L'Italia dell'arte

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L’Italia dell’arte è un emozionante e coinvolgente percorso attraverso le meraviglie dell’arte italiana, raccontata attraverso 10 imperdibili capolavori. Il testo offre un chiaro ed esauriente riassunto della storia dell’arte italiana, tanto amata in tutto il mondo. Ognuna delle 10 opere scelte è analizzata, con grande chiarezza, dal punto di vista artistico, storico, sociale e culturale e permette di conoscere le correnti e gli artisti italiani più significativi: da Giotto a Caravaggio, da Botticelli a Leonardo e Michelangelo, da Bernini ai Futuristi. Da usare in classe, o come materiale per l’autoapprendimento, il testo sviluppa argomenti grammaticali di livello B1/B2, attraverso attività diversificate, orali e scritte. Ideale supporto per qualsiasi corso, il testo si rivela prezioso anche per gli appassionati di arte o per chi intraprende studi specifici in questo senso.

Completano il volume: Un CD audio con gli ascolti di ogni percorso. Materiale extra su www.elipublishing.org/percorsi-italiani

L’Italia dell’arte

Ognuno dei 10 percorsi è così strutturato: Presentazione del periodo storico e introduzione attiva all’opera principale. Analisi dell’opera con grandi foto corredate da attività di osservazione. Un gradevole ascolto rilassato permette allo studente di godere appieno del capolavoro presentato. Studio approfondito: non solo informazioni storiche e culturali, ma anche tante curiosità e agganci con altre opere, per saperne sempre di più. I divertenti dialoghi di Stefano e Romina riassumono quanto presentato e offrono la possibilità di ascoltare l’italiano parlato e di lavorare su regole grammaticali e funzioni linguistiche. Chiude ogni percorso una preziosa pagina di Approfondimento.

Giorgio Massei - Michele Magnatti - Rosella Bellagamba

L’Italia dell ’arte

L’Italia

Percorsi italiani Giorgio Massei Michele Magnatti Rosella Bellagamba

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La lingua e la storia dell’arte italiane attraverso 10 capolavori in collaborazione con

AUDIO CD

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in collaborazione con


Sommario Percorso

1

I mosaici del Battistero degli Ariani a Ravenna

Contesto storico

Opera principale

Fine dell’Impero Romano e invasioni barbariche

Mosaici del Battistero degli Ariani a Ravenna (VI sec.)

2

Medioevo ed età comunale

Fondazione e diffusione dell’ordine francescano

Il Rinascimento a Firenze e la Signoria dei Medici

Pagina 14

Opera principale

Opere correlate

Stile

Argomenti linguistici

L’architettura del duomo di Modena e le sculture monumentali di Wiligelmo (1099-1117)

- Differenza tra arte classica e barbarica - Chiese gotiche

Romanico

Costruzioni perifrastiche con il verbo “stare”

Opera principale

Opere correlate

Le storie della vita di san Francesco affrescate da Giotto ad Assisi (1292-1296)

Pittura prima e dopo Giotto

Stile Giottesco

Opera principale La Nascita di Venere di Sandro Botticelli (1482-1485)

Opere correlate

Pagina 22

Argomenti linguistici Aggettivi con funzione di avverbi

Venere di Urbino di Tiziano

Il Rinascimento a Milano

Pagina 30

Stile

Argomenti linguistici

Rinascimentale

Verbi al passato prossimo che possono avere sia l’ausiliare “essere” che “avere”

L’Ultima cena di Leonardo da Vinci

Contesto storico

4

Connettivi causali

La Nascita di Venere di Sandro Botticelli

Contesto storico

5

- Soggetto “Battesimo di Bizantino Cristo” - Rappresentazione di alcuni santi con i loro attributi

Argomenti linguistici

Le Storie di san Francesco di Giotto

Contesto storico

4

Stile

Il duomo di Modena

Contesto storico

3

Opere correlate

Pagina 6

Opera principale

Opere correlate

Stile

L’Ultima cena o Cenacolo di Leonardo da Vinci (1494-1498)

Soggetto “ultima cena”

Rinascimentale

Pagina 38

Argomenti linguistici Futuro (semplice e composto) per fare ipotesi


Percorso

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Il David di Michelangelo Buonarroti

Contesto storico

Opera principale

Il Rinascimento Il David di a Firenze e il periodo Michelangelo repubblicano Buonarroti (1501-1504)

7

Riforma protestante e Controriforma

I papati di Paolo V, Urbano VIII e Innocenzo X

Argomenti linguistici

- Il soggetto “David” - I “non finiti” di Michelangelo

Rinascimentale

Uso del congiuntivo con alcuni indefiniti e con il superlativo

Opera principale

Opere correlate

La Madonna dei Pellegrini di Caravaggio (1603-1606)

Stile

- Diverse Caravaggesco rappresentazioni della Madonna con Bambino - Scene di genere di Caravaggio

Opera principale Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini (1622-1625)

Opere correlate

Stile

La Fontana dei quattro fiumi di Bernini

Barocco

Il Bacio di Francesco Hayez

Contesto storico Risorgimento e Unità d’Italia

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Stile

Opera principale Il Bacio di Francesco Hayez (1859)

Opere correlate

Alcuni verbi pronominali

Stile

- Altre versioni del Bacio Romantico (1861 e 1867) - Le sculture di Canova

Industrializzazione nell’Italia del ‘900 e inizi del fascismo

Opera principale La Risata di Umberto Boccioni (1911)

Pagina 62

Argomenti linguistici Verbi deaggettivali e desostantivali

Pagina 70

La Risata di Umberto Boccioni

Contesto storico

Pagina 54

Argomenti linguistici

Apollo e Dafne di Gian Lorenzo Bernini

Contesto storico

9

Opere correlate

La Madonna dei pellegrini di Caravaggio

Contesto storico

8

Pagina 46

Argomenti linguistici Avverbi focalizzanti

Pagina 78

Opere correlate

Stile

Alcune opere delle Avanguardie storiche

Futurista

Argomenti linguistici Alcune alterazioni dei nomi

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Percorso

1

476 d.C. Fine dell’impero romano d’Occidente

Inizio VI sec. Battistero degli Ariani

I mosaici del Battistero degli Ariani a Ravenna Il contesto storico: le invasioni barbariche Guarda le immagini e rispondi alle domande, poi leggi il testo per verificare le tue ipotesi.

1

• • • • •

Dove si svolge la scena della prima immagine? Cosa stanno facendo i due uomini e perché? Quali emozioni provi vedendo la scena? Chi sono, secondo te, gli uomini a cavallo nella seconda immagine? Quali elementi te lo fanno pensare? Cosa è successo prima e cosa succederà dopo?

Sylvestre, Sacco di Roma del 410, 1890

Koch, Battaglia della foresta di Teutoburgo, 1909

Dopo 500 anni di storia l’Impero Romano, che nel suo enorme territorio era unito e generalmente in pace, è vittima delle invasioni barbariche. Nel 476 d. C. cade l’ultimo imperatore romano (Romolo Augustolo) e in Italia inizia un lungo periodo di dominazione straniera. Le varie popolazioni barbariche che invadono Roma e le altre città dell’Impero distruggono e saccheggiano i capolavori dell’arte classica. Le popolazioni italiane non riusciranno mai a fondersi in modo pacifico e naturale con i barbari perché troppo diversi per cultura, religione e tradizioni.

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1 Unità culturale tra Occidente e Oriente Guarda le immagini di questi monumenti, rispondi alle domande e poi leggi il testo per verificare.

2

• • •

Sono molto simili? Quali sono le caratteristiche in comune? Secondo te perché in città così lontane ci sono forme d’arte così analoghe? Le strutture sono molto antiche: perché le popolazioni, molto diverse, nei secoli hanno conservato con cura questi luoghi?

Tempio della Concordia, Agrigento (Sicilia, Italia)

Teatro romano di Palmira (Siria)

Avere opere romane in luoghi così lontani ricordava alle popolazioni, diverse fra loro e ormai indipendenti a causa delle invasioni barbariche, i tempi in cui erano tutti uniti e generalmente in pace sotto il potere di Roma. I templi con le colonne e la facciata con il timpano, i teatri e gli anfiteatri erano sparsi per tutto il territorio che un tempo era dominato dagli imperatori. Oltre a questo anche il cristianesimo è un grande elemento di unità culturale tra Oriente e Occidente. Fino al 1054 tutti seguivano il papa di Roma, proprio perché continuavano a sentirsi dipendenti da questa città.

Entriamo nell’opera: l’arte bizantina a Ravenna Leggi il testo e poi completa le frasi.

3

Tempio romano a Dougga (Tunisia)

Nell’ultimo periodo dell’Impero Romano la capitale era stata spostata da Roma a Milano e poi a Ravenna. La scelta di Ravenna era motivata da due ragioni principali: i collegamenti con la parte orientale dell’impero tramite il porto di Classe e una posizione facilmente difendibile dagli attacchi degli invasori. Anche dopo la fine dell’Impero Romano d’Occidente, Ravenna rimane una delle città più importanti d’Europa, almeno fino al VI secolo. I mosaici sparsi nella città appartengono proprio a questo periodo, seguono lo stile bizantino e testimoniano l’unità culturale con le regioni orientali.

Autore sconosciuto, Il buon pastore, inizio V sec., Ravenna, Mausoleo di Galla Placidia

1 Siccome Ravenna ________________________________ ______________________________________________ ___________________________________ è stata scelta come capitale dell’Impero Romano. 2 Lo spostamento della capitale a Ravenna è stato causato da ____________________________________________ ______________________________________________ 3 ______________________________________________ ______________________________________________ sono una testimonianza del periodo in cui Ravenna era la capitale d’Italia.

7


1 Analisi dell’opera Prime impressioni Guarda l’immagine a pagina 9 e rispondi alle domande.

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• • • •

Secondo te cosa rappresenta? Chi sono i personaggi della scena centrale? E quelli intorno? Com’è lo sfondo? In generale la rappresentazione cosa ti trasmette (senso di movimento, stasi, sacralità, ansia, altro)?

I particolari Leggi i testi e completa le descrizioni dei particolari. Dopo ogni risposta verifica nelle soluzioni e vai avanti.

5

5a I personaggi a sinistra e

a destra del trono sono i due apostoli più importanti: A ______________ e B ______________. Nell’arte si riconoscono prima di tutto per i loro volti, poi per i loro attributi: A ______________ ha le chiavi del regno dei cieli, mentre B ______________ di solito ha la spada in mano, simbolo del suo martirio, oppure, come in questo caso, le lettere che ha scritto per diffondere la fede in Cristo.

5c Il personaggio a destra è:

5b L’uomo a sinistra è la personificazione

del ______________, il fiume dove è stato battezzato Gesù. I suoi attributi, tipici della rappresentazione dei fiumi, sono le chele di granchio sulla testa e il ramo di una pianta acquatica.

A Giovanni Battista Gesù B Dio. C Nell’arte questo personaggio si riconosce grazie a capelli e barba lunghi, alla sua veste di pelle di animale (di cammello per la precisione) e al bastone, o alla croce, che porta in mano. Questi sono i suoi attributi che ti permetteranno di identificarlo in moltissime opere d’arte che vedrai in futuro.

5d Gli apostoli sono rappresentati in modo abbastanza simile

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tra loro: fermi , di fronte, girati, di lato, in movimento, di spalle, tranquilli, seri, sorridenti. Domina lo sfondo in oro, simbolo di eternità, che è la caratteristica più rappresentativa dello stile bizantino. Ogni volta che potrai riconoscere queste caratteristiche sarai di fronte ad un opera di questo stile.


1 L’opera Guarda il Battesimo di Cristo, rilassati e ascolta la sua descrizione.

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2

Informazioni di base Tecnica: mosaico. Datazione: prima metà VI secolo. Soggetto: Battesimo di Cristo. Autore: sconosciuto.

Collocazione: Ravenna, centro città, sul soffitto di un piccolo edificio ottagonale. Informazioni supplementari: la visita è gratuita.

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1 7a Studio approfondito

Leggi le varie parti del testo e fai le attività corrispondenti. Il Battesimo di Cristo presente nel Battistero detto degli Ariani a Ravenna è un mosaico della prima metà del VI secolo, realizzato da un autore a noi sconosciuto, ma sicuramente di scuola orientale. Esso rappresenta al centro l’episodio biblico in cui san Giovanni battezza Gesù nel fiume Giordano e intorno ci sono i dodici apostoli. Il soggetto “battesimo di Cristo” è tra i più importanti della tradizione cristiana, perché è il momento in cui il profeta vivente più famoso (Giovanni, detto “voce nel deserto”) riconosce la santità dell’uomo di Nazareth e lo dichiara “salvatore del mondo”. In questo mosaico antichissimo il soggetto è così rappresentato: a destra, su uno scoglio, c’è Giovanni il Battista; al centro, immerso nell’acqua, c’è Gesù, riconoscibile per l’aureola sulla testa e per lo Spirito Santo che sta scendendo su di lui sotto forma di colomba. A sinistra l’uomo vecchio rappresenta il fiume Giordano e l’acqua dove è immerso Cristo viene da una boccia di fianco a lui. Questo modo di strutturare il battesimo, con poche modifiche, sarà imitato per secoli.

7b

Trova nel testo i nomi di queste immagini.

1

2

_____________________

_____________________

3

4

_____________________

_____________________

7c Continua la lettura, poi segna solo le informazioni contenute nel testo. In questo periodo della storia c’erano diverse interpretazioni della fede cristiana. Secondo la popolazione barbarica degli Ostrogoti, germanici di fede ariana, Gesù era più uomo che Dio, mentre le popolazioni italiche, di fede cattolica, credevano Cristo ugualmente Dio e uomo. Il battistero dove è posizionato il mosaico era stato fatto costruire da Teodorico, re ostrogoto e dominatore dell’Italia dal 493 al 526. Il suo pensiero è chiaramente tradotto nel mosaico che analizziamo, dove la nudità di Gesù lo rende poco divino agli occhi dell’osservatore, sottolineando il fatto che lui era sostanzialmente un uomo. Dopo l’affermazione della sua divinità da parte della Chiesa l’arte non ha più rappresentato Gesù in modo così umano. Non è comune trovare un’opera d’arte che mostri con questa chiarezza l’ideologia ariana. 1 2 3 4 5 6

10

Il Battistero degli Ariani

Quando è stata fatta quest’opera c’erano diverse interpretazioni della figura di Gesù. L’autore dei mosaici probabilmente era germanico. Un re germanico di fede ariana ha promosso la realizzazione di quest’opera. Cristo è nudo per dimostrarne la natura umana. Gli Ostrogoti hanno dominato Ravenna per più di un secolo. È comune trovare opere d’arte con Cristo completamente nudo.


1 7d

Leggi, poi abbina le parole al loro significato.

Il rito del battesimo in un momento storico come quello dell’inizio del medioevo, pieno di incertezze e difficoltà, aveva un ruolo non solo religioso, ma anche sociale: chi si battezzava entrava in una comunità che stava pian piano crescendo e assumendo il ruolo di protagonista, ricostruendo quel tessuto sociale distrutto dalle invasioni barbariche. Per questo intorno alla scena centrale ci sono gli apostoli: per far percepire al battezzato che diventava anche lui un seguace di Cristo e parte di un popolo. La posizione degli apostoli sembra anche formare un sole che diffonde i suoi raggi dal suo centro, cioè Gesù. Tutti i personaggi sono rappresentati in pose frontali, statiche e in due dimensioni, senza uno sfondo reale ma con un fondale dorato, caratteristiche tipiche dello stile bizantino. L’importanza di quest’opera è anche quella di essere un esempio antichissimo ma già perfetto di tale stile in Italia. 1 2 3 4 5

7e

tessuto sociale percepire pose statiche raggi

A posizioni B insieme delle relazioni tra le persone C ferme D emanazioni di luce E riconoscere

Termina la lettura.

Un’ottima spiegazione delle scelte dello stile bizantino è quella di Frossard, uno dei massimi studiosi dei mosaici di Ravenna. Frossard fa l’esempio di un ragazzo che sta aspettando la sua fidanzata alla stazione del treno. Mentre aspetta, lui guarda tutti i particolari del paesaggio intorno (i binari, le piante, il cielo) e soprattutto si concentra sul tempo che passa e che lo divide dall’arrivo della sua ragazza. Quando la persona amata arriva e scende dal treno per un attimo tutto scompare: lo sfondo diventa confuso, le cose intorno perdono importanza e il tempo sembra fermarsi. L’arte bizantina segue lo stesso concetto: guardando le scene sacre l’osservatore si concentra solo sul contatto con il divino e il tempo viene sospeso dal surreale sfondo dorato. L’assenza di realismo e di movimento è quindi una scelta che aiuta il fedele a non distrarsi e a concentrarsi nella preghiera, come se vivesse un incontro speciale con Qualcuno che aspettava da tanto tempo, in modo simile a quello descritto sopra. Sono passati pochi secoli dalla morte di Gesù e dalla scomparsa degli apostoli, essi sono ancora percepiti come una realtà vicina che l’arte vuole fermare nel tempo.

7f

Ora pensa a un evento, un incontro o una cosa importante della tua vita. Scrivi o disegna al centro dello sfondo dorato qualcosa che rappresenti quell’istante. Nello spazio giallo, invece, scrivi tutte quelle cose presenti, ma a cui non pensavi durante il tuo momento speciale. Racconta a un tuo compagno quell’esperienza.

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______________

____________

____________

__________

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____________

______________

______________

____________

______________

______________

11


1 Punti di vista Ascolta il dialogo tra Romina e Stefano.

8a 8b

3

Ora completa la tabella. Origine del Battistero

Costruito nel ____________________________________ Da _____________________________________________

Doratura delle tessere del mosaico

Per dare l’effetto dorato alle tessere _________________ Anche a ______________ è stata usata la stessa tecnica.

Tecniche di realizzazione del mosaico

Il primo strato di cemento si chiama _________________ Prima di mettere le tessere _________________________ Due metodi diversi ________________________________

Differenze con il battesimo Neoniano

8c

3

Ascolta nuovamente e collega le due colonne con i connettivi al centro. Poi rispondi

alle domande.

Questo battistero è stato costruito nel VI secolo dopo Cristo

quindi

le tessere devono essere attaccate una alla volta direttamente sul soffitto.

Certo, un muro normale non poteva andare bene

siccome

in altri casi si preparavano dei pezzi di mosaico in laboratorio.

Questo mosaico è stato fatto con la tecnica diretta, più difficile e bella,

perché

è un vero miracolo architettonico!

... è una tecnica molto complicata,

perciò

ora andiamo a vedere il Battesimo Neoniano.

Guarda bene le posizioni

perché

lo coprivano prima con diversi tipi di cemento.

In un solo caso il connettivo è all’inizio della frase e non in mezzo, qual è questo connettivo? ____________ Due connettivi sono sinonimi: quindi e _________________. Conosci altri sinonimi? _________________

9

Fai delle frasi su queste rappresentazioni dei santi e sui loro attributi come nell’esempio. 1

Andrea Vanni, 1390

12

2

Caravaggio, XVII secolo

3

Cimabue, XIV secolo

4

Antonello da Messina, XV secolo

Siccome ha le chiavi, lui è san Pietro 1 (siccome, chiavi, san Pietro) _________________________________. 2 (ruota dentata, perciò, santa Caterina d’Alessadria) ___________________________________________ 3 (san Francesco, perché, tunica marrone e stigmate): __________________________________________ 4 (frecce, quindi, san Sebastiano): __________________________________________________________


Approfondimento 10

1

Il tipo iconografico del Battesimo di Cristo

L’importanza sociale e religiosa della pratica del battesimo ha spinto gli artisti a raffigurare molte volte questo soggetto. La rappresentazione si fissa nel medioevo e viene riprodotta in modi molto simili per tutta la storia dell’arte. L’iconografia del battesimo di Cristo prevede la figura di Gesù al centro con san Giovanni Battista a destra che gli versa l’acqua santa sulla testa e a sinistra delle figure angeliche (due o tre di solito) che tengono le vesti del Signore. In alto una colomba simboleggia lo Spirito Santo che scende sul battezzato e a volte compare anche la personificazione di Dio Padre. La strutturazione del tipo iconografico, che sarà ripetuta per secoli praticamente senza variazioni, è quindi quella del Battistero degli Ariani, con l’unica differenza sostanziale che a sinistra c’è la personificazione del fiume Giordano al posto delle figure angeliche. Un’altra differenza tra le rappresentazioni di questo soggetto è nel fatto che nelle raffigurazioni più antiche Gesù era completamente immerso nell’acqua (Battistero degli Ariani e Giotto) mentre dal Rinascimento in avanti Cristo ha solo i piedi nel fiume e l’acqua gli arriva da sopra la testa (Verrocchio e Leonardo). Questo perché era cambiato il rituale: i battezzati (soprattutto i bambini) non erano più immersi completamente in acqua ma solo bagnati sulla testa perché molti erano morti durante il rito di immersione.

Giotto, Battesimo di Cristo, 1303-05

Capire l’arte Riconoscere il soggetto di un’opera Quando guardiamo un’opera d’arte, soprattutto se religiosa, bisogna innanzitutto capire il soggetto. La tradizione iconografica aiuta questa operazione dal momento che ha fissato la rappresentazione dei diversi soggetti in tipologie abbastanza fisse. Un aiuto per l’individuazione dei soggetti è l’analisi degli attributi dei personaggi. Ora sappiamo riconoscere il Battesimo di Cristo.

Verrocchio e bottega, Battesimo di Cristo, 1475-78

11

Guarda questi Battesimi moderni e confrontali con quelli visti finora. Con un compagno: discutete su quale vi piace di più, perché e quali sensazioni vi provocano. • • • •

Come ti sembrano rispetto a quelli visti finora? Quali differenze ci sono tra il Battesimo nel Battistero degli Ariani e ognuno di questi tre? Quali sensazioni ti trasmettono? Quale Battesimo ti piace di più? Quale corrisponde meglio alla tua personalità? Perché?

Tissot, Battesimo di Gesù, 1886-1894

El Greco, Battesimo di Cristo, 1568

Rupnik, Battesimo di Cristo, 2007

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