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VITTORIA
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CONTALDO - GIOVANNA ORTOLA
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GUIDA DIDATTICA
I T T E R E A P T O G I V E E O T R S C P O O P N E I O P ERCORS PR
IN VERNO
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Inverno Di: Vittoria Contaldo - Giovanna Ortolani Si ringraziano i bambini e i genitori della Scuola dell'Infanzia di Vignacastrisi dell'Istituto Comprensivo di Spongano (LE). Si ringraziano le insegnanti Mirella Corvaglia e Paola De Paolis per la collaborazione nella stesura dei testi di alcune filastrocche e dialoghi presenti nella guida. Si ringraziano le insegnanti e gli alunni della Scuola dell'Infanzia C.I.F. di Serradica (AN). Progetto Grafico: Alessia Zucchi Illustrazioni: Roberto Amoroso Colorazione: Dania Puggioni Impaginazione: Luana Parrella Coordinamento redazionale: Maria Letizia Maggini Coordinamento grafico: Letizia Pigini Responsabile di produzione: Francesco Capitano Foto: Shutterstock, archivio ELI © 2011 La Spiga s.r.l. Via Soperga 2 20127 Milano, Italia Tel. +39 02 2157240 • Fax. +39 02 2157833 info@laspigaedizioni.it Tutti i diritti riservati.
Le canzoni contrassegnate con questo simbolo si trovano nell’Audio CD 1
Le drammatizzazioni contrassegnate con questo simbolo si trovano nell’Audio CD 2
© 2011 ELI S.r.l. Casella Postale 6 62019 Recanati, Italia Tel. +39 071 750701 • Fax. +39 071 977851 www.elionline.com Tutti i diritti riservati.
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Presentazione Spazio e tempo sono i fili conduttori della giornata dei bambini, all’interno dei quali i piccoli sperimentano e apprendono. Questo percorso si snoda lungo i mesi invernali, e porta con sé i colori, le feste, le routine e l’ambiente che circonda il bambino e dove egli vive le proprie esperienze. I bambini osserveranno l’ambiente nelle sue caratteristiche, e da questa osservazione scaturirà la conoscenza ma soprattutto la capacità di trasformare il reale in vissuto attraverso rappresentazioni grafiche e verbali della stagione esplorata. Nel percorso stagionale sono inoltre distribuite attività ludiche in cui il gioco si pone come elemento trainante a livello espressivo, ma anche attività grafiche, narrative, motorie, sonore e di drammatizzazione.
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MAPPA CONCETTUALE
Esplorando • La neve .................................. 9 • La frutta invernale .............. 34 • Gli animali in letargo .......... 42
Stagione Essere e benessere • Le emozioni ........................ 57
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Tutti in festa • Natale .................................. 95 • Carnevale .......................... 119 • San Valentino .................... 127
Invernale
Creativamente • Un mondo a colori ............ 133 • Arte: un gioco di bambini .. 164
Su il sipario • Recita di Natale ................ 177 • Recita di Carnevale .......... 181
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Indicatori per la programmazione e la valutazione LIVELLO Elementare
Riconosce gli elementi caratteristici della stagione invernale Riconosce la neve nelle sue principali caratteristiche Descrive il fenomeno naturale del letargo e riferirlo ad alcuni animali Riconosce e descrive i principali frutti di stagione caratteristici dell’autunno Coglie e tematizza a livello elementare le proprie emozioni Esprime mediante il corpo le proprie emozioni Sperimenta un sufficiente grado di fiducia in se stesso Riconosce le principali emozioni espresse dalla mimica di un viso Riconosce i principali simboli e tradizioni della festività natalizia Si pone interrogativi nell’ambito dell’espressione filosofica e religiosa Si maschera sperimentando differenti ruoli e identità Approfondisce la conoscenza degli elementi principali che caratterizzano la differenziazione sessuale Riconosce e interpretare un’opera d’arte secondo le proprie capacità Esprime con il corpo e la voce nell’ambito di una drammatizzazione
Maturo
Esperto
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O L P S E RANDO
ve e n a l Scopriamo e Frutta invernal o Tempo di letarg 7
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esplorando
Campi di esperienza La conoscenza del mondo Linguaggi, creativitĂ , espressione Il corpo in movimento I discorsi e le parole
Traguardi per lo sviluppo delle competenze Osserva i fenomeni naturali sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicitĂ
Obiettivi di apprendimento Sperimentare i cambiamenti della natura dovuti al succedersi delle stagioni Osservare, vivere e rappresentare i fenomeni atmosferici relativi alla stagione invernale Sperimentare, gustandoli, percorsi di apprendimento relativi all’ambiente Utilizzare materiale plastico di recupero per rappresentare e costruire Conoscere alcuni animali, le loro caratteristiche ed i loro comportamenti
Conoscenze e abilita Riconosce e denomina i fenomeni naturali invernali Vive un percorso spaziale serenamente insieme ai coetanei Riconosce e usa gli elementi del contesto esplorato Fa esperienze di tipo olfattivo, visivo e tattile Sperimenta nuove tecniche grafico-pittoriche
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Scopriamo la neve
Scopriamo la neve L’insegnante indaga, attraverso una conversazione, quali siano i ricordi o le conoscenze dei bambini riguardo alla neve. Naturalmente, se se ne ha la possibilità, si suggerisce di cogliere l’occasione di una nevicata per fare l’esperienza diretta al fine di conoscere la neve, osservarne da vicino i fiocchi, poterne sperimentare tutte le caratteristiche fino a raggiungere una consapevolezza del fenomeno congrua all’età dei bambini. Di seguito vengono esplicitate le argomentazioni da trasmettere ai bambini per sostenere ed indirizzare le esperienze, le curiosità e le attività. • La neve è una forma di precipitazione che prende la forma di acqua ghiacciata cristallina. • Consiste in una moltitudine di minuscoli cristalli di ghiaccio, tutti di tipo diverso e grazie alla sua consistenza risulta molto soffice. • La neve si forma in alto nel cielo, nella parte di cielo chiamata atmosfera, quando delle minuscole goccioline, a temperatura inferiore a 0 °C, cioè quando è molto freddo, si congelano e riescono a raggiungere il terreno senza fondersi. • Questo accade quando anche la temperatura al suolo è molto bassa e quindi minore di 2 °C, altrimenti la neve fonde, scioglie e diventa acquaneve o pioggia. A volte in montagna, se la temperatura lo consente, è possibile produrre neve artificiale con cannoni appositi, che tuttavia creano piccoli granelli più simili a neve tonda che non a neve propriamente detta. L’insegnante suggerisce di chiedere ai bambini se è mai successo loro di fermarsi un attimo ad osservare da vicino questo morbido mantello bianco, magari raccogliendone un po’ sul palmo della mano. Se lo hanno fatto, avranno notato la particolarità di quello che viene più comunemente chiamato fiocco di neve: il suo essere unico. Un detto antico infatti afferma che non esistono due fiocchi uguali, per forma e dimensione.
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Esistono diversi tipi di neve, infatti a seconda delle condizioni atmosferiche e della temperatura, la neve a terra può avere una consistenza molto diversa. • Neve finissima e leggera formata da cristalli di neve, ognuno, circondato da uno strato trasparente di ghiaccio • Neve tonda formata da fiocchi di neve che, attraversando uno strato caldo dell’atmosfera, vanno ad arrotolarsi su se stessi e arrotondare i loro bordi, prendendo una forma più sferica • Imbiancata che è una leggera caduta di neve • Tormenta o bufera, che è una tempesta di neve intensa • Scaccianeve, che non è propriamente una precipitazione, ma una forte tempesta di vento che solleva la neve caduta in mulinelli simili a una vera tormenta. • Neve artificiale che si ottiene attraverso tecniche di innevamento artificiale.
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Scopriamo la neve
Attività... nevose LA NEVE IN CLASSE MATERIALE OCCORRENTE Cotone idrofilo Carta velina Cartoncini Zucchero o sale
Pasta del formato stelline Pennelli Tempere nei colori dell’azzurro Colla vinilica
L’insegnante distribuisce i vari materiali ai bambini e li invita ad utilizzarli a scelta per creare piccoli fiocchi di neve. I bambini possono fare fiocchi creando palline di carta velina, o semplicemente creando piccoli fiocchi di cotone, o colorando le stelline di pasta di bianco e incollandole su cartoncini. Per quest’ultima attività l’insegnate farà prima colorare i cartoncini con le tempere nelle varie tonalità di azzuro, così da ricreare un cielo invernale.
Una volta asciugati, i cartoncini, verranno spennellati di colla vinilica, poi i bambini incolleranno la pasta a forma di stelline facendola cadere a pioggia.
Una variante di questa attività è quella di far creare l’effetto di un paesaggio ghiacciato incollando sui cartoncini zucchero o sale.
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esplorando AUDIO CD A 0째C MATERIALE OCCORRENTE Vecchi CD Cartoncino Pennarelli
Colla Forbici Pennarello per audio CD
Disegnare due occhietti sul cartoncino ed incollarli sul CD. Creare un cerchietto da incollare sotto il buco del CD e disegnare il naso del fiocco di neve facendo una spirale con il pennarello. Con il pennarello delineare poi la bocca.
Disegnare sul cartoncino 8 raggi di neve, ritagliarli e passare i bordi con i brillantini. Incollarli infine ai lati del CD.
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Scopriamo la neve CRISTALLI DI PASTA DI SALE MATERIALE OCCORRENTE 1Kg di farina 1kg di sale fino Acqua
Preparate la pasta di sale versando in una ciotola abbastanza capiente un chilo di farina, un chilo di sale fino e acqua. Poi fate impastate energicamente il tutto ai bambini.
Impastare tutti insieme è divertente!!!
Quando l’impasto è pronto arrotolatelo fino ad ottenere un “serpente”. Tagliatelo in quattro parti, disponete le prime due a croce e le due successive ad asterisco.
Il cristallo può essere dipinto di bianco, di azzurro e si possono aggiungere brillantini per abbellire.
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esplorando COME PUÒ ESSERE UTILIZZATA LA NEVE? Dopo aver conosciuto e riprodotto artigianalmente le proprietà della neve, l’insegnante stimola i bambini circa l’utilizzo. Essi sapranno evidenziarne il valore ludico, quindi tutte le forme di divertimento basate sulla neve. Si possono menzionare le attività principali: • Lanciarsi palle di neve create comprimendo la stessa con le mani, in una sorta di battaglia giocosa diffusa un po’ ovunque • Praticare lo sci, e lo snowboard • Giocare con lo slittino • Costruire un pupazzo di neve o un castello di neve I bambini forse però non sanno che la neve compressa può essere usata come materiale da costruzione per abitazioni quali gli igloo degli Inuit (Eschimesi) o gli alberghi di ghiaccio in Scandinavia e Finlandia.
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In alcune zone del mondo è anche impiegata come refrigerante per la conservazione dei cibi. L’insegnante evidenzia come questa funzione è stata sostituita dall’uomo europeo con l’uso del frigorifero.
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Scopriamo la neve
Si consiglia inoltre di raccontare ai bambini, magari servendosi anche di foto da mostrare loro, della sorprendente capacità umana di usare il ghiaccio, di cui si parla nella curiosità che segue.
Curiosita Jukkasjärvi, è un piccolo villaggio della Lapponia svedese dove l’inverno è buio e freddissimo. In questo posto meraviglioso il fiume Torne ghiaccia e l’intero paese praticamente si iberna. E se da un lato è forse un posto impensabile per trascorre una splendida vacanza, dall’altro ecco sorgere un albergo interamente fatto di ghiaccio che, strano a dirsi, per via delle temperature rigide, attira moltissimi turisti da tutto il mondo. L’hotel non è sempre lo stesso, ma cambia ogni anno perchè una squadra fatta di costruttori, architetti, designer e artisti si ingegna per dare forma all’hotel non appena ghiaccia tutto. È aperto da dicembre a metà aprile, è grandissimo e dispone di 74 camere tra cui una suite di lusso, 14 stanze di ghiaccio, 30 suite arte e 29 stanze di neve. Un vero e proprio labirinto! Accanto all’hotel c’è una chiesa di ghiaccio che viene inaugurata il 25 dicembre di ogni anno e coppie da tutto il mondo vengono qui per sposarsi.
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Attività... ghiacciate LUMINI DI GHIACCIO MATERIALE OCCORRENTE Contenitori di varie dimensioni (bicchieri, piccole vaschette, bacinelle...) Acqua Lumini Sottovasi o vassoi Porre uno dentro l’altro i contenitori di varie dimensioni in maniera tale che tra i due rimanga uno spazio. Riempire d’acqua lo spazio tra i due contenitori
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Scopriamo la neve
Tenere all’aperto quando c’è il gelo per una notte intera oppure nel freezer. Quando sarà tutto ben ghiacciato togliere i contenitori bagnando leggermente con acqua tiepida per far staccare le parti.
Per evitare che si bagni la superficie sottostante posizionare la lanterna di ghiaccio sopra un sottovaso, poi porre una piccola candelina al suo interno che illuminerà lo spazio circostante.
Far osservare ai bambini come il ghiaccio si scioglie e ridiventa acqua.
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esplorando CASTELLI DI GHIACCIO MATERIALE OCCORRENTE Bicchieri di plastica di varie grandezze Vassoio e recipiente di plastica grande Coloranti alimentari di vari colori Acqua Posate Riempire i recipienti con acqua, far aggiungere il colorante alimentare dai bambini e far mescolare. Io uso il colore blu perché sono un maschietto.
Io uso il colore rosso perché mi piace tanto.
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Quando giro il colore nell’acqua sembra rosa.
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Versare il liquido colorato nei bicchieri di plastica e metterli a ghiacciare all’aperto o nel freezer per una notte intera.
Il giorno dopo, quando il liquido si sarĂ ghiacciato, basterĂ estrarre i blocchi dai bicchieri, poggiarli sul vassoio di plastica e lasciare che i bambini li dispongano costruendo magnifici palazzi ghiacciati.
Sono bravissimo!!!!
Quando il ghiaccio si scoglie il castello cade.
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esplorando GIOCO DEL GHIACCIO Caratteristica del ghiaccio è immobilizzare anche le cose che si muovono, ecco quindi un gioco di movimento che riproduce questa caratteristica. Il gioco è una variante del gioco di movimento acchiapparella, quindi c’è un inseguitore che rappresenta il ghiaccio che prende tutti gli altri bambini che scappano. Il bambino preso deve rimanere ghiacciato, cioè nella posizione che aveva nel momento della cattura e potrà essere liberato dagli altri bambini che lo disgelano passandogli sotto le gambe. L’obiettivo è, per l’inseguitore, quello di prendere tutti i bambini nel più breve tempo possibile.
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