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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 95 - e 6,00
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Made in Italy
ECCELLENZE che diventano IDENTITÀ EXCELLENCE That Has Come to Define Italy’s IDENTITY
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
UN ANNO CON UNIONCAMERE
Per le nostre imprese un peso sempre maggiore sui mercati internazionali We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets
AGENDA ITALIA 2015
Expo Milano 2015, un impegno condiviso Expo Milano 2015 is a Shared Commitment
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La porta d’accesso alle autostrade dell’export The Entry Ramp to the Exportation Highway
INSIEME, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEI MERCATI ESTERI. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso. Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”. FACING THE CHALLENGES OF FOREIGN MARKETS TOGETHER. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system. Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
LA RETE DEI 105 SPORTELLI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUITI PRESSO TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO. A NETWORK OF 105 INTERNATIONALIZATION AGENCIES CREATED AS PART OF THE CHAMBERS OF COMMERCE
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SOMMARIO
DE DICO PERIO
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ANNO XIV - N.95 DICEMBRE 2013 MULTILINGUAL EDITION ISSUED IN
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Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - ISSN 1972-2656 - Anno XIV - n. 95 - e 6,00
UN ANNO AL QUIRINALE
Made in Italy
ECCELLENZE che diventano IDENTITÀ EXCELLENCE That Has Come to Define Italy’s IDENTITY
9 SEZIONI PAESE èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia èItalia
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USA CANADA RUSSIA BRASILE FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO INDIA AUSTRALIA
UN ANNO CON UNIONCAMERE
AGENDA ITALIA 2015
Per le nostre imprese un peso sempre maggiore sui mercati internazionali We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets
Expo Milano 2015, un impegno condiviso Expo Milano 2015 is a Shared Commitment
............................................
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21
Nuovo settennato per Giorgio Napolitano A YEAR AT THE QUIRINALE
Giorgio Napolitano’s Second Seven-Year Term
INTERVISTA AL VICE MINISTRO CARLO CALENDA AN INTERVIEW WITH CARLO CALENDA, ITALIAN VICE MINISTER
UN ANNO ALLA FARNESINA ................................. 10 Emma Bonino nominata Ministro degli Affari Esteri A YEAR AT THE FARNESINA
Emma Bonino is the Minister of Foreign Affairs
NEWS DA EXPO MILANO 2015
.........................
13
Si intitola “Made in Italy – Eccellenze che diventano Identità” la pubblicazione che èItalia ha realizzato in collaborazione con Unioncamere. Il nostro obiettivo è ricordarci chi siamo, da dove veniamo, e i grandi successi che hanno saputo raggiungere gli Italiani che sono vissuti prima di noi. Uno sguardo al nostro glorioso passato, per guardare con ottimismo al futuro. Il servizio a pagina 51
15
AGENDA ITALIA 2015
UN ANNO CON LA CAMERA DELLA MODA 18 Il Presidente Mario Boselli: “Verso nuove sfide, forti della nostra storia” A YEAR WITH THE CHAMBER FOR ITALIAN FASHION
24
UN ANNO CON UNIONCAMERE A YEAR WITH UNIONCAMERE
President Mario Boselli: “Facing New Challenges With the Strength of our Experience”
MADE IN ITALY – ECCELLENZE CHE DIVENTANO IDENTITÀ
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Già ieri eravamo un “pezzo di futuro” del Paese...
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Our Country Has Always Been a ‘Piece of the Future’... Un mondo... all’Italiana
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A World... Italian-Style Grandi donne... all’Italiana
63
Great Women... Italian-Style Capolavori... all’Italiana
UN ANNO CON ASSOCAMERESTERO A YEAR WITH ASSOCAMERESTERO
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Masterpieces... Italian-Style Muoversi... all’Italiana
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Transportation... Italian-Style Fare ricerca... all’Italiana
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Research... Italian-Style
RIFLETTORI SULLE DONNE
Fare cinema... all’Italiana
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Cinema... Italian-Style In tavola... all’Italiana
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On the Table... Italian-Style Fare sport... all’Italiana
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Sports... Italian-Style Protagonisti... all’Italiana
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Protagonists... Italian-Style Fare musica... all’Italiana Music... Italian-Style
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Un anno con èItalia
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n conclusione di questo 2013, abbiamo voluto riproporre ai nostri lettori la formula già utilizzata – con successo – alla fine dell’anno scorso: un numero speciale di èItalia in cui “riassumiamo” i dodici mesi appena trascorsi: dodici mesi di appuntamenti, progetti, iniziative, in patria e all’estero, che hanno avuto per protagoniste le nostre eccellenze, il nostro Made in Italy, la nostra Italianità. Quest’anno, però, abbiamo voluto aggiungere una novità. La seconda parte di questo numero speciale presenta infatti i contenuti di una pubblicazione che abbiamo realizzato insieme EDITORIALE DI ad Unioncamere per celebrare i successi dei nostri connazionali, DOMENICO CALABRIA della genialità e della creatività italiana nel mondo. Pagine che, come ha scritto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, nell’introduzione di questa pubblicazione, vogliono “ricordarci chi siamo, da dove veniamo, e i grandi successi che hanno saputo raggiungere gli Italiani che sono vissuti prima di noi. Uno sguardo al nostro glorioso passato, per guardare con ottimismo al futuro, come ci dimostra il manifesto ‘Oltre la Crisi. L’Italia deve fare l’Italia’, che Unioncamere, Fondazione Edison e Symbola hanno realizzato. Per dimostrare, attraverso dati e numeri concreti, che l’Italia ce la può fare. Basta che continui a credere in se stessa e nelle sue straordinarie capacità”. Un auspicio che condividiamo, e che ci sprona ad iniziare con una nuova iniezione di ottimismo il 2014!
Fondatore – Direttore Responsabile Domenico Calabria Condirettori Rosario Alessandrello Gaetano Lo Russo Capo Redattore Centrale Ghileana Galli Redazione Gian Carlo Bertoni, Mario Boselli, Massimo Borgia, Geneviève Buffon, Eunice Cappelletti, Giovanni Cocco, Pina Costa, Umberto Forte, Alessio Gambino, Silvana Genzone, Giuseppe Laghezza Masci, Gloriano Mazzè, Umberto Mucci, Sandro Pettinato, Flavio Ramella, Camilla Sala, Roberto Spingardi, Pietro Viola Senior Contributors Carlo Azeglio Ciampi (primo editoriale di èItalia), Giovanni Castellaneta, Pietro Celi, Ferruccio Dardanello, Piergiacomo Ferrari, Claudio Gagliardi, Giancarlo Lanna, Riccardo Monti, Giorgio Mulè, Edoardo Pollastri, Giuseppe Tripoli Art Director Marco Marino Grafica Anna Grasso, Silvia Mastropietro Traduzioni Jessica Ordman Stampa Litocenter srl Editore e Abbonamenti Newscorp International Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3664.2071 eitalia@italplanet.it Pubblicità Italplanet by Intl. Media Srl Galleria del Corso, 2 – 20122 Milano Tel. + 39 02.3657.1696 marketing@italplanet.it
DIFFUSIONE Aut. Trib. Milano n. 739 del 26/11/1999 - Tiratura media n. 100.000 copie - Diffusione media n. 95.000 copie mensile, 10 numeri l’anno (2 doppi).
Rivista diffusa in Italia e all’estero a: Aziende internazionali importatrici del Made in Italy, Camere di Commercio Italiane all’estero e loro Soci, Associazioni imprenditoriali e culturali, uffici ICE, Aziende italiane, Ministeri, Regioni, Province e Comuni capoluogo, Associazioni di categoria, CCIAA, Biblioteche, Tour operators, Ristoranti Italiani nel Mondo, Aeroporti, Ambasciate e Consolati, Associazioni italo-estere.
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Redazioni presso le Camere di Commercio Italiane di: Francoforte, Londra, Los Angeles, Melbourne, Mosca, Mumbai, Nizza, San Paolo, Toronto. In collaborazione con le Istituzioni italiane all’estero. Coordinamento Editoriale CCIE, Gaetano Fausto Esposito – ASSOCAMERESTERO èItalia for USA Camera di Commercio Italiana di Los Angeles Presidente: West Hooker-Poletti Segretario Generale: Letizia Miccoli èItalia for BRASILE Direttore Editoriale: Giancarlo Lanna èItalia for CANADA Camera di Commercio Italiana dell’Ontario Presidente: George Visintin Segretario Generale: Corrado Paina
èItalia for FRANCIA Camera di Commercio Italiana di Nizza Presidente: Patrizia Dalmasso Segretario Generale: Agostino Pesce èItalia for GERMANIA Camera di Commercio Italiana per la Germania Presidente: Emanuele Gatti Segretario Generale: Claudia Nikolai èItalia for INDIA Camera di Commercio Italiana di Mumbai Presidente: Narinder Nayar Segretario Generale: Sergio Sgambato
èItalia for REGNO UNITO Camera di Commercio Italiana di Londra Presidente: Leonardo Simonelli Santi Segretario Generale: Helen Girgenti èItalia for RUSSIA Camera di Commercio Italo-Russa Presidente: Rosario Alessandrello Segretario Generale: Leonora Barbiani èItalia for AUSTRALIA Camera di Commercio Italiana di Melbourne Presidente: Tony De Domenico Segretario Generale: Luca Bottallo
Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
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NEWS NEW YORK TORNA A PARLARE ITALIANO
dell’American dream: “Due nonni d’Italia immigrati, e oggi ho la possibilità di essere sindaco di New York”. E proprio nel piccolo comune campano è stata una giornata di festa. I Santagatesi si sono infatti riuniti nella sala dell’ex cinema per seguire le elezioni e lo spoglio delle schede, perché, come si leggeva anche nei tanti manifesti affissi nel paese, de Blasio è “one of us”, uno di noi.
Dopo l’“era Giuliani”, New York torna in mano ad un altro italo-americano, il democratico Bill de Blasio, neo-eletto sindaco della città. Il nuovo primo cittadino della Grande Mela, parlando in italiano con i giornalisti, ha ricordato i suoi nonni, Giovanni e Anna, originari di Sant’Agata dei Goti (Benevento), e si è definito con emozione il perfetto testimone
New York Speaks Italian Once Again Twelve years after the ‘Giuliani Era,’ New York is once again in the hands of another ItalianAmerican, democrat Bill de Blasio, newly elected mayor of the city. The new mayor of the Big Apple, speaking in
Italian with journalists, talked about his grandparents, Giovanni and Anna, originally from Sant’Agata dei Goti (Benevento), and emotionally described himself as a testament to the American Dream: “My grandparents were Italian immigrants, and now I’m the mayor of New York.”
Meanwhile, it was a day of celebration in the small town of Sant’Agata. In fact, the citizens gathered in the hall of the former movie theater to closely follow the election and the counting of the votes, because, as stated on the many posters plastered around the town, de Blasio is ‘one of us.’
ONU: ALESSIO BRUNI CONFERMATO AL COMITATO CONTRO LA TORTURA “Ho appreso con grande soddisfazione che a Ginevra l’Assemblea degli Stati Parte della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura ha confermato con 117 voti favorevoli l’esperto italiano, Alessio Bruni, quale membro del Comitato contro la Tortura per un secondo mandato quadriennale. Bruni è risultato il candidato più votato”. Così si è espressa il Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, comunicando la notizia. “La rielezione di Bruni presso il Comitato contro la Tortura – ha tenuto a sottolineare il Ministro Bonino – conferma il ruolo di prima linea che l’Italia esercita nelle campagne a favore della promozione dei diritti umani in ogni area del mondo”.
UN: Alessio Bruni Re-elected to the Committe Against Torture “It was with great satisfaction that I learned of the decision by the Assembly of the States Parties to the UN Convention Against Torture to re-elect Italian expert Dr. Alessio Bruni to the Committee Against Torture for a second four-year term. Bruni received more votes than any other candidate,” stated Emma Bonino, Minister of Foreign Affairs, in communicating the news. “Bruni’s re-election to the Committee Against Torture,” stressed Minister Bonino, “confirms Italy’s prominent role in human rights campaigns in every corner of the world.”
A TORONTO, PREMIO ALLA CARRIERA PER SILVIO SOLDINI L’Italian Contemporary Film Festival ha reso omaggio a Silvio Soldini, tra i più acclamati registi del cinema italiano contemporaneo, conferendogli un premio alla carriera. Soldini ha ritirato il riconoscimento durante la cerimonia di chiusura della seconda edizione del Festival, dove ha presentato in anteprima internazionale “Per Altri Occhi”, un docu-film sui non vedenti. Il The People’s Choice Award è invece stato conferito alla commedia “Una famiglia perfetta” di Paolo Genovese, proiettato in anteprima internazionale al TIFF Bell Lightbox di Toronto, mentre Daniele Vicari ha ottenuto una menzione speciale per “Diaz, non pulite questo sangue”. Tra i premiati, anche “Real Gangsters”, thriller poliziesco del regista e attore Frank D’Angelo, che ha ricevuto l’IC Savings Award per il contributo alla cultura italiana in Canada.
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In Toronto, Silvio Soldini Receives the Lifetime Achievement Award The Italian Contemporary Film Festival honored Silvio Soldini, one of the most highly acclaimed directors of contemporary Italian films,
presenting him with the lifetime achievement award. Soldini accepted the award during the closing ceremonies of the second edition of the
festival, where the world premier of ‘For Other Eyes,’ a documentary film about the blind, was screened. The People’s Choice Award, on the other hand, was awarded to Paolo Genovese’s comedy ‘A Perfect Family,’ the world premier of which was screened at the TIFF Bell Lightbox in Toronto, while Daniele Vicari received an honorable mention for ‘Diaz, Don’t Clean Up This Blood.’ Also among the winners was ‘Real Gangsters,’ a police thriller by director and actor Frank D’Angelo, who received the IC Savings Award for his contribution to Italian culture in Canada.
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Un anno con èItalia APRE A BELLUNO IL MUSEO INTERATTIVO DELLE MIGRAZIONI Un luogo che parla di migrazioni, dove conservare la memoria. Oltre 200 persone erano presenti, sabato 18 maggio 2013, all’inaugurazione del MiM Belluno, il Museo interattivo delle Migrazioni. Il museo presenta tre sale multimediali dedicate all’emigrazione storica, all’immigrazione e all’attuale mobilità giovanile; approfondimenti sono dedicati al mondo del gelato e alle miniere. Presenti anche angoli toccanti, come quelli dedicati al ruolo della donna e dei bambini in emigrazione, e alla lettera di Giovanni Paolo I inviata agli emigranti bellunesi appena eletto Papa. Soddisfatto il Presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona. “È stato un lavoro intenso, realizzato in breve tempo utilizzando nuove tecnologie multimediali che permetteranno di aggiornare il museo in tempo reale”.
The Interactive Museum of Migrations Opens in Belluno A place which discusses migrations and which preserves memory. Over 200 people were present on Saturday, May 18, 2013 for the inauguration of the MiM Belluno, the Interactive Museum of Migrations. The museum has three multimedia rooms dedicated to historic emigrations, immigration, and mobility of the younger generation; with in-depth analyses dedicated to the worlds of ice-cream and mining. The museum also includes more touching exhibits, such as those dedicated to the role of women and children in emigration, and to Pope John Paul I’s letter to the inhabitants of Belluno shortly after being elected
pope. Oscar De Bona, President of the Bellunesi nel Mondo Association, was pleased with the outcome. “It was an intense project, put together in a short amount of time with the use of new multimedia technology which permits us to keep the museum up-to-date in real time.”
UN ITALIANO PER L’ORCHESTRA FILARMONICA DI MONTECARLO Gelmetti, del resto, non è l’unico italiano che spicca nel panorama musicale monegasco: Stefano Visconti è infatti direttore del coro di Montecarlo, e Luca Masala guida l’Accademia di danza Princesse Grace. Nato nel 1945, Gianluigi Gelmetti è stato direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma dal 2000 al 2009, e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Sydney dal 2004 al 2009.
È un italiano, Gianluigi Gelmetti, il nuovo direttore artistico e musicale dell’Orchestra Filarmonica di Montecarlo: una conferma della rilevanza della presenza italiana nella vita culturale e sociale nel Principato che rafforza la collaborazione tra i due Paesi. Tra gli impegni del nuovo incarico, ci sarà anche lo sviluppo di una politica di valorizzazione e promozione di giovani talenti e direttori d’orchestra.
An Italian in the Monte-Carlo Philharmonic Orchestra The new artistic and musical director of the Monte-Carlo Philharmonic Orchestra is an Italian, Gianluigi Gelmetti; a fact which confirms the extent of Italian influence in the cultural and social life of the Monaco principality and which reinforces the collaboration between the two countries. In addition to his role in the
orchestra, Gelmetti will also be responsible for developing policies which valorize and promote young musicians and conductors. However, he is not the only Italian to stand out in
Monaco’s musical landscape: Stefano Visconti is the director of the Monte-Carlo chorus and Luca Masala is the head of the Princess Grace Dance Academy. Born in 1945, Gianluigi Gelmetti was the musical director of the Teatro dell’Opera di Roma from 2000 to 2009 and the artistic director of the Sydney Symphony Orchestra from 2004-2009.
IL MARMO ITALIANO PUNTA A CRESCERE ALL’ESTERO
Italian Marble Aims to Grow Abroad
Veronafiere e Confindustria Marmomacchine ancora insieme per la promozione del settore lapideo grazie a Marmomacc, rassegna leader internazionale dedicata alla pietra naturale, alle tecnologie di
Veronafiere and Confindustria Marmomacchine (the Italian association for the producers of marble, granite, and ornamental stone) are united once more in the promotion of the stone sector thanks to Marmomacc, the International Trade Fair for Stone Design and Technology. Veronafiere and Confindustria Marmomacchine have renewed their long-standing partnership, begun in 2009, signing an agreement through 2016. The objective remains that of putting together joint initiatives in order to strengthen the strategic development of Marmomacc in Italy and abroad, particularly in the United States, Brazil, China, India, the Persian Gulf, and North Africa. Italy is in second place for the worldwide production of marble, with a market quota of 14%, over 3,000 active companies, and more than e 4 billion in sales.
lavorazione, al design e all’architettura. L’Ente fieristico veronese e l’Associazione confindustriale hanno rinnovato la collaborazione pluriennale avviata nel 2009, firmando un accordo
fino al 2016. L’obiettivo resta la realizzazione di iniziative congiunte per rafforzare lo sviluppo strategico di Marmomacc in Italia e all’estero, in particolare sui mercati di Stati Uniti, Brasile, Cina, India, Golfo Persico e Nord Africa. L’Italia vanta il secondo posto nella produzione mondiale di marmo, con una quota di mercato del 14%, oltre 3.000 imprese attive e più di 4 miliardi di euro di fatturato.
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DAL QUIRINALE
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iuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione”. Così il Presidente Giorgio Napolitano ha giurato, il 22 aprile 2013, dinanzi alle Camere riunite in seduta comune con i delegati delle Regioni, per poi rivolgere il suo messaggio al Paese, “innanzitutto esprimendo – insieme con un omaggio che in me viene da molto lontano alle istituzioni che voi rappresentate, la gratitudine per il così l a rg o s u ff r a g i o ” c o n c u i è s t a t o e l e t t o Presidente della Repubblica. “È un segno – ha affermato – di rinnovata fiducia che raccolgo comprendendone il senso, anche se sottopone a seria prova le mie forze”. “La rielezione, per un secondo mandato, del Presidente uscente, non si era mai verificata nella storia della Repubblica”, ha tenuto a sottolineare Napolitano. Tuttavia, “bisognava offrire, al Paese e al mondo, una testimonianza di consapevolezza e di coesione nazionale, di vitalità istituzionale, di volontà di dare risposte ai nostri problemi: passando di qui una ritrovata fiducia in noi stessi e una rinnovata apertura di fiducia internazionale verso l’Italia. È a questa prova che non mi sono sottratto”.
7 LUGLIO 2013: EXPO 2015, OCCASIONE STRAORDINARIA. “L’Expo Milano 2015 è un’occasione straordinaria per lo sviluppo dell’Italia nel suo insieme”. Sono parole di incoraggiamento e di ottimismo quelle pronunciate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ospite d’onore del convegno “Verso Expo 2015”, che si è tenuto alla Villa Reale di Monza. Nel corso del suo intervento, il Presidente Napolitano non ha mancato di sottolineare il ruolo strategico che l’Esposizione Universale giocherà nel “superamento della crisi che stiamo vivendo, della recessione che sta ponendo a dura prova l’Europa. Sono qui – ha aggiunto – per testimoniare il valore nazio-
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Un anno al Quirinale NUOVO SETTENNATO PER GIORGIO NAPOLITANO di Domenico Calabria
nale e unitario che ha per epicentro Milano, ma rappresenta e coinvolge tutto il Paese. Vogliamo dare tutto l’apporto di cui l’Italia è capace allo sviluppo di una feconda cooperazione tra diversi continenti, tra regioni di più antico sviluppo e regioni emergenti, in un mondo ormai globalizzato”.
14 NOVEMBRE 2013: PAPA FRANCESCO IN VISITA UFFICIALE AL QUIRINALE. Il Palazzo del Quirinale ha fatto da cornice ad uno storico incontro: quello tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il Santo Padre Francesco. Il Presidente Napolitano ha definito un “privilegio” e “motivo di sincera emozione” poter ospitare il Santo Padre, e ha elogiato il Suo impegno nel trasmettere “nel modo più diretto a ciascuno di noi motivi di riflessione e di grande suggestione per il nostro agire individuale e collettivo”. Grazie alle Sue parole, “vediamo profilarsi nuove prospettive di quel ‘dialogo con tutti, anche i più lontani e gli avversari’, che Ella, Santità, ha sollecitato e che costituisce appunto l’orizzonte più vasto – oltre il contesto dei rapporti tra Chiesa e Stato – a cui oggi si deve necessariamente tendere”. Per il Capo dello Stato, “è, in effetti, sollecitando un nuovo spirito di solidale e responsabile comunanza che bisogna dedicarsi – guidati dalla speranza – al superamento dei mali più gravi che affliggono oggi il mondo”.
18 DICEMBRE 2013: AL QUIRINALE GLI ATLETI IN PARTENZA PER SOCHI 2014. Orgoglio tricolore. Simbolo dello sport che “esalta il patriottismo” nel nome dell’eccellenza, con vista su Sochi 2014. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – a 50 giorni dalla XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali – si affida a frasi semplici, dirette, che arrivano al cuore. La cerimonia di consegna della bandiera italiana all’alfiere olimpico, il plurimedagliato slittinista Armin Zoeggeler, e a quello paralimpico, Andrea Chiarotti, fotografa in modo essenziale ma
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A Year at the Quirinale Giorgio Napolitano’s Second Seven-Year Term swear to be loyal to the Republic and to faithfully uphold the Constitution.” This was the oath taken by President Giorgio Napolitano on April 22, 2013 before a joint session of the two chambers of government and regional delegates, before addressing his message to the country. “First of all, allow me to express – along with the deep and long standing respect which I have for the institutions which you represent – my gratitude for the large number of votes” which have elected him President of the Republic. “It is a sign of renewed faith,” said the Head of State, “which I accept with a full understanding of its implications, even if it is a serious challenge to my strength.” “Never before in the history of the Republic has the out-going President been re-elected for a second term,” pointed out Napolitano. Nevertheless, “it was necessary in order to present the country and the world with evidence of our awareness and our national cohesion, of our institutional vitality, and of our willingness to provide solutions to our problems: in this way allowing us to rediscover our sense of selfconfidence and renew international trust in Italy. I’ve decided not to shy away from this challenge.” JULY 7, 2013: EXPO MILANO 2015, EXTRAORDINARY OPPORTUNITY. “Expo Milano 2015 is an extraordinary opportunity for the development of Italy as a whole.” These are the words of encouragement and optimism expressed by the President of the Republic, Giorgio Napolitano, guest of honour at the ‘Verso Expo 2015’ (Towards Expo 2015) conference which was held at the Villa Reale in Monza. During his speech, President Napolitano did not fail to emphasise the strategic role that the World Exposition will play in “overcoming the crisis we are undergoing in the recession that is putting a strain on Europe. I am here – he added – to pay testimony to the value of national unity which has its epicentre in
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esaustivo la passione del Capo dello Stato nei confronti dello sport. “In voi vedo l’immagine di un’Italia giovane e competitiva, nel segno dell’unità. L’ho sperimentato all’inizio del mio mandato, presenziando ai Mondiali di calcio del 2006 in Germania. Fu un azzardo ma andò bene. La mia vicinanza non si è esaurita, anzi mi ha portato fino ai Giochi di Londra 2012: partecipai alla cerimonia di apertura, visitai il Villaggio. Un’emozione indimenticabile. Non sono mai stato così vicino al movimento agonistico nella mia vita come in questi anni di Presidenza”.
Milan but which represents and involves the entire country. We want to put forward all the support that Italy is capable of giving to the development of a prolific cooperation between different continents and between the most developed regions and emerging regions in this globalised world.” NOVEMBER 14, 2013: THE OFFICIAL VISIT OF POPE FRANCIS TO THE QUIRINALE. On November 14th, the historic meeting between Pope Francis and Giorgio Napolitano, President of the Italian Republic, took place at the Quirinale Palace. President Napolitano said that he felt “privileged and moved” to be able to host the Pope, and praised his dedication in communicating “in a very direct way and to each of us, such inspiring and thought provoking ideas regarding our behavior as individuals and as a society.” Thanks to your words, “we begin to see the outline of new possibilities for that ‘dialogue with everyone, even with our opponents and with those furthest away’ , which Your Holiness has advocated for and which is the horizon – beyond the relationship between church and state – towards which we must drift.” According to the Head of State, “It is to the demand for a new spirit of solidarity and common responsibility that we must dedicate ourselves – guided by hope – towards overcoming the most vicious evils afflicting the world today. “ DECEMBER 18, 2013: AT THE QUIRINALE, THE OLYMPIC ATHLETES READY TO LEAVE FOR SOCHI 2014. The pride of the Italian flag: a symbol of the sportsmanship which “celebrates patriotism” in the name of quality and with an eye on Sochi 2014. Just fifty days from the start of the 20th edition of the Olympic Winter Games, Giorgio Napolitano, the President of the Italian Republic, turns to simple, direct, and heartfelt sentiments. The ceremony in which the Italian flag was presented to Olympic champion Armin Zoeggeler and Paralympic champion Andrea Chiarotti, poignantly and thoroughly captures the President’s passion for sport. “I seen in you the image of a young, competitive, and united Italy. I felt this same emotion at the beginning of my time in office, when I attended the World Cup in Germany in 2006. It was a gamble but it went well. I haven’t tired of sport. On the contrary, my passion brought me to the Olympic Games in London in 2012, where I participated in the opening ceremonies and visited the Olympic Village. It was an unforgettable experience. I have never been as close to competitive sports as I have been now during these years of my presidency.”
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DALLA FARNESINA
Un anno alla Farnesina EMMA BONINO NOMINATA MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
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eterana della politica, battagliera, sempre in prima linea: a favore dell’aborto, contro la pena di morte, in difesa delle donne, contro la fame nel mondo. In poche parole, potremmo descrivere così il Ministro degli Affari Esteri del Governo Letta: Emma Bonino. Prima di tutto, è stato ribadito un concetto fondamentale: la centralità del Ministero degli Esteri per la promozione degli interessi dell’Italia e dei suoi cittadini in tutti i settori dell’azione internazionale. Tante nuove, importanti sfide, per una donna che alla politica ha dedicato tutta una vita: il suo “debutto” alla Camera dei Deputati, nelle fila del Partito Radicale, risale infatti al 1976, a soli 28 anni. Alle sue spalle, numerosissimi impegni da attivista: promotrice di importanti referendum, come quello che ha introdotto la legislazione in materia di aborto e quello contro il nucleare; promotrice delle campagne internazionali a favore dei tribunali contro i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia e in Ruanda, per l’istituzione della Corte penale internazionale e per la moratoria sulla pena di morte, contro le mutilazioni genitali femminili. Ma anche importanti impegni istituzionali – solo ultimi, in ordine cronologico, quello di Ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee nel Governo Prodi II (2006) e di Vice-Presidente del Senato della Repubblica (2008-2013).
DESTINAZIONE ITALIA, 50 MISURE PER ATTRARRE GLI INVESTITORI. Mai come in questa fase così difficile per il nostro Paese, attrarre investimenti risulta essenziale per sostenere l’economia italiana. Da questo presupposto ha preso vita “Destinazione Italia”, il Piano varato dal Governo italiano e presentato alla Farnesina dal Ministro degli Esteri, Emma Bonino. “Destinazione Italia” si compone di 50 misure che incidono su tutto il “ciclo di vita dell’investimento”, toccando numerosi ambiti: dal fisco al lavoro, dalla giustizia civile alla ricerca, dal rafforzamento della rete estera al miglioramento della reputazione dell’Italia all’estero. In questo senso, risulta essenziale il contributo fornito dalla rete diplomatica che, per agire in maniera più efficace, sarà potenziata in alcuni mercati considerati strategici con personale qualificato e specializzato. L’attività di promozione e attrazione di investimenti esteri è stata finora condotta da Ambasciate, Consolati e Uffici ICE, per lo più attraverso l’organizzazione di singole iniziative (road show, missioni di sistema, etc.). Il Piano prevede di costituire, nei più importanti centri economici mondiali (a cominciare da L o n d r a , M o s c a , S a n P a o l o , N e w Yo r k , Istanbul, Paesi del Golfo, Shanghai, Tokyo,
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Hong Kong, Singapore, Città del Messico, Johannesburg) uffici “Destinazione Italia” dotati di competenze specifiche in materia di attrazione degli investimenti, pienamente integrati nella rete diplomatico-consolare.
UNA RETE MONDIALE DI DONNE PER “NUTRIRE IL PIANETA”. Il Ministro Emma Bonino ha presentato al Centro Congressi Lingotto di Torino WE-Women for Expo a conclusione del terzo International Participants Meeting. WE-Women for Expo è un progetto di Expo Milano 2015 in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che intende dare vita a un network di donne in tutto il mondo per agire insieme sui temi dell’alimentazione, migliorando il diritto universale al cibo. L’obiettivo è di raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di donne in tutto il mondo invitandole a esprimersi sul cibo, non solo coltivandolo e cucinandolo, ma anche decidendo quale futuro costruire insieme per le prossime generazioni in termini di sostenibilità, per dare il proprio contributo al tema dell’Esposizione Universale del 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. La sostenibilità ambientale passa attraverso una nuova alleanza tra cibo e cultura, nutrimento del corpo e nutrimento della libertà e dell’intelligenza. Le donne sono chiamate, in tutto il mondo, a unirsi fra loro e, poi, a unire attorno a sé altre mani e pensieri, per educare, insegnare e nutrire un Pianeta più giusto, più equilibrato, più sostenibile e aperto al futuro.
Il Ministro Bonino all’International Participants Meeting di Torino.
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Il Ministro Bonino con il Segretario di Stato americano John Kerry.
A Year at the Farnesina Emma Bonino is the Minister of Foreign Affairs veteran of politics, a fighter, always on the front line: in favor of a woman’s right to choose, against capital punishment, a proponent of women’s rights, against world hunger. That’s how, in just a few words, we can describe Emma Bonino, the new Minister of Foreign Affairs under the Letta administration. Most importantly, a fundamental concept was reiterated: the central role of the Ministry of Foreign Affairs in the promotion of the interests of Italy and its citizens in all international matters. Many new and important challenges for a woman who has dedicated her life to politics: her ‘debut’ in the Chamber of Deputies, even then with the Radical Party, took place in 1976 when she was only 28 years old. As an activist she has been involved in numerous movements: as a promoter of important referendums, such as that which introduced legislation regarding abortion and that which opposed nuclear power; and as promoter
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of international campaigns in favor of ad hoc tribunals on war crimes in the former Yugoslavia and Rwanda; for the establishment of a permanent international criminal court and a moratorium on the death penalty, and against female genital mutilation. She has also had many important institutional roles – the most recent, in chronological order, are that of Minister of International Commerce and European Policy under the Second Prodi administration (2006) and as Vice President of the Senate (2008-2013). ‘DESTINATION ITALY,’ 50 MEASURES FOR ATTRACTING INVESTORS. During this incredibly challenging time for our country, attracting investments is essential to supporting the Italian economy. Based on this premise ‘Destinazione Italia’ (Destination Italy) was born, a plan launched by the Italian government and introduced at the Farnesina by Emma Bonino, the Minister of Foreign Affairs. The ‘Destinazione Italia’ plan lists fifty measures which influence the entire ‘life cycle of investments’ and which affect various fields: from revenue to employment, from civil justice to research, from a strengthening of the foreign network to an improvement in Italy’s foreign reputation. Thus, more important than ever is the contribution made by the diplomatic network which, in order to function in the most efficient was possible, will be strengthened with qualified and specialized personnel in those markets considered to be most strategic. Activities which promote and attract foreign investments have, up until now, been conducted by embassies, consulates, and ICE offices, mostly through the organization of individual initiatives (road shows, missions to and from other countries, etc.). This plan provides for the creation, in the most important global economic centers (starting with London, Moscow, San Paolo, New York, Istanbul, the countries of the Persian Gulf, Shanghai, Tokyo, Hong Kong, Singapore, Mexico City, and Johannesburg) of ‘Destinazione Italia’ offices given specific responsibilities relating to the attraction of investments, and which are fully integrated in the diplomatic-consular network. A WORLDWIDE NETWORK OF WOMEN FOR ‘FEEDING THE PLANET.’ Minister Emma Bonino presented, at the Lingotto Congress Center in Turin, WE-Women for Expo, at the end of third International Participants Meeting. WE-Women for Expo is an Expo Milano 2015 project, in collaboration with the Ministry of Foreign Affairs and Arnoldo & Alberto Mondadori Foundation, which intends to create a network of women from all over the world who can work all together on the issues of nutrition, in ameliorating the universal right to food. The project aims to reach and to involve the biggest number of women from all over the world, inviting them to express themselves about the theme of food, not only in cooking it, but also in deciding what kind of future they can build together for the next generations in terms of sustainability, so to offer their contribution to Universal Exposition’s theme ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ Environmental sustainability is achieved via a new alliance between food and culture, nourishment of the body and nurture of the mind and the freedom to use it. Women of the entire world are called upon to come together and then draw in other hands and other minds to educate, teach and nurture a fairer, more balanced, more sustainable planet, a planet open to the future.
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EXPO MILANO 2015 A MILANO LA PRESENTAZIONE DI AGENDA ITALIA 2015 “Questo piano dà completamente l’idea che Expo Milano 2015 è un’operazione complessiva di tutto il Paese, e che per questo vede impegnate in prima linea tutte le Istituzioni italiane”. Con queste parole, il 21 novembre 2013, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha introdotto Agenda Italia 2015, il Master Plan complessivo contenente tutti i progetti, le azioni, gli interventi che il Governo italiano promuoverà nel Paese al fine di valorizzare l’opportunità offerta dalla prossima Esposizione Universale. In tutto, 60 azioni, che verranno realizzate grazie al coinvolgimento di quattro Ministeri – Affari Esteri, Interno, Economia e Finanze, Infrastrutture e Trasporti – coordinati dal Sottosegretario con delega a Expo Milano 2015, Maurizio Martina. Tre gli obiettivi strategici: promuovere il ruolo dell’Italia nel mondo, sviluppare temi e contenuti di Expo Milano 2015, offrire un contributo fattivo allo sviluppo del Paese.
The 2015 Italy Agenda is Presented in Milan “This plan wholeheartedly reinforces the idea that Expo Milano 2015 is an event which encompasses the entire country. And it is for this reason that all major Italian institutions are at the forefront of involvement.” It was with these words that Prime Minister Enrico Letta introduced the 2015 Italy Agenda on November 21st, 2013. This ‘master plan’ details all of the projects, activities, and conferences which the Italian government will promote in Italy so as to enhance the value of the opportunities provided by the upcoming Universal Exposition. A total of sixty initiatives will be realized thanks to the participation of four ministries – Foreign Affairs, Interior, Economy and Finances,
Infrastructures and Transports – coordinated by Maurizio Martina, Undersecretary in charge of Expo Milano 2015. The strategic objectives are three: to promote Italy’s international role, to develop the themes and content of Expo Milano 2015, and to make an active contribution to the development of the country.
DISNEY ITALIA PER EXPO MILANO 2015
“L’idea si basa sulla creazione di una famiglia di frutti, ognuno con caratteristiche e personalità diverse, che si comportano come veri e propri personaggi con le loro origini e peculiarità”, ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato e Presidente di Disney Italia. “Tali personaggi, una volta riuniti, danno origine al ‘volto’ dell’Expo: una figura sorridente di richiamo arcimboldesco raffigurata in chiave cartoon, che rappresenta l’integrazione dei popoli e delle culture della terra”.
È con l’applauso caloroso di una platea di bambini che al Teatro Franco Parenti di Milano è stata accolta e svelata la mascotte che Disney Italia ha disegnato per l’Esposizione Universale del 2015. Non un solo personaggio, ma un’intera famiglia composta da 11 alimenti: l’aglio, l’anguria, l’arancia, la banana, il fico, il mais blu, il mango, la mela, il melograno, la pera e i ravanelli.
Disney Italia for Expo Milano 2015 It was with the enthusiastic applause of an audience of children that, at Milan’s Teatro Franco Parenti, the mascot which Disney Italia has designed for the 2015 Universal Exposition was welcomed and revealed. Not just one character, but an entire family made up of eleven foods: garlic, watermelon, orange, banana, fig, blue corn, mango, apple,
pomegranate, pear, and radish. “The idea is based on the creation of a family of fruits, each one with different characteristics and personalities and that behave like real
PAROLA D’ORDINE: BIODIVERSITÀ! “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il tema prescelto per Expo Milano 2015. Si tratta di
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un tema ambizioso e dai vasti risvolti, tra cui – imprescindibile – quello della biodiversità. E
people with their individual backgrounds and idiosyncrasies,” stated Daniel Frigo, President and CEO of Disney Italia. “These characters, once united, will be the ‘face’ of the Expo: a smiling figure in the spirit of Arcimboldo’s work and portrayed in cartoon, which represents the coming together of the planet’s people and cultures.”
Keyword: Biodiversity! proprio in questa direzione si inserisce l’iniziativa ideata da Slow Food: un percorso che illustrerà il tema secondo l’esperienza e la visione della rete internazionale nata nel 1986 in Italia e presente oggi in 150 Paesi del mondo. Il percorso progettato da Slow Food insieme a Expo 2015 S.p.A. permetterà ai visitatori di scoprire il valore della biodiversità agroalimentare, esplorare la varietà dei prodotti protagonisti della biodiversità, acquisire consapevolezza circa la necessità di adottare nuove abitudini di consumo.
‘Feeding the Planet, Energy for Life’ is the chosen theme for Expo Milano 2015. It is an ambitious topic with vast implications, among which – inevitably – that of biodiversity. This is where the initiative conceived of by Slow Food comes in: an itinerary which is to illustrate the theme according to the experience and vision of this international network, which got its start in Italy in 1986 and is now present in 150 countries across the world. The itinerary planned by Slow Food and Expo 2015 S.p.A. will give visitors the opportunity to discover the value of biodiversity in the food chain, explore the variety of products which are a major part of biodiversity, and acquire knowledge regarding the need to develop new consumer habits.
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Un anno con èItalia PROGETTO SCUOLA: SIGLATO IL PROTOCOLLO CON IL MIUR
Università. Obiettivo: dare forma al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” attraverso una serie di iniziative, multimediali e digitali. La visita al sito espositivo sarà prevista nella programmazione didattica dell’anno scolastico 2014-2015. Attorno al tema dell’Expo verranno inoltre promossi bandi di concorso, scambi internazionali e gemellaggi con le scuole di altri Paesi, bandi specifici rivolti ad Atenei ed istituti di ricerca.
Con la firma del protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Expo 2015 S.p.A. e il Padiglione Italia, ha preso il via ufficialmente il Progetto Scuola. Alimentazione sana, sicura e sostenibile, per far fronte a una popolazione mondiale in continua crescita, sarà l’ambito principale in cui si articolerà il programma pluriennale che coinvolgerà le scuole italiane e straniere e le
Project School: Memorandum Signed With MIUR With the signing of the memorandum of understanding between the Ministry of Education, Universities, and Research (MIUR), Expo 2015 S.p.A., and the Italy Pavilion, Project School has officially kicked off.
A healthy, safe, and sustainable diet able to cope with an ever growing world population. This will be the primary focus of the multi-year program which is to involve Italian and foreign schools and universities. The objective is to give shape to the ‘Feeding the Planet, Energy for Life’ theme through a series of multimedia and digital initiatives.
A visit to the exposition site will be included in the 2014-2015 academic year’s educational program. In keeping with the theme of the Expo, competitions, international exchanges with schools from other countries, and specific notices aimed at universities and research institutions will be promoted.
AL VIA LA COSTRUZIONE DI PADIGLIONE ITALIA Il 25 ottobre 2013, alla ore 7,30 di mattina, si è cominciato a scavare per le fondamenta di Palazzo Italia. Come ha commentato con soddisfazione Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario generale per Padiglione Italia, “stiamo costruendo un’opera unica nell’architettura italiana. Ci sentiamo fin d’ora spronati a riempirla di contenuti nuovi, seguendo il concept del Vivaio elaborato dal creativo Marco Balich e puntando sui talenti delle nuove generazioni e sulla loro crescita”. Il Padiglione Italia sarà uno spazio innovativo, inedito, sorprendente, unico. Uno spazio “trasparente” che deve poter dialogare con l’ambiente circostante; che cambia aspetto nel corso della giornata; che respira e che vive, quasi fosse esso stesso un organismo vivente. Ma sarà soprattutto un punto di riferimento per imprenditori e ricercatori, capaci di rinnovare il concetto di “eccellenza italiana” del saper fare e del Made in Italy.
Construction of the Italy Pavilion is Underway On October 25, 2013 at 7:30am, ground was broken to begin construction on the foundation of Palazzo Italia. As Diana Bracco, President of Expo 2015 S.p.A. and Commissioner General of the Italy Pavilion, stated, “We’re building something unique in Italian architecture. Throughout the process so far we’ve been inspired to fill it with new things, in keeping with Marco Balich’s very creative concept of a Nursery and focusing not
only on the talent of the younger generation, but also on their growth.” The Italy Pavilion will be an innovative, original, surprising, and unique space. A ‘transparent’ space which must be able to communicate with the surrounding environment; one which changes appearance over the course of the day; one that lives and breathes, almost as though it were a living organism itself. But above all, it is to be a reference point for entrepreneurs and researchers, able to renew the concepts of ‘Italian excellence,’ know-how, and Made in Italy.
DAVID, SIMBOLO DELL’ITALIA A EXPO MILANO 2015
David, Symbol of Italy at Expo Milano 2015
A Firenze, nella sede dell’Accademia dei Georgofili, il Commissario Generale per il Padiglione Italia, Diana Bracco, ha firmato con il Presidente della Regione, Enrico Rossi, il protocollo d’intesa con cui la Toscana conferma la propria presenza a Expo Milano 2015. “Il prestito al Padiglione Italia nei sei mesi dell’Expo del David di Michelangelo, un’icona dell’arte e del genio italiano nel mondo, è il suggello più bello della collaborazione in un territorio come quello della Regione Toscana. Il David sarà il simbolo dell’Esposizione Universale 2015”, ha commentato in tale occasione Diana Bracco.
At the Academy of Georgofili offices in Florence Diana Bracco, the Commissioner General of the Italian Pavilion, and Enrico Rossi, President of the Region, signed an agreement confirming Tuscany’s presence at Expo Milano 2015. “The loan of Michelangelo’s David, an artistic icon and a great symbol of Italian genius in the world, to Italian Pavilion during the six months of the Expo is the finest seal of Tuscany’s collaboration. David will be the symbol of the 2015 Universal Exposition,” stated Diana Bracco.
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EXPO MILANO 2015 DIANA BRACCO AL GALA NIAF DI WASHINGTON
ha affermato la Presidente Bracco rivolgendosi alla vasta platea italo-americana. “Portate i vostri figli e nipoti all’Expo, affinché possano vedere il nostro Paese in un’occasione irripetibile. Il Padiglione Italia offrirà la magia di un viaggio dentro il Bel Paese di ieri, di oggi e di domani, coniugando tradizione e innovazione e mettendo in vetrina l’Italian lifestyle famoso nel mondo. Per loro sarà un modo di riscoprire le proprie radici e il patrimonio culturale italiano”.
Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale del Padiglione Italia, ha partecipato al 38° Anniversary Awards Gala della NIAF-National Italian American Foundation, che si tenuto il 26 ottobre 2013 a Washington e a cui hanno partecipato molti esponenti delle Istituzioni italiane e americane. “Vi esorto a venire in Italia nel 2015”,
Diana Bracco at the NIAF Gala in Washington, DC Diana Bracco, President of Expo 2015 S.p.A. and General Commissioner of the Italy Pavilion, attended the 38th Anniversary Awards Gala of the NIAF-National Italian American Foundation, which took place on October 26th, 2013 in Washington, DC and included the participation of many representatives from
both Italian and American institutions. “I encourage you all to visit Italy in 2015,” stated President Bracco to the vast ItalianAmerican audience. “Bring your children and
your grandchildren to the Expo so that they may see our country during this once in a lifetime moment. The Italy Pavilion will offer the magic of a trip through Italy’s past, present, and future, joining together tradition and innovation and showcasing the world famous Italian lifestyle. It will be a way for them to rediscover their roots and their Italian cultural heritage.”
I COMUNI ITALIANI UNITI PER EXPO 2015 ai rappresentanti delle 8.000 Amministrazioni “Grazie ai Comuni d’Italia realizzeremo un’Esposizione Universale di successo”. Con queste parole il Commissario Unico per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, ha annunciato il 25 ottobre 2013, insieme al Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia Piero Fassino, l’accordo ANCI-Expo 2015. Invitato a intervenire all’Assemblea Annuale ANCI, il Commissario Sala ha illustrato
Italian Municipalities Come Together for Expo 2015 “Thanks to the Italian municipalities, this Universal Exposition is going to be a resounding success.” With these words Giuseppe Sala, Sole Commissioner for Expo Milano 2015, together with Piero Fassino (President of the National Association of Italian Municipalities),
EXPO… DA OSCAR! È con un omaggio a Dante Ferretti che Expo 2015 e la città di Milano hanno salutato, da piazza Castello, la partenza del roadshow internazionale del “Popolo del Cibo”. Saranno infatti le statue realizzate dallo scenografo italiano, vincitore di tre premi Oscar, a raccontare al mondo il tema dell’Esposizione Universale, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Prima tappa: New York. Due esemplari del “Popolo del Cibo”– Enolo e Fornaro – sono stati infatti esposti nei giardini del Museum of Modern Art, in occasione della mostra personale che il MoMA ha dedicato a Dante Ferretti. Nei prossimi mesi, il roadshow toccherà Roma, Tokyo, Pechino, Mosca, Buenos Aires e Rio de Janeiro. Alte 3,5 metri, le originali installazioni urbane richiamano nelle sembianze i ritratti burleschi dell’artista milanese Arcimboldo: “Mi sono ispirato alle sue teste grottesche composte da prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli”, ha spiegato Dante Ferretti.
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locali italiane Expo Milano 2015 e le opportunità di crescita e sviluppo che questo grande evento offrirà a ogni realtà, consentendo di far conoscere in tutto il mondo il vasto patrimonio culturale, artistico e gastronomico di ogni singola Regione e borgo d’Italia, valorizzandolo. A tal fine, ANCI organizzerà insieme a Expo 2015 S.p.A. un ricco calendario di eventi nei prossimi anni, coinvolgendo l’intera penisola. introduced the ANCI-Expo 2015 agreement on October 25th, 2013. Commissioner Sala, invited to speak at the ANCI Annual Conference before representatives of the 8,000 Italian local municipal administrations, described Expo Milano 2015 and the opportunities for growth and development that this enormous event will provide for all enterprises and institutions,
introducing the world to the vast cultural, artistic, and culinary heritage of every single Italian region and village, thus promoting them.
An Oscar Winning Expo! It was with a salute to Dante Ferretti that the city of Milan and Expo 2015 bade bon voyage to the ‘Food People’ international road-show. These statues, created by Italian film maker and three-time Oscar winner Dante Ferretti, will present to the world the Universal Exposition’s theme: ‘Feeding the Planet, Energy for Life.’ First stop: New York. Two of the ‘Food People’ statues – Enolo and Fornaro – were on display in the gardens of the Museum of Modern Art in honor of Dante Ferretti’s solo show at the MoMA. In the following months the road-show will make stops in Rome, Tokyo, Beijing, Moscow, Buenos Aires, and Rio de Janeiro. At 3.5 meters tall, these original urban installations recall the burlesque portraits of the Milanese artist Arcimboldo. “I was inspired by his grotesque heads, composed of fruits, vegetables, fish, and birds,” explained Dante Ferretti.
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Agenda Italia 2015 le 60 iniziative PROMUOVERE IL RUOLO DELL’ITALIA NEL MONDO
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Promozione Paesi Strategici Cooperazione Italiana in Expo 2015 Women in Expo & Women in Diplomacy
CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DEL PAESE I QUATTRO MINISTERI CHE GARANTISCONO LO SVOLGIMENTO DI EXPO 2015 MINISTERO
Supporta l’ingaggio dei Paesi partecipanti e la promozione dell’evento attraverso la rete diplomatica di relazioni internazionali
Expo 2015 e l’Europa Summit Paesi africani su Nave Cavour Forum Internazionale per la Salute Incontro mondiale organi Polizia su Sicurezza Alimentare Terzo Meeting internazionale Interpol-Europol Grandi mostre e loro itinerari territoriali I musei italiani per Expo 2015: la civiltà della tavola Percorso “Nature morte, la cultura si mangia” Rilancio della Via Francigena Dorsale Cicloturistica Giovani artisti per nutrire il pianeta Eventi Expo nei quattro grandi restauri nazionali 2015: gli Italiani nel mondo Eccellenze Italiane: i ristoranti nel mondo per Expo Biglietti integrati Expo-musei italiani (carta sconti) Italia.It, vetrina per Expo 2015 Piano esecutivo ENIT 2014 Agenzia delle Entrate per Expo 2015 Progetto speciale 2014 ENIT-VFS Piano di promozione nei raduni militari Fuori Expo: 25 progetti per l’Italia Lo Sport in Expo 2015 Registro digitale del turismo italiano 2015. Volare in Italia
RUOLO VERSO EXPO 2015
È responsabile per la definizione e l’applicazione del Piano Complessivo di Sicurezza dell’Evento e per le azioni volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione criminale
È socio di Expo 2015 SpA e partner strutturale dell’evento per garantire le condizioni economico-finanziarie per realizzare l’Expo 2015 Realizza le opere infrastrutturali chiave per facilitare il flusso di visitatori verso Expo 2015, ed in generale la mobilità a livello urbano ed extra-urbano
SVILUPPARE I TEMI E I CONTENUTI DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE
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Progetto “Expo e Scuola” Challenge Prize International Center Food and Environment Security (CF&E) Campagna nazionale sullo spreco alimentare Concorso di idee “Acqua, salute, alimentazione” Progetto Acqua
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Bando per le Eccellenze Italiane Bando Start Up: I Nuovi Talenti Imprenditoriali Finanza Innovativa per le Filiere Agroindustriali Progetto Eventi Filiere Agroindustriali Progetto “Terre” L’esperienza dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Le imprese si incontrano in Expo Piano di sviluppo per la Bioeconomia The Road to Expo. Azioni di supporto alle fiere italiane Politiche attive per il lavoro Portale Cliclavoro INPS e INAIL per Expo 2015 Seconde Generazioni alla prova Bando straordinario per il servizio civile Progetto Prossima Progetto Smart City Workplace Expo 2015 Sportello Unico Doganale Car Sharing sulla BREBEMI
Progetto Porti. Nuova filiera logistica alimentare Scuola di Alta Formazione Agroalimentare Campagna nazionale per la sana alimentazione Padiglione del Vino Libro Bianco sulla sicurezza alimentare Le Città di Expo Campagna di comunicazione sui grandi temi di Expo
Mobilità per Expo 2015 èItalia
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RIFLETTORI SULLE DONNE INSIEME PER FAR BRILLARE LA STELLA DELLA MODA ITALIANA Con il 2014, inizia una nuova era per la Camera Nazionale della Moda Italiana: quella “targata” Jane Reeve, che dal 2 gennaio entra ufficialmente in carica come nuovo Amministratore Delegato. Tante le aspettative per quella che è destinata a diventare una delle più importanti artefici del rilancio del ruolo di Milano come capitale – nazionale ed internazionale – della moda, e, più in generale, del settore. “Credo molto nell’Italia – spiega Jane Reeve – e sono fiduciosa in una ripresa del Paese, delle sue aziende, del suo sistema economico. In particolare, credo nella moda italiana: un fiore all’occhiello non solo per la città di Milano, ma per l’intera economia nazionale”. “Abbiamo dalla nostra parte l’altissima qualità dei prodotti, la lunghissima esperienza, la straordinaria creatività, e molti grandi industriali pronti a rimboccarsi le maniche e ad operare per riportare il Sistema Italia ai vertici dell’economia mondiale”, ha affermato ancora Jane Reeve. “Dobbiamo solo lavorare tutti insieme per valorizzare questa nostra straordinaria ricchezza”.
Working Together to Make the Star of Italian Fashion Shine Bright 2014 rings in a new era for the Italian Fashion Council: one ‘signed’ with the name Jane Reeve, who, on January 2nd, will officially take on the role of CEO. Much is expected of Reeve, a woman destined to become one of the most important figures in the relaunching of Milan’s role as the fashion capital (both national and international), and, more broadly, of the sector. “I believe deeply in Italy,” explained Reeve, “and I’m confident in its recovery, in the recovery of its businesses and economic system. In particular, I believe in Italian fashion: it is a jewel in the crown, not only for Milan but for the entire national economy.” “We have on our side the high quality of our products, years of experience, extraordinary creativity, and many great manufacturers ready to roll up their sleeves and help to bring the Italian economic system back to the apex of the global economy,” concluded CEO Jane Reeve. “We must work together in order to enhance the value of this most precious asset”.
MARY ANN ESPOSITO, AMBASCIATRICE DI SAPORI ITALIANI Da oltre vent’anni, entra nelle case di milioni di Americani, portando i nostri sapori sulle loro tavole. Stiamo parlando di Mary Ann Esposito, celebre creatrice e conduttrice della serie TV su PBS “Ciao Italia con Mary Ann Esposito”, a cui la città di Forlimpopoli ha consegnato a settembre il Premio Artusi 2013, prestigioso riconoscimento assegnato a coloro che si distinguono per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra l’uomo e il cibo. Come si legge infatti nella motivazione, ad essere premiata è la sua “straordinaria opera di diffusione della cucina italiana negli Stati Uniti d’America, sia attraverso la produzione televisiva sia attraverso le numerose pubblicazioni, in un lavoro volto al recupero della migliore tradizione territoriale e alla valorizzazione della cucina domestica”.
Mary Ann Esposito, Ambassador of Italian Cuisine For more than twenty years her TV series, has been entering the homes of millions of Americans and bringing our food to their tables. We’re talking about Mary Ann Esposito, the well-known creator and host of the PBS series ‘Ciao Italia With Mary Ann Esposito,’ to whom, on September 14th, the city of Folimpopoli awarded the 2013 Artusi Prize, a prestigious acknowledgment given to those who have distinguished themselves for their contribution to the study of the relationship between man and food. She received the award for “the extraordinary manner in which she has spread the culture of Italian cuisine in the United States, both through her television program and through numerous publications, in an effort to salvage the best of Italian tradition while enhancing the value of home cooking.”
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Un anno con èItalia MILANO SCOMMETTE SUI GIOVANI Piemontese trapiantata a Milano, Silvia Garnero è stata eletta nel 2009 Assessore alla Moda, Eventi ed Expo della Provincia di Milano. Classe 1984, è il più giovane assessore d’Italia. Un primato che intende “sfruttare” appieno, dando più voce alle giovani generazioni, e coinvolgendo maggiormente i suoi coetanei nella vita del capoluogo lombardo, soprattutto in vista della grande sfida che l’attende da qui ai prossimi due anni: Expo 2015. “Expo 2015 è prima di tutto una grande occasione per i cittadini del domani, quindi necessariamente i protagonisti sono e devono essere i giovani”, ha commentato l’Assessore Garnero. “L’attività dell’assessorato si è orientata verso una concezione ‘giovane’ e ‘per i giovani’ dell’Esposizione Universale: dall’accoglienza al volontariato, dalle opportunità di visibilità allo start-up di impresa, dalla comunicazione sociale al ‘dopo Expo’, dall’educazione ambientale all’internazionalizzazione delle energie creative”.
Milan Takes a Chance on Youth Originally from Piedmont but now resident in Milan, Silvia Garnero was elected in 2009 as Assessor Responsible for Fashion, Events, and Expo in the Province of Milan. A member of the class of 1984, she is the youngest assessor in Italy, an achievement which she intends to take full advantage of, giving a greater voice to the younger generation and getting her peers more involved in the life of the Lombardy capital, especially in view of the significant task ahead of her in the next two years: Expo 2015. “Expo 2015 is, first and foremost, an important occasion for the citizens of tomorrow, and that means that the ‘protagonists’ are and must be the younger generation,” stated Assessor Garnero. “For the exhibition the activities of the assessorship are focused on the concepts of ‘youth’ and ‘for youth’: from reception to volunteer work, from opportunities for visibility to business start ups, from social communication to the ‘post-Expo,’ from environmental education to the internationalization of creative energy.”
FARE SISTEMA, PER FAR VINCERE IL MADE IN ITALY Dal 28 maggio 2013, salami, pancette coppe e altri salumi a breve stagionatura possono essere esportati negli USA. Questo grazie al provvedimento con cui le Autorità statunitensi hanno ufficialmente riconosciuto l’indennità di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e delle Province autonome di Trento e Bolzano dalla Malattia Vescicolare del Suino. Un risultato importante, reso possibile dall’impegno di ASSICA – l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito di Confindustria, rappresenta le circa 180 aziende del settore della salumeria Made in Italy – e della sua Presidente Lisa Ferrarini. “È un successo frutto di 15 anni di lavoro, che ha visto impegnati prima di me tutti i Presidente di ASSICA, ma che soprattutto è stato possibile grazie allo stretto coordinamento tra la nostra associazione e le autorità pubbliche”, ha commentato Lisa Ferrarini. “Senza contare che l’apertura del mercato nordamericano è un primo passo per vedere abbattute queste barriere, che fino ad oggi hanno impedito a questi nostri prodotti di varcare l’oceano, anche su altri importanti mercati – Asia, Sud America, Australia”.
Working the System for a Made in Italy Victory Starting on May 28th, 2013 salami, pancetta, air cured meats, and other briefly aged salamis (less than 300 days) can be imported to the USA thanks to the decision by the American authorities to officially acknowledge that Lombardy, Emilia-Romagna, Veneto, and Piedmont, as well as the Autonomous Provinces of Trento and Bolzano, are free from Swine Vesicular Disease. This important development has been made possible by the dedicated work of ASSICA – the national trade association which represents approximate 180 businesses from the Made in Italy cured meats sector – and its President, Lisa Ferrarini. “It’s an accomplishment which is the fruit of fifteen years of hard work by me and all of the ASSICA presidents before me, but which, above all, has been made possible by the close cooperation between our association and the public authorities,” commented Lisa Ferrarini. “Not to mention the fact that the opening of the North American market is an important first step towards dismantling those barriers which up until now have prevented our products from crossing the ocean to other important markets as well, such as Asia, South America, and Australia.” èItalia
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Un anno con la Camera della Moda
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n occasione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci (17 aprile 2013), la Camera Nazionale della Moda Italiana ha gettato le basi per un sostanziale progetto di rinnovamento, per rispondere in maniera sempre più coesa e mirata alle esigenze di un’economia globale. I Soci riuniti hanno dimostrato di apprezzarne i contenuti, in particolare le innovazioni legate al diretto coinvolgimento dei protagonisti del mondo della moda, così come la nuova governance, che prevede l’inserimento di figure imprenditoriali di primo piano. Ben accolta anche la proposta di cambiamento dello Statuto dell’Associazione, anche al fine di consentire l’inserimento di una nuova figura, quella dell’Amministratore Delegato. In tale circostanza, l’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Consiglio Direttivo, confermato nel numero di 17 membri. Si tratta di: Patrizio Bertelli (Prada SpA), Lavinia Biagiotti Cigna (Biagiotti Group SpA), Carlo Capasa (E.C. SpA – Costume National), Diego Della Valle (Tod’s SpA), Patrizio Di Marco (Guccio Gucci SpA), Jacopo Etro (Etro SpA), Massimo Ferretti (Aeffe SpA) , Marialuisa Gavazzeni Trussardi (Trussardi SpA), Giovanna Gentile Ferragamo (Salvatore Ferragamo SpA), Sergio Loro Piana (Loro Piana SpA), Luigi Maramotti (Max Mara Fashion Group Srl), Angela Missoni (Missoni SpA), Renzo Rosso (OTB SpA), Stefano Sassi (Valentino Fashion Group SpA), Carla Sozzani (Dieci Srl – 10 Corso Como), Silvia Venturini Fendi (Fendi Srl), Ermenegildo Zegna (Ermenegildo Zegna Holditalia SpA).
IL PRESIDENTE MARIO BOSELLI: “VERSO NUOVE SFIDE, FORTI DELLA NOSTRA STORIA” CINA, MERCATO STRATEGICO PER IL MADE IN ITALY. L’1 giugno 2013 è stato consegnato al Presidente Mario Boselli il certificato di “Membro esperto della China General Chamber of Commerce”, da parte della Camera di Commercio Generale Cinese. Mario Boselli è il primo italiano a riceverlo, a testimonianza di una stima reciproca e di una comunanza di interessi e obiettivi. In tale occasione è stato presentato un altro “tassello” della collaborazione Italia-Cina nel settore moda: la Commissione italo-cinese prevista nell’ambito del Memorandum d’Intesa
siglato tra la CNMI e la China Business Coalition Shopping Center Professional Committee. Da part e d e l l a C N M I , n e f a n n o p a r t e , o l t re a l Presidente Boselli, Carlo Capasa e Massimo Ferretti. “Oggi la Cina è la più grande economia in Asia e la seconda al mondo dopo gli USA, e si prevede che nel 2050 sarà la prima al mondo”, ha spiegato il Presidente Boselli. “Se esistono ampi spazi di crescita per i grandi brand, d’altro canto si stanno creando – e, in parte, già esistono – enormi prospettive anche per i marchi minori, e ciò anche in linea con le indicazioni fornite dai nuovi governanti cinesi a favore di un consumo più sostenibile da parte di una più ampia fascia di utenti. Le opportunità sono enormi, sta a noi saperle cogliere e sfruttare al meglio delle nostre potenzialità”.
A Year with the Chamber for Italian Fashion President Boselli: “Facing New Challenges ragamo SpA), Sergio Loro Piana (Loro Piana SpA), Luigi Maramotti (Max Mara Fashion Group Srl), With the Strength of our Experience” uring the General Assembly of its members (April 17, 2013), the National Chamber for Italian Fashion laid the foundation for a substantial overhaul which would allow it respond in a more cohesive and targeted way to the needs of an increasingly global economy. The plans have been unanimously approved by the assembly. The members expressed their approval of the contents, in particular the changes related to the direct involvement of the fashion industry’s major players, as well as the new leadership, which includes important entrepreneurial figures. The proposal to change the association’s statute to include the figure of the CEO was also well received. The assembly also nominated the new, seventeenmember, board of directors: Patrizio Bertelli (Prada SpA), Lavinia Biagiotti Cigna (Biagiotti Group SpA) Carlo Capasa (E.C. SpA – Costume National), Diego Della Valle (Tod’s SpA), Patrizio Di Marco (Guccio Gucci SpA), Jacopo Etro (Etro SpA), Massimo Ferretti (Aeffe SpA), Marialuisa Gavazzeni Trussardi (Trussardi SpA), Giovanna Gentile Ferragamo (Salvatore Fer-
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Angela Missoni (Missoni SpA), Renzo Rosso (OTB SpA), Stefano Sassi (Valentino Fashion Group SpA), Carla Sozzani (Dieci Srl – 10 Corso Como), Silvia Venturini Fendi (Fendi Srl), and Ermenegildo Zegna (Ermenegildo Zegna Holditalia SpA). CHINA: AN ESSENTIAL MARKET FOR MADE IN ITALY. The prestigious ‘China General Chamber of Commerce Expert Member’ certificate was awarded to President Mario Boselli on June 1st, 2013 by the China General Chamber of Commerce. Mario Boselli is the first Italian to receive it, a testimony to the mutual respect between the countries and to the common interests and objectives. It was on this very important occasion that the next step in Italy and China’s collaboration in the fashion sector was presented: the Italian-Chinese Commission described in the memorandum of the agreement signed between the NCIF and the China Business Coalition Shopping Center Professional Committee. The NCIF was represented by, apart from President Boselli, Carlo Capasa and Massimo Ferretti. As President Boselli explained, “China is the largest economy in Asia and the second largest in the world
after the United States, and it is expected that by 2050 it will become the first largest in the world. If there is ample room for growth for the major brands, then, at the same time, there are enormous prospects being created – and which on some level already exist – for our smaller brands as well. This is in keeping with the information given to us by the new Chinese leaders in favor of a more sustainable consumption by a broader range of users. The prospects are enormous, it’s up to us to know how to seize them and how to best take advantage of our potential.”
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Per comunicare l’Italia nel mondo ITALPLANET. Un brand distintivo, a tutto tondo, dal quale nasce il pay off “per comunicare l’Italia nel mondo”, ampiamente riconosciuto a livello internazionale e capace di esprimere e di identificare, nella sua unicità, tutte le attività promozionali e di informazione del Sistema Italia all’estero. Tra stampa e multimedialità: • la rivista, èItalia • il portale, Italplanet.it • l’agenzia stampa, ItalPlanet/News • la casa editrice, ItalPlanet Edizioni • le puntate ItalPlanet.tv su Sky L’importanza dell’informazione per la promozione dell’Italia nel Mondo. L’innegabile necessità di realizzare in forma unitaria la promozione dell’immagine del “Made in Italy” nella logica del mercato globalizzato, è basata primariamente sull’informazione. La carta stampata e internet crescono a ritmo impressionante, rivolgendosi ad una nuova “total audience”, oramai abituata ad informarsi su una stessa testata e attraverso i suoi media disponibili. In questa vasta community, l’informazione deve sempre più mostrarsi capace di dialogare con un modello di informazione di “servizio”, in grado di sostenere il business sempre più globale. Con ItalPlanet e i suoi strumenti di comunicazione, questa informazione diventa Business.
ItalPlanet èItalia > italplanet.it > italplanet.tv Galleria del Corso, 2 - 20122 Milano Tel + 39-02-3657.1696 italplanet@italplanet.it – www.italplanet.it
GLI SPECIALI DI èITALIA. C o m e d i f e n d e re e d e s p o r t a re i l M a d e i n I t a l y n e l M o n d o – Unioncamere, Assocamerestero e la rivista èItalia, insieme per raccordare l’informazione della rete delle Camere di Commercio Italiane ed Italo-Estere e del mondo imprenditoriale italiano. Per contribuire a supportare i processi di internazionalizzazione delle nostre i m p r e s e , g l i S p e c i a l i d i è I t a l i a f o r I TA LY – p r o m o s s i d a Assocamerestero – permettono un’occasione importante di promozione all’estero, grazie alla capillare diffusione nel mondo della rivista. Dedicati a specifici settori produttivi – abbigliamento, moda, arredo e design, agroalimentare, nautica, meccanica – oltre alla specifica attività promozionale, permettono di conoscere le opportunità di investimento e le informazioni generali per operare nei grandi mercati globali. MERCATO GLOBALE. Un utile strumento di “servizio” per la Business Community italiana che opera sui mercati esteri, per tenerla costantemente informata sulle opportunità proposte dai più rappresentativi soggetti pubblici che si occupano di internazionalizzazione del sistema economico nazionale. Al suo interno, il Calendario delle Fiere italiane di profilo internazionale e il Calendario delle missioni nazionali del Sistema Camerale italiano promosse da Unioncamere. In collaborazione con: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, Unioncamere, SACE, Simest e Sistema Fiere (CFI e AEFI). MARE NOSTRUM. La Nautica Italiana ci rende leader nel mondo, ed è per questo che lo Speciale si propone di presentare non solo le aziende strettamente legate al settore, ma anche i fornitori più rappresentativi di altri comparti eccellenti, quali il tessile, l’arredamento, l’illuminotecnica, ecc. In collaborazione con Assonautica/Unioncamere. L’ITALIA NEL PIATTO. Il Bel Paese è universalmente noto per i suoi vini e i suoi prodotti tipici: dai formaggi ai salumi, dai primi ai dolci. E, ovunque nel mondo, i ristoranti italiani si moltiplicano a vista d’occhio. Un’eccellenza che tutti ci invidiano e spesso ci imitano. In questo ambito, è nato il progetto Marchio Ospitalità Italiana – Ristoranti italiani nel mondo, finalizzato a certificare la loro italianità e la qualità dei prodotti offerti. In collaborazione con Unioncamere e Isnart. SPECIALI REGIONALI. Realizzati in collaborazione con le Unioncamere Regionali per promuovere e valorizzare le eccellenze e i punti di forza presenti sul territorio, forniscono le informazioni sul tessuto imprenditoriale interessato e sulle strategie a vantaggio delle imprese, in armonia con le azioni istituzionali e promozionali delle singole Camere provinciali e quindi di Unioncamere Nazionale. Grazie alla diffusione nel mondo di èItalia, gli Speciali informano inoltre sui servizi offerti dal sistema camerale alle imprese che desiderano esportare e investire sui mercati mondiali, in collaborazione con le Camere di commercio Italiane all’estero. In collaborazione con le Unioncamere Regionali.
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DALL’ICE, NUOVO LOGO E NUOVE OPPORTUNITÀ PER IL SISTEMA ITALIA ITALIAN TRADE AGENCY. “La nuova ICE è determinata a fare sempre più una promozione moderna e integrata, coinvolgendo l’Italia intera e con evidenti segnali di discontinuità rispetto al passato”, lo ha affermato il Presidente dell’Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Riccardo Monti, presentando il nuovo logo dell’Agenzia: ITA, acronimo dell’inglese Italian Trade Agency. “Il nostro principale business – osserva Monti – deve essere quello di aiutare immediatamente e concretamente le singole aziende a sbarcare sui mercati esteri. E per questo manderemo anche degli export manager che aiuteranno le imprese a pianificare l’internazionalizzazione. Anche il nostro brand è un richiamo all’Italia a tutto tondo, dal tricolore delle lettere al richiamo pittorico michelangiolesco. Puntiamo sempre più a proporci alle varie aziende e con i servizi a pagamento, per avere il modo di rinforzare la squadra e dare anche più soddisfazione al nostro personale all’estero. Inoltre, per ottenere un solido Sistema Italia in grado di affrontare i mercati esteri, la nuova ICE dimostra la capacità di fare sinergia mettendo in comune competenze, strutture organizzative e risorse finanziarie. Nel Piano nazionale per export 2013-2015, ICE stima che il Sistema Italia potrà generare, entro i prossimi tre anni, 70 miliardi di euro di export aggiuntivo, per raggiungere la quota di 545 miliardi di euro, tra beni e servizi, entro la fine del 2015. Le fiere rappresentano il punto chiave per raggiungere l’obiettivo”.
ICE, NEW LOGO AND NEW OPPORTUNITIES FOR THE ITALIAN ECONOMIC SYSTEM ITALIAN TRADE AGENCY. “The new ICE is determined to be increasingly modern and integrated in the services it offers, involving Italy as a whole and showing a clean break from the past,” stated Riccardo Monti, President of the Italian Trade Agency whose mission is overseas marketing and the internationalization of Italian businesses, on occasion of the unveiling of the Agency’s new logo: ITA, acronym for Italian Trade Agency. “Our main mission,” explained Monti, “must be to immediately and concretely help individual companies to reach foreign markets. For this reason we will also be employing export managers to help businesses in the planning of their internationalization. Even our new logo represents Italy in its entirety, from the red, white, and green lettering to the pictorial style of Michelangelo. We increasingly aim to be available to businesses and with paid services, so as to strengthen the team and give our overseas staff more job satisfaction. Furthermore, in order for Italy to have a solid economic system capable of doing business in foreign markets, the new ICE will demonstrate its ability to create synergies by pooling together skills, organizational structures, and financial resources. In the 2013-2015 National Export Plan, ICE estimates that the Italian economic system will generate t 70 billion in additional exports (between goods and services) over the next three years, for a total of t 545 billion by the end of 2015. Trade shows are the key factor in achieving this goal.”
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Un anno con èItalia
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Stati Uniti, partner fondamentale per l’Italia INTERVISTA A CARLO CALENDA, VICE MINISTRO PER LO SVILUPPO ECONOMICO di Umberto Mucci
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arlo Calenda è Vice Ministro per lo Sviluppo Economico, ed è alla sua prima esperienza in politica. È persona giovane e competente; con un passato che gli ha visto ricoprire un ruolo di responsabilità, nell’azienda più di successo tra le tante di successo in questo Paese, la Ferrari. Si muove a suo agio nel mondo dell’impresa e della sua internazionalizzazione, fondamentale per il nostro Paese. Vice Ministro, lei viene dal mondo dell’impresa: è stato Direttore dell’Area Strategica Affari Internazionali in Confindustria. Come si differenzia la rappresentanza istituzionale delle imprese americane rispetto a quella italiana? Non è che anche in questo abbiamo qualcosina da imparare dall’America? La prima considerazione da cui bisogna partire è che il confronto tra due economie di mercato e tessuti produttivi così profonda-
mente diversi è complesso e forse fuorviante. Il nostro modello di associazione industriale si fonda sulla complessità di aggregare gli interessi di un sistema imprenditoriale fatto soprattutto di piccole e piccolissime imprese, mentre le grandi imprese americane hanno in esse stesse la forza della negoziazione. Alla base del sistema americano c’è un profondo rispetto del ruolo sociale e della voce del mondo produttivo che a volte a noi manca. Ritengo che questa sia una lezione da imparare e da fare nostra. Bisogna dare maggior ruolo alle rappresentanze del mondo produttivo nel processo di definizione delle politiche industriali perché nel nostro Paese le politiche per le imprese sono ancora troppo lontane dalle necessità degli imprenditori. È necessario un processo in cui siano il sistema imprenditoriale e le associazioni di
settore a fare l’analisi dei problemi e delle necessità dei diversi comparti produttivi, per poi porre al Governo un quadro delle priorità di intervento. L’Europa è impegnata in un difficile e importantissimo negoziato con gli Stati Uniti, il Transatlantic Trade and Investment Par tnership (T TI P). Che cos’è, come sta andando, e perché è fondamentale per l’Italia? Il TTIP è un accordo commerciale tra due mercati, gli USA e l’UE, che insieme contano circa 800 milioni di consumatori e costituiscono quasi la metà del PIL mondiale. Già questi dati possono aiutare a comprendere la portata dell’accordo. Per l’Italia, in particolare, un recente studio d’impatto dell’accordo stima un incremento dell’8% per le nostre esportazioni verso gli Stati Uniti. In alcuni settori gli effetti positivi sarebbero anche
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maggiori. L’export del sistema moda, per esempio, crescerebbe del 18%, quello meccanico del 10%. Secondo lo studio, una conclusione ambiziosa dell’accordo, con un abbattimento tariffario e un consistente smantellamento delle barriere non tariffarie, comporterebbe per noi benefici maggiori che per altri Paesi europei. Questo soprattutto perché il nostro Paese sconta barriere non tariffarie che penalizzano particolarmente le nostre produzioni, con un conseguente gap di competitività sul mercato USA. Per il comparto del food, inoltre, è fondamentale il tema delle indicazioni geografiche, a tutela di molte nostre produzioni di qualità sul mercato americano, e su questo punto ci sarà bisogno di un grande impegno negoziale. Il Governo ha recentemente presentato il piano Destinazione Italia, per cercare di risollevare la drammatica quota di investimenti stranieri che al nostro Paese darebbero molto aiuto. Ce ne può riassumere brevemente i contenuti? Magari qualche ItaloAmericano che ci legge si appassiona e approfondisce… Destinazione Italia è la politica organica del Governo per attrarre gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese italiane. Il piano si compone di 50 misure che si possono raggruppare intorno a quattro direttrici principali: rendere più facili gli investimenti; attrarre gli investimenti; attirare i talenti, promuovere l’Italia nel mondo. È un programma con un approccio di ampio spettro, che si propone sia di incentivare le imprese estere a investire in Italia, sia di intervenire sui fattori di svantaggio competitivo del Paese legati al contesto economico generale. Nei mesi scorsi il Governo ha attuato una serie di misure che vanno già nella direzione di rendere l’Italia un Paese più attrattivo per gli investitori. Lavoro e impresa, formazione e cultura, giustizia e pubblica amministrazione, infrastrutture ed energia, sono stati gli ambiti di azione più rilevanti. In particolare, a dicembre 2013 sono state approvate dal Governo misure per migliorare la certezza della tassazione (credito di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo), incentivi fiscali per gli investimenti (tax agreement: accordi quinquennali tra impresa e fisco per investimenti di una certa dimesione), misure per facilitare il rilascio dei visti per attirare il capitale umano. Il Governo ha voluto poi varare provvedimenti a favore dell’internazionalizzazione, in particolare potenziando le risorse per la promozione del nostro export: 22,6 milioni di euro in più per il 2014, recuperati da risorse pubbliche inutilizzate,potenzieranno il piano di attività dell’Agenzia per la promozione dell’export – l’ICE. Ciò renderà possibile incrementare in qualità e quantità gli sforzi di promozione del Made in Italy nel
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mondo, toccando più mercati di destinazione e ampliando il numero di settori produttivi coinvolti. I primi ambasciatori dell’export italiano negli USA sono gli Italo-Americani, il cui cuore batte forte per l’Italia, a volte più di quanto non faccia quello di chi in Italia (ancora) vive. Noi abbiamo da sempre la sensazione che l’Italia si sia dimenticata di loro, delle loro storie di successo, dell’esempio vincente che costituiscono quando si unisce la creatività e l’attitudine a lavorare duro di noi Italiani con l’ambiente dinamico e libero degli Stati Uniti. Noi riteniamo che questa battaglia culturale sarebbe molto necessaria al nostro Paese, e che gli Italo-Americani di successo sarebbero i nostri primi alleati. Sbagliamo? Dagli Italiani in America ci arriva una lezione di creatività e di dinamismo senza eguali. È la dimostrazione di quali energie potremmo dispiegare in Italia, se sapessimo assecondare meglio le attitudini personali e le spinte imprenditoriali.
USA, a Crucial Partner for Italy An interview with Carlo Calenda, Italian Vice Minister for the Economic Development arlo Calenda is the Italian Vice Minister for the Economic Development, and this is his first experience in politics. He is young and competent; he has already played an important role in the most successful Italian brand – Ferrari. He perfectly knows the world of Italian companies and their internationalization, which is essential for our country.
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Vice Minister Calenda, you come from the business world: your previous role has been Director of Strategic International Affairs at Confindustria. Which are the differences between the US and Italy in representing the interests of companies and enterprises?
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The first consideration is that the comparison between two such profoundly different market economies and productive systems is complex, and perhaps misleading. Our model of industry association is based on the difficulty to aggregate the interests of a business system which is mostly made up of small and micro enterprises, while large American companies have in themselves the power of negotiation. At the basis of the American system there is a deep respect for the social role and for the voice of the world of the enterprise, that we don’t always have in Italy. I think that this is a lesson that we should learn and make ours. A greater role in the process of establishing industrial policies should be given to the representation of our companies, because in our country the rules for making business are still too far from the needs of our entrepreneurs. We need a process in which the entrepreneurial system and its associations are who analyze problems and needs of the different productive sectors, thus to be able to represent to the Government a description of the priorities where to intervene. Europe is engaged in a difficult and important ne-
gotiation with the United States, the Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP). Please tell us what is it, how is it going, and why it is crucial for Italy. The TTIP is a trade agreement between two markets, the U.S. and the EU, which together have about 800 million consumers and cover almost half of global GDP. These data may already help to understand the range of the agreement. For Italy, in particular, a recent study of the impact of the agreement estimates an increase of 8% for our exports. In some areas the positive impact would be even greater. In the fashion industry, for instance, the export would grow by 18%; in the mechanical sector the growth would be 10%. According to the study, an ambitious conclusion of the agreement, with a tariff reduction and a significant dismantling of non-tariff barriers, would produce greater benefits in Italy than in other European countries. This is mainly because Italy is affected by non-tariff barriers which hamper especially our productions, resulting in a gap of competitiveness in the U.S. market.
For the food segment there is also the fundamental issue of geographical indications to protect many of our quality products in the U.S. market, and particularly on this there will need a lot of effort in negotiating. The Government has recently presented the plan Destinazione Italia, to try to increase the very low share of foreign investment in our country. Can you please briefly summarize its content? Destinazione Italia is the comprehensive policy of the Government to attract foreign investment and improve the competitiveness of Italian firms. The plan consists of 50 measures which can be grouped around four main principles: ease the investments; attract the investments, attract talents, promote Italy in the world. It is a program with a broad-spectrum approach that aims both to encourage foreign companies to invest in Italy and to intervene on the country’s competitive disadvantage factors related to the economic environment. Recently, the government has implemented a series of measures that are already going in the direction of making Italy a more attractive country for the investors. Work and enterprise, education and culture, justice and public administration, infrastructure and energy have been the most important fields of this action. In particular, in December 2013 the Government has approved measures to improve the certainty of taxation (tax credit for R & D activities), tax incentives for the investments (tax agreement: five-year agreements between the company and the State on investments of a certain size), measures to facilitate the issuance of visas to attract human capital. The Government have also approved an additional fund of t 22.6 million for the internationalization of the Italian companies, powering the resources dedicated to the promotion of our export, thanks to the recovery of unused public funds: they will enhance the activity plan of ICE – Italian Trade Promotion Agency. This will make possible to increase the efforts on quality and quantity promotion of Made in Italy in the world, reaching more target markets and expanding the number of involved sectors. The first ambassadors of Italian exports in the USA are the Italian Americans, whose heart beats strong for our country, sometimes more than the heart of some who (still) lives in Italy. We always have the feeling that Italy has forgotten about their efforts, their achievements, them being the example of the success born when you combine the Italian creativity and ability to work hard with the dynamic and free environment of the United States. We think that this cultural battle would be very necessary for our country, and that the successful Italian Americans would be our first allies. Are we wrong? By the Italians in America we get an unrivaled lesson in creativity and dynamism. It is a demonstration of how great is the amount of energies we could deploy in Italy, if we knew better how support personal attitudes and entrepreneurial impulses.
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ORLD PASS, LA “RETE” PER AFFRONTARE LE SFIDE DELL’EXPORT. Dal 1° gennaio 2013, su iniziativa di Unioncamere nazionale, sono operativi, a livello provinciale, gli “Sportelli informativi e di primo orientamento per l’internazionalizzazione”, strutturati presso le 105 Camere di Commercio con funzione di caselli di ingresso per le imprese sui mercati internazionali. Presso gli Sportelli, le imprese possono contare sul supporto di oltre 300 unità di personale formato nelle Camere italiane, e su un pool di oltre 30 esperti che risponderà in tempo reale alle domande degli imprenditori, fornendo assistenza informativa e di primo orientamento. Obiettivo: sostenere le imprese esportatrici (oggi 214 mila) e potenziali tali (stimate in circa 70 mila) a muoversi su mercati e Paesi esteri, con lo scopo di consolidare la presenza del-
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IL PRESIDENTE DARDANELLO: “VOGLIAMO CHE LE NOSTRE IMPRESE ABBIANO UN PESO SEMPRE MAGGIORE SUI MERCATI INTERNAZIONALI” le prime sui mercati internazionali e di avviare l’attività fuori confine delle seconde. La rete degli Sportelli si avvale di una serie di strumenti informativi messi a disposizione – sul sito www.worldpass.camcom.it – dalle Camere di Commercio, dall’Agenzia ICE e dal Ministero degli Affari Esteri, così come dei servizi specializzati offerti da SACE e Simest. “Vogliamo che le nostre imprese abbiano un peso sempre maggiore sui mercati internazionali, che risultano fondamentali per la ripresa del sistema produttivo italiano nel suo complesso”, ha sottolineato il Presidente
di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “Grazie all’attività degli Sportelli, intendiamo offrire un ulteriore strumento, più efficiente, qualificato e coordinato, per affrontare le sfide dell’export”.
CON SIAFT, ECCELLENZE ITALIANE ALLA C O N Q U I S TA D E I M E R C AT I E S T E R I . Diciotto Camere di Commercio del CentroSud Italia, 260 piccole e medie imprese coinvolte, 77 delle quali “matricole”, che non hanno mai esportato o lo fanno in modo occasionale, oltre 120 buyers internazionali provenienti da Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Canada, Francia, Giappone. Questi i “numeri” di SIAFT-South Italian Agro Food and Tourism, il progetto promosso da Unioncamere, con il supporto di Mondimpresa, cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico e con il supporto della rete camerale estera.
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Un’alleanza per l’artigianato artistico. Progetto SIAFT
Obiettivo del progetto, favorire e rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari e turistiche d’Italia, attraverso la realizzazione di una serie di azioni mirate, tese a consolidare la posizione e l’immagine dei nostri prodotti di eccellenza. Un vero e proprio percorso di opportunità relazionali e professionali, per accompagnare e far crescere le piccole e medie imprese che intendono approcciarsi ai mercati internazionali attraverso una efficace ed efficiente compagine che si propone in maniera coesa. Ad essere coinvolti nel progetto SIAFT sono i seguenti settori: Wine, Oil, Food and Beverage, Tourism, Turismo Nautico. “Grazie a questo progetto, la rete camerale mira a fare sistema, promuovendo un settore di punta per l’economia nazionale e per le nostre esportazioni qual è l’agroalimentare, ma valorizzando anche un’altra nostra enorme risorsa, il turismo”, ha commentato il P re s i d e n t e d i U n i o n c a m e re , F e r ru c c i o Dardanello. “Il nostro obiettivo è valorizzare questa esperienza attraverso il sistema camerale e la ristorazione italiana nel mondo, grazie anche alle sinergie con l’Agenzia ICE e con il Ministero dello Sviluppo Economico”.
U N ’ A L L E A N Z A P E R L’ A RT I G I A N AT O A R T I S T I C O . L’ A C R I ( A s s o c i a z i o n e d i Fondazioni e di Casse di Risparmio Italiane), Unioncamere e le due associazioni di categoria, CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e Confartigianato Imprese hanno firmato un Protocollo d’Intesa finalizzato a rilanciare il settore e, soprattutto, a coinvolgere le giovani generazioni, attraverso percorsi formativi e di apprendistato che ne facilitino l’inserimento nel mondo del lavoro. “La figura dell’artigiano, proprio perché legata alla tradizione, oggi può offrire un prodotto unico, di alta qualità, personalizzato e riconoscibile. Per questo occorre puntare sempre più su un’idea nuova di fare impresa, che passa anche attraverso la valorizzazione
A Year with Unioncamere President Dardanello: “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets” ORLD PASS, A ‘NETWORK’ TO FACE THE CHALLENGES OF EXPORTATION. Beginning on January 1st, 2013, and thanks to the national Unioncamere, the ‘Information and Internationalization Orientation Help Desks’ have been made operative at the provincial level, located within 105 Chambers of Commerce and acting as a gateway through which businesses may enter the international market. Through these help desks, businesses can rely on the support of over 300 staff members trained within the Italian chambers of commerce, and on a pool over thirty experts who will respond to businesses’ questions in real time, providing information and assistance with orientation. The objective is to assist exporting businesses (214,000 to date) and potential exporting businesses (estimated at around 70,000) in navigating foreign markets for the purpose of consolidating the former’s presence in those markets and initiating overseas activity for the latter. The network of help desks will take advantage of the informational tools made available by the chambers of commerce, ICE, and the Ministry of Foreign Affairs on the website www.worldpass.camcom.it, and of the specialized services offered by SACE and Simest. “We want our businesses to have an increasingly strong presence in foreign markets, which are fundamental for the recovery of the entire Italian productive system,” stressed Ferruccio Dardanello, the President of Unioncamere. “Thanks to these help desks, we are able to offer another, more efficient, qualified, and coordinated tool with which to face the challenges of exportation.” ITALIAN PRODUCTS SEEK TO CONQUER FOREIGN MARKETS WITH SIAFT. Eighteen chambers of commerce from central-south Italy, 260 small and medium enterprises (77 of which ‘freshmen’ that have never exported or have only done so on occasion), and over 120 international buyers from Germany, Great Britain, Spain, Poland, Cana-
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da, France, and Japan. These are the ‘numbers’ provided by SIAFT-South Italian Agro Food and Tourism, the project promoted by Unioncamere, with the support of Mondimpresa, co-financed by the Ministry for Economic Development and the chambers of commerce network abroad. The project encourages and strengthens the internationalization of Italy’s food/wine and tourist enterprises, through the creation of a series of focused initiatives aimed at solidifying the position and the image of our high quality products; a true landscape of networking and professional opportunities to assist small and medium enterprises intending to approach international markets, through an efficient and cohesive promotional campaign. The sectors involved in the SIAFT project are: Wine, Food and Beverage, Tourism, and Nautical Tourism. “Thanks to this project, the chambers of commerce network plans on working the system to promote the food/wine sector, one of the most important sectors for our national economy and for our exports, while at the same time promoting another of our enormous resources: tourism,” commented Ferruccio Dardanello, the President of Unioncamere. “Our objective is to exploit this initiative through the chambers of commerce system and through the Italian food service industry in the world, also with the help of the synergy between ICE Agency and the Ministry of Economic Development.” A COALITION FOR ARTISTIC CRAFTSMANSHIP. ACRI (Association of Italian Banking Foundations and Savings Banks), Unioncamere, and the trade associations CNA (National Confederation for the Craft Sector and Small and Medium Enterprise) and Confartigianato Imprese have signed an agreement aimed at relaunching the sector and, above all, getting the younger generation involved through training courses and apprenticeships which facilitate finding employment.
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Progetto “Ospitalità Italiana”.
“The figure of the craftsman is so intrinsically tied to tradition, that today he is able to offer a unique, high quality, personalized, and recognizable product. For this reason it is necessary to focus ever more on a new way of doing business, which also includes the promotion of craftsmanship and art,” stated Flavio Zanonato, Minister of Economic Development, who was present at the signing. “At the same time it is necessary to encourage training courses which allow young people to acquire professional skills and to establish themselves in a sector which offers significant employment opportunities. The other strong point has to do with networking, creating strategic alliances between specialists, and connecting via a digital platform.” DIGITAL TO GROW. The new project which is the result of the collaboration between Microsoft and Unioncamere has been presented. Thanks to the collaboration of numerous public and private entities, the initiative will support Italian SMEs through an intense training program focused on new technologies. In this way, businesses will be able to see for themselves the opportunities which new technology has to offer and take their first steps on the path to innovation. Specifically, the potential of the latest electronic devices and of Cloud Computing services will be demonstrated, elements which allow businesses to find simple solutions in a short amount of time and at reasonable costs, and thus support flexible growth also in terms of internationalization. Furthermore, Microsoft has launched a new digital platform (digitalipercrescere.it) which is to be a reference point for those businesses wishing to take advantage, simply and rapidly, of all of the opportunities that going digital has to offer. This agreement is the result of a much longer ‘journey’ which began in October of 2012 with the threeyear agreement signed with Telecom Italia, aimed at encouraging the spread of broad-band and ultrabroadband infrastructure in the country. Several months later another agreement was signed with another internet behemoth: Google Italia. Thus the ‘Districts on the Web’ project was born, sponsored by the Ministry for Economic Development, whose purpose was to encourage the digitalization of twenty Italian districts. BEYOND THE CRISIS. ITALY MUST LIVE UP TO EXPECTATIONS. “Italy is in the midst of a profound
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and dramatic economic crisis. Yet it’s not a country without a future.” For those who believe that this is a country that has lost its competitive edge, Fondazione Edison, Unioncamere, and Symbola have replied with a manifesto – presented in Rome on October 15, 2013 – entitled ‘Oltre la Crisi. L’Italia deve fare l’Italia’ (Beyond the Crisis. Italy Must Live Up to Expectations), which has already been endorsed by representatives from both the financial and business worlds. As Ferruccio Dardanello explains, “In recent years our traditional Made in Italy sectors (from textiles and clothing, to footwear and furniture) have been thought to be doomed, as though they were on the verge of being swept away by the competition of developing countries.” Instead “our enterprises have been able to build added value into those sectors, raising the bar to unattainable heights for countries like China and India.” Furthermore, Italy has also established new specializations “even in those highly technological sectors which at one time seemed reserved only for other countries.
A new developmental model is emerging, focused on sustainability and on international markets which we must guide into our territories, taking full advantage, as a national economic system, of the enormous opportunities provided by Expo 2015.” The manifesto makes several suggestions for giving our country a much needed boost. First of all, “industrial policy which hinges upon the pillars of our economy – manufacturing, tourism, culture, agriculture – and on environmentally sustainable economy,” as well as “fiscal policy which shifts taxation from labor to the consumption of resources, the production of waste, and pollution. Which incentivizes training, social inclusion, and the contributions of women and of the younger generation to society and to the Italian economy and which supports investments.” Focus is also on incentives for research, ICT, and innovation, on more valid internationalization support, on more efficient bureaucracy, and on more efficient infrastructure (also digital).
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del mondo artigiano e artistico”, ha commentato il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, presente alla firma dell’accordo. “Al contempo, è necessario favorire percorsi formativi che mettano i giovani nella condizione di apprendere professionalità qualificate e di cimentarsi in un settore che può offrire loro significativi sbocchi occupazionali. L’altro punto di forza consiste nel riuscire a fare rete, creare alleanze strategiche tra tecnici, ritrovarsi in piattaforme digitali”.
“Digitali per crescere”: intesa Unioncamere-Microsoft.
ITALIAN EXCELLENCE: RESTAURANTS IN THE WORLD FOR THE EXPO. The international Italian restaurant industry is ‘at the service’ of Expo Milano 2015. In fact, one of the sixty points in the 2015 Italy Agenda provides for the promotion of this important event through the approximately 2,000 Italian restaurants in the world which are a part of the ‘Italian Hospitality’ project, promoted by Unioncamere (www.10q.it). The objective is to organize menus that marry Italian flavors to the theme of the Universal Exposition, turning these Italian restaurants into true ‘ambassadors’ of our authentic products and of our culinary tradition. The restaurants will furthermore be asked to inform their regular patrons about this event, which will put Italy – and, of course, our marvelous cities and our incomparable culinary offerings – at the center of global attention!
DIGITALI PER CRESCERE. È stato presentato il nuovo progetto frutto della collaborazione tra Microsoft e Unioncamere. Grazie alla collaborazione di molteplici attori pubblici e privati, l’iniziativa intende supportare le PMI italiane attraverso un intenso programma di formazione dedicato alle nuove tecnologie. In questa maniera, le aziende potranno toccare con mano le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e muovere i primi passi verso un cammino d’innovazione. In particolare, verranno illustrate le potenzialità dei dispositivi di nuova generazione e dei servizi di Cloud Computing, che consentono di dotarsi di soluzioni semplici in tempi brevi e a costi accessibili, e di supportare così una crescita flessibile anche in una prospettiva d’internazionalizzazione. Microsoft ha inoltre lanciato una nuova piattaforma digitale – digitalipercrescere.it – che rappresenterà un punto di riferimento per le realtà che desiderano cogliere tutte le opportunità offerte dal digitale in maniera semplice e rapida. Questo accordo è l’esito di un più lungo “percorso” avviato nell’ottobre 2012, con il protocollo d’intesa di durata triennale siglato con Telecom Italia, mirato a favorire la massima diffusione delle infrastrutture di rete broadband e ultrabroadband sul territorio nazionale. A questo ha fatto seguito, qualche mese dopo, un ulteriore accordo con un altro colosso della “rete”: Google Italia. Ha preso così vita “Distretti sul Web”, progetto – patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico – pensato per favorire la digitalizzazione di 20 distretti italiani.
OLTRE LA CRISI. L’ITALIA DEVE FARE L’ITALIA. “L’Italia è in crisi, una crisi profonda e drammatica. Ma non è un Paese senza futuro”. A chi sostiene la tesi di un Paese che ha perso competitività, Unioncamere, Fondazione Edison e Symbola rispondono con un manifesto – presentato il 15 ottobre 2013 a Roma – dal titolo “Oltre la Crisi. L’Italia deve fare l’Italia”, al quale hanno aderito esponenti del mondo economico e imprenditoriale. “In questi anni ci hanno dato ripetutamente per spacciati nei settori tradizionali del Made in Italy: dal tessile-abbigliamento, alle calzature, ai mobili, che avrebbero dovuto essere spazzati via dalla concorrenza dei Paesi emergenti”, ha spiegato il Presidente Ferruccio Dardanello. E invece “in quei settori le nostre imprese sono state in grado di costruire valore aggiunto, spostando la competizione a livelli inarrivabili per Cina e India”. Non solo: l’Italia ha anche conquistato nuove specializzazioni “anche in quei settori ad alto contenuto tecnologico un tempo riservati ad altri. Emerge un nuovo modello di sviluppo orientato alla sostenibilità ed ai mercati internazionali che dobbiamo saper accompagnare sui territori sfruttando nel migliore dei modi, come sistema Paese, l’enorme opportunità dell’Expo 2015”. Il manifesto fornisce alcune indicazioni per dare nuovo slancio al nostro Paese. In primo piano, “una politica industriale che faccia perno sui nostri pilastri – manifattura, turismo, cultura, agricoltura – e sulla green economy”, ma anche “una politica fiscale che sposti la tassazione dal lavoro verso il consumo di risorse, la produzione di rifiuti, l’inquinamento. Che incentivi la formazione, l’inclusione sociale e il contributo dei giovani e delle donne alla società e all’economia italiane. Che sostenga gli investimenti”. Occhi puntati anche sugli incentivi a ricerca, ICT e innovazione, su più validi sostegni all’internazionalizzazione, su una burocrazia più efficiente, su infrastrutture, anche immateriali, più solide. I RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO PER EXPO MILANO 2015. La ristorazione italiana nel mondo “al servizio” di Expo Milano 2015. Uno dei 60 punti di Agenda Italia 2015 prevede infatti la promozione del grande appuntamento dell’Esposizione Universale attraverso i circa 2.000 ristoranti italiani nel mondo aderenti al progetto “Ospitalità Italiana”, promosso da Unioncamere (www.10q.it). Obiettivo: organizzare offerte che coniughino i sapori italiani con il tema dell’Esposizione Universale, facendo dei ristoranti italiani dei veri e propri “portabandiera” dei nostri prodotti più autentici e della nostra tradizione enogastronomica. I ristoratori saranno inoltre chiamati a far meglio conoscere tra i propri italofili avventori questo grande evento, che vedrà il Bel Paese – e, naturalmente, le nostre splendide città e le nostre impareggiabili bontà – protagonista assoluto!
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Un anno con Assocamerestero
PER COMPETERE, NON OCCORRE SOLO AVERE UN PRODOTTO DI QUALITÀ, MA ANCHE SAPERE COME OPERARE. LA RETE DELLE CCIE PUÒ DARE UN CONTRIBUTO EFFICACE E QUALIFICATO
A Year with Assocamerestero In order to be competitive, it’s necessary to offer not only a quality product, but also to know how to do business. The ICCA network can make an effective and qualified contribution
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SSOCAMERESTERO E SIMEST, DALLA PARTE DELLE PMI. Aiutare le imprese ad investire in un futuro di sviluppo: questo è l’obiettivo che anima il Progetto pilota “Business Scouting e Assistenza alle PMI”, realizzato da Simest S.p.A. e Assocamerestero, promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Grazie a questa iniziativa, i soggetti della promozione – partendo dalla reale conoscenza di ciò che le imprese sono in grado di offrire, in termini di prodotto e servizi – vogliono aiutarle a definire una strategia di posizionamento all’estero di lungo periodo. Perché ciò sia possibile, prerequisito essenziale è garantire loro un supporto informativo altamente specializzato, che individui modalità e attività di investimento più profittevoli, e, ove possibile, dotarle di strumenti (in special modo finanziari) che agevolino l’attività al di fuori dei confini nazionali.
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Sette i mercati focus: Brasile, Canada, Colombia, India, Singapore, Sudafrica e Turchia. Le “antenne informative” sui territori esteri sono le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) dei Paesi coinvolti, che – grazie ad una costante attività di business scouting e avvalendosi dei contatti in loco con i principali interlocutori, pubblici e privati, in tema di attrazione di investimenti stranieri – selezioneranno e segnaleranno, in stretto raccordo con Simest S.p.A. e Assocamerestero, i settori più competitivi e/o che godono di regimi agevolativi e di incentivazione particolarmente vantaggiosi, e le possibilità di partnership più strutturate tra imprese italiane e locali.
SSOCAMERESTERO AND SIMEST IN SUPPORT OF SMES. To help businesses invest in a future of development. This is the objective which animates the ‘Business Scouting and SME Assistance’ project, put together by Simest S.p.A. and Assocamerestero with the financial support of the Ministry for Economic Development. The institutions involved in the promotion, given their familiarity with what SMEs have to offer in terms of products and services, wish to help them establish long-term strategic positions abroad. A prerequisite to making this possible is to guarantee highly specialized informational support, indicating the most profitable types of investment opportunities and, when possible, providing them with instruments (especially financial) which make it easier to conduct busi-
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Un anno con èItalia IL FUTURO DEL MADE IN ITALY È “GREEN”. Accrescere la competitività attraverso la realizzazione di partnership transnazionali ad elevato contenuto tecnologico: con questo obiettivo nasce il progetto “Competitività del Made in Italy nei settori innovativi”, promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato in collaborazione tra le Camere di Commercio Italiane all’Estero e le Camere di commercio miste ed estere in Italia. L’iniziativa prevede una serie di attività e azioni finalizzate a valorizzare e accrescere la competitività, come principale fattore di crescita delle PMI, promuovendo l’eccellenza italiana nelle tecnologie della green economy e delle energie rinnovabili in Paesi target quali
Cina, Romania, Svizzera, Repubblica Ceca e Slovacca. Da ciò nasce la volontà di promuovere le collaborazioni industriali sostenendo e promuovendo i processi di ricerca e sviluppo e capitalizzando/condividendo le best practice; incentivare la collaborazione e lo scambio tra il sistema della ricerca, il sistema delle PMI e le strutture di governo del territorio.
EXPO MILANO 2015 TRA LE CCIE. Nell’ambito della XXII Convention annuale di Assocamerestero, si è tenuto l’11 novembre 2013, presso la Villa Reale di Monza, il convegno “Expo 2015, un’opportunità e una sfida”. “Momenti di incontro come questo testimoniano quanto l’Expo 2015 rappresenti un’occasione unica per presentare agli oltre 20 milioni di visitatori attesi le eccellenze del nostro Paese”, ha affermato Leonardo Simonelli Santi, Presidente di Assocamerestero. “E la rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero è pronta a dare il proprio contributo affinché l’evento sia conosciuto e promosso sui territori esteri”. ASIA, NUOVA FRONTIERA PER L’AGROALIMENTARE MADE IN ITALY. Ad oggi, la presenza del food italiano in Asia è ancora limitata; tuttavia, il ritmo di crescita della presenza di
ness overseas. Brazil, Canada, Colombia, India, Singapore, South Africa, and Turkey are the seven focus markets of this project. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) act as ‘feelers’ in these countries, and – through a continuous scouting effort and by taking advantage of local connections with both public and private industry representatives regarding the attraction of foreign investments – select and highlight, in collaboration with Simest S.p.A. and Assocamerestero, the most promising sectors and/or those sectors which offer government subsidies, particularly advantageous incentive programs, and the potential for more structured partnerships between Italian and local businesses. THE FUTURE OF MADE IN ITALY IS ‘GREEN.’ To increase competitiveness through the creation of transnational partnerships with a heightened technological focus. This is the objective behind the ‘Competitiveness of Made in Italy in Innovative Sectors’ Project, promoted and financed by the Ministry for Economic Development and organized in collaboration with the Italian Chambers of Commerce Abroad and the Mixed and Foreign Chambers of Commerce in Italy. The initiative includes a series of endeavors aimed at increasing competitiveness, as a main factor in the growth of SMEs, promoting Italian quality in green economy and renewable energy technology, especially in target countries such as China, Ro-
mania, Switzerland, and the Czech and Slovak Republics. From this initiative comes the desire to promote industrial collaboration while supporting and promoting research and development and capitalizing/sharing best practices; providing incentives for collaboration and exchange between research institutions, the SME network, and government structures. THE ICCA NETWORK FOR EXPO MILANO 2015. During the course of the 22nd Assocamerestero Annual Convention, on November 11, 2013 at the Villa Reale in Monza, the ‘Expo 2015, an opportunity and a challenge’ conference was held. “Meetings such as this one demonstrate what a unique opportunity Expo 2015 will be to introduce the over 20 million expected visitors to our country’s products,” stated Leonardo Simonelli Santi, President of Assocamerestero. “And the network of Italian Chambers of Commerce Abroad is ready to do its part in ensuring that the event is promoted internationally.” ASIA, A NEW FRONTIER FOR MADE IN ITALY FOOD AND WINE. As of today the presence of Italian food in Asia is still limited. However, the growth in the presence of Italian products in these markets is quite steady (Thailand +42%; Korea and India +22%; Japan and Hong Kong +20%; China +18%). So this is a challenge showing excellent possibilities for future development.
prodotti italiani è più che sostenuto (Thailandia +42%, Corea e India +22%, Giappone e Hong Kong +20%, Cina +18%). Una sfida, dunque, con ottime potenzialità di sviluppo futuro. Il Progetto “Sperimentazione di un nuovo modello di piattaforma di commercio elettronico nel settore agroalimentare” – promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico in Thailandia, Corea del Sud, Giappone, India, Singapore e Cina, con il supporto delle Camere di Commercio Italiane all’Estero – mira a creare – attraverso il contatto con importatori, distributori e ristoratori italiani in loco – una community fidelizzata e attenta al consumo di autentico Made in Italy. Lo strumento che si è pensato per favorire la presenza dei prodotti italiani in Asia viaggia attraverso la rete: una piattaforma telematica che, abbattendo tempi e costi delle transazioni, potrebbe agevolare ulteriormente l’acquisto di prodotti italiani. Sono stati 60 gli operatori coinvolti – tra importatori/distributori e ristoratori – in una r i l e v a z i o n e e ff e t t u a t a d a l l e C a m e re d i Commercio Italiane all’Estero, per articolare e strutturare questo virtual market tutto italiano, “On line Desk Italia”. L’individuazione, grazie al network delle CCIE, di interlocutori locali adatti a veicolare sui territori esteri i prodotti italiani, unita alla capacità di sfruttare nuove modalità di informazione/acquisto dei prodotti che offrono le moderne tecnologie, sono i due fattori chiave su cui il Sistema di promozione ha deciso di puntare per rendere le proprie strategie più innovative, funzionali ed in linea con il rapido evolversi di mercati dinamici come quelli asiatici.
The ‘Trial of a new e-commerce platform model in the food/wine sector’ project – promoted and supported by the Ministry for Economic Development in Thailand, South Korea, Japan, India, Singapore, and China and with the support of the Italian Chambers of Commerce Abroad – focuses on the creation (through direct contact with local importers, distributors, and Italian restaurant owners) of a faithful community of consumers who are careful when it comes to buying authentic Made in Italy products. That which has been conceived of to encourage the presence of Italian products in Asia is an internet platform which, drastically reducing transaction time and costs, could further facilitate the purchase of Italian products. 60 industry operators – including importers/distributors and restaurant owners – were questioned as part of a survey conducted by the Italian Chambers of Commerce abroad in order to help articulate and structure this completely Italian virtual market, ‘On Line Desk Italia.’ The identification, thanks to the ICCA network, of local representatives able to guide Italian products in foreign markets, together with the ability to take advantage of the new methods of product information/purchase offered by modern technology, are in fact two key factors which the promotional system is counting on in order make their strategies more innovative and functional and to keep in line with the rapidly growing and dynamic markets of Asia.
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La Qualità Italiana conquista il mondo. Le città delle CCIE che partecipano al progetto “Ristoranti Italiani nel Mondo” ARGENTINA Buenos Aires, Cordoba, Mendoza, AUSTRALIA
Rosario
Adelaide,
AUSTRIA Vienna
Melbourne, Perth, Sydney BELGIO Bruxelles Florianópolis, Janeiro,
Rio
San
Brisbane,
BRASILE Belo Horizonte,
Italian Quality conquers the world. The CCIEs’ cities take part in the project ‘Italian Restaurants in the World’ La Valletta Città
del
MAROCCO Casablanca
MESSICO
OLANDA
Amsterdam
Messico
PARAGUAY
PORTOGALLO Lisbona
REPUBBLICA
CANADA
DOMINICANA
Montreal,
Toronto, Vancouver CILE Santiago del Cile CINA Kong
RUSSIA SERBIA Belgrado
Mosca
Macao
SPAGNA
COSTARICA
San
EGITTO Cairo
ECUADOR
José
EMIRATI ARABI UNITI
FRANCIA Lione, Marsiglia, Nizza, Parigi GRECIA
Tokyo
INDIA Mumbai
LUSSEMBURGO
Atene,
ISRAELE Tel Aviv
Lussemburgo
Barcellona, STATI
Madrid
GERMANIA Francoforte, Monaco di Baviera Salonicco
Bucarest
SLOVACCHIA Bratislava
&
GIAPPONE
ROMANIA
KONG Bogotà
Sharjah
Domingo
SINGAPORE Singapore
COLOMBIA Quito
Santo
Pechino
CINA-HONG Hong
CECA
REPUBBLICA
Praga
Sofia
Lima
REGNO UNITO Londra
de Paolo
BULGARIA
PERÚ
Asuncion
UNITI
Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York SUDAFRICA Stoccolma Bangkok
Johannesburg SVIZZERA Zurigo
TUNISIA Tunisi
UNGHERIA Budapest
SVEZIA THAILANDIA
TURCHIA Istanbul URUGUAY Montevideo
VENEZUELA Caracas
MALTA
L’elenco dei Ristoranti Certificati sul sito www.10q.it
10 regole d’oro Il Disciplinare Tecnico per il rilascio del Marchio si compone delle successive 10 regole: 1) Identità e distintività; 2) Accoglienza; 3) Mise en place; 4) Cucina; 5) Menù; 6) Proposta gastronomica; 7) Carta dei vini; 8) Olio extravergine d’oliva; 9) Esperienza e competenza; 10) Prodotti DOP e IGP. Sono inoltre previsti cinque requisiti definiti essenziali – che, se non soddisfatti, determinano il mancato rilascio del marchio – riguardanti: la proposta gastronomica (la percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50% del totale dei piatti nel menù); l’accoglienza (nel ristorante deve essere presente almeno una persona in grado di relazionarsi con il pubblico in lingua italiana); la carta dei vini (deve contenere vini italiani DOP o IGP in misura non inferiore al 30% – in ogni caso, non meno di 5 tipi); l’olio extravergine d’oliva (il ristorante deve proporre, per il condimento a crudo, solo olio extravergine d’oliva DOP/IGP di provenienza italiana); l’esperienza e la competenza del capocuoco (che deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: attestato professionale di cucina italiana ottenuto presso un istituto di chiara fama; addestramento presso un ristorante in Italia per un periodo non inferiore ai 6 mesi; esperienza in cucina italiana, anche presso un ristorante italiano all’estero, non inferiore ai 3 anni).
10 Golden Rules The technical specification for the release of the Quality Label consists of the following 10 rules: 1) Identity and Italian Distinctiveness; 2) Reception; 3) Mise en Place; 4) Kitchen; 5) Menu; 6) Gourmet Offer; 7) Wine List; 8) Extra Virgin Olive Oil; 9) Experience and Competence; 10) PDO and PGI Products. There are five essential requirements, which if not met result in failure to release the label. The essential requirements concern gourmet offer (the percentage of traditional Italian dishes and recipes should not be less than 50% of the total dishes on the menu); hospitality (the restaurant must have at least one person able to relate with customers in Italian); wine (the wine list must contain Italian wines PDO or PGI not less than 30% – in any case, no less than 5 types of wine); extra virgin olive oil (the restaurant must offer, for a dressing, only extra virgin olive oil DOP / IGP of Italian origin), experience and expertise of the chef (he must be qualified through at least one of the following requirements: professional certificate of Italian cooking obtained at an institution of repute; training at a restaurant in Italy for not less than 6 months; experience in Italian cuisine, even in an Italian restaurant abroad, not less than 3 years).
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
CCIE DEL BRASILE
CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMERCIO, INDÚSTRIA E AGRICULTURA
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA RIO GRANDE DO SUL – BRASILE
CAMERA ITALIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA – SANTA CATARINA
www.italcam.com.br
www.ccirs.com.br
www.brasileitalia.com.br
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO
www.camaraitaliana.com.br
CAMERA ITALO-BRASILIANA DI COMMERCIO, INDUSTRIA ED ARTIGIANATO DI MINAS GERAIS
www.italiabrasil.com.br
Camere di Commercio Italiane all’Estero Soluzioni per i tuoi problemi di internazionalizzazione www.assocamerestero.it/camere
CÂMARA ÍTALO-BRASILEIRA DE COMÉRCIO E INDÚSTRIA DO PARANÁ
www.italocam.com.br
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Un anno con èItalia
NEWS BRASILE RIO DE JANEIRO E CALTANISSETTA PIÙ UNITE Sei imprenditori di Rio de Janeiro hanno partecipato, tra il 21 e il 26 gennaio 2013, ad una missione imprenditoriale multisettoriale per incontrare 16 aziende della città siciliana di Caltanissetta. L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio di Caltanissetta in
Rio de Janeiro e Caltanissetta mais unidas Seis empresários cariocas participaram, de 21 a 26 de janeiro 2013, de uma missão empresarial multissetorial para encontrar 16 empresas de Caltanissetta, na Sicília. A missão foi promovida
partnership con la Camera Italo-Brasiliana di Commercio di Rio de Janeiro.
Le attività realizzate – gli incontri B2B tra le aziende e le visite ai produttori agricoli e alle imprese locali – hanno permesso alla delegazione brasiliana di conoscere prodotti di altissima qualità, i parchi industriali e la capacità produttiva della regione nei settori agroalimentare, arredo, decorazione e ricambi d’auto.
pela Câmara de Comércio de Caltanissetta em parceria inédita com a Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro. As atividades realizadas – rodada de negócios entre as empresas e visitas a produtores agrícolas
e a indústrias locais – propiciaram à delegação brasileira conhecer produtos de altíssima qualidade, os parques industriais e a capacidade produtiva da região nos setores agroalimentar, moveleiro, decoração e de autopeças.
ITALCAM PROMUOVE I SAPORI ITALIANI A SIAL BRAZIL La Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura (ITALCAM) ha promosso lo Spazio Italia Gastronomico nell’ambito della 2ª edizione di SIAL Brazil – Salone Internazionale dell’Alimentazione, a San Paolo dal 25 al 28 giugno 2013. Lo spazio Cucina Show ha visto la partecipazione dello chef Mario Mangone, che ha preparato piatti utilizzando autentici prodotti italiani, da offrire in degustazione ai visitatori della fiera. Lo Spazio Italia Gastronomico è stato organizzato da ITALCAM con la collaborazione dell’Agenzia ICE. L’esposizione e la degustazione dei prodotti è stata resa possibile grazie alla partecipazione delle imprese Barilla, Emporio Chiappetta, Illy Caffè, Hot Mixer, Olio Extravergine di Oliva Vero, Lario Import-Export, Vini di Lombardia e Zini. Inoltre, ha ospitato due regioni italiane: Emilia-Romagna e Puglia.
Italcam promove sabores italianos no Sial Brazil
© Rachid Waqued/MS
A Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Agricultura (Italcam) promoveu o Spazio Italia Gastronômico durante 2ª edição do Sial Brazil – Salão Internacional da Alimentação, em São Paulo, de 25 a 28 de junho de 2013. O espaço Cozinha Show contou com a participação do chef Mario Mangone, que elaborou pratos com produtos italianos autênticos para as degustações oferecidas aos visitantes da feira. O Spazio Italia Gastrônomico é uma iniciativa organizada pela Italcam e que este ano
contou com a colaboração da Agência ICE. A exposição e a degustação dos produtos foi possível graças à parceria das empresas: Barilla, Emporio Chiappetta, Illy Caffè, Hot Mixer, Olio Extravergine di Oliva Vero, Lario ImportExport, Vini di Lombardia e Zini. Além disso, recebeu duas regiões italianas: Emília-Romagna e Apúlia.
ANDRÉ PUCCINELLI PRESENTA IL PROGRAMMA MS FORTE 2 Salute, istruzione, abitazioni, assistenza sociale, ma anche infrastrutture e logistica: questi i settori che il Governatore del Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, intende potenziare per dare nuovo vigore allo Stato, così come ha spiegato il 15 agosto 2013 presentando il programma MS Forte 2. Come ha tenuto a precisare Puccinelli, le iniziative sono state
definite e progettate d’intesa con i diversi comuni, in modo da rispondere alle esigenze di ogni località e in linea con la volontà del Governatore di rafforzare il dialogo diretto tra lo Stato e i suoi 79 comuni. “Il Governo dello Stato vuole continuare ad ascoltare le comunità, le diverse componenti della società, i sindacati”, ha ribadito Puccinelli.
André Puccinelli lança Programa MS Forte 2
Segundo Puccinelli, as iniciativas foram definidas e pensadas de acordo com a realidade dos municípios para atender a prioridade de cada localidade. O governador pretende aproximar ainda mais o governo do Estado aos 79 municípios. “Queremos continuar ouvindo as comunidades, segmentos da sociedade, sindicatos”, ressaltou Puccinelli.
Saúde, educação, habitação, assistência social, mas também infraestrutura e logística, são as áreas que o governador de Mato Grosso do Sul, André Puccinelli, pretende fortalecer com o lançamento, em 15 de agosto de 2013, do programa MS Forte 2.
MINAS GERAIS CELEBRA LA CUCINA ITALIANA
Minas Gerais celebra a culinária italiana
La Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria e Artigianato di Minas Gerais ha realizzato la terza edizione del Circuito Gastronômico Italiano – Pizza & Pasta 2013. Dal 1° al 31 ottobre, ventisette ristoranti tipici italiani e pizzerie di Belo Horizonte hanno offerto ai clienti sconti speciali su alcuni piatti. Scopo del Circuito, avvicinare ancora di più il pubblico di Minas Gerais alla ricca cultura gastronomica italiana e alle peculiarità della dieta mediterranea, riconosciuta come una delle più sane del mondo.
A Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio, Indústria e Artesanato de Minas Gerais realizou a terceira edição do Circuito Gastronômico Italiano – Pizza & Pasta 2013. De 1º a 31 de outubro de 2013, 27 restaurantes tipicamente italianos e pizzarias de Belo Horizonte ofereceram aos clientes descontos especiais em determinados pratos. O intuito do Circuito é aproximar ainda mais o público mineiro à rica cultura gastronômica italiana e das peculiaridades da dieta mediterrânea, reconhecida como uma das mais saudáveis do mundo.
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
CCIE DEGLI STATI UNITI
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST, INC.
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE
www.italchamber.org
www.iacctexas.com
www.iaccw.net
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE SOUTHEAST, INC.
ITALIAN AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE MIDWEST
www.iacc-miami.com
www.iacc-chicago.com
Camere di Commercio Italiane all’Estero Soluzioni per i tuoi problemi di internazionalizzazione www.assocamerestero.it/camere
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE OF TEXAS, INC.
035 news usa:gabbia arancio 07/02/14 11.15 Pagina 35
Un anno con èItalia
NEWS USA CON LE MANI IN… PASTA! Grazie al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di Assocamerestero, la Italy-America Chamber of Commerce West ha creato ed implementato una campagna educativo-promozionale estiva incentrata sulla cultura culinaria autentica italiana, alla base della Dieta Mediterranea. Ispirata da “Let’s Move”, la campagna promossa dalla First Lady Michelle Obama, “Authentically EATalian” si pone l’obiettivo di supportare i bambini e le loro famiglie nel migliorare le proprie scelte nutrizionali, promuovendo al contempo i prodotti agroalimentari autentici e lo stile di vita italiano. Ad attendere i bambini al rientro a scuola dalle vacanze estive, una serie di sorprese deliziose! L’evento di lancio ha avuto luogo il 23 agosto 2013 presso la Huntington Park Elementary School, dove un “nutrito” gruppo di aspiranti mini cuochi si è avvicendato nell’apprendimento di basilari tecniche culinarie, come la preparazione della pasta fatta in casa. Ad orchestrare le lezioni, il team di Piccolo Chef, nota accademia di cucina per bambini, capitanato dall’esilarante Chef Gino. Gli eventi Authentically EATalian si sono poi spostati presso la Hope Street Elementary e la State Street Elementary.
With the Fingers in the... Dough! Thanks to the support of the Italian Ministry of Economic Development and Assocamerestero, the Italy-America Chamber of Commerce West created and launched a summer-long educational and promotional campaign focusing on authentic Italian-based Mediterranean Diet. Inspired by the Let’s Move campaign launched by First Lady Michelle Obama, ‘Authentically EATalian’ aims at giving children and their families a new perspective on food, while promoting the authentic Italian food culture and lifestyle. Delicious and nutritious surprises awaited the students at back to school! The kickoff event took place at Huntington Park Elementary on
August 23rd, 2013 where a vivacious group of budding mini chefs geared up to learn basic yet valuable cooking skills from the Piccolo Chef Team lead by the exhilarating Chef Gino, who taught them hands-on pasta making techniques. The Authentically EATalian fever quickly spread to Hope Street Elementary and State Street Elementary.
VINO CALIFORNIA 2013, ANCORA UN SUCCESSO
del settore agroalimentare, la Regione Calabria ha partecipato alla manifestazione con una delegazione di 9 aziende. Il party d’inaugurazione ha avuto luogo nella cornice scenografica dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Madrina della serata, proprio la Regione Calabria, che per l’occasione ha proposto un’ampia rosa di eccellenti vini autoctoni e una selezione di piatti della tradizione culinaria locale.
Dal 13 al 17 maggio 2013, si è svolta la 3ª edizione di Vino California, evento ormai di punta per la promozione dell’enologia italiana sulla West Coast. Appuntamento unico nel suo genere, Vino California ha registrato numeri largamente soddisfacenti: oltre 100 aziende produttrici italiane in rappresentanza di 17 regioni e oltre 300 etichette in mostra. Nell’ambito di un ampio progetto promozionale
Vino California 2013, Another Success In its third year, Vino California – known as the premier event for the promotion of Italian wines on the West Coast – took place in Los Angeles from May 13 to May 17, 2013. Unique in its kind, Vino California recorded significant numbers: over 100
Italian wine producers representing 17 Italian regions and more than 300 wines and distilled spirits. Within a broader promotional project focusing on food and wine, the Region of Calabria participated in Vino California with a delegation of nine wineries.
Vino California kicked off with an opening bash at the architecturally lavish Italian Cultural Institute in Los Angeles. This year’s guest of honor was none other than the Region of Calabria which offered an unparalleled repertoire of its local wines paired with traditional dishes.
SEMPRE PIÙ VICINI ALLE AZIENDE ITALIANE
Closer to Italian Businesses
In un’ottica di rafforzamento sul territorio nazionale, l’American Chamber of Commerce in Italy, guidata dal Consigliere Delegato Simone Crolla, ha nominato, nel luglio 2013, quattro nuovi rappresentanti locali: Davide Cefis, Partner per la sede di Roma di Eric Salmon & Partner, nuovo rappresentante per la città di Roma; Antonio Ferragù, Socio dello Studio Pirola Pennuto Zei & Associati, per la città di Verona; Lorenzo Parrini, Partner di Deloitte Financial Advisory, per l’area della Toscana; infine, Gianluca Settepani, Partner dello Studio Gnudi Associazione Professionale, per l’area dell’Emilia Romagna. Le nuove rappresentanze locali di AmCham Italy si aggiungono a quelle già operative sul territorio nazionale – in Piemonte, con Enrico Maria Rosso; in Trentino, con Alessio Parolari; nell’area Abruzzo, Basilicata e Molise, con Enzo La Civita; in Campania, con Fabio D’Aniello; in Puglia, con Antonio Turino; in Sicilia, con Pietro Viola.
At a time in which it is looking to strengthen its presence in the country, the American Chamber of Commerce in Italy, led by Managing Director Simone Crolla, nominated, in July 2013, four new local representatives: Davide Cefis, partner at the Rome offices of Eric Salmon & Partner, new representative for the city of Rome; Antonio Ferragù, associate of the Pirola Pennuto Zei & Associates Studio, for the city of Verona; Lorenzo Parrini, partner at Deloitte Financial Advisory, for Tuscany; and lastly, Gianluca Settepani, partner at the Gnudi Professional Association Studio, for Emilia Romagna. The new local representatives of AmCham Italy join those already present and operating within the country – in Piedmont, with Enrico Maria Rosso; in Trentino, with Alessio Parolari; in Abruzzo, Basilicata, and Molise, with Enzo La Civita; in Campania, with Fabio D’Aniello; in Puglia, with Antonio Turino; and in Sicily, with Pietro Viola.
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Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
CCIE DEL CANADA
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DELL’ONTARIO
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE IN CANADA – WEST
www.italchambers.ca
www.italchamber.qc.ca
www.iccbc.com
Camere di Commercio Italiane all’Estero Soluzioni per i tuoi problemi di internazionalizzazione www.assocamerestero.it/camere
037 news canada:gabbia arancio 07/02/14 11.18 Pagina 37
Un anno con èItalia
NEWS CANADA BUON APPETITO TORONTO!
di Toronto nell’ultimo mezzo secolo. Il volume inizia con un’introduzione dedicata alla scena culinaria italo-canadese, comprensiva di una sezione dedicata ai vini italiani. A seguire, viene data la parola ai veri protagonisti di questo fenomeno: 28 tra chef, ristoratori, importatori e “icone” della cucina italiana, che raccontano come hanno avvicinato i canadesi ai sapori del Bel Paese.
Si intitola “Buon Appetito Toronto!” la nuova pubblicazione a cura della Camera di Commercio Italiana dell’Ontario, che è stata ufficialmente presentata il 4 novembre 2013 dinanzi ad una platea di oltre 300 ospiti. Si tratta di una raccolta di interviste, storie, aneddoti, citazioni, fotografie e persino poesie, che raccontano come la tradizione enogastronomica italiana si è diffusa nella città
Buon Appetito Toronto! The new publication released by the Italian Chamber of Commerce in Ontario, ‘Buon Appetito Toronto!’ was officially launched on November 4th, 2013 before an audience of over 300 guests. The publication is a collection of interviews, stories, anecdotes, quotes, photographs, and even poems which describe
the way in which Italian culinary tradition has spread across the city of Toronto over the past fifty years. The book begins with an introduction
dedicated to the Italian-Canadian culinary scene, including a section dedicated to Italian wines. After the introduction the true protagonists of this phenomenon take pen in hand: twenty eight individuals from chefs to importer to ‘icons’ of Italian cooking, who describe how they helped introduce Canada to the flavors of Italy.
A MONTREAL, IL DELIZIOSO FA LA DIFFERENZA! Ha riscosso grande successo la prima edizione di un nuovissimo evento gourmet svoltosi a Montreal il 24 settembre 2013, la “Soirée Ospitalità Italiana – Souper Gourmand Italien”, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Canada. Dieci dei migliori ristoranti italiani del Quebec, tutti insigniti del “Marchio Ospitalità Italiana” hanno partecipato a “Souper Gourmand Italien” deliziando gli oltre 200 ospiti con le loro specialità e prelibatezze. Oltre alle deliziose pietanze, tre aziende vinicole di altissimo calibro, Univins, Sélections Fréchette e Focus Cellars, hanno offerto ai presenti un’ottima selezione di vini italiani raffinati e ricercati; inoltre, hanno fornito consigli esperti in materia di abbinamento dei vini con le varie pietanze. Per rendere questa serata ancora più unica, la Camera ha inoltre collaborato con il Shriners Hospital for Children: parte dei proventi dell’evento sono infatti stati devoluti all’importante causa della ricerca e cura per i bambini.
In Montreal, Delicious Makes a Difference! The very first edition of an exciting new gourmet event in Montreal, Soirée Ospitalità Italiana – Souper Gourmand Italien, took place on September 24th, 2013. The evening was organized by the Italian Chamber of Commerce in Canada. Ten of the best Italian restaurants in Quebec, all distinguished recipients of the Ospitalità Italiana certification participated in the Souper Gourmand Italien, delighting more than 200 guests with their specialties. Restaurants presenting various cooking stations, which
guests could visit, choosing their very own selection of specialties, an alternative and new approach to the traditional degustation. Three high caliber importations houses – Univins, Sélections Fréchette and Focus Cellars – were present, providing elated guests with a selection of fine Italian wines, digestifs, and expert advice for pairing. The Chamber partnered with The Shriners Hospital for Children in making this event as charitable as it was gourmet. Indeed, part of the evening’s profits went to the great cause of research and care for children.
I “TRE BICCHIERI” DEBUTTANO A VANCOUVER Gambero Rosso ha portato il meglio della produzione del vino italiano in Canada: stiamo parlando dei “Tre Bicchieri”, riconoscimento per le etichette che hanno ottenuto il premio più alto dalla guida Vini d’Italia, che celebra la sua
27ª edizione. L’evento, organizzato a Vancouver in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada-West e il British Columbia Liquor Distribution Branch (BCLDB), si è tenuto il 3 giugno 2013 presso il Coast Coal Harbor Hotel. Esclusive protagoniste, le aziende vinicole con marchi che hanno ottenuto il riconoscimento
“Tre Bicchieri”, garanzia assoluta di qualità per gli operatori. In Canada sono arrivate più di 80 cantine, rappresentative di distretti enologici italiani di eccellente qualità, dalla Sicilia al Trentino. L’evento ha riscosso grande successo e ha visto la partecipazione di più di 500 operatori del settore.
‘Tre Bicchieri’ Debuted in Vancouver
3rd, 2013 at the Coast Coal Harbour Hotel. Only wineries with labels that have won ‘Tre Bicchieri’ recognition could participate in this World Tour. This criterion for selection is an absolute guarantee of quality for traders. In Canada, 80 wineries came to the scene, representing all the top-quality Italian wine districts, from Sicily to Trentino. The event was very successful and attended by more than 500 selected industry professionals.
Gambero Rosso has brought the best of Italian wine production to Canada: ‘Tre Bicchieri,’ that is, those wines that won the highest awards from the ‘Vini d’Italia’ guide, which celebrates its 27th edition. The Vancouver event, organized in collaboration with the Italian Chamber of Commerce in Canada-West and the B.C Liquor Distribution Branch (BCLDB), was held on June
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038 Tabellare Russia:gabbia arancio 07/02/14 11.19 Pagina 38
Chiedi a noi. Sappiamo come gira il mondo! Ask us. We know how the world is going! Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) ti aiutano a trovare le soluzioni più adatte al tuo problema. 2.000 imprenditori e manager in 55 Paesi per renderti protagonista del business globale, anche nei momenti di crisi. The Italian Chambers of Commerce Abroad (ICCAs) help you find the most appropriate solutions to your problem. 2000 entrepreneurs and managers in 55 Countries to help you play a leading role in the global market, even in times of crisis.
CCIE DELLA RUSSIA
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA (CCIR)
www.ccir.it
Camere di Commercio Italiane all’Estero Soluzioni per i tuoi problemi di internazionalizzazione www.assocamerestero.it/camere
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Un anno con èItalia
NEWS RUSSIA
Russia”, Rosario Alessandrello. Durante gli interventi, sono stati sottolineati gli storici legami – culturali e non solo – che uniscono i nostri due Paesi; Milano, in particolare, è sempre stato uno dei più grandi centri di studio della lingua russa in Italia. Oltre agli attuali tre Centri di lingua russa, in Italia ci sono anche gli Studi “Russkiy Mir”, uno dei quali è stato inaugurato nel 2009 presso gli uffici della Fondazione Italia Russia. Qui si trova una biblioteca con più di 500 libri di narrativa, testi scolastici, materiali informativi, film, nonché le riviste “Russkiy Mir”.
APRE A MILANO IL CENTRO RUSSKIY MIR Il 22 febbraio 2013, presso l’Università degli Studi di Milano, è stato inaugurato “Russkiy Mir”, Centro di lingua e cultura russa. Presenti all’inaugurazione, oltre al Direttore Esecutivo della Fondazione “Russkiy Mir”, Petr Skorospelov, numerosi rappresentanti istituzionali e degli enti italiani che si occupano dei rapporti culturali con la Russia, tra cui il Presidente della CCIR e della Fondazione “Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia
В МИЛАНЕ ОТКРЫВАЕТСЯ ЦЕНТР «РУССКИЙ МИР» 22 февраля состоялось открытие Русского центра в Миланском государственном университете. На открытии присутствовали исполнительный директор фонда «Русский мир» Петр Скороспелов, а также многочисленные представители итальянских организаций, развивающих культурное сотрудничество с Россией, среди которых и
Президент ИРТП и Фонда «Центр развития итало-российских отношений» Розарио Алессандрелло. В своих выступлениях участники церемонии подчеркивали многовековые связи, и не только культурные, между Россией и Италией, в частности Милан всегда был одним из крупнейших в Италии центров
изучения русского языка. Помимо русских центров, в Италии также существуют русские кабинеты, и один из них был открыт еще в 2009 году в офисе Фонда Италия Россия. Наш кабинет включает библиотеку,состоящую из более чем 500 экземпляров художественной, учебно-методической, информационносправочной литературы, DVD-дисков, а также журналов «Русский мир».
RUSSIA E SICILIA SI INCONTRANO PER PARLARE DI AFFARI Nel capoluogo siciliano, nell’ambito del “Festival della Primavera Russa di Palermo”, tra il 22 e il 23 aprile 2013, si è tenuto il “Secondo Incontro d’affari”, un ciclo di conferenze sull’importanza dello sviluppo dei rapporti commerciali tra Russia e Regione Sicilia e di incontri B2B tra aziende locali e russe. Numerosi i personaggi istituzionali presenti, tra cui il Sindaco L. Orlando, il Presidente della Provincia di Messina G. Ricevuto, il Console Generale della Federazione Russa a Palermo V. Korotkov, il Sindaco di Yaroslavl E. Urlashov. Per la CCIR c’era il Vice-Segretario S. Kozlov, rappresentante anche della Camera di Commercio e Industria della Federazione Russa in Italia.
ВСТРЕЧА РОССИИ И СИЦИЛИИ ДЛЯ ОБСУЖДЕНИЯ БИЗНЕСА 22-23 апреля в столице Сицилии в рамках фестиваля «Русская весна в Палермо» состоялась «Вторая деловая встреча», цикл конференций, посвященный важности развития коммерческих отношений между Россией и регионом Сицилия и деловых связей между местными и российскими предприятиями. На мероприятии присутствовали многочисленные представители государственных органов: мэр Палермо
Л. Орландо, Президент правительства провинции Мессины Д. Ричевуто, Генеральный Консул РФ в Палермо В. Коротков и мэр Ярославля Е. Урлашов. Со стороны ИРТП принял участие С. Козлов, зам. Генерального Секретаря и представитель ТПП РФ в Италии.
UNA TASK-FORCE SEMPRE PIÙ CONCRETA
russo (l’ultima si è svolta a Nizhny Novgorod, nel maggio 2013). Forte il riscontro da parte delle aziende italiane e russe partecipanti, che si sono confrontate su diverse opportunità di collaborazioni attualmente esistenti nel settore dell’energia, dell’edilizia, della meccanica, dell’industria automobilistica, e nell’ambito dell’iniziativa “Anno Incrociato del Turismo tra Italia e Russia”, che si protrarrà per tutto il 2014.
Ottimo il bilancio anche per l’ultima edizione della Task-Force ItaloRussa per le PMI e i Distretti Industriali, conclusasi a Torino il 14 novembre 2013. La manifestazione, organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, vede per tradizione alternarsi una edizione italiana ad una sessione sul territorio
TASK-FORCE ПЕРЕХОДИТ К ПРАКТИКЕ С успехом прошло заседание Итало-Российской рабочей группы по промышленным округам и малому и среднему бизнесу 14 ноября в Турине. Мероприятие, которое организует Министерство
экономического развития, по установившейся традиции проходит поочередно в России и в Италии. (Предыдущее заседание состоялось в мае 2013 г. в Нижнем Новгороде). Российские и итальянские участники активно обсудили
перспективы и формы сотрудничества в различных отраслях: энергетике, строительстве, машиностроении, автомобилестроении и в туристической отрасли, что особенно актуально в рамках 2014 Перекрестного Года туризма Италия-Россия.
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040 Tabellare Francia:gabbia arancio 07/02/14 11.21 Pagina 40
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CCIE DELLA FRANCIA
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA NICE, SOPHIA-ANTIPOLIS, COTE D'AZUR
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI LIONE
www.ccinice.org
www.ccielyon.com
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI MARSIGLIA
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA FRANCIA DI PARIGI
www.ccif-marseille.com
www.ccif-france.fr
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041 news francia:gabbia arancio 07/02/14 11.25 Pagina 41
Un anno con èItalia
NEWS FRANCIA
UN “MARCHIO” PER I VERI RISTORANTI ITALIANI Sulla Riviera Francese i ristoranti che si dichiarano “italiani” sono oltre 600, ma è importante diffidare da questo dato: solo il 10 % è infatti gestito da ristoratori italiani e utilizza prodotti di alta qualità. Grazie a un’ulteriore selezione, effettuata seguendo i rigidi criteri del Marchio Ospitalità Italiana, negli ultimi due anni si sono potuti individuare già dodici ristoranti che possono vantarsi di far sognare i propri clienti con le ricette della vera tradizione italiana senza oltrepassare la frontiera. Nel corso dell’edizione 2013 del salone “L’Italie à Table”, i ristoranti italiani di Nizza sono stati premiati con una cerimonia ufficiale alla presenza del Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello.
Un label pour les véritables restaurants italiens Les restaurants de la Côte d’Azur se déclarant “italiens” sont très nombreux, plus de 600. Toutefois il faut se méfier de cette donnée : seulement 10% sont gérés par des italiens et utilisent des produits de haute-qualité. À travers une sélection ultérieure, qui s’est
développée en suivant les critères rigides de la marque “Ospitalità Italiana”, déjà douze restaurants, pouvant se vanter de faire rêver ses clients avec les recettes de la véritable tradition italienne sans se déplacer au-delà de la frontière, ont été identifiés au cours des deux
dernières années. Tout au long de l’édition 2013 du salon agroalimentaire “L’Italie à Table”, les restaurants italiens de Nice ont reçu un prix au sein d’une cérémonie officielle à laquelle le Président de Unioncamere, Ferruccio Dardanello, a participé.
LUXOTTICA E SACLÀ ENTRANO NEL CDA DELLA CCIE DI NIZZA L’una produttrice di occhiali, l’altra di sughi pronti e conserve, Luxottica e Saclà sono positivamente proiettate verso un futuro nei mercati esteri. Le due aziende italiane si sono ampiamente affermate in Francia e sembrano decise a continuare per questa strada. L’ingresso nel Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio Italiana di Nizza rappresenta un passo decisivo: non solo un’ulteriore opportunità di farsi conoscere sul territorio francese, ma anche una possibilità di entrare in contatto con aziende ed istituzioni locali e contrattare agevolazioni, tariffe preferenziali e altri servizi di cui potranno usufruire anche tutte le altre aziende italiane aderenti della CCIE operanti in Costa Azzurra.
Luxottica et Saclà rejoignent le CdA de la CCIE de Nice Luxottica et Saclà sont des entreprises qui produisent respectivement des lunettes de vue et de soleil et des sauces pour les pâtes. Elles se projettent vers des marchés étrangers prochainement. Désormais largement implantées en France, ces deux entreprises italiennes continuent leur parcours.
L’admission au Conseil d’Administration de la Chambre de Commerce Italienne de Nice représente un pas décisif : c’est une opportunité ultérieure pour se faire connaître sur le marché français afin d’entrer en contact avec les entreprises et les institutions locales. Les entreprises italiennes et adhérentes à la CCIE qui travaillent sur la Côte d’Azur peuvent profiter de facilités fiscales, de tarifs préférentielles et d’autres services.
TECH AGRIFOOD, SUCCESSO A 360 GRADI Dieci Paesi rappresentati, per un totale di 105 partecipanti tra aziende, centri ricerca e laboratori, si sono dati appuntamento il 3 e 4 giugno 2013 al Palais du Pharo di Marsiglia. L’occasione era Tech Agrifood, evento capace di dimostrare la propria capacità di attrazione sull’ampio bacino del Mediterraneo, grazie alla partecipazione di 60 realtà francesi, 16 italiane, 6 tunisine, 6 turche, 5 algerine, 4 egiziane, 4 marocchine, una rispettivamente da Spagna, Svizzera e Lussemburgo. Esito finale: 506 incontri d’affari, svoltisi in un’atmosfera di cordialità favorita peraltro dalla suggestiva location. Al centro dei colloqui, l’imballaggio e il confezionamento, tematiche che Tech Agrifood privilegia fin dalla sua prima edizione, che, con il nome Tech Fruits et Légumes, si è tenuta ad Avignone nel 2009.
Tech Agrifood, un succès à 360 degrés Dix pays étaient représentés au Palais du Pharo de Marseille les 3 et 4 Juin 2013, avec un total de 105 participants : entreprises, centres de recherche et laboratoires. Tech Agrifood a su démontrer sa capacité d’attraction sur l’ensemble du Bassin Méditerranéen avec la participation de 60 réalités françaises, 16 italiennes, 6 tunisiennes, 6 turques, 5 algériennes, 4 égyptiennes, 4 marocaines, ainsi qu’1
espagnole, 1 suisse et 1 luxembourgeoise. Les entreprises, les institutions et les centres de recherche ont donné vie à 506 rencontres d’affaires, dans une atmosphère cordiale, favorisée par l’endroit idyllique. Au centre des débats, l’emballage et le conditionnement, un thème que Tech Agrifood, affronte depuis la première édition de Tech Fruits et Légumes qui s’était déroulée à Avignon en 2009.
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042 Tabellare Germania:gabbia arancio 07/02/14 11.25 Pagina 42
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CCIE DELLA GERMANIA
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA GERMANIA
CAMERA DI COMMERCIO ITALO-TEDESCA
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043 news germania:gabbia arancio 07/02/14 11.27 Pagina 43
Un anno con èItalia
NEWS GERMANIA BUYERS TEDESCHI E AUSTRIACI A MACEF 2013
d’arredo per la casa, il Salone Internazionale della Casa MACEF. “Grazie alla collaborazione con Fiera Milano nell’ambito dei cosiddetti Hosted Buyer Programs, siamo riusciti ad alimentare l’interesse di buyer tedeschi e austriaci nei confronti di questo importante evento, che a settembre ha attratto a Milano un totale di 1.300 espositori, dei quali il 18% internazionali”, ha sottolineato il Segretario Generale della CCIG, Claudia Nikolai.
La Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), che dal 1° ottobre 2013 detiene la rappresentanza ufficiale di Fiera Milano per i Paesi di lingua tedesca, ha organizzato, dal 12 al 19 settembre 2013, la visita di una delegazione di buyers tedeschi e austriaci presso una delle più importanti fiere dedicata all’arredamento e ai complementi
Deutsche und österreichische Einkäufer bei der MACEF 2013 Die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), die seit dem 01. Oktober 2013 die offizielle Vertretung der Messe Mailand für den deutschsprachigen Raum innehat, organisierte vom 12. bis 19. September 2013 eine Delegation
deutscher und österreichischer Einkäufer zu einer der weltweit bedeutendsten Konsumgütermessen, der International Home Show MACEF. „Dank der Zusammenarbeit mit der Messe Mailand im Rahmen des sog. Hosted Buyer
A FRANCOFORTE, SCAMBIO DI IDEE TRA VECCHI AMICI
Programs konnten wir das Interesse deutscher und österreichischer Einkäufer an dieser bedeutenden Konsumgütermesse in Mailand weiter stärken, zu der in diesem Herbst insgesamt 1.300 Aussteller, darunter 18% ausländische Aussteller kamen”, unterstreicht die Geschäftsführerin der ITKAM, Claudia Nikolai.
Si è tenuto il 18 giugno 2013, alla presenza dei rappresentanti dell’economia e delle Istituzioni dei due Paesi, il primo Forum Economico Italo-Tedesco. Al Forum, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) in collaborazione con Maleki Group, hanno partecipato personaggi importanti del mondo politico-economico dei due Paesi. Insieme a circa 400 rappresentanti della business community italotedesca, il Forum ha dato nuovi impulsi alle relazioni bilaterali tra l’Italia e la Germania.
In Frankfurt frische Impulse für eine alte Freundschaft Das Deutsch-Italienische Wirtschaftsforum fand am 18. Juni 2013 in Frankfurt statt und zwar unter Beteiligung wichtiger Vertreter aus Wirtschaft und Politik beider Länder Für das erste Deutsch-Italienische
Wirtschaftsforum (DIWF), das die ITKAM in Zusammenarbeit mit Maleki Group organisierte, konnten hochkarätige Redner aus Politik und Wirtschaft beider Länder gewonnen werden.
Gemeinsam mit rund 400 Gästen der deutsch-italienischen Business Community sorgte das DIWF für einen Neustart der bilateralen Beziehungen.
L’OFFERTA TURISTICA ITALIANA ALLA ITB DI BERLINO
SETTIMANA ITALIANA A FRANCOFORTE La Settimana Italiana, un’iniziativa per promuovere il Made in Italy organizzata in collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG), l’ENIT, il Cityforum pro Frankfurt e l’Istituto Italiano di Cultura a Francoforte, si è svolta dal 27 luglio al 4 agosto 2013 nel cuore della capitale finanziaria tedesca. Tale iniziativa, patrocinata dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte, ha offerto l’opportunità, a 17 espositori italiani, di fare rete e, grazie al supporto della CCIG, di presentare un’ampia gamma di prodotti di eccellenza al pubblico tedesco.
Italienische Woche In Frankfurt Die Italienische Woche in Frankfurt, eine gemeinsame Initiative des CityForums ProFrankfurt, der Italienischen Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM), der Italienischen Zentrale für Tourismus ENIT und des Italienischen Kulturinstituts Frankfurt, hat vom 27. Juli bis 4. August 2013 stattgefunden. 17 italienische Aussteller konnte dabei die ITKAM für diese Vermarktungsinitiative des „Made in Italy” gewinnen und vor Ort unterstützen.
Dal 6 al 10 marzo 2013, Berlino è stata la capitale del turismo internazionale grazie alla Borsa Internazionale del Turismo (ITB). In tale occasione, la Camera di Commercio Italiana per la Germania (CCIG) ha organizzato due iniziative mirate per il pubblico specializzato tedesco. Da un lato, sono stati realizzati lo stand informativo “Gli itinerari di Federico II” e incontri B2B con agenzie di viaggio e tour operator tedeschi per presentare l’offerta turistica del Sud Italia relativa ai percorsi sulle tracce di Federico II. Dall’altro, la CCIG ha sostenuto Lucca Promos-Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Lucca, l’ormai da lungo tempo partner Toscana Promozione e l’Organizzatore del Festival Pucciniano, attraverso la realizzazione di una serata musicale presso l’Ambasciata Italiana, per promuovere il Festival Pucciniano che si tiene in provincia di Lucca.
Destination Italien auf der ITB in Berlin Dank der Internationalen Tourismusbörse (ITB) verwandelte sich Berlin vom 6. bis 10. März 2013 in die internationale Tourismushauptstadt. Anlässlich der weltweit wichtigsten Reisemesse realisierte die Italienische Handelskammer für Deutschland e.V. (ITKAM) in Zusammenarbeit mit verschiedenen Partnern zwei gezielte Initiativen für deutsche Fachbesucher. Denn einerseits wurde der Infostand Wege Friedrichs des Zweitens und B2B-Gespräche mit deutschen Reiseagenturen und
Reiseveranstaltern organisiert, um die Touristikangebote Süditaliens, insbesondere die Reisewege auf den Spuren Friedrichs II., vorzustellen. Andererseits unterstützte die ITKAM die Spezialagentur der Handelskammer Lucca, Lucca Promos, den langjährigen Partner Toscana Promozione und den Organisator des Festival Pucciniano bei der Realisierung eines musikalischen Abends in der Italienischen Botschaft, bei dem sich alles um das renommierte Puccini-Festival in der Provinz Lucca drehte. èItalia
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CCIE DEL REGNO UNITO
THE ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY FOR THE UNITED KINGDOM
www.italchamind.eu
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045 news UK:gabbia arancio 07/02/14 11.29 Pagina 45
Un anno con èItalia
NEWS REGNO UNITO VINI E SAPORI ITALIANI A LONDRA La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito ha accolto 30 produttori di vino italiani a Vinoteca 2013, un evento esclusivo volto alla promozione e valorizzazione dei prodotti vitivinicoli italiani sul mercato inglese. L’evento ha rappresentato una delle principali manifestazioni londinesi rivolte al trade vitivinicolo Made in Italy e ha permesso ai produttori di incontrare personalmente i principali buyers d’Oltremanica (GDO, importatori, distributori, catene di ristoranti, negozi al dettaglio). L’evento – che si è svolto lo scorso 28 febbraio presso la prestigiosa Tower of London – ha fatto inoltre da cornice per il conferimento del marchio “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo” a 11 ristoranti del Regno Unito.
Italian Wines and Flavors in London The Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK invited thirty UK buyers to take part in Vinoteca 2013, an exclusive event aimed specifically at the promotion and development of high-quality Italian wine produce within the
British market. The event was one of London’s most important regarding Made in Italy wine produce. UK buyers were able to meet personally producers of high-quality Italian wines, some of which may have never been tried before in the UK.
The event took place on the 28th February 2013 at the Tower of London, and it was also the setting for the award presentation by the brand ‘Italian Hospitality – Italian Restaurants around the World’ for 11 restaurants in the UK.
ERCOLE OLIVARIO 2013, L’ECCELLENZA DELL’OLIO D’OLIVA ITALIANO La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, in collaborazione con Promocamera-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Perugia, ha organizzato “Ercole Olivario 2013: Italian Olive Oil at its Best”, un’iniziativa speciale che ha avuto luogo presso i negozi Partridges. Dal 2 al 10 novembre 2013, i visitatori e i clienti hanno potuto degustare e acquistare gli oli vincitori dell’ultima edizione del Concorso Ercole Olivario presso Partridges, un negozio rinomato per la qualità dei suoi prodotti e per essere il fornitore ufficiale della Famiglia Reale da ormai vent’anni. Il 7 novembre, è stata inoltre organizzata un’esclusiva serata di degustazione presso Partridges in Duke of York Square. Durante l’evento è stato possibile assaggiare gli oli in combinazione con prodotti che ne esaltavano i sapori unici.
Ercole Olivario 2013: Italian Olive Oil at its Best
LONDRA DÀ IL BENVENUTO ALL’ITALIA! La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito ha organizzato Welcome Italia, l’unico evento del Regno Unito dedicato all’offerta enogastronomica e turistica italiana, che si è tenuto dal 18 al 20 ottobre 2013 presso il Royal Horticultural Hall di Londra. Welcome Italia è il più importante e atteso appuntamento dedicato all’enogastronomia italiana, ed è stato ideato per promuovere prodotti, turismo, food & wine, e tutte le eccellenze che contraddistinguono il Bel Paese.
The Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK, in collaboration with PromocameraSpecial Agency for the Perugia Chamber of Commerce, organized a special event at Partridges: ‘Ercole Olivario 2013: Italian Olive Oil at its Best.’ From 2nd-10th November 2013, visitors and buyers sampled and purchased the winning oils from 2013 edition of the Ercole Olivario contest
at Partridges, a store renowned for its quality and for being the official food supplier to the Royal family for the last 20 years. On 7th November, there was also an exclusive tasting evening held at Partridges in Duke of York Square. Throughout the evening guests tasted the oils together with other food products, specifically chosen to bring out their unique flavours.
L’evento, unico nel suo genere nel panorama britannico, offre una preziosa opportunità per coloro che desiderano entrare nel mercato del Regno Unito e rafforzare la loro presenza,
partendo da Londra come riferimento internazionale del proprio business. In programma, workshop, seminari e numerosissime attività, per non parlare della presenza di grandi chef che si sono esibiti dal vivo presso il Cookery Theatre, creando piatti emozionanti ed assolutamente creativi. Tra i presenti, la Regione Lazio, le Camere di Commercio di Potenza, Chieti, Crotone, Foggia, Matera, Unioncamere Molise e la British Chamber of Commerce for Italy (BCCI).
Welcome Italia in London The Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK organised Welcome Italia, the only Italian food, drink and tourism show in the UK that took place from 18-20 October 2013 at the Royal Horticultural Halls in London. Welcome Italia is the most important and eagerly awaited show, dedicated to the Italian food and beverage sector. It is designed to promote the country’s produce, tourism, wine
& food trade. The event, unique to the UK, provides a valuable opportunity for those who wish to enter into the UK market and reinforce their presence, using London as the
international hub. Workshops, seminars and a varied program of activities delighted the public, not to mention the presence of great chefs who performed live at the Cookery Theatre and created exciting dishes with a creative twist. The Region of Lazio, the Chambers of Commerce of Potenza, Chieti, Crotone, Foggia, Matera, Unioncamere Molise and the BCCI participated to the show.
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046 Tabellare INDIA:gabbia arancio 07/02/14 11.30 Pagina 46
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CCIE DELL’INDIA
THE INDO-ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY
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047 news india:gabbia arancio 07/02/14 11.31 Pagina 47
Un anno con èItalia
NEWS INDIA LEGEM SI PRESENTA IN INDIA Dal 14 al 17 ottobre 2013 si è svolto nelle città di Ahmedabad, New Delhi e Mumbai, il Roadshow per la presentazione di LEGEM (www.legemcity.com), progetto italiano per la realizzazione in India di una città “human-centric, sustainable e smart”. Nel corso di tre tavole rotonde, rappresentanti di aziende e università italiane hanno presentato a istituzioni, costruttori, imprenditori edili e del real estate indiani il volume “LEGEM, Guidelines for Urban development”, che definisce le linee guida per lo sviluppo in India di una città basata su una pianificazione urbana integrata e sostenibile, e fornisce una serie di input tecnici per la realizzazione di un futuro studio di fattibilità per la costruzione della città. Un elevato interesse è stato riscontrato sia durante le tavole rotonde, sia nel corso degli incontri B2B organizzati dalla IICCI. Le opportunità di collaborazione indo-italiane nei settori infrastrutture, energia, tecnologie ambientali, costruzioni, materiali per l’edilizia e arredo, potranno infatti essere molteplici.
LEGEM is Introduced in India From 14 to 17 October 2013, a Roadshow was held in the cities of Ahmedabad, New Delhi and Mumbai to present LEGEM (www.legemcity.com), an Italian project to develop an Indo-Italian human centric, sustainable and smart city in India. In a sequence of three round table presentations, representatives of Italian
companies and universities presented to Indian institutions, builders and developers the volume ‘LEGEM, Guidelines for Urban Planning.’ The publication defines the guidelines to build in India a city based on integrated and sustainable urban planning and provides a series of technical inputs for the development of the feasibility study for the future construction of
the city. The presentations gathered great interest both during the round tables as well as during a series of B2B meetings organized by the IICCI. The opportunities for Indo-Italian collaboration in the sectors of infrastructure, renewable energy, environmental technologies, construction, building material and furniture could be multiple.
ENOGASTRONOMIA MADE IN ITALY IN INDIA: OPPORTUNITÀ & SFIDE Dopo la prima tavola rotonda con importatori di prodotti enogastronomici italiani, chef e manager dei principali hotel 5 stelle di Mumbai svoltasi a giugno, la IICCI, in collaborazione con Unioncamere, ne ha organizzate altre due a New Delhi e Bengaluru, rispettivamente il 29 e 31 luglio 2013. In entrambe le città, il dibattito si è incentrato sulle difficoltà relative alla diffusione dei prodotti Made in Italy in India – quali elevati dazi doganali, catena del freddo non ancora efficiente, ecc. – ma anche sul loro grande potenziale, visto che la cucina italiana è la seconda tra le preferite dai commensali indiani. La serie di tavole rotonde faceva parte del progetto Ospitalità Italiana, finalizzato alla promozione della cucina e dei prodotti italiani autentici nel mondo, realizzato con il contributo del Fondo Intercamerale d’intervento di Unioncamere.
‘Made-in-Italy’ Food Products in India Following the kick-off discussion with food and wine importers, connoisseurs, chefs and f&b managers of 5 stars hotel held in Mumbai in June, the IICCI, in collaboration with Unioncamere organized two more such initiatives in New Delhi and Bengaluru, on 29 and 30 July 2013. In both the cities the dialogue focused on hurdles related to the diffusion of Made in Italy products – such as
high duty, not up-to-the-standard cold chain etc. – but also about their great potential, with Italian cuisine being the second most favoured by Indian diners. The series of round tables are part of the ‘Ospitalità Italiana’ in India project for the promotion of authentic Italian cuisine and products all around the world, realized with the Contribution of the Unioncamere Inter-Chambers Fund.
fronti, in particolare sul settore delle tecnologie agroalimentari. La prima fase del progetto ha visto l’organizzazione di un campo prova di macchinari agricoli italiani realizzato a Ludhiana lo scorso marzo. A maggio, invece, si è svolta una seconda agenda di incontri d’affari e visite aziendali, questa volta per le aziende indiane in Emilia- Romagna. Ha concluso l’anno una missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in India, che ha presentato i risultati del progetto a New Delhi, in occasione di EIMA AgriMach India 2013.
MACCHINARI AGRICOLI ITALIANI IN INDIA La IICCI, in collaborazione con la Regione EmiliaRomagna, Unioncamere Emilia-Romagna e FederUnacoma, ha organizzato, dal 13 al 17 maggio 2013, una missione in Emilia-Romagna di 10 aziende indiane del settore macchinari agricoli, e di rappresentanti del Governo del Punjab e della Punjab Agriculture University. La missione faceva parte di un progetto strategico pluriennale volto alla creazione di collaborazioni commerciali tra Emilia-Romagna e Punjab su vari
Italian Agriculture Machinery in India The IICCI, in collaboration with the EmiliaRomagna Region, Unioncamere EmiliaRomagna and FederUnacoma (the Italian Agricultural Machinery Association), organized a delegation of 10 Indian buyers in the agrimachinery sector, representatives of the Government of Punjab and of the Punjab Agricultural University to Emilia-Romagna from
13 to 17 May 2013. The delegation is part of a strategic project dedicated to create stable trade relationships between Emilia-Romagna and Punjab in several areas, with specific importance given to the agri&food technology sector. As part of the previous activities that have taken place as part of the project, a Test Field
of Italian agriculture machinery was organized in Ludhiana, in March 2013. The May delegation comes as a follow up of the first round of meeting in Ludhiana and was followed by an institutional mission of the EmiliaRomagna Region in India, to present the results of the project, on the occasion of EIMA AgriMach India 2013 in New Delhi.
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048 australia:gabbia arancio 07/02/14 11.32 Pagina 48
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CCIE DELL’AUSTRALIA
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA - MELBOURNE INC.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE & INDUSTRY IN AUSTRALIA - PERTH INC.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA (QUEENSLAND) INC.
www.italcham.com.au
www.icci.asn.au
www.icci.com.au
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC.
ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE AND INDUSTRY IN AUSTRALIA INC. – ADELAIDE
www.icciaus.com.au
www.italianchamber.net.au
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049 news australia:gabbia arancio 07/02/14 11.34 Pagina 49
Un anno con èItalia
NEWS AUSTRALIA A SYDNEY LA “OSPITALITÀ ITALIANA AWARDS NIGHT” Il 16 dicembre 2013, si è svolta a Sydney la Ospitalità Italiana Awards Night, evento conclusivo del progetto Marchio Ospitalità Italiana per il 2013. All’evento hanno partecipato oltre 120 persone, tra importanti opinion leader del mercato del food, importatori e distributori, media locali e alcuni soci e membri del direttivo della locale Camera di Commercio Italiana, rappresentanti delle Istituzioni italiane come Enit e ICE, oltre, naturalmente, ai ristoranti che hanno ottenuto la certificazione, o il rinnovo della stessa, per l’anno 2013. In primo piano, la promozione della cucina italiana come parte di una tradizione fatta di alti standard di qualità, così come ricordato da Luca De Leonardis, Vice Segretario Generale della CCIE di Sydney. Nel corso dell’evento ha inoltre avuto luogo la premiazione, mediante la consegna della targa e del certificato “Ospitalità Italiana”, di dieci nuovi ristoranti.
Italian Hospitality Awards Night in Sydney On December 16th, 2013 Sydney hosted the Italian Hospitality Awards Night, the final event of the Italian Hospitality certification project for 2013. Over 120 people participated in the event, including important opinion leaders from the culinary industry, importers, and distributors, as well as local media, partners and
members of the board of the local Italian Chamber of Commerce, representatives from Italian institutions such as Enit and ICE, and, naturally, the restaurants which earned certifications, or their renewal, for 2013. The focus was of course on the promotion of Italian cuisine as an integral part of a tradition
built on high standards of quality, as Luca De Leonardis (Vice Secretary General of the Sydney ICCA) emphasized in his speech. The awards ceremony took place during the course of the evening, with the presentation of the ‘Italian Hospitality’ certified plaques to ten new restaurants.
L’incontro ha costituito un’importante occasione di confronto per rappresentanti di imprese, banche, organizzazioni culturali ed economisti, italiani ed australiani, animati dalla volontà di esplorare nuove opportunità di investimento e collaborazione tra i due Paesi. Fra i partecipanti, anche personalità di spicco della business community italo-australiana. All’incontro hanno portato la loro testimonianza anche alcune aziende italiane che hanno già avviato con successo attività in Australia, come Eni-Saipem e il Gruppo Ansaldo.
A ROMA È IL “MOMENTUM” DELL’AUSTRALIA! Se l’Italia sta attraversando la più lunga recessione dal secondo dopoguerra, l’Australia, al contrario, sta vivendo una fase di grande sviluppo. Da questi presupposti ha preso vita la prima edizione di “Momentum – Australia and Italy Business Forum”, svoltosi a Roma, presso Palazzo Altieri, il 23 e 24 settembre 2013 e organizzato dalla Camera di Commercio Italiana a Perth con il supporto di Intesa SanPaolo.
The ‘Momentum’ of Australia in Rome! While Italy is experiencing its longest recession since World War II, Australia is undergoing a period of rapid development. With this in mind, the first edition of ‘Momentum – Australia and Italy Business Forum’ was held in Rome on September 23rd and 24th 2013 at Palazzo Altieri, organized by the Italian Chamber of Commerce & Industry in Perth and with the
support of Intesa SanPaolo. The meeting was an important communication opportunity for Italian and Australian representatives from businesses, banking institutions, and cultural and economic organizations, inspired by a desire to explore new investment and collaborative opportunities
between the two countries. The participants also included several important individuals from the Italian-Australian business community. Several Italian businesses already operating successfully in Australia, such as Eni-Saipem and the Ansaldo Group, also attended the meeting and discussed their experiences.
LA NAUTICA ITALIANA PUNTA A CRESCERE IN AUSTRALIA La Camera di Commercio Italiana di Melbourne ha stipulato, il 10 luglio 2013, un protocollo d’intesa con Assonautica Italiana, al fine di favorire e promuovere le attività legate all’economia del mare a livello internazionale. Come sottolineato dal Segretario Generale della CCIE di Melbourne, Luca Bottallo, “questa intesa assume una valenza storica e innovativa, essendo il primo accordo stipulato tra una Camera di Commercio Italiana all’Estero e Assonautica”. Le azioni che Assonautica e la CCIE di Melbourne sosterranno congiuntamente riguardano l’incremento delle relazioni commerciali tra i due Paesi, la promozione del progetto “Cambusa di Assonautica”, e l’organizzazione di attività promozionali e informative, come eventi, convegni e fiere legati all’economia del mare. L’accordo prevede una particolare attenzione al settore enogastronomico, al fine di incrementare l’export di prodotti italiani di alta qualità nel territorio australiano.
The Italian Nautical Industry Looks to Expand in Australia On July 10th, 2013 ICCI Melbourne entered into a formal agreement with Assonautica Italiana with the objective of encouraging and promoting activities related to the maritime economy at an international level. As Luca Bottallo, Secretary General of the ICCI, pointed out: “As the first agreement to be negotiated between an Italian chamber of commerce abroad and Assonautica, this agreement has both historical and innovative value.” The initiatives that Assonautica and ICCI
Melbourne will jointly support focus on the expansion of commercial relations between the two countries, the promotion of the project ‘Cambusa di Assonautica,’ and the organization of promotional and information initiatives such as events, conventions, and trade shows connected to the maritime economy. The agreement is particularly focused on the food/wine sector, looking to increase Italian exports of high quality Italian products in Australia.
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Via Sardegna, 17 00187 Roma Tel +39 06 44231314 Fax +39 06 44231070 info@assocamerestero.it
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero Un network qualificato per l’internazionalizzazione delle imprese
Partner editoriale
Albania Argentina Australia Belgio Brasile Bulgaria Canada Cile Cina Cina - Hong Kong Colombia Corea del Sud Costarica Danimarca Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia Guatemala India Israele Lussemburgo Malta Marocco Messico Nicaragua Olanda Paraguay Perù Portogallo Qatar Regno Unito Rep. Ceca Rep. Dominicana Rep. Moldova Romania Russia Serbia Singapore Slovacchia Spagna Stati Uniti Sud Africa Svezia Svizzera Thailandia Tunisia Turchia Ucraina Ungheria Uruguay Venezuela Vietnam
Tirana Buenos Aires – Córdoba – Mendoza – Rosario Adelaide – Brisbane – Melbourne – Perth – Sydney Bruxelles Belo Horizonte – Curitiba – Florianópolis – Porto Alegre – Rio de Janeiro – San Paolo Sofia Montreal – Toronto – Vancouver Santiago Pechino Hong Kong Bogotà Seoul San José Aarhus Quito Il Cairo Sharjah Lione – Marsiglia – Nizza – Parigi Francoforte sul Meno – Monaco di Baviera Tokyo Atene – Salonicco Guatemala City Mumbai Tel Aviv Lussemburgo La Valletta Casablanca Città del Messico Managua Amsterdam Asuncion Grazie alla profonda conoscenza dei Lima Lisbona mercati e del loro tessuto imprenditoriale, Doha le Camere di Commercio italiane all’estero Londra sono un interlocutore fondamentale per la Praga promozione del made in Italy nel mondo. Santo Domingo Ogni anno realizzano oltre 2000 iniziative Chisinau e progetti per facilitare l’ingresso Bucarest e il consolidamento delle imprese italiane Mosca sui mercati mondiali. Belgrado Singapore Bratislava Thanks to their substantial knowledge Barcellona – Madrid of markets and their entrepreneurial spirit, Chicago – Houston – Los Angeles – Miami – New York the Italian Chambers of Commerce abroad Johannesburg are fundamental to the promotion of Stoccolma Made in Italy throughout the world. Zurigo Each year they conduct more than 2000 Bangkok Tunisi initiatives and projects in order to facilitate Istanbul – Izmir the entrance and solidification of Italian Kiev enterprises in foreign markets. Budapest Montevideo Caracas Ho Chi Minh City
81 Camere 55 Paesi 140 Uffici 24.000 Associati 300.000 Contatti d’affari
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Made in Italy
ECCELLENZE che diventano IDENTITÀ EXCELLENCE That Has Come to Define Italy’s IDENTITY
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Già ieri eravamo un “pezzo di futuro” del Paese...
Our Country Has Always Been a ‘Piece of the Future’...
Nonostante la difficile fase che stiamo attraversando Despite the difficult time our country is going through, come Paese, siamo fermamente convinti del fatto che we are firmly convinced that Italy has the energy and the l’Italia abbia energie e talenti sui quali poter contare talent necessary to redeem itself and to emerge from per riscattarsi, per uscire dalla crisi più forte e competi- this economic crisis even stronger and more competititiva di prima. Ce lo dimostra la nostra storia, ma soprat- ve than before. Our country’s history, but even more so tutto ce lo dimostrano i tanti Italiani, uomini e donne its citizens, are a testament to this fact: men and women che, ieri come oggi, hanno fornito il loro enorme con- who, both yesterday and today, have contributed enortributo al vivere civile; che, con la loro capacità impren- mously to society and who have, through their business ditoriale, la loro attività di ricerca, la loro sense, their research, and their creativity, turcreatività, hanno reso l’Italia un Paese unico, ned Italy not only into a unique country but di sicuro uno dei Paesi più amati al mondo. into one of the most admired countries in the Oggi Italia e Made in Italy sono sinonimo di world. These days Italy and Made in Italy are eleganza, creatività, forza innovativa, genio. synonymous with elegance, creativity, innoE questo grazie a noi, a tutti noi Italiani, che vation, and genius. And this is thanks to us, to abbiamo sempre creduto nelle nostre capaall of us Italians, who have always believed in cità, nella nostra forza, nel nostro saper fare, our ability, know-how, and strength, and who, che nei momenti di difficoltà ci siamo rimin those most difficult of moments, have rolboccati le maniche e abbiamo reagito, fiduled up our sleeves and responded, trusting in ciosi nel grande patrimonio che “essere the great patrimony which comes along with Italiani” porta con sé. Ferruccio Dardanello, ‘being Italian.’ Questa pubblicazione vuole ricordarci chi Presidente Unioncamere The aim of this publication is to remind us of siamo, da dove veniamo, e i grandi successi who we are, where we come from, and the che hanno saputo raggiungere gli Italiani che sono vis- great successes of those Italians who lived before us. It suti prima di noi. Uno sguardo al nostro glorioso passa- is to be a window into our glorious past, intended to to, per guardare con ottimismo al futuro, come ci dimo- help us look optimistically towards the future; as seen stra il manifesto “Oltre la Crisi. L’Italia deve fare l’Italia”, also in the ‘Oltre la Crisi. L’Italia deve fare l’Italia’ che Unioncamere, Fondazione Edison e Symbola han- (Beyond the Crisis. Italy Must Live Up to Expectations) no realizzato. Per dimostrare, attraverso dati e numeri manifesto which Unioncamere, Fondazione Edison, concreti, che l’Italia ce la può fare. Basta che continui a and Symbola have put together in order to demonstracredere in se stessa e nelle sue straordinarie capacità. te, with data and cold hard numbers, that Italy can make it through this crisis, as long as we, as a country, believes in ourselves and in our extraordinary ability.
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Via Savini, 50 – 64100 Teramo Tel. 0861.335212 Fax 0861.245648 www.unioncamereabruzzo.it Presidente: Giustino Di Carlantonio
Piazza Sallustio, 21 – 00187 Roma Tel. 06.4704202-314 – www.unioncamere.gov.it Presidente: Ferruccio Dardanello
Via Ercole Oldofredi, 23 – 20124 Milano Tel. 02.6079601 Fax 02.607960235 www.lom.camcom.it Presidente: Francesco Bettoni
UNIONCAMERE TRENTINO ALTO ADIGE Via Calepina, 13 – 38100 Trento Tel. 0461.887111 Fax 0461.986356 Presidente: Adriano Dalpez
Via San Lorenzo, 15/1 – 16123 Genova Tel. 010.248521 Fax 010.2471522 www.lig.camcom.it Presidente: Luciano Pasquale
Piazza Aldo Moro, 33/A – 70122 Bari Tel. 080.9645711 Fax 080.9645310 www.unioncamerepuglia.it Presidente: Alessandro Ambrosi
Via Lorenzo il Magnifico, 24 – 50129 Firenze Tel. 055.46881 Fax 055.4688298 www.tos.camcom.it Presidente: Vasco Galgani
Piazza della Vittoria, 1 – 86100 Campobasso Tel. 0874.471450 Fax 0874.471720 www.mol.camcom.it Presidente Vicario: Amodio De Angelis
Via Cavour, 17 – 10123 Torino Tel. 011.5669201 Fax 011.537040 www.pie.camcom.it Presidente: Ferruccio Dardanello
Largo Don Minzoni, 6 – 05100 Terni Tel. 0744.489225 Fax 0744.431100 www.umbria.camcom.it Presidente: Giorgio Mencaroni
Via delle Nazioni, 24 – 88046 Lamezia Terme (CZ) Tel. 0968.51481 Fax 0968.53491 www.uc-cal.camcom.gov.it Presidente: Lucio Dattola
Via delle Industrie, 19D – 30175 Marghera (VE) Tel. 041.0999311 Fax 041.0999303 www.ven.camcom.it Presidente: Fernando Zilio
Via de’ Burrò, 147 – 00186 Roma Tel 06.69940153 Fax 06.6785516 www.unioncamerelazio.it Presidente: Giancarlo Cremonesi
Corso 18 Agosto, 34 – 85100 Potenza Tel. 0971.274476 Fax 0971.27980 www.bas.camcom.it Presidente: Pasquale Lamorte
Via Morpurgo, 4 - 33100 Udine Tel. 0432.273223 Fax 0432.512408 Presidente: Giovanni Da Pozzo
Piazza XXIV Maggio, 1 – 60123 Ancona Tel. 071.52242 Fax 071.2075140 www.unioncameremarche.it Presidente: Adriano Federici
Via Emerico Amari, 11 – 90139 Palermo Tel. 091.321510 Fax 091.321703 www.unioncameresicilia.it Presidente: Antonello Montante
Viale Aldo Moro, 62 – 40127 Bologna Tel. 051.6377011 Fax 051.6377050 www.ucer.camcom.it Presidente: Carlo Alberto Roncarati
Via Sant’Aspreno, 2 – 80133 Napoli Tel. 081.4109123 Fax 081.5801769 www.unioncamerecampania.it Presidente: Maurizio Maddaloni
Corso Vittorio Emanuele II, 1 – 09124 Cagliari Tel. 070.659252 Fax 070.655112 www.unioncameresardegna.it Presidente: Gavino Sini
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Piazza Sallustio, 21 – 00187 Roma
Già ieri eravamo un “pezzo di futuro” del Paese... L’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura è l’ente pubblico che unisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano. Fondata nel 1901, realizza e gestisce servizi e attività di interesse delle Camere di commercio e delle categorie economiche, coordinando le iniziative del Sistema attraverso direttive e indirizzi agli organismi che ne fanno parte. Protagoniste nell’universo delle economie locali, le Camere di commercio costituiscono un importante punto di riferimento per i settori produttivi, sia nel panorama nazionale che in quello internazionale. Le Camere, che sono definite enti autonomi di diritto pubblico dalla legge 580/93, sono al centro di una fitta rete di organismi che lavorano con istituzioni, enti e associazioni, garantendo servizi, strategie di sviluppo e progetti, per una crescita equilibrata dell’economia. Per l’esercizio delle funzioni e dei compiti affidati dalla legge agli enti camerali, Unioncamere stipula con le amministrazioni centrali dello Stato, enti pubblici nazionali o locale, accordi di programma, intese e convenzioni, promuovendo e sostenendo il raccordo del
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Sistema camerale con le organizzazioni imprenditoriali, dei consumatori e dei lavoratori. A livello europeo, assicura la rappresentanza delle Camere di commercio italiane in seno a Eurochambres, l’associazione che riunisce i sistemi camerali d’Europa. Nel mondo, operano le Camere di commercio italiane all’estero, che sono libere associazioni di imprenditori e di professionisti, italiani e locali. In Italia è attiva la Sezione delle Camere di commercio italo-estere o estere in Italia, per favorire i rapporti bilaterali tra i rispettivi Paesi d’origine e la nostra penisola, con interventi che mirano all’inserimento delle imprese nel mercato. La rete del Sistema camerale in cifre: 105 Camere di commercio, 1 Unione italiana, 19 Unioni regionali, 69 Camere arbitrali, 105 Camere di conciliazione, 27 Laboratori chimico-merceologici, 47 Borse merci e Sale di contrattazione, 151 sedi distaccate per l’erogazione di servizi sul territorio, 135 Aziende speciali per la gestione di servizi promozionali e infrastrutture, 495 partecipazioni con altri soggetti pubblici e privati in infrastrutture, 9 Centri per il commercio estero, 65 Eurosportelli, 80 Camere di commercio italiane all’estero, 39 Camere di commercio italo-estere.
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Our Country Has Always Been a ‘Piece of the Future’... The Italian Chambers of Commerce, Industry, Handicraft, and Agriculture Union is the public body that institutionally unites and represents the Italian chambers of commerce system. Established in 1901, it organizes and manages the services and activities of the chambers of commerce and of the financial professions, coordinating the chambers of commerce system’s initiatives through directives and edicts to its member organizations. Central to local economies, the chambers of commerce are an important reference point for the manufacturing sector, both domestically and internationally. The chambers, which are considered autonomous bodies governed by public law according to Law 580/93, are at the center of a tight network of agencies that work with institutions, organizations, and associations, guaranteeing services, developmental strategies, and projects, in order to encourage balanced economic growth. For the carrying out of functions and duties entrusted by law to the chambers of commerce, Unioncamere stipulates program agreements, memorandums, and conventions with the government’s central administration and with national and local public bodies, promoting and supporting the connection between the chambers of commerce system and business, consumer, and
employee organizations. At the European level it ensures that the Italian chambers of commerce are represented in the Eurochambres, the association which unites the various European chambers of commerce systems. Globally, the Italian chambers of commerce abroad are free associations of Italian and local entrepreneurs and professionals. Within Italy, the Italian-foreign chambers of commerce act to encourage bilateral relations between the respective countries of origin and our peninsula, with initiatives aimed at helping businesses to integrate themselves into these markets. T h e c h a m b e r s o f c o m m e rc e s y s t e m n e t w o r k i n n u m b e r s : 105 Chambers of commerce, 1 Italian union, 19 regional unions, 16 system associations, 69 arbitration chambers, 105 conciliation chambers, 27 commodity chemical laboratories, 47 commodities exchanges and trading rooms, 151 separate offices providing local services within the country, 135 special agencies for the management of promotional services and infrastructure, 495 partnerships with other public and private entities in infrastructure, 9 centers for foreign trade, 65 European info centers, 80 Italian chambers of commerce abroad, 39 Italian-foreign chambers of commerce. èItalia
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ECCELLENZE che diventano IDENTITÀ
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Un mondo... all’Italiana
A World... Italian-Style
Alessandro Volta, padre dell’elettricità La Scala Mercalli Antonio Meucci, vero inventore del telefono Il metro, geniale intuizione di un bellunese Gli occhiali, un’eccellenza veneta Banche, un “affare” italiano
Alessandro Volta, the Father of Electricity The Mercalli Scale Antonio Meucci, the Real Inventor of the Telephone The Meter, an Ingenious Intuition from Belluno Glasses, a Venetian Product Banks, an Italian ‘Business’
Grandi donne... all’Italiana
Great Women... Italian-Style
Margherita Hack, una vita tra le stelle Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina Laura Pausini, ambasciatrice... in musica! Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura Federica Pellegrini, “sirena” da record Maria Montessori, una donna che ha fatto scuola
Margherita Hack, a Life Among the Stars Rita Levi Montalcini, Nobel Prize for Medicine Laura Pausini, an Ambassador... of Music! Grazia Deledda, Nobel Prize for Literature Federica Pellegrini, a World Champion ‘Mermaid’ Maria Montessori, a Woman Who Created a New School of Thought
Capolavori... all’Italiana
Masterpieces... Italian-Style
Le Tre Grazie di Antonio Canova Giotto e la Cappella degli Scrovegni La Cappella Sistina di Michelangelo La Monna Lisa di Leonardo Design, eccellenza italiana La Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti
Antonio Canova’s Three Graces Giotto and the Scrovegni Chapel Michelangelo’s Sistine Chapel Leonardo’s Mona Lisa Design, an Italian Specialty Lorenzo Ghiberti’s Gates of Paradise
Muoversi... all’Italiana
Transportation... Italian-Style
Sul treno dello sviluppo Ducati, mito della Motor Valley italiana La lunga corsa del “Cavallino Rampante” Il volo, un sogno che in Italia diventa realtà Onda su onda… versione “Made in Italy” La Vespa: invenzione italiana, mito universale
On the Right Track for Development Ducati, Legend of the Italian Motor Valley The Long Road of the ‘Cavallino Rampante’ Flight, a Dream that Became Reality in Italy Wave Upon Wave... the ‘Made in Italy’ Version Vespa: Italian Invention, All-Around Legend
Fare ricerca... all’Italiana
Research... Italian-Style
La rivoluzione galileiana È molisano il “vero” padre della penicillina A Bologna la prima Università d’Europa La radio di Guglielmo Marconi Leonardo da Vinci, genio a 360 gradi Morgagni, “principe dell’arte anatomica”
Galileo’s Revolution The ‘True’ Father of Penicillin is from Molise The First European University in Bologna Guglielmo Marconi’s Radio Leonardo da Vinci, a 360° Genius Morgagni, the ‘Prince of Anatomy’
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EXCELLENCE That Has Come to Define ITALY’S IDENTITY
Cinema... Italian-Style
Fare cinema... all’Italiana
Federico Fellini and the Myth of Dolce Vita Rambaldi, the Italian Genius Behind E.T Ennio Morricone, Music and Emotion Ferretti-Lo Schiavo, an Oscar Winning Couple Cinecittà, ‘Hollywood on the Tiber’ Sofia Loren, a Timeless Actress
Federico Fellini e il mito della Dolce Vita Rambaldi, il genio italiano dietro E.T. Ennio Morricone, emozioni in musica Ferretti-Lo Schiavo, coppia da Oscar Cinecittà, la “Hollywood sul Tevere” Sofia Loren, attrice senza tempo
On the Table... Italian-Style
In tavola... all’Italiana
Italian Hospitality, Italian Restaurants in the World Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo Pasta, Pasta and Pasta! Pasta, pasta e ancora pasta! Pizza, an Italian Passion Pizza, passione tricolore The ‘Chocolate Way’ Passes Through Italy La “Via del Cioccolato” passa per l’Italia Ice-Cream, an Italian Pleasure Gelato, un piacere tutto italiano DOP and IGP: Italy is the Queen of Designations DOP e IGP: l’Italia regna sovrana
Sports... Italian-Style
Fare sport... all’Italiana
Valentino Rossi, the ‘Doctor’ of Motorcycling Valentino Rossi, il “dottore” delle due ruote Pietro Mennea, the ‘Arrow of the South’ Pietro Mennea, la “Freccia del Sud” Roberto Baggio, the ‘Divine Ponytail’ Roberto Baggio, il “Divin Codino” Primo Carnera, the Good Giant of Boxing Primo Carnera, il gigante buono della boxe Coppi-Bartali, a Rivalry on Two Wheels Coppi-Bartali, rivalità su due ruote Juan Manuel Fangio, a Champion of Two Worlds Juan Manuel Fangio, il campione dei due Mondi
Protagonists... Italian-Style
Protagonisti... all’Italiana
Versace, from Calabria to International Runways Versace, dalla Calabria alle passerelle mondiali Aerosmith’s Italian Voice: Steven Tyler La voce italiana degli Aerosmith: Steven Tyler Albert Uderzo, il “papà italiano” di Asterix Albert Uderzo, the ‘Italian father’ of Asterix Cândido Portinari, il “Michelangelo brasiliano” Cândido Portinari, the ‘Brazilian Michelangelo’ Renzo Piano, the Master of Italian Architecture Renzo Piano, il maestro dell’architettura Fiorello LaGuardia, the ‘Greatest Italian in America’ Fiorello LaGuardia, il “più grande italiano d’America”
Music... Italian-Style
Fare musica... all’Italiana
“Recitar cantando” all’italiana ‘Acting and Singing’ in Italian Style Frank Sinatra, ‘The Voice’ With Sicilian Blood Frank Sinatra, “The Voice” con la Sicilia nel sangue Da Cremona il violino... From Cremona the Violin... ...e da Padova il pianoforte ...And From Padua the Piano Guido d’Arezzo e le note musicali Guido d’Arezzo and the Notes “O sole mio”, un inno internazionale ‘O Sole Mio’, an International Hymn èItalia
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“Nell’impresa si ritrovano tutti quei valori che tengono uniti gli Italiani. Quei valori che stanno dentro i colori della nostra bandiera e che tanto bene simboleggiano la nostra identità.
“An enterprise includes all the values which make up the Italian nation. They are the same values represented by the colors of our flag and which represent our identity.
IL VERDE, che significa speranza. Una speranza non affidata al caso o al volere di altri, ma a noi stessi prima di tutto. E che si traduce in fiducia in un futuro migliore, da costruire ogni giorno, con pazienza e determinazione.
GREEN means hope. Hope is not entrusted to destiny or to the others’ will, but to our skills above all. It means confidence in a better future, which we are building day by day, with patience and determination.
IL BIANCO, che simboleggia in che modo gli Italiani sono capaci di realizzare tutto questo. Nella solidarietà, nella promozione della sussidiarietà, nella ricerca di forme di collaborazione che partano dal basso, dai territori, in uno sforzo che per noi è naturale di sentirci vicini nel momento del bisogno.
WHITE represents the way in which Italians can do this: with solidarity, mutual assistance and collaboration at the base, putting in effort which is natural to us and helping our fellow citizens in difficulties.
E IL ROSSO, che esprime la passione, il sacrificio, l’impegno che mettiamo nel realizzare i nostri sogni, nel dare corpo ai nostri progetti più ambiziosi. Questo è il Paese che desideriamo essere. Questa è l’Italia che sappiamo di poter costruire”. Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
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RED symbolizes our passion, sacrifice and commitment to make our dreams come true and turning our most ambitious projects into reality. This is the country that we want to be. This is the side of Italy that we can build.”
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Un mondo... all’Italiana
A World... Italian-Style
Dalla passione per il Grand Tour a quella per il Made in Italy: ecco come l’Italia si è trasformata in “mito”
From the love of the Grand Tour to the passion for Made in Italy: how Italy transformed itself into ‘legend’
Ricerca, tecniche costruttive, moda, agroalimentare, mezzi di trasporto, ma anche semplici oggetti di uso quotidiano ormai diventati indispensabili. Agli Italiani dobbiamo questo e molto altro: è infatti a loro che sono da attribuire molte delle scoperte e delle invenzioni che, nel corso dei secoli, hanno caratterizzato la nostra esistenza, il nostro vivere comune. Oggetti a cui spesso dedichiamo poca attenzione, perché li diamo per scontati e li consideriamo parte della nostra quotidianità. Queste pagine vogliono proprio aiutare a riflettere sull’enorme contributo che il popolo italiano ha fornito al vivere civile, e su quei tanti Italiani che, con la loro attività di ricerca, la loro creatività, la loro arte, hanno reso l’Italia uno dei Paesi più amati ed ammirati al mondo. Dall’antichità romana al Rinascimento – epoca che richiama alla memoria nomi come Leonardo, Raffaello, Michelangelo – fino ad arrivare ai giorni nostri, l’Italia ha fornito un contributo universalmente riconosciuto alla vita culturale, artistica, sociale, di tutto il mondo. Fin dai secoli passati, gli Italiani sono stati accolti nelle corti europee, portando “in dote” le loro competenze e le loro abilità (basti pensare che una città come San Pietroburgo deve proprio alla creatività italiana molti dei suoi monumenti più caratteristici), e tutt’oggi figure come Renzo Piano ci sono universalmente invidiate. Ma non solo. Non in molti lo sanno, ma è alla figura dell’italiano Filippo Mazzei che gli Stati Uniti devono alcuni dei passaggi più significativi della Dichiarazione d’Indipendenza. Proprio Mazzei, infatti, fu l’ispiratore di una delle frasi più famose contenute nell’importante documento – “Tutti gli uomini hanno diritto di perseguire la felicità” – scritta dal suo amico Thomas Jefferson. La stessa Italia – i suoi paesaggi, le sue bellezze naturali ed artistiche – sono tutt’oggi oggetto di ammirazione universale, e se il “Grand Tour”, il lungo viaggio nell’Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo, annoverava tra le sue mete imprescindibili l’Italia e Roma in particolare (ma includeva anche le tappe di Venezia, Firenze, Bologna, Napoli, talvolta Pisa, e poi i Campi Flegrei, i centri vesuviani, Paestum, potendo raggiungere anche la Sicilia), oggi il Bel Paese ospita ogni anno milioni di turisti provenienti da ogni angolo del globo. Sintetizzare in poche righe il contributo italiano e le eccellenze che all’Italia sono ricollegabili, è impresa senza dubbio impossibile. Attraverso questa volume, però, miriamo ad accompagnarvi alla scoperta di alcuni degli aspetti, oggetti e personaggi assolutamente Made in Italy che tanto hanno contribuito allo sviluppo delle nostre conoscenze, e non solo. Buona lettura!
Research, building techniques, fashion, food and agriculture, means of transport, but also everyday items which have become essential. We owe all these things and many others to the Italians: many discoveries and inventions which have changed our lives and our society through the centuries have been ascribed to them. We usually pay little attention to these items, because we consider them obvious and part of our everyday life. These pages intend to invite you to think about the huge contribution by Italian people to civil society; they are dedicated to all those Italians who have made Italy one of the most appreciated and admired countries in the world thanks to their research activities, creativeness and art. From ancient Rome to the Renaissance period – which recalls names such as Leonardo, Raffaello and Michelangelo – up to the present, Italy has been offering a universally acknowledged contribution to the artistic, cultural and social life of the entire world. Since the past centuries, Italians have been invited to the European courts bringing their skills and competence as a dowry (let’s think about a city like St. Petersburg which owes many of its most characteristic monuments to Italian creativeness), and the world still envies us for personalities like Renzo Piano. That’s not all. Not many people know this, but the United States owe the Italian Filippo Mazzei some of the most significant passages in their Declaration of Independence. It was Mazzei who inspired the author Thomas Jefferson, who was a friend of his, with ‘Everyone has the right to pursue happiness,’ one of the most famous sentences of this important document. Italy with its landscape, its natural and artistic masterpieces is still universally appreciated; the ‘Grand Tour,’ a long journey to Continental Europe made by the young and rich European aristocrats since the 17th Century, included among its essential destinations Italy and especially Rome (but also Venice, Florence, Bologna, Naples and sometimes Pisa, the Phlegraean Fields, the vesuvian villages, Paestum and also Sicily), and nowadays Italy is visited by millions of tourists who come from every corner of the world every year. To resume in a few lines the Italian contribution and the excellence of Italy is impossible. Through this book we would like to lead you to the discovery of some aspects, items and personalities of Made in Italy which have played an important role in the development of our knowledge. Happy reading!
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Un mondo... all’Italiana
ALESSANDRO VOLTA, PADRE DELL’ELETTRICITÀ È senza dubbio con la pila che viene inaugurata la cosiddetta “era dell’elettricità”. E il merito va ad un italiano, Alessandro Volta. In disaccordo con Galvani (e con il famoso esperimento sulle zampe di rana che si contraggono anche dopo la morte dell’animale), Volta darà il via ad una serie di esperimenti che, nel 1800, lo porteranno a sviluppare la cosiddetta pila voltaica, un predecessore della batteria elettrica, che produceva una corrente elettrica costante. Il fenomeno alla base del funzionamento della pila voltaica, per cui tra due conduttori metallici diversi posti a contatto si stabilisce una piccola differenza di potenziale, prende appunto il nome di “effetto Volta”. A riconoscimento del suo lavoro, Napoleone lo proclamò Conte nel 1810, e nel 1881 l’unità di misura SI del potenziale elettrico verrà chiamata volt in suo onore.
ALESSANDRO VOLTA, THE FATHER OF ELECTRICITY Without doubt batteries started the so called ‘age of electricity.’ We owe it to an Italian, Alessandro Volta. Volta disagreed with Galvani (and with the famous experiment on frog’s legs, which contracted even after the animal’s death), so he started a series of experiments which in 1800 led to the invention of the so called voltaic pile, an early electric battery which produced a steady electric current. The phenomenon that was the basis of the voltaic pile, in which between two different metallic conductors are connected and a small potential difference develops, was called ‘Volta effect.’ As an acknowledgement of his work, Napoleon proclaimed him Count in 1810, and in 1881 the unit of measurement for the electric potential SI was called volt to pay homage to him.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Milano Via Meravigli 9/b – 20123 Milano Tel. 02.85151 – Fax 02.85154232 www.mi.camcom.it Presidente: Carlo Giuseppe Maria Sangalli
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo Largo Belotti 16 – 24121 Bergamo Tel. 035.4225111 – Fax 035.226023 www.bg.camcom.it Presidente: Paolo Malvestiti
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Brescia
LA SCALA MERCALLI La sua fu sempre una vita modesta, fatta di studio e di lavoro, ma il suo nome è ancora oggi noto a tutti quando si parla di terremoti: stiamo parlando di Padre Giuseppe Mercalli (1850-1914). Milanese, Mercalli prese l’ordine sacerdotale nel 1872, ma, laureatosi in scienze naturali, preferì il titolo di abate per dedicarsi alla sua passione, la sismologia. Di lui ci rimangono oltre un centinaio di trattati, ma soprattutto la scala di intensità dei terremoti elaborata in base ai danni provocati dal sisma: la “Scala Mercalli”. In origine, essa comprendeva dieci gradi: dal sisma di primo grado, avvertito solo dagli strumenti, a quello disastroso di decimo grado. Oggi suddivisa in 12 gradi – dopo il terremoto di Messina del 1908, Mercalli aggiunse la cosiddetta scossa catastrofica, a cui si sommerà successivamente quella detta ultracatastrofica – è indicata anche come Scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg).
THE MERCALLI SCALE His life was modest and made up of research and work, but his name is still very well known and linked to earthquakes. We are talking about Padre Giuseppe Mercalli (1850-1914). He was born in Milan and ordained a priest in 1872, but after having taken his degree in natural sciences, he decided to become an abbot and dedicate himself to his passion, seismology. He left us about one hundred treatises, and above all his scale to measure the intensity of earthquakes, which was developed according to the effects caused by the seism: the ‘Mercalli Scale.’ In the beginning, it was made up of ten degrees: from the first degree seism, which could be perceived only by the measuring instruments, to the disastrous tenth degree. At present, the scale is divided into twelve degrees – after the earthquake in Messina in 1908, Mercalli added the so called very disastrous shock, which was later followed by the catastrophic shock – and it is also called MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) Scale.
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Via Einaudi 23 – 25121 Brescia Tel. 030.37251 – Fax 030.3725222 www.bs.camcom.it Presidente: Francesco Bettoni
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Como Via Parini 16 – 22100 Como Tel. 031.256111 – Fax 031.240826 www.co.camcom.it Presidente: Paolo De Santis
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cremona Piazza Antonio Stradivari 5 – 26100 Cremona Tel. 0372.4901 – Fax 0372.21396 www.cr.camcom.it Presidente: Gian Domenico Auricchio
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A World… Italian-Style
ANTONIO MEUCCI, VERO INVENTORE DEL TELEFONO Tra più celebri emigrati italiani oltreoceano, non possiamo non citare il caso di Antonio Meucci, fiorentino che salpò nel 1850 alla volta di New York. Di quattro anni dopo è l’invenzione a cui il suo nome è legato, il telefono: per essere in contatto con la moglie malata a letto, creò infatti un primo collegamento telefonico tra la sua abitazione e il suo laboratorio. In gravi ristrettezze economiche, Meucci non riuscì però a trovare i soldi per depositarne il brevetto, e questo andò a favore di Alexander Graham Bell, che nel 1876 brevetterà il “suo” telefono. Meucci gli intenterà causa, ma, ormai in bancarotta, sarà costretto ad arrendersi. Per oltre un secolo, Bell è stato considerato l’inventore del telefono: solo nel 2002 il Congresso degli Stati Uniti, su pressione della comunità italo-americana, ha riconosciuto ufficialmente Antonio Meucci come primo inventore del telefono.
ANTONIO MEUCCI, THE REAL INVENTOR OF THE TELEPHONE Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lecco
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Mantova
Among the most popular Italian immigrants overseas, we cannot keep silent in the case of Antonio Meucci from Florence, who sailed to New York in 1850. Four years later the telephone was invented: to keep in contact with his wife, who was ill and bedridden, he created the first telephone connection between his home and his laboratory. Being in financial straits, Meucci could not find enough money to file the patent, and Alexander Graham Bell took advantage of this fact and patented ‘his’ telephone in 1876. Meucci brought an action against him, but he was compelled to surrender because he went bankrupt. For more than one century, Bell was considered the inventor of the telephone: only in 2002 the Congress of the United States, following the request of the Italian-American community, officially recognized Antonio Meucci as the first inventor of the telephone.
Via P.F. Calvi 28 – 46100 Mantova Tel. 0376.2341 – Fax 0376.234234 www.mn.camcom.it Presidente: Carlo Zanetti
IL METRO, GENIALE INTUIZIONE DI UN BELLUNESE
Via Tonale 28/30 – 23900 Lecco Tel. 0341.292111 www.lc.camcom.gov.it Presidente: Vico Valassi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lodi Via G. Haussamann 11-15 – 26900 Lodi Tel. 0371.45051 – Fax 0371.431604 www.lo.camcom.it Presidente: Alessandro Zucchetti
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Monza e della Brianza Piazza Cambiaghi 9 – 20052 Monza (MB) Tel. 039.28071 – Fax 039.2807508 www.mb.camcom.it Presidente: Carlo Edoardo Valli
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pavia Via Mentana 27 – 27100 Pavia Tel. 0382.3931 – Fax 0382.304559 www.pv.camcom.it Presidente: Giacomo de Ghislanzoni Cardoli
Il problema del calcolo ha afflitto l’uomo sin dall’antichità: piedi, pollici, giornate, passi, sono solo alcune delle unità di misura utilizzate nel corso dei secoli. Tuttavia, si deve a Tito Livio Burattini, matematico e cartografo originario di Agordo, la prima concreta formulazione della necessità di un sistema di misurazione che fosse unico, uniforme, accessibile e perenne. E di questo parlò nel volume da lui stesso redatto, “Misura universale” (1675), dove usò per la prima volta il termine “metro” come unità di misura lineare, a cui affiancò l’aggettivo “cattolico” (nel senso di “universale”). A Burattini si deve inoltre un primo tentativo di definizione, basato su un pendolo la cui oscillazione dura un secondo. È a partire dalle sue considerazioni che, nel 1791, l’Accademia Francese delle Scienze stabilirà la definizione originale del metro basata sulle dimensioni della Terra.
THE METER, AN INGENIOUS INTUITION FROM BELLUNO The problem of figures has been troubling men since ancient times: feet, inches, days, steps are just some of the units of measurements which have been used over the centuries. Nevertheless, we owe to Tito Livio Burattini, mathematician and cartographer who was born in Agordo (Belluno) the first concrete formulation of the need for a sole system of measurement which had to be uniform, accessible and ever-lasting. He wrote about this in his book ‘Misura universale’ (1675), where he used the term ‘meter’ to indicate a linear unit of measurement for the first time, using the adjective ‘catholic’ with the meaning of ‘universal.’ Burattini was also the first to give a definition of it based on the oscillations of a pendulum, which lasts one second. Starting from his considerations, in 1791, the French Academy of Sciences formulated the original definition of the meter based on the surface of the Earth.
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Un mondo... all’Italiana
GLI OCCHIALI, UN’ECCELLENZA VENETA Sull’origine degli occhiali vigono posizioni contrastanti, tuttavia, fra le diverse ipotesi, sembra prevalere quella che ne attribuisce la paternità ad un anonimo italiano, probabilmente veneto, intorno alla metà del XIII secolo. I documenti più antichi che ne parlano esplicitamente sono infatti i Capitolari Veneziani del 1300, che citano particolari “vitreos ab oculis ad legendum”. A svolgere un ruolo decisivo nella diffusione degli occhiali dovettero però essere i frati domenicani, che trovarono in questa nuova invenzione un grande giovamento nella faticosa opera di trascrizione e traduzione di quel complesso patrimonio letterario arabo, greco e latino che grazie a loro ci è stato tramandato. Va del resto sottolineato il fatto che tutt’oggi gli occhiali sono un prodotto di grande prestigio della produzione italiana, e che proprio l’occhialeria veneta è ormai esportata in tutto il mondo.
GLASSES, A VENETIAN PRODUCT There are conflicting positions with regards to the origin of reading glasses; nevertheless, one of the most prevailing theories ascribes the invention of glasses to an anonymous Italian, who was probably from Veneto and lived in the mid-13th Century. The most ancient documents which talk about glasses are the Venetian Capitolari of the 14th Century, which describe ‘vitreos ab oculis ad legendum.’ A decisive role in the diffusion of glasses was played by the Dominicans, who found through this invention great relief for their tiring work of copying and translating the complex Arabian, Greek and Latin literary heritage that they handed down to us. It should also be pointed out that, at present, glasses are considered prestigious elements in Italian production and Venetian glasses are exported all around the world.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Sondrio Via Giuseppe Piazzi 23 – 23100 Sondrio Tel. 0342.527111 – Fax 0342.512866 www.so.camcom.it Presidente: Emanuele Bertolini
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese Piazza Monte Grappa 5 – 21100 Varese Tel. 0332.295111 – Fax 0332.282158 www.va.camcom.it Presidente: Renato Scapolan
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Trento
BANCHE, UN “AFFARE” ITALIANO Un reale sviluppo dell’attività bancaria si ha verso il Medioevo, e, ancora una volta, in Italia. In particolare, vista la florida espansione delle Repubbliche Marinare, pare che la prima istituzione bancaria sorse proprio in una di esse: si tratta del Banco di San Giorgio a Genova, fondato nel 1149. Questa nuova attività fu tanto redditizia da creare fortune immense: a Firenze, Pisa, Venezia, famiglie di banchieri divennero ricchissime e potenti, tanto da fare affari sin nella lontana Inghilterra, in Francia, in Spagna, e arrivare a prestare denaro ai regnanti d’Europa. Molto spesso, invece di rimborsare i prestiti, i sovrani offrirono in pagamento feudi, baronie e titoli nobiliari: fu così, per esempio, che un Medici poté essere eletto Papa e che Lorenzo il Magnifico ottenne la signoria di Firenze.
BANKS, AN ITALIAN ‘BUSINESS’ A first real development of banks occurred in the Middle Ages in Italy. Considering the thriving expansion of the Maritime Republics, the first bank is said to have been opened in one of the Republics and was namely the Banco San Giorgio in Genoa, founded in 1149. This new activity became so successful that it created immense fortunes: in Florence, Pisa and Venice the families of bankers became extremely rich and powerful, they did business in far off countries such as England, France and Spain, and began lending money to the European sovereigns. Often the sovereigns offered feuds, baronage and other aristocratic titles instead of giving back the borrowed money: in this way a member of the Medici family could be elected Pope and Lorenzo the Magnificent obtained the government of Florence.
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Via Calepina 13 – 38100 Trento Tel. 0461.887111 – Fax 0461.986356 www.tn.camcom.it Presidente: Adriano Dalpez
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bolzano Via Alto Adige 60 – 39100 Bolzano Tel. 0471.945511 – Fax 0471.945620 www.hk-cciaa.bz.it Presidente: Michl Ebner
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Grandi donne... all’Italiana
Great Women... Italian-Style
Artemisia Gentileschi, Grazia Deledda, Rita Levi Montalcini: quando le donne scrivono la storia
Artemisia Gentileschi, Grazia Deledda, Rita Levi Montalcini: when women make history
Le donne nella storia italiana, se si eccettuano rare personalità celebri, sono state una sorta di lato oscuro della luna: presenti, spesso attivissime, ma ancor più spesso pressoché invisibili. Eppure la storia italiana ci ha dato personalità femminili di spicco in tutti i campi. Per quanto riguarda il mondo dell’arte, già nel Cinquecento troviamo alcune figure degne di memoria, come la bolognese Properzia de’ Rossi, prodigiosa scultrice; ma il caso più celebre è quello di Artemisia Gentileschi, dotatissima figlia di Orazio, uno dei più grandi pittori del primo Seicento. Non mancano poi altri nomi di spicco, come Sofonisba Anguissola, in assoluto la prima artista italiana a ottenere un grande successo internazionale; o Rosalba Carriera, una delle più brillanti e originali ritrattiste del primo Settecento. L’Italia può inoltre contare su nomi di primo piano anche nel campo della ricerca scientifica: basti pensare al Nobel Rita Levi Montalcini, o all’astrofisica Margherita Hack; così come nel campo della letter a t u r a : d a l P re m i o N o b e l Grazia Deledda ad Elsa Morante, passando per Ada Negri, Natalia Ginzburg, fino ad arrivare ai giorni nostri, con nomi del calibro di Oriana Fallaci o Susanna Tamaro. Anche il mondo della politica ci ha dato figure di primo piano sia a livello nazionale – un esempio per tutti, quello di Irene Pivetti, eletta nel 1994 Presidente della Camera dei Deputati a soli 31 anni: la più giovane Presidente della Camera della storia italiana – che a livello internazionale: basti citare Sonia Gandhi, Presidente del Partito del Congresso Indiano, originaria della provincia di Vicenza; o, guardando agli eventi più recenti, Janet Napolitano, newyorkese ma di padre italiano, che il 20 gennaio 2009 ha assunto le piene funzioni di Segretario della Sicurezza Interna nell’amministrazione del Presidente Obama. Se troppo lunga sarebbe la lista delle donne italiane che si sono distinte nel mondo dello spettacolo, del cinema, della danza, della musica, di primo piano è stato anche il contributo femminile nel mondo dello sport: si pensi a Giulia Quintavalle, prima donna italiana nella storia dei giochi olimpici – a soli 15 anni – a vincere la medaglia d’oro nel judo; a Federica Pellegrini, entrata da tempo nella storia del nuovo mondiale; a Valentina Vezzali, campionessa olimpica di fioretto; o a Deborah Compagnoni, la più grande campionessa dello sci italiano.
Not including the rare individual, until relatively recently women have been a sort of dark side of the moon in Italian history: present, often incredibly active, but even more often almost invisible. Yet Italian history is full of noteworthy women in every field. If one takes a look at the art world for instance, even as far back as the 16th century there were already female artists worthy of being remembered, such as Properzia de’ Rossi, a prodigious sculptor from Bologna; or, the most celebrated example, Artemisia Gentileschi, the extraordinarily talented daughter of Orazio, one of the greatest painters of the early 17th century. And there is no shortage of other distinguished names as well, like Sofonisba Anguissola, the absolute first female Italian artist to achieve international success; or Rosalba Carriera, one of the most brilliant and original portrait artists from the first half of the 18th century. Italy has also seen preeminent female figures in the field of scientific research: such as Nobel prize winner Rita Levi Montalcini and astrophysicist Margherita Hack; as well as in the literary field: from Nobel prize winner Grazia Deledda to Elsa Morante, Ada Negri, and Natalia Ginzburg, all the way up to the present day with eminent names like Oriana Fallaci and Susanna Tamaro. Politics too has had it’s share of prominent figures, at both the national level – one of the best examples of which is Irene Pivetti, elected President of the Chamber of Deputies in 1994 at only 31 years of age: the youngest president of the chamber in Italian history – and the international level – for example Sonia Gandhi, President of the Indian National Congress party, born in the province of Vicenza; or, more recently, Janet Napolitano, a New Yorker with an Italian father, who, on January 20, 2009, took on the role of Secretary of Homeland Security under the Obama administration. While the list of Italian women who have stood out in the world of theater, film, dance, and music is endless, the female contribution to sports has also been quite significant: there’s Giulia Quintavalle, the first Italian woman in history – at only fifteen years old – to win the gold medal in judo at the Olympic games; Federica Pellegrini, a world champion swimmer; Valentina Vezzali, Olympic champion in fencing; and Deborah Compagnoni, Italy’s greatest Olympic skiing champion.
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Grandi donne... all’Italiana
MARGHERITA HACK, UNA VITA TRA LE STELLE Nel 2013 l’Italia tutta ha pianto la scomparsa di Margherita Hack, la “signora delle stelle”. Nata a Firenze, era considerata una delle astrofisiche italiane più importanti, ma soprattutto viene ricordata come la prima donna chiamata a dirigere un osservatorio astronomico in Italia. Membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical Society, ha fornito, nella sua lunga carriera, un grande contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Rispettata nel mondo scientifico internazionale, ha però sempre dato grande importanza anche alla divulgazione dell’astrofisica tra la gente comune: è grazie al suo grande carisma che il mondo delle stelle è “entrato” nelle case degli Italiani.
MARGHERITA HACK, A LIFE AMONG THE STARS In 2013 all of Italy mourned the loss of Margherita Hack, the ‘lady of the stars.’ Born in Florence, she was considered one of the most important Italian astrophysicists in history, but is remembered above all as the first woman to administer an astronomical observatory in Italy. A member of the Accademia Nazionale dei Lincei, the International Astronomical Union, and the Royal Astronomical Society, during her long career she made great contributions to the research and study of the spectral classification of many categories of stars. While she was highly respected in the international scientific community, she also always gave great importance to the popularization of astrophysics among the general public: it is thanks to her great charisma that the world of the stars was ‘welcomed’ into the homes of Italian families.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino Via Carlo Alberto 16 – 10123 Torino Tel. 011.57161 – Fax 011.5716516 www.to.camcom.it Presidente: Alessandro Barberis
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Alessandria
RITA LEVI MONTALCINI, PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA Rita Levi Montalcini è l’unica donna italiana ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Medicina, che le venne conferito nel 1986 insieme all’americano Stanley Cohen. A giustificare il premio, la ricerca che da oltre trent’anni conduceva sul fattore noto come NGF (Nerve Growth Factor), di fondamentale importanza per la comprensione dei meccanismi che regolano la crescita delle cellule nervose e dei tessuti. Nel 1969 ha lasciato gli Stati Uniti per stabilirsi definitivamente in Italia, dove ha assunto la direzione dell’Istituto di Biologia Cellulare del CNR, al quale ha dedicato gran parte della sua vita. Nel 2002 ha inoltre fondato l’EBRI (European Brain Research Institute), centro di ricerca internazionale, interamente dedicato allo studio delle neuroscienze. Nel 2001 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica.
RITA LEVI MONTALCINI, NOBEL PRIZE FOR MEDICINE Rita Levi Montalcini is the only Italian woman to receive the Nobel Prize for Medicine, awarded to her in 1986 together with her American colleague, Stanley Cohen. The prize was given for part in the discovery of NGF (Nerve Growth Factor) and for her thirty years of related research, both of which were fundamental to the understanding of the mechanisms that regulate the growth of nerve cells and nervous tissue. In 1969 she left the United States and moved to Italy permanently, where she directed the Research Center of Neurobiology of the CNR, to which she dedicated a substantial portion of her life. In 2002 she founded the European Brain Research Institute (EBRI), an international research center dedicated completely to the study of neuroscience. In 2001 she was appointed Senator for Life by the President of Italian Republic.
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Via Vochieri 58 – 15100 Alessandria Tel. 0131.3131 – Fax 0131.43186 www.al.camcom.it Presidente: Gian Paolo Coscia
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Asti Piazza Medici 8 – 14100 Asti Tel. 0141.535211 – Fax 0141.535200 www.at.camcom.gov.it Presidente: Mario Sacco
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Great Women… Italian-Style
LAURA PAUSINI, AMBASCIATRICE… IN MUSICA! Ha iniziato la sua carriera nel 1993, non ancora ventenne, vincendo il Festival di Sanremo con il brano “La solitudine”. In questi vent’anni – che ha celebrato nel 2013 con l’album-raccolta intitolato “20 – The Greatest Hits” – Laura Pausini ne ha fatta di strada, raggiungendo un successo veramente a livello globale, soprattutto in numerosi Paesi dell’Europa e dell’America Latina, incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese e francese. Grazie alla sua voce, insieme potente e calda, è stata paragonata dai critici musicali ad artiste del calibro di Celine Dion, Mariah Carey e Barbra Streisand. In vent’anni di carriera ha venduto oltre 50 milioni di dischi nel mondo tra CD, DVD e singoli, e ha ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti internazionali, compresi un Grammy Award e tre Latin Grammy Awards.
LAURA PAUSINI, AN AMBASSADOR... OF MUSIC!
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Biella Via Aldo Moro 15 – 13900 Biella Tel. 015.3599311 – Fax 015.2522215 www.bi.camcom.gov.it Presidente: Andrea Fortolan
Laura Pausini began her career in 1992 when, not yet twenty years old, she won the Sanremo Festival with her song ‘La solitudine.’ Over the past twenty years – celebrated in 2013 with the release of an album entitled ‘20 – The Greatest Hits’ – she’s come quite far, achieving worldwide success, especially in various European countries and in South America, recording songs in Spanish, Portuguese, English, and French. Thanks to her remarkable voice, both strong and warm, critics have compared her to great musical artists like Celine Dion, Mariah Carey, and Barbra Streisand. Over the course of her twenty-year long career she has sold fifty million records, including CDs, DVDs, and singles and has been awarded prestigious awards including one Grammy Award and three Latin Grammy Awards.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cuneo Via Emanuele Filiberto 3 – 12100 Cuneo Tel. 0171.318711 – Fax 0171.696581 www.cn.camcom.gov.it Presidente: Ferruccio Dardanello
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Novara Via degli Avogadro 4 – 28100 Novara Tel. 0321.338211 – Fax 0321.338338 www.no.camcom.gov.it Presidente: Paolo Rovellotti
GRAZIA DELEDDA, PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA Nativa di Nuoro, penultima di sei figli, Grazia Deledda esordì nel mondo letterario giovanissima, dando alle stampe il suo primo romanzo, “Fior di Sardegna” (1892), ad appena 21 anni. In seguito alla pubblicazione di “Anime oneste” (1895) e de “Il vecchio della montagna” (1900), oltre alla collaborazione con diverse riviste, la critica iniziò ad interessarsi alle sue opere, che vantano prefazioni di nomi quali Ruggero Bonghi e Luigi Capuana, ma anche estimatori come Giovanni Verga. Del 1913 è il suo romanzo più famoso, “Canne al Vento”, che, sullo sfondo della brulla terra sarda, affronta le tematiche della povertà, dell’onore e della profonda superstizione. Grazie ai suoi libri – pubblicati in tutte le lingue – le venne conferito nel 1926 il Premio Nobel per la Letteratura.
GRAZIA DELEDDA, NOBEL PRIZE FOR LITERATURE A native of Nuoro and the youngest of six children, Grazia Deledda was just 21 years old when she wrote her first novel, ‘Fior di Sardegna’ (1892). After the publication of ‘Anime Oneste’ (1895) and ‘Il vecchio di montagna’ (1900), as well as her collaboration with various magazines, critics began to take note of her work. Her books boast prefaces by such prominent individuals as Ruggero Bonghi and Luigi Capuana, as well as admirers like Giovanni Verga. Her most famous novel is ‘Canne al Vento’ (1913), which, set in the barren land of Sardinia, deals with issues of poverty, honor, and profound superstition. Thanks to her literary contribution – published in every language – she was awarded the Nobel Prize for Literature in 1926.
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Grandi donne... all’Italiana
FEDERICA PELLEGRINI, “SIRENA” DA RECORD Seppur giovanissima, Federica Pellegrini è entrata da tempo nella storia del nuoto non solo italiano, ma mondiale. Nel 2002, appena quattordicenne, si è infatti messa in luce a livello nazionale salendo sul podio per la prima volta ai campionati italiani estivi. I suoi progressi le hanno fatto vincere l’anno dopo i suoi primi cinque titoli italiani tra individuali e staffette. Da allora, la strada è segnata. Con il podio raggiunto alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 nei 200 metri stile libero, è entrata nella storia come la prima italiana ad aver vinto una medaglia d’oro nel nuoto. In carriera ha vinto anche quattro titoli mondiali nei 200 e 400 metri stile libero; inoltre, dall’agosto 2008 è detentrice del primato mondiale in vasca lunga dei 200 metri stile libero e, dal giugno 2009, dei 400 metri stile libero.
FEDERICA PELLEGRINI, A WORLD CHAMPION ‘MERMAID’ Federica Pellegrini has already gone down in both Italian and world swimming history. In 2002, at just 14 years old, she stepped into the national spotlight when she stood on the podium for the first time at the Italian summer championships. The next year her progress won her first five Italian titles between individual and relay races. After that her path was clearly marked. At the Olympic Games in Beijing in 2008 she won the gold medal in the 200 meter free style, becoming the first Italian woman to win a gold medal in swimming. Over the course of her career she has won four world titles in the 200 and 400 meter free styles; furthermore, as of August of 2008, she is the world record holder in the 200 meter long course free style and, as of June 2009, in the 400 meter free style.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verbano Cusio Ossola Strada del Sempione 4 – 28831 Baveno (VB) Tel. 0323.912811 – Fax 0323.922054 www.vb.camcom.it Presidente: Cesare Goggio
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vercelli
MARIA MONTESSORI, UNA DONNA CHE HA FATTO SCUOLA Prima donna in Italia laureata in medicina e costantemente impegnata a favore dei bambini diversamente abili, Maria Montessori è ancora oggi nota in tutto il mondo per aver “riscritto” il rapporto tra adulti e mondo dell’infanzia. Nel 1906 fondò la “Casa dei Bambini” ed iniziò l’attività educativa in un quartiere operaio a Roma. È qui che per la prima volta viene applicato il cosiddetto “metodo Montessori”, basato sul principio fondamentale che il bambino possiede già il germe della sua personalità: l’adulto deve quindi solo aiutarlo a farla crescere. Le sue teorie furono accolte ovunque con grande entusiasmo, e la portarono ad avere contatti con i massimi esponenti del nostro secolo (Ghandi, Freud, Marconi, Edison) e a viaggiare per tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Spagna, dall’India all’Olanda, dove morirà nel 1952 a 82 anni.
MARIA MONTESSORI, A WOMAN WHO CREATED A NEW SCHOOL OF THOUGHT The first Italian woman to earn a degree in medicine and known for her constant work on behalf of handicapped children, Maria Montessori is still recognized the world over for having ‘rewritten’ the relationship between adults and childhood. In 1906 she founded the ‘Children’s House’ and began her educational work in one of Rome’s working class neighborhoods. It was here that the so-called ‘Montessori method’ was applied for the first time, based on the fundamental principle that a child already has the seed of his or her personality within: the adult, therefore, must only encourage it grow. Her theories were received everywhere with great enthusiasm, and put her in touch with some of the most important figures of the 20th century (Ghandi, Freud, Marconi, Edison) and taking her around the world, from the United States, to Spain, to India, to Holland, where she died in 1952 at 82 years of age.
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Piazza Risorgimento 12 – 13100 Vercelli Tel. 0161.5981 – Fax 0161.598265 www.vc.camcom.it Presidente: Claudio Gherzi
Camera Valdostana – Chambre Valdôtaine Regione Borgnalle 12 – 11100 Aosta Tel. 0165.573001 – Fax 0165.573060 www.ao.camcom.it Presidente: Nicola Rosset
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Capolavori... all’Italiana
Masterpieces... Italian-Style
Nei secoli, i nostri Maestri hanno fatto scuola, e i musei ci invidiano il nostro eccezionale patrimonio artistico
Over the centuries, our master artists have created new schools of artistic thought, and museums are envious of our extraordinary artistic patrimony
Riassumere in poche righe il peso che l’arte e gli artisti italiani hanno avuto, nel corso dei secoli, sulla cultura mondiale, è impresa a dir poco ardua. Ciò che si può riconoscere senza alcun dubbio è che, fin dall’Antichità Romana, la nostra penisola è spesso stata al centro di una cultura artistica in grado di creare linguaggi universalmente omogenei; senza tralasciare il fatto che, in alcuni periodi storici, la produzione artistica italiana – e, di conseguenza, il pensiero, la filosofia estetica, che ne erano alla base – è stata quella più all’avanguardia d’Europa. Per citare un esempio fra tanti – ma sicuramente una delle fasi più significative dell’arte italiana – basti pensare al Rinascimento: è proprio nelle nostre città, in particolare tra Firenze e Roma, che, tra il XIV e il XV secolo, si assistette alla riscoperta dell’arte romana, dei modelli antichi, della prospettiva, delle proporzioni nel corpo, dell’uso della luce. Un rinnovamento culturale che non tardò a permeare e, in breve, a rivoluzionare, il mondo dell’arte europea. Artisti come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti per l’architettura, Masaccio, Filippo Lippi e Botticelli per la pittura, Donatello e Lorenzo Ghiberti per la scultura, diventeranno delle pietre miliari; senza dimenticare naturalmente il peso di artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, Tiziano, che crearono alcuni dei capolavori più celebri dell’arte universale. Qualche decennio dopo, saranno le idee rivoluzionarie di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio ad influenzare l’arte, tanto italiana quanto europea; così come, in quegli stessi anni, sempre a partire da Roma, inizia a svilupparsi un nuovo stile, improntato alla sfarzosità, al capriccio, al virtuosismo spaziale e compositivo: il barocco. Un movimento artistico che ebbe in figure come Bernini e Borromini i suoi più grandi maestri, e che ebbe ripercussioni sullo stile architettonico dell’intera Europa. Tra il XVIII ed il XIX secolo, la riscoperta delle rovine antiche e delle città sepolte come Pompei furono invece alla base della nascita di un nuovo movimento culturale, il Neoclassicismo, e di un rinnovato interesse per l’arte antica, greco-classica in particolare. E, ancora una volta, furono le accademie italiane a dettare le regole di quello stile perfetto formalmente, astratto e improntato alla ricerca di una bellezza canonica e assoluta, che contraddistinse le maggiori corti e città europee. Che dire poi dei Macchiaioli – “predecessori” degli Impressionisti – o dell’arte metafisica di Giorgio de Chirico – importante fonte d’ispirazione per i Surrealisti – o, ancora, del seguito che ebbe, anche fuori dai confini nazionali, il Futurismo italiano. Movimenti ed artisti che ancora oggi tengono alta la fama dell’Italia dell’arte nel mondo.
To summarize in just a few lines the influence that Italian art and artists have had, over the course of centuries, on world culture, is challenging to say the least. Dating as far back as Ancient Rome, Italy has frequently been the epicenter of an artistic culture capable of creating a universal language. Furthermore, during certain historical periods, Italian artistic production – and, consequently, the thought and the aesthetic philosophy on which it was built – was without a doubt the most avant-garde in all of Europe. One of the many examples, and certainly one of the most significant phases of Italian art, was the Renaissance. It was in our own cities, in particular Florence and Rome, that, during the 14th and 15th centuries, a rediscovery of Roman art, antique models, perspective, the proportions of the body, and the use of light took place. It was a cultural transformation which soon permeated and revolutionized the world of European art. Artists like Filippo Brunelleschi and Leon Battista Alberti for architecture; Masaccio, Filippo Lippi, and Botticelli for painting; and Donatello and Lorenzo Ghiberti for sculpture, became monoliths of Italian artistic culture; not to mention, of course, the impact of artists like Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, and T iziano, who created some of the most famous artistic masterpieces in the world. Several decades later, it was the revolutionary ideas of Michelangelo Merisi, known as Caravaggio, to influence art, Italian and European alike. During those same years, and once again originating in Rome, a new style began to develop, characterized by its gaudiness, its embellishments, and its spacial and compositional virtuosity: Baroque, an artistic movement that found in Bernini and Borromini its two greatest masters, and that had repercussions on the architectural style of the entire European continent. Between the 18th and the 19th centuries, the unearthing of ancient ruins and of buried cities like Pompei was the foundation for the birth of a new cultural movement, Neoclassicism, the basis of which is a renewed interest in antique art, Greco-Roman in particular. Once again it was the Italian academies that dictated the rules of this formally perfect and abstract style, characterized by the search for an absolute and canonical beauty, which defined the greatest palaces and cities in Europe. One must also mention the Macchiaioli (‘predecessors’ of the Impressionists), the metaphysical art of Giorgio de Chirico (an important source of inspiration for the Surrealists), and the development of Italian Futurism, both within Italy and abroad: movements and artists that even today uphold the reputation and fame of Italian artistic culture in the world. èItalia
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Capolavori... all’Italiana
LE TRE GRAZIE DI ANTONIO CANOVA Il gruppo marmoreo delle Tre Grazie è sicuramente uno dei massimi capolavori di Antonio Canova, e una delle opere più significative del movimento neoclassico. Ciò che più colpisce è l’armonia e la sensualità delle tre figure – le tre figlie di Zeus Aglaia, Eufrosine e Talia, che simboleggiano la castità, la bellezza e l’amore – raffigurate abbracciate e disposte in circolo. L’intreccio delle membra, la dolce e molle inclinazione del capo l’una verso l’altra, e il velo sorretto dalle tre figure, danno quel senso di unità che caratterizza l’opera. Le Tre Grazie canoviane – concepite come esaltazione di perfezione e bellezza, sommi canoni estetici dell’epoca – incontrarono uno straordinario successo, al punto che, quando l’opera fu inaugurata, Stendhal disse che Canova aveva creato un nuovo tipo di bellezza.
ANTONIO CANOVA’S THREE GRACES The marble sculpture entitled ‘The Three Graces’ is without a doubt one of Antonio Canova’s greatest masterpieces, as well as one of the most important works from the Neoclassical movement. What is most striking in the sculpture is the harmony and sensuality of the three figures – Zeus’s three daughters: Aglaea, Euphrosyne, and Thalia (who represent beauty, charm and joy) – depicted in a circular embrace. The way their arms are intertwined, the sweet and gentle inclination of their heads towards one another, and the scarf draped between them, communicates a sense of unity which characterizes the piece. Canova’s Three Graces – conceived of as a celebration of perfection and beauty, the highest aesthetic standard of the period – was enormously successful, to the point which, when the piece was inaugurated, Stendhal told Canova that he had created a new kind of beauty.
GIOTTO E LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI La Cappella degli Scrovegni di Padova, affrescata tra il 1303 e il 1305 da Giotto su incarico di Enrico degli Scrovegni, costituisce uno dei massimi capolavori della storia della pittura e, soprattutto, il metro di paragone per tutte le opere di dubbia attribuzione giottesca, visto che, grazie alla firma autografa ivi presente, non esistono dubbi sulla sua attribuzione. La narrazione ricopre interamente le pareti con le storie della Vergine e di Cristo, mentre nella controfacciata è dipinto il grandioso Giudizio Universale. In questi affreschi, la pittura di Giotto dimostra una piena maturità espressiva, e rivela la ricerca di una pittura capace di rendere l’umanità dei personaggi sacri. Tra i brani più suggestivi ci sono gli ambienti naturali e le architetture, costruite come vere e proprie scatole prospettiche.
GIOTTO AND THE SCROVEGNI CHAPEL The Scrovegni Chapel in Padua, frescoed between 1303 and 1305 by Giotto on commission by Enrico degli Scrovegni, is considered one of the greatest masterpieces of Western art and is, above all, the basis for comparison for all works of unclear authorship in the Giotto style, as, thanks to the signature present in the piece, there is no doubt regarding its authorship. The fresco completely covers the walls of the chapel with the story of the Virgin Mary and Jesus Christ, while the counter-facade represents the Judgment Day. The frescoes reveal the full expressive maturity of Giotto’s painting, as well as his quest for a style capable of representing the humanity of these religious figures. The natural environment and the architecture are among the most suggestive elements, created as true perspective boxes.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Venezia S. Marco 2032, Calle Larga XXII Marzo – 30124 Venezia Tel. 041.786111 – Fax 041.786330 www.ve.camcom.gov.it Presidente: Giuseppe Fedalto
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Belluno Piazza Santo Stefano 15-17 – 32100 Belluno Tel 0437.955111 – Fax 0437.955250 www.bl.camcom.it Presidente: Luigi Curto
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Padova Piazza Insurrezione 1A – 35137 Padova Tel. 049.8208111 – Fax 049.8208290 www.pd.camcom.it Presidente: Fernando Zilio
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Rovigo Piazza Garibaldi 6 – 45100 Rovigo Tel. 0425.426411 – Fax 0425.426470 www.ro.camcom.it Presidente: Lorenzo Belloni
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Masterpieces… Italian-Style
LA CAPPELLA SISTINA DI MICHELANGELO La Cappella Sistina è uno dei più famosi tesori artistici della Città del Vaticano, conosciuta in tutto il mondo per essere la sala nella quale si tengono il conclave e altre cerimonie ufficiali; ma soprattutto per essere stata decorata da Michelangelo Buonarroti. A lui, infatti, dobbiamo, tra il 1508 e il 1512, la decorazione della volta, in un articolato gioco di architetture e corpi che mettono in scena alcuni degli episodi salienti del Vecchio Testamento (il più famoso è forse La creazione di Adamo, con le due dita che si toccano). Lo stesso Michelangelo, tra il 1536 e il 1541, realizzò sulla parete di fondo della cappella Il Giudizio Universale, un’opera colossale e sconvolgente che suscitò feroci critiche per i troppi nudi presenti e per il gran numero di figure. Ma che tutt’oggi rappresenta uno dei massimi capolavori dell’arte mondiale.
MICHELANGELO’S SISTINE CHAPEL
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Treviso Piazza Borsa 3/b – 31100 Treviso Tel. 0422.5951 – Fax 0422.412625 www.tv.camcom.gov.it Presidente: Nicola Tognana
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona Corso Porta Nuova 96 – 37122 Verona Tel. 045.8085011 – Fax 045.594648 www.vr.camcom.it Presidente: Alessandro Bianchi
The Sistine Chapel is one of the Vatican’s most famous artistic treasures, known worldwide as the hall in which conclaves and other official ceremonies are held, but above all known for the fresco by Michelangelo Buonarroti. It was, in fact, between 1508 and 1512 that he decorated the vaulted ceiling: a well-articulated balance of architecture and figures which depicts some of the most salient episodes of the Old Testament (the most famous of which being The Creation of Adam, with the two touching finger tips). Later, between 1536 and 1541, Michelangelo completed The Last Judgment on the far wall of the chapel, a colossal and disturbing piece that attracted fierce criticism for the number of figures and the amount of nudity present, but which today is still considered one of the greatest artistic masterpieces in the world.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vicenza Via Montale, 27 – 36100 Vicenza Tel. 0444.994811 – Fax 0444.994834 www.vi.camcom.it Presidente: Paolo Mariani
LA MONNA LISA DI LEONARDO Forse il più famoso ed emblematico dipinto della storia dell’arte italiana, la Gioconda venne eseguita tra il 1503 e il 1506 da Leonardo da Vinci, e si trova oggi presso il Museo del Louvre di Parigi. Se tutt’oggi è avvolta nel mistero l’identità della donna raffigurata – diverse le ipotesi avanzate nel corso dei secoli, compresa quella secondo cui si tratterebbe di un autoritratto dell’artista in versione femminile – questo non ha impedito all’opera di suscitare un’enorme attenzione fin dai tempi della sua realizzazione – si dice che Francesco I la acquistò dallo stesso Leonardo pagando ben 4.000 ducati d’oro, una somma importante per l’epoca. Proprio per il suo valore nella storia dell’arte mondiale, l’opera è stata riprodotta da dadaisti e surrealisti, che ne hanno prodotto modifiche e caricature, come la famosa versione con i baffi.
LEONARDO’S MONA LISA Perhaps the most emblematic painting in Italian art history, the Mona Lisa was painted between 1503 and 1506 by Leonardo da Vinci, and is now on display at the Louvre Museum in Paris. While there continues to be a cloak of mystery surrounding the identity of the woman in the portrait (various hypotheses have been put forth over the course of the centuries, including one which suggests that the painting is a self portrait of the artist himself as a woman), this has not prevented the piece from attracting enormous attention ever since it was created. It is said that Francesco I purchased the painting directly from Leonardo for the sum of 4,000 ducats, quite a lot of money at the time. Because of its great significance in world art history, modified versions and caricatures have peen reproduced by dadaists and surrealists, like the famous version with the mustache.
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Capolavori... all’Italiana
DESIGN, ECCELLENZA ITALIANA Quando si parla di design, ancora una volta si pensa all’Italia. È infatti a partire dagli anni Cinquanta che il nostro Paese ha dato vita ad una serie di oggetti di uso quotidiano in grado di distinguersi per quella capacità di abbinare stile e utilità, estetica e industria, creatività e funzione. Ecco allora, nel campo dei motori, “gioielli” come la Vespa e la Lambretta, ma anche la Cinquecento, la Seicento, la Topolino, mentre diventano sempre più noti nomi come Bertone e Pininfarina. Ma i progettisti non sdegnano tanti altri oggetti di uso comune: chi non ricorda la leggendaria Lettera 22 Olivetti, i televisori Brionvega, la lampada Artemide? Una tradizione che prosegue tutt’oggi grazie a nomi come Alessi, Flos, B&B, Luceplan, che continuano a tenere alto lo stile italiano in tutto il mondo.
DESIGN, AN ITALIAN SPECIALTY When you talk about design, you have to think of Italy. Since the Fifties our Country has been developing a series of everyday objects which distinguish themselves for their capability to combine style and practicality, aesthetics and industry, creativeness and functionality. In the field of automotive we can mention some ‘jewels’ like Vespa and Lambretta, but also Fiat 500, Fiat 600 and Topolino; furthermore the brands of Bertone and Pininfarina have become more and more popular. Designers have also been dedicating themselves to common everyday items, such as the legendary portable typewriter Olivetti Lettera 22, Brionvega televisions and the Artemide lamp. This tradition continues thanks to brands like Alessi, Flos, B&B, and Luceplan, which keep the Italian Style honored in the entire world.
LA PORTA DEL PARADISO DI LORENZO GHIBERTI La porta dell’entrata est del Battistero di Firenze, realizzata dall’orefice e scultore Lorenzo Ghiberti, rappresenta una delle opere più famose del Rinascimento. Il tema narrato nelle formelle in bassorilievo è l’Antico Testamento, sviluppato con una fusione formale carica di intensità emotiva e complessità narrativa assolutamente nuova per quei tempi. Del resto, si narra che nel 1425, quando la corporazione dei mercanti di lana gli commissionò quest’opera grandiosa, non badò a spese. Ghiberti lavorò su questo progetto per ben 27 anni, con “la massima disciplina e la massima dedizione” come scrive nei suoi diari, e la ultimò tre anni prima di morire, confermando il suo talento e suscitando l’ammirazione dei suoi contemporanei: basti infatti ricordare che la porta fu soprannominata “del Paradiso” da Michelangelo Buonarroti.
LORENZO GHIBERTI’S GATES OF PARADISE The door to the east entrance of Florence’s Baptistery, created by goldsmith and sculptor Lorenzo Ghiberti, is one of the most famous pieces of artwork from the Renaissance. The story of the Old Testament is narrated through the doors’ bronze panels, an amalgamation of figures full of intense emotion and narrative complexity that was completely new to that time period. Furthermore, it is said that when the wool merchants guild commissioned this work, they were not concerned with how much it would cost. For twenty-seven years Ghiberti worked on this project with ‘the utmost discipline and dedication,’ as he wrote in his diaries, and finally finished it three years before his death, confirming his talent and attracting the admiration of his peers. In fact, the doors were nicknamed ‘The Gates of Paradise’ by Michelangelo Buonarroti.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Udine Via Morpurgo 4 – 33100 Udine Tel. 0432.273111 – Fax 0432.509469 www.ud.camcom.it Presidente: Giovanni Da Pozzo
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Gorizia Via Crispi 10 – 34170 Gorizia Tel. 0481.3841 – Fax 0481.533176 www.go.camcom.gov.it Presidente: Gianluca Madriz
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pordenone Corso V. Emanuele II 47 – 33170 Pordenone Tel. 0434.3811 – Fax 0434.27263 www.pn.camcom.it Presidente: Giovanni Pavan
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Trieste Piazza della Borsa 14 – 34121 Trieste Tel. 040.6701111 – Fax 040.6701321 www.ts.camcom.it Presidente: Antonio Paoletti
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Muoversi... all’Italiana
Transportation... Italian-Style
C’è chi ama la Vespa e chi sogna una quattro-ruote firmata Ferrari. Ma siamo “assi” anche per cielo e per mare
Some love the Vespa while others have eyes only for Ferrari. But Italy is a ‘champion’ of the air and water as well
Da ormai decenni gli “spostamenti” in ogni angolo del globo sono contraddistinti da mezzi e tecnologia italiani. Se consideriamo gli spostamenti “via terra”, impossibile non pensare a quanto hanno fatto – e fanno tuttora – sognare nomi come Lambretta, Vespa, ma anche (ad un livello economicamente più impegnativo) Ferrari e Maserati: due-ruote che riportano alla mente gli anni indimenticabili della Dolce Vita e della rinascita post-bellica, e quattro-ruote che fanno pensare alla velocità, alla ricercatezza delle forme, all’attenzione per i dettagli. E come non citare poi la mitica Fiat Cinquecento, prima utilitaria della storia automobilista e senza dubbio fra le auto italiane più famose al mondo. Esempi diversi, quindi, ma tutti sinonimi inimitabili di Italianità. Non minori soddisfazioni le abbiamo avute tra i cieli. Se gli esperimenti leonardeschi e i tentativi di Enrico Forlanini hanno, in un certo senso, “tracciato il percorso”, oggi l’AgustaWestland, società del Gruppo Finmeccanica, fornisce piccoli aerei ed elicotteri ai governi ed agli eserciti di Paesi come il Regno Unito, il Canada, il Giappone, la Danimarca, il Portogallo, la Turchia. E Made in Italy è anche il MarineOne, l’elicottero adibito al trasporto del Presidente degli Stati Uniti, realizzato in cordata con la Lockheed Martin. Senza dubbio una grande soddisfazione, dal momento che per la prima volta il design e il comfort italiani sono stati alla base della realizzazione degli americanissimi MarineOne. La storica tradizione italiana in campo navale è invece oggi portata ai vertici mondiali grazie a Fincantieri, che, dopo mezzo secolo di attività, è oggi uno dei maggiori gruppi esistenti al mondo, attivo nella progettazione e costruzione di navi mercantili e militari. A rendere i suoi cantieri delle “fabbriche delle meraviglie” – sono “firmate” Fincantieri alcune delle più grandi e straordinarie navi da crociera commissionate dalle più importanti compagnie mondiali – la sua capacità di abbinare tecnologie d’avanguardia, alta qualità e costi adeguati: caratteristiche che la rendono sinonimo di impresa eccellente. E dopo i successi su terra, acqua e aria, l’Italia sta sempre più dimostrando le sue capacità anche nello spazio. Nata nel 1988, l’Agenzia Spaziale Italiana è oggi uno dei più importanti attori mondiali sulla scena della scienza spaziale, delle tecnologie satellitari, dello sviluppo di mezzi per raggiungere ed esplorare il cosmo. L’ASI ha oggi un ruolo di primo piano tanto a livello europeo (l’Italia è il terzo Paese che contribuisce maggiormente all’Agenzia Spaziale Europea) quanto a livello mondiale. Uno dei progetti più affascinanti a cui sta prendendo parte è la costruzione e l’attività della Stazione Spaziale Internazionale, dove gli astronauti italiani sono ormai di casa.
For decades now, Italian technology and modes of transportation have been influencing ‘comings and goings’ in every corner of the world.In terms of ground transportation, just think of how many dreams have been – and continue to be – inspired by names like Lambretta and Vespa, or (at an entirely different economic level) Ferrari and Maserati: scooters that call to mind the unforgettable years of the Dolce Vita and the postwar renaissance, and sports cars that make one think of speed, precision of form, and attention to detail. And of course one can’t neglect to mention the legendary Fiat Cinquecento, the first economy car in automobile history and, without a doubt, one of the most famous Italian cars in the world. Vastly different examples, but all representative of the inimitable Italian style. Italy has experienced similar success in the sky as well. While Leonardo da Vinci’s experiments and Enrico Forlanini’s attempts at flight ‘paved the way’ in a certain sense, today AgustaWestland, a subsidiary of Finmeccanica, provides small airplanes and helicopters to the armies of countries like the United Kingdom, Canada, Japan, Denmark, Portugal, and Turkey. The MarineOne, the helicopters used to transport the President of the United States, are also Made in Italy, created in partnership with Lockheed Martin; an enormously gratifying accomplishment as, for the first time, Italian design and comfort were central to the creation of this ‘very American’ model. Italy’s historic tradition in the field of marine vessels, on the other hand, has achieved international success thanks to Fincantieri, which, after fifty years of activity, is today one of the largest companies in the world, active in the design and construction of merchant and military vessels. Its shipyards are true ‘wonderlands’ – some of the largest and most extraordinary cruise ships commissioned by the most important companies in the world bear the Fincantieri ‘signature’ – thanks to its ability to combine avantgarde technology, high quality, and reasonable costs: details which characterize it as an outstanding company. And after such success traveling over land, sea, and air, Italy continues to demonstrate its abilities in space. Established in 1988, the Italian Space Agency (ASI) is now one of the most important institutions in the world in the field of space science, satellite technology, and the development of space exploration vehicles. Today ASI has a central role both at the European level (Italy ranks third in terms of its contribution to the European Space Agency) and worldwide. One of the most fascinating projects in which it is involved is the construction and the activity of the International Space Station, where Italian astronauts are right at home. èItalia
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Muoversi... all’Italiana
SUL TRENO DELLO SVILUPPO Da venticinque anni (li ha celebrati nel 2013), la “corsa” del Pendolino non incontra ostacoli! Era infatti il 2 dicembre 1967 quando l’ingegner Oreste Santanera depositò il brevetto F 1769 dal titolo “veicolo ferroviario per alte velocità”, primo documento in cui viene menzionata la caratteristica innovativa del Pendolino: la capacità di inclinarsi per aumentare la velocità in curva, senza ridurre il comfort dei passeggeri. Da allora le ricerche e gli studi sulla tecnologia “tilting” si sono intensificati, fino a dar vita all’ETR 610, oggi in servizio per Trenitalia come Frecciargento e per le Ferrovie Federali Svizzere. Dal prototipo ad oggi, nella fabbrica di Savigliano (Cuneo) della Alstom Ferroviaria, leader mondiale nella fabbricazione dei treni ad alta velocità ad assetto variabile, sono stati prodotti circa 500 treni che prestano servizio in 11 Paesi.
ON THE RIGHT TRACK FOR DEVELOPMENT For twenty-five years (celebrated in 2013), the Pendolino’s track has been unobstructed! It was on December 2, 1967 that the engineer Oreste Santanera registered the patent F 1769 entitled ‘high speed railway vehicle,’ the first document in which the innovative characteristic of the Pendolino was first described: the ability to tilt in order to increase speed in curves without causing discomfort to passengers. Since then the research and studies on ‘tilting’ technology have intensified, culminating in the creation of the ETR 610 which now serves Trenitalia as the Frecciargento and the Swiss Federal Railways. Since the prototype, approximately 500 trains serving eleven countries have been produced by Alstom Ferroviaria’s factory in Savigliano (Cuneo).
DUCATI, MITO DELLA MOTOR VALLEY ITALIANA Quando, ovunque nel mondo, si parla di Borgo Panigale, la prima cosa che viene in mente è la velocità. È infatti il 1926 quando, in questo angolo della provincia bolognese, i fratelli Cavalieri Ducati – Adriano, Bruno e Marcello – fondano la Società Scientifica Radio Brevetti Ducati. Il primo motore verrà in verità prodotto solo alla fine della seconda guerra mondiale, ma le basi di quella che è oggi una delle massime aziende italiane erano state poste. Oggi Ducati è sinonimo di tecnologia, alte prestazioni, stile italiano, è un punto di riferimento nell’immaginario dei motociclisti che lo legano alla lunga serie di vittorie ottenute in pista e all’alto livello della progettazione di moto per l’utilizzo su strada. Modelli come il Monster o la 996 sono riconosciuti come capolavori di design e meccanica, veri e propri classici.
DUCATI, LEGEND OF THE ITALIAN MOTOR VALLEY Anywhere you go in the world, when one talks of Borgo Panigale, the first thing that comes to mind is speed. It was in this corner of the province of Bologna that, in 1926, the Cavalieri Ducati brothers – Adriano, Bruno, and Marcello – founded the Società Scientifica Radio Brevetti Ducati (Ducati Scientific Radio Patent Company). The first motor wasn’t actually produced until the end of WWII, but the foundation was laid for what was to become one of Italy’s greatest companies. Today Ducati is synonymous with technology, high performance, and Italian style. It is a reference point for motorcyclists who associate it with a long line of racing victories and with high caliber street bike design. Models like the Monster or the 996 are recognized as masterpieces of design and mechanics and are considered true classics.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bologna Piazza Mercanzia 4 – 40125 Bologna Tel. 051.6093111 – Fax 051.6093451 www.bo.camcom.gov.it Presidente: Giorgio Tabellini
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ferrara Via Borgoleoni 11 – 44121 Ferrara Tel. 0532.783711 – Fax 0532.783860 www.fe.camcom.it Presidente: Carlo Alberto Roncarati
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Forlì-Cesena Corso della Repubblica 5 – 47100 Forlì Tel. 0543.713111 – Fax 0543.713502 www.fo.camcom.it Presidente: Alberto Zambianchi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Modena Via Ganaceto 134 – 41100 Modena Tel. 059.208111 – Fax 059.208208 www.mo.camcom.it Presidente: Maurizio Torreggiani
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Parma Via Verdi 2 – 43121 Parma Tel. 0521.21011 – Fax 0521.282168 www.pr.camcom.it Presidente: Andrea Zanlari
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Transportation… Italian-Style
LA LUNGA CORSA DEL “CAVALLINO RAMPANTE” Quando si parla di successi italiani, è impossibile non citare la Ferrari, mito irraggiungibile per gli appassionati di motori e corse automobilistiche: attiva nel campionato del mondo di Formula 1 fin dalla sua istituzione nel 1950, ha vinto 15 volte il titolo piloti e altrettante quello costruttori, e ha riportato vittorie anche in altre categorie. Una curiosità: il simbolo della casa di Maranello, il “cavallino rampante”, era originariamente l’emblema personale del Maggiore Francesco Baracca (1888-1918), che l’asso della prima Guerra Mondiale faceva dipingere sulle fiancate dei suoi velivoli. La madre lo cedette personalmente nel 1923 come portafortuna a un Enzo Ferrari pilota automobilistico. E da allora la Ferrari ha segnato la storia.
THE LONG ROAD OF THE ‘CAVALLINO RAMPANTE’ Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Piacenza Piazza Cavalli 35 – 29121 Piacenza Tel. 0523.3861 – Fax 0523.334367 www.pc.camcom.it Presidente: Giuseppe Parenti
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ravenna Viale L.C. Farini 14 – 48100 Ravenna Tel. 0544.481311 – Fax 0544.481500 www.ra.camcom.it Presidente: Natalino Gigante
When one talks about Italian success, it’s impossible not to mention Ferrari, an incomparable legend for aficionados of motors and racing, a major competitor in the world championships of Formula 1 since its establishment in 1950, having won the drivers’ championship and the constructors champion fifteen times each, as well as victories in other categories too. An interesting fact: the symbol of the Maranello firm, the ‘cavallino rampante’ (prancing horse), was originally the personal crest of Count Francesco Baracca (1888-1918), an Italian WWI flying ace, who had the symbol painted on the sides of his airplanes. In 1923 his mother gave it as a good luck charm to a certain Enzo Ferrari, race car driver. Since then Ferrari has gone down in history.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Reggio Emilia Piazza della Vittoria 3 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522.7961 – Fax 0522.433750 www.re.camcom.gov.it Presidente: Enrico Bini
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Rimini Via Sigismondo 28 – 47900 Rimini Tel. 0541.363711 – Fax 0541.363723 www.rn.camcom.it Presidente: Manlio Maggioli
IL VOLO, UN SOGNO CHE IN ITALIA DIVENTA REALTÀ Se per trovare i primi progetti di macchine per il volo si deve risalire alle intuizioni di Leonardo da Vinci, la realizzazione del primo velivolo più pesante dell’aria si ha nel 1877, ancora una volta per opera di un italiano: l’ingegnere ed inventore milanese Enrico Forlanini. Ricordato in particolare come inventore dell’aliscafo, egli progettò infatti un “elicottero”, del peso di circa tre chili e mezzo, e dotato di un leggero ma potente motore a vapore, che riuscì ad alzarsi da terra fino a circa 13 metri. Bisogna però aspettare il 1930 per vedere sollevarsi, sulla pista dell’aeroporto romano di Ciampino, il primo elicottero perfettamente manovrabile della storia. A realizzarlo, Corradino D’Ascanio, lo stesso a cui si deve la Vespa.
FLIGHT, A DREAM THAT BECAME REALITY IN ITALY While the first designs for a flying machine date back to Leonardo da Vinci, the creation of the first heavier-than-air aircraft didn’t take place until 1877, once again the work of an Italian: Enrico Forlanini, an engineer and inventor from Milan. Best known for his invention of the hydrofoil, he also designed a ‘helicopter,’ weighing approximately 3.5 kg and with a light but powerful steam engine, which was capable of rising to a height of thirteen meters. However, it wasn’t until 1930 that the first fully maneuverable helicopter in history first lifted off the ground from one of the runways of Rome’s Ciampino Airport, designed by Corradino D’Ascanio, creator of the Vespa.
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Muoversi... all’Italiana
ONDA SU ONDA… VERSIONE “MADE IN ITALY” Chi non ha mai sognato di farsi portare dalle onde verso affascinanti mete a bordo di una delle grandi navi da crociere che spesso si vedono ferme nei porti, lussuose “città sull’acqua”, su cui si trova ormai ogni genere di servizio, passatempo, confort? Ebbene, la maggior parte di questi colossi esce proprio dai cantieri italiani, per opera di Fincantieri. Tra le tante navi realizzate, va ricordato il Rex, che ha legato il suo nome alla conquista del Nastro Azzurro, battendo nel 1933 il record della traversata atlantica, primato conquistato da pochi altri transatlantici; così come la SSCV 7000, la più grande piattaforma semisommergibile mai realizzata. Impossibile infine non citare la Crown Princess, consegnata nel 1990, dal caratteristico skyline da delfino, forma emotivamente collegata al mare disegnata da Renzo Piano.
WAVE UPON WAVE... THE ‘MADE IN ITALY’ VERSION Who hasn’t dreamed of letting the sea take them away to fascinating destinations on board one of the impressive cruise ships so often seen docked in large ports, luxurious ‘floating cities’ which now offer every type of service, recreation, and comfort? Well, most of these colossal vessels are created in Italian shipyards by Fincantieri. Of the many ships built, of note is the Rex, which, in 1933, broke the previous record for transatlantic crossing and won the Nastro Azzurro (Blue Ribbon), a prize held by few other transatlantic vessels; as well as the SSCV 7000, the largest semi-submersible crane vessel ever built. Lastly, one has to mention the Crown Princess which, with its characteristic dolphin silhouette (a shape that is emotionally tied to the sea), was designed by Renzo Piano and entered service in 1990.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova Via Garibaldi 4 – 16124 Genova Tel. 010.27041 – Fax 010.2704300 www.ge.camcom.it Presidente: Paolo Odone
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Via T. Schiva 29 – 18100 Imperia Tel. 0183.7931 – Fax 0183.275021 www.im.camcom.it Presidente: Franco Amadeo
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di La Spezia
LA VESPA: INVENZIONE ITALIANA, MITO UNIVERSALE Se si parla di due-ruote, un nome su tutti attraversa la storia e i continenti: quello italiano della Vespa. Disegnata da Corradino D’Ascanio e messa sul mercato dalla Piaggio nel 1946, la Vespa, nonostante le moltissime versioni prodotte, resta nella memoria soprattutto per essere stato il veicolo utilitario di molte famiglie italiane nel secondo dopoguerra, prima dell’avvento delle automobili. Allo stesso tempo, grazie soprattutto al cinema, ha intrapreso un rapido quanto inaspettato percorso di successo nel mondo, diventando una sorta di mito, simbolo della Dolce Vita come delle “vacanze romane”, ma anche testimone del lavoro e della creatività italiana, fino a trasformarsi in un “emblema” culturale e sociale, un vero e proprio status symbol.
VESPA: ITALIAN INVENTION, ALL-AROUND LEGEND When talking about scooters, one name spans history and continents: the Italian Vespa. Designed by Corradino D’Ascanio and first marketed by Piaggio in 1946, the Vespa, despite the many models which exist, is remembered for being the utilitarian vehicle of most families after WWII, before the arrival of the automobile. At the same time, and primarily thanks to the film industry, it experienced rapid and unexpected worldwide success, becoming a sort of legend, a symbol of the Dolce Vita and of the ‘Roman Holiday,’ but also a testament to Italy’s creativity and work ethic: a cultural and social ‘emblem’ and a true status symbol.
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Piazza Europa 16 – 19124 La Spezia Tel. 0187.7281 – Fax 0187.777908 www.sp.camcom.it Presidente: Gianfranco Bianchi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Savona Via Quarda Superiore 16 – 17100 Savona Tel. 019.83141 – Fax 019.851458 www.sv.camcom.gov.it Presidente: Luciano Pasquale
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Research... Italian-Style
Siamo la patria delle prime università, ma anche di grandi nomi come Galilei, Marconi, Meucci e del Nobel Giacconi
Our homeland boasts the first universities, as well as great names like Galilei, Marconi, Meucci, and Nobel Prize winner Giacconi
Molto spesso si sente parlare di “cervelli italiani in fuga”, giovani ricercatori promettenti che cercano fuori dai confini nazionali un’opportunità per dimostrare le loro capacità, la loro voglia di fare e di riuscire. Una delle più eclatanti dimostrazioni di questo fenomeno si ha con l’italo-americano Mario Capecchi, che nel 2007, insieme all’americano Oliver Smithies e al britannico Martin Evans, si è aggiudicato il Premio Nobel per la medicina per il suo studio sulla possibilità di introdurre modifiche genetiche nelle cavie di laboratorio attraverso le cellule embrionali. Ma, se andiamo indietro di qualche anno, è impossibile non ricordare l’analoga esperienza di Enrico Fermi, fisico tra i più noti al mondo, italiano ma naturalizzato statunitense, Premio Nobel per la scoperta della radioattività artificiale prodotta da irradiazione neutronica. Questi sono comunque solo due esempi di eccellenza italiana nella ricerca, una “sovranità” che del resto risale alla notte dei tempi, come dimostra il celebre detto che fa dell’Italia la terra di poeti, scrittori, navigatori e – guarda caso – inventori. Basti citare nomi come Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Guglielmo Marconi, Antonio Meucci, Alessandro Volta, Luigi Galvani, per comprendere quanto i nostri “cervelli” hanno cambiato con le loro scoperte la nostra vita quotidiana. Se ritorniamo al campo della medicina, ancora una volta la storia ci dimostra come l’Italia abbia avuto un’influenza ed un’autorità molto significative: furono del resto medici italiani a tracciare gran parte della mappa del corpo umano. E proprio in Italia, più precisamente a Crotone, sorse la prima importante Scuola Medica di cui si abbia notizia, che con Alcmeone diede le prime basi scientifiche alla medicina. È infatti l’illustre storico greco Erodoto (V secolo a.C.) a scrivere, nel terzo libro delle sue Storie, che “i medici di Crotone sono i primi nel mondo, secondi sono quelli di Cirene”. E questo secoli prima della Scuola Medica Salernitana, considerata la prima e più importante istituzione medica d’Europa all’inizio del Medioevo (IX secolo). Altro ambito in cui gli Italiani si sono sempre distinti è l’astrofisica: si va dal quattrocentesco Paolo dal Pozzo Toscanelli, le cui osservazioni di comete sono le prime di cui abbiamo notizia, ad Angelo Secchi (1818-1878), fondatore della spettroscopia astronomica, che per primo classificò le stelle in classi spettrali, ponendo le basi delle successive classificazioni di fine Ottocento, divenute pietre miliari nello studio dell’evoluzione stellare. Tanti nomi – troppi da citare – che portano fino ai giorni nostri, e a studiosi del calibro di Margherita Hack e Riccardo Giacconi, altro italiano naturalizzato statunitense, vincitore del Premio Nobel nel 2002 per i suoi contributi pionieristici che hanno portato alla scoperta delle prime sorgenti cosmiche in raggi X.
We have often heard about the ‘Italian Brain Drain,’ i.e. young and promising researchers who are looking for possibilities to express their skills and ambitions outside the Italian borders. One of the most glaring examples of this phenomenon is represented by the Italian-American Mario Capecchi, who together with the American Oliver Smithies and the British Martin Evans was awarded the Nobel prize for medicine for his study on the possibility of introducing genetic modifications in guinea-pigs through embryonic cells. Nevertheless, if we go back a few years, we cannot keep silent about the similar experience of Enrico Fermi, one of the most famous physicists in the world, who was Italian but emigrated to America; he was awarded the Nobel prize for his discovery of artificial radioactivity produced by neutron irradiation. These are just two examples of excellent Italian researchers, and they bear witness to the sovereignty of Italy in this field, as it is actually stated by the famous saying ‘Italy is a land of poets, writers, navigators and… inventors.’ We can mention the names of Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Guglielmo Marconi, Antonio Meucci, Alessandro Volta, Luigi Galvani to understand how our ‘Brains’ have changed our everyday lives thanks to their inventions. If we return to the field of medicine, history shows us one more time the significant influence and authority of Italy: most of the human body was mapped out by Italian physicians. In Italy, namely in Crotone, the first School of Medicine was founded, where Alcmaeon gave the first scientific bases to medicine. The famous Greek historian Herodotus (5th Century BC) wrote in the third book of his ‘Histories’ that the physicians of Crotone were the best in the world, while the second best were those of Cyrene. This happened three centuries before the medical school of Salerno, which was considered the first and most important medical institute in Europe at the beginning of the Middle Ages (9th Century). Italians have always distinguished themselves in the field of astrophysics: from the 15th Century with Paolo dal Pozzo Toscanelli, whose observations of the comets are the first to have been reported, to Angelo Secchi (1818-1878), the founder of the astronomical spectroscopy who was the first to classify the stars into spectral classes and laid the bases for further classifications in the late 19th Century, which have become milestones in the study of stellar evolution. Many names – too many to be mentioned here – have carried to the present, and nowadays we cannot forget scientists like Margherita Hack and Riccardo Giacconi, another Italian who moved to the United States, who was awarded the Nobel Prize in 2002 for his pioneering contributions that led to the discovery of the first cosmic X-ray sources. èItalia
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LA RIVOLUZIONE GALILEIANA Fisico, filosofo, astronomo e matematico, Galileo Galilei fu un genio a tutto tondo, ma soprattutto viene considerato il padre della scienza moderna. Il suo nome è collegato ad importanti scoperte, che hanno “aperto la via” a successivi “pilastri della fisica” quali Einstein e Newton: il principio di relatività, le macchie solari, i satelliti di Giove, le fasi di Venere, il principio di inerzia. Ma con Galileo viene soprattutto messa in discussione la teoria geocentrica (la Terra al centro dell’universo) a favore di quella eliocentrica: un’affermazione fondamentale, che però trovò l’opposizione della Chiesa, che lo portò ad abiurare le sue teorie. Ma non si può parlare di una sua sconfitta: a partire da Galileo, infatti, l’uomo ha iniziato a cercare le risposte “dentro” la natura, attraverso l’esperienza, l’esperimento, il ragionamento.
GALILEO’S REVOLUTION Physicist, philosopher, astronomer and mathematician: Galileo was a many-sided genius, above all he is considered the father of modern sciences. His name is linked to important discoveries which have ‘paved the way’ for future important personalities in the world of physics, such as Einstein and Newton: the principle of relativity, the sunspots, the satellites of Jupiter, the phases of Venus, the principle of inertia. Galileo challenged above all the geocentric theory (according to which the Earth is in the center of the universe) with the heliocentric theory: an essential discovery, although it was not accepted by the Church, which compelled Galileo to abjure his theories. Nevertheless, we cannot say that it was a defeat: since Galileo man has tried to seek the answers to their questions ‘in’ nature through experience, experiments and thinking.
È MOLISANO IL “VERO” PADRE DELLA PENICILLINA La scoperta della penicillina è legata al nome di Alexander Fleming, che nel 1928 notò l’inibizione della crescita di un batterio da parte di una muffa. Tuttavia, già trent’anni prima Vincenzo Tiberio, giovane medico molisano, aveva notato che gli abitanti della casa dove era ospite erano colti da infezioni intestinali ogni volta che il pozzo, che dava acqua per i fabbisogni quotidiani, era ripulito dalle muffe. Questi disturbi cessavano al ricomparire delle muffe sui bordi del pozzo. Il giovane riportò quindi i risultati delle sue osservazioni in un fascicoletto, molto dettagliato e meticoloso, “Sugli estratti di alcune muffe”. È il 1895. Non si conosce il motivo per cui Tiberio abbandonò gli studi, divenendo in seguito ufficiale medico della marina. Allo stesso modo, la sua ricerca, stampata a cura dell’Università di Napoli, finì in archivio senza che nessuno si rendesse conto della sua portata.
THE ‘TRUE’ FATHER OF PENICILLIN IS FROM MOLISE The discovery of penicillin is associated with the name Alexander Fleming, who, in 1928, observed that a certain mold inhibited the growth of a bacteria. However, thirty years earlier, Vincenzo Tiberio, a young doctor from Molise, had noticed that the inhabitants of a house where he was a guest would regularly come down with an intestinal infection every time the well which provided water for their daily needs was cleaned of mold. The young doctor recorded meticulously and in great detail the results of his observations in a booklet entitled ‘On the Extracts of Some Molds.’ This was in 1895. No one knows why it is that Tiberio abandoned his study, eventually becoming a medical officer in the navy. His research, printed by the University of Naples, wound up in the archives before anyone realized its significance.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Firenze Piazza dei Giudici 3 – 50122 Firenze Tel 055.29810 – Fax 055.2981171 www.fi.camcom.it Presidente: Vasco Galgani
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Arezzo Via Spallanzani 25 – 52100 Arezzo Tel 0575.3030 – Fax 0575.300953 www.ar.camcom.it Presidente: Andrea Sereni
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Grosseto Via Cairoli 10 – 58100 Grosseto Tel 0564.430111 – Fax 0564.415821 www.gr.camcom.it Presidente: Giovanni Lamioni
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lucca Corte Campana 10 – 55100 Lucca Tel 0583.9765 – Fax 0583.1999982 www.lu.camcom.it Presidente: Claudio Guerrieri
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Research… Italian-Style
A BOLOGNA LA PRIMA UNIVERSITÀ D’EUROPA All’Italia spetta un altro primato: quello di aver ospitato la prima Università del mondo occidentale. La sua istituzione si ha a Bologna alla fine del secolo XI (il 1088 è la data convenzionalmente fissata per la sua fondazione), quando maestri di grammatica, di retorica e di logica iniziano ad applicarsi al diritto. La fama dell’Università di Bologna si diffonde già dal Medioevo in tutta Europa e diviene meta di ospiti illustri: da Dante Alighieri a Leon Battista Alberti, da Thomas Becket ad Albrecht Dürer. Dal XIV secolo, alle scuole dei giuristi si affiancano quelle dei cosiddetti “artisti”, studiosi di medicina, filosofia, aritmetica, astronomia, logica, retorica e grammatica. Un altro primato spetta a Salerno, dove, almeno un secolo prima, fioriva la Scuola Medica Salernitana, considerata la prima e più importante istituzione medica d’Europa all’inizio del Medioevo.
THE FIRST EUROPEAN UNIVERSITY IN BOLOGNA
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Livorno Piazza del Municipio 48 – 57123 Livorno Tel 0586.231111 – Fax 0586.231229 www.li.camcom.it Presidente: Roberto Nardi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Massa-Carrara Via VII luglio 14 – 54033 Carrara (MS) Tel 0585.7641 – Fax 0585.776515 www.ms.camcom.it Presidente: Norberto Ricci
Italy has another record in this field: the first university in the Western world. It was founded in Bologna in the late 11th Century (1088 is the conventional date which was established for its foundation), when masters of grammar, rhetoric and logic started to investigate law. The fame of the Bologna university has been diffused throughout Europe since the Middle Ages, and it has been attended by illustrious personalities: from Dante Alighieri to Leon Battista Alberti, from Thomas Becket to Albrecht Dürer. Since the 14th Century, the school of law was flanked by the so called ‘artists,’ scholars of medicine, philosophy, arithmetic, astronomy, logic, rhetoric and grammar. Another record was reached in Salerno, where one century before the Medical School of Salerno had been founded and was considered the first and the most important medical institute in Europe in the Early Middle Ages.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pisa Piazza Vittorio Emanuele II 5 – 56125 Pisa Tel 050.512111 – Fax 050.512250 www.pi.camcom.it Presidente: Pierfrancesco Pacini
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pistoia Corso S. Fedi 36 – 51100 Pistoia Tel 0573.99141 – Fax 0573.368652 www.pt.camcom.it Presidente: Stefano Morandi
LA RADIO DI GUGLIELMO MARCONI Radici italiane anche per il “padre della radio”: Guglielmo Marconi. Se oggi possiamo infatti disporre di tale potente mezzo di comunicazione, lo dobbiamo a questo ingegnere bolognese, che già nel 1898 effettuò la prima trasmissione senza fili attraverso l’acqua da Ballycastle (Irlanda del Nord) all’isola di Rathlin. Sarà un intenso programma di lavoro, durato alcuni anni, che permetterà a Marconi il raggiungimento, nel 1908, del suo obiettivo più ambizioso: un ponte di comunicazioni regolari tra le due sponde dell’Atlantico. L’anno successivo gli fu attribuito il Nobel per la Fisica, primo di una serie di prestigiosi riconoscimenti. Alla scoperta di Marconi devono del resto la vita i superstiti del Titanic, una delle prime navi dotate di radio. Dei 2.358 passeggeri, solo 740 si salvarono, proprio grazie a quell’SOS lanciato al largo della Groenlandia. Marconi fu tra i primi ad accorrere al porto di New York per ricevere i sopravvissuti.
GUGLIELMO MARCONI’S RADIO The father of the radio, Guglielmo Marconi, was also of Italian origin. If at present we can use this powerful medium, we owe it to this engineer from Bologna who in 1898 made his first radio broadcast without connecting wires over the water from Ballycastle (Northern Ireland) to Rathlin Island. Thanks to his hard work, Marconi achieved his most ambitious project in 1908: regular transatlantic transmissions. One year later he was awarded the Nobel prize for Physics, which was only the first of a series of prestigious awards. Marconi’s invention rescued the survivors of the Titanic, which was one of the first ships to be equipped with a radio. Out of 2,358 passengers, only 740 survived thanks to that SOS which was launched off Greenland. Marconi was among the first people to rush to the harbour of New York to welcome the survivors.
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Fare ricerca... all’Italiana
LEONARDO DA VINCI, GENIO A 360 GRADI Si occupò di anatomia, ingegneria militare e civile, idraulica, ottica, musica, botanica, astronomia, geofisica. A lui si devono osservazioni straordinarie sulla luce e sul volo degli uccelli, sul cosmo e sulla natura. Senza naturalmente dimenticare il suo ineguagliabile talento nella pittura e nella scultura, a cui dobbiamo opere come La Gioconda e L’Ultima Cena. Tutto questo è Leonardo da Vinci, umanista scienziato e artista, allo stesso tempo intellettuale e visionario, limpido ed enigmatico. Il suo “multiforme ingegno” ha attraversato i secoli, dal Cinquecento ad oggi, lasciandoci in eredità un patrimonio – tra opere e scritti (più di 16.000 pagine, con decine di migliaia di disegni) – che ci lasciano ancora oggi stupefatti della sua sete incontenibile di conoscenza e, soprattutto, dell’eccezionale modernità del suo pensiero.
LEONARDO DA VINCI, A 360° GENIUS He dealt with anatomy, military and civil engineering, hydraulics, optics, music, botany, astronomy, geophysics... He was responsible for extraordinary observations regarding light and the flight of birds, the universe and nature. And then there is of course his unparalleled talent in painting and sculpture, to which we owe The Mona Lisa and The Last Supper. This is Leonardo da Vinci, artist and scientific humanist, both intellectual and visionary, logical and enigmatic. His ‘multifaceted genius’ has spanned centuries, from the 1500s to the present day, leaving us a great patrimony – between works and manuscripts (over 16,000 pages with tens of thousands of drawings) – which continues to astound us with the unquenchable thirst for knowledge and, above all, the exceptionally modern way of thinking that it represents.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Prato Via del Romito 71 – 59100 Prato Tel 0574.61261 – Fax 0574.612733 www.po.camcom.it Presidente: Luca Giusti
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Siena Piazza Matteotti 30 – 53100 Siena Tel 0577.202511 – Fax 0577.288020 www.si.camcom.it Presidente: Massimo Guasconi
MORGAGNI, “PRINCIPE” DELL’ARTE ANATOMICA Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Perugia Anatomista e patologo, Giovanni Battista Morgagni vene considerato il vero fondatore della medicina clinica moderna. Di formazione galileiana e intenzionato a scoprire il funzionamento del corpo umano inteso come macchina, Morgagni applicò ai suoi studi il metodo sperimentale riscuotendo una vastissima fama. Nel 1761, pubblicò “De Sedibus et Causis Morborum per Anatomen Indagatis” (Sulle sedi e le cause delle malattie studiate attraverso l’anatomia), considerata una delle opere più celebri ed importanti della storia della medicina, che pose le basi di un nuovo sistema fondato su un rigoroso metodo sperimentale. Nella sua pubblicazione raccolse 700 casi clinici, per mezzo dei quali stabilì una relazione precisa tra le malattie riscontrate in vita e il danneggiamento degli organi rivelato dall’analisi autoptica. I princìpi di Morgagni saranno alla base dello sviluppo della clinica in tutta Europa.
MORGAGNI, THE ‘PRINCE’ OF ANATOMY Anatomist and pathologist, Giovanni Battista Morgagni is considered the real founder of modern clinic medicine. As an upholder of Galileo and intentioned to discover how the human body worked considering it like a machine, Morgagni applied the experimental method to his studies and become very famous. In 1761 he published ‘De Sedibus et Causis Morborum per Anatomen Indagatis’ (The Seats and Causes of Diseases Investigated by Anatomy), which is considered one of the most famous and important works in the history of medicine and laid the foundations for a new system that was based on a strictly experimental method. His work describes 700 clinical cases through which he could establish a relation between the illnesses of patients during their lives and the damage to the internal organs which was revealed through the post-mortem analysis. Morgagni’s principles are at the basis of the development of clinic medicine in Europe.
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Via Cacciatori delle Alpi 42 – 06100 Perugia Tel. 075.57481 – Fax 075.5748205 www.pg.camcom.gov.it Presidente: Giorgio Mencaroni
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Terni Largo Don Minzoni 6 – 05100 Terni Tel. 0744.4891 – Fax 0744.406437 www.tr.camcom.it Presidente: Enrico Cipiccia
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Fare cinema... all’Italiana
Cinema... Italian-Style
Il Neorealismo, gli Spaghetti Western, Fellini, De Sica, la Loren: l’Italia del “grande schermo” che fa sognare
Neorealism, Spaghetti Westerns, De Sica, and Sofia Loren: the Italy of the ‘Silver Screen’
Quando si parla delle origini del cinema, il pensiero va ai francesi fratelli Lumière. Questo perché ben pochi conoscono la figura del regista italiano Filoteo Alberini (1865-1937). Nel 1894, infatti, traendo spunto da un’invenzione di Thomas Edison, il kinetoscopio, Alberini inventò il kinetografo, un apparecchio per la ripresa e la proiezione. Stando alle date, l’invenzione avvenne dunque un anno prima di quella dei fratelli Lumière, ma, a causa di un intoppo burocratico, il Ministero dell’Industria e Commercio rilasciò il brevetto un anno dopo la richiesta di Alberini, nel dicembre 1895, nello stesso mese e anno in cui i Lumière proiettarono per la prima volta “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”. A causa di questo “intoppo”, il cinema entrerà in Italia un anno dopo, nel 1896, proprio con i fratelli Lumière: a marzo il cinematografo arriva a Roma e a Milano, ad aprile a Napoli, a giugno a Livorno. E, a partire da qui, un percorso sempre in salita. Fin dai primi anni del Novecento, infatti, il cinema italiano riscosse un successo oltre ogni previsione, con kolossal storici e re l i g i o s i d i re t t i d a M a r i o Caserini (“Gli ultimi giorni di Pompei”, 1913), Enrico Guazzoni (“Marc’Antonio e Cleopatra”, 1913) e soprattutto Giovanni Pastrone, che realizzò nel 1914 il celeberrimo “Cabiria”, che ebbe il grande onore di venire proiettato in anteprima alla C a s a B i a n c a d i f ro n t e a l Presidente degli Stati Uniti. Un enorme contributo alla cinematografia italiana si avrà con la creazione, nel 1937, di Cinecittà, concepita alla maniera di Hollywood, con tutto quello che qualsiasi cineasta poteva desiderare: teatri di posa, servizi tecnici ed il famoso Centro Sperimentale di Cinematografia. Qui gravitarono quelli che sono poi diventati i nomi simbolo del nostro cinema – Fellini, Rossellini, De Sica, Visconti – ai quali si deve la nascita di una delle maggiori glorie del cinema italiano, il Neorealismo. Sono gli anni di “Paisà”, “Ladri di biciclette”, “Sciuscià”, drammatiche storie del dopoguerra che testimoniano il bisogno di un impegno concreto nella realtà politica e sociale del Paese. Ma è nella penisola che nascono anche, in tempi diversi, generi come gli “Spaghetti western” – apprezzati in tutto il mondo grazie soprattutto a quello che viene considerato il suo più importante esponente e maestro, il regista Sergio Leone – e la “Commedia all’Italiana”. A confermare il forte apprezzamento internazionale nei confronti del cinema italiano, le numerose “statuette” collezionate – tra queste, i 4 Oscar di De Sica e i 5 di Fellini, così come i più recenti assegnati a Giuseppe Tornatore (“Nuovo Cinema Paradiso”, 1990), a Gabriele Salvatores (“Mediterraneo”, 1991), a Roberto Benigni (“La vita è bella”, 1999) – e gli altri numerosissimi riconoscimenti internazionali.
When we talk about cinema, we immediately think about the French Lumière brothers. This is due to the fact that very few people know of the Italian filmmaker Filoteo Alberini (1865-1937). In 1894, inspired by an invention by Thomas Edison, the kinetoscope, Alberini invented the kinetograph, an apparatus that could film and show images. According to the dates, his invention took place one year before that of the Lumière brothers, but due to a bureaucratic obstacle, the Ministry for Industry and Commerce released the patent one year after Alberini’s application, in December 1895, in the same month and year in which the Lumière brothers showed ‘L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat’ for the first time. Due to this obstacle, cinema arrived in Italy with the Lumières one year later, in 1896: in March the first cinemas appeared in Rome and Milan, in April in Naples, in June in Livorno. This success has never stopped. Since the early 20th Century the Italian cinema has had an unexpected success thanks to blockbusters with historical or religious subjects by Mario Caserini (‘The Last Days of Pompeii,’ 1913), Enrico Guazzoni (‘Mark Antony and Cleopatra,’ 1913) and above all Giovanni Pastrone who directed ‘Cabiria’ in 1914, a preview of this movie had the honor of being shown in the White House for the President of the United States. A huge contribution to the Italian cinema was given by the creation of Cinecittà in 1937, a quarter which had been planned like Hollywood and included anything that a filmmaker could desire: sets, technical services and the famous Centro Sperimentale di Cinematografia (Italian National film school). This center played a basic role for the most important Italian filmmakers – Fellini, Rossellini, De Sica, Visconti – who created one of the most important movements of the Italian cinema, Neorealism. These were the years of ‘Paisà,’ ‘Bicycle Thieves’ and ‘Shoeshine,’ dramatic stories of the post-war period that expressed the need for a concrete commitment in Italian politics and society. In other periods, Italy also created different genres, such as the ‘Spaghetti western’ – whose main filmmaker Sergio Leone is considered a master – and the Italian style comedy, which has been appreciated all over the world. The large number of Oscar statuettes which have been awarded to the Italian cinema confirms the international appreciation of it, such as 4 Academy Awards to De Sica, 5 to Fellini, more recently to Giuseppe Tornatore (‘Cinema Paradiso,’ 1990), to Gabriele Salvatores (‘Mediterraneo,’ 1991), to Roberto Benigni (‘Life is Beautiful,’ 1999), as well as many other international awards. èItalia
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Fare cinema... all’Italiana
FEDERICO FELLINI E IL MITO DELLA DOLCE VITA Chi non ricorda il bagno notturno nella fontana di Trevi della bionda Anita Ekberg? È, questa, una delle scene che ha reso indimenticabile “La Dolce Vita” (1960) di Federico Fellini, uno dei film indubbiamente più famosi del celeberrimo regista, ma anche una delle pellicole simbolo della storia del cinema italiano. Ma non solo. “La Dolce Vita” è senza dubbio uno dei film che meglio testimonia la rinascita italiana degli anni Cinquanta, che ha fatto di Cinecittà la “Hollywood sul Tevere”. Proprio alla pellicola felliniana dobbiamo del resto un neologismo oggi universalmente conosciuto: il termine “paparazzo”, con il quale si indicano spregiativamente gli invadenti fotografi scandalistici. Nel film, infatti, Paparazzo è il cognome di un personaggio (interpretato da Walter Santesso) che esercita questa professione e che viene più volte interpellato dal protagonista Marcello Mastroianni.
FEDERICO FELLINI AND THE MYTH OF DOLCE VITA Who can forget the blond Anita Eckberg in the Trevi fountain bathing at night? It was one of the scenes which made ‘La Dolce Vita’ (1960) by Federico Fellini unforgettable, it was not only one of the most famous movie by the popular filmmaker, but also one of the most representative movies of Italian cinema. That’s not all. ‘La Dolce Vita’ is one of the movies that better expressed the resurrection of Italian cinema in the Fifties and made Cinecittà the ‘Hollywood on the Tiber.’ We owe this movie a neologism which has become universally famous, i.e. the derogative term ‘paparazzo,’ which indicates a pushy, scandalmongering photographer. In the movie, Paparazzo is the surname of a character (played by Walter Santesso) who did this job and was often contacted by the protagonist Marcello Mastroianni.
RAMBALDI, IL GENIO ITALIANO DIETRO E.T. Se il suo nome è soprattutto legato al piccolo e tenero E.T., l’italiano Carlo Rambaldi è considerato uno dei più famosi creatori di effetti speciali per il cinema a livello mondiale. Ferrarese di nascita ma americano d’adozione, Rambaldi è insieme artista e artigiano: un vero e proprio talento a cui dobbiamo gli “Incontri del terzo tipo” di Spielberg, il “King Kong” di Guillermin, l’“Alien” di Ridley Scott. Un lavoro eccezionale, che nel corso della sua ormai cinquantennale carriera gli è valso ben tre premi Oscar: il primo arriva con il film “King Kong” di John Guillermin del 1976, per il quale crea il gigantesco gorilla di 12 metri; successivamente, nel 1979, per “Alien” di Ridley Scott contribuisce all’ideazione della creatura aliena divenuta poi celebre; nel 1982, infine, crea il suo capolavoro, commuovendo il mondo intero con il piccolo extra-terrestre “firmato” Spielberg.
RAMBALDI, THE ITALIAN GENIUS BEHIND E.T. His name is especially linked to the cute, little E.T., the Italian Carlo Rambaldi is considered one of the most famous artists of special effects for cinema in the world. He was born in Ferrara, but he moved to the USA. Rambaldi is an artist and a craftsman at the same time: to his talent we owe ‘Close Encounters of the Third Type’ by Spielberg, ‘King Kong’ by Guillermin and ‘Alien’ by Ridley Scott. His exceptional works have been awarded three Oscars in his fifty-year-long career: the first Award came for the movie ‘King Kong’ by John Guillermin in 1976, for which he created the enormous, 12 m. high gorilla; in 1979 for ‘Alien’ by Ridley Scott in which he contributed to develop an alien which became world-famous; finally, in 1982 he created his masterpiece with his small extraterrestrial character which moved the entire world for the movie by Spielberg.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Roma Via de’ Burrò 147 – 00186 Roma Tel 06.520821 – Fax 06.52082634 www.rm.camcom.it Presidente: Giancarlo Cremonesi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Frosinone Viale Roma – 03100 Frosinone Tel 0775.2751 – Fax 0775.270442 www.fr.camcom.it Presidente: Marcello Pigliacelli
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Latina Viale Umberto I 80 – 04100 Latina Tel 0773.6721 – Fax 0773.693003 www.cameradicommerciolatina.it Presidente: Vincenzo Zottola
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Rieti Via P. Borsellino 16 – 02100 Rieti Tel 0746.201364 – Fax 0746.205235 www.ri.camcom.it Presidente: Vincenzo Regnini
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Cinema… Italian-Style
ENNIO MORRICONE, EMOZIONI IN MUSICA Ennio Morricone è tra i nomi leggendari della musica da film internazionale: a lui si devono infatti oltre 400 colonne sonore, che gli sono valse i più prestigiosi riconoscimenti. Se il suo esordio risale al 1961, il suo nome inizia a diffondersi grazie alla proficua e duratura collaborazione con Sergio Leone, iniziata nel 1964 con “Per un pugno di dollari”. Da allora, Morricone ha stretto importantissimi sodalizi artistici con personaggi di primo piano del cinema italiano – Elio Petri, Dario Argento, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Franco Zeffirelli – e mondiale – Brian De Palma, Oliver Stone, Roman Polansky, John Carpenter, Pedro Almodovar. Il massimo riconoscimento gli è stato assegnato il 25 febbraio 2007: dopo cinque nomination non premiate, Ennio Morricone ha infatti ricevuto il Premio Oscar alla carriera, “per i suoi magnifici e multisfaccettati contributi nell’arte della musica per film”.
ENNIO MORRICONE, MUSIC AND EMOTION
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Viterbo Via Fratelli Rosselli 4 – 01100 Viterbo Tel 0761.2341 – Fax 0761.345755 www.vt.camcom.it Presidente: Ferindo Palombella
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ancona P.zza XXIV Maggio 1 – 60100 Ancona Tel. 071.58981 – Fax 071.2073907 www.unioncameremarche.it Presidente: Rodolfo Giampieri
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ascoli Piceno Via L. Mercantini 25 – 63100 Ascoli Piceno Tel. 0736.2791 – Fax 0736.262144 www.ap.camcom.it Presidente: Adriano Federici
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Fermo Corso Cefalonia 69 – 63900 Fermo Tel. 0734.217511 – Fax 0734.217541 www.fm.camcom.it Presidente: Graziano Di Battista
Ennio Morricone belongs to the legendary names of music for international movies: he composed more than 400 soundtracks that brought him some of the most prestigious awards. His beginning dates back to 1961 and his name started to become popular thanks to his fruitful and long-lasting collaboration with Sergio Leone, which started in 1964 with ‘A Fistful of Dollars.’ Since then, Morricone has started very important collaborations with stars of the Italian cinema like Elio Petri, Dario Argento, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore and Franco Zeffirelli, as well as of international cinema, such as Brian De Palma, Oliver Stone, Roman Polansky, John Carpenter and Pedro Almodovar. He received his most important award on the 25th February 2007: after five failed nominations, Ennio Morricone received the Honorary Academy Award ‘for his magnificent and multifaceted contributions to the art of film music.’
FERRETTI-LO SCHIAVO, COPPIA DA OSCAR Lui ha lavorato a fianco di Franco Zeffirelli così come di Federico Fellini, di Ettore Scola come di Marco Bellocchio; lei, sua abituale collaboratrice, costituisce l’altra metà di questo felicissimo connubio, nella vita come a livello professionale. Stiamo parlando di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, scenografi di fama mondiale, perfetti “testimoni” della professionalità e della creatività italiana. Dopo ben sei candidature, si sono infatti aggiudicati, nel giro di pochi anni, tre Oscar per la migliore scenografia: nel 2005 con il film “The Aviator” di Martin Scorsese, nel 2008 con “Sweeney Todd” di Tim Burton e nel 2012 per “Hugo Cabret”, ennesima collaborazione con il regista italo-americano. Le prestigiose statuette si vanno naturalmente ad aggiungere alla lunga lista di premi che sono stati loro tributati nel corso degli anni, in Italia come all’estero.
FERRETTI-LO SCHIAVO, AN OSCAR WINNING COUPLE He has worked side by side with Franco Zeffirelli, Federico Fellini, Ettore Scola, and Marco Bellocchio; she, his long-time collaborator, is his other half, both in their private life and professionally. We’re talking about Dante Ferretti and Francesca Lo Schiavo, world famous set designers and prime examples of Italian professionalism and creativity. After being nominated six times, in just a few years they were awarded three Oscars for best art direction: Martin Scorsese’s ‘The Aviator’ (2005), Tim Burton’s ‘Sweeney Todd’ (2008), and ‘Hugo Cabret’ (2012), their umpteenth collaboration with Scorsese. The prestigious Oscar statuettes earned with these films are part of an impressive collection of awards received over the course of the years, both in Italy and abroad.
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Fare cinema... all’Italiana
CINECITTÀ, LA “HOLLYWOOD SUL TEVERE” Dal 1937 ad oggi, gli studi di Cinecittà hanno ospitato la realizzazione di più di 1.000 film, alcuni dei quali entrati nella storia del cinema: una storia lunga oltre 70 anni, che ha trasformato questa straordinaria realtà creativa e produttiva in quella che oltreoceano è conosciuta anche come la “Hollywood sul Tevere”. Registi come Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Federico Fellini, hanno dato vita al mito di Cinecittà consolidato in tutto il mondo. Un’eccellenza raggiunta negli anni Cinquanta, quando, con l’arrivo dei cineasti americani, Cinecittà sviluppa al massimo le sue potenzialità ospitando grandi set come quelli di “Quo vadis?”, diretto da Mervyn LeRoy, o di “Ben Hur” di William Wyler. Un prestigio internazionale che Cinecittà vanta tutt’oggi: basti pensare che è stata di recente scelta da Martin Scorsese per ambientarvi il suo “Gangs of New York” e da Mel Gibson per “La passione di Cristo”.
CINECITTÀ, ‘HOLLYWOOD ON THE TIBER’ Since 1937 the studios of Cinecittà have been the set for more than 1,000 movies, some of them belonging to the history of cinema: this story is over 70 years old and has turned this extraordinary creativeness into what is called ‘Hollywood on the Tiber’ overseas. Filmmakers like Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti and Federico Fellini created the myth of Cinecittà and consolidated it all over the world. Excellent levels were reached in the Fifties thanks to the arrival of American filmmakers, and Cinecittà developed all its potential hosting huge sets such as those of ‘Quo vadis?’ directed by Mervyn LeRoy or ‘Ben Hur’ by William Wyler. At present, Cinecittà can still boast this international flair, since it has been recently chosen by Martin Scorsese for his ‘Gangs of New York’ and by Mel Gibson for his ‘The Passion of the Christ.’
SOFIA LOREN, ATTRICE SENZA TEMPO Nonostante abbia ormai compiuto da tempo i famigerati “anta”, Sofia Loren resta ancora oggi un mito del nostro cinema, amata e stimata in tutto il mondo. Alle sue spalle, una carriera lunghissima, con oltre 90 pellicole, che l’hanno vista recitare a fianco di grandi nomi internazionali: da Marlon Brando a Mario Monicelli, da Ettore Scola a Marcello Mastroianni. Decine i successi ottenuti, in patria e fuori dai confini nazionali (per alcuni anni ha infatti lavorato ad Hollywood), così come i riconoscimenti, primo fra tutti, nel 1961, il Premio Oscar per l’interpretazione del suo film-simbolo, “La ciociara” di Vittorio De Sica, in un ruolo che era stato rifiutato da Anna Magnani. Un’attrice, ma anche una bellezza senza tempo: basti ricordare che ha posato per l’edizione 2007 del celebre Calendario Pirelli.
SOFIA LOREN, A TIMELESS ACTRESS Even well beyond middle age, Sofia Loren is still considered an Italian film legend, idolized and admired the world over. Over the course of her extraordinarily long and fruitful career, she has appeared in over ninety films and worked with some of the most famous international celebrities: from Marlon Brando to Mario Monicelli, from Ettore Scola to Marcello Mastroianni. She has received awards and acknowledgements both within Italy and abroad (having also worked in Hollywood for some years), most notably the Oscar for Best Actress for her performance in the film ‘Two Women’ (La Ciociara) by Vittorio De Sica, a role that was turned down by Anna Magnani. She is not only an actress but a timeless beauty, having even posed for the 2007 edition of the famous Pirelli Calendar.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata Via Tommaso Lauri 7 – 62100 Macerata Tel. 0733.2511 – Fax 0733.251622 www.mc.camcom.it Presidente: Giuliano Bianchi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pesaro Urbino Corso XI Settembre 116 – 61100 Pesaro (PU) Tel. 0721.3571 – Fax 0721.31015 www.ps.camcom.gov.it Presidente: Alberto Drudi
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In tavola... all’Italiana
On the Table... Italian-Style
Tutto il mondo gusta pasta e pizza, e lo Slow Food ha fatto scuola. La nostra cucina non teme paragoni
The entire world loves pasta and pizza, and the Slow Food Movement has contributed a thing or two. Our culinary tradition is beyond compare
I nostri prodotti – siano i nostri vini, i nostri celebri insaccati, o i nostri straordinari formaggi, in una parola, tutto ciò che meglio contraddistingue l’enogastronomia italiana – sono da tempo amatissimi all’estero, e per questo sia le nostre esportazioni in ambito agroalimentare, sia la presenza di ristoranti italiani registrano cifre crescenti. Un fenomeno naturalmente positivo, ma che porta con sé un altro fenomeno, tutt’altro che lodevole: quello dell’Italian sounding. Si moltiplica infatti la quantità di formaggi, salumi, oli, sughi, pasta, che richiamano nel nome o nell’imballaggio l’Italia, ma che con il nostro Paese non hanno nulla a che fare, e anzi rubano alle nostre imprese quote crescenti di export, oltre a danneggiare gravemente l’immagine del nostro Paese. Che fare per contrastare questo preoccupante fenomeno? Da una parte, si punta all’informazione, promuovendo iniziative che indirizzino il consumatore verso l’originale Made in Italy; dall’altra, si punta sempre più alla tutela della nostra tipicità attraverso azioni e marchi riconosciuti anche a livello internazionale. In questo senso, un importante passo in avanti è stato fatto con l’approvazione, da parte dell’UNESCO, della Dieta Mediterranea quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità: un traguardo storico per la tradizione alimentare e per la cultura dell’Italia intera, che ci chiama ancora una volta alla responsabilità di proseguire con ancora più determinazione il percorso della qualità e della valorizzazione del nostro patrimonio agroalimentare, frutto di secoli di storia e tradizioni. Mangiare italiano è quindi sempre più sinonimo di un’alimentazione di qualità, attenta alle tradizione, ai frutti della sua terra, alla genuinità. Ne è del resto convinto anche l’autorevole quotidiano The Guardian, che in una recente classifica dedicata alle 50 persone che “potrebbero salvare il pianeta”, ha inserito – unico italiano – anche il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. A motivare questa scelta, il fatto che sia “l’unico attivista anti McDonald’s che abbia accesso agli uffici di David Cameron, David Milliband, Carlo d’Inghilterra, Al Gore e Barack Obama (…) Ammirato da buongustai facoltosi per il suo impegno nella promozione della qualità del cibo, delle produzioni agroalimentari su piccola scala, della riscoperta della convivialità e di uno stile di vita dai ritmi meno frenetici. (…) Il movimento Slow Food oggi è presente in oltre 100 Paesi e sta combattendo la cultura del fast food e delle multinazionali del settore agroalimentare, responsabili di gravi danni per l’ambiente”.
Our products – our wines, our famous salami or our extraordinary cheeses, in a few words all the products that characterize the Italian oenogastronomy – have been loved abroad for many years, for this reason our exports in the agriculture and food sector and the presence of Italian restaurants have been constantly growing. Obviously, this is a positive trend, but it has originated another trend that is not commendable at all: the so called Italian sounding phenomenon. The number of cheeses, salami, oils, sauces and pasta with a name or packaging that sounds or looks Italian even if they haven’t got anything to do with our Country is increasing: they are stealing larger and larger export quotas from our enterprises and they are seriously damaging the image of our Country. What can we do about this alarming phenomenon? First, we have to focus on information and promote initiatives that can refer the consumers to the original Made in Italy products, then it is necessary to protect our typical products through actions and designations which are acknowledged on an international level too. In this contest, an important step forward was taken with UNESCO’s approval of the Mediterranean Diet as an Intangible Cultural Heritage of Humanity: a historic milestone for Italy’s culinary tradition and for Italian culture as a whole, one which holds us ever more responsible for upholding and promoting, with determination, the quality of our culinary heritage, the result of centuries of history and tradition. Italian food is more and more synonymous of quality food, which includes tradition, respect for the fruits of the earth and genuineness. This is also the opinion of an authoritative newspaper, ‘The Guardian,’ which in a recent list dedicated to the 50 people who “could save the planet” decided to include the founder of Slow Food movement Carlo Petrini, who is the sole Italian. They justified this choice with the fact that he “is the only antiMcDonald’s activist who has been welcomed to the offices of David Cameron, David Miliband, Prince Charles, Al Gore and Barack Obama (…) he is idolised by rich and leisured foodies for promoting high-quality, small-scale farming and organising a relaxed life around long lunches (…). The Slow Food movement has now expanded across 100 countries and is throwing poisoned darts at the whole fast food culture and the multinational food producers that between them have wrecked so much of the environment.” èItalia
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In tavola... all’Italiana
OSPITALITÀ ITALIANA – RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO Si punta sulla rete dei ristoranti italiani nel mondo certificati dal marchio “Ospitalità italiana” nella “Agenda Italia 2015” per l’Expo. Il progetto di Unioncamere che oggi identifica quasi 2.000 autentici ambasciatori del gusto tricolore in oltre 50 diversi Paesi, è entrato ufficialmente a far parte delle iniziative adottate dal Governo per promuovere il ruolo dell’Italia nel mondo in vista della prossima Esposizione Universale. Un appuntamento strategico per dare visibilità globale alle eccellenze della produzione italiana. Ma anche un’occasione straordinaria da non perdere per accelerare il processo di ammodernamento del nostro Paese e stabilire più solide relazioni tra Italia ed estero.
ITALIAN HOSPITALITY, ITALIAN RESTAURANTS IN THE WORLD The network of Italian restaurants in the world certified with the ‘Italian Hospitality’ seal is central to the ‘2015 Italian Agenda’ for Expo. The project, organized by Unioncamere, which as of today has identified almost 2,000 ‘ambassadors’ of Italian culinary tradition in over fifty different countries, has officially been included as one of the initiatives adopted by the government to promote Italy’s presence in the world in view of the upcoming Universal Exposition. The Expo is a strategic event which will give global visibility to the high quality of Italian products, and is also an extraordinary opportunity to accelerate our country’s process of modernization and to establish more solid international relationships.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Napoli Via S. Aspreno 2 – 80133 Napoli Tel 081.7607111 – Fax 081.5526940 www.na.camcom.it Presidente: Maurizio Maddaloni
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Avellino
PASTA, PASTA E ANCORA PASTA! La pasta ha una storia molto antica e ricca di aneddoti: sono infatti gli antichi Romani a parlare per primi delle “lagane”, strisce sottili di pasta fatte con farina e senza lievito, poi cotte in acqua: in sostanza, le “antenate” delle lasagne. Se alcuni hanno ipotizzato che ad introdurre la pasta sia stato Marco Polo di ritorno dalla Cina, la testimonianza di un geografo arabo, Al-Idrin (1154), ci porta invece a Trabìa, presso Palermo, dove pare esistesse addirittura un’industria in cui si produceva un cibo di farina in forma di fili, chiamato “itriyah”. In ogni caso, fino al Settecento vige una gran confusione: i diversi tipi di pasta vengono infatti etichettati come maccheroni, finché i Napoletani decidono di adottare il termine quasi esclusivamente per le paste lunghe trafilate. Da allora, la pasta si è diffusa in tutto il mondo.
PASTA, PASTA AND PASTA! Pasta has an old and curious history: the ancient Romans were the first to speak about ‘lagane,’ narrow stripes of pasta made with flour and without yeast which were boiled in water: actually they were the ancestors of our lasagne. Someone assumed that it was Marco Polo the first who introduced pasta when he returned from China, but according to an Arabian geographer, Al-Idrin (1154), in Trabìa, near Palermo, there was even a factory that produced flour-based food with the shape of threads which was called ‘itriyah.’ In any case, until the 18th Century chaos reigned in this field: different kinds of pasta were all labelled as ‘maccheroni,’ later the Neapolitans decided to use this name only for long-shaped pasta which was drawn. Since then, pasta has become popular all around the world.
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Piazza Duomo 5 – 83100 Avellino Tel. 0825.6941 – Fax 0825.694312 www.av.camcom.gov.it Presidente: Costantino Capone
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Benevento Piazza IV Novembre 1 – 82100 Benevento Tel. 0824.300111 – Fax 0824.300222 www.bn.camcom.it Presidente: Gennarino Masiello
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On the Table… Italian-Style
PIZZA, PASSIONE TRICOLORE Anche la pizza può vantare una storia secolare, che, secondo alcuni, affonda le sue radici fin nella cucina etrusca. La vera pizza, con l’impasto soffice e gustoso come la conosciamo oggi, nasce però nel Seicento: si tratta della “mastunicola”, ossia un disco di pasta con strutto, formaggio, basilico e pepe. Sarà ovviamente l’arrivo dalle Americhe del pomodoro ad aprire la strada alla pizza moderna, mentre ancora una volta ad un Napoletano dobbiamo l’invenzione della pizza “per eccellenza”: la Margherita. Il pizzaiolo Raffaele Esposito, su richiesta della regina Margherita, moglie di Umberto I Re d’Italia, preparò tre pizze, una delle quali con pomodoro, mozzarella e basilico, pensando al tricolore italiano. La regina gradì molto quest’ultima, ed il pizzaiolo decise di chiamarla col suo nome.
PIZZA, AN ITALIAN PASSION
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Caserta Via Roma 75 – 81100 Caserta Tel. 0823.249111 – Fax 0823.249299 www.ce.camcom.it Presidente: Tommaso De Simone
Also pizza can boast a century-old history that, according to some people, has its origins in the Etruscan cooking. Nevertheless, the pizza that we know at present, which is soft and tasty, was invented in the 17th Century: it was the ‘mastunicola,’ i.e. a disk of dough with lard, cheese, basil and pepper. The arrival of tomatoes from America permitted the creation of the modern pizza, and the invention of the pizza ‘par excellence,’ pizza Margherita, is due to another Neapolitan. The pizza maker Raffaele Esposito, at the request of Queen Margherita, who was the wife of Umberto I King of Italy, prepared three different pizzas, one of them was garnished with tomato, mozzarella cheese and basil and had the same colours of the Italian flag. The queen particularly liked this pizza, so the pizza maker decided to call it with her name.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Salerno Via Roma 29 – 84121 Salerno Tel. 089.2786815 – Fax 089.334865 www.sa.camcom.it Presidente: Guido Arzano
LA “VIA DEL CIOCCOLATO” PASSA PER L’ITALIA Il 30 settembre 2013, è stata presentata ufficialmente a Lussemburgo la candidatura dell’Itinerario Europeo del Cioccolato, che vede coinvolti ben cinque Paesi europei: Italia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna e Francia. Il progetto ha preso il via da Perugia, scelta come sede legale dell’Associazione Internazionale “La Via del Cioccolato”, e mira a promuovere contemporaneamente sia il prodotto finito e i suoi territori, sia i Paesi d’origine della materia prima. L’Itinerario Europeo del Cioccolato si propone di ripercorrere le orme della diffusione in Europa del cioccolato, collegando i vari distretti cioccolatieri europei che hanno saputo mantenere nella loro produzione criteri qualitativi, storici e culturali, caratterizzando e qualificando il loro territorio di riferimento.
THE ‘CHOCOLATE WAY’ PASSES THROUGH ITALY The candidacy for the European Route of Chocolate was officially presented on September 30th, 2013 in Luxembourg and it includes the participation of a five European countries: Italy, Spain, Belgium, Great Britain, and France. The project got its start in Perugia, chosen as the legal headquarters of the ‘La Via del Cioccolato’ (Chocolate Way) International Association. Its objective is to promote not only the finished product and its territories, but also the countries which supply the raw materials. The European Route of Chocolate intends to retrace the spread of chocolate in Europe, connecting various European chocolate districts whose productions have maintained qualitative, historical, and cultural criteria, characterizing and qualifying their territory of reference.
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In tavola... all’Italiana
GELATO, UN PIACERE TUTTO ITALIANO L’invenzione del gelato, così come lo conosciamo oggi, è attribuita ad un italiano: il fiorentino Bernardo Buontalenti. Il vero boom del gelato si ha però verso la metà del Seicento grazie soprattutto ad un gentiluomo siciliano, Francesco Procopio Cotelli, che fondò a Parigi il Cafè Procope, poi celebre per i raduni degli Illuministi. Visto il successo, ben presto in tutta Europa gelatieri siciliani e napoletani fecero fortuna. Si trattò di una vera e propria rivoluzione del gusto, che però deve la sua ulteriore diffusione ad un altro italiano, questa volta emigrato oltreoceano: Italo Marchiony. È infatti lui, gelataio della città di Saint Louis, che, durante un’importante fiera, propone ad un pasticciere suo vicino di bancarella di prestargli una cialda biscottata per adattarla a contenitore del suo goloso prodotto. Da qui, l’idea del cono gelato.
ICE-CREAM, AN ITALIAN PLEASURE An Italian is said to have invented ice-cream as we know it: the Florentine Bernardo Buontalenti. Nevertheless, a real boom in icecream occurred in the mid-17th Century, thanks to a Sicilian gentleman, Francesco Procopio Cotelli, the founder the Café Procope in Paris that became famous for the meetings of the Illuminists. Considering its enormous success, Sicilian and Neapolitan ice-cream makers became popular throughout Europe. It was a real revolution in the field of taste, which was further widespread thanks to another Italian who had emigrated to the US: Italo Marchiony. He was an ice-cream maker in Saint Louis and during an important fair, he asked a confectioner who was in a stand next to him to lend him a wafer to mould it as a container for his delicious product. This way the first ice-cream cone was created.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Pescara Via Conte di Ruvo, 2 – 65127 Pescara Tel. 085.45361 – Fax 085.690870 www.pe.camcom.it Presidente: Daniele Becci
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Teramo
DOP E IGP: L’ITALIA REGNA SOVRANA Il Prosciutto di San Daniele, lo Zafferano di San Gimignano, il Pecorino Sardo, il Limone di Sorrento, il Miele della Lunigiana, il Pane di Altamura, il Pomodoro di Pachino, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, l’Arancia Rossa di Sicilia, la Mortadella di Bologna, il Parmigiano Reggiano. Sono solo alcuni dei prodotti riconosciuti con la qualifica di Denominazione d’Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP). Frutto di una storia e di una tradizione tutta italiana, e rigorosamente legati al territorio d’origine, fanno parte del nostro straordinario patrimonio agroalimentare nazionale. In base ai dati relativi al Dicembre 2013, l’Italia, con i suoi 261 prodotti riconosciuti, detiene la leadership mondiale.
DOP AND IGP: ITALY IS THE QUEEN OF DESIGNATIONS Prosciutto di San Daniele (ham), Zafferano di San Gimignano (saffron), Pecorino Sardo (cheese), Limone di Sorrento (lemons), Miele della Lunigiana (honey), Pane di Altamura (bread), Pomodoro di Pachino (tomato), Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (balsamic vinegar), Arancia Rossa di Sicilia (blood oranges), Mortadella di Bologna (salami) and Parmigiano Reggiano (cheese). These are just some of the products that have been awarded with the DOP and IGT designations, respectively Protected Designation of Origin and Typical Geographic Indication. They are the result of a typically Italian history and tradition and deeply tied to their territory of origin, and they have become a part of our national food heritage. According to the data collected in December 2013, Italy with its 261 registered products, owns the world leadership.
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Via Savini 48/50 – 64100 Teramo Tel. 0861.3351 – Fax 0861.356067 www.te.camcom.it Presidente: Giustino Di Carlantonio
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Fare sport... all’Italiana
Sports... Italian-Style
Da Nuvolari a Bartali, da Roberto Baggio a Valentino Rossi: storie di successi che tutto il mondo ci invidia
From Nuvolari to Bartali, from Roberto Baggio to Valentino Rossi: success stories that are the envy of the world
Una delle più recenti “favole azzurre” l’abbiamo vissuta il 9 luglio 2006, quando a Berlino la Nazionale italiana ha battuto la Francia diventando – per la quarta volta nella storia – Campione del Mondo. Ma questo è solo uno dei tanti successi che ha visto l’Italia protagonista internazionale a livello sportivo: successi fatti – come in questo caso – da grandi squadre, ma ancor più spesso dovuti alla tenacia e all’impegno di eccezionali uomini e donne. Rimanendo al mondo del calcio, chi non ricorda il “Golden boy” Gianni Rivera (primo calciatore italiano a vincere il Pallone d’Oro nel 1969), o “Rombo di tuono” Gigi Riva, o, ancora, l’eccezionale Giacinto Facchetti (che occupano rispettivamente la 74ª e la 91ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer)? Ma non è solo il mondo del calcio ad averci dato alcuni dei grandi campioni della storia sportiva internazionale. Basta pensare ai trionfi sugli sci di Alberto Tomba (che, con 50 vittorie complessive in Coppa del Mondo, è il terzo sciatore di sempre per numero di successi dopo Ingemar Stenmark e Hermann Maier) e Deborah Compagnoni (detentrice di tre Ori olimpici: nel 1992 ad Albertville, nel 1994 a Lillehammer e nel 1998 a Nagano); oppure a quelli sulle due-ruote degli indimenticabili Fausto Coppi e Gino Bartali, forse i più importanti ciclisti di sempre. Su un altro tipo di dueruote ha invece trionfato Giacomo Agostini, tra i grandi campioni nella storia del motociclismo, l’unico ad aver conseguito un numero di titoli iridati (15) superiore al numero delle stagioni disputate (14), e titolare di 22 podi consecutivi, superato solo da un altro grandissimo: Valentino Rossi. Se passiamo dalle due alle quattro-ruote, non è difficile trovare altri nomi di grandi campioni: basti citare il “Mantovano Volante” Tazio Nuvolari (universalmente riconosciuto come uno dei più grandi piloti della storia dell’automobilismo mondiale, forse il più grande di tutti, amato e ammirato dallo stesso Enzo Ferrari) o Alberto Ascari, o ancora, venendo a tempi più recenti, Riccardo Patrese (vincitore di 6 Gran Premi) e il testardo Alessandro Zanardi, che, nonostante il grave handicap fisico (l’amputazione di entrambe le gambe in seguito ad un gravissimo incidente automobilistico) continua tutt’oggi a gareggiare (e vincere!). Sono solo problemi di spazio ad impedirci di soffermarci sugli straordinari successi dei campioni del tennis Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli; della stella del ghiaccio Carolina Kostner, o quelli sul “filo dell’acqua” di Antonio Rossi o dei fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale; e, ancora, quelli di Sara Simeoni (salto in alto) o di campioni del nuoto come Federica Pellegrini, Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino. Grandi sportivi che hanno tenuto alto nel mondo il nome dell’Italia.
On the 9th July 2006 we enjoyed one of the most recent ‘Italian dreams,’ when the Italian national football team beat France in Berlin and became the World Champion for the fourth time. Nevertheless, this was only a victory among the many successes of Italy in sports on an international level: results like this one have been achieved by great teams and through the effort and firmness of exceptional men and women. Talking about football, we cannot forget the ‘Golden Boy’ Gianni Rivera (the first Italian football player who won the European Footballer of the Year award in 1969), or ‘Thunder’ Gigi Riva or the great Giacinto Facchetti (who are respectively in the 74th and 91st position in the list of the best football players of the 20th Century which was published by the World Soccer magazine). Football is not the only sport that has given us great champions on an international level. Let’s think about Alberto Tomba (with his 50 victories in the Alpine Skiing World Cup he is the third best skier after Ingemar Stenmark and Hermann Maier) and Deborah Compagnoni (she won three gold medals at the Olympic Games: in 1992 in Albertville, in 1994 in Lillehammer and in 1998 in Nagano) in skiing, or about the great results in cycle racing obtained by Fausto Coppi and Gino Bartali, who are perhaps the two greatest cyclists of all time. Giacomo Agostini achieved great success with another kind of two-wheeled vehicle: he is one of the greatest champions in the history of motorcycling, the only one to have conquered a number of championships (15) higher than the number of his seasons (14) and to have mounted the podium 22 times consecutively; only another great champion did better than him: Valentino Rossi. If we consider motor racing, it is easy to find other names of important champions, such as Tazio Nuvolari, the ‘Flying Mantuan’ (he is universally considered one of the best pilots of motor racing in the entire world, perhaps the best one, he was loved and admired also by Enzo Ferrari), Alberto Ascari, or, in more recent years, Riccardo Patrese (winner of 6 Grand Prix) and the headstrong Alessandro Zanardi who, in spite of his serious physical handicap (he had his legs amputated as a consequence of a terrible car accident) continues to compete (and to win!). It is only due to problems of space that prevent us writing more about the extraordinary results achieved by tennis players like Adriano Panatta and Nicola Pietrangeli, by the figure skater Carolina Kostner, by the rowers Antonio Rossi and the Abbagnale brothers Giuseppe and Carmine, by Sara Simeoni (high jumper) and by young promising swimmers like Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino and Federica Pellegrini. These great athletes have been upholding the honor of Italy in the world. èItalia
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Fare sport... all’Italiana
VALENTINO ROSSI, IL “DOTTORE” DELLE DUE RUOTE Otto volte campione del mondo, è l’unico nella storia del motociclismo ad aver vinto il titolo mondiale in 4 classi differenti: 125 (1997), 250 (1999), 500 (2001) e MotoGP (2002, 2003, 2004, 2005, 2008), e a vincere il titolo per due anni consecutivi con due marche diverse (Honda e Yamaha), insieme all’americano Eddie Lawson. Stiamo naturalmente parlando di Valentino Rossi, classe 1979, considerato uno dei più grandi piloti professionisti di tutti i tempi. Tra gli altri suoi numerosi record, quello relativo al numero di podi consecutivi nella classe Moto GP (23), mentre il 27 giugno 2009, sul circuito di Assen (Olanda), ha conquistato la sua vittoria numero 100. Tra le numerose curiosità che lo accompagnano, il numero 46 che da sempre caratterizza la sua moto: il 46 è infatti il suo numero portafortuna, lo stesso utilizzato dal padre, ex pilota motociclistico.
VALENTINO ROSSI, THE ‘DOCTOR’ OF MOTORCYCLING He has won the world championship eight times, with the exception of Eddie Lawson he is the sole motorcycle racer in the history of motorcycling to have won the world cup in 4 different categories: 125 (1997), 250 (1999), 500 (2001) and MotoGP (2002, 2003, 2004, 2005, 2008), winning the title for two consecutive years with two different racing teams (Honda and Yamaha). Obviously, we are talking about Valentino Rossi, who was born in 1979 and is considered one of the greatest professional racers of all time. Among his many records, there is the number of his victories in the MotoGP category (23), and on June 27, 2009, at the Dutch TT in Assen, he clinched his 100th victory. Among the many curious aspects of his life, he has always raced with the number 46: 46 is his lucky number and it was also the number used by his father, a former motorcycle racer.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bari Corso Cavour 2 – 70121 Bari Tel. 080.2174111 – Fax 080.2174228 www.ba.camcom.it Presidente: Alessandro Ambrosi
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Brindisi
PIETRO MENNEA, LA “FRECCIA DEL SUD” È in Messico, il 12 settembre 1979, che il ventisettenne Pietro Mennea, all’epoca studente di scienze politiche, passa alla storia battendo il record mondiale sui 200 metri stabilito da Tommy Smith. Un record, il suo – 19 secondi e 72 centesimi – che sarebbe durato ben 17 anni (altro grande record di longevità per un primato sportivo), dal momento che solo nel 1996 Michael Johnson riuscì a detronizzare quell’italiano ormai conosciuto come la “Freccia del Sud”, durante i Giochi Olimpici di Atlanta. La carriera di Pietro Mennea ha abbracciato cinque edizioni olimpiche: da Monaco 1972 a Seoul 1988. Un’impresa unica per un velocista. Nel suo palmares, una medaglia d’oro (nei 200 metri ai Giochi di Mosca nel 1980) e due medaglie di bronzo olimpiche (Monaco 1972 e Mosca 1980).
PIETRO MENNEA, THE ‘ARROW OF THE SOUTH’ On the 12th September 1979, in Mexico, the twenty-seven-year old Pietro Mennea, at that time a student of political sciences, went down in history by conquering the world record in the 200 m which was formerly established by Tommy Smith. He held his record – 19.72 seconds – for 17 tears (another longevity record for a sport’s record) and it was only in 1996 that Michael Johnson succeeded in beating the Italian record holder Mennea, who was called ‘the Arrow of the South’ during the Olympic Games in Atlanta. Pietro Mennea’s career took him to five Olympic Games: from Munich in 1972 to Seoul 1988. It was an exceptional enterprise for a sprinter. Among his successes, we find a gold medal (200 m at the Olympics in Moscow in 1980) and two bronze medals (Olympics in Munich 1972 and in Moscow in 1980).
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Via Bastioni Carlo V 4 – 72100 Brindisi Tel. 0831.228111 – Fax 0831.228210 www.br.camcom.it Presidente: Alfredo Malcarne
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Foggia Via Dante Alighieri 27 – 71100 Foggia Tel. 0881.797111 – Fax 0881.726046 www.fg.camcom.it Presidente: Fabio Porreca
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Sports… Italian-Style
ROBERTO BAGGIO, IL “DIVIN CODINO” Attaccante e fantasista, Roberto Baggio è considerato uno dei più forti calciatori di tutti i tempi, al punto che la rivista World Soccer l’ha inserito alla 16ª posizione nella sua speciale classifica dedicata ai migliori calciatori del XX secolo. Pur non avendo mai vinto la classifica dei marcatori, Roberto Baggio è il quinto realizzatore di sempre del campionato di serie A con 205 gol, preceduto da Piola, Nordahl, Meazza e Altafini; inoltre vanta in Nazionale ben 56 presenze e 27 gol, che lo collocano al quarto posto tra i realizzatori azzurri (a pari merito con Alessandro Del Piero). È inoltre l’unico calciatore italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei Campionati del mondo (1990, 1994 e 1998). Soprannominato “Raffaello” dall’Avvocato Gianni Agnelli – che accostava il suo modo di giocare all’arte del grande pittore – Baggio si è aggiudicato il Pallone d’Oro nel 1993, anno in cui fu eletto FIFA World Player.
ROBERTO BAGGIO, THE ‘DIVINE PONYTAIL’
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lecce Viale Gallipoli 39 – 73100 Lecce Tel. 0832.684111 – Fax 0832.684260 www.le.camcom.gov.it Presidente: Alfredo Prete
Roberto Baggio was a striker and a football virtuoso, he is considered one of the best football players of all time, and the World Soccer magazine put him at the 16th place in its special list dedicated to the best football players of the 20th Century. Even if he has never conquered the first place in the goalscorers’ list, Roberto Baggio with his 205 goals is the fifth best goalscorer in the Serie A of all time, preceded only by Piola, Nordhal, Meazza and Altafini; he has played in the National team 56 times and scored 27 goals, being the fourth best striker of the Italian National team (joint fourth with Alessandro Del Piero). He is the only Italian football player to have scored goals in three different FIFA World Cups (1990, 1994 and 1998). He was called ‘Raffaello’ by Giovanni Agnelli, ‘the Lawyer,’ who used to compare his style of playing to the art of the great painter; Baggio was awarded the ‘Ballon d’Or’ in 1993, in the same year he was elected FIFA World Player.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Taranto Viale Virgilio 152 – 74100 Taranto Tel. 099.7783111 – Fax 099.778.3131 www.camcomtaranto.gov.it Presidente: Luigi Sportelli
PRIMO CARNERA, IL GIGANTE BUONO DELLA BOXE Un ragazzo cresciuto nella povertà che, grazie alla disciplina e alla grande forza di volontà, riuscì a cambiare radicalmente la sua vita diventando il primo italiano campione del mondo di boxe. Potremmo descrivere così, in poche parole, la storia del “gigante buono” Primo Carnera, che, il 26 giugno 1933, di fronte alla gremitissima arena del Madison Square Garden di New York, entrò nella storia battendo Jack Sharkey e guadagnandosi il titolo di primo campione mondiale dei pesi massimi italiano. Dopo una vita caratterizzata da alti e bassi, tra sacrifici e trionfi, trascorsa per lo più negli Stati Uniti, Carnera si spense il 29 giugno 1967 nella sua Sequals (Pordenone), dove era tornato qualche mese prima, ormai malato. Ma le sue qualità, la sua forza, la sua vita, rimarranno per sempre impresse nel mondo della boxe, nella storia e anche nelle menti del popolo, facendo di lui un mito internazionale.
PRIMO CARNERA, THE GOOD GIANT OF BOXING As a boy he grew up in poverty, but thanks to discipline and willpower succeeded in completely changing his life, becoming the first Italian to win the world championship of boxing. With these few words we could describe Carnera’s biography, the ‘Good Giant’ who, on the 26th June 1933, went down in the history of boxing to become the first Italian boxer to win the world heavyweight championship after having beaten Jack Sharkey in the crowded arena of the Madison Square Garden in New York. His life was full of ups and downs, sacrifices and triumphs; Carnera lived mostly in the United States, but he passed away in his native town, Sequals (Pordenone), on the 29th June 1967, where he had returned some months before, when he was already ill. Nevertheless, his qualities, his strength and his life will be forever engraved in the world of boxing, as well as in history and in the hearts of everybody, since he has become an international myth.
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COPPI-BARTALI, RIVALITÀ SU DUE RUOTE Una delle fotografie più famose della storia sportiva italiana è forse quella del “passaggio di borraccia” tra Fausto Coppi e Gino Bartoli. Un’immagine che ben rappresenta il rapporto di rivalità e, allo stesso tempo, di grande rispetto e anche amicizia, che legava questi due ciclisti simbolo dell’Italia del secondo dopoguerra. Due miti che, nella loro diversità – da una parte Bartali, democristiano, sanguigno e amante dei piaceri della tavola; dall’altra Coppi, comunista, schivo e scrupolosissimo nella preparazione alla corsa – hanno contribuito a rendere il ciclismo uno sport di massa al centro dell’attenzione dei mass-media. Tra il 1940 e il 1954, i due si diedero battaglia dominando ben otto Giri d’Italia (5 Coppi e 3 Bartali), conquistando 39 tappe (22 Coppi, 17 Bartali), 4 Tour de France (due a testa), più numerose altre competizioni, per un totale di 124 vittorie per Bartali e 122 per Coppi.
COPPI-BARTALI, A RIVALRY ON TWO WHEELS Possibly one of the most famous photographs in Italian sports history is that of the passing of a bottle of water between Fausto Coppi and Gino Bartali. It is an image which perfectly captures the rivalry, respect, and friendship that united these two cyclists, symbols of post WWII Italy. Through their stark differences – on the one hand Bartali, ChristianDemocrat, emotional, and a lover of good food; on the other Coppi, communist, shy, and scrupulous in his athletic preparation – these two legends contributed to the popularization of cycling as a sport and helped to put it at the center of mass-media attention. Between 1940 and 1954 the two battled back and forth, dominating in eight Giri d’Italia (Coppi 5, Bartali 3), winning 39 stages (Coppi 22, Bartali 17), four Tours de France (two each), and numerous other competitions, for a total of 124 victories for Bartali and 122 for Coppi.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Campobasso Piazza della Vittoria 1 – 86100 Campobasso Tel. 0874.4711 – Fax 0874.90034 www.cb.camcom.it Presidente: Amodio De Angelis
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Isernia
JUAN MANUEL FANGIO, IL CAMPIONE DEI DUE MONDI Nonostante sia trascorso oltre mezzo secolo dai suoi successi, l’argentino Juan Manuel Fangio è da molti considerato, ancora oggi, il più grande pilota di Formula 1 di tutti i tempi. Il suo record di 5 titoli mondiali – nel 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957 – ha resistito per ben 48 anni, ed è stato eguagliato (nel 2002) e superato (nel 2003) solamente da Michael Schumacher. Nella massima serie automobilistica disputò un totale di 52 Gran Premi, vincendone 24 e salendo per 35 volte sul podio; ottenne inoltre 29 pole-position e un totale di 48 partenze dalla prima fila. È inoltre il corridore più anziano ad avere conquistato un titolo mondiale – a 46 anni e 41 giorni. Natali argentini, ma sangue italiano: il padre, Loreto Fangio, era infatti originario di Castiglione Messer Marino (Chieti), e lo stesso pilota ricordava spesso le sue origini abruzzesi.
JUAN MANUEL FANGIO, A CHAMPION OF TWO WORLDS Despite the fact that fifty years have passed since his victories, the Argentinian Juan Manuel Fangio is still considered by many to be the greatest Formula 1 driver of all time. His record of five world titles – in 1951, 1954, 1955, 1956, and 1957 – remained unbroken for fortyeight years, until Michael Schumacher matched it in 2002 and then broke it in 2003. He competed in a total of 52 Formula 1 races, winning 24 and stepping on the podium 35 times; and was granted 29 polepositions and a total of 48 front row starts. He is, furthermore, the oldest driver to have earned a world title: at 46 years and 41 days old. Though Argentinian born, he had roots in Italy. In fact, his father, Loreto Fangio, was originally from Castiglione Messer Marino (Chieti), and Juan often reminisced about his Italian origins.
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Corso Risorgimento 302 – 86170 Isernia Tel. 0865.4551 – Fax 0865.235024 www.camcomisernia.net Presidente: Pasqualino Piersimoni
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Protagonisti... all’Italiana
Protagonists... Italian-Style
Dalla valigia di cartone alla nuova emigrazione qualificata, che “tiene alta” l’Italianità nel mondo
From cardboard suitcases to the skilled labor which ‘upholds’ Italy’s reputation in the world
In base all’ultimo “Rapporto Italiani nel Mondo” promosso dalla Fondazione Migrantes (dati aggiornati all’1 gennaio 2013), gli Italiani residenti fuori dei confini nazionali sono 4.341.156, il 7,3% dei circa 60 milioni di italiani residenti in Italia. A questi si devono aggiungere gli oriundi, che si stimano essere quasi 80 milioni – di cui 25 milioni in Brasile, 20 in Argentina, 17,8 negli Stati Uniti e in Francia. Tra i Paesi di insediamento, l’Argentina supera di poco la Germania (entrambe oltre le 600 mila unità). Si tratta di “freddi” numeri, che forse rendono in maniera inadeguata il valore che hanno avuto e continuano tutt’oggi ad avere i nostri connazionali che – per scelta o per necessità – hanno deciso di vivere e lavorare fuori – in certi casi, lontanissimi – dai confini nazionali. Per molto tempo, gli Italiani emigrati furono oggetto di sfruttamento, oltre che di numerosi episodi di xenofobia: in alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, vennero addirittura promulgate leggi che limitavano il numero degli immigrati ammessi annualmente; ma ancora oggi la comunità italoamericana lotta contro certi pregiudizi che guardano agli emigrati italiani come disonesti e mafiosi. Ma queste non sono state le uniche sofferenze che i nostri connazionali hanno dovuto subire: la Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo (celebrata l’8 agosto, anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove, a causa del crollo di una miniera di carbone, persero la vita 262 minatori, 136 dei quali Italiani) è infatti stata istituita nel 2001 per ricordare le tante vittime italiane che hanno perso la vita in condizioni lavorative disagevoli. Oggi, però, la realtà è ben diversa. Gli Italiani, qualunque sia il loro Paese di residenza, sono infatti ben inseriti a tutti i livelli della società: ovunque troviamo uomini e donne che operano con successo nel mondo dell’economia, della cultura, dello spettacolo, dello sport, della politica. Nella maggior parte dei casi, si tratta di persone che dell’Italia hanno solo sentito parlare da genitori e nonni, ma che al Paese delle loro origini guardano con affetto, dimostrando un legame particolare, e senza dubbio radicato. Ed è proprio da costoro che parte quella riscoperta dell’Italianità e della sua cultura che poi – in molti casi – hanno saputo diffondere nella comunità in cui vivono e operano attivamente. Basti pensare al Columbus Day, giornata nata per omaggiare l’apporto della comunità italiana al continente americano, e oggi trasformatasi in una grande festa per gli interi Stati Uniti. È dunque questa la forza della cosiddetta “Altra Italia”. Ed è proprio a questi particolari “ambasciatori” che bisogna guardare per promuovere ancor più e meglio, al di fuori dei confini nazionali, la nostra cultura, la nostra economia, la nostra immagine, in tutta la sua straordinaria ricchezza e complessità.
According to the most recent ‘Italians in the World Report’ compiled by the Migrantes Foundation (data updated on January 1, 2013), there are 4,341,156 Italians living abroad, equal to 7.3% of the approximately 60 million Italians residing in Italy. This figure does not take into account the almost 80 million individuals of Italian origin – including 25 million in Brazil, 20 million in Argentina, and 17.8 million in the United States and France. Of those countries settled by Italian emigrants, Argentina is only slightly ahead of Germany (each with over 600,000). These ‘cold hard’ numbers don’t do justice to the past and current value of our fellow countrymen who – either by choice or necessity – have decided to live and work abroad, sometimes very far from their home country. For many years Italian emigrants were not only exploited, but discriminated against. In some countries, such as the United States, laws were even passed which limited the number of immigrants to be allowed in the country each year. Even today the Italian-American community battles prejudices which associate Italian emigrants with dishonesty and organized crime. But these aren’t the only troubles which our compatriots have encountered: the ‘National Day of Italian Work in the World’ (celebrated on August 8th, the anniversary of the Marcinelle tragedy in Belgium, where, due to the collapse of a coal mine, 262 miners, 136 of which Italian, lost their lives) was established in 2001 to commemorate the many Italians who have lost their lives due to hazardous working conditions. Today, however, things are quite different. Italian residents across the world are well integrated at all levels of society, with successful men and women working in finance, culture, show business, sports, and politics. More often than not these are individuals who have only heard about Italy from their parents and grandparents, but who, nonetheless, view Italy with great affection and feel a strong connection to their roots. A rediscovery of Italy and its culture begins with these very individuals; individuals who have, in many cases, been able to spread and promote Italian culture in the communities where they live and work. A case in point is Columbus Day, a holiday that began as a day in which to honor the Italian community’s contributions in the United States, and which today is observed and celebrated by the entire country. This is the strength of the so-called ‘Other Italy,’ and it is to these ‘ambassadors’ that we must look in order to better and further promote our culture, our economy, and our image, with all of it’s extraordinary wealth and complexity, abroad. èItalia
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Protagonisti... all’Italiana
VERSACE, DALLA CALABRIA ALLE PASSERELLE MONDIALI Elton John ha da sempre indossato i suoi gioielli, così come gli abiti di Lady Diana erano a sua firma. Ma ha vestito, tra gli altri, anche Jennifer Lopez, Madonna, Britney Spears, Halle Berry, Lady Gaga. Stiamo parlando di Versace, la maison fondata nel 1978 dallo stilista Gianni Versace, e lasciata in eredità al fratello Santo, oggi presidente, e alla sorella Donatella, che ricopre il ruolo di Vicepresidente e Direttore Creativo. Se il marchio ha da sempre il suo quartier generale a Milano, la famiglia Versace è in verità originaria di Reggio Calabria: qui infatti sono cresciuti i tre fratelli, lavorando fin da giovanissimi a fianco della madre nella sartoria di famiglia. Oggi Versace conta un’ottantina di boutique monomarca in tutto il mondo e centinaia di punti vendita all’interno di grandi magazzini come Neiman Marcus, Bergdorf Goodman e Saks Fifth Avenue.
VERSACE, FROM CALABRIA TO INTERNATIONAL RUNWAYS Elton John has always worn its jewelry and Princess Diana’s wardrobe nearly always bore its signature. But it has also graced the figures of Jennifer Lopez, Madonna, Britney Spears, Halle Berry, and Lady Gaga. We’re talking about Versace, the fashion house established in 1978 by designer Gianni Versace, and left to his brother Santo (today the President) and his sister Donatella (today Vice President and Chief Designer). While the brand’s headquarters have always been in Milan, the Versace family is actually from Reggio Calabria, where the three siblings grew up, working from a young age beside their mother in the family’s tailor shop. Today Versace has approximately eighty exclusive boutiques across the world and hundreds of dealers within large department stores like Neiman Marcus, Bergdorf Goodman, and Saks Fifth Avenue.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Catanzaro Via Minniti Ippolito 16 – 88100 Catanzaro Tel. 0961.888111 – Fax 0961.721236 www.cz.camcom.gov.it Presidente: Paolo Abramo
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cosenza Via Calabria 33 – 87100 Cosenza Tel. 0984.8151 – Fax 0984.815284 www.cs.camcom.it Presidente: Giuseppe Gaglioti
LA VOCE ITALIANA DEGLI AEROSMITH: STEVEN TYLER Non tutti lo sanno, ma Steven Tyler, “volto” e voce degli Aerosmith, è di origini italiane: verso la fine dell’Ottocento, infatti, il nonno, Giovanni Tallarico, lasciò la natia Cotronei (Crotone) alla volta degli Stati Uniti. Registrato all’anagrafe come Steven Victor Tallarico e cresciuto nel Bronx, è fin da bambino entrato in contatto con le sette note, visto che sia suo padre che suo nonno erano musicisti. La storia degli Aerosmith inizia a Sunapee, nel New Hampshire, nel 1969, dopo un incontro con Joe Perry (chitarra) e Tom Hamilton (basso). Ai tre poi si aggiunsero nel 1970 anche Joey Kramer (batteria) e Ray Tabano (chitarra). L’album di debutto del gruppo, chiamato proprio Aerosmith come la band, uscì il 13 gennaio 1973. Da allora, gli Aerosmith hanno piazzato ben 27 singoli ai primi 40 posti di numerose classifiche mondiali.
AEROSMITH’S ITALIAN VOICE: STEVEN TYLER Many are unaware of the fact that Steven Tyler, the ‘face’ and the voice of Aerosmith, is of Italian descent. Towards the end of the 1800s his grandfather, Giovanni Tallarico, left his hometown of Cotronei (Crotone) for the United States. Born Steven Victor Tallarico and raised in the Bronx, Tyler was exposed early on to music by his father and his grandfather, both musicians. Aerosmith’s history began in Sunapee, NH in 1969 after a meeting with Joe Perry (guitar) and Tom Hamilton (bass). In 1970 Joey Kramer (drummer) and Ray Tabano (guitar) joined the group. Their debut album, ‘Aerosmith,’ was released on January 13, 1973. Since then the group has had 27 singles in various top forty charts across the world.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Crotone Via Antonio De Curtis 2 – 88900 Crotone Tel. 0962.663411 – Fax 0962.6634200 www.kr.camcom.it Presidente: Vincenzo Pepparelli
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Protagonists… Italian-Style
ALBERT UDERZO, IL “PAPÀ ITALIANO” DI ASTERIX Chi, di fronte alla grande armata guidata da Giulio Cesare, non ha “tifato” per il piccolo villaggio gallico e per i suoi eroi, il furbo Asterix e il suo grosso e generoso amico Obelix? Forse però non tutti sanno che uno dei due ideatori di Asterix è di origine italiana: stiamo parlando di Albert Uderzo, “padre” dei celebri Galli a fianco dell’amico René Goscinny. Figlio di Silvio e Iria, Uderzo porta esplicitamente traccia delle sue origini nel cognome, che deriva infatti da Oderzo, cittadina in provincia di Treviso di cui era originaria la sua famiglia. L’incontro con Goscinny risale all’inizio degli anni Cinquanta, ma è nel ‘59 che tengono “a battesimo” la loro creatura: sulla rivista da loro curata, “Pilote”, appare infatti “Astérix le Gaulois”. Da qui, l’inizio di un successo esponenziale.
ALBERT UDERZO, THE ‘ITALIAN FATHER’ OF ASTERIX
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Reggio Calabria Via T. Campanella 12 – 89125 Reggio Calabria Tel. 0965.384111 – Fax 0965.384200 www.rc.camcom.gov.it Presidente: Lucio Dattola
Almost everyone has rooted for the victory of the small Gaulish village and its heroes, the clever Asterix and his large and generous friend Obelix, against the great army of Julius Cesar. But perhaps fewer know that one of the creators of Asterix is of Italian descent: Albert Uderzo, alongside his friend René Goscinny, is one of the ‘fathers’ of these famous Gauls. Son of Silvio and Iria, Uderzo’s origins are evident in his last name, which is in fact derived from ‘Oderzo,’ a small town in the Province of Treviso, where his family originated. He met Goscinny at the beginning of the 1950s, but it wasn’t until 1959 that they ‘baptized’ their creation. The appearance of ‘Asterix the Gaul’ in their magazine ‘Pilote’ marked the beginning of a rapid success.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vibo Valentia P.zza San Leoluca – Complesso Valentianum 89900 Vibo Valentia Tel. 0963.294600 – Fax 0963.294631 www.vv.camcom.it Presidente: Michele Lico
CÂNDIDO PORTINARI, IL “MICHELANGELO BRASILIANO” Poco conosciuto in Italia nonostante le sue origini venete (suo padre era infatti della provincia vicentina, e sua madre era nativa di Bassano), Cândido Portinari (1903-1962) è considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’arte brasiliana del XX secolo. Nelle sue opere, la suggestione dell’arte italiana (in particolare, di gusto quattrocentesco) si fonde con la cultura europea (Picasso e i surrealisti) e con quella indigena, dando vita ad un espressionismo geometrizzante esaltato da violente contrapposizioni di volumi e da segni concitati.Tra le sue numerosissime opere, esposte nei maggiori musei di tutto il mondo, il grande ciclo di affreschi presso il Ministero dell’Educazione brasiliano, e i due grandi affreschi (La Guerra e La Pace) presso il Palazzo delle Nazioni Unite a New York.
CÂNDIDO PORTINARI, THE ‘BRAZILIAN MICHELANGELO’ Largely unknown in Italy despite his Venetian origins (his father was from the Province of Vicenza and his mother was born in Bassano), Cândido Portinari (1903-1962) is considered one of the greatest Brazilian artists of the 20th century. His paintings combine a suggestion of Italian art (particularly influences from the 15th century) with European culture (Picasso and the surrealists) and indigenous culture, giving life to a geometric expressionism marked by frenzied images and violent contrasts in volume. Among the many pieces on display in some of the most important museums in the world are the series of frescoes at the Brazilian Ministry of Education and the two large frescoes (War and Peace) at the United Nations Building in New York.
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Protagonisti... all’Italiana
RENZO PIANO, IL MAESTRO DELL’ARCHITETTURA Riassumere in poche righe l’attività e la genialità di Renzo Piano è cosa a dir poco impossibile. Certo è che le sue creazioni svettano ormai in ogni angolo del globo, distinguendosi per l’utilizzo di materiali e tecniche innovativi, così come per la volontà di proporre spazi multifunzionali, dalle ampie superfici e dalle grandi trasparenze, in cui la luce è protagonista. Tra gli straordinari edifici che portano la sua firma, il Centre Georges Pompidou a Parigi, la ristrutturazione del Porto Antico di Genova, il Museo delle Scienze e Tecnologie di Amsterdam, la ricostruzione di Potsdamer Platz a Berlino, il grattacielo del New York Times a New York. Tra i numerosi riconoscimenti tributatigli, il Premio Pritzker nel 1998, ritenuto il più prestigioso a livello mondiale nel campo architettonico.
RENZO PIANO, THE MASTER OF ITALIAN ARCHITECTURE To sum up in a few lines the activity and the genius of Renzo Piano is impossible. His works can be found in every corner of the world and they stand out for their innovative materials and techniques, as well as for his way of planning multifunctional spaces with large surfaces and many transparencies where light is the main protagonist. Among the most famous buildings signed by him there are the Centre Georges Pompidou in Paris, the restoration of the Ancient Port in Genoa, the Museum of Sciences and Technologies in Amsterdam, the rebuilding of Potsdamer Platz in Berlin, the New York Times skyscraper in New York. Among the large number of prizes that have been awarded to him we can mention the Pritzker Prize in 1998, which is considered the most prestigious award for architecture in the world.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Potenza Corso XVIII Agosto 34 – 85100 Potenza Tel. 0971.412111 – Fax 0971.412248 www.pz.camcom.it Presidente: Pasquale Lamorte
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Matera
FIORELLO LAGUARDIA, IL “PIÙ GRANDE ITALIANO D’AMERICA” Origini italiane anche per uno dei primi cittadini più amati di New York: Fiorello LaGuardia. Figlio di Achille, un italiano di Cerignola (Foggia), capo della banda musicale dell’Esercito americano, e Irene, una triestina ebrea, Fiorello La Guardia viene infatti ricordato per aver guidato la metropoli per tre mandati, dal 1933 al 1945. Ma non solo. Fiorello LaGuardia è infatti entrato nella storia in quanto primo deputato italo-americano e direttore generale dell’UNRRA (piano di aiuti istituito nel 1943 per assistere i Paesi usciti gravemente danneggiati dalla seconda guerra mondiale), con un prestigio politico e morale che gli meritò l’appellativo di “più grande italiano d’America”. Alla sua memoria è stato intitolato, nel 1943, il Fiorello LaGuardia Airport, secondo aeroporto di New York.
FIORELLO LAGUARDIA, THE ‘GREATEST ITALIAN IN AMERICA’ One of the best loved mayors of New York was also of Italian origin: Fiorello LaGuardia. Son of Achille, an Italian from Cerignola (Foggia) and bandmaster of the 11th US Infantry, and Irene, a Jewish woman from Trieste, Fiorello LaGuardia is remembered for his three terms as mayor of New York City, from 1933 to 1945. But that’s not all. Fiorello LaGuardia went down in history as the first Italian-American director general of UNRRA (the United Nations Relief and Rehabilitation Administration, established in 1943 to assist countries severely damaged by World War II), and his political and moral distinction earned him the title of ‘the greatest Italian in America.’ In 1943 the Fiorello LaGuardia Airport, the second airport in New York, was named in his honor.
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Via Lucana 82 – 75100 Matera Tel. 0835.338411 – Fax 0835.330614 www.mt.camcom.it Presidente: Angelo Tortorelli
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Fare musica... all’Italiana
Music... Italian-Style
Siamo il Paese dell’opera, del violino e del pianoforte. Ma anche la patria di Verdi, Donizzetti, Caruso e Pavarotti
We are the country of opera, violin, and piano, as well as the birthplace of Verdi, Donizzetti, Caruso, and Pavarotti
Anche la musica va annoverata tra le glorie del genio italiano. È infatti a Guido d’Arezzo che dobbiamo, intorno all’anno Mille, il nome delle note tuttora in uso (ad eccezione del Do, che egli chiamava Ut), così come la loro codificazione scritta: fu infatti lui a definire le posizioni sulle righe e negli spazi del rigo musicale e a proporre un sistema unificato per la loro scrittura (utilizzando, per la parte terminale della nota, un quadrato, che sarebbe poi diventato un rombo ed infine un ovale). Italiane sono anche le origini di uno dei generi musicali forse più universalmente apprezzati: l’opera. Le origini dell’opera risalgono al passaggio tra il XVI e il XVII secolo, quando un gruppo di intellettuali fiorentini, noto come Camerata de’ Bardi dal nome del mecenate che li ospitava, decise di formalizzare il nuovo genere. Spettacolo inizialmente riservato ad una élite di intellettuali e aristocratici, acquista carattere di intrattenimento a partire dall’apertura del primo teatro pubblico, nel 1637: il Teatro San Cassiano a Venezia. L’opera ebbe ben presto diffusione all’estero, soprattutto nella vicina Francia, dove del resto saranno accolti, intorno alla seconda metà del Settecento, alcuni dei più importanti maestri italiani, quali Piccinni, Sacchini, Cherubini e, più tardi, Spontini; ma i più grandi nomi li troviamo nell’Ottocento: Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, sono infatti alcuni dei protagonisti del genere operistico a livello europeo, le cui opere sono tutt’oggi amate ed acclamate in ogni angolo del globo. Oltre all’opera, si sviluppa in parallelo la musica strumentale, la cui raffinatezza è legata anche alla realizzazione di molti strumenti musicali, nati italiani e tuttora presenti nelle orchestre di tutto il mondo. Cremonesi sono infatti le origini del violino, mentre alla fine del Seicento fu il liutaio Bartolomeo Cristofori, padovano alla corte fiorentina di Ferdinando de’ Medici, a mettere a punto il primo modello di pianoforte. Senza contare che si fa addirittura risalire all’antichità romana la storia di uno degli strumenti più legati alla tradizione musicale popolare italiana: il mandolino. Impossibile poi non citare Niccolò Paganini, considerato uno fra i maggiori violinisti della storia. Se facciamo un salto nel presente, la musica resta ancora oggi una delle nostre eccellenze. Basti ricordare nomi come Caruso, Pavarotti, Bocelli, o quelli di Claudio Abbado e Riccardo Muti, due dei direttori d’orchestra più ammirati e contesi al mondo. Impossibile infine non citare l’Oscar alla Carriera che Ennio Morricone, accompagnato da una standing ovation tributatagli da una ammirata platea, ha ritirato a Los Angeles il 25 febbraio 2007, riconoscimento ai “suoi magnifici e multisfaccettati contributi nell’arte della musica per film”.
Music can be listed among the Italian talents too. It was Guido d’Arezzo who, around the year 1000 AD, invented the names of the notes (except for do, that he called Ut) as well as their written coding: he determined their position on the staff and between the lines of the staff and proposed a system for writing them which was later unified (using for the end portions of the notes first a square, which later became a rhombus and an oval). Italy is the country of origin of one of the most universally appreciated musical genres: opera. The origins of opera date back to the period between the 16th and the 17th Centuries, when a group of Florentine intellectuals, which was called Camerata de’ Bardi taking the name from their patron, decided to set formal rules for this new genre. At the beginning, the show was conceived only for an élite audience of intellectuals and aristocrats, later it became a more popular form of entertainment with the opening of the first public theatre in 1637, which was the San Cassiano Theatre in Venice. Opera spread rapidly abroad, especially in nearby France which, in the second half of t h e 1 8 t h C e n t u r y, h o s t e d some of the most important Italian masters, such as Piccinni, Sacchini, Cherubini and later Spontini. The 19th Century saw the greatest names in this field: Gaetano Donizetti, G i u s e p p e Ve r d i , P i e t r o Mascagni, Giacomo Puccini are some of the most important protagonists of this genre on a European level, and their operas are still loved and appreciated in the entire world. Parallel to opera, the genre of instrumental music developed, and its refinement is tied with the construction of many musical instruments which were created in Italy and are still present in orchestras all around the world. The violin was invented in Cremona, and in the late 17th Century Bartolomeo Cristofori, a Paduan luthier at the Florentine court of Ferdinando de’ Medici, developed the first model of the piano. The origins of one of the most typical instruments of Italian traditional popular music, i.e. the mandolin, are said to date back to Roman Times. We cannot forget to mention Niccolò Paganini, who is considered one of the best violinists of all times. If we consider present times, music is still an Italian excellence. Let’s think about Caruso, Pavarotti, Bocelli, or Claudio Abbado and Riccardo Muti, two of the most admired and sought-after conductors in the world. Finally, we have to mention the honorary Academy Award given to Ennio Morricone in Los Angeles on the 25th February 2007 “for his magnificent and multifaceted contributions to the art of film music,” who was acclaimed with a standing ovation by an enthusiastic audience. èItalia
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Fare musica... all’Italiana
“RECITAR CANTANDO” ALL’ITALIANA Quando si parla di opera lirica, i nomi che ci vengono subito in mente sono quelli di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini. E non è sicuramente un caso che si tratti di nomi italiani. Si deve infatti ad intellettuali rinascimentali il desiderio di riportare in vita, in lingua italiana, la tragedia classica greca, che si pensava fosse interamente cantata, anche nei recitativi. Questa idea di “recitar cantando” sarà così alla base dei primi “esperimenti musicali” della Camerata de’ Bardi, un gruppo di intellettuali e musicisti fiorentini che verso la fine del Cinquecento cominciò a riunirsi in casa Bardi; e proprio a Firenze, il 6 ottobre 1600, verrà messo in scena il primo melodramma: l’“Euridice” con testo di Ottavio Rinuccini e musica di Jacopo Peri. Inutile dire che fu un successo.
‘ACTING AND SINGING’ IN ITALIAN STYLE When we talk about opera, we must immediately think about Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini and Gioacchino Rossini. It is not just by chance that they are all Italian names. We owe it to some Italian intellectuals of the Renaissance period who wanted to revive the classic Greek tragedy in the Italian language, and they supposed that originally it was sung throuhout, including the recitatives. The idea of ‘acting and singing’ was at the base for the first ‘musical experiments’ by the Camerata de’ Bardi, a group of Florentine intellectuals and musicians who started to gather at Bardi’s house in the late 16th Century. It was namely in Florence that the first opera was staged on the 6th October 1600: with ‘Eurydice,’ with lyrics by Ottavio Rinuccini and music by Jacopo Peri. Of course it was a great success.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Palermo Via Emerico Amari 11 – 90139 Palermo Tel. 091.6050111 – Fax 091.582338 www.pa.camcom.it Presidente: Roberto Helg
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Agrigento Piazza Gallo 317 – 92100 Agrigento Tel. 0922.490211 – Fax 0922.228508 www.cameradicommercio.ag.it Presidente: Vittorio Messina
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Caltanissetta
FRANK SINATRA, “THE VOICE” CON LA SICILIA NEL SANGUE Ol’ Blue Eyes, Frankie, Swoonatra (dal verbo swoon, “svenire”, riferito all’effetto che faceva sulle sue ammiratrici), ma soprattutto The Voice. Questi i soprannomi con cui, in tutto il mondo, è entrato nella leggenda Frank Sinatra, mito della musica dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, grazie ad una intensa attività durata oltre sessant’anni, dal 1932 al 1995, anno in cui tenne il suo ultimo concerto dal vivo. È stato uno dei più prolifici artisti musicali di tutti i tempi, con oltre 2.200 brani, più di 60 album di canzoni inedite, in tutto 150 milioni di dischi venduti. Un mito mondiale, con radici italianissime: la famiglia di suo padre Saverio era infatti emigrata negli Stati Uniti all’inizio del Novecento partendo da Palagonia (Catania), mentre sua madre, Natalina Garaventa, aveva lasciato da bambina Lumarzo (Genova).
FRANK SINATRA, ‘THE VOICE’ WITH SICILIAN BLOOD Ol’ Blue Eyes, Frankie, Swoonatra, but above all The Voice. These are the names with which the legendary Frank Sinatra was known across the world. He is considered one of the all time greatest singers from post WWI through to the present day, with an intensely active career lasting over sixty years, from 1932 through 1995, the year in which he gave his last live concert. He was one of the most prolific musical performers of all time, with over 2,200 songs, over sixty albums of original music, and a total of 150 million albums sold. An international legend with extremely Italian roots: the family of his father, Saverio, had in fact emigrated to the United States at the beginning of the 19th century from Palagonia (Catania), while his mother, Natalina Garaventa, left Lumarzo (Genova) as a child.
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Corso Vittorio Emanuele 38 – 93100 Caltanissetta Tel. 0934.530611 – Fax 0934.21518 www.cameracommercio.cl.it Presidente: Antonio Calogero Montante
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Catania Via Cappuccini 2 – 95124 Catania Tel. 095.7361111 – Fax 095.7361301 – 095.7361235 www.ct.camcom.gov.it Commissario straordinario: Dario Lo Bosco
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Enna Piazza Garibaldi 1 – 94100 Enna Tel. 0935.566111 – Fax 0935.566100 www.cameradicommerciodienna.it Commissario ad acta: Emanuele Nicolosi
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Music… Italian-Style
DA CREMONA IL VIOLINO... La denominazione moderna di “violino” apparve per la prima volta nel 1577. Tantissimi si contendono l’invenzione di questo strumento, ma oggi la tesi più accreditata è che il primo costruttore sia stato il liutaio bresciano Gasparo Bertolotti. Il periodo finale del Barocco è considerato l’età dell’oro del violino, così come Cremona, tra la seconda metà del Seicento e la prima metà del Settecento, fu il centro di una fervente attività, con numerose botteghe di liutai. Ma il più grande liutaio della storia fu indubbiamente Antonio Stradivari, che, poi aiutato dai figli Francesco ed Omobono e successivamente dall’allievo Carlo Bergonzi, costruì la maggioranza degli strumenti pervenutici: pezzi irraggiungibili per bellezza, prontezza e nitore del suono, dalle misure e proporzioni perfette.
FROM CREMONA THE VIOLIN...
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Messina Piazza Felice Cavallotti 3 – 98122 Messina Tel. 090.77721 – Fax 090.674644 www.cameradicommercio.me.it Commissario straordinario: Francesco De Francesco
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ragusa Piazza Libertà – 97100 Ragusa Tel. 0932.671111 – Fax 0932.671245 www.cameracommercio.rg.it Commissario straordinario: Sebastiano Guerrieri
The modern name of ‘violin’ appeared for the first time in 1577. The invention of this instrument has been attributed to many personalities; at present, the most accredited theory states that the first constructor of a violin was the luthier of Brescia Gasparo Bertolotti. The late Baroque period is considered the golden age of violin, and Cremona between the second half of the 17th Century and the first half of the 18th Century was a very important center for its production with many luthier’s workshops. Nevertheless, the greatest luthier of all time was without doubt Antonio Stradivari, who together with his sons Francesco and Omobono and later with his pupil Carlo Bergonzi built most of the instruments that are still preserved: instruments which are extraordinary for their beauty, readiness and clarity of sound, with perfect sizes and proportions.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Siracusa Via Duca degli Abruzzi 4 – 96100 Siracusa Tel. 0931.1961101 – Fax 0931.202621 www.sr.camcom.it Presidente: Ivanhoe Lo Bello
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Trapani Corso Italia 26 – 91100 Trapani Tel. 0923.876300 – Fax 0923.876296 www.tp.camcom.it Presidente: Giuseppe Pace
...E DA PADOVA IL PIANOFORTE Si deve a un padovano, Bartolomeo Cristofori, l’invenzione di uno dei più importanti strumenti musicali: il pianoforte. Pare infatti che Cristofori avesse iniziato a lavorare al “nuovo gravicembalo col piano e forte” nel 1698. Tra le innovazioni introdotte, l’applicazione dei martelli, che permette di graduare l’intensità del suono in rapporto tanto alla forza che alla dolcezza del proprio tatto; lo scappamento, che permette di ribattere prontamente le note in rapida successione; lo smorzo, che si discosta dalla corda nel momento in cui il tasto si abbassa, lasciando la corda libera di vibrare fin quando il tasto resta premuto. L’invenzione fu rivelata al mondo da uno scritto del marchese veronese Scipione Maffei, pubblicato nel 1711 a Venezia dalla rivista scientifica “Il giornale dei letterati d’Italia”.
...AND FROM PADUA THE PIANO One of the most important musical instruments was invented by a man from Padua, Bartolomeo Cristofori: we are talking about the piano. It seems that Cristofori started to work on his ‘new harpsichord with soft and loud’ in 1698. Among the innovations that he introduced, there is the applications of hammers which allowed you to adjust the intensity of the sound according to the strength of the touch, the escapement that permitted to beat a key in a rapid succession, and the softening, which moves away from the string when the key is lowered, leaving the string free to vibrate while the key is kept pressed. The invention was revealed to the world through an article by the Marquis of Verona Scipione Maffei which was published in the scientific review ‘Il giornale dei letterati d’Italia’ in Venice in 1711.
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Fare musica... all’Italiana
GUIDO D’AREZZO E LE NOTE MUSICALI È ancora ad un italiano, Guido Monaco, conosciuto anche come Guido d’Arezzo, che dobbiamo l’invenzione delle note e del rigo musicale di quattro linee (tetragramma). Vissuto tra il 990 e il 1050, Guido era un monaco benedettino e curava l’insegnamento della musica; tra il 1025 e il 1035, insegnò presso la Cattedrale di Arezzo, e qui ebbe modo di proseguire gli studi, giungendo alla definizione della notazione musicale: un’invenzione che rivoluzionò il modo di insegnare, di comporre e tramandare la musica. La notorietà che la diffusione del suo famoso trattato, il Micrologus, gli diede in tutta Italia, fece sì che fosse addirittura invitato a Roma da Papa Giovanni XIX. È a Guido d’Arezzo che dobbiamo il nome delle note tuttora in uso, ad eccezione del Do che nel 1260 ha sostituito l’originario Ut.
GUIDO D’AREZZO AND THE NOTES It was another Italian, Guido Monaco, who was also known as Guido d’Arezzo, who invented the notes and the four-line staff. He lived between 990 and 1050 AD, Guido was a Benedictine monk and a music teacher; between 1025 and 1035 he taught at the Cathedral of Arezzo, where he continued his studies and developed the musical notation: this invention revolutioned the methods of teaching, composing and writing music. His famous treatise, the Micrologus, became so widespread in Italy that he was invited by the Pope John XIX to Rome. To Guido d’Arezzo we owe the names of the notes, except for do, which replaced the original Ut only in 1260.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Cagliari Largo Carlo Felice 72 – 09124 Cagliari Tel. 070.605121 – Fax 070.60512435 www.ca.camcom.gov.it Presidente: Giancarlo Deidda
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Nuoro Via Papandrea 8 – 08100 Nuoro Tel. 0784.242500 – Fax 0784.30142 www.nu.camcom.it Presidente: Agostino Cicalò
“O SOLE MIO”, UN INNO INTERNAZIONALE La canzone più conosciuta e cantata al mondo? La mitica “O sole mio”! Resa immortale dal grande Caruso, è da più di un secolo simbolo dell’Italia, ed è stata cantata da artisti di fama internazionale: da Luciano Pavarotti a Claudio Villa, da Placido Domingo a Frank Sinatra, passando per Ray Charles ed Elvis Presley. Tanti, inoltre, gli episodi che la vedono protagonista: il cosmonauta russo Jurij Gagarin mandò proprio “O sole mio” come saluto dallo spazio; ma l’abbiamo anche sentita cantare dai Cinesi al Presidente Pertini durante la sua visita ufficiale del 1980 a Pechino. Nonostante l’eccezionale successo, “O sole mio” non fruttò molto ai suoi due autori, Eduardo Di Capua e Giovanni Capurro, che morirono in povertà. In compenso, la casa di edizioni musicali Bideri continua a percepire le cospicue royalties del pezzo.
‘O SOLE MIO,’ AN INTERNATIONAL HYMN Which is the most popular, played and sung song in the world? It’s the mythical ‘O Sole Mio’! The great Caruso made it everlasting, for more than one century it has been the symbol of Italy and it has been sung by international artists: from Luciano Pavarotti to Claudio Villa, from Placido Domingo to Frank Sinatra, to Ray Charles and Elvis Presley. It was the protagonist of many important episodes: the Russian cosmonaut Jurij Gagarin sent ‘O Sole Mio’ as his greeting from space, and we heard the Chinese people sing this song for the Italian President Pertini during his official visit to Bejing in 1980. In spite of its huge success, ‘O Sole Mio’ did not bring much money to its two authors, Eduardo Di Capua and Giovanni Capurro, who both died in poverty. On the other hand, the record company Bideri continues to receive considerable royalties for the song.
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Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Oristano Via Carducci 25 – 09170 Oristano Tel. 0783.21431 – Fax 0783.73764 www.or.camcom.it Presidente: Pietrino Scanu
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Sassari Via Roma 74 – 07100 Sassari Tel. 079.2080274 – Fax 079.280749 www.ss.camcom.it Presidente: Gavino Sini
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IL PORTALE DELL’ITALIA NEL MONDO
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VICINI AI SIMBOLI DELLO STATO Il Tricolore non è semplice insegna di Stato. È un vessillo di libertà, di una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e civiltà.
Fratelli d’Italia di Goffredo Mameli
Fratelli d’Italia,
Uniamoci, amiamoci,
l’Italia s’è desta,
l’Unione, e l’amore
dell’elmo di Scipio
rivelano ai popoli
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s’è cinta la testa.
le vie del Signore;
OTTOBRE
Dov’è la vittoria?
giuriamo far libero
Lun
Le porga la chioma,
il suolo natio:
che schiava di Roma
uniti per Dio
Iddio la creò.
chi vincer ci può?
rit. Stringiamci a coorte,
Dall’Alpi a Sicilia
siam pronti alla morte.
dovunque è Legnano;
Siam pronti alla morte,
ogn’uom di Ferruccio
l’Italia chiamò.
ha il core, ha la mano,
Stringiamci a coorte,
i bimbi d’Italia
siam pronti alla morte.
si chiaman Balilla,
Siam pronti alla morte,
il suon d’ogni squilla
l’Italia chiamò, sì!
i Vespri suonò.
Noi siamo da secoli
Son giunchi che piegano
calpesti, derisi,
le spade vendute:
perché non siam popolo,
già l’Aquila d’Austria
perché siam divisi.
le penne ha perdute.
Raccolgaci un’unica
Il sangue d’Italia,
bandiera, una speme:
il sangue Polacco
di fonderci insieme
bevé, col Cosacco,
già l’ora suonò.
ma il cor le bruciò.
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