DIARI DELLA
VENDEMMIA Toscana ITALY
POGGIO AL TESORO, DOVE SI ALLINEANO IL MARE, LA TERRA E IL CIELO...
RALLEGRIAMO I CUORI, SIAMO GIOIOSI PERCHÈ OGGI È UN GIORNO DI FESTA.
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Tutto ancora dorme alle Sondraie, il silenzio è interrotto solo dallo stridere del cancello di legno che si apre. Comincia ad albeggiare. Quel tocco rosa che si fa spazio ad est, tra le colline ed il cielo, anima la natura al risveglio e la lepre già bruca l’erbetta bagnata dalla rugiada. Così oggi siamo tutti pronti ad iniziare questa vendemmia un po’ sudata, pensando al tempo capriccioso che durante l’anno ci ha accompagnato. Ma le uve sono sane e la giornata è bella. Rallegriamo i cuori, siamo gioiosi perché oggi è un giorno di festa. Primo grappolo tra le mani, guardato, scrutato, accarezzato, posato con garbo nel suo cestello e pronto per il viaggio alla cantina dove verrà accolto con amore. E con amore verrà lavorato, trasformato in ciò che di più buono non c’è. Sarà il nostro vino…
AGENDA FENOLOGICA
Il ciclo annuale della vite si distingue in vegetativo e riproduttivo; il primo comprende le fasi di pianto, germogliamento, accrescimento dei germogli, la formazione delle foglie, la maturazione dei tralci e la caduta delle foglie; il secondo invece riguarda la differenziazione delle gemme, la fioritura, l’allegagione, l’accrescimento del frutto e la maturazione.
20
Marzo Germogliamento
12
Maggio Fioritura
20
Maggio Allegagione
Giugno
18
Chiusura grappolo
14
Luglio Invaiatura
Settembre
10
Maturazione
6
SETTEMBRE Martedì
02
Defogliatura LE SONDRAIE 25 mt s.l.m.
01
Giovedì
04
Lunedì
Defogliatura LE SONDRAIE 21 mt s.l.m.
03
Vendemmia LE SONDRAIE 25 mt s.l.m.
Martedì
09
Vendemmia LE SONDRAIE 19 mt s.l.m.
Sabato
13
Vendemmia LE SONDRAIE 21 mt s.l.m.
Vendemmia LE SONDRAIE 32 mt s.l.m.
Martedì
23
Vendemmia LE SONDRAIE 18 mt s.l.m.
Giovedì
25
Vendemmia LE SONDRAIE 26 mt s.l.m.
Sabato
27
Vendemmia LE SONDRAIE 24 mt s.l.m.
15
16
Vendemmia LE GROTTINE 44 mt s.l.m.
Mercoledì
Vendemmia LE SONDRAIE 32 mt s.l.m.
Martedì
18
Venerdì
Vendemmia LE SONDRAIE 18 mt s.l.m.
10
Giovedì
Mercoledì
Defogliatura LE GROTTINE 44 mt s.l.m.
05
17
Lunedì
Vendemmia LE SONDRAIE 21 mt s.l.m.
Martedì
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Vendemmia LE SONDRAIE 25 mt s.l.m.
Mercoledì
Vendemmia LE SONDRAIE 32 mt s.l.m.
19
Venerdì
Vendemmia LE SONDRAIE 25 mt s.l.m.
24
Mercoledì
Vendemmia LE SONDRAIE 26 mt s.l.m.
26
Venerdì
Vendemmia LE SONDRAIE 25 mt s.l.m.
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Lunedì
Vendemmia LE SONDRAIE 26 mt s.l.m.
01 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - 21 mt s.l.m. N 43° 14’ 02’’ - E 10° 34’ 29’’ Clima e temperatura 23°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Siamo alle Sondraie e, non avendo ancora uve mature per la vendemmia, ci stiamo focalizzando sulla cura delle pareti fogliari. Nel Merlot del 2003 asportiamo alcune foglie dal lato esposto a Sud per fare in modo che il sole e l’aria entrino meglio tra i grappoli. È un’ulteriore lavorazione che facciamo per favorire la piena maturazione dell’uva. In cantina Ci stiamo avvicinando alla vendemmia e in cantina c’è fermento per l’arrivo delle prime uve. In questi giorni stiamo ultimando gli imbottigliamenti del Sondraia 2012 e il confezionamento degli altri vini: durante la vendemmia non ci possono essere interruzioni. Stiamo inoltre predisponendo la linea di ricezione delle uve da utilizzare per la produzione dei rosati di cui prevediamo l’inizio nei prossimi giorni.
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02 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie, Merlot 2003 - 25 mt s.l.m. N 43° 14’ 16’’ - E 10° 34’ 52’’ Clima e temperatura 26°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna L’operazione effettuata ieri nel Merlot del 2003 viene estesa anche ad altri vitigni. Oggi è la volta del Syrah, una varietà precoce e prossima alla vendemmia. Ha bisogno di cure agronomiche ancora più meticolose in quanto ha bucce sottili e facili ad essere intaccate dalla botrite. In cantina Le attrezzature vanno controllate e approntate con molta cura. Oggi è giorno di pulizia e di manutenzione per la pigiadiraspatrice, la pressa pneumatica, le varie pompe, le tubazioni e i tini. Il tutto viene lavato e sterilizzato per bene.
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03 Luogo Le Grottine, Via Bolgherese - 44 mt s.l.m. N 43° 12’ 17’’ - E 10° 36’ 50’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 24°C, variabile Variabile
In vigna Oggi ci siamo spostati alle Grottine, in Via Bolgherese. Qui il sesto d’impianto è molto stretto con 9000 viti per ettaro. Anche in questo podere operiamo in maniera tale che i grappoli, già ben esposti, ora, in fase finale di maturazione, vengano ancor meglio raggiunti dai raggi solari, facendo attenzione a non scoprirli del tutto. L’uva ha bisogno di un po’ di sole e un po’ di ombra, un po’ di caldo e un po’ di fresco. Solo in questo modo raggiungerà la maturazione fenolica con gradualità. In cantina Quest’anno abbiamo con noi al lavoro cinque studenti universitari venuti per svolgere il loro periodo di tirocinio formativo: Elia Braguzzi, Luca Zito, Federico Diamante, Elia Bertazzo, Luca Spinoni. Provengono da Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Il loro obiettivo è quello di imparare l’arte di fare del buon vino, ma queste settimane saranno per loro, prima di tutto, un’importante esperienza di vita.
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04 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Merlot 2003 - 25 mt s.l.m. N 43° 14’ 16’’ ; E 10° 34’ 52’ Clima e temperatura 25°C, nuvoloso
Nuvoloso
In vigna La vendemmia 2014 di Poggio al Tesoro inizia con la raccolta del Merlot destinato alla produzione del nostro rosato: il Cassiopea. Abbiamo individuato un’area dell’appezzamento del Merlot 2003 perfetta perché le uve sono di un clone particolare che mantiene una bella acidità e sviluppa profumi intensi. In cantina Arrivano le prime uve per il rosato. Sono molto belle, si parte! Si versano nel nastro trasportatore accompagnate dal ghiaccio secco, indispensabile perché non si verifichino ossidazioni. È una nebbia artificiale che crea un’atmosfera quasi surreale… ma siamo in cantina. Partono la diraspatrice e la pompa che carica la pressa e si mette ancora ghiaccio secco. Si lascia per qualche ora il diraspato a macerare e poi via alla pressa con un ciclo di spremitura molto soffice.
NOTE Non si raccoglie alla mano ma i grappoli devono essere attentamente selezionati quindi, prima di iniziare, in compagnia di Lorenzo facciamo un po’ di scuola ai nostri raccoglitori meno esperti. E’ un’operazione molto importante e delicata che, se fatta male, potrebbe compromettere il nostro obiettivo di produrre un grande rosato. 16
05 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Cabernet Franc 2005 - 18 mt s.l.m. N 43° 14’ 08’’ - E 10° 34’ 23’’ Clima e temperatura 26°C, nuvoloso
Nuvoloso
In vigna Oggi si raccoglie il Cabernet Franc dell’appezzamento 2005 che useremo per il Cassiopea. Il trasferimento dal vigneto di Merlot a quello di Cabernet Franc ci fa passare vicino al Vermentino e il nostro occhio attento scruta i grappoli che iniziano ad assumere un colore dorato. In cantina Mentre si aspetta il Cabernet Franc si comincia a fare la chiarifica del Merlot di ieri. Il mosto è portato ad una temperatura di circa 10°C di modo che non parta la fermentazione. Tutte le particelle pesanti devono decantare e poi verranno asportate con un travaso. Il mosto così ottenuto è limpido e pronto per iniziare la fermentazione che deve essere lenta e prolungata.
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09 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Vermentino - 19 mt s.l.m. N 43° 14’ 02’’ - E 10° 34’ 25’’ Clima e temperatura 27°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Dopo una scrupolosa consultazione con Stefano, Lorenzo, Nicola e, al telefono con Franco Allegrini, abbiamo deciso di fare nel Vermentino una vendemmia veloce, di ritocco. Si asportano quei grappoli a rischio di botrite che, dopo essere stati puliti, vengono consegnati in cantina dove verrà fatta un’ulteriore cernita. È un’operazione dispendiosa per l’azienda ma ci permette di lasciare l’uva rimasta integra e sana per parecchi altri giorni in vigneto, così da farle raggiungere quella maturità completa che a noi interessa. In cantina Oggi ci si prepara alla ricezione del Vermentino. C’è un problema alla pompa che Federico risolve prontamente. Dopo ogni pigiatura bisogna ripulire tutto e mettere in ordine. Questa sera faremo un po’ tardi perché prima di andare a letto deve essere tutto come nuovo.
NOTE Nel vigneto a Vermentino abbiamo un’erba infestante chiamata “Tripolo”, il cui nome scientifico è “Tribulus Terrestris”. E’ una pianta originaria delle Indie e dell’Africa capace di aumentare il testosterone nel sangue e la fertilità. A noi però non interessa per questo…! Questa erba strisciante e molto spinosa ci crea grossi problemi nel procedere con i carrellini che usiamo per vendemmiare perché può bucare le gomme. Non è così semplice la vita in campagna!
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10 Luogo Le Sondraie - Vermentino 2004 - 21 mt s.l.m. N 43° 14’ 02’’ - E 10° 34’ 29’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 27°C, variabile e pioggia In vigna Anche oggi siamo a raccogliere il Vermentino ma nell’appezzamento del 2004. I nostri cloni sono di provenienza Corsa; hanno delle caratteristiche particolari rispetto ai cloni tradizionali perché sviluppano profumi e aromi intensi che danno maggior complessità al vino.
Variabile con pioggia
In cantina Il Vermentino è in arrivo. Le uve, dopo un’attenta cernita, sostano per qualche ora in una cella frigorifera dove la temperatura viene abbassata. Poi inizia la fermentazione. La cantina è dotata di potenti aspiratori ma teniamo aperti anche i portoni e qualche finestra.
NOTE Questo impianto è vicino alla Fossa Camilla, un torrente che costeggia la nostra proprietà. È una zona protetta dove querce e lecci hanno dimensioni ragguardevoli. In questi piccoli boschetti vive il capriolo ma anche tafani e mosche cavalline. Ecco che allora la mamma capriola con i suoi due cuccioli si trasferisce nel nostro Vermentino, ambiente privo di questi insetti fastidiosi e ombreggiato dalle viti. Non toccano l’uva ma brucano un po’ d’erba e si riposano felici e indisturbati. 23
11 Clima e temperatura 22°C, pioggia intensa e temporali
SETTEMBRE
In vigna È un giorno di pioggia. Tutti a casa, in campagna solo il silenzio interrotto da qualche tuono cupo e lontano. Un po’ di nostalgia ti prende e l’ansia ti assale perché le uve sono ancora tutte fuori...
Temporali
In cantina La raccolta si ferma, noi no. Controlliamo le temperature e l’andamento delle fermentazioni di tutte le vasche e ci prepariamo per fare la chiarifica al Vermentino entrato ieri. Non ci sono solo i mosti e le uve da lavorare e controllare, ci sono anche mille barriques e molte annate di vino da gestire. Oggi c’è in programma il ritiro della vinaccia.
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12 SETTEMBRE Variabile e ventoso
Clima e temperatura 20°C, variabile e ventoso In vigna Prosegue il riposo forzato ma una luce chiara si fa largo con tenacia tra i nuvoloni tumultuosi. Uscirà il sole. Il vento di tramontana completa l’opera… domani sarà una giornata bellissima. In cantina Tutto procede per il meglio. Anche oggi non entrerà uva dato che ieri ha piovuto. Domani arriverà il Syrah. C’è da preparare la linea per la selezione del chicco e dei raspettini che rimangono dopo aver diraspato l’uva. È un’operazione importante e molto lenta ma necessaria per garantirci vini eccellenti. In pratica c’è un nastro trasportatore dove vengono fatti scorrere i chicchi d’uva, attorno ad esso ci sono 5 o 6 operatori che fanno la cernita degli acini non maturi, poco sani e tolgono le foglioline e quant’altro possa creare danno ai mosti.
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13 Luogo Le Sondraie - Syrah 2006 - 32 mt s.l.m. N 43° 14’ 22’’ - E 10° 35’ 05’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 24°C, soleggiato Soleggiato
In vigna È al Syrah che oggi dedichiamo la vendemmia. Questo vigneto, piantato nel 2006, ha filari che vanno da ovest ad est interrotti nel mezzo da una capezzagna con un’entrata dominata da due enormi querce. In questo appezzamento abbiamo quattro tipi di cloni e una selezione massale. Li vendemmiamo ben distinti e anche in cantina saranno tenuti separati. In cantina Il lavoro svolto ieri con la messa in funzione del nastro di cernita oggi ci agevola. Il Syrah è la prima uva che viene vinificata in rosso. L’organizzazione è buona, i ragazzi fanno un bel lavoro di selezione e la vasca, in precedenza lavata e sterilizzata, assegnata a quest’uva è la numero 19. L’uva rimarrà nel suo contenitore per parecchi giorni, il lavoro è lungo e necessita di pazienza.
NOTE Arriva Tommaso, il nostro carissimo confinante, che ci fa gli auguri per un buon proseguimento di vendemmia. Ci offre la possibilità di poter parcheggiare i mezzi nel suo terreno. Avere un buon rapporto con il vicino agevola il lavoro, poter scambiare due parole gentili ti aiuta nell’animo. 29
15 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Vermentino 2004 - 21 mt s.l.m. N 43° 14’ 02’’ - E 10° 34’ 29’’ Clima e temperatura 25°C, variabile
Variabile
In vigna Oggi passiamo a raccogliere il Vermentino 2004. Il sesto d’impianto è a Guyot. Si è deciso di impostare la vite con questa struttura perché il Vermentino ha una caratteristica particolare: le prime gemme del tralcio a frutto sono poco produttive. Un cordone speronato produrrebbe poco e in maniera alternata mentre il rinnovo del tralcio intero ci consente di avere un numero maggiore di gemme a frutto, oltre alle prime due. In cantina Un’attenzione particolare va dedicata al Syrah. Bisogna fare i rimontaggi. Questo passaggio consiste nel prendere il mosto dalla parte bassa della vasca e con una pompa riportarlo sopra così da poter bagnare “il cappello” formato dalle bucce che con la fermentazione viene spinto verso l’alto e rimane asciutto. Il cappello deve essere bagnato più volte al giorno in fase di fermentazione e questa tecnica è molto delicata ed importante. Nella vinificazione in rosso è fondamentale che le bucce siano a contatto con il mosto il più possibile così da avere una buona estrazione di colore, sostanze minerali e profumi.
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16 Luogo Le Sondraie - Syrah - 32 mt s.l.m. N 43° 14’ 22’’ - E 10° 35’ 05’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 25°C, soleggiato Soleggiato
In vigna Si ritorna nel Syrah, questa volta per portarlo a casa tutto. Notiamo con piacere che averlo lasciato maturare ancora un po’ l’ha migliorato e ci si aspetta una buona gradazione zuccherina. Le foglie basali cominciano a cambiare colore portandosi dal verde al giallo, segno evidente che è il momento “top” per la raccolta. In cantina Oggi si prelevano alcuni campioni di mosto da tutte le vasche in fermentazione: verranno mandati al nostro laboratorio di fiducia per essere analizzati. A questo punto dobbiamo capire se tutto va per il meglio, se le fermentazioni proseguono correttamente o se è necessario qualche travaso.
NOTE È sera. Per oggi il lavoro è terminato ma non c’è fretta di andare a casa. Femi, uno dei ragazzi macedoni, prende il thermos del caffè e mi offre l’ultimo goccettino rimasto. Due parole gentili per il buon lavoro svolto ci stanno. Ci si saluta per una serata di riposo, domattina la sveglia suonerà presto! 33
17 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Syrah – 32 mt s.l.m. N 43° 14’ 22’’ - E 10° 35’ 05’’ Clima e temperatura 25°C, soleggiato
Variabile
In vigna Oggi la partenza per la vendemmia è anticipata di un’ora poiché entro questa sera dobbiamo terminare la raccolta del Syrah. È necessario stringere i tempi perché in cantina devono chiudere e completare la vasca; domani si cambierà varietà. Il Syrah è un’uva molto delicata e siamo riusciti a portarla in cantina sana. Che soddisfazione, le nostre fatiche sono state ripagate! In cantina Ora cominciano ad essere tante le vasche da controllare e si inizia presto. Man mano che si va avanti il lavoro aumenta e la vendemmia è ancora lunga. Il Syrah è in arrivo e la linea di lavorazione è pronta. Tutti i rimontaggi sono già stati fatti. I Vermentini e i rosati proseguono bene le fermentazioni e adesso ci si concentra sulle uve in arrivo.
NOTE La raccolta del Syrah è terminata e tra i filari rimane solo qualche grappolo dimenticato. Le foglie si lasciano andare e il vento le accompagna a terra. Cambiano i colori: l’autunno è già qui. Mi incammino lasciandomi alle spalle un po’ di nostalgia, sorretto da un pensiero che mi porta alla fine di un’annata. E già si deve ricominciare. 34
18 SETTEMBRE
Luogo Le Grottine, Via Bolgherese - 44 mt s.l.m. N 43° 12’ 17’’ - E 10° 36’ 50’’ Clima e temperatura 26°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Tutta la “carovana” si trasferisce verso la via Bolgherese, per l’esattezza alle Grottine. I vendemmiatori inizieranno la giornata direttamente là, mentre noi partiamo dalle Sondraie una mezz’ora prima con i trattori e i contenitori a cassetta. Si raccoglie il Petit Verdot, varietà di uva a buccia molto fine e delicata. Averlo diradato e defogliato prima ci consente una raccolta più veloce anche se il sesto d’impianto è particolarmente stretto. Per poter tirare fuori le cassette dal campo, si usa un cingolo molto stretto, largo appena 90 cm. I filari sono distanti tra loro 130 cm e bisogna saper guidare bene… In cantina Anche in cantina le uve arrivano più lentamente proprio perché il sesto d’impianto che caratterizza Le Grottine rallenta la vendemmia. Di certo abbiamo altro da fare: due travasi, quello del rosato che ha finito la fermentazione e quello del Vermentino.
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19 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Merlot 2003 - 25 mt s.l.m. N 43° 14’ 16’’ - E 10° 34’ 52’’ Clima e temperatura 27°C, molto umido e variabile
Variabile
In vigna Finiti il Syrah e il Petit Verdot delle Grottine ritorniamo alle Sondraie. Oggi tocca al Merlot 2003. Proviamo a raccogliere solo l’uva esposta a sud, che pensiamo essere più matura. Riempiamo una piccola vasca per vinificarla testandone lo stato di maturità. È un test di prova ma non ci convince al cento per cento. In cantina Oggi pigiamo il Merlot, controllandone il grado zuccherino e l’acidità. Le nostre aspettative sono un po’ deluse e decidiamo di interrompere la raccolta. Controlliamo la vasca del Petit Verdot dove la fermentazione è appena iniziata. Viene fatto anche un rimontaggio in un serbatoio di Syrah: l’ossigeno è un elemento fondamentale per la vinificazione in rosso.
NOTE Oggi, con Stefano Bartolomei, abbiamo fatto il giro completo dei vigneti. Durante il controllo delle diverse varietà abbiamo colto l’occasione per testare gli zuccheri con il rifrattometro. Il risultato è incoraggiante e queste giornate ventilate e soleggiate sicuramente miglioreranno la maturazione. 38
20 Clima e temperatura 28°C, soleggiato
SETTEMBRE
In vigna Oggi non vendemmiamo ma procediamo con un rigoroso campionamento delle uve per decidere dove andremo a raccogliere lunedì. E’ interessante capire come questa operazione si svolge: identifichiamo un appezzamento, lo suddividiamo idealmente in tre settori, selezioniamo tre filari omogenei, scegliamo da questi filari un grappolo esposto a sud ed uno a nord e da ogni grappolo preleviamo due acini, uno all’interno ed uno all’esterno. Spremiamo il succo dei vari acini e testiamo gli zuccheri con il rifrattometro.
Soleggiato
In cantina Syrah e Petit Verdot hanno cominciato a fermentare bene. Il Merlot di ieri è partito ma è ancora lento. Ha i suoi tempi… I rimontaggi mattutini sono stati eseguiti: nel Petit Verdot sono stati fatti “all’aria” per dare ossigeno ai lieviti, nel Syrah invece abbiamo optato per un rimontaggio tradizionale. Oggi non entrano uve e c’è tempo di fare una pulizia generale della cantina. Preleviamo anche dei campioni di mosto e li mandiamo ad analizzare.
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22 SETTEMBRE
Clima e temperatura 25°C, coperto e molto umido In vigna I risultati delle analisi dei campioni di uve eseguiti sabato ci indicano che il Cabernet Franc è arrivato a maturazione. Ieri Lorenzo ed io siamo andati nei vigneti per valutare la sanità delle uve ma anche per assaggiarle. La percezione gustativa è sempre un buon indicatore di maturazione: quando le bucce e i vinaccioli diventano dolci vuol dire che ci siamo. In questo caso vogliamo decidere da quale appezzamento iniziare. Abbiamo deciso che il Franc 2004 e una piccola parte del Franc 2003 sono pronti per la raccolta.
Coperto
In cantina Dopo i controlli di routine facciamo la prima svinatura del Syrah. Tutto è pronto per il travaso. Finita la sgrondatura si apre lo sportello del serbatoio e si fa uscire la vinaccia facendola confluire nella pressa. Si procede con una pressatura soffice. Il primo vino che esce viene chiamato “fiore” e va unito a quello appena travasato; il rimanente viene tenuto separato, andrà a far parte dei “torchiati”.
NOTE Ci troviamo alle Sondraie dove c’è un piccolo bacino che una volta serviva per riscaldare l’acqua di falda prima di irrigare le colture. Sono cresciute due piante di sondro, arbusto molto caratteristico della zona tant’è vero che il nome della località Le Sondraie deriva proprio da quest’albero. Sondraia è anche il nome di uno dei vini di Poggio al Tesoro. 42
23 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - Cabernet Franc 2005 - 18 mt s.l.m. N 43° 14’ 08’’ - E 10° 34’ 23’’ Clima e temperatura 25°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Finito di vendemmiare una parte del Franc 2003 e tutto il 2004 oggi siamo a raccogliere quello del 2005. Anche qui abbiamo due diversi cloni che verranno raccolti separatamente. Il vigneto è collocato ad ovest delle Sondraie. Qui, ogni anno, le uve ci danno grandi soddisfazioni regalandoci vini molto profumati con intensità di estratti. L’allevamento è a cordone speronato. Nel periodo primaverile, nella fase di scacchiatura vengono lasciati pochi tralci a frutto. Il nostro obiettivo è quello di produrre 60/65 quintali di uva per ettaro. In cantina Ieri sono state fatte due svinature, oggi tocca ad altre due vasche. Continua la vendemmia: ieri il primo Franc, oggi il Franc 2005. Le giornate di lavoro si allungano e finiamo quando fuori è già buio.
NOTE Mario mi chiama nel suo filare: ha trovato una vite che a lui non sembra Cabernet Franc e, incuriosito, mi chiede di quale varietà possa trattarsi. In effetti si tratta di Petit Verdot. Fa piacere notare come i nostri vendemmiatori lavorino scrupolosamente. Significa che prestano attenzione a quello che fanno: ed è proprio di questo che ha bisogno la vite. 44
24 Luogo Le Sondraie - 26 mt s.l.m. N 43° 14’ 03’’ - E 10° 34’ 49’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 22°C, coperto e umido Coperto
In vigna Oggi ci troviamo in quello che noi abbiamo soprannominato il “campo della Maria” per il nome della proprietaria precedente. Si vendemmia il Cabernet Franc allevato a Guyot. Qui i filari vanno da nord a sud. Questo tipo di impianto produce grappoli più spargoli e più allungati perché le uve hanno un’esposizione più omogenea. In cantina I rosati hanno completato le fermentazioni e devono essere travasati. Anche le ultime vasche di Petit Verdot e Syrah sono pronte per la svinatura. I Vermentini hanno ancora degli zuccheri da svolgere e vengono controllati quotidianamente. Sta entrando il Cabernet Franc 2009, le uve sono davvero molto belle.
NOTE Il vigneto confina con una strada vicinale sterrata che collega la via Aurelia a Bolgheri ed è molto frequentata da cicloturisti. Passa un gruppo molto incuriosito dal nostro lavoro; si ferma e ci osserva. Salutiamo con allegri sorrisi. Sono stranieri… ci manca Lara, la nostra traduttrice! 45
25 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - 26 mt s.l.m. N 43° 14’ 03’’ - E 10° 34’ 49’’ Clima e temperatura 24°C, coperto e umido
Coperto
In vigna Vogliamo prolungare la maturazione del Cabernet Franc 2003 e del Cabernet Franc di Valle di Cerbaia. Torniamo dunque al Merlot 2003: sono passati solo cinque giorni dalla prima cernita ed ora è perfetto per la raccolta. Il cordone della vite qui è leggermente più alto rispetto agli altri vigneti e tutti notano questa differenza, la schiena rimane più retta e si fatica meno a raccoglierlo. In cantina Il programma di oggi è quello di procedere con i “délestage” in alcuni serbatoi di Franc. Questa tecnica permette di ottimizzare gli scambi tra la parte liquida e la parte solida durante la macerazione. Il délestage si effettua travasando il mosto da una vasca all’altra. Quando lo si riporta nella vasca di origine lo si immette dall’alto sommergendo completamente il “cappello”. È una tecnica usata per favorire l’estrazione e la diffusione nel mostovino dei componenti presenti negli acini d’uva.
NOTE È sempre un piacere raccogliere il Merlot 2003. In questo appezzamento abbiamo la “Grande Sughera”, una quercia imponente che sovrasta i vigneti. È un luogo caro a tutti e in modo particolare alla Famiglia Allegrini perché qui viene ricordato il nostro Walter: padre e fratello, promotore e creatore insieme a Marilisa di Poggio al Tesoro. Nei primi anni solo un’avventura, oggi una grande realtà vitivinicola. 48
26 Luogo Le Sondraie - Merlot 2003 - 25 mt s.l.m. N 43° 14’ 16’’ - E 10° 34’ 52’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 24°C, soleggiato Soleggiato
In vigna Procediamo con la vendemmia del Merlot 2003. Fin dalla primavera questa varietà ha denotato un carico produttivo elevato. All’inizio dell’invaiatura abbiamo dunque diradato in modo massiccio per arrivare a produrre 70 quintali ad ettaro. Nella selezione siamo stati molto attenti a distanziare bene i grappoli per garantire sanità ed eccellente livello qualitativo. In cantina Le uve del merlot, prima di essere pigiate, passano rigorosamente dal nastro di cernita. Dobbiamo però anche fare tutti i rimontaggi controllando le fermentazioni e le temperature degli altri serbatoi.
NOTE Marrico ha promesso che sarebbe venuto a trovarci e quindi aspettiamo la sua visita. L’annata è stata particolarmente difficile e le tensioni non sono mancate. La vendemmia è cominciata già da qualche settimana e abbiamo tutti bisogno di solidarietà. Marrico è capace di comunicare tranquillità e raziocinio in un momento come questo in cui dobbiamo tutti avere i nervi saldi. 49
27 Luogo Le Sondraie - Merlot 2004 - 24 mt s.l.m. N 43° 14’ 11’’ - E 10° 34’ 42’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 26°C, soleggiato Soleggiato
In vigna Oggi ci spostiamo a raccogliere il Merlot 2004. Qui le uve sono davvero perfette. Guardandole, proviamo un senso di grande soddisfazione. Il raspo è ben lignificato e la pruina, quella polvere chiara che protegge il chicco, è ancora integra e all’assaggio le bucce sono croccanti e delicate, così come delicati sono i tannini del vinacciolo. La forma del grappolo del Merlot 2004 quest’anno è molto particolare. Su suggerimento di Stefano Bartolomei, invece di diradare un grappolo su due, abbiamo diradato ogni singolo grappolo, tagliando l’apice (le cosiddette “ali del grappolo”) e poi l’estremità inferiore, tenendo solo la parte centrale. Nel corso degli anni, con varie prove di microvinificazione, abbiamo capito che è il miglior modo di diradare questa varietà. In cantina Mentre si fanno i rimontaggi all’aria viene eliminata una parte dei vinaccioli. Si vuole diminuire la loro concentrazione nella fermentazione per rendere il vino più morbido e più rotondo. Riceviamo il Merlot 2004.
NOTE Un’anziana signora ci viene gentilmente a chiedere se può prendere le uve rimaste sui tralci dopo aver vendemmiato. Le piace fare marmellate e gelatine e, per rendere omaggio alla sua età, decidiamo di regalarle una cassettina d’uva. Le abbiamo risparmiato volentieri un po’ di fatica! Compiaciuta del nostro gesto ci ha promesso un vasetto di succo concentrato d’uva non appena sarà pronto. 51
29 SETTEMBRE
Luogo Le Sondraie - 26 mt s.l.m. N 43° 14’ 03’’ - E 10° 34’ 49’’ Clima e temperatura 25°C, leggermente coperto
Coperto
In vigna Nella mattinata si finisce di raccogliere il Merlot 2004 e, con questo, tutto il Merlot sarà al sicuro in cantina. Ritorniamo nel “campo della Maria” dove abbiamo ancora da raccogliere mezzo ettaro di Petit Verdot. Il grappolo di questa varietà è lungo e spargolo e, come quello delle Grottine, le bucce sono sottili però allo stesso tempo molto sane. In cantina Oggi sviniamo il Petit Verdot. La vinaccia pressata è molto suggestiva con il suo colore rosso cupo e il profumo di vino nuovo. Spiccano, tra le bucce strinte, anche i vinaccioli. I rimontaggi vanno fatti a tutti i Franc e al Merlot.
NOTE Ieri pomeriggio è arrivata Marilisa con Sara Matthews, famosa fotografa specializzata nell’arte di immortalare i momenti salienti della vita di campagna accompagnata dalla sua assistente Marion Benoit. Prima ancora che spunti l’alba sono fuori nei vigneti per catturare quella luce particolare che al mattino presto illumina il cielo e poi la terra. Consapevole dell’annata difficile Marilisa si preoccupa delle “sue vigne”, ci chiede come prosegue la maturazione delle uve e com’è la loro sanità. Va al Merlot 2004 che vendemmieremo oggi. Entra tra i filari, assaggia le uve ed ecco che il suo viso si illumina di felicità. E’ molto contenta e lo esprime con un “Grazie ragazzi!”. 52
30 Luogo Le Sondraie - Petit Verdot - 25 mt s.l.m. N 43° 14’ 16’’ - E 10° 34’ 52’’
SETTEMBRE
Clima e temperatura 25°C, soleggiato Soleggiato
In vigna Oggi ultimiamo la raccolta del Petit Verdot. Si vendemmia solo per mezza giornata perché domani ci dovremo trasferire in Via Bolgherese. Abbiamo portato in campagna i raspi provenienti dalla cantina. Vengono rovesciati in un apposito luogo e, con un macinatutto, trinciati fini fini. Finita la vendemmia, quando avremo più tempo a disposizione, faremo un trattamento a base di funghi riducendoli in fertile humus che successivamente distribuiremo nei vigneti. Il ciclo naturale è così completato. In cantina Oggi è in programma l’arrivo delle barriques nuove. Scaricarle è un po’ problematico ma piacevole e già si sente in tutta la cantina il profumo del legno tostato. Il quantitativo di uva in entrata oggi non è eccessivo e rimane il tempo per dare una pulita generale alla cantina.
NOTE Abbiamo un problema al muletto del trattore. Non ci voleva: si è rotta la frizione! Siamo affezionati a questo Fiat 80, è uno dei primi trattori arrivati a Poggio al Tesoro, l’aveva portato Walter direttamente da Verona assieme ad un trincia sarmenti di colore blu. In fretta e furia Maurizio aggiusta tutto! Meno male: c’è da caricare l’uva. 53
OTTOBRE
01
Mercoledì Vendemmia LE GROTTINE, 46 mt s.l.m. FELCIAINO, 54 mt s.l.m.
02
Giovedì Vendemmia LE GROTTINE 46 mt s.l.m.
03
Venerdì Vendemmia LE GROTTINE 46 mt s.l.m.
Lunedì
06
Vendemmia VALLE DI CERBAIA 32 mt s.l.m.
07
10
Martedì Vendemmia LE SONDRAIE 25 mt s.l.m.
Venerdì Vendemmia LE SONDRAIE 53 mt s.l.m.
11
Sabato Vendemmia LE SONDRAIE 53 mt s.l.m.
55
01 OTTOBRE Variabile con pioggia
Luogo Le Grottine, Via Bolgherese - 46 mt s.l.m. N 43° 12’ 18’’ - E 10° 36’ 59’’ Felciaino, Via Bolgherese - Cabernet Sauvignon - 54 mt s.l.m. N 43° 12’ 29’’ - E 10° 36’ 57’’ Clima e temperatura 22°C, altissima umidità, variabile con pioggia In vigna L’obiettivo di oggi è la raccolta del Cabernet Sauvignon, sia di Felciaino che delle Grottine. Il tempo non promette bene ma noi iniziamo lo stesso. Occorre avere le lame delle forbici ben affilate perché il grappolo di questa varietà è lignificato e duro da tagliare soprattutto quando le uve sono ben mature. Le viti sono molto basse e vendemmiare è più scomodo che altrove perciò chiediamo alla nostra squadra un po’ di sforzo in più. Nessuno si lamenta, c’e la consapevolezza di far parte di un progetto importante. In cantina Ogni anno per le selezioni migliori abbiamo bisogno di botti nuove. Le barriques sono arrivate ieri e oggi procediamo con il riempimento, per ora con acqua. Questo trattamento va fatto perché le doghe del legno, assorbendo acqua, si allargano e le botti diventano ermetiche. Così saranno pronte per ricevere il nuovo vino da affinare. Si continua con i rimontaggi e le lavorazioni dell’uva.
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NOTE Date le nuvole minacciose decidiamo di non fermarci per pranzo. Dobbiamo finire di raccogliere tutto il Cabernet prima che piova dato che in cantina bisogna completare la vasca. Tutti capiscono l’urgenza e nessuno si lamenta: abbiamo persone davvero brave al lavoro. Scelta azzeccata: è l’una, abbiamo finito e qualche goccia si comincia a sentire. Per oggi il lavoro termina qui, il Cabernet Sauvignon è salvo!
02 OTTOBRE
Luogo Le Grottine, Via Bolgherese - Cabernet Franc - 46 mt s.l.m. N 43° 12’ 18’’ - E 10° 36’ 59’’ Clima e temperatura 22°C, altissima umidità, variabile con pioggia
Variabile con pioggia
In vigna Siamo fortunati perché ieri la pioggia “ha bagnato solo la polvere”. Oggi possiamo tornare a raccogliere. Sulla via Bolgherese ci rimane il Franc sia delle Grottine che di Felciaino. Il primo vino di Poggio al Tesoro, Dedicato a Walter, è un Cabernet Franc in purezza e viene prodotto proprio con le uve di Felciaino. Sono vigneti a cui dedichiamo ancor maggiore attenzione perché è qui che è iniziata la storia di un vino apprezzato nel mondo, che ha fatto conoscere Poggio al Tesoro come cantina produttrice di vini di grande personalità. Il Cabernet Franc delle Grottine cresce su terreni sassosi, ricchi di scheletro con un ottimo drenaggio, molto suggestivi da vedere. Le uve sono di eccezionale bellezza e da loro ci si aspetta un grande vino. In cantina Le uve della via Bolgherese, una volta lavorate, devono fermentare in serbatoi di piccole dimensioni. Tutto va tenuto in purezza, filare per filare, campetto per campetto, clone per clone. Oggi sviniamo i primi Cabernet Franc e consegniamo una parte di feccia alla distilleria.
NOTE È un angolo di paradiso. Mi soffermo a guardare i filari che seguono l’andamento ondulato del terreno. L’uva matura e’ di un colore rosso intenso, nel silenzio il vento fa parlare le viti e si diffonde ovunque una musica che riempie il cuore. 58
03 OTTOBRE
Luogo Le Grottine, Via Bolgherese - Cabernet Franc - 46 mt s.l.m. N 43° 12’ 18’’ - E 10° 36’ 59’’ Clima e temperatura 26°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Alle Grottine finiamo di raccogliere il Cabernet Franc. C’è tempo solo per radunare tutto e ritornare alle Sondraie. Ora la via Bolgherese è completata. Tutto è a “casa”, tutto è in cantina. Ora lasciamo che l’autunno e l’inverno facciano il loro corso: cadranno le foglie, ritorneremo in vigna per potare e poi via, ripartiremo con una nuova annata. La natura di Bolgheri così ricca e rigogliosa, è una continua emozione. Basta saperla osservare e fermarsi ad ammirarla. In cantina È arrivato il momento di mettere il vino finito nelle barriques già svuotate dall’acqua e posizionate sugli appositi supporti. Si procede al loro riempimento con una pompa peristaltica. È un’operazione lenta e delicata, la colmatura deve essere perfetta. Si continua con la svinatura dei Cabernet Franc, i rimontaggi si susseguono. Si fanno anche dei campioni del Syrah per valutare come stanno procedendo le fermentazioni malolattiche.
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04 Clima e temperatura 26°C, soleggiato
OTTOBRE
In vigna Oggi non si raccoglie, la stagione è bella, fresca e soleggiata. Lasciamo ancora un po’ di tempo alle uve. Soleggiato
In cantina Cominciamo ad avere molte vasche occupate. Dato che oggi non arriva uva facciamo dei travasi per unire delle partite di vino. Dobbiamo fare spazio per le uve che entreranno la prossima settimana.
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06 OTTOBRE
Luogo Valle di Cerbaia, Bibbona - 32 mt s.l.m. N 43° 14’ 37’’ - E 10° 35’ 11’’ Clima e temperatura 24°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Siamo a Valle di Cerbaia. Raccogliamo il Cabernet Franc che avevamo deciso di lasciare maturare ancora qualche giorno. L’appezzamento è leggermente rialzato e la ventilazione è ottima. Da quassù si scorge bene il mare, mentre a nord si possono vedere le Alpi Apuane che sovrastano le dolci colline di Bibbona. Anche questo Cabernet Franc è allevato a Guyot e i grappoli sono molto spargoli: ecco perché siamo riusciti a portarlo fino al 6 di ottobre. In cantina Riprendiamo a lavorare le uve del Cabernet Franc con la selezione degli acini. Vengono svinati ancora dei Franc e la prima vasca di Merlot. Si continua anche ad “imbarriccare”. Qualche Vermentino ha finito la fermentazione e domani abbiamo in programma alcuni travasi.
NOTE La mia attenzione è stata catturata da un filare che presenta numerose bruciature nelle foglie che appoggiano sul filo di ferro. Incuriosito da questo strano fenomeno ho continuato a passeggiare lungo il filare e ad un certo punto mi sono accorto che le bruciature aumentavano in maniera vistosa e i fili erano spezzati. Guardando con attenzione ho notato che non erano stati tranciati di netto, bensì si erano fusi! Un fulmine è caduto proprio qui, in questo preciso punto. Con la sua potenza ha disintegrato i fili e le viti intorno! Per fortuna nessuno di noi era nei paraggi… 62
07 Luogo Le Sondraie, Bolgheri - Cabernet Sauvignon 2004 - 25 mt s.l.m. N 43° 12’ 02’’ - E 10° 34’ 42’’
OTTOBRE
Clima e temperatura 25°C, soleggiato Soleggiato
In vigna Finalmente anche i Cabernet Sauvignon delle Sondraie sono arrivati a maturazione. Oggi si comincia con l’appezzamento del 2004. A suo tempo in questa parcella si scelse di piantare il Cabernet Sauvignon perché i terreni sono ricchi di limo e sabbia sciolta e permettono un buon drenaggio. La forma di allevamento è il cordone speronato, l’orientamento est-ovest. In cantina Oggi entrano i Cabernet Sauvignon e già le prime uve diraspate dimostrano che sono ben mature. Abbiamo così ridotto la velocità della diraspatrice e le impurità nel diraspato sono pressoché assenti. Il lavoro della selezione risulta più semplice e veloce.
NOTE Quando si stacca un chicco dal raspo rimane nel picciolo il cosiddetto “pennellino” che non è altro che un filamento che collega il raspo alla polpa dell’acino. Questa parte del picciolo va sempre osservata attentamente perché è un buon indicatore della maturità dell’uva. Le uve possono dirsi mature quando questo filamento assume un colore rossastro e non rimangono attaccate parti di polpa. 67
10 OTTOBRE
Luogo Le Sondraie, Bolgheri - 53 mt s.l.m. N 43° 12’ 27’’ - E 10° 36’ 56’’ Clima e temperatura 27°C, soleggiato
Soleggiato
In vigna Siamo già al 10 di ottobre e abbiamo ancora sulla pianta parte delle uve di Cabernet Franc 2003 e del Petit Verdot 2009 con una sanità invidiabile. Da questa vendemmia quasi tardiva ci si aspetta un vino complesso, ricco di estratti e di grandi profumi. Qualche foglia è caduta, l’uva è ben visibile e con le forbici si lavora bene. Le giornate calde e soleggiate ci aiutano a rimanere sereni ed è un bel vendemmiare. Il lavoro scorre come scorrono le ore ed è già sera, il sole si abbassa all’orizzonte e la temperatura è più fresca ma ugualmente piacevole. In cantina Entrano oggi le ultime uve di Cabernet Franc e Petit Verdot. Viene svinata un’altra vasca e fatti alcuni travasi. Continuiamo a riempire le barriques nuove con i vini di maggior struttura ai quali vogliamo far svolgere la fermentazione malolattica in legno. Fuori è buio, ma ormai non ci facciamo più caso!
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11 OTTOBRE
Luogo Le Sondraie, Bolgheri - Cabernet Sauvignon 2005 - 26 mt s.l.m. N 43° 14’ 03’’ - E 10° 34’ 49’’ Clima e temperatura 26°C, variabile con poca pioggia
Variabile con pioggia
In vigna Oggi ci dedichiamo alla vendemmia del Cabernet Sauvignon 2005. È l’unico Cabernet Sauvignon presente in azienda, allevato a Guyot. Questa varietà ha una spinta vegetativa importante e, al momento della scacchiatura, la pulizia dei tralci viene fatta in maniera sostenuta e viene eseguita anche una leggera defogliazione. Vogliamo tenere la vite e l’uva un po’ scoperte per favorire così il passaggio di aria e di sole. È anche un metodo per ridurre la formazione di pirazine, componenti organici che, se presenti in quantità eccessive nel vino, gli conferiscono un sentore erbaceo. In cantina Ci accingiamo a ricevere le ultime uve di questa lunga vendemmia. In campagna è terminato il raccolto ma noi, qui in cantina, continueremo a lavorare mosti e vini per molti giorni a venire. Rimangono da svinare dei Merlot, dei Petit Verdot, alcuni Cabernet Franc e tutti i Cabernet Sauvignon; tante barriques ancora da riempire e tanti vini da seguire e controllare. Da domani si comincerà a pulire tutta la linea di lavorazione delle uve, i nastri di cernita, la diraspatrice e le tubazioni. Poi tutto verrà accuratamente riposto in magazzino in attesa di un’altra vendemmia.
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NOTE È l’ultimo giorno di vendemmia e gli stati d’animo sono contrastanti: c’è voglia di finire ma anche un leggero senso di malinconia come quando si conclude una cosa vissuta intensamente. Il gruppo che ha lavorato insieme per così tanti giorni sa che domani non sarà così. Femi, Neschi, Azem e Rasim torneranno dai loro cari nel loro paese; Mario, Lorenzo, Giulio e Dori partiranno per la Romania e noi di Poggio al Tesoro cominceremo a sistemare le attrezzature, lavare le cassette e a rimettere in ordine un po’ tutto. Per festeggiare stamattina ho preso un paio di vassoi di pasticcini. Ci fermiamo tutti un attimo a ricordare i giorni di vendemmia appena trascorsi.
DIARIO, IL GIORNO DOPO...
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Siamo tutti qui, seduti ad aspettare che si apra il sipario, mentre la primavera inizi con lo sbocciar di gemme e fiori. Le viti inneggiano al risveglio e alquanto assonnate crescono le loro foglie. Cirri e tralci si avvolgono con amore e vegetano, si alzano verso il cielo e volentieri si fanno cullare da una dolce brezza che spira dal mare. Nascosto all’ombra di un bel verde ecco spuntar di lato un grappolino, timido e fragile in cerca di spazio. Si vuol far vedere e da principe che è, re vuol diventare. Si allunga piano piano, attorno a sé cento fiori porta, aperti al sole per essere fecondati, che profumo nella vigna, è piena fioritura! Tutto è allegato, tutto cresce, i pampini si allungano sempre più, danno forza e vigore, il grappolo cambia colore: chicchi rosa, uno qua uno là poi sempre di più. È tutto un cambiar di cromatura, sempre più rosso e non è vergogna, è desiderio di maturare. L’estate non si fa sentire e il cielo è sempre imbronciato, tra i filari tutto va a gran passo e il grappolo continua a cambiare aspetto e si fa vedere per la sua bellezza, non solo per vanità ma anche per la sua
bontà. Siamo arrivati, è giunta l’ora, il re lascia il suo trono e da grande condottiero che è stato, ora cerca gloria in altro luogo. La meta è là, in cantina; pronto ad essere vinificato, porta con se un bauletto di tesori, sapori, profumi e intensità di estratti per regalare al mondo un gran buon vino. Battiamo le mani tutti, siamo arrivati, il sipario cala davanti a noi e con un gran inchino e un po’ di nostalgia, guardiamo avanti, un’altra avventura è già lì che aspetta...
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UN SOGNO CHIAMATO POGGIO AL TESORO
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Sembra ieri…ed invece è già la mia tredicesima vendemmia a Bolgheri. Le ricordo tutte, nei minimi particolari, così come si ricordano le espressioni, i modi di fare delle persone che si amano. Bolgheri mi ha dato moltissimo: ho imparato che i cicli delle stagioni sono diversissimi in tanti aspetti da quelli della Valpolicella. Ma c’è un denominatore comune che ci permette di fare bene: l’osservazione intelligente della natura e dei preziosi messaggi che essa ci dà. Poggio al Tesoro sorge su terreni fertili, argillosi, profondi, elastici e dotati di un ottimo scheletro, capaci di esaltare le caratteristiche varietali di Merlot, Cabernet Sauvignon, Franc, Syrah e Petit Verdot. Il clima di Bolgheri è temperato grazie all’influenza del mare. La fertilità naturale del suolo è stata compensata, in fase di impianto, da portainnesti deboli, impianti fitti e, nella gestione del vigneto, da potature molto corte che portano ad una bassa produzione di uva per pianta. L’annata 2014 è stata più che bizzarra. Anche a Bolgheri abbiamo assistito ad una corsa ad ostacoli: speranze, capovolgimenti, delusioni. Dobbiamo accettare quello che la natura ci dà e l’estate difficile, molto piovosa, compensata dalle giornate di settembre ed ottobre ricche di sole e scarse di pioggia, ci hanno permesso di ottenere uve sane e vini ricchi non solo di acidità ma anche di finezza e freschezza. Non sarà l’annata del secolo, lo sappiamo bene, ma una sfida che la natura ci lancia: ad amarla, nonostante non sia sempre benevola.
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