èitalia 94 – Il Primo Periodico dell'Italia nel Mondo

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7 14 21 28 Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano

VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.

Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli

Fratelli d’Italia,

Uniamoci, amiamoci,

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l’Italia s’è desta,

l’Unione, e l’amore rivelano ai popoli

s’è cinta la testa.

le vie del Signore;

OTTOBRE

Dov’è la vittoria?

giuriamo far libero

Lun

Le porga la chioma,

il suolo natio: uniti per Dio

Iddio la creò.

chi vincer ci può?

rit. Stringiamci a coorte,

Dall’Alpi a Sicilia

siam pronti alla morte.

dovunque è Legnano;

Siam pronti alla morte,

ogn’uom di Ferruccio

l’Italia chiamò.

ha il core, ha la mano,

Stringiamci a coorte,

i bimbi d’Italia

siam pronti alla morte.

si chiaman Balilla,

Siam pronti alla morte,

il suon d’ogni squilla

l’Italia chiamò, sì!

i Vespri suonò.

Noi siamo da secoli

Son giunchi che piegano

calpesti, derisi,

le spade vendute:

perché non siam popolo,

già l’Aquila d’Austria

perché siam divisi.

le penne ha perdute.

Raccolgaci un’unica

Il sangue d’Italia,

bandiera, una speme:

il sangue Polacco

di fonderci insieme

bevé, col Cosacco,

già l’ora suonò.

ma il cor le bruciò.

A Country United for Expo 2015

SETTEMBRE

dell’elmo di Scipio

che schiava di Roma

Un Paese unito per EXPO 2015

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 94 - e 6,00

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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO èItalia - Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano – Tel. + 39 02.3664.2071 - eitalia@italplanet.it - anche online: www.italplanet.it

9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia

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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

UNIONCAMERE

Dalla parte delle imprese del Mezzogiorno Speaking Up for Southern Enterprises

SPECIALE ICE

Il Piano Export Sud The Southern Export Plan

AGENDA ITALIA 2015

Obiettivi, strategie e sviluppo Objectives, Strategies, and Development


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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese

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Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Danimarca Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia Guatemala India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Qatar Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ucraina Ungheria Uruguay Venezuela Vietnam

Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Aarhus Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Guatemala City Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Grazie alla profonda conoscenza dei Lima Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Doha le Camere di Commercio italiane all’estero Londra sono un interlocutore fondamentale per la Praga promozione del made in Italy nel mondo. Santo Domingo Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Chisinau e progetti per facilitare l’ingresso Bucarest e il consolidamento delle imprese italiane Mosca sui mercati mondiali. Belgrado Singapore Bratislava Thanks to their substantial knowledge Barcellona – Madrid of markets and their entrepreneurial spirit, Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York the Italian Chambers of Commerce abroad Johannesburg are fundamental to the promotion of Stoccolma Made in Italy throughout the world. Zurigo Each year they conduct more than 2000 Bangkok Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Kiev enterprises in foreign markets. Budapest Montevideo Caracas Ho Chi Minh City

81 Camere 55 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari


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SOMMARIO ANNO XIV - N.94 NOVEMBRE 2013

on line su www.italplanet.it MULTILINGUAL EDITION

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DAL QUIRINALE

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Al Quirinale gli atleti in partenza per Sochi 2014 At the Quirinale, the Olympic Athletes Ready to Leave for Sochi 2014

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 94 - e 6,00

Un Paese unito per EXPO 2015 A Country United for Expo 2015

DALLA FARNESINA

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JANE REEVE, NUOVO AD DELLA CAMERA DELLA MODA JANE REEVE, THE NEW CEO OF ITALIAN FASHION COUNCIL

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UE, primo spazio per cercare la crescita The EU, the First Place to Look for Growth

EXPO MILANO 2015

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Disney Italia per Expo Milano 2015 Disney Italia for Expo Milano 2015 UNIONCAMERE

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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA

SPECIALE ICE

Dalla parte delle imprese del Mezzogiorno Speaking Up for Southern Enterprises

Il Piano Export Sud The Southern Export Plan

AGENDA ITALIA 2015

Obiettivi, strategie e sviluppo Objectives, Strategies, and Development

STORIA DI COPERTINA Presentata a Milano Agenda Italia 2015, sessanta azioni per tre obiettivi strategici: promuovere il ruolo dell’Italia nel mondo, sviluppare temi e contenuti di Expo Milano 2015, offrire un contributo fattivo allo sviluppo del Paese. Il servizio a pagina 10

ITALIA.IT

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Alla scoperta di Milano Discovering Milan

CAMERA DELLA MODA

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Un 2014 di grandi novità per la moda italiana 2014, a Year of New Developments for Italian Fashion

TRIENNALE

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SPECIALE ICE – PIANO EXPORT SUD ICE-AGENCY – THE SOUTHERN EXPORT PLAN

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Parola d’ordine: materia e colore The Key Words are Material and Color

ISNART ITALIA NEL PIATTO ITALY AT THE TABLE

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Expo Milano 2015 “passa” per l’Ospitalità Italiana Expo Milano 2015 ‘Detours’ Through Italian Hospitality

MIPAAF .......................................................................... 28 Verso il rilancio di un’Europa degli agricoltori Towards the Recovery of Agricultural Europe

ARTE DELLA TAVOLA

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Tra i “Fornelli Creativi” di Niko Sinisgalli Niko Sinisgalli’s ‘Fornelli Creativi’

UNIONCAMERE PER LE IMPRESE DEL MEZZOGIORNO UNIONCAMERE SPEAKS UP FOR SOUTHERN ENTERPRISES

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MERCATO GLOBALE MISE

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Vini italiani in Cina: un progetto lungo un anno Italian Wines in China: a Year-long Project

MONDIMPRESA

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World Pass, da un anno a fianco delle PMI italiane World Pass, One Year Beside Italian SMEs

ASSOCAMERESTERO

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MARE NOSTRUM

CCIAA FOGGIA

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Globalizzazione, la sfida dei distretti italiani Globalization, a Challenge for Italian Districts

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SEZIONI PAESE

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Fabio Porreca nuovo Presidente della CCIAA di Foggia Fabio Porreca, New President of the Foggia IAACC

ASSOCORCE

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I mercati asiatici hanno “fame d’Italia” Asian Markets are ‘Hungry for Italy’

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IL PRIMO PERIODICO DELL’ITALIA NEL MONDO Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman Stampa Litocenter srl

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Fare sistema, guardando non solo a Milano

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elle ultime settimane, Expo Milano 2015 ha dimostrato in EDITORIALE DI maniera esplicita di essere una “questione italiana”, e non GIORGIO MULÈ esclusivamente da ricollegare al capoluogo lombardo. Come già ho affermato nello scorso numero di èItalia, infatti, l’auspicio di tutti – “addetti ai lavori” e non – è che questa Esposizione Universale rappresenti un nuovo “trampolino di lancio” per l’economia italiana dopo la difficile fase che abbiamo attraversato e che, a detta di molti, dovrebbe avviarsi a debita conclusione, se non nel 2014, di sicuro nel 2015. L’Agenda Italia 2015, che è stata presentata nello scorso mese di novembre, è dunque il segnale che ci attendavamo: Expo Milano 2015 deve essere una priorità e un impegno collettivo, e deve assolutamente vedere l’Italia fare sistema – i comuni a fianco delle associazioni, gli enti pubblici a fianco delle aziende. Ma, prima di tutti, il Governo italiano deve impegnarsi concretamente – con tutti i suoi mezzi e i suoi sforzi, al di là delle fazioni e degli interessi di parte – affinché l’Expo non sia solo un’opportunità per Milano e per la Lombardia, ma per l’Italia tutta, da nord a sud: uno strumento per mostrare al mondo la nostra originalità e creatività, la nostra capacità organizzativa, l’unicità del nostro pensiero, la forza delle nostre tradizioni e della nostra cultura, la nostra concretezza; e ancora, naturalmente, le nostre grandi aziende, la nostra ricchissima tradizione enogastronomica, le nostre splendide città, i nostri territori e le loro ricchezze. Scorrendo i 60 punti di Agenda Italia, vediamo che Expo Milano 2015 toccherà tematiche come l’agroalimentare e la promozione culturale, ma anche il sociale, lo sport, l’istruzione, la logistica, le moderne tecnologie, la sicurezza, i giovani, i nuovi talenti. Tutti settori su cui puntare per un rilancio a 360 gradi del nostro Paese.

Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it

DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).

Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.

9 SEZIONI PAESE

Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina

èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato

èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo

Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it

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DA WWW.ITALPLANET.IT/NEWS

A Pechino un nuovo centro visti italiano AlpMed: Dardanello confermato Presidente Confermata anche per il 2014 la guida di Ferruccio Dardanello ai vertici delle Camere di Commercio dell’Euroregione AlpMed. È quanto deciso dai rappresentanti dell’Associazione delle Unioni regionali delle Camere di Commercio di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Sardegna, Rhône-Alpes, PACA e Corsica, durante l’ultima Assemblea. “Ringrazio tutti i colleghi che hanno creduto in me in questi anni”, ha commentato il Presidente Dardanello. “Grazie ai nuovi programmi europei per la ricerca e l’innovazione e per la competitività, oltre che ai fondi strutturali, abbiamo l’opportunità di promuovere e sostenere il tessuto imprenditoriale di un territorio che nel complesso rappresenta già una forte realtà economica e sociale a livello europeo. Un’area che merita di essere incentivata puntando sulla qualità dei prodotti e sulla ricerca innovativa”.

ALPMED: DARDANELLO CONFIRMED PRESIDENT Ferruccio Dardanello has been confirmed President of the AlpMed Euroregion Chamber of Commerce once again for 2014. Such was the decision by the representatives of the Association of Regional Unions of the Chambers of Commerce of Piedmont, Liguria, Valle d’Aosta, Sardinia, Rhône-Alpes, PACA and Corsica during the most recent assembly. “I would like to express my gratitude to all of the colleagues that have believed in me during these years,” commented President Dardanello. “Thanks to new European programs focusing not only on research and innovation, but also on competitiveness, we now have, in addition to structural funds, the opportunity to promote and support the entrepreneurial fabric of a region which already has a strong economic and social presence at the European level; an area which deserves incentives that focus on product quality and on innovative research.”

È stato inaugurato a Pechino il nuovo centro visti italiano in outsourcing, che punta a un rilascio dei documenti in tempi brevi per attrarre turisti, affari e investimenti cinesi nel Bel Paese. Una necessità che guarda anche all’Expo 2015, evento che porterà milioni di visitatori a Milano e in tutta la Penisola. Alla cerimonia di apertura, che si è tenuta nei locali dello “Spazio Italia” annesso al centro, ha partecipato anche il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in visita nella capitale cinese per i lavori del forum UE-Cina sull’urbanizzazione e per la promozione dell’Esposizione Universale. Tra il pubblico, tour operator, vertici degli enti cinesi competenti per il turismo, imprenditori, rappresentanti diplomatici, media italiani e cinesi.

Italia-Croazia, insieme dinanzi alle sfide europee Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha incontrato al Quirinale il Presidente della

Repubblica di Croazia, Ivo Josipović, in visita di Stato in Italia, “un viaggio di particolare significato – come ha ricordato Napolitano – in quanto prima Visita di Stato di un Presidente croato in Italia”; inoltre, cade nello stesso anno “in cui la Croazia è entrata ufficialmente a far parte della grande famiglia europea”. “Italia e Croazia guardano ai rapporti bilaterali con grande fiducia”, ha dichiarato il Presidente Napolitano. Di primo piano, in particolare, i rapporti economico-commerciali, “che vedono l’Italia partner commerciale di riferimento di Zagabria e numerosissime aziende italiane operare con grande successo in Croazia”.

ITALY AND CROATIA, FACING THE CHALLENGES OF EUROPE TOGETHER Giorgio Napolitano, President of the Italian Republic, recently met with Ivo Josipović, President of the Republic of Croatia at the Quirinale while the latter was on a state visit to Italy. “A visit of particular significance,” stated Napolitano, “in that it is the first state visit to Italy by a Croatian president”; furthermore, it is during the same year “in which Croatia officially becomes a part of the big European family.” “Italy and Croatia have great faith in this bilateral relationship,” declared President Napolitano. Of particular importance is the economic-commercial aspect, “with Italy seen as an important commercial partner in Zagreb and numerous Italian companies operating with great success in Croatia.”

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èItalia

A NEW VISITORS’ CENTER IN BEIJING A new Italian visitors’ center for outsourcing was inaugurated in Beijing which aims to accelerate the issue of documents so as to attract Chinese tourists, business, and investments to Italy; a necessity also in view of Expo 2015, an event which will bring millions of visitors to Milan and the entire Italian peninsula. Giuliano Pisapia, Mayor of Milan, visiting the Chinese capital to attend the EU-China forum on urbanization for the promotion of the Universal Exposition, participated in the opening ceremony, which took place in the ‘Spazio Italia’ attached to the new center. Attendees included tour operators, leaders of Chinese tourism associations, entrepreneurs, diplomats, and Italian and Chinese media.


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Firenze protagonista a Bonn Firenze vanta un patrimonio culturale straordinariamente ricco. Nei secoli, filosofi, scrittori, architetti, ingegneri, pittori e scultori hanno impreziosito la città con innumerevoli capolavori. È la città di Dante, Boccaccio, Donatello, Botticelli, Vespucci e Macchiavelli, la patria dei Medici. Da questi presupposti prende vita “Florenz!”, allestita dal 22 novembre 2013 al 9 marzo 2014

presso la Bundeskunsthalle di Bonn. “Florenz!” presenta un ritratto della città ripercorrendone i mutevoli ruoli: potenza finanziaria e mercantile del Medioevo, al centro di arte e scienza nel XV e XVI secolo, importante centro intellettuale e cosmopolita nel tardo XVIII e XIX secolo. Il tutto fino ad arrivare ad oggi: una città dinamica, uno spazio urbano in continua evoluzione.

FLORENCE TAKES CENTER STAGE IN BONN Florence boasts an extraordinarily rich cultural heritage. Over the centuries, philosophers, writers, architects, engineers, painters, and sculptors have graced the city with numerous masterpieces. It is the

city of Dante, Boccaccio, Donatello, Botticelli, Vespucci, and Macchiavelli, the birthplace of the Medici. ‘Florenz!’ is based on this premise, an exhibit which will be on display from November 22, 2013 through March 9, 2014 at the Bundeskunsthalle in Bonn. ‘Florenz!’ presents a portrait of the city, revisiting its ever-changing roles as a Medieval financial and mercantile power, a center for art and science during 15th and 16th centuries, an important intellectual and cosmopolitan center in the late 18th and 19th centuries, and culminating with it’s present day identity as a dynamic city and a constantly evolving urban space.

Il Made in Italy a Shanghai grazie a “European City” Verrà inaugurato alla fine del 2014 a Shanghai “European City”, il primo centro dedicato a prodotti di qualità del Vecchio Continente – Made in Italy in prima fila – che darà la possibilità alle piccole e medie aziende di sbarcare in Cina a tariffe low cost. Grazie ad un accordo stipulato nel luglio 2013, Fiera di Genova, supportata da Liguria International, coordinerà un “exhibiting pool” di cui fanno già parte Fondazione Campagna Amica per i prodotti agroalimentari della Regione Sardegna, e l’Associazione Toscana d’Amare per l’abbigliamento, oltre a Fiera del Levante, Camera di Commercio di Bari e Regione Toscana. Sono inoltre in corso di valutazione altri soggetti, al fine di completare i sei settori espositivi programmati: oltre a food e abbigliamento, turismo, arredamento, design e gioielleria.

Claudio Magris per la prima volta in Albania In occasione della pubblicazione in albanese di due suoi libri, Claudio Magris è stato per la prima volta in Albania il 5 e 6 dicembre scorso. Giovedì 5 dicembre, Magris ha tenuto una lectio magistralis presso l’Università di Tirana,

destinata a studenti e docenti delle Facoltà di Lingue e di Storia e Filologia. Nella stessa giornata, ha presentato presso il locale Istituto Italiano di Cultura i suoi libri “Microcosmi” e “L’infinito viaggiare”, tradotti per la prima volta in albanese a cura della casa editrice Aleph. Venerdì 6 dicembre, invece, tappa a Scutari, dove il Professore si è confrontato con gli studenti dell’Università Luigj Gurakuqi.

CLAUDIO MAGRIS IN ALBANIA FOR THE FIRST TIME Claudio Magris visited Albania for the first time from December 5-6, 2013 on occasion of the publication of two of his books into Albanian. On Thursday December 5th, Magris conducted a talk for students and professors of the Language, History, and Philology departments at the University of Tirana. On the same day he presented, at the local Italian Cultural Institute, his books ‘Microcosms’ and ‘L’infinito viaggiare,’ translated for the first time into Albanian by the Aleph publishing house. Then, on Friday December 6th, he visited Shkodër, where he spoke with students of the Luigj Gurakuqi University.

MADE IN ITALY IN SHANGHAI THANKS TO ‘EUROPEAN CITY’ ‘European City’ will open in Shanghai at the end of 2014, the first center dedicated to high quality European products – among which Made in Italy – which will give SMEs the opportunity to enter the Chinese market at a reduced cost.

Thanks to an agreement stipulated in July 2013, Fiera di Genova, supported by Liguria International, will coordinate an ‘exhibiting pool,’ of which Fondazione Campagna Amica (representing food and wine products from Sardinia) and the Associazione Toscana d’Amare (representing fashion) are already a part, in

addition to Fiera del Levante, the Bari Chamber of Commerce, and the Tuscany Region. Other institutions are also being evaluated so as to represent all six expository sectors: in addition to food and fashion, tourism, home furnishings, design, and jewelry.

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DAL QUIRINALE

Al Quirinale gli atleti in partenza per Sochi 2014 IL PRESIDENTE NAPOLITANO HA CONSEGNATO IL TRICOLORE AD ARMIN ZOEGGELER E ANDREA CHIAROTTI. “SPORT SIMBOLO DELL’ITALIA GIOVANE E VINCENTE” di Domenico Calabria

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rgoglio tricolore. Simbolo dello sport che “esalta il patriottismo” nel nome dell’eccellenza, con vista su Sochi 2014. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – a 50 giorni dalla XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali – si affida a frasi semplici, dirette, che arrivano al cuore. La cerimonia di consegna della bandiera italiana all’alfiere olimpico, il plurimedagliato slittinista Armin Zoeggeler, e a quello paralimpico, Andrea Chiarotti, fotografa in modo essenziale ma esaustivo la passione del Capo dello Stato nei confronti dello sport. La delegazione azzurra, guidata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini, dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Luca Pancalli, e dal Segretario Generale, Marco Giunio De Sanctis, è stata ricevuta dal Capo dello Stato alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport, Graziano Delrio nel Salone delle Feste. “In voi vedo l’immagine di un’Italia giovane e competitiva, nel segno dell’unità. L’ho sperimentato all’inizio del mio mandato, presenziando ai Mondiali di calcio del 2006 in Germania. Fu un azzardo ma andò bene. La mia vicinanza non si è esaurita, anzi mi ha portato fino ai Giochi di Londra 2012: partecipai alla cerimonia di apertura, visitai il Villaggio. Un’emozione indimenticabile. Non sono mai stato così vicino al movimento agonistico nella mia vita come in questi anni di Presidenza”. I sorrisi complici dei ragazzi rappresentano l’espressione più eloquente in vista dell’appuntamento olimpico. Il Presidente Malagò aveva aperto la cerimonia esprimendo gratitudine al Capo dello Stato. “È un onore essere qui, nella casa degli Italiani, tutti insieme, campioni olimpici e paralimpici, perché la forza dello sport è l’unità, senza distinzioni né barriere. Siamo pronti a onorare il nome e la tradizione dell’Italia, con impegno e sacrificio, consapevoli di esserci preparati al meglio per competere con serietà e lealtà in ogni circostanza. Non le possiamo garantire vittorie certe ma le promettiamo che lo sport è preparato per dare ancora all’Italia gioie ed emozioni”.

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At the Quirinale, the Olympic Athletes Ready to Leave for Sochi 2014 President Napolitano presented the Italian flag to Armin Zoeggeler and Andrea Chiarotti. “Sport: a symbol of Italy’s youth and achievement” he pride of the Italian flag: a symbol of the sportsmanship which “celebrates patriotism” in the name of quality and with an eye on Sochi 2014. Just fifty days from the start of the 20th edition of the Olympic Winter Games, Giorgio Napolitano, the President of the Italian Republic, turns to simple, direct, and heartfelt sentiments. The ceremony in which the Italian flag was presented to Olympic champion Armin Zoeggeler and Paralympic champion Andrea Chiarotti, poignantly and thoroughly captures the President’s passion for sport. The Italian delegation, led by Giovanni Malagò, president of the Italian National Olympic Committee (CONI); Roberto Fabbricini, Secretary General of CONI; Luca Pancalli, President of the Italian Paralympic Committee (CIP); and Marco Giunio De Sanctis, Secretary General of CIP, was welcomed by President Napolitano in the Salone delle Feste, in the presence of Graziano Delrio, Minister of Regional Affairs, Autonomy, and Sport.

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“I seen in you the image of a young, competitive, and united Italy. I felt this same emotion at the beginning of my time in office, when I attended the World Cup in Germany in 2006. It was a gamble but it went well. I haven’t tired of sport. On the contrary, my passion brought me to the Olympic Games in London in 2012, where I participated in the opening ceremonies and visited the Olympic Village. It was an unforgettable experience. I have never been as close to competitive sports as I have been now during these years of my presidency.” The knowing smiles of the athletes was the most eloquent expression of anticipation in view of the upcoming Olympic Games. President Malagò opened the ceremony by expressing gratitude to the Head of State. “It’s an honor to be here, in Italy’s capital building, all together, Olympic and Paralympic champions alike, because the strength of sport is its unity, without differences or boundaries. We are ready to honor the name and the tradition of Italy, through commitment and sacrifice, knowing that we have prepared ourselves to the best of our ability, with total professionalism and loyalty. We can’t guarantee victory, but we promise that our athletes will bring great joy and emotion to Italy.”


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DALLA FARNESINA

UE, primo spazio per cercare la crescita

IL MINISTRO BONINO È INTERVENUTA A ROMA AL CONVEGNO “CONTRASTARE IL DECLINISMO DELL’EUROPA. UNA NUOVA VISIONE PER LE IMPRESE ITALIANE”

sull’Italia, dicendosi convinta che, “in particolare, per il nostro tessuto produttivo di PMI e nella situazione attuale della domanda interna, bisogna intercettare la domanda dove c’è”. Inoltre, occorre “rendere il nostro Paese più attrattivo” per investitori italiani e stranieri, ha spiegato Emma Bonino, ponendo l’accento sul piano “Destinazione Italia”, varato proprio con lo scopo di rendere il cona dimensione europea è la più testo legislativo nazionale più favorevole per immediatamente adeguata” gli stranieri. Dobbiamo “valorizzare i nostri per cercare la crescita. È questo asset”; e, in questo senso, è necessario lavoil messaggio che il Ministro rare per rendere Expo Milano 2015 un appundegli Esteri, Emma Bonino, ha voluto lancia- tamento immancabile, creando le condizioni re nel corso del convegno “Contrastare il decli- più favorevoli. nismo dell’Europa. Una nuova visione per le Del resto, il contrasto al declino è una sfida imprese italiane”, promosso da Rete Imprese possibile, come è emerso anche dai dati della Italia. Un convegno nel quale il Presidente di ricerca “Le imprese italiane fuori dai luoghi Rete Imprese, Ivan Malavasi, si è fatto porta- comuni”, presentata in questa occasione. Il voce di un appello destinato alla politica e fatturato delle PMI italiane supera infatti, con all’economia europea: quello di “invertire la i suoi 1.995 miliardi di euro, quello di tutte le rotta”, seguendo gli obiettivi del rigore, della grandi imprese britanniche (1.834 miliardi) o crescita e dell’equità, e prendendo a modello francesi (1.458 miliardi) e corrisponde ai tre “le piccole, le medie e le piccolissime impre- quarti del valore aggiunto delle grandi se, che non hanno mai smesso di reagire”. imprese tedesche (76,4%). Nel suo intervento, la titolare della E dalla stessa ricerca è emerso come l’Italia Farnesina ha esortato a cercare la crescita eco- sia il primo Paese europeo per micro, piccole nomica innanzitutto in ambito europeo. Per e medie aziende manifatturiere specializzate quanto riguarda invece i mercati emergenti - nell’hi-tech e nel medium hi-tech e per quelcome quelli del Mediterraneo meridionale, le che si proiettano oltre i confini nazionali dei Paesi del Golfo e della Cina – bisogna con le esportazioni e forme più complesse di “valorizzare il nostro patrimonio umano e internazionalizzazione. Una base da cui partire per invertire la rotta, dunque, c’è. In pioneristico”. Il capo della diplomazia si è poi soffermata Europa ma anche in Italia.

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The EU, the First Place to Look for Growth Minister Bonino spoke at the ‘Opposing European Declinism. A New Vision for Italian Enterprises’ conference in Rome he European dimension is currently that most suited” to seeking growth. This is the message which Emma Bonino, Minister of Foreign Affairs, wanted to convey during the course of the ‘Opposing European Declinism. A New Vision for Italian Enterprises’conference, promoted by Rete Imprese Italia (Italian Enterprise Network). A conference in which Ivan Malavasi, President of Rete Imprese, was the spokesman of an appeal to Europe’s politics and economy: one which pleads for a “change of course,” which adheres to the objectives of precision, growth, and equity, and is modeled after the “small, medium, and micro enterprises that have never failed to respond.” In her speech, Minister Bonino urged those present to seek out economic growth in Europe, first and foremost. As for emerging markets – such as those in the southern Mediterranean, Persian Gulf, and China – we must “promote our human and innovational patrimony.” The Minister then went on to speak about Italy, stating her conviction that, “specifically, for the productive fabric of our SMEs and given the current state of domestic demand, we must intercept demand wherever it is.” But that’s not all. We must also “make our country more attractive” to Italian and foreign investors, explained Emma Bonino, emphasizing the importance of the ‘Destination Italy’ plan, launched specifically for the purpose of making the country’s legislation more favorable to foreigners. We must “promote our assets;” and in this sense, it’s imperative that we work hard to make sure that Expo Milano 2015 is an event not to be missed, creating more favorable conditions. Ultimately, opposing decline is entirely possible, as illustrated by the results of the ‘Le imprese italiane fuori dai luoghi comuni’ study, presented during the conference. In fact, the total sales of Italian SMEs surpasses, with its t 1,995 billion, that of all the large British (t 1,834 billion) and French (t 1,458 billion) enterprises and is equal to three fourths of the added value of the large German enterprises (76.4%). The same study also showed that Italy ranks first in Europe for micro, small and medium manufacturing companies specialized in hi-tech and medium hi-tech products, and for those which project themselves beyond the country’s borders through exports and other more complex forms of internationalization. So the foundation for being able to change course exists, in Europe as well as in Italy.

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Da sin., Giuseppe Sala, il Premier Enrico Letta, Roberto Maroni e il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

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uesto piano dà completamente l’idea che Expo Milano 2015 è un’operazione complessiva di tutto il Paese, e che per questo vede impegnate in prima linea tutte le Istituzioni italiane”. Con queste parole, lo scorso 21 novembre, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha introdotto Agenda Italia 2015, il Master Plan complessivo contenente tutti i progetti, le azioni, gli interventi che il Governo italiano promuo- IN TUTTO, SESSANTA AZIONI, verà nel Paese al fine di valorizzare l’oppor- PER TRE OBIETTIVI STRATEGICI: tunità offerta dalla prossima Esposizione PROMUOVERE IL RUOLO Universale. In tutto, 60 azioni, che verranno realizzate DELL’ITALIA NEL MONDO, grazie al coinvolgimento di quattro Ministeri – SVILUPPARE TEMI E CONTENUTI Affari Esteri, Interno, Economia e Finanze, DI EXPO MILANO 2015, OFFRIRE Infrastrutture e Trasporti – coordinati dal Sottosegretario con delega a Expo Milano UN CONTRIBUTO FATTIVO ALLO 2015, Maurizio Martina. Ma saranno attiva- SVILUPPO DEL PAESE mente coinvolti anche le Regioni ed i comuni italiani – rappresentati dal Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), Piero Fassino. ta crescendo anche l’attenzione internazionale nei confronti di Expo Milano 2015: UN IMPEGNO COLLETTIVO. “Attraverso “Abbiamo ricevuto l’adesione di Paesi che Agenda Italia 2015 – ha affermato ancora il fanno la differenza: la Gran Bretagna, gli Premier Letta – dimostriamo che il Paese è Stati Uniti, un altro Paese importante del unito e collabora per la riuscita di questo sistema anglosassone come l’Irlanda. Per noi grande appuntamento. Siamo riusciti a crea- è una grande soddisfazione, e di questo re le condizioni affinché l’Expo sia di tutti, voglio ringraziare tutta la struttura dell’Expo, un impegno collettivo che ci stiamo pren- ringraziamento che voglio personalizzare dendo. E la squadra che è qui presente, ne è nella figura del Commissario Unico Giuseppe la dimostrazione”. Sala, a cui va la nostra gratitudine ma anche Il Premier Letta ha inoltre tenuto a sottoli- e soprattutto il merito di aver tenuto insieme neare come, nelle ultime settimane, sia anda- tutto questo impegnativo lavoro”.

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A Milano la presentazione di Agenda Italia 2015 IL RUOLO DELLA REGIONE LOMBARDIA. Tra gli attori coinvolti in prima linea vi è naturalmente la Regione Lombardia, incaricata di coordinare e controllare le opere infrastrutturali (opere essenziali ed opere connesse); inoltre, con l’avvicinarsi dell’evento, affronterà tematiche più operative relative ai servizi sanitari, all’attrattività del territorio, al lavoro, ai volontari. “Confermo le buone sensazioni espresse riguardo all’Expo”, ha commentato da parte sua il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. “I lavori stanno procedendo e, anche se non sono mancate delle criticità, sono comunque state sempre affrontate nell’ambito del Tavolo comune che vede riuniti Governo, Istituzioni del territorio e la Società di Gestione Expo 2015 SpA. Abbiamo un disegno unitario e, se riusciremo davvero – come sono certo che riusciremo – a rafforzare questo spirito di leale collaborazione, avremo fatto una cosa che non succede spesso in Italia. È un obiettivo che dobbiamo porci nell’interesse di tutti: nell’interesse dei territori, nell’interesse della mia Regione, di Milano, ma anche nell’interesse di tutte le regioni e di tutti i comuni italiani”.


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Infine, durante i sei mesi dell’Expo 2015, sono previste “sei giornate promosse dall’ANCI all’interno del Padiglione Italia, ciascuna dedicata ad una particolare filiera di produzione. In questo modo, verrà valorizzato il rapporto tra territorio e prodotti, con il diretto coinvolgimento dei comuni interessati a ciascuna filiera”. “Queste iniziative – ha concluso Fassino – confermano il forte impegno dell’ANCI e dei comuni italiani, un impegno in piena sintonia con gli obiettivi perseguiti da Expo Milano 2015, dal Governo e dalle Regioni italiane, in modo da rappresentare il sistema territoriale in maniera coordinata e facendo sistema”.

The 2015 Italy Agenda is Presented in Milan A total of sixty initiatives focusing on three strategic objectives: to promote Italy’s international role, to develop the themes and content of Expo Milano 2015, and to make an active contribution to the development of the country his plan wholeheartedly reinforces the idea that Expo Milano 2015 is an event which encompasses the entire country. And it is for this reason that all major Italian institutions are at the forefront of involvement.” It was with these words that Prime Minister Enrico Letta introduced the 2015 Italy Agenda this past November 21st, the ‘master plan’ which details all of the projects, activities, and conferences which the Italian government will promote in Italy so as to enhance the value of the opportunities provided by the upcoming Universal Exposition. A total of sixty initiatives will be realized thanks to the participation of four ministries – Foreign Affairs, Interior, Economy and Finances, Infrastructures and Transports – coordinated by Maurizio Martina, Undersecretary in charge of Expo Milano 2015. The Italian regions and municipalities will also be actively involved – represented by Piero Fassino, President of ANCI (National Association of Italian Municipalities). A SHARED COMMITMENT. “The 2015 Italy Agenda,” stated Prime Minister Letta, “demonstrates our country’s unity and willingness to collaborate for the successful outcome of this major event. We have successfully created an environment in which the Expo belongs to everyone, a shared commitment. And the team which is present here today is proof.” Prime Minister Letta went on to highlight the fact that, in recent weeks, international attention regarding Expo Milano 2015 has increased. “We have confirmed the participation of some important countries: Great Britain, the United States, and Ireland, another significant Anglo-Saxon country. This is, for us, enormously gratifying, and so I’d like to thank the entire structure of the Expo, and specifically Sole Commissioner Giuseppe Sala, to whom we extend our gratitude and praise for having put together this demanding project.”

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NON SOLO MILANO: L’IMPEGNO DEI TERRITORI. E proprio del coinvolgimento dei comuni italiani alla riuscita di Expo Milano 2015 ha parlato il Presidente dell’ANCI Piero Fassino. “Se il fulcro di Expo 2015 sarà naturalmente Milano, si tratta comunque di un grande evento che deve investire l’intero Paese. È l’occasione per offrire una immagine forte dell’Italia dopo anni nei quali – possiamo dircelo – non sempre l’immagine del nostro Pese sul piano internazionale si è caratterizzata per forza e credibilità. Per questo abbiamo sottoscritto un protocollo di cooperazione tra ANCI ed Expo Milano 2015”. Più nello specifico, “abbiamo predisposto un piano di iniziative che prevede che in tutti i comuni capoluoghi di provincia, quindi nelle 100 principali città italiane, dal gennaio 2014 a quando si svolgerà l’Expo nel 2015, abbia luogo almeno una iniziativa dedicata a questo grande appuntamento, in modo tale da dare diffusione territoriale al tema Expo in tutto il Paese”. In particolare, si cercherà di valorizzare il tema della tipicità dei prodotti agroalimentari che caratterizzano i diversi territori, riallacciandosi al tema dell’Expo, che sarà appunto quello della nutrizione. Inoltre Fassino ha annunciato che sarà proprio Milano ad ospitare il prossimo congresso nazionale dell’ANCI nell’ottobre 2014, proprio per rafforzare ulteriormente questa cooperazione.

THE ROLE OF THE LOMBARDY REGION. The Lombardy Region is, naturally, among those at the forefront of involvement, responsible for coordinating and checking infrastructural projects (essential works and connected works). Furthermore, as the event approaches, it will also have to deal with more logistical issues related to sanitation and first aid services, attractiveness and presentation of the area, employment, and volunteers. “I confirm the positive feelings that have been expressed regarding the Expo,” commented Roberto Maroni, President of the Lombardy Region. “Work is progressing and, even though some minor issues have come up, we’ve been able to deal with them at the round table with the government, territorial institutions, and the Expo 2015 SpA management company. We have a common vision, and if we succeed – as I’m certain we will – in strengthening this spirit of collaboration, we will have done something that doesn’t happen often in Italy. This is an objective which is in everyone’s best interests: those of the separate territories, those of my region, Milan, and those of all of the Italian regions and communities.” NOT JUST MILAN: A COMMITMENT FOR ALL THE REGIONS. Piero Fassino, President of ANCI, spoke specifically about how important the participation of Italian communities is for Expo Milano 2015’s successful outcome. “While the fulcrum of Expo 2015 will of course be Milan, the entire country must nonetheless be involved. It is an opportunity for us to present a strong image of Italy, after years in which – as we all know – our country’s international image hasn’t always been characterized by strength and credibility. It is for this reason that a memorandum of cooperation has been signed between ANCI and Expo Milano 2015.” More specifically, “we have organized a plan of action which specifies that at least one initiative dedicated to this great event will take place in

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UN’ENORME OPPORTUNITÀ PER L’INTERO PAESE. A chiudere gli interventi è stato il Sottosegretario con delega a Expo Milano 2015, Maurizio Martina, che ha definito Agenda Italia 2015 “un punto di partenza. I 60 progetti previsti sviluppano tre obiettivi fondamentali: promuovere il ruolo dell’Italia nel mondo, sviluppare temi e contenuti dell’Expo 2015, offrire un contributo fattivo allo sviluppo del Paese. ‘Nutrire il Pianeta, Energie per la Vita’ è uno straordinario tema. La grande questione alimentare globale costituisce infatti un’occasione per l’Italia, proprio per la peculiarità del nostro Paese, per mettere in luce i nostri punti di forza: la tipicità, i legame tra alimentazione e territorio, la valorizzazione delle filiere e delle aziende ad esse collegate. A l l a s t e s s a m a n i e r a – h a p ro s e g u i t o i l Sottosegretario Martina – di assoluta importanza è il terzo obiettivo che ci siamo preposti: contribuire con Expo a promuovere lo sviluppo in questo Paese, lavorando non solo alla riuscita dell’evento in sé durante i sei mesi della sua durata, ma utilizzandolo anche

Il Sottosegretario Maurizio Martina

come leva di sviluppo per Milano, per la Lombardia e per l’intero Paese. Insomma, si tratta di una grande opportunità a livello nazionale”. “Queste 60 azioni sviluppano esattamente questo obiettivo: vogliono dimostrare che un grande appuntamento come questo, con 140 Paesi in Italia per sei mesi, può consentire all’Italia di fare un grandissimo salto di qualità, da nord a sud, a livello di imprese, di sociale, di istituzioni. Le 60 azioni previste toccano infatti tutti i fronti fondamentali del Sistema Paese – dai beni culturali al turismo, dall’impresa al lavoro, dal sociale alla promozione del rapporto tra questi grandi temi e il mondo del sapere, la scuola, l’università. Abbiamo veramente ingaggiato il complesso della società italiana. Expo Milano 2015 – ha concluso Martina – offre quindi enormi opportunità alle imprese, ma anche ai cittadini, alle associazioni, ai territori: è un grande volàno di sviluppo, e un’occasione per raccontare al mondo intero le straordinarie risorse ed energie che l’Italia possiede”.

Giuseppe Sala

ECCELLENZE ITALIANE: I RISTORANTI NEL MONDO PER EXPO di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

La ristorazione italiana nel mondo “al servizio” di Expo Milano 2015. Uno dei 60 punti di Agenda Italia 2015 prevede infatti la promozione del grande appuntamento dell’Esposizione Universale attraverso i circa 2.000 ristoranti italiani nel mondo aderenti al progetto “Ospitalità Italiana”, promosso da Unioncamere (www.10q.it). Obiettivo: organizzare offerte che coniughino i sapori italiani con il tema dell’Esposizione Universale, facendo dei ristoranti italiani dei veri e propri “portabandiera” dei nostri prodotti più autentici e della nostra tradizione enogastronomica. I ristoratori saranno inoltre chiamati a far meglio conoscere tra i propri italofili avventori questo grande evento, che vedrà il Bel Paese – e, naturalmente, le nostre splendide città e le nostre impareggiabili bontà – protagonista assoluto! ITALIAN EXCELLENCE: RESTAURANTS IN THE WORLD FOR THE EXPO The international Italian restaurant industry is ‘at the service’ of Expo Milano 2015. In fact, one of the sixty points in the 2015 Italy Agenda provides for the promotion of this important event through the approximately 2,000 Italian restaurants in the world which are a part of the ‘Italian Hospitality’ project, promoted by Unioncamere (www.10q.it). The objective is to organize menus that marry Italian flavors to the theme of the Universal Exposition, turning these Italian restaurants into true ‘ambassadors’ of our authentic products and of our culinary tradition. The restaurants will furthermore be asked to inform their regular patrons about this event, which will put Italy – and, of course, our marvelous cities and our incomparable culinary offerings – at the center of global attention!

Roberto Maroni

each of the provincial capitals (therefore in 100 of Italy’s main cities) from January 2014 until the start of the Expo in 2015”. In particular, effort will be made to promote the traditional food and wine products which characterize the various regions, referencing the theme of the Expo which is, of course, nutrition. Furthermore, Fassino also announced that Milan will host the next ANCI national conference in October 2014, specifically for the purpose of further strengthening this collaboration. Lastly, over the course of the six months of Expo 2015, “six days promoted by ANCI within the Italy Pavilion are planned, each one dedicated to a specific production industry, for the purpose of promoting the relationship between territory and product, and with the direct participation of the municipalities involved in each industry.” “These initiatives,” concluded Fassino, “reinforce the

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commitment of both ANCI and the Italian communities, a commitment which is fully in line with the objectives of Expo Milano 2015, the government, and the Italian regions, so as to represent the country’s economic system in a coordinated and systematic way.” AN ENORMOUS OPPORTU N ITY FOR TH E WHOLE COUNTRY. The final speaker was Maurizio Martina, Undersecretary in charge of Expo Milano 2015, who defined the 2015 Italy Agenda as a “starting point. The sixty initiatives planned focus on three fundamental objectives: to promote Italy’s international role, to develop the themes and content of Expo 2015, and to make an active contribution to the development of the country. ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ is a fantastic theme. The global issue of food and nutrition presents an opportunity for Italy to showcase its strengths: traditional products, the con-

nection between food and territory, and the value of the industries and businesses involved in both. Similarly”, continued Undersecretary Martina, “the third objective that we’ve established is of fundamental importance: to promote our country’s development through the Expo, working not only on the outcome of the event itself over the course of the six months, but also using it as a lever for Milan’s, Lombardy’s, and the whole country’s development. In short, it is a major opportunity at the national level.” “These sixty initiatives will work towards precisely this objective: to demonstrate first hand that an event such as this, with 140 countries present in Italy for six months, can facilitate an enormous leap in quality for Italy, from north to south and at the business, social, and institutional levels. The sixty initiatives planned touch upon all of the fundamental aspects of the country’s economic system – from cultural heritage to tourism, from enterprise to employment, from the social sphere to the promotion of the relationship between these important themes and the world of knowledge, schools and universities. We have truly engaged all aspects of Italian society. Therefore,” concluded Martina, “Expo Milano 2015 offers enormous opportunities not only to businesses, but also to citizens, associations, and regions: it is an important flywheel for the development of the whole country, as well as an occasion to show the entire world Italy’s extraordinary energy and resources.”


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Agenda Italia 2015 le 60 iniziative PROMUOVERE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO

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Promozione Paesi Strategici Cooperazione Italiana in Expo 2015 Women in Expo & Women in Diplomacy

CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PAESE I QUATTRO MINISTERI CHE GARANTISCONO LO SVOLGIMENTO DI EXPO 2015 MINISTERO

Supporta l’ingaggio dei Paesi partecipanti e la promozione dell’evento attraverso la rete diplomatica di relazioni internazionali

Expo 2015 e l’Europa Summit Paesi africani su Nave Cavour Forum Internazionale per la Salute Incontro mondiale organi Polizia su Sicurezza Alimentare Terzo Meeting internazionale Interpol-Europol Grandi mostre e loro itinerari territoriali I musei italiani per Expo 2015: la civiltà della tavola Percorso “Nature morte, la cultura si mangia” Rilancio della Via Francigena Dorsale Cicloturistica Giovani artisti per nutrire il pianeta Eventi Expo nei quattro grandi restauri nazionali 2015: gli Italiani nel mondo Eccellenze Italiane: i ristoranti nel mondo per Expo Biglietti integrati Expo-musei italiani (carta sconti) Italia.It, vetrina per Expo 2015 Piano esecutivo ENIT 2014 Agenzia delle Entrate per Expo 2015 Progetto speciale 2014 ENIT-VFS Piano di promozione nei raduni militari Fuori Expo: 25 progetti per l’Italia Lo Sport in Expo 2015 Registro digitale del turismo italiano 2015. Volare in Italia

RUOLO VERSO EXPO 2015

È responsabile per la definizione e l’applicazione del Piano Complessivo di Sicurezza dell’Evento e per le azioni volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione criminale

È socio di Expo 2015 SpA e partner strutturale dell’evento per garantire le condizioni economico-finanziarie per realizzare l’Expo 2015 Realizza le opere infrastrutturali chiave per facilitare il flusso di visitatori verso Expo 2015, ed in generale la mobilità a livello urbano ed extra-urbano

SVILUPPARE I TEMI E I CONTENUTI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE

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Progetto “Expo e Scuola” Challenge Prize International Center Food and Environment Security (CF&E) Campagna nazionale sullo spreco alimentare Concorso di idee “Acqua, salute, alimentazione” Progetto Acqua

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Bando per le Eccellenze Italiane Bando Start Up: I Nuovi Talenti Imprenditoriali Finanza Innovativa per le Filiere Agroindustriali Progetto Eventi Filiere Agroindustriali Progetto “Terre” L’esperienza dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Le imprese si incontrano in Expo Piano di sviluppo per la Bioeconomia The Road to Expo. Azioni di supporto alle fiere italiane Politiche attive per il lavoro Portale Cliclavoro INPS e INAIL per Expo 2015 Seconde Generazioni alla prova Bando straordinario per il servizio civile Progetto Prossima Progetto Smart City Workplace Expo 2015 Sportello Unico Doganale Car Sharing sulla BREBEMI

Progetto Porti. Nuova filiera logistica alimentare Scuola di Alta Formazione Agroalimentare Campagna nazionale per la sana alimentazione Padiglione del Vino Libro Bianco sulla sicurezza alimentare Le Città di Expo Campagna di comunicazione sui grandi temi di Expo

Mobilità per Expo 2015 èItalia

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GIUSEPPE SALA

Expo Milano 2015 tocca quota 141 adesioni In seguito alle conferme di Bosnia e Polonia, Expo Milano 2015 raggiunge un nuovo traguardo: 141 adesioni. L’interesse e l’attenzione del mondo nei confronti del progetto è alta e in costante crescita. Il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, focus della manifestazione, dimostra di essere di grande ispirazione. Animando il dibattito internazionale su come poter assicurare a tutti cibo sano, sicuro e sufficiente, Expo Milano 2015 chiede a ogni Paese partecipante di proporre nel proprio spazio espositivo soluzioni efficaci per rispondere, in un’ottica di sviluppo sostenibile, alle principali emergenze legate alla sicurezza alimentare che l’umanità deve affrontare. Le interpretazioni che Paesi e Organizzazioni Internazionali daranno del tema nei padiglioni nazionali e nei Cluster definiranno così un interessante percorso culturale, costituito da best practices, innovazioni tecnologiche e ricerche.

Expo Milano 2015 Now Has 141 Participants With Bosnia and Poland, Expo Milano 2015 reaches a total of 141 participants. The world’s attention to and interest in the project is high and growing constantly. The thematic focus, ‘Feeding the Planet, Energy for Life,’ has proven to be strongly inspirational. By invigorating the international debate on how to ensure everyone healthy, secure and sufficient food, Expo Milano 2015 asks each participating country to propose effective solutions, in keeping with the principles of sustainable development, for responding to the most pressing food security issues that humanity as a whole is now facing. The interpretations of the theme provided by guest countries and organizations in the country or cluster pavilions will thus lay out a fascinating cultural itinerary among best practices, technological innovations and research.

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Editoriale di Giuseppe Sala, AD e Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015

Expo Milano 2015: “Made of Italians”

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e ultime settimane del 2013 sono state contraddistinte da nuovi, importanti, risultati, che confermano che la strada verso Expo Milano 2015 è sempre più segnata. In primo piano, naturalmente, la presentazione di Agenda Italia 2015, alla fine di novembre. Le attività previste affiancheranno l’Esposizione Universale e ne scandiranno i lavori. Costruzione dei padiglioni, comunicazione dei contenuti e preparazione del Paese all’evento sono, infatti, i tre momenti che caratterizzeranno l’ultimo anno che abbiamo a disposizione per preparare questa manifestazione, che nel 2015 porterà a Milano milioni di visitatori. Il 16 dicembre, invece, sono stati consegnati 26 lotti ai rappresentanti di Paesi e Corporate Participants della prossima edizione dell’Esposizione Universale, evento che ha dato ufficialmente il via al percorso operativo che poterà alla costruzione dei padiglioni nazionali. È difficile esprimere la soddisfazione e l’orgoglio di vedere, a poco più di 500 giorni dall’apertura, quanta voglia di esserci e quanto desiderio di iniziare presto i lavori abbiano le nazioni di tutto il mondo. La consegna di questi 26 lotti è la conferma tangibile che Expo Milano 2015 è una realtà, non solo per noi che lavoriamo ogni giorno alla sua organizzazione, ma anche e soprattutto per il resto del mondo. Infine, dal 22 dicembre, ha preso il via la messa in onda – sulle televisioni nazionali, pubbliche e private – dello spot che presenta temi e opportunità di Expo Milano 2015. Grazie ad esso, vogliamo coinvolgere tutti gli Italiani in questo grande progetto nazionale. Non a caso il claim prescelto per lo spot è “Made of Italians”, espressione volutamente “disobbediente” dal punto di vista della grammatica inglese, ma che ben sintetizza la volontà di mettere al centro dell’Expo gli Italiani: se noi Italiani saremo non solo organizzatori ma parte integrante di Expo Milano 2015, allora sarà davvero un grande successo!

Expo Milano 2015: ‘Made of Italians’

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he final weeks of 2013 were characterized by new and important developments which confirm that the road towards Expo Milano 2015 is increasingly

solid. First and foremost, naturally, was the presentation of the 2015 Italy Agenda, which took place at the end of November. The activities planned will accompany the Universal Exposition and help to articulate its initiatives. Construction of pavilions, updates and information regarding content, and the country’s preparation for the event are, in fact, the three elements which will define this final year of preparation for the big event, an event which will bring millions of visitors to Milan in 2015. Meanwhile, on December 16th, twenty-six lots were delivered to the representatives of the countries and to the corporate participants of the next edition of the Universal Exposition, an event which officially kicked off the start of the operative phase that will lead to the construction of the national pavilions. It’s not easy to express the satisfaction and pride felt in seeing, with only a little over 500 days left before the opening, the extent to which all of the nations want to be involved and wish to begin construction as soon as possible. The delivery of these twenty-six lots is tangible confirmation that Expo Milano 2015 is a reality, not only for those of us who work every day on its organization, but also and above all for the rest of the world. Lastly, on December 22nd, the promo spot introducing the themes and opportunities of Expo Milano began airing on public and private national television. Thanks to this spot, we hope to involve all Italians in this great national project. It is for this reason that its chosen slogan is ‘Made of Italians,’ an expression which deliberately ‘disobeys’ English grammar, but which sums up the desire to put Italians at the center of the Expo. If we Italians are not only the organizers, but also an integral part of Expo Milano 2015, then it will truly be a great success!


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Disney Italia per Expo Milano 2015 PRESENTATA LA MASCOTTE UFFICIALE DELLA PROSSIMA ESPOSIZIONE UNIVERSALE: NON UN SOLO PERSONAGGIO, MA UN’INTERA FAMIGLIA

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con l’applauso caloroso di una platea di bambini che al Teatro Franco Parenti di Milano è stata accolta e svelata la mascotte che Disney Italia ha disegnato per l’Esposizione Universale del 2015. Non un solo personaggio, ma un’intera famiglia composta da 11 alimenti: l’aglio, l’anguria, l’arancia e la banana; e poi il fico, il mais blu, il mango, la mela, il melograno, la pera e i ravanelli. Saranno loro, con volti allegri e simpatici, a comporsi e animarsi per raccontare il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. I nomi? Li hanno scelti i bambini, grazie al contest che si è chiuso il 7 gennaio 2014. Attivo online, sul sito www.expo2015.org e sui canali social di Expo Milano 2015, il concorso ha dato l’opportunità ai più giovani di proporre per ogni personaggio il nome che può rappresentarlo al meglio. “La scelta di Disney Italia di far rappresentare a un’intera squadra di personaggi l’Esposizione Universale del 2015 è molto fortunata e significativa, anche da un punto di vista educativo”, ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015. “Sottolinea l’importanza del gruppo, valorizzando le caratteristiche di ogni singolo soggetto. Proprio su questa parte si è concentrato il convincente lavoro di Disney Italia. Ogni ali-

mento ‘animato’ darà vita ad un aspetto del tema della manifestazione e si farà portavoce di buone e corrette abitudini. Anche per questo motivo, abbiamo deciso che fossero i più piccoli i protagonisti della presentazione di oggi. Non c’è pubblico migliore di quello dei ragazzi per giudicare se una proposta creativa avrà successo”. “Desidero esprimere la nostra soddisfazione per essere stati prescelti per la creazione della mascotte di Expo Milano 2015”, ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato e Presidente di Disney Italia. “L’idea si basa sulla creazione di una famiglia

Disney Italia for Expo Milano 2015 The official mascot of the next Universal Exposition has been introduced: not just one character, but an entire family t was with the enthusiastic applause of an audience of children that, at Milan’s Teatro Franco Parenti, the mascot which Disney Italia has designed for the 2015 Universal Exposition was welcomed and revealed. Not just one character, but an entire family made up of eleven foods: garlic, watermelon, orange, and banana; as well as fig, blue corn, mango, apple, pomegranate, pear, and radish. These characters, with their happy and likable faces, will come together to convey the theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ Their names were chosen by children with a contest which closed January 7, 2014. The contest,

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open on the www.expo2015.org website and through Expo Milano 2015 social channels, allowed children to submit suggestions for the name which best represents each character. “Disney Italia’s choice to have an entire team of characters represent the 2015 Universal Exposition is very fortunate and significant, also from an educational point of view,” declared Giuseppe Sala, Sole Commissioner of Expo Milano 2015. “It highlights the importance of the group, enhancing the characteristics of every single individual. It was on this very aspect that the impressive work of Disney Italia was focused. Each ‘animated’ food will give life to one aspect of the exposition’s theme and will

di frutti, ognuno con caratteristiche e personalità diverse, che si comportano come veri e propri personaggi con le loro origini e peculiarità. Vedremo quindi i frutti interagire tra loro con humour, intelligenza e un pizzico di imprevedibilità. Tali personaggi, una volta riuniti, danno origine al ‘volto’ dell’Expo: una figura sorridente di richiamo arcimboldesco raffigurata in chiave cartoon, che rappresenta l’integrazione dei popoli e delle culture della terra”.

be a spokesperson for good habits. It is also for this reason that we decided that children should be the protagonists of today’s presentation. There is no audience better than children to judge whether or not a creative proposal will be successful.” “I would like to express our appreciation for having been chosen to create the Expo Milano 2015 mascots,” stated Daniel Frigo, President and CEO of Disney Italia. “The idea is based on the creation of a family of fruits, each one with different characteristics and personalities and that behave like real people with their individual backgrounds and idiosyncrasies. So we’ll see these fruits interact with one another with humor, intelligence, and a touch of unpredictability. These characters, once united, will be the ‘face’ of the Expo: a smiling figure in the spirit of Arcimboldo’s work and portrayed in cartoon, which represents the coming together of the planet’s people and cultures.”

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Parola d’ordine: biodiversità!

Eni dà “energia” a Expo Milano 2015 Eni è Official Partner for Sustainability Initiatives in African Countries di Expo Milano 2015. La scelta di questo ruolo deriva dal valore fondante attribuito da Eni alla sostenibilità e dal particolare interesse per il continente africano, dove l’azienda è la prima compagnia energetica internazionale in termini di produzione di idrocarburi. La partnership con Expo Milano 2015 raccoglie una serie di iniziative che coprono anche il periodo di avvicinamento all’evento, con occasioni di confronto che coinvolgeranno esperti, governi, media e giornalisti di tutto il mondo. È inoltre prevista una serie di eventi culturali di grande rilevanza ai quali Eni parteciperà insieme a Expo Milano 2015.

Imprese e lavoro, guardando al 2015 In tutto, 102mila posti di lavoro attivati a Milano, 27mila nel resto della Lombardia, su un totale nazionale di 191mila. Fino al 2015 l’occupazione riguarderà principalmente il settore delle costruzioni e dell’industria; nel corso dell’evento sarà la volta di turismo e servizi all’impresa e alla persona; dopo l’evento toccherà a industria, servizi alle imprese e commercio. Sono questi i dati stimati dell’indotto economico di Expo Milano 2015, come emerge da una più ampia ricerca promossa da Camera di Commercio di Milano e Società Expo 2015, e affidata a un team di analisti economici coordinati da Alberto Dell’Acqua, professore SDA Bocconi. Per il Commissario Unico Giuseppe Sala, “i numeri di questa ricerca rappresentano un’iniezione di ottimismo per l’intero sistema Italia. Per questo motivo è fondamentale investire risorse, energie e idee in questo progetto”.

ENTERPRISES AT WORK, LOOKING AHEAD TO 2015

ENI ‘ENERGIZES’ EXPO MILANO 2015 Eni is the Official Partner for Expo Milano 2015’s Sustainability Initiatives in African Countries. This choice was based on the fundamental value which Eni places on sustainability, as well as a specific interest in the continent of Africa, where it is the first international energy company in terms of the production of hydrocarbons. The partnership with Expo Milano 2015 will consist of a series of initiatives set to begin during the period leading up to the event, including conferences in which experts, governments, media, and journalists from around the world will participate.

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In all, 102,000 jobs created in Milan and 27,000 created in the rest of Lombardy, with a national total of 191,000. Until 2015 these jobs will be primarily in the construction and manufacturing sectors; during the event employment will instead turn towards tourism and services, both corporate and personal; and afterwards will touch manufacturing, corporate services, and commerce. This is the estimated data based on the satellite activities generated by Expo Milano 2015, as revealed by a more thorough study promoted by the Milan Chamber of Commerce and by Società Expo 2015, and carried out by a team of economic analysts coordinated by Alberto Dell’Acqua, professor at the SDA Bocconi School of Management. According to Sole Commissioner Giuseppe Sala, “The results of this study are an infusion of optimism for the entire Italian economic system. For this reason it is essential that we invest resources, energy, and ideas in this project.”

“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il tema prescelto per Expo Milano 2015. Si tratta di un tema ambizioso e dai vasti risvolti, tra cui – imprescindibile – quello della biodiversità. E proprio in questa direzione si inserisce l’iniziativa ideata da Slow Food: un percorso che illustrerà il tema secondo l’esperienza e la visione della rete internazionale nata nel 1986 in Italia e presente oggi in 150 Paesi del mondo. Il percorso progettato da Slow Food insieme a Expo 2015 SpA permetterà ai visitatori di scoprire il valore della biodiversità agroalimentare, esplorare la varietà dei prodotti protagonisti della biodiversità, acquisire consapevolezza circa la necessità di adottare nuove abitudini di consumo.

KEYWORD: BIODIVERSITY! ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ is the chosen theme for Expo Milano 2015. It is an ambitious topic with vast implications, among which – inevitably – that of biodiversity. This is where the initiative conceived of by Slow Food comes in: an itinerary which is to illustrate the theme according to the experience and vision of this international network, which got its start in Italy in 1986 and is now present in 150 countries across the world. The itinerary planned by Slow Food and Expo 2015 SpA will give visitors the opportunity to discover the value of biodiversity in the food chain, explore the variety of products which are a major part of biodiversity, and acquire knowledge regarding the need to develop new consumer habits.

Il Padiglione Italia in un’app! Telecom Italia ha messo a disposizione il proprio know-how e le proprie tecnologie a supporto di Expo Milano 2015. In particolare, ha realizzato una nuova applicazione mobile (scaricabile dallo store Google Play all’indirizzo https://play.google.com/store/ apps/details?id=it.telecomitalia.padiglioneitalia), per tablet e smartphone Android di fascia alta, che permette un’innovativa “visita virtuale” al Padiglione Italia. Padiglione Italia avrà un ruolo centrale all’interno dell’Expo: sarà il luogo di riferimento istituzionale dove l’Italia racconterà la sua visione sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, declinando


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Progetto Scuola: siglato il protocollo con il MIUR Con la firma del protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Expo 2015 SpA e il Padiglione Italia, ha preso il via ufficialmente il Progetto Scuola. Alimentazione sana, sicura e sostenibile, per far fronte a una popolazione mondiale in continua crescita, sarà l’ambito principale in cui si articolerà il programma pluriennale che coinvolgerà le scuole italiane e straniere e le Università.

Obiettivo: dare forma al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” attraverso una serie di iniziative, multimediali e digitali. La visita al sito espositivo sarà prevista nella programmazione didattica dell’anno scolastico 20142015. Attorno al tema dell’Expo verranno inoltre promossi bandi di concorso, scambi internazionali e gemellaggi con le scuole di altri Paesi, bandi specifici rivolti ad Atenei ed istituti di ricerca.

Coldiretti in squadra con il Padiglione Italia

PROJECT SCHOOL: MEMORANDUM SIGNED WITH MIUR With the signing of the memorandum of understanding between the Ministry of Education, Universities, and Research (MIUR), Expo 2015 SpA, and the Italy Pavilion, Project School has officially kicked off. A healthy, safe, and sustainable diet able to cope with an ever growing world population. This will be the primary focus of the multi-year program which is to involve Italian and foreign schools and universities. The objective is to give shape to the ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ theme through a series of multimedia and digital initiatives. A visit to the exposition site will be included in the 2014-2015 academic year’s educational program. In keeping with the theme of the Expo, competitions, international exchanges with schools from other countries, and specific notices aimed at universities and research institutions will be promoted.

La Coldiretti nazionale entra a far parte della squadra di Padiglione Italia. È stato infatti firmato il protocollo che consentirà all’organizzazione di diventare partner di contenuto del Padiglione durante l’Expo. L’accordo prevede che Coldiretti – prima grande associazione di categoria che firma un’intesa con Padiglione Italia – sia presente anche con un calendario di eventi per tutti i sei mesi, con l’obiettivo

di far conoscere le distintività ed i primati dell’agroalimentare Made in Italy. Questa intesa riveste straordinaria importanza per il successo di Expo Milano 2015, sia perché Coldiretti è in sintonia con il racconto di un’Italia che affonda le proprie radici in un’identità contadina, sia perché il protocollo prevede per Coldiretti un ruolo di impulso e promozione del Padiglione Italia.

COLDIRETTI TEAMS UP WITH THE ITALY PAVILION

with the objective of promoting the distinction and the achievements of Made in Italy food and wine products. This agreement is extraordinarily important for the success of Expo Milano 2015, partly because Coldiretti is in tune with Italy’s deeply rooted agricultural identity, and partly because the memorandum gives Coldiretti a driving and promotional role in the Italy Pavilion.

The Coldiretti association has joined the Italy Pavilion team. In fact a memorandum has been signed making it a partner of the pavilion’s content during the expo. The agreement ensures that Coldiretti – the first trade association to sign an agreement with the Italy Pavilion – will be present with a calendar of events throughout the entire six months,

il concept del Vivaio attraverso una serie di idee, proposte e soluzioni per la crescita, lo sviluppo e la promozione del Sistema Paese.

THE ITALY PAVILION IN AN APP! Telecom Italia has put its know-how and technology at the service of Expo Milano 2015. In particular, it has created a new mobile

application (which can be downloaded from the Google Play store at https://play.google.com/store/ apps/details?id=it.telecomitalia.padiglioneitalia) for high-end Android tablets and smartphones which will make it possible to take a ‘virtual tour’ of the Italy Pavilion. The Italy Pavilion is to play a central role within the Expo. It will be an institutional reference point in which Italy will illustrate its vision of the ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ theme, expounding on the Nursery concept through a series of ideas, proposals, and solutions for the growth, development, and promotion of the national economic system.

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BEL PAESE

Alla scoperta di Milano

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a rivalutazione del patrimonio artistico di Milano e provincia ha portato a evidenziare dei periodi storici ben precisi, che hanno segnato lo sviluppo urbanistico della città e dei suoi monumenti più significativi. Esiste una Mediolanum romana spesso nascosta nei musei, all’interno delle chiese, nei palazzi, negli scavi della metropolitana o stretta fra qualche complesso moderno. L’epoca di maggior sviluppo è stata quella rinascimentale. È di questo periodo il Castello Sforzesco con la Torre del Filarete e Parco Sempione alle spalle, posto nel cuore della città a guardare il Duomo, grandiosa rappresentazione gotica della potenza al tempo delle signorie. Al lato di piazza Duomo spicca la Galleria Vittorio Emanuele II, definita il “salotto di Milano” anche per i suoi eleganti negozi. Tra i palazzi, il più noto è il neoclassico Palazzo Reale, accanto al Duomo, che ora ospita importanti mostre d’arte. Poco lontano la Pinacoteca Ambrosiana espone una ricchissima collezione di tele di grandi artisti tra cui Caravaggio, Tiziano e Raffaello. Nell’omonimo quartiere, la pinacoteca di Brera racchiude una delle principali raccolte di pittura italiana con capolavori come il Cristo Morto di Andrea Mantegna. Parlando sempre di capolavori, il Museo Poldi Pezzoli è considerato, per le opere raccolte, una delle più importanti case museo d’Europa. La più nascosta Santa Maria delle Grazie è un tempio che porta le firme di Bramante, per la chiesa e la vecchia sagrestia, e Leonardo, per il capolavoro conservato nel refettorio del convento annesso alla chiesa, l’Ultima Cena. Nello Stadio di San Siro, entrato a far parte del patrimonio architettonico della città, è visitabile il Museo, unico in Italia allestito all’interno di uno Stadio, che racconta la storia delle due squadre milanesi, Inter e Milan, attraverso una raccolta di cimeli unici al mondo.

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BENCHÉ SIA CONOSCIUTA COME LA MODERNA CAPITALE ITALIANA DELLA MODA E DEGLI AFFARI, LA CITTÀ OFFRE TESORI INCANTEVOLI

MILANO E EXPO 2015. Milano con l’Expo del 2015 vuole mettersi al servizio della crescita del Paese, vuole essere la prima ambasciatrice dell’Italia nel mondo. I record di Milano: è al centro di un’area con quasi 10 milioni di abitanti, come Londra o Parigi; produce il 10% del PIL nazionale, un livello pari a Bruxelles o Madrid; ha un reddito pro-capite che è quasi il doppio di quello nazionale e un tasso di disoccupazione che è la metà di quello italiano; registra il 40% dei nuovi brevetti d’innovazione, la produzione annuale di Boston; vende annualmente 10 milioni di biglietti per spettacoli d’arte, musi-


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ca, cinema, in linea, a pari abitanti, con Berlino, Amsterdam, Barcellona; è la sede di 650 show-room di moda, in competizione con Parigi e New York; è la capitale italiana del volontariato e del terzo settore. Vista in termini europei, l’intera area metropolitana milanese è paragonabile a quella di Londra o di Parigi. La cosiddetta Città Regione di Milano conta infatti circa 9.3 milioni di abitanti. S i t u a t a n e l c u o re d e l l a p i a n u r a d e l l a Lombardia, regione più abitata e sviluppata, Milano è la principale città del nord Italia. La centralità di Milano nel contesto europeo è inoltre testimoniata dalla sua collocazione al centro dell’area delimitata dal corridoio 5 Lisbona-Kiev e dalle direttrici nord-sud Genova-Rotterdam e Roma-Berlino.

Discovering Milan In spite of its modern incarnation as the fashion and business capital of Italy, Milan offers enchanting treasures eassessment of the artistic heritage of Milan and its province eventually led to a better understanding of the historical periods during which the city was planned and developed, and its most important monuments erected. Roman-era Milan, for instance (or Mediolanum, as it was known in Antiquity), is hidden within museums, inside churches, palaces, and in the under-

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ground excavations, often found squeezed between today’s structures. The city’s major period of development was the Renaissance. During this period, the Sforzesco Castle and the Filarete Tower were built, with Parco Sempione just behind, in the heart of the city and in view of the Cathedral, a great symbol of Milan’s power at the time, and a fine example of the Gothic style. Next to Piazza Duomo is the Vittorio Emanuele II Gallery, considered the ‘living room’ of Milan for its elegance and for interior shops. One of the best-known buildings is the neo-classical Palazzo Reale, alongside the Cathedral, now hosting art exhibitions. Not far away is the Ambrosiana Library and Painting Gallery, with its rich collection of canvases by great artists such as Caravaggio, Titian, and Raphael. Then, the Brera Gallery, in the eponymous district, hosts another major collection of Italian paintings, including masterpieces the caliber of the Dead Christ by Andrea Mantegna. The Poldi Pezzoli Museum, rather, is regarded as one of the largest museums in Europe for number of works. Hidden away is Santa Maria delle Grazie, a church bearing the work of Bramante (in the church and old sacristy) and Leonardo da Vinci, whose beloved The Last Supper is housed in the refectory of the convent annexed to the church. Marrying culture and sports, and certainly one of the city’s most iconic structures, is Milan’s San Siro Stadium, that hosts the first and only Museum inside a soccer stadium. The Museum narrates the history of Milan’s two teams, Inter and Milan, by way of singular ‘relics’ from the sport’s history. MILAN AND EXPO 2015. With Expo 2015, Milan is making itself available to promote the Country’s growth and be Italian ambassador in the world. Milan and its area: are situated at the centre of a

10 million inhabitants area, such as London or Paris; produce 10% of the GDP, a level equal to Brussel’s or Madrid’s; have a per-capita revenue that is almost twice the domestic one and an unemployment level as low as half of Italy’s as a whole; register 40% of the new innovation patents, equal to Boston’s annual production; sell 10 million tickets yearly for art, music and cinema shows, based on the same population rate of Berlin, Amsterdam, Barcelona; house 650 fashion show-rooms, in competition with Paris and New York; are the Italian center for voluntary service and the tertiary industry. From a European standpoint, the entire Milanese metropolitan area can be compared to London’s or Paris’. The so-called City-Region of Milan has in fact about 9.3 million inhabitants. Located in the heart of Lombardy, the most populated and developed region, Milan is the most important city of Northern Italy. Milan’s centrality within the European context is demonstrated by its position at the center of the area bounded by the 5 Lisbon-Kiev corridor and by the Genoa-Rotterdam and Rome-Berlin north-south routes.

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MODA

Un 2014 di grandi novità per la moda italiana UN NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO, JANE REEVE, IL RITORNO DI GIORGIO ARMANI E PRIMI SEGNALI DI RIPRESA: IL NUOVO ANNO HA LE “CARTE IN REGOLA” PER PORTARE IMPORTANTI CAMBIAMENTI di Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana

alle aziende, grandi e piccole, che quotidianamente si impegnano con il loro operato per farlo crescere sempre di più e meglio. Grazie alle novità di queste ultime settimane, la Camera della Moda e la stessa città di Milano sono pronte per un rilancio in grande stile e per competere ad armi pari con le Fashion Week di Parigi, Londra, New York. Tutti i segnali congiunturali indicano che nel 2014 inizierà un percorso positivo per il settore, che consentirà di ottenere MARIO BOSELLI

© Nick Zonna

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er la Camera Nazionale della Moda Italiana, il 2014 si apre con numerose novità. Alla fine di novembre, infatti, l’Assemblea straordinaria dei soci ha approvato a grande maggioranza – senza alcun voto contrario e soli due astenuti – il nuovo statuto dell’associazione. Sempre in tale occasione, il Consiglio Direttivo della CNMI, all’unanimità, ha provveduto alla cooptazione di un nuovo consigliere, nella persona di Jane Reeve, che a partire da gennaio è chiamata ad assumere il ruolo di Amministratore Delegato – carica assolutamente nuova all’interno della nostra associazione. Oltre a ciò, solo pochi giorni dopo, Giorgio Armani ha annunciato il suo ingresso all’interno della CNMI. Una notizia che ci ha reso molto felici, in quanto rappresenta l’inizio di una nuova storia. Giunge infatti al termine di un percorso lungo e a volte non semplice, ma compiuto passo dopo passo, e che alla fine ha offerto a questo grande stilista, straordinario ambasciatore del nostro Made in Italy, la possibilità di ricominciare a lavorare insieme e con obiettivi condivisi. Con la firma di Giorgio Armani, la nostra associazione si presenta così ancora più compatta e solida, in grado di ridare nuovo slancio al comparto moda, ai marchi che lo rappresentano con grande prestigio sui mercati internazionali,

già nel corrente anno un aumento del fatturato globale del 5% circa, grazie ad un ulteriore incremento delle esportazioni e ad una stabilizzazione dei consumi del mercato interno. Ci auguriamo che tutto ciò abbia una ricaduta positiva sulle nostre aziende, che hanno pesantemente sofferto la situazione di questi ultimi anni, e che il 2014 – che parte subito a pieno ritmo grazie all’appuntamento con Milano Moda Uomo, con 71 collezioni, 39 sfilate per altrettanti marchi, e 28 presentazioni tra i palazzi storici del capoluogo lombardo – sia veramente l’anno della rinascita della moda italiana e del Sistema Italia in tutta la sua ricchezza.

2014, a Year of New Developments for Italian Fashion A new CEO, Jane Reeve, the return of Giorgio Armani, and the first signs of recovery: this new year ‘has what it takes’ to bring about important changes he beginning of 2014 has brought many new developments to the Italian Fashion Council. In fact, at the end of November, in a special shareholders’ meeting, the Council’s new charter, already voted on by the Board of Directors during the October 16th meeting, was approved by a vast majority – with no votes against and only two abstentions. During the same meeting, the Council’s Board of Directors unanimously agreed to the co-option of a new Council member, Jane Reeve, who will take on the role of CEO starting in January – an entirely new office within our association. Additionally, only several days later, Giorgio Armani announced that he would be joining the Italian Fashion Council, news which made many very happy as it represents the end of one era and the start of another. In fact, this development comes at the end of a long and, at times, bumpy road, traveled one step at time, and which has now given this great designer, an extraordinary ambassador of our Made in Italy, the opportunity to collaborate once again on common objectives. With Giorgio Armani’s signature, our association is that much stronger and more solid, able to

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give new incentive to the fashion sector, to the prestigious brands which represent it in international markets, and to the companies, both big and small, that work daily for its growth and improvement. Thanks to the developments of these past few weeks, the Italian Fashion Council and the city of Milan are ready to relaunch the sector in style and to compete on equal terms with the Fashion Weeks of Paris, London, and New York. All of the economic inA cura della

dicators show that in 2014 the fashion industry will begin a positive course which, starting already this year, will bring about an increase of about 5% in global sales, thanks to a further increase in exports and to stabilization in domestic consumption. We hope that this will have positive repercussions for our businesses, which have suffered greatly in recent years, and that 2014 – which has hit the ground running thanks to Milano Moda Uomo, with 71 collections, 39 runway shows for as many brands, and 28 presentations throughout the historic buildings of Lombardy’s capital – will truly be the year which relaunches Italian fashion and the Italian economic system in all its glory.


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RIFLETTORI SULLE DONNE

Insieme per far brillare la stella della moda italiana

DAL 2 GENNAIO 2014 JANE REEVE ENTRA UFFICIALMENTE IN CARICA COME NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA di Ghileana Galli

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on il 2014, inizia una nuova era per la Camera Nazionale della Moda Italiana: quella “targata” Jane Reeve, che dal 2 gennaio del nuovo anno è entrata ufficialmente in carica come nuovo Amministratore Delegato. Tante le aspettative per quella che è destinata a diventare una delle più importanti artefici del rilancio del ruolo di Milano come capitale – nazionale ed internazionale – della moda, e, più in generale, del settore. Non a caso il Presidente della CNMI, Mario

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RIFLETTORI SULLE DONNE

u Boselli, l’ha annunciata come colei che “darà

nuove risorse, nuove energie e nuovi impulsi”. Inglese di nascita ma italianissima d’adozione – ha sposato un italiano e vive da oltre vent’anni nel nostro Paese – Jane Reeve vanta alle spalle una carriera assolutamente degna di nota: laurea in Lingua e Letteratura Inglese all’Università di Oxford, intervallata da un anno di studi a Firenze; poi, il “debutto” lavorativo da Mark & Spencer, e, a soli 27 anni, il trasferimento a Milano per diventare Amministratore Delegato dell’agenzia AMC Italia, Gruppo TBWA. Negli ultimi quattro anni, invece, è stata chiamata a guidare, in veste di Chairman e CEO, la sede italiana dell’agenzia J Walter Thompson (JWT). Insomma, non è un caso se il suo nome è stato scelto dall’agenzia di head hunter Egon Zehnder, incaricata di ricercare – come specificato dal Presidente Boselli – una figura senza distinzione di genere, nazionalità o età.

UN NUOVO RUOLO PER LA CNMI. Ma cosa pensa di questo nuovo incarico e del difficile compito che le è stato affidato? “Credo molto nell’Italia – ci spiega la stessa Jane Reeve – e infatti non l’ho mai abbandonata perché sono fiduciosa in una ripresa del Paese, delle sue aziende, del suo sistema economico. In particolare, credo nella moda italiana: un fiore all’occhiello non solo per la città di Milano, ma per l’intera economia nazionale”. In questo quadro, il ruolo che è chiamata a ricoprire la Camera della Moda è fondamentale. “Il primo obiettivo a cui intendo lavorare – spiega ancora la nuova AD – è rinsaldare il dialogo con Governo ed Istituzioni del settore: potremo essere forti solo se lavoreremo uniti e con obiettivi comuni. È questa l’unica maniera, oltre che per raggiungere dei risultati concreti, anche per supportare al meglio le nostre imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, che sono l’asse portante del nostro sistema manifatturiero. In questo senso, è mia intenzione trasformare la CNMI in un ‘facilitatore di business’, un soggetto a cui rivolgersi per avere informazioni per sviluppare i propri affari, in grado di rappresentare e fornire l’adeguato supporto alle grandi griffe così come alle piccole aziende dell’indotto”. Se “fare sistema” è il primo imperativo della nuova “era Reeve”, il secondo è “comunicazione”. Un obiettivo per cui metterà a frutto anche in questo ambito il suo know-how e la lunga esperienza maturata. “È necessario lavorare per dei risultati – ci spiega ancora – ma anche essere in grado di comunicarli, di raccontare al mondo la forza della moda italiana. E dobbiamo farlo rivolgendoci ad un pubblico il più ampio possibile, sfruttando la carta stampata, il mezzo televisivo, ma soprattutto il web, il digitale. Voglio inoltre che della Camera della Moda, e della moda italiana in generale, si parli non solo durante la Fashion Week, ma tutto l’anno”.

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OBIETTIVO GIOVANI. Un altro imperativo è supportare i giovani talenti – tema del resto caro anche al Presidente Boselli, come dimostra per esempio il concorso Next Generation, che da ormai otto anni punta a selezionare una nuova generazione di stilisti per lo sviluppo futuro del Made in Italy. “Così come il nostro Presidente Boselli – tiene a sottolineare ancora la Reeve – sono fermamente convinta che i giovani designer rappresentino il domani della moda italiana e, per questo motivo, sia fondamentale che la CNMI collabori attivamente con le scuole di design per affiancare lo studio alla formazione ‘sul campo’. Dobbiamo sostenere gli studenti a inserirsi nel mondo del lavoro, difendere la creatività, impedire che giovani talentuosi abbandonino il nostro Paese perché qui non trovano riconoscimento ai loro meriti e al loro valore. La moda italiana ha bisogno, per crescere, di nuove energie e nuovi talenti”. Gli impegni sono dunque tanti, e, sicuramente, richiederanno un lavoro non indifferente, ma le idee sono chiare e precise: “La mia mission – conclude Jane Reeve – è una sola: far brillare le stelle della moda italiana. Abbiamo dalla nostra parte l’altissima qualità dei prodotti, la lunghissima esperienza, la straordinaria creatività, e molti grandi industriali pronti a rimboccarsi le m a n i c h e e a d o p e r a re p e r r i p o r t a re i l Sistema Italia ai vertici dell’economia mondiale. Dobbiamo solo lavorare tutti insieme per valorizzare questa nostra straordinaria ricchezza. E ritengo che siamo già sulla buona strada!”.

Working Together to Make the Star of Italian Fashion Shine Bright On January 2, 2014 Jane Reeve officially became the new CEO of the Italian Fashion Council 014 rings in a new era for the Italian Fashion Council: one ‘signed’ with the name Jane Reeve, who, on January 2nd of this year, officially took on the role of CEO. Much is expected of Reeve, a woman destined to become one of the most important figures in the relaunching of Milan’s role as the fashion capital (both national and international), and, more broadly, of the sector. It is not by coincidence that Mario Boselli, President, introduced her as the woman who “will give new resources, new energy, and new stimulus” to this institution. English by birth but Italian by adoption – Reeve is married to an

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Jane Reeve tra il Presidente Mario Boselli ed il Presidente Onorario Beppe Modenese.

Italian and has lived in Italy for over twenty years. She has had an impressive career: a degree in English literature from Oxford University with a year of study abroad in Florence; followed by her employment ‘debut’ at Mark & Spencer, after which, at only 27 years old, she was transferred to


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RIFLETTORI SULLE DONNE

Milan to take on the role of CEO of AMC Italia, TBWA Group. For the past four years she has been at the head of J Walter Thompson (JWT) agency as Chairman and CEO. All reasons to understand why her name was chosen by the Egon Zehnder head hunter agency, charged with finding – as specified

by President Boselli – a professional figure regardless of gender, nationality, or age. A NEW ROLE FOR THE ITALIAN FASHION COUNCIL. But what are her thoughts on this new position and on the challenging task set before her? “I believe deeply in Italy,” explains Reeve,

“and, in fact, I’ve never abandoned this country because I’m confident in its recovery, in the recovery of its businesses and economic system. In particular, I believe in Italian fashion: it is a jewel in the crown, not only for Milan but for the entire national economy.” In this context, the role of the Italian Fashion Council is fundamental. “My first objective,” continues the new CEO, “is to strengthen the dialogue between the government and the sector’s institutions. We will be strong only if we work together for common objectives. This is the way not only to achieve concrete results, but also to better support our enterprises, especially SMEs, which are the flagship of our manufacturing system. With this in mind, it is my intention to transform the Italian Fashion Council into a ‘business facilitator’, an institution to which enterprises can turn for information and in order to help develop their business, an institution able to represent and provide adequate support to both major designer labels and small satellite businesses.” If the first imperative of the ‘Reeve Era’ is to “create a network,” then the second is “communication,” an objective which will allow her once again to put her know-how and years of experience to use. “It’s important to work towards results,” she explains, “but it’s also important to be able to express them, to show the world the strength of Italian fashion. And we must do so by reaching the widest possible audience, taking advantage of the press, of television, and above all, of the Internet. I would also like for Italian Fashion Council, and Italian fashion in general, to be a hot topic not only during Fashion Week, but also throughout the year.” YOUTH OBJECTIVE. Another imperative is to support young talent – a theme which is also near and dear to President Boselli, as can be seen, for example, by the Next Generation competition, which, for the past eight years, has been selecting a new generation of designers for the future development of Made in Italy. “I am, like President Boselli,” stresses Reeve, “firmly convinced that young designers represent the future of Italian fashion. And, for this reason, it is fundamental that the Italian Fashion Council actively collaborates with design schools, pairing study with ‘on-site’ training. We must help students find employment, defend creativity, and prevent young talent from abandoning this country merely because their skills and value aren’t acknowledged. Italian fashion needs new energy and new talent in order to grow.” There is a lot to do and it will certainly require a great deal of work, but the goals are clear and precise. “I have only one mission,” concludes CEO Jane Reeve, “to make the star of Italian fashion shine bright. We have on our side the high quality of our products, years of experience, extraordinary creativity, and many great manufacturers ready to roll up their sleeves and help to bring the Italian economic system back to the apex of the global economy. We must work together in order to enhance the value of this most precious asset. And I believe we’re already well on our way!”.

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Parole d’ordine: materia e colore DAL 22 GENNAIO AL 23 FEBBRAIO 2014 GLI SPAZI DEL TRIENNALE DESIGNCAFÉ OSPITERANNO LA MOSTRA “CROSSOVER – ELIANA LORENA”

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l mio è un linguaggio visivo, sensoriale, tattile. Materia e colore guidano il mio istinto. Cultura, storia, tradizioni e processi socioeconomici definiscono la giusta applicazione al prodotto, il concept per delineare la fase progettuale”. Queste le parole con cui Eliana Lorena definisce il suo lavoro e la sua produzione. E proprio a lei, attraverso “Crossover”, il Triennale Design Museum dedica la mostra allestita negli spazi del Triennale DesignCafé dal 22 gennaio al 23 febbraio 2014. Ciò che contraddistingue la selezione di opere presentate, che spaziano dalla moda al design, è il lavoro che sta alla base della loro realizzazione: il progetto delle superfici e dei colori come fattore strategico in grado di caratterizzare oggetti, ambienti, architetture. Come scrive Eleonora Fiorani, membro del comitato scientifico della Triennale di Milano per la Moda, “un tessuto di seta, un quadrato detto Foulard, è il modulo che Eliana Lorena ha adottato per progettare superfici e colori, e fare della moda un’arte plastica molto vicina all’architettura e al design, in cui accessori e abiti sono concept da indossare, fatti per essere abitati e creare nuove modalità di apparire ed essere, idee incarnate nei codici culturali, etnici, sociali. (…) Il tema della mostra è il digital print, la stampa inkjet su seta di Teseo. I motivi sono i paisley, di origine persiana, i fiori e i quadrati. L’abaco di riferimento è una sorta di studio del pattern a scale differenti”.

CHI È ELIANA LORENA. Designer, artista, insegnante e mamma, Eliana Lorena attualmente vive e lavora a Milano. Alle sue spalle, diverse collaborazioni nel campo dell’industria, del design e dell’architettura, che l’han-

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The Key Words Are Material and Color no portata, nel 1987, a fondare con Aldo Petillo lo studio Team Creative Strategic Design, che si occupa di consulenze per l’industria. Tra le grandi aziende con cui ha collaborato, si annoverano Fiat, Lancia, Piaggio, PPG, Chicco, Cassina, Zucchi, Eurojersey, Rhea Vendors Group, Chopard, Stone Italiana, Pallucco, Seibu Shinkin Bank, Nava, Mandarina Duck, Moncler, Mario Hernandez, Oikos. Insegna inoltre Cultura dei Materiali in Domus Academy, e Form Follows Material è il tema dei suoi workshop. Le sue mostre di arte e design si sono tenute in Italia, Francia, Giappone, Egitto.

From January 22nd through February 23rd, 2014 the Triennale DesignCafé will be hosting the ‘Crossover – Eliana Lorena’ exhibit ine is a visual, sensory, and tactile language. Material and color guide my instinct. Culture, history, tradition, and socio-economic processes define the proper role of the product and the concept behind the design phase.” It is with these words that Eliana Lorena describes her work and her production. And it is to her that the Triennale Design Museum dedicates ‘Crossover,’ the exhibit on display in the Triennale DesignCafé spaces from January 22nd through February 23rd of this year.

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That which distinguishes the selection of pieces on display, encompassing both fashion and design, is the work which is at the foundation of their creation: the idea of surfaces and colors as strategic factors capable of characterizing objects, environments, and architecture. As Eleonora Fiorani, member of the scientific committee for Fashion at Milan’s Triennale, writes, “a silk fabric, a small scarf, this is the form which Eliana Lorena has adopted for the design of surfaces and colors, for turning fashion into a malleable art which resembles architecture and design, and in which accessories and articles of clothing are concepts to be worn, made to be lived in and to create new ways of seeming and being, ideas embodied in cultural, ethnic, and social codes. (…) The theme of the exhibit is digital printing, inkjet prints on Teseo silk. The motifs are paisley, of Persian origin, flowers, and squares. The

A SHANGHAI, “ITALY: THE NEW AESTHETIC DESIGN”

IN SHANGHAI, ‘ITALY: THE NEW AESTHETIC DESIGN’

Nell’ambito di Design Shanghai 2013, Triennale Design Museum presenta “Italy: The New Aesthetic Design”, una ricognizione sul design italiano contemporaneo del nuovo millennio, a cura di Silvana Annicchiarico, che documenta le trasformazioni in atto della disciplina del design e il legame con i cambiamenti economici, politici, tecnologici. Come spiega la curatrice, “l’idea stessa di design è modificata rispetto all’epoca dei Maestri. Oggi il design è una ‘professione di massa’ in cui spesso si incrociano competenze diverse, non necessariamente tutte in ambito produttivo e tecnico. L’esito non è solamente un prodotto, un oggetto da produrre, ma una ‘cosa’”. Da questa esposizione emerge un panorama complesso e sfaccettato, documentato da una selezione di circa un centinaio di pezzi, che spaziano da autoproduzioni a produzioni in grande serie, da oggetti artistici ad altri prettamente industriali. La mostra rimarrà aperta al pubblico, negli spazi della Power Station of Art di Shanghai, fino al 30 marzo 2014.

As part of Design Shanghai 2013, the Triennale Design Museum presents ‘Italy: The New Aesthetic Design,’ an exploration of contemporary Italian design from the new millennium, curated by Silvana Annicchiarico, which documents the ongoing transformation in the industry and its connection to economic, political and technological changes. As Annicchiarico explains, “The very idea of design has changed as compared to the era of the great masters. Today design is a ‘mass profession’ in which different skills are often combined, and not necessarily all in the productive and technical fields. The result isn’t merely a product, an object to be produced, but a ‘thing’.” This exhibit reveals a complex and multifaceted panorama, documented by a selection of approximately one hundred pieces, including both self and mass produced series, and everything from artistic objects to the purely industrial. The exhibit will be open to the public in the Power Station of Art space in Shanghai until March 30, 2014.

conceptual reference is a sort of study of patterns in differing scales.” WHO IS ELIANA LORENA. Designer, artist, teacher, and mother, Eliana Lorena lives and works in Milan. Her collaborations in the fields of industry, design, and architecture led her to establish, in 1987, the Team Creative Strategic Design studio with Aldo Petillo, specializing in industry consultation. Since then she has collaborated with many well-known companies including Fiat, Lancia, Piaggio, PPG, Chicco, Cassina, Zucchi, Eurjersey, Rhea Vendors Group, Chopard, Stone Italiana, Pallucco, Seibu Shinkin Bank, Nava, Mandarina Duck, Moncler, Mario Hernandez, and Oikos. In addition, she teaches the Culture of Materials at the Domus Academy, and the theme of her workshops is ‘Form Follows Material.’ Her art and design exhibits have been seen in Italy, France, Japan, and Egypt.

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MADE IN ITALY

The ‘Italy Model,’ When the Product Becomes a Lifestyle The ability to unite different values, stimulating a ‘dialogue’ between aesthetics, production, and consumption: this is the strong point of our creative system he ‘Italy Model’ expresses an Italian lifestyle based on an aesthetic way of thinking and not just a way of living. An object doesn’t come to life at the design table, but rather in the moment in which it becomes a part of daily life, assuming the most unexpected uses and roles. The value of ‘collaboration,’ involvement, and relationship, often silent and unpredictable, between the user and the object, are of fundamental importance. It is no longer merely the product which is ‘consumed,’ but the experience as well, that which the product allows us to do. As a result, rather than be reduced to a more or less complicated selection process, consumption becomes a creative act, a do-it-yourself activity, in which the consumer takes on an active role in the creation of new meaning. Thus Italy is once again a positive reference point, a ‘cultural attraction’ for a community of millions of people who wish to feel, share, become acquainted with, and participate in a historical, aesthetic, and socio-economic experience which can legitimately be considered a constructive element of contemporary life. TH E I NTU ITI O N O F B EAUT Y WH I C H TRANSFORMS ITSELF INTO PRODUCT. The Italian aesthetic isn’t just about style and image, but relates to listening and experimentation as well: it is the expression of intuition, of creativity fed by innovation. In the design sectors, work sessions become an inseparable web of design and production, capable of creating feelings, emotions, and original stories. Design, therefore, becomes the currency with which consumers share meaning and declare their identity. The forms – rigid or soft, geometric or rounded – acquire value according to how much they contribute to enriching the expressive range available for communication processes and of the consumer. Design is a medium through which it is possible to give shape to tendencies, styles, and new consumer models developed by the more evolved demand segments. It is also a process of convergence and mediation between consumer and manufacturing practices. Design is the framework of meaning to which the significance assigned by the consumer community and the specializations of manufacturers can be attributed. It is the very melding of these sensibilities and values, which belong to the worlds of consumption and manufacturing, that is the prerequisite for its spendability in this age of experiential economics, currently present in all areas of design.

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Il Triennale Design Museum di Milano.

“Modello Italia”, quando il prodotto diventa stile di vita LA CAPACITÀ DI FAR INCONTRARE VALORI DIVERSI, FACENDO “COLLOQUIARE” ESTETICA, PRODUZIONE E CONSUMO: È QUI CHE SI TROVA IL PUNTO DI FORZA DEL NOSTRO SISTEMA CREATIVO di Massimo Borgia

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l “modello Italia” è espressione di un modo di vivere italiano basato su uno stile estetico di pensare, non solamente uno stile di vita. Un oggetto progettato non prende vita al tavolo da disegno, ma nell’attimo in cui esso si inserisce nella vita di tutti i giorni, assumendo gli usi e le collocazioni più imprevedibili. Risulta fondamentale il valore della “complicità”, del coinvolgimento, della relazione spesso silenziosa ed imprevedibile con l’utilizzatore dell’oggetto: non si “consuma” più solo il prodotto, ma l’esperienza, ciò che i prodotti ci permettono di fare. Il consumo, di conseguenza, più che ridursi ad un processo di scelta, più o meno complesso, si traduce in un atto creativo, in una attività di bricolage, nel quale il consumatore svolge un ruolo attivo nella costruzione di significati originali. L’Italia torna così ad essere un riferimento positivo, una “attrattiva culturale” per una comunità di milioni di persone che sentono, condividono, vogliono conoscere, sperimentare una esperienza storica, estetica, economico-sociale, che può legittimamente proporsi come un riferimento costruttivo della realtà contemporanea.

L’INTUIZIONE DEL BELLO CHE SI TRASFORMA IN PRODOTTO. L’estetica italiana non è soltanto stile e immagine, ma si rapporta all’ascolto, alla sperimentazione: è l’e-

spressione dell’intuizione, della creatività nutrita d’innovazione. Nei settori del design, le sessioni di lavoro diventano una rete progettuale e produttiva unica, in grado di realizzare sensazioni, emozioni e racconti originali. Il design, dunque, diventa la moneta di scambio, attraverso cui i consumatori condividono significati e dichiarano la propria appartenenza. Le forme – rigide o morbide, geometriche o arrotondate – acquisiscono valore in quanto contribuiscono ad arricchire i registri espressivi disponibili per i processi comunicativi e del consumatore. Il design si propone come medium attraverso il quale dare forma a tendenze, mode e nuovi modelli di consumo elaborati dai segmenti più evoluti della domanda. Il design è anche un processo di convergenza e di mediazione tra le pratiche del consumo e quelle della produzione. Il design costituisce la cornice di senso, alla quale ricondurre i significati elaborati dalla comunità di consumatori e le competenze specializzate dei produttori. È proprio l’incontro tra sensibilità e valori diversi, appartenenti al mondo del consumo e della produzione, che costituisce il presupposto per la sua spendibilità nel tempo dell’economia dell’esperienza, percorrendo tutte le strade del design.


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Expo Milano 2015 “passa” per l’Ospitalità Italiana AI RISTORANTI ITALIANI SPETTERÀ IL COMPITO DI PROMUOVERE L’EXPO E MILANO IN TUTTO IL MONDO di Giovanni Antonio Cocco, Direttore Generale dell’Isnart

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stato calcolato che nel 2014, all’interno dei circa 2.000 ristoranti certificati “Ospitalità Italiana”, transiteranno oltre 70 milioni di persone, interessate all’Italia e a spendere qualcosa in più pur di avere un sano cibo italiano; e ogni cliente è un potenziale turista e visitatore di Expo 2015. GIOVANNI ANTONIO COCCO Da ciò si comprende l’importanza di porre al servizio dell’Expo di Milano la forza di presenza e il presidio dei ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”. Expo 2015 sarà uno s t r a o rd i n a r i o e v e n t o universale, in grado di dare visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione, raccogliendo tematiche già sviluppate

Expo Milano 2015 ‘Detours’ Through Italian Hospitality Italian restaurants will promote Expo and Milan across the world t’s been estimated that in 2014 over 70 million people will visit the approximately 2,000 ‘Italian Hospitality’ certified restaurants in the world, people who are interested in Italy and who are willing to spend a little bit more to ensure that they are served authentic Italian food. And each of these clients is a potential tourist and visitor to Expo 2015. Thus, the importance of putting the strong presence and establishment of the ‘Italian Hospitality’ certified restaurants in the world at the service of Expo Milano is immediately clear. Expo 2015 is to be an extraordinary global event, one which will give visibility to tradition, creativity, and innovation in the food-wine sector, drawing upon themes which were developed in previous editions of the expo and reintroducing them under the light of new global scenarios, at the center of which is the topic regarding the right to a healthy, safe, and adequate diet for the entire planet. Of the themes presented on the Expo’s website

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dalle precedenti edizioni di questa manifestazione e riproponendole alla luce dei nuovi scenari globali, al centro dei quali c’è il

(www.expo2015.org), product authenticity and healthy diet are particularly important for our economy. On the one hand, the charges regarding the counterfeiting of Italian products and the phenomenon of ‘Italian sounding’ are true scams on consumers and also detract resources from Italy; on the other hand, Italian culinary tradition is one of the main components in what is considered the healthy Mediterranean Diet, in which simplicity and flavor come together in perfect harmony. Additionally there is the growth which culinary tourism has seen over the years, by itself attracting over 6% of tourists and sparking the increasingly frequent request for culinary itineraries including visits to wineries and farms, as well as processing workshops which maintain the traditional techniques of the area. It is, therefore, strikingly obvious that promoting typical products and Italian cuisine is part of a strategy which benefits both the food-wine sector and the tourism industry. We must maximize the scope of Expo Milano 2015, creating projects which expand, in both time and space, the influence guaranteed by this great event. One of these projects aims to bring together the Expo and the ‘Italian Hospitality’ certified restaurants in the world, which, due to the similar subject matter, are a natural continuation of the Expo’s theme and, as such, can help to amplify the effects of Expo 2015.

tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta. Dei fenomeni presentati nel sito di Expo (www.expo2015.org), l’autenticità del prodotto e la sana alimentazione rivestono particolare importanza per la nostra economia. Da una parte, infatti, la contraffazione ed il fenomeno dell’Italian sounding sono frutto di veri e propri raggiri dei consumatori, e comunque sottraggono risorse all’Italia; dall’altra, la cultura enogastronomica italiana è uno tra i principali artefici della Dieta Mediterranea, in cui semplicità e gusto si coniugano con armonia. A ciò si aggiunga il grande sviluppo avuto negli anni dal turismo enogastronomico, che da solo attira oggi oltre il 6% dei turisti e che rende sempre più frequenti le richieste di itinerari enogastronomici, con visite a cantine, aziende di produzione e laboratori di trasformazione. Promuovere i prodotti tipici e l’enogastronomia italiana significa dunque attuare una strategia che va a beneficio, da un lato, del settore agroalimentare, dall’altro, del settore turistico. Occorre quindi massimizzare la portata di Expo Milano 2015 immaginando progetti che allarghino, nel tempo e nello spazio, l’influenza garantita da questo evento. Uno di questi mira ad avvicinare l’Expo ai ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”, che, per affinità di materia trattata, ne potrebbero rappresentare una naturale continuazione e, come tali, possono rappresentare per Expo 2015 un amplificatore degli effetti.

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egioni e aree rurali europee sono all’ennesimo banco prova per il periodo 2014-2020. L’accordo raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni consente di procedere alla ripartizione tra le regioni italiane delle risorse della Politica Agricola Comune (PAC). Così sono circa 20 i miliardi di euro destinati ad essere stanziati per i Programmi di sviluppo rurale (PSR) e per GIUSEPPE l’attivazione di quattro CASTIGLIONE misure a regia nazionale: gestione del rischio, piano irriguo, biodiversità animale, Rete Rurale nazionale. Queste verranno articolate in un unico Programma Operativo Nazionale la cui attuazione sarà effettuata da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle singole Regioni, dell’AGEA e del MiPAAF. Ma a chiedersi se questo settennio sarà come il precedente sono in tanti, in primo luogo, poiché, a parte obiettivi di spesa non sempre raggiunti, nulla o poco sappiamo dell’impatto che la PAC 2007-2013 ha sortito sulle imprese agricole e sulle aree rurali d’Europa. In secondo luogo, cosa cambia nella governance di questa nuova PAC? È infatti proprio lì che si arenano i bei propositi che a Bruxelles hanno animato gli ultimi due anni di stesura

Verso il rilancio di un’Europa degli agricoltori I CIRCA 20 MILIARDI STANZIATI IN SEDE UE PER I PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE VANNO UTILIZZATI IN MANIERA PROPOSITIVA, PER RENDERE PIÙ COMPETITIVA LA NOSTRA AGRICOLTURA di Giuseppe Castiglione, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

dei quattro regolamenti che compongono il pacchetto PAC; oltre allo sviluppo rurale, vi è quello sui pagamenti diretti, sull’OCM (Organizzazione Comune del Mercato) unica e sul finanziamento, gestione e monitoraggio della PAC 2014-2020. Semplificazione amministrativa e impresa agricola al centro della PAC: sono stati i leitmotiv che risuonavano da più parti ma che, nella fase di applicazione nazionale, lasciano purtroppo spazio a incapacità di spesa per molte regioni e appesantimento burocratico per gli agricoltori. Forse questa potrebbe essere la volta buona anche in considerazione del criterio di base, adottato in fase di ripartizione, che ha voluto premiare le Regioni più virtuose, ossia quelle che hanno saputo spendere nel rispetto dei

Towards the Recovery of Agricultural Europe uropean rural regions and areas are once again at the test bench for 2014-2020. The agreement reached during the National-Regional Government Conference provides for the distribution of the CAP (Common Agricultural Policy) resources among Italian regions. Thus, approximately t 20 billion are to be earmarked for Rural Development Programs (PSR) and for the implementation of four measures at the national level: risk management, an irrigation plan, animal biodiversity, and a national rural network. These measures will be organized into a single National Operative Plan to be carried out by a working group made up of representatives from the individual regions, from the AGEA (Agency for Agricul-

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The t 20 billion earmarked by the EU for rural development programs will be used to propose initiatives which make our agricultural industry more competitive tural Subsidy), and from the MiPAAF (Ministry of Agriculture, Food, and Forestry Policies). Yet many wonder if this next seven-year period will be the same as the last, primarily because, apart from spending targets which were not always perfectly accurate, little or nothing is known regarding the impact which the 2007-2013 CAP had on agricultural enterprises and on Europe’s rural areas. Then there is the

tempi e degli interventi previsti. La difficile crisi di questi anni dovrebbe aver insegnato a non sprecare nulla, tantomeno una occasione preziosa quanto questa di contribuire a rendere competitiva la nostra agricoltura italiana. La parola d’ordine è dunque sinergia, anche con altri fondi, e l’accantonamento di una quota di bilancio da destinare, in fase di verifica in itinere, ai programmi che meglio hanno saputo rispondere alle attese iniziali. Confido, pertanto, in un nuovo inizio, che recepisca le lezioni del passato e guardi avanti in maniera propositiva. Troppo tempo è ormai trascorso per un reale rilancio dell’Europa rurale e degli agricoltori, attuali e futuri, cui dobbiamo assicurare una cornice di massima efficienza ed innovazione, la medesima che auspico per le amministrazioni territoriali.

question: What changes have been made to the governance of the new CAP? It is the good intentions behind this question that have, for the past two years, animated the drafting, in Brussels, of the four regulations which make up the CAP package. In addition to rural development, there are those regarding direct payments, the single CMO (Common Market Organization), and the financing, management, and monitoring of the 2014-2020 CAP Simplification of administrative processes and agricultural enterprise at the center of the CAP: these were the leitmotifs that were heard repetitively, but which, in the implementation phase, leave too much room for a lack of funds in many regions and for cumbersome bureaucracy for farmers. This could be the right time also considering the basic criteria, adopted during the allocation phase, which sought to reward the most virtuous regions, or rather those whose spending respected the time frames and the planned initiatives. The economic crisis of these years should have taught us not to waste anything, least of all a valuable opportunity such as this for boosting the competitiveness of Italian agriculture. With a premise such as this, the most important things are synergy, also with other funds, and the allowance of a budget share to be allocated, in the ongoing testing phase, to programs which most successfully responded to initial delays. Therefore, I hope for a new beginning, in which we learn from past mistakes and move forward with new proposals. Too much time has passed for a true recovery of Europe’s rural areas and farmers, both present and future, to whom we must ensure the utmost efficiency and innovation, the same as I hope for the regional administrations.


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L’Italia nel Piatto Editoriale di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

La Dieta Mediterranea “sposa” il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”. Da queste due eccellenze – la prima, dichiarata nel 2010 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; il secondo, inserito tra i 60 punti-chiave dell’Agenda Italia 2015 da parte del Governo italiano – ha preso infatti vita una nuova “avventura”, ancora una volta “capitanata” da Unioncamere insieme a Isnart e in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane all’Estero: “Ospitalità Italiana in Tour – Dieta Mediterranea”. Si tratta di un tour enogastronomico dedicato a dieci province italiane (Campobasso, Frosinone, Isernia, La Spezia, Matera, Siracusa, Rieti, Taranto, Terni, Teramo), che vede protagonisti i prodotti tipici del territorio e della Dieta Mediterranea: pasta, olio extravergine d’oliva, legumi, prodotti da forno, dolci tipici, vini, liquori e caffè. Il progetto è stato ideato come un’operazione “business to business”: il suo obiettivo, infatti, è introdurre nuovi prodotti sui mercati esteri rapportandosi direttamente con gli operatori (ristoratori, importatori, stampa, tour operator, etc.). Il tour è partito a dicembre dagli USA, ma l’obiettivo è portarlo, nel corso del 2014, nei principali mercati esteri, laddove c’è maggiore interesse per la nostra cucina, e dove già operano con successo i nostri ristoranti – e dove quindi possiamo supportare al meglio le nostre aziende nel loro processo di internazionalizzazione.

Ospitalità Italiana in Tour – Dieta Mediterranea Ha preso il via da New York e Houston il nuovo progetto dedicato alla promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche e turistiche nel mondo

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al 2 al 4 dicembre 2013 si è svolta a New York e Houston la prima tappa del nuovo progetto “Ospitalità Italiana in Tour – Dieta Mediterranea”. L’iniziativa culinaria, che ha visto coinvolte oltre 50 aziende, è stata presentata dalle Camere di Commercio Italiane che operano a New York e a Houston, con il coordinamento di Isnart, e si è articolata in sei eventi di degustazione. Nel corso delle serate, sono stati fatti degustare i prodotti dei dieci territori che fanno parte del progetto, messi a disposizione dalle aziende italiane, ed è stata fatta meglio conoscere la Dieta Me-

The Mediterranean Diet has ‘married’ the ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants in the World’ project. The union between the two (the first, declared an Intangible Cultural Heritage by UNESCO in 2010; the second, included among the sixty keypoints of the 2015 Italy Agenda put together by the Italian government) has launched a new ‘adventure,’ once again led by Unioncamere and Isnart and in collaboration with the Italian Chambers of Commerce Abroad: ‘Italian Hospitality on Tour – the Mediterranean Diet.’ It is a culinary tour dedicated to ten Italian provinces (Campobasso, Frosinone, Isernia, La Spezia, Matera, Syracuse, Rieti, Taranto, Terni, and Teramo), which puts the spotlight on the typical products of the Mediterranean Diet: pasta, extra virgin olive oil, legumes, baked goods, traditional sweets, wine, liquor, coffee. The project was conceived as a ‘business to business’ operation. It’s goal is, in fact, to introduce new products to foreign markets through direct contact with industry operators (restaurateurs, importers, press, tour operators, etc.). The tour left from the United States in December, but the objective is to have it visit, over the course of 2014, the primary foreign markets in which there is a heightened interest in our cuisine and in which Italian restaurants are already successfully operating – markets in which we are best able to support our companies in their process of internationalization. èItalia

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diterranea. Agli eventi hanno partecipato distributori, buyers, importatori, rappresentanti GDO, tour operators, oltre ad un selezionato gruppo di clienti degli stessi ristoranti, personaggi influenti del territorio e rappresentanti della City Hall e delle Camere di Commercio locali. Le serate di degustazione si sono tenute presso i ristoranti italiani già certificati “Ospitalità Italiana”: Il Gattopardo (2 dicembre) e The Leopard at des Artist (3 dicembre) a New York; Carmelo’s (dal 2 al 4 dicembre) a Houston. I primi risultati confermano il successo dell’iniziativa. La scelta di avvalersi di veri ristoranti italiani come veicoli di promozione all’estero dei prodotti dei territori italiani, si è infatti dimostrata strategica, avendo permesso la realizzazione di piatti unici e della vera tradizione italiana per ogni tappa del tour. Molto seguite, inoltre, sia la conferenza stampa di presentazione – organizzata da Isnart per il 2 dicembre a New York, a cui hanno preso parte un centinaio di ospiti – sia le sei serate, che hanno visto la presenza di 113 operatori (80 a New York e 33 a Houston). Molto alta, inoltre, la partecipazione della clientela fidelizzata dei ristoranti, con la partecipazione complessiva di circa 450 persone tra New York e Houston. Tra i risultati immediati scaturiti dopo il tour, l’organizzazione di un viaggio culinario a Matera da parte di Central Holidays Vacations, uno degli operatori presenti alla conferenza stampa. Il viaggio, che verrà realizzato nel corso del 2014, vedrà la partecipazione di circa 30 “foodies” americani che si recheranno in Italia e hanno deciso di fare una tappa a Matera per gustare in loco alcune delle specialità presentate a New York.

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Italian Hospitality on Tour – the Mediterranean Diet The new project dedicated to the global promotion of our culinary tradition and our tourism industry kicked off in New York and Houston rom December 2-4 of last year the first step in the new ‘Italian Hospitality on Tour – the Mediterranean Diet’ project took place in New York and Houston. This culinary initiative, which included the participation of fifty companies, was presented by the Italian Chambers of Commerce operating in New York and Houston, with the collaboration of Isnart, and was divided into six tasting events. Over the course of the three days products from the ten areas which are part of the project were sampled, provided by Italian companies, and awareness was raised regarding the Mediterranean Diet. Participants of the event included distributors, buyers, importers, representatives from large-scale distribution channels, and tour operators, as well as a select group of restaurant clientèle, influential figures from the area, and representatives from the City Hall and local chambers of commerce.

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The tastings were held at Italian restaurants already certified with the ‘Italian Hospitality’ seal: in New York at Il Gattopardo (December 2nd) and The Leopard at des Artist (December 3rd); and in Houston at Carmelo’s (from December 2-4). Initial results confirm the success of the initiative. The use of actual Italian restaurants as promotional vehicles for Italian products abroad, has in fact proven to be a strategic choice, having allowed for the creation of unique dishes and the representation of authentic Italian tradition for each stop of the tour. The introductory press conference (organized by Isnart on December 2nd in New York, with around one hundred guests) and the six organized evenings (in which 113 industry operators participated, 80 in New York and 33 in Houston) were also widely successful. Furthermore, attendance by the restaurants’ loyal customers was quite high, with a total participation of approximately 450 people between New York and Houston. Immediate results sparked by the tour include the organization of a culinary trip to Matera by Central Holidays Vacations, one of the tour operators present at the press conference. The trip, which will take place in 2014, will bring approximately thirty American ‘foodies’ to Matera during their visit to Italy to taste some of the local specialties introduced in New York.

Per informazioni For information info@isnart.it www.isnart.it


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MADE IN ITALY

Expo 2015, un’occasione per la tutela del Made in Italy

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ncora una volta ho portato all’attenzione della Camera dei Deputati la questione della tutela del Made in Italy attraverso una mozione sull’etichettatura: qualità dei prodotti alimentari italiani, innovazione tecnologica elaborata dalle università italiane e utilizzata dalle aziende, COLOMBA cultura e identità dei MONGIELLO nostri paesaggi e territori. Un bene immateriale inestimabile, che il sistema commerciale ci consente, però, di valutare, nel caso dell’agroalimentare, in oltre 200 miliardi di euro (tanto vale il 17% del PIL). Una filiera produttiva che nel 2013 ha garantito alla nostra bilancia commerciale 34 miliardi. Ed ancor più ne ha generati nelle casse delle aziende che ci copiano e delle organizzazioni criminali che ci truffano. Basterebbero questi dati ad attivare l’immediata adozione di una legge promulgata nel 2011 e ancora in attesa dei regolamenti attuativi. La priorità è avversare duramente la contraffazione e l’Italian sounding, una forma di appropriazione di un marchio per truffare i consumatori che credono di mangiare italiano e invece mangiano rumeno, statunitense, tedesco, ecc. Poi ci sono le truffe vere e proprie, le sofisticazioni, la vendita e la somministrazione di cibo pericoloso per la salute. Nel settore dell’olio d’oliva siamo riusciti a costruire un sistema di regole sull’etichettatura e ad introdurre sanzioni penali e finanziarie più severe, decidendo di essere più rigorosi e disciplinati dell’Europa. Ed è volontà della Camera dei Deputati proseguire su questa strada con l’istituzione della Commissione d’inchiesta sulla contraffazione, che mira a diventare il luogo in cui si studia approfonditamente il tema della lotta alla contraffazione; in cui si costruiscono alleanze virtuose con produttori, consumatori, autorità di controllo, forze dell’ordine, magistratura, organismi scientifici; in cui si analizzano flussi commerciali ed effetti dell’Italian sounding. Dove, quindi, se non in Italia, si poteva organizzare l’Esposizione Universale dedicata all’alimentazione sana e alla nutrizione del mondo? L’Expo non deve essere la vetrina delle cucine mondiali, bensì il luogo in cui le culture si incontrano per conoscersi e rispettarsi, le imprese si incrociano per scambiare qualità, i Paesi si confrontano per stabilire regole eque. Tocca a noi guidare questo processo, perché abbiamo l’esperienza, la competenza, la qualità per farlo.

SARÀ IL LUOGO IN CUI LE CULTURE SI INCONTRANO, LE IMPRESE SI INCROCIANO PER SCAMBIARE QUALITÀ, I PAESI SI CONFRONTANO PER STABILIRE REGOLE EQUE dell’On. Colomba Mongiello, Membro Commissione agricoltura e commissione di inchiesta sulla contraffazione della Camera dei Deputati

Expo 2015, An Opportunity to Safeguard Made in Italy Expo 2015 is to be a place for cultures to become acquainted with and respect one another, for enterprises to cross paths and exchange ideas, for countries to meet and establish equal rules nce again I have brought to the attention of the Chamber of Deputies the issue of preserving the integrity of Made in Italy through labeling, in an effort to safeguard the quality of Italian culinary products, of technological innovation developed by Italian universities and put to use by enterprise, of culture, and of the identity of our landscapes and territories; a priceless intangible asset which, however, in the case of food and wine, the chambers of commerce system allows us to assess at a value of over t 200 billion (or 17% of GDP). It is an industry which, in 2013, contributed t 34 billion to our commercial trade balance. And it generated even more income for those companies which imitate us and for those criminal organizations which exploit us. These figures alone should be enough to immediately put into effect a law passed in 2011 and still awaiting the proper implementing regulations. The priority must be to firmly oppose

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counterfeiting. ‘Italian sounding’ is the robbing of a trademark in order to fool consumers into believing that they are eating Italian products when instead they are eating products from Romania, the United States, Germany, etc. Then there are the true scams, the adulteration of food, the sale and administering of food which is dangerous for one’s health. In the olive oil sector we have succeeded in creating a system of rules regarding labeling and in introducing more severe criminal and financial penalties, deciding to be more rigorous, more disciplined, and more aware than the rest of Europe. It is the desire of the Chamber of Deputies to continue along this road with the establishment of the Counterfeiting Investigatory Committee, which aims to become the place in which the theme of the battle against counterfeiting is studied in depth; in which alliances are established between producers, consumers, inspectors, law enforcement, judiciary, and scientific organizations; and in which the variations in trade flow and the effects of ‘Italian sounding’ are analyzed. Where, if not in Italy, would it have been possible to organize a universal exposition dedicated to healthy food and nutrition? The Expo is not meant to be a showcase of the world’s culinary traditions, a sort of trade show of fine dining. It is to be a place for cultures to become acquainted with and respect one another, for enterprises to cross paths and exchange ideas, for countries to meet and establish equal rules. It is up to us to guide this process, because we have the experience, the skills, and the quality to do so.

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ARTE DELLA TAVOLA CHI È NIKO SINISGALLI A soli 35 anni è già considerato tra i più promettenti e qualificati chef della nuova generazione. Figlio “d’arte”, la sua è una passione nata fin da piccolo, affascinato dalla cucina di sua nonna (è da lei che ha imparato la maggior parte delle basi e dei piatti di cucina tradizionale, paste fatte in casa, insaccati, salse, ragù, conserve, peperoncino al basilico, ecc.). Cose che in tutti i suoi piatti sono presenti anche se in maniera creativa e con metodi di cottura evoluti. Era quasi ogni giorno al mercato generale di carni, pesce, verdure, con suo padre che gli insegnava ad acquistare, la qualità dei prodotti e tantissimi altri piccoli segreti di base. Poi il grande incontro con Don Alfonso. È lì che la sua creatività diventa arte culinaria, espressione, linguaggio. Per Niko l’arte del cucinare è qualcosa di più che servire ottimi piatti. È l’arte di ricevere, è la cura del dettaglio, è l’attenzione al più piccolo particolare. Per questo, insieme ai suoi collaboratori, crea attorno al Suo ospite una cornice degna delle più nobili tradizioni o delle più attuali tendenze: cura la professionalità del personale, la ricercatezza dei servizi da tavola fino ai fiori, alla musica. Una cucina creativa, sana e naturale, all’insegna del gusto e della raffinatezza. La sua professionalità si è arricchita in vari ristoranti di altissimo livello in tutto il mondo e con i numerosi corsi di specializzazione di cucina e pasticceria dell’Istituto di Arti Culinarie Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli vi aspetta all’interno dell’Hotel Exedra, uno splendido hotel 5 stelle, nel cuore della città magica per eccellenza: Roma. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo.

WHO IS NIKO SINISGALLI Just 35 years old, he is already considered among the most promising and talented of the new generation of chefs. Having been born into the craft, his passion was apparent as a child fascinated by his grandmother’s kitchen (from her he learned most of the basics and traditional dishes, home-made pastas, sausages, sauces, ragùs, preserves, chillies cooked with basil, etc.) These are all present in his dishes, albeit creatively and using advanced cooking methods. He would go almost daily to the market with his father who taught him how to buy meat, fish and vegetables, and how to tell the quality of the produce and so many other fundamental secrets. Then he met Don Alfonso. It was there that his creativity became culinary art, expression, and language. For Niko, the art of cooking is something more than simply serving excellent dishes. It is the art of hosting, of attention to detail; it is attention to the tiniest aspect. That is why, together with his crew, he creates a setting for the Guest that is worthy of the noblest traditions and the latest trends: he sees to the professionalism of his staff, the elegance of the table settings right down to the flowers and music. Creative, wholesome and natural cuisine marked by flavour and refinement. Knowledge and his professionality in different restaurant category are in all high level with a numbers of different special course in culinaries and pastries from the Institute of art culinary Boscolo Etoile. Niko Sinisgalli awaits you at Boscolo Exedra hotel, a splendid 5 star hotel at the heart of the magical city of excellence: Rome. A refined restaurant, dedicated to the photographer-paparazzo Tazio Secchiaroli who gave us unforgettable moments of the Dolce Vita period.

RICCIOLA ARROSTITA CON FRUTTA ESOTICA Ingredienti: 600 gr. di filetto di ricciola pulita; 40 ml. di olio extravergine di oliva; q.b. sale Hawaii; q.b. salvia all’ananas; 200 gr. di papaya; 8 pezzi di passion fruit; q.b. succo di lime; 4 spiedi di citronella.

ROASTED AMBERJACK WITH EXOTIC FRUIT Ingredients: 600 grams cleaned amberjack fillet; 40 ml extra virgin olive oil; Hawaiian salt, pineapple sage, and lime juice to taste; 200 grams papaya; 8 pieces passion fruit; 4 citronella skewers.

Condire il filetto di ricciola con sale, olio extravergine di oliva e salvia all’ananas. Sbucciare la papaya, tagliare a metà per lungo ed eliminare i semi; dopodiché tagliare a piccoli cubetti molto precisi tra loro. Tagliare a metà anche i passion fruit e ricavare la polpa al naturale, aggiungere un po’ di succo di lime e lasciare da parte. Rosolare la ventresca e il filetto della ricciola con la citronella. Creare una base con la papaya e posizionare superiormente i due pezzi di ricciola. Decorare con erbe, la polpa e l’area del passion fruit.

Season the amberjack fillet with salt, extra virgin olive oil, and pineapple sage. Peel the papaya, cut it in half lengthwise, and remove the seeds; then cut into small, precise cubes. Cut the passion fruit in half and scoop out the pulp. Add some lime juice and set aside. Roast the belly and the fillet of the amberjack with the citronella skewer. Create a bed with the papaya and lay the two pieces of amberjack on top. Drizzle the plate with the pulp of the passion fruit and garnish with herbs.


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ARTE DELLA TAVOLA

Niko Sinisgalli’s ‘Fornelli Creativi’

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The Chef of Rome’s Boscolo Hotel Exedra describes his dishes – and himself – in this volume of recipes which at times resembles a book of fine art

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cookbook and, at the same time, a testimonial – in words, images, and, in a certain sense, flavors and scents – of a fifteen year long career path. ‘Fornelli Creativi’ (Il Cigno CG Edizioni – Roma), the book created by chef Niko Sinisgalli, of the Boscolo Hotel Exedra in Rome, is all of this and much more. The first thing that strikes one’s attention is, naturally, the extraordinary collection of recipes, the heart and soul of the volume, each one accompanied by a photograph which calls to mind an art gallery more than a cookbook. It is, in fact, fascinating to see how, from a mixture of raw ingredients, he manages each time, and with untiring fantasy, to create a small and extraordinary work of art. It makes sense that during a recent interview on Rai regarding aphrodisiac foods, he was renamed ‘the young chef sculptor’! This creativity is always ‘put to the service of’ genuine and simple ingredients, the hallmark of the Mediterranean Diet, closely tied to our regions and to Made in Italy products. All of the dishes, without exception, adhere to his philosophy of cooking and of life: courageous experimentation based on solid traditions, and are always enthusiastically received by guests of his restaurants, which have included renowned figures like Sofia Loren, Richard Gere, Christian De Sica, Wilbur Smith, and even the Dalai Lama! The volume is embellished by black and white photographs before and after each recipe, which show Niko Sinisgalli in his kitchen with his collaborators and with his family. It’s no coincidence that Maria Rosito was the one to oversee the creation of the book, an expert in marketing and communication and Sinisgalli’s other half for years, she managed to eloquently and concisely depict the man and the artist. Niko’s passion for cooking began at his grandmother’s side when he was a small boy, and has allowed to him to grow, as a man and as a chef, through the daily challenges which have turned him into the respected professional which he is today.

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Tra i “Fornelli Creativi” di Niko Sinisgalli LO CHEF DEL BOSCOLO HOTEL EXEDRA DI ROMA RACCONTA I SUOI PIATTI – E SI RACCONTA – IN QUESTO VOLUME DI RICETTE CHE, A TRATTI, RICORDA UN CATALOGO D’ARTE

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n libro di ricette e, allo stesso tempo, la testimonianza – in parole, immagini, e, per certi versi, sapori e profumi – di un percorso di crescita lungo 15 anni. “Fornelli creativi” (Il Cigno CG Edizioni – Roma), il volume realizzato dallo chef Niko Sinisgalli, del Boscolo Hotel Exedra di Roma, è questo e molto altro ancora. La prima cosa che colpisce, naturalmente è la straordinaria raccolta di ricette, cuore del volume, ognuna delle quali affiancata da un’immagine che riporta alla mente più una galleria d’arte, che non una semplice cucina. È infatti estremamente affascinante vedere come, dall’insieme di ingredienti grezzi, egli riesca a ricreare ogni volta, con inventiva sempre nuova, una piccola opera d’arte straordinaria. Non a caso, nel corso di una recente intervista alla Rai sui cibi afrodisiaci, è stato ribattezzato “il giovane chef scultore”!

Questa creatività è sempre messa “al servizio” di ingredienti genuini, semplici, perfetti testimoni della Dieta Mediterranea, legati ai nostri territori e alle eccellenze del Made in Italy. Tutti i piatti, indistintamente, obbediscono così alla sua filosofia di cucina e di vita: audacissime novità sulla base di tradizioni solide, sempre accolte con entusiasmo dai frequentatori dei suoi ristoranti, tra cui si annoverano illustri personaggi come Sofia Loren, Richard Gere, Christian De Sica, Wilbur Smith, e addirittura il Dalai Lama! Ad arricchire il volume, gli scatti in bianco e nero che precedono e seguono le ricette, che mostrano Niko Sinisgalli nella sua cucina, con i suoi collaboratori, con la sua famiglia. Non a caso, a curare il volume è stata Maria Rosito, attenta conoscitrice di marketing e di comunicazione, da anni sua compagna di vita, che ha descritto il profilo di uomo e di artista con sintesi ed eleganza insuperabile. Una passione, quella di Niko per la cucina, nata da bambino, a fianco di sua nonna, e che negli anni gli ha permesso di crescere, come uomo e come chef, attraverso sfide quotidiane che l’hanno reso l’apprezzato professionista che è oggi.

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AGRONEWS a cura di Carlo Ottaviano

Buoni sapori fra Alpi e Mediterraneo Dal vino Ajaccio-Corse AOC allo Zafferano di Sardegna. Sono solo due dei tanti prodotti della prima guida italo-francese (o franco-italiana, dipende da che parti si inizi) dedicata alle migliori produzioni enogastronomiche delle sette regioni AlpMed: Corsica, Liguria, Piemonte, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Rodano-Alpi, Sardegna, Valle d’Aosta.

Edita da Gambero Rosso, è stata voluta dal Consorzio delle Camere di Commercio dell’Euroregione. “Nello scenario internazionale – spiega Ferruccio Dardanello, Presidente di AlpMed – la competizione si sposta dalle imprese ai territori. Le eccellenze vanno quindi messe a sistema, e va realizzato un piano di lavoro comune”.

THE FLAVORS OF THE ALPMED REGIONS

by the Consortium of the Euroregion Chambers of Commerce. “In the international context,” explained Ferruccio Dardanello, President of AlpMed, “competition is shifted from enterprises to regions. Therefore it’s necessary to systematize products and develop a joint plan of action.”

From Ajaccio-Corse AOC wine to the Saffron of Sardinia. These are only two of the many products featured in the first Italian-French (or French-Italian, depending on where one begins) guidebook dedicated to the best food and wine produced in the seven AlpMed

regions: Corsica, Liguria, Piedmont, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes, and Valle d’Aosta. Published by Gambero Rosso, the guide was requested

Kentucky per il miglior Toscano Eleganza, creatività, qualità: nell’immaginario internazionale sono queste le parole che descrivono il buon vivere italiano. E a pieno titolo – secondo una ricerca dell’Università di Firenze – i termini si adattano anche allo stortignaccolo, il famoso Sigaro Toscano, prodotto con una ricetta invariata da duecento anni solo con tabacco e acqua. Prodotto in 180 milioni di esemplari l’anno, oggi viene venduto in 40 Paesi. E il dato è destinato a crescere dopo l’accordo di inizio anno col quale Manifattura Sigari Toscani si è assicurata, per i prossimi 7 anni, la produzione di tabacco Kentucky, il più pregiato, di cinque regioni d’Italia.

KENTUCKY FOR THE FINEST TUSCAN CIGAR

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Vongole veraci in viaggio Da Ferrara alla conquista della Cina. È iniziato da poche settimane l’export di vongole veraci a Hong Kong a opera del Consorzio Pescatori di Goro, il maggior produttore italiano del settore: 40% della produzione complessiva nazionale, 560 soci pescatori, 70 dipendenti tra fissi e stagionali, 600 ettari coltivati in mare aperto in una zona tra le più pulite e controllate d’Italia. Aprendo questa nuova frontiera asiatica, la cooperativa di Goro conta di consolidare il proprio giro d’affari, che nel 2013 ha superato i 40 milioni di euro. Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Irlanda sono i Paesi principali di esportazione.

‘VONGOLE VERACI’ EN ROUTE

Elegance, creativity, quality: these are the words which describe Italy’s international image. And – according to a study conducted by the University of Florence – these terms also apply to the stortignaccolo, the famous Tuscan Cigar which, for two hundred years, has been made with an unvarying formula of only tobacco and water. With 180 million cigars produced annually, it is today sold in forty countries. And this figure is certain to grow after the agreement signed at the start of this year in which Manifattura Sigari Toscani has secured, for the next seven years, the production of Kentucky, the finest tobacco, in five Italian regions.

From Ferrara to China. The export of ‘vongole veraci’ (tiny clams native to Italy) to Hong Kong began just a few weeks ago thanks to the Goro Fishermen’s Consortium, the main Italian producer in the sector, with 40% of the total national production, 560 members, 70 employees including both permanent and seasonal positions, and 600 hectares of open sea cultivation in one of the cleanest and most monitored zones in Italy. In approaching this new Asian frontier, the Goro cooperative is hoping to increase their annual sales, which in 2013 were over t 40 million. Spain, France, Germany, the United Kingdom, and Ireland are the primary recipients of its exports.


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Trent’anni di Vino della Pace

Angelini, dai farmaci al vino Big nel settore farmaceutico (3800 dipendenti, 1,3 miliardi di euro di fatturato), il gruppo Angelini scende in campo e potenzia le proprie attività agricole. Tutte le aziende e le tenute del gruppo in Veneto, Friuli, Toscana e Marche sono state unificate da inizio 2014, sotto il cappello di Bertani Domains, con sede sociale a Grezzana.

Si sono concluse in gennaio le celebrazioni per i trent’anni del Vino della Pace, unico esempio al mondo di vino davvero universale. È infatti dal 1983 che in Friuli, alla Cantina Produttori Cormòns, curano oltre 855 vitigni differenti (dai 600 iniziali), provenienti da 60 Paesi. La Vigna è fra le più complete collezioni variatali del pianeta. Sirah, Tulilah, Shurrebe, Pedral, Maizy, Marzemino, Terrano, Merlot, Gamay, Ucelut, solo per citare alcuni vitigni. Assolutamente unico anche il Vino della Pace, simbolo di unione e fratellanza tra i popoli che dal 1985 vanta meravigliose etichette d’artista – da Baj a Rauschemberg, da Pomodoro a Shafik, da Botero a Fiume – impreziosite dai versi di poeti, cantori ed amici.

ANGELINI, FROM PHARMACEUTICALS TO WINE

VINO DELLA PACE CELEBRATES THIRTY YEARS January marked the end of the celebration of thirty years of Vino della Pace, the world’s only example of a truly universal wine. Since 1983 the Cormòns Wine Producers have cultivated over 855 different grape varietals (initially 600), from sixty countries. The vineyard has one of the most complete collections of varietals on the planet: Sirah, Tulilah, Shurrebe, Pedral, Maizy, Marzemino, Terrano, Merlot, Gamay, Ucelut, to name just a few. The Vino della Pace is also absolutely unique, a symbol of unity and brotherhood between cultures, boasting (since 1985) precious labels signed by artists – from Baj to Rauschemberg, from Pomodoro to Shafik, from Botero to Fiume – enhanced by the verses of poets, singers, and friends.

Grandi vini da… leccare Bisognerà attendere il 15 maggio per la prossima emissione di Poste Italiane sulle grandi DOC italiane, dopo il successo dei quindici francobolli dedicati in ottobre alle eccellenze enogastronomiche italiane. I francobolli, del valore di 70 centesimi di euro, omaggiano alcune delle più importanti DOCG del Paese: Aglianico del Taburno, Alta Langa, Amarone della Valpolicella, Barbera d’Asti, Bardolino superiore, Castel del

Monte Bombino Nero, Cesanese del Piglio, Colli Bolognesi Pignoletto, Morellino di Scansano, Oltrepò

Bertani Domains comprende, oltre alla Bertani, i marchi Tenuta Novare, Puiatti Vigneti, Val di Suga, Tre Rose, San Leonino, Collepaglia. Nel 2013, sono stati prodotti 3 milioni di bottiglie, per un fatturato complessivo di 20 milioni di euro. Amministratore delegato di Bertani è Emilio Pedron, nome storico nel settore dell’enologia italiana.

Big in the pharmaceutical sector (3,800 employees, t 1.3 billion in sales), the Angelini group has taken to the fields and strengthened its agricultural activities. At the beginning of 2014 all of the group’s companies and wineries in Veneto, Friuli, Tuscany, and Marche were unified under the umbrella of Bertani Domains, with social headquarters in Grezzana. Bertani Domains includes, in addition to Bertani, the brands of Tenuta Novare, Puiatti Vigneti, Val di Suga, Tre Rose, San Leonino, and Collepaglia. In 2013 three million bottles were produced, for a total sales volume of t 20 million. The CEO of Bertani is Emilio Pedron, a well known name in the Italian wine industry.

GREAT WINES... TO LICK Pavese MC, Sfursat, Ramandolo, Torgiano Rosso, Castelli di Jesi, Nobile di Montepulciano.

After the success in October of the fifteen postage stamps dedicated to high quality Italian food and wine products, Poste Italiane’s (the Italian

Post Office) next issue issue of stamps dedicated to the great Italian DOC wines will be released on May 15th. The stamps, with a value of seventy Euro cents, honor some of the country’s most important DOCGs: Aglianico del Taburno, Alta Langa, Amarone della Valpolicella, Barbera d’Asti, Bardolino superiore, Castel del Monte Bombino Nero, Cesanese del Piglio, Colli Bolognesi Pignoletto, Morellino di Scansano, Oltrepò Pavese MC, Ramandolo, Sfursat, Torgiano Rosso, Castelli di Jesi, and Nobile di Montepulciano.

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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.

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GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre i m p r e s e , g l i S p e c i a l i d i è I t a l i a f o r I TA LY – p r o m o s s i d a Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.


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112740251400284641 MERCATO Globale

Vini italiani in Cina: un progetto lungo un anno DALL’INAUGURAZIONE A PECHINO NEL NOVEMBRE 2012, PASSANDO PER LE MISSIONI DI INCOMING, FINO ALL’EVENTO DI CHIUSURA A SHANGHAI NEL NOVEMBRE 2013

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i è concluso il 12 novembre scorso a Shanghai il progetto “Vini italiani in Cina”, che il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso e finanziato in collaborazione con Federvini e Unione Italiana Vini, ed Enoteca Italiana come soggetto operativo in Cina. Obiettivo del progetto è promuovere la conoscenza delle principali denominazioni enologiche italiane, facendo leva sul legame con il SILVANA territorio, la storia e le LA BELLA t r a d i z i o n i d e l n o s t ro Paese. La strategia è stata q u e l l a d i p a r t i re c o n un’attività di comunicazione sul vino italiano, e farla seguire da una missione di buyers, insistendo in entrambe le fasi sulla possibilità di “contaminare” felicemente la cucina cinese con i vini italiani, per arrivare non solo ai ristoranti ed agli hotel, ma anche e soprattutto sulle tavole dei cinesi.

ITALIA-CINA: UN “INCONTRO” POSSIBILE. L’Italia è il Paese del vino, grazie alla felice interazione tra natura e intervento dell’uomo, tra terra e tecnica. Da parte sua, la Cina del nuovo millennio ha una forte vocazione all’alta qualità, è orientata verso consumi di tipo occidentale, attratta dallo stile di vita che l’Italia riflette attraverso i suoi prodotti, tra cui spicca il vino, percepito come indicatore di benessere sociale, tanto che negli ultimi sette anni le importazioni di vino in Cina sono addirittura decuplicate. Il consumo di vini di pregio si sta affermando come indicatore sociale di successo, soprattutto presso gli uomini d’affari; ma c’è spazio anche per i vini con un buon rapporto qualità-prezzo, nei quali l’Italia eccelle. Nel biennio 2011-2012 la quota italiana di

mercato cinese è raddoppiata in valore e triplicata in volume. I vini italiani hanno registrato nel primo semestre 2013 una crescita del 6%; tuttavia, nonostante ciò, i nostri vini permangono in una posizione di svantaggio rispetto a quelli francesi, spagnoli, cileni e australiani: l’Italia è infatti il 5° esportatore di vino in Cina, pur essendo il primo esportatore mondiale.

LE TAPPE DEL PROGETTO. Nell’arco di un anno, le attività si sono articolate in cinque fasi. L’inaugurazione è avvenuta a Pechino il 26 novembre 2012, con un evento, rivolto a operatori di settore, opinion leader, istituzioni cinesi ed italiane, consistito in una conferenza stampa, cui hanno partecipato anche l’Ambasciatore Attilio Massimo Iannucci, il presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancia ed il Presidente dell’ICE Riccardo Monti. A seguire, un wine party con i vini italiani abbinati a piatti tradizionali della cucina cinese, con circa 150 invitati. La seconda fase del progetto si è svolta in coincidenza con Vinitaly (1-9 aprile 2013). In tale occasione, le cantine di Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto, sono state visitate da un incoming di 14 opinion leader e giornalisti delle principali testate cinesi. Da segnalare la presenza del regista e della conduttrice della Anhui Television, con un bacino di utenza di 80 milioni di spettatori, e di due emittenti radio di Shanghai specializzate nel food & beverage. Nella terza fase del progetto, dal 19 al 26 maggio 2013, una missione incoming di buyer e distributori cinesi ha visitato le cantine di Sicilia, Puglia, Lombardia e Piemonte. Un’ulteriore delegazione di 16 imprenditori cinesi interessati a migliorare l’automazione e la qualità delle proprie linee di confezionamento, imballaggio e fine linea, è stata protagonista di un altro incoming, dal 4 al 17 ottobre 2013. La delegazione ha visitato 19 tra le principali aziende italiane costruttrici

di macchine automatiche per il confezionamento alimentare e delle bevande nella provincia di Modena. L’evento di chiusura a Shanghai è consistito in una conferenza stampa cui hanno partecipato il Console Generale Vincenzo De Luca, il funzionario MISE responsabile del progetto Silvana La Bella, il Direttore di ICE Shanghai Claudio Pasqualucci, il Presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancia ed il Presidente di Enoteca Italiana Claudio Galletti. Vi hanno preso parte 80 persone tra giornalisti, operatori italiani e importatori cinesi. È seguita la proiezione video delle testimonianze di alcuni dei giornalisti che hanno partecipato alle missioni incoming nelle cantine, i quali si sono dichiarati affascinati, oltre che dal nostro vino, anche dalla tecnologia, e da quello che c’è “intorno” al mondo del vino. Infine si è svolto un Forum, con interventi di giornalisti e operatori cinesi, durante il quale si è discusso della diffusione del vino italiano in Cina, delle prospettive e dei suggerimenti per affrontare in maniera più efficace e determinata il mercato cinese. È stata inoltre messa in evidenza l’importanza del commercio on-line, cruciale per il raggiungimento delle città di seconda e terza fascia, dove sono spesso assenti canali di distribuzione diretta. La serata si è conclusa con una degustazione a base di vini italiani e prodotti tipici, come il Parmigiano Reggiano. È stata soprattutto l’occasione, per alcuni importatori, di proseguire nei loro rapporti con gli interlocutori italiani presenti. L’evento di chiusura ha compreso, inoltre, tre seminari – che si sono svolti il 13, 14 e 15 novembre nello spazio ICE della fiera Food Hospitality China – che hanno coinvolto i vini del Nord, del Centro e del Sud Italia. Ma non finisce qui. Il Ministero dello Sviluppo Economico è ora impegnato nella prosecuzione della promozione del vino italiano in Asia, grazie a due nuove iniziative che, nel corso del 2014, coinvolgeranno due mercati considerati strategici: Taiwan e Hong Kong.

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MISE

Italian Wines in China: a Year-long Project Beginning with the inauguration in Beijing in November 2012, followed by numerous incoming missions, and ending with the closing event in Shanghai in November 2013

T

he ‘Italian Wines in China’ project came to a close this past November 12th in Shanghai, a project promoted and financed by the Ministry of Economic Development (MiSE) in collaboration with Federvini and Unione Italiana Vini, and with Enoteca Italiana functioning as the operative body in China. The objective of the project was to promote knowledge of the main Italian wine varietals, focusing on the bond between our country’s territory, history, and traditions. The strategy was to begin with communications initiatives based on Italian wine, followed by buyer missions, both of which emphasizing the possibility of happily ‘contaminating’ Chinese cuisine with Italian wines in order to reach not only restaurateurs and hotels, but also, and above all, the Chinese dinner table. ITALY-CHINA: A PLAUSIBLE PAIR. Thanks to a fortunate interplay between nature and human activity, Italy is the country of wine. Meanwhile, the China of the new millennium has a strong inclination towards high quality and is oriented towards western-type purchases, including wine, which is perceived as a reflection of social well-being, so much so that in the past seven years imports of wine to China have increased tenfold. The consumption of high quality wines is becoming a social indicator of success, especially among business men, but there is also room for wines with a good price to quality ratio, a sector in which Italy excels. In the two year period from 2011-2012 Italian exports to China doubled in value and tripled in volume, and in the first half of 2013 Italian wines registered an increase of 6%. Nevertheless, our wines remain at a disadvantage as compared to those of France, Spain, Chile, and Australia. In fact, Italy ranks in fifth place in terms of wine exports to China despite being the number one exporter in the world. THE PROJECT. The project’s initiatives were divided into five phases spread out over the course of the year. The inauguration took place in Beijing on November 26, 2012, with an event aimed at industry operators, opinion leaders, and Chinese and Italian institutions and began with a press conference which included the participation of Attilio Massimo Iannucci, Italian Ambassador to

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Beijing; Lamberto Vallarino Gancia, president of Federvini; and Riccardo Monti, president of ICE. The press conference was followed by a wine party featuring Italian wines paired with traditional Chinese dishes, and with approximately 150 invited guests. The second phase of the project took place in conjunction with Vinitaly (April 1-9, 2013). On this occasion the wine cellars of Umbria, Tuscany, Emilia Romagna, and Veneto were visited by an incoming mission of fourteen opinion leaders and journalists from the main Chinese newspapers. Of note was the presence of the director and anchorwoman of Anhui Television, with a viewer population of 80 million spectators, and of two Shanghai radio stations specialized in food & beverage. In the third phase, from May 19-26, an incoming mission of Chinese buyers and distributors visited the wine cellars of Sicily, Apulia, Lombardy, and Piedmont. An additional delegation of sixteen Chinese entrepreneurs interested in improving the automation and the quality of their own packaging line, was at the center of another incoming mission from October 4-17. The delegation visited nineteen of the most important Italian manufacturers of food and beverage packag ing machinery in the province of Modena. The closing event in Shanghai began with a press conference which included the participation of Vincenzo de Luca, Consul General; Silvana La Bella, the MiSE officer in charge of the project; Claudio Pasqualucci, director of the Shanghai ICE; Lamberto Vallarino Gancia, president of Federvini; and Claudio Galletti, president of Enoteca Italiana. Eighty people took part, including journalists, Italian operators, and Chinese importers. The press conference was followed by a video projection of testimonials by some of the journalists that participated in the incoming wine cellar missions, in which they claim to be fascinated not only by our wine, but also by our technology and by that which ‘surrounds’ the wine world. Lastly, a Forum took place, with the participation of journalists and Chinese operators, in which the spread of Italian wine in China was discussed, as well as prospects

and suggestions regarding the most efficient and decisive ways to tackle the Chinese market. Furthermore, the importance of e-commerce was also stressed as crucial to reaching second and third tier cities where direct distribution channels are often not present. The evening ended with a tasting of Italian wines and typical products, like Reggiano Parmesan Cheese. The event was, above all, an occasion for some importers to pursue relationships with the Italian representatives present. The closing initiative also included three seminars – which took place on November 13th, 14th, and 15th in the ICE space of the Food Hospitality China trade show – dedicated to the wines of Northern, Central, and Southern Italy. But this isn’t the end. The Ministry of Economic Development is continuing to promote Italian wine in Asia thanks to two new initiatives which, in 2014, will involve two strategic markets: Taiwan and Hong Kong.


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Nello specifico, il Piano Export Sud – I Annualita e articolato in 9 linee di intervento sotto forma di interventi di formazione e di iniziative promozionali cosi articolate:

A. – AZIONI DI TUTORAGGIO E FORMAZIONE A.1 – Progetto pilota ICE Export Lab A.2 – Azioni di formazione per la gestione della Proprieta Intellettuale A.3 – Seminari tecnico - formativi e di primo orientamento ai mercati internazionali.

A Misure integrate e trasversali, formative e di promozione, per supportare in maniera concreta le economie delle Regioni Convergenza – Puglia, Calabria, Campania, Sicilia. Nasce così il Piano Export Sud, gestito e coordinato dall’ICE-Agenzia, al fine di consentire alle imprese – soprattutto di micro, piccole e medie dimensioni – che operano in quei territori maggiormente esposti alle turbolenze del ciclo economico, di operare con successo nell’Area Mediterranea, così Presidente ICE-Agenzia come in mercati più lontani ma dalle ampie prospettive di crescita. Il Piano utilizza parte della dotazione finanziaria del PAC (Piano Azione Coesione), per un totale di 50 milioni di euro, da strutturare in tre Programmi Annuali, a seguito del processo di riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 messo a punto dalla DGIAI del MISE. Le azioni previste mirano, da una parte, a rafforzare le sinergie tra filiere produttive locali, e, dall’altra, a valorizzare le tante nicchie di eccellenza che il Sud Italia può vantare: non solo agroalimentare o moda, ma anche nautica, aerospazio, restauro architettonico, energie rinnovabili, nano-biotecnologie, per citarne solo alcune. Tutte iniziative di alto profilo, pensate per affiancare veramente il nostro Sud Italia nella crescita sui mercati mondiali. RICCARDO MONTI

Integrated and far-reaching measures, involving both training and promotional initiatives, in order to fully support the economies of the Convergence Regions – Apulia, Calabria, Campania, and Sicily. This is the basis for the Piano Export Sud (Southern Export Plan), managed and coordinated by ICE-Italian Trade Promotion Agency, aimed at assisting those enterprises – in particular of micro, small, and medium size – which operate in those areas most exposed to economic turbulence, in successfully conducting business in the Mediterranean region as well as in more distant markets with ample prospects for growth. The Plan makes use of part of the PAC (Cohesive Action Plan) budget, for a total of t 50 million to be structured into three annual programs, following the reorganization of the 2007-2013 National ‘Research and Competitiveness’ Operational Program developed by the Ministry for Economic Development’s DGIAI. The initiatives planned aim, on the one hand, to strengthen synergies between local manufacturing industries and, on the other, to promote Southern Italy’s many high quality sectors; not just food, wine, and fashion, but also boating, aerospace, architectural restoration, renewable energy, and nanobiotechnology to name just a few. All will be high profile initiatives, organized for the purpose of encouraging Southern Italy’s growth in international markets.

Tra le misure individuate di formazione, il Piano prevede la realizzazione di 4 edizioni del progetto pilota ICE Export Lab, uno in ogni Regione. Si tratta di un percorso formaPiano Export – I Annualita e manuarticotivoSud destinato alle PMI lato in 9 linee di intervento sotto forma di forfatturiere e di di interventi servizi, consorzi, mazione e di iniziative cosi articolate: reti di impresa, start-uppromozionali e parchi universitari delle quattro Regioni Convergenza, con l’obiettivo di accrescerne le A. – AZIONI DI TUTORAGGIO E FORMAZIONE capacita manageriali e la competitivita sui mercati esteri. A.articolera 1 – Progetto ICE Export in Lab Si in 3pilota fasi: formazione aula, affiancamento e A.2 – Azioni di formazione per gestione dellaICE/AgenProprieta incubazione all’estero presso lala rete degli uffici Intellettuale zia per il lancio di prodotti e servizi nei mercati individuati. A.partecipazione 3 – Seminari tecnico - formativi e di primo orientaLa a questa linea di intervento e possibile mento ai mercati internazionali. previa selezione in base ad un avviso pubblico.

A

moduli di addestramento Tra le novita del Piano, anche QUADRO SINTETICO DEL PROGRAMMA sulla Proprieta Intellettuale per profili tecnico-specialistici DI(ricercatori, INIZIATIVEfisici, DEL PIANO SUD Tra le misure individuate di chimici, EXPORT ingegneri) di universita , parchi formazione, il Piano prevede Atecnologici, SOSTEGNOimprese DELLE REGIONI DELLA e start-up al fine diCONVERGENZA sviluppare capala realizzazione cita manageriali nella gestione e valorizzazione porta(CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SICILIA)di 4deledizioni

progetto pilota ICE Export foglio di brevetti. Si tratta di del 4 brevi sessioni di formazione, Lab, uno in Regione. Si uno per Regione. La partecipazione ai ogni moduli di addetratta di un percorso formaI ANNUALITÀ stramento prevede una selezione in base ad un avviso tivo destinato alle PMI manupubblico. fatturiere e di servizi, consorzi, reti di impresa, start-up e parchi universitari delle(Camquattro Il È Piano export per le Regioni dellaseminari Convergenza tecnico-formaprevisto, inoltre, di organizzare Regioni Convergenza, l’obiettivo di anche accrescerne le pania, Puglia con e Sicilia), detto Piano tivi di Calabria, primo orientamento ai mercati internazionali con capacita e lailcompetitivita sui mercati Export Sud, manageriali è programma di attività che punta aesteri. fal’obiettivo diun raggiungere massimo numero di operatori. Si articolera in 3 fasi: formazione in PMI aula,eaffiancamento e vorire l’internazionalizzazione la5 promozione Per ogni Regione sono statedelle pianificate sessioni a caincubazione all’estero presso la rete degli ufficidella ICE/Agendell’immagine del o prodotto italiano nel mondo. Rientra rattere settoriale dedicate alle tematiche tutela zia per il lancio di prodotti e servizi nei mercati individuati. nelle misure previste dal Piano Azione Coesione (PAC), della proprieta intellettuale, dell’imprenditoria femminile, La partecipazione a questa linea di intervento e possibile nell’ambito del processo di riprogrammazione del PON dell’europrogettazione, della certificazione, del markeprevia selezione in base ad un degli avviso pubblico. Ricerca e Competitività 2007-2013, messo a punto dalla ting strategico, delle tecniche scambi, dell’uso dei DGIAI MISE. socialdel network. Tra le novita del Piano, anche moduli di addestramento sulla Proprieta per profili tecnico-specialistici Il Piano definisceIntellettuale un programma pluriennale di sostegno B. – INIZIATIVE PROMOZIONALI (ricercatori, fisici, ingegneri) difieristiche universita , parchi alla deichimici, prodotti e servizi sui mercati internaB.1promozione – Partecipazione a manifestazioni tecnologici, imprese e start-up al fine di sviluppare capazionali delle imprese delle Regioni Calabria, Sicilia, B.2 – Azioni di incoming c/o distretti e aree produttive cita nella eevalorizzazione del portaPuglia, Campania, ed gestione èe gestito coordinato dall’ICEB.3 –manageriali Azioni sui media sulle reti commerciali estere foglio diinbrevetti. Si tratta con di 4internazionali brevi di formazione, Agenzia collaborazione gli entisessioni territoriali e i sistemi B.4 – Eventi di partenariato uno per Regione. La partecipazione ai moduli industriali locali. B.5 – Borsa dell’innovazione dell’Alta Tecnologiadi addestramento prevede selezione in base ad un avviso B.6 – Progetto Pilota una “Verso il Mediterraneo” Il pubblico. Programma Operativo relativo alla prima annualità si svolgerà secondo un calendario che inizierà nel quarto tecnico-formaÈ previsto, trimestre delinoltre, 2013 edisiorganizzare concluderàseminari a fine febbraio 2015, tivi di primo ai mercati internazionali con destinato alla orientamento attuazione di circa 80 iniziative. Per quanto riguarda le inizial’obiettivo di raggiungere il tive massimo numero di operatori. promozionali in Italia e Per ogni Regione sonodistate pianificate 5 sessioni a caI destinatari delle azioni sostegno, oltre alle PMI, sono all’estero e stato predisposto rattere parchi settoriale o dedicate tematiche della tutela start-up, universitari e tecnologici, consorzi e reti didi unalle apposito programma della proprieta dell’imprenditoria femminile, impresa presentiintellettuale, nelle quattro Regioni della Convereventi focalizzato su: manifedell’europrogettazione, della certificazione, markegenza, che potranno beneficiare di una serie didel servizi adi stazioni fieristiche, missioni ting strategico, delle degli scambi, dell’uso dei carattere formativo e ditecniche un programma dioperatori manifestazioni incoming di esteri, social network. promozionali finalizzate ad incrementare il livello della azioni di comunicazione sulle propensione all’export delle reti realtà imprenditoriali e estere prodi intermediazione B.partenariati – INIZIATIVE PROMOZIONALI duttive delle 4 Regioni Convergenza. modalitàdi e in settoridella strategici. Tutto cio Le in un’ottica B. 1 – Partecipazione a basata manifestazioni fieristiche dipromozione partecipazione saranno pubblicizzate per ogni singola integrata sulla presentazione delle B.2 – Azioni di incoming c/oalle distretti e aree produttive iniziativa e saranno conformi procedure PAC. eccellenze produttivo-tecnologiche e suldel patrimonio B.3 – Azioni media sulle reti commerciali estere culturale deisui territori in equestione. B.4 – Eventi di partenariato internazionali B.5 – Borsa dell’innovazione dell’Alta Tecnologia B.6 – Progetto Pilota “Verso il Mediterraneo”

B

Il Programma Ann sostegno pubblico Agenzia, e focaliz e si sviluppera sec tive riguardano:

• la filiera dell’agr ticoltura, floroviv • la filiera della m conceria, orefic • la filiera della m automotive). • la filiera dell’ar stauro architetto • la filiera dell’al meccatronica, I • la filiera dell’ene

Il Programma Ann Per quanto riguard sostegno pubblico partecipazione am Agenzia,25 e focaliz fiere in nificate e si sviluppera sec l’agro-allimentare tive riguardano:de florovivaismo, moda, della gioiell matografia, della • la filiera canica e dell’agr dell’ar ticoltura, floroviv usufruire degli aiut • la di filiera della m costi area/allesti conceria, orefic viduale. • la filiera della m missioni di inco Le automotive). • la filiera espert dell’ar distributori, stauro architetto presso i distretti e • la filiera dono i settoridell’al dell’ meccatronica, spazio, dell’ambieI • larestauro, filiera dell’ene del del s design e della gio Per quanto riguard sono selezionati tr partecipazione am port Sud, con prev 25 fiere Ru in nificate e BRICS (Brasile, l’agro-allimentare florovivaismo, de La linea di interven moda, della gioiell reti commerciali e matografia, della toriale riguarda ip canica e dell’ar tre iniziative piu m usufruire degli aiut Giappone e Paes costi area/allesti agro-dialimentare. viduale.

Le missioni di inco distributori, espert presso i distretti e dono i settori dell’ spazio, dell’ambie del restauro, del s design e della gio sono selezionati tr port Sud, con prev e BRICS (Brasile, Ru tore e giornalisti sp La linea di interven degustazioni guida reti commerciali e sentazioni tematic toriale riguarda imo p social network, tre iniziative piu m nalisti e addetti Giappone e Paes aziende italiane m agroalimentare. Borsa Vi tutto una ness dell’Italian W eventi di partena denzia il progetto vede protagonist Cina, mirato a co nel campo della R


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Nello PianoExport ExportSud Sud––I IAnnualità AnnualitaèearticoNellospecifico, specifico,ililPiano articolato lineedi diintervento interventosotto sottoforma latoinin99linee formadi diinterventi interventidi diforformazione mazioneeedi diiniziative iniziativepromozionali promozionalicosì cosiarticolate: articolate:

A. A.––AZIONI AZIONIDI DITUTORAGGIO TUTORAGGIOEEFORMAZIONE FORMAZIONE A.11––Progetto Progettopilota pilotaICE ICEExport ExportLab Lab A. A. A.22––Azioni Azionidi diformazione formazioneper perla lagestione gestionedella dellaProprietà Proprieta Intellettuale Intellettuale

A.33– –Seminari A. tecnico-formativi e di primo orientamento Seminari tecnico - formativi e di primo orientaai mercati internazionali. mento ai mercati internazionali.

A A Tra Tra le le misure misure individuate individuate di di formazione, formazione,ililPiano Pianoprevede prevede la la realizzazione realizzazione di di 44 edizioni edizioni del progettopilota pilotaICE ICEExport Export delprogetto Lab, Lab, uno uno inin ogni ogni Regione. Regione. SiSi tratta tratta di di un un percorso percorso formaformativo manitivo destinato destinato alle alle PMI manufatturiere fatturiereeedi diservizi, servizi,consorzi, consorzi, reti retidi diimpresa, impresa,start-up start-upeeparchi parchiuniversitari universitaridelle dellequattro quattro Regioni RegioniConvergenza, Convergenza,con conl’obiettivo l’obiettivodi diaccrescerne accrescernele le capacità capacitamanageriali managerialieela lacompetitività competitivitasui suimercati mercatiesteri. esteri. SiSiarticolerà articolerainin33fasi: fasi:formazione formazioneininaula, aula,affiancamento affiancamentoee incubazione incubazioneall’estero all’esteropresso pressola larete retedegli degliuffici ufficiICE/AgenICE/Agenzia ziaper perilillancio lanciodi diprodotti prodottieeservizi servizinei neimercati mercatiindividuati. individuati. La Lapartecipazione partecipazioneaaquesta questalinea lineadi diintervento interventoèepossibile possibile previa previaselezione selezioneininbase basead adun unavviso avvisopubblico. pubblico. Tra modulidi diaddestramento addestramento Trale lenovità novitadel delPiano, Piano,anche anchemoduli sullaProprietà ProprietaIntellettuale Intellettualeper sulla perprofili profilitecnico-specialistici tecnico-specialistici (ricercatori, (ricercatori,fisici, fisici,chimici, chimici,ingegneri) ingegneri)di diuniversità universita, ,parchi parchi tecnologici, start-up,alalfine finedidi sviluppare catecnologici, imprese imprese e start-up sviluppare capapacità manageriali nella gestione e valorizzazione del cita manageriali nella gestione e valorizzazione del portaportafoglio di brevetti. Si tratta di 4 brevi sessioni di formafoglio di brevetti. Si tratta di 4 brevi sessioni di formazione, zione, uno per Regione. La partecipazione ai moduli di uno per Regione. La partecipazione ai moduli di addeaddestramento prevede selezione in base avstramento prevede una una selezione in base ad ad un un avviso viso pubblico. pubblico. ÈÈprevista, di seminari tecnico-fortecnico-formaprevisto,inoltre, inoltre,l’organizzazione di organizzare seminari mativi primoorientamento orientamentoaiaimercati mercati internazionali internazionali con tivi di di primo con l’obiettivo l’obiettivodi diraggiungere raggiungereililmassimo massimonumero numerodi dioperatori. operatori. Per Perogni ogniRegione Regionesono sonostate statepianificate pianificate55sessioni sessioniaacacarattere ratteresettoriale settorialeoodedicate dedicatealle alletematiche tematichedella dellatutela tutela della dellaproprietà proprietaintellettuale, intellettuale,dell’imprenditoria dell’imprenditoriafemminile, femminile, dell’europrogettazione, dell’europrogettazione,della dellacertificazione, certificazione,del delmarkemarketing tingstrategico, strategico,delle delletecniche tecnichedegli degliscambi, scambi,dell’uso dell’usodei dei social socialnetwork. network.

B.––INIZIATIVE INIZIATIVEPROMOZIONALI PROMOZIONALI B. B. B.11––Partecipazione Partecipazioneaamanifestazioni manifestazionifieristiche fieristiche B. distretti aree produttive B.22––Azioni Azionididiincoming incomingpresso c/o distretti ee aree produttive B.33––Azioni B. Azionisui suimedia mediaeesulle sullereti reticommerciali commercialiestere estere B. B.44––Eventi Eventidi dipartenariato partenariatointernazionali internazionali B.55––Borsa Borsadell’innovazione dell’innovazionedell’Alta dell’AltaTecnologia Tecnologia B. B. B.66––Progetto ProgettoPilota Pilota“Verso “VersoililMediterraneo” Mediterraneo”

BB Per iniziaPerquanto quantoriguarda riguardale leiniziative tive promozionali promozionali inin Italia Italia ee all’estero, all’estero èe stato statopredisposto predisposto un un apposito apposito programma programma di di eventi eventifocalizzato focalizzatosu: su:manifemanifestazioni stazioni fieristiche, fieristiche, missioni missioni di di incoming incoming di di operatori operatori esteri, esteri, azioni azionidi dicomunicazione comunicazionesulle sulle reti retidi diintermediazione intermediazioneestere estere eepartenariati partenariatiininsettori settoristrategici. strategici.Tutto Tuttociò cioininun’ottica un’otticadi di promozione promozioneintegrata integratabasata basatasulla sullapresentazione presentazionedelle delle eccellenze eccellenze produttivo-tecnologiche produttivo-tecnologiche ee sul sul patrimonio patrimonio culturale culturaledei deiterritori territoriininquestione. questione.

IlIlProgramma ProgrammaAnnuale, Annuale,inincoerenza coerenzacon congli gliinterventi interventidi di sostegno sostegno pubblico pubblico alle alle imprese imprese già gia realizzati realizzati dall’ICEdall’ICEAgenzia, Agenzia,èefocalizzato focalizzatosui suicomparti comparticonsiderati consideratiprioritari prioritari ee sisi svilupperà sviluppera secondo secondo la la logica logica della della filiera. filiera. Le Le iniziainiziative tiveriguardano: riguardano:

•• la lafiliera filieradell’agro-alimentare dell’agro-alimentare,(alimentari, (alimentari,ortofrutta, ortofrutta,viviticoltura, ticoltura,florovivaismo, florovivaismo,ittica); ittica); •• la lafiliera filieradella dellamoda moda(tessile/abbigliamento, (tessile/abbigliamento,calzature, calzature, conceria,oreficeria, oreficeria,editoria, editoria,cinematografia); cinematografia); conceria, •• la lafiliera filieradella dellamobilità mobilita(nautica, (nautica,aerospazio, aerospazio,logistica, logistica, automotive); automotive). la filiera filiera dell’arredo dell’arredo ee costruzioni costruzioni (arredamento, (arredamento, rere•• la stauro stauroarchitettonico, architettonico,sviluppo sviluppourbano, urbano,lapideo); lapideo); •• la la filiera filiera dell’alta dell’alta tecnologia tecnologia, (nano-biotecnologie, (nano-biotecnologie, meccatronica, meccatronica,ICT); ICT); •• la lafiliera filieradell’energia dell’energia(ambiente (ambienteeeenergie energierinnovabili). rinnovabili). Per Perquanto quantoriguarda riguardala lalinea lineadi diintervento interventoB.1, B.1,relativa relativaalla alla partecipazione partecipazioneaamanifestazioni manifestazionifieristiche, fieristiche,sono sonostate statepiapianificate 25 fiere fiere internazionali internazionali dedicate nificate 25 dedicate ai ai settori settori deldell’agro-alimentare l’agro-allimentare ee bevande, bevande, dell’ambiente, dell’ambiente, del del florovivaismo, florovivaismo, dell’aerospazio, dell’aerospazio, dell’HO.RE.CA, dell’HO.RE.CA, della della moda, moda,della dellagioielleria-oreficeria, gioielleria-oreficeria,dell’editoria, dell’editoria,della dellacinecinematografia, matografia,della dellanautica, nautica,della dellacomponentistica componentisticamecmeccanica canica ee dell’arredamento. dell’arredamento. Le Le aziende aziende potranno potranno usufruire usufruiredegli degliaiuti aiutide deminimis minimisaacopertura coperturadi diparte partedei dei costi costidi diarea/allestimento/gestione area/allestimento/gestionestand standespositivo espositivoinvidiinvidividuale. viduale. missionidi diincoming incomingdi dioperatori operatoriesteri, esteri,tra Le tracui cuibuyer, buyer, Lemissioni distributori, distributori, esperti, esperti, architetti, architetti, giornalisti, giornalisti, inin programma programma presso 16ee riguarriguarpresso i i distretti distretti ee le le aree aree produttive, produttive, sono sono 16 dano donoi isettori settoridell’automotive, dell’automotive,della dellanautica, nautica,dell’aerodell’aerospazio, spazio, dell’ambiente, dell’ambiente, della della moda moda persona/bambino, persona/bambino, del delrestauro, restauro,del delsettore settorelapideo, lapideo,del deltessile/arredo, tessile/arredo,del del design design ee della della gioielleria/oreficeria. gioielleria/oreficeria. Gli Gli operatori operatori esteri esteri sono sonoselezionati selezionatitra trai iPaesi Paesitarget targetindicati indicatidal dalPiano PianoExExport portSud, Sud,con conprevalenza prevalenzadei deiPaesi PaesiUE, UE,del delMediterraneo Mediterraneo eeBRICS BRICS(Brasile, (Brasile,Russia, Russia,India, India,Cina, Cina,Sudafrica). Sudafrica). sulle La azioni sui sui media media,esulle Lalinea lineadi di intervento intervento relativa alle azioni reti reticommerciali commercialieesulle sulleGDO GDOesteri esteriaacarattere carattereplurisetplurisettoriale torialeriguarda riguardai iPaesi paesiBRICS, BRICS,il ilMessico, Messico,lalaBulgaria, Bulgariamenmentre tre iniziative iniziative più piu mirate mirate sono sono programmate programmate negli negli USA, USA, Giappone Giappone ee Paesi Paesi del del Mediterraneo Mediterraneo per per ilil comparto comparto agro-alimentare. agro- alimentare. Tra l’Italian Tra queste queste spicca spicca l’Italian WineWeek, Week,una Wine unaformula formulapropromozionale, mozionale, aa carattere carattere interinterregionale, regionale, messa messa aa punto punto dell’ICE dell’ICEper perpotenziare potenziarela laprepresenza senza delle delle imprese imprese vinicole vinicole negli negliStati StatiUniti. Uniti.SiSitratta trattadi diuna una manifestazione manifestazione che che sisi svolge svolge all’inizio all’inizio di di ogni ogni anno anno aa New New York York rivolta rivolta aa buyer, buyer, importaimportatori, tori,distributori, distributori,esperti espertidel delsetsettore toreeegiornalisti giornalistispecializzati. specializzati.Sono Sonoprevisti previstiseminari seminaricon con degustazioni degustazioniguidate guidatedi divini vinie/o e/otavole tavolerotonde rotondecon conprepresentazioni sentazionitematiche, tematiche,conferenze conferenzestampa stampaeeinserzioni inserzionisui sui social socialnetwork, network,momenti momentidi dinetworking networkingcon conbuyer, buyer,giorgiornalisti nalisti ee addetti addetti ai ai lavori, lavori, Meet&Greet Meet&Greet tasting tasting per per aziende aziendeitaliane italianemai mairappresentate rappresentatenegli negliUSA, USA,eesopratsopratBorsaVini Vini Italiani Italiani che tutto checostituisce costituisceililcore corebusibusituttouna unaBorsa ness ness dell’Italian dell’Italian Wine Wine Week. Week. Per Per quanto quanto riguarda riguarda gli gli eventi eventi di di partenariato partenariato internazionale internazionale pianificati, pianificati, sisi evievidenzia SIEE-SinoItalian ItalianExchange ExchangeEvent, Event,che che denziaililprogetto progettoSIEE-Sino vede vede protagoniste protagonisti le Regioni della della Convergenza Convergenza ee la la Cina, Cina, mirato mirato aa consolidare consolidare i i rapporti rapporti di di collaborazione collaborazione nel & Sviluppo, con nelcampo campodella dellaRicerca Ricerca&Sviluppo, con particolare particolareatat-


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QUADRO SINTETICO DEL PROGRAMMA OF THE SOUTHERN EXPORT PLAN’S SUMMARY DI INIZIATIVE DEL PIANO EXPORT SUD A PROGRAM OF INITIATIVES IN SUPPORT SOSTEGNO DELLE REGIONI DELLA CONVERGENZA OF THE CONVERGENCE REGIONS (CALABRIA, CAMPANIA, CAMPANIA, APULIA, PUGLIA,AND SICILIA) SICILY) I ANNUALITÀ YEAR 1

tenzione ai distretti innovativi, allo sviluppo della rete dei parchi scientifici e alle soluzioni che riguardano ogni aspetto della crescita fondata su soluzioni innovative. svolgera in concomitanza con la Borsa delL’iniziativa si svolgerà avra luogo a Napoli presso la Città Citta l’Innovazione che avrà della Scienza nello stesso periodo, al fine di sfruttare le sinergie di settori e tematiche complementari. In rilievo anche i partenariati internazionali dedicati ai biotecnologie e comparti dell’aerospazio, delle delle nanonano-biotecnologie dell’edilizia eco-compatibile per lo sviluppo di forme di dell’edilizia collaborazione commerciale e industriale e nel campo della R&S. Il Piano operativo prevede anche la realizzazione della Borsa dell’Innovazione e delTecnologia l’Alta Tecnologia a Napoli, un a evento internazionale per promuovere la commercializzazione e/o il trasferimento di prodotti ad alta tecnologia e di beni immateriali (brevetti, in particolare), attraverso il matchmaking tra offerta e domanda commerciale e tecnologica, tra start universita, parchi tecup, PMI innovative, reti di impresa, università nologici e controparti straniere dai Paesi BRICS, USA, UE e del Mediterraneo. La prima edizione della Borsa delsvolgera contestualmente all’evento l’Innovazione si svolgerà SIEE -SinoItalian Italian Exchange Exchange Event, Event, che che garantirà garantira così cosi un SIEE-Sino focus sulla cooperazione con la Cina. attivita I mercati esteri destinatari del Piano Operativo di attività sono distribuiti in modo coerente a quanto stabilito nella finalita sono Convenzione tra il MiSE e l’ICE-Agenzia. Le finalità quelle di recuperare le quote export perse dalle imprese italiane in Europa e nell’area Mediterranea e di potenpaesi terzi, terzi, che mostrano tendenziali ziare l’azione nei Paesi economici in crescita come i BRICS (Brasile, Cina, India, Russia, Sud-Africa), che nel 2012 hanno assorbito il 16,3% delle importazioni mondiali.

IlThe Piano export per Regioni della Convergenza (CamExport Plan forlethe Convergence Regions (Campapania, Calabria,Apulia, Puglia and e Sicilia, detto anche Piano Exnia, Calabria, Sicily), also known as the port Sud, Export e un programma di attivita che punta a Southern Plan, is a program of initiatives which favorire l’internazionalizzazione delle PMI,oflaSMEs promoaims to encourage the internationalization and zione dell’immagine delproduct prodotto italiano nelworld. mondo. the promotion of Italy’s image in the It is Rientra misure previste dal Piano Coesione one of nelle the measures included in the Azione Cohesive Action (PAC), nell’ambito di riprogrammazione Plan (PAC) as part ofdel theprocesso reorganization of the 2007-2013 del PON Ricerca e and Competitivita 2007-2013 messo a National ‘Research Competitiveness’ Operational punto dalla DGIAI delbyMISE. Program developed the Ministry for Economic Development’s (MiSE) DGIAI. Il Piano definisce un programma pluriennale di sostegno dei prodotti e servizi sui mercati inThe alla planpromozione outlines a multi-year program in support of the ternazionali delle imprese delle Regioni Calabria, Sicilia, promotion of products and services produced and proPuglia, Campania, gestito e coordinato dall’ICEvided by enterprisesed in ethe Calabria, Sicily, Apulia, and Agenzia in collaborazione con gli markets, enti territoriali e i siCampania Regions in international and is manstemi locali. by ICE-Italian Trade Promotion agedindustriali and organized Agency in collaboration with regional institutions and Illocal Programma industrialOperativo systems. relativo alla prima annualita si svolgera secondo un calendario che iniziera nel quarto trimestre del 2013 si concludera fine febbraio 2015, The first year of theePlan will follow aacalendar which bedestinato allafourth attuazione di of ca. 80 and iniziative. gins with the trimester 2013 ends at the end of February 2015, and includes the realization of approxI imately destinatari delle azioni di sostegno, oltre alle PMI, sono eighty initiatives. start-up, parchi universitari e tecnologici, consorzi e reti di impresa presenti quattro Regioni della ConverThose expected to nelle benefit from these activities are (in genza, che potranno beneficiare diresearch una serieparks di servizi addition to SMEs) start-ups, university and atechnology carattere formativo e di un programma manifestaparks, and consortiums and di business netzioni promozionali finalizzate ad incrementare il livello works present in the four Convergence Regions; all of della all’export delle realta imprenditoriali whichpropensione will benefit from a series of training initiatives and eaproduttive delle 4 Regioni dellaatConvergenza. Le mopromotional program aimed increasing exports in dalita di partecipazione per ogni the manufacturing andsaranno servicepubblicizzate sectors of Calabria, singola iniziativa e Campania. saranno conformi alle procedure del Sicily, Apulia, and The methods of participaPAC. tion will be publicized individually for each initiative and Nello specifico, il Piano Export Sud – I Annualita e articowill adhere to the PAC procedures. lato in 9 linee di intervento sotto forma di interventi di formazione di iniziative cosi 1 articolate: Specifically,ethe Southern promozionali Export Plan – Year is outlined in nine lines of the project under the form of training and A. – Azioni di initiatives tutoraggio e formazione promotional described as follows: A.1 – Progetto pilota ICE Export Lab A.2 Azioni di formazione perINITIATIVES la gestione della ProA. – –MENTORING AND TRAINING prieta Intellettuale A.1 – ICE Export Lab Pilot Project A.3 Seminari tecnico - formativi e di of primo orientaA.2 –– Training in the management intellectual mentoproperty ai mercati internazionali. A.3 – Technical-training seminars geared towards orienB. – Iniziative tation inPromozionali international markets. B.1 – Partecipazione a manifestazioni fieristiche B.2 – Azioni di incoming distretti e aree produttive Among those measuresc/o which focus on training, the B.3 – Azioni sui media sulle reti commerciali estere plan provides for the erealization of four editions of the B.4 Eventi Lab di partenariato ICE–Export Pilot Project,internazionali one in each of the four reB.5 – Borsa dell’innovazione Tecnologia gions. The training is aimed atdell’Alta SMEs in the manufacturing B.6 – Progetto Pilota “Verso il Mediterraneo” and services sectors, consortiums, business networks, start-ups, and university research parks, with the objecTra individuate di formazione, il Piano prevede tiveleofmisure strengthening managerial abilities and increasing la realizzazione diin 4 edizioni del progetto competitiveness international markets.pilota It will ICE be Exdiport Lab, in ogni Regione. Si tratta di un percorso vided intouno three phases: classroom instruction, on-site formativo destinato alle PMI manufatturiere e dilaunch servizi, training, and business incubation abroad for the consorzi, retiand di impresa, e parchi universitari of products services instart-up target markets through ICE’s delle quattro Regioni Convergenza, con l’obiettivo di network of offices. accrescerne capacita on manageriali e la competitiParticipation islecontingent selection according to crivita esteri. Si articolera fasi: formazione teriasui tomercati be detailed under the formin of3public notice. in aula, affiancamento e incubazione all’estero presso


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uppo della rete dei e riguardano ogni oluzioni innovative. a con la Borsa delpoli presso la Citta ine di sfruttare le simentari.

zionali dedicati ai o- biotecnologie e viluppo di forme di triale e nel campo

Il Piano operativo prevede anche la realizzazione della Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia a Napoli, un evento internazionale per proo il trasferimento di ni immateriali (breatchmaking tra ofcnologica, tra start versita, parchi tecaesi BRICS, USA, UE ne della Borsa dellmente all’evento e garantira cosi un a.

Operativo di attivita uanto stabilito nella zia. Le finalita sono perse dalle imprese rranea e di potenostrano tendenziali Brasile, Cina, India, o assorbito il 16,3%

QUADRO SINTETICO PROGRAMMA Among the Plan’s newDEL features are training modules regarding the management of intellectual property for uniDI INIZIATIVE DEL PIANO EXPORT SUD A versity specialists (researchers, physicists, chemists, SOSTEGNO DELLE REGIONI DELLA CONVERGENZA engineers), technological parks, enterprises, and start-ups (CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SICILIA) and proaimed at developing skills in the management motion of patent portfolios. This portion provides for four training sessions, one in each region. Participation is Ibrief ANNUALITÀ

contingent on selection according to criteria to be detailed under the form of public notice. Il Piano export per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia,seminars detto anche Piano ExFurthermore, technical-training geared towards port Sud, einun programma di attivita che puntawith a orientation international markets are also planned, favorire l’internazionalizzazione delle PMI, of la operators promothe objective of reaching the largest number zione dell’immagine italiano mondo. possible. Five sessionsdel are prodotto planned for each nel region, either Rientra nelletomisure dalon Piano Coesione according sectorpreviste or focused the Azione protection of inter(PAC), nell’ambito del processo di riprogrammazione national property rights, female business ownership, eurodel PON Ricerca e Competitivita messo a planning, certification, strategic2007-2013 marketing, trade punto dalla DGIAI techniques, or the del use MISE. of social networks.

tects, and journalists in the following sectors: automotive, boating, aerospace, environment, child/adult fashion, restoration, stonework, textiles/home furnishings, design, and jewelry/gold. These foreign operators have been selected from the target countries indicated in the Southern Export Plan, and are predominantly from the EU, the Mediterranean, and BRICS (Brazil, Russia, India, China, South Africa). The portion of the project related to foreign media, commercial-networks, and LSD (large scale distribution) and with a multi-sector approach, focuses on the BRICS countries, Mexico, and Bulgaria, while the more targeted initiatives are planned for the US, Japan, and the Mediterranean countries and focus on the food-farming industry. Of these, Italian Wine Week stands out, an inter-regional promotional initiative developed by ICE in order to strengthen the presence of Italian wine enterprises in the United States. It is a trade show which takes place in New York at the beginning of every year and is geared towards buyers, importers, distributors, experts in the sector, and specialized journalists. The event includes seminars with guided tastings of wine and/or round tables with themed presentations; press conferences and publicity on social networks; networking opportunities with buyers, journalists, and industry experts; Meet&Greet tastings for Italian businesses not yet present in the USA; and, above all, an Italian Wine Exchange which is the core of Italian Wine Week.

IlB.Piano definisce un programma pluriennale di soste– PROMOTIONAL INITIATIVES gno promozione prodotti B.1 –alla Participation in dei trade shows e servizi sui mercati internazionali delle imprese Regioni to Calabria, Sicilia, B.2 – Incoming businessdelle missions districts and Puglia,manufacturing Campania, ed e gestito e coordinato dall’ICEareas Agenzia in collaborazione con glicommercial enti territoriali e i siB.3 – Initiatives through foreign networks stemi industriali locali. and media B.4 – Events based on international partnerships IlB.5 Programma Operativo relativoExchange alla prima annualita si – Innovation and High-Tech svolgera secondo calendario che iniziera nel quarto B.6 – ‘Towards the un Mediterranean’ Pilot Project trimestre del 2013 e si concludera a fine febbraio 2015, destinato attuazione di ca. 80 iniziative. In terms ofalla promotional initiatives within Italy In terms of the events based on internaand abroad, a specific program of events tional partnerships, the SIEE-Sino Italian ExI has destinatari delle azioni di sostegno, alle PMI, sono been prepared which focuses onoltre trade change Event stands out, an event start-up, parchi universitari tecnologici, consorzi e reti shows, incoming business emissions by forinvolving the Convergence Regions and TRADE AGENCY di impresa presenti nelle quattro Regioni dellaITALIAN Convereign operators, communication activities China and aimed at strengthening the colgenza, potranno beneficiare di una serieICEdi- Agenzia serviziper la promozione all’estero e laborative relationship between our two throughche foreign brokerage networks, and l’internazionalizzazione delle imprese italiane apartnerships carattere formativo e disectors; un programma in strategic all withindi manifestacountries in the field of Research & Develzioni promozionali finalizzate adpromotion incrementare il livello the framework of an integrated opment, with a particular focus on innovadella propensione all’exportofdelle realta imprenditoriali based on the presentation quality manufacturing and tive districts, on the development of a network of science etechnology produttive and delleon 4 Regioni dellaheritage Convergenza. Le mo-in the cultural of the regions parks, and on solutions regarding every aspect of growth dalita di partecipazione saranno pubblicizzate per ogni question. based on innovation. The initiative will take place in consingola iniziativa e saranno conformi allepublicly procedure del The Annual Program, in keeping with the financed junction with the Innovation Exchange, to be held in PAC. projects already organized by ICE-Italian Trade Promotion Naples’ Città della Scienza during the same period, so as Nello specifico, il Piano on Export Sud – I Annualita e articoAgency, and focused those sectors considered to be to take advantage of synergies within the sector and lato in 9 will linee di intervento sottotoforma di interventi priority, proceed according industry logic. The di inicomplementary themes. formazione e dito: iniziative promozionali cosi articolate: tiatives pertain Of note are also the international partnerships dedicated • the agricultural industry (food, fruits and vegetables, to the aerospace, nano-biotechnology, and eco-friendly A. –wine, Azioni di tutoraggio e formazione nursery, seafood); construction sectors which encourage the development A.1 – Progetto ICE Export Lab • the fashionpilota industry (textiles/clothing, footwear, of commercial and industrial collaborations in the R&D A.2leather, – Azionigold, di formazione publishing, per film);la gestione della Profield. prieta • the Intellettuale transportation industry (boating, aerospace, logisThe plan also includes the organization of an Innovation A.3tics, – Seminari tecnico - formativi e di primo orientaautomotive); and High-Tech Exchange in Naples, an international mento ai mercati internazionali. • the interior design and construction industry (home event intended to promote the commercialization furnishings, architectural restoration, urban developand/or the transfer of high-tech products and intangible B. –ment, Iniziative Promozionali stonework); assets (especially patents), through the matching of supB.1 – Partecipazione a manifestazioni fieristiche Mecha• the high-tech industry (nanobiotechnology, ply and commercial/technological demand and of startB.2 tronics, – AzioniICT); di incoming c/o distretti e aree produttive ups, innovative SMEs, business networks, universities, B.3 – Azioni sui industry media e(environment sulle reti commerciali estere en• the energy and renewable technological parks, and foreign counterparts in the B.4 ergy). – Eventi di partenariato internazionali BRICS countries, USA, EU, and the Mediterranean. The first B.5 – Borsa dell’innovazione dell’Alta Tecnologia edition of the Innovation Exchange will take place within B.6 – Progetto “Versoofil the Mediterraneo” In terms of thePilota B.1 portion project, participation in the context of the SIEE-Sino Italian Exchange Event, which twenty five international exhibitions has already been will thus ensure a focus on cooperation with China. Tra le misure individuate di dedicated formazione, Piano prevede planned, with trade shows toilthe following secThe foreign markets which the plan focuses on are distribla realizzazione di 4and edizioni del progetto pilota ICE Extors: food-farming beverages, environment, nursery, uted in a logical way and according to the agreement port Lab, uno in ogni Regione. Si tratta un percorso aerospace, HO.RE.CA, fashion, gold anddi jewelry, publishbetween MiSE and ICE. The goal is to recoup the export formativo destinato alle PMI manufatturiere e dihome servizi, ing, film, boating, mechanical components, and furquotas lost by Italian businesses in the Mediterranean consorzi, reti di impresa, e parchi universitari nishings. Businesses will be start-up able to take advantage of ‘de area and to strengthen activities in third-party countries delle quattro Regioni Convergenza, con l’obiettivo di minimis’ financing to help cover the area/staging/manwhich show tendencies of economic growth, like the accrescerne le of capacita manageriali agement costs their individual stands. e la competitiBRICS countries (Brazil, China, India, Russia, and South vita sui mercati esteri. Si articolera in 3 fasi: formazione Sixteen incoming missions of foreign operators are Africa), which, in 2012, received 16.3% of the world’s imin aula, affiancamento e incubazione all’estero presso planned, and include buyers, distributors, experts, archiports.


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La porta d’accesso alle autostrade dell’export The Entry Ramp to the Exportation Highway

INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE

www.worldpass.camcom.it


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UNIONCAMERE

Unioncamere dalla parte delle imprese del Mezzogiorno GRAZIE ANCHE ALL’ATTIVITÀ DELLA RETE WORLD PASS, LE CAMERE DI COMMERCIO POSSONO FORNIRE ALLE PMI ITALIANE – E MERIDIONALI IN PARTICOLARE – TUTTI GLI STRUMENTI PER AFFRONTARE CON SUCCESSO I MERCATI INTERNAZIONALI di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere

A

nche per il 2014, gli esperti sono concordi nel ritenere che saranno le esportazioni a guidare la tanto attesa ripresa dell’economia nazionale. Di conseguenza, l’uscita dalla recessione coinvolgerà prima e in maniera più intensa le regioni italiane che presentano un posizionamento migliore sui mercati internazionali. Il Mezzogiorno, al contrario, caratterizzato da una più bassa apertura all’estero, rischia di restare penalizzato da una domanda interna che fatica a uscire dalla lunga fase di ridimensionamento di questi anni. Per far sì che anche il Mezzogiorno torni a crescere in maniera diffusa, occorre accompagnare le sue imprese sui mercati esteri, fornendo un sostegno specifico e mirato alle tante PMI che avrebbero tutte le carte in regola per internazionalizzarsi, ma che ancora non hanno avuto l’opportunità di farlo. E i numeri non sono indifferenti. I dati ci dicono infatti che, su 72mila imprese a livello nazionale

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èItalia

che non si sono ancora cimentate con l’export – ma che hanno grandi potenzialità e tutte le “carte in regola” per riuscirci con successo – ben 18mila sono dislocate in cinque regioni meridionali: Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia. Si tratta di aziende vitali, che presentano le caratteristiche adatte – sia per capacità che per qualità di prodotto e per fatturato – per accedere ai mercati internazionali. Sono aziende che possono quindi diventare protagoniste di questa nuova fase di sviluppo, ma che finora non hanno colto l’occasione per “fare il salto”, a causa della scarsa conoscenza dei meccanismi dell’export e della mancanza di opportunità. Nonostante ciò, sono convinto che tutte possano ottenere grandi soddisfazioni da nuove esperienze internazionali, perché il Made in Italy è ai vertici del gradimento mondiale: dopo la Coca-Cola, con il nostro marchio sbaragliamo qualsiasi concorrente, anche sul versante delle tecnologie più sofisticate. È neces-

sario infatti sfatare un luogo comune: il Mezzogiorno non esporta solo agroalimentare, ma anche prodotti energetici, elettronica, prodotti elettrici. Insomma, si può – e si deve – fare di più. E ciò è possibile sostenendo le nostre aziende in maniera concreta: facendo rete, mettendo insieme le imprese più piccole, trovando strumenti adatti per affrontare il mercato globale. E, per far questo, anche gli imprenditori devono impegnarsi in prima persona, sapendo che ci sono spazi, potenzialità.


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WORLD PASS: UNA RETE CAPILLARE AL SERVIZIO DELLE IMPRESE. In questa direzione si inserisce l’attività di World Pass, la rete degli Sportelli per l’internazionalizzazione. Si tratta di una rete capillare, in quanto il nostro staff, formato da circa 350 esperti, opera presso 105 sportelli, uno per ogni Camera di Commercio italiana.

Se è infatti vero che le nostre CCIAA vantano una strutturata esperienza di assistenza alle imprese all’estero e che erano già presenti, in tutte le sedi provinciali, Uffici estero operativi nella gestione delle procedure per l’export, tuttavia con World Pass facciamo un ulteriore passo in avanti. La differenza – ed il valore aggiunto – di queste nuove strutture è infatti rappresentata dal nuovo modello di assistenza specializzata, costruita sulle esperienze d’eccellenza, che realizza il collegamento tra le imprese che vogliano operare oltre confine e tutte le strutture che si occupano di promozione dell’internazionalizzazione: Regioni, rete diplomatica-consolare, Camere di commercio italiane all’estero, Camere miste, uffici dell’Agenzia ICE, sistema associativo. Chiunque può rivolgersi agli sportelli World Pass: imprenditori che già esportano, o sono interessati a nuovi mercati; o che hanno intenzione di esportare, ma non conoscono bene la documentazione necessaria, o il mercato più adatto alle proprie esigenze; o aziende che cercano un partner all’estero, ma non sanno come trovarlo. È sufficiente consultare

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UNIONCAMERE

il sito www.worldpass.camcom.it: qui è possibile trovare le informazioni sul Paese di proprio interesse, valutare le opportunità offerte dai vari mercati, controllare il tipo di documentazione necessaria, scoprire le iniziative promosse dalle diverse strutture e dai vari enti preposti all’internazionalizzazione. È inoltre possibile porre, direttamente on line, qualunque quesito, a prescindere dalla sua specificità o complessità, a cui risponderà, entro tre giorni, uno dei nostri esperti altamente qualificati. Sul sito è inoltre possibile trovare tutti i riferimenti per contattare lo sportello World Pass più vicino. World Pass rappresenta la porta d’accesso alle autostrade dell’internazionalizzazione. E lo fa utilizzando una dovizia di strumenti nuovi e messi in comune con l’Agenzia ICE, con la quale già da tempo il sistema camerale collabora promuovendo iniziative congiunte. World Pass rappresenta dunque una straordinaria fotografia di tutto ciò che c’è fuori dall’Italia. E che chiunque può – e, anzi, deve – cogliere al volo per affrontare al meglio le sfide che ci pone di fronte un’economia sempre più globalizzata.

Unioncamere Speaks Up For Southern Enterprises Thanks to the World Pass network, the Chambers of commerce can now provide Italian SMEs – particularly in the south – with all of the tools necessary for successfully approaching international markets xperts agree that what will drive the recovery of our national economy in 2014 as well will be exports. As a result, the areas that will first and most dramatically find relief from this recession will be those Italian regions that hold the best position in international markets. The south, on the other hand, characterized by a less open international attitude, runs the risk of being held back by a domestic demand that struggles to recover from a long period of scaling down in recent years. So as to ensure that the south too begins to grow and expand once again, it is necessary to guide its enterprises into foreign markets, providing specific and targeted support to the many SMEs that have what it takes to begin the process of internationalization, but that still haven’t had the opportunity to do so. The numbers are not insignificant. In fact, data confirms that of the 72,000 domestic enterprises which haven’t yet begun dealing with exports – but that have great potential and ‘what it takes’ to do so successfully – 18,000 are located in five southern regions: Sicily, Calabria, Campania, Basilicata, and Apulia. These are vibrant businesses, with the right characteristics – both in terms of ability and in terms of product quality and sales volume – to enter international markets. They are businesses which could become major players in this new phase of development, but which up until now haven’t had the occasion to ‘take the leap,’

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partly because of limited familiarity with the inner workings of the export trade and partly because of a lack of opportunity. Nevertheless, I’m certain that each of them would benefit enormously from new international experiences, because Made in Italy is at the apex of global admiration: after Coca-Cola, our label smites all competitors, even when it comes to the most sophisticated technology. In fact, we must dispel a certain stereotype: the south exports more than just food and wine, but energy products, electronics, and electrical appliances as well. Ultimately, more can – and must – be done. And this is possible if solid support is given to enterprises: it’s necessary to network, unite the smallest enterprises, and find the proper tools for approaching the global market. In order to do all of this, business owners must make a first hand commitment, knowing that there is space and potential. WORLD PASS: A WIDESPREAD NETWORK SERVING BUSINESSES. It is in this capacity that the work of World Pass comes in, the network of internationalization help desks. World Pass is a widespread network of 105 help desks, one for each Italian chamber of commerce, operated by a staff of approximately 350 experts. While it’s true that our chambers of commerce boast a well-structured experience in assisting enterprises overseas and that foreign offices active in the management of export procedures are already present in all provincial headquarters, nevertheless World Pass is yet another step forward. The difference – and the added value – of these new structures is in fact represented by a new model of specialized assistance, built on experience, which connects those enterprises looking to operate overseas with all of those structures which deal with interna-

tional promotion: the Regions, the diplomatic consular network, the Italian chambers of commerce abroad, mixed chambers, the offices of ICE-Italian Trade Promotion Agency, and membership associations. Anyone who wishes to can visit the World Pass help desks: business owners who are already active in exports, or who are interested in new markets; or who would like to begin exporting, but don’t know what documents are required or which market is most suited to their needs; or businesses looking for an international partner, but not sure how to find one. One need only visit the www.worldpass.camcom.it website, where it’s possible to find information regarding countries of interest, evaluate the opportunities available in different markets, check what type of documentation is necessary, and discover initiatives being promoted by various structures and by various institutions active in internationalization. Furthermore, it’s possible to submit any question directly through the website, no matter how specific or complicated, and within three days one of our highly qualified experts will respond. The website also provides all of the information necessary to be able to contact the World Pass help desk nearest to you. World Pass is an entrance ramp onto the internationalization super highway. It uses an abundance of new tools, pooled with those of ICE-Agency, with whom the chambers of commerce system has long collaborated in the promotion of joint initiatives. In closing, World Pass is an extraordinary photograph of all that is beyond the confines of Italy, and which anyone can – or rather, should – take advantage of in order to better face the challenges posed by an increasingly globalized economy.

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INAUGURATA IL 1° GENNAIO 2013, LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE È STATA CONSULTATA DA OLTRE 80 MILA UTENTI, CON RISULTATI MOLTO INCORAGGIANTI

World Pass, da un anno

di Sandro Pettinato, Vice Segretario Generale di Unioncamere

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apertura ai mercati esteri diventa sempre più un fattore essenziale per la ripresa economica e la crescita di un Paese. Il tessuto imprenditoriale italiano, pertanto, dovrebbe maggiormente e in modi nuovi indirizzare le proprie energie fuori dai confini nazionali; ciò vale sia per le imprese che già hanno intrapreso la strada dell’internazionalizzazione e necessitano di espandere i bacini di riferimento, sia per le cosiddette “matricole”, che pur essendo “orientate” all’export non hanno mai operato sui mercati esteri. Per chi sceglie la strada dell’internazionalizzazione, gli ostacoli sono numerosi: difficoltà linguistiche, normativa disomogenea, adempimenti burocratici gravosi ed eccessivi, scarsa conoscenza di punti d’informazione e assistenza, etc. Tanti i dubbi a cui bisogna far fronte, dal punto di vista legale, fiscale, commerciale, doganale.

WORLD PASS, ESPERIMENTO RIUSCITO. Per questo, il 1° gennaio 2013, dando anche seguito all’input della Cabina di regia istituita dal Governo, è nata – su iniziativa di Unioncamere nazionale in raccordo con i programmi del Ministero dello Sviluppo Economico – World Pass, la rete dei 105 Sportelli per l’internazionalizzazione, strutturati presso tutte le Camere di Commercio. Ad un anno dalla realizzazione, si può senz’altro affermare che World Pass è un esperimento ben riuscito, grazie al collegamento e alla sinergia tra imprese e organismi di sistema (Camere di Commercio, rete camerale estera, Istituzioni che supportano l’internazionalizzazione delle imprese – ICE-Agenzia, MiSE, MAE, Regioni, SIMEST, SACE), fungendo concretamente ed efficacemente da punto di contatto primario sul territorio per tutte le imprese che vogliono operare oltre confine. Grazie a questo raccordo ideale e alla strutturata esperienza delle Camere di Commercio, i 105 Sportelli, agendo come caselli di ingresso per le imprese sui mercati internazionali, hanno dato vita ad un servizio con caratteristiche omogenee e comuni su tutti i territori, mettendo a disposizione delle imprese, a livello provinciale, servizi di primo orientamento e assistenza utili per l’insediamento e la crescita all’estero. World Pass, infatti, si rivolge non solo alle imprese che già hanno contatti con l’estero (oggi 214 mila) e che esportano stabilmente (circa 11 mila), ma anche, e soprattutto, alle imprese che per produzione e strategie di business hanno le potenzialità per internazionaliz-

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zarsi (stimate in circa 70 mila), ma che, per mancanza di informazioni e strumenti adeguati, non hanno ancora avuto il coraggio di affrontare i mercati oltre confine.

LA PAROLA AGLI IMPRENDITORI. Da febbraio 2013 ad oggi, sono stati circa 80 mila gli utenti, tra cui imprese esportatrici e potenziali tali, che hanno consultato il portale www.worldpass.camcom.it e hanno usufruito degli strumenti informativi gratuiti messi a disposizione. Tra gli strumenti di maggior consultazione e utilizzo, ci sono “le Schede Paese”, che forniscono un primo rapido sguardo e delucidazioni aggiornate sul quadro politico e macro-economico dei mercati di 131 Paesi. Altro servizio di successo è “L’Esperto risponde”, apprezzato per la semplicità di utilizzo e l’immediatezza, in quanto in grado di soddisfare, direttamente e in modo personalizzato, le richieste delle imprese sulle questioni di maggiore complessità, riscontrate sia nel mercato interno sia nelle operazioni con l’estero. Grazie all’ausilio di un pool di esperti, pro-

fessionisti di settore/Paese, gli Sportelli sono in grado di assistere le imprese anche su tematiche di maggiore approfondimento, garantendo risposta entro 2-3 giorni dalla richiesta. I quesiti posti dalle imprese, nell’arco del 2013, hanno riguardato in particolar modo i documenti, le procedure e le formalità per operazioni export; le formalità per avviare un’impresa; il rilascio dei certificati/documenti necessari all’impresa; le procedure doganali, fiscali e assicurative; il diritto societario; mentre le aree di maggior interesse per operazioni di import/export sono state in primis i Paesi dell’Unione Europea, seguiti da Cina, Stati Uniti e Russia; mentre i settori più rilevanti risultano essere agricoltura, tessile e macchinari. A testimoniare l’apprezzamento, da parte degli imprenditori, per questo nuovo tipo di servizio è Marco Bernardini, responsabile dell’ufficio commerciale di Estados Cafè Srl, impresa di Forlì. L’azienda si è rivolta all’Esperto online per ricevere informazioni relative a procedure, formalità e documentazione necessaria per esportare caffè negli Emirati Arabi. “Il servizio è stato celere, utile e preciso – ha commentato Bernardini – e le informazioni ricevute ci hanno aiutato a portare avanti il nostro progetto con gli Emirati”. Parole di soddisfazione anche da parte di Emanuele Bena, della Gamut Srl, alla ricerca di indicazioni in merito alla burocrazia per espletare un’esportazione temporanea di attrezzatura professionale in Repubblica Dominicana. “Nel giro di pochi giorni – racconta – ho ricevuto una risposta dettagliatissima: pareva che lo scrivente in vita sua non avesse fatto altro che import-export con la Repubblica Dominicana! Mi ha indicato i documenti da produrre, gli uffici da contattare e persino i ruoli dei soggetti che mi avrebbero autorizzato. Sono rimasto davvero senza parole per la rapidità e la qualità delle informazioni fornite”.

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a fianco delle PMI italiane

World Pass, One Year Beside Italian SMEs Launched on January 1st 2013, the network of 105 Internationalization Help Desks has been consulted by over 80,000 users, with very encouraging results presence in foreign markets is increasingly becoming an essential factor in economic recovery and in the growth of a country. Therefore Italy’s entrepreneurial fabric should, to a greater extent and in new ways, direct its energies beyond the country’s borders. This is true not only for businesses which have already set out on the road to internationalization and need to expand their reference pool, but also for the so-called ‘newbies’ who, though they may be ‘oriented’ in the direction of exports, have never actually operated in foreign markets. Those who choose the road to internationalization face numerous obstacles: linguistic challenges, inconsistent legal regulations, burdensome and excessive bureaucratic procedures, lack of knowledge regarding information and assistance points, etc. There are many uncertainties regarding legal, financial, commercial, and customs issues to be faced.

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WORLD PASS, A SUCCESSFUL EXPERIMENT. For this reason, on January 1st 2013, following the input of the steering committee established by the government, and on initiative by the national Unioncamere in connection with the programs organized by the Ministry for Economic Development, World Pass was born, a network of 105 Internationalization Help Desks which is present in every chamber of commerce. One year after its implementation we can, without a doubt, confirm that World Pass has been a successful experiment, thanks to the bond and synergy created and maintained between enterprises and institutions (chambers of commerce, chambers of commerce network abroad, institutions which support business internationalization – ICEItalian Trade Promotion Agency, MiSE, MAE, Regions, SIMEST, and SACE), efficiently and solidly acting as an initial contact point for all enterprises looking to operate abroad. Thanks to this advantageous relationship and to the well-established experience of the chambers of commerce, the 105 Help Desks, acting as entryways for enterprises approaching international markets, have created a service that is consistent and standard in all regions, making initial orientation services and assistance related to the establishment and growth in foreign markets available to enterprises at the provincial level. In fact, World Pass is not only for businesses that already have foreign contacts (214,000 as of today) and a stable export trade (approximately 11,000), but is also, and above all, for those businesses that, with their products and busi-

ness strategies, have the potential to internationalize (estimated to be approximately 70,000), but which, due to a lack of information and adequate tools, haven’t yet found the courage to do so. A WORD FROM THE ENTREPRENEURS. Between February 2013 and now, it is calculated that approximately 80,000 businesses (including both exporters and potential exporters) have visited the www.worldpass.camcom.it website and taken advantage of the informational tools made available. Of those tools, the most often consulted and used are the ‘Country Profiles,’ which provide a quick overview and up-to-date information regarding the political and macro-economic situations of the markets in 131 countries. Another successful service is ‘The Expert Responds,’ appreciated for its ease of use and for its immediacy in terms of being able to satisfy, directly and personally, the requests of individual businesses regarding more complex issues encountered both in the domestic market and in operations abroad. Thanks to the assistance provided by a pool of experts, professionals in the sector/country, the Help Desks are also able to assist enterprises in issues which require more in-depth analysis, guaranteeing a response time of 2-3 days from the time of the request. The questions posed by enterprises over the course of 2013 had to do, in particular, with documents, procedures, and formalities required in order to begin exporting; the formalities for launching a business; the release of necessary certificates/documents; customs, financial, and insurance procedures; and company law. Meanwhile, the geographic areas which attracted the most interest for import/export operations were, first of all, the European Union, followed by China, the United States, and Russia; with the most relevant sectors being agriculture, textiles, and machinery. Marco Bernardini, head of the commercial office of Estados Cafè Srl, a Forlì enterprise, expressed his appreciation, on the part of entrepreneurs, for this new type of service. The company turned to the online experts in order to receive information regarding the necessary procedures, formalities, and documentation in order to export coffee to the United Arab Emirates. “The service was quick, useful, and precise,” commented Bernardini, “and the information we received helped us to move forward with our plans in the Emirates.” Emanuele Bena, of Gamut Srl, also expressed satisfaction in his search for advice regarding the bureaucracy involved in temporarily exporting professional equipment to the Dominican Republic. “In just several days,” he said, “I received an incredibly detailed reply. It seemed as though the writer had spent his entire life handling imports and exports with the Dominican Republic! He told me which documents to provide, which offices to contact, and even the roles of the institutions which would grant my authorization. I was truly taken aback by the speed and quality of the information provided.”

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I mercati asiatici hanno “fame d’Italia” L’AGROALIMENTARE MADE IN ITALY INCONTRA SEMPRE PIÙ IL GUSTO DEI CONSUMATORI ASIATICI. MA BISOGNA FARE ATTENZIONE A ROMUOVERE NEL MODO CORRETTO I NOSTRI PRODOTTI E TERRITORI

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agroalimentare italiano sta dimostrando, nonostante il calo dei consumi mondiali dovuto alla crisi, una forte capacità non solo di tenuta, ma anche di miglioramento delle proprie posizioni sui mercati internazionali. Ciò è dovuto soprattutto alle caratteristiche di un comparto, quello dell’industria alimentare, che negli anni ha visto emergere la sua forte specializzazione commerciale, basata sulla trasformazione di prodotti agricoli che hanno poi conquistato i territori esteri (e continuano a farlo).

C O N TA M I N A Z I O N E D I S A P O R I . L’agroalimentare Made in Italy ha saputo mettere a frutto i cambiamenti imposti agli scambi commerciali dalla crescente interconnessione dei mercati, che, se da un lato ha portato ad un’omologazione dei gusti, dall’altro ha favorito la loro segmentazione, con la diffusione di una maggiore sensibilità dei consumatori verso beni più complessi e a maggior valore aggiunto. È per questo che in realtà come l’Area asiatica, il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di portare avanti un’azione promozionale capace di coniugare gli aspetti più prettamente commerciali con un approccio di tipo culturale, adatto a Paesi che vantano abitudini di consumo diverse dalle nostre, ma che sembrano sempre più attratti da una possibile integrazione/contaminazione con gusti e sapori provenienti dall’Occidente. Grazie alla forte accelerazione del loro livello di sviluppo, alla presenza di una classe media con buona capacità di spesa e ad una

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maggior apertura agli stimoli provenienti dall’esterno, i consumatori asiatici, nel processo di costruzione del gusto (di natura prettamente culturale), recepiscono in misura maggiore suggestioni provenienti da altre tradizioni culinarie.

DAL GIAPPONE ALLA THAILANDIA, IL SUCCESSO DEL MADE IN ITALY. La scoperta di un certo tipo di cucina – legata al territorio, alle comunità locali, come quella italiana – è un processo ormai avviato su questi mercati: è quanto emerge anche da un’indagine condotta su un panel di 100 opinion leader e imprenditori locali dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero presenti in Cina, India, Giappone, Singapore e Thailandia, nell’ambito del Progetto “Sperimentazione di un nuovo modello di piattaforma di commercio elettronico nel settore agroalimentare”, promosso e supportato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nella loro esperienza, i media locali sono sempre più attenti a promuovere le valenze dei prodotti italiani e i consumatori sembrano, dal canto loro, apprezzare in maniera crescente i nostri “piatti forti”: siano essi soprattutto vino e pasta per il mercato giapponese, piuttosto che formaggi e latticini in Thailandia, oppure l’olio d’oliva in India. PRODOTTI-TERRITORI, ABBINATA VINCENTE. Come rileva l’Indagine, viene sempre più esaltata l’immagine della cucina italiana, sia attraverso riviste specializzate che emittenti locali. In una realtà come il Giappone si


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può parlare di vero e proprio boom della gastronomia italiana, con la presenza di oltre 10.000 ristoranti di cucina italiana nel Paese. È importante però – come suggeriscono gli influencer locali – che il prodotto venga presentato insieme al territorio, per mettere in evidenza tutto quello che sta “dietro” al prodotto stesso, ossia la tradizione, la storia, la filosofia dell’azienda produttiva. In India, invece, sono aumentate le fiere o tasting workshop dedicati ai prodotti alimentari italiani. Anche su questo mercato è in costante aumento il numero di ristoranti italiani, diffusi ormai non solo nelle principali metropoli, ma anche nelle città di seconda fascia. La cucina italiana è infatti considerata, dopo quella cinese, la più amata dagli indiani, e sono diversi i media che veicolano ricette italiane.

LIMITI E STRATEGIE. In sintesi, se il rapporto con l’agroalimentare Made in Italy è andato

consolidandosi su alcune delle più importanti piazze asiatiche, d’altro canto, accanto alle luci, presenta ancora “qualche ombra”. La presenza dei prodotti italiani è infatti condizionata da alcuni vincoli di natura strutturale, legati alle caratteristiche dei Paesi asiatici e/o a vincoli di natura fito-sanitaria all’ingresso di alcune tipologie di prodotto, e dalle difficoltà di approvvigionamento in loco. Nella maggior parte dei casi, la grande distribuzione resta il fornitore principale, cui si affiancano i retailers e i negozi specializzati. L’e-commerce presenta buone opportunità di sviluppo, ma al momento è solo sul territorio giapponese che il ricorso a questo strumento sembra aver preso piede in modo più consistente. Il lavoro sulle catene distributive e i rivenditori locali, la diffusione di nuovi strumenti per reperire i prodotti “in tempo reale”, una maggiore conoscenza degli alimenti su cui puntare in queste realtà (perché non

Asian Markets are ‘Hungry for Italy’ espite the decrease in global consumption due to the economic crisis, the Italian food and wine industry is showing not only great resilience, but also an improvement in its position in international markets. This is primarily due to the nature of the food and wine industry, an industry which, over the years, has given rise to a heavily specialized trade based on the transformation of agricultural products which are widely popular in foreign countries. CONTAMINATION OF FLAVORS. Made in Italy food and wine products have been able to take advantage of the changes imposed on commercial trade by the increasing interconnectedness of world markets, something which, on the one hand has led to a melding of flavors, and on the other hand has encouraged their subdivision and fostered a heightened consumer sensibility for more complex goods with a greater added value. It is for this reason that, in markets such as those in Asia, the Ministry for Economic Development has decided to move forward with a promotional campaign

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Made in Italy food and wine is increasingly sought after by Asian consumers. But we must be careful to promote our products and regions properly which combines the purely commercial aspects with a cultural approach, a method appropriate for countries whose consumption habits are different from our own, but that appear to be increasingly attracted to integration/contamination by Western flavors. Thanks to their extraordinarily accelerated level of development, the presence of a middle class with a relatively high spending capacity, and a greater openness towards foreign influences, Asian consumers, in the creation of flavor (of a purely cultural nature), are more receptive to suggestions from other culinary traditions. MADE IN ITALY’S SUCCESS, FROM JAPAN TO THAILAND. The exploration of a type of cuisine – one such as Italy’s, which is closely tied to the country and to the local community – is a well-established custom in these markets. Such are the findings of a study conducted by the Italian Chambers of Commerce Abroad in China, India, Japan, Singapore, and Thailand, which surveyed one hundred opinion leaders and local business owners as part of the ‘Experimentation of a new model of e-commerce in the food and wine sector’ project. In their experience, the local media is increasingly involved in promoting the value of Italian products, and consumers, for their part, are ever more appreciative of our ‘strong dishes’: primarily wine and pasta in Japan, cheese and dairy products in Thailand, and olive oil in India. PRODUCTS-REGIONS, A WINNING COMBINATION. As revealed by the study, the image of Italian cuisine is increasingly glorified, both through specialized magazines and through local retailers. In Japan, for example, there is currently a boom in Italian food, with the presence of over 10,000 Italian restaurants in the country. However, as suggested by local influences, it’s important that products are introduced together with their region, so as to highlight everything ‘behind’ the product: the tradition, history, and philosophy of the producer.

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tutti possono trovare spazio per questioni logistico-infrastrutturali o culturali), l’azione di tipo culturale che deve essere condotta tra i principali esperti/media di settore: sono tutte indicazioni che, grazie al contributo delle CCIE, il Ministero utilizza per definire linee di attività promozionale tarate non solo sulle esigenze di internazionalizzazione delle imprese italiane, ma sull’effettiva capacità di risposta dei mercati esteri. Una risposta che testimonia come le strategie finora adottate stiano andando nella giusta direzione: il cibo, infatti, si rivela essere sempre più un’esperienza, soddisfa un appetito che è anche “simbolico”, e attraverso il lavoro svolto dai soggetti della promozione possiamo far sì che la “fame di Italia” e di prodotti italiani continui a incrementarsi. Se ciò che mangiamo esprime ciò che siamo, allora anche in Asia il sentiment verso il nostro Paese è molto forte e suscettibile di ulteriore crescita.

In India, on the other hand, there has been an increase in trade shows and tasting workshops dedicated to Italian food products. The number of Italian restaurants is constantly increasing in this market too, with restaurants found not only in the main cities, but in second tier cities as well. In fact, Italian food is, after Chinese, the most popular cuisine in India, with various channels promoting Italian recipes. LIMITS AND STRATEGIES. In short, while the relationship with Made in Italy food and wine products has become increasingly stronger in some of the most important Asian markets, next to these bright lights it still ‘casts a few shadows.’ The presence of Italian products in these markets is, in fact, conditioned by certain structural constraints, related to the characteristics of Asian countries and/or by constraints of a phytosanitary nature regarding the entrance of certain types of products, and by difficulties in supplying local distributors. For the most part, large-scale distribution remains the primary method, partnered with retailers and specialized stores. E-commerce is a positive development opportunity, but for the moment this channel seems to have caught on substantially only in Japan. Progress with distribution channels and local retailers, the spread of new tools for the finding of products in ‘real time,’ an increased understanding of which foods to promote in these markets (because, due to logistical-infrastructural or cultural reasons, not everyone has the space for all products), cultural initiatives conducted through the sector’s main experts/media: these are all of the indications that, thanks to the contribution of the ICCAs, the Ministry uses to define the promotional course of action aimed not only at the internationalization needs of Italian businesses, but also at the ability of foreign markets to respond. A response which testifies to the fact that the strategies adopted up until now are moving in the right direction: in fact, food is proving ever more to be an experience, satisfying an appetite which is also ‘symbolic,’ and so, through the work carried out by subjects of the promotion, we can ensure that the ‘hunger for Italy’ and for Italian products continues to grow. If what we eat expresses who we are, then in Asia the feelings towards our country are very strong and susceptible to further growth.

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Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese Via Sardegna, 17 – 00187 Roma Tel. +39 06 4423.1314 – Fax +39 06 4423.1070 E-mail: info@assocamerestero.it

L’ITALIA PER IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA IN ROMANIA Sono stati oltre 200 i partecipanti al convegno “Il futuro dell’agricoltura in Romania fra strumenti comunitari e finanziari. Focus sugli investimenti necessari”, organizzato il 4 dicembre a Bucarest dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, in collaborazione con Maschio

Gaspardo e lo Studio Tonucci & Partners, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest. L’Italia, grazie ad aziende del settore dei cereali, allevamento, latticini e vinicolo, contribuisce alla promozione della filiera agricola romena; c’è però ancora spazio per investimenti nel sistema

Italy for the Agricultural Future of Romania

dell’irrigazione e nell’industria della conservazione. L’evento – cui hanno preso parte anche importanti esponenti del Governo romeno – ha permesso di approfondire aspetti operativi legati agli investimenti nel settore in Romania (Fondi strutturali, sistema creditizio e fiscale, ruolo del leasing, etc.). the grain, livestock, dairy, and wine sectors, Italy already contributes to the promotion of Romania’s agricultural industry. However there is still room for investments in irrigation and in the conservation industry. The event – which also saw the participation of important members of the Romanian government – promised to expand operative aspects related to investments in this sector in Romania (structural funds, banking and taxation systems, the role of leasing, etc.).

There were more than 200 participants at the conference ‘The future of agriculture in Romania: community and financial tools. A focus on necessary investments,’ held on December 4th in Bucharest and organized by the Italian Chamber of Commerce in Romania in collaboration with Maschio Gaspardo and the Tonucci & Partners Studio, and with the sponsorship of the Italian Embassy in Bucharest. Thanks to businesses from

WIRED-UP! 2013: LA FIERA ON LINE DELLA MECCANICA Si è tenuta dal 10 al 12 dicembre “Wired-Up! 2013”, la fiera virtuale in 3D dedicata alla filiera meccanica del filo e del tubo e alla subfornitura meccanica, organizzata dalla Camera di Commercio di Lecco con EFIM SpA e le Associazioni locali. Grazie alla piattaforma virtuale 3D, Wired-Up! 2013 ha permesso ad operatori e buyers provenienti da tutto il mondo (Europa, Asia,

Americhe), attivi nei settori metalmeccanico, edilizia, automotive, aerospace, elettrotecnico, elettronico, packaging, etc., di condividere esperienze e avviare partnership. Presenti in fiera, oltre ad Assocamerestero, anche le CCIE di Ho Chi Minh City, Sharjah e Sofia, che hanno offerto un primo orientamento alle PMI del settore interessate ad internazionalizzarsi.

Wired-Up! 2013: the On-Line Mechanics Industry Trade Show

SAPORI CAMPANI IN VETRINA A MONACO Le specialità culinarie campane protagoniste di un’iniziativa promozionale a Monaco, frutto della collaborazione tra la Camera di Commercio ItaloTedesca e Unioncamere Campania. Dal 9 al 21 dicembre è infatti stato allestito un Temporary Shop per l’acquisto e la degustazione di

From December 10-12 ‘Wired-Up! 2013’ took place, the 3D virtual trade show dedicated to the wire and tube mechanics industry and to mechanical subcontracting, and organized by the Lecco Chamber of Commerce with EFIM SpA and local associations. Thanks to its 3D virtual platform, ‘Wired-Up! 2013’ allowed operators and buyers from across the world (Europe, Asia, and the

Americas), active in the engineering, building, automotive, aerospace, electrotechnical, electronic, packaging, etc. sectors, to share experiences and establish partnerships. In addition to Assocamerestero, the ICCAs of Ho Chi Minh City, Sharjah, and Sofia were also present and provided an initial orientation for SMEs in the sector interested in internationalizing their businesses.

prodotti tipici regionali di una decina di aziende campane selezionate. Pubblico e operatori di settore hanno preso parte a seminari e percorsi guidati dedicati a mozzarella di bufala DOP e altri formaggi tipici, torrone e dolci alla nocciola, vini e liquori, salumi, pasta artigianale, caffè, miele d’acacia finissimo, olio d’oliva. L’iniziativa sarà replicata dall’11 al 25 gennaio 2014, e prevede,

il 20 gennaio a Monaco, una presentazione per stampa e agenzie di viaggio tedesche. La contemporanea presenza a Monaco di una mostra dedicata a Pompei permette inoltre di promuovere il patrimonio artistico del territorio.

The Flavors of Campania Showcased in Munich The Campania region’s culinary specialties were the protagonists of a promotional initiative in Munich, organized by the Italian-German Chamber of Commerce and the Unioncamere Campania. From December 9-21 a Temporary Shop was set up for the purchase and tasting of typical regional products from a handful of select Campania companies. The public and operators from the sector took part in seminars and in guided tastings of DOP Buffalo

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Mozzarella and other typical cheeses, torrone and hazelnut-based sweets, wines and liquors, salamis, artisan pasta, coffee, superfine acacia honey, and olive oil. The initiative will be repeated from January 11-25, 2014, and will include, on January 20th in Munich, a presentation for the press and for German travel agencies. Furthermore, the simultaneous presence in Munich of an exhibit dedicated to Pompei also encourages the promotion of the region’s artistic patrimony.


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CCIE MADRID

A Madrid per il Premio Tiepolo 2013 AD ESSERE PREMIATI, LO SCORSO 11 DICEMBRE, SONO STATI PIETRO SALINI, AMMINISTRATORE DELEGATO DI SALINI IMPREGILO, E JUAN-MIGUEL VILLAR MIR, PRESIDENTE DI OHL

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ietro Salini, Amministratore Delegato di Salini Impregilo, il principale gruppo italiano nel settore delle costruzioni, e Juan Miguel Villar Mir, Presidente del gruppo internazionale OHL, operante nello stesso settore, hanno ricevuto, mercoledì 11 dicembre, il Premio Tiepolo 2013, consegnato rispettivamente dal Presidente della Comunità di Madrid, Ignacio González, e dal sindaco di Madrid, Ana Botella. Ad organizzare l’evento, giunto alla sua 18ª edizione, è stata, come ogni anno, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) insieme alla Camera di Commercio di Madrid. L’Ambasciata d’Italia a Madrid ha fatto da suggestiva cornice alla cerimonia di consegna di questo prestigioso riconoscimento, che è stata inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Pietro Sebastiani, e condotta dal giornalista e membro della giuria del Premio Tiepolo, Josto Maffeo. Nel suo intervento, il Presidente della CCIS, Marco Pizzi, ha voluto sottolineare la proiezione internazionale delle imprese premiate in questa edizione: “Collaborando con successo nella progettazione e costruzione di importanti opere e infrastrutture in diversi Paesi, le imprese rappresentate dai due premiati lanciano un significativo messaggio sulla capacità degli operatori italiani e spagnoli di condividere idee, competenze e risorse per contribuire in maniera più incisiva alla ripresa delle rispettive economie e ad un loro nuovo protagonismo in Europa e nei mercati terzi”. Dal canto suo, il Presidente della Camera di Commercio di Madrid e di CEIM (Confede-

razione Imprenditoriale di Madrid), Arturo Fernández, ha tenuto ad aggiungere come, “solo lavorando fianco a fianco, raggiungeremo l’obiettivo che noi tutti desideriamo: creare ricchezza e posti di lavoro”. Lo stesso Premio Tiepolo, come accennato, è frutto di una proficua e consolidata collaborazione tra la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) e la Camera di Commercio di Madrid. E proprio per sottolineare questa amicizia, il Consiglio Direttivo e l’Assemblea della Camera di Commercio di Madrid hanno deciso di conferire, nel corso della stessa cerimonia, la

In Madrid for the 2013 Tiepolo Prize On December 11th of last year Pietro Salini (CEO of Salini Impregilo) and Juan-Miguel Villar Mir (President of OHL) were awarded the 2013 Tiepolo Prize n Wednesday December 11th of last year, Pietro Salini, CEO of Salini Impregilo, the preeminent Italian industrial group operating in the construction sector, and Juan-Miguel Villar Mir, President of the international OHL Group, operating in the same sector, received the 2013 Tiepolo Prize, presented by Ignazio González, President of the Community of Madrid, and by Ana Botella, Mayor of Madrid, respectively. The event, now in its 18th year, was, as always, organized by the Italian Chamber of Commerce and Industry in Spain (CCIS) together with the Madrid Chamber of Commerce. The prestigious awards ceremony took place at the Italian Embassy in Madrid and was introduced by Pietro Sebastiani, Italian Ambassador to Spain, and con-

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ducted by Josto Maffeo, journalist and member of the Tiepolo Prize jury. In his speech, Marco Pizzi, President of the CCIS, stressed the international scope of the enterprises being awarded this year. “Successfully collaborating in the planning and construction of important works and infrastructures in various countries, these two award-winning enterprises project an important message regarding the abilities of Italian and Spanish operators to share ideas, skills, and resources so as to more incisively contribute to the recovery of their respective economies and to their involvement as key players in Europe and beyond.” For his part, Arturo Fernández, President of the Madrid Chamber of Commerce and of CEIM (the Madrid Confederation of Employers and Indus-

Medalla de Honor al Presidente Pizzi. Premiando Pietro Salini e Juan Miguel Villar Mir, la giuria, composta da giornalisti dei principali mezzi di comunicazione spagnoli ed italiani con presenza in Spagna, ha voluto riconoscere la traiettoria e la perseveranza delle due compagnie operanti nel settore delle costruzioni, che contribuiscono in maniera determinante a diffondere l’immagine dell’Italia e della Spagna nel mondo e che costituiscono un esempio di dedizione e superamento in un periodo di difficoltà come quello che comporta l’attuale crisi economica.

tries), added that, “only by working side by side will be able to achieve the objective which we all strive for: to create wealth and employment.” The Tiepolo Prize is itself the result of a fruitful and stable collaboration between the Italian Chamber of Commerce and Industry in Spain (CCIS) and the Madrid Chamber of Commerce. It was specifically to highlight this friendship that the Madrid Chamber of Commerce’s board of directors and assembly decided to award, during the course of the same ceremony, the Medal of Honor to President Pizzi. In awarding Pietro Salini and Juan-Miguel Villar Mir, the jury, comprised of journalists from the main Spanish and Italian (with a Spanish presence) media channels, wished to acknowledge the trajectory and the perseverance of the these two companies operating in the construction sector which have decisively contributed to the promotion of Italy’s and Spain’s global images and which represent an example of dedication and success during this difficult period of economic crisis.

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CCIAA FOGGIA

Fabio Porreca, New President of the Foggia IAACC An important consensus has been achieved, resulting in the appointment Fabio Porreca, head of Confcommercio, as president of the IAACC FABIO PORRECA

Fabio Porreca nuovo Presidente della CCIAA di Foggia CON AMPIA CONCORDANZA, IL RAPPRESENTANTE DI CONFCOMMERCIO È STATO DESIGNATO PER LA GUIDA DELL’ENTE

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ambio ai vertici della Camera di Commercio di Foggia. Lunedì 9 dicembre Fabio Porreca, Vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Foggia, è infatti stato eletto nuovo Presidente dell’ente camerale, prendendo così il posto del Presidente uscente Eliseo Zanasi. Quarantatre anni, sposato, con tre figli, una laurea col massimo dei voti e la lode in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, Fabio Porreca ha messo tutti d’accordo dopo settimane di duro confronto tra le associazioni. La votazione è avvenuta a scrutinio palese, alla presenza di 30 sui 33 consiglieri totali. Di questi, 29 hanno votato Porreca con una sola a s t e n s i o n e , q u e l l a d e l P re s i d e n t e d i Confindustria Pino Di Carlo, che nella dichiarazione di voto ha comunque espresso apprezzamento per la figura del nuovo presidente. Forte di una lunga esperienza in organismi rappresentativi (da molti anni è componente di giunta e vicepresidente della Confcommercio provinciale, mentre nello scorso quinquennio è stato componente proprio della Giunta della Camera di Commercio), Porreca è l’espressio-

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ne di una generale volontà di cambiamento operativo e culturale in seno all’ente. “Il mio obiettivo – sono state le sue prime parole da Presidente della CCIAA di Foggia – è quello di mantenere e consolidare questa attestazione di unità del mondo delle associazioni, finalizzata a costruire un ente camerale sempre più forte”. L’elezione di Fabio Porreca è stata accolta positivamente dal tessuto economico locale. I rappresentanti del Consorzio Start Capitanata si sono detti convinti che, “se saprà interpretare bene le esigenze del territorio, facendosi circondare da collaboratori capaci e produttivi, Porreca potrà determinare un cambiamento di rotta. Le nostre aspettative e del centinaio di aziende che collaborano con il consorzio sono le stesse di tutte quelle attività che aspettano da anni un segnale di cambiamento”. Al neo-eletto Presidente, anche gli auguri dell’Ente Fiera di Foggia, per voce del suo Presidente Fedele Cannerozzi: “Nel suo discorso programmatico il Presidente ha indicato una visione condivisibile non solo della ‘sua’ Camera di Commercio, ma del futuro del sistema economico di Capitanata. Una visione che affascina per i suoi contenuti innovativi e per la passione e la competenza che essa sottende. Siamo certi che quella visione saprà tradursi in azioni efficaci che confermeranno il ruolo da protagonista della Camera e contribuiranno allo sviluppo economico e sociale della nostra terra”.

he leadership of the Foggia Chamber of Commerce has changed. On Monday, December 9, Fabio Porreca, Vice President of the Foggia Province Confcommercio, was elected as the new president of the institution, taking the place of Eliseo Zanasi. Forty-three years old, married, the father of three children, and having graduated cum laude from Milan’s Bocconi University with a degree in Business Economics, Fabio Porreca was elected after weeks of serious debate between the associations. The election took place via open ballot in the presence of 30 of the 33 council members. Of these, 29 voted for Porreca with only one abstention, that of Pino Di Carlo (President of Confindustria), who nonetheless expressed his admiration for the new president. With years of experience (he has been a committee member and vice president of the Foggia Province’s Confcommercio for years, while for the past five years he has been an active member of the Chamber of commerce), Porreca is the embodiment of the general desire for functional and cultural change within the organization. “My objective,” were his first words as President of the Foggia IAACC, “is to maintain and strengthen this moment of accord between associations, and to ultimately build an increasingly stronger Chamber of commerce.” The election of Fabio Porreca also met with the approval of the local economy. Representatives from the Start Capitanata Consortium expressed their conviction that, “if Porreca is able to successfully interpret the needs of the region, surrounding himself with competent and productive collaborators, he will be able to effect a dramatic change in course. Our expectations, and those of the hundreds of businesses which are a part of our consortium, are the same as those of the many businesses that have been waiting for years for signs of change.” The Ente Fiera di Foggia organization also extended its best wishes to the newly elected president via Fedele Cannerozzi, its own president: “In his keynote speech, the president described a vision not only for ‘his’ chamber of commerce, but for the future of Capitanata’s economic system; a vision which is striking in its innovation and in its underlying passion and skill. We’re certain that this vision will translate into effective actions which confirm the central role of the chamber of commerce and which will contribute to our region’s economic and social development.”

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ASSOCORCE

Globalizzazione, la sfida dei distretti italiani I VANTAGGI STORICI DEL RADICAMENTO TERRITORIALE DEVONO CONFRONTARSI CON UNA MAGGIORE APERTURA AI MERCATI INTERNAZIONALI

i mercati esteri di destinazione. Emerge quindi una riflessione estremamente attuale: la questione dell’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Una qualsiasi politica di attrazione degli investimenti non potrà non tenere conto dell’impatto degli IDE sul tessuto dei distretti e dovrà essere selettiva, mirata e non emergenziale. Un generico atteggiamento di “porta aperta” aumenterebbe infatti il rischio di avere solo il passaggio di proprietà di pacchetti azionari, senza aumentare lo stock di patrimonio tecnologico ed occupazionale, e spostando i centri decisionali lontano dai territori che li ospitano. Gli studi di Alfaro, Rodriguez-Claire e Javorcik (“Multinationals and Linkages: an empirical investigation” – 2003 IADB) hanno dimostrato “che i benefici degli IDE sono molto maggiori quando le multinazionali collaborano con i fornitori locali e possono trasmettere loro nuove conoscenze e tecnologie, piuttosto che quando entrano in concorrenza con le imprese locali per la vendita di prodotti finali simili”.

di Gian Carlo Bertoni, Presidente di Assocorce

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o scorso 26 novemGIAN CARLO bre si è tenuta a Roma BERTONI la sesta edizione di Big&Small, dedicata quest’anno ai temi dello sviluppo della filiera agroalimentare e della distribuzione. Assocorce ha avuto il privilegio di essere invitata a partecipare per gli aspetti relativi all’internazionalizzazione. Fra le altre tematiche, il dibattito ha toccato gli aspetti dimensionali delle nostre imprese ed i correttivi che possono aiutarle ad operare in modo competitivo nei mercati esteri. Ecco quindi ritornare all’attenzione il tema dei Distretti Industriali e della loro evoluzione. Il successo del modello di Distretto è determinato da noi da tre fattori di sviluppo: l’ancoraggio socio-culturale al territorio, l’approccio di sistema delle relazioni tra imprese, le relazioni di mutua fiducia. Se i Distretti hanno, per molti versi, compensato fino ad ora le difficoltà dimensionali delle PMI anche sul lato dell’export, dobbiamo però notare come, in tempi più recenti, si sia registrato un rallentamento delle loro capacità di esportazione come probabile conseguenza dell’impatto della globalizzazione. Il passaggio dall’internazionalizzazione alla globalizzazione (nuove tecnologie informatiche e finanziarie, prodotti globali, consumatori universali) rappresenta una sfida, imponendo un cambiamento che si manifesta in modi diversi. Ad esempio con l’estensione del modello di distretto ad ambiti diversi (servizi) da quelli tradizionali: comparto turistico, tecnologico, dell’agricoltura e delle filiere di trasformazione. Ciò impone ai distretti la necessità di trovare modalità che concilino i vantaggi storici del radicamento territoriale con una maggiore apertura ai mercati internazionali – per l’approvvigionamento di prodotti, ma anche di competenze. È necessario, pertanto, individuare nuove forme di divisione del lavoro che mettano insieme sia il territorio di origine che

via Liszt 21 00144 Roma info@assocorce.it

Globalization, a Challenge for Italian Districts The historical advantages of a strong territorial foothold must be reconciled with an increased openness towards international markets he sixth edition of Big&Small took place in Rome this past November 26th, this time focusing on the topic of the food farming industry’s growth and distribution. Assocorce had the privilege of being invited to participate in the aspects related to internationalization. The discussion also touched upon other themes, such as the sizes of our enterprises and the remedial actions that may be taken to help them to operate competitively in foreign markets. Thus our attention is once again directed towards industrial districts and their evolution. The success of the district model is determined by three factors: socio-cultural roots in the country, a system approach in the relationships between enterprises, and relationships based on mutual trust. While up until now the district has, in many ways, been able to compensate for difficulties in export related to the size of SMEs, we must also acknowledge that, more recently, there has been a decline in their export capacity, most likely due to the impact of globalization. The transition from internationalization to globalization (new financial and information technology, global products, universal consumers) is a challenge, imposing a change which manifests itself in

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various ways, for example, with the extension of the district model into different fields (services): tourism, technology, agriculture, and assisted processing. This requires the districts to find a way to reconcile the historical advantages of a strong territorial foothold with an increased openness towards international markets – for the procurement of both products and services. Therefore, it is necessary to identify new ways of dividing labor which unite both the country of origin and the foreign destination markets. What emerges is the very current question regarding the attraction of foreign investments in Italy. Any kind of policy which aims to attract investments will have difficulty keeping track of the impact of FDIs on the industrial fabric and will have to be very selective, targeted, and non-urgent. A general ‘open door’ attitude would in fact increase the risk of having only the transfer of shares, without a positive impact on our technological patrimony or on employment, and moving the decision-making centers far from their home regions. The study conducted by Alfaro, Rodriguez-Claire, and Javorcik (‘Multinationals and Linkages: an Empirical Investigation’ – 2003 IADB) proved that “the benefits of FDI are much greater when multinationals collaborate with local suppliers and can impart their knowledge and technology, as opposed to entering into competition with local businesses for the sale of similar end products.”

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MARE NOSTRUM

promosso da

Victor con M

Da sin., Alfredo Malcarne, Victoria Smith (Operations Manager di AIMEX Australia), Matteo Dusconi (Segretario Generale Assonautica) e Giorgio Attolini (Area internazionalizzazione Assonautica).

La nautica italiana alla conquista dei mercati mondiali

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er il 2014, abbiamo programmato un ampio raggio di iniziative, che ci vedranno impegnati fin dalle primissime settimane. In particolare, stiamo varando sia la seconda edizione dell’Agenda “Assonautica Economia del Mare”, sia un nuovo progetto di “qualificazione e certificazione di Marina e Approdi”.

QUALITY MARINE. Abbiamo infatti elaborato, su iniziativa dell’Unioncamere italiana e insieme a Dintec (la società di sistema che si occupa di certificazioni di qualità), il progetto “Quality Marine”, che segue un po’ la linea del sistema di certificazione di qualità già utilizzato per ristoranti e hotel. Dintec si occuperà della progettazione e dell’architettura del programma di certificazione, mentre Assonautica coordinerà l’intero progetto attivando le sedi locali per poter attribuire la certificazione attraverso ispezioni mirate sugli approdi e sui Marina. Si tratta di un progetto di una certa valenza, anche economica, in cui auspichiamo di riuscire a coinvolgere tutte le Camere di Commercio italiane, partendo in primo luogo, naturalmente, da quelle

RICCHISSIMO IL CALENDARIO 2014 DI ASSONAUTICA, TRA FIERE NAZIONALI E GRANDI SALONI INTERNAZIONALI. E, NEL FRATTEMPO, SI LAVORA A “QUALITY MARINE”, UN NUOVO PROGETTO DI CERTIFICAZIONE DI APPRODI E MARINA di Alfredo Malcarne, Presidente di Assonautica Italiana

affacciate sul mare. Il nostro obiettivo è concludere la fase progettuale già nel febbraio 2014, per avviare quindi la parte sul campo, ispettiva, con la realizzazione della “rete dei Marina certificati”. Il progetto verrà concluso a giugno/luglio, quando partirà la parte promozionale e di comunicazione, con campagne ad hoc mirate a reclamizzare il marchio non solo sui media locali, ma anche su internet e, soprattutto, attraverso la partecipazione nell’attività di internazionalizzazione, all’interno dei più grandi saloni internazionali della nautica e della sea economy. ALFREDO MALCARNE

FIERE ED EVENTI INTERNAZIONALI. Per il 2014 abbiamo anche in programma – su proposizione e indicazione del consigliere Francesco Di Filippo – la creazione e la promozione del famoso Prodotto “Turismo Nautico”. A Marina di Carrara, in occasione di SeaTec (5-7 febbraio 2014), è previsto un importante appuntamento con il Convegno Nazionale Assonautica su “Informazione, Innovazione, Internazionalizzazione e Impresa”, in cui lanceremo il teorema delle quattro “I” di Assonautica. A questo primo appuntamento fieristico dell’anno, seguiranno tutta una serie di attività di internazionalizzazione della filiera nautica, grazie alla partecipazione istituzionale ai maggiori eventi e saloni specializzati, in Italia e nel mondo: il Big Blu di Roma nel mese di febbraio, l’Eurasia di Istanbul, il Salone di Venezia a marzo, il


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The Italian Nautical Industry at the Conquest of Global Markets Victoria Smith con Matteo Dusconi

Assonautica’s 2014 calendar is packed, from national trade shows to international boat shows. And, in the mean time, work is underway on ‘Quality Marine,’ a new certification project for harbors and marinas e have a wide range of initiatives planned for 2014, which are already keeping us busy in the very first weeks of the year. In particular, we are launching both the second edition of the ‘Assonautica Maritime Economy’ Agenda and a new project for the ‘Qualification and Certification of Harbors and Marinas.’ QUALITY MARINE. We have in fact, upon initiative by Unioncamere Italiana and together with Dintec (the industry association in charge of quality certifications), developed the ‘Quality Marine’ project, which follows roughly the same idea as the quality certification already being used by restaurants and hotels. Dintec will oversee the certification program’s planning and architecture, while Assonautica will coordinate the entire project, opening local offices in charge of certification through targeted inspections of harbors and marinas. This is to be a valuable project, also economically speaking, in which we hope to involve all of the Italian chambers of commerce, beginning, naturally, with those along the coasts. Our objective is to complete the planning phase by the end of February 2014, so as to get started with inspections and with the creation of the ‘Certified Marinas Network.’ This project will conclude in June/July, and will be followed immediately by the portion dedicated to promotion and communication, with on-site promotional campaigns aimed at publicizing the certification not only through local media, but also via Internet and, above all, through participation in initiatives dedicated to internationalization within the nautical industry and maritime economy’s most prominent international boat shows. T R A D E S H OWS A N D I N T E R N AT I O N A L EVENTS. For 2014 we’re also planning – upon

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Seacily 2014 a Palermo. E, ancora, dal 24 aprile al 1° maggio, lo Yacht Med Festival di Gaeta, con la seconda edizione della Conferenza di Sistema delle Assonautiche d’Italia. Nel mese di maggio abbiamo inoltre in programma la partecipazione al Sanctuary Cove Boat Show in Queensland, Australia, manifestazione di primo piano promossa dalla AIMEX, che riveste ulteriore importanza in seguito ai contatti già intercorsi durante la nostra recente missione australiana ed al Protocollo d’Intesa che abbiamo firmato con la Camera di Commercio Italiana di Melbourne. La nostra attenzione a creare nuovi legami a livello internazionale è confermata anche dai contatti che abbiamo avviato nello scorso mese al Mets di Amsterdam, dove abbiamo condotto una serie di workshop e BtoB con gli operatori del Distretto della Nautica Pugliese. Tra gli altri appuntamenti del 2014, impossibile non citare lo Snim-Salone Nautico di Puglia a giugno, la Regata Brindisi-Corfù, lo Slow Fish di Genova, a settembre il Monaco Boat Show e il Festival de la Plaisance a Cannes, il Salone Nautico a Genova ad ottobre, la Barcolana a Trieste e, a novembre, il Mets di Amsterdam. Oltre a queste numerose partecipazioni internazionali, lavoreremo alacremente a nuovi progetti ed iniziative, sempre finalizzati alla promozione della nautica italiana, delle industrie e dei territori che ad essa fanno riferimento. Ma per questo vi rimando al prossimo numero!

suggestion by council member Francesco Di Filippo – the creation and promotion of the famous ‘Nautical Tourism’ product. In Marina di Carrara, on occasion of SeaTec (February 5-7, 2014), an important event is planned in conjunction with the Assonautica National Conference on ‘Information, Innovation, Internationalization, and Enterprise (Imprese),’ in which we will launch Assonautica’s theorum of the four I’s. This first trade fair will be followed by a series of initiatives focused on internationalization in the nautical industry, thanks to institutional participation at the most important specialized events and boat shows in Italy and the world: Big Blu in Rome in February, Eurasia in Istanbul, the Venice Boat Show in March, Seacily 2014 in Palermo, and, once again, from April 24th through May 1st, the Yacht Med Festival in Gaeta, including the second edition of the Assonautica Italiana System Conference. Furthermore, in May we will be participating in the Sanctuary Cove Boat Show in Queensland, Australia, a high profile event promoted by AIMEX, which is all the more important after our recent mission to Australia in which we established contacts and signed a memorandum of understanding with the Italian Chamber of Commerce in Melbourne. Our dedication to forging new international relationships is further confirmed by the contacts established last month at Mets in Amsterdam, where we conducted a series of workshops and BtoB meetings with operators from the Nautical District in Apulia. Of the other events planned for 2014, it’s impossible not to mention SNIM-the Boat Show to take place in Apulia in June, the BrindisiCorfù Regatta, Genoa’s Slow Fish, the Munich Boat Show and the Cannes Festival de la Plaisance in September, the Genoa Boat Show in October, the Barcolana in Trieste, and Mets in Amsterdam in November. In addition to participation in these many international events, we will work diligently on new projects and initiatives, always aimed at the promotion of the Italian nautical sector, and on the industries and regions involved. But for these you’ll have to wait for the next issue!


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Nel 2014 verso una maggiore cooperazione Due gli obiettivi prioritari: ricercare nuove nicchie di mercato e favorire gli investimenti l 2013 è stato caratterizzato dall’intensificazione delle relazioni commerciali tra Brasile e Italia, e tutto indica che il 2014 porterà risultati ancora più positivi. Se dal 2008 al 2012 il commercio tra i due Paesi è cresciuto del 14,9%, passando da 9,38 miliardi US$ a 10,78 miliardi US$, nel 2013 ha superato gli 11 miliardi US$; inoltre, il flusso di investimenti bilaterali è aumentato rapidamente, e il numero di turisti italiani è tornato a crescere. È in questo contesto di ottimismo, ma anche di nuove sfide, che l’Ambasciata del Brasile ha sviluppato il piano strategico di business del Governo brasiliano in Italia, al fine di attuare una moderna ed efficiente diplomazia commerciale. Nel 2014 gli sforzi del Governo brasiliano si concentreranno, da un lato, sulla ricerca di nuove nicchie di mercato; dall’altro, sulla diffusione delle opportunità di investimento in Brasile, al fine di attrarre aziende disposte a trasferire tecnologie e capitali nel Paese. I settori prioritari saranno: energie rinnovabili e green economy; biotecnologie; aerospazio; nautica; mobilità urbana; turismo; tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Sarà inoltre data importanza alle PMI, visto che il tessuto produttivo italiano è composto prevalentemente da piccole imprese e il Paese è considerato un punto di riferimento da questo punto di vista. In particolare, grande è l’interesse del Brasile per approfondire l’esperienza italiana nel sostegno alle esportazioni delle PMI, le procedure amministrative ad esse collegate, i progressi nella creazione di distretti industriali e cooperative, la promozione di nuovi partenariati tra PMI dei due Paesi. Si intende inoltre promuovere gli sforzi di coordinamento tra i diversi attori dei sistemi commerciali brasiliani e italiani, alla ricerca di risultati più ambiziosi per le missioni e le azioni commerciali tra i due Paesi, che si moltiplicano ogni anno. Il Governo brasiliano incoraggerà poi la partecipazione attiva del settore privato alle fiere italiane, e diffonderà maggiormente le fiere brasiliane tra gli interlocutori italiani. Per quanto riguarda il settore del turismo, si vuole approfondire la promozione del Brasile come destinazione tra gli italiani, in particolare alla luce dei Mondiali di Calcio 2014, così come evidenziare le opportunità di investimento in ospitalità e infrastrutture, settori in cui l’Italia vanta esperienza e solide credenziali. Il rapporto con le Camere di Commercio sarà ulteriormente rinnovato e orientato alla realizzazione di roadshow sulle opportunità di business ed investimenti in Brasile e nelle diverse regioni d’Italia. Le principali azioni commerciali del Governo brasiliano in Italia nel 2014, tuttavia, rimangono concentrate sull’attrazione degli investimenti italiani. A tal fine, l’Ambasciata del Brasile in Italia e il Consolato Generale del Brasile a Milano, insieme con il settore privato e gli altri attori del sistema commerciale brasiliano, realizzeranno un intenso calendario di riunioni, incontri, conferenze ed eventi. Maggiori informazioni possono essere richieste ai Settori Commerciali di Ambasciata e Consolato Generale.

Editoriale di RICARDO NEIVA TAVARES Ambasciatore del Brasile in Italia

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Embaixador do Brasil na Itália

Em 2014, rumo a uma maior cooperação Dois objetivos prioritários: buscar novos nichos de mercado e incentivar investimentos ano de 2013 caracterizou-se pela intensificação das relações comerciais entre o Brasil e a Itália e tudo indica que 2014 trará resultados ainda mais positivos. De 2008 a 2012, o intercâmbio comercial entre os países cresceu 14,9%, passando de US$ 9,38 bilhões para US$ 10,78 bilhões. Em 2013, superou US$ 11 bilhões, o fluxo de investimentos bilaterais cresceu em ritmo acelerado e o número de turistas italianos voltou a ser impulsionado. É nesse contexto de otimismo, mas também de novos desafios, que a Embaixada do Brasil desenvolveu o planejamento estratégico comercial do Governo brasileiro para a Itália, visando a implementar diplomacia comercial moderna e eficiente. Os esforços do Governo brasileiro em 2014 deverão concentrar-se, de um lado, na busca por novos nichos de mercado; de outro lado, na divulgação das oportunidades de investimento no Brasil, a fim de atrair empresas que estejam dispostas a transferir tecnologia e capital para o País. Os setores prioritários serão: energias renováveis e “green economy”; biotecnologia; aeroespacial; náutico; mobilidade urbana; turismo; e tecnologias da informação e da comunicação. Será conferida particular importância às PMEs, visto que o tecido produtivo italiano é composto, predominantemente, por empresas de pequeno porte e que o país é considerado referência mundial nesse aspecto. Especificamente, existe grande interesse do Brasil em conhecer mais a experiência italiana no apoio a exportações de PMEs, os procedimentos administrativos a elas relacionados, os avanços na criação de distritos industriais e de cooperativas, e a promoção de novas parcerias entre as empresas dos dois países. Pretende-se promover, igualmente, esforços de coordenação entre os diferentes atores dos sistemas comerciais brasileiro e italiano, em busca de resultados mais ambiciosos para as missões e ações comerciais entre os dois países, que se multiplicam a cada ano. O Governo brasileiro deverá estimular, ainda, a participação ativa do setor privado em feiras na Itália, e divulgar mais amplamente as feiras brasileiras aos italianos. No que se refere ao setor de turismo, pretende-se aprofundar a promoção do Brasil como destino privilegiado entre italianos, em particular à luz da realização da Copa do Mundo de 2014 e das oportunidades de investimentos em hotelaria e infraestrutura de serviços, área nas quais a Itália apresenta sólidas credenciais. O relacionamento com Câmaras de Comércio também deverá ser renovado e orientado para a realização de “roadshows” sobre oportunidades de negócios e investimentos no Brasil e nas diferentes regiões da Itália. As principais ações comerciais do Governo brasileiro para a Itália em 2014, no entanto, continuarão centradas na atração de investimentos italianos. Para tanto, a Embaixada do Brasil na Itália e o Consulado-Geral do Brasil em Milão, em conjunto com o setor privado e demais atores do sistema comercial brasileiro, desenvolverão uma intensa programação de reuniões, encontros, palestras e eventos. Mais informações poderão ser obtidas diretamente com os Setores Comerciais da Embaixada e do Consulado-Geral.

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La CCIE di Minas Gerais lancia Tante novità il Premio Mineiro d’Innovazione nel 2014 di Italcam IL NUOVO RICONOSCIMENTO È STATO PRESENTATO DALLA CCIE DI MINAS GERAIS IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA MEDAGLIA ITALIA AFFARI

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a Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Artigianato di Minas Gerais ha organizzato, lo scorso novembre, la cerimonia di consegna della Medaglia Italia Affari, un riconoscimento, giunto alla sua 8ª edizione, che premia il contributo fornito allo sviluppo delle comunità mineira e italiana. In tale occasione, sono stati premiati il vice Governatore di Minas Gerais, Alberto Coelho, e gli imprenditori Celso Picchioni e Romano Alciati.

Per il Presidente della Camera Italiana di Minas Gerais, Giacomo Regaldo, la cerimonia ha rappresentato un’occasione per raggiungere tutta la comunità italiana, trasformando questo momento di lode in un momento di socializzazione. All’evento hanno partecipato anche l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Raffaele Trombetta, e il Governatore dello Stato di Minas Gerais, Antonio Anastasia. Il Governatore ha sottolineato l’importanza dei rapporti tra Brasile e Italia, affermando che esiste una grande identità culturale tra i due Paesi; altrettanto fondamentale risulta l’identità economica. Durante l’evento il Governatore Anastasia, il Presidente Regaldo e il Segretario di Stato per la Scienza e Tecnologia, Evaldo Vilela, hanno presentato ufficialmente il Premio Mineiro d’Innovazione. Si tratta di un’iniziativa della Camera Italiana, realizzata in collaborazione con il Governo di Minas Gerais, che intende premiare ogni anno coloro che generano soluzioni in grado di fornire un contributo positivo alla società. Il bando è disponibile sul sito: www.italiabrasil.com.br.

CCIE de Minas Gerais lança o Prêmio Mineiro de Inovação O novo reconhecimento foi apresentado pela Câmara durante a cerimônia de entrega da Medalha Italia Affari Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais organizou, em novembro, a solenidade de entrega da Medalha Italia Affari, um reconhecimento que chega a sua 8ª edição e premia a contribuição em prol do desenvolvimento das comunidades mineira e italiana. Foram homenageados o vice-governador de Minas Gerais, Alberto Coelho, e os empresários Celso Picchioni e Romano Alciati.

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CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMÉRCIO, INDÚSTRIA E ARTESANATO DE MINAS GERAIS Rua Piauí, 2019 – 5º piano – Funcionários 30150-321 Belo Horizonte Tel.: +55.31.32875143/2212 Fax:+55.31.32872211 www.italiabrasil.com.br info@italiabrasil.com.br

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Para o presidente da Câmara Italiana de Minas Gerais, Giacomo Regaldo, a cerimônia é uma maneira de agregar toda a comunidade italiana, transformando esse momento de homenagens em uma ocasião de confraternização. O evento contou com a presença do embaixador da Itália no Brasil, Raffaele Trombetta, e do governador de Minas Gerais, Antonio Anastasia. O governador destacou a importância das relações entre Brasil e Itália, afirmando que há sim uma identidade cultural entre os dois países, porém a identidade econômica é fundamental. Durante o evento o governador Anastasia, o presidente Regaldo e o secretário Estadual de Ciência e Tecnologia, Evaldo Vilela, apresentaram o Prêmio Mineiro de Inovação. Trata-se de uma iniciativa da Câmara Italiana, realizada em colaboração com o Governo de Minas Gerais e premiará anualmente àqueles que geram soluções transformadoras capazes de impactar positivamente a sociedade. O edital está disponível no site: www.italiabrasil.com.br.

CON IL NUOVO ANNO PRENDERÀ IL VIA UNA SERIE DI NUOVI PROGETTI CHE VEDRANNO LA CAMERA IMPEGNATA ATTIVAMENTE CON TUTTE LE PROPRIE RISORSE

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ltre alle consuete attività commerciali, alla gestione dei Desk regionali, provinciali, imprenditoriali, alla formazione, agli importanti progetti culturali quali il Cinema, alla promozione della Dieta Mediterranea, alle attività del settore ambientale, la Camera ItaloBrasiliana di Industria, Commercio ed Agricoltura (Italcam) ha annunciato per il 2014 tre nuove attività di rilievo. Insieme al Governo dello Stato di San Paolo e a Rimini Fiera, la CCIE realizzerà la fiera Ecomondo-Brasil. Inoltre, grazie alla collaborazione delle altre Camere di Commercio Italiane in Brasile, svilupperà un nuovo progetto dedicato al settore biomedicale, relativo alla progettazione di infrastrutture, all’im-

Muitas novidades Com o novo ano vai começar uma série de novos projetos que vão ver a Câmara ativamente engajada com todos os próprios recursos lém das habituais atividades comerciais, da gestão dos desks regionais, provinciais e empresariais, da formação, dos importantes projetos culturais como o do Cinema, da promoção da Dieta Mediterrânea, das atividades do setor a m b i e n t a l , e m 2014 a C â m a r a Í t a l o Brasileira de Indústria, Comércio e Agricultura (Italcam) três novas atividades de destaque. Junto ao Governo do Estado de São Paulo e à Rimini Fiera, a CCIE realizará a feira Ecomondo-Brasil. Em colaboração com as demais Câmaras de Comércio Italianas no Brasil, será desenvolvido um projeto dedicado ao setor biomedical, que considere a projetação de infraestruturas, a importação de aparelhos, equipamentos sanitários, materiais de consumo e, em latu sensu, a modernização do

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portazione di equipaggiamenti, attrezzature sanitarie, materiali di consumo, e, in senso più ampio, alla modernizzazione del settore sanitario del Paese, oggi frammentato in responsabilità Federali, Statali e Municipali. L’incarico ricevuto dalla Regione Calabria, per la promozione dei prodotti e delle aziende regionali sul mercato brasiliano e dell’area del Mercosul, ha spinto la CCIE a elaborare un progetto promozionale estremamente articolato, comprendente azioni di marketing territoriale, partecipazione ad eventi e fiere, iniziative dedicate al settore turistico e country presentation. Visto il successo ottenuto, questo progetto sarà ora proposto ad altre regioni italiane. La Camera saprà impegnare appieno le proprie risorse e, ribadendo la scelta operativa degli ultimi anni, si avvarrà anche del patrimonio costituito dalla professionalità dei propri associati, ai quali si appoggerà per la fornitura dei vari servizi.

em 2014 na Italcam setor sanitário do País, hoje fragmentada a responsabilidades federais, estatais e municipais. A incumbência recebida pela Região Calábria, de impor a internacionalização em território brasileiro e no Mercosul, estimulou a CCIE a elaborar um projeto promocional extremamente articulado que desenvolverá ações de marketing territorial, participação a eventos e feiras, iniciativas turísticas e country presentation. O projeto será proposto a várias outras Regiões da Itália. A Câmara saberá empenhar plenamente seus recursos e, reiterando a preferência operativa dos últimos anos, poderá desfrutar do patrimônio constituído pelo profissionalismo de seus associados aos quais poderá terceirizar vários serviços.

CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E AGRICOLTURA Av. São Luiz, 50 – 16º andar – Cj. 161 ABC Centro – 01046-926 – São Paulo/SP Tel +55.11.31232770 Fax +55.11.31232771 italcam@italcam.com.br www.italcam.com.br

Expovinis Brasil: l’Italia conferma la sua presenza ANCHE QUEST’ANNO, LA CAMERA DI RIO DE JANEIRO PARTECIPERÀ AD UNO DEI 10 EVENTI MONDIALI PIÙ IMPORTANTI DEL SETTORE ENOLOGICO xpovinis Brasil è il palcoscenico in cui i principali produttori di vino nazionali ed internazionali possono presentare le loro etichette a sommelier e buyer provenienti da tutto il Brasile e l’America Latina, contribuendo allo sviluppo del comparto vitivinicolo. Il mercato brasiliano è in espansione ed è ambito dai produttori di vino di tutto il mondo che cercano alternative commerciali per lo sviluppo delle loro attività. Ancora una volta, la Camera ItaloBrasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro organizzerà lo “Spazio Italia” all’Expovinis 2014, per promuovere i prodotti italiani in Brasile. Come tutti gli anni, lo stand porta le ultime novità e tendenze del settore vitivincolo del Bel Paese, leader mondiale nel settore dei vini e primo esportatore europeo in Brasile. Nel 2013 lo stand “Spazio Italia”, il più grande della fiera con i suoi 440 m² di superficie, era composto da una centinaia di etichette di diverse tipologie provenienti dalle p r i n c i p a l i re g i o n i i t a l i a n e : P i e m o n t e ,

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A b ru z z o , To s c a n a , S i c i l i a , C a m p a n i a , Emilia-Romagna, Umbria, Lombardia e Veneto. La Camera giudica fondamentale mantenere questo spazio all’Expovinis, in quanto si tratta di una vetrina di livello mondiale che attrae importatori, consumatori, produttori e appassionati. Per maggiori informazioni su come partecipare allo “Spazio Italia 2014”, contattare la CCIE di Rio de Janeiro via e-mail – feiras@camaraitaliana.com.br – o telefonicamente al numero +55.21.2262-9141.

Expovinis Brasil 2014: Itália confirma presença

res mundiais de vinhos e primeiro exportador europeu para o Brasil. Em 2013, o estande do Spazio Italia – o maior da feira com 440m² – era composto de mais de uma centena de rótulos de diversas tipologias provenientes das principais reg iões da Itália, dentre as quais: Piemonte, Abruzzo, Toscana, Sicília, Campânia, Emília-Romanha, Úmbria, Lombardia e Vêneto. A Câmara considera primordial manter o espaço italiano na Expovinis, por ser uma vitrine de nível mundial que atrai importadores, consumidores, produtores e admiradores do segmento. Para mais informações sobre como participar do Spazio Italia 2014, contate a CCIE do Rio de Janeiro por e-mail no endereço feiras@camaraitaliana.com.br ou no telefone +55 (21) 2262-9141.

A Câmara de Rio de Janeiro participará, mais uma vez, do evento top 10 na rota dos Wine Business no mundo Expovinis Brasil é o palco onde os principais produtores nacionais e internacionais de vinho podem apresentar seus rótulos a sommeliers e buyers de todo o Brasil e América Latina, contribuindo para o desenvolvimento do segmento vitivinícolo. O mercado brasileiro está em expansão e é disputado por produtores de vinho de todo o mundo que buscam alternativas comerciais para o desenvolvimento de seus negócios. Mais uma vez, a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro organizará o “Spazio Italia” na Expovinis 2014, para promover os produtos italianos no Brasil. Como todos os anos, o estande traz as últimas novidades e tendências do setor vitivinícola da Itália, que segue como líder entre os produto-

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CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO Av. Graça Aranha, 1/6º andar 20030-002 – Rio de Janeiro – RJ Tel: +55.21.22629141 – Fax: +55.21.22622998 info@camaraitaliana.com.br www.camaraitaliana.com.br

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MATO GROSSO DO SUL

PARTNERSHIP E INCENTIVI, PUNTI DI FORZA PER ATTRARRE LE AZIENDE

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ello Stato del Mato Grosso do Sul si trova una delle economie più attive e diversificate del Brasile. Lo Stato sta attraversando una fase molto dinamica, che si riflette negli incentivi fiscali che “scambiano” le tasse con i posti di lavoro. Grazie a questa politica, lo Stato ha attirato, negli ultimi anni, investimenti miliardari, che hanno permesso la creazione di circa 52.000 nuovi posti di lavoro. Il Governatore del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, spiega come il territorio ha raggiunto questo alto livello di sviluppo. Quali sono i vantaggi che presenta lo Stato? Il Mato Grosso do Sul ha la vocazione per lo sviluppo. È parte della nostra storia e ora possiamo indicare, come principali risultati ottenuti, la più grande piattaforma industriale di cellulosa, la più grande cella frigorifera dell’America Latina e la fabbrica di fertilizzanti di Petrobras. Le grandi aziende scelgono il Mato Grosso do Sul grazie alle nostre potenzialità e alla posizione strategica. Tra i settori di maggiore interesse, troviamo la produzione di zucchero, etanolo e bioenergia, la produzione di legname per l’industria di cellulosa e l’agroalimentare; inoltre siamo un polo di sviluppo per la metallurgia, l’industria automobilistica, senza contare le piccole e medie imprese legate alla fornitura e ai servizi. Avete puntato sui benefici e sugli incentivi fiscali. Quali le conseguenze di questa politica industriale? Lo abbiamo fatto ascoltando gli imprenditori e tenendo in considerazione i parametri di legge. Gli incentivi, è bene sottolineare, sono una strada a doppio senso, e lo sforzo che fa lo Stato è finalizzato alla creazione di posti di lavoro, allo sviluppo della società e al benessere generale. Quali sono gli investimenti necessari per supportare questo sviluppo? Lo Stato punta a consolidare un’industria metallurgica che aggiunge valore al nostro potenziale minerario. Si propone inoltre di consolidare l’industria manifatturiera e le imprese di grandi dimensioni. Inoltre, stiamo lavorando per attrarre industrie di tecnologia e migliorare i servizi. La nostra sfida più grande resta quella di assicurare manodopera qualificata, infrastrutture e logistica adeguate, e un ambiente socio-economico favorevole. E, visti i risultati raggiunti, siamo convinti di essere sulla buona strada. GOVERNO DO ESTADO DE MATO GROSSO DO SUL

Ufficio di Rappresentanza in Italia Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel: +39 02.3657.1696 ms.gov@italplanet.it – www.italplanet.it

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© Rachid Waqued/MS

Mato Grosso do Sul, la migliore destinazione per gli investimenti

Mato Grosso do Sul, o melhor destino para investimentos Parcerias e incentivos, pontos fortes para atração de empresas

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Estado de Mato Grosso do Sul concentra uma das economias mais ativas e diversificadas do Brasil. O estado passa por uma fase efervescente e os incentivos fiscais que trocam impostos por empregos refletem isso. Com essa política, o estado atraiu, nos últimos anos, investimentos de bilhões de reais, responsáveis pela geração de cerca de 52 mil novos postos de trabalho. O governador sul mato-grossense, André Puccinelli, explica como o território atingiu esse alto índice de desenvolvimento. Quais as vantagens do Estado? O Mato Grosso do Sul tem vocação para o desenvolvimento. Isso faz parte da nossa história e atualmente podemos apontar como conquistas as maiores plataformas industriais de celulose, o maior frigorífero da América Latina e a fábrica de fertilizantes da Petrobras. Grandes empreendimentos optam pelo Mato Grosso do Sul tendo em vista nossas potencialidades e localização estratégica. Hoje podemos destacar como setores de maior interesse a produção do

açúcar, álcool e bioenergia, a produção de madeira para a indústria da celulose e a agroindústria, mas estamos no mapa dos empreendedores nacionais e internacionais como polo de desenvolvimento capaz de atrair também a metalurgia, a indústria automobilística, sem contar os pequenos e médios empreendimentos ligados ao fornecimento de insumos, prestação de serviços. O senhor tem apostado em benefícios e incentivos fiscais. Qual o reflexo dessa política de industrialização? Fizemos isso ouvindo o empresariado e em consideração os parâmetros legais. Os incentivos, é bom ressaltar, são uma via de mão dupla, onde o esforço que o estado faz, tem como contrapartida o emprego gerado, o desenvolvimento para toda a sociedade e o bem-estar de todos. Quais os investimentos necessários para abastecer esse desenvolvimento? O estado tem o desafio de consolidar uma indústria metalúrgica que agregue valor ao nosso potencial mineral. Tem ainda o desafio de implementar, de forma definitiva, a indústria de transformação, os empreendimentos de grande porte. Além disso, estamos trabalhando para atrair indústrias de tecnologia e aprimorar o nosso setor de prestação de serviços. Nosso maior desafio continua sendo o de assegurar mão de obra capacitada, infraestrutura e logística adequadas e ambiente social e econômico favoráveis. E, pelo desenvolvimento que já vivenciamos, temos certeza de que estamos no caminho certo.


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MADE IN ITALY

A moda italiana precisa apostar no Brasil É um dos setores de sucesso do Made in Italy, mas ainda parece pouco “corajoso” em relação a este mercado, que tem números em crescimento

La moda italiana deve scommettere sul Brasile È UNO DEI SETTORI VINCENTI DEL MADE IN ITALY, MA APPARE ANCORA POCO “CORAGGIOSO” NEI CONFRONTI DI QUESTO MERCATO, CHE PRESENTA INVECE NUMERI IN CRESCITA di Graziano Messana, managing director GM Venture

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ggi il Brasile è il quinto mercato al mondo per il settore dell’abbigliamento: il consumatore brasiliano ha infatti una vocazione per il fashion e spende in media sei volte in più rispetto ad un consumatore cinese per vestiti e accessori. La piramide di acquisto negli ultimi anni si è allargata, aggiungendo circa 60 milioni di persone in una fascia considerata “buyers” per questo mercato, che vale circa 70 miliardi di dollari. E infatti, in questi ultimi anni, sono approdati sul mercato brasiliano più di 130 nuovi brand internazionali. Le società di consulenza multinazionali più note, come Bain, McKinsey o AT Kearney, elaborano periodicamente studi dai quali emerge come il Brasile si collochi al primo posto in termini di interesse per le marche straniere, e non solo per grandi players. Più in generale l’80% dell’intero mercato retail è controllato da aziende straniere che contraddistinguono già il Brasile come il più globalizzato tra i BRICS. Le aspettative per i prossimi anni continuano su questa linea e sono molto incoraggianti. Tuttavia, leggendo i giornali, sono portato a riflettere sulla “timidezza” del Bel Paese. Per fare alcuni esempi pratici, marchi internazionali come GAP, Guess, H&M, Desigual, Tom Tailor, Abercrombie, hanno già annunciato aperture di uno o più negozi contemporaneamente. Inoltre, risultati brillanti sono già stati ottenuti, per esempio, da Lacoste, che ha fatturato più di 100 milioni di dollari. Per il lavoro che facciamo, abbiamo seguito varie aziende – industriali, di servizi o anche

operanti nel furniture – nelle loro aperture o partnership brasiliane, ma le aziende di uno dei settori italiani più tradizionali, qual è appunto la moda, sono inspiegabilmente passive. In molti casi ciò è legato al timore per le imposte che colpiscono il processo di importazione – ma è un timore frutto della disinformazione visto che, nella maggior parte dei casi, questo si riduce a dazi tutto sommato ragionevoli e ampiamente compensati dai margini di vendita. Un’iniziativa quasi isolata che mi pregio di segnalare è quella promossa da Marco Passoni, l’uomo dei duty free, e Rudolph Gentile, ex consigliere d’amministrazione della compagnia aerea Meridiana nonché attuale azionista di maggioranza della società sbarcata di recente a Piazza Affari, Safe Bag. Per il 2014 questa piattaforma, la Global Retailer Brasil, ha già programmato una decina di aperture per i brand Ducati (merchandising), National Sul Geographic, Armani Jeans, presso i principali aeroporti brasiliani. Mi auguro che questo possa essere d’incentivo per altre iniziative simili, con l’auspicio di vedere presto non solo marchi americani o europei, ma anche italiani, fare business nel bel “pais tropical”. www.gmventure.com.br – info@gmventure.com GRAZIANO MESSANA

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oje, o Brasil é o quinto maior mercado do mundo para a indústria do vestuário: o consumidor brasileiro tem uma vocação para a moda e gasta em média seis vezes mais do que o consumidor chinês para roupas e acessórios. A pirâmide de compra nos últimos anos tem se expandido, com cerca de 60 milhões de pessoas a mais em uma faixa considerada “buyer” para este mercado, que vale cerca de US$ 70 bilhões. Nos últimos anos, desembarcaram no mercado brasileiro mais de 130 novas marcas internacionais. As empresas de consultoria multinacionais mais conhecidas, como a Bain, McKinsey e a AT Kearney, elaboram, periodicamente, estudos que mostram como o Brasil ocupa o primeiro lugar em termos de interesse pelas marcas estrangeiras, e não apenas pelos grandes players. Em geral, 80% do mercado de varejo é controlado por empresas estrangeiras que já caracterizam o Brasil como o mais globalizado entre os BRICS. As expectativas para os próximos anos continuam nesta linha e são muito encorajadoras. No entanto, lendo os jornais, reflito sobre a “timidez” do Bel Paese. Para dar alguns exemplos, marcas internacionais como a GAP, Guess, H&M, Desigual, Tom Tailor, Abercrombie já anunciaram a abertura de uma ou mais lojas ao mesmo tempo. Além disso, os resultados brilhantes já foram obtidos, por exemplo, por Lacoste, que faturou mais de US$ 100 milhões. Para o trabalho que fazemos, temos seguido várias empresas – industriais, de serviços ou até mesmo do mobiliário – na abertura ou parceria brasileiras, mas a empresa de um dos setores italianos mais tradicionais, que é o da moda, são inexplicavelmente passivas. Em muitos casos, isso está ligado ao medo de tributos incidentes sobre o processo de importação – mas consiste em um medo que é resultado da desinformação, uma vez que, na maioria dos casos, isso se reduz a taxas razoáveis e em grande parte compensadas por margens de comercialização. Uma iniciativa quase isolada que gosto de destacar é aquela promovida por Marco Passoni, o homem do duty-free, e Rudolph Gentile, um exmembro do conselho da companhia aérea Meridiana e atual acionista majoritário da empresa que recentemente desembarcou na Bolsa de Milão, a Safe Bag. Para 2014, esta plataforma, a Global Retailer Brasil, já tem em programa uma dezena de aberturas para as marcas Ducati (merchandising), National Sul Geographic, Armani Jeans, nos principais aeroportos brasileiros. Espero que este seja um incentivo para outras iniciativas semelhantes, com a esperança de ver não apenas marcas americanas ou europeias, mas também italianas, fazendo negócios no “País Tropical”.

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NEWS BRASILE

Fiat è leader in Brasile La Fiat ha chiuso il 2013 ottenendo la leadership del mercato brasiliano per la dodicesima volta. Ha infatti venduto 96 mila veicoli in più rispetto alla seconda azienda produttrice classificata, e 113 mila unità in più rispetto alla terza classificata.

FIAT É LÍDER NO BRASIL A Fiat fechou 2013 conquistando a liderança do mercado brasileiro pela décima segunda vez. A montadora vendeu 96 mil veículos a mais do que o segundo fabricante classificado, e 113 mil unidades a

Itajaí realizza il primo Salone Nautico Internazionale Lo Stato di Santa Catarina ospiterà ad Itajaí, dall’11 al 16 febbraio 2014, un nuovo evento internazionale dedicato al settore nautico: “Le Salon”. L’evento coinciderà con l’arrivo della Regata di Vela dell’America Latina in città, una competizione che riunisce otto delle più grandi barche a vela del Sud America. Le Salon seguirà lo stampo del suo “fratello” Grand Pavois e si propone di entrare nel calendario mondiale degli appuntamenti di settore. L’iniziativa può contare sul sostegno dall’Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile (Acatmar).

ITAJAÍ REALIZA PRIMEIRO SALÃO NÁUTICO INTERNACIONAL Santa Catarina vai sediar em Itajaí, de 11 a 16 de fevereiro de 2014, um novo evento internacional dedicado ao setor náutico: “Le Salon”. O evento coincide com a chegada da Regata Velas Latino América na cidade, uma competição que reúne na cidade oito dos maiores veleiros da América do Sul. Le Salon seguirá os moldes do seu “irmão” Grand Pavois e pretende entrar para o calendário mundial dos eventos do setor. A iniciativa conta com o apoio da Associação Náutica Catarinense para o Brasil (Acatmar).

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Fiat ha registrato 762.980 unità vendute nel 2013, consolidando la propria leadership nel mercato con una quota di mercato pari al 21,3%. Tra i dieci modelli più venduti in Brasile nel 2013, quattro sono del marchio Fiat: Uno, Palio, Siena e Strada.

mais do que o terceiro lugar. A Fiat registrou 762.980 unidades vendidas em 2013, consolidando a liderança do mercado, com 21,3% de market share. Entre os dez modelos mais vendidos no Brasil em 2013, quatro são da marca Fiat: Uno, Palio, Siena e Strada.

Brasile, un esempio per le Nazioni Unite Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha lodato i risultati del programma brasiliano “Luce para Todos”, che quest’anno ha raggiunto 15 milioni di beneficiari. “Adesso abbiamo bisogno che anche altri Paesi seguano esempi come questo”, ha sottolineato. La metodologia e i risultati del programma sono stati presentati alla riunione delle Nazioni Unite dal Ministro brasiliano dell’Energia, Edison Lobão. Nel suo discorso, il Ministro ha spiegato che l’iniziativa è alla base di “una vera e propria rivoluzione nel settore, con l’arrivo di energia elettrica e di tutti i vantaggi che offre”.

BRASIL É EXEMPLO PARA A ONU O secretário-geral da Organização das Nações Unidas, Ban Ki-moon, elogiou as conquistas do programa brasileiro “Luz Para Todos”, que este ano atingiu a marca de 15 milhões de pessoas beneficiadas. “Agora precisamos que os outros países sigam exemplos como esse”, destacou. A metodologia e as conquistas do programa foram apresentadas na reunião da ONU pelo ministro de Minas e Energia, Edison Lobão. O ministro explicou que a iniciativa está provocando “uma verdadeira revolução no campo, com a chegada da energia elétrica e todos os benefícios que ela proporciona”.

Ad aprile, in missione con Promos Promos – Azienda Speciale per le attività internazionali della Camera di Commercio di Milano organizza due iniziative per favorire le aziende lombarde interessate al mercato brasiliano. Sono previste due missioni, dal 30 marzo al 4 aprile 2014, a San Paolo, dedicate ai settori moda/lusso e meccanicaautomazione. In programma incontri d’affari personalizzati con operatori e aziende locali appositamente selezionatI, e un seminario introduttivo sul mercato brasiliano per approfondire gli aspetti legali, doganali e bancari.

EM ABRIL, EM MISSÃO COM PROMOS Promos – Agência Especial para as Atividades Internacionais da Câmara de Comércio de Milão organiza duas iniciativas para promover as empresas lombardas interessadas no mercado brasileiro. São previstas duas missões, de 30 de março a 4 de abril de 2014, em São Paulo, dedicadas aos setores moda/luxo e mecânica/ automação. O programa inclui reuniões de negócios individuais com operadoras e empresas locais especialmente selecionados, e um seminário de introdução ao mercado brasileiro para analisar os aspectos legais, alfandegários e bancários.


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promosso da

ExploreCalabria, corsia preferenziale in USA

Editoriale di WEST HOOKER-POLETTI Presidente della CCIE di Los Angeles

Help desk dedicated to the Region of Calabria’s entrepreneurial excellence in US Market

Nasce il desk di assistenza dedicato all’eccellenza imprenditoriale calabrese sul mercato americano quasi un anno dall’avvio del progetto, proseguono le attività di promozione delle produzioni calabresi in California. Al termine di una serie di iniziative realizzate nel corso del 2013 sia a Los Angeles che in Calabria, la Camera di Commercio Italiana a Los Angeles ha creato uno strumento che consentirà agli operatori del settore agroalimentare di conoscere più approfonditamente la realtà delle aziende calabresi e le loro tipicità produttive, favorendo un collegamento diretto con le aziende. Gli attenti e sofisticati consumatori californiani potranno invece scoprire una realtà ancora poco conosciuta, fatta di storia e tradizioni millenarie reinterpretate dalle piccole e dinamiche aziende produttrici, che li lascerà con il desiderio di andare ad esplorare la Calabria. E proprio questo vuole essere il leit-motiv del progetto ExploreCalabria, un servizio di informazioni ed assistenza che consentirà di costruire un ponte tra le aziende calabresi e il mercato americano. Punti forti del progetto saranno un desk di assistenza e un sito, www.explorecalabria.com, a breve disponibile online, che offriranno consulenza commerciale e marketing strategico-operativo, accompagnando le aziende ad approcciare il complesso mercato statunitense. ExploreCalabria offrirà ai professionisti del commercio, così come ai consumatori, una panoramica sulle eccellenze produttive di questa Regione e facile accesso alle stesse. Tra i servizi offerti, tradizionali ed innovativi al contempo, spiccano: informazioni e analisi di mercato customizzate, normative export e certificazioni, registrazione FDA, modalità di ingresso nel mercato, supporto marketing e consulenza web, traduzione e localizzazione di contenuti, vetrina interattiva on-line per un aumento della visibilità. L’Assessorato all’Internazionalizzazione della Regione Calabria affida ancora una volta la promozione delle proprie aziende alla Camera di Commercio Italiana a Los Angeles, grazie all’esperienza trentennale, alla profonda conoscenza del mercato USA e delle sue specifiche esigenze ed al solido Network nei segmenti target, una componente essenziale per il successo e l’espansione di un’impresa nel mercato USA. Attraverso il servizio desk ExploreCalabria, la Camera offrirà alle aziende partecipanti la possibilità di confrontarsi con il mercato USA e di rendersi competitive attraverso un posizionamento strategico mirato ed una visione a lungo termine.

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ExploreCalabria – A Fast Lane to the USA

hy of a year from the project’s debut, the promotional effort benefiting Calabria’s companies in California continues. Following a string of initiatives carried out in 2013, both in Los Angeles and in Calabria, the Italy-America Chamber of Commerce West created a tool that will allow trade professionals to discover or deepen their familiarity with Calabria-based companies and their unique productions, thus establishing direct access to them. California consumers, ever attentive and sophisticated, will have the chance to peak into a historydense, fairly unexplored production area dotted with small yet dynamic companies which will have them wish for an explorative trip to Calabria. This shall be the leitmotif of ExploreCalabria, an information and assistance-based service that will bridge the distance, both cultural and physical, between Calabria companies and the the US market. The project’ strength lies in a soon to be launched website – www.explorecalabria.com – and an ‘assistance desk service’ which will offer strategy and operations consultancy, guiding the companies through the complex market-entering process. ExploreCalabria offers trade specialists and consumers a peak into the Region’s most exquisite productions, along with easy access to them. Services offered are both traditional and cutting edge: market assessment and tailor-made market research, export regulations and certifications, FDA registration assistance, strategic market approaches, marketing and web support, content translation and localization, and online interactive company profiles for increased visibility. Once again, Calabria’s Department of Internationalization entrusts the promotion of its companies to the Italy-America Chamber of Commerce West, thanks to our 30-year experience, broad US market knowledge and its specific requirements and an unparalleled network of individuals, a key component for entrepreneurial success and expansion into the US market. Through the ExploreCalabria desk the Italy-America Chamber of Commerce West offers participating Calabria-based companies the opportunity to approach the US market, and make themselves competitive by strategic market positioning with a long term vision.

S President of the CCIE in Los Angeles

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CCIE LOS ANGELES

Uno dei piatti vincitori: la crostata di meringa de Il Fornaio Manhattan Beach.

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a promozione dell’autenticità culinaria italiana è in piena attività. Per il terzo anno consecutivo, la Italy-America Chamber of Commerce West ha celebrato i ristoranti aderenti all’iniziativa “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo” con una speciale premiazione. La cerimonia ha avuto luogo lo scorso mercoledì 4 dicembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, alla presenza di un folto gruppo di professionisti del settore, rappresentanti delle locali istituzioni italiane e dei media. Circa 30 ristoranti ubicati nello Stato della California (da San Diego a San Francisco) hanno accolto la proposta di farsi “ambasciatori” dell’ospitalità autentica e dell’eccellenza culinaria italiana. Numerosi, inoltre, i ristoranti già certificati che hanno accettato di rinnovare il loro impegno verso il “Marchio Q”. Un lungo ed elaborato iter fatto di visite, verifiche, raccolta e trasmissione dati, poi elaborati dal comitato di coordinamento di Roma, è stato condotto con successo ancora una volta dalla IACCW. I ristoranti partecipanti hanno accolto l’iniziativa e hanno pazientemente supportato l’inevitabile burocrazia, fornendo quanto a loro richiesto. La IACCW e la rete locale di ristoranti italiani condividono un rapporto privilegiato, che si basa sul comune obiettivo di promuovere l’eccellenza culinaria italiana proteggendola dalla contraffazione, in particolar modo in Nord America, dove le aziende sfruttano la reputazione che ha reso il comparto agroalimentare italiano celebre nel mondo. La contraffazione alimentare e la diffusione di prodotti Italian sounding rappresentano un problema in continuo aumento. Si stima che i beni alimentari contraffatti producano un

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L’oro è il colore della qualità UNA PLACCA DORATA A SIGILLO DELL’AUTENTICITÀ E QUALITÀ DEI RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO giro d’affari pari a 7 miliardi di euro. Il supporto dei ristoranti è stato determinante per il successo del progetto sulla West Coast americana, collocando la IACCW al terzo posto a livello mondiale per numero di ristoranti certificati. La cerimonia di premiazione ha avuto inizio con una presentazione del progetto “Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo” offerta dal Segretario della IACCW, Letizia Miccoli, la quale ha inoltre introdotto una delegazione dell’Università dei Sapori di Perugia, protagonista in quegli stessi giorni di un “road show” a Los Angeles. L’Università dei Sapori – uno dei più prestigiosi centri di formazione professionale specializzato nelle arti culinarie – mette al servizio dei futuri chef

americani dei programmi di recente lancio. Il Console Generale d’Italia a Los Angeles, Giuseppe Perrone, ha consegnato personalm e n t e , u n a a d u n a , l e p re g i a t e t a rg h e “Marchio Q” ai ristoranti certificati. È seguita poi un’amichevole competizione culinaria. Ai ristoranti partecipanti è stato chiesto di presentare un piatto autentico italiano, a forma di “Q”, dando spazio alla loro creatività. Una giuria, capeggiata dal noto chef italiano Salvatore Tassa, ha votato e selezionato il vincitore. Il Fornaio Beverly Hills e Il Fornaio Manhattan Beach si sono aggiudicati la vittoria a pari merito, per creatività, estetica e gusto. Ancora una volta la qualità italiana viene servita su una “targa dorata” – uno strumento che distingue i ristoranti certificati, esaltando il loro rispetto per la qualità e la tradizione, aiutando inoltre i consumatori a comprendere ed apprezzare il valore dell’autenticità.

ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC 10537 Santa Monica Blvd., Suite 210 Los Angeles, CA 90025 Tel. (310) 557-3017 – Fax: (310) 557-1217 info@iaccw.net – www.iaccw.net


064-065 CCIE LA:gabbia arancio 28/01/14 14.43 Pagina 65

CCIE LOS ANGELES

Uno dei piatti vincitori: Insalata di mare de Il Fornaio Beverly Hills.

Gold Is the Color of Quality A golden plate seals the authenticity and quality of Italian restaurants, locally and worldwide taly’s effort to promote its culinary authenticity is in full swing. For the third year in a row, the ItalyAmerica Chamber of Commerce West celebrated the ‘Marchio Ospitalità Italiana – Italian Restaurants in the World’ award recipients with a special ceremony. The event took place on Wednesday, December 4th, 2013 at the Italian Cultural Institute where a large crowd of restaurateurs, media and institutional representatives gathered. 30 restaurants located all across the state of California (from San Diego to San Francisco) answered the call to become the local ‘ambassadors’ of authentic Italian hospitality and culinary excellence. Many renewed their pledge and committed once again to the ‘Quality’ seal previously received. A several month-long painstaking process of data gathering, site visits, verifications and data transmission to the coordinating committee in Rome was conducted by the IACCW. The participating restaurants welcomed the initiative and patiently supported the process by providing all that was requested of them. The IACCW and the local Italian restaurant network share a preferred relationship based on the common goal of promoting the Italian culinary excellence and protecting it from counterfeiting, particularly in the North American region where companies piggyback on the collective reputation that has made Italian food culture famous. Counterfeited and ‘Italian-sounding’ food items are two ever growing phenomena, with an estimated turnover of 7 billion Euro. The restaurants support to the project was critical to its success in the US West Coast area, ranking the IACCW third in the world by number of certified restaurants. The award ceremony kicked off with a project

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Letizia Miccoli con il Console Generale Giuseppe Perrone.

presentation by the Executive Director of the IACCW, Letizia Miccoli, who also introduced a special ‘guest delegation’ from the Università dei Sapori of Perugia, an Italian institute of higher education offering professional-level culinary cultural programs, looking to offer their educational expertise to aspiring American chefs. Consul General Giuseppe Perrone gave out the prized ‘Marchio Q golden plates’ to the awardees which, one by one, took the stage. A friendly culinary competition followed the ceremony for a fun and delicious twist. The participating restaurants were asked to present a creative yet authentically Italian dish in the shape of a Q, sweet or savoury. A jury headed by Italian renowned Executive Chef Salvatore Tassa voted to choose the event winner. Il Fornaio Beverly Hills and Il Fornaio Manhattan Beach were announced as the winners based on appearance, creativity and taste. Once again, Italian quality and hospitality were ‘served on a golden plate’ which will recognize the awarded restaurants for their authentic and respectful approach to the Italian food culture and tradition and also help consumers understand and appreciate authenticity.

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066 amcham:gabbia arancio 28/01/14 14.44 Pagina 66

AMCHAM

In Milan, the ‘Champions’ of Business Between Italy and the US As happens every year, AmCham Italy has presented the Transatlantic Award to six American and Italian businesses which have stood out for their investments in 2013 ssembling over 600 people representing 92 of the largest multinationals in the world, 45 of which American and 47 of which Italian, is a strong signal of optimism and trust in the future of our economy. The Transatlantic Awards have become an important reference point for the Italian and American businesses communities, and are a testament to the friendship, collaboration, and strong economic relationship between the two countries.” These were the words with which Vittorio Terzi, President of the American Chamber of Commerce in Italy, introduced the 2013 edition of the Transatlantic Awards Gala Dinner, which took place this past December 2nd in Milan and which, as has become tradition, each year awards those American and Italian businesses that have contributed the most to investments along the transatlantic axis between Italy and the United States. Before an audience of distinguished guests, both Italian and American – including John R. Phillips, the American Ambassador to Italy; Kyle R. Scott, US Consul General in Milan; Roberto Maroni, President of the Lombardy Region; Guido Podestà; President of the Province of Milan; and Giuliano Pisapia, Mayor of Milan – the Transatlantic Awards for 2013 were presented to: Sandro De Poli, President and CEO of General Electric; Mauro Vandini, CEO of Mohawk Industries; Massimo Noviello, President of Owens Illinois Manufacturing of Italy; Roberto Colaninno, President and CEO of the Piaggio Group; Valter Mainetti, CEO of Sorgente Group; and Paola Mazzoleni, USA Director of Human Resources of Tenaris. A special acknowledgement was also presented to Christopher Calenza, Director of the American Academy in Rome, which, since 1894, has upheld an unwavering commitment to strengthening the cultural relationship between Italy and the United States. “Over the past twenty years, Italy has become considerably less attractive to foreign investments, falling from sixth to eleventh place among the European countries, due to an increase in negative factors like cumbersome bureaucracy and a blurry legal framework,” stated Simone Crolla, Managing Director of AmCham Italy, during the course of the event. “Nevertheless, commercial trade between Italy and the US is positive: in 2012 Italian investments in the US reached the figure of $ 23.3 billion (+26.7% as compared to 2011), while American investments in Italy have increased by 3% as compared to 2011, for a total of $26.7 billion. We at AmCham Italy have become the primary representatives and spokespeople for the strength and potential of the economic and political relationship between the two countries.”

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A Milano, i “campioni” del business tra Italia e USA COME OGNI ANNO, AMCHAM ITALY HA PREMIATO CON I TRANSATLANTIC AWARDS SEI AZIENDE STATUNITENSI E ITALIANE CHE NEL 2013 SI SONO DISTINTE PER I LORO INVESTIMENTI

di Pietro Viola

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iunire oltre 600 persone in rappresentanza di 92 tra le più grandi multinazionali, di cui 45 americane e 47 italiane, è un buon segnale di fiducia e ottimismo per il futuro della nostra economia. I Transatlantic Awards sono divenuti importanti punti di riferimento per la business community italiana e americana, e testimoniano l’amicizia, la collaborazione e la forte correlazione economica tra i due Paesi”. Queste le parole con cui Vittorio Terzi, Presidente dell’American Chamber of Commerce in Italy, ha presentato l’edizione 2013 del Transatlantic Award Gala Dinner, che si è tenuto lo scorso 2 dicembre a Milano e che, come è ormai tradizione, premia ogni anno le aziende statunitensi e italiane che hanno operato i maggiori investimenti sull’asse transatlantico tra Italia e Stati Uniti. Alla presenza di illustri ospiti, sia italiani che americani – tra gli altri, l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John R. Phillips, il Console USA Kyle R. Scott, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – i Transatlantic Awards per il 2013 sono stati conferiti a: Sandro De Poli, Presidente e CEO di General Electric; Mauro Vandini, Amministratore Delegato di Mohawk Industries; Massimo Noviello, Presidente di Owens Illinois Manufacturing of

Italy; Roberto Colaninno, Presidente e A m m i n i s t r a t o re D e l e g a t o d e l G r u p p o Piaggio; Valter Mainetti, Amministratore Delegato di Sorgente Group; Paola Mazzoleni, Direttore Risorse Umane USA di Tenaris. Un riconoscimento speciale è inoltre stato consegnato a Christopher Celenza, Direttore dell’American Academy in Rome, che dal 1894 contribuisce con immutato impegno a rafforzare le relazioni culturali tra Italia e Stati Uniti. “Negli ultimi vent’anni, l’Italia ha perso una notevole quota di attrattività per gli investimenti americani, passando dal sesto all’undicesimo posto tra i Paesi europei a causa dei sempre più considerevoli fattori negativi, come la farraginosa burocrazia e la mancanza di chiarezza del quadro normativo”, ha commentato in tale o c c a s i o n e S i m o n e C r o l l a , C o n s i g l i e re Delegato di AmCham Italy. “Tuttavia, gli scambi commerciali tra Italia e USA sono positivi: nel 2012 gli investimenti italiani in USA hanno raggiunto la cifra di 23,3 miliardi dollari (+26,7% rispetto al 2011), mentre quelli americani in Italia sono in crescita del 3% rispetto al 2011, per un ammontare pari a 26,7 miliardi dollari. Noi, come AmCham Italy, siamo divenuti i principali interpreti e testimoni della forza e delle potenzialità del rapporto economico e politico tra questi due Paesi”. www.amcham.it


067 news USA:gabbia arancio 28/01/14 14.48 Pagina 67

NEWS USA

Da Los Angeles, uno sguardo sulla Roma contemporanea

Per EGP, nuovo impianto eolico in USA Enel Green Power SpA, attraverso la sua controllata Enel Green Power North America, Inc, ha avviato i lavori per la realizzazione del progetto eolico Origin, nelle contee di Murray e Carter, in Oklahoma. Il nuovo impianto, che avrà una capacità installata totale di 150 MW, sarà in grado di generare fino a 650 GWh di elettricità all’anno, evitando così l’emissione in atmosfera di circa 700 mila tonnellate di CO2. Si prevede che il parco eolico Origin venga completato ed entri in esercizio entro la fine del 2014. Il nuovo impianto – la cui realizzazione richiederà un investimento complessivo di circa 250 milioni di dollari – andrà ad aggiungersi ai parchi eolici di Rocky Ridge (150 MW) e di Chisholm View (235 MW), già in esercizio in Oklahoma.

FOR EGP A NEW WIND FARM IN THE USA Enel Green Power Spa, through its subsidiary Enel Green Power North America, Inc., has begun construction work on the Origin wind power project located in Murray and Carter Counties, Oklahoma. The new plant, which will have a total installed capacity of 150 MW, will be able to generate up to 650 GWh of electricity per year. The Origin wind farm is expected to be completed and to enter service by the end of 2014. The construction of the plant requires a total investment of approximately 250 million US dollars. The new wind project will add to the 150 MW Rocky Ridge and 235 MW Chisholm View wind farms already operating in Oklahoma.

“The Making of (a New) Rome” è il titolo dell’esposizione che l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ospiterà dal 23 gennaio all’1 marzo 2014. La mostra propone una selezione di oltre 30 progetti di opere create da architetti operanti a Roma, e costruite negli ultimi dieci anni. Queste opere mostrano l’inaspettata vivacità del design e dell’edilizia contemporanei presenti

nella Città Eterna, ben nota per il suo passato ma meno conosciuta per il suo importante processo di innovazione architettonica. Tra le opere esposte figurano i progetti di Franco Purini (Palazzo Eurosky), ABDR (Complesso residenziale Giustiniano Imperatore), King Roselli (Libreria Pontificia Università Lateranense), Max Pintore (Ponte della Scienza), e Studio Valle (Fiera di Roma).

LOS ANGELES ‘TAKES A LOOK’ ON CONTEMPORARY ROME From January 23, 2014 to March 1, 2014 the Italian Cultural Institute in Los Angeles will host ‘The Making of (a New) Rome’ exhibit. The exhibit will feature a selection of more than 30 projects designed by architects working in Rome and built in the last decade. These works will show the unexpected brilliance of contemporary design and construction created today in Rome, a city well known for its past, but less for its significant ongoing process of architectural innovation. Among them are projects by Franco Purini (Eurosky skyscraper), ABDR (Residential complex Giustiniano Imperatore), King Roselli (Pontificia Università Lateranense Library), Max Pintore (Ponte della Scienza), and Studio Valle (Rome Fair).

Eni pone due “Guardiani” a Bryant Park ExhibItalia 2014 debutta a Houston “The Guardians: Hero and Superhero” sono le due statue realizzate dall’architetto e designer italiano Pio Saracino in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli USA, e che sono state poste a New York, all’ingresso del Bryant Park. Hero – una reinterpretazione del David di Michelangelo, realizzata in marmo bianco e con il supporto dell’Eni – è un dono dell’Italia agli Stati Uniti da parte di Farnesina, Ambasciata d’Italia a Washington DC, e Consolato Generale d’Italia a New York; Superhero, invece, realizzato in acciaio inossidabile, è stato commissionato dall’Equity Office. Le due sculture, che sono state inaugurate lo scorso 10 dicembre, vogliono rappresentare una sintesi di passato e futuro e, insieme, il simbolo delle storiche relazioni tra Italia e Stati Uniti.

ENI BRINGS TWO ‘GUARDIANS’ IN BRYANT PARK ‘The Guardians: Hero and Superhero’ are two sculptures, by Italian architect and designer Antonio Pio Saracino, created to mark the Year of Italian Culture in the US. They were installed at the entrance to Bryant Park, in New York. Hero – the homage to Michelangelo’s David, created with support from Eni – is in white marble, while Superhero, commissioned by Equity Office, in stainless steel. Hero is a gift to the United States from Italy, presented by the Farnesina, the Italian Embassy in Washington and the Italian Consulate General in New York. The two sculptures, inaugurated on December 10, 2013, represent both the past and the present and are a symbol of the historic relations between the two countries.

Il 5 e 6 aprile 2014, presso il George Brown Convention Center di Houston, debutta ExhibITALIA (http://exhibitalia.com), l’ambizioso progetto concepito dalla Camera di Commercio Italiana del Texas per promuovere il meglio del Made in Italy al grande pubblico e alle aziende texane. L’esposizione coinvolgerà più di 120 espositori – tra aziende industriali e artigiane italiane o di origine italiana, e società di servizi volte a promuovere l’Italia come destinazione turistica o di business – e sarà organizzata in cinque aree: Artigianato, Cultura & Turismo, Design & Tecnologia, Food & Wine, Moda & Accessori, settori ancora di nicchia rispetto alle potenzialità e alla domanda che ne viene fatta in Texas. Prima e dopo l’evento inoltre saranno organizzati workshop dedicati all’export in Texas e alle principali tematiche “operative” fondamentali per fare business in questo grande Stato.

EXHIBITALIA 2014 DEBUTS IN HOUSTON On April 5th and 6th of this year, ExhibITALIA (http://exhibitalia.com) will take place at the George Brown Convention Center, an ambitious project organized by the Italian Chamber of Commerce in Texas for the purpose of better promoting Made in Italy to the people and businesses of Texas. The exposition will involve the participation of 120 exhibitors – including industrial and artisan businesses (either Italian or of Italian origin) and service providers which promote Italy as a tourist or business destination – and will be divided into five areas: Handicrafts, Culture & Tourism, Design & Technology, Food & Wine, and Fashion & Accessories, still considered niche sectors in terms of potential and demand in Texas. Workshops will be organized both before and after the event dedicated to exports in Texas and to the main “operative” themes which are fundamental to doing business in this large state.

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068 tab:gabbia arancio 28/01/14 14.48 Pagina 68

Il Mercosur ha reagito meglio di altre economie alla crisi, e, grazie anche alla crescente stabilità politica, si sta confermando come uno dei maggiori mercati di consumo del mondo. A ciò si aggiungano gli importanti appuntamenti sportivi che attendono il Brasile (Mondiali di Calcio 2014 e Olimpiadi 2016), che sicuramente si ripercuoteranno positivamente sull’intera Area. Senza dimenticare il fatto che la presenza e la cultura italiane sono storicamente molto radicate e diffuse. Ecco perché il Mercosur offre enormi opportunità al Made in Italy, e le nostre CCIE sono pronte a supportare le imprese italiane nella loro crescita in questo dinamico mercato.

The Mercosur has reacted better than other economies to the recession and is proving to be one of the major consumer markets in the world, also as a result of the growing political stability. The important sports appointments awaiting Brazil (Football World Cup 2014 and the Olympics of 2016), which will certainly have a positive effect on the whole area, can be added to this. It should also not be forgotten that Italians and Italian culture is historically deeply rooted and widespread – this is why the Mercosur offers enormous opportunities for Italian quality products, and our ICCAs are ready to support Italian in their growth in this dynamic market. di Eduardo Romagnoli, Presidente Camara de Comercio Italiana de Rosario Rappresentante CCIE Area Mercosur

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA MERCOSUR ARGENTINA

BRASILE

CILE

Buenos Aires Cordoba Mendoza Rosario

Belo Horizonte Curitiba Florianópolis Porto Alegre Rio de Janeiro San Paolo

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PARAGUAY Asuncion

URUGUAY Montevideo


069 tab:gabbia arancio 28/01/14 14.49 Pagina 69

Attualmente l’Area NAFTA va a due velocità: da una parte abbiamo Canada e Messico, che stanno dando segnali molto positivi, e dall’altra abbiamo gli Stati Uniti, ancora “sofferenti” per la crisi che ha colpito i mercati occidentali. Tuttavia i dati confermano una nuova fiducia, una rinnovata volontà di crescere. È quindi compito delle CCIE dell’Area supportare quelle imprese italiane che sono interessate al mercato nordamericano, indirizzandole al meglio, verso quelle regioni e in quei settori in cui il Made in Italy può ancora avere ampi margini di crescita. The NAFTA Area currently goes at two speeds – on one side there are Canada and Mexico, which are giving very positive signals and, on the other, we have the United States, still ‘suffering’ because of the recession that has hit western markets. Nevertheless, the data confirms new confidence, and a renewed desire to grow so it’s the task of the ICCAs in the Area to support the Italian companies interested in the North American market, guiding them in the best way towards the regions and sectors in which Italian quality products can still have ample margins of growth. di Claudio Bozzo, Presidente Italy-America Chamber of Commerce e Rappresentante delle CCIE Area NAFTA

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LE CCIE DELL’AREA NAFTA CANADA

MESSICO

U.S.A.

Montreal Toronto Vancouver

Città del Messico

Chicago Houston Los Angeles Miami New York

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070-072 canada:gabbia arancio 29/01/14 09.04 Pagina 70

CCIE ONTARIO

Invest Toronto, Invest to Succeed With one of the most varied economies in the world, Toronto offers a unique value proposition to businesses looking to compete globally n 2013, Canada and the City of Toronto ranked among the major players on the international scene. Toronto is the third largest financial services centre in North America after New York and Chicago. In addition, it is the fastest growing financial services sector in North America. For the second year running, Toronto has taken the top spot among the country’s major cities in CIBC World Markets’ latest Canadian Metropolitan Economic Activity Index rankings. The condo boom and rebound in auto exports to the U.S. helped push Toronto ahead of Calgary, Vancouver and the other western Canadian hotspots that dominated the top 10. According to Moody’s, Toronto is in the Top 10 cities that are expected to become the world’s most competitive by 2025. Toronto is one of the only cities to receive a perfect score for the projected strength of its financial institutions, and one of just two cities worldwide to receive a perfect score for its social and cultural character, making it an attractive place for workers to relocate. We should not forget that Toronto ranks in the top 5 most livable cities in the world (Economist Intelligence Unit, 2011). It is the most international city in the world, and it’s an incredible example of a ‘mosaic community.’ Invest Toronto is the connection to the global business opportunities found in Toronto. As the company responsible for attracting inbound foreign direct investment into the City of Toronto, Invest Toronto offers one-on-one consultations to businesses and site selectors making global business investment decisions. Its services include: Informing the international business community and corporate investment markets about the market potential and commercial opportunities available in Toronto; Fostering effective business, institutional and government partnerships; Providing guidance on site location and selection; Facilitating business-to-business linkages; Providing industry and economic benchmarking analysis; Connecting clients to qualified professional service individuals.

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Invest Toronto, investire per il successo

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el 2013, il Canada e la città di Toronto si sono collocate tra i principali attori sulla scena internazionale. I dati dimostrano che Toronto è il terzo centro finanziario del Nord America, dietro a New York e Chicago. Inoltre, è il settore finanziario che registra la maggiore crescita nel Nord America. Per il secondo anno di fila, Toronto si è aggiudicata il primo posto tra le principali città canadesi nell’indice della CIBC World Market, che classifica l’attività economica delle città canadesi. Il boom edilizio e l’export di automobili verso gli USA nuovamente in crescita hanno contribuito a posizionare Toronto al primo posto, davanti a Calgary, Vancouver e altri centri del Canada occidentale che dominavano la classifica. Ma non solo. Secondo Moody’s, la capitale dell’Ontario sarà una delle dieci città più competitive entro il 2025. Toronto è tra le pochissime città ad aver ricevuto un punteggio pieno per la stima delle sue istituzioni finanziarie, e una delle uniche due città al mondo ad aver ricevuto un punteggio pieno per il suo carattere sociale e culturale,

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO 622 College Street – Suite 201 F M6G 1B6 Toronto Tel. +1.416.789.7169 – Fax +1.416.789.7160 info.toronto@italchambers.ca – www.italchambers.ca Ufficio Italiano della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 – Mob. +39 347.3446.632

GRAZIE AD UNA DELLE PIÙ VARIEGATE ECONOMIE DEL MONDO, TORONTO OFFRE UN’OPPORTUNITÀ UNICA PER LE AZIENDE INTERESSATE A COMPETERE A LIVELLO GLOBALE aspetti che la rendono un luogo di ricollocamento assai ambito dai lavoratori. Non bisogna inoltre dimenticare che nel 2011 Toronto è stata inserita dall’Economist Intelligence Unit tra le cinque città migliori al mondo in cui vivere. È infatti la città più internazionale del mondo, ed è un esempio incredibile di “mosaico di comunità”. Se volete far crescere la vostra azienda, Toronto è la scelta giusta, e Invest Toronto costituisce il collegamento ottimale per scoprire le straordinarie opportunità di business che questa metropoli offre. Invest Toronto, società responsabile dell’attrazione degli investimenti diretti stranieri nella città di Toronto, offre consulenze personalizzate ad aziende e responsabili degli investimenti stranieri. Supporta inoltre lo sviluppo di partenariati aziendali, istituzionali, professionali e governativi, indirizzando le aziende e aiutandole ad accedere ai mercati, ai talenti e alle risorse imprenditoriali. Offre inoltre consigli nella preparazione e scelta dell’ubicazione, fornisce dati ed analisi dettagliati, ed accesso a strumenti efficaci per aiutare gli imprenditori a prendere una decisione.


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CCIE MONTREAL

La Calabria affascina il Québec

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a Calabria è da sempre riconosciuta in tutto il mondo per le sue ricchezze paesaggistiche, enogastronomiche e culinarie. Tuttavia, in ragione delle nuove esigenze di un mercato globale in costante evoluzione, recentemente la Regione e la provincia di Cosenza hanno deciso di investire nello sviluppo delle nuove tecnologie, in particolare nel settore, e nell’internazionalizzazione nei mercati esteri, specialmente il mercato del Québec. Dimostrazione di questa nuova risoluzione è la recente missione istituzionale, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada, guidata da Luigi Fedele, Assessore regionale ai Trasporti, alle Politiche Euromediterranee e all’Internazionalizzazione, Donatella Romeo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza, e Anna Sacco, Responsabile Servizi alle imprese per i mercati esteri della stessa Camera di Commercio di Cosenza. Hanno partecipato anche quattro start-up calabresi operanti nel settore high-tech: ECO4Cloud, Sensycal, Scailab ed Altilia Group. Grazie ai vari incontri realizzati con le imprese locali, con i centri di ricerca e le industrie specializzate, le aziende calabresi hanno avuto modo di entrare in contatto con potenziali partner commerciali canadesi, che si sono dimostrati molto interessati alle innovative tecnologie presentate. Il che fa ben sperare in future collaborazioni durature e costruttive. Donatella Romeo ha espresso grande soddisfazione per la relazione che, dal 2009, si sta instaurando tra la Regione Calabria e la provincia del Québec: “A Montreal abbiamo trovato un terreno particolarmente fertile: la Camera di Commercio Italiana funziona particolarmente bene, c’è una comunità calabrese molto dinamica che rappresenta la nostra prima interfaccia, ed il mercato di riferimento sembra essere pronto ad apprezzare i nostri prodotti”. La Regione Calabria riceverà certamente notevoli benefici dall’apertura al mercato nordamericano, in particolare al Quebec, uno dei più moderni ed importanti centri direzionali del settore high-tech in Nord America, con oltre 180.000 operatori specializzati. Inoltre, la provincia canadese è molto attiva in numerosi sottosettori ICT, quali la microelettronica, lo sviluppo di software, sistemi ottici e fonici, multimedia e telecomunicazioni.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA 550, rue Sherbrooke Ouest, Bureau 1150 H3A 1B9 Montreal Tel.: +1.514.8444249 – Fax: +1.514.8444875 info.montreal@italchamber.qc.ca www.italchamber.qc.ca

LA MISSIONE ORGANIZZATA A MONTREAL DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA È STATA UNA GRANDE OCCASIONE NON SOLO PER PROMUOVERE L’OFFERTA ENOGASTRONOMICA E TURISTICA CALABRESE, MA ANCHE I PROPRI PRODOTTI E SERVIZI HIGH-TECH Da sin., Donatella Romeo (Segretario Generale CCIAA Cosenza), l’Assessore Luigi Fedele, Danielle Virone (Segretario Generale CCIC Montreal) e Aldo Faustini (Presidente Vacances Préférence).

Calabria Conquers Québec The mission to Montreal organized by the Chamber of Commerce of Cosenza was a chance to promote not only Calabrian food, wine and tourism, but also high-tech products and services alabria has always been recognized worldwide for its beautiful natural landscapes, its excellent wine and food. Nevertheless, due to the new demands rising from a constantly evolving global market, the Region and the Province of Cosenza have decided to invest in the development of high-tech sector, such as ICT, and the internationalization on foreign markets, in particular, the Québec market. A proof of this new resolution is represented by the mission to Montreal, organized in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Canada, which included Mr. Luigi Fedele, Regional Minister for Transport, EuroMediterranean Policy and Internationalization; Mrs. Donatella Romeo, General Secretary of the Chamber of Commerce of Cosenza and Mrs. Anna Sacco, Responsible of Business Services for Foreign markets of the Chamber of Commerce of Cosenza and four Calabrian high-tech start-ups: ECO4Cloud, Sensycal, Scailab and Altilia Group.

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Through various targeted meetings involving representatives from local companies, research centres and specialized industries, the Calabrian delegates from the start-ups had the opportunity to come into contact with potential Canadian business partners, who seemed to be very interested in the innovative technologies presented. That gives hopes to the Region for the building of future, long-term, beneficial collaborations. Mrs. Donatella Romeo expressed her satisfaction with the relationship that Calabria and Québec have been building since 2009: “We found a very fertile ground in Montreal: the Italian Chamber of Commerce works very well and there is an active Calabrian community which represents our primary interface as well as a market ready to appreciate our products.” The Region of Calabria will certainly receive lots of benefits by opening to the North American market and in particular to Québec, one of the most important and leading modern high-tech hub, with more than 180,000 specialized operators. In addition, it is noticeable that the Canadian province is very active in a great deal of ICT subsectors such as Microelectrics, Software Development, Optical and Phonic Systems, Multimedia and Telecommunications.

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CCIE VANCOUVER

Una partnership strategica

STEVE MESZAROS, SALES MANAGER WESTERN CANADA DI AGILITY LOGISTICS, COMMENTA LA COLLABORAZIONE AVVIATA CON LA CCIE CANADA-WEST

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gility è una società di logistica quotata in borsa, con sede in Kuwait. Fornisce servizi di gestione delle spedizioni internazionali di merci, trasporto, stoccaggio e fornitura ad aziende, governi ed istituzioni internazionali in tutto il mondo. Agility conta oltre 500 uffici e opera in più di 100 Paesi. Intervista a Steve Meszaros, Sales Manager Western Canada. Quali sono le principa- STEVE MESZAROS li sfide da affrontare nel campo della logistica? Quando c’è una recessione, le aziende mirano a gestire la propria attività in modo più efficiente, e solitamente la logistica rappresenta una delle voci per raggiungere questo obiettivo. Ciò obbliga chi opera nel settore ad essere più efficiente e a costi competitivi, continuando a fornire un servizio eccellente. Gli operatori logistici devono inoltre essere più intraprendenti e creativi nel soddisfare i clienti. Quali sono i principali settori di scambio con il mercato italiano? L’attività di Agility è molto diversificata. I principali settori in cui operiamo sono Automotive, Hi-Tech, Retail, Oil & Gas, Life Science, e Chimica. Agility è presente nel mercato europeo da oltre 100 anni, con 145 uffici e 3.000 dipendenti; in Italia ha 6 uffici e 125 dipendenti. Grazie a spedizioni aeree e tranITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA – WEST Suite 405 – 889 W. Pender St. V6C 3B2 Vancouver Tel: +1.604.6821410 – Fax: +1.604.6822997 iccbc@iccbc.com – www.iccbc.com

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soceaniche settimanali da Italia e Germania verso il Canada, vantiamo sicuramente i mezzi e l’esperienza che le aziende cercano. Come cambierà il vostro business con l’UE, dopo la conclusione dell’accordo CETA? La considero un’area chiave su cui concentrarci il prossimo anno. Ho parlato con un pro-

duttore di biciclette la settimana scorsa, e mi ha detto che da questo accordo si aspetta una crescita per la sua attività di almeno il 25%. Quando sento parlare di numeri di simile entità, so che altre aziende avranno bisogno di fornitori di servizi logistici come Agility che le aiutino a gestire questo tipo di crescita. Abbiamo una lunga tradizione in Europa e crediamo dunque di avere le capacità per sviluppare ulteriormente questo mercato. Come mai avete avviato questa partnership con la CCIE Canada-West? Abbiamo visto che la Camera crede molto in rapporti a lungo termine e soluzioni personalizzate, e che supporta le aziende di entrambi i continenti nella crescita del loro business. E ciò è sicuramente in linea con gli obiettivi di Agility. Come le aziende hanno bisogno della CCIE per sviluppare il loro business, così cercano un logistic provider come Agility che abbia un buon network per supportarli. Con 8 uffici e 200 dipendenti in Canada, Agility ha le infrastrutture necessarie per fornire un sostegno alle piccole e grandi aziende. Nel pur breve periodo da soci della CCIE, siamo già entrati in contatto con un gran numero di altri soci, a cui abbiamo fornito soluzioni ad hoc. Riteniamo quindi che Agility e la CCIE in Canada-West saranno partner per molto, molto tempo!

A Strategic Partnership Steve Meszaros, Sales Manager Western Canada, comments on the partnership between Agility Logistics and ICC Canada-West gility is a global logistics company headquartered in Kuwait. It provides freight forwarding, transportation, warehousing and supply chain management services to businesses, governments, international institutions and relief agencies worldwide. Agility has 500 offices in more than 100 countries. Interview with Steve Meszaros, Sales Manager Western Canada. What are the main challenges in the logistics’ field? When there is a downturn, companies look for ways to run their business more efficiently and normally their logistics spend is one of the areas to achieve this. This in turn forces logistics providers to find ways to be efficient and cost-effective, all while still providing excellent service. Logistics providers also have to be more resourceful and creative in meeting customer requirements. What are the main trade sectors you work in regard to the Italian market? Agility is quite diverse in the industries it deals with. Our main sectors are Automotive, Hi-Tech, Retail, Oil & Gas, Life Science, and Chemicals. Agility has been in the European market for over 100 years, with 145 offices and 3,000 employees, and 6 offices and 125 employees in Italy. With weekly air and ocean consolidations from Italy and Germany to Canada, we defi-

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nitely have the bandwidth and experience companies are looking for. How do you see your business development with the EU in view of the CETA agreement of being signed? I see this as a key area for us to focus on in the next year. I spoke with a bicycle manufacturer last week, and he told me that this agreement will open up that market for him and he expects his business to increase by at least 25%. When I hear those types of numbers being thrown around, I know that other companies will need logistics providers like Agility to help them manage that type of growth. Agility has a long history in Europe and we believe we are well positioned to further develop this market. Why a strategic partnership with ICC Canada-West? We saw that the Chamber believed in long term relationships and customizing solutions, helping companies on both continents grow their business. This definitely aligned with our goals at Agility. Just like companies need to align with the ICC to develop their business, they need a logistics provider like Agility that has a good network to support them. With 8 offices and 200 employees in Canada, Agility has the necessary infrastructure to provide that support to large and small companies. In our short-time as members of the ICC, we have been able to network with a number of fellow members, and have been able to provide solutions for them as well. We see Agility and the ICC Canada-West being partners for a long time to come!


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NEWS CANADA

Il progetto Deliziando vola a Montreal

“Volare”, la storia di Domenico Modugno vince a Toronto Il film “Volare – La grande storia di Domenico Modugno”, diretto da Riccardo Milani, si è aggiudicato l’Audience Choice Award dello European Union Film Festival di Toronto. La premiazione è avvenuta mercoledì 27 novembre, con la consegna del riconoscimento da parte del Console della Repubblica Lituana Paul Karus. Il film era stato accolto con grande entusiasmo la sera della proiezione, sabato 16 novembre. Tutti i posti in prenotazione erano andati rapidamente esauriti, così come gli altri posti disponibili (400). Per la promozione del film, l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto ha inoltre lanciato una intensa campagna sui social media, creando appositi concorsi aventi per oggetto notizie sul cantautore italiano, e mettendo in palio alcuni suoi CD.

‘VOLARE: THE GREAT STORY OF DOMENICO MODUGNO’ WINS IN TORONTO The film ‘Volare: The Great Story of Domenico Modugno,’ directed by Riccardo Milani, received the Audience Choice Award at the European Union Film Festival in Toronto. The acknowledgment was presented by Paul Karus, Consul of the Republic of Lithuania, at the awards ceremony held on Wednesday, November 27th. The film met with great enthusiasm on the evening of the screening, Saturday, November 16th. Reserved seats sold out rapidly, as did the other 400 available seats. The film was promoted through the Italian Cultural Institute in Toronto, which launched an intense promotional campaign via social media, creating specific competitions with information about the Italian singer-songwriter, and offering some of his CDs as prizes.

Nell’ambito di Deliziando – il programma promosso dalla Regione Emilia-Romagna/Direzione Generale Agricoltura insieme a Unioncamere Emilia-Romagna e al sistema camerale regionale, per valorizzare sui mercati esteri i prodotti tipici e i vini regionali – è in via di organizzazione la partecipazione di un gruppo di imprese regionali a

SIAL Canada, a Montreal dal 2 al 4 aprile 2014. SIAL Canada è la fiera internazionale leader per il settore food & beverage in Canada, che rappresenta uno dei principali mercati di sbocco per i prodotti agroalimentari italiani. Ontario e Quebec, in particolare, rappresentano le principali destinazioni del nostro export.

THE DELIZIANDO PROJECT FLIES TO MONTREAL

foreign markets – the participation of a group of regional enterprises at SIAL Canada is being organized, planned from April 2-4, 2014 in Montreal. SIAL Canada is the preeminent international trade show for the food & beverage sector in Canada, one of the primary end markets for Italian food and wine products. Ontario and Quebec, in particular, are the main destinations of our exports.

As part of the Deliziando project – an initiative organized by the Emilia-Romagna Region/Directorate-General for Agriculture together with the Emilia-Romagna Unioncamere and the regional chambers of commerce system in order to promote typical products and regional wines in

“100% TobeUs”, a Toronto tra gioco e design Fino al 9 febbraio 2014, il Design Exchange – Canada’s Design Museum di Toronto ospiterà la mostra “Matteo Ragni: 100% TobeUs, 100 Designers for 100 New Toy Cars”, una raccolta di opere dei grandi maestri del design italiano affiancate a nuove creazioni canadesi. La mostra porta così in Canada il progetto ideato da Matteo Ragni che già tanto successo ha ottenuto nell’allestimento di Milano.

In esposizione, macchine giocattolo fatte di legno, resistenti e dal profumo dolce, belle e intelligenti perché ideate da abili designer. La loro particolarità è infatti legata al fatto che ogni macchina è composta da due tagli in un pezzo di legno che ha sempre la stessa misura. Un vero e proprio esercizio progettuale, che ha messo “a dura prova” i 100 designer coinvolti.

‘100% TOBEUS,’ PLAY AND DESIGN COME TOGETHER IN TORONTO Until February 9th of this year, the Design Exchange – Canada’s Design Museum in Toronto – will host the ‘Matteo Ragni: 100% TobeUS, 100 Designers for 100 New Toy Cars’ exhibit, a collection of works by the great masters of Italian design accompanied by new creations by Canadian designers. This exhibit brings the project conceived by Matteo Ragni to Canada, a project which already met with great success in Milan. The exhibit features toy cars made of wood, both strong and sweet-scented, and both beautiful and clever, having been created by

skillful designers. Their distinctive feature is the fact that each car is assembled from two cuts made in one piece of wood which is always the same size; a true exercise in planning, which really ‘put to the test’ the 100 designers involved.

Air Canada investe sull’Italia Air Canada ha annunciato importanti novità per il 2014 relative al mercato della nostra Penisola. “Le frequenze aumenteranno complessivamente del 57% – ha annunciato Umberto Solimeno, direttore di Air Canada per l’Italia – e l’offerta

AIR CANADA INVESTS IN ITALY Air Canada has announced important developments for 2014 regarding the Italian market. “The frequency of flights will increase by 57%,” announced Umberto Solimeno, director of Air Canada for Italy, “and the total number of seats on Italian routes will increase by 88% as compared to 2013.”

totale dei posti sulle rotte dall’Italia aumenterà dell’88% rispetto al 2013”. Il vettore opererà voli intercontinentali non stop da Roma, Venezia e Milano Malpensa, da dove verranno effettuati voli diretti per Toronto. Inoltre, dalla primavera

2014, la nuova Air Canada Rouge collegherà Venezia con Toronto, e Roma Fiumicino con Montreal. Tra le novità tecnologiche a bordo, quella che riguarda la cabina passeggeri, diventata ambiente wi-fi. The airline will operate non-stop intercontinental flights to Rome, Venice, and Milano Malpensa, with direct flights to Toronto. Furthermore, beginning in Spring 2014, the new Air Canada Rouge will have flights connecting Venice and Toronto, and Roma Fiumicino and Montreal. In addition, in terms of onboard technological innovations, the passenger cabin will be equipped with wi-fi.

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I processi di integrazione sub-regionale, che in maniera più spiccata rispetto ad altre Aree geografiche interessano l’America Latina, hanno favorito il progressivo affermarsi dei Paesi Latinoamericani sulla scena politica ed economica internazionale. Sebbene l’Area sia stata colpita dalla crisi – soprattutto a causa della contrazione del commercio e del calo dei prezzi delle materie prime – attualmente sta sperimentando una buona ripresa. Le nostre CCIE vogliono aiutare le imprese italiane a cogliere le opportunità che si aprono in questi mercati, affiancandole nell’individuare i segmenti di mercato più promettenti, come ad esempio l’edilizia e le infrastrutture, un settore – quest’ultimo – in cui diversi Governi locali concentrano investimenti crescenti per la realizzazione e lo sviluppo di grandi opere. The methods for sub-regional integration, which involve Latin America in a more pronounced way as compared to other geographic areas, have encouraged Latin American countries to progressively establish themselves in the international political and economic scene. Although the area has been hard hit by the economic crisis – primarily due to a decrease in commerce and the reduction in the price of raw materials – it is actually experiencing a decent recovery. Our ICCAs want to help Italian businesses take advantage of the opportunities available in these markets, helping them to identify the most prominent market segments, such as construction and infrastructure, sectors in which various local governments are increasingly concentrating investments for the realization and development of large projects. di Giovanni Battista Angioletti, Presidente della Camara de Comercio del Ecuador e Rappresentante delle CCIE dell’Area ACCA

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA ACCA COLOMBIA

DOMINICANA (REP.)

NICARAGUA

Bogotà

COSTA RICA

Santo Domingo

PERÙ

San Josè

ECUADOR

Lima

Quito

VENEZUELA

GUATEMALA

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Managua


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promosso da

Con Sochi 2014, la Russia al centro del mondo Il Paese ha investito molto nei prossimi Giochi Olimpici. Obiettivo: mostrare al mondo intero dove è arrivata la Federazione Russa oggi

Editoriale di ROSARIO ALESSANDRELLO Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa

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el 1994, in occasione del referendum popolare sull’opportunità di accogliere le olimpiadi a Sochi, il 74% degli abitanti si espresse positivamente. Tredici anni dopo, il 4 luglio 2007, su decisione del Comitato Olimpico Internazionale, la città di Sochi è stata proclamata la capitale dei Giochi Olimpici invernali del 2014. E ormai mancano poche settimane (7 febbraio) alla solenne inaugurazione dell’importante manifestazione sportiva. Domenica 20 ottobre 2013, il rompighiaccio a propulsione nucleare “50 anni dalla vittoria” ha portato al Polo Nord la fiamma olimpica, inserita in una capsula speciale. In tal modo la staffetta della fiaccola olimpica ha raggiunto, per la prima volta nella storia, il punto più settentrionale della Terra. E il prossimo 7 febbraio la fiamma di Olimpo sarà accesa a Sochi da quella stessa fiaccola. Le Olimpiadi nacquero in Grecia nel 776 a.C. per consolidare l’unità politica nazionale. Sospese dal 277 al 369 d.C., furono soppresse nel 393 d.C. dall’Imperatore Teodosio. Dopo circa 15 secoli, il francese de Coubertin ebbe l’idea di far rivivere i giochi olimpici, e il suo progetto fu approvato nel 1894 da un congresso internazionale. Due anni dopo, il 6 aprile 1896, Atene inaugurò la prima Olimpiade dell’era moderna con 285 atleti di 13 nazioni. Da allora i giochi si sono svolti ogni quattro anni – con le eccezioni del 1916, 1940 e 1944, a causa degli eventi bellici. Dal 1924 si disputano anche i giochi olimpici invernali, che dal 1994, a due soli anni di distanza dalla precedente edizione (1992), sono stati “anticipati” in modo che non si tenessero più nello stesso anno dei giochi olimpici estivi. Se rivolgiamo lo sguardo ai Giochi Olimpici di Mosca del 1980, prima edizione affidata all’ex URSS, e guardiamo poi alla Russia di oggi, l’impressione è che un mondo sia finito. I Giochi Olimpici invernali che si svolgeranno dal 7 al 23 febbraio prossimi a Sochi (e la stessa località ospiterà anche i Giochi Paraolimpici, dal 7 al 16 marzo), mostreranno al mondo intero dove è arrivata la Federazione Russa oggi. Naturalmente, i Giochi non si concluderanno con solenni sacrifici e con un banchetto offerto ai vincitori, come alle origini. Ma di sicuro, per Sochi 2014, non è stato scelto il basso profilo: fino ad oggi sono stati investiti oltre 30 miliardi di euro, una somma che supera addirittura quella delle Olimpiadi estive di Pechino 2008. È infatti stata costruita una rete infrastrutturale moderna in un’area con un forte deficit su questo versante. Il Cremlino, conscio dell’importanza dell’evento, non ha voluto badare a spese per proiettare un’immagine positiva del Paese a livello internazionale. La cura nella preparazione dell’evento e l’attenzione posta dalle federazioni sportive, con l’obiettivo di occupare una delle primissime posizioni nel medagliere finale, sono la prova più evidente del valore che tutta la Russia attribuisce a questi giochi.

РОЗАРИО АЛЕССАНДРЕЛЛО Президент ИталоРоссийской Торговой Палаты

Внимание мира приковано к России и к Сочи 2014

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а референдуме 1994 года по поводу проведения Олимпиады в Сочи 74% жителей высказались положительно. Тринадцать лет спустя, 4 июля 2007 года, по решению Международного Олимпийского Комитета, город Сочи был назван столицей Зимних Олимпийских игр 2014. До 7 февраля, когда пройдет торжественное открытие важного спортивного мероприятия, остается несколько недель. В воскресенье 20 октября 2013 года на атомном ледоколе «50 лет Победы» был доставлен на Северный полюс в специальной лампаде олимпийский огонь. Впервые в истории человечества эстафета олимпийского огня добралась до самой северной точки Земли. 7 февраля от этого же факела будет зажжен олимпийский огонь в Сочи. Олимпийские игры зародились в Древней Греции в 776 г. до н.э. и были частью политики национального единения. С 277 по 369 г. н.э. игры не проводились, а потом были запрещены римским императором Феодосием I. Спустя 15 веков олимпийские игры были возрождены по инициативе французского общественного деятеля Пьера де Кубертена. В 1894 г. в Париже состоялся международный спортивный конгресс, которые принял решение о возрождении олимпийских игр. 6 апреля 1896 в Афинах состоялось торжественное открытие первых летних Олимпийских игр современности, в которых приняли участие 285 атлетов из 13 стран. С тех пор Олимпийские игры регулярно проходили каждые четыре года, за исключением 1916, 1940 и 1944 гг., когда игры не проводились из-за военных действий. С 1924 г. стали проводиться и зимние олимпийские игры, которые были проведены в 1992 и досрочно в 1994 годах, чтобы в одном и том же году не пришлось проводить и летние олимпийские игры. В 1980 году впервые олимпийские игры были проведены в СССР, в Москве, и в сравнении с сегодняшней Россией кажется, что старый мир бесследно исчез. Зимние Олимпийские игры, которые пройдут в Сочи с 7 по 23 февраля (там же состоятся и паралимпийские игры с 7 по 16 марта), продемонстрируют всему миру, каких успехов добилась Россия на сегодняшний день. Конечно, современные игры больше не заканчиваются торжественным жертвоприношением и грандиозным банкетом в честь победителей, как это было в древние времена. Тем не менее, Сочи 2014, в который было вложено более 30 миллиардов Евро, что превышает даже расходы на летние олимпийские игры в Пекине в 2008 году, обещает стать настоящим событием. Достаточно упомянуть, что в этом не самом развитом регионе была заново отстроена современнейшая инфраструктурная сеть. Кремль осознает всю важность Олимпиады и не пожалело средств, чтобы создать положительный образ страны в мире. Тщательная подготовка к играм, активное участие спортивных федераций, установка на завоевание первых позиций в общем медальном зачете олимпийских игр свидетельствуют о том важном значении, которая Россия придает этим олимпийским играм.

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CCIR

Un “corridoio verde doganale” unirà Italia e Russia

SARÀ COSÌ POSSIBILE UN NETTO MIGLIORAMENTO DELLE PROCEDURE DOGANALI E UNA CONSEGUENTE RIDUZIONE DEI TEMPI E DEI COSTI DI SDOGANAMENTO. A TUTTO VANTAGGIO DELLE NOSTRE ESPORTAZIONI di Leonora Barbiani, Segretario Generale della CCIR

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a cooperazione economico-commerciale tra Italia e Federazione Russa fa registrare risultati in continua crescita e i dati definitivi a fine 2013 dovrebbero confermare le previsioni, che vedono il nostro Paese sempre al secondo posto tra i partner commerciali europei (con un valore approssimativo dell’export italiano in Russia di oltre 11 miliardi di euro, risultato superiore a quello record del 2008, prima della crisi) e al quinto posto a livello mondiale. È ovvio, però, che se Italia e Russia sono sempre più partner strategici, i due governi devono dedicare maggiore attenzione alle problematiche doganali, risolvendo le numerose “pastoie” che spesso ostacolano il passaggio delle merci.

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IL CORRIDOIO VERDE DOGANALE. Non a caso, in occasione del vertice Italia-Russia svoltosi alla fine di novembre a Trieste, tra gli accordi intergovernativi sottoscritti, vi è stato quello per la creazione di un “corridoio v e rd e d o g a n a l e ” , c h e permetterà alle merci italiane di arrivare in Russia con quella celerità e rapidità di ingresso che il metodo tradizionale non permette. La firma di tale protocollo – la cui base giuridica è costituita dall’Accordo di Mutua Assistenza Amministrativa, siglato a Roma il 10 febbraio 1998 – segue la sottoscrizione, LEONORA BARBIANI

avvenuta il 28 marzo 2013, del Memorandum di cooperazione in materia doganale. Con il 2014 il protocollo tra le due amministrazioni doganali dovrebbe entrare in vigore: si tratta di definire le ultime modalità tecniche per lo scambio dei dati, e poi le condizioni definite dall’accordo saranno rese operative. Esso ha l’obiettivo di supportare l’interscambio commerciale tra i due Paesi, facilitando le operazioni in dogana e prevenendo eventuali frodi e illeciti doganali, attraverso un efficace scambio di informazioni e l’utilizzo di moderni sistemi di analisi dei rischi. Grazie a ciò, si registrerà un netto miglioramento delle procedure e una conseguente riduzione dei tempi e dei costi di sdoganamento; ne consegue che il prezzo finale del prodotto diminuirà, con prevedibile aumento della domanda e, di conseguenza, del volume delle nostre esportazioni.

ITALIA, PARTNER PRIVILEGIATO. È importante sottolineare che il modello operativo, che gli enti doganali italiano e russo intendono realizzare, costituisce una best practice a livello


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CCIR europeo: l’Italia, infatti, è il primo Paese dell’Unione Europea a ottenere un simile risultato, e questo costituirà senz’altro un esempio che altri Paesi europei imiteranno. È facile prevedere che nel momento in cui le procedure di semplificazione dei processi di introduzione delle merci italiane sul mercato russo verranno concretamente adottate dai due Paesi ed entreranno a pieno regime:

1) le imprese italiane ne potranno trarre beneficio; 2) l’Unione Europea cercherà di fare adottare tali procedure anche da altri Paesi UE, considerato che il protocollo italorusso si basa su principi conformi al diritto comunitario e in linea con l’approccio che la Commissione Europea vuole promuovere alle frontiere tra i Paesi del vicinato orientale; 3) anche per Mosca questo modello costi-

tuirà un esempio da seguire in sede europea anche per altri Stati UE. Il progetto partirà con una fase “pilota”, a cui potranno partecipare, su base volontaria, quelle aziende ritenute affidabili dalle due amministrazioni – per l’Italia gli Operatori Economici Autorizzati (AEO) – che potranno così beneficiare di procedure più veloci, con conseguenti risparmi in termini di tempi e costi. Come ha dichiarato il nostro Ambasciatore a Mosca, Cesare Maria Ragaglini, “il corridoio verde sarà un elemento particolarmente utile per le nostre aziende. Un pilastro per l’export italiano. Uno strumento importante per agevolare il flusso commerciale con un accordo che lo rende immediatamente esecutivo”. È chiaro, quindi, che la collaborazione tra i due organismi doganali fornirà un importante supporto all’ulteriore sviluppo delle relazioni commerciali e agli investimenti italiani in Russia, consolidando le relazioni bilaterali tra Italia e Federazione Russa.

CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA Corso Sempione n° 32/B – 20154 Milano (Italia) tel.: +39.02.86995240 Rappresentanza di Mosca Lenivka 3, building 11, terzo piano 119019 Mosca tel.: +7.495.9165560 info@ccir.it – www.ccir.it

“Зеленый таможенный коридор” соединит Италию и Россию Он существенно упростит таможенные процедуры, сократит сроки таможенного оформления и снизит таможенные пошлины в интересах наших экспортеров оргово-экономическое сотрудничество между Италией и Российской Федерацией постоянно развивается, и показатели, зарегистрированные в конеце 2013 года, дают благоприятный прогноз и подтверждают вторую позицию нашей страны среди европейских торговых партнеров России (примерный объем итальянского экспорта в Россию составил более 11 млрд. Евро, что превышает таковой в рекордном 2008 году, до начала кризиса) и пятую позицию в мировом масштабе. Очевидно, что в условиях, когда Италия и Россия укрепляют свое стратегическое партнерство, правительствам обеих стран предстоит уделять большее внимание многочисленным проблемам в таможенной сфере и освободить от “пут” движение товаров через границу. ЗЕЛЕНЫЙ ТАМОЖЕННЫЙ КОРИДОР. Неслучайно в рамках состоявшегося в конце ноября в Триесте италороссийского саммита было подписано межправитель-

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ственное соглашение о создании “зеленого таможенного коридора”, который обеспечит доставку итальянских товаров в Россию в кратчайшие сроки, чего не может гарантировать традиционное таможенное оформление. Правовой базой данного протокола стали подписанное 10 февраля 1998 года в Риме “Соглашение между правительством Российской федерации и правительством Итальянской республики о сотрудничестве и взаимной административной помощи в таможенных делах” и подписанный 28 марта 2013 года Меморандум о сотрудничестве в таможенной сфере. В 2014 соглашение между таможенными службами двух стран должно войти в силу: уточняются последние технические моменты обмена данных, после чего новая структура станет оперативной. Ее цель – способствовать развитию товарообмена между двумя странами, упростить таможенные процедуры и предупреждать возможные случаи мошенничества и незаконной деятельности в таможенной сфере благодаря эффективному информационному обмену и использованию современной системы управления рисками таможенных органов. Все это позволит существенно упростить таможенные процедуры, сократить сроки таможенного оформления и снизить таможенные пошлины; в результате может снизиться конечная цена товара и, соответственно, повыситься спрос и увеличиться объем нашего экспорта. ИТАЛИЯ – ПРИОРИТЕТНЫЙ ПАРТНЕР. Необходимо отметить, что рабочая модель, которую намерены ввести в действие итальянская и российская таможенные службы, является “передовой практикой” на европейском уровне: Италия, по сути, первой из всех стран Европейского Союза достигла подобных результатов и, без-

условно, станет примером для подражания для других европейских стран. Несложно предугадать, что в результате принятия и конкретного исполнения обеими странами упрощенных процедур ввоза итальянских товаров на российский рынок: 1) итальянские предприятия извлекут из этого определенную выгоду; 2) Европейское Сообщество будет добиваться, чтобы и другие страны ЕС приняли эту модель, поскольку итало-российский протокол следует правовым нормам Сообщества и не противоречит принципам, на которых ЕС строит свою политику выхода на рынки соседних восточных государств; 3) Москва сможет взять данную модель за основу для развития своих отношений и с другими странами ЕС. Проект входит в свою “экспериментальную фазу”, в которой на добровольной основе смогут участвовать утвержденные в обеих странах надежные службы (для итальянской стороны это АЕО (Operatori Economici Autorizzati) и задачей которых будет содействовать упрощению таможенных процедур для экономии времени и стоимости. По мнению нашего Посла в Москве г-на Чезаре Мария Рагальини, “зеленый коридор станет эффективным механизмом для итальянских предприятий, опорой итальянского экспорта, важным инструментом, обеспечивающим в соответствии с заключенным соглашением, свободное и беспрепятственное движение товаров”. Сотрудничество между таможенными службами обеспечит дальнейшее развитие и укрепление двусторонних торговых связей между Италией и Российской Федерацией, а также увеличение итальянских инвестиций в России.

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NEWS RUSSIA

Il folclore italiano in scena a Mosca Dal 10 al 13 dicembre si è svolta a Mosca la IV edizione del Festival dell’Arte Italiana in Russia “I Giardini Invernali dell’Arte”, organizzata da CESVIR (Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo – www.cesvir.com), in collaborazione con la Direzione dei Programmi Internazionali, il Ministero della Cultura della Federazione Russa e la città di Bari. Il Festival, volto a celebrare l’antico legame tra il capoluogo pugliese e la Federazione Russa, si è aperto con l’inaugurazione della mostra fotografica “Miraggi. Bari città di San Nicola”, alla quale è seguito un fitto programma di spettacoli di natura folcloristica.

Riunione del Comitato Imprenditoriale Italo-Russo A RhoFiera si apre HOMI, il Nuovo Grande Macef Macef ha cambiato nome ed immagine, ed è diventato HOMI: dopo la presentazione ufficiale, avvenuta a settembre 2013 con una risonante conferenza stampa, il Salone internazionale della Casa sarà inaugurato nella sua nuova veste il prossimo 19 gennaio con una quattro-giorni di esposizione. Dieci i padiglioni dedicati a campi merceologici diversi: Living Habits, Home Wellness, Frangrances & Personale Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, Kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, Concept Lab. Anche per quest’anno la CCIR è stata incaricata del reperimento e dell’assistenza di una delegazione di buyer russi in visita in Fiera. Per maggiori informazioni, contattare l’Ufficio Fiere CCIR all’indirizzo fiere@ccir.it.

В RHOFIERA ОТКРЫЛСЯ HOMI, НОВЫЙ БОЛЬШОЙ MACEF

ИТАЛЬЯНСКИЙ ФОЛЬКЛОР НА МОСКОВСКОЙ СЦЕНЕ С 10 по 13 декабря в Москве прошел IV Фестиваль Итальянского Искусства в России “Зимний Сад Искусств”, организованный CESVIR (Российско-Итальянский Центр экономики и развития www.cesvir.com ), в сотрудничестве с Дирекцией международных программ, с Министерством культуры Российской Федерации и Коммуной Бари. Фестиваль, символизирующий исторические связи, сложившиеся между столицей Апулии Бари и Российской Федерацией, был торжественно открыт фотовыставкой “Миражи. Бари – город святого Николая”, организованной Роберто Сибилано. В программу Фестиваля были включены также программа эстрадных и народных представлений.

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Выставка Macef изменила своё название и концепцию и теперь называется HOMI. После официальной презентации на пресс конференции состоявшейся в сентябре 2013 года, международный салон для дома HOMI предстанет в своем новом обличии с 19 по 22 января. На протяжении четырех дней на выставке будут предоставлены 10 тематических экспозиций: Living Habits, Home Wellness, Frangrances & Personale Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, Concept Lab. ИРТП поручено сформировать и обеспечить организационную поддержку делегации российских байеров. Для получения дополнительной информации, обратитесь в офис Fiere CCIR по адресу fiere@ccir.it.

Il 22 gennaio a Milano, presso la Sala Pirelli della sede ICE (Corso Magenta, 59), si terrà la tradizionale Riunione del Comitato Imprenditoriale Italo-Russo, in preparazione alla XIV Sessione del Consiglio Italo-Russo per la Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria. L’evento costituisce una preziosa opportunità, per le aziende italiane e russe, per segnalare nuove problematiche emerse nei rapporti economici e d’affari tra Federazione Russa e Italia, o per indicare il miglioramento o il peggioramento delle stesse. Per maggiori informazioni, per partecipare o per segnalare l’iniziativa: www.ccir.it.

ЗАСЕДАНИЕ ИТАЛО-РУССКОГО КОМИТЕТА ПРЕДПРИНИМАТЕЛЕЙ 22 января в Милане, в Зале Pirelli в здании ICE по адресу: Corso Magenta 59, состоится традиционное Заседание Итало-Российского Комитета Предпринимателей, в преддверии XIV Сессии Итало-Российского Совета по экономическому, промышленному и финансовому сотрудничеству. В рамках предприятия итальянским и российским компаниям представится возможность отметить новые проблемы, возникшие в деловых и коммерческих отношениях между Италией и Российской Федерацией, а также обратить внимание на улучшения или ухудшения в взаимоотношениях между двумя странами. Для получения дополнительной информации, чтобы принять участие зайдите на сайт: www.ccir.it.

Seminario su tasse, fiscalità, dogane Lunedì 16 dicembre a Mosca, presso la sala conferenze Eni, si è tenuto il seminario formativo “Tasse, fiscalità, dogane e possibili sanzioni”, organizzato da Confindustria Russia, in collaborazione con il team di Stefano Tonetti (partner in PricewaterhouseCoopers) e con la partecipazione di

CCIR e ICE. Al centro del seminario, le diverse modalità a disposizione delle aziende italiane per approcciarsi al mercato russo, tra cui un approfondimento sulle forme societarie del diritto russo, nonché sul sistema doganale e fiscale locale.

СЕМИНАР ПО НАЛОГАМ И НАЛОГООБЛАЖЕНИЮ, ТАМОЖЕННОМУ ОФОРМЛЕНИЮ И ПРИМЕНЕНИЮ САНКЦИЙ

IСE. На семинаре особое внимание было уделено следующим темам: условия выхода на российский рынок, типология фирм и налогообложение в соответствии с действующим законодательством; основные элементы таможенной и налоговой системы РФ; договорное право, иски и судебная система РФ; взаимодействие с итальянскими налоговыми органами.

В понедельник 16 Декабря в Москве в конференц-зале Eni был проведен учебный cеминар по налогам и налогооблажению, таможенному оформлению и применению санкций, организованный Confindustria Russia в сотрудничестве с фирмой Стефано Тонетти (партнер Pricewaterhouse Coopers) и с участием ИРТП и


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promosso da

L’Italie, Pays des merveilles ?

Italia, terra delle meraviglie?

Editoriale di PATRIZIA DALMASSO Presidente della CCIE di Nizza

Il settore turistico rappresenta uno degli asset strategici della nostra economia. Ma servizi, mobilità e accessibilità carenti rendono il nostro Paese poco competitivo el 2013, il nostro Paese si conferma una delle mete preferite a livello mondiale, al quinto posto dopo Francia, Spagna, Stati Uniti e Cina. Secondo le stime, tale situazione rimarrà stabile almeno per i prossimi cinque anni. Se consideriamo l’indotto, infatti, l’industria del turismo incide sul PIL per il 9,4%, per un giro d’affari di 147 miliardi di euro. Nel 2020 la percentuale potrebbe salire, a certe condizioni, al 18,2%. Numeri che, in tempi di crisi, stupiscono non poco, ma che ci lasciano un po’ di amarezza. Se è vero, infatti, che l’Italia è la quinta potenza turistica mondiale, in termini di attrattività scendiamo ad un misero 18° posto. Il risultato non ci fa onore: siamo indietro a livello strutturale, tecnologico e di servizi, e spesso ci crogioliamo in questo alibi per resistere al cambiamento. Viviamo di rendita di posizione, siamo viziati grazie al nostro patrimonio naturale e artistico, e fatichiamo a comprendere che questa situazione non è più sostenibile. Un esempio su tutti: se si analizzano i dati sui pernottamenti, si scopre che, sui 370 milioni di presenze sul territorio, si registra un incremento del 40% di stranieri. Di questi, solo un quarto va al Sud, che pure gode di incredibili bellezze artistiche e culturali. La causa? Servizi, mobilità e accessibilità carenti. Per poter reggere meglio alla competizione internazionale, sempre più agguerrita, dovremmo dotarci di una politica del turismo in grado di sfruttare le grandi potenzialità del nostro territorio e del nostro patrimonio artistico-culturale. Un cambiamento che passa attraverso un nuovo modello di governance, in grado di stabilire un nuovo equilibrio fra i diversi livelli istituzionali e gli attori privati, e un importante investimento in termini di servizi. La Francia, da questa particolare prospettiva, rappresenta un vero modello con cui confrontarsi. Gli Offices de Tourisme francesi, ad esempio, sono molto diversi dai loro corrispettivi italiani: non si tratta di semplici sportelli informativi, bensì di veri e propri uffici di marketing, con budget messi a disposizione dalle collettività locali, consapevoli che i frutti degli investimenti fatti per la promozione del territorio sono ridistribuiti tra tutti gli operatori, e che, in definitiva, tutto il tessuto economico locale ne trae beneficio. Parigi e la Costa Azzurra rappresentano l’esempio di questa politica. L’aeroporto di Nizza, con 12 milioni di passeggeri, è secondo solo a quello di Charles de Gaulle e precede Orly. La più alta concentrazione di centri congressi e delle relative presenze professionali si trova proprio a Cannes, Montecarlo, Nizza, Antibes. In Italia, invece, la promozione è frammentaria, spesso lasciata all’iniziativa delle singole strutture, senza una regia centrale e una strategia di lungo termine. L’augurio è che il nostro Paese riesca a dotarsi della stessa lungimiranza, facendo in modo che Pubblica Amministrazione centrale, regionale e locale ed operatori privati, lavorino insieme per trasformare il turismo in Italia in un’industria moderna e competitiva.

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Le secteur touristique est l’un des atouts stratégiques de notre économie, mais le manque de services, de mobilité et une accessibilité insuffisante font de l’Italie un Pays peu compétitif n 2013, l’Italie s’est confirmée être l’une des destinations préférées dans le monde. Elle se retrouve à la 5ème place après la France, l’Espagne, les Etats-Unis et la Chine. Selon les estimations, cette situation devrait stagner pour les cinq prochaines années. Si nous prenons en compte l’impact que peut avoir l’industrie du tourisme, nous enregistrons un PIB à 9,4%, pour un chiffre d’affaires de 147 milliards d’euros. En 2020, ce taux pourrait augmenter, selon certaines conditions jusqu’à 18,2%. Des chiffres, qui en temps de crise, n’étonnent pas vraiment, mais qui nous laissent sans voix. S’il est vrai que l’Italie est la 5ème puissance touristique mondiale, en termes d’attractivité notre pays redescend à la 18ème place. En effet, le résultat ne nous fait pas honneur : nous sommes en arrière au niveau structurel, technologique et des services, souvent nous nous reposons sur l’excuse de pouvoir résister au changement. Nous sommes gâtés grâce à notre patrimoine naturel et artistique, nous avons du mal à comprendre que cette situation n’est plus soutenable. Pour donner un exemple, si nous analysons les données concernant l’hébergement, nous découvrons que sur 370 millions de présences sur le territoire, nous enregistrons une augmentation de 40% d’étrangers, et seulement un quart se rend au sud du pays. Quelles sont les causes ? Le manque de services, de mobilité et une accessibilité insuffisante. Afin de pouvoir résister au mieux à la compétition internationale, toujours plus aguerri, nous devrions nous munir d’une politique capable d’exploiter le grand potentiel de notre territoire culturel et artistique. Un changement qui passe à travers un nouveau modèle de gestion, capable d’établir un nouvel équilibre parmi les différents niveaux institutionnels, les acteurs privés et un investissement important en termes de services. La France, de ce point de vue-là, représente un vrai modèle avec qui nous nous pouvons comparer. Par exemple, les Offices de Tourisme français sont très différents par rapport à leur équivalence italienne : il ne s’agit pas de simples bureaux informatifs, mais bel et bien de vrais bureaux de marketing, avec un budget mis à disposition par les collectivités locales, conscientes que le fruit de leurs investissements destiné pour la promotion du territoire sont redistribués vers tous les opérateurs et qu’en définitif, tout le tissu économique local réalise un bénéfice. Paris et la Côte d’Azur représentent l’exemple de cette politique. Avec plus de 12 millions de passagers, l’aéroport de Nice est le deuxième aéroport de France, après celui de Paris Charles de Gaulle et devant Paris Orly. La concentration la plus élevée des centres de congrès et des présences relatives professionnels est située à Cannes, à Monaco, à Nice et à Antibes. En revanche, en Italie, la promotion est fragmentaire, souvent laissé pour compte des structures, sans une régie centrale et sans stratégie à long terme. Nous souhaitons donc que l’Italie réussisse à se munir de la même clairvoyance, pour que l’administration publique centrale, régionale, locale et les opérateurs privés travaillent ensemble dans le but de transformer notre tourisme en une industrie moderne et compétitive.

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Présidente de la CCIE de Nice

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CCIE NIZZA

Un succès pour la saison estivale touristique sur la Côte d’Azur Si cette région continue à être compétitive, ce n’est pas par hasard. Ce sont les investisseurs qui font la différence, destinés à faire de la Côte d’Azur une région de plus en plus attractive l semble que, aussi pour la saison estivale 2013 sur la Côte d’Azur, le budget a été à la hauteur des attentes. Avec un chiffre d’affaires global d’environ 14 milliards d’euros, le tourisme se confirme être l’un des atouts stratégiques de la région, contribuant au 18% du PIB. Les données sur l’emploi sont aussi positives : cette année plus de 163 000 personnes ont été employées dans le secteur du tourisme avec des contrats à temps plein ou à temps partiel. Malgré la crise, l’extrême diversité de la région Provence-Alpes-Côte d’Azur, grâce à sa proximité de la mer, de la montagne et de la culture, continue de fasciner les touristes français et étrangers. Les données sont également confirmées par les sondages de l’aéroport Nice Côte d’Azur, qui représente un excellent baromètre de cette attractivité : sur le mois de Juillet, par exemple, le trafic aérien a enregistré une hausse de 3,44%, un pourcentage prévu généralement pour le mois d’Août. Par rapport à 2012, les augmentations les plus importantes de touristes étrangers ont été les suivantes : le Moyen-Orient (+31%), l’Afrique (26%), le Japon (+24%), l’Autriche (20%) et la Scandinavie (16%) ; cette dernière hausse, en particulier, est liée à l’augmentation des compagnies aériennes low cost qui relient les pays scandinaves à la Côte d’Azur. La fréquentation des touristes italiens, est en chute, bien que très élevée en 2013, on constate une légère baisse par rapport à 2012, en raison également de la crise économique qui affecte l’Italie. Pour démontrer toutefois le lien profond entre les Italiens et la Côte d’Azur, le mois d’Octobre a enregistré une augmentation du nombre d’italiens qui ont choisis la beauté du sud de la France, probablement en raison de la baisse des prix, plus abordables pour les touristes italiens. Toutefois, si la Côte d’Azur continue à être compétitive, ce n’est pas par hasard. C’est évident, la douceur du climat, la diversité des paysages et la beauté naturelle jouent certainement en sa faveur, mais ne sont pas suffisantes pour faire face à une concurrence mondiale de plus en plus acharnée. Ce sont les investissements qui font la différence, destinés à faire de la Côte d’Azur, une région de plus en plus attractive. Seulement en Juillet 2013, par exemple on a mené un projet de 4,2 milliards d’euros, destiné aux infrastructures ferroviaires sur la Côte d’Azur. L’Allianz Riviera de Nice figure parmi les projets qui comptent. Avec des solutions technologiques de pointe et près de 7.500 mètres carrés de panneaux photovoltaïques, il est considéré comme le stade le plus respectueux de l’environnement au monde.

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Estate positiva per il turismo in Costa Azzurra SE LA REGIONE CONTINUA AD ESSERE COMPETITIVA, NON SI DEVE AL CASO. A FARE LA DIFFERENZA SONO I CONTINUI INVESTIMENTI DESTINATI A RENDERE QUESTO TERRITORIO SEMPRE PIÙ ATTRATTIVO

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nche per il 2013, il bilancio della stagione estiva in Costa Azzurra è stato all’altezza delle aspettative. Con un giro d’affari globale di circa 14 miliardi di euro, il turismo si conferma come uno degli asset strategici della regione, contribuendo al 18% del PIL. Positivi anche i dati sull’occupazione: nel 2013 più di 163.000 persone sono state impiegate nel settore, a tempo pieno o parziale. Malgrado la crisi, dunque, l’estrema diversità della regione ProvenceAlpes-Côte d’Azur, con il suo connubio di mare, cultura e montagna, continua ad affascinare turisti francesi e stranieri. I dati sono confermati anche dalle rilevazioni dell’aeroporto Nice Côte d’Azur, che costituisce un eccellente barometro di tale attrattività: nel solo mese di luglio, ad esempio, il traffico aereo ha registrato un +3,44%, un tasso solitamente atteso in agosto. Rispetto al 2012, gli incrementi più significati di turisti stranieri hanno riguardato Medio Oriente (+31%), Africa (+26%), Giappone (+24%), Austria (+20%) e Scandinavia (+16%); quest’ultimo aumento, in particolare, si deve all’incremento delle compagnie low-cost che collegano la penisola scandinava alla Costa Azzurra. Calano, invece, i turisti italiani, il cui numero di presenze nella stagione estiva 2013, seppure molto elevato, ha subito una lieve riduzione rispetto al 2012, complice la crisi economica che sta colpendo il Bel Paese. A

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dimostrazione, tuttavia, del profondo legame tra gli Italiani e la Costa Azzurra, il mese di ottobre ha registrato un incremento del numero dei nostri connazionali che hanno scelto le bellezze del sud della Francia, probabilmente grazie al naturale ribasso dei prezzi. Se, tuttavia, la Costa Azzurra continua ad essere competitiva, ciò non si deve al caso. Certo, il clima mite, i paesaggi diversificati e le bellezze naturali giocano a suo favore; ma non sono sufficienti a fronteggiare una concorrenza mondiale sempre più agguerrita. A fare la differenza, sono i continui investimenti destinati a rendere la Costa Azzurra una regione sempre più attrattiva. Solo nel luglio 2013, ad esempio, è stato messo in cantiere un progetto di 4,2 miliardi di euro destinato alle infrastrutture ferroviarie della Riviera francese. Tra i vari progetti da annoverare figura, poi, l’Allianz Riviera di Nizza, considerato lo stadio più ecocompatibile del mondo, con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e quasi 7.500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici.

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CCIE NIZZA

Crisi e “green”, un binomio alternativo ECO-SOSTENIBILITÀ, QUALITÀ DELLA VITA, RESPONSABILITÀ SOCIALE, DIVENTANO LE PIETRE MILIARI DI UN NUOVO SVILUPPO

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a green economy ha guadagnato un peso sempre più rilevante nelle arene di discussione pubblica, e una posizione dominante soprattutto in campo economico. Complice la crisi, molte aziende hanno dovuto rivedere i propri modelli di business, ristrutturandosi. In molti casi, tale ristrutturazione ha fatto perno su un uso più sostenibile delle risorse e sulla riduzione dell’impatto ambientale della produzione. L’immersione nella green economy, del resto, determina una crescita positiva non solo a livello etico, ma anche imprenditoriale: 100 miliardi di euro di valore aggiunto nominale creato; 330.000 le imprese che con la crisi puntano all’economia verde, diventando più competitive nei mercati internazionali; 3 milioni di green jobs; 216.000 le assunzioni programmate nel settore nel 2013. Questi sono alcuni dei dati risultanti dal rapporto “GreenItaly 2013. Nutrire il futuro”, redatto da Symbola e Unioncamere. I vantaggi, dunque, sono molti, dalla creazione di posti di lavoro alla prevenzione dell’inquinamento ambientale, per non parlare inoltre del beneficio che ne ricava l’azienda a livello di reputazione. Trascendendo dal fenomeno del greenwashing e della falsa appropriazione della virtù dell’ambientalismo ai fini di marketing, quello dell’investimento nella green economy risulta essere infatti un biglietto da visita di rilevante spessore, una soluzione che, al giorno d’oggi, rende competitiva e all’avanguardia un’azienda. Le Camere di Commercio Italiane all’Estero possono dare il loro contributo in questo senso, aiutando le aziende che intendono investire nel green a svilupparsi ed internazionalizzarsi. Tra le tante, la Rampini SpA – da 50 anni leader nel settore della progettazione e produzione di mezzi speciali, quali bus urbani con particolari caratteristiche, e di mezzi ad alto contenuto tecnologico per attività specifiche – è un’azienda che si affaccia con successo oltre confine, grazie proprio alla nuova soluzione dell’Alé elettrico, un mezzo di trasporto a zero emissioni di CO2, in chiave totalmente green. C’è intesa dunque, per una volta, tra le parole profitto e sostenibilità, ma quello che è fondamentale è che i Paesi collaborino per risolvere le crisi ormai incombenti, accettando di affrontare insieme una sfida, certo non facile, che possa garantire un futuro migliore.

La crise et le “green”, une bonne combinaison L’eco-durabilité, la qualité de vie, la responsabilité sociale, deviennent les piliers d’un nouveau développement économie verte a gagné de plus en plus de terrain dans les débats publics, jusqu’à atteindre une position dominante, notamment dans le domaine économique. En raison de la crise, de nombreuses entreprises se sont retrouvées à devoir réviser leurs modèles d’affaires en se restructurant. Dans de nombreux cas, cette restructuration a été centrée sur une utilisation plus durable des ressources et sur la réduction de l’impact environnemental de la production. L’immersion dans l’économie verte, conduit également à une croissance positive pas seulement du point de vue éthique, mais aussi du point de vue de l’entreprise : 100 milliards d’euros de valeur ajoutée nominale créée, avec la crise 330.000 entreprises misent sur l’économie verte, en devenant de plus en plus compétitives sur les marchés internationaux, 3 millions de green jobs ; 216.000 recrutements sont prévus dans le secteur en 2013. Voici quelques données qui résultent du rapport “GreenItaly 2013. Nourrir l’avenir”, écrit par Symbola et Unioncamere. Les avantages sont donc nombreux, de la création d’emplois à la prévention de la pollution de

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l’environnement, pour ne pas parler des avantages que l’entreprise obtient en termes de réputation. Dépassé par le phénomène du greenwashing et de la fausse appropriation à l’écologie à des fins de marketing, celui de l’investissement dans l’économie verte semble être en fait une carte de visite d’une certaine importance, une solution qui, de nos jours, permet à l’entreprise d’être compétitive et innovante. Les Chambres de Commerce Italiennes à l’étranger peuvent apporter leur contribution à cet égard en aidant les entreprises qui veulent investir en vert à se développer et à s’internationaliser. L’une d’elles est l’entreprise Rampini SpA, depuis 50 ans leader dans le secteur de la conception et de la production d’équipements tels que les autobus urbains avec des caractéristiques spéciales et des moyens de haute technologie pour des tâches spécifiques. Rampini SpA est une société qui entre sur les marchés étrangers avec succès, grâce à sa nouvelle solution : l’autobus Alé électrique, véhicule à émission zéro de CO2, complètement écolo. Pour une fois, il y a donc une entente, entre les bénéfices et la durabilité, mais l’élément crucial, c’est que les pays travaillent ensemble afin de résoudre la crise menaçante, en acceptant de relever ensemble un défi, certes pas facile, mais qui nous assure un avenir meilleur.

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CCIE MARSIGLIA

NEL PROGRAMMA 2014 DELLA CCIFM, UN ARTICOLATO EQUILIBRIO DI INIZIATIVE, DAI B2B ALLE FIERE, DAL TURISMO ALLA FORMAZIONE

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el segno di relazioni economiche e culturali bilaterali sempre più intense, anche il 2014 si annuncia per la Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia un anno denso di attività, che entrerà nel vivo dal 16 al 18 marzo con la prima edizione di Food’in Sud, salone professionale del Mediterraneo, dedicato ai professionisti del settore turistico, alberghiero, ristorazione ed enogastronomico. Le relazioni avviate con il mondo della scuola si concretizzeranno nella promozione di alcune eccellenze del sistema educativo italiano presso le scuole e le università del sud della Francia e nel corso delle fiere che vedranno la partecipazione della CCIFM. La promozione turistica dei territori prevede, dal 6 al 9 marzo, un educational tour nella regione Umbria, alla quale la CCIFM si è avvicinata in occasione della Fiera di Marsiglia 2013. La promozione dovrebbe completarsi con la proposta di un menù umbro presso una catena di ristorazione francese, secondo la formula adottata da due anni, e che verrà replicata in ottobre, per la “Quinzaine Sarde”, con menù sardo a bordo della nave Kalliste della compagnia La Méridionale. I cardini dell’attività della CCIFM continueranno tuttavia a riguardare gli incontri d’affari, le fiere e i saloni, l’assistenza alle imprese in occasione di missioni di incoming. La CCIFM sta già preparando, in partenariato con la CCIAA di Parma, “Tech Agrifood”, due giorni di incontri B2B sulla filiera ortofrutticola, vitivinicola e cerealicola a Parma, in parallelo al salone Cibustec (29-30 ottobre). Parma rimane al centro delle relazioni consolidate dalla CCIFM anche con l’incoming di 4 operatori francesi del settore antiquario per incontri B2B con aziende italiane presso Fiere di Parma. Di rilievo anche l’organizzazione di incontri d’affari nel settore lattiero-caseario nell’ambito del progetto europeo LactiMed, di cui la CCIFM è partner. Il calendario sarà ancora una volta assai fitto tra aprile – con la fiera agricola di Brignoles – e dicembre, con “AF-L’Artigiano in Fiera” di Milano. Nel mezzo, i tradizionali “villaggi italiani” di Sainte Maxime (maggio), Lattes (novità di giugno), “Les Italiennes” di Martigues (settembre) e Cassis (novembre). I saloni sono

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA Immeuble CMCI 2, rue Henri Barbusse – 13241 Marsiglia Tel: +33.4.91.90.81.17 – Fax: +33.4.91.90.41.50 info@ccif-marseille.com www.ccif-marseille.com www.italiatourismonline.com

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Con le PMI per facilitare le relazioni economiche tutti confermati: Mostra dell’Artigianato di Firenze in aprile, Fiera di Marsiglia e Fiera del Levante in settembre, Fiera di Montpellier in ottobre e infine, appunto, AF in dicembre, che con-

divide con Marsiglia l’ampio spazio francese allestito dalla CCIFM: oltre 2.000 metri quadri per quasi 100 espositori. Ad essi si affiancherà la novità della Fiera di Tolosa in aprile.

Avec les PME pour faciliter les relations économiques

adoptée depuis deux ans, et qui sera reprise en octobre, pour la “Quinzaine Sarde”, avec menus sardes à bord du navire Kalliste de la compagnie La Méridionale. Cependant, les points forts de l’activité de la CCIFM concerneront encore les rencontres d’affaires, les foires et les salons, l’aide aux entreprises à l’occasion de missions d’incoming. La CCIFM prépare déjà, en partenariat avec la Chambre de Commerce de Parme, “Tech Agrifood”, deux journées de rencontre B2B sur la filière des fruits et légumes, celles viticole et céréalière à Parme, parallèlement au Salon Cibustec (29-30 octobre). Parme reste au centre des relations encore renforcées par la CCIFM par l’incoming de 4 opérateurs français du secteur des antiquités pour des rencontres B2B avec des entreprises italiennes à la Foire de Parme. Importante aussi l’organisation de rencontres d’affaires dans le secteur laitier et fromager dans le cadre du projet européen LactiMed, dont la CCIFM est partenaire. Le calendrier sera, une fois encore, assez fourni avec, en avril, la foire agricole de Brignoles et en décembre “AF-Foire de l’Artisanat” de Milan. Entre les deux, les traditionnels “villages italiens” de Sainte Maxime (en mai), Lattes (une nouveauté en juin), “les Italiennes” de Martigues (en septembre) et Cassis (en novembre). Tous les salons sont confirmés : Exposition de l’Artisanat de Florence en avril, Foire de Marseille et Foire du Levant en septembre, Foire de Montpellier en octobre et pour finir AF en décembre qui partage avec Marseille le plus grand espace français aménagé par la CCIFM : plus de 2.000 mètres carrés pour presque 100 exposants. Ce calendrier sera complété par la Foire de Toulouse (une nouveauté en avril).

Dans le programme 2014 de la CCIFM, un dosage équilibré d’initiatives allant des B2B aux foires, du tourisme à la formation n ce qui concerne les relations économiques et culturelles bilatérales de plus en plus intenses, 2014 s’annonce encore pour la Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille comme une année dense d’activités qui démarreront du 16 au 18 mars par la première édition de Food’in sud, Salon professionnel de la Méditerranée consacré aux professionnels des secteurs du tourisme, de l’hôtellerie, de la restauration, de l’œnologie et de la gastronomie. Les relations nouées avec le monde scolaire se concrétiseront dans la promotion de certains domaines d’excellence du système éducatif italien auprès des écoles et des universités du sud de la France ainsi que dans les villages italiens et les foires auxquels la CCIFM participera. La promotion touristique des territoire prévoit un educational tour du 6 au 9 mars en Ombrie, à la quelle la CCIFM s’est rapprochée à l’occasion de la Foire de Marseille de 2013. Cette promotion devrait être complétée par la proposition d’un menu ombrien dans une chaîne de restauration française, selon un modèle qui a donné d’excellents résultats avec la formule

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NEWS FRANCIA NICE INAUGURE SA PROMENADE DU PAILLON

Cerimonia di consegna dei Trofei Club Eco Nice-Matin Il 10 dicembre, all’aeroporto Nice Côte d’Azur, si è tenuta la cerimonia di consegna dei trofei del Club Eco Nice-Matin, a cui ha partecipato anche Camera di Commercio Italiana di Nizza. L’evento, giunto alla sua quinta edizione, intende mettere in luce le imprese che, nel corso dell’anno, hanno contribuito con il loro operato a valorizzare la Costa Azzurra a livello nazionale e internazionale. Sei i riconoscimenti attribuiti: Manager dell’anno, Saga, Innovazione, Made in Costa Azzurra, E-Economy, Responsabilità sociale delle imprese. La premiazione è stata preceduta dal Forum “Le AlpiMarittime che innovano!”, animato da esperti del settore economico, politico e sociale, che ha messo in luce i punti di forza del dipartimento delle Alpi Marittime.

Nizza inaugura la Promenade du Paillon Sabato 26 ottobre è stata inaugurata, alla presenza del sindaco Christian Estrosi e del Presidente del Consiglio Generale delle Alpi-Marittime Eric Ciotti, la Promenade du Paillon, vero e proprio polmone verde nel cuore di Nizza. Il Parco Urbano, che si estende dal Teatro Nazionale al

mare, copre un’area di 12 ettari, prima occupata da un parcheggio, dalla stazione dei pullman e dai giardini Albert I. Questa “colata verde” riproduce in modo simbolico il letto del Paillon: un ritorno alla Belle Epoque, quando il fiume scorreva a cielo aperto. Un luogo di svago e di benessere, che abbellisce il centro di Nizza, rendendo la città sempre più vivibile e proiettata verso un futuro ecosostenibile.

Monsieur le Maire, Christian Estrosi et le Président du Conseil Général des Alpes-Maritimes Monsieur Eric Ciotti ont inauguré le samedi 26 octobre la Promenade du Paillon, un véritable poumon vert en plein cœur de Nice. Le Parc Urbain, qui s’étend du Théâtre National jusqu’à la mer couvre un terrain de 12 hectares, où il n’y a pas si longtemps il y avait un parking, une gare routière et le Jardin Albert 1er. Cette “coulée verte” redessine de façon symbolique le lit du Paillon : un retour à la Belle Epoque où le fleuve y coulait à ciel ouvert. Un lieu d’animation et de bien-être, qui embelli le centre de Nice la rendant toujours plus agréable en se projetant vers un avenir écolo.

A Marsiglia, l’arte di vivere del Mediterraneo Dal 16 al 18 marzo 2014, Marsiglia ospiterà la prima edizione di un salone unico nel suo genere, “Food’in sud”, che mira a valorizzare la ricchezza, la diversità, i sapori dei Paesi e delle regioni del bacino del Mediterraneo. In programma, atelier

di cucina, workshop tematici, degustazioni. È prevista la presenza di circa 200 espositori e di circa 10.000 visitatori, professionisti del settore turistico-alberghiero. La Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia invita gli

operatori italiani del settore enogastronomico a partecipare al salone: un’occasione per fare incontri, sviluppare partenariati e condividere esperienze con professionisti della ristorazione. Info: www.ccif-marseille.com.

À MARSEILLE, L’ART DE VIVRE DU MÉDITERRANÉEN

LA CÉRÉMONIE DE REMISE DES TROPHÉES DE L’ECO NICE-MATIN Le 10 décembre à l’aéroport Nice Côte d’Azur a eu lieu la remise des trophées du Club Eco Nice-Matin, la Chambre de Commerce Italienne de Nice y a participé. L’événement, à la cinquième édition, souhaite mettre en valeur les entreprises qui ont contribuées grâce à leur travail lors de la dernière année à valoriser la Côte d’Azur au niveau national et international. Six trophées ont été attribués : au Manager de l’année, à Saga, à l’Innovation, au Made in Côte d’Azur, à l’E-Economie, à la Responsabilité Sociétale des Entreprises. La remise a été précédée du Forum “Les Alpes-Maritimes qui innovent !”, animé par des experts du secteur économique, politique et social afin de mettre en lumière les points forts du département des Alpes-Maritimes.

Du 16 au 18 mars 2014, Marseille accueillera une nouvelle foire, “Food’in Sud”, qui souhaite valoriser la richesse, la diversité, les saveurs des pays et des régions du bassin de la Méditerranée. Ateliers de cuisine, workshop thématiques, dégustation sont en programme. Les organisateurs ont prévu la participation d’environ 200 exposants et d’environ 10.000 visiteurs, professionnels de la

restauration, de l’hôtellerie, du tourisme. La CCIFM invite les opérateurs italiens du secteur gastronomique et du vin à participer au salon, qui sera l’occasion idéale pour rencontrer les opérateurs de la restauration, pour développer de nouveaux partenariats et pour partager les expériences. Info: www.ccif-marseille.com.

Cuneo investe in promozione all’estero La provincia di Cuneo si è fatta conoscere sempre più in questi anni sui mercati turistici internazionali, grazie all’azione di promozione che ha portato al record di 1 milione e mezzo di presenze nel 2011 sull’intero territorio. Questo importante risultato ha spinto alcuni attori deputati alla promozione turistica provinciale a costituire il Comitato per il Turismo Outdoor in provincia di Cuneo, con l’obiettivo di favorire anche all’estero la promozione delle attività turistiche, ricreative, ricettive e sportive del territorio. Il 17 dicembre 2013, il Comitato, promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dalla Camera di Commercio di Cuneo e dalle due ATL della provincia (ATL del Cuneese ed Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero), ha presentato a Nizza il calendario degli eventi 2014, che culmineranno nella Settimana del Turismo Outdoor.

CUNEO INVESTIT POUR FAIRE LA PROMOTION A L’ÉTRANGER Lors de ces dernières années, la région de Cuneo (Coni en français) s’est fait connaître davantage sur les marchés touristiques internationaux, grâce à l’action de promotion qui conduit à un record de plus d’un million et demi de présences en 2011 sur l’ensemble du territoire. Cet important résultat a contraint certains acteurs chargés de la promotion touristique régionale à former le Comité pour le Tourisme Outdoor dans la Région de Coni, favorisant le développement et la promotion des activités touristiques, récréatives, réceptives et sportives du territoire. Le 17 décembre 2013, le Comité promu et financé par la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, par la Chambre de Commerce de Cuneo et par les deux ATL de la région (ATL de Cuneo et Organisme de Tourisme Alba Bra Langhe Roero), a présenté à Nice le calendrier des événements 2014, qui culmineront durant la Semaine du Tourisme Outdoor.

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La “Primavera Araba” ha ridisegnato i profili politici dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, che stanno tutt’oggi vivendo una situazione molto delicata. I cambiamenti a livello politico non hanno però minato le relazioni economiche tra l’Italia e quest’Area, e anzi sempre vivi sono stati la volontà e l’interesse a collaborare e a crescere fianco a fianco. Le nostre CCIE sono dunque costantemente impegnate a supportare e rendere ancora più solida questa collaborazione, e a costruire una “rete” sempre più stretta tra imprese e territori delle due sponde.

The ‘Arab Spring’ has redrawn the political profiles of the countries on the southern banks of the Mediterranean, which are still in a very delicate situation. The changes at political level have not, however, undermined economic relations between Italy and the Area, and the willingness and interest in co-operating and growing side by side have always been very much alive. Our ICCAs are therefore constantly committed to supporting and making this co-operation even more solid, and to constructing an ever closer ‘network’ between companies and areas on the two banks. di Giulio Frascatani, Presidente Camera di Commercio Italiana in Marocco e Rappresentante CCIE Area Mediterraneo

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA MEDITERRANEO EGITTO

MALTA

MAROCCO

Il Cairo

La Valletta

Casablanca

ISRAELE

TUNISIA

Tel Aviv

Tunisi

Camere di Commercio Italiane all’Estero Soluzioni per i tuoi problemi di internazionalizzazione www.assocamerestero.it/camere


085 edit germok:gabbia arancio 28/01/14 14.58 Pagina 85

promosso da

L’Italia che produce protagonista in Ambasciata

Editoriale di ELIO MENZIONE Ambasciatore d’Italia a Berlino

L’

Die Residenzstadt Berlin hat eine Bühne aufgestellt für Veranstaltungen erster Stufe, gewidmet der italienischen Wirtschafts- und Finanzwelt

D

La Residenza berlinese ha fatto da palcoscenico ad eventi di primo piano dedicati al mondo dell’economia e della finanza italiane Ambasciata continua a proporsi come luogo in cui promuovere e festeggiare i risultati della capacità imprenditoriale e di gestione italiane. L’ultima occasione in ordine di tempo è stata la presentazione del nuovo modello di Eurocargo Euro VI prodotto da IVECO, che, dopo il lancio ufficiale nel Museo del Cinema di Torino, ha terminato, davanti e dentro alla Residenza, un tour che lo ha portato prima a Madrid, quindi a Londra. IVECO è già ampiamente presente nel mercato tedesco dei camion di segmento medio (seconda solo a Mercedes), inserendosi in un mercato, quello della logistica, che ha fatturato nel 2012 circa 220 miliardi di euro. Il peso del settore per la Germania è impressionante: 20% dell’intero fatturato europeo; circa il 25% del trasporto merci su strada generato; quasi tre milioni di persone impiegate. L’Eurocargo Euro VI si è presentato come un prodotto attento al comfort, al rispetto dell’ambiente, alla tecnologia. È stato dunque un ottimo veicolo del “saper fare” meccanico dell’Italia, che costituisce una delle punte di diamante della manifattura italiana, apprezzata ben oltre i confini nazionali. Un altro esempio di meccanica d’eccezione lo abbiamo avuto pochi giorni prima, quando alcune vetture Maserati hanno fatto da shuttle per gli ospiti del “Best European Business Award”, evento organizzato dalla società di consulenza Roland Berger, che quest’anno ha avuto l’Ambasciata come cornice. Davanti ad una platea di rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, della finanza e del giornalismo, l’Amministratore Delegato di UniCredit Federico Ghizzoni è stato premiato come “Manager italo-tedesco dell’anno”. Anche questa scelta ha mostrato nel modo più eloquente la capacità dei nomi italiani di proporsi con successo sui mercati stranieri: l’acquisto da parte di UniCredit ha contribuito a rilanciare una banca tedesca importante come HypoVereinsBank. Ha anche permesso di dare rappresentazione plastica ad alcuni concetti che il Presidente del Consiglio Enrico Letta ripete in queste settimane. Le banche italiane si sono dimostrate solide e l’Italia non ha fatto ricorso ad aiuti esterni per affrontare una crisi internazionale che l’ha colpita duramente. Il nostro Paese, anzi, non si è tirato indietro nell’offrire solidarietà concreta ai partner che ne avevano bisogno: è il terzo contributore del Meccanismo di Stabilità con 54 miliardi di euro, dopo Germania (81 miliardi) e Francia (61). La nostra Ambasciata continua ad essere aperta per mostrare il volto più vero dell’Italia, quello di un Paese che produce e che si proietta all’estero, e per questo è apprezzato. In Germania chi fa impresa lo sa; la nostra volontà è diffondere questa conoscenza il più possibile.

Das Italien das die Hauptfigur in Botschaft darstellt

Botschafter Italiens in Deutschland

ie Botschaft fährt fort mit der Geltung als ein Platz in dem die Ergebnisse der unternehmerischen Kapazität sowie des italienischen Managements betrieben und gefeiert werden. Der letzte Anlass in der Reihenfolge der Zeit war die Präsentation des neuen Modells Eurocargo Euro VI, hergestellt von IVECO, welches später nach dem offiziellen Lancieren des Kinomueseums von Turin, vor und in der Residenz endete, eine Tour die uns zunächst nach Madrid, dann nach London brachte. IVECO ist bereits reichlich vorhanden am deutschen Markt des mittelschweren Lkw-Segments (zweite nur nach Mercedes), eingefügt in einem Markt, jenen der Logistik, der im Jahr 2012 ca. 220 Milliarden Euro Umsatz machte. Das Gewicht des Sektors für Deutschland ist beeindruckend: 20% des europäischen Gesamtumsatzes; ca. 25% des Straßengüterverkehrs; nahezu drei Millionen beschäftigter Personen. Der Eurocargo Euro VI hat sich präsentiert als ein Produkt eingehend auf dem Komfort, den Ambient und die Technologie berücksichtigend. Er war also ein optimales Fahrzeug der „Know-how” Mechanik Italiens, das einen wichtigen Punkt der Produktion darstellt, die über die Nationalgrenze hinaus geschätzt wird. Ein anderes Beispiel für Ausnahmemechanik hatten wir vor wenigen Tagen, als einige Fahrzeuge Maserati als shuttle für „Best European Business Award” eingesetzt wurden. Diese Veranstaltung wurde organisiert von der Beratungsgesellschaft Roland Bergers, der dieses Jahr die Botschaft als ein Rahmen hatte. Vor einem Publikum aus Vertretern der Welt des Unternehmertums, des Finanzwesens und des Journalismus, wurde der Vorstandsvorsitzender von UniCredit Federico Ghizzoni zum italienisch-deutschen Manager des Jahres ausgezeichnet. Auch diese Auswahl hat in der Welt viel eloquentere Kapazität italienischer Namen gezeigt, sich mit Erflog an ausländischen Märkten anzubieten. Der Erwerb seitens des UniCredits hat beigetragen zur Ankurbelung einer wichtigen Deutschen Bank wie der HypoVereinsBank. Ebenso wurde versprochen plastische Präsentation einigen Konzepten zu geben, die der Präsident des Rates Enrico Letta in diesen Wochen wiederholt hat. Die italiensichen Banken haben sich solide gezeigt und Italien hat sich nicht an externe Hilfe gewendet, um einer internationalen Krise entgegenzutreten, die sie schwer getroffen hat. Unser Land, im Gegenteil, hat sich nicht zurückgezogen konkrete Solidarität den Partnern anzubieten, die es nicht benötigen: es ist der dritte Beiträger zum Stabilitätsmechanismus mit 54 Milliarden Euro, nach Deutschland ( 81 Milliarden) und Frankreich (61 Milliarden). Unsere Botschaft fährt fort offen zu sein, um die wahre Wendung Italiens zu zeigen, jene eines Landes das produziert und sich zum Ausland projiziert, für was es geschätzt wird. Wer in Deutschland Geschäfte macht weiß es; unser Wille ist dieses Wissen zu verbreiten so weit wie möglich.

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CCIE FRANCOFORTE

Sondrio-Sindelfingen, un’intesa che dura da 50 anni LE DUE CITTÀ HANNO AVVIATO INIZIATIVE MIRATE NEL SETTORE ALIMENTARE PER BUYER E CONSUMATORI

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el 2012 Sondrio e Sindelfingen – sedi importanti di attività commerciali in Italia e in Germania – hanno celebrato il 50° anniversario del loro gemellaggio: un’ottima occasione per rinsaldare ulteriormente i rapporti commerciali, promuovendo alcune iniziative mirate nel settore alimentare. Un obiettivo sul quale si sono trovate d’accordo la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), la Camera di Commercio di Sondrio e la società di consulenza marketing Multiconsult Srl, grazie all’iniziativa Club degli Esportatori di Sondrio, orientata in particolar modo al mercato tedesco e a rafforzare i rapporti commerciali con la Germania. Sulla scorta di una lunga tradizione di rapporti commerciali con la regione del Baden-Württemberg, a novembre sono state così avviate due iniziative specifiche per promuovere, da un lato, le relazioni commerciali tra gli imprenditori della Provincia di Sondrio e gli acquirenti tedeschi e, dall’altro, la commercializzazione di prodotti di alta qualità destinati ai clienti finali tedeschi. Rivolta al cliente finale è stata l’iniziativa “Settimana della Valtellina” che, dal 4 all’8 novembre 2013, ha portato i sapori lombardi nel menù delle mense di lavoro dello stabilimento Mercedes di Sindelfingen. “La varietà e l’alta qualità dei prodotti della Valtellina, sono state riconosciute da diverse centinaia di dipendenti che, per una settimana, hanno avuto l’opportunità di assaggiare porcini, formaggi, castagne e salsicce provenienti dalla regione, con la possibilità di acquistare i prodotti in loco”, ha spiegato il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Germania, Claudia Nikolai. Nell’ottica di favorire un’ulteriore espansione dei contatti commerciali tra Sondrio e la Germania, si inserisce inoltre il progetto che ha accompagnato una delegazione di imprese tedesche a Sondrio dal 10 a 12 novembre 2013. “Dieci buyer tedeschi sono stati protagonisti di incontri mirati e pianificati con 13 produttori alimentari locali. Incontri che sono scaturiti nelle sigle di oltre 80 contatti commerciali”, ha spiegato orgogliosa Claudia Nikolai. “Particolarmente interessanti per i partecipanti tedeschi sono state le visite in loco, durante le quali i buyer hanno avuto una prima impressione della produzione di prodotti di qualità Made in Italy”.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA Friedrich-Ebert-Anlage 58 – D-60325 Francoforte sul Meno Tel.: +49.69.97145210 – Fax: +49.69.97145299 info@itkam.org – www.itkam.org

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Sondrio-Sindelfingen: eine 50jährige Städtepartnerschaft Mit dem Ziel, die über 50jährige Städtepartnerschaft weiter zu stärken, wurden im Herbst diesen Jahres zwei Initiativen im Lebensmittelbereich angeregt. Zielgruppen der beiden Initiativen waren die Einkäufer einerseits, die Endkunden andererseits m Jahre 2012 feierten Sondrio und Sindelfingen – zwei wichtige Wirtschaftsstandorte Deutschlands und Italiens - das 50jährige Bestehen ihrer Städtepartnerschaft. Anlass genug, um die Geschäftsbeziehungen mit gezielten Initiativen im Lebensmittelbereich weiter zu stärken. Darauf verständigten sich die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), die Handelskammer Sondrio und die Agentur für Marketingberatung Multiconsult s.r.l., die im Rahmen des Projektes Club degli Esportatori di Sondrio insbesondere auf den deutschen Markt sowie die Geschäftsbeziehungen mit Deutschland setzen. Ausgehend von den traditionell guten Beziehungen zu Baden-Württemberg wurden im November diesen Jahres zwei gezielte Initiativen zur Förderung der Geschäftsbeziehungen zwischen Unternehmern aus der Region Sondrio und deutschen Einkäufern einerseits und zur Vermarktung

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von hochwertigen Qualitätsprodukten beim deutschen Endkunden andererseits realisiert. Mit Fokus auf den Endkunden stand vom 4. bis 8. November 2013 die Valtellina-Woche auf dem Speiseplan der Werkskantinen des Mercedes-Werkes in Sindelfingen. „Wie abwechslungsreich und qualitativ hochwertig die Produkte der Alpenregion rund um Sondrio, dem sog. Valtellina – zu Deutsch Veltlin – sind, erkannten mehrere hundert Mitarbeiter, die für eine Woche in den täglichen Genuss von Steinpilz-, Käse-, Kastanien- und Wurstspezialitäten aus dem Veltlin kamen und diese sogar direkt vor Ort kaufen konnten”, erklärte die Geschäftsführerin der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V., Claudia Nikolai. Mit dem Ziel, zeitgleich die Geschäftskontakte zwischen Sondrio und Deutschland weiter auszubauen, wurde vom 10. bis 12. November 2013 eine Unternehmerreise nach Sondrio organisiert. „Zehn deutsche Einkäufer konnten gezielte, vorab vereinbarte Gespräche mit 13 lokalen Lebensmittelproduzenten führen, was im Endergebnis zu mehr als 80 Geschäftskontakten führte”, erklärt Claudia Nikolai stolz. „Besonders interessant für die deutschen Teilnehmer, die von einer deutschen Pressevertreterin begleitet wurden, waren die Betriebsbesichtigungen, die einen ersten Einblick in die Herstellung von Qualitätsprodukten „Made in Italy” boten”, so Nikolai abschließend.


087 news germania:gabbia arancio 28/01/14 14.58 Pagina 87

NEWS GERMANIA

La Calabria punta sulla Germania Dall’agroalimentare al turismo, dalle ICT alle energie rinnovabili: la Regione Calabria investe sull’internazionalizzazione delle proprie aziende nel mercato tedesco, considerato un importante partner commerciale per l’economia regionale. A tal fine, è stato avviato il progetto “Programma Calabria Internazionale – Progetto Paese Germania – PEA 2013”, promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con la CCIG. Nell’ambito di tale progetto, nell’autunno 2013 sono state lanciate due iniziative: la prima riguardante i settori tradizionali dell’agroalimentare e del turismo; la seconda relativa ai settori più innovativi, alle ICT e alle energie rinnovabili.

KALABRIEN SETZT AUF DEUTSCHLAND Vom Lebensmittel- und Tourismusbereich über ICT bis zu den Erneuerbare Energien: die Region Kalabrien setzt bei den Internationalisierungsbestrebungen ihrer Unternehmen auf eines der wichtigsten Abnehmerländer, nämlich Deutschland. Denn alle Initiativen im Rahmen des Projektes „Programma Calabria Internazionale – Progetto Paese Germania – PEA 2013”, die die Region Kalabrien in Zusammenarbeit mit der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V.

Mentre con la missione incoming dal 14 al 17 novembre 2013, operatori tedeschi del settore agroalimentare e del turismo hanno avuto la possibilità di visitare Mediterranea F&B, la più importante fiera calabrese del settore, e di partecipare a visite aziendali mirate, un gruppo di esperti dei settori ICT ed energie rinnovabili ha avuto modo, dal 20 al 23 novembre, di scoprire il lato innovativo della Regione Calabria. Tappa obbligata di quest’ultima delegazione è stato l’incubatore “Technest” dell’Università della Calabria. “Mentre le delegazioni nei settori dell’agroalimentare e del turismo possono promuovere i rapporti commerciali, quelle degli esperti del settore ICT e energie rinnovabili sono fondamentali per promuovere lo scambio di conoscenze tra Italia e Germania”, ha sottolineato il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai.

(ITKAM) realisiert, setzen gerade auf den deutschen Markt, der von so großer Bedeutung für die regionale Wirtschaft ist. Im Herbst diesen Jahres starteten zwei Initiativen: eine für den traditionell starken Lebensmittel- und Tourismusbereich, eine weitere für die innovativen Branchen ICT und Erneuerbare Energien. Während die Unternehmerreise vom 14. bis 17. November 2013 deutsche Teilnehmer der Lebensmittel- und Tourismusbranche zur wichtigsten, kalabresischen Lebensmittelmesse Mediterranea F&B brachte und zudem Unternehmensbesichtigungen ermöglichte,

partner di lunga data Toscana Promozione, ha organizzato incontri B2B con potenziali partner commerciali tedeschi. “Con più di 200 aziende e oltre 13.000 dipendenti nel settore della tecnologia sanitaria, la Toscana è una delle più importanti regioni italiane per questo promettente settore. Il supporto all’internazionalizzazione e il contatto mirato con potenziali partner commerciali in Germania mirano a rafforzare ulteriormente il tessuto industriale locale”, ha sottolineato il project manager della CCIG, Anna Turco.

La CCIG porta le aziende toscane a Medica Dal 20 al 23 novembre, otto delle più importanti aziende toscane del settore biomedicale si sono recate a Düsseldorf per partecipare a Medica, fiera leader del settore sanitario. In tale occasione, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), in collaborazione con il suo

ITKAM BRINGT TOSKANISCHE BIOMEDIZINUNTERNEHMEN ZUR MEDICA Acht der leistungsstärksten, in der Toskana angesiedelten Biomedizinunternehmen präsentierten sich vom 20. bis 23. November auf der weltgrößten Medizinmesse Medica in Düsseldorf. Anlässlich dieser Messepräsenz organisierte die Italienische Handelskammer

entdeckten deutsche Experten vom 20. bis 23. November diesen Jahres die innovative Region Kalabrien. Schwerpunkt der Expertenreise waren dabei der Innovations-Inkubator der Universität Kalabrien ‚Technest’. „Während mit der Unternehmerreise im Lebensmittel- und Tourismusbereich die Geschäftskontakte weiter ausgebaut werden konnten, zielte die Expertenreise im Bereich ICT und Erneuerbare Energien auf die Förderung des Wissensaustausches zwischen Deutschland und Italien”, unterstreicht die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai.

für Deutschland e.V. (ITKAM) gemeinsam mit dem langjährigen Partner Toscana Promozione B2B-Gespräche mit potentiellen, deutschen Geschäftspartnern. „Mit seinen mehr als 200 Unternehmen und mehr als 13.000 Beschäftigten im Medizintechnikbereich zählt die

Notizie dal blog – Start-up a confronto a Berlino “European Perspectives on Creativity and Technology: Italian Start-Ups meet Berlin” è il titolo dell’evento bilaterale organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania

Toskana bereits heute zu den bedeutendsten, italienischen Regionen für diese zukunftsträchtige Branche. Internationalisierungsbemühungen wie die gezielte Kontaktaufnahme mit potentiellen Geschäftspartnern in Deutschland stärken die Branche weiter”, so die Projektverantwortliche der ITKAM, Anna Turco.

(CCIG), in collaborazione con l’Ambasciata Italiana e l’agenzia per l’innovazione TSB di Berlino. Ulteriori informazioni, un liveblog e i video dell’evento che ha permesso un confronto diretto tra il mondo delle start-up italiane e tedesche, sono disponibili nel blog della CCIG: www.italiagermania.org.

NEWS VOM BLOG: VERGLEICH UND ERFAHRUNGSAUSTAUSCH VON START-UP-UNTERNEHMEN IN BERLIN „European Perspectives on Creativity and Technology: Italian Start-Ups meet Berlin” – das war der Titel des bilateralen Events, das die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit der Italienischen Botschaft und der TSB Technologiestiftung Berlin am 11. November 2013 in der Italienischen

Botschaft in Berlin organisierte. Weitere Informationen, ein Liveblogging und Videos zum Event, das einen Vergleich der Start-Up-Systeme Deutschlands und Italiens ermöglichte und dies in Berlin – einem der wichtigsten Zentren für StartUps in Europa – finden sich auf dem ITKAM-Blog www.italiagermania.org.

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L’economia europea ha notevolmente risentito della congiuntura internazionale, con pesanti ripercussioni sui consumi interni. Tuttavia le esportazioni italiane hanno dimostrato una forte tenuta e fanno sperare in una ripresa in tempi brevi. Le CCIE dell’Area, grazie al loro radicamento sul territorio, sono in grado di captare per prime i cambiamenti e le opportunità che si presentano. Se imprimeremo un nuovo slancio alle abituali forme di presidio del mercato europeo, le nostre imprese saranno in grado di mantenere il forte posizionamento di cui hanno sempre goduto senza temere la concorrenza delle economie emergenti.

The European economy has been significantly affected by the international economic situation, with strong repercussions on internal consumption. Nevertheless, Italian exports have held up well and lead to hope for an upturn in the short term. The ICCAs in the Area are the first able to note any changes and opportunities arising through their local roots. If we’re able to give new momentum to the habitual forms of supervision of the European market, Italian companies will be able to maintain the strong positioning they’ve always had without fearing competition from the emerging economies. di Marco Silvio Pizzi, Presidente Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e Rappresentante delle CCIE Area EUROPA

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LE CCIE DELL’AREA EUROPA ALBANIA

FRANCIA

LUSSEMBURGO

ROMANIA

SVEZIA

Tirana

Lione Marsiglia Nizza Parigi

Lussemburgo

Bucarest

Stoccolma

MOLDOVA

RUSSIA

SVIZZERA

Chisinau

Mosca

Zurigo

GERMANIA

OLANDA

SERBIA

TURCHIA

Amsterdam

Belgrado

PORTOGALLO

SLOVACCHIA

Istanbul Izmir

Lisbona

Bratislava

UCRAINA

REGNO UNITO

SPAGNA

Kiev

Londra

Barcellona Madrid

Budapest

BELGIO Bruxelles

BULGARIA Sofia

CECA (REP.) Praga

DANIMARCA Aarhus

Francoforte Monaco di Baviera

GRECIA Atene Salonicco

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UNGHERIA


089 edit londraAok:gabbia arancio 28/01/14 14.59 Pagina 89

promosso da

L’Italia sarà all’International Business Festival 2014 La CCIE di Londra è stata incaricata della gestione della presenza dell’Italia alla manifestazione, che verrà inaugurata il prossimo 5 giugno a Liverpool ttualmente tutte le energie sono indirizzate all’organizzazione della prossima edizione del salone Ecobuild, che si terrà dal 4 al 6 marzo 2014, e che rappresenta indubbiamente lo sforzo promozionale maggiore, nel corso dell’anno, per quanto riguarda l’importante settore delle energie rinnovabili. Siamo inoltre costantemente impegnati nella promozione dell’Italia in tutto il Regno Unito, ricollegandoci ad una serie di eventi di grande portata. In particolare, dopo la missione in Irlanda del Nord, stiamo organizzando la partecipazione italiana all’International Business Festival 2014, che si terrà tra giugno e luglio a Liverpool, organizzato dal Governo britannico. Il Primo Ministro David Cameron insiste sulla necessità di rilanciare le varie zone economiche inglesi che hanno maggiori difficoltà, rispetto a Londra, nell’agganciare l’indubbia ripresa del Regno Unito. Liverpool è una città importante sia per la sua storia, sia per la capacità che ha dimostrato nel trasformarsi da mero porto industriale a città di cultura (è infatti stata Città Europea della Cultura nel 2008) e di servizi, inserendosi nel “triangolo magico”che comprende anche Manchester e Birmingham. Per quanto riguarda i rapporti con l’Italia, ha stretto recenti legami nel mondo dello sport, che comprendono sì la tragedia di Hysel nel 1985, ma anche i successi legati alla collaborazione tra la squadra di calcio Liverpool FC e Candy, che, in seguito all’acquisto della Hoover, ha a Liverpool un grosso stabilimento. Questa manifestazione – che si aprirà il prossimo 5 giugno e vedrà la partecipazione di cinquanta nazioni – cadrà in concomitanza con l’inizio del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. L’Italia sarà presente a Liverpool sia con i settori più tradizionali della sua industria – agroalimentare, vini, tessile – sia con le sue industrie più moderne – arredamento, interior design, industria pesante. La nostra Camera di Commercio è stata incaricata della gestione della presenza dell’Italia alla manifestazione, sia da parte del Governo britannico che dell’Ambasciata italiana. Riteniamo che questo evento costituisca anche un importante messaggio per tutti quegli Italiani che hanno visto con rammarico la chiusura del Consolato di Manchester. Nell’organizzazione di questo appuntamento, contiamo sul supporto della British Chamber of Commerce e della Unioncamere Nazionale.

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Editoriale di LEONARDO SIMONELLI SANTI Presidente della CCIE di Londra

Italy Returns to the International Business Festival 2014 President of the CCIE in London

The ICCI for the UK has been put in charge of Italy’s presence at the fair, which will open its doors on the 5th June in Liverpool e are currently focusing on the next edition of Ecobuild that shall take place from the 4th to the 6th March 2014. Without doubt this represents the greatest event during the year regarding the promotion of sustainable construction. We are also continuing our effort in promoting Italy within the United Kingdom linking up with the country’s largest events. After the mission in Northern Ireland we are now organizing the Italian presence at the International Business Festival 2014. The event will take place in Liverpool between June and July and is promoted by the UK government. Prime Minister David Cameron has insisted on further support for those areas outside of London in most economic hardship in order to strengthen the UK’s growth. Liverpool is an important city both for its history and for its success in restructuring from a traditional port city to a cultural hub (made European city of culture in 2008). It also makes up part of the commercial triangle together with Manchester and Birmingham. Focusing on the city’s relationship with Italy there have been recent connections in the world of sport. Beginning with the Heysel disaster in 1985 but also due to the success of Liverpool FC’s collaboration with Candy, which today has one of its largest factories in the city after having taken over Hoover. This trade fair will open its doors on the 5th June and will welcome 50 nations from around the world. This event represents the starting point of Italy’s term of European presidency and will participate in Liverpool both through her traditional industries of food and drink, textiles, as well as modern industries such as furniture, interior design and heavy industry. The Chamber of Commerce has been put in charge of Italy’s presence at the fair, both by the British government and the Italian Embassy. We believe that this event carries an important message for all those Italians who were saddened to see the closing of the consulate in Manchester. In organising the event we are counting on the support of the British Chamber of Commerce and the Unioncamere Nazionale.

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CCIE LONDRA

Eco-Building: Laying the Foundations for London’s Future The ICCI for the UK will be present at the 2014 edition of Ecobuild with an impressive Italian presence ooking across central London you can see buildings which create the iconic London skyline; The Gerkin, St.Pauls Cathedral, The London Eye, The Shard, Battersea power station, and an ever increasing number of cranes, all of which are changing and building upon what we all know so well. In London the business is construction and that business is booming. The Battersea power station itself has started its new phase in becoming a residential property, with over 3,700 residences, retail stores, offices, leisure and cultural premises. This is creating not only a centre, but a redevelopment of the entire area. With over 100 projects currently under construction, Boris Johnson is announcing a 1 billion pound plan for new housing throughout London. This announcement comes at a time when the city is already looking to help new builds with different buying schemes. But it is not only for the masses; Bloomberg recently reported that luxury home developers are looking to build more than 20,000 properties over the next decade. Consequently, London being such a business center and cultural diverse hub lends itself well to a lot of foreign investors and buyers. Investing in properties is quite a popular way to save for the future, where many will wait to purchase a property at a steal, only to sell it a few years down the line at a higher price. Not only this, but low interest rates, the improving economy, the falling rates of unemployment, and rising home prices around the capital is fueling an increase in buyers. To keep up with demand, the government is encouraging new builds. Investment in London is pouring in as usual from all over the UK and indeed the rest of the world, with many foreign buyers deciding as a safe option to buy their property here. Indeed The Shard project – financed by Qatar, designed by Italy, and enjoyed by the world – is a prime example. Thus it can be said that there is no better time to be in London. For a sector like Eco Building, now is the time to enter the UK market. The Italian Chamber of Commerce & Industry for the UK will be present at the 2014 edition of Ecobuild with an impressive Italian presence. There is still time to be part of the Italian Pavillion. For further information, please call Dino Hukic on +44.207.4958191 or visit the website www.italchamind.eu/EN/tradefairs.aspx.

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“Eco-costruire”, per gettare le basi del futuro di Londra LA CCIE PER IL REGNO UNITO SARÀ PRESENTE A ECOBUILD 2014 CON UNA IMPRESSIONANTE RAPPRESENTANZA ITALIANA

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sservando il centro di Londra, si possono vedere gli edifici che creano l’iconico skyline della città: il Gerkin, la Cattedrale di St. Pauls, il London Eye, la Centrale elettrica di Battersea Shard, e un numero sempre crescente di gru che stanno nel contempo cambiando e sviluppando ciò che tutti conosciamo così bene. A Londra il business è l’edilizia, e gli affari vanno a gonfie vele. La stessa centrale elettrica di Battersea ha visto iniziare la sua nuova era, che la farà diventare un immobile residenziale di oltre 3.700 tra abitazioni, negozi, uffici, spazi culturali e ricreativi. Un progetto che darà vita non solo ad un nuovo centro, ma alla riqualificazione dell’intera area. Grazie ad oltre 100 progetti attualmente in fase di sviluppo, Boris Johnson ha annunciato un piano di 1 miliardo di sterline per l’edificazione di nuove abitazioni in tutta Londra. Questo annuncio giunge in un momento particolare, in cui la città sta già cercando di promuovere le nuove costruzioni favorendo differenti schemi di acquisto. Una misura che non va solo a favore delle masse. Bloomberg

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LONDRA 1 Princes Street - London W1B 2 AY Tel. +44.20.74958191 info@italchamind.org.uk – www.italchamind.org.uk

ha infatti recentemente dichiarato che i progettisti di abitazioni di lusso puntano a costruire più di 20.000 proprietà nel prossimo decennio. Di conseguenza Londra, in quanto centro economico ed ambiente culturale molto dinamico, ben si presta ad attrarre numerosi investitori ed acquirenti stranieri. Investire in immobili è del resto un modo decisamente popolare per risparmiare per il futuro: molti non vedono l’ora di acquistare un immobile ad un prezzo conveniente solo per poi venderlo dopo un paio di anni ad un prezzo superiore. Ma non solo. I tassi di interesse bassi, il miglioramento dell’economia, il calo della disoccupazione e l’aumento dei prezzi delle case intorno alla capitale stanno alimentando il numero di compratori. E, per tenere il passo con la domanda, il governo sta incoraggiando nuove costruzioni. Molti, inoltre, gli acquirenti stranieri che giudicano un’opzione sicura l’acquisto di una proprietà qui. Il Progetto Shard – finanziato dal Qatar, progettato dall’Italia e apprezzato in tutto il mondo – ne è un ottimo esempio. Si può pertanto affermare che non ci sia momento migliore per essere a Londra. Per un settore come la bio-edilizia, è dunque giunto il momento di entrare nel mercato del Regno Unito. La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito sarà presente a Ecobuild 2014 con una impressionante rappresentanza italiana. C’è ancora tempo per far parte del Padiglione Italiano e, per ulteriori informazioni, potete contattare Dino Hukic (Tel. +44.207.4958191) o visitare il sito www.italchamind.eu/IT/tradefairs.aspx.


091 news UK:gabbia arancio 28/01/14 15.00 Pagina 91

NEWS REGNO UNITO

Alfa Romeo 4C è “Car of the Year 2013”

sportive più entusiasmanti del pianeta”, l’Alfa Romeo 4C viene lodata per il suo “telaio in fibra di carbonio ipertecnologico, la carrozzeria leggerissima e la precisione dello sterzo”, oltre che per il suo motore e per le ottimali doti dinamiche. Questo il commento finale della giuria di FHM Magazine: “Con la sua velocità da capogiro, il suo bellissimo aspetto e con un prezzo accessibile, Alfa Romeo 4C è stata l’auto che più ci ha entusiasmati nel 2013”.

Alfa Romeo 4C è stata nominata “Auto dell’Anno 2013” da FHM Magazine, la più importante rivista lifestyle dedicata al pubblico maschile del Regno Unito, che la giudica la vettura a cui la maggior parte dei cittadini britannici aspira, quella più ammirata e desiderata. Descritta da FHM come “una delle auto

ALFA ROMEO 4C IS ‘CAR OF THE YEAR 2013’ FHM Magazine has named the Alfa Romeo 4C ‘Car of the Year 2013.’ The most important men’s lifestyle magazine in the UK considers the car the one that the majority of British subjects aspire to,

the most greatly admired and desirable of all. Described by FHM as “one of the planet’s most thrilling sports cars,” the Alfa Romeo 4C is praised for its “super technological carbon fibre chassis, ultra light body and steering precision,” in addition

Miuccia Prada regina dei British Fashion Awards 2013

A Londra trova spazio il bambino di Dolce&Gabbana Dolce&Gabbana ha inaugurato la sua prima boutique londinese dedicata alle collezioni bambino. Lo store, di 70 metri quadri, si trova all’8 di Sloane street, arteria dello shopping, dove già sono presenti i negozi donna e uomo della griffe. Complessivamente sono cinque i punti vendita del brand nella capitale britannica. L’interno della boutique è caratterizzato da appenderie in acciaio champagne ed espositori in legno laccato, ma anche da complementi e giocattoli vintage, che infondono all’ambiente un’atmosfera calda e accogliente. All’interno della nuova boutique è possibile trovare le proposte per il neonato, il bambino e la bambina fino ai 12 anni, firmate dal duo di stilisti italiani.

DOLCE&GABBANA CHILDREN’S WEAR COLLECTION FINDS ITS PLACE IN LONDON Dolce&Gabbana has opened its first London boutique dedicated to children’s wear collection. The store of 70 sqm is located at 8 Sloane Street, famous shopping boulevard, where there were already present the man and women boutiques of the brand. At this point it has now been reached the total of five outlets of the brand in the British capital. The interior of the boutique is characterized by champagne-steel hangers and lacquered-wood display shelves, but also by accessories and vintage toys, which create a warm and welcoming environment. Inside the new store you can find the proposals for the newborn to children until 12 years old, signed by the duo of Italian designers.

Fra i 16 riconoscimenti assegnati a Londra per i British Fashion Awards 2013, gli “Oscar” della moda d’oltremanica conferiti ogni anno dal British Fashion Council, spicca l’italiana Miuccia Prada. Una giuria

to its engine and outstanding dynamic qualities. “With its staggering speed, its gorgeous looks and accessible price, the Alfa Romeo 4C was the car that thrilled us the most in 2013” was the final comment of the FHM Magazine panel.

composta da 300 esperti del settore moda ha infatti incoronato la stilista di Prada come International Designer of the Year: un premio creato con questa edizione e dedicato a nomi internazionali, consegnato dall’attrice americana Gwyneth Paltrow. La prestigiosa statuetta di Womenswear Designer of the Year è andata invece allo scozzese Christopher Kane, omaggiato per mano di un’altra esponente del Made in Italy, Donatella Versace.

MIUCCIA PRADA: THE QUEEN OF THE BRITISH FASHION AWARDS 2013 Among the 16 awards appointed in London for the 2013 British Fashion Awards, the ‘Oscars’ of fashion awarded each year by the British Fashion Council, stands the Italian Miuccia Prada. A jury composed of 300 experts of the fashion industry has indeed crowned the designer of Prada as International Designer of

the Year: an award created with this edition and dedicated to international names, delivered from the American Gwyneth Paltrow. The prestigious Womenswear Designer of the Year award went instead to the scot Christopher Kane, honored by another member of Made in Italy, Donatella Versace.

Nuovo volo Verona-Edimburgo con jet2.com Jet2.com, una delle principali compagnie aeree britanniche, ha fatto un ulteriore investimento nel nostro Paese. Il vettore ha infatti annunciato che dal 14 maggio al 1° ottobre 2014, collegherà Verona alla splendida città scozzese di Edimburgo. Verona è la quinta città che sarà collegata ad Edimburgo dopo Pisa, Roma, Olbia e Venezia. Il volo Verona-Edimburgo avrà una frequenza settimanale, operata il mercoledì. Per quanto riguarda gli orari, si parte dalla Scozia alle 13:50 per arrivare a Verona alle 17:25; dalla città veneta si riparte alle 18:50 per atterrare ad Edimburgo alle 19:45.

NEW FLIGHT VERONA-EDINBURGH WITH JET2.COM Jet2.com, a major British airline, announced a further investment in our country. The carrier has announced that from 14th May to 1st October 2014 Verona will be connected to the beautiful Scottish city of Edinburgh. Verona is the fifth largest city after Pisa, Rome, Venice and Olbia to be connected to Edinburgh. The Verona-Edinburgh flight will have a weekly frequency, carried out on Wednesday. With regards to the timetable, it will be possible to leave from Scotland at 13:50 and arrive in Verona at 17:25; and leave from the Venetian city at 18:50 to land in Edinburgh at 19:45.

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092 tab:gabbia arancio 28/01/14 15.00 Pagina 92

Lo sviluppo delle economie asiatiche sta mantenendo un ritmo particolarmente sostenuto, e gli analisti sostengono che le prospettive future sono ancora più rosee, visto il forte incremento della domanda domestica. Per le imprese italiane, quest’Area presenta al tempo stesso sfide ed opportunità; e le CCIE che vi operano possono svolgere un ruolo fondamentale nel fornire loro indicazioni e suggerimenti per veicolare al meglio le produzioni Made in Italy. Perché è solo attraverso la trasmissione del reale valore di consumare italiano che si possono aprire nuovi spazi in questi mercati.

The development of Asian economics is continuing at a particularly sustained pace, and analysts maintain that future prospects are even rosier, seeing the significant increase in domestic demand. For Italian companies, this Area has both challenges and opportunities, and the ICCAs operating there can play an essential role in giving them indications and suggestions to convey Italian quality products in the best way. It is only by transmitting the real value of consuming Italian that new spaces can be opened in these markets. di Andrea Bonardi, Presidente Italian Chamber of Commerce in Singapore e Rappresentante delle CCIE Area ASIA-SUDAFRICA

Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.

LE CCIE DELL’AREA ASIA-SUDAFRICA CINA Pechino

CINA – HONG KONG

EMIRATI ARABI UNITI

SINGAPORE

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SUDAFRICA

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Singapore Johannesburg

THAILANDIA Bangkok

VIETNAM Ho Chi Minh City


093-094 edit india:gabbia arancio 28/01/14 15.01 Pagina 93

promosso da

Le nuove prospettive della trasformazione alimentare in India Si tratta di un’industria in crescita, su cui il governo indiano sta investendo molto. Tante le opportunità che si aprono anche per le aziende italiane

The New Perspective of Food Processing in India

a trasformazione alimentare in India sta acquisendo sempre maggiore importanza all’interno dello scenario industriale del Paese, con un tasso di crescita rapido e un notevole sviluppo della catena del valore, fattori che hanno contribuito ad incrementare il commercio di prodotti agricoli indiani sia nel mercato interno che in quello estero. Una crescita costante del settore è fondamentale per garantire l’approvvigionamento alimentare del Paese e spingere verso l’utilizzo di tecnologie post-raccolto e per la trasformazione sempre più efficienti e in grado di ridurre l’attuale spreco dei raccolti. Ad oggi il volume d’affari di tutto il mercato alimentare indiano si aggira intorno ai 51 miliardi di euro; di questi, 16 miliardi riguardano prodotti alimentari a valore aggiunto. Il governo indiano ha introdotto incentivi su larga scala per attrarre maggiori investimenti in segmenti quali inscatolamento, lattiero-caseario, imballaggio, surgelati/refrigerazione e sterilizzazione degli alimenti. Il governo ha inoltre varato proposte per l’avvio di joint venture, collaborazioni internazionali, licenze alimentari, e la creazione di unità produttive orientate al 100% all’esportazione, prevedendo investimenti pari a 3.5 miliardi di euro.

It is a growing industry, on which the Indian government is investing a lot, and it offers many opportunities also to Italian companies

L

OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE ITALIANE. Per le aziende italiane del settore che stanno considerando la possibilità di entrare nel mercato indiano, è bene ricordare che l’India è il terzo produttore agricolo a livello internazionale e ha il potenziale per diventare il maggior bacino alimentare del mondo. Diverse aziende del settore della trasformazione alimentare hanno già avviato processi di modernizzazione e upgrade tecnologico su larga scala per cogliere al meglio le opportunità offerte dall’India. Tra queste ci sono anche aziende italiane che si sono insediate nel mercato indiano tramite controllate al 100%, o joint venture con partner locali (che mettono a disposizione infrastrutture quali siti produttivi e magazzini, e reti vendite) o grazie a partnership con agenti locali. Il governo indiano è pronto all’espansione del settore della trasformazione, e lo dimostra nel suo piano “Vision 2015 for Food Processing Industry”, con il quale propone di triplicare le dimensioni di tale industria, per aumentare il volume di trasformazione dei generi deperibili, incrementare il valore aggiunto nell’ambito dell’agroalimentare e dare vita a mega food park, che daranno ai potenziali investitori un’ulteriore motivazione a spingere i loro piani d’espansione verso l’India. L’ESPERIENZA DI SUCCESSO DELL’EMILIA-ROMAGNA. The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione la Regione Emilia-Romagna, Unioncamere EmiliaRomagna e FederUnacoma, ha già attivato un progetto plurien-

he food processing industry in India is gaining momentum, with its swift growth rate and value-chain development, that have contributed to increased trade for Indian agriculture both in domestic and international markets. Continual development is crucial in order to contribute to the nation’s food security and to facilitate systems of postharvesting and food processing technologies to ensure more efficiency in use of produce and to effectively reduce the waste of crops. The total food production in the country is expected to double and this makes way for a large potential for investments in food and food-processing technologies, skills and equipment. As of today the turnover of the total food market is approximately t 51 billion out of which valueadded food products comprises t 16 billion. The Indian Government has introduced largescale incentives to attract major interventions in canning, dairy, food processing, packaging, frozen food/refrigeration and thermo processing. Besides this, the Government has also approved proposals for joint ventures, foreign collaboration, industrial licenses and 100% export oriented units envisaging an investment of t 3.5 billion.

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OPPORTUNITIES FOR ITALIAN COMPANIES.

For those Italian companies within the sector, who are considering an entry into the market, India today is the 3rd largest global farm producer with the potential to become the world’s major food bowl. Food processing companies are undergoing largescale modernization and upgrading of technologies. Several Italian companies operating in the field of agro-food technologies have already invested and are present in the Indian market. Some are present in India with 100% subsidiary, others with JVs formed with local partners who provide the infrastructure (production sites, warehouses), the sales network and sales functionality. There are still other companies like those particularly from the food processing industry who partner with local agents. The Government is facilitating expansion in its

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‘Vision 2015’ plans to triple the size of the industry to raise the level of processing of perishables, to increase value addition and also to open mega food parks, which will give potential investors a further impetus to push their expansion plans here in India. THE EMILIA-ROMAGNA’S SUCCESS EXPERIENCE. The Indo-Italian Chamber of Commerce and

nale nel settore delle tecnologie agroalimentari, promuovendo nello specifico l’utilizzo di macchinari agricoli italiani in India, nello stato del Punjab. Un Campo Prova con macchinari agricoli italiani è stato organizzato a marzo 2013, seguito da uno studio a cura della Punjab Agricultural University per verificare l’adattabilità di tali macchinari al suolo indiano. I risultati del Campo Prova, presentati nel dicembre 2013 in occasione di EIMA AgriMach India si sono rivelati particolarmente importanti per dare indicazioni alle imprese italiane sul livello di tecnologia richiesto dal mercato indiano, e per poter così iniziare proficue collaborazioni commerciali. Alla luce della crescita e delle opportunità nell’industria indiana della trasformazione alimentare, sarebbe interessante integrare la promozione dei macchinari agricoli a quella dell’eccellenza italiana nelle tecnologie post-raccolto, per la trasformazione e per l’imballaggio, introducendole all’interno dei diversi mega food park che stanno nascendo e nasceranno in tutto il Paese, generando potenziale per nuove collaborazioni indo-italiane.

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Industry (IICCI) in collaboration with Emilia-Romagna Region, Unioncamere Emilia-Romagna and FederUnacoma, has already initiated a long-term project in the agri & food sector, promoting the use of Italian agri-machinery in the country, specifically in the State of Punjab. A Field Test with Italian machinery was organized in March 2013, followed by a study conducted by the Punjab Agricultural University to verify the use of such machinery on Indian soil. The results of the Field Test, presented at EIMA AgriMach India in December 2013, were extremely important to provide an indication to Italian companies regarding the level of technology that needs to be adapted to the Indian market in order to start business collaboration. In light of the growth of the Indian food processing industry, it would be interesting to integrate the promotion of Italian agri-machinery with that of Italian excellence in post-harvesting, food-processing and packaging technologies sectors, introducing them at food parks that are mushrooming across the country, thus creating new potential for Indo-Italian collaborations.


095 news india:gabbia arancio 28/01/14 15.02 Pagina 95

NEWS INDIA

L’Emilia-Romagna al Progressive Punjab Investors Meet Il Governo del Punjab ha organizzato, nello scorso mese di dicembre, “Progressive Punjab”,

un summit dedicato alla presentazione delle opportunità di investimenti industriali che lo Stato può offrire. L’iniziativa ha visto la chiusura di diversi accordi di collaborazione tra aziende indiane e internazionali, generando investimenti pari a 10 miliardi di euro. Una delegazione dall’Emilia-

Romagna, organizzata da Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e FederUnacoma, ha partecipato all’evento per identificare opportunità di collaborazione per le aziende italiane in diversi settori, in particolare quello delle tecnologie agro-alimentari.

EMILIA-ROMAGNA AT PROGRESSIVE PUNJAB INVESTORS MEET The Government of Punjab organized a two-day Progressive Punjab Investors’ Summit in December 2013 to pitch the State as a favorable destination for industrial investments. The occasion attracted agreements with both domestic and overseas companies involving investments amounting to t10 billion. A delegation from Emilia-Romagna organized by the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), Emilia-Romagna Region, Unioncamere Emilia-Romagna and FederUnacoma, participated at the event to scout for opportunities for Italian companies in various sectors, particularly the agri & food technologies one.

Diritti di Proprietà Intellettuale in India L’European Business and Technology Centre (EBTC), in collaborazione con la Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), ha organizzato, per le aziende europee presenti in India, un Capacity Building Workshop dedicato ai Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI). L’obiettivo del workshop, tenutosi a Bengaluru il 15 gennaio 2014, è stato quello di fornire alle aziende partecipanti conoscenze pratiche sulle regolamentazioni relative ai DPI in India grazie ad un’interazione diretta con esperti del settore.

Macchinari agricoli italiani a EIMA AgriMach India La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), in collaborazione con Regione EmiliaRomagna, Unioncamere Emilia-Romagna e FederUnacoma, ha dato il via alla terza fase del progetto triennale dedicato alla promozione dei macchinari agricoli italiani in India. Una delegazione dell’Emilia-Romagna ha visitato EIMA AgriMach India dal 5 al 7 dicembre scorso, in occasione della presentazione dei risultati del Campo Prove con macchinari italiani realizzato dai partner di progetto a Ludhiana,

INTELLECTUAL PROPERTY RIGHTS IN INDIA

Punjab, in marzo 2013. Tali risultati sono frutto di uno studio sui

macchinari italiani condotto dalla Punjab Agricultural University,

per identificare le modifiche necessarie ad adattarli al suolo indiano.

The European Business and Technology Centre (EBTC) in association with the Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) organized a capacity-building workshop dedicated to Intellectual Property Rights (IPR) for European companies present in India. Held in Bengaluru on 15 January 2014, the workshop aimed to provide the participating companies with the practical aspects and regulations on IPR in India, thanks to a direct interaction with sector experts.

ITALIAN AGRI-MACHINERY PRESENT AT EIMA AGRIMACH INDIA The Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI), together with the Emilia-Romagna Region, Unioncamere Emilia-Romagna, FederUnacoma, Punjab Agricultural University (PAU) and the Government of Punjab, kicked off the 3rd phase of a 3-year project dedicated to the promotion of Italian agriculture machinery in India. A mission from Emilia-Romagna visited

EIMA AgriMach India from 5th to 7th December 2013. On the occasion, the results of the Italian Agri Machinery Field Test were presented. The field test mission had been organized by the project partners in Ludhiana, Punjab in March 2013. After the initiative, PAU conducted a study of the Italian machinery, identifying various adaptations to suit the Indian soil. èItalia

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096 tab:gabbia arancio 28/01/14 15.02 Pagina 96

In questi anni di crisi economica, l’Australia continua ad essere oggetto di invidia da parte dei Paesi sviluppati: la sua posizione geografica, le sue politiche economiche e fiscali, lo sviluppo del settore minerario e la stretta vicinanza ai mercati asiatici, sono risultati fattori determinanti per permettere all’Area di continuare a prosperare. E le imprese italiane hanno senza dubbio i mezzi e gli strumenti per crescere in questo mercato ricco di risorse e di settori ancora da esplorare. Per questo le CCIE di Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth e Sydney sono a loro completa disposizione, per supportarle ed indirizzarle al meglio.

In these years of economic crisis, Australia has continued to be envied by developed countries. Its geographical position, economic and tax policies, the development of the mining sector and the closeness to Asian markets have all been decisive factors in allowing the Area to continue to prosper. Italian companies undoubtedly have the means and tools to grow in this market full of resources and sectors still to explore. As a result, the ICCAs of Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth and Sydney are completely available to support them and guide them in the best way. di Massimo Perotti, Presidente Italian Chamber of Commerce & Industry in Australia – Perth inc. e Rappresentante CCIE Area Australia

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097 sydney austr:gabbia arancio 28/01/14 15.03 Pagina 97

CCIE SYDNEY

A Sydney la Ospitalità Italiana Awards Night ALLA PRESENZA DI OLTRE 120 OSPITI, SONO STATI CONSEGNATI I CERTIFICATI PER IL 2013 AI RISTORANTI ITALIANI CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO

Italian Hospitality Awards Night in Sydney Before 120 guests, the certificates for 2013 were presented to the Italian restaurateurs who participated in the project n December 16th of last year, the captivating showroom of the Italian company Smeg, located in Banksmeadow, Sydney, hosted the Italian Hospitality Awards Night, the final event of the Italian Hospitality certification project for 2013. Over 120 people participated in the event, including important opinion leaders from the culinary industry, importers, and distributors, as well as local media, partners and members of the board of the local Italian Chamber of Commerce, representatives from Italian institutions such as Enit and ICE, and, naturally, the restaurants which earned certifications, or their renewal, for 2013. The focus was of course on the promotion of Italian cuisine as an integral part of a tradition built on high standards of quality, as Luca De Leonardis (Vice Secretary General of the Sydney ICCA) and Davide Zavaroni (Head of Smeg Food Services in Australia) emphasized in their speeches. The topics of quality cooking, of the importance of and the respect for tradition, and of traditional and safeguarded products (DOP, IGT, DOC, DOCG) were also discussed in speeches by business owners, restaura-

O

teurs, distributors, and academic figures. One of the project’s main objectives is, in fact, to encourage respect for these standards so as to help oppose the ‘Italian Sounding’ phenomenon, or rather the spread of products and traditions which misrepresent our country. The awards ceremony took place during the course of the evening, with the presentation of the ‘Italian Hospitality’ certified plaques to the following restaurants: Aperitivo, Cipri Italian, Essenza Italian, Gatto Matto Trattoria, Grappa Restaurant and Bar, Osteria Riva, Popolo, Puntino Trattoria, Quattro Paste, and Signorelli Gastronomia. In addition, the certification of the following restaurants was renewed: A Tavola, Alfredo Authentic Italian Restaurant, Beppi’s, Buon Ricordo Restaurant, Café Sopra at Fratelli Fresh, Cavallino Ristorante Pizzeria, Darcy’s Restaurant, La Capannina Restaurant, La Pesa Trattoria, La Rosa Bar & Pizza, Ormeggio at the Spit, Osteria Balla, Pilu at Freshwater, Pino’s Ristorante Pizzeria, Pompei’s, The Pendolino Restaurant, Uccello, Vanto, Ventuno, and Vini. The event was accompanied by an excellent catering service and by a selection of wine and soft drinks, all exclusively Made in Italy. Also fundamental to the goals of the project was the participation of restaurateurs not yet familiar with the certification, but that represent new and potential participants for future editions.

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o scorso 16 dicembre, l’affascinante showroom dell’azienda italiana Smeg a Banksmeadow (Sydney) ha ospitato la Ospitalità Italiana Awards Night, evento conclusivo del progetto Marchio Ospitalità Italiana per il 2013. All’evento hanno partecipato oltre 120 persone, tra importanti opinion leader del mercato del food, importatori e distributori, ma anche media locali e alcuni soci e membri del direttivo della locale Camera di Commercio Italiana, rappresentanti delle Istituzioni italiane come Enit e ICE, oltre, naturalmente, ai ristoranti che hanno ottenuto la certificazione, o il rinnovo della stessa, per l’anno 2013. In primo piano, la promozione della cucina italiana come parte di una tradizione fatta di alti standard di qualità, così come ricordato da Luca De Leonardis, Vice Segretario Generale della CCIE di Sydney, e Davide Zavaroni, responsabile di Smeg Food Service in Australia, nel corso dei loro interventi. Sono stati inoltre trattati i temi della cucina di qualità, dell’importanza e del rispetto della tradizione, dei prodotti tipici e tutelati (DOP, IGT, DOC, DOCG), attraverso le testimonianze di imprenditori, ristoratori, distributori ed esponenti del mondo accademico. Uno dei principali obiettivi del progetto è infatti la sensibilizzazione verso il rispetto di questi standard, al fine di contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding, ovvero la diffusione di prodotti e tradizioni che non rappresentano in modo corretto il nostro Paese. Nel corso dell’evento ha poi avuto luogo la premiazione, mediante la consegna della targa e del certificato “Ospitalità Italiana”, dei seguenti ristoranti: Aperitivo, Cipri Italian, Essenza Italian, Gatto Matto Trattoria, Grappa Ristorante e Bar, Osteria Riva, Popolo, Puntino Trattoria, Quattro Paste, Signorelli Gastronomia. Sono stati inoltre riconfermati i seguenti ristoranti: A Tavola, Alfredo Authentic Italian Restaurant, Beppi’s, Buon Ricordo Restaurant, Café Sopra at Fratelli Fresh, Cavallino Ristorante Pizzeria, Darcy’s Restaurant, La Capannina Restaurant, La Pesa Trattoria, La Rosa Bar & Pizza, Ormeggio at the Spit, Osteria Balla, Pilu at Freshwater, Pino’s Ristorante Pizzeria, Pompei’s, The Pendolino Restaurant, Uccello, Vanto, Ventuno, Vini. L’evento è stato accompagnato da un eccellente servizio catering e da una selezione di vini e soft drinks, tutto esclusivamente Made in Italy. Fondamentale per gli scopi del progetto è stata anche la partecipazione all’incontro da parte di ristoratori che non erano ancora a conoscenza del progetto, ma che costituiscono nuovi e potenziali adesioni per le edizioni future.

ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC Ground Floor, 140 William Street East Sydney NSW 2011 Tel +61 (0)2 8354 0777 info@icciaus.com.au - www.icciaus.com.au

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098 news australia:gabbia arancio 28/01/14 15.03 Pagina 98

NEWS AUSTRALIA

Dall’Australia, un nuovo contratto per Selex Selex ES, società di Finmeccanica, si è aggiudicata un contratto del valore di 188 milioni di dollari australiani (circa 125 milioni di euro) dalla Australian Defence Materiel Organisation (DMO), per conto del Governo del Commonwealth dell’Australia. L’azienda fornirà equipaggiamenti e supporto per la modernizzazione dei sistemi di comunicazione delle otto fregate della classe ANZAC della Marina australiana, nell’ambito della Fase 4 del programma SEA 1442. L’entrata in servizio della prima nave aggiornata è prevista nel 2018. I servizi di supporto verranno forniti da Selex ES Australia Pty, società di diritto australiano con sede a Melbourne, creata per svolgere un ruolo di primo piano nella fornitura e nel supporto del programma, e punto di riferimento per il trasferimento di competenze e know-how all’industria australiana.

SELEX AWARDED A NEW CONTRACT IN AUSTRALIA Selex ES, a Finmeccanica company, has been awarded an AUD 188 million (about EUR 125 million) contract by the Australian Defence Materiel Organisation (DMO) on behalf of the Government of the Commonwealth of Australia. The company will provide and support modernization of communication systems of the Royal Australian Navy’s eight ANZAC-Class frigates, as part of the SEA1442 Phase 4 programme. The first upgraded ship is planned to enter service in 2018. All support services necessary to sustain this new capability are to be delivered through Selex ES Australia Pty, based in Melbourne. The company has been established to play a leading role in the delivery and support of the programme and will be the focal point for the transfer of skills and experience to Australian industry.

A Bologna, focus sul mercato australiano Unioncamere EmiliaRomagna, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Australia, ha organizzato, lo scorso 5 dicembre a Bologna, un seminario dedicato al mercato australiano. Scopo dell’evento, informare sulle opportunità di sviluppo offerte dall’Australia per le imprese dell’Emilia-Romagna, con particolare riferimento ad alcuni dei settori di punta del territorio, come moda, interior design, meccanica

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e le fiere, etc. Sono stati inoltre illustrati alcuni case studies, con testimonianze dirette di esperienze aziendali nel Paese. A seguire, nel pomeriggio, si sono svolti gli incontri individuali di approfondimento con i referenti della CCIE di Sydney.

primary markets, the methods of exportation, Internet presence and the approach to distribution channels, promotion and marketing tools, establishing contact with buyers and trade shows, etc. Several case studies were also illustrated, with first-hand

testimonials of business experiences in the country. Following the seminar, in the afternoon, individual meetings were held with the speakers from the Italian Chamber of Commerce in Australia in order to expand on the topics discussed during the seminar.

BOLOGNA, A FOCUS ON THE AUSTRALIAN MARKET On December 5th in Bologna the Emilia-Romagna Unioncamere, in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Australia, organized a seminar dedicated to the Australian market. The purpose of the event was to promote the opportunities for development available in Australia to enterprises in Emilia-Romagna, with a particular focus on the regions main sectors, such as fashion, interior design, and agricultural machinery. The speakers described the country’s economic situation, the financial outlook of the

L’ICE di Sydney a Sigep 2014 Nell’ambito delle attività previste a supporto del settore agroalimentare, l’ufficio ICE di Sydney ha organizzato la partecipazione collettiva di aziende australiane e neozelandesi alla 35ª edizione di Sigep, Salone Internazionale per la Gelateria, Pasticceria e panificazione artigianali, a Rimini dal 18 al 22 gennaio 2014. I 180 delegati invitati dall’ICE avranno a disposizione l’International Buyer Lounge allestita nel Pad. A3, dove saranno inoltre presenti un Ufficio ICE-Agenzia e un desk Assistenza mercati esteri. La delegazione ICE Australia a Sigep comprenderà quattro aziende australiane – Apromo Trading (importante importatore e distributore di prodotti per la pasticceria di alta qualità),

agroalimentare. I relatori hanno illustrato la situazione economica del Paese, le prospettive dei principali mercati, le modalità di esportazione, la presenza sul web e l’approccio ai canali di vendita, gli strumenti di promozione e commercializzazione, i contatti con i buyer

THE SYDNEY ICE AT SIGEP 2014

Majors Group (uno dei più importanti importatori in Australia di macchine e preparati per la gelateria italiani), Vanrooy (che offre una vasta gamma di prodotti, attrezzature e macchinari per gelateria, pasticceria, panetteria) e W & P Reedy (importatore e distributore di macchinari per la cottura di alimenti e pasticceria) – e due neozelandesi – Burns & Ferrall e Carrello del Gelato.

Within the framework of the initiatives planned for the promotion of the food-wine sector, ICE’s Sydney office has organized a joint participation of businesses from Australia and New Zealand at the 35th edition of Sigep, the International Exhibition for the Artisan Production of Gelato, Pastry, and Bakery, set to take place in Rimini from January 18-22, 2014. The 180 delegates invited by ICE will have access to the International Buyer Lounge set up in Pavilion A3, where there will also be an ICE-Italian Trade Promotion Agency office and a help desk for assistance in foreign markets. The ICE Australia delegation at Sigep will be made up of four companies from Australia – Apromo Trading (an important importer and distributor of high quality pastry), Majors Group (one of the most important importers in Australia of machinery and preparations for ice cream production), Vanrooy (which offers a vast array of products, tools, and machinery for gelato, pastry, and bread production), and W & P Reedy (importer and distributor of machinery for the preparation of food and pastry) – and two from New Zealand – Burns & Ferral and Carrello del Gelato.


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7 14 21 28 Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano

VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.

Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli

Fratelli d’Italia,

Uniamoci, amiamoci,

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l’Italia s’è desta,

l’Unione, e l’amore rivelano ai popoli

s’è cinta la testa.

le vie del Signore;

OTTOBRE

Dov’è la vittoria?

giuriamo far libero

Lun

Le porga la chioma,

il suolo natio: uniti per Dio

Iddio la creò.

chi vincer ci può?

rit. Stringiamci a coorte,

Dall’Alpi a Sicilia

siam pronti alla morte.

dovunque è Legnano;

Siam pronti alla morte,

ogn’uom di Ferruccio

l’Italia chiamò.

ha il core, ha la mano,

Stringiamci a coorte,

i bimbi d’Italia

siam pronti alla morte.

si chiaman Balilla,

Siam pronti alla morte,

il suon d’ogni squilla

l’Italia chiamò, sì!

i Vespri suonò.

Noi siamo da secoli

Son giunchi che piegano

calpesti, derisi,

le spade vendute:

perché non siam popolo,

già l’Aquila d’Austria

perché siam divisi.

le penne ha perdute.

Raccolgaci un’unica

Il sangue d’Italia,

bandiera, una speme:

il sangue Polacco

di fonderci insieme

bevé, col Cosacco,

già l’ora suonò.

ma il cor le bruciò.

A Country United for Expo 2015

SETTEMBRE

dell’elmo di Scipio

che schiava di Roma

Un Paese unito per EXPO 2015

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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 94 - e 6,00

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