Gladis Omaira Capponi • Rosanna Imbrogno • Rossella Köhler
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saperi Geografia con Q UA D E R N O OPERATIVO
Storytelling Agenda 2030 Debate Educazione al Patrimonio Situazioni non note Sintesi Mappe attive Verifiche formative Il piacere di apprendere
Educ Ability Oltre l’insegnamento
Gruppo Editoriale ELi
Storytelling
2 Leila 3 Che cos’è l’economia circolare Educazione civica
4 Consumare in modo sostenibile e responsabile L’EUROPA, IL NOSTRO CONTINENTE
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Climi e ambienti europei I popoli europei Le lingue europee L’Europa e gli scambi commerciali
Educazione alla Cittadinanza digitale • commerciali STEM 12 Internet per tutti e tutte
13 PAGINA CHIARA 14 TAPPA IN MAPPA 15 Facciamo il punto Storytelling
16 Una periferia molto difficile Educazione civica
18 Città e comunità sostenibili LA COLLABORAZIONE TRA GLI STATI
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Città del mondo L’ONU Le agenzie dell’ONU L’Unione Europea Lo Stato italiano La Repubblica I poteri
Educazione civica
28 Le ONG 29 PAGINA CHIARA 30 TAPPA IN MAPPA 31 Facciamo il punto 32
il mio PERCORSO
LE REGIONI
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I compiti delle regioni Valle d’Aosta Il territorio • Il clima Le attività
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38 Piemonte 39 Il territorio • Il clima 40 Le attività 41 Lombardia Il territorio 42 Il clima 43 Le attività 44 Veneto 45 Il territorio • Il clima 46 Le attività 47 Educazione al Patrimonio L’Orto Botanico di Padova 48 Trentino-Alto Adige Il territorio 49 Il clima • Le attività 50 Friuli-Venezia Giulia Il territorio 51 Il clima • Le attività 52 Liguria Il territorio 53 Il clima • Le attività 54 Emilia-Romagna 55 Il territorio • Il clima 56 Le attività 57 Educazione al Patrimonio I mosaici di Ravenna 58 PAGINA CHIARA 61 Facciamo il punto 62 Toscana 63 Il territorio • Il clima 64 Le attività 65 Educazione al Patrimonio La città medievale di Siena 66 Umbria Il territorio 67 Il clima • Le attività 68 Marche Il territorio 69 Il clima • Le attività 70 Abruzzo Il territorio 71 Il clima • Le attività 72 Lazio 73 Il territorio • Il clima 74 Le attività
80 Molise Il territorio 81 Il clima • Le attività 82 Campania 83 Il territorio • Il clima 84 Le attività 85 Educazione al Patrimonio La Reggia di Caserta 86 Puglia 87 Il territorio • Il clima 88 Le attività 89 Educazione al Patrimonio Castel del Monte 90 Basilicata Il territorio 91 Il clima • Le attività 92 Calabria Il territorio 93 Il clima • Le attività 94 Sicilia 95 Il territorio • Il clima 96 Le attività 97 Educazione al Patrimonio La Villa del Casale di Piazza Armerina 98 Sardegna Il territorio 99 Il clima • Le attività Educazione civica
100 La festa del 2 giugno 101 PAGINA CHIARA 103 Facciamo il punto 104
il mio PERCORSO
106 Situazione NON nota Assessore per un giorno 107
QUADERNO OPERATIVO
Educazione civica
75 I confini dello Stato italiano 76 Il Presidente della Repubblica e le leggi 77 PAGINA CHIARA 79 Facciamo il punto Contenuti digitali del volume
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Storytelling LEILA Basta acquisti! Prendo in prestito Questa storia si svolge a Bologna e la protagonista è Leila. Non si tratta di una persona: Leila è il nome di una biblioteca molto, molto speciale: infatti, è definita la Biblioteca degli Oggetti. Nelle nostre case sono moltissimi gli oggetti che sono stati acquistati e magari usati una sola volta. È davvero uno spreco sia economico sia ambientale. In più, portano via molto spazio nei nostri appartamenti. Perché, allora, non creare un sistema come quello delle biblioteche, dove i libri si prendono in prestito e poi si restituiscono?
Questa idea è nata a Berlino, in Germania: gli abitanti di un condominio hanno pensato di condividere gli oggetti che possedevano. In fondo, un trapano serve solo poche volte all’anno, per appendere un quadro o assicurare al muro uno scaffale. Quest’idea è talmente bella che alcune persone hanno pensato di riproporre l’esperienza nella loro città, Bologna. È nata così Leila, un luogo dove gli oggetti si possono prendere in prestito gratuitamente, evitando di doverli comprare. Facciamo un esempio. Anna ha qualche giorno di vacanza e decide di andare a fare trekking in montagna, ma non ha la tenda da campeggio. Un’amica le consiglia di andare da Leila, dove sicuramente troverà la tenda che fa per lei. È la prima volta che Anna va nella Biblioteca degli Oggetti: perciò si iscrive e fa la tessera. Non solo: per contribuire all’attività di prestito porta il suo skateboard, che resterà suo, ma intanto lo potranno usare anche altri ragazzi e ragazze. “Abbiamo bisogno di utilizzare, non di possedere!”: questo è lo slogan di Leila, che in questo modo contribuisce alla sostenibilità di economia e ambiente.
DEBATE
Pensate che si possa realizzare in classe un’idea come quella di Leila? Discutetene insieme. Se gli alunni e le alunne favorevoli sono in maggioranza, provate a creare una Biblioteca degli Oggetti di classe. Quali oggetti, materiale scolastico, giochi per l’intervallo, merende non consumate, ecc. potrebbero essere messi a disposizione di chi se li dimentica?
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I goal dell’Agenda 2030
CHE COS’È L’ECONOMIA CIRCOLARE
Quando si vuole proporre un modo 1 materie prime produzione sostenibile di consumare, si parla spesso di economia circolare. L’economia lineare 1 segue materie prime 2 il modello “usa e getta”: dopo il suo uso, l’oggetto che abbiamo riciclaggio scarto utilizzato finisce nella spazzatura. L’economia circolare 2 prevede, invece, che di un oggetto, anche non più rifiuto utilizzabile, si recuperi tutto ciò che uso è possibile, trasformando gli scarti in nuova materia prima.
uso
rifiuto
progettazione
produzione
distribuzione
Rileggi con attenzione il testo e osserva i grafici, poi rifletti: in che modo l’idea di una Biblioteca degli Oggetti contribuisce alla sostenibilità ambientale? Perché, seguendo questa idea, le persone possono migliorare le proprie condizioni di vita e allo stesso tempo non danneggiare l’ambiente e sprecare le risorse? ................................................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................
Quanto sei sostenibile? Rispondi alle domande, poi dai un voto ai tuoi comportamenti. Puoi dare più di una risposta. • Se guardi nel tuo armadio, a che cosa pensi? Di avere il giusto numero di abiti, quelli che ti servono veramente. Di avere pochi abiti e di pretenderne subito di nuovi. Di voler indossare qualcosa di nuovo, che chiederai in prestito. • Se i tuoi abiti sono diventati piccoli, come ti comporti? Li butti nei rifiuti. Li regali a chi conosci o li porti in un centro di raccolta. Pensi a come modificarli per poterli indossare ancora. Oppure riutilizzi i tessuti per creare qualcosa di nuovo. • Se durante un pranzo avanza molto cibo, che cosa fai? Lo conservi con cura, in modo da poterlo mangiare in altri momenti. Non ti poni il problema, il cibo avanzato non ti piace. Pensi a come riutilizzarlo in un’altra ricetta.
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Educazione civica CONSUMARE IN MODO SOSTENIBILE E RESPONSABILE
Sulla Terra vivono più di 8 miliardi di persone e questo numero sta rapidamente aumentando. È stato calcolato che, se estendessimo lo stile di vita dei Paesi ricchi, come il nostro, a tutta l’umanità, sarebbero necessari tre pianeti delle dimensioni della Terra per trovare tutte le risorse necessarie. A questo si aggiunge il fatto che moltissime risorse vengono sprecate: • si spreca cibo e, di conseguenza, si sprecano le risorse servite per produrlo e trasportarlo: acqua, energia, fertilizzanti, imballaggi ecc.;
Imballaggi: scatole, sacchetti, plastiche, polistiroli che contengono oggetti e cibi, per trasportali ed esporli alla vendita.
• si sprecano oggetti, come vestiti, mobili, elettronica, che vengono spesso buttati nella spazzatura prima della loro fine naturale. È importante, perciò, seguire la strategia delle 3R.
RIDURRE: dobbiamo acquistare solo ciò che ci serve vera-
mente e scegliere solo i prodotti più durevoli e facilmente riparabili.
RACCOGLIERE: gli oggetti che non servono più possono
essere rivenduti, scambiati o trasformati; oppure, devono essere differenziati seguendo le regole di raccolta del proprio Comune.
RICICLARE: per produrre oggetti l’industria deve utilizzare
soprattutto materiali riciclati, per non consumare nuove materie prime.
I GOAL
dell’Agenda 2030 Ecco allora i traguardi dell’obiettivo 12:
• ridurre la produzione di rifiuti
attraverso l’attenzione ai consumi, il riciclo e il riutilizzo;
• incoraggiare le aziende a usare
metodi sostenibili per produrre;
• aiutare tutti i Paesi a migliorarsi dal punto di vista scientifico e tecnologico, per rendere più sostenibili i consumi e le produzioni.
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Anche altri Obiettivi dell’Agenda 2030 si occupano di economia.
Obiettivo 1 dell’Agenda 2030 • Combattere la povertà Nel mondo oltre un miliardo di persone vive in povertà, cioè non ha abbastanza denaro per soddisfare i propri bisogni primari, come disporre di cibo, di una casa, di acqua pulita, di abiti caldi. In ogni Paese il numero di persone povere aumenta quando si verificano situazioni di emergenza: le guerre, le catastrofi naturali, i cambiamenti climatici o anche le gravi crisi economiche. L’Obiettivo di sconfiggere la povertà è stato indicato perciò come numero 1, quindi il più importante. Ogni Paese deve prendere misure contro la povertà e garantire servizi sociali per tutti e tutte.
Obiettivo 8 dell’Agenda 2030 • Garantire lavoro dignitoso e sostenibile Nel mondo non tutte le persone adulte lavorano. Moltissime sono disoccupate, cioè persone che non trovano un impiego. In molti Paesi, poi, i lavoratori e le lavoratrici sono pagati troppo poco, oppure lavorano solo ogni tanto e questo non garantisce loro una paga sufficiente per poter sopravvivere. Ci sono anche Paesi dove è permesso il lavoro minorile, cioè di bambini e bambine: non possono andare a scuola e hanno spesso danni alla salute. L’Obiettivo 8 dice che ogni lavoro deve essere dignitoso, cioè rispettare le persone e la loro libertà; deve essere pagato giustamente; non deve danneggiare l’ambiente né la salute dei lavo-
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Ti è mai capitato di giudicare il lavoro altrui senza conoscere bene le sue caratteristiche? Chiedi a una persona adulta, anche all’insegnante, di parlare del suo lavoro. Fatti raccontare quali sono gli aspetti positivi e quali sono le cose che cambierebbe.
ratori e delle lavoratrici.
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L’EUROPA, IL NOSTRO CONTINENTE
Il continente a cui appartiene l’Italia si chiama Europa. Confina a est con l’Asia e il Mar Mediterraneo la separa
Contenuti digitali
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Il suo territorio ha una forma molto articolata, con grandi
Osserva la foto satellitare che riproduce l’Europa e rispondi. • Riesci a individuare l’Italia? ....................................................... • Riconosci qualche altro Paese?
golfi, mari interni, numerose penisole, isole e arcipelaghi.
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a sud dall’Africa. A ovest è bagnata dall’Oceano Atlantico, mentre a nord si affaccia sul Mar Glaciale Artico.
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Quaderno pp. 108-110
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Climi e ambienti europei L’Europa si trova quasi interamente nella zona temperata: solo una piccola parte si trova nella zona polare, situata oltre il Circolo Polare Artico.
AMBIENTE ARTICO L’estremo nord dell’Europa ha un clima polare. Vi sono ghiacciai e nevai permanenti e, nelle brevi estati, crescono erbe, muschi e arbusti. Più a sud s’incontra il clima continentale freddo, con inverni lunghi ed estati fresche: qui si estende la foresta di conifere.
AMBIENTE CONTINENTALE AMBIENTE DI MONTAGNA Il clima continentale freddo caratterizza le zone di alta montagna. Gli ambienti variano in base all’altitudine: in cima ci sono ghiacciai e nevai; al di sotto prati e pascoli; ancora più in basso boschi di conifere.
L’interno dell’Europa presenta un clima continentale temperato, con inverni freddi ed estati calde. In alcune aree interne, il clima è arido. Dove c’è più umidità crescono boschi di latifoglie, dove è più arido la steppa, una vegetazione erbosa secca.
AMBIENTE ATLANTICO La costa a ovest, affacciata sull’Atlantico, ha un clima oceanico influenzato dalla Corrente del Golfo, una corrente marina di acqua calda proveniente dal Golfo del Messico, che scalda il clima. Qui ci sono prati e boschi di latifoglie e, dove c’è molto vento, la brughiera (vegetazione di bassi arbusti).
AMBIENTE MEDITERRANEO Tutta la costa meridionale gode di un clima mediterraneo, con estati molto calde e inverni miti. La vegetazione è costituita dalla macchia mediterranea, formata da arbusti profumati e boschi sempreverdi.
I GOAL
dell’Agenda 2030 Obiettivo 13 • Fermare il riscaldamento globale
La temperatura dell’atmosfera che circonda la Terra sta aumentando sempre di più. Questo modifica il clima di tutto il Pianeta, creando il fenomeno conosciuto come riscaldamento globale.
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L’Europa, il nostro continente
I popoli europei Il continente europeo ospita 46 Stati di varie dimensioni, alcuni piccolissimi (come Città del Vaticano), altri molto estesi (come la Russia). In Europa vivono oltre 740 milioni di persone e la densità di popolazione è abbastanza elevata: 70 abitanti/km2. L’area più densamente abitata è quella centro-occidentale, che ha un clima temperato ed è da tempo la più sviluppata economicamente: qui si sono spostati, nel corso dei secoli, molti abitanti dalle zone più povere del resto del continente.
Amsterdam. La maggior parte dei cittadini e delle cittadine vive in città di medie o grandi dimensioni, mentre il resto abita in zone di campagna. La popolazione europea aumenta lentamente: in tutti i Paesi, compresa l’Italia, la natalità è infatti ormai molto bassa. In compenso, il numero di abitanti si arricchisce di numerose persone che arrivano da altri continenti. I rapporti tra i popoli europei sono da sempre fitti: lo scambio di idee, tradizioni, opere artistiche e stili di vita dura da secoli, in seguito a viaggi, scambi commerciali e anche guerre. Certo, ci sono differenze tra le varie parti d’Europa, ma meno marcate rispetto a quelle con gli altri continenti.
Copenaghen. Madrid.
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L’Europa, il nostro continente
Le lingue europee Le lingue parlate dagli Europei, anche se sembrano così diverse tra loro, de-
neolatine germaniche slave
baltiche greco turco
rivano quasi tutte da una lingua par-
Svedese Finnico
lata circa cinquemila anni fa da alcuni Norvegese
popoli provenienti dall’Asia centrale:
Estone
la lingua indoeuropea. Danese
Le lingue indoeuropee si dividono in: • neolatine (italiano, francese, spa-
Inglese
Olandese
gnolo, portoghese, rumeno…); Francese
dese, norvegese…); • slave (russo, bulgaro, polacco, croato, sloveno…).Ci sono poi le lingue come il greco, il turco e alcune lin-
Lituano Bielorusso
Polacco Tedesco Ceco
• germaniche (tedesco, inglese, sve-
Russo
Lettone
Ungherese Sloveno Croato Italiano
Ucraino
Slovacco
Serbo
Rumeno
Bulgaro
Catalano Albanese
Portoghese Spagnolo
Greco
Turco
gue non indoeuropee, come il finnico, l’ungherese e l’estone. L’Unione Europea (che approfondirai a pagina 24) incoraggia e finanzia programmi per favorire il multilinguismo, cioè per far sì che i cittadini e le cittadine parlino una o più lingue diverse dalla propria. Nella seconda metà del XIX secolo, per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, fu inventata una lingua nuova, l’Esperanto, che però ha avuto poca diffusione. Questa lingua comprende parole e regole grammaticali che derivano da tutte le lingue europee.
IL MEDITERRANEO E LE MIGRAZIONI Sulle sponde europee del Mar Mediterraneo arrivano migliaia di persone provenienti dall’interno del continente africano e dal continente asiatico. Spinte dai problemi economici, dalle guerre e dai cambiamenti climatici, queste persone sperano di poter arrivare in Europa e avere così una vita migliore per sé e per le proprie famiglie. Sono persone di tutte le età che tentano, pagando prezzi altissimi e rischiando spesso naufragi, di entrare in Europa su imbarcazioni di fortuna (gommoni, barche in vetroresina, vecchi pescherecci), gestite da persone senza scrupoli. Mete principali sono l’isola di Lampedusa e le coste della Sicilia meridionale; importanti sono anche le rotte verso la Spagna e verso la Grecia.
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L’Europa, il nostro continente Un gasdotto.
L’Europa e gli scambi commerciali Il Mar Mediterraneo non è percorso soltanto da persone, ma è anche un trafficatissimo spazio per lo scambio delle merci. Fin dall’antichità, infatti, il Mediterraneo è stato un grande emporio commerciale. Dall’Africa e dall’Asia arrivano soprattutto materie prime (petrolio, minerali, fibre tessili, prodotti tropicali), mentre dall’Europa partono prodotti industriali (automobili, macchinari, oggetti di consumo). L’Europa, però, non commercia solo attraverso il Mediterraneo. Da est, cioè dall’Asia, oleodotti e gasdotti portano gran parte del petrolio e del gas necessari per produrre l’energia che utilizziamo. Attraverso le lunghe ferrovie che attraversano tutto il continente asiatico arrivano anche molti prodotti industriali dalla Cina. A ovest, invece, i grandi porti europei sull’Oceano Atlantico ri-
Portacontainer: mezzi di trasporto per i container, cioè grandi casse di metallo che contengono le merci. Circumnavigazione: navigazione intorno a un continente.
cevono merci dall’America del Nord e dall’America del Sud: si tratta di prodotti di vario tipo, dagli oggetti ad alta tecnologia ai generi alimentari, come la frutta, la carne, il caffè. In questi porti arrivano anche le grandi imbarcazioni cinesi portacontainer che, troppo grandi per attraversare il Mediterraneo, fanno la circumnavigazione dell’Africa.
Treno che trasporta prodotti industriali.
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Imbarcazione portacontainer.
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L’Europa, il nostro continente Il commercio è l’attività del settore terziario che produce più ricchezza e occupa più lavoratori e lavoratrici. Questo anche perché noi europei, con il nostro alto livello di vita, siamo, insieme agli Stati uniti, i più grandi consumatori del Pianeta. Frutta che proviene dall’America del Sud.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Rileggi il testo e completa la tabella.
VIA DI COMUNICAZIONE
PRODOTTI
Mar Mediterraneo
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Gasdotti e oleodotti
...............................................................................................................................................................................
Rete ferroviaria
...............................................................................................................................................................................
Oceano Atlantico
...............................................................................................................................................................................
Prodotti industriali elettronici.
I GOAL
dell’Agenda 2030 Obiettivo 10 • Ridurre le disuguaglianze
È stato calcolato che l’1% della popolazione mondiale possiede circa metà della ricchezza mondiale. Grandi disuguaglianze di ricchezza esistono tra Stati diversi, ma a volte anche tra le zone di uno stesso Paese, dove ci sono regioni più ricche e regioni più povere. Ridurre le disuguaglianze non è importante solo per creare società più giuste, molti studi dimostrano che differenze troppo grandi tra le persone sono un ostacolo per l’economia. Per esempio, i Paesi del nord Europa hanno governi che combattono le disuguaglianze grazie al sistema delle tasse e alla presenza di servizi sociali e sanitari disponibili per tutti e tutte. Anche per questo motivo sono diventati tra i Paesi più ricchi del mondo, perché il benessere diffuso aiuta la produzione economica.
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Educazione
alla Cittadinanza digitale • STEM
INTERNET PER TUTTI E TUTTE
Immaginate che in tutto il mondo, improvvisamente, scompaia la rete Internet. Che cosa cambierebbe nella vostra vita? Probabilmente moltissimo. Per voi, per esempio, non ci sarebbero più film in streaming e videogiochi, sarebbero molto più complicate le ricerche per la scuola, non potreste più chattare con parenti, amici e amiche. Le persone adulte non potrebbero più usare l’home banking, fare acquisti online o prenotare un treno o un volo da casa. Ma, soprattutto, molte di loro dovrebbero interrompere il lavoro, sia da casa sia nei luoghi dove abitualmente lo svolgono. Tutti gli uffici pubblici e privati, le fabbriche, i trasporti, tutti i servizi fermerebbero le loro attività. Una vita difficile, vero? Ecco, ora pensate che, oggi, circa un terzo della popolazione mondiale non ha accesso a Internet. Inoltre, molti possono accedervi solo attraverso il cellulare, perché quasi un
Lavoriamo insieme
Quanto è tecnologica la vostra scuola? Fai una semplice indagine, chiedendo la collaborazione dei tuoi/delle tue insegnanti. 1 Quale tipo di connessione avete a scuola? 2 Il segnale è stabile nella vostra classe? 3 Quali strumenti tecnologici ci sono nella vostra classe e nella vostra scuola? 4 Riuscite a utilizzarli? Per quali attività? Una volta raccolte le informazioni, rileggetele insieme e date un voto di tecnologia alla vostra scuola.
miliardo di persone non ha accesso alla linea fissa.
L’Obiettivo 9 dell’Agenda 2030 dice perciò, tra gli altri suoi traguardi, che governi e organizzazioni devono impegnarsi per portare la connessione Internet a tutte le persone del mondo. Purtroppo gli ostacoli sono tanti. Sono ostacoli come la disponibilità di dispositivi o la difficile collocazione geografica di certe località, ma anche culturali, come la mancanza di istruzione e le differenze di genere: in alcuni Paesi, anche nei centri urbani, solo una piccola percentuale di donne ha accesso a Internet.
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• Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.
PAGINA CHIARA
L’EUROPA
L’Europa è il continente che comprende l’Italia e si trova nell’emisfero settentrionale. A est confina con l’Asia e sugli altri lati è circondata da mari. Il nostro continente è formato da diverse isole e penisole.
GLI AMBIENTI EUROPEI
L’Europa presenta un grande varietà di climi e ambienti: l’ambiente artico, a nord; di montagna, sulle catene montuose; atlantico, sulla costa ovest; continentale, nell’interno del continente e a est; mediterraneo, a sud.
I POPOLI EUROPEI
Il continente europeo ospita 46 Stati e circa 740 milioni di persone. L’area più densamente abitata è quella centro-occidentale che è anche la più sviluppata economicamente. La popolazione aumenta lentamente, ma il numero di abitanti si arricchisce di numerose persone che arrivano da altri continenti.
LE LINGUE EUROPEE
Anche se le lingue europee sembrano molto diverse tra loro, derivano quasi tutte dalla lingua indoeuropea.
L’EUROPA E GLI SCAMBI COMMERCIALI
Dall’Africa e dall’Asia arrivano attraverso il Mar Mediterraneo soprattutto materie prime, mentre dall’Europa partono prodotti industriali. Dall’Asia, oleodotti e gasdotti portano petrolio e gas; attraverso le lunghe ferrovie che attraversano tutta l’Asia arrivano anche molti prodotti industriali dalla Cina. A ovest i grandi porti europei sull’Oceano Atlantico ricevono merci dall’America del Nord e dall’America del Sud.
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TAPPA IN MAPPA • Completa la mappa con le seguenti parole. ferrovie • Paesi • gas • mediterraneo • Mar Mediterraneo
L’EUROPA presenta
diversi climi e ambienti: • artico • di montagna • continentale • atlantico • ...........................................................................
ospita
46 ........................................................................... e 740 milioni di persone
riceve
• merci e materie prime attraverso il ........................................................................... e l’Oceano Atlantico • petrolio e ........................................................................... attraverso oleodotti e gasdotti • prodotti industriali dalla Cina attraverso le lunghe ...........................................................................
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FACCIAMO IL PUNTO 1
Completa con le seguenti parole. meridionale • polare • temperato • montagna • arido • freddo • oceanico • calde • Corrente del Golfo • miti • continentale • Ambiente artico A nord dell’Europa il clima è .............................................................. Più a sud s’incontra il clima continentale .............................................................. • Ambiente di montagna Il clima ........................................................................... freddo. È quello tipico delle zone di ..................................................................
• Ambiente continentale L’interno dell’Europa ha un clima continentale ...........................................................................; nelle zone interne il clima è ........................................................................... • Ambiente atlantico Ha un clima ........................................................................... influenzato dalla ...........................................................................
• Ambiente mediterraneo È il clima della costa ........................................................................... Ha estati molto ........................................................................... e inverni ...........................................................................
2
Osserva la carta e la legenda, poi rispondi. Secondo te, in Europa sono più numerose le aree ad alta densità (più di 200 ab./km2) o quelle a densità medio/bassa (da 11 a 50 ab./km2)? Perché? .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................
RIFLETTO SUL MIO LAVORO
• Ti è piaciuto il percorso sull’Europa e sulla sua popolazione? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................
• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_01-33.indd 15
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Storytelling UNA PERIFERIA MOLTO DIFFICILE
Posta per tutti e tutte
Eliane e Carlos sono amici fin da quando erano bambini: abitano a Rocinha (si legge “Rosigna”), un quartiere nella periferia di Rio de Janeiro, una delle più grandi città del Brasile. Rocinha ha oltre centomila abitanti, ma è una favela: questo è il nome che qui viene dato alle città formate da baracche nate spontaneamente, con case fatte di materiali di recupero, negozi e laboratori artigianali improvvisati, senza servizi né allacciamento regolare all’elettricità. Fino a poco tempo fa le vie non avevano un nome né le case un numero: la consegna della posta era perciò impossibile. Mucchi di lettere venivano lasciati in un bar o in un negozio, ma è facile immaginare che moltissime non arrivassero ai destinatari.
Eliane e Carlos hanno così deciso di creare un’azienda di consegna postale e l’hanno chiamata Carteiro Amigo (in italiano “Postino Amico”). Il primo passo è stato quello di dare un nome alle vie, perché ogni famiglia avesse un suo indirizzo. Sono stati gli abitanti a scegliere, lasciando spazio alla fantasia: Vicolo dei Fiori, Piazza degli Amici, Via dell’Acqua pulita ecc. Poi una mappa è stata elaborata a computer e inserita nella app dei postini, ma anche stampata e regalata a tutti i bar di Rocinha, che l’hanno appesa alle pareti. Carteiro Amigo ha cambiato la vita delle persone che vivono nella favela: in cambio di un piccolo abbonamento oggi ricevono regolarmente lettere e pacchetti, proprio come gli abitanti dei quartieri centrali di Rio de Janeiro. Avendo un indirizzo, possono anche richiedere una carta di credito o l’allacciamento alla rete elettrica. Ora le persone che vivono a Rocinha sono diventate dei veri cittadini e delle vere cittadine!
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I goal dell’Agenda 2030 Leggi con attenzione questa frase del filosofo Bertrand Russell, poi prova a spiegare il significato delle parole in neretto. Se pensi sia utile, puoi consultare il vocabolario. “L’educazione dovrebbe trasmettere l’idea che l’umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.” Collaborazione: ............................................................................................................................................................................................................. Competizione: ............................................................................................................................................................................................................. È una frase piuttosto difficile da capire; vuoi provarci? Scrivi con parole tue il suo significato. Se hai bisogno, chiedi aiuto all’insegnante oppure prova a collaborare con un compagno o una compagna. .......................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................
Qual è la tua opinione sul significato di questa frase? ....................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................
Fai un elenco di tutte le azioni di collaborazione che compi in una giornata. Pensa ai tuoi comportamenti a scuola, a casa, in altri spazi che frequenti. .................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................................................
DEBATE
Che cosa manca nel paese o nel quartiere in cui abiti? Forse ci sono poche aree verdi? È difficile spostarsi con i mezzi? Non sai dove fare sport? O qualcos’altro? Confronta la tua risposta con il resto della classe, poi, insieme, costruite un grafico. Quale delle vostre richieste ha totalizzato il punteggio maggiore? Provate poi a proporre delle soluzioni, magari coinvolgendo l’amministrazione e i vostri concittadini e concittadine.
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Educazione civica CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI
Oggi un po’ più della metà dell’umanità vive in una città. Ma nel 2050, sul Pianeta, ben 7 persone ogni 10 vivranno in città,
che quindi aumenteranno di dimensioni. I geografi e le geografe pensano che cresceranno soprattutto le grandi metropoli dei Paesi più poveri, dove è maggiore anche l’aumento della popolazione. Uno dei principali problemi, in queste città, è la divisione tra i quartieri ricchi del centro, ben attrezzati, e le periferie: in molti Paesi i quartieri esterni non hanno infrastrutture (strade, rete elettrica, fognature) e servizi (scuole, ospedali) adeguati. Un altro problema è quello ambientale: le città occupano soltanto il 3% della superficie terrestre, ma consumano l’80% dell’energia, producono il 75% dell’anidride carbonica e il 90% dei rifiuti.
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I GOAL
dell’Agenda 2030 Ecco allora i traguardi dell’Obiettivo 11:
• costruire case sicure e comode per
tutti e tutte; • organizzare un sistema di trasporti attento alle persone più fragili: bambini e bambine, persone anziane, persone con disabilità; • creare grandi spazi verdi; • ridurre l’inquinamento; • organizzare spazi per far stare insieme le persone e soprattutto i giovani (piazze, giardini, luoghi pubblici al coperto); • far arrivare a tutti e tutte le reti di servizi (acqua, elettricità, gas, raccolta dei rifiuti, Internet); • prestare cura al patrimonio culturale.
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Anche altri Obiettivi dell’Agenda 2030 parlano di collaborazione.
Obiettivo 16 dell’Agenda 2030 • Garantire la pace e i diritti umani Senza la pace nessuna società può progredire e migliorare il proprio futuro. La guerra causa direttamente la perdita di vite umane, distrugge le città e le fabbriche, rende impossibile l’agricoltura. Migliaia, a volte milioni, di profughi sono costretti a lasciare le proprie case e a emigrare. Anche quando finisce, gravi conseguenze restano per lungo tempo: per esempio, nei campi restano spesso le mine, che li rendono inutilizzabili per le coltivazioni. Ma non c’è solo la guerra: ci sono Paesi che hanno forme autoritarie di governo (dittature), e i partiti o le persone che hanno il potere usano varie forme di violenza contro i propri oppositori. Si dice che violano i diritti umani, cioè i diritti fondamentali che ogni individuo ha dal momento della sua nascita.
Obiettivo 17 dell’Agenda 2030 • Collaborazione tra i Paesi Nessun Paese può progredire da solo. Come in una rete, ogni Paese è collegato al resto del mondo: per il commercio di prodotti agricoli e industriali, per il turismo, per gli spostamenti di persone in cerca di lavoro. Proprio per questo, l’umanità deve fare in modo che diminuiscano le disuguaglianze tra Paesi poveri e Paesi ricchi: solo così potremo vivere in futuro in un Pianeta accogliente per tutti e tutte, unendo lo sviluppo economico alla salvaguardia dell’ambiente. Per equilibrare i rapporti tra le varie parti del mondo, i Paesi più ricchi devono agire in vari modi: favorendo i Paesi poveri nel commercio internazionale, aiutandoli con denaro e investimenti, condividendo le conoscenze scientifiche e tecnologiche.
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LA COLLABORAZIONE TRA GLI STATI
Contenuti digitali
Città del mondo In ogni continente ci sono grandi metropoli: sono popolate da milioni di persone e attirano continuamente nuovi abitanti. Sono centri economici molto importanti e luoghi iB r. d St
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NEW YORK
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New York non è la capitale degli Stati Uniti (che è Washington), ma è sicuramente una delle città più importanti del Paese e il principale centro economico e finanziario del Pianeta. Venne fondata nel XVII secolo sulla foce del fiume Hudson e il suo “cuore pulsante” è l’isola di Manhattan. È una città multietnica, dove si parlano molte lingue diverse.
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I R I B A T I Sulle rive del fiume Senna fuKcostruita, alcuni secoli avanti Cristo, Parigi, la Polinesia e SAMOA s Francese capitale della Francia. Nel XIX secolo i a diventò una delle città più ricche ed TONGA eleganti del mondo. Oggi è il principale centro economico francese. P a c
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Sao Paulo è la città più grande del Brasile (capitale Brasilia) e una delle più popolose del mondo. Sorge su un vasto altopiano alla latitudine del Tropico del Capricorno. Sao Paulo è il principale centro economico e culturale del Paese, il cuore della città è l’Avenida Paulista, una lunga via dove sorgono sedi di società, musei e teatri.
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LONDRA Londra è la capitale del Regno Unito. È stata fondata dai Romani sulle rive del fiume Tamigi. Intorno al centro storico si estende la metropoli vera e propria, con edifici di varie epoche e grandi parchi. La zona del porto è stata trasformata in un quartiere modernissimo con alti grattacieli.
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Mosca, la capitale della Russia, è stata fondata in epoca medievale sulle rive del fiume Moscova, da cui ha preso il nome. È una delle più popolose metropoli europee e principale nodo dei trasporti di tutto il Paese, il cui territorio occupa anche parte dell’Asia.
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L’ONU
Subito dopo la Seconda guerra mondiale, i Paesi della Terra decisero di creare un organismo che garantisse il mantenimento della pace e che risolvesse i conflitti tra gli Stati con il confronto e la discussione, invece che con la guerra. Nel 1945 venne perciò fondata l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU): è l’organizzazione internazionale più importante e oggi ne fanno parte quasi tutti gli Stati della Terra. L’ONU ha anche tra gli obiettivi la collaborazione economica tra gli Stati: per garantire la pace nel mondo è infatti necessario aiutare i Paesi a raggiungere un buon livello di sviluppo economico. L’ONU ha la sua sede centrale a New York, in un grande complesso di edifici. Il principale è chiamato Palazzo di Vetro; oltre agli uffici dell’organizzazione, esso ospita una grande collezione di opere d’arte che hanno per tema la pace, ognuna donata
La sede dell’ONU a New York.
da un Paese diverso. Gli organi principali dell’ONU sono: • l’Assemblea generale, a cui partecipano i/le rappresentanti degli Stati; in questa sede si discutono le varie questioni internazionali; • il Consiglio di Sicurezza, che si occupa principalmente di mantenere la pace; ne fanno parte 5 Paesi membri permanenti (Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito e Francia) e altri 10 eletti a turno ogni 2 anni; • il Segretariato generale, con a capo il Segretario, che dirige i lavori comuni. L’ONU organizza conferenze su temi che riguardano tutta l’umanità e che richiedono l’impegno di tutti i Paesi: per esempio l’ambiente, le città, la condizione delle donne.
I GOAL
dell’Agenda 2030 Obiettivo 5 • Favorire la parità di genere
Sai quale discriminazione coinvolge il maggior numero di persone? È la disparità di genere. Con tale espressione si indica la disuguaglianza di diritti tra uomini e donne, un fenomeno diffuso in tutto il mondo. Può manifestarsi come mancanza di diritto all’istruzione e alla proprietà privata, come disuguaglianza negli stipendi e nella possibilità di avanzamento di carriera.
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La collaborazione tra gli Stati
Le agenzie dell’ONU Oltre 50 organizzazioni (chiamate agenzie) fanno capo all’ONU; le loro attività sono coordinate dal Consiglio economico e sociale. Eccone alcune. La FAO si occupa di alimentazione e agricoltura: oltre a distribuire cibo durante le emergenze (guerre, carestie), elabora progetti per migliorare la produzione agricola nei Paesi meno sviluppati. L’UNICEF si occupa dell’infanzia: in particolare, interviene in aiuto dei bambini e delle bambine che vivono in situazioni di guerra o che sono costretti a lavorare. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) si occupa della ricerca in campo medico e farmaceutico; interviene anche in varie parti del mondo con campagne di vaccinazione contro le malattie più diffuse e pericolose. L’UNESCO si occupa di promuovere la scienza, la cultura e l’istruzione.
SITUAZIONE non NOTA
Osserva i loghi delle organizzazioni di cui abbiamo parlato: ti sembra che illustrino bene la loro attività? Immagina di fondare una nuova organizzazione. Di quale argomento si dovrebbe occupare? Prova a disegnare il logo che simboleggia la sua attività.
Il sito UNESCO di Machu Picchu in Perù.
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L’UNIONE EUROPEA
L’Italia non fa parte dell’Europa solo per motivi geografici; anche la
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
sua storia, la cultura, le caratteristiche sociali ed economiche la legano
Cerca e sottolinea sulla carta i nomi degli Stati e delle capitali elencati. FRANCIA • Parigi SPAGNA • Madrid GERMANIA • Berlino SVEZIA • Stoccolma ROMANIA • Bucarest GRECIA • Atene
strettamente agli altri Stati del continente. L’Italia fa parte dell’Unione Europea (UE). A questa organizzazione aderiscono 27 Stati d’Europa, cioè oltre metà delle Nazioni del continente (nel 2016 il Regno Unito ha deciso con un referendum di uscire dall’Unione Europea). L’UE ha come principale obiettivo la collaborazione dei governi su molti argomenti economici e sociali. Inoltre l’Unione favorisce la libera circolazione delle merci, delle persone e delle idee. Questo significa che non ci sono frontiere all’interno dell’Unione Europea: si può commerciare, viaggiare, studiare, lavorare, stabilire la propria residenza in qualsiasi parte dell’Unione, come se si trattasse di un solo Stato.
ISLANDA
Paesi dell’Unione Europea
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FINLANDIA SVEZIA
HELSINKI STOCCOLMA
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ESTONIA
RUSSIA
RIGA DUBLINO
IRLANDA
DANIMARCA
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BRUXELLES
BELGIO
BIELORUSSIA
BERLINO
GERMANIA
LUSSEMBURGO
VIENNA
BRATISLAVA
ITALIA
MOLDOVIA
BUDAPEST
SLOVENIA
ANDORRA MADRID
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POLONIA
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LUSSEMBURGO
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LA VALLETTA
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La collaborazione tra gli Stati L’UE si occupa di molti altri temi economici e sociali, per esempio: • interviene in agricoltura per aiutare le aree in crisi; • promuove l’uso delle energie rinnovabili; • ha creato una rete dei trasporti europei; • si occupa di turismo e di sviluppo della cultura. All’interno dell’UE è anche nato il Programma Erasmus, che organizza gli scambi di studenti e studentesse tra università e scuole superiori di diversi Paesi. In questo modo, i giovani europei possono conoscersi meglio, imparare altre lingue, scoprire altre città e modi di vivere.
Approfondimento Molti Paesi dell’Unione Europea (ma non tutti) hanno adottato l’euro come moneta unica. Se vai in Francia o in Germania, per esempio, non dovrai cambiare moneta, ma potrai usare gli euro che hai portato dall’Italia. L’euro ha sostituito completamente la moneta precedente dal 1° gennaio 2002. • Sai qual era la moneta adottata in passato in Italia? Se non lo sai, chiedi a una persona adulta: lo ricorderà certamente.
Cittadinanza digitale • STEM Il progetto eTwinning Per gli studenti e le studentesse della Scuola primaria è possibile studiare e fare amicizia con bambini e bambine di tutta Europa. La vostra classe può essere iscritta a eTwinning, la community delle scuole europee. Attraverso la piattaforma “TwinSpace” cioè “spazio gemello”, le classi si incontrano e comunicano attraverso e-mail, chat, video: possono seguire la stessa lezione, parlarsi… Oltre a fare nuove amicizie, ci si esercita a parlare in inglese e si scoprono nuove usanze e abitudini, diventando veri/e cittadini/e d’Europa.
La sede del Parlamento europeo a Bruxelles.
Quaderno pp. 111-112
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LO STATO ITALIANO
La Repubblica
Lo Stato italiano è una Repubblica dal 1946 quando i cittadini e le cittadine, con un referendum, votarono per abbandonare la monarchia, che aveva come massimo rappresentante il re. A quel referendum parteciparono per la prima volta anche le donne. Nel 1948 entrò in vigore la Costituzione, la
Lo stemma della Repubblica italiana è caratterizzato da tre elementi: la stella, la ruota dentata, i rami d’ulivo e di quercia. La stella rappresenta l’Italia; la ruota dentata d’acciaio è il simbolo del lavoro. Il ramo di ulivo simboleggia la pace e il ramo di quercia rappresenta la forza e la dignità.
legge più importante dello Stato italiano, su cui si devono basare tutte le altre norme.
LA COSTITUZIONE
Esprime infatti i principi fondamentali della Repubblica: per esempio, afferma l’uguaglianza di tutti i cittadini e di tutte le cittadine davanti alla legge. Stabilisce anche i diritti e i doveri di ogni singolo, come il dovere di educare i propri figli e le proprie figlie, il diritto all’istruzione, quello
Articolo 1 della Costituzione italiana: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo”.
di voto e quello di sciopero. Inoltre, la Costituzione decide il funzionamento di tutti gli organi dello Stato: come deve essere costituito il Parlamento, quali sono i compiti del Governo, la suddivisione in regioni, ecc.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F). • La monarchia in Italia si è conclusa nel 1946. • lo Stato italiano è diventato una Repubblica per volere del re. • La Costituzione è la legge più importante dello Stato italiano. • La Costituzione contiene i principi fondamentali della Repubblica. • La Costituzione stabilisce solo i doveri. • La Costituzione decide il funzionamento di tutti gli organi dello Stato.
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La collaborazione tra gli Stati
I poteri La Repubblica Italiana è una Repubblica democratica perché il potere di governare deriva dai suoi cittadini e dalle sue cittadine: “democrazia” infatti è una parola composta dai termini greci demos, cioè popolo, e kratos, cioè potere. La Costituzione suddivide i poteri dello Stato fra tre organi principali.
PARLAMENTO
GOVERNO
MAGISTRATURA
Esercita il potere legislativo
Esercita il potere esecutivo
Esercita il potere giudiziario
(fare le leggi).
(applicare le leggi).
(giudicare chi non rispetta le leggi).
Attraverso le elezioni, che si svolgono ogni cinque anni, i cittadini e le cittadine con più di diciotto anni affidano il potere di governare ai propri rappresentanti in Parlamento. Il Parlamento è formato da due Camere (la Camera dei deputati e il Senato) e ha diversi compiti: • approva le leggi (potere legislativo); • controlla l’attività del Governo, accordandogli o togliendogli la fiducia; • elegge il Presidente della Repubblica, che è il garante dell’unità nazionale. Il Governo ha il potere esecutivo: è definito così perché
Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati.
è il potere di applicare, cioè far eseguire, le leggi e di organizzare la vita del Paese. Il Governo è formato dal Presidente del Consiglio e dai ministri. Il potere giudiziario appartiene alla Magistratura, cioè l’insieme di giudici e magistrati che amministrano la giustizia nei tribunali. a TU per TU con... LO STUDIO
Completa lo schema e usalo per esporre. I cittadini e le cittadine
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Palazzo Chigi, sede del Governo.
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Quaderno p. 113
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Educazione civica LE ONG
Oltre alle Organizzazioni Internazionali, nel mondo esistono migliaia di associazioni che si occupano di ambiente, di solidarietà, di aiuto a malati, persone con disabilità, famiglie in difficoltà, profughi. Queste associazioni sono definite ONG, cioè Organizzazioni Non Governative, perché non dipendono dai governi dei Paesi, ma lavorano autonomamente. Moltissime di loro si basano sul volontariato, cioè sul lavoro non pagato di persone che vogliono impegnarsi per aiutare gli altri. Vediamone qualcuna. • Amnesty International sostiene che tutte le persone del Pianeta abbiano diritti fondamentali, perciò si batte contro la pena di morte nei Paesi dove viene ancora applicata, denuncia i casi di tortura e in generale lotta contro ogni violazione dei diritti umani. • Emergency porta assistenza medico-chirurgica di emergenza alle vittime civili delle guerre creando anche ospedali permanenti per la cura dei feriti. • In modo simile opera anche Medici Senza Frontiere. • Mani Tese è presente in Africa, in Asia e in America Latina e realizza progetti di sviluppo (crea scuole e ambulatori, costruisce strade e pozzi per l’acqua, organizza le distribuzioni di cibo). • La Croce Rossa Internazionale fornisce aiuto sanitario di emergenza in caso di guerra o di catastrofi naturali. • Altre ONG, come per esempio Greenpeace, si interessano invece dei problemi dell’ambiente.
DEBATE
Vi piacerebbe fare volontariato? In quale settore? Parlatene in classe.
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PAGINA CHIARA
• Usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze. L’ONU
Dopo la Seconda guerra mondiale, i Paesi della Terra volevano mantenere la pace e risolvere i conflitti tra gli Stati con il confronto e la discussione. Per questi motivi nel 1945 venne fondata l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Oggi fanno parte dell’ONU quasi tutti gli Stati del mondo. Gli organi principali dell’ONU sono: l’Assemblea generale; il Consiglio di Sicurezza; il Segretariato generale. Oltre 50 organizzazioni (chiamate agenzie) fanno capo all’ONU. Tra le più importanti ci sono la FAO, l’UNICEF, l’OMS e l’UNESCO.
ISLANDA
L’UNIONE EUROPEA
L’Italia fa parte dell’Unione Europea (UE), un’organizzazione formata da 27 Paesi. L’Unione Europea ha come principale obiettivo la collaborazione dei governi su molti argomenti economici e sociali. All’interno dell’UE non ci sono frontiere, perciò le merci e le persone possono circolare liberamente. Alcuni Paesi dell’UE usano la stessa moneta: l’euro.
Paesi dell’Unione Europea
NORVEGIA
FINLANDIA SVEZIA
HELSINKI STOCCOLMA
TALLIN
ESTONIA
RUSSIA
RIGA
DUBLINO
IRLANDA
DANIMARCA
REGNO UNITO
COPENAGHEN
VILNIUS
BELGIO
BIELORUSSIA
BERLINO
GERMANIA
LUSSEMBURGO
BRATISLAVA
LIECHTENSTEIN AUSTRIA
ITALIA
MOLDOVIA
BUDAPEST
SLOVENIA
LUBIANA
SPAGNA
UCRAINA
PRAGA
REP. CECA SLOVACCHIA
ANDORRA MADRID
POLONIA
VIENNA
SVIZZERA
LISBONA
VARSAVIA
LUSSEMBURGO
FRANCIA
PORTOGALLO
LITUANIA
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PAESI BASSI BRUXELLES
PARIGI
LETTONIA
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BULGARIA MACEDONIA ALBANIA
GRECIA
TURCHIA
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NICOSIA
L’ORGANIZZAZIONE DELLO STATO ITALIANO
L’Italia dal 1945 è una Repubblica democratica, cioè il potere di governare deriva dai cittadini e dalle cittadine che alle elezioni votano per scegliere i propri e le proprie rappresentanti. Il Capo dello Stato è il Presidente della Repubblica. Il Parlamento ha il potere legislativo, cioè fa le leggi. Il Governo ha il potere esecutivo, cioè mette in pratica le leggi. La Magistratura ha il potere giudiziario, cioè giudica chi non rispetta le leggi. La legge più importante è la Costituzione, su cui si basano le altre norme.
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TAPPA IN MAPPA • Completa le mappe con le seguenti parole. Repubblica democratica • Costituzione • esecutivo • circolazione • collaborazione • euro • Presidente della Repubblica • 27 • Parlamento
L’UNIONE EUROPEA ha lo scopo di
favorire la ........................................................................... tra gli Stati su argomenti economici e sociali
è formata da
........................................................................... Paesi
favorisce la
libera ........................................................................... delle merci, delle persone e delle idee, perché non ci sono frontiere. Molti Paesi usano come moneta l’...........................................................................
L’ITALIA è una
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è amministrata da tre poteri
..........................................................................., in cui i cittadini e le cittadine
eleggono i propri e le proprie rappresentanti
• un’autorità garante dell’unità nazionale, che è il ........................................................................... • una ..........................................................................., che è la legge più importante
• legislativo (cioè fare le leggi), esercitato dal ........................................................................... • ........................................................................... (far applicare le leggi), esercitato dal Governo • giudiziario (punire chi non rispetta le leggi), esercitato dalla Magistratura
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FACCIAMO IL PUNTO 1
Indica con una X. • L’ONU comprende: quasi tutti i Paesi della Terra. i Paesi del continente europeo. i Paesi più ricchi della Terra. • Il compito principale dell’ONU è: favorire il commercio tra i Paesi. favorire le migrazioni. mantenere la pace.
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3
• L’Unione Europea è: l’insieme di tutti i Paesi del nostro continente. l’insieme dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. l’insieme di 27 Paesi europei che collaborano tra di loro. • “Libera circolazione” significa: oltrepassare le frontiere solo con permessi speciali. non ci sono frontiere. non si può uscire dal proprio Paese.
Collega ciascuna agenzia dell’ONU all’attività che svolge. UNICEF
Si occupa della cura e della prevenzione delle malattie.
FAO
Si occupa dell’educazione e della cultura.
UNESCO
Si occupa del cibo e della produzione agricola.
OMS
Si occupa di bambini e bambine in difficoltà.
Completa il testo con le seguenti parole. 1946 • organi • doveri • Repubblica • Costituzione • principi L’Italia è una .................................................................... democratica nata nel ...................................................................... La legge più importante è la .................................................................... che esprime i .................................................................... fondamentali. Stabilisce diritti e .................................................................... di ogni persona; decide il funzionamento di tutti gli .................................................................... dello Stato.
4
Rispondi. • Chi è l’attuale Presidente del Consiglio? ....................................................................................................................................................................................................... • Quale organo esercita il potere esecutivo? ............................................................................................................................................................................................... • Che cos’è il potere giudiziario? ................................................................................................................................................................................................................................ • Quale organo ha il compito di far applicare le leggi? .................................................................................................................................................................... RIFLETTO SUL MIO LAVORO
• Ti è piaciuto il percorso sulla collaborazione tra gli Stati? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................
• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_01-33.indd 31
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il mio PERCORSO CHE COSA MI È PIACIUTO Ti è piaciuto approfondire lo studio dell’Europa e del mondo? Sì. No. Spiega brevemente perché. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Che cosa ti ha interessato di più? Che cosa di meno? Ordina le tue scelte da 1 a 3. L’Europa. L’Unione Europea. L’organizzazione dello Stato italiano. Motiva brevemente la tua scelta. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................
CHE COSA HO IMPARATO PIÙ FACILMENTE Quali sono le informazioni che hai appreso più facilmente?
1 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 2 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 3 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 4 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 5 ..................................................................................................................................................................................................................................................................................
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COME HO STUDIATO Che cosa ti ha reso più semplice apprendere nuove informazioni? Colora le stelline. Osservare le immagini.
Sottolineare i concetti principali. Completare le attività del quaderno operativo. Ascoltare le spiegazioni dell’insegnante. Discuterne con i compagni e le compagne. Utilizzare le sintesi e le mappe. Svolgere le attività. Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato durante lo studio? Colora le stelline. Mantenere la concentrazione. Capire il significato delle parole. Riuscire a esprimermi bene. Studiare da solo/a. Altro: ...................................................................................................................................................................................................................................................................
CHE COSA HO PROVATO Scegli e sottolinea tre aggettivi che, secondo te, descrivono meglio la tua attività di studio. divertente • impegnativa • noiosa • semplice • complessa • improduttiva • istruttiva • coinvolgente • inutile Esprimi la valutazione sulla tua preparazione. Alla grande! Mi sento ben preparato/a. OK! Ho ancora alcuni dubbi, ma ricordo bene le informazioni. Così così! Devo essere aiutato/a a ricordare le informazioni.
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LE REGIONI
TrentinoAlto Adige Valle d’Aosta Lombardia Piemonte
L’Italia è suddivisa in 20 regioni. Di solito, tra una regione e l’altra non esistono confini natura-
FiuliVenezia Giulia Veneto
Emilia-Romagna
Liguria Toscana
li; tuttavia, ognuna di loro ha caratteristiche ambientali che la rendono particolare e unica. Anche
Umbria
la Storia ha creato grandi diversità tra le regioni.
Lazio
Proprio per questo il nostro Paese può vantare un patrimonio artistico e paesaggistico tra i più importanti del mondo.
Marche
Sardegna
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia Basilicata
I compiti delle regioni
Calabria
Le regioni sono enti locali: significa che lo Stato affida loro il governo del proprio territorio. Si occupano di servizi sociali, come gli ospedali
Sicilia
e i trasporti pubblici extraurbani. Intervengono nella gestione dell’ambiente, per esempio proteggendo i boschi e istituendo i Parchi regionali. Si occupano di attività economiche, interessandosi di agricoltura, industria, artigianato e turismo. Ogni regione è governata da un Presidente e da un Consiglio regionale, eletti ogni 5 anni dai cittadini e dalle cittadine. Il Presidente nomina la Giunta, formata dagli assessori regionali. Cinque regioni hanno uno statuto speciale, cioè un regolamento che permette una maggiore autonomia rispetto al governo centrale. Queste regioni hanno infatti una posizione geografica che ha determinato esigenze particolari. Sono Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, regioni di confine dove vivono importanti minoranze linguistiche, e le regioni insulari Sicilia e Sardegna.
34
a TU per TU con... LO STUDIO
Per conoscere una regione è importante seguire uno schema di lavoro. Ecco ciò che troverai nelle pagine successive. • La carta della regione ti fornisce informazioni sul tipo di territorio, su quale mare si affaccia, con quali altre regioni confina. • Nel colonnino si leggono i dati della regione e le città principali: sulla carta puoi trovare la loro posizione. • L’areogramma ti mostra la percentuale di montagna, pianura e collina. • Il testo sul territorio e sul clima ti spiega le caratteristiche fisiche principali. • Il testo sulle città ti racconta brevemente i principali centri urbani. • Le immagini e il testo sulle attività ti spiegano l’economia della regione. • Infine, puoi conoscere località importanti del patrimonio regionale.
Quaderno pp. 114-117
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Contenuti digitali
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Superficie 3 261 km2
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TERRITORIO
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CAPOLUOGO
La Valle d’Aosta è la più piccola regione italiana, posizionata all’estremo
Aosta
nord-ovest della penisola. Confina con il Piemonte e con due Paesi stra-
Il nome della regione deriva dalla valle dove sorge la città di Aosta, l’antica città romana “Augusta Praetoria”.
nieri: Francia e Svizzera. Qui oltre all’italiano si parlano il francese e un dialetto simile, il patois (si legge “patuà”). La Valle d’Aosta è una regione a statuto speciale.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio della Valle d’Aosta è interamente montuoso e comprende alcune delle più alte cime d’Europa. A nord-ovest si trova il ............................................................., a nord-est il massiccio del Monte Rosa e il Cervino, a sud il gruppo del ....................................................................................: qui si estende il più antico Parco
Nazionale italiano. Al centro della regione si apre una lunga Dora Baltea.
vallata, percorsa dal fiume principale, la .............................................................., affluente di sinistra del Po. Qui confluiscono tutti i corsi d’acqua, nati dai grandi ghiacciai d’alta quota, che hanno scavato le quattordici valli laterali.
Il clima Il clima è alpino, con inverni rigidi ed estati abbastanza fresche. Pioggia e neve sono abbondanti, ma spesso il cielo è limpido e spazzato dal vento.
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Atlante pp. 30-31
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Le regioni · Valle d’Aosta
Le attività La Valle d’Aosta è una regione sviluppata e il reddito medio è molto alto. • La principale fonte di ricchezza è il turismo, perché il suo territorio richiama le persone amanti della natura e degli sport della montagna. • L’abbondanza di pascoli favorisce l’allevamento di bovini: le mucche della Valle d’Aosta sono apprezzate per il loro latte, con cui si producono burro, yogurt e formaggi, come la famosa fontina. • L’agricoltura è praticata nelle vallate: qui si coltivano patate, ortaggi e alberi da frutto. Sui versanti più soleggiati ci sono i vigneti, per la produzione di vino. • I boschi forniscono abbondante legname che viene utilizzato per l’edilizia e per creare pregiati oggetti artigianali. • La grande quantità di corsi d’acqua alimenta una notevole produzione di energia idroelettrica. • Ci sono anche diverse industrie che producono tessuti, mobili, carta, macchinari.
Turismo invernale.
LA CITTÀ
Aosta, il capoluogo, venne fondata dai Romani in un luogo di passaggio sul principale valico verso la Francia. La città conserva molti monumenti di quell’epoca, come la Porta Pretoria, il teatro romano e l’Arco di Augusto.
Porta Pretoria ad Aosta. a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Per ogni materia prima, scrivi almeno un prodotto. • Latte: .................................................................................................................................. • Uva: ..................................................................................................................................... • Legno: .............................................................................................................................. • Acqua: ............................................................................................................................... Quaderno p. 118
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SITUAZIONE non NOTA
Hai letto che il turismo è molto importante per l’economia della regione. Immagina di dover trascorrere una settimana di vacanza in Valle d’Aosta durante l’estate. Quali attività potresti praticare? Quali luoghi di importanza storica potresti visitare?
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PIEMONTE
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Superficie 25 387 km2
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Il nome della regione deriva dall’espressione “ai piedi dei monti”, per la sua posizione ai piedi delle Alpi.
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POPOLAZIONE
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Il Piemonte è una regione dell’Italia settentrionale. È la seconda regione per estensione, dopo la Sicilia. È racchiusa su tre lati dalle montagne delle Alpi occidentali e non ha sbocchi al mare. Confina con la Valle d’Aosta, la Lombardia, la Liguria e, per un piccolissimo tratto, con l’Emilia-Romagna. a TU per TU con... LO STUDIO
Confronta i dati del grafico con la carta geografica, riuscirai a verificare e a ricordare più facilmente le percentuali che riguardano il territorio.
Monte Rosa.
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Atlante pp. 32-33
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Le regioni · Piemonte
Il territorio Osserva la carta e completa. Le Alpi occupano buona parte del territorio, con un grande arco che si estende da nord a .......................................................... Comprendono cime elevate, che superano anche i 4 000 metri, come il Monte Rosa e il ............................................................. A sud-est si estende anche una piccola parte dell’.......................................................................... Ligure. Al centro si apre la Pianura Padana, percorsa dal ............................................................., che nasce dal Monviso, e dai suoi numerosi affluenti. Il Tanaro scorre da sud a nord, la Dora ............................................................. attraversa la Valle di Susa, la Dora ............................................. arriva dalla Valle d’Aosta, il Ticino segna per un tratto il confine con la ............................................................. Quest’ultimo è emissario del Lago............................................................., secondo lago italiano; non lontano si trova il più piccolo Lago d’Orta. La parte centro-meridionale è formata soprattutto da colline, come quelle del ............................................................. e delle Langhe. In Piemonte ci sono due Parchi Nazionali: quello del Gran Paradiso, il primo istituito in Italia (più di un secolo fa, nel 1922), e quello della Val Grande, quasi completamente disabitato.
Il clima
Langhe.
Sui rilievi il clima è alpino, con inverni rigidi, estati fresche e abbondanti precipitazioni. Le zone di pianura hanno inverni freddi ed estati calde e afose. Le temperature più miti si trovano sulle colline e sulle sponde dei laghi.
LE CITTÀ
Torino, attraversata dal Po, è il capoluogo e il centro economico della regione, in passato soprattutto nel settore industriale, oggi anche nel terziario. È stata a lungo una capitale ed è perciò ricca di antichi palazzi. Ai piedi delle valli alpine si trovano le città di Biella, centro dell’industria tessile e in particolare della lana, Verbania, città industriale e turistica sul Lago Maggiore, Novara, città commerciale che ha stretti rapporti con Milano e la Lombardia, e Vercelli, centro della produzione del riso. In questa zona si allarga la pianura, solcata da strade e canali artificiali per l’irrigazione. Asti e Alessandria sono legate all’agricoltura della zona di collina, famose soprattutto per la produzione di ottimi vini. Anche Cuneo è un importante mercato di prodotti agricoli, al centro di un vasto territorio sia montano sia collinare. Torino.
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Le regioni · Piemonte
Le attività In Piemonte tutti i settori dell’economia sono ben rappresentati. Ha infatti zone di pianura e di collina molto fertili, un’attività industriale di alto livello e un settore dei servizi molto sviluppato. • L’agricoltura produce soprattutto riso nelle zone pianeggianti e vite nelle zone collinari. • Molto importante è l’allevamento bovino, per la produzione di carne di alta qualità. • Nell’industria sono sviluppati il settore automobilistico, anche se meno importante rispetto al passato e i settori elettronico, tessile, chimico, alimentare (industrie vinicole e dolciarie). • Il settore terziario occupa la maggior parte dei lavoratori e produce anche il reddito più elevato.
Risaie vicino a Vercelli. Industria automobilistica.
Ci sono università e centri molto avanzati per la ricerca scientifica e tecnologica, numerose fiere economiche e manifestazioni culturali.
• Anche il turismo è un’attività in crescita: attraggono i turisti le città e i centri gastronomici, le zone collinari e montane, le sponde dei laghi.
Cittadinanza digitale • STEM Torino ospita un museo tra i più importanti al mondo: il Museo Egizio. Se vuoi fare una “gita al museo”, insieme a una persona adulta visita il suo sito, cerca la sezione “virtual tour ragazzi” ed esplora le sue stanze.
• Torino è il centro da cui partono tutte le strade e le ferrovie principali: verso la Francia, Aosta, Milano (la linea più frequentata), la via Emilia – che attraversa la Pianura Padana – la Liguria. Numerosi e molto importanti sono i valichi alpini: i principali sono i passi del Monginevro e del Moncenisio (verso la Francia) e quello del Sempione (verso la Svizzera). Anche il traforo del Fréjus mette in comunicazione con la Francia. Torino-Caselle è l’aeroporto regionale. a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Cerca nel testo le parole-chiave, poi scrivi le informazioni importanti che riguardano le diverse attività. • Agricoltura: ....................................................................................................................... • Allevamento: .................................................................................................................. • Industria: ............................................................................................................................. • Turismo: ................................................................................................................................. • Vie di comunicazione: ..........................................................................................
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Quaderno p. 119
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LOMBARDIA
TERRITORIO
Superficie 23 864 km2 montagna 41% collina
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POPOLAZIONE
9 970 000 abitanti Densità 418 ab./km2 CAPOLUOGO E CITTÀ PRINCIPALI Mincio
La Lombardia si estende tra montagna e pianura, senza sbocchi al
Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio, Varese
Il nome della regione deriva da “Langobardia”, terra dei Longobardi, che nel VI secolo d.C. scelsero Pavia come capitale del loro regno.
mare. Confina a nord con la Svizzera, a ovest con il Piemonte, a est con Veneto e Trentino-Alto Adige e a sud con l’Emilia-Romagna.
Il territorio
Pianura Padana.
Osserva la carta e completa. A nord della regione si estende la catena delle Alpi. La ......................................................, una lunga valle trasversale, le separa dalle Prealpi, una fascia di rilievi più arrotondati che digradano fino alle colline moreniche, formate all’epoca delle glaciazioni. La parte meridionale della Lombardia è occupata dalla Pianura ................................................................. Il confine a sud è il corso del ................................................................; uniche eccezioni sono costituite dal triangolo collinare, l’........................................................ pavese. I fiumi sono affluenti di sinistra del Po: i principali sono Ticino, Adda, Oglio e Mincio. Sono emissari dei numerosi laghi: Lago ..............................................., Lago di Como, Lago d’Iseo, Lago di .................................................................
Il Parco Nazionale dello Stelvio, al confine con il Trentino-Alto Adige, protegge l’ambiente del gruppo montuoso dell’Ortles-Cevedale. Atlante pp. 34-35
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Le regioni · Lombardia
Il clima Il clima in pianura è semicontinentale, con estati calde e afose e inverni freddi e umidi, con nebbie frequenti. Le precipitazioni, concentrate in primavera e in autunno, sono abbondanti. In montagna il clima è più rigido, con inverni spesso nevosi, mentre sulle rive dei laghi le temperature sono miti.
Castello Sforzesco a Milano.
Lago di Como.
LE CITTÀ
Milano è il capoluogo di una vasta città metropolitana con un insediamento urbano molto fitto. Milano è anche il primo centro economico italiano, oltre che importante città della cultura. Le sue attività richiamano ogni giorno migliaia di persone, per studio e per lavoro, anche dalle regioni confinanti; moltissimi sono i turisti che ne visitano i monumenti e i musei. Varese, Como, Lecco, Monza, Bergamo e Brescia formano, insieme a Milano, il cuore economico della regione, dove hanno sede importanti aziende industriali. Sondrio è il centro più settentrionale e meno popolato, legato alla montagna. Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, nella bassa Pianura Padana, sono invece importanti città commerciali, dove arrivano i prodotti delle ricche aree agricole che le circondano.
Palazzo ducale a Mantova. a TU per TU con... LO STUDIO
Gli schemi e le tabelle aiutano a ricordare le informazioni più importanti di un argomento. Indica per ciascun ambiente le caratteristiche più importanti del clima. PIANURA
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Le regioni · Lombardia
Le attività La Lombardia è la prima regione italiana per importanza economica, attiva in tutti i settori. • Grazie alla sua fertilità, la bassa pianura è una delle aree agricole più produttive d’Italia: è ai primi posti per la coltivazione di cereali, di soia e di foraggio, utilizzato per l’alimentazione animale. È infatti sviluppato l’allevamento di bovini da latte e di suini. Sulle colline sono diffusi i vigneti. • In Lombardia l’industria è molto importante: qui si fabbrica un quarto della produzione italiana in campo Agricoltura in Pianura Padana.
alimentare, chimico, metalmeccanico, tessile. Sempre più sviluppate sono le aziende di tecnologia avanzata: elettronica e informatica, telecomunicazioni, robotica. • L’energia si ottiene da centrali idroelettriche e termiche, ma ci sono anche impianti eolici e fotovoltaici. Fiera del Salone del Mobile a Milano.
Industria meccanica.
• Il settore terziario è molto avanzato. A Milano hanno sede grandi banche, società finanziarie e di assicurazioni. Ci sono poi le università, molti centri per la ricerca scientifica e case editrici; vi si svolgono numerose fiere internazionali ed eventi legati alla moda e al design. • Molto più importante rispetto al passato è il turismo nelle città ricche di opere d’arte, sui laghi e nelle località di montagna. • La regione ha una fitta rete di comunicazioni: in direzione est-ovest attraverso la Pianura Padana, in direzione nord-sud, dalla Svizzera verso il resto della penisola. Gli aeroporti maggiori sono quelli di Malpensa, in provincia di Varese, Linate, vicino a Milano, e Orio al Serio, vicino a Bergamo.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Completa la tabella con i prodotti e le attività dei tre settori economici della Lombardia.
SETTORE PRIMARIO Agricoltura e allevamento
SETTORE SECONDARIO Industria
Servizi
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.......................................................................................................
.......................................................................................................
Quaderno p. 120
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SETTORE TERZIARIO
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Il nome della regione deriva da quello del popolo italico dei Veneti, che visse in questi luoghi.
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Il Veneto è una regione del nord-est bagnata dal Mar Adriatico. Confina a nord con l’Austria, a ovest con la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, a sud con l’Emilia-Romagna e a est con il Friuli-Venezia Giulia. a TU per TU con... LO STUDIO
I grafici servono anche a confrontare dati tra diverse regioni. Osserva il grafico del territorio del Veneto e confrontalo con quello della Lombardia. In quale delle due regioni la pianura è l’ambiente più esteso? .................................................................................................................. Dolomiti.
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Le regioni · Veneto
Il territorio Osserva la carta e completa. A nord si trova un’ampia area montuosa, che comprende il Cadore, le Alpi Carniche e le ................................................................; in questa zona si trova il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Più a sud si allungano le ........................................................ Venete, con l’Altopiano di Asiago e i Monti Lessini. Isolati nella pianura sorgono i Monti Berici e i Colli Euganei, che sono antichi vulcani spenti. A sud si estende la vasta Pianura ................................................................: è stata creata nel corso del tempo dai depositi di numerosi fiumi, come l’Adige, il Brenta, il Piave e il Livenza. Il confine meridionale è segnato dal Po; verso la foce si apre in un ampio delta dalla forma di un ventaglio. La zona paludosa tra il Po e l’Adige è una zona molto fertile chiamata ........................................................
Laguna di Venezia. Il Delta del Po.
La costa che si affaccia sul Mar Adriatico è in gran parte occupata dalla laguna Veneta. A ovest si estende il Lago di ......................................., il lago più vasto d’Italia.
Il clima In montagna il clima ha inverni rigidi e abbondanti precipitazioni; nella pianura le estati sono calde e gli inverni nebbiosi, mentre lungo la fascia costiera le temperature sono più miti grazie alla presenza del mare. Villa palladiana a Vicenza.
LE CITTÀ
Venezia venne fondata nel V secolo d.C. su alcune piccole isole. Ancora oggi al posto delle vie ci sono canali di varie dimensioni: il più ampio è il Canal Grande, che attraversa Venezia disegnando una grande “S”. La città è collegata a Mestre, la sua parte su terraferma, da un lungo ponte. Al centro della regione si trovano Verona, Vicenza, Padova e Treviso, città ricche di opere d’arte: questa è la zona più fertile, sviluppata economicamente e densamente popolata. A nord c’è Belluno, ai piedi della zona montuosa, mentre a sud Rovigo è al centro della zona del delta del Po. Queste sono le zone meno popolate, che in passato hanno vissuto una forte emigrazione.
Palazzo Ducale a Venezia.
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Le regioni · Veneto
Le attività Il Veneto è una delle regioni più ricche d’Italia, con tutti i settori economici molto sviluppati. • L’agricoltura è molto importante, perché l’abbondante disponibilità d’acqua favorisce le coltivazioni: il Veneto è il primo produttore italiano di vino e soia e il secondo di barbabietole da zucchero e granoturco. Importante è l’allevamento bovino e suino. • Chioggia è uno dei principali porti di pesca italiani. • I boschi forniscono grandi quantità di legname. • Nella zona compresa fra Verona, Treviso e Venezia ci sono molte imprese non molto grandi che producono vari prodotti di consumo: elettrodomestici, scarpe, mobili,
Vigneto veneto.
occhiali, ecc. Negli ultimi tempi, però, molte produzioni
Porto di Chioggia.
sono state spostate in Paesi stranieri dove la manodopera è meno costosa. Mestre e Porto Marghera, vicine a Venezia, sono i centri dell’industria petrolchimica. • Il Veneto è la regione italiana che attira più turisti stranieri: oltre a Venezia, sono mete importanti le altre città d’arte, le Dolomiti, il Lago di Garda, le località balneari e i centri termali. • Le vie di comunicazione sono efficienti soprattutto in pianura. A Verona e Rovigo sono attivi degli interporti, vaste zone di sosta dove transitano grandi quantità di merci su camion porta-container. Molto importanti sono i porti di Venezia. Il traffico aereo si svolge su tre aeroporti: Venezia, Verona e Treviso. Turismo sul Lago di Garda. DEBATE
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F). • L’agricoltura è poco sviluppata. V F • I boschi forniscono grandi quantità di legname. • La pesca è un’attività importante. • Il Veneto è una regione che attira pochi turisti.
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V F V F V F
Venezia è una delle città più belle al mondo. Ogni giorno viene visitata da migliaia di turisti. Secondo te, il turismo ha solo aspetti positivi oppure può avere anche conseguenze negative su una città così particolare? Confronta le tue idee con quelle della classe.
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Educazione al Patrimonio L’ORTO BOTANICO DI PADOVA L’Orto Botanico di Padova fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO perché è considerato il più antico giardino botanico del mondo. Venne infatti creato nel 1545: all’inizio era chiamato “Giardino dei Semplici”, perché qui si coltivavano le erbe medicinali, che venivano chiamate “semplici”. Grazie a questo orto vennero introdotte piante che erano sconosciute in Italia, come il girasole, la magnolia, il gelsomino e anche la patata. Oggi l’Orto ospita 3 500 specie differenti di piante in una grande area circolare divisa in aiuole; al centro una vasca di acqua tiepida ospita le piante acquatiche. Nell’Orto Botanico sono presenti alcuni alberi storici: il più antico è la Palma di Goethe (un grande poeta tedesco), che ha circa 450 anni. Da qualche anno è stato creato anche il Giardino della Biodiversità. Si tratta di un’enorme serra costruita con le più moderne tecnologie, che ospita 1300 piante dei diversi ambienti della Terra, dai più umidi ai più aridi. Il Giardino è alimentato a energia solare; l’acqua utilizzata proviene dalla pioggia e da un pozzo profondo centinaia di metri. Le vetrate, che si aprono e chiudono autonomamente per regolare il calore e l’umidità all’interno della serra, sono ricoperte da una pellicola in grado anche di assorbire l’inquinamento atmosferico.
La serra dell’Orto Botanico.
La vasca con le piante acquatiche.
Il patrimonio del Veneto Nei secoli passati, quando i suoi mercanti commerciavano con ogni parte del mondo, Venezia diventò una città ricca e potente, tanto da essere chiamata “la Serenissima”. Furono costruiti allora splendidi palazzi e la grande piazza su cui si affacciano la Basilica di San Marco, simbolo della città, il Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio e antichi caffè storici. La Basilica di San Marco.
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Trento, Bolzano
Il nome della regione deriva da “Tridentum”, che dà il nome alla città di Trento, e dal fiume Adige. La regione in tedesco è chiamata Südtirol.
Il Trentino-Alto Adige (Südtirol) è situato a nord-est della penisola. Confina con l’Austria e con altre regioni italiane: Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. In Trentino-Alto Adige, oltre all’italiano, si parla il tedesco. Il Trentino-Alto Adige è una regione a statuto speciale.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio del Trentino-Alto Adige è completamente montuoso. A ovest si elevano le cime maggiori: nel Parco Nazionale dello Stelvio troviamo l’alto massiccio che comprende le vette dell’Ortles e del
a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva il grafico del territorio. Quale altra regione che hai già incontrato ha un territorio montuoso al 100%? .....................................................................................
48
........................................................ Nella parte sud-orientale si innalzano
le ................................................................; qui la cima più elevata è la Marmolada. Il fiume principale è l’................................................................, secondo fiume italiano per lunghezza; nel suo primo tratto percorre la Val Venosta, mentre a sud forma la Val ........................................................ Altri fiumi importanti sono il Brenta, che attraversa la Val ................................................................, e il ................................................................, immissario del Lago di Garda, che appartiene alla regione per un piccolo tratto.
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Le regioni · Trentino-Alto Adige
Il clima Il clima è continentale alpino. In inverno le temperature scendono sotto lo zero, l’estate è abbastanza fresca con precipitazioni abbondanti.
Le attività Il Trentino-Alto Adige, diviso nelle province autonome di Trento e di Bolzano, è una delle regioni più ricche d’Italia. Anche la disoccupazione è meno elevata che nel resto del Paese. • L’attività più importante della regione è il turismo: famose località di montagna attirano i visitatori e moltissimi sono stranieri. Inoltre, il Turismo invernale.
Trentino-Alto Adige è la prima regione per numero di aziende agrituristiche. • Anche l’agricoltura è sviluppata: si coltivano mele e uva, per la produzione di ottimi vini. Molto diffuso è l’allevamento dei bovini sui pascoli alpini: l’ottimo latte viene trasformato in formaggio e yogurt nei numerosi caseifici locali. • Le aziende industriali contano su un’abbondante produzione di energia idroelettrica. • Lo sfruttamento delle foreste è un’importante fonte di ricchezza: circa un terzo del legname italiano proviene da questa regione. • L’artigianato del legno è ad alto livello: si producono mobili, oggetti, case prefabbricate. • Le comunicazioni con l’Austria passano soprattutto attraverso il passo del Brennero, situato alla fine della strada che collega il sud al nord della regione lungo la valle dell’Adige.
LE CITTÀ
Trento e Bolzano sorgono sulle rive dell’Adige e vennero tutte e due fondate come accampamenti militari romani. Sono ai primi posti tra le città italiane come qualità dell’ambiente e dei servizi per le persone.
Il Castello del Buonconsiglio a Trento. a TU per TU con... LO STUDIO
Il territorio e le attività dell’essere umano sono in stretta relazione tra loro. Le attività del Trentino-Alto Adige sono molto diverse da quelle della Valle d’Aosta? Perché? Controlla le tue risposte rileggendo pagina 37.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Spiega a voce perché la regione ha: • un turismo molto sviluppato; • un’abbondante produzione di energia idroelettrica; • un artigianato ad alto livello.
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Trieste, Gorizia, Pordenone, Udine
Il Friuli-Venezia Giulia è la regione più a nord-est della penisola. Confina
Il nome della regione deriva dal latino “forum Iulii”, il mercato di Giulio, mentre Venezia Giulia richiama i territori romani di “Venetia” e “Alpes Iuliae”.
no, considerato una lingua. Il Friuli Venezia-Giulia è una regione a sta-
a ovest con il Veneto, a nord con l’Austria e a est con la Slovenia. In Friuli-Venezia Giulia, oltre all’italiano, si parlano lo sloveno e il friulatuto speciale.
Il territorio Osserva la carta e completa. La parte settentrionale è montuosa, occupata da Alpi e Prealpi: la cima più elevata è il Monte ................................................................, sul confine con l’Austria.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Osserva sulla carta la posizione geografica delle città principali. In quale zona (indica il punto cardinale) della regione si trovano? Perché, secondo te? Confronta le tue risposte con quelle della classe.
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Più a sud inizia la ........................................................ Veneto-Friulana, che occupa circa metà della regione. La costa affacciata sul Mar ........................................................ è in gran parte bassa e sabbiosa, con le lagune di Marano e di ................................................................; nella zona più orientale diventa rocciosa: qui, infatti, arrivano fino al mare i rilievi del ................................................................, un altopiano di rocce calcaree dove l’acqua ha scavato grotte e gallerie. In questa zona scorrono vari fiumi sotterranei, come il Timavo. Altri fiumi sono il ................................................................, che attraversa tutta la pianura, il Livenza e l’Isonzo.
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Le regioni · Friuli-Venezia Giulia
Il clima A est le basse montagne lasciano passare i venti freddi dall’Europa centrale. In particolare, sul Carso e a Trieste soffia spesso la bora, un vento le cui raffiche possono superare i 100 km/h. Sulla costa il clima è mitigato dalla presenza del mare. In genere le piogge sono abbondanti. Vigneti.
Le attività
Nel Friuli-Venezia Giulia è molto sviluppati i settori secondario e terziario. • La pianura è fertile e ricca d’acqua: qui le aziende agricole coltivano granoturco, soia, barbabietole da zucchero e mele. In collina è diffusa la viticoltura, da cui si ricavano ottimi vini. • Anche l’allevamento è importante per la produzione di carne: famoso è il prosciutto di San Daniele. La pesca è in diminuzione, mentre è in aumento l’acquacoltura. • Per il settore secondario ci sono cantieri navali, mobilifici, fabbriche di elettrodomestici, ecc. • Il turismo è un’attività produttiva: i turisti si dividono tra le località balneari di Lignano e di Grado e i centri montani della Carnia e di altre vallate alpine. • Nel sistema dei trasporti sono importanti le comunicazioni tra l’Italia e l’Europa orientale (Slovenia) e centrale (Austria). Il porto di Trieste è molto attivo. A Trieste c’è anche l’aeroporto principale.
Prosciutto di San Daniele. a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Rileggi il testo e separa con una linea colorata le informazioni che riguardano: agricoltura e allevamento industria turismo e trasporti
LE CITTÀ
Trieste, il capoluogo, è affacciata sul golfo che porta lo stesso nome. Per la sua posizione e la sua storia è sempre stata un punto di incontro tra la cultura italiana e quella slovena. È una ricca città commerciale, anche per la presenza del suo porto, il più attivo dell’Adriatico. È molto avanzata anche nel settore della ricerca scientifica. Udine e Pordenone sono al centro di fertili zone agricole, ma sono anche importanti città industriali. Gorizia si trova al confine con la Slovenia; al di là sorge una città gemella, chiamata Nova Gorica, centro delle comunicazioni.
Canal Grande di Trieste.
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Genova, Imperia, La Spezia, Savona
Hai già studiato alcune regioni italiane seguendo un metodo preciso: osservazione della carta fisica e conoscenza delle principali attività. Immagina di voler descrivere la Liguria solo guardando la cartina: che cosa racconteresti? Prendi nota sul tuo quaderno e quando hai finito confronta i tuoi appunti con le pagine del libro. Quanto sei andato/a vicino? Se non ti senti molto sicuro/a, puoi seguire questa traccia: • aspetto del territorio; • clima; • città più importanti; • attività in montagna/collina; • attività lungo la costa.
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La Spezia
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Il nome della regione deriva dal popolo italico dei Liguri che visse in questi territori.
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TERRITORIO
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La Liguria si trova nell’Italia nord-occidentale, affacciata sul mare. L’arco della regione confina a ovest con la Francia, quindi continua con il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Toscana.
Il territorio Osserva la carta e completa. La Liguria forma uno stretto arco affacciato sul Mar ................................................................, uno dei mari in cui si divide il Mediterraneo. Le montagne occupano la maggior parte del territorio; le catene delle Alpi ........................................................ (con la cima del monte ................................................................) e dell’Appennino Ligure sono separate dal ........................................................ di Cadibona. La costa si divide in Riviera di Ponente e Riviera di Levante, rispettivamente a ovest e a est di Genova, il capoluogo. Il fiume più lungo è il ................................................................, che scorre nella parte orientale della regione, vicino a La Spezia: è affluente del Magra, che nasce in Toscana. Gli altri corsi d’acqua sono molto brevi perché, per la forma del territorio, le loro sorgenti sono vicinissime al mare.
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Le regioni · Liguria
Il clima Il clima è mite per la presenza del mare e per le montagne che fanno da barriera ai venti freddi provenienti dal nord: perciò gli inverni sono tiepidi e le estati non troppo calde. Serra con coltivazione di fiori.
Le attività Il mare è molto importante nell’economia della regione. • Il turismo balneare è sviluppato in tutte le località della costa, dal confine con la Francia a quello con la Toscana. • Molto attivo è il commercio del porto di Genova, il più grande d’Italia e uno dei principali del Mar Mediterraneo. • La pesca, invece, è meno produttiva di un tempo. • L’agricoltura è specializzata nella produzione di fiori e ortaggi, chiamati primizie perché sono resi disponibili prima della stagione naturale grazie alle coltivazioni in serra. Ci sono poi le colture tradizionali dell’ulivo e della vite, da cui si ottengono ottimi oli e vini. • È sviluppata anche l’industria, con molte aziende alimentari, fabbriche chimiche e cantieri navali. • Due autostrade e una linea ferroviaria collegano i comuni costieri, mentre altre strade e ferrovie attraversano le catene montuose. L’aeropor-
La spiaggia di Lerici.
to principale è il Cristoforo Colombo di Genova. Molti sono i porti, di varie dimensioni, per il traffico turistico e crocieristico.
LE CITTÀ
La maggior parte degli abitanti vive sulla costa e in particolare nell’area metropolitana di Genova che, non avendo spazio alle sue spalle, si è estesa in direzione delle due Riviere. La città è il centro economico più importante della regione, grazie all’attività del suo porto e alla presenza di numerose aziende industriali. Ma Genova è anche un importante centro culturale e artistico. Quella di Imperia è la provincia più occidentale, con la località turistica di Sanremo, e Ventimiglia, al confine con la Francia. Savona è considerata il porto del Piemonte e il secondo della Liguria dopo Genova. La città industriale di La Spezia, infine, è anche il porto più orientale, al confine con la Toscana.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Collega le informazioni.
TURISMO
AGRICOLTURA
COMMERCIO
Fiori e ortaggi
Porto di Genova
Località balneari
Il Porto Antico di Genova.
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EMILIA-ROMAGNA TERRITORIO
Superficie 22 453 km2 montagna 25% collina
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POPOLAZIONE
4 443 000 abitanti Densità 198 ab./km2
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CAPOLUOGO E CITTÀ PRINCIPALI
Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Rimini
Il nome della regione deriva dalla strada romana “Aemilia”, costruita nel II secolo a.C., e dal nome “Romania”, terra dei Romani.
L’Emilia-Romagna ha la forma di un triangolo. Confina a nord con la Lombardia e il Veneto, a ovest con il Piemonte, a sud con Liguria, Toscana e Marche, mentre a est si affaccia sul Mar Adriatico. A sud-est confina anche con il piccolissimo Stato di San Marino. a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva il grafico del territorio e completa la frase con parole tue. Il territorio dell’Emilia-Romagna è ............................................................................................................ ............................................................................................................
Appennino Tosco-Emiliano.
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Le regioni · Emilia-Romagna
Il territorio Osserva la carta e completa. Il fiume ................................................. segna per un lungo tratto il confine del territorio con le regioni settentrionali. Altri fiumi (Trebbia, Taro, Secchia, Panaro) sono suoi affluenti di destra e nascono dall’Appennino; il Reno si
Il fiume Po.
getta invece direttamente nel Mar Adriatico. Tutti questi fiumi hanno formato nel corso del tempo la vasta Pianura ................................................................... La linea costiera è formata da lunghe spiagge di sabbia; nelle Valli di ............................................................, tra le foci dei fiumi Po e Reno, la costa è paludosa. Le montagne dell’Appennino ............................................... ........................................... (con la cima più alta del Monte ...........................................................) digradano verso nord fino
a diventare colline. Alcuni passi mettono in comunicazione i due versanti dell’Appennino. Sulle montagne si estendono due Parchi Nazionali: il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e il Parco delle Foreste Casentinesi. Le Valli di Comacchio.
Il clima Lungo la costa il clima è marittimo. Verso l’interno diventa continentale, con estati calde e afose e inverni freddi e nebbiosi. Sull’Appennino il clima è montano, con estati fresche e inverni abbastanza rigidi, con abbondanti nevicate. Palazzo Ducale Estense a Ferrara.
LE CITTÀ
Reggio nell’Emilia si trova sulla via Emilia ed è conosciuta oggi perchè è ricca di opere d’arte e per la sua tradizione gastronomica. Qui nel 1797 fu adottata la bandiera che poi divenne la bandiera di tutta l’Italia: il tricolore. Piacenza è al centro di una zona agricola ed è strettamente collegata a Milano. Parma, Bologna e Modena sono città ricche di opere d’arte e importanti centri economici, attivi nelle produzioni alimentari. Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini sono le città della Romagna, legate alle attività agricole e al turismo.
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Le regioni · Emilia-Romagna
Le attività L’Emilia-Romagna è la prima regione agricola italiana. • Le aziende, grandi e moderne, sono localizzate soprattutto in pianura. Producono frutta, frumento, barbabietole da zucchero, ortaggi, foraggio, vite per la produzione di vino. • L’allevamento di bovini e suini è molto importante, sia per la produzione di carne (collegata ai salumifici) sia per la produzione di latte (caseifici). • Nel Mar Adriatico si pratica la pesca e lungo le coste ci sono diverse zone destinate all’acquacoltura, cioè all’allevamento di pesci e molluschi.
Coltivazione di ortaggi.
• L’industria è tecnologicamente avanzata e riguarda diverse produzioni: oltre al settore alimentare, sono attivi quello automobilistico (in Emilia-Romagna si produce la Ferrari), l’elettronico, quello dei materiali da costruzione (per esempio, le ceramiche di Faenza) ecc. • Il settore terziario occupa la maggior parte dei lavoratori e delle lavoratrici e produce anche il reddito più elevato. Ci sono università e centri Turismo nella riviera adriatica. a TU per TU con... LO STUDIO
La carta tematica sull’economia ti aiuta a ricordare più facilmente quali sono le attività più importanti di una regione. Osserva la carta e completa la legenda. Segui l’esempio.
per la ricerca scientifica, numerose fiere e manifestazioni culturali. • Il turismo è una delle attività che portano maggiore ricchezza economica, soprattutto nelle località della riviera adriatica. • Bologna è uno dei principali nodi ferroviari e stradali italiani. Porti principali sono il porto-canale di Ravenna e quello turistico di Rimini. L’aeroporto di Bologna è importante anche per le regioni confinanti.
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Educazione al Patrimonio I MOSAICI DI RAVENNA Nel V secolo d.C., Ravenna era la capitale dell’Impero romano d’Occidente; in seguito divenne anche una delle capitali dell’Impero Bizantino. I più bei monumenti di Ravenna sorsero in quel periodo; erano decorati con splendidi mosaici in smalto e oro. Oggi fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il Mausoleo di Galla Placidia, che era la sorella di un imperatore, è un piccolo edificio dalla forma di croce: mosaici con immagini di santi, fiori, frutti e figure geometriche adornano tutte le pareti, mentre l’interno della cupola è decorato come un cielo stellato. La luce entra dalle finestre in alabastro, una pietra semitrasparente. Un altro importante edificio è la Basilica di San Vitale. Due famosi mosaici rappresentano l’imperatore Giustiniano e sua moglie Teodora, circondati da dignitari e ancelle. A cinque chilometri da Ravenna si trova la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, che è il monumento più visitato dell’Emilia-Romagna. Anche qui l’interno è decorato con un grande mosaico che rappresenta un prato verde con alberi, fiori e pecorelle, sotto a un cielo dorato. Ancora oggi Ravenna è considerata la città del mosaico, con musei e scuole dove è possibile imparare quest’arte.
Mosaici della Basilica di San Vitale.
Mosaici di Sant’Apollinare in Classe.
Il patrimonio dell’Emilia-Romagna La Riserva Naturale Bosco della Mesola è ciò che rimane di una vastissima foresta di pianura che fino a qualche secolo fa si estendeva lungo la costa adriatica dal Friuli alla Romagna. In questa zona umida boschi di alberi si alternano a una vegetazione di palude. Qui vive protetta una popolazione di circa 300 esemplari del Cervo della Mesola, chiamato anche Cervo delle dune: è una specie che esiste fin dall’antichità nella Pianura Padana e che è sopravvissuta solo in questa zona.
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PAGINA CHIARA • Osserva la carta e usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze.
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Toscana
SAN MARINO
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Marche
Umbria
VALLE D’AOSTA
Il territorio è montuoso. La cima più alta è il Monte Bianco. Il clima è alpino, con inverni rigidi ed estati abbastanza fresche. La principale fonte di ricchezza è il turismo. L’abbondanza di pascoli favorisce l’allevamento di bovini. L’agricoltura è praticata nelle vallate e i boschi forniscono abbondante legname. I numerosi corsi d’acqua producono energia idroelettrica. PIEMONTE
Il territorio è suddiviso tra le Alpi, la Pianura Padana, percorsa dal Po e da numerosi affluenti, e le colline, nella parte centro-meridionale. Il clima è alpino sui rilievi e continentale in pianura. Si produce soprattutto riso in pianura e si coltivano viti in collina. È importante l’allevamento bovino. Nell’industria sono sviluppati il settore automobilistico, tessile, chimico e alimentare. Il settore terziario occupa la maggior parte dei lavoratori e delle lavoratrici.
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PAGINA CHIARA LOMBARDIA
A nord si trova la catena delle Alpi, nel centro-sud si estende la Pianura Padana, attraversata dal fiume Po e dai suoi affluenti. In pianura il clima è semicontinentale; in montagna il clima è alpino. La Lombardia è la prima regione per importanza economica, attiva in tutti i settori: la bassa pianura è una delle aree agricole più produttive; l’industria è molto importante, con molte aziende di tecnologia avanzata; i servizi sono molto sviluppati.
VENETO
A nord ci sono le montagne, a sud si estende la pianura. Verso la foce il Po forma un ampio delta. Il clima in montagna è rigido, in pianura continentale, più mite sulla costa. Tutti i settori economici sono molto sviluppati. Molto importanti sono l’agricoltura e l’allevamento bovino e suino, la pesca nella zona di Chioggia. Ci sono molte fabbriche di piccole e medie dimensioni, ma anche una grande industria petrolchimica. Il Veneto è la regione italiana che attira più turisti stranieri.
TRENTINO-ALTO ADIGE
Il territorio è completamente montuoso. Il fiume principale è l’Adige. Il clima è continentale alpino. È una delle regioni più ricche d’Italia. L’attività più importante è il turismo e anche l’agricoltura e l’allevamento sono molto sviluppati. Le aziende industriali possono contare su un’abbondante produzione di energia idroelettrica. Lo sfruttamento delle foreste è un’importante fonte di ricchezza. L’artigianato del legno è ad alto livello.
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PAGINA CHIARA FRIULI-VENEZIA GIULIA
La parte settentrionale è occupata da Alpi e Prealpi; più a sud inizia la pianura. La costa si affaccia sul Mar Adriatico. Le basse montagne lasciano passare i venti freddi dall’Europa centrale, ma sulla costa il clima è mite. La pianura è fertile; sulle colline è diffusa la viticoltura. Anche l’allevamento è importante; la pesca è in diminuzione, mentre è in aumento l’acquacoltura. Ci sono cantieri navali, mobilifici, fabbriche di elettrodomestici. Il turismo è molto attivo.
LIGURIA
Le montagne occupano la maggior parte del territorio. La costa si divide in Riviera di Ponente e Riviera di Levante, a ovest e a est di Genova. Il clima è mite. Il turismo è sviluppato in tutte le località della costa. Molto attivo è il commercio del porto di Genova. La pesca è meno produttiva di un tempo. L’agricoltura è specializzata nella produzione di fiori e ortaggi. È sviluppata anche l’industria, con molte aziende alimentari, fabbriche chimiche e cantieri navali.
EMILIA-ROMAGNA
A sud della regione ci sono montagne e colline. La pianura è attraversata dal Po e da altri fiumi. La costa adriatica è formata da spiagge di sabbia. Qui il clima è marittimo, verso l’interno diventa continentale. È la prima regione agricola italiana. L’allevamento è molto importante, per la produzione di carne e di latte. Si pratica la pesca e l’acquacoltura. L’industria è attiva (alimentari, nuove tecnologie ecc.). Il turismo è una delle attività che portano maggiore ricchezza.
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FACCIAMO IL PUNTO 1
2
Collega l’elemento geografico alla/e regione/i a cui appartiene. Parco Nazionale dello Stelvio
VENETO
Parco del Gran Paradiso
PIEMONTE • VALLE D’AOSTA
Pianura Veneto-Friulana
LOMBARDIA • TRENTINO-ALTO ADIGE
Valli di Comacchio
LIGURIA
Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Riviera di Levante e Riviera di Ponente
EMILIA-ROMAGNA
Per ciascuna regione, scrivi il numero del capoluogo corrispondente. Valle d’Aosta Piemonte Lombardia Veneto
3
1. Trento
5. Bologna
2. Trieste
6. Torino
3. Aosta
7. Venezia
4. Milano
8. Genova
Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna
Leggi le informazioni e scrivi il nome della regione a cui si riferiscono.
CARATTERISTICA La regione a ovest visitata da appassionati di sport della montagna.
REGIONE .................................................................................................................
La città il cui capoluogo sorge su una laguna.
.................................................................................................................
Quello di Malpensa è uno dei suoi aeroporti.
.................................................................................................................
Il suo territorio è luogo di incontro tra la cultura italiana e quella slovena.
.................................................................................................................
Ha il porto più grande d’Italia.
.................................................................................................................
Il territorio è diviso in due province.
.................................................................................................................
Nelle sue zone pianeggianti si coltiva soprattutto riso.
.................................................................................................................
La regione della Ferrari.
.................................................................................................................
RIFLETTO SUL MIO LAVORO
• Ti è piaciuto il percorso sulle regioni del Nord? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................
• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_34-61.indd 61
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Il nome della regione deriva dalla popolazione presente nel territorio dal IX secolo a.C., gli Etruschi, in latino “Tusci”.
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TERRITORIO
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I. di Giannutri (Grosseto)
La Toscana è una regione dell’Italia centrale. È racchiusa tra la catena degli Appennini e la costa sul Mar Tirreno. Confina a nord con la Liguria e l’Emilia-Romagna, a est con le Marche e l’Umbria, a sud con il Lazio.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Osserva il grafico del territorio e completa la legenda con i colori e i termini adatti. .................................................................. 25% ................................................................... 67% ................................................................... 8% I Monti del Chianti.
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Le regioni · Toscana
Il territorio Osserva la carta e completa. La Toscana è occupata soprattutto da colline, come i Monti del Chianti e le Colline ....................................................... Le montagne si trovano a nord: sono le ............................................................. Apuane, verso la costa, e l’Appennino
Tosco-Emiliano, attraversato da alcuni passi che mettono in comunicazione con la Pianura Padana. Qui ci sono due Parchi Nazionali: il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Isola d’Elba.
A sud c’è il Monte Amiata, un antico vulcano ormai spento. La costa è soprattutto bassa e sabbiosa; diventa alta e rocciosa solo in alcuni tratti, per esempio lungo il promontorio del Monte .............................................................. Di fronte alla costa si trovano le sette isole dell’Arcipelago .............................................................: la più grande è l‘Isola d’.............................................................. Anche l’arcipelago è protetto da un Parco Nazionale. Il fiume principale è l’Arno, che nasce dal Monte Falterona, nell’Appennino, e si getta nel Mar.............................................................. Altri corsi d’acqua sono più brevi e irregolari: sono il Serchio, il Cecina, l’Ombrone, che attraversa la vasta pianura costiera della ..............................................................................
Il clima Il clima è temperato. L’Appennino protegge infatti la regione dai venti freddi settentrionali, mentre il Mar Tirreno rende più miti le temperature.
LE CITTÀ
Firenze, il capoluogo, sorge sulle rive dell’Arno. Molto importante per la sua economia è il turismo: è infatti una delle città più visitate d’Italia, per gli storici edifici, le piazze e le opere d’arte conservate nei musei. Al confine con la Liguria ci sono Massa e Carrara, vicine alle Alpi Apuane dove si estrae il marmo. Lucca è una città molto antica, oggi centro della produzione dell’olio di oliva. Pisa è famosa per la Piazza dei Miracoli che ospita il Duomo e la Torre pendente. La città un tempo era un porto, ma nel corso dei secoli i detriti trasportati dall’Arno hanno spostato la linea di costa. Oggi il porto principale è Livorno, uno dei più attivi del Mediterraneo. Siena è una città dedicata al terziario, anche in passato luogo di commerci e sede della banca più antica d’Italia. Arezzo è conosciuta per l’artigianato dei gioielli. Grosseto sorge nella Maremma, al centro di una zona agricola.
Piazza dell’anfiteatro a Lucca.
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Le regioni · Toscana
Le attività Il settore più importante dell’economia toscana è il terziario. • Il turismo è sviluppatissimo: le località balneari richiamano molti villeggianti, ma i turisti sono attratti soprattutto da Firenze e dalle altre città d’arte. Il turismo mette in moto anche molte altre attività: alberghi, ristoranti, diversi servizi (come le guide turistiche) e i produttori di alimentari e di artigianato tipico. • In agricoltura ci sono aziende specializzate nella coltivazione di viti, ulivi, cereali (frumento, orzo, avena), girasoli. In tutta la regione si alleRaccolta delle olive.
vano bovini, ovini e cavalli.
• L’industria si è sviluppata soprattutto nel nord, vicino alle principali vie di comunicazione; un’attività produttiva importante è quella tessile. Sulla costa ci sono impianti chimici, siderurgici e meccanici. • A Larderello ci sono potenti getti di vapore, i soffioni boraciferi, che permettono la produzione di energia geotermica. Molto importanti sono le cave di marmo, sulle Alpi Apuane. • Firenze è uno dei principali nodi delle comunicazioni in Italia. Livorno è il porto principale per il traffico delle merci, mentre quello di Piombino è specializzato nei collegamenti con l’Isola d’Elba. L’aeroporto principale della regione è quello di Pisa, seguito da quello di Firenze.
Cave di marmo sulle Alpi Apuane.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Completa le frasi e utilizza le informazioni per esporre. • Il turismo è sviluppato soprattutto per ...................................................................................... • Le principali coltivazioni sono .............................................................................................................. • I soffioni boraciferi servono .................................................................................................................... • Sulle Alpi Apuane si trovano .................................................................................................................. • Livorno è il ..................................................................................................................................................................
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Educazione al Patrimonio LA CITTA MEDIEVALE DI SIENA Siena sorge all’interno di una zona collinare. Venne fondata in epoca romana e, grazie alla sua posizione al centro di trafficate vie commerciali, nel Medioevo divenne una delle città più ricche della Toscana e di tutta l’Italia. Si arricchì allora di palazzi e di opere d’arte. Oggi non è cambiata molto rispetto a quell’epoca e per questo è stata iscritta dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità. Il centro della città è Piazza del Campo, dalla caratteristica forma di conchiglia, leggermente in discesa. Intorno alla piazza si innalzano diversi edifici, come il Palazzo Pubblico, che è la sede del municipio ed è considerato uno dei più bei palazzi d’Italia. Un altro edificio caratteristico è l’altissima Torre del Mangia: chi sale i suoi 500 gradini e arriva in cima può ammirare il panorama di Siena dall’alto. Intorno a Piazza del Campo si sviluppa la parte più antica della città, con le sue vie strette e curve, piene di botteghe. Nel punto più alto sorge il Duomo, con la sua splendida facciata e preziose opere d’arte al suo interno. Siena è famosa anche per il Palio, la corsa di cavalli che si svolge due volte l’anno e che vede coinvolti tutti i quartieri (le contrade) della città.
La Torre del Mangia.
Il Palio, la corsa dei cavalli che si tiene in Piazza del Campo.
Il patrimonio della Toscana La Galleria degli Uffizi, situata nel centro di Firenze, è il più antico museo europeo. Qui, in un antico palazzo, sono esposti migliaia di capolavori (dipinti e statue) dell’arte italiana ed europea, che vanno dal XIII al XVIII secolo d.C. La Galleria degli Uffizi è uno dei luoghi culturali più visitati in Italia, che attira turisti da tutto il mondo. La Galleria degli Uffizi.
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E CITTÀ PRINCIPALI
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L’Umbria si trova al centro della penisola, senza nessuno sbocco al mare. Confina a ovest con la Toscana e il Lazio, a est con le Marche, a sud-est con l’Abruzzo.
Il territorio
Il nome della regione deriva da quello dell’antico popolo degli Umbri che si insediarono in questo territorio.
Osserva la carta e completa. Circa due terzi del territorio sono occupati da colline. Un terzo del territorio invece è montuoso, costituito dall’............................................................. Umbro-Marchigiano. La cima
a TU per TU con... LO STUDIO
Per ricordare più facilmente con quali altre regioni confina una regione puoi indicare sulla carta i punti cardinali. Osserva con quali regioni confina l’Umbria, poi indica sulla carta i punti cardinali.
più alta è il Monte ............................................................. che si trova nei Monti Sibillini, un’alta catena protetta da un Parco Nazionale che l’Umbria condivide con le ........................................... L’Umbria è ricca di fiumi. Il ............................................................. percorre la regione da nord a sud, attraverso la Val Tiberina; lungo il suo corso accoglie le acque di molti affluenti. Il fiume Velino e il fiume Nera formano la spettacolare cascata delle ............................................................., la più alta d’Italia. Il lago ............................................................., di forma tondeggiante, è ampio ma poco profondo: è alimentato soprattutto dalle piogge e da piccoli torrenti.
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Castelluccio di Norcia.
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Le regioni · Umbria
Il clima Il clima è continentale lungo gli Appennini, mentre a ovest è più mite perché i rilievi sono bassi e arriva l’influenza del mare.
Le attività In Umbria molti giovani stanno avviando nuove imprese, soprattutto nel settore primario. • In agricoltura sono produttive soprattutto le col-
DEBATE
In molte parti d’Italia città e paesi si sono ingranditi con nuove costruzioni che hanno allargato lo spazio urbano. In Umbria molti piccoli centri sono invece rimasti come un tempo. Secondo te, perché? Confrontati con la classe e provate a formulare alcune ipotesi.
tivazioni specializzate: la vite, gli ortaggi, i legumi, il tabacco, l’ulivo e il girasole per la produ-
Raccolta dei tartufi.
zione di olio. Importante è la raccolta del tartufo nero. • L’allevamento suino è diffuso perché i salumi sono una delle principali produzioni alimentari della regione. • L’industria è abbastanza sviluppata: grazie all’abbondanza di energia idroelettrica, ci sono grandi impianti che producono acciaio e prodotti chimici, oltre a numerose piccole aziende dove si fabbricano mobili, vestiti, dolci ecc. • Il settore turistico è in crescita: la regione è meta di moltissimi visitatori per le sue bellezze ambientali e per gli antichi centri storici. • Le principali vie di comunicazione (superstrada e ferrovia) sono situate lungo la valle del Tevere, ma a ovest passano l’Autostrada del Sole e il tratto ferroviario Firenze-Roma. L’aeroporto principale è quello di Perugia.
Perugia.
Basilica di San Francesco ad Assisi.
LE CITTÀ
Perugia, il capoluogo, è un’antica città medievale. È sede della più importante università per stranieri in Italia. Terni si è sviluppata come città industriale, grazie alle sue acciaierie.
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ABRUZZO
E CITTÀ PRINCIPALI
Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino
LAZIO
Le Marche si trovano al centro della costa adriatica. Confinano a nord con l’Emilia-Ro-
Il nome della regione deriva dal tedesco “mark”, cioè territorio di confine. Con questo termine si indicavano anche i territori che appartenevano a un marchese.
magna e la Repubblica di San Marino, a ovest con la Toscana e l‘Umbria, a sud con il Lazio e l’Abruzzo.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio delle Marche è occupato soprattutto da colline che arrivano fino al mare. Sulla costa, lunghe spiagge si alternano a tratti alti e rocciosi; al centro
a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva il grafico del territorio: quale altra regione che hai studiato ha un territorio prevalentemente collinare? .................................................................................
68
si trova il promontorio del Monte ............................................................. L’............................................................. Umbro-Marchigiano si estende nella parte più interna. Le cime più elevate si trovano a sud, nel gruppo dei Monti Sibillini; questa zona selvaggia è protetta da un Parco Nazionale, che le Marche condividono con l’............................................................. Poiché l’Appennino è poco distante dal mare, i fiumi sono brevi e ripidi: scendono dalle montagne e si gettano nel Mar............................................................. Il più lungo è il Metauro; il ............................................................. segna il confine con l’Abruzzo.
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Le regioni · Marche
Il clima Sulle zone costiere il clima è marittimo, con estati calde e poco piovose e inverni miti. All’interno il clima è più fresco e sui rilievi diventa montano, con inverni freddi e precipitazioni nevose.
Le attività L’economia delle Marche si basa su piccole e medie industrie che derivano dalle antiche attività artigianali. • Nella regione ci sono molte fabbriche che producono mobili, carta, tessuti, strumenti musicali, ceramiche, alimentari e calzature. • Anche l’agricoltura, però, è importante: si coltivano frumento, frutta e ortaggi, viti e ulivi. Si allevano ovini e suini. • La pesca è molto produttiva: San Benedetto del Tronto è il principale porto peschereccio dell’Adriatico. • Anche i turisti sono in aumento, attirati dalle località marittime, dalla natura e dalle antiche città d’arte. • Lungo la costa corrono le strade principali e la linea ferroviaria, ma sono numerose le strade minori che vanno verso l’Appennino. Il porto di Ancona, molto attivo, è uno dei principali dell’Adriatico.
Industria delle calzature.
a TU per TU con... LO STUDIO
Le pagine che studi contengono molte informazioni, ma non tutte sono da ricordare. Come fai a capire quali sono le più importanti? Rileggi il testo e fai attenzione alle parole-chiave. Poi, sul quaderno, scrivi solo le informazioni essenziali. Se fai fatica, chiedi aiuto a un tuo compagno o a una tua compagna.
Urbino.
LE CITTÀ
Pesca a San Benedetto del Tronto.
Ancona, capoluogo e principale città della regione, sorge vicino al promontorio del Monte Conero. Oltre al porto, ha varie attività legate al mare, come i cantieri navali. Pesaro è un importante centro commerciale per l’agricoltura e l’allevamento; Urbino è una città d’arte, sede di un’antica università; Macerata è soprattutto un mercato agricolo; Fermo è al centro di una zona di piccole industrie; Ascoli Piceno ha un bellissimo centro storico, ma anche importanti attività artigianali. Quaderno p. 129
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E CITTÀ PRINCIPALI
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1 270 000 abitanti Densità 117 ab./km2
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M. Gorzano
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POPOLAZIONE
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Il nome della regione deriva dal latino “Aprutium”, nome con cui era conosciuta una zona vicino a Teramo abitata dal popolo dei Pretuzi. a TU per TU con... LO STUDIO
L’Abruzzo si affaccia sul Mare Adriatico. Confina a nord con le Marche, a ovest con il Lazio, a sud con il Molise.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio dell’Abruzzo è occupato per gran parte dalle montagne: a
Leggi la descrizione, colora il grafico e completa la legenda con i colori adatti. Il territorio dell’Abruzzo è in prevalenza montuoso. La parte restante è collinare.
della ............................................................., i gruppi montuosi con le cime più alte degli
.................................................................. 65%
I fiumi sono numerosi, ma quasi tutti brevi e impetuosi. Sfociano tutti
.................................................................. 35%
pochi chilometri dalla costa dritta e sabbiosa affacciata sul Mar Adriatico si elevano il ............................................................. d’Italia e il massiccio Appennini. La Conca del ............................................................., vicino alla Marsica, è l’unica zona pianeggiante: un tempo era una vasta palude che nel corso dei secoli è stata bonificata, cioè prosciugata e resa coltivabile. nel Mar .............................................................: i principali sono il ....................................................... (che nella prima parte del suo corso si chiama Aterno), il Sangro, il Tronto, che segna il confine con le ............................................................. e il .............................................................. che segna il confine con il Molise. L’Abruzzo comprende ben tre Parchi Nazionali e numerose altre aree protette. Il Parco Nazionale d’Abruzzo è uno dei più antichi d’Italia; oggi protegge una vastissima superficie di montagna. Ci sono poi il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e il Parco Nazionale della Maiella.
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Le regioni · Abruzzo Allevamento di pecore.
Il clima Il clima è mediterraneo sulla linea costiera. È invece di montagna nelle zone interne, dove le estati sono secche e gli inverni rigidi, con frequenti nevicate.
Le attività In Abruzzo sono sviluppati sia il settore primario sia il settore secondario. • L’agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, viti e ulivi. Una coltivazione particolare è quella dello zafferano, che cresce bene nelle zone di altopiano. • Molto diffuso è l’allevamento delle pecore: un tempo era praticato in modo nomade (transumanza), mentre oggi
Zafferano.
gli animali vengono tenuti in stalle e recinti o in pascoli di montagna. a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Dividi i tre settori dell’economia con tre colori diversi. Segui l’esempio. Poi, con gli stessi colori, sottolinea i prodotti più importanti per ogni settore. Settore primario Settore secondario Settore terziario
• Le industrie si trovano soprattutto nella fascia costiera: si producono abiti, mobili, macchinari, prodotti alimentari, materiali elettronici. • Il turismo è ben sviluppato: attirano visitatori le località marittime, i borghi, le località montane e i Parchi Nazionali. • A Pescara si incrociano l’autostrada adriatica e quella che attraversa la penisola collegando i due mari; la città ha anche il porto e l’aeroporto più importanti della regione.
LE CITTÀ
Pescara.
L’Aquila, il capoluogo, si trova nella zona più interna. Sorge in una zona sismica e i terremoti l’hanno più volte colpita, come successe nel 2009: ci furono numerose vittime e il centro è ancora oggi molto danneggiato. Teramo è una città molto antica, come testimoniano molti ritrovamenti archeologici; oggi è al centro di una importante zona agricola e industriale. Tra le principali città, solo Pescara sorge sulla costa; insieme alla vicina Chieti, più interna, forma un’unica area urbana affacciata sull’Adriatico.
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Teramo.
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Il nome della regione deriva dall’antico nome “Latium”, dato alla regione dai Latini, il popolo che visse nel territorio prima dei Romani.
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Il Lazio è situato nell’Italia centrale tra la catena appenninica e la costa. Si affaccia sul Mar Tirreno; confina a nord con Toscana, Umbria e Marche, a est con l’Abruzzo, a sud-est con il Molise e la Campania. Monte Circeo.
a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva con quali regioni confina il Lazio, poi indica sulla carta i punti cardinali.
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Le regioni · Lazio
Il territorio Osserva la carta e completa. Il paesaggio del Lazio è molto vario. La zona montuosa si trova nell’interno della regione: è l’Appennino ............................................................., suddiviso in vari massicci separati da valli. Pochi rilievi superano i 2 000 metri: i Monti Reatini, con la cima del ............................................................., i Simbruini e gli Ernici. Proseguendo verso il mare si incontrano una serie di colline di origine vulcanica, come i Colli .......................................... Alcuni dei loro antichi crateri sono stati riempiti dalle acque, trasformandosi in laghi dalla caratteristica forma circolare: i maggiori sono quelli di ..................................................... e di Bracciano. Vicino alla costa ci sono le pianure della ..................................................... Laziale, dell’Agro Romano e dell’Agro ............................................................. Il litorale si estende basso e rettilineo; solo nella parte meridionale c’è il piccolo promontorio del Monte .................................................
Il fiume principale è il ............................................................., il terzo più lungo d’Italia, che riceve le acque di diversi affluenti, fra cui l’Aniene, e sfocia nel Mar Tirreno. Oltre al Parco Nazionale del Circeo, alla regione appartengono zone del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga e del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
Lago di Bolsena.
Il clima Il clima delle zone costiere ha inverni miti ed estati calde. Nella zona del Circeo è mediterraneo molto caldo e secco. Nell’interno i venti provenienti dal Tirreno si scontrano con le montagne e il clima è umido e nebbioso. Rieti.
LE CITTÀ
Roma è la capitale d’Italia e la città più popolosa: nella sua area metropolitana vive la maggioranza degli abitanti della regione. È un importante centro economico e culturale e, per la ricchezza del suo patrimonio artistico e storico, è una delle principali mete turistiche del mondo. Le altre città sono di media grandezza. Viterbo è la città più settentrionale, nella zona collinare dei Monti Cimini; Rieti sorge nella zona più interna, legata a un’economia di montagna; Frosinone e Latina si trovano nel Lazio meridionale, al centro delle zone agricole più produttive. Roma.
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Le regioni · Lazio
Le attività Nel Lazio la zona di Roma è quella più economicamente avanzata. • L’agricoltura più moderna è praticata nelle pianure, un tempo paludose, che furono bonificate oltre un secolo fa. Qui ci sono aziende moderne che coltivano cereali, patate, barbabietole da zucchero, ortaggi e frutta. Le colline sono coperte da vigneti e uliveti. Nelle zone interne della regione è diffusa la pastorizia (ovini). Nell’Agro Pontino si allevano bovini e bufale da latte. • L’industria è concentrata nella parte meridionale della regione, lungo le vie di comunicazione tra Roma e Napoli. Ci sono fabbriche alimentari, tessili, cartarie, farmaceutiche, metalmeccaniche ed elettroniche. • Importantissimo è il settore terziario, per le attività legate al governo e alla pubblica amministrazione e, soprattutto, per il turismo. • Roma è il principale nodo delle comunicazioni tra nord e sud della penisola. Dalla città partono strade e ferrovie verso ogni direzione. L’autostrada più
Coltivazione di carciofi.
importante è l’Autostrada del Sole; altre collegano il Tirreno all’Adriatico. Il porto di Civitavecchia è lo scalo principale per i collegamenti con la Sardegna e l’aeroporto di Fiumicino è il primo in Italia per traffico passeggeri. Porto di Civitavecchia.
Cittadinanza digitale • STEM Studiando Storia hai imparato che Roma è una città ricca di monumenti e opere d’arte. Vuoi fare una gita in questa città restando a casa o in classe? Insieme a una persona adulta, cerca in rete la mappa di Roma e attiva lo Street View. Le linee azzurre indicano la mappatura oppure tutto ciò che puoi osservare attraverso questo strumento. Puoi utilizzare questa modalità anche per programmare una vera vacanza nella capitale, localizzando e scegliendo prima di raggiungerla i luoghi che vorrai visitare. Roma è così ricca di meraviglie che partire con le idee chiare su quali visitare e come raggiungerle non ti farà perdere per la città. Se abiti a Roma, potrai utilizzare lo stesso metodo per un’artistica gita domenicale. Turisti a Roma.
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Quaderno p. 131
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Educazione civica I CONFINI DELLO STATO ITALIANO
L’Italia è uno Stato e quindi ha un territorio ben preciso delimitato da confini riconosciuti dagli altri Stati. Ha una lingua ufficiale, l’italiano, e ha una Costituzione che stabilisce le regole più importanti; ha un’organizzazione politica, cioè delle istituzioni che stabiliscono le leggi e governano la nazione. I confini dello Stato italiano sono delimitati su tre lati dalla linea costiera affacciata sul Mar Mediterraneo, mentre a nord sono segnati dalla catena alpina. L’Italia confina a nord-ovest con la Francia, a nord con la Svizzera, a nordest con l’Austria, a est con la Slovenia. All’interno del territorio italiano si trovano due piccolissimi Stati indipendenti: lo Stato della Repubblica di San Marino, situato tra l’Emilia-Romagna e le Marche, è uno dei più antichi Stati d’Europa; la Città del Vaticano è il più piccolo Stato del mondo e sorge al centro di Roma; il capo di questo Stato è il Papa, guida della Chiesa cattolica.
Articolo 12 della Costituzione italiana La bandiera della Repubblica italiana è il tricolore: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di uguali dimensioni.
Osserva la carta e traccia con un dito i confini dell’Italia, senza dimenticare le grandi isole. Poi leggi e completa. L’Italia confina a nord-ovest con .........................................................................; a nord con ..................................................................................................................................; a nord-est con .......................................................................................................................; a est .................................................................................................................................................... I suoi confini sono delimitati su tre lati dal .............................................. ...................................................................................................................................................................
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Educazione civica IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E LE LEGGI
Il Quirinale è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, eletto ogni sette anni dal Parlamento, è chiamato anche Capo dello Stato ed è uno dei simboli dell’unità nazionale. È il garante della democrazia: in base al risultato delle elezioni nomina il Presidente del Consiglio. Il Presidente della Repubblica firma e rende valide le leggi fatte dal Parlamento. Se ritiene che una nuova legge non rispetti la Costituzione può bocciarla. In Italia, se i cittadini e le cittadine non sono d’accordo su una legge, dopo aver raccolto molte firme, possono richiedere un referendum abrogativo, cioè un referendum in cui si vota per decidere se tenere una legge o eliminarla. Il referendum può essere chiesto per tutte le leggi, tranne per quelle che riguardano le tasse e i trattati internazionali. Nel nostro Paese si possono richiedere referendum solo per eliminare delle leggi, non per approvarle. I cittadini e le cittadine, però, possono proporre al Parlamento una legge di iniziativa popolare.
Leggi il testo, fai attenzione alle parole evidenziate, poi completa. Il Presidente della Repubblica • È chiamato .................................................................................................................................................. • È uno dei simboli dell’...................................................................................................................... • Nomina il ..................................................................................................................................................... • Firma........................................................................ rende ........................................................................ • Può ........................................................................ una legge Sai chi è l’attuale Presidente della Repubblica? ......................................................................................................................................................................................
Da quanto tempo è in carica?
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Lo stendardo del Presidente della Repubblica.
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PAGINA CHIARA
• Osserve la carta e usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze. Passo della Cisa
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È occupata soprattutto da colline; le montagne si trovano a nord. Il fiume principale è l’Arno. Di fronte alla costa tirrenica si trova l’Arcipelago Toscano: l’isola più grande è l‘Isola d’Elba. Il clima è temperato. Il settore più importante dell’economia toscana è il turismo, soprattutto per Firenze e le altre città d’arte. In agricoltura ci sono aziende specializzate nella coltivazione di viti, ulivi, cereali, girasoli. In tutta la regione è diffuso l’allevamento di bovini, ovini e cavalli. L’industria è sviluppata soprattutto nel nord. UMBRIA
Il territorio è collinare e montuoso. L’Umbria è ricca di fiumi: il Tevere percorre la regione da nord a sud. Il lago Trasimeno è ampio ma poco profondo. Il clima è continentale sugli Appennini, più mite verso ovest. In agricoltura sono produttive soprattutto le coltivazioni specializzate. L’allevamento suino è diffuso. L’industria è abbastanza sviluppata. Il settore turistico è in crescita: la regione è meta di moltissimi visitatori per le sue bellezze ambientali e per gli antichi centri storici.
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PAGINA CHIARA MARCHE
Il territorio è occupato soprattutto da colline. Sulla costa, lunghe spiagge si alternano a tratti alti e rocciosi. L’Appennino si estende nella parte più interna: poiché è poco distante dal mare, i fiumi sono brevi e ripidi. Sulle coste il clima è marittimo e sui rilievi diventa montano. L’economia si basa su piccole e medie industrie che derivano dalle antiche attività artigianali. Anche l’agricoltura è importante. La pesca è molto produttiva. I turisti sono in aumento.
ABRUZZO
Il territorio è occupato per gran parte dalle montagne. La costa si affaccia sul Mar Adriatico. La Conca del Fucino è l’unica zona pianeggiante. I fiumi sono numerosi, ma quasi tutti brevi e impetuosi. Il clima è mediterraneo sulla linea costiera, di montagna nelle zone interne. Molto diffuso è l’allevamento delle pecore. Le industrie si trovano soprattutto nella fascia costiera. Il turismo è ben sviluppato anche per la presenza di tre Parchi Nazionali.
LAZIO
La zona montuosa si trova nell’interno, vicino alla costa ci sono le pianure; in mezzo, una serie di colline di origine vulcanica, con diversi laghi. Il fiume principale è il Tevere. Il clima delle zone costiere è mite, nell’interno è umido e nebbioso. L’agricoltura è praticata nelle pianure. L’industria è concentrata nella zona meridionale. Il settore terziario è importantissimo per il turismo e le attività legate al governo e alla pubblica amministrazione.
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FACCIAMO IL PUNTO 1
Sottolinea i nomi delle regioni del centro. Fai attenzione agli intrusi. Liguria • Umbria • Campania • Lazio • Piemonte • Toscana Molise • Valle d’Aosta • Marche • Trentino-Alto Adige • Abruzzo
2
Scrivi il nome della regione a cui appartengono gli elementi geografici elencati. • Isola d’Elba • Tevere • Gran Sasso d’Italia • Cascata delle Marmore • Monte Conero
3
........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................
Nelle frasi, sottolinea le affermazioni vere. Poi correggi quelle false. • L’Umbria importa molti tartufi. .............................................................................................................................................................................................................................................
• San Benedetto del Tronto, nelle Marche, è uno dei principali porti pescherecci d’Italia. .............................................................................................................................................................................................................................................
• In Abruzzo si coltiva lo zafferano. .............................................................................................................................................................................................................................................
• In Toscana ci sono famose cave di zolfo. .............................................................................................................................................................................................................................................
• Roma è poco visitata dai turisti. .............................................................................................................................................................................................................................................
4
Leggi le informazioni e scrivi il nome della regione a cui si riferiscono.
CARATTERISTICA La regione della capitale d’Italia.
REGIONE .................................................................................................................
La Conca del Fucino è l’unica zona pianeggiante.
.................................................................................................................
Condivide con l’Umbria i Monti Sibillini.
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Ci sono i soffioni boraciferi per la produzione di energia geotermica.
.................................................................................................................
È l’unica regione del Centro senza sbocchi al mare.
.................................................................................................................
RIFLETTO SUL MIO LAVORO
• Ti è piaciuto il percorso sulle regioni del Centro? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................
• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_62-79.indd 79
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290 000 abitanti Densità 65 ab./km2 CAPOLUOGO E CITTÀ PRINCIPALI
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Il nome della regione deriva dalla mola, l’antica macina dei mulini. Forse è legata al nome dei Moulins, famiglia che si insediò nel territorio.
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Il Molise è una delle regioni più piccole d’Italia. È affacciata sul Mar Adriatico e confina a nord con l’Abruzzo, a ovest con il Lazio, a sud con la Campania e a sud-est con la Puglia.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio del Molise è montuoso e collinare, con solo una piccola pianura costiera. Nell’interno ci sono le cime dell’Appennino .................................................................................. e alcuni massicci isolati, come le Mainarde, i Monti della .............................................. e i Monti del Matese. Tra le montagne e la costa si estende una fascia di colline. I fiumi sfociano quasi tutti nel Mare ................................................................. Il ................................................................ divide la regione in due parti; poi ci sono il Tri-
a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva con quali regioni confina il Molise, poi indica sulla carta i punti cardinali.
gno, che segna il confine con l’Abruzzo, e un piccolo tratto del Fortore, che forma il lago artificiale di ................................................................ Nasce in Molise anche il Volturno, il fiume più lungo dell’Italia meridionale, che poi attraversa la Campania e sfocia nel Mar Tirreno. Appartiene alla regione una piccola parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: qui e sui Monti del Matese vive una ricca fauna di montagna, con camosci e lupi.
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Le regioni · Molise Zampogna.
Il clima Sulla costa il clima è mediterraneo, mentre nelle zone più interne diventa montano, con piogge abbondanti e nevicate sui rilievi.
Le attività Il settore primario ha molta importanza nell’economia della regione. • Nelle zone interne l’agricoltura produce cereali, barbabietole da zucchero, legumi e
Campane di Agnone.
olive, mentre nelle zone costiere si trovano coltivazioni specializzate (frutta, ortaggi, girasole, tabacco, barbabietole da zucchero). Dai boschi si ricava legname. • È molto diffuso l’allevamento ovino e si produce un ottimo formaggio pecorino. • L’industria è rappresentata da imprese alimentari, tessili e mobilifici, ma soprattutto da una grande fabbrica di automobili a Termoli e dalle aziende a essa collegate. • Molto apprezzati sono i prodotti dell’artigianato come merletti, coltelli, zampogne e le campane di Agnone. • Il turismo è un’attività che si sta sviluppando grazie alla bellezza dei paesaggi e ai centri balneari sull’Adriatico.
Il sito archeologico di Saepium, un villaggio Sannita.
LE CITTÀ
Campobasso, il capoluogo, e Isernia sorgono nell’interno della regione: la loro economia si basa sull’artigianato e sulla lavorazione dei prodotti alimentari. Campobasso.
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Completa la tabella con i prodotti e le attività dei tre settori economici del Molise.
SETTORE PRIMARIO Agricoltura e allevamento
SETTORE SECONDARIO Industria e artigianato
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Quaderno p. 133
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SETTORE TERZIARIO
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Il nome della regione deriva probabilmente dal termine latino “campus”, cioè campagna, che indicava la zona dell’attuale Capua.
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TERRITORIO
La Campania è una regione racchiusa tra la catena degli Appennini e il Mar Tirreno. Confina a nord con il Lazio e il Molise, a est con la Puglia e a sud-est con la Basilicata. a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva il grafico e completa. Il territorio della Campania è ................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................
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Isola d’Ischia.
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Le regioni · Campania
Il territorio
Campi Flegrei.
Osserva la carta e completa. Il territorio della Campania è soprattutto collinare, ma comprende anche vaste pianure e catene montuose, oltre a una costa ricca di golfi e promontori. Le montagne sono costituite dall’................................................................ Campano e dall’Appennino Lucano, poco distanti dal Mar Tirreno e suddivisi in gruppi isolati. Verso sud le montagne arrivano fino al mare, danno forma alla Penisola ................................................................ e proseguono con i Monti del Cilento. L’area del Golfo di Napoli è vulcanica: oltre al ..................................................., uno dei quattro vulcani italiani attivi, qui si trova la zona dei Campi ................................................................, con i suoi fenomeni eruttivi (solfatare, fumarole)
e il continuo sollevamento e abbassamento del suolo. Di fronte emergono le Isole di Procida, Ischia e .............................................................. I fiumi sono numerosi. Il Garigliano segna il confine con il ......................................................................; il Volturno insieme al suo affluente Calore forma una grande pianura; il Sele forma un’altra pianura che si apre sul Golfo di ......................................................................; l’Ofanto nasce in Campania ma si dirige verso l’Adriatico. La Campania ha due Parchi Nazionali: il Parco Nazionale del Vesuvio e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che occupa la parte meridionale della regione.
Il clima Isola di Procida.
Il clima è mediterraneo, con estati calde e inverni miti, ma sull’Appennino diventa montano, con abbondanti nevicate invernali.
LE CITTÀ
Napoli è il capoluogo e la principale città dell’Italia meridionale, al centro di una zona fittamente abitata. È un importante centro economico e culturale, oltre che uno dei maggiori porti sul Mar Tirreno. Anche Salerno è un porto attivo; intorno alla città ci sono numerose aziende dell’industria alimentare. Caserta, a nord di Napoli, è al centro di una zona agricola, ma sono presenti anche aziende che lavorano in settori moderni come l’elettronica. Sono legate all’agricoltura Benevento, la città più nell’interno, e Avellino, in gran parte ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1980.
Teatro romano di Benevento.
Napoli.
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Le regioni · Campania
Le attività L’economia della Campania è attiva in tutti settori. • I terreni di origine vulcanica hanno sempre favorito l’agricoltura. Anche oggi ci sono molte aziende che producono frutta e verdura di ogni tipo, esportate in tutta Italia. Nelle zone interne e collinari si coltiva il grano duro per la produzione della pasta. Altre importanti coltivazioni sono la vite, gli agrumi (famosi i limoni di Sorrento) e l’ulivo. • Si allevano soprattutto bovini e ovini; con il latte Bufale.
delle bufale si producono le mozzarelle. • La pesca è praticata, ma soprattutto per il consumo locale. • Ci sono grandi impianti industriali, come la fabbrica di automobili di Pomigliano d’Arco, ma la maggior parte delle aziende è di piccole dimensioni: nei laboratori artigianali si lavorano prodotti alimentari, tessili, della ceramica, di pelletteria. • Il turismo è molto importante: la Campania è la principale regione turistica dell’Italia meridionale. Le zone più visitate sono la Costiera Amalfitana, le isole di Ischia e di Capri, Napoli e le altre città d’arte, i centri archeologici. • Napoli è il più importante nodo delle comunicazioni stradali e ferroviarie fra il nord e il sud della
Amalfi.
penisola. I porti principali sono quelli di Napoli e a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Leggi con attenzione il testo, poi prova a spiegare con parole tue. • Che cosa favorisce la fertilità del terreno. • Che cosa si produce dal latte delle bufale. • Quali prodotti si lavorano nei laboratori artigianali. • Quali sono le zone più visitate dai turisti.
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di Salerno. Il capoluogo è anche sede dell’aeroporto principale. Industria della pasta.
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Educazione al Patrimonio LA REGGIA DI CASERTA La Reggia di Caserta è uno splendido palazzo reale. Nel XVIII secolo d.C., l re di Napoli volle costruire una reggia che potesse gareggiare in bellezza e magnificenza con la reggia di Versailles in Francia e con quelle di altre capitali europee. Chiamò quindi un famoso architetto, Vanvitelli, e gli chiese di realizzare un progetto. Nel giro di pochi anni la costruzione fu avviata con l’aiuto di ingegneri, costruttori, giardinieri tra i più bravi d’Europa. Oggi la Reggia di Caserta è iscritta nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è uno dei monumenti più visitati d’Italia. L’immenso palazzo ha 1 200 stanze decorate e arredate, intorno a quattro vasti cortili, un teatro, un imponente scalone centrale, molto scenografico che infatti è stato usato come set per molti film. Una grande sala è interamente occupata da un presepe con figure in terracotta della tradizione napoletana. La Reggia è famosa anche per il suo parco, che si estende per tre chilometri e comprende una lunga serie di fontane e una cascata. All’interno del parco ci sono diversi giardini, con laghetti e piante provenienti da ogni parte del mondo. Per far arrivare l’acqua alla reggia fu realizzato un acquedotto di 41 chilometri.
La Reggia di Caserta.
Il patrimonio della Campania Sono molti i siti archeologici della regione: tra i più famosi ci sono le città romane di Pompei ed Ercolano, rimaste intatte dopo l’eruzione del Vesuvio. Paestum era un importante centro della Magna Grecia, chiamato allora Poseidonia; Paestum è invece il nome che gli diedero i Romani. È situato nella Piana del Sele, non lontano dal Golfo di Salerno: si possono ammirare i suoi grandi templi ben conservati, in un’atmosfera che diventa magica nelle ore del tramonto. Templi del sito di Paestum.
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Il nome della regione deriva dal latino “Apulia”, dall’antica popolazione degli Apuli che si stabilì nella penisola tra il II e il I millennio a.C. circa.
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La Puglia è la regione più orientale del nostro Paese, affacciata su due mari: il Mar Ionio e il Mar Adriatico, che la separa dalla penisola bala TU per TU con... LO STUDIO
Colora il grafico in base alla legenda.
canica. Confina a nord-ovest con il Molise, a ovest con la Campania e la Basilicata. Gargano.
montagna 1% collina 45% pianura 54%
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Le regioni · Puglia
Il territorio Osserva la carta e completa. La forma della Puglia è lunga e stretta; dalla sua parte centrale si staccano a nord il Promontorio del Gargano, che ha di fronte l’arcipelago delle Isole Tremiti, e a sud la Penisola ................................................................ Con l’eccezione del Gargano, le coste sono basse e sabbiose. Il territorio è soprattutto pianeggiante: la pianura più vasta è il ................................................................. Le Murge sono la principale zona collinare. I Monti della Isole Tremiti.
................................................................ si trovano al confine con la Campania.
I fiumi principali sono il Fortore, che segna per un tratto il confine con il ................................................................, e l’Ofanto: hanno carattere torrentizio, cioè sono ricchi d’acqua quando piove, ma più secchi durante l’estate. A nord, i laghi costieri di .............................................................. e di Varano sono separati dal mare da strette lingue di sabbia. In Puglia le principali aree protette sono il Parco Nazionale del Gargano e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Il clima Il clima è mediterraneo, con inverni tiepidi ed estati calde. Poiché non ci sono montagne capaci di fermare i venti caldi che arrivano da sud, non ci sono grandi differenze di temperatura
Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
fra l’interno e la costa.
LE CITTÀ
Bari è il capoluogo, il principale centro sull’Adriatico e un porto molto attivo. Sulla costa adriatica sorgono anche Brindisi, da cui partono i traghetti verso la Grecia, e Lecce, città famosa per i suoi palazzi storici. Foggia si trova più all’interno, al centro di una ricca zona agricola. Barletta, Andria e Trani sono tre città vicine, in una zona dove ci sono piccole aziende agricole e industriali. Taranto è il centro principale sullo Ionio, affacciato sul golfo che porta il suo nome: è legata al mare ma anche a grandi impianti industriali.
Trani. Lecce.
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Le regioni · Puglia
Le attività L’economia della Puglia è attiva in tutti i settori. • I terreni della Puglia sono adatti alle coltivazioni di cereali (soprattutto grano duro), patate, tabacco e barbabietole da zucchero e ogni tipo di ortaggio. • Nelle Murge e nel Salento prevalgono gli alberi da frutto, come ciliegi e mandorli, le viti (la Puglia è la prima regione per l’uva da tavola e, con il Veneto, per la produzione di vino) e gli ulivi. La regione è anche la prima produttrice italiana di olio, anche se una malattia, la xylella, ha colpito gli ulivi negli ultimi anni. • La pesca e l’acquacoltura sono molto sviluppate.
..............................................................................................................................
• È diffusa la piccola e media industria dei settori alimentare, tessile, calzaturiero, dell’abbigliamento. • Importante per il commercio è la Fiera del Levante di Bari, una delle principali fiere italiane e del Mediterraneo. • Il turismo è un’importante risorsa economica, concentrato in estate lungo le coste. • In Puglia arriva l’autostrada adriatica. La regione ha anche un buon sistema portuale, con i porti di Taranto, Brindisi e Bari, oltre a quelli minori di Barletta e di Manfredonia. Bari e Brindisi ospitano i principali ..............................................................................................................................
a TU per TU con... LO STUDIO
aeroporti.
..............................................................................................................................
Le immagini possono aiutare a ricordare quali sono le risorse più importanti di una regione. Osserva la pagina e, per ciascuna immagine, scrivi una breve didascalia. Rileggi il testo, comprese le tue annotazioni, poi chiudi il libro e prova a ripetere con parole tue.
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Educazione al Patrimonio CASTEL DEL MONTE Castel del Monte si trova nella zona delle Murge, vicino alla città di Andria, ben visibile anche da lontano perché costruito in cima a una collina. È il più maestoso dei numerosi castelli che furono costruiti nell’Italia meridionale durante il Medioevo: spesso viene infatti definito “il più bel castello d’Europa”. Si tratta di un edificio a forma di ottagono intorno a un cortile centrale. Negli otto spigoli sono state costruite otto torri, alte 24 metri, a loro volta ottagonali. Ciascuno dei due piani dell’edificio ha otto stanze a forma di trapezio. In origine, nel cortile c’era una grande vasca ottagonale che nel tempo è andata distrutta. La figura geometrica dell’ottagono venne scelta per il suo valore simbolico: si tratta infatti di una figura intermedia tra il quadrato (considerato simbolo della Terra) e il cerchio, simbolo del cielo infinito: il castello doveva rappresentare l’unione tra il cielo e la Terra. La forma ricorda quella di una corona, forse per richiamare l’incoronazione del re Federico II. Il castello tiene conto di molti elementi astronomici: per esempio, sono state studiate le luci nei giorni di passaggio tra una stagione e l’altra (equinozi e solstizi), in modo che possano disegnare all’interno del cortile delle ombre particolari e scenografiche.
Castel del Monte.
Il cortile centrale di Castel del Monte.
Il patrimonio della Puglia I trulli sono antiche costruzioni dal tetto a forma di cono. Hanno un’origine preistorica, ma i trulli più antichi ancora oggi esistenti sono del XVII secolo d.C. Furono realizzati con pietre sovrapposte, senza nessun tipo di cemento: infatti, quando arrivavano gli esattori del re, i poverissimi abitanti le demolivano velocemente per non pagare la tassa sulla casa. I centri storici di Alberobello e di Locorotondo sono composti da trulli e sono inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. I trulli di Alberobello.
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BASILICATA TERRITORIO
Superficie 10 073 km2
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Il nome della regione deriva probabilmente dal greco “basilikos”, che significa funzionario del re ed è il termine con cui venivano chiamati i governanti bizantini che vivevano in questi luoghi.
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La Basilicata è affacciata su due mari: lo Ionio e il Tirreno. Confina a ovest con la Campania, a sud con la Calabria, a nord-est con la Puglia.
Il territorio Osserva la carta e completa. L’Appennino ................................................................ (Lucania è un nome con cui è conosciuta una parte della regione) è il rilievo principale: è formato da una serie di massicci isolati, alcuni dei quali di origine vulcanica. La cima più alta è il ................................................................, al confine con la Calabria. La costa tirrenica è breve, alta e frastagliata. La costa ionica, più lunga, è invece bassa e lineare, protetta dall’ampio Golfo di Taranto; all’interno si allarga la vasta Piana di ................................................................. I fiumi sono in piena durante le stagioni piovose, ma quasi in secca nei mesi estivi: i più importanti sono il ................................................................, che percorre la valle che porta il suo nome, il Bradano, l’Agri e il Sinni, che scorrono quasi paralleli e sfociano nel Mar ................................................................ L’................................................ ................ nasce in Basilicata ma termina il suo corso in Puglia. La Basilicata
condivide con la ................................................................. il Parco Nazionale del Pollino.
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Le regioni · Basilicata
Il clima Il clima della regione è mediterraneo nelle aree che risentono dell’influenza del mare. Nelle zone interne montuose, invece, si incontrano temperature più basse e, d’inverno, sono frequenti le nevicate.
Le attività La Basilicata è ricca di risorse naturali, ma la sua posizione in passato l’ha svantaggiata e ha favorito l’emigrazione: oggi però la sua economia è in crescita. • Nell’interno della regione l’agricoltura produce soprattutto cereali, e in particolare grano duro. Nella fascia costiera, invece, sono nate aziende moderne,
Sito archeologico di Metaponto.
specializzate nella coltivazione di ortaggi e di frutta. La pesca è poco sviluppata. • Una ricchezza della Basilicata è rappresentata dalle risorse del sottosuolo, in particolare petrolio e metano. • È attiva anche l’industria, con numerose aziende alimentari, chimiche, meccaniche; a Melfi c’è un grande stabilimento per la costruzione di automobili. • Il turismo sta aumentando d’importanza: i turisti sono attirati dai centri balneari, dai siti archeologici della Magna Grecia (Metaponto) e dalla città di Matera. • Negli ultimi anni la rete stradale è migliorata; ancora oggi, però, l’autostrada arriva solo a Potenza. Anche per quanto riguarda le ferrovie, Matera è collegata alla rete
DEBATE
La Basilicata è collegata al resto dell’Italia da una rete di trasporti poco efficiente. Come hai letto, non è facile ancora oggi raggiungere la città di Matera. Dividete la classe in due gruppi: il primo analizzerà gli aspetti negativi di questa situazione, il secondo, invece, cercherà gli aspetti positivi. Rileggeteli e provate a confrontarvi riflettendo su cosa potrebbe cambiare se esistesse una rete di trasporto diversa.
nazionale soltanto da una linea secondaria.
LE CITTÀ
Matera.
Potenza e Matera sono entrambe città molto antiche. Potenza è il capoluogo più alto d’Italia, a 820 metri di altitudine. È stata però distrutta dai terremoti e dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, e più volte ricostruita.
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CALABRIA B A S I L I C ATA
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Superficie 15 222 km2
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Il nome della regione deriva dal popolo dei Calabri, che abitò in questa zona prima dell’arrivo dei Romani.
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La Calabria occupa la punta meridionale della penisola, separata dalla Sicilia dallo Stretto di Messina. Confina a nord con la Basilicata e le sue coste si affacciano sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio è montuoso: l’Appennino ................................................................ è costituito da una serie di massicci: il Pollino (cima più elevata), la Sila (Sila Grande e Sila ................................................................), l’Aspromonte. A nord-ovest si estende
a TU per TU con... LO STUDIO
Osserva il grafico e completa. Il territorio della Calabria è .................................................................................... .................................................................................... ....................................................................................
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la Catena ................................................................. La lunga linea di costa, a tratti alta e rocciosa, a tratti bassa e sabbiosa, si affaccia sia sul Mar ................................................................, sia sul Mar Ionio. I fiumi sono brevi: i principali sono il ................................................................, che attraversa la Piana di Sibari, e il Neto. Molte sono le fiumare, cioè torrenti ripidi e profondi, pieni d’acqua d’inverno e quasi secchi durante i mesi estivi. I Parchi nazionali sono tre: quello del Pollino, condiviso con la ................................................................, quello della Sila e quello dell’Aspromonte.
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Le Regioni · Calabria
Il clima Nelle zone costiere il clima è mediterraneo, con estati calde e inverni tiepidi. Nell’interno, invece, il clima è montano, con rigide temperature invernali. La Calabria è una regione piuttosto piovosa.
Le attività L’economia della Calabria è in crescita. • In Calabria è molto importante l’agricoltura: sono coltivati agrumi (cedri, mandarini, bergamotti), fichi e altri frutti, ulivi per la produzione di olio, grano e ortaggi (famosa è la cipolla rossa di Tropea).
Coltivazione di ulivi.
• La pesca non è molto produttiva, perché praticata con metodi antiquati. Il legname ricavato dalle foreste è invece una risorsa importante.
Cipolla di Tropea.
• La regione è ancora poco industrializzata; tuttavia ci sono molte importanti aziende alimentari per la trasformazione delle risorse locali, oltre a quelle tessili, meccaniche e informatiche. • Molto diffuse sono le attività artigianali legate alla tradizione: in particolare le manifatture di ceramica, tappeti e ricami, la lavorazione del metallo e del legno. • Il turismo non è molto sviluppato rispetto alle grandi risorse della regione: le lunghissime coste, gli ambienti di montagna non inquinati e un ricco patrimonio archeologico. Soprattutto, rispetto ad altre regioni, arrivano pochi turisti stranieri. • La rete stradale è più efficiente lungo il versante tirrenico, dove
a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Completa. L’agricoltura in Calabria è .................................................................................................
si producono ........................................................... .................................................................................................
Le industrie più importanti sono .................................................................................................
corre anche un’autostrada che arriva fino a Reggio Calabria.
.................................................................................................
Quello di Gioia Tauro è uno dei principali porti commerciali
.................................................................................................
italiani, mentre Villa San Giovanni è il porto da cui partono i
Il turismo .....................................................................
traghetti per la Sicilia. Gli aeroporti sono a Reggio Calabria, a
.................................................................................................
Lamezia Terme e a Crotone.
LE CITTÀ
Reggio Calabria.
Catanzaro è il capoluogo. Reggio Calabria è la città più popolosa ed è conosciuta anche come la “città tra i due mari”, perché sorge nel punto più stretto della penisola. Grazie alla sua posizione ha intensi rapporti commerciali con la Sicilia. Altre città importanti sono Cosenza, centro culturale con un’importante università, Crotone, situata all’interno di una costa turistica sul Mar Ionio, e Vibo Valentia, affacciata invece sulla costa tirrenica.
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SICILIA TERRITORIO
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Il nome della regione deriva probabilmente dal greco “Sikelia”, legato al nome del popolo dei Sikeloi.
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Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani
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La Sicilia è la regione più estesa d’Italia e l’isola più vasta del Mar Mediterraneo. Ha la forma di un triangolo con un vertice proteso verso la Calabria, dalla quale lo separa lo Stretto di Messina, largo appena tre chilometri nel punto più stretto. La Sicilia è una regione a statuto
a TU per TU con... LO STUDIO
Leggi la descrizione, colora il grafico e completa la legenda. Il territorio della Sicilia è per circa un quarto montuoso, per più della metà collinare e la parte restante è pianeggiante.
speciale. Taormina.
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Le regioni · Sicilia
Il territorio Osserva la carta e completa. L’interno della regione presenta una grande varietà di paesaggi. A nord le catene dei Monti ................................................................, dei Nebrodi e delle Madonie sono il proseguimento della catena appenninica; più a sud si trovano le zone collinari dei Monti Erei e ................................................................. L’................................................................ è il principale vulcano attivo d’Europa ed è anche la cima più elevata dell’Italia centro-meridionale. I fiumi sono brevi e a carattere torrentizio: questo significa che hanno acque abbondanti durante i periodi piovosi, ma diventano quasi asciutti durante l’estate. Il più lungo è il Simeto, che sfocia nel Golfo di Catania. Le coste si affacciano a nord sul Mar ................................................................, a est sul Mar Ionio e a sud-ovest sul Mar di Sicilia. Intorno alla regione ci sono numerose piccole isole: a nord l’arcipelago delle ................................................................ o Lipari (con i vulcani Stromboli e Vulcano) e Ustica, a ovest le ................................................................, a sud Lampedusa, il territorio più meridionale dello Stato italiano, e ................................................................................. In Sicilia non ci sono Parchi Nazionali, ma un parco regionale protegge l’Etna.
Il clima Il clima è mediterraneo: ha inverni miti e abbastanza piovosi, estati calde e Etna.
molto secche. C’è comunque differenza tra le zone costiere, più temperate, e quelle interne, dove gli inverni possono essere freddi e le estati davvero caldissime.
LE CITTÀ
Palermo.
Palermo è il capoluogo. Affacciata su un’ampia insenatura della costa settentrionale, è la città più grande e popolosa. Catania sorge ai piedi dell’Etna, in un’ampia zona pianeggiante e molto coltivata. È la città più industrializzata e vivace economicamente. Trapani, la città più occidentale, è legata al mare per l’attività del porto e le grandi saline. Agrigento è famosa per la Valle dei Templi, un sito archeologico della Magna Grecia molto ben conservato. La zona di Ragusa, all’estremo sud, è conosciuta per lo stile ricco e decorato di molti edifici. È anche un’importante area agricola. Siracusa, sulla costa del Mar Ionio, fu il più importante centro della Magna Grecia: la parte più antica, Ortigia, occupa una piccola isola. Messina è il porto più attivo della Sicilia: da qui passano le comunicazioni con la Calabria. Nell’interno ci sono Enna e Caltanissetta, al centro di vaste zone agricole. Ragusa.
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Le regioni · Sicilia Raccolta di mandorle.
Le attività Anche se rimangono alcuni problemi (per esempio una forte disoccupazione giovanile), l’economia della Sicilia è sviluppata in tutti i settori. • Per la regione l’agricoltura è molto importante. La Sicilia è al primo posto in Italia per la produzione di agrumi. Vengono coltivati anche uva e vari tipi di ortaggi; all’interno, dove il clima è più arido, si produce grano duro e crescono ulivi e mandorli; altri prodotti tipici sono capperi e pistacchi. • È diffuso l’allevamento soprattutto di pecore e capre; ci sono poi allevamenti di cavalli e, in particolare in provincia di Ragusa, di bovini. • La pesca è molto produttiva: Mazara del Vallo è il più attivo porto peschereccio italiano. • L’artigianato è uno dei settori più importanti dell’economia della
Capperi di Salina.
Sicilia, oltre al turismo. Le principali produzioni artigianali sono le ceramiche di Caltagirone e i Pupi Siciliani, le famose marionette di antica tradizione.
• L’industria ha grandi impianti petrolchimici situati lungo le coste; nel resto del territorio ci sono piccole e medie aziende di diversi settori (alimentare, chimico, meccanico). Vicino a Catania si estende l’“Etna Valley”, dove si concentrano moderne aziende informatiche ed elettroniche. • Il turismo è un’attività importante e in continua crescita. Tra le principali attrazioni ci sono le isole, i siti archeologici, le città d’arte e anche località marittime celebri come Taormina. • Il porto di Messina, affacciato sullo Stretto, è il punto di arrivo dei traghetti che collegano la Sicilia alla penisola; il porto di Trapani, invece, è specializzato nei collegamenti con le piccole isole e la costa africana. Gli aeroporti principali sono quelli di Catania e di Palermo. a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Completa la tabella con i prodotti e le attività dei tre settori economici della Sicilia.
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Ceramiche di Caltagirone.
SETTORE PRIMARIO Agricoltura e allevamento
SETTORE SECONDARIO Industria e artigianato
SETTORE TERZIARIO Turismo
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Educazione al Patrimonio LA VILLA DEL CASALE DI PIAZZA ARMERINA Quasi al centro della Sicilia, a pochi chilometri dalla città di Piazza Armerina, sorge la Villa Romana del Casale. È un grande complesso di oltre 3 500 metri quadrati, residenza di caccia di un patrizio romano. L’abitazione si sviluppa da un grande peristilio (cioè un giro di colonne senza interruzione). Il pavimento a mosaico rappresenta leoni, antilopi, tori, cinghiali, cavalli, cervi e altri animali all’interno di grandi cerchi decorati con corone di alloro. Un altro mosaico incuriosisce i visitatori: è quello delle Ginnaste, che ci mostra dieci ragazze in top e calzoncini, impegnate in gare sportive in onore di Teti, la dea del mare. Altri mosaici rappresentano soprattutto le imprese di cacciatori, come la cattura di cervi con una rete, un banchetto nel bosco, l’uccisione di un cinghiale che ha ferito un uomo. Le immagini ci raccontano molti particolari sulla società dell’epoca. I vestiti e le acconciature permettono di distinguere le donne ricche dalle loro ancelle; la varietà degli animali, dei fiori e delle piante presenta un quadro dell’ambiente naturale, mentre i giochi, le battute di caccia, la pesca, la vendemmia descrivono attività di quel tempo.
Vista di Piazza Armerina.
Villa Romana del Casale.
Il patrimonio della Sicilia Gli antichi Greci fondarono numerose città lungo le coste (Magna Grecia). In Sicilia Naxos fu la prima, ma nacquero altri grandi porti dove si scambiavano i prodotti agricoli dell’isola con merci che provenivano dal resto del Mediterraneo. Possiamo ammirare i resti di templi ad Agrigento, Selinunte, Segesta; troviamo invece teatri a Siracusa, Taormina, Tindari. Il Tempio di Era a Selinunte.
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Il nome della regione deriva probabilmente da quello di un personaggio mitologico, Sardus, figlio di Ercole, che secondo la leggenda occupò l’isola.
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La Sardegna è la seconda isola del Mediterraneo, situata tra il Mar Tirreno e il Mar di Sardegna. Le bocche di Bonifacio sono lo stretto che la separano a nord dall’isola francese della Corsica. La Sardegna è una regione a statuto speciale.
Il territorio Osserva la carta e completa. Il territorio della Sardegna è prevalentemente montuoso e collinare, i rilievi sono antichissimi e perciò poco elevati: la vetta più alta è la Punta La Marmora nei Monti del ................................................ La pianura principale è il ................................................................, nel sud-ovest dell’isola. I principali corsi d’acqua sono il Tirso, il Flumendosa e il Coghinas: le loro acque formano alcuni laghi artificiali, come il lago Coghinas. Le coste sono soprattutto alte e rocciose, con spiagge sabbiose solo per alcuni tratti. In alcuni punti si aprono zone paludose, come quella dello Stagno di ............................... Ampi golfi si aprono lungo tutto il litorale. Numerose sono le isole più piccole: a nord l’Asinara e l’Arcipelago della ................................................................, a sud l’isola di ................................................................ e l’isola di San Pietro. I Parchi Nazionali sardi sono tre: il Parco dell’Arcipelago della Maddalena, il Parco dell’Asinara e il Parco del Golfo di Orosei e del Gennargentu.
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Atlante pp. 68-69
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Le regioni · Sardegna
Il clima
Castelsardo, in provincia di Sassari.
Sulle coste il clima è mediterraneo. Nell’interno gli inverni sono più freddi e le estati calde.
Le attività • Una delle attività economiche più importanti è l’allevamento ovino: l’isola ha quasi la metà delle pecore e delle capre allevate in Italia; il loro latte serve a produrre il formaggio pecorino, tipico della regione. • L’agricoltura è praticata soprattutto nella pianura del Campidano, dove si producono cereali, ortaggi (carciofi e pomodori) e agrumi. Sulle colline si coltivano la vite e l’ulivo; si producono anche lo zafferano e il sughero (dalla corteccia delle querce da sughero). • Sono attive la pesca e l’acquacoltura. • In passato, dalle miniere si estraevano carbone, piombo e altri metalli: oggi sono state quasi tutte chiuse. • Per il settore secondario sono attive molte aziende alimentari: oltre ai caseifici, ci sono fabbriche di conserve e aziende vinicole. Inoltre ci sono aziende meccaniche e cantieri navali. • La principale ricchezza arriva però oggi dal turismo; ad attirare visitatori e visitatrici è soprattutto la bellezza delle zone costiere. • Le comunicazioni sono organizzate con una rete di
Sughero.
LE CITTÀ
Cagliari è il capoluogo e il principale centro economico e culturale. È stata fondata dai Fenici sulla costa meridionale dell’isola, all’interno di un ampio golfo. Sassari, Nuoro e Oristano sono città commerciali legate alle produzioni agricole e all’allevamento. Olbia si è sviluppata moltissimo grazie al suo porto, al centro di un’area turistica; si trova nella zona della Gallura, come Tempio Pausania. Carbonia e Iglesias sono invece situate nella zona mineraria di sud-ovest.
superstrade. I porti principali sono quelli di Olbia, Cagliari, Porto Torres e Golfo Aranci; numerosi sono i piccoli porti turistici. Gli aeroporti più attivi sono quelli di Cagliari, Olbia e Alghero. a TU per TU con... LA GEOGRAFIA
Sottolinea l’alternativa corretta. • L’allevamento ovino/caprino è molto importante. • Dalla corteccia delle querce si ottiene il tubero/sughero. • Le miniere oggi sono chiuse/aperte. • I turisti sono attratti dalle zone dell’entroterra/costiere. Cagliari. Quaderno p. 139
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Educazione civica LA FESTA DEL 2 GIUGNO
Ripercorrere le tappe della storia della nostra democrazia è importante per tener sempre vivi i valori su cui si fonda il nostro vivere insieme. Questi principi sono espressi dalla Costituzione, la legge fondamentale dello Stato italiano. La Festa della Repubblica Italiana è una gior-
nata nazionale istituita per celebrare la nascita dello Stato italiano. La data non è casuale: proprio il 2 giugno del 1946, infatti, si tenne un referendum, cioè una votazione, attraverso il quale le italiane e gli italiani furono chiamati a decidere se il Paese doveva restare una monarchia, una forma di governo dove il potere è nelle
Nasce la Costituzione Nelle elezioni del 2 giugno furono eletti/e i/le componenti dell’Assemblea Costituente; tra questi furono scelte 75 persone, uomini e donne, incaricate di scrivere la Costituzione, il documento fondamentale del nuovo Stato. La Costituzione venne promulgata, cioè dichiarata valida, dal Presidente Enrico De Nicola ed entrò in vigore il 1° gennaio del 1948.
mani del re, o diventare una repubblica, dove il potere appartiene al popolo. Questo referendum fu la prima votazione a suffragio universale in Italia: tutti i cittadini che avevano compiuto 21 anni furono ammessi al voto, per la prima volta anche le donne. I votanti si espressero a favore della Repubblica: il 18 giugno fu proclamata la nascita della Repubblica Italiana e la monarchia, iniziata in Italia nel 1861, fu abolita.
Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F). • La Festa della Repubblica Italiana è una festa internazionale. • Al referendum del 2 giugno votarono per la prima volta anche le donne. • La monarchia in Italia era iniziata nel 1946. • Il 2 giugno furono elette anche le persone incaricate di scrivere la Costituzione Italiana. • La Costituzione fu promulgata dal Presidente Enrico De Nicola.
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PAGINA CHIARA
• Osserva la carta e usa la sintesi per ripassare le tue conoscenze. Isole Tremiti
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Il territorio è montuoso e collinare, con solo una piccola pianura costiera. I fiumi sfociano quasi tutti nel Mar Adriatico. Sulla costa il clima è mediterraneo, mentre nelle zone più interne diventa montano. Nell’economia il settore primario ha molta importanza. L’industria è rappresentata da imprese alimentari, tessili e mobilifici e da una grande fabbrica di automobili. Molto apprezzati sono i prodotti dell’artigianato. Il turismo è un’attività che si sta sviluppando. CAMPANIA
Il territorio è soprattutto collinare, ma comprende anche pianure e montagne, oltre a una costa ricca di golfi e promontori. Vicino al Golfo di Napoli sorge il Vesuvio, uno dei quattro vulcani italiani attivi. Il clima è mediterraneo, sull’Appennino diventa montano. L’agricoltura e l’allevamento di bovini e ovini sono molto sviluppati. Ci sono grandi impianti industriali e piccole aziende. Il turismo è un’attività molto importante. PUGLIA
Il territorio è soprattutto pianeggiante, con una lunga linea costiera; dalla sua parte centrale si stacca a nord il Promontorio del Gargano. Il clima è mediterraneo. I terreni sono adatti alle coltivazioni di cereali, alberi da frutto, come ciliegi e mandorli, viti e ulivi. È diffusa la piccola e media industria dei settori alimentare, tessile, calzaturiero, dell’abbigliamento. Il turismo è un’importante risorsa economica, concentrato in estate lungo le coste.
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PAGINA CHIARA BASILICATA
L’Appennino Lucano è il rilievo principale. La costa tirrenica è breve, alta e frastagliata. La costa ionica, più lunga, è invece bassa e rettilinea, protetta dal Golfo di Taranto. Il clima è mediterraneo; nelle zone interne è montano. L’agricoltura produce soprattutto cereali e colture specializzate (ortaggi, frutta). Una ricchezza è rappresentata da petrolio e metano. È attiva anche l’industria. Il turismo sta aumentando d’importanza per i centri balneari, i siti archeologici e la città di Matera.
CALABRIA
Il territorio è montuoso per la presenza di una serie di massicci: il Pollino, la Sila, l’Aspromonte. La lunga linea di costa si affaccia sia sul Mar Tirreno, sia sul Mar Ionio. Il clima costiero è mediterraneo, nell’interno, invece, il clima è montano. È molto importante l’agricoltura: ci sono anche molte aziende alimentari per la trasformazione delle risorse locali. Molto diffuse sono le attività artigianali. Il turismo non è molto sviluppato.
SICILIA
La Sicilia è un’isola circondata da tre mari (Tirreno, Ionio e Mar di Sicilia). Intorno alla regione ci sono numerose piccole isole. Qui il clima è mediterraneo. L’Etna è il principale vulcano attivo d’Europa. Per la regione l’agricoltura è molto importante (cereali, agrumi, vite, ulivo); è diffuso anche l’allevamento. L’industria ha grandi impianti petrolchimici situati lungo le coste; nel resto del territorio ci sono piccole e medie aziende. Il turismo è un’attività importante e in continua crescita.
SARDEGNA
La Sardegna è un’isola. I rilievi sono antichissimi e perciò poco elevati. La pianura principale è il Campidano, nel sud-ovest dell’isola. Le coste sono soprattutto alte e rocciose, con alcune spiagge sabbiose. Numerose sono le isole più piccole. Il clima è mediterraneo. La principale ricchezza arriva dal turismo. È molto importante anche l’allevamento ovino. L’agricoltura è praticata nelle pianure. Sono attive aziende alimentari, meccaniche e cantieri navali.
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FACCIAMO IL PUNTO 1
2
Collega ciascun elemento geografico alla regione a cui appartiene. Isola di Capri
PUGLIA
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Monte Pollino
SICILIA
Promontorio del Gargano
SARDEGNA
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CALABRIA
Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
V • Lampedusa è l’isola più a sud del territorio italiano. V • La Basilicata si affaccia soltanto sul Mar Tirreno. V • La Puglia è ricca di uliveti. V • Il Molise si affaccia sul Mar Ionio. V • La Calabria ha tre Parchi Nazionali. V • La Campania accoglie pochi turisti. V • La Sardegna è separata dalla Corsica dallo stretto di Gibilterra.
3
F F F F F F F
Leggi le informazioni e scrivi il nome della regione a cui si riferiscono.
CARATTERISTICA La regione con la città con la piana di Metaponto.
REGIONE .................................................................................................................
L’isola più grande del Mediterraneo.
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La punta più meridionale dell’Italia.
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La regione delle campane.
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Produce gustose mozzarelle di bufala.
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Si affaccia sull’Adriatico e sullo Ionio.
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Ha quasi la metà delle pecore e delle capre allevate in Italia.
.................................................................................................................
RIFLETTO SUL MIO LAVORO
• Ti è piaciuto il percorso sulle regioni del Sud? • Quale aspetto ti è piaciuto di più? Perché? ...................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................
• Quali esercizi ti sono sembrati più semplici? Colora il quadratino di verde. • Quali ti sono sembrati più difficili? Colora il quadratino di rosso. Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_80-106.indd 103
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il mio PERCORSO CHE COSA MI È PIACIUTO Ti è piaciuto approfondire lo studio delle regioni d’Italia? Sì. No. Spiega brevemente perché. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Quali regioni ti hanno interessato di più? Quali meno? Ordina le tue scelte da 1 a 3. Regioni del Nord. Regioni del Centro. Regioni del Sud. Motiva brevemente la tua scelta. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................
CHE COSA HO IMPARATO PIÙ FACILMENTE Quali sono le informazioni che hai appreso più facilmente?
1 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 2 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 3 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 4 .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 5 ..................................................................................................................................................................................................................................................................................
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COME HO STUDIATO Che cosa ti ha reso più semplice apprendere nuove informazioni? Colora le stelline. Osservare le immagini.
Sottolineare i concetti principali. Completare le attività del quaderno operativo. Ascoltare le spiegazioni dell’insegnante. Discuterne con i compagni e le compagne. Utilizzare le sintesi e le mappe. Svolgere le attività. Quali sono state le maggiori difficoltà che hai incontrato durante lo studio? Colora le stelline. Mantenere la concentrazione. Capire il significato delle parole. Riuscire a esprimermi bene. Studiare da solo/a. Altro: ...................................................................................................................................................................................................................................................................
CHE COSA HO PROVATO Scegli e sottolinea tre aggettivi che secondo te, descrivono meglio la tua attività di studio. divertente • impegnativa • noiosa • semplice • complessa • improduttiva • istruttiva • coinvolgente • inutile Esprimi la valutazione sulla tua preparazione. Alla grande! Mi sento ben preparato/a. OK! Ho ancora alcuni dubbi, ma ricordo bene le informazioni. Così così! Devo essere aiutato/a a ricordare le informazioni.
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SITUAZIONE non NOTA
Assessore per un giorno Studiando l’Italia, hai visto che il nostro è un Paese straordinario, ricco di bellezze artistiche e naturali. Se ci pensi bene, in quasi tutti i centri abitati, anche quelli più piccoli, è presente un palazzo storico, un monumento, una chiesa ricca di affreschi, oppure spazi verdi che permettono passeggiate immersi nella natura.
1. Qual è la città che ti incuriosisce e che vorresti visitare? ...................................................................................................................................................................... Insieme a una persona adulta, prova a cercarla su Google Maps, poi visita i siti Internet che la riguardano e fai un elenco di alcuni i beni culturali e ambientali che possiede. 2. Immagina adesso di essere l’assessore/a alla cultura di questa città, quali iniziative proporresti per attirare non solo tanti turisti, ma per far sì che anche ci abita possa conoscerla in tutta la sua bellezza? Ecco alcuni spunti: • orari di apertura di musei, parchi, e luoghi di interesse; • costo del biglietto di ingresso; • pubblicità; • proposte per le scuole; • organizzazione di feste, concerti, spettacoli teatrali…
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L’EUROPA, IL NOSTRO CONTINENTE 108 L’Europa fisica 109 Il Mar Mediterraneo 110 L’Italia in Europa
140 141 142 143 144
Le regioni del Sud Le regioni italiane Cruciverba geografico • 1 Cruciverba geografico • 2 Ho imparato che…
LA COLLABORAZIONE TRA GLI STATI 111 112 113 114 115
L’Unione Europea Gli Stati dell’Unione Europea La nascita dello Stato italiano Le regioni Il patrimonio italiano
LE REGIONI 116 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139
Studiare una regione Valle d’Aosta Piemonte Lombardia Veneto Trentino-Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Le regioni del Nord Toscana Umbria Marche Abruzzo Lazio Le regioni del Centro Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna
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L’Europa, il nostro continente
L’Europa fisica
1
Osserva la carta fisica dell’Europa e rispondi. • In quale parte dell’Europa si trova l’Italia? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quali elementi naturali separano l’Europa dall’Asia? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Con che cosa confina l’Europa a sud, a ovest e a nord? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Che cosa separa l’Italia dal resto dell’Europa? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
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Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni dalle carte.
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L’Europa, il nostro continente
Il Mar Mediterraneo 1
Completa il testo con le seguenti parole. Mar Nero • Canale di Suez • Oceano Atlantico • Bosforo • Stretto di Gibilterra • Mar Rosso
Oceano Atlantico Mar Nero Bosforo
Stretto di Gibilterra
Mar Mediterraneo
Canale di Suez Mar Rosso
2
Il Mar Mediterraneo comunica con l’............................................................................................................................... attraverso lo ............................................................................................. nel punto in cui l’Europa si congiunge quasi con l’Africa. A sud, il ........................................................... mette in comunicazione il Mediterraneo con il ........................................................... . Si tratta di un canale artificiale, costruito alla fine dell’Ottocento. A est lo Stretto dei Dardanelli e il ........................................................... uniscono il Mediterraneo al ........................................................................., un mare quasi chiuso.
Scrivi nei cartellini i nomi degli stretti che uniscono il Mediterraneo agli altri mari.
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
Obiettivo di apprendimento
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Utilizzare il linguaggio specifico della Geografia per leggere le carte.
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L’Europa, il nostro continente
L’Italia in Europa 1
Osserva e colora la carta politica dell’Europa, con colori diversi per gli Stati confinanti.
2
Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). • L’Italia si trova nell’Europa settentrionale.
V
F
• L’Italia si trova nell’Europa meridionale.
V
F
• L’Italia si allunga verso sud-ovest.
V
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• L’Italia è al confine tra l’Europa occidentale e l’Europa orientale.
V
F
• L’Italia si protende verso l’Africa e l’Asia.
V
F
• L’Italia confina con la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Croazia.
V
F
• L’Italia confina con la Francia, la Svizzera, l’Austria e la Slovenia.
V
F
• L’Italia è l’unica penisola dell’Europa.
V
F
• L’Italia è bagnata dal Mar di Norvegia.
V
F
• L’Italia è bagnata dal Mar Mediterraneo.
V
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Obiettivo di apprendimento
Utilizzare il linguaggio specifico della Geografia per leggere le carte.
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La collaborazione tra gli Stati
L’Unione Europea • Ricerca le informazioni che mancano per completare la pagina. 1
Completa. Nel ...................... sei Stati (Belgio, Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo) firmarono i .............................................. e costituirono la .................................................................................... tra i suoi obiettivi non solo l’unione ............................................................... dei paesi membri, ma anche una futura unione .................................................................... Nel ...................... con il ...................................................... è stata istituita l’..................................................................... che ha lo scopo di mantenere la ........................................................................ tra gli Stati aderenti e favorirne lo sviluppo ........................................................................ Oggi fanno parte dell’Unione Europea ...................... Stati.
2
3
Completa. ISTITUZIONE DELL’UE
ISTITUZIONE DELL’UE
ISTITUZIONE DELL’UE
Parlamento europeo
..............................................................................
..............................................................................
FUNZIONE
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FUNZIONE
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
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Prepara le proposte per le nuove normative e
..............................................................................
..............................................................................
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..............................................................................
..............................................................................
SEDE
SEDE
SEDE
..............................................................................
Bruxelles
..............................................................................
Rispondi. • Qual è la moneta comune dell’Unione Europea? ............................................................................... • E la lingua ufficiale? ............................................................................... • Quali sono i simboli dell’Unione Europea? Elencali e descrivili. .............................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 111
Ricavare e rielaborare informazioni da vari tipi di testo.
111 06/02/24 10:07
La collaborazione tra gli Stati
Gli Stati dell’Unione Europea 1
2
Colora solo gli elementi che si riferiscono alla bandiera dell’UE. Croce bianca
11 stelle bianche
Colore blu
27 stelle gialle
Colore celeste
Strisce rosse
Croce blu
12 stelle gialle
Strisce bianche
Leggi e individua sulla carta i Paesi citati. Aiutati con pagina 110.
I Paesi che attualmente fanno parte dell’Unione Europea sono 27. Sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
112 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 112
Obiettivo di apprendimento
Leggere e utilizzare carte geografiche.
06/02/24 10:07
La collaborazione tra gli Stati
La nascita dello Stato italiano 1
Leggi il testo, poi sottolinea con quattro colori diversi i passaggi fondamentali della nascita dello Stato italiano. Dalla fine dell’Impero romano, per circa 1 500 anni il territorio italiano è rimasto diviso in numerosi Stati. Spesso questi Stati hanno combattuto tra loro e diversi Paesi stranieri ne hanno approfittato per sottometterli. Nonostante queste divisioni, gli italiani e le italiane sono sempre stati uniti da una cultura comune molto antica: in diverse epoche le arti e le scienze italiane sono state un modello per gli altri Paesi. Dopo un periodo di guerre per la conquista dell’indipendenza, nel 1861 il nostro Paese divenne un unico Stato, il Regno d’Italia. Nel 1 946, alla fine della Seconda guerra mondiale, agli italiani e alle italiane fu chiesto di scegliere tra due forme di governo: monarchia o repubblica. La maggioranza si espresse a favore di quest’ultima, con una votazione a cui, per la prima volta, parteciparono anche le donne: nacque così la Repubblica italiana. Come sai, nel 1948 entrò in vigore la Costituzione, la legge fondamentale dello Stato italiano. Nel 1 970 venne stabilita la legge che decretò il passaggio di molti poteri dallo Stato alle Regioni.
2
Collega gli eventi alle date.
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 113
L’Italia diventa uno Stato unico.
1970
Lo Stato delega molti poteri alle Regioni.
1948
Entra in vigore la Costituzione.
1861
L’Italia diventa una Repubblica.
1946
Ricavare informazioni specifiche e comprenderle.
113 06/02/24 10:07
La collaborazione tra gli Stati
Le regioni 1
Rispondi. • Perché le regioni sono enti locali? ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................
• Di che cosa si occupano le regioni? ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................
• In quante regioni è diviso il territorio italiano? .....................................................................................................................................
• Quante regioni sono a statuto speciale? ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................
• Che cosa significa? ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................
2
Completa.
REGIONE
È rappresentata da un ..................................................................................
È l’ente locale più vasto, ha sede nella città .................................................................................. di regione.
Emana leggi che hanno validità sul suo .............................................................................. e riguardano: l’istruzione, i trasporti, l’ambiente, l’assistenza sanitaria.
114 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 114
Obiettivo di apprendimento
Contestualizzare il lessico della disciplina.
06/02/24 10:07
La collaborazione tra gli Stati
Il patrimonio italiano 1
Leggi il testo, poi rispondi. L’UNESCO è l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di educazione, scienza e cultura. Ha creato una lista di siti da considerare Patrimonio dell’Umanità. L’Italia, per la sua storia e le sue ricchezze naturali e artistiche, è il Paese che possiede il maggior numero di questi luoghi da proteggere e conservare. Alcuni di essi salvaguardano ambienti naturali, altri proteggono siti archeologici, altri ancora antichi centri storici oppure opere preziose dal punto di vista artistico. I siti del Patrimonio dell’Umanità sono un’importantissima attrazione turistica per il nostro Paese. L’UNESCO tutela anche la cultura tradizionale e il folclore per evitarne la scomparsa, per questo ha redatto anche una lista del Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità.
La cattedrale di Palermo, inserita nel Patrimonio dell’UNESCO.
• Che cosa significa “Patrimonio dell’Umanità”? Spiegalo con parole tue. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
2
Secondo te, c’è un luogo (quartiere, palazzo, chiesa, sito archeologico ecc.) vicino a dove abiti che avrebbe bisogno di una maggiore protezione? Descrivilo e spiega perché. Confrontati con la classe. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 115
Riconoscere i legami tra uomo, società e territorio.
115 06/02/24 10:07
Le regioni
Studiare una regione Come si studia una regione? Queste pagine ti possono aiutare a capire quali sono le informazioni più importanti e a ricordarle con maggior facilità. Leggile con attenzione e completale quando studi la tua prima regione; potrai poi utilizzare questo metodo nello studio di tutte le altre. Per studiare una regione è importante prima di tutto localizzarla, cioè vedere dove si trova all’interno del nostro Paese.
I confini 1
Osserva la piccola carta d’Italia che vedi in alto nella prima pagina di ogni regione. Poi rintracciala sulla carta politica a pagina 35. Adesso colora la regione su una carta muta come quella qui a destra, poi prova a descrivere la sua posizione utilizzando i punti cardinali. • È una regione del: Nord. Centro. Sud. • Confina con ............................................................................................................................................ .................................................................................................................................................................................
• È una regione: interna. che si affaccia sul Mar .........................................................................................................
Il territorio 2
Osserva la carta fisica della regione che hai scelto. Se vuoi, puoi disegnarla sul quaderno utilizzando la carta da lucido. Ricorda a che cosa corrispondono i colori. Cerchia di blu i mari, i fiumi e i laghi, di marrone i nomi delle montagne più importanti, di verde i nomi delle pianure. Completa un grafico come quello qui accanto osservando quello a torta inserito nella prima pagina della regione: scrivi le percentuali sulle caratteristiche del territorio e colora il grafico nel modo corretto. Adesso prova a scrivere sul quaderno un breve testo che descriva le caratteristiche fisiche della regione.
Montagna: ............... % Collina: ............... % Pianura: ............... %
116 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 116
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Le regioni
Le città e le attività 3
Osserva la carta sul volume: le città scritte con un carattere più grande sono quelle con più abitanti e spesso le più importanti. La scritta più grande è sempre il capoluogo della regione. Sottolinea i nomi e osserva la loro posizione all’interno di ciascuna regione. Se vicino ci sono delle foto, osservale bene: ti danno informazioni su alcuni aspetti delle città e potrai ricordarle più facilmente. Completa. Il capoluogo di regione è ................................................................................ Le città più importanti sono ........................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................
4
5
Quando localizzi le città puoi immaginare quali attività si svolgono maggiormente: se la città è sul mare, avrà quasi sicuramente un grande porto. Se è in pianura, avrà probabilmente molte industrie e l’attività agricola sarà intensa. Ricorda che in Italia il turismo è molto sviluppato: è un’attività importante in quasi tutte le regioni. Completa.
SETTORE PRIMARIO
...........................................................................................................................................................................
SETTORE SECONDARIO
...........................................................................................................................................................................
SETTORE TERZIARIO
...........................................................................................................................................................................
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 117
...........................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
117 06/02/24 10:07
Le regioni
Valle d’Aosta Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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Osserva la carta e rispondi. • Con quali Stati/regioni confina la Valle d’Aosta? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• A quale catena appartengono le montagne della Valle d’Aosta? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Come si chiama il fiume principale della regione? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Qual è il nome del monte al confine con il Piemonte? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• In quale posizione si trova il capoluogo regionale? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3
Osserva i dati sulla conformazione del territorio e sulla densità di popolazione della Valle d’Aosta. Poi rispondi.
100% montagna
DENSITÀ DI POPOLAZIONE Valle d’Aosta
38 ab./km2
Italia
196 ab./km2
• Per quale motivo, secondo te, la densità di popolazione della Valle d’Aosta è molto più bassa di quella nazionale? ......................................................................................................................................................................................................... 4
Colora gli elementi dell’economia valdostana. Energia idroelettrica
118 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 118
Turismo
Obiettivo di apprendimento
Pesca
Allevamento bovino
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Piemonte
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Osserva la carta. I numeri corrispondono agli elementi del territorio elencati di seguito. Scrivi nei cerchiolini, accanto a ciascun elemento, il numero corrispondente.
3
4
Realizza il grafico del territorio del Piemonte. Osserva: ciascun quadratino corrisponde a 1 punto in percentuale (quindi, per esempio, 10 quadratini = 10%). Colora di marrone la montagna, di giallo la collina e di verde la pianura. Montagna: 43% Collina: 30% Pianura: 27%
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 119
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
119 06/02/24 10:07
Le regioni
Lombardia 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
2 Mincio
3
Osserva la carta e indica con una X. • Il territorio della Lombardia è per il 47%: pianeggiante. collinare. montuoso.
Collega ciascun lago al suo emissario. Adda LAGO MAGGIORE
LAGO D’ISEO
Mincio Ticino
LAGO DI COMO
LAGO DI GARDA
Oglio 4
Sottolinea le città che appartengono alla Lombardia. Pavia
Milano
Aosta
Savona
Como
Bergamo
Vercelli
Torino
Genova
Cuneo
Sondrio
Mantova
Cremona
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Varese
120 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 120
Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Veneto 1
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Osserva la carta e rispondi. • Come si chiama la pianura nella zona meridionale della regione? ..........................................................................................................
Mare
• Dove si trova la fascia alpina?
Adriatico
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3
Realizza il grafico del territorio del Veneto. Ciascun quadratino corrisponde a 1 punto in percentuale (quindi, per esempio, 10 quadratini = 10%). Montagna: 29% Colora di marrone la montagna, di giallo la collina Collina: 14% e di verde la pianura. Pianura: 57%
4
Osserva ancora la carta della regione e colora di verde le città che si trovano in pianura, di blu quelle che si trovano sul mare, di giallo quelle che si trovano in montagna/collina. Verona
Treviso Belluno
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 121
Venezia Rovigo
Vicenza Padova
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
121 06/02/24 10:07
Le regioni
Trentino-Alto Adige Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala. U
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Osserva la carta e rispondi. • Lungo il corso di quale fiume si trova la città di Bolzano? ...................................................................................................... • Dove conduce il Passo del Brennero? ...................................................................................................... • Qual è un fiume importante della regione che non è affluente dell’Adige? ...................................................................................................... • Come si chiama l’immissario del Lago di Garda? ...................................................................................................... • Al confine con la Lombardia si trova un Parco Nazionale. Quale? ......................................................................................................
3
Completa con le seguenti parole. bovino • turismo • mele • yogurt • legno .................................................................., agricoltura, sfruttamento del legname,
ATTIVITÀ ECONOMICHE
allevamento ...................................................................
PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALLEVAMENTO
frutta (..........................................................), uva da vino, formaggio e ...................................................................
PRODOTTI DELL’ARTIGIANATO
oggetti e mobili in ...................................................................
122 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 122
Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Friuli-Venezia Giulia 1
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Osserva la carta. I numeri corrispondono agli elementi del territorio elencati. Scrivi nei cerchiolini, accanto a ciascun elemento, il numero corrispondente. Golfo di Trieste
Tagliamento
Isonzo
Prealpi Carniche
Pianura Veneto-Friulana
Passo del Predil
Osserva la carta e rispondi. • Con quali regioni e Stati confina il Friuli-Venezia Giulia? ...................................................................................................................................................................... • Come si chiama il mare che bagna il Friuli-Venezia Giulia? .............................................................................................................................................................. • Che caratteristiche hanno le coste della regione? ..................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
4
Collega il tipo di territorio del Friuli-Venezia Giulia alla percentuale corrispondente. MONTAGNA
19%
COLLINA
38%
PIANURA
43%
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 123
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
123 06/02/24 10:07
Le regioni
Liguria Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala. A MB LO
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Osserva la carta e rispondi. • Con quali Stati e regioni confina la Liguria? ........................................................................................................................................................................................................ ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• A quali catene montuose appartengono le montagne liguri? ..................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quali sono le vette principali? ........................................................................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Vi sono pianure nella regione? ......................................................................................................................................................................................................................................... • Per quale motivo i fiumi liguri sono brevi? ......................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Da quale mare è bagnata la regione? ..................................................................................................................................................................................................................... 3
Osserva la tabella delle temperature e rispondi.
LOCALITÀ
4
TEMPERATURE MEDIE GENNAIO
LUGLIO
Aosta
0,6 °C
21,3 °C
Torino
4 °C
22 °C
Genova
8 °C
24 °C
Sottolinea le città che appartengono alla Liguria. Pistoia Imperia Genova Viterbo Benevento
• Perché a Genova le temperature sono più alte rispetto a Torino e ad Aosta? .............................................................................................................................................
124 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 124
Obiettivo di apprendimento
La Spezia
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Emilia-Romagna 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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2
Osserva la carta e indica con una X. • L’Emilia-Romagna è una regione prevalentemente: pianeggiante. collinare. montuosa.
3
Ciascuna delle seguenti frasi contiene un errore. Riscrivile in modo corretto, aiutandoti con la carta. • Il Po segna il confine con la Toscana. ........................................................................................................................................................................................................................ ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• La maggior parte dei fiumi emiliani scorre da nord verso sud. ................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Il Trebbia è un affluente del Taro. .................................................................................................................................................................................................................................. • Il Reno si getta nel Mar Ligure. ....................................................................................................................................................................................................................................... • Le montagne emiliane fanno parte della catena alpina. .................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Il Mar Adriatico bagna il lato occidentale dell’Emilia-Romagna. ................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 125
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
125 06/02/24 10:07
Le regioni
Le regioni del Nord 1
Scrivi il nome delle regioni del Nord, poi colorale sulla carta muta dell’Italia dando a ciascuna un colore diverso.
............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. .............................................................................................
2
3
Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). • Il territorio della Valle d’Aosta è completamente montuoso.
V
F
• L’Emilia-Romagna è l’unica regione del nord che si affaccia sul Mar Adriatico.
V
F
• La montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco, si trova in Valle d’Aosta.
V
F
• La Liguria è l’unica regione del nord che si affaccia sul Mar Ligure.
V
F
• I grandi laghi di origine glaciale si trovano in Lombardia.
V
F
• In Piemonte è molto diffuso l’artigianato del vetro.
V
F
• L’Emilia-Romagna è la prima regione italiana per quantità di pescato.
V
F
• Il fiume Po attraversa tutte le regioni del nord Italia.
V
F
Collega per completare le frasi in modo corretto. • La presenza di serre per fiori e ortaggi
i turisti attirati dalla natura e dagli sport di montagna.
• In Trentino-Alto Adige è notevole
nasce il fiume più lungo d’Italia.
• L’economia lombarda ha raggiunto
è il Parmigiano-Reggiano.
• In Valle d’Aosta sono numerosi
elevati livelli di sviluppo.
• In Veneto numerosi turisti sono
caratterizza il paesaggio ligure.
• La bora, un vento molto forte,
l’utilizzo di energie rinnovabili.
• Prodotto tipico dell’Emilia-Romagna
richiamati dalla città di Venezia.
• In Piemonte, dal Monviso,
è tipico del Friuli-Venezia Giulia.
126 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 126
Obiettivo di apprendimento
Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Toscana 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala. Passo d. Cisa 1041
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• In Toscana vi è una catena montuosa che non ha il nome “Appennino”. Qual è? ...........................................................................................................
(Grosseto)
3
Completa. • L’Appennino Tosco-Emiliano separa la Toscana da ........................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................
• I fiumi si gettano nel Mar ............................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................
• Il territorio della Toscana è prevalentemente ........................................................................................................ • La principale pianura toscana è attraversata dal fiume .............................................................................. • Le isole dell’Arcipelago Toscano sono ........................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................
• La pianura nel sud della Toscana si chiama ............................................................................................................. Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 127
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
127 06/02/24 10:07
Le regioni
Umbria Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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Osserva la carta e completa. • Regioni confinanti: ........................................................................................................................................................................................................................................................................ • Montagne principali: .................................................................................................................................................................................................................................................................. • Città principali: ...................................................................................................................................................................................................................................................................................
3
Indica con una X. • L’Umbria è l’unica regione dell’Italia peninsulare a non essere bagnata dal mare? • Qual è l’ambiente geografico prevalente dell’Umbria? Pianura. Collina. • Come si chiama il famoso salto d’acqua che si trova nel sud della regione? Cascata delle Tortore. Cascata delle Marmore. Cascata dei Sibillini.
4
Sì. No. Montagna.
Completa con le seguenti parole. Attenzione, alcune non c’entrano! clima: continentale • mite • rigido • freddo agricoltura: tabacco • mais • vite • soia industria: acciaio • ferro • prodotti chimici
CLIMA
Il clima è ........................................................... sui rilievi. A ovest è più ...........................................................
AGRICOLTURA
I prodotti agricoli principali sono i girasoli, il ....................................................., la ..................................................... e l’ulivo.
INDUSTRIA
Attività sviluppate sono quelle dell’........................................................... e di ..................................................................
128 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 128
Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Marche 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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2
Osserva la carta e rispondi. • Con quale Stato e quali regioni confinano le Marche? ......................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Da quale mare è bagnata la regione? ...................................................................................................................................................................................................................... • Quale catena montuosa la separa dall’Umbria? ........................................................................................................................................................................................... • Perché i fiumi delle Marche hanno un percorso breve? ...................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3
Realizza il grafico del territorio delle Marche. Ciascun quadratino corrisponde a 1 punto in percentuale (quindi, per esempio, 10 quadratini = 10%). Colora di marrone la montagna, di giallo la collina. Montagna: 31% Collina: 69%
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 129
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
129 06/02/24 10:07
Le regioni
Abruzzo 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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Osserva la carta e completa. • Regioni confinanti: ...................................................................................................................................................................................................................................................................... • Montagne principali: ................................................................................................................................................................................................................................................................. • Città principali: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................
3
Realizza il grafico del territorio dell’Abruzzo. Ciascun quadratino corrisponde a 1 punto in percentuale (quindi, per esempio, 10 quadratini = 10%). Colora di marrone la montagna, di giallo la collina. Montagna: 65% Collina: 35%
4
Rispondi. • Quali attività economiche sono sviluppate in Abruzzo? ................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
130 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 130
Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
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2
3
Osserva la carta. I numeri corrispondono agli elementi del territorio elencati. Scrivi nei cerchiolini, accanto a ciascun elemento, il numero corrispondente.
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Osserva la carta e rispondi. • Con quali regioni confina il Lazio? ............................................................................................................................................................................................................................ • Quale tipo di territorio prevale nel Lazio (pianeggiante, collinare o montuoso)? ............................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quale origine hanno i laghi laziali? Osserva la loro forma e rispondi. .............................................................................................................................. • Scrivi il nome di un gruppo montuoso del Lazio. .................................................................................................................................................................................... • Come si chiama il mare che bagna il Lazio? ................................................................................................................................................................................................... • Quale arcipelago si trova di fronte alla costa meridionale? .......................................................................................................................................................... • Sulla costa settentrionale si trova la Maremma Laziale. La Maremma si trova anche in un’altra regione che hai già studiato: quale? ...................................................................................................... Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 131
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
131 06/02/24 10:07
Le regioni
Le regioni del Centro 1
Scrivi il nome delle regioni del Centro, poi colorale sulla carta muta dell’Italia dando a ciascuna un colore diverso.
............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. .............................................................................................
2
3
Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F). • L’economia delle regioni del centro è legata alle grandi industrie.
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• I fiumi del versante adriatico hanno un corso breve e sono ripidi.
V
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• Tutti i fiumi toscani hanno sempre una notevole portata d’acqua.
V
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• La città dell’Aquila è il capoluogo dell’Abruzzo.
V
F
• La più alta cima toscana è il Monte Vettore.
V
F
• Nelle Marche si trova il borgo medievale di Gradara.
V
F
• Il lago Trasimeno, in Umbria, è il più piccolo dell’Italia centrale.
V
F
• I laghi laziali di Bolsena, Vico, Bracciano e Nemi sono di origine vulcanica.
V
F
• Il fiume Biferno è l’unico che ha tutto il suo corso in Molise.
V
F
• Sulle colline toscane sono molto diffusi gli agriturismi.
V
F
Collega per completare le frasi in modo corretto. • In Toscana, sulle Alpi Apuane
di Roma, capitale d’Italia.
• I Monti Sibillini
è quello del Gran Sasso in Abruzzo.
• La più importante università per stranieri in Italia
si trova in Umbria.
• Nel Lazio si trova la città
si trovano le cave di marmo bianco.
• Uno dei più antichi parchi nazionali d’Italia
si trovano nelle Marche.
132 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 132
Obiettivo di apprendimento
Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:07
Le regioni
Molise 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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Osserva la carta e indica con una X. • Con quale regione confina a sud il Molise? Lazio. Campania. Abruzzo. • Qual è il territorio prevalente del Molise? Pianura. Collina. Montagna. • A quale catena appartengono i monti del Molise? Appennino Sannita. Appennino Abruzzese. Appennino Molisano. • Come si chiama l’unico fiume che scorre completamente nel territorio molisano? Trigno. Biferno. Fortore. • Al confine con quale regione si trova il lago di Occhito? Puglia. Campania. Lazio. • Come si chiama il capoluogo regionale? Isernia. Campobasso. Termoli. • Dove si trovano le città principali? Sulla costa. All’interno.
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 133
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Leggi le due descrizioni e sottolinea quella che corrisponde al clima del Molise. • Il clima è mediterraneo sulla costa e montano nell’interno, con estati calde e inverni freddi. • Il clima è alpino, con estati fresche e inverni mitigati dalla presenza del mare.
4
Colora solo i cartellini dei prodotti tipici dell’artigianato molisano. campane
zampogne
torrone
oggetti in legno
coltelli
ventagli
ceramica
carta fatta a mano
bracciali in corallo
merletti
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
133 06/02/24 10:07
Le regioni
Campania Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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Osserva la carta e rispondi. • Con quali regioni confina la Campania? ............................................................................................................................................................................................................. • Come ti appare il territorio, in prevalenza? ...................................................................................................................................................................................................... • Quali pianure distingui? ......................................................................................................................................................................................................................................................... • Quali isole appartengono alla regione? .............................................................................................................................................................................................................. • Qual è il mare che bagna questa regione? ......................................................................................................................................................................................................
3
Completa. • La Pianura Campana è percorsa dal tratto inferiore del fiume ................................................................................................................................................. • Al confine tra Campania e Lazio scorre il ........................................................................................................................................................................................................... • Tra l’Appennino Campano e l’Appennino Sannita si estende l’............................................................................................................................................... • Le pianure campane si trovano vicino alla ...................................................................................................................................................................................................... • Lungo la costa campana si trovano diversi ..................................................................................................................................................................................................... • Le città più importanti della Campania, da nord a sud, sono: Benevento, ................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
134 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 134
Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:08
Le regioni
Puglia 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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3
Osserva la carta. I numeri corrispondono agli elementi del territorio elencati. Scrivi nei cerchiolini, accanto a ciascun elemento, il numero corrispondente.
Le Murge Penisola Salentina
Osserva la carta e rispondi. • Con quali regioni confina la Puglia? ........................................................................................................................................................................................................................ ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Qual è il territorio prevalente (pianeggiante, collinare o montuoso)? ............................................................................................................................ • Perché la Puglia ha fiumi dal corso breve e poveri di acque? ................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Da quali mari è bagnata la Puglia? ............................................................................................................................................................................................................................ • Quale arcipelago si estende nel Mar Adriatico, a nord del promontorio del Gargano? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 135
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
135 06/02/24 10:08
Le regioni
Basilicata 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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Indica con una X. • Quali siti archeologici ci sono in Basilicata? Metaponto. Matera. Pollino. • Qual è l’aggettivo che descrive meglio il clima delle zone costiere della Basilicata? Mediterraneo. Molto freddo. Umido. • Che cosa si estrae in Basilicata? Carbone. Carbone e metano. Metano e petrolio.
3
4
Realizza il grafico del territorio della Basilicata. Ciascun quadratino corrisponde a 1 punto in percentuale (quindi, per esempio, 10 quadratini = 10%). Colora di marrone la montagna, di giallo la collina, di verde la pianura. Montagna: 46% Collina: 46% Pianura: 8%
136 Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 136
Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:08
Le regioni
Calabria 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
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740
SICILIA
1955
Aspromonte
Reggio di Calabria
2
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Montalto
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Osserva la carta e rispondi. • Da quale mare è bagnata la Calabria a ovest? ................................................................................................. • Da quale mare è bagnata la Calabria a est? ........................................................................................................... • Com’è in prevalenza il territorio calabrese? .........................................................................................................
3
Osserva la carta e indica con una X. • Qual è la città più a est nella regione? Cosenza. Catanzaro. Crotone. • Come si chiama il massiccio montuoso ai cui piedi sorge la città di Catanzaro? Sila Grande. Pollino. Sila Piccola. • In quale gruppo montuoso si trova l’unica cima della regione che supera i 2 000 metri? Aspromonte. Pollino. Sila. • In quale posizione è situata la città di Reggio di Calabria? Al confine con la Basilicata. Sullo Stretto di Messina. Nell’interno.
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 137
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
137 06/02/24 10:08
Le regioni
Sicilia 1
Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
Stromboli
Isole Eolie o Lipari (Messina)
Ustica Alicudi
Lipari Vulcano
T i r r e n o
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Panarea
Salina
Filicudi
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Levanzo
Trapani
Isole Egadi (Trapani)
1333
Favignana
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Pizzo Carbonara1566 M o n 1847 1979 M. Castelli
Le Madonie
1332
M. Zimmara
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Catania
M. Lauro 986
M a r I o n i o
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Lampione
Siracusa
Monti Iblei
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(Agrigento)
Ragusa
Lampedusa
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2
3357
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Isole Pelagie (Trapani)
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Linosa
Pantelleria
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1374 Montagna
Piana di Catania
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Caltanissetta Agrigento
Sicilia
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Marettimo
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PALERMO
Mediterraneo
Osserva la carta e rispondi. • Quali mari bagnano la Sicilia? ........................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................................................
• Qual è la pianura più vasta della regione? ................................................................................................................................................................................................................
• Che cosa separa la Sicilia dall’Italia peninsulare? ...............................................................................................................................................................................................................
• Come si chiama l’imponente vulcano che si erge a est dell’isola? ...............................................................................................................................................................................................................
• Quali arcipelaghi circondano l’isola? ........................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................
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Obiettivo di apprendimento
Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
06/02/24 10:08
Le regioni
Sardegna Riconosci la regione nella carta dell’Italia e colorala.
2
1
I. La Maddalena
cia
G a l l u r a
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Tirso
Arcipelago della Maddalena
Monti del Gennargentu
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Golfo di Cagliari
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Campidano
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1116
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I. di Sant’Antioco
L. del Flumendosa
1067
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Lanusei
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1834
Punta La Marmora
Lago lu Mulargia men
Stagno di Cagliari
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I. di San Pietro
M. Corrasi
1463
a
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Carbonia
Nuoro
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Iglesias
1236
M. Albo
1127
3
Arborea
5
a
g i
Stagno Oristano di Cabras
Bocche di Bonifacio
6
s
Mediterraneo
Indica con X le attività praticate in Sardegna. Allevamento ovino. Allevamento suino.
4
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1259
B a r b a
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hin
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M. Nieddu
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L. Omodeo
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i di ont M1094
I. Molara
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d Cat.
Villacidro
Osserva la carta. I numeri corrispondono agli elementi del territorio. Scrivi nei cerchiolini, accanto a ciascun elemento, il numero corrispondente.
M. Limbara
Lago del Coghinas
Logudoro
1
1362
as hin
Anglona
Sassari
I. Tavolara
Olbia
Cog
a
Tempio Pausania
La
M
I. Asinara
2
I. Caprera
Lis
1
C orsic a (F r.)
Produzione di agrumi. Produzione di tartufi.
Produzione di sughero. Estrazione del petrolio.
Indica con X solamente ciò che si trova in Sardegna. La Reggia di Caserta. Ponza. I nuraghi.
Obiettivo di apprendimento
Nel Cuore Dei Saperi_Geografia 5_107-144.indd 139
I trulli di Alberobello. Asinara. Elba.
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139 06/02/24 10:08
Le regioni
Le regioni del Sud 1
Scrivi il nome delle regioni del Sud, poi colorale sulla carta muta dell’Italia dando a ciascuna un colore diverso.
............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. ............................................................................................. .............................................................................................
2
Rispondi. • Due regioni del sud sono le più grandi isole del Mediterraneo. Quali? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quali regioni del sud sono bagnate dal Mar Tirreno? ......................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quali dal Mar Adriatico? E dal Mar Ionio? .......................................................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• In quale regione si trova il vulcano Etna? E il Vesuvio? ...................................................................................................................................................................... • Quali arcipelaghi fanno parte delle regioni del sud? ........................................................................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quale tipo di clima caratterizza le regioni del sud? ............................................................................................................................................................................... 3
Collega ciascuna regione all’elemento corrispondente. CAMPANIA PUGLIA
Nuraghe Scavi archeologici di Pompei
BASILICATA
Templi di Agrigento
CALABRIA
Trulli di Alberobello
SICILIA
Sassi di Matera
SARDEGNA
Bronzi di Riace
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Obiettivo di apprendimento
Rielaborare le informazioni.
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Le regioni
Le regioni italiane 1
2
Osserva le immagini, che riproducono la forma di alcune regioni italiane. Le riconosci? Scrivi di quali regioni si tratta.
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
Osserva le immagini e, per ciascuna, scrivi il nome della regione e quello del relativo capoluogo.
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
Obiettivo di apprendimento
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Ricavare informazioni da carte geografiche. • Rielaborare le informazioni.
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Le regioni
Cruciverba geografico • 1 1
Risolvi il cruciverba e scopri la parola chiave che apparirà nella colonna colorata. Quindi completa.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 È nero quello che si raccoglie in Umbria. 2 Monte fra Toscana ed Emilia-Romagna. 3 Fiume che bagna Aosta. 4 Provincia laziale. 5 Provincia del Friuli-Venezia Giulia. 6 Pianura pugliese. 7 Monte appenninico tra Basilicata e Calabria. 8 In quella di Levante c’è La Spezia. 9 Una delle sue province è Cremona. 10 Pianura della Sardegna. 11 Città ai piedi dell’Etna. 12 Valli paludose dell’Emilia-Romagna. 13 Massiccio abruzzese. 14 Fiume che attraversa Verona. 15 Vi si trova una famosa reggia.
Uno dei nomi dell’inno nazionale italiano: ................................................................................................................................
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Obiettivo di apprendimento
Rielaborare le informazioni.
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Le regioni
Cruciverba geografico • 2 1
Risolvi il cruciverba e scopri le parole che appariranno nella colonna colorata.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 1 Vi si trova la città lagunare. 2 Una delle specialità di questa regione è il formaggio pecorino. 3 Vi si trova l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale. 4 La regione dove si trovano le Alpi Apuane. 5 Vi si produce il Parmigiano Reggiano. 6 In questa regione si trova il Monte Conero. 7 La regione in cui nasce il fiume Volturno. 8 Ne fanno parte le Isole Tremiti. 9 La regione dell’Italia centrale senza sbocchi sul mare. 10 Vi si trova la cima più alta degli Appennini. 11 In questa regione, sul Monviso, si trovano le sorgenti del Po. Obiettivo di apprendimento
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Rielaborare le informazioni.
12 La sua agricoltura è specializzata in fiori e ortaggi. 13 In questa regione si trova lo Stato più piccolo del mondo. 14 Una parte di questa regione si chiama “Lucania”. 15 Vi si trova il Parco nazionale della Sila. 16 In alcune valli di questa regione si parla il ladino. 17 Vi si trovano i grandi laghi di origine glaciale. 18 La regione più estesa d’Italia. 19 Sulle coste orientali di questa regione soffia spesso la bora. 20 Qui si trova la montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco.
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Le regioni
Ho imparato che... 1
Collega ciascuna parola della Geografia al significato corrispondente, colorando nello stesso modo.
EMISFERO
ARTIGIANATO
PROMONTORIO
ARCIPELAGO
LAGUNA
FONDOVALLE
RISERVA
CLIMA
Andamento del tempo (caldo, piovoso, secco ecc.) nei diversi periodi dell’anno.
Area naturale protetta che ha la funzione di mantenere l’equilibrio dell’ambiente.
Attività del settore secondario per la trasformazione delle materie prime in beni materiali.
Ognuna delle due parti (semisfere) in cui viene diviso il globo terrestre.
Sporgenza della costa che si protende nelle acque del mare o del lago.
Insieme di isole che generalmente si trovano in mare aperto.
Bacino costiero separato dal mare da una striscia di terra e caratterizzato da acqua salmastra e maree.
La parte pianeggiante di una valle dove, solitamente, sorgono i centri abitati.
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Obiettivo di apprendimento
Rielaborare le informazioni.
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A Rossella Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio Coordinamento redazionale: Valentina Dell’Aprovitola Redazione: Cecilia Barletta, Giulia De Giorgi Responsabile di produzione: Francesco Capitano Progetto grafico e impaginazione: Ilaria Raboni Cartografia: LS International, Archivio Cetem Copertina: A come Ape di Alessia Zucchi Illustrazione di copertina: Silvia Colombo Ricerca iconografica: Paola Rainaldi Referenze iconografiche: Shutterstock, Alamy Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 24.84.065.0
È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice. Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com
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