1 minute read

L’Homo di Heidelberg

A Heidelberg, in Germania, in una grotta sono stati ritrovati resti di una particolare specie di Homo, vissuta anche in Africa. Ciò è la prova di un’altra grande migrazione.

L’aspetto fisico L’Homo di Heidelberg era probabilmente “parente” dell’ergaster, anche se aveva una corporatura più robusta.

La caccia e gli utensili Era cacciatore, seguiva gli spostamenti degli animali ed era nomade. Rispetto all’ergaster migliorò le tecniche di caccia e la costruzione di utensili. Come l’ergaster scheggiava le pietre in entrambe le facce. Le amigdale divennero sempre più raffinate. L’amigdala poteva essere legata alla punta di un bastone e quindi utilizzata per scopi diversi. Si potevano raschiare le pelli, tagliare la carne, spezzare legni ed ossa, ma anche scavare nel terreno.

Amigdala

La vita in gruppo L’Homo di Heidelberg viveva in gruppo per difendersi e cacciare meglio. Si spostava, perciò doveva costruire sempre nuovi rifugi: migliorò la tecnica di costruzione delle capanne utilizzando legni e frasche, ma imparò a rinforzare la base con pietre.

Metodo di studio

1 Punti chiave • L’aspetto fisico • La caccia e gli utensili • La vita in gruppo 2 Ricavo informazioni 3 Espongo Per ciascun punto chiave ricava l’informazione principale ed esponi in ordine le tue conoscenze.

This article is from: