èitalia 83 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

50

COUNTRIES

PARTNER EDITORIALE

www.italplanet.it

Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 83 - e 6,00

All’UE il Nobel per la Pace The Nobel Peace Prize for the EU

9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

for for for for for for for for for

USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

UNIONCAMERE

CALENDARIO FIERE 2013

Camere più forti per un'Italia più competitiva

Fiere, opportunità strategiche

Stronger Chambers for a More Competitive Italy

Trade Fairs, Strategic Opportunities


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nella caSa coMUne delle iMpreSe italiane

il saper fare del Made in italy

Unionfiliere filiera oro – filiera Moda – filiera nautica – filiera edilizia Sostenibile

UNIONFILIERE

UNIONFILIERE – Via Montebello, 8 – 00185 Roma – www.unionfiliere.it – Tel. 06.4544.8659


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SOMMARIO

ITALIA BELLA

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La rubrica di Maria Grazia Cucinotta The Column by Maria Grazia Cucinotta

ANNO XIII - N. 83 OTTOBRE 2012

on line su www.italplanet.it

DALLA FARNESINA .............................................. 10 I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O

MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN

50

L’Italia crede nell’Iraq del futuro Italy Believes in the Iraq of the Future

COUNTRIES

PARTNER EDITORIALE

www.italplanet.it

BEL PAESE .................................................................. 14 Il Presepe, tradizione di San Gregorio Armeno Christmas Nativity, the Tradition of San Gregorio Armeno Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIII - n. 83 - e 6,00

All’UE il Nobel per la Pace The Nobel Peace Prize for the EU

BORGHI D’ITALIA

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RIFLETTORI SULLE DONNE

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Una “figlia d’Umbria” alla guida della Francia An ‘Umbrian Daughter’ in the French Government 9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

for for for for for for for for for

USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

UNIONCAMERE

CALENDARIO FIERE 2013

Camere più forti per un'Italia più competitiva

Fiere, opportunità strategiche

Stronger Chambers for a More Competitive Italy

Trade Fairs, Strategic Opportunities

STORIA DI COPERTINA Libertà, democrazia, giustizia, stato di diritto, rispetto dei diritti umani: questi sono i valori che l’Unione Europea promuove al fine di rendere il mondo un posto migliore per tutti Il servizio a pagina 11

TRIENNALE

.................................................................

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FEDERPESCA

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Pesca: un settore che va rilanciato The Fishing Industry: a Sector in Need of Revitalization

MIPAAF .......................................................................... 26 Pesca: l’Italia a confronto con l’Europa Fishing: Italy Compared with Europe ...............................................

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Il marchio tricolore continua la sua crescita The Italian Brand Continues its Growth

ISNART

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ZEGNART, TRA IMPRESA E CULTURA ZEGNART, BETWEEN ENTERPRISE AND CULTURE

Aria d’India in Triennale Indian Culture at Milan’s Triennale

GAMBERO ROSSO

ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE

20

A Vipiteno, per un magico Natale To Vipiteno for a Magical Christmas

...........................................................................

33

Il web e la sfida del turista globale The World Wide Web and the Global Tourist’s Challenge

38

IL PIANO DI RIORDINO DI UNIONCAMERE THE REORGANIZATION OF UNIONCAMERE

MERCATO GLOBALE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ... 35 La Cina brinda italiano! China Toasts Italy!

ICE ...................................................................................... 37 ICE ed ENIT insieme, per far crescere l’Italia all’estero ICE and ENIT United to Increase Italy’s International Presence

UNIONCAMERE

......................................................

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Il futuro del Made in Italy è “green” The Future of Italian Quality is ‘Green’

UNIONCAMERE NAUTICA BOATING NEWS

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SPECIALE FIERE

........................................................

Il Sistema Italia punta a crescere in Iraq The Italian System Aims at Growing in Iraq

UNIONTRASPORTI

...............................................

46 SEZIONI PAESE

Nuove infrastrutture per una nuova crescita New Infrastructure for New Growth

ASSOCAMERESTERO

.........................................

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Attrarre investimenti per stimolare la competitività Attracting Investments to Stimulate Competition

ASSOCORCE

..............................................................

Assocorce porta la sua voce all’estero Assocorce Goes Abroad

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èItalia for BRASILE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for GERMANIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA

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E RE

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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO

Nobel per la Pace all’UE: un monito a fare meglio

“N

ella storia dell’Europa non c’è stato un singolo giorno senza una guerra con persone uccise, donne violentate e bambini rapiti, case bruciate e terre devastate. Questo premio è un onore, ma anche un monito. Non possiamo mettere a rischio la nostra eredità e il nostro futuro di pace per i nostri figli e i nostri nipoti”. È in queste parole del Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, che, a mio parere, risiede il vero significato del Premio Nobel per la Pace 2012 conferito all’Unione Europea, a cui abbiamo voluto dedicare la copertina di questo nuovo numero di èItalia. Un riconoscimento importante, senza dubbio, ma, prima di tutto, EDITORIALE DI una sorta di “raccomandazione” ad un’Europa sempre più spesso GIORGIO MULÈ messa in discussione e oggetto di critiche, da parte del suo popolo così come di alcuni suoi rappresentanti. Certo, questo Premio Nobel intende premiare i tanti traguardi già raggiunti in questi decenni, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale passando per l’abbattimento del Muro di Berlino, fino alla moneta unica e alla conclusione dei conflitti nei Balcani. Ma vuole soprattutto incoraggiare e spronare noi, cittadini europei, a fare ancora di più, a cercare anche nel pensiero e nelle azioni quell’unità di intenti e di obiettivi spesso presenti solo sulla carta, o nelle parole di chi interviene a Bruxelles, ma non concretamente nella quotidianità della politica, dei mercati, della comunità in generale. Perché essere Europei – ed essere fieri di esserlo – è il primo obiettivo che va perseguito per poter riuscire a diffondere – tra i confini europei ma anche al di fuori di essi – quei valori e principi che ci sono stati riconosciuti dalla Commissione del Nobel: dignità umana, libertà, giustizia, pace.

Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Dino Alias, Valerio Alias, Mauro Aprile, Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Maria Grazia Cucinotta, Sandro da Fonseca, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola, Paul Wicks, Franco Zuccalà Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Augusto Strianese, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman, Spike Bds èItalia for Canada: Eleonora Maldina, Valentina Cioccari Stampa Tipografia Rumor Srl Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Via Foscolo 4 - 20121 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it

DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

9 SEZIONI PAESE

Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Londra, Los Angeles, Monaco, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Sydney, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: Agostino Magni Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Domenico Calabria èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Manlio La Loggia Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Flavio Ramella èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Adelaide Presidente: Robert A. Berton Segretario Generale: Teodoro Spiniello

Viale Regina Margherita, 279 00198 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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Mosca si “veste” dell’eccellenza italiana Nel mese di novembre, la città di Mosca ha ospitato la mostra “Nation of Fashion”, di cui sono stata chiamata a fare da madrina. I visitatori russi hanno così potuto ammirare alcune delle più belle creazioni della moda italiana, opera di stilisti, aziende e maison di primissimo livello: scintillanti gioielli, stole e abiti da sposa, splendide calzature, pregiate tende stampate in seta, borse e abiti meravigliosi. Numerosi apprezzamenti sono stati fatti anche all’abito da sera firmato Alberta Ferretti, da me indossato in occasione dell’evento. Di grande effetto le tende stampate in seta, con impresse immagini di famosi dipinti dal XVI al XIX secolo, custodite nella Pinacoteca di Brera di Milano, così come il percorso olfattivo allestito per raccontare la storia del profumo italiano. Di non minor fascino, l’esposizione di storiche creazioni realizzate per star del cinema internazionali dagli anni Cinquanta ad oggi, come gli abiti della maison Gattinoni per Anna Magnani e Ingrid Bergman. Una mostra sicuramente meravigliosa da visitare – soprattutto, lo ammetto, per una donna – ma ancor più straordinaria per ciò che rappresentava: l’eccellenza italiana in uno dei comparti – la moda/pelletteria – che più ci hanno permesso di far conoscere ed apprezzare nel mondo. Storicamente gli Italiani – e le creazioni in esposizione, in grado di ripercorrere quasi un secolo di grande tradizione italiana nella produzione di moda e calzature, ne erano la concreta conferma – sono stati precursori di un design e di una qualità talmente innovativi da essere ancora oggi fonte di ispirazione per tutti i grandi designer internazionali. Un patrimonio inestimabile, che dobbiamo valorizzare e di cui dobbiamo andare fieri. Per questo simili iniziative – capaci di far “incontrare” business, cultura e arte, e di essere fruibili anche al grande pubblico – non possono che trovare il plauso generale, in quanto in grado di tenere alto nel mondo il nostro saper fare e la nostra tradizione.

ITALIA BELLA LA RUBRICA DI MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASCIATRICE D’ITALIANITÀ

Moscow ‘Wears’ Italian Excellence During the month of November, the city of Moscow hosted the ‘Nation of Fashion’ exhibit, which I was called upon to represent. The Russian visitors were able to admire some of Italian fashion’s most beautiful creations, the work of premier designers, companies, and fashion houses: brilliant jewelry, wedding stoles and dresses, splendid footwear, high-end silk print curtains, purses, and magnificent dresses. There was much praise, including of the Alberta Ferretti dress which I wore for the occasion. The silk print curtains were particularly impressive, with images of famous XVI and XIX century paintings housed in Milan’s Pinacoteca di Brera, as well as the ‘olfactory’ path, staged to tell the story of Italian perfume. No less fascinating was the exhibition of famous designs created for international film stars from the 1950s up through the present day, such as the gowns from the Gattinoni fashion house designed for Anna Magnani and Ingrid Bergman. A marvelous exhibit to vist – especially, I admit, for a woman – but even more extraordinary for that which it represented: Italian excellence in one of the industries (fashion/leather goods) which has most allowed us to be recognized and appreciated in the world. Historically, Italians – and the creations on exhibit, retracing almost a century of great Italian tradition in the production of fashion and footwear, are confirmation – have been vanguards of such an innovative design and quality that they are sources of inspiration for all great international designers. It is a priceless heritage which we must appreciate and of which we must be proud. For this reason, similar initiatives – able to ‘introduce’ businesses, culture and art, and also be useful to to the public as a whole – must be praised, in that they maintain the high status of our know-how and tradition in the world.

MARIA GRAZIA CUCINOTTA, AMBASSADOR OF ITALY IN THE WORLD

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

Mosca e Hong Kong per Vinitaly in the World

Dal Quirinale, gli auguri al Presidente Obama

In linea con la vocazione di partner per l’internazionalizzazione, Veronafiere con “Vinitaly in the World” promuove l’eccellenza dei vini italiani nel mondo. Due le tappe che hanno visto protagonista nelle ultime settimane “Vinitaly in the World”: il 29 e 30 ottobre è stata infatti la volta di Mosca, mentre dall’8 al 10 novembre si è svolta la trasferta a Hong Kong. Strategica per i produttori italiani – complessivamente oltre 200 – la presenza a questi appuntamenti, attraverso i quali hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con oltre 30.000 operatori professionali. Fitto ed articolato il programma di entrambe le tappe, tra incontri, seminari, forum e tavole rotonde.

“È un piacere poterle indirizzare le più calorose congratulazioni e i più fervidi auguri miei personali e dell’Italia per la rielezione a Presidente e per l’avvio del suo secondo incarico”. Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama. “Il popolo americano e il popolo italiano – ha rilevato il Presidente Napolitano – hanno bisogno della più solida amicizia tra i nostri due Paesi e della più stretta cooperazione tra Stati Uniti ed Europa perché possa avanzare nel mondo la causa della pace, della democrazia e dei diritti umani. Il mondo ha bisogno di un forte apporto dell’America per la costruzione di nuovi equilibri e per uno sviluppo sostenibile nella sicurezza e nella giustizia da cui nessun popolo e nessun Paese siano esclusi”.

MOSCOW AND HONG KONG FOR VINITALY IN THE WORLD In keeping with the focus of partner for internationalization, Veronafiere, with “Vinitaly in the World,” promotes the best of Italian wines in the world. In the past several weeks “Vinitaly in the World” made two stops: Moscow from October 29-30 and Hong Kong from November 8-10. For Italian producers – over 200 in total – participation in these events was a strategic opportunity to connect with over 30,000 professional operators. Between meetings, seminars, forums, and round tables, the program was full and articulate in both stops.

Al via nel 2013 theMICAMshanghai La prima edizione di theMICAMshanghai, la piattaforma business per le aziende internazionali di livello medio e alto organizzata da ANCI (Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani) in collaborazione con Fiera Milano e Hannover Milano Fairs Shanghai, si terrà dal 9 all’11 aprile 2013, nell’ambito del progetto theMICAM in the World. “theMICAMshanghai costituisce un grande passo avanti nella

THEMICAMSHANGHAI LAUNCHES IN 2013 The first edition of theMICAMshanghai, the business platform for medium and high level international companies organized by ANCI (National Association for Italian Shoe Factories) in collaboration with Fiera Milano and Hannover Milano Fairs Shanghai, will take place from April 9-13, 2013 as part of theMICAM in the World project. “theMICAMshanghai is a big step forward in

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promozione delle calzature italiane nel mondo”, ha commentato Cleto Sagripanti, Presidente dell’ANCI, associazione che vanta oggi circa 700 membri. “L’esperienza e il successo acquisiti nel corso di molti anni di MICAM a Milano sono la prova dell’efficacia e quindi dell’esportabilità della formula espositiva, capace di promuovere l’evento stesso e, soprattutto, tutte le aziende del settore”.

the promotion of Italian footwear in the wolrd,” commented Cleto Sagripanti, president of ANCI, an association which boasts approximately 700 members. “The experience and success which MICAM has acquired over the course of many years in Milan are proof of the efficacy and therefore of the exportability of the promotional formula, capable of promoting the event itself and, above all, all of the companies in the sector.”

CONGRATULATIONS TO PRESIDENT OBAMA FROM THE QUIRINALE “It is a pleasure to send the most heart felt congratulations and best wishes, not only on behalf of myself but on behalf of Italy, for the reelection of the president and for the start of his second term”, wrote the President of the Republic, Giorgio Napolitano, in a message sent to the President of the United States, Barack Obama. “The American and Italian people,” noted President Napolitano, “need for there to be a strong friendship between our two countries and a close cooperation between the United States and Europe so as to advance the causes of peace, democracy, and human rights. The world needs America’s help in the creation of new equilibriums and in the sustainable development of security and justice, from which no country and no people are excluded.”


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Innovitalia: la rete al servizio dei “cervelli”

In Qatar il III Doha Giffoni Experience La collaborazione tra il Giffoni Experience e il Doha Tribeca Film Festival, in Qatar, continua con la terza edizione del Doha Giffoni Experience, che si è svolto dal 22 al 24 novembre. L’evento rientrava nel programma della quarta edizione del Doha Film Festival (17-24 novembre), uno degli appuntamenti culturali più importanti del Medio Oriente. In questa edizione, il Doha Tribeca Film Festival ha dedicato ampio spazio ai giovani con i Family Days: quattro giornate di incontri, film, dibattiti, animazioni, laboratori creativi, con centinaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo. Il GFF, guidato da Claudio Gubitosi, ha contribuito alla selezione dei film e dei giurati, ed era presente con una sua delegazione che ha accompagnato tre ragazzi italiani selezionati per partecipare alle iniziative in programma.

Un “ponte digitale” per favorire l’aggregazione, la condivisione ed il confronto tra i nostri “cervelli” in giro per il mondo e le eccellenze italiane. Queste le finalità della nuova piattaforma digitale Innovitalia.net. Il Ministro Giulio Terzi, presentando il progetto alla Farnesina, ha sottolineato che Innovitalia è uno “strumento che, sfruttando le grandi potenzialità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, serve, allo stesso tempo, sia per fare ricerca che per fare impresa”. “La conoscenza, la possibilità di una sua rapida ed ampia circolazione, e la capacità delle imprese di trarne un valore aggiunto per essere più competitive – ha affermato Terzi – sono fattori fondamentali per promuovere lo sviluppo economico e sociale di un Paese”.

INNOVITALIA: INTERNET AT THE SERVICE OF ‘MINDS’ A ‘digital bridge’ to encourage unity, sharing, and comparison between the ‘minds’ of the world and Italian quality products. This is the purpose of the new digital platform: Innovitalia.net. Minister Giulio Terzi, presenting the project at the Farnesina, underlined the fact that Innovitalia is an “instrument which, by taking advantage of the great potential offered by new information and communication technology, is useful for carrying out both research and enterprise.” “Knowledge, the possibility of its rapid and wide circulation, and the ability of enterprises to draw an added value, thus becoming more competitive,” stated Terzi, “are fundamental factors in the promotion of a country’s economic and social development.”

THE THIRD DOHA GIFFONI EXPERIENCE IN QATAR

A Fiume le Giornate della Cultura e della Lingua italiana

The collaboration between the Giffoni Experience and the Doha Tribeca Film Festival in Qatar continues with the third edition of the Doha Giffoni Experience, which took place from November 22-24. The event was part of the program of the fourth edition of the Doha Film Festival (November 17-24), one of the most important cultural events in the Middle East. For this edition the Doha Tribeca Film Festival dedicated ample space to youth with Family Days: four days of meetings, films, debates, entertainment, and creative labs with hundreds of kids from all over the world. The GFF, organized by Claudio Gubitosi, contributed in the selection of films and of judges, and was present in the form of a delegation which accompanied three Italian kids who were selected to participate in the program’s events.

Dal 9 al 22 ottobre, la città croata di Fiume ha ospitato le Giornate della Cultura e della Lingua Italiana, un ricco calendario di eventi per presentare a Fiume e nella sua regione, così vicine all’Italia, alcuni aspetti del nostro ricchissimo patrimonio linguistico e culturale. Tra le iniziative organizzate, la mostra dedicata a Ottavio Missoni “Il genio del colore”, quella del Maestro Ugo Maffi “16 quadri per la Croazia” e “DisegnoItalia – Mostra del design italiano contemporaneo quotidiano”; inoltre, la Rassegna del cinema italiano e la presentazione dei 60 anni di attività della casa editrice in lingua italiana EDIT, mentre il 17 ottobre l’Università di Fiume ha ospitato il colloquio scientifico con Margherita Hack.

ITALIAN CULTURE AND LANGUAGE DAYS IN RIJEKA From October 9 through 22, the Croatian city of Rijeka hosted Italian Culture and Language Days, a rich calendar of events in which to demonstrate to Rijeka and its region, so geographically close to Italy, certain aspects of our rich linguistic and cultural heritage. Among the events organized was an exhibit dedicated to Ottavio Missoni ‘The Genius of Color,’ and another by Ugo Maffi ‘16 Paintings For Croatia’ and ‘DisegnoItalia – An Exhibit of Italian Contemporary Daily Design,’ as well as a review of Italian film and the presentation of EDIT’s (the Italian language publishing house) 60 years in business, while on October 17 the University of Rijeka hosted a scientific interview with Margherita Hack.

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DALLA FARNESINA

L’Italia crede nell’Iraq del futuro di Domenico Calabria

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l mercato iracheno rappresenta una “grande opportunità” per l’Italia e l’obiettivo è di rafforzare ulteriormente le già “eccellenti” relazioni economiche bilaterali. Lo ha detto il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, aprendo la III Commissione Mista Italo-Irachena alla Farnesina, co-presieduta con il suo omologo iracheno Hoshyar Zebari. Nel corso dei lavori, che hanno visto la partecipazione delle rappresentanze istituzionali dei due Paesi e di più di trenta imprese, banche, università e centri di ricerca italiani, sono stati sottoscritti diversi accordi bilaterali, in

SI È RIUNITA ALLA FARNESINA LA III COMMISSIONE MISTA ITALIA-IRAQ. IL MINISTRO TERZI: MOLTE LE OCCASIONI PER LE NOSTRE IMPRESE particolare nei settori dell’ingegneria aerospaziale, in materia culturale e archeologica, per la protezione e promozione degli investimenti e per l’estensione del credito d’aiuto dall’Italia all’Iraq. Tra i nostri due Paesi i rapporti sono già molto intensi: oggi l’Italia è il primo partner eco-

Italy Believes in the Iraq of the Future The 3rd Mixed Italy-Iraq Commission has met at the Farnesina. Mr Terzi, Minister: “Many opportunities for Italian companies” hen Giulio Terzi, Foreign Minister, opened the 3rd Mixed Italy-Iraq Commission, co-chaired by Hoshyar Zebari, his Iraqi counterpart, he said, “The Iraqi market is a ‘great opportunity’ for Italy and the aim is to further strengthen the already ‘excellent’ bilateral economic relations.” During the work, which saw the participation of institutional representatives of the two countries and more than 30 Italian companies, banks, universities and research centres, various bilateral agreements were signed, particularly in the aerospace engineering sector, on cultural and archaeological matters, for the protection and promotion of investment, and the extension of aid credit from Italy to Iraq. The relationships between the two countries are already very intense; today, Italy is the leading European economic partner of Iraq, and the Italian diplomatic network is at work to strengthen its numbers in Erbil and Basra, strategic investment areas. So the aim is to continue to grow side by side. Mr Terzi stressed, “We believe in the Iraq of the future, in its potential and we’ll continue to move towards a free, prosperous, and socially fair society, in a frame respecting this path of the country, but also with a precise view of the parameters of democracy and the respect for human rights.” He continued, saying that on the Iraqi side, there’s

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“the sincere desire to make the country more receptive to investment, non just in the petroleum sector, and give dash to a strongly growing bilateral relation with Italy.” The agreements fall into the furrow of co-operation between Italy and Iraq post-2003. As Terzi, once again recalled, Italy contributed to the reconstruction of the country with a sum – between aid and cancellation of the debt – of about Euro 3.3 billion and, on the side of the Italian institutions, there’s the intention to “impress further drive on the co-operation bilateral.” The meeting was also the opportunity to present the new ‘Italy for Iraq’ site, with a digital archive and topical index to “tell the success stories of our co-operation in the country” – from the recovery of the archaeological heritage to health, and access to water to the environment. On his side, Mr Zebari, Minister, thanked Italy for the continuous support of his country and specified that his government is committed to “guaranteeing the security of foreign investment.” Turning to Italian companies potentially interested in working in Iraq, he then explained that “ terrorist attacks are limited” while “many areas of the country are calm” and the government is implementing “every measure for the safety of companies.” The Iraqi context is, therefore, ‘propitious’ and can become a ‘strategic market for the region’.

nomico europeo dell’Iraq, e la rete diplomatica italiana è al lavoro per rafforzare la propria presenza a Erbil e Bassora, zone strategiche di investimento. L’obiettivo, dunque, è di continuare a crescere fianco a fianco. “Crediamo nell’Iraq del futuro, nelle sue potenzialità e continueremo a muoverci, in un quadro rispettoso di questo cammino” del Paese, “per una società libera, prospera, socialmente equa, ma anche con una visione precisa dei parametri della democrazia e del rispetto dei diritti umani”, ha sottolineato Terzi. Da parte irachena, ha poi evidenziato, c’è “la volontà sincera di rendere il Paese più ricettivo agli investimenti, non solo nel settore petrolifero, e di dare slancio ad una relazione bilaterale con l’Italia in forte crescita”. Queste intese si inseriscono nel solco della collaborazione tra Italia e Iraq post 2003. Come ha ricordato ancora Terzi, l’Italia ha contribuito alla ricostruzione del Paese con una cifra – tra aiuti e cancellazione del debito – pari a circa 3,3 miliardi di euro. E da parte delle istituzioni italiane c’è l’intenzione di “imprimere ulteriore slancio alla cooperazione bilaterale”. L’incontro ha costituito anche l’occasione per presentare il nuovo sito “Italy for Iraq”, con un archivio digitale ed un indice tematico per “raccontare le storie di successo della nostra cooperazione nel Paese” – dal recupero del patrimonio archeologico alla sanità, dall’accesso all’acqua all’ambiente. Il Ministro Zebari, da parte sua, ha ringraziato l’Italia per il sostegno continuo al suo Paese e ha puntualizzato che il suo governo è impegnato per “garantire la sicurezza degli investimenti stranieri”. Rivolgendosi alle imprese italiane potenzialmente interessate ad operare in Iraq, ha poi spiegato che gli “attacchi terroristici sono limitati”, mentre “tante zone del Paese sono tranquille” e il governo attua “ogni misura per l’incolumità delle imprese”. Il contesto iracheno è dunque “propizio” e può diventare un “mercato strategico per la regione”.


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STORIA DI COPERTINA

All’Unione Europea il Premio Nobel per la Pace IL PRESIDENTE BARROSO: “LIBERTÀ, DEMOCRAZIA, GIUSTIZIA, STATO DI DIRITTO, RISPETTO DEI DIRITTI UMANI: QUESTI SONO I VALORI CHE L’UNIONE EUROPEA PROMUOVE AL FINE DI RENDERE IL MONDO UN POSTO MIGLIORE PER TUTTI” di Domenico Calabria

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n una fase storica difficile, in cui l’Unione Europea, la sua moneta e, più in generale, la sua stessa esistenza, sono oggetto di forti discussioni, da Oslo è arrivato un segnale importante: lo scorso 12 ottobre, infatti, il Comitato per il Nobel ha deciso di tributare il Premio Nobel per la Pace 2012 all’Unione Europea. Un riconoscimento di assoluto primo piano, che vuole premiare il contributo dato per oltre 60 anni dall’UE alla promozione della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani.

LA MOTIVAZIONE. Come si legge nel testo di assegnazione del premio Nobel, “l’Unione e i suoi membri hanno contribuito, per oltre sei decenni, al progresso della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa. Nel periodo fra le due guerre, il Comitato norvegese per il Nobel ha premiato diverse persone che cercavano la riconciliazione tra la Germania e la Francia. Fino al 1945, quando la riconciliazione è diventata una realtà. Le terribile sofferenze della seconda guerra mondiale hanno dimostrato la necessità di una nuova Europa. Nel corso di 70 anni, la Germania e la Francia hanno combattuto tre guerre. Oggi una guerra tra Germania e Francia è impensabile. Questo dimostra come, attraverso sforzi ben mirati e grazie alla costruzione di un reciproco rapporto di fiducia, nemici storici possano diventare solidi partner. Nel 1980, la Grecia, la Spagna e il Portogallo hanno aderito all’UE. L’introduzione della democrazia è stata una condizione per la loro adesione. La caduta del muro di Berlino ha fatto sì che diventassero membri dell’UE alcuni Paesi dell’Europa centrale e orientale, e ciò ha dato il via ad una nuova era nella storia europea. Le divisioni tra Est e Ovest sono in gran parte terminate, la democrazia è stata rafforzata, molti conflitti su base etnica sono stati risolti. L’ammissione della Croazia come membro il prossimo anno, l’apertura dei negoziati di adesione con il Montenegro, e la concessione dello status di candidato alla Serbia, rendono ancora più forte il processo di riconciliazione nei Balcani. Nell’ultimo decennio, la possibi-

lità di adesione per la Turchia ha inoltre fatto sì che la democrazia ed i diritti umani si rafforzassero anche in questo Paese. L’UE sta attualmente affrontando una fase di gravi difficoltà economiche e di forti tensioni sociali. Il Comitato Norvegese per il Nobel intende concentrarsi su ciò che vede come risultato più importante dell’Unione Europea: il suo percorso di successo per il raggiungimento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani. Il ruolo di consolidamento svolto dall’UE nel contribuire a trasformare la maggior parte dell’Europa da continente di guerra a continente di pace. Il lavoro dell’UE rappresenta la ‘fraternità tra le nazioni’, e costituisce una forma di ‘congressi di pace’ a cui si riferiva Alfred Nobel nel 1895 come criterio per il conferimento del Premio Nobel per la pace”.

L’UNIONE EUROPEA, UN BENE PREZIOSO DA PROTEGGERE. “È con grande emozione che ho appreso la notizia dell’assegnazione all’Unione Europea del Premio Nobel per la Pace 2012”, ha commentato il Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso. “Per l’Unione Europea ricevere questo riconoscimento è un grande onore. E soprattutto rappresenta un grande onore per tutti i 500 milioni di cittadini europei, per tut- u

The Nobel Peace Prize for the European Union President Barroso, “Freedom, democracy, justice, the rule of law and the respect for human rights are the values the European Union promotes in order to make the world a better place for all” n important sign came from Oslo at a difficult historical stage, in which the European Union, its currency and, more generally, its very existence, are the subject of strong debates. On 12 October, the Nobel Committee decided to award the Nobel Peace Prize 2012 to the European Union. A leading recognition which intends to reward the contribution given to the promotion of peace and reconciliation, democracy and human rights by the EU for more than 60 years. THE REASON. As can be read in the text of the assignment of the Nobel Prize, “The Union and its forerunners have for over six decades contributed to the advancement of peace and reconciliation, u

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STORIA DI COPERTINA globale per proteggere il pianeta attraverso la lotta al cambiamento climatico e la promozione del benessere pubblico globale. Il premio oggi conferito dal Comitato per il Nobel mostra che anche in questi tempi difficili, l’Unione Europea rimane una fonte di ispirazione per i Paesi e i popoli del mondo, e che la comunità internazionale ha bisogno di una Unione Europea solida. Il Comitato per il Nobel per la Pace e la comunità internazionale inviano in questa maniera un messaggio molto importante all’Europa: l’Unione Europea è qualcosa di molto prezioso, che dobbiamo difendere a vantaggio dei cittadini europei e del mondo”.

u ti gli Stati membri e per le Istituzioni europee.

Questo premio è il giusto riconoscimento per un progetto unico, realizzato per il bene dei suoi cittadini, ma anche del mondo intero. Non dobbiamo mai dimenticare che in origine l’Unione Europea ha messo insieme nazioni che avevano subito gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, e le ha unite in un progetto incentrato sulla pace, e basato su delle Istituzioni sovranazionali che rappresentassero il comune interesse europeo. L’Unione Europea, a partire dalla Comunità Europea, ha riunificato i Paesi divisi dalla Guerra Fredda, e l’ha fatto partendo da valori quali il rispetto della dignità umana, della libertà,

u democracy and human rights in Europe. In the inter-war years, the Norwegian Nobel Committee made several awards to persons who were seeking reconciliation between Germany and France. Since 1945, that reconciliation has become a reality. The dreadful suffering in World War II demonstrated the need for a new Europe. Over a seventy-year period, Germany and France had fought three wars. Today war between Germany and France is unthinkable. This shows how, through well-aimed efforts and by building up mutual confidence, historical enemies can become close partners. In the 1980s, Greece, Spain and Portugal joined the EU. The introduction of democracy was a condition for their membership. The fall of the Berlin Wall made EU membership possible for several Central and Eastern European countries, thereby opening a new era in European history. The division between East and West has to a large extent been brought to an end; democracy has been strengthened; many ethnicallybased national conflicts have been settled. The admission of Croatia as a member next year, the opening of membership negotiations with Montenegro, and the granting of candidate status to Serbia all strengthen the process of reconciliation in the Balkans. In the past decade, the possibility of EU membership for Turkey has also advanced democracy and human rights in that country. The EU is currently undergoing grave economic dif-

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della democrazia, della giustizia, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani. Attraverso questo suo potere di trasformazione, l’Unione Europea è riuscita, partendo da sei Paesi, a riunire quasi tutto il continente europeo. Questi valori di libertà, democrazia, giustizia, stato di diritto e rispetto dei diritti umani sono quelli a cui tutti i cittadini del mondo aspirano. Questi sono anche i valori che l’Unione Europea promuove al fine di rendere il mondo un posto migliore per tutti. Siamo orgogliosi del fatto che l’Unione Europea è il principale donatore al mondo in termini di sostegno allo sviluppo e aiuti umanitari, ed è anche in prima linea nell’impegno

ficulties and considerable social unrest. The Norwegian Nobel Committee wishes to focus on what it sees as the EU’s most important result: the successful struggle for peace and reconciliation and for democracy and human rights. The stabilizing part played by the EU has helped to transform most of Europe from a continent of war to a continent of peace. The work of the EU represents ‘fraternity between nations’, and amounts to a form of the ‘peace congresses’ to which Alfred Nobel refers as criteria for the Peace Prize in his 1895 will.” THE EUROPEAN UNION, A PRECIOUS GOOD TO CHERISH. “It was with great emotion that I received the news of the award of the Noble Peace Prize to the European Union,” commented José Manuel Barroso, President of the European Commission. “It is a great honour for the European Union. It is indeed a great honour for all the 500 million citizens of Europe, for all the Member States and all the European institutions to receive this Nobel Prize for Peace. It is justified recognition for a unique project that works for the benefit of its citizens and also for the benefit of the world. We must never forget that at its origins the European Union brought together nations emerging from the ruins of the devastating 2nd World War and united them in a project for peace, built on supranational institutions representing the common European interest.

L’INTEGRAZIONE EUROPEA, PROGETTO DI PACE. Lieto di questo riconoscimento si è detto anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il quale esso “pone in massima evidenza, con il più alto degli omaggi, una semplice grande verità storica. Semplice ma piuttosto trascurata col passare degli anni, e non abbastanza presente soprattutto nella coscienza delle nuove generazioni. La verità è che l’integrazione europea è nata innanzitutto come progetto di pace”.

Il Presidente Napolitano con il Presidente Barroso

The European Union, starting with the European Community, has reunified countries split by the Cold War, and made it around values of respect for human dignity, freedom, democracy, justice, the rule of law and respect for human rights. Through its transformative power, the European


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“E lungo le linee di una politica di pace – ha commentato Napolitano – l’Unione Europea si è mossa per lunghi decenni”. Fino a raggiungere “la conclusione di un processo che deve essere sempre valorizzato e salvaguardato: il consolidamento della libertà e della democrazia nella pace come grande insegna del processo di integrazione europea, come grande obiettivo comune e modello per il resto del mondo”.

PRESERVARE UN’EUROPA COESA E SOLIDALE. Anche il Presidente del Consiglio Mario Monti ha espresso la sua viva soddisfazione, definendo l’integrazione europea “una straordinaria spinta alla pace e alla democrazia”, ma soprattutto considerandola all’origine di “una nuova modalità di convivenza fra Paesi basata sulla messa in comune di sovranità e sulla costituzione di istituzioni che rendono irreversibile il processo di cooperazione, creando una dinamica virtuosa”. “Questa esperienza – ha commentato ancora il Premier Monti – viene osservata con sempre maggior interesse in altre aree del mondo, indicata come esempio e spesso ammirata e imitata, costituendo l’esempio per l’avvio di quadri di cooperazioni regionali, in particolare fra Paesi di recente democrazia. Spero che questo importante riconoscimento dia ulteriore forza e convinzione ai governi e ai cittadini dei Paesi membri per proseguire con determinazione nell’obiettivo di un’Unione Europea coesa, solidale e aperta verso il resto del mondo, superando le difficoltà attuali di natura economica attraverso il rafforzamento degli strumenti di azione adeguati, decisi e governati in comune”.

Il Premier Monti con il Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz

Union was able, starting from six countries to reunite almost all the European continent. These values: freedom, democracy, justice, the rule of law and respect for human rights are the ones that people all over the world aspire to. These are also the values that the European Union promotes in order

to make the world a better place for all. We are proud that the European Union is the world’s largest provider of development assistance and humanitarian aid and is as also at the forefront of global efforts to protect our planet through the fight against climate change and to promote global public goods. The award today by the Nobel Committee shows that in these difficult times the European Union remains an inspiration for countries and people all over the world and that the international community needs a strong European Union. The Nobel Peace Prize Committee and the international community are now sending a very important message to Europe that the European Union is something very precious, that we should cherish it for the good of Europeans and for the good of the entire world.” E U R O P E A N I N T E G R AT I O N , A P E A C E PROJECT. Giorgio Napolitano, the President of the Republic, said he was pleased with the award; for him, it “clearly underlines a simple yet great historical truth with the highest of tributes. Simple but rather neglected over the years, and not sufficiently present, above all in the minds of the new generations. The truth is that European integration started first of all as a peace project. The European Union moved along the lines of a peace policy for long decades,

until it reached the conclusion of a process that must always be valorised and safeguarded - the consolidation of freedom and democracy in peace as a great sign of the process of European integration, as the great common objective and model for the rest of the world.” CONSERVE A COHERENT AND UNITED EUROPE. The Prime Minister Mario Monti also expressed his great satisfaction for this award, defining European integration “an extraordinary drive to peace and democracy,” but, in particular, considering it at the origin of “a new way of cohabitation between countries based on the sharing of sovereignty and the establishment of institutions that make the process of co-operation irreversible, creating a virtuous dynamic. This experience is observed with increasing interest in other areas of the world, indicated as an example and often admired and imitated, forming the example for the start of frameworks of regional co-operation, in particular between countries of recent democracy. I hope that this important award gives additional strength and conviction to governments and citizens of the Member States to continue with determination in the objective of a coherent and united European Union, open to the rest of the world, overcoming the current economic difficulties through the strengthening of the appropriate instruments of action, decided on and governed together.”

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BEL PAESE

Il Presepe, tradizione di San Gregorio Armeno IN QUESTA ORMAI FAMOSA VIA DI NAPOLI, GLI ARTIGIANI CREANO, ESPONGONO E VENDONO TUTTI I PERSONAGGI DELLA TRADIZIONE, SEGUENDO PERÒ IL CORSO DEI TEMPI…

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iamo vicini al Natale e in tutta Italia le vie si riempiono di luci e di colori. I negozi si addobbano per attirare i clienti e quasi in tutte le città si allestiscono mercatini, in cui è possibile acquistare prodotti tipici, ma soprattutto regali e articoli legati al Natale. A tal proposito, immancabile una gita a Napoli e precisamente in via San Gregorio Armeno, famosa in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe dedicate all’arte presepiale. San Gregorio Armeno rappresenta infatti una tradizione per ogni famiglia napoletana: a Natale è una tappa obbligatoria prima di iniziare la costruzione o l’ampliamento del proprio presepe. Qui gli artigiani creano, espongono e vendono tutti personaggi della tradizione classica del Natale: vere e proprie opere d’arte, frutto del lavoro di famiglie artigiane che si tramandano il mestiere da intere generazioni. In particolare, in questa via si può trovare di tutto per il presepe: dalle casette di sughero o di cartone di varie dimensioni, agli oggetti “meccanici” azionati dall’energia elettrica, come mulini a vento o cascate, dai pastori di terracotta dipinti a mano a quelli alti 30 cm con abiti in tessuto ricamati e cuciti su misura. Sono esposti tutti i personaggi classici del presepe: dalla Sacra Famiglia, con il corredo di bue ed asinello, ai Re Magi, senza dimenticare gli innumerevoli figuranti del mestiere come i pastori, i venditori di frutta, di pesce, il macellaio e l’acquaiola; ma anche il pizzaiolo che inforna la pizza. Tuttavia la caratteristica del presepe napoletano è quella di essere un perfetto connubio tra sacro e profano, in quanto in esso sono presenti non solo le statue della Sacra Famiglia, dei Magi e dei pastori in tutte le dimensioni, fatture e prezzi, ma anche la rappresentazione caricaturale di personaggi famosi del presente e del passato. Ed entrare a far parte di questa cerchia, ovvero quella dei personaggi del presepe napoletano, è diventato un traguardo ambitissimo per la gente dello spettacolo, della politica e dello sport. È nella creazione di queste statuette che si ritrova tutta l’ironia dei Napoletani e la loro fantasia. Questi nuovi personaggi del presepe che prendono vita dalla realtà quotidiana

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stanno sempre più prendendo piede, al punto che sono divenuti una delle attrattive principali delle bancarelle di Via San Gregorio Armeno. Alcuni artigiani si sono infatti specializzati nella realizzazione di questi pastori sui generis e non appena un personaggio sale alla ribalta della cronaca, ne creano il relativo pastore, molto spesso esagerandone qualche particolare legato all’evento che lo ha reso famoso. Tra questi vale la pena annoverare Maradona con il suo pallone negli anni d’oro della squadra di calcio del Napoli o la schiera di candidati alle presidenziali negli Stati Uniti. Quella del presepe napoletano è quindi una tradizione, ma una tradizione che segue il corso dei tempi. Un mondo che viene continuamente alimentato dal lavoro di nuovi e giovani artigiani che modernizzano un’arte secolare.

Christmas Nativity, the Tradition of San Gregorio Armeno In this popular Neapolitan street, artisans create, exhibit and sell the miniature figures of tradition, following the flow and trends of the times… hristmas is coming and the Italian streets are filling up with bouquets of flashy lights and festive colors, while shop windows will be decorated to catch your eye. Most cities also host their own Christmas markets, where you can purchase typical products and, most of all, presents and almost anything to do with Christmas. Of all the markets, the one

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you should not miss is the one in Via San Gregorio Armeno in Naples, with its endless shops dedicated to the Christmas Nativity tradition famous all over the world. San Gregorio Armeno represents an important tradition: for families in Naples, Christmas activities also include a visit to this charming street, an obligatory stop before they build their own Nativity at home. Here visitors will see top artisans creating, exhibiting and selling the miniature figures that make up the Nativity scene – masterpieces realized through the skills passed down from generation to generation. In particular, in this street you can find any sort of item suitable for a Nativity scene: from houses big or small, made in cork or cardboard - to mechanical items activated by electric energy such as windmills, waterfalls, even hand-painted, terracotta shepherds and 30 cm-tall statues in hand-woven dress. No Nativity personage is left out, from the Holy

Family (including the ox and the donkey) to the Magi, as well as the numerous minor characters to complete the scene: shepherds, fruit vendors, fishmongers, butchers, and even a pizza maker next to his oven. The predominant aspect of the typical Neapolitan Nativity is its perfect fusion between the sacred and the profane - after all, it not only involves the statues of the Holy Family, the Magi, and the shepherds in every dimension, shape, and price range, but also very common are parodies of famous characters from both past and present. In fact, gaining a spot in the Neapolitan Nativity has become a sort of goalpost for Italian entertainers, politicians and athletes. These additional caricature figures in the Nativity embody Neapolitans’ typical humour and creativity, and have become an ever more significant fixture in the scenes. By now, they are the most popular draw in Via San Gregorio Armeno’s stalls. Some craftsmen are extra-specialized in realizing

these ‘original’ and of the moment figurines: as soon as a celebrity becomes the object of gossip, his or her face will be used for a new statue and, in most cases, some of the characteristics that brought him fame (or notoriety) are deliberately represented in an exaggerated or hilarious way. For example, Diego Maradona was made into a figure (featuring a soccer ball) when the Napoli team was at the height of its success; and American presidential candidates have made appearances as well. Evidently, the Neapolitan Nativity is not just a staid tradition, but a cultural event that follows the flow and trends of the times. It is a world unto itself, constantly shaped and transformed by young, innovative craftsmen that continue to modernize this centuries-old art.

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BORGHI D’ITALIA

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ondata nel Medioevo dalla famiglia Fugger, Vipiteno ha conservato fino ad oggi il suo fascino irresistibile, romantico e artistico. Situata a 948 metri sul livello del mare, questa piccola città alpina, che un tempo serviva come rifugio per re e imperatori, è oggi un gioiello scintillante ricco di arte antica.

MERAVIGLIA GOTICA. Il nucleo abitato si è sviluppato lungo la strada del Brennero, la via di comunicazione più importante tra Italia e Germania. Nonostante la crescita di nuovi quartieri, l’impianto urbanistico è rimasto pressoché inalterato dalla fine del XIII secolo. La cittadina è divisa dalla torre civica (detta anche “delle Dodici”) in due nuclei, Città Vecchia e Città Nuova, allineati lungo la via principale (Reichstrasse) con negozi e alberghi al posto delle antiche botteghe artigiane e delle locande. Con le case coronate di merli e gli eleganti bovindi (Erker) che vi si affacciano, la Reichstrasse sembra una lunga sala da festeggiamenti. La Torre delle Dodici è stata eretta nel 1469 e terminata con l’orologio e la meridiana nel 1473, al tempo in cui la cinta muraria fungeva da porta della città. È stata ricostruita nella sua forma attuale dopo l’incendio del 1868. Vicino alla torre si ammira la Jöchlsthurn, una bella residenza tardogotica, oggi Museo delle Miniere. Contemporaneo alla costruzione della torre è il Palazzo Comunale, rifinito in seguito (1524) con l’Erker poligonale d’angolo coronato di merli. Notevoli all’interno le inferriate, i rivestimenti in legno, la stube gotica. Nel cortile

A Vipiteno, per un magico Natale GIOIELLO DAI TRATTI MEDIOEVALI E DAL FASCINO MODERNO, È CELEBRE PER IL SUO MERCATINO DI NATALE CHE, DURANTE LE FESTIVITÀ, ANIMA IL CENTRO CITTADINO di Umberto Forte

interno del municipio è collocata la lapide di Mitra, il dio persiano adorato dai legionari romani, ritrovata in zona. La chiesa gotica di Santo Spirito (fine del ’300) faceva corpo unico con l’Ospedale (attualmente sede dell’associazione turistica). La navata principale riporta splendidi e terrificanti affreschi quattrocenteschi di Giovanni da Brunico. La chiesa parrocchiale di S. Maria della Palude (1417) è ritenuta la più ampia del Tirolo: su coro e sagrestia gotici (1455) è stato addossato nel 1496 un vasto corpo a tre navate ultimato nel 1524. All’interno sono conservate, tra le altre opere, cinque statue del prezioso altare a portelle di Hans Multscher, lo scultore ligneo più famoso in quel tempo in Germania. L’altare, che il maestro realizzò nel suo laboratorio di Ulm e che nel 1458 fu trasportato e collocato in questa chiesa di Vipiteno, rappresenta uno dei capolavori del realismo tardogotico tedesco.

LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”. È un vademecum essenziale per conosce-

THE GUIDE ‘THE CHARME OF HIDDEN ITALY.’ It’s an essential guidebook for discovering the

re gli angoli meno noti della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi più suggestivi da vedere – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a t 18,00 + spese postali, da richiedere al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).

less well-known corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places to see – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, t18.00 + p&p, can be obtained from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).

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To Vipiteno for a Magical Christmas A jewel of a town, combining medieval charm with modern allure, famous for its Christmas Market which animates the city center during the holiday season he town of Sterzing in Südtirol was founded in the Middle Ages by the Fugger family and has retained until today its irresistible romantic and artistic charm. Lying at 948 m above sea level, this small alpine town, which once served as a refuge for kings and emperors, is today a sparkling jewel rich in ancient art, boasting in particular numerous wonderful bay windows as well as elegant boutiques. A GOTHIC MASTERPIECE. The town sprung up along the Brennero road, the most important communication link between Italy and Germany. In spite of the construction of new residential areas, the layout of the town has remained more or less unaltered since the end of the 13th century. The town is divided by the municipal tower (also called the ‘Tower of the Twelve’) into two parts – Old Town and New Town – where shops and hotels are aligned along the main street (Reichstrasse) in place of the old artisan workshops and taverns. With its

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CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.

CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.

Nei boschi dei dintorni, su uno spuntone di roccia, l’imponente Castel Tasso (Reifenstein), menzionato già nel XII secolo, offre all’ammirazione la stube gotica e la cappella.

houses crowned by merlons and the elegant bowwindows (Erker) overlooking it, Reichstrasse resembles a long stateroom. The Tower of the Twelve was erected in 1469 and completed in 1473 with its clock and sundial, when the city walls served as the town gate. It was rebuilt in its current form after the fire of 1868. Near the tower one can admire the Jöchlsthurn, a beautiful late Gothic-style edifice which now houses the Mines Museum. The Town Hall, which dates from the same period as the tower, was completed later (1524), with its corner polygonal Erker topped by merlons. Inside one can admire the striking iron grilles, wainscoting and the Gothic-style stube containing a unique lantern holder (1520). The stele of Mithras, the Persian divinity worshipped by the Roman legionaries, was discovered in the surrounding area is now located in the courtyard of the town hall. The Gothic church of Santo Spirito (end of the 14th century) was originally part of the hospital (currently the seat of the Tourist Society). The main nave presents splendid and terrifying 15th-century frescoes by Giovanni da Brunico. The parish church of Santa Maria della Palude (1417) is considered the largest in the entire Tyrol region: in 1496 a vast church with a nave and two aisles was added to the Gothic choir and sacristy (1455), completed in 1524. The church’s interior preserves, among other things, the five statues of the precious panel altar of Hans Multscher, Germany’s most famous wood sculptor at that time.

The altar, which was created by the master in his workshop in Ulm and transported to this church in 1458, represents one of the masterpieces of German late-Gothic realism. In the surrounding forests, on the top of a ridge, stands the imposing Castel Tasso (Reifenstein), already cited in the 12th century, offering visitors its majestic Gothic stube and chapel. FROM CANEDERLI TO STRUDEL. The culinary specialties of Alto Adige, in their wide variety, combine the influences of profoundly different cultures. To not be missed are the smoked ham, the local cheeses, the homemade bread, and the canederli (large dumplings made with hard bread, milk, and eggs and generally flavored with smoked ham, cheese, or spinach). Among the must-try sweets are the krapfen, the zelten (made with pine nuts, walnuts, almonds and candied fruit), and the apple strudel, as well as the milk, butter, and yoghurt produced by the famous Vipiteno dairy cooperative. THE MAGICAL CHRISTMAS ATMOSPHERE. The impressive Tower of the Twelve is the backdrop to the Christmas market which, from the end of November to the beginning of January, animates the city. Amongst the decorated wooden huts, the scents are of cinnamon and spice, of mountain wood and homemade sweets, of mulled wine and of fir trees trimmed for the holidays. It’s possible to find every type of gift: from decorated candles to boiled wool outerwear, from Christmas decorations to sweets for the palate.

TRA CANEDERLI E STRUDEL. Le specialità della tradizione gastronomica altoatesina sintetizzano, nella loro varietà, le influenze di culture profondamente diverse. Assolutamente da provare lo speck, i formaggi tipici, il pane fatto in casa, i canederli – grossi gnocchi composti generalmente da pane raffermo, latte e uova, solitamente insaporiti con speck, formaggio o spinaci. Tra i dolci, immancabili i krapfen, lo zelten (a base di frutta secca – pinoli, noci, mandorle – e canditi) e lo strudel di mele, così come latte, burro e yogurt prodotti dalla celebre Latteria sociale di Vipiteno. M A G I C A AT M O S F E R A N ATA L I Z I A . L’imponente Torre delle Dodici fa da sfondo al Mercatino di Natale che, da fine novembre ad inizio gennaio, anima la città. Tra le casette di legno tutte addobbate, il profumo è quello di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa. Qui è possibile trovare ogni tipo di regalo: dalle candele decorate ai prodotti in lana cotta, dalle decorazioni natalizie ai dolci doni per il palato.

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RIFLETTORI SULLE DONNE

Una “figlia d’Umbria” alla guida della Francia SUO NONNO È PARTITO DA GUALDO TADINO PER LAVORARE NELLE MINIERE DELLA LORENA. OGGI AURÉLIE FILIPPETTI È MINISTRO DELLA CULTURA E DELLE COMUNICAZIONI DEL GOVERNO HOLLANDE di Ghileana Galli

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alle miniere della Lorena al PalaisRoyal. La storia della famiglia Filippetti è una storia di emigrazione come se ne sono viste molte nel nostro Paese. Radici tra Umbria e Friuli, un presente di povertà, la speranza di un futuro migliore per sé e per i propri figli. È da poco iniziato il Novecento quando Tommaso Filippetti decide di imbracciare la classica valigia di cartone per lasciarsi alle spalle la natia Gualdo Tadino ed emigrare nel nord della Francia, per lavorare nelle miniere di ferro e di carbone della Lorena. Poi la guerra, la Resistenza da partigiano e la deportazione in un campo di concentramento, dove troverà la morte. Per il figlio, Angelo, stesso destino, ancora in miniera, una nuova “resistenza”, questa volta nelle file della politica, ma un futuro migliore, fino a diventare, all’inizio degli anni Ottanta, sindaco di Audun-le-Tiche. Oggi la nipote, Aurélie, segna un nuovo passo in avanti in quella “resistenza”, che non è più opposizione al nemico straniero, ma, sulle orme del padre, impegno politico, coronato, però, da un esito ancora più prestigioso: il 16 maggio 2012, infatti, a soli 38 anni, Aurélie Filippetti è stata nominata Ministro della Cultura e delle Comunicazioni del nuovo governo francese retto da François Hollande.

OROGOGLIOSA DELLE PROPRIE RADICI. “Ho l’Italia nel cuore e porto con me un pezzo della terra dei miei padri”, ha di recente dichiarato il neo-Ministro. Del resto, non ha mai nascosto la propria fierezza per quanto realizzato da suo nonno prima e da suo padre dopo, così come

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Il Ministro Filippetti in visita in Umbria

An ‘Umbrian Daughter’ in the French Government Her grandfather left the small Italian town of Gualdo Tadino to work in the mines of the Lorraine region in France. Today Aurélie Filippetti is the Minister of Culture and Communication in President François Hollande’s administration rom the mines of Lorraine to the Palais-Royal. The Filippetti family’s history is a story of emigration, such as Italy has seen many times before. Roots in Umbria and Friuli, economic hardship in the present, the hope of a better future for himself and his family... It was the very beginning of the 20th century when Tommaso Filippetti decided to pack his cardboard suitcase and leave his birthplace of Gualdo Tadino behind him, emigrating to the north of France in hopes of finding work in the iron and coal mines of Lorraine. Then the war struck, followed by support of the resistance and imprisonment in a concentration camp where he met his death. His son, Angelo, followed a similar destiny: work in the mines, another ‘resistance,’ this time in politics, but a better future, becoming the mayor of Audun-le-Tiche at the beginning of the 1980s. Today his granddaughter, Aurélie, takes another step forward in that ‘resistance,’ which is no longer the opposition of a foreign enemy but rather, following in her father’s footprints, a commitment to politics. A commitment crowned by an even greater achievement: on May 16, 2012, at the age of only 38, Aurélie Filippetti was nominated Minister of Culture and Communication in the new French government led by François Hollande. PROUD OF HER ROOTS. “Italy is in my heart and I carry with me a piece of my forefathers’ land,” the new Minister recently stated. She has never hidden either her pride in what first her grandfather and then her father accomplished, or her Italian origins and the culture these transmitted to her. Her book “Les Derniers Jours de la Classe ouvrière” (published in Italy by the Tropea publishing house under the title ‘The Last Days of the Working Class’) is proof. Written in 2003, it is a moving homage of a daughter to her prematurely deceased father, victim of a ‘professional’ lung disease. A saga both familiar and social, able to meld personal memories with the collective memory of Italian immigrants, portraying a generation of workers – and the wives and children by their sides – scarred by hard work, economic recession, and sacrifice, but nonetheless loy-

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le origini italiane e la cultura che le hanno trasmesso. Lo dimostra il libro “Les Derniers Jours de la Classe ouvrière” (pubblicato in Italia dalla casa editrice Tropea con il titolo “Gli ultimi giorni della classe operaia”), da lei scritto nel 2003, commosso omaggio di una figlia al padre morto prematuramente per una malattia “professionale” ai polmoni. Una saga familiare e insieme sociale, capace di “fondere” ricordi personali e memoria collettiva degli

al to their ideals, fighting to the very end for social justice. Aurélie Filippetti is the progeny of this story, daughter of a more ‘domestic’ Italy – she recently admitted to having a weakness for her aunt’s homemade pasta – but daughter also of a cultured Italy – at the Cannes Film Festival, on the occasion of one of her first official appearances, upon awarding Nanni Moretti (the president of the jury) with one of the highest French honors, ‘Commandeur dans l’ordre des Arts et Lettres,’ she mentioned her love of film and claimed to be quite familiar with the history of Italian cinema. THE RETURN TO GUALDO TADINO. A ‘daughter of Umbria’ to whom Umbria wished to pay homage. This past November 23 the newly appointed Minister Aurélie Filippetti was the guest of the city of Gualdo Tadino, which granted her honorary citizenship. “Structures such as this contribute to the preservation of the memory of many Italian emigrants who, with sacrifice, commitment, and dedication, worked steadfastly, even at the cost of their own lives, for the right to work and the right to freedom,” she stated during her visit to the local Museum of Emigration Pietro Conti. This was followed by the presentation, by Catiuscia Marini (President of the Umbria Region) of the President of the Republic’s Medal of Honor, given to victims and survivors of the Nazi concentration camps, among whom were Minister Filippetti’s grandfather Tommaso and two uncles. “It is with great pride and affection that, in the name of all of the regional communities as well as the institute which I represent, I extend more than a simple welcome, but rather a welcome-back to Umbria and to your Gualdo Tadino,” greeted President Marini, who went on to express the pride – her own and also that of all Umbrians – “of knowing that you, daughter of our land, are today a Minister of France, the country to which your grandfather went in search of work and in search of a more secure future for his family. I would also like to add my appreciation for the fact that you’re a woman, a sign of the ever increasing sensibility towards the achievement of equality which is such an important goal for Europe.” “The history of emigration from Umbria, which you are so familiar with,” said the President to Minister Filippetti, “is one of great sacrifice, which touched thousands and thousands of our fellow citizens. Your personal story, the very fact of being the daughter of this story, makes us aware of how right it is to build the present and, above all, the future while keeping a steady eye on the past. The history of Italians abroad is one of sacrifice, deprivation, and even suffering; but it is, today more than ever, a story of affirmation, success, and achievement.”

immigrati italiani, ritraendo così una generazione di lavoratori – e, al loro fianco, di mogli e di figli – segnati dal duro lavoro, dalla recessione economica, dai sacrifici, ma capaci di rimanere fedeli ai propri ideali, battendosi fino all’ultimo per l’affermazione della giustizia sociale. Aurélie Filippetti è figlia di questa storia, figlia dell’Italia più “domestica” – di recente ha dichiarato di essere golosa della pasta fatta in casa dalla zia – ma anche dell’Italia di cultura – al Festival del Cinema di Cannes, in occasione di una delle sue prime uscite ufficiali, premiando il presidente di giuria Nanni Moretti con una delle massime onorificenze francesi, “Commandeur dans l’ordre des Arts et Lettres”, ha dichiarato di essere appassionata di cinema, e di conoscere benissimo tutta la storia del cinema italiano.

IL RITORNO A GUALDO TADINO. Una “figlia d’Umbria”, che l’Umbria ha voluto omaggiare. Lo scorso 23 novembre, infatti, il neo-Ministro Aurélie Filippetti è stata ospite della città di Gualdo Tadino, che le ha voluto tributare la cittadinanza onoraria. Immancabile la visita al locale Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, in occasione della quale ha voluto ricordare come “realtà come queste contribuiscano a difendere la memoria dei tanti emigranti italiani che con sacrificio, impegno e dedizione hanno lavorato duramente, a sprezzo anche della propria vita, per il diritto al lavoro e alla libertà”. Poi la consegna, da parte della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, della Medaglia d’Onore della Presidenza della Repubblica concessa ai reduci e sopravvissuti dei campi di sterminio nazisti, tra i quali il nonno Tommaso e due zii del Ministro Filippetti. “Con orgoglio e profondo affetto le rivolgo a nome di tutta la comunità regionale e dell’istituzione che rappresento più che il benvenuta, bentornata in Umbria, nella sua Gualdo Tadino”, l’ha salutata la Presidente Marini, che ha poi tenuto ad esprimere l’orgoglio – suo e di tutti gli Umbri – “nel sapere che lei, figlia della nostra terra, sia oggi Ministro della Repubblica di Francia, terra dove suo nonno si recò per trovare lavoro e dare così un futuro più sereno alla sua famiglia. Ed a ciò si aggiunge anche il mio apprezzamento per il fatto che lei sia una donna, segno di una sempre maggiore sensibilità verso la concreta affermazione del principio di parità cui l’Europa tiene in particolar modo”. “La storia dell’emigrazione umbra, che lei conosce a fondo – ha detto la Presidente rivolgendosi al Ministro Filippetti – è una storia di grandi sacrifici, che ha interessato migliaia e migliaia di nostri corregionali. La sua personale storia, l’essere lei figlia di questa storia, ci fa dire quanto sia giusto costruire il presente e, soprattutto, il futuro con uno sguardo rivolto al passato. La storia degli Italiani all’estero è una storia di sacrifici, di privazioni e perfino di sofferenze; ma è anche, oggi più che mai, una storia di affermazioni, di successi e di primati”.

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ZegnArt, un ponte tra impresa e cultura

UN PROGETTO CHE NASCE DALL’INCONTRO DI DIFFERENTI CULTURE E VISIONI, PER UN DIALOGO E UN ARRICCHIMENTO RECIPROCO. PRIMO PAESE PARTNER: L’INDIA di Anna Zegna, Presidente della Fondazione Zegna e Vice Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

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pochi giorni dalla presentazione ufficiale di ZegnArt Public e a pochi mesi dalla prima realizzazione, in India, di un’opera di arte pubblica, appositamente commissionata da Zegna a un artista locale per un importante museo di Mumbai, mi piace l’idea di poter raccontare, attraverso questa chiave di lettura, l’insieme di valori e lo spirito da cui ogni decisione dell’azienda prende vita. Ermenegildo Zegna è ancora oggi un’azienda di famiglia, con oltre cento anni di storia. Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto il premio Alberto Falck come azienda familiare di eccellenza e siamo stati particolarmente felici di leggerne le motivazioni: “Premiamo un’azienda con un brand notissimo in tutto il mondo, con risultati economici e finanziari brillanti, con sistemi di governo e di gestione moderni, con un management giovane, preparato, coeso, capace di muoversi nel mondo con energia e dinamismo. Premiamo anche una famiglia consapevole dell’importanza di sviluppare la bellezza dell’ambiente naturale, il benessere delle persone, il gusto del bello anche attraverso la promozione dell’arte, al fine di dar vita ad un capitalismo responsabile capace di promuovere il bene comune”.

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Nell’impegno e nella ricerca continua, nella responsabilità sociale e culturale dell’azienda, ma anche nella capacità di percorrere strade non battute, ci riconosciamo molto, ed è per questo che circa un anno fa con mio fratello Gildo, con Andrea Zegna quale coordinatore del progetto e con i curatori Cecilia Canziani e Simone Menegoi, abbiamo dato avvio a ZegnArt, ampia piattaforma che riunisce in un unico progetto coerente tutte le attività che il Gruppo Zegna si propone di realizzare a sostegno delle arti contemporanee e che si basa sulla collaborazione e il coinvolgimento diretto dell’azienda con istituzioni culturali, artisti e curatori, in Italia e nel mondo. ZegnArt illustra molto bene il nostro modo di essere e fare impresa. Nella nostra visione, ZegnArt è un ponte tra il mondo dell’impresa e della cultura, un’occasione preziosa di scambio e di conoscenza, un’opportunità unica per la creazione di un nuovo pensiero, di nuovi legami e di occasioni di dialogo con Paesi ed interlocutori diversi. ZegnArt allarga i confini geografici e aggiorna le modalità di intervento, in linea con il mutato scenario del nostro tempo, ma altro non è che la naturale prosecuzione di un impegno nei con-

Anna Zegna

ZegnArt, a Bridge Between Enterprise and Culture A project born from the union of various cultures and visions, to encourage dialogue and reciprocal enrichment. First country-partner: India everal days before the official presentation of ZegnArt ‘Public’ and several months after the completion of the first public work of art in India, specifically commissioned by Zegna to a local artist for a prominent museum in Mumbai, I like the idea of being able to explain, within this context, the whole of the company’s values and the spirit from which every one of its decisions springs forth. Still today Ermenegildo Zegna is a family business, with over one hundred years of history. In these past few days we received the Alberto Falck prize for outstanding family business and we were particularly happy to read the motivation: “We are awarding a business whose brand is world famous, whose economic and financial results are brilliant, whose management system is modern, and whose corporate leadership is young, prepared, cohesive, and able to navigate the world with energy and dynamism. We are also awarding a family that understands the importance of developing nature’s beauty, personal well-being, and the appreciation

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fronti della comunità che perseguiamo da quattro generazioni, dove impresa, cultura e sociale si intrecciano. ZegnArt Public, in particolare, coniuga perfettamente gli elementi di tradizione e di contemporaneità che volevamo dare al progetto e nasce già con un programma di lungo periodo, con un calendario triennale di interventi, che vede l’India protagonista del primo episodio e che successivamente coinvolgerà la Turchia (settembre 2013) e il Brasile (2014), senza però mai dimenticare l’Italia, punto di partenza ma anche di ritorno di ogni nostra azione.

Public prevede ogni anno l’attivazione in un Paese emergente di un duplice percorso: da una parte una speciale commissione in loco ad un artista mid career del Paese ospite, per la realizzazione di un’opera d’arte pubblica, in collaborazione con un’istituzione locale di profilo internazionale; dall’altra il finanziamento di una residenza offerta a un giovane artista del Paese ospite, invitato a trascorrere un periodo di studio in Italia. Public opera come un format basato sul principio del dialogo e dello scambio reciproco. Il Dr. Bhau Daji Lad Museum di Mumbai, l’istituzione partner del progetto in India, è

n of beauty through the promotion of art, for the purpose of sustaining a responsible capitalism able to promote the common good.” In commitment and in continued research, in a company’s social and cultural responsibility, and also in the ability to follow roads less traveled, these are values with which we strongly identify. It is for this reason that approximately one year ago, along with my brother Gildo, project coordinator Andrea Zegna, and Cecilia Canziani and Simone Menegoi as curators, we began ZegnArt, a broad platform which, in a single project, unites all of the activities that the Zegna Group proposes to realize in support of contemporary art and which is founded on the company’s direct collaboration and involvement with cultural institutions, artists, and curators in Italy and the world. ZegnArt accurately illustrates our way of doing business. We envision ZegnArt to be a bridge between enterprise and culture, a valuable occasion for exchange and awareness, a unique opportunity to create a new way of thinking, new relationships, and new occasions for dialogue with countries and various other interlocutors. ZegnArt broadens geographic borders and brings its world presence up to date, keeping up with the changing scenario of our time. But this is none other than the natural progression of our com-

mitment to community, which we have kept for the past four generations, where enterprise, culture, and social services meet. ZegnArt ‘Public,’ in particular, perfectly melds the traditional and contemporary elements which we intended for the project to have. It immediately opens with a long term program (with a three-year calendar of events) which, for the first chapter, puts India in the spotlight and will subsequently involve Turkey (September 2013) and Brazil (2014), without ever forgetting Italy, which is both the starting point and the finish line for all of our endeavors. Each year ‘Public’ plans to launch a double initiative: on one side a special local commission to a mid-career artist in the host country to create a public work of art in collaboration with a local institution of international importance; on the other side the financing of accommodations for a young artist from the host country to study in Italy. ‘Public’ acts as a platform based on the principle of reciprocal dialogue and exchange. The Dr. Bhau Daji Lad Museum of Mumbai, A cura della

il più antico museo della città, le cui collezioni documentano le arti applicate e la vita quotidiana di Mumbai dal XIX secolo, e la scelta di questa istituzione è avvenuta sulla base di una comune visione dell’arte come fattore di sviluppo e presa di coscienza per l’intera comunità. Sulla sua facciata, per sei settimane, a partire dal 2 marzo 2013, sarà esposta l’opera della giovane artista Reena Kallat. L’opera, interamente prodotta dal Gruppo Ermenegildo Zegna, sarà donata al Dr. Bhau Daji Lad Museum. Tornando al nostro ponte ideale tra l’Italia e l’India, lo straordinario patrimonio culturale del nostro Paese sarà invece messo a disposizione di un giovane artista indiano, grazie ad una borsa di studio per una residenza in Italia, nel segno della reciprocità, in collaborazione con il MACRO-Museo di Arte Contemporanea della città di Roma che, da agosto a dicembre 2013, accoglierà Sahej Rahal, per un periodo di studio e lavoro in Italia sancito da una mostra conclusiva, al termine dei quattro mesi. La storia di questo progetto si basa sull’incontro di differenti culture e visioni, da cui far nascere un dialogo, un confronto, uno scambio e un arricchimento reciproco. Abbiamo imparato moltissimo da questa avventura, che ci ha dato l’opportunità di conoscere, attraverso un progetto per la creazione di un’opera pubblica di arte contemporanea, un Paese molto lontano e molto speciale la cui cultura ci ha ispirati e arricchiti. Un’avventura che proseguirà e che ci consentirà di costruire nel mondo innumerevoli percorsi di crescita continua.

the project’s Indian partner, is the city’s oldest museum, with collections documenting the applied arts and daily life in Mumbai since the 19th century. The museum was chosen based on a common vision of art as a catalyst for development and awakening for the entire community. For six weeks, starting on March 2, 2013, the facade of the museum will display the work of the young artist Ms. Reena Kallat. This piece, produced entirely by the Ermenegildo Zegna Group, will be donated to the Dr. Bhau Daji Lad Museum. Returning to our figurative bridge between Italy and India, our country’s extraordinary cultural heritage will, on the other hand, be made available to a young Indian artist, thanks to a scholarship which will pay for his accommodation in Italy, in the name of mutual exchange. In collaboration with the MACRO-Museum of Contemporary Art in Rome from August to December of 2013, we will welcome Mr. Sahej Rahal for a work study program in Italy, which will conclude with an exhibit at the end of the four months. The idea for this project is based on the union of various cultures and visions, from which a dialogue, a comparison, an exchange, and a reciprocal enrichment may be created. We have learned much from this adventure. It has given us the opportunity to get to know, through the creation of a public work of contemporary art, a country, both distant and special, whose culture has inspired and enriched us. It’s an adventure which will continue and which will permit us to create countless other opportunities for growth.

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TRIENNALE

TRADIZIONE E INNOVAZIONE, SACRO E PROFANO, EROS E PROGETTO, MITO E ANTROPOLOGIA: UN “INEDITO” DESIGN PER RACCONTARE INEDITI ASPETTI DEL VIVERE E DELLA CONTEMPORANEITÀ

Aria d’India in Triennale

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Sahil Bagga e Sarthak Sengupta, Lotus flower Centre Piece (2011)

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n c h e n e l m e s e d i d i c e m b re , l a Triennale di Milano aprirà le sue porte ai visitatori con nuovi, interessanti appuntamenti dedicati al mondo del design e ai suoi diversi aspetti.

NEW INDIAN DESIGNSCAPE. Di sicuro interesse è la nuova mostra del ciclo dedicato al design internazionale, allestita negli spazi del MINI&Triennale CreativeSet. Questa volta tocca all’India, grazie ad un’inedita selezione dei più interessanti lavori dei designer indiani contemporanei, a cura di Simona Romano con la collaborazione di Avnish Mehta. I giovani designer selezionati, permeati dalla matrice culturale dell’India ma fortemente contaminati da altri contesti, per lo più occidentali, propongono progetti che vivono in un delicato equilibrio tra innovazione e tradizione. Spesso sono proprio i contenuti mitici a essere riproposti, con una certa ironia, in oggetti comuni, a dimostrazione che l’antico e il contemporaneo, il sacro e il profano, si mischiano in un tutto non immediatamente decodificabile (per i non indiani), portando nel quotidiano contenuti profondi con risvolti, nell’era globale, quasi terapeutici. Altri oggetti partono dalla cultura materiale autoctona, la reinterpretano innovando alcune tipologie o utilizzando alcuni oggetti comuni – come dei semilavorati – per crearne altri. Negli oggetti in mostra convivono così alcuni immaginari di un’India meno mediatica, che espone a un confronto tra diverse realtà sociali, ma anche le esigenze concrete della vita dei villaggi – di cui è fatta la maggior parte dell’India non urbana – e le raffinatissime tecniche artigianali rurali per ridisegnare gli oggetti tradizionali e incentivare le piccole economie locali. Tutto ciò in aperto dialogo con l’India urbana, tecnologica, che si caratterizza più per lo sviluppo di processi e semilavorati che per il design.

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Suhasini Paul, Monster Hugs 5. Paddy (2010-2011)

Sangaru Sandeep, Truss-Me (2011)

Shilpa Shavan, Mumbadevi

Kangan Arora, Varanasi Cows (2011)

L’India, anche nel design, si rivela così, difficilmente organizzabile, classificabile, sistematizzabile, decifrabile. Convivono progettisti che vi rimangono con l’intento di cambiare le cose (in mancanza delle aziende, sono molte le produzioni self-made in piccole serie), che vi tornano dopo lunghi periodi di formazione e attività all’estero, o che lavorano lontano dalla grande madre senza mai dimenticarla nei loro progetti. Un paesaggio, il designscape indiano, ricco, che attraverso le diverse articolazioni del dialogo tra modernità e tradizione, potrà produrre nuovi contenuti per una società globa-

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Andrea Branzi, Karma, Independent Design Secession (2012)

Ioli Sifakaki, Tantalus Dinner (2009)

Indian Culture at Milan’s Triennale Tradition and innovation, sacred and profane, passion and project, myth and anthropology: ‘inedited’ design to describe unseen aspects of life and the modern age uring the month of December Milan’s Triennale museum, opens its doors to visitors once again, offering a new and interesting series of events dedicated not only to the world of design, but also to its various aspects. NEW INDIAN DESIGNSCAPE. Set up in the MINI&Triennale CreativeSet spaces, the series’ new exhibit dedicated to international design is certain to be interesting. With the focus on India, the exhibit (curated by Simona Romano in collaboration with Avnish Mehta) consists of a never-beforeseen selection of some of today’s most interesting work by contemporary Indian designers. The young designers chosen, emerging from India’s cultural matrix but profoundly contaminated by other, mostly western, influences, present projects which hang in the delicate balance between innovation and tradition. In fact, it is often the mythical elements which are, with a touch of irony, reinvented in common objects, demonstrating both the old and the new, both the sacred and the profane, blending into a whole which isn’t immediately identifiable (for non-Indians), and bringing profound elements into daily life with, in this global era, nearly therapeutic implications. Other objects begin with the native material culture, reinterpreting it and innovating certain aspects or using certain common objects – such as semifinished products – in order to create others. In this way several images of a lesser known In-

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le sempre in continuo divenire, e, proprio per questo, sempre alla ricerca delle proprie ancestrali radici. La mostra “New Indian Designscape” sarà aperta al pubblico dal 14 dicembre 2012 al 24 febbraio 2013.

KAMA. SESSO E DESIGN. All’India – o, almeno, al testo più famoso della sua letteratura, il Kama Sutra – rimanda la seconda mostra che verrà inaugurata, sempre a dicembre, negli spazi della Triennale. Una grande esposizione che, analizzando il rapporto tra eros e progetto, prova a fare i conti con uno dei fantasmi più esasperati, ma al contempo più rimossi, della contemporaneità. Sono così indagati modi, forme e strategie con cui la sessualità si incorpora nelle cose e ne fa strumento di conoscenza. Per chi le progetta, ma anche per chi le usa. Cuore della mostra è una rassegna, a cura di Silvana Annicchiarico, che rintraccia radici storiche, mitiche e antropologiche per arriva-

dia coexist in the objects on display, presenting a comparison between different social realities, and the concrete needs of village life – which makes up most of the non-urban areas of India – and the highly refined rural artisan techniques for redesigning traditional objects and stimulating small local economies. All of this is part of an open dialogue with the urban and technological India, characterized more by development of processes and semifinished products than by design. Even when it comes to design India is difficult to organize, classify, arrange, or decipher. The designers who remain do so with the intention of changing things (in the absence of larger companies, there are many self-made productions in small series), returning after long periods of training abroad. Others work far from their mother land, but without ever forgetting her in their projects. The Indian designscape is a rich panorama which, through the various articulations of the dialogue between modernity and tradition, will be able to produce new elements for a global society which is in constant transformation and which is, for this reason, always searching for its ancestral roots. The ‘New Indian Designscape’ exhibit will be open to the public from December 14, 2012 through February 24, 2013. KAMA. SEX AND DESIGN. The second exhibit which is to open, also in December, at Triennale museum refers to India, or at least to the most famous text of its literature: the Kama Sutra. This A sin., Natanel Gluska, V-Stool, seduta A destra, Salvador Dalí, Mae West Lips Sofa (1936, edizione 1974).

© Salvador Dalí, Gala-Salvador Dalí Foundation by SIAE 2012

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re fino ai giorni nostri, con oltre 200 fra reperti archeologici, disegni, fotografie, oggetti d’uso e opere di artisti e designer internazionali. Una selezione ampia e sfaccettata che vuole andare oltre la stereotipizzazione delle luci rosse, della pruderie o dei facili scandali: dai vasi a figure rosse etruschi agli amuleti fallici di epoca romana, dai disegni di Piero Fornasetti alle fotografie di Carlo Mollino e di Ettore Sottsass, dal divano “Mae West” di Salvador Dalí fino al sorprendente e provocatorio “The Great Wall of Vagina” di Jamie McCartney, formato dai calchi dei genitali di 400 donne. In parallelo, per ampliare i punti di vista e restituire un racconto corale e collettivo, otto progettisti internazionali si confrontano con questo tema e ne presentano la propria personale interpretazione attraverso inedite installazioni site-specific. La mostra “KAMA. Sesso e Design” sarà aperta al pubblico dal 5 dicembre 2012 al 10 marzo 2013.

grand exhibition, which analyzes the relationship between passion and project, attempts to deal with one of the most exhausted, but at the same time repressed, topics of the modern day. The exhibit investigates the methods, forms, and strategies with which sexuality is incorporated into everyday things, becoming an instrument of consciousness, both for the designers who design them, and also for the people who use them. The heart of the exhibit is a section, curated by Silvana Annicchiarico, which tracks the historical, mythical, and anthropological roots all the way to the present day, with over two hundred archaeological artifacts, designs, photographs, products, and pieces by international artists and designers. The exhibit offers an ample and multi-faceted selection which seeks to go beyond the stereotypes of the red light district, of prudery, and of scandal: from red-figure Etruscan pottery to phallic amulets from the time of the Roman Empire, from the drawings of Piero Fornasetti to the photographs of Carlo Mollino and Ettore Sottsass, from the Salvador Dalí ‘Mae West’ lip sofa to Jamie McCartney’s surprising and provocative ‘Great Wall of Vagina,’ made from the casts of the genitals of 400 women. In parallel, so as to broaden the point of view and return to a more collective narrative style, eight international designers explore this theme and present their own personal interpretation through original site-specific installations. The ‘Kama. Sex and Design’ exhibit is open to the public from December 5, 2012 through March 10, 2013.


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BEL PAESE SOTTO IL COMANDO DI NAPOLEONE VI ERANO ANCHE MOLTI ITALIANI IN ARMI. UNA SORTA DI “ANTICIPAZIONE” DI QUELLA ÉLITE MILITARE ITALIANA CHE DIEDE SUCCESSIVAMENTE VITA AI MOTI RISORGIMENTALI

Campagna di Russia e Risorgimento italiano di Fabio Pizzino

The Russian Campaign and the Italian Resurgence Under Napoleon’s command were many Italians troops, a sort of ‘preview’ of that elite Italian military which subsequently gave life to the resurgence n Milan there is a street called ‘Via Moscova.’ This homage is intended as a reminder of the Battle of Moscow, better known as the Battle of Borodino, which took place at the edge of Moscow on September 7, 1812. This year is the Bicentennial of Napoleon’s Russian Campaign: an event which, through the course of the year, has been acknowledged more than once by Ambassador Sergio Romano in his column in the “Corriere della Sera” newspaper. The Russian Campaign is one of the key episodes of contemporary history: it was a European war in which, under Napoleon’s command, French, Spanish, Austrian, Prussian, Saxon, Swiss, and Italian contingents participated with the principle objective of forcing Russian Czar Alexander I to adhere to the continental block against England.

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It’s important to remember that many Italian troops participated in the expedition: at least 27,000 as part of the Kingdom of Italy’s army under Eugenio Beauharnais and 8,500 in the cavalry unit of the Kingdom of Naples led by King Gioacchino Murat. To this conservative estimate we must also add the Italians directly located in the annexed territories of the French Empire: Piedmontese, Ligurian, and Roman. As is well known, this European army, after the defeat of Moscow, was forced to withdraw, and during the course of the retreat, was decimated. Nonetheless, the Russian Campaign contributed to the creation of an elite Italian military which made a considerable contribution to the subsequent Resurgence. I would also like to take a moment to remember two important figures: Guglielmo Pepe who, after having participated in the Russian Campaign, was the main military figure in the Napoleon revolution of 1820 and, subsequently, of the defense of Venice during the first Italian War of Independence; and the Marquise Filippo Paolucci who, even though he fought side by side Czar Alexander I against the Napoleonic army, upon his return to Piedmont, played an important role in reconstructing the Piedmont army during the reign of Carlo Alberto. Thus, the connection between the Russian Campaign and the celebration of the 150th anniversary of Italian unification is strong and evident throughout our country.

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Milano esiste una via intitolata “Via Moscova”. Questo omaggio della città di Milano vuole essere un ricordo della Battaglia della Moscova, meglio conosciuta come Battaglia di Borodino, che si svolse alle porte di Mosca il 7 settembre 1812. Quest’anno si celebra, anche, il Bicentenario della Campagna di Russia di Napoleone: un evento più di una volta, nel corso dell’anno, ricordato dall’Ambasciatore Sergio Romano nella sua rubrica sul Corriere della Sera. La Campagna di Russia costituisce uno degli episodi chiave della storia contemporanea: fu una guerra europea alla quale, sotto il comando di Napoleone, parteciparono contingenti francesi, spagnoli, austriaci, prussiani, sassoni, svizzeri ed italiani, con l’obiettivo principale di FABIO c o s t r i n g e re l a R u s s i a PIZZINO dello Zar Alessandro I ad aderire al Blocco Continentale contro l’Inghilterra. È importante, allora, ricordare che a questa spedizione parteciparono molti italiani in armi: almeno 27.000 uomini inquadrati nell’esercito del Regno d’Italia di Eugenio Beauharnais e 8.500 nelle forze di cavalleria del Regno di Napoli guidate da Re Gioacchino Murat. A questa stima prudenziale, dobbiamo aggiungere gli italiani direttamente inquadrati nei territori annessi dall’Impero dei francesi: piemontesi, liguri, romani. Com’è noto questo esercito europeo, da dopo la conquista di Mosca, fu costretto alla ritirata e, nel corso di essa, decimato. Tuttavia, la Campagna di Russia contribuì alla creazione di una élite militare italiana che diede un contributo insostituibile al successivo Risorgimento. Vorrei ricordare, al riguardo, due figure significative: Guglielmo Pepe che, dopo aver partecipato alla Campagna di Russia, fu il protagonista militare della rivoluzione napoletana del 1820 e, successivamente, della difesa di Venezia, nel corso della Prima Guerra di Indipendenza, ed il Marchese Filippo Paolucci, che pur avendo militato a fianco dello Zar Alessandro I contro l’esercito napoleonico, una volta rientrato in Piemonte, ebbe un ruolo determinante nella ricostruzione dell’esercito piemontese durante il regno di Carlo Alberto. Il collegamento ideale tra la Campagna di Russia e le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia risulta forte ed evidente, pertanto, in tutto il nostro territorio nazionale.


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FEDERPESCA

The Fishing Industry: a Sector in Need of Revitalization The industry’s critical and potential aspects according to Luigi Giannini, head of Federpesca he fishing world is in need of proposals and solutions in order to restore faith in the sector’s future. This appeal comes from Luigi Giannini, head of Federpesca (the National Fishing Industry Federation), the association which, since 1968, represents and protects the ship owners of the Italian fishing industry as well as the businesses in the ichthyic sector: a total of roughly 2,200 enterprises operating at all levels, from the actual fishing, to the transformation and commercialization of seafood products, to the manufacture of equipment and services for fishing. The Forum, which took place this past November 9 at the Farnesina, and which included the participation of Federpesca and the Ministries of Foreign Affairs and of Agriculture, Food, and Forestry Policies, was the perfect occasion in which to take stock of the sector’s development. “An important opportunity to exchange views and to discuss the fundamental critical aspects,” explained Giannini, head of the federation since 1992. “The first has to do with a poor understanding, on the part of operators and the associative community, of the limits and restrictions placed on fishing in the Mediterranean. In fact, the countries of the southern Mediterranean have historically imposed their jurisdiction beyond their coastal waters. We hope that with arrival of the Arab Spring it becomes possible to open a constructive debate and, with the aid of our respective governments, compile precise nautical charts of the Mediterranean.” The United Nations Convention on the Law of the Sea (UNCLOS), put into effect in 1994, limited nations’ rights to specific strips of water generally extending for three nautical miles. Nonetheless certain countries decided to extend their international waters to 12, 24, and even 200 miles. “An accurate nautical chart of the Mediterranean,” explained Giannini, “would officialize the borders of the waters and would eliminate the uncertainty, which actually puts our fishing boats in danger of arrest and sequester by the countries of the southern Mediterranean.” Furthermore, agreements on focused fishing could lead to important collaborations and partnerships, both for our enterprises (which possess the technology and know-how required for fishing and for transforming the fishing industry) and third party countries. “This is fundamental,” continued Giannini, “both for maintaining employment in the sector and for being able to respond to market demand. We shouldn’t delude ourselves: approximately 74% of the fish found in our markets and restaurants is imported from abroad.” In addition, Federpesca oversees research and professional development activities in the sector, with a particular focus on the internationalization of its member businesses. “At the moment,” went on Giannini, “we are particularly busy not only with Mediterranean concerns, but also with the countries of east Africa, where we are looking to meld our fishing technology businesses with the transformation and commercialization of seafood products. We encourage the use of our knowledge abroad, particularly where the productions are complementary to, and not in direct competition with, Italy’s.”

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Pesca: un settore che va rilanciato LE CRITICITÀ E LE POTENZIALITÀ DEL COMPARTO SECONDO LUIGI GIANNINI, DIRETTORE DI FEDERPESCA

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l mondo della pesca servono proposte concrete, per poter guardare con fiducia al futuro del settore. L’appello arriva da Luigi Giannini, Direttore di Federpesca, l’associazione che dal 1968 rappresenta e tutela gli armatori della pesca italiana e le imprese della filiera ittica. In tutto, circa 2.200 imprese, che esercitano l’attività di pesca, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, produzione di attrezzature e servizi per la pesca. L’occasione per fare il punto sul settore è stato il Forum svoltosi lo scorso 9 novembre alla Farnesina, e che ha visto come interlocutori di Federpesca i Ministeri degli Esteri e delle Politiche Agricole. “Un momento di confronto importante – ha spiegato Giannini, alla guida della Federazione dal 1992 – per discutere alcune criticità fondamentali. La prima riguarda la scarsa conoscenza, da parte di operatori e mondo associativo, dei limiti all’esercizio della pesca nel Mediterraneo. I Paesi della sponda Sud hanno infatti storicamente imposto la loro sovranità al di fuori delle acque costiere. Il nostro auspicio è che, con l’avvento della cosiddetta Primavera Araba, sia possibile aprire un confronto costruttivo, e, tramite i rispettivi Governi, compilare delle carte nautiche del Mediterraneo precise”. La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), entrata in vigore nel 1994, ha limitato i diritti nazionali a specifiche fasce di mare che si estendono generalmente per tre miglia nautiche; tuttavia alcuni Paesi hanno stabilito l’estensione del-

le loro acque internazionali a 12, 24 o anche 200 miglia. “Un’accurata carta nautica del Mediterraneo – spiega Giannini – ufficializzerebbe i confini delle acque ed eliminerebbe quella indeterminatezza che, attualmente, mette anche in pericolo i nostri pescherecci, con blocchi e sequestri da parte della autorità dei Paesi della sponda sud”. Accordi di pesca mirati potrebbero del resto portare a forme di collaborazione e di partenariato importanti sia per le nostre imprese – che posseggono il know-how e le tecnologie per la pesca e la trasformazione del pescato – sia per i Paesi terzi. “Una necessità – spiega ancora Giannini – sia per non perdere posti di lavoro nel settore, sia per rispondere in maniera adeguata alla richiesta del mercato. Non bisogna infatti illudersi: circa il 74% del pesce che troviamo nei nostri mercati e nei nostri ristoranti è importato dall’estero”. Federpesca, inoltre, realizza attività di ricerca e di formazione professionale nel settore, con una espressa vocazione all’internazionalizzazione delle imprese associate. “In questo momento – spiega ancora Giannini – siamo in particolare impegnati, oltre che sul fronte mediterraneo, nei Paesi dell’Africa orientale, dove affianchiamo le nostre aziende specializzate in tecnologie applicabili alla pesca, alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti ittici. Promuoviamo l’impiego della nostra conoscenza all’estero, con particolare attenzione alle produzioni complementari a quella italiana e non direttamente competitive con la stessa”.


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MIPAAF

IL MINISTRO CATANIA HA RISCONTRATO “UN LIVELLO DI CONVERGENZA OTTIMO CON LA COMMISSARIA EUROPEA DAMANAKI”

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bbiamo di- MARIO CATANIA scusso di temi importanti, come la riforma della Politica comune della pesca, il Fondo europeo per la pesca e gli affari marittimi, la cooperazione internazionale con i Paesi rivieraschi del Mediterraneo e il problema relativo alla quota annuale per la pesca del tonno rosso. Su tutti questi temi devo registrare un livello di convergenza ottimo con la Commissaria Damanaki, che voglio ringraziare per il lavoro che sta svolgendo”. Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, nel corso della conferenza stampa, nel Salone dell’Agricoltura al MIPAAF, che si è tenuta

Pesca: l’Italia a confronto con l’Europa al termine dell’incontro con la Commissaria europea per la pesca e gli affari marittimi, Maria Damanaki. In merito al lavoro della Commissione generale della Pesca per il Mediterraneo, il Ministro Catania ha dato tutta la disponibilità per sviluppare politiche comuni con i Paesi del Canale di Sicilia per armonizzare le relazioni tra le flotte che operano in questo spazio marittimo. La Commissaria Damanaki ha sottolineato la propria soddisfazione per l’ottimo rap-

porto di collaborazione con il nostro Paese, ponendo l’accento sugli “enormi progressi” fatti dall’Italia, soprattutto nel sistema dei controlli sull’utilizzo delle ferrettare. Per quanto riguarda il negoziato sul budget europeo per il settore della pesca nel 2014-2020, ha spiegato Catania, “ho condiviso con la Commissaria la preoccupazione che ci sia una riduzione e ho avuto modo di ricordare che l’Italia si aspetta un aumento dell’attuale percentuale di ripartizione a favore del nostro settore”. Sulla quota per la pesca del tonno rosso, la Commissaria Damanaki ha sottolineato come occorra essere prudenti. C’è qualche elemento a livello scientifico, ha aggiunto, che indica un miglioramento degli stock, ma bisogna avere prudenza. Il mandato dato alla Commissione è ispirato a tale prudenza. Il Ministro ha quindi ribadito la richiesta di rivedere la data di inizio della stagione di pesca per le imbarcazioni ‘a circuizione’”. Infine il Ministro Catania ha affrontato la questione relativa ai rigetti in mare del pescato: “Siamo soddisfatti dell’accordo che abbiamo raggiunto a giugno a livello di Consiglio. Consideriamo molto buona la situazione di compromesso raggiunta in quella sede”.

Fishing: Italy Compared with Europe Mr Catania, Minister, noted “an excellent degree of convergence with Ms Damanaki, the European Commissioner” uring the press conference at the end of the meeting with Maria Damanaki, the European Fisheries and Maritime Affairs Commissioner, held at the MIPAAF, Mario Catania, Minister for Agriculture, Forestry and Food, said, “We discussed important topics, like the reform of the Common Fisheries Policy, the European Fund for Fisheries and Maritime Affairs, international co-operation with the countries on the Mediterranean and the problem relating to the annual fishing quota of Bluefin Tuna. I must say that there is an excellent degree of convergence on all these topics with Ms Damanaki, the European Commissioner, who I would like to thank for the work she’s doing.” With reference to the work of the General Commission for Fisheries for the Mediterranean, the Minister Mr Catania indicated every willingness to develop common policies with the countries of the Strait of Sicily to harmonise relations between the fleets working in this area of sea. The Commissioner stressed her satisfaction with the excellent co-operation relationship with Italy, placing the accent on the “enormous progress” made by the country, particularly in the system of controls on the use of gillnets.

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For the negotiations on the European budget for the Fisheries sector 2014-2020, Mr Catania explained, “I shared my concern about a reduction with the Commissioner and I recalled that Italy is expecting an increase in the current percentage of allocation in favour of our sector.” As far as the quota on the Bluefin Tuna is concerned, Ms Damanaki stressed that prudence is necessary. There are some elements at scientific level that indicate an improvement in stocks, but

prudence is necessary. The mandate given to the Commission aspires to that prudence. The Minister then reiterated the request to review the date of the start of the fishing season for boats with ‘encircling gillnets’.” Lastly, Mr Catania, Minister, dealt with the question relating to throwing back the fish waste into the sea. “We’re satisfied with the agreement reached at Council level in June. We consider the compromise reached then very good.”


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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

Il progetto “Ospitalità Italiana” prosegue la sua“corsa”, a conferma del costante successo che sta riscontrando tra i ristoratori italiani presenti in tutto il mondo, così come dell’incessante lavoro compiuto dalle nostre Camere di Commercio Italiane sparse nei cinque continenti per certificare e premiare coloro che più si sono distinti nella difesa dei nostri sapori, dei nostri prodotti tipici, di quel “fare italiano” anche a tavola che da sempre ci contraddistingue. Ovunque nel mondo viene apprezzata quell’attenzione tipicamente italiana alla qualità: qualità dei prodotti, dei rapporti umani, della vita in generale, che, nell’arte della ristorazione, diventa sinonimo di ospitalità, accoglienza, preservazione della tradizione. Un vero e proprio patrimonio che, come Unioncamere ed Isnart, ci siamo impegnati a valorizzare e proteggere – soprattutto dalle falsificazioni – per salvaguardarne la storia, la cultura, la genuinità. Un percorso lungo e difficoltoso – come tengo a ribadire costantemente – ma che continua a dare i suoi pregevoli frutti. Per questo, dopo aver promosso le prime due annualità di questa iniziativa, ci apprestiamo a far partire la terza, fiduciosi che anche questa avrà il successo e il seguito che merita. The ‘Italian Hospitality’ project is continuing its ‘path’, confirming the constant success of Italian restaurants around the world, just like the incessant work carried out of the Italian Chambers of Commerce scattered across the five continents to certificate and reward those who have distinguished themselves most in the defence of Italian tastes, traditional products and that ‘Italian way’ at table that has always distinguished us. That typically Italian attention to quality is like all over the world – quality of the products, human relations and life in general that, in the art of catering, becomes a synonym for hospitality, welcome and conservation of the tradition. A real heritage that, like Unioncamer and ISNART, we are committed to valorising and protecting – particularly from falsifications – to safeguard the history, culture and genuine nature. As I often say, it’s a long and difficult path but it continues to bear its worthy fruits. As a result, after promoting the first two years of the initiative, the third will soon be starting, and we are confident that this, too, will have the success and following it deserves.

La premiazione a Sofia

Giro del mondo in 1.100 ristoranti italiani

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elle ultime settimane, le Camere di Commercio Italiane all’Estero si sono adoperate per rilasciare i certificati di qualità “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo” alle strutture ritenute idonee. La prima consegna delle targhe si è avuta il 6 settembre a New York, ma via via ha fatto tappa nei diversi angoli del globo: da Marsiglia (24 settembre) a Singapore (6 dicembre), passando per Lisbona, Tokyo, Amsterdam, Perth e Caracas nel mese di ottobre, e ancora a Johannesburg, Città del Messico, Stoccolma, Sofia, Mosca e San José nel mese di novembre. Un vero e proprio “tour mondiale del gusto” che ad oggi ha permesso di certificare in tutto ben 1.100 ristoranti sui 2.000 candidati. A breve partirà la terza annualità del “Marchio” e l’auspicio degli organizzatori è di proseguire nella fortunata strada già tracciata in questi due anni.

La premiazione a Marsiglia

La premiazione a Johannesburg

Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it

Around the World in 1,100 Italian Restaurants n recent weeks, the Italian Chambers of Commerce Abroad have been working to issue the ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants around the World’ quality certificates to those considered eligible. The first delivery of the sign was in New York on 6 September but all four corners of the globe have slowly but surely been visited – from Marseilles (24 September) to Singapore (6 December), calling on Lisbon, Tokyo, Amsterdam, Perth and Caracas in October and Johannesburg, Mexico City, Stockholm, Sofia, Moscow and San José in November. A real ‘world tour of taste’ which, to date, has enabled 1,100 restaurants of 2,000 candidates to be certificated. The third annual round of the ‘Brand’ will soon start and the organiser’s hope is to continue the lucky road already marked out in the last two years.

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CCIE PARIGI

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ontrastare la contraffazione dei prodotti enogastronomici italiani, creare opportunità di business per le imprese sul mercato francese e promuovere l’immagine internazionale delle nostre regioni. Tre obiettivi fondamentali che la Camera di Commercio italiana di Parigi (CCIF) ha saputo mettere insieme in un unico evento promozionale denominato “Ospitalità Italiana in Tour”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART), Unioncamere e le Camere di Commercio dell’EmiliaRomagna. Tenutasi a Parigi dal 18 al 28 ottobre scorsi, l’iniziativa, alla sua prima edizione, ha presentato al pubblico francese la regione Emilia-Romagna e la sua tradizionale ricchezza di prodotti tipici, purtroppo non sempre ricompensati dalla giusta visibilità al di fuori dei confini nazionali. Partendo dalla certificazione “Ospitalità Italiana” – il label promosso dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico che valuta e identifica l’eccellenza tra i ristoranti in Italia e nel mondo – si è proceduto a selezionare otto “ambasciatori” della cucina italiana a Parigi, in possesso di tale riconoscimento, per proporre degustazioni di prodotti enogastronomici emiliano-romagnoli. Questi i ristoranti partecipanti: Les Amis de Messina, Divinamente italiano, La Corte, Le Cherche Midi, Mori Venice Bar, Il Vicolo, Armani Caffè, Trattoria Napoletana da Maurizio. Vini, aceto balsamico, parmigiano, paste tipiche, salumi, formaggi e altri prodotti a qualità certificata dalla Regione e forniti da 26 imprese partner del progetto, hanno costituito dunque la base per l’elaborazione di 8 menù d’eccezione offerti in altrettante serate. Una sfida che gli chef hanno saputo raccogliere, proponendo abbinamenti in grado di esaltare i sapori regionali, nel rispetto dei gusti e delle esigenze del consumatore francese. Invitati alle serate di degustazione rappresentanti istituzionali italiani e francesi, giornalisti, e in particolare attori specializzati del panorama della distribuzione di prodotti enogastronomici italiani in Francia. Una formula innovativa, che ha consentito di affiancare alla più tradizionale promozione dei prodotti locali all’estero, anche una maggiore conoscenza delle specificità del territorio italiano, sempre più meta del turismo enogastronomico europeo e nord-americano, nonché la nascita di nuove opportunità commerciali in un mercato – la Francia – da sempre attento e sensibile alla ricchezza di offerta della cucina Made in Italy.

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L’Emilia-Romagna a Parigi con “Ospitalità italiana in tour”

© Letizia Felici

DALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI PARIGI UN’INIZIATIVA INNOVATIVA PER PROMUOVERE LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE ITALIANE

Emilia-Romagna in Paris with ‘Italian Hospitality on Tour’ An innovative initiative from the Italian Chamber of Commerce in Paris to promote Italian food and wine o counter the falsification of Italian food and wine products, to create a business opportunity for enterprises operating on the French market, and to promote the international image of our regions. These are the three fundamental objectives which the Italian Chamber of Commerce in Paris (CCIF) put together in a single promotional event called ‘Italian Hospitality on Tour’ with ISNART (the National Tourism Research Institute), Unioncamere and the EmiliaRomagna Chambers of Commerce. Held in Paris from October 18-28 of this year, the first edition of this initiative presented the French public with the Emilia-Romagna region and its wealth of traditional products, unfortunately not often given the visibility they deserve beyond the boarders of the country. Beginning with the ‘Italian Hospitality’ certification – the label promoted by the Italian Chambers of Commerce Abroad with the sponsorship of the Ministry for Economic Development which evaluates and identifies the best restaurants in

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Italy and the world – it proceeded to select eight ‘ambassadors’ of Italian cooking in Paris, in possession of this acknowledgement, who would offer tastings of wines and traditional specialties from Emilia-Romagna. The restaurants chosen to participate were: Les Amis de Messina, Divinamente Italiano, La Corte, Le Cherche Midi, Mori Venice Bar, Il Vicolo, Armani Caffè, Trattoria Napoletana da Maurizio. Wines, balsamic vinegars, Parmesan cheese, typical pasta dishes, salamis, cheeses, and other products quality-certified by the region and supplied by 26 businesses partnering with the project made up the basis for the eight exceptional menus offered over the course of as many evenings. It was a challenge which the chefs were up to, offering dishes able to showcase the regional flavors with respect to the tastes and needs of the French consumer. Invitees to the event included representatives of French and Italian institutions, journalists, and, in particular, market representatives specialized in the distribution of Italian food and wine products in France. The event had an innovative formula which allowed the more traditional promotion of local products abroad to be paired with a more in depth knowledge of Italy, becoming ever more a destination for European and North American culinary tourism, as well as the emergence of new commercial opportunities in the French market, a market which has always been aware of and sensitive to the wealth which Made in Italy cooking has to offer.


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A Very Sweet Christmas From North to South, Italian delicacies to enjoy during Advent s Christmas nears so does the time for Christmas sweets! There is a great variety of Christmas sweets in Italy, with significant differences from one region, one province, and one city to the next. Let’s start in Trentino Alto Adige, a region with bragging rights to numerous original sweets, from sweet breads such as Zelten, to Buchteln, which is filled with marmalade, baked in the oven. Speaking of Valle d’Aosta, one cannot go without mentioning Mecoulin, a sweetbread with raisins, the ancestor to panettone. Heading a bit south, we find more common sweets that are no longer regional, such as Verona’s Pandoro in Veneto or Milanese Panettone in Lombardy, both widespread throughout the Peninsula. Even further south is Liguria and its Genoese Pandolce; then Bologna’s Certosino or Panspeziale, and Pampepato, the specialty of Ferrara that is traditionally made with various ingredients, the predominant one being dark chocolate. Tuscany, rather, is home to Panforte, of Sienese origin (it contains candied fruit, honey, sugar and spices) and to the legendary Ricciarello: a soft cookie in the shape of an oval lozenge, covered with icing. In Umbria, we find Assisi’s Rocciata, a honey sweet similar to the better-known strudel, while the Abruzzi region is native land to Pescara’s Parrozzo and to Caggiunitti – filled, fried biscuits. Christmas celebrations in the Marches include Frustingo, a sweetbread made with wholemeal enhanced with dried fruit. In Lazio, we find the classic Roman Pangiallo, which dates back to the Imperial Era, and Subiachini, biscuits used to decorate the tree; and Zeppole, bread fritters dipped in hot honey. Campania is the capital of Christmas biscuits: Sshaped Susamielli, along with more well-known Mostaccioli, Struffoli, Divinamorea (made with sponge cake covered with pink icing), and the very hard Roccocò. In the south we find Basilicata’s Cicirata, a fried, ball-shaped sweet made with honey and pieces of sugar; Molise’s soft, yellow, corn Panettone; and Calabria’s Turdilli (composed of small fried pasta cylinders dipped in honey) and Susumelle (biscuits covered with icing sugar or chocolate). A wide variety of Christmas sweets abounds in Apulia, including the well-known Cartellate. Then there are the islands. The Christmas tradition in Sardinia includes making Pani’ e Saba. In Sicily, traditions during Advent involve enjoying Buccellato; this shortcrust-pastry ringshaped cake is filled with dried figs, raisins, almonds and orange rind.

A Panforte

Un Natale… dolcissimo!

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l Natale si avvicina ed è tempo di dolci! La scelta è vastissima, con un’ampia differenziazione per regioni, province e perfino comuni. Iniziamo dal Trentino Alto Adige, dove troviamo tantissime prelibatezze: dai pani dolci arricchiti con vari ingredienti, come lo Zelten, al Buchteln, cotto al forno e ripieno di marmellata. Passando alla Valle d’Aosta, non si può non citare l’antenato del panettone, il Mecoulin, un pane dolce ripieno con l’uvetta. Scendendo troviamo dolci di maggiore diffusione che superano il carattere regionale come, in Veneto, il Pandoro di Verona, o, in Lombardia, il Panettone di origine milanese, ormai diffusi in tutta la Penisola.

Struffoli

Cartellate

DA NORD A SUD, LE PRELIBATEZZE DA GUSTARE NEI GIORNI DELL’AVVENTO Scendendo ancora, incontriamo il Pandolce genovese; il Certosino o Panspeziale di Bologna, ed il Pampepato, tipico di Ferrara, composto secondo tradizione da vari alimenti, con predominanza di cioccolato fondente. La Toscana è invece la patria del Panforte, di origine senese, composto da frutta candita, miele, zucchero e spezie; ma soprattutto dei mitici Ricciarelli, morbidi biscotti ricoperti di zucchero a velo e a forma di losanga ovalizzata. Proseguendo verso il Centro Italia, troviamo, in Umbria, la Rocciata di Assisi, dolce di mele simile al più conosciuto strudel; a Pescara (Abruzzo) ci sono invece il Parrozzo, e i Caggiunitti, biscotti ripieni fritti. Nelle Marche si mangia invece il Frustingo, pane dolce a base di farina integrale arricchito di frutta secca. Nel Lazio troviamo il classico Pangiallo romano, che risale all’età imperiale, i Subiachini, biscotti utilizzati per adornare l’albero, e le Zeppole, frittelle di pane ripassate nel miele caldo. La Campania è la patria dei biscotti natalizi: i Susamielli, a forma di ‘S’; i più conosciuti Mostaccioli e gli Struffoli; i Divinamorea, a base di pan di spagna; i durissimi Roccocò. In Basilicata troviamo la Cicirata, dolce composto da palline fritte con miele e zuccherini, il morbido e giallo panettone di mais del Molise, i Turdilli, piccoli cilindri di pasta fritti e passati nel miele, in Calabria i Mostaccioli (biscotti romboidali, composti da farina, miele, frutta secca) e le Susumelle (biscotti ricoperti di glassa o cioccolato). In Puglia famose sono le Cartellate. Per quanto riguarda le isole, in Sardegna si usa preparare il Pani’ e saba, mentre in Sicilia si gusta il Buccellato (una ciambella di pasta frolla farcita con un ripieno di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia).

Zelten


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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA

Rosario

Adelaide,

AUSTRIA Vienna

Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,

Rio

San

Brisbane,

BRASILE Belo Horizonte,

Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città

del

MAROCCO Casablanca

MESSICO

OLANDA

Amsterdam

Messico

PARAGUAY

PORTOGALLO Lisbona

REPUBBLICA

CANADA

DOMINICANA

Montreal,

Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong

RUSSIA SERBIA Belgrado

Mosca

Macao

SPAGNA

COSTARICA

San

EGITTO Cairo

ECUADOR

José

EMIRATI ARABI UNITI

FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA

Tokyo

INDIA Mumbai

LUSSEMBURGO

Atene,

ISRAELE Tel Aviv

Lussemburgo

Barcellona, STATI

Madrid

GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco

Bucarest

SLOVACCHIA Bratislava

&

GIAPPONE

ROMANIA

KONG Bogotà

Sharjah

Domingo

SINGAPORE Singapore

COLOMBIA Quito

Santo

Pechino

CINA-HONG Hong

CECA

REPUBBLICA

Praga

Sofia

Lima

REGNO UNITO Londra

de Paolo

BULGARIA

PERÚ

Asuncion

UNITI

Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok

Johannesburg SVIZZERA Zurigo

TUNISIA Tunisi

UNGHERIA Budapest

SVEZIA THAILANDIA

TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo

VENEZUELA Caracas

MALTA

L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it

10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).

10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).


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ARTE DELLA TAVOLA CHI È NIKO SINISGALLI A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo.

WHO IS NIKO SINISGALLI Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of art culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.

PERLE DI RICOTTA ALLE ORTICHE SU CREMA DI PATATE E CAROTE Ingredienti: 250 gr. ricotta vaccina lucana, 125 gr. parmigiano grattugiato, q.b. ortiche o spinaci, q.b. albume e farina (per l’infarinatura esterna). Ingredienti per la crema: 200 gr. cipollotto, 60 gr. olio extravergine di oliva, 200 gr. patate, 200 gr. carote, q.b. sale, q.b. brodo vegetale. Preparazione: Mischiare tutti gli ingredienti in modo omogeneo. Formare delle perle e lasciare da parte. Passare le perle nell’albume e nella farina per ben 2 volte, setacciando bene con le mani. In una teglia o pirofila cospargere il sale grosso, posare le patate lavate con la buccia e coprire con dell’altro sale grosso, quindi cuocere in forno a 200°. Mentre le patate cuociono, pelare le carote e bollirle in acqua molto salata, scolarle e raffreddarle in acqua ghiacciata salata e tagliarle a pezzi. Pelare le patate e tagliarle a cubetti, poi pelare il cipollotto e tagliarlo a pezzi grossolani. In una casseruola mettere l’olio extravergine di oliva, il cipollotto e un po’ di acqua e far cuocere per circa 10 minuti con un pizzico di sale grosso. Aggiungere le patate e le carote, e portare a cottura con un po’ di brodo vegetale. Frullare tutto con l’aiuto di un mixer ad immersione, regolare di gusto e tenere in caldo. Bollire le perle per 2 minuti. Mettere su un piatto fondo un mestolo di crema di carote. Posare sulla crema di carote le perle di ricotta. Decorare con erbe fini e irrorare con olio extravergine di oliva.

PEARLS OF RICOTTA WITH NETTLES IN POTATO CARROT SOUP Ingredients: 250 gr. of Basilicata cow’s milk ricotta, 125 gr. of grated parmesan cheese, nettles or spinach, egg whites and flour (enough to coat). Ingredients for soup: 200 gr. of spring onion, 60 gr. of extra-virgin olive oil, 200 gr. of potatoes, 200 gr. of carrots, vegetable broth, salt to taste. Preparation: Mix the ricotta, parmesan, and nettles or spinach thoroughly and uniformly. Roll into small pearl sized balls and set aside. Roll the pearls first in the egg whites and then in the flour and repeat, sifting thoroughly with your hands. In a baking pan or casserole dish first sprinkle cooking salt, then add the washed and unpeeled potatoes. Sprinkle with more salt. Bake at 200°. While the potatoes are cooking, peel the carrots and boil them in very salted water. Drain and let them cool in cold salted ice water, then chop into small pieces. Peel and dice the potatoes. Peel the spring onion and chop into thick slices. In a saucepan add the extra-virgin olive oil, the spring onion, and a little bit of water and cook for about ten minutes with a pinch of cooking salt. Add the potatoes and carrots and finish cooking with some vegetable broth. Blend everything in a blender or with an immersion blender. Adjust the flavors and keep warm. Boil the ricotta pearls for two minutes. Put a ladle-full of soup in each soup bowl and add the ricotta pearls on top. Garnish with chopped herbs and drizzle with extra-virgin olive oil.


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GAMBERO ROSSO

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e eccellenze dell’enogastronomia possono creare nuove opportunità per l’economia e per il turismo perché rappresentative di una parte importante del valore aggiunto del nostro sistema Paese. Non a caso tutto il mondo ci invidia questo patrimonio legato strettamente al territorio, fatPAOLO to di tradizione, di CUCCIA manualità, di cultura. Un comparto che vale, incluso l’indotto, circa il 20% del Pil. E se in Italia i consumi si fermano, il Made in Italy vola sui mercati esteri, con un export agroalimentare del valore d i c i rc a i l 9 % ( d a t i Istat). Segno che il marchio tricolore funziona ancora molto bene, soprattutto quando si tratta dei prodotti tipici della nostra tradizione enogastronomica. A registrare i numeri più alti (ma anche i più alti tassi di crescita) sono infatti i tradizionali settori di punta dell’agroalimentare italiano, a partire dai formaggi (+11%); bene anche il vino italiano, che segna un +13% nell’export. Per la pasta il dato è del +7%, e lo stesso per l’olio d’oliva italiano, sempre più apprezzato all’estero. E sarà sempre più così perché, se è vero che l’Italia non cresce, nel mondo negli ultimi anni si sono formati 120130 milioni di nuovi consumatori. Per questo dobbiamo curare di

The Italian Brand Continues its Growth ine and food excellences can create new opportunities for the economy and tourism because they are representative of an important part of the added value of the Italian economy. It’s no accident that the whole world envies this heritage closely linked to the land, consisting of tradition, dexterity and culture. Including the supply chain, the sector accounts for about 20% of GDP. Although consumption is static in Italy, Italian quality products are flying high in foreign markets, with food exports with a value of about 9% (ISTAT data). This is a sign that the Italian brand still works very well, particularly when the products are the typical ones of Italian wine and food tradition.

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Il marchio tricolore continua la sua crescita IL MADE IN ITALY, SOPRATTUTTO ENOGASTRONOMICO, VOLA SUI MERCATI ESTERI. PER QUESTO È IMPORTANTE VALORIZZARE, IN ITALIA E NEL MONDO, I NOSTRI PRODOTTI E LE NOSTRE AZIENDE DI QUALITÀ di Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding

più il comparto, uno dei possibili pilastri del nuovo modello di sviluppo. Questa è la vera sfida che abbiamo davanti: dare il giusto rilievo a chi valorizza l’Italia con la sua straordinaria arte culinaria. Il progetto “Sua Eccellenza Italia”, nato l’anno scorso per i 25 anni del Gambero Rosso con la presentazione di un Albo d’oro che racchiude il meglio del food&wine italiano, viaggia in questa direzione. Oltre a premiare nuovamente chi si è distinto nel 2012, vogliamo infatti far conoscere al pubblico, attraverso grandi eventi sia in Italia che all’estero, i protagonisti dell’Italia eccellente che ha fatto del settore enogastronomico il miglior biglietto da visita del nostro Paese.

Italian quality, particularly in wine and food, is flying high in foreign markets. This is why it is important to valorise quality Italian products and companies at home and abroad The highest numbers (and also the highest rates of growth) are in the traditional top sectors of Italian food, starting from cheese (+11%). Italian wine is also doing well, marking +13% in exports. The figure is +7% for pasta, and the same for Italian olive oil, increasingly liked abroad. And the situation will be like this more and more as, although Italy isn’t growing, 120-130 million new consumers have been formed in the

world in recent years. This is why we must take more care of the sector, one of the possible columns of the new model of development. This is the real challenge we’re faced with – giving the right importance to those valorising Italy with its extraordinary culinary art. The ‘Sua Eccellenza Italia’ (Her Excellence Italy) project, which started last year for the 25th anniversary of Gambero Rosso with the presentation of a Hall of Fame encapsulating the best of Italian food & wine, moves in this direction. In addition to rewarding those who have distinguished themselves once more in 2012, we also want to introduce the stars of excellent Italy, which has made the wine and food sector the best visiting card for Italy, to the public through large-scale events at home and abroad.


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Il web e la sfida del turista globale

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oli low cost, vacanze last minute, newsletter che offrono deal scontatissimi, possibilità di comparare prezzi delle strutture ricettive, recensioni imparziali postate dagli utenti di tutto il mondo. Il web offre tutto ciò e molto altro. E soprattutto, in tempo di crisi, è diventato lo strumento migliore per risparmiare. Per questo i viaggiatori lo scelgono sempre più per organizzare le proprie vacanze. Negli ultimi anni, il numero dei “navigatori” che ha scelto il web per prenotare le proprie

The pairing of tourism and internet is a prime marketing example: costs are kept to a ow cost flights, last minute vaminimum and cations, newsglobal visibility is guaranteed letters offering major

IL BINOMIO TURISMO-INTERNET È UN GRANDE ESEMPIO DI MARKETING: COSTI CONTENUTI E VISIBILITÀ GLOBALE GARANTITA di Giovanni Antonio Cocco Direttore Generale di Isnart

vacanze ha registrato un incremento esponenziale; allo stesso tempo, è aumentata la tipologia degli utenti: si tratta infatti di una popolazione molto vasta, sia in termini ana-

The World Wide Web and the Global Tourist’s Challenge

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promotional discounts, the possibility to compare accommodation costs, impartial reviews posted by tourists from all over the world... The world wide web offers this and much more. Above all, in times of economic crisis, it has become the best way to save money. For this reason travelers increasingly choose the internet to help them organize their vacations. In recent years the number of “navigators” who chose to use the internet in planning their vacations has increased exponentially. At the same time, the demographics of these internet users have broadened considerably. The population is vast, both in terms of vital statistics (it’s wrong to assume that we’re only talking about younger generations, for example the number of families planning their vacations online has increased as well) and in terms of geographical location, and has a high socio-cultural profile, constantly on the look out for new offers, promotional discounts, product information, and online services. Therefore it’s easy to appreciate that for companies operating in the tourism sector, it is important to be present in this vast and populous market. Having one’s own website is fundamental in presenting what one has to offer and in ‘approaching’ tourists, just as a presence on travel websites and the possibility of online booking have also become indispensable. In fact, simply being visible on the

web is no longer enough. It is also necessary to allow for the possibility of reserving rooms in real time, especially if one wants to attract foreign travelers. “Listening” to the social network community which populates the internet is also important in being able tailor specific offers, respond to requests, and – no less important – receive criticism in order to, consequently, improve one’s product. Accumulating negative feedback from users has become quite dangerous in an era in which word of mouth has become global! If the internet, therefore, becomes of vital importance for tourism-hospitality structures, then it is just as valuable for the territories – I’m thinking of businesses which promote tourism, of small local museums, of shops selling typical products. Those who organize their vacations for themselves also take into consideration that which the surrounding area has to offer: restaurants, other small towns, interesting things to see, typical products to purchase, etc. However, an online presence and virtual tours with 360° views of one’s structure aren’t enough. It’s necessary to provide information on the territory, describe local stories and legends, and present oneself as active and proactive in the development of a tourist ‘package’ ever more tied to the territory in which one operates. Therefore, having an internet presence is no longer a choice, but a necessity, and the risk of being ‘offline’ is that a business will – with increasing speed – be left out of the touristic loop.

grafici – sbagliato pensare che siano solo giovani: crescente è il numero delle famiglie, per fare solo un esempio – sia geografici, che ha un alto profilo socio-culturale, sempre alla ricerca di nuove proposte, offerte promozionali, informazioni su prodotti e servizi online. È dunque facile capire l’importanza dell’ingresso in un mercato così ampio da parte delle azienGIOVANNI de turistiche. Avere un ANTONIO COCCO proprio sito internet diventa fondamentale per presentare la propria offerta e “approcciare” il turista, così come è ormai indispensabile essere presenti nei portali di viaggio e offrire la possibilità del booking online: non basta infatti essere visibili sulla rete, ma occorre consentire la possibilità di acquistare la camera in tempo reale, soprattutto se ci si vuole rivolgere ai viaggiatori stranieri. Un’altra cosa importante è “ascoltare” la comunità che vive sui social network e popola la rete, al fine di formulare offerte ad hoc, rispondere alle richieste e – cosa non meno importante – recepire le critiche e migliorare di conseguenza la propria proposta: raccogliere giudizi negativi da parte degli utenti può diventare infatti molto pericoloso in un’era in cui il passaparola è globale! Se il web diventa dunque vitale per le strutture turistico-alberghiere, di non minor valore lo è per i territori – penso alle apt, ai piccoli musei locali, ai negozi di prodotti tipici. Chi infatti organizza la vacanza in maniera autonoma, consulta anche le proposte che il territorio circostante può offrire: i ristoranti dove mangiare, le località da visitare in zona, le “curiosità” da vedere, i prodotti tipici che può comprare. Non solo. Non basta infatti essere in rete e far vedere foto a 360 gradi o offrire visite virtuali della propria struttura: occorre fornire informazioni sul territorio, raccontare storie e leggende, farsi vedere attivi e propositori di una nuova offerta sempre più legata al territorio in cui si opera. Insomma, essere “in rete” non è più una scelta ma una necessità, ed essere “off line” rischia di far uscire una struttura anche – e sempre più velocemente – dal circuito turistico.

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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e del mondo imprenditoriale italiano.

Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel + 39-02-3657.1696 – Fax + 39-02-7200.0223 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it

Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese, gli Speciali di èItalia for ITALY – promossi da Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con la Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sistema Fiere (CFI e AEFI), Unioncamere, SACE e Simest. MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.


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In collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Unioncamere e Assocamerestero

La Cina brinda

italiano! AL VIA IL PROGETTO “VINI ITALIANI IN CINA”, PROMOSSO E FINANZIATO DAL MISE. OBIETTIVO: INCREMENTARE IL NOSTRO EXPORT ENOLOGICO SUL MERCATO CINESE PUNTANDO SUL TRINOMIO ARTE-CULTURA-TERRITORIO di Pietro Celi, D.G. Ministero Sviluppo Economico

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l Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, PIETRO inaugura a Pechino, il 26 novembre, il progetto “Vini itaCELI liani in Cina”, promosso e finanziato dal Ministero, attraverso la Direzione Generale per l’Internazionalizzazione. I l p ro g e t t o , d e l l a d u r a t a d i u n a n n o , n a s c e d a u n a Convenzione sottoscritta con Federvini e Unione Italiana Vini per la promozione della filiera allargata del vino italiano nel mercato cinese e sarà realizzato dall’Ente Autonomo Mostra mercato Enoteca Italiana, scelto come soggetto attuatore. L’obiettivo è promuovere la conoscenza delle principali denominazioni enologiche italiane, facendo leva sul legame con il territorio, la storia e le tradizioni, e coinvolgendo anche le associazioni che riuniscono le eccellenze nella costruzione di macchinari automatici per imballaggio, confezionamento e imbottigliamento di prodotti enogastronomici. Con l’assimilazione dei gusti e delle abitudini di vita occidentali da parte delle classi medie in rapida ascesa nei nuovi mercati, il vino sta arrivando sulle tavole dei Cinesi. Il mercato è in continua espansione, tanto da crescere a ritmi u

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Speciale

MERCATO Globale

China Toasts Italy! The ‘Italian Wines in China’ project is underway, promoted and financed by the Ministry for Economic Development. The objective: to increase our wine exports in the Chinese market, focusing on the artculture-territory trio

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n November 26, the Minister for Economic Development, Corrado Passera, will launch the ‘Italian Wines in China’ project in Beijing, a project promoted and financed by the Ministry through the chief executive office for internationalization. The project, which is to last a year, is the result of an agreement signed by Federvini and the Italian Wine Union to promote the broadening of the supply chain of Italian wine in the Chinese market and will be organized by the Ente Autonomo Mostra mercato Enoteca Italiana, chosen to carry out the plans. The objective is to promote familiarity with the main Italian wine varietals, taking advantage of the connection to territory, history, and traditions while also involving those companies renowned for the construction of automated packaging and bottling equipment for enogas- u

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MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

u tronomic products. With the assimilation of western fla-

u del 20% annuo, con gli attuali 14 milioni di ettolitri, mentre per il 2014 si pre-

vede il raddoppio. La crescita dei consumi è in qualche modo favorita anche dal governo cinese, che incoraggia a sostituire i superalcolici tradizionali offerti in occasioni di feste e incontri di business, con un consumo razionale di vino rosso, ritenuto benefico per la salute. Così i vini di pregio si stanno affermando come indicatore sociale di successo. La maggioranza delle bottiglie è acquistata dal 22% dei bevitori, soprattutto uomini d’affari che offrono vino per motivi di rappresentanza in occasione di cene e incontri di lavoro, ma è in aumento anche il numero dei consumatori giovani che bevono vino per piacere nei contesti sociali e di coloro che, specie coppie di mezza età, lo portano in tavola come abitudine quotidiana. Attualmente il numero dei consumatori abituali di vino supera i 10 milioni, mentre 20 milioni sono i consumatori occasionali, e le stime prevedono una sensibile crescita nei prossimi anni. Con 4,5 miliardi di euro esportati in tutto il mondo, pari al 20% del totale del nostro export agroalimentare, l’Italia è il secondo esportatore, dopo la Francia. Tuttavia, nonostante la qualità indiscussa e universalmente riconosciuta, in Cina la nostra quota è ancora modesta – non oltre il 6%, al quinto posto dopo Francia (che ha ben il 55%), Australia, Cile e Spagna. La buona notizia è che nel 2011 il vino italiano ha visto crescere le sua presenza del 68% in volume e del 99% in valore. Ci sono importanti opportunità da cogliere e un vasto gap da colmare: la chiave è puntare sull’abbinamento tra il nostro vino e il cibo cinese, la cosiddetta “contaminazione”, e contare sul trinomio arte-cultura-terrritorio che affascina molto la classe media cinese. Per contribuire alla diffusione e, prima di tutto, alla conoscenza del vino italiano, il progetto del Ministero dello Sviluppo Economico prevede tre fasi. L’evento inaugurale, rivolto a operatori di settore, stampa specializzata e generalista, opinion leaders, istituzioni cinesi ed italiane, a Pechino il 26 novembre, si aprirà con una conferenza stampa cui parteciperanno il Ministro Passera, rappresentanti delle istituzioni cinesi e italiane ed i presidenti di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia, e di Unione Italiana Vini, Lucio Mastroberardino. Alla conferenza seguirà un wine-party con i vini italiani abbinati a piatti tradizionali della cucina cinese, con circa 150 presenze. La seconda fase prenderà l’avvio a febbraio con un incoming di operatori di settore e stampa specializzata, in tre tappe – Nord, Centro, Sud Italia. Per ogni tappa saranno organizzati, oltre ai seminari formativi, incontri B2B con produttori selezionati dell’area. Successivamente, ci sarà un incoming di opinion leaders e stampa generalista, nel quale sarà dato risalto ad aspetti culturali con momenti formativi incentrati sul territorio, il turismo e la storia locale. In chiusura, prevista per la fine estate del 2013, si organizzerà una conferenza stampa nell’Auditorium dell’Italian Center di Shanghai, seguita da uno workshop e da incontri B2B.

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vors and customs amongst the rapidly growing middle class in emerging markets, wine is finding its way to the Chinese dinner table. The market is in continual expansion, growing at a rate of 20% per year (currently at 14 million hectoliters), and expected to double by 2014. The increase in consumption is also somewhat encouraged by the Chinese government, which urges that hard liquors, traditionally served at festive occasions and business meetings, be substituted by a moderate quantity of red wine as it is believed to provide health benefits. For this reason high quality wines are becoming a societal indication of success. The majority of bottles are purchased by 22% of drinkers, mostly business men who offer wine at business dinners and meetings, however we’re also witnessing an increase in the number of young consumers who are drinking wine for pleasure within social contexts and older consumers, mostly middle aged couples, who serve wine daily at the dinner table. The number of habitual wine drinkers is actually over 10 million, while there are approximately 20 million occasional drinkers, with estimates predicting a significant increase in the coming years. With €4.5 billion in exports worldwide, 20% of our total food and agriculture exports, Italy is second only to France in wine exports. Nonetheless, despite the indisputable and universally recognized quality of Italian wines, our quota in China is still only modest – not more than 6% – in fifth place after France (with 55%), Australia, Chile, and Spain. The good news is that in 2011 Italian wine’s presence increased by 68% in volume and 99% in value. There are important opportunities to take advantage of and a huge gap to fill. The key is to pair our wine with Chinese cuisine, the so-called ‘contamination,’ and to count on the art-culture-territory trio which so fascinates many middle class Chinese. To contribute to the diffusion of, and above all the familiarity with, Italian wines, the Ministry for Economic Development’s project has three phases planned. The inaugural event, to be held in Beijing on November 26 and aimed at market representatives, specialized and mainstream publications, opinion leaders, and Chinese and Italian institutions, will open with a press conference attended by Minister Passera, representatives from the Chinese and Italian institutions, and the presidents of Federvini (Lamberto Vallarino Gancia) and the Italian Wine Union (Lucio Mastroberardino). The conference will be followed by a wine party featuring Italian wines paired with traditional Chinese dishes. Approximately 150 attendees are expected. The second phase will begin in February with meetings of market representatives and specialized press, in three stints: Northern, Central, and Southern Italy. Aside from training seminars, B2B meetings with local producers will be organized for each stint. This is to be followed by meetings of opinion leaders and mainstream press, in which special attention will be given to cultural aspects with training events focused on the territory, tourism, and local history. Finally, at the end of summer 2013, a press conference will be organized in the auditorium of Shanghai’s Italian Center, followed by a workshop and B2B meetings.


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ICE ed ENIT insieme, per far crescere l’Italia all’estero LE DUE AGENZIE HANNO FIRMATO UN IMPORTATE ACCORDO, MIRATO A PROMUOVERE IN MANIERA SINERGICA OFFERTA TURISTICA ED ECONOMICO-COMMERCIALE SUI MERCATI ESTERI

sedi estere, presentino le condizioni per un’integrazione logistica, pur mantenendo i due Enti piena autonomia nello svolgimento delle proprie attività istituzionali. Inoltre, nell’arco dei prossimi tre anni, si impegnano a darsi reciproca visibilità in occasione di grandi eventi promozionali nei rispettivi settori di competenza e ad istituire un Tavolo Tecnico

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CE ed ENIT, fianco a RICCARDO fianco, per promuoveMONTI re il Sistema Italia sui mercati esteri. Riccardo Monti, Presidente dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e Pier Luigi Celli, Presidente dell’ENIT–Agenzia Nazionale del Turismo, hanno infatti firmato un Accordo finalizzato a promuovere l’integrazione logistica dei propri Uffici all’estero e, in generale, il coordinamento delle rispettive iniziative, in un’ottica sinergica di promozione del nostro Paese. Le due Agenzie sono del resto parte integrante del “Sistema Italia” all’estero che, nella più ampia accezione, include le Ambasciate e le Camere di Commercio Italiane, e i loro compiti istituzionali presentano un’oggettiva complementarietà nel rapporto con l’utenza turistica e commerciale dei mercati esteri. In base all’Accordo, dunque, ICE ed ENIT si impegnano a verificare quali, tra le rispettive

che avrà il compito di individuare, coordinare e realizzare iniziative di interesse comune. Come ha anticipato il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, le prime sedi ad ospitare gli Uffici ICE-ENIT saranno quelle di Sydney, San Paolo, Shanghai, Dubai, Mumbai e Varsavia, le ultime tre con un Punto di Corrispondenza. Ma questo è solo l’inizio: “Altre ne seguiranno a breve – ha spiegato Monti – in un’ottica di sistema che mette a fattor comune tutte le strutture e le competenze a supporto del Made in Italy, dei suoi prodotti e del suo territorio. Un connubio di cui si parla da tanto tempo, e che ora finalmente si comincia a realizzare”. Per il Presidente dell’ICE, infatti, questo Accordo “rappresenta un ulteriore tassello di un programma di riordino e razionalizzazione del Sistema Italia all’estero di cui gli Uffici ENIT sono una parte importante”. Più in generale, si tratta di una grande occasione per valorizzare l’immagine globale dell’Italia e per trarre, quindi, non solo consistenti benefici in termini di contenimento delle spese, ma anche di attrazione turistica. Come infatti ha tenuto a sottolineare il Presidente dell’ENIT, Pier Luigi Celli, questo Accordo costituisce un nuovo, importante strumento per “fare massa critica nella promozione del turismo e degli altri settori di esportazione, per accrescere l’offerta già di per sé rilevante che tali attività arrecano all’economia nazionale. Abbiamo bisogno di crescere e conquistare nuovi mercati, evitando però dispersione di risorse”.

ICE and ENIT United to Increase Italy’s International Presence CE and ENIT have come together to promote the Italian economic system in foreign markets. Riccardo Monti, President of ICE – the National Agency for the Foreign Promotion and Internationalisation of Italian Companies , and Pier Luigi Celli, President of ENIT – the Italian Government Tourist Board, have, for the promotion of our country from a synergistic point of view, signed an agreement aimed at promoting the logistical integration of their respective offices abroad and, in general, the coordination of their respective initiatives. The two offices are integral parts of the Italian economic system abroad – which, broadly speaking, includes the embassies and the Italian Chambers of Commerce – and their institutional duties present a complementary objective in the relationship with tourism and commerce in foreign markets. Therefore, according to the agreement, ICE and ENIT commit to ascertaining which, amongst the respective foreign offices, offer conditions favorable to

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The two agencies have signed an important agreement aimed at synergistically promoting Italy’s touristic and economic-commercial attributes in foreign markets a logistical integration while maintaining each agency’s full autonomy in the carrying out of their own institutional activities. Furthermore, over the next three years, they commit to giving one another reciprocal visibility on the occasion of large promotional events in their respective sectors and to establish a technical committee which will be charged with identifying, coordinating, and carrying out initiatives of interest to both parties. As ICE President, Riccardo Monti, disclosed, the first locations to host the ICE-ENIT offices will be those in Sydney, San Paolo, Shanghai, Dubai, Mumbai, and Warsaw, the latter three with a correspondence point. But this is only the beginning. “Others will soon follow,” explained

Monti, “within a system framework which integrates all of the structures and facilities supporting the Made in Italy label, its products, and its territory. A union which has been a long time coming and which is now finally being realized.” In fact, for the ICE President, this agreement “represents a further step in the reorganization and rationalization of the Italian economic system abroad, of which the ENIT offices are an important part.” More generally speaking, this is an important opportunity to improve Italy’s global image and, therefore, to draw not only consistent benefits in terms of cost containment, but also in terms of touristic appeal. As ENIT President, Pier Luigi Celli, highlighted, this agreement is a new and important instrument in “creating a critical mass in the promotion of tourism and other exports, increasing the already considerable contribution which these activities make to our national economy. We need to develop and conquer new markets, while conserving our resources.”

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Al via il piano di riordino delle Camere di Commercio PRESENTATO ALLA 136ª ASSEMBLEA DI UNIONCAMERE, PUNTA AD INCREMENTARE PRODUTTIVITÀ E COMPETITIVITÀ. DARDANELLO: “SE L’EVOLUZIONE DEI MERCATI PORTA LE AZIENDE A CAMBIARE PER COMPETERE, LE NOSTRE ISTITUZIONI NON POSSONO ESSERE DA MENO”

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a crisi ha profondamente mutato gli equilibri precostituiti: si sono modificati i mercati di riferimento, sono cambiati il modo e gli strumenti per fare business, e sempre nuove sono le sfide che devono affrontare le aziende, di grandi così come di piccole dimensioni. In questo contesto, per certi versi inedito, istituzioni e sistema produttivo sono chiamati ad operare un continuo ed irreversibile processo di cambiamento: solo chi avrà saputo modellarsi sulla nuova realtà, sarà infatti in grado di vincere.

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Di tutto ciò è convinto anche il sistema camerale italiano, che, in occasione della 136ª Assemblea di Unioncamere, svoltasi alla fine di ottobre a Venezia, ha annunciato il proprio progetto di ridisegno dell’organizzazione territoriale delle Camere di Commercio e di ridefinizione ed accorpamento delle funzioni, da realizzarsi nel prossimo triennio. Come ha del resto tenuto a sottolineare il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “il sistema camerale è pienamente consapevole di dover raccogliere la

sfida della competitività e dello sviluppo del Paese, e ciò comporta la riorganizzazione dei propri servizi e un riordino complessivo dei propri assetti istituzionali. Ciò che ci proponiamo è di rispondere in modo ancora più efficace ed efficiente alle istanze delle imprese, da cui unicamente derivano le risorse economiche di cui il nostro sistema dispone”. Da qui, le nuove “parole d’ordine” all’insegna delle quali opererà la rete camerale: razionalizzazione, per rendere il sistema camerale ancora più efficiente; contenimento


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The Plan for the Reorganization of the Chambers of Commerce is Underway The plan, presented at the 136th Meeting of Unioncamere, aims to increase productivity and competition. Dardanello: “If the evolution of global markets requires our companies to change in order to remain competitive, then our institutions can do no less”

dei costi attraverso economie di scala; miglior utilizzo delle risorse umane; rimodulazione dei budget, per liberare ulteriori risorse da mettere a disposizione delle azioni di supporto alle imprese. D’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere provvederà dunque a ridefinire la circoscrizione territoriale di competenza di ciascuna Camera di Commercio, e a riorganizzare la rete camerale prevedendo come condizione necessaria che ciascuna Camera sia in grado di autosostenersi, potendo contare su un sufficiente equilibrio economico per adempiere a tutti i compiti istituzionali assegnati dalla legge; al tempo stesso, garantirà un’adeguata diffusione territoriale, in modo da salvaguardare la vicinanza funzionale al tessuto imprenditoriale. Contestualmente alla riorganizzazione territoriale, l’Assemblea di Unioncamere ha approvato anche uno schema di razionalizzazione del sistema, basato sull’accorpamento a livello regionale, interregionale e nazionale di alcune funzioni. Tutto ciò, secondo gli studi effettuati da Unioncamere, porterebbe a regime ad una ottimizzazione dei costi del sistema, liberando risorse aggiuntive a favore dello sviluppo economico che potrebbero essere destinare allo svolgimento di eventuali nuove funzioni al servizio delle imprese, senza oneri aggiuntivi da parte dello Stato. Competitività e produttività saranno dunque i pilastri su cui si fonderà l’azione della rete camerale per i prossimi tre anni. Come ha tenuto a sottolineare ancora il Presidente Dardanello, “siamo convinti che su queste basi si possa costruire la strada per la crescita e lo sviluppo del Sistema Italia. Perché l’impresa, noi Italiani, ce l’abbiamo nel nostro DNA. Come dimostrano le oltre 6 milioni di aziende che operano sul nostro territorio. Un tessuto imprenditoriale che, anche in questo difficile momento, continua a dare segni di vitalità. Nei primi 9 mesi di quest’anno, infatti, è cresciuto di quasi 20mila unità. Ma, va detto, avanza con affanno. Secondo i nostri dati, il 49% delle imprese chiuderà quest’anno con una flessione delle vendite sul mercato interno. Occorre invertire questa china. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per contribuire alla costruzione di un Paese nuovo che possa dirigersi con coraggio nel futuro”.

he economic crisis has had a profound effect on the previously established equilibrium: reference markets have been modified, the ways in which business is carried out and the tools used in business have changed, and companies, both large and small, are constantly faced with new challenges. Within this unfamiliar context, institutions and the production system are required to undergo continual and irreversible change. Only those who have been able to adapt to the new reality will emerge victorious. The Italian Chambers of Commerce System believes this as well and, on the occasion of the 136th Meeting of Unioncamere which took place in Venice at the end of October, announced its plans for the regional reorganization of the chambers of commerce and for the unification and redefinition of their functions, to be carried out within the next three years. As Ferruccio Dardanello, the President of Unioncamere, made a point of saying, “The Chambers of Commerce System is fully aware that it must take up the challenge of the country’s economic development and success, and that this requires a reorganization of the services it offers and an overall rearrangement of its institutional assets. We intend, in an even more effective and efficient way, to respond to the needs of businesses, the foundation of our economic resources.” Hence the new ‘key words,’ under which the chambers of commerce network will operate: rationalization, so as to make the chambers of commerce system more efficient; cost containment through economies of scale; better use of human resources; reformulation of the budget, freeing up further resources to be made available as aid to businesses. In agreement with the Ministry for Economic Development, Unioncamere will therefore redefine

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the territorial jurisdiction of each chamber of commerce and will reorganize the chambers of commerce network, making sure that each chamber is able to support itself, being able to count on sufficient economic equilibrium to fulfill all of the institutional duties assigned it by law. At the same time, the union will guarantee an adequate territorial presence so as to safeguard its functional proximity to the entrepreneurial fabric of the country. Within the context of the territorial reorganization, the Unioncamere Meeting also approved an outline for the rationalization of the system based on the unification of certain functions at the regional, interregional, and national levels. All of this, according to the studies conducted by Unioncamere, would optimize the system’s costs, freeing up additional resources in favor of economic growth which could be used in the development of possible new functions servicing businesses, without placing additional burdens on the state. Competition and productivity will therefore be two pillars on which the actions of the chambers of commerce network will be founded for the next three years. As Presidente Dardanello emphasized, “We’re confident that upon this foundation it’s possible to pave the road to growth and development for the Italian economic system. Because we Italians are entrepreneurs by blood, as shown by the more than six million businesses operating in our country. An entrepreneurial fabric which, even in these difficult times, continues to show signs of vitality, and which, in fact, increased by almost 20,000 in the first nine months of this year. Nonetheless, it’s a struggle. According to our data, 49% of businesses will end this year with a drop in domestic sales. We must reverse this trend. We’re ready to do our part to contribute to the construction of a new country which can look with courage towards the future.”

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untare sulla Green Economy per uscire dalla crisi: una scelta di competitività, oltre che di etica. È quanto è stato sottolineato in occasione della presentazione del Rapporto GreenItaly 2012, che ha avuto luogo all’inizio di novembre a Roma. Il Rapporto – frutto della collaborazione tra Unioncamere e Fondazione Symbola, e real i z z a t o c o n i l P a t ro c i n i o d e i M i n i s t e r i dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e con la partnership di Wired, Comieco e Fiera Milano Congressi – evidenzia come la profondità degli effetti di questa crisi perdurante abbia indotto l’intero sistema economico italiano verso un radicale ripensamento del modello di sviluppo in direzione di una maggiore sostenibilità ambientale, di una maggiore innovazione, qualità ed efficienza. Tanto che quasi un’impresa su quattro (quasi 360mila, tra imprese industriali e terziarie, pari al 23,6% del totale) ha realizzato negli ultimi tre anni, o realizzerà entro quest’anno, investimenti in prodotti e tecnologie che assicurano un maggior risparmio energetico o un minor impatto ambientale.

Il futuro del Made in Italy è “green” PRESENTATO IL RAPPORTO GREENITALY 2012, PROMOSSO DA UNIONCAMERE E FONDAZIONE SYMBOLA. L’ECOSOSTENIBILITÀ RISULTA LA “CHIAVE DI VOLTA” PER CONTRASTARE E SUPERARE LA CRISI di Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere

GREEN = EXPORT ORIENTED. Se è vero che la green economy porta con sé valori come la sostenibilità, la coesione sociale, il rispetto dell’ambiente, d’altro canto essa appare sempre più anche sinonimo di competitività. Dal Rapporto emerge infatti che ben il 37,4% delle imprese che investono in tecnologie green vantano una presenza sui mercati esteri, contro il 22,2% di quelle che non investono. Una percentuale che appare tra l’altro in crescita rispetto alla precedente rilevazione di Fondazione Symbola-Unioncamere (pari al 35%). Un motivo in più, dunque, per scommettere sul “verde”.

The Future of Italian Quality is ‘Green’ he presentation of the GreenItaly Report 2012, which took place in Rome at the beginning of November stressed that focusing on the Green Economy to move out of the crisis is a choice for competitivity in addition to ethics. The Report, fruit of co-operation between Unioncamere and Fondazione Symbola, was created with the sponsorship of the Environment and Economic Development Ministries and the partnership of Wired, Comieco and Fiera Milano Congressi, shows how the depth of the effects of the continuing crisis have induced the whole Italian economic system towards a radical rethinking of the development model in the direction of greater environmental sustainability, greater innovation, quality and efficiency. Almost one company in four (almost 360,000 industrial and tertiary companies, 23.6% of the total) has now made, or will make, investment in products and technologies ensuring greater energy saving or lower environmental impact in the last three years. GREEN = EXPORT ORIENTED. While the green economy brings values like sustainability, social cohesion and respect for the environment, it is in-

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The GreenItaly Report 2012, promoted by Unioncamere and Fondazione Symbola, presented. Eco-sustainability is the ‘keystone’ to fight and overcome the crisis creasingly seen as a synonym for competitivity. The Report shows that 37.4% of companies investing in green technologies are also in foreign markets, against 22.2% of those which do not. This percentage appears to be growing compared to the previous survey of Fondazione Symbola-Unioncamere (35%). So it’s another reason to go with ‘green’. GREEN = INNOVATION. Competitivity also requires a good dose of innovative ability. It’s no accident that 37.9% of companies making eco-investment introduced product or service innovations in 2011, when barely 18.3% of companies were involved in this strategic commitment. In particular, the search for efficiency linked to the use of energy and material (68%) compared to process (20%) and product/service (12%), prevails (and is increasing).

THE GREENEST SECTORS. The manufacturing companies are those which have welcomed the ‘green turn’ most favourably. The number of companies making green investment exceeds 27%, against a lower 21.7% in the tertiary sector. The rubber and plastic supply chains, non-metal mineral processing, paper and printing, mechanics, means of transport, electronics and precision instrumentation, where the quota of companies making green investment reaches a record of 41% in the chemical-pharmaceutical sector, stand out among manufacturers and activities substantially connected to energy (petroleum products and public utilities). However, this strategic approach involves the most varied sectors, because all can be put into a green key, even the more traditional sectors of leading Italian industry – wood-furnishing, tanning, sailing, passing by food, textiles and construction. As far as the tertiary sector is concerned, transport and tourism are the ‘paladins’ of sustainability. LOMBARDY IS THE GREENEST. This new frontier of development sees companies of the whole peninsula involved. There are 181,000 companies in northern Italy flanked by 176,000 or more in central-southern Italy. Lombardy leads the list of the re-


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GREEN = INNOVAZIONE. La competitività richiede del resto anche una buona dose di capacità innovativa: non a caso, il 37,9% delle imprese che realizzano eco-investimenti hanno introdotto nel 2011 innovazioni di prodotto o di servizio, quando nel caso delle altre imprese tale impegno strategico ha interessato una quota pari appena al 18,3%. In particolare, prevale (e aumenta) la ricer-

Claudio Gagliardi

gions where 69,000 ‘green’ companies operate (19.2% of the national total); of these, more than 23,000 are in Milan. Veneto and Lazio are also on the ‘podium’ with, respectively, almost 34,000 and 33,000 investing companies, each contributing to about 10% of the national total. Emilia Romagna (almost 30,000 green companies), Campania (more than 26,000), Tuscany (more than 24,000), Piedmont (more than 23,000), Sicily (about 22,500), Puglia (more than 21,000) and Marche (about 10,500) follow. GREEN = JOBS. In the recent report on innovation in the various countries belonging to the organisation, OECD noted how research work in the

field of technologies connected to the environment has developed a true specialisation for Italy in the last 10 years. This has had a positive reflection on the creation of new jobs. Just think that 38.2% of the overall programmed employment (including seasonal ones) of all Italian companies in the industry and services for the current year are due to companies investing in green technologies. If we look at non-seasonal employment, about 30% is for professional roles linked to sustainability. Therefore, it’s worth investing in green as the greed economy could be the right way to come out of the crisis stronger, with the abilities to build a better future – for our planet, our country and our companies.

ca di efficienza legata all’utilizzo di energia e materia (68%), rispetto al processo (20%) e al prodotto/servizio (12%).

I SETTORI PIÙ GREEN. Le aziende manifatturiere sono quelle che hanno accolto con maggior favore questa “svolta verde”: la quota di imprese che realizza investimenti green supera il 27%, a fronte di un più ridotto 21,7% nel terziario. Tra le attività manifatturiere, e alle attività sostanzialmente connesse all’energia (prodotti petroliferi e public utilities), spiccano la filiera della gomma e della plastica, la lavorazione dei minerali non metalliferi, quelle della carta e della stampa, della meccanica, dei mezzi di trasporto, dell’elettronica e strumentazione di precisione, dove la quota di imprese che realizzano investimenti green raggiunge una punta record del 41% nel caso del comparto chimico-farmaceutico. Tuttavia questo approccio strategico coinvolge i settori più disparati, perché tutto può essere declinato in chiave green, anche i comparti più tradizionali dell’industria italiana di punta: il legno-arredo, la concia, la nautica, passando per l’agroalimentare, il tessile, l’edilizia. Per quanto riguarda il terziario, trasporti e turismo sono i “paladini” della sostenibilità. È LA LOMBARDIA LA PIÙ GREEN. Questa nuova frontiera di sviluppo vede impegnate le imprese dell’intera penisola. Alle 181mila imprese del Nord Italia si affiancano infatti le quasi altrettante 176mila e più del CentroSud. A guidare la classifica delle regioni è la Lombardia, dove operano ben 69mila imprese “verdi” (19,2% del totale nazionale); di queste, oltre 2 3 mila sono loca liz z a te a Milano. Sul “podio” anche Veneto e Lazio con, rispettivamente, quasi 34mila e 33mila imprese investitrici, contribuendo, ognuna, a circa il 10% del totale nazionale. A seguire, Emilia Romagna (quasi 30mila imprese green), Campania (oltre 26mila), Toscana (oltre 24mila), Piemonte (oltre 23mila), Sicilia (circa 22.500), Puglia (oltre 21mila) e Marche (circa 10.500). GREEN = LAVORO. L’OCSE, nel recente rapporto sull’innovazione nei diversi Paesi aderenti all’organizzazione, ha rilevato come nell’ultimo decennio le attività di ricerca nel campo delle tecnologie legate all’ambiente hanno sviluppato per il nostro Paese una vera e propria specializzazione. Con riflessi positivi sulla creazione di nuova occupazione: basti pensare che il 38,2% delle assunzioni complessive programmate (stagionali inclusi) da tutte le imprese italiane dell’industria e dei servizi per l’anno in corso, si deve alle aziende che investono in tecnologie green. E, se guardiamo alle assunzioni non stagionali, circa il 30% è per figure professionali legate alla sostenibilità. Investire nel green, dunque, conviene, in quanto l’economia verde può rappresentare il mezzo giusto per uscire più forti da questa crisi, e con le capacità per costruire un futuro migliore – per il nostro pianeta, per il nostro Paese e per le nostre aziende.

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Broadband at the Service of Business An agreement has been signed between Unioncamere and Telecom Italia to encourage the development of digital culture and of ICT services between small enterprises and within industrial districts o expand the culture of digital innovation and increase awareness of the productive advantages to be had from the growth and spread of advanced ICT services; to encourage the promotion of investments in broadband and ultra-broadband networks; to identify the most appropriate methods with which to sustain and carry out, wherever the conditions are favorable, developmental projects aimed at encouraging investments in broadband networks. These are the main objectives of the agreement between Unioncamere and Telecom Italia, signed by the President of the union, Ferruccio Dardanello, and the CEO of the telecommunications giant, Marco Patuano. Thanks to this three-year agreement, the two partners commit to carrying on a constant dialogue aimed at identifying the most appropriate methods with which to sustain and carry out, wherever the conditions are favorable, developmental projects aimed at encouraging investments in broadband networks, particularly in industrial districts and areas, and also through cooperation between public and private entities. Furthermore, a joint committee has been established in charge of operational decisions and coordination, made up of members appointed by Unioncamere and Telecom Italia, which will allow the two parties together to define the combined actions to be implemented, to plan the productive steps, and to keep track of their development. As President Dardanello emphasized, “New technologies have now become an essential tool for the success of our businesses. With this agreement we hope to attract the attention of those who are still unfamiliar with ICT services and make them aware of the opportunities now available, and also encourage investments so as to help bridge the digital divide which still strains the economies of many areas of the country.” “The creation of broadband and ultra-broadband infrastructures, and above all the spread of the services which these offer, will greatly boost the economic growth of small enterprises and industrial districts,” stated CEO Marco Patuano. “The success of a region’s economic system is connected ever more to its presence on the web and its ability to develop new uses for such. We’re convinced that thanks to this important initiative, and also through the commitment of local institutions, we can achieve the goals of the European Digital Agenda.”

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La banda larga al servizio delle imprese SIGLATO UN ACCORDO TRA UNIONCAMERE E TELECOM ITALIA, PER FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA CULTURA DIGITALE E DEI SERVIZI ICT TRA LE PICCOLE IMPRESE E NEI DISTRETTI INDUSTRIALI

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iffondere la cultura dell’innovazione digitale e la crescita della consapevolezza dei vantaggi in termini di produttività derivanti dall’incremento della diffusione dei servizi ICT avanzati; favorire la promozione degli investimenti nelle reti a banda larga e ultra larga; identificare le modalità più opportune per sostenere ed attuare, ovunque si riscontrino condizioni favorevoli, progetti di sviluppo volti a favorire gli investimenti nelle reti a banda larga. Sono questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa siglato tra Unioncamere e Telecom Italia, e firmato dal Presidente della rete camerale, Ferruccio Dardanello, e dall’Amministratore Delegato dell’azienda di telecomunicazioni, Marco Patuano. Grazie a questa intesa, di durata triennale, i due partner si impegnano ad avviare un dialogo costante finalizzato a identificare le modalità più opportune, ovunque si riscontrino le condizioni favorevoli, per sostenere ed attuare progetti di sviluppo volti a favorire gli investimenti nelle reti a banda larga, con particolare riguardo a distretti e aree industriali, anche attraverso forme di cooperazione pubblico-privato. È stata inoltre stabilita la costituzione di un Tavolo paritetico di indirizzo e coordinamento operativo, composto da soggetti

nominati da Unioncamere e da Telecom Italia, che consentirà alle parti di confrontarsi nella definizione delle azioni congiunte da mettere in campo, pianificare le attività realizzative e monitorarne l’avanzamento. Come ha tenuto a sottolineare il Presidente Dardanello, “le nuove tecnologie sono ormai uno strumento imprescindibile per la competitività delle nostre imprese. Con questo accordo intendiamo richiamare l’attenzione di quegli operatori che ancora hanno scarsa familiarità con i servizi ICT sulle opportunità oggi disponibili, ma anche dare nuovo impulso agli investimenti in maniera da contribuire a colmare il digital divide che ancora incide sulle economie di tante aree del Paese”. “La realizzazione di infrastrutture broadband e ultrabroadband e soprattutto la diffusione dei servizi che esse abilitano, daranno un forte impulso alla crescita economica delle piccole imprese e dei distretti industriali”, ha dichiarato da parte sua l’AD Marco Patuano. “La competitività di un sistema territoriale è infatti sempre più legata alla sua capacità di vivere in rete e di sviluppare i suoi nuovi usi. Siamo convinti che anche attraverso questa importante iniziativa, e con l’impegno concreto delle istituzioni locali, si possano traguardare gli obiettivi indicati dall’Agenda Digitale europea”.


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Il Sistema Italia punta a crescere in Iraq

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l m e rc a t o i r a c h e n o r a p p re s e n t a u n a “grande opportunità” per l’Italia, e l’obiettivo è di rafforzare ulteriormente le già “eccellenti” relazioni economiche bilaterali. Ad affermarlo è stato il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, aprendo la terza Commissione Mista Italo-Irachena, riunitasi lo scorso 18 ottobre alla Farnesina. In base agli ultimi dati, del resto, l’Iraq è protagonista di una forte crescita economica (nel 2011 il PIL ha registrato un incremento del 9,5%) e di un complesso processo di ricostruzione economica e istituzionale. Anche l’interscambio commerciale tra Iraq e Italia risulta in crescita (con un picco del +177% nel 2010), confermando l’Italia tra i primi importatori per il Paese, in particolare nel settore delle costruzioni e della meccanica. Particolarmente interessante risulta essere la Regione Autonoma del Kurdistan iracheno, considerata la “porta di ingresso per l’Iraq”. Con una popolazione di 3,8 milioni di abitanti, si caratterizza per le condizioni di stabilità e sicurezza, migliori rispetto al resto dell’Iraq, e per l’elevato livello di sviluppo (il PIL pro capite è superiore del 25% rispetto alla media nazionale). Il governo del Kurdistan si pone inoltre come priorità una crescita economica durevole ed equilibrata, e

GRAZIE AL “PROGRAMMA IRAQ 2012”, ALLE MISSIONI IMPRENDITORIALI E ALL’ATTIVITÀ DELL’ITALIAN BUSINESS DESK, LA RETE DELLE CAMERE DI COMMERCIO SOSTIENE LA CRESCITA DEI RAPPORTI TRA I DUE PAESI E LE RISPETTIVE AZIENDE di Sandro Pettinato, Vice Segretario Generale di Unioncamere

la valorizzazione del settore privato, anche attraverso la realizzazione delle necessarie infrastrutture.

PROGRAMMA IRAQ 2012. A fronte di questi dati, è stato promosso il “Programma Iraq 2012”, un progetto di Unioncamere nazionale attuato da Promos con il supporto di sei strutture camerali (Milano, Reggio Emilia, La Spezia, Trieste, Salerno e Ceipiemonte), al fine di realizzare attività mirate a supporto di aziende, Camere di Commercio, università, centri di ricerca e istituzioni italiane in Iraq e Kurdistan. Il Programma fa seguito alle positive ini-

ziative realizzate dal sistema camerale nella regione, a partire dalla missione ad Erbil nel settembre 2011 – la prima iniziativa di sistema condotta a livello nazionale in Iraq – che ha visto la partecipazione di 46 aziende e 8 Camere di Commercio italiane, oltre a 12 Camere di Commercio irachene e più di 200 personalità e operatori economici locali. A questa prima missione hanno fatto seguito, nel corso del 2012, diverse altre attività, a partire dalla missione imprenditoriale ad Erbil (marzo 2012) e della missione di scouting a Bassora ed Erbil (maggio 2012). Edilizia e costruzioni, infrastrutture, agroindustria, macchinari, cantieristica navale e portuale, ricerca e innovazione, idrocarburi, sono stati i settori-chiave di queste iniziative.

PROJECT IRAQ 2012. Di particolare rilevo è stata inoltre la partecipazione di 47 aziende italiane alla quinta edizione di “Project Iraq” (17-20 settembre, Erbil), considerata la più importante manifestazione fieristica in Kurdistan e in Iraq. Con circa 23.000 visitatori, ha rappresentato un’ottima vetrina per le imprese italiane interessate a cogliere opportunità di business nel Paese e a ricercare e consolidare relazioni commerciali con operatori locali in settori di notevole espansione in Iraq, quali l’edilizia, le costruzioni e l’energia. In concomitanza con la realizzazione della collettiva italiana, sono stati altresì promossi incontri B2B e visite aziendali per 32 aziende italiane, grazie alla collaborazione della Federazione delle Camere di Commercio del Kurdistan Iracheno, a conferma del suo prezioso supporto alle iniziative di Unioncamere, alla luce dell’accordo siglato nel Settembre 2011. L’ITALIAN BUSINESS DESK A ERBIL. In tale occasione, è stato inoltre inaugurato ad Erbil l’Italian Business Desk, realizzato da Unioncamere nazionale, dalle Camere di Commercio di La Spezia, Milano, Reggio Emilia e Trieste, e dalle Aziende Speciali Intertrade Salerno, Ceipiemonte e Promos, e con il sostegno del Consolato d’Italia a Erbil e dell’Ambasciata d’Italia a Baghdad. L’Italian Business Desk intende non solo garantire una rappresentatività permanente nel territorio del sistema camerale italiano, ma mira a fornire un sostegno costante alle aziende italiane, anche nella ricerca e presentazione delle opportunità di business. Il Desk, inoltre, vuole essere un punto di riferimento sia per gli operatori economici, sia per u

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u le istituzioni che intendono promuovere

importante manifestazione fieristica di settore nel Paese. Anche in questo caso, tutte le attività – che mirano a sostenere le PMI italiane operanti nei settori dell’agroalimentare, delle tecnologie di produzione, dell’edilizia e materiali, nella ricerca di nuove opportunità commerciali in Iraq – sono realizzate nell’ambito del “Programma Iraq 2012”, con il supporto di sei strutture camerali (Milano, Reggio Emilia, La Spezia, Trieste, Salerno e Ceipiemonte) ed il coordinamento del Desk Italia ad Erbil.

progetti di sviluppo e di investimento volti alla valorizzazione del tessuto economico locale.

GLI ULTIMI APPUNTAMENTI DEL 2012. La rete camerale conclude il 2012 con un altro importante appuntamento: la missione imprenditoriale ad Erbil, dal 26 al 29 novembre, con la partecipazione alla V edizione di AgroFood Iraq, che si conferma come la più

The Italian System Aims at Growing in Iraq The Chamber of Commerce network is supporting the growth of relations between Italy and Iraq and the respective companies through ‘Programme Iraq 2012’, business missions and the work of the Italian Business Desk iulio Terzi, Minister of Foreign Affairs, opening the third Mixed Italian-Iraqi Commission, which met at the Farnesina on 18 October, said that the Iraqi market is a “great opportunity” for Italy and the aim is to further strengthen the already “excellent” bilateral economic relations. According to the latest data, Iraq is at the centre of strong economic growth (GDP increased by 9.5% in 2011) and a complex process of economic and institutional reconstruction. Foreign trade between Iraq and Italy is also growing (with a peak of +177% in 2010), confirming Italy as one of the leading importers for the country, in particular in the construction and mechanical sectors. The Independent Region of Iraqi Kurdistan, considered the ‘front door to Iraq’, is particularly involved. It has a population of 3.8 million inhabitants, features conditions of stability and safety better than the rest of Iraq, and a high level of development (the GDP per capita is 25% higher than the national average). The government of Kurdistan has also given priority to lasting and balanced economic growth and the valorisation of the private sector, also through the creation of the necessary infrastructures. PROGRAMME IRAQ 2012. ‘Programme Iraq 2012’, a project of the national Unioncamere implemented by Promos with the support of six Chamber structures (Milan, Reggio Emilia, La Spezia, Trieste, Salerno and Ceipiemonte), was promoted considering this data to create targeted action to support companies, Chambers of Commerce, universities, research centres and Italian institutions in Iraq and Kurdistan. The Programme follows the positive initiatives by the Chamber system in the region, starting from the mission to Erbil in September 2011 – the first system initiative conducted at national level in Iraq – in which 46 Italian companies and 8 Chambers of Commerce, in addition to 12 Iraqi Chambers

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Project Iraq

of Commerce and more than 200 local personalities and traders, took part. This first mission was followed by other activities throughout 2012, starting from the business mission to Erbil (March 2012) and the scouting mission to Basra and Erbil (May 2012). Building and construction, infrastructure, farming, machinery, shipbuilding and ports, research and innovation, and hydrocarbons were the key sectors for these initiatives. PROJECT IRAQ 2012. The participation of 47 Italian companies in the fifth edition of ‘Project Iraq’ (Erbil, 17-20 September), considered the most important fair in Kurdistan and Iraq, was particularly significant. The fair, with about 23,000 visitors, was an excellent showcase for the Italian companies interested in seizing business opportunities in the country and looking to consolidate trade relations with local traders in sectors with notable expansion in Iraq such as building, construction and energy. At the same time as the creation of the Italian group, B2B and company visits were held for 32 Italian companies through the co-operation of the Federation of the Chambers of Commerce of Iraqi Kurdistan, confirming its invaluable support to Unioncamere initiatives, in the light of the agreement signed in September 2011. THE ITALIAN BUSINESS DESK IN ERBIL. The Italian Business Desk, created by the national Union-

camere, the Chambers of Commerce of La Spezia, Milan, Reggio Emilia and Trieste, and the Intertrade special companies of Salerno, Ceipiemonte and Promos with the support of the Italian Consulate in Erbil and the Italian Embassy in Baghdad, was inaugurated in Erbil on that occasion. The Italian Business Desk intends not only to guarantee a permanent representativeness of the Italian Chamber system in the area but also aims at supplying constant support for Italian companies, also in the search for and presentation of business opportunities. The Desk also wants to be a reference point for both traders and institutions intending to promote development and investment projects aimed at valorising the local economic fabric. THE LAST DATES FOR 2012. The Chamber network will end 2012 with another important date – the business mission to Erbil from 26 to 29 November, with participation in the 5th edition of AgroFood Iraq, confirmed as the most important sector fair in the country. All the work, which aims at supporting Italian SMEs in the food sector, the production, building and materials technologies, and the search for new trade opportunities in Iraq are also set up in the sphere of ‘Programme Iraq 2012’, with the support of six Chambers (Milan, Reggio Emilia, La Spezia, Trieste, Salerno and Ceipiemonte) and the co-ordination of the Italian Desk in Erbil.


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Italian Quality Focuses on Green! The Chamber system and Italian companies at the main sector fairs, in Italy and abroad he answer is green for a rosier future! The exponential growth of the population, increasing urbanisation, climatic change and the often indiscriminate consumption of natural resources – water, food, fuel and metal - have brought the so-called ‘green economy’, a new way of producing – and consuming - which has the increase in energy efficiency, reduction of greenhouse gas emissions, use of renewable resources, and the recycling of domestic and industrial waste as its cornerstones, to international attention. Sustainable construction, a rapidly growing sector offering many business opportunities for companies, can also be included in this direction. This is why the Chamber system is promoting the participation of Italian companies in various fairs, in Italy and abroad – important opportunities to find out the latest in the sector, but also to make comparisons with foreign workers in the sector. The first important date was Ecomondo (Rimini, 7-10 November 2012), the largest Italian fair on ‘green’ technologies, renewable energy and waste recycling. On this occasion, the 4th edition of Ecobusiness Cooperation Event, two days of B2B meetings, was organised by Unioncamere Emilia-Romagna and the Ravenna Chamber of Commerce, in co-operation with many other Chambers of Commerce and partner bodies of the Enterprise Europe network. In all, there were 463 meetings between 204 participants from Austria, Germany, Greece, Italy, The Netherlands, Portugal, Spain, Switzerland and Turkey. Subsequent dates will be in neighbouring France. The first will be the 4th edition of Écobat Méditerranée (Marseilles, 22-23 November 2012), the show on eco-construction, innovation and energy performance in the Mediterranean. A few days later (27-30 November 2012), there will be Pollutec 2012, 25th International Exhibition of the equipment, technologies and services for the environment, in Lyon. Once again in this case, the chamber system will co-operate with local bodies and institutions – in particular, the role of the Italian Chamber of Commerce for France in Marseilles will be fundamental for Écobat Méditerranée for the organisation of meetings between Italians in the field and their foreign counterparts (companies, research laboratories and clusters). For 2013, the preparations for Ecobuild (London, 5-7 March 2013), the leading world event on the future of eco-sustainable construction, design and renewable energy, are already in full swing. In this case, the Italian Chamber of Commerce for the United Kingdom will be the official, exclusive representative of Ecobuild in Italy, ensuring personalised technical and commercial assistance. The organisers hope to surpass the success of the last edition, in which more than 100 Italian companies took part in an exhibition space of almost 1,300 square metres.

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Il Made in Italy punta sul verde! IL SISTEMA CAMERALE CON LE AZIENDE ITALIANE ALLE PRINCIPALI FIERE DEDICATE ALL’EDILIZIA SOSTENIBILE, IN ITALIA E ALL’ESTERO

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er un futuro più roseo, la risposta è… verde! La crescita esponenziale della popolazione, la crescente urbanizzazione, i cambiamenti climatici e il consumo, spesso indiscriminato, delle risorse naturali – acqua, cibo, combustibili, metalli – hanno portato alla ribalta internazionale la cosiddetta “green economy”, un nuovo modo di produrre – e di consumare – che ha come suoi capisaldi l’aumento dell’efficienza energetica, l’abbattimento delle emissioni di gas serra, l’utilizzo di risorse rinnovabili, il riciclaggio degli scarti domestici e industriali. In questa direzione si inserisce anche l’edilizia sostenibile, un settore in forte espansione e che offre quindi numerose opportunità d’affari alle imprese. Per questo motivo, il sistema camerale promuove la partecipazione delle aziende italiane a diversi appuntamenti fieristici, in Italia e all’estero: occasioni importanti per conoscere le ultime novità del settore, ma soprattutto per confrontarsi con gli operatori esteri. Primo appuntamento di rilievo è stato Ecomondo (Rimini, 7-10 novembre 2012), la più grande fiera italiana dedicata a tecnologie “verdi”, energie rinnovabili e riciclo dei rifiuti. In tale occasione, si è svolta la quarta edizione dell’Ecobusiness Cooperation Event, una due-giorni di incontri B2B organizzati da U n i o n c a m e re E m i l i a - R o m a g n a e d a l l a Camera di Commercio di Ravenna, in collaborazione con numerose altre CCIAA ed enti partner della rete Enterprise Europe. In tutto,

463 incontri tra 204 partecipanti provenienti da Austria, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia. Gli appuntamenti successivi sono nella vicina Francia: si inizia con la 4ª edizione di Écobat Méditerranée (Marsiglia, 22-23 novembre 2012), il salone sull’eco-costruzione, sull’innovazione e la performance energetica nel Mediterraneo, per proseguire, pochi giorni dopo, a Lione (27-30 novembre 2012), per Pollutec 2012, 25° Salone internazionale delle attrezzature, delle tecnologie e dei servizi per l’ambiente. Anche in questo caso, il sistema camerale collaborerà con enti ed istituzioni locali – in particolare, per Écobat Méditerranée, fondamentale sarà il ruolo della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia – per l’organizzazione di incontri tra operatori italiani e controparti estere (imprese, laboratori di ricerca, clusters). Per il 2013, già fervono i preparativi per Ecobuild (Londra, 5-7 marzo 2013), il maggior evento al mondo dedicato al futuro dell’edilizia ecosostenibile, al design ed alle energie rinnovabili. In questo caso, la Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito sarà il rappresentante esclusivo di Ecobuild in Italia, garantendo un’assistenza tecnica e commerciale personalizzata. La speranza degli organizzatori è di superare il successo della passata edizione, che ha visto la partecipazione di più di 100 aziende italiane su uno spazio espositivo di quasi 1.300 metri quadri.


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UNIONTRASPORTI

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l sistema dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture per la mobilità delle persone e delle merci, contribuisce in modo determinante a definire competitività ed efficienza di un Sistema Paese. Questa consapevolezza ha portato Unioncamere ed il sistema camerale a costituire nel 1990 Uniontrasporti, organismo tecnico di supporto alle Camere sulle tematiche legate a trasporti e logistica sia a livello nazionale che locale. In oltre vent’anni d’attività, Uniontrasporti ha realizzato studi, promosso convegni ed iniziative culturali, attuato progetti, sostenuto e favorito politiche di potenziamento e sviluppo, di ammodernamento ed integrazione con l’Europa in materia di trasporti. Tuttavia, ancora molto c’è da fare. Basti pensare che in Italia la spesa pubblica si ANTONIO attesta attorno al 49% del Pil, ai priPAOLETTI missimi posti tra i Paesi UE, ma solo il 2,2% viene destinato ad investimenti di tipo infrastrutturale – fenomeno che colloca il nostro Paese nella parte bassa della grad u a t o r i a e u ro p e a . N e l 2 0 1 3 , Uniontrasporti intende proseguire la propria azione sulla banda larga, sulla logistica e i trasporti, sui temi del monitoraggio infrastrutturale. I corridoi europei, i sistemi TRAIL, la concertazione, la distribuzione urbana delle merci, la mobilità sostenibile, la valutazione delle par-

New Infrastructure for New Growth Uniontrasporti sets out its plans for 2013. Objective: restore competitiveness to our country he system of transport, logistics, and personal and commercial mobility infrastructure decidedly contributes to defining the competitiveness and efficiency of a country’s economic system. This fact led Unioncamere and the chambers of commerce system to establish, in 1990, Uniontrasporti, a technical body aiding the chambers of commerce in issues related to transport and logistics both at the national and local levels. In over 20 years of activity, Uniontrasporti has carried out studies, promoted cultural conferences and initiatives, implemented projects, and sustained and favored policies of development and growth, modernization, and integration with Europe concerning transport. However there remains much to do. In Italy public spending is approximately 49% of the GDP, at the top amongst the EU countries, but only 2.2% is allocated for investments in infrastructure – a fact which puts our country at the bottom of the European gradation. In 2013 Uniontrasporti intends to continue its activities regarding broad band internet, logistics and transport, and infrastructure monitoring. The European corridors, the TRAIL systems, collaborative

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Nuove infrastrutture per una nuova crescita UNIONTRASPORTI ILLUSTRA LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER IL 2013. OBIETTIVO: RESTITUIRE COMPETITIVITÀ AL NOSTRO PAESE di Antonio Paoletti, Presidente di Uniontrasporti

tecipazioni, rappresentano ulteriori temi su cui lavoreremo nel corso del prossimo anno, supportando le Unioni regionali e le Camere di commercio socie. Si avvierà quindi una serie di attività progettuali che riguarderanno, tra le altre cose, il monitoraggio delle politiche camerali in tema infrastrutturale; l’attuaz i o n e d e l p ro t o c o l l o d ’ i n t e s a Unioncamere/Telecom Italia sul tema della banda larga ed ultra larga; lo sviluppo di analisi e monitoraggi sul tema del project financing e del partenariato pubblico-privato. Inoltre, verranno affiancate

strategic planning, the urban distribution of goods, sustainable mobility, and the evaluation of project involvement represent additional areas which we will focus on over the course of the following year, lending our support to the regional chambers of commerce unions and their members. Therefore a series of planning initiatives will be launched regarding, among other things, the monitoring of the chambers of commerce policies concerning infrastructure, the implementation of a memorandum of understanding between Unioncamere and Telecom Italia concerning broad band and ultra broad band internet; and the development of analysis and monitoring of both project financing and public-private partnership. Furthermore, several chambers of commerce will work side by side on projects relating to sustainability of logistical chains, promotion of blue economy, and regional Economic/Infrastructural Observatory.

alcune Camere di commercio nell’ambito di progetti relativi a sostenibilità delle catene logistiche, promozione della blue economy e Osservatorio Economico/Infrastrutturale regionale. Si proseguirà poi l’importante azione sul tema dell’ICT e della banda larga ed ultralarga, supportando alcune Unioni regionali e diverse Camere di commercio su progetti presentati nell’ambito dell’Accordo di programma Unioncamere/Ministero dello Sviluppo. Nel 2013 Uniontrasporti continuerà inoltre a fornire il proprio contributo al progetto europeo Corridor Development Axis 24 (CODE24) e supporterà le CCIAA di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara su un progetto di infrastrutturazione dei territori terremotati in tema di banda larga. L’intero sistema camerale è dunque chiamato a svolgere un ruolo attivo, per contribuire ad alleggerire il deficit infrastrutturale del Paese e, di conseguenza, a migliorare la qualità della vita di cittadini e imprese.

In addition, important action will betaken regarding ICT and broad band and ultra broad band internet, supporting several regional Chambers of Commerce Unions and various chambers of commerce in projects presented as part of the program agreement between Unioncamere and the Ministry for Economic Development. In 2013 Uniontrasporti will continue to contribute to the European Corridor Development Axis 24 (CODE24) project and will support the Chambers of Commerce of Modena, Reggio Emilia, Bologna and Ferrara in the task of building the broad band infrastructure of territories affected by earthquakes. The entire chambers of commerce system, therefore, is called upon to carry out an active role so as to contribute to the reduction of the country’s infrastructure deficit and, consequently, to improve the quality of life for citizens and enterprises.


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ASSOCAMERESTERO

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Viale Regina Margherita, 279 – 00198 Roma Tel +39.06.44231314 – Fax +39.06.44231070 info@assocamerestero.it

SEI RISTORANTI ITALIANI PREMIATI A LISBONA Il 7 novembre si è svolta a Lisbona, presso l’Ambasciata d’Italia, la Cerimonia di consegna del certificato di qualità “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel mondo”, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana per il Portogallo. Sei i ristoranti premiati: tre di Lisbona (Italy Caffé;

Six Italian Restaurants Awarded in Lisbon The award ceremony for the presentation of the ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants in the World’ certificate was held on November 7 at the Italian Embassy in Lisbon. The ceremony was organized by the Italian Chamber of Commerce in

IN MAROCCO PER MEDINIT EXPO Si è tenuta a Casablanca, dal 10 al 13 ottobre, la III edizione di Medinit Expo, la più importante esposizione del Marocco del settore lapideo e delle costruzioni, organizzata dalla società Vianuova in collaborazione con la Camera di Commercio

La dolce vita; Valentino Expo) e tre della Regione dell’Algarve (Amici; Belmondo; Il Grissino). Presenti all’evento 50 tra ristoratori, giornalisti e operatori del settore, oltre a Renato Varriale, Ambasciatore italiano in Portogallo, Santi Cianci, Presidente della CCIE, Luca Spiniello ed Emilio Sessa, della sezione economico-commerciale dell’Ambasciata, e Giovanni Incisa di Camerana, Segretario Generale della CCIE. Nella serata è stato ufficialmente

lanciato il concorso “Premio Ospitalità Italiana” ed è stata annunciata l’edizione 2013 del Progetto.

Portugal. Six restaurants were recognized: three in Lisbon (Italy Caffé; La dolce vita; Valentino Expo) and three in the Algarve region (Amici; Belmondo; Il Grissino). Fifty attendees were present, among which restaurateurs, journalists, and field experts. Renato Varriale (Italian Ambassador to Portugal), Santi

Cianci (ICCA President), Luca Spiniello and Emilio Sessa (economic-commercial office of the Embassy), Giovanni Incisa di Camerana (ICCA General Secretary) were present. During the evening, the ‘Italian Hospitality Prize’ contest was launched and the 2013 edition of the initiative was announced.

Italiana in Marocco. All’edizione 2012 hanno partecipato oltre 60 imprese italiane e 800 marocchine, ma anche operatori qualificati – architetti, ingegneri, costruttori, importatori – invitati appositamente dalla Camera di Commercio. All’inaugurazione erano presenti, tra le autorità, il Ministro marocchino delle Costruzioni e

l’Ambasciatore d’Italia in Marocco. Medinit Expo nasce nel 2010 dalla collaborazione tra professionisti italiani che da anni operano sul mercato nordafricano e imprenditori dell’Area, per far conoscere il valore aggiunto che il prodotto Made in Italy può offrire a chi opera nel settore dello sviluppo urbano e nell’edilizia.

To Marocco for the Medinit Expo The third edition of the Medinit Expo took place in Casablanca this past October 10-13, the sector’s most important Moroccan stonework and construction expo, organized by Vianuova in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Morocco. Over 60 Italian and 800 Moroccan companies participated in the 2012 edition of the expo, as well as qualified representatives – architects, engineers, contractors, importers – invited specifically by the Chamber of Commerce.

CONSEGNATI A JOHANNESBURG I BUSINESS EXCELLENCE AWARDS

dell’anno); Matteo Amatruda (Giovane imprenditore 2012). Alla serata ha partecipato la nuotatrice sudafricana Natalie Du Toit, vincitrice di 4 medaglie alle Paralimpiadi di Londra 2012. Inoltre, sono state consegnate le targhe del marchio Ospitalità Italiana a 10 ristoranti: 4 a Johannesburg (Bice Ristorante, Il Tartufo, Illovo Mastrantonio, La Scala Mastrantonio); 3 a Cape Town (Fabio’s, Il Cappero, Il Leone Mastrantonio); Casa Toscana a Durban; Fumo a Pretoria; La Locanda a George.

Il 1° novembre Johannesburg ha ospitato il FNBBusiness Excellence Awards 2012, evento organizzato dalla Camera di Commercio ItaloSudafricana in collaborazione con FNB Commercial Banking, per promuovere il contributo della comunità imprenditoriale italiana allo sviluppo del Sudafrica. Alla presenza di 350 invitati sono stati premiati: Carlo Gonzaga (Imprenditore dell’anno); Viglietti Motors (Società

The Business Excellence Awards Presented in Johannesburg On November 1st Johannesburg hosted the FNBBusiness Excellenc Awards 2012, an event organized by the Italian-South African Chamber of Trade and Industries in collaboration with FNB Commercial Banking, to promote the contribution of the Italian entrepreneurial community in the development of South Africa. Before 350 invitees

The Moroccan Minister of Construction and the Italian Ambassador to Morocco, amongst the key authority figures, were present at the inauguration of the event. Medinit Expo was born in 2010 from a collaboration between Italian professionals operating for years in the North African market and entrepreneurs of the area for the purpose of promoting the added value which Made in Italy products can offer to those operating in the urban development and construction sectors.

the following awards were presented to: Carlo Gonzaga (Entrepreneur of the Year); Viglietti Motors (Company of the Year); and Matteo Amatruda (Young Entrepreneur 2012). In attendance was the South African swimmer Natalie Du Toit, winner of four medals in the 2012 London Paralympics.

Furthermore, the plaques for the hallmark of Italian Hospitality were awarded to ten restaurants: four in Johannesburg (Bice Ristorante, Il Tartufo, Illovo Mastrantonio, La Scala Mastrantonio); three in Cape Town (Fabio’s, Il Cappero, Il Leone Mastrantonio); one in Durban (Casa Toscana); one in Pretoria (Fumo); and one in George (La Locanda).

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ASSOCAMERESTERO

Attrarre investimenti per stimolare la competitività IN MATERIA DI INVESTIMENTI ESTERI, L’ITALIA, PER DIVERSI MOTIVI – BUROCRAZIA, INFRASTRUTTURE, ETC. – NON RISULTA ATTRATTIVA. CENTRALE PUÒ QUINDI ESSERE IL RUOLO DI “INTERMEDIARIO” DELLA RETE CAMERALE ITALO-ESTERA di Leonardo Simonelli Santi, Vice Presidente di Assocamerestero

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n un contesto globalizzato, la competitività plessa, in cui trovano sintesi due elementi di un Sistema Paese si gioca sulla capacità essenziali: fiducia e convenienza. non solo di commercializzare all’estero i La fiducia, perché sia l’host country – con l’alproprio prodotti, ma anche di favorire locazione di risorse e agevolazioni – che il sogmodalità più strutturate di presenza delle sue getto investitore – collocando parte del proimprese al di fuori dei confini nazionali e sti- prio business all’estero – “scommettono” su molare, al tempo stesso, una “interuna relazione di business che può nazionalizzazione passiva” che avere successo solo se il rapporto LEONARDO SIMONELLI SANTI pure contribuisca in maniera deterfiduciario che li lega è solido e duraminante allo sviluppo del territorio turo. La convenienza, perché in quemèta di investimenti. sto ambito non si può valutare solo Sul fronte dell’export, nonostante l’economicità in termini di costo del la difficile congiuntura, il nostro processo produttivo, ma anche quaPaese ha saputo negli anni consolili sono i territori che si stanno svidare e incrementare le sue posizioluppando a ritmo più sostenuto e ni, raggiungendo nei primi nove c h e q u i n d i o ff ro n o i m p o r t a n t i mesi del 2012 un valore delle esporopportunità di inserimento per le tazioni di circa 290 miliardi di euro, imprese italiane. in crescita del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. INVESTIMENTI IN ENTRATA: NECESSARIE MAGGIORI GARANZIE. Per quanto riguarda BUON LIVELLO PER GLI INVESTIMENTI IN gli investimenti in entrata, l’afflusso di capitaUSCITA. Per gli investimenti, sia in entrata che li porta con sé una serie di ricadute positive in uscita dall’Italia, il discorso è più comples- per il Paese destinazione in termini di condiso. Sul versante dei flussi in uscita, il nostro visione di competenze, trasferimento di Paese vanta – non solo a livello di multinazio- know-how, miglioramento qualitativo dei nali, ma anche di piccole e medie imprese – un prodotti, etc. Questo processo, inoltre, innesca un sano meccanismo imitativo da parte delle buon livello di attività. Sembrano dunque superati i timori che gli aziende dello stesso settore e può avere duninvestimenti all’estero abbiano un impatto que ricadute positive anche su una maggiore negativo sull’occupazione nel Paese di origi- produttività del tessuto imprenditoriale e sulne. È infatti opinione comune che le imprese l’occupazione. Conseguenze positive che ridimultinazionali siano più produttive di quelle mensionano largamente alcune possibili prodomestiche o uninazionali e che, in ogni caso, blematiche connesse a questa tipologia di opela produzione all’estero non sostituisca quella razioni, che avvengono comunque nel rispetto della normativa vigente in materia nel domestica. Alcuni Paesi, quali ad esempio il Regno Paese ospite. Consapevole di ciò, l’attuale Unito o anche l’Europa dell’Est, sono da tem- Governo si sta infatti impegnando affinché il po destinazione di investimenti crescenti. nostro Paese diventi sempre più attrattivo per L’obiettivo da perseguire nell’immediato gli operatori esteri. Affinché ciò avvenga, è importante intervefuturo è quello di estendere le best practice di queste realtà ad altri mercati, facendo tesoro nire (e rapidamente) su tutte quelle sacche di dell’esperienza e dei risultati ad oggi raggiun- inefficienza che caratterizzano l’apparato ti. Per ottenere ciò, l’approccio delle aziende burocratico, giudiziario e infrastrutturale, sulnell’affrontare una tematica così articolata la scarsa flessibilità del mercato del lavoro, elementi questi che ostacolano l’afflusso di deve essere sempre più globale. L’investimento è infatti un’operazione com- capitali.

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Il sistema di promozione è anch’esso chiamato ad investire in una sempre maggiore qualificazione e specializzazione della propria offerta di servizi di accompagnamento.

IL RUOLO DELLE CCIE. Come Assocamerestero, stiamo da tempo lavorando in questa direzione, in stretto raccordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero degli Affari Esteri. Proprio con quest’ultimo abbiamo recentemente avviato un gruppo di lavoro per affrontare il tema e valorizzare il contributo che il nostro network può dare in questo campo. Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE), infatti, sono da tempo consapevoli che questa tematica deve essere al centro delle strategie delle imprese e, di conseguenza, dell’azione di sostegno di cui esse hanno bisogno per operare. Seminari, missioni di investitori, assistenza


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Attracting Investments to Stimulate Competition Italy is, for various reasons (bureaucracy, infrastructure, etc.) not attractive to foreign investors. Therefore the international Italian chambers of commerce network’s role as ‘intermediary’ is key n a globalized context, the competitiveness of a country’s economic system hinges on its capacity not only to market its products abroad, but also to take advantage of a more structured business presence beyond its borders, while at the same time stimulating a ‘passive internationalization’ which in turn contributes significantly to the development of the territory being invested in. Despite these challenging times, our country has been able to solidify and increase its position, earning approximately t 290 billion in exports in the first nine months of 2012, up 3.5% as compared to the same period in 2011. A GOOD LEVEL FOR OUTGOING INVESTMENTS. For both Italy’s incoming and outgoing investments, the issue is a bit more complex. In terms of outgoing capital, our country boasts – not only at the multinational level, but also at the level of small and medium enterprises – a good level of activity. Therefore, it seems the fear that foreign investments have a negative impact on employment in the country of origin is unfounded. The common opinion, in fact, is that multinational companies are more productive than domestic or mono-national ones and that foreign production does not substitute domestic production. Some countries, for example those of the United Kingdom and Eastern Europe, have long been the destination of growing investments. The goal for the immediate future is to extend the best practices of this reality into other markets, using past experiences and results as a guide. In order to do so, companies must assume an ever more global approach in the way they tackle this specific topic. Investing is in fact a complicated operation, in which the two essential elements of trust and advantage are synthesized. Trust, because both the host country – with the allocation of resources and facilitations – and the investor – investing a part of his own business abroad – ‘bet’ on a business relationship that will be successful only if the trust which binds them is solid and lasting. Advantage, because in this context one must evaluate the economic value not only in terms of the costs of the productive process, but also in terms of which territories are developing at a more consistent rate and therefore can offer Italian businesses important integration opportunities. INCOMING INVESTMENTS: GREATER GUARANTEES ARE NECESSARY. As far as incoming investments are concerned, along with an influx of capital come a series of positive effects for the des-

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personalizzata in base alle concrete esigenze del cliente, individuazione di partner e interlocutori affidabili e scouting delle migliori opportunità di investimento, sono solo alcune delle attività che la rete delle CCIE ha già da tempo messo in campo per supportare le PMI italiane. Il radicamento sul territorio estero, unito allo stretto legame e alla conoscenza di quanto il nostro tessuto produttivo può offrire in termini di prodotti ed expertise, rendono le CCIE un riferimento efficace e qualificato soprattutto per operazioni in cui, visto il maggior livello di rischiosità, l’affidabilità e la fiducia rappresentano le chiavi di volta per garantirne il successo. Le Camere sono al fianco delle imprese per investire con loro in un futuro di crescita per la nostra economia, che le veda sempre più protagoniste di processi di sviluppo di lungo periodo in cui la partnership con soggetti esteri costituisce un forte valore aggiunto.

tination country in terms of sharing of abilities, exchange of knowledge and skills, qualitative improvement of products, etc. Furthermore, the process sparks a healthy imitative mechanism amongst companies operating within the same sector and can therefore also have positive effects on the productivity of the entrepreneurial fabric and on employment. These positive consequences greatly outweigh certain potential problems connected to this kind of operation which nonetheless arise with respect to the corresponding laws of the host country. With this in mind, the current government has in fact committed itself to making our country more attractive to foreign operators. To do so, it is important to intervene (and quickly) in all of the many inefficiencies which characterize our infrastructure, the bureaucratic and judicial processes, and the inflexibility of the job market, all elements which obstruct the influx of capital. The promotional system is also called upon to invest in ever greater qualification and specialization of the accompanying services which it offers. THE ROLE OF THE ICCAs. Assocamerestero has long been working closely with the Ministry foe Economic Development and the Ministry of Foreign Affairs towards this goal. With the latter we recently formed a working group in order to confront the theme and evaluate the contribution which our network can make in the field. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) have, in fact, long been aware that this main theme must be at the center of business strategy and, therefore, of the supportive measures which they need in order to operate. Seminars, investor missions, assistance personalized on the basis of client needs, identification of trustworthy partners and interlocutors, and scouting out of the best investment opportunities are only a few of the activities which the ICCAs network has long since begun in order to help Italian SMEs. The establishment in foreign territories, along with a tight connection and an awareness of what our productive fabric can offer in terms of products and expertise, make the ICCAs an effective, and above all qualified, reference point, especially for operations in which, given the elevated level of risk, trust and trustworthiness are the keystones to success. The chambers of commerce are by the side of Italian businesses, investing together in a future of economic growth which sees them ever more at the center of long term development in which partnerships with foreign entities have a great added value.

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CCIE MADRID

Tiepolo Prize 2012: Madrid Awards Excellence Alberto Bombassei and Borja Prado awarded. President Pizzi (CCIS): “The proper recognition for two successful enterprises in key economic sectors of the two countries” rembo represents the best of Italian manufacturing, to this day the strong point of the country’s exports. Endesa is the expression of a management model based on innovation, competition, and internationalization.” With these words Marco Pizzi, President of the Italian Chamber of Commerce in Spain (CCIS), summed up the value of the Tiepolo Prize 2012, an initiative of the CCIS and of the Madrid Chamber of Commerce, this year awarded to Alberto Bombassei, President of Brembo (the Italian manufacturer of break systems) and to Borja Prado, President of the Endesa electric company. The Italian embassy in Madrid hosted the award ceremony for this prestigious recognition (now in its 17th year) this past October 29. Corrado Passera (Minister of Economic Development, Infrastructure, and Transport), Ana Botella (mayor of Madrid), Ignacio González (president of the Community of Madrid), and José Manuel Soria (Minister of Spanish Industry, Energy, and Tourism), among others, were in attendance. According to tradition, the Italian Ambassador to Spain, Leonardo Visconti, and Josto Maffeo (journalist and member of the Tiepolo Prize jury) kicked off the ceremony. “As in past editions of the prize,” underlined President Marco Pizzi, “this year too it was difficult for the jury, made up of important journalists from both countries, to reach a decision, as the idea was to award both an Italian and a Spanish company, each of which were able to confront this difficult economic situation, seeking to strengthen their strategies in the global market. And, fortunately, there are many companies that are working a lot and well in this way.” In any case, underlined Pizzi, “this prize is the proper recognition for two successful enterprises in key economic sectors of the two countries.“ Referring to the presidents of Endesa and Brembo, the President of the Madrid Chamber of Commerce and Industry and of CEIM (Madrid Business Confederation, CEOE), Arturo Fernández, stated that “each manages his respective company with firmness and marked international talent, contributing in this way to the strengthening of the Spanish and Italian brands worldwide,” highlighting the importance of their daily work, in times like this, in helping to strengthen the image of the European Union’s entrepreneurial unity in the global market.”

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Da sin., Marco Pizzi, Alberto Bombassei, Ana Botella e Borja Prado

Premio Tiepolo 2012: Madrid premia l’eccellenza PREMIATI ALBERTO BOMBASSEI E BORJA PRADO. IL PRESIDENTE PIZZI (CCIS): “IL GIUSTO RICONOSCIMENTO PER DUE IMPRESE DI SUCCESSO IN SETTORI CHIAVE DELL’ECONOMIA DEI DUE PAESI”

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rembo rappresenta l’eccellenza del settore manifatturiero italiano, ancora oggi il punto di forza dell’export del Paese; Endesa è espressione di un modello di gestione basato sull’innovazione, la competitività e l’intern a z i o n a l i z z a z i o n e ” . C o s ì M a rc o P i z z i , Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Spagna (CCIS), ha sintetizzato il valore del Premio Tiepolo 2012, iniziativa della CCIS e della Camera di Commercio di Madrid, quest’anno conferito ad Alberto Bombassei, Presidente dell’azienda italiana produttrice di sistemi frenanti Brembo, e a Borja Prado, Presidente della compagnia elettrica Endesa. L’Ambasciata d’Italia a Madrid ha accolto, lo scorso 29 ottobre, la cerimonia di consegna di questo prestigioso riconoscimento, giunto alla sua 17ª edizione, alla quale hanno preso parte, tra le altre personalità, il Ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti italiano, Corrado Passera; il sindaco di Madrid, Ana Botella; il Presidente della Comunità di Madrid, Ignacio González; il Ministro dell’Industria, Energia e Turismo spagnolo, José Manuel Soria. Come da tradizione, hanno dato inizio alla cerimonia l’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Leonardo Visconti di Modrone, ed il giornalista e membro della giuria del Premio Tiepolo,

Josto Maffeo. “Come nelle edizioni precedenti – ha tenuto a sottolineare il Presidente Marco Pizzi – anche quest’anno è stato difficile prendere una decisione da parte della giuria, composta da importanti giornalisti di entrambe le nazionalità, dal momento che l’idea era premiare una compagnia spagnola e una italiana che sapessero affrontare la difficile congiuntura economica, cercando di rafforzare la propria strategia nel mercato globale. E, fortunatamente, non sono poche quelle che stanno lavorando molto e bene in questo senso”. In ogni caso, ha tenuto a sottolineare Pizzi, “il premio è il giusto riconoscimento per due imprese di successo in settori chiave dell’economia dei due Paesi”. Relativamente ai presidenti di Endesa e B re m b o , i l P re s i d e n t e d e l l a C a m e r a d i Commercio e Industria di Madrid e della CEIM-Confederación Empresarial de MadridCEOE, Arturo Fernández, ha affermato che “entrambi dirigono le rispettive compagnie con fermezza e decisa vocazione internazionale, contribuendo in questo modo a consolidare il marchio Spagna e Italia in tutto il mondo”, sottolineando l’importanza, in momenti come quello attuale, del loro lavoro quotidiano per “potenziare l’immagine di unità imprenditoriale dell’Unione Europea nei mercati globali”.


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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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ASSOCORCE

Assocorce porta la sua voce all’estero

Assocorce Goes Abroad In recent months, Mr Bertoni, Chairman, has represented the association at two important dates – the Export Summit in Thessaloniki and the 3rd ANCE Training Course in Brussels n 2012, Assocorce has also gone abroad, following a tradition started by Giovan Battista Guerra, the former Chairman and current Honorary Chairman. Gian Carlo Bertoni, Chairman, represented the association at two important international meetings. On 3 and 4 May 2012, Assocorce was invited by the Hellenic Federation of Enterprises to the Export Summit in Thessaloniki. On that occasion, our association was asked to make a technical contribution to the discussion of the international panel on ‘export strategy’. The Greek business system is paying more and more attention to all the instruments and strategies that can increase exports, considering these subjects as a means of dealing with the problems arising from the financial crisis in the country. The occasion gave the Assocorce Chairman the opportunity to illustrate not only what financial instruments can be used to promote exports and businesses in foreign markets, but also highlighted the institutional work of the association. The second international appointment where the Chairman Mr Bertoni represented Assocorce was the 3rd Training Course held by the ANCE (National Association of Building Contractors) in Brussels on 28-30 November 2012. Also here, the Chairman presented the training work of ICE and Assocorce to the many participants of the companies in addition to updating them on the financial instruments for internationalisation available in Italy and their possible future evolutions.

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ssocorce nel 2012 ha portato la sua voce anche all’estero, secondo una tradizione che era stata avviata dal Past President ed attuale Presidente Onorario, Giovan Battista Guerra. Il Presidente Gian Carlo Bertoni ha infatti rappresentato l’Associazione in due importanti occasioni internazionali. Il 3 e 4 maggio 2012, Assocorce è stata invitata dalla SEV – Hellenic Federation of Enterprises all’Export Summit di Salonicco. In quell’occasione è stato chiesto alla nostra Associazione di apportare un contributo tecnico alla discussione del panel internazionale dedicato all’export strategy. Il sistema imprenditoriale greco sta infatti rivolgendo sempre maggiore attenzione a tutti gli strumenti e alle strategie che possano incrementare le esportazioni, considerando tali argomenti come un mezzo per affrontare le problematiche derivanti dalla crisi finanziaria del Paese. L’occasione ha offerto l’opportunità al Presidente dell’Assocorce di illustrare non solo quali possano essere gli strumenti finanziari utilizzabili per promuovere le esporta-

via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it

NEGLI ULTIMI MESI, IL PRESIDENTE BERTONI HA RAPPRESENTATO L’ASSOCIAZIONE A DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI – L’EXPORT SUMMIT DI SALONICCO E IL 3° CORSO DI FORMAZIONE DELL’ANCE A BRUXELLES di Eleonora Sollinger, Componente del Comitato Direttivo di Assocorce

zioni e la presenza imprenditoriale nei mercati esteri, ma anche di sottolineare le attività istituzionali dell’Associazione. Il secondo appuntamento internazionale al quale il Presidente Bertoni ha rappresentato Assocorce è stato il 3° Corso di formazione tenuto dall’ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili, a Bruxelles il 28-30 novembre 2012. Anche in questa occasione il Presidente, oltre ad aggiornare i numerosi partecipanti sugli strumenti di finanza per l’internazionalizzazione disponibili in Italia e sulle loro possibili future evoluzioni, ha illustrato ai rappresentanti delle imprese le attività di formazione dell’ICE e dell’Assocorce.


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AEFI

Fiere italiane: qualità certificata

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EFI–Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, sotto la Presidenza di Ettore Riello, si è adoperata e ha ottenuto fondi destinati alle manifestazioni certificabili con l’obiettivo di valorizzare all’estero l’offerta fieristica italiana, in collaborazione con CFI e CFT. L’importo delle risorse messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico è pari a 500.000 euro e verrà gestito attraverso le Associazioni rappresentative del sistema fieristico nazionale in base alla convenzione per l’abbattimento del 50% dei costi sostenuti dagli organizzatori fieristici per i servizi di certificazione resi da enti abilitati ad operare nella materia da ACCREDIA, l’ente italiano di accreditamento. A tutti gli enti sono state illustrate le modalità di accesso all’incentivo per la certificazione, da richiedere entro e non oltre il 31 gennaio 2013, e il procedimento di accreditamento degli enti certificatori. Il progetto mira a qualificare all’estero l’offerta fieristica italiana, favorendo la certificazione dei dati fieristici secondo i criteri internazionalmente accolti (norma ISO 25639 e successivi aggiornamenti) e ad alimentare la

IL PIÙ ALTO LIVELLO DI RIGORE DELLA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE PER LE FIERE ITALIANE GRAZIE A MISE, REGIONI, AEFI, CFI E CFT: 500.000 EURO I FONDI DISPONIBILI cultura della certificazione di prodotto e di processo quale leva di marketing internazionale. Una innovazione che pone l’Italia al più elevato livello di rigore ed affidabilità tra i vigenti sistemi internazionali. Impegnandosi in questo progetto, sostenuto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, AEFI ha riconfermato la propria volontà di dare concreti strumenti al Sistema per accompagnare le imprese sui mercati internazionali, rafforzando il già importante ruolo strategico delle fiere nel processo di sviluppo dell’economia italiana. “In un momento tanto delicato per l’economia, ogni minimo ingranaggio deve funzionare e dare un concreto sostegno allo sviluppo del Paese. In questo contesto il progetto di certificazione che promuoviamo ha un valo-

Italian Fairs – Certificated Quality The highest level of rigour of international certification for Italian fairs thanks to MiSE, Regions, AEFI, CFI and CFT: funds available of Euro 500,000 nder the direction of Chairman Ettore Riello, the Association of Italian Fairs and Exhibitions (AEFI), in co-operation with CFI and CFT, has worked towards and obtained funds for exhibitions that can be certificated with the aim of valorising the Italian fair offer abroad. The resources made available by the Ministry for Economic Development total Euro 500,000 euro and will be managed through the associations representing the national fair system based on the convention for the reduction of 50% in the costs borne by fair organisers for the certification services of bodies authorised to work on the subject by ACCREDIA, the Italian accreditation agency. All the bodies were shown the methods of accessing the incentive for certification, to be requested no later than 31 January 2013, and the accreditation procedure of certifying bodies. The project aims at qualifying the Italian fair offer abroad, favouring the certification of fair data in accordance with the internationally accepted criteria (ISO 25639 and subsequent updates) and nurturing the culture of product and process certification as an international marketing lever. This innovation places Italy at the highest level of

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Il Presidente di AEFI, Ettore Riello

re ancora più significativo, ed è un importantissimo tassello per costruire una piattaforma sempre più solida al servizio delle imprese”, ha affermato Ettore Riello, Presidente di AEFI. “Le manifestazioni fieristiche svolgono un ruolo fondamentale per il rilancio del nostro Paese e rappresentano un settore che genera quasi un miliardo di euro di fatturato complessivo diretto, che sale a oltre tre miliardi se si considera l’indotto, senza dimenticare che il business generato dalle trattative che avvengono durante le fiere è stimato in circa 60 miliardi di euro. Nonostante questi significativi numeri, le fiere non sono ancora riconosciute come leva fondamentale di crescita e sviluppo da considerare come parte integrante delle politiche industriali del Paese. Tuttavia come associazione del settore continuiamo a guardare avanti e a operare con determinazione per sostenere il Sistema. La certificazione di tutte le manifestazioni internazionali è un altro importante passo nel lungo viaggio che abbiamo programmato per dare ulteriore credibilità alle nostre fiere e al Sistema Italia”.

rigour and reliability among current international systems. Committing itself to this project, supported by the Conference of the Regions and Independent Provinces, AEFI has reaffirmed its desire to give real tools to the system to accompany companies in international markets, strengthening the already important strategic role of fairs in the development process of the Italian economy. Ettore Riello, Chairman of AEFI commented, “Every tiny cog must function and give real support to the development of the country at such a delicate time for the economy. In this context, the value of the certification project we’re promoting has even greater meaning and is a very important piece in the construction of an increasingly solid platform at the service of companies. Fairs play a fundamental role in the relaunch of Italy and are a sector that generates a direct overall turnover of almost Euro 1 billion, which rises to more than 3 billion if we consider the downstream activities, not forgetting that the business generated by the negotiations taking place during the fairs is estimated at about Euro 60 billion. Despite these significant numbers, fairs are still not recognised as an essential lever of growth and development to be considered as an integral part of the industrial policies of the country. Nevertheless, as a sector association, we continue to look to the future and work with determination to support the economy. The certification of all the international exhibitions is another important step in the long journey we have planned to give additional credibility to Italian fairs and the Italian economy.”

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CFI

GRAZIE AD UN’AZIONE PIÙ MIRATA E SINERGICA, IL SISTEMA FIERISTICO PUÒ ASSUMERE UN RUOLO ANCORA PIÙ FORTE NELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA NOSTRA ECONOMIA di Gian Domenico Auricchio, Presidente di CFI - Comitato Fiere Industria

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l sistema delle impreGIAN DOMENICO se ritiene che le fiere AURICCHIO settoriali, con qualifica internazionale, che sono organizzate in Italia siano strumentali e strategiche per l’internazionalizzazione, per lo sviluppo degli scambi e la promozione del Made in Italy. Basti pensare che, secondo recenti analisi, il 15% delle esportazioni italiane si realizza per il tramite delle fiere. Si tratta di un dato positivo, ma non ancora pienamente soddisfacente se viene rapportato alle forti potenzialità dell’economia manifatturiera italiana, caratterizzata da un elevato livello di creatività e dall’impiego di tecnologie avanzate. Il sistema fieristico italiano, che si posiziona al quarto posto nel mondo dopo USA, Cina e Germania, costituisce quindi lo strumento più efficace per la realizzazione delle strategie settoriali per la diffusione nel mondo delle nostre produzioni. Nel 2011, secondo l’analisi di CermesBocconi, le 192 fiere internazionali organizzate in Italia hanno ospitato 90.251 espositori, di cui il 29% stranieri, ed hanno ricevuto 11.285.731 visitatori, con una incidenza di visitatori professionali stranieri pari al 20% circa. I settori a più elevato livello di internazionalità sono stati l’Arredamento-Casa (48,3% di visitatori; 23,3% di espositori), l’Abbigliamento-Moda (35,8%; 37,7%), la Salute-Ambiente (19,4%; 42,4%), le Costruzioni

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èItalia

L’export italiano si muove in fiera ( 1 8 % ; 3 2 % ) e l ’ A g ro a l i m e n t a re ( 1 8 , 5 % ; 27,6%). Le fiere specializzate svolgono dunque un doppio ruolo: creano in Italia un momento di mercato di interesse internazionale e sono il primo, se non unico, palcoscenico mondiale per un numero elevato di imprese. A ciò si aggiunga il significativo valore aggiunto per l’economia del territorio per tutti i servizi assicurati dall’indotto fieristico – le stime ci dicono che, a fronte di un

giro d’affari di 1 milione di euro prodotto dalle fiere, ricade sul territorio un giro d’affari di circa 3 milioni di euro. Per questi motivi è necessaria l’attenzione del Governo sulla funzionalità del sistema fieristico, per adeguarlo alle mutevoli esigenze del mercato globale e le cui linee guida devono essere dettate dalla Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione e poste in essere tramite il Tavolo di Coordinamento del Sistema Fieristico Nazionale, presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico. È inoltre necessaria una razionalizzazione dell’offerta fieristica italiana che, essendo troppo frazionata, rischia di creare confusione nell’utenza internazionale; così come uno sviluppo dell’incoming, attraverso una efficace promozione sui mercati esteri – obiettivo per cui centrale è l’attività della rinnovata Agenzia ICE. Risulta dunque fondamentale che tutti i soggetti della filiera fieristica affrontino le nuove sfide internazionali in maniera coesa, con rinnovate energie e prospettive, nella consapevolezza che le fiere sono strumento essenziale al servizio delle imprese nella competizione internazionale.

Italian Export Moves in Fairs The fair system can assume an even stronger role in the internationalisation of the Italian economy through more focused, synergic action he business system considers that the sector fairs, with international qualification, organised in Italy are instrumental and strategic for internationalisation, the development of trade and the promotion of Italian quality products. Just think that, according to recent analyses, 15% of Italian exports are made through fairs. This is positive data but not yet fully satisfying is compared with the great potential of the Italian manufacturing economy, which features a high level of creativity and the use of advanced technologies. The Italian fair system, at fourth place in the world after the USA, China and Germany, is thus the most effective tool for the creation of sectorial strategies for the spread of Italian production around the world. In 2011, according to the study by Cermes-Bocconi, the 192 international fairs organised in Italy hosted 90,251 exhibitors, of whom 29% were foreigners, and received 11,285,731 visitors, with an incidence of professional foreign visitors of about 20%. The sectors with the highest levels of internationality were Furnishing-Home (48.3% of the visitors, 23.3% of exhibitors), Clothing-Fashion (35.8% and 37.7%),

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Health-Environment (19.4% and 42.4%), Construction (18% and 32%), and Food (18.5% and 27.6%). Therefore, the specialist fairs have a dual role they create a market time of international interest in Italy and they are the main, if not only, world stage for a great many companies. In addition, there is the significant added value for the economy of the area for all the services guaranteed by the fair supply chain – estimates tell us that, compared with turnover of Euro 1 million produced by fairs, there is an associated turnover in the area of about Euro 3 million. This is why the government’s attention on the functionality of the fair system is necessary, to adapt it to the changeable needs of the global market whose guidelines must be dictated by the Internationalisation Control Room and implemented through the National Fair System Co-ordination Panel, chaired by the Minister for Economic Development. Rationalisation of the Italian fair offer is also required as, being very broken up, risks causing confusion in international users; in the same way, development of the incoming, through effective promotion in foreign markets, for whose aim the work of the renovated ICE Agency is central, is essential. Therefore, it is fundamental that all those in the fair supply chain face the new international challenges in a cohesive way, with renewed energy and prospects, in the knowledge that fairs are an essential instrument serving companies in international competition.


055-058 FIERE A3:gabbia arancio 14/12/12 15.22 Pagina 55 Settore merceologico 10-23

CALENDARIO 2013 MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI IN ITALIA

www.italplanet.it

Fiere, opportunità strategiche

Il Coordinamento per il sistema fieristico nazionale presenta il calendario 2013

PIETRO CELI

di Pietro Celi, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico

Da tempo e da più parti, viene sottolineato che solo una forte sinergia tra tutti gli attori economici del Sistema Italia può permettere al nostro Paese di uscire dall’impasse. In quest’ottica, il sistema fieristico entra a pieno titolo tra gli strumenti coinvolti nel rilancio nazionale. Le fiere rappresentano infatti un elemento strategico per lo sviluppo dell’export e la promozione del Made in Italy, grazie alla loro capacità di creare nuove opportunità di business per le nostre imprese. Con questo spirito è stato istituito, presso il nostro Ministero, il Tavolo per il coordinamento del sistema fieristico nazionale, che mira a favorire lo sviluppo equilibrato dell’offerta fieristica italiana di rilievo internazionale e la sua valorizzazione attraverso l’armonizzazione delle politiche di sviluppo settoriali/territoriali. Un obiettivo particolarmente ambizioso, ma doveroso nei confronti del

nostro sistema economico e, in particolare, delle nostre PMI.

GENNAIO / JANUARY

Trade Fairs, Strategic Opportunities The Co-ordination for the National Fair System presents the calendar 2013 It has long been stressed by many that only a strong synergy between all of the economic players of the Italian system will pull the nation out of this deadlock. It’s with this in mind that the trade-fair circuit plays a major role in the revitalization of the country. Thanks to their ability to create new business opportunities for our enterprises, trade-fairs represent a strategic element in the development of our exports and in the promotion of the Made in Italy label. In this spirit, the Committee for the Coordination of the National Trade Fair Circuit, has been established, working with our Ministry, and aiming to encourage a balanced development of the Italian trade-fair circuit on an international level and through the coordination of sectorial/territorial developmental policies. This is a particularly ambitious objective, yet one that’s necessary for our economic system and, specifically, for our SMEs.

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Big Blu ROMA 20 FEB 24 FEB

White Milano MILANO 12 GEN 14 GEN

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Micam Shoevent RHO-PERO (MI) 3 MAR 6 MAR

Fiera Roma Srl - www.fiereroma.it

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M. Seventy Srl - www.mseventy.com

MotorSport ExpoTech MODENA 31 GEN 1 FEB

Motodays ROMA 7 MAR 10 MAR

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ModenaFiere Srl www.motorsportexpotech.it

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MI Milano Prêt-à-Porter MILANO 22 FEB 25 FEB

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SOGECOS SpA - www.cosmoprof.it

• Pescare Show • Hunting Show VICENZA 23 FEB 25 FEB

Exposudhotel NAPOLI 8 MAR 11 MAR

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I lettori sono invitati a verificarle. Si declina ogni responsabilità per errori ed omissioni.


055-058 FIERE A3:gabbia arancio 14/12/12 15.22 Pagina 56

www.italplanet.it

CALENDARIO 2013 MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI IN ITALIA

I C

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Il Tari mondo prezioso MARCIANISE (CE) 11 MAG 13 MAG

Itn TORINO 19 GIU 20 GIU

Il P

Il Tari Scpa - www.tari.it

G.L. Events Italia SpA - www.itnexpo.com

Salone internazionale del libro TORINO 16 MAG 20 MAG

SI Sposaitalia Collezioni MILANO 21 GIU 24 GIU

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Expoedilizia ROMA 21 MAR 24 MAR Fiera Roma Srl - www.fiereroma.it

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Sibatech PIACENZA 18 APR 20 APR Piacenza Expo SpA - www.piacenzaexpo.it

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White Milano MILANO 22 GIU 24 GIU

Fiera di Vicenza SpA - www.vicenzafiera.it

Btc - Borsa Turismo Congressuale RIMINI 27 GIU 28 GIU

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Fiera Campionaria Internazionale PADOVA 18 MAG 26 MAG

Exmedia Srl - www.btc.it

PadovaFiere SpA - www.padovafiere.it

77° Pitti Immagine Bimbo FIRENZE 27 GIU 29 GIU

Tutto Food RHO-PERO (MI) 19 MAG 22 MAG

Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com

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Fiera Milano SpA - www.fieramilano.it

Napoli Tattoo Expo NAPOLI 28 GIU 30 GIU

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Associazione Napolindelebile www.tattooexponapoli.it

Expo Venice SpA - www.expovenice.it

Cosmofarma Srl - www.cosmofarma.com

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Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it www.vinitaly.com - www.agrifoodclub.it www.sol-verona.com - www.enolitech.com

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Comicon-Gamecon NAPOLI 25 APR 28 APR Factamanent - www.comicon.it

64a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnica FOGGIA 26 APR 1 MAG Ente Autonomo Fiere di Foggia www.fieradifoggia.it

MAGGIO / MAY S.M.A.C. CIVITANOVA MARCHE (MC) 3 MAG 5 MAG Fiere delle Marche SpA www.fieredellemarchespa.com

Cosmit SpA - www.cosmit.it

Fieravicola FORLÌ 10 APR 12 APR Fiera di Forlì SpA - www.fieraforli.it

Termoidraulica Clima PADOVA 10 APR 13 APR

Proposte CERNOBBIO (CO) 7 MAG 9 MAG Proposte Srl - www.propostefair.it

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Autopromotec 2013 BOLOGNA 22 MAG 26 MAG

TTG Italia SpA - www.artandtourism.it

73 Fiera Internazionale della Pesca ANCONA 24 MAG 26 MAG Fiere delle Marche SpA www.fieredellemarchespa.com

74° Modaprima FIRENZE 24 MAG 26 MAG Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com

Siab VERONA 25 MAG 29 MAG Ente Autonomo Fiere di Verona www.veronafiere.it

GIUGNO / JUNE

Mac Legno Sud ARIANO IRPINO (AV) 12 APR 14 APR Fiere e Congressi Srl www.fierecongressi.eu

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74a Fiera Campionaria Internazionale di Messina MESSINA 3 AGO 18 AGO

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SETTEMBRE / SEPTEMBER

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Macef - Autunno Bijoux RHO-PERO (MI) 5 SET 8 SET

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Fiera di Vicenza SpA - www.vicenzafiera.it

Sana BOLOGNA 8 SET 11 SET

Anteprima MILANO 10 SET 11 SET

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Anteprima - Trend Selection Srl www.trendselection.com

Milano Unica RHO-PERO (MI) 10 SET 12 SET Milanounica - www.milanounica.it

80 Expo Riva Schuh RIVA DEL GARDA (TN) 15 GIU 18 GIU

To M

Fiera di Messina - www.fieramessina.it

GE.FI. SpA - www.italiarealestate.it

Mostra d’Oltremare SpA www.mostradoltremare.it

Slow Food Promozione Srl - www.slowfood.it

Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com

BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com

BolognaFiere SpA - www.bolognafiere.com

Slow Fish 2013 GENOVA 10 MAG 13 MAG

C B

EIRE-Expo Italia Real Estate RHO-PERO (MI) 4 GIU 6 GIU

Fiera della Casa NAPOLI 13 GIU 23 GIU

Rimini Fiera SpA - www.riminifiera.it

Fi

73° Pitti Immagine Filati FIRENZE 2 LUG 4 LUG

AGOSTO / AUGUST a

Zoomark International BOLOGNA 9 MAG 12 MAG Rimini Wellness RIMINI 9 MAG 12 MAG

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Cosmofarma Exhibition BOLOGNA 19 APR 21 APR 77 Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato FIRENZE 20 APR 28 APR

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IN COLLABORAZIONE CON MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, ASSOCAMERESTERO, COMITATO FIERE INDUSTRIA (CFI), ASSOCIAZIONI ESPOSIZIONI E FIERE ITALIANE (AEFI), COMITATO FIERE TERZIARIO (CFT) 11° Fragranze FIRENZE 13 SET 14 SET Pitti Immagine Srl - www.pittimmagine.com

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Fiere di Parma SpA - www.fiereparma.it

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• Greenenergy Expo 2013 • HTE - Hi.Tech.Expo 2013 RHO-PERO (MI) 20 NOV 22 NOV

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Lineapelle SpA - www.lineapelle-fair.it

Vitrum 2013 RHO-PERO (MI) 23 OTT 26 OTT

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Vitrum - www.vitrum-milano.it

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Artenergy Publishing Srl www.zeroemission.eu

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Green Business ARIANO IRPINO (AV) 25 OTT 27 OTT Fiere e Congressi Srl www.fierecongressi.eu

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055-058 FIERE A3:gabbia arancio 14/12/12 15.22 Pagina 58


059-060 assonautica:gabbia arancio 17/12/12 10.21 Pagina 59

MARE NOSTRUM

promosso da

di Matteo Dusconi, Consigliere nazionale Assonautica

A

ssonautica Italiana ha da tempo avviato importanti contatti con lo Stato brasiliano di Santa Catarina, grazie alla preziosa collaborazione di Domenico Calabria della Brazil Planet, per promuovere un progetto di interscambio economico e culturale che, prendendo spunto dell’iniziativa della Cambusa di Assonautica, si propone di favorire la collaborazione tra Italia e Brasile, a tutto vantaggio dello sviluppo economico e delle imprese dei due Paesi. E così è avvenuto. Dopo l’incontro al Salone Nautico di Genova con il Presidente di Acatmar (Associazione delle Marine, Cantieri Navali e Affini di Santa Catarina), Manè Ferrari, Assonautica Italiana ha preso parte, nel mese di novembre, ad una missione in Brasile, in concomitanza con Exponautica 2012. Un’occasione importante per fare il punto sulla collaborazione tra i nostri due Paesi, così come per ritirare il prestigioso riconoscimento di Socio Onorario che Acatmar ha voluto conferirci. Forti di questi presupposti, il neo Presidente di Assonautica Italiana, Alfredo Malcarne, ringrazia Acatmar e i rappresentanti del Governo di Santa Catarina, e conferma la propria volontà di individuare priorità di intervento congiunto, come la partecipazione sinergica a eventi speciali, convegni, saloni nautici e festival del mare, e concertare azioni comuni di interscambio tra l’Italia ed il Brasile.

ssonautica Italiana started important contacts with the Brazilian state of Santa Catarina some time ago through the invaluable co-operation of Domenico Calabria of Brazil Planet. The aim was the promotion of an economic and cultural exchange project that, inspired by the Cambusa di Assonautica initiative, aims to promote co-operation between Italy and Brazil, to the benefit of economic development and companies in the two countries. And this is what happened. After the meeting with Manè Ferrari, Chairman of Acatmar (Association of Marinas, Boatyards and similar of Santa Catarina) at the Genoa Boat Show, Assonautica Italiana took part in a mission to Brazil, at the same time as Exponautica 2012, in November. This was an important opportunity to take stock of the co-operation between the two countries, and also collect the prestigious award of Honorary Member that Acatmar wanted to confer. Armed with these conditions, Alfredo Malcarne, the new Chairman of Assonautica Italiana, thanked Acatmar and the representatives of the government of Santa Catarina and confirmed his desire to identify the priorities for joint operation, with synergic participation in special events, conferences, boat shows and marine festivals, and focus common exchange work between Italy and Brazil.

A

Alfredo Malcarne alla guida di Assonautica Italiana IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BRINDISI È STATO ELETTO ALL’UNANIMITÀ PRESIDENTE NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE

A

lfredo Malcarne, presidente della Camera di Commercio di Brindisi, è stato eletto a Roma Presidente nazionale di Assonautica. Un’elezione avvenuta all’unanimità. È la prima volta che un brindisino conquista tale prestigioso incarico, ed il neo-

eletto Presidente non ha nascosto la propria soddisfazione, pur nella consapevolezza della grave crisi economica ed occupazione che il settore nautico sta attraversando. “È un traguardo importante che premia quel modello Puglia che da Brindisi abbiamo voluto fortemente”, ha dichiarato Malcarne. “Avevo appena 19 anni ed era il 1976 quando a Brindisi fondammo Assonautica. Ci abbiamo creduto sempre in questi anni e il risultato prestigioso è arrivato come un premio con questa nuova Presidenza, che segna però un riconoscimento a tutti coloro che con me si sono


059-060 assonautica:gabbia arancio 19/12/12 11.39 Pagina 60

impegnati concretamente per lo sviluppo del settore”. Il Presidente Malcarne ha quindi tenuto a ricordare la difficile situazione che sta vivendo la nautica in Italia. “Il quadro nazionale – ha commentato – risentendo anche della congiuntura internazionale, dimostra che, in soli 4 anni, il mercato ha subito una contrazione in misura, purtroppo, esorbitante. Nel 2008 il settore ha fatturato circa 6,4 miliardi di euro (5 miliardi la produzione italiana, il resto derivante dall’import), ma questa quota è andata progressivamente riducendosi. Nel 2011 il dato è sceso a circa 3,4 miliardi di euro (2,9 miliardi la produzione italiana) mentre per il 2012 è prevista un’ulteriore diminuzione a circa 2,7-2,8 miliardi (circa 2,5 miliardi per la sola produzione italiana). Si tenga conto che al calo di fatturato si aggiunge ovviamente anche una forte riduzione dei livelli occupazionali”. Per il Presidente Malcarne, “questa crisi è anche il risultato di scelte sbagliate a livello governativo. Si vive in uno scenario surreale, dove il possesso di una barca significa per taluni sinonimo di ricchezza e il dubbio di evasione fiscale. È un clima da caccia alle streghe immotivato e ingiustificato. Due obiettivi necessari da raggiungere al più presto, pertanto, per ripristinare un clima di fiducia in questo settore, sono la modifica del redditometro per la nautica e della tassa di stazionamento. La mia idea è che poi si debba puntare al superamento della crisi del settore mediante l’innovazione tecnologica e nuovi strumenti di marketing avanzato”. “Il mio impegno – ha dichiarato in conclusione – sarà forte per allargare il modello Puglia, che ha saputo valorizzare i suoi 900 chilometri di costa, all’Italia intera. Ci riusciremo perché sono convinto che potrò contare sulla tenacia e sulle professionalità che hanno sempre caratterizzato gli operatori del settore nautico”. L’Associazione nazionale per la nautica da diporto, costituita il 16 dicembre 1971, è composta, oltre che dall’Unione nazionale delle Camere di Commercio (Unioncamere), dall’Istituto Tagliacarne (per la promozione della cultura economica), dall’UCINA (Unione nazionale dei cantieri, industrie nautiche ed affini), e dalle Unioni regionali camerali della Lombardia e della Puglia, anche da 45 Camere di Commercio. L’organizzazione periferica di Assonautica è articolata in 40 Associazioni provinciali e 2 regionali, costituite ad iniziativa delle Camere di Commercio delle rispettive province.

Domenico Calabria, in rappresentanza di Assonautica Italiana, ritira la targa di Socio Onorario da parte del Presidente di Acatmar.

Alfredo Malcarne Heads Assonautica Italiana The Chairman of Brindisi Chamber of Commerce unanimously elected national Chairman of the Association lfredo Malcarne, Chairman of Brindisi Chamber of Commerce, was elected national Chairman of Assonautica in Rome. He was elected unanimously. This is the first time that a person from Brindisi has been elected to the prestigious position and the new Chairman couldn’t hide his pleasure, although well aware of the serious economic and employment crisis that the nautical sector is going through. He said, “This is an important objective that rewards the Puglia model that we in Brindisi have strongly supported. I was just 19 in 1976 when we founded Assonautica in Brindisi. In all this time we’ve always believed it and the prestigious result has come as a reward with this new chairmanship which, however, is also recognition for all those who, like me, have really committed themselves to the development of the sector.” Mr Malcarne, Chairman, then recalled the difficult situation of the nautical sector in Italy. “The national picture is also affected by the international situation, shown by the fact that, in just 4 years, there has been a significant contraction in the market. In 2008, the sector had a turnover of about Euro 6.4 billion (5 billion from Italian production, the rest arising from imports), but this share has

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progressively shrunk. In 2011, the figure had fallen to about Euro 3.4 billion (2.9 from Italian production) while a further reduction to about Euro 2.7-2.8 billion (about 2.5 billion just for Italian production) is forecast for 2012. Note that there is also a significant fall in employment with the decline in turnover.” He continued, “This crisis is also the result of wrong choices at government level. There is a surreal scenario, where owning a boat is a synonym of wealth and the suspicion of tax evasion for some. There’s an atmosphere of an unmotivated and unjustified witch-hunt. Therefore, there are two aims to achieve as soon as possible to reinstate a climate of confidence in the sector – the change in income measurement for the sailing sector and the mooring fees. My idea is that there should be a concentration on overcoming the crisis in the sector through technological innovation and new advanced marketing tools. My commitment will be strong in the extension of the Puglia model, which has been able to valorise its 900 kilometres of coast, to the whole of Italy. We’ll succeed because I’m convinced that I can count on the tenacity and professionalism which have always been a feature of traders in the nautical sector.” The National Association for Pleasure Boating, formed on 16 December 1971, consists of the Istituto Tagliacarne (for the promotion of economic culture), the National Union of Shipyards, nautical companies and similar (UCI NA), the reg ional Chamber unions of Lombardy and Puglia, and 45 Chambers of Commerce in addition to the National Union of Chambers of Commerce (Unioncamere). The peripheral organisation of Assonautica has 40 provincial associations and 2 regional ones, set up by the initiatives of Chambers of Commerce in the respective provinces.


061 nauti:gabbia arancio 17/12/12 10.25 Pagina 61


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063 edit brasileko:gabbia arancio 14/12/12 15.25 Pagina 63

promosso da

L’ICE di San Paolo guarda al 2013 Molteplici i settori e gli interventi contemplati nella proposta promozionale per il prossimo anno, in linea con le indicazioni fornite nel 2012 attività promozionale che l’ufficio dell’Agenzia ICE di San Paolo ha in programma per il 2013 si configurerà come follow-up della Missione di Sistema Stato-Regioni in Brasile (maggio 2012) e della importante visita del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera in Brasile (settembre 2012). Gli incontri avuti dal Ministro Passera e dalla delegazione istituzionale e imprenditoriale nei dicasteri delle Comunicazioni, dei Trasporti, dell’Energia e delle Miniere, della Scienza e della Tecnologia, nonché alla FIESP, hanno infatti confermato che, sebbene i rapporti bilaterali tra i due Paesi in campo economico e scientifico siano di assoluto spessore, vi sono ulteriori opportunità di rilievo per approfondire tali relazioni. Il Brasile – che, secondo gli analisti, dopo il rallentamento registrato quest’anno, dovrebbe ricominciare a crescere nel 2013 a un tasso del 4% annuo – richiede al nostro Paese tecnologia, progettazione e formazione specializzata della propria manodopera e del proprio management. La missione del Ministro Passera sembra aver offerto importanti indicazioni di cui abbiamo tenuto conto nella proposta promozionale per il prossimo anno. I settori prioritari su cui si concentrerà l’intervento promozionale saranno: Beni strumentali (con particolare riferimento a macchine utensili, macchine per oreficeria, macchine per ceramica, macchine edili e movimento terra, macchine per la lavorazione della plastica, macchine per la lavorazione del legno, macchine per calzaturifici e conceria); Filiera agroalimentare (dalle macchine agricole alle macchine per imballaggio e alimentare, ai prodotti agricoli e trasformati); Ambiente e energia (dalle tecnologie ambientali alle fonti di energia rinnovabile e relative tecnologie, alla filiera legata al settore oil & gas); Infrastrutture, logistica e trasporto (logistica portuale, automotive, nautica da diporto); Industria della difesa e delle telecomunicazioni; Salute; Sistema moda-persona e tempo libero (filati e tessuti, occhialeria); Sistema Abitare (materiali da costruzione, attrezzature alberghiere, arredo, design, architettura). La tipologia di intervento promozionale abbinerà al tradizionale strumento fieristico la formula degli incontri di business mirati, dedicati ad alcuni settori produttivi, con visite presso le controparti brasiliane preventivamente identificate. Sarà inoltre data enfasi agli aspetti di formazione tecnologica, attraverso la realizzazione di corsi di approfondimento tecnico e l’organizzazione di un programma di visite ai distretti produttivi italiani, anche in collaborazione con i principali appuntamenti fieristici. Le azioni proposte si accompagneranno ad alcuni progetti pluriennali attivati nell’ambito degli accordi di settore con le associazioni di categoria (FEDERBIO, SMI, UCIMU), con il sistema Camerale (per le iniziative nei settori arredo-casa e abbigliamento) e con le Regioni (Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Lombardia, Piemonte e Toscana).

ICE de São Paulo observa com atenção 2013 Editoriale di GIOVANNI SACCHI Direttore dell’ICE-Agenzia di San Paolo

L’

Diretor em São Paulo do ICE-Agência

Inúmeros setores e ações contemplados no plano de atividades promocionais para o próximo ano, em linha com as indicações recebidas ao longo de 2012 plano de atividades promocionais que o escritório de São Paulo do ICE tem programado para 2013 é consequência direta da Missão Empresarial Governo-Regiões, em maio de 2012, e da importante visita do ministro italiano do Desenvolvimento Econômico, Corrado Passera, no Brasil, em setembro de 2012. As reuniões realizadas pelo ministro Passera e pelas delegações institucional e empresarial nos Ministérios das Comunicações, dos Transportes, das Minas e Energia e da Ciência e Tecnologia, bem como na Fiesp, confirmaram que, mesmo sendo de grande relevância o intercâmbio entre Brasil e Itália nos campos econômico e tecnológico, existem ainda infinitas oportunidades nessas áreas para aproximar ainda mais os dois países. O Brasil – que, segundo os analistas, depois da diminuição do ritmo de crescimento em 2012, deverá tornar a crescer em 2013 a uma taxa da ordem de 4% ao ano – necessita da Itália tecnologia, capacidade projetual e mão-de-obra especializada (tanto técnica, quanto administrativa). São aspectos que foram levantados durante a missão ao Brasil do ministro Passera e que foram levados em consideração no planejamento das atividades promocionais para o próximo ano. Os setores prioritários nos quais as atenções serão concentradas incluem: bens de capital (em especial, máquinas-ferramenta, máquinas para ourivesaria, cerâmica, construção e movimentação de terra, processamento dos materiais plásticos, madeira, peles, couros e calçados); cadeia alimentar (desde as máquinas agrícolas, passando pelas máquinas de processamento e embalagem, até os alimentos e bebidas propriamente ditos); ambiente e energia (das tecnologias ambientais às fontes de energia renováveis, e aquelas voltadas para o setor de petróleo e gás); infraestrutura, logística e transporte (logística portuária, automóveis e náutica desportiva); indústria da defesa e das telecomunicações; saúde; moda (fios, tecidos e óculos); sistema casa (material de construção, equipamentos para hotéis, bares e restaurantes, elementos de decoração, design e arquitetura). As ações promocionais combinarão as tradicionais participações a feiras de negócios às reuniões personalizadas, com visitas às instalações dos potenciais parceiros brasileiros previamente identificados. Além disso, será dada ênfase à formação tecnológica, por meio de cursos de especialização e de programas de visitas aos distritos industriais italianos e às principais feiras italianas. As ações propostas serão complementadas por projetos plurianuais realizados no âmbito de acordos assinados com algumas das principais associações italianas (Federbio, SMI e Ucimu), com o sistema de câmaras de comércio italianas (para iniciativas nos setores casa-decoração e vestuário) e com os governos de algumas regiões italianas (Ligúria, Emília-Romanha, Marche, Lombardia, Piemonte e Toscana).

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DALLE CCIE

La logistica nei prossimi progetti di Italcam LA CCIE DI SAN PAOLO HA DECISO DI RIATTIVARE IL SUO COMITATO DI LOGISTICA E TRASPORTI (COLT)

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l governo federale ha annunciato un nuovo programma di investimenti (ordine iniziale di R$ 133 miliardi) nel settore logistico, per attrarre risorse in virtù di una maggiore agilità nelle concessioni per nuove autostrade, e di un continuo miglioramento nella produttività delle operazioni ferroviarie. È stata anche promossa la creazione dell’Azienda di Pianificazione Logistica (EPL, nella sigla brasiliana), con l’obiettivo di studiare e riformulare tutto il settore in Brasile; un passo importante per la logistica. Si attende ora l’annuncio della seconda parte del programma che coinvolgerà i settori portuale e aeroportuale.

Nel quadro di questa nuova prospettiva del sistema logistico brasiliano, la Camera ItaloBrasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (ITALCAM) sta riattivando il suo C o m i t a t o d i L o g i s t i c a e Tr a s p o r t i ( C O LT ) , o r a c o - f i n a n z i a t o dall’EcoRodovias, tra le più attive aziende di infrastruttura e logistica del Paese. Il Comitato valuterà questi nuovi provvedimenti, contribuirà con nuove iniziative e accompagnerà il miglioramento delle infrastrutture di trasporto e l’efficienza della logistica, specialmente per le aziende italiane e italo-brasiliane che già operano in Brasile. La prima riunione è in programma per il 3 dicembre, presso l’auditorium di ITALCAM a San Paolo. Nell’occasione verrà tenuto il seminario dell’Ing. Renato Barco, Direttore Presidente della Compagnia Docas dello Stato di San Paolo (CODESP). Ulteriori informazioni sull’iniziativa: colt@italcam.com.br.

Logística norteia projetos da Italcam CCIE de São Paulo reativou o seu Comitê de Logística e Transportes (Colt) governo federal anunciou recentemente um novo programa de investimentos, na ordem inicial de R$ 133 bilhões, no setor de logística, para atrair recursos e mais agilidade na concessão de novas rodovias e no avanço contínuo da produtividade em operações ferroviárias. Também foi divulgada a criação da Empresa de Planejamento Logístico (EPL) com o objetivo de estudar e reformular o setor no Brasil; um importante passo para a logística. Aguarda-se agora, o anúncio da segunda parte do programa, que envolverá os setores

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CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55.11.31232770 Fax +55.11.31232771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br

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de portos e aeroportos. Em razão dessa nova perspectiva do sistema logístico brasileiro, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura (Italcam) reativou o seu Comitê de Logística e Transportes (Colt), agora patrocinado pelo grupo EcoRodovias, uma das maiores empresas de infraestrutura e logística do País. O comitê avaliará esses novos investimentos, contribuirá com alternativas originais e buscará o progresso da infraestrutura de transporte para uma eficiência logística maior às empresas italianas e brasileiras que atuam no Brasil. A primeira reunião será realizada no dia 3 de dezembro, no auditório da Italcam, em São Paulo. Na ocasião, o engenheiro Renato Barco, diretor presidente da Companhia Docas do Estado de São Paulo (Codesp) ministrará uma palestra em mérito. Mais informações sobre a iniciativa: colt@italcam.com.br.

A Belo Horizonte per il 2° Certame Pizza & Pasta L’EVENTO, ORGANIZZATO DALLA LOCALE CCIE, HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI 29 RISTORANTI ITALIANI E DI OLTRE 15 MILA VISITATORI

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a Camara Italo-brasiliana di Commercio, Industria e Artigianato di Minas Gerais ha organizzato, durante il mese di ottobre, la seconda edizione del Certame Pizza & Pasta. L’evento, che quest’anno ha visto la partecipazione di 29 tra pizzerie e ristoranti tipicamente italiani della città di Belo Horizonte, si propone di

Em Belo Horizonte, para o 2° Certame Pizza & Pasta O evento, organizado pela CCIE local, contou com a participação de 29 restaurantes italianos e mais de 15 mil visitantes Câmara Italiana de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais realizou, durante todo o mês de outubro, o 2º Certame Pizza & Pasta. O evento, que contou com a participação de 29 renomados restaurantes tipicamente italianos e pizzarias da cidade de Belo Horizonte, promove a gastronomia italiana e os benefícios da dieta mediterrânea, conhecida por ser uma das mais saudáveis do mundo. Os estabelecimentos participantes ofereceram descontos especiais em determinados pratos, em dias e horários pré-estabelecidos. O acesso a esse benefício se deu por meio de

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promuovere la gastronomia italiana ed i vantaggi del consumo della dieta mediterranea. I ristoranti partecipanti hanno offerto sconti speciali su alcune specialità, nei giorni e orari concordati. Grazie ai ticket contenuti nello speciale libretto Certame Pizza & Pasta, distribuito nei supermercati MartPlus, i visitatori, pagando un solo piatto, avevano diritto ad un altro uguale gratis per il proprio accompagnatore. L’edizione 2012 dell’evento ha potuto inoltre contare su alcune novità. Coloro che possedevano lo speciale libretto, comprando un dolce Nido nella pasticceria italiana Mole Antonelliana, avevano diritto ad un secondo dolce gratuito. Inoltre, nel libretto erano specificatamente segnalati, con lo slogan del progetto, i ristoranti certificati con il riconoscimento “Ospitalità Italiana”. Nel 2011 il festival fu un grande successo e vide la partecipazione di oltre 12 mila persone, numero che è stato ampiamente superato nell’edizione 2012, che ha registrato più di 15 mila partecipanti. Il Certame Pizza & Pasta è stato sponsorizzato dal MartPlus e da New Holland Construction. Per ulteriori informazioni: www.facebook.com/certamepizzaepasta. © Ellen Casadonte

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tickets do Guia Certame Pizza & Pasta, distribuído nos supermercados MartPlus. O participante, ao solicitar o prato do evento, tinha direito a consumir outro igual gratuitamente para o acompanhante. Na edição 2012, o evento trouxe algumas novidades: para aqueles que possuíam o guia, na compra de um doce Nido, na confeitaria italiana Mole Antonelliana, o cliente ganhava outro igual gratuitamente. Além disso, os restaurantes certificados com o selo Ospitalità Italiana foram identificados no Guia Certame Pizza & Pasta. Em 2011, o festival foi um grande sucesso atingindo 12 mil pessoas, marca superada pela edição de 2012, que registrou 15 mil participantes. O Certame Pizza & Pasta contou com o patrocínio do MartPlus e da New Holland Construction. Para mais informações acesse: www.facebook.com/certamepizzaepasta.

CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMÉRCIO, INDÚSTRIA E ARTESANATO DE MINAS GERAIS Rua Piauí, 2019 - 5º piano - Funcionários 30150-321 Belo Horizonte Tel.: +55.31.32875143/2212 Fax:+55.31.32872211 www.italiabrasil.com.br info@italiabrasil.com.br

Rio de Janeiro si presenta alla Toscana IL GIORNALISTA ANGELO SCORZA, DIRETTORE DI SHIP2SHORE, HA INCONTRATO ENTI ED AZIENDE DEL SETTORE MARITTIMO E PORTUALE

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a Zona Portuale di Rio de Janeiro rappresenta uno dei punti nevralgici della città, anche considerata l’imminenza dei Mondiali di Calcio del 2014 e dei Giochi Olimpici del 2016. Entrambi gli eventi stanno già avendo un profondo impatto sulla geografia della metropoli, e uno dei progetti maggiormente responsabili di tale trasformazione è il Porto Maravilha (Porto Meraviglia), che prevede la rivitalizzazione di quest’area attraverso lavori di miglioramento dello spazio urbano e di valorizzazione del patrimonio storico locale, con un conseguente sviluppo economico e sociale per la popolazione. Obiettivo principale del progetto è rendere l’area un forte polo crocieristico e trasformare Rio de Janeiro in uno dei principali leader del settore. L’inviato della Regione Toscana, il giornalista Angelo Scorza, Direttore di Ship2Shore (pubblicazione on line settimanale rivolta al segmento dei trasporti marittimi e porti), ha incontrato enti industriali, autorità portuale e alcune aziende del settore per conoscere più dettagliatamente i progetti previsti e le diverse fasi della loro realizzazione.

Scorza ha inoltre visitato la sede della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro e ha incontrato il Presidente Pietro Petraglia e il suo Vice Raffaele di Luca. Il giornalista ha anche u

Rio de Janeiro é apresentado para a Toscana O jornalista Angelo Scorza, diretor da Ship2Shore, encontrou entidades e empresas do setor marítimo e portos Zona Portuária do Rio de Janeiro está entre os locais da cidade a serem beneficiados com a proximidade da Copa do Mundo de 2014 e os Jogos Olímpicos de 2016. Ambos os eventos já estão acarretando impactos na geografia carioca, e um dos projetos responsáveis por tantas mudanças é o “Porto Maravilha”, que prevê a revitalização daquela parte da cidade através de obras de melhoria do espaço urbano, da valorização do patrimônio histórico local e do desenvolvimento econômico e social para a população. O objetivo do projeto é tornar a região um forte polo cruzeirístico e transformar o Rio de Janeiro em um dos principais líderes do setor. O enviado da Região Toscana, o jornalista Angelo

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Scorza, diretor da Ship2Shore (publicação on-line semanal voltada para o segmento de transportes marítimos e portos) se reuniu com entidades industriais, autoridades portuárias e algumas empresas do setor para conhecer mais detalhadamente os projetos e as fases de realização.

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CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 – Rio de Janeiro – RJ Tel: +55.21.22629141 – Fax: +55.21.22622998 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br

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La CCIE di Santa Catarina scommette sulla nautica IL PROGETTO VUOLE CONSOLIDARE L’IMMAGINE DELLO STATO COME DESTINAZIONE PER GLI INVESTIMENTI

L u potuto conoscere il progetto Prointer sviluppato dal Sebrae, che riguarda i settori navale, offshore e oil&gas. Le informazioni raccolte da Scorza durante questa missione sono state utilizzate per la realizzazione di un articolo dedicato a Rio de Janeiro, al Brasile e al rapporto privilegiato con l’Italia, affinché le opportunità diventino affari.

a Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina sta promuovendo un progetto di interscambio economico e culturale tra l’Italia e lo Stato di Santa Catarina, al fine di consolidare e dare proseguimento agli importanti accordi stretti negli ultimi anni tra lo Stato brasiliano e il Governo Italiano. Il progetto “Opportunità per la Nautica – Filiera della Toscana in Brasile” si propone di promuovere l’immagine dello Stato di Santa Catarina come destinazione per gli investimenti nel settore nautico e portuale, facilitando lo scambio tra le imprese dei due Paesi; inoltre punta ad offrire alle piccole e medie imprese locali del settore, opportunità di business, partnership e scambio di know-how, incoraggiandole a proiettarsi sul mercato internazionale potendo contare su un partner come l’Italia, un punto di riferimento in questo settore. In questo contesto, il progetto mira ad avvicinare i due Paesi per mezzo di un obiettivo comune:

CCIE de Santa Catarina aposta na náutica Projeto visa consolidar a imagem do estado como destino de investimentos

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Scorza encontrou-se com o presidente da Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro, Pietro Petraglia, e o vice Raffaele di Luca, na sede da entidade. O jornalista também pode conhecer o projeto Prointer, desenvolvido pelo Sebrae, relativo ao setor naval, offshore e de óleo e gás. Ao longo dessas visitas às empresas, Scorza reuniu uma série de informações que resultou em um artigo dedicado ao Rio de Janeiro, ao Brasil e à relação privilegiada com a Itália, com o objetivo de transformar oportunidades em negócios.

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Câmara Italiana de Comércio e Indústria de Santa Catarina está promovendo um projeto de intercâmbio econômico e cultural entre a Itália e o estado de Santa Catarina, a fim de consolidar e dar prosseguimento aos importantes acordos celebrados nos últimos anos entre o estado brasileiro e o governo italiano. O projeto “Opportunità per la Filiera della Nautica Toscana in Brasile” visa promover a imagem do estado de Santa Catarina como destino de investimentos nos setores náutico e portuário, facilitando o intercâmbio entre as empresas dos dois países; bem como proporcionar às pequenas e médias empresas catarinenses do setor, oportunidades de business, parcerias e know how, incentivando-as a se projetarem no mercado internacional, tendo como parceiro a Itália que é referência neste setor. Neste contexto, o projeto pretende aproximar os dois países por meio de um objetivo comum:

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creare opportunità di incontro e di partnership con le imprese e gli importatori brasiliani del settore, e stimolare l’interesse di aziende ed istituzioni italiane a partecipare a contratti, appalti e joint venture finalizzati alla realizzazione di accordi con le aziende in Brasile. Tra le attività promosse, la visita di una delegazione di istituzioni ed imprenditori brasiliani alla fiera italiana SEATEC, una missione di aziende italiane del settore per visite tecniche e incontri d’affari in Brasile, e lo sviluppo di una ricerca di mercato sul settore navale e portuale brasiliano, con particolare riferimento allo Stato di Santa Catarina.

criar oportunidades de encontros e parcerias com empresas e importadores brasileiros do setor; bem como estimular o interesse das empresas e instituições da Itália em participar de contratos, concessões, licitações e joint-ventures finalizados à realização concreta de acordos com empresas no Brasil. Entre as atividades em pauta, a organização de uma delegação de instituições e empresários brasileiros para visitar a feira italiana SEATEC, uma missão de empresas italianas do setor para visitas técnicas e encontro de negócios no Brasil, e a elaboração de uma pesquisa de mercado sobre o setor naval e portuário brasileiro, tendo como foco principal o estado de Santa Catarina.

CAMERA ITALIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI SANTA CATARINA Avenida Rio Branco, 404 Centro Executivo Planel Towers, sala 505, Torre II 88015-200 Florianópolis SC - Tel: +55.48.3027.2710 info@brasileitalia.com.br – www.brasileitalia.com.br


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MADE IN ITALY

Cogip pronta alla nuove sfide del Brasile

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già da tempo l’”ambasciatore” dell’imprenditoria siciliana – quella più sana e più innovativa – in tutta Italia. E adesso continua il suo cammino di espansione all’estero: un processo portato avanti passo dopo passo, con la consapevolezza che l’internazionalizzazione è l’unica soluzione concreta alla crisi. Per questa sua “avventura” internazionale, Mimmo Costanzo, 50 anni, Ceo di Cogip, gruppo leader nazionale nei MIMMO COSTANZO mercati delle grandi opere, project financing e delle energie rinnovabili, ha scelto il Brasile, dove è sbarcato attraverso Tecnis Infraestruturas Ltda, società partecipata al 100% dal gruppo Cogip. Non si tratta però soltanto di un’operazione commerciale, perché Costanzo è già entrato in piena sintonia con l’”anima” del Paese sudamericano: “Ero stato altre volte in Brasile, eppure l’ultima volta, qualche mese fa, sono rimasto sorpreso dalla grande vitalità – non soltanto dell’economia – di questo Paese: è una cosa che senti sulla pelle delle persone, dagli imprenditori alle Istituzioni, ma anche tra i cittadini, i giovani. Quando arrivi in Brasile hai come la sensazione che qui stia accadendo qualcosa di importante e le persone che incontri, umanamente accoglienti e professionalmente preparate, ti invitano a esserci. È come se tutti ti invitassero a diventare protagonista di un cambiamento positivo”. Dopo lo sviluppo di iniziative di successo nell’Europa dell’Est, nelle zone del Maghreb e dell’Africa centrale, il Gruppo siciliano punta con decisione sul Brasile. “Veniamo a fare ciò che sappiamo fare meglio – spiega Costanzo – e vorremmo farlo insieme a imprese locali, serie e tradizionali: le grandi opere, le infrastrutture ad alto tasso di tecnologia con il minimo impatto sull’ambien-

IL GRUPPO SICILIANO, LEADER NELLE GRANDI OPERE E NELLE ENERGIE RINNOVABILI, PUNTA CON DECISIONE SUL MERCATO SUDAMERICANO te. Ma puntiamo anche a sviluppare iniziative nel settore delle energie rinnovabili, soprattutto nel campo del fotovoltaico, in cui siamo cresciuti negli ultimi due anni a ritmo vertiginoso”. Oltre a tecnologia e know-how, il gruppo di Costanzo assicura di “esportare” in Brasile anche formazione professionale e responsa-

Cogip é pronta para novos desafios no Brasil O grupo siciliano, líder no setor de grandes obras e energia renovável, está de olho no mercado sul-americano osiderado “embaixador” do empreendedorismo siciliano – confiável e inovador – em toda a Itália, o grupo Cogip continua sua trajetória de expansão no exterior. O processo de internacionalização realizado passo a passo, com a certeza de que esse caminho é a única solução real para a crise da economia europeia. Nesta aventura internacional, Mimmo Costanzo, CEO de Cogip, grupo líder nacional nos mercados de grandes obras, project financing e energia renovável, escolheu o Brasil, onde desembarcou com Tecnis Infraestruturas Ltda, empresa com participação de 100% de Cogip. Esta não é apenas uma operação comercial, porque Costanzo já entrou em plena harmonia com a “alma” do país sul-americano. “Estive no Brasil outras vezes, mas a última vez, há alguns meses, fiquei surpreso pela grande vitalidade – não só econômica – do país: é algo que se sente na pele de pessoas, empresários e instituições, mas também entre os cidadãos. Ao chegar no Brasil se tem a sensa-

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bilità sociale, che garantiscono lo sviluppo in loco delle competenze specifiche e rappresentano alcuni tra i capisaldi della mission aziendale: la tutela dell’ambiente, il rispetto della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Inoltre, in una strategia di sviluppo come quella in Brasile – conclude Costanzo – non si può prescindere dalla cura dei rapporti. Con le istituzioni locali, innanzitutto, ma anche con i colleghi imprenditori brasiliani, con i quali intendiamo intraprendere proficue partnership. Con il massimo rispetto dei lavoratori che entreranno nella famiglia Cogip”.

ção de que algo importante está acontecendo e as pessoas que você encontra, humanamente acolhedoras e bem preparadas profissionalmente, convidam você para estar ali. É como se todos te convidassem a participar dessa mudança positiva”. Após o desenvolvimento de iniciativas de sucesso na Europa do Leste, em partes do norte da África e na África Central, o grupo siciliano aposta firmemente no Brasil. “Viemos fazer o que sabemos fazer melhor – explica Costanzo – e queremos realizar, juntamente com as empresas locais, sérias e tradicionais, grandes obras, infraestruturas com alto nível de tecnologia e com um impacto mínimo no meio ambiente. Mas também nos esforçamos para desenvolver iniciativas no setor das energias renováveis, especialmente em matéria de energia fotovoltaica, onde temos crescido nos últimos dois anos em ritmo vertiginoso”. Além da tecnologia e do know-how, o grupo de Costanzo pretende exportar no Brasil também formação profissional e responsabilidade social, que garante o desenvolvimento local e representam alguns dos pilares da missão da empresa: proteção ambiental, máxima atenção ao respeito das regras e da segurança no local de trabalho. “Em uma estratégia de desenvolvimento como a do Brasil – comenta Costanzo – não se podem ignorar os relacionamentos. Com as instituições locais, em primeiro lugar, mas também com os demais empresários brasileiros, com os quais pretendemos realizar parcerias rentáveis. Sempre com respeito pelos trabalhadores que entram na família Cogip”.

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MATO GROSSO DO SUL

Mato Grosso do Sul, sempre più internazionale

Mato Grosso do Sul, cada vez mais internacional Nas últimas semanas, representantes diplomáticos de Taiwan e da Coreia do Sul visitaram o estado com a intenção de aumentar investimentos e parcerias com empresas locais

© Rachid Waqued/MS

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DI RECENTE, HANNO VISITATO LO STATO I RAPPRESENTANTI DIPLOMATICI DI TAIWAN E COREA DEL SUD, INTERESSATI AD INCREMENTARE GLI INVESTIMENTI E LA COLLABORAZIONE CON LE IMPRESE LOCALI

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o Stato del Mato Grosso do Sul è sempre più tra le mete degli investimenti stranieri. La posizione strategica (situato geograficamente nel “cuore” dell’America Latina) e le sue notevoli potenzialità di sviluppo in termini di risorse naturali, capacità produttiva e capitale umano, sono i presupposti per l’incremento della cooperazione industriale e commerciale tra lo Stato brasiliano ed altri Paesi. La conferma si è avuta nelle ultime settimane, in occasione delle visite a Campo Grande dell’Ambasciatore di Taiwan in Brasile, Jorge Guang-pu Shyu, e del Console Generale della Corea del Sud in Brasile, Sang Shik Park. All’Ambasciatore di Taiwan sono state presentate le opportunità di business nello Stato, così come i lavori per la costruzione del Centro di Studi e di Ricerche dell’Ittiofauna del Pantanal - Acquario del Pantanal; egli, dal canto suo, ha espresso interesse per gli investimenti nel settore delle biotecnologie, e la volontà di promuovere lo scambio finanziario, tecnologico e culturale. “Credo che i prodotti del Mato Grosso do Sul e di Taiwan siano complementari. È una terra bellissima e che ha le potenzialità per svilupparsi ancora di più”, ha spiegato l’Ambasciatore. Durante l’incontro, il diplomatico ha colto l’occasione per invitare il Governatore André Puccinelli a visitare Taiwan, al fine di far conoscere le bellezze e i vantaggi economici agli

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imprenditori del Paese, favorendo così gli investimenti futuri. Il Governatore ha prontamente accettato l’invito, commentando che cercherà di pianificare la visita per l’inizio del 2013. Nel mese di ottobre, invece, il Vice Governatrice del Mato Grosso do Sul, Simone Tebet, ed il Segretario di Stato per lo Sviluppo Agrario, Produzione, Industria, Commercio e Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, hanno accolto il Console Generale della Corea del Sud. Tra i principali settori di interesse per gli imprenditori sud-coreani, vi è l’ecoturismo, con particolare attenzione alla regione del Pantanal, e a città come Corumbá e Miranda. Un altro settore di produzione analizzato è stato il complesso della gomma che si trova a Cassilandia. La regione susciterebbe grande interesse da parte delle aziende sud-coreane di pneumatici. La Vice Governatrice ha inoltre presentato le politiche di incentivi fiscali offerte dal Governo statale, le caratteristiche del terreno e l’area per la possibile installazione di nuove industrie. GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL Ufficio di Rappresentanza in Italia Via Ugo Foscolo, 4 – 20121 Milano Tel: +39 02 3657.1696 – +39 02 3657.1756 ms.gov@italplanet.it – www.italplanet.it

estado de Mato Grosso do Sul está cada vez mais presente entre os destinos de investimentos estrangeiros. A localização estratégica (no “coração” da América Latina) e seu notável potencial de desenvolvimento em termos de recursos naturais, capacidade produtiva e capital humano são pré-requisitos para o incremento da cooperação industrial e comercial entre o estado brasileiro e outros países. A confirmar a vocação, as visitas do embaixador de Taiwan no Brasil, Jorge Guang-pu Shyu, e do cônsul-geral da Coreia do Sul no Brasil, Sang Shik Park, em Campo Grande. O embaixador de Taiwan conheceu as oportunidades de negócios no estado, assim como as obras do Centro de Estudos e Pesquisas da Ictiofauna Pantaneira - Aquário do Pantanal. Shyu falou sobre o interesse em investimentos voltados à biotecnologia, com o intuito de promover o intercâmbio financeiro, tecnológico e cultural. “Acredito que os produtos de Mato Grosso do Sul e de Taiwan sejam complementares. É uma terra muito bonita e que tem condições de se desenvolver cada vez mais”, explicou o embaixador. Durante a reunião, o diplomata aproveitou para convidar o governador André Puccinelli para uma visita a Taiwan, a fim de divulgar as belezas e vantagens econômicas para os empresários do país, reforçando o interesse para futuros investimentos. O governador prontamente aceitou o convite, comentando que procurará programar a oportunidade para o início de 2013. Ainda no final de outubro, a vice-governadora de Mato Grosso do Sul, Simone Tebet, acompanhada da secretária de estado de Desenvolvimento Agrário, da Produção, da Indústria, do Comércio e do Turismo (Seprotur), Tereza Cristina Corrêa da Costa Dias, recebeu a visita do cônsul-geral da Coreia do Sul. Um dos maiores interesses empresariais sulcoreanos está nos investimentos em resorts nas regiões pantaneiras, direcionadas ao turismo ecológico em cidades como Corumbá e Miranda. Outro setor de produção também analisado pelo cônsul foi o Complexo da Borracha, localizado em Cassilândia. A região despertaria um grande interesse de empresas coreanas de pneus. A vice-governadora apresentou as políticas de incentivos fiscais, as características de terreno e área para a possível instalação das indústrias.


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TAM AIRLINES

Nuovo ruolo in LATAM Airlines Group per João Múrias João Múrias assume novo cargo no Grupo LATAM Airlines Objetivo é fortalecer as relações com os parceiros comerciais da LATAM na Itália, em Israel e no Oriente Médio gerente-geral da TAM Airlines na Itália, João Múrias, acaba de assumir um importante cargo no grupo LATAM Airlines. Agora, o profissional desempenha a função de gerente-geral do grupo na Itália, em Israel e no Oriente Médio. Múrias começou sua carreira na TAM Airlines em 2007, como executivo sênior de vendas na Espanha. Três anos depois, foi nomeado gerente-geral da Suíça e, há mais de um ano, trabalhava como gerente-geral no mercado italiano. Seu objetivo, no novo cargo, é fortalecer as relações com os parceiros comerciais da LATAM nos três mercados pelos quais é responsável agora. Um dos benefícios gerados pela fusão entre TAM e LAN, companhias aéreas líderes em seus países, é a capacidade de conectar, de maneira mais direta, a Europa com a América do Sul. “Com a LATAM, criada em junho, podemos oferecer mais opções para as agências de viagens e para os nossos clientes. Oferecemos mais voos, para mais destinos, que qualquer outro grupo de aviação da América do Sul, com as melhores conexões, chegando a aproximadamente 150 destinos, em 22 países e transportando cargas para 169 destinos, em 27 países”, afirmou Múrias. Atualmente, a TAM Airlines é a única companhia que oferece voos diários e diretos entre São Paulo e Milão. Em março deste ano, a companhia aérea celebrou os cinco anos desta rota, uma importante ligação entre a América do Sul e a Itália devido aos laços econômicos e culturais das regiões. Além disso, em outubro de 2011, a TAM começou a oferecer para seus clientes, nesta rota, a exclusividade e os benefícios da Primeira Classe, disponível na moderna aeronave A 330.

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L’INTENZIONE È DI RAFFORZARE LE RELAZIONI CON I PARTNER COMMERCIALI DI LATAM IN ITALIA, ISRAELE E MEDIO ORIENTE

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uovo importante incarico per João Múrias: già Country Manager per l’Italia per TAM Airlines, è stato infatti ora nominato General Manager per Italia, Israele e Medio Oriente all’interno di LATAM Airlines Group. In TAM Airlines dal 2007, Múrias ha inizialmente seguito il mercato spagnolo come Senior Sales Executive; tre anni più tardi è stato nominato Country Manager per la Svizzera e da più di un anno lavora sul mercato italiano in qualità di Country Manager. Ambisce, con il suo nuovo incarico, a rafforzare le relazioni con i partner commerciali di LATAM nei tre mercati di cui oggi è responsabile.

Uno dei benefici della fusione tra TAM e LAN, compagnie leader nei loro Paesi, è la capacità di riuscire a collegare in maniera più diretta l’Europa con il Sud America. “Con LATAM, creata lo scorso giugno, siamo in grado di offrire un prodotto più completo alle agenzie di viaggio e ai nostri clienti. Più voli verso più destinazioni di ogni altro gruppo di compagnie aeree in Sud America, con connessioni migliori capaci di raggiungere circa 150 destinazioni in 22 Paesi e trasportare cargo verso 169 destinazioni in 27 Paesi”, ha dichiarato João Múrias. Attualmente, TAM Airlines è la sola compagnia che offre voli giornalieri diretti tra le città di San Paolo e Milano. Nel marzo di quest’anno, TAM ha celebrato i cinque anni di questa rotta, collegamento molto importante tra il Sud America e l’Italia, visti i loro legami economici e culturali. Inoltre, nell’ottobre 2011, TAM ha iniziato a offrire ai suoi passeggeri l’esclusività e i benefici della Prima Classe, disponibile sugli aereomobili A330.

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NEWS BRASILE

Incontri d’affari a Première Brasil Nel mese di gennaio 2013, PromosAzienda Speciale della Camera di Commercio di Milano organizza a favore delle aziende lombarde una missione commerciale in Brasile, che si svolgerà in concomitanza con la fiera Première Brasil (San Paolo, 2223 gennaio 2013). La manifestazione è considerata la più importante vetrina del settore tessile-abbigliamento e accessori, ed è quindi particolarmente indicata per le imprese del comparto moda. L’iniziativa di Promos consentirà ai partecipanti di incontrare potenziali partner locali, selezionati sulla base del proprio profilo e degli obiettivi aziendali.

Il Piemonte in vetrina a San Paolo I prodotti turistici e gastronomici piemontesi sono stati presentati a San Paolo, dal 7 al 9 novembre, in occasione della Semana Mesa (Settimana della tavola), il maggiore evento enogastronomico del Brasile e di tutto il Sudamerica. La presenza regionale è stata organizzata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico dell’Assessorato al Turismo della Regione. La manifestazione riunisce ogni anno migliaia di professionisti, specialisti, intenditori, personalità e appassionati della gastronomia nel mondo. Per coinvolgere maggiormente il pubblico, sono state inoltre organizzate degustazioni e seminari informativi sul tartufo e sul vino.

Sinergia Sebrae e Marche La Regione Marche e il Brasile mirano a consolidare le loro relazioni, per favorire e sostenere l’internazionalizzazione delle loro aziende. Nel mese di novembre, il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha ricevuto il Direttore Tecnico del Sebrae (Servizio brasiliano per il supporto alla micro e piccola impresa), Carlos Alberto dos Santos, e la sua delegazione. Nel corso dell’incontro, è stato riconfermato il partenariato strategico tra Sebrae e Regione Marche, e sono state analizzate nuove forme di collaborazione, a partire dal modello metodologico sperimentato con il progetto Rete Servizi Tecnologici, creato nel 2002.

SINERGIA SEBRAE E MARCHE PIEMONTE É DESTAQUE EM SÃO PAULO Os produtos turísticos e enograstronômicos da região italiana do Piemonte foram apresentados em São Paulo, de 7 a 9 de novembro, durante a Semana Mesa, um dos maiores eventos do setor no Brasil e de toda América do Sul. A presença italiana foi organizada pelo Ceipiemonte (agência local para a internacionalização), sob égide do Departamento de Turismo da Região Piemonte. O evento reúne milhares de profissionais, especialistas, conhecedores e amantes da gastronomia no mundo. Entre as atividades organizadas degustações de vinhos, seminários sobre tartufo e produtos enológicos.

Em janeiro de 2013, a Agência Especial da Câmara de Comércio de Milão (Promos) organiza uma missão comercial ao Brasil destinada às empresas lombardas, que será realizada simultaneamente com a Première Brasil (São Paulo, 22-23 de janeiro de 2013). O evento é considerado a vitrine mais importante para a indústria têxtil-vestuário e acessórios, e é especialmente indicada para as empresas do setor de moda. A iniciativa de Promos consentirá aos participantes de conhecer potenciais parceiros locais, selecionados com base no próprio perfil e nos objetivos de negócios.

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Il Comune di Maricá si presenta agli imprenditori italiani L’Ambasciata del Brasile a Roma e il Comune brasiliano di Maricá (RJ), in collaborazione con Carbone & Vicenzi, hanno realizzato lo scorso 26 novembre, presso l’Auditorium del Centro Culturale Brasile Italia, un incontro imprenditoriale sulle opportunità di investimento nella città localizzata nello Stato di Rio de Janeiro. Il comune brasiliano ha infatti aperto le sue porte agli © Marcelo Ambrosio

ENCONTROS DE NEGÓCIOS NA PREMIÈRE BRASIL

A Região Marche e o Brasil pretendem consolidar as próprias relações a fim de incentivar e apoiar a internacionalização das empresas. Em novembro, o presidente da região, Gian Mario Spacca, recebeu o diretor técnico do Serviço Brasileiro de Apoio às Micro e Pequenas Empresas (Sebrae), Carlos Alberto dos Santos, e delegação. Durante o encontro, foi confirmada a continuidade da parceria estratégica entre o Sebrae e a região Marche e foram analisadas as novas formas de colaboração, a partir do modelo metodológico experimentado com o projeto Rede de Serviços Tecnológicos (RST), criado em 2002.

investitori italiani. Ad ottobre, il gruppo dei giovani imprenditori dell’Associazione Costruttori Edili Roma e Provincia (ACER) ha fatto tappa nella città brasiliana per conoscere i futuri programmi di investimento.

A CIDADE DE MARICÁ É APRESENTADA A EMPRESÁRIOS ITALIANOS A Embaixada do Brasil em Roma e o município de Maricá (RJ), em colaboração com Carbone & Vicenzi, realizaram, no dia 26 de novembro, no Auditório do Centro Cultural Brasil Itália, um encontro de negócios sobre as oportunidades de investimento na cidade. Maricá tem aberto suas portas para os investidores italianos. Em outubro, o grupo de jovens empreendedores da Associação de Construtores de Roma (Acer) visitou a cidade brasileira para conhecer os programas desenvolvidos.


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promosso da

Mettiamo al lavoro i Social Media! Utilizzati come strumento di marketing, per un rapporto più diretto con il consumatore o per analisi dei dati, di fatto hanno trasformato la maniera di fare business Social Media sono diventati uno strumento di comunicazione importante. Un tempo utilizzati unicamente dai teenager come metodo di interazione, hanno rapidamente acquisito il peso di una vera e propria risorsa aziendale. Da sempre i consumatori tendono ad essere leali ai propri brand del cuore, anche prima che essi divengano dei marchi riconosciuti. Piattaforme come Twitter o Facebook offrono alla clientela l’opportunità di palesare le proprie preferenze e mostrare la propria lealtà diventando“fan”dell’azienda. Alle imprese viene offerta la possibilità di creare un rapporto diretto con la clientela e su larga scala. Ad esempio, la Coca-Cola vanta oltre 500.000 follower su Twitter e più di un milione di fan su Facebook. Inoltre, non è più necessario affrettarsi a diffondere comunicati stampa per raggiungere i clienti, dato che i Social Media offrono accesso istantaneo agli stessi. Diciamo ad esempio che la vostra azienda voglia effettuare una svendita promozionale. Potreste lanciare un“tweet”su Twitter e aspettare che si scatenino gli ordini. Potreste inoltre destinare la svendita unicamente ai vostri follower sui Social Media. Attraverso i Social Media anche le realtà aziendali più grandi possono adottare l’atteggiamento delle piccole imprese, con forti vantaggi. Primo fra tutti l’idea che dietro tale azienda vi siano persone vere piuttosto che enormi società affamate di denaro. Lo stesso vale per le piccole imprese, che possono utilizzarli come filo di comunicazione diretta con la clientela e per ascoltarne le opinioni. Del resto, se vi è data l’opportunità di raggiungere milioni di persone, perché non usarla a vostro vantaggio? Twitter e Facebook sono due ottimi sistemi di promozione gratuita dei vostri prodotti. Grazie alle opzioni di branding offerte da entrambi i Social Media, dare una forte visibilità al vostro marchio è davvero semplice. In ultimo, vale la pena ricordare che i Social Media offrono alle aziende una valida ed economica maniera di confrontarsi con le opinioni degli utenti. È inoltre possibile individuare piccole questioni prima che diventino grossi problemi. Queste sono solo alcune delle molte ragioni per cui tutte le realtà aziendali dovrebbero utilizzare i Social Media e sfruttarne i benefici. Che li si usi come strumento di marketing o per analisi dei dati, i Social Media hanno di fatto trasformato la maniera di fare business.

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Editoriale di AGOSTINO MAGNI Presidente della CCIE di Los Angeles

Putting Social Media to Work! President of the CCIE in Los Angeles

Used as free marketing tool, as a way to connect with customers or for data analysis, it has definitely changed modern business ocial Media has become a huge communication tool. While it was once merely used as a way for teenagers to interact, it has quickly become a huge asset to businesses. Customers have always been loyal to brands, even before there were brands. However, Twitter and Facebook gave customers a chance to show their loyalty by following or becoming a fan of the company. This gives companies a chance to build relationships with their customers on a huge level. For example, CocaCola has over 500,000 followers on Twitter and over a million fans on Facebook. You no longer have to rush out a press release to reach your customers. Social Media sites make it possible to reach your customers in real time. For example, let’s say you want to have a sale, right now. You can post a Tweet on Twitter and watch the money roll in. You can even make the sale exclusive to your Social Media fans. With Social Media sites, companies can act more like a small business, than a multimillion dollar corporation. This gives them an advantage because customers will think of them as real people, rather than money hungry corporations. The same is true for any small business. You have the ability to connect with customers one-on-one to show them that you care about what they think. When you can reach literally millions of people, why not use it to your advantage? Twitter and Facebook are excellent ways to market your product for free. Thanks to the branding options that both companies offer, it’s even easier to get your logo noticed by millions of users. Last, but not least, social media gives companies the chance to see exactly what customers think of their product in a real time, inexpensive setting. It’s also a quick way to detect a problem before it becomes a huge issue. These are just some of the many reasons why every company should take advantage of the benefits Social Media has to offer. Whether it’s free marketing or data analysis, social media has definitely changed modern business.

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CCIE LOS ANGELES

20 Reasons to Do Business in LA Regardless of your core business, Los Angeles is still a land of opportunities to grow your business over the long term os Angeles, known as the ‘Entertainment Capital of the World,’ leads the globe in the creation of motion pictures, television production, video games, and recorded music. But LA has a lot more to offer, particularly to entrepreneurs interested in doing business at an international level. Find out why LA is the best place to locate your company. MARKET: 17.9 million residents make the area a large market in its own right. WELL-TRAINED WORKFORCE: More than 8.5 million strong. DOMESTIC AND INTERNATIONAL MARKETS: The ports of Long Beach and LA are number one and two in the US, while LAX ranks 6th among world airports in cargo traffic. INTERNATIONAL TRADE: Entities like IACCW and other support infrastructures provide counsel and networking opportunities. DIVERSIFIED ECONOMY: Most people think of LA as the ‘three-legged’ economy – aerospace, movies and tourism. Truth is, there are 16 basic industries in the area in the process of emerging. TECHNOLOGY: LA now rivals Silicon Valley for startups and engineering talent. APPAREL: Number one in apparel manufacturing employment, and a fashion trendsetter. CULTURE: Think LACMA, Getty Museum, MOCA, Disney Concert Hall and more. DESIGN: A leading design center for autos, furniture and toys. EDUCATION: 254 institutions of higher education, including UCLA and USC. HOLLYWOOD: Employs over 261,000 people each year. ENGINEERING: 4 of the top 10 design and engineering firms in the U.S supported by 12 engineering schools. GREEN TECHNOLOGY: preventing pollution, water quality, alternate fuels, LA is ahead of the curve. HEALTH SERVICES: Education, training and research are supported by four medical schools. TRADE: The LA – Long Beach port complex is number one for containers handled. TOURISM: In 2011 LA broke the previous record of 25.9 million visitors by welcoming 27 million. TRANSPORTS: LA freeways are constantly upgraded; subway and light rail are in operation plus LA is also a leader in ‘intelligent highways’ technology. ENTREPRENEUR-FRIENDLY: A superb support infrastructure for entrepreneurs, which includes training programs at both UCLA and USC, and a well-developed network of small business development centers. COMPETITIVE COST STRUCTURE: While it is a major urban area, LA is competitive cost-wise. According to recent surveys, LA ranks 8th in the nation in cost, after NYC, San Francisco, Boston, Nassau-Suffolk, Washington DC, Philadelphia and San Diego. WEATHER: With an average temperature of 58.3 degrees in January, need we say more?

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20 motivi per fare business a LA QUALUNQUE SIA IL VOSTRO SETTORE D’AFFARI, LOS ANGELES È UN MERCATO RICCO DI OPPORTUNITÀ PER SVILUPPARE LA VOSTRA IMPRESA di Letizia Miccoli, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles SUL LUNGO PERIODO

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os Angeles, nota come la “Capitale Mondiale dell’Industria Cinematografica”, è leader indiscussa nella creazione di film, programmi televisivi, video games e produzioni musicali. Ma a questo si uniscono molti altri vantaggi per gli imprenditori. Scoprite perché LA è il miglior palcoscenico per la vostra azienda. MERCATO: 17,9 milioni di residenti rappresentano un grande mercato. FORZA LAVORO SPECIALIZZATA: oltre 8,5 milioni di candidati tra cui scegliere. MERCATO NAZIONALE E INTERNAZIONALE: gli scali portuali di Long Beach e Los Angeles sono rispettivamente il numero 1 e il numero 2 negli USA, mentre l’aeroporto LAX è il sesto al mondo per traffico merci. COMMERCIO INTERNAZIONALE: organizzazioni come la IACCW forniscono supporto e valide opportunità di networking. E C O N O M I A D I V E R S I F I C ATA : o l t re a i “3 grandi” – audiovisivo, aerospaziale e turismo – altri 16 settori prosperano a LA. TECNOLOGIE: LA sfida la Silicon Valley per start-up e come vivaio di talenti nel settore ingegneristico. ABBIGLIAMENTO: al primo posto per numero di occupati nelle confezioni moda, LA è una città “trendsetter” del comparto. C U LT U R A : s i p e n s i a L A C M A , G e t t y, MOCA, Disney Concert Hall e molti altri. DESIGN: città leader nel design per auto, arredi e giocattoli. ISTRUZIONE: 254 centri di istruzione superiore tra cui UCLA e USC. HOLLYWOOD: impiega ogni anno oltre 261.000 persone.

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INGEGNERIA: 4 delle 10 più prestigiose aziende di design ed ingegneria si trovano qui, supportate da 12 facoltà specializzate. TECNOLOGIA VERDE: LA è tra i leader mondiali in prevenzione dell’inquinamento, qualità delle acque e carburanti alternativi. SERVIZI SANITARI: studio, training e ricerca sono supportati da 4 istituti di medicina. COMMERCIO: il complesso portuale di LA – Long Beach è al primo posto per traffico container. TURISMO: nel 2011 LA ha battuto il suo precedente record di 25,9 milioni di visitatori, accogliendone 27 milioni. TRASPORTI: autostrade sempre ammodernate, metro e metropolitana leggera operative, LA è inoltre leader nello sviluppo di tecnologie “intelligenti” per reti stradali. SUPPORTO ALL’IMPRENDITORIA: assistenza agli imprenditori, programmi di training offerti da UCLA e USC e una fitta rete di enti per lo sviluppo delle PMI. COSTI COMPETITIVI: per essere una metropoli, LA non è tra le più care. Stando ai sondaggi, è ottava su scala nazionale dietro a NY, San Francisco, Nassau-Suffolk, Washington DC, Philadelphia e San Diego. CLIMA: Con una media di 15° a gennaio, dobbiamo aggiungere altro?

ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net


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Per GC Consultants nuova filiale a Los Angeles DA 25 ANNI, LA SOCIETÀ GUIDATA DA GIUSEPPE BRUSA SEGUE LE AZIENDE E I CITTADINI ITALIANI CHE OPERANO NEGLI USA

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i u s e p p e B r u s a è f o n d a t o re e Managing Partner di GC Consultants, società riconosciuta a livello nazionale per la sua esperienza nell’ambito di adempimenti fiscali, audit, contabilità e consulenza, in particolare per sussidiarie americane di società straniere ed individui residenti e non residenti. L’azienda si è specializzata nei servizi fiscali e contabili delle imprese straniere nel corso di start-up delle loro attività, seguendole poi nel processo di espansione e consolidamento. È lo stesso Giuseppe Brusa a raccontarci come ha iniziato: “Ho aperto la mia azienda il giorno dell’inquietante Black Monday, il più grande crollo del mercato azionario nella storia. Ero da solo e non avrei mai potuto prevedere cosa GC sarebbe diventata negli anni. Ho comunque deciso di fidarmi della capacità di ripresa economica che gli Stati Uniti hanno sempre dimostrato. Venticinque anni più tardi, dopo aver superato un altro importante crollo del mercato azionario, serviamo più di 600 clienti, fornendo servizi di consulenza finanziaria, fiscali e di gestione alle imprese estere e ai privati che operano nel mercato americano. Vorrei davvero ringraziare il mio socio Ethem Gungor e tutti i miei collaboratori, che hanno lavorato duramente per aiutare l’azienda a crescere così tanto e andare così lontano. La mia gratitudine va inoltre al Presidente della Otim, Mario Carniglia, il mio primo cliente, che ha avuto fiducia in me sin dal primo giorno ed è ancora un nostro stimato cliente”. Al fine di servire meglio i propri clienti della West Coast e ampliare i propri orizzonti, GC ha recentemente avviato la sua attività in California nell’area di San Francisco e di Los Angeles. “Siamo grati ai nostri clienti per il loro appoggio e la loro fiducia, che sono i fattori essenziali della nostra crescita continua e, mentre la nostra organizzazione si espande, da parte nostra garantiremo sempre più la

cura e la professionalità dei nostri servizi”. L’apertura della nuova filiale è stata annunciata a Los Angeles nel corso di una tavola rotonda tenutasi l’8 novembre e organizzata da Italy-America Chamber of Commerce West. Giuseppe Brusa e Sarre Baldassarri, di GC New York, due dei relatori, hanno discusso e spiegato ai partecipanti, soprattutto i cittadini italiani residenti negli Stati Uniti, le con-

A New Branch in Los Angeles for GC Consultants For 25 years, the company led by Giuseppe Brusa follows companies and Italian citizens in their businesses in the US ounder and Managing Partner Giuseppe Brusa built GC Consultants, a firm that is recognized nationally for its expertise in tax compliance, audit, accounting and consulting services to US Subsidiaries of foreign corporations and resident/non-resident individuals. The firm has specialized practices areas that serve the accounting/taxation needs of foreign companies during the start-up of their activities and follows them up through the expansion of their businesses. When he launched the firm in 1987, Giuseppe Brusa had a vision for his company. “I started my company on the ominous Black Monday, the largest one-day market crash in history. It was a one-man company and there was no way I could quite forecast that GC would be where it is today. I decided to venture out on my own the same, trusting the capacity for economic recovery the US always showed. 25 years later, after enduring another major stock market crash, we serve over 600 clients, providing unequaled financial, tax and management consulting services to foreign companies and individuals operating in the American market. I really would like to thank my partner Ethem Gungor

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seguenze del Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA), il nuovo accordo tra il Governo italiano e gli Stati Uniti per lo scambio di informazioni fiscali e contabili. Le operazioni della West Coast sono gestite da Marco Crigna, che ha una vasta esperienza in vari settori – moda, editoria, commercio all’ingrosso, distribuzione al dettaglio, immobiliare. Ha lavorato anche come controller per aziende pubbliche e private internazionali, maturando esperienza nel reporting, budgeting, controllo interno e preparazione di bilanci secondo i principi IAS/IFRS.

and all my employees, who have worked hard to help the company grow so much and go so far. I would like to express my gratitude to Mr. Mario Carniglia president of Otim, my first client, who trusted me since the very first day and is still with us.” In order to better serve its existing West Coast clients’ demands and expand its horizons, GC recently started its California operations covering both San Francisco and Los Angeles areas. “We have to thank our customers for their trust and continuous endorsement which are the essential factors of our continued growth,” Mr. Brusa says, “and as our organization expands, we are going to make much more effort to give our great services to our customers.” The opening of the new branch was announced to the public in Los Angeles during a panel discussion held on November 8th and organized by the Italy-America Chamber of Commerce West. Among the panelists were Mr. Giuseppe Brusa CPA and Mr. Sarre Baldassarri CPA, from GC New York, who discussed and explained to the attendees, mainly Italian Citizens residing in the US, the implication of the new agreement between the Italian Government and the United States for the exchange of tax and income information under FATCA, the Foreign Account Tax Compliance Act. The West Coast operations are managed by Marco Crigna. Marco has an extensive background in various industries, including fashion, publishing, wholesale and retail distribution, and real estate. He has also worked as controller for private and public international companies, gaining experience in reporting, budgeting, internal control, and financial statement preparation in accordance with IAS/IFRS principles.

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La Sicilia ha voglia di America IN OCCASIONE DEL CONVEGNO ORGANIZZATO A PALERMO, PRESENTATE LE ATTIVITÀ SICILIANE DI AMCHAM ITALY, COORDINATE DA PIETRO VIOLA

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l Made in Sicilia si apre PIETRO al mercato nordameriVIOLA cano. La conferma arriva dall’incontro organizzato a Palermo, p re s s o l a s e d e d i Confindustria Sicilia, lo scorso 7 novembre, dal titolo “Opportunità di business per le imprese siciliane tra Italia e Stati Rappresentante Locale Uniti”, che è stato peralSicilia – AmCham Italy tro l’occasione per presentare il nuovo Chapter Sicilia dell’AmChamAmerican Chamber of Commerce in Italy, coordinato da Pietro Viola. Come infatti ha sottolineato lo stesso Viola, “il mercato nordamericano può offrire alle ‘eccellenze’ di questa terra storicamente ricca, da sempre incontro di culture, enormi opportunità, sia grazie alla presenza di numerosi corregionali che hanno trovato una nuova patria oltreoceano, sia grazie al gran numero di consumatori americani che dimostra un interesse crescente nei confronti del Made in Italy, giudicato sinonimo di qualità ed eleganza. L’AmCham crede nelle potenzialità della Sicilia e delle sue aziende, e mi auguro che gli imprenditori siciliani possano trovare, grazie all’AmCham, gli strumenti adeguati, sia manageriali che commerciali, per riuscire ad inserirsi in questo mercato importante, e potenzialmente vicino”. Il convegno palermitano – organizzato da AmCham Italy in collaborazione con la sede siciliana di Confindustria, Enterprise Europe

Network, Simest, patrocinato dal Consolato Generale USA a Napoli e con la partecipazione di UPMC Italia – ha visto l’intervento di interlocutori di primo piano: Antonino Salerno, Vice Presidente di Confindustria Sicilia con delega all’internazionalizzazione; Donald L. Moore, Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli; Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham Italy; Carlo De Simone, Assistente del Direttore Generale per i Rapporti Direzionali di Simest; Giovanni Chelo, Regional Manager Sicilia di Unicredit Group; Laura Raimondo, Amministratore Delegato di UPMC Italia. Sono state inoltre presentate tre case history di successo, da parte di Agostino Contorno (F.lli

ade in Sicily has opened itself to the North American market, as confirmed by the meeting held in Palermo at the Sicilian Confindustria (association of Italian business owners) offices this past November 7, entitled ‘Business Opportunities for Sicilian Enterprises in Italy and the United States.’ The meeting was also an opportunity to introduce AmCham’s (American Chamber of Commerce in Italy) new Sicilian chapter, coordinated by Pietro Viola. As Viola himself highlighted, “The North American market, as always a melting pot of cultures, offers great opportunities for the high quality products of this historically rich land, thanks to both the presence of numerous compatriots who have found a new home on the other side of the ocean, and to the high number of American consumers expressing a growing interest in Made in Italy products, considered to be synonymous with quality and elegance. AmCham believes in the potential of Sicily and its businesses, and I hope that Sicilian entrepreneurs find, thanks to AmCham, the proper instru-

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AmCham Italy’s Sicilian initiatives, coordinated by Pietro Viola, were presented on occasion of the conference in Palermo ments, both managerial and commercial, in order to be able to integrate themselves in this important, and potentially near, market.” Regarding the Palermo conference – organized by AmCham Italy in collaboration with the Sicilian offices of Confindustria, Enterprise Europe Network, and Simest, with the sponsorship of the American Consulate General in Naples, and with the participation of UPMC Italy – various important figures participated: Antonino Salerno, Vice President in Charge of Internationalization – Confindustria Sicily; Donald L. Moore, U.S. Consul General in Naples; Simone Crolla, AmCham Italy delegate counselor; Carlo De Simone, assistant to the general director of

Contorno Srl), Margherita Tomasello (Pastificio Tomasello SpA) e Claudio Corbino (Associazione Diplomatici). Positiva la risposta della business community siciliana, intervenuta numerosa all’evento. Soddisfatto dell’esito dell’iniziativa anche Simone Crolla, per il quale questo appuntamento puntava a “mettere in luce il ruolo che A m C h a m I t a l y, s o s t a n z i a l m e n t e l a Confindustria americana in Italia, può avere nel favorire i rapporti, le relazioni commerciali, la creazione di partnership e future collaborazioni tra il tessuto economico-imprenditoriale siciliano e il mercato nordamericano. Dunque un segnale importante per mostrare la sinergia di obiettivi che Simest, Istituti di Credito, Istituzioni italiane e statunitensi possono perseguire, sotto l’importante ‘cappello’ rappresentato da AmCham Italy”.

Simest’s Executive Relations office; Giovanni Chelo, regional manager of Sicily Unicredit Group; and Laura Raimondo, CEO UPMC Italy. Furthermore, three successful case histories were presented, those of Agostino Contorno (F.lli Contorno Srl), Margherita Tomasello (Pastificio Tomasello SpA), and Claudio Corbino (Associazione Diplomatici). The Sicilian business community’s response was positive, with a high attendance at the conference. Also happy with the initiative’s outcome was Simone Crolla, for whom the objective of the event was to “highlight the role which AmCham Italy, for all intents and purposes the American Confindustria in Italy, can play in encouraging business and trade relations, the creation of partnerships, and the future collaboration between the Sicilian economicentrepreneurial fabric and the North American market. All in all it was an important step in demonstrating the synergy between the objectives which Simest, credit institutes, and Italian and American institutions can pursue under AmCham Italy’s representation.”


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NEWS USA

Giovanni Rana scommette sugli USA Un nuovo stabilimento produttivo a Chicago e il ristorante “Giovanni Rana – Pastificio & Cucina” a New York. Il Gruppo Rana è sbarcato in grande stile in Nord America, rispondendo così al crescente interesse dei consumatori nei confronti della cucina Made in Italy. Il nuovo stabilimento, dove vengono prodotti pasta e sughi freschi, occupa un’area di 14mila metri quadrati, ha richiesto un investimento di 80

GIOVANNI RANA BETS ON THE USA A new production establishment in Chicago and the restaurant ‘Giovanni Rana – Pastificio & Cucina’ in New York. The Rana Group has established itself with style in North America, responding in this way to growing consumer interest regarding Made in Italy cooking. The new establishment, where fresh pasta and sauces are produced, has an area of 14,000 square meters, required an investment of $80 million, and

milioni di dollari ed impiega 100 persone. “Giovanni Rana – Pastificio & Cucina” sorge invece nel Chelsea Market, uno dei luoghi più alla moda di New York, e conta 140 coperti. Ristorante, ma non solo: nel locale è infatti presente un vero e proprio pastificio, che produce più di 50 tipi di pasta, e un fornitissimo negozio, dove è possibile trovare una selezione di prodotti italiani di alta gamma, dall’aceto balsamico di Modena al cioccolato di Modica. employs 100 people. ‘Giovanni Rana – Pastificio & Cucina,’ on the other hand, is located in the Chelsea Market, one of the most fashionable spots in New York, and can seat 140 covers. Not just a restaurant, the location also acts as an actual pastificio (pasta factor), producing more than 50 varieties of pasta, and an incredibly well stocked store where one can find a vast array of high quality Italian products, from balsamic vinegar of Modena to Modican chocolate.

Massimo Dutti sulla Fifth Avenue

MASSIMO DUTTI ON FIFTH AVENUE

La celebre Fifth Avenue, polo dello shopping di lusso newyorkese, accoglie il primo negozio statunitense a insegna Massimo Dutti. Una facciata da record (oltre 38 metri, sei vetrine) sorge al numero 689, all’angolo con la 54esima strada. I capi reperibili in negozio sono disponibili, allo stesso prezzo, anche su Massimodutti.com, il nuovo sito di ecommerce da ora aperto anche agli States. Tra questi, i pezzi della limited edition “The 689 5th Avenue Collection”, una collezione di abbigliamento classico ma con un tocco cosmopolita, per lui e per lei, creata per celebrare lo sbarco nella Grande Mela.

New York’s famed Fifth Avenue, hub of luxury shopping, welcomes the first Massimo Dutti designer store in the United States. The impressive storefront (over 38 meters and six window displays) is located at number 689, on the corner of 54th Street. The clothing for sale in the store is also available, at the same prices, at Massimodutti.com, the new e-commerce website now also active in America. Among these articles are the designs from the ‘689 5th Avenue Collection’ limited edition, a collection of classic styles with a cosmopolitan touch, for him and for her, created to celebrate the brand’s arrival in the Big Apple.

La NIAF premia Giovanni Ferrero

Pinocchio alla parata del Columbus Day

Giovanni Ferrero, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrero, uno dei più grandi gruppi dolciari del mondo, è stato premiato a Washington lo scorso 13 ottobre,

in occasione del 37° Anniversary Awards Gala organizzato dalla NIAF-National Italian American Foundation. Al “patron della Nutella” è stato conferito il premio NIAF Special Achievement in International Business. In tale occasione, sono stati inoltre premiati altri due Italiani: Letizia Moratti, Presidente dell’associazione Amici di San Patrignano, e l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Accademia scientifica più antica del mondo.

Il Pinocchio presentato da Massimiliano Finazzer Flory con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, ha sfilato – applaudito e fotografato da migliaia di persone – alla Columbus Day Parade, l’8 ottobre a New York. Fondamentale la collaborazione di 100 bambini, 100

piccoli “Pinocchi” provenienti dalla Scuola d’Italia “G. Marconi” di New York, che hanno gioiosamente sfilato con l’artista e il burattino. “Pinocchio. Storia di un burattino” di Massimiliano Finazzer Flory, autore e interprete dello spettacolo, debutterà il 18 gennaio 2013 a Los Angeles, per affrontare poi una lunghissima tournée nelle maggiori città americane, celebrando così l’Anno della Cultura Italiana negli USA.

PINOCCHIO AT THE COLUMBUS DAY PARADE NIAF AWARDS GIOVANNI FERRERO On occasion of the 37th Anniversary Awards Gala organized by NIAF (the National Italian American Foundation) in Washington, D.C. this past October 13th, Giovanni Ferrero, CEO of the Ferrero Group, one of the biggest confectionery groups in the world, and ‘boss of Nutella,’ was awarded the NIAF

prize for Special Achievement in International Business. During the course of the event two other Italians also received awards: Letizia Moratti, President of the Amici di San Patrignano Association; and the National Academy of Lincei, the oldest scientific academy in the world.

The Pinocchio presented by Massimiliano Finazzer Flory with the Carlo Collodi National Foundation, applauded and photographed by thousands, ‘marched’ in the Columbus Day Parade on October 8th in New York. The participation of 100 children was key, 100 little ‘Pinnochios’ from La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi elementary school in New York, who happily marched with the artist and his puppet. ‘Pinocchio. The story of a

puppet’ by Massimiliano Finazzer Flory, creator and performer, will debut in Los Angeles on January 18, 2013, after which it will begin an ambitious tour of the biggest American cities, so celebrating the Year of Italian Culture in the USA.

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Accordo CETA: nuove opportunità di business

Editoriale di GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)

ALBERTO DE LUCA,

Le Camere di Commercio Italiane in Canada hanno organizzato una serie di appuntamenti per presentare le opportunità che questo accordo può offrire alle PMI canadesi ed europee mesi di ottobre e novembre hanno visto le nostre Camere impegnate nell’organizzazione di una serie di seminari e tavole rotonde sulle trattative del Comprehensive Economic Trade Agreement (CETA), che dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno. “How to do business in Europe. Procurement and Opportunities in a Post CETA Environment” è il nome del seminario che ha preso la forma di un roadshow attraverso le maggiori città del Canada. La prima tappa si è tenuta a Vancouver il 22 ottobre, a questa sono seguite le tappe di Saskatoon il 23 ottobre, Edmonton il 24 ottobre, Ottawa il 25 ottobre, Montreal il 26 ottobre, per poi concludersi a St. John’s il 28 ottobre. Al seminario hanno partecipato alcuni rappresentanti della Camera di Commercio Italiana di Bruxelles (CCBI), che con gli anni hanno sviluppato una grande competenza nell’organizzazione di corsi educativi per professionisti e dirigenti nel campo dell’internazionalizzazione di PMI, focalizzando la loro attenzione sulle opportunità di approvvigionamento statale così come la stesura e la gestione di progetti europei. “Canada-EU Trade Agreement: Opening New Markets for Business”, invece, è il nome della tavola rotonda tenutasi a Toronto il 22 novembre, che ha riunito le compagnie e le istituzioni locali interessate all’Europa e che annoverava, tra le personalità presenti, Maurizio Cellini, Primo Consigliere presso la delegazione dell’Unione Europea in Canada per gli Affari Economici e Commerciali; Jason Langrish, direttore esecutivo del Canada Europe Roundtable for Business; Hugo Cameron, direttore del Trade Policy Branch, Ontario Ministry of Economic Development & Innovation. Queste sono soltanto alcune delle numerose iniziative proposte in Canada e in Europa dalla Camera di Commercio del CanadaWest, dalla Commissione Europea e dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana (CCBI), in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana dell’Ontario e la Camera di Commercio Italiana a Montreal, come parte del progetto finanziato dall’Unione Europea ed intitolato “The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges & Opportunities For SMEs”, che ha lo scopo di far conoscere alle piccole e medie imprese i vantaggi che risulteranno dall’Accordo di Cooperazione Economica e Commerciale tra Canada e Europa (CETA). Questi eventi ci hanno permesso di misurare l’alto livello di interesse delle compagnie canadesi verso il mercato europeo e di costruire le fondamenta necessarie per espandere le opportunità di business e trarre vantaggio dall’accesso al mercato più grande del mondo.

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Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)

CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)

CETA: New Opportunities for Business Italian Chambers of Commerce in Canada organized a series of events to present the opportunities offered by this Agreement to Canadian and European SMEs he months of October and November saw our Chambers busy organizing a series of seminars and conferences about the Comprehensive Economic Trade Agreement that is expected to be signed and sealed by the end of the year. ‘How to Do Business in Europe. Procurement and Opportunities in a Post-CETA Environment’ is the name of the seminar that took a type of a roadshow through major Canadian cities, starting from Vancouver on October 22th, continuing through Saskatoon on October 23th, Edmonton on October 24th, Ottawa on October 25th, Montreal on October 26th, and ending in St. John’s on October 28th. The seminar was conducted by specialized trainers from the Italian Chamber of Commerce in Brussels (CCBI) who have, over the years, developed expertise in organizing educational courses for business professionals and executives in the field of internationalization of SMEs – with particular focus on government procurement opportunities and European project drafting and management. ‘Canada-EU Trade Agreement: Opening New Markets for Business’, on the other hand, is the name of the conference that took place in Toronto on November 22nd, bringing together local businesses and institutions with interests in Europe and including among its distinguished panellists Maurizio Cellini, First Counsellor, Head of the Economic and Trade Section European Union Delegation to Canada, Jason Langrish, Executive Director, Canada Europe Roundtable for Business and Hugo Cameron, Director, Trade Policy Branch, Ontario Ministry of Economic Development & Innovation. These are but a few of the many events planned across Canada and the EU by the Italian Chamber of Commerce in Canada-West, the Belgian-Italian Chamber of Commerce (CCBI) with the collaboration of the Italian Chamber of Commerce of Ontario, and the Italian Chamber of Commerce of Montreal, as part of an EU-funded project entitled: ‘The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges & Opportunities For SMEs’, with the goal of instructing SME on the benefits and business opportunities that will arise in the post-CETA environment. We were able to gauge a high level of Canadian interest in Europe as a market in which to do business, and these presentations are a first step on which to build to further enhance the opportunities available to Canadian companies that want to take advantage of the European market.

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CCIE ONTARIO

Vaughan-Rome-Milan: the ‘Triangle’ of Business ICCO interviewed Vaughan mayor Maurizio Bevilacqua s a result of a Trade Mission to Italy organized by the Italian Chamber of Commerce of Ontario (ICCO) in September 2012, Vaughan mayor Maurizio Bevilacqua signed agreements with the cities of Rome and Milan. ICCO interviewed Mr. Bevilacqua to shed some light on these agreements. What are the opportunities in Vaughan for Italian companies? Vaughan has a number of industrial sectors in common with Italy: building products, clean hightech, food and beverage, machinery fabrication. Our local businesses, many of whom, of Italian origin are already doing business in Italy and Italian products have been distributed here for many years. The Canadian economy represents also a growth opportunity for Italian companies – our labour and energy costs are lower and with the recent tax changes, the Ontario combined Federal and Provincial corporate income tax is lower than the average of the G8 and G20’s countries. But probably most significantly, is also the access to the American market: the City of Vaughan is 10 minute from the International Airport, we have 2 intermodal CN (Canadian National Railway) and CP (Canadian Pacific Railway) lines here in the city. We have a very well educated population, we speak 72 different languages, we have the fastest job growth rate of any of the GTA municipalities. What specifically does Italy offer to Vaughan? Italy has a lot to offer in terms of sustainable and green technologies. The standards for wind and solar are far more advanced in Europe than in North America, so our businesses can certainly learn. For example, Novamont is a company that we have met during this past mission and it is undertaking a pilot project with their compostable shopping bags in Vaughan. Italy for us is also a gateway for Europe, just as Vaughan is to them for the North American market. How these agreements will influence relationship between Vaughan, Rome and Milan? These agreements signal to business our intention to strengthen each other’s economies with the backing of local governments. From a city building perspective, having these agreements will potential our city administration, we will learn from each other – about best practices and planning mass transportation as well as environment and sustainability issues. What are the next steps? Vaughan is working with ICCO on a post-mission event for December. These types of relationships require a level of continuity and nurturing in order to be successful. Further work is being undertaken with the six leads that developed out of the business mission in September, and we are working to bring more business delegations from Milan and Rome in 2013.

Vaughan-Roma-Milano: “triangolo” del business

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Il Sindaco Bevilacqua con il Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà.

INTERVISTA AL SINDACO DI VAUGHAN, MAURIZIO BEVILACQUA

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n seguito alla missione commerciale in Italia organizzata dalla Camera di Commercio Italiana dell’Ontario (ICCO) nel settembre 2012, il sindaco di Vaughan, Maurizio Bevilacqua, ha firmato due accordi commerciali con la Città di Roma e con la Città di Milano. ICCO l’ha intervistato, e ha parlato con lui di questi accordi. Quali opportunità offre Vaughan alle aziende italiane? Vaughan ha una serie di settori industriali in comune con l’Italia come i materiali edili, la tecnologia pulita, l’agroalimentare, la fabbricazione di macchinari. Le aziende locali, molte delle quali di origine italiana, lavorano già con l’Italia e i prodotti italiani sono distribuiti qui da molti anni. Inoltre, l’economia canadese offre alle aziende italiane grandi opportunità di crescita – il costo della forza lavoro e CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO

622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 – 20123 Milano Tel: +39.02.400.47157 – www.italchambers.ca

dell’energia sono inferiori e, grazie alle riduzioni fiscali federali e provinciali, in Ontario le tasse per le imprese sono più basse della media degli altri Paesi del G8 e del G20. Ma probabilmente l’aspetto più significativo è l’accesso al mercato americano: la città di Vaughan dista 10 minuti dall’Aeroporto Internazionale, e abbiamo due linee ferroviarie – la Canadian National Railway e la Canadian Pacific Railway. Abbiamo una popolazione con un livello di istruzione alto, parliamo 72 lingue diverse, abbiamo il tasso di crescita di occupazione più alto tra le municipalità del GTA. E cosa offre l’Italia a Vaughan? L’Italia ha molto da offrire in termini di tecnologie pulite e sostenibili. Gli standard dell’industria dell’energia eolica e solare sono molto più avanzati in Europa rispetto al Nord America, quindi le nostre aziende hanno molto da imparare. Per esempio, Novamont è una compagnia che abbiamo incontrato durante la nostra ultima missione in Italia e che ora sta portando avanti un progetto pilota per l’utilizzo delle sue buste compostabili a Vaughan. Inoltre l’Italia rappresenta il nostro accesso all’Europa, così come lo è Vaughan per il mercato nord-americano. Come questi accordi influenzeranno i rapporti tra Vaughan, Roma e Milano? Per le aziende, questi accordi sono messaggi chiari della nostra volontà di rafforzare l’economia reciproca con il sostegno dei governi locali. Dal punto di vista municipale, rafforzeranno l’amministrazione delle città, impareremo l’una dall’altra, soprattutto in materia di pianificazione dei trasporti di massa, in campo ambientale e di sviluppo sostenibile. Quali sono i passi successivi? Vaughan sta lavorando con ICCO ad un evento relativo alla missione previsto per dicembre. Questo tipo di relazioni va coltivato con un certo livello di continuità per affermarsi in modo saldo. Proseguono i lavori con i sei trade leads che sono risultati dalla missione di settembre, e stiamo lavorando per riuscire a portare altre delegazioni da Milano e Roma nel 2013. èItalia

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CCIE VANCOUVER

Vancouver, futura Silicon Valley degli isotopi medici QUESTO GRAZIE AI NOTEVOLI TRAGUARDI RAGGIUNTI DALLE AZIENDE LOCALI. IL CASO DI SUCCESSO DELLA ADVANCED CYCLOTRON SYSTEMS INC. (ACSI)

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n British Columbia, molti invidiano la Silicon Valley per la presenza di industrie elettroniche ed informatiche riconosciute a livello mondiale. Vancouver, tuttavia, potrebbe presto diventare la Silicon Valley degli isotopi medici e della medicina nucleare. Questo grazie alla perspicacia e al talento delle aziende locali ed ai notevoli traguardi da esse raggiunti. Una in particolare, la Advanced Cyclotron Systems Inc. (ACSI) di Vancouver, ha incrementato notevolmente il volume delle vendite di ciclotroni ad uso terapeutico, conquistando il 20% della fornitura sul mercato globale. Richard Eppich, AD e Presidente della ACSI, nonché socio di vecchia data della Camera di Commercio Italiana in Canada – West, prese parte alla realizzazione dei laboratori, dove l’attività iniziò già nel 1974. Attualmente il mercato dei ciclotroni è in forte crescita. Gli isotopi ad uso diagnostico, che permettono di individuare ed etichettare parti specifiche del corpo rendendole visibili alla scansione PET, rappresentano infatti il futuro della medicina. Le dosi di isotopi medici prodotte annualmente ammontano a diversi milioni, il valore commerciale che ne consegue dipende dall’abilità di saper sfruttare il potenziale di queste speciali molecole. Prendiamo il caso di una massa tumorale, la quale solitamente presenta dei recettori sulla superficie; grazie alla chimica è possibile realizzare delle molecole, gli isotopi appunto, che aderiscono ai recettori, ed essendo queste visibili tramite PET, permettono di ottenere immagini dell’intera massa cancerosa. Il valore aggiunto della PET – e motivo della sua sempre maggior diffusione – è che essa fornisce informazioni a livello fisiologico del distretto anatomico esaminato, a differenza di TAC e RMN, che invece forniscono dati di tipo morfologico. ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA - WEST Suite 405 – 889 W. Pender St. V6C 3B2 Vancouver Tel: +1.604.6821410 – Fax: +1.604.6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com

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Richard Eppich con suo padre Helmut e suo figlio David

Con questo tipo di esame – usato in maniera estensiva in oncologia clinica e nelle ricerche cardiologiche e neurologiche – si ottengono mappe dei processi funzionali all’interno del corpo. La ACSI è pronta ad investire ulteriormente in questo settore, e i suoi laboratori godono di un netto vantaggio competitivo nella realizzazione di grandi quantità di isotopi. Negli ultimi due anni la capacità produttiva è duplicata, il personale è quadruplicato e la crescita sembra non fermarsi. Attualmente i ciclotroni prodotti a Vancouver sono venduti in tutto il mondo: Arabia Saudita, Russia, Giappone, Turchia e Stati Uniti sono solo alcuni esempi. La British Columbia ha ora l’opportunità di avviare un business solido e affidabile, collocando il Canada in una posizione di leadership nel campo della tecnologia e della ricerca medica.

Vancouver, the Future Silicon Valley of Medical Isotopes This is thanks to significant milestones achieved by local businesses. The case history of Advanced Cyclotron Systems, Inc. (ACSI) n British Columbia, many people envy Silicon Valley for its world-renowned computing and electronics industries. Vancouver, however, could soon be the Silicon Valley of medical isotopes and nuclear medicine. How so? Because local concentrations of global talent and business acumen are coming together and blossoming. For instance, worldwide sales have exploded for the Vancouver-based company Advanced Cyclotron Systems, Inc. (ACSI). In the past two years, it has captured 20 per cent of the global market for sales of medical cyclotrons. Richard Eppich, CEO and President of ACSI as well as a long-standing member of the Italian Chamber of Commerce in Canada-West, was involved in the construction of the laboratory’s main accelerator, the world’s largest cyclotron that turned on in 1974. The medical cyclotron market has taken off, primarily because PET imaging, or positronemission tomography, has become the darling of nuclear medicine. Researchers and clinicians worldwide choose this modality time and time again in cancer clinics for detecting metastasis and monitoring treatment effectiveness. The key ingredient? Medical isotopes produced on small cyclotrons. These isotopes (atoms) are then attached to special molecules called radiotracers that are used in PET scans to diagnose disease in the body. The future lies in chemistry and designer molecules that target certain locations in the body. Sever-

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al million patient doses of medical isotopes are produced every year, the commercial potential relies on adding value to the isotopes. Let’s use a well-known example. In cancer, tumours often have receptors on the surface of the cancer cells. It is possible, through modern chemistry methods, to design a molecule to attach to certain of those receptors on the tumour. If a gamma-ray-emitting medical isotope is attached to the molecule, it is possible for the physician to image the tumour with a nuclear-medicine camera. Work on this approach is proceeding all around the world, in Canada and particularly in B.C. In addition to being distributed locally across B.C., the medical isotopes are shipped by air to far-off destinations such as Australia, Japan, Europe and North and South America. ACSI is ready to pounce on this development because its cyclotrons are well positioned to make greater quantities of technetium than any competing product. The company’s manufacturing capacity has doubled, employment has quadrupled in the last two years (and is still growing), and ACSI cyclotrons are being sold across the globe in Saudi Arabia, Russia, Japan, Turkey and the U.S., among other countries. B.C. has a real opportunity to establish a robust and reliable isotope economy, positioning Canada as the No. 1 country for advancing isotope research, technology and innovation.


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CCIE MONTREAL

L’empatia creativa di Mario Cucinella IL CELEBRE ARCHITETTO È STATO PROTAGONISTA DI DIVERSI INCONTRI A MONTREAL

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l 22 novembre, la Camera di Commercio Italiana in Canada è stata orgogliosa di ospitare il famoso architetto Mario Cucinella, fondatore di Mario Cucinella Architects (MCA) a Parigi e Bologna, per una serie di incontri e conferenze. Cucinella, che ha iniziato la sua carriera lavorando con Renzo Piano, è l’architetto più noto per la sua visione dell’arte e della costruzione. Al centro di ogni suo progetto vi è infatti l’idea di sostenibilità e di empatia creativa. Sostiene la necessità di creare un equilibrio tra gli edifici e l’ambiente circostante, e recentemente ha fondato Building Green Futures. Una filosofia che ha cercato di trasmettere nel corso degli eventi a cui è intervenuto. Al mattino, ha tenuto un seminario tecnico, occasione per confrontarsi con più di 70 architetti, ingegneri, gestori di edifici e rappresentanti comunali, tra cui il Presidente dell’Ordine degli Architetti del Quebec, André Bourassa. Durante la presentazione, Cuccinella ha trattato diversi argomenti interessanti, sottolineando il ruolo fondamentale dell’architettura nel cambiamento e nella riduzione del consumo di energia. E ha citato, a titolo di esempi, alcuni suoi progetti, concepiti per essere perfettamente in linea con l’ambiente circostante: la Riqualificazione ex-Caserma Testafochi di Aosta, la Riqualificazione Corso Martiri della Libertà di Catania, l’ARPA Centro di Ricerca di Ferrara. La giornata è proseguita con un pranzo-conferenza, alla presenza del Console Generale d’Italia a Montreal, Enrico Padula, del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Marten Stiglio, e di 70 membri della comunità imprenditoriale di Montreal. Mario Cucinella ha illustrato gli effetti dell’empatia creativa su diversi aspetti della vita quotidiana, e di come questa possa influenzare il lavoro in ambiti differenti – economia, società, ambiente. La giornata è culminata con una conferenza presso l’Université de Montréal Faculté de l’Aménagement. Organizzata con la collabora-

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca

zione del Preside della Facoltà, Giovanni De Paoli, e il direttore della Facultà di Architettura presso l’Università, Anne Cormier, la conferenza ha permesso a centinaia di studenti di confrontarsi con un architetto di alto livello. Il punto di vista di Mario Cucinella si può riassumere con le sue stesse parole: “Il processo di internazionalizzazione di costruzione, indifferente a luoghi, culture, campagna locale ed energia, ha creato una diffusione di modelli che non si adattano alle condizioni climatiche e locali. Ciò ha trasformato il costruito non in opportunità, ma in un problema energetico globale. La definizione di sostenibilità deve quindi tener conto di due punti di vista, il primo di natura tecnica e prestazionale, il secondo in relazione ad un nuovo rapporto tra architettura e paesaggio che genera identità con un’empatia creativa”.

The Creative Empathy of Mario Cucinella The renowned architect spoke in a series of meetings in Montreal n November MARIO 22nd, 2012 the CUCINELLA Italian Chamber of Commerce in Canada was proud to host the renowned architect Mario Cucinella, founder of Mario Cucinella Architects (MCA) in Paris and Bologna, for a series of meetings and conferences. Mr. Cucinella, who started his career working with Renzo Piano, is an architect best known for his vision of art and construction. At the core of every project there is, in fact, the idea of sustainability and creative empathy. He is a supporter of the need to create balance between the buildings and the surrounding environment and recently founded Building Green Futures. The purpose of these events was to transmit his philosophy. In the morning, he held a technical seminar, which was an opportunity to share ideas with more than 70 architects, engineers, building managers and municipal representatives in attendance, among them the President of the Order of Architects of Quebec, Mr. André Bourassa. During his presentation, Mario Cucinella dealt with several interesting topics, emphasizing the fundamental role of architecture in the change and in the reduction of energy consumption. Mr. Cuccinella shared his ideas using a variety of his projects as examples, which were designed to be perfectly in line with

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the surrounding environment. Among them, the ‘Riqualificazione ex-caserma Testafochi’ in Aosta, the ‘Riqualificazione Corso Martiri della Libertà’ in Catania, the ‘ARPA Centro di Ricerca’ in Ferrara. The day continued with a lunch-conference, attended by the Consul General of Italy in Montreal, Mr. Enrico Padula, the Director General of the Italian Cultural Institute, Mr. Marten Stiglio, and 70 members of the Montreal business community. Mario Cucinella focused his presentation on the impact of creative empathy on different aspects of everyday life and how it is able to influence the work in the different fields such as economics, society and environment. The day’s activities culminated with a conference at the Université de Montréal’s Faculté de l’Aménagement. Organized with the collaboration of the Dean of the faculty, Mr. Giovanni De Paoli, and the Director of the Faculty of Architecture at the university, Mrs. Anne Cormier, the conference gave hundreds of students the opportunity to exchange with a prominent architect in his field. Mario Cucinella’s point of view can be summed up in his own words: “The internationalization process of construction, indifferent to places, cultures, local countryside and energy, has created a variety of models which are not adapted to climate conditions and locations. This has transformed the buildings not into opportunities, but into a global energy problem. The definition of sustainability must therefore take into account two aspects, the first of a performance and technical nature, the second in regards to a closer relationship between architecture and landscape that generates identity through creative empathy.”

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080 news canada:gabbia arancio 14/12/12 15.34 Pagina 80

NEWS CANADA

Edilizia sostenibile: intesa Québec-Italia L’Istituto Trentino Edilizia Abitativa (ITEA) e la Société d’Habitation du Québec (SHQ) hanno ratificato un’importante intesa di collaborazione tecnica per la costruzione di alloggi di edilizia sociale in legno. Nell’ambito dell’intesa, saranno costruiti a Trento due stabili in legno di cinque piani e a Québec City altri due edifici simili. La collaborazione tra ITEA e SHQ verte sugli scambi di tecnologie in materia di costruzione di immobili in legno. L’accordo prevede inoltre uno scambio di informazioni sulle misure adottate in materia di efficienza energetica e il confronto relativo all’impatto sul versante delle emissioni di CO2 tra i due sistemi di costruzione.

SUSTAINABLE CONSTRUCTION: QUÉBEC-ITALY AGREEMENT

Ballo in maschera a Vancouver Il 17 novembre a Vancouver ha avuto luogo il Ballo in Maschera, una serata di gala organizzata dalla CCIE in CanadaWest per celebrare i 20 anni di attività e successi. Al prestigioso evento hanno partecipato oltre 400 persone: importanti esponenti delle istituzioni e della business community canadese, delle rappresentanze diplomatiche e dei governi provinciale e federale. Con musica dal vivo, silent auction, una rassegna di vini straordinari e un menù tipico, la festa danzante ha rappresentato una celebrazione perfetta del prodotto italiano all’estero. La serata si è conclusa con la premiazione del Presidente fondatore Paolo Pela e con la consegna di un premio alla carriera a Elizabeth Iachelli, fondatrice e Segretario Generale della Camera. Si ringraziano gli sponsor Bosa Foods, Fairmont Pacific Rim e Vancouver Sun.

ITALIAN MASQUERADE BALL IN VANCOUVER The CCIE in Canada-West organized an Italian Masquerade Ball to celebrate its 20th anniversary which took place in Vancouver on November 17th. Over 400 guests attended the prestigious event, among which exponents of the federal and provincial Governments as well as some of the most important representatives of the Canadian business community. Live music, a silent auction, premium Italian wines paired with an authentic Italian menu made this festa danzante the perfect celebration of Italian products abroad. At the end of the night, founding President, Mr. Paolo Pela, and founding Executive Director, Mrs. Elizabeth Iachelli, were presented with awards recognizing their contributions. A big thank you goes to our sponsors: Bosa Foods, Fairmont Pacific Rim and Vancouver Sun.

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The Institute for Social Housing in Trento Province (ITEA) and the Société d’Habitation du Québec (SHQ) have ratified an important technical collaboration agreement for the construction of wooden social housing projects. As part of the agreement, two five-story structures will be built in Trento and two other similar structures will be built in Québec City. The collaboration between ITEA an SHQ hinges on the exchange of technology in the field of wooden construction. Furthermore, the agreement provides for an exchange of information regarding the techniques used in the field of energy efficiency and the comparison of the relative impact of the two construction methods in terms of CO2 emissions.

L’offerta turistica italiana si presenta a Toronto L’ENIT Nord America ha organizzato a Toronto, martedì 23 ottobre, il Workshop Italia, una presentazione di nuove offerte e servizi italiani. Più di 80 rappresentanti dell’industria turistica canadese hanno avuto l’opportunità di incontrare i protagonisti delle varie società turistiche italiane, fra cui realtà alberghiere, agenti di viaggio, operatori del turismo e ristoratori per discutere strategie e creare nuove opportunità di business.

Erano presenti il direttore dell’Enit Nord America, Eugenio Magnani; il nuovo Console Generale d’Italia a Toronto, Tullio Guma; il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Adriana Frisenna; il Direttore dell’ICE-Agenzia di Toronto, Pasquale Bova; il rappresentante della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, Giorgio Tinelli, e il rappresentante dell’Alitalia, Orazio Costanzo.

THE ITALIAN TOURISM OFFERING PRESENTED IN TORONTO The Italian Government Tourist Board-ENIT in North America organized Workshop Italia, a trade show involving Italian tour operators, Italian travel suppliers, Canadian tour operators and Canadian travel agents. On Tuesday, October 23th more than 80 Canadian travel professionals were given the opportunity to meet Italian travel suppliers from travel agents to tour operators, hotel and restaurant managers to discuss strategies and create new business opportunities. Also in attendance was the Director of Enit North America Eugenio Magnani, the recently appointed Consul General of Italy in Toronto, Tullio Guma, the Director of Italian Institute of Culture, Adriana Frisenna; the Director of ICE-Agency in Toronto, Pasquale Bova; the Italian Chambers of Commerce of Ontario representative, Giorgio Tinelli, the Alitalia representative, Orazio Costanzo.

A Toronto, “I Ritratti di Vittorio De Sica” Dal 7 dicembre 2012 all’8 gennaio 2013, l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto ospita “I Ritratti di Vittorio De Sica”, una mostra fotografica di Stephen Forsyth. La mostra comprende 10 ritratti a colori mai pubblicati prima del regista e attore italiano e della sua famiglia, accompagnati da 12 foto in bianco e nero che ricreano l’atmosfera degli anni ‘60 in Italia rivista da un punto di vista canadese. Stephen Forsyth è un artista canadese che lavora in un’ampia gamma di media: fotografia, musica, video, cinema, poesia e coreografia. Ha vissuto per diversi anni in Italia, e ha lavorato anche con un fotoreporter freelance, fotografando ed intervistando molti artisti.

IN TORONTO, ‘VITTORIO DE SICA PORTRAITS’ From December 7, 2012 through January 8, 2013, the Italian Cultural Institute of Toronto is hosting ‘Vittorio De Sica Portraits,’ a photographic exhibit by Stephen Forsyth. The exhibit includes ten never-before-seen color portraits of the Italian actor/director and his family, as well as twelve black and white photos which depict the atmosphere of 1960s Italy from a Canadian point of view. Stephen Forsyth is a Canadian artist who works in a vast spectrum of mediums: photography, music, video, film, poetry, and choreography. He lived in Italy for many years and has also worked as a freelance photojournalist, photographing and interviewing many artists.


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Azienda Agricola “La Madonna” “La Madonna” è il nome antico dei terreni collinosi vicino Montalcino dove nasce l’azienda agricola omonima e il vino “Madonna Nera”, il primo cru della casa, un blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet, un Supertuscan nato nel 2006 e firmato da Carlo Ferrini, uno dei più grandi enologi italiani. Avvolta in un paesaggio incantato, dove natura e arte si alleano tra loro con quell’incredibile maestria che è marchio specifico della civiltà toscana, è qui che si trova questa azienda agricola giovane, creata da poco e ispirata dal rispetto profondo delle tradizioni della terra e dal gusto imprenditoriale di osare il nuovo. Il podere si sviluppa su 4,7 ettari che accolgono filari di vigneti introdotti ciascuno da una pianta di rose, com’è dettato dalla più bella tra le usanze di chi coltiva la vite. E intorno crescono alberi d’ulivo e vegetazione mediterranea a decorare il giardino. Ma il cuore dell’azienda è, naturalmente, la cantina, un piccolo gioiello che coniuga tradizione e innovazione. Grandi tini d’acciaio occupano la prima sala, mentre la seconda ospita i tonneaux destinati all’affinamento. A far loro da sfondo, un muro di pietre a vista e, a far da cornice, pareti lucide di colore rosso scuro, in un contrasto di materie nobili – ruvide e lisce, antiche e nuove – che crea un quadro d’insieme intenso e suggestivo, così come lo è il sapore del vino che invecchia in silenzio tra quelle mura.

ILVINO

MA DON NANE RA

‘La Madonna’ Farm ‘La Madonna’ is the ancient name of the hilly terrain near Montalcino, home of the farm with the same name and the ‘Madonna Nera’ first cru of the house wine. A blend of Sangiovese, Merlot and Cabernet, this superior Tuscan wine was created in 2006 by Carlo Ferrini, one of the greatest Italian wine experts. The new farm shop can be found nestling amidst idyllic countryside, where nature and art combine with that incredible flair that is the hallmark of Tuscan culture. Recently established, the shop takes its inspiration from a deep respect of the traditions of the earth and the entrepreneurial spirit that dares to innovate. The holding extends to 4.7 hectares encompassing rows of vineyards, each introduced by a rose bush, in keeping with this most beautiful of winegrowers’ practices. The vineyards are interspersed with olive trees and Mediterranean vegetation to adorn the garden. But the heart of the farm holding is, of course, the wine cellar, a real jewel that marries tradition and innovation. Large steel vats occupy the first room, while the second houses the tonneaux for maturing the wine. With a rustic stone wall providing the background, the cellar is framed by shiny dark red walls of contrasting noble materials – rough and smooth, ancient and new – that create a meaningful and picturesque setting, just like the flavour of the wine, as it silently ages between those walls.

www.vinomadonnanera.com


082 edit russia:gabbia arancio 14/12/12 15.36 Pagina 82

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Siberia, nuovo Eldorado La natura e i mercati spingono la Russia a Est

Сибирь, новый Эльдорадо Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

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ghiacci al Nord si sciolgono per il riscaldamento del pianeta e le rotte permesse alle navi a Nord-Est restano aperte più a lungo. La nave greca Ob River per la prima volta, a novembre, ha realizzato la rotta Nord-Est con il suo carico di gas naturale liquefatto da portare in Giappone, per conto del gigante russo Gazprom, risparmiando il 40% rispetto al consueto tragitto nell’altra direzione. Ogni viaggio sarà un caso a sé, ma il risparmio è considerevole e il bisogno di gas dall’Artico cresce più del livello dei mari a causa dello scioglimento dei ghiacci polari. D’altra parte, l’immenso territorio dagli Urali a Vladivostok è visto dal governo e dalle società private moscovite come un’area di sviluppo dalle illimitate potenzialità, data la presenza delle riserve di materie prime, ma soprattutto come un’area più vicina ai “poli di crescita” attuali che si trovano in Asia e nell’area del Pacifico, anziché in Europa. Il baricentro degli investimenti e delle infrastrutture si sposta verso le fonti di materie prime a Est, in Siberia, nel nuovo Eldorado russo. Alla fine di novembre si è tenuta la discussione del piano di sviluppo dell’Estremo Oriente, presieduta dal Presidente Putin, che ha criticato il nuovo Ministero istituito proprio per risolvere gli assillanti problemi della Regione. Putin si è detto “insoddisfatto dei ritmi e della qualità dello sviluppo del territorio”. La Siberia – ieri terra di Gulag e deportati, oggi di oleodotti e impianti di trivellazione – è grande quasi quanto l’Europa e custodisce tesori minerari ancora inesplorati, ma è paurosamente vuoto – con 5 milioni di abitanti – e incontrollato. È circondato ai suoi confini dalle popolatissime potenze asiatiche, che cercano sempre nuovi sbocchi per le loro aziende, pronte alla conquista di nuovi mercati; una minaccia concreta che ha portato Putin ad affermare: “Se non riusciamo a valorizzare l’Estremo Oriente, tanto vale che ci mettiamo tutti a studiare il cinese, il giapponese e il coreano”. È stato varato un piano disperato e ambizioso, ma anche frettoloso e un po’ confusionario, per cercare di riequilibrare le sorti di un territorio trascurato per secoli; è per questo che i primi progetti riguardano le infrastrutture: reti stradali, ponti, ferrovie e anche bonifiche di zone insalubri. È perciò urgente modernizzare la più celebre delle infrastrutture esistenti, la ferrovia Transiberiana, frequentata da turisti in cerca di cimeli appartenenti al passato. I collegamenti sono alla base dell’obiettivo di “ripopolazione” della zona. La zona più ricca di gas e petrolio al mondo primeggia per la scarsità di energia: per questo nel megapiano approvato dal Cremlino è prevista la costruzione di diverse centrali termoelettriche. Quest’anno l’estrazione del petrolio nel Distretto autonomo Khanty-Mansiysk, nell’Estremo Nord della Siberia Occidentale, ha superato i 10 miliardi di tonnellate e altrettanti ne verranno estratti nelle nuove condizioni: si lavorerà principalmente sulle piattaforme continentali e nei mari artici. Per questo è una magra consolazione dare risalto al proseguimento del “baby-boom” a Mosca, dove quest’anno il numero dei neonati è aumentato del 12% rispetto al 2011, di fronte al problema di ripopolare un intero continente!

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РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты

Природа и рынки толкают Россию на Восток

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еверные льды таят в связи с глобальным потеплением, открывая тем самым новые морские пути на северо-востоке. Греческий танкер-газовоз «Река Обь», зафрахтованный группой «Газпром», в ноябре успешно совершил первую в мире перевозку сжиженного природного газа в Японию по Северному морскому пути. Этот путь сокращает время в пути на 40% по сравнению с ранее использовавшимися маршрутами. Каждый такой маршрут станет отдельной историей, однако экономия представляется существенной, и потребность в газе с Арктики растет быстрее уровня моря, связанного с таянием льдов. С другой стороны, правительство и московские частные предприятия видят в обширной территории от Уралов до Владивостока зону неограниченных возможностей, учитывая запасы первичных материй, и в особенности территорию, близкую к актуальным «центрам развития», расположенным в Азии и в зонеТихого океана, а не в Европе. Эпицентр инвестиций и инфраструктур сдвигается в сторону источников первичных материй на Восток, в Сибирь, в новый российский Эльдорадо. В конце ноября состоялось обсуждение плана по развитию Дальнего Востока под председательством Президента Путина, который раскритиковал новое министерство, созданное специально для разрешения проблем региона. Путин выразил свое «недовольство ритмами и качеством развития территории». Сибирь, вчера земля гулагов и ссылок, а сегодня – нефтепроводов и буровых вышек, по своей величине близкая к Европе, хранит еще не раскрытые минеральные богатства, однако ее территория пугающе пуста (5 миллионов жителей) и бесконтрольна. Сибирь окружена густонаселенными азиатскими державами, находящимися в постоянном поиске каналов сбыта для своих предприятий, готовых к завоеванию новых рынков; конкретная угроза, о которой Путин заявил: «Если нам не удастся освоить Дальний Восток, то мы можем приступать к изучению китайского, японского и корейского языков». Была издана программа, отчаянная и амбициозная, но в то же время слегка поспешная и запутанная, для поиска баланса территории, оставленной без внимания на протяжении веков; по этой причине первые проекты касаются инфраструктур: сетей дорог, мостов, железных дорог, а также проведения мелиоративных работ. Поэтому представляется срочной модернизация наиболее известной существующей инфраструктуры, Транссибирской магистрали, популярной среди туристов в поиске исторических реликвий. Создание соединений – необходимый фактор для притока населения в Сибирь. Наиболее богатая газом и нефтью территория в мире первенствует также и по недостатку энергии: по этой причине в программе, утвержденной Кремлем, предусмотрено строительство термоэлектрических станций. В этом году объем добычи нефти в Ханты-Мансийском автономном округе, на севере Восточной Сибири, превысил 10 млрд. тонн, при этом в новых условиях планируется добыть столько же: работа проходит в основном на континентальных платформах и в Арктических морях. По этой причине продолжение «бэби-бума» в Москве, где в этом году число новорожденных детей увеличилось на 12% по сравнению с 2011 годом, служит слабым утешением, по сравнению с проблемой по заселению целого континента!


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CCIR

L’Ospitalità Italiana cresce in Russia AI 22 RISTORANTI ITALIANI CERTIFICATI NEL 2011 SE NE SONO AGGIUNTI QUEST’ANNO ALTRI 18. E LA CCIR STA GIÀ LAVORANDO PER PROMUOVERE LA CERTIFICAZIONE ANCHE NELLE REGIONI PIÙ REMOTE DEL PAESE di Flavio Ramella, Segretario Generale della CCIR

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o scorso 23 novembre, in concomitanza con la serata di chiusura del Festival Buona Italia, si è svolta a Mosca, nella splendida cornice del salone dei banchetti dei Magazzini GUM, la cerimonia di consegna delle targhe di eccellenza “Ospitalità Italiana”. A l l a p re s e n z a d i S . E . l ’ A m b a s c i a t o re d’Italia nella Federazione Russa Antonio Zanardi Landi, del Direttore Generale di Isnart, Giovanni Alberto Cocco e del Presidente della Camera di Commercio Italo Russa, Rosario Alessandrello, sono stati consegnati i 22 certificati di idoneità ad altrettanti ristoranti italiani in Russia già certificati nel 2011, oltre a 18 nuovi attestati a ristoranti italiani che hanno superato le verifiche di certificazione nel 2012. Come ha spiegato il Direttore Generale di Isnart, “grazie a questi ultimi riconoscimenti, il numero di ristoranti italiani certificati

В России растет «Итальянское гостеприимство» В этом году 18 ресторанов из 29, получивших аттестат «Итальянское гостеприимство» в 2011 году, были вновь награждены этой премией, кроме того, аттестаты были выданы и 14 новым ресторанам. ИРТП, в свою очередь, продолжает работу, направленную на продвижение сертификации в самых далеких регионах России 3 ноября в банкетном зале ГУМа, в Москве, одновременно с закрытием Фестиваля итальянской кухни Buona Italia 2012 состоялась церемония вручения премии «Итальянское гостеприимство». В присутствии Посла Италии в России Антонио Дзанарди Ланди, Директора Института исследований в

области туризма (ISNART) Джованни Антонио Кокко и Президента Итало-РоссийскойТорговой Палаты Розарио Алессандрелло 18 итальянским ресторанам, получившим сертификат в 2011 году, были вновь вручены аттестаты о соответствии, а также были выданы 14 новых аттестатов ресторанам, которые прошли процедуру по сертификации в 2012 году. Согласно Директору Института исследований в области туризма, «благодаря этим наградам, число сертифицированных итальянских ресторанов в мире превысило 1250. Тем не менее, цель проекта – продолжать развиваться в этом направлении для того, чтобы гарантировать потребителям подлинность итальянских продуктов в заведениях, которые поддерживают и дорожат именем нашей кулинарной традиции в независимости от их месторасположения». Благодаря усилиям Isnart и Unioncamere (Союз Торго-

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CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca M. Znamenskij per. 8, build. 1 – 119019 – Mosca tel.: +7.495.9165560 – info@ccir.it – www.ccir.it

presenti nel mondo ha ormai superato i 1.250. Ma l’obiettivo è continuare a crescere, per offrire ai consumatori la certezza di poter gustare prodotti rigorosamente italiani in locali che difendono e tengono alto il nome della nostra tradizione culinaria, ovunque essi operino nel mondo”. Grazie all’iniziativa promossa da Isnart insieme ad Unioncamere e con la preziosa collaborazione della rete camerale italo-estera, il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo” si propone come veicolo di promozione della tradizione culinaria e dei prodotti DOC e DOP italiani, e come un ulteriore strumento per contrastare l’Italian sounding e la contraffazione di prodotti e marchi italiani che tanto pesa sulla nostra economia e sulle nostre aziende di settore. Il marchio “Ospitalità Italiana” rappresenta anche la creazione di un network informale di “Ambasciatori” del gusto, del territorio italiano e delle sue tradizioni, poiché in ogni ristorante italiano nel mondo c’è un piccolo “campione” del nostro Paese. L’iniziativa proseguirà ovviamente anche nel 2013 e la Camera di Commercio Italo Russa, tramite la sua Rappresentanza di Mosca, sta già lavorando per promuovere “Ospitalità Italiana” anche nelle Regioni più remote delle Federazione Russa. Per maggiori informazioni e per visionare l’elenco completo dei ristoranti italiani certificati in Russia è possibile visitare i siti web www.ccir.it oppure www.10q.it.

вых Палат Италии), а также при сотрудничестве с сетью итальянских торговых палат за рубежом, проект «Итальянское гостеприимство – Итальянские рестораны в мире» выступает необходимым инструментом в продвижении кулинарной традиции и итальянской продукции DOC и DOP (знаки качества, подтверждающие место происхождения продукции). Более того, проект становится противодействием таким феноменам, как Italian sounding и фальсификация итальянской продукции и товарных знаков, которые так негативно сказываются на нашей экономике и на наших предприятиях. «Итальянское гостеприимство» представляет собой неформальную сеть «послов» вкуса, итальянской территории и ее традиции, поскольку каждый итальянский ресторан является маленьким «кусочком» нашей страны в мире. Проект продолжится и в 2013 году, а Итало-Российская Торговая Палата через собственное Представительство в Москве уже работает над продвижением «Итальянского гостеприимства» в самых далеких регионах России. Для более подробной информации и для ознакомления с полным списком итальянских сертифицированных ресторанов в России, посетите сайт: www.ccir.it или www.10q.it.

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NEWS RUSSIA

Imprenditori russi in cerca di eccellenze calabresi Ha preso il via la seconda fase del Programma “Calabria Internazionale – Progetto Paese Russia”, che ha visto una delegazione di dieci imprenditori russi visitare, dal 18 al 21 novembre, quindici aziende locali appartenenti ai settori del turismo, arredo casa, alimentare e vitivinicolo, al fine di sviluppare eventuali rapporti commerciali. L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato Regionale all’Internazionalizzazione in collaborazione con Unioncamere Calabria e con la Camera di Commercio Italo-Russa, ha fatto seguito agli incontri B2B dello scorso giugno che le stesse aziende calabresi hanno svolto a Mosca con gli operatori locali. Per la CCIR erano presenti il Segretario Generale, Flavio Ramella, e la Responsabile Progetti Speciali, Luana Gentile.

РОССИЙСКИЕ ПРЕДПРИНИМАТЕЛИ В ПОИСКЕ ВЫСОКОКАЧЕСТВЕННОЙ ПРОДУКЦИИ ИЗ РЕГИОНА КАЛАБРИЯ Вслед за встречами В2В, состоявшимися в июне в Москве между представителями калабрийских фабрик и местными московскими предпринимателями, в ноябре завершился второй этап программы «Калабрия в мире. Проект - страна Россия», целью которой является развитие коммерческих отношений. В рамках проекта, с 18 по 21 ноября делегация из десяти российских предпринимателей посетила 15 фабрик в Калабрии, специализированных на производстве продовольственных товаров, винодельческой продукции, мебели для дома, а также встретилась с компаниями, работающими в сфере туристических услуг. Мероприятие было организовано Департаментом по интернационализации региона Калабрия, при сотрудничестве с Унионкамере Калабрия и Итало-Российской Торговой Палатой (ИРТП). От ИРТП присутствовали Генеральный Секретарь Флавио Рамелла и менеджер по проектам Луана Джентиле.

Missione a Kazan e alla ZES di Alabuga

ДЕЛОВОЙ ВИЗИТ В КАЗАНЬ И ОЭЗ «АЛАБУГА»

A seguito dell’invito del Presidente della Repubblica del Tatarstan alla Camera di Commercio Italo-Russa, dal 21 al 23 novembre si è tenuta una missione imprenditoriale nella città di Kazan, con visita alla Zona Economica Speciale (ZES) di Alabuga. La missione, aperta ad aziende italiane operanti nei settori agroalimentare, chimico e petrolchimico, edilizio, dell’arredamento, dell’industria leggera e metalmeccanica, è stata organizzata con il supporto di istituzioni italiane e russe – Repubblica del Tatarstan, Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa, Camera di Commercio e Industria della Repubblica del Tatarstan, Russez (ZES della Federazione Russa), ZES di Alabuga, Agenzia ICE e Ambasciata d’Italia a Mosca. Nel corso della missione, le aziende hanno inoltre partecipato a incontri B2B presso la Camera di Commercio e Industria di Kazan.

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В связи с приглашением Президента Республики Татарстан, адресованным ИталоРоссийской Торговой Палате (ИРТП), с 21 по 23 ноября представители деловых кругов Италии приехали с деловым визитом в Казань и в ОЭЗ «Алабуга». Участие в мероприятии было открыто для представителей итальянских предприятий, работающих в следующих секторах: агропродовольственный, химический, нефтеперерабатывающий, строительный, мебельный, легкая и металлообрабатывающая промышленность. Деловой визит состоялся при поддержке российских и итальянских учреждений: Республики Татарстан, Торговопромышленной Палаты Российской Федерации, Торгово-промышленной Палаты Татарстана, РОСОЭЗ, ОЭЗ «Алабуга», Агентства ICE и Посольства Италии в Москве. В рамках мероприятия предприниматели приняли участие во встречах В2В, прошедших в здании Торгово-промышленной Палаты города Казань.

Il mondo dell’antiquariato a Milano per MIAMi Dal 10 al 18 novembre 2012, nel centro di Milano, nello storico Palazzo Giureconsulti, si è tenuta MIAMi-Manifestazione Internazionale Antiquari a Milano. MIAMi (www.miamimilano.it) nasce con l’obiettivo di creare, anche in vista dell’EXPO 2015, un grande evento in grado di attrarre collezionisti, appassionati e visitatori da tutta Italia e dall’estero, diventando un fondamentale punto di riferimento per l’antiquariato e per il mondo dell’arte. La rassegna ha proposto, accanto alla mostra mercato con una trentina di antiquari selezionati, l’esposizione dei progetti (plastici) di 50 giovani studenti di architettura e design, protagonisti del Concorso “Interni contemporanei e Antiquariato”. La manifestazione è organizzata con il patrocinio della Fondazione Italia Russia.


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NEWS RUSSIA

Visita della regione di Stavropol a Milano Una delegazione composta da imprenditori e politici della regione russa di Stavropol, venuta in Italia in missione istituzionale per intraprendere rapporti di collaborazione con le aziende e gli imprenditori appartenenti al settore dell’agroalimentare, dell’energia e del turismo, è stata ricevuta il 9 novembre in Consiglio regionale dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti e dal Consigliere Segretario Doriano Riparbelli. L’incontro è stato promosso all’interno del rapporto con la Fondazione Italia Russia, di cui il Consiglio regionale è membro all’interno del Comitato d’Indirizzo, del quale fa parte il Consigliere Segretario Doriano Riparbelli. A introdurre e condurre i lavori è stato il Presidente della Fondazione Italia Russia, Rosario Alessandrello, mentre per la delegazione di Stavropol sono intervenuti il Primo Vice Capo del Governo Victor Shurupov, il Ministro dell’Agricoltura Aleksander Martychev, il Ministro del Turismo Valentina Chentsova e il deputato della Duma nonché Presidente della Camera di Commercio di Stavropol Andrey Murga. Dopo l’incontro istituzionale si è svolto un incontro commerciale tra gli imprenditori russi facenti parte della delegazione e alcuni imprenditori lombardi, finalizzato ad avviare relazioni economiche.

МИР АНТИКВАРИАТА В МИЛАНА ПО СЛУЧАЮ MIAMI С 10 по 18 ноября 2012 года в центре Милана, в историческом дворце Джуреконсульти состоялся MIAMi (www.miamimilano.it). MIAMi рождается с целью создания, в преддверии ЭКСПО 2015, крупной манифестации, которая станет ориентиром для мира антиквариата и искусства, способным привлечь коллекционеров, любителей и посетителей из Италии и других стран. В рамках данного мероприятия история и традиция встретились с самыми последними тенденциями интерьер-дизайна. Помимо выставки, следует отметить экспозицию проектов из пластика, выполненных 50 молодыми студентами архитектуры и дизайна, в рамках конкурса «Современный интерьердизайн и антиквариат». Мероприятие организовано под патронатом Фонда Италия Россия.

ВИЗИТ ДЕЛЕГАЦИИ СТАВРОПОЛЬСКОГО КРАЯ В МИЛАН Делегация из политиков и предпринимателей Ставропольского края посетила Италию с целью установления отношений сотрудничества с предприятиями сельскохозяйственного, энергетического и туристического секторов. 9 ноября делегация была принята с официальным визитом в Совете региона Ломбардия Вице-президентом Совета Карло Саффиотти и Советником Дориано Рипарбелли. Встреча была организована Фондом Италия Россия, в правление которого входит Совет региона Ломбардия в лице Дориано Рипарбелли. Модератором встречи выступил Президент Фонда Италия Россия Розарио Алессандрелло. Со стороны делегации Ставропольского края выступили: первый заместитель председателя правительства Виктор Шурупов, министр сельского хозяйства Александр Мартычев, министр туризма Валентина Ченцова, депутат Думы и Президент ТПП Ставропольского края Андрей Мурга. После официальной части мероприятия были проведены встречи между членами делегации и предпринимателями региона Ломбардия.

VI edizione del Festival della Moda Russa Dal 13 al 15 novembre si è tenuta a Milano la VI edizione del Festival della Moda Russa, organizzata da Società Italia (www.societaitalia.it). Il Festival ha rappresentato un’importante vetrina e trampolino di lancio verso il mercato italiano ed europeo per undici talentuosi designer provenienti da Russia, Ucraina, Kazakistan e Georgia. Oltre ad offrire un’affascinante panoramica della moda russa contemporanea, l’evento ha anche dato luogo ad eventi, workshop, conferenze e speech one-to-

one con esperti del settore, addetti ai lavori, opinionisti e buyer. Oltre alle categorie “Original Design”, “International Promise” e “Tailoring Quality”, sono stati introdotti premi speciali: la “Special Mention” dell’Ambasciatrice del Festival Nicoletta Romanoff; le Gold, Silver e Bronze Medal scelte dalla Madrina del Festival Catherine Malandrino; e il premio speciale della boutique multibrand di via della Spiga N°30 MILANO. Per la CCIR, alla conferenza stampa di apertura, è intervenuto il Presidente Rosario Alessandrello.

ШЕСТОЙ ФЕСТИВАЛЬ РУССКОЙ МОДЫ С 13 по 15 ноября в Милане прошел Шестой Фестиваль русской моды, организованный компанией Società Italia (www.societaitalia.it). Фестиваль предоставил уникальную возможность 11 талантливым дизайнерам из России, Украины, Казахстана и Грузии представить собственные коллекции на итальянском и европейском рынках. Кроме широкой презентации современной русской моды, программа фестиваля состояла из ряда мероприятий: круглые столы, семинары, встречи с экспертами отрасли, предпринимателями, комментаторами и байерами. Наряду с премиями в номинациях Original Design, International Promise и Tailoring Quality, были введены специальные премии: Special Mention от представителя конкурса Николетты Романофф, Gold, Silver и Bronze Medal от попечителя конкурса Катерин Маландрино, а также особая премия от мультибрендового бутика, расположенного в Милане на Виа делла Спига 30. На торжественном открытии от ИРТП выступил Президент Розарио Алессандрелло.

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A tavola regnano

i Principi di Sicilia DALLA GRANDE PASSIONE PER IL VINO E DALL’AMORE PER UNA TERRA STRAORDINARIA, NASCONO BIANCHI E ROSSI IN GRADO DI CONIUGARE IL BUON BERE ALLA CULTURA ED ALLA MONDANITÀ

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icilia, terra di grande fascino, dove sole, mare e terra si incontrano dando vita a profumi e sapori inimitabili. Qui, a Gibellina, nel trapanese, si estendono i vigneti di Principi di Sicilia, azienda che ha saputo coniugare le tradizioni di questa terra ricca di storia alle moderne tecnologie produttive, dando così vita a vini in grado di trasmettere il vero carattere siciliano, deciso e avvolgente, con note di originalità difficilmente riscontrabili in altri prodotti. Abbiamo incontrato Michel Curatolo, classe 1970, creatore di questa “eccellenza siciliana”. Ci racconti il suo “incontro” con il mondo del vino. L’idea di produrre vini in Sicilia è nata insieme ad alcuni amici professionisti, l’avvocato Andrea Melita ed il sommelier Lillo Sciliberto. Poi ho coinvolto nel progetto i miei fratelli, Gabriel e Jean, tutti amanti del buon vino, ovviamente di qualità. Il nostro progetto ha preso così pian piano vita, grazia anche alla sapiente guida dell’enologo Sergio Ienna. Che tipo di vini producete? Il nostro bianco è una rarità nel panorama produttivo dei vini da tavola, blend tra uve Grillo e Zibibbo, particolarmente amabile

con spiccate note profumate di fiori e frutta; il rosso, invece, è un blend Nero d’Avola (principe dei vitigni siciliani) e Sirah, anch’esso amabile con note aromatiche di frutta rossa matura. Qual è la vocazione commerciale della vostra azienda? Siamo indirizzati prevalentemente al canale “horeca”, ed in particolare alla ristorazione d’eccellenza, in Italia ed all’estero. In termini di produzione e logistica, possiamo ben supportare le richieste interne ed internazionali. Stiamo altresì intraprendendo l’esperienza del web-commerce con incoraggianti risultati. E per il futuro? Prevediamo a breve il lancio di una nuova linea commercialmente più aggressiva, denominata “Cavalieri de’ Principi di Sicilia” per il settore banqueting, un vino passito e un Nero d’Avola barricato riserva per le prossime festività natalizie, un rosé mosso da aperitivo e successivamente – progetto più ambizioso,in fase di studio – un metodo classico. www.principidisicilia.com info@principidisicilia.com Tel. +39.090.5730232

Principi di Sicilia Reign Over the Table A great passion for wine and the love for an extraordinary region gave origin to red and white wines that combine with culture and social life icily, a region of great fascination, where the land meets the sea to give life to unique perfumes and tastes. In Gibellina, in the province of Trapani, there are the vineyards of the winery Principi di Sicilia, which has been able to combine the local traditions with modern production technologies, obtaining wines with a marked, enticing and genuine Sicilian personality and very original notes at the same time. We met Michel Curatolo, born in 1970, who created this Sicilian excellence. Could you please tell us something about your meeting with the world of wine? The lawyer Andrea Melita and the sommelier Lillo Sciliberto, both friends of mine, and myself had the idea to produce wine in Sicily. Then I involved my brothers Gabriel and Jean, who appreciate high quality wines. Our project has gradually taken shape and we have been guided by the oenologist Sergio Ienna.

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What kinds of wines do you produce? Our white wine is a very peculiar table wine, since it is a blend of Grillo and Zibibbo grapes, a medium sweet with intensive notes of flowers and fruit in the nose. Our red wine is a blend of Nero d’Avola (the prince among Sicilian vines) and Sirah, a medium sweet wine with aromatic notes of ripe red fruit. What are your target markets? We mainly address the ‘horeca’ channel, focusing on top-level restaurants in Italy and abroad. In terms of production and logistics we are able to satisfy both the domestic and international demand. We have also started an e-commerce experience, with encouraging results. What about the future? We will soon launch a new line destined for the banqueting sector that is more ‘aggressive’ from a marketing perspective and is called ‘Cavalieri de’ Principi di Sicilia,’ then there is a passito wine and a riserva of Nero d’Avola aged in barrique barrels in preparation for next Christmas, as well as a sparkling rosé wine to be marketed as an aperitif wine. We are also developing another more ambitious project – a classic method spumante.


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promosso da

Più unità e sinergie per il Sistema Italia

Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza

Le imprese che esportano sono quelle più in forma, ma l’economia italiana necessità di maggiori e migliori azioni di sostegno all’estero econdo la recente indagine di Unioncamere sull’export, il 34% delle aziende che esportano ha aumentato il suo fatturato nel 2012, mentre tutte le altre lo hanno invece mantenuto stabile, in netta controtendenza rispetto a quel che succede sul mercato interno. Niente di nuovo! È ormai risaputo che, in questa fase storica, l’export segna la linea di demarcazione tra le imprese in crisi e quelle in ottimo stato di salute. Lo studio, inoltre, individua anche i fattori di maggiore competitività delle aziende italiane all’estero, le tipologie di imprese attive sui mercati esteri e i principali ostacoli all’esportazione. I fattori che aiutano le nostre aziende all’estero sono, anch’essi, ben noti: la competitività a livello di costi, la qualità riconosciuta del Made in Italy (e anche il valore intrinseco al concetto stesso di Made in Italy) e l’adattabilità e la flessibilità, sinonimi di capacità di reagire ai rapidi cambiamenti che l’attuale mercato globale impone. Quel che può stupire gli osservatori meno attenti è che non solo le grandi imprese esportano, ma anche – e soprattutto – le piccole, ossia il 60% del totale delle imprese esportatrici, spesso leader mondiali in mercati di nicchia, dove, contrariamente a quanto si pensi, le dimensioni ridotte sono un vantaggio. Un altro fattore di estrema importanza, spesso considerato come dato, ma che in realtà non è affatto scontato, è lo spirito dei nostri imprenditori, soprattutto dei piccoli, e la loro intraprendenza. Una virtù, certo, ma anche una necessità. La Francia (ma l’esempio si può applicare anche ad altri Paesi) predispone per le proprie aziende una vasta rete di servizi di sostegno all’export e di promozione del marchio “Francia” all’estero. Purtroppo non sempre in Italia i soggetti a diverso titolo impegnati sulla promozione all’estero hanno condiviso obiettivi, informazioni e mezzi. La Cabina di Regia è un primo passo importante per porre fine a questa situazione e per mettere in atto una strategia integrata. Camere di Commercio in Italia da una parte e Camere di Commercio Italiane all’Estero dall’altra, possono assieme operare per far esplodere quel potenziale enorme che le nostre 210.000 aziende esportatrici rappresentano per il Bel Paese. Le Camere di Commercio Italiane all’Estero differiscono infatti dalle altre strutture attive all’estero, affiancando ad un importante radicamento nel Paese ospitante, una presenza capillare; libere associazioni di imprese che hanno un costo contenuto, in quanto in larga parte autofinanziate. Realtà importanti che troppo spesso il nostro Paese sottovaluta e che invece andrebbero oggi rafforzate, in quanto per ora sono gli ultimi baluardi all’estero capaci di servire le nostre dinamiche PMI.

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Plus d’unité et De synergie pour le commerce Italien Les entreprises qui exportent sont celles qui se portent le mieux, mais l’économie italienne a besoin d’opérations de soutien à l’étranger, plus nombreuses et de meilleure qualité elon la récente enquête de Unioncamere sur l’exportation, 34% des entreprises qui exportent ont augmenté leur chiffre d’affaires en 2012, tandis que les autres sont en revanche restée stables, contrairement à ce qui se passe dans le marché intérieur. Pas de surprise! On sait bien que, à l’heure actuelle, l’exportation constitue la ligne de démarcation entre les entreprises en crise et celles en bonne santé. L’étude identifie également les facteurs rendant les entreprises italiennes à l’étranger plus compétitives, les types d’entreprises actives sur les marchés étrangers et les principaux obstacles à l’exportation. Les facteurs qui aident nos entreprises à l’étranger sont également bien connus: la compétitivité en termes de coût, la qualité reconnue du Made in Italy (et la valeur de la notion même de Made in Italy) et l’adaptabilité et la flexibilité, synonymes de capacité à réagir aux changements rapides, que le marché mondial actuel impose. Ce qui peut surprendre, c’est qu’il n’y a pas que de grandes entreprises à l’export, mais également, et surtout, des petites entreprises. Les PME représentent 60% du nombre total des entreprises exportatrices, souvent leaders mondiaux dans des marchés de niche, où, contrairement aux idées reçues, la petite taille est un avantage. Un autre facteur très important, et souvent, bien qu’à tort, considéré comme évident, est l’esprit et l’audace de nos chefs d’entreprises, notamment de plus petits. Une vertu, bien sûr, mais aussi une nécessité. La France (mais l’exemple peut également s’appliquer à d’autres pays) prédispose pour ses entreprises un vaste réseau de services de soutien à l’exportation et de promotion de la marque “France” à l’étranger. En Italie, en revanche, les différents acteurs de la promotion à l’étranger, ont rarement partagé objectifs, information et ressources. Une régie unique est la première étape importante pour mettre fin à cette situation et pour mettre en oeuvre une stratégie intégrée. Les Chambres de Commerce en Italie d’un côté et les Chambres de Commerce Italiennes à l’étranger de l’autre, doivent travailler ensemble pour faire éclater au grand jour l’énorme potentiel que nos 210.000 entreprises exportant représentent pour le Bel Paese. Les Chambres de Commerce Italiennes à l’étranger diffèrent en effet des autres entités actives à l’étranger : bien encrées dans le pays d’accueil, elles représentent une présence très répandue sur les marchés étrangers; libres associations d’entreprises autofinancées, représentant donc un coût réduit pour l’état italien. Structures importantes qui, trop souvent, sont sous-estimées par notre pays et qui devraient plutôt être valorisées aujourd’hui ; elles sont, pour le moment, les derniers remparts à l’étranger, en mesure de servir les dynamiques PME italiennes.

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Présidente de la CCIE de Nice

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CCIE NIZZA

15 anni di attività per la Camera PER CELEBRARE QUESTO ANNIVERSARIO, LO SCORSO 5 NOVEMBRE LA CAMERA HA ORGANIZZATO LA CONFERENZA SUL TEMA “I TERRITORI TRANSFRONTALIERI DI FRONTE ALLA CRISI: QUALI SFIDE PER LE NOSTRE ALPI DEL MARE?”

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o scorso 5 novembre, la Camera di Commercio Italiana di Nizza ha organizzato una conferenza per commemorare la sua fondazione. In tutto, 150 persone, tra istituzioni, imprenditori e professionisti della cooperazione transfrontaliera, sono intervenute all’incontro sul tema “I territori transfrontalieri di fronte alla crisi: quali sfide per le Nostre Alpi del Mare?”, organizzato presso l’Hotel Boscolo Exedra di Nizza. Tante le autorità presenti: un deputato per ogni Regione, i presidenti delle Camere di Commercio, la città di Nizza, la Métropole Nice Côte d’Azur, le città di Cannes, Cagnessur-Mer, Grasse, Vence, Villeneuve-Loubet, Mentone, Antibes e Villefranche.

COLLABORAZIONE CARENTE. La confere n z a – c o n A g o s t i n o P e s c e , D i re t t o re G e n e r a l e d e l l a C a m e r a d i C o m m e rc i o Italiana, nelle vesti di mediatore – è stata l’occasione per analizzare la situazione attuale di una collaborazione spesso più formale che sostanziale. L’On. Claudio Scajola, ex Ministro degli Interni italiano e Ministro dell’Industria solo tre anni fa, ha riconosciuto le enormi difficoltà culturali tra le due regioni. Difficoltà che spesso sono state superate grazie al multiculturalismo della Camera di Commercio Italiana e allo spirito di servizio nei confronti delle aziende e delle comunità locali. Egli ha sottolineato come la linea Lione-Torino sia troppo ingombrante finanziariamente e ha accolto con favore l’operato del sindaco di Nizza, Christian Estrosi, che, alla ricerca di soluzioni più semplici, ha dato un nuovo slancio alla cooperazione con Genova, e al progetto di TGV Nizza-Ventimiglia. Il deputato e sindaco di Mentone, JeanClaude Guibal, è stato molto critico nei confronti di diverse iniziative realizzate da parte di alcune Camere di Commercio. Quali risultati hanno ottenuto i nostri progetti, nonostante un notevole finanziamento pubblico da parte dell’UE? Perché l’accesso al

11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 nice@ccinice.org www.ccinice.org

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finanziamento è così difficile? Non dovremmo difendere l’eccezionale diversità culturale che rende unica l’Europa, e che ne è la principale ricchezza? Il rischio di perdere le radici con la nostra realtà non è un pericolo per la regione?

INFRASTRUTTURE SUPERATE. Il senatore Giuseppe Menardi, eletto in Piemonte, ex sindaco di Cuneo, ricorda gli enormi sforzi fatti dai nostri predecessori: infrastrutture

15 ans d’activité pour la Chambre de Commerce Italienne de Nice Le 5 novembre, pour commémorer sa fondation, la Chambre a organisé la conférence sur le thème “Les territoires transfrontaliers face à la crise : Quels enjeux pour Nos Alpes Méditerranée ?” e 5 novembre, la Chambre de Commerce Italienne a organisé une conférence pour la commémoration de sa fondation. 150 personnes, élus, entrepreneurs et professionnels de la coopération transfrontalière ont participé à la conférence sur le thème “Les territoires transfrontaliers face à la crise : Quels enjeux pour Nos Alpes Méditerranée ?” organisée au Boscolo Exedra de Nice. Incroyable le nombre d’autorités presente : un

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CCIE NIZZA

di Commercio Italiana di Nizza come la Nizza-Cuneo o il tunnel di Tenda erano infatti tecnologicamente molto avanzate ed estremamente difficili da realizzare nel periodo in cui sono stati costruite, eppure oggi risultano completamente obsolete. Ha ricordato che soluzioni d’attualità, come il raddoppio del tunnel di Tenda o la messa in conformità della linea ferroviaria CuneoNizza, sono solo soluzioni di ripiego, e che si

dovrebbe quindi avere il coraggio di continuare a lottare per infrastrutture reali e nuove, e non semplicemente per conformare quelle già esistenti. Patrick Allemand, Vice Presidente della R e g i o n e PA C A , e D o m i n i q u e E s t r o s i Sassone hanno annunciato le diverse azioni intraprese dalla Regione e dalla Métropole.

NUOVA COLLABORAZIONE PER RELAZIONI PIÙ CONCRETE. A parte le attività concrete realizzate dalla Camera di Commercio Italiana, il cui bilancio è autofinanziato al 90%, tutti i partecipanti hanno concordato su un mea culpa generale, e sul fatto che, sebbene molto sia stato fatto, resta tuttavia ancora molto da realizzare. Tutti i partecipanti hanno convenuto sull’importanza di migliorare i collegamenti infrastrutturali tra Italia e Francia, il vero anello debole delle relazioni tra i due Paesi. Tutti hanno inoltre sottolineato il ruolo che la nostra regione può giocare nelle relazioni franco-italiane e il ruolo che le regioni PACA, Piemonte, Liguria, Rhône-Alpes e Valle d’Aosta possono rivestire a livello europeo. B e r n a rd K l e y n h o ff , P re s i d e n t e d e l l a Chambre de Commerce et Industrie di Nizza Costa Azzurra, Jean-Pierre Galvez, Presidente della Chambre de Métiers et de l’Artisanat delle Alpi Marittime, e Patrizia Dalmasso, Presidente della Camera di Commercio Italiana, hanno partecipato dando una visione imprenditoriale della cooperazione transfrontaliera ed esprimendo le esigenze delle imprese italiane e francesi. Nel corso dell’Assemblea Generale dei soci della Camera di Commercio Italiana sono stati eletti i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione, le istituzioni e aziende, italiane e francesi, che lavorano quotidianamente a cavallo tra i due Paesi.

député par Région, un Président par chaque chambre consulaire, la Ville de Nice, la Métropole Nice CA, les villes de Cannes, Cagnes-sur-Mer, Grasse, Vence, Villeneuve-Loubet, Menton, Villefranche et Antibes présents. COLLABORATION I NSU FFISANTE. La conférence, animée par Agostino Pesce, DG de la Chambre de Commerce Italienne, a été l’occasion pour toutes les autorités présentes de faire le point d’une collaboration souvent plus formel que substantiel. Le député Claudio Scajola, ancien Ministre italien de l’Intérieur et Ministre de l’Industrie il y a seulement trois ans a reconnu les énormes difficultés culturelles existantes entre les deux régions. Des difficultés que souvent ont pu être dépassées grâce au multiculturalisme de la Chambre de Commerce Italienne et a son esprit de service vis-à-vis des entreprises et des collectivités locales. Il a souligné comme la ligne Turin-Lion soit trop lourde financièrement et s’est félicité avec le Député-Maire de Nice, Christian Estrosi, pour avoir relancé la coopération avec Gênes et avoir emmené le TGV jusqu’à Ventimiglia, à la recherche de solutions plus simples. Le député maire de Menton Jean-Claude Guibal a été très critique à l’égard de beaucoup d’initiatives franco-françaises et de projets menés par certaines chambres consulaires.

Quels résultats ont obtenus nos organismes malgré des importants financements publics de l’UE ? Pourquoi l’accès à ce financement est si difficile ? Il ne faut pas défendre l’exceptionnelle diversité culturelle, véritable richesse de l’Europe ? Le désenclavage excessif n’est-il pas un danger pour notre région ? INFRASTRUCTURES OBSOLÈTES. Le sénateur Giuseppe Menardi, élu dans le Piémont, ancien Maire de Cuneo, rappelle les énormes efforts faits par nos ancêtres : il rappelle comment des constructions technologiquement très avancés et très difficiles à réaliser pour l’époque dans laquelle ils ont été bâti, mais sont complètement obsolètes aujourd’hui. Il rappelle comme les solutions actuelles de doublement du tunnel de Tende ou la mise en conformité de la ligne du train sont des solutions de repli. Il rappelle qu’on devrait avoir le courage de continuer à nous battre pour des vraies et nouvelles liaisons et non plus se contenter de mettre en conformité les structures existantes. Patrick Allemand, 1er Vice Président de la Région Paca, et Dominique Estrosi-Sassone ont annoncé les différents actions menées par la Région et par la Métropole. UN NOUVEAU PARTENARIAT POUR RELATIONS PLUS CONCRETES. Mise a part les activités

concrètes de la Chambre de Commerce Italienne, ayant un budget autofinancé à auteur de 90%, les autorités intervenues ont été d’accord pour un mea culpa général, et sur le fait que beaucoup a été fait mais, cependant, encore beaucoup reste à faire. Tous les intervenants étaient d’accord sur l’importance d’améliorer les infrastructures de liaison entre l’Italie et la France, véritable maillot faible des relations entre les deux Pays. Tous ont souligné le rôle que notre région peut jouer dans les relations franco italiennes et le rôle que PACA avec Piémont, Ligurie, Rhône Alpes et Val d’Aoste pourraient jouer en Europe. Bernard Kleynhoff, Président de la Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, JeanPierre Galvez, Président de la Chambre de Métiers et de l’Artisanat des Alpes Maritimes et Patrizia Dalmasso, nouvelle Présidente, participé en donnant une vision entrepreneurial de la coopération transfrontalière et en exprimant les besoins des PME italiennes et françaises. Pendant l’Assemblée des adhérents de la Chambre de Commerce Italienne ont été élus également les nouveaux membres du Conseil d’Administration, représentant les institutions et les entreprises italiennes et françaises travaillant au quotidien entre les deux pays.

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CCIE MARSIGLIA ANCHE PER IL PROSSIMO ANNO, LA CAMERA SI PONE COME PUNTO DI RACCORDO TRA NORD E SUD DEL MEDITERRANEO

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nnovazione tecnologica, energie alternative, ecosostenibilità, turismo. Mercati da esplorare, come quelli della sponda sud del Mediterraneo, e mercati maturi, come quello francese e quello italiano. Aprire nuove strade nelle opportunità del mondo globale è la vocazione della Camera di Commercio Italiana per la Francia di JEAN-JACQUES Marsiglia (CCIFM), che ISOARD forse deriva dalle sue radici in una città europea simbolo di multiculturalità, lanciata nel 2013 al rango di Capitale Europea della Cultura. Da una città al centro dell’attenzione, le iniziative 2013 della CCIFM non potranno che ricevePresidente della re ulteriori stimoli anche CCIFM perché la vivacità culturale, nella vecchia Europa, si associa ormai a strategie imprenditoriali di ampio respiro capaci di generare durature ricadute economiche. Per esempio la presenza della grande comunità algerina a Marsiglia ha indotto ormai da alcuni anni la CCIFM ad aprire un canale privilegiato con il Paese sahariano attraverso la creazione di un Desk, per mezzo del quale vengono periodicamente organizzate missioni d’affari di aziende della sponda settentrionale del Mediterraneo, italiane ma non solo, che puntano alla conoscenza delle opportunità legate alla crescita infrastrutturale programmata dai governi locali. L’attenzione nei confronti dei Paesi vicini all’Algeria – Tunisia e Marocco – è venuta di conseguenza, come dimostra la notevole partecipazione di aziende, clusters e agenzie governative dei tre Paesi alla recente edizione degli Incontri d’affari Euromediterranei (Euromed), ospitata proprio a Marsiglia. Le peculiarità più italiane della CCIFM emergono naturalmente nell’attenzione all’agroalimentare, specialmente alla filiera biologica dei prodotti italiani ad alto valore aggiunto, valorizzati attraverso una serie di azioni come le “Quinzaines” di promozione presso la grande distribuzione francese, la partecipazione di imprese agroalimentari italiane ai “villaggi italiani” realizzati in alcune CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com

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Il 2013 della CCIFM: progetti e iniziative cittadine del Sud della Francia e manifestazioni quali “Tech Agrifood”, che nel giugno 2013 riunirà a Marsiglia un centinaio di imprese, clusters, laboratori e buyers del Mediterraneo. In particolare, la parola “Tech” sottintende incontri d’affari centrati sulla trasformazione e conservazione dei prodotti e sul trasferimento tecnologico, quindi sull’industria meccanica, fiore all’occhiello dell’in-

dustria italiana specialmente nel distretto food di Parma, con cui la CCIFM vanta dieci anni di relazioni privilegiate. Infine, per quanto riguarda il turismo, la CCIFM si è dotata di un portale dedicato, www.italiatourismonline.it, che propone offerte ritagliate sulle esigenze dei viaggiatori in cerca di un approccio all’Italia basato sulla qualità della proposta.

2013 pour la CCIFM: projets et initiatives Encore une fois, la CCIFM servira l’année L’intérêt pour l’Algérie puis pour les pays voisins, Tunisie et Maroc, s’est imposé, comme l’a démonprochaine de “trait d’union” entre le tré la participation importante des entreprises, nord et le sud de la Méditerranée nnovation technologique, energies alternatives, écocompatibilité, tourisme. Nouveaux marchés à explorer, comme ceux de la rive sud de la Méditerranée, mais également marchés consolidés comme le marché italien et français. Ouverture vers de nouvelles voies tels que les opportunités qu’offre la globalisation. C’est la vocation de la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM), vocation qui remonte probablement à ses racines : Marseille ville européenne, qui sera symbole de multiculture portée en 2013 au rang de Capitale européenne de la culture. Les manifestations 2013 de la CCIFM ne pourront qu’être stimulées par une ville au centre de l’attention, car la vivacité culturelle, dans la vieille Europe, s’associe désormais aux stratégies entrepreneuriales de grande ampleur capables de générer des retombées économiques durables. Par exemple la présence de l’importante communauté algérienne à Marseille à conduit, depuis quelques années, la CCIFM à ouvrir un canal privilégié avec ce pays saharien, pour la création d’un desk. Grâce a celui-ci sont organisées périodiquement des missions d’affaires vers la rive septentrionnale de la Méditerranée, pour les entreprises italiennes mais pas seulement, qui permettent la connaissance d’opportunités d’affaires liées à l’augmentation des infrastructures programmées par les gouvernements locaux.

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clusters et agences gouvernementales de ces trois pays à la récente édition des Rencontres d’Affaires Euroméditerranéens (Euromed) qui se sont déroulées à Marseille. Une spécialisation toute italienne de la CCIFM est sa sensibilisation au secteur agroalimentaire, en particulier pour la filière biologique des produits italiens à forte valeur ajoutée. En effet, ceux-ci sont valorisés au travers d’actions telles que : des quinzaines de promotion dans la grande distribution française, la participation d’entreprises agroalimentaires italiennes dans les “villages italiens” crées dans des villes du Sud de la France et manifestations importantes telle que “TECH AGRIFOOD” qui rassemblera, en Juin 2013 à Marseille, une centaine d’entreprises, clusters, laboratoires, et donneurs d’ordre de la Méditerranée. La partie “TECH” sous-entend des rencontres d’affaires centrées sur la transformation et la conservation des produits et sur le transfert de technologies, en particulier de l’industrie mécanique, secteur élite de l’industrie italienne spécialement dans le district food de PARME, avec lequel la CCIFM entretient depuis plus de 10 ans des relations tout à fait privilégiées. Enfin, en ce qui concerne le tourisme, la CCIFM, s’est dotée d’un portail, www.italiatourismonline.it, qui valorise les régions italiennes et leurs produits touristiques de qualité, et qui répond par une offre adaptée aux exigences des voyageurs.


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Piquadro alla conquista della Francia Piquadro punta sulla Francia, mercato dove finora non era ancora distribuito. A dicembre il marchio di pelletteria toscoemiliano inaugurerà infatti una boutique in rue Saint-Honoré, nel cuore del lusso parigino. Lo spazio, di 90 metri quadri, si svilupperà su due livelli e presenterà le collezioni di cartelle da lavoro e borse da viaggio tipiche del marchio. Piquadro è presente in circa 40 Paesi attraverso un centinaio di punti vendita, la metà dei quali in gestione diretta, e 500 clienti multimarca nel mondo. Il brand è soprattutto radicato in Italia, dove realizza il 70% delle vendite, ma anche in Russia, Spagna e Hong Kong.

PIQUADRO À LA CONQUÊTE DE LA FRANCE Piquadro se concentre sur la France, marché où, jusqu’à présent, il n’était pas distribué. En Décembre, la marque de maroquinerie de Toscane et EmilieRomagne ouvre une boutique sur la rue Saint-Honoré, au cœur du luxe parisien. L’espace de 90 m², se développe sur deux niveaux et accueille les collections de mallettes et sacs de voyage typiques de la marque. Piquadro est présent dans près de 40 pays à travers une centaine de magasins, dont la moitié sont gérés en directe, et 500 clients multimarques dans le monde entier. La marque est principalement ancrée en Italie, où elle génère 70% de son chiffre d’affaires, mais aussi en Russie, en Espagne et à Hong Kong.

Un’Italia, 150 piatti per 150 territori Il 18 dicembre, l’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, Sapere Sapori e Città del Vino presentano “Un’Italia, 150 piatti per 150 territori”, volume realizzato in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Con il patrocinio dell’Itinerario Culturale Europeo “Iter Vitis - I Percorsi della Vite”, l’opera elenca e diffonde “saperi e sapori” dei territori italiani degni di essere valorizzati e trasmessi alle giovani generazioni per il loro valore storico e culturale. Tra le numerose proposte presentate da ristoranti e agriturismi di tutta la Penisola, sono infatti state selezionate 150 ricette, accompagnate da 150 vini regionali premiati nelle ultime tre edizioni del Concorso Enologico Internazionale.

NEWS FRANCIA

Raffaello protagonista al Louvre Fino al 14 gennaio 2013, il Museo del Louvre di Parigi ospita la mostra “Raphaël. Les dernières années”, un’eccezionale esposizione, realizzata in collaborazione con il Museo del Prado, che riunisce le opere realizzate dall’artista italiano a Roma negli ultimi anni della sua vita. A fianco di alcuni capolavori mai esposti in Francia, un centinaio tra pale d’altare, dipinti devozionali, ritratti cerimoniali, databili tra il 1513 e il 1524, mostrano lo straordinario spirito inventivo dell’artista ed il suo ideale di perfezione estetica. Ma Raffaello non è un genio solitario. Una bottega di circa 50 persone – tra cui i suoi i suoi collaboratori di fiducia, Giulio Romano e Gianfrancesco Penni – lavora sotto la sua direzione. E proprio l’inedito confronto di opere del Maestro e dei suoi allievi svela il funzionamento della bottega del genio di Urbino.

UNE ITALIE, 150 PLATS POUR 150 TERROIRS Le 18 décembre, l’Institut Culturel Italien de Marseille, Sapere Sapori et Città del Vino présentent le recueil “Une Italie, 150 Plats pour 150 Terroirs”, volume publié à l’occasion des 150 ans de l’Unité italienne. Sous le patronage de l’Itinéraire Culturel européen “Iter Vitis - Les Chemins de la Vigne”, l’ouvrage recense et diffuse “savoirs et saveurs” de territoires italiens, dignes d’être valorisés et transmis aux jeunes générations pour leur valeur historique et culturelle. Parmi les nombreuses propositions faites par des restaurants et agritourismes de toute la Péninsule, 150 recettes de terroir ont été sélectionnées. Elles sont accompagnées de 150 vins régionaux, récompensés lors des trois dernières éditions du Concours Œnologique International.

RAPHAËL PROTAGONISTE AU LOUVRE Jusqu’au 14 Janvier 2013, le Musée du Louvre de Paris présente: “Raphaël. Les dernières années”, une exposition exceptionnelle, organisée avec la collaboration du Musée du Prado, rassemblant des œuvres de l’artiste italien à Rome dans les dernières années de sa vie. A côté des chefs-d’œuvre que n’ont jamais été exposées en France, une centaine de retables, tableaux de dévotion, des portraits, datés entre 1513 et 1524, montrent l’extraordinaire esprit créatif de l’artiste et son idéal de perfection esthétique. Mais Raphaël n’est pas un génie solitaire. Un atelier d’environ 50 personnes – y compris ses fidèles apprentis et collaborateurs, Giulio Romano et Gianfrancesco Penni – travaille sous sa direction. Et la nouvelle comparaison entre les œuvres du Maître et celles de ses élèves révèle le fonctionnement de la boutique du génie d’Urbino.

Valentino è Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres Il Ministro della Cultura francese, Aurélie Filippetti, ha consegnato allo stilista Valentino Garavani il riconoscimento di Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres, la più elevata onorificenza del Paese nel campo della cultura. Per il creatore italiano si tratta del terzo riconoscimento da parte della Francia, dopo la Légion d’Honneur e la Medaille de la Ville de Paris. Un’ennesima soddisfazione per lo stilista, che segue il successo dell’evento New York City Ballet, per cui Valentino ha disegnato 30 costumi per quattro balletti, e precede di qualche giorno l’inaugurazione della mostra “Valentino master of couture”, a lui dedicata presso la Somerset House di Londra, nel Museo della Regina.

VALENTINO NOMMÉ COMMANDEUR DE L’ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES Le ministre de la Culture français Aurélie Filippetti, il a donné au couturier Valentino Garavani, la reconnaissance de Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres, la plus haute distinction du pays dans le secteur culturel. Pour le couturier italien il s’agit de la troisième reconnaissance par la France, après la Légion d’Honneur et la Médaille de la Ville de Paris. Une autre satisfaction pour le couturier, qui fait suite au succès de l’événement New York City Ballet, pour lesquel Valentino a dessiné 30 costumes pour quatre ballets, suivi par l’ouverture de l’exposition “Valentino master of couture”, lui étant dédiée à la Somerset House à Londres, le Musée de la Reine. èItalia

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promosso da

Un’Europa del Sapere, per crescere insieme

Editoriale di ELIO MENZIONE Ambasciatore d’Italia a Berlino

A Berlino la quinta edizione delle Giornate Universitarie Italo-tedesche

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due anni di distanza dall’ultima edizione svoltasi a Trento e quattro anni dopo l’edizione di Bonn nel 2008, Berlino ha ospitato il 28 e 29 novembre 2012 la quinta edizione delle Giornate Universitarie Italo-tedesche. Docenti, esperti, ricercatori, studenti e giornalisti italiani e tedeschi hanno affrontato, nel corso di varie sessioni informative, tavole rotonde e workshop organizzati presso la Freie Universität di Berlino, le problematiche attuali della didattica universitaria nei due Paesi, le sfide con le quali gli Atenei devono oggi confrontarsi e le prospettive di integrazione dei sistemi universitari europei. Le Giornate Universitarie sono, dal 2004, un appuntamento fisso del dialogo italo-tedesco. Promosse dall’Ateneo Italo-Tedesco di Trento, in collaborazione con il Servizio federale di Scambi Accademici (DAAD), la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), l’Italienzentrum della Libera Università di Berlino, esse consentono, a cadenza biennale, di fare il punto sui principali temi della cooperazione accademica bilaterale. Strumenti come questo – un altro esempio è costituito dal Centro italo-tedesco di Villa-Vigoni – non solo tendono a promuovere forme di collaborazione tra Università e Istituti di ricerca, ma rappresentano delle leve strategiche da sostenere per la creazione di una comune area europea dell’Università e della Ricerca. L’Europa del Sapere rimane infatti un obiettivo fondamentale della politica europea, in grado di dischiudere, ne sono convinto, nuove possibilità di crescita e di sviluppo. Le Giornate Universitarie di Berlino sono state poi affiancate dalla ricorrenza del 60° anniversario della Berlinale. Questa felice concomitanza mi ha offerto l’occasione per ospitare in Ambasciata un evento culturale che ha riscosso grande successo. Una serata all’insegna del cinema italiano, per celebrare la chiusura della retrospettiva organizzata dalle rete degli Istituti di Cultura europei presenti a Berlino (EUNIC) dedicata al 60° anniversario della Berlinale. Nel corso della serata è intervenuto un relatore d’eccezione, l’attore Lino Capolicchio, protagonista de “Il giardino dei Finzi Contini”, uno dei tre film italiani vincitori dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino, insieme a “La Notte” di Antonioni, nel 1961, e a “Cesare deve morire” dei Fratelli Taviani, vincitore della Berlinale di quest’anno. Egli ha raccontato, in un dialogo animato dal noto giornalista e critico letterario Filippo La Porta, della sua lunga carriera cinematografica e teatrale. L’evento è stato impreziosito da un programma musicale eseguito dalla giovane e bravissima pianista italiana Beatrice Rana, beneficiaria di una borsa di specializzazione ad Hannover offerta dal DAAD. Diverse espressioni artistiche e diverse epoche culturali si sono incontrate nel Palazzo dell’Ambasciata d’Italia, in una serata che ha permesso di celebrare, insieme ai numerosi ospiti presenti, l’intenso dialogo e la collaborazione tra Italia e Germania nei campi della formazione, della cultura e dell’arte.

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Botschafter Italiens in Deutschland

Ein Europa des Wissens, um gemeinsam zu wachsen wei Jahre nach der letzten Ausgabe in Trient und vier Jahre nach der Bonner Ausgabe im Jahre 2008 war Berlin am 28. und 29. November 2012 Gastgeberstadt der fünften Ausgabe der Italienisch-Deutschen Universitätstage. Dozenten, Experten, Forscher, Studenten und Journalisten aus Italien und Deutschland diskutierten im Zuge verschiedener Informationssitzungen, runder Tische und Workshops, die an der Freien Universität Berlin organisiert wurden, über die aktuellen Probleme der Universitätsdidaktik in den zwei Ländern, die Herausforderungen, denen sich die Universitäten heute stellen müssen und die Perspektiven für eine Integration der europäischen Universitätssysteme. Die Universitätstage sind seit 2004 ein fester Termin für den deutsch-italienischen Dialog. Gefördert werden sie von der Deutsch-Italienischen Universität Trient in Zusammenarbeit mit dem Deutschen Akademischen Bundesdienst (DAAD), der Rektorenkonferenz der Italienischen Universitäten (CRUI) und dem Italienzentrum der Freien Universität Berlin. Alle zwei Jahre bieten sie die Möglichkeit, eine Bestandsaufnahme zu den Hauptthemen der bilateralen akademischen Kooperation vorzunehmen. Hilfsmittel wie dieses – ein weiteres Beispiel ist das deutsch-italienische Zentrum Villa Vigoni – tendieren nicht nur dazu, Formen der Zusammenarbeit zwischen Universitäten und Forschungsinstituten zu fördern, sondern stellen auch Strategiehebel dar, die unterstützt werden müssen, um einen gemeinsamen europäischen Universitäts- und Forschungsbereich zu schaffen. Das Europa des Wissens ist und bleibt nämlich ein wesentliches Ziel der europäischen Politik, und – davon bin ich überzeugt – es ist in der Lage, neue Wachstumsund Entwicklungsmöglichkeiten zu erschließen. Die Berliner Universitätstage wurden auch vom 60. Bestandsjubiläum der Berlinale begleitet. Dieses glückliche Zusammenspiel bot mir die Gelegenheit, in der Botschaft eine Kulturveranstaltung zu beherbergen, die großen Erfolg erzielt hat. Einen Abend im Zeichen des italienische Kinos, um den Abschluss der Retrospektive zu feiern, die vom Netzwerk der in Berlin ansässigen europäischen Kulturinstitute (EUNIC) organisiert wurde und dem 60. Bestandsjubiläum der Berlinale gewidmet war. Im Laufe des Abends ergriff ein vortrefflicher Redner das Wort, der Schauspieler Lino Capolicchio, Hauptdarsteller in „Il giardino dei Finzi Contini”, einem der drei italienischen Filme, denen beim Berliner Festival der Goldene Bär verliehen wurde, zusammen mit „La Notte” von Antonioni im Jahre 1961 und „Cesare deve morire” der Taviani-Brüder, dem Sieger der diesjährigen Berlinale. In einem Dialog, der vom bekannten Journalisten und Literaturkritiker Filippo l Porta angeregt wurde, erzählte er über seine lange Kino- und Theaterkarriere. Bereichert wurde die Veranstaltung durch das Musikprogramm der jungen und äußerst talentierten italienischen Pianistin Beatrice Rana, die vom DAAD ein Spezialisierungsstipendium erhalten hat und nun in Hannover studiert. Unterschiedliche künstlerische Ausdrucksformen und unterschiedliche Kulturepochen gaben sich im Gebäude der Italienischen Botschaft anlässlich eines Abends ein Stelldichein, der es ermöglicht hat, zusammen mit den zahlreich anwesenden Gästen den intensiven Dialog und die Zusammenarbeit zwischen Italien und Deutschland in Sachen Ausbildung, Kultur und Kunst zu zelebrieren.

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© Julian Bower per Sati Bibò

La CCIG punta su tracciabilità e trasparenza

NEL SETTORE TESSILE-MODA L’ITALIA È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI ESPORTATORI MONDIALI. E LA REGOLAZIONE MEDIANTE STANDARD E CERTIFICAZIONI È FONDAMENTALE PER GUADAGNARSI LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI

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a Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) si dedica da inizio anno ad uno dei settori tradizionalmente più competitivi dell’industria italiana, il tessile-moda. Nel “mirino” sono in particolare la tracciabilità e la trasparenza in uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy. La Camera di Commercio intraprende varie iniziative, in perfetta sinergia tra loro, finanziate da Unioncamere, così come dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE) e operativamente realizzate in collaborazione con Unionfiliere, Assocamerestero e Mondimpresa. L’Italia non è solo l’unico Paese europeo con il completo processo produttivo, ma anche il Paese che può vantare un’immagine di qualità ed affermazione che può svilupparsi come un decisivo vantaggio competitivo sul mercato internazionale. Soprattutto in periodi in cui la domanda domestica è invariata o

in calo (nel 2011 ha registrato una diminuzione nel settore del 3,3% rispetto all’anno precedente), la domanda estera gioca un ruolo trainante per i prodotti del Made in Italy: nel settore tessile-moda l’Italia è, dopo la Cina e Hong Kong, il più importante esportatore a livello globale. Al fine di rafforzare e aumentare questo posizionamento sul mercato internazionale, la CCIG realizza numerose iniziative sul più importante mercato di sbocco, cioè quello tedesco. TRACEABILITY & FASHION. Un primo segnale di partenza è stata la presentazione dell’iniziativa “Traceability & Fashion (TF)” il 23 aprile scorso, presso l’Hotel Ritz Carlton a Berlino, alla quale la CCIG ha invitato giornalisti, operatori e rappresentanti di istituzioni del settore della moda. L’interesse da parte della Germania per il settore tessilemoda italiano non si denota solamente dalla rilevante affluenza all’evento (224 partecipanti), ma anche dalla pubblicazione su quattro delle più famose riviste tecniche tedesche di articoli riguardanti “Traceability & Fashion”. Molti operatori del settore non residenti a Berlino hanno potuto seguire l’evento in live-stream sul blog della CCIG www.italiagermania.org. Ulteriore highlight è stata la partecipazione al vertice internazionale “Beyond Fashion Summit 2012”, svoltosi il 15 e 16 novembre a

ITKAM setzt auf Rückverfolgbarkeit und Transparenz Im Textil- und Modebereich zählt Italien zu den weltweit wichtigsten Exporteuren. Um das Vertrauen der Konsumenten auch in Zukunft zu gewinnen, sind Qualitätszertifikaten von größter Bedeutung ie Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) setzt seit Anfang des Jahres auf einen der traditionellen Zweige des produzierenden Gewerbes in Italien, die Textil- und Modebranche. Im Fokus steht dabei die Rückverfolgbarkeit und Transparenz innerhalb des Produktionsprozesses des traditionell starken Industriezweiges der italienischen Wirtschaft. Die Kammer engagiert sich in mehreren Initiativen, die synergisch miteinander verknüpft sind und vom italienischen Dachverband der Handelskammern Unioncamere sowie vom italienischen Wirtschaftsministerium, MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) finanziell unterstützt werden. Die Projekte werden operativ in Zusammenarbeit mit Unionfiliere, einem Fachverband der italienischen Handelskammern,

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Berlino. Nell’ambito di questo vertice, la CCIG ha realizzato un’indagine mirata relativa all’importanza della tracciabilità e della trasparenza per gli operatori tedeschi del settore. Dall’indagine effettuata risalta infatti l’importanza della tracciabilità, al fine di raggiungere una sempre maggiore trasparenza. Pertanto, la regolazione mediante standard e certificazioni è fondamentale per guadagnarsi la fiducia dei consumatori. Altro risultato interessante è l’importanza della tecnologia per garantire trasparenza e affidabilità – ne è un esempio il codice QR sulla confezione, che riporta informazioni sul prodotto.

La terza tappa, che si realizzerà dal 2 al 5 dicembre, porterà operatori del settore gioielleria a Vicenza. Grazie all’attivazione del desk “Traceability & Fashion” nell’ambito del progetto Chamber Partnership realizzato in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane in Lussemburgo e Olanda, le attività comprendono anche la continua raccolta dati e l’analisi del settore tessile-moda sul mercato tedesco, olandese e lussemburghese. Per l’anno prossimo è inoltre prevista la presentazione del progetto “Traceability &

Fashion” sia in Italia che a Berlino, nell’ambito della Mercedes Benz Fashion Week che si svolgerà nel mese di luglio 2013 nella capitale tedesca. Queste numerose attività realizzate dalla CCIG in collaborazione con i suoi partner, mirano a sensibilizzare sia l’operatore che il consumatore finale per la rintracciabilità e trasparenza dei prodotti di eccellenza del Made in Italy, aumentando così la quota delle esportazioni del tessile-moda italiano che rappresenta attualmente il 12% del totale export del settore.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA

© Julian Bower per Sati Bibò

Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

mit der Vereinigung aller italienischen Auslandshandelskammern, Assocamerestero, und mit Mondimpresa durchgeführt. Trotz des seit 1970 fortschreitenden Strukturwandels in einer sich globalisierenden Welt hat es Italien als einziges Land in Europa geschafft, die gesamte Wertschöpfungskette der Textil- und Modebranche im eigenen Land zu halten. Zudem hat Italien gerade in dieser Branche ein traditionell gutes Image, das – richtig eingesetzt – einen wertvollen Wettbewerbsvorteil am internationalen Markt darstellen kann. Insbesondere in Zeiten, in denen die Inlandsnachfrage stagniert bzw. rückläufig ist (im Jahr 2011 sank sie um 3,3,% im Vergleich zum Vorjahr), gewinnt die Auslandsnachfrage nach Produkten des „Made in Italy” an Bedeutung. Und gerade im Textil- und Modebereich zählt Italien nach China und Hongkong zu den wichtigsten Ex-

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© Julian Bower per Sati Bibò

MISSIONI IN ITALIA E NUOVI PROGETTI NEL 2013. Verso la fine dell’anno si realizzeranno inoltre tre tappe di missioni incoming per operatori dei settori gioielleria, tessile e abbigliamento, organizzate parallelamente dalla Camera di Commercio Italo-Russa di Milano per operatori russi. La prima e secondo tappa, in programma dal 25 al 28 novembre, porta i partecipanti attivi nel settore maglieria/cashmere a Perugia e quelli attivi nel tessile e tessile d’arredo a Varese/Como.

porteuren. Um diese Position zu stärken bzw. weiter auszubauen, setzt die ITKAM auf dem wichtigsten Absatzmarkt italienischer Produkte, also dem deutschen, auf verschiedene Initiativen. TRACEABILITY & FASHION. Startschuss bot die Präsentation „Traceability & Fashion (TF)” am 23. April 2012 im Hotel Ritz Carlton in Berlin, an der auf Einladung der ITKAM 224 Journalisten, Fachleute und institutionelle Vertreter der deutschen Modebranche teilgenommen haben. Das große Interesse in Deutschland wurde nicht nur aufgrund der großen Teilnehmerzahl bestätigt, sondern auch durch die Veröffentlichung von 4 Artikeln bzw. Interviews in den wichtigsten deutschen Fachzeitschriften. Viele nicht in Berlin ansässige Fachleute haben zudem die Berliner Veranstaltung über Live-Stream auf dem ITKAM-Blog www.italiagermania.org verfolgt. Weiterer Höhepunkt war die Teilnahme der ITKAM am internationalen Gipfel „Beyond Fashion Summit 2012”, der vom 15. bis 16. November 2012 in Berlin stattfand. Dort startete die ITKAM eine gezielte Befragung zur Bedeutung der Rückverfolgbarkeit und Transparenz für deutsche Unternehmen. Diese Befragung bestätigt die Bedeutung der Rückverfolgbarkeit und Transparenz, um das Vertrauen des Endverbrauchers zu gewinnen. Und gerade in diesem Zusammenhang scheint die Technologie eine immer größere Rolle zu spielen, da beispielsweise dank dieser ein QR-Kodex mit genauen Produktangaben auf dem einzelnen Kleidungsstück angebracht werden kann.

Alcune immagini relative all’evento “Traceability & Fashion”, svoltosi nello scorso mese di aprile a Berlino.

UNTERNEHMERREISEN NACH ITALIEN UND PROJEKTE IN 2013. Nun zum Jahresende folgen drei Etappen von Unternehmerreisen nach Italien für deutsche Handelsunternehmen aus den Branchen Schmuck, Textil und Bekleidung, die parallel von der italienisch-russischen Handelskammer in Mailand für russische Unternehmen organisiert wird. Die erste und zweite Etappe jeweils vom 25. bis 28. November 2012 führt die Teilnehmer aus dem Bereich Strickwaren/Cashmere nach Perugia bzw. aus dem Bereich Textilien und Heimtextilien nach Varese/Como. Die dritte Etappe vom 02. bis 05. Dezember 2012 bringt in der Schmuckbranche tätige Unternehmer nach Vicenza. Da das Projekt „Traceability & Fashion” im Rahmen der Chamber Partnership in Zusammenarbeit mit den italienischen Auslandshandelskammern in Luxemburg und den Niederlanden realisiert wird, umfasst die kontinuierliche Datensammlung und Analyse der Nachfrage den deutschen, holländischen und luxemburgerischen Markt. Die ITKAM wird zudem im nächsten Jahr das Projekt „Traceability & Fashion” in Italien präsentieren. Weiterer Höhepunkt bildet im Juli nächsten Jahres die Teilnahme an der Mercedes Benz Fashion Week in Berlin. Die zahlreichen von der ITKAM mit ihren Partnern realisierten Initiativen in Deutschland und Italien sollen Facheinkäufer wie Endverbraucher für die Rückverfolgbarkeit und Transparenz des Produktes „Made in Italy” sensibilisieren, um den Anteil von knapp 12% der Gesamtexporte der Textil- und Modebranche nach Deutschland zu stärken bzw. weiter auszubauen.


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NEWS GERMANIA

La CCIG a Düsseldorf per Medica 2012 per la Germania ha organizzato, in collaborazione con Toscana Promozione, degli incontri B2B tra innovative aziende toscane e buyer tedeschi. Obiettivo dell’iniziativa, sviluppare nuove relazioni commerciali tra piccole e medie aziende toscane orientate all’export e potenziali clienti tedeschi.

Tecnologie e prodotti medicali al centro di Medica (www.medica.de), manifestazione internazionale di riferimento per l’industria della tecnica medicale e della sanità, dal 14 al 17 novembre 2012 a Düsseldorf. Nell’ambito della piattaforma leader per il business internazionale del settore, la Camera di Commercio Italiana

DIE ITKAM IN DÜSSELDORF FÜR MEDICA 2012 Medizintechnik und Medizinprodukte standen im Mittelpunkt der weltgrößten Medizinmesse MEDICA (www.medica.de), die vom 14. bis 17. November 2012 in Düsseldorf stattfand. Im Rahmen dieser Nr.1-Marktplattform für internationale Geschäfte organisierte die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit Toscana Promozione B2B-Gespräche zwischen

qualifizierten und innovativen Unternehmen aus der Toskana und deutschen Entscheidern. Mit diesen ersten Gesprächen direkt an den Ständen der kleinen und mittleren Unternehmen aus der Toskana, die in ganz unterschiedlichen Bereichen der Medizintechnik tätig sind, war es, potentielle Geschäftspartner in Deutschland kennenzulernen und mit diesen langfristige Geschäftsbeziehungen aufzubauen.

A Berlino il Foro Industriale Europeo Nell’ambito del Foro Industriale Europeo, svoltosi il 20 ottobre a Berlino, si sono incontrati i maggiori rappresentanti politici ed industriali di Germania, Francia e Italia, per discutere delle nuove sfide che l’industria europea deve affrontare a causa della crisi internazionale. Per la Camera di Commercio Italiana per la Germania, hanno partecipato il Vicepresidente Berthold Biehler ed il Segretario Generale, Claudia Nikolai. Ulteriori informazioni sugli argomenti chiave del Foro sono disponibili sul blog della CCIG: www.italiagermania.org.

EUROPÄISCHES INDUSTRIEFORUM IN BERLIN Anlässlich des Europäischen Industrieforums trafen sich am 20. Oktober 2012 in Berlin über 150 bedeutende Vertreter Deutschlands, Frankreichs und Italiens aus Politik und Wirtschaft, um über die Herausforderungen für die europäische Industrie im Zuge der internationalen Wirtschafts- und Finanzkrise zu

Settimana della Lingua Italiana a Treviri “L’Italia dei territori” è stato il motto della XII Settimana della Lingua italiana nel Mondo promossa dal Ministero degli Affari Esteri e organizzata dal 12 al 18 novembre 2012 dall’Università di Treviri in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Francoforte, l’Istituto Italiano di Cultura di Francoforte, l’associazione culturale italolussemburghese Convivium e la VHS di Treviri. Oltre a seminari ed esercitazioni pratiche relative alla lingua italiana, è stata realizzata una tavola rotonda sulle prospettive e sugli scambi turisticocommerciali tra Italia e Germania, alla quale hanno partecipato l’ENIT, la Camera di Commercio Italiana per la Germania ed i rappresentanti di istituzioni locali.

sprechen. Für die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. haben der Vizepräsident Berthold Biehler und die Geschäftsführerin Claudia Nikolai teilgenommen. Weitere Informationen zu den Kernthemen des Industrieforums finden Sie auf www.italiagermania.org.

ITALIENISCHE WOCHE AN DER UNIVERSITÄT TRIER „Italien der Regionen” war Schwerpunkt der XII. Woche der italienischen Sprache, die die Romanistik-Fakultät der Universität Trier in Zusammenarbeit mit dem italienischen Generalkonsulat in Frankfurt, dem italienischen Kulturinstitut Frankfurt, dem italienisch-luxemburgischen Kulturverein Convivium und der VHS Trier vom 12. bis 18. November 2012 organisiert hat. Neben Vorträgen und Übungen rund um die italienische Sprache stand erstmals ein runder Tisch auf dem Programm, an dem Erfahrungen über den Austausch in Tourismus und Handel zwischen Italien und Deutschland am Beispiel der Region Trier diskutiert wurden. Neben Vertretern von Wirtschafts- und Tourismusinstitutionen aus Trier nahmen an der Initiative am 14. November 2012 in Trier die Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) und die Italienische Zentrale für Tourismus (ENIT) teil.

La CCIG presenta in Germania il Green and High Tech Cluster della Brianza A Nord di Milano, in Brianza, si è sviluppato un importante distretto high-tech specializzato in tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ed energie rinnovabili. Dal 2008 si sono insediate oltre 95 imprese, tra gruppi internazionali e PMI molto specializzate. Al fine di presentare le potenzialità offerte dal distretto ed avviare collaborazioni con potenziali controparti tedesche, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) realizzerà, in collaborazione con Promos e Invest in Lombardy, due iniziative sul mercato tedesco. Il 3 dicembre si svolgeranno incontri individuali a Berlino con aziende tedesche potenzialmente interessate a stringere rapporti di collaborazione con il distretto. Seguirà poi, il 4 dicembre, una presentazione del Green and High Tech Cluster presso la Casa dell’Economia del Baden-Württemberg a Stoccarda.

ITKAM PRÄSENTIERT INNOVATIONSCLUSTER GREEN AND HIGH TECH BRIANZA IN DEUTSCHLAND In der Provinz Monza und Brianza im Norden Mailands hat sich seit dem Jahre 2008 ein sehr starkes High Tech Cluster im Bereich Informations- und Kommunikationstechnologie (ICT) sowie Erneuerbare Energien (EE) entwickelt. Zu den mehr als 95 angesiedelten Unternehmen zählen multinationale Konzerne ebenso wie spezialisierte KMUs. Mit dem Ziel, Kooperationsmöglichkeiten zu den dort angesiedelten Unternehmen und Chancen für deutsche ICT- bzw. EE-Unternehmen aufzuzeigen, organisiert die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit der Spezialagentur der Handelskammer Mailand (PROMOS) und der Wirtschaftsförderung Mailand zwei Initiativen in Deutschland. Am 03. Dezember 2012 finden individuelle Gespräche mit interessierten Unternehmen in Berlin statt, am 04. Dezember 2012 wird sich das High Tech Cluster im Haus der Wirtschaft Baden-Württemberg in Stuttgart präsentieren.

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A Londra per “Meet your Investor”

Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra

Incontri d’affari tra imprese spin-off italiane e potenziali investitori internazionali a Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito sta organizzando “Meet your investor – Incontri d’affari tra imprese spin off italiane e potenziali investitori internazionali”, un progetto della durata di un anno, finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, realizzato in collaborazione con Banca Intesa, Agenzia ICE e UKTI, e con il coinvolgimento di Camera di Commercio di Torino, Promos Milano, Politecnico di Torino e Politecnico di Milano. Tale progetto si propone di valorizzare una “global partnership” tra Italia e Regno Unito, attraverso la realizzazione di un collegamento tra potenziali partner finanziari, industriali e di ricerca, ed imprese italiane ad alto contenuto tecnologico ed innovativo. Il progetto offrirà opportunità alle start-up e spin-off italiane – operanti nei settori ICT, nanotecnologie, energie pulite e biotech – sia di poter stringere partnership per espandersi a livello internazionale, sia di poter costruire alleanze strategiche con altri centri di ricerca britannici e/o internazionali. Il progetto è diretto soprattutto ad aziende impegnate nello sviluppo di prodotti e tecnologie molto innovativi, in particolare start-up e spin-off che, grazie ad accordi di partnership con aziende o università britanniche, possono accedere ad opportunità che sarebbero altrimenti fuori dalla loro portata, condividendo così know-how, risorse e rischi per aumentare il proprio vantaggio competitivo, ridurre il “time to market”, accedere ad una base già consolidata di clienti e a nuovi mercati. Il progetto prevede la realizzazione di tre eventi principali, oltre ad un desk di assistenza permanente e ad una continua promozione. Il primo evento è stato realizzato in occasione delle Olimpiadi di Londra, nell’agosto 2012. La CCIUK, in collaborazione con gli altri partner, ha organizzato un evento di lancio presso Casa Italia, presentando il progetto ad una platea di investitori internazionali. Il 12 dicembre verrà realizzato il secondo evento, intitolato “Life Sciences Investor Arena Meeting”. Durante tale workshop – che si terrà presso gli uffici di Banca Intesa Sanpaolo, nel cuore della City, hub finanziario d’Europa per antonomasia – i partecipanti potranno conoscere alcuni tra i più promettenti progetti di innovazione in fase di sviluppo sia in Italia che in UK (progetti di startup, spin-off, aziende, università e centri di ricerca). Inoltre, verranno selezionate spin-off italiane operanti nel red biotech, che potranno prendere parte ad incontri one-to-one con gli investitori interessati. Infine, esperti di settore e business angels discuteranno strategie ed opportunità di investimento e business development. Il giorno seguente le spin-off italiane parteciperanno a Genesis, la principale conferenza nel Regno Unito su scienze della vita ed assistenza sanitaria. La serie di eventi che costituiscono il progetto sottolinea l’importanza del Sistema Italia nella promozione delle eccellenze italiane all’estero.

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President of the CCIE in London

In London to ‘Meet your Investor’ Business meetings between Italian spin-offs and potential investors he Italian Chamber of Commerce for the UK is organising ‘Meet your investor – Business meetings between Italian spin-offs and potential investors,’ a one-year project financed by the Italian Ministry of Economic Development and realised in collaboration with Banca Intesa, ICE and UKTI as well as the involvement of the Turin Chamber of Commerce, Promos Milano, Politecnico di Torino and Politecnico di Milano. This project aims at promoting a ‘global partnership’ Italy-United Kingdom, through the creation of a link between potential financial, industry and research partners and Italian high-tech and innovative companies. The project will provide Italian start-ups and spinoffs – within ICT, nanotechnology, green energy and biotech – with opportunities to make partnerships in order to expand internationally and to build strategic alliances with other British/international research centres. The project is directed primarily to companies involved in the development of highly innovative products and technologies, typically start-ups and spin-offs. Thanks to partnerships with companies and British universities, spin-offs will have access to opportunities that would otherwise be out of their reach, sharing know-how, resources and risks to increase their competitive advantage, reduce the ‘time to market’, access to a database of already established customers and new markets. The project consists of 3 main events as well as a permanent help desk and continuous promotion. The first event was held on the occasion of the Olympics Games in London in August 2012. The ICCIUK, along with its partners, organised a launch event at Casa Italia, where the project was presented to an audience of international investors. On the 12th December the second event of the project, Life Sciences Investor Arena Meeting, will be held at Banca Intesa Sanpaolo premises, based in the City of London, which is the European financial hub par excellence. During the Life Sciences Investor Arena Meeting participants will have a chance to learn about some of the most promising innovative projects under development from both Italy and the UK (from start-ups, spin-offs, companies, universities and research centres). In addition to this, selected red biotech Italian spin-offs will be presented and have the opportunity of having oneto-one meetings with investors. Furthermore, industry experts and business angels will provide the audience with interesting investment and business development issues and opportunities. The day after the workshop the spin-offs will attend Genesis, the most important UK conference about life science and healthcare. The series of events comprising the project underline the importance of the Sistema Italia to promote Italian excellences abroad.

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Il design italiano alla conquista di Londra NEL MAGGIO 2013 DEBUTTA MAY DESIGN SERIES, UN EVENTO UNICO DEDICATO AL DESIGN PER INTERNI

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uando si pensa al design, si pensa all’Italia. La tradizione della qualità italiana e l’estetica raffinata di a r re d a m e n t o , a b b i g l i a m e n t o , automobili e palazzi Made in Italy rendono i prodotti italiani estremamente desiderati e simbolo di stile senza tempo. Nel clima economico attuale, tuttavia, anche i marchi e più

Italian Design Conquers London May 2013 will see the launch of the May Design Series, a unique event dedicated to design for interiors hink design and you think Italy. The tradition of Made in Italy quality and the beautiful aesthetics of its furniture, cars, clothes or buildings makes Italian produce highly desirable and a symbol of a timeless style. In the current economic climate, even the very best and internationally acclaimed brands need to reevaluate their strategies. According to Giovanni Anzani, the president of Assarredo: “Export, at this particular time for our companies, in fact, is not just an opportunity for commercial development, but a real necessity dictated by domestic demand given the climate of economic uncertainty.” Renowned brands like Cappellini, Tisettanta, Magis or iGuzzini can already boast beautiful and spacious showrooms in the UK. They also enter into creative collaborations with British designers, who help them create stunning pieces in tune with the aesthetics of the Italian brands. Among those are Thomas Heatherwick, Jasper Morrison and Tom Dixon.

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conosciuti a livello internazionale hanno bisogno di rimettere in discussione le proprie strategie. Lo conferma Giovanni Anzani, Presidente di Assarredo: “In questo momento particolare per le nostre aziende – spiega – esportare, non è solo un’occasione di sviluppo commerciale, bensì un vero e proprio bisogno dettato dalla domanda interna e dal clima di incertezza economica”. Marchi conosciuti come Cappellini, Tisettanta, Magis o iGuzzini vantano già ampi showroom nel Regno Unito e si avvalgono, inoltre, di collaborazioni creative con designer britannici come Thomas Heatherwick, Jasper

WAITING FOR THE MAY DESIGN SERIES. Trade fairs are a very unique kind of event for companies looking to expand their presence abroad. They bring together producers and clients from around the world and London in particular is viewed as a creative hub for ideas and the perfect space for events. In 2013 we will see the arrival of a new and exciting design show in London, the May Design Series, which has been perfectly timed to complement the cycle of events worldwide. Hosted by ExCel from 19th to 21st May 2013, it will consist of four events focusing on the different aspects and sub-sectors of design: KBB and Interiors, with whom visitors might be familiar from previous editions, and Arc and DX as the newcomers. DX will be a very exclusive and unique project. It will include a pavilion focusing only on the most important and innovative brands in design and a year-round online platform, celebrating what is new and exciting in the design world. It might just be what the biggest Italian design brands need in order to highlight their international position. The London office of the Italian Chamber of Commerce & Industry for the UK will also be part of this exciting trade fair creating an area dedicated to Italian design and expertise. Bringing to the show new and existing companies whose products are testimony to the high quality and tradition of Made in Italy.

Morrison e Tom Dixon.

ASPETTANDO IL MAY DESIGN SERIES. Le fiere commerciali rappresentano una tipologia di evento unico per le aziende intenzionate ad espandersi all’estero, richiamando p ro d u t t o r i e c l i e n t i d a t u t t o i l m o n d o . Londra, in particolare, è una città percepita come un centro creativo di idee, ideale per organizzare eventi. Nel 2013 Londra darà il benvenuto ad un nuovo entusiasmante appuntamento, il May Design Series, che sarà inaugurato proprio per andare ad integrare gli altri eventi della serie nel mondo. Tra il 19 ed il 21 maggio, all’interno del centro ExCel, May Design Series sarà caratterizzato da quattro eventi che andranno a scoprire aspetti e settori del design: ci saranno KBB e Interiors, che i visitatori ricorderanno dalle edizioni precedenti, e Arc e DX, che rappresenteranno invece delle novità. DX sarà un progetto unico ed esclusivo: il padiglione racchiuderà solo i marchi di design più importanti ed innovativi, oltre ad una piattaforma online tutto l’anno che celebrerà le novità del settore. In altre parole, DX potrebbe essere esattamente ciò di cui i più importanti marchi di design italiani hanno bisogno per mettere in risalto il proprio status internazionale. L’ u f f i c i o l o n d i n e s e d e l l a C a m e r a d i Commercio Italiana per il Regno Unito prenderà parte alla fiera attraverso la creazione di un’area dedicata al design e alla maestria italiana, dove esporranno nuove aziende i cui prodotti testimoniano l’alta qualità e la tradizione del Made in Italy.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.eu

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NEWS REGNO UNITO

Missione a Londra per il Ministro Fornero Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Elsa Fornero, è stata a Londra per incontri istituzionali con i propri omologhi del governo Cameron e di quello ombra nei giorni 24 e 25 ottobre. Il primo giorno, il Ministro ha tenuto una conferenza all’Università di Oxford, presso il Taylor Institute, sul tema “Challenging Reforms Pension System and Labour Market Reforms in Italy”, alla presenza di numerosi accademici e rappresentanti del mondo studentesco. Il 25 ottobre il Ministro Fornero ha proseguito i propri incontri e, dopo una visita alla mostra “Il palazzo della Farnesina e le sue collezioni”, allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura, ha avuto un colloquio con il Segretario di Stato per il lavoro e le pensioni, Iain Duncan Smith. La visita si è conclusa con un punto stampa presso l’Ambasciata con i giornalisti italiani.

VISIT OF THE ITALIAN MINISTER FORNERO IN LONDON The Minister of Labour, Social Policies and Equal Opportunities, Prof. Elsa Fornero, was in London for institutional meetings with her British counterparts of the Cameron government and the shadow cabinet on the 24th and 25th October. On the first day the Minister delivered a guest lecture at the Taylor Institute, University of Oxford, on the topic ‘Challenging Reforms Pension System and Labour Market Reforms in Italy’ in presence of many members of the academic and students community. On the 25th October the Minister, after visiting the exhibition ‘The Farnesina Palace and its collections’ at the Italian Cultural Institute, had a meeting with the Secretary of State for Work and Pensions Iain Duncan Smith. Afterwards the Minister took part in a press conference at the Italian Embassy in London with Italian journalists.

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Andrea Bocelli incanta la Regina d’Inghilterra Un altro importante riconoscimento internazionale per Andrea Bocelli. Il celebre tenore toscano ha infatti ritirato a Londra il premio “International Artist of The Year”, nel corso della cerimonia dei Classic Brit Awards 2012. A consegnargli il riconoscimento è stato Sir Andrew Lloyd Webber, tra più grandi autori di musical e compositori di colonne sonore nel mondo. A confermare l’affetto che il pubblico inglese prova per il tenore italiano, il concerto dello

scorso 19 novembre alla Royal Albert Hall di Londra, in occasione della prestigiosa Royal Variety Performance, che riunisce il top degli artisti anglosassoni insieme ad alcune delle più celebri star internazionali. Bocelli ha incantato il pubblico, tra cui spiccavano la Regina Elisabetta e la Famiglia Reale, cantando “La Donna è Mobile”. Al termine dell’esibizione, la stessa Regina ha salutato personalmente il tenore complimentandosi con lui.

easyJet unisce Venezia a Manchester

Dal 14 febbraio 2013 easyJet darà il via alla nuova rotta che collegherà l’aeroporto di Venezia e quello di Manchester con tre voli settimanali. I voli saranno operativi tutto l’anno, nelle giornate di martedì, giovedì e sabato. “Il nuovo collegamento Venezia-Manchester arricchisce il nostro portfolio destinazioni, aggiungendo la città di Manchester alle 133 mete già offerte dall’Italia”, ha dichiarato Frances Ouseley, Direttore per l’Italia di easyJet. “Il nuovo volo su Manchester, che si aggiunge al già annunciato collegamento della compagnia su Londra Southend, contribuisce a rafforzare la nostra presenza sul mercato britannico”, ha commentato Enrico Marchi, Presidente di SAVE, la società che gestisce l’Aeroporto Marco Polo di Venezia. “Siamo davvero lieti che easyJet abbia scelto ancora Venezia come partner dei suoi progetti di ampliamento della propria offerta”.

EASYJET JOINS VENICE TO MANCHESTER

Director of easyJet. “The new flight to Manchester, in addition to the previously announced new offices of the company in London Southend helps to strengthen our presence in the UK market,” said Enrico Marchi, President of SAVE, the company that manages the Marco Polo Airport Venice. “We are delighted that easyJet has again chosen Venice as a partner in its plans to extend its offer.”

From 14 February 2013 easyJet will launch their new route, which will connect Venice and Manchester with three weekly flights. The flights will operate throughout the year, on Tuesdays, Thursdays and Saturdays. “The new route Venice-Manchester enriches portfolio destinations, adding the city of Manchester to 133 destinations already offered by Italy,” said Frances Ouseley, Italy Country


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NEWS REGNO UNITO

ANDREA BOCELLI DELIGHTS THE QUEEN OF ENGLAND Another important international recognition for Andrea Bocelli, the famous Tuscan tenor has in fact been awarded ‘International Artist of The Year’ during the ceremony of the Classic Brit Awards 2012. The award was handed over by Sir Andrew Lloyd Webber, among the greatest writers’ of musicals and film composers in the world. To confirm the affection that the British public hold for the Italian tenor, he appeared last November 19 at the Royal Albert Hall in London, at the prestigious Royal Variety Performance, which brings together the top artists of the Anglo-Saxons, along with some of the most famous international stars. Bocelli enchanted the audience, which included Queen Elizabeth and the Royal Family, singing ‘La Donna è Mobile’. At the end of the show, the Queen herself greeted the star complimenting him.

I turisti inglesi scelgono ancora l’Italia Dopo almeno cinque anni di crisi, il 2011 è stato l’anno del ritorno degli Inglesi in Italia: è quanto è emerso da uno studio condotto dall’ENIT di Londra e reso pubblico in occasione del WTM-World Travel Market, svoltosi dal 5 all’8 novembre nella capitale britannica. La spesa turistica degli Inglesi in Italia è stata pari a 1,3 miliardi di sterline. Nel 2011 i viaggiatori britannici arrivati in Italia sono stati quasi 3 milioni e mezzo, e oltre 2 milioni hanno scelto l’albergo e il villaggio turistico. La spinta principale a visitare la destinazione Italia è stata quella del desiderio di un arricchimento culturale, che si è tradotto nella visita alle principali città d’arte. Rispetto ad altri Paesi, l’Italia viene considerata una destinazione di qualità, anche se relativamente cara.

BRITISH TOURISTS STILL CHOOSE TO ITALY After five years of crisis, 2011 was the year of the return to Italy by British tourists: this has emerged from a study conducted by ENIT in London and made public at the WTM-World Travel Market, held from 5 to 8 November in the British capital. Tourism expenditure by the British public in Italy was 1.3 billion pounds. In 2011, the number of British travellers arriving in Italy reached almost 3 and a half million, and over 2 million of those chose the hotel and the resort. The main reason for visits to Italy was that of the desire for cultural enrichment, which has resulted in visits to the major cities. Compared to other countries, Italy is considered a quality destination, even if relatively expensive.

Si parla italiano al Bfi London Film Festival

WE SPEAK ITALIAN AT BFI LONDON FILM FESTIVAL

Il cinema italiano protagonista al 56° “The Times BFI London Film Festival”. Sette erano infatti le produzioni del Bel Paese in concorso nelle diverse sezioni del Festival organizzato dal British Film Institute, oltre ad una proiezione speciale. All’interno della sezione Debate erano presenti “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio e “Reality” di Matteo Garrone, mentre in Thrill è stato presentato il pluripremiato “Cesare deve Morire” di Paolo Taviani e Vittorio Taviani; infine, nella Official Competition, si trovava “È stato il Figlio” di Daniele Ciprì. Unico documentario selezionato all’interno di Treasures era “La Guerra dei Vulcani” di Francesco Patierno, mentre nella sezione Journey erano presenti “Il Rosso e il Blu” di Giuseppe Piccioni e “L’Intervallo” di Leonardo Di Costanzo. Per concludere, un omaggio allo spaghetti western, con la proiezione di “La resa dei conti” (1969) di Sergio Sollima.

Italian cinema is currently starring in the 56th The Times BFI London Film Festival. In fact 7 productions from Italy are being shown at the festival organised by the British Film Institute, including one special bonus production. Within the festivals ‘Debate’ section productions included ‘Dormant Beauty’ by Marco Bellocchio and ‘Reality’ by Matteo Garrone; the ‘Thrill’ section showed the award-winning ‘Caesar Must Die’ by Paolo Taviani and Vittorio Taviani; and finally in the Official Competition ‘It was the Son’ by Daniele Ciprì. For documentary ‘Treasures’: ‘War of the Volcanoes’ by Francesco Patierno was presented; while in the ‘Journey’ section, ‘The Red and the Blue’ by Giuseppe Piccioni and ‘Interval’ by Leonardo Di Costanzo were shown. Finally, a homage to the Spaghetti Western, ‘The Showdown’ (1969) by Sergio Sollima was presented.

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Il futuro degli investimenti è a Goa

Editoriale di RAVI GUPTA Presidente IICCI Regione Sud, Goa

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Located in West India, this State aims to grow and become a center of knowledge and business opportunities hile the economic downturn in Italy has the SME sector rummaging for newer and more attractive opportunities outside their home turf, Goa is now presenting itself as more than just a beach hub. The Indian situation is now becoming increasingly decentralized with second-tier and third-tier cities offering a reach business environment for investments in myriad sectors. In July this year, eminent scientist and former Director General of the Council of Scientific & Industrial Research (CSIR) Dr. Raghunath Mashelkar presented ‘Goa Vision 2035,’ a document that aims to develop the Indian State into an affluent knowledge destination by initiating growth prospects in the industry and services sector in order to stimulate and invigorate what has been for some time a sluggish economy. ‘Goa Vision 2035’ charts out a document that encourages the participation of entrepreneurs, institutions, governmental agencies and trade and industrial bodies to partake in the development and growth of the State. Sectors demarcated for collaborative projects include education; environment & sustainable development; art & culture; trade & industry; eGovernance; tourism; agriculture; science, technology & innovation; health; governance and finance. For the Goan initiative, to evaluate and implement the possible means of collaboration from outside participation both at the private and official levels, committees have been formed for each of the focus areas. Goa’s manufacturing output accounts for 35% of the total revenue generation, which is above the national average of 18%. With the impetus to fuel skilled labor, the vision document suggests a complete revamping of the education system by transforming it into an international education and research centre. The report also encourages an environmentally well-balanced and sustainable development process in order to ensure that the area’s rich terrestrial, coastal and marine biodiversity remains intact and well conserved. Initiatives to promote cultural tourism in the arts and culture sector include a university, a dedicated TV centre, a film institute and a world-class museum showcasing contemporary art and craft. For Italian SME’s, particularly those in the IT, pharmaceutical, renewable energy and infrastructure sectors, the State of Goa will offer important business opportunities, and our Chamber, through its representative office in Goa, is ready to guide them in the identification of medium-long term strategies to be present in this new promising Indian area.

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Situato sulla costa occidentale indiana, questo Stato punta a crescere e a diventare un centro di conoscenza e opportunità d’affari on la crisi economica in Italia che vede le piccole e medie imprese alla ricerca di nuove e più attraenti opportunità d’investimento all’estero, Goa si prepara a presentarsi come qualcosa di più di una semplice località balneare. Questo cambiamento è parte del processo di decentralizzazione che l’India sta vivendo, con città di seconda e terza fascia in forte espansione e pronte a diventare le nuove mete degli investimenti diretti esteri in India. Alla luce di ciò, nello scorso mese di luglio Raghunath Mashelkar, noto scienziato ed ex Direttore Generale del Consiglio per la Ricerca Scientifica & Industriale (CSIR) in India, ha presentato al Ministro dello Stato di Goa la “Goa Vision 2035”, un documento che fornisce le linee guida per trasformare Goa in una destinazione rinomata come centro di conoscenza e opportunità di business, sostenendo la crescita di industria e servizi, e rinvigorendo quello che è stato fino ad oggi uno sviluppo economico lento. “Goa Vision 2035” incoraggia la partecipazione di imprenditori, istituzioni, agenzie governative e organizzazioni commerciali e industriali a prendere parte allo sviluppo e alla crescita dello Stato, in particolare nei settori identificati come strategici per progetti di collaborazione, quali istruzione, sviluppo sostenibile e ambiente, arte e cultura, commercio e industria, e-governance, turismo, agricoltura, scienza, tecnologia e innovazione, salute, governance e finanza. Per rendere la “Vision 2035” una concreta piattaforma di lavoro ed iniziare a valutare possibili partecipazioni pubbliche e private, sono stati formati dei comitati per ciascun settore focus. Considerando che la produzione manifatturiera di Goa rappresenta il 35% delle entrate (+18% rispetto alla media nazionale), il documento suggerisce di aumentare la manodopera qualificata, attraverso una ristrutturazione dell’istruzione, trasformando Goa in un centro di formazione internazionale e con centri di ricerca specializzati. Il Rapporto incoraggia inoltre un processo di sviluppo equilibrato e sostenibile per l’ambiente, al fine di garantire che la ricca biodiversità terrestre, costiera e marina del territorio rimanga intatta e ben conservata. Le iniziative volte a promuovere il turismo culturale nel settore dell’arte e della cultura includono l’apertura di un’università, un centro TV dedicato, un istituto cinematografico e un museo di livello internazionale, con esposizioni di arte e artigianato contemporanei. Alle PMI italiane – in particolare quelle dei settori IT, farmaceutico, energie rinnovabili e infrastrutture – lo Stato offrirà importanti opportunità d’affari, e la nostra Camera, attraverso il suo ufficio di rappresentanza a Goa, è pronta a guidarle nell’identificazione di strategie di medio-lungo periodo per coglierle e presidiare questa nuova promettente area dell’India.

The Future of Investments is in Goa

Chairman of IICCI Goa Representative Office


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CCIE MUMBAI

Mobilità Sostenibile: un cluster indo-italiano in Karnataka

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nnalisa Gamba, coordinatrice del progetto European Business & Te c h n o l o g y C e n t r e ( E B T C ) p e r Ceipiemonte, per cui è Fundraising and International Projects Manager, racconta come si è sviluppata l’idea di realizzare un Cluster della Mobilità Sostenibile in Karnataka, unendo esigenze indiane ed esperienza italiana ed europea nel settore. Qual è l’esperienza del Piemonte nel campo della mobilità sostenibile? Il Piemonte presenta un contesto favorevole per lo sviluppo di progetti rivolti alla mobilità sostenibile, grazie all’esperienza nei settori automotive e ICT e alla presenza di aziende verANNALISA satili e dinamiche, centri GAMBA ricerca qualificati e alla collaborazione con il mondo accademico. Nella nostra regione ci sono importanti stimoli per lo sviluppo di soluzioni innovative: la concezione di nuove “architetture” del veicolo, la realizzazione di veicoli elettrici e ibridi, l’applicazione di tutto ciò che fa parte dell’Intelligent Transport System (ITS). Quando è nata l’idea di realizzare un Cluster sulla Mobilità Sostenibile in India? L’idea è nata nell’ambito del progetto EBTC, di cui la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) e Ceipiemonte sono partner. Lo scorso settembre, durante i primi incontri realizzati a Bengaluru con i rappresentanti d e l l a K a r n a t a k a S t a t e R o a d Tr a n s p o r t Corporation, sono emerse esigenze soprattutto in ambito ITS e si è iniziato a discutere della possibilità di creare dei gruppi di aziende che potessero lavorare in modo aggregato e collaborare con le controparti europee. Quali sono le fasi principali del progetto? Il primo passo è stato condividere gli obiettivi con gli stakeholder locali – i principali enti governativi e istituzionali dello stato del Karnataka coinvolti nella pianificazione e sviluppo del settore trasporti – durante una u

THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY Office no. 805 – 8th Floor, 349 Business Point, Western Express Highway, Andheri (East), Mumbai 400 069 – India Tel: +91.22.6772.8186 – Fax: +91.22.6772.8191 / 8291 iicci@indiaitaly.com – www.indiaitaly.com

L’OBIETTIVO È DI UNIRE LE ESIGENZE INDIANE E LE COMPETENZE ITALIANE ED EUROPEE DEL SETTORE PER SVILUPPARE PROGETTI INNOVATIVI IN MATERIA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE

Sustainable Mobility: an Indo-Italian Cluster in Karnataka The goal is to merge Indian needs and Italian and European expertise in the sector to develop innovative projects in the field of sustainable mobility nnalisa Gamba, the Fundraising and International Projects Manager of Piemonte Agency and Coordinator of the European Business and Technology Centre (EBTC) project for Piemonte Agency, tells us in this interview how the idea of developing a Sustainable Transport Cluster in Karnataka was conceptualized, merging Indian needs and Italian and European expertise in the sector. What is the experience of Piemonte in the field of sustainable mobility? Piemonte, north-west Italian region, presents a favorable environment to develop projects related to sustainable mobility, thanks to the know-how in the automotive and ICT sectors, the presence of dynamic and versatile companies, qualified research centers and the collaboration with the academic world. In our region, there are important incentives to develop innovative solutions: the con-

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ceptualization of new vehicle ‘architecture,’ the manufacturing of electrical and hybrid cars, the application of everything which is part of the Intelligent Transport System (ITS). When did the idea of developing a Sustainable Transport Cluster in India originate? The idea started within the EBTC project, of which the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) and Piemonte Agency are partners. Last September, during the first meetings, in Bengaluru, together with the representatives of the Karnataka State Road Transport Corporation, we realized the requirements in the field of ITS and we started discussions about the possibility to create groups of companies that could work collectively and collaborate with European counterparts. Which are the main phases of this project? The first step was to share the objectives with the u

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CCIE MUMBAI

u missione di esperti italiani di mobilità soste-

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local stakeholders – the main government and institutional bodies of Karnataka involved in the planning and development of the transport sector – during the first mission, of Italian experts in the sustainable mobility sector, to Bengaluru in May. The project idea was positively accepted and is being carried out on the basis of two parallel lines of intervention: capacity building activities, directed at the Indian counterparts which will create groups of companies and will have the role of facilitators and animators of the cluster, and identification of the opportunities of collaboration between Indian and

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nibile a Bengaluru a maggio. L’idea è stata accolta favorevolmente e il progetto prosegue secondo due linee d’intervento parallele: azioni di capacity building, rivolte alle controparti indiane che aggregheranno le imprese e svolgeranno il ruolo di facilitatori e animatori del cluster e individuazione di opportunità di collaborazione tra operatori indiani ed europei. Quali sono le principali necessità del Karnataka rilevate durante la prima visita degli esperti in India? A Bengaluru sono già in corso progetti nel settore dei trasporti. Le priorità riguardano il sistema di gestione intelligente dei parcheggi e la movimentazione delle merci. Altre città del Karnataka, tra cui Mysore e Mangalore, presentano esigenze più ampie e di conse-

European operators. What is the priority of requirements in Karnataka? In Bengaluru, there are projects in the transport sector currently ongoing. The priorities concern the intelligent management system in parking and freight handling and forwarding. Other cities of Karnataka, such as Mysore and Mangalore, present greater needs and consequently opportunities of collaborations. In our activities for the development of this cluster we are keeping in mind all these aspects. What is the future of such a project? Developing and ensuring the functioning of a

guenza opportunità di collaborazione: nello sviluppo della nostra attività di realizzazione del cluster stiamo tenendo conto di tutti questi aspetti. Qual è il futuro di tale progetto? Creare e mettere a regime un cluster è un percorso di medio-lungo termine che coinvolge aziende, istituzioni, mondo accademico e della ricerca. Gli interlocutori incontrati a maggio sono stati invitati a TOSM, evento B2B di settore che si è tenuto a Torino il 27 e 28 settembre e si è focalizzato su smart mobility, logistica, automotive. Parte del programma di attività rivolte alla mobilità sostenibile che Ceipiemonte e IICCI stanno sviluppando nell’ambito del progetto EBTC, anche la delegazione di aziende europee che ha partecipato a Urban Mobility 2012 a New Delhi dal 5 all’8 dicembre.

cluster is a medium-long term path, which involves companies and institutions along with the research and the academic worlds. The interlocutors that we met in May were invited to TOSM a B2B sector event that was held in Turin from 27-28 September and focused on smart mobility, logistics and automotive sectors. Moreover, as part of the activities regarding sustainable mobility that Piemonte Agency and IICCI are developing within the EBTC project, from the 5-8 December a delegation of European companies was organized to take part at Urban Mobility in New Delhi.


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NEWS INDIA

Green Economy: delegazione indiana a Padova La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Padova Promex e Made in Vicenza, ha organizzato una delegazione di 6 buyer indiani, che hanno visitato Padova dal 25 al 28 novembre. Per rispondere in maniera puntuale alle problematiche legate al cambiamento climatico, contribuendo comunque alla sua crescita basata su un ingente consumo energetico, l’India dovrà adottare rapidamente soluzioni alternative per la generazione e gestione dell’energia. Alla luce di tale scenario, l’obiettivo della delegazione è stato quello di far incontrare buyer indiani con aziende padovane e vicentine attive nei settori energie rinnovabili, fotovoltaico e tecnologie per l’ambiente, per sviluppare nuove collaborazioni in tali aree. I buyer sono stati selezionati dalla IICCI in base alle esigenze delle aziende di Padova e Vicenza.

DISCOVERING ITALIAN ESPRESSO

Alla scoperta dell’espresso italiano Una delegazione di 12 professionisti provenienti da Bengaluru, Vizag e Hyderabad, composta da proprietari di piantagioni di caffè o impiegati che lavorano nel settore, ha partecipato al corso di “Cup Tasting for Espresso”, svoltosi a Trieste dal 24 novembre al 1° dicembre. I corsisti hanno partecipato al corso per l’apprendimento delle tecniche di degustazione e identificazione di miscele di caffè e dei diversi tipi di chicchi di caffè per espresso nell’ambito del progetto Indian Cup Tasting for Espresso (ICTE), promosso dalla IndoItalian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Trieste Coffee Cluster Srl, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Srl e STREET, per definire un modello standard di “Cup Tasting for Espresso” tra Italia ed India, che attualmente non esiste ancora.

A delegation of 12 professionals from Bengaluru, Vizag and Hyderabad, that included owners of coffee plantations and employees working in the sector, participated to ‘Cup Tasting for Espresso,’ a training course held in Trieste from 24 November to 1 December 2012. The trainees gained knowledge on the techniques of tasting of coffee blends and understood the different types of coffee beans for espresso within the project Indian Cup Tasting for Espresso (ICTE), conceptualized by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), the Trieste Coffee Cluster, IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Srl and STREET, in order to develop a standard model of ‘Cup Tasting for Espresso’ between Italy and India, which is at present not available.

Il Veneto al “Global Innovation Roundtable”

INDIAN GREEN ECONOMY DELEGATION TO PADUA The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with Padova Promex and Made in Vicenza, organized a delegation of 6 Indian buyers, to visit Padua, in the Veneto Region of Italy, from 25 to 28 November 2012. In order to address issues related to climate change, while giving impetus to its highly energy intensive growth, India needs to find ‘alternative and fast solutions’ to generate and manage energy. In light of this scenario the aim of the delegation was to bring together companies from Padua and Vicenza with potential partners to develop collaborations in the Renewable Energy, Solar and Environmental Technologies sectors. The buyers were selected by the IICCI as per the requirements of the companies from Padua and Vicenza.

La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Veneto Promozione, ha accolto in India una delegazione della Regione Veneto, in occasione della seconda edizione del Global Innovation Roundtable (GIR), tenutasi a New Delhi l’1 e 2 novembre. L’evento, promosso dal National Innovation Council (NINC) del governo indiano, ha l’obiettivo di identificare potenziali collaborazioni tra l’India e il resto del mondo nel settore innovazione. A rappresentare il Veneto come relatore al GIR, l’Assessore Regionale all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione, Marialuisa Coppola, ed esponenti del mondo accademico, della ricerca e delle istituzioni economiche del Veneto, quali Marco Zanetti, Commissario allo Sviluppo Economico, Roberto Santo Lamazza, Direttore di Treviso Tecnologia, Nicola Trevisan, AD di Veneto Nanotech, e il Prof. Giuseppe Stellin, dell’Università di Padova.

VENETO @ GLOBAL INNOVATION ROUNDTABLE The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with Veneto Promozione, wellcomed to India a delegation from the Veneto Region, on the occasion of the second edition of the Global Innovation Roundtable (GIR), held in New Delhi on 1st and 2nd November. The event, promoted by the National Innovation Council (NINC), Government of India, looks at potential collaborations between India and the rest of the world in the innovation sector. Marialuisa Coppola, Minister for Economics, Development, Research & Innovation (Veneto Region Government), presented Veneto at the roundtable as a keynote speaker. Marco Zanetti, Commissioner of Economic Development, Roberto Santo Lamazza, Director of Treviso Tecnologia, Nicola Trevisan, CEO of Veneto Nanotech and Prof. Giuseppe Stellin from the University of Padua were also part of this delegation. èItalia

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onfindustria, ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e Ambasciata d’Italia a Canberra hanno organizzato una missione economico-commerciale in Australia che si è tenuta dal 26 al 30 novembre ed ha coinvolto i seguenti settori: infrastrutture ed edilizia sostenibile, impiantistica tecnologica, servizi di ingegneria e progettazione, macchinari e attrezzature per l’industria mineraria e delle costruzioni. L’Australia, a differenza di quanto avvenuto per le principali economie avanzate, grazie soprattutto alla crescente integrazione con i Paesi asiatici, ha mantenuto un tasso di crescita economica di segno positivo durante il corso della crisi economica (+2,7% nel 2010 e + 2,3% nel 2011), senza mai entrare in recessione. Per sostenere questa crescita del PIL e per far fronte alle accresciute esigenze di una popolazione in aumento, il Governo ha varato un importante piano di investimenti nelle infra-

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Infrastrutture: l’Italia in missione in Australia LA DELEGAZIONE HA FATTO TAPPA, DAL 26 AL 30 NOVEMBRE, A PERTH, CANBERRA E SYDNEY strutture, che prevede la costruzione di strade, ponti, porti e reti ferroviarie. Agli investimenti pubblici si sommano quelli privati delle società minerarie ed energetiche operanti in Australia, diretti alla realizzazione delle infrastrutture collegate allo sfruttamento delle materie prime. La delegazione italiana era composta dal vicepresidente di Confindustria Paolo Zegna,

dal coordinatore delle iniziative di promozione all’estero dell’ANCE Massimo Rustico e dai dirigenti di 23 aziende italiane del settore infrastrutturale italiano. In un fitto calendario di seminari e di incontri con autorità e leader imprenditoriali, la delegazione ha potuto conoscere ed approfondire numerose opportunità di progetti relativi alla costruzione di impianti ed infrastrutture nei diversi Stati australiani. A Canberra, per esempio, la delegazione ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Anthony Albanese, che solo qualche settimana fa è stato in visita in Italia, dove ha


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CCIE ADELAIDE

Infrastructure: Italy on a Mission in Australia From November 26-30 the delegation had stop-overs in Perth, Canberra and Sydney n economic-commercial mission organized by Confindustria (the Confederation of Italian Industries), ANCE (the National Association of Building Contractors) and the Italian Embassy in Canberra took place in Australia from November 26-30 and involved the following sectors: sustainable infrastructure and construction, technological plant design, planning and engineering services, and machinery and equipment for the mining and construction industries. Unlike the main economic superpowers, Australia has, thanks to a growing integration with the countries of Asia, maintained a positive economic growth rate during the course of the economic crisis (+2.7% in 2010 and +2.3% in 2011), without ever experiencing a recession. In order to sustain the GDP’s growth and face the increasing needs of a growing population, the government has launched an important plan of investments in infrastructure which calls for the construction of roads, bridges, ports, and railway networks. Public investments are to be supplemented by private investments coming from companies in the mining and energy sectors operating in Australia, and are destined to the realization of infrastructure connected to the use of raw materials. The Italian delegation was made up of Paolo Zegna (Vice-President of Confindustria), Massi-

A discusso a livello governativo la creazione di joint-venture per partecipare alle più importanti gare per la realizzazione dei maggiori progetti strutturali australiani. Le opportunità per l’imprenditoria italiana in Australia si presentano dunque soprattutto in termini di forniture e partecipazioni a gare, collaborazioni industriali e tecnologiche nei seguenti ambiti: ingegneria civile e realizzazione di opere infrastrutturali, sub-forniture per il comparto minerario, costruzioni ed impiantistica, materiali per l’edilizia, macchine elettriche, mezzi ed equipaggiamento di trasporto e movimentazione, tecnologie e servizi ambientali e sistemi di gestione delle risorse idriche. ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC (ADELAIDE) 262a Carrington Street – Adelaide SA 5000 Tel +61.8.82324022 info@italianchamber.net.au www.italianchamber.net.au

mo Rustico (coordinator of promotional initiatives abroad for ANCE), and managing directors from 23 Italian companies operating in the Italian infrastructure sector. In a calendar chock full of seminars and meetings with entrepreneurial authorities and leaders, the delegation had the opportunity to get to know and expand numerous project opportunities relating to the construction of plants and infrastructure in the various Australian states. In Canberra for example, the delegation met with Anthony Albanese, the Minister for Infrastructure and Transport, who only several weeks earlier had visited Italy, where he discussed the creation of a joint-venture, at the government level, for participation in the most important construction bids for the completion of major Australian structural projects. The opportunities available to Italian entrepreneurship in Australia are mainly in the form of supplies, participation in construction bids, and industrial and technological collaboration in the following areas: civil engineering and the realization of infrastructure projects, sub-supplies for the mining industry, construction and plant design, building materials, electrical machinery, tools and equipment for transport and handling, environmental technology and services, and water resource management systems.

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NEWS AUSTRALIA

Family Business. An Italian-New Zealand Story L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha presentato il libro “Family Business. An ItalianNew Zealand Story” di Vincent Moleta, scrittore italo-australiano che per 27 anni ha lavorato al Dipartimento di Italiano della University of Western Australia. Nel volume, Moleta ripercorre la storia della sua famiglia, partendo da suo nonno Bartolo Barnao, che, giunto a Wellington nel 1902, a 13 anni, iniziò a lavorare nel commercio del pesce. Otto anni dopo tornò a Stromboli per sposare Giuseppina, scelta per lui dal parroco del suo paese, e insieme a lei tornò in Nuova Zelanda, dove allevarono i loro cinque figli. Un appassionante romanzo biografico, in grado di offrire anche un quadro vivace di Island Bay, la “Little Italy” neozelandese fra il 1900 e gli anni ‘60.

Lotto Sport Italia scommette sull’Australia L’Australia è più vicina per Lotto Sport Italia, che ha siglato un accordo produttivo e distributivo con la Allied Sporting Products Pty. Ltd. di

LOTTO SPORT ITALIA BETS ON AUSTRALIA Australia is close for Lotto Sport Italia, which has signed a manufacture and distribution contract with Allied Sporting Products Pty. Ltd. of Brisbane. The contract is to last five years, starting form January 1, 2013. The agreement covers all of the brand’s collections (clothing, footwear, and accessories,

Brisbane, della durata di cinque anni a partire dal 1° gennaio 2013. L’intesa riguarderà tutte le collezioni del brand (abbigliamento, calzature e accessori, sia per l’active che per il tempo libero), con l’obiettivo di posizionano nei negozi specializzati e nelle catene, senza tralasciare altri canali come i punti vendita indipendenti e l’ecommerce. Luca Tomat, responsabile vendite per l’Area, ha definito l’Australia “un mercato certamente interessante, che ci offre la possibilità di sviluppare un business ricco di potenzialità, grazie anche ad un partner affidabile, con il quale vogliamo percorrere una strada lunga e piena di successi reciproci”. in both the active and lounge wear categories), with the goal of positioning itself in specialized stores and chains, without omitting other channels such as independent stores and ecommerce. Luca Tomat, sales representative for the area, defined Australia as “a promising market which offers us the opportunity to develop a business rich in potential, also thanks to a trustworthy partner with whom we hope to have a long and mutually fruitful relationship.”

Roberto Cavalli per Target Australia Roberto Cavalli è volato nelle scorse settimane a Sydney per presentare personalmente la collezione disegnata per Target. La capsule si inserisce nel progetto Designers for Target, iniziativa di cobranding griffati avviati dal retailer nel 2007. Frutto della liaison tra lo stilista fiorentino e la

FAMILY BUSINESS. AN ITALIAN-NEW ZEALAND STORY The Italian Cultural Institute in Sydney presented the book ‘Family Business. An Italian-New Zealand Story’ by Vincent Moleta, an Italian-Australian author who worked in the University of Western Australia’s Italian Department for 27 years. In his book, Moleta retraces the story of his family, beginning with his grandfather Bartolo Barnao who, upon arrival in Wellington in 1902 at the age of 13, began working in the fishing trade. Eight years later he returned to Stromboli to marry Giuseppina, chosen for him by the priest of his town, and together they returned to New Zealand where they raised five children. The book is a moving biographical novel which also paints a vibrant picture of Island Bay, the New Zealand “Little Italy” from 1900 to the 1960s.

ROBERTO CAVALLI FOR TARGET IN AUSTRALIA Roberto Cavalli recently visited Sydney to present, in person, the collection he has designed for Target. The capsule collection is part of the Designers for Target project, a designer co-branding initiative launched by the retailer in 2007.

Contratto australiano per Ansaldo Sts Ansaldo Sts, società del gruppo Finmeccanica, si è aggiudicata un contratto da 14,7 milioni di euro in Australia. Il contratto è stato firmato, attraverso la controllata Ansaldo Sts Australia, con Western Australia’s Public Transport Authority (PTA) per la

catena è una gamma di 42 pezzi donna, composta da proposte per il giorno, abiti da sera, scarpe e costumi da bagno, con prezzi compresi tra i 49 e i 129 dollari australiani. La nuova linea è in vendita in 137 store del Paese, nonché sul sito di vendita online.

The fruit of this liaison between the Florentine designer and the franchise is a selection of 42 articles for women, including day and evening wear, shoes, and bathingsuits, with prices ranging from 49 to 129 Australian dollars. The new line is available in 137 locations in the country, as well as in the online store.

fornitura del sistema di segnalamento per un nuovo tratto di 7,5 chilometri della linea ferroviaria metropolitana di Perth. Ansaldo Sts si occuperà della progettazione e della realizzazione del sistema di segnalamento per il nuovo tratto. Si stima che il completamento del progetto richiederà all’incirca due anni.

AUSTRALIAN CONTRACT WITH ANSALDO STS Ansaldo STS, member of the Finmeccanica Group, has won the bid for a t14.7 million contract in Australia. The contract was signed, via the Ansaldo STS Australia subsidiary, with

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Western Australia’s Public Transport Authority (PTA) for the creation of the signaling system along the new 7.5 kilometer stretch of the metropolitan railway line in Perth.

Ansaldo STS will oversee the planning and creation of the signaling system for the new segment. It is estimated that the project will take approximately two years.


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