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I modi del verbo

l S I eg reto del Far a one – Fa caldo! – esclamò Niky e pensò: “Potessi ripararmi sotto un albero!”. – Servirebbe entrare in una foresta. Spero che tu ci possa andare presto. Fra poco ci entreremo e ti sentirai meglio. Abbi fiducia! – disse Zahra. Niky non chiese spiegazioni, ma una foresta nel deserto le sembrava una stupidaggine... Alzò lo sguardo. Il sole era scomparso. Era in una sala piena di colonne. Era la foresta, una foresta di pietra, naturalmente.

Nel testo trovi, evidenziati in colori differenti, dei verbi usati in modo diverso, a seconda di ciò che si vuole esprimere: certezza, desiderio, possibilità, condizione, ordini… Infatti un’azione può essere espressa: • in modo sicuro, certo (fa, esclamò, entreremo... ); • come desiderio (potessi) o possibilità (possa); • come possibile solo a determinate condizioni (servirebbe); • come un ordine, un comando (abbi). Questi e altri ancora sono i modi del verbo, che indicano come chi parla o scrive presenta un fatto, un’esperienza o una situazione. Nella nostra lingua i modi del verbo sono sette, così suddivisi: Modi finiti

Attraverso la desinenza, permettono di individuare la persona e il tempo dell’azione Attraverso la desinenza, permettono di individuare il tempo dell’azione, ma non la persona

Indicativo è il modo della certezza dell’azione (fa, esclamò) Congiuntivo è il modo del desiderio, del dubbio, della possibilità. L’azione non è certa. (provassi, possa)

Condizionale è il modo della possibilità, solo a certe condizioni (servirebbe)

Imperativo è il modo dell’ordine, del comando (guardate!, correte!) Modi indefiniti

Infinito esprime il significato del verbo (disegnare, vedere) Participio ha le caratteristiche sia di un verbo, sia di un aggettivo (disegnato, vedeva) Gerundio esprime il modo in cui avviene un’azione, un fatto in relazione a un’altra azione (disegnando, vedendo)

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