SPECIALE VINITALY 2015 I L P R I M O P E R I O D I C O D E L L’ I TA L I A N E L M O N D O
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Mappa Map Vinitaly, da New York a Expo Milano 2015 Vinitaly: From New York to Expo Milano 2015 “Vino – A Taste of Italy” per Padiglione Italia ‘Vino – A Taste of Italy’ for the Italian Pavilion
6 A Worldwide Passion
Al fianco dell’Italia migliore Alongside Italy’s Best Italian Quality Experience Italian Quality Experience
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Il Piemonte al 49° Vinitaly Piedmont at the 49th Vinitaly Ercole Olivario, Edizione Speciale per l’Expo Ercole Olivario, Special Edition for Expo Il paesaggio veneto del vino The Wine Landscape of Veneto
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SPECIALE VINITALY 2015
Vinitaly, da New York a Expo Milano 2015
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l 2015 sarà un anno speciale per l’immagine del vino italiano nel mondo, con i riflettori accesi dell’Expo di Milano. Impegnata direttamente nella realizzazione del Padiglione “Vino – A Taste of Italy” GIOVANNI sull’esperienza vitiviniMANTOVANI cola italiana, Veronafiere h a r i o rg a n i z z a t o e ampliato il suo calendario degli eventi dedicati al vino in Italia e all’estero, per renderli sinergici con il grande appuntamento milanese. Vinitaly si svolgerà dal 22 al 25 marzo, con un’anticipazione da aprile a marzo che ha fatto ripartire con maggiore impeto i lavori di preparazione dopo le festività natalizie. Le attività per l’organizzazione del più importante Salone internazionale del vino stanno procedendo rapidamente, come pure quelle per Sol&Agrifood ed Enolitech, che si svolgono in contemporanea, e per OperaWine, in programma il 21 marzo. Cambia anche la programmazione di Vinitaly and the City, il FuoriSalone serale di Vinitaly. L’evento, che si svolgerà per la prima volta all’aperto nelle piazze storiche della città di Verona, è in calendario dal 19 al 24 marzo: sei giorni (anziché i due dello scorso anno), per dare ai winelover e agli operatori in arrivo da tutto il mondo più tempo per scoprire il gusto e la qualità dell’enogastronomia italiana. Da fine gennaio ripartono Vinitaly International e gli educational della Vinitaly International Academy, il 27 gennaio a New York e il giorno successivo a Toronto, nel corso della prima edizione di Vinitaly Canada. Una esclusiva sessione della VIA si svolgerà dal 16 al 20 marzo a Verona. Poi, presentazione speciale di Vinitaly a New York il 2 febbraio, nel corso dell’Italian Wine Week organizzata dall’ICE, mentre un’altra presentazione di Vinitaly e del Padiglione “Vino – A Taste of Italy” si terrà il 19 febbraio, sempre a New York, durante il Gala Italia dell’Italian Wine & Food Institute, di cui Vinitaly è partner. Il 19 marzo è in programma il Concorso Internazionale Packaging, dedicato all’abbigliaggio, cioè alla veste grafica delle bottiglie di vini e distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino. Da quest’anno il concorso apre il giudizio anche alle categorie dei distillati diversi dall’uva (gin, rum, whisky, etc.), a tutti i liquori e all’olio extravergine di oliva. Eccezionalmente, in occasione dell’Esposizione Universale di Milano, il
RICCO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DI VINITALY IN UN ANNO CHE RAPPRESENTA UN FORMIDABILE TRAMPOLINO DI LANCIO PER L’ENOLOGIA ITALIANA NEL MONDO di Giovanni Mantovani, Direttore Generale dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona
Concorso Enologico Internazionale si svolgerà dopo Vinitaly, dal 12 al 16 aprile, anziché prima come da tradizione. La competizione enologica più importante e selettiva al mondo, giunta alla 22ª edizione, diventa così vetrina per i migliori vini provenienti
Vinitaly: From New York to Expo Milano 2015 Here is the schedule of Vinitaly’s calendar of appointments for a year that will be a major launch-pad for Italian wine in the world 015 will be a special year for the image of Italian wine around the world, with the spotlight on Expo in Milan. Veronafiere is directly involved in the implementation of the ‘Vino – A Taste of Italy’ Pavilion promoting the Italian wine experience and has reorganized and expanded its calendar of events dedicated to wine in Italy and abroad in order to ensure the best possible synergy with the huge event in Milan. Vinitaly is scheduled 22-25 March. Organization of the most important international wine exhibition are progressing rapidly alongside efforts for Sol&Agrifood and Enolitech, scheduled for the same dates, as well as for
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da tutti i Paesi produttori, mentre i vini italiani vincitori di Gran Medaglie d’Oro e Medaglie d’Oro saranno i protagonisti di speciali degustazioni organizzate durante l ’ E x p o a l l ’ i n t e r n o d i “ Vi n o – A Ta s t e of Italy”.
OperaWine which will take place 21 March. The schedule for Vinitaly and the City, the Vinitaly evening off-show event, also changes. This event, which will take place for the first time outdoors in Verona’s historic squares, is scheduled 19-24 March: 6 days instead of 2 last year, in order to offer wine lovers and professionals arriving from all over the world even more time to discover the taste and quality of Italian wine and food. The end of January sees Vinitaly International resume its activities together with the Vinitaly International Academy educational events in New York 27 January and in Toronto, Canada, during the first edition of Vinitaly Canada, on 28 January. An exclusive VIA session will also take place 16-20 March in Verona. A special Vinitaly presentation is planned in New York on 2 February during the Italian Wine Week organised by ICE (Italian Foreign Trade Agency), while another presentation of Vinitaly and the ‘Vino – A Taste of Italy’ Pavilion will be held on 19 February in New York during the Italy Gala of the Italian Wine & Food Institute, for which Vinitaly is a partner. 19 March will in turn see the International Packaging Competition, dedicated to finished bottles, i.e. the graphics and design of bottles of wines and spirits made from grapes, marcs, g r a p e m u s t o r w i n e . A s o f t h i s y e a r, t h e Competition also opens its doors to categories of spirits other than grapes (such as gin, rum, whisky), all liqueurs and even extra virgin olive oil. Given at the Universal Exposition in Milan, the International Wine Competition will be held as a special exception after Vinitaly – 12-16 April – and not before as tradition. The most important and selective wine competition in the world celebrates 22 editions and thereby becomes a showcase for the best wines from all producing countries. Italian wines winning Grand Gold Medals and Gold Medals will in turn be the protagonists of special tastings organized during Expo in the ‘Vino – A Taste of Italy’.
MIPAAF
SPECIALE VINITALY 2015
“Vino – A Taste of Italy” per Padiglione Italia IL MINISTRO MARTINA: “IL PADIGLIONE DELL’ESPERIENZA VITIVINICOLA A EXPO 2015 SARÀ IL RACCONTO AL MONDO DELLA GRANDE FORZA DELL’ITALIA”
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l Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana racconta un comparto che più di altri ha espresso la potenza del settore agroalimentare italiano. Un saper fare che il settore vitivinicolo italiano ha saputo interpretare alla perfezione in questi anni. Per questo il vino è l’ambasciatore del Paese in vista di e oltre Expo 2015. Il Padiglione sarà il racconto della potenza straordinaria della cultura enologica, delle produzioni, della biodiversità e della straordinaria varietà della vitivinicoltura italiana. Fuori dai confini italiani, quando si racconta questo universo, la prima reazione è di incredulità e di grande fascino. Il Comitato scientifico ha fatto un buon lavoro, così come Veronafiere con Vinitaly e il Ministero. Ora entriamo nella seconda fase, non meno importante, che è legata al rapporto con tutti i territori”. Lo ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole alimentare e forestali, Maurizio Martina, nel corso della tappa di Bergamo del roadshow “Vino – A Taste of Italy”, per la presentazione sul territorio del progetto del Padiglione dell’esperienza vitivinicola ad Expo 2015. Il roadshow, che ha preso il via il 16 settembre da Bari, toccherà da nord a sud l’intera penisola, al fine di illustrare nel dettaglio a regioni, associazioni, consorzi e produttori, il progetto del padiglione “Vino – A Taste of Italy”, concepito per rappresentare e raccontare la storia e i prodotti di tutto il comparto. Un obiettivo – quello della “rappresentazione democratica” di tutti gli eccellenti produttori, grandi e piccoli, che contribuiscono alla ricchezza e unicità del nostro sistema – che si riflette nel concept del progetto. “Duemila metri quadrati, situati all’incrocio strategico tra cardo e decumano dell’area Expo, sull’arteria centrale che porta verso la Lake Arena; un padiglione indipendente, contiguo all’area della Comunità Europea e proprio di fronte a Palazzo Italia e al Padiglione delle Regioni: tutti spazi che, insieme ai due blocchi situati al di là del cardo, costituiscono lo spazio del Padiglione Italia”, ha ricordato Gianni B ru n o , A re a M a n a g e r Wi n e & F o o d d i Veronafiere. “Questo Padiglione racconta una storia
che dura da millenni – ha evidenziato Italo Rota, architetto e Direttore artistico del progetto Padiglione del Vino Italiano – ed è una struttura pensata e realizzata per dare un grande futuro al vino italiano. La narrazione all’interno si svolge durante il ciclo di vita annuale del vino, da quando germoglia la vite fino all’imbottigliamento e poi al consumo. Il vino è un’immagine, ma si deve poter anche sentirne il profumo, gustarlo e toccarlo. È per questo che gli spazi del Padiglione implicano l’utilizzo di tutti i cinque sensi”.
“VINO – A TASTE OF ITALY”: IL PADIGLIONE. Il fil-rouge è un percorso emozionale che conduce il visitatore alla conoscenza storica, ambientale e di produzione del vino. Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio, che inizia con un antico palazzo del Cinquecento, con affreschi ed elementi scultorei, per presentare i momenti più significativi della cultura e architettura italiana e della storia del vino con le sue tradizioni. Una scalinata, caratterizzata dalla presenza di enormi acini, condurrà il visitatore al primo piano dedicato all’attività di promozione e conoscenza diretta del vino.
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Il Padiglione che avanza
Ogni visitatore disporrà di un bicchiere e di una applicazione mobile che, grazie al collegamento wireless con le postazioni wine dispenser, sarà in grado di fornire dettagliate informazioni sui vini in degustazione, guidando il visitatore alla scoperta del mondo del vino italiano, con la possibilità poi di acquistare direttamente online i vini appena degustati. Al primo piano sarà creata un’enoteca permanente, la Biblioteca del Vino, dove i vini potranno essere assaggiati dai visitatori con una degustazione autonoma oppure guidata da sommelier professionisti. Sempre al primo piano verranno allestite apposite Aree d’Incontro: spazi autonomi per incontrare le richieste di aziende, con-
sorzi, istituzioni e operatori del settore. Completerà il percorso la cosiddetta Cantina Web, che permetterà l’acquisto del vino in degustazione attraverso un sito di e-commerce. Al piano superiore, la Terrazza, sarà sviluppata una sala multifunzione per masterclass e wine tasting, nonché una Vip Lounge per i momenti istituzionali più importanti o la creazione di eventi specifici. Sarà un padiglione ad alto contenuto tecnologico, pensato in un’ottica di totale sostenibilità poiché ogni singolo elemento sarà riutilizzato. Il concept e l’organizzazione dello spazio sono a cura di Vinitaly e del Comitato Scientifico del Padiglione “Vino – A Taste of Italy”.
‘Vino – A Taste of Italy’ for the Italian Pavilion Minister Martina: “The Expo 2015 Wine Pavilion will illustrate Italy’s great strength to the world” he Italian wine pavilion represents a sector which, more than any other, embodies the strength of the Italian agricultural industry; the skill and know-how which the Italian wine sector has perfected over the years. That’s why, for both Expo 2015 and beyond, wine is to be our country’s ambassador. The pavilion will illustrate the extraordinary strength of our wine culture, its production, its biodiversity, and the astounding variety found within Italy’s vineyards. Abroad, when this vast universe is mentioned, the initial reaction is often increduli-
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ty and fascination. The Scientific Committee has done an excellent job, as have Veronafiere with Vinitaly and the Ministry. We are now entering the second phase, no less important, which has to do with the relationship with all of the regions.” These were the words of Maurizio Martina, Minister of Agriculture, Food, and Forestry Policies, upon presentation of the Expo 2015 Italian Wine Pavilion during the Bergamo stop of the ‘Vino – A Taste of Italy’ roadshow. The roadshow, which kicked off on September 16th in Bari, will travel throughout the peninsula describing the plans for the ‘Vino – A Taste of Italy’ pavilion in great detail for regional governments, associations, consortiums, and producers. The pavilion is intended to represent and illustrate the history and the products of the entire sector. The objective – to ‘democratically represent’ all of the high quality producers, both large and small, which contribute to our economic system’s wealth and reputation – is reflected in the concept for this project. “Two thousand square meters, located at the strategic intersection of the Cardo and Decumano areas of the Expo, along the central avenue that leads to Lake Arena; an independent pavilion, contiguous with the European community’s area and right in front of Palazzo Italia and the Regions’ Pavilion: all of which, together with the two blocks located on the other side of the Cardo, make up the space of the Italy Pavilion,” stated Gianni Bruno, Wine&Food Area Manager for Veronafiere. “This pavilion tells a story that dates back millennia,” emphasized Italo Rota, architect and Artistic Director of the Italian Wine Pavilion, “and its structure has been conceived and built in order to provide Italian wine with a great future. The narration within the pavilion traces wine’s annual life cycle, from the blossoming of the grape vines all the way to bottling and eventually consumption. Wine is an image, but one must also be able to smell it, taste it, touch it. That’s why the spaces within the pavilion make use of all five senses.”
‘VINO – A TASTE OF ITALY’: THE PAVILION. The pavilion’s fil-rouge is an emotional journey which introduces visitors to wine’s historical, environmental, and productive background; a journey through time and space that begins with a reconstruction of a 16th century building, complete with frescoes and sculptures, and depicts the most significant moments not only in Italian culture and architecture, but also in the history of wine and its traditions. A staircase, embellished with enormous grapes, will lead visitors to the second floor, dedicated to the promotion and first-hand experience of wine. Each visitor will be given a glass and access to a mobile app which, thanks to the wireless connection with the wine dispenser stations, will provide detailed information on the wines being tasted, guiding visitors in their discovery of the world of Italian wine and providing them with the possibility of then purchasing these wines directly online. A permanent wine bar will be set up on the second floor, the ‘Wine Library,’ where visitors will be able to taste wines independently or with the guidance of a professional sommelier. Meeting Areas will also be set up on the second floor: independent spaces in which to meet with companies, consortiums, institutions, and industry operators. The experience will be rounded off by the so-called ‘Online Wine Cellar,’ which will make it possible to purchase the wines being tasted through an e-commerce website. On the top floor, the Terrace, a multifunctional room will be set up for master-classes and wine tastings, as well as a VIP Lounge to be used for more important institutional meetings and for specific events. The pavilion will be highly technological and designed with sustainability in mind, as every single element will be reused. The concept and organization of the space is being overseen by Vinitaly and by the Scientific Committee of the ‘Vino – A Taste of Italy’ Pavilion.
UNIONCAMERE
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Al fianco dell’Italia migliore
Italian Quality
di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere
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e la promozione delle eccellenze produttive nazionali – e il vino è indubbiamente una di queste – è da sempre un elemento fondante della mission delle Camere di commercio, la partecipazione al Vinitaly è immancabilmente una priorità. Il Vinitaly, infatti, è la manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, costituendo una vetrina per il vino tricolore e le sue imprese, così come una straordiFERRUCCIO naria occasione di confronDARDANELLO to a livello internazionale, ma, soprattutto, un’opportunità da non perdere, per il nostro Sistema Paese. Il tutto, a poche settimane di distanza da un’altra straordinaria vetrina: Expo Milano 2015. Quest’anno, inoltre, Unioncamere porterà a Verona una “carta” in più: il progetto Italian Quality Experience. Un progetto giovane, ma dagli obiettivi chiari: mostrare al mondo ciò che siamo in grado di fare, i prodotti eccellenti che siamo capaci di produrre, dando voce a tutte le nostre imprese, anche quelle più piccole e che, diversamente, avrebbero difficoltà ad ottenere visibilità. Vinitaly, Italian Quality Experience, e poi Expo Milano 2015: tre grandi opportunità per raccontare l’Italia migliore, quella che sa fare, innovare, crescere.
Alongside Italy’s Best hile the promotion of the national production excellence – and wine is undoubtedly one of them – has always been a fundamental element of the mission of the Chambers of Commerce, participation at Vinitaly in Verona is an essential priority. More than any other event, Vinitaly has articulated the evolution of the national and international viniculture system, forming a display case for ‘tricolour’ wine and the businesses that produce it, as such becoming an extraordinary chance for comparison on an international level, but above all an opportunity not to be missed, for our country system, to return our excellent industries to the world stage. All this, a few weeks away from another extraordinary showcase for our country system: Expo Milano 2015. This year, Unioncamere will bring an extra ‘card’ to Verona: the Italian Quality Experience project. It is a young project, but with clear objectives: to show the world what we can do, the excellent products that we are capable of producing, giving voice to all of our businesses, including the smallest ones that, otherwise, would have difficulty in achieving visibility. Vinitaly, Italian Quality Experience, and then Expo Milano 2015: three great opportunities for showcasing the best of Italy, what it can do, innovate and grow.
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ul portale Italian Quality Experience sono presenti le informazioni anagrafiche delle 700.000 imprese registrate. Si tratta di tutte le aziende della filiera agroalimentare “allargata” presenti nel Registro imprese. Sono quindi 700.000 le potenziali vetrine virtuali da allestire. L’iscrizione
gratuita sul portale IQEX permette alle imprese di inserire tutte le informazioni per creare la propria ve t r i n a o n l i n e e p ro m u ove r s i quindi in Italia e nel mondo. Le imprese classificate sono le oltre 3.100 che ad oggi hanno approfittato di questa occasione. Hanno valorizzato il proprio profi-
LE 5 AZIENDE DELLA CATEGORIA DELLA FILIERA DEL VINO CON LO “SCORE” PIU’ ALTO THE FIVE COMPANIES IN THE CATEGORY OF THE WINE INDUSTRY WITH THE HIGHEST ‘SCORE’ VINICOLA DECORDI DEL BORGO IMPERIALE - CORTESOLE S.P.A. Motta Baluffi (Cremona) www.decordi.it – www.cortesole.it La Vinicola Decordi nasce nel 1921 da un’osteria familiare, dove si servivano cibi e vini della tradizione della Bassa Padana cremonese. In quei tempi la zona era a vocazione viticola, e nella sede storica Quirico Decordi senior vinificava qualche botte di vino rosso tipico, tra cui Fortana, Ancellotta, Lambrusco, che venivano serviti con grande successo. Successo che spinge i Decordi ad avviare una piccola produzione artigianale, sia vinificando le uve della zona, sia vendendo vini sfusi e imbottigliati. Col tempo, l’attività si ingrandisce, e ben presto dal commercio intercomunale si passa alla vendita nelle province limitrofe, sia lombarde sia emiliane. Nel 1964 incrementa il proprio insediamento produttivo e si dota di uno dei primi impianti automatici di imbottigliamento esistenti.
The Decordi Winery was born in 1921 as a family-run eatery in which traditional wines and foods of the Cremonese, lower-padana were served. In those times the area was in a vocational state of wine-making and in the original winery Quirico Decordi Senior was producing kegs of typical, red wines, among which could be found Fortana, Ancellotta and Lambrusco, which were greatly appreciated with every serving. This appreciation inspired the Decordi family to take a greater interest in winemaking, so much in fact that the founders began an artisan wine-production which included both the cultivation of local grapes and the selling of both draft and bottled wines. The company was growing and soon afterwards it moved on from inter-municipal business to sales in the neighbouring provinces, both in Lombardy and in Emilia Romagna. In 1964 the production facility was enlarged and was furnished with some of the industry’s firstavailable, automated bottling systems.
FONTECHIARA DI BALDONE CHIARA Borgomanero (Novara) www.fontechiara.eu Fontechiara è un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, che produce vini rossi DOC Colline Novaresi di alta qualità, come il famoso Nebbiolo e l’antica Vespolina, ottenuti da vitigni autoctoni certificati e fedele espressione del territorio. I vigneti sono situati proprio ai piedi delle Alpi, a pochi chilometri da due bellissimi laghi: il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. La loro positiva influenza sul locale microclima, insieme alle ottime caratteristiche del terreno, rendono quest’area particolarmente idonea alla produzione di vini di grande qualità. Fontechiara è un’azienda “verde” e svolge il suo lavoro nel maggior rispetto dell’ambiente. Anche se non “certificati biologici”, i vigneti sono coltivati con metodi naturali e tecniche biodinamiche.
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Fontechiara a is family run winery, which produces high quality DOC (Controlled Designation of Origin) Colline Novaresi red wines, such as the famous Nebbiolo and the ancient Vespolina, made from certified indigenous grapes that are a faithful expression of the land. The vines are located right at the foot of the Alps, a few kilometres away from two beautiful lakes: Lake Maggiore and Lake Orta. Their positive influence on the local microclimate, together with the excellent characteristics of the soil, make the area especially suitable for the production of high quality wines. Fontechiara is a ‘green’ company and carries out its work in the most environmentally friendly ways. Although not ‘certified organic,’ the vineyards are cultivated with natural methods and biodynamic techniques.
Experience Italian Quality Experience
lo aziendale inserendo informazioni (logo, foto, descrizione, prodotti, certificazioni) e, dopo la validazione di una segreteria tecnica, acquistando uno “score” che determina il loro grado di visibilità all’interno del portale e dei principali social.
he demographic information of 700,000 registered businesses is on the Italian Quality Experience portal. These are all the companies in the ‘enlarged’ food industry in the business registry. There are therefore 700,000 potential virtual storefronts to be adorned. Free registration on the IQEX portal allows businesses to enter all the information needed to create their own online shop window and then promote it in Italy and worldwide. The number of classified firms that have taken advantage of this opportunity is currently over 3,100. They have enhanced their corporate profiles by entering information (logo, photos, descriptions, products, certifications) and, after being validated by a technical secretariat, acquiring a ‘score’ that determines their degree of visibility within the portal and the main social networks.
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I VINI, GLI SPUMANTI, I DISTILLATI. La viticoltura è sicuramente tra i comparti produttivi più importanti dell’economia italiana. Il vino italiano, insieme agli spumanti, ai liquori, alle grappe e agli amari, ha uno stile inconfondibile, che nasce dall’abilità dei nostri viticultori di saper fondere le migliori colture con le tecnologie più all’avanguardia e nel pieno rispetto delle tradizioni. Non è certo un caso se l’Italia è il Paese europeo con la più alta concentrazione di certificazioni di qualità ed è ai primissimi posti nella produzione di vini biologici.
AZ. AGR. FIORANO DI STRACCI ADRIANA Cossignano (Ascoli Piceno) www.agrifiorano.it L’Azienda agricola biologica Fiorano, situata nel cuore di una delle zone vinicole più rinomate delle Marche, produce vini biologici e naturali di qualità. Produzione di vino DOC Rosso Piceno Superiore e DOCG Offida Pecorino.
This organic winery in Le Marche, in one of the best areas for wine in the region, produces fine quality organic and natural wines as Rosso Piceno Superiore DOC and the DOCG Offida Pecorino.
CANTINE QUATTRO VALLI S.R.L. ENUNCIABILE ANCHE C.Q.V. S.R.L. OC.4.V. S.R.L. Piacenza www.cantine4valli.it La forza delle Cantine Quattrovalli trova la sua radice fondamentale nell’unità della famiglia, i componenti del nucleo familiare lavorano all’unisono per il conseguimento del medesimo obiettivo: produrre vini con grande cura e attenzione alla qualità senza perdere di vista le loro radici radicate nel territorio. La filosofia produttiva delle Cantine Quattrovalli è quella di offrire alla propria clientela una scelta articolata di vini provenienti dalle zone più vocate d’Italia; il principio rigoroso al quale non si viene meno è quello di garantire al consumatore che ogni vino esprima al massimo le sue origini territoriali di provenienza. La sede sorge a Montale, su un’area di circa 5.000 metri quadrati.
The fundamental strength of the Quattrovalli Winery rests on the unity of its family, whose members work as a team to achieve a common goal: to make with great care and attention wines of high quality without losing sight of the natural characteristics of their environments. The basic principle underlying the activities of the Quattrovalli Winery is to offer customers an articulated selection of wines from the best known Italian regions. The guarantee to consumers that each wine will express at its best the characteristics of the territory of origin stems from the rigorous principles we tenaciously follow in our work. Quattrovalli Winery is located in Montale, on an area of about 5,000 square meters.
WINES, SPARKLINGS WINES AND SPIRITS. Wine making is certainly one of the most important sectors in the Italian economy. Italian wine and sparkling wine, spirits, grappas and amari are unmistakeable products of the skill of our winemakers in combining the best vineyard techniques with the most cuttingedge technologies whilst respecting tradition. There is nothing accidental about the fact that Italy is the European country with the highest number of quality certifications and takes first place in organic wine making. Every wine made on this happy land evokes Italian creative ability, attention to detail and good taste. So anyone who takes the opportunity to taste an Italian wine is taking a sip of Italian land poetry.
CASA RONSIL AZIENDA AGRICOLA DI THOLLET FRANCK Chiomonte (Torino) www.casaronsil.it Produzione di Nicchia “Vino Valsusa DOC” e “Vino del Ghiaccio”, con vigneti antichissimi della Valle di Susa e vitigni rari e autoctoni di Chiomonte (Avanà, Becuet, Chatus , Baratuciat...) Little production with rare red grape variety ‘Ice Wine’ and ‘Valsusa A.O.C.’ Special wines made with GrapeVariety Autochthonous: Avanà, Becuet, Chatus, Baratuciat, etc.
progetto di Guglielmo Castelli
VINITALY 49ÂŞ Edizione 22-25 marzo 2015 VERONA Padiglione 10-D3
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Il Piemonte al 49° Vinitaly
Piedmont at the 49th Vinitaly 600 regional exhibitors and a large collective area iedmont is known worldwide as a wine region of excellence thanks to its great wines, protected by 18 DOCG (Controlled Designation of Origin Guaranteed) and 42 DOC (Controlled Designation of Origin) statuses. About 60% of the wines from Piedmont are destined for foreign markets, the value of which reached about 1.04 billion Euros in 2014 (+4% on 2014), higher than the national equivalent. But the fame and prestige of wines from Piedmont also stem from their deep connection with the regions that produce them, in particular the captivating lands of Langhe Roero and Monferrato, recognised by UNESCO as a World Heritage Site. Fully aware of this role, the Piedmont wine industry is renewing its participation in the 49th edition of Vinitaly in Verona. This participation has been described as ‘the charge of the 600’ and many exhibitors from Piedmont are involved, especially small and medium enterprises, in addition to 20 wine cooperatives, five associations of producers, 8 consortia, professional organisations and numerous bodies and institutions. This joint participation strengthens the collaboration between the Piedmont Region, which is financing the Vinitaly operation with the funds for promoting the Rural Development Programme, Unioncamere Piemonte and the consortium Piemonte Land of Perfection, the promotion body that brings together the major consortia and associations related to Piedmont wine. The collaboration can clearly be seen in the organisation that has led to the presence of about 150 exhibitors in a collective area in Pavilion 10 Piedmont, which includes a reception and a tasting area, as well as a meeting space where a full programme of events will be hosted. The initiative by the three subjects is also aimed at promoting the unified and coordinated image of Piedmont at Vinitaly, and an artistic work reflecting this image has been produced by Guglielmo Castelli, chosen from a competition for young artists, sponsored by Regione Piemonte and Artissima. “We wanted to give continuity to the presence of Piedmontese companies at Vinitaly, in full awareness of the importance of this event and the leading role played by our wines and our producers,” said President of Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. “This year, 150 companies are being hosted by our collective: 150 small producers who will have the opportunity to seize the extraordinary business opportunities offered by an event like this. Once again, the Chambers of Commerce will be by the side of small and medium enterprises from Piedmont to help them compete in the global market.” Piedmont’s nominee for the Cangrande medal, awarded by the Verona fair each year to deserving figures from the world of wine-making and
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BEN 600 ESPOSITORI REGIONALI E UNA GRANDE AREA COLLETTIVA
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l Piemonte è noto in tutto il mondo come una regione vitivinicola d’eccellenza grazie ai suoi grandi vini, tutelati da ben 18 DOCG e 42 DOC. Va sui mercati esteri circa il 60% dei vini piemontesi, per un valore che nel 2014 è stato di circa 1,04 miliardi di euro (+4% sul 2014), più alto di quello nazionale. Ma la fama e il prestigio dei vini piemontesi deriva anche dal loro profondo legame con i territori che li producono, in particolare le terre fascinose di Langhe Roero e Monferrato, riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Consapevole di questo ruolo, il Piemonte vitivinicolo rinnova la sua partecipazione alla 49ª edizione del Vinitaly di Verona. Una partecipazione definita “la carica dei 600”: tanti sono infatti gli espositori piemontesi, soprattutto piccole e medie aziende, oltre a una ventina di cantine cooperative, 5 associazioni di produttori, 8 consorzi di tutela, organizzazioni professionali e numerosi enti e istituzioni. Tale partecipazione consolida la collaborazione tra Regione Piemonte che finanzia l’operazione Vinitaly con i fondi sulla promozione del Programma di Sviluppo Rurale, Unioncamere Piemonte e il consorzio Piemonte Land of Perfection, l’organismo per la promozione che raggruppa i principali consorzi e associazioni piemontesi del vino; una collaborazione che si esplicita nella organizzazione della presenza di circa 150 espositori in un’area collettiva all’interno del padiglione 10 Piemonte, che comprende un’area accoglienza e di degustazione e uno spazio incontri dove si svol-
gerà un ricco programma di eventi e manifestazioni. L’azione dei tre soggetti è anche finalizzata a promuovere l’immagine unitaria e coordinata del Piemonte al Vinitaly; in tal senso l’immagine nasce dall’opera artistica del giovane autore Guglielmo Castelli, scelta tra il concorso di giovani artisti, promosso da Regione Piemonte e Artissima. “Abbiamo voluto dare continuità alla presenza delle aziende piemontesi al Vinitaly, consapevoli dell’importanza di questa manifestazione e del ruolo di protagonisti che spetta ai nostri vini e ai nostri produttori”, ha commentato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello. “Quest’anno sono 150 le aziende ospitate dalla nostra collettiva: 150 piccoli produttori che avranno l’opportunità di cogliere le straordinarie possibilità di business offerte da un evento come questo. Ancora una volta, le Camere di commercio saranno a fianco delle piccole e medie imprese piemontesi per aiutarle a competere sul mercato globale”. Per la medaglia Cangrande, conferita dalla fiera di Verona ogni anno ai benemeriti della vitivinicoltura segnalati dalle Regioni, il designato per il Piemonte è Maria Teresa Mascarello di Barolo, una piccola produttrice di grandi vini piemontesi. Un riconoscimento alle Donne, storicamente “l’anello forte” del mondo contadino piemontese, ma anche un omaggio alla grande storia della sua famiglia, e in particolare a due grandi uomini e vitivinicoltori, Giulio e Bartolo Mascarello, esempio per le nuove generazioni.
ERCOLE OLIVARIO
SPECIALE VINITALY 2015
Ercole Olivario, Special Edition for Expo Objective: to enhance the excellence of olive oil from Italian regions. Selected companies will be included in the Italian Quality Experience project 015 will see a special edition for the Ercole Olivario prize, which has obtained the patronage of Expo 2015. The event dedicated to quality Italian extra virgin olive oil is planned and organised by Unioncamere and the Chamber of Commerce of Perugia, in collaboration with the Ministry of Agriculture and Forestry, the Ministry of Economic Development and the support of the National Chambers System and industrial bodies and associations. Like every year, the Ercole Olivario competition aims to celebrate the excellence of the extraordinary and varied landscape of olive growing throughout the nation, featuring growers who are increasingly aware of the extreme quality of the product. 2015 looks like a busy year for both the chamber system and for Italian olive growing: big opportunities and big problems require the immediate definition and sharing of a new strategy for supporting businesses and enhancing production on the part of the whole sector, to effectively respond to current trends. “To be close to our companies and enhance their work, especially in the year in which Italy is preparing to host the world’s fair, this Chamber of Commerce has developed a new proposal, with the support and participation of Unioncamere: Ercole Olivario 2015 – Special Edition,” said Giorgio Mencaroni, Chairman of the Coordination Committee of the Competition and the Chamber of Commerce of Perugia. “It is an extraordinary project aimed at taking account of the opportunities that may be offered by Expo, the contextual situation of drastic reduction in olive production and the financial resources available to the chambers system. This special edition has also obtained the patronage of Expo.” Ercole Olivario 2015 – Special Edition is aimed at a selection of top tier Italian olive companies with a highly successful production history, endorsed by the path they have taken in the field of the Ercole Olivario national competition, which will be included in the Ercole Olivario Premium List 2015. The promotional activities being organised provide for the inclusion of the companies within the Italian Quality Experience, the institutional project designed by the Chambers of Commerce in view of Expo Milano 2015, so as to present the Italian model internationally. A specific promotional event for the Ercole Olivario Premium List 2015 is also being set up, to present the olive farms representative of Italian farming heritage for the occasion of the world’s fair.
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Ercole Olivario, Edizione Speciale per l’Expo OBIETTIVO: VALORIZZARE LE ECCELLENZE OLEARIE TERRITORIALI ITALIANE. PREVISTO L’INSERIMENTO DELLE AZIENDE SELEZIONATE ALL’INTERNO DEL PROGETTO ITALIAN QUALITY EXPERIENCE
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uella del 2015 sarà un’edizione speciale per l’Ercole Olivario, la manifestazione dedicata all’olio extravergine d’oliva di qualità italiano voluta e o rg a n i z z a t a d a U n i o n c a m e re e d a l l a Camera di Commercio di Perugia, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale e degli Enti e delle Associazioni di settore. Come ogni anno, l’Ercole Olivario si propone di celebrare l’eccellenza dello straordinario e variegato panorama olivicolo nazionale, in cui operano soggetti sempre più sensibili all’estrema qualità del prodotto. Il 2015 si presenta come un anno molto impegnativo, sia per il sistema camerale che per l’olivicoltura italiana: grandi opportunità e grandi problematicità che impongono a tutto il settore l’immediata definizione e condivisione di una nuova strategia, per rispondere con efficacia alle dinamiche attuali. “Per stare accanto alle nostre aziende e valorizzare il loro lavoro, soprattutto l’anno i n c u i l ’ I t a l i a s i a c c i n g e a d o s p i t a re l’Esposizione Universale, questa Camera di Commercio, con il sostegno e la partecipa-
Speciale di èItalia – Anche oline: www.italplanet.it
zione dell’Unioncamere Nazionale, ha elaborato una nuova proposta: Ercole Olivario 2015 – Edizione Speciale”, ha affermato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso e della CCIAA di Perugia. “Una progettualità straordinaria, per tener conto delle opportunità che potranno essere offerte dall’Expo, della contestuale situazione di drastica riduzione sia della produzione olivicola che delle risorse finanziarie a disposizione dal sistema camerale. Un’edizione Speciale GIORGIO che ha ottenuto il MENCARONI Patrocinio di Expo”. Ercole Olivario 2015 – Edizione Speciale è finalizzata alla selezione di aziende di eccellenza dell’olivicoltura italiana con una storia produttiva di assoluto successo, che saranno inserite nella Ercole Olivario Premium List 2015. Tra le attività in fase di organizzazione, l’inserimento delle aziende all’interno di Italian Quality Experience, il progetto istituzionale ideato dalle Camere di Commercio in vista di Expo Milano 2015 per presentare il modello Italia a livello internazionale. È inoltre in via di definizione uno specifico evento di promozione della Ercole Olivario Premium List 2015, per presentare le aziende olivicole rappresentative del patrimonio colturale italiano in occasione dell’Esposizione Universale. www.ercoleolivario.net
Il paesaggio veneto del vino LA TUTELA DEL PAESAGGIO E LA SUA VALORIZZAZIONE ASSUMONO OGGI UN SIGNIFICATO STRATEGICO PER UN INCREMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEL VINO di Gianni Moriani, autore con Diego Tomasi di “VENETO Terre e paesaggi del vino” (Terra Ferma, Treviso, 2015)
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© Cesare Gerolimetto
l Veneto è la prima regione italiana in quanto a produzione di vino; il vigneto copre circa il 6% della superficie pianeggiante e collinare, ma quasi il 10% della superficie agricola utilizzata. In molte realtà viticole il vigneto è parte ancora più attiva, tanto che in alcuni comuni delle province di Treviso, col suo Prosecco, e di Verona, con i suoi vini Amarone e Soave, arriva a coprire anche il 50-60% della superficie comunale. È quindi facilmente intuibile che l’attività viticola è stata ed è la maggior artefice di gran parte del paesaggio agrario regionale, e ancor oggi imprime ad esso un aspetto esclusivo e spesso di grande attrazione. Ma da dove prendono origine queste invidiate scenografie? Senza dubbio dall’indiscusso stretto legame tra attività umana e natura. Quest’ultima crea le basi su cui l’uomo nel tempo costruisce i paesaggi, tanto che la storia dell’uomo condiziona la storia del paesaggio costruito sui bisogni e il saper fare dei suoi abitanti. Anche se, negli ultimi decenni, questo patrimonio è stato privato di alcuni dei suoi elementi caratteristici, come ad esempio le alberate, tuttavia il paesaggio viticolo ci consegna ancora un’idea di comune impegno e di stretta armonia tra uomo e luoghi di vita. Conseguentemente, il Veneto ha tuttora una singolare ricchezza di paesaggi, e ciò ha importanti riflessi, oltre che sul turismo, anche sull’economia vinicola, in quanto la contemplazione di un bel vigneto induce nel consumatore una predisposizione inconscia a premiare il prodotto di quel luogo, rispetto ad un vino del quale non conosce l’origine o che
proviene da un sito degradato. Ormai gli elementi che guidano la preferenza nell’acquisto del vino si stanno spostando verso nuovi attributi culturali: sempre più storia e tradizioni dell’area di provenienza e la bellezza del suo paesaggio assumono un ruolo decisivo nell’orientare la preferenza del consumatore finale. Che cos’è infatti la qualità percepita del vino se non l’anima che il bel paesaggio del vigneto, fatto dal lavoro del vignaiuolo, gli infonde? La tutela del paesaggio e la sua valorizzazione assumono oggi un significato strat e g i c o p e r u n i n c re m e n t o d e l v a l o re aggiunto del vino, ma anche per la creazione di un rapporto di fiducia e di fedeltà tra il consumatore e un’area produttiva. Con fierezza possiamo dire che sempre più nostri vignaioli non solo fanno vini buoni, ma fanno belli anche i paesaggi e, così facendo, fanno belli anche i loro vini, conquistando consumatori in tutti i Paesi del mondo.
The Wine Landscape of Veneto Protection and enhancement of the landscape now assume a strategic significance for increasing the added value of wine eneto is the number one Italian region in terms of wine production. Vineyards account for about 6% of its flat and hilly surfaces, but almost 10% of the utilised agricultural area. In many wine-producing areas, the vineyards are still the most active part, so much so that in some towns in the provinces of Treviso, with its Prosecco, and Verona, with its Amarone and Soave wines, they cover 5060% of the municipal area. It is easy to understand, therefore, that the wine business was and is the greatest architect of much of the regional agricultural landscape, and still today it gives it an attractive and unique appearance. But from where did this coveted scenery originate? No doubt, from the undisputed close link between human activity and nature. This creates the basis on which man builds landscapes over time, so that human history influences the history of the landscape, which is built on the needs and knowhow of its inhabitants. Although in recent decades this heritage has been deprived of some of its characteristic elements, such as its trees, the viticultural landscape nevertheless gives us an idea of shared commitment and close harmony between man and places of life. Consequently, Veneto still has a unique wealth of land-
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scapes, and this has impor tant consequences, not only on tourism, but also the wine industry, as contemplation of a beautiful vineyard induces an unconscious predisposition in consumers to appreciate the products from that particular region, unlike wine the origins of which they are unfamiliar with or wine that comes from a dilapidated site. Now the elements that influences people’s choices when they purchase wine are shifting towards new cultural attributes. The history and traditions of the area of origin and the beauty of its landscape play an increasingly decisive role in the final consumer’s choice. What is the perceived quality of wine if not the soul instilled by the beautiful landscape of the vineyard, shaped by the exertions of the winemaker? Protection and enhancement of the landscape now assume a strategic significance for increasing the added value of wine, and also for creating a relationship of trust and loyalty between the consumer and the production area. We can say with pride that more and more our vintners not only make good wines, but also make beautiful landscapes and, by so doing, they also make their wines beautiful, winning over consumers in countries throughout the world.
L’agroalimentare italiano in un click
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Italia, campione del mangiar bene e del buon vino, ha finalmente una piattaforma web che rende onore alla
sue aziende ed alle sue eccellenze produttive: Italian Quality Experience, il portale nato per iniziativa di Unioncamere e delle Camere di Commercio in occasione di Expo Milano 2015, con l’obiettivo di far conoscere al mondo la complessità del modello produttivo agroalimentare italiano, composto da circa 700mila imprese della filiera allargata.
Ma non solo. Italian Quality Experience, attraverso i racconti e i video presenti nel portale, anche grazie alla collaborazione con Symbola e con la RAI, permette di vivere una sorta di “viaggio esperienziale” alla scoperta dei nostri territori e delle nostre produzioni di qualità. Con Italian Quality Experience si concretizza così uno dei primi progetti inseriti dal Governo in Agenda Italia 2015 per l’Expo, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero dei Beni, le Attività Culturali e il Turismo, dal Ministero dell’Ambiente e, per le attività di promozione all’estero, da Expo 2015 SpA.
Italian Quality Experience: Italian Agri-Food in a Click
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renowned champion of good food and fine wine, Italy finally has a web platform celebrating its companies and its excel-
lent products: Italian Quality Experience, a portal created on the initiative of Unioncamere and the Chambers of Commerce on the occasion of Expo Milano 2015, aiming to publicise globally the complexity of the Italian food production model, which is composed of about 700 thousand enterprises in the extended food chain. But that is not all. Through the stories and videos on the website, and thanks to the collaboration with Symbola and RAI, Italian Quality Experience offers a form of ‘experiential travel,’ a voyage to discover our regions and our quality products.
Italian Quality Experience represents the realisation of one of the first projects by the Italian Government for Expo as part of the ‘Agenda Italia 2015.’ It is sponsored by the Ministry of Agriculture and Forestry, the Ministry of Arts, Culture and Tourism, the Ministry of Environment and, in promotional activities abroad, by Expo 2015 SpA.