1 minute read

Conoscenze e invenzioni

Next Article
Facciamo il punto

Facciamo il punto

Presso gli antichi Egizi la medicina era una scienza molto evoluta. Grazie al “Papiro Ebers”, un papiro che risale circa al 1550 a.C., conosciamo le pratiche dei medici egizi: come effettuavano le visite, il modo in cui individuavano le malattie in base ai sintomi, come le curavano. I medici eseguivano perfino operazioni chirurgiche con trapani e bisturi, utilizzando erbe come anestetici e calmanti.

■ Questo papiro riproduce gli strumenti chirurgici utilizzati dai medici egizi. A destra, un medico cura un paziente.

Gli antichi Egizi erano anche esperti matematici e geometri. Usavano le loro conoscenze in questo campo per costruire gli edifici, tracciare i confini dei campi e calcolare le quantità dei raccolti e delle merci. Avevano sviluppato un sistema di calcolo basato sulla decina e, come unità di misura di lunghezza, usavano il cubito (o “gomito”), che equivale a circa 52 centimetri. Grazie alle loro conoscenze astronomiche, gli Egizi realizzarono un calendario simile a quello che usiamo anche noi, in cui l’anno durava 365 giorni ed era suddiviso in 12 mesi. Suddividevano il giorno in 12 ore diurne e 12 notturne e, per misurare il passare del tempo, utilizzavano clessidre ad acqua e orologi solari che indicavano l’ora basandosi sull’ombra che proiettava l’orologio a seconda della posizione del Sole.

■ Un cubito. Era la principale unità di misura utilizzata dagli Egizi. Era la misura approssimativa dal gomito alla punta del dito medio.

■ Clessidra ad acqua risalente al XV-XIV secolo a.C..

Per Studiare

Evidenzia con colori diversi le parti del testo in cui si parla: ● delle conoscenze mediche; ● delle conoscenze matematiche; ● delle conoscenze astronomiche. Utilizza le parti sottolineate per esporre a voce.

This article is from: