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Arricchire un racconto horror
racconto horror
ARRICCHIRE UN RACCONTO HORROR
Utilizza alcune delle parole che hai individuato a pagina 35 per arricchire questo racconto con le descrizioni dell’ambiente e del personaggio.
IL CUSTODE DEL CIMITERO
Il cimitero si trovava dietro l’albergo, alla fine di un breve sentiero che si snodava nell’erba alta. Vlad e Leo si fermarono davanti a un cancello di ferro che
cigolava sui cardini arrugginiti. (inserisci la descrizione dell’ambiente)
...................................................................................................................................................................... Vlad varcò il cancello e avanzò tra le lapidi. Non sentendo i passi di Leo alle sue spalle, si voltò e vide l’amico immobile, pallido e tremante. – Forza, fifone! Non ci mangia nessuno! Leo era combattuto. Quel posto gli metteva i brividi, ma allo stesso tempo i misteri lo incuriosivano. Così, dopo un momento di indecisione, si avventurò dietro all’amico. – Forse è là dentro – Leo puntò il braccio in direzione di una casupola. Accanto alla porta d’entrata c’erano una carriola, una pala e un annaffiatoio. Vlad era curioso di trovare Lucas, il custode del cimitero, e di scoprire perché lo zio gli aveva detto che era un tipo particolare.
racconto horror
I due ragazzi entrarono e avanzarono nella penombra. Nell’angolo più nascosto c’era una bara. – Proviamo a sollevare il coperchio – disse Vlad. Leo impallidì: – Sei diventato matto? – Dai, aiutami, vediamo se si può aprire. I ragazzi appoggiarono le mani sul bordo del coperchio e lo fecero scorrere di lato. Dopo qualche secondo rimasero pietrificati. Sul fondo era adagiato un vecchio che pareva profondamente addormentato. (inserisci la descrizione
dell’uomo) .................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................... Di scatto, senza alcun preavviso, il vecchio spalancò gli occhi. La reazione dei ragazzi fu immediata: si precipitarono fuori dalla casupola come due schegge e continuarono a correre senza mai fermarsi, finché non giunsero all’albergo.
F. Ruggiu Traversi, Caccia allo zombie!, Edizioni EL