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Luca Cognolato
Cartoline Cartoline
Titolo Venet vidi bici Casa editrice La Spiga Autore Luca Cognolato Illustratrice Anna Cola 144 pagine
Luca Cognolato
Luoghi sconosciuti, mappe incomplete, indovinelli incomprensibili. In bici per le città del Veneto, due cugini che si detestano dovranno riuscire a fotografare tutti gli indizi, per cercare di arrivare al misterioso super premio finale. Riusciranno Giancarlo e Chiara a portare a termine la loro caccia al tesoro? Un modo inconsueto e divertente per conoscere meglio e più approfonditamente il Veneto guardandolo attraverso gli occhi di due ragazzi a caccia di avventura e divertimento.
Chiara e Giancarlo sono cugini ma non si conoscono. Costretti a trascorre alcuni giorni insieme, si trovano semplicemente detestabili l’un l’altra. Per fortuna, il padre di Chiara ha preparato per loro una sfida, un gioco in cui dovranno essere una squadra e raccogliere gli elementi per vincere un’avvincente caccia al tesoro i cui indizi sono disseminati in tutte le città del Veneto.
Caccia al tesoro in Veneto
Racconti e fiabe in stampato maiuscolo o minuscolo per imparare a leggere da soli. Storie per scoprire il piacere di un avvincente gioco lungo un libro. Avventure fantastiche e realistiche per ragazzi che già leggono da soli. Libri per scoprire il piacere di viaggiare con la mente seguendo un filo d’inchiostro. Romanzi e storie per lettori esperti. Libri per esplorare per filo e per sogno il mondo dentro e intorno a noi. A ciascun colore corrisponde un livello di difficoltà sia linguistica che tematica. Ogni libro accompagna i ragazzi lungo un progressivo apprendimento delle tecniche di lettura attraverso argomenti che rispondono al loro gusto. Storie per crescere Storie che nascono da argomenti quotidiani e raccontano in modo fantastico o reale i problemi dei ragazzi di oggi. La macchina del tempo Vicende ambientate nel passato, per vivere avventure a contatto con la nostra storia.
Anna Cola Diplomata presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Disegna da sempre perché le piace e, anche se lo fa da tanto tempo, illustrare fiabe e racconti la diverte ancora tanto e matita, colori (e mac) sono sempre pronti.
Classici Avventure sempreverdi che contribuiscono alla crescita culturale e individuale di ogni ragazzo. ISBN 978-88-468-2905-4
9 788846 829054
www.alberodeilibri.com
6,50
Cartoline Avventure in cui il paesaggio diventa uno dei protagonisti per stimolare i ragazzi a conoscere il mondo in cui viviamo. Artè Storie che hanno come filo conduttore l’arte in tutte le sue manifestazioni, dalla pittura alla musica al teatro.
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Venet vidi bici
LUCA COGNOLATO VENET VIDI BICI
Luca Cognolato Autore di libri per bambini e ragazzi. Quando non scrive o non insegna, legge, va in giro in bici oppure tiene, assieme a Silvia, incontri di promozione della lettura, chiacchierate sulla legalità o laboratori di scrittura creativa. Oppure dorme.
La collana L’albero dei libri vuole proporre ai ragazzi della Scuola Primaria racconti e romanzi che rispettino i loro gusti e la loro graduale capacità di leggere e comprendere una storia, sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista tematico.
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indice
cap. 1 • Il Veneto è un dinosauro cap. 2 • Con Rovigo non me intrigo cap. 3 • Padova tra statue e santi cap. 4 • Vulcani moderni cap. 5 • Rovigo by night cap. 6 • Belluno di spade cap. 7 • Ombre tristi sulla strada del ritorno cap. 8 • Mattinata a Vicenza con vigile cap. 9 • Pomeriggio a Verona con Angela
ta cap. 10 • Treviso bagnata, Treviso sfortuna cap. 11 • Gita a Venezia, con sorpresa cap. 12 • Si torna a casa
A spasso per il Veneto
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p. 5 p. 12 p. 22 p. 36 p. 41 p. 49 p. 61 p. 66 p. 77 p. 92 p. 102 p. 117 p. 129
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Capitolo 1
Il Veneto è un dinosauro «Mamma, non potrei andare da qualche altra parte? Il fratello di Rino, il mio compagno di classe, è andato in un college scozzese, dove per tutta l’estate ha giocato a rugby e bevuto birra!» La mamma, camminando come un robot guasto, si avvicinò alla libreria del soggiorno borbottando la parola “birra”. Sfilò il grosso album delle vecchie foto di famiglia e lo aprì sul tavolo. Praticamente in tutte c’era un tipo magrissimo che stava sempre mangiando qualcosa. «Questo è lo zio Marino. Ti ricordi?» «Questo con la pizzetta in mano?» chiese Giancarlo di malavoglia. «Sì. E anche qui, lo vedi?»
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Capitolo 6
Si mossero di nuovo verso Piazza dei Martiri con l’acquolina in bocca all’idea di mangiare la frittata con le cipolle che Erminia aveva preparato appositamente per loro e messo tra due fette di pane casareccio. «Allora, che cosa ci resta?» chiese Chiara al termine della pausa digestiva. «La Porta di Venezia. Abbiamo tutto il tempo che serve». Giancarlo si distese su una panchina.
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Belluno di spade
«Non prendiamocela troppo comoda, però» lo avvertì Chiara, che sembrava catturata dal libro fotografico che si era appena comperata. «Faccio una pausa riflessiva. Mi hai fatto correre per la città come se la fine del mondo fosse imminente. Che cosa sono?» «I monti attorno a Belluno. Le Dolomiti sono meravigliose. Guarda qui» Chiara sfogliava foto di paesaggi bellissimi.
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Capitolo 8
importante. Anzi ci scommetto che è proprio la Ba...» Giancarlo indicò un edificio poco lontano. «Loggia del Capitaniato» lesse Chiara da un cartello lungo la strada. Direi che non è quello che stiamo cercando». «Ok, direi di no, ma siamo sulla buona strada: Palladio, Basilica Palladiana. Possiamo dire che ci siamo, non dovrebbe essere molto lontana da qui». «Eccola, seguiamo la freccia». Chiara aveva deciso per tutti e due e si stava muovendo verso i portici. «Ma io non vedo la chiesa!» protestò Giancarlo. «E infatti la Basilica Palladiana non è una chiesa!» Il flash della macchina fotografica di Chiara scattò tre volte, prima che si decidesse a rispondere. «Palladio, sempre lui, ricevette l’incarico di restaurare il Palazzo della Ragione, dove c’erano i capi di Vicenza, e decise di metterci sotto i portici per i negozi. Il giovane Palladio ha pensato a un centro commerciale, come quelli di adesso. Sopra gli uffici importanti e sotto le botteghe degli orafi così, quando tornavano a casa, potevano portare un regalino d’oro alle loro mogli». «Ma perché basilica, se non è una chiesa?»
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Leggi le didascalie e scrivi sotto ogni foto in quale città è stata scattata.
a famoM sissismcohere del carneval e.
Balconeta. di Giuliet
Un teatraoto. un po’ buc
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Se non ci sono qui...
fu Questo siagngaorme ba ... ferito a un
a cui L’orologuioalc . manca q osa
Un gatto che perchĂŠ non ssi i nasconde sa mai.
Accipi una spcchia, ada!
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