1 minute read

I nomi alterati

l S I eg reto del Far a one Irene mise in bagno una ciotolina d’acqua e una di croccantini, l’osso di gomma e la pallina di stoffa, poi spinse una poltrona davanti alla porta dell’antibagno in modo da costruire a Pulce un ampio recinto. Il cockerino abbaiò, poi si accorse che nessuno badava a lui e ricominciò a giocare con la sua pallina correndo avanti e indietro per tutta la lunghezza del bagno.

Le parole scritte in colore sono nomi alterati: alla radice è stato aggiunto un suffisso (-ina, -ini, -ino) per alterarne il significato esprimendo l’idea di “piccolo”. I suffissi alterano il significato delle parole dando loro sfumature diverse. Osserva la tabella dei suffissi usati per alterare i nomi. Nomi alterati

Diminutivi (piccolo) Vezzeggiativi (grazioso - affettuoso) Suffissi ed esempi -ino, -ello, -etto, -icello, -icciolo casina, alberello, libretto, venticello, porticciolo -uccio, -otto, -acchiotto tesoruccio, aquilotto, orsacchiotto

Accrescitivo (grande)

-one, -accione, -acchione tavolone, omaccione, furbacchione

Dispregiativo (cattivo - brutto) -accio, -astro, -ucolo, -uncolo, -iciattolo cagnaccio, poetastro, paesucolo, ladruncolo, vermiciattolo

ATTENZIONE! Alcune parole possono sembrare nomi alterati, ma non lo sono: bottone (non viene da botte!), lampone (non viene da lampo!), torrone (non viene da torre!). Essi sono falsi alterati.

1 Individua e sottolinea i nomi alterati. alberello • paese • lampione • bambolina • parolaccia • pizzaiolo • trombetta giovinastri • canestro • nasone • omuncolo • cognome • straduccia • finestra

This article is from: