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Maria Vago
Storie per crescere Storie torie i per crescere crescere
Casa editrice La Spiga Autrice Maria Vago Illustratrice Giuditta Gaviraghi 96 pagine
Hai mai assaggiato una pizza con scarafaggi? Ti sei mai seduto sopra un’ochina di gomma nel bel mezzo di una recita scolastica, con seguito di imbarazzanti rumori proprio da sotto il tuo sedere? Hai mai incontrato un alieno curioso di sapere come vivono i bambini sulla Terra? Ti piacerebbe avere un genio nell’astuccio, pronto a suggerirti tutte le risposte? E avere un maestro che conosce la lingua degli animali? Sei brevi storie per raccontare altrettante avventure di scuola e dintorni. Protagonisti sono dei bambini (anche un principe è un bambino, no?) alle prese con lezioni, compiti, compagni, impegni vari e… pizze!
Pizza, pidocchi e un genio nell’astuccio è una raccolta di sei brevi racconti, con ambientazioni e protagonisti diversi, ma tutti collegati all’avventura di crescere e imparare. C’è perfino chi viene sulla Terra da un lontano pianeta, per scoprire come vivono i bambini di quaggiù. Le storie ruotano intorno alla scuola: vuol dire lezioni, maestri, ma anche pidocchi e recita di fine anno e pizza con i compagni in una pizzeria che riserva qualche sorpresa!
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Maria Vago
Giuditta Gaviraghi Giuditta lavora da anni nell’editoria per l’infanzia, collaborando con diverse case editrici italiane e straniere, soprattutto inglesi. Ama riempire la casa di fogli, colori e macchie, giocare con pennelli e matite sulla carta, lasciandosi meravigliare dall’inaspettato!
Racconti e fiabe in stampato maiuscolo o minuscolo per imparare a leggere da soli. Storie per scoprire il piacere di un avvincente gioco lungo un libro. Avventure fantastiche e realistiche per ragazzi che già leggono da soli. Libri per scoprire il piacere di viaggiare con la mente seguendo un filo d’inchiostro. Romanzi e storie per lettori esperti. Libri per esplorare per filo e per sogno il mondo dentro e intorno a noi. A ciascun colore corrisponde un livello di difficoltà sia linguistica che tematica. Ogni libro accompagna i ragazzi lungo un progressivo apprendimento delle tecniche di lettura attraverso argomenti che rispondono al loro gusto. Storie per crescere Storie che nascono da argomenti quotidiani e raccontano in modo fantastico o reale i problemi dei ragazzi di oggi. La macchina del tempo Vicende ambientate nel passato, per vivere avventure a contatto con la nostra storia. Classici Avventure sempreverdi che contribuiscono alla crescita culturale e individuale di ogni ragazzo.
ISBN 978-88-468-2897-2
9 788846 828972
www.alberodeilibri.com
5,50
Cartoline Avventure in cui il paesaggio diventa uno dei protagonisti per stimolare i ragazzi a conoscere il mondo in cui viviamo. Artè Storie che hanno come filo conduttore l’arte in tutte le sue manifestazioni, dalla pittura alla musica al teatro.
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Titolo Pizza, pidocchi e un genio nell’astuccio
Pizza, pidocchi e un genio nell’astuccio
MARIA VAGO PIZZA, PIDOCCHI E UN GENIO NELL’ASTUCCIO
Maria Vago Laureata in Pedagogia, è da sempre appassionata di letteratura per ragazzi. Dopo dieci anni di insegnamento e dieci di giornalismo, ora si dedica a tempo pieno alla scrittura.
La collana L’albero dei libri vuole proporre ai ragazzi della Scuola Primaria racconti e romanzi che rispettino i loro gusti e la loro graduale capacità di leggere e comprendere una storia, sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista tematico.
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indice
cap.1 • Specialità: pizza agli scarafaggi
Giochi a scuola cap.2 • Qua! Qua! Qua! Giochi a scuola cap.3 • Vacanze di studio sul pianeta Terra Giochi a scuola cap.4 • Un genio nell'astuccio Giochi a scuola cap.5 • Cercasi maestro per il figlio del re Giochi a scuola cap.6 • Aiuto, i pidocchi! Giochi a scuola
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Capitolo 1
Sp ecialità: Sp<ecialità: pizza agli scaraFaggi Finita! La scuola è finita! Insomma, quasi. Mancano tre giorni, che è come dire niente. Per festeggiare: pizza. Martedì sera la terza B si è data appuntamento al “Niagara una cascata di gusti”. Marisa, che è la più brava in disegno e ha una bella calligrafia, ha preparato gli inviti per la maestra Rita, la maestra Anna, il maestro di musica Guido, la signora Giuliana e Leonello, che con quel nome non poteva che fare il bidello. Hanno detto di sì. Ci saranno tutti, tranne forse Mattia che ha una gara di scacchi proprio quel pomeriggio, ma in un’altra città.
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Gioachi scuola
Cerchia di verde gli alimenti che puoi mangiare in quantitĂ , di giallo quelli da gustare ma senza esagerare, di rosso quelli da limitare.
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Spiega il significato delle seguenti espressioni.
Che pizza! ……………………………………………....................... Che stress! …………………………………………......................…. Che pacchia! ………………………………………......................……. Scrivi una norma igienica che trovi importante.
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Marco, che parla con la bocca piena, non va certo imitato. Un’altra regola di buona educazione, quando sei a tavola, è...
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Capitolo 2
corona d’oro. Comunque, anche la mia parte non è il massimo. Il viandante! Era meglio farlo fare a un maschio, ma i maschi che partecipano allo spettacolo sono solo tre, quindi… Nemmeno io dirò tanto, ma questo non mi dispiace perché così non devo studiare. Ho già imparato la mia unica battuta: “È ancora lungo il mio cammino. Addio!”
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maggio
La principessa è piccoletta e allora le metteranno un cuscino sotto il sedere! Rosso con delle nappine dorate agli angoli. Mi piace. Anch’io vorrei dei cuscini così sul mio letto, ma la mia mamma sul letto i cuscini non li vuole (a parte quelli che servono per dormire) perché dice che è una gran perdita di tempo quando devi sistemare, inoltre raccolgono polvere. E poi Gigio ci si farebbe le unghie e li rovinerebbe subito. Oggi mi ha costretto
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Qua! Qua! Qua!
(la mamma, non Gigio) a mettere tutti i miei pupazzetti dentro il cesto di vimini. Ho ritrovato lâ&#x20AC;&#x2122;ochina di gomma di quando ero piccola; non me la ricordavo nemmeno piĂš. Mi piaceva tanto. Se le schiacci la pancia fa QUA!
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Capitolo 3
SOLLEVARRE IL FOGHLIO – confessa
l’extraterrestre. – Non ci sei abituato perché sul tuo pianeta andate avanti a onde cerebrali. Devi allenarti un po’ – gli consiglia Andrea. – È come per il calcio. Abulaluba comincia subito.
Il sabato sabato, dopo un’intera notte passata a fare esercizio, l’extraterrestre riesce a sfogliare, piano, un giornalino per ogni mano. Siccome ha sei mani, ne sfoglia sei contemporaneamente e dato che ha dieci occhi, riesce a leggerli tutti quanti e anche a guardarsi intorno. Andrea gli offre in prestito la sua collezione. – Tanto a me ne arriva uno ogni mese. – GRAZZIE GRAZZIE! ALLORRA, QUANNDO
TORRNO PER LE NUOVVE VACANNZE CI SONNO QUELLI NUOVI?
– Proprio così – lo rassicura Andrea. Abulaluba lo saluta tutto contento e scompare con i giornalini.
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Vacanze di studio sul pianeta Terra
Domenica mattina, quando si sveglia, Andrea trova il computer acceso. Subito capisce che è stato Abulaluba perché è sicuro di averlo spento la sera prima.
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