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Napoli colorata

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Le sequenze

Le sequenze

NALIA ZZO

il testo

Indica con X. Gli argomenti sono presentati: in ordine logico. in ordine cronologico. in rapporto di causa-effetto. Questo è un testo misto perché ci sono: grafici. didascalie. immagini.

OMPRENDOC

il testo

Sottolinea nel testo le informazioni utili per rispondere.

Che cosa c’è di particolare nella metropolitana di Napoli?

A chi venne questa idea?

Chi venne coinvolto per la sua realizzazione?

Da chi è stata progettata l’opera che si trova nella Stazione Toledo?

Perché entrare nella Stazione Toledo è come entrare in un incanto blu?

Che cosa c’è di particolare nella Stazione Università?

STAZIONE DANTE

Ueee guagliò! Volete vedere qualcosa di veramente straordinario? Allora andate a Napoli e comprate un biglietto per la metro. Che cosa c’è di straordinario in una metropolitana? Tutto! Appena oltrepassati i tornelli vi troverete immersi in un oceano blu o in un intrigante gioco di specchi o ancora in mezzo a sculture e installazioni sorprendenti: insomma, vi troverete immersi nel fantastico mondo dell’arte contemporanea! La linea 1 della metropolitana di Napoli è una delle gallerie d’arte più belle d’Europa!

Tutto iniziò quando politici e artisti della Regione Campania si chiesero: “Perché non trasformiamo i grigi tunnel e le fredde scale mobili della metropolitana in coloratissimi luoghi d’arte? Perché non impreziosiamo con la bellezza questo grande servizio pubblico?”. Detto, fatto! L’idea era così bella che piacque a tutti. Iniziò così una meravigliosa avventura che coinvolse tantissimi artisti e architetti di fama internazionale che, con le loro opere, cambiarono il volto della Napoli sotterranea!

L’ARTE PER IL CITTADINO

Nel 1995 vennero inaugurate le prime stazioni d’arte, dei veri e propri musei dove i viaggiatori, al costo di un biglietto, potevano percorrere il loro tragitto godendo di bellissime opere. In questo modo non era più il cittadino che andava a trovare l’arte, come avviene di solito nei musei, ma era l’arte che andava a trovare il cittadino nei luoghi della sua quotidianità. Grazie a questo progetto, oggi i viaggiatori si soffermano, osservano e conoscono l’arte contemporanea, imparando anche a considerarla parte della loro vita. Oggi le stazioni della metropolitana di Napoli accolgono più di 200 opere, realizzate da oltre 100 artisti, e sono tutte bellissime!

STAZIONE TOLEDO

Entrare nella Stazione Toledo, progettata dall’architetto Oscar Tusquets Blanca, è come entrare dentro un incanto blu, fatto di luci che avvolgono il visitatore in una spettacolare scenografia, con i mosaici che parlano dei miti mediterranei e i pannelli che riproducono le onde del mare…

STAZIONE UNIVERSITÀ

Quando invece si entra nella Stazione Università si viene subito accolti da una grande scultura in acciaio, chiamata Synapsi, e da due larghe colonne modellate come il profilo dell’artista che le ha realizzate, Karim Rashid. Sembra di essere sul set di un film di fantascienza! Il fucsia e il verde acido sono così vivi che è impossibile tenere basso il livello d’attenzione. Tutto richiama il mondo della tecnologia.

A. Mazzara, L’esperienza della meraviglia, La Spiga Edizioni STAZIONE TOLEDO

STAZIONE UNIVERSITÀ

IO ARTISTA

Realizzate tutti insieme un murales per decorare la scuola; per rendere il lavoro più semplice usate dei cartoni spessi, su cui incollerete del cartoncino bianco.

Osservate su riviste, libri e web, immagini di murales. Esprimete liberamente idee, pensieri, messaggi che, secondo voi, vogliono comunicare. Confrontatevi per trovare l’idea giusta per il vostro murales (frutti animati, bambini che fanno vari sport, giochi da cortile, un cielo stellato, forme geometriche…), poi a coppie o piccoli gruppi realizzate dei bozzetti e scrivete accanto che cosa volete comunicare.

Condividete le vostre idee e insieme decidete il progetto finale, stabilendo anche le tecniche e il materiale da usare (tempere, pennarelli, pastelli a cera, spugne, gessi…). Infine, realizzate il murales e appendetelo a una parete della scuola!

LegalitàL viaggionella

Che cosa significa la parola EDUCAZIONE?Vuol dire tramandare da una generazione all’altra valori morali e culturali corretti.

Leggi il testo.

Marco: Il treno è come una grande casa nella quale per un po’ di tempo tante persone, molte delle quali non si conoscono, devono stare insieme per alcune ore. Che cosa voglio dire? Che qui sul treno ci vorrebbe un po’ di educazione e di intelligenza. Vedo infatti alcune persone costrette a subire il cattivo modo di comportarsi di altre. Ora ti descrivo con un disegno ciò che vedo e sento.

EDUCAZIONE CIVICA

Osserva il disegno, racconta ciò che vedi e confrontati con i tuoi compagni e le compagne. Aggiungi suoni e parole appropriati nelle vignette. Poi, per ogni scena, scrivi quale dovrebbe essere il giusto comportamento.

LegalitàL viaggionella

Leggi il testo.

Marco: Alcuni passeggeri del treno cominciano a protestare perché facciamo troppo rumore. Le maestre ci rimproverano. Una signora esclama: – Lasciateli stare, sono bambini! Mi domando allora: visto che sono un bambino sincero e spontaneo, posso sempre fare quello che voglio? Mi rispondo da solo: NO, perché viviamo con altre persone e dobbiamo rispettare alcune regole stabilite per vivere meglio. Si tratta di abituarsi a essere gentili perché le buone maniere diventino parte di noi. Valentina: È giusto usare la gentilezza, ma a volte noi bambini facciamo i capricci per avere le attenzioni degli adulti.

Completa le frasi con le parole indicate. cellulare • figurine • mi porta in braccio • mi riporta a casa

Sono da tre ore al centro commerciale e mi metto a correre tra la gente perché così la mamma ; all’uscita dal cinema, bisogna tornare al parcheggio dell’auto che è molto lontano. Faccio finta di dormire così il papà ; al ristorante i grandi parlano tra loro, io mi annoio, perciò comincio a protestare fino a quando i miei genitori non mi passano il e posso finalmente giocare da solo; se davanti all’edicola insisto, la nonna mi comprerà le .

EDUCAZIONE CIVICA

Contribuisci anche tu a far sbocciare il fiore della buona educazione. Scrivi all’interno di ogni petalo una parola gentile.

Leggi le frasi, poi indica con X quelle che raccontano comportamenti educati. Tossire e sbadigliare continuamente quando si è annoiati. Passare in mezzo a due persone che stanno parlando. Per favore, grazie, scusa. Gettare carte e rifiuti nei cestini e nei contenitori indicati. Se si viaggia in gruppo, si deve rispettare un turno per salire su un mezzo pubblico e prima si deve lasciare scendere chi è ancora a bordo. Arrivare a un appuntamento quando si può. Sul treno si può ascoltare musica, a patto che non sia di disturbo agli altri viaggiatori. Commentare a bassa voce con uno dei compagni mentre si è in gruppo.

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