3 minute read

VERIFICA FORMATIVA

Next Article
Le sequenze

Le sequenze

... E ORA tocca a me!

DA ZIA UBALDA

VERIFICA FORMATIVA

“Meno male che oggi è mercoledì”, pensò Sara. I mercoledì erano sempre belli, anche se magari la scuola era stata barbosa. Di mercoledì Sara, dopo la scuola, andava infatti da zia Ubalda. Ubalda era l’unica zia di Sara ed era la sua zia preferita. Una volta Sara aveva pensato a come sarebbe stato se avesse avuto due zie oppure dieci e aveva deciso che zia Ubalda sarebbe comunque sempre rimasta la sua zia preferita. Zia Ubalda era semplicemente la persona più divertente, allegra e simpatica che Sara avesse mai conosciuto. Ma soprattutto zia Ubalda sapeva ascoltare. Trovava interessante tutto quello che Sara diceva. Altri adulti reagivano spesso con un “mm, già”, quando raccontava loro qualcosa e intanto pensavano a tutt’altro, oppure non capivano quello che Sara voleva dire. Zia Ubalda invece capiva tutto. Per esempio, di recente Sara era stata tormentata di nuovo dai pensieri. – Sto sempre a rimuginare su ogni cosa – si era lamentata con zia Ubalda. – È inutile, sono troppo sensibile. – Ma farsi venire dei pensieri è una cosa positiva – aveva risposto zia Ubalda. – La maggior parte delle persone pensa troppo poco. Vive così, alla giornata, trallallero trallallà. Spesso dice cose stupide. Ma tu no. Hai come delle antenne sulla testa e con quelle senti tutto quello che succede e allora poi ci pensi sopra. È proprio giusto fare così. Zia Ubalda non assomigliava proprio per nulla alla mamma di Sara, benché fossero sorelle. La mamma di Sara era alta e snella e aveva un viso delicato con un nasino fine e dritto, una bocca sottile e occhi da gatta. E aveva anche lunghi capelli biondi (ma erano tinti… in realtà i suoi capelli erano castani come quelli di zia Ubalda).

S. Heinlein, In fuga con la zia, San Paolo conosco incontro eCome mi sento PRIMA di iniziare? tranquillo/a preoccupato/a

ANALISI DEL TESTO 1 Quante persone vengono descritte nel testo? 1. 2. 3.

2 La descrizione è: soggettiva. oggettiva.

Perché

3 Individua nel testo e sottolinea con i colori indicati. caratteristiche fisiche carattere comportamento 4 In quante sequenze può essere suddiviso il testo? Scoprile e assegna a ognuna un sottotitolo adatto.

5 Quali aggettivi descrivono il carattere di zia Ubalda?

comprensione DEL TESTO

6 Perché per Sara i mercoledì sono sempre belli? Perché Sara va a giocare da Elena. Perché zia Ubalda va a casa di Sara. Perché Sara fa la spesa con zia Ubalda. Perché Sara va da zia Ubalda.

7 Come reagiscono gli adulti quando Sara racconta loro delle cose?

8 Che cosa risponde zia Ubalda a Sara? Cerca la frase nel testo e scrivila.

9 Nella frase “Sto sempre a rimuginare su ogni cosa” il verbo sottolineato può essere sostituito con: rinnovare. pensare e ripensare. rimproverare. rinunciare.

10 Indica con X se le informazioni della tabella sono vere o false.

Zia Ubalda era semplicemente la persona più divertente, allegra e simpatica che Sara avesse mai conosciuto. Zia Ubalda aveva un viso delicato con un nasino fine e dritto.

La zia Ubalda non sapeva ascoltare. Zia Ubalda capiva tutto. La mamma di Sara aveva lunghi capelli biondi come quelli della zia. Zia Ubalda assomigliava molto alla mamma di Sara. Zia Ubalda dava a Sara dei buoni consigli. Sara aveva tante zie. vero falso

com'è andata?

Durante la lettura del racconto: ho capito la storia senza difficoltà. ho avuto qualche difficoltà di comprensione. ho avuto molte difficoltà di comprensione.

Se ho avuto difficoltà di comprensione: ho riletto con più attenzione. ho chiesto spiegazioni all’insegnante. ho proseguito nella lettura.

Ho completato la parte di analisi del testo: senza difficoltà. con qualche difficoltà. Ho completato la parte di comprensione del testo: senza difficoltà. con qualche difficoltà.

Se ho incontrato qualche difficoltà, che cosa avrebbe potuto essermi di aiuto per superarla?

Quale parte del lavoro ti è sembrata più impegnativa?

Analisi del testo: attività n°

Comprensione del testo: attività n°

Come mi sento ALLA FINE del lavoro? soddisfatta/o potevo fare meglio non soddisfatta/o

This article is from: