Che tesori!

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Letture Graduate

Giovani

Livello 2

Una collana di classici e storie originali per lettori che apprendono la lingua italiana.

Agnese Flagiello

Che tesori!

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Tradizioni

CHE TESORI!

In questo libro trovi: - Glossario delle parole più difficili - Attività finali di comprensione - Audio del testo Arte e Architettura

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600 parole chiave

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ILS A 2

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Agnese Flagiello

Che tesori!

Letture Graduate ELI Giovani

Livello 1

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AGNESE FLAGIELLO

Dalle Dolomiti ai Pupi siciliani, dalle grandi città d’arte come Firenze, Roma, Venezia, ai maestri liutai di Cremona. Un viaggio attraverso una selezione dei siti UNESCO in Italia, il Paese che ne ha di più al mondo. Una continua scoperta di capolavori e luoghi indimenticabili.

Livello 2

Viaggio nei principali siti UNESCO in Italia

Viaggio nei principali siti UNESCO in Italia

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Sommario 6 Italia: Patrimonio UNESCO 8

Val Camonica: l’Arte Rupestre (1979) – Lombardia

10 Il centro storico di Roma (1980) – Lazio

12 La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano (1980) – Lombardia 14 Venezia (1987) – Veneto 16 La Piazza dei Miracoli di Pisa (1987) – Toscana 18 I Sassi di Matera (1993) – Basilicata 20 Il centro storico di Napoli (1995) – Campania 22 Ferrara (1995) – Emilia Romagna 24 Castel del Monte (1996) – Puglia 26 I Trulli di Alberobello (1996) – Puglia 28 La Reggia di Caserta (1997) – Campania 30 Pompei (1997) – Campania 32 La Valle dei Templi di Agrigento (1997) – Sicilia 34 La Basilica di San Francesco ad Assisi (2000) – Umbria 36 Verona (2000) – Veneto 38 L’opera dei Pupi Siciliani (2008) – Sicilia 40 La Ferrovia Retica, Albula/Bernina (2008) – Lombardia 42 Le Dolomiti (2009) – Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli 44 La Liuteria tradizionale di Cremona (2012) – Lombardia 46 Il Monte Etna (2013) – Sicilia 48 L’arte della Pizza napoletana (2017) – Campania 50 Attività dopo la lettura

Le icone indicano le parti registrate. Inizio

Fine


Italia: Patrimonio UNESCO Ecco l’elenco dei siti italiani patrimonio mondiale: 1979 Arte Rupestre della Valle Camonica 1980 (e 1990) Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della 1980 1982 1987 1987 1990 1993 1994 1995 1995 1995 1995 1996 1996 1996 1996 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1998 1998

Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il ‘Cenacolo’ di Leonardo da Vinci Centro storico di Firenze Venezia e la sua Laguna Piazza del Duomo a Pisa Centro Storico di San Gimignano I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto Centro storico di Siena Centro storico di Napoli Crespi d’Adda Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po Castel del Monte Trulli di Alberobello Monumenti paleocristiani di Ravenna Centro storico di Pienza Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata Il Palazzo reale del XVIII secolo di Caserta con il Parco, l’Acquedotto vanvitelliano e il Complesso di San Leucio Costiera Amalfitana Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) Residenze Sabaude Su Nuraxi di Barumini Area Archeologica di Agrigento Piazza Armerina, villa romana del Casale L’Orto botanico di Padova Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia Centro Storico di Urbino


1998

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula 1999 Villa Adriana (Tivoli) 2000 Isole Eolie 2000 Assisi, La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani 2000 Città di Verona 2001 Villa d’Este (Tivoli) 2002 Le città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud-orientale) 2003 Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia 2004 Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia 2004 Val d’Orcia 2005 Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica 2006 Genova, le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli 2008 Mantova e Sabbioneta 2008 La ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina 2009 Dolomiti 2010 Monte San Giorgio 2011 I longobardi in Italia. Luoghi di potere 2011 Siti palafitticoli preistorici delle alpi 2013 Ville e giardini medicei in Toscana 2013 Monte Etna 2014 Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato 2015 Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale 2017 Opere di difesa veneziane del XVI e XVII sec. Stato di TerraStato di Mare Occidentale (bene transnazionale, per l’Italia Peschiera, Bergamo, Palmanova) 2017 Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (bene transnazionale, per l’Italia Parco Nazionale Lazio, Abruzzo e Molise, Sasso Fratino, Monte Raschio, Foresta Umbra, Cozzo Ferriero, Monte Cimino) 2018 Ivrea, città industriale del XX secolo


Val Camonica: l’Arte Rupestre (1979) 2

Si parte! Facciamo un salto nella Preistoria per vedere come vivevano i nostri antenati*. Non ci serviranno macchine del tempo, basterà esplorare questo luogo speciale: una valle che ha letteralmente conservato i segni di un antico passato. La Valle dei Segni La Valcamonica si estende per circa 90 km in mezzo alle Alpi orientali, fra le province di Brescia e Bergamo. Ha una delle più grandi collezioni al mondo di incisioni* rupestri preistoriche, almeno 300 mila! Sono state realizzate nel corso di ottomila anni, dal Mesolitico (VIII-VI millennio a.C.) fino all’epoca romana e medievale.

I protagonisti: i Camuni Ma chi ha lasciato questi preziosi “disegni” sulle rocce di questa valle? I Camuni, un misterioso popolo di cacciatori apparso sulle Alpi lombarde 10.000 anni fa.

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Una storia… a fumetti! I simboli e le figure scolpite nella roccia rappresentano la vita preistorica: l’agricoltura, la navigazione, la guerra e la religione. Ci sono cacciatori, guerrieri e contadini, carri e cavalli, capanne e torri medievali. Sembrano quasi un racconto a fumetti degli usi e delle tradizioni di quel tempo, e di come sono cambiati col passare dei secoli.

Graffiti, emoticon ed emoji Questo modo di raccontare per simboli e immagini assomiglia molto al nostro modo di comunicare, non trovi? Quando ci scambiamo i messaggi su Whatsapp usiamo emoticon ed emoji che non sono altro che la versione “tecnologica” dei graffiti preistorici! Ci avevi mai pensato?

antenati: chi è vissuto molto prima di noi incisioni rupestri: graffiti, segni scolpiti nelle rocce

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Il centro storico di Roma (1980) 3

Unica, meravigliosa, cosmopolita*, piena di storia e di arte, capitale d’Italia e dell’Impero romano, ‘città eterna’... quante cose è Roma? Di certo, per tutti, è semplicemente amore a prima vista! Tra storia e leggenda La storia di Roma inizia 3000 anni fa. La sua nascita è legata alla leggenda di Romolo e Remo, i due gemelli cresciuti da una lupa. Romolo, primo re di Roma, fondò la città il 21 Aprile del 753 a.C. Nel suo centro storico c’è il numero più alto di monumenti al mondo: le antiche rovine* come il Foro e il Colosseo ci riportano ai tempi dell’antico Impero romano. San Pietro Forse la chiesa più grande al mondo (possono entrarci fino a 60.000 persone), la Basilica di San Pietro – con la sua gigantesca cupola (‘il Cupolone’ per i Romani) – domina* tutto il paesaggio. Di fronte alla Basilica c’è Piazza San Pietro, circondata da un colonnato tutto bianco che è quasi un abbraccio a chi si avvicina.

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Piazze e fontane La Fontana dei Quattro Fiumi, nella bellissima Piazza Navona, è un’opera dello scultore italiano Gian Lorenzo Bernini. La Fontana di Trevi è la più grande di Roma. Secondo la tradizione, se lanci una moneta nella fontana ritornerai a Roma molto presto. Prima però, corri ad ammirare Piazza di Spagna e la sua grandiosa scalinata di Trinità dei Monti. Di sera, tutta illuminata, è ancora più emozionante. cosmopolita: internazionale rovine: resti domina: controlla maestoso: grande e importante capolavori: opere di grandissimo valore

Una passeggiata in centro Il simbolo di Roma è il Colosseo. Molti secoli fa era uno stadio e un teatro: poteva contenere più di 50.000 spettatori! Oggi è una delle Sette Meraviglie del Mondo. E poi c’è il Pantheon, tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Al di là del fiume Tevere vi accoglierà maestoso* Castel Sant’Angelo e, non lontano, la Basilica di San Pietro. Da visitare i Musei Vaticani, con straordinari capolavori* come la Cappella Sistina, dipinta da Michelangelo.

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La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano (1980) 4

Questa magnifica chiesa rinascimentale nel cuore di Milano ospita al suo interno la più famosa rappresentazione dell’Ultima Cena: il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Da restare a bocca aperta! Ancora in piedi Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, le bombe colpirono la chiesa e il convento di Santa Maria delle Grazie: il refettorio fu quasi completamente distrutto, ma il muro con il Cenacolo, che era stato rinforzato con sacchi di sabbia, si salvò.

Un gioiello del Rinascimento Iniziata nel 1463 e completata quasi vent’anni dopo, la chiesa fu successivamente modificata per volontà di Ludovico il Moro. Egli decise di chiamare due grandissimi personaggi dell’arte del tempo: l’architetto Donato Bramante e Leonardo da Vinci. Bramante ideò la struttura del chiostro* e del refettorio*, e Leonardo dipinse uno dei suoi massimi capolavori. 12


L'ultima cena Ed eccolo lì, a coprire un’intera parete, l’affresco* di Leonardo. Il colpo d’occhio* è incredibile: una lunga tavolata con Gesù in mezzo ai dodici apostoli. L’uso della luce, della prospettiva e la posizione dei personaggi rende la scena quasi tridimensionale*. Avvicinati, ti sembrerà di essere all’interno del dipinto, e di vivere davvero questo decisivo momento.

Leonardo Da Vinci non ha bisogno di presentazioni. Fu pittore, scultore, inventore, ingegnere, pensatore, scienziato… un genio assoluto, un maestro di tutte le arti e uno dei maggiori protagonisti del Rinascimento.

Un capolavoro da salvare L’Ultima cena è un affresco molto particolare: Leonardo utilizzò la tecnica a tempera, per avere dei colori più vivi e la possibilità di fare dei cambiamenti. Per questo, e anche per l’umidità della stanza, l’opera è molto delicata e non riesce a mantenersi nel tempo. Ha bisogno di continui restauri* e non può in nessun modo essere portata da un’altra parte. chiostro: cortile di una chiesa o un convento colpo d’occhio: impatto, effetto visivo tridimensionale: viva, reale refettorio: mensa, luogo dove si mangia restauri: lavori affresco: dipinto fatto su un muro

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Attività dopo la lettura

Val Camonica: l’Arte Rupestre (1979) Segna se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F). 1 2 3 4

■ La Valcamonica è una valle che si trova in Lombardia. ■ I Camuni sono arrivati sulle Alpi ottomila anni fa. ■ Le incisioni rupestri presenti qui sono pochissime. ■ I segni lasciati sulle rocce rappresentano la vita nel

Medioevo. 5 ■ Questi graffiti sono la versione preistorica delle emoticon e degli emoji che usiamo oggi.

Il centro storico di Roma (1980) Rispondi alle domande. 1 Chi fu il primo re di Roma e quando fondò la città? ………………………………………………………………………………………………………………… 2 Qual è il simbolo più importante di Roma? ………………………………………………………………………………………………………………… 3 Dove si trova la Cappella Sistina? ………………………………………………………………………………………………………………… 4 Come chiamano i Romani la cupola di San Pietro? ………………………………………………………………………………………………………………… 5 In quale fontana devi lanciare una moneta se vuoi ritornare a Roma? …………………………………………………………………………………………………………………

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La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano (1980) Trova nello schema le 8 parole legate all’Ultima Cena di Leonardo e leggerai il nome di un altro dei suoi capolavori nelle caselle numerate. 3

U 2

P

7

4

O

1

F 6

H

R

E

10

T

8

S E 5

R 9

Venezia (1987) Risolvi gli anagrammi per ricostruire i luoghi (e non solo!) di Venezia. 1 rateto al cinefe 2 lanca dargen 3 azipaz nas acrom 4 notep ide rosispi 5 dreolingoi

……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ………………………………………………………

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La Piazza dei Miracoli di Pisa (1987) Scegli l’opzione giusta. 1 Il nome ufficiale della Piazza dei miracoli è… A ■ Piazza della Basilica

■ Piazza del Battistero C ■ Piazza del Duomo

B

2 I monumenti furono chiamati “Miracoli” da… A ■ Galileo Galilei

■ Gabriele D’Annunzio C ■ San Giovanni Battista

B

3 Il Battistero simbolizza… A ■ La nascita

■ La vita C ■ La morte

B

4 Nella Torre di Pisa ci sono… A ■ 2 campane

■ 5 campane C ■ 7 campane

B

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I Sassi di Matera (1993) Completa le frasi con una parola.

1 Matera è molto antica e le sue origini si perdono nella …………………...……. 2 È caratterizzata da tanti piccoli vicoli e case …………………...……. nella roccia. 3 I Sassi sono il …………………...……. della città, la parte più vecchia. 4 Dal 2010, qui si svolge il …………………...……. vivente più grande del mondo. 5 Matera è stata scelta come …………………...……. Europea della Cultura per il 2019.

Il centro storico di Napoli (1995) Sei a Napoli! Scrivi una breve cartolina ad un tuo amico e descrivi quello che ti è piaciuto di più della città.

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