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Il discorso diretto e il discorso indiretto

l S I eg reto del Far a one – Prepara la tua valigia. Prendi la valigia blu, quella rigida con le rotelle. Poi la mamma aggiunse: – Ah, ricordati gli occhiali da sole. – Sì, mamma. – E il golfino con le stelline. – precisò la mamma –In Egitto c’è una forte escursione termica. Subito Niky chiese: – Un’escursione che? – Di sera fa freddo.

La mamma propose a Niky di preparare la sua valigia, quella rigida con le rotelle. Le ricordò gli occhiali da sole. Aggiunse che doveva prendere anche il golfino con le stelline perché in Egitto c’era una forte escursione termica. Nicole chiese di spiegarle il significato di “escursione”. La mamma le disse che di sera faceva freddo.

Il discorso diretto riporta le parole di chi parla, così come sono state pronunciate. Esse sono precedute dai due punti e introdotte da virgolette o da lineette. Nel brano sono sottolineate le espressioni che indicano chi parla. Esse possono trovarsi: • all’inizio del dialogo; • in mezzo alle parole pronunciate; • alla fine del dialogo. Il discorso indiretto, invece, riporta le parole dei personaggi, ma riferite da un narratore con l’uso dei verbi dire, chiedere, domandare e delle parole che, di, se... Questa modalità si usa quando si fa un riassunto di un testo con dialoghi. Ecco come si presenta il brano precedente con i discorsi indiretti:

1 Trasforma i discorsi diretti in discorsi indiretti.

• I calciatori dicevano: “Questo campo è impraticabile!”

• Il vigile ordinò all’automobilista: “Mi faccia vedere la patente!”

MI ESERCIT O

L’accento e l’apostrofo

1 Completa le frasi scegliendo tra i due monosillabi quello corretto. • Sara (dà/da) ........ sempre dei buoni consigli. • Quel gatto miagola notte e (dì/di) ................. • Non voglio mangiare (né/ne) ................. bere. • (Sé/Se) ................. vuoi, possiamo giocare a palla. • Il papà ha detto di (sì/si) ...............: adotteremo un cane. • Elena? Non (là/la) ................. vedo da giorni. • Che cosa penso di te? Ora (tè/te) ............... lo dico. • Giovanni è uscito (dà/da) .............. casa due ore fa. • Gli esercizi (lì/li) ............... ho già fatti.

2 Metti l’accento dove manca, sottolinea le parole scritte in modo errato e riscrivile, corrette, sui puntini. • Il però che e in giardino e stato piantato da poco, pero e gia fiorito.

• Chissa se la mamma mi preparera una torta per il mio compleanno?

• Io credo chè la liberta sia il bene principale per gli uomini.

• Lassu sullà cima di quella montagna lunedi scorso ho visto un’aquila. 3 Riscrivi in modo corretto. Osserva l’esempio.

della acqua ............................................................. dell’acqua dalla altalena ............................................................. allo arrivo ............................................................. dello orso ............................................................. sulla erba ............................................................. dello uomo ............................................................. nella arancia ............................................................. sullo albero .............................................................

La punteggiatura

4 Leggi le coppie di frasi e indica con una X quella corretta.

Il corpo dell’uomo è sostenuto da un’impalcatura, definita “scheletro”. Il corpo dell’uomo è sostenuto da un’impalcatura. Definita “scheletro”.

Sono finite le vacanze con dispiacere. Mi rendo conto che la scuola sta per ricominciare.

Sono finite le vacanze. Con dispiacere mi rendo conto che la scuola sta per ricominciare.

Mentre la mamma legge, la rivista passeggia in giardino. Mentre la mamma legge la rivista, passeggia in giardino.

Quando Mattia prepara, lo zaino dimentica sempre qualcosa. Quando Mattia prepara lo zaino, dimentica sempre qualcosa.

5 Indica con una X il segno di punteggiatura corretto. • Sabato scorso siamo andati al mare ; : è stato bellissimo! • Elisa è andata dal medico ; : si sentiva poco bene. • Ho rotto il vaso ; : proverò a ripararlo.

6 Scrivi due frasi con le seguenti espressioni: la prima volta utilizza il punto interrogativo, la seconda il punto esclamativo. Segui gli esempi. • L’acqua è calda. − ………………………………………………………..………… Vorrei farmi la doccia. L’acqua è calda? − ………………………………………………………..………… Vieni a fare un tuffo. L’acqua è calda! • Ho perso.

• Nevica.

7 Concludi le frasi lasciate in sospeso dai puntini di sospensione. • Prova ancora a dire una parola...

• In verità, non so se posso rivelartelo...

• Mi piacerebbe essere una mosca...

8 Leggi il racconto e sottolinea in blu i discorsi diretti, in rosso i discorsi indiretti. Quando l’uomo entrò, la donna gli disse che non c’era più il gatto. Allora l’uomo domandò: “Ma ieri sera c’era o non c’era?”. La donna rispose che le sembrava di non averlo visto neanche la sera prima. “Chissà dov’è finito!” disse l’uomo. “Non è la prima volta che scompare” precisò la donna. L’uomo confermò che si trattava di un gatto un po’ pazzo, come tutti i gatti neri. Dopo qualche minuto si sentì un miagolìo alla porta. L’uomo esclamò: “Ecco il gatto che torna!” La donna, felice, aprì la porta e si trovò davanti non solo il loro gatto, ma anche una gatta bianca e tre micini neri. La donna annunciò: “Sì, è tornato, ma con tutta la famiglia.” Il gatto, intanto, aveva cominciato a strofinarsi contro le gambe dei due padroni per ringraziare dell’ospitalità che sicuramente gli avrebbero concesso.

F.U. Ronchi, Racconti televisivi

9 Trasforma i discorsi diretti in discorsi indiretti.

• La mamma dice: “Stasera ordiniamo la pizza!”.

• “Ho molti compiti” dice Marco. “Oggi non verrò a giocare a calcio”.

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