DERE COMPREN o st un te
Da bambino sognavo… Comincio con il racconto di un episodio della mia vita per far capire che tutto il lavoro svolto nell’ultima parte della mia esistenza è stato determinato dalle impressioni della prima infanzia. Mio padre aveva un grande interesse per la storia antica. Spesso mi narrava con ammirazione le gesta degli eroi omerici e i fatti della guerra di Troia, trovando sempre in me un sostenitore della causa troiana. Con tristezza appresi che Troia era stata completamente distrutta. Ma nel Natale del 1829 - avevo otto anni - ricevetti il libro “Storia del mondo per bambini” e vi trovai un’illustrazione di Troia in fiamme, con le sue mura enormi, e di Enea che fuggiva portando sulle spalle il padre Anchise e trascinando per mano il piccolo Ascanio. Esclamai felice: - Padre, ti sei sbagliato! Questa è la raffigurazione di Troia. - Figlio mio - rispose, - è solo un’illustrazione di fantasia. Dissi allora: - Se vi furono mura simili, non è possibile che siano state totalmente distrutte. Io rimasi della mia idea e alla fine della discussione decisi che un giorno avrei riportato alla luce i resti della città di Troia. Il mio sogno si realizzò finalmente nel 1870. H. Schliemann, I tesori di Troia, Biblioteca Universale Rizzoli
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