio Matteo Nunziati. The event concluded with the panel discussion ‘Beyond a-fair: Indo-Italian relations for building, design and architecture,’ chaired by Indian leaders in the design & furniture sector such as Lipika Sud, Chairperson of the Delhi Chapter – Institute of Indian Interior Designer, and Alex Jacob, former Chair-
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLE OPPORTUNITÀ NEL SETTORE ARREDO & DESIGN IN INDIA, SCRIVETE A: furniture@indiaitaly.com FOR MORE INFORMATION ON THE OPPORTUNITIES IN THE FURNITURE & DESIGN SECTOR IN INDIA, PLEASE CONTACT: furniture@indiaitaly.com
Ha partecipato alla presentazione di MADE expo, sia a Mumbai che Bengaluru, una platea di esperti del settore indiani e italiani che hanno arricchito con i loro contributi il dibattito, dedicato alla possibilità di sviluppare nuove collaborazioni indo-italiane nei settori architettura, design ed edilizia. Undici le aziende italiane presenti, parte di una delegazione organizzata da Promos e FederlegnoArredo in collaborazione con la IICCI. Per i delegati, la IICCI ha organizzato incontri d’affari con costruttori indiani e con aziende che lavorano specificatamente su progetti contract, con l’obiettivo di identificare potenziali partner per promuovere i prodotti d’arredo Made in Italy nel contesto di progetti residenziali, istituzionali o dell’ospitalità in India.
man of the Bengaluru Chapter – Institute of Indian Interior Designers, in Mumbai and Bengaluru respectively. Owing to their experience, Lipika Sud and Alex Jacob, contributed in making both discussions interesting along with relevant panelists such as Francesco Ghilardotti, International Promotion Manager of FederlegnoArredo, Architect Hamir Smart, Harish Babu CEO of Sobha Developers Group, Architect Sanjay Adlaka of OSSA Architects, Ramanna Anand, Vice President of the IICCI and President of Eastern Engineering Co. (Bombay) Pvt. Ltd., and Pietro Bellotti and Dinah Wille Nunziati. At the presentation of MADE expo, both in Mumbai and Bengaluru, the audience of Indian and Italian experts in the sector, with their contributions enriched the discussion, which was dedicated to the potential of new Indo-Italian collaborations in the architecture, design, furniture and construction sectors. 11 Italian companies, part of a delegation organized by Promos and FederlegnoArredo in collaboration with the IICCI, were present at the event as well. The IICCI organized for the delegates agendas of b2b meetings with Indian builders and companies specifically working on structural and interior architecture projects, with the objective of identifying potential partners to promote the Made in Italy brands in residential, institutional and hospitality projects in India.
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NEWS INDIA
La cosmesi lombarda arriva in India
Emilia Romagna e India, sempre più vicine Dopo una prima visita nell’ottobre 2011 e una seconda nel marzo 2012, la IndoItalian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) continua la sua collaborazione con l’Emilia-Romagna, con una terza visita alla regione, organizzata in collaborazione con Unioncamere EmiliaRomagna, Promec – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Modena, e con nove Camere di Commercio emilianoromagnole. Dall’11 al 12 giugno, Claudio Maffioletti, General Manager IICCI, ha effettuato una serie di incontri one to one con aziende delle province di Ravenna, Forlì, Rimini, Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Modena, interessate al mercato indiano. Maffioletti ha inoltre presentato la seconda annualità del Progetto India 2011-13, promosso da Unioncamere Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna per l’internazionalizzazione delle imprese del territorio nei sei Paesi emergenti.
EMILIA ROMAGNA AND INDIA MOVE CLOSER After a first visit in October 2011 and a second in March 2012, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), continues its collaboration with Emilia-Romagna, with a third visit to the region, organized in collaboration with Unioncamere Emilia-Romagna, Modena Emilia Romagna Italy Empowering Agency – Special Agency of the Chamber of Commerce of Modena, and 9 Chambers of Commerce of Emilia-Romagna. On 11th and 12th June, Claudio Maffioletti, General Manager, IICCI, held a series of 1to1 meeting with companies from Ravenna, Forlì, Rimini, Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara and Modena, interested in the Indian market. He also introduced to them Phase 2 of ‘Project India 2011-13,’ launched by Unioncamere Emilia-Romagna and the Emilia-Romagna Region to promote international business between regional enterprises and companies from the six emerging economies.
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Dopo una prima partecipazione alla fiera India Salon Pro and Beauty Market, tenutasi a Mumbai ad inizio anno, la cosmesi Made in Lombardia torna a farsi conoscere in India. Dall’8 al 10 luglio, due aziende lombarde, parte di una delegazione organizzata dalla IndoItalian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) e da Promos, Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Milano, hanno esposto i propri prodotti al Beauty & Spa Expo 2012 di New Delhi. La IICCI ha seguito la logistica della partecipazione delle aziende all’evento e ha organizzato per i delegati agende di incontri d’affari con importatori, distributori, e potenziali partner indiani.
A New Delhi calzature e accessori italiani Ventotto aziende italiane, parte di una delegazione organizzata da Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere, Promos, Riva del Garda Fierecongressi e Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), hanno esposto i loro prodotti all’edizione 2012 di Expo Riva Schuh India, fiera dedicata alle calzature e agli accessori in pelle, tenutasi a New Delhi dal 5 al 7 luglio. Per i delegati sono stati inoltre organizzati un Educationl Tour presso i grandi centri commerciali della città, per visitare negozi e interagire con retailer e consumatori; il seminario “Doing Business with India”, per presentare gli aspetti legali, logistici e strategici per entrare nel mercato indiano; ed infine una cena di networking, con un’esposizione di calzature italiane realizzate dalle aziende parte della delegazione.
ITALIAN SHOES AND LEATHER ACCESSORIES IN NEW DELHI 28 Italian companies – part of a delegation organized by the Italian Ministry for Economic Development, Unioncamere, Promos, Riva del Garda Fierecongressi and the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) – exhibited their products at the 2nd edition of Expo Riva Schuh India, a fair dedicated to shoes and leather accessories, in New Delhi from 5th to 7th July 2012. For the delegates an Educational Tour of major shopping malls in the city, to interact with retailers and gain direct access to Indian consumers, was organised along with a seminar titled ‘Doing Business with India’ on market entry strategies, legal aspects and logistics; and a networking dinner with an exhibition of ‘the best’ of Italian shoes, by the participating companies.
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NEWS INDIA
LOMBARDY COSMETICS IN INDIA Following the participation at India Salon Pro and Beauty Market held in Mumbai at the beginning of this year, the cosmetic sector ‘Made in Lombardy’ revisited India from 8th to 10th July 2012. 2 companies from the Lombardy Region, part of a delegation organized by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) and Promos, the Special Agency of the Chamber of Commerce of Milan, exhibited their products at the Beauty & Spa Expo 2012 held in New Delhi. IICCI handled the logistics for the participation of the Italian companies at the event and organized for the delegates agendas of B2B meetings with Indian importers, distributors and potential partners.
Verso un trasporto sostenibile La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), lo European Business and Technology Centre (EBTC) e CEIPIEMONTE, stanno partecipando alla realizzazione di un distretto del trasporto sostenibile in Karnataka, India. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di trasferire know-how e best-practice italiane nel settore della mobilità sostenibile ad aziende e istituzioni locali, per lo sviluppo di un primo progetto pilota. La visita in Karnataka di due esperti italiani del settore, per definire i bisogni e le aree d’intervento prioritarie, ha costituito la fase 1 del progetto, svoltasi dal 21 al 24 maggio scorsi. Seguiranno la fase 2, con la seconda visita degli esperti per procedere al trasferimento di know-how, e la fase 3, conclusiva, con una delegazione a Torino degli stakeholder indiani coinvolti nel progetto.
TOWARDS SUSTAINABLE TRANSPORT The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), European Business and Technology Centre (EBTC) and CEIPIEMONTE, are participating in the development of a Sustainable Transport Cluster in Karnataka, India. The project aims at transferring know-how, expertise and best practices of Italian companies in the sector, to local institutions and private bodies in order to develop a pilot project. The visit to Karnataka of 2 Italian experts to assess the status and plan the delivering of know-how, Phase 1 of the
Arredo&Design: l’India e la Toscana si incontrano Continua la collaborazione tra IndoItalian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) e Toscana Promozione, per la promozione dell’arredo e del design toscano in India. Dopo una prima delegazione in India di quattro aziende toscane d’arredo e di due incaricati di Toscana Promozione – a rappresentare tutta l’offerta della regione – nel dicembre 2011, in giugno è stato invece il turno dell’India. Dal 4 al 7 giugno, infatti, la IICCI ha organizzato una delegazione di 10 architetti, importatori, retailer e costruttori indiani, che ha visitato le città di Firenze, Pisa, Pistoia e Siena, per incontri d’affari con aziende toscane del settore arredo e design e per una serie di visite aziendali, volte ad acquisire una conoscenza sul campo dei prodotti Made in Toscana.
FURNITURE&DESIGN: INDIA MEETS TUSCANY
The collaboration carries on between the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) and Toscana Promozione, for the promotion of furniture&design from the Tuscany Region in India. Following the delegation to India in December 2011, of 4 companies from Tuscany and 2 representatives of Toscana Promozione – representing all offers of the region – the IICCI organized a delegation of 10 Indian architects, importers, retailers and builders. From 4th to 7th June 2012 the delegates visited the cities of Florence, Pisa, Pistoia and Siena, for B2B meetings with Tuscan companies in the furniture & design sector and a series of companies visits aimed at gaining knowledge of the ‘Made in Tuscany’ products.
La IICCI al Global Investors’ Meet 2012 Dal 7 all’8 giugno, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha partecipato con uno stand promozionale alla seconda edizione del Global Investors’ Meet (GIM), tenutosi a Bangalore. L’evento è stato organizzato dal Governo del Karnataka per presentare a business leader, investitori e policy maker da tutto il mondo, le potenzialità d’investimento nello stato. Un ulteriore passo in avanti nella collaborazione tra IICCI e Karnataka, iniziata lo scorso marzo con la firma di un MoU con la Karnataka Udyog Mitra, agenzia del Governo del
Karnataka per l’attrazione degli investimenti, come impegno a cooperare per promuovere relazioni commerciali e investimenti tra Karnataka e Italia.
IICCI AT THE GLOBAL INVESTORS’ MEET 2012
project, was conducted from 21st to 24th May 2012. It is to be followed by Phase 2, with an Italian experts’ delegation to transfer know-how, and the final Phase 3 with a delegation to Turin of representatives of Indian stakeholders involved in the project.
From the 7th to the 8th of June, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) participated with a promotional stand at the 2nd edition of the Global Investors’ Meet (GIM), held in Bengaluru. The event was organized, by the Karnataka government to present – to business leaders, investors and policy makers from all around the world – the potentialities to invest in the state. Thus, carries on the collaboration between the IICCI and the Indian state of Karnataka, which began last March with an MoU signed by the Chamber with the Karnataka Udyog Mitra, a Government of Karnataka organization to facilitate investments in the State, as a common effort to increase the trade relations between Karnataka and Italy.
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In questi anni di crisi economica, l’Australia continua ad essere oggetto di invidia da parte dei Paesi sviluppati: la sua posizione geografica, le sue politiche economiche e fiscali, lo sviluppo del settore
minerario e la stretta vicinanza ai mercati asiatici, sono risultati fattori determinanti per permettere all’Area
di continuare a prosperare. E le imprese italiane hanno senza dubbio i mezzi e gli strumenti per crescere in questo mercato ricco di risorse e di settori ancora da esplorare. Per questo le CCIE di Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney sono a loro completa disposizione, per supportarle ed indirizzarle al meglio. In these years of economic crisis, Australia has continued to be envied by developed countries. Its geographical position, economic and tax policies, the development of the mining sector and the closeness to Asian markets have all been decisive factors in allowing the Area to continue to prosper. Italian companies undoubtedly have the means and tools to grow in this market full of resources and sectors still to explore. As a result, the ICCAs of Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth and Sydney are completely available to support them and guide them in the best way. di Robert A. Berton, Presidente ICCI-Adelaide Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia e Rappresentante delle CCIE Area AUSTRALIA
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 50 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 50 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
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promosso da
La “scalata” australiana fa dimenticare la crisi
Editoriale di NICHOLAS DI GIROLAMO Presidente della CCIE di Sydney
Sound economic and monetary policy, along with a financial boom and China’s influence, have allowed the country to begin growing once again
Politiche economiche e monetarie oculate, insieme al boom monetario e al traino cinese, hanno permesso al Paese di ricominciare a crescere Australia sembra aver allontanato i fantasmi della crisi globale. Risale a qualche settimana fa l’annuncio da parte dell’Australian Bureau of Statistics che il Pil nazionale, nel primo trimestre del 2012, è cresciuto dell’1,3% rispetto a quello precedente, ovvero di circa il doppio rispetto a quanto pronosticato mediamente dagli economisti. Per quanto riguarda invece il tasso di crescita, esso si attesta intorno al 4,3% su base annua, e, negli ultimi due trimestri, avrebbe registrato la migliore performance tra i Paesi del G10. A spingere in alto il principale indicatore economico sono, ancora una volta, gli investimenti nel settore minerario e delle infrastrutture, ma anche le spese di consumo, a conferma di un perdurante clima di fiducia nel Paese. Se l’economia australiana continua a crescere, tuttavia, ciò non è dovuto unicamente al boom minerario e al traino cinese, ma anche a politiche economiche e monetarie particolarmente attente. A sostegno della crescita è infatti intervenuta anche la prudente decisione della Banca Centrale Australiana di abbassare di un altro quarto di punto il tasso ufficiale di interesse, fino al 3,5%, il minimo dal 2009. Secondo il Governatore, Glenn Stevens, le previsioni relative all’inflazione consentono in questo momento di agire sulla leva monetaria senza eccessivi timori inflattivi. D’altro canto, è incontestabile che a mettere l’Australia al riparo dalla crisi globale rimanga al momento la dipendenza dalle materie prime. Secondo il recente rapporto trimestrale del Bureau of Resources and Energy Economics (l’unità governativa di ricerca economica del Ministero per le Risorse e l’Energia), se è vero che quest’anno i prezzi delle commodities hanno risentito della crisi europea, è anche vero che la Cina continuerà, anche nei prossimi anni, ad attingere in maniera consistente alle risorse naturali di cui l’Australia dispone in grande quantità. Per l’anno fiscale 20122013 si prevede dunque un aumento dei volumi di esportazione e delle quotazioni delle principali commodities energetiche, con conseguente incremento degli utili. A questo si aggiunga che, sempre nel settore minerario, l’Australia ha visto crescere nell’ultimo trimestre anche gli investimenti per le attività di esplorazione e ricerca del 12%. Il colosso minerario Rio Tinto, ad esempio, ha annunciato l’intenzione di espandere la produzione di minerali di ferro in Australia, per un investimento pari a 3,7 miliardi di Dollari australiani. Un’ulteriore dimostrazione, dunque, che l’economia australiana è in espansione e che il Paese viaggia sicuro verso la crescita.
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The Australian ‘Rise’ puts the Economic Crisis out of Mind
President of the CCIE in Sydney
ustralia seems to have freed itself from the phantoms of the global economic crisis. Several weeks ago the Australian Bureau of Statistics announced that in the first quarter of 2012 the GDP increased by 1.3% as compared to the previous quarter, or rather twice as much as predicted by economists. The economic growth rate, on the other hand, hovers at around 4.3% annually, and, in the past two quarters, was the highest among the G10 countries. Helping to boost this important indicator of a country’s financial health are, once again, not only the investments made to both the mining industry and the country’s infrastructure, but also an increase in consumer spending, an indication of a growing climate of trust in the country. If Australia’s economy continues to grow, however, it is due not only to the mining boom and to China’s influence, but also to particularly prudent economic and monetary policy. In fact, the wise decision of the Reserve Bank of Australia to lower the official interest rate by another half point, to 3.5% (the lowest since 2009), also helped to spur the economic growth. According to Glenn Stevens, the governor of the Reserve Bank, the predictions regarding inflation make it possible to adjust monetary policy without excessive fears. On the other hand, it is without question that the main factor pulling Australia out of the global economic crisis is the continued dependence on raw materials. According to the recent quarterly report by the Bureau of Resources and Energy Economics (the government body in charge of economic research for the Ministry of Resources and Energy), if it’s true that this year the prices of commodities suffered due to the European economic crisis, then it’s also true that in the next few years China will continue to draw heavily on Australia’s wealth of natural resources. Therefore, for the 2012-2013 fiscal year, an increase in the volume of exports and quotations of the principle energetic commodities is predicted, with a consequent increase in profits. Furthermore, in the past quarter Australia’s mining sector has also seen an increase of 12% in investment made to exploratory endeavors and research. The mining giant Rio Tinto, for example, announced its intentions to expand its production of iron minerals in Australia, for an investment equivalent to 3.7 billion Austrialian dollars. This is yet further proof that Australia’s economy is expanding and that the country is traveling comfortably on the road to growth.
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CCIE SYDNEY
Il futuro dell’Australia è nelle energie alternative di Nicola Caré, Segretario Generale della CCIE di Sydney
Australia’s Future is in Alternative Energy Government incentives and many opportunities for businesses, including Italian ones, in the sector lthough still relatively small, the alternative energy market in Australia offers excellent investment opportunities for Italian companies. Last July, the Sydney and Melbourne Chambers of Commerce were able to help an Italian company working in the production of wind turbines by organising B2B meetings with local companies. It was a useful opportunity for hands-on experience of the potential of the sector, destined to grow in the coming years. There are various factors influencing the growing demand for green energy – first of all, the public investment in support of clean energy. On 6 July, the Australian government launched a new initiative, the Clean Technology Innovation Programme, which provides for the allocation of A$ 200 million to subsidise companies proposing innovative ideas for the reduction of the emissions of greenhouse gases. In detail, the programme will support all the applied research and experiments leading to the development of new technologies and sustainable solutions; the initiative falls within the plan of Julia Gillard, the current Labour prime minister, to promote clean energy, also with the aim of creating market opportunities and new jobs.
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The projects that can be financed must be centred on solar, tidal, hydroelectric, wind and geothermic energy. Financing on one side and the fight against pollution on the other. The recent implementation of the controversial ‘Carbon tax,’ which sets out the payment of A$ 23 for every tonne of CO2 released by the 300 companies in the country considered to be most polluting should contribute to stimulating the sector, pushing large companies to make use of alternative energy sources, where possible. For example, opportunities could come in relation to companies operating ‘off-grid’, i.e. independently of the public grid. This is the case, far from negligible in Australia, of the large iron and coal mines that are in remote areas of the interior, and which mainly make use of generators using petrol, diesel and other fuels. An opportunity to further investigate the potential of this market could come from participation in All-Energy Australia, the largest fair in the renewable energy sector in Oceania, to be held in Melbourne on 10 and 11 October 2012. NICOLA CARÉ
INCENTIVI GOVERNATIVI E MOLTE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE – ANCHE ITALIANE – DEL SETTORE
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er quanto ancora relativamente limitato, il mercato delle energie alternative in Australia presenta ottime opportunità di investimento per le aziende italiane. Lo scorso luglio, le Camere di Commercio di Sydney e Melbourne hanno assistito un’azienda italiana attiva nella produzione di torri eoliche, organizzando incontri B2B con operatori locali: un’occasione utile per toccare con mano le potenzialità del settore, destinato a crescere nei prossimi anni. A influire sulla crescente domanda di energia verde sono diversi fattori: innanzitutto, gli investimenti pubblici. Lo scorso 6 luglio, infatti, il Governo australiano ha lanciato una nuova iniziativa, il Clean Technology Innovation Programme, che prevede lo stanziamento di 200 milioni di dollari australiani a favore delle compagnie che proporranno idee innovative per la riduzione di emissioni di gas serra. Nello specifico, il programma supporterà tutte quelle attività di ricerca applicata e sperimentazione che porteranno allo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni sostenibili. L’iniziativa rientra nel piano dell’attuale premier laburista, Julia Gillard, di promuovere l’energia pulita, anche allo scopo di creare opportunità di mercato e nuovi posti di lavoro. I progetti finanziabili dovranno essere incentrati sull’energia solare, mareomotrice, idroelettrica, eolica e geotermica. Finanziamenti da un lato, lotta all’inquinamento dall’altro. Anche la recente entrata in vigore della controversa “Carbon tax”, che prevede la corresponsione di 23 dollari australiani per ogni tonnellata di CO2 emessa da parte delle 300 aziende nel Paese considerate maggiormente inquinanti, dovrebbe contribuire a stimolare il settore, spingendo le grandi industrie a ricorrere, ove possibile, a fonti di energia alternative. Opportunità potrebbero emergere, ad esempio in relazione alle industrie che operano “off-grid”, ovvero indipendentemente dalla rete elettrica pubblica; è il caso, per niente trascurabile in Australia, delle grosse miniere di ferro e carbone che si trovano in zone remote dell’interno, e che si avvalgono prevalentemente di generatori a benzina, diesel e altri combustibili. Un’opportunità per approfondire il potenziale di questo mercato potrebbe essere data dalla partecipazione alla principale fiera nel settore delle energie rinnovabili in Oceania, ovvero All-Energy Australia, che si svolgerà a Melbourne il 10 e 11 ottobre 2012.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC Ground Floor, 140 William Street East Sydney NSW 2011 Tel +61 (0)2 8354 0777 info@icciaus.com.au - www.icciaus.com.au
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NEWS AUSTRALIA
Per Enit, mesi intensi in Australia
stand che esporranno prodotti tipici del Bel Paese. A settembre, l’Enit parteciperà con uno stand a “Eurofest French Forest”, manifestazione che per due giornate raduna a Sydney tutte le comunità europee presenti nella città. Anche in questo caso, degustazioni e distribuzione di materiale informativo sull’Italia e sulle sue bellezze.
Ricco il calendario dell’Enit per le prossime settimane, al fine di valorizzare il “prodotto Italia” sul mercato australiano. Il 12 agosto, infatti, parteciperà al consueto “Ferragosto Festival”, nella città di Canada Bay. La festa tutta italiana, giunta al suo 15° anno, si protrarrà per tutta la giornata, con balli, canti e celebrity chefs, che si cimenteranno in prelibati piatti italiani. A far da cornice, centinaia di
INTENSE MONTHS FOR ENIT IN AUSTRALIA The Enit calendar is quite full during the next few weeks, evaluating the ‘Italian product’ in the Australian market. In fact, on August 12th, Enit will participate in the customary ‘Ferragosto Festival’ in Canada Bay. This completely Italian festival, already in its 15th year, will last the entire day, with song, dance, and celebrity chefs experimenting with delicious Italian dishes. Hundreds of stands
displaying typical Italian products will frame the event. In September, Enit will have a stand at the ‘Eurofest French Forest’ festival in Sydney, which for two days will gather together all of the European communities present in the city. Here too there will be tastings along with the distribution of informative materials on Italy and its wonders.
Per Luxottica nuova commessa in Australia Luxottica si è assicurata una commessa in subappalto di materiale ottico e servizi all’esercito australiano. Il gruppo veneto dell’occhialeria ha infatti siglato un accordo da 33,5 milioni di dollari australiani (pari a circa 27 milioni di euro) con Medibank, titolare della macro fornitura principale di servizi medici alle forze armate del Paese. Una nota dell’azienda precisa che la rete commerciale di Luxottica in Australia, con i suoi 388 negozi di ottica, offrirà in esclusiva prestazioni a oltre 80mila militari australiani ogni anno. In Australia e Nuova Zelanda, la società italiana è capillarmente presente con tre catene specializzate, tra cui OPSM, il principale marchio australiano del settore.
L’Australia si presenta alle PMI pugliesi Dal 26 al 28 giugno, la Camera di Commercio e Industria di Melbourne ha preso parte, insieme alla Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti, a quattro incontri dedicati all’internazionalizzazione delle PMI jonico-salentine, che si sono svolti a Taranto e a Lecce, con particolare focus su Emirati Arabi Uniti, Qatar e Australia. Gli incontri rientrano nella consueta attività delle Camere di Commercio Italiane all’Estero di confronto con le Istituzioni e gli imprenditori italiani, al fine di mettere in luce le opportunità offerte dai rispettivi Paesi e di agevolare l’accesso delle imprese italiane ai mercati esteri, promuovendo contatti per la conclusione di affari e svolgendo un’intensa azione di informazione e comunicazione.
AUSTRALIA PRESENTS ITSELF TO THE APULIAN SMES From June 26-28 in Taranto and Lecce, Italian Chamber of Commerce and Industry in Melbourne, along with the Italian Chamber of Commerce in the United Arab Emirates, took part in four meetings dedicated to the internationalization of the Apulian SMEs, with particular focus on the United Arab Emirates, Qatar and Australia. The meetings were a part of the standard activities carried on by the Italian Chambers of Commerce Abroad which routinely participate in encounters between institutions and Italian business owners. The goal is to uncover opportunities available in the respective countries and to facilitate access to foreign markets for Italian businesses by providing networking opportunities and actively encouraging communication and the exchange of information.
A Melbourne per “La Dolce Italia” Dal 10 al 12 agosto torna a Melbourne, per il secondo anno consecutivo, “La Dolce Italia”, una eccezionale vetrina dedicata al cibo, al vino, alla moda, al turismo, allo sport e all’arte tricolore, che si presenterà agli Italiani della comunità ed agli italofili presso il Royal Exhibition Building, per l’occasione trasformato in una vera e propria “Little
TO MELBOURNE FOR ‘LA DOLCE ITALIA’ From August 10-12 ‘La Dolce Italia’ is returning to Melbourne for the second year in a row. The festival is an outstanding display of Italian food, wine, fashion, tourism, sport, and art to be presented to the Italian community and to the local Italophiles at the Royal Exhibition Building, transformed for the
Italy”. Tre giornate ricche di appuntamenti, tra sfilate di moda, masterclass e degustazioni di cibo e vino, sport, eventi dedicati alle arti e ai mestieri. Il programma de “La Dolce Italia” è anche su Facebook e su Twitter (hashtag #LaDolceItaliaAU); per informazioni: www.ladolceitalia.com.au
occasion into a true ‘Little Italy.’ It promises to be three days rich in events: fashion shows, masterclasses in food and wine, tastings, and sports, as well as events dedicated to the arts and to handicrafts. The program for the ‘La Dolce Italia’ festival can be found on Facebook and Twitter (hashtag #LaDolceItaliaAU); info: www.ladolceitalia.com.au
A NEW COMMISSION FOR LUXOTTICA IN AUSTRALIA Luxottica has secured a subcontract for optical services and materials from the Australian army. The Veneto-based eye-wear company has in fact signed a deal for 33.5 million Australian dollars (equal to about 27 million euro or about 34 million USD) with Medibank, the supplier of medical services to the country’s armed forces. A note from the company explains that Luxottica’s commercial presence in Australia, with 388 stores, will offer exclusive services to over 80,000 Australian soldiers each year. In Australia and New Zealand the company has a wide distribution in three specialized chains, including OPSM, the main Australian brand in the sector.
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