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Le parole alterate

Alcuni suffissi non cambiano il significato della parola primitiva, ma aggiungono solo una sfumatura particolare. Formano così parole modificate, che non cambiano la classe grammaticale: sono nomi e restano nomi. Queste parole si chiamano alterate.

scarp-a scarp-ina scarp-etta scarp-ona scarp-accia

ATTENZIONE Esistono parole che sembrano avere un suffisso usato per alterare le parole, ma non sono parole alterate: torrone, lampone, grilletto, mattino... Queste parole si chiamano falsi alterati. Per riconoscerli, ricorda che i nomi alterati hanno sempre un significato simile a quello della parola primitiva da cui derivano.

1 Leggi il testo, sottolinea le parole alterate e cerchia i falsi alterati.

l S I eg reto del Far a one Una hostess prese la gabbietta di Pulce e guardò attraverso lo sportellino. – Complimenti, signora. Il suo cagnolino si è comportato molto bene. C’è una macchina che vi attende. Karim fu il primo a uscire, Niki dietro di lui... Iniziò a scendere la scaletta e il rumore metallico dei suoi passi sui gradini di alluminio risuonò sulla pista e nel suo petto.

2 Per ciascuna parola, indica se è derivata (D) o alterata (A). grassoccio (..........) fiorista (..........) tempaccio (..........) marinaio (..........)

calduccio (..........) pedalata (..........) dentifricio (..........) saltellare (..........)

paesello (..........) colpetto (..........) acquatico (..........) sfiorire (..........)

CON LOGICA

Individua l’intruso in ogni gruppo di parole alterate e sottolinealo. Attenzione ai falsi alterati!

botticina • scarpina • casina • rapina • pallina manaccia • figuraccia • focaccia • ragazzaccia • gattaccia cagnone • librone • lampone • tavolone • casone

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