Invito alla lettura
Sul sito della casa editrice sono disponibili: • immagini scaricabili delle principali opere d’arte citate, adattate per essere stampate in rilievo con il fornetto su carta a microcapsule (sistema Minolta); • proposte di attività integrative per la classe.
L’UOVO COSMICO
L’uovo cosmico
Andrea Sòcrati
I personaggi del romanzo sono quattro ragazzi, uniti da una salda e sincera amicizia. Questa storia li porterà in Grecia, la culla dell’arte e della civiltà occidentale, in un mondo parallelo abitato dagli dèi dell’Olimpo e da creature mostruose al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi inseparabili amici, tra cui due ragazzi non vedenti, invitano i lettori a riflettere sulle importanti questioni della diversità, sia essa relativa alla disabilità, con particolare riferimento a quella visiva, sia essa inerente alle culture altre.
NON SOLO LETTERE
LeggerMENTE è la nuova collana di narrativa per la scuola secondaria. Il suo obiettivo principale è offrire ai ragazzi libri classici o inediti, storie di attualità o di fantasia, per riscoprire pagina dopo pagina il piacere della lettura.
NON SOLO LETTERE
Andrea Sòcrati
L’UOVO COSMICO
Alle origini dell’arte occidentale o 2 a ic 5ig m 22 Sp os -3 La c -468 vo 8 o 8-8 l’u 97 BN IS
www.elilaspigaedizioni.it Questo volume sprovvisto del talloncino a fianco è da considerarsi campione gratuito fuori commercio.
€ 6,60
Parte prima - L'ultimo oracolo Help me! Erano le undici di sera. Alessandro era davanti al suo computer. “Che sonno! Penso proprio che andrò a dormire!”, esclamò allargando la bocca in un grande sbadiglio. Dalla finestra socchiusa entrava l’aria fresca di una bella serata primaverile e la luce della luna disegnava nella stanza ombre bizzarre. La sua grande scrivania era piena di libri, fogli e appunti, ed era illuminata da una strana lampada a forma di coccodrillo. Sulla parete alle spalle della scrivania erano appese vecchie carte geografiche e alcuni quadri antichi e moderni. Tutta la casa era piena di strani oggetti, ricordi dei tanti viaggi e delle tante avventure vissute, ma anche comprati nei mercatini delle pulci di mezzo mondo... Quei mercatini di cose usate, dove si trova di tutto e gli oggetti sono disposti alla rinfusa. In realtà, anche la casa di Alessandro sembrava uno di quei mercatini. Gli scaffali della libreria, che occupavano un’intera parete della stanza, oltre ai tanti libri vecchi e nuovi, ospitavano modelli di macchine americane, riproduzioni in metallo di legionari romani, vecchie bussole, un cannocchiale rotto, cappelli, fotografie, conchiglie dalle forme più strane. Un posto speciale era riservato alle tantissime varietà di pietre e di sassi che Alessandro era solito collezionare da ogni luogo che aveva occasione di visitare. Per lui, le pietre avevano un significato particolare: era come se ogni singolo sasso avesse la propria anima e fosse capace di conservare indelebilmente la memoria di un luogo o di un’esperienza vissuta. Le pietre sono sempre in stretta relazione con l’ambiente in cui si trovano, si tratta di una specie di simbiosi che ne determina l’aspetto e il carattere, proprio come fossero abitanti tipici di una cer6
Help Me!
ta località. Forse anche per questo gli uomini hanno sempre legato le pietre agli aspetti magici, sacri e religiosi della vita. Gli ebrei, ad esempio, in luogo dei fiori, usano deporre dei sassi sulla tomba dei propri cari, quale simbolo di continuità tra il passato e il futuro. La pietra preferita da Alessandro era il lapislazzuli, soprattutto quando assumeva un colore azzurro intenso e luminoso. Gli ricordava il bellissimo cielo del Giudizio Universale dipinto da Michelangelo nella Cappella Sistina, usando proprio il pigmento blu ottenuto dalla macinazione dei lapislazzuli. Nella stessa stanza si trovavano anche il letto, quasi sempre disfatto, un grande armadio, il finestrone che dava sul terrazzo e la porta attraverso la quale si accedeva alla cucina e al bagno. L’appartamento era piccolo ma si trovava all’ultimo piano di un bel palazzo antico e dal terrazzo si godeva di una vista bellissima sul mare e sulla città di Ancona. Alessandro aveva già dato la buonanotte agli amici con cui stava chattando e si apprestava ad uscire dal suo blog, quando arrivò un nuovo messaggio che iniziava con una richiesta di aiuto: Help me! “Chi può essere che mi invia questo messaggio?” Curioso, Alessandro iniziò subito a leggere il testo che recitava così: “Caro Alessandro, conosco la tua fama e quella dei tuoi amici nel risolvere casi intricati e misteriosi. Leggo sempre con passione sul vostro blog i racconti delle vostre avventure, delle scoperte, dei luoghi meravigliosi che avete conosciuto e vissuto. Per questo ti chiedo di aiutarmi. Si tratta di una questione di fondamentale importanza per tutta l’umanità, ti spiegherò tutto quando ci incontreremo. Puoi scaricare i biglietti aerei per te e i tuoi amici dal link che trovi sotto; vi aspetto ad Atene, firmato Costantino”. 7
A Casa della Pizia
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L'Uovo Cosmico - Parte Prima
avrebbe ricevuto dalla divinità tutte le risposte alle richieste fatte da coloro che si erano rivolti all’oracolo per conoscere il futuro e che erano in attesa nella parte superiore del tempio”. La Pizia si adagiò nella sua poltrona, rimanendo per alcuni istanti in silenzio. Costantino appariva divertito nel guardare le facce sorprese e meravigliate dei suoi amici, che erano rimasti ad ascoltare il racconto come ipnotizzati. Alessandro capì ora perché la poltrona dell’anziana signora avesse solo tre piedi. “Ebbene, Apollo mi ha parlato e lo farà ancora un’ultima volta... l’ultimo oracolo sarà emesso oggi... per voi”, riprese Kikilia, e dopo un lungo sospiro, aggiunse: “Per questo io sono l’ultima Pizia, l’ultima sacerdotessa, dopo di me non ce ne saranno altre...”. Dal piccolo fornelletto che bruciava alloro si levò un fumo più intenso, che salendo disegnava nell’aria una forma ovale, un uovo. Tutti guardavano increduli quella forma inconsistente che saliva verso l’alto e piano piano scompariva; incredibilmente, anche Aldo e Daniela percepirono quell’uovo fatto di fumo, come se fosse la percezione dell’odore che esso emanava, al posto di quella visiva, a mandare al cervello le informazioni relative alla sua immagine. Con un’espressione piuttosto seria, Kikilia continuò: “Per farvi capire vi devo raccontare una storia… la storia della creazione del mondo secondo gli antichi greci”.
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Titolo Il Museo Tattile Statale Omero
Il Museo Tattile Statale Omero nasce nel 1993 su ispirazione dell’Unione Italiana dei Ciechi, con il contributo del Comune di Ancona e della Regione Marche, e nel 1999 viene riconosciuto statale con la legge n. 452, per la sua valenza educativa unica. La finalità del museo è quella di favorire la conoscenza dell’arte e della realtà alle persone con disabilità visiva, le quali “vedono” e conoscono il mondo che le circonda principalmente attraverso il tatto. Purtroppo, il diffuso divieto di toccare le opere (che vige in quasi tutti i musei) impedisce a questa categoria di persone di accedere ad un aspetto fondamentale della cultura, come quello artistico. Al contrario, la caratteristica del museo Omero è quella di aver fatto dell’osservazione tattile un canale di conoscenza privilegiato, per tutti i visitatori, vedenti e non vedenti. Qui, il divieto di toccare le opere è stato abolito, le barriere abbattute e le potenzialità di tutti i sensi esaltate. Le sale del museo, con sede presso la settecentesca Mole vanvitelliana di Ancona, ospitano una Sezione di Scultura con calchi in gesso o resina delle più celebri 82
sculture di tutti i tempi, da quella egiziana ai capolavori dell’arte greca, romana, gotica, rinascimentale e neoclassica, e con opere contemporanee originali di artisti come Francesco Messina, Giorgio De Chirico, Arnaldo Pomodoro; una Sezione di Architettura, composta da modelli architettonici che riproducono fedelmente gli originali, come il Partenone, il Pantheon, la Basilica di San Pietro, il duomo di Firenze, la cattedrale di Chartres ed infine una Sezione di Archeologia dove sono esposti oggetti originali di particolare interesse. La collezione del museo Omero costituisce un vero e proprio manuale tridimensionale di arte e archeologia, una risorsa unica per favorire la conoscenza non solo ai non vedenti, ma a tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai beni artistici in un modo nuovo e coinvolgente, dove tutta la sensorialità entra in gioco e la diversità diventa realmente fonte di arricchimento e innovazione. www.museoomero.it 83
Percorsi di lettura CAMMIN FACENDO
Help me! 1 Alessandro, il principale protagonista della storia: a) ama i viaggi e le avventure b) non mostra interesse e curiosità per nessuna cosa c) ama l’arte
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1 Aldo e Daniela, inseparabili amici di Alessandro: a) sono non vedenti sono i collaboratori di un museo tattile b) sono fratello e sorella c)
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2 Giulia, la quarta protagonista del racconto: a) è sorella di Alessandro b) non ama leggere ama la moda e la fotografia c)
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2 Da quale pietra si ottiene il pigmento usato da Michelangelo per il cielo del Giudizio Universale? n Lapislazzulo n Turchese n Zaffiro n Azzurrite IN VOLO PER ATENE
A CASA DELLA PIZIA 1 Che cosa sono le coordinate geografiche? .......................................................................................................................... 2 Descrivi brevemente chi era la Pizia nell’antica Grecia. ..........................................................................................................................
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Percorsi di lettura
LA CREAZIONE DEL MONDO
1 Eurinome, dea di tutte le cose, emerse: n dal buio n dal caos n dal mare n dalla terra 2 La descrizione di come nacque il mondo secondo gli antichi Greci, appartiene: n alla storia n alla mitologia n alla leggenda n all’epica LE VICENDE DEGLI DèI
1 Il signore di tutti gli dèi è: n Apollo n Poseidone
n Ade n Zeus
2 Perché gli dèi persero tutti i loro poteri? .......................................................................................................................... L'ULTIMO ORACOLO
1 Le parole dell’ultimo oracolo pronunciate dalla Pizia sono: n dettate da Zeus n inventate dalla Pizia n lette da un libro n dettate da Apollo
2 Che cosa contiene la sacca di lana che la Pizia dà ad Alessandro? .......................................................................................................................... IN VIAGGIO PER CAPO CAPRA 1 Quali di queste città si trovano nel Peloponneso? n Atene n Micene n Sparta n Salonicco 2 Nell’ambito artistico, che funzione hanno gli attributi? ..........................................................................................................................
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