Annual Report Elica Group 2011

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ANNUAL REPORT 2011

GRUPPO ELICA



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Lettera agli azionisti Evoluzione dei principali indicatori economico-finanziari Il punto di vista dell’Amministratore Delegato

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La crescita Elica è Gruppo Elica nel mondo Valori e comandamenti Corporate governance

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Le persone

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Comunicazione web e interrelazioni connesse Sissi, Aspiranti Aspiratori Responsabilità sociale d’impresa Iniziative verso l'interno Iniziative verso l'esterno Premi

Cappe ad uso domestico › Produzione a marchi propri › Produzione a marchi di terzi Motori elettrici Purificatori d’aria

Bilancio consolidato 2011 › Relazione sulla gestione › Schemi di Bilancio Consolidato al 31 12 2011 › Note esplicative › Relazione della società di revisione


5

4

167

165

161 163

6

160

168 162

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159* 3

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8 [45] [34] 36 1*

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191

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157 [199] 192 198

266

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38 43* 39 60 58 59 82 90* 83 81 [89] 50 49 84 88 [91] 79* 87

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27 47

106 107 20 172

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23

26

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30 69

[31] 100 94 [99][101] 95 [70] 21 93 96 98 97 92* 22

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LEGENDA

00*

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NUMERO CON ASTERISCO: PUNTO DI PARTENZA DI UNA NUOVA LINEA NUMERO TRA PARENTESI QUADRE: INTERROMPI LA LINEA E RIPRENDI A TRACCIARE DAL PROSSIMO NUMERO


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LEGENDA

00*

[00]

NUMERO CON ASTERISCO: PUNTO DI PARTENZA DI UNA NUOVA LINEA NUMERO TRA PARENTESI QUADRE: INTERROMPI LA LINEA E RIPRENDI A TRACCIARE DAL PROSSIMO NUMERO ZONA TRATTEGGIATA: UNA VOLTA CHIUSO IL TRACCIATO RIEMPI QUESTA ZONA DI NERO


Lettera agli Azionisti

Cari Azionisti, il 2011 è stato un anno di difficile gestione per l’intero settore del bianco e ci ha riportato con la memoria a tre anni fa quando ha avuto inizio una profonda crisi economica e finanziaria che ha colpito tutti i settori e tutti i Paesi. In questo contesto sono orgoglioso di poter affermare, con serenità e trasparenza, che noi abbiamo fatto, bene, tutto ciò che è stato necessario fare per affrontare al meglio questa crisi. Il nostro Gruppo ha dimostrato non solo di saper reagire velocemente ai fattori esterni ma anche di essere in grado di anticipare gli eventi e di gestire l’instabilità dei mercati. Le nostre persone hanno dato grandissima prova di professionalità e dedizione nel proprio lavoro e hanno rinnovato la fiducia in noi permettendoci di essere nel 2011, tra le grandi aziende, quella in cui si lavora meglio in Europa e nel 2012, per il secondo anno consecutivo, l’azienda in cui si lavora meglio in Italia, secondo il Great Place to Work Institute. I buoni risultati ottenuti per noi non rappresentano un traguardo ma, al contrario, un punto di partenza. Da qui trarremo ancora maggiore entusiasmo, motivazione e determinazione per il nuovo anno. Ogni giorno conquisteremo la vostra fiducia per continuare ad essere leader. Insieme.

Francesco Casoli Presidente Esecutivo


Il punto di vista dell’ Amministratore Delegato

Il 2011 è stato un anno molto difficile, caratterizzato da una forbice devastante per il nostro settore: da un lato l’aumento delle materie prime, dall’altro un calo generalizzato dei mercati, dovuto essenzialmente alla crisi del mercato immobiliare ma anche alle difficoltà economico-finanziarie a livello internazionale che hanno inasprito i costi e le modalità di accesso al capitale, creando un clima di sfiducia che ha influenzato il livello di spesa dei consumatori finali, in particolare nella seconda parte dell’anno. La crisi del mercato immobiliare si è spinta fino in Cina, comprimendo per la prima volta, dopo tanti anni di crescita, i consumi dei prodotti per la cottura dei cibi di circa il 10%, sostenuta dalla volontà del governo cinese di bloccare la bolla speculativa nel settore del real estate. La Cina rimane comunque di gran lunga il primo mercato al mondo di produzione e consumo di cappe aspiranti ad uso domestico. A fronte di un ambiente esterno così sfidante, il nostro Gruppo ha raggiunto ottimi risultati: —› abbiamo aumentato le vendite e quindi rafforzato la nostra leadership mondiale; —› abbiamo incrementato la marginalità in valore assoluto, mantenendola in linea a livello percentuale; —› abbiamo ridotto l’incidenza sui ricavi del Managerial Working Capital 1. L’aumento dell’indebitamento netto, ad un livello agevolmente sostenibile per il Gruppo, è dovuto al completamento delle operazioni di Merger&Acquisition in Asia, che oggi ci permettono di essere l’unico global player al mondo del settore cappe.

Nota 1: Si intende il Capitale Circolante a servizio del business caratteristico

Perseveriamo nelle azioni che ci hanno reso leader in questi anni: continua innovazione di prodotto ed eccellenza nel design; continuo efficientamento dei processi operativi, produttivi in particolare; continua attenzione verso le persone e le relazioni, sia interne che esterne. I premi ricevuti nel corso del 2011 testimoniano il riconoscimento di questo impegno e dei risultati ottenuti su diversi fronti: red dot award 2011 per le cappe Skin e Sombra; il Best Place to Work Europe 2011 assegnato dal Great Place to Work Institute; il Top Employers 2011 per Italia e Polonia assegnato dal CFR Institute; il Web Award Standard of Excellence 2011 assegnato dalla Web Marketing Association al nuovo sito web www.elica.com; il Premio Internazionale Le Fonti 2011 che riconosce Elica come eccellenza imprenditoriale italiana nel settore consumer goods. Il 2012 si annuncia un anno con minori tensioni sul fronte delle materie prime ma con un contesto di mercato ancora molto complesso e articolato: i mercati europei trainanti presenteranno un trend negativo simile all’anno passato, il Nord America mostra segnali di miglioramento, il Giappone dovrebbe confermare l’ottimo andamento del secondo semestre del 2011 dovuto alla ricostruzione dopo gli effetti del terremoto e dello tsunami, l’India è stimata ancora in crescita e in Cina continuerà la contrazione del settore se il governo non modificherà la sua strategia per contenere la crescita del mercato immobiliare. La risposta del Gruppo Elica a queste nuove sfide sarà ancora intransigenza e precisione nel controllo dei costi e, soprattutto, un profondo rinnovamento dei prodotti in occasione di Eurocucina 2012 (Salone del Mobile di Milano), frutto della genialità dei nostri designer e del know-how e della passione dei nostri ingegneri. Inoltre oggi siamo più snelli e veloci, più rapidi nel prendere le decisioni e più reattivi nei confronti del mercato e degli stakeholder tutti, grazie ad una nuova organizzazione: persone competenti e agguerrite, che credono in un progetto condiviso e che lavorano ogni giorno con entusiasmo. ARIA NUOVA.

Andrea Sasso Amministratore Delegato g


40 30 20 10 0

80 60 40 20 0

400 300 200 100 0

500 400 300 200 100

MILIONI DI EURO

MILIONI DI EURO

MILIONI DI EURO

MILIONI DI EURO

2007

2008

22,7

2008

2007

38,5

65,7

2008

319,7

2008

385,4

67,6

2007

359,2

2007

426,8

Evoluzione dei principali indicatori economico finanziari

2009

20,1

2009

47,2

2009

287,9

2009

335 1 335,1

2010

26,2

2010

55,2

2010

313,1

2010

368,3

2011

26,5

2011

59,3

2011

319,1

2011

378,4


10% 8% 6% 4% 2% 0%

0 -20 -40 -60 -80

16 12 8 4 0

12 9 6 3 0

25 20 15 10 5 0

RATIO

MILIONI DI EURO

EURO / CENTS

MILIONI DI EURO

MILIONI DI EURO

2007

8,9

2007

3,2

2007

16,2

2007

9,2

2007

22,1

2008

2,4

2008

(34,9)

2008

6,2

2008

3,6

2008

2,6

2009

1,9

2009

(22,9)

2009

0,4

2009

0,2

2009

0,7

2010

4,1

2010

(34,9)

2010

7,5

2010

4,3

2010

10,6

2011

5,3

(68,8) 2011

2011

6,9

2011

4,2

2011

12,0

Return on Capital Employed

Earning per Share


1972 STIPULA DEL PRIMO CONTRATTO CON PHILIPS

P.

16

1970 ERMANNO CASOLI O FONDA A FABRIANO A ELICA S.P.A.

1970

1971

1972

1973

1974

1975

1976

1977

1978

1979

1980

1981

1982

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1986

1987

1988

1989


1990 FRANCESCO CASOLI DIVENTA AMMINISTRATORE DELEGATO

2010 NASCE ELICA PB INDIA PRIVATE LTD., JOINT VENTURE TRA ELICA S.P.A. E PRALHAD BHUTADA. ACQUISIZIONE DEL 55% DI ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD.

2005 NASCE FIME POLSKA

2009 E PER FUSIONE O INCORPORAZIONE S DI FIME S.P.A.

GRUPPO ELICA: LA CRESCITA

2003 ACQUISIZIONE DEL 100% DI FOX E ULTERIORE 25% DI AIRFORCE, CAPPE DI ALTA GAMMA

2008 N RAMO O CESSIONE D ACEM; M D’AZIENDA ACQUISIZIONE N GUTMANN; D ACCORDO A D ELICA - ARTEMIDE

2007 FUSIONE E PER INCORPORAZIONE O N DI JET AIR, I TURBO AIR, T A FOX OX D DESIGN S E ACQUISIZIONE ACQUISI SIIZIONE ZIO SINO ALL 60% % DI A AIRFORCE O

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

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2007

2008

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2010

2011

P.

2011 ELICA AUMENTA LA PROPRIA PARTECIPAZIONE AL 70% DEL A CAPITALE DI ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD

2006 NASCE ELICAMEX; E ACQUISIZIONE A I DI JET AIR; I ELICA S.P.A. ARRIVA A A DETENERE E IL 51% DI ARIAFINA A A

2000 A ACQUISIZIONE 60% JET AIR E 20% AIRFORCE E

9

2002 COSTITUZIONE U ARIAFINA, A A JJOIN VENTUR NTURE VENTURE TRA ELI T C S.P.A. ELICA E FUJI F INDUSTRIAL R L


ELICA È Elica è un sostantivo femminile: 1 tecn. Organo propulsore costituito da più superfici, dette pale, disposte a uguali intervalli angolari attorno a un mozzo, che genera una spinta con la sua rotazione nell’aria o nell’acqua. 2 geom. Linea curva che si svolge sulla superficie di un cilindro o di un cono e ne taglia le generatrici secondo un angolo costante (a elica, a spirale) || biol. doppia elica, la conformazione del DNA, costituito da due filamenti che si svolgono a elica. [Dizionario italiano]

La nostra Elica muove le idee e acquista q nuovi e p più intensi significati. g

P.

10

Elica è per noi un organo propulsore attraverso cui passione; esperienza; innovazione; benessere; ascolto delle esigenze interne e esterne, imprimono movimento all’ambiente circostante.

PRODOTTI PER IL COOKING Il Gruppo Elica nasce e si sviluppa nel tempo nel settore delle cappe da cucina per uso domestico, di cui oggi è leaderr mondiale, con una quota pari al L’aria, elemento vitale, impalpabile e dinamico, viene elaborata, 13%1. Il Gruppo progetta, produce e commercializza cappe da filtrata, miscelata, messa in movimento per migliorare il cucina ad uso domestico e, per il mercato asiatico, piani, forni e benessere del vivere. sterilizzatori sia a marchio proprio, che rappresentano il 38% dei ricavi di vendita, sia attraverso i brand d dei principali produttori di La filosofia di Elica è portare Aria Nuova nel mondo, offrire continuamente il nuovo a tutti i livelli e a tutti i propri interlocutori, elettrodomestici e cucine, che costituiscono il 62% dei ricavi di vendita. dai clienti ai fornitori, agli investitori, ai dipendenti, fino alle I prodotti a marchio proprio realizzati dal Gruppo sono comunità locali che ospitano il Gruppo nel mondo. Questo modo universalmente riconosciuti come oggetti unici, sia nelle forme sia di pensare e di lavorare di Elica si sposa con l’ambizione di offrire nel contenuto tecnologico altamente innovativo. La ricercatezza dei la miglior qualità: nella vita, nelle relazioni, nei prodotti, nei materiali insieme alla continua attenzione alla massima efficienza e processi produttivi. alla riduzione dei consumi assicurano la qualità del prodotto finale. Personalizzazione della gamma, co-design, introduzione di Elica è cultura industriale, partecipazione collettiva per tecnologie fortemente innovative sotto forma di licensing, accrescere i saperi costruttivi, tutto si mescola in una globalità elevata qualità manifatturiera e ottimo livello di servizio rendono il di competenze dove la meccanica si fonde con la scienza, la Gruppo un partnerr altamente qualificato nell’ambito della fornitura fluidodinamica si lega con l’elettronica e l’arte alimenta il design. agli Original Equipment Manufacturerr (OEM). Relazioni senza barriere tra operai che dialogano con i manager, Da anni brand d prestigiosi come Whirlpool, Electrolux, Indesit designerr che si confrontano con i prototipisti, così come Company, Fagor, Bosch-Siemens, General Electric, Mabe ingegneri che si relazionano con gli artisti. rinnovano la loro fiducia al Gruppo, sicuri di trovare tecnologie Scambi reciproci a tutti i livelli, che hanno creato una mentalità all’avanguardia, personalizzazione e alta professionalità. diversa, ricca di passione e votata alla progettualità, senza la presunzione di imporre, ma con il desiderio di anticipare MOTORI Il Gruppo progetta, produce e commercializza, lo sviluppo di un ambiente in continuo divenire. con il brand d FIME, motori elettrici per elettrodomestici, cappe e caldaie da riscaldamento ad uso domestico, e detiene la leadership Elica è sicurezza ambientale certificata, in maniera volontaria del mercato europeo. Nel settore caldaie tradizionali la market con la consapevolezza di distribuire prodotti e servizi costruiti share dei motori FIME nel mercato europeo è oggi del 65%, mentre nel rispetto della natura e delle generazioni future. nel settore caldaie a condensazione è del 15%. Grazie all’esperienza e alla professionalità acquisita nel tempo, pensante, Elica è una comunità globale g p pensante, forte dello scambio il Gruppo Elica è in grado di offrire ai suoi clienti progettazione culturale continuo che si realizza nel rispetto delle tradizioni locali e delle differenti condizioni sociali del mondo. Persone che elettromeccanica dei motori elettrici, progettazione fluidodinamica ed elettronica, realizzando non più solo motori ma sistemi integrati viaggiano e si confrontano per migliorare le produzioni e la vita per la movimentazione ed il trattamento dell’aria. di chi produce in ogni territorio in cui il Gruppo è presente. Recentemente, il Gruppo è entrato anche nel segmento della refrigerazione commerciale, proponendo sistemi ventilanti dotati di costruisce e distribuisce nel Elica è un’entità che progetta, p g mondo prodotti e servizi, ma Elica è soprattutto un hub industriale tecnologie innovative, volte al risparmio energetico. Il portafoglio clienti annovera le principali aziende produttrici del settore: Indesit e culturale che crede nell’arte del vivere. Company, Whirlpool, Electrolux, General Electric, Bosch, Vaillant, Riello, Ariston Thermo Group, Viessmann, Gorenje e V-Zug. Cappe da cucina, purificatori, ventilatori per elettrodomestici, miscelatori per la combustione di caldaie e tanto altro di più.

SEDI PRODUTTIVE Il Gruppo Elica è presente nel mondo con nove stabilimenti produttivi, di cui quattro in Italia, uno in Polonia, uno in Messico, uno in Germania, uno in India ed uno in Cina. L’espansione nel mondo da sempre risponde all’intento strategico di diventare l’unico fornitore globale del settore in grado di offrire prodotto e servizio di qualità ovunque nel mondo e il 2010 ha rappresentato un anno di svolta per la realizzazione di questo obiettivo, grazie all’entrata nei mercati asiatici della


ASIA In Asia il Gruppo è presente dal 2002 grazie alla joint venture con Fuji Industrial, leaderr in Giappone nella produzione di cappe aspiranti. L’accordo ha portato alla nascita di ARIAFINA, oggi affermato brand d di riferimento per le cappe di alta gamma. ARIAFINA progetta e commercializza prodotti appositamente realizzati per il mercato nipponico e dispone di uno showroom nella principale via della moda di Osaka. Dal 2010 il Gruppo Elica è attivo nel mercato indiano, la cui domanda ha un tasso di crescita tra i maggiori al mondo, attraverso una joint venture siglata con l’imprenditore indiano Pralhad Bhutada, uno dei più affermati operatori locali, avente una comprovata conoscenza del prodotto ed una relazione di lungo termine con il sistema distributivo delle cappe e degli elettrodomestici. È nata così Elica PB India Ltd. che produce e commercializza cappe, piani e forni a marchio proprio e di terzi distribuiti nel mercato indiano. A rafforzare la distribuzione dei prodotti del Gruppo Elica nel Nel mercato cinese il Gruppo è presente dal 2010, grazie mondo sono le presenze commerciali dirette in diverse aree all’acquisizione di una partecipazione di maggioranza, ad oggi geografiche strategiche: Europa, CSI 3, Asia e Americhe. La loro pari al 70%, della società cinese Zhejiang Putian Electric Co. mission non è solo quella di rendere più efficiente la distribuzione, Ltd, proprietaria del marchio “Puti”, uno dei brand d cinesi più ma anche di consentire un migliore presidio del mercato attraverso conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce la costituzione di una specifica struttura dedicata. Alcune di queste e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. distribuiscono direttamente al consumatore finale, permettendo Grazie a questo investimento, il Gruppo Elica è presente nel più di accrescere e rafforzare la conoscenza ed il legame con i mercati grande mercato mondiale del settore cappe, attraverso un marchio serviti. con elevata brand awareness, un buon posizionamento nella rete distributiva ed una struttura produttiva di qualità e con ampie potenzialità di sviluppo. Lo stabilimento produttivo è situato a EUROPA Il Gruppo detiene il 32% della quota Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli complessiva, a volume, del mercato di riferimento in Europa e elettrodomestici per il settore cottura. Il 2011 ha fatto registrare un l’Italia è il paese in cui il suo presidio è più forte. Alle storiche calo della domanda nel settore elettrodomestici in Cina, a seguito strutture commerciali dirette in Italia e in Polonia, si è aggiunta della contrazione del settore immobiliare, derivante dalla strategia nel 2008 la presenza diretta in Germania, grazie all’acquisizione perseguita dal governo cinese al fine di prevenire e contenere di Gutmann, leaderr nel settore delle cappe da cucina high end de una possibile bolla speculativa nel mercato real estate. In questo nel 2010 ha avviato la sua operatività in Spagna un’organizzazione dedicata, che ha permesso al Gruppo di ottenere risultati positivi in inasprito contesto di mercato la concorrenza degli altri player locali si è rafforzata, tuttavia il Gruppo ha risposto prontamente un’area geografica contraddistinta da un mercato in difficoltà. incrementando gli investimenti nello sviluppo commerciale e di prodotto, e dedicando a tali obiettivi vitali buona parte delle risorse CSI Il Gruppo Elica nel 2011 ha scelto rafforzare la generate dalla società cinese. sua presenza diretta in questo mercato, in cui è attivo attraverso i suoi marchi già dal 1995, con una nuova società controllata, Elica Trading LLC, che consente di commercializzare prodotti con marchi Il presidio dell’area asiatica conferma il ruolo di unico global player propri - quali Elica, Jet Air e Turbo Air - con maggiore penetrazione nel settore cappe del Gruppo Elica che, conquistando sempre maggiori quote di mercato a sostegno della sua leadership, ha e diffusione territoriale. Elica Trading LLC, con sede principale a San Pietroburgo e presente acquisito la possibilità di servire i clienti OEM con produzioni locali anche a Mosca, grazie ai suoi magazzini di stoccaggio e ad una fitta in ogni importante mercato mondiale. rete di distribuzione nel territorio locale servita direttamente, è in grado di garantire tempestività nei tempi di consegna e di offrire un servizio puntuale e capillare su tutto il mercato russo. Il Gruppo Elica è oggi in grado di assicurare qualità ed efficienza oltre che del prodotto anche del servizio offerto ai consumatori, grazie alla gestione diretta di una rete di assistenza tecnica per il cliente finale. Nota 1: Dati a volume elaborati dalla Società. Nota 2: Produzione di cappe a volume. Nota 3: Comunità degli Stati Indipendenti.

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RETE DISTRIBUTIVA I prodotti a marchi di terzi sono distribuiti direttamente grazie agli stretti rapporti con i clienti Original Equipment Manufacturer (OEM) che negli anni si sono sviluppati e consolidati. La vendita dei prodotti a marchio proprio avviene attraverso diversi canali distributivi: —› kitchen manufacturer, in Italia alcuni esempi sono Boffi, Scavolini, Lube, Veneta Cucine, mentre all’estero, Nobilia, il Gruppo Nobia e Gruppo Fournier; —› distributori, che hanno tra i loro clienti negozi di arredamento, kitchen studio; —› grande distribuzione retail, alcuni esempi sono Darty, Brico Depot, Gruppo Foxtrot; —› kitchen studio, i negozi specializzati nell’arredamento dell’ambiente cucina, che vengono serviti direttamente in Germania, Russia e Spagna.

AMERICHE Il mercato americano rappresenta circa il 18% del mercato mondiale delle cappe, a volume. Il Gruppo Elica ha colto le opportunità offerte da questo territorio, nonostante un anno non facile per il settore. La controllata Elicamex, sede produttiva e commerciale del Gruppo in Messico, nel 2011 ha raggiunto una quota di mercato nelle Americhe superiore al 13%, a volume, sia grazie alla crescita del business OEM (Original Equipment Manufacturer) che conta importanti clienti come Mabe, Whirlpool, General Electric, Electrolux e BSH, sia grazie alla crescita del business a marchi propri. La trading company y Elica Inc., con sede a Chicago, è invece dedicata al solo mercato nordamericano, in cui promuove i marchi del Gruppo Elica.

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Cina e dell’India, ovvero due dei mercati con maggior potenziale di sviluppo al mondo. La logica di vicinanza con i propri clienti consente di rispondere con tempestività alle loro richieste e di sviluppare un’offerta dedicata ai gusti ed agli stili del consumatore target, conquistando sempre nuove quote di mercato. Senza dimenticare mai le proprie radici, il Gruppo Elica che ha il suo headquarterr nella sede storica di Fabriano e nel 2011 ha realizzato in Italia circa il 57% della produzione totale2, promuove lo sviluppo di una cultura d’impresa sempre più “glocal” che fonde in se tutti i patrimoni di conoscenze che sono parte del suo network produttivo e commerciale mondiale.


DIRIGENTI 36

GRUPPO ELICA NEL MONDO RISORSE UMANE

IMPIEGATI 696

LAUREATI 436

DIPLOMATI 1.097

DONNE 1.246 1

TOTALE DIPENDENTI NEL MONDO 2.966 DIPENDENTI ALL’ESTERO 1.512

ELICA

GUTMANN

ELICA GROUP POLSKA

BARCELONA ( SPAGNA )

MÜHLACKER ( GERMANIA )

JELCZ - LASKOWICE ( POLONIA )

RETE PRODUTTIVA PRESENZA DIRETTA ELICAMEX ELICA INC.

QUERÉTARO ( MESSICO )

CHICAGO ( STATI UNITI D’AME

ELICA ( ITALIA )

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FABRIANO ( SEDE ) SERRA S.QUIRICO MERGO CASTELFIDARDO CERRETO D’ESI


OPERAI 2.043

ALTRI 191

ALTRO 1.433

UOMINI 1.720

DIPENDENTI IN ITALIA 1.454

ELICA TRADING LLC

AIRFORCE

ST. PETERSBURG ( FEDERAZIONE RUSSA )

FABRIANO ( ITALIA )

ERICA ) ARIAFINA SAGAMIHARA-SHI ( GIAPPONE ) PUTIAN SHENGZHOU ( CINA )

ELICA PB

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MUMBAI ( INDIA ) - PUNE ( INDIA )


VALORI L I

IL PUNTO DI D RIFERIMENTO DI OGNI GN ATTIVITÀ DEL GRUPPO GR ELICA

AMARE I CLIENTI E SERVIRLI CON PASSIONE

PENSARE INNOVATIVO

FACILITARE IL COINVOLGIMENTO DI CHIUNQUE NEL PROPRIO LAVORO

AVERE EE TRASMETTERE SM ENERGIA E TOTALE

DARSI E AG AGGREDIRE SEMPRE E NUOVI OBIETTIVI T

ESSERE CURIOSI E NON SMETTERE MAI DI IMPARARE

AVERE VOGLIA DI VINCERE

VEDERE NEL CAMBIAMENTO UN’OPPORTUNITÀ

COMBATTERE PER RIDURRE I COSTI E SEMPLIFICARE IL LAVORO

COMANDAMENTI I PRINCIPI AI QUALI SI ISPIRA L’ATTIVITÀ DEL GRUPPO

1 GESTIRE LE PERSONE PERCHÉ SIANO QUESTE A GESTIRE LE COSE 10 NON RENDERE L’AZIENDA TROPPO COMPLESSA

2 DELEGARE, DELEGARE, DELEGARE

3 LAVORARE PER OBIETTIVI

8 ABBATTERE LA MENTALITÀ BUROCRATICA

4 PERSEVERARE, PERSEVERARE, PERSEVERARE

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9 COMUNICARE, COMUNICARE, COMUNICARE

7 PUNTARE ALL’IMPOSSIBILE

6 SPONSORIZZARE TEAM AUTOGESTITI DI RISOLUTORI DI PROBLEMI

5 PREMIARE L’ASSUNZIONE DEL RISCHIO E DELLA RESPONSABILITÀ


CORPORATE GOVERNANCE Principali p attività svolte nell’esercizio 2011

—› Incremento del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, da 7 a 8 membri e conseguente nomina di un nuovo amministratore indipendente, che è entrato altresì a far parte del Comitato per la Remunerazione, ora composto da quattro membri. La nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione, del soggetto Preposto al Controllo Interno, coincidente con la figura del Responsabile Internal Auditing del Gruppo Elica, con compiti di sostegno dello sviluppo del Sistema di Controllo Interno e di supporto alle attività poste in essere dal Comitato per il Controllo Interno e dal Consiglio di Amministrazione. —› Nomina da parte del Consiglio di Amministrazione del nuovo componente dell’Organismo di Vigilanza coincidente con la figura del Responsabile Internal Auditing del Gruppo Elica. —› Valutazione dell’adeguatezza, efficacia ed effettivo funzionamento del Sistema di Controllo Interno, esprimendo un giudizio favorevole sullo stato del Sistema. Inoltre, l’Assemblea Straordinaria ha provveduto a modificare lo Statuto sociale ed il Regolamento Assembleare in adeguamento alle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 27 del 27 gennaio 2010 di recepimento della Direttiva 2007/36. Infine, nel gennaio 2012, in conformità a quanto disposto dall’articolo 154-bis del Testo Unico così come modificato dalla legge 28 dicembre 2005 n. 262 (c.d. “Legge sul Risparmio”) ed in osservanza dell’articolo 26 dello Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha provveduto alla sostituzione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Aspetti p strutturali Nell’ambito dell’attività di adeguamento ai requisiti di legge con riguardo alle modalità di gestione dei rischi sull’Informativa Finanziaria, la Società ha completato il progetto finalizzato alla completa e aggiornata mappatura dei processi e dei controlli relativi ai flussi amministrativocontabili. Continua ad essere affidato al Comitato per il Controllo Interno il ruolo di emettere un parere preventivo non vincolante sull’interesse sociale, nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni, in caso di operazioni con Parti Correlate rientranti nell’ambito di applicazione della nuova Procedura per le Operazioni con Parti Correlate. Inoltre, la Società con l’intento di applicare i criteri introdotti dal panorama legislativo di riferimento, con particolare riguardo alla L. 262/2005 ed al D. Lgs 231/01 avvierà ulteriori attività che consentiranno l’estensione del Sistema di Controllo Interno alle consociate estere rilevanti. Per una più approfondita analisi e descrizione delle attività svolte e che si intendono svolgere, si rinvia alla Relazione sul governo societario e gli Assetti Proprietari aggiornata al 21 marzo 2012, pubblicata e disponibile sul sito internet della Società www.elicagroup.com, sezione Investor Relations.

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Assetto Organizzativo g

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Il Gruppo Elica riconosce allo sviluppo del Sistema di Controllo Interno ed alla corporate governance nel suo complesso un grande rilievo. Per tale ragione e tenendo conto della fase fortemente espansiva caratterizzante le dinamiche del Gruppo e le conseguenti priorità di integrazione nell’ambito del perimetro aziendale, il modello in essere ha recepito alcune delle più severe disposizioni normative e delle best practice internazionali al fine di poterle trasformare in un vantaggio competitivo. La società Elica, che già aderisce al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana S.p.A. come approvato nel marzo del 2006 e aggiornato nel marzo 2010, intende procedere nel corso dell’esercizio 2012 nell’attività di adeguamento alla nuova edizione del Codice emessa nel dicembre 2011.

Di seguito si riportano le attività svolte nel corso del 2011 con impatto sull’assetto organizzativo e su aspetti strutturali.



LE PERSONE


COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Francesco Casoli

Andrea Sasso

Presidente Esecutivo

Gennaro Pieralisi

Consigliere

Giovanni Frezzotti

Consigliere indipendente

COMITATO PER LE REMUNERAZIONI

Amministratore Delegato

COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director

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Stefano Romiti

Gianna Pieralisi

Consigliere Delegato

Giuseppe Perrucchetti

Consigliere indipendente

Luca Pacces

Consigliere indipendente


COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE

Corrado Mariotti

Presidente

Stefano Marasca

Sindaco effettivo

Franco Borioni

Sindaco supplente

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Gilber to Casali

Sindaco effettivo

Daniele Capecci

Sindaco supplente


Alberto Romagnoli

Finance Director

Emilio Zampetti

Claudio Mulazzani

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Paolo Patrizi

Planning & Controlling Director

Chief of Human Resources

IT Director

Fabrizio Stronati

Chief Procurement Officer


Gianguido Cerullo

Chief Commercial Officer B2B & Product Development

TOP MANAGEMENT Marco Vidali

Rober to Di Fiore

Chairman & General Manager Zhejiang Putian Co. Ltd

Chief of Industrial Area&Quality

Alessandro Ciabatti

Chief Operating Officer Americas

Alessandro Gasparri

Chief Logistic Officer

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Marco Bonfigli

Chief Commercial Officer B2C


Manuel Fernadez

Direttore Generale Exklusiv-Hauben Gutmann GmbH

KEY INTERNATIONAL PEOPLE

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Keichii Kashimura

Presidente e Legale Rappresentante ARIAFINA CO., LTD


Pralhad Bhutada

Amministratore Delegato Airforce S.p.A.

Consigliere Zhejiang Putian Electric Co. Ltd

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Renyao Du

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Urbano Urbani

Amministratore Delegato Elica PB India Private Ltd


INVESTOR RELATIONS

APP: HTTP://GETTAG.MOBI

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Laura Giovanetti

Investor Relations Manager

I CODICI TAG POSSONO ESSERE SCANSIONATI DA SMARTPHONE DOTATI DI VIDEOCAMERA, ATTRAVERSO L’APP GRATUITA SCARICABILE DAL LINK INDICATO QUI SOPRA. SCANSIONANDO I CODICI TAG DI QUESTO FASCICOLO, SI ACCEDE ALLE PAGINE WEB DEDICATE ALLE PERSONE DEL GRUPPO ELICA.



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STAR


BUBBLE


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AZIO


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SKIN


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WIZARD


OLA

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FEEL


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CLIP


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CAPPE AD USO DOMESTICO PRODUZIONE A MARCHI PROPRI

Il brand Elica nasce nel 1970 con una grande aspirazione: portare il benessere dell’aria in tutte le cucine del mondo. Da oltre 40 anni i prodotti a marchio Elica soddisfano milioni di clienti di tutto il mondo per qualità, affidabilità e tecnologia.

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Elica è un marchio sinonimo di eleganza e innovazione. Rappresenta lo stile italiano e con oltre 100 modelli soddisfa l’esigenza di offrire una gamma declinata per differenti tipologie di cucine, moderne, rustiche, classiche. Un modello per ogni esigenza: a parete, ad angolo, ad isola e ad incasso. A fianco dei prodotti classici e storici del brand, in Elica confluisce anche l’offerta di prodotti innovativi fuori dagli schemi, attraverso i quali si sperimenta una nuova progettualità, basata sulla cultura del design e sapientemente stimolata dalle collaborazioni con noti designer internazionali. L’esperienza di questo laboratorio di idee e tecnologie è l’espressione di un nuovo modo di pensare la cappa, che diventa un oggetto in grado di dare carattere e distinzione ad ogni cucina. Per questo oggi Elica propone la più ampia gamma di prodotti al mondo, raccolti sotto un unico marchio nel quale è convogliata tutta la conoscenza, l’esperienza e la cultura artistica acquisita negli anni. Pensare, progettare, costruire e distribuire prodotti in ogni parte del globo, dall’Italia all’India, acquisendo un’identità comune, significa produrre oggetti di qualità, fatti per abitare e vivere al meglio la casa.

Esperienza, tradizione, alte performance e sviluppo innovativo costituiscono il valore del marchio Gutmann. Un brand che offre ampie soluzioni per soddisfare progetti speciali, a cui affidarsi per progettare e creare una casa da sogno. Il marchio Gutmann occupa la posizione più alta nella brand architecture del Gruppo Elica. Nello stabilimento tedesco di Mühlacker, si realizzano cappe di altissima gamma che, nelle dimensioni, nelle forme e nei materiali, soddisfano le specifiche richieste progettuali dei clienti. Gutmann è specialista di esclusività, poiché attraverso un processo industriale basato sulla manualità e sulla cura dei dettagli produce cappe di alto valore artigianale, modelli tailor made unici nel loro genere. La leadership di Gutmann permette al Gruppo Elica di presidiare il segmento delle cappe di altissima gamma, sistemi aspiranti evoluti pensati per essere inseriti in contesti architettonici unici e su misura.


Da oltre 35 anni, Turbo Air è “Pure Italian Technology”: un marchio di prodotti di fascia media che si distinguono per gli elementi di novità nelle linee e nei materiali, coniugando qualità e originalità. Il marchio offre una gamma, ideata per i mercati dell’Estremo Oriente, della CSI 1 e per l’Italia, che integra e completa al meglio l’offerta del Gruppo attraverso l’introduzione di modelli che uniscono design e praticità di utilizzo. Per questo le soluzioni innovative sono prerogative irrinunciabili di tutti i modelli del brand, senza mai sacrificare l’efficienza. La solidità, l’affidabilità, l’accurata scelta dei materiali impiegati, si uniscono nei prodotti TurboAir con lo stile italiano, riconoscibile per tradizione e bellezza. Il marchio Ariafina nasce dalla joint venture tra Elica e Fuji Industrial, azienda leader nella produzione di cappe aspiranti, che ha permesso al Gruppo Elica di entrare in Giappone, affermandosi nel segmento delle cappe di alta gamma. Ariafina coniuga il know how produttivo e tecnologico giapponese allo stile del design italiano, fatto di buon gusto e ricercatezza, offendo soluzioni per cucinare e soggiornare come sinonimo di uno stile di vivere lo spazio domestico, poiché la convivialità inizia con la preparazione del pasto. Arietta, marchio distribuito in Nord America, identifica prodotti competitivi, che non rinunciano al design e alla qualità. I suoi prodotti sono il simbolo di un insieme di valori tangibili e intangibili, la metafora di uno stile di vita: tecnologia, qualità e bellezza oltre la cultura e il sogno. I modelli Arietta incarnano la cultura italiana e hanno una propria personalità: fortemente definiti ed innovativi nelle forme, catturano l’occhio senza disturbare l’orecchio.

Nota 1: Comunità degli Stati Indipendenti

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Acquisito nell’ambito della joint venture con Zhejiang Putian Electric Co. Ltd., Puti è uno dei brand del settore elettrodomestico più presente nella provincia cinese, attraverso la sua offerta di piani cottura, sterilizzatori per cucina e cappe. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe a sviluppare prodotti di stile occidentale, potendo oggi vantare un’offerta di media e alta gamma. I suoi prodotti si distinguono per l’alto contenuto tecnologico e per l’estetica, coniugando la tradizione industriale ed il know how cinese con lo stile occidentale e l’esperienza del Gruppo Elica. I prodotti Puti sono pratici, affidabili e convenienti, offrono un’atmosfera minimalista in uno stile dal design europeo che caratterizza l’ambiente che li ospita.

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Jet Air è il marchio con cui il Gruppo è presente da molti anni nel mercato russo e rappresenta per storicità il made in Italy, particolarmente apprezzato per l’offerta di prodotti funzionali, tecnologici e di qualità estetica. Mescolando sapientemente affidabilità e stile, Jet Air crea cappe multifunzione curate nei dettagli, che consentono di ridurre al minimo la circolazione dei fumi in cucina e di vivere in modo confortevole l’ambiente.


CAPPE AD USO DOMESTICO PRODUZIONE A MARCHI DI TERZI

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Il Gruppo Elica da oltre 40 anni è fornitore non solo di prodotti ma anche di servizi per importanti gruppi industriali, con i quali opera in partnership nella perfetta integrazione della progettazione, dei processi, della ricerca e della produzione. Il fine è quello di dare loro un servizio integrato che parta dall’idea, si tramuti in concept, si traduca in progetto industrializzabile ed infine si concretizzi con la realizzazione seriale di prodotti personalizzati, in perfetto allineamento con le esigenze del cliente e del mercato. Grazie alla costante richiesta di innovazione da parte dei suoi clienti, il Gruppo Elica ha acquisito esperienza e capacità tecnica che anticipa e supera le normative internazionali in tema di salvaguardia ambientale, risparmio energetico e sicurezza. Oggi Elica è l’unico global supplier del suo settore, in grado di supportare i propri clienti in ogni mercato geografico, fornendo loro non solo il prodotto ma anche il servizio che da sempre rende il Gruppo leader mondiale.


FEEL


MOTORI ELETTRICI

I motori FIME sono nostri alleati segreti.

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FIME concorre ad innalzare la qualità della vita dell’uomo attraverso la propria tecnologia che mira ad essere di riferimento per quanto riguarda le performance in termini di consumi enegetici, silenziosità ed efficienza. Il marchio FIME nel corso degli anni ha ampliato la sua presenza sul mercato fino ad affermarsi nel settore della ventilazione domestica offrendo ventilatori per cappe aspiranti, ventilatori per caldaie per il riscaldamento, ventilatori per refrigerazione commerciale e motori elettrici per gli elettrodomestici. Forte di questa ultratrentennale esperienza nei settori della ventilazione e del riscaldamento il brand FIME vanta oggi una posizione di leadership sul mercato europeo. La gamma dei prodotti offerti è apprezzata dai principali gruppi industriali attivi nei diversi settori serviti: Vaillant, Bosch, Viessmann, BDR Thermea , Riello, Ariston Thermo, Immergas, BSH, Whirpool, Electrolux, Indesit Company. Il Gruppo Elica ha maturato grande know-how non solo nella progettazione elettromeccanica dei motori elettrici, ma anche nella progettazione fluidodinamica ed elettronica che permette oggi di offrire ai clienti sistemi integrati per la movimentazione dell’aria.

La progettazione, come la produzione, è anch’essa effettuata e controllata all’interno della struttura del Gruppo dedicata ai motori. I tecnici hanno a disposizione i più moderni strumenti di calcolo e simulazione per la fluidodinamica, l’elettromagnetismo, l’integrazione dei controlli e, non ultima, la struttura meccanica. In linea con le scelte di politica industriale del Gruppo, anche questa linea di business è orientata verso una produzione attenta al benessere delle persone e dell’ambiente. I sistemi ventilanti a marchio FIME rispondono ai requisiti normativi di sostenibilità ed abbattimento dei consumi, in tutti i settori di applicazione.


PURIFICATORI

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Elica progetta e produce una linea di apparecchi multifunzionali in grado di integrare illuminazione e purificazione dell’aria, concepiti per migliorare il benessere dell’uomo nell’ambiente domestico. Elica ha reso la luce e l’aria protagoniste di nuove performance e di nuovi modi di concepire l’ambiente. Tecnologia all’avanguardia e design esclusivo danno vita ad un nuovo oggetto, espressione dei bisogni emergenti di clienti sempre più attenti alla qualità dell’abitare. Oltre ai modelli Luxerion, Elica ha realizzato una nuova linea di modelli abbinata nell’estetica delle cappe, al fine di offrire una gamma di soluzioni coerenti tra living e cucina.


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SOMMARIO

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Comunicazione web e interrelazioni connesse Sissi, Aspiranti Aspiratori Responsabilità sociale d’impresa Iniziative verso l’interno Iniziative verso l’esterno Premi

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NOW!

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Il corporate blog di Elica: blog.elica.it In occasione del Salone Internazionale del Mobile 2011, Elica ha realizzato il corporate blog: blog.elica.it - nato dal bisogno di aprire una finestra sul mondo Elica, che possa svilupparsi in un dialogo con i lettori - contenitore suddiviso in quattro rubriche legate da una tematica mensile, che segue un preciso piano editoriale. —› Elicanomics dedicata alle descrizioni di quei prodotti che migliorano la vita quotidiana; —› Elicart un viaggio nelle iniziative Elica che riguardano l’arte, in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli; —› Elicommunity luogo di conversazione sull’Aria Nuova di Elica; —› Elicoolest la rubrica dedicata a tutto ciò che ispira dal mondo del design.

COMUNICAZIONE WEB E INTERRELAZIONI CONNESSE

L’idea di creare uno spazio web dedicato ad architetti e interior designer è arrivata pensando che pubblicare le realizzazioni dei progetti aiuti sia gli autori che i fruitori delle immagini. Offrire visibilità alla professionalità di un progetto sul sito di Elica, visitato da una moltitudine di persone, rende identificabile il designer attraverso la mappa della localizzazione dello studio ed il proprio stile progettuale. Le immagini pubblicate degli ambienti domestici, in cui è ambientato un prodotto Elica, possono essere uno stimolo o un concreto suggerimento per tutte le persone che vogliono arredare le proprie case, sensibilizzando e diffondendo la cultura del progetto. Progettare significa “buttarsi in avanti”, prevedendo tutto ciò che interverrà a completamento di un ambiente, tenendo in debito conto la fruibilità e il suo funzionamento. Una buona progettazione permette di evitare le problematiche riscontrabili al momento della costruzione, del montaggio o peggio ancora nell’uso quotidiano. La Designer Lounge si completa con una selezione di prodotti definiti architetturali, in quanto integrabili al mobilio, alle strutture murarie e ai sistemi costruttivi, come controsoffitti o cartongessi. Prodotti che hanno la possibilità di trovare soluzioni di installazione particolari, che possono contribuire notevolmente a migliorare le condizioni dell’abitare. Attraverso la Designer Lounge, abbiamo aperto un dialogo con i progettisti d’interni al fine di fornire le giuste informazioni per respirare insieme Aria Nuova.

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Il sito Elica www.elica.com è dedicato al prodotto, stupisce l’utente attraverso grafiche e strutture innovative e al tempo stesso rende semplice il reperimento di informazioni utili. Uno spazio web per il marchio Elica, progettato per raccontare con passione i nostri prodotti e valori, in un connubio tra creatività e solida realtà. Le tante novità da scoprire, attraverso sezioni dalla navigabilità immediata, sono: i Prodotti, la Cappa, la Designer Lounge ed il Blog, dove parlando di noi, stimoliamo discussioni aperte sul design, l’architettura e l’arte. Nuovi strumenti rendono più facile la scelta di una cappa Elica: una guida interattiva al prodotto, un veloce percorso per trovare il modello ideale e la funzione Store Locator per trovare il rivenditore Elica più vicino. Ora è l’utente, che secondo le proprie esigenze funzionali, di installazione e gusto estetico, trova il prodotto più consono, senza imporre una modalità di navigazione univoca. La cappa è raccontata e descritta da un divulgatore che attraverso un racconto pedagogico spiega usi e scelte del prodotto. Abbiamo creato una vetrina dal respiro internazionale, la Designer Lounge, dove i progettisti dell’architettura d’interni si registrano, pubblicano i propri progetti, si informano sulle novità made in Elica e scaricano materiale a loro dedicato. Uno spazio per la diffusione della cultura del progetto. Il Blog è lo spazio di relazione per veicolare contenuti in maniera informale e innovativa a tutti i fruitori che desiderano aggiornarsi e dialogare su tendenze, news dal mondo del design e novità proposte da Elica. Chiarezza, uso sapiente di immagini, elementi grafici semplici e immediati sono gli strumenti utilizzati dal web design per facilitare la comprensione dei contenuti e la navigazione del sito, all’avanguardia del web 2.0. L’usabilità è l’aspetto preponderante del progetto. La home page riassume tutti i contenuti attraverso un menu composto da voci essenziali. Molte persone hanno lavorato scrupolosamente per un unico obiettivo: creare il miglior sito possibile, un punto di riferimento del settore. Fiduciosi che questo nuovo strumento contribuirà al successo di Elica nel mondo.

Elica condivide la cultura del progetto: Designer Lounge

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Comunicazione web e interrelazioni connesse


La cucina si toglie il vizio con la nuova campagna Elica La campagna pubblicitaria Elica “NO SMOKING”, pubblicata sulle principali testate di arredamento in Italia e all’estero, verte sull’efficienza del prodotto cappa. Un messaggio provocatorio con un’immagine semplice, ma d’impatto, dai caratteri simili ai tratti distintivi del marchio Elica: la sorpresa, la fantasia e l’unicità. La nuova campagna “NO SMOKING” invita, ironicamente, i consumatori a far “smettere di fumare” le proprie cucine, per mezzo delle cappe Elica. La creatività gioca sull’ambiguità tra il “fumo” che si sviluppa in cucina durante la cottura dei cibi e il fumo della sigaretta, per veicolare un duplice messaggio: efficienza e qualità del prodotto Elica, che ha fatto di Aria Nuova il suo pay-off, insieme all’invito a liberarsi dai fumi che inquinano la nostra quotidianità. Nasce proprio da quest’ambivalenza l’idea di prendere in prestito il format dei pacchetti di sigarette, con il riconoscibile riquadro nero che incornicia messaggi di monito sui pericoli indotti dal fumo, reinterpretandolo con un carattere incisivo attraverso slogan quali “Uccidi il fumo”, “Smetti di fumare” e “Il fumo nuoce alla tua cucina”. La campagna “NO SMOKING” nasce come multi-soggetto sia per la stampa di settore, sia per comunicare ad un pubblico più vasto i caratteri che da sempre contraddistinguono il brand.

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La prima K virale Al fine di veicolare il marchio Elica su target di utenti anche molto differenti, il Communication Team ha prodotto il primo progetto Elica di marketing virale. “-Virali- sono definite tutte quelle azioni di marketing che sfruttano la capacità di pochi soggetti interessati, per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di consumatori finali”, come spiegò Seth Godin, ex vice presidente di Yahoo e presunto inventore del viral marketing. Un video della durata di circa quattro minuti racconta, o meglio offre -K-, un fantomatico prodotto Elica in grado di risolvere problemi di odori corporali, tabagismo e flatulenze. Un oggetto portatile, da indossare anche a contatto col proprio corpo, un’innovazione sorprendente. -K- incarna perfettamente i valori del brand Elica: è innovativo, elegante, curato nei particolari e migliora il benessere delle persone. Insomma è Aria Nuova. Probabilmente, l’utente web incuriosito, ha visitato il sito k.elica.com oppure ha raccontato ad amici o parenti l’ultima “invenzione”, contribuendo più o meno consapevolmente al risultato della diffusione del messaggio con un andamento esponenziale. Buzz marketing o passaparola, che ha permesso ad Elica di arrivare a migliaia di persone tramite canali e mezzi meno convenzionali, meno costosi della classica pubblicità su riviste o brochure. -K- è un prodotto “fake”, fasullo, ma dalle features decisamente interessanti, supportato da un sito ad hoc e sostenuto da un piano di comunicazione di durata semestrale. Con il progetto -K- abbiamo voluto diffondere in rete il marchio Elica, accrescere le visite del nostro sito web, facendo conoscere con originalità e creatività chi siamo, il nostro core business e i nostri prodotti. Fate conoscere k.elica.com: diffondete il video su Facebook, Youtube o Twitter, spargete la voce ed insieme viralizziamo Elica.


Specchiamoci negli occhi degli altri

“È stato molto interessante scoprire il percorso “creativo” e industriale che porta all’ideazione dei nuovi prodotti, che per necessità di mercato e di estetica, non solo devono essere “belli”, ma anche innovativi, funzionali e discreti.” Caterina di Iorgi, Design & Style Blogosfere, uno dei maggiori Blog Network in Italia

“La cappa comunica uno status ed il design è il mezzo attraverso il quale avviene questa comunicazione.”

Nel 2011 la Comunicazione ha lavorato per un unico obiettivo, farci conoscere e far circolare informazioni sul nostro prodotto attraverso il giudizio di voci fuori campo. Abbiamo affidato a quattro blogger il delicato compito di raccontare LE CAPPE DA CUCINA, un mondo tutto ancora da scoprire e da comunicare. L’incontro è avvenuto a dicembre quando i blogger, esperti di arte e design, sono venuti in visita nella sede storica di Elica a Fabriano. Una giornata dedicata alla storia della cappa dalle origini ai giorni nostri, quarant’anni riassunti in un incontro durato poco più di ventiquattro ore. Una full immersion che ha permesso loro di comprendere tutto il lavoro che c’è dietro la realizzazione di questo elettrodomestico e l’interazione dell’industria Elica con il mondo dell’arte, che ha portato alla nascita della Fondazione Ermanno Casoli. Il risultato è stupore, ammirazione ed incredulità. Ognuno di loro, colpito da un particolare aspetto ci ha descritto attraverso i propri occhi.

Teresa Nicole Erra, web content manager dei canali di arte, design e entertainment di Tuttogratis

“Dopo un cappantastico tour all’Elica, mi glorio – forse a torto ma con l’orgoglio del principiante – di fronte amici e parenti d’esser diventato un esperto.” Frizzifrizzi, diretto da Simone Sbarbati, uno dei punti di riferimento nel panorama italiano della moda, arte e design

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“Prima di conoscere la Fondazione Ermanno Casoli non credevo potesse realizzarsi una così forte sinergia di intenti tra mondi apparentemente distanti come l’arte e l’industria.”

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Daniele Devoti, architetto e uno dei blogger italiani in assoluto più attivi nell’ambito dell’architettura

COMUNICAZIONE WEB E INTERRELAZIONI CONNESSE

La relazione con i blogger è stato lo specchio in cui Elica ha voluto rivedere se stessa, la sua immagine.


Sissi Aspiranti Aspiratori a cura di Marcello Smarrelli

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“Essere un purificatore vuol dire portare un cambiamento, trasformarsi.� Sissi


SISSI, ASPIRANTI ASPIRATORI 49 P.

Sissi,

Aspiranti Aspiratori

Capillare, fase preliminare di costruzione foto di Ramiro Castro Xiques


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Nidifico Angolare L’Aspirante Nidifico s’installa su superfici di rilievo alla ricerca di riparo, preferendo angoli, spigoli, sottotetti. La sua superficie trattiene le impurità che lo circondano attraverso uno scudo lamellare a sequenza branchiale.

L’idea di Aspiranti Aspiratori nasce dall’incontro di un’esigenza aziendale e una proposta culturale. L’esigenza aziendale è quella del Gruppo Elica, leader mondiale nella produzione di cappe da cucina, di attivare nuove riflessioni sul tema della purificazione dell’aria. La proposta culturale è quella della Fondazione Ermanno Casoli, nata con lo scopo di favorire il dialogo tra arte e industria, che suggerisce di affidare ad un’artista il compito di ripensare questo concetto. Per la sua natura relazionale, materica, biomorfica, metamorfica, flessibile, infiltrante, evocativa, il lavoro di Sissi si è subito rivelato adatto a questo esperimento. L’artista, in linea con la sua attitudine a rinominare e classificare la realtà, è partita dalla formulazione di una nuova metodologia di interazione tra arte e industria in cui l’artista viene ospitata

all’interno della fabbrica, familiarizza con l’ambiente fino a farne il suo corpo e lo riempie di contenuti. L’industria, trasformata nell’organismo dell’artista, inizia a funzionare in un continuo e incessante scambio osmotico. Sissi ha chiamato Innesto la fase iniziale del processo, il suo trasferimento nella sede Elica di Fabriano, e la costruzione del suo atelier, che ha chiamato Cubatrice, all’interno del Laboratorio Prototipi. In questo spazio protetto, limitato, ma aperto a tutte le interazioni, i dipendenti dell’azienda hanno visto nascere e crescere le opere dell’artista, diventando partecipi e complici del suo lavoro. Al tempo stesso, i modi di fare e di pensare dell`azienda hanno iniziato a comunicare in maniera osmotica con quelli dell’artista, contaminandosi e confondendosi fino a diventare un unico pensiero creativo, dove le idee di Sissi e il suo processo creativo, sono diventati azioni, visioni, progetti condivisi con i dipendenti dell’azienda. Nell’arco di un anno, Sissi ha dato corpo alle sue idee con una serie di dieci collage che ha intitolato Aspiranti Aspiratori. Si tratta di dieci potenziali purificatori d’aria, ciascuno con un’identità ben definita e con un nome che indica un concetto chiave, coerente con la sua forma e le sue funzionalità. Tre di loro (Riflettente, Continentale e Capillare) hanno avuto la possibilità di concretizzarsi in tre sculture che l’artista ha realizzato con l’aiuto dei dipendenti della Società, mentre tutti e dieci partecipano al video Casting, realizzato dall’artista in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, che racconta la loro genesi e la loro evoluzione.


Mucosa Cigliosa L’Aspirante Ciglioso ha il corpo mucoso del tessuto purificante ricco di circoli vascolarizzanti che si prolungano in materia cigliosa per la presa d’aria. La formazione cigliare può essere localizzata in un punto o distribuita su tutta la superficie dell’aspirante con lunghezze variabili, permettendogli un innesto fibroso in uscita per prendere a sé le sostanze da purificare.

Riflettente L’Aspirante Riflettente si manifesta aprendo in sé un riflesso sull’interno. La sua capacità rispecchiante offre a chi lo guarda un pensiero di coscienza.

Ostriature L’Aspirante Ostriature viene dal profondo. Il suo metodo si eleva alla purificazione attraverso una luminosità preziosa emanata dalle fessure che il suo scudo rilascia.

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SISSI, ASPIRANTI ASPIRATORI

Architetturale L’Architetturale è una parete plurifunzionale che senza processi gerarchici tiene in sé purificazione, illuminazione, amplificazione, e altri concetti aggregativi. Una superficie che fa spazio, costruisce ambienti, lavorando lo spazio per migliorarlo.


La ricerca di Sissi (Bologna, 1977) si caratterizza per una ricorrente e quasi scientifica analisi del corpo e del proprio vissuto che diventano i materiali con i quali l’artista mette in gioco se stessa, in un incessante movimento tra vita e arte. Utilizzando diversi media, come la scultura, le installazioni e la performance, Sissi ridefinisce la realtà che la circonda e con essa la propria identità. La vita quotidiana e le emozioni dell’artista di volta in volta prendono forma di abiti, diari, archivi, sculture, realizzati nei più svariati materiali che vengono trasformati e ridefiniti in una costante ricerca sull’identità e le sue molteplici relazioni.

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Vincitrice di numerosi premi tra cui: Gotham Prize, a cura del Ministero degli Affari Esteri, 2012; Rome Prize American Academy in Rome, 2006; Premio New York, a cura del Ministero degli Affari Esteri, Italian Academy of Columbia University, New York, 2005; Premio Furla per l’Arte, 2002. Numerose le mostre personali e collettive di rilievo internazionale. Fra le personali: Abitanti, FaMa Gallery, Verona, 2011; Addosso, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2010; Al di là dello sguardo alla corda lega, Galleria Mizuma, Tokyo, 2008; Voliare, Fattoria di Celle, Collezione Privata Gori, Pistoia, 2007; Nature, Chelsea Art Museum, New York, 2006; Nidi, Macro, Roma, 2004; The walk, W139, Amsterdam, 2003; Aerea, Moca, Miami, 2001.

Fra le collettive: Silenzi, in cui le cose s’abbandonano, Muzej Suvremene Umjetnosti - Museo d’Arte Contemporanea, Zagabria, 2012; Furla for Art, Fondazione Furla, Ambasciata Italiana, Mosca e Tokyo, 2011; Patterns of the Mind, Turku Biennial, Turku, Finlandia, 2011; Via Farini at No Soul For Sale, Tate Modern, Londra, 2011; Artifici contemporanei e difformità barocche, Collaudi, Padiglione Italia, 53a Biennale di Venezia, Venezia, 2009; 15a Quadriennale di Roma, Roma, 2008, Global Feminism, Brooklyn Museum, New York, 2007; Italian Genius Now, mostra itinerante: Museo Pecci, Prato; Museum of Fine Arts, Hanoi; White House, Emily Hill House Singapore; Corean Design Center, Seoul; Xuexue Institute, Taipei; Travancore Palace, New Delhi, 2007 – 2008; Phantom of Desire, Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz, 2003; Watou Poeziezomer, Watou Smak, Gent, 2001.

Sissi, Aspiranti Aspiratori libro, prototipo originale

Biografia Sissi


Sissi, Aspiranti Aspiratori foto di Ramiro Castro Xiques

I risultati del delicato processo di contaminazione e di scambio tra l’artista e l’azienda sono stati presentati in una mostra allestita presso lo spazio Elica di Milano in occasione del Fuori Salone 2012, dove sono esposti i tre Aspiranti Aspiratori e il video Casting. Durante la mostra il pubblico ha votato il suo preferito. La mostra è inoltre accompagnata da un libro d’artista edito da Corraini, che ripercorre tutte le fasi del progetto, documentando in forma diaristica la nuova forma assunta dall’azienda dopo l’incontro con Sissi: un corpo che ospita e sente, ovvero un`Organindustria. La visita alla mostra è un’esperienza immersiva all’interno di questo corpo, grazie alla presenza di una guida che coinvolge il pubblico all’interno di una narrazione tra arte, mito e scienza.

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—› www.aspirantiaspiratori.com www.fondazionecasoli.org

SISSI, ASPIRANTI ASPIRATORI

La mostra non conclude il progetto, ma lo apre, segnando il punto zero da cui il Gruppo Elica potrà partire per far crescere le proprie idee.


Dedicata alla memoria del fondatore di Elica, la Fondazione Ermanno Casoli è nata nel 2007 con l’obiettivo di favorire il rapporto tra il mondo dell’arte e quello dell’industria promuovendo iniziative in cui l’arte contemporanea diventa uno strumento didattico e metodologico per realizzare ambienti di lavoro fortemente orientati all’innovazione.

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Fondazione Ermanno Casoli


NOW!

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WIZARD


Responsabilità sociale d’impresa Elica ha firmato la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul lavoro,

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promossa da Sodalitas, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica, al fine di contribuire alla diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.

Nel 2011 Elica, in collaborazione con Indesit Company, con la Fondazione Sodalitas e con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), ha organizzato presso l’auditorium della propria sede a Fabriano il Seminario formativo sulla lotta contro le discriminazioni nell’impresa, a cui sono intervenute imprese, associazioni e istituzioni per testimoniare il proprio impegno per una più efficace gestione delle diversità nelle aziende. Il principale obiettivo dell’appuntamento era promuovere la diffusione della Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro.


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RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA

We are different we are together.

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campagna di comunicazione “we are different we are together ”

Il tema della diversità è stato infatti uno dei principali temi di comunicazione interna, anche grazie alla campagna

Alte piante di faggio che cercano di raggiungere la luce


Quercia in primavera

Non si può fare eccellenza se non si vive in un posto di lavoro eccellente per la cura delle persone dentro e fuori l’ambiente di lavoro. Da questo presupposto è nato Elica Life* il cui obiettivo è mettere a disposizione dei dipendenti una serie di servizi in linea con le loro esigenze per migliorarne lo stile di vita e creare un contatto diretto con l’azienda oltre il mero scambio professionale. In questo contesto si inseriscono le iniziative di welfare e di work life balance ideate da Elica.

Foresta di bambù

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Elica Life


Member card, rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo, utilizzabile da tutta la famiglia, è una carta che dà l’opportunità di accedere ad una serie di servizi a prezzi agevolati presso alcune attività convenzionate nelle aree del commercio, dei servizi e della sanità con sconti dal 5 al 30% in tutti i territori in cui è presente Elica. Nel 2011 la card si è arricchita di una convezione con Poste Italiane ed è diventata anche una carta Postepay aumentando così le agevolazioni e il potere d’acquisto del singolo in tutto il territorio nazionale.

Member card

Aerò, la palestra di Elica, nata per promuovere la filosofia del benessere e della qualità della vita, è uno spazio attrezzato con macchinari di ultima generazione e in cui svolgere attività fisica con l’assistenza di un trainer specializzato. Lo scopo è promuovere una cultura che abbracci scelte di vita sana e cura della persona, aumentandone la consapevolezza e i comportamenti “well being”.

Aerò

Iniziative verso l’interno I Am, programma di internazionalizzazione attraverso il quale la Società trasferisce alle famiglie messaggi di apertura e multiculturalità contribuendo a vacanze studio all’estero per i figli dei dipendenti, perché possano imparare la lingua inglese. Nel 2011 è nato I Am Poland che, per l’alto contenuto sociale, ha ottenuto il sostegno del Governo Polacco. Con il supporto di Victoria Company, accreditato istituto di lingua di Jesi (An), Elica ha organizzato nel cuore delle Marche un corso di inglese dedicato a dieci bambini polacchi, figli di dipendenti della controllata Elica Group Polska.

I Diving

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Elica, in collaborazione con il Club Subacqueo di Jesi, per il quinto anno consecutivo ha organizzato per i propri dipendenti e per gli “amici di Elica” (parenti, amici, partner professionali) un corso di scuba diving. Obiettivo dell’attività è imparare ad uscire dalla propria zona di comfort e sviluppare la reciproca fiducia.

INIZIATIVE VERSO L’INTERNO

I Am


Foresta di pini

La formazione

Alberi di bambù

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Il programma di formazione per il 2011 si è mosso sui driver dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Per i blue collar sono stati organizzati corsi di WCM (World Class Manufacturing) di introduzione delle metodologie kaizen a livello di fabbrica; corsi sulla sicurezza, sulla comunicazione e sull’informatica, per essere sempre aggiornati e sviluppare competenze più trasversali; corsi di finanza per dare le basi su tematiche economiche e amministrative a chi svolge altre funzioni e favorire la comprensione di temi utili sia nel lavoro che nella vita personale (gestione familiare dei budget, lettura dei documenti bancari, delle modalità per accedere a mutui e prestiti, sistemi pensionistici).


New Mind

E-straordinario

E-straordinario, percorso di formazione per il personale in azienda, creato e gestito dalla Fondazione Ermanno Casoli, che si fonda sull’arte contemporanea al fine di costruire un rapporto tra arte e produzione industriale per contribuire allo sviluppo della creatività e di approcci innovativi alle situazioni. E-straordinario 2011 ha avuto come tema principale l’incisione, con l’intervento di Francesco Barocco, vincitore del premio Ermanno Casoli Ai neo assunti si è rivolto “tools”, corso di due giorni che 2011. ha affrontato principalmente quattro tematiche: leadership, negoziazione, innovazione e problem solving. Trasversale a queste competenze, il team working.

Tools

Doing business China Attenzione particolare è stata data alla struttura di Elica in Cina, Zhejiang Putian Electric Co. Ltd, recentemente acquisita dal Gruppo e quindi oggetto di un processo di integrazione: “doing business China”, corso dedicato al middle management, che ha permesso di diffondere in azienda le peculiarità culturali del rapporto con i paesi orientali e soprattutto con la Cina. L’apertura mentale e l’importanza di “allenare” le soft skills, utili all’approccio interculturale, permettono a lungo termine di sviluppare un senso di appartenenza non più legato al locale ma di respiro internazionale anche nella corporate.

INIZIATIVE VERSO L’INTERNO

Creato ad hoc il programma “Elica and Unions” per diffondere la cultura aziendale attraverso attività di knowledge sharing e permettere la condivisione degli obiettivi tra gli stabilimenti produttivi e la sede corporate.

Datato 2011 anche EBIT (Elica Business International Tour): l’azienda, in collaborazione con il Rotary Club di Fabriano Distretto 2090 e la Rotary Foundation, ha selezionato un dipendente Elica, scelto dopo aver superato un concorso interno e un colloquio finale con i referenti del Rotary Club, per partecipare ad un business tour di un mese a Toledo, Ohio, vivendo un’importante esperienza di lavoro a livello internazionale. Tutta la comunità Elica ha potuto seguire l’esperienza attraverso informazioni periodiche sull’house organ ed un diario di bordo on line.

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Elica and Unions

EBIT

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Il programma New Mind è un mini master internazionale in house che ha coinvolto 20 manager di alto potenziale provenienti sia dalle sedi italiane che dalle sedi estere del Gruppo, svolto in collaborazione con la fondazione ISTUD e l’Università di Roma 3.


Comunicazione interna

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Gli obiettivi delle attività di comunicazione volte all’interno sono molteplici: accrescere la consapevolezza interna sulla reputazione aziendale; contribuire alla conoscenza da parte del personale delle strategie aziendali; rafforzare il senso di appartenenza e di responsabilità per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti.

Tra i principali strumenti utilizzati vi è il FACE-to-FACE, incontri periodici di tutti i dipendenti con l’Amministratore Delegato e/o il Presidente; la intranet aziendale con informazioni relative all’organizzazione, alle certificazioni, ai mansionari ed altro ancora; comunicazioni ufficiali mediante la convocazione da parte dell’Amministratore Delegato di una riunione plenaria in Piazza Elica rivolta a tutti i dipendenti, in occasione di importanti comunicazioni di carattere straordinario; campagne di comunicazione interna e l’house organ ElicaNews.

ElicaNews ElicaNews (EN) è una pubblicazione bimestrale che viene spedita a casa ad ogni dipendente del Gruppo. EN è uno strumento di comunicazione che non si limita a fornire informazioni ma trasferisce anche un modello di azienda e la sua filosofia. Obiettivo del giornale è il coinvolgimento di ogni dipendente del Gruppo. Tutti possono scrivere articoli sull’house organ: ogni stabilimento produttivo ha una propria redazione interna composta da operai e impiegati interessati a scrivere suggerimenti, descrivere situazioni e raccontarsi. EN, dal carattere internazionale e dal taglio simile ad un quotidiano, nel 2011 è stato totalmente modificato nel suo progetto editoriale per riflettere anche nell’estetica i valori che vuole trasmettere: dalla nuova “gabbia di impaginazione” alla composizione della pagina e all’organizzazione del contenuto. La gabbia di testo è composta da otto colonne per il testo corrente, ricavate da un rettangolo con proporzioni auree, più due di servizio. I font sono stati scelti accuratamente per dare maggiore autorevolezza ed eleganza al contenuto. Il logo è stato liberato da elementi grafici complessi e ridotto al solo significato di compattezza e solidità, un segno distintivo forte e privo di incertezze, sottolineate da una modularità estetica rigorosa.


Iniziative verso l’esterno

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Le relazioni industriali del Gruppo Elica si basano su un sistema partecipativo volto a mantenere rapporti corretti e trasparenti con le organizzazioni sindacali. Il Gruppo riconosce le Organizzazioni Sindacali come uno dei principali interlocutori con cui confrontarsi nell’interesse aziendale collettivo. Agli incontri canonici stabiliti dalla contrattazione collettiva e aziendale il Gruppo ha aggiunto degli incontri annuali che si svolgono all’esterno dell’azienda in un clima informale per condividere la strategia aziendale e cercare di migliorare le relazioni attraverso programmi di formazione e giochi di ruolo. Le best practices delle relazioni industriali sono state esportate anche in Polonia: Elica è l’unica azienda italiana ad aver stipulato un accordo di collaborazione con Solidarnosc (la maggiore organizzazione sindacale polacca). Elica opera sempre nel rispetto delle normative locali e degli accordi sindacali sottoscritti, condividendo e coinvolgendo i sindacati e i dipendenti tutti nelle scelte aziendali, così da garantire un buon clima aziendale ed evitare situazioni di contrasto.

INIZIATIVE VERSO L’ESTERNO

Relazioni industriali


Ambiente e Sicurezza

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Particolare attenzione è riservata agli impatti della produzione sull’ambiente circostante. La vision ambientale della Società è assicurare processi e prodotti rispettosi dell’ambiente nel corso di tutto il loro ciclo di vita, operando per la riduzione del consumo di fonti di energia non rinnovabili e della produzione di rifiuti.


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INIZIATIVE VERSO L’ESTERNO

©Tomo.yun (www.yunphoto.net/it/)


“Old Green Tree” Circondato da querce e tigli

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L’attenzione alle persone si traduce anche nell’attenzione alla sicurezza e alla salute: la tutela dei lavoratori tocca tutti i settori aziendali ed è innanzitutto un obbligo civico e morale oltre che naturalmente legislativo.


Nel corso dell’anno il Gruppo ha inaugurato, a Castelfidardo (AN), il suo primo impianto fotovoltaico, in grado di produrre il 35% del fabbisogno di energia elettrica dello stabilimento, per una produzione annua di energia pari a 1.240.000 KWh ed in grado di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 765 tonnellate/anno. L’impianto, installato nello stabilimento industriale destinato alla produzione di motori elettrici per cappe, elettrodomestici e caldaie da riscaldamento, è composto da 4.002 pannelli per una superficie complessiva di 12.000 mq ed una potenza pari a 920 kWp. Nella sede centrale, a Fabriano, un Leaf Meter, misuratore della sostenibilità, grazie ad un monitor permette di misurare in diretta il livello di produzione energetica e di mappare il trend dei consumi energetici dello stabilimento. L’intero impianto fotovoltaico ed il Leaf Meter sono stati sviluppati e realizzati in collaborazione con Loccioni.

In tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo e nello stabilimento messicano di Queretaro è stato implementato un Sistema Integrato di Gestione della Qualità & Ambiente certificato secondo le Norme UNI EN ISO 9001:2008 (Qualità) e UNI EN ISO 14001:2004 (Ambiente). Prossimo obiettivo della Società è estendere la certificazione ambientale anche allo stabilimento polacco di Jelcz che, ad oggi, è certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 (Qualità). Nel 2011 Elica ha ottenuto dall’Autorità doganale nazionale, tra le poche aziende in Italia e l’unica nelle Marche, la certificazione di Operatore Economico Autorizzato Full (A.E.O.F.) del livello doppia A per le Semplificazioni doganali e per la Sicurezza con validità internazionale in tutti i Paesi della Comunità Europea. La rispondenza ad adeguate norme di sicurezza ha fatto sì che la Società ottenesse il riconoscimento dello status di AEO/sicurezza. Elica è entrata a far parte del programma di certificazione comunitaria poiché, prendendo parte ad attività disciplinate dalla regolamentazione doganale nel corso delle proprie attività commerciali, si è qualificata positivamente rispetto agli altri operatori per affidabilità e sicurezza nella catena di approvvigionamento. La certificazione è stata rilasciata al termine di un audit effettuato dall’Autorità doganale nazionale.

A partire dal 2010, Elica decide di adottare il programma World Class Manufacturing (WCM) intraprendendo un percorso di cambiamento del processo logisticoproduttivo aziendale affinché sia snello, veloce, reattivo, senza sprechi e sotto stretto controllo. Il programma WCM si fonda su una trasformazione culturale orientata all’eliminazione di ogni tipologia di spreco (“MUDA” in giapponese) che deve avvenire coinvolgendo tutto il personale, utilizzando rigorosamente metodi e standard, superando i confini interfunzionali in una logica di lavoro in team. Nel 2011 l’azienda è entrata a far parte anche dell’Associazione World Class Manufacturing (WCMA), organizzazione internazionale no-profit che riunisce aziende di diversi settori quali FIAT, Royal Mail, Ariston e Unilever, coinvolte nell’implementazione del medesimo processo di cambiamento.

Nell’ottica di una maggiore attenzione all’ambiente a tutto tondo, Elica ha privilegiato la mobilità sostenibile avviando una politica di sostituzione progressiva delle auto alimentate a gasolio con auto alimentate a metano. Auto green, infatti, sono a disposizione dei dipendenti. Allo stesso tempo, per accelerare il processo di sostituzione globale, Elica sta sensibilizzando i propri providers alla riduzione delle differenze di costo esistenti per il noleggio, affinché la tutela dell’ambiente sia incentivante non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico.

Tra i risultati tangibili di questo percorso si possono annoverare anche quelli che rientrano in ambito “Ambiente e Sicurezza”: primo fra tutti l’indice di frequenza degli infortuni è sensibilmente migliorato, riducendosi del 27% rispetto all’anno precedente e stabilizzandosi sul valore di 17,5 eventi per milione di ore lavorate. Altri importanti obiettivi raggiunti e continuamente sotto osservazione sono il miglioramento dell’ergonomia delle postazioni di lavoro, l’ottimizzazione del flusso dei materiali, il miglioramento qualitativo dei prodotti e la netta riduzione della percentuale di difettosità del prodotto finito.

INIZIATIVE VERSO L’ESTERNO

World Class Manufacturing

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Certificazioni

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Risparmio energetico


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SKIN


NOW!

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69

35CC


Premi Red dot award: “Product Design 2011” La cappa Skin disegnata da Fabrizio Crisà, responsabile Elica Design Center, si è aggiudicata il “red dot award: product design 2011”, una delle più importanti competizioni del design mondiale. “Red dot award” è nata nel 1955 con lo scopo di riconoscere le qualità eccezionali di progettisti e produttori. L’ambito riconoscimento internazionale conferito per l’elevata qualità del progetto testimonia la grande attenzione al design del Gruppo Elica nella produzione di oggetti. Risultato della continua ricerca sulla funzionalità e sull’innovazione formale e materiale, Skin è stata selezionata da una giuria di esperti internazionali per i suoi requisiti di funzionalità, ergonomia, attenzione verso l’ambiente, durabilità e design, dopo un accurato test effettuato sul prodotto. Sviluppata nel pieno rispetto dei principi dell’ergonomia, la sua sagoma inclinata non ostacola l’utente nella visione del piano di lavoro e nella gestualità durante la preparazione dei cibi. Grazie a queste caratteristiche Skin è la cappa da cucina pensata per garantire il massimo delle performance d’aspirazione e d’illuminazione per mezzo dell’applicazione di tecnologie d’avanguardia e sapiente progettazione.

P.

70

Top Employers Italia 2011 e Top Employers Polska 2011 conferito dal CFR Institute Per il terzo anno consecutivo Elica è stata inserita nell’annuario Top Employers Italia, edizione 2011, come una delle aziende italiane dove si lavora meglio. A decretarlo il CRF Institute, organizzazione internazionale indipendente di certificazione, che analizza e certifica oltre 2.500 aziende in dodici nazioni e tre continenti, che ha riconosciuto Elica come “azienda eccellente nella gestione delle Risorse umane”. L’indagine, eseguita secondo i severi standard previsti dalla Top Employers HR Best Practices Survey, ha valutato a fondo il sistema di gestione delle Risorse Umane di Elica S.p.A.. Anche Elica Group Polska, controllata del Gruppo Elica, ha ottenuto il prestigioso certificato Top Employers Polska 2011.

Best Place to Work Italy and Europe 2011, conferito dal Great Place to Work Institute Il Gruppo nel 2011, dopo aver conquistato il primato assoluto in Italia, si è classificato anche Best Place to Work in Europa. Elica infatti è risultata tra le grandi aziende la prima in Europa dove si lavora meglio: a decretarlo la classifica stilata dal Great Place to Work Institute, istituto internazionale che valuta gli ambienti di lavoro eccellenti. Elica S.p.A. nel 2011 quindi è stata la migliore azienda in assoluto in Italia e in Europa per la qualità del clima di lavoro. Inoltre ha ottenuto il primo premio per la categoria speciale Inspiring, che riguarda non solo la trasmissione dei valori aziendali ai collaboratori ma anche tutte le attività volte a far comprendere il significato particolare del lavoro svolto: le persone che lavorano in Elica comprendono il significato che il loro lavoro ha per il raggiungimento dei risultati dell’organizzazione e per il benessere della Società e vengono costantemente coinvolti nei processi aziendali.


2011 WebAward “Manufacturing Standard of Excellence”, conferito da The Web Marketing Association per www.elica.com Il nuovo website di Elica – www.elica.com – si è aggiudicato il prestigioso Manufacturing Standard of Excellence dei Web Awards 2011 assegnato da The Web Marketing Association, un’organizzazione nata nel 1997 con lo scopo di migliorare la qualità del marketing e della pubblicità online. Web Awards 2011 rappresenta la più importante competizione a livello internazionale, ideata 15 anni fa per stabilire degli standard di eccellenza nella progettazione e sviluppo di siti internet, che vede la partecipazione di 3.000 siti di 50 nazioni diverse. Un autorevole riconoscimento per il talento creativo e il lavoro di progettazione e costruzione del sito web Elica, valutato in relazione a sette criteri diversi: Design, Innovazione, Contenuti, Tecnologia, Interattività, Testi e Usabilità. La progettazione “partecipata” ha giocato un ruolo strategico nella realizzazione del sito. Un lavoro lungo ed impegnativo che ha coinvolto molte figure professionali del Gruppo, ciascuna con una competenza specifica. Il comune obiettivo è stato sin dal principio la creazione di uno spazio sul web che fosse semplice e aperto alle specifiche esigenze degli utenti. Il sito Elica è stato sviluppato internamente dall’Elica Team Communication con la collaborazione della web agency Websolute.

Premio Internazionale Le Fonti 2011 nella categoria Beni di consumo che riconosce Elica come eccellenza italiana nel mondo delle imprese Nell’anno 2011 il Gruppo si è classificato tra le eccellenze italiane per l’internazionalizzazione, il design e l’innovazione ottenendo il primo Premio Internazionale Le Fonti 2011 all’interno della categoria Imprese del settore beni di consumo. Il Premio, che riconosce Elica quale eccellenza italiana nel mondo delle imprese e produttrice di beni di ottima qualità, è stato assegnato al Gruppo “per essere un’eccellenza italiana internazionale, leader nel suo settore e per aver rivoluzionato l’immagine tradizionale della cappa da cucina, apportando attenzione al design, ricercatezza e innovazione ecosostenibile.”

71 P.

Nel 2011 la controllata tedesca a cui fa capo Gutmann, il marchio di altissimo di gamma del Gruppo Elica, ha ottenuto il Giove d’Oro, prestigioso premio per l’economia che riconosce l’ottimo operato delle imprese nel campo dell’economica sociale di mercato. Il Premio ha riconosciuto il grande lavoro svolto in Germania dalla controllata tedesca, in perfetta sintonia con la filosofia del Gruppo che vuole conciliare sempre al meglio i risultati del business con le esigenze sociali del territorio circostante.

PREMI

Premio per l’economia Giove d’Oro


Grup

po E lica Bila n Cons cio o al 3 lidato 1/12 /201

P.

74

1


Note espl

icat

ive

p 9 6 p 9 p78 2 Grup

po

Sede 6004 in Via D 4 Capi Fabria ante, 2 88 no tale Soci (AN) ale Euro

12.6

64.5

60

i.v.

75

ne

P.

Rela z sull ione a ge stio

Bila n Cons cio o al 3 lidato 1/12 /201 1


RELAZIONE SULLA GESTIONE

SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2011

78

Gruppo Elica oggi

92

Conto Economico Consolidato

78

Quadro macroeconomico di

92

Conto Economico Complessivo

93

Situazione Patrimoniale -

riferimento per l’anno 2011 e outlook per l’anno 2012

Consolidato

79

Andamento dei cambi

79

Principi contabili IAS/IFRS

94

Rendiconto Finanziario Consolidato

Finanziaria Consolidata

80

Risultati finanziari e andamento

95

Prospetto dei movimenti del

della gestione 81

Andamento dell’anno 2011

82

Prospetto di raccordo tra il

Patrimonio Netto Consolidato

Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato 83

Elica S.p.A. e i mercati finanziari

84

Fatti di rilievo dell’anno 2011

85

Informazioni attinenti

85

Informazioni attinenti

85

Esposizione a rischi ed incertezze

86

Organi Societari

87

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2011

all’ambiente 96

1. Struttura e attività del Gruppo

96

2. Principi contabili e criteri di

Struttura del Gruppo Elica

97

2.1 Criteri di consolidamento

88

Variazioni area di consolidamento

99

2.2 Principi contabili e criteri

88

Rapporti con società controllate,

al personale e fattori di rischio finanziario

collegate e altre parti

consolidamento

di valutazione 104

89

applicati dal 1° gennaio 2011

Relazione annuale sul governo societario e gli assetti

2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni

correlate 104

2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non

proprietari 89

Relazione sulla remunerazione

ancora applicabili e non adottati

89

Eventi successivi al 31 dicembre

in via anticipata dalla Società

2011 e prevedibile evoluzione della gestione 89

106

3. Principali decisioni assunte nell’applicazione dei principi

Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione

contabili e scelte valutative

del Decreto Legislativo 24

ed utilizzo di stime

febbraio 1998, n. 58 concernente

significative nel contesto del

la disciplina dei mercati

Gruppo

(“Regolamento Mercati”) 107

4. Composizione e variazione dell’area di consolidamento

108

5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione PatrimonialeFinanziaria e sul Rendiconto

P.

76

Finanziario Consolidati 108

5.1 Ricavi

108

5.1.1 Informativa per settori

110

5.2 Altri ricavi operativi

110

5.3 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati

110

5.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni


5.5 Consumi di materie prime e

130

5.42 Patrimonio Netto di Terzi

materiali di consumo

130

5.43 Indebitamento finanziario

111

5.6 Spese per servizi

111

5.7 Costo del personale

111

5.8 Ammortamenti

112

5.9 Altre spese operative ed accantonamenti

112

5.10 Oneri di ristrutturazione

112

5.11 Proventi ed oneri da società

netto, rischio di default e covenants 130

significative non ricorrenti 131

5.45 Acquisizioni e conferimenti

132

6. Impegni, garanzie e passività potenziali

collegate 112

5.12 Proventi finanziari

113

5.13 Oneri finanziari

113

5.14 Proventi e oneri su cambi

113

5.15 Imposte dell’esercizio

115

5.16 Risultato di pertinenza

115

133

141

8. Informativa ai sensi dello IAS

dei Terzi

24 sulla retribuzione del

5.17 Utile per azione -

Management e sulle parti

5.18 Altre informazioni sulle

correlate 141

8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con

componenti di Conto Economico 116

7. Informazioni sulla gestione dei rischi

Utile diluito per azione 115

5.44 Eventi ed operazioni

responsabilità strategiche

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

141

8.2 Pagamenti basati su azioni

116

5.19 Immobilizzazioni materiali

142

8.3 Informazioni sulle società

119

5.20 Avviamento

120

5.21 Altre attività immateriali

142

8.4 Informazioni sulle società

121

5.22 Partecipazioni in società 143

8.5 Rapporti con le altre parti

collegate 122

5.23 Altri crediti (non correnti)

122

5.24 Crediti Tributari (non correnti)

122 122

controllate collegate correlate 143

9. Posizioni o transizioni

5.25 Attività finanziarie

derivanti da operazioni atipiche

disponibili per la vendita

e/o inusuali

5.26 Crediti commerciali e 143

10. Eventi successivi

5.31 Disponibilità liquide

144

Informativa ai sensi dell’art.

5.32 Attività destinate alla

149-duodecies del Regolamento Emittenti

dismissione

CONSOB

5.33 Passività per prestazioni

145

pensionistiche

Consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del

125

5.34 Fondi rischi ed oneri

Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio

126

5.35 Attività per imposte

1999 e successive modifiche e integrazioni

differite - Passività per imposte

147

differite

in società non quotate, anche estere,

5.36 Debiti per locazioni

superiori al 10% imputabili alla società

finanziarie e verso altri

alla data della chiusura dell’esercizio

finanziamenti 123

5.27

123

5.28 Altri crediti (correnti)

123

5.29 Crediti tributari (correnti)

124

5.30 Strumenti finanziari derivati

124 124 124

127

Rimanenze

Attestazione del Bilancio

Elenco delle partecipazioni

127

5.37 Finanziamenti bancari e mutui

128

5.38 Altri Debiti

128

5.39 Debiti tributari correnti

128

5.40 Debiti commerciali

129

5.41 Patrimonio del Gruppo

e non correnti

P.

finanziatori

77

110

148

Relazione della società di

151

Contatti & credits

revisione


P.

78

Gruppo Elica oggi Il Gruppo Elica, attivo nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni ‘70, presieduto da Francesco Casoli, guidato da Andrea Sasso, è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per cappe e per caldaie da riscaldamento. Con circa 3.000 dipendenti e una produzione annua di oltre 18 milioni di pezzi, il Gruppo Elica ha una piattaforma produttiva articolata in nove siti produttivi, quattro dei quali in Italia, uno in Polonia, uno in Messico, uno in Germania, uno in India e uno in Cina. Lunga esperienza nel settore, grande attenzione al design, ricercatezza dei materiali e tecnologie avanzate che garantiscono massima efficienza e riduzione dei consumi, sono gli elementi che contraddistinguono il Gruppo Elica sul mercato e che hanno consentito all’azienda di rivoluzionare l’immagine tradizionale delle cappe da cucina: non più semplici accessori ma oggetti dal design unico in grado di migliorare la qualità della vita.

Quadro macroeconomico di riferimento per l’anno 2011 e outlook per l’anno 2012 In area Euro, il 2011 è stato caratterizzato principalmente dal tema del rischio sovrano. A ben vedere si tratta di un tema che ha interessato particolarmente la seconda parte dell’anno. I primi sei mesi del 2011 infatti sono stati caratterizzati da un andamento diametralmente opposto, con l’Euro in apprezzamento verso il Dollaro statunitense, spread governativi relativamente contenuti e asset rischiosi in trend rialzista. La bipartizione dell’anno è stata in parte collegata alla scadenza del secondo piano di acquisto di asset della FED1, terminato a fine giugno. Il riacutizzarsi del tema rischio sovrano degli ultimi mesi dell’anno è stato verosimilmente la conseguenza soprattutto della difficoltà a raggiungere un accordo all’interno dell’area Euro per l’espansione dei poteri e dotazione del fondo EFSF2. Il 2011 è stato caratterizzato da un PIL3 dell’area Euro in crescita dell'1,6% rispetto all’anno precedente, trainato in modo particolare dal PIL tedesco che si è attestato sul 3,0%. Italia e Spagna hanno fatto registrare rispettivamente un incremento dello 0,4% e dello 0,7%. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato nell’area del 2,7% rispetto al 2010. Le più recenti stime del FMI4 prevedono un PIL 2012 nell’area Euro in calo dello 0,5% a seguito delle misure restrittive attuate dalle autorità europee al fine di contenere il rischio sovrano dei paesi che hanno sofferto maggiormente nel corso del 2011. Si stima un aumento dell’inflazione del 2,3%. Negli Stati Uniti, il 2011 si è chiuso con una crescita del PIL pari all'1,8% a fronte di un incremento dei prezzi al consumo pari al 3,2%. Tali dati evidenziano che il settore immobiliare negli Stati Uniti non ha sostanzialmente risentito dei due piani di Quantitative Easing che complessivamente ammontano a 2.300 miliardi di Dollari statunitensi. Il tendenziale calo del valore degli immobili è stato la principale ragione alla base dell’ulteriore ridimensionamento del cosiddetto Owners’ equity, ossia il valore degli immobili al netto del valore dei rispettivi mutui. L’impatto positivo maggiore ha invece interessato il comparto azionario. Per il 2012 le attese sono di una crescita del PIL pari all'1,8% con un indice dei prezzi al consumo in aumento del 2,0%. Le note vicende del marzo 2011 hanno determinato in Giappone una contrazione del PIL pari allo 0,9% rispetto al 2010. La seconda metà del 2011 ha tuttavia fatto registrare una sensibile ripresa dell’economia giapponese, che dovrebbe protrarsi anche nel 2012.

Nota 1: Federal Reserve System Nota 2: Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria Nota 3: Prodotto Interno Lordo Nota 4: Fondo Monetario Internazionale


In Cina, nell’anno 2011 il PIL è cresciuto del 9,2%; nel 2012 è atteso un leggero rallentamento della crescita rispetto alla performance registrata nel corso del 2011. Con riferimento ai Paesi emergenti, le manovre espansive sono in Andamento parte già iniziate per alcuni grandi paesi come ad esempio il Brasile. dei cambi Il 2011 ha evidenziato una crescita del PIL nell’insieme dei paesi emergenti nella misura del 6,2%. Le ultime stime del FMI indicano Nel corso del 2011 l’Euro ha mostrato segni di debolezza verso il un’aspettativa di crescita per l’anno 2012 nell’intorno del 5,4%. solo Yen giapponese, mentre nei confronti di tutte le altre divise in cui il Gruppo realizza le proprie transazioni commerciali l’Euro si è Sul lato Commodities, il 2011 è iniziato con un rialzo generalizzato rafforzato nel corso dell’anno rispetto al cambio medio del 2010. per i principali comparti culminato con un picco a fine aprile in L’andamento dei tassi di cambio ha avuto un impatto negativo coincidenza con l’annuncio dell’imminente fine del QE25. Da quel momento è iniziato un trend calante per tutti i settori (ad eccezione sul Conto Economico pari a 1.611 migliaia di Euro e la Riserva di traduzione ha subìto una variazione negativa di 2.565 migliaia di dei preziosi) sulla scia delle accentuate tensioni in area Euro, Euro. dei segnali di rallentamento delle principali aree dell’economia globale (Europa e mercati emergenti, in particolare la Cina) e del ridimensionamento delle posizioni speculative al termine del QE2. medio medio % 31-dic-11 31-dic-10 % 2011 2010 Nella fase finale dell’anno si è assistito ad un recupero degli asset 6 energetici (grazie al WTI ), al proseguimento del trend ribassista dei metalli industriali ed agricoli, con la debolezza anche dei 1,39 1,33 4,7% 1,29 1,34 -3,4% USD preziosi. Per il 2012 l’attesa è di un rialzo delle quotazioni nel primo 0,87 0,86 0,9% 0,84 0,86 -2,9% GBP semestre, con la possibilità di un consolidamento/correzione a fine anno. 110,96 116,24 -4,5% 100,20 108,65 -7,8% JPY

Nota 5: Nota 6: Nota 7: Nota 8:

Quantitative Easing 2 West Texas Intermediate Banca Centrale Europea Dati a volume

4,12

3,99

3,3%

4,46

3,98

12,2%

MXN

17,29

16,74

3,3%

18,05

16,55

9,1%

INR

64,89

60,59

7,1%

68,71

59,76

15,0%

CNY

9,00

8,97

0,3%

8,16

8,82

-7,5%

RUB

40,88

40,26

1,6%

41,77

40,82

2,3%

(dati in Euro)

Principi contabili IAS/IFRS La situazione economica e patrimoniale consolidata di Elica S.p.A. al 31 dicembre 2011 è stata redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board ed omologati dalla Commissione Europea ed in osservanza dei provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. I principi contabili utilizzati per la redazione del presente Bilancio Consolidato sono omogenei con i principi utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato annuale al 31 dicembre 2010. Il presente Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

79

Nel corso del 2011 il mercato mondiale delle cappe da cucina ha fatto registrare un calo globale del 4,6% rispetto al 20108. Il mercato europeo si è mantenuto complessivamente stabile rispetto all’anno precedente, mostrando però un andamento a due velocità: deciso calo della domanda in Europa Occidentale (-6% circa) compensato da una crescita dei mercati dell’Europa Orientale (+7%). I principali mercati dell’Europa Occidentale (Italia, Spagna, Regno Unito) hanno registrato cali fino al -10% / -15%, con l’eccezione della Francia (stabile) e della Germania (leggera crescita). La buona performance complessiva della domanda in Europa Orientale è stata trainata soprattutto dal mercato russo (+30%). Anche nel Nord America (Stati Uniti e Canada) la domanda è calata decisamente nel corso del 2011 (-5%) mentre i mercati del Centro e Sud America continuano a mostrare un andamento vitale e positivo (+5%). Il 2011 è stato infine il primo anno di rallentamento della domanda in Cina, il principale mercato a livello globale per le cappe da cucina, che si è ridotta del 10% rispetto al 2010.

PLN

P.

Sul fronte valutario il 2011 è stato un anno che ha visto all’interno del mercato un andamento dicotomico. La prima parte, in cui le tensioni in area Euro non si erano ancora manifestate pienamente, ha visto un deciso apprezzamento verso il Dollaro statunitense delle principali valute, sia dei paesi sviluppati sia di quelli emergenti. L’Euro, in particolare, ha beneficiato della crescita record della Germania nei primi due trimestri, e di una politica monetaria restrittiva della BCE7. Il clima di maggior ottimismo ha spinto gli operatori ad implementare operazioni di carry trade al fine di sfruttare l’elevato rendimento offerto dalle valute emergenti, dovuto a politiche di rialzo dei tassi volte a frenare le crescenti spinte inflazionistiche. La seconda parte, che potremmo far coincidere con la fine del QE2 (giugno 2011), ha visto un notevole deterioramento dell’umore degli investitori. Il peggioramento dei dati macro a livello globale, unito ad un acuirsi della crisi in area Euro che ha portato a dubbi sulla stessa tenuta della moneta unica, ha spinto gli investitori alla ricerca di valute rifugio.


Risultati finanziari e andamento della gestione 31-dic-11

RICAVI

31-dic-10

2011 vs 2010

31-dic-11

31-dic-10

378.406

368.265

2,8%

CREDITI COMMERCIALI

82.207

89.276

EBITDA

26.542

26.194

1,3%

RIMANENZE

50.598

42.671

% RICAVI

7,0%

7,1%

(89.806)

(88.742)

42.999

43.205

11,4%

11,7%

DEBITI COMMERCIALI MANAGERIAL WORKING CAPITAL

EBIT

12.039

10.553

14,1%

3,2%

2,9%

(5.642)

(982)

474,5%

% RICAVI

-1,5%

-0,3%

RISULTATO D’ESERCIZIO

4.116

5.577

-26,2%

1,1%

1,5%

4.162

4.262

-2,3%

1,1%

1,2%

UTILE PER AZIONE BASE (EURO/CENTS)

6,92(*)

7,48(*)

-7,5%

UTILE PER AZIONE DILUITO (EURO/CENTS)

6,59(*)

7,48(*)

-11,8%

% RICAVI

COMPONENTI FINANZARIE

% RICAVI RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO % RICAVI

% RICAVI

ALTRI CREDITI / DEBITI NETTI

(2.929)

(3.869)

NET WORKING CAPITAL

40.070

39.336

10,6%

10,7%

% RICAVI

dati in migliaia di Euro

La voce “Altri crediti/debiti netti” include le voci “Altri crediti/debiti” e “Crediti/debiti tributari” e “Fondi per rischi e oneri” dell’attivo/passivo corrente.

31-dic-11

31-dic-10

20.026

25.102

dati in migliaia di Euro

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

(56)

(76)

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

(45.105)

(30.457)

DEBITI FINANZIARI A LUNGO

(45.162)

(30.533)

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

(25)

(23)

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

(43.640)

(29.426)

DEBITI FINANZIARI A BREVE

(43.665)

(29.449)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(68.800)

(34.880)

P.

80

(*) L’utile per azione al 31 dicembre 2011 ed al 31 dicembre 2010 è stato determinato rapportando il Risultato di pertinenza del Gruppo al numero di azioni in circolazione alle rispettive date di chiusura. L’EBITDA è definito come utile operativo (EBIT) più ammortamenti e Svalutazione Avviamento per perdita di valore. L’EBIT corrisponde all’Utile operativo da attività in funzionamento così come definito nel Conto Economico Consolidato.

dati in migliaia di Euro

La Posizione Finanziaria Netta è definita come somma dei Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori (parte corrente e parte non corrente) più Finanziamenti bancari e mutui (parte corrente e parte non corrente) al netto delle Disponibilità liquide, così come risultano dallo Stato Patrimoniale.


Andamento dell’anno 2011 Nel corso dell’esercizio 2011 il Gruppo Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 378,4 milioni di Euro, in aumento del 2,8% rispetto all’anno precedente. I principali driver di crescita dei ricavi, sia nell’Area Motori che nell’Area Cooking, sono stati l’incremento dei volumi di vendita e il miglioramento del price/mix. L’andamento dei ricavi consolidati del 2011 è sensibilmente superiore al trend negativo registrato dal mercato mondiale delle cappe (-4,6%), realizzando in particolare una performance considerevolmente superiore al mercato nelle Americhe. L’Area Cooking ha realizzato ricavi in aumento dell’1,9%. In particolare, i ricavi a marchi propri hanno registrato una crescita del 7,3%, rispetto al 2010, anche grazie alle vendite realizzate dalle società indiana e cinese. L’Area Motori ha realizzato ricavi in aumento del 7,4% rispetto al 2010, grazie alla crescita del segmento “heating” e alle buone performance realizzate in tutti i segmenti. Con riferimento ai ricavi realizzati nelle principali aree geografiche di destinazione dei prodotti, in Europa si registra una lieve contrazione dell’1,4% rispetto al 2010, mentre le Americhe realizzano un significativo incremento pari al 20,1% e anche le altre aree geografiche registrano complessivamente un incremento del 18,3% riconducibile principalmente al consolidamento delle società indiana e cinese. L’EBITDA è pari a 26,5 milioni di Euro rispetto ai 26,2 milioni di Euro del 2010, corrispondente al 7,0% dei ricavi. L’aumento della marginalità dell’1,3% è riconducibile ai continui processi di miglioramento dell’efficienza operativa e di investimento in innovazione, che hanno permesso di compensare il rilevante aumento del costo delle materie prime, in particolare materiali ferrosi, rame e materiali oil-based. L’EBIT è pari a 12,0 milioni di Euro rispetto ai 10,6 milioni di Euro del 2010, corrispondente al 3,2% dei ricavi, in aumento del 14,1% rispetto al 2010. La spesa netta per interessi, inclusa la componente finanziaria dello IAS 19, si attesta sui 4,0 milioni di Euro in sensibile aumento rispetto agli 1,3 milioni di Euro del 2010 che includevano tuttavia proventi finanziari non ricorrenti per circa 0,9 milioni di Euro, derivanti dalla fee pagata da Whirlpool a seguito dell’acquisto di azioni Elica. Tale sensibile aumento è principalmente dovuto all’incremento dell’indebitamento finanziario durante il 2011. Il Risultato Netto di pertinenza del Gruppo è pari a 4,2 milioni di Euro, corrispondenti all’1,1% dei ricavi, ed è in linea con i 4,3 milioni di Euro realizzati nel 2010.

Nota 9: Zhejiang Putian Electric Co. Ltd

P.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2011 è in debito di 68,8 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2010 quando era in debito per 34,9 milioni di Euro, in conseguenza principalmente dell’acquisizione dell’ulteriore 15% della società cinese Putian9 conclusasi nell’aprile 2011.

81

L’incidenza del Managerial Working Capital sui ricavi netti annualizzati è passata dall'11,7% del 31 dicembre 2010 all’11,4% del 31 dicembre 2011. Tale miglioramento è il risultato del processo di continua efficienza delle dinamiche relative al Capitale Circolante intrapreso da tempo dal Gruppo Elica.


Prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto della Capogruppo e il Patrimonio Netto Consolidato Di seguito si fornisce il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto, il Risultato d’esercizio di Elica S.p.A. e le corrispondenti grandezze emergenti dal Bilancio Consolidato di Gruppo. Risultato Netto

Situazione al 31 dicembre 2010

Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo

1.594

129.824

Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali: Profitti interni sulle immobilizzazioni Profitti interni sulle cessioni di beni Effetto fiscale Dividendi ricevuti da società consolidate Altro

25 (80) 17 (4.587) (341)

(252) (410) 208 (4.587) (52)

(592)

(216) (75.897)

9.596

75.755

(54)

6.671 8.485

5.577 4.262 1.315

139.530 131.220 8.310

Valutazione ad equity di partecipazioni immobilizzate Valore di carico delle partecipazioni consolidate Patrimonio Netto e risultato del periodo delle imprese controllate consolidate integralmente Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e relativi ammortamenti e svalutazioni: Immobilizzazioni materiali ed immateriali Differenza di consolidamento Saldi come da Bilancio Consolidato di cui quota di competenza del Gruppo di cui quota di competenza di Terzi

Risultato Netto

Situazione al 31 dicembre 2011

82

Patrimonio Netto

Saldi come da Bilancio separato della Capogruppo

(26.853)

106.894

Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra imprese consolidate al netto degli effetti fiscali: Profitti interni sulle immobilizzazioni Profitti interni sulle cessioni di beni Effetto fiscale Dividendi ricevuti da società consolidate Altro

22 (179) 31 (6.074) 1.532

(230) (588) 231 (6.074) 653

182 27.841

(0) (77.856)

7.821

75.891

Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e relativi ammortamenti e svalutazioni: Immobilizzazioni materiali ed immateriali Differenza di consolidamento

(207) 0

6.896 9.082

Saldi come da Bilancio Consolidato di cui quota di competenza del Gruppo di cui quota di competenza di Terzi

4.116 4.162 (46)

114.899 108.151 6.748

Valutazione ad equity di partecipazioni immobilizzate Valore di carico delle partecipazioni consolidate Patrimonio Netto e risultato del periodo delle imprese controllate consolidate integralmente

P.

Patrimonio Netto

dati in migliaia di Euro

dati in migliaia di Euro


Elica S.p.A. e i mercati finanziari ELICA FTSE ITALIA STAR 22,78%

-11,87%

-46,53%

Il grafico evidenzia la performance del titolo Elica S.p.A. durante il corso dell’anno 2011 rispetto all’andamento medio delle quotazioni delle altre società appartenenti al segmento STAR (espresso sinteticamente dall’andamento dell’indice FTSE Italia STAR). Il Capitale Sociale è costituito da 63.322.800 azioni ordinarie con diritto di voto. Alla data del 31 dicembre 2011, la compagine azionaria di Elica S.p.A. risulta così composta:

LUG. 2011

OTT. 2011

DIC. 2011

Soggetto

Numero di azioni possedute

FAN SRL

33.440.445

52,81%

6.332.280

10,00%

WHIRLPOOL EUROPE SRL

Quota di partecipazione

ELICA S.P.A. (AZIONI PROPRIE)

3.166.140

5,00%

FIRST CAPITAL S.P.A.

1.955.041

3,09%

IMMI INVEST SRL

1.266.456

2,00%

S.A.F.E. S.A.P.A.

116.245

0,18%

FRANCESCO CASOLI

70.000

0,11%

GIANNA PIERALISI

52.000

0,08%

ALTRI

16.924.193

26,73%

TOTALE

63.322.800

100,00%

83

APR. 2011

P.

GEN. 2011


Fatti di rilievo dell’anno 2011 In data 31 gennaio 2011 è decorso, senza sottoscrizioni, il termine di cui all’articolo 2439, comma 2, c.c., con riferimento all’aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 giugno 2007, sulla base della delega allo stesso attribuita dall’Assemblea dei Soci in data 12 aprile 2006. L’ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato risulta pertanto invariato ed è pari ad Euro 12.664.560,00. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. in data 14 febbraio 2011 ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2010 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS. Sempre in data 14 febbraio 2011 Elica S.p.A., a fronte dell’autorizzazione alla disposizione di azioni proprie deliberata nella stessa data dal Consiglio di Amministrazione, ha ceduto n° 1.899.684 azioni, pari al 3% del Capitale Sociale, a First Capital S.p.A., ad un prezzo pari a 1,64 Euro per azione. In data 19 marzo 2011, Elica S.p.A. ha raggiunto un accordo per acquisire una ulteriore partecipazione del 15% del Capitale Sociale della società cinese Zhejiang Putian Electric Co. Ltd.. Elica S.p.A. ha sottoscritto, tra l’altro, un equity transfer agreement con i soci di minoranza di Putian, Renyao Du e Dong Wenhua, che ha modificato ed integrato l’equity transfer agreement sottoscritto tra le stesse parti nel luglio 2010. In particolare, ai sensi del nuovo equity transfer agreement, la Società si è impegnata ad acquistare un’ulteriore quota del 15% del Capitale Sociale di Putian, a fronte di un corrispettivo pari a 278.312.573 Renminbi (corrispondenti a 29.983.148 Euro al cambio Euro/Renminbi del 18 marzo 2011). L’efficacia del nuovo equity transfer agreement, fino al mese di aprile 2011, è rimasta soggetta all’avverarsi di alcune condizioni sospensive, ossia il rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità cinesi, la costituzione di talune garanzie a favore di Elica e l’assenza di inadempimenti rilevanti. Dal mese di aprile 2011, Elica possiede il 70% del Capitale Sociale di Putian, mentre il restante 30% del Capitale Sociale è posseduto dal sig. Renyao Du.

P.

84

In data 22 marzo 2011, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2010 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS. Ha inoltre confermato la nomina del Prof. Bruno Assumma, con funzione di Presidente, e dei Sig.ri Glauco Vico e Massimo Enrico Ferri come componenti dell’Organismo di Vigilanza, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013. In data 28 aprile 2011 l’Assemblea Straordinaria ha provveduto a modificare lo Statuto sociale ed il Regolamento Assembleare in conformità a quanto contenuto nella Relazione degli Amministratori all’Assemblea sulle modifiche Statutarie, disponibile sul sito internet della Società. L’Assemblea dei soci ha preso altresì atto dei risultati consolidati al 31 dicembre 2010, ha approvato il Bilancio d’esercizio alla stessa data di Elica S.p.A., oltre alla distribuzione di un dividendo pari a 2,51 centesimi di Euro per azione (al lordo delle ritenute di legge). L’Assemblea ha inoltre nominato Consigliere di amministrazione Luca Pacces,

che resterà in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011. In pari data si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Elica S.p.A. che ha verificato con esito positivo l’indipendenza del nuovo Consigliere di amministrazione Luca Pacces ed ha proceduto alla sua nomina come membro del Comitato per la Remunerazione. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha determinato l’Obiettivo di Performance 2011 relativo al Piano di Stock Grant 2010 ed ha deliberato di includere nello stesso due ulteriori destinatari, aggiornando di conseguenza il Documento Informativo, disponibile sul sito internet della Società. Ha infine preso atto delle dimissioni del Preposto al sistema di controllo interno, nonché membro dell’Organo di Vigilanza e responsabile interno dell’Internal Auditing, Massimo Ferri. In data 12 maggio 2011 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2011. Elica, nel mese di giugno, ha costituito nella Federazione Russa una nuova società, Elica Trading LLC. In data 25 agosto 2011 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2011. In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., a seguito delle dimissioni del Consigliere indipendente Fiorenzo Busso, rassegnate nel corso dell’adunanza consiliare con effetto immediato, ha deliberato di nominare amministratore indipendente della Società, in sua sostituzione, Giuseppe Perucchetti, il quale resterà in carica fino alla prossima Assemblea dei Soci. In data 14 novembre 2011 il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2011 e nominato il Soggetto Preposto al Controllo Interno, Responsabile della Funzione Internal Auditing e membro dell’Organismo di Vigilanza, Cristiano Babbo. In data 19 dicembre 2011, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A. ha autorizzato la disposizione delle azioni proprie detenute in portafoglio dalla Società. Elica S.p.A. ha quindi ceduto n° 1.266.456 azioni, pari al 2% del Capitale Sociale, a IMMI Invest Srl, holding riconducibile alla famiglia Agarini, ad un prezzo pari a 1,049 Euro per azione.


Esposizione a rischi ed incertezze e fattori di rischio finanziario L’attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l’impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l’implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato “Financial Risks Policy” approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell’ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo. Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

Informazioni attinenti al personale Elica, nell’ottica gestionale del miglioramento continuo, porta avanti progetti mirati ad aumentare il livello di sicurezza degli impianti, ridurre e monitorare le situazioni di rischio e formare il personale per un comportamento più cosciente e prudente sul posto del lavoro, tendente a migliorare i già bassi indici di frequenza e gravità degli infortuni.

In particolare, la “Financial Risks Policy” del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base: —› gestione prudenziale del rischio in un’ottica di protezione del valore atteso dal business; —› utilizzo di “coperture naturali” al fine di minimizzare l’esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti; —› realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate. Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e reporting dei risultati. Nei paragrafi successivi si riporta un’analisi dei rischi a cui il Gruppo Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi di mercato, dell’impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity analysis). 85

Elica S.p.A. opera nel rispetto delle norme e dei regolamenti, locali, nazionali e sovrannazionali, in materia di tutela ambientale sia per quanto riguarda i prodotti che per quanto riguarda i cicli produttivi. Si rileva, peraltro, che il tipo di attività svolta ha delle limitate implicazioni in tema ambientale ed in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti e smaltimento delle acque. Il mantenimento di tali prerogative implica comunque il sostenimento di costi da parte della Società.

P.

Informazioni attinenti all’ambiente

—› identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business; —› valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale; —› rispondere appropriatamente ai rischi; —› monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.


COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Francesco Casoli Presidente Esecutivo

Organi Societari

nato a Senigallia (AN) il 05/06/1961, nominato con atto del 27/04/2009

Andrea Sasso Amministratore Delegato nato a Roma il 24/08/1965, nominato con atto del 27/04/2009

Gianna Pieralisi Consigliere Delegato nata a Monsano (AN) il 12/12/1934, nominato con atto del 27/04/2009

Gennaro Pieralisi Consigliere nato a Monsano (AN) il 14/02/1938, nominato con atto del 27/04/2009

Stefano Romiti Consigliere indipendente e Lead Indipendent Director nato a Roma (RM) il 17/11/1957, nominato con atto del 27/04/2009

Giuseppe Perrucchetti Consigliere indipendente nato a Varese (VA) il 30/10/1958, nominato con atto del 25/08/2011

P.

86

Giovanni Frezzotti Consigliere indipendente nato a Jesi (AN) il 22/02/1944, nominato con atto del 27/04/2009

Luca Pacces Consigliere indipendente nato a Roma il 16/02/1940, nominato con atto del 28/04/2011

COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE Corrado Mariotti Presidente nato a Numana (AN) il 29/02/1944, nominato con atto del 27/04/2009

Stefano Marasca Sindaco effettivo nato a Osimo (AN) il 09/08/1960, nominato con atto del 27/04/2009

Gilberto Casali Sindaco effettivo nato a Jesi (AN) il 14/01/1954, nominato con atto del 27/04/2009

Daniele Capecci Sindaco supplente nato a Jesi (AN) il 03/04/1972, nominato con atto del 27/04/2009

Franco Borioni Sindaco supplente nato a Jesi (AN) il 23/06/1945, nominato con atto del 27/04/2009

COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Stefano Romiti Gennaro Pieralisi Giovanni Frezzotti

COMITATO PER LE REMUNERAZIONI Stefano Romiti Gennaro Pieralisi Giovanni Frezzotti Luca Pacces

SOCIETĂ€ DI REVISIONE Deloitte & Touche S.p.A.

SEDE LEGALE E DATI SOCIETARI Elica S.p.A. Sede sociale: Via Dante, 288 60044 Fabriano (AN) Capitale Sociale: Euro 12.664.560,00 Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese: 00096570429 Iscritta al REA di Ancona n. 63006 – Partita I.V.A. 00096570429

INVESTOR RELATIONS MANAGER Laura Giovanetti e-mail: l.giovanetti@elica.com Telefono: +39 0732 610727


Struttura del Gruppo Elica

Elica PB India Private Ltd. Pune (India) (in breve Elica India), nel 2010 Elica S.p.A. ha firmato un joint venture agreement che prevedeva la sottoscrizione del 51% del Capitale Sociale della società indiana neo-costituita. La Elica PB India Private Ltd. produce e commercializza i prodotti del Gruppo

Il Gruppo Elica è il primo produttore mondiale di cappe da aspirazione per uso domestico ed ha una posizione di leadership in Europa nel settore dei motori per caldaie da riscaldamento ad uso domestico.

Società controllate al 31 dicembre 2011 Elica Group Polska Sp.zo.o Wroclaw – (Polonia) (in breve EGP). Detenuta al 100%, è operativa dal mese di settembre 2005 nel settore della produzione e vendita di motori elettrici e dal mese di dicembre 2006 nel settore della produzione e vendita di cappe da aspirazione per uso domestico

ELICAMEX S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Elicamex). La società è stata costituita all’inizio 2006 ed è detenuta al 100% (98% dalla Capogruppo e 2% tramite Elica Group Polska). Attraverso questa società, il Gruppo intende concentrare in Messico la produzione dei prodotti destinati ai mercati americani e cogliere i vantaggi connessi all’ottimizzazione dei flussi logistici e industriali

Leonardo Services S.A. de C.V. Queretaro (Messico) (in breve Leonardo). La società è stata costituita nel corso del mese di gennaio 2006, è detenuta direttamente dalla Capogruppo al 98% ed indirettamente tramite la Elica Group Polska Sp.zo.o. Leonardo Services S.A. de C.V. gestisce tutto il personale delle attività messicane, fornendo servizi alla società ELICAMEX S.A. de C.V.

Airforce S.p.A. Fabriano (AN) (in breve Airforce). Opera in posizione specialistica nel settore della produzione e vendita di cappe. La quota di partecipazione di Elica S.p.A. è pari al 60%

Airforce Germany HochleistungsDunstabzugssysteme GmbH Stuttgart (Germania) (in breve Airforce Germany). Commercializza le cappe nel mercato tedesco attraverso i kitchen studio ed è partecipata al 95% da Airforce S.p.A.

Zhejiang Putian Electric Co. Ltd Shengzhou (Cina) (in breve Putian), società cinese partecipata al 70%, è proprietaria del marchio “Puti”, uno dei brand cinesi più conosciuti nel mercato degli elettrodomestici, con il quale produce e commercializza cappe, piani a gas e sterilizzatori per stoviglie. Putian è stato uno dei primi produttori cinesi di cappe e il primo, fra i suoi concorrenti, a sviluppare cappe di stile occidentale. Lo stabilimento produttivo è situato a Shengzhou, in uno dei più conosciuti distretti industriali cinesi degli elettrodomestici per il settore cottura.

Elica Trading LLC Saint-Petersburg (Federazione Russa) (in breve Elica Trading), società russa partecipata al 70%, costituita in data 28 giugno.

Società collegate Elica Inc. Chicago, Illinois (Stati Uniti). Ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo dei marchi del Gruppo nel mercato USA attraverso lo svolgimento di attività di marketing e trade marketing con personale residente. La società è interamente controllata da ELICAMEX S.A. de C.V.

Exklusiv Hauben Gutmann GmbH Mülacker (Germania) (in breve Gutmann), società tedesca partecipata al 100% da Elica S.p.A. è leader del mercato tedesco nel settore delle cappe da cucina high end, specializzata nella produzione di cappe “tailor made” e di cappe altamente performanti

I.S.M. Srl Cerreto d’Esi (AN). La società, di cui Elica S.p.A. detiene il 49,385% del Capitale Sociale, svolge attività nel settore immobiliare

87

Elica S.p.A. Fabriano (AN) è la capofila del Gruppo.

ARIAFINA CO., LTD Sagamihara-Shi (Giappone) (in breve Ariafina). Costituita nel settembre 2002 come joint venture paritetica con la Fuji Industrial di Tokyo, leader in Giappone nel mercato delle cappe, Elica S.p.A. ne ha acquisito il controllo, detenendo il 51%, nel maggio 2006 intendendo dare ulteriore stimolo allo sviluppo commerciale nell’importante mercato giapponese, dove vengono commercializzati prodotti di alta gamma

P.

Società controllante


Variazioni area di consolidamento Nel corso del 2011 la partecipazione nella società cinese Zhejiang Putian Electric Co. Ltd è aumentata dal 55% al 31 dicembre 2010 al 70%. Alla fine del mese di giugno è, inoltre, stata costituita la società russa Elica Trading LLC, di cui il Gruppo detiene il 70%.

Rapporti con società controllate, collegate e altre parti correlate Nel corso del 2011 sono state effettuate operazioni con le società controllate, collegate e altre parti correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell’ordinaria gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato.

Società collegate: dati di sintesi al 31 dicembre 2011

Società controllate dati di sintesi al 31 dicembre 2011 Attivo

ELICAMEX S.A. DE C.V.

Patrimonio Netto

Ricavi

Risultato dell’esercizio

33.772

10.917

22.855

35.418

2.082

ELICA GROUP POLSKA 40.024 SP.ZO.O

14.993

25.031

74.038

5.262

8.409

6.185

2.224

18.419

249

ARIAFINA CO., LTD

7.972

3.172

4.800

20.571

1.432

301

355

(54)

3.845

(59)

24.015

14.849

9.166

24.097

921

ELICA INC.

438

333

105

701

19

AIRFORCE GERMANY (*)

101

17

84

9

(49)

4.600

6.983

(2.383)

7.539

(1.696)

10.849

2.861

7.988

12.290

(233)

4.635

4.635

-

3.363

(97)

EXKLUSIV HAUBEN GUTMANN GMBH

ELICA PB INDIA PRIVATE LTD. ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD ELICA TRADING LLC

Sede sociale

I.S.M. SRL

CERRETO D'ESI (AN)

% posseduta

49,385

Capitale Sociale

10

Patrimonio Netto

1.377

Risultato dell’esercizio

(43)

dati in migliaia di Euro

AIRFORCE S.P.A.

LEONARDO SERVICES S.A. DE C.V.

(*) AIRFORCE GERMANY HOCHLEISTUNGS-DUNSTABZUGSSYSTEME GMBH

dati in migliaia di Euro

P.

88

Passivo

Si segnala che Elica S.p.A. intrattiene rapporti finanziari con società del Gruppo nell’ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell’area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economicopatrimoniali con la società collegata relativi all’esercizio 2011 in relazione ai quali, considerata la non significatività dell’ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera CONSOB n° 15519 del 27 luglio 2006.

Debiti

I.S.M. SRL

-

Crediti

103

Costi

Ricavi

-

3

dati in migliaia di Euro


Relazione sulla remunerazione Ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 e dell’art. 84-quater della Delibera CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche, Elica S.p.A. redige una relazione sulla remunerazione, in conformità alle indicazioni di cui all’Allegato 3A, Schema 7-bis della medesima delibera CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società www.elicagroup.com sezione Investor Relations/Corporate Governance.

Eventi successivi al 31 dicembre 2011 e prevedibile evoluzione della gestione In data 9 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A ha preso atto delle dimissioni presentate dal Sig. Vincenzo Maragliano dalle cariche di Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Elica S.p.A., per motivi personali e con effetto immediato. Il Consiglio ha conseguentemente nominato Alberto Romagnoli Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Elica S.p.A., mentre l’Amministratore Delegato, Andrea Sasso, ha assunto ad interim l’incarico di Direttore Amministrazione Finanza e Controllo. Il Gruppo svolge una continua ed approfondita attività di monitoraggio dell’andamento della domanda, che ha evidenziato nei primi mesi dell’anno 2012 un andamento dei principali mercati serviti dal Gruppo tendenzialmente in linea con le previsioni. Prosegue il focus continuo sull’innovazione e sulle operazioni di aumento dell’efficienza complessiva che il Gruppo Elica esercita con l’obiettivo di mantenere e rafforzare la propria posizione di leadership mondiale nel settore. Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A in data 14 febbraio 2012 ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2011 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

Nel complesso contesto di mercato atteso nel 2012 due sono le principali linee di azione che il Gruppo Elica intende perseguire per mantenere e rafforzare la sua leadership e il suo ruolo di global player: l’investimento nella continua innovazione in tutte le linee di prodotto e il costante controllo e contenimento dei costi, in particolare grazie all’efficientamento dei processi produttivi.

Adempimenti ai sensi del Titolo VI del regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernente la disciplina dei mercati (“Regolamento Mercati”) Con riguardo all’art. 36 del Regolamento recante norme di attuazione del 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati, si attesta che Elica S.p.A., esercitando, direttamente o indirettamente, il controllo su alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea, mette a disposizione le situazioni contabili di tali società, predisposte ai fini della redazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Elica, con le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vigente. Per quanto attiene, invece, alla puntuale indicazione delle motivazioni per cui non si ritiene di essere sottoposti ad attività di direzione e coordinamento della controllante, ai sensi del secondo comma dell’art. 37, si rinvia al par. 8 “Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del management e sulle parti correlate”.

Fabriano, 21 marzo 2012 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

89

Ai sensi dell’art. 123-bis del D. Lgs. 58/98, dell’art. 89-bis della Delibera CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e dell’art. I.A.2.6 delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., Elica S.p.A. fornisce completa informativa sul sistema di corporate governance adottato dalla stessa alla data del 21 marzo 2012, in conformità alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina edizione marzo 2010, nella Relazione Annuale sul Governo Societario, disponibile sul sito internet della Società www.elicagroup.com sezione Investor Relations/Corporate Governance.

Linee di azione 2012

P.

Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari


P.

90


Note espl

icat

p92

po E lic

a Sche mi d i Bila n al 3 cio Con so 1 12 2011 lidato

12.6

64.5

60 i .v.

91

Sede 6004 in Via D 4 Capi Fabria ante, 2 88 no tale Soci (AN) ale Euro

p96

P.

Grup

ive


Conto Economico Consolidato

RICAVI

Note

31-dic-11

31-dic-10

5.1

378.406

368.265

ALTRI RICAVI OPERATIVI

5.2

6.788

2.371

VARIAZIONE RIMANENZE PRODOTTI FINITI E SEMILAVORATI

5.3

10.958

3.838

INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI

5.4

2.350

2.633

CONSUMI DI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

5.5

(215.697)

(193.686)

SPESE PER SERVIZI

5.6

(73.228)

(73.873)

COSTO DEL PERSONALE

5.7

(73.657)

(72.397)

5.8

(14.503)

(15.641)

5.9

(9.178)

(10.221)

5.10

(200)

(736)

12.039

10.553

AMMORTAMENTI ALTRE SPESE OPERATIVE E ACCANTONAMENTI ONERI DI RISTRUTTURAZIONE UTILE OPERATIVO

PROVENTI ED ONERI DA SOCIETÀ COLLEGATE

5.11

(45)

(592)

PROVENTI FINANZIARI

5.12

229

1.383

ONERI FINANZIARI

5.13

(4.260)

(2.678)

PROVENTI E ONERI SU CAMBI

5.14

(1.611)

313

(5)

-

ALTRI PROVENTI ED ONERI NON OPERATIVI UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE DI PERIODO

5.15

RISULTATO D’ESERCIZIO DA ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO

6.347

8.979

(2.231)

(3.402)

4.116

5.577

RISULTATO NETTO DA ATTIVITÀ DISMESSE RISULTATO DI PERIODO

-

-

4.116

5.577

DI CUI: RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI UTILE (PERDITA)

5.16

RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO

Conto Economico Complessivo Consolidato

(46)

1.315

4.162

4.262

UTILE PER AZIONE BASE (EURO/CENTS)

5.17

7,09

7,48

UTILE PER AZIONE DILUITO (EURO/CENTS)

5.17

6,75

7,48

RISULTATO DEL PERIODO

31-dic-11

31-dic-10

4.116

5.577

(2.565)

3.922

(331)

93

dati in migliaia di Euro

ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO: DIFFERENZE DI CAMBIO DA CONVERSIONE DELLE GESTIONI ESTERE

92

IMPOSTE SULLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

P.

VARIAZIONE NETTA DELLA RISERVA DI CASH FLOW HEDGE

TOTALE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO AL NETTO DEGLI EFFETTI FISCALI

72

(20)

(2.824)

3.995

1.292

9.572

RISULTATO COMPLESSIVO DI PERTINENZA DI TERZI UTILE / (PERDITA)

591

1.577

RISULTATO COMPLESSIVO DI PERTINENZA DEL GRUPPO

701

7.995

TOTALE RISULTATO COMPLESSIVO DEL PERIODO DI CUI:

dati in migliaia di Euro


31-dic-10

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

5.19

85.165

83.680

AVVIAMENTO

5.20

41.765

41.168

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

5.21

24.424

23.868

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE

5.22

1.377

1.717

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

-

30

276

1.920

ALTRI CREDITI

5.23

CREDITI TRIBUTARI

5.24

6

6

ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

5.35

10.032

9.357

ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

5.25

672

614

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

5.30

29

189

163.746

162.549

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI CREDITI COMMERCIALI E FINANZIAMENTI

5.26

82.207

89.276

RIMANENZE

5.27

50.598

42.671

ALTRI CREDITI

5.28

6.036

4.281

CREDITI TRIBUTARI

5.29

5.943

7.589

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

5.30

813

649

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

5.31

20.026

25.102

165.623

169.568

ATTIVO CORRENTE ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE

5.32

TOTALE ATTIVITÀ

1.065

-

330.434

332.117

PASSIVITÀ PER PRESTAZIONI PENSIONISTICHE

5.33

8.907

9.182

FONDI RISCHI ED ONERI

5.34

2.505

8.254

PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

5.35

6.772

7.890

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

5.36

56

76

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

5.37

45.105

30.457

ALTRI DEBITI

5.38

1.859

1.510

DEBITI TRIBUTARI

5.39

888

978

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

5.30

60

-

66.152

58.347 953

PASSIVO NON CORRENTE FONDI RISCHI ED ONERI

5.34

1.882

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

5.36

25

23

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

5.37

43.640

29.426

DEBITI COMMERCIALI

5.40

89.806

88.742

ALTRI DEBITI

5.38

10.211

9.022

DEBITI TRIBUTARI

5.39

2.814

5.764

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

5.30

1.004

310

149.383

134.240

CAPITALE

12.665

12.665

RISERVE DI CAPITALE

71.123

71.123

RISERVA DI COPERTURA, TRADUZIONE E STOCK OPTION

(5.668)

(3.411)

AZIONI PROPRIE

(8.815)

(17.629)

RISERVE DI UTILI

34.684

64.210

PASSIVO CORRENTE

RISULTATO DELL’ESERCIZIO DEL GRUPPO PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO

5.41

CAPITALE E RISERVE DI TERZI RISULTATO DELL’ESERCIZIO DI TERZI

4.162

4.262

108.151

131.220

6.794

6.995

(46)

1.315

6.748

8.310

PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

114.899

139.530

TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

330.434

332.117

PATRIMONIO NETTO DI TERZI

5.42

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

93

31-dic-11

P.

Note

dati in migliaia di Euro


Note

Rendiconto Finanziario Consolidato

31-dic-11

31-dic-10

DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIO ESERCIZIO

25.102

19.235

EBIT - UTILE OPERATIVO

12.039

10.553

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

14.503

15.641

EBITDA

26.542

26.194

(534)

5.673

CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE ALTRE VOCI CAPITALE CIRCOLANTE

(4.069)

2.663

IMPOSTE PAGATE

(3.894)

(2.007)

VARIAZIONE FONDI

(5.563)

1.437

ALTRE VARIAZIONI

(3.422)

630

9.060

34.589

(19.405)

(23.798)

FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE OPERATIVA

INCREMENTI NETTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI IMMOBILIZZAZIONI ED ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

ACQUISTO PARTECIPAZIONE PUTIAN

FLUSSO DI CASSA DA INVESTIMENTI

(ACQUISTO)/VENDITA AZIONI PROPRIE ALTRI MOVIMENTI DI CAPITALE

126

(6.213)

(29.785)

(10.127)

(49.190)

(33.925)

8.815

-

-

120

(1.478)

-

AUMENTO/(DIMINUZIONE) DEBITI FINANZIARI

28.969

6.627

2.575

(815)

INTERESSI PAGATI

(3.656)

(1.796)

FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

35.224

4.135

VARIAZIONE DISPONIBILITÀ LIQUIDE

(4.905)

4.799

(172)

1.068

20.025

25.102

EFFETTO VARIAZIONE TASSI DI CAMBIO SU DISPONIBILITÀ LIQUIDE DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINE ESERCIZIO

94

(6.559) (11.026)

DIVIDENDI

VARIAZIONE NETTA ALTRE ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE

P.

5.45

(5.318) (14.213)

dati in migliaia di Euro


Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto Consolidato

dati in migliaia di Euro

Capitale

Acquisto/ Vendita azioni proprie

Riserve di utili

Ris. di cop., trad.ne e stock option

Risultato esercizio

Totale PN di Gruppo

Totale PN di Terzi

Totale

71.123

(17.629)

64.086

(8.431)

231

122.045

2.112

124.157

VAR. DEL FAIR VALUE DEI DERIVATI DI COP. (CASH FLOW HEDGES) AL NETTO DELL’EFF. FISCALE

-

-

-

-

73

-

73

-

73

CONTABILIZZAZIONE STOCK GRANT

-

-

-

-

1.366

-

1.366

-

1.366

DIFFERENZE CAMBIO DERIVANTI DALLA TRADUZIONE DI BILANCI ESTERI

-

-

-

-

3.660

-

3.660

262

3.922

TOTALI UTILI (PERDITE) COMPLESSIVE

-

-

-

-

5.099

-

5.099

262

5.361

RISULTATO NETTO DELL’ESERCIZIO

-

-

-

-

-

4.262

4.262

1.315

5.577

TOTALE UTILI (PERDITE) RILEVATI A CONTO ECONOMICO NELL’ESERCIZIO

-

-

-

-

-

4.262

4.262

1.315

5.577

ALLOCAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO

-

-

-

310

(79)

(231)

-

-

-

ALTRI MOVIMENTI

-

-

-

(186)

-

-

(186)

4.621

4.435

DIVIDENDI

-

-

-

-

-

-

-

-

-

12.665

71.123

(17.629)

64.210

(3.411)

4.262

131.220

8.310

139.530

VAR. DEL FAIR VALUE DEI DERIVATI DI COP. (CASH FLOW HEDGES) AL NETTO DELL’EFF. FISCALE

-

-

-

-

(259)

-

(259)

-

(259)

CONTABILIZZAZIONE STOCK GRANT

-

-

-

-

1.216

-

1.216

-

1.216

DIFFERENZE CAMBIO DERIVANTI DALLA TRADUZIONE DI BILANCI ESTERI

-

-

-

-

(3.202)

-

(3.202)

637

(2.565)

TOTALI UTILI (PERDITE) ISCRITTE DIRETTAMENTE A PATRIMONIO NETTO NELL’ESERCIZIO

-

-

-

-

(2.245)

-

(2.245)

637

(1.608)

UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO

-

-

-

-

-

4.162

4.162

(46)

4.116

TOTALE UTILI (PERDITE) RILEVATI A CONTO ECONOMICO NELL’ESERCIZIO

-

-

-

-

-

4.162

4.162

(46)

4.116

ALLOCAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO

-

-

-

4.273

(11)

(4.262)

-

-

-

VENDITA AZIONI PROPRIE

-

-

8.814

(4.370)

-

-

4.444

-

4.444

ACQUISTO ULTERIORE 15% SOCIETÀ CONTROLLATA

-

-

-

(27.841)

-

-

(27.841)

(1.944)

(29.785)

ALTRI MOVIMENTI

-

-

-

(110)

-

-

(110)

(209)

(319)

DIVIDENDI

-

-

-

(1.478)

-

-

(1.478)

-

(1.478)

12.665

71.123

(8.815)

34.684

(5.668)

4.162

108.151

6.748

114.899

SALDO AL 31 DICEMBRE 2010

SALDO AL 31 DICEMBRE 2011

95

12.665

P.

SALDO AL 31 DICEMBRE 2009

Riserva sovr.zo azioni


1. Struttura e attività del Gruppo

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2011

Indice p. 96

1.

Struttura e attività del Gruppo

p. 96

2.

Principi contabili e criteri di consolidamento

3.

Principali decisioni assunte nell’applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo

P.

96

p. 10 6

p. 10 7

4.

Composizione e variazione dell’area di consolidamento

p. 10 8

5.

Note sul Conto Economico, sulla Situazione PatrimonialeFinanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

p. 13 2

6.

Impegni, garanzie e passività potenziali

p. 13 3

7.

Informazioni sulla gestione dei rischi

p. 14 1

8.

Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

p. 14 3

9.

Posizioni o transizioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

p. 14 3

10. Eventi successivi

La Elica S.p.A. è una società di diritto italiano con sede in Fabriano (An). Le principali attività svolte dalla Società e dalle sue controllate nonché la sede legale e le altre sedi della Società sono riportate nella Relazione sulla gestione al punto “Struttura del Gruppo Elica e Area di consolidamento”. L’Euro rappresenta la valuta funzionale e di presentazione per Elica e per tutte le società incluse nell’area di consolidamento, con l’eccezione delle controllate estere Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo Services S.A. de C.V., ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC, che redigono rispettivamente i propri bilanci in Zloty polacchi, Peso messicani (ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), Yen giapponesi, Dollari statunitensi, Rupie Indiane, Renminbi Cinesi e Rublo Russi. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione odierno che ne ha autorizzato la pubblicazione.

2. Principi contabili e criteri di consolidamento Il Bilancio Consolidato è stato redatto in base agli International Financial Reporting Standards, emessi dall’International Accounting Standard Board e omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art.9 del D. Lgs. n. 38/2005 e ai correlati regolamenti CONSOB. Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 è comparato con il Bilancio Consolidato dell’esercizio precedente ed è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Rendiconto Finanziario e dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto consolidati, nonché dalle presenti Note esplicative. Gli schemi di bilancio e le note esplicative rispettano il contenuto minimo richiesto dai principi contabili internazionali, integrato dalle disposizioni, ove applicabili, previste dal legislatore nazionale e dalla CONSOB. Il Gruppo non ha apportato cambiamenti nei principi contabili applicati fra i dati comparativi al 31 dicembre 2010 e al 31 dicembre 2011 e non sono stati rivisti o emessi principi contabili dall’International Accounting Standards Board (IASB) o interpretazioni dall’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) aventi efficacia dal 1° gennaio 2011, che abbiano avuto un effetto significativo sul Bilancio Consolidato, salvo quanto descritto in seguito.


Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011 include il bilancio della società e delle imprese da essa controllate direttamente o indirettamente (le controllate). Si ha il controllo su un’impresa quando la società ha il potere di determinare le politiche finanziarie e operative di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 della Capogruppo Elica S.p.A è stato redatto in base ai principi contabili internazionali come previsto dal D. Lgs. n. 38/2005 e dai correlati regolamenti CONSOB. Il bilancio della sua controllata italiana è stato redatto in base a quanto previsto dal D. Lgs. n. 127/91, integrato, laddove necessario, da principi contabili enunciati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, e ove mancanti da quelli emessi dallo IASB, nonché da quanto previsto nei documenti predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità. I bilanci delle società estere sono stati predisposti in aderenza alle normative locali applicabili. Tutte le società del Gruppo hanno prodotto i dati e le informazioni necessari per la redazione del Bilancio Consolidato predisposto secondo i principi IFRS. Per quanto riguarda la composizione dell’area di consolidamento e le società collegate si rinvia rispettivamente al successivo paragrafo “4. Composizione e variazione dell’area di consolidamento” e “8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del management e sulle parti correlate”.

Consolidamento di imprese estere e criteri di conversione di poste in valuta Le attività e le passività di imprese estere consolidate espresse in una moneta diversa dall’Euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci; i proventi e gli oneri sono invece convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze di conversione risultanti sono incluse nella Riserva di Traduzione del Patrimonio Netto fino alla cessione della partecipazione. Le società estere aventi una moneta diversa dall’Euro presenti nel perimetro di consolidamento in data 31 dicembre 2011 sono Elica Group Polska Sp.zo.o, ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo Services S.A. de C.V., ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC. che utilizzano rispettivamente lo Zloty polacco, il Peso messicano (ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V.), lo Yen giapponese, il Dollaro statunitense, la Rupia indiana, il Renminbi cinese ed il Rublo russo come moneta di conto. I tassi applicati nella traduzione, sono riportati nella tavola che segue:

medio 2011

medio 2010

1,39

1,33

4,7%

1,29

1,34

-3,4%

110,96

117,21

-5,3%

100,20

108,65

-7,8%

PLN

4,12

3,99

3,3%

4,46

3,98

12,2%

USD

%

31-dic-11

31-dic-10

%

I risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono inclusi nel Conto Economico consolidato dall’effettiva data di acquisizione fino all’effettiva data di cessione.

JPY

MXN

17,29

16,74

3,3%

18,05

16,55

9,1%

Tutte le operazioni significative intercorse fra le imprese del Gruppo e i relativi saldi sono eliminati nel consolidamento.

INR

64,89

60,45

7,3%

68,71

59,76

15,0%

CNY

9,00

9,04

-0,5%

8,16

8,82

-7,5%

Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da cessioni Infragruppo di beni strumentali sono elise, ove ritenute significative.

RUB

(*) 41,96

N/A

N/A

41,77

N/A

N/A

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al Patrimonio Netto di Gruppo (“Patrimonio Netto di Terzi”). Il Patrimonio Netto di Terzi include la quota di pertinenza

(*) IL CAMBIO MEDIO PER IL RUBLO È STATO CALCOLATO PER IL PERIODO IN CUI LA SOCIETÀ CONTROLLATA RUSSA È STATA CONSOLIDATA. 97

2.1 Criteri di consolidamento

di Terzi alla data dell’acquisizione originaria, come meglio delineato di seguito, e le variazioni di Patrimonio Netto dopo tale data. Le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il Patrimonio Netto di loro spettanza sono attribuite al Patrimonio Netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un’obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite.

P.

Il Bilancio Consolidato è stato redatto sulla base del principio del costo storico, ad eccezione di alcuni strumenti finanziari che sono iscritti in bilancio al fair value. La valutazione delle voci è fatta ispirandosi ai principi generali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.


Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di acquisizione e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel Conto Economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel Patrimonio Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo Netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe dell’acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il essere imputato a Conto Economico a seguito della cessione corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è valutato dell’attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel Conto al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività Economico. L’avviamento o il provento derivanti dall’acquisizione trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di del controllo di un’impresa controllata devono essere determinati acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell’impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate sono rilevati nel Conto Economico nel momento in cui sono secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della sostenuti. partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; del fair value delle attività nette identificabili acquisite. Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del costituiscono un’eccezione le seguenti poste, che sono invece controllo per fasi era rilevata transazione per transazione, come una valutate secondo il loro principio di riferimento: serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento determinato come la somma degli avviamenti —› Imposte differite attive e passive; generati dalle singole transazioni. —› Attività e passività per benefici ai dipendenti; —› Passività o strumenti di capitale relativi a Gli eventuali corrispettivi sottoposti a condizione sono considerati pagamenti basati su azioni dell’impresa parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e che acquisita o pagamenti basati su azioni siano valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, relativi al Gruppo emessi in sostituzione di se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di contratti dell’impresa acquisita; alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, —› Attività destinate alla vendita e Discontinued tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali Operation. successive variazioni del fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate L’avviamento è determinato come l’eccedenza tra la somma dei da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre Patrimonio Netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair variazioni devono essere rilevate a Conto Economico. value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette La precedente versione del principio prevedeva che i corrispettivi acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore sottoposti a condizione fossero rilevati alla data di acquisizione delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore solo se il loro pagamento era ritenuto probabile e il loro ammontare del Patrimonio Netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair poteva essere determinato in modo attendibile. Ogni variazione successiva al valore di tali corrispettivi era inoltre sempre rilevata a value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta rettifica del goodwill. nell’impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel Conto Economico come provento derivante dalla transazione Una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui conclusa. la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza Le quote del Patrimonio Netto di interessenza di terzi, alla data senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l’impresa a Patrimonio Netto. Ne consegue che il valore contabile della acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza transazione per transazione. di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l’ammontare Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, si della rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il realizza un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui è fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte le attività è rilevata direttamente nel Patrimonio Netto ed è attribuita nette identificabili della società acquisita devono essere valutate ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore al fair value; le interessenze di pertinenza di terzi devono essere dell’avviamento ed utili o perdite rilevati nel Conto Economico. Gli valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota oneri accessori derivanti da tali operazioni devono, inoltre, essere proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della iscritti a Patrimonio Netto in accordo con quanto richiesto dallo IAS società acquisita. 32 al paragrafo 35. In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione precedentemente detenuta, sino a quel momento Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1° gennaio 2010 sono contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39 – Strumenti state rilevate secondo la precedente versione dell’IFRS 3. finanziari: rilevazione e valutazione, oppure secondo lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate o secondo lo IAS 31 – Partecipazioni in joint ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo.

P.

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Aggregazioni di imprese


Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un’attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un’attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell’attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo. I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate e delle joint venture sono rilevati nel Bilancio Consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio Netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita. Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate e nelle joint venture sono rilevate nello Stato Patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all’acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate e delle joint venture eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione per la copertura delle stesse. L’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come Avviamento. L’Avviamento è incluso nel valore di carico dell’investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a Conto Economico nell’esercizio dell’acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un’impresa del Gruppo e una collegata o una joint venture, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata e nella joint venture, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l’evidenza di una riduzione nel valore dell’attività trasferita.

I più significativi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio Consolidato vengono qui di seguito precisati.

Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, rettificato per alcuni beni in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione antecedenti il 1° gennaio 2004 e ritenute rappresentative del fair value del bene al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata (cosiddetto “deemed cost” ai sensi del IFRS 1). L’ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile applicando le seguenti aliquote percentuali:

fabbricati costruzioni leggere impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali

3% 10% 6% - 15% 10% - 25%

arredi e macchine ufficio

12%

macchine elettroniche ufficio

20%

automezzi

20%

autovetture

25%

Le attività detenute in seguito a contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile, come per le attività detenute in proprietà secondo le modalità di seguito descritte. Il costo di acquisto è inoltre rettificato dei contributi in conto impianti già deliberati a favore delle società del Gruppo. Tali contributi partecipano al risultato economico rettificando gradatamente l’ammontare di competenza degli ammortamenti in base alla vita utile dei cespiti a cui si riferiscono. I costi di manutenzione, riparazione, ampliamento, ammodernamento e sostituzione, che non si traducono in aumento significativo e misurabile di capacità produttiva e di vita utile del bene, sono imputati al Conto Economico nell’esercizio nel quale vengono sostenuti. Nel corso del presente esercizio, la controllante Elica S.p.A., nell’ambito dell’analisi relativa all’adeguatezza della vita utile delle immobilizzazioni materiali, ha proceduto ad una rivisitazione della vita utile dei cespiti legati alla produzione industriale (categorie “Impianti e macchinari” e “Attrezzature industriali”). In particolare,

99

Una collegata è un’impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un’influenza notevole, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata.

2.2 Principi contabili e criteri di valutazione

P.

Partecipazioni in società collegate e joint venture


sono state fatte considerazioni sulla visione strategica di Elica S.p.A. e del Gruppo negli ultimi anni, basata sul concetto di internazionalizzazione e sulle mutate condizioni di mercato in base alle quali è critica la delocalizzazione della produzione, che ha indotto il Gruppo ad una progressiva modifica del suo assetto produttivo. Il minor sfruttamento dei cespiti produttivi insieme al mantenimento degli stessi attraverso le regolari manutenzioni, fa ritenere ragionevole un allungamento della loro vita utile rispetto alle stime passate. Al fine di verificare le nuove stime effettuate dalla nostra Direzione tecnica riguardo la vita economica utile di tali cespiti e, quindi, di supportare la ragionevolezza delle nuove aliquote di ammortamento con una fonte esterna indipendente, è stato incaricato un esperto esterno all’azienda (Praxi S.p.A.) di analizzare un campione rappresentativo di cespiti appartenenti alle categorie interessate dal cambiamento della vita utile residua. L’analisi della Praxi S.p.A. ha confermato le stime della nostra Direzione tecnica.

Avviamento

P.

100

L’Avviamento derivante dall’acquisizione di una controllata o da altre operazioni di aggregazione aziendale rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L’Avviamento è rilevato come attività e rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a Conto Economico e non sono successivamente ripristinate. In caso di cessione di un’impresa controllata, l’ammontare non ancora ammortizzato dell’Avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima del 1° gennaio 2004 sono mantenuti ai valori risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani a tale data dopo essere stati assoggettati ad impairment test a tale data.

Costi di ricerca e sviluppo I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando tutte le seguenti condizioni sono rispettate: —› i costi possono essere determinati in modo attendibile; —› è dimostrabile la fattibilità tecnica del prodotto; —› i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri; —› esiste la disponibilità di adeguate risorse tecniche e finanziarie per il completamento dello sviluppo del progetto. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall’inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto. Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l’effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore quando l’attività non è ancora in uso, oppure con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell’esercizio possa ingenerare dubbi sulla ricuperabilità del valore di carico. Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a Conto Economico quando sostenuti.

probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate in quote mensili costanti sulla durata del periodo. Si è ritenuto, in base alle stime del Management e degli esperti, che i software più rilevanti in capo al Gruppo abbiano una vita utile di 7 anni. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, sono apportati con applicazione prospettica. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Attualmente il Gruppo ha soltanto attività immateriali a vita utile definita.

Perdite di valore (“Impairment test”) Ad ogni data di bilancio, il Gruppo verifica l’esistenza di eventi o circostanze tali da mettere in dubbio la recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali a vita utile definita. In presenza di indicatori di perdita, il Gruppo procede alla stima del valore recuperabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subìto riduzioni di valore, mentre le attività immateriali a vita utile indefinita ed in particolare l’Avviamento sono assoggettati ad “impairment test” almeno annualmente e ogni qualvolta vi è una indicazione di una possibile perdita di valore. In queste situazioni, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo dell’eventuale svalutazione. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d’uso.

Altre attività immateriali Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto dallo “IAS 38 – Attività immateriali”, quando è

In linea con quanto previsto dai principi contabili di riferimento, la verifica viene effettuata rispetto all'attività presa individualmente, ove possibile, o ad una aggregazione di beni e/o


Se l’ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel Conto Economico immediatamente a meno che l’attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Crediti commerciali e finanziamenti ed altre attività finanziarie

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’Avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al Conto Economico immediatamente, a meno che l’attività sia valutata a valore rivalutato, nel cui caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione.

Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo.

Le attività finanziarie diverse dai crediti commerciali e finanziamenti e dalle disponibilità liquide sono iscritte in bilancio inizialmente a fair value, inclusivo degli oneri direttamente connessi alla transazione. I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i crediti sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo. Il valore dei crediti è rettificato attraverso l’iscrizione di appositi fondi svalutazione crediti per tenere conto del rischio di inesigibilità dei crediti stessi. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti ed il valore attuale dei flussi finanziari di cassa futuri stimati scontati al tasso di interesse effettivo calcolato alla data di iscrizione del credito.

Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo. Per la valutazione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, il costo di acquisto è stato determinato secondo il metodo costo medio ponderato. Per la valutazione dei prodotti finiti, prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati il costo industriale di produzione è stato determinato considerando, oltre al costo dei materiali impiegati, anche i costi industriali di diretta ed indiretta imputazione. Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi

Attività non correnti detenute per la vendita Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un’operazione di cessione invece che attraverso il loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l’attività (o il gruppo

di attività) è disponibile per un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali e conseguentemente il Management ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Disponibilità liquide Le disponibilità liquide includono la cassa e i conti correnti bancari e depositi rimborsabili a domanda ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto. Questi ultimi sono costituiti da quei contratti che, depurati della componente di passività insita negli stessi, danno diritto ad una quota delle attività del Gruppo. I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e strumenti rappresentativi di Patrimonio Netto sono indicati di seguito.

Debiti commerciali ed altre passività finanziarie I debiti commerciali e le altre attività finanziarie sono iscritti in bilancio al valore nominale, che è in generale rappresentativo del loro fair value. In caso di differenze significative tra valore nominale e fair value, i debiti commerciali sono iscritti in bilancio al fair value, e sono successivamente valutati in base al costo ammortizzato, con il metodo del tasso di interesse effettivo.

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di completamento previsti e delle spese necessarie per realizzare la vendita.

P.

attività (cosiddetta “Cash Generating Unit”). Le Cash Generating Unit sono state individuate coerentemente con la struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.


Debiti verso banche e altri finanziatori I debiti verso banche, costituiti da finanziamenti a medio e lungo termine e da scoperti bancari ed i debiti verso altri finanziatori, comprensivi dei debiti derivanti da operazioni di locazione finanziaria sono iscritti in bilancio in base agli importi incassati, al netto dei costi dell’operazione, e sono successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico. Relativamente alla gestione dei rischi collegati ai tassi di cambio e di interesse si rinvia al paragrafo “7. Informazioni sulla gestione dei rischi” delle presenti Note Esplicative.

Azioni proprie Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l’intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nei prezzi di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando, all’inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili: —› per i derivati che risultano di copertura di operazioni attese (i.e. cash flow hedge), le variazioni di fair value degli strumenti derivati sono imputate a Patrimonio Netto per la parte ritenuta efficace, mentre sono iscritte a Conto Economico per la parte ritenuta inefficace;

P.

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—› per i derivati che risultano di copertura di crediti e debiti iscritti a bilancio (i.e. fair value hedge), le differenze di fair value sono interamente imputate a Conto Economico. In aggiunta, si provvede a rettificare il valore della posta coperta (crediti/debiti) per la variazione di valore imputabile al rischio coperto, sempre nel Conto Economico; —› per i derivati designati come copertura di un investimento netto in una gestione estera (i.e. Hedge of a net investment), la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel Patrimonio Netto. L’utile o la perdita cumulati sono stornati dal Patrimonio Netto e contabilizzati a Conto Economico alla dismissione dell’attività estera.

Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del Patrimonio Netto. Gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione delle azioni proprie, al netto degli effetti fiscali connessi, vengono iscritti tra le riserve di Patrimonio Netto.

Benefici ai dipendenti Piani successivi al rapporto di lavoro Per i piani a benefici definiti, a cui il fondo trattamento di fine rapporto è assimilato, il costo relativo ai benefici forniti è determinato utilizzando il metodo della proiezione dell’unità di credito (Projected Unit Credit Method), effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio. Gli utili e le perdite attuariali che eccedono il 10 per cento del valore attuale delle passività a benefici definiti del Gruppo sono ammortizzati lungo il periodo della stimata vita lavorativa media dei dipendenti partecipanti al programma. Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e le perdite attuariali non rilevati. Si precisa, infine, che il Gruppo espone la componente interessi relativa ai piani per i dipendenti nella voce oneri finanziari. Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al primo gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.


Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale Il Gruppo riconosce benefici addizionali ad alcuni membri dell’alta dirigenza e dipendenti attraverso piani di partecipazione al capitale (piani di stock grant). Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, tali piani rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione, ed è rilevato a Conto Economico a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita riconosciuta direttamente a Patrimonio Netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale.

Fondi rischi e oneri Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio quando il Gruppo ha un’obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all’obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima del Management dei costi richiesti per adempiere all’obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l’effetto è significativo.

Leasing e contratti di locazione I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogni qualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative.

monetarie sono rilevate a Conto Economico, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati che si qualificano come coperture di strumenti finanziari. Tali differenze sono infatti rilevate a Patrimonio Netto per gli effetti sospesi, altrimenti imputati a Conto Economico.

Contributi pubblici Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività del Gruppo al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello Stato Patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al Conto Economico dell’esercizio. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a quote costanti in base alla durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch’essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto.

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a Conto Economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati. Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all’inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all’ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a Conto Economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Imposte

I dividendi sono rilevati quando si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Le differenze di cambio derivanti dall’estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività

Le vendite di beni sono riconosciute quando i beni sono spediti e la società ha trasferito all’acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

Le imposte sul reddito rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Vengono stanziate imposte differite sulle differenze attive e passive di natura temporanea tra il risultato imponibile e quello di bilancio, contabilizzate secondo il metodo della passività di Stato Patrimoniale. Le imposte differite sono calcolate in base alle aliquote in vigore al momento in cui si riverseranno le differenze temporanee. Le imposte differite sono imputate direttamente al Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a Patrimonio Netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al Patrimonio Netto. Le imposte differite attive sono iscritte in bilancio se le imposte sono considerate recuperabili in considerazione dei risultati imponibili previsti per i periodi in cui le imposte differite attive si riverseranno.

P.

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell’importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell’attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell’attività stessa.

Nella preparazione dei singoli bilanci, le operazioni in valuta estera delle imprese del Gruppo sono convertite nella valuta funzionale (valuta dell’area economica prevalente in cui ogni entità opera) applicando il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione o alla data di determinazione del fair value delle attività/ passività sottostanti, se diversa. Le attività e passività monetarie in valuta estera in essere alla data di bilancio sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di chiusura; le attività e passività non monetarie, valutate al costo storico in valuta estera, sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione.

Ricavi e proventi

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Operazioni in valuta estera


Il valore di iscrizione delle imposte differite attive è rivisto alla chiusura dell’esercizio e ridotto, ove necessario. La compensazione tra imposte differite attive e passive è effettuata solo per posizioni omogenee, e se vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive; diversamente sono iscritti, per tali titoli, crediti e debiti. Elica S.p.A e la controllata Airforce S.p.A. (a decorrere dall’esercizio 2008) hanno esercitato l’opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la sua predetta società controllata sono definiti da apposito Regolamento di consolidato. In particolare per quanto riguarda la responsabilità, il Regolamento prevede per la consolidante una responsabilità solidale con la consolidata: —› per le somme dovute dalla consolidata ai sensi dell’art. 127, comma 1, del TUIR; —› per il pagamento delle somme che risultano dovute all’Amministrazione Finanziaria nel caso di omesso versamento dovuto in base alla dichiarazione dei redditi del consolidato; —› in relazione alle rettifiche di consolidamento operate sulla base dei dati comunicati dalla consolidata contestati dall’Amministrazione Finanziaria. Il debito per l’imposta di gruppo è rilevato alla voce “debiti tributari” o “crediti tributari” nel Bilancio della controllante, al netto degli acconti versati. Nel bilancio della società controllata e nel presente bilancio del Gruppo Elica il debito specifico per imposte trasferite alla controllante è contabilizzato nella voce “Altri debiti”. I crediti che derivano dal trasferimento delle perdite IRES, sono classificati alla voce “Altri crediti”.

P.

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Utile per azione L’Utile base per azione è calcolato prendendo a riferimento il risultato economico del Gruppo e la media ponderata delle azioni in circolazione alla data di chiusura del bilancio. Dal calcolo sono escluse le azioni proprie. L’utile diluito per azione è pari all’utile per azione rettificato per tenere conto della teorica conversione di tutte le potenziali azioni, ovvero di tutti gli strumenti finanziari potenzialmente convertibili in azioni ordinarie aventi effetti diluitivi, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell’assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte dei piani di stock grant.

2.3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2011 Il solo nuovo principio contabile che è stato applicato per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2011, è la versione rivista dello IAS 24 – “Informativa di bilancio sulle parti correlate”, emessa in data 4 novembre 2009 dallo IASB, volta a semplificare il tipo di informazioni richieste nel caso di transazioni con parti correlate controllate dallo Stato e a chiarire la definizione di parti correlate. L’adozione di tale modifica non produce alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio ed avrà effetti limitati sull’informativa dei rapporti verso parti correlate fornita. I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° gennaio 2011, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti in Elica S.p.A. alla data del presente Resoconto, ma che potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri: —› Emendamento allo IAS 32 – Strumenti finanziari: Presentazione: Classificazione dei diritti emessi; —› Emendamento all’IFRIC 14 – Versamenti anticipati a fronte di una clausola di contribuzione minima dovuta; —› IFRIC 19 – Estinzione di una passività attraverso emissione di strumenti di capitale; —› Improvement agli IAS/IFRS (2010).

2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società Alla data della presente Relazione finanziaria annuale gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti, eccetto che per gli emendamenti del 7 ottobre 2010 all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative, di cui si dirà nel seguito:


In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che sostituirà il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio Consolidato e separato il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel Bilancio Consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013.

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013.

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013.

In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati tra gli Altri utili/(perdite) complessivi a seconda che esse possano o meno essere riclassificate successivamente a Conto Economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012.

105

In data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento minore allo IAS 12 – Imposte sul reddito che chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione che le imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value secondo lo IAS 40 devono essere determinate tenendo conto che il valore contabile di tale attività sarà recuperato attraverso la vendita. Conseguentemente a tale emendamento il SIC-21 – Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata non sarà più applicabile. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2012.

P.

In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari, lo stesso principio è poi stato emendato. Il principio, applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi, che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il Conto Economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili/ (perdite) complessivi e non transiteranno più nel Conto Economico.

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto, nel Bilancio Consolidato, il metodo del Patrimonio Netto. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013. A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto.


P.

106

In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo nella sua interezza, ed il riconoscimento separato nel Conto Economico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione in ogni esercizio della passività e attività tra gli Altri utili/ (perdite) complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto della passività e non più del rendimento atteso delle stesse. L’emendamento infine, introduce nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2013.

In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.

In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti dei contrati di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione patrimoniale-finanziaria. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 e periodi intermedi successivi a tale data. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.

Infine, in data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento (derecognition) delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all’impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. L’adozione di tale modifica non produrrà alcun effetto dal punto di vista della valutazione delle poste di bilancio.

3. Principali decisioni assunte nell’applicazione dei principi contabili e scelte valutative ed utilizzo di stime significative nel contesto del Gruppo La predisposizione del Bilancio Consolidato in applicazione degli IFRS richiede da parte del Management del Gruppo l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull’informativa in generale. I risultati che si consuntiveranno potrebbero essere diversi dalle stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono prontamente contabilizzati. In questo contesto si segnala che la situazione causata dall’attuale crisi economica e finanziaria ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l’andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci. Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l’Avviamento, i fondi svalutazione crediti e svalutazione magazzino, le attività non correnti (attività immateriali e materiali), i fondi pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro, i fondi rischi ed oneri e le imposte differite attive. Si rinvia al commento di ogni specifica voce di bilancio per i dettagli relativi alle stime appena dette.


4. Composizione e variazione dell’area di consolidamento L’area di consolidamento al 31 dicembre 2011 include le imprese nelle quali la Capogruppo Elica S.p.A. esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative e di ottenere i benefici dall’attività delle stesse società. L’elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, detenute direttamente ed indirettamente dalla Capogruppo, è riportato nella tabella seguente.

Società consolidate con il metodo integrale Sede Sociale

Valuta

Capitale Sociale

Q.di poss. Diretta

Q.di poss. Indiretta

Quota Totale

ELICA S.P.A.

FABRIANO (ITALIA)

EUR

12.664.560

ELICAMEX S.A. DE C.V.

QUERETARO (MESSICO)

MXN

458.633.515

98%

2%

(B)

100%

ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O

WROKLAW (POLONIA)

ZTY

78.458.717

100%

-

100%

AIRFORCE S.P.A.

FABRIANO (ITALIA)

EUR

103.200

60%

-

60%

ARIAFINA CO., LTD

SAGAMIHARA – SHI (GIAPPONE)

JPY

10.000.000

51%

-

51%

LEONARDO

QUERETARO (MESSICO)

MXN

1.250.000

98%

2%

(B)

100%

EXKLUSIV HAUBEN GUTMANN GMBH

MÜHLACKER (GERMANIA)

EUR

25.000

100%

-

100%

ELICA INC.

CHICAGO, ILLINOIS (STATI UNITI)

USD

5.000

-

100%

(A)

100%

AIRFORCE GE (*)

STUTTGART (GERMANIA)

EUR

26.000

-

95%

(C)

95%

ELICA PB INDIA PRIVATE LTD.

PUNE (INDIA)

INR

41.000.000

51%

-

51%

ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD

SHENGZHOU (CINA)

CNY

29.300.000

70%

-

70%

ELICA TRADING LLC

SAINT PETERSBURG (FEDERAZIONE RUSSA)

RUB

4.072.000

70%

-

70%

dati in migliaia di Euro

Nel corso del 2011, il Gruppo Elica ha acquisito un ulteriore 15% della società Zhejiang Putian Electric Co. Ltd raggiungendo così una partecipazione pari al 70%. Il Gruppo ha inoltre sottoscritto il 70% del Capitale Sociale della società russa Elica Trading LLC. L’elenco delle imprese collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto, detenute direttamente ed indirettamente dalla Capogruppo, è riportato nella tabella seguente:

(*)

AIRFORCE GERMANY HOCHLEISTUNGS-DUNSTABZUGSSYSTEME GMBH (A) QUOTA DETENUTA TRAMITE ELICAMEX S.A. DE C.V. (B) QUOTA DETENUTA TRAMITE ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O (C) QUOTA DETENUTA TRAMITE AIRFORCE S.P.A.

Società collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto Valuta

Capitale Sociale

Q.di poss. Diretta

EUR

10.327

49,39%

Q.di poss. Indiretta

Quota Totale

I.S.M. SRL

CERRETO D'ESI (AN)

-

49,39%

dati in Euro

Nel corso del 2011 la società collegata I.S.M. Srl ha deliberato la distribuzione di dividendi per 296 migliaia di Euro. Per quanto riguarda i dati e le informazioni relativi alle società correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 di queste Note.

P.

107

Sede Sociale


5. Note sul Conto Economico, sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Rendiconto Finanziario Consolidati

5.1.1 Informativa per settori Nel corso del 2011 il Gruppo ha proceduto alla revisione del proprio sistema di Corporate Reporting, che non ha determinato modifiche sostanziali al set di report interni rivisti periodicamente dal Management, ma ha dato maggiore enfasi ai dati per presenza geografica rispetto ai dati per prodotto. Come previsto dall’IFRS 8, a partire dalla relazione semestrale si è proceduto a rivedere l’informativa di segmento per renderla omogenea con quella utilizzata dal Management per prendere le proprie decisioni operative. Per garantire la comparabilità si è proceduto al restatement dell’informativa relativa all’esercizio precedente. La presente reportistica rispecchia i risultati delle strategie del Management, sempre più volte ad affermare la propria attività nel mondo, potendo già vantare una presenza diretta in Europa, America e Asia. In questo modo il Gruppo ritiene di fornire informazioni che consentano agli utilizzatori del proprio bilancio di valutare la natura e gli effetti sul bilancio delle attività imprenditoriali che intraprende e i contesti economici nei quali opera. I nuovi settori operativi identificati sono:

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 5.1 Ricavi L’analisi dei ricavi del Gruppo è la seguente: dati in migliaia di Euro 31-dic-11

Ricavi per vendita di prodotti Ricavi per prestazioni di servizi Totale

31-dic-10

Variazioni

378.332

367.854

10.478

74

411

(337)

378.406

368.265

10.141

Il commento della voce in oggetto è riportato nel paragrafo “Risultati finanziari e andamento della gestione” della Relazione sulla gestione, cui si rinvia. L’impatto sulla presente voce del consolidamento delle società cinese, indiana e russa è pari a circa 21 milioni di Euro (nel 2010 l’impatto delle società cinese e indiana era pari a 12,5 milioni di Euro). Si evidenzia che i clienti il cui fatturato incide in misura superiore al 10% sul totale dei ricavi rappresentano il 10,3% del fatturato dell’esercizio 2011 (24,39 % nell’esercizio 2010).

—› “Europa”: produzione e commercializzazione di cappe, accessori e motori elettrici sviluppati dalle società aventi sede in Europa, ovvero le società italiane Elica S.p.A. ed Airforce S.p.A., le tedesche Exklusiv Hauben Gutmann GmbH e Airforce Germany GmbH, la società polacca Elica Group Polska Sp.zo.o e la società russa Elica Trading LLC; —› “America”: produzione e commercializzazione di cappe ed accessori, sviluppati dalle società del Gruppo aventi sede in America, ovvero le società messicane ELICAMEX S.A. de C.V. e Leonardo Services S.A. de C.V. e la società statunitense Elica Inc.; —› “Asia e resto del mondo”: produzione e commercializzazione di cappe, accessori ed altri prodotti, sviluppati dalle società del Gruppo aventi sede in Asia, ovvero la società cinese Zhejiang Putian Electric Co. Ltd, la società indiana Elica PB India Private Ltd. e la società giapponese ARIAFINA CO., LTD.

P.

108

Le attività sono dislocate nelle medesime aree geografiche e quindi in Europa, nello specifico in Italia, Polonia, Germania e Russia, in America, ovvero in Messico e negli Stati Uniti e in Asia, rispettivamente in Cina, in India ed in Giappone.


Conto Economico Europa

America

31-dic-11

RICAVI DI SEGMENTO: VERSO TERZI VERSO ALTRI SEGMENTI TOTALE RICAVI RISULTATO DI SEGMENTO:

31-dic-10 (*)

31-dic-11

31-dic-10 (*)

Asia e resto del mondo

Poste non allocate ed elisioni

Consolidato

31-dic-11

31-dic-11

31-dic-10 (*)

31-dic-11

31-dic-10 (*)

304.239

312.925

35.411

29.177

38.718

26.098

38

31-dic-10 (*)

378.406

368.265

10.076

8.629

8

254

1.682

439

(11.766)

(9.256)

-

-

314.315

321.554

35.418

29.430

40.400

26.537

(11.728)

(9.256)

378.406

368.265

31.754

32.432

2.781

1.034

696

4.325

35.231

37.791

(23.192)

(27.238)

12.039

10.553

(45)

(592)

COSTI COMUNI NON ALLOCATI RISULTATO OPERATIVO PROVENTI ED ONERI DA SOCIETÀ COLLEGATE

(45)

PROVENTI FINANZIARI

(592)

229

1.383

229

1.383

ONERI FINANZIARI

(4.260)

(2.677)

(4.260)

(2.677)

PROVENTI E ONERI SU CAMBI

(1.616)

313

(1.616)

313

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE DELL'ESERCIZIO RISULTATO D'ESERCIZIO ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO RISULTATO NETTO DA ATTIVITÀ DISMESSE

RISULTATO D'ESERCIZIO

6.347

8.978

6.347

8.978

(2.231)

(3.402)

(2.231)

(3.402)

4.116

5.576

4.116

5.576

-

-

-

-

4.116

5.576

4.116

5.576

(*) I DATI RELATIVI ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE SONO STATI RICLASSIFICATI AL FINE DI UNA MIGLIORE COMPARABILITÀ CON I VALORI AL 31 DICEMBRE 2011.

Stato Patrimoniale Europa

ATTIVITÀ: ATTIVITÀ DI SETTORE PARTECIPAZIONI

America

TOTALE ATTIVITÀ DA FUNZIONAMENTO

TOTALE ATTIVITÀ

PASSIVITÀ:

Consolidato

31-dic-10 (*)

31-dic-11

31-dic-10 (*)

31-dic-11

31-dic-10 (*)

31-dic-11

31-dic-10 (*)

31-dic-11

31-dic-10 (*)

234.948

234.097

30.253

29.292

33.540

31.134

(6.777)

(4.724)

291.964

289.800

74.299

44.854

-

-

(72.922)

(43.138)

1.377

1.717

-

-

36.029

40.599

36.029

40.599 332.115

309.248

278.951

1.065

30.253

29.292

33.540

31.134

(43.671)

(7.263)

329.370

-

-

-

1.065

30.253

29.292

33.540

31.134

(43.671)

(7.263)

330.434

332.115

278.951

(109.795) (115.672)

(10.898)

(8.820)

(12.779)

(12.314)

6.763 (88.827)

4.202 (126.709) (132.603)

PASSIVITÀ NON ALLOCATE

-

-

-

(59.982)

109

310.312

PATRIMONIO NETTO

-

-

- (114.899) (139.531) (114.899) (139.531)

P.

PASSIVITÀ DI SETTORE

Poste non allocate ed elisioni

31-dic-11

ATTIVITÀ NON ALLOCATE

TOTALE ATTIVITÀ DISMESSE O IN DISMISSIONE

Asia e resto del mondo

TOTALE PASSIVITÀ DA FUNZIONAMENTO TOTALE PASSIVITÀ DISMESSE O IN DISMISSIONE TOTALE PASSIVITÀ

(109.795) (115.672)

(10.898)

(8.820)

(12.779)

-

-

(109.795) (115.672)

(10.898)

(8.820)

(12.779)

(59.982)

(88.827)

(12.314) (196.962) (195.310) (330.434) (332.115)

(12.314) (196.962) (195.310) (330.434) (332.115)

(*) I DATI RELATIVI ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE SONO STATI RICLASSIFICATI AL FINE DI UNA MIGLIORE COMPARABILITÀ CON I VALORI AL 31 DICEMBRE 2011.


5.2 Altri ricavi operativi

5.5 Consumi di materie prime e materiali di consumo dati in migliaia di Euro

dati in migliaia di Euro

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

94

40

54

Affitti attivi Contributi in conto esercizio Plusvalenze ordinarie Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi Recuperi spese Altri ricavi e proventi

2.604 451

98 234

2.506 217

416 158 3.065

340 258 1.402

76 (100) 1.663

Totale

6.788

2.371

4.417

31-dic-11

Acquisti materiali di consumo Acquisti materiali per officina Acquisti materie prime Variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci Acquisti prodotti finiti e semilavorati Acquisto imballi Altri acquisti Trasporti su acquisti Totale

L’incremento della presente voce è concentrato nella voce “Contributi in conto esercizio”, in cui sono registrati il progetto Industria 2015 e il progetto relativo all’impianto fotovoltaico relativi ad Elica S.p.A., e nella voce “Altri ricavi e proventi”, in cui sono riepilogati vari fenomeni tra i quali il rilascio di accantonamenti ritenuti esuberanti.

5.3 Variazione rimanenze di prodotti finiti e semilavorati La voce variazione rimanenze dei prodotti finiti e semilavorati, che ammonta a 10.958 migliaia ai Euro, aumenta di 7.120 migliaia di Euro rispetto al corrispondente periodo del 2010, in linea con l’incremento delle scorte registrato dal Gruppo.

5.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

P.

110

La voce Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni che ammonta a 2.350 migliaia di Euro (2.633 migliaia di Euro nel precedente esercizio) si riferisce alla capitalizzazione di oneri aventi utilità pluriennale legati alla progettazione, allo sviluppo di nuovi prodotti ed ai costi sostenuti internamente per la costruzione di stampi, attrezzature industriali ed all’implementazione di nuovi programmi informatici.

31-dic-10

Variazioni

1.865

1.774

91

648 182.866

872 163.489

(224) 19.377

1.163

6.366

(5.203)

21.701 3.134 828 3.493 215.697

9.574 8.322 550 2.737

12.127 (5.188) 278 756 22.011

193.686

I consumi di materie prime sono aumentati, rispetto al 2010, in valore assoluto di 22.014 migliaia di Euro. L’impatto del consolidamento delle società cinese, indiana e russa è pari a circa 11.809 migliaia di Euro (lo scorso anno tale impatto era 6,9 milioni di Euro). Tale incremento risente sia dell’aumento nei volumi di produzione, sia dell’aumento del costo delle materie prime, in particolare materiali ferrosi, rame e materiali oil-based, i cui costi si sono incrementati a seguito dell’aumento del prezzo del petrolio. Di conseguenza, rispetto al 2010, si segnala un peggioramento di tre punti percentuali dell’incidenza di tale voce sui ricavi e la variazione di prodotti finiti e semilavorati di periodo.


Spese per lavorazioni presso terzi Trasporti Spese gestione magazzino prodotti finiti Consulenze Manutenzioni Utenze varie Provvigioni Spese viaggi e soggiorni Pubblicità Assicurazioni Compensi amministratori e sindaci Fiere ed eventi promozionali Servizi industriali Commissioni e spese bancarie Altre prestazioni di servizi Totale

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

27.062 7.876

30.262 7.503

(3.200) 373

4.174 5.334 2.409 4.201 2.702 2.870 3.806 1.246

3.951 6.644 2.280 3.983 2.513 2.748 2.118 1.349

222 (1.311) 129 218 188 122 1.689 (104)

1.224

1.112

112

1.358 413

1.006 599

352 (186)

396 8.158

438 7.366

(42) 792

73.228

73.873

(645)

I costi per prestazioni di servizi diminuiscono in valore assoluto di 645 migliaia di Euro, restano quindi sostanzialmente in linea, per cui, dato l’incremento dei ricavi, l’incidenza sui ricavi diminuisce di un punto percentuale, passando dal 20% al 19%. L’ impatto su tale voce del consolidamento delle società russa, cinese ed indiana è pari a 5,4 milioni di Euro (3,8 milioni di Euro nel 2010). La voce altre prestazioni di servizi include servizi di comunicazione (pari a 884 migliaia di Euro), costi per assistenza tecnica (pari a 2.143 migliaia di Euro), costi per norme e marchi (pari a 602 migliaia di Euro), costi per mensa aziendale (pari a 486 migliaia di Euro), spese di pulizia (pari a 693 migliaia di Euro), spese per automezzi (pari a 563 migliaia di Euro), corsi per aggiornamenti (pari a 267 migliaia di Euro) e costi per servizi di importazione ( pari a 319 migliaia di Euro).

5.7 Costo del personale Il costo per il personale sostenuto dal Gruppo per gli esercizi 2010 e 2011 è così composto: dati in migliaia di Euro

Salari e stipendi Oneri sociali Tratt. di fine rapporto Altri costi Totale

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

50.646 14.753 3.358 4.900 73.657

49.455 15.348 2.998 4.596 72.397

1.191 (595) 360 304 1.260

Di seguito si riportano i dati relativi alla forza lavoro alle dipendenze del Gruppo al 31 dicembre 2010 e 31 dicembre 2011. Organico

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

Dirigenti Impiegati Operai Altri

36 696 2.043 191

34 618 1.989 159

2 78 54 32

Totale

2.966

2.800

166

L’incremento dei dipendenti è dovuto principalmente al consolidamento della neo-controllata, la società russa Elica Trading, per 43 unità, oltre che all’aumento della forza lavoro della società messicana.

5.8 Ammortamenti L’ammontare complessivo degli ammortamenti è in diminuzione rispetto allo scorso esercizio, passando da 15.641 migliaia di Euro del 2010 a 14.503 migliaia di Euro. Tale decremento è dovuto principalmente (per circa 1,6 milioni di Euro) al fatto che la controllante Elica S.p.A., nell’ambito dell’analisi relativa alla stima della vita utile residua dei cespiti, ha ritenuto opportuno rivedere quella delle categorie “Impianti e macchinari” e “Attrezzature industriali”. Tale analisi è stata svolta dalla Direzione tecnica della società e supportata da una società indipendente (Praxi S.p.A.). Per ulteriori dettagli sugli ammortamenti si rinvia a quanto descritto nei principi contabili e al punto 5.19 di questa Nota Esplicativa.

111

dati in migliaia di Euro

Tale voce presenta un incremento netto pari a 1.260 migliaia di Euro, dovuto principalmente da un lato all’impatto del consolidamento delle controllate cinese, indiana e russa per 3.377 migliaia di Euro (lo scorso anno l’impatto del consolidamento delle società cinese e indiana ammontava a 693 migliaia di Euro) e dall’altro alla riduzione del costo del personale di Elica S.p.A., pari a 3.139 migliaia di Euro ed attribuibile in particolare al mancato raggiungimento a livello di Gruppo del parametro che attivava la politica meritocratica perseguita dall’azienda. La voce “altri costi” include costi per lavoratori interinali per 2.156 migliaia di Euro, oltre ai costi di competenza dell’esercizio del piano di stock grant , per 0,7 milioni di Euro (è maturata solo la quota per la Retention, non essendo stato raggiunto il parametro di riferimento per la quota di performance) e costi per incentivi all’esodo per oltre 1 milione di Euro. Segnaliamo che durante l’anno in corso la Capogruppo ha fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni e alla Mobilità, affiancati dagli opportuni ammortizzatori sociali volti a sostenere le risorse coinvolte, ai fini di bilanciare il carico di lavoro all’interno degli stabilimenti.

P.

5.6 Spese per servizi


5.9 Altre spese operative ed accantonamenti

5.11 Proventi ed oneri da società collegate

La voce in commento risulta composta come segue: dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

Fitti passivi e locazioni Noleggio auto e mezzi industriali Canoni utilizzo Hw, Sw e brevetti Imposte diverse da quelle sul reddito Abbonamenti riviste, giornali Utensileria varia Cataloghi e monografie Perdite e Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi ed oneri Altre sopravvenienze e minusvalenze

1.393 2.279 996 1.030 61 251 252 146 191 2.578

1.222 1.881 1.048 764 61 190 598 1.517 1.687 1.254

172 398 (52) 266 61 (347) (1.371) (1.496) 1.325

Totale

9.178

10.221 (1.043)

La voce si riduce di 1.044 migliaia di Euro. Tale decremento si concentra in particolare nella riduzione dei costi relativi ai crediti, per perdite e per svalutazioni, e nella riduzione degli accantonamenti per rischi ed oneri. Sono aumentate invece le “Altre sopravvenienze e minusvalenze”, in cui sono incluse le spese per rimborsi per danni e penalità a terzi pari a 1.523 migliaia di Euro (195 migliaia di Euro nel 2010), costi per erogazioni liberali per 146 migliaia di Euro (137 migliaia di Euro nel 2010) e Campionature omaggio per 650 migliaia di Euro (428 migliaia di Euro nel 2010).

5.10 Oneri di ristrutturazione La voce Oneri di ristrutturazione, pari a 200 migliaia di Euro, riguarda l’accantonamento per la ristrutturazione in corso.

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

Proventi ed oneri da soc. collegate

(45)

(592)

547

Totale

(45)

(592)

547

L’ammontare degli effetti economici iscritti in tale voce è relativo alla valutazione con il metodo del Patrimonio Netto della partecipazione nella società collegata I.S.M. Srl. Il risultato dell’anno in corso è dovuto a quanto prodotto dalla società tramite l’attività immobiliare. Il risultato dell’anno scorso rappresentava l’impatto della riorganizzazione subita dalla società, che aveva ceduto a terzi il ramo relativo alle lavorazioni meccaniche e cambiato il proprio oggetto sociale in conformità alla modifica dell’attività svolta, appunto in attività immobiliare.

5.12 Proventi finanziari Si riporta di seguito il dettaglio dei proventi finanziari, il cui ammontare è in linea con quello dell’anno precedente: dati in migliaia di Euro

Proventi da altre attività finanziarie non correnti Interessi attivi verso banche Interessi attivi da clienti Altri proventi finanziari Totale

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

13 192 24 229

17 34 7 1.326 1.383

(4) 159 (7) (1.302) (1.154)

P.

112

Il decremento si concentra principalmente nella voce “Altri proventi finanziari”, in cui lo scorso esercizio erano stati contabilizzati i proventi per 950 migliaia di Euro relativi alla fee corrisposta da Whirlpool, per Euro 0,50 su ogni azione acquistata dalla stessa in virtù di quanto contenuto nel Patto Parasociale, negli Accordi Modificativi dello stesso e nell'Accordo Supplementare stipulato in data 8 marzo 2010.


5.13 Oneri finanziari

Il saldo netto delle differenze di cambio non tenuto conto delle operazioni in strumenti derivati presenta nell’esercizio un valore positivo di 382 migliaia di Euro, confrontato con uno dello stesso 31-dic-11 31-dic-10 Variazioni segno del periodo precedente di 588 migliaia di Euro. All’interno di questa voce, il saldo netto degli utili e delle perdite non realizzate, derivanti da adeguamento al cambio di fine anno Oneri finanziari: delle partite creditorie e debitorie espresse in valuta estera, è 3.335 1.468 1.867 negativo per 163 migliaia di Euro a fronte di un saldo sempre su scoperti e finanziamenti bancari 26 179 (153) negativo per 361 migliaia di Euro nell’anno 2010. su debiti verso altri finanziatori 504 544 (40) Gran parte degli utili e delle perdite su cambi si concentrano nella su T.F.R. 345 430 (85) Capogruppo Elica S.p.A. per un importo netto negativo di 1.824 Sconti finanziari passivi migliaia di Euro, in Elica Group Polska Sp.zo.o per un importo netto positivo di 451 migliaia di Euro ed in Elica PB India Private Ltd. per Altri oneri finanziari: un importo netto negativo di 264 migliaia di Euro. Perdite (utili) da valutazione Gli “Oneri (utili) finanziari netti su strumenti derivati” sono negativi al fair value di strumenti - - nel 2011 per 1.992 migliaia di Euro in aumento rispetto ai 275 di copertura del cash flow migliaia di Euro del 2010. La forte svalutazione dello Zloty polacco Oneri (utili) finan. su strumenti che si è avuta nella seconda parte dell’anno ha contribuito in 50 56 (6) derivati di negoziazione maniera determinante a tale risultato, amplificato dall’aumento di volatilità, sempre nel secondo semestre, nelle divise in cui il 4.260 2.677 1.583 Gruppo opera (in special modo Dollaro USA). Totale Per ulteriori commenti sull’andamento degli utili e perdite su cambi nel corso dell’esercizio si rinvia alla Relazione sulla gestione. L’incremento degli oneri finanziari, per 1.576 migliaia di Euro è dovuto principalmente al maggior indebitamento del Gruppo acceso ai fini dell’acquisto della partecipazione nella società Putian. 5.15 Imposte dell’esercizio L’importo di 50 migliaia di Euro si riferisce alla perdita di valore delle opzioni Cap a copertura dell’oscillazione dei tassi di interesse come descritto nel paragrafo “7 Informazione sulla gestione dei Le imposte dell’esercizio 2011 sono ripartite fra imposte correnti e rischi” della presente Nota Integrativa. differite: dati in migliaia di Euro

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

Imposte correnti Imposte differite

(3.875) 1.644

(3.712) 310

(163) 1.334

Totale imposte dell'esercizio

(2.231)

(3.402)

1.171

5.14 Proventi e oneri su cambi

31-dic-10

Variazioni

(7.519) 7.901 (1.058) (934)

(11.083) 11.671 (317) 42

(1.611)

313

3.564 (3.770) (741) (976) (1.924)

Proventi / (Oneri) netti su cambi

La diminuzione dell’impatto fiscale si concentra in particolare nella fiscalità differita. Segnaliamo in particolare l’incremento del credito d’imposta detenuto dalla controllata Elica Polska Sp.zo.o., il cui incremento netto tra accantonamenti ed utilizzi è pari a 1.383 migliaia di Zloty. Tale credito era sorto a seguito del decreto di ammissione alla Zona Economica Speciale, rilasciato dall’Erario polacco nel febbraio 2007, con cui il Gruppo aveva acquisito il diritto al credito d’imposta in correlazione ad un programma di investimenti, pari a 41 milioni di Zloty, da realizzare entro il 31 dicembre 2011, ed al mantenimento del livello occupazionale di 160 persone fino al 31 dicembre 2016. Il tax rate teorico a carico della Capogruppo per l’esercizio 2011 (incidenza delle imposte teoriche sul risultato ante imposte) è pari al 31,63 %, in linea con l’anno 2010, determinato applicando le vigenti aliquote fiscali, per IRES e IRAP alle rispettive basi imponibili come risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2011, mentre per le altre società estere del Gruppo, varia da paese a paese a seconda della legislazione locale vigente.

113

Perdite su cambi Utili di cambio Oneri su strumenti derivati Utili su strumenti derivati

31-dic-11

P.

dati in migliaia di Euro


Di seguito si riporta la riconciliazione delle imposte sul reddito (“IRES” per le società italiane del Gruppo) tra le imposte teoriche, calcolate con il tax rate teorico della Capogruppo, e quelle effettivamente imputate in bilancio.

2011

2010

ALIQUOTA TEORICA IRES

27,50%

ALIQUOTA TEORICA IRAP

4,13%

Imponibile

IMPOSTE SUL REDDITO:

4,13%

Imposte sul reddito

IRAP

Totale

% IRES sull'utile ante imposte

Imponibile

Imposte sul reddito

IRAP

Totale

% IRES sull'utile ante imposte

CORRENTI

2.096

1.616

3.712

2.311

1.563

3.875

DIFFERITE - COSTO (PROVENTO)

(381)

71

(310)

(1.685)

41

(1.644)

[A] TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO

1.715

1.687

3.402

19,1%

626

1.604

2.231

9,9%

UTILE ANTE IMPOSTE

8.979

+

IMPOSTA CALCOLATA CON L'ALIQUOTA LOCALE

+

EFFETTO FISCALE DI (PROVENTI)/ONERI FISCALMENTE IRRILEVANTI

EFFETTO FISCALE SULLE DIFFERENTI ALIQUOTE DI IMPOSTA RELATIVE A SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE

6.347

RIDUZIONE/INCREMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE/PASSIVE INIZIALI, DOVUTO ALLA VARIAZIONE DELL'ALIQUOTA FISCALE

2.470

27,5%

(11.934)

861

9,6%

(2.587)

(711)

-

1.746

27,5%

(3.278)

(899)

-14,2%

-7,9%

(2.956)

(813)

-12,8%

-

0,0%

-

-

0,0%

(102)

(27)

-0,3%

1.112

307

4,8%

(5.541)

2.592

28,9%

113

341

5,4%

(877)

-9,8%

285

4,5%

ALTRE DIFFERENZE

[B] CARICO FISCALE ED ALIQUOTA FISCALE EFFETTIVA AL NETTO IMPOSTA SOSTITUTIVA

CREDITO D'IMPOSTA INVESTIMENTI POLONIA

EFFETTO IMPOSTA SOSTITUTIVA

[C] CARICO FISCALE ED ALIQUOTA FISCALE EFFETTIVA

P.

114

27,50%

(5.541)

0,0% 1.715

19,1%

113

0,0% 626

9,9%

dati in migliaia di Euro


5.16 Risultato di pertinenza dei Terzi

5.18 Altre informazioni sulle componenti di Conto Economico

Il risultato di pertinenza delle minoranze è relativo alle società controllate per le quali il Gruppo Elica non detiene il 100% del capitale, ed in particolare è relativo alle società ARIAFINA CO., LTD per la quale la quota dei Terzi è pari al 49%, Airforce S.p.A. 40%, Airforce Germany Hochleistungs-Dunstabzugssysteme GmbH pari al 43%, Zhejiang Putian Electric Co. Ltd pari al 30%, Elica PB India Private Ltd. pari al 49% e Elica Trading LLC pari al 30%. L’impatto sulla presente voce del consolidamento delle società cinese, indiana e russa è negativo per 855 migliaia di Euro.

5.17 Utile per azione Utile diluito per azione Il calcolo dell’utile per azione di base e diluito è basato sui seguenti dati: 31-dic-11

Da attività in funzionamento e dismesse Risultato Netto del periodo 4.162 (migliaia di Euro) Numero medio di azioni ordinarie 58.692.429 al netto di azioni proprie Utile per azione base 7,09 (Euro/Cents) Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito Utile per azione diluito (Euro/Cents) Da attività in funzionamento Risultato Netto del periodo (migliaia di Euro) Numero medio di azioni ordinarie al netto di azioni proprie Utile per azione base (Euro/Cents)

4.262 56.990.520

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

4.766

5.789

(1.023)

952

885

67

Totale oneri dell’esercizio per spese di ricerca e sviluppo

5.718

6.674

(956)

Spese di sviluppo capitalizzate nell’esercizio

1.062

758

304

Spese di ricerca imputate a Conto Economico Quota di ammortamento dell’esercizio delle spese sviluppo capitalizzate

Le “Spese di sviluppo capitalizzate nell’esercizio” sono relative ai costi connessi all’attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l’incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti.

7,48

61.645.382

56.990.520

6,75

7,48

4.162

4.262

58.692.429

56.990.520

7,09

7,48

61.645.382

56.990.520

6,75

7,48

L’utile per azione diluito è determinato dividendo l’utile netto per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel periodo, escluse le azioni proprie, incrementato del numero di azioni che potenzialmente potrebbero aggiungersi a quelle in circolazione per effetto dell’assegnazione o cessione di azioni proprie in portafoglio a fronte del Piano di Stock Grant 2010 aggiornato in data 28 aprile 2011.

P.

115

Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la determinazione dell'utile per azione diluito Utile per azione diluito (Euro/Cents)

31-dic-10

Le spese di ricerca e sviluppo imputate a Conto Economico negli esercizi 2010 e 2011 sono riepilogate nella tabella che segue:


SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 5.19 Immobilizzazioni materiali Di seguito si riportano il dettaglio dei movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell’esercizio 2010 e del 2011.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Costo storico 31-dic-09

Incr.ti

TERRENI E FABBRICATI

52.111

1.000

1.387

13.159

67.657

IMPIANTI E MACCHINARI

72.689

4.532

(1.550)

4.555

80.226

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

Alienazioni e riclassifiche

Altri movimenti

31-dic-10

85.318

4.902

(3.847)

526

86.900

ALTRI BENI

9.218

1.400

(504)

865

10.980

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

2.860

401

(2.636)

235

860

222.196

12.235

(7.149)

19.340

246.623

31-dic-09

Amm.to

Altri movimenti

31-dic-10

TOTALE

dati in migliaia di Euro

Fondo ammortamento Alienazioni e riclassifiche

TERRENI E FABBRICATI

13.321

1.856

(14)

921

16.084

IMPIANTI E MACCHINARI

55.823

4.403

(1.041)

1.954

61.139

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

76.722

4.702

(3.680)

278

78.022

7.230

628

(483)

323

7.698

153.096

11.588

(5.218)

3.476

162.943

Incr.ti

Alienazioni e riclassifiche

Altri movimenti

Amm.to

31-dic-10

ALTRI BENI TOTALE

dati in migliaia di Euro

Valore netto

P.

116

31-dic-09

TERRENI E FABBRICATI

38.790

1.000

1.402

12.237

(1.856)

51.573

IMPIANTI E MACCHINARI

16.866

4.532

(509)

2.601

(4.403)

19.087

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

8.596

4.902

(167)

249

(4.702)

8.878

ALTRI BENI

1.988

1.400

(21)

542

(628)

3.282

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

2.860

401

(2.636)

235

-

860

69.100

12.235

(1.931)

15.864

(11.588)

83.680

TOTALE

dati in migliaia di Euro


Le movimentazioni del 2011 sono le seguenti:

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Costo storico 31-dic-10

Incr.ti

TERRENI E FABBRICATI

67.657

2.552

(190)

(1.658)

68.361

IMPIANTI E MACCHINARI

80.226

5.083

(2.170)

(838)

82.301

Alienazioni e riclassifiche

Altri movimenti

31-dic-11

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

86.900

5.648

(1.439)

(942)

90.167

ALTRI BENI

10.980

1.656

(319)

(211)

12.106

860

370

(164)

(152)

914

246.623

15.309

(4.282)

(3.801)

253.849

31-dic-10

Amm.to

Altri movimenti

31-dic-11

TERRENI E FABBRICATI

16.084

2.208

31

(103)

18.220

IMPIANTI E MACCHINARI

61.139

3.526

(2.151)

(186)

62.328

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

78.022

3.336

(895)

(567)

79.896

7.698

894

(321)

(31)

8.240

162.943

9.964

(3.336)

(887)

168.684

31-dic-10

Incr.ti

Alienazioni e riclassifiche

Altri movimenti

TERRENI E FABBRICATI

51.573

2.552

(221)

IMPIANTI E MACCHINARI

19.087

5.083

(19)

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI TOTALE

dati in migliaia di Euro

Fondo ammortamento

ALTRI BENI TOTALE

Alienazioni e riclassifiche

dati in migliaia di Euro

31-dic-11

(1.555)

(2.208)

50.141

(652)

(3.526)

19.973

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

8.878

5.648

(544)

(375)

(3.336)

10.271

ALTRI BENI

3.282

1.656

2

(180)

(894)

3.866

860

370

(164)

(152)

-

914

83.680

15.309

(946)

(2.914)

(9.964)

85.165

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI TOTALE

P.

Amm.to

117

Valore netto

dati in migliaia di Euro


BENI IN LEASING Gli investimenti dell’esercizio hanno riguardato principalmente l’ammodernamento e l’ampliamento delle strutture, il potenziamento degli impianti e macchinari di produzione, l’acquisto Prospetto delle immobilizzazioni detenute in leasing di stampi ed attrezzature collegati al lancio dei nuovi prodotti, il potenziamento hardware per l’implementazione dei nuovi progetti Terreni e Impianti e Attrezzature tecnico-logistici-amministrativi. fabbricati macchinari industriali e La colonna “altri movimenti” include da un lato un effetto cambi commerciali negativo per 1,7 milioni di Euro e, d’altro lato, la classificazione da “Immobilizzazioni materiali” a “Attività destinate alla dismissione” VALORE LORDO - 139 - di uno stabilimento della controllata polacca per il quale è già stata sottoscritta la scrittura priva di cessione ad un terzo, per 1.065 FONDI AMMORTAMENTO - (66) - migliaia di Euro. L’atto notarile verrà perfezionato nel corso del 31-DIC-11 - 73 - 2012. Si segnala che i dati di bilancio includono i cespiti acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria. Come risulta dal dettaglio AMMORTAMENTO - - riportato qui di seguito, nel corso dell’esercizio sono stati riscattati AL 31 DICEMBRE 2011 21 quasi tutti i contratti di leasing finanziario in capo alle società del Gruppo. VALORE LORDO 139 Di seguito si evidenzia il valore imponibile storico, il fondo ammortamento e gli ammortamenti imputati a Conto Economico FONDI AMMORTAMENTO - (24) - nel periodo in seguito all’applicazione della metodologia di 31-DIC-10 - 115 - esposizione in bilancio dei beni, il cui possesso è goduto in virtù di contratti di leasing finanziari, raccomandata dal principio IAS n. 17. Dall’esame della tabella emerge una diminuzione AMMORTAMENTO - dell’ammortamento dell’anno, rispetto all’esercizio precedente, AL 31 DICEMBRE 2010 21 passa infatti da 11.588 migliaia di Euro a 9.964 migliaia di Euro. Rimandiamo alla nota n 5.8 per ulteriori dettagli.

Totale

139 (66) 73

21

139 (24) 115

21

dati in migliaia di Euro

P.

118

Si ricorda che si è mantenuto il criterio del costo storico come criterio di valutazione per immobilizzazioni materiali successivamente all’iscrizione iniziale. Il costo storico è comprensivo delle rivalutazioni di legge preesistenti in quanto ritenute rappresentative dal fair value delle immobilizzazioni materiali al momento in cui la rivalutazione è stata effettuata.


5.20 Avviamento coincidente con il budget aggiornato ed i successivi (2013-2016) stimati con estrapolazioni dal budget, utilizzando un CAGR dei ricavi del periodo 2012-2016 pari al 3,0% per la Cash Generating Unit Europa; del 3,6% per la Cash Generating Unit Asia, e del 3,3% per la Cash Generating Unit America, in linea con le migliori stime disponibili. Relativamente ai costi delle materie prime si è prevista AVVIAMENTO 41.765 41.167 598 una diminuzione annua media della loro incidenza sui ricavi dello AVVIAMENTO 41.765 41.167 598 0,02% per la Cash Generating Unit Europa; una riduzione annua del 2,5% per la Cash Generating Unit Asia, ed un aumento dello 0,8% per la Cash Generating Unit America. Tali variazioni costituiscono un’evoluzione dei valori puntuali inseriti nel budget 2012 per le dati in migliaia di Euro varie classi merceologiche di cui le principali sono in riduzione annua del 1,5% rispetto al periodo precedente. Le componenti di costo operativo variabile (manodopera diretta, lavorazioni esterne, Di seguito il riepilogo delle allocazioni effettuate: costi commerciali) sono state proiettate mantenendo costante l’incidenza sui ricavi mentre le componenti di costo operativo fisse sono state proiettate incrementando il valore previsto nel Costo per CGU budget 2012 del 2,4% annuo per la Cash Generating Unit Europa, del 3,0% la Cash Generating Unit Asia e del 2,7% annuo per la Cash 31-dic-10 Altri Acquisizioni/ 31-dic-11 Variazioni Generating Unit America, in relazione alle inflazioni attese. movimenti (Svalutazioni) Il capitale di funzionamento assorbito dalle CGU è stato proiettato mantenendo costante l’incidenza sui ricavi, riflettendo sostanzialmente il trend storico, intorno al 10% annuo per la Cash EUROPA 33.817 - - 33.817 Generating Unit Europa; al 2,7% la Cash Generating Unit Asia e al AMERICA 11% annuo per la Cash Generating Unit America. I valori terminali sono stati determinati in base ad un tasso di crescita del 2,4% per ASIA 7.350 598 - 7.948 598 la Cash Generating Unit Europa e Corporate (2% nel 2010), del TOTALE 41.167 598 41.765 598 3,0% per la Cash Generating Unit Asia (3,8% nel 2010) e del 2,7% Cash Generating Unit America (3,5% nel 2010). Il tasso di attualizzazione (WACC) è stato stimato pari al 8,7% per le Cash Generating Unit Europa e Corporate (9% nel 2010), al 8,6% dati in migliaia di Euro per la Cash Generating Unit Asia (8,7% nel 2010) e al 8,6% Cash La variazione in “altri movimenti” è dovuta esclusivamente Generating Unit America (11,4% nel 2010). all’impatto del cambio sull’avviamento attribuito alla CGU Asia. Queste in sintesi le principali assunzioni utilizzate dal Gruppo per Coerentemente con la nuova visione strategica del Gruppo, basata la stima dei futuri andamenti e per il test di impairment di fine sul concetto di internazionalizzazione, e le mutate condizioni di esercizio. mercato in base alle quali è critico il presidio dei mercati stessi e Riguardo alle CGU analizzate, le valutazioni effettuate a livello di dei canali di vendita, la Elica S.p.A. ha definito, nel tempo, un nuovo Bilancio Consolidato non hanno comportato, al 31 dicembre 2011, orientamento del business e nuove responsabilità organizzative il riconoscimento di perdite di valore degli Avviamenti. ed informative che rendono le storiche Cash Generating Units La Cash Generating Unit Europa ha prodotto un indice di copertura Cappe, Cappe Putian e Motori sempre meno indipendenti. Per del valore contabile attraverso il valore d’uso pari a 3,8 volte. La questo motivo, nel corso dell’esercizio 2011 si è reso necessario Cash Generating Unit Asia ha prodotto un indice di copertura del determinare nuove Cash Generating Unit (CGU) che meglio valore contabile attraverso il valore d’uso pari a 2,0 volte. La Cash rispondono alla realtà del Gruppo ed ai principi contabili Generating Unit America ha come risultato un indice di copertura internationali (IAS 36); si tratta della Cash Generating Unit Europa, del valore contabile attraverso il valore d’uso pari a 1,8 volte. della Cash Generating Unit Asia e della Cash Generating Unit Nessuna svalutazione si rende necessaria per i corporate asset America. considerata la capienza in eccesso delle Cash Generating Unit. Inoltre, sono stati identificati una serie asset che sono destinati Nello svolgimento delle analisi ai fini dei test di impairment, si sono ed utilizzati nell’interesse comune delle tre CGU e non trovano utilizzate differenti assunzioni e proiezioni di futuri andamenti in ragionevole allocazione nelle diverse CGU, quindi devono essere linea con i piani aziendali e con le migliori stime che attualmente identificati come corporate asset e valutati secondo le disposizioni si possono fare: delle vendite, dei prezzi delle materie prime che i principi contabili internazionali (IAS 36) prevedono per e costi operativi, degli investimenti, delle variazioni nel capitale questo tipo di asset. di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale. Il valore recuperabile delle Cash Generating Unit, cui i singoli Il mutare di tali assunzioni potrebbe determinare un valore d’uso avviamenti sono stati attribuiti, è stato verificato attraverso la anche significativamente differente e relative problematiche di determinazione del valore d’uso inteso come valore attuale dei “impairment”. Per questo motivo, e tenuto conto delle incertezze flussi di cassa attesi utilizzando un tasso che riflette i rischi delle che continuano a caratterizzare i mercati in questo periodo, singole Cash Generating Unit alla data di valutazione. In particolare, il Management provvederà a monitorare periodicamente le tali calcoli attualizzano le proiezioni dei flussi finanziari delle varie circostanze e gli eventi che costituiscono le suddette assunzioni CGU sviluppati su un arco temporale di 5 anni, di cui il primo (2012) e gli andamenti futuri. Variazioni

119

31-dic-10

P.

31-dic-11


5.21 Altre attività immateriali Di seguito si riportano i prospetti di dettaglio dei movimenti delle Altre attività immateriali relativi all’esercizio 2010 e 2011.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Valore netto 31-dic-09

Incrementi

Decr.ti

Altre Variazioni

Amm.ti

31-dic-10

COSTI DI SVILUPPO

2.544

758

-

157

(885)

2.575

DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E DI UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DELL'INGEGNO

8.047

3.708

(24)

37

(1.974)

9.793

CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI

2.090

10

-

855

(965)

1.989 2.491

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI TOTALE

582

2.302

-

(392)

-

7.830

150

-

(734)

(228)

7.018

21.093

6.928

(24)

(77)

(4.052)

23.867

dati in migliaia di Euro

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Valore netto 31-dic-10

Incrementi

Decr.ti

Altre Variazioni

Amm.ti

31-dic-11

COSTI DI SVILUPPO

2.575

1.332

-

(99)

(952)

2.855

DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E DI UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DELL'INGEGNO

9.794

1.843

-

(83)

(2.433)

9.120

CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI

1.990

62

-

3

(197)

1.856

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

2.491

1.937

-

-

-

4.428

ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

7.019

123

-

(19)

(957)

6.166

23.869

5.297

-

(198)

(4.539)

24.425

TOTALE

dati in migliaia di Euro

Al 31 dicembre 2011 le immobilizzazioni immateriali ammontano a 24.425 migliaia di Euro e registrano un incremento netto di 558 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio.

P.

120

La voce “Costi di sviluppo” è relativa ai costi connessi all’attività di sviluppo e progettazione dei prodotti caratteristici del business; l’incremento del periodo si riferisce principalmente a costi per la realizzazione di nuovi prodotti. I “Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno” comprendono l'iscrizione di brevetti, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno e programmi relativi ai software applicativi; l'incremento dell’esercizio, principalmente in capo alla controllante, è relativo principalmente all'implementazione dei progetti SAP integrato e Octopus ed alla continua attività di aggiornamento dei software tecnico-gestionali. La voce "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" è relativa alla registrazione di marchi di proprietà effettuate dalle società del Gruppo.

Gli investimenti in Immobilizzazioni in corso per 4.428 migliaia di Euro si riferiscono, in parte agli anticipi ed allo sviluppo di progetti di implementazione di nuove piattaforme informatiche ed alla progettazione e sviluppo di nuovi software applicativi, in parte allo sviluppo di nuovi prodotti, tra cui due progetti volti all’efficienza energetica. La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" è relativa prevalentemente alla valorizzazione sia delle tecnologie sviluppate che del portafoglio clienti derivanti dall'acquisizione della controllata tedesca Exklusiv Hauben Gutmann GmbH avvenuta nel 2008. La colonna “altre variazioni” include, nel complesso, un effetto cambi negativo di 0,2 milioni di Euro. Il criterio adottato per l'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è ritenuto rispondente alla residua possibilità di utilizzo delle stesse.


5.22 Partecipazioni in società collegate I movimenti delle partecipazioni in società collegate sono riepilogati di seguito:

31-dic-10

Acq.ni o sott.ni

Altri movimenti

Riv.ni (Sval.ni)

31-dic-11

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE

1.717

-

(295)

(45)

1.377

TOTALE

1.717

-

(295)

(45)

1.377

dati in migliaia di Euro

Il saldo della colonna “Rivalutazioni/(Svalutazioni)”, negativa per 45 migliaia di Euro, include il saldo delle rettifiche apportate nell’esercizio alla partecipazione in base al risultato raggiunto nel periodo, mentre la colonna “Altri movimenti” include i dividendi deliberati dalla collegata a favore di Elica S.p.A. a fronte di riserve di utili della società collegata. Per ulteriori chiarimenti rinviamo al paragrafo 5.11. La tabella che segue dettaglia i valori di iscrizione alla fine dell’esercizio precedente e dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.

Saldo al 31-dic-11

Costo di acquisto

Pro-quota utili/perdite post-acquisto (al netto dei dividendi)

Saldo al 31-dic-10

I.S.M. SRL

1.899

(522)

1.377

1.899

(182)

1.717

TOTALE

1.899

(522)

1.377

1.899

(182)

1.717

dati in migliaia di Euro

121

Pro-quota utili/perdite post-acquisto (al netto dei dividendi)

P.

Costo di acquisto


5.23 Altri crediti (non correnti)

5.26 Crediti commerciali e finanziamenti

Il dettaglio degli altri crediti è il seguente:

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta: dati in migliaia di Euro

Verso i dipendenti Altri crediti Totale

31-dic-11

31-dic-10

117 159 276

141 1.778 1.920

dati in migliaia di Euro Variazioni

31-dic-11

31-dic-10

(24) Crediti verso clienti 82.104 (1.620) Crediti verso imprese collegate 103 (1.644) Totale 82.207

89.269 7

La variazione negativa della voce “Altri crediti” è legata principalmente al fatto che nel 2010 era stato iscritto un credito in capo alla controllata polacca, legato al rapporto con un fornitore di beni. Tale credito, al 31 dicembre 2011 si è estinto.

5.24 Crediti Tributari (non correnti) I crediti tributari non correnti non subiscono variazioni significative rispetto al precedente esercizio, mantenendo un valore pari a 6 migliaia di Euro.

5.25 Attività finanziarie disponibili per la vendita La voce si riferisce alle partecipazioni detenute dal Gruppo Elica in altre imprese. Le partecipazioni detenute sono in società non quotate, i cui titoli non sono negoziati in un mercato regolamentato. Pertanto, non è possibile determinarne attendibilmente il fair value, non essendo state effettuate nell’ultimo esercizio transazioni aventi ad oggetto i titoli in questione. Di seguito si riporta il valore di iscrizione al costo delle partecipazioni:

31-dic-10

Variazioni

Meccano S.p.A. UnifabrianoSoc. Srl Consorzio Energia Ceced Inox Market Altre partecipazioni minori

15 2 4 4 513 133

15 2 4 4 560 28

(47) 105

Totale

671

613

58

P.

122

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

La variazione del valore della partecipazione nella società Inox Market Mexico S.A. de C.V. è dovuta al solo impatto del cambio. La variazione in aumento delle “Altre partecipazioni minori” è in capo ad Elica S.p.A. ed ha riguardato principalmente la sottoscrizione della partecipazione nella fondazione “Magna Carta”.

89.276

Variazioni

(7.164) 95 (7.069)

I crediti commerciali e finanziamenti hanno registrato una variazione in diminuzione pari a 7.069 migliaia di Euro. L’impatto del consolidamento delle società indiana, cinese e russa è pari a 2.819 migliaia di Euro (3.042 migliaia di Euro nel 2010). Tale variazione è dovuta principalmente ad un percorso di selezione nel credito intrapreso dal Gruppo nel corso dell’anno. I crediti sono iscritti al netto del fondo rettificativo, pari a 3.474 migliaia di Euro, stanziato a seguito dell’analisi della rischiosità specifica delle posizioni in sofferenza e sulla base di dati storici relativi alle perdite su crediti, tenendo inoltre conto che una parte significativa dei crediti è coperta da polizze assicurative con primarie compagnie di livello internazionale. Il Management ritiene che il valore così espresso approssimi il fair value dei crediti. L’onere del periodo, ritenuto congruo per rettificare i crediti stessi al loro presumibile valore di realizzo, è stato di 146 migliaia di Euro. I crediti verso l’impresa collegata I.S.M. scaturiscono per 98 migliaia di Euro da dividendi non ancora erogati e per il resto da operazioni che rientrano nell’ordinaria gestione della società.


5.27 Rimanenze

5.28 Altri crediti (correnti)

dati in migliaia di Euro

Materie prime, sussidiarie e di consumo Fondo svalutazione materie prime Totale Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Fondo svalutazione semilavorati Totale Prodotti finiti e merci Fondo svalutazione prodotti finiti Totale Acconti Valore di Bilancio

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

22.975

19.798

3.176

(1.157) 21.818

(1.201) 18.597

(44) 3.221

11.499

11.823

(324)

(684) 10.815

(603) 11.220

81 (405)

19.018

13.381

5.637

(1.125) 17.893

(1.040) 12.341

85 5.552

72

513

(440)

50.599

42.671

7.928

Il dettaglio della voce è il seguente: dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

Crediti diversi Ratei e risconti attivi

4.305 1.731

2.462 1.818

1.843 (88)

Totale

6.036

4.281

1.755

L’incremento della voce in oggetto è riconducibile per la gran parte ad Elica S.p.A, si concentra nella voce “Crediti diversi” ed è dovuto per 1,7 milioni di Euro all’imputazione del contributo a cui Elica ha diritto per il progetto “Industria 2015”.

5.29 Crediti tributari (correnti) Il dettaglio della voce “Crediti tributari” è riassunto nella tabella seguente: dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

Per IRAP Per IRES Per IVA Altri crediti tributari

2.606 2.083 1.255

22 2.828 2.836 1.904

(22) (222) (753) (649)

Totale

5.943

7.589

(1.646)

123

La variazione della voce crediti IRES e IRAP è imputabile al saldo positivo fra acconti versati e debiti per imposte da versare sul reddito dell’esercizio 2011. La variazione degli “altri crediti tributari” è principalmente imputabile all’incremento dei crediti tributari delle società estere.

P.

Il valore delle rimanenze finali ha registrato un incremento netto di 7.927 migliaia di Euro. I valori di magazzino sono iscritti al netto dei fondi svalutazione che ammontano complessivamente a circa 2.966 migliaia di Euro a seguito di considerazioni che tengono conto dell’effetto scarti, obsolescenza, lento rigiro delle scorte e di stime del rischio di insussistenza di valore d’uso di talune categorie di materie prime, semilavorati basate su assunzioni effettuate dal Management. Le giacenze di magazzino comprendono anche i materiali ed i prodotti che alla data di chiusura del bilancio non erano fisicamente presenti nei nostri stabilimenti, ma che si trovavano presso terzi in esposizione, conto lavoro e conto visione. Si precisa che la valutazione al valore corrente delle rimanenze non presenta differenze significative rispetto alla valutazione al metodo del costo medio ponderato. La quantificazione dell’accantonamento ai fondi svalutazioni rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti è stata basata su assunzioni effettuate dalla Direzione e resta pari al 6% del valore di magazzino.


5.30 Strumenti finanziari derivati

5.33 Passività per prestazioni pensionistiche

31-dic-11

Attività

31-dic-10

Passività

Attività

Passività

DERIVATI SU CAMBI

774

726

573

143

DERIVATI SU TASSI

69

338

265

166

842

1.064

838

310

TOTALE

DI CUI: NON CORRENTI CORRENTI

TOTALE

29

60

189

-

813

1.004

649

310

842

1.064

838

310

dati in migliaia di Euro

Il Gruppo Elica accantona nel proprio bilancio un valore pari a 8.907 migliaia di Euro, quale valore attuale della passività per prestazioni pensionistiche, maturata a fine periodo dai dipendenti delle società del Gruppo e costituita dall’accantonamento al fondo per trattamento di fine rapporto. I più recenti calcoli attuariali del valore attuale del fondo suddetto sono stati effettuati al 31 dicembre 2011 dalla società di servizi Mercer Human Resource Consulting Srl. Gli importi contabilizzati a Conto Economico sono così sintetizzabili:

COSTO RELATIVO ALLE PRESTAZIONI DI LAVORO CORRENTI AMMORTAMENTO (UTILI)/PERDITE ATTUARIALI

31-dic-11

31-dic-10

3.166

2.986

4

11

EFFETTO CURTAILMENT

188

-

ONERI FINANZIARI

504

544

3.862

3.541

TOTALE

Per una descrizione della voce in oggetto si rinvia al paragrafo “7 Informazione sulla gestione dei rischi” della presente Nota Integrativa.

dati in migliaia di Euro

Le variazioni del periodo relative al valore attuale delle obbligazioni, collegate al trattamento di fine rapporto, sono le seguenti:

5.31 Disponibilità liquide dati in migliaia di Euro

Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale

31-dic-11

31-dic-10

19.967 58 20.025

25.078 24 25.102

Variazioni

(5.110) 34 (5.077)

SALDO DI APERTURA COSTO RELATIVO ALLE PRESTAZIONI DI LAVORO CORRENTI EFFETTO CURTAILMENT

P.

124

La voce è costituita da eccedenze nei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con gli Istituti di Credito e dalle disponibilità in contanti; la variazione del saldo è conseguente ad una diversa composizione della posizione finanziaria netta. Il valore contabile di questa attività approssima il fair value. Per ulteriori informazioni si rimanda ai commenti sulla posizione finanziaria netta contenuti nella Relazione sulla gestione.

5.32 Attività destinate alla dismissione Nel corso dell’esercizio 2011, la società Elica Group Polska interamente controllata dal Gruppo ha sottoscritto il preliminare di vendita di un fabbricato di proprietà con un terzo, per 1.065 migliaia di Euro. Al 31 dicembre 2011 non era ancora stato redatto l’atto notarile, previsto per il 2012.

PERDITE NETTE ATTUARIALI ISCRITTE NELL’ESERCIZIO

ONERI FINANZIARI

31-dic-11

31-dic-10

9.182

9.554

3.166

2.986

188

-

4

11

3.358

2.997

504

544

DESTINAZIONE FONDI PENSIONE

(2.790)

(2.882)

BENEFICI EROGATI

(1.347)

(1.032)

TOTALE

8.907

9.182

dati in migliaia di Euro


Il Gruppo ha deciso di utilizzare il metodo del corridoio che consente di non rilevare la componente del costo calcolata secondo il metodo descritto rappresentata dagli utili o perdite attuariali qualora queste non eccedano il 10% del valore attuale dell’obbligazione a benefici definiti. Risultano non contabilizzate perdite attuariali alla data del 31 dicembre 2011 pari a 1.074 migliaia di Euro, mentre nell’esercizio 2010 tali perdite ammontavano a 891 migliaia di Euro.

Il “Fondo indennità suppletiva di clientela” è destinato sia a fronteggiare possibili oneri in caso di risoluzione di rapporti con agenti e rappresentanti, nel corso del periodo non ci sono stati utilizzi.

Si precisa, infine, che il Gruppo espone la componente interessi dell’onere relativo ai piani per dipendenti a benefici definiti nella voce “Oneri Finanziari”, con conseguente incremento degli oneri finanziari di periodo stessi di 504 migliaia di Euro, mentre il costo corrente delle prestazioni di lavoro e le perdite nette attuariali sono stati contabilizzati tra i costi del personale. Il costo relativo alle prestazioni correnti e l’utilizzo del fondo per destinazione ai fondi pensione includono rispettivamente gli oneri e le liquidazioni del periodo.

Il “Fondo trattamento fine mandato” è relativo all'accantonamento per il Trattamento di Fine Mandato del Presidente Esecutivo della Capogruppo. Il Fondo Garanzia Prodotti rappresenta la stima dei probabili oneri da sostenere per gli interventi di ripristino degli articoli venduti ai clienti. La determinazione dello stesso si basa sull’applicazione della percentuale di incidenza dei costi medi di garanzia sostenuti storicamente dalla società alle vendite effettuate per le quali è ancora possibile l’intervento in garanzia.

ASSUNZIONI ADOTTATE PER IL CALCOLO 31-dic-11

31-dic-10

4,6% 2,9% 2,0%

5,1% 2,9% 2,0%

5,1%

5,0%

Tasso di sconto per la determinazione dell’obbligazione Tasso atteso degli incrementi salariali Tasso di inflazione Tasso di sconto per la determinazione del costo previdenziale

Il “Fondo rischi” è costituito a fronte delle probabili insussistenze e degli oneri da sostenere connessi alle procedure legali in corso e non ancora definitive, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione. Il “Fondo ristrutturazione” è stato accantonato nel corso dell’esercizio a fronte degli oneri relativi alle operazioni di ristrutturazione in essere come descritto al paragrafo 5.44. Nel corso del periodo tale fondo è stato utilizzato prevalentemente a fronte di uscite del personale per 1.278 migliaia di Euro. Il Fondo Personale accoglie le indennità contrattuali dei dipendenti accantonate nel corso dell’esercizio, non ancora definitive, secondo la stima migliore sulla base degli elementi a disposizione, che saranno liquidate nell’esercizio successivo.

Il numero puntuale dei dipendenti al 31 dicembre 2011 è pari a 2.996 (2.800 nel 2010) come dettagliato nel paragrafo 5.7.

5.34 Fondi rischi ed oneri

La colonna “Altri movimenti” si riferisce esclusivamente al delta cambi.

La composizione ed i movimenti di tali fondi sono i seguenti:

Utilizzi

FONDO INDENNITÀ SUPPLETIVA DI CLIENTELA

551

90

(113)

-

529

FONDO TRATTAMENTO DI FINE MANDATO

109

-

-

-

109

FONDO GARANZIA PRODOTTI

Altri movimenti

31-dic-11

866

548

(230)

33

1.218

FONDO RISCHI

3.409

182

(1.708)

(19)

1.865

FONDO RISTRUTTURAZIONE

1.278

200

(1.278)

-

200

FONDO PERSONALE

2.907

424

(2.906)

-

425

87

-

-

(46)

41

9.207

1.444

(6.235)

(32)

4.387

ALTRI FONDI TOTALE

DI CUI: NON CORRENTI CORRENTI TOTALE

8.254

2.505

953

1.882

9.207

4.387

dati in migliaia di Euro

125

Accan.ti

P.

31-dic-10


5.35 Attività per imposte differite Passività per imposte differite Al 31 dicembre 2011, la rilevazione degli effetti della fiscalità differita, determinati sulla base dell’asset-liabilities method, ha comportato la rilevazione delle seguenti attività e passività. dati in migliaia di Euro 31-dic-11

Attività fiscali differite Passività fiscali differite Totale

31-dic-10

Variazioni

10.032 (6.772)

9.357 (7.890)

675 1.118

3.260

1.467

1.793

Nella tabella che segue sono riportate le tipologie di differenze temporanee che hanno originato imposte differite: 31-dic-10

Attività

ACCANTONAMENTI AVVIAMENTO

Passività

Nella colonna “Altri movimenti” sono riportate tutte le movimentazioni delle “Attività per imposte differite” e delle “Passività per imposte differite” che non hanno avuto una contropartita di Conto Economico sulle imposte differite attive o passive; principalmente esso comprende gli effetti cambio. Lo stanziamento delle Attività per imposte anticipate è stato effettuato per ogni società del Gruppo valutando criticamente l’esistenza dei presupposti della loro recuperabilità futura sulla base dei risultati di budget e delle previsioni per gli anni successivi. In particolare, con riferimento alle società italiane del Gruppo, pur in presenza di una perdita fiscale per l’esercizio 2011 nel consolidato nazionale, sono state mantenute le attività fiscali differite sulla base dei redditi imponibili futuri attesi nel periodo preso a riferimento.

accredito/addebito Conto Economico

P.N.

altri mov. /PN

imp. differite

imp. anticipate

276

1.922

-

-

(733)

31-dic-11

Attività

11

Passività

P.N.

1.476

-

-

884

(2.239)

-

(129)

70

(182)

756

(2.342)

-

3.460

(24)

-

(192)

2.455

(321)

5.402

(23)

-

SVALUTAZ. MAGAZZINO

866

(230)

-

(27)

236

-

843

-

-

ONERI RISTRUTTURAZIONE

351

-

-

(351)

55

-

55

-

-

PLUSVALENZE,CONTRIBUTI

-

(235)

-

-

46

-

(96)

(94)

-

RETTIFICHE FUSIONE

-

(1.013)

-

-

-

45

-

(968)

-

DIFF. CAMBIO

82

(153)

-

(401)

478

-

325

(319)

-

FONDO T.F.R.

-

(934)

-

-

51

-

-

(884)

-

457

(110)

-

-

179

(45)

591

(110)

-

PERDITE RIPORTABILI

AMMORTAMENTI COSTI DI IMP., AMPL. STORNO UTILI INFRAGRUPPO STOCK GRANT PREMI DIPENDENTI ALLOCAZIONE PREZZO ACQUISIZIONI ALTRO

-

-

-

-

-

-

-

-

34

-

-

41

-

224

25

-

-

-

519

(519)

-

-

-

-

-

799

-

-

(799)

116

-

116

-

-

-

(2.393)

-

-

260

-

-

(2.134)

-

363

(593)

-

(59)

591

120

339

76

-

9.358

(7.890)

519

(3.210)

4.854

(372)

10.031

(6.772)

-

P.

126

TOTALE

174

dati in migliaia di Euro


31-dic-11

31-dic-10

31-dic-11

31-dic-10

DEBITI ESIGIBILI ENTRO UN ANNO

25

24

25

23

DEBITI ESIGIBILI ENTRO CINQUE ANNI

59

81

56

76

DEBITI ESIGIBILI OLTRE CINQUE ANNI

-

84

105

81

99

DI CUI: ONERI FINANZIARI FUTURI VALORE ATTUALE DEI DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE DI CUI:

dati in migliaia di Euro

Valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per leasing

3

6

-

-

81

99

81

99

IN SCADENZA ENTRO UN ANNO

25

23

IN SCADENZA OLTRE 12 MESI

56

76

dati in migliaia di Euro

I debiti per locazioni finanziarie ancora in essere si riferiscono a impianti e macchinari. Come già descritto nella nota relativa ai cespiti, nel corso dello scorso esercizio, sono stati riscattati tutti gli altri beni in leasing del Gruppo. Il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti al 31 dicembre 2011 è rispettivamente pari a 81 migliaia di Euro, di cui esigibili entro 12 mesi 25 migliaia di Euro. I tassi di interesse, indicizzati all’Euribor a un mese o a tre mesi, sono fissati alla data di stipulazione dei contratti. Tutti i contratti di leasing sono rimborsabili attraverso un piano di ammortamento a rate costanti e contrattualmente non è prevista alcuna rimodulazione del piano originario.

Finanziamenti bancari e mutui Totale

I Finanziamenti bancari e mutui sono così rimborsabili: A vista o entro un anno Entro due anni Entro tre anni Entro quattro anni Entro cinque anni Oltre il quinto anno Totale Dedotto l'ammontare rimborsabile entro 12 mesi Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

88.745

59.883

28.862

88.745

59.883

28.862

43.640 11.571 11.405 8.070 6.946 7.113

29.426 10.357 6.649 6.369 2.992 4.090

14.214 1.214 4.756 1.701 3.954 3.023

88.745

59.883

28.862

43.640

29.426

14.214

45.105

30.457

14.648

La maggior parte dei debiti sopra indicati sono a tasso variabile. Il Gruppo, sebbene esposto al rischio legato all’andamento dei tassi di interesse, nel corso 2011, non è ricorso in maniera sistematica a politiche di copertura del rischio connesso alla variabilità dei tassi di interesse, in special modo sull’indebitamento a breve termine, in quanto, viste le aspettative di una costante generazione di cassa, procederebbe all’estinzione anticipata dei finanziamenti bancari eliminando quindi alla fonte l’esigenza di “hedging” del rischio tasso di interesse. Per ulteriori dettagli sulle coperture su tassi di interesse in essere si rimanda al paragrafo “7 Informazione sulla gestione dei rischi” della presente Nota Integrativa.

127

Pagamenti minimi dovuti per leasing

5.37 Finanziamenti bancari e mutui

P.

5.36 Debiti per locazioni finanziarie e verso altri finanziatori


5.39 Debiti tributari correnti e non correnti

5.38 Altri Debiti ALTRI DEBITI (NON CORRENTI)

Debiti Diversi Inail Sospensione Terremoto 1997 Inpdai Sospensione Terremoto 1997 Inps dipendenti Terremoto 1997 Totale

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

764 79 43 973

294 87 47 1.082

470 (8) (5) (109)

1.859

1.510

349

Il saldo degli altri debiti non correnti è in capo per 5 migliaia di Euro ad Airforce, per 546 migliaia di Euro ad Elica India e per 1.307 migliaia di Euro alla controllante Elica S.p.A.. Il debito della controllante diminuisce principalmente per il rimborso dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.

ALTRI DEBITI (CORRENTI)

DEBITI TRIBUTARI (NON CORRENTI)

dati in migliaia di Euro

Debito Ilor sospensiva Terremoto Altri debiti tributari Debito acconto TFR sospensiva Terremoto Debito imposta sostitutiva sospensiva Terremoto Debito imposta patrimoniale sospensiva Terremoto Totale

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

183 166

201 183

(19) (17)

27

29

(3)

1

1

-

511

563

(52)

888

978

(90)

La variazione negativa della voce in oggetto è correlata al rimborso dei debiti in sospeso a seguito degli eventi sismici del 1997.

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

Debiti vs Istituti Previdenziali 1.210 Altri debiti 1.094 Debiti verso il personale per retribuzioni 4.929 Debiti verso clienti 76 Ratei e risconti passivi 918 Acconti 1.984 Verso amministratori e sindaci Totale 10.211

31-dic-10

Variazioni

2.169 993 4.792 103 266 596 102

(959) 101 137 (27) 652 1.388 (102)

9.021

1.190

La voce in commento si incrementa per 1.190 migliaia di Euro. Tale incremento si concentra in particolare nella voce “acconti”, in capo alla controllata Elica Group Polska, in particolare per l’incasso ricevuto a fronte della cessione in corso del capannone a terzi. La voce “Debiti verso Istituti Previdenziali” diminuisce, invece, a causa dell’effetto mobilità della Capogruppo.

DEBITI TRIBUTARI (CORRENTI)

dati in migliaia di Euro

Altre imposte Debito per ritenute irpef Debito imposte sul reddito esercizio Totale

31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

742 2.070 2

2.157 2.108 1.499

(1.415) (38) (1.497)

2.814

5.764 (2.950)

La voce nel complesso diminuisce di 2.950 migliaia di Euro. A tale decremento contribuiscono sia i debiti per imposte sul reddito di esercizio, che sono in diminuzione di 1.497 migliaia di Euro, sia i debiti per altre imposte, in capo principalmente a controllate estere.

5.40 Debiti commerciali dati in migliaia di Euro

Debiti verso fornitori Totale

31-dic-10

Variazioni

89.806

88.742

1.064

89.806

88.742

1.064

P.

128

31-dic-11

I debiti verso fornitori comprendono, principalmente, importi connessi ad acquisti di natura commerciale e altre tipologie di costi. Il Management stima che il valore contabile dei debiti verso fornitori e altri debiti approssimi il loro fair value.


5.41 Patrimonio del Gruppo Per l’analisi dei movimenti del Patrimonio Netto si rinvia al relativo prospetto. Di seguito si riportano le informazioni a commento di ogni componente di Patrimonio Netto.

CAPITALE SOCIALE Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2011, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 63.322.800 azioni ordinarie da nominali Euro 0,2 ciascuna per complessivi Euro 12.664.560.

AZIONI PROPRIE

Saldo iniziale al 1 gennaio 2011 Variazioni Saldo finale al 31 dicembre 2011

Numero

Valore a bilancio in migliaia di Euro

6.332.280 (3.166.140) 3.166.140

17.629 (8.814) 8.815

Al 31 dicembre 2011 le azioni proprie in portafoglio rappresentano il 5% del Capitale Sociale. Nel corso dell’esercizio, come descritto in Relazione sulla gestione, sono state vendute azioni proprie in due tranche, di cui la prima a febbraio, in cui è stato venduto il 3% (pari a 1.899.684 azioni) e la seconda, a dicembre, in cui è stato venduto il 2% (pari a 1.266.456 azioni).

RISERVE DI CAPITALE

Tale voce, negativa per 5.668 migliaia di Euro (nel 2010 negativa per 3.411 migliaia di Euro), subisce queste variazioni: si movimenta a seguito della traduzione dei bilanci espressi in valuta estera (ELICAMEX S.A. de C.V., Leonardo S.A. de C.V., Elica Group Polska Sp.zo.o, ARIAFINA CO., LTD, Elica Inc., Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC) di un valore negativo pari a 3.202 migliaia di Euro, recepisce la variazione del fair value dei derivati di copertura (cash flow hedges) al netto dell'effetto fiscale per un valore negativo di 259 migliaia di Euro. Inoltre, viene contabilizzata in tale voce la variazione della riserva per il Piano di Stock Grant 2010, approvato dall’assemblea del 26 aprile 2010. Viene iscritta in questa riserva la quota di costo di competenza 2011, relativo ai soli diritti di Retention, oltre alla quota relativa al cambiamento della relativa disciplina fiscale.

Riserva Legale Riserva Utili Indivisi Riserva Utili transizione IAS Riserva straordinaria Riserva Vincolata L.488/92 Totale

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

31-dic-10

Variazioni

2.533 (16.032) 1.675 42.633 3.875

2.533 9.239 1.675 46.887 3.875

(25.271) (4.254) -

34.684

64.210

(29.525)

La forte diminuzione delle riserve di utili è dovuta principalmente alla variazione positiva della destinazione dell’utile di esercizio dell’anno 2010 per la quota non distribuita come dividendi per un importo pari a 4.273 migliaia di Euro, ed alle variazioni negative dovute: per 1.478 migliaia di Euro ai dividendi pagati, per 4.370 migliaia di Euro alla diminuzione del valore di mercato delle azioni proprie cedute nel corso dell’esercizio e per 27.841 migliaia di Euro alla contabilizzazione dell’acquisto dell’ulteriore 15% della società Putian, (già controllata al 55% al 31 dicembre 2010) come un’operazione tra soci, in linea con le indicazioni dello IAS 27. Per maggiori dettagli sull’operazione in oggetto si veda la nota 5.45. Al 31 dicembre 2011 la capitalizzazione di Borsa della società è pari a 49,2 milioni di Euro. Il valore di mercato dell’azione non rispecchia il valore del consensus10 di mercato che, invece, in questo periodo approssima il valore contabile del Patrimonio di Gruppo.

129

RISERVE DI COPERTURA, TRADUZIONE E STOCK GRANT

RISERVE DI UTILI

P.

Le Riserve di capitale ammontano a 71.123 migliaia di Euro e riguardano integralmente la Riserva Sovraprezzo Azioni. Alla Riserva Sovraprezzo Azioni sono stati imputati, in linea con quanto previsto dai principi internazionali, oneri connessi all’aumento del Capitale Sociale per 3.650 migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale pari a 2.190 migliaia di Euro.

Nota 10: Media aritmetica delle indicazioni di target price fornite al mercato dai broker che seguono la Società.


5.42 Patrimonio Netto di Terzi La voce in commento diminuisce di 1.562 migliaia di Euro dovuti principalmente a: —› un decremento di 46 migliaia di Euro per l’attribuzione della perdita di competenza dei Terzi del 2011; —› un incremento di 637 migliaia di Euro relativi alla quota di Terzi dell’effetto della traduzione del bilancio delle partecipate ARIAFINA CO., LTD, Elica PB India Private Ltd., Zhejiang Putian Electric Co. Ltd e Elica Trading LLC espressi in valuta estera; —› una variazione negativa di 312 migliaia di Euro per la distribuzione di dividendi; —› un importo negativo di 1.944 migliaia di Euro per l’acquisto da parte del Gruppo di un ulteriore 15% della società controllata cinese (nota 5.45).

5.44 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti Di seguito si riporta un riepilogo delle operazioni non ricorrenti, ritenute degne di nota, avvenute nel corso dell’esercizio e la relativa incidenza, al netto di imposte, sul Patrimonio Netto e Risultato Netto.

Per quanto riguarda il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto e il risultato d’esercizio della Capogruppo e le corrispondenti grandezze emergenti dalla situazione consolidata di Gruppo si rimanda alla Relazione sulla gestione.

VALORI DI BILANCIO ONERI DI RISTRUTTURAZIONE VALORE FIGURATIVO DI BILANCIO

5.43 Indebitamento finanziario netto, rischio di default e covenants

Patrimonio Netto

Risultato del Periodo

Val. ass.

Val. ass.

%

114.899

145 115.044

%

4.116

0,13%

145

3,52%

4.261

dati in migliaia di Euro

(Ai sensi della com. CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

DISPONIBILITÀ LIQUIDE DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

31-dic-10

20.026

25.102

(56)

(76)

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

(45.105)

(30.457)

DEBITI FINANZIARI A LUNGO

(45.162)

(30.533)

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

(25)

(23)

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

(43.640)

(29.426)

DEBITI FINANZIARI A BREVE

(43.665)

(29.449)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(68.800)

(34.880)

P.

130

31-dic-11

dati in migliaia di Euro

Per i commenti relativi alla variazione della posizione finanziaria netta, si rinvia alla Relazione sulla gestione. Relativamente al Rischio di default e covenants sul debito si rinvia al paragrafo 7 “Informazioni sulla gestione dei rischi” della presente Nota Integrativa.

La voce è relativa agli oneri relativi alla riorganizzazione dell’assetto industriale del Gruppo per 145 migliaia di Euro al netto dell’ effetto fiscale.


5.45 Acquisizioni e conferimenti ACQUISIZIONE PARTECIPAZIONE IN ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC Il Gruppo Elica nel corso del 2011 ha acquisito un ulteriore 15% della società cinese Zhejiang Putian Electric Co. Ltd, come descritto nel paragrafo “Fatti di rilievo dell’anno 2011” della Relazione sulla gestione. Gli effetti dell’operazione sopra descritta sono sintetizzabili nella tabella che segue:

Valori di carico in base ai principi di Gruppo

Fair value

3.868

3.093

6.961

DIRITTO D'USO DEL TERRENO

551

5.127

5.678

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

97

-

97

CREDITI COMMERCIALI

1.216

-

1.216

RIMANENZE

2.218

-

2.218

87

-

87

130

-

130

ALTRI CREDITI ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE DISPONIBILITÀ LIQUIDE

2.225

-

2.225

PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE

(601)

(2.055)

(2.656)

(2.343)

-

(2.343)

DEBITI COMMERCIALI ALTRI DEBITI

(467)

-

(467)

DEBITI TRIBUTARI

(187)

-

(187)

TOTALE PATRIMONIO NETTO

6.794

6.165

12.959

QUOTA ACQUISITA (15%)

1.944

RIDUZIONE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

29.785 131

COSTO TOTALE ACQUISIZIONE

27.841

dati in migliaia di Euro

P.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Rettifiche di fair value


6. Impegni, garanzie e passività potenziali a) Passività potenziali La Capogruppo e le Società Controllate non sono parti di procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali in corso o decisi con sentenza o lodo passato in giudicato negli ultimi 12 mesi che possano avere o abbiano avuto rilevanti ripercussioni nella situazione finanziaria o nella redditività del Gruppo. Le Società del Gruppo hanno valutato le potenziali passività che potrebbero derivare dalle vertenze giudiziarie pendenti ed hanno effettuato nei relativi bilanci gli opportuni stanziamenti su criteri prudenziali. Il fondo appostato nel bilancio di Gruppo al 31 dicembre 2011 per la quota parte dei rischi e oneri del contenzioso in essere ammonta a 969 migliaia di Euro. Il Management ritiene che le somme accantonate nel fondo per rischi ed oneri a fini della copertura delle eventuali passività derivanti da contenziosi pendenti o potenziali siano nel complesso adeguate.

Per maggiori informazioni sull'argomento si rinvia alla “Relazione Annuale sul Governo Societario e gli assetti proprietari” della Elica S.p.A., aggiornata al 22 marzo 2011 e disponibile sul sito web della Società www.elicagroup.com sezione Investor Relations/Corporate Governance in cui viene riportato l’estratto del Patto pubblicato altresì ai sensi di legge sul sito www.consob.it. Sono in essere in capo alla Elica S.p.A. le seguenti garanzie: - due fidejussioni a favore di Bank DnB Nord per un valore rispettivamente di 3.000 migliaia di Euro e di 15.000 PLN a fronte delle linee di credito concesse dalla stessa alla controllata Elica Group Polska Sp.zo.o; tali fidejussioni scadranno nell’anno 2012. - una garanzia a favore di un fornitore della controllata messicana per l’acquisto di un impianto fino alla concorrenza dell’ammontare massimo complessivo di 72 migliaia di Euro, tale garanzia avrà validità fino a 120 giorni successivi all’ultimo dei termini di pagamento definiti e comunque e non oltre il 31 gennaio 2012. È in essere in capo alla controllata polacca una garanzia offerta dalla banca PEKAO a favore di un fornitore per 120.000 PLN valida fino al 4 aprile 2012.

b) Garanzie ed impegni

P.

132

L’ammontare degli impegni verso fornitori relativi all’acquisto di materie prime è pari a 13.815 migliaia di Euro mentre l’ammontare degli ordini effettuati a fornitori relativi ad immobilizzazioni materiali e non ancora evasi al 31 dicembre 2011 è di circa 409 migliaia di Euro e si riferiscono principalmente ad investimenti legati allo sviluppo della capacità produttiva quali attrezzature, impianti ed ai fabbricati per l’ampliamento degli opifici industriali. In data 10 dicembre 2007, FAN S.A. (ora “FAN Srl”), società controllante di Elica S.p.A., e Whirlpool hanno stipulato un patto parasociale (il “Patto Parasociale). Contestualmente, come previsto nel Patto Parasociale, Whirlpool e la Società hanno stipulato un patto di opzione su Azioni (il “Patto di Opzione su Azioni”). Tale Patto è stato modificato per effetto di due successivi accordi sottoscritti tra Whirlpool Europe Srl e Elica S.p.A., rispettivamente in data 3 dicembre 2008 (“Accordo Modificativo”) e 15 giugno 2009 (“Secondo Accordo Modificativo”). In data 18 dicembre 2009, Whirlpool Europe Srl, Prop Srl ed Elica S.p.A., hanno sottoscritto, per presa d’atto ed accettazione per quanto di rispettiva competenza, la comunicazione da parte di FAN S.A. relativa alla fusione per incorporazione della stessa nella Prop Srl, che contestualmente ha modificato la denominazione sociale in FAN Srl. A seguito di tale fusione la FAN Srl, con sede legale in Roma, via Parigi, n. 11, iscritta al Registro delle Imprese di Roma al n. 10379911000, ha assunto i diritti e gli obblighi di FAN S.A. e prosegue in tutti i rapporti di FAN S.A. ivi compresa l’adesione al Patto. In data 8 marzo 2010, Whirlpool Europe Srl e FAN Srl hanno stipulato un ulteriore accordo relativo al Patto in forza del quale le parti concordano tra l’altro che qualsiasi previsione del Patto la cui efficacia è condizionata al possesso da parte di Whirlpool di una partecipazione pari al 10% del Capitale Sociale di Elica alla scadenza del periodo di opzione, come esteso ai sensi del Secondo Accordo Modificativo, è pienamente efficace. Infine, in data 18 dicembre 2010, Whirlpool Europe Srl e FAN Srl hanno comunicato che il Patto si è rinnovato per un ulteriore triennio e senza modifiche. Quanto sopra descritto non ha effetto sulla situazione di controllo di Elica S.p.A. che, ai sensi dell’art. 93 del TUF, continua ad essere detenuta indirettamente dalla Sig.ra Gianna Pieralisi.

c) Locazioni operative Alla data della chiusura del bilancio risultano aperti contratti di locazione di alcuni locali industriali e commerciali, renting autovetture, locazioni operative di hardware e locazioni operative di pannelli fotovoltaici. L’ammontare dei canoni ancora dovuti dal Gruppo a fronte dei contratti di locazione di immobili e di leasing operativi è riepilogato nella tabella che segue:

31-dic-11

31-dic-10

LOCAZIONE FABBRICATI

1.148

1.701

NOLEGGIO AUTO E CARRELLI

2.573

3.001

LOCAZIONE OPERATIVE HARDWARE

2.213

1.825

ALTRE LOCAZIONI OPERATIVE

4.915

4.419

10.849

10.946

TOTALE

dati in migliaia di Euro

31-dic-11

Entro 1 anno

1-5 anni

Oltre 5 anni

LOCAZIONE FABBRICATI

1.148

652

497

-

NOLEGGIO AUTO E CARRELLI

2.573

1.374

1.199

-

LOCAZIONE OPERATIVE HARDWARE

2.213

1.069

1.143

-

LOCAZIONI OPERATIVE ALTRO TOTALE

4.915

482

1.772

2.662

10.849

3.577

4.611

2.662

dati in migliaia di Euro


7. Informazioni sulla gestione dei rischi INTRODUZIONE

RISCHIO DI MERCATO

L’attività del Gruppo Elica è esposta a diversi tipi di rischi finanziari, tra i quali il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio, dei tassi di interesse, dei costi delle principali materie prime, delle variazioni dei flussi di cassa commerciali. Al fine di mitigare l’impatto di questi rischi sui risultati aziendali, il Gruppo Elica ha da tempo avviato l’implementazione di un sistema di monitoraggio dei rischi finanziari a cui è esposto attraverso un programma denominato Financial Risks Policy approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo. Nell’ambito di tale politica, il Gruppo monitora continuativamente i rischi finanziari connessi alla propria operatività, al fine di valutarne il potenziale impatto negativo, ponendo in essere, laddove necessario, le opportune azioni per ridurlo. Le principali linee guida della politica del Gruppo per la gestione dei rischi sono le seguenti:

In questa tipologia di rischi l’IFRS 7 include tutti i rischi legati direttamente o indirettamente alla fluttuazione dei prezzi dei mercati fisici e finanziari a cui una società è esposta: —› rischio tasso di cambio; —› rischio commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle materie prime utilizzate nell’ambito del processo produttivo; —› rischio tasso di interesse.

—› gestione prudenziale del rischio in un’ottica di protezione del valore atteso dal business; —› utilizzo di “coperture naturali” al fine di minimizzare l’esposizione netta nei confronti dei rischi finanziari sopra descritti; —› realizzazione di operazioni di copertura, nei limiti approvati dal Management, solo in presenza di esposizioni effettive e chiaramente identificate;

RISCHIO TASSO DI CAMBIO La valuta funzionale del Gruppo è l’Euro; tuttavia le Società del Gruppo intrattengono relazioni commerciali anche in Dollari Americani (USD), Sterline britanniche (GBP), Yen giapponesi (JPY), Zloty polacchi (PLN), Pesos messicani (MXN), Franchi svizzeri (CHF), Rubli russi (RUB), Yuan Renminbi cinesi (CNY) e Rupie indiane (INR). In tutte queste divise, tranne che in Franchi svizzeri e in Zloty polacchi il Gruppo Elica realizza maggiori ricavi rispetto ai costi; pertanto variazioni del rapporto di cambio tra l’Euro e le suddette valute influenzano i risultati del Gruppo come descritto di seguito: —› l’apprezzamento dell’Euro ha effetti negativi sui ricavi e sulla redditività operativa; —› il deprezzamento dell’Euro ha effetti positivi sui ricavi e sulla redditività operativa.

L’ammontare del rischio di cambio, definito in via preliminare dal Management del Gruppo sulla base del budget di periodo, viene coperto gradualmente lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondano alle previsioni Il processo della gestione dei rischi finanziari è strutturato sulla contenute nel budget. base di appropriate procedure e controlli, fondati sulla corretta La copertura viene effettuata mediante la stipula con terze parti separazione delle attività di conclusione, regolamento, rilevazione e finanziarie di appositi contratti a termine e diritti di opzione per reporting dei risultati. l’acquisto o vendita di valuta. Come evidenziato precedentemente, tali operazioni sono poste in essere senza alcuna finalità speculativa Nei paragrafi successivi si riporta un’analisi dei rischi a cui il Gruppo o di trading, coerentemente con le politiche strategiche orientate Elica è esposto, con evidenza del livello di esposizione e, per i rischi ad una prudente gestione dei flussi finanziari. di mercato, dell’impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante Oltre al rischio transattivo appena descritto, il Gruppo è inoltre da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento (sensitivity esposto al rischio di cambio traslativo. Tale rischio comporta che analysis). attività e passività di società consolidate la cui valuta di conto è differente dall’Euro possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell’andamento dei tassi di cambio, il cui importo si riflette contabilmente nella voce “riserva di traduzione” all’interno del Patrimonio Netto di Gruppo. Il Gruppo monitora l’andamento di tale esposizione, a fronte della quale alla data di riferimento del bilancio non erano in essere operazioni di copertura; inoltre, a fronte del controllo totalitario da parte della Capogruppo sulle controllate, la governance sulle rispettive operazioni in valuta ne risulta fortemente semplificata.

133

In particolare, la Financial Risks Policy del Gruppo si basa sul principio di una gestione dinamica ed è costituita dai seguenti assunti base:

Nei paragrafi seguenti vengono analizzati singolarmente i diversi rischi, evidenziando laddove necessario, attraverso sensitivity analysis, l’impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento.

P.

—› identificare i rischi connessi al raggiungimento degli obiettivi di business; —› valutare i rischi per determinare se sono accettabili rispetto ai controlli in essere, e se richiedono un trattamento addizionale; —› rispondere appropriatamente ai rischi; —› monitorare e riportare lo stato attuale dei rischi e il grado di efficacia del loro controllo.

In riferimento a tali profili di rischio il Gruppo Elica utilizza strumenti derivati al solo scopo di protezione, mentre non vengono in genere utilizzati strumenti derivati per puro scopo di negoziazione.


Di seguito viene esposto il valore al 31 dicembre 2011 delle voci di Stato Patrimoniale denominate in valuta estera, per le valute le cui transazioni sono più significative: 31-dic-11

31-dic-10

Le operazioni di copertura in essere al 31 dicembre 2011 con controparti finanziarie presentano un fair value complessivo di 48 migliaia di Euro. Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei nozionali e dei fair value: 31-dic-11

Attività

Divisa

Passività

Attività

Cambio

CHF

-

(300)

-

(299)

CNY

(3)

93

-

-

GBP

292

(60)

498

(39)

JPY

253

(1)

93

-

(8.338)

10.488

(7.387)

6.305

PLN

Fair Value

Nozionale

Fair Value

(in divisa estera /000)

(in migliaia di Euro)

(in divisa estera /000)

(in migliaia di Euro)

USD FORWARD

3.180

(62)

2.000

28

OPTIONS

9.435

174

8.650

241

590

(6)

730

16

2.874

(6)

44

(2)

USD

12.717

(9.797)

10.098

(3.568)

MXN

(490)

618

(868)

904

PLN

INR

105

(1.687)

-

364

FORWARD

173.468

(533)

6.014

12

7.410

(652)

2.458

(3.941)

OPTIONS

107.265

373

14.145

127

55.000

1

GBP FORWARD

JPY OPTIONS RUB

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/CHF, EUR/CNY, EUR/GBP, EUR/JPY, EUR/PLN, EUR/RUB, EUR/ USD, EUR/MXN e EUR/INR. La seguente tabella evidenzia la sensitività a variazioni ragionevolmente possibili nei tassi di cambio, mantenendo fisse tutte le altre variabili, dell’utile ante imposte, a causa di variazioni nel valore delle attività e passività correnti denominate in valuta estera: 31-dic-11

Svalutazione divisa estera 5%

134

Nozionale

RUB

TOTALE

P.

31-dic-10

Passività

31-dic-10

Rivalutazione divisa estera 5%

Svalutazione divisa estera 5%

Rivalutazione divisa estera 5%

CHF

14

(16)

14

(16)

CNY

(4)

5

-

-

GBP

(11)

12

(22)

24

JPY

(12)

13

(4)

5

PLN

(102)

113

52

(57)

RUB

(137)

151

(2)

2

USD

(139)

154

(311)

344

MXN

(6)

7

(2)

2

INR TOTALE

(85)

94

-

-

(482)

533

(305)

337

dati in migliaia di Euro

75.000

6

FORWARD

42.000

14

-

-

OPTIONS

167.000

87

-

-

TOTALE

48

430

Ai fini della sensitivity analysis sul tasso di cambio, sono stati analizzati i potenziali riflessi di oscillazioni dei tassi di riferimento EUR/USD, EUR/GBP, EUR/PLN, EUR/JPY e EUR/RUB e delle curve dei tassi EUR e della divisa estera analizzata. Nello stress testing abbiamo proceduto a stressare oltre al cambio spot to spot anche i tassi delle curve monetarie al 31 dicembre 2011 al fine di evidenziare l’effetto economico della variazione nelle curve dei tassi. A tale scopo è stata considerata la variazione massima verificatasi nell’intervallo che va da inizio novembre 2011 fino a comprendere la prima settimana di gennaio 2012. Per i cambi EUR/USD è stato applicato uno stress del 4,5%, per EUR/ GBP del 2,5%, per EUR/PLN del 4,0%, per EUR/JPY del 5% e per EUR/ RUB del 3%. Per i tassi di interesse, variabile che agisce sui cambi forward, è stato applicato uno stress del 17% per i tassi area Euro, del 15% per i tassi USA, del 1% per i tassi polacchi e giapponesi e del 5% per i tassi area Regno Unito e Russia.


La seguente tabella evidenzia la sensitività alle variazioni sopra descritte nei tassi di cambio e nelle curve dei tassi indicate, mantenendo fisse tutte le altre variabili, del fair value delle operazioni in derivati in essere al 31 dicembre 2011 (con relativo confronto al 31 dicembre 2010): 31-dic-11

SVALUTAZIONE DIVISA ESTERA SVALUTAZIONE TASSO EUR SVALUTAZIONE TASSO DIVISA

USD

GBP

PLN

JPY

RUB

Nozionale 12.615 USD/000

Nozionale 590 GBP/000

Nozionale 280.733 PLN/000

Nozionale 55.000 JPY/000

Nozionale 209.000 RUB/000

214.431

17.237

(753.363)

2.511

59.787

8.311

1.109

(25.868)

15

3.523

(4.071)

(309)

78.107

-

(13.789)

218.671

18.037

(701.124)

2.526

49.521

SENSITIVITY IN SVALUTAZIONE RIVALUTAZIONE DIVISA ESTERA RIVALUTAZIONE TASSO EUR RIVALUTAZIONE TASSO DIVISA

(189.186)

(18.121)

955.623

(645)

(54.984)

(8.226)

(1.115)

32.341

(14)

(4.515)

4.095

308

(76.296)

-

14.192

(193.317)

(18.928)

911.668

(659)

(45.307)

SENSITIVITY IN RIVALUTAZIONE

dati in Euro

31-dic-10

SVALUTAZIONE TASSO DIVISA SENSITIVITY IN SVALUTAZIONE RIVALUTAZIONE DIVISA ESTERA RIVALUTAZIONE TASSO EUR RIVALUTAZIONE TASSO DIVISA SENSITIVITY IN RIVALUTAZIONE

PLN

JPY

Nozionale 730 GBP/000

Nozionale 20.159 PLN/000

Nozionale 75.000 JPY/000

212.667

24.712

(163.196)

9.837

5.629

853

(847)

(44)

(2.418)

(338)

1.337

(5)

215.878

25.227

(162.706)

9.788

(185.371)

(26.241)

254.145

(4.412)

(4.671)

(856)

881

(44)

2.424

337

(2.624)

5

(187.618)

(26.760)

252.402

(4.451)

135

SVALUTAZIONE TASSO EUR

GBP

Nozionale 10.650 USD/000

P.

SVALUTAZIONE DIVISA ESTERA

USD

dati in Euro


RISCHIO COMMODITIES Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei prezzi delle commodities impiegate nel processo produttivo. Le materie prime acquisite dal Gruppo (tra cui rame e alluminio) sono tra quelle i cui prezzi sono determinati dal trend dei principali mercati. Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei prezzi delle commodities e gestisce tale rischio principalmente mediante fissazione dei prezzi tramite contratti con i fornitori. Secondo tale strategia, il Gruppo Elica non adotta nessuna forma di copertura attraverso strumenti finanziari derivati, in quanto la Società effettua una politica di copertura basata sulle quantità. In particolare, come illustrato dal Management, tra la fine e l’inizio dell’esercizio, sulla base del budget di produzione di periodo, vengono effettuati gli ordinativi delle materie prime stabilendo il periodo di consegna e il prezzo da pagare. Operando in tale modo il Gruppo riesce a coprire il costo standard delle materie prime previsto a budget da possibili incrementi del prezzo delle commodities, traguardando il raggiungimento dell’obiettivo di utile operativo.

RISCHIO TASSO DI INTERESSE

Anche il rischio tasso di interesse è stato misurato attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall’IFRS7. Le variazioni nelle curve dei tassi utilizzate per la sensitivity analysis sono state individuate in relazione alla volatilità dei mercati dei tassi. Tale analisi evidenzia che una traslazione di -25 bps della curva dei tassi di interesse della curva dei tassi (sia a breve che a medio lungo termine) determina una variazione di fair value negativa degli Interest Rate Swap al 31 dicembre 2011 di 124 migliaia di Euro. Una traslazione della curva dei tassi di interesse 25 bps determina invece un aumento di fair value degli Interest Rate Swap di 123 migliaia di Euro. Con riferimento alle opzioni CAP la sensitivity analysis effettuata sulle curve dei tassi d’interesse evidenzia che a fronte di una traslazione della curva dei tassi (sia a breve che a medio lungo termine) di -25 bps, il fair value dei CAP subisce una variazione negativa di 6 migliaia di Euro. Una traslazione della curva dei tassi d’interesse di 25 bps determina invece un aumento di fair value dei CAP pari a 10 migliaia di Euro.

RISCHIO DI CREDITO Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo Elica a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio deriva soprattutto da fattori di natura economico-finanziaria, legati a potenziali crisi di solvibilità di una o più controparti.

La gestione del rischio di tasso da parte del Gruppo Elica è coerente con la prassi consolidata nel tempo finalizzata a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi d’interesse perseguendo, al contempo, l’obiettivo di limitare i relativi oneri finanziari entro i limiti Il Gruppo opera solo con clienti noti ed affidabili. È politica del previsti in sede di budget. Gruppo sottoporre i clienti ad analisi finalizzate ad individuare il merito creditizio. Inoltre il saldo dei crediti viene monitorato L’indebitamento del Gruppo è prevalentemente a tasso variabile. nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a Riguardo all’indebitamento del Gruppo (come già evidenziato prevalentemente a tasso variabile), dalla sensitivity analysis emerge perdite non diventi significativo. che una traslazione di -25 bps nella curva dei tassi d’interesse a La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al breve termine determina minori oneri finanziari per 172 migliaia di 31 dicembre 2011 è rappresentata dal valore contabile delle attività Euro, mentre una traslazione di 25 bps nella stessa curva dei tassi finanziarie rappresentate in bilancio, oltre che dal valore nominale determina maggiori oneri finanziari per 172 migliaia di Euro. delle garanzie prestate su debiti o impegni di terzi come indicato nel paragrafo 6 “Impegni, garanzie e passività potenziali”. Il Gruppo si copre dal rischio tasso di interesse attraverso l’utilizzo di due Interest Rate Swap ed attraverso opzioni CAP a fronte di Al 31 dicembre 2011 i crediti commerciali, pari a complessivi 82,2 specifici finanziamenti a medio lungo termine a tasso variabile. milioni di Euro (89,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2010), includono Di seguito viene esposta la relativa tabella con il dettaglio dei circa 6,2 milioni di Euro (6,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2010) nozionali e dei fair value: relativi a crediti scaduti. L’ 1,2% (0,5% al 31 dicembre 2010) dei crediti scaduti è scaduto da oltre 60 giorni.

DERIVATI SU TASSI D’INTERESSE 31-dic-11

31-dic-10

Nozionale

Fair Value

Nozionale

Fair Value

INTEREST RATE SWAP

16.272

(278)

12.969

79

CAP

22.072

8

10.573

19

TOTALE

38.344

(270)

23.542

99

P.

136

Strumento

dati in migliaia di Euro

Il valore dei crediti commerciali esposti in bilancio è al netto degli accantonamenti per inesigibilità dei crediti medesimi. L’accantonamento è stato effettuato sulla base dell’esperienza storica e sulla base di valutazioni puntuali relative ai singoli clienti rilevanti. Gli accantonamenti per rischi su crediti sono stati effettuati seguendo le linee guida contenute nell’allegato alla Financial Risks Policy specificamente dedicato alla gestione del rischio di credito. Nella gestione del rischio di credito il Gruppo si avvale della copertura assicurativa a garanzia dell’esigibilità di una parte significativa dei propri crediti.


RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha stipulato con primarie controparti finanziarie un contratto di finanziamento a Medio Lungo Il rischio di liquidità rappresenta il rischio legato all’indisponibilità termine nel quale è presente l’obbligo di rispettare determinati di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine agli covenant economico patrimoniali osservati sul Bilancio Consolidato impegni assunti dal Gruppo e alle proprie esigenze finanziarie. di Gruppo. In particolare la struttura di detti covenant su alcuni dei I principali fattori che determinano il grado di liquidità del Gruppo finanziamenti a Medio Lungo termine esistenti è tale per cui non si sono, da un lato, le risorse generate o assorbite dalle attività determina immediatamente il default della linea al mancato rispetto operative e di investimento, dall’altro, i termini di scadenza e del limite, ma in prima istanza si ha un incremento nel costo del di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le finanziamento stesso. condizioni di mercato. Tali fattori sono monitorati costantemente al Al 31 dicembre 2011 i livelli dei covenant in questione erano fine di garantire un corretto equilibrio delle risorse finanziarie. ampiamente rispettati da Elica S.p.A. sia a livello di incremento del costo del finanziamento e sia a livello di default della linea di La tabella che segue riporta i flussi previsti in base alle scadenze credito. contrattuali delle passività commerciali e finanziarie diverse dai derivati: Il Management ritiene che, alla data attuale, i fondi disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall’attività operativa e di Dati al 31 dicembre 2011 finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale oltre entro 1-5 anni scadenza. 5 anni 12 mesi

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

Per il dettaglio dei dati relativi alla Posizione Finanziaria Netta si rimanda al punto 5.43 della nota integrativa. 25

56

-

41.210

37.903

7.113

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI

100.018

1.859

-

TOTALE

141.253

39.818

7.113

dati in migliaia di Euro

Dati al 31 dicembre 2010

entro 12 mesi

1-5 anni

oltre 5 anni

23

76

-

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

29.426

26.367

4.090

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI

97.764

1.510

-

127.213

27.953

4.090

dati in migliaia di Euro

137

TOTALE

P.

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI


CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVITÀ NON CORRENTI

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

GERARCHIA DEL FAIR VALUE SECONDO L’IFRS 7 31-dic-11

31-dic-10

-

30

672

614

29

189

701

833

813

649

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

20.026

25.102

ATTIVITÀ CORRENTI

20.839

25.751

56

76

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

45.105

30.457

PASSIVO NON CORRENTE

45.161

30.533

DEBITI PER LOCAZIONI FINANZIARIE E VERSO ALTRI FINANZIATORI

25

23

FINANZIAMENTI BANCARI E MUTUI

43.640

29.426

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

1.004

310

44.669

29.759

PASSIVO CORRENTE

P.

138

dati in migliaia di Euro

L’IFRS 7 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 7 comporta la seguente gerarchia: —› Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identici asset o liabilities. Appartengono a questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera direttamente in mercati attivi o in mercati “Over the Counter” caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità; —› Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel “Livello 1” ma che sono osservabili direttamente o indirettamente. In particolare rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il Gruppo opera in mercati “Over the Counter” non caratterizzati da un livello sufficiente di liquidità; —› Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili. La classificazione degli strumenti finanziari può comportare una discrezionalità, seppur non significativa, ancorché, in accordo con gli IFRS, il Gruppo utilizza, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value degli strumenti derivati. Tutti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2011 e al 31 dicembre 2010 appartengono al livello 2 della gerarchia di fair value.


STRUMENTI DERIVATI IN ESSERE AL 31 DICEMBRE 2011 Nelle tabelle sottostante sono indicate le seguenti informazioni riguardanti gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2011: —› Il valore nozionale dei contratti derivati in essere, con analisi per scadenza; —› Il valore di Stato Patrimoniale di tali contratti, rappresentato dal fair value degli stessi Valore Nozionale

Valore di Stato Patrimoniale

Scadenza entro 1 anno

GESTIONE RISCHIO TASSO D'INTERESSE

A COPERTURA DI FLUSSI DI CASSA AI SENSI IAS 39 (CASH FLOW HEDGE) A COPERTURA DEL RISCHIO DI VARIAZIONE DEL FAIR VALUE DELL'ELEMENTO COPERTO AI SENSI IAS 39 (FAIR VALUE HEDGE) NON DEFINIBILI DI COPERTURA AI SENSI DELLO IAS 39 TOTALE DERIVATI SU TASSI D'INTERESSE

Scadenza oltre 1 anno

2.712

13.560

(278)

4.592

17.480

8

7.304

31.040

(270)

Scadenza oltre 1 anno

Scadenza entro 1 anno

Vendita

Acquisto

Vendita

Acquisto

DEFINIBILI DI COPERTURA AI SENSI DELLO IAS 39

-SU OPERAZIONI COMMERCIALI

-SU OPERAZIONI FINANZIARIE

27.242

49.620

673

1.447

48

-SU OPERAZIONI FINANZIARIE

27.242

49.620

673

1.447

48

-SU OPERAZIONI COMMERCIALI

TOTALE DERIVATI SU CAMBI

P.

NON DEFINIBILI DI COPERTURA AI SENSI DELLO IAS 39

139

GESTIONE RISCHIO TASSO DI CAMBIO

dati in Euro


Di seguito la situazione al 31 dicembre 2010:

Valore Nozionale

Valore di Stato Patrimoniale

Scadenza entro 1 anno

GESTIONE RISCHIO TASSO D'INTERESSE

A COPERTURA DI FLUSSI DI CASSA AI SENSI IAS 39 (CASH FLOW HEDGE) A COPERTURA DEL RISCHIO DI VARIAZIONE DEL FAIR VALUE DELL'ELEMENTO COPERTO AI SENSI IAS 39 (FAIR VALUE HEDGE) NON DEFINIBILI DI COPERTURA AI SENSI DELLO IAS 39

Scadenza oltre 1 anno

1.853

11.116

79

2.768

TOTALE DERIVATI SU TASSI D'INTERESSE

7.805

4.621

18.921

99

Scadenza oltre 1 anno

Scadenza entro 1 anno

Vendita

20

Acquisto

Vendita

Acquisto

GESTIONE RISCHIO TASSO DI CAMBIO

DEFINIBILI DI COPERTURA AI SENSI DELLO IAS 39

-SU OPERAZIONI COMMERCIALI

-SU OPERAZIONI FINANZIARIE

NON DEFINIBILI DI COPERTURA AI SENSI DELLO IAS 39

8.478

4.943

977

-

431

-SU OPERAZIONI FINANZIARIE

8.478

4.943

977

-

431

TOTALE DERIVATI SU CAMBI

P.

140

-SU OPERAZIONI COMMERCIALI

dati in Euro


8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulla retribuzione del Management e sulle parti correlate

Il Gruppo è controllato indirettamente dalla Famiglia Casoli attraverso la Fintrack S.p.A. di Fabriano (AN). Fintrack S.p.A., di cui il Presidente di Elica S.p.A. Francesco Casoli è socio ed è Amministratore Unico, svolge attività di holding e non esercita attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del codice civile. Tale conclusione deriva dal fatto che il socio di maggioranza non realizza un’attività di direzione nei confronti della Società, poiché, a prescindere dall’esercizio del proprio diritto di voto in sede assembleare, non impartisce alla stessa direttive operative, così come non ne predispone i programmi finanziari e produttivi. La Società, pertanto, realizza le proprie operazioni a seguito di un processo decisionale assolutamente autonomo e non condizionato. Gianna Pieralisi Casoli è titolare, a titolo di usufrutto vitalizio, del 68,33% del Capitale Sociale di Fintrack S.p.A. pertanto esercita indirettamente il controllo di diritto sull’Emittente, ai sensi dell’articolo 93 del Testo Unico.

8.1 Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche I compensi dei summenzionati soggetti, in totale, sono pari a 4.402 migliaia di Euro. I dettagli sono riportati nella “Relazione sulle Remunerazioni”. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società www.elicagroup.com, sezione Investor Relations/Corporate Governance.

8.2 Pagamenti basati su azioni

P.

Al 31 dicembre 2011 sono maturate in capo ai componenti del Consiglio di Amministrazione ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche stock grant, per un costo dell’esercizio pari a 676 migliaia di Euro. I dettagli sono riportati nella “Relazione sulle Remunerazioni”. Tale relazione è disponibile sul sito web della Società www.elicagroup.com, sezione Investor Relations/ Corporate Governance.

141

Al 31 dicembre 2011 è scaduto senza esercizi il piano di stock option, ”Performance Stock Option Plan 2007-2011”, le cui opzioni erano state assegnate ai Dirigenti con responsabilità strategiche, oltre che all’Amministratore Delegato.


8.3 Informazioni sulle società controllate

8.4 Informazioni sulle società collegate

Nei prospetti che seguono si evidenziano i principali dati relativi alle società e l’ammontare dei rapporti economico/patrimoniali riferiti al 31 dicembre 2011.

SOCIETÀ CONTROLLATE DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2011

Attivo

ELICAMEX S.A. DE C.V.

Passivo

Patrimonio Netto

Ricavi

Risultato dell’esercizio

33.772

10.917

22.856

35.418

2.082

ELICA GROUP POLSKA 40.024 SP.ZO.O

14.993

25.031

74.038

5.262

AIRFORCE S.P.A.

8.409

6.185

2.224

18.419

249

ARIAFINA CO., LTD

7.972

3.172

4.799

20.571

1.432

301

355

(54)

3.845

(59)

24.015

14.849

9.166

24.097

921

ELICA INC.

438

333

105

701

19

AIRFORCE GERMANY (*)

101

17

83

9

(49)

4.600

6.983

(2.383)

7.539

(1.696)

10.849

2.861

7.989

12.290

(233)

4.635

4.635

-

3.363

(97)

LEONARDO SERVICES S.A. DE C.V. EXKLUSIV HAUBEN GUTMANN GMBH

ELICA PB INDIA PRIVATE LTD. ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD ELICA TRADING LLC

(*) AIRFORCE GERMANY HOCHLEISTUNGS-DUNSTABZUGSSYSTEME GMBH

dati in migliaia di Euro

Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economicopatrimoniali con le società collegate relativi all’esercizio 2011 in relazione ai quali, considerata la non significatività degli importi, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell’ordinaria gestione della società e sono regolate a condizioni di mercato. La tabella sotto esposta sintetizza i principali valori economicopatrimoniali delle società collegate, tratti dai bilanci della società predisposti in accordo ai principi contabili italiani e a quelli localmente applicabili per le società estere.

SOCIETÀ COLLEGATE DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2011

Sede sociale

I.S.M. SRL

CERRETO D'ESI (AN)

% posseduta

49,385

Capitale Sociale

10

Patrimonio Netto

1.377

Risultato dell’esercizio

(43)

dati in migliaia di Euro

RAPPORTI COMMERCIALI CON SOCIETÀ COLLEGATE Nella tabella che segue sono sintetizzati i rapporti economicopatrimoniali con la società collegata relativi all’esercizio 2011 in relazione ai quali, considerata la non significatività dell’ammontare, non è stata data separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi della delibera CONSOB n° 15519 del 27 luglio 2006.

Debiti

I.S.M. SRL

-

Crediti

103

Costi

Ricavi

-

3

P.

142

dati in migliaia di Euro

Si segnala che Elica intrattiene rapporti finanziari relativamente a finanziamenti erogati alle società del Gruppo nell’ottica di un più generale progetto di gestione centralizzata della tesoreria. Si precisa che gli stessi hanno natura onerosa e sono regolati a tassi di mercato. Le operazioni tra le società del Gruppo incluse nell’area di consolidamento sono state eliminate nel Bilancio Consolidato, per cui non sono evidenziate in queste note.


8.5 Rapporti con le altre parti correlate

I saldi economici e patrimoniali di natura commerciale scaturiscono dall’acquisto di beni, servizi e immobilizzazioni resi a normali condizioni di mercato. Il rapporto commerciale con la FASTNET S.p.A. s’inquadra Nel corso del 2011 sono state effettuate operazioni con altre parti all’interno di una partnership per lo sviluppo di progetti e correlate. Tutte le operazioni poste in essere rientrano nell’ordinaria l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, che hanno gestione del Gruppo e sono regolate a condizioni di mercato. accompagnato e accompagnano lo sviluppo aziendale: dalle Considerata la non significatività dell’ammontare, non è stata data soluzioni intranet alle soluzioni extranet, dal cablaggio alle soluzioni separata indicazione nei prospetti contabili del bilancio, ai sensi wireless, dalla consulenza software a quella hardware, dalla della delibera CONSOB n° 15519 del 27 luglio 2006. formazione al marketing on web. La tabella sottostante riepiloga i principali dati economici e I rapporti con la Fintrack S.p.A. erano relativi a prestazioni di patrimoniali relativi ai rapporti di natura commerciale intrattenuti servizi di carattere direzionale ed amministrativo. Si precisa che il con la FASTNET S.p.A. (partecipazione detenuta dalla controllante credito in essere è relativo alla cessione avvenuta nel 2007 della di Elica, FAN, al 30%), Roal Electronics S.p.A. (partecipazione partecipazione in Roal Electronics S.p.A.. detenuta dalla controllante finale di Elica, Fintrack, al 21,276%) I rapporti con la Roal Electronics S.p.A. sono relativi alla fornitura e con la Fintrack S.p.A. (società che controlla indirettamente la dell’elettronica di comando degli apparecchi. Capogruppo Elica S.p.A.).

GRUPPO ELICA VS FASTNET S.P.A.

Precisiamo che nel sito internet della società, nella sezione Investor Relations/Corporate Governance è pubblicata la “Procedura per le operazioni con Parti Correlate”. dati in migliaia di Euro 31-dic-11

Debiti Costi e Oneri

GRUPPO ELICA VS FINTRACK S.P.A.

11 34

5 19

9. Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Nel corso dell’esercizio 2011 non si registrano operazioni classificabili in questa categoria.

dati in migliaia di Euro 31-dic-11

Crediti Ricavi e Proventi

31-dic-10

765 15

31-dic-10

1.013 13

10. Eventi successivi Per quanto riguarda gli eventi successivi alla data di bilancio, si rimanda alla Relazione sulla gestione.

dati in migliaia di Euro

Crediti Debiti Ricavi e Proventi Costi e Oneri

86 479 84 2.933

31-dic-10

41 1.137 56 3.275

Fabriano, 21 marzo 2012 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Esecutivo Francesco Casoli

143

31-dic-11

P.

GRUPPO ELICA VS ROAL ELECTRONICS S.P.A.


Informativa ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2011 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Tipologia di servizi

Soggetto che ha erogato il servizio

Destinatario

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE & TOUCHE S.P.A.

ELICA S.P.A.

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE & TOUCHE S.P.A.

AIR FORCE S.P.A.

29

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE & TOUCHE S.C.

ELICAMEX S.A. DE C.V.

20

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE & TOUCHE SP.Z O.O.

ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O.

31

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE & TOUCHE GMBH

EXKLUSIV HAUBEN GUTMANN GMBH

32

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE & TOUCHE REGIONAL CONSULTING SERVICES LIMITED

ELICA TRADING LLC

15

REVISIONE CONTABILE

DELOITTE TOUCHE TOHMATSU LIMITED

ARIAFINA CO., LTD

27

ALTRI SERVIZI

DELOITTE & TOUCHE S.P.A.

ELICA S.P.A.

13

ALTRI SERVIZI

DELOITTE DORADZTWO PODATKOWE SP. Z O.O.

ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O.

5

ALTRI SERVIZI

DELOITTE & TOUCHE S.C.

ELICAMEX S.A. DE C.V.

6

TOTALE

144

277

455

Soggetto che ha erogato il servizio

Destinatario

REVISIONE CONTABILE

B S R AND CO. (K.P.M.G. AFFILIATE)

ELICA PB INDIA PRIVATE LTD.

14

REVISIONE CONTABILE

PRICE WATERHOUSE COOPERS

ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD

36

ALTRI SERVIZI

B S R AND CO. (K.P.M.G. AFFILIATE)

ELICA PB INDIA PRIVATE LTD.

3

ALTRI SERVIZI

PRICE WATERHOUSE COOPERS

ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD

1

Tipologia di servizi

P.

Compensi (in migliaia di Euro)

TOTALE

Compensi (in migliaia di Euro)

54


Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni I sottoscritti Andrea Sasso in qualità di Amministratore Delegato, Alberto Romagnoli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Elica S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: - l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e - l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato nel corso del 2011. Si attesta, inoltre, che: —› il Bilancio Consolidato: a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; b) redatto in conformità agli International Reporting Standards adottati dall’Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati dall’art. 9 del D.Lgs n. 38/2005; c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

L’Amministratore Delegato Andrea Sasso

—› la Relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Fabriano, 21 marzo 2012

P.

145

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alberto Romagnoli


P.

146


Elenco delle partecipazioni in società non quotate, anche estere, superiori al 10% imputabili alla Società alla data della chiusura dell’esercizio

di cui % diretta

di cui % indiretta

ELICAMEX S.A. DE C.V.

QUERETARO (MESSICO)

100%

98%

2%

ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O

WROKLAW (POLONIA)

100%

100%

AIRFORCE S.P.A.

FABRIANO (ITALIA)

60%

ARIAFINA CO., LTD

SAGAMIHARA - SHI (GIAPPONE)

LEONARDO SERVICES S.A. DE C.V.

detenuta da (*)

valore partecipazione "diretta"

valore partecipazione "indiretta"

metodo di consolidamento

ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O

28.640

625

INTEGRALE

N/A

N/A

22.276

N/A

INTEGRALE

60%

N/A

N/A

1.212

N/A

INTEGRALE

51%

51%

N/A

N/A

49

N/A

INTEGRALE

QUERETARO (MESSICO)

100%

98%

2%

ELICA GROUP POLSKA SP.ZO.O

77

2

INTEGRALE

EXKLUSIV HAUBEN GUTMANN GMBH

MÜHLACKER (GERMANIA)

100%

100%

N/A

8.869

N/A

INTEGRALE

ELICA INC.

CHICAGO, ILLINOIS (STATI UNITI)

100%

0%

100%

ELICAMEX S.A. DE C.V.

-

110

INTEGRALE

AIRFORCE GERMANY HOCHLEISTUNGSDUNSTABZUGSSYSTEME GMBH

STUTTGART (GERMANIA)

95%

0%

95%

AIRFORCE S.P.A.

-

238

INTEGRALE

ELICA PB INDIA PRIVATE LTD.

PUNE (INDIA)

51%

51%

N/A

N/A

366

N/A

INTEGRALE

ZHEJIANG PUTIAN ELECTRIC CO. LTD

SHENGZHOU (CINA)

70%

70%

N/A

N/A

15.321

N/A

INTEGRALE

ELICA TRADING LLC

SANKT PETERBURG (FEDERAZIONE RUSSA)

70%

70%

N/A

N/A

71

N/A

INTEGRALE

I.S.M. SRL

CERRETO D'ESI (ITALIA)

49,39%

49,39%

N/A

N/A

1.376

N/A

PATRIMONIO NETTO

(*) DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA DELLE EVENTUALI SOCIETÀ CONTROLLATE CHE DETENGONO DIRETTAMENTE LA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETÀ NON QUOTATA E AMMONTARE DI OGNI PARTECIPAZIONE DETENUTA DA TALI SOCIETÀ.

N/A

dati in migliaia di Euro

147

% totale

P.

Sede sociale


P.

148


P.

149


P.

150


Uffici corporate Elica S.p.A. Via Dante, 288 60044 Fabriano (AN), Italia T. +39 0732 610 1 F. +39 0732 610 249 info@elica.com www.elica.com www.elicagroup.com

Concept & graphic design zup associati, Perugia

Divisione marketing&innovation

Coordinamento

T. +39 0732 610 200 F. +39 0732 610 740

Investor Relations Manager Elica Laura Giovanetti

Investor Relations

Elaborazione editoriale

T. +39 0732 610 727 F. +39 0732 610 390

Responsabile Ufficio Stampa Lea Ricciardi Communication Manager Riccardo Diotallevi

Ufficio Stampa

Investor Relations Manager Laura Giovanetti

T: +39 0732 610 315 F: +39 0732 610 289

Supervisione visual Communication Manager Riccardo Diotallevi

Via Pontaccio, 10 20121 Milano (MI), Italia T. +39 02 72095812

Graphic Designer Stefano Menconi

Stampa CTS Grafica, CittĂ di Castello

Elica Hi-Life Studio Andheri West, New Link Road, Laxmi Industrial Estate 400053 Mumbai Maharashtra

P.

Azuchimachi 3-5-12 Sumitomoseimei Honmachi Bldg 1f, Cyuou-ku, Osaka-shi, Osaka-fu, Japan 541-0052 T. +81 06 6265 2151

151

Showroom



L’energia positiva che da sempre ci appartiene si è evoluta in energia produttiva, che per Elica significa prevedere, immaginare e progettare scenari futuribili.

Dopo 40 anni ci specchiamo negli occhi degli altri. Vogliamo aprirci ancora di più, interagire con voi, ascoltare le proposte, i desideri e le esigenze di tutti quelli che entrano in relazione con noi. Condividere è il verbo che ci piace e gli strumenti sono i nostri occhi, orecchie e mani, guidati dall’esperienza e spinti dalla ricerca e dalla sete di conoscenza.

Stiamo progettando il futuro che immaginiamo a cinque dimensioni. Quattro sono le dimensioni architetturali spazio-temporali in cui avviene l’interrelazione fisica ed emotiva tra le persone e l’interazione tra le persone e i nostri prodotti. La quinta dimensione è la vostra, diversa ed irripetibile, come ognuno di voi, esclusiva ed unica come la vostra relazione con noi.

Elica è un hub del mondo.



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