Rilievo oggetto apotropaico n.01
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01 / Forchetta e coltello / ore 8.35 23/10/2018
Solitamente vengono utilizzati come oggetti apotropaici elementi che tradizionalmente vengono ricollegati alla protezione da fatture o maledizioni; non molti sono alla conoscenza che anche oggetti presenti nelle proprie abitizione possono diventare potenti amuleti dotati della facoltà magica di tenere lontano l’influsso degli spiriti maligni. Sono giunta a queste conclusioni dopo aver approfondito tali studi cercando fra le mura domestiche.
Ho notato come la forchetta e il coltello siano due oggetti che oltre ad essere degli utensili fondamentali per la routine quotidiana: le forchette sono oggetti che si possono ricollegare ai forconi, con cui le streghe erano perseguitate durante il medioevo; mentre i coltelli sono da sempre utilizzati come amuleti protettivi. Quindi queste posate possono essere utilizzate contro la stregoneria.
“Una delle superstizioni più diffuse è certamente quella che afferma essere i coltelli, le forbici e le spille regali infausti; questi oggetti perciò devono sempre essere pagati, anche se costano poco. In certi paesi si afferma anche il regalo di un coltello, o di un altro oggetto tagliente, di malo augurio in qualunque tempo, lo sia in modo particolare al tempo di Pasqua. Ciò malgrado, sulle coste orientali d’Inghilterra si sente dire dovunque che un coltello rinvenuto nella culla di un bambino gli porterà fortuna; e non molti anni or sono colà si costumava porre nella culla di un neonato appunto un coltello.(…) Nel medioevo spesse volte lo sposo regalava alla sua donna un coltello, e la sposa, nel giorno delle nozze, portava un coltello tra i ciondoli della cintura. Il pensiero era questo: il coltello avrebbe tagliato via l’amore dello sposo, se non fosse stato sincero; sarebbe invece stato inefficace finché l’amore vero fosse durato.(…) Portati in tasca, questi coltelli preservano dalle streghe, dagli spiriti mali, e da… Si trovano di varie dimensioni, e la loro lunghezza va da due-tre centimetri fino ai quindici.”¹
¹ “Amuleti, talismani e altre cose misteriose”, E. Villers, Editore Ulrico Hoepli, Milano. 2
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Dimensioni forchetta: 190mm x 27mm Dimensioni coltello: 213mm x 19mm
1. Quattro rebbi; 2. materiale:acciaio inossidabile; 3. manico curvilineo; 4. punta affilata; 5. materiale: acciaio inossidabile. 3
Localizzazione: via Cesare Arici 28, 20127 Milano MI. 45.504543, 9.238791 Secondo piano, interno 3, prima porta sulla destra.
L’oggetto n.01 è stato rilevato nel primo cassetto sotto al forno.
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Rilievo oggetto apotropaico n.02
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02 / Paletta da cucina / ore 9.03 23/10/2018
Ho rilevato questo oggetto sopra al lavello della cucina. Questo è un oggetto che viene solitamente usato per cucinare alimenti che sono direttamente a contatto con il fuoco; tutto ciò rende tale utensile una protezione contro di esso e contro tutto le fatture che possono utilizzare tale elemento naturale.
Inoltre la paletta ha delle insenatura che sono composte da 5 aste interne, il numero 5 è solitamente associato al centro dell’Universo ed è simbolo del sole; il quale oltre ad essere fonte di luce è esplicitamente correlato al fuoco.
“Il numero 5 è detto il numero dell’anima o della vita, perchè sta al centro della serie e si può affermare che rappresenta il cuore di tutte le cose. Nello stesso senso era simbolo del sole, centro dell’Universo, e largisce perchiò energia, volontà, ambizione, calore, amore; in breve tutto ciò che pensiamo quando diciamo <<vita>>.”¹ “In origine si portava il talismano del sole in onore di Osiride sotto le sembianze del dio del sole, Ra. Egli era il simbolo della vita.”¹
“Il fuoco è un elemento che ha assunto spesso un’importanza simbolica per numerose religioni e tradizioni culturali, oltre ad essere stato fondamentale per lo sviluppo della civiltà.”²
¹ “Amuleti, talismani e altre cose misteriose”, E. Villers, Editore Ulrico Hoepli, Milano. ² “Fuoco“ www.treccani.it/enciclopedia/fuoco 6
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Dimensioni forchetta: 310mm x 78mm 1. Materiale: plastica; 2. cinque aste interne; 3. manico spesso. 7
Localizzazione: via Cesare Arici 28, 20127 Milano MI. 45.504543, 9.238791 Secondo piano, interno 3, prima porta sulla destra. L’oggetto n.02 è stato rilevato sopra al lavello. L’oggetto n.01 è stato rilevato nel primo cassetto sotto al forno.
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Rilievo oggetto apotropaico n.03
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03 / Cucchiaio / ore 10.11 23/10/2018
Questo utensile domestico è stato rinvenuto a fianco dei fornelli da cucina ancora caldo. Il cucchiaio è stato trovato a fianco di un altro oggetto con tre rebbi che, in evenienza, può essere utilizzato in mancanza di esso. Il cucchiaio è in legno e si può notare che è stato utilizzato svariate volte. Esso ha alle spalle svariati riti che lo vedono come protagonista.
Come ad esempio nei tempi della peste, i preti erano costretti a servirsi di cucchiai con lungo manico per porgere l’ostia ai moribondi - tali giganteschi cucchiai, di varie forme, si conservano ancora nei musei - accadeva qualche volta che persone salvate dal contagio offrissero poi questi cucchiai come ex voto.
“Si può dire che intorno a ogni suppellettile che deriva da antiche civiltà si aggroviglia qualche tessuto di superstizione, e così avviene che anche al cucchiaio è rimasto attaccato un pezzo di credenza miracolosa. Già i cucchiai sacri, che nella vita civile dei tempi pagani avevano una loro importanza, perché con essi si offrivano i doni votivi, i cibi e le bevande agli dei, avevano la fama che per mezzo di essi si potesse anche trasmettere odio e amore da un uomo all’altro. Nel secolo VIII questa superstizione era tanto radicata nel popolo che, secondo lo storico Preen, presso i Franchi si dovette perfino tenere un concilio contro di essa. Tuttavia la superstizione dei cucchiai non è del tutto scomparsa fino a oggi, e specialmente nelle regioni montane tedesche capita ancora che nelle chiese vengano offerti in voto dei cucchiai di legno, quando un fanciullo è moribondo, oppure cucchiai riempiti di sale come offerta votiva contro… il dolor di denti! (…)¹
¹ “Amuleti, talismani e altre cose misteriose”, E. Villers, Editore Ulrico Hoepli, Milano. 10
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Dimensioni cucchiaio: 269mm x 50mm Dimensione forchetta: 246mm x 27mm 1. paletta concava ovale; 2. materiale: legno di faggio; 3. tre rebbi, rebbio centrale sbeccato. 4. materiale: legno di faggio; 11
Localizzazione: via Cesare Arici 28, 20127 Milano MI. 45.504543, 9.238791 Secondo piano, interno 3, prima porta sulla destra. L’oggetto n.02 è stato rilevato sopra al lavello.
L’oggetto n.03 è stato rilevato a fianco dei fornelli.
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L’oggetto n.01 è stato rilevato nel primo cassetto sotto al forno.
Rilievo oggetto apotropaico n.04
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03 / Grattugia / ore 9.35 23/10/2018
La grattugia è un utensile usato in cucina per ridurre gli alimenti in briciole o striscioline. L’azione di staccare piccole particelle viene eseguita da dentini affilati. Grazie alla grattugia tutti quegli elementi maledetti, come il pane capovolta rispetto alla sua forma, possono essere privati dalla conformazione maledetta. Questo oggetto ha inoltre 36 fori, il quale ùè il risultato della moltiplicazione 6x6, questo numero è un numero composto,
coi seguenti divisori: 1, 2 e 3. Siccome la somma dei divisori è 6 è un numero perfetto. È il primo numero perfetto, i successivi sono 28 e 496. È il terzo numero triangolare ed il primo numero esagonale. Ogni numero perfetto pari è triangolare ed esagonale. È il più piccolo numero diverso da 1 il cui quadrato (36) sia un numero triangolare. Il numero successivo che gode di questa proprietà è il 35.
“La sua ambivalenza è rappresentata graficamente dalla Stella a sei punte (Sigillo di Salomone) che permette di comprendere la contraddizione insita nel numero Sei. La stella a 6 punte è formata dall’unione di due Triangoli: quello con la punta verso il basso, indica la materialità; quello con la punto verso l’alto, invece la spiritualità. Mentre la Stella a cinque punte corrisponde alla dimensione microcosmica, all’uomo individuale, la Stella a 6 punte corrisponde alla dimensione macrocosmica, all’uomo universale. L’interazione dei due triangoli è l’incarnazione dell’unione tra cielo e terra, tra la polarità maschile e la polarità femminile, generando l’armonia degli opposti; ma allo stesso tempo indica l’oggetto e il suo riflesso, l’immagine speculare deformante. Il numero 6 evoca la prova iniziatica, la scelta fondamentale che implica l’impegno attivo dell’iniziato a seguire la via dell’elevazione spirituale, senza disperdersi in illusioni. Il numero 6 che nell’antichità era consacrato a Venere è considerato simbolo della bellezza e della perfezione. Negli antichi Misteri era importante perché offriva le Sei dimensioni di tutti i corpi più quelle di altezza e profondità, ovvero i quattro punti cardinali sommati allo Zenit e al Nadir.”¹
¹ “Significato e simbologia del numero Sei“, www.mitiemisteri.it 14
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Dimensioni cucchiaio: 226mm x 104mm 1. Trentasei fori; 2. manico collocato sopra lâ&#x20AC;&#x2122;oggetto; 3. materiale: acciaio inossidabile. 15
Localizzazione: via Cesare Arici 28, 20127 Milano MI. 45.504543, 9.238791 Secondo piano, interno 3, prima porta sulla destra. L’oggetto n.02 è stato rilevato sopra al lavello. L’oggetto n.01 è stato rilevato nel primo cassetto sotto al forno.
L’oggetto n.03 è stato rilevato a fianco dei fornelli.
L’oggetto n.04 è stato rilevato sopra al tavolo da pranzo.
Elena Nironi n. 872822 16