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Il grado comparativo • Il grado superlativo

Il grado comparativo

Il grado superlativo

Il grado comparativo stabilisce un confronto e può essere di tre tipi: • di maggioranza si forma usando più davanti all’aggettivo e di o che prima del termine che si mette a confronto (secondo termine di paragone): Oggi il mio zaino è più pesante di ieri. / Disegnare è più divertente che leggere. • di minoranza si forma usando meno prima dell’aggettivo e di o che davanti al secondo termine di paragone: Lucia è meno spigliata di Laura. / Anna è meno disponibile con te che con Ada. • di uguaglianza si forma usando tanto o così prima dell’aggettivo e quanto o come davanti al secondo termine di paragone. A volte tanto e così sono sottintesi: Giorgio è tanto simpatico quanto gentile. / Sara è veloce come un fulmine.

Il grado superlativo può essere: • superlativo relativo: stabilisce un confronto fra uno e un insieme di elementi:

La piramide di Cheope è la più grande, la più antica di tutte. • superlativo assoluto: indica una qualità presente al massimo grado, senza fare confronti. Esso si forma con il suffisso -issimo: freschissimo, potentissimo...

1 Indica con + i comparativi di maggioranza, con – quelli di minoranza e con = quelli di uguaglianza. • Filippo è più alto di suo cugino. • Il mare Adriatico è meno profondo del mar Tirreno. • Raffaella è tanto studiosa quanto Alice. • Luca è gentile come Fabio.

• Il Po è più lungo dell’Adige. • L’aereo è il più veloce dei mezzi di trasporto. • Le divisioni sono più difficili delle moltiplicazioni. • Il Po è il fiume più lungo d’Italia. • Per me i romanzi d’avventura sono i più interessanti. • La bevanda più dissetante è l’acqua.

2 Sottolinea di rosso gli aggettivi qualificativi al grado comparativo e di verde quelli al grado superlativo relativo.

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