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MULTILINGUAL EDITION
I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L ’ I TA L I A N E L M O N D O
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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 91 - e 6,00
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Tutto il mondo guarda
a Milano All Eyes Are On Milan Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
for for for for for for for for for
USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
UNIONCAMERE
Un’alleanza per l’artigianato artistico A Coalition for Artistic Craftsmanship
SPECIALE NAUTICA genoaboatshow.com
A Genova un mare di opportunità
A Sea of Opportunities in Genoa
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SOMMARIO ANNO XIV - N.91 LUGLIO-AGOSTO 2013
Speciale
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DAL QUIRINALE
MULTILINGUAL EDITION
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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 91 - e 6,00
DALLA FARNESINA Tutto il mondo guarda
a Milano All Eyes Are On Milan
èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
for for for for for for for for for
USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
UNIONCAMERE
SPECIALE NAUTICA
Un’alleanza per l’artigianato artistico
A Genova un mare di opportunità
A Coalition for Artistic Craftsmanship
genoaboatshow.com
A Sea of Opportunities in Genoa
STORIA DI COPERTINA L’AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, spiega il valore di questo grande appuntamento per il nostro Paese, e la visibilità che esso offrirà alle nostre aziende e al Made in Italy nel suo complesso .
SPECIALE ANUGA 2013 FOCUS ON ANUGA 2013
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La Francia per Expo Milano 2015 France at Expo Milan 2015
ITALIA.IT
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Milano e l’Expo 2015, tra tradizione e innovazione Expo Milan 2015, Between Innovation and Tradition ..........................
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015
9 SEZIONI PAESE
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Expo 2015, occasione straordinaria Expo 2015, Extraordinary Opportunity
Una voce femminile per Expo 2015 A Female Voice at Expo 2015
ITALIANITÀ
Expo… da Oscar! An Oscar Winning Expo!
CCIAA MONZA ......................................................... 20 Expo 2015, un’opportunità e una sfida per le imprese e il territorio Expo 2015, an Opportunity and a Challenge for Business and Territory
Il servizio a pagina 10
TRIENNALE
.................................................................
35
DALL’ICE, NUOVO LOGO E NUOVE OPPORTUNITÀ ICE, NEW LOGO AND NEW OPPORTUNITIES
22
Tazzine… da designer! Designer… Coffee Cups!
BORGHI D’ITALIA
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24
Apricale, il bacio della pietra con il sole Apricale, the Kiss of Stone and Sun
ISNART
...........................................................................
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Turista straniero: chi è e cosa chiede The Foreign Tourist: Who is He and What is He Looking For?
ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE
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UN’ALLEANZA PER L’ARTIGIANATO ARTISTICO A COALITION FOR ARTISTIC CRAFTMANSHIP
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MERCATO GLOBALE ICE ...................................................................................... 36 L’Italia nell’economia internazionale Italy as a Part of the International Economy
MONDIMPRESA
.....................................................
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Dalla Germania, alla scoperta del Sud Italia From Germany to Southern Italy
ASSOCAMERESTERO
........................................
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L’agroalimentare italiano alla conquista dell’Asia The Italian Food and Wine Industry Seeks to Conquer Asia
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SPECIALE NAUTICA - GENOVA 2013 GENOA BOAT SHOW 2013
ASSOCORCE
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ICE-Assocorce, fianco a fianco al servizio delle imprese ICE-Assocorce, Side by Side at the Service of Business
SEZIONI PAESE èItalia for BRASILE èItalia for USA èItalia for CANADA èItalia for RUSSIA èItalia for FRANCIA èItalia for REGNO UNITO èItalia for GERMANIA èItalia for INDIA èItalia for AUSTRALIA
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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO
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Le nuove sfide del Made in Italy, tra Genova e Milano
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enova e Milano. In questo nuovo numero di èItalia, la nostra EDITORIALE DI attenzione è rivolta a queste due città italiane, protagoniste – GIORGIO MULÈ rispettivamente, sul breve e sul lungo periodo – di due importanti appuntamenti. A Genova si svolgerà infatti, dal 2 al 6 ottobre prossimo, il 53° Salone Nautico Internazionale, che quest’anno si presenta totalmente ripensato, al fine di rispondere sempre più e al meglio alle esigenze dei circa 750 espositori presenti e delle migliaia di buyer internazionali che vi interverranno, e dare al comparto della nautica e al know-how italiano una visibilità sempre più globale. Anche quest’anno, è prevista la presenza di una delegazione proveniente dallo Stato brasiliano di Santa Catarina, che da alcuni anni intrattiene importanti rapporti con il nostro Paese per favorire un interscambio di competenze ed esperienze nel settore. Una collaborazione che sta dando frutti concreti, come dimostra la creazione di una “Città della Nautica” italiana nello Stato, che viene presentata in anteprima proprio all’interno dello Speciale pubblicato all’interno di questo numero di èItalia. Per quanto riguarda invece Milano, gli occhi di tutti sono puntati verso il 2015, anno in cui il capoluogo lombardo ospiterà l’Esposizione Universale. Un’occasione straordinaria di visibilità, per la città e il Sistema Italia nel suo complesso, riunendo qui rappresentanze da tutto il mondo, chiamate a confrontarsi sull’importanza dell’alimentazione e delle sfide legate a questo importante tema – il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta, ma anche le tradizioni legate ai territori, le grandi malattie sociali della nostra epoca, la ricerca e la tecnologia ad essa collegate. Il percorso verso il 2015 è ancora lungo, ma tante sono le “tappe intermedie” che ci permetteranno di giungere a questo appuntamento preparati e sempre più consapevoli delle nostre capacità. Due grandi città, e due grandi eventi, dunque, a cui èItalia ha deciso di dare spazio e voce, con l’auspicio che possano portare al nostro Paese e alle nostre aziende una nuova voglia di fare e una capacità di essere sempre più presenti a livello internazionale.
Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman èItalia for Canada: Valentina Cioccari Stampa Litocenter srl Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
9 SEZIONI PAESE
Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Joseph Acquaro Segretario Generale: Luca Bottallo
Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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NEWS
L’epopea di John Fante diventa un film “Sono innamorato del Molise, una terra di gente vera, semplice, che ben si coniuga con la bellezza storica e ambientale di luoghi che meglio di altri rappresentano l’Europa del sud”. Con queste parole il regista francese Charles Guerin Surville ha spiegato la scelta del Molise per girare una buona parte del film ispirato a John Fante, il grande scrittore italo-americano, che avrà come protagonisti l’attore Olivier Marchal e la nostra Ornella Muti. Il regista francese ha anche incontrato il Presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, ed il Direttore della Molise Film Commission, Ugo Di Tullio, che si sono detti entusiasti della scelta: il film, coprodotto da Italia e Francia, non solo rappresenta una forte opzione culturale, ma anche una grande vetrina internazionale per le bellezze della regione.
A Toronto, premio alla carriera per Silvio Soldini L’Italian Contemporary Film Festival ha reso omaggio a Silvio Soldini, tra i più acclamati registi del cinema italiano contemporaneo, conferendogli un premio alla carriera. Soldini ha ritirato il riconoscimento durante la cerimonia di chiusura della seconda edizione del Festival,
dove ha presentato in anteprima internazionale “Per Altri Occhi”, un docu-film sui non vedenti. Il The People’s Choice Award è invece stato conferito alla commedia “Una famiglia perfetta” di Paolo Genovese, proiettato in anteprima internazionale al TIFF Bell
IN TORONTO, SILVIO SOLDINI RECEIVES THE LIFETIME ACHIEVEMENT AWARD The Italian Contemporary Film Festival honored Silvio Soldini, one of the most highly acclaimed directors of contemporary Italian films, presenting him with the lifetime achievement award. Soldini accepted the award during the closing ceremonies of the second edition of the festival, where the world premier of ‘For Other Eyes,’ a documentary film about the blind, was screened. The People’s
JOHN FANTE’S EPIC BECOMES A FILM “I am in love with the Molise region, a land of real people, simple people, melding perfectly with the historic and environmental beauty of places which so perfectly represent southern Europe.” It was with these words that French director Charles Guerin Surville explained his choice of Molise as the location in which to shoot the film inspired by John Fante, the great Italian-American writer, which will be starring Olivier Marchal and Italy’s own Ornella Muti. Surville met with the President of the Regional Council, Vincenzo Niro, and the director of the Molise Film Commission, Ugo Di Tullio, who expressed their enthusiasm regarding this choice. The film, coproduced by Italy and France, is not only an important cultural portrayal, but is also a great international showcase for the beauty of the region.
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Il vino italiano punta su Taiwan Dopo il successo del progetto Vini Italiani in Cina, promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico in convenzione con Unione Italiana Vini e Federvini, è ora la volta di Taiwan. Il progetto si chiama “Wine Way a Taiwan”, e si articola in diverse fasi, realizzate grazie anche al supporto di Enoteca Italiana di Siena. Il primo appuntamento è per novembre 2013 a Taipei, dove il progetto sarà lanciato ufficialmente nel corso di un seminario rivolto a giornalisti, opinion leader, operatori, buyers di department store, per iniziarli alla conoscenza dell’Italia del vino, e in BtoB, a cui saranno invitati anche responsabili degli uffici acquisti degli alberghi e dei ristoranti e tour operator. Al temine di questa fase, saranno selezionati gli operatori e gli opinion leader che parteciperanno, nella primavera del 2014, ad una missione in Italia.
Lightbox di Toronto, mentre Daniele Vicari ha ottenuto una menzione speciale per “Diaz, non pulite questo sangue”. Tra i premiati, anche “Real Gangsters”, thriller poliziesco del regista e attore Frank D’Angelo, che ha ricevuto l’IC Savings Award per il contributo alla cultura italiana in Canada.
Choice Award, on the other hand, was awarded to Paolo Genovese’s comedy ‘A Perfect Family,’ the world premier of which was screened at the TIFF Bell Lightbox in Toronto, while Daniele Vicari received an honorable mention for ‘Diaz, Don’t Clean Up This Blood.’ Also among the winners was ‘Real Gangsters,’ a police thriller by director and actor Frank D’Angelo, who received the IC Savings Award for his contribution to Italian culture in Canada.
ITALIAN WINE SETS ITS SIGHTS ON TAIWAN After the success of the Italian Wines in China project, promoted and financed by the Ministry for Economic Development through an agreement with the Italian Wine Union and Federvini, the focus is now on Taiwan. The project, called ‘Wine Way in Taiwan,’ will take place in several stages and is organized with the support of Siena’s Enoteca Italiana. The first initiative is scheduled for November 2013 in Taipei, where the project will officially kick off during the course of a seminar held for journalists, opinion leaders, industry representatives, and buyers for department stores to begin introducing them to Italy and its wines, and with BtoB meetings to which tour operators and buying managers for hotels and restaurants will be invited. At the end of this phase the operators and opinion leaders who will participate in a mission to Italy in the spring of 2014 will be chosen.
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A Brian Boitano il Premio Radici
Daniel Schinasi in mostra al Museo Piaggio Dal 12 settembre al 12 ottobre 2013, il Museo Piaggio di Pontedera ospita la mostra “Daniel Schinasi – Dall’Impressionismo al Neofuturismo. Pittura, disegno e documenti dal 1957 al 2013”, per celebrare 56 anni di lavoro del Maestro Schinasi. La mostra, organizzata dalla Fondazione Piaggio in collaborazione con il Comune di Pontedera e patrocinata dalla Comunità Ebraica di Pisa, comprende l’esposizione di 53 quadri rappresentativi dei temi cari all’artista, oltre ad una sezione composta da 42 disegni, alcuni dei quali inediti, che ripercorrono la sua ricca carriera. Tra le opere in mostra, anche i murales “La Battaglia di Mallorca” e “Omaggio a Galileo Galilei”, realizzati dall’artista nel 1991 per la stazione ferroviaria di Pisa Centrale.
DANIEL SCHINASI ON EXHIBIT AT THE PIAGGIO MUSEUM From September 12 through October 12th of this year, the Piaggio Museum in Pontedera hosts the exhibit ‘Daniel Schinasi – From Impressionism to Neofuturism. Paintings, drawings, and documents from 1957 to 2013,’ in celebration of the fifty-six years of Schinasi’s work. The exhibit, organized by the Piaggio Foundation in collaboration with the Pontedera Municipality and sponsored by the Jewish Community in Pisa, includes fifty-three paintings representing themes important to the artist, as well as a section with forty-two drawings, some of which on display for the first time, which trace his rich and varied career. Also among the pieces in the exhibit are his murals ‘Mallorca Battle’ and ‘Tribute to Galileo,’ created by the artist in 1991 for the Pisa Centrale train station.
A Zagabria per celebrare “un momento storico” Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, ha partecipato a Zagabria alle celebrazioni per l’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione Europea. In un articolo del Presidente Napolitano pubblicato alla vigilia della sua partenza per Zagabria dal quotidiano “Il Piccolo”, il Capo dello Stato ha affermato: “Con l’ingresso della Croazia nell’Unione Europea, i popoli croato e italiano condividono un futuro comune nell’Europa unita. Radici profonde uniscono i nostri popoli. Oggi vogliamo volgere il nostro sguardo all’avvenire, con sentimenti di gioia per il momento storico che stiamo per celebrare e di speranza per le prospettive che esso apre alle nuove generazioni”.
A Brian Boitano – il grande pattinatore artistico su ghiaccio, sei volte campione del mondo, oggi star televisiva USA – è stato consegnato a Favale di Malvaro (Genova) l’11ª edizione del Premio Radici. La consegna è avvenuta in occasione della 53ª edizione della Festa dell’Emigrante, organizzata da Comune di Favale, Regione Liguria, Associazione Liguri nel Mondo e Consulta per l’Emigrazione. Il premio viene assegnato ogni anno a un Ligure che nel Paese dove risiede continua a mantenere saldi i rapporti con il paese d’origine. Nel 2006 Boitano è voluto tornare
THE PREMIO RADICI FOR BRIAN BOITANO Brian Boitano – world famous figure skater, six-time world
nella valle del Malvaro per conoscere la terra dei suoi avi. In seguito ha acquistato la casa paterna in località Alvari, ristrutturata e inaugurata lo scorso anno.
champion, and now American television star – was presented with the 11th edition of the Premio Radici in Favale di Malvaro (Genoa). The presentation took place on occasion of the 53rd edition of the Festa dell’Emigrante organized by the Town of Favale, the Liguria Region, the Association of Ligurians in the World, and the Council for Emigration. This prize is awarded each year to a Ligurian who, in his country of residence, maintains a solid relationship with Italy. In 2006 Boitano returned to the Malvaro valley to get to know the land of his ancestors. He subsequently purchased his father’s family’s home in the town of Alvari, which was renovated and inaugurated just last year.
IN ZAGREB TO CELEBRATE A “HISTORIC MOMENT” President of the Republic, Giorgio Napolitano, accompanied by Emma Bonino, Minister of Foreign Affairs, visited Zagreb to attend the celebration in honor of the Republic of Croatia’s inclusion in the European Union. In an article written by President Napolitano, published by the newspaper ‘Il Piccolo’ the day before his departure for Zagreb, the Head of State stated, “With Croatia’s inclusion in the European Union the people of Croatia and Italy now share a common future within the united Europe. Our cultures are united by deep roots. Today we look towards the future, with great joy for this historic moment that we are about to celebrate and with hope for the opportunities which this opens up for new generations.”
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DAL QUIRINALE
Expo 2015 occasione straordinaria IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO È STATO L’OSPITE D’ONORE DEL CONVEGNO “VERSO EXPO 2015”, CHE SI È TENUTO ALLA VILLA REALE DI MONZA
“L’
di Domenico Calabria
Expo Milano 2015 è un’occasione straordinaria per lo sviluppo dell’Italia nel suo insieme”. Sono parole di incoraggiamento e di ottimismo quelle pronunciate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ospite d’onore del convegno “Verso Expo 2015”, che si è tenuto lo scorso 7 luglio alla Villa Reale di Monza. Nel corso del suo intervento, il Presidente Napolitano non ha mancato di sottolineare il ruolo strategico che l’Esposizione Universale giocherà nel “superamento della crisi che stiamo vivendo, della recessione che sta ponendo a dura prova l’Europa. Sono qui – ha aggiunto – per testimoniare il valore nazionale e unitario che ha per epicentro Milano, ma rappresenta e coinvolge tutto il Paese. Vogliamo dare tutto l’apporto di cui l’Italia è capace allo sviluppo di una feconda cooperazione tra diversi continenti tra regioni di più antico sviluppo e regioni emergenti, in un mondo ormai globalizzato”. L’Italia riparte dunque dall’Expo del 2015, per guardare al mondo, grazie a un tema forte e condiviso: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. “L’Expo sarà fondamentale. Sarà il cuore della ripresa del Paese – ha spiegato il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta – a partire dalle tematiche: si legano a parole come ricerca, innovazione, sicurezza alimentare e toccano scenari globali che ci interessano, come le risorse idriche, la denutrizione e l’obesità”. Il premier ha ribadito il sostegno del Governo per la riuscita della manifestazione: “L’Expo funzionerà se sarà l’Expo non di uno ma di tutti, di tutto il Paese: vuol dire impegnarsi tutti”. L’incontro di Monza è stato promosso per illustrare al Capo dello Stato e al Premier il progetto Expo Milano 2015, e ha chiuso una settimana molto importante per lo sviluppo della manifestazione, in cui l’incontro con le Regioni d’Italia di lunedì 1° luglio e con la Commissione di Coordinamento per le attività connesse a Expo 2015 (COEM) del 5 luglio sono state le tappe principali. “La strada che ci attende – ha spiegato il Commissario
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èItalia
Unico Giuseppe Sala – è certamente ancora lunga, ma questa settimana ha segnato una svolta che, siamo sicuri, rappresenterà un cambio di passo nella preparazione e nella conduzione del grande evento”. Con un messaggio video è intervenuto anche il Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, che ha tenuto a sottolineare “l’importanza di Expo Milano 2015 nel promuovere i valori dell’UE. Sono certo – ha detto Barroso – che l’Expo avrà successo”.
Expo 2015 Extraordinary Opportunity The President of the Republic, Giorgio Napolitano, was guest of honour at the ‘Towards Expo 2015’ conference which was held at the Villa Reale in Monza
“E
xpo Milano 2015 is an extraordinary opportunity for the development of Italy as a whole.” These are the words of encouragement and optimism expressed by the President of the Republic, Giorgio Napolitano, guest of honour at the ‘Verso Expo 2015’ (Towards Expo 2015) conference which was held on July 7th at the Villa Reale in Monza. During his speech, President Napolitano did not fail to emphasise the strategic role that the World Exposition will play in “overcoming the crisis we are undergoing in the recession that is putting a strain on Europe. I am here – he added – to pay testimony to the value of national unity which has its epicentre in Milan but which represents and involves the entire country. We want to put forward all the support that Italy is capable of giving to the development of a prolific cooperation between different continents and between the most developed regions and emerging regions in this globalised world.” So from Expo 2015 Italy recommences to look at the world thanks to the important and collective theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ “Expo will be crucial. It will be the heart of the country’s recovery – said Enrico Letta, the President of the Council of Ministers – commencing from the
themes: they are connected to words such as research, innovation, food safety and they affect global scenarios that interest us, such as water resources, malnutrition and obesity.” The Prime Minister reiterated the Government’s support for the success of the event: “Expo will work if Expo is not for one but for all of us, for the whole country: it means everyone must be involved.” The meeting in Monza was organised to outline the Expo Milan 2015 project to the Head of State and to the Prime Minister. The ‘Towards Expo 2015’ conference concluded a very important week for the development of the event in which the meeting with the Italian regions, on Monday, July 1st, and the Commission for the Coordination of activities related to Expo 2015 (COEM) on July 5th, were the main milestones. “The road ahead – said Sala – is certainly still a long one but this week marked a turning point that we are positive will mean a change of pace in the preparation and management of the big event.” By means of a video connection the President of the European Commission, José Manuel Barroso, emphasised “the importance of Expo Milan 2015 in promoting the EU values. I am positive – said Barroso – that the Expo will be successful.”
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DALLA FARNESINA
La Francia per Expo Milano 2015
L
es Halles. Sarà l’agile architettura dei noti mercati coperti di Parigi e di numerose altre città d’Oltralpe a ispirare il padiglione che la Francia costruirà per l’Esposizione Universale del 2015. Il padiglione francese sarà un luogo simbolico di incontro e scambio, in cui poter affrontare la sfida di “produrre di più” e “produrre meglio”, come ha spiegato il Commissario Generale della Francia, Alain Berger, che a Palazzo Farnese, a Roma, insieme al Direttore Affari internazionali per Expo Milano 2015 Stefano Gatti, ha firmato il contratto di partecipazione del Paese alla manifestazione. Il padiglione francese, che sarà situato vicino all’area italiana, si ergerà su uno spazio espositivo di 3.592 metri quadrati e sarà uno dei più grandi dell’Expo. Si presenterà come una costruzione dall’ossatura in legno, smontabile e riutilizzabile, e promuoverà l’utilizzo intelligente e sostenibile dell’energia, ponendo l’attenzione sul riciclo dei rifiuti e sulla gestione delle acque reflue. Allestimenti, scenografie e spettacoli racconteranno in modo semplice ed efficace il tema di Expo Milano 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
C’ERA ANCHE IL MINISTRO EMMA BONINO ALLA FIRMA DEL CONTRATTO DI PARTECIPAZIONE DEL PAESE D’OLTRALPE ALLA MANIFESTAZIONE anche rappresentare un momento di riflessione non soltanto sul tema dell’alimentazione, ma anche sulla nutrizione, la conservazione degli alimenti, gli sprechi, che hanno riflessi sui mercati”. Oltre al tema dell’alimentazione, il Ministro Bonino ha tenuto a sottolineare che l’Expo di Milano sarà anche un’importante occasione
per dare voce alle donne, grazie ad un grande progetto a cui sta lavorando insieme al Vice Ministro Marta Dassù. Il “binomio donne e cibo”, ha ricordato il Ministro, sicuramente è indissolubile, ma l’accento posto da questo nuovo progetto riguarderà anche le donne imprenditrici, le ricercatrici e tutte coloro che attraverso la loro azione sono protagoniste della vita sociale. L’Expo, ha poi concluso la titolare della Farnesina, sarà anche un’occasione per accrescere il legame fra tutti gli stati partecipanti. Secondo il Ministro Bonino “la nuova libertà di oggi è la gestione corretta dell’interdipendenza”.
UNA RIFLESSIONE SU DONNE E ALIMENTAZIONE. Alla cerimonia erano presenti anche la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ed il Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, che ha tenuto a ricordare come l’appuntamento con l’Expo sia ormai sempre più alle porte. Ad oggi, sono 132 i Paesi che vi hanno aderito, mentre sono 65 i contratti finora firmati. “Non ci aspettiamo grandi costruzioni architettoniche dall’Esposizione Universale – ha spiegato il Ministro – che invece può
France at Expo Milan 2015
L
es Halles. Perhaps it is the sleek architecture of the covered markets of Paris and of so many other French cities which is the inspiration behind the pavilion that France will be constructing for the 2015 Universal Exposition. The French Pavilion will be a symbolic space in which to meet and exchange ideas and in which to face the challenge of “producing more” and “producing better,” explained Alain Berger, France’s Commissioner General, who, at Palazzo Farnese in Rome, together with Stefano Gatti, Director of International Affairs for Expo Milan 2015, signed France’s participation contract for the Expo. The French Pavilion, which will be located near the Italian area, is to be erected on an exhibition area of 3,592 square meters and will be one of the largest at the Expo. It is to be a wooden framework construction that can be dismantled and reused, and will promote intelligent and sustainable ener-
Minister Emma Bonino was also present at the signing of France’s participation contract for the Universal Exposition gy consumption, with a focus on the recycling of waste and on the management of wastewater. Installments, stagings, and exhibitions will, in a simple and efficient way, represent the theme of Expo Milan 2015: ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ A REFLECTION ON WOMEN AND NUTRITION. Also present at the ceremony were Laura Boldrini, President of the Chamber of Deputies, and Emma Bonino, Minister of Foreign Affairs, who made a point of mentioning that it won’t be long before the Expo is just around the corner. As of today, 132 countries have confirmed their participation, while 65 contracts have been signed thus far.
“We aren’t expecting major architectural constructions at the Universal Exposition,” explained the Minister, “It is also to be a moment of reflection, not only on the theme of nutrition, but also on diet, food preservation, and waste, which all have an effect on the global market.” In addition to the theme of nutrition, Minister Bonino stressed that the Milan Expo will also be an important opportunity to give voice to women, thanks to an important project on which she is working together with Vice Minister Marta Dassù. “Women and nourishment” as a pair, mentioned the Minister, are almost inseparable, but the focus of this new project will also be on women entrepreneurs, researchers, and all those who, through their actions, are at the center of social life. The Expo, concluded Minister Bonino, will also be an occasion to further develop connections between participating countries. According to her, “today’s new freedom is the proper management of interdependency.”
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Expo 2015
tutto il mondo guarda a Milano L’AD E COMMISSARIO UNICO DELEGATO DEL GOVERNO PER EXPO MILANO 2015, GIUSEPPE SALA, SPIEGA IL VALORE DI QUESTO GRANDE APPUNTAMENTO PER IL NOSTRO PAESE, E LA VISIBILITÀ CHE ESSO OFFRIRÀ ALLE NOSTRE AZIENDE E AL MADE IN ITALY NEL SUO COMPLESSO
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na straordinaria vetrina per Milano e per l’intero nostro Paese, un grande palcoscenico su cui saranno puntati i riflettori globali, e che permetterà di promuovere dinanzi ad un pubblico internazionale le nostre eccellenze. Expo Milano 2015 sarà questo e molto altro ancora, e le aspettative degli organizzatori, che guardano a questo grande appuntamento fin dal 2006 – era il 30 ottobre quando il Governo italiano sottopose al BIE la lettera di candidatura del capoluogo lombardo – sono molto alte. Ce lo conferma colui che sta “tirando le fila” di questa grande “macchina”, l’Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA e Commissario unico delegato del Governo per l’Esposizione Universale, Giuseppe Sala.
UN GRANDE FATTORE DI RILANCIO PER L’ECONOMIA. “In un periodo difficile e di crisi economica mondiale, viene riconosciuta a Expo Milano 2015 la decisiva capacità di dare
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linfa al settore imprenditoriale nazionale. Non si tratta di cifre irrisorie”, tiene a sottolineare Sala, parlando di “una produzione aggiuntiva pari a circa 25 miliardi, a fronte della quale saranno impiegate 200 mila persone. È questo il possibile indotto creato dall’Esposizione Universale in tutta Italia, fino al 2020. L’evento che stiamo organizzando non si esaurirà il 31 ottobre 2015, con la chiusura dei cancelli. Ci saranno effetti e ricadute positive in tutti i settori produttivi anche negli anni successivi. Per questo motivo è fondamentale che le istituzioni, locali e nazionali, investano risorse, energie e idee in questo progetto. In gioco c’è molto: l’immagine del nostro Paese nel mondo, uno sprone a uscire dalla fase di stallo che stiamo vivendo e la possibilità di dare alla nostra economia un nuovo passo”. Ad essere toccati dall’Expo del 2015 saranno tutti i settori produttivi: se l’impatto maggiore si dovrà soprattutto ai flussi turistici (le prime stime parlano di 9,4 miliardi di produzione
Expo 2015, All Eyes Are On Milan Sole Commissioner and CEO of Expo 2015 SpA, Giuseppe Sala, explains the value of this important event for our country, and the visibility which it offers our businesses and the Made in Italy label in general
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n extraordinary showcase for Milan and for all of Italy, an enormous stage under one global spotlight, one that allows us to present our high quality products before an international audience. Expo Milan 2015 will be this and much more, and the expectations of the organizers, who have been planning this major event since 2006 (the
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L’INTERNATIONAL PARTICIPANTS MEETING A TORINO. L’avanzamento del progetto e lo status dei lavori sull’area espositiva saranno al centro dell’attenzione dei delegati dei Paesi che prenderanno parte alla terza edizione dell’International Participants Meeting che si terrà a Torino dal 2 al 4 ottobre. L’IPM è uno degli appuntamenti più importanti che il Paese che ospita l’Esposizione Universale organizza i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l B I E , i l B u re a u International des Expositions. L’obiettivo è coinvolgere in maniera diretta i Paesi, affinché possano contribuire con la propria esperienza a sviluppare il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” in modo originale e interessante per i 20 milioni di visitatori atteaggiuntiva e oltre 80 mila posti di lavoro), secondo uno studio promosso dalla Camera di Commercio di Milano e realizzato da un team di analisti coordinati dal prof. Alberto Dell’Acqua della SDA Bocconi, gli effetti sul sistema imprenditoriale si vedranno anche sotto forma delle start-up che nasceranno e di incremento degli investimenti diretti esteri. I benefici riguarderanno naturalmente anche il settore immobiliare, tra investimenti legati al sito di Expo 2015 e rivalutazione del valore degli immobili dell’area milanese.
si. Al meeting si alterneranno interventi tecnici e più istituzionali: è prevista la presenza del premier Enrico Letta, mentre la conclusione dei lavori è affidata al Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino. Proprio il Ministro Bonino, nel pomeriggio del 4 ottobre, parteciperà a un convegno in cui sarà presentato un importante progetto che vedrà protagoniste le donne di tutto il mondo. “Women for Expo” – sviluppato da Fondazione Mondadori e Ministero degli Esteri – inviterà, sulla scorta del tema dell’Esposizione Universale, scrittrici, artiste e imprenditrici a creare un network al femminile, capace di diventare un fattore di cambiamento e crescita nei loro rispettivi Paesi.
Giuseppe Sala con il Presidente del Consiglio Enrico Letta.
DA TUTTO IL MONDO A MILANO. Ad oggi, s o n o 1 3 2 i P a e s i e l e O rg a n i z z a z i o n i Internazionali che hanno già confermato la presenza a Expo Milano 2015. E già 65 di questi – ultimo la Francia – hanno firmato il contratto di partecipazione. Ma “ci aspettiamo a breve un paio di adesioni eccellenti”, ha preannunciato lo stesso Sala, dopo la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta in cantiere, lo scorso 13 settembre. “Expo 2015 è entrata in una fase estremamente operativa”, ha sottolineato. “Siamo alla vigilia della consegna dei primi lotti ai Paesi entro fine anno. Il primo sarà quello dell’Italia”.
Italian government submitted Milan’s candidacy to the BIE on October 30th), are very high. This according to the man behind it all, Sole Commissioner and CEO of Expo 2015 S.p.A., Giuseppe Sala. A MAJOR BOOST FOR THE ECONOMY. “At a time of global economic crisis, Expo Milan 2015 has the ability to breathe life into the country’s business sector. We’re not talking about paltry sums,” stressed Sala, mentioning “an additional production equal to approximately t 25 billion and which will employ 200,000 people. This is the potential effect which the Universal Exposition will have on satellite activities across all of Italy through 2020. The event that we’re putting together won’t end on October 31, 2015 when the gates close. The next few years will continue to see positive repercussions in all manufacturing sectors. For this reason it is fundamental that both local and national institutions invest resources, energy, and ideas into this project. There is a lot in play: our country’s world image, a stimulus to help pull us out of this economically stagnant period, and the opportunity to put a bounce in our economy’s step.”
All manufacturing sectors will be affected by the 2015 Expo: while the biggest impact will come from the influx of tourists (initial estimates predict t 9.4 billion in additional production and over 80,000 jobs), according to a study promoted by the Milan Chamber of Commerce and put together by a team of analysts led by Prof. Alberto Dell’Acqua from SDA Bocconi, the effects on the business sector will also be felt in the form of new start-ups and an increase in direct foreign investments. Naturally the benefits will also be felt in the real estate sector, including investments related to the Expo 2015 site and the appreciation in value of real estate in the Milan area. THE WHOLE WORLD IN MILAN. At present 132 countries and international organizations have confirmed their presence at Expo Milan 2015. And of these, 65 – most recently France – have signed the participation contract. But “we’re expecting a couple of excellent additions shortly,” announced Sala on September 13th, after Prime Minister Enrico Letta’s visit to the construction site. “Expo 2015 has entered into a highly operative phase,” he stressed. “We’re
expecting delivery of the first lots by the end of the year. The first one will be Italy’s.” AWAITING THE INTERNATIONAL PARTICIPANTS M E ETI N G I N TU R I N. The project’s progress and the status of construction on the exhibition site will be the center of attention for the country delegates taking part in the third edition of the International Participants Meeting which will be held in Turin from October 2-4. The IPM is one of the most important meetings that the country hosting the Universal Exposition organizes in collaboration with the BIE, the International Exhibitions Bureau. The objective is to get the countries directly involved so that their own experiences may contribute to the development of the theme of Expo Milan 2015, ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ in a way that is original and interesting for the 20 million expected visitors. The meeting will combine both technical and institutional participation: Prime Minister Letta is expected to attend and Minister of Foreign Affairs Emma Bonino will be in charge of the closing ceremonies.
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IL PADIGLIONE ITALIA. In quanto Paese ospitante, il Padiglione Italia sarà una delle principali attrattive di questo appuntamento. Commissario Generale del Padiglione è stata nominata Diana Bracco, mentre progettista è lo studio romano Nemesis & Partners che, insieme a Proger e BMS Progetti, si è aggiudicato il bando internazionale al quale hanno partecipato 68 concorrenti. Il Padiglione Italia sarà concepito come un vero e proprio laboratorio di idee, uno spazio di crescita, sviluppo, formazione. Non a caso, il concept guida prescelto è “Vivaio Italia”, a confermare la volontà degli organizzatori di dare voce e visibilità ai giovani progetti e talenti che cercano di “germogliare” nel nostro Paese. “Il progetto vincitore è estremamente ambizioso – spiega ancora Giuseppe Sala – ed è sicuramente all’altezza di rappresentare il nostro Paese. Interpreterà l’espressione della cultura italiana contemporanea, comprendendo sia il Palazzo Italia (circa 12mila metri quadrati calpestabili) sia gli altri padiglioni in cui troveranno spazio le regioni, i comuni e le aziende italiane, che ospiteranno una molteplicità di attività espositive e istituzionali, lungo un viale che si estende per Giuseppe Sala visita il cantiere dell’Expo con il Premier Enrico Letta.
In fact, on October 4th, Minister Bonino will take part in a conference in which an important project focusing on women in the world will be presented. ‘Women for Expo’ – developed by the Mondadori Foundation and the Ministry of Foreign Affairs – will invite, in keeping with the theme of the Universal Exposition, writers, artists, and entrepreneurs to create a network of women capable of becoming a factor for change and growth in their respective countries. THE ITALIAN PAVILION. As the host country, the Italian Pavilion will be one of the main attractions at the Expo. Diana Bracco has been nominated General Commissioner of the pavilion, while its design has been entrusted to the Nemesis & Partners studio in Rome who, along with Proger and BMS Progetti, won the international bid for the project in which 68 contestants participated. The Italian Pavilion is to be a true laboratory of ideas, a space for growth, development, and education. It’s no coincidence that the chosen concept guide is ‘The Nursery,’ in confirmation of the organ-
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325 metri. Il Padiglione sarà dunque la vetrina delle eccellenze italiane, ma anche uno spazio dove il visitatore potrà rivivere l’emozione e la magia di un viaggio nel Bel Paese, attraverso il suo stile di vita riconoscibile in tutto il mondo”.
NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA. Anche il tema prescelto per l’Expo del 2015 permetterà di valorizzare al meglio una delle eccellenze del nostro Paese: la cultura agroalimentare. “Il cibo è uno degli elementi di qualità grazie ai quali il Made in Italy è apprezzato all’estero”, ha commentato a tal proposito Sala. “Dare visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione sarà uno degli obiettivi dell’Expo. Allo stesso tempo, questa tematica ci permetterà di dare voce ai territori: la qualità e la genuinità del cibo vanno infatti di pari passo con la tradizione consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento dei popoli e delle comunità locali, frutto di esperienze millenarie sulle quali oggi si innestano forti innovazioni scientifiche e tecnologiche. In questa maniera, metteremo in contatto locale e globale, tradizione e innovazione – fattori del resto portanti del concetto stesso di Made in Italy”.
Giuseppe Sala con Diana Bracco, Commissario Generale del Padiglione Italia.
UN LUNGO PERCORSO. Aspettando il 2015, sono tanti gli appuntamenti che vedranno protagonista Expo 2015. Il primo proprio nel capoluogo lombardo, in occasione di Milano Moda Donna (18-24 settembre 2013), nell’ambito del quale verrà organizzato “Good Food in Good Fashion”, una grande occasione, come spiega Sala, per far “dialogare l’eccellenza italiana in cucina e in agricoltura” e, allo stesso tempo, “un banco di prova importante per sperimentare e dare forma alle opportunità di crescita offerte da Expo 2015. Le degustazioni che i migliori chef prepareranno negli hotel che hanno
aderito al progetto non saranno solo speciali creazioni culinarie. Sposando i principi di sostenibilità e di condivisione dell’Esposizione Universale di Milano, saranno strumento per valorizzare la cultura del territorio e la tradizione gastronomica del nostro Paese”. Subito dopo, il 26 settembre, Expo Milano 2015 farà tappa a New York con le statue del “Popolo del cibo” che il tre-volte premio Oscar Dante Ferretti ha realizzato per raccontare il tema dell’Esposizione Universale. Due dei sette personaggi – Enolo e Fornaro – saranno esposti nei giardini del Museum of Modern Art (MoMA) di New York, in occasione della personale che il museo dedica allo scenografo italiano. A omaggiarle ci saranno il Presidente del Consiglio Enrico Letta e il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala. Gli Stati Uniti saranno infatti il primo appuntamento del roadshow delle sculture di Ferretti in tutto il mondo.
izers’ desire to give voice and visibility to new projects and young talent looking to ‘sprout’ in our country. “The winning project is extremely ambitious,” explained Giuseppe Sala, “and is certainly worthy of representing our country. It will illustrate the expression of contemporary Italian culture, covering both the Palazzo Italia (approximately 12,000 square meters) and the other pavilions dedicated to individual Italian regions, municipalities, and businesses, which will house a plethora of promotional and institutional activities, on a 325 meter-long street. Ultimately the pavilion will be a showcase of Italian quality as well as a space in which visitors will be able to relive the emotions and the magic of a trip to the ‘Bel Paese’ through the lifestyle for which Italy is known around the world.” FEEDING THE PLANET, ENERGY FOR LIFE. Even the chosen theme for Expo 2015 encourages the promotion of one of our country’s greatest treasures: the food and wine culture. “Food is one of the products for which Made in
Italy is most valued abroad,” commented Sala on the subject. “Giving visibility to tradition, creativity, and innovation in the food and wine sector will be one of the Expo’s objectives. At the same time, this theme allows us to give each region its own voice. The quality and the authenticity of food are, in fact, inextricably linked to a community’s farming traditions; traditions which are the result of a lifetime of experience and into which scientific and technological innovations are now being inserted. In this way, we will unite local and global, tradition and innovation – factors which are at the foundation of the Made in Italy concept.” A LONG WAY TO GO. From now until 2015, Expo 2015 will be the focus of many events. The first such event will be in Milan itself on occasion of Milano Moda Donna (September 18-24, 2013), during which ‘Good Food in Good Fashion’ will take place, an excellent opportunity, as Sala explained, to “talk about Italy’s high quality culinary and agricultural products” and, at the same time, “an important test bed in which to explore and develop the opportuni-
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L’INTERNATIONAL PARTICIPANTS MEETING – TERZA EDIZIONE Dopo il successo dei primi due appuntamenti – a Cernobbio nel 2011 e a Milano nel 2012 – la terza edizione dell’International Participants Meeting (IPM) si terrà a Torino dal 2 al 4 ottobre. Per Expo Milano 2015 è l’occasione per condividere lo stato di avanzamento dei lavori e coinvolgere i Partecipanti nello sviluppo e nella definizione del progetto dell’Esposizione Universale e dei suoi contenuti. Oltre a un aggiornamento sul progetto di Expo Milano 2015, l’IPM 2013 prevede per i delegati dei Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali una visita al sito espositivo, sessioni di presentazione dei nuovi aspetti che riguardano l’evento (ad esempio, le
modalità organizzative e di funzionamento legate alle operations, al programma volontari, alla sostenibilità; le linee-guida su Food and Beverage; la comunicazione e la promozione dell’Evento, etc.) e la possibilità di approfondire i temi durante incontri tecnici e di networking con l’Organizzatore e gli altri Partecipanti. L’obiettivo è spiegare “come” partecipare e contribuire a creare un’esperienza piacevole e interessante per il visitatore. Expo Milano 2015 ha individuato due tipologie di Partecipanti: Ufficiali e Non Ufficiali. I Partecipanti Ufficiali sono i Paesi e le Organizzazioni Internazionali che hanno confermato ufficialmente la propria partecipazione all’evento del 2015 per apportare il loro originale contributo al tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.
I Partecipanti Non Ufficiali sono le Istituzioni italiane, le Regioni internazionali, le aziende e le organizzazioni della società civile. Per Expo Milano 2015 è fondamentale attrarre l’attenzione del pubblico sulle sfide aperte dal tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” e stimolarne le aspettative verso l’appuntamento del 2015. Expo Milano 2015 intende costruire con i Partecipanti un network per un proficuo scambio di idee e suggerimenti finalizzato alla definizione di un programma comune di iniziative e attività di comunicazione e promozione da realizzare nei prossimi anni.
THE INTERNATIONAL PARTICIPANTS MEETING – THIRD EDITION After the success of the first two editions (in Cernobbio in 2011 and in Milan in 2012), the third edition of the International Participants Meeting (IPM) will be held in Turin from October 2-4. It is an occasion for Expo Milan 2015 to communicate its progress and to involve participants in the development and in the definition of the Universal Exposition and its contents. In addition to an update on the Expo Milan 2015 project, the 2013 IPM includes, for delegates of both official and unofficial participants, a visit to the exposition site, presentations on new aspects of the event (for example organizational and functional procedures connected to operations, to the volunteer program, and to sustainability; the guidelines regarding food and beverages; the communication and promotion of the event, etc.), and the opportunity to further discuss the themes of the event in technical and networking meetings with the organizer and other participants. The objective is to explain ‘how’ to participate and contribute in creating a pleasant and interesting experience for visitors. Expo Milan 2015 has identified two types of participants: Official and Unofficial. Official participants are those countries and international organizations that have officially confirmed their participation in the 2015 expo and will be making original contributions to the ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ theme. Unofficial participants are Italian institutions, international regions, and private businesses and institutions. It is fundamental for Expo Milan 2015 to attract the attention of the public regarding the challenges inspired by ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ and to stimulate their expectations of the 2015 event. Expo Milan 2015, with its participants, intends to build a network for a profitable exchange of ideas and suggestions aimed at the definition of a common program of initiatives and communication/promotion activities to organize together in the coming years.
ties for growth offered by Expo 2015. The tastings which our top chefs will prepare in participating hotels won’t be the only special culinary creations. The Joining together of the Universal Exposition’s principles of sustainability and sharing will be a tool with which to promote our country’s culture and culinary tradition.” Immediately after, on September 26th, Expo Milan 2015 will travel to New York with the ‘Food People’ statues, created by three-time Oscar winner Dante Ferretti and which represent the theme of the Universal Exposition. Two of the seven figures – Enolo and Fornaro – will be on display in the gardens of the Museum of Modern Art (MoMA), in honor of the solo exhibit which the museum is dedicating to the Italian film maker. Prime Minister Enrico Letta and Sole Commissioner of Expo Milan 2015, Giuseppe Sala, will be in New York at the same time and will be presenting the statues. The United States is in fact the first stop on the world tour of Ferretti’s sculptures.
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BEL PAESE
Milano e l’Expo 2015, tra tradizione UN APPUNTAMENTO UNICO, CHE TORNA IN ITALIA DOPO QUASI CENTO ANNI – GIÀ NEL 1906 FU SEDE DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE – E CHE RAPPRESENTA UNA VETRINA SULLA CITTÀ E, INSIEME, SULL’UMANITÀ
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Expo 2015, la manifestazione universale in cui le Nazioni di tutto il mondo mettono in mostra tradizioni, creatività e spirito d’innovazione, si terrà a Milano, capitale europea della moda e del design. La scelta del capoluogo meneghino per una così importante manifestazione è spiegata dal posizionamento assolutamente centrale nel contesto europeo di Milano e della Lombardia, dall’efficienza delle infrastrutture e dei servizi esistenti, dalla qualità della proposta progettuale fatta dal Comitato italiano, ma anche della notorietà di cui gode la città a livello mondiale.
LA LOCATION E LE ATTRATTIVE DELLA PROVINCIA. L’Expo, situata in un’area a nord-ovest di Milano che include anche la città di Rho, occuperà una superficie di più di un milione e mezzo di metri quadrati. Una posizione strategica in quanto accessibile dai diversi scali aeroportuali lombardi: Linate, Malpensa e Orio al Serio. Insieme all’attrazione e al richiamo esercitato da un’esposizione che coinvolge da sempre visitatori da tutto il mondo, coloro che vi giungeranno potranno arricchire il proprio bagaglio di esperienze visitando le tante attrattive presenti a Milano e provincia. Per quanto riguarda l’offerta culturale invece, tra le numerose residenze storiche, ville e palazzi monumentali che caratterizzano gran parte della provincia milanese, è possibile esplorare alcuni preziosi tesori architettonici, quali il Castellazzo di Rho e Bollate, le ville Litta a Lainate, Valera ad Arese e Burba a Rho. Da non dimenticare infine la possibilità di alcuni itinerari storico-paesaggistici verso i Laghi Maggiore, di Como, di Lugano e di Varese, che costituiscono un patrimonio naturalistico e culturale di rilevanza mondiale e che verranno integrati al sistema Expo attraverso una serie di eventi collaterali (come Villa Erba a Cernobbio). Per gli amanti della natura, invece, è importante sapere che nelle vicinanze dell’area espositiva sorgono molti parchi urbani: dal Parco delle Groane all’Oasi del WWF di Vanzago, dal Parco Sud al Parco dei Fontanili. E poi il Parco delle Cave, il Parco di Trenno e Monte Stella.
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IL TEMA. Anche questa Esposizione sarà dedicata a un tema di interesse universale: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Si tratta di un tema ampio, che include tutto ciò che riguarda l’alimentazione: dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche degli organismi geneticamente modificati. Al centro dell’Expo 2015 c’è infatti il tema del diritto a un’alimentazione sana e di qualità per tutto il pianeta, al fine di eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione – che colpiscono oggi 850 milioni di persone sul Pianeta. Nel corso dell’Expo si darà anche importanza alla genuinità e alla diffusione di prodotti agro-alimentari di qualità, di cui l’Italia è ricca, e che vanno di pari passo con la tradizio-
ne consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento dei popoli e delle comunità locali, frutto di esperienze secolari sulle quali oggi si innestano forti innovazioni scientifiche e tecnologiche. S e n z a d i m e n t i c a re c h e l ’ I t a l i a è s e d e dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, l’istituto che vigila sulla qualità dei cibi, la sicurezza alimentare e il contrasto alla contraffazione di marchi e alimenti. Per questi motivi durante l’Expo 2015 tutti i Paesi partecipanti avranno l’opportunità di esprimere e rappresentare la propria ricchezza alimentare e produttiva e di far assaggiare le proprie specialità culinarie. Un modo antico e diverso di conoscere, imparare e raccontarsi in un mondo globalizzato. www.expo2015.org
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e innovazione
Expo Milan 2015, Between Innovation and Tradition
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xpo is the international encounter where each of the world’s nations puts on show, as best it can, its traditions, creativity and spirit for innovation: in 2015, it will light up Milan, the European capital for fashion and design. The choice of the Lombard Capital for such an important date can be explained by the city’s central position within the European context, and by the efficiency of its infrastructures and existing services, as well as the quality of the Italian Committee’s project proposals, and the fame of the city on a global scale. LOCATION AND THE AREA’S APPEAL. The Expo, which will be located in a northeastern part of Milan (attached to the City of Rho), will occupy a surface area of 1.5 million sq. m. Given its strategic position, it is accessibile from all the region’s air-
A unique event making its return to Italy after almost 100 years (Milan was also the seat for the Universal Expo of 1906), the Expo functions as a window on the city and on humanity itself ports: Linate, Malpensa and Orio al Serio. Along with the appeal of an expo that draws visitors from the world over, enriching cultural opportunities are on offer all around Milan and its province. Among the numerous historic residences and monumental villas and palaces characterizing this area, a number of architectural gems are open for exploration, including those in the communities of Castellazzo in Rho and Castellazzo in Bollate, and the Litta, Valera and Burba Villas, in Lainate, Arese, and Rho, respectively. Not only, but Lakes such as Maggiore, Como, Lugano and Varese make for equally-excellent natural-historic itineraries; they are also recognized internationally for their cultural and natural value, and will be integrated into the Expo campaign via a series of side events at locations like Villa Erba in Cernobbio. Those with a passion for nature should also know that several urban parks are sprinkled around the zone: the Parco delle Groane in the World Wildlife Fund Oasis of Vanzago, Parco Sud and Parco dei Fontanili. Not to mention Parco delle Cave, Parco di Trenno and Monte Stella.
THE THEME. As is routine this Expo will revolve around a theme of universal interest: ‘Feeding the Planet. Energy for Life.’ The focus is wide as long as it pertains to anything in regards to nutrition: e.g. the lack of food in certain parts of the world, nutritional education, and conversations on GMOs. At the debate’s center is the right to healthy and adequate nutrition for everyone; the elimination of hunger, thirst, infant mortality, malnutrition – that affects 850 million people on the planet – and the eradication of famine and pandemics. During the Expo the authenticity and diffusion of high-quality agro-alimentary products will have their time in the spotlight, especially considering that Italy is abundant in these resources. Agro-alimentary production has caught up with the consolidated cultivation traditions of diverse populations and local communities due to significant scientific and technological innovations that have been incorporated with the combination of centuries’ worth of experience. And where better to discuss such matters than in the country that hosts the European Food Safety Authority (Europe’s guarantor of food safety, quality and security)? Along these lines all the participating States at Expo2015 will have the occasion to represent their own nutritional and production achievements, and to offer tastings of their unique culinary specialties. As with all the Expo’s encounters, it is a standard yet fruitful method of exchange for a globalized world. www.expo2015.org
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RIFLETTORI SULLE DONNE
Una voce femminile per Expo 2015 DALLO SCORSO MESE DI GIUGNO, ROSSELLA CITTERIO È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE COMUNICAZIONE DI EXPO 2015 SPA di Ghileana Galli
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lle sue spalle, ROSSELLA una carriera di CITTERIO oltre vent’anni nella Arnoldo Mondadori Editore – vi è entrata nel 1988, come C o n s u l e n t e p re s s o l a Direzione Relazioni Esterne, e nel 2003 è arrivata a ricoprire l’incarico d i D i re t t o re C e n t r a l e Relazioni Esterne e Comunicazione; nel suo presente e, soprattutto, nel suo futuro, l’Esposizione Universale che vedrà protagonista Milano nel 2015. Dallo scorso mese di giugno, infatti, Rossella Citterio è stata nominata Direttore Generale
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Comunicazione di Expo 2015 SpA. Un incarico di rilievo, che la vedrà impegnata alacremente nel raccontare al mondo questo grande appuntamento, la sua evoluzione, e il valore che esso riveste non solo per la città, ma per l’intero Sistema Italia. Dottoressa Citterio, dopo oltre vent’anni Lei ha lasciato la Mondadori per accettare questo nuovo incarico: una grande sfida, un progetto assolutamente nuovo, da costruire pressoché da zero. Cosa l’ha spinta a fare questo grande “salto”? Come cittadina di Milano, sono sempre stata una grande sostenitrice dell’Esposizione Universale. È un appuntamento di grandissimo rilievo per il nostro Paese e per la nostra
A Female Voice at Expo 2015 This past June Rossello Citterio became the new Director General of Communications for Expo 2015 SpA
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ehind her, a career of over twenty years with Arnoldo Mondadori Editore – joining them in 1988 as a consultant in their External Relations Department, until 2003 when she was promoted to Director of External Relations and Communications; before her, the Universal Exposition to take place in Milan in 2015. This past June Rossella Citterio was appointed Direc-
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Dante Ferretti (al centro) tra Giuliano Pisapia, Franca Sozzani, Diego Della Valle e Giuseppe Sala.
Expo… da Oscar! LE STATUE DEL POPOLO DEL CIBO REALIZZATE DA DANTE FERRETTI SARANNO PROTAGONISTE DI UN ROADSHOW INTERNAZIONALE NEL NOME DI EXPO MILANO 2015. PRIMA TAPPA: NEW YORK
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con un omaggio a Dante Ferretti che Expo 2015 e la città di Milano hanno salutato, da piazza Castello, la partenza del roadshow internazionale del “Popolo del Cibo”. Saranno infatti le statue realizzate dallo scenografo italiano, vincitore di tre premi Oscar, a raccontare al mondo il tema dell’Esposizione Universale, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ad aprire i festeggiamenti, il Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, e il sindaco Giuliano Pisapia. Accanto a loro, all’ombra di quattro dei sette personaggi che compongono il gruppo di sculture – Minestrello, Pasticcina, Ortolino e Macedonia – la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani e il presidente di Tod’s Diego Della Valle. Prima tappa del tour sarà New York.
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Due esemplari del “Popolo del Cibo” – Enolo e Fornaro – saranno infatti esposti nei giardini del Museum of Modern Art, in occasione della mostra personale che il MoMA dedica a Dante Ferretti. Qui, il 26 settembre, riceveranno la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta. Nei prossimi mesi, il roadshow toccherà Roma, Tokyo, Pechino, Mosca, Buenos Aires e Rio de Janeiro. Missione: spiegare le sfide, le opportunità e le occasioni di crescita che l’appuntamento del 2015 offre ai Paesi del mondo. Alcune riproduzioni sono già esposte a Milano – in Stazione Centrale, alla Triennale, in Largo Beltrami, in piazza San Babila e negli aeroporti di Malpensa e Linate. Alte 3,5 metri, le originali installazioni urbane richiamano nelle sembianze i ritratti burleschi dell’artista milanese Arcimboldo: “Mi sono ispirato alle sue teste grottesche composte da prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli”, ha spiegato Dante Ferretti. “Il tema dell’Expo 2015 di Milano si svolge sul cibo, l’ecologia e l’energia sostenibile. E questi soggetti rimandano alla tradizione italiana culinaria e artigiana”.
An Oscar Winning Expo! The ‘Food People’ statues created by Dante Ferretti will be the focus of an international road-show representing Expo Milan 2015. First stop: New York
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t was with a salute to Dante Ferretti that the city of Milan and Expo 2015, from Piazza Castello, bade bon voyage to the ‘Food People’ international road-show. These statues, created by Italian film maker and three-time Oscar winner Dante Ferretti, will present to the world the Universal Exposition’s theme: ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ Giuseppe Sala, Sole Commissioner for Expo Milan 2015, and Mayor Giuliano Pisapia kicked off the festivities. By their side, and in the shade of four of the seven characters which make up the group of sculptures – Ministrello, Pasticcina, Ortolino, and Macedonia – were the editor of Vogue Italy, Franca Sozzani, and the president of
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IL POPOLO DEL CIBO Il “Popolo del Cibo” è un progetto di installazioni urbane ispirate ai ritratti burleschi del celebre pittore milanese Giuseppe Arcimboldo, ideato dallo scenografo Dante Ferretti per l’Esposizione Universale di Milano. Il progetto vuole rappresentare uno strumento privilegiato con cui Expo Milano 2015 si racconta alle città italiane, europee e mondiali. Le sculture sono declinate in 7 soggetti differenti ispirate ai principali elementi dell’alimentazione presenti in tutte le
tradizioni culturali del mondo. Tema di Expo Milano 2015 è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Da qui la scelta artistica di un modello rappresentativo per i soggetti del Popolo del Cibo che evoca i frutti della terra e gli elementi base dell’alimentazione interpretati nella loro trasposizione fisica e reale di una figura umana. Le statue sono imponenti e piene di dettagli. Sono alte 3,50 metri e poggiano su un basamento di 83 centimetri di altezza; a seconda del soggetto, hanno una larghezza variabile di circa 160 x 120 cm. Le sculture sono realizzate in vetroresina poliestere ignifuga con struttura interna in alluminio, e la finitura è eseguita mediante uno speciale trattamento per resistere agli agenti atmosferici; sono inoltre state sottoposte ad un trattamento anticato. La base è rivestita con telai in legno trattato. Sul basamento di ogni statua è apposta una targa che descrive il progetto e identifica il soggetto della statua.
THE ‘FOOD PEOPLE’ STATUES
Tod’s, Diego Della Valle. The first stop on the tour will be New York. Two of the ‘Food People’ statues – Enolo and Fornaro – will, in fact, be on display in the gardens of the Museum of Modern Art in honor of Dante Ferretti’s solo show at the MoMA, and will be receiving a visit by Prime Minister Enrico Letta on September 26th. In the following months the road-show will make stops in Rome, Tokyo, Beijing, Moscow, Buenos Aires, and Rio de Janeiro. Its mission is to describe the challenges and the opportunities for growth which the Universal Exposition offers to the world. Some reproductions are already on display in Milan – at the Central Station, at the Triennale, in Largo Beltrami, in Piazza San Babila, and in the Malpensa and Linate airports. At 3.5 meters tall, these original urban installations recall the burlesque portraits of the Milanese artist Arcimboldo. “I was inspired by his grotesque heads, composed of fruits, vegetables, fish, and birds,” explained Dante Ferretti. “The theme of Milan’s Expo 2015 centers around food, ecology, and sustainable energy. These characters bring to mind Italy’s culinary and artisan traditions.”
The ‘Food People’ project is a series of urban installations inspired by the burlesque portraits of the celebrated Milanese artist Giuseppe Arcimboldo, created by film maker Dante Ferretti for Milan’s Universal Exposition. The project is a privileged tool with which to describe and promote Expo Milan 2015 to the cities of Italy, Europe, and the world. There are seven different sculptures, each inspired by the main dietary elements present in all of the world’s traditional cultures. The theme of Expo Milan 2015 is ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ This was the starting point for the artistic choice of representing the characters of the ‘Food People’ with symbols which evoke the fruits of the earth and the basic dietary elements, transposing their physical representation into the human figure. The statues are large and full of detail. They stand 3.5 meters tall and rest on pedestals of 83 centimeters in height; the widths vary depending on the subject, but are approximately 160 x 120 centimeters. The material used is fire-resistant polyester fiberglass with an internal structure in aluminum and the finish was applied using a specialized weather proofing treatment. In addition the statues were treated with an antique finish. The base of each is covered in treated wood. Each statue’s pedestal displays a plaque describing the subject and the project as a whole.
Dante Ferretti.
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Expo 2015
un’opportunità e una sfida per le imprese e il territorio QUESTO IL TEMA SCELTO PER LA XXII CONVENTION MONDIALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO, CHE SI TERRÀ A MONZA DAL 9 AL 12 NOVEMBRE 2013
La Camera di Commercio di Monza e Brianza ospiterà l’appuntamento internazionale della Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, giunto alla 22ª edizione. L’evento, organizzato in collaborazione con Assocamerestero e Unioncamere, si terrà presso diverse sedi sul territorio brianzolo dal 9 al 12 novembre 2013, e porterà a Monza i rappresentanti delle 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero in rappresentanza di 52 Paesi del mondo. EXPO 2015, UN’OPPORTUNITÀ E UNA SFIDA PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO. Questo il tema scelto per l’edizione monzese, data la forte vocazione all’internazionalizzazione della Convention che ben si sposa con le finalità di Expo 2015 come occasione straordinaria per la ripresa del Paese e per il rilancio del Made in Italy. Per questo, la sessione di apertura della Convention, che si terrà
Promotori
lunedì 11 novembre presso la Reggia di Monza – indicata dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, quale sede di rappresentanza di Expo – sarà dedicata proprio all’appuntamento internazionale di “Expo 2015, un’opportunità e una sfida per le imprese e il territorio”. La Convention offrirà alle imprese lombarde ed ai soggetti economici interessati ad operare sui mercati esteri, l’opportunità di incontrare i delegati delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, sia attraverso incontri bilaterali sia attraverso workshop tecnici e focus Paese che si terranno martedì 12 novembre (dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso l’Autodromo Nazionale di Monza). L’evento è aperto a tutti i settori imprenditoriali. Per ulteriori informazioni sull’evento e per la registrazione ai lavori: www.monzanelmondo.com.
Partner Istituzionali
Enti Patrocinanti
Expo 2015, an Opportunity and a Challenge for Business and Territory This is the selected theme for the 22nd World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad, from 9th to 12th November 2013 in Monza The Chamber of Commerce of Monza and Brianza will be hosting the 22nd edition of the international World Convention of Italian Chambers of Commerce Abroad. The event, organized in collaboration with Assocamerestero and Unioncamere, will take place at various locations in Brianza from 9th to 12th November and will bring together 78 Italian Chambers of Commerce coming from 52 countries. EXPO 2015, AN OPPORTUNITY AND A CHALLENGE FOR BUSINESS AND TERRITORY. This is the chosen theme for this edition, given the convention’s strong focus on internationalization which pairs well with the role of Expo 2015 as an extraordinary occasion with which revive the country and relaunch the Made in Italy brand. For this reason the opening conference of the convention, which will take place on Monday, November 11th at the Reggia di Monza – recommended by Roberto Maroni, President of the Lombardy Region, as a prestigious location for Expo’s representative office – will be focused on the international event ‘Expo 2015, an opportunity and a challenge for business and territory.’ The convention will offer to local enterpreneurs, as well as trade associations, interested in international market, the opportunity to meet delegates of the Italian Chambers of Commerce Abroad, through bilateral meetings and technical workshops and focus on target countries set to take place on Tuesday, November 12 (from 9:00 am to 6:00 pm, in the Autodromo Nazionale di Monza). The event is dedicated to all economical sectors. For further information and registration please visit www.monzanelmondo.com.
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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre i m p r e s e , g l i S p e c i a l i d i è I t a l i a f o r I TA LY – p r o m o s s i d a Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. Incollaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione conUnioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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città, un’occasione davvero unica per mostrare la nostra abilità e creatività in uno dei campi in cui abbiamo pochi rivali: l’alimentazione. Expo Milano 2015 è un progetto innovativo, stimolante e affascinante, perché chiamare il mondo a parlare di un tema che ci accomuna tutti è una questione tutt’altro che banale. Quindi, per tornare alla domanda, sì, ho fatto un salto. Ma non lo considero una scelta sconsiderata. Expo Milano 2015 è un banco di prova importante per chi fa comunicazione. Bisogna raccontare al mondo intero un tema delicato e sfaccettato come “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, bisogna creare una comunità reale e virtuale di persone capace di dialogare e generare un movimento di opinione che sappia promuovere best practices, corrette abitudini e maggiore consapevolezza del mondo in cui viviamo.
tor General of Communications for Expo 2015 SpA; an important position which will keep her busy with describing and promoting this important event to the world: its evolution and its value, not only for the city, but for the entire Italian economic system. Ms. Citterio, you decided, after over twenty years, to leave Mondadori and take on this new position: a big challenge, a completely new project, to be built up almost from scratch. What inspired you to take this ‘leap’? As a resident of Milan, I’ve always been a big supporter of the Universal Exposition. It’s an incredibly important event for our country and for our city, a truly unique occasion to show off our skills and creativity in a field in which we have few rivals: food. Expo Milan 2015 is an innovative, stimulating, and fascinating project, because inviting the world to talk about
Lei è entrata a far parte della grande “macchina” dell’Expo solo da poche settimane. Quali sono state le sue prime impressioni? Molto positive. Ho trovato un grande entusiasmo e una grande voglia di fare. E questo è un bene, perché grandi sfide ci attendono sul fronte della comunicazione. Certo, ho trovato anche molte difficoltà, quelle che incontrano le Amministrazioni pubbliche nel “mettere a terra” progetti complessi. Bisogna che le istituzioni aiutino Expo Milano 2015 a superare questi ostacoli. Serve che la gente si senta parte di questo grande progetto. Expo Milano 2015 è l’evento che rappresenterà l’Italia all’estero. Perciò dobbiamo spiegare quale grande occasione di crescita Expo Milano 2015 costituisca per l’Italia e per tutto il mondo. A quali progetti sta lavorando in questo momento? Quali gli obiettivi principali che si è preposta? In questa fase, il nostro obiettivo è uno: cogliere ogni occasione per diffondere il messaggio di Expo Milano 2015 in Italia e nel mondo. È questa la direzione che stiamo seguendo. Abbiamo iniziato una campagna di comunicazione che vede Milano vestita dei something which brings us all together is anything but banal. So, to get back to your question, yes, I took a leap. But it is by no means a rash decision. Expo Milan 2015 is an important test bed for those of us in communications. We must present the entire world with the delicate and multifaceted theme of ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ we must create a real and a virtual community of people capable of communicating and generating an exchange of opinions, who know how to promote best practices, good habits, and greater awareness of the world in which we live. It’s only been a few weeks since you became a part of the Expo’s ‘machine.’ What have been your first impressions? Very positive. I found a lot of enthusiasm and a desire to get things done. And that’s a good thing, because major challenges await us in the world of communications. That’s not to say that I didn’t also come upon some difficulties, those that public administration generally encounters in getting complex projects ‘off the ground.’ Institutions must assist Expo Milan 2015 in getting past these obstacles. It’s necessary that the people feel like a part of this great project. Expo Milan 2015 is the event that will represent Italy abroad. For this reason we must explain what a great opportunity for growth it is, for Italy and for the whole world. What projects are you working on at the moment? What are the main objectives which you’re in charge of? At this time we have only one objective: take advantage of every opportunity to spread the message of Expo Milan 2015 in Italy and the world. That’s the direction we’re following. We’ve begun with a communications campaign decorating Milan with the colors and the logo of the Univeral Exposition and, thanks to a collaboration with out partners, we are putting together various other initiatives. On September 21st, from Piazza Castello, we kicked of the international road-show of the ‘Food People’ statues which three-time Oscar win-
colori e del logo dell’Esposizione Universale e, grazie alla collaborazione con i nostri Partner, stiamo articolando diverse iniziative. Il 21 settembre, abbiamo dato il via da piazza Castello al roadshow internazionale delle statue del “Popolo del Cibo” che il tre-volte premio Oscar Dante Ferretti ha realizzato per Expo Milano 2015: la prima tappa è il MoMA di New York. Non vorrei svelare troppo i nostri piani, ma anche la terza edizione dell’International Participants Meeting, che si terrà a Torino dal 2 al 4 ottobre, riserverà qualche interessante sorpresa. Insieme al Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, e al Viceministro Marta Dassù lanceremo il progetto “Women for Expo”, un programma di azioni che porterà alla nascita di un network internazionale di donne, unite nel diffondere il messaggio di Expo Milano 2015, attraverso il proprio impegno nell’arte, nella scrittura, nell’imprenditoria. La strada è lunga, non lo nego. Ma siamo certi che il nostro impegno, come società Expo 2015 e come Paese Italia, sarà ripagato pienamente. ner Dante Ferretti created for Expo Milan 2015. The first stop is at the MoMA in New York City. I don’t want to give too much away regarding our plans, but the third edition of the International Participants Meeting, which will take place in Turin from October 2-4, will also have a few interesting surprises. Together with Emma Bonino, Minister of Foreign Affairs, and Vice-minister Marta Dassù, we will be launching the ‘Women for Expo’ project, a program of initiatives which will lead to the creation of an international network of women, united in spreading the message of Expo Milan 2015, through their individual commitments to art, literature, and business ownership. I don’t deny that we have a long road ahead of us. But we’re certain that our commitment, as Expo 2015 and as Italy, will be fully repaid.
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TRIENNALE
Tazzine… da designer!
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ue nuove esposizioni accompagneranno i visitatori del Triennale Design Museum al ritorno alla quotidianità dopo la pausa estiva. La prima mostra, del resto, è dedicata ad un oggetto che ci affianca fin dal primo risveglio: la tazzina di caffè. È infatti una sorta di “esercizio di stile” quello di Mattia Bosco che, partendo da questo piccolo, ma emblematico, oggetto d’uso quotidiano, sviluppa con metodo una ricerca espressiva e linguistica potenzialmente declinabile all’infinito. Bosco lavora la ceramica bianca smaltata accentuandone l’aspetto e creando così oggetti in grado di sovvertire le abitudini. “Un oggetto può sempre prolungare la sua vita oltre la sua funzione”, spiega l’autore. “Ma, per rendere questo possibile, l’oggetto non deve essere ridotto alla mera funzione di attore dal ruolo secondario, bensì deve essere in grado di tenere la scena anche una volta che il motivo principale della sua presenza è passato. Deve evitare, insomma, di diventare inutile non appena il suo uso è finito. Per fare questo, l’oggetto deve essere un anfibio: utile e bello, utensile inseparabile e scultura, in grado di funzionare e di affascinare”. La mostra “Mattia Bosco” sarà ospitata presso il Triennale DesignCafé dal 17 settembre al 27 ottobre 2013.
MADE IN SLUMS – MATHARE NAIROBI. La seconda mostra, allestita dal 26 settembre negli spazi del Creative Set, accompagna i visitatori in Kenya, nello slum di Mathare. L’obbiettivo è puntato sulla capacità di una comunità di dotarsi di strumenti funzionali e simbolici, realizzati in un originale processo di autoproduzione a partire da pochi materiali presenti nel territorio. La mostra – curata da Fulvio Irace – nasce prima di tutto dal lavoro svolto sul campo dall’ONG Liveinslums, impegnata da due anni in un progetto di cooperazione allo sviluppo che ha incoraggiato la costruzione di una scuola di strada e l’avviamento di un progetto agricolo comunitario nello slum di Mathare, agglomerato urbano a circa 5 km dal centro di Nairobi. Con una popolazione di circa 500.000 abitanti è, per ordine di grandezza,
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A SETTEMBRE, IL TRIENNALE DESIGN MUSEUM INAUGURA DUE NUOVE MOSTRE: QUELLA DEDICATA A MATTIA BOSCO E ALLE SUE TAZZE DA CAFFÈ, E “MADE IN SLUMS”, CHE CI PORTA IN KENYA
Designer... Coffee Cups! In September the Triennale Design Museum will inaugurate two new exhibits: one dedicated to Mattia Bosco and his coffee cups and the other ‘Made in Slums,’ which gives a glimpse into Kenya
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wo new exhibits will be open to visitors of the Triennale Design Museum as it gets back to business as usual after the summer hiatus. And, in fact, the first exhibit features an object which is a part of our daily routine from the moment we get out of bed in the morning: the coffee cup. The series is a sort of ‘exercise in style’ created by Mattia Bosco who, beginning with this small yet emblematic everyday object, methodi-
la seconda baraccopoli d Nairobi: forse la più antica, certamente quella con peggiori condizioni di vita. Qui, l’ingegnosità della comunità supplisce alle gravi carenze del territorio recuperando e trasformando gli scarti della capitale – pezzi di legno, insegne pubblicitarie, tavole, lamiere e soprattutto bidoni, l’elemento base di un progetto di riciclo minuzioso ed efficace – in oggetti di utilità e dall’elevato gradiente estetico. L’associazione ha coinvolto nel progetto il giovane designer italiano Francesco Faccin, proponendogli di realizzare arredi e attrezzature della scuola utilizzando materiali e manodopera del luogo. Agli oggetti in mostra – coltelli, scarpe in gomma, pentole, un carretto per la vendita di cibi da strada, ecc. – si affiancano gli scatti dei fotografi Francesco Giusti e Filippo Romano, che attraverso il loro reportage fotografico restituiscono la complessità del contesto e i volti dei protagonisti. La sezione video in mostra, di Silvia Orazi e Fabio Petronilli, è dedicata al tema delle autoproduzioni e ai mestieri informali presenti nello slum. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’8 dicembre 2013.
cally develops an expressive and linguistic exploration which is potentially infinite. Bosco works the lacquered white ceramic in such a way as to accentuate its appearance, thus creating an object which exists independently from our habits. “An object’s existence can always extend beyond its function,” explains the artist. “But for this to be possible, the object must not be reduced to merely its purpose, a tool carrying out a secondary task. On the contrary, it must be able to take center stage even after its primary reason for existing has passed. In other words, it must not become useless once its use is over. To do this the object must be an amphibian: both useful and beautiful, both tool and sculpture, able to both function and fascinate.” The ‘Mattia Bosco’ exhibit will be on display in the Triennale DesignCafé from September 17th through October 27th. MADE IN SLUMS – MATHARE, NAIROBI. The second exhibit, on display from September 26th in
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BORGHI D’ITALIA
Apricale, il bacio della pietra con il sole
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pricale è unica. Disposta scenograficamente intorno alla piazzetta, ha un’anima a scale, con i vecchi edifici in pietra che si sviluppano in altezza su più piani: capita così che l’ingresso sia posto al piano alto e si debba scendere le scale per accedere alle stanze.
PROTETTO DALLE ALPI MARITTIME, IL BORGO SORGE IN UNA FELICE POSIZIONE TRA I BOSCHI DI ULIVI DELL’ESTREMO LEMBO DELLA LIGURIA, AL CONFINE CON LA FRANCIA di Umberto Forte
BORGO DI ARTISTI. Apricale significa poesie fatte in strada, atelier di artisti, rifugio di viaggiatori che hanno trovato il locus amenus in cui dare ascolto ai folletti o alla civetta nel bosco. Claudio Nobbio, il “poeta di Avrigue”, racconta in versi i miti di Apricale: la misteriosa lucertola che dà nome al castello, rinvenuta, sotto forma di vecchio metallo arrugginito, nel cerchio di pietre di Pian del Re, dove si era fermato il re dei Celti; il “trombettiere di Apricale” John Martin, soldato del generale Custer e unico sopravvissuto al massacro di Little Big Horn; l’arrivo di alcuni templari scappati dalla Provenza e nascosti nella torre. La splendida piazza, con la fontana di origine gotica e i sedili in pietra, è il cuore del borgo, attorniato da uno stupefacente agglomerato di case, vicoli, scalinate, contrafforti, sottopassi e orti. Bello è soprattutto il reticolo dei vecchi carugi in pietra (vie Mazzini, Castello, Cavour), angusti vicoli lastricati dall’andamento sinuoso e collegati da ripide scalinate. Alle spalle della piazza sorge l’Oratorio di S. Bartolomeo, al cui interno si ammira un bel polittico rinascimentale raffigurante la Madonna della Neve (1544); di fronte, la Chiesa Parrocchiale, di origine medievale ma quasi interamente rifatta nel XIX sec.; in alto, il Castello della Lucertola, completamente restaurato e adibito a contenitore culturale: contiene un giardino pensile ed è circondato – come la parte più alta del borgo – da una notevole cinta muraria con tre belle porte ad arco, mentre una delle torri quadrangolari
LA GUIDA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”. È un vademecum essenziale per cono-
THE GUIDE ‘THE CHARME OF HIDDEN ITALY.’ It’s an essential guidebook for discovering the
scere gli angoli meno noti della nostra Bella Italia, tra siti ricchi di storia, arte, cultura, tradizioni popolari. Una Guida che offre informazioni di carattere pratico, dà indicazioni sui luoghi più suggestivi da vedere – rocche, castelli, mura, incantevoli approdi – su strutture alberghiere, B&B, agriturismi, ristoranti, trattorie, botteghe in cui acquistare prodotti tipici. La Guida può essere acquistata sul sito www.editriceromana.com. È disponibile anche la versione in inglese, a t 18,00 + spese postali, da richiedere al Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
less well-known corners of Italy and includes sites rich in history, art, culture and popular traditions. It’s a guide which offers practical information, gives suggestions for the most evocative places to see – fortresses and castles, city walls and enchanting destinations – on hotels, B&Bs, farm holiday centers, restaurants, trattorias and shops where traditional products can be bought. The guide is available on-line: www.editriceromana.com. The English version, t18.00 + p&p, can be obtained from the Club dei Borghi (info@borghitalia.it).
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CLUB DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA Nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), il Club dei Borghi più belli d’Italia è sorto dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Si tratta dell’Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, ma che rappresenta al meglio il dipanarsi della nostra storia millenaria, e dove è possibile trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.
del maniero è stata successivamente trasformata nel campanile della Chiesa Parrocchiale. Da vedere, infine, ai piedi del borgo, la Pieve di S. Maria degli Angeli, con pregevoli affreschi rinascimentali e barocchi e, appena fuori, la Chiesa di S. Antonio Abate, del XIII sec. con facciata barocca, e le rovine di S. Pietro in Ento, pieve romanica di origine benedettina, il più antico edificio di culto del territorio. Apricale non disdegna però il tocco artistico della contemporaneità: la bicicletta sul campanile, i murales sui muri dei carruggi, le pagine d’acciaio del monumento al libro di Enzo Pazzagli e Claudio Nobbio.
CLUB OF THE MOST BEAUTIFUL VILLAGES IN ITALY Founded in 2001 by the Council for Tourism of the National Association of Italian Communes (ANCI), the Club of the most beautiful Villages in Italy was created with the aim to promote the fantastic heritage of History, Arts, Culture, Environment and Traditions of small Italian villages, which are mostly excluded from the main tourists itineraries. This is another face of Italy, which is often hidden and unknown, but which better represents our millenary history, where you can find atmosphere, smells and tastes that make up our typicalness and which are worth feeling with all your senses.
Apricale the Kiss of Stone and Sun Protected by the Maritime Alps, the village rises in a fortunate position between the woods at the far edge of Liguria, on the French border
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pricale is unique. Picturesquely arranged around the small square, it has a stepped appearance, with the old stone buildings rising on several levels: thus it happens that the entrance is at the top floor, and you need to go down the stairs to get to the rest of the house. THE ARTISTS’ VILLAGE. Apricale means poetry made in the streets, artist’s studios, a refuge for travellers who have found a delightful place for listening to the elves or owls in the woods. Claudio Nobbio, the
APRICALE A TAVOLA. Città dell’Olio, Apricale è terra di taggiasca, l’oliva che dà origine a un extravergine di eccezionale qualità. Dai produttori locali si trovano anche paté d’olive, olive in salamoia, pesto, miele d’acacia e di castagno. Il menù di Apricale comincia con un antipasto di verdure ripiene (fiori di zucca, torta verde, sardenaira), prosegue con un primo piatto di ravioli (di carne, boragine o bietole) o con i tagliarini al pesto, mentre per i secondi la scelta è tra cosciotto d’agnello al forno, coniglio con le olive cotto nel vino Rossese e cinghiale con polenta. Come dessert, pansarole e zabaione.
‘poet of Avrigue,’ narrates the myths of Apricale in verse: the mysterious lizard who gives its name to the castle, found in the form of old rusty metal in the circle of stones of the Plain of the King where the king of the Celts had stayed; the ‘trumpeter of Apricale’ John Martin, one of General Custer’s soldiers and the sole survivor of the massacre at Little Big Horn; the arrival of a number of Templars who had fled from Provence and hid in the tower. The splendid piazza, with its Gothic fountain and stone seats, is the heart of the village, surrounded by an astonishing agglomeration of houses, tiny streets, stairs, buttresses, underpasses and gardens. Most beautiful of all is the network of the old carugi (Via Mazzini, Via Castello, Via Cavour), the narrow, winding, flagstone-paved streets connected by steep stairs. Rising behind the square is the Oratory of San Bartolomeo, which has a beautiful Renaissance polyptych of the Madonna of the Snow (1544). Opposite the oratory is the Parochial Church, of medieval origin but almost entirely redone in the 19th century. Above stands the Castle of the Lizard, entirely restored and now used as a cultural center: it has a hanging garden and is surrounded – like the upper part of the village – by an impressive circuit of walls with three magnificent arched gates. One of the castle’s square towers was later transformed into the bell tower of the parochial church. At the foot of the village is the Church of Santa Maria degli Angeli, with excellent Renaissance and Baroque frescoes and, just outside, the 13th-century Church of Sant’Antonio Abate, with a Baroque façade, and the ruins of San Pietro in Ento, a Romanesque church of Benedictine origin, the oldest church building in the area. Apricale, however, does not scorn a touch of contemporary art: the bicycle on the bell tower, the murals on the walls of the carugi, the steel pages of the monument to books by Enzo Pazzagli and Claudio Nobbio. APRICALE AT THE TABLE. The Town of Olive Oil, Apricale is the land of the taggiasca, an olive that gives an extra virgin olive oil of exceptional quality. Also available from local producers are olive paté, pickled olives, pesto, acacia and chestnut honey. The typical menu from Apricale begins with an appetizer of stuffed vegetables (zucchini flowers, ‘greens pie,’ sardenaira), followed by a first course of ravioli (filled with meat, borage or chard) or of tagliarini with pesto. For the main course, the choice is between roast leg of lamb, rabbit with olives cooked in Rossese wine, or wild boar with polenta. Typical desserts include pansarole and zabaione.
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ISNART SCEGLIE SOPRATTUTTO IL MARE E LE CITTÀ D’ARTE, E AMA IL BUON CIBO E LE CREAZIONI MADE IN ITALY. LA “LEVA” PER CONQUISTARLO? LA QUALITÀ!
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di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale dell’Isnart
egli ultimi mesi, il turismo internazionale verso l’Italia ha proseguito la sua crescita vigorosa, sia in termini di arrivi che di introiti. A richiamare verso il Bel Paese turisti da ogni angolo del globo, sono state in primo luogo le nostre località balneari – scelte da quasi il 35% dei turisti stranieri – seguite dalle città d’arte (29,9%), percentuale che però quasi raddoppia (48%), se si considerano i soli turisti extra-europei (Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo – Dati Unioncamere). Numeri che di sicuro non stupiscono, se si pensa che l’Italia detiene ben 49 siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, che le permettono di posizionarsi in prima linea nel mondo – seguita da Cina (45) e Spagna (44) – a cui si sommano quattro Patrimoni Immateriali – l’Opera dei Pupi Siciliani, il Canto a Tenore Sardo, la Dieta Mediterranea e l’Artigianato tradizionale del violino a Cremona. Tuttavia, se vogliamo rispondere al meglio alle esigenze del turista straniero – ed incrementarne ulteriormente l’arrivo – è necessario conoscerne caratteristiche ed esigenze. Ecco allora che, leggendo i dati in nostro possesso, scopriamo che il turista internazionale ama “toccare con mano” la ricchezza del patrimonio artistico e monumentale (25%), scoprire posti nuovi (24%), e si affida molto spesso ad Internet (32%) sia per raccogliere informazioni che per fruire delle offerte. Inoltre, abbina momenti di arricchimento culturale (con in prima linea le visite ai
Turista straniero: chi è e cosa chiede
monumenti, 31%, e ai musei, 29%) allo shopping (41%), attratto soprattutto dalle nostre specialità enogastronomiche (se quasi il 64% degli intervistati ha ammesso di sognare l’Italia come meta per la sua cultura, ben il 58,5% la sogna per la sua cucina!), oltre che dalla moda e dal design Made in Italy. Se il nostro è indubbiamente un territorio attrattivo, su cosa bisogna puntare per consolidare la nostra offerta turistica su un mercato che bada sempre più alla leva del prezzo? La risposta è la qualità. Infatti, il 60% dei Tour Operator mondiali indica, tra le nuoGIOVANNI ANTONIO COCCO
ve tendenze della domanda, al primo posto l’attenzione alla qualità, intesa sotto diversi aspetti: mezzi di comunicazione (per raggiungere la destinazione e per conoscere il territorio), fruizione della destinazione e delle sue risorse, attività da svolgere, servizi e strutture ricettive in cui sentirsi “a casa”. Per affrontare le sfide del turismo culturale italiano, quindi, è assolutamente necessario passare attraverso due strade, tra loro intersecate: l’integrazione dell’offerta culturale con le altre risorse che connotano l’identità italiana nel mondo (in primis, cucina e stile di vita) e l’innalzamento del livello qualitativo dell’offerta turistica. In questa maniera, sarà possibile fornire un valore aggiunto all’offerta, puntando sull’unicità dell’esperienza che il turista andrà a vivere.
The Foreign Tourist: Who is He and What is He Looking For? Choosing primarily to visit our seashores and our art cities, with an appreciation for good food and Made in Italy products... ‘Quality’ is the best way to win him over!
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n recent months international tourism to Italy has continued its steady climb, both in terms of arrivals and earnings. For travelers from all over the world, it is our seaside towns – chosen by almost 35% of foreign tourists – which are the number one draw to Italy, followed by our art cities with 29.9%, a percentage which nearly doubles (48%) if we one takes into account only non-European tourists (source: National Tourism Observatory – Unioncamere statistics). These numbers certainly aren’t surprising if one keeps in mind that Italy is home to 49 UNESCO World Heritage Sites, more than any other country in the world, followed by China (45) and Spain (44), as well as four Intangible Cultural Patrimonies – the Sicilian Opera of the Puppets, Sardinia’s Cantu a Tenore, the Mediterranean Diet, and Cremona’s artisan violin production.
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Nevertheless, if we hope to better respond to the needs of foreign tourists – and further increase their incoming traffic – it is necessary, for both businesses and regions, to be familiar with their traits and their needs. So it is that, in examining the data at our disposal, we find that the international tourist loves to come into direct contact with art and monuments (25%), discover new places (24%), and often relies on the internet (32%) for both gathering information and for taking advantage of promotions. Furthermore, he combines cultural experiences (first and foremost visits to monuments, 31%, and to museums, 29%) with shopping (41%), and is primarily attracted by our culinary specialties (while 64% of those interviewed say they dream of coming to Italy for its culture, 58.5% dream of coming for the food!), as well as by Made in Italy fashion and design. If our country is already an undoubtedly attractive
destination, what must we focus on in order to guarantee our position in a tourist market that is increasingly more careful about prices and costs? The answer is ‘quality.’ In fact, 60% of the world’s tour operators indicate that, among the new trends in demand, attention to quality is in first place, manifesting in various aspects: methods of communication (arriving at the destination and getting to know the area), getting around the area and taking advantage of its resources, activities, services, and accommodation facilities in which one ‘feels at home.’ Therefore, in order to face the challenges of Italian cultural tourism, it is absolutely necessary to follow two intersecting routes: the integration of cultural attractions with other resources which represent Italian identity in the world (primarily food and lifestyle) and an improvement in the quality of tourist services. This will make it possible to give added value to the tourist package as a whole, focusing on the once-in-a-lifetime experience which the tourist will have while visiting.
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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
Sport e alimentazione sana si sposano in Russia grazie al progetto Ospitalità Italiana. Ancora una volta le nostre Camere di Commercio Italiane all’Estero – in questo caso, quella che opera a Mosca – a fianco dei nostri ristoranti certificati, si sono fatti ambasciatori dei nostri prodotti agroalimentari di qualità, potendo contare su una vetrina veramente internazionale: la XIV edizione dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera. In tutto, 206 partecipanti e 2.000 atleti in gara, che si sono sfidati nel primo di una lunga serie di eventi in programma sul territorio russo – nel 2014 si svolgeranno infatti a Sochi i Giochi Invernali, mentre nel 2018 sarà la volta dei Mondiali di Calcio. Grazie ad un’attività veramente“di sistema”, che ha visto collaborare FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Isnart e Camera di Commercio Italo-Russa, attraverso il progetto Casa Italia Atletica, è stato possibile realizzare una serie di iniziative che hanno tenuto alto il nome del nostro Paese in Russia. Nei locali italiani certificati “Ospitalità Italiana”, gli atleti azzurri si sono trasformati in testimonial diretti della Dieta Mediterranea, mentre i cittadini russi, gli atleti di tutto il mondo e i turisti internazionali presenti a Mosca durante i Campionati, hanno potuto scoprire i luoghi di produzione dell’agroalimentare italiano e raccogliere informazioni sulle principali mete turistiche della penisola. Un grande successo, che ha visto ancora una volta i nostri sapori degni ambasciatori del Bel Paese nel mondo! Sports and nutrition come together in Russia thanks to the Italian Hospitality project. Once again our Italian Chambers of Commerce Abroad – in this case our Chamber of Commerce in Moscow – together with our certified restaurants, assumed the role of ambassadors for our high quality food/wine products, taking advantage of a truly international showcase: the fourteenth edition of the Track and Field World Championships. In all, 206 countries and 2,000 athletes completed in what was the first of a long series of events planned in Russia – the 2014 Winter Games are scheduled to take place in Sochi and the 2018 Soccer World Cup will also take place in the country. Thanks to a truly collaborative industry effort, which included the contribution of FIDAL (the Italian Athletics Federation), Isnart, and the Italian-Russian Chamber of Commerce, through the Casa Italia Atletica project, it was possible to put together a series of initiatives which highlighted our country’s name in Russia. In ‘Italian Hospitality’ certified restaurants, Italian athletes were transformed into spokesmen for the Mediterranean Diet, while Russian citizens, athletes from all over the world, and international tourists visiting Moscow during the championships had the chance to learn about the areas involved in Italy’s food/wine production and to collect information on our peninsula’s main tourist destinations. The initiative was a great success, in which the flavors of our country were once again worthy ambassadors of Italy in the world!
L’Ospitalità Italiana a Mosca con gli atleti azzurri In occasione dei Mondiali di Atletica, i nostri prodotti tipici sono stati protagonisti sulle tavole dei ristoranti italiani a Mosca
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ozzarella di bufala campana, pomodorini doc, pasta artigianale: sono queste solo alcune delle bontà nostrane che sono state protagoniste nei 36 ristoranti italiani di Mosca in concomitanza con i Campionati Mondiali di Atletica Leggera, ospitati dalla città russa dal 9 al 17 agosto. L’iniziativa è stata realizzata da Unioncamere Campania attraverso il progetto
“Ospitalità Italiana” dell’Isnart, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa e la FIDAL, che hanno messo a disposizione, presso il ristorante Chaika, un corner informativo sulla Campania, dove è stato possibile degustare i prodotti tipici regionali per tutto il tempo dell’evento sportivo. Inoltre, il 17 agosto, presso i ristoranti italiani aderenti all’iniziativa, è stata organizzata una cena in compagnia degli atleti azzurri, in occasione della quale è stato estratto un viaggio premio per due persone a Napoli, sulla Costiera Amalfitana, a Capri e Pompei, offerto da Unioncamere Campania. Soddisfatto della riuscita dell’evento si è detto il Presidente di Unioncamere Campania, Maurizio Maddaloni, per il quale i Mondiali di Atletica hanno costituito una “grande vetrina per promuovere le eccellenze e la qualità dell’agroalimentare campano e la cultura legata alla Dieta Mediterranea, così tanto apprezzata in Russia”. È stata inoltre l’occasione “per far vivere ai russi e ai turisti di tutto il mondo presenti a Mosca l’esperienza dell’ospitalità
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italiana e promuovere le località campane”. “Abbiamo riunito in questa sala i ristoratori italiani a Mosca, gli importatori di prodotti italiani, i tour operator che promuovono pacchetti turistici del nostro Paese”, ha commentato da parte sua Giovanni Cocco, Direttore Generale dell’Isnart. “Il nostro obiettivo era lanciare un messaggio di forte identità italiana, presentando al meglio il nostro Paese e le sue eccellenze enogastronomiche, e i valori dello sport ci hanno efficacemente supportati in questa azione di comunicazione e promozione. Non possiamo dunque che essere soddisfatti dell’esito di questa iniziativa, che sicuramente punteremo a riproporre anche in futuro, in occasione di altri appuntamenti sportivi”.
Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it
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Italian Hospitality in Moscow with Italian Athletes
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uffalo mozzarella from Campania, doc tomatoes, artisan pasta... these are just some of the Italian delicacies which were showcased in Moscow’s thirty-six Italian restaurants during the Track and Field World Championships hosted by the city from August 9-17. The initiative was organized by Unioncamere Campania through Isnart’s ‘Italian Hospitality”‘ project, in collaboration with the Italian-Russian Chamber of Commerce and FIDAL, which provided, at the restaurant-yacht Chaika, an information corner on the Campania region where it was possible to sample typical regional products for the duration of the event. Furthermore, on August 17th, a dinner was organized with the participating Italian restaurants and with the Italian athletes, during the course of which a trip for two to Naples, the Amalfi Coast, Capri, and Pompei was raffled off, paid for by Unioncamere Campania. Maurizio Maddaloni, President of Unioncamere Campania, expressed his satisfaction with the outcome of the event, stating that the
On occasion of the Track and Field World Championship, our traditional products were the focus at Moscow’s Italian restaurants
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ARTE DELLA TAVOLA CHI È NIKO SINISGALLI
A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo.
WHO IS NIKO SINISGALLI
Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of art culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.
CAPESANTE ROSOLATE CON CARCIOFO DI GERUSALEMME AL LIMONE, CAVIALE ASETRA E UOVA DI SALMONE Ingredienti: 8 capesante giganti, q.b. burro chiarificato, q.b. sale Maldon, 200 gr. topinambur (detto anche carciofo di Gerusalemme), 1 pz aglio rosso, q.b. scorza di limone, 200 gr. panna fresca, 20 gr. caviale Asetra, 20 gr. uova di salmone, 8 fiori di borraggine. Pelare il topinambur e tagliarlo a pezzetti e tuffarlo nella panna con l’aglio; quindi, cuocerlo insieme alla panna, frullare e regolare di sale e pepe e scorza di limone. Prendere le capesante e tirare dalla conchiglia il frutto, ripulirlo e sciacquarlo con acqua e sale. Salare le capesante e cuocerle sulla piastra con del burro chiarificato. Per la presentazione a tavola, creare due gocce di topinambur sul piatto, posare le capesante in direzione delle due punte delle gocce di topinambur, e sovrapporre alle capesante le uova di storione e di salmone; decorare con fiori di borraggine. Consigli utili: Marinare le capesante con olio, sale ed erbe prima della cottura. Cuocere le capesante per non oltre 30 secondi con l’aiuto di un coperchio da posare sulla piastra. Se non avete il burro chiarificato, non utilizzate il burro perché rischiate che si bruci; meglio un buonissimo olio extravergine di oliva delicato, magari aromatizzato al limone.
PAN SEARED SCALLOPS WITH LEMON INFUSED JERUSALEM ARTICHOKES PUREE, ASETRA CAVIAR, AND SALMON EGGS Ingredients: 8 large scallops; clarified butter; Maldon salt; 200 grams Jerusalem artichokes, peeled and diced; 1 clove red garlic; lemon zest; 200 grams heavy cream; 200 grams Asetra caviar; 200 grams salmon eggs; 8 starflowers. Cook the Jerusalem artichokes with the heavy cream and garlic, then whip, adding salt, pepper, and lemon zest to taste. Remove the scallops from their shells, clean, and rinse with salt and water. Salt the scallops and pan sear them with the clarified butter. For the presentation, place two scallops on the plate alongside two elongated dollops of Jerusalem artichoke puree and top with the caviar and salmon eggs. Garnish with starflowers. Helpful tips: Marinate the scallops in oil, salt, and herbs before cooking. Cook the scallops for no longer than 30 seconds and cover the pan with a lid. In the absence of clarified butter, do not use normal butter as it can burn; instead use high quality, delicate, extra virgin olive oil, preferably infused with lemon.
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SPECIALE
ANUGA 2013
Spazio all’Italia ad ANUGA 2013 LA CCIG AFFIANCA LE AZIENDE DI LAZIO, CALABRIA E FRIULI VENEZIA GIULIA A QUESTO IMPORTANTE APPUNTAMENTO
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al 5 al 9 ottobre 2013, torna a Colonia l’evento irrinunciabile per la gastronomia e il mercato internazionale della ristorazione: ANUGA 2013. Per il mondo del food & beverage, si tratta dell’evento dell’anno, come confermano i numeri dell’ultima edizione: più di 6.700 espositori da quasi 100 nazioni, e circa 155mila decision maker da 180 Paesi; 284mila metri quadrati di esposizione; centinaia di incontri con operatori di settori e decine di eventi di forte attrattiva. Anche quest’anno, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) affiancherà ad ANUGA le aziende e gli operatori italiani, organizzando per loro la presenza in fiera ed incontri commerciali con controparti tedesche. In particolare:
INCONTRI COMMERCIALI CON LE AZIENDE DELLA REGIONE LAZIO. La CCIG, in collaborazione con Network Globale, Agenzia per l’Internazionalizzazione della CCIAA di Roma, e Unioncamere Lazio, promuove la presenza di 24 imprese regionali. EVENTO PROMOZIONALE CON SPECIALITÀ GASTRONOMICHE DELLA REGIONE CALABRIA. La CCIG, in collaborazione con la Regione Calabria, nell’ambito del Programma Calabria Internazionale – Progetto Paese Germania – PEA 2013, organizza, sabato 5 ottobre, un workshop di presentazione dei prodotti aziendali e un momento promozionale delle eccellenze enogastronomiche della Calabria per i buyer tedeschi. Ospiti della cena saranno aziende e operatori del settore agroalimentare e del settore turistico. INCONTRI D’AFFARI CON LE AZIENDE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. La CCIG, insieme alla di CCIAA Udine, organizza incontri bilaterali con 15 aziende del territorio friulano. Per maggiori informazioni: www.itkam.org – www.italiagermania.org.
Italy to Participate in ANUGA 2013 The CCIG will accompany the businesses of Lazio, Calabria, and Friuli Venezia Giulia to this important event
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rom October 5-9, 2013, the not-to-be-missed event for the food/wine sector and for the international food service industry returns to Cologne, Germany: ANUGA 2013. This is the event of the year for the food & beverage world, a fact which is confirmed by the numbers from the last edition: more than 6,700 exhibitors from almost 100 nations, and approximately 155,000 decision makers from 180 countries; 284,000 square meters of exhibition space; hundreds of meetings with industry representatives and dozens of highly interesting
events. This year too, the Italian Chamber of Commerce for Germany (CCIG) will accompany Italian businesses and operators to ANUGA, organizing, on their behalf, commercial meetings with German counterparts during the course of the fair. In particular: COMMERCIAL MEETINGS WITH BUSINESSES FROM THE LAZIO REGION. The CCIG, in collaboration with Network Globale, the Rome IAACC’s Agency for Internationalization, and Unioncamere Lazio, is arranging
for the presence of twenty-four regional businesses. PROMOTIONAL EVENT WITH CULINARY SPECIALTIES FROM THE CALABRIA REGION. The CCIG, in collaboration with Calabria Region and as part of the Programma Calabria Internazionale-Progetto Paese Germania-PEA 2013 project, is organizing, for Saturday October 5th, a presentation of company products and a promotion of Calabrian culinary specialties for German buyers. Guests at the dinner will be businesses and representatives from the food/wine and tourism sectors. BUSINESS MEETINGS WITH COMPANIES FROM FRIULI VENEZIA GIULIA REGION. The CCIG, together with the Udine Chamber of Commerce, is organizing bilateral meetings with fifteen companies from the Friuli Venezia Giulia region. For more information please visit: www.itkam.org or www.italiagermania.org.
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Le bontĂ calabresi alla conquista dei palati tedeschi
La Regione Calabria ad ANUGA 2013 Colonia, 5-9 ottobre 2013
Pad. 11.3 (Stand C09-D09, D08-E09, E08-F09)
Evento promozionale delle eccellenze enogastronomiche della Calabria Sabato 5 ottobre 2013, ore 18:30 – 23:00 Radisson Blu Hotel, Colonia
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Track and Field World Championships are an “excellent opportunity to showcase the products and the quality of the Campania region’s food and wine, as well as the culture associated with the Mediterranean Diet, which is so highly esteemed in Russia.” It was also an occasion “to expose Russians and tourists from all over the world to the Italian hospitality experience and to promote the towns of the Campania region.” “In this hall we have united Italian restaurateurs in Moscow, importers of Italian products, and tour operators who promote travel pack-
ages to our country,” commented Giovanni Cocco, Director General of Isnart. “Our goal was to give a strong impression of our Italian identity, presenting our country and its high quality food and wine products in the best way possible. The values inherent to sportsmanship helped to support us in this promotional endeavor. We can’t help but to be pleased with the outcome of the initiative, which we will certainly aim to replicate in the future, on occasion of other sporting events.”
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SPECIALE
ANUGA 2013 Cuneo, a Land of Tastes to Be Sampled Wine, cheese, and incomparable products like White Alba Truffles
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a Camera di Commercio di Cuneo ha incaricato il Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), in collaborazione con il Centro Estero Alpi del Mare, dell’organizzazione della partecipazione di imprese piemontesi ad Anuga, che si svolgerà a Colonia dal 5 al 9 ottobre 2013. A cadenza biennale, rappresenterà il più importante evento mondiale del 2013 per gli operatori del food, e per questo le produzioni cuneesi non possono mancare. Il territorio può infatti vantare grandi vini, colture di pregio, allevamenti di grande qualità, eccellenti prodotti con riconoscimenti a livello comunitario, che la CCIAA di Cuneo si è sempre impegnata, in sinergia con i consorzi e le aziende, a tutelare e promuovere sui mercati esteri. Il territorio cuneese è in particolare rinomato per i suoi vini. Cuneo è ai primi posti per numero di vini DOC e DOCG, così come per superficie vitata a denominazione d’origine. Proviene dal territorio cuneese il vino italiano più famoso al mondo, il Barolo: basti pensare che oltre il 70% della sua produzione valica i confini nazionali. La CCIAA di Cuneo è impegnata in prima linea a tutelare e far conoscere questa realtà, ad esempio attraverso la pubblicazione annuale dell’Albo dei Vigneti, che riporta i dati di produzione di tutti i vini DOC e DOCG provinciali. L’allevamento è un altro “fiore all’occhiello” della Provincia Granda. Dagli ultimi dati statistici risultano allevati in provincia più di 400.000 bovini, quasi 900.000 suini, 30.000 ovini e 15.000 caprini, quasi 10 milioni di polli e più di 1,5 milioni di conigli. È nel cuneese che si è sviluppata ed evoluta al meglio la Razza Bovina autoctona Piemontese, e di pregio è anche l’allevamento suino: oggi, infatti, la maggioranza dei maiali allevati nel cuneese è destinata alla fornitura di cosce impiegate per la preparazione dei prosciutti DOP Parma e San Daniele, nonché dei prelibati Prosciutto Crudo di Cuneo DOP e Salame Crudo Cuneo. Di assoluta importanza è anche il settore lattiero caseario: qui si producono annualmente oltre 4,5 milioni di litri di latte (circa il 50% di quello prodotto in Piemonte), che vengono per la maggior parte trasformati in formaggio. Sono infatti ben sette i formaggi che possono fregiarsi della DOP, e, di questi, ben quattro possono essere prodotti esclusiva-
Cuneo, terra da gustare DAI VINI AI FORMAGGI, PASSANDO PER ECCELLENZE IMPAREGGIABILI COME IL TARTUFO BIANCO D’ALBA mente in provincia di Cuneo: Bra, Castelmagno, Murazzano, Raschera. Anche nel settore frutticolo, la provincia di Cuneo detiene numeri da record e prodotti impareggiabili: dalla Mela Rossa Cuneo IGP alla Tonda Gentile delle Langhe, che ha ottenuto fin dal 1993 il riconoscimento della IGP Nocciola Piemonte; passando per le Pesche di Canale, l’Albicocca Tonda di Costigliole, la Castagna Cuneo IGP; tra gli ortaggi, si annoverano il Fagiolo di Cuneo IGP, il Porro di Cervere, il Peperone di Cuneo, la Patata dell’Alta Langa. Una citazione a parte meritano i frutti che questa terra generosa regala spontaneamente, come i funghi, in particolare i porcini, ma soprattutto il prezioso Tartufo Bianco d’Alba, ricercato ingrediente dei più prestigiosi ristoranti.
he Cuneo Chamber of Commerce has charged the Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism (Ceipiemonte), in collaboration with the Centro Estero Alpi del Mare, with organizing the participation of Piedmont’s businesses at Anuga, to take place in Cologne from October 5-9 of this year. This biannual event is expected to be the most important global event of 2013 for the food industry, and for this reason Cuneo’s products must be present. The Cuneo province boasts great wines, esteemed farms, high quality livestock, excellent products recognized at the European level, which, in cooperation with consortiums and businesses, the Cuneo IAACC has always worked hard to safeguard and promote in foreign markets. The Cuneo province is particularly well-known for its wines. It is one of the provinces with the highest number of DOC and DOCG wines and the most DOC vineyards. Italy’s most famous wine comes from Cuneo: Barolo, with over 70% of its production exported overseas. The Cuneo IAACC is fully committed to safeguarding and promoting this sector, for example through the vineyard registry’s annual publication, which reports the production data for all provincial DOC and DOCG wines. The breeding of livestock is another one of Cuneo’s ‘crown jewels.’ The most recent statistics show that more than 400,000 cows, almost 900,000 pigs, 30,000 sheep and 15,000 goats, almost 10 million chickens, and over 1.5 million rabbits are raised in the province. It is in Cuneo that the local Piedmont breed of cattle was developed and the breeding of pigs is also of top quality: in fact, today the majority of pigs raised in Cuneo are destined to supply the thighs used in the preparation of the Parma and San Daniele PDO Hams, but also of delicious Cuneo Raw Ham PDO and Cuneo Cooked Salami. The dairy and cheese sector is also of substantial importance, with an annual production of over 4.5 million liters of milk (approximately 50% of the total produced in Piedmont), most of whichare transformed into cheese. In fact, seven cheeses boast the DOP label and, of these, four can be produced exclusively in the Cuneo province: Bra, Castelmagno, Murazzano, and Raschera. In the produce sector as well the Cuneo province has record numbers and incomparable products: from the IGP Cuneo Red Apple to the Tonda Gentile of the Langhe, which received the Piedmont Hazelnut IGP recognition; as well as the Canale Peaches, the Costigliole Round Apricots, and the IGP Cuneo Chestnuts; in terms of vegetables, of note are the IGP Cuneo Bean, the Cervere Leek, the Cuneo Bell Pepper, and the Alta Langa Potato. Also worthy of a mention are those fruits of the earth which appear spontaneously, such as mushrooms, especially porcini, but above all the precious White Alba Truffle, an ingredient in the most prestigious restaurants.
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SPECIALE
ANUGA 2013
Vino: l’Italia primo produttore mondiale STORICO SORPASSO DELLA PRODUZIONE ITALIANA RISPETTO A QUELLA FRANCESE. E IL NOSTRO EXPORT CONTINUA A CRESCERE, SOPRATTUTTO VERSO EST
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on una produzione di vino stimata attorno ai 44 milioni di ettolitri, l’Italia sorpassa la Francia, che si ferma ad appena 43,5 milioni di ettolitri, e conquista nel 2013 il primato mondiale. Un traguardo importante, causato dall’anomalo andamento climatico, che ha costretto l’agenzia di statistica del Ministero dell’Agricoltura francese a capovolgere le previsioni iniziali a causa del maltempo e delle forti grandinate nella zona del Bordeaux, la regione del vino più importante del mondo. Si parla infatti di un calo del 20% della produzione, che quindi si attesterà intorno ai 5,2 milioni di ettolitri – l’annata più scarsa, in termini quantitativi, dal 1991. Prospettive positive invece in Italia anche sul piano della qualità, giudicata più che buona nelle diverse regioni. E i primi dati si riflettono – positivamente per noi – anche sulle esportazioni: le produzioni enologiche italiane, infatti, che hanno assistito ad un aumento del 10% nel valore esportato, volano verso il record storico di 5 miliardi per quanto riguarda le spedizioni all’estero. A seguire, la Francia e terza la Spagna, tallonata da Stati Uniti e Cina, mercato in forte crescita anche nei consumi. Per quanto riguarda i nostri mercati di riferimento, la Germania si conferma la prima destinazione delle bottiglie tricolori, con una crescita del 13%; ma l’export va a gonfie vele anche in Francia (+12%) e Gran Bretagna (+8%). Un vero e proprio boom si registra inoltre in Russia, dove gli acquisti di vino italiano sono cresciuti del 32%. Positivo anche il dato sui mercati asiatici, con una crescita complessiva del 3%, con un aumento del 5% in Cina.
I vini preferiti? Negli Stati Uniti sono particolarmente apprezzati il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Pinot Grigio, il Barolo e il Prosecco, che piace però molto anche in Germania insieme all’Amarone della Valpolicella ed al Collio; mentre in Russia sono apprezzati Chianti, Barolo, Asti e Moscato d’Asti ed in Inghilterra Prosecco, Chianti, Barolo. Il risultato produttivo dovrà naturalmente essere confermato nelle prossime settimane, quando i dati della vendemmia – che proseguirà a settembre ed ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo, e che si concluderà quest’anno addirittura a novembre con le uve di Aglianico, Cabernet e Nerello – saranno più chiari. Ma l’ottimismo permane.
Wine: Italy the Number One Producer in the World
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ith an estimated wine production of approximately 44 million hectoliters, Italy has surpassed France, which produced only 43.5 million hectoliters, and has achieved fist place in the world. This is an important milestone, caused by anomalous meteorological patterns which forced the French Ministry of Agriculture’s office of statistics to reverse their initial predictions due to bad weather and heavy hail storms in the Bordeaux region, the largest wine region in the world. This year there is to be a 20% drop in production, bringing the total to 5.2 million hectoliters – the scarcest year, in terms of quantity, since 1991. In Italy, on the other hand, prospects are good, also in terms of quality, which has been judged as excellent in the various regions. And initial data regarding our exports is positive as well: Italian wine production,
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For the first time Italy’s wine production has surpassed that of France. And our exports continue to grow, especially in the East which has seen a 10% increase in the value of exports, is soaring towards a historical high of e 5 billion in foreign exports. France is in second place and Spain in third, followed by the United States and China, a market which is growing rapidly also in terms of consumption. As far as Italy’s reference markets go, Germany is the number one importer of Italian wines, with an increase of 13%. But exports to France (+12%) and Great Britain (+8%) are also going strong. A real boom has also been registered in Russia, where the purchase of Italian wines has increased by 32%. The data from
Asian markets has been positive as well, with a total increase of 3%, and an increase of 5% in China. What are the favorite wines? The most popular wines in the United States are Chianti, Brunello di Montalcino, Pinot Grigio, Barolo, and Prosecco, which is also quite popular in Germany along with Amarone della Valpolicella and Collio; while in Russia the preference is for Chianti, Barolo, Asti, and Moscato d’Asti, and in England it is for Prosecco, Chianti, and Barolo. The actual production will naturally be confirmed in the coming weeks, when the data from the grape harvest – which will continue into September and October with the harvest of the Sangiovese, Montepulciano, and Nebbiolo grapes, and which will end in November with the Aglianico, Cabernet, and Nerello grapes – will be clearer. But optimism remains.
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LA TRIENNALE AL SHANGHAI ITALIAN CENTER
THE TRIENNALE AT THE SHANGHAI ITALIAN CENTER
Sta riscuotendo un grande successo la mostra “Italia: la verità dei materiali”, terzo appuntamento promosso, dal 2010 ad oggi, dalla Triennale di Milano negli spazi del Padiglione Italiano dell’Expo di Shanghai, oggi “Shanghai Italian Center”. La mostra, curata e progettata da Pierluigi Cerri e Alessandro Colombo, vuole offrire al pubblico cinese l’occasione per avvicinarsi maggiormente alla cultura italiana e conoscerla; allo stesso tempo, mira a rafforzare l’immagine di un Paese, qual è appunto il nostro, in cui costante è il “dialogo” tra cultura – luogo della tradizione e della creatività – e impresa – luogo della produzione, dove la materia prende forma in un prodotto artistico o di design. Nella tradizione italiana, la materia è vivente e ha un rapporto privilegiato con chi la lavora: da Michelangelo che considerava la figura da scolpire “prigioniera” del blocco di marmo, dal quale andava liberata “per forza di togliere”, al popolare Pinocchio (presente in questa mostra) che dà il primo segno di vita quando suo padre falegname colpisce con lo scalpello il tronco di legno da cui verrà tratto; fino alle pietre scolpite dall’artista Pinuccio Sciola, anch’esse in questa mostra, che addirittura “lo chiamano” per rivelargli che al loro interno conservano il suono dell’universo, che chiede di essere finalmente liberato.La mostra“Italia: la verità dei materiali”, frutto della collaborazione tra la Triennale di Milano e Shanghai Expo Group, sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile 2015.
The ‘Italy: Truth of Materials’ exhibit is meeting with enormous success. This exhibit is the third initiative, since 2010, promoted by Milan’s Triennale in the Italian Pavilion of Shanghai’s Expo, today the ‘Shanghai Italian Center.’ The exhibit, curated and planned bye Pierluigi Cerri and Alessandro Colombo, aims to give the Chinese public an opportunity to learn more about Italian culture. At the same time, it aims to strengthen the image of a country, our own, in which the ‘dialogue’ between culture (tradition and creativity) and business (production, in which materials take shape, becoming artistic or designer products) is constant. In Italian tradition, the material is alive and has a close relationship with he who works it: from Michelangelo who saw the figures he sculpted as ‘prisoners’ within the blocks of marble, from which they must be freed by ‘chipping away the excess’; to Pinocchio (present in this exhibit) who gives the first signs of life when his carpenter father begins chiseling the block of wood from which he will be sculpted; to Pinuccio Sciola’s sculpted rocks, also part of this exhibit, which ‘call to him’ to reveal the sound of the universe deep within, seeking to be freed. The ‘Italy: Truth of Materials’ exhibit, the product of a collaboration between Milan’s Triennale and Shanghai Expo Group, will be open to the public until April 30th, 2015.
the Creative Set spaces, takes visitors to Kenya, specifically to the Mathare slum. The vision for this project focuses on one community’s ability to equip themselves with functional and symbolic tools, created through an original method of self-production, starting with just the few materials present in the area. The exhibit – curated by Fulvio Irace – began with the work carried out by the Liveinslums NGO, which, for the past two years, has been committed to a cooperative development project which has encouraged the construction of a ‘street school’ and the launch of a community agriculture project in the Mathare slum, an urban development about five kilometers from the center of Nairobi. With a population of approximately 500,000, it is the second largest of Nairobi’s shanty towns, possibly the oldest, and certainly the one with the worst living conditions. Here the community’s ingenuity makes up for the area’s dire short comings by recovering and transform-
ing the capital’s waste – pieces of wood, advertising signs, wood planks, sheets of metal, and, most of all, trash cans, the fundamental element in this meticulous and efficient recycling project – into objects which are useful and also esthetically pleasing. The association got young Italian designer Francesco Faccin involved in the project, suggesting that he create the furnishings and equipment for the school using only local materials and manpower. Alongside the objects on display – knives, rubber shoes, pots, a street vendor’s food cart, etc. – are photographs by Francesco Giusti and Filippo Romano who, through their photographic documentary, represent the context’s complexity and give a face to the protagonists. The video portion of the exhibit, by Silvia Orazi and Fabio Petronilli, is dedicated to the theme of self-production and to the unofficial vocations present in the slum. The exhibit will be open to the public until December 8, 2013.
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DALL’ICE, NUOVO LOGO E NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL SISTEMA ITALIA ITALIAN TRADE AGENCY. “La nuova ICE è determinata a fare sempre più una promozione moderna e integrata, coinvolgendo l’Italia intera e con evidenti segnali di discontinuità rispetto al passato”, lo ha affermato il Presidente dell’Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Riccardo Monti, presentando il nuovo logo dell’Agenzia: ITA, acronimo dell’inglese Italian Trade Agency. “Il nostro principale business – osserva Monti – deve essere quello di aiutare immediatamente e concretamente le singole aziende a sbarcare sui mercati esteri. E per questo manderemo anche degli export manager che aiuteranno le imprese a pianificare l’internazionalizzazione. Anche il nostro brand è un richiamo all’Italia a tutto tondo, dal tricolore delle lettere al richiamo pittorico michelangiolesco. Puntiamo sempre più a proporci alle varie aziende e con i servizi a pagamento, per avere il modo di rinforzare la squadra e dare anche più soddisfazione al nostro personale all’estero. Inoltre, per ottenere un solido Sistema Italia in grado di affrontare i mercati esteri, la nuova ICE dimostra la capacità di fare sinergia mettendo in comune competenze, strutture organizzative e risorse finanziarie. Nel Piano nazionale per export 2013-2015, ICE stima che il Sistema Italia potrà generare, entro i prossimi tre anni, 70 miliardi di euro di export aggiuntivo, per raggiungere la quota di 545 miliardi di euro, tra beni e servizi, entro la fine del 2015. Le fiere rappresentano il punto chiave per raggiungere l’obiettivo”.
ICE, NEW LOGO AND NEW OPPORTUNITIES FOR THE ITALIAN ECONOMIC SYSTEM ITALIAN TRADE AGENCY. “The new ICE is determined to be increasingly modern and integrated in the services it offers, involving Italy as a whole and showing a clean break from the past,” stated Riccardo Monti, President of the Italian Trade Agency whose mission is overseas marketing and the internationalization of Italian businesses, on occasion of the unveiling of the Agency’s new logo: ITA, acronym for Italian Trade Agency. “Our main mission,” explained Monti, “must be to immediately and concretely help individual companies to reach foreign markets. For this reason we will also be employing export managers to help businesses in the planning of their internationalization. Even our new logo represents Italy in its entirety, from the red, white, and green lettering to the pictorial style of Michelangelo. We increasingly aim to be available to businesses and with paid services, so as to strengthen the team and give our overseas staff more job satisfaction. Furthermore, in order for Italy to have a solid economic system capable of doing business in foreign markets, the new ICE will demonstrate its ability to create synergies by pooling together skills, organizational structures, and financial resources. In the 2013-2015 National Export Plan, ICE estimates that the Italian economic system will generate t 70 billion in additional exports (between goods and services) over the next three years, for a total of t 545 billion by the end of 2015. Trade shows are the key factor in achieving this goal.”
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stata presentata a Roma la 27ª edizione del Rapporto ICE, strumento utile per analizzare la struttura e le dinamiche del commercio estero e del processo di internazionalizzazione dell’Italia in rapporto a quelle degli altri Paesi, e per valutare il posizionamento competitivo dell’Italia nel mondo. Accanto al Rapporto ICE, è stato presentato l’Annuario Statistico Istat-ICE Edizione 2013, che presenta i dati sugli scambi con l’estero delle merci e dei servizi, oltre a quelli relativi agli investimenti diretti esteri.
CRESCE L’EXPORT E MIGLIORA IL SALDO COMMERCIALE. Dall’analisi dei dati emerge che nel 2012 le imprese esportatrici di merci italiane hanno messo a segno un aumento delle vendite oltre confine del 3,7%. A questo risultato ha contribuito positivamente il miglioramento della competitività di prezzo dei prodotti industriali italiani, anche grazie all’andamento dei tassi di cambio e all’effetto di una crescita contenuta dei
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L’Italia nell’economia internazionale PRESENTATA LA 27ª EDIZIONE DEL RAPPORTO ICE. L’EXPORT SEGNA UN +3,7% E CRESCONO, ANCHE NUMERICAMENTE, LE IMPRESE ITALIANE CHE OPERANO SUI MERCATI MONDIALI prezzi dei prodotti sui mercati esteri. Alla crescita delle esportazioni ha fatto da contraltare una caduta delle importazioni, che ha determinato un miglioramento del saldo commerciale, passato da un saldo
negativo di -25,5 a uno positivo di 11 miliardi di euro tra 2011 e 2012, nonostante il passivo ancora elevato della voce energetica. È proseguita l’espansione delle vendite nei mercati esterni all’UE, sia per i manufatti sia per i servizi. Con riferimento ai principali partner, sono sensibilmente cresciute le esportazioni verso Stati Uniti, Svizzera, Turchia e Russia e, tra i principali Paesi UE, solo quelle verso il Regno Unito. Dal lato delle importazioni, la diminuzione ha riguardato quasi tutti i mercati, con l’eccezione dei Paesi fornitori di gas e petrolio. Tra i settori produttivi che hanno trainato la crescita dell’export, spiccano i prodotti ener-
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getici raffinati, i farmaceutici, gli alimentari, la gioielleria, gli articoli in pelle e i prodotti in metallo. Intorno alla media annua sono inoltre aumentate quelle di prodotti dell’abbigliamento e della meccanica.
AUMENTANO LE IMPRESE ESPORTATRICI. Per quanto riguarda la distribuzione delle esportazioni sul territorio italiano, sono aumentate in linea con la media nazionale le esportazioni dell’Italia nord-occidentale, mentre nell’Italia nord-orientale si è verificato un rallentamento, anche per le conseguenze del sisma in Emilia Romagna. Alla crescita relativamente più rapida delle vendite all’estero dell’Italia centrale hanno contribuito in gran parte le vendite di oro non monetario della Toscana. È inoltre ulteriormente cresciuto il numero di imprese esportatrici, in controtendenza rispetto al 2010, forse anche grazie al traino di un euro più debole. L’incremento si deve prevalentemente agli operatori più piccoli:
migliaia di imprese di piccole e piccolissime dimensioni si sono affacciate all’estero, spesso per la prima volta.
IL MADE IN ITALY GODE DI OTTIMA SALUTE. “Ancora una volta viene confermata la centralità dell’export per la bilancia dei pagamenti”, ha commentato il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti. “L’aumento del 3,7%, nonostante il rallentamento del ritmo degli scambi mondiali e la recessione, ci dice che il Made in Italy gode di ottima salute e si espande, soprattutto nei Paesi extra UE. Lo dimostrano le migliaia di nuove imprese di piccole dimensioni che nel 2012 si sono affacciate all’estero. Purtroppo si riducono le esportazioni del Sud, con le eccezioni confortanti di Sicilia, Sardegna e Puglia”, ha concluso il Presidente. “L’Agenzia ICE, nell’ambito del Piano Export Sud, lavorerà anche per assicurare a tutte le aree del nostro Paese una adeguata presenza nel commercio internazionale”.
Italy As a Part of the International Economy The presentation of the 27th edition of the ICE Report. Exports show a +3.7% increase as well as an increase in the number of Italian businesses operating in foreign markets
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he 27th edition of the ICE Report was recently presented in Rome; a useful tool for analyzing the structure and the dynamics of foreign commerce and of Italy’s internationalization in relation to that of other countries, and for evaluating Italy’s competitive position in the world. Alongside the ICE Report, the 2013 edition of the ISTAT-ICE Statistical Yearbook was also presented, which compiles the data on the trade of goods and services abroad, as well as that relative to foreign investments. EXPORTS INCREASE AND THE COMMERCIAL TRADE BALANCE IMPROVES. Analysis of the data shows that in 2012 Italian exporters succeeded in increasing their foreign sales by 3.7%. These results are partly due to an improvement in the competitiveness of the prices of Italian industrial products, made possible thanks to the favorable exchange rate and to the only moderate increase in the prices of products in foreign markets. The increase in exports was counterbalanced by a decrease in imports, resulting in an improvement in the commercial trade balance which, between 2011 and 2012, went from a negative balance of - t 25.5 billion to a positive balance of t11 billion, despite what are still considered significant losses in the energy sector. The expansion of sales in non-EU markets continued, both in terms of goods and services. Regarding our main commercial partners, exports to the United States, Switzerland, Turkey, and Russia increased substantially, though among the main EU countries only our exports to the United Kingdom showed any significant increase.
In terms of imports, there was a decrease in almost all foreign markets, with the exception of those supplying gas and petroleum. The private sectors which led the increase in exports were primarily from the refined energy products sector, the pharmaceutical industry, the food industry, jewelry, leather goods, and metal goods. The fashion and the mechanics industries also increased their annual averages. THE NUMBER OF COMPANIES EXPORTING ABROAD INCREASES. Regarding the distribution of exports in Italy, exports from Northwest Italy have increased consistently with the national average, while in Northeast Italy exports have waned, partly as a result of the earthquake in Emilia Romagna. Sales of non-monetary Tuscan gold greatly contributed to the relatively rapid increase in Central Italy’s foreign sales. The number of exporters has also further increased, a reversal in trend as compared to 2010, perhaps due in part to a weakened Euro. The increase is primarily the merit of thousands of small and very small enterprises that have reached out to foreign markets, often for the first time. MADE IN ITALY IS ALIVE AND KICKING. “Once again the importance of exports for the balance of payments is evident,” commented Riccardo Monti, President of ICE-Italian Trade Agency. “The 3.7% increase, despite the recession and the general waning of global trade, tells us that Made in Italy is alive and kicking and is expanding, especially in non-EU countries. The thousands of new small businesses that in 2012 set foot in foreign markets are proof of this fact. Unfortunately exports from the south have decreased, with the comforting exceptions of Sicily, Sardinia, and Puglia,” concluded the president. “ICE, as part of the Southern Export Plan, will be working to ensure that all areas of our country have an adequate international commercial presence.”
ICE-AGENZIA: IL PIANO DI ATTIVITÀ PROMOZIONALE 2013 Il Piano di attività promozionale 2013, di recente approvato dal Consiglio di Amministrazione, segna il passaggio definitivo alla piena operatività della nuova Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese. Grazie al GIOVANNI ruolo di coordinamento e SACCHI indirizzo svolto dalla Cabina di Regia, il Piano è stato definito attraverso il confronto costante con tutti i principali interlocutori coinvolti nel sistema di sostegno all’export, a livello politicoistituzionale ed associativoimprenditoriale. Responsabile Il nuovo Programma si dell’Ufficio di caratterizza per il focus degli coordinamento servizi di interventi nei mercati promozione del emergenti – con prevalenza Sistema Italia dei BRIC e dell’area asiatica e del Pacifico (Paesi Asean ed Estremo Oriente) – per l’articolazione dell’attività in progetti di promozione per filiere, nonché per il rafforzamento dell’azione destinata a settori ad alto contenuto di tecnologia, con interventi specificamente rivolti al supporto dello start-up di imprese innovative. In tutto, sono 280 le iniziative programmate, tra manifestazioni fieristiche, mostre autonome, incoming in Italia e missioni imprenditoriali all’estero, seminari e workshop, corsi di formazione e azioni di comunicazione, per la promozione di 60 settori merceologici in circa 50 mercati di destinazione. L’ICE-Agenzia ha intanto già avviato l’iter di definizione del Piano di attività per il 2014, affinché i nuovi interventi di promozione siano operativi già all’inizio dell’anno.
ICE’S 2013 PROMOTIONAL ACTIVITIES PLAN The 2013 Promotional Activities Plan, recently approved by the board of directors, marks the official transition to the new Italian Trade Agency. The plan has been defined, thanks to the steering committee’s role in its coordination and direction, through an ongoing dialogue with all of the main representatives working in support of exports, at both the political-institutional and associative-business levels. The new program is characterized by its focus on initiatives in emerging markets – primarily the BRIC nations as well as those in Asia and the Pacific (the ASEAN and Far East countries), by the organization of projects which promote specific industries, and by the strengthening of actions dedicated to highly technological sectors, with specific initiatives aimed at supporting the launch of innovative businesses. In all there are 280 initiatives planned, including trade shows, individual exhibits, professional visits to Italy and entrepreneurial missions abroad, seminars and workshops, training courses, and communications activities, promoting sixty manufacturing sectors in approximately fifty target markets. In the meantime, the Italian Trade Agency has already begun defining its Plan of Action for 2014 so that the new promotional initiatives will be set to go at the beginning of the year.
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NEWS CANADA
Vancouver, la città più vivibile del Nord America Secondo il sondaggio sulla vivibilità condotto dell’Economist Intelligence Unit – che assegna alle città un punteggio in centesimi in base a fattori quali stabilità, sanità, cultura e ambiente, etc. – Vancouver è risultata essere il posto migliore dove vivere in Nord America. La città della West Coast si è classificata al terzo posto della classifica, subito dietro a Melbourne (Australia) e Vienna (Austria). Vancouver ha ottenuto un punteggio complessivo di 97,3, con punteggio pieno per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, l’istruzione, la cultura e l’ambiente, ed un 92,9 per le infrastrutture – mentre Melbourne e Vienna hanno ricevuto 100 in quella categoria. Toronto si è invece posizionata al quarto posto nel sondaggio, con un punteggio di 97,2, mentre Calgary al quinto posto, con 96,6.
VANCOUVER, THE MOST LIVABLE CITY IN NORTH AMERICA
Alla CCIC-West un’altra estensione per il progetto europeo Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, nell’ambito del progetto “The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs”, la Camera di Commercio Italiana in Canada-West ha organizzato 27 eventi in tutto il Canada e l’Unione Europea. Alla Camera è stata ora concessa un’ulteriore proroga di cinque mesi per il progetto, nella speranza di una rapida conclusione dei negoziati CETA. Imprese sia europee che canadesi si sono riunite durante questi eventi per discutere dello stato del loro settore, e su come i negoziati CETA faciliteranno la cooperazione e gli scambi. La Camera prevede di organizzare altri eventi dopo la firma del trattato, quando ne saranno resi noti i particolari, e, come previsto, sarà stabilito uno standard per gli accordi commerciali del XXI secolo.
ICCC-WEST GRANTED ANOTHER EXTENSION FOR EU PROJECT Over the last year and a half the Italian Chamber of Commerce in Canada-West has organized 27 events across Canada and the EU. The Chamber has now been granted a further five months extension on the project ‘The Enhanced EU-Canada Economic Partnership: Challenges and Opportunities for SMEs’ in the hope of a speedy conclusion of the CETA negotiations. EU and Canadian companies are brought together in these events to discuss the state of their industry, and how CETA will facilitate cooperation and exchanges. The Chamber will organize more events after the signing of CETA, when the specifics will be known, and, as many predict, the standard will be set for 21st century trade agreements.
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According to the Economist Intelligence Unit’s liveability survey, which assigns cities a score out of 100 based on factors such as stability, health care, culture and environment, Vancouver is the best place to live in North America. The West Coast city ranked below Melbourne, Australia and Vienna, Austria, placing as third best city to live in the World. Vancouver had an overall score of 97.3, with perfect marks for health care, education, culture and environment, though it also scored 92.9 in infrastructure, while Melbourne and Vienna scored 100 in that category. Toronto ranked fourth in the survey with a score of 97.2, while Calgary ranked fifth with a score of 96.6.
Il Canada investe sulle start-up
Start-Up Visa è un programma unico nel suo genere che permette la collaborazione tra imprenditori esteri e organizzazioni che hanno esperienza nel settore privato e sono specializzate nella collaborazione con le start-up. A differenza di altri Paesi, il Canada non assegna uno status temporaneo o condizionale. I concorrenti selezionati per il programma potranno immigrare in Canada come residenti permanenti indipendentemente dal successo del
CANADA INVESTS ON START-UPS Canada’s new Start-Up Visa is the first of its kind in the world, linking immigrant entrepreneurs with experienced private sector organizations that have expertise in working with start-ups. Unlike programs in other countries, Canada doesn’t provide temporary or conditional status. Successful applicants to this program will be able to immigrate to Canada as permanent residents with no conditions attached to the success of their business. Before applying, entrepreneurs will need to secure a commitment from a designated Canadian angel investor group or venture capital fund to invest in your business idea. Citizenship and Immigration Canada has collaborated with Canada’s Venture Capital and
loro business. Prima di fare domanda, è necessario trovare il supporto di un determinato gruppo di investitori informali, o un fondo di venture capital da investire sull’idea di business. Citizenship and Immigration Canada collabora con la Venture Capital and Private Equity Association e con la National Angel Capital Organization per identificare le organizzazioni private partecipanti al programma (per la lista completa: www.cic.gc.ca/startup ). Per partecipare al programma Start-Up Visa, si deve contattare una di queste organizzazioni, e convincerle a investire sulla propria idea di business. Fatto ciò, ci si potrà rivolgere alla Citizenship and Immigration Canada per inoltrare la domanda di immigrazione. Inoltre, bisognerà superare i criteri standard di salute e sicurezza, dimostrare la propria competenza linguistica, il completamento di un anno di studi post-secondari, e il possesso delle disponibilità economiche sufficienti per vivere in Canada mentre si avvia il proprio business. Private Equity Association as well as the National Angel Capital Organization to identify the participating private sector organizations (a list can be found online at www.cic.gc.ca/startup). To apply for the Start-Up Visa, entrepreneurs must contact one of these organizations and convince them their business idea is worth investing in. Once they have a commitment, entrepreneurs can apply to Citizenship and Immigration Canada to immigrate through the program. In addition to passing standard health and security criteria, entrepreneurs will need to demonstrate their ability to communicate in either English or French, to have completed one year of study at a post-secondary institution, and to have enough money to live on while establishing their business.
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L’economia russa, tra OMC e Unione Doganale L’andamento dell’economia nazionale nella Federazione Russa
Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa
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l Ministero dello Sviluppo Economico ha abbassato la sua precedente previsione sull’aumento del PIL nell’anno in corso fino all’1,8%. Per la Presidente della Banca Centrale, Elvira Nabiullina, il rallentamento dell’economia ha radici strutturali, perciò gli stimoli monetari (indebolimento del rublo) non sono sufficienti per una ripresa economica: è necessario aumentare la produttività del lavoro. Inoltre l’aumento dei prezzi al consumo è rallentato nei mesi di agosto e settembre; resta il fatto che, ad oggi, l’indice dell’inflazione è pari al 6,5%, superiore all’obiettivo fissato dalle autorità per quest’anno (4-5%). Per questo, è tutt’ora in corso la “polemica” tra il Ministero dello Sviluppo Economico e i più grandi gruppi dei settori nevralgici per l’economia (monopoli di Stato e privati) riguardante il congelamento delle tariffe per tutto il 2013. Per quanto riguarda gli investimenti, nel primo semestre di quest’anno sono diminuiti dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sempre secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, la “fuga” dei capitali dalla Russia è sempre più rapida, e si prevede che usciranno, nel 2013, 71 miliardi di US$ contro i 30 miliardi previsti. Quindi, per cambiare la situazione, è molto probabile che le autorità dovranno indebolire il rublo. Gli economisti fanno inoltre notare che ingenti somme di capitali escono illegalmente dalla Russia attraverso l’Unione Doganale (Federazione Russa, Bielorussia e Kazakistan). Ad un anno (22 agosto 2012) dall’adesione della Federazione Russa all’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), pur considerando questo evento importante tanto sul piano politico che su quello economico, è difficile valutarne gli effetti. Infatti l’interscambio russo nel 2012 è arrivato, in termini assoluti, a toccare un tetto di 837 miliardi di US$ (+2% circa rispetto al 2011); invece questo trend non trova conferma nel primo quadrimestre del 2013, in cui si è registrata una leggera flessione. Questo dato sembrerebbe negare gli effetti positivi legati all’ingresso russo nel sistema OMC. In realtà, con le dovute cautele, questa leggera flessione deriva da una diminuzione del valore delle esportazioni. Comunque, resta il fatto che per la Federazione Russa si registra un surplus della bilancia commerciale di oltre 210 miliardi di US$. A livello regionale, significativo è che l’interscambio con i 27 Paesi UE – la Federazione Russa è il terzo partner commerciale dell’UE dopo USA e Cina – ha registrato nel 2012 il suo record storico, con un totale di 336 miliardi di euro e un surplus per la Russia di 90 miliardi di euro. Il principale risultato dell’adesione della Russia all’OMC è il consolidamento del suo regime tariffario, e la riduzione delle barriere tariffarie dovrebbe costituire uno dei più importanti traguardi. Il Paese, infatti, ha concluso ben 57 accordi bilaterali in tema di accesso al mercato, prevedendo un periodo di adattamento per il raggiungimento dei valori finali delle tariffe concordate in sede negoziale, che si concluderà nel 2020.
РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты
Российская экономика: после вступления в ВТО и создания Таможенного Союза
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инистерство экономического развития пересмотрело прогноз роста ВВП в сторону его снижения в текущем году до 1,8%. Президент Центрального Банка Эльвира Набиуллина считает, что снижение темпов экономического роста объясняется структурными изменениями в экономике, поэтому одной только стимулирующей монетарной политики (в условиях ослабления рубля) недостаточно для обеспечения экономического подъема, требуется повысить производительность труда. В августе и в сентябре замедлился рост потребительских цен; на сегодняшний день уровень безработицы равен 6,5%, это более высокий показатель по сравнению с запланированным на текущий год (4-5%). Именно это спровоцировало “полемику” между Министерством экономического развития и крупнейшими компаниями, действующими в жизненно важных отраслях экономики (имеются в виду государственные и частные монополисты) относительно замораживания тарифов на весь 2013 год. Инвестиции в первом полугодии текущего года сократились на 1,4% по сравнению с тем же самым периодом прошлого года. По данным Министерства экономического развития “утечка” капиталов из России продолжает расти и в 2013 году достигнет 71 миллиарда US$ вместо прогнозируемых 30 миллиардов. Следовательно, власти для улучшения ситуации, возможно, будут вынуждены пойти на девальвацию рубля. Экономисты отмечают, что из России незаконно вывозятся значительные капиталы благодаря Таможенному Союзу, в состав которого вошли Российская Федерация, Белоруссия и Казахстан. Спустя год (с 22 августа 2012) после вступления Российской Федерации в ВТО, которое можно считать важнейшим событием как в политическом, так и экономическом плане, говорить о результатах этого шага достаточно сложно. Торговый оборот Российской Федерации в 2012 году в абсолютном выражении достиг своего максимума - 837 миллиардов US$ (+2% по сравнению с 2011); но данная тенденция не сохранилась в первые четыре месяца 2013 года, когда наблюдалось снижение этого показателя. Возможно, проявились отрицательные последствия вступления России в ВТО. Хотя и с большой осторожностью, но, тем не менее, можно говорить о том, что небольшое снижение товарооборота обусловлено снижением стоимости экспорта. В любом случае, в России отмечается активное сальдо торгового баланса, излишек которого составил более 210 миллиардов US$. На региональном уровне показателен тот факт, что товарооборот с 27 странами ЕС в 2012 зарегистрировал свой исторический рекорд, составив в итоге 336 миллиардов Евро с излишком торгового баланса для России в размере 90 миллиардов Евро. Главным результатом вступления России в ВТО стало регулирование тарифного режима, и сокращение тарифных барьеров должно стать одной из самых главных целей. Россия заключила 57 двусторонних соглашений, касающихся доступа на российский рынок и предусматривающих адаптационный период до введения окончательных тарифов, которые будут установлены в рамках торговых переговоров к 2020 году. èItalia
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Il cinema, ponte tra Italia e Russia IL CINEMA PUÒ COSTITUIRE UN IMPORTANTE CANALE PER DIFFONDERE – A COSTI CONTENUTI – I PRODOTTI MADE IN ITALY SUL MERCATO RUSSO, GRAZIE ANCHE ALL’INTESA TRA ANICA-MISE E LA FONDAZIONE RUSSA OPEN WORLD di Leonora Barbiani, Segretario Generale della CCIR
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n miliardo di dollari di incasso delle sale, pari al 4° posto in Europa e al 9° a livello mondiale; 170 milioni di biglietti venduti; circa 480 film distribuiti, di cui 84 russi, con una quota mercato del 15%; un parco sale di circa 3.000 unità. Sono questi i risultati in crescita del 2012 del settore cinematografico russo, presentati a Venezia LEONORA da Elena Romanova, diretBARBIANI trice della Fondazione Open World, nel corso del convegno “Anica incontra la Russia”, che si è svolto il 5 settembre scorso negli spazi del Venice Film Market del Festival del Cinema di Venezia. Il Convegno ha costituito l’occasione per presentare alle aziende italiane le concrete opportunità di promozione che il cinema offre a costi contenuti, ma soprattutto la grande visibilità e il ritorno di immagine che ne possono derivare. Su questi temi sono intervenuti i responsabili di Anica, Camera di Commercio Italo Russa, IC& Partners, Fondazione Open World, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e Istituzioni cinematografiche russe.
RAPPORTI ITALIA-RUSSIA: TREND IN C R E S C I TA . A d a p e r t u r a d e i l a v o r i , i l Presidente della CCIR, Rosario Alessandrello, ha ricordato come l’Italia abbia consolidato, nel corso dei secoli, relazioni culturali, economiche e commerciali privilegiate con la Russia. Nonostante gli effetti della crisi economica internazionale, le statistiche Eurostat relative ai primi quattro mesi del 2013 indicano un trend in marcata crescita del nostro export verso la Federazione Russa, che – in base all’elaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Mosca – è passato da 2.948 miliardi di Euro del periodo gennaio-aprile 2012 ai 3.288 miliardi di Euro dello stesso periodo del 2013 (+11,5%). “Se questo trend si manterrà – ha commentato il Presidente Alessandrello – a fine anno verrà superato il record storico registrato dalle nostre esportazioni nel 2008 (10,5 miliardi di euro). Si tratta di dati significativi, tanto più se comparati alle performance dei nostri principali concorrenti europei, che nel periodo in esame hanno registrato tassi inferiori, sebbene le loro economie mostrino variazioni del PIL migliori della nostra”. Come ha ricordato ancora Alessandrello, “fra i principali partner UE dei russi, solo i Paesi Bassi vedono le loro esportazioni
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aumentare in misura maggiore delle nostre: +22,3%. Ma va rilevato che tale dato comprende molte triangolazioni di prodotti italiani (ad esempio, la quasi totalità del fresco, come ortaggi, fiori, ecc.), che notoriamente vengono esportati dall’Italia verso la Russia tramite appunto i Paesi Bassi”. Non si tratta tuttavia di dati da sottovalutare, dal momento che confermano l’Italia come il secondo partner commerciale europeo della Federazione dietro alla Germania.
IL CINEMA COME VEICOLO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE. Alla luce di queste considerazioni, il cinema può costituire un canale privilegiato per affermare i prodotti Made in Italy sui mercati esteri. Gli Americani, del resto, già da tempo lo mettono in pratica, e con successo: sviluppare e promuovere la sinergia tra il mondo del cinema e quello delle imprese, utilizzando il cinema come veicolo di internazionalizzazione dei brand nazionali e contando anche sullo strumento fiscale del tax credit, che nel nostro Paese è ancora poco conosciuto. In particolare, come ha spiegato il Presidente dell’Anica, Riccardo Tozzi, rientra in un più
ampio progetto di internazionalizzazione del Made in Italy attraverso il cinema, che Anica e Ministero dello Sviluppo Economico stanno portando avanti in alcune zone del mondo, tra cui, appunto, la Russia. Le occasioni offerte sono molteplici, e gli imprenditori potrebbero trarre grandi vantaggi dal legare il proprio prodotto, il proprio marchio, a quello filmico.
L’INTESA ANICA-OPEN WORLD. Secondo l’analisi di Anica, l’eventuale investimento pubblicitario di un’impresa italiana in Russia attraverso il cinema è indubbiamente inferiore rispetto ad una spesa pubblicitaria attraverso i canali tradizionali, che si prefigga di raggiungere gli stessi obiettivi e lo stesso numero di contatti. In sostanza, se fare pubblicità e comunicazione in Russia è oneroso, farlo attraverso il cinema risulta decisamente più efficace e anche più vantaggioso economicamente e fiscalmente, attraverso il tax credit. “Attualmente l’Italia è il Paese europeo con cui collaboriamo di più in ambito cinematografico”, ha tenuto a sottolineare Elena Romanova, la cui Fondazione è partner di Anica in questa iniziativa, che mira a promuo-
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Кино как средство коммуникации между Италией и Россией Кинематограф может стать важным каналом, не требующим больших вложений, для продвижения продукции Made in Italy на российском рынке, благодаря договору, заключенному между Anica-MiSE (Национальная Ассоциация кинематографии, аудиовизуальных искусств и мультимедиа) и Российским Фондом Open World
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vere marchi industriali italiani tramite il cinema, sia attraverso la realizzazione di opere russe in Italia, sia attraverso le coproduzioni tra Italia e Russia. La Romanova ha anche illustrato i fondamentali dell’industria cinematografica russa e le modalità del finanziamento statale per il cinema (pari a di circa 200 milioni di dollari). Il cinema, quindi, si conferma un canale di comunicazione privilegiato per il consolidamento delle relazioni italo-russe e per l’affermazione delle nostre eccellenze. La proattività dei nostri operatori economici, che hanno fatto registrare gli ottimi risultati dei primi mesi del 2013, farà il resto e ribadirà i successi del nostro Sistema-Paese.
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA
Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca Lenivka 3, building 11, terzo piano 119019 Mosca tel.: +7.495.9165560 info@ccir.it – www.ccir.it
ассовые сборы составили 1 млрд. долларов – это 4 место в Европе и 9 в мире; 170 млн. проданных билетов; примерно 480 вышедших в прокат фильмов, из которых 84 российского производства, что составляет 15% кинорынка; примерно 3.000 кинозалов. Такие результаты развития российской киноотрасли в 2012 году озвучила Елена Романова, Директор Российского Фонда Open World на семинаре “Anica встречает Россию”, который состоялся 5 сентября в Венеции, в рамках Venice Film Market Венецианского кинофестиваля. На семинаре итальянские предприниматели получили конкретную возможность убедиться в эффективности и экономичности использования кинематографа в рекламных целях, который к тому же в состоянии создать имидж и сделать узнаваемой любую продукцию. На семинаре выступили представители Anica, Итало-Российской Торговой Палаты, IC& Partners, Фонда Open World, Экспериментального Центра кинематографии и российских организаций кинематографа. ИТАЛО-РОССИЙСКОЕ СОТРУДНИЧЕСТВО: РАСТУЩАЯ ТЕНДЕНЦИЯ. Во вступительном слове Президент ИРТП Розарио Алессандрелло напомнил, что прочные культурные, экономические и торговые связи между Италией и России складывались на протяжении веков и пользуются особыми привилегиями. Несмотря на мировой экономический кризис, по данным Eurostat (Статистическая служба Европейского Союза) за первые четыре месяца 2013 года усилилась тенденция к увеличению итальянского экспорта в Россию. По данным Посольства Италии в РФ экспорт за период с января по апрель 2012 год составил 2.948 миллиарда Евро, а за тот же период в 2013 году достиг 3.288 миллиарда Евро, т.е. увеличился на +11,5%. “Если эта тенденция сохранится, – прокомментировал Президент Алессандрелло, – к концу года наш экспорт побьет исторический рекорд, установленный в 2008 году (10,5 миллиарда евро). Это очень серьезные показатели, особенно в сравнении с достижениями наших европейских конкурентов, которые в исследуемый период добились более низких показателей при условии, что их ВВП выше, чем в Италии». Президент Алессандрелло отметил также, что “среди главных российских партнеров в Европе только Нидерланды увеличили объем экспорта (+22,3%), что превышает объем итальянского экспорта. При этом следует отметить, что значительные объемы итальянской продукции (например, все скоропортящиеся продукты, овощи, цветы) экспортируются из Италии в Россию именно через Нидерланды”. Однако, не следует недооценивать данный факт, тем более что Италия среди российских партнеров занимает второе место после Германии.
КИНЕМАТОГРАФ КАК СРЕДСТВО ИНТЕРНАЦИОНАЛИЗАЦИИ. В новых условиях кинематограф может стать особым каналом продвижения продукции Made in Italy на международных рынках. Впрочем, американцы уже давно и успешно используют эту стратегию: развивают взаимодействие мира кино и бизнеса, используя кинематограф как средство интернационализации национальных брендов и развивая систему tax credit (налогового кредита), которая в Италии еще мало известна. Президент Ассоциации Anica Риккардо Тоцци заявил, что речь идет о грандиозном проекте интернационализации брендов Made in Italy посредством кинематографа. Ассоциация и Министерство экономического развития уже начали его реализацию в ряде стран, среди которых и Россия. Здесь открываются самые разные возможности, и предприниматель смог бы извлечь определенную выгоду, размещая собственную продукцию или торговую марку в фильме. ДОГОВОР МЕЖДУ АССОЦИАЦИЕЙ ANICA И ФОНДОМ OPEN WORLD. По данным исследований Anica, объем итальянских инвестиций в рекламу на территории России через кинематограф, безусловно, меньше по сравнению с расходами на рекламу по традиционным каналам, хотя цели и задачи расширения аудитории у них одинаковые. По сути, размещение рекламы и информационно-рекламная деятельность в России требуют огромных расходов, использование же в этих целях кинематографа, безусловно, дает более эффективные результаты и выгоднее экономически, в том числе, и с точки зрения налоговой политики в условиях расширения налоговых кредитов. “Сегодня Италия является европейской страной, с которой мы наиболее активно сотрудничаем в области кинематографии”, - отметила Елена Романова. Возглавляемый ею фонд совместно с ассоциацией Anica реализует проект, направленный на продвижение итальянских промышленных марок посредством кинематографа. В рамках проекта в Италии будут показываться российские фильмы, а также выпускаться фильмы совместного итало-российского производства. Елена Романова привела основные показатели по российскому кинематографу и рассказала о порядке государственного финансирования кино (было выделено примерно 200 миллионов долларов). Следовательно, кинематограф превращается в особый рекламно-информационный канал, который может использоваться для развития итало-российских отношений и продвижения лучшей итальянской продукции. Использование нашими предпринимателями аудиовизуальных средств в рекламных целях в первые месяцы 2013 года уже дало отличные результаты. Эта стратегия должна подтвердить и развить успех итальянской производственной системы.
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NEWS RUSSIA
Con Host, l’Ospitalità va in scena a Milano Dal 18 al 22 ottobre a Milano, presso il centro fieristico di Rho Fiera, si terrà Host, salone internazionale dell’ospitalità professionale in tutte le sue declinazioni, con spazi dedicati al Pane, alla Pizza e alla Pasta, al Bar (caffè, macchine per la preparazione del caffè), al Tea, alla
ВЫСТАВКА HOST, В МИЛАНЕ ПРИНИМАЮТ ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ ГОСТИНИЧНОЙ ИНДУСТРИИ И РЕСТОРАННОГО БИЗНЕСА 18 - 22 октября в Милане в выставочном Rho Fiera состоится Международная выставка гостиничной индустрии Host 2013. На выставке будут представлены следующие тематические разделы: ресторанный бизнес; хлебобулочные и макаронные изделия, пицца: технологии, сырье, рецепты; кофе (технологии и все стадии производственного процесса), оборудование для
Inaugurazione dell’Anno del Turismo tra Italia e Russia A settembre prende il via l’Anno del Turismo tra Italia e Russia, in base a un accordo sottoscritto lo scorso marzo nell’ambito della Fiera MITT dall’allora Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, e dal Ministro della Cultura Russa, Vladimir Medinski. Obiettivo dell’iniziativa è incrementare il turismo dalla Russia verso l’Italia attraverso l’organizzazione di numerose attività volte a promuovere in Russia il prodotto Italia sotto più punti di vista (culturale, storico, enogastronomico, musicale, nel settore della moda, ecc.). Tra gli enti organizzatori dell’iniziativa, l’Ambasciata d’Italia a Mosca ed ENIT, in collaborazione con CCIR, ICE Mosca, Regioni, enti locali.
Gelateria e alla Pasticceria, all’Arredo Ho.Re.Ca. e alla Tavola. Anche quest’anno, la CCIR collabora con FieraMilano per la selezione e il reperimento dei buyer provenienti dalla Federazione Russa. Per ulteriori informazioni, inviare una e-mail a fiere@ccir.it. баров и кофемашины; мороженое и кондитерские изделия: холодильные витрины, оборудование для изготовления мороженого; чай (оборудование для обработки, ароматные добавки); интерьеры для торговых помещений, ресторанов, заведений, гостиниц; посуда, столовые приборы. ИТРП в сотрудничестве с FieraMilano формирует делегацию российских байеров для участия в выставке. Для получения более подробной информации обращайтесь на адрес электронной почты: fiere@ccir.it.
Certificati doganali, workshop a Milano Per il prossimo 17 settembre, la CCIR organizza per le imprese associate, presso i propri uffici di Milano (Corso Sempione 32, B, II piano), il seminario “La nuova regolamentazione dell’Unione Doganale euroasiatica e l’accesso al mercato russo”. L’evento intende fornire una panoramica completa sui certificati doganali che gli operatori economici italiani devono necessariamente acquisire per realizzare scambi commerciali con la Russia. La partecipazione all’evento è a numero chiuso, fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni e per effettuare la registrazione, visitare il sito www.ccir.it.
ОТКРЫТИЕ ГОДА ТУРИЗМА ИТАЛИИ И РОССИИ В сентябре в рамках международной туристической выставки МИТТ-2013 официально стартует перекрестный итало-российский год туризма, соглашение о проведении которого с итальянской стороны было подписано Министром регионального развития, туризма и спорта Пьеро Ньюди и с российской стороны Министром культуры Владимиром Мединским. Инициатива направлена на увеличение туристических потоков из России в Италию, для чего планируется проведение мероприятий, целью которых является продвижение в России итальянской продукции. В программу включены культурные мероприятия, гастрономические шоу, модные показы. Среди организаторов Посольство Итальянской Республики в РФ, ЭНИТ, ИРТП, ИЧЕ Москвы, региональные администрации, местные учреждения.
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ТАМОЖЕННЫЕ СЕРТИФИКАТЫ, СЕМИНАР В МИЛАНЕ 17 сентября ИТРП организует в своем офисе (по адресу Корсо Семпионе, 32Б, 2 этаж) для предприятий – членов Палаты семинар на тему: “Новая нормативная база Евразийского Таможенного Союза и выход на российский рынок”. На семинаре будет представлена самая полная информация относительно таможенных сертификатов, которые должны получить все итальянские предприниматели, имеющие торговые связи с Россией. Число участников ограничено (по количеству мест в зале). Для дополнительной информации и для регистрации посетите сайт www.ccir.it.
Vent’anni di moda tra l’Italia e la Russia Il prossimo 20 settembre a Milano, presso Palazzo Isimbardi, si terrà l’evento “1993-2013. Vent’anni di moda tra l’Italia e la Russia”, organizzato nell’ambito della fashion week milanese. La manifestazione – organizzata da Società Italia in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Ermitage (Italia) e la Provincia di Milano, e patrocinata da CCIR e Fondazione Centro per lo Sviluppo dei Rapporti Italia Russia – prevede l’affluenza di numerosi buyer e retailer russi, riuniti per celebrare i vent’anni di relazioni tra Italia e Russia nell’ambito della moda. A latere della manifestazione, si svolgerà anche una mostra sugli eventi politici ed economici salienti degli ultimi vent’anni di storia in Russia, a cura del giornalista Francesco Bigazzi, ex direttore di ANSA a Mosca e a Varsavia e corrispondente da Mosca de “Il Giorno” e “Panorama”.
ДВАДЦАТЬ ЛЕТ «МОДНОМУ СОТРУДНИЧЕСТВУ» МЕЖДУ ИТАЛИЕЙ И РОССИЕЙ 20 сентября в Милане в рамках Недели Моды в великолепном Палаццо Изимбарди пройдет мероприятие “1993-2013. Двадцать лет «модному сотрудничеству» между Италией и Россией”, организованное HYPERLINK “http://www.societaitalia.it/” Società Italia (Обществом Италия) в сотрудничестве с Ассоциацией друзей Музея Эрмитаж (Италия) и Администрацией Провинции Милана, под патронатом ИРТП и Фонда «Центр развития связей между Италией и Россией». Для празднования двадцатилетнего юбилея сотрудничества в индустрии моды между Италией и Россией ожидается значительное число байеров и ритейлеров. В рамках мероприятия пройдет также выставка, посвященная политической и экономической жизни России в последнее десятилетие, организованная журналистом Франческо Бигацци, бывшим директором АНСА в Москве и в Варшаве и корреспондентом “Il Giorno” и “Panorama” в Москве.
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Nizza, città sempre più attrattiva Numerosi i progetti in cantiere, capaci di cambiare il volto della città e richiamare un numero crescente di investitori
Nice, une ville toujours plus attirante Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza
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razie alla sua posizione geografica ed alla vicinanza con il Principato di Monaco, la Costa Azzurra favorisce da sempre l’accesso degli investitori stranieri in Francia. A tal fine, si assiste alla continua creazione di eventi e manifestazioni, ma anche al lancio di nuovi progetti di gestione territoriale, così da rendere la città sempre più attrattiva, puntando sul settore terziario che rappresenta l’80% del PIL francese. Tra i grandi progetti gestiti dalla Métropole Nice Côte d’Azur, e che saranno inaugurati entro il 2015, si annoverano il nuovo stadio, un rinomato centro d’affari internazionale, nonché la riorganizzazione urbana del centro città, studiata per trasformare Nizza in un parco d’eccellenza anche per la qualità di vita offerta ai suoi abitanti. Lo stadio Allianz Riviera è uno dei primi eco-stadi al mondo. Pensato come uno spazio sportivo e multifunzionale, sarà dotato di 35.000 posti, proponendosi come centro di riferimento anche per seminari, concerti, spettacoli e altri eventi. Un nuovo centro d’affari è già in cantiere: 51 ettari, nelle immediate vicinanze dell’aeroporto internazionale di Nizza, saranno destinati al progetto “Grand Arénas”. Questo spazio sarà animato da due strutture principali: un polo di scambio multimodale che accoglierà le imprese del settore terziario, e un parco espositivo di 75.000 metri quadri destinato ad ospitare eventi internazionali. Tutte queste strutture rappresentano il cuore di un grande progetto caro alla Costa Azzurra, l’Eco-Vallée, che mira a creare una zona urbana sostenibile ed autonoma dal punto di vista energetico, nella quale sorgeranno nuove imprese. Anche le infrastrutture di trasporto sono coinvolte in questo processo di trasformazione: 800 milioni di euro saranno infatti destinati alla stazione Nice-Thiers e alla Gare du Sud. La rete tramviaria di Nizza si arricchirà poi di una seconda linea, che collegherà la città da est a ovest: dall’aeroporto al porto di Nizza in meno di 25 minuti. La riorganizzazione territoriale riguarda anche il centro: il progetto “Promenade du Paillon” modificherà l’immagine e la geografia della città. Si tratta di una parco urbano che ripercorrerà in modo simbolico il corso dell’antico fiume Paillon. Questo straordinario giardino di 12 ettari disporrà di 128 getti d’acqua e di un prato di 26 metri di larghezza. Da molti anni la CCIE si interessa ai cambiamenti che coinvolgono l’area metropolitana di Nizza. Le imprese italiane stabilitesi in Costa Azzurra sono sempre più numerose e sono presenti in tutti i settori, caratterizzandosi per il forte spirito di innovazione e la qualità dei propri prodotti. Gli Italiani, inoltre, sono tra i più importanti investitori immobiliari che animano la Riviera francese. Per questo motivo la CCIE di Nizza svolge un ruolo essenziale di ponte con gli organismi pubblici locali. In particolare, Dominique Estrosi-Sassone, consigliere della Métropole Nice Côte d’Azur, è uno dei membri del consiglio di amministrazione della Camera di Commercio Italiana e collabora attivamente con la nostra struttura per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche italiane verso una politica lungimirante, che permetta di portare il cambiamento economico anche al di là delle Alpi.
Présidente de la CCIE de Nice
De nombreux projets sont prévus afin de changer l’image de la ville, en attirant un nombre croissant d’investisseurs
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râce à sa position géographique et grâce à sa proximité avec la Principauté de Monaco, la Côte d’Azur favorise l’accès aux investisseurs étrangers. Créer en permanence de nouveaux événements, de nouvelles manifestations mais surtout lancer de nouveaux projets d’aménagements afin de rendre la ville toujours plus attirante, en se concentrant sur le domaine tertiaire qui représente 80% du PIB de la France. Parmi les grands projets prévus sous le signe de l’écologie et de l’innovation, pour le développement de la Métropole Nice Côte d’Azur, plusieurs inaugurations sont prévues d’ici à 2015 : le nouveau stade, un centre d’affaire de renommée internationale, le réaménagement urbain étudié pour transformer la ville en un pôle d’excellence pour la qualité de vie qu’elle offre à ses habitants. Le stade Allianz Riviera est l’un des premiers Eco-Stades au monde, il a été construit pour équiper la Métropole d’un espace sportif et multifonctionnel : avec 35.000 places à disposition, il deviendra aussi le centre d’accueil de séminaires, de concerts, de spectacles et d’autres grands événements. Un nouveau centre d’affaires est aussi en travaux : 51 hectares proche de l’aéroport international seront au projet “Grand Arénas”. Ce centre d’affaires aura deux structures majeures : un pôle d’échanges multimodal pour accueillir les entreprises du tertiaire et un parc d’exposition de 75.000 m2 pour l’organisation d’évènements internationaux. Tous ces bâtiments sont au cœur d’un autre grand projet azuréen, l’Eco-Vallée, qui vise à créer toute une zone d’urbanisme durable autonome énergétiquement où de nouvelles entreprises seront implantées. Les infrastructures de transports sont également au centre du tourbillon. Au programme 800 M d’euros de travaux : la gare Nice-Thiers et la Gare du Sud se lancent dans l’intermodale ; le Tram aura droit à une deuxième ligne qui desservira la ville de l’ouest à l’est, permettant ainsi une liaison directe entre l’aéroport et le port en moins de 25 minutes. Le réaménagement du territoire compte aussi le centreville avec le projet pour la Promenade du Paillon : un des projets qui changera l’image et la géographie de la ville. La “coulée verte” est un parc urbain qui redessine de façon symbolique le lit du Paillon. Ce jardin extraordinaire de 12 hectares disposera de 128 jets d’eau et d’une pelouse de 26 mètres de large. Désormais, depuis plusieurs années la CCIE de Nice s’intéresse aux changements qui ont lieu dans la Métropole : les entreprises italiennes implantées sur la Côte d’Azur sont toujours plus nombreuses. Elles se distinguent par une forte innovation dans la filière productive et par la qualité de leurs produits. De plus, les italiens font partie de grands investisseurs immobiliers qui animent la Riviera française. Pour ces raisons, il est essentiel que la CCIE noue des liens réels avec les établissements publics locaux, notamment avec le conseiller de la Métropole Nice Côte d’Azur, Dominique Estrosi-Sassone, qui fait partie du Conseil d’Administration. Elle collabore activement avec notre établissement afin de sensibiliser les administrations publiques italiennes vers une politique clairvoyante qui puisse instaurer un changement économique au-delà des Alpes.
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CCIE NIZZA
Luxottica e Saclà entrano nel CdA della CCIE di Nizza
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una produttrice di occhiali, l’altra di sughi pronti e conserve, Luxottica e Saclà sono positivamente proiettate verso un futuro nei mercati esteri. Il gruppo Luxottica è leader mondiale nella produzione e distribuzione di occhiali: un portafoglio che vanta marchi come Ray Ban, Oakley, Persol, Vogue, e licenze prestigiose come Armani, Chanel, Dolce&Gabbana, Prada, ecc. Con un giro d’affari di 7 miliardi di euro nel 2012, Luxottica domina il mercato internazionale, e, a livello europeo, è la Francia l’area più produttiva per l’azienda, subito dietro all’Italia. Le sue filiali a Parigi e in Costa Azzurra registrano una crescita media annua del 25-30%, dato in continuo aumento grazie anche alla recente acquisizione del 100% di Alain Mikli. L’impresa infatti, non contenta, ha deciso di unire alla sua già brillante produzione il design innovativo e di lusso che caratterizza la società francese, contribuendo dunque alla crescita del suo fatturato, per non parlare della visibilità derivante dall’acquisizione di un marchio francese da parte di un’azienda italiana. Anche Saclà, attiva in Italia dal 1939 e leader nel settore delle conserve vegetali, vanta obiettivi strategici: unendo la tradizione e l’autenticità italiana del marchio, elevati standard tecnologici di qualità e sicurezza, e capacità di rispondere alle richieste in continua evoluzione dei suoi consumatori, l’azienda è riuscita a conquistare le tavole francesi soprattutto grazie ai sughi rossi e al pesto. La filiale in Costa Azzurra è stata fondata nel 1996, dando vita a Saclà France. Il successo nel Paese è legato all’innovazione continua e a una vasta gamma di prodotti pensati appositamente per gli chef e per i professionisti della ristorazione, che vanno dunque incontro alle esigenze della clientela, grazie a prodotti che uniscono la qualità e la genuinità della cucina del Bel Paese attraverso ricette uniche derivanti dalla ricca tradizione italiana. Saclà France, da sempre fan dello sport, è inoltre sponsor ufficiale della squadra di volley femminile ESCR di Le Cannet, con la quale condivide valori come lo spirito di squadra, la voglia di far bene, l’importanza dei rapporti umani e della convivialità. L’ingresso nel Consiglio di Amministrazione della CCIE rappresenta un passo decisivo per le due aziende: non solo un’ulteriore opportunità di farsi conoscere sul territorio francese, ma anche una possibilità di entrare in contatto con aziende ed istituzioni locali e contrattare agevolazioni, tariffe preferenziali e altri servizi di cui potranno usufruire anche tutte le altre aziende italiane aderenti della Camera di Commercio operanti in Costa Azzurra.
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DETERMINATE A CONQUISTARE IL MERCATO INTERNAZIONALE, LE DUE AZIENDE ITALIANE SI SONO AMPIAMENTE AFFERMATE IN FRANCIA E SEMBRANO DECISE A CONTINUARE PER QUESTA STRADA
Luxottica et Saclà rejoignent le CdA de la CCIE de Nice Bien décidées à conquérir le marché international et désormais largement implantées en France, ces deux entreprises italiennes continuent leur parcours
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uxottica et Saclà sont des entreprises qui produisent respectivement des lunettes de vue et de soleil et des sauces pour les pâtes. Elles se projettent vers des marchés étrangers prochainement. Le groupe Luxottica est un leader mondial dans la production et dans la distribution de lunettes. Elle propose, parmi ses marques : Ray Ban, Oakley, Persol, Vogue, ou encore parmi les plus prestigieuses : Armani, Chanel, Dolce&Gabbana et Prada. Avec un chiffre d’affaire de 7 milliards d’euros en 2012, Luxottica domine le marché international, notamment au niveau européen. La France est le pays européen le plus productif pour cette entreprise. Ses filiales à Paris et sur la Côte d’Azur enregistrent un taux de croissance annuel moyen de 25% à 30% et continue d’augmenter grâce à la récente acquisition du groupe Alain Mikli. L’entreprise italienne, pas tout à fait satisfaite, a choisi de réunir sa production déjà remarquable grâce à son design innovant de luxe car-
actérisant la société française. Luxottica a ainsi augmenté son chiffre d’affaire et sa visibilité grâce à l’acquisition d’un label français. Saclà en revanche, leader en Italie depuis 1939 dans le secteur des sauces pour les pâtes utilise des stratégies précises. Cette marque réunit la tradition et l’authenticité italienne, les standards technologiques de qualité et de sécurité, la capacité de répondre aux exigences du consommateur, permettant à cette entreprise de séduire les français grâce à ses sauces à base de tomate et au pesto. La filiale sur la Côte d’Azur et le groupe Saclà France ont été créés en 1966. Son succès en France est lié à l’innovation et à l’assortiment des produits, conçus à cette occasion pour les chefs et les restaurateurs, qui fournissent des produits italiens naturels de qualité, à travers des recettes uniques de la tradition italienne. De plus, Saclà France supporte depuis toujours le sport, c’est le sponsor officiel de l’équipe féminine de volleyball ESCR du club Le Cannet. L’entreprise française partage avec elle les valeurs de l’esprit d’équipe, l’envie de bien faire, et l’importance donnée aux rapports humains. L’admission au Conseil d’Administration de la CCIE représente un pas décisif pour ces deux entreprises : c’est une opportunité ultérieure pour se faire connaître sur le marché français afin d’entrer en contact avec les entreprises et les institutions locales. Les entreprises italiennes et adhérentes à la Chambre de Commerce qui travaillent sur la Côte d’Azur peuvent profiter de facilités fiscales, de tarifs préférentielles et d’autres services.
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CCIE NIZZA
Communiquer à travers le Sport Le “marketing du sport” peut être utile pour augmenter les opportunités commerciales et la visibilité d’une entreprise. Mais il est toujours préférable de s’adresser aux experts du secteur
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Comunicare attraverso lo Sport
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o sport è uno degli eventi di massa più significativi e suggestivi del nostro tempo: milioni di persone in tutti i Paesi del mondo assistono a grandi manifestazioni come il Tour de France, le Olimpiadi e i Mondiali di Calcio, che sono considerati i tre eventi sportivi più seguiti del globo. Lo sport ed il suo indotto occupano una posizione privilegiata nell’economia di un Paese e costituiscono indubbiamente un importante motore di sviluppo economico e sociale. Nonostante la crisi economica internazionale, lo sport rappresenta per la Francia una delle maggiori industrie del Paese. In questo quadro, diventa sempre più interessante comunicare attraverso lo sport: l’efficacia dell’utilizzo dello sport come piattaforma di comunicazione può favorire l’aumento delle occasioni di business, ampliando il vantaggio competitivo di un’azienda. Il marketing sportivo è infatti uno dei pochi strumenti di comunicazione in grado di offrire opportunità internazionali ad un’azienda, perché supera le tradizionali barriere linguistiche e culturali, si rivolge ad un pubblico mondiale, e contribuisce a migliorare l’immagine aziendale. L’internazionalizzazione di un’impresa può essere notevolmente favorita da azioni mirate ed investimenti rivolti al mondo dello sport, che spesso costituiscono la carta vincente per aumentare la visibilità di un’impresa e creare nuove opportunità di business. Comunicare attraverso lo sport è uno dei modi più efficaci per facilitare le aziende italiane che desiderano inserirsi nel mercato francese. Non è sempre facile sfruttarne le potenzialità, per questo motivo è preferibile rivolgersi ad esperti del settore che siano in grado di con-
IL “MARKETING SPORTIVO” PUÒ ESSERE UTILE PER FAVORIRE LE OCCASIONI DI BUSINESS E LA VISIBILITÀ DI UN’AZIENDA. MA È SEMPRE MEGLIO RIVOLGERSI AD ESPERTI DEL SETTORE di Mattia Casella
sigliare l’investimento più adatto al tipo di attività che l’impresa svolge, al volume d’affari e ai prodotti che essa commercializza. La Camera di Commercio Italiana di Nizza ha fatto della comunicazione attraverso lo sport uno dei suoi punti di forza irrinunciabili. Attraverso proficue collaborazioni con associazioni sportive locali come il Nice Lawn Tennis, il Racing Club di Cannes, AC Volleyball di Cannes e Nice Volleyball, per citarne solo alcune, ha aumentato la sua visibilità, ottimizzato la sua capacità di comunicare verso l’esterno e dato vita a nuove opportunità di business per le aziende associate. La lunga esperienza della CCIE e i suoi contatti privilegiati con le associazioni sportive costituiscono una preziosissima risorsa di informazioni e di opportunità per qualsiasi azienda desiderosa di investire sul “marketing sportivo”.
11, avenue Baquis, quartier des Musiciens – 06000 Nice Tel. +33.4.97030370 - Fax +33.4.97038788 info@ccinice.org – www.ccinice.org
e sport est l’un des événements de participation de masse le plus significatif et suggestif de nos temps : des millions de personnes de tous les pays du monde, assistent aux manifestations tel que le Tour de France, les Jeux Olympiques et la Coupe du Monde de Football, qui sont considérés comme les trois événements les plus suivis dans le monde. Le sport et tout ce qui s’en rapporte occupent une position privilégiée dans l’économie d’un pays et ils constituent sans aucun doute un moteur de développement économique et social. De plus, bien que la crise économique soit devenue internationale, le sport représente pour la France l’une des industries les plus importantes. Dans ce cadre donc, communiquer à travers le sport devient de plus en plus intéressant : le fait d’utiliser le sport comme une plateforme de communication permet d’augmenter les opportunités commerciales, en amplifiant les avantages compétitifs d’une entreprise. Le marketing du sport est, en effet, l’outils de communication offrant le plus d’opportunités internationales aux entreprises, en traversant les barrières linguistiques et culturelles traditionnelles, en s’adressant à un public mondial, et en contribuant à l’amélioration de l’image des entreprises. L’internationalisation d’une entreprise peut être considérablement favorisée par des actions spécifiques et par des investissements s’adressant au monde du sport qui constituent souvent un atout afin d’augmenter la visibilité des entreprises, et de créer de nouvelles opportunités commerciales. La communication à travers le sport représente aussi un moyen efficace afin d’aider les entreprises italiennes à s’insérer sur le marché français. L’exploitation des capacités du sport n’est pas toujours facile et il est donc préférable de s’adresser aux experts du secteur qui sont en mesure de donner des conseils sur l’investissement le plus adapté à l’activité de l’entreprise, aux chiffres d’affaires et aux produits commercialisés. La Chambre de Commerce Italienne de Nice considère la communication à travers le sport comme un point fort qu’il ne faut pas délaisser. Grâce aux collaborations avec les associations sportives de Nice Lawn Tennis, de l’AC Volleyball de Cannes, le Racing Club de Cannes et de Nice Volleyball, pour en citer quelques-unes. La CCIE a augmenté sa visibilité, optimisé sa capacité de communication vers l’extérieur, et a crée des nouvelles opportunités commerciales pour les entreprises associées. La longue expérience de la CCIE et ses contacts privilégiés avec les associations sportives constituent un source précieuse d’informations et d’opportunités pour les entreprises qui pensent investir dans le “marketing du sport”.
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CCIE MARSIGLIA
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ella sua apertura all’internazionalizzazione, la fiera campionaria di Scandicci trova nell’edizione di quest’anno un autorevole interlocutore nella Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM). Sono infatti 12 gli espositori d’oltralpe attesi alla manifestazione, in programma dal 5 al 13 ottobre prossimo, e coordinati dalla CCIFM, che li ha selezionati con un occhio rivolto al savoir faire artigiano e un altro alle attese della clientela italiana. Per la Fiera di Scandicci si tratta della prima partecipazione collettiva gestita da una Camera di Commercio Italiana all’Estero. La città alle porte di Firenze saluterà quindi una settimana di aromi e gusto francese con prodotti come il sapone di Marsiglia, i formaggi e i salumi più caratteristici, i vini e gli champagne, il foie gras, i tessuti provenzali, i bijoux più eleganti, le spezie, i profumi e le essenze di Grasse. La CCIFM ha deciso di promuovere la partecipazione all’edizione 2013 di “Scandicci Fiera” a piccoli produttori e artigiani francesi, affinché verifichino le ottime potenzialità di questa realtà in evoluzione. Uno spazio preallestito e personalizzato dedicato alla Francia sarà infatti realizzato nel padiglione principale della fiera. Dall’anno 2000, a cui risale la prima edizione, “Scandicci Fiera” si è affermata gradualmente come appuntamento di notevole rilievo nella stagione fieristica toscana, raggiungendo i 350 espositori e i 250.000 visitatori nella scorsa edizione. Del resto, la città di Scandicci supera i 50.000 abitanti, una realtà quindi che richiede un sistema di servizi sempre più articolato. Una delle caratteristiche più interessanti della fiera è la sua sede: in pieno centro cittadino, nelle vicinanze del palazzo comunale, dove vengono allestiti padiglioni temporanei coperti e scoperti: “Area Expo”, “Area Scandicci impresa”, “Scandicci Lavora”, “La Casa”, “Gusto & dintorni”, “I Cibi di strada”. Una realtà, dunque, che aspira in primo luogo a rispecchiare l’economia dell’area fiorentina: circa la metà degli espositori appartiene infatti a quest’area e oltre il 10% al territorio di Scandicci. Gran parte degli altri espositori, oltre a una quindicina provenienti dall’estero, sono toscani. Di conseguenza i visitatori, che sono cresciuti del 43% negli ultimi 5 anni, appartengono soprattutto all’area sopraccitata (oltre mezzo milione di abitanti). Realizzata in collaborazione con il Comune di Scandicci e le associazioni di categoria del territorio operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, dei servizi e dell’agroalimentare, “Scandicci Fiera” rappresenta una delle principali manifestazioni fieristiche della regione. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA
Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com
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La Francia debutta alla fiera di Scandicci SONO 12 GLI ESPOSITORI D’OLTRALPE ATTESI ALLA MANIFESTAZIONE, IN PROGRAMMA DAL 5 AL 13 OTTOBRE, E COORDINATI DALLA CCIFM
La France pour la première fois à la foire de Scandicci Ce sont 12 exposants d’outre Alpes qui sont attendus à la manifestation, programmée du 5 au 13 Octobre, coordonnés par la CCIFM
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ans son ouverture à l’internationalisation, la foire commerciale de Scandicci a trouvé un interlocuteur de poids, la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille (CCIFM). Ce sont en effet, 12 exposants d’outre Alpes qui sont attendus à la manifestation, programmée du 5 au 13 Octobre prochain, coordonnés par la CCIFM qui les a sélectionnés avec une attention particulière pour leur savoir-faire artisanal et pour satisfaire les attentes de la clientèle italienne. Il s’agit, pour la foire commerciale de Scandicci, de la première participation collective étrangère gérée par une Chambre de Commerce Italienne à l’Etranger. La ville aux portes de Florence saluera donc une semaine de saveurs et goûts français, tels que le savon de Marseille, les fromages et les charcuteries les plus caractéristiques, les vins et les champagnes, le foie gras, les tissus provençaux, les bijoux les plus élégants, les épices, les parfums et les essences de Grasse. La CCIFM a décidé de promouvoir auprès des petits producteurs et artisans français une parti-
cipation à l’édition 2013 de “Scandicci Fiera” afin qu’ils puissent bénéficier des potentialités de cette réalité en pleine expansion. Un espace préaménagé et personnalisé sera dédié à la France, dans le pavillon principal de la Foire. Depuis la première édition en 2000, “Scandicci Fiera” s’est affirmée progressivement comme un rendez-vous important dans le calendrier des foires de la région Toscane, atteignant 350 exposants et plus de 250.000 visiteurs lors de l’édition précédente. En effet, la ville de Scandicci compte plus de 50.000 habitants, une réalité qui exige donc un système de services toujours plus performants. L’une des caractéristiques les plus intéressantes de la foire est sa position en plein centre ville de Scandicci, près du palais communal, où sont emmenagés, par zone, des pavillons temporaires couverts et découverts : “Zone Expo”, “Zone entreprises de Scandicci”, “Scandicci Travaille”, “La Maison”, “Goût et autours”, “Nourriture de rue”. Une réalité donc, qui aspire, en premier lieu, à refléter l’économie florentine : en effet, la moitié des exposants proviennent de cette zone et plus de 10% du territoire de Scandicci. Une grande partie des autres exposants (outre les 15 provenant de l’étranger) sont toscans. En conséquence les visiteurs, en augmentation de 43% ces 5 dernières années, proviennent de la zone précitée (soit plus de 500.000 habitants). Réalisée en collaboration avec la Commune de Sandicci et les Associations de catégorie du territoire opérant dans les secteurs de l’artisanat, l’industrie, les services et du secteur agroalimentaire “Scandicci Fiera” représente l’une des principales manifestations de la région.
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NEWS FRANCIA
Ospitalità Italiana: quattro nuovi ristoranti certificati Qualità garantita con il “Marchio Ospitalità Italiana” conferito a quattro nuovi ristoranti del sud e sud-ovest della Francia, che porta a 16 le strutture certificate grazie alla collaborazione della
Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) con Unioncamere e con il supporto operativo dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART). Si tratta di “Terra di
OSPITALITÀ ITALIANA: QUATRE NOUVEAUX RESTAURANTS CERTIFIÉS Qualité garantie avec l’obtention du “Marchio Ospitalità Italiana” attribué à 4 nouveaux restaurants italiens du Sud et Sud-Ouest de la France, ce qui porte à 16 le nombre de structures certifiées grâce à la collaboration de la Chambre de Commerce
Italienne per la France de Marseille (CCIFM) sous l’égide de Unioncamere et avec le soutien opérationnel de l’Institut National italien pour la Recherche sur le Tourisme (ISNART). La CCIFM a soutenu les candidatures de “Terra di Sicilia”, ouvert
Sicilia”, aperto nel 2011 a Marsiglia; “Di Vino”, aperto nel 2012 a La Ciotat; “Villa Roma”, aperto nel 2011 a Nîmes; “Da Francesco”, aperto nel 2006 a Le Bugue (in Aquitania). Il conferimento ufficiale del certificato e della targa da esporre orgogliosamente nel locale, avrà luogo in autunno a cura della CCIFM. en 2011 à Marseille; “Villa Roma”, également ouvert en 2011 à Nîmes; “Di Vino”, ouvert en 2012 à La Ciotat; “Da Francesco”, ouvert depuis 2006 à Le Bugue (en Aquitaine). La remise officielle du certificat et de la plaque à apposer fièrement à l’entrée de son restaurant, aura lieu officiellement à l’automne 2013.
Il successo dell’artigianato piemontese in Francia
Un seminario per le imprese edili che sognano la Francia Lunedì 8 luglio, presso la CCIE di Nizza, si è tenuto un seminario professionale rivolto alle imprese edili italiane che vogliono lavorare in Francia. Le normative da seguire sono numerose, sia per coloro che desiderano lavorare nei cantieri che per le ristrutturazioni private. Per questo motivo è importante che le imprese italiane siano preparate: le procedure di partecipazione ai bandi di gara, la Responsabilità Decennale obbligatoria, le dichiarazioni IVA, gli adempimenti per il dipendente, le normative sui cantieri, sono solo alcuni dei fondamenti amministrativi che tutte le imprese dovrebbero conoscere per non compromettere il loro successo su questo nuovo mercato.
UN SÉMINAIRE POUR LES ENTREPRISES DU BÂTIMENT QUI RÊVENT DE LA FRANCE Un séminaire professionnel s’adressant aux entreprises du bâtiment qui souhaitent travailler en France, s’est déroulé à la Chambre de Commerce Italienne de Nice le lundi 8 Juillet. De nombreuses lois sont à respecter concernant les travaux des chantiers et des rénovations privées. Lorsque les entreprises se dirigent vers le marché français, elles doivent donc être préparées en matière de procédures à suivre pour les appels d’offre, pour la Responsabilité Civile Décennale, les déclarations de la TVA, les accomplissements au salarié, et les lois concernant les chantiers. Il est nécessaire qu’elles soient au courant de toutes les informations administratives de base pour ne pas compromettre leur arrivée sur ce nouveau marché.
Le imprese artigiane piemontesi continuano ad affermare il proprio savoir-faire in Costa Azzurra. Tra le imprese aderenti alla CCIE di Nizza che hanno avuto successo nel comparto, citiamo Cappa Arredamenti, da cinquant’anni produttrice di arredi su misura per locali commerciali. Un’impresa di famiglia che affianca lo sviluppo tecnologico al lavoro manuale e la cura del prodotto, tipici delle
LE SUCCÈS DE L’ARTISANAT PIÉMONTAIS EN FRANCE De plus en plus d’entreprises italiennes de l’artisanat piémontais affirment leur savoir-faire sur la Côte d’Azur. Parmi les entreprises du secteur ayant eu récemment du succès, la CCIE de Nice présente Cappa Arredamenti, l’un de ses adhérents. Cette société familiale produit du mobilier sur
B2B: risultati garantiti con il networking Cresce il Club Edilizia della CCIE di Nizza. Tante le aziende italiane che aderiscono alla ricerca di architetti d’interni, promotori immobiliari, costruttori a cui rivolgersi sul territorio francese. Altrettanto numerose sono le imprese francesi che richiedono alla Camera di procedere alla selezione ed all’accompagnamento dei migliori rappresentanti del Made in Italy! Per questo, il 30 maggio scorso a Nizza, durante il salone L’Italie à Table, si sono proposti degli incontri rapidi, in stile “speed-dating”, tra le imprese italiane del settore edile e design, e le aziende francesi operanti in Costa Azzurra. Ognuna delle oltre 40 aziende presenti disponeva di dieci minuti per scambiare biglietti da visita e illustrare i propri prodotti e servizi. A due mesi dall’evento, si contano già 7 nuove collaborazioni e altre 9 in fase di definizione.
imprese artigiane. Fornitore di Chanel in Italia ed approdata in Costa Azzurra solo da maggio 2013, l’impresa ha già ricevuto numerose richieste di forniture, grazie al lavoro svolto dallo staff commerciale della Camera! mesure pour des locaux commerciaux, elle réunit le développement technologique au travail manuel, et au soin du produit. Déjà fournisseur de Chanel en Italie, l’entreprise est arrivée sur la Côte d’Azur depuis le mois de mai 2013. Celle-ci a déjà reçu de nombreuses propositions qui lui sont faites par de grandes marques, grâce au travail accompli par le personnel commercial de la CCIE!
B2B : RÉSULTATS GARANTIS AVEC LE NETWORKING Le Club Edilizia de la CCIE de Nice s’agrandit. De nombreuses entreprises italiennes y adhérent en recherchant des architectes d’intérieur, des conseillers immobiliers, ainsi que des constructeurs disponibles en France. En revanche, le nombre des entreprises françaises qui s’adressent à notre Chambre pour rechercher les meilleurs représentants du Made in Italy, ne cesse d’augmenter. A Nice, le 30 mai pendant le salon L’Italie à Table, des speed-dating à tour de rôle ont été proposées aux entreprises italiennes du bâtiment et aux entreprises de décoration design, mais aussi aux entreprises françaises qui travaillent dans les mêmes secteurs sur la Côte d’Azur. Chacune des 40 entreprises disposait de dix minutes pour donner sa carte de visite et pour illustrer les différents produits et les services proposés. Deux mois après l’événement, le bilan comptait 7 nouvelles collaborations en cours, et 9 collaborations en phase de conclusion.
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Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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78 Camere 52 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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promosso da
Abbiamo bisogno di fiducia La ripresa economica italiana dipende anche dalla capacità dell’Italia di migliorare la propria reputazione e di dimostrare di essere un Paese solido
We Need Trust Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra
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elle ultime settimane, tra i vari temi all’ordine del giorno, si è lungamente discusso, in Italia così come anche all’estero, della fine della crisi economica italiana e di un regolare ritorno alla crescita. Tutte le crisi economiche hanno una fine, ma, per quanto riguarda l’Italia, questa crisi è stata particolarmente lunga, più che in molti altri Paesi europei. È opinione generale che questa crisi sia stata principalmente correlata ad una mancanza di fiducia. Gli investitori italiani, e ancor più gli investitori stranieri in Italia, hanno avuto una visione sempre meno ottimistica; e si è assistito anche ad una generale mancanza di fiducia tra operatori economici, e addirittura tra partner. La fiducia è l’ingrediente necessario per qualsiasi transazione economica: dietro ogni attività e dietro ogni contatto c’è sempre l’aspettativa che la controparte onorerà gli impegni presi. Gli affari sono affari, ma senza fiducia nessun vero affare potrebbe avvenire, perché a nessuno piace trascorrere il proprio tempo dubitando degli altri, invece di essere produttivi, cercare di vendere e trovare accordi con la controparte. Ma come possiamo fidarci della controparte quando non ne sappiamo nulla? È qui che entrano in gioco le Camere di Commercio Italiane all’Estero: si tratta di una rete di associazioni no profit, che sono dei veri e propri “produttori di fiducia”. Le CCIE, in quanto associazioni binazionali di imprenditori italiani e stranieri, operano come agenti di fiducia. Il nostro compito è quello di soddisfare le esigenze di imprenditori che potrebbero non conoscersi tra di loro, o comunque non conoscersi abbastanza per fidarsi l’uno dell’altro. A Londra senza dubbio l’Italia oggi gode di una migliore reputazione, grazie anche alla promozione dell’immagine del Governo Letta. Abbiamo assistito ad una crescita sia delle attività commerciali, sia delle condizioni finanziarie offerte agli operatori italiani nella City . Tuttavia, i giornali riportano (il cosiddetto “schiaffo di Londra alle banche italiane”) il cambiamento delle regole del London Clearing House Clearnet (Lch) – la piattaforma controllata dal London Stock Exchange che garantisce gli scambi fra banche e grossi investitori – che creerà maggiori difficoltà nella gestione delle interazioni a breve termine tra le banche estere e quelle italiane. Questo cambiamento ha avuto luogo all’inizio del mese di agosto e, come abbiamo visto, da allora lo spread a breve termine delle banche è sceso dallo 0,40% allo 0,25%. In effetti, queste modifiche dei regolamenti non hanno carattere generale, e in questo caso tali cambiamenti sono stati apportati dai responsabili dello Stock Exchange. Per questo, abbiamo bisogno di un governo stabile. In occasione della 35ª Conferenza Annuale della Camera, in programma il 3 e 4 ottobre, il gruppo di esperti internazionali presieduto dal Prof. Tony Barber, del Financial Times, discuterà anche di questo argomento.
President of the CCIE in London
The Italian economic upturn depends also on Italy’s ability to improve its reputation and to prove to be a solid country
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n recent weeks amongst other issues the end of the Italian economic downturn and a normal return to growth have been debated in Italy and of course also abroad. All the economic crises have an end, but, in Italy this crisis has been particularly long in fact longer than in many other European countries. The general agreement is that this crisis has been mainly related to a lack of trust. The Italian investors and even more the foreign investors in Italy have had for a while less and less an optimistic view of the future of the country and also a general lack of trust among economic operators and also former partners. Trust is the necessary ingredient for any economic transaction: behind every activity and behind every contact there is always the expectation that the counterpart will honour their commitments. Business is business but without trust no real business would take place because we would spend our time being suspicious about each other instead of being productive, trying to sell and find agreements with the counterpart. But how can we trust the counterpart when we do not know them? It is here that the Italian Chambers of Commerce abroad come into play: it is a network of no profit associations which are a real and true trust producers. CCIE, which are bi-national associations of Italian and foreigner entrepreneurs, operates as trust agents. Our task is to accommodate the requirements of entrepreneurs that might not know each other or do not know each other enough to trust the counterpart. In London undoubtedly Italy has enjoyed a better reputation thanks also to the image promotion of Letta’s Government. We see a growth both in the commercial activities, but also in the financial conditions offered to Italian operators in the City. Also, newspapers reported (the London’s slap to the Italian banks) about the change on the regulations of the London Clearing House Clearnet (Lch), which is the platform controlled by the London Stock Exchange that guarantees the exchanges between banks and big investors, creates more difficulties in the organization of the short-term interactions between foreign banks and the Italian ones. Nevertheless, this change took place at the beginning of August and, as we noted, since then the banks’ short-term spread has fallen from 0,40% to 0,25%. Indeed, these changes in the regulations do not have any general characteristics and in this case such changes have been made by the Stock Exchange managers. And for this, we need a stable government. At the 35th Annual Conference of the Chamber on the 3rd and 4th of October, the Panel of international experts chaired by Prof. Tony Barber of the Financial Times will discuss this topic.
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CCIE LONDRA
The 35th Annual Conference IL PIÙ IMPORTANTE APPUNTAMENTO ANNUALE DELLA CCIE DI LONDRA SI SVOLGERÀ IL PROSSIMO 4 OTTOBRE
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Aspettando la T a 35 Conferenza Annuale
appuntamento più importante della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito è la sua Conferenza Annuale, tenutasi per la prima volta nel 1981. Originariamente prevista appena prima del Fondo Monetario Internazionale come un incontro informale dei partecipanti “di passaggio” tra l’Italia a Washington – o verso una delle altre sedi all’estero –, nel corso degli anni è diventata un evento di per sé di forte rilievo, un appuntamento imprescindibile nel calendario di chiunque abbia a che fare con l’Italia ed il Regno Unito. Come di consueto, i relatori e gli ospiti d’onore sono di altissimo livello, ed annoverano ministri di governo e rappresentanti di entrambi i Paesi. Per tradizione, l’Ambasciatore italiano in carica è Presidente Onorario dell’evento. I partecipanti includono banchieri, economisti, avvocati e uomini d’affari provenienti da Italia e Regno Unito, coinvolti in un ampio spettro di attività commerciali tra i due Paesi. Quest’anno, la 35ª edizione della nostra Conferenza Annuale avrà luogo venerdì 4 ottobre, presso la storica Church House, Westminster, Londra, e avrà come tema “Innovazione, Regolazione ed Etica, per una Nuova Cultura Globale nell’Industria e nella Finanza”.
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The London Chamber’s most important event will be held on October 4, 2013
Vi interverranno, tra gli altri, Marcello Sala, Vice Presidente Esecutivo del Comitato di Gestione di Intesa Sanpaolo; Andrea Enria, Presidente della European Banking Authority; L o rd P o w e l l o f B a y s w a t e r, D i re t t o re e P re s i d e n t e d i LV M H U K ; l a B a ro n e s s a Symons of Vernham Dean, Presidente della Camera di Commercio Arabo-Britannica; Emilio Foà, Direttore Finanziario per l’Area Europa, Medio Oriente, India e Africa di Burberry PLC; Mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia della Santa Sede; e Gianni Tamburi, Presidente e Amministratore Delegato di Tamburi Investment Partners. Notizie relative all’importante Ospite d’Onore che prenderà parte alla Conferenza saranno a breve annunciate sul sito web www.italchamind.eu/EN/events.aspx .
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA
1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk
he most important event of the Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK is its Annual Conference first held in 1981. It was originally scheduled just prior to the International Monetary Fund as an informal get together of the participants en route from Italy to Washington or one of the other venues abroad. Over the years it has become a significant event in its own right and an obligatory date on the calendar of anyone dealing with Italy and the UK. Speakers and Guests of Honour are of the highest level and have included Government ministers and representatives of both countries. By tradition, the current Italian Ambassador is the Honorary President. Attendees include senior bankers, economists, lawyers and businessmen and women from Italy and the UK involved in a wide spectrum of business activities between the two countries. Now in its 35th year the conference this year will be held at the historical Church House on Friday 4th October with the title ‘Innovation, Regulation and Ethics for a new Global Culture in Industry and Finance.’ Panellists include Marcello Sala, Executive Vice Chairman of Management Committee of Intesa Sanpaolo; Andrea Enria, Chairperson of European Banking Authority; Lord Powell of Bayswater, Director and Chairman of LVMH UK; Baroness Symons of Vernham Dean, Chairman of Arab British Chamber of Commerce; Emilio Foa, CFO Europe, Middle East, India and Africa of Burberry PLC; H.E. Archbishop Vincenzo Paglia, President of the Pontifical Council for the Family of The Holy See, and Gianni Tamburi, Chairman and Managing Director of Tamburi Investment Partners. News of the important Guest of Honour will be announced shortly on the website at www.italchamind.eu/EN/events.aspx.
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CCIE LONDRA
Londra dà il benvenuto all’Italia! AL ROYAL HORTICULTURAL HALLS, TRE GIORNI PER CONOSCERE, VEDERE E ASSAGGIARE IL MEGLIO DELL’ITALIA
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a Camera di Commercio Italiana di Londra sta organizzando Welcome Italia, l’unico evento del Regno Unito dedicato all’offerta enogastronomica e turistica italiana, che si terrà dal 18 al 20 ottobre 2013 presso il Royal Horticultural Halls di Londra. Welcome Italia è il più importante e atteso appuntamento dedicato all’enogastronomia italiana, ed è stato ideato per promuovere prodotti, turismo, food & wine, e tutte le eccellenze che contraddistinguono il Bel Paese. Per le imprese, si tratta di un’ottima occasione per espandere il proprio business, ed incontrare buyers, operatori ed esperti del proprio settore. Workshop, seminari e un ricco programma di attività delizieranno il pubblico, per non parlare della presenza di grandi chef che si esibiranno dal vivo presso il Cookery Theatre, creando piatti emozionanti ed assolutamente creativi. L’evento, unico nel suo genere nel panorama britannico, offre una preziosa opportunità per coloro che desiderano entrare nel mercato del Regno Unito e rafforzare la
Welcome Italia in London At the Royal Horticultural Halls, three days to eat, taste and enjoy the best Italian products
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he Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK is organising Welcome Italia, the only Italian food, drink and tourism show in the UK that will take place from 18-20 October 2013 at the Royal Horticultural Halls in London. Welcome Italia is the most important and eagerly awaited show, dedicated to the Italian food and beverage sector. It is designed to promote the country’s produce, tourism, wine & food trade, and is a great way for companies wanting to expand their business to get in touch with buyers and experts in their business sector. Workshops, seminars and a varied program of activities will delight the public, not to mention the presence of great chefs who will perform live at the Cookery Theatre and create exciting dishes with a creative twist. The event, unique to the UK, provides a valuable opportunity for those who wish to enter into the UK market and reinforce their presence, using London as the international hub. The Region of Lazio will be present with a stand comprising of companies producing typical
products from the area. The Chambers of Commerce of Potenza, Chieti, Crotone, Foggia, Matera, Unioncamere Molise and the BCCI will be participating to the show as part of the SIAFT project which has been initiated by Unioncamere in Italy and organised by the Italian Chamber of Commerce for the UK. This project aims to promote unique and as yet undiscovered delights from the south of Italy. During the course of the three day fair the companies taking part to the SIAFT project will get to meet buyers and professionals thus ensuring brand awareness. A full list of the exhibitors can be viewed at www.welcome-italia.co.uk.
loro presenza, partendo da Londra come riferimento internazionale del proprio business. Tra i presenti, la Regione Lazio, che animerà un grande stand in cui esporranno aziende produttrici di prodotti tipici del territorio. Le Camere di Commercio di Potenza, Chieti, Crotone, Foggia, Matera, Unioncamere Molise e la British Chamber of Commerce for Italy (BCCI) parteciperanno alla manifestazione come parte del progetto SIAFT, che è stato avviato da Unioncamere in Italia e organizzato dalla nostra Camera. Nel corso dei tre giorni di fiera, le aziende partecipanti al progetto SIAFT – che si propone di promuovere le delizie uniche, ma non ancora debitamente note e diffuse, tipiche delle regioni del Sud Italia – avranno l’occasione di incontrare buyer e professionisti, e di far meglio conoscere questo marchio e i prodotti che intende diffondere. Un elenco completo degli espositori può essere visionato sul sito ufficiale dell’evento: www.welcome-italia.co.uk.
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NEWS REGNO UNITO
Premio di UKTI alla Mostra del Cinema di Venezia “Il terzo tempo” dell’italiano Enrico Maria Artale e “Kush” dell’indiano Shubhashish Bhutiani si sono aggiudicati il premio “UK-Italy Creative Industries Award – Best Innovative Budget”, assegnato lo scorso 4 settembre da UK Trade & Investment (UKTI) e Borsa Italiana in occasione della 70ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Con il Best Innovative Budget Award, giunto alla sua 4ª edizione, UKTI riconosce l’importanza di un approccio creativo e innovativo nella produzione e nel finanziamento del cinema di qualità. La cerimonia di premiazione è stata seguita da una tavola rotonda sui punti di forza, le sfide e le possibilità di finanziamento dell’industria cinematografica del Regno Unito, mercato che, con oltre un centinaio di studios, risulta essere un riferimento globale per il cinema dell’era digitale.
UKTI ASSIGNS SPECIAL AWARDS AT THE VENICE FILM FESTIVAL ‘Il terzo tempo’ by the Italian Enrico Maria Artale and ‘Kush’ by the Indian Shubhashish Bhutiani are the winners of the ‘UK-Italy Creative Industries Award – Best Innovative Budget.’ The Award was assigned to the two films by UK Trade & Investment (UKTI) and Borsa Italiana at the 70th Venice Film Festival, on September 4th, 2013. With the ‘Best Innovative Budget Award,’ which has reached its 4th edition, UKTI recognises the importance of a creative and innovative approach to producing and financing quality cinema. The ceremony was followed by a roundtable discussion on strengths, challenges and financing opportunities for the British film industry. The UK is an international hub for film in the digital age (over 100 studios) and it works in partnership with its counterparts around the globe.
Prima personale di Lanfranco Quadrio a Londra La Galleria Rosenfeld Porcini di Londra ospita, dal 27 settembre al 21 novembre 2013, la mostra “The Agony of Actaeon”, prima personale mai organizzata nel Regno Unito dell’artista italiano Lanfranco Quadrio. Utilizzando materiali come acrilico, carboncino, grafite, inchiostro, matite,
LANFRANCO QUADRIO’S FIRST SOLO EXHIBITION IN LONDON
Using materials such as acrylic, charcoal, graphite, ink, pencil, pastels, and oil paints, the pieces presented recount moments from two well-known Greek myths: the death of Actaeon and the myth of the monster Scylla. Beyond depicting animal and human anatomy with a
From September 27 to November 21, 2013 the London’s Rosenfeld Porcini Gallery will host ‘The Agony of Actaeon,’ the inaugural UK solo exhibition of the Italian artist Lanfranco Quadrio.
L’agroalimentare italiano cresce nel Regno Unito
THE ITALIAN AGRI-FOOD SECTOR GROWS IN THE UK
The ICE-Italian Trade Agency organises a workshop focused L’Agenzia ICE organizza un workshop on the promotion of Made in finalizzato alla promozione del Made in Italy Italy. It will be held at the agroalimentare nel Regno Unito, che si terrà Dorchester Hotel in London on il prossimo 21 novembre a Londra, presso il 21st November 2013. The Dorchester Hotel. Il workshop costituisce una workshop constitutes a great concreta opportunità di business per le opportunity for Italian companies aziende italiane che that want to intendono begin intraprendere business rapporti relationships commerciali con with British importatori, buyers importers, e distributori buyers and britannici. distributors. Great Britain Il Regno Unito is the 4th costituisce il quarto outlet market mercato di sbocco for the Italian per l’export agri-food sector. The demand for agroalimentare italiano. La crescita della Italian products has been domanda ha riguardato in particolare le increasing in the last few years produzioni ad alto valore aggiunto, and this can also favour smaller favorendo così l’accesso al mercato inglese enterprises in the attempt to gain anche da parte delle aziende di piccole access to the British market. dimensioni. Per maggiori informazioni: For further information: agroindustria@ice.it. agroindustria@ice.it.
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pastelli, e colori ad olio, le opere in mostra presentano momenti tratti da due noti miti greci, la morte di Atteone e il mito del mostro Scilla. Grazie ad una raffigurazione estremamente dettagliata – quasi da chirurgo – degli animali e dell’anatomia umana, le composizioni di Quadrio sono di grande impatto emotivo. Le sue illustrazioni, prendendo spunto da un momento specifico di un evento epico, senza tempo, hanno la capacità di dare voce a temi più universali, quali la condizione umana e l’inevitabilità della violenza. surgeon’s attention to detail, Quadrio’s compositions are emotionally charged works. What begins as an illustration of a moment from a great, timeless story develops into a comment on both the human condition and the inevitability of violence.
Successo a Londra per la 1ª Grana Padano Week “Un evento straordinario per il quale due grandi nomi della cucina italiana, Davide Oldani e Francesco Mazzei, uno degli chef più in vista di Londra in questo momento, hanno unito le forze per stupire con la creatività delle loro interpretazioni e la qualità assoluta del Grana Padano”. Con queste parole Nicola Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio Grana Padano, ha commentato il successo della 1ª edizione della Grana Padano Week che, dall’8 al 12 luglio si è svolta presso il ristorante “L’Anima” di Londra. “Si è trattato di una meravigliosa opportunità per mostrare gli incredibili sapori della cucina italiana a tutti gli amanti del buon cibo nel Regno Unito”, ha commentato Oldani.
FIRST GRANA PADANO WEEK IN LONDON: SUCCESS! “Davide Oldani and Francesco Mazzei – one of the most famous Italian chefs in London – joined their skills and ability to create extraordinary dishes using an excellent product: Grana Padano.” Nicola Cesare Baldrighi, head of the Consorzio Grana Padano, commented the great success of the first Grana Padano Week held at ‘L’Anima’ restaurant in London from 8th until 12th July. “It was a fantastic opportunity to show the incredible flavours of the Italian cooking tradition to British lovers of food,” said Oldani.
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promosso da
Il palazzo dell’Ambasciata Italiana festeggia dieci anni
Editoriale di ELIO MENZIONE Ambasciatore d’Italia a Berlino
Per quasi 60 anni è rimasto incompiuto. Oggi il palazzo, inaugurato nel 2003, continua a guardare al futuro e si proietta nella nuova Berlino
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Ambasciata d’Italia a Berlino ha celebrato quest’anno il primo decennale della riapertura della sua storica Sede nel Tiergarten, avvenuta nel giugno del 2003 in presenza dell’allora Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, a conclusione di un complesso processo di restauro. Per festeggiare questo importante anniversario, l’Ambasciata ha presentato, in occasione della tradizionale Festa della Repubblica, una mostra fotografica tematica, dedicata al “Palazzo Italiano” in Tiergartenstrasse. Il progetto, reso possibile grazie anche al sostegno del gruppo Feralpi Stahl, ripercorre la travagliata e al contempo affascinante storia dell’edificio, che oggi ospita l’Ambasciata, l’Ufficio dell’Addetto militare e l’Istituto Italiano di Cultura. Attraverso documenti e fotografie dell’epoca, accostati a immagini contemporanee, l’esposizione conduce i visitatori attraverso i diversi momenti di vita di questa sede e le vicissitudini storiche del XX secolo, rievocando sullo sfondo l’andamento dei rapporti tra Italia e Germania. Avviato nel 1938 per volere delle Autorità Nazionalsocialiste come parte del disegno di una Berlino fastosa e imperiale, che riservava all’Italia un posto d’onore in ragione dell’allineamento dei due Governi di allora, il progetto fu terminato in tempi relativamente brevi. Tuttavia, non riuscì mai ad entrare pienamente in funzione, con eccezione della Cancelleria diplomatica, operativa dal 1941: i bombardamenti iniziati a partire del 1943 e gli sviluppi bellici successivi ne determinarono il progressivo abbandono. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale al 2003, il Palazzo venne usato in minima parte. Ma a Roma non venne evidentemente mai dimenticato: i complessi lavori di ristrutturazione, avviati negli anni della “rinascita” di Berlino, furono assegnati all’architetto Vittorio De Feo, che scelse un intervento di restauro conservativo, pur apportando elementi di grande novità, tra cui il loggiato con doppia scalinata nella corte interna, e il colore rosa antico dell’intonaco esterno, ispirato a quello delle case dell’Isola di Procida, nella sua natía Campania. Il Palazzo continua a guardare al futuro e si proietta nella nuova Berlino. Una possibile rivisitazione dei suoi spazi e di riutilizzo di alcune sue parti è stata recentemente oggetto di vari progetti elaborati dagli studenti della Summer School di Architettura (“The Culture of City”), organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Berlino in collaborazione con il Politecnico di Torino, le Facoltà di Architettura delle Università di Ancona, di Potsdam e di Hannover, e dedicata appunto al decimo anniversario della riapertura dell’Ambasciata d’Italia a Berlino. Oggi questo meraviglioso Palazzo, entrato prepotentemente nel disegno urbano del “Tiergartenviertel” e nell’immaginario collettivo dei Berlinesi, affascina Italiani e Tedeschi, e costituisce una testimonianza storica, che travalica il significato architettonico, della profonda, radicata amicizia tra l’Italia e Berlino.
Der Palast der Italienischen Botschaft feiert den zehnten Jahrestag der Wiedereröffnung Fast 60 Jahre lang ist das Gebäude unvollständig geblieben. Heute schaut der im Jahre 2003 wiedereröffnete Palast in die Zukunft und integriert sich ins neue Berlin
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Botschafter Italiens in Deutschland
ie Italienische Botschaft in Berlin hat dieses Jahr das erste Jahrzehnt der Wiedereröffnung des historischen Palasts im Tiergarten gefeiert. Das prächtige Gebäude wurde nach Vollendung umfassender Renovierungsarbeiten im Juni 2003 in Anwesenheit des damaligen Präsidenten der Italienischen Republik Carlo Azeglio Ciampi wiedereröffnet. Um diesen wichtigen Jahrestag zu feiern, hat die Botschaft anlässlich des Tages der Republik eine Fotoausstellung zum Thema “Der Italienische Palast” in Tiergartenstraße veranstaltet. Das unter anderen von Feralpi Stahl geförderte Projekt erzählt die schwierige aber dennoch faszinierende Geschichte des Gebäudes, das heute Sitz der Italienischen Botschaft, des Italienischen Militärattachés und des Italienischen Kulturinstituts ist. Mit einer Kombination von Bildern aus der Gegenwart und historischen Fotos und Dokumenten begleitet die Ausstellung die Besucher durch die verschiedenen Epochen des Palasts und die Wechselfälle des 20. Jahrhunderts, wobei die Entwicklung der Beziehungen zwischen Deutschland und Italien hervorgerufen wird. Die Errichtung des Gebäudes begann 1938 nach dem Willen der nationalsozialistischen Behörden, um Berlin ein prächtiges und imperiales Aussehen zu verleihen. Obwohl der Palast, der ein Zeichen des damaligen Bündnisses zwischen Deutschland und Italien darstellte, relativ schnell gebaut wurde, konnte er mit Ausnahme der 1942 eingerichteten diplomatischen Kanzlei nicht völlig genutzt werden: Aufgrund der Bombenangriffe ab 1943 und der folgenden Kriegsentwicklung wurde der Palast immer mehr verfallen lassen. Vom Ende des zweiten Weltkrieges bis 2003 wurde das Gebäude nur gering genutzt. Die Italienischen Behörden in Rom hatten aber den Palast wohl nicht vergessen: Die umfassenden Renovierungsarbeiten, die in den Jahren der „Wiedergeburt” von Berlin anfingen, wurden vom Architekten Herrn Vittorio De Feo durchgeführt. Vittorio De Feo nahm eine konservierende Restaurierung mit einigen innovativen Elementen, unter anderen der Loggia mit doppelläufiger Freitreppe im inneren Hof und dem von den Häusern seiner Heimatinsel Procida inspirierten altrosa farbigen Außenputz, vor. Der Palast schaut weiter in die Zukunft und integriert sich ins neue Berlin. Eine mögliche Umgestaltung der Räume und einiger Gebäudeteile wurde neulich in verschiedenen von den Studenten der Architektursommerschule („The Culture of City”) durchgeführten Projekten vorgeschlagen. Die Sommerschule wurde vom Kulturinstitut Berlin mit der Zusammenarbeit der Polytechnischen Universität Mailand und der Fakultäten für Architektur der Universitäten von Ancona, Potsdam und Hannover anlässlich des zehnten Jahrestages der Wiedereröffnung der Italienischen Botschaft in Berlin veranstaltet. Heute bezaubert der prächtige Palast, der sich im „Tiergartenviertel” und im kollektiven Bewusstsein der Berliner gut kennzeichnet, deutsche und italienische Besucher und stellt dabei ein weit über das Feld der Architektur hinausgehende Zeugnis der tief verwurzelnden Freundschaft zwischen Berlin und Italien dar.
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CCIE FRANCOFORTE
La CCIG scommette sui giovani LA CAMERA HA DATO IL VIA AD UNA SERIE DI INIZIATIVE E STAGE FINALIZZATI A FACILITARE LA MOBILITÀ LAVORATIVA DI NEO-LAUREATI EUROPEI
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entre in Germania diversi settori devono affrontare un’alta carenza di personale qualificato ed una gran parte dei posti d’apprendistato rimane vacante, continua ad aumentare la disoccupazione giovanile in Sud Europa. E, in seguito alla crisi economica, la situazione del mercato del lavoro in tali Paesi si è aggravata: ogni anno si rileva infatti un nuovo record negativo di disoccupazione giovanile. Attualmente, la più alta percentuale di disoccupati giovanili si registra in Grecia (55,3%), Spagna (53,2%) ed Italia (35,3%), e purtroppo le prospettive non indicano un’inversione di tendenza. In considerazione di questa dilagante disoccupazione giovanile in Italia da un lato e della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente dall’altro, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha avviato, a partire dall’anno scorso, una serie di iniziative finalizzate a sostenere i giovani europei nel passaggio dagli studi al mondo del lavoro. Attualmente, tali iniziative si focalizzano sulla mediazione di stage all’estero, e si rivolgono in particolare ai laureati italiani, ma anche spagnoli.
ITKAM setzt auf Berufseinsteiger
Die Kammer hat zahlreiche Initiativen realisiert und Praktikumsplätze organisiert, um jungen, qualifizierten Europäern den Berufseinstieg zu erleichtern
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enn während es in Deutschland immer weniger Schulabsolventen und mehr unbesetzte Ausbildungsplätze gibt, ja sogar in immer mehr Bereichen ein Fachkräftemangel zu verzeichnen ist, steigt insbesondere in den südeuropäischen Ländern die Jugendarbeitslosenquote kontinuierlich an. Die höchsten Quoten weisen dabei neben Griechenland (55,3%), Spanien (53,2%) und Italien (35,3%) auf. Die dramatische Situation auf dem Arbeitsmarkt in diesen Ländern kann aufgrund der derzeitigen wirtschaftlichen Lage keine Besserung erfahren. Mit Blick auf die strategischen Ziele Europa 2020 zur Bekämpfung von Arbeitslosigkeit und von geringer Erwerbsbeteiligung in der EU setzt sich die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) daher seit dem vergangenen Jahr verstärkt für die Erleichterung des Berufseinstiegs für junge Europäer ein und dies dank zahlreicher Initiativen. DAS ENGAGEMENT DER ITKAM ZUGUNSTEN JUNGER ITALIENER UND SPANIER. Derzeit liegt der Schwerpunkt auf der Vermittlung von Auslandspraktika für vor allem qualifizierte ita-
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lienische aber auch spanische Hochschulabsolventen. Denn einerseits hat die ITKAM im Rahmen des Leonardo-E-SOS-Projektes und in Kooperation mit der Region Toskana Praktikumsstellen zwischen Anfang Juli und Ende September diesen Jahres für junge Architekten, Bau- und Umweltingenieure, Chemiker, Mathematiker und Naturwissenschaftler im Großraum Leipzig organisiert. Andererseits werden ab September 2013 junge spanische Landschaftsarchitekten, Schiffsbauer, Chemiker und Elektrotechniker im Rahmen des Projektes Galeuropa der Region Galizien (Spanien) nach Deutschland vermittelt. „Wir sind der Meinung, dass mit diesen gezielten Initiativen der Berufseinstieg für junge, qualifizierte Fachkräfte aus Südeuropa erleichtert wird und zudem dem Fachkräftemangel in Deutschland entgegengewirkt werden kann. Dafür spricht nicht zuletzt die Teilnahme renommierter Institute wie des Helmholtz-Zentrums für Umweltforschung oder bedeutender Unternehmen wie des Zulieferers AC Tech GmbH”, unterstreicht die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai.
L’IMPEGNO DELLA CCIG PER I GIOVANI ITALIANI E SPAGNOLI. Quest’estate, la CCIG ha così organizzato, in collaborazione con la Regione Toscana, alcuni stage destinati a giovani laureati in architettura, ingegneria edile, ingegneria con specializzazione in ambiente, in chimica, matematica e scienze naturali. Tali stage, realizzati nell’ambito del progetto Leonardo E-SOS, finanziato dall’Unione Europea, si svolgono dai primi di luglio fino alla fine di settembre 2013 presso aziende preselezionate sassoni. Un’altra iniziativa di mobilità transnazionale per giovani europei riguarda il progetto “Galeuropa”, realizzato dalla CCIG su incarico della Regione Galizia (Spagna). Nell’ambito di tale progetto vengono offerti, a partire da settembre 2013, posti di tirocinio in Germania a giovani spagnoli laureati in Ingegneria Navale, Industriale, Chimica ed Elettronica, ed in Architettura. “Siamo convinti che queste iniziative possano aiutare i giovani laureati del Sud Europa ad entrare nel mondo del lavoro e sicuramente offrono delle soluzioni interessanti alle aziende tedesche per ovviare all’alta carenza di personale qualificato”, ha commentato il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai. “La partecipazione di rinomate aziende ed istituti tedeschi, come l’istituto di ricerca ambientale Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung o l’azienda subfornitrice AC Tech GmbH, confermano l’importanza di tali iniziative”. CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA
Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org
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CCIE FRANCOFORTE Air Dolomiti
Confagricoltura
Cordone Translations
Deutsch-Italienische Vereinigung
Diplomacy and Consulting
Di-Reisen
Gustini
Mercure Hotel Leipzig am Johannisplatz
Neuer Haferkasten
Dalla CCIG il nuovo Programma Vantaggi Soci IL NUOVO PROGRAMMA OFFRE AI SOCI DELLA CAMERA CONDIZIONI PREFERENZIALI SU PRODOTTI E SERVIZI PROPOSTI DAGLI ALTRI SOCI
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er rafforzare la propria business community italo-tedesca ed intensificare i rapporti tra gli associati, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha creato un nuovo programma vantaggi per i propri soci. La strategia alla base del nuovo Programma Vantaggi Soci è quella di incrementare i rapporti economici tra gli associati, proponendo una serie di facilitazioni offerte dai soci per i soci: tutte le aziende associate alla CCIG avranno infatti condizioni preferenziali su prodotti e servizi proposti dai soci stessi. Il ventaglio di vantaggi è piuttosto ampio e include, tra i principali:
• disponibilità di sale riunioni a titolo gratuito presso prestigiose location nelle più importanti città italiane e tedesche; • tariffe agevolate su voli, camere di hotel, consumazioni presso ristoranti; • sconti su corsi di lingua e altre tipologie di servizi particolarmente adatti al cliente aziendale. Tutti e 20 i soci partecipanti al Programma Vantaggi Soci della CCIG sono presenti con un logo, un miniprofilo aziendale e la descrizione del vantaggio offerto sia sul sito www.itkam.org che sul blog della Camera www.italiagermania.org. “Siamo sicuri che con questo nuovo programma potremo rafforzare ulteriormente la business comunity italo-tedesca: per rendere i vantaggi fruibili ovunque e in ogni momento, stiamo perfino sviluppando un’App dedicata al Programma Vantaggi Soci”, sottolinea il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai.
omba GmbH
ITKAM: neues „Mitglieder-Vorteile-Programm” Palazzo Italia
Prostand
Coeler Legal
Rechtsanwälte Dr. Einhaus & Partner
Studio Legale Solenni-Miani
Centro Lingue Mediterranee
Studio Koinè
Villa Canossa
Vinoteca
Das neue Programm von Mitgliedern für Mitglieder bietet vielerei Vorteile und Vergünstigungen auf Produkte und Dienstleistungen
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m die deutsch-italienische Business Community weiter zu stärken und die Beziehungen zwischen den Mitgliedern weiter auszubauen, hat die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) ein neues Programm für die eigenen Mitglieder entwickelt. Die strategische Zielsetzung hinter dem sog. „Mitglieder-Vorteile-Programm” ist der Ausbau der wirtschaftlichen Beziehungen zwischen den Mitgliedern und dies dank eines Programmes der Mitglieder für die Mitglieder: alle ITKAM-Mitgliedsunternehmen werden von den Vergünstigungen für Produkte und Dienstleistungen, die von den Mitgliedern selbst angeboten werden, profitieren können. Die Vorteile des Programmes sind dabei sehr vielseitig, hier nur die wesentlichsten: • Räumlichkeiten in repräsentativen Locations der wichtigsten italienischen und deutschen Städte werden kostenlos zur Verfügung gestellt; • ermäßigte Tarife werden für Flüge, Hotelzimmer und in Restaurants angeboten; • Ermäßigungen für Dienstleistungen, die für Firmenkunden von Interesse sind – beispielsweise Sprachkurse –, werden angeboten.
Alle 20 Mitgliedsunternehmen, die am Mitglieder-Vorteile-Programm teilnehmen, sind sowohl auf der Website www.itkam.org als auch auf dem ITKAM-Blog www.italiagermania.org mit einem Logo, einem Kurzprofil und der Auflistung des besonderen Vorteils für die anderen ITKAM-Mitglieder veröffentlicht. „Wir sind sicher, dass damit das Netzwerk der deutsch-italienischen Business Comunity weiter vorangetrieben werden kann. Damit die Vorteile jederzeit und überall abrufbar sind, arbeiten wir derzeit sogar an einer App für das Mitglieder-Vorteile-Programm”, erklärt die Geschäftsführerin der ITK AM, Claudia Nikolai stolz.
Rappresentanza CCIG a Milano c/o DLA Piper Italy
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NEWS GERMANIA
Settimana Italiana a Francoforte La Settimana Italiana, un’iniziativa per promuovere il Made in Italy organizzata in collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), l’ENIT, il Cityforum pro Frankfurt e l’Istituto Italiano di Cultura a Francoforte, si è svolta quest’anno dal 27 luglio al 4 agosto nel cuore della capitale finanziaria tedesca. Tale iniziativa, patrocinata dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte, ha offerto l’opportunità, a 17 espositori italiani, di fare rete e, grazie al supporto della CCIG, di presentare un’ampia gamma di prodotti di eccellenza al pubblico tedesco. Quest’anno i partner istituzionali della Settimana Italiana sono stati la Camera di Commercio di Vercelli ed il Comune di Firenze, che ha affascinato il pubblico tedesco con gli sbandieratori degli Uffizi. Alla vigilia dell’apertura dell’evento, la CCIAA di Vercelli ha colto l’occasione per presentare l’offerta turistica e gastronomica del suo territorio nell’ambito di una conferenza stampa, realizzata in collaborazione con la CCIG.
ITALIENISCHE WOCHE IN FRANKFURT Die Italienische Woche in Frankfurt, eine gemeinsame Initiative des CityForums ProFrankfurt, der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), der Italienischen Zentrale für Tourismus ENIT und des Italienischen Kulturinstituts Frankfurt, hat in diesem Jahr vom
27. Juli bis 4. August stattgefunden. 17 italienische Aussteller konnte dabei die ITKAM für diese Vermarktungsinitiative des „Made in Italy” gewinnen und vor Ort unterstützen. Diesjährige Partnerregionen der Veranstaltung unter Schirmherrschaft des Italienischen Generalkonsulats in Frankfurt waren die Stadt
La CCIG firma accordo di cooperazione con la BLS
investitori tedeschi verso il territorio altoatesino. “L’Alto Adige – ha commentato Ronny Seifert, direttore dell’ufficio regionale di Lipsia – ha la pressione fiscale più bassa d’Italia, un’ottima posizione strategica tra nord e sud, ed un contesto economico bilingue che favorisce l’imprenditorialità e le aziende più innovative e sostenibili. Pertanto rappresenta per gli investitori una regione molto promettente”.
All’inizio di luglio, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) e la Business Location Südtirol (BLS) hanno firmato un accordo di cooperazione con lo scopo di suscitare e aumentare l’interesse di potenziali
ITKAM UNTERSCHREIBT VEREINBARUNG MIT BLS Anfang Juli diesen Jahres haben die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) und die Business Location Südtirol (BLS) eine Kooperationsvereinbarung unterschrieben, mit dem Ziel, das Interesse
Florenz, die das Publikum insbesondere mit den Fahnenschwingern der Uffizien begeisterte und die Handelskammer aus Vercelli, die am Vorabend der Eröffnung eine Pressekonferenz zur Präsentation ihres touristisches und gastronomisches Angebots in Zusammenarbeit mit der ITKAM realisiert hat.
deutscher Unternehmer an Investitionen und Ansiedlungen in Südtirol zu wecken und zu erhöhen. „Südtirol, Italiens Standort Nr. 1, ist dabei nicht nur aufgrund niedrigster Steuern in Italien, interessanter Fördermöglichkeiten und einem zweisprachigen, sehr unternehmerfreundlichen Wirtschaftsumfeld interessant,
sondern unterstützt zudem in besonderem Maße innovative und nachhaltig agierende Unternehmen: ein zukunftsweisender Standort mit strategisch optimaler Lage zwischen Nord und Süd”, so der Leiter des Regionalbüros Leipzig und Ansprechpartner für deutsche Investoren, Ronny Seifert.
Energia geotermica in Austria: seminario a Monaco Nell’ambito dell’Iniziativa per l’Export delle Energie Rinnovabili, sostenuta dal Ministero Federale per l’Economia e le Tecnologie (BMWi), il prossimo 19 settembre si svolgerà, presso l’Accademia della Camera di Commercio di Monaco e dell’Alta Baviera, un seminario informativo dal titolo “L’energia geotermica in Austria”. L’evento, organizzato dall’ITKAMAustrian Desk (www.itkam-austria.org), presenterà le più recenti informazioni sulle
condizioni generali e lo sviluppo del mercato austriaco, di grande interesse per le aziende tedesche. A testimoniare l’importanza dell’energia geotermica per la futura distribuzione energetica in Austria sarà il vice-direttore presso il Ministero Federale per l’Economia, la Famiglia e la Gioventù a Vienna, Mag. Arthur Maurer, che parteciperà al seminario.
INFORMATIONSVERANSTALTUNG „GEOTHERMIE ÖSTERREICH” IN MÜNCHEN Im Rahmen der Exportinitiative Erneuerbare Energien, gefördert durch das Bundesministerium für Wirtschaft und Technologie (BMWi) findet am Donnerstag, den 19. September 2013, in der IHK Akademie München und Oberbayern eine ganztägige Informationsveranstaltung zum Thema „Geothermie in Österreich” statt. Die Veranstaltung, organisiert vom ITKAM-Austrian Desk (www.itkam-austria.org), vermittelt den Teilnehmern aktuelle Informationen über die Rahmenbedingungen und die Marktentwicklung für deutsche Unternehmen auf dem österreichischen Markt. Welch bedeutende Rolle die Geothermie für die künftige österreichische Energieversorgung spielen wird, bezeugt u.a die Teilnahme des MR DI Mag. Arthur Maurer, stellvertretender Leiter der Sektion IV des Bundesministeriums für Wirtschaft, Familie und Jugend aus Wien.
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Tutto per amore dell’oro L’India è il primo acquirente di oro al mondo. Per questo, può risultare un mercato fondamentale per i produttori italiani
P
er gli indiani possedere oro è una questione di orgoglio, uno status symbol per la crescente classe media del Paese. Aquistando quasi un terzo della produzione d’oro globale negli ultimi anni, oggi l’India risulta essere il più grande consumatore del prezioso metallo, con stime che indicano che un 10% dello stesso si trovi nel subcontinente. In India esiste da sempre una profonda tradizione e attrazione per l’oro, acquistato in diverse occasioni, quali cerimonie, festival, ecc. Quando i prezzi dell’oro scendono, noi Indiani ne acquistiamo di più, sia come gioielli che come strumento di investimento. È proprio il sempre più diffuso consumo di oro che ha spinto il governo indiano ad attivare misure preventive per rallentare tale trend, considerato una delle cause dell’indebolimento della rupia. Nel corso degli anni il governo ha aumentato costantemente il dazio per l’import di oro: se fino al 16 gennaio 2012 era all’1%, è stata innalzato fino al 10% il 13 agosto di quest’anno. Tale incremento ha avuto un effetto negativo, generando una crescita del mercato grigio dell’oro. In seguito a ciò, le statistiche ufficiali rivelano una minore importazione e consumo di oro in India. Si tratta tuttavia di una fase di passaggio. Gli indiani considerano l’acquisto dell’oro come una importante forma di risparmio, anche se questo è indossato intorno al collo o al polso sotto forma di gioielli. Infatti rispetto a lingotti e monete, in India si predilige l’acquisto di gioielli, in particolare in occasione dei circa 10 milioni di matrimoni celabrati ogni anno nel Paese. Da questo si evince che, nonostante gli sforzi del governo, le tradizioni indiane sono molto forti, e questo fa dell’India un mercato dal grande potenziale per i designer e produttori di gioielli italiani. Con il crescente potere d’acquisto della classe media, la propensione al consumo è aumentata. In particolare, è la donna contemporanea che, lavorando e guadagnando, sta modificando i trend del settore: gioielli di fattura più leggera da indossare quotidianamente e una maggiore varietà di design da poter indossare in diverse occasioni rispetto ai più pesanti gioielli da matrimoni. Ed è qui la chiave d’accesso al mercato indiano per l’oreficeria italiana, grazie ad un’eccellenza nel design che non ha eguali al mondo. Se l’export di gioielli italiani in India può essere problematico a causa della preferenza locale per i gioielli in oro 22 carati, rispetto ai 14 e 18, e ad un elevato dazio sull’import indiano pari a 12,36%, le PMI del Bel Paese devono utilizzare le loro tecnologie e competenze per realizzare gioielli di design direttamente in India. In questo modo, potranno godere di un enorme potenziale rispetto alle loro controparti indiane e godere di un ampio potenziale di mercato. L’imprenditore italiano potrà aprire la propria azienda o stabilire joint venture con un partner locale per avviare così l’attività produttiva e la promozione dei propri prodotti. La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) può offrire il proprio supporto ai produttori italiani nell’identificazione di potenziali partner indiani grazie a contatti diretti con il Gem & Jewelry Export Promotion Council e altre associazioni orafe in differenti parti dell’India.
All for the Love of Gold Editoriale di PANKAJ PAREKH Presidente IICCI Regione Est
Chairman IICCI Eastern Region
India is the first buyer of gold in the world. For this reason, it may be a critical market for Italian jewellers
F
or Indians, gold is a pride of possession, long upheld as a status symbol for India’s increasingly affluent population. India is the largest consumer of gold in the world, buying nearly one third of production in recent years. Estimates reveal that 10% of total world gold is held in India. Indians have a tradition and a deep attraction for gold and buy the yellow metal on various occasions, celebrations, festivals. When price of gold goes down, we Indians buy more of it. Gold is bought both as an ornament as well as an investment instrument. It is precisely this hunger for gold that the Indian Government has determined to curb, in order to prop up the weakening rupee. This is because the Government believes that gold is the main cause of the country’s increasing current account deficit. Over the years, the import duty has been steadily increased by the Government of India. The import duty till 16th January, 2012 which was 1% has been jacked up to 10% on the 13th of August this year. This quantum leap, has in fact, had an adverse effect with the parallel grey market operation where gold is entering the country through underground routes. Because of this, official statistics reveal a lower import and consumption of gold in the country. This is simply a passing tide. Indians consider gold purchase as savings, so to buy gold, means that you are putting away your money into a savings account – worn around your neck or wrist. There is a tradition to buy ornaments rather than gold in its primary form such as bars and coins. Half the country’s gold purchases are for wedding jewellery and there are at least 10 million weddings annually across the country. So despite the Government’s efforts, the customs in India are strong, and this makes it a ripe market for Italian jewellery designers. With money coming into the hands of the middle class, the propensity to consume has risen. These working and earning women prefer light weight daily wear jewellery and more variety of pieces to wear on different dresses rather than chunky wedding jewelleries. This is where the Italian jewelers need to make their point of entry. The forte of Italian jewellery manufacturer is their design capability which is next to none in the world. There is one point to note here, that Indian women prefer 22 karat over 14 or 18 karat jewellery. While there is a drawback for the Italians to export to India, considering the Indian import tariff for jewellery which is about 12.36%, Italian companies should instead use their technology and expertise in fabricating designer jewellery here in India itself. This way, they would have an edge over the Indian counterpart & enjoy a huge market potential. The Italian may start their own company or do a Joint Venture with an Indian entrepreneur and start their manufacturing facility and market their own products in India. The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) can support these manufacturers in accessing responsible Indian partners through direct contacts for instance with the Gem & Jewellery Export Promotion Council or other local Jewellery Associations in different parts of India.
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Tutto per amore dell’oro L’India è il primo acquirente di oro al mondo. Per questo, può risultare un mercato fondamentale per i produttori italiani
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er gli indiani possedere oro è una questione di orgoglio, uno status symbol per la crescente classe media del Paese. Acquistando quasi un terzo della produzione d’oro globale negli ultimi anni, oggi l’India risulta essere il più grande consumatore del prezioso metallo, con stime che indicano che un 10% dello stesso si trovi nel subcontinente. In India esiste da sempre una profonda tradizione e attrazione per l’oro, acquistato in diverse occasioni, quali cerimonie, festival, ecc. Quando i prezzi dell’oro scendono, noi Indiani ne acquistiamo di più, sia come gioielli che come strumento di investimento. È proprio il sempre più diffuso consumo di oro che ha spinto il governo indiano ad attivare misure preventive per rallentare tale trend, considerato una delle cause dell’indebolimento della rupia. Nel corso degli anni il governo ha aumentato costantemente il dazio per l’import di oro: se fino al 16 gennaio 2012 era all’1%, è stata innalzato fino al 10% il 13 agosto di quest’anno. Tale incremento ha avuto un effetto negativo, generando una crescita del mercato grigio dell’oro. In seguito a ciò, le statistiche ufficiali rivelano una minore importazione e consumo di oro in India. Si tratta tuttavia di una fase di passaggio. Gli indiani considerano l’acquisto dell’oro come una importante forma di risparmio, anche se questo è indossato intorno al collo o al polso sotto forma di gioielli. Infatti rispetto a lingotti e monete, in India si predilige l’acquisto di gioielli, in particolare in occasione dei circa 10 milioni di matrimoni celebrati ogni anno nel Paese. Da questo si evince che, nonostante gli sforzi del governo, le tradizioni indiane sono molto forti, e questo fa dell’India un mercato dal grande potenziale per i designer e produttori di gioielli italiani. Con il crescente potere d’acquisto della classe media, la propensione al consumo è aumentata. In particolare, è la donna contemporanea che, lavorando e guadagnando, sta modificando i trend del settore: gioielli di fattura più leggera da indossare quotidianamente e una maggiore varietà di design da poter indossare in diverse occasioni rispetto ai più pesanti gioielli da matrimoni. Ed è qui la chiave d’accesso al mercato indiano per l’oreficeria italiana, grazie ad un’eccellenza nel design che non ha eguali al mondo. Se l’export di gioielli italiani in India può essere problematico a causa della preferenza locale per i gioielli in oro 22 carati, rispetto ai 14 e 18, e ad un elevato dazio sull’import indiano pari a 12,36%, le PMI del Bel Paese devono utilizzare le loro tecnologie e competenze per realizzare gioielli di design direttamente in India. In questo modo, potranno godere di un enorme potenziale rispetto alle loro controparti indiane e godere di un ampio potenziale di mercato. L’imprenditore italiano potrà aprire la propria azienda o stabilire joint venture con un partner locale per avviare così l’attività produttiva e la promozione dei propri prodotti. La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) può offrire il proprio supporto ai produttori italiani nell’identificazione di potenziali partner indiani grazie a contatti diretti con il Gem & Jewelry Export Promotion Council e altre associazioni orafe in differenti parti dell’India.
All for the Love of Gold Editoriale di PANKAJ PAREKH Presidente IICCI Regione Est
Chairman IICCI Eastern Region
India is the first buyer of gold in the world. For this reason, it may be a critical market for Italian jewellers
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or Indians, gold is a pride of possession, long upheld as a status symbol for India’s increasingly affluent population. India is the largest consumer of gold in the world, buying nearly one third of production in recent years. Estimates reveal that 10% of total world gold is held in India. Indians have a tradition and a deep attraction for gold and buy the yellow metal on various occasions, celebrations, festivals. When price of gold goes down, we Indians buy more of it. Gold is bought both as an ornament as well as an investment instrument. It is precisely this hunger for gold that the Indian Government has determined to curb, in order to prop up the weakening rupee. This is because the Government believes that gold is the main cause of the country’s increasing current account deficit. Over the years, the import duty has been steadily increased by the Government of India. The import duty till 16th January, 2012 which was 1% has been jacked up to 10% on the 13th of August this year. This quantum leap, has in fact, had an adverse effect with the parallel grey market operation where gold is entering the country through underground routes. Because of this, official statistics reveal a lower import and consumption of gold in the country. This is simply a passing tide. Indians consider gold purchase as savings, so to buy gold, means that you are putting away your money into a savings account – worn around your neck or wrist. There is a tradition to buy ornaments rather than gold in its primary form such as bars and coins. Half the country’s gold purchases are for wedding jewellery and there are at least 10 million weddings annually across the country. So despite the Government’s efforts, the customs in India are strong, and this makes it a ripe market for Italian jewellery designers. With money coming into the hands of the middle class, the propensity to consume has risen. These working and earning women prefer light weight daily wear jewellery and more variety of pieces to wear on different dresses rather than chunky wedding jewelleries. This is where the Italian jewelers need to make their point of entry. The forte of Italian jewellery manufacturer is their design capability which is next to none in the world. There is one point to note here, that Indian women prefer 22 karat over 14 or 18 karat jewellery. While there is a drawback for the Italians to export to India, considering the Indian import tariff for jewellery which is about 12.36%, Italian companies should instead use their technology and expertise in fabricating designer jewellery here in India itself. This way, they would have an edge over the Indian counterpart & enjoy a huge market potential. The Italian may start their own company or do a Joint Venture with an Indian entrepreneur and start their manufacturing facility and market their own products in India. The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) can support these manufacturers in accessing responsible Indian partners through direct contacts for instance with the Gem & Jewellery Export Promotion Council or other local Jewellery Associations in different parts of India.
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092-093 CCIE India:gabbia arancio 02/10/13 12.10 Pagina 93
CCIE MUMBAI
Riteniamo infatti che questo sia il momento giusto per entrare nel mercato indiano. Oggi, il governo è alla ricerca di investimenti diretti esteri e, in tale contesto, sarebbe favorevole a tali investitori. In quali progetti siete attualmente impegnati? Attualmente SGJHL ha creato infrastrutture all’avanguardia e ha una joint venture con Salp SpA, azienda italiana specializzata nella produzione di catene vuote. Inoltre, siamo alla ricerca di joint venture con produttori di gioielli con diamanti e di oreficeria.
What are your perceptions on the current scenario and the spiralling gold prices at the moment? Internationally gold prices have lost approximately 30% of their value. India being a major importer has put strong measures on its financial institutions like banks to restrict financing of gold imports due to a higher gap in its CAG and has hiked the duty on imports of gold. In a way this has helped the government to achieve reduction in the demand of gold as an investment domestically.
However, we must also understand the Indian psyche towards purchasing of gold. When the prices of the yellow metal fall the investments in it are also reduced. As far as jewellery is concerned the volume of sales is seasonal. Has there been a reduction in demand by buyers? No, as a manufacturing exporter, 80% of our revenues are from exports and 20% from domestic operations. We have seen a 20% growth in sales this year as compared to the previous year’s performance. As we are into multiple formats of business such as wholesales, bullion, etc. we have experienced a growth in demand in each vertical of the gold jewellery business. This is largely due to growth in demand for the metal as well as our products. Does Shree Ganesh Jewellery consider the current situation as an opportunity? Being a large corporate it has an edge over banks and other Government agencies such as MMTC, STC who import gold but has less transparency and flexibility in pricing of gold bullion. Due to restrictions by the Government of India, small players
have exited giving an opportunity to SGJHL. Do you think this might be the opportune moment for Italian Gold companies to invest? The management of SGJHL feels there is a large change in demand of jewellery in the branded retail sector. This is growing and we need quality products, so Italian companies who have years of experience in manufacturing high-end jewellery as well as in branding have a huge opportunity to explore the Indian market. How can Italian companies enter this market? The Indo-Italian Chamber can be the connection between these opportunities and Italian manufacturers and large retail chains as this is the right moment to enter Indian markets. Today, the Government is looking for Foreign Direct Investments and as such would welcome such investors. What are your current projects? At present SGJHL has made state-of-the-art infrastructure and has a joint venture with Salp SpA, an Italian company manufacturing hollow chains. SGJHL is also looking for joint ventures with diamond jewellery manufacturers and gold casting jewellery manufacturers.
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094 news:gabbia arancio 02/10/13 12.13 Pagina 94
NEWS INDIA
L’India verso lo sviluppo di città sostenibili Tenendo presente le sfide relative ai processi di urbanizzazione che l’India sta affrontando, il Politecnico di Torino, la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) e lo European
Business and Technology Centre (EBTC) hanno organizzato, il 6 settembre 2013 a Bengaluru, un workshop dedicato alle best practice europee per lo sviluppo di città sostenibili. La metodologia utilizzata è stata quella dello European Awareness Scenario Workshop (EASW), ovvero un workshop finalizzato al raggiungimento di una definizione consensuale di città sostenibile tra i vari stakeholder locali invitati a far parte dell’iniziativa. Il workshop, moderato dai professori del Politecnico, ha favorito lo scambio di conoscenze tra i partecipanti – architetti, costruttori, ingegneri, investitori, rappresentanti di aziende – e aiutato a definire nuove idee e lineeguida per azioni, politiche e iniziative future da mettere in pratica a livello locale per la realizzazione di nuovi modelli di città.
DEVELOPING GREEN CITIES IN INDIA Taking into account the present urban challenges in India, the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaboration with Politecnico di Torino and the European Business and Technology Centre (EBTC) organized a workshop presenting European smart cities case studies and best practices in Bengaluru on 6 September 2013. The European Awareness Scenario Workshop (EASW), used as methodology for this initiative, is a co-participated workshop, focused on reaching a joint definition of ‘sustainable city’ among the various local stakeholders involved. The workshop in Bengaluru, moderated by the professors of Politecnico, allowed an exchange of knowledge between the participants – architects, builders, engineers, investors and private-sector representatives – and helped to generate new ideas and guidelines for action, policy and future initiatives to be undertaken at the local level to develop new city models.
Enogastronomia Made in Italy in India: opportunità & sfide Dopo la prima tavola rotonda con importatori di prodotti enogastronomici italiani, chef e manager dei principali hotel 5 stelle di Mumbai svoltasi nello scorso mese di giugno, la IICCI, in collaborazione con Unioncamere, ne ha organizzate altre due a New Delhi e Bengaluru, rispettivamente il 29 e 31 luglio 2013. In entrambe le città il dibattito tra gli esperti si è incentrato sulle difficoltà relative alla diffusione dei prodotti Made in Italy in India – quali elevati dazi
doganali, catena del freddo non ancora efficiente, ecc. – ma anche sul loro grande potenziale, visto che la cucina italiana è la seconda tra le preferite dai commensali indiani. La serie di tavole rotonde è parte del progetto Ospitalità Italiana, finalizzato alla promozione della cucina e dei prodotti italiani autentici nel mondo, realizzato con il contributo del Fondo Intercamerale d’intervento di Unioncamere.
‘MADE-IN-ITALY’ FOOD PRODUCTS IN INDIA
high duty, not up-to-the-standard cold chain etc. – but also about their great potential, with Italian cuisine being the second most favoured by Indian diners. The series of round tables are part of the ‘Ospitalità Italiana’ in India project for the promotion of authentic Italian cuisine and products all around the world, realized with the Contribution of the Unioncamere Inter-Chambers Fund.
Following the kick-off discussion with food and wine importers, connoisseurs, chefs and f&b managers of 5 stars hotel held in Mumbai in June, the IICCI, in collaboration with Unioncamere organized two more such initiatives in New Delhi and Bengaluru, on 29 and 30 July 2013. In both the cities the dialogue among the experts focused on hurdles related to the diffusion of Made in Italy products – such as
Fare affari con l’India: le potenzialità del Karnataka La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha organizzato, lo scorso 6 settembre a Bengaluru, il seminario “Karnataka&Italy – Emerging Business Opportunities”, in occasione della visita dell’Ambasciatore d’Italia in India, Daniele Mancini, e di Ugo Ciarlatani, nuovo Console Generale a Mumbai. Il seminario è servito da piattaforma per aprire il dibattito sulle possibili opportunità d’affari e collaborazione per le aziende italiane e del
DOING BUSINESS WITH INDIA: THE POTENTIAL OF KARNATAKA The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) organized in Bengaluru, the seminar on ‘Karnataka&Italy – Emerging Business Opportunities,’ on the occasion of the visit of H.E. Daniele Mancini, Ambassador of Italy
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Karnataka. A testimoniare la forza strategica del Karnataka per l’Italia sono stati i rappresentanti di aziende quali Indena India Pvt.Ltd., DPK Group, Mapei Construction, Zuari ItalCementi Group, e Aerospace Consultat, che da anni operano con successo nello stato indiano. L’evento è stato preceduto da un colloquio mirato tra l’Ambasciatore e le aziende italiane presenti sul territorio, per approfondire opportunità, necessità e difficoltà che possono incontrare gli operatori italiani che operano sul mercato indiano. to India, and Ugo Ciarlatani, new Consul General of Italy in Mumbai last 6 September 2013. The seminar worked as a platform to interact about potential business opportunities e future collaboration between Italian companies and Karnataka ones. Panelists of the strategic power of Karnataka for Italy were the representatives of
companies, such as Indena India Pvt.Ltd., DPK Group, Mapei Construction, Zuari ItalCementi Group, and Aerospace Consultat, that for years had been operating successfully in the state. The event was forerun by a meeting of the Ambassador with Italian companies present in Karnataka, to discuss the opportunities, hurdles and needs for Italian companies in India.
095 edit australiaOK:gabbia arancio 02/10/13 12.17 Pagina 95
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Nuove relazioni per nuove collaborazioni Nell’ultimo mezzo secolo, Italia e Australia sono state protagoniste di grandi cambiamenti. È ora necessario che i nostri rapporti bilaterali seguano questi cambiamenti
Editoriale di TONY DE DOMENICO Presidente della CCIE di Melbourne
In the last half century, Italy and Australia have been the subject of great changes. It’s now necessary that our bilateral relationships follow these changes
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ualsiasi rapporto – sia di lavoro o di tipo personale – comporta sempre un qualche tipo di compromesso e/o cambiamento da parte di coloro che ne sono coinvolti. Anche l’attuale rapporto tra Italia e Australia deve, per certi aspetti, essere rivisto rispetto a quello che era in passato. Entrambi i Paesi sono infatti cambiati, sia dal punto di vista economico che sociale, e, se le nostre relazioni non seguiranno questi cambiamenti, sono destinate in breve a ristagnare. L’Italia non deve più considerare l’Australia come un Paese lontano, poco popolato e dalle grandi risorse naturali, rude e poco sofisticato rispetto all’Europa. Dagli anni Cinquanta ad oggi, infatti, l’Australia ha fatto molta strada: può oggi vantare una delle economie più sofisticate e di successo del mondo, è assolutamente multiculturale, sviluppa e implementa tecnologie leader a livello mondiale ed è la stabile porta d’accesso ad alcuni dei mercati più importanti del mondo. I moderni cittadini australiani sono sofisticati, amanti dei viaggi, ben istruiti e assolutamente pronti a ricoprire il ruolo di attori di primo piano a livello internazionale. Anche l’Italia, del resto, è cambiata: non è più punto di partenza di migrazioni di massa, nonostante siano numerosi i giovani italiani che stanno arrivando in Australia, bensì è vista come un rifugio sicuro per i molti di coloro che si ritrovano insoddisfatti dell’attuale tumulto politico e sociale che sta in particolare toccando il Medio Oriente e alcune regioni dell’Europa orientale. La leadership un tempo assoluta dell’Italia per quanto riguarda il design, lo stile e la classe, è oggi minacciata dalle molteplici imitazioni, e non è più immune da ciò che accade a livello globale. Per questo, i nostri due Paesi devono iniziare a collaborare in maniera diversa e flessibile, per trarre vantaggi da ciò che sta accadendo a livello globale. L’Italia deve dare maggiore valore al commercio internazionale, e considerarlo uno strumento per contrastare il suo attuale tasso di disoccupazione giovanile e per assicurarsi di non perdere la ricchezza intellettuale delle sue più giovani generazioni. D’altro canto, l’Australia deve continuare a lavorare a stretto contatto con l’Italia, ed essere la sua garanzia di una presenza stabile nei mercati del Sud-Est asiatico e dell’India. Bisogna inoltre permettere agli Australiani di comprendere che l’Italia non è solo sinonimo di cibo, vino, moda, “Volare” e “Dolce Vita”, ma una nazione altamente tecnologica, innovativa e al passo con i tempi, e assolutamente ancora una delle maggiori economie del mondo! Non è questo il momento di tagliare su iniziative di commercio internazionale per risparmiare denaro, ma anzi proprio il commercio internazionale deve essere visto come un mezzo per ridurre la disoccupazione a livello locale. Entrambi i Paesi hanno bisogno di vedere, l’uno nell’altro, un partner con specifiche caratteristiche che, se messe insieme, possono fornire reciproci benefici alle relazioni bilaterali. Noi qui a Melbourne stiamo ora lavorando per questo rinnovamento, e siamo ansiosi di lavorare a stretto contatto con aziende italiane (e di altri Paesi europei) che siano in grado di valutare il beneficio di partnership moderne e flessibili – e vogliano perseguire questa strada. Se non ci muoviamo in questo grande flusso, il rischio è di annegare nella sua intensità.
New Relationships for New Collaborations
President of the ICCI Melbourne
ny relationship, whether business or personal, always involves some sort of compromise and/or change from those involved. The relationship between Italy and Australia must now also be viewed differently to what has existed in the past. Both countries have changed, both economically and socially – and if our relationship does not follow these changes, it will soon stagnate. Italy should no longer treat Australia as a far away country, with little population, great natural resources, rugged but without significant sophistication in comparison to Europe. Australia has come a long way since the 1950’s. Australia is now blessed with one of the world’s most sophisticated and successful economies, is totally multicultural, develops and implements world-leading technologies and is the stable gateway to some of the world’s most significant markets. Modern Australian society is sophisticated, well travelled, well educated and more prepared to be a leading player internationally. Italy has also changed – it no longer experiences a mass exodus of emigrants, although many young Italians are coming to Australia, and is in fact seen as a safe haven for many of those who find themselves unhappy with the political and social turmoil especially in the Middle East and certain parts of Eastern Europe. Italy’s once unique leadership in design, style and class is being copied and therefore threatened and its economy is no longer immune from what happens globally. Both countries must now co-operate differently and flexibly in order to take advantages of what is happening globally. Italy must see the value in international trade as a way to address its current rate of youth unemployment and to ensure that it does not lose the intellectual capabilities of its youth. Australia, on the other hand, must continue to work closely with Italy and be the fulcrum to Italy’s presence in the South East Asian and Indian markets. Australians must also be made to realise that Italy is not only food, wine, fashion, ‘Volare’ and ‘La Dolce Vita’ – but a highly technological, innovative and progressive nation and still one of the world’s largest economies! Now is not the time to cut back on international trade initiatives in order to save money, but to use international trade as a means to reducing local unemployment. Both countries need to see each other as partners with differences that, if put together, can be beneficial to the relationship. We in Melbourne are now working towards this rejuvenation and look forward to working closely with Italian companies (and other European countries) that can see the benefit of modern and flexible partnerships as a way ahead. Unless we move with the ‘tide’, we will drown in its intensity.
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CCIE MELBOURNE
La nautica italiana punta a crescere in Australia
La firma del protocollo d’intesa tra Assonautica Italiana e la CCIE di Melbourne, rappresentate rispettivamente dal Presidente Alfredo Malcarne e dal Segretario Generale Luca Bottallo (nella foto, seduti). In piedi, da sin., Sandro Pettinato (Unioncamere), Amedeo Del Principe (Unioncamere), e Matteo Dusconi (Assonautica).
SIGLATO UNO STORICO ACCORDO TRA LA CCIE DI MELBOURNE E ASSONAUTICA ITALIANA. OBIETTIVO: VALORIZZARE E PROMUOVERE NEL CONTINENTE AUSTRALIANO LE ATTIVITÀ LEGATE ALL’ECONOMIA DEL MARE
L
a CCIE di Melbourne ha stipulato, lo scorso 10 luglio, un protocollo d’intesa con Assonautica Italiana, con lo scopo di favorire e promuovere le attività legate all’economia del mare a livello internazionale. Come sottolineato dal Segretario Generale della CCIE di Melbourne, Luca Bottallo, “questa intesa assume una valenza storica e innovativa per quanto riguarda le relazioni di collaborazione tra gli Enti, essendo il primo accordo stipulato tra una Camera di Commercio Italiana all’Estero e Assonautica”. Associazione creata da Unioncamere con lo scopo di promuovere e valorizzare la nautica da diporto e le attività economiche, culturali e sociali ad essa connesse, Assonautica riconosce nel lavoro della CCIE uno strumento utile per promuovere il Made in Italy e favorire la collaborazione a livello globale. In quest’ottica, il ruolo della CCIE di Melbourne diventa decisivo per la valorizzazione e la promozione in Australia delle attività legate all’economia italiana del mare, in particolar modo del settore enogastronomico, dell’abbigliamento e degli accessori nautici, e del turismo.
LA “CAMBUSA” E LA PROMOZIONE DELL’ENO-AGROALIMENTARE ITALIANO IN AUSTRALIA. Le azioni che Assonautica e la CCIE di Melbourne sosterranno congiuntamente riguardano l’incremento delle relazioni commerciali tra i due Paesi, la promozione del progetto “Cambusa di Assonautica” (finalizzato alla promozione delle eccellenze enoagroalimentari italiane), e l’organizzazione di attività promozionali e informative, come eventi, convegni e fiere legati all’economia del mare. L’accordo prevede una particolare attenzione al settore enogastronomico, al fine di incrementare l’export di vino, di olio extravergine e di altri prodotti italiani di alta qualità nel territorio australiano. In quest’ottica, Assonautica sarà presente con il progetto Cambusa a Melbourne, grazie alla partecipazione alla “Carlton Italian Festa” (festival dedicato all’attiva comunità italiana di Melbourne), e agli eventi ad essa collegati “Vinitalia Down Under” e “Winestate Italian Varietal Tasting”, promossi dalla CCIE di Melbourne con l’obiettivo di introdurre nuovi prodotti vitivinicoli e gastronomici italiani sul mercato australiano, informando i consumatori sulle loro caratteristiche. Questi ulti-
mi eventi, in particolare, sono espressamente dedicati ai vini italiani, e puntano a fornire ai consumatori maggiori informazioni in merito alle certificazioni IGT, DOC e DOCG. Le aziende associate ad Assonautica che prendono parte al progetto Cambusa – i produttori vinicoli Pirro Varone, Vetrere e Vigne e Vini, e il produttore di olio extravergine di oliva Frantoio Oleario Cassese – fungeranno da ambasciatrici del proprio territorio a Melbourne e avranno la possibilità di partecipare direttamente agli incontri commerciali con importatori e distributori. Si tratta dunque di un ottimo esempio pratico di strategia di internazionalizzazione condivisa, che si propone di favorire la partecipazione e la promozione dei sistemi produttivi e territoriali locali italiani in
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA – MELBOURNE INC. Level 1, 185 Faraday Street – Carlton VIC 3053 Tel. +61.3.8341.3200 info@italcham.com.au – www.italcham.com.au
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CCIE MELBOURNE Australia. Le aziende che fanno parte di Assonautica potranno così ricevere un supporto diretto attraverso l’accesso ad un canale informativo privilegiato.
PIÙ COMPETITIVITÀ PER LA NAUTICA ITALIANA. La CCIE di Melbourne, ben radicata nel territorio australiano, favorisce e prom u o v e s c a m b i c o m m e rc i a l i t r a I t a l i a e Australia, offrendo una vasta gamma di servizi, tra cui il monitoraggio dei trend di mercato e – oggi con ancor maggiore forza – delle opportunità in Australia del mercato della nautica da diporto e delle attività ad esso connesse. Questo storico accordo, pertanto, pone le basi per il potenziamento e la crescita di competitività dei prodotti italiani della nautica e di quelli ad esso affini in Australia, sostenendone una maggiore penetrazione sul mercato australiano. Per maggiori informazioni sui servizi offerti dalla CCIE e sulle iniziative “Carlton Italian Festa”, “Winestate Italian Varietal Tasting” e “Vinitalia Down Under” è possibile contattare la CCIE di Melbourne (Tel. +61.3.8341.3200 – info@italcham.com.au).
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n July 10th, ICCI Melbourne entered into a formal agreement with Assonautica Italiana with the objective of encouraging and promoting activities related to the maritime economy at an international level. As Luca Bottallo, Secretary General of the ICCI, pointed out: “As the first agreement to be negotiated between an Italian chamber of commerce abroad and Assonautica, this agreement has both historical and innovative value.” Assonautica, an association created by Unioncamere for the purpose of promoting and enhancing the recreational boating sector and the economic, cultural, and social activities connected to it, recognizes that the work conducted by the ICCI is a useful tool for the promotion of Made in Italy and for encouraging collaboration at a global level. Within this framework, the role of ICCI Melbourne is crucial to the promotion of activities connected to the Italian maritime economy in Australia, especially the food/wine sector, nautical apparel and accessories, and tourism. ‘CAMBUSA’ AND THE PROMOTION OF ITALIAN FOOD AND WINE IN AUSTRALIA. The initiatives that Assonautica and ICCI Melbourne will jointly support focus on the expansion of commercial relations between the two countries, the promotion of the project ‘Cambusa di Assonautica’
The Italian Nautical Industry Looks to Expand in Australia The Italian Chamber of Commerce and Industry (ICCI), Melbourne and Assonautica Italiana recently signed an important agreement with the objective of enhancing and promoting the activities of the maritime economy in Australia (geared towards the promotion of Italian food and wine products), and the organization of promotional and information initiatives such as events, conventions, and trade shows connected to the maritime economy. The agreement is particularly focused on the food/wine sector, looking to increase Italian exports of wine, extra virgin olive oil, and other high quality Italian products in Australia. With this in mind, Assonautica will be taking the Cambusa project to Melbourne, actively supporting and participating at the ‘Carlton Italian Festa’ (celebration dedicated to Melbourne’s strong Italian community), and its associated events ‘Vinitalia
Down Under’ and the ‘Winestate Italian Varietal Tasting’, initiatives promoted by ICCI Melbourne with the objective of introducing new food and wine products to the Australian market and alerting consumers to their characteristics. The latter events, dedicated expressly to Italian wines, also aim to support the process of consumer information regarding the IGT, DOC and DOCG appellations. Assonautica member companies taking part in the Cambusa project – wine producers Pirro Varone, Vetrere and Vigne e Vini, and producer of extra virgin olive oil, Frantoio Oleario Cassese – will act as ambassadors of their region in Melbourne and will be able to participate directly in commercial meetings with importers and distributors. This is, therefore, an excellent practical example of a shared internationalization strategy, which aims to encourage the participation and the promotion of Italian regional productive systems in Australia. Assonautica member companies are able to receive special support through access to a direct information channel. THE ITALIAN NAUTICAL INDUSTRY INCREASES ITS COMPETITIVENESS. ICCI Melbourne, deeply rooted in the Australian territory, encourages and promotes commercial exchange between Italy and Australia, offering a vast array of services, among which the monitoring of market trends and – today more than ever – monitoring of the opportunities present in Australia for the pleasure boating industry and related activities. Therefore, this important agreement lays the groundwork for strengthening the competitiveness of the Italian nautical industry and its related products in Australia, and supporting a greater presence on the Australian market. For more information on the services offered by ICCI Melbourne and on the ‘Carlton Italian Festa,’ ‘Winestate Italian Varietal Tasting’ and the ‘Vinitalia Down Under’ initiatives, please contact: Tel. +61.3.8341.3200 – info@italcham.com.au.
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NEWS AUSTRALIA
La generosità australiana per l’Emilia-Romagna
Ha superato la cifra record di 122mila euro la raccolta fondi promossa dall’Associazione Emilia-Romagna Sydney-Wollongong a favore delle popolazioni terremotate dell’EmiliaRomagna. Si è trattato di una grande gara di solidarietà, alla quale hanno partecipato con generosità migliaia di Italiani da tutta l’Australia. La campagna, partita oltre un anno fa e svolta con il patrocinio
dell’Ambasciatore d’Italia a Canberra e del Console Generale d’Italia a Sydney, si è conclusa con successo nel luglio scorso con il trasferimento dei fondi, reso possibile con l’aiuto degli “Scalabrini Villages Ltd”, che hanno agito quali “Trustee” dell’EmiliaRomagna Earthquake Appeal Fund. Il supporto dei mezzi di comunicazione – La Fiamma, Il Globo, Rete Italia, SBS Radio – è stato di primaria importanza, così come quello di tutte le Associazioni, enti, ditte e privati che si sono prestati per promuovere la raccolta con servizi, prodotti e premi per le varie lotterie. I fondi andranno a contribuire al finanziamento di una delle maggiori priorità per l’anno 2014: la ricostruzione delle Scuole Primarie di Rovereto, nel Comune di Novi di Modena, una delle zone più colpite dal sisma del maggio 2012.
AUSTRALIAN GENEROSITY IN SUPPORT OF EMILIA-ROMAGNA The fund raiser promoted by the EmiliaRomagna Sydney-Wollongong Association to benefit the earthquake victims in Emilia-Romagna surpassed the record-breaking figure of t122 million. Thousands of Italians across all of Australia generously participated, proudly showing their solidarity. The collection, which began over a year ago and was sponsored by the Italian Embassy in Canberra and the Italian Consul General in Sydney, came to a successful close this past July with the transfer of the funds, made possible with the help of ‘Scalabrini Villages Ltd’ which acted as ‘trustee’ of the Emilia-Romagna Earthquake Appeal Fund. The support of communication channels – La Fiamma, Il Globo, Rete Italia, SBS Radio – was of fundamental importance, as was that of all the associations, institutions,
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Prosegue la serie di conferenze sul tema “Italia: itinerari artistici, storici e culturali”, che si svolgono una volta al mese, ad ingresso gratuito, presso il Nicholson Museum della University of Sydney. Gli ultimi tre appuntamenti del 2013 saranno dedicati a “Il mio lungo e solitario viaggio nel cuore del mondo: il viaggio in Italia di Goethe” (sabato 5 ottobre, tenuto dal professor Michael Turner), a “Il dono fatale della bellezza: l’Italia attraverso gli occhi dei viaggiatori alla fine del XIX secolo” (sabato 2 novembre, tenuto dalla professoressa Georgia Alu), e a “Ville e giardini italiani e le loro vite successive” (sabato 7 dicembre, tenuto dalla professoressa Kathleen Olive). Per informazioni e prenotazioni: nicholson.museum@sydney.edu.au
SYDNEY, ‘ITALY: TRAVELS THROUGH ART, HISTORY & CULTURE’
businesses, and private individuals who assisted in promoting the fund raiser through products, services and various lotteries. The funds will be used to help finance one of the top priorities for 2014: the reconstruction of the Rovereto Elementary School in the Novi di Modena municipality, one of the areas hardest hit by the May 2012 earthquake.
The series of conferences entitled ‘Italy: Travels through Art, History & Culture’ continues once a month at the University of Sydney’s Nicholson Museum. The last three appointments in 2013 will be ‘My long, solitary journey to the hub of the world: Goethe’s travels in Italy’ (Saturday, October 5th, conducted by Professor Michael Turner), ‘The Fatal Gift of Beauty: Italy through travelers’ eyes in the late 19th Century’ (Saturday, November 2nd, conducted by Professor Georgia Alu), and ‘Italian villas and gardens, and their afterlives’ (Saturday, December 7th, conducted by Professor Kathleen Olive). For information or to make a reservation please contact: nicholson.museum@sydney.edu.au .
THE FUTURE OF THE ITALIAN LANGUAGE IS DISCUSSED IN ADELAIDE
Futuro della lingua italiana, se ne discute ad Adelaide Lo scorso 12 luglio, l’Ambasciata d’Italia a Canberra ha organizzato ad Adelaide un convegno nazionale sul futuro della lingua italiana nel contesto educativo australiano. Il Professore Joe Lo Bianco, dell’Università di Melbourne, e la Professoressa Angela Scarino, dell’Università del South Australia, hanno illustrato le prospettive e le sfide future dell’insegnamento della lingua italiana. Ulteriori contributi sono stati offerti dall’ACARA (Australian Curriculum Assessment and Reporting Authority) e dall’ESA (Education Services of Australia), oltre che da rappresen-
A Sydney si parla di “Italia: itinerari artistici, storici e culturali”
tanti del Ministero dell’Educazione e dello sviluppo dell’infanzia del Sud Australia. Il simposio ha concentrato i lavori sul rafforzamento dell’insegnamento bilingue, sullo sviluppo delle risorse online e di una strategia nazionale finalizzata all’estensione dell’insegnamento e dell’apprendimento dell’italiano in futuro in Australia.
On July 12th in Adelaide, the Italian Embassy in Canberra organized a national conference on the future of the Italian language within the context of the Australian educational system. Professor Joe Lo Bianco, of the University of Melbourne, and Professor Angela Scarino, of the University of South Australia, illustrated the prospective and future challenges facing the teaching of Italian. ACARA (Australian Curriculum Assessment and Reporting Authority) and ESA (Education Services of Australia), as well as representatives from the Australian Ministry of Education and Early Childhood Development also participated. The symposium focused its efforts on the strengthening of bilingual teaching and on the development of online resources and of a national strategy aimed at the expansion of the teaching and the study of the Italian language in Australia in the future.
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UNIONCAMERE
Un’alleanza per l’artigianato artistico È STATA SIGLATA TRA ACRI, UNIONCAMERE, CNA E CONFARTIGIANATO IMPRESE. DARDANELLO: “DOBBIAMO VALORIZZARE IL PATRIMONIO INESTIMABILE DELLE NOSTRE TRADIZIONI MANIFATTURIERE, E IL MODO MIGLIORE PER FARLE VIVERE È INVESTIRE SUI GIOVANI”
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atto a quattro per sostenere e valorizzare l’artigianato artistico tricolore. L’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Italiane), Unioncamere e le due associazioni di categoria, CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e Confartigianato Imprese hanno infatti firmato un Protocollo d’Intesa finalizzato a rilanciare il settore e, soprattutto, a coinvolgere le giovani generazioni, attraverso percorsi formativi e di apprendistato che ne facilitino l’inserimento nel mondo del lavoro. “L’artigianato è un settore fondamentale per il nostro sistema produttivo, che va adeguatamente supportato e valorizzato, soprattutto in questo momento di forte crisi”, ha commentato il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, presente alla firma dell’accordo. “La figura dell’artigiano, proprio perché legata alla tradizione, oggi può offrire un prodotto unico, di alta qualità, personalizzato e riconoscibile. Per questo occorre puntare sempre più su un’idea nuova di fare impresa, che passa anche attraverso la valorizzazione del mondo artigiano e artistico. Al contempo, è necessario favorire percorsi formativi che mettano i giovani nella condizione di apprendere professionalità qualificate e di cimentarsi in un settore che può offrire loro significativi sbocchi occupazionali. L’altro punto di forza consiste nel riuscire a fare rete, creare alleanze strategiche tra tecnici, ritrovarsi in piattaforme digitali. In questa direzione va il Protocollo d’Intesa siglato oggi, che io apprezzo molto”.
UN SETTORE CHE “SOFFRE”, MA CHE HA OTTIMI MARGINI DI CRESCITA. Oggi è proprio la mancanza di continuità del processo di trasferimento delle conoscenze dai maestri “d’arte” agli allievi, una delle principali minacce di estinzione di questo immenso patrimonio culturale, artistico, produttivo frutto della tradizione dei nostri territori. Basti pensare che, in quattro anni, il numero complessivo delle imprese attive nei settori dell’artigianato artistico si è ridotto del 7,15%, passando da 88.335 unità a fine marzo 2009 a 82.023 a marzo del 2013. Anche se, va detto, qualche comparto si è mosso in controten-
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Da sin., Giuseppe Guzzetti (Presidente di ACRI), il Ministro Flavio Zanonato e il Presidente Ferruccio Dardanello.
A Coalition for Artistic Craftsmanship An agreement has been signed between ACRI, Unioncamere, CNA, and Confartigianato Imprese. Dardanello: “We must promote the inestimable heritage of our manufacturing tradition. And the best way to keep it alive is to invest in the younger generation”
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four-way agreement has been signed to support and promote Italian artistic craftsmanship. ACRI (Association of Italian Banking Foundations and Savings Banks), Unioncamere, and the trade associations CNA (National Confederation for the Craft Sector and Small and Medium Enterprise) and Confartigianato Imprese have signed an agreement aimed at relaunching the sector and, above all, getting the younger gen-
eration involved through training courses and apprenticeships which facilitate finding employment. “Artisan craftsmanship is a fundamental sector of our productive system, one that must be adequately supported and promoted, especially during this terrible economic crisis,” stated Flavio Zanonato, Minister of Economic Development, who was present at the signing. “It is precisely because the figure of the craftsman is so intrinsically tied to tradition, that today he is able to offer a unique, high quality, personalized, and recognizable product. For this reason it is necessary to focus ever more on a new way of doing business, which also includes the promotion of craftsmanship and art. At the same time it is necessary to encourage training courses which allow young people to acquire professional skills and to establish them-
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un binomio strategico essenziale per realizzare prodotti unici in grado di distinguersi nell’offerta sempre più omologata dei mercati globali. Saperi che questa alleanza intende recuperare e diffondere.
LE BANCHE DALLA PARTE DEGLI ARTIGIANI. Per raggiungere questo obiettivo l’ACRI, in rappresentanza delle Fondazioni di origine bancaria, che sono profondamente radicate sui territori, intende dare il suo contributo. Per questo, al suo interno è nata un’apposita Commissione dedicata all’Artigianato artistico, che gestirà il rapporto con Unioncamere e le due associazioni di categoria, CNA e Confartigianato Imprese, per favorire progetti di formazione e nuove forme di apprendistato utili all’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani che vogliano impegnarsi nell’artigianato artistico.
denza, dando prova di maggiore capacità di reazione, come quello della bigiotteria (+17,4%, con 465 nuove imprese) e della sartoria (+4,8%, con 478 nuove imprese). Eppure le potenzialità di sviluppo complessivo del settore restano significativamente più consistenti. Perché la “bottega” costituisce l’essenza di quanto di “bello” e di “ben fatto” sa esprimere il nostro Made in Italy nel mondo. Dalla ceramica all’oreficeria, dalla moda al tessile, dal ferro battuto all’argento, dal vetro al marmo, dall’ebanisteria all’affresco, dalla pelletteria all’enogastronomia. Ambiti nei quali la creatività e la manualità costituiscono selves in a sector which offers significant employment opportunities. The other strong point has to do with networking, creating strategic alliances between specialists, and connecting via a digital platform. This is the direction taken by the agreement signed today, which I highly value.” A SECTOR WHICH IS ‘SUFFERING,’ BUT WHICH HAS EXCELLENT MARGINS OF GROWTH. Today there is terrible lack of continuity in the transfer of skills between masters and students, and this is one of the main threats to the survival of this great cultural, artistic, and productive patrimony which is so dear to our country. In only four years the total number of businesses in the artistic craftsmanship sector has decreased by 7.15%, from 88,335 at the end of March 2009 to 82,023 at the end of March 2013. Though it must be said that some industries have actually shown the opposite trend, proving that they are more capable of adapting, such costume jewelry (+17.4%, with 465 new businesses) and high fashion (+4.8%, with 478 new businesses).
Yet the sector’s overall potential for development is even greater. Because the ‘workshop’ is at the heart of Made in Italy’s ability to share its ‘beauty’ and its ‘quality’ with the world. From ceramics to gold, from glass to marble, from fine furniture to fresco painting, from leather goods to food and wine; areas in which creativity and manual dexterity are the two strategic and essential elements necessary in order to create unique products that stand out in this increasingly homogeneous global market. These are the skills and know-how that this coalition intends to recover and teach. BANKS IN SUPPORT OF THE CRAFTSMAN. ACRI, representing the banking institutions which are deeply rooted in the regions, will be contributing to the realization of this goal. For this reason the foundation has established a specific commission dedicated to artistic craftsmanship, the purpose of which is to encourage training projects and new forms of apprenticeship which will be useful to young people hoping to find employment in the
DOBBIAMO VALORIZZARE IL NOSTRO “SAPER FARE”. “Il nostro modello di sviluppo – ha commentato il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – è fatto di imprenditorialità diffusa, distretti, filiere, reti, territorio. In questo modello, economia della conoscenza e competenze manuali e artigianali non si escludono, ma si integrano tra loro nel segno della qualità. Perché nella piccola e media impresa, la prima radice della conoscenza viene dal ‘saper fare’. Nonostante i duri colpi della crisi, questo modello sta dimostrando di essere la base su cui si può far crescere una nuova stagione di sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo. Non dobbiamo tradirlo, andando dietro ai miti della specializzazione produttiva o del gigantismo imprenditoriale a tutti i costi. Al contrario, dobbiamo a tutti costi valorizzare il patrimonio inestimabile delle nostre tradizioni manifatturiere e il modo migliore per farle vivere è investire sui giovani, fin dalla scuola. Il nostro augurio è che questo protocollo segni un passaggio importante su questa strada”. artistic craftsmanship sector. WE MUST PROMOTE OUR ‘KNOW HOW.’ “Our development model,” commented President of Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “is made up of widespread entrepreneurship, districts, industries, networks, and regions. Within this model, the economy of manual and artisan knowledge and skills are not excluded, but are combined with one another as a sign of quality. Because within small and medium enterprises, skills are rooted in ‘know how.’ Despite the heavy blows of the economic crisis, this model is proving to be the foundation upon which a new era of sustainable, inclusive, and innovative development can be built. We must not betray it by blindly following the giants of productive specialization or big business at all costs. On the contrary, we must, at all costs, promote the inestimable heritage of our manufacturing tradition. And the best way to keep it alive is to invest in the younger generation, starting in schools. We hope that this agreement proves to be an important step in this direction.”
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Dalla Germania, alla scoperta del Sud Italia IL PROGETTO “VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE NEL MEZZOGIORNO: GLI ITINERARI FEDERICIANI” PUNTA AD INDIRIZZARE VERSO LE REGIONI DEL SUD LA RICCA DOMANDA TURISTICA TEDESCA
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di Sandro Pettinato, Vice Segretario Generale di Unioncamere
alla storia – in particolare da uno dei suoi protagonisti, Federico II – e dall’idea di aprire nuove rotte sul filone del turismo legando la Germania al Sud Italia, prende vita il progetto “Valorizzazione del patrimonio culturale nel Mezzogiorno: gli Itinerari Federiciani”. Promosso dalla Camera di Commercio di Potenza, approvato e cofinanziato da Unioncamere, forte del contributo di altre sei Camere di Commercio – C a t a n z a ro , C o s e n z a , C ro t o n e , M a t e r a , Messina, Taranto – in collaborazione con Mondimpresa e la Camera di Commercio Italiana per la Germania, il progetto si rivolge alle aziende turistiche, agroalimentari e dell’artigianato artistico localizzate nei territori delle Camere coinvolte nell’iniziativa.
UNA PROMOZIONE SINERGICA. Le parole chiave dell’iniziativa sono sistema e aggregazione, in virtù delle piene sinergie e collaborazioni createsi nelle aree coinvolte (quattro Regioni e sette Province del Sud Italia), sia tra le realtà camerali e le altre entità provinciali/regionali, sia tra le imprese e gli operatori partecipanti. Significativa, per esempio, la realizzazione di una nuova “rete di fatto” tra alcune strutture ricettive del potentino, unitesi per
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formulare un’offerta unica destinata agli ospiti provenienti da fuori regione. Obiettivo del progetto è sostenere il cosiddetto “turismo emozionale e di esperienza”, legato agli Itinerari Federiciani nelle Regioni del Sud Italia, e dare alle imprese del Mezzogiorno appartenenti al settore turistico, e ad altri settori ad esso collegabili – a partire dall’artigianato artistico e dall’agroalimentare, tra i principali bacini esteri per i prodotti meridionali in generale – la possibilità di sviluppare nuovi contatti commerciali e di creare nuove opportunità di business, puntando in particolar modo al mercato tedesco.
DALLA GERMANIA, TURISTI – E SPESA – IN CRESCITA. Il 2012 è stato per l’Italia un anno di conferma per l’intermediazione turistica tedesca: si è annotato un incremento del 2,7% nelle entrate valutarie rispetto al 2011, che si sono attestate intorno ai 5,3 miliardi di euro. D’altronde l’attuale crisi economica ha lasciato inalterata la spesa tedesca per il turismo, che ha toccato i 64 miliardi di Euro (dati gennaio 2013) e, secondo le stime della Commerzbank, è destinata ad un ulteriore incremento del 4% entro la fine del 2013. Come dimostrano le prenotazioni effettuate
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dai più importanti operatori turistici per l’estate 2013, la maggioranza dei Tedeschi ha deciso di trascorrere le proprie vacanze nei Paesi mediterranei (dati hotel.info). Allo scopo di inserire gli operatori italiani in un segmento dai numeri significativi, il sistema camerale ha quindi ritenuto importante proporre un progetto che mettesse al centro il settore del turismo, laddove la chiave storica, culturale e ambientale potesse dare un apporto favorevole nell’attrarre nuovi flussi sul territorio, soprattutto dalla Germania, e riuscisse a catturare l’attenzione dei buyer proprio sugli Itinerari Federiciani, così ricchi di potenzialità ma non ancora del tutto esplorati, generando al tempo stesso cadute dirette su settori affini.
TRE TAPPE. Il progetto si è aperto l’11 settembre nel Castello Federiciano di Lagopesole (Potenza), con incontri B2B tra 98 PMI italiane (Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia) e 18 buyer tedeschi, che hanno avuto modo di apprezzare gli scenari del Vulture, terra del famoso vino Aglianico del Vulture DOCG, ma anche custode geloso di tradizioni, storia, siti ambientali e monumentali. Le prossime tappe si terranno il 25 settembre a Milazzo (Messina) e il 23 ottobre a Lamezia Terme (Catanzaro). Oltre agli incontri d’affari, in ogni tappa sono previsti anche educational tour presso selezionate strutture ricettive e presso siti turistici (con particolare
From Germany to Southern Italy The ‘Promotion of Southern Italy’s Cultural Heritage: the Federican Itineraries’ project aims to attract German tourists
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he ‘Promotion of Southern Italy’s Cultural Heritage: the Federican Itineraries’ project is the product of the marriage between history – in particular the figure of Federico II – and the desire to establish new tourist itineraries which draw Germans to Southern Italy. Promoted by the Potenza Chamber of Commerce, approved and co-financed by Unioncamere, with contributions from the Chambers of Commerce of Catanzaro, Cosenza, Crotone, Matera, Messina, and Taranto, and in collaboration with Mondimpresa and the Italian Chamber of Commerce in Germany, this project focuses on businesses operating in the tourism, food/wine, and artisan crafts sectors located in the regions of the participating chambers of commerce. A SYNERGISTIC INITIATIVE. The key words in this initiative are ‘network’ and ‘aggregation,’ given the synergies and collaborations which have been created in the areas involved (four regions and seven provinces in
Southern Italy), both between chambers of commerce and other provincial/regional institutions, and between businesses and participating operators. Of significance is, for example, the creation of a new ‘solid network’ between select accommodation facilities in Potenza which have joined together to develop a unique product designed specifically for guests visiting from outside the region. The objective of the project is to support so-called ‘emotional and experiential tourism’ tied to the Federican Itineraries in the regions of Southern Italy, and to give southern businesses operating in the tourism sector and other related sectors (including artisan crafts and food/wine, which are among the main exports for Southern Italy in general) the chance to establish new commercial contacts and to create new business opportunities, with a particular focus on the German market. GERMAN TOURISTS – AND GERMAN SPENDING – ON THE RISE. For Italy, 2012 was in fact a significant year in terms of German tourism: a 2.7% increase in foreign currency revenues was registered as compared to 2011, with a total of approximately t 5.3 billion. Furthermore, the current economic crisis has had no effect on what German’s spend on tourism, a figure which reached t 64 billion (data from January 2013) and, according to an estimate by Commerzbank, is expected to increase by an additional 4% by the end of 2013. The reservations made by the most prominent tourism operators for the summer of 2013 clearly show that the majority of Germans chose to spend their vacations in Mediterranean countries (data from hotel.info). Given this data, and in the hopes of getting Italian operators involved in this numerically significant market segment, the chambers of commerce system felt that it was important to propose a project which focuses on tourism in an area where the historical, cultural, and environmental significance contributes favorably to at-
riferimento a quelli legati a Federico II), che contribuiscono a narrare il territorio in prima persona, per comprenderne da vicino le connessioni tra persone, prodotti e luoghi. Le CCIAA coinvolte hanno voluto in questo modo offrire agli operatori turistici italiani l’occasione di promuovere il proprio territorio, le tradizioni enogastronomiche regionali e il patrimonio artistico dell’area, sviluppando un’offerta ad hoc che prova ad andare incontro a gusti e tendenze dei viaggiatori tedeschi e a potenziare i servizi del sistema dell’accoglienza, dell’accompagnamento e del marketing, portandoli su standard di tipo internazionale. L’obiettivo a breve e medio termine è quello di aprire dei corridoi stabili di flussi turistici, in particolare tra Italia meridionale e Germania; quello a lungo respiro è allargare il modello che si sta sperimentando per aggregare altri territori. Non un’azione spot, dunque, né scelte generiche o casuali.
tracting a new influx of tourists to the country, especially from Germany, and is able to capture the attention of buyers along the Federican Itineraries, which are so very rich in potential but which have not yet been fully explored, while at the same time generating income in related sectors. A THREE PART PROJECT. The project began on September 11th near Castello Federiciano in Lagopesole (Potenza) with B2B meetings between 98 Italian SMEs (from Basilicata, Calabria, Apulia, and Sicily) and 18 German buyers, who had the opportunity to appreciate the scenery of Vulture, the land of the famous Aglianico del Vulture DOCG wine, as well as guardian of tradition, history, monuments, and environmental sites. The next two stops will be in Milazzo (Messina) on September 25th and in Lamezia Terme (Catanzaro) on October 23rd. In addition to business meetings, each stop will also include educational tours at selected accommodation facilities and tourist sites (in particular those related to Federico II), which contribute directly to the region’s character, so as to experience first hand the connections between people, products, and places. The IAACCs wanted, in this way, to offer Italian operators within the tourism industry the opportunity to promote their regions, the local culinary traditions, and the artistic heritage of the area, developing an ad hoc ‘package’ which attempts to satisfy the tastes and the tendencies of German travelers, and to strengthen the services offered within the hospitality industry, by tour guides and coordinators, and in marketing, bringing them up to par with international standards. The immediate and mid-term objective is to establish a stable influx of tourists, especially from Germany, to Southern Italy. The long-term objective is to build upon this model in order to add other regions; not a one-time initiative, nor one that is overly broad or random.
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e performance dell’agroalimentare italiano dimostrano come i prodotti Made in Italy abbiano saputo, nonostante l’attuale fase di crisi, conquistare le tavole dei consumatori stranieri e aprirsi importanti spazi di mercato anche in realtà molto distanti per tradizioni e abitudini alimentari. Solo nei primi cinque mesi del 2013, le esportazioni del settore hanno subìto un incremento di circa l’8% su base annua, con un valore delle vendite pari a 11 miliardi di euro, inferiore solo a quello del comparto farmaceutico.Questi risultati sono il frutto di un lavoro che ormai da tempo viene svolto non solo dalle imprese, ma anche da tutti i soggetti istituzionali e privati che operano al loro fianco nella promozione e diffusione dei prodotti italiani sui mercati internazionali. Ma la complessità dei mercati, e soprattutto l’agguerrita competitività di altri Paesi, impongono costantemente un rinnovare delle azioni e delle iniziative. Per questo, il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) sta sempre più investendo su progetti che, da un lato, sostengano una più capillare distribuzione all’estero, sia sulle grandi catene distributive che sulla vendita al dettaglio; dall’altro, che attivino un processo di familiarizzazione dei consumatori locali con le valenze e caratteristiche di una sana e autentica cucina Italian Style. Questa tipologia di attività risulta ancora più strategica in mercati distanti, sia da un punto di vista geografico che culturale, che però sono fortemente dinamici, come quelli dell’Area asiatica. Qui infatti si è sviluppata una classe media con un forte potere d’acquisto e, nel contempo, anche di una maggiore propensione alla qualità dei prodotti italiani. Tutto questo – se da un lato ha declinato il gusto per il Made in Italy anche a tavola – dall’altro ha però favorito la diffusione di prodotti cosiddetti Italian Sounding, che di italiano non hanno né l’origine né le materie prime impiegate, ma soltanto un marchio che per assonanza riconduce al nostro Paese. Proprio per arginare questo fenomeno, il MiSE sta mettendo in campo iniziative che rendano i consumatori consapevoli di ciò che è autenticamente italiano e consentano loro, grazie alla collaborazione con importatori e distributori locali, di trovare prodotti realmente Made in Italy sugli scaffali di supermercati o negozi di fiducia.
COMMERCIO ELETTRONICO: IL DEBUTTO ALL’EXPO DI YEOSU 2012. Il progetto “Sperimentazione di un nuovo modello di piattaforma di commercio elettronico nel settore agroalimentare”, promosso e supportato dal MiSE sui Fondi Straordinari Made in Italy, ha l’obiettivo di veicolare nuove modalità di diffusione dei prodotti agroalimentari italiani, portandoli direttamente sulle tavole dei consumatori asiatici. Assocamerestero, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, India, Singapore, Thailandia, e
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L’agroalimentare italiano alla conquista dell’Asia AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DI UNA PIATTAFORMA DI COMMERCIO ELETTRONICO NEL SETTORE AGROALIMENTARE, PER DIFFONDERE E TUTELARE LE NOSTRE PRODUZIONI DI QUALITÀ con il supporto operativo di Isnart ha sviluppato un’iniziativa che, partendo dall’Expo svoltosi a Yesou nel 2012, ha visto realizzare nel Padiglione Italia uno spazio “Ospitalità Italiana – Ristorante Puccini” che è stato il centro delle attività di promozione del prodotto agroalimentare di qualità. L’Expo è stata la prima occasione per testare una piattaforma di commercio elettronico – cuore dell’iniziativa supportata dal MiSE – il cui obiettivo è quello di consentire ai clienti dei ristoranti certificati per il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel mondo”, promosso da Unioncamere in collaborazione con FIPE, di poter avere a casa propria gli stessi prodotti utilizzati per i piatti italiani da loro gustati nei ristoranti certificati. L’occasione è stata certamente di forte impatto, poiché hanno preso parte all’Expo di Yesou delegazioni provenienti da 107 Paesi del mondo, e il Padiglione Italia ha visto l’affluenza di un ampio numero di visitatori, interessati a sviluppare nuove opportunità di business con il nostro Paese e a conoscere in presa diretta la qualità e l’eccellenza del Made in Italy. Nello specifico, si è voluto promuovere al pubblico dell’Expo e ad un mirato gruppo di operatori esteri individuato dalle CCIE, caratteristiche e valenze della produzione enogastronomica italiana e dei suoi territori di origine,
attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), guidato dal ristorante “Le Quattro Stagioni” di Saluzzo (Cuneo), che si è aggiudicato la gara per la gestione dell’unico ristorante italiano all’interno del Padiglione Italia.
LA PIATTAFORMA “ON LINE DESK ITALIA”. Dopo questa prima promozione del modello di piattaforma di commercio elettronico, le CCIE coinvolte nel progetto hanno avviato una sensibilizzazione degli operatori del settore (ristoratori, importatori, distributori) nei Paesi di propria competenza. La diffusione della piattaforma “On line Desk Italia” – ideata da Isnart – è stata accompagnata da questionari distribuiti a ristoratori e a distributori/importatori, al fine di comprenderne l’effettivo potenziale e le criticità. La rilevazione è stata effettuata su alcune tra le principali piazze di consumo dei prodotti Made in Italy nei Paesi di interesse – Mumbai, Pune, Goa, Kolkata, New Delhi, Chennai, in India; Bangkok, Phuket in Thailandia; Pechino, Shanghai, Guangzhou in Cina; Hong Kong e Macao; Tokyo e Singapore. L’attività di promozione della piattaforma ha coinvolto 19 importatori e distributori e ben 51 ristoratori, che hanno fornito utili suggerimenti. Nello specifico, questa piattaforma di acquisto online è stata valutata, dalla quasi totalità degli intervistati, innovativa e positiva ai fini della promozione dei prodotti Made in Italy; inoltre, consente al consumatore di comprare senza intermediari e in maniera “informata”, ma anche “protetta”, perché non si incorrerebbe nell’acquisto di prodotti non autentici. Per alcuni ristoratori la piattaforma può essere utilizzata per attività collaterali come attività di delivery o corsi di cucina. Il brand Made in Italy nell’agroalimentare è sinonimo anche in Asia di grande qualità ed è legato a un modello di consumo che richiama anche ad un patrimonio di cultura e tradizioni, vero appeal del nostro Paese. Ed è proprio su questo che il MiSE e l’intero Sistema di promozione stanno sempre più investendo, per consentire ai prodotti italiani di mantenere e consolidare le proprie posizioni in un contesto mondiale fortemente competitivo e globalizzato, in cui il melting pot di aromi e sapori rischia di insidiarne il primato.
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The Italian Food and Wine Industry Seeks to Conquer Asia
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he performance of the Italian food and agriculture industry is proof of the fact that, despite the current economic crisis, Made in Italy products have conquered the dinner tables of foreign consumers and have successfully found a place in markets quite different from our own in terms of culinary traditions and habits. In the first five months of 2013 alone, the sector’s exports increased by approximately 8% of the yearly total, with sales worth E11 billion, second only to the pharmaceutical industry. These numbers are the result of the long-standing and ongoing work carried out not only by individual businesses, but also by institutions and private entities operating by their side in the promotion and expansion of Italian products in international markets. However, market complexity and, above all, fierce competition in other countries, make it necessary to constantly revitalize these actions and initiatives. For this reason the Ministry of Economic Development (MiSE) is investing ever more in projects which not only support a more widespread foreign distribution, through both major distribution chains and retail, but also help to familiarize local consumers with the virtues and characteristics of healthy and authentic Italian cooking. These kinds of activities are even more strategic in markets which are both geographically and culturally distant, but which are also incredibly dynamic, such as Asia. In fact, Asia has developed a middle class not only with strong buying power, but also with a greater ap-
So begins experimentation of a new ecommerce platform model for the food and agriculture sector, to promote and protect our high quality production preciation for the quality of Italian products. While this has led to the development of a taste for Made in Italy foods, it has also encouraged the spread of so-called ‘Italian Sounding’ products, which neither come from Italy nor use Italian products in their ingredients, but whose brand names recall our country in sound. It is to curtail precisely this phenomenon that MiSE is launching various initiatives aimed at helping consumers become knowledgeable regarding authentically Italian products and which, thanks to the collaboration between importers and local distributors, give these consumers the opportunity to find authentic Made in Italy products on supermarket shelves and in trusted stores. ONLINE COMMERCE: DEBUT AT THE 2012 YEOSU EXPO. The objective of the ‘Experimentation of a new e-commerce platform model for the food and agriculture sector’ project, promoted and supported by MiSE with special funds allocated to Made in Italy, is to encourage new methods for the promotion of Italian food and agriculture products, bringing them directly to the Asian consumer’s dinner table. Assocamerestero, in collaboration with the Italian Cham-
bers of Commerce in China, Hong Kong, South Korea, Japan, India, Singapore, and Thailand and with the operational support of Isnart, have launched an initiative which, beginning with the Yeosu Expo in 2012, saw the creation of an ‘Italian Hospitality – Ristorante Puccini’ space within the Italian Pavilion. This space was the center of promotional activities for high quality Italian food products. The Expo was the first occasion in which to test an e-commerce platform – the heart and soul of the initiative supported by MiSE – the objective of which is to allow clients of those restaurants certified by the ‘Italian Hospitality – Restaurants in the World’ project, promoted by Unioncamere in collaboration with FIPE (the Italian Federation of Public Enterprises), to receive at home the same products used in the Italian dishes served at certified restaurants. The event had a decidedly strong impact: delegations from over 107 countries participated in the Yeosu Expo and the Italian Pavilion received an ample number of visitors interested in developing new business opportunities with our country and in getting to know the quality and excellence of Made in Italy first hand. Specifically, the idea was to promote, to the attendees of the Expo and to a targeted group of foreign operators identified by the ICCA, the characteristics and virtues of Italian food and wine production and its geographical origins through a temporary grouping of enterprises, led by the ‘Le Quattro Stagioni’ restaurant in Saluzzo (Cuneo), which won the bidding to operate the only Italian restaurant with the Italian Pavilion. THE ‘ON LINE DESK ITALIA’ PLATFORM. Following the initial promotion for this e-commerce platform model, the ICCAs involved in the project began raising awareness among restaurants, importers, distributors, etc. in their countries. The spread of the ‘On Line Desk Italia’ platform – conceived of by Isnart – was accompanied by the distribution of questionnaires to restaurant owners and to distributors/importers, to help in getting a better understanding of its potential and of its issues. The survey was conducted in the primary markets of the countries involved where the consumption of Made in Italy products is highest – in India: Mumbai, Pune, Goa, Kolkata, New Delhi, Chennai; in Thailand: Bangkok and Phuket; in China: Beijing, Shanghai, and Guangzhou; Hong Kong and Macao; Tokyo and Singapore. The promotion of the platform involved nineteen importers and distributors and fifty-one restaurant owners who gave useful suggestions. Specifically, the e-commerce platform was seen, by almost all of those questioned, as innovative and positive for the promotion of Made in Italy products. Furthermore, it allows consumers not only to purchase directly and in an ‘informed’ way, but also ‘protects’ them from purchasing unauthentic products. For some restaurant owners the platform can also be used for collateral activities like home delivery and cooking classes. Even in Asia, Made in Italy food and agriculture products are known for their quality and are inextricably linked to a consumption model which calls to mind a great patrimony of culture and traditions, our country’s true appeal. It is precisely on this patrimony that MiSE and the entire promotional system are increasingly investing in so that Italian products may maintain and strengthen their position in a highly competitive and internationalized world context, one in which the melting pot of aromas and flavors threatens Italy’s leadership in the sector.
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ASSOCAMERESTERO
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it
“MADE IN ITALY – QUALITY AND LIFESTYLE” A HONG KONG
italiani a bordo del tipico tram a due piani di Hong Kong attraverso le strade della città. I prodotti italiani nei comparti moda-abbigliamento-accessori e agroalimentare hanno trovato palco presso l’Italian Market, che si è tenuto nei giorni 6-7 giugno presso l’Hong Kong Jockey Club. Il festival ha anche promosso il concorso “Ospitalità Italiana – QR Code Contest”, che ha dato la possibilità, ai clienti dei 25 ristoranti certificati col marchio Ospitalità Italiana, di vincere un viaggio in Italia.
Dal 23 maggio al 23 luglio si è tenuto a Hong Kong il festival “Made in Italy – Quality and Lifestyle”, organizzato dall’Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao per promuovere l’eccellenza italiana in settori quali agroalimentare, moda, design, lusso e settore auto-motociclistico. Tra le varie attività previste, oltre ad esposizioni ed eventi culturali, si è svolta una degustazione di vini
‘Made in Italy – Quality and Lifestyle’ in Hong Kong The ‘Made in Italy – Quality and Lifestyle’ festival took place in Hong Kong from May 23rd through July 23rd. The festival was organized by the Italian Chamber of Commerce in Hong Kong and Macao in order to promote Italian quality in the food/wine, fashion, design, luxury, and automobile-motorcycle
sectors. Among the scheduled activities, in addition to the exhibitions and cultural events, a tasting of Italian wines took place on board one of Hong Kong’s typical double decker trams as it crossed the city. Italian products from the fashion-clothing-
accessories and food/wine sectors were showcased at the Italian Market, which was held at the Hong Kong Jockey Club from June 6-7. The festival also promoted the ‘Italian Hospitality – QR Code Contest,’ which gave the clients of the 25 Italian Hospitality certified restaurants the chance to win a trip to Italy.
ITALY MEETS CAUCASUS
petrolchimica, edilizia e contracting. Nell’ambito dell’iniziativa, organizzata da Fiera Milano Russia in collaborazione con la Camera di Commercio ItaloRussa, patrocinata dal Consolato Generale Onorario nel Sud della Russia e del Caucaso Settentrionale, sono state realizzate conferenze, tavole rotonde
tematiche e incontri istituzionali e di business con controparti locali. Inoltre, le delegazioni hanno visitato gli impianti produttivi delle maggiori città della regione caucasica della Russia, tra le quali: Stavropol, Nevinnomissk, Kislovodsk, Nevinnomissk, Mineralnie Vody, KIslovodsk, Nalchik, Groznyj.
Milano Russia in collaboration with the ItalianRussian Chamber of Commerce and with the sponsorship of the Honorary Consulate General in
Southern Russia and Northern Caucasus, included conferences, themed round tables, and meetings between institutions and businesses and their local counterparts. Furthermore, the delegation visited the manufacturing plants of the biggest cities in the Russian Caucasus region, including Stavropol, Nevinnomissk, Kislovodsk, Nevinnomissk, Mineralnie Vody, KIslovodsk, Nalchik, Groznyj.
Dall’8 al 11 luglio si è tenuta la 5ª edizione di “Italy meets Caucasus”, missione nella Regione del Caucaso di imprese italiane operanti nei settori agroalimentare, turismo, energia, design, chimica e
Italy Meets Caucasus The fifth edition of ‘Italy Meets Caucasus’ took place from July 8-11, an outbound mission to the Caucasus Region by Italian companies operating in the food/wine, tourism, energy, design, chemical and petrochemical, and construction and contracting sectors. The initiative, which was organized by Fiera
A PERUGIA, TAVOLA ROTONDA SULLA SUBFORNITURA Le opportunità per le aziende subfornitrici umbre sul mercato tedesco sono state al centro della tavola rotonda realizzata l’11 luglio a Perugia dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), in collaborazione con Confindustria Perugia e la CCIAA di Perugia. “Le PMI subfornitrici umbre – ha spiegato Alessandra De Santis, dell’Ufficio Regionale della CCIG a Lipsia – offrono lavorazioni meccaniche di precisione per tutto il settore meccanico. Grazie ad un’offerta molto qualificata e ad un continuo
In Perugia, a Subcontracting Round Table The opportunities for Umbrian subcontracting companies in the German market were the focus of the round table which took place on July 11th, organized by the Italian Chamber of Commerce for Germany (CCIG) in collaboration with Confindustria Perugia and the Perugia Chamber of Commerce.
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aumento della domanda tedesca, vorremmo puntare su attività mirate per rafforzarne l’internazionalizzazione”. Per favorire lo scambio tra imprese italiane e tedesche, la CCIG ha firmato un protocollo d’intesa con Techpilot (www.techpilot.net), una piattaforma online che raccoglie richieste di pezzi su disegno soprattutto da parte di committenti tedeschi, austriaci e svizzeri, offrendo così ai subfornitori italiani la possibilità di trovare nuovi clienti.
“The subcontracting SMEs in Umbria,” explained Alessandra De Santis from the CCIG regional office in Lipsia, “provide the entire mechanics sector with precision mechanical workmanship. Thanks to its high qualifications and the continuing increase in German demand, we are now focusing on activities aimed at strengthening internationalization.”
To encourage the relationship between Italian and German companies, CCIG has signed an agreement with Techpilot (www.techpilot.net), an online platform which collects requests for custom made designs, especially from German, Australian, and Swiss clients, thus offering Italian subcontractors a chance to find new customers.
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ASSOCORCE
ICE-Assocorce, fianco a fianco, al servizio delle imprese
FIRMATO UN IMPORTANTE ACCORDO DI COLLABORAZIONE CHE MIRA A POTENZIARE L’OFFERTA FORMATIVA DA DESTINARE ALLE AZIENDE IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
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di Eleonora Sollinger, membro del Comitato Direttivo di Assocorce
o scorso 26 luglio, l’Agenzia ICE e Assocorce hanno sottoscritto un Accordo di Collaborazione destinato a rafforzare e consolidare le iniziative realizzate nell’ambito della formazione per l’internazionalizzazione. L’evoluzione dei mercati internazionali e delle prassi operative impone la necessità di fornire alle imprese, soprattutto alle PMI, dei percorsi di formazione aggiornati ed adeguati ad affrontare scenari commerciali e finanziari caratterizzati da rapide dinamiche evolutive. A questa esigenza danno risposta le nuove strategie delineate dall’Agenzia ICE secondo un ampio spettro di iniziative, comprese quelle tradizionalmente rivolte alla formazione di figure professionali specializzate in internazionalizzazione delle imprese. Lo sviluppo della cultura dell’internazionalizzazione è, inoltre, la finalità, fin dalla sua costituzione nel 1989, di Assocorce, che opera, sia nei confronti di soggetti privati che di soggetti istituzionali, attraverso dibattiti, incontri, studi e ricerche, formazione di specialisti in commercio internazionale e loro inserimento nelle realtà aziendali, analisi costante dell’evoluzione dei mercati esteri, progetti di assistenza tecnica con particolare riferimento ai problemi istituzionali ed allo sviluppo delle PMI. L’Associazione si propone di approfondire e rafforzare la conoscenza e la solidarietà fra gli ex borsisti dei corsi di specializzazione in commercio estero organizzati dall’ICE, di essere componente attiva nell’evoluzione dei rappor-
ti sociali, economici e culturali dell’Italia, di agevolare l’aggiornamento professionale dei diplomati del Master, anche al fine di consentirne più efficaci apporti di capacità professionale e di esperienza a tutti i livelli, in qualsiasi sede sia nazionale che internazionale. Con l’inizio dell’anno corrente, Assocorce ha delineato un nuovo orientamento operativo, che vede il rafforzamento delle attività statutarie nel solco delle esperienze sedimentate, in Italia e all’estero. L’Accordo, siglato fra il Direttore Generali dell’ICE Roberto Luongo, ed il Presidente di Assocorce, Gian Carlo Bertoni, costituisce lo strumento operativo che, rafforzando la consolidata collaborazione fra ICE ed Assocorce, darà un nuovo impulso alla valorizzazione del network di professionalità costruito dai CorCE attraverso il potenziamento delle attività di collegamento tra l’Agenzia organizzatrice della formazione ed i diplomati del Master. La firma dell’Accordo ICE-Assocorce rappresenta una tappa importante nel percorso di collaborazione finalizzato alla crescita della formazione culturale delle imprese italiane nel campo dell’internazionalizzazione. Tappa ancora più importante se si considera l’attuale momento storico, che indica lo sviluppo ed il consolidamento dell’operatività nei mercati internazionali come l’opzione fondamentale per il futuro di molte delle nostre imprese.
via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it
ICE-Assocorce, Side by Side at the Service of Business An important collaborative agreement has been signed which aims to strengthen internationalization training for businesses
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n July 26th, the ICE-Italian Trade Agency and Assocorce signed a collaborative agreement which aims to broaden and strengthen initiatives having to do with internationalization training. The evolution of international markets and of operational procedures makes it necessary to provide businesses, above all SMEs, with training which is up-to-date and relevant to commercial and financial scenarios characterized by rapidly changing dynamics. To this end, the new strategies outlined by ICE focus on a broad range of initiatives, including those generally geared towards the training of individuals specialized in internationalization. The development of an internationalization culture has been Assocorce’s primary objective since it was established in 1989, operating on behalf of both private individuals and public institutions through debates, meetings, studies and research, the training of individuals specialized in international business and their insertion into the business world, constant analysis of the evolution of foreign markets, and technical assistance projects with particular focus on institutional problems and on the development of SMEs. The association aims to deepen and strengthen awareness and solidarity between former students of specialized courses in foreign commerce organized by ICE, to be an active participant in the evolution of Italy’s social, economic, and cultural relationships, and to facilitate continued professional development among those who hold master’s degrees so as to increase their professional skills and their experience at all levels and in any setting, whether national or international. At the beginning of this year Assocorce outlined its new mission, which aims to strengthen statutory activities according to experiences gathered over the years in Italy and abroad. The agreement, signed by Roberto Luongo, Director General of ICE, and Gian Carlo Bertoni, President of Assocorce, is the instrument which, while further strengthening the already solid collaboration between ICE and Assocorce, gives new momentum to the promotion of the professional network created by CorCE through the strengthening of activities connecting the agency which organizes the training to those with a master’s degree. The signing of the ICE-Assocorce agreement is an important milestone in the collaboration between the two institutions, a collaboration aimed at increasing Italian businesses’ cultural training in the field of internationalization. This milestone is all the more important if one considers this moment history, a moment which indicates that the development of the ability to operate in international markets is fundamental tothe future of many of our businesses.
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genoaboatshow.com
#storiedamare storiedamare.it iNautico
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Speciale Nautica
A Genova A Sea of un mare di opportunità Opportunities in Genoa Il Salone Nautico Internazionale rappresenta non solo una vetrina espositiva di prestigio ed un importante indicatore di mercato, ma anche un momento di verifica delle politiche di settore e un luogo privilegiato di confronto tra mondo imprenditoriale, Istituzioni e media.
The International Boat Show is not only a prestigious showcase and an important market indicator, but also an opportunity to examine the sector’s policies and an excellent occasion for the business world, Institutions, and the media to exchange ideas and information.
ITALIA – BRASILE
ITALY - BRAZIL
IL MISE E IL GOVERNO DI SANTA CATARINA ANCORA INSIEME PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI UN POLO NAUTICO ITALIANO NELLO STATO BRASILIANO
MISE AND THE GOVERNMENT OF SANTA CATARINA JOIN TOGETHER TO ENCOURAGE THE DEVELOPMENT OF THE ITALIAN NAUTICAL INDUSTRY IN BRAZIL
ACATMAR
ACATMAR
TIJUCAS ACCELERA IL SUO SVILUPPO NAUTICO: NASCE LA “CITTÀ DEL MARE”
TIJUCAS ACCELERATES ITS NAUTICAL DEVELOPMENT: THE ‘CITTÀ DEL MARE’ PROJECT
MADE IN ITALY
MADE IN ITALY
USA, ITALIA E INDIA, INSIEME PER IL PROGETTO PROMOSSO DAL MISE IN COLLABORAZIONE CON UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA
ITALY, US AND INDIA WORK TOGETHER FOR THE NEW PROJECT PROMOTED BY THE MISE WITH THE COLLABORATION OF UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA
UNIONCAMERE
UNIONCAMERE
RILANCIO DELLA CANTIERISTICA NAVALE E TUTELA DELLA SICUREZZA NEL MEDITERRANEO
THE RECOVERY OF THE SHIPBUILDING INDUSTRY AND THE SAFEGUARDING OF SAFETY MEASURES IN THE MEDITERRANEAN
ASSONAUTICA
ASSONAUTICA
AL SERVIZIO DELLA BLUE ECONOMY
AT THE SERVICE OF THE MARITIME ECONOMY
Speciale di – in collaborazione con Online: www.italplanet.it
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La nautica prende il largo, tra Italia e Santa Catarina PROSEGUE LA COLLABORAZIONE TRA IL MISE E LO STATO BRASILIANO. E IL SALONE NAUTICO DI GENOVA OFFRIRÀ UNA NUOVA, IMPORTANTE, OCCASIONE DI INCONTRO E CONFRONTO
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rosegue a pieno ritmo la collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico italiano (MiSE) ed il Governo dello Stato brasiliano di Santa Catarina. Dopo gli accordi bilaterali e le missioni da e per i due Paesi – non ultima, la missione istituzionale dello scorso mese di giugno a Florianopolis – anche quest’anno Santa Catarina sarà al Salone Nautico Internazionale di Genova con un folto numero di imprese e rappresentanti istituzionali, guidati da Acatmar (l’Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile), in collaborazione con l’ICE-Agenzia e Brazil Planet. L’obiettivo è ormai chiaro: dare ulteriore concretezza agli accordi già sottoscritti, e porre le basi per nuove e sempre più solide collaborazioni. Come ha tenuto a sottolineare il Governatore dello Stato, Raimundo Colombo, si tratta infatti di un progetto in cui entrambe le parti credono molto: “Negli ultimi anni Santa Catarina – ha affermato – ha sviluppato una forte vocazione per la nautica e un’industria di settore molto solida. La collaborazione con l’Italia, grazie agli accordi intercorsi con il Governo italiano, è un’ulteriore opportunità per sviluppare importanti partnership, a tutto vantaggio di un generale aumento del know-how brasiliano nel settore”. La conferma arriva da parte del Segretario a l l e I n f r a s t ru t t u re d e l l o S t a t o , Va l d i r Cobalchini: “Santa Catarina si trova in una posizione privilegiata del Mercosul, a metà
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Domenico Calabria con Valdir Cobalchini.
strada tra i due maggiori poli industriali del continente: San Paolo e Buenos Aires. È inoltre la regione brasiliana con il maggior numero di porti distribuiti lungo gli oltre 500 chilometri di costa: vanta infatti cinque porti ben attrezzati (São Francisco do Sul, Itajaí, Imbituba, Navegantes e Itapoá), sui 37 complessivi che possiede il Brasile, cosa che rende Santa Catarina il secondo polo nautico del Brasile”. Per il Presidente di Acatmar e del Distretto Nautico di Santa Catarina, Leandro “Mané” Ferrari, la collaborazione tra Italia e Santa Catarina nel settore della nautica “sta dando i suoi frutti. Si stanno aprendo numerose opportunità, grazie ad un lavoro comune e ben strutturato. Città come San José, Biguaçu, Palhoça – dove si concentra la maggior parte del polo nautico catarinense – stanno crescendo, e questo ci fa ben sperare in un ulteriore incremento del settore. Senza tralasciare il fatto che ulteriori investimenti porteranno vantaggi anche a livello di infrastrutture, con un conseguente aumento del flusso turistico e la creazione di occupazione e reddito. Siamo quindi molto soddisfatti di questa partnership, e confidiamo in nuovi, interessanti, risvolti”. Tra le nuove attività previste per favorire lo sviluppo di un sito dedicato al settore nautico nello Stato di Santa Catarina, a Genova sarà presentata la “Città del Mare”, progetto reso possibile grazie agli sforzi del Presidente Ferrari, che sorgerà a Tijucas, nell’area di Florianopolis, elaborato dall’architetto italiano Franco Gnessi, in collaborazione con Brazil Planet. Delle grandi potenzialità dello Stato di Santa Catarina anche dal punto di vista turistico, è convinto il Presidente di Santur (l’organizzazione ufficiale del turismo dello Stato di Santa Catarina), Valdir Walendowsky, che accompagnerà la delegazione catarinense a Genova. “Di recente Santa Catarina è
stata eletta, per la settima volta consecutiva, la migliore destinazione turistica del Brasile da parte dei lettori di Viagem e Turismo, la principale rivista specializzata del Paese. Abbiamo quindi grandi speranze per il futuro, e sicuramente puntare sul turismo legato alla nautica può rappresentare un ulteriore mezzo per conservare questa nostra posizione di richiamo”.
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Speciale Nautica LE TAPPE DELLA COLLABORAZIONE. Grazie all’instancabile attività condotta dal Segretario Valdir Cobalchini e dal Vice Presidente di Brazil Planet, Domenico Calabria, la rinnovata presenza a Genova conferma una collaborazione ormai radicata, che ha preso il suo avvio nel 2011, quando una delegazione istituzionale ed imprenditoriale dello Stato di Santa Catarina, guidata dallo stesso Cobalchini, aveva visitato il Festival del Mare di Gaeta e preso i primi contatti. A questo primo appuntamento ha fatto seguito la successiva missione brasiliana al Salone Nautico di Genova nell’ottobre 2012 (in occasione del quale è stato sottoscritto, con il MiSE e UCINA, un Memorandum d’Intesa), a cui hanno fatto da contraltare la partecipazione di una delegazione italiana, guidata dal Direttore Generale del MiSE, Pietro Celi, alla fiera Exponautica di Biguaçu (Novembre 2012), nonché la recente missione a Florianopolis (Giugno 2013). In questi ultimi due anni, si sono dunque susseguiti presentazioni ed incontri bilaterali, mirati a favorire l’integrazione tra imprese italiane – in particolare PMI – e brasiliane, tramite fattive collaborazioni in loco (joint-ventures; trasferimenti di tecnologia; identificazione, nello Stato brasiliano, di aree per insediamenti produttivi italiani nel settore navale, ed in particolare nel segmento della nautica, etc.).
The Nautical Industry Sets Sail: from Italy to Santa Catarina The collaboration between MiSE and Brazil continues, with the Genoa Boat Show as another important opportunity to meet and exchange ideas
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he collaboration between the Italian Ministry for Economic Development (MiSE) and the Brazilian State of Santa Catarina continues at full swing. After bilateral agreements and inbound missions to and from both countries – including the institutional mission to Florianopolis this past June – Santa Catarina will be present once again at this year’s Genoa Boat Show with a large delegation of businesses and institutional representatives, led by Acatmar (the Brazilian Nautical Association of Santa Catarina), in collaboration with ICE-the Italian Trade Agency and Brazil Planet. The objective is by now clear: to further act upon the agreements which have already been signed and to establish the basis for new and increasingly solid collaborations. As Raimundo Colombo, the governor of the state, emphasized, this is a project which both parties are fully committed to. “In recent years,” he affirmed, “Santa Catarina has developed a strong penchant for boating and for the nautical industry. The collaboration with Italy, thanks to the agreements we’ve signed with the Italian government, is another opportunity to develop strategic partnerships which will favor a general increase in Brazilian knowhow in the sector.” As stated by Valdir Cobalchini, the state’s Secretary of Infrastructure: “Santa Catarina occupies an advantageous position in the Mercosul, halfway between two of the continent’s major industrial centers: San Paolo and Buenos Aires. Furthermore, it is the Brazilian region with the highest number of ports distributed along over 500 kilometers of coast line, and, in fact, boasts five of Brazil’s thirty-seven highly equipped ports (São Francisco do Sul, Itajaí, Imbituba, Navegantes, and Itapoá), a fact which makes Santa Catarina Brazil’s second largest nautical center.” According to Leandro ‘Mané’ Ferrari, President of Acatmar and of the Santa Catarina Nautical District, the collaboration between Italy and Santa Catarina in the nautical sector “is bearing fruit. Thanks to well-structured and diligent work, various opportunities are presenting themselves. Cities like San Jose, Biguaçu, and Palhoça – where most of the state’s nautical industry is concentrated – are growing, giving us reason to be optimistic regarding further expansion of the sector, and keeping in mind the fact that additional investments
will also have benefits at the infrastructural level, with a subsequent increase in tourist traffic and the creation of jobs and income. So we are quite satisfied with this partnership, and are looking forward to new and interesting developments.” Among the new initiatives planned in order to encourage the development of an area in the Santa Catarina State dedicated to the nautical sector, the ‘Città del Mare’ (City of the Sea) project will be presented in Genoa, made possible thanks to the efforts of President Ferrari, which is to be constructed in Tijucas, in the Florianopolis area, and which has been designed by Italian architect Franco Gnessi, in collaboration with Brazil Planet. Valdir Walendowsky, the President of Santur (the Santa Catarina State’s official tourism organization), who will be accompanying the delegation from Santa Catarina to Genoa, is also confident of the state’s potential when it comes to tourism. “Recently Santa Catarina was elected, for the seventh consecutive time, the top tourist destination in Brazil by readers of Viagem e Turismo, the country’s primary tourism magazine. Therefore we have great hope for the future, and are certain that a focus on nautical tourism can be yet another way for us to maintain this status.” DEVELOPMENT OF THE COLLABORATION.
Thanks to the unceasing work of Secretary Valdir Cobalchini and Vice President of Brazil Planet, Domenico Calabria, the renewed presence in Genoa confirms what is by now a well-established collaboration, one which began in 2011 when a delegation of institutions and businesses from the Santa Catarina State, led by Cobalchini himself, first visited the Gaeta Festival of the Sea and made their first contacts. After this initial encounter, Brazil was officially present the following year at the Genoa Boat Show of October 2012 (during which an agreement was signed with MiSE and UCINA). This was countered by the participation of an Italian delegation, led by MiSE’s General Director, Pietro Celi, in the Exponautica fair of Biguaçu in November 2012 and with the recent mission to Florianopolis in June of this year. These past two years have been full of presentations and bilateral meetings, aimed at encouraging integration between Italian and Brazilian businesses – primarily SMEs – through productive local collaborations (joint ventures; sharing of technology; identification of areas in Brazil where Italian production facilities in the naval sector, and particularly in the boating industry, may be established, etc.). èItalia
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Tijucas accelera il suo sviluppo nautico LA CITTÀ BRASILIANA È DESTINATA A CRESCERE GRAZIE ALLA REALIZZAZIONE DI IMPORTANTI PROGETTI – ANCHE ITALIANI – CHE LA RENDERANNO UN POLO NAUTICO DI PRIMO PIANO di Leandro “Mané” Ferrari, Presidente di Acatmar
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razie al lavoro condotto assieme a l D i s t re t t o N a u t i c o d i S a n t a Catarina, il comune di Tijucas, città costiera situata nella parte meridionale del Brasile, già pone le basi per lo sviluppo del polo nautico che sorgerà lungo il fiume che dà il nome alla città. In un recente incontro con il Governatore dello Stato di Santa Catarina, Raimundo Colombo, il Sindaco Valério Tomazi ha presentato una proposta per sollecitare fondi da destinare ad importanti progetti nella città, tra cui il dragaggio del fiume Tijucas, a partire della costruzione di moli alla foce del canale, in fase di autorizzazione ambientale. All’incontro hanno partecipato il Segretario di Stato per la Pianificazione, Murilo Xavier Flores; il Segretario di Stato per le Infrastrutture, Valdir Cobalchini; e le autor i t à d i Ti j u c a s , n o n c h é m e m b r i dell’Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile (Acatmar). Il confronto, che ha riscosso grande attenzione, ha segnato un
passo importante nel concreto sviluppo del turismo nautico nello Stato di Santa Catarina. Inoltre, l’Acatmar ha colto l’occasione per illustrare una serie di idee al Sindaco, come il progetto “Città del Mare” dell’architetto italiano Franco Gnessi, in collaborazione con Brazil Planet. Il comune di Tijucas sorge nelle vicinanze di località molto frequentate dai proprietari di imbarcazioni, come Tinguá e Porto Belo. Il suo sviluppo costituirà quindi un ulteriore stimolo per far sì che sempre più imbarcazioni passino per la nostra costa. A molti proprietari di mezzi nautici piacerebbe intrattenersi maggiormente lungo il nostro litorale lussureggiante – cosa che può diventare realtà grazie all’implementazione di queste ulteriori importanti attrezzature. Non dobbiamo infatti dimenticare che ogni barca che si ferma in una marina turistica a Santa Catarina, genera risorse che garantiscono posti di lavoro e movimentano l’economia del turismo.
LA CITTÀ DEL MARE Il progetto“Città del Mare” nasce dall’esigenza di sviluppo del settore nautico da parte del Governo dello Stato di Santa Catarina. Sorgerà a Rio Tijucas, un grande canale interno con uno sbocco al mare di notevoli dimensioni, distante appena 14 miglia nautiche dal centro di Florianopolis e 60 chilometri dal centro di smistamento merci nel porto di Itajaì. Il progetto prevede la realizzazione di due grandi centri nautici con cantieri di rimessaggio e di armamento – uno per le imbarcazioni a vela e l’altro per le imbarcazioni a motore – e, per ognuno, un grande porto a secco, che potrà ospitare fino a 200 imbarcazioni sino a 15 metri. A questi, si affiancherà una marina da 120 posti per imbarcazioni sino a 20 metri. Dal punto di vista formativo, è prevista la realizzazione di una scuola, con laboratori e aule, con diretto impiego nei cantieri di armamento limitrofi, oltre ad un polo universitario per l’insegnamento dell’arte navale. Per favorire lo sviluppo della zona anche dal punto di vista turistico, è inoltre prevista la realizzazione di due lotti, di circa 50 villette ciascuno, con posto a mare privato, oltre ad una passeggiata pubblica con ristoranti e negozi. La realizzazione di uno svincolo ad hoc sulla BR 101 permetterà il normale flusso del traffico.
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The ‘Città del Mare’ (City of the Sea) project arises from the government of the Santa Catarina State’s need to develop its nautical sector. It will be constructed in Rio Tijucas, a large internal canal with a substantial outlet to the sea, only fourteen nautical miles from the center of Florianopolis and sixty kilometers from the sorting center at the port of Itajaì. The project includes the creation of two large nautical centers with both storage and military shipyards – one for sailboats and one for motorboats – and, for each one, a large dry dock which will be able to accomodate a total of 200 vessels of up to fifteen meters in length. These will be accompanied by a marina able to accommodate 120 vessels of up to twenty meters in length. In terms of training and education, the project includes the creation of a school, with laboratories and classrooms, and direct employment in the adjacent military shipyards, as well as a university center for the teaching of the naval arts. To encourage the development of the area also in terms of tourism, the construction of two lots is planned, each one with approximately fifty cottages and a private beach, as well as a pedestrian area with restaurants and shops. The creation of a traffic junction on the BR 101 will allow for the normal flow of traffic.
Tijucas Accelerates Its Nautical Development The Brazilian city of Tijucas is destined to grow thanks to the realization of largescale projects – some Italian – which will transform it into a major nautical center
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hanks to the work being carried out with the Santa Catarina Nautical District, the city of Tijucas, a coastal city located in southern Brazil, already has the foundation necessary to develop a nautical center along the river from which the city derives its name. At a recent meeting with Raimundo Colombo, the governor of Santa Catarina, Mayor Valério Tomazi presented a proposal for the solicitation of funds to be allocated towards important projects in the city, including the dredging of the Tijucas River, beginning with the construction of piers at the mouth of the canal, which is now in the process of receiving the necessary environmental authorizations. Also present at the meeting were Murilo Xavier Flores, Secretary of State for Planning; Valdir Cobalchini, Secretary of State for Infrastructure; the authorities of Tijucas; and members of the Brazilian Nautical Association of Santa Catarina (Acatmar). The meeting, which generated much attention, marked an important step in the development of nautical tourism in the Santa Catarina State. Furthermore, Acatmar used the occasion to present the mayor with a series of ideas, including the Città del Mare (City of the Sea) project designed by Italian architect Franco Gnessi, in collaboration with Brazil Planet. The city of Tijucas is situated in close proximity to areas heavily frequented by boat owners, such as Tinguá and Porto Belo. Its development, therefore, will be a further stimulus in drawing increasingly more vessels to our coast. Many owners of such vessels would love to be able to spend more time vacationing along our luxurious coastline – something which can become a reality with the implementation this important equipment. We must not forget that each boat which docks at one of Santa Catarina’s tourist marinas, generates resources which guarantee employment and which stimulate the tourist economy.
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Speciale Nautica
Italia-USA-India, il nuovo “triangolo” della nautica
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talia ed USA rimangono, nonostante la crisi del settore, i leader mondiali della nautica da diporto. Per sostenere e sviluppare ulteriormente le rispettive industrie nautiche, sia nei mercati tradizionali che nei Paesi emergenti, quali per esempio l’India, hanno scelto di promuovere un’idea progettuale non convenzionale. La spinta ad unire le forze per andare insieme sui mercati mondiali aprendo nuovi spazi per le eccellenze della nautica rappresenta, dunque, la premessa verso nuove partnership tra organismi ed aziende americane ed italiane, ma permette, altresì, collaborazioni sinergiche e innovative che portano vantaggi reciproci a tutti i soggetti coinvolti.
IL PROGETTO. In tale direzione si inserisce il progetto promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, che insieme con UCINA Confindustria Nautica ha realizzato, presso il Chantier de Pondicherry in India, un prototipo di piccola imbarcazione di design italiano, con il sistema strip planking americano ed equipaggiato con prodotti ed accessori di entrambi i Paesi. Il prototipo verrà proposto presso le principali manifestazioni nautiche statunitensi quale virtuoso esempio di collaborazione tra Paesi leaders e Paese emergente; inoltre,
AL VIA UN NUOVO PROGETTO PROMOSSO DAL MISE CON LA COLLABORAZIONE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA. OBIETTIVO: SOSTENERE LA PARTNERSHIP TRA LE DUE SPONDE DELL’OCEANO, PUNTANDO A CRESCERE NEI PAESI TERZI CON UN PRODOTTO CONGIUNTO E POLIFUNZIONALE sarà presentato presso le manifestazioni di riferimento per il mercato indiano quale vettore d’interesse verso il design italiano e la qualità occidentale. I punti di forza del progetto sono legati al fatto che si tratta di una produzione non comD.G. Ministero petitiva nei confronti Sviluppo Economico delle aziende di Italia ed USA, che costruiscono perlopiù su dimensioni e materiali differenti, ma al contempo attraente e proponibile sul mercato di nicchia del legno statunitense quale esempio di collaborazione tra Paesi attivi sul mondo nautico. Inoltre, il prototipo di imbarcazione si presenterà come un piccolo gioiello di fruibilità nautiPIETRO CELI
ca, aperto a molteplici utenze e possibilità di sviluppo: dal diportismo, alla pesca, al tempo libero. Non ultimo, il modello potrà anche essere impiegato come tender di lusso per superyacht. Negli Stati Uniti il progetto verrà promosso in collaborazione con IBEX e Professional Boatbuilder – editore americano e organizzatore delle principali manifestazioni fieristiche per la subfornitura ed accessoristica nautica e per le imbarcazioni in legno negli USA. In particolare, IBEX promuoverà l’iniziativa attraverso le proprie pubblicazioni di settore e dandole visibilità in occasione delle principali manifestazioni fieristiche dedicate al comparto. Una scelta che risponde ad una logica di collaborazione tra Italia e Stati Uniti mirata ad entrare più facilmente sul mercato americano, ma anche e soprattutto sui mercati terzi più promettenti, a partire appunto dall’India.
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UNA COLLABORAZIONE GLOBALE. “Siamo molto orgogliosi di contribuire con un investimento pubblico a questo progetto, che trova il suo valore e la sua forza nella collaborazione tra tutti i partner coinvolti”, ha commentato il Direttore Generale del MiSE, Pietro Celi. “Italia e Stati Uniti, i principali attori internazionali nel settore della nautica, hanno deciso di avvicinare insieme il promettente mercato indiano, privilegiandolo ad altri mercati, con un prodotto comune che abbina il meglio delle nostre competenze: design italiano, tecnologia americana, e fabbricazione indiana. Inoltre, non solo Italia e Stati Uniti si dimostrano capaci di mantenere ed espandere le loro quote di mercato contrastando la concorrenza internazionale, ma hanno dalla loro parte un grande vantaggio: la passione comune per la nautica. Uno degli scopi di questo progetto è anche quello di diffondere questo messaggio e ‘navigare insieme’ all’industria nautica di Paesi emergenti. Oggi scegliamo di andare insieme in India, ma un valore aggiunto di questo progetto è la sua polifunzionalità e replicabilità, così, in futuro, sarà possibile approfondire la collaborazione dirigendoci in Brasile, in Russia o nei mercati terzi identificati di volta in volta come maggiormente strategici”. Soddisfazione per questo progetto è stata espressa dal Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni, che ha tenuto a sottolineare l’importanza del mercato americano per l’industria italiana di settore e, di conseguenza, il valore di una simile collaborazione. “Stando ai dati diffusi dalla National Marine Manufacturers Association – ha spiegato – l’industria nautica nordamericana è in crescita. Lo scorso anno la ripresa era iniziata dai fuoribordo, quest’anno ho potuto registrare segnali positivi anche nei cabinati fino a 18 metri. Si tratta di segnali confortanti, soprattutto perché il mercato americano rappresenta il terzo sbocco commerciale per la nautica italiana. D’altronde – ha tenuto ancora a sottolineare – stando al Global Order Book, la classifica pubblicata annualmente dalla prestigiosa rivista ShowBoats International, sono italiane le aziende al vertice dei primi 20 costruttori del mondo. Questa iniziativa costituisce dunque per noi una ventata d’aria
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positiva, e ci incoraggia ad essere ottimisti per il futuro del settore e per la crescita del comparto”. Il coordinatore generale del progetto, il professor Pier Federico Caliari, del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano (DATSU), considera l’esperienza “non solo positiva, ma anche importante per sviluppare ulteriormente le particolari tecnologie applicate per la costruzione di scafi leggeri, in un rilevante contesto di scambio scientifico internazionale”. Caliari ha inoltre tenuto ad esprimere grande apprezzamento per il team che ha seguito il progetto, composto interamente da giovani designer e collaboratori: gli architetti Dan Andresan e Carola Gentilini, e gli ingegneri strutturali Marta Giangreco e Dario Barbieri. “Presso l’Istituto Indiano di Tecnologia di Madras, consideriamo lo sviluppo di questa collaborazione internazionale di grande valore per il futuro”, ha commentato il Professor Anantha Subramanian, del Dipartimento di Ingegneria Oceanografica dell’IIT di Madras. “Il meticoloso, complesso e impegnativo – anche in termini di tempi richiesti – processo di costruzione dell’imbarcazione, basato sull’originale tecnica costruttiva americana, sul design italiano e sullo sforzo indiano, sta dando risultati davvero unici. La costruzione utilizza legno di cedro rosso impiallacciato e in altre forme, e resina epossidica, al fine di ottenere un prodotto dal rivestimento pregiato, fortemente resistente al deterioramento causato dall’ambiente marino, dal peso relativamente leggero e dalla lunga capacità di conservazione. Si è trattato di una bella sfida, per quanto impegnativa, e auspichiamo che abbia degli sviluppi futuri, che portino, come in questo caso, rilevanti benefici per tutti i partner coinvolti”. “Questo progetto ha riscosso forte apprezzamento negli Stati Uniti – ha aggiunto Carl Cramer, editore delle riviste Professional BoatBuilder e WoodenBoat – soprattutto per la capacità di coinvolgere soggetti a livello globale e per la possibilità di venire a contatto con l’acqua in una barca di legno”.
DAGLI USA AL MERCATO INDIANO, PASSANDO PER GENOVA. Il progetto – realizzato dallo Studio Caliari ed Associati – sarà visibile al pubblico per la prima volta in occasione del Salone Nautico Internazionale di Genova dal 2 al 6 ottobre. A seguire, dal 31 ottobre al 4 novembre, il modello verrà esposto, presso l’area istituzionale MiSE-UCINA Confindustria Nautica, al Fort Lauderdale Boat Show (Florida, USA), mentre, dal 3 al 6 gennaio 2014, si sposterà al Boat Show di New York, sempre all’interno dell’area istituzionale MiSE-UCINA Confindustria Nautica. Per quanto riguarda il mercato indiano, il modello sarà successivamente esposto in occasione dell’edizione 2014 del Dubai Show e presso ulteriori eventi nautici di riferimento per il mercato indiano. Al Salone di Genova, il giorno 4 ottobre, è in programma una conferenza stampa di presentazione del progetto, volta a testimoniare, di fronte agli operatori e all’interno di un palcoscenico di primo piano quale il salone nautico ligure, la volontà da parte del MiSE, di UCINA e di tutti i soggetti partner, di valorizzare questa collaborazione internazionale e di aprire concrete prospettive per uno sviluppo del progetto anche in ulteriori mercati strategici, quali quello brasiliano e quello russo.
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Speciale Nautica
Italy-US-India, the New ‘Boating Triangle’
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espite the sector’s economic crisis, Italy and the US continue to be the world leaders in recreational boating. In order to further support and develop the respective nautical industries, in both traditional markets and developing countries like, for example, India, an unconventional project has been chosen. The impetus for joining efforts and approaching the global markets together, creating new spaces for these high quality nautical products, represents a movement towards creating new partnerships between Italian and American institutions and businesses, but, more over, allows for innovative collaborations which are reciprocally beneficial for all those involved. THE PROJECT. Hence the project promoted by the Ministry for Economic Development (MiSE). The ministry has appointed UCINA Confindustria Nautica to construct the prototype for a small, Italian-designed vessel, built using the American strip planking system and equipped with products and accessories from both countries, at India’s Chantier de Pondicherry. The prototype will then be showcased at the most important nautical trade shows in America as a prime example of collaboration between developed and developing countries. It will also be showcased at relevant Indian trade shows in order to stimulate interest in Italian design and western quality. The prototype’s strong points are tied to the fact that its production does not create competition between Italian and American companies, which construct on different scales and using different materials, and that the production is feasible and attractive to the niche market of American wooden vessels as an example of collaboration between countries active in the nautical world. Furthermore, the vessel’s prototype will be presented as a ‘jewel’ of nautical usability, open to various uses and developmental possibilities: from recreational boating, to fishing, to leisure time. Last but not least, the model may also be used as a luxury yacht tender. The project will be promoted in collaboration with IBEX and Professional Boatbuilder, an American publication and the event co-organizer for the main US trade shows in the nautical supplies and accessories sector and the wooden vessels sector. Specifically, IBEX will promote this initiative via industry publications and prominent visibility at the industry’s most important trade shows. This collaboration be-
The launch of a new project promoted by the Ministry for Economic Development with the collaboration of UCINA Confindustria Nautica. Objective: support this trans-Atlantic partnership while looking to grow in third party countries with a united and multifunctional project tween Italy and the United States aims to facilitate access to the American market and, more importantly, to third party markets, starting of course with India. A GLOBAL COOPERATION. Pietro Celi, General Director of MiSE: “We are very proud to contribute with a public investment to this project that finds its value and strength in the collaboration among all the partners involved. Italy and the United States, the major international players in the nautical industry, decided to approach together, among the other markets, the promising Indian one, with a shared product that matches the best of our expertise: Italian design, American technology, and Indian manufacturing. Moreover, Italy and the U.S. are not only skilled to maintain and expand their market shares in the international competition, we have a plus: the common nautical passion. One of the aims of this project is also to spread this message and ‘wave together’ with the nautical industry of newcomer countries. Today we decide to approach the Indian market together, but an added value of this project is its multifunctionality and replicability, so that, in the future, it will be possible to continue the collaboration in Brazil, Russia, or other increasingly strategic third markets.” Anton Francesco Albertoni, President of UCINA Confindustria Nautica, expressed his satisfaction with the project, stressing the importance of the American market for the Italian nautical industry and, consequently the value of such a collaboration. “According to the data provided by the National Marine Manufacturers Association,” he explained, “the North American nautical industry is growing. Last year’s recovery started with outboard motor boats, while this year is showing positive signs in cabin cruisers of up to 18 meters in length. These are comforting indications, primarily because the American market is the third commercial outlet for the Italian nautical industry. After all,” he emphasized, “according to the Global Order Book,
published annually by ShowBoats International magazine, Italian companies are first among the top twenty manufacturers in the world. For us this initiative is a breath of fresh air, which encourages us to be optimistic about the sector’s future and the growth of the industry.” The general coordinator of the project, professor Pier Federico Caliari of the Politecnico di Milano, DATSU department, considers the experience “not only a positive one, but also one that has to have a further development of the particular technologies applied for the construction of lightweight hulls, within the important context of international scientific exchange.” He would also like to express the great appreciation for the project team, composed entirely from young designers and collaborators, as follows: architects Dan Andresan and Carola Gentilini, structural engineers Marta Giangreco and Dario Barbieri. Professor Anantha Subramanian, Department of Ocean Engineering, IIT Madras: “At the Indian Institute of Technology Madras, we see this international collaborative development to have great value for the future. The fairly complex time-consuming construction process based on an original American construction technique, the Italian design and the Indian effort in meticulously creating the boat is indeed a unique achievement. The construction uses red cedar wood in veneer and other forms and epoxy resin, finally resulting in a fine finish product, strongly resistant to deterioration in the marine environment, relatively light weight and conserving valuable timber. This has been a good, challenging project, and we look forward to future developments with highly mutual benefits.” Carl Cramer, publisher of Professional BoatBuilder and WoodenBoat magazines: “This project is very welcome in the U.S., as it represents a global development of the players and opportunities to enjoy the water in a wooden boat.” FROM THE UNITED STATES TO THE INDIAN MARKET, PASSING THROUGH GENOA. The proj-
ect – designed by the Caliari and Associates Studio – will be on public display for the first time on occasion of the Genoa International Boat Show from October 2-6. Afterwards, from October 31-November 4, the model will be on display in the MiSE-UCINA Confindustria Nautica space at the Fort Lauderdale Boat Show (Florida, USA), while from January 3-6, 2014 it will be moved to the New York Boat Show, also as part of the MiSE-UCINA Confindustria Nautica space. In terms of the Indian market, the model will subsequently be on display at the 2014 edition of the Dubai Show and at other important Indian nautical events. At the Genoa Boat Show on October 4th, a press conference is planned to present the project, aimed at showing, before operators and as part of this important nautical event, the willingness on the part of MiSE, UCINA, and all other partners, to promote this international collaboration and to get started on concrete plans for development of the project in other strategic markets, such as Brazil and Russia. èItalia
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Mare, risorsa da salvaguardare
The Sea, a Resource to be Protected
The recovery of the shipbuilding industry and the safeguarding of safety measures in the Mediterranean are fundamental to the development of the maritime economy
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IL RILANCIO DELLA CANTIERISTICA NAVALE E LA TUTELA DELLA SICUREZZA NEL MEDITERRANEO SONO DUE FATTORI FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA DEL MARE di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
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economia del mare è come un “cuore blu” che pulsa al fondo del sistema produttivo italiano. Una risorsa strategica straordinaria, che in questi anni di crisi ha continuato a battere anche a ritmi più veloci rispetto al resto dell’economia. Tuttavia, così come le altre risorse del nostro Paese, essa va promossa e tutelata, se non si vuole che vada dispersa. Per questo, come Unioncamere – e, di conseguenza, in quanto rappresentanti e “voce”, dinanzi alle Istituzioni, delle aziende che operano nell’ambito dell’economia del mare – siamo impegnati su più fronti in questa direzione, come conferma anche l’organizzazione, in occasione della Festa della Marineria di La Spezia, della 2ª edizione degli Stati Generali delle Camere di Commercio Italiane.
INTESA CON ASSOPORTI. Anche il protocollo recentemente sottoscritto con Assoporti si inserisce in questo contesto. Tra gli obiettivi, la promozione di iniziative volte a migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità ambientale nella gestione delle aree portuali, dei retroporti e delle strutture di accesso alla rete terrestre e ai centri logistici. Altrettanto importante risulta semplificare gli adempimenti amministrativi che riguardano le attività legate all’economia del mare, così da diminuire i costi della burocrazia “blu” e velocizz a re g l i s c a m b i c o m m e rc i a l i . I n o l t re , Unioncamere e Assoporti intendono avviare processi di collaborazione e scambio di buone pratiche replicabili nei territori, per promuovere azioni e progetti tesi al miglioramento delle strutture operative, oltre che la condivisione del rispettivo patrimonio informativo
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per attività di analisi e di monitoraggio, anche con riferimento a specifiche esigenze professionali inerenti il settore marittimo e portuale.
COLLABORAZIONE CON LA MARINA ITALIANA. Allo stesso tempo, abbiamo avviato un dialogo con la Marina Militare Italiana. Se il mare è infatti un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’economia globale, la sua sicurezza ne è una condizione imprescindibile. Pur rappresentando solo l’1% della superficie acquea del globo, il Mediterraneo è interessato dal 20% dei traffici marittimi mondiali. Per garantire la necessaria sicurezza delle attività legate alla navigazione, all’Italia occorre un forte presidio delle tecnologie e delle competenze che la nostra industria marittima ancora detiene nella cantieristica. Un comparto che genera un indotto di qualità diffuso su tutto il territorio nazionale, e che mette in moto un effetto moltiplicatore di 1 a 6 in termini di occupazione e di 3,4 volte in termini di reddito. L’ammodernamento delle strutture e dei mezzi per la garanzia della sicurezza in mare può dunque avere importanti ricadute sui sistemi economici locali. Per questo, ho confermato l’impegno delle Camere di commercio come sistema a sostegno dell’economia del mare, e la volontà di promuovere le attività progettuali della nostra Marina Militare nei diversi sistemi economici locali, diretti beneficiari delle iniziative di rilancio della cantieristica, anche sensibilizzando i rappresentanti delle imprese e i parlamentari locali affinché si possa creare un contesto economico e normativo compatibile con interventi di lungo periodo.
he maritime economy is like a ‘blue heart’ beating deep within the Italian productive system. It is an extraordinary and strategic resource which has continued beating steadily throughout this economic crisis even when the rest of the economy has been struggling. Nevertheless, as with our country’s other resources, to maintain its strength it must be promoted and protected. To this end, we at Unioncamere – representing and speaking on behalf of businesses operating within the maritime economy – are working on various relevant projects, for example the organization of the 2nd edition of the Italian Chambers of Commerce General Assembly to take place on occasion of the Festa della Marineria in La Spezia. AGREEMENT WITH ASSOPORTI. The protocol recently signed with Assoporti falls within this context. Among the objectives is the promotion of initiatives aimed at improving efficiency, safety, and environmental sustainability in the management of ports, dry ports, and structures which grant access to the overland network and to logistical centers. Just as important is the simplification of administrative requirements in relation to activities tied to the maritime economy so as to reduce the cost of ‘sea bureaucracy’ and accelerate commercial trade. Furthermore, Unioncamere and Assoporti intend to begin collaborating and sharing best practices which can be replicated in the various regions in order to promote initiatives and projects aimed at improving operational structures, as well as the sharing of their respective knowhow in analysis and monitoring activities, also in regards to specific professional needs relevant to the maritime and harbor sector. COLLABORATION WITH THE ITALIAN NAVY. At the same time, we have entered into discussion with the Italian Navy. If the sea is in fact fundamental to the development of the global economy, then its safety is essential. Even though it only represents about 1% of the Earth’s total aquatic surface area, the Mediterranean actually engages 20% of the total world maritime traffic. In order to guarantee navigational activities the necessary safety, Italy needs heightened protection of the technology and the skills in our maritime industry’s shipbuilding sector, a sector which generates high quality satellite activities across the country, with a 6 to 1 employment ratio and 3.4 times the income. The modernization of structures and of methods which guarantee safety at sea can have a significant impact on local economic systems. For this reason I confirm the commitment of the Chambers of Commerce in support of the maritime economy, and our willingness to promote the Navy’s planning activities in the various local economic systems, which benefit directly from initiatives aimed at relaunching our shipbuilding sector, by sensitizing company representatives and local government officials in order to create an economic and legal context which is compatible with long term projects.
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Speciale Nautica INIZIATIVE CONCRETE PER SUPPORTARE L’INTERA FILIERA NAUTICA
the Service of the Al servizio della At Maritime Economy blue economy I
Concrete initiatives to support the nautical industry
di Alfredo Malcarne, Presidente di Assonautica Italiana
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redo che in pochi mesi abbiamo dato una svolta alla mission di Assonautica, un cambiamento necessario per essere al passo con i tempi e per rivitalizzare un’Associazione sempre più inserita nella blue economy, sempre più presente sul territorio italiano ed anche (soprattutto) nel Mediterraneo. Coinvolgimento, realizzazione del più esteso distretto della sea economy italiana con oltre 90 soggetti/attori – nodi della rete del nostro sistema distribuiti sugli oltre 8.000 chilometri di coste della nostra penisola, promozione e comunicazione, partecipazione e sottoscrizione di convenzioni e protocolli d’intesa: queste le parole chiave cha abbiamo posto alla base del “nuovo corso” di Assonautica Italiana per il 2013.
LA 1ª CONFERENZA DI SISTEMA A GAETA. Abbiamo focalizzato circa venti punti programmatici. Fra tutti, grande importanza ha assunto la 1ª Conferenza di Sistema delle Assonautiche d’Italia, che si è
svolta nell’ambito dello YMF di Gaeta, in aprile. Evento da sempre auspicato e mai realizzato in 40 anni di vita associativa di Assonautica, la Conferenza di Sistema ha consentito di ottimizzare i problemi organizzativi interni, di approfondire anche la mission di Assonautica Italiana, fissando i percorsi da attuare insieme al sistema camerale. Questo grande lavoro di gruppo è diventato il punto di partenza della nostra mission.
CON ASSONAT AL SALONE NAUTICO DI GENOVA. Di importanza strategica è il protocollo d’intesa che abbiamo firmato con Assonat. Insieme intendiamo rilanciare quella parte dell’economia del mare che coinvolge i porti turistici italiani, il charter nautico, l’accoglienza, l’ospitalità di qualità. Intendiamo fare insieme un grande lavoro di promozione dell’immagine Italia. C re d i a m o c h e l a c o l l a b o r a z i o n e c o n Assonat ci farà raggiungere importanti obiettivi: le rotte dell’Adriatico, della Magna Grecia, di Enea e dei Fenici troveranno finalmente sponda in una rete della portualità turistica d’eccellenza, e potranno valorizzare e far riscoprire il Made in Italy. Centrale, in questo senso, sarà la nostra partecipazione congiunta all’edizione 2013 del Salone Nautico Internazionale di Genova: Assonautica e Assonat finalmente insieme, in uno stand condiviso, per fare squadra in questo momento così delicato per il nostro Paese. IL PROGETTO “CAMBUSA”. Puntiamo molto sulla “Cambusa di Assonautica®”, per promuovere e valorizzare i prodotti di eccellenza. Questo progetto può già contare sul sostegno di Unioncamere e di alcune Camere di Commercio, ma il nostro obiettivo è di farlo crescere ulteriormente. Della “Cambusa di Assonautica®” si parlerà anche al Salone Nautico di Genova. Qui, infatti, grazie a Brazil Planet e ad Acatmar, l’Associazione delle Marine, Cantieri Navali e Affini di Santa Catarina, daremo seguito agli importanti contatti già avviati con lo Stato brasiliano, al fine di mettere il progetto al centro di un accordo strategico di interscambio economico e culturale che coinvolga Italia e Brasile. Noi di Assonautica leggiamo il mare come un corridoio che unisce e vogliamo che i nostri porti diventino delle “porte” di accesso alle ricchezze del territorio. Sta solo a noi utilizzarli a dovere e metterli “a sistema”. Buon vento!
Il Presidente Alfredo Malcarne con il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.
n just a short span of time we have been able to completely revamp Assonautica’s mission, a necessary change in order to keep with the times and rejuvenate this association which is increasingly involved in the maritime economy and increasingly more present across Italy and, above all, across the Mediterranean. Involvement, the creation of the most extensive Italian maritime economy district with over 90 member institutions (networks hubs which are distributed along Italy’s over 8,000 kilometers of coastline), promotion and communication, participation, and the signing of agreements and protocols: these are the key points which we have established as the foundation of Assonautica Italiana’s ‘new course’ for 2013. THE FIRST INDUSTRY CONFERENCE IN GAETA. We have pin pointed approximately twenty program points. Of these, the first Industry Conference of Italy’s Assonauticas (which took place during the YMF in Gaeta in April) was extremely important. The Industry Conference, an event which in the forty years since Assonautica was established had been long hoped for but never before organized, provided an opportunity to settle internal organizational issues and expand Assonautica Italiana’s mission, establishing strategies to be undertaken with the chambers of commerce system. This important group project has become the starting point of our mission. WITH ASSONAT AT THE GENOA BOAT SHOW. The agreement which we have signed with Assonat is of strategic importance. Together we intend to relaunch that segment of the maritime economy which involves the Italian tourist ports, nautical charters, accommodations, and hospitality, working hard to promote Italy’s image. At Assonautica we believe that this collaboration with Assonat will help us in achieving important goals: the Adriatic, Magna Graecia, Enea and Phoenician routes will finally be included in the network of high quality tourist port facilities and will help to promote and rediscover Made in Italy. To this end, our joint participation in the 2013 edition of the International Boat Show in Genoa is key: Assonautica and Assonat together at last, sharing one stand, and coming together as a team during this delicate time for our country. THE ‘CAMBUSA’ PROJECT. We are relying very much on the ‘Cambusa di Assonautica®’ project to promote our high quality products. This project can already count on the support of Unioncamere and of several other Chambers of Commerce, but our goal is for it to expand even further. The ‘Cambusa di Assonautica®’ project will also be a topic at the Genoa Boat Show in October. Within this context, thanks to Brazil Planet and Acatmar (the Association of Marinas and Boatyards in Santa Catarina), we will follow up with important contacts in the Brazilian state. We at Assonautica view the sea as a corridor which unites us with others, and we wish for our ports to become ‘gangways’ to our country’s many riches. It is up to us to make the most of them. Happy sailing!
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EDITORIALE promosso da
Tanti strumenti per fare affari in Brasile Il contributo dei sistemi commerciali brasiliano ed italiano per facilitare l’accesso delle imprese a questo grande mercato
Editoriale di GUSTAVO WESTMANN Capo Ufficio Commerciale dell’Ambasciata del Brasile in Italia
A contribuição dos sistemas comerciais brasileiro e italiano para a facilitar o acesso de impresas neste grande mercado
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n Brasile, le buone performance sui mercati esteri di questi ultimi anni sono legate non solo alle capacità imprenditoriali del Paese, ma anche alla ristrutturazione del suo sistema commerciale. Oltre a fornire supporto ai principali esportatori ed investitori, sia nazionali che esteri, il sistema commerciale brasiliano è infatti impegnato ad affiancare le piccole e medie imprese sui mercati internazionali, così come ad attrarre investimenti in settori strategici. Dopo quasi due anni a capo del Settore Commerciale dell’Ambasciata del Brasile in Italia, sono consapevole che la complessità dei sistemi commerciali brasiliano ed italiano continua a creare molti dubbi negli imprenditori interessati ad avviare o rafforzare la loro attività con il Brasile. In realtà, sono numerosi gli enti, le organizzazioni e gli strumenti di promozione commerciale e degli investimenti attualmente a disposizione, in entrambi i Paesi. L’imprenditore italiano che intende affrontare il mercato brasiliano può seguire strade diverse, a seconda delle esigenze specifiche di ogni settore. Se l’obiettivo primario è esportare nel Paese sudamericano, si consiglia di stabilire un primo contatto con gli organi del “Sistema Paese” italiano, tra cui l’ICE, che è l’Agenzia nazionale incaricata della promozione delle relazioni commerciali dell’Italia con l’estero. Possono inoltre essere consultate la SACE, che si occupa di garantire le esportazioni e gli investimenti italiani; la SIMEST, il braccio finanziario del Governo per promuovere le esportazioni; le Camere di Commercio italiane che operano in Brasile; Assocamerestero; Unioncamere e Confindustria, così come le società di consulenza private e gli studi legali con esperienza nelle relazioni commerciali bilaterali. Analizzare le normative doganali brasiliane, in questo senso, è essenziale. Se è invece intenzione dell’imprenditore individuare partner brasiliani e realizzare investimenti nel Paese, un primo contatto con l’Ambasciata del Brasile in Italia o il Consolato del Brasile a Milano, attraverso i suoi Uffici commerciali (SECOM), è di grande importanza. Oltre a fornire le prime indicazioni all’imprenditore, i SECOM possono fornire i riferimenti e i contatti dei diversi attori del sistema commerciale brasiliano, tra cui Apex, BNDES, Banco do Brasil, i Ministeri dello Sviluppo Economico, della Scienza e della Tecnologia, e dell’Agricoltura, le associazioni di categoria, la Confederazione Nazionale dell’Industria e anche gli studi legali. Si consiglia inoltre di richiedere informazioni su fiere ed eventi di settore. Il Brasile è un Paese di dimensioni continentali. Identificare con attenzione le regioni che offrono maggiori incentivi, i mercati più promettenti e i partner locali con maggiore esperienza nel settore, può fare la differenza quando si tratta di fare affari con il Paese. Il sistema commerciale brasiliano, in questo senso, è a completa disposizione degli imprenditori italiani interessati ad internazionalizzare il loro business nella più grande economia dell’America Latina.
Tantos instrumentos para fechar negócios no Brasil
Chefe do Setor Comercial da Embaixada do Brasil na Itália
o Brasil, o bom desempenho do setor externo nos últimos anos está associado não apenas ao empreendedorismo do País, mas também à reestruturação de seu sistema comercial. Além de oferecer apoio aos grandes exportadores e investidores, sejam nacionais ou estrangeiros, compete ao sistema comercial brasileiro envolver as pequenas e médias empresas no mercado internacional, assim como atrair investimentos em setores estratégicos. Depois de quase dois anos à frente do Setor Comercial da Embaixada do Brasil na Itália, resta evidente que a complexidade dos sistemas comerciais brasileiro e italiano continua a gerar muitas dúvidas a empresários interessados em iniciar, ou intensificar, seus negócios com o Brasil. De fato, são muitos os órgãos, entidades e ferramentas de promoção comercial e de investimentos atualmente disponíveis no Brasil e na Itália. O empresário italiano que pretende internacionalizarse em direção ao Brasil poderá seguir diversos caminhos, de acordo com as demandas específicas de cada setor. Se o objetivo é exportar para o país sul-americano, é recomendável estabelecer um primeiro contato com os órgãos do “sistema paese” italiano, entre os quais o ICE, que é a agência italiana responsável pela facilitação e promoção do relacionamento comercial da Itália com outros países. Também poderão ser consultadas a SACE, que se ocupa de assegurar exportações e investimentos italianos; a SIMEST, braço financeiro do Governo para promover exportações; as Câmaras de Comércio BrasilItália; a Assocamerestero; a Unioncamere e a Confindustria, além de empresas de consultoria privada e escritórios de advocacia com experiência nas relações comerciais bilaterais. Analisar as normativas alfandegárias brasileiras é, nesse sentido, indispensável. Quando a intenção do empresário tiver como foco a identificação de parceiros brasileiros e a realização de investimentos no País, um contato inicial com a Embaixada do Brasil na Itália ou o Consulado do Brasil em Milão, por meio de seus setores comerciais (SECOMs), é de grande importância. Compete aos SECOMs, além de passar orientações iniciais ao empresário, identificar contatos e canais de acesso aos diferentes atores do sistema comercial brasileiro, entre os quais a Apex, o BNDES, o Banco do Brasil, os Ministérios do Desenvolvimento Econômico, da Ciência e da Tecnologia, e da Agricultura, as associações de classe, a Confederação Nacional da Indústria e mesmo escritórios de advocacia. Aconselha-se, também, de obter informações sobre feiras e eventos setoriais. O Brasil é um país de dimensões continentais. Identificar com atenção as regiões que oferecem melhores incentivos, mercados mais promissores e parceiros locais com maior experiência setorial poderá representar um grande diferencial na hora de fechar negócios com o País. O sistema comercial brasileiro, nesse sentido, coloca-se a inteira disposição para auxiliar empresários italianos com interesse em internacionalizar suas operações para a maior economia latinoamericana.
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CCIE SAN PAOLO
IN PROGRAMMA DAL 18 NOVEMBRE AL 5 DICEMBRE, POTRÀ CONTARE SULLA PRESENZA DI ALCUNI PERSONAGGI DI SPICCO, COME I FRATELLI TAVIANI E L’ATTORE RICCARDO SCAMARCIO
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a nove anni la Camera ItaloBrasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (Italcam) realizza il Festival del Cinema Italiano in Brasile, per incentivare l´interscambio culturale tra i due Paesi attraverso la proiezione di film italiani, la realizzazione di workshop educativi e l’incontro tra professionisti e istituzioni competenti sulla fattibilità di co-produzioni. Il Festival si propone inoltre di far rivivere la storia del cinema italiano grazie a retrospettive dedicate a registi e attori noti a livello mondiale e che hanno contrassegnato un’epoca. Ospiti d’onore dell’edizione 2013 saranno i pluripremiati registi Paolo e Vittorio Taviani, considerati i poeti del cinema italiano e vincitori del Festival di Berlino nel 2012 con il film “Cesare deve morire”. Il Festival annovererà i n o l t re l a p a r t e c i p a z i o n e d i R i c c a rd o Scamarcio, attualmente uno tra gli attori più importanti del cinema italiano. Il Festival si terrá dal 18 novembre al 5 dicembre, e prevede, nelle prime cinque giornate (18-22 novembre), l’organizzazione di una serie di workshop, presso l’Università FAAP, che vedranno la partecipazione, tra gli altri, dei Fratelli Taviani. Sempre a loro sarà dedicata la retrospettiva in programma dal 25 novembre al 1º dicembre, presso il Museu de Imagem e Som (MIS) di San Paolo, che ripercorrerà la loro ultracinquantennale carriera attraverso le loro pellicole più significative. L’inaugurazione ufficiale del Festival avrà luogo il 25 novembre e vedrà la presenza degli ospiti d’onore e della delegazione italiana. Il giorno successivo saranno presentati i progetti vincitori del Fondo di Co-Produzione per lo Sviluppo di Film Brasile-Italia, alla presenza di rappresentanti dell’Agenzia Brasiliana del Cinema (ANCINE) e della D i re z i o n e G e n e r a l e p e r i l C i n e m a d e l Ministero italiano dei Beni e delle Attività Culturali (MiBAC). Infine, dal 29 novembre al 5 dicembre, verranno proiettate, nelle principali sale cinematografiche di San Paolo – Cinemark Iguatemi, Cinemark Paulista, Cinemark Mooca e Cine Sabesp – 14 opere inedite del cinema italiano.
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA
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A San Paolo per il Festival del Cinema Italiano
Em São Paulo, para o Festival de Cinema Italiano Evento, em programa de 18 de novembro a 5 de dezembro, contará com a presença de algumas personalidades proeminentes, como os Irmãos Taviani e o ator Riccardo Scamarcio
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á nove anos, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura (Italcam) realiza o Festival de Cinema Italiano no Brasil, que incentiva o intercâmbio cultural entre os dois países com projeções de filmes italianos, realização de workshops educativos e encontros entre profissionais e instituições competentes para a viabilização de coproduções. O festival ainda promove o resgate da história do cinema italiano com retrospectivas dedicadas a diretores e atores que marcaram época e se tornaram reconhecidos mundialmente. Em 2013, serão homenageados renomados profissionais, como os diretores Paolo e Vittorio Taviani, considerados mundialmente os poetas
do cinema italiano e vencedores do Festival de Berlim de 2012, com o filme “Cesar deve Morrer”. Além disso, o festival contará com a participação de Riccardo Scamarcio, um dos atores mais importantes do atual cinema italiano. O festival acontecerá de 18 de novembro a 5 de dezembro, e prevê, nos cinco primeiros dias (18-22 de novembro), a organização de workshops, na Universidade FAAP, com a participação dos Irmãos Taviani; também a eles será dedicada a retrospectiva em programa de 25 de novembro a 1º de dezembro, no Museu de Imagem e Som (MIS) de São Paulo, que ilustrará a carreira de mais de 50 anos dos diretores, através de seus filmes mais significativos. O evento de inauguração será realizado em 25 de novembro, com presença dos convidados homenageados e da delegação italiana. No dia seguinte, serão apresentados os projetos vencedores do Fundo de Coprodução para Desenvolvimento de Filmes Brasil-Itália, com a presença de representantes da Agência Nacional do Cinema (Ancine) e da DireçãoGeral de Cinema do Ministério Italiano da Cultura (MiBAC). Enfim, de 29 de novembro a 5 de dezembro, serão projetadas, nas principais salas cinematográficas de São Paulo – Cinemark Iguatemi, Cinemark Paulista, Cinemark Mooca e Cine Sabesp – 14 obras inéditas do cinema italiano.
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CCIE RIO DE JANEIRO
A “Ospitalità Italiana” é de casa do Rio de Janeiro O selo de certificação, dedicado aos melhores restaurantes italianos no mundo, foi entregue a 26 estabelecimentos
A Da sin., il Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti, con Dionísio Chaves (Ristorante Duo) e Pietro Petraglia (CCIE Rio de Janeiro).
L’Ospitalità Italiana è di casa a Rio de Janeiro IL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE DEDICATO AI MIGLIORI RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO È STATO CONSEGNATO A 26 NUOVI LOCALI BRASILIANI
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a Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro ha organizzato, lo scorso 22 luglio, la cerimonia di consegna dei certificati “Ospitalità Italiana” ai migliori ristoranti di cucina italiana di Rio de Janeiro. Il programma di certificazione è sviluppato dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con il contributo del Fondo Intercamerale d’Intervento di Unioncamere, il supporto tecnico dell’Isnart e di Assocamerestero. Ventisei nuovi ristoranti sono così entrati a far parte di questo selezionato gruppo: Alloro, Anna, Artigiano, Borsalino, Bottega del Vino, Da Carmine Icaraí e Da Carmine Itaipú, Duo Restaurante, Ettore, Fiorino, Gabbiano, Il Perugino, La Fiducia Bistrô, Pomodorino, Quadrucci e Vieira Souto. In questa edizione, sono anche stati rinnovati i certificati ai seguenti ristoranti (che avevano già ottenuto la certificazione nella prima edizione): Da Brambini, Fasano al Mare, Fratelli Barra e Fratelli Leblon, Giuseppe, La Fiducia, Margutta Città e Margutta Ipanema, Milano D.O.C., Osteria Dell’Angolo. Hanno preso parte alla consegna dei certifi-
cati autorità brasiliane ed italiane, nonché personaggi del mondo della gastronomia. Tra questi, erano presenti l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Raffaele Trombetta; il Console Generale d’Italia a Rio de Janeiro, Mario Panaro; il Vice-Presidente del Jockey Club Brasileiro, Sergio Barcelos; il Presidente della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro, Pietro Petraglia, il Direttore del Centro Internazionale della FIRJAN, Amaury Temporal; il Presidente dell’ICE-Agenzia, Riccardo Monti; e la rappresentante di Slow Food a Rio de Janeiro, Margarida Nogueira. Il programma “Ospitalità Italiana” proseguirà con le sue attività di certificazione, durante il biennio 2013/2014, negli Stati di Rio de Janeiro e Espirito Santo, includendo inoltre gli Stati delle Regioni Nord e Nord-Est del Brasile. Alla fine della serata, il Jockey Club Brasileiro ha omaggiato la cerimonia intitolando una delle corse della serata “Corsa Ospitalità Italiana”.
Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro organizou, no dia 22 de julho, a cerimônia de entrega dos certificados “Ospitalità Italiana” aos melhores restaurantes de gastronomia italiana do Rio de Janeiro. O programa de certificação é realizado pelas Câmaras Italianas no Exterior, com a contribuição do Fundo de Intervenção Intercâmaras da Unioncamere, e apoio técnico do Isnart e da Associação das Câmaras de Comércio Italianas no exterior (Assocamerestero). Entraram para este grupo seleto, 26 novos restaurantes: Alloro, Anna, Artigiano, Borsalino, Bottega del Vino, Da Carmine Icaraí e Da Carmine Itaipú, Duo Restaurante, Ettore, Fiorino, Gabbiano, Il Perugino, La Fiducia Bistrô, Pomodorino, Quadrucci e Vieira Souto. Nesta edição, foram também renovados os certificados dos seguintes restaurantes (que haviam já obtido a certificação na primeira edição): Da Brambini, Fasano al Mare, Fratelli Barra e Fratelli Leblon, Giuseppe, La Fiducia, Margutta Città e Margutta Ipanema, Milano D.O.C., Osteria Dell’Angolo. A entrega dos certificados contou com a presença de autoridades brasileiras e italianas, além de personalidades do setor gastronômico, entre as quais: o embaixador da Itália no Brasil, Raffaele Trombetta; o cônsul-geral da Itália no Rio de Janeiro, Mario Panaro; o vice-presidente do Jockey Club Brasileiro, Sérgio Barcelos; o presidente da Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro, Pietro Petraglia; o diretor do Centro Internacional da Firjan, Amaury Temporal; o presidente do ICE-Agência, Riccardo Monti; e a representante do Slow Food no Rio de Janeiro, Margarida Nogueira. O programa “Ospitalità Italiana” prosseguirá suas atividades no biênio 2013/2014 no Rio de Janeiro e no Espirito Santo e irá abranger os Estados da região Norte e Nordeste. Ao final da noite o Jockey Club Brasileiro homenageou a cerimônia nomeando um dos páreos da noite “Páreo Ospitalità Italiana”.
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MATO GROSSO DO SUL
© Rachid Waqued/MS
André Puccinelli presenta il programma MS Forte 2 L’INIZIATIVA COMPRENDE OPERE E AZIONI PER CONSOLIDARE E DARE NUOVO IMPULSO ALLO SVILUPPO DEL MATO GROSSO DO SUL
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alute, istruzione, abitazioni, assistenza sociale, ma anche infrastrutture e logistica: questi i settori che il Governatore del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, intende potenziare per dare nuovo vigore allo Stato, così come ha spiegato lo scorso 15 agosto presentando il programma MS Forte 2. “Questo pacchetto di azioni – ha spiegato il Governatore – si è concentrato sui bisogni della popolazione, dando priorità alla qualità del servizio, in particolare per quanto riguarda la sanità. Ha infatti una componente più sociale che infrastrutturale”. Come ha tenuto a precisare Puccinelli, le iniziative sono state definite e progettate d’intesa con i diversi comuni, in modo da rispondere alle esigenze di ogni località e in linea con la volontà del Governatore di rafforzare il dialogo diretto tra lo Stato e i suoi 79 comuni. “Il Governo dello Stato vuole continuare ad ascoltare le comunità, le diverse componenti della società, i sindacati”, ha ribadito Puccinelli.
MS FORTE 2. Il programma investirà R$ 3,6 miliardi in opere e azioni per lo sviluppo del Mato Grosso do Sul, al fine di assicurare una migliore qualità di vita per la popolazione locale. La pianificazione degli investimenti riguarda tre aree principali: lo sviluppo sociale (R$ 1,44 miliardi), la produzione per lo sviluppo sostenibile (R$ 706 milioni), le infrastrutture e la logistica (R$ 1.48 miliardi). Più di due terzi dei fondi stanziati (69%) provengono dal Governo statale, mentre la parte restante (31%) sarà finanziata dal Governo Federale. “Si tratta di un lavoro di squadra, e per questo voglio rin-
GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL
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graziare il Governo Federale per gli investimenti concessi e per il sostegno dimostrato al Mato Grosso do Sul”, ha affermato Puccinelli.
MS, UNO STATO CHE CRESCE. Il Governatore ha sottolineato che il pacchetto di azioni è stato sviluppato in collaborazione con un gruppo di lavoro composto dall’amministrazione diretta, dall’amministrazione indiretta, da funzionari pubblici, deputati statali e dai rappresentanti del Mato Grosso do Sul al Parlamento.
“Certo, ci sarebbe ancora molto da fare, ma sono comunque soddisfatto perché, mancando quasi 16 mesi alla fine del mio mandato, so che terminerò il mio incarico con la sensazione di essere stato utile alla popolazione del Mato Grosso do Sul”, ha concluso Puccinelli. Il risultato della politica del Governatore ha contribuito a creare, dal 2007 ad oggi, 90 mila posti di lavoro, grazie al supporto fornito a 252 aziende, che hanno realizzato investimenti totali nello Stato pari a R$ 29,5 miliardi. Il Mato Grosso do Sul è diventato il polo nazionale della cellulosa, oltre a essere protagonista nella produzione di agroenergia, acciaio e, sempre più, nell’industria primaria.
André Puccinelli lança Programa MS Forte 2 Iniciativa compreende obras e ações que consolidam e impulsionam o desenvolvimento de Mato Grosso do Sul
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aúde, educação, habitação, assistência social, mas também infraestrutura e logística, são as áreas que o governador de Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, pretende fortalecer com o lançamento, em 15 de agosto, do programa MS Forte 2. “Esse pacote é muito mais voltado para a atenção das pessoas, para a qualidade de prestação de serviços, em especial de saúde. Tem um componente mais social do que infraestrutural”, explicou o governador. Segundo Puccinelli, as iniciativas foram definidas e pensadas de acordo com a realidade dos municípios para atender a prioridade de cada localidade. O governador pretende aproximar ainda mais o governo do Estado aos 79 municípios. “Queremos continuar ouvindo as comunidades, segmentos da sociedade, sindicatos”, ressaltou Puccinelli. MS FORTE 2. O programa vai investir R$ 3,6 bilhões em obras e ações para o desenvolvimento de Mato Grosso do Sul, garantindo a melhoria da qualidade de vida dos sul-mato-grossenses. O planejamento dos investimentos abrange três grandes áreas: desenvolvimento social (R$ 1,44 bilhão);
produção pelo desenvolvimento sustentável (R$ 706 milhões) e infraestrutura e logística (R$ 1,48 bilhão). O montante representa 69% de recursos próprios e 31% de recursos vindos do governo federal. “Trata-se de um trabalho de equipe. Quero agradecer ao governo federal pelos investimentos concedidos e pelo apoio demonstrado por Mato Grosso do Sul”, completou Puccinelli. MS, UM ESTADO QUE CRESCE. O governador salientou que o pacote de ações foi desenvolvido em conjunto com um grupo de trabalho composto pela administração direta, administração indireta, agentes públicos, deputados estaduais e bancada federal. “Ainda tem muito a ser feito, mas estou, mesmo assim, contente porque, faltando cerca de 16 meses, sei que vou terminar meu mandato com sentimento de ter sido útil à população de Mato Grosso do Sul”, finalizou Puccinelli. O resultado da política do governador contribuiu a criar, desde 2007, 90 mil empregos por meio do apoio fornecido a 252 empresas, as quais fizeram um investimento total de R$ 29,5 bilhões no Estado. O Mato Grosso do Sul tornouse, assim, polo nacional de celulose, além de ser destaque na produção de agroenergia, aço, e agora vai rumo à industrialização de produtos primários.
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Enel Green Power punta sul Brasile Enel Green Power ha recentemente ottenuto in Brasile tre contratti ventennali di fornitura di energia elettrica prodotta da progetti eolici. Gli impianti, per una capacità totale di 88 MW, si trovano nello Stato di Bahia, dove la società ha già oltre 146 MW in costruzione, e costituiscono un ampliamento dei progetti che EGP si è già aggiudicata nelle gare pubbliche del 2010 e 2012 tenutesi nella stessa regione. L’investimento complessivo è di circa US$ 163 milioni e rappresenta un ulteriore passo in avanti sulla strada dello sviluppo della strategia di crescita dell’azienda in America Latina.
© Tânia Rêgo/ABr
NEWS BRASILE
Partnership imprenditoriale tra l’Umbria e lo Stato di Goiás
GMG: più di 3 milioni di persone a Copacabana Enorme successo per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) svoltasi a Rio de Janeiro. Basti pensare che la messa sulla spiaggia di Copacabana celebrata da Papa Francesco ha richiamato più di 3 milioni di persone, ed è entrata nella storia dei record: secondo il Comune di Rio de Janeiro, infatti, l’evento ha visto la più grande concentrazione di pubblico nella storia della celebre spiaggia brasiliana. Inoltre, la GMG brasiliana è stato il secondo più grande raduno di fedeli dalla sua creazione nel 1984, superata solo dalla GMG celebrata da Papa Giovanni Paolo II nel 1995 a Manila, nelle Filippine. La prossima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà nel 2016 a Cracovia.
Dieci imprese della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Regione Umbria (CNA Umbria) hanno partecipato ad una missione esplorativa nello Stato di Goiás. Organizzata da Promexport Umbria, l’iniziativa ha contribuito a stabilire importanti contatti per la concretizzazione di partnership imprenditoriali ed accordi commerciali in diversi settori. Per i prossimi mesi, sono previste una nuova missione nello Stato di Goiás ed un’iniziativa di incoming in Umbria che vedrà protagonista una delegazione di imprenditori brasiliani.
JMJ: MAIS DE 3 MILHÕES DE PESSOAS EM COPACABANA ENEL GREEN POWER APOSTA NO BRASIL Enel Green Power obteve, recentemente, três contratos por 20 anos de fornecimento de energia, que será produzida por três projetos eólicos. As usinas, com uma capacidade total de 88 MW, estão localizadas no Estado da Bahia e constituem uma extensão dos projetos que a empresa já recebeu entre 2010 e 2012 em leilões públicos que contemplaram projetos na mesma região. O investimento total é de cerca de US$ 163 milhões e representa mais um passo no caminho do desenvolvimento da estratégia de crescimento da empresa na América Latina.
A Jornada Mundial da Juventude (JMJ), realizada no Rio de Janeiro, superou a expectativa dos organizadores. Mais de 3 milhões de pessoas participaram da missa do papa Francisco na Praia de Copacabana, e representou a maior concentração de público da praia brasileira, segundo a Prefeitura do Rio. A versão brasileira da JMJ se tornou a segunda maior edição do evento na história, desde sua criação em 1984, superando somente a de 1995, quando o papa João Paulo II visitou Manila, nas Filipinas. A próxima edição da JMJ acontecerá em 2016 na Cracóvia.
Alitalia e GOL firmano accordo di codeshare La compagnia aerea italiana Alitalia ha recentemente siglato a San Paolo un accordo commerciale con la brasiliana GOL. Le due società erano rappresentante, rispettivamente, da Gabriele Del Torchio e da Paulo Sergio Kakinoff. L’accordo di codeshare sarà
ALITALIA E GOL FECHAM ACORDO DE CODESHARE A companhia aérea italiana Alitalia fechou recentemente um acordo comercial com a brasileira GOL, em São Paulo. As empresas foram representadas, respectivamente, por Gabriele Del Torchio e
operativo dopo l’approvazione da parte delle autorità brasiliane competenti del settore aereo. L’alleanza rappresenta il primo atto del progetto di sviluppo della rete intercontinentale di Alitalia previsto dal nuovo Piano Industriale 2013-2016.
Paulo Sergio Kakinoff. O acordo de code share entrará em vigor após a aprovação das autoridades competentes do setor aéreo brasileiro. A aliança representa o primeiro passo para o desenvolvimento da rede intercontinental da Alitalia sob o novo Plano Estratégico 2013-2016.
CNA UMBRIA LIDEROU UMA MISSÃO DE EMPRESÁRIOS NO BRASIL Dez empresas da Confederação Italiana do Artesanato e das Pequenas e Médias Empresas da Região Úmbria (CNA Umbria) participaram de uma missão no Estado de Goiás. Organizada por Promexport Umbria (sociedade da CNA Umbria para internacionalização), a iniciativa contribuiu para estabelecer parcerias empresariais e acordos comerciais em diversos setores. Nos próximos meses, são previstas uma missão no Estado de Goiás e uma visita de uma delegação de empresários brasileiros na Úmbria.
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L’Agenzia BRAZIL Planet si propone di promuovere le relazioni tra Italia e Brasile, e di informare sulla costante ascesa che il Brasile svolge nell’ambito internazionale, in collaborazione con tutti gli attori che già operano nel contesto delle relazioni italo-brasiliane. BRAZIL Planet è un’associazione di operatori ed imprese italiane e brasiliane, libera ed elettiva, apolitica e senza finalità di lucro. BRAZIL Planet opera in sintonia con le Autorità diplomatiche italiane e brasiliane, con l’Agenzia ICE, la Promos e le Camere di Commercio Italiane in Brasile, per coordinare e realizzare programmi di comune interesse. BRAZIL Planet ha sede a Milano e uffici di rappresentanza a San Paolo, Goiás, Palermo e Roma.
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A Agência BRAZIL Planet oferece serviços que visam a inserção no mercado italiano e brasileiro de empresas, facilitando as relações econômicas, o comércio internacional, o fluxo de investimentos e de cultura entre o Brasil, a Itália e os países da União Europeia. Sendo uma associação, BRAZIL Planet oferece serviços preferencialmente destinados aos sócios; porém, os serviços gerais podem ser oferecidos aos não sócios, sempre mediante uma prévia de valores gratuita.
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promosso da
L’imprenditorialità italiana entra in aula
Editoriale di WEST HOOKER-POLETTI Presidente della CCIE di Los Angeles
La IACCW porta ogni anno agli studenti universitari una testimonianza concreta di imprenditori italiani che operano nella realtà californiana
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a diversi anni la Camera di Commercio Italiana a Los Angeles collabora con università italiane che realizzano programmi di studi internazionali per i loro studenti. L’Università Bocconi di Milano è una delle più attive e svolge presso la Anderson School of Business della UCLA il mese finale del suo corso Campus Abroad, durante il quale gli studenti frequentano in aula e vivono nel campus, condividendo un’esperienza di vita e di studio. La Camera porta ogni anno agli studenti una testimonianza concreta di imprenditori italiani che hanno avviato una loro attività oppure si sono affermati all’interno di realtà di business locali. Quest’anno l’Avv. Giacomo Gallai, dello studio legale HuaGallai, specializzato in diritto societario, ha fornito una panoramica del mercato californiano dal punto di vista legale, evidenziando le difficoltà normalmente incontrate dalle aziende italiane e le misure necessarie per evitare che l’investimento e gli sforzi iniziali falliscano ancor prima di intraprendere l’attività. Questa posizione è stata ripresa e ampiamente commentata da Marco Mavilla, Vice Presidente Relazioni Internazionali della Bank of the West, del gruppo PNB Paribas. In California non ci sono banche italiane e il problema più grande per gli stranieri è quello del credito. La Bank of the West è attualmente l’unica banca che fornisce un servizio concreto di assistenza alle imprese italiane che vogliono aprire una filiale in California. La terza esperienza è stata fornita dall’azienda Amarcore, specializzata in web design e in e-media. Il fondatore, Vladi Delsoglio, ha testimoniato come sia possibile entrare in un mercato particolarmente difficile grazie allo stile e alla creatività del design italiano. L’Università La Sapienza di Roma ha invece scelto, come partner per lo svolgimento di un corso di marketing, la Loyola Marymount University, un college di fama internazionale gestito dall’ordine dei Gesuiti. Gli studenti del corso non erano solo universitari, ma anche giovani imprenditori, inseriti in aziende o proprietari di aziende familiari. Il format sperimentato con successo dalla Camera ha portato di fronte a questa platea un altro trio di professionisti, sempre con l’obiettivo di dare un quadro normativo e legale del mercato californiano, il punto di vista di un consulente che assiste le imprese italiane, e una testimonianza diretta di un imprenditore che ha superato tutti gli ostacoli messi in evidenza e opera un business di successo. E così, di fronte a quest’altra platea, si sono alternati l’Avv. Raffaele Di Martino dello studio legale Jason-Di Martino and Associates, Daniela Pangallo di Ghigos Energy, e Raimondo Boggia di Obikà. Agli interventi è poi seguito un vivace dibattito generato dall’interesse delle tematiche, soprattutto da parte dei rappresentanti aziendali. Ancora una volta, quindi, la Camera si riafferma come il partner ideale per organizzazioni e imprese italiane, grazie alla professionalità e all’esperienza dei suo soci, che costituiscono la forza delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Italian Entrepreneurship in the LA Classrooms Every year, the IACCW offers university students real-life experiences relayed by Italian entrepreneurs operating in California
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President of the CCIE in Los Angeles
or the past few years the Italy-America Chamber of Commerce West has been collaborating with Italian Universities offering their students educational programs abroad. Bocconi University of Milan, perhaps the most active so far, has created a solid partnership with UCLA-based Anderson School of Business, where students partaking in their Campus Abroad program get to spend the final month at UCLA. Students attend classes and live on campus, thus earning a priceless educational and life experience. Every year, the IACCW contributes to this program by offering the students real-life experience relayed by Italian entrepreneurs who started and operate their business in the local market and also Italian professionals who established themselves within local businesses. This year, attorney Giacomo Gallai of the law firm Hua-Gallai, specializing in corporate law, gave the students an overview of the California market from a legal standpoint, highlighting the challenges Italian professionals and entrepreneurs commonly face when approaching this market. He also emphasized the measures necessary to avoid failing and therefore wasting substantial investments and effort before even launching the enterprise. This topic has been expanded by Marco Mavilla, Vice President VP Area Manager-International Clientele at Bank of the West, a BNP Paribas subsidiary. California lacks Italian banks and also foreigners struggle with credit issues. Currently Bank of the West is the only financial institution providing tangible support to Italian companies opening a branch in California. The third speaker was Vladi Delsoglio, founder of Amarcore, a comprehensive web, graphic design and e-media studio. Vladi Delsoglio explained how to enter this complex and challenging market leveraging on Italian creativity and style. The Rome-based La Sapienza University selected Loyola Marymount, an internationally acclaimed local university ran according to the Jesuit tradition. This partnership allowed participating students, which also included young entrepreneurs and company owners, to attend a Marketing course at LMU. The winning format created by the IACCW delivered a trio of established professionals and their experiences. The objective was again, offering a comprehensive vision of the rules and laws regulating the California market and also sharing the know-how of a consultant who assists local Italian companies and a successful Italian business owner. Attorney Raffaele Di Martino of the Jason-Di Martino Associates took the stage, followed by consultant Daniela Pangallo of Ghigos Energy and Raimondo Boggia, owner of Obikà. The presentations were followed by a vivacious and stimulating discussion due to the highly interesting topics covered by the panelists. Once again the IACCW confirms its leadership in assisting Italian companies and organizations, thanks to the professionalism and expertise of its members which constitute the real strength of Italian Chambers abroad.
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CCIE LOS ANGELES
Con le mani in… pasta! GRAZIE AL PROGETTO “AUTHENTICALLY EATALIAN”, I DETTAMI DEL MANGIARE SANO E GLI AUTENTICI PRODOTTI DELLA CUCINA ITALIANA SONO ENTRATI NELLE SCUOLE DI LOS ANGELES
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di Letizia Miccoli, Segretario Generale della CCIE di Los Angeles
razie al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di Assocamerestero, la Italy-America Chamber of Commerce West ha creato ed implementato una campagna educativo-promozionale estiva incentrata sulla cultura culinaria autentica italiana, alla base della Dieta Mediterranea. Ispirata da “Let’s Move”, la campagna promossa dalla First Lady Michelle Obama, “Authentically EATalian” si pone l’obiettivo di supportare i bambini e le loro famiglie nel migliorare le proprie scelte nutrizionali, promuovendo al contempo i prodotti agroalimentari autentici e lo stile di vita italiano.
OBESITÀ, UNA PIAGA IN CRESCITA. Negli ultimi trent’anni il tasso di obesità infantile negli Stati Uniti è triplicato: oggigiorno, un bambino su tre ha problemi di obesità o è quantomeno in sovrappeso. La questione è talmente grave da aver spinto il Distretto Scolastico di Los Angeles (LAUSD) – il più grande sistema scolastico pubblico in California per numero di studenti ed il secondo più grande d’America – a mettere in moto una vera e propria task-force, con l’obiettivo di introdurre alternative alimentari salutari nelle mense scolastiche. Lo stesso LAUSD, riconoscendo il valore delle iniziative, ha aderito entusiasticamente alla campagna Authentically EATalian, offrendo il proprio supporto e coinvolgendo nell’iniziativa cinque scuole, tra elementari e medie, nelle zone di Huntington Park e South Gate. Il programma doposcuola Woodcraft Rangers ha appoggiato le attività di Authentically EATalian, offrendo supporto logistico ed organizzativo. I bambini coinvolti provengono da situazioni socio-economiche difficili: ben il 94% di questi ragazzi affronta giornalmente serie difficoltà all’interno dei nuclei familiari, spesso afflitti da problemi legati alla droga e alla criminalità organizzata. Queste scuole sono inoltre tra le prime nello Stato della California per tasso di sovrappeso e obesità infantile. Poter offrire educazione alimentare gratuita in comunità come queste, spesso circondate da quello che viene comunemente definito “food desert” per la scarsissima disponibilità di cibi freschi e salutari a prezzi abbordabili, rappresenta dunque un’opportunità di vitale importanza. UNA CUCINA SANA… E DIVERTENTE! Ad attendere i bambini al rientro a scuola dalle vacanze estive, una serie di sorprese deliziose! L’evento di lancio ha avuto luogo il 23 agosto presso la Huntington Park Elementary School, dove un “nutrito” gruppo di aspiran-
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Chef Gino tra Letizia Miccoli e Carlo Cudicini. Con loro, un “piccolo chef”.
With the Fingers in the... Dough! The ‘Authentically EATalian’ campaign brings healthy cooking and authentic Italian food products into the schools of Los Angeles.
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hanks to the support of the Italian Ministry of Economic Development and Assocamerestero, the Italy-America Chamber of Commerce West created and launched a summer-long educational and promotional campaign focusing on authentic Italian-based Mediterranean diet. Inspired by the Let’s Move campaign launched by First Lady Michelle Obama, ‘Authentically EATalian’ aims at giving children and their families a new perspective on food, while promoting the authentic Italian food culture and lifestyle. OBESITY, A GROWING PLAGUE. Over the past three decades, childhood obesity rates in America have tripled. Today, almost one in every three children in the States is obese or overweight. The issue is so severe that the Los Angeles Unified School District (LAUSD) – the largest public school system in the State of California in terms of number of stu-
dents, and the second largest public school district in the United States – embarked on a mission to serve healthier food options in the school cafeterias. The Authentically EATalian campaign received the praise and full support of the LAUSD which recognized the value of such initiatives and selected five local schools in the Huntington Park and South Gate areas to work with. Woodcraft Rangers, the top-rated local after school program came on board to fully support our mission. The participating children face hardships and challenges on a daily basis: 94% of the student population within these communities faces socio-economic disadvantages, besides being exposed to drugs and gang-related crimes. Additionally, these schools rank extremely high for obesity and overweight rate within the State of California. Delivering the opportunity to free nutrition education to these ‘food desert’ affected underserved communities is vital to reverse the trend in childhood obesity. HEALTHY AND FUN COOKING! Delicious and nutritious surprises awaited the students at back to school! The kickoff event took place at Huntington Park Elementary on August 23rd, where a vivacious group of budding mini chefs geared up to learn basic yet valuable cooking skills from the Piccolo Chef
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CCIE LOS ANGELES ti mini cuochi si è avvicendato nell’apprendimento di basilari tecniche culinarie quali la preparazione della pasta fatta in casa. Ad orchestrare le lezioni, il team di Piccolo Chef, nota accademia di cucina per bambini, capitanato dall’esilarante Chef Gino. Gli eventi Authentically EATalian si sono poi spostati presso la Hope Street Elementary e la State Street Elementary, dove i bambini si sono rimboccati le maniche e, divertendosi, hanno vissuto un’esperienza difficile da dimenticare. Ciascuna lezione è stata creata con l’intento di insegnar loro come preparare deliziose e sane pietanze italiane con un minimo di destrezza in cucina e con l’utilizzo di pochi ingredienti. A ciascun bambino è stato inoltre consegnato un “Manuale del Mini Chef Italiano”, un compendio di ricette economiche e adatte a tutta la famiglia. Il coinvolgimento della famiglia, infatti, risulta essenziale: si è voluto trasmettere ai bambini l’importanza del cucinare insieme come momento di aggregazione e anche come antidoto alla penuria di alimenti sani e nutrienti nelle comunità più indigenti.
Team lead by the exhilarating Chef Gino, who taught them hands-on pasta making techniques. The Authentically EATalian fever quickly spread to Hope Street Elementary and State Street Elementary where the kids had a chance to roll up their sleeves and explore the fun side of food while building life-long memories. Each class aimed at empowering the children by exposing them to some key nutrition education concepts. They learned how easy it is to make healthy Italian food with very basic cooking skills and just a few low-cost ingredients. The children were also given each a ‘Mini Italian Chef’s Cookbook’ featuring cost-effective meal ideas for the whole family, stressing the importance of cooking together as bonding time and also a great antidote for low-income communities
where healthy food options in the stores are scarcely available. THE SUPPORT OF CARLO CUDICINI AND BARILLA. Special appearance by LA Galaxy goalkeeper and Italian born soccer super star Carlo Cudicini made the State Street event extra special. While cooking, Carlo and Chef Gino amazed the children with an impromptu pasta shootout challenge that showed off the goalie’s extraordinary talent! All the participating children were treated to goodie bags filled with pasta products courtesy of Barilla. A raffle gave everyone a chance to score LA Galaxy tickets for the October 16th game against the Montreal Impact, which boasts Italian world champions such as Alessandro Nesta, Marco Di Vaio and many more. At the game the children and their chaperons will have the opportunity to meet and greet some of Italy’s greatest soccer players. Learning how to make pasta and pesto sauces from scratch was a huge hit among the children who had a great time. Healthy nutrition though is serious and starts at home. So we challenged our ‘mini chefs’ to go home and take on an ‘Authentically EATalian recipe challenge’ for a chance to win big. The response was overwhelmingly positive. The Woodcraft Rangers Facebook page was quickly flooded with entries featuring step-bystep photo and video recipes. The winners will soon be announced. The “Authentic EATalian” activities will continue until November.
IL SUPPORTO DI CARLO CUDICINI E BARILLA. La partecipazione del calciatore italiano Carlo Cudicini, portiere in forza al LA Galaxy, ha reso l’evento presso la State Street Elementary ancora più memorabile. Carlo Cudicini e Chef Gino hanno sbalordito i bambini sfidandosi inaspettatamente ai “rigori” con palle di pasta, in una gara vinta dal super portiere che ha sfoggiato il suo grande talento! Grazie alla generosità di Barilla, tutti i bambini partecipanti hanno ricevuto in dono delle sportine piene di pasta in vari formati. Sono stati inoltre estratti a sorte tre vincitori per ciascuna scuola, ai quali saranno donati dei biglietti per la partita del 16 ottobre che vede il Galaxy scontrarsi con il Montreal Impact, una squadra che conta tra le proprie file diversi grandi campioni del calcio italiano, come Alessandro Nesta e Marco Di Vaio. Dopo la partita, i bambini e i loro accompagnatori potranno conoscere personalmente alcuni di questi giocatori. Per i giovani studenti intervenuti, imparare a fare la pasta fresca e le varie salse di accompagnamento è stato senza dubbio divertente. L’educazione alimentare è però una questione molto seria, che deve iniziare in famiglia. Pertanto abbiamo sfidato i nostri “piccoli chef” ad andare a casa, preparare una ricetta sana e autenticamente italiana, e tentare di vincere la “Competizione Culinaria Authentically EATalian”. In palio ricchi premi. La risposta è stata straordinariamente positiva: la pagina Facebook di Woodcraft Rangers è stata rapidamente inondata di video e fotoricette. I vincitori saranno presto selezionati e annunciati. Le iniziative di Authentically EATalian continueranno fino a novembre. ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC
10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net
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AMCHAM AMCHAM ITALY HA NOMINATO QUATTRO NUOVI RAPPRESENTANTI LOCALI: UNA PRESENZA TERRITORIALE CAPILLARE PER UN SERVIZIO SEMPRE PIÙ DIRETTO ED EFFICACE
Sempre più vicini alle aziende italiane
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n un’ottica di rafforzamento sul territorio nazionale, l’American Chamber of Commerce in Italy, guidata dal Consigliere Delegato Simone Crolla, ha nominato, nello scorso mese di luglio, quattro nuovi rappresentanti locali. Si tratta di: Davide Cefis, Partner per la sede di Roma di Eric Salmon & Partner, nuovo rappresentante per la città di Roma; Antonio Ferragù, Socio dello Studio Pirola Pennuto Zei & Associati, per la città di Verona; Lorenzo Parrini, Partner di Deloitte Financial Advisory, per l’area della Toscana; infine, Gianluca Settepani, Partner dello Studio Gnudi A s s o c i a z i o n e P ro f e s s i o n a l e , p e r l ’ a re a dell’Emilia Romagna. Le nuove rappresentanze locali di AmCham Italy si aggiungono a quelle già operative sul territorio nazionale – in Piemonte, con Enrico Maria Rosso; in Trentino, con Alessio Parolari; nell’area Abruzzo, Basilicata e Molise, con Enzo La Civita; in Campania, con Fabio D’Aniello; in Puglia, con
Closer to Italian Businesses AmCham Italy has nominated its four new local representatives: a widespread regional presence for increasingly more direct and efficient service
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t a time in which it is looking to strengthen its presence in the country, the American Chamber of Commerce in Italy, led by Managing Director Simone Crolla, nominated, this past July, four new local representatives. They are: Davide Cefis, partner at the Rome offices of Eric Salmon & Partner, new representative for the city of Rome; Antonio Ferragù, associate of the Pirola Pennuto Zei & Associates Studio, for the city of Verona; Lorenzo Parrini, partner at Deloitte Financial Advisory, for Tuscany; and lastly, Gianluca Settepani, partner at the Gnudi Professional Association Studio, for Emilia Romagna. The new local representatives of AmCham Italy join those already present and operating within the country – in Piedmont, with Enrico Maria Rosso; in Trentino, with Alessio Parolari; in Abruzzo, Basilicata, and Molise, with Enzo La Civita; in Campania, with Fabio D’Aniello; in Puglia, with Antonio Turino; and in Sicily, with Pietro Viola. “The addition of new local representatives to the AmCham Italy team,” stated Simone Crolla, “is
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confirmation of our desire to increase our territorial presence, further reaching out to our members so as to be able to more immediately respond to their needs. Furthermore, such a deeply rooted presence makes it possible for us to guarantee efficient service also to American businesses interested in the Italian market. Similarly, we can count on the collaboration of local representatives in America as well – in New York, Massachusetts, Illinois, Florida, Connecticut, and California – allowing us to provide increasingly direct and efficient service in support of development of relations between Italy and the United States.” As far as its presence in Italy is concerned, thanks to its local chapters AmCham has been able to effectively manage a series of initiatives organized in collaboration with local and American institutions, trade associations such as Confindustria, and credit institutes. This has made it possible to address, in a more direct way, the specific needs of the regions, drawing the attention and the interest of the local business community.
Antonio Turino; in Sicilia, con Pietro Viola. “L’approdo di nuovi rappresentanti locali nel team di AmCham Italy – ha tenuto a sottolineare Simone Crolla – è una conferma della nostra volontà di incrementare la presenza territoriale, avvicinandoci ulteriormente ai nostri soci per rispondere, sempre più prontamente, alle loro necessità. Inoltre, questo radicamento territoriale ci permette di garantire un servizio efficace anche per le aziende americane che guardano con interesse al mercato italiano. Alla stessa maniera, anche sul territorio americano possiamo contare sulla collaborazione di responsabili d’area – negli stati di New York, Massachusetts, Illinois, Florida, Connecticut e California – che ci permettono di fornire un sevizio sempre più efficace a supporto dello sviluppo delle relazioni tra Italia e Stati Uniti”. Per quanto riguarda la presenza in Italia, grazie proprio all’azione dei Chapter locali, l’AmCham ha potuto gestire al meglio una serie di iniziative organizzate in collaborazione con le istituzioni locali e americane, le associazioni d i r a p p re s e n t a n t i d i c a t e g o r i a q u a l i Confindustria, gli istituti di credito. Ciò ha permesso di venire incontro, in maniera ancora più diretta, alle particolari esigenze dei territori, sensibilizzando l’attenzione e l’interesse delle business community locali. www.amcham.it
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NEWS USA
Enel Green Power cresce in Kansas Enel Green Power North America Development, una controllata statunitense di Enel Green Power, ed EFS Buffalo Dunes hanno firmato un accordo di capital contribution con un consorzio guidato da J.P. Morgan. In base all’accordo, il consorzio si impegna a finanziare per circa 260 milioni di dollari USA il progetto eolico di Buffalo Dunes nelle contee di Grant, Finney e Haskell (Kansas),
con una capacità installata di 250 MW.
ENEL GREEN POWER GROWS IN KANSAS Enel Green Power North America Development, a subsidiary of Enel Green Power in the United States, and EFS Buffalo Dunes have signed a capital contribution agreement with a consortium headed by J.P. Morgan. According to the agreement, the consortium promises to finance (with $260 million) the Buffalo Dunes wind power project in the Kansas counties of Grant, Finney,
“Siamo lieti di aver raggiunto quest’accordo, che sottolinea ulteriormente il nostro impegno in Kansas e in Nord America”, ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel Green Power, ricordando che in quest’area “siamo cresciuti con una presenza diversificata che include tutte le tecnologie rinnovabili: dal solare all’eolico, dall’idroelettrico alla geotermia e alle biomasse”.
and Haskell, with an installed power capacity of 250 MW. “We are very pleased to have reached this agreement, which further upholds our commitment in Kansas and in North America,” commented Francesco Starace, CEO of Enel Green Power, mentioning also that in this area “we have developed a diversified presence which includes all renewable technologies: from solar to wind, from hydroelectric to geothermic to biomass.”
La Perla apre una nuova boutique a Honolulu
Leonardo da Vinci in mostra a Washington
Alla presenza dei media e di prestigiosi ospiti locali, La Perla ha inaugurato una nuova boutique a Honolulu, presso l’Ala Moana Center, uno dei più prestigiosi centri commerciali per lo shopping di lusso delle Hawaii. All’interno della nuova boutique è possibile trovare le collezioni La Perla Lingerie e La Perla Mare. “Questa nuova apertura – ha commentato Suzy Biszantz, responsabile del marchio italiano per il Nord America – ci permette di entrare in un nuovo mercato del lusso, e di rafforzare la nostra presenza sul mercato americano. Mettiamo inoltre a disposizione delle nostre clienti personal shopper e proposte speciali riservate alle spose, per assicurare il più alto livello di servizio personalizzato”.
Uno dei più straordinari tesori italiani, il “Codice sul Volo degli Uccelli” di Leonardo da Vinci, sarà esposto per quaranta giorni – dal 13 settembre al 22 ottobre 2013 – a Washington, presso il National Air and Space Museum dello Smithsonian. Questo straordinario documento, creato nel 1505 circa, mostra l’interesse di Leonardo per il volo dell’uomo attraverso l’esplorazione dei voli e del comportamento degli uccelli. Postazioni interattive permetteranno ai visitatori di sfogliare virtualmente le 18 pagine del Codice, che include schizzi e descrizioni di apparecchi e di principi aerodinamici relativi al volo meccanico, anticipando così di circa quattro secoli l’invenzione dell’aeroplano. La mostra fa parte delle iniziative promosse per il 2013 - Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.
LA PERLA OPENS A NEW BOUTIQUE IN HONOLULU Before media and high profile local guests, La Perla inaugurated its new boutique in Honolulu, located at the Ala Moana Center, one of the most prestigious malls in Hawaii dedicated to luxury shopping. Within the boutique one can find the La Perla Lingerie and La Perla Mare collections. “The opening of this new store,” commented Suzy Biszantz, the brand’s manager North America, “allows us to enter a new luxury market while also strengthening our presence in the American market. To guarantee the highest level of personalized service, we also provide our clients with personal shoppers and special offers reserved exclusively for brides-to-be.”
LEONARDO DA VINCI ON EXHIBIT IN WASHINGTON, DC
One of Italy’s most outstanding treasures, Leonardo da Vinci’s ‘Codex on the Flight of Birds’ will be on display for forty days – from September 13th through October 22nd of this year – in Washington, DC at the Smithsonian National Air and Space Museum. This extraordinary document, created around 1505, demonstrates Leonardo’s interest in human flight through the study of the flight and behavior of birds. Interactive installations will allow visitors to virtually browse the eighteen pages of the Codex, which includes sketches and descriptions of equipment and of the principles of aerodynamics related to mechanical flight, approximately four centuries before the invention of the airplane. The exhibit is one of the initiatives promoted this year as part of the ‘2013 - Year of Italian Culture in the United States.’
Houston celebra Pier Paolo Pasolini Nel 2013, sarà Pier Paolo Pasolini il protagonista della rassegna cinematografica del Museum of Fine Arts di Houston. L’istituzione ogni anno in autunno organizza una serie di proiezioni per onorare il cinema italiano, con pellicole restaurate provenienti dai leggendari archivi di Cinecittà, presentate al pubblico in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Houston, l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e grazie alla generosità di sponsor e partner locali. Le proiezioni sono organizzate in partenariato con il Rice Cinema, dove la “Trilogia della Vita” del grande cineasta sarà presentata dal 4 al 6 ottobre. La retrospettiva comincerà il 28 settembre con “Il Vangelo secondo Matteo”. I film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in inglese.
HOUSTON CELEBRATES PIER PAOLO PASOLINI In 2013, Pier Paolo Pasolini will be the protagonist of the cinematography exhibit at the Museum of Fine Arts in Houston. Each fall the museum hosts a film series in celebration of Italian film, with restored 35 mm prints from the archives of Rome’s legendary Cinecittà, presented to the public in collaboration with the Italian Consul General in Houston, the Italian Cultural Institute of Los Angeles, and thanks to the generosity of sponsors and community partners. The screenings are organized in partnership with Rice Cinema, where the great filmmaker’s ‘Trilogy of Life’ will be showing from October 4-6. The retrospective will begin on September 28th with ‘The Gospel According to St. Matthew.’ The films will be presented in Italian with English subtitles.
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promosso da
Imprenditori al servizio delle aziende Le CCIE si sono rinnovate, e sono oggi in grado di offrire nuovi servizi, per rispondere in maniera più efficace e mirata alle esigenze delle aziende italiane e locali
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n seguito ad un cambiamento strutturale reso necessario dallo stato dell’economia degli ultimi anni, le nostre Camere di Commercio si sono adeguate e sono oggi in grado di offrire una serie di servizi che permettono loro di stabilire un rapporto più efficace con le aziende italiane e locali che dimostrano un interesse nei rispettivi mercati di espansione internazionale. Le Camere costituiscono una piattaforma di marketing e networking per i propri soci e si avvalgono della propria posizione rappresentativa e della propria rete di conoscenze per dialogare direttamente con le Camere di Commercio italiane, le autorità canadesi e italiane, e soprattutto con le aziende delle due nazioni, sostenendo gli interessi della piccola e media imprenditoria e, in alcuni casi, anche delle grandi aziende. Ricoprendo un ruolo di osservatorio e attore economico privilegiato sul territorio, le Camere conducono studi mirati a verificare i fabbisogni delle imprese, facendo uso di sistemi informativi di grande efficacia. Per rispondere alla necessità di fornire un’informazione completa sulle conseguenze del fenomeno economico canadese per l’Italia e viceversa, alla base dei servizi informativi delle Camere ci sono i case-studies delle aziende che hanno investito, si sono espanse, e hanno creato joint-venture. Ovvero, le esperienze dirette di imprese italiane con riferimento alle operazioni sul mercato canadese, e di imprese canadesi con riferimento alle operazioni sul mercato italiano. I vertici di molte prestigiose società condividono con noi la loro storia di successo: oltre a conferire visibilità alle aziende italiane che meglio hanno colto le opportunità offerte dal mercato canadese, e alle aziende canadesi che meglio hanno colto le opportunità del mercato italiano, le Camere riescono in questo modo a porre la giusta enfasi sulle opportunità che derivano dalla crescita economica dei due Paesi. Offrendo servizi di business development all’imprenditoria, le Camere svolgono un ruolo importante. Grazie ai nostri soci, e ai nostri consigli di amministrazione canadesi, noi offriamo l’accesso a un portafoglio di aziende e di imprenditori incredibilmente vario. Molto spesso viaggiamo, andiamo in Italia e organizziamo seminari e presentazioni dove parliamo di opportunità di investimento e d’affari. In sostanza le Camere, intese oggi come associazioni di imprenditori, hanno un rapporto più paritario con le aziende con cui interagiscono, perché utilizzano le stesse pratiche di un imprenditore.
Editoriale di
GEORGE VISINTIN, Presidente della CCIE in Ontario / President of the CCIE in Ontario (ICCO)
EMANUELE TRIASSI, Presidente della CCIE in Canada / President of the CCIE in Canada (ICCC)
CELSO BOSCARIOL, Presidente della CCIE in Canada – Ovest / President of the CCIE in Canada – West (ICCC)
Entrepreneurs at the Service of Companies ICCAs have been renewed and are now able to offer new services, to respond more effectively to needs of Italian and local companies
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ollowing a change in structure made necessary by the global economic situation of the past few years, our Chambers of Commerce have adapted and can now offer a series of services that allow us to establish a more efficient relationship with Italian and local companies that are interested in expanding in their respective international markets. The Chambers represent a marketing and networking platform for their members and they use their representative position and their network to dialogue directly with the Italian Chambers of Commerce, Canadian and Italian institutions and small, medium and sometimes large enterprises from both nations. Having a privileged role as economic observers and doers in the territory, the Chambers engage in research studies that aim to explore companies’ needs using effective information systems. In order to provide complete information regarding the consequences of the Canadian economic phenomenon and vice versa, the Chambers’ database presents case studies of companies that have invested, expanded and created joint ventures. That is, the direct experiences of Italian companies with reference to the Canadian market, and those experiences of Canadian companies with reference to the Italian market. The top brass of many prestigious companies share with us their success stories: not only giving visibility to Italian companies that were able to better seize the opportunities offered by Canadian markets, and to Canadian companies that better seize the opportunities offered by the Italian market, but it is also the Chamber’s way to emphasize the opportunities that result from the economic growth of the two countries. Offering business development services to entrepreneurs, the Chambers play an important role. Thanks to our members and our Canadian board of directors, we offer access to an incredibly varied portfolio of companies and entrepreneurs. Oftentimes we travel, going to Italy to organize seminars and presentation where we discuss investment and business opportunities. The Chambers, intended as associations of entrepreneurs, today have a more equal relationship with the companies they interact with because they apply the same operating procedures as would an entrepreneur.
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Blue Tech, il mare unisce Italia e Canada
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l settore delle tecnologie marine è fondamentale nel panorama canadese: le imprese si sono costruite negli anni una solida reputazione internazionale ed hanno sviluppato una expertise sempre maggiore. Inoltre, il Canada è uno dei leader mondiali in energia marina e la competenza dei propri esperti nel campo della R&S è riconosciuta a livello internazionale. Per questo, la Camera di Commercio Italiana del Canada partecipa, insieme alle Camere di Commercio Italiane del CanadaWest e della California, al progetto “Blue Tech”, promosso, per parte italiana, dalla Camere di Commercio di Genova (con WTC Genova e Fiera di Genova), in collaborazione con quelle di La Spezia e Massa Carrara. Un’importante occasione di confronto è stato il workshop organizzato lo scorso 14 marzo a Genova, quando imprese e centri di ricerca hanno approfondito le possibilità di investimento, scambio e collaborazione che offre il mercato nordamericano, con particolare riferimento alle aree di Quebec, New Foundland e Labrador, British Columbia e California. Il fatto che l’”Ocean Technology” sia un settore sul quale il Canada punta molto, è dimostrato dal fatto che dal 2006 sono stati investiti in questo ambito quasi $ 8 miliardi; $ 1 miliardo è stato poi investito nel periodo 2010-2011 tramite il Natural Sciences and Engineering Research Council of Canada; inoltre il Paese può contare su più di 700 imprese ed enti di ricerca impegnati in questo settore. Per quanto riguarda il Quebec, esso si posiziona ai primi posti sia a livello nazionale che internazionale, grazie soprattutto alla forte
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA
550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca
OPPORTUNITÀ DI INTEGRAZIONE E SCAMBIO CON IL NORD AMERICA PER LE IMPRESE ED I CENTRI DI R&S DEL SETTORE DELLE TECNOLOGIE MARINE
Blue Tech, the Sea Joins Italy and Canada Integration and exchange opportunities with North America for businesses and R&D in the sector of marine technologies
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he marine technology sector is critical in the Canadian economic panorama. Over the years, Canadian companies in this field have built a solid international reputation and they have developed an increasing expertise. In addition, Canada is a world leader in marine energy and the competence of its experts in the field of R&D is recognized internationally. For this reason, the Italian Chamber of Commerce in Canada in Montreal is participating, in collaboration with the Italian Chambers of Commerce in Canada-West and California, in the ‘Blue Tech’ project promoted in Italy by the Chambers of Commerce in Genoa (in collaboration with WTC Genova and Fiera di Genova), La Spezia and Massa Carrara. An important opportunity for discussion was the workshop held in Genoa on March 14th, when businesses and research centers discussed the opportunities of investment, exchange and collaboration offered by the North American market. The workshop made particular reference to the areas of Quebec, New Foundland and Labrador, British Columbia and California. Canada’s focus on the sector of ‘Ocean Technol-
sinergia avviata tra istituzioni e centri di ricerca, che ha permesso il rapido sviluppo di una approfondita conoscenza nei campi di sistemi di navigazione elettronici e di comunicazione marittima, integrazione dei sistemi e delle tecnologie dell’informazione marittima, cartografia e applicazione della geomatica marina. Il Canada necessita comunque di collaborazione, e l’Italia potrebbe quindi investire nel Paese avviando interessanti e proficue partnership. D’altro canto, l’Italia può rappresentare un ottimo partner: vanta infatti oltre 8.000 km. di coste e una innata vocazione marittima che coinvolge l’intera struttura socio-economica. La cosiddetta “economia del mare” produce il 2,7% del Pil nazionale e occupa circa 500.000 addetti. In particolare, la Regione Liguria è molto attiva nel settore delle tecnologie marine: la Giunta regionale ha infatti recentemente approvato uno stanziamento di 5 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture legate al futuro centro di ricerca di valenza internazionale che sarà realizzato all’interno del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine di La Spezia. Qualsiasi forma di collaborazione nell’ambito della Blue Technology potrebbe dunque giovare e portare ottimi risultati per entrambi i Paesi. ogy’ is made evident by its investment of almost $8 billion in the field since 2006. In the period between 2010-2011, $1 billion was invested by the Natural Sciences and Engineering research council of Canada. The country also has more than 700 companies and research organizations that work in this sector. As for Quebec, it is positioned at the top both nationally and internationally. This is due to the fact that a strong synergy has been created among the institutions and research centers. This synergy allowed the rapid development of an in-depth knowledge in the fields of electronic navigation systems and maritime communications, systems integration and technology of maritime information, cartography and application of marine geomatics. The opportunities for collaborations with Canadian maritime clusters are numerous, and Italy is well positioned to take part and invest in the Canadian market through interesting and profitable partnerships. Italy can be an ideal collaborator with its more than 8,000 km of coastline. The country also demonstrates an innate maritime vocation that involves the entire socio-economic structure. Furthermore, marine economy in general produces 2.7% of GDP in Italy, and employs about 500,000 people. The Liguria region is particularly active in the field of marine technology. The region’s council has, in fact, recently approved a budget of 5 million euros for the construction of infrastructure related to a future research center of international importance which will be implemented within the Ligurian District of Marine Technology of La Spezia. Any form of collaboration in the field of Blue Technology could lead to outstanding results for both countries involved.
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CCIE ONTARIO
Sapori d’Italia nel Sud Ontario GESTIONE FAMIGLIARE, ALTA QUALITÀ, INGREDIENTI AUTENTICI: QUESTI I SEGRETI DEL SUCCESSO DI PIZZA NOVA
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CCO ha intervistato Domenico Primucci, Presidente di Pizza Nova, un franchise business a conduzione familiare con più di 130 locali nel Sud Ontario. L’anno scorso, Pizza Nova è stata onorata del privilegio e dei diritti legali per preparare la Focaccia Barese IGP in Canada. Quest’anno, Pizza Nova ha festeggiato 50 anni di attività offrendo una serie di promozioni e regalando ai clienti 50.000 premi ispirati all’Italia. Signor Primucci, qual è il segreto del vostro successo? Pizza Nova ha aperto nel 1963, come un’attività di famiglia gestita da mio padre e i suoi fratelli. Oggi, dopo 50 anni, Pizza Nova è ancora un’attività di famiglia, che gestiamo io, mio padre e mio fratello. Oltre alla nostra ampia selezione di pizze, offriamo insalate fresche, lasagne, panini con cotoletta, porchetta e polpette, tutti da asporto o a domicilio. Cinquant’anni di attività sono molti. Come si è evoluta Pizza Nova nel tempo? Con il passare degli anni i gusti dei consumatori sono cambiati. Toronto è una città molto multiculturale e, anche se la Pepperoni Pizza è ancora oggi una delle più richieste, negli ultimi 20 anni c’è stata una forte tendenza ad aggiungere condimenti più ricercati, come i pomodori secchi, il pesto, i carciofi, formaggi quali l’asiago, il parmigiano, la mozzarella fresca. I gusti sono cambiati, sono diventati
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più sofisticati, per questo abbiamo deciso di introdurre prodotti più autentici. Uno di questi prodotti è la Focaccia Barese… Siamo molto grati al Consorzio Focaccia Barese per averci onorato del privilegio di portare qui in Canada questo delizioso prodotto, che vanta il marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP), e richiede un metodo di preparazione tradizionale e ingredienti specifici di alta qualità: pomodori pachino, olive nere e olio d’oliva di Bari. Il marchio IGP non tutela solo la reputazione del cibo regionale, ma anche il produttore dalla concorrenza sleale che potrebbe fuorviare il consumatore con l’utilizzo di prodotti non genuini, di qualità inferiore o dal sapore poco autentico. Questa nostra collaborazione con il Consorzio dimostra inoltre, ai nostri consumatori e alla comunità tutta, chi è Pizza Nova e che cosa rappresenta. La nostra prima preoccupazione, quando inseriamo un elemento nuovo nel menù, è che il prodotto sia sempre di altissima qualità. Questo è l’imperativo che ci ha guidati in 50 anni di attività. Aver ricevuto il marchio IPG per uno dei nostri prodotti rafforza il nostro impegno nel continuare a offrire sempre prodotti di alta qualità ai nostri clienti.
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO
622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Via Soncino, 1 – 20123 Milano Tel: +39.02.400.47157 – www.italchambers.ca
Italian Flavours Across Southern Ontario Family business, high quality, authentic products: these are the secrets of success for Pizza Nova
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CCO interviewed Domenico Primucci, President of Pizza Nova, a family-operated franchise business with 130 locations across Southern Ontario. Last year, Pizza Nova was granted the honour, privilege and legal rights to prepare Focaccia Barese IGP in Canada. This year, they celebrated their 50th anniversary in business by offering a series of promotions and giving away 50.000 Italy-inspired prizes. Mr. Primucci, what’s the secret of your success? Pizza Nova started in 1963 as a family business, run by my father and his brothers. Today, after 50 years, Pizza Nova is still a family business run by my father, my brother and myself. We specialize in fresh toppings and we offer a wide range of menu items – including hand-tossed specialty pizzas, fresh salads, lasagna, ciabatta sandwiches such as veal, porchetta and meatball – all for either delivery and pick up. How has the company evolved over these 50 years? Over the years, people’s tastes have changed. Toronto is a very multicultural city and today, even though pepperoni pizza is still by far the most popular topping on a pizza, in the past 20 years there has been a big push to add lots of gourmet-style toppings like sun-dried tomatoes, pesto sauce, artichokes, and asiago, parmigiano and fresh mozzarella cheese. Tastes have changed; they became more sophisticated, and that’s where we saw the opportunity to introduce more authentic products. One such product is Focaccia Barese. Can you tell us more about that? We are very grateful to Consorzio Focaccia Barese for honouring us with the privilege of bringing this exclusive IGP product to our customers here in Canada. It is a time-honoured and protected recipe that describes a traditional method of preparation and precise ingredients of specific quality, such as pachino-style tomatoes, roasted black olives, and olive oil from Bari. The IGP certification protects the reputation of regional food, but it also eliminates unfair competition and the misleading of customers by using inauthentic products, which may be of inferior quality and different flavour. Furthermore, our involvement with the Consorzio shows the customers and the community-at-large who Pizza Nova is, and what Pizza Nova is all about. We are about great tasting pizza and great tasting products. Whatever we put on our menu, we want it to be the highest-end product that it can possibly be. That’s what we have been able to sustain being in business for 50 years. It is in line with who we are as a company, and it cements the message that we will keep bringing the highest-end products to our consumers.
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CCIE VANCOUVER
Canada’s Oil & Gas Industry: Succeeding in Six Steps Always more foreign entities continue to try and succeed in this lucrative market, but it requires an effective strategy
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SEMPRE PIÙ AZIENDE STRANIERE SI AVVICINANO A QUESTO REDDITIZIO MERCATO, CHE RICHIEDE PERÒ UNA STRATEGIA MIRATA
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el 2012, il settore dell’oil&gas in Canada è stato tutt’altro che tranquillo. L’attività di transazione nel corso del solo ultimo anno, ha evidenziato la fama del Canada sulla scena mondiale e il forte interesse degli investitori asiatici. L’acquisizione da $15.1 miliardi di Nexen Inc. da parte della China National Offshore Oil Corporation Limited, e quella da $ 5.8 miliardi di Progress Energy Resources da parte di Petronas, hanno suscitato notevoli attenzioni. Un numero sempre più elevato di entità straniere tenta di intraprendere attività in questo mercato aperto con 180 miliardi di barili di riserve; ma il successo nel settore richiede molto più che semplice conformità a norme, sicurezza, produzione, progetti e redditività. È necessario un approccio più ampio. Nell’ultimo resoconto “Giocare con le norme locali: successo di un’impresa statale nel settore del gas e petrolio del Canada”, EY individua sei elementi alla base di un’efficace strategia di accesso al mercato. Il primo fattore chiave è lo sviluppo della manodopera canadese. Attingendo alla forza lavoro canadese e lavorando con le organizzazioni locali per sviluppare questo pool di talenti, si creano immense opportunità per le imprese straniere. In secondo luogo, al fine di guadagnare appoggi per progetti di capitale, incluse le approvazioni regolamentari, le società hanno bisogno di relazioni forti, comprensione reciproca e fiducia da parte del Governo e dell’Iron Ore Company of Canada (IOC, la Compagnia delle Miniere del Canada), che non si ottengono in una notte. Servono esperti specifici che si concentrino sulle relazioni e sul sostegno dei partiti interessati; inoltre, le società devono avere obiettivi strategici chiari e trasparenti, per aiutare il pubblico ed il
Oil&gas: avere successo in Canada in sei passi governo a capire la loro strategia nell’energia e negli altri settori. Un altro fattore chiave è la responsabilità sociale e verso la comunità: le aziende devono puntare a dimostrare la loro capacità di soddisfare le norme ambientali, di sicurezza e di business sostenibile più elevate, al fine di ottenere l’approvazione necessaria per le nuove infrastrutture. Grazie ad una maggiore trasparenza, le aziende possono rafforzare le relazioni con il governo e la comunità, attrarre talenti e migliorare la fidelizzazione dei dipendenti. L’elemento finale di una strategia di successo è la costruzione di un rapporto con i fornitori locali – cosa che potrebbe rivelarsi più complicata che utilizzare fornitori del proprio Paese; ma è un investimento necessario per ottenere successo a lungo termine. 2013 EYGM Limited. All Rights Reserved. ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA – WEST
Suite 405 – 889 W. Pender St. V6C 3B2 Vancouver Tel: +1.604.6821410 – Fax: +1.604.6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com
anada’s oil and gas industry was anything but quiet in 2012. Transaction activity over the last year alone has highlighted Canada’s reputation on the world stage and the strong interest of Asian investors. China National Offshore Oil Corporation Limited’s $15.1 b. takeover of Nexen Inc. and Petronas’s $5.8 b. acquisition of Progress Energy Resources received considerable attention. Always more foreign entities continue to try and succeed at setting up shop in an open market with 180 billion barrels of reserves but success in the Canadian oil and gas market takes a lot more than just regulatory compliance, safety, production, projects and profitability. Smooth entry by SOEs (State Owned Enterprises) into the country demands a broader approach. EY’s latest report, ‘Playing by the local rules: State-owned enterprise success in Canada’s oil and gas industry,’ identifies six building blocks of an effective market-entry strategy. Adopting a market-entry strategy that considers and focuses on each of these factors is the key to making the most of opportunities. The first key factor is the Canadian workforce development. Tapping into the Canadian workforce and working with local organizations to develop this talent pool can create immense opportunities for foreign companies. Secondly, for SOEs to gain traction and smooth approvals of capital projects, including regulatory approvals, they need strong Government and IOC (Iron Ore Company of Canada) relationships, mutual understanding and trust— many of which are not built overnight. SOEs need to have specific experts who focus on stakeholder relationships and support. The companies should also have clear and transparent strategic business objectives to help the public and government understand their energy and non-energy strategy. An additional key factor is the community and social responsibility: companies must focus on demonstrating their ability to meet the highest environmental, safety and sustainable business practices to gain the necessary approval for new infrastructure. Effective and transparent communications are also critical. By creating greater transparency, companies can strengthen government and community relations, attract talent and improve employee retention. The final building block to a successful marketentry strategy is building a relationship with local suppliers. Building local supplier content and capability may come at a higher price point than using suppliers in the SOE’s home country, but that’s an investment that’s often worth making in the long run. 2013 EYGM Limited. All Rights Reserved.
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