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LA PIZZA GIGANTE
Un bel giorno in piazza si fece la pizza, esattamente una pizza gigante. Caio, un buongustaio, ebbe questa idea e col megafono disse: – Ci vuole la farina, l’acqua, l’olio, il lievito, il sale.
Gli ingredienti furono portati con camion e botti.
Poi Caio disse: – Ora bisogna impastare e stendere la pasta.
Tutti quanti si diedero da fare: grandi e piccoli, ovviamente dopo essersi lavati i piedi.
Alla fine la pasta fu piatta e tonda, grande come la piazza.
Allora ci vollero milioni di pomodori e ottocentomila mozzarelle.
Gli uomini più forti portarono la pizza in cima al vulcano per farla cuocere. Caio misurò il tempo di cottura e gli uomini riportarono la pizza in piazza. Ciascuno ebbe la sua fetta.
La pizza era squisita!
– Bravo, Caio! – gridarono in coro: – Che ideona!
G. Campello, La pizza gigante, Emme Edizioni
LEGGO E… ORGANIZZO
Ordina le sequenze: numera da 1 a 4.
Impastare e stendere la pasta.
Far cuocere la pizza.
Preparare gli ingredienti per la pasta.
Aggiungere pomodoro e mozzarella.
LEGGO E… COMPRENDO
Segna con una X l’affermazione che NON è vera.
La pizza era gigante.
La pizza fu portata sul vulcano.
Non tutti riuscirono a mangiare la pizza.