Mariagrazia Bertarini Paolo Iotti
Teach er’s
1 k Boo
Indice Introduzione
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1 2 3 4 5
unit 1 - A new friend
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unit 2 - School things
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unit 3 - Colours
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unit 4 - Toys
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unit 5 - Pets
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unit 6 - A party
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Festivities
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Magic Lab
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Dizionario illustrato
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Schede fotocopiabili
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The Magic Book - Teacher’s Book 1 by Mariagrazia Bertarini and Paolo Iotti © 2006 - ELI s.r.l. P.O. Box 6 - 62019 Recanati - Italy Tel. +39 071750701 - Fax. +39 071977851 e-mail: info@elionline.com - www.elionline.com Acknowledgements Graphic design by: Studio Oplà Cover by: Master Service Illustrated by: Sergio Trama, Marco Lorenzetti, Manola Piselli The publisher would like to thank all the teachers who have commented on the course at various stages of its development.
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No unauthorised photocopying All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording or otherwise, without the prior written permission of ELI. This book is sold subject to the condition that it shall not, by way of trade or otherwise, be lent, resold, hired out, or otherwise circulated without the publisher’s prior consent in any form of binding or cover other than that in which it is published and without a similar condition including this condition being imposed on the subsequent purchaser. ISBN 88-536-0998-2 Printed in Italy - Tecnostampa - Recanati - 06.83.175.0
INTRODUZIONE The Magic Book è un testo in cinque livelli per i bambini della scuola primaria che propone suggerimenti per l’approccio didattico peculiare a questo livello di scuola. Ogni unità costituisce un progetto in cui la lingua inglese veicola, diventando funzionale, le esperienze quotidiane; stimola curiosità, ricerche e scoperte che interagiscono nei campi d’esperienza e li attraversano ampliando e migliorando qualitativamente il progresso cognitivo dei bambini. Lo scopo primario dell’intero lavoro è costituito dal passaggio tra il descrivere la realtà utilizzando un nuovo strumento e il vivere esperienze, ridefinire la realtà, riassestare e riorganizzare le conoscenze dovuto all’interiorizzazione di un nuovo punto di vista che arricchisce la dimensione globale dell’individuo. Entrano quindi in gioco fattori legati alla riorganizzazione degli spazi personali e interpersonali, cognitivi, socioaffettivi ed emotivi che assumono una fondamentale valenza biunivoca e creano forze che ampliano per cerchi concentrici l’esperienza del bambino. In sintesi, The Magic Book ha come fondamento l’attuazione metodologica e didattica che sta alla base della riforma della Scuola Primaria per cui in ogni cerchio coesistono, intrecciate in percorsi reticolari, tutte le discipline e le educazioni, rendendo non più plausibile l’esplorazione di un campo senza agganci e incursioni in tutti gli altri, poiché “gli obiettivi specifici di apprendimento obbediscono, in realtà, ciascuno, al principio dell’ologramma: gli uni rimandano agli altri; non sono mai, per quanto possano essere autoreferenziali, richiusi su se stessi, ma sono sempre un complesso e continuo rimando al tutto”. Un obiettivo specifico di apprendimento di una delle dimensioni della convivenza civile, quindi, è sempre anche disciplinare e viceversa; analogamente, un obiettivo specifico di matematica è e deve essere sempre, allo stesso tempo, ricco di risonanze di natura linguistica, storica, geografica, espressiva, estetica, motoria, sociale. E così per qualsiasi altro obiettivo specifico d’apprendimento. Dentro la disciplinarietà, in sostanza, va sempre rintracciata l’apertura inter e transdisciplinare: la parte che si lega al tutto e il tutto che non si dà se non come parte. E dentro le ‘educazioni’ vanno riconosciute le discipline, così come attraverso le discipline e le ‘educazioni’ non si deve promuovere altro che l’educazione integrale di ciascuno. (Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria). P R OG RA M M A ZI ONE P E R M A C R OA RE E La competenza linguistica può essere perseguita a vari livelli, come evidenziato tra l’altro anche dal Quadro Comune Europeo di Riferimento. Indipendentemente dai livelli stessi, la competenza linguistica inizia a prendere corpo quando una persona è in grado di soddisfare i bisogni linguistici primari: • percepire se stessi in situazione relazionale • esprimere un possesso • esprimere un parere • esprimere una necessità • utilizzare queste funzioni in maniera contemporanea e complementare
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ne o i z u d o r Int Si tratta di cinque macroaree psico-linguistiche, che racchiudono tutte le funzioni comunicative e relazionali. In altre parole, quando in una lingua straniera posso parlare di me (prima macroarea), posso esprimere un possesso o chiedere di chi sia un determinato oggetto (seconda macroarea); quando posso esprimere o chiedere un parere su un qualunque tema (terza macroarea), quando posso esprimere una necessità o chiedere un permesso (quarta macroarea) e, infine, quando posso far interagire queste aree di comunicazione nella mia comprensione-comunicazione (quinta macroarea), allora posso dire di potermi muovere nella lingua straniera in maniera utile per me e come tale soddisfacente. Per quanto riguarda la lingua inglese, convenzionalmente, a queste macroaree si dà il nome dei verbi di riferimento: I am I have I like I can I am + I have + I like + I can La successione delle macroaree, in fase di apprendimento, non è rigida, se non per la prima macroarea e l’ultima; la percezione positiva di se stessi nell’ambito di una lingua straniera (prima macroarea) è elemento fondamentale perché le altre macroaree possano prendere forma; allo stesso modo l’ultima macroarea altro non è se non la consapevolezza di poter usare autonomamente le competenze delle altre macroaree. La teoria delle macroaree si preoccupa di favorire un apprendimento delle lingue non basato sull’acquisizione mnemonica di vocaboli, ma su una graduale maturazione della propria identità psicolinguistica nella lingua straniera che si vuole apprendere. Non si imparano vocaboli a memoria, ma si comprendono e si riutilizzano vocaboli e strutture comunicative in rapporto a bisogni reali di comunicazione, che aumentano con l’aumentare delle proprie competenze. La suddivisione dei contenuti didattici verterà su una successione ciclica delle macroaree: questo consentirà che obiettivi e competenze proposti dalla recente riforma vengano perseguiti nella loro completezza, ma soprattutto che la maturazione linguistica avvenga di pari passo con le naturali esigenze di sviluppo socio-affettivo, psicologico e cognitivo.
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The Magic Book 1 Il testo comprende sei units: 1. A new f r ie nd 2. Scho ol things 3. Colour s
4. Toys 5. Pets 6. A par ty
Ogni unit si apre con una storia che contestualizza e anticipa strutture e vocaboli e si chiude con un gioco che riutilizza il materiale linguistico introdotto proponendolo come veicolo per interagire con i compagni. Ogni unit presenta e attiva lessico e strutture attraverso una canzone animata che coinvolge i bambini in attività sia linguistiche che motorie e attività di ascolto, comprensione, ripetizione, riutilizzo del lessico e delle strutture comunicative. Una sezione finale del testo è dedicata alle festività e ai Magic Lab, laboratori di progettazione. Abbinati al primo volume sono previsti i seguenti supporti: per l’insegnante • Teacher’s Guide • Audio CD • CD songs • Flashcards • Storycards • Peluche-marionetta di Benjy • Videocassetta
per l’alunno • Miniflashcards • Activity Book con Portfolio • Special Book 1 con audio CD e inserto guida per l’insegnante
The Magic Book 2 Il testo di seconda comprende sei units: R e visio n Un it - Le t’s s tart 1. B enjy is ba ck 2. M y c lass ro om 3. M y body 4. M y hous e 5. On a f ar m Il volume si apre con una unit introduttiva di revisione del materiale linguistico proposto l’anno precedente per favorire un ritorno rilassato e positivo alla routine scolastica e un atteggiamento di curiosità e voglia di scoprire nei confronti del nuovo percorso di conoscenza che i bambini si accingono a intraprendere. La struttura delle unit successive è simile a quella delle units presentate nel primo volume e anche The Magic Book 2 comprende una sezione finale dedicata alle festività e ai Magic Lab, laboratori di progettazione. Inoltre una storia, indipendente dalla progressione lessicale o strutturale, presenta l’alfabeto che ogni insegnante potrà proporre alla classe quando lo riterrà più opportuno.
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ne o i z u d o r Int Abbinati al secondo volume sono previsti i seguenti supporti: per l’insegnante • Teacher’s Guide • audio CD • CD songs • Flashcards • Storycards • Peluche-marionetta di Benjy • Videocassetta
per l’alunno • Activity Book con Portfolio • Special Book 2 con audio CD e inserto guida per l’insegnante
The Magic Book 3 Il testo di terza comprende sei units: R ev i si on Un i t – Le t ’ s s t ar t 1. My fa mily 2. M y f a vou r it e f ood 3. M y f a vou r it e c lothe s 4. School T ime 5. Saf ar i Par k Dopo una prima unit di revisione e riciclo del materiale linguistico appreso nell’anno precedente, in cui i bambini avranno la possibilità di rinforzare eventuali punti deboli, le units successive hanno una struttura diversa in linea con la crescita globale dei bambini. Ogni unit si apre con una pagina fotografica che stimola curiosità e suggerisce un’analisi comparativa tra il lontano, il diverso e il proprio mondo, le proprie abitudini, il proprio vissuto che il bambino descriverà prima graficamente e alla fine della unit utilizzando vocaboli ed espressioni apprese. Nell’attività seguente si ascolterà, leggerà e drammatizzerà una storia a fumetti, contesto motivante, anticipazione dell’unità e revisione di espressioni conosciute. Dopo una pagina di presentazione del nuovo lessico e fissazione attraverso una canzone, le attività seguenti attivano l’utilizzo dei vocaboli appresi con espressioni comunicative, esercizi e giochi linguistici che attraverso abilità ricettive e produttive portano alla competenza sufficiente per completare la rubrica This is me. Il bambino parla di sé e delle sue esperienze quotidiane che può nuovamente confrontare con racconti della quotidianità, della cultura, delle tradizioni del paese straniero presentate nella doppia pagina di civiltà. In ognuna di queste sezioni è inserito un corner, un angolo di idee che stimola la creatività, la fantasia e l’inventiva del bambino. Come già nei volumi di classe prima e seconda, ogni unit si chiude con un gioco in cui la classe può reimpiegare il materiale linguistico appreso. Le ultime pagine del testo sono dedicate alle principali festività. Nel volume di classe terza compaiono per la prima volta le strip grammaticali.
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Le strip sono divertenti fumetti in cui Fluffy, il simpatico mostriciattolo protagonista di una storia di prima, interpreta le regole grammaticali rendendole accessibili ai bambini. I supporti didattici a The Magic Book 3: per l’insegnante • Teacher’s Guide • audio CD • CD songs • Posters • Videocassetta
per l’alunno • Activity Book con Portfolio • Special Book 3 con audio CD e inserto guida per l’insegnante
The Magic Book 4 Il testo di quarta comprende sei units: R evis ion Un it – Le t’s s tart 3. Sc hool l ife 1. I ’m a f r aid of .. . 4. Sho pping t ime 2. We l ike r ead ing 5. T he wea ther f or e ca st Il volume si apre con una prima unit di revisione e riutilizzo individualizzato del materiale linguistico appreso negli anni precedenti. Le units successive, pur mantenendo le caratteristiche di ludicità, propongono un lento e graduale percorso di formalizzazione linguistica. Mentre la struttura delle units è intenzionalmente simile a quella che i bambini già conoscono e non presenta quindi difficoltà di adattamento metodologico, i riferimenti linguistici diventano più espliciti e puntuali e le possibilità comunicative si ampliano permettendo una più ricca e soddisfacente espressione di sé. Sound corner Nel volume di classe quarta gli spazi di espressione grafica creativa lasciano il posto a laboratori di analisi e sperimentazione sia dell’intonazione, sia di alcuni suoni tipici della lingua inglese. I tratti soprasegmentali e i suoni h, t, d, j, s, sh, th sordo e sonoro, le vocali lunghe e brevi, presentati in modo contrastivo attraverso giochi di ascolto e produzione, porteranno i bambini dall’imitazione all’interiorizzazione consapevole dei suoni della lingua. I supporti didattici a The Magic Book 4: per l’insegnante • Teacher’s Guide • Audio CD • CD songs • Posters • Peluche-marionetta di Benjy • Videocassetta
per l’alunno • Activity Book con Portfolio • Special Book 4 con audio CD e inserto guida per l’insegnante
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ne o i z u d o r Int The Magic Book 5 Il testo di quinta comprende sette units e una sezione di tests: R ev i si on Un i t – Le t ’ s s t ar t 1. Wh at ’ s the t ime? 2. M y f avo ur ite T V pr og r amm es 3. Wha t’s the m atter ? 4. Pla y ing in t he ga rd e n 5. Whe r e I live 6. Wh er e a r e y ou f r om? Il volume di quinta, dopo una unit di revisione e consolidamento, presenta sei unit di studio e di approfondimento. Pur mantenendo anche in questo caso la continuità di impostazione con i volumi precedenti, la quinta presenta alcune novità sostanziali, progettate e realizzate in funzione di un graduale ed efficace passaggio dei bambini allo studio della lingua straniera nella Scuola Secondaria di primo grado. Ai bambini che nel corso dei primi quattro anni di studio hanno imparato a capire e a comunicare in lingua inglese, viene qui offerta la possibilità di riflettere su ciò che già hanno appreso ed estrapolare regole di costruzione della frase che potranno con successo riutilizzare in contesti sempre diversi. Anche in quinta i sound corner saranno un valido aiuto per contribuire ad una pronuncia corretta nelle singole parole e nell’intonazione della frase. Dopo l’ultima unità, una sezione denominata revision test consente un ripasso globale di funzioni e vocaboli, favorendo un graduale passaggio dalla scuola primaria alla secondaria. Il volume di quinta consente un graduale ed istintivo conseguimento degli obiettivi del Quadro Comune di Riferimento Europeo, livello A1+; è inoltre un valido strumento per la preparazione dei bambini a sostenere gli esami di certificazione (Trinity, Cambridge) per i livelli relativi alla Scuola Primaria. I supporti didattici a The Magic Book 5: per l’insegnante • Teacher’s Guide • Audio CD • CD songs • Posters • Peluche-marionetta di Benjy • Videocassetta
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per l’alunno • Activity Book con Portfolio • Special Book 5 con audio CD e inserto guida
C O M P O N EN T I D E L CO R S O Storycards The Magic Book 1 e 2 sono corredati da due serie di 32 storycards ognuna. Ogni unit, infatti, prende spunto da una storia che costituisce l’elemento motivante ed insieme contestualizza il materiale linguistico proposto. Ogni insegnante potrà decidere se invitare i bambini ad ascoltare le storie registrate su audio CD oppure raccontarle egli stesso, ma sempre animando il racconto con le storycards. Il Benjy puppet La marionetta di Benjy, personaggio guida che accompagna i bambini lungo tutti i cinque anni, dà all’insegnante la possibilità di instaurare con la classe una relazione socioaffettiva a più livelli che facilita e promuove l’espressione linguistica. Audio Cd Realizzato con le più sofisticate tecnologie, propone materiale autentico registrato in paesi anglofoni. Cd songs In aggiunta all’audio CD, il CD songs contiene le canzoni e le basi musicali presentate nel libro dello studente. Videocassette Le videocassette allegate al corso sono tre: una per la classe prima, una per seconda e terza e una per quarta e quinta. Nella prima videocassetta si propone la versione animata delle canzoni e la presentazione del lessico in forma interattiva per il bambino. Nella seconda e terza videocassetta, oltre alle canzoni animate e alle presentazioni interattive del lessico, vengono anche proposte le storie a fumetti contenute nel libro in versione “cartoon”. Miniflashcards The Magic Book 1 è corredato da miniflashcards. Ogni bambino avrà quindi sempre a disposizione le immagini dei vocaboli appresi nelle units da poter utilizzare in giochi e attività descritti nella guida per l’insegnante. Flashcards Previste nei primi due livelli, le flashcards hanno lo scopo di introdurre o rinforzare nuovi vocaboli. Di volta in volta verranno date indicazioni per le attività che prevedono un loro utilizzo. Posters A partire dal terzo livello sono previsti posters per la classe che contengono, a seconda del livello, giochi, spunti di civiltà e approfondimenti sugli argomenti più significativi.
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ne o i z u d o r Int La guida per l’insegnante Sono previste tre guide: una per la classe prima, una per il primo biennio e una per il secondo biennio. Le guide per l’insegnante sono ricche di suggerimenti, materiali fotocopiabili, extra activities e verifiche da utilizzare come rinforzo, revisione e controllo del materiale linguistico esplorato in ogni unit. In guida sono inoltre presentati tutti i collegamenti tra le diverse componenti del corso. Activity Book e Portfolio L’Activity Book è suddiviso in due sezioni. La prima sezione è dedicata ad esercizi di rinforzo e consolidamento del lessico e delle strutture presentate nel testo. Le attività richiamano strettamente quelle affrontate nel libro di testo nella loro suddivisione per unit; sono graduali, operative e presentate spesso sottoforma di giochi; per permettere al bambino di sperimentare il lavoro in autonomia. La seconda sezione è dedicata al Portfolio personale e introduce il bambino in un percorso di autovalutazione e di consapevolezza metacognitiva. Per ogni unit del testo viene proposto un esercizio di verifica delle competenze acquisite, quindi viene dato spazio ad ogni alunno perché possa esprimere un giudizio sul proprio lavoro e sulle attività che gli sono state presentate. My Special Book I cinque quaderni operativi, uno per ogni anno di corso, sono dedicati all’educazione alla Convivenza Civile e ai collegamenti interdisciplinari tra la lingua inglese e le altre discipline, quali Musica, Arte e Immagine, Scienze motorie e sportive, possono essere utilizzati sia come valido supporto e ampliamento interdisciplinare del corso The Magic Book, sia indipendentemente dal corso. Gli argomenti trattati in ogni quaderno sono in linea con i programmi ministeriali corrispondenti ad ogni classe e ai relativi obiettivi specifici di apprendimento. I quaderni comprendono esperienze di Educazione alla cittadinanza e all’affettività, Educazione stradale, ambientale, alla salute, alimentare e semplici percorsi di Arte ed Immagine, Musica e Scienze motorie e sportive. I laboratori che chiudono molti dei percorsi presentati hanno lo scopo di attivare processi creativi e dare nuovi input di ampliamento e approfondimento motivanti all’utilizzo della lingua straniera sia a scuola che al di fuori del contesto scolastico. Ogni quaderno operativo è accompagnato da un inserto guida e da un audio CD per gli esercizi di ascolto.
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C A R A T TE R I S T I C HE DE L C O R S O Per una graduale crescita globale La teoria delle macroaree che pone il bambino, la sua crescita globale e il suo essere individuo unico e speciale al centro dell’intero processo didattico, implica ed insieme esplicita un grande rispetto per le particolarità di ognuno e nel corso The Magic Book trova applicazione pratica nella gradualità. Le contestualizzazioni, il lessico, i suoni, le canzoni, le strutture, le tipologie dei giochi linguistici sono proposti partendo sempre da un input familiare che rassicura il bambino e lo fa sentire a proprio agio, creando un’atmosfera in cui anche il rischio linguistico, fondamentale per l’apprendimento di una lingua, diventa una divertente sfida, e l’autovalutazione e l’autocorrezione, un’occasione di nuove scoperte. Il principio di gradualità che sottende l’esplorazione linguistica è delineato da alcuni aspetti in particolare: le storie, l’impostazione grafica e la tipologia delle illustrazioni, il percorso socioaffettivo, l’approccio grammaticale, l’utilizzo delle canzoni e la riflessione metacognitiva. La grafica e le illustrazioni Benjy Bear e un’allegra brigata di bambini, ognuno caratterizzato in modo particolare, sono i protagonisti delle mille avventure che offrono un input contestualizzante e motivante alle units. La loro veste grafica si trasforma nel passaggio da un livello all’altro proprio come accade ai bambini di una classe. Nello stesso modo l’impostazione del volume si modifica lentamente, adeguandosi ai gusti degli alunni: la presentazione delle pagine iniziali delle units da disegno diventa fotografia, da magia diventa curiosità del reale. Percorso socioaffettivo Due icone presentano e sviluppano un percorso emotivo e socioaffettivo che accompagnerà i bambini lungo tutti i cinque anni del corso. Gradualmente i bambini parleranno di se stessi, nel modo più semplice e naturale; attraverso il disegno in prima, utilizzando semplici vocaboli in seconda fino ad arrivare alle pagine This is me nelle classi superiori. La rubrica del cuore è uno spazio in cui i bambini esprimono i loro sentimenti, i loro desideri e i loro sogni. La rubrica dello specchio è, invece, uno spazio in cui i bambini raccontano e descrivono ciò che fa parte della loro vita quotidiana e del mondo reale. Strip Gli interventi racchiusi nelle strip sono di carattere grammaticale e hanno come protagonista il simpatico mostriciattolo Fluffy che compare in una delle prime storie del corso. Nonostante nei primi anni di approccio alla lingua inglese le strutture comunicative debbano essere intese al semplice livello intuitivo, la guida per l’insegnante già dalla classe seconda
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ne o i z u d o r Int comprende alcune schede che presentano la formalizzazione delle strutture attivate. Fluffy sarà il protagonista di grandi e divertenti tavole a fumetti che potranno essere appese alle pareti dell’aula ed essere per la classe un riferimento e un aiuto durante i giochi e le attività. Le tavole costituiscono una graduale introduzione ai focus presentati in classe terza dove Fluffy animerà divertenti strisce grammaticali che l’insegnante potrà utilizzare o meno a seconda della propria linea metodologico-didattica. In classe quarta e quinta la grammatica sarà presentata in forma esplicita da cartellini o box sempre evidenziati dall’immagine di Fluffy. Magic lab e Corner La costruzione e realizzazione di oggetti proposta nei Magic Lab, nelle pagine dedicate alle feste e nei corners che chiudono le unità dei testi di terza classe, è un’attività che mette in gioco, potenzia e sviluppa non solo la creatività, ma molte conoscenze e abilità del bambino contribuendo notevolmente alla sua crescita globale. Il fare e costruire, il produrre un elaborato grafico-manuale ha come presupposto un’intensa attività di metacognizione ovvero di riflessione sui propri processi cognitivi che anticipa, in modo concreto e tangibile, le fasi metacognitive di un’interazione linguistica. L’attività manuale è infatti il riflesso visibile di un processo che coinvolge: - la comprensione di un testo orale o illustrato (istruzioni) - la formulazione di ipotesi (se faccio così ottengo questo) - la previsione di risultati intermedi e di quello finale - il continuo adattamento alla realtà contingente, il relativo problem-solving e sviluppo della creatività (mi serve un tappo per fare una ruota, se non ho il tappo che cosa posso usare?) - la riorganizzazione delle proprie abilità e conoscenze e l’ottimizzazione delle procedure (per ottenere questo risultato compivo queste azioni, ma ora so che posso seguire un percorso più breve o più semplice) - la verifica del proprio elaborato in termini funzionali (funziona… non funziona… dove ho sbagliato?) - la valutazione del risultato in termini di gradevolezza, soddisfazione personale e gratificazione (sono contento del risultato ottenuto?).
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O B I ET T I V I S P E CI F I C I D I A P PR E N D I M EN T O PE R L ’ I N G L E S E
PRIMA
SECONDA E TERZA
• Formule di saluto. • Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. • Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco (go, come, show, give, point, sit down, stand up, …). • Ambiti lessicali relativi a colori, a numeri (1- 10) a oggetti di uso comune e a animali domestici. • Comprendere e rispondere ad un saluto. • Presentarsi e chiedere il nome delle persone. • Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. • Identificare, abbinare colori, figure, oggetti, animali. • Eseguire semplici calcoli. • Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2.
• Lettere dell’alfabeto. • Suoni della L2. • Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni). • Ambiti lessicali relativi ad oggetti personali, all’ambiente familiare e scolastico, all’età, ai numeri (10-50), a dimensione e forma degli oggetti di uso comune. • Individuare e riprodurre suoni. • Abbinare suoni/parole. • Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi per esprimere accettazione, rifiuto, disponibilità, piacere, dispiacere o emozioni. • Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. • Presentare se stessi e gli altri. • Chiedere e dire l’età. • Individuare luoghi e oggetti familiari e descriverne le caratteristiche generali. • Numerare, classificare oggetti. • Scoprire differenze di vita e di abitudini all’interno dei gruppi (familiari, scolastici…).
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ne o i z u d o r Int QUARTA E QUINTA
• • • • • • • •
Funzioni per: Congedarsi, ringraziare. Chiedere e dire l’ora. Chiedere e dire il prezzo. Chiedere e parlare del tempo atmosferico. Descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti. Chiedere e dare permessi. Dire e chiedere ciò che piace e non piace. Chiedere e dare informazioni personali.
Lessico relativo a: • Numeri fino a 100, orario, sistema monetario inglese, tempo atmosferico, giorni, mesi, anni, stagioni, descrizione delle persone, luoghi (casa, scuola, città), cibi e bevande. Riflessioni sulla lingua: • Presente dei verbi be, have e can, verbi di uso comune al simple present e al present continuous, pronomi personali soggetto, aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi • Interrogativi: who, what, where, when, why, how. Civiltà: • Principali tradizioni, festività e caratteristiche culturali del paese straniero. • Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche con supporti visivi. • Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. • Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari. • Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni. • Descrivere oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico conosciuto. • Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato. • Rilevare diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche. Nota: È datato 12 ottobre 2005 l’Allegato E (Art. 25 comma 1 lettera C) riguardante le più recenti Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati; in esse vengono riformulati gli OSA, Obiettivi Specifici di Apprendimento per l’Inglese nella Scuola Primaria. Al momento di scrivere questa guida e di andare in stampa, questa ultima stesura degli OSA ha avuto una accoglienza controversa. Non è né nostro compito, né nostra intenzione entrare nei dettagli, solo prendiamo atto che, allo stato attuale delle cose, in nome dell’autonomia, un numero consistente di scuole continua a programmare e a lavorare su una serie di OSA redatti precedentemente. Occorrerà probabilmente qualche anno perché la ricezione e l’utilizzo sistematico di questi ultimi OSA diventi patrimonio della grande maggioranza degli insegnanti di Inglese.
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T h e Ma gi c Bo o k e i l Q u ad r o Co m u n e E u r o p e o di Ri fe r i m e n t o Secondo le direttive ministeriali, lo studio della lingua straniera nella Scuola Primaria, da attuarsi per un monte ore di 396 ore complessive, prevede il raggiungimento di una competenza comunicativa corrispondente al livello A1+. Questa è la descrizione dei livelli di competenza secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (cfr. Quadro Europeo Cap. 8.4.3, tabella 6). Livello base
Livello autonomo
Livello padronanza
A1
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
A2
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es: informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante, sa esprimere bisogni immediati.
B1
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. È in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
B2
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vsta su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
C1
Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
C2
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.
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o s r o c l e d Sillabi
The Magic Book 1
unit 1 A NEW FRIEND
unit 2 SCHOOL THINGS
unit 3 COLOURS
Obiettivi specifici di apprendimento
Formule di saluto. Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Esprimere affermazione e negazione. Esprimere emozioni.
Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo agli oggetti scolastici. Esprimere ringraziamenti.
Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo agli oggetti scolastici e ai colori.
Strutture comunicative
Hello! Bye-bye! What’s your name? I’m… Sit down! Yes. No. Hurray!
What is it? It’s a… Thanks.
What colour is it? It’s… A big ball.
Lessico
Hello, bye-bye, name, magic, bear, sit down, stand up, jump, turn around, hurray.
Bag, pencil, rubber, pencil case, crayon, pen, book, thanks, present.
Red, pink, blue, green, orange, yellow, big, small.
Connessioni con altre discipline e con le educazioni
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. stradale. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Obiettivi generali del processo formativo validi per la Scuola Primaria • Conoscere e praticare funzionalmente la lingua inglese.
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• Contribuire a formare una più ricca visione del mondo.
unit 4 TOYS
unit 5 PETS
Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo a giocattoli e ai numeri da uno a sei. Esprimere possesso. Esprimere le proprie scuse.
Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo agli animali da compagnia, ai colori e ai numeri da sette a dieci. Esprimere le proprie preferenze.
Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo ai cibi, alle figure parentali. Esprimere le proprie preferenze. Esprimere la propria età. Esprimere auguri.
What is it? It’s a…. What colour is it? It’s… My… Sorry.
What is it? It’s a…. What colour is it? It’s… …plus…is… I like…
I’m (six). Happy birthday! Yummy! Yuck!
Train, plane, car, ball, doll, teddy bear, brown, one, two, three, four, five, six, sorry.
Cat, dog, rabbit, tortoise, fish, mouse, bird, black, white, purple, brown, seven, eight, nine, ten, plus.
Happy birthday, cake, orange juice, lollipop, sandwich, crisps, popcorn, yummy, yuk, mum, dad, granny, grandad.
Happy Halloween, ghost, monster, witch, pumpkin, spooky, up, down, trick, treat, Merry Christmas, ring bells, Happy Easter, rabbit, egg, Easter Bunny.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Matematica. Scienze. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Ed. alla salute. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
• Porre le premesse per far assumere sensibilità e responsabilità da cittadino d’Europa e del mondo.
unit 6 A PARTY
Festivities and Magic Lab Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo alle feste e a materiali. Esprimere i propri sentimenti. Esprimere auguri.
• Favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la propria e le altre culture.
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o s r o c l e d Sillabi
Revision Unit LET’S START
unit 1 BENJY IS BACK
unit 2 MY CLASSROOM
Obiettivi specifici di apprendimento
Formule di saluto. Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambiti lessicali relativi a colori, a numeri (1- 10) a oggetti di uso comune e a animali domestici. Esprimere preferenze.
Espressioni utili per semplici interazioni: comprendere istruzioni, salutare e rispondere ad un saluto, esprimere i propri stati d’animo. Suoni della L2.
Espressioni utili per semplici interazioni: comprendere istruzioni, chiedere e rispondere riguardo la posizione di un elemento, chiedere ed esprimere ciò che si sa e non si sa fare. Suoni della L2.
Strutture comunicative
Revisione delle strutture presentate e sperimentate nel corso della classe prima.
Good Morning! How are you? I’m…happy/sad/tired/ angry.
Where is…? On/in/under/behind the… Can you…? Yes, I can. No, I can’t.
Revisione del lessico presentato e utilizzato nel corso della classe prima.
Back, I can, fly, good morning, good afternoon, good evening, good night, happy, sad, tired, angry.
Classroom, door, window, desk, chair, board, cupboard, bin, in, on, under, behind, open, close, read, write, take, give, word.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Musica. Italiano. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Italiano. Storia. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Italiano. Storia. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Lessico
Connessioni con altre discipline e con le educazioni
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The Magic Book 2
unit 3 MY BODY
unit 4 MY HOUSE
unit 5 ON A FARM
Festivities and Magic Lab
Espressioni utili per semplici interazioni: comprendere istruzioni, seguire indicazioni. Ambito lessicale relativo alle parti del corpo. Suoni della L2.
Espressioni utili per semplici interazioni: comprendere istruzioni, seguire indicazioni, esprimere i propri gusti, chiedere e comprendere le preferenze degli altri. Ambito lessicale relativo agli ambienti della casa e ai cibi. Suoni della L2.
Espressioni utili per semplici interazioni: comprendere istruzioni, seguire indicazioni. Ambito lessicale relativo agli animali domestici e ai numeri da undici a venti (11-20). Suoni della L2.
Espressioni utili per semplici interazioni: comprendere istruzioni, seguire indicazioni, esprimere i propri sentimenti, esprimere auguri. Ambito lessicale relativo alle feste e a materiali.
I’ve got….
Do you like? Yes, I do. No, I don’t.
Revisione delle strutture esplorate durante il corso.
Eyes, nose, mouth, ears, hand, feet, hair, arms, legs, long, short, blond.
House, kitchen, living room, bedroom, bathroom, duck, salad, tomato, ham, chicken, ice cream, yogurt, fish, cheese, apple, banana.
Farm, tractor, chick , pig, hen, cow, frog, sheep, duck, horse, tail, wings, eleven, twelve, thirteen, fourteen, fifteen, sixteen, seventeen, eighteen, nineteen, twenty.
Halloween, trick or treat, smell, eat, scary. Merry Christmas, balls, tree, candles, star, angel. St. Valentine’s Day, blow, kiss, send, hug. Happy Easter, funny.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alla salute. Musica. Italiano. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Musica. Italiano Storia. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Scienze. Matematica. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
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o s r o c l e d Sillabi
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The Magic Book 3
Revision Unit LET’S START
unit 1 MY FAMILY
unit 2 MY FAVOURITE FOOD
Obiettivi specifici di apprendimento
Lettere dell’alfabeto. Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni). Ambiti lessicali relativi ad oggetti personali, all’ambiente familiare e scolastico, all’età, ai numeri (10-50), a dimensione e forma degli oggetti di uso comune.
Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni: presentare se stessi e gli altri, chiedere e dire l’età, riportare l’età di una terza persona, seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Ambiti lessicali relativi ai membri della famiglia, ai numeri (10-50).
Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni: chiedere ed esprimere informazioni sui gusti alimentari, riportare le preferenze di una terza persona, seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Ambiti lessicali relativi ai cibi. Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi.
Strutture comunicative
Revisione delle strutture presentate e sperimentate nel corso della classe seconda.
Hello, Hi, Good morning, Nice to meet you. This is (my Mum) (Her) name is Lynn She’s/he’s… How old is he/she? He/she is… How old are you? I’m…
Do you like (eggs)? Yes, I do/No, I don’t. Here you are. Maria/he/she likes… Maria/he/ she doesn’t like... What’s your favourite food? I love… My favourite food is… Paula’s/William’s her/his favourite food is…
Lessico
Revisione del lessico presentato nel corso della classe seconda.
mum, dad, sister, brother, grandma, grandad, me, numeri dal 20 al 50.
water, bread, rice, pasta, pizza, sandwiches, chocolate biscuits, fish and chips, plums, pears, crisps, eggs, meat, sausages.
Connessioni con altre discipline e con le educazioni
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Ed. alla salute. Musica. Matematica Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
unit 3 MY FAVOURITE CLOTHES
unit 4 SCHOOL TIME
unit 5 SAFARI PARK
Festivities
Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni: chiedere ed esprimere informazioni sul possesso, riferire informazioni sul possesso di una terza persona, individuare e descrivere l’abbigliamento proprio e degli altri e descriverne le caratteristiche generali. Ambiti lessicali relativi ai capi di abbigliamento. Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi.
Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni: chiedere ed esprimere ciò che si sa e non si sa fare, riportare le capacità di una terza persona, individuare luoghi e oggetti dell’ambiente scolastico e descriverne le caratteristiche generali. Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Ambiti lessicali relativi ad ambienti ed azioni comuni nell’ambiente scolastico. Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi.
Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni: descrivere le caratteristiche degli animali selvaggi, chiedere e dare informazioni relative a quantità numerabili, seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Ambiti lessicali relativi agli animali selvaggi. Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi.
Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni: esprimere i propri sentimenti, esprimere auguri comprendere istruzioni, seguire indicazioni. Ambiti lessicali relativi alle feste di Halloween, Natale e Pasqua. Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi.
Have you got your (scarf)? Yes, I have. No, I haven’t. I’ve got… He/she has got…
Can you (play volleyball)? Yes, I can. No, I can’t. I can (paint a picture). I can’t (play the piano). He/she can… He/she can’t…
How many (lions) are there? There is/are…
jumper, jeans, socks, shoes, coat, trainers, shirt, skirt, gloves, boots, cap, scarf, T-shirt A pair of… Tight, loose, big, small
paint a picture, eat lunch, use the computer, play the piano, play volleyball, read a book in English, canteen, gym, computer lab, music room, library, art room.
lions, snakes, elephants, monkeys, giraffes, crocodiles, tigers, hippos, bears, zebras.
pumpkin, spoon, candle, knife, crayon,snow, fog, Santa, reindeer, Christmas cheer, Easter Parade.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Matematica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Matematica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Where are (the tigers)?
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o s r o c l e d Sillabi
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The Magic Book 4
revision unit LET’S START
unit 1 I’M AFRAID OF...
unit 2 WE LIKE READING
Obiettivi specifici di apprendimento
Lettere dell’alfabeto. Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni). Ambiti lessicali relativi ad oggetti personali, all’ambiente familiare e scolastico, all’età, ai numeri (10-50), a dimensione e forma degli oggetti di uso comune.
Funzioni per: congedarsi, descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti; chiedere e rispondere riguardo a persone luoghi e oggetti; chiedere e dare informazioni personali; esprimere le proprie paure e riferire le paure dei compagni. Lessico relativo a eventi che incutono paura. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo "be", pronomi personali soggetto. Civiltà: Monsters, old castles and magic places.
Funzioni per: descrivere ed individuare persone, libri e generi letterari preferiti; dire e chiedere ciò che piace e non piace; chiedere e dare informazioni personali. Lessico relativo ai diversi generi di letture e ad alcuni ambienti della casa. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo “like”, aggettivi possessivi, interrogativi (what, where, how), avverbi di frequenza. Civiltà: The United Kingdom, England, Scotland, Wales, Northern Ireland, The Union Jack.
Strutture comunicative
Revisione delle strutture presentate e sperimentate nel corso di classe terza.
See you tomorrow/Bye-bye I’m (she/he is) afraid of… What are you (is she/he) afraid of…? Are you afraid of ….? Yes, I am/no, I’m not. Is she/he afraid of… Yes she/he is. No she/he isn’t. You’re/we are/they’re…
Do you like reading books? What kind of book do you like reading? I/you/we/they like … He/she likes I/ you/we/they don’t like… He/she doesn’t like… I prefer… Where do you like reading? How often do you read (in the kitchen)?
Lessico
Revisione del lessico presentato nel corso di classe terza.
Spiders, monsters, thunderstorms, thieves, snakes, the dark, ghost, fire. Strong, brave. Tall, short, fat, thin, old, young.
Scary stories, mystery, wildlife, sport, thrillers, romance, science, fiction books, comics, kitchen, living room, garden, bedroom, always, often, sometimes, never.
Connessioni con altre discipline e con le educazioni
Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Matematica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
unit 3 SCHOOL LIFE
unit 4 SHOPPING TIME
unit 5 THE WEATHER FORECAST
Festivities
Funzioni per: chiedere e parlare del proprio orario scolastico e di quello altrui; dire e chiedere le materie preferite; chiedere e dare informazioni sul proprio profitto scolastico. Lessico relativo ai giorni della settimana, alle discipline scolastiche. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo "have". Civiltà: the Natural History Museum, the Science Museum.
Funzioni per: congedarsi, ringraziare, chiedere e dire il prezzo, descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti, chiedere e dare permessi, dire e chiedere ciò che piace e non piace, chiedere e dare informazioni personali. Lessico relativo ai numeri fino al 100, orario, sistema monetario inglese, cibi e bevande. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo can, aggettivi possessivi, aggettivi qualificativi. Civiltà: muoversi a Londra in metropolitana e in autobus.
Funzioni per: chiedere e parlare del tempo atmosferico, dire e chiedere ciò che piace e non piace, chiedere e dare informazioni personali. Lessico relativo al tempo atmosferico, ai mesi e alle stagioni. Riflessioni sulla lingua: aggettivi dimostrativi, qualificativi; interrogativi.
Funzioni per: dire e chiedere ciò che piace e non piace, chiedere e dare informazioni personali. Lessico relativo alle principali tradizioni, festività e particolari caratteristiche culturali.
What’s your favourite subject? My favourite subject is… My favourite subjects are… I/you/we/they have he/she has Can you guess my favourite subject? I have it on (Monday and Wednesday)
Where can we buy a cake/some cheese? Can I have a cake, please? Here you are. How much is it? Can she/he/they buy…? Yes, she/he/they can. No, she/he/they can’t.
What’s the weather like today? What’s your favourite month? And your favourite season?
Wish a Merry Christmas. Make your Christmas card. Which symbol do you prefer? Easter egg hunt. Here we go!
English, Science, Computer studies, Art, Maths, Music, Geography, History, P.E. Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday, Sunday. Excellent at, very good at, good at.
the baker’s, the supermarket, the book shop, the toy shop, the pet shop, the clothes shop, ten, twenty, thirty, forty, fifty, sixty, seventy, eighty, ninety, one hundred. Penny, pence, pound.
It’s cloudy, raining, snowing, sunny, foggy, windy, hot, warm, cold. January, February, March, April, May, June, July, August, September, October, November, December. Winter, Spring, Summer, Autumn.
Christmas tree, angels, candles, snow, on, under, in, behind, kitchen, chair, living room, door, bedroom, bed, garden, tree.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Geografia Matematica. Arte e Immagine. Musica. Arte e Immagine.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione.
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o s r o c l e d Sillabi Starter Unit
unit 1 WHAT’S THE TIME?
unit 2 MY FAVOURITE TV PROGRAMMES
Obiettivi specifici di apprendimento
Espressioni per parlare di se stessi, per esprimere un parere, una abilità, un possesso. Ambiti lessicali relativi alle proprie paure, all’ambiente familiare, scolastico e della propria città, all’età, al tempo atmosferico e alla descrizione delle persone a partire dalle proprie caratteristiche fisiche.
Funzioni per: chiedere e dire l’ora, descrivere ed individuare persone e professioni, chiedere e dare informazioni personali. Lessico relativo alla routine quotidiana e ad alcune professioni. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo "be", (forma positiva, negativa, interrogativa). Civiltà: Theme Parks.
Funzioni per: dire e chiedere ciò che piace e non piace, chiedere e dare informazioni personali, chiedere e dire l’ora. Lessico relativo ai diversi programmi televisivi. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo “like”, (forma positiva, negativa, interrogativa). aggettivi possessivi, interrogativi (why, what), avverbi di frequenza. Civiltà: Fantastic Worlds
Funzioni per: congedarsi, ringraziare Descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti, esprimere il proprio stato di salute. Lessico: descrivere il proprio benessere o malessere fisico. Riflessioni sulla lingua: simple present del verbo "have” (forma positiva, negativa, interrogativa); aggettivi possessivi, qualificativi; interrogativi: (what, when, why, how). Civiltà: Emergency Telephone Numbers.
Strutture comunicative
Revisione delle strutture presentate e sperimentate nel corso delle classi precedenti.
What time do you go to bed? At (ten) o’ clock. I go to bed at (half past nine). What’s the time? It’s (quarter past nine). It’s quarter to/five to... It’s (…) o’clock. It’s five past/quarter past (…) It’s half past (…)
What’s the matter? Why are you (so sad)? Because (the TV doesn’t work). We have to (watch …) What do you watch on TV? I always/ often / sometimes/ never/ watch (sport programmes).
I’ve got (tummy ache)... I’ve got a (headache)... My (tummy) hurts. Her/his dad is a (doctor). When I grow up I want to be (a vet). What do you want to be? I want to be (a mechanic).
Revisione del lessico presentato nel corso delle classi precedenti.
I get up, have breakfast go to school, finish school have lunch, do my homework, have dinner, watch television, go to bed, at… Mechanic, teacher, student, musician, housewife, shop assistant.
Nature programme, quiz show, science fiction film, cartoon, detective film, romantic film, sports programme, music programme, news. Always, often, sometimes, never.
Tummy ache, back ache, earache, toothache, a headache, a temperature, a cold, a cough, a sore throat. Maybe, worried, nervous. Dentist, doctor, nurse, vet.
Ed. all’affettività. Musica. Storia. Arte e immagine. Scienze motorie e sportive.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Ed. alimentare. Musica. Geografia. Matematica. Arte e Immagine.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Arte e Immagine.
Ed. alla cittadinanza Ed. all’affettività. Ed. alla salute. Musica.
Lessico
Connessioni con altre discipline e con le educazioni
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The Magic Book 5
unit 3 WHAT’S THE MATTER?
unit 4 PLAYING IN THE GARDEN Funzioni per: descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti, chiedere e dare permessi, chiedere e dare informazioni personali, fare paragoni. Lessico: descrizione delle persone, luoghi e animali, descrivendo ciò fanno abitualmente e ciò che stanno facendo in un determinato momento. Riflessioni sulla lingua: uso del present continuous e del simple present. Aggettivi possessivi, aggettivi dimostrativi, qualificativi. Civiltà: Uniforms.
unit 5 WHERE I LIVE
Funzioni per: descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti, chiedere e dare indicazioni per raggiungere edifici specifici o centri di interesse all’interno di un paese o una città. Lessico: descrizione delle persone, luoghi, cibi, sicurezza stradale. Riflessioni sulla lingua: presente dei verbi “be”, “have” e “can”, verbi di uso comune al “simple present” e al “present continuous”, pronomi personali soggetto, aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi; interrogativi: where, when. Avverbi di tempo (before), avverbi di frequenza. Civiltà: The London Eye.
What are you doing? We’re making (a spaceship). We want to go to the Moon. I’m putting on (my helmet). They’re taking off. Can we play with you? Where’s (my helmet)? Can we help you? They’re putting on (their helmets). I usually go to school …./John’s going to school./have lunch… having lunch /do / doing / read reading/fast /faster/ the fastest. Expensive/more expensive/the most expensive.
What are you doing? I’m going (to a concert). Excuse me, where’s (the bus stop)? Excuse me, can you tell me (where’s the park)? Turn left, turn right, opposite, next to, go straight on.
Putting on, sitting on, taking off, going to, walking, flying back. Playing (the piano/the flute), dancing, leaving. helmet, spaceship, moon. Strong, comfortable. Elephant, giraffe, hummingbird, ostrich, whale.
Post office, greengrocer’s, statue, swimming pool, library, park, church, bus stop, station. Safety rules, whiz, cycle track, follow, protection, direction, single file, before, cross the road.
Ed. alla cittadinanza Ed. all’affettività. Musica. Storia. Matematica. Arte e Immagine.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività Musica. Geografia. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione.
unit 6 WHERE ARE YOU FROM?
Festivities
Funzioni per: salutare, iniziare e concludere una lettera o una e-mail, descrivere ed individuare persone, luoghi, oggetti, chiedere e dare informazioni personali (età, provenienza, composizione nel nucleo familiare, interessi, passioni…) Lessico: descrizione delle persone, luoghi. Paesi del mondo in cui è parlata la lingua inglese. Riflessioni sulla lingua: presente dei verbi “be”, “have” e “can”, verbi di uso comune pronomi personali soggetto, aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi, interrogativi.
Funzioni per: descrivere ed individuare oggetti Preparare un regalo di Natale; organizzare un gioco tipico della tradizione pasquale anglosassone. Lessico: descrizione delle fasi necessarie alla realizzazione di un oggetto e di un gioco tradizionale. Civiltà: Christmas, Easter.
I’m from (Canada). I’m (11). I speak (English and French). What’s her/his name? Where does she/he live? How old is she/he? How many brothers and sister has (she) got? Does (he) like football?
Make a Christmas present. Organize; play it with your friend. Draw, stick, fix, organize.
Australia, Canada, India, Jamaica, Malta, New Zealand, South Africa UK, USA. Spain, Spanish / Britain, British / Brazil, Brazilian/ USA, American. France, French / Greece, Greek / Germany, German / China, Chinese / Italy, Italian. Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Musica. Storia. Geografia. Arte e Immagine.
Horns, nut shell, bow, lollipop stick, dough, Easter egg roll, newspaper.
Ed. alla cittadinanza. Ed. all’affettività. Arte e Immagine. Tecnologia e progettazione.
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Unit 1 Il bambino entra in contatto per la prima volta con il mondo di Benjy. Familiarizza con i personaggi, ascoltando le loro presentazioni e parla di sé presentandosi. Contemporaneamente traspone l’esperienza sul piano del reale. Entrando a far parte di un nuovo gruppo classe, afferma il proprio essere individuo unico e speciale e riconosce e rispetta l’identità dell’altro.
Obiettivi specifici di apprendimento Formule di saluto. Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Esprimere affermazione e negazione. Esprimere emozioni. Competenze attese Comprendere e rispondere ad un saluto. Presentarsi e chiedere il nome delle persone. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Affermare, negare, esultare. Strutture comunicative Hello! Bye-bye! What’s your name? I’m… Sit down! Hurray! Lessico Hello, bye-bye, name, magic, bear, sit down, stand up, jump, turn around, hip hip hurray. Attività Ascoltare e comprendere una storia illustrata letta dall’insegnante o ascoltata da un supporto audio. Cantare e mimare una canzoncina. Discriminare elementi linguistici in base all’ascolto. Eseguire ordini e impartirli. Realizzare una marionetta. Avanzare ipotesi. Utilizzare il materiale prodotto in un gioco linguistico. Riconoscere a livello orale il materiale linguistico introdotto e saperlo utilizzare in una situazione contestualizzata per interagire con gli altri. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Valorizzazione delle caratteristiche e delle particolarità personali di ciascuno. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo. Educazione all’affettività. Atteggiamento di ascolto e di relazione positiva nei confronti dell’altro. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività.
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A ne wf riend Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Storia. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare una figura umana. Tecnologia e progettazione. Realizzare una marionetta, realizzare un libro. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. Supporti Audio CD e CD songs Storycards n. 1-6 Valigetta dell’insegnante Marionetta di Benjy Testo p. 3-8 e 47 Activity Book p. 2-3 e 18-19 (Portfolio) Schede fotocopiabili n.1-5 Video Materiale occorrente Forbici, colla, colori, bastoncini o striscette di cartone.
Il nostro percorso inizia con la presentazione di Benjy Bear, il personaggio magico che accompagnerà i bambini durante tutto l’anno alla scoperta della lingua inglese. È quindi importante attivare un rapporto affettivo tra i bambini e l’orsetto ancor prima di proporre il libro di testo. La lettura dell’incontro tra i bambini Eddy, Jenny e Benjy costituisce una valida motivazione ad iniziare il viaggio esplorativo attraverso la lingua inglese e, al tempo stesso, una graduale introduzione alla prima pagina del testo. Proponete alla classe l’ascolto della storia oppure raccontatela voi stesse, animando il racconto con le storycards n. 1-6. Essendo la prima storia che proporrete ai bambini fate precedere il testo orale da una breve intervista in modo da creare un’atmosfera rilassata che predisponga la classe ad un atteggiamento positivo e privo di tensioni. Chiedete ad esempio: Vi piace ascoltare le storie? Di solito chi ve le racconta? Quando? Dopo pranzo, dopo cena, prima di dormire? Dite poi alla classe che racconterete loro la prima di tante bellissime storie che parlano di bambini come loro e di un personaggio molto speciale che gli terrà compagnia tutto l’anno e gli insegnerà a parlare in inglese. Date quindi inizio al racconto o all’ascolto mostrando una storycard alla volta.
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Unit 1 Al termine della storia appendete le storycard ad una parete e accogliete le domande e le osservazioni dei bambini. Testo della storia St or yc ar d 1 Jenny e Eddy sono grandi amici e dopo la scuola si incontrano sempre per giocare insieme. Jenny è una vera artista, le piace molto disegnare, dipingere, fare e costruire tantissime cose. Eddy invece è un vero sportivo. Non riesce a stare fermo un minuto e corre, salta, gioca a pallone, fa capriole. Ma soprattutto combina sempre un sacco di guai! A Eddy piacciono i giochi avventurosi e questo pomeriggio si è messo in mente di giocare all’esploratore e di andare a cercare topi in cantina. Jenny non è molto convinta che quella sia una buona idea. - Io non ci vengo in cantina. Io ho paura dei topi - dice Jenny. - Sei una fifona - le dice Eddy. - Se non vuoi venire ci vado da solo. Guarda, ho anche la torcia del mio papà. Jenny non vuole stare lì da sola e allora, malvolentieri, decide di seguire l’amico. St or yc ar d 2 Eddy apre la porta della cantina. - C’è una scala - dice Jenny. - Certo, la cantina è al piano di sotto. - Ma è una scala molto buia. Non si vede neanche la fine! - Bè, insomma, io vado, se tu hai paura, stai qui. Io vado a fare l’esploratore. Eddy accende la torcia del papà e inizia a scendere le scale. - Che buio! - dice ancora Jenny un po’ preoccupata. St or yc ar d 3 - Sei proprio una fifona. Di che cosa hai pau… - risponde Eddy. E sta per finire l’ultima parola quando… PATAPUNFETE! Eddy si ritrova per terra. - Ohi ohi, che male! - si lamenta Eddy e per rialzarsi si aggrappa ad una maniglia che sporge dal muro. Come d’incanto ecco che su una delle pareti buie della cantina si apre una porticina e lascia uscire una striscia di luce. - Ti sei fatto male? - chiede Jenny mentre lo raggiunge. St or yc ar d 4 Eddy però il male non lo sente nemmeno. - Una stanza segreta! - grida meravigliato. - Guarda Jenny, c’è una stanza segreta, dai entriamo! Senza nemmeno contare fino a tre, Eddy si alza e spalanca la porta. I due bambini si trovano davanti a una stanza stracolma di libri: uno è rosso, uno giallo, uno verde, un libro è alto, uno basso, e uno... ohhh… si muove!
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A ne wf riend I bambini sono sbigottiti. Quel libro si muove e sta anche bisbigliando qualcosa. Eddy e Jenny si avvicinano al libro e sentono una vocina sottile sottile che dice: - Ehi, voi. Ehi bambini, non sentite che vi sto chiamando? Story card 5 Jenny ha un po’ paura e si aggrappa alle spalle dell’amico. Eddy, invece, allunga una mano e prende il libro dallo scaffale. - Finalmente - dice il libro allegro. - Finalmente ti sei deciso. Sono anni che mi sto annoiando. Ora aprimi. Eddy apre il libro e... Story card 6 - Wow! - esclamano i due bambini in coro. Dal libro aperto escono delle stelline e delle nuvolette di polverina luccicante, poi si sente una musichetta e infine PAF!
1
L is ten a nd s ing . C ol o u r B en jy. p. 3
Appendete le prime cinque storycards ad una parete e chiedete alla classe di ripercorrere brevemente la storia con le loro parole. Ponete domande quali: - Chi è questo bambino? E la bambina? Dove sono? Che cosa stanno facendo? Dove vuole andare Eddy? E così via. Una volta che sarete arrivate alla quinta storycard, appoggiate sulla cattedra la valigetta per l’insegnante, apritela, infilate una mano e fatene magicamente uscire la marionetta di Benjy. Date inizio all’ascolto della canzoncina di presentazione di Benjy accompagnando il canto con la mimica e la gestualità. Testo della canzone SINGER (BENJY)
Hello, hello, hello (salutare con la mano) I’m Benjy (piegare la mano come se la marionetta facesse un inchino) a magic bear. Hello, hello, Hip hip (alzare in alto la marionetta) Hurray!
SINGER (BENJY)
Hello, hello, hello I’m Benjy, a magic bear Hello, hello, hello Hip hip Hurray!
jump sit down stand up turn around
29
Unit 1 Invitate ogni bambino a impersonare Benjy e a riprodurre le parole e i movimenti. Infine chiedete alla classe di colorare l’immagine di pagina 3.
2
L iste n, p oint a nd mime . p. 4
Dopo aver svolto l’attività, organizzate il gioco dei mimi in cui voi pronuncerete una parola e i bambini dovranno mimarla. Fate in modo che a turno i bambini prendano il vostro posto. Testo della registrazione ANNOUNCER
3
jump sit down stand up turn around
Let’s ma ke B enj y Bea r. (
p. 4 7 ) p. 5
La realizzazione di Benjy è il primo making che i bambini incontreranno. Iniziate subito a utilizzare il vocabolario relativo alle tecniche e ai materiali in modo naturale (scissors, glue, stick, cut out), senza richiedere alla classe di memorizzarlo. Invitate i bambini a ritagliare le sagome dei personaggi a pagina 47 del testo e a incollarle su bastoncini da gelato o striscette di cartone.
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L iste n an d p l ay . p. 5
Chiedete ai bambini di ascoltare la registrazione e di raccontarvi che cosa succede. Testo della registrazione BENJY BAMBINA
Hello, I’m Benjy. What’s your name? Linda.
Prendete la marionetta di Benjy, rivolgetela verso voi stesse e animatela, facendole dire: Hello, I’m Benjy, what’s your name? Poi rispondete dicendo il vostro nome. Ora dite ai bambini che Benjy vuole conoscere anche loro. Utilizzando la marionetta chiedete ad ognuno: What’s your name? Chiamate i bambini a coppie e invitateli a svolgere un role play in cui si presenteranno con il proprio nome, ad esempio: Hello, I’m Luca. What’s your name? Infine, lasciate i bambini liberi di giocare tra loro chiedendosi il nome a vicenda.
5
L ist e n a nd cir c le. p. 6
Presentate ai bambini Molly dicendo che è un’amica di Jenny e Eddy e che anche lei rimarrà con loro per tutto l’anno. Invitate i bambini ad osservare attentamente la pagina, poi proponete loro un primo ascolto. Solo ad un secondo ascolto chiedete loro di cerchiare l’azione appropriata.
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A ne wf riend Testo della registrazione ANNOUNCER
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Eddy – Turn around Molly – Stand up Jenny – Jump Benjy – Sit down
L ist e n a nd s ing . C o lou r the l e tt er s . p. 7
Presentate alla classe i personaggi in modo più dettagliato e introducete la figura di Nick. Jenny è una bambina molto vivace, le piace disegnare, colorare e da grande vuole fare la pittrice. Eddy è un vero sportivo, passerebbe tutto il giorno a saltare e far capriole. È un tipo avventuroso e non sa ancora se diventerà un esploratore o un giocatore di calcio. Molly è una bambina orientale, è molto dolce, ama la natura, i fiori e gli animali; chissà, forse diventerà una veterinaria. Nick è un musicista, conosce tutti i cantanti e sa un sacco di canzoni a memoria, certamente diventerà un direttore d’orchestra o un cantante rock. Preparate i personaggi ritagliando le immagini presentate a pagina 47 e incollando ognuna di esse su un bastoncino da gelato o su una striscetta di cartone. Proponete l’ascolto della canzoncina ed ogni volta animate il personaggio interessato. Testo della registrazione BENJY
Hello, hello, hello to you. Hello, hello, hello to you.
BENJY
I’m Benjy, I’m Benjy What’s your name? I’m Benjy, I’m Benjy. What’s your name? JENNY NICK EDDY MOLLY
What’s your name? I’m Jenny. What’s your name? I’m Nick. What’s your name? I’m Eddy. What’s your name? I’m Molly.
Hello, hello, hello to you. Hello, hello, hello to you. I’m Benjy, I’m Benjy What’s your name? I’m Benjy, I’m Benjy. What’s your name?
JENNY NICK EDDY MOLLY BENJY
I’m Jenny, I’m Nick, I’m Eddy, I’m Molly. Bye-bye, Bye-bye my friends.
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Unit 1 Invitate i bambini a realizzare il loro personaggio preferito, scegliendo una delle sagome a pagina 47. Proponete un nuovo ascolto e chiedete ai bambini di intervenire al momento opportuno, animando il personaggio che hanno scelto. Infine chiedete alla classe di colorare le iniziali dei nomi dei personaggi. Completate l’attività chiedendo ad ognuno di disegnare il proprio migliore amico. Fate notare ai bambini il nastrino con il cuore e dite loro che ogni volta che troveranno questo tipo di cornicetta ci sarà uno spazio tutto loro in cui potranno disegnare e più avanti scrivere i loro sentimenti, i loro desideri e i loro sogni. La rubrica del cuore, infatti, accompagnerà i bambini lungo tutti e cinque gli anni ed evidenzierà alcuni aspetti del loro percorso emotivo e socioaffettivo.
7
L ist e n a nd pl a y Ben jy H u nt. p. 8
Prima di iniziare l’attività proponete alla classe il gioco Hello, Bye-bye. Dividete i bambini in quattro gruppi. Delimitate quattro angoli dello spazio (saranno le case) in cui organizzate il gioco. Assegnate ad ogni gruppo una casa. Mettetevi al centro dello spazio organizzato e chiedete gestualmente ad un gruppo di venire verso di voi. Salutateli dicendo: Hello! ed elicitate la replica Hello! Poi salutateli dicendo bye-bye, elicitate la replica e gestualmente indicate al gruppo di tornare alla propria casa. Ripetete la stessa procedura con tutti i gruppi e successivamente fate in modo che si incontrino e si accomiatino gruppi diversi. Proponete alla classe di giocare a Benjy Hunt, invitate i bambini ad osservare le immagini e a ipotizzare come si potrebbe svolgere il gioco. Procedete a un primo ascolto. Testo della registrazione BAMBINO1 BAMBINO2 BAMBINO1 BAMBINO2
Hello, what’s your name? Eddy. Bye-bye Eddy. Bye-bye.
BAMBINO1 BAMBINA1 BAMBINO1
Hello, what’s your name? Benjy. Hurray!
Chiedete di ripetere i dialoghi. Spiegate il gioco il cui scopo è trovare Benjy. Chiedete a cinque bambini di scegliere ognuno un personaggio diverso, fateli disporre in riga e dite loro di tenere il personaggio dietro la schiena. A turno un bambino alla volta chiederà: Hello, what’s your name? Se la risposta sarà, a esempio, Molly, il bambino saluterà dicendo: Bye-bye, Molly! e lascerà il turno ad un compagno. Se invece troverà Benjy, avrà vinto la partita e griderà: Hurray! Altri cinque bambini impersoneranno i personaggi e inizierà una nuova partita. Alla fine del gioco e della unit, ogni bambino completerà lo spazio macroarea scrivendo il proprio nome.
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A ne wf riend VIDEO La canzone di presentazione di Benjy Bear dà inizio all’esperienza multimediale dei bambini. Potrete avvalervi della registrazione video prima di raccontare la storia come spunto motivante per scoprire chi sia Benjy e da dove venga, oppure dopo il racconto della storia in modo da offrire una chiusura sequenzialmente logica all’attività. La seconda scelta offre un itinerario di più semplice comprensione fruibile da tutti i bambini. La sequenza relativa alle azioni trasmetterà ai bambini l’intenzionalità delle canzoncine che incontreranno durante l’anno e in cui avranno parte attiva, non solo a livello ritmico, musicale e di produzione orale, ma anche a livello motorio.
EXTRA ACTIVITY E VERIFICHE a. Proponete ai bambini le fotocopie delle schede n.1- 4 che potranno colorare e in un secondo tempo incollare sul quaderno o utilizzare per realizzare il loro primo libro di Benjy. Il lavoro di riordino delle immagini potrà costituire una verifica della comprensione e della capacità di ricordare la storia. b. Per verificare la competenza comunicativa raggiunta dai bambini, chiedete chi di loro abbia un orsetto di peluche e invitateli a portare a scuola il loro orsetto, il loro peluche o la loro bambola preferita. Organizzate role plays di verifica a piccoli gruppi o a coppie in cui ognuno animerà il proprio personaggio chiedendo il nome e presentandosi. c. Avvio alla scrittura. Durante le lezioni di italiano, i bambini si trovano ora impegnati in un percorso di lettoscrittura e a seconda del gruppo classe in cui vi trovate ad operare avrete bambini a diversi livelli. Tuttavia, tutti desiderano cimentarsi nelle prime produzioni, anche in inglese. Così, anche se il percorso non prevede un immediato approccio alla lingua scritta, potrete proporre loro la scheda n. 5, che eventualmente potrete utilizzare come verifica. ACTIVITY E VERIFICHE.
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Unit 1 ACTIVITY BOOK L’Activity Book introduce la macroarea I can. Nella prima sezione, dedicata alle attività ed esercitazioni, il bambino sperimenta il lavoro in autonomia intuendo ciò che egli sa fare o non sa ancora fare. Nella seconda sezione, il bambino viene accompagnato in un percorso di autovalutazione e di consapevolezza metacognitiva. p. 2-3. Chiedete ai bambini di individuare ogni personaggio da un dettaglio; quindi fate ripetere i nomi e ripassare le scritte; in seguito fate disegnare ad ognuno il proprio personaggio preferito, chiedendo di motivare oralmente la scelta fatta. Por tf olio p. 18-19. P. 18: gli alunni devono collegare i personaggi ai nomi corrispondenti, scritti in stampatello colorabile. L’esercizio, sebbene contenga il codice scritto, non richiede ai bambini di saper leggere, poiché i nomi dei personaggi sono stati presentati sia sul testo che alle pagine 2-3 dell’Activity Book, quindi sono individuabili attraverso un riconoscimento globale o un semplice confronto con gli esercizi già svolti. P. 19: ogni alunno autovaluta le proprie conquiste in lingua inglese ed esprime le proprie preferenze sulle attività svolte. Ripercorrete con la classe ciò che avete imparato; quindi spiegate ad ogni bambino che nel “gioco delle stelline” (autovalutazione delle competenze acquisite) dovranno: • colorare 3 stelline se si sentono in grado da soli di: - associare i nomi ai personaggi - chiedere il nome e rispondere - mimare alcune azioni seguendo le istruzioni (stand up, sit down, jump, turn around) - cantare una canzone in inglese • colorare 2 stelline se ritengono di riuscire se aiutati da voi insegnanti • colorare 1 stellina se hanno bisogno di ripassare per ricordare meglio. Nel “gioco delle crocette” dovranno invece esprimere le loro preferenze nei confronti delle attività svolte, e dire se gli è piaciuto molto - abbastanza - poco: - ascoltare la storia di Eddy, Jenny e Benjy - presentare se stessi - cantare in inglese - costruire Benjy - mimare le azioni - colorare e completare sul libro - giocare a “Benjy Hunt” Ovviamente, come prima volta, è consigliabile svolgere l’attività prima in modo orale, dando a tutti la possibilità di parlare, esprimersi e chiedere eventuali spiegazioni; quindi passare alla
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A ne wf riend compilazione della pagina. Nella prima sezione (“Colora le stelline”) leggete ai bambini la “consegna” e spiegatela più volte, quindi procedete molto lentamente nella enunciazione delle “competenze”, prestando attenzione a chi mostra di aver bisogno di aiuto; nella seconda sezione (“Mi è piaciuto:”) seguite lo stesso criterio di gradualità riproducendo eventualmente alla lavagna la griglia dell’“indice di gradimento” (molto - abbastanza - poco). Dal momento che i bambini non sanno ancora gestire al meglio le loro abilità di lettura e comprensione, potrete affrontare questo momento di autovalutazione a livello orale e, solo quando lo riterrete opportuno, sulla base delle effettive capacità del gruppo classe, passare alla compilazione effettiva della pagina. Le ultime righe di pagina 19 sono a vostra disposizione per cenni valutativi e brevi comunicazioni con la famiglia.
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Unit 2 Il bambino apprende i vocaboli di alcuni oggetti scolastici. Denomina gli elementi che fanno parte del suo mondo e della realtà che lo circonda. Comprende l’importanza e il valore delle proprie cose e il rispetto per quelle degli altri, ma anche l’importanza del dare e del ricevere.
Obiettivi specifici di apprendimento Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo agli oggetti scolastici. Esprimere ringraziamenti. Competenze attese Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Identificare, abbinare oggetti. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Ringraziare. Strutture comunicative What is it? It’s a… Thanks. Lessico Bag, pencil, rubber, pencil case, crayon, pen, book, thanks, present. Attività Ascoltare e comprendere una storia illustrata letta dall’insegnante o da un supporto audio. Cantare e mimare una canzoncina. Discriminare elementi linguistici in base all’ascolto. Avanzare ipotesi. Utilizzare il materiale prodotto in un gioco linguistico. Riconoscere a livello orale il materiale linguistico introdotto e saperlo utilizzare per interagire con gli altri in una situazione di gioco. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo. Educazione all’affettività. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle proprie emozioni in situazione di gioco: vittoria, sconfitta, contesa. Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Comprendere e riprodurre suoni non propri della lingua italiana. Riprodurre un’intonazione. Storia. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Matematica. Riconoscere oggetti dalla loro sagoma. Avanzare ipotesi e previsioni.
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Scho ol th ings Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare oggetti. Tecnologia e progettazione. Intuire i materiali di cui è fatto un oggetto. Ipotizzare il processo di realizzazione di un manufatto. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. Supporti Audio CD e CD songs Storycards n. 1-6 Flashcards Miniflashcards Testo p. 9-14 Schede fotocopiabili n. 6-10 Video Activity Book p. 4-5 e 20-21 (Portfolio) Materiale occorrente Una scatola di cartone, carta crespa, decorazioni a piacere, forbici, colla, colori, oggetti scolastici. Per extra activity e verifiche: cartoncino, forbici, colla, colori.
Utilizzando le flashcards presentate ai bambini i vocaboli pencil, rubber. Introducete la struttura What is it? attraverso un guessing game, ovvero, tenete le due flashcards rivolte verso di voi. Alzatene una e chiedete: - What is it? - Uno dei bambini che indovinerà prenderà il vostro posto. Mostrate ai bambini le storycards n.1-6 appendendole ad una parete e chiedete loro di raccontare quello che succede leggendo le immagini. Rivolgete alla classe domande quali: Chi sono i personaggi? Dove sono? Che cosa esce dal libro magico? Perché Jenny è stupita? Che cosa chiede a Benjy? Dopo aver accolto le ipotesi dei bambini, proponete l’ascolto della storia. Per la prima volta nella lettura delle storycards vengono inseriti vocaboli in inglese. L’introduzione quantitativa di vocaboli ed espressioni in L2 da qui in poi procederà gradualmente fino ad arrivare a storie illustrate a fumetti interamente in inglese. In questo modo la storia rimarrà un momento carico di scambi emotivi tra voi e i bambini e nello stesso tempo avvalorerà la lingua inglese di significati e valenze affettive.
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Unit 2 Testo della storia St or yc ar d 1 Oggi Benjy è in camera di Jenny. - Lo sai che io sono grande e vado a scuola - dice Jenny orgogliosa. - Ho lo zaino, l’astuccio… - Anch’io li ho - risponde Benjy. - E dove sono? - chiede Jenny. - Nel libro magico naturalmente. Guarda! Benjy apre il libro e, come d’incanto, uno alla volta escono degli strani oggetti che iniziano a fluttuare nell’aria. St or yc ar d 2 Jenny inizia a saltellare per riuscire a prenderli e finalmente, con un salto più alto degli altri, ne afferra uno. Jenny lo guarda per bene, ma proprio non riesce a capire che cosa sia, ha una forma così strana! - What is it? - chiede la bambina al suo amico orsetto. - It’s a pencil! - risponde Benjy. St or yc ar d 3 Benjy cerca un foglio di carta, prende la matita dalla mano di Jenny e inizia a disegnare. Quando ha finito, mostra il suo disegno a Jenny e dice: - Look! Jenny guarda il disegno e esclama: - Super! St or yc ar d 4 Jenny molto curiosa di sapere che cosa siano gli altri oggetti che volano per la stanza ricomincia a saltellare e ne afferra un altro. - What is it? - chiede mostrandolo a Benjy. - It’s a rubber! - risponde l’orsetto. St or yc ar d 5 Benjy per mostrare all’amica come funziona, prende l’oggetto dalle mani di Jenny e cancella il bel disegno. Jenny ci rimane proprio molto male, a lei quell’orsetto disegnato piaceva tanto. - Oh nooo! - esclama Jenny delusa. St or yc ar d 6 Benjy non voleva fare un dispetto alla bambina e allora, in un battibaleno, fa un altro disegno ancora più bello e lo regala a Jenny. - A present! - dice Benjy. - Thanks! - risponde Jenny felice.
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Scho ol th ings 1
Lis t en , po int a nd r ep ea t . p. 9
Presentate, utilizzando realia o le flashcards tutti i vocaboli degli oggetti scolastici. Poi invitate i bambini ad eseguire la consegna. Testo della registrazione BENJY
2
bag pencil rubber pencil case
BENJY
crayon pen book
L is t en, sin g a nd mime. p. 10
Date inizio all’ascolto della canzoncina accompagnando il canto con la mimica e la gestualità. Testo della registrazione SINGER
Bag, bag (prendere lo zaino) Pencil case, pencil case (toglierne l’astuccio) Pencil, pencil (prendere una matita e disegnare un fiore) Crayon, crayon (colorare il fiore) Oh, it’s nice! (annusarlo e mostrarlo) Oh, it’s nice!
Invitate i bambini a riprodurre le parole e i movimenti utilizzando i propri oggetti scolastici. Infine chiedete alla classe di tracciare sul libro la linea che collega le diverse azioni.
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L isten and ma tch. p. 11
Invitate i bambini a portare con una linea i diversi oggetti negli zaini di Molly e di Nick. Testo della registrazione MOLLY NICK
4
a pen, a rubber, a crayon. a book, a pencil case, a pencil Lo ok a nd g u es s. Dr a w an d sa y. p. 12
Chiedete ai bambini di indovinare che cosa si nasconde nei pacchetti, di disegnare l’oggetto e di dirne il nome.
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L ist e n an d tic k . p. 13
Mostrate ai bambini il significato di tick, disegnandolo alla lavagna. Chiedete ai bambini di ascoltare la registrazione e di segnare con un tick solo gli oggetti che sentono pronunciare.
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Unit 2 Testo della registrazione ANNOUNCER
pencil pencil case
Ora chiedete ad ogni bambino di prendere le proprie miniflashcards e di metterle sul banco. Ogni volta che nominerete un elemento dovranno alzare la carta corrispondente. A turno chiedete ai bambini di prendere il vostro posto.
6
Wh at ’ s miss ing ? L is ten an d dr a w. p. 13
Dite ai bambini che Benjy ha scattato le foto di alcuni oggetti. Però, che sbadato… ha perso una fotografia. Invitate i bambini ad ascoltare i vocaboli e disegnare la fotografia dell’oggetto che manca. Testo della registrazione ANNOUNCER
7
bag pencil pen
ANNOUNCER
rubber pencil case
L et ’ s pla y T he M ag ic Box . p. 14
Invitate la classe ad osservare le immagini e a scoprire di che gioco si tratta. Accogliete le loro ipotesi, poi attirate la loro attenzione sulla Magic Box. Chiedete loro di quali materiali potrebbe essere fatta e come potreste realizzarla. Proponete ai bambini di costruire insieme il materiale per giocare a The Magic Box, se la scarsità di tempo non ve lo consente chiedete la collaborazione dell’insegnante di arte e immagine o di progettazione, oppure preparate voi stesse la scatola magica. Materiale occorrente: una scatola di cartone, carta crespa, decorazioni a piacere, forbici, colla, gli oggetti scolastici. Praticate su un lato della scatola, un foro abbastanza grande perché vi possa passare la mano di un bambino e coprite il foro con frange di carta crespa. Poi, ponete nella scatola gli oggetti scolastici, chiedete ad un bambino di infilare una mano nel foro e di cercare un oggetto, ad esempio: pen. Il bambino dovrà comprendere la parola e trovare l’oggetto. Oltre che per attività di comprensione, potrete utilizzare la scatola magica per attività di produzione. Mettete un solo oggetto nella Magic Box e chiedete ad un bambino di infilare la mano, di toccarlo e di indovinare che cosa sia. Invitate tutta la classe a chiedere con voi: What is it? Alla fine del gioco e della unit, ogni bambino completerà lo spazio macroarea disegnando i propri oggetti scolastici.
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Scho ol th ings VIDEO La sequenza video presenta gli oggetti scolastici. Nella prima fase la classe ascolterà, mentre nella seconda fase i bambini saranno chiamati ad interagire rispondendo alla domanda What is it? Potrete avvalervi della registrazione dopo il racconto della storia e in chiusura dell’unità come revisione, rinforzo o verifica. EXTRA ACTIVITY E VERIFICHE a. Invitate i bambini a giocare a The Spinning Top Game. Appendete le flashcards relative agli oggetti della scuola in diversi punti dell’aula e praticate i comandi look e point to. Utilizzate il gioco The Spinning Top per verificare la comprensione dei vocaboli. Per attività di produzione, un bambino prenderà il vostro posto. b. B e njy’ s P lane . Materiale occorrente: schede n. 6-7, cartoncino, forbici, colla, miniflashcards. Consegnate ad ogni bambino una fotocopia della scheda n. 6 e fatela incollare su un foglio di cartoncino per renderla più resistente. Consegnate poi ad ognuno una sagoma ritagliata in cartoncino colorato del nastro illustrato sulla scheda n. 7. Stendete della colla sulla parte inferiore del nastro in carta colorata e aiutate i bambini a fissarlo sopra il nastro disegnato sulla scheda n. 6, come nell’esempio.
Preparate un aereo anche per voi, prima di farlo realizzare ai bambini. In questo modo avrete un utile strumento da riutilizzare più volte per attività di comprensione, di revisione, per verifiche sia a livello di comprensione che di produzione.
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Unit 2 Chiedete ai bambini di prendere le miniflashcards che raffigurano gli oggetti della scuola e mostrate come infilarle nel nastro del Benjy’s Plane. Ora disponete le vostre miniflashcards sul nastro del vostro aereo e svolgete un’attività di dettato pronunciando i vocaboli secondo il vostro ordine. Al termine, mostrate ai bambini il vostro Benjy’s Plane e lasciate che controllino e autocorreggano il loro lavoro. Per attività di produzione chiedete ad un bambino di disporre a piacere le carte sul nastro del proprio aereo ed invitatelo a dettare l’elenco dal primo oggetto all’ultimo. c. Avvio alla lingua scritta. Confrontatevi con l’insegnante di italiano e decidete se sia opportuno iniziare a presentare alcuni elementi di lingua inglese scritta. Se insieme decideste che sia troppo presto, potrete in ogni caso utilizzare questa attività nei mesi successivi. Fate più copie delle schede n. 8-9. Ritagliate le tessere puzzle e lasciate che i bambini ricostruiscano le immagini e le parole. Chiedete alla classe di ricopiare gli oggetti e le parole. Utilizzate poi come secondo livello la scheda n. 10 e chiedete ai bambini di collegare ogni disegno alla parola corrispondente.
ACTIVITY BOOK p. 4-5 Chiedete ai bambini di indovinare che cosa si nasconde nei pacchetti raffigurati a p. 4, utilizzando la domanda What is it? e, nel caso qualcuno nomini l’oggetto in italiano, ripetetelo in inglese; quindi spiegate che dovranno disegnare l’oggetto nascosto nel riquadro a destra. Fate osservare le sequenze di oggetti scolastici di pagina 5, facendole leggere agli alunni (singolarmente, a piccoli gruppi o coralmente, a seconda delle capacità ma soprattutto dell’emotività degli alunni). Lasciate a tutti il tempo di disegnare gli oggetti mancanti negli spazi vuoti, quindi fate ripetere la sequenza, sempre in inglese, chiedendo di nominare anche l’elemento disegnato. Por tf olio p. 20-21 Fate colorare gli oggetti scolastici di pagina 20 e chiedete agli alunni di ripeterne i nomi; passate poi al momento di “autovalutazione” di pagina 21, seguendo gli stessi criteri esposti per le pagine 18-19. Svolgete l’attività prima oralmente, quindi passate alla compilazione scritta. Le ultime righe di pagina 21 sono come sempre a vostra disposizione per gli interventi che riterrete opportuni.
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Unit Colou 3 rs Il bambino apprende i nomi dei colori e impara a discriminare gli oggetti sia in base al colore che alla dimensione. Esprime in lingua straniera le proprie preferenze, il possesso di un giocattolo e li comunica ai compagni. Ascolta i pareri degli altri e quando siano in disaccordo con i propri, li accoglie con modalità emotivamente corrette, senza tuttavia subire condizionamenti.
Obiettivi specifici di apprendimento Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo agli oggetti scolastici e ai colori. Competenze Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Ambito lessicale relativo ai colori. Identificare, abbinare oggetti e colori. Identificare oggetti in base alla dimensione. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Strutture comunicative What colour is it? It’s… A big ball Lessico Red, pink, blue, green, orange, yellow, big, small. Attività Ascoltare e comprendere una storia illustrata letta dall’insegnante o da un supporto audio. Cantare e mimare una canzoncina. Discriminare elementi linguistici in base all’ascolto. Avanzare ipotesi. Utilizzare il materiale prodotto in un gioco linguistico. Riconoscere a livello orale il materiale linguistico introdotto e saperlo utilizzare per interagire con gli altri in una situazione di gioco. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Valorizzazione delle caratteristiche e delle particolarità personali di ciascuno. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo. Educazione all’affettività. Espressione delle proprie preferenze. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle emozioni in situazione di gioco: vittoria, sconfitta, contesa… Educazione stradale. Conoscere il significato di alcuni segnali stradali. Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Comprendere e riprodurre suoni non propri della lingua italiana. Riprodurre un’intonazione.
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Unit 3 Storia. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Matematica. Confronto diretto e indiretto fra grandezze. Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare graficamente le proprie preferenze. Discriminare oggetti in base al colore. Tecnologia e progettazione. Intuire i materiali di cui è fatto un oggetto. Ipotizzare il processo di realizzazione di un manufatto. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Discriminare visivamente elementi dati all’interno di un’immagine complessa. Eseguire movimenti regolati da un ritmo. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. Supporti Audio CD e CD songs Storycards n. 1-5 Flashcards Miniflashcards Testo p. 15-20 Activity Book p. 6-7 e 22-23 (Portfolio) Schede fotocopiabili n.11-13 Video My Special Book p. 6-9, 20-23. Materiale occorrente Cartoncino giallo, rosso, verde, blu, rosa, arancione; carta adesiva gialla, rossa, verde, blu, forbici, colla, colori.
Mostrate ai bambini le storycard n.1-5 appendendole ad una parete e chiedete loro di raccontare quello che succede leggendo le immagini. Rivolgete alla classe domande quali: Chi è il personaggio? Dov’è? Che cosa sta facendo? Chi compare nella stanza? Ecc. Dopo aver accolto le ipotesi dei bambini proponete l’ascolto della storia. Testo della storia Story card 1 È notte e Nick sta dormendo nel suo letto e sta sognando. Ecco vedete, c’è una nuvoletta nella sua stanza: è il suo sogno. Ma, perbacco che cos’è quello? Un mostro! È proprio un mostro con una faccia un po’ ridicola però! Sta anche piangendo. Oh povero mostriciattolo, com’è triste!
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Colou rs Story card 2 Nick si mette a sedere nel letto e si infila gli occhiali. Il mostro è lì. È seduto sul suo letto e è molto, molto triste. - Perché piangi?- gli chiede Nick. - Perché sono stufo di essere un brutto sogno che spaventa i bambini, io voglio diventare un sogno bello, allegro tutto colorato. - Questa è proprio una situazione grave! Story card 3 Nick gli mette una mano intorno alle spalle e gli dice: - Non devi preoccuparti, io conosco qualcuno che può aiutarti. Ho un amico magico, sai? - Davvero? Hai un amico magico? Story card 4 - Certo, adesso magari sta dormendo nel suo libro, però se mi aiuti a chiamarlo... Nick prende il libro magico dallo scaffale, e insieme al suo nuovo amico chiama: Benjy…Benjy…. Story card 5 All’improvviso, il libro si spalanca e PAFF! Dal libro esce Benjy con un sacco di barattoli di colori. - Hai visto? - esclama Nick soddisfatto - Te l’avevo detto che ho un amico magico! Alla fine della storia chiedete ai bambini se anche loro qualche vola fanno brutti sogni e accogliete i loro racconti. Continuate chiedendo che cosa pensano che farà Benjy e di che colore dipingerà il mostro per farlo diventare un mostro che non fa paura ai bambini. Infine invitateli a raccontare in che modo l’orsetto magico potrebbe trasformare i loro brutti sogni in sogni buffi.
1
L is ten, poin t an d r ep eat . p. 15 Ritagliate rettangoli in cartoncino dei colori presentati nella unit: rosso, giallo, verde, blu, rosa e arancione. Presentate i vocaboli relativi ai colori ed esercitateli. Poi chiedete ai bambini di svolgere l’esercizio. Testo della registrazione ANNOUNCER
red yellow blue
pink orange green
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Unit 3 2
L is t en , sin g a nd mime . p. 16
Chiedete ai bambini di osservare la pagina e di dirvi che cosa sta facendo Benjy. Dite loro che l’orsetto sta insegnandogli i passi di un ballo sui colori e che ora ballerete tutti insieme. Preparate piccoli dischetti in carta adesiva arancione, gialla, verde, blu. Chiedete ai bambini di fissare il dischetto arancione sul ginocchio destro, quello giallo sul ginocchio sinistro, quello verde sul petto e il dischetto blu sul palmo di una mano. Dite ai bambini che ora voi direte i nomi dei colori e loro dovranno toccare il colore che sentiranno. All’inizio eseguite i movimenti insieme a loro, prima molto lentamente e poi aumentando la velocità. Orange and yellow (toccarsi il ginocchio destro e sinistro) green and blue (indicare la pancia e mostrare il palmo della mano) blue blue blue (battere le mani tre volte) Procedete nello stesso modo per il rosa e il rosso, ma questa volta senza applicare dischetti. Pink and red (indicare il naso e la testa) blue blue blue (battere tre volte le mani) Date inizio all’ascolto della canzoncina accompagnando il canto con la mimica e la gestualità. Testo della registrazione SINGER
Orange and yellow green and blue blue blue blue fun, for me and you pink and red blue blue blue
Invitate i bambini a riprodurre le parole e i movimenti. Infine chiedete alla classe di colorare sul libro la linea che collega le diverse azioni.
3
L is ten a nd co l ou r . p. 17
Chiedete ad ogni bambino di ritagliare un dischetto in cartoncino rosso e uno verde e proponete loro di giocare al gioco del semaforo. Revisionate i vocaboli relativi agli oggetti scolastici. Mostrate loro una biro, dite pen e incoraggiateli ad alzare il dischetto verde. Mostrate una matita, dite pencil ed invitateli ad agire nello stesso modo. Ora mostrate una gomma, dite bag e chiedete quale dischetto alzeranno. Continuate in questo modo. Ripetete l’attività abbinando questa volta i colori agli oggetti, dite ad esempio a blue crayon, mostrandone uno rosso ecc. Al termine, i bambini ascolteranno la registrazione e coloreranno la luce verde se il colore pronunciato corrisponde all’immagine, la luce rossa se non corrisponde, la luce gialla se non sanno che cosa rispondere.
46
Colou rs Testo della registrazione ANNOUNCER
4
A green bag A red pen A yellow pencil An orange rubber A pink crayon A blue pencil case
Lis t en a nd co lou r . p. 18
Dite ai bambini di preparare sul banco i colori: giallo, rosso, verde, blu, arancio e rosa. Poi invitateli ad ascoltare la registrazione e a svolgere l’esercizio. Testo della registrazione ANNOUNCER
5
a blue bag a yellow pencil a pink crayon a green pen an orange pencil case a red rubber a pink book
F ind , po int an d say . p. 18
Invitate i bambini ad osservare l’immagine e ad individuare gli oggetti nascosti.
6
L iste n a nd r epe at. p. 19
Invitate i bambini ad ascoltare la registrazione e a ripetere le parole. Testo della registrazione ANNOUNCER
A big bag and a small bag
Appendete le flashcards e le wordcards relative ad alcuni oggetti scolastici (in modo da avere ad esempio a big pen, a small pen, a big bag, a small bag) in diversi punti dell’aula e praticate i comandi look e point to abbinati a big e small.
7
Lis ten a nd d ra w. p. 19
Ora chiedete ai bambini di ascoltare la registrazione e di disegnare. Testo della registrazione ANNOUNCER
A big pencil case and a small pencil case A big pencil and a small pencil A big rubber and a small rubber
47
Unit 3 8
L is t en an d pla y Wha t C ol o u r is i t? p. 20
Invitate la classe ad osservare le immagini, ad ascoltare la registrazione e a scoprire di che gioco si tratta. Testo della registrazione BAMBINO BAMBINA BAMBINO BAMBINA BAMBINO
What colour is it? Blue No Red Yes!
Accogliete le loro ipotesi, poi proponete il gioco. Un bambino sceglierà un pastello colorato, lo nasconderà dietro la schiena e chiederà: What colour is it? Gli altri dovranno indovinare. Alla fine del gioco e della unit, ogni bambino colorerà lo school bus con il proprio colore preferito. VIDEO La sequenza video presenta i colori. Di nuovo, seguendo la tipologia di attività appresa durante la visione della sequanza relativa alla unit precedente, i bambini saranno coinvolti prima in un lavoro di ascolto e comprensione e in seguito in un lavoro di produzione rispondendo alla domanda What colour is it? Potete avvalervi della registrazione dopo la presentazione dei vocaboli (p. 15) e in chiusura dell’unità come revisione, rinforzo o verifica. EXTRA ACTIVITY E VERIFICHE a. Chiedete ai bambini di ritagliare in cartoncino una carta per ogni colore appreso. Utilizzate un Up and Down Game, in cui i bambini dovranno alzare il colore corrispondente per rinforzare, revisionare o verificare la conoscenza dei colori. Dite ad esempio: Blue up. Red up. Red down. Blue down, ecc. Potrete utilizzare la stessa tipologia di gioco, utilizzando realia per rinforzare, revisionare o verificare gli oggetti scolastici. b. Consegnate ad ogni bambino una fotocopia della scheda n. 11. Dite loro di preparare sul banco i colori: giallo, rosso, verde, blu, arancio e rosa. Chiedete ai bambini di colorare gli oggetti secondo le vostre indicazioni e procedete ad un’attività di dettato. Ad esempio: A blue pen, a red pen, a yellow pen, a pink pen, an orange pen, a green pen. A yellow book, a red book, a green book, a pink book, a blue book, an orange book. A green bag, an orange bag, a pink bag, a red bag, a yellow bag, a blue bag. A pink rubber, a green rubber, an orange rubber, a yellow rubber, a blue rubber, a red rubber.
48
Colou rs Potrete poi chiedere ai bambini di ritagliare gli oggetti e di giocare a Benjy’s Plane ed avere la possibilità di osservare l’abilità di produzione di ogni bambino che dirigerà il gioco. c. Consegnate ad ogni bambino una fotocopia della scheda n. 12 e anche in questo caso procedete ad un’attività di dettato in cui i bambini dovranno cerchiare gli oggetti che nominerete. Ad esempio: a big pen, a small pen, a small crayon, a big rubber, a big pencil case. Se lo riterrete opportuno potrete utilizzare la stessa scheda e proporre l’attività ad un livello di difficoltà maggiore, in cui i bambini dovranno discriminare la dimensione e colorare secondo le vostre indicazioni. Ad esempio: a yellow big bag, a green small pencil case, ecc. d. Avvio alla lingua scritta. In questa unit compaiono per la prima volta i vocaboli in forma scritta. Se avete già proposto ai bambini le schede n. 8 e 9, potrete, ora che conoscono in forma orale anche i nomi dei colori, invitarli a svolgere attività più impegnative. Proponete loro la scheda n. 13 in cui dovranno colorare le macchiette di colore, ripassare le parole.
ACTIVITY BOOK p. 6-7 A p. 6 fate osservare ai bambini l’immagine di Benjy facendo prestare attenzione ai pallini vuoti da colorare disegnati su testa, naso, mani, pancia, ginocchia, collegati ai nomi dei colori tramite linee tratteggiate da ripassare. Ripetete con gli alunni i colori indicando la scritta sulla pagina ed, eventualmente, riprendendo la canzone presentata sul testo; quindi colorate insieme le scritte (o ripassate) e lasciate che gli alunni colorino in autonomia i pallini. Mostrate agli alunni pagina 7 dell’Activity, indicate lo zaino grande e chiedete: What is it?, riprendendo la risposta (a big bag) qualora non fosse giunta in modo completo; quindi indicate lo zaino piccolo e ponente la stessa domanda; continuate con tutti gli oggetti contenuti nella pagina, quindi chiedete di inserire ogni oggetto scolastico nello zaino appropriato, collegandolo con una freccia. P ortf olio p. 22-23. Ripetete insieme ai bambini i colori nell’ordine in cui sono presentati, facendo eventualmente riempire (e ripassare) ogni scritta del colore corrispondente; quindi indicate, uno ad uno, gli oggetti contenuti negli insiemi, chiedendo: What colour is it?; fate colorare le immagini e collegarle alla scritta corrispondente. Passate al momento di autovalutazione di p. 23 lasciando agli alunni sempre più autonomia nella compilazione, senza trascurare il momento orale, che è utile tanto a loro quanto a voi per permettervi una visione più completa delle attitudini e delle capacità individuali di ognuno. Le ultime righe di pagina 23 sono come sempre a vostra disposizione per gli interventi che riterrete opportuni.
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Unit 4 Il bambino incontra i giocattoli, un mondo carico di valenze affettive ed evocatore di casa, di momenti importanti, di intimità, di gioco, di fantasia. Il bambino li osserva, li imita, li descrive per colore, per dimensione, li conta, esprime preferenze e parla quindi di sé, dell’incontro tra il proprio mondo reale e fantastico.
Obiettivi specifici di apprendimento Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo a giocattoli e ai numeri da uno a sei. Esprimere possesso. Esprimere le proprie scuse. Competenze Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Identificare, abbinare oggetti, colori e numeri. Contare da uno a sei. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Esprimere possesso. Scusarsi. Strutture comunicative What is it? It’s a…. What colour is it? It’s… My… Sorry. Lessico Train, plane, car, ball, doll, teddy bear, brown, one, two, three, four, five, six, sorry. . Attività Ascoltare e comprendere una storia illustrata letta dall’insegnante o da un supporto audio. Cantare e mimare una canzoncina. Discriminare elementi linguistici in base all’ascolto. Eseguire semplici calcoli. Avanzare ipotesi. Utilizzare il materiale prodotto in un gioco linguistico. Riconoscere a livello orale il materiale linguistico introdotto e saperlo utilizzare per interagire con gli altri in una situazione di gioco. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Valorizzazione delle caratteristiche e delle particolarità personali di ciascuno. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo. Educazione all’affettività. Espressione delle proprie preferenze. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle emozioni in situazione di gioco: vittoria, sconfitta, contesa… accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni del loro
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Toys comportamento. Modalità corrette di fronte a situazioni impreviste. Disponibilità a chiedere aiuto. Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Comprendere e riprodurre suoni non propri della lingua italiana. Riprodurre un’intonazione. Storia. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Matematica. Contare da uno a sei. Stabilire relazioni tra simboli numerici, quantità e parola. Formulare ipotesi e previsioni. Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare graficamente le proprie preferenze. Discriminare oggetti in base al colore. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Eseguire movimenti regolati da un ritmo. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. Supporti Audio CD e CD songs Storycards n. 1-5 Flashcards Miniflashcards Testo p. 21-26 Activity Book p. 8-9 e 24-25 (Portfolio) Schede fotocopiabili n. 14-16 Video My Special Book p. 3-5, 24-27. Materiale occorrente Forbici, colla, colori.
Utilizzando le flashcards presentate ai bambini i vocaboli: teddy bear, ball, plane, doll, train, car. Praticate i vocaboli attraverso un Guessing Game. Mostrate ai bambini la storycard n. 2 e chiedete loro di raccontare quello che succede leggendo l’immagine. Chiedete ad esempio: Chi sono questi bambini? Dove sono? Che cosa stanno facendo? Come può essere la pista di un trenino in un parco? Che cosa sarà successo prima? Accogliete le ipotesi dei bambini, poi proponete l’ascolto della storia.
51
Unit 4 Testo della storia Story card 1 Eddy, Jenny, Molly e Nick stanno giocando nei giardinetti del quartiere quando arriva Benjy, tutto allegro. - Ciao bambini, volete giocare un po’ con i miei giocattoli? - Certo Benjy - risponde Mollly. - Dove sono? - Eccoli! - esclama Benjy. L’orsetto prende il suo libro magico, lo alza, lo capovolge e…voilà! Dal libro magico come d’incanto scende una pioggia di giocattoli: a ball, a car, a doll, a plane, a train, a teddy bear. - Oh, toys! - gridano i bambini in coro. Story card 2 - Look! A big plane. - dice Nick facendo volare l’aereoplanino: - zoom, zoom. - Hurray a train… choo choo - dice Eddy. - Look! A doll and a teddy bear! - dice Molly. Story card 3 - A car! - dice Jenny facendo correre la macchinina sul prato. Benjy vede la sua palla. Quella è la sua palla preferita: - My ball… great! A lui piace tanto giocare a calcio. Senza pensarci troppo, Benjy prende la rincorsa, colpisce la palla con un poderoso calcio e… Story card 4 BAM! Che sfortuna! La palla finisce proprio sul trenino che si rovescia fuori dalla pista. - Oh nooo! - grida Eddy. Story card 5 Benjy è molto imbarazzato. Non voleva combinare disastri. - Sorry!- dice l’orsetto dispiaciuto.
1
L ist e n, poin t an d r epe at. p. 21
Invitare i bambini ad eseguire la consegna. Testo della registrazione ANNOUNCER ball car
52
Toys doll plane train teddy bear
2
Lis ten and c olou r . p. 22
Chiedete ai bambini di preparare sul banco i pastelli o pennarelli dei colori che gli serviranno per colorare le immagini in modo da rendere l’attività più scorrevole. Invitateli quindi a togliere dall’astuccio: a red crayon, a green crayon, a blue crayon, a yellow crayon, a pink crayon. Nel caso sia necessario riutilizzate un Up and Down Game e revisionate i colori. Proponete ai bambini l’ascolto della registrazione e invitateli ad eseguire la consegna. L’orsetto, l’ultimo giocattolo nominato nella canzone, è marrone, un vocabolo che i bambini non conoscono ancora. Questo vi darà la possibilità di osservare il comportamento dei bambini in situazioni impreviste e la loro disponibilità a chiedere e a rapportarsi con modalità socioaffettivamente plausibili con voi e con i compagni. Testo della registrazione ANNOUNCER
3
a red train a green plane a blue car a yellow ball a pink doll a brown teddy bear
Lis t en , sin g a nd mime . p. 22
Dite ai bambini che voi imiterete un giocattolo e loro dovranno indovinare di che cosa si tratta. Ad esempio imitate il movimento e il rumore del treno ed elicitate la risposta train. Continuate nello stesso modo per tutti i giocattoli presentati. Infine invitate la classe ad ascoltare la canzoncina e avviate la registrazione. Accompagnate l’ascolto con la mimica e la gestualità. Testo della registrazione SINGER
My red train goes choo, choo, choo. My red train goes choo, choo, choo. My green plane goes zoom, zoom, zoom. My green plane goes zoom, zoom, zoom.
53
Unit 4 My blue car goes wroom, wroom, wroom. My blue car goes wroom, wroom, wroom. My yellow ball goes boing, boing, boing. My yellow ball goes boing boing boing. My pink doll goes mummy mummy. My pink doll goes mummy mummy. My brown teddy bear I love you. My teddy bear I love you. My pink doll goes mummy mummy. My pink doll goes mummy mummy. My brown teddy bear I love you. My teddy bear I love you. Invitate i bambini a riprodurre il canto e i movimenti.
4
L iste n a nd matc h. p. 23
Invitate i bambini ad ascoltare la registrazione e ad eseguire la consegna. Testo della registrazione BENJY JENNY EDDY NICK MOLLY
54
a ball a car a train a plane a doll
Toys 5
L ist e n, p oin t and s ay . p. 24
Utilizzando le fashcards presentate ai bambini i numeri da uno a sei. Invitate i bambini a preparare coppie di miniflashcards che raffigurino il simbolo alfanumerico e la quantità.
1
2
Procedete ad un’attività di dettato in cui i bambini dovranno ordinare le loro miniflashcards in dipendenza dal numero che direte. Svolgete l’attività più volte utilizzando sia i simboli che le quantità e se lo riterrete opportuno facendoli giocare a Benjy’s Plane. Invitate la classe ad ascoltare la registrazione e ad eseguire la consegna. Testo della registrazione ANNOUNCER
6
one two three four five six
F ind , c ou nt a nd wr ite. p. 25
Chiedete ai bambini di svolgere l’esercizio.
7
Lis ten a nd ch eck . p. 25
Invitate i bambini ad ascoltare la registrazione e a procedere ad un’attività di autocorrezione. Testo della registrazione ANNOUNCER
8
car: four plane: three ball: six crayon: five train: one bag: two
L et ’ s Pl a y Do Wh at I Sa y . p. 26
Chiedete ai bambini di osservare le foto e di dirvi che cosa sta accadendo. Accogliete le loro ipotesi e discutetene con loro. Invitate la classe a giocare a Do What I Say. Dite il nome di un giocattolo e chiedete loro di imitarlo. In seguito un bambino alla volta prenderà il vostro posto. Infine chiedete loro di disegnare il loro giocattolo preferito e in caso non corrisponda con i vocaboli imparati, ditegli il nome corrispondente in inglese.
55
Unit 4 VIDEO La sequenza video presenta i giocattoli. Dopo aver svolto attività simili a quelle incontrate nella visione delle sequenze relative alle unit 2 e 3 ed aver interagito rispondendo alla domanda What is it? riproponete le immagini di presentazione degli elementi, ma questa volta togliete il colore agendo sul telecomando. Attuate un fermo immagine per ogni giocattolo e chiedete: What colour is it? Verificate insieme ai bambini le loro risposte riportando il colore a livello normale. Potrete avvalervi della registrazione dopo il racconto della storia e in chiusura dell’unità come revisione, rinforzo o verifica. EXTRA ACTIVITY E VERIFICHE a. Ora che i bambini conoscono alcuni numeri potrete insegnare loro una delle conte tradizionali inglesi che saranno utili per giochi successivi. One potato One potato, two potato, three potato, four, five potato, six potato, seven potato, more! b. Durante il corso incontrerete giochi che implicano l’uso di dadi e segnalini. Ora giocare sapendo contare le caselle non è scontato per bambini di prima classe, quindi potrete cogliere l’occasione dei numeri in inglese per insegnare loro a giocare secondo queste modalità. Fotocopiate tante schede n. 14 in modo da averne una per ogni quattro bambini e tante schede n. 15 in modo che ogni bambino possa avere una tessera. Chiedete ad ognuno di scegliere un proprio segnalino (un piccolo oggetto che hanno nell’astuccio, o una striscetta di cartoncino, piegata in modo che stia in posizione verticale, con scritta la propria iniziale). Procurate un dado per ogni gruppo, oppure realizzate o fate realizzare alcuni semplici dadi-trottola.
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Toys Formate gruppi di quattro bambini e fate sedere ogni gruppo intorno ad un banco. Consegnate ad ogni gruppo un tabellone e 4 tessere, una per ogni giocatore. I bambini inizieranno poi a tirare il dado e ad avanzare sul tabellone. Ogni volta che capiteranno su un elemento raffigurato sulla loro tessera lo cerchieranno o lo coloreranno. Il primo che avrà cerchiato tutti gli elementi della propria tessera, sarà il vincitore. Durante il gioco introducete le espressioni: it’s my turn e it’s your turn. Se lo riterrete opportuno e se avrete già svolto attività di avvio alla lingua scritta, potrete utilizzare lo stesso gioco e proporre l’attività ad un livello di difficoltà maggiore creando tessere su cui non compaiano gli elementi disegnati ma i vocaboli scritti. c. Per verificare l’apprendimento dei vocaboli relativi ai giocattoli, organizzate un Guessing Game. d. Avvio alla lingua scritta. Proponete ai bambini la scheda n. 16. I bambini dovranno scegliere il vocabolo corrispondente all’immagine e ricopiarlo.
ACTIVITY BOOK p. 8-9. A p. 8 chiedete ai bambini di delineare i contorni dei giocattoli rappresentati nella pagina e di ripeterne il nome, quindi di collegarli alla scritta corrispondente e di colorarli in modo appropriato. A p. 9 ripassate insieme i nomi degli oggetti scolastici indicando i sei insiemi della pagina e domandando What are they? quindi leggete insieme i numeri e dite ai bambini di colorare in ogni insieme la quantità di oggetti indicata. P ort f olio p. 24-25. A p. 24, fate osservare ai bambini le immagini contenute nei puzzle, chiedete di collegare i due pezzi che compongono l’intero, quindi ripetete i nomi dei giocattoli; fate poi notare il percorso di autovalutazione di p. 25, tenendo sempre presenti i criteri esposti per le p. 18-19: tocca a voi decidere quando riterrete gli alunni in grado di affrontare questa pagina in completa autonomia. Le ultime righe di pagina 25 sono come sempre a vostra disposizione per gli interventi che riterrete opportuni.
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Unit 5 Il bambino incontra gli animali e continua il suo viaggio esplorativo della lingua inglese attraverso i suoi interessi principali. Proprio insieme alle immagini rassicuranti degli animaletti più vicini alla sua realtà, imparerà i numeri da sette a dieci ed eseguirà i primi semplici calcoli in lingua.
Obiettivi specifici di apprendimento Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo agli animali da compagnia, ai colori e ai numeri da sette a dieci. Esprimere le proprie preferenze. Competenze Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Identificare, abbinare elementi, colori e numeri. Identificare elementi in base al numero. Eseguire semplici calcoli. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Esprimere le proprie preferenze. Strutture comunicative What is it? It’s a…. What colour is it? It’s… …plus…is… I like… Lessico Cat, dog, rabbit, tortoise, fish, mouse, bird, black, white, purple, brown, seven, eight, nine, ten, plus. Attività Ascoltare e comprendere una storia illustrata letta dall’insegnante o da un supporto audio. Cantare e mimare una canzoncina. Discriminare elementi linguistici in base all’ascolto. Eseguire semplici calcoli. Avanzare ipotesi. Utilizzare il materiale prodotto in un gioco linguistico. Riconoscere a livello orale il materiale linguistico introdotto e saperlo utilizzare per interagire con gli altri in una situazione di gioco. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Valorizzazione delle caratteristiche e delle particolarità personali di ciascuno. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo. Rispetto delle altre forme di vita. Educazione all’affettività. Espressione delle proprie preferenze. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle emozioni in situazione di gioco: vittoria, sconfitta, contesa…
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Pet s Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Comprendere e riprodurre suoni non propri della lingua italiana. Riprodurre un’intonazione. Riprodurre il verso di un animale. Storia. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Matematica. Discriminare elementi in base al numero. Contare dal sette al dieci. Stabilire relazioni tra simboli numerici, quantità e parola. Scienze. Cogliere facili differenze tra gli animali. Riconoscere i loro versi. Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare graficamente un animale. Discriminare oggetti in base al colore. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Eseguire movimenti regolati da un ritmo. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. Supporti Audio CD e CD songs Storycards n. 1-4 Flashcards Miniflashcards Testo p. 27-32 Activity Book p. 10-11 e 26-27 (Portfolio) Schede fotocopiabili n. 17- 24 Video My Special Book p. 10-13, 28-30. Materiale occorrente Benjy’s Box, forbici, colla, colori. Per extra activity e verifiche: una scatola per le scarpe, cartoncino marrone, il tappo di un flaconcino, pennarello nero, forbici, colla, taglierino.
Utilizzando le flashcards presentate ai bambini i vocaboli cat, rabbit, bird, dog, fish, mouse, tortoise. Praticate i vocaboli attraverso un Guessing Game come ad esempio il gioco dei mimi. Mostrate ai bambini le storycards n. 1-4 e chiedete loro di raccontare quello che succede leggendo le immagini. Poi proponete alla classe l’ascolto della storia. Testo della storia Story card 1 Molly è al parco insieme al suo amico Benjy.
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Unit 5 Molly e Benjy stanno passeggiando quando incontrano una signora con un delizioso cagnolino. - Look a dog! - grida Molly. St or yc ar d 2 Dopo un po’ Benjy e Molly incontrano un bambino con un gatto. - Look a cat! - grida Molly e si avvicina di corsa al gattino. St or yc ar d 3 Molly e Benjy si siedono su una panchina. - Oh Benjy… I like pets!- dice la bambina al suo amico orsetto. St or yc ar d 4 A Benjy allora viene un’idea e PAFF. Con una magia fa comparire un sacco di animaletti: a dog, a cat, a fish, a tortoise, a bird, a rabbit, a mouse. - Thanks Benjy! - grida Molly felice.
1
Lis ten , sin g a nd mime . p. 27
Date inizio all’ascolto della canzoncina accompagnando il canto con la mimica e la gestualità. Testo della registrazione SINGER
Miaow miaow. I’m a cat. Hop hop... I’m a rabbit. Tweet tweet... I’m a bird. Woof woof... I’m a dog. Let’s dance the party rock. Glob, glob... I’m a fish. Squeak, squeak... I’m a mouse. Woof woof... I’m a dog. Zzz, zzz. I’m a tortoise. Let’s dance the party rock.
Invitate i bambini a riprodurre il canto, i versi e le andature degli animali.
2
L is t en a nd matc h. p. 28
Chiedete alla classe di ascoltare la registrazione e di eseguire la consegna.
60
Pet s Testo della registrazione JENNY NICK MOLLY
3
a dog a cat a tortoise L isten an d c olou r . p. 28
Presentate i nuovi vocaboli white, black, purple e brown, quest’ultimo solo superficialmente esercitato. Esercitateli con i bambini, poi chiedete loro di ascoltare la registrazione e di eseguire la consegna. Testo della registrazione ANNOUNCER
4
One a white mouse a black mouse a white mouse a black mouse a white mouse a black mouse Two a brown fish a brown fish a purple fish a brown fish a brown fish a purple fish
L iste n a nd c olo u r F lu f fy t h e mo ns ter . p. 29
Chiedete ai bambini di preparare sul banco i pastelli a cera o pennarelli dei colori che gli serviranno per colorare l’immagine: a yellow crayon, a red crayon, a brown crayon, a pink crayon, an orange crayon. Nel caso sia necessario, riutilizzate un Up ad Down Game e nello stesso modo revisionate i numeri conosciuti, utilizzando le miniflashcards realizzate dai bambini nell’unità precedente. Proponete ai bambini l’ascolto della registrazione e invitateli a colorare il simpatico mostro Fluffy che hanno incontrato nella storia relativa alla unit 3. Testo della registrazione ANNOUNCER
one-yellow two-red three-brown four-pink five-orange six-green
61
Unit 5 5
Loo k and sa y. p. 29
Invitate i bambini ad osservare le immagini degli animali e a dire quello che sanno. Elicitate le loro risposte chiedendo: What is it? What colour is it? Ad esempio: T: What is it? Ss: It’s a rabbit. T: What colour is it? Ss: It’s white. T: So, it’s a … Ss: A white rabbit.
6
L is t en a nd po int. T he n l is ten an d co l ou r . p. 30
Utilizzando le flashcards presentate ai bambini i numeri da sette a dieci. Invitate i bambini a preparare coppie di miniflashcards che raffigurino il simbolo alfanumerico e la quantità come hanno fatto per i numeri da uno a sei. Potrete di nuovo procedere ad un’attività di dettato in cui i bambini dovranno ordinare le loro miniflashcards in dipendenza dal numero che direte. Svolgete l’attività più volte utilizzando sia i simboli che le quantità e se lo riterrete opportuno fateli giocare a Benjy’s Plane. Invitate la classe ad ascoltare la registrazione e ad eseguire la consegna. Testo della registrazione ANNOUNCER
Seven Eight Nine Ten Number 7 is yellow. Number 8 is orange. Number 9 is pink. Number 10 is green.
7
Co un t and w r ite. p. 30
Invitate la classe a contare quanti animaletti ci sono in ogni gruppo e a scriverne il numero. Soluzione: 9 tartarughe, 7 conigli, 10 pesci, 8 gatti.
8
L iste n a nd wr ite the n u mbe r s. p. 31
Chiedete ai bambini di osservare gli animaletti, ponete loro domande quali: What is it? What colour is it? Is it big? Is it small? Poi chiedete alla classe di ascoltare la registrazione e di scrivere i numeri corrispondenti nei cartellini.
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Pet s Testo della registrazione ANNOUNCER
9
dog: green fish: blue rabbit: yellow bird: tortoise: blue bird: orange fish: mouse: cat: brown bird:
n. 1 n. 2 n. 3 n. 4 n. 5 n. 6 n. 7 n. 8 n. 9 n. 10
No w look , c ou nt a nd wr ite. p. 31
Ora i bambini dovranno scrivere i numeri nei cartellini e verificare l’esattezza delle operazioni. Esercitate insieme ai bambini alcuni semplici calcoli prima scrivendoli alla lavagna e leggendoli, ad esempio: 3 + 1 = 4 ( three plus one is four), 7 – 5 = 2 (seven minus five is two). E in seguito, quando lo riterrete opportuno, solo oralmente. Invitate ogni bambino a scrivere un’operazione e a leggerla ai compagni, che dovranno risolverla.
10
L et’ s pla y H opp ity to p. p. 32
Chiedete ai bambini di osservare le foto e di dirvi che cosa sta accadendo. Accogliete le loro ipotesi e discutetene con loro. Invitate la classe a giocare a Hoppitytop Ritagliate le immagini degli animali presentati sulle schede n. 17-19 seguendo le linee tratteggiate e mettete tutte le striscette nella Benjy’s Box. Pescate a caso dalla scatola una striscetta pronunciando: Magic box Hoppitytop! Give me a pet Hoppitytep! Mostratela ai bambini che dovranno indovinare di quale animale si tratta, se non ci riusciranno continuerete pescando un’altra striscetta. In alternativa potrete utilizzare il gioco in quest’altro modo. Pescate a caso dalla scatola tre striscette una per volta pronunciando ogni volta la formula magica. Accostate le striscette l’una all’altra e difficilmente avrete la fortuna di pescare tre strisce che formino un animaletto completo. Guardate la composizione insieme ai bambini e chiedete: Is it a cat? Is it a dog? Ecc. Le risposte saranno tutte negative. Indicate allora le diverse strisce e chiedete: What is it? Elicitate le risposte. Poi, dite: What a mess! Let’s try again! Rimettete le striscette nella Benjy’s Box e ricominciate. Continuate il gioco e a turno i bambini pescano le tre striscette.
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Unit 5 Infine, chiedete loro di disegnare il loro animaletto preferito e in caso non corrisponda con i vocaboli imparati, ditegli il nome in inglese. VIDEO La sequenza video presenta gli animali da compagnia. Invitate i bambini a svolgere le attività incontrate nella visione della sequenza relativa alla unit 4. Potrete avvalervi della registrazione dopo il racconto della storia e in chiusura dell’unità come revisione, rinforzo o verifica. EXTRA ACTIVITY E VERIFICHE a. Per rinforzare e revisionare i numeri potrete proporre la filastrocca One, Two, I Touch my Shoe utilizzando la scheda n. 20. Invitate i bambini ad osservare le immagini e a ripetere con voi la filastrocca. In seguito proponete loro di recitarla mimando le azioni. One, Two, I Touch my Shoe 1,2 I touch my shoe. 3,4 I touch the floor. 5,6 Pick up sticks. 7,8 Lay them straight. 9, 10 A big fat hen. Let’s start again! b. Benjy’s Door. Ritagliate e, se lo ritenete opportuno, fate colorare le carte presentate sulle scheda n. 21- 22. Realizzate insieme ai bambini la Benjy’s Door seguendo le fasi di costruzione. Materiale occorrente: una scatola per le scarpe, cartoncino marrone, il tappo di un flaconcino, pennarello nero, forbici, colla, taglierino. Ritagliate una porta in cartoncino marrone e incollatela sul fondo della scatola.
Utilizzando il taglierino, tagliate il contorno della porta a ponte levatoio. Non tagliate la base della porta. Decorate la porta con gli occhi, la bocca e il naso. Quando la Benjy’s Door sarà pronta, dite ai bambini di aprire il libro a pagina 31. Posizionate la porta davanti a voi in modo che il lato che si apre sia rivolto verso i
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Pet s bambini. Appoggiate dietro la porta ad esempio la carta con il coniglietto blu. Bussate con le nocche sul tavolo tre volte e chiedete: Who is it? Poi aggiungete: Let’s count the knoks: one, two, three. Chiedete di nuovo: Who is it? e suggerite di cercare chi possiede il numero corrispondente tra gli animaletti illustrati sul libro. Elicitate la risposta: the blue rabbit. Aprite la porta e mostrate la carta che raffigura il coniglietto blu. Continuate il gioco e quando lo riterrete opportuno fate prendere il vostro posto ad un bambino alla volta. c. Per rinforzare, revisionare, verificare la conoscenza dei vocaboli appresi fino ad ora, consegnate ad ogni bambino una fotocopia della scheda n. 23 e spiegate loro il gioco. La scheda è una tabella a doppia entrata, voi direte due numeri, ad esempio two and seven e loro dovranno dire il nome dell’elemento che trovano nell’incrocio: mouse. I bambini troveranno la stessa tipologia di gioco nella unit di revisione all’inizio della seconda classe. d. Avvio alla lingua scritta. Consegnate ad ogni bambino una fotocopia della scheda n. 24 e chiedete loro di completare le parole.
ACTIVITY BOOK p. 10-11 P. 10: chiedete ai bambini di colorare gli animali nei riquadri, quindi fate notare che sotto ad ogni disegno sono scritti due nomi: gli alunni dovranno cerchiare quello corretto P. 11: dite ai bambini di osservare attentamente l’immagine, quindi cominciate a chiedere: How many cats are there? mimando con le dita il gesto di contare; proseguite con il resto degli animali, quindi spiegate agli alunni che dovranno scrivere il numero esatto all’interno del “cerchietto” riportato accanto ai nomi degli animali. Por tfolio p. 26-27 L’impostazione dell’esercizio di verifica di p. 26 richiama quella dell’esercizio di p. 31 del libro di testo. Ripetete con gli alunni i numeri da 1 a 10, quindi fate notare l’abbinamento numero - animale - dimensione; chiedete: What number is the tortoise? e così di seguito per tutti gli animali, quindi, se lo riterrete opportuno, potete proporre un Memory game ripetendo le stesse domande a libro chiuso. Passate quindi alla compilazione vera e propria dell’esercizio, chiedendo ai bambini di scrivere il numero corrispondente all’animale, svolgere l’operazione e collegarla al risultato esatto e corrispondente. Procedete con il percorso di autovalutazione di p. 27. Le ultime righe di pagina 27 sono come sempre a vostra disposizione per gli interventi che riterrete opportuni
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Unit 6 La unit conclusiva del primo anno del corso costituisce un’integrazione delle tre macroaree affrontate. Il bambino imparerà la canzone di buon compleanno per festeggiare Benjy e per trasposizione tutti i compagni della classe. Si calerà poi nell’atmosfera della festa più importante per ognuno di noi, imparerà i vocaboli dei cibi tipici di quell’occasione e ad esprimere i propri gusti. Incontrerà la famiglia del magico orsetto e imparerà come denominare i membri della propria.
Obiettivi specifici di apprendimento Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo ai cibi, alle figure parentali. Esprimere le proprie preferenze. Esprimere la propria età. Esprimere auguri. Competenze Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Identificare cibi e persone. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Esprimere auguri di buon compleanno. Esprimere le proprie preferenze. Esprimere la propria età. Strutture comunicative I’m (seven). Happy birthday! Yummy! Yuk! Lessico Happy birthday, cake, orange juice, lollipop, sandwich, crisps, popcorn, yummy, yuk, mum, dad, granny, grandad. Attività Ascoltare e comprendere una storia illustrata letta dall’insegnante o da un supporto audio. Cantare e mimare una canzoncina. Discriminare elementi linguistici in base all’ascolto. Avanzare ipotesi. Riconoscere a livello orale il materiale linguistico introdotto e saperlo utilizzare per interagire con gli altri. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Valorizzazione delle caratteristiche e delle particolarità personali di ciascuno. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo.
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Ap arty Educazione all’affettività. Espressione delle proprie preferenze. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle emozioni in situazione di gioco: vittoria, sconfitta, contesa… Riconoscersi come parte di un gruppo ed esprimere il proprio ruolo all’interno di esso. Educazione alimentare. Conoscere la tipologia degli alimenti. Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto. Educazione alla salute. Distinguere i momenti di benessere da quelli di malessere. Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Comprendere e riprodurre suoni non propri della lingua italiana. Riprodurre un’intonazione. Storia. Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Matematica. Discriminare elementi numerati. Stabilire relazioni tra simboli numerici, colori e parola. Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare graficamente le proprie preferenze. Rappresentare persone. Tecnologia e progettazione. Intuire i materiali di cui è fatto un oggetto. Ipotizzare il processo di realizzazione di un manufatto. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Eseguire movimenti regolati da un ritmo. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole. Supporti Audio CD e CD songs Storycards n. 1-5 Flashcards Miniflashcards Testo p. 33-37 e p. 46 Activity Book p. 12-13 e 28-29 (Portfolio) Schede fotocopiabili n. 25-29 Video My Special Book p. 14-17 e 18-19. Materiale occorrente Per extra activity e verifiche: cartoncino colorato, fogli A4, forbici, colla, colori.
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Unit 6 Proponete alla classe l’ascolto della storia mostrando le storycards n.1-5, una alla volta. Testo della storia St or yc ar d 1 Eddy, Molly, Nick e Jenny stanno giocando in soggiorno quando… RING RING! Chi sarà? - chiede Jenny. - Non lo so - risponde Nick - adesso vado a vedere. Tutti gli altri lo accompagnano alla porta. Story card 2 Nick apre la porta e vede un postino che ha in mano un grande pacco con un bel fiocco rosso! - Guarda! - dice Eddy, - C’è anche un biglietto. Story card 3 Nick prende il biglietto e legge a voce alta: - FOR BENJY. - Per Benjy! - si stupisce Jenny. - Chi glielo avrà mandato? - chiede Molly. - Dobbiamo darglielo subito - dice Eddy. St or yc ar d 4 I bambini iniziano a cercare e a chiamare il loro amico orsetto. Jenny lo cerca in cucina. Molly lo cerca nel ripostiglio. Eddy lo cerca dietro il divano. Niente, di Benjy nessuna traccia. Dove sarà finito? Story card 5 A un certo punto i bambini sentono un gran baccano e qualcuno che canta a squarciagola. Chi sarà? Benjy, ecco chi è! Benjy con una grandissima torta di compleanno che canta felice.
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Ap arty 1
L iste n a nd si ng. T hen d r aw . p. 33
Proponete ai bambini l’ascolto della canzoncina ed in seguito invitateli a cantarla insieme a voi. Chiedete alla classe di disegnare sulla torta il numero appropriato di candeline (sette, quanti sono gli anni che compie Benjy). Testo della registrazione SINGER
Hurray, hurray. It’s my birthday today. Hurray, hurray, I’m seven today. Hurray, hurray, eat up my cake and let’s play. Happy birthday to you. Happy birthday to you. Happy birthday Dear Benjy. Happy birthday to you.
2
L is ten, poin t an d r ep eat. p. 34
Utilizzando le flashcards presentate ai bambini i vocaboli orange juice, sandwich, popcorn, cake, lollipop, crisps. Praticate i vocaboli attraverso un Guessing Game con le miniflashcards. Testo della registrazione ANNOUNCER
3
Orange juice Sandwich Popcorn Cake Lollipop Crisps
L isten an d mime . p. 35
Invitate i bambini ad ascoltare la registrazione e a mimare le diverse espressioni. Poi chiedete loro di disegnare un cibo che gli piace e uno che non gli piace, scegliendo tra quelli di cui conoscono il vocabolo inglese. Testo della registrazione BENJY
Cake! Yummy! Lollipop! Yuck!
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Unit 6 4
L is ten a nd r ep eat. p. 36
Mostrate ai bambini la scheda n. 25 e presentate i vocaboli relativi alla famiglia: mum, dad, grandad, granny.Proponete ai bambini l’ascolto della registrazione e invitateli a svolgere l’esercizio. Testo della registrazione BENJY
Oh… a present! It’s a car. Liz, my mum Tom, my dad Lisa, my granny Henry, my grandad.
Mostrate di nuovo la scheda n. 25 e indicate uno alla volta i membri della famiglia chiedendo: What’s his/her name? Elicitate le risposte: Liz, Tom, ecc. Infine, chiedete loro di disegnare la propria famiglia. Se lo ritenete opportuno, consegnate ad ogni bambino la scheda n. 26 e chiedete di completarla. L et’ s ma ke a P ictu r e D ictio na r y p. 37 L’attività di making di pagina 37 vi sarà utile per far realizzare alla classe picture dictionary tematici. I bambini potranno lavorare individualmente, a coppie o a piccoli gruppi disegnando, colorando e scrivendo i vocaboli che hanno appreso. Ognuno potrà avere i propri vocabolarietti, oppure tutti insieme ne potrete realizzare una sola serie per la classe da consultare liberamente. Materiale occorrente: cartoncino colorato e colori per le copertine. Fogli A4 per le pagine interne. Realizzazione Copertina: fate realizzare copertine a tema in cartoncino colorato (11,5 cm per 8,5 cm). Interno: 1. piegate in due un foglio A4 in senso longitudinale 2. piegate nuovamente il foglio portando A su C e E su C 3. riaprite il foglio e tagliate lungo la linea continua da B a D 4. piegate nuovamente il foglio comein 1 5. pizzicate i punti C e tirate verso l’esterno avvicinando i punti B e D Ora avete un interno di libro ad 8 pagine.
1
4
70
2
5
3
Ap arty Per rilegarlo potrete incollare l’ultima pagina alla terza di copertina, oppure potrete utilizzare dello spago. A questo punto i bambini potranno disegnare direttamente sul libro o disegnare gli elementi su un foglio, ritagliarli e incollarli sulle pagine del libro.
1
Listen and sing the bye-bye song. p. 46
Invitate i bambini a leggere i nomi dei colori e a colorare il disegno. Poi cantate insieme a loro la canzone di saluto all’orsetto Benjy. Testo della registrazione SINGER
In the mountains at the sea It’s holiday time for you and me. In the mountains at the sea It’s holiday time for you and me. Holidays are coming Bye-bye Benjy My dear Benjy thank you so much. Holidays are coming Bye-bye Benjy My Dear Benjy thank you so much.
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Unit 6 VIDEO La sequenza video presenta i cibi. Invitate i bambini a svolgere attività simili a quelle incontrate nella visione delle sequenze relative alle units 2 e 3. Potrete avvalervi della registrazione dopo la presentazione dei vocaboli (pagina 34) e in chiusura dell’unità come revisione, rinforzo o verifica. EXTRA ACTIVITY E VERIFICHE a. Bingo! Per revisionare e verificare la conoscenza dei vocaboli appresi durante l’anno scolastico organizzare con i bambini un Bingo. Fotocopiate la scheda n. 27, sarà il vostro tabellone. Poi fotocopiate la scheda n. 28, ritagliate le schedine e mettetele in un sacchetto. Chiedete ai bambini di scrivere o disegnare 6 vocaboli che hanno imparato durante l’anno, oppure preparate voi stesse tabelle da sei elementi fotocopiando parti diverse della scheda n. 28. Giocate a Bingo. b. Utilizzate la scheda n. 29 per verificare l’utilizzo delle strutture. Consegnate una fotocopia della scheda ad ogni bambino. Scrivete alla lavagna le domande: What’s your name? What color is it? e What is it? Chiedete ai bambini di inserirle nei fumetti in modo appropriato.
ACTIVITY BOOK p. 12 Nel primo esercizio sono ritratti i componenti della famiglia di Benjy; ripassate assieme agli alunni i nomi, chiedendo: What’s his/her name? (eventualmente riprendendo anche la canzone presentata nel testo); quindi chiedete loro di collegare le immagini alle scritte Nel secondo esercizio gli alunni devono esprimere i loro gusti riguardo ai cibi menzionati: svolgete prima l’esercizio oralmente, indicando la prima immagine e mimando il vostro gradimento o meno (es cola? yuck!), quindi chiedete a turno agli alunni di fare lo stesso, indicando le immagini della pagina o usando le miniflashcards a vostra disposizione; quindi chiedete ai bambini di completare la pagina, disegnando una bocca sorridente o triste a seconda dei gusti espressi. P or tf ol io p. 28-29 A p. 28 chiedete agli alunni di identificare i cibi raffigurati cerchiandone il nome corretto tra i due riportati sotto ogni immagine, quindi, sulla base dei loro gusti, chiedete di completare la faccina disegnando una bocca triste in caso di non gradimento (YUCK) o una bocca sorridente in caso di gradimento (YUMMY).
72
Ap arty Procedete con il percorso di autovalutazione di p. 29, lasciando che gli alunni lavorino in completa autonomia (traguardo auspicabile alla fine dell’anno scolastico). Le ultime righe di pagina 29 sono come sempre a vostra disposizione per gli interventi che riterrete opportuni. Por tfolio p. 30 L’ultima pagina di portfolio è una valutazione “globale” del percorso svolto durante l’anno, in cui ogni bambino esprime le proprie preferenze riguardo: le tipologie di attività proposte (ascoltare, ripetere, mimare, cantare, ballare, completare sul libro, costruire oggetti…), le modalità di apprendimento personali (lavorare da solo, con i compagni, ascoltare il CD o l’insegnante) la materia scolastica in generale (l’inglese mi piace …).
73
s e i t i v i t s Fe Le attività relative alle feste accompagnano il bambino attraverso un percorso emotivo di relazione con gli altri in cui sperimenta e accoglie la lingua inglese come veicolo di sentimenti e stati d’animo. La lingua inglese diventa punto focale dello stare insieme per partecipare al clima di festa.
Obiettivi specifici di apprendimento Semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l’esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco. Ambito lessicale relativo alle feste e a materiali. Esprimere i propri sentimenti. Esprimere auguri. Competenze Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Identificare le feste principali. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2. Esprimere auguri corrispondenti alle principali festività. Lessico Happy Halloween, ghost, monster, witch, pumpkin, spooky, dance, up, down, trick, treat. Merry Christmas, ring bells. Happy Easter, rabbit, egg, Easter Bunny. Attività Cantare e mimare una canzoncina, recitare e mimare una filastrocca. Avanzare ipotesi. Connessioni con altre discipline e con le educazioni Educazione alla cittadinanza. Valorizzazione delle caratteristiche e delle particolarità personali di ciascuno. Rispetto delle regole stabilite in situazione di lavoro individuale e di gruppo. Conoscere le principali feste. Educazione all’affettività. Espressione delle proprie preferenze. Modalità corrette ed efficaci di espressione delle emozioni in situazione di gioco: vittoria, sconfitta, contesa… Riconoscersi come parte di un gruppo ed esprimere il proprio ruolo all’interno di esso. Partecipare ad un’atmosfera di festa. Musica. Riconoscere diverse voci e abbinarle a personaggi differenti. Riconoscere e riprodurre un ritmo musicale. Comprendere e riprodurre suoni non propri della lingua italiana. Riprodurre un’intonazione. Arte e Immagine. Utilizzare creativamente il colore, rappresentare graficamente le proprie preferenze. Tecnologia e progettazione. Intuire i materiali di cui è fatto un oggetto. Ipotizzare il processo di realizzazione di un manufatto. Scienze motorie e sportive. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Eseguire movimenti regolati da un ritmo. Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole.
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Hap py H allow een Supporti Testo p. 40-43 Schede fotocopiabili n. 30-32 Video Materiale occorrente I materiali occorrenti sono specificati per ogni attività e realizzazione nelle pagine seguenti.
Happy Halloween 1 L is ten and s ay . Sing an d mime. p. 38 Presentate le parole ghost, monster, witch, pumpkin e esercitatele utilizzando il gioco dei mimi. Invitate i bambini ad ascoltare la registrazione. Testo della registrazione JENNY EDDY NICK MOLLY ALL TOGETHER
I’m a ghost. I’m a pumpkin. I’m a monster. I’m a witch. Let’s sing the Halloween song.
Chiedete di indovinare chi si nasconde sotto i travestimenti. Dite ad esempio: uhhh….I’m a ghost, my name is… e invitate la classe a completare la frase. Proponete l’ascolto della canzoncina accompagnando il testo con la mimica e la gestualità. Invitate i bambini a riprodurre le parole e i movimenti. Testo della registrazione SINGER
Halloween Halloween, a spooky spooky monster a spooky spooky witch. Halloween Halloween, a spooky spooky ghost, a funny funny pumpkin, dance and dance up and down up and down
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s e i t i v i t s Fe Halloween Halloween, a spooky spooky monster, a spooky spooky witch. Halloween Halloween, a spooky spooky ghost, a funny funny pumpkin. Sing and sing, woo-ooo woo-ooo, woo-ooo woo-ooo.
2
T r ic k or tr e at . L et ’ s mak e a f u nn y t r ick . p. 39
Invitate i bambini a scegliere lo scherzo di Halloween che preferiscono e a realizzarlo. Prima di iniziare chiedete loro di osservare e individuare i materiali utilizzati per costruire il pipistrello e di formulare ipotesi sui materiali per costruire il ragnetto. The b at Materiale occorrente: il modello presentato sulla scheda n. 30, cartoncino nero, spago o filo di nylon, fermacampioni, forbici. Utilizzando il modello, ritagliate il corpo e le ali del pipistrello e praticate i fori come indicato. Sovrapponete le ali al corpo in modo che i fori con la stessa lettera (A) coincidano e fissate con i fermacampioni. Infilate un pezzo di spago nei fori B e annodate lasciando un capo piĂš lungo. Appendete il pipistrello al muro (foro C) e, tirando lo spago, le ali del pipistrello si muoveranno.
3
L e t ’ s ma ke a f u nn y tre at . p. 39
The spider Materiale occorrente: lecca-lecca, carta velina nera, cartoncino bianco e nero, forbici, colla. Ricoprite il lecca lecca con carta velina nera, incollate otto striscette di cartoncino e piegatele. Gli occhi sono in cartoncino bianco e nero.
76
Mer ry C hrist mas
Merry Christmas 1 Listen, sing and colour. p. 41 Invitate i bambini a colorare il disegno mentre ascoltano in sottofondo la canzoncina di Natale, poi chiedete loro di cantarla insieme a voi. SINGER
2
Ring, ring, ring the bells, ring them loud and clear. Tell the people everywhere rhat Christmas time is near.
L et’ s ma ke a C hr is tmas Box . p. 41
Invitate i bambini a realizzare una scatoletta natalizia porta caramelle. Prima di iniziare chiedete loro di osservare e individuare i materiali utilizzati per costruire l’oggetto. Materiale occorrente: modello di Babbo Natale presentato sulla scheda n. 31, scatoletta svolta presentata sulla scheda n. 32, cartoncino colorato, caramelle, spago, nastro adesivo, colori. Utilizzando la sagoma presentata sulla scheda n. 32, e ingrandendola in dipendenza dalle dimensioni che volete ottenere, fate realizzare ad ogni bambino una scatoletta di cartone che poi decorerà con temi natalizi. Fotocopiate la scheda n. 31 e date ad ogni bambino un disegno di Babbo Natale da colorare. Fissate un pezzetto di spago alla testa di Babbo Natale e l’altro capo sotto il coperchio della scatoletta. Quando alzerete il coperchio, uscirà Babbo Natale. Chiedete ai bambini di disegnare nel sacco il giocattolo che vorrebbero ricevere da Babbo Natale.
77
s e i t i v i t s Fe Happy Easter 1 Count the rabbits and the eggs. p. 42 Invitate i bambini a svolgere l’esercizio e a disegnare nell’uovo la sorpresa che vorrebbero trovare.
2
L is t en a nd sing . p. 42
Proponete alla classe la canzoncina. Animatela facendo preparare ai bambini delle uova di Pasqua in cartoncino colorato. Ogni volta che, cantando, nomineranno un colore, alzeranno l’ovetto corrispondente. Testo della registrazione SINGER:
Red and yellow, green and blue. Red and yellow, green and blue. Easter bunny, Easter bunny, We love you.
3
L et’ s mak e a E as ter Bu nn y. p. 43
Dite ai bambini che costruirete insieme un coniglietto pasquale. Chiedete loro di individuare i materiali utilizzati per costruirlo e di pianificare le fasi di realizzazione.
4
L et’ s pl a y E gg Hu nt. p. 43
Proponete alla classe di giocare a Egg Hunt. Materiale occorrente: due strisce di cartoncino pesante, fermacampioni, il tappo di una bottiglia di plastica, cartoncino colorato, forbici, colla, nastro adesivo. Realizzate con i bambini una catapulta. Piegate una striscia di cartoncino pesante in tre parti e formate un triangolo e fissatelo con il nastro adesivo in modo che stia chiuso. Utilizzando un fermacampioni, fissate la seconda striscia di cartoncino al triangolo. Incollate il tappo e la vostra catapulta sarà pronta.
78
Hap py E aste r
1
2
3
4
Fate ritagliare ai bambini delle uova in cartoncino colorato. Disponete le uova sul pavimento e la catapulta davanti ad esse. Lasciate giocare i bambini a tiro al bersaglio lanciando con la catapulta il loro coniglietto pasquale. Potrete disporre differenti punteggi sulle diverse uova. Oppure una lettera su ogni uovo in modo che i bambini debbano colpirle tutte per comporre la parola EASTER.
79
Lab c i g a M Magic Lab Le pagine di Magic Lab possono essere proposte ai bambini come laboratori di progettazione, oppure, in occasione della festa del papĂ e della mamma.
1
Le t ’ s ma ke A Nic e P r ese nt. p. 44
Proponete ai bambini di realizzare un delizioso promemoria. Chiedete loro di individuare i materiali utilizzati per costruirlo e di pianificare le fasi di realizzazione. Materiale occorrente: una molletta da bucato preferibilmente in legno, cartoncini colorati, colla, forbici. Fate ritagliare e decorare ai bambini delle cravattine in cartoncino e fatele incollare ognuna su una molletta per il bucato. Mettete nella molletta alcuni foglietti. Se vorrete che i promemoria diventino graziosi magneti, incollate dietro ogni molletta una piccola calamita.
2
L is t en an d s ay t he r hy me. p. 44
Invitate i bambini a memorizzare la filastrocca, abbinando ogni immagine ad un verso. Testo della registrazione ANNOUNCER
3
You are so big. You are so strong. You are my daddy. I love you, yes I do.
L e t ’ s ma ke a p r etty p re se nt. p. 45
Proponete ai bambini di realizzare un fiore dolce, dolce. Chiedete loro di individuare i materiali utilizzati per costruirlo e di pianificare le fasi di realizzazione. Materiale occorrente: per ogni fiore, una pallina in polistirolo, un bastoncino, cartoncino colorato, tempere. Fate infilare la pallina sul bastoncino e fatela colorare di giallo. Chiedete ad ogni bambino di scegliere il colore dei petali del fiore e aiutatelo a ritagliare 8 petali. Scrivete sulla lavagna: I L O V E Y O U. Fate ricopiare una lettera su ogni petalo. Aiutate i bambini a incollare i petali intorno al fiore.
4
L is t en an d s ay t he r hy me. p. 45
Invitate i bambini a memorizzare la filastrocca, abbinando ogni immagine ad un verso.
80
Mag ic La b Testo della registrazione ANNOUNCER
I love mummy, I love mummy, Yes, I do, yes, I do. Mummy is for hugging mummy is for kissing, I love you, yes I do.
81
A
ry a n o i t c i d e pictur Dizionario illustrato dei materiali e delle azioni
glue
scissors
adhesive tape
string
brads
cotton wool
stick
felttip pen
stick
crayons
sheets of paper
sheet of cardboard
clothes peg
polystyrene egg
polystyrene ball
stopper
to draw
to colour
to cut out
82
to paint
to stick
to cut
to fold
SCHEDE FOTOCOPIABILI
The Mag ic B ook
Scheda 1
1
unit 1 - A new friend
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
83
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 2
2
3
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Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
unit 1 - A new friend
Scheda 3
The Mag ic B ook
4
5
unit 1 - A new friend
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
85
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 4
6
86
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
unit 1 - A new friend
Scheda 5
unit 1 - A new friend
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
87
1
1 k o o B c i g a M e h T
88
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
Scheda 6
unit 2 - School things
Scheda 7
unit 2 - School things
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
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1
1 k o o B c i g a M e h T
PEN
CIL
RUB
BER
PENC 90
Scheda 8
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
IL CASE unit 2 - School things
The Mag ic B ook
Scheda 9
BO
CRA
PE unit 2 - School things
OK
YON
N Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
91
1
1 k o o B c i g a M e h T
GLUE
Scheda 10
POLYSTYRENE EGG
ADHESIVE TAPE
SCISSORS
COTTON WOOL
STICK
SHEETS OF PAPER
CLOTHES PEG
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STRING
© Eli 2006 - materiale fotocopiabile
FELTTIP PEN unit 2 - School things
Scheda 11
unit 3 - Colours
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
93
1
1 k o o B c i g a M e h T
94
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
Scheda 12
unit 3 - Colours
Scheda 13
unit 3 - Colours
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
95
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 14
START
96
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
unit 4 - Toys
Scheda 15
unit 4 - Toys
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
97
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 16
DOLL BALL
PLANE CAR
TRAIN DOLL
PLANE TEDDY BEAR
BALL CAR
DOLL PLANE
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© Eli 2006 - materiale fotocopiabile
IT’S A ......................................
IT’S A ......................................
IT’S A ......................................
IT’S A ......................................
IT’S A ......................................
IT’S A ......................................
unit 4 - Toys
Scheda 17
unit 5 - Pets
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
99
1
1 k o o B c i g a M e h T
100
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
Scheda 18
unit 5 - Pets
Scheda 19
unit 5 - Pets
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
101
1
1 k o o B c i g a M e h T
102
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
Scheda 20
unit 5 - Pets
The Mag ic B ook
Scheda 21
1
2
4
3
unit 5 - Pets
5
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
103
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 22
7
8
6
10
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Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
9
unit 5 - Pets
The Mag ic B ook
Scheda 23
6
7
8
9
10
1
2
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5 unit 5 - Pets
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
105
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 24
______
___
________
____
____
_____
___
106
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
unit 5 - Pets
Scheda 25
unit 6 - A party
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
107
1
1 k o o B c i g a M e h T
GRANDAD
Scheda 26
GRANNY
DAD
GRANDAD
GRANNY
MUM
ME
108
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
unit 6 - A party
Scheda 27
unit 6 - A party
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
109
1
1 k o o B c i g a M e h T
Scheda 28
stand up
sit down
jump
turn around
crayon
rubber
bag
pen
pencil
book
pencil case
present
listen
write
say
read
white
black
teddy bear
car
doll
train
plane
ball
fish
bird
cat
dog
tortoise
mouse
rabbit
orange juice
sandwich
lollipop
cake
crisps
popcorn
mum
dad
grandad
granny
one
two
three
four
five
six
seven
eight
nine
ten
Benjy
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Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
clap your touch your hands nose
unit 6 - A party
Scheda 29
The Mag ic B ook I’m Molly.
It’s red!
It’s a pen!
unit 6 - A party
© Eli 2006 - materiale fotocopiabile
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1
1 k o o B c i g a M e h T
B
Scheda 30
A
A
A
B A
C
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Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
Festivities - Halloween
Scheda 31
Festivities - Christmas
The Mag ic B ook
Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
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1
1 k o o B c i g a M e h T
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Š Eli 2006 - materiale fotocopiabile
Scheda 32
Festivities - Christmas