2015 DIARIO DELLA VENDEMIA
2015 VENDEMIA
Franco Dal Colle
Agronomo Poggio al Tesoro
Con l ’avvicinarsi della vendemmia, in campagna iniziano i preparativi e con essi la voglia di iniziare. L’uva, che ancora si nasconde tra le foglie, è arrivata a maturazione in perfetto stato sanitario e all ’assaggio manifesta piacevoli sapori, che annunciano una grande annata di vini. È già passato tanto tempo dalle potature, dalle lavorazioni dei terreni, delle sistemazioni delle pareti fogliari, dai diradi e ora siamo qui a parlare di come organizzare la raccolta, di come interagire con la cantina e con il personale. L ’inverno è stato decisamente piovoso e ha permesso alle viti, in Primavera, di essere nelle condizioni di accedere ad assorbimenti radicali. In questo modo il germogliamento è stato piuttosto omogeneo e rigoglioso. Altre piogge primaverili hanno poi contribuito a prolungare questa fase, che si è protratta fino ai primi giorni di Giugno. Poi il bel tempo è entrato a far parte della quotidianità e l ‘allegagione ha avuto la possibilità di svilupparsi in maniera favorevole, come tutte le altre fasi fenologiche successive, grano di pepe, chiusura del grappolo e invaiatura. Il caldo non è mancato come non sono mancati i temporali, giunti ad alleviare le viti dalla calura e da qualche inizio di sofferenza idrica. Un Agosto soleggiato e abbastanza ventilato ha completato l ’opera, accompagnando le uve verso una maturazione ideale.
IN PREPARAZIONE ALLA VENDEMMIA BOLGHERI 2015 DIARIO FENOLOGICO E LAVORAZIONI IN VIGNETO
DIARIO FENOLOGICO
LAVORAZIONI IN VIGNETO 20 OTTOBRE preparazione del terreno e semina del sovescio 22 DICEMBRE potatura
08 APRILE pianto della vite 14 APRILE germogliamento
27 MAGGIO fioritura 3 GIUGNO allegagione
25 GIUGNO chiusura del grappolo
10 AGOSTO invaiatura 28 AGOSTO maturazione
20 APRILE selezione del germoglio e spollonatura 11 MAGGIO concimazione
10 GIUGNO ingabbiatura
6 LUGLIO cimatura 10 LUGLIO sistemazione dei grappoli
31 AGOSTO - 7 OTTOBRE vendemmia
20
Ottobre Lunedì
PREPARAZIONE DEL TERRENO E SEMINA DEL SOVESCIO
Dopo la vendemmia, il lavoro nei campi prosegue con la pulitura del terreno e la semina del sovescio a filari alternati. Questa tecnica, detta anche “concimazione verde”, prevede la semina di un composto naturale di leguminose azotofissatrici, per far fronte alla mancanza di sostanza organica nel terreno e per attirare insetti ‘utili’ nel vigneto. A Poggio al Tesoro si utilizza in particolare il “trifoglio del carabiniere”, così chiamato per il suo fiore, simile al pennacchio di un carabiniere in alta uniforme.
22
Dicembre Lunedì
POTATURA
Durante la stagione invernale vengono effettuati interventi cesori sulla pianta, volti a modificarne la resa e la forma. Si tratta della prima di una serie di “correzioni”, finalizzate al raggiungimento di un equilibrio tra l ’attività vegetativa e l ’attività produttiva di ogni ceppo. A Bolgheri eseguiamo una potatura “corta”, caratterizzata da un importante accorciamento dei rami.
08
Aprile
Mercoledì
PIANTO DELLA VITE
Con la primavera e l ’inizio della ripresa vegetativa, le viti cominciano a ‘piangere’. Il cosiddetto “pianto della vite” consiste nella fuoriuscita di gocce di linfa in corrispondenza dei tagli di potatura; per la pianta rappresenta anche un “lavaggio” del legno contro eventuali funghi dannosi.
14
Aprile MartedĂŹ
GERMOGLIAMENTO
Dopo circa 15 giorni dal pianto della vite, le gemme cominciano ad ingrossarsi fino alla fuoriuscita del germoglio. L’inizio del germogliamento coincide con la comparsa delle prime foglioline verdi.
20
Aprile LunedĂŹ
SELEZIONE DEL GERMOGLIO E SPOLLONATURA
Per regolare il naturale accrescimento della pianta, la parte superiore viene ripulita dalle gemme fruttifere in eccesso e da quelle secondarie, che portano legno e non frutto. Si tratta di un primo dirado detto scacchiatura, secondo elemento correttivo dopo la potatura, cui si accompagna l ’asportazione delle gemme presenti sul tronco, detta spollonatura.
11
Maggio Lunedì
CONCIMAZIONE
Da anni, durante l ’inverno, non vengono fatte concimazioni di fondo. Solo successivamente (maggio-giugno) e nell ’eventualità di primavere particolarmente piovose, con pareti fogliari in sofferenza, interveniamo con concimazioni a base di alghe naturali.
27
Maggio Mercoledì
FIORITURA
La fioritura è la fase più breve del ciclo produttivo. Deve essere rapida e omogenea per garantire che anche la fase di maturazione proceda simultaneamente. Ciò che contraddistingue la fioritura a Poggio al Tesoro è l ’intensità del profumo che aleggia nei vigneti.
03
Giugno Mercoledì
ALLEGAGIONE
L’allegagione è il momento di passaggio dal fiore al frutto, fase particolare che ha bisogno di sole e temperature miti per evitare l ’acinellatura, cioè il mancato sviluppo di alcuni acini all ’interno del grappolo.
10
Giugno Mercoledì
INGABBIATURA
Con lo sviluppo dei tralci, è necessario gestire la natura strisciante della vite e fissare un ’impalcatura, uno spazio delimitato, entro cui la pianta potrà svilupparsi. Per questo motivo sopra il filo di cortina vengono fissati dei fili zincati paralleli a tre livelli ed in tre momenti distinti.
25
Giugno Giovedì
CHIUSURA DEL GRAPPOLO
I chicchi si ingrossano tanto da toccarsi, conferendo al grappolo la forma che manterrà sino alla vendemmia. A seconda della varietà, avremo grappoli più o meno spargoli.
06
Luglio Lunedì
CIMATURA
I tralci che eccedono nella crescita verticale, superando l ’ultimo livello dell ’impalcatura, vengono cimati in modo non troppo pesante. La tendenza a Poggio al Tesoro è quella di “lasciarli andare”, conferendo ai vigneti un aspetto “scapigliato”. Quest’anno è stata eseguita una seconda cimatura ai primi di agosto.
10
Luglio Venerdì
SISTEMAZIONE DEI GRAPPOLI
Contemporaneamente al dirado, viene effettuata un’ultima correzione, questa volta sui grappoli, che vengono sistemati ed eventualmente “liberati” dai fili e dai pampini, per garantire una migliore ventilazione e una buona esposizione alla luce del sole.
10
Agosto Venerdì
INVAIATURA
Durante l ’invaiatura gli acini iniziano a cambiare colore. Da questo momento nel frutto iniziano un notevole incremento degli zuccheri e altre modificazioni della composizione chimica della polpa. Quest’anno questa fase si è svolta in modo rapido e omogeneo, grazie ad una annata climaticamente favorevole. Questo ha facilitato una maturazione uniforme e, di conseguenza, la gestione dei tempi di raccolta.
28
Agosto Venerdì
MATURAZIONE
Il periodo di maturazione, momento in cui le uve si caricano di zuccheri, cambia da varietà a varietà. Per primo maturano il Vermentino e le varietà cosiddette “precoci”, come il Merlot e il Syrah; a seguire, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Si esegue una leggera defogliazione, utile a scongiurare le minacce della botrite, attratta dagli zuccheri, mantenendo le uve discretamente coperte per evitare scottature.
VENDEMMIA
POGGIO AL TESORO BOLGHERI 2015 31 AGOSTO 07 OTTOBRE
DIARIO DELLA VENDEM M I A 2 0 1 5
31
Agosto Lunedì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 02”; E 10° 34’ 25”
to
Soleggia
19 m s.l.m.
min. 16°C ,5°C max. 31
NATURA
In una bellissima giornata di sole si inaugura la vendemmia 2015 a Poggio al Tesoro! VENDEMMIA
Dopo un’accurata analisi al rifrattometro, arriva l ’ok dell ’enologo, Lorenzo Fortini, per la raccolta del Vermentino, l ’uva del nostro Solosole. Quello che cerchiamo nelle nostre uve non è soltanto la maturità tecnologica, cioè quella degli zuccheri, ma anche quella fenolica, che riguarda le sostanze nobili presenti nella buccia: tannini e antociani. Vendemmiamo in particolare la parcella impiantata nel 2005. Raccogliamo solo una parte di queste uve sanissime, dorate, che già preannunciano un’annata straordinaria; una prima prova, che prelude alla raccolta vera e propria, pianificata sulla base di numerose indagini condotte dai nostri tecnici. C ’è una bella energia e grande entusiasmo. La squadra è fatta di vecchi amici e di nuovi aiutanti e, dopo i saluti e le dovute presentazioni, procedo ad assegnare le diverse mansioni, prendendo sotto la mia ala i meno esperti. Tutti sono equipaggiati a dovere: scarpe comode e forbici ben appuntite per un lavoro di precisione! Intanto i trattoristi hanno fatto il loro dovere in modo impeccabile, disponendo nel vigneto tutto il necessario, per facilitare il lavoro dei vendemmiatori. NOTE
Queste prime uve vengono trasportate in cantina in un clima di attesa e di grandissima curiosità. Che i lavori abbiano inizio!
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
04
Settembre Venerdì
IN CANTINA
to
Soleggia
°C min. 18,5 °C max. 29
NATURA
Sospendiamo per qualche giorno la raccolta, in attesa che tutti i grappoli giungano alla maturazione desiderata. Sappiamo che i grandi progetti si realizzano solo con la dovuta pazienza e ne approfittiamo per concentrarci sui lavori in cantina. VENDEMMIA
In questi giorni a Poggio al Tesoro stiamo vinificando il Vermentino già vendemmiato. I grappoli raccolti sono stati raffreddati in celle frigorifere, dando inizio alla cosiddetta ‘catena del freddo’, che caratterizza l ’intera fase pre-fermentativa ed è indispensabile per esaltare gli aromi caratteristici di questa varietà. Raggiunta la temperatura ideale, si passa alla vinificazione vera e propria: diraspatura, pigiatura e poi lavorazione. Lorenzo spiega agli aiutanti di cantina che operiamo una ‘vinificazione in riduzione, cioè in assenza di ossigeno. I mosti, stoccati in tini d ’acciaio refrigerati, vengono depurati dalle fecce grossolane; solo a questo punto inizia la fermentazione alcolica, che si svolgerà nel corso dei prossimi giorni. E ’ una fase delicata, in cui i lieviti trasformano gli zuccheri dell ’uva in alcol; per prolungare il periodo fermentativo e ottenere così la massima aromaticità, la temperatura dei tini viene mantenuta piuttosto bassa, a 16°. Il team di cantina controlla scrupolosamente ogni cosa e anche oggi è impegnato ad assaggiare i nuovi mosti, gustando il primo cenno di ciò che diventerà il nostro Solosole 2015. NOTE
Quest’anno sono venuti ad aiutarci alcuni tirocinanti provenienti dalle Università di Enologia di Verona e di Milano: Marco, Nicola, Federico e un altro Marco apprenderanno l ’arte di fare vino così come la intendiamo noi a Poggio al Tesoro. Sono ragazzi con grande volontà e un’immensa passione per il mondo enologico. Benvenuti!
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
08
Settembre Martedì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 22”; E 10° 35’ 05”
to
Soleggia
32 m s.l.m.
min. 15°C °C max. 28
NATURA
Anche oggi siamo allietati da una bella giornata di sole e da un venticello proveniente dal mare, che fa scordare ogni fatica. La vicinanza alla costa è uno degli aspetti che maggiormente caratterizzano Poggio al Tesoro, non solo per la ventilazione, ma anche per il grande apporto di luce riflessa dalla distesa marina, che favorisce la maturazione delle uve. VENDEMMIA
È tempo di Syrah! Questa varietà, di presunta origine iraniana, non è così diffusa a Bolgheri; come sempre le scelte di Marilisa sono state controcorrente, quando ha deciso di sperimentare e fare di quest’uva la principale di uno dei vini di Poggio al Tesoro! Quando iniziamo a vendemmiare l ’impianto del 2006 le aspettative sono altissime…e non vengono certo deluse. Qui coltiviamo quattro diversi cloni di Syrah, che maturano in momenti leggermente diversi. A partire dalla raccolta, ma anche durante la vinificazione e l ’affinamento, le masse vengono mantenute separate, rendendo il lavoro un po’ più complicato. È una scelta operata a tutto vantaggio della qualità e della complessità del vino, perché al momento del taglio gli enologi avranno un maggiore controllo sul risultato finale. NOTE
Il Syrah che coltiviamo a Poggio al Tesoro viene utilizzato, insieme a Cabernet Sauvignon e Merlot, per il Mediterra. Grazie a questa varietà il nostro IGT assume il tipico sentore speziato e arricchisce il suo bouquet di tutti i profumi della macchia mediterranea, come ricorda il suo nome.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
17
Settembre Giovedì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 02”; E 10° 34’ 29”
to
Soleggia
21 m s.l.m.
°C min. 22,5 ,5°C max. 31
NATURA
Giornata meravigliosa oggi, anche se lo Scirocco porta un po’ di umidità. Gocce di sole in mezzo al verde di una natura incontaminata, questa è l ’immagine che vogliamo portare con noi, attendendo i frutti che verranno. VENDEMMIA
Con oggi si chiude la raccolta del Vermentino, che quest’anno ha dato il meglio di sé! È tale la bellezza di queste uve, che è quasi un peccato staccarle dalle piante. Sarà un Vermentino molto profumato, anche grazie alle notti fresche delle settimane appena trascorse, importantissime per un vino bianco complesso come questo. A Le Sondraie, come in tutti i vigneti di Poggio al Tesoro, raccogliamo manualmente. Questo metodo, più lento e dispendioso rispetto a quello meccanico, ci permette di effettuare raccolte scalari, cioè scegliendo ad ogni passaggio esclusivamente i grappoli perfettamente maturi, e di selezionare le uve in base allo stato sanitario, puntando solo alla massima qualità. Per la vendemmia utilizziamo contenitori, detti bins, da 150 kg, trasportati su carrellini, che ci permettono di evitare ogni gas di scarico nel vigneto. Per tutti questi motivi qui la nostra è una ‘vendemmia silenziosa’ a impatto 0, in termini di inquinamento acustico e atmosferico. NOTE
Nella zona tutte le Aziende hanno iniziato la raccolta, ma si capisce che quest’anno la vendemmia procede un po’ a rilento: il clima è splendido e i produttori “tirano” alla massima maturità dei grappoli, per ottenere quanto più frutto e corpo possibile.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
21
Settembre Lunedì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 16”; E 10° 34’ 52”
to
Soleggia
25 m s.l.m.
°C min. 12,5 °C max. 27
NATURA
Finalmente cominciamo a vendemmiare il Merlot, in una bellissima giornata di sole e Tramontana. Abbiamo dovuto attendere perché questa varietà, in terreni prevalentemente argillosi come questi, tende a maturare più lentamente che altrove. VENDEMMIA
Le uve che vengono messe nei bins sono bellissime e non mancano gli assaggi di questi acini pieni e succosi. La buccia nera come inchiostro scrocchia sotto i denti, liberando la polpa dolcissima. Oggi vendemmiamo un ettaro dell ’impianto del 2003 e un ettaro e mezzo del 2004, selezionando solo le uve giunte a perfetta maturazione. Nell ’appezzamento del 2003 raccogliamo il Merlot destinato al nostro rosato Cassiopea: è un clone specifico, che mantiene bene l ’acidità e sviluppa profumi particolarmente intensi. Anche se ora Bolgheri è nota per i vini rossi, il rosato è una vera tradizione di questa zona. Marilisa ci racconta sempre che, in passato, dove ora sono piantati alcuni dei vigneti più famosi del mondo e nascono le massime espressioni dell ’enologia italiana, un tempo si coltivavano ortaggi e si bevevano solo vini rosati. Come sono cambiate le cose, da queste parti! NOTE
Oggi è il mio compleanno! È ormai la sesta volta che lo festeggio tra i filari di Poggio al Tesoro, quale posto migliore? Come sempre i ragazzi mi prendono un po’ in giro, perché sono il “vecchietto” del gruppo, ma io devo dire che questo è davvero l ’unico giorno dell ’anno in cui mi ricordo quanti anni ho!
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
22
Settembre Martedì
FELCIAINO
N 43° 12’ 27”; E 10° 36’ 56”
to
Soleggia
53 m s.l.m.
°C min. 14,5 °C max. 26
NATURA
Le pareti fogliari del vigneto sono giunte alla giusta “sofferenza”, con un lieve ingiallimento e qualche foglia caduta. A Felciaino è già arrivato l ’autunno! VENDEMMIA
Oggi vendemmiamo il Cabernet Franc, varietà che a Bolgheri dà il meglio di sé. Questo è il vigneto più vecchio di Poggio al Tesoro, l ’unico già piantato quando Marilisa e Walter Allegrini iniziarono la loro avventura bolgherese, nel 2002. Le uve che provengono da questo appezzamento, impiantato nel 1994, sono destinate al vino più esclusivo e amato dell ’Azienda: Dedicato a Walter, un Cabernet Franc in purezza, oggi riconosciuto tra i grandi monovarietali di Bolgheri e da poco vincitore dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso, con l ’annata 2012. Diffusa in tutta Italia e nel mondo, questa varietà non manca di stupire per la sua resa multiforme: l ’area di Bolgheri si confronta con Bordeaux e la California, ma si identifica con uno stile “suo”, meno erbaceo rispetto a quello francese, più elegante nel confronto con l ’americano. NOTE
Quanto sarebbe stato orgoglioso di questa vendemmia Walter Allegrini! Con Dedicato a Walter Marilisa ha voluto ricordare la passione e l ’entusiasmo del suo fratello vignaiolo, innamorato, anche lui, di questa terra. Tutti noi conosciamo la storia di come è nata Poggio al Tesoro e di come, purtroppo, Walter non abbia potuto gustare il frutto di questa sua “scorribanda toscana” insieme alla sorella. Anche se non l ’abbiamo mai incontrato, lo spirito gioioso di quest ’uomo semplice, che aveva saputo conquistare con la sua schiettezza anche i nomi più blasonati della zona, ci accompagna mentre raccogliamo queste uve.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
23
Settembre Mercoledì
FELCIAINO
N 43° 12’ 29”; E 10° 36’ 57”
Variabile
54 m s.l.m.
min. 16°C °C max. 23
NATURA
Nuvole e temporali nelle vicinanze! Il sole qui a Bolgheri ha deciso di prendersi un giorno di riposo… Questa notte un cinghiale è venuto a trovarci nel prato dove si trova la nuova piscina, proprio accanto alla Guest House. Ha lasciato evidenti tracce del suo passaggio arando il terreno attorno al vigneto. VENDEMMIA
Il mostimetro del nostro enologo, utilizzato per misurare il livello zuccherino delle uve, ci dice che è il momento di raccogliere il Cabernet Sauvignon di Felciaino. Queste viti hanno tralci ben lignificati e duri da tagliare: tutti si preparano, facendo affilare le lame delle forbici da Bernardo, ormai tradizionalmente addetto a questa attività. Sia qui che a Le Grottine i sesti d’impianto sono piuttosto stretti e per questo ci serviamo di un cingolo largo appena 90 cm, in grado di passare tra i filari e di trasportare le uve raccolte fuori dal vigneto. Per nostra fortuna il tempo regge! Solo qualche goccia di pioggia, che non ci scoraggia. Ci concediamo addirittura un pranzo nel vigneto. NOTE
Questo vigneto è il cuore da cui ha preso vita il progetto di Poggio al Tesoro. Marilisa ci ha raccontato che nel 2002, nel corso della trattativa per l ’acquisto, lei stava quasi per rinunciare, a causa di un consistente rialzo del prezzo. È stato Walter a consigliarle di acquistare quel terreno ad ogni costo. “Lo devi prendere!” le aveva detto. Aveva capito l ’importanza di questo podere eccezionale, da cui la Famiglia ha avuto la possibilità di produrre grandi vini fin da subito.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
25
Settembre Venerdì
IN CANTINA
to
Soleggia
min. 12°C °C max. 26
NATURA
Oggi giorno di riposo per i nostri vendemmiatori! Si è deciso di rimandare la raccolta delle uve a lunedì, per lasciarle maturare ancora. VENDEMMIA
Intanto fervono i lavori in cantina, dove le vasche continuano a riempirsi e si respirano profumi inebrianti. Oggi sono in corso le analisi dei campioni dei mosti in fermentazione del Cassiopea. La vinificazione del nostro rosato è inusuale per la zona di Bolgheri: innanzitutto il vino è un blend di Cabernet Franc e Merlot, varietà che maturano in momenti diversi e che per questo vengono lavorate separatamente. Solo a vinificazioni avvenute si decide l ’assemblaggio che darà vita al vino finale. Inoltre, a differenza di quanto avviene per la maggioranza dei vini rosati, prodotti con la tecnica del salasso, Cassiopea è frutto di una vera vinificazione “in rosato”, il cui elemento distintivo è il breve contatto tra il mosto e le bucce. Questa ‘macerazione pre-fermentativa’ dura poche ore e conferisce al mosto la caratteristica colorazione rosata. NOTE
Anche se in campagna c’è sempre da fare, queste giornate di attesa mi rendono un po’ impaziente. Attendiamo con trepidazione la vendemmia, è un momento unico e speciale in cui, in pochi giorni di raccolta, mettiamo in gioco il lavoro di un intero anno. L’ho aspettata tanto, ora vorrei godermela! Passato in cantina per dare una mano e fare un saluto, guardo con un po’ d ’invidia tutta questa attività, pregustando il momento in cui riprenderemo la raccolta.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
28
Settembre Lunedì
LE GROTTINE
N 43° 12’ 17”; E 10° 36’ 50”
to
Soleggia
44 m s.l.m.
min. 15°C ,5°C max. 21
NATURA
Le rondini garriscono e volano in stormi sopra le nostre teste. Si riuniscono sui cavi elettrici, preparandosi a migrare per l ’inverno. VENDEMMIA
A Le Grottine è il momento del Petit Verdot, varietà che è entrata a pieno titolo nel blend del nostro Sondraia a partire dall ’annata 2014. Visto che non è ancora in commercio, fino ad ora abbiamo avuto la possibilità di assaggiarlo solo in cantina, ma il successo è assicurato. E ’una varietà non molto diffusa a Bolgheri. Ha bacca piccola e la buccia scura: per le dimensioni del grappolo e dell ’acino mi ricorda l ’Oseleta, il vitigno della Valpolicella. Forse perché, anche se ormai mi sento “toscano”, io sono veronese! L’abbiamo piantato nella parte del vigneto dove il suolo è più sabbioso, in modo da contenere in modo naturale la caratteristica vigoria di questo vitigno. C’è un grande spirito di squadra nel vigneto: tutti collaborano con grande entusiasmo e professionalità. Mi assicuro che tutti quanti siano adeguatamente equipaggiati e che le uve siano maneggiate con la massima cura. NOTE
Lungo la Via Bolgherese alle viti si alterna il verde argenteo degli ulivi. È il tradizionale campo toscano, che riposa lo sguardo in una cadenza ritmica di nove filari e una fila di alberi. In passato aveva la funzione di garantire alle fattorie tutti i prodotti necessari ad un’economia autosufficiente.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
30
Settembre Mercoledì
LE GROTTINE
N 43° 12’ 18”; E 10° 36’ 59”
to
Soleggia
46 m s.l.m.
min. 13°C °C max. 22
NATURA
Bella giornata di sole; soffia la Tramontana, che rinfresca l’aria e scaccia l ’umidità del mattino. VENDEMMIA
Il Cabernet Sauvignon che vendemmiamo oggi è destinato al Sondraia. Questa varietà è stata impiantata nella parte del vigneto che ha suolo ciottoloso. Marilisa sottolinea sempre che questa è una delle peculiarità della zona di Bolgheri: è caratterizzata da una grande diversità dei terreni. Quelli più vicini al mare sono composti da depositi sabbiosi, calcare e argille; spostandosi verso l ’interno sono più sassosi e aumenta la concentrazione di minerali e ossido di ferro; le colline presentano vene di rocce vulcaniche. A Poggio al Tesoro gli Allegrini hanno dato vita ad un progetto partendo dallo studio della natura dei suoli e decidendo di conseguenza quali varietà piantare. È il sogno di ogni produttore, perché significa impostare la viticoltura in base alla tipologia di vino che si vuole ottenere, e non viceversa, come spesso accade. NOTE
La deliziosa chiesina di San Giuseppe completa la bellezza di questo vigneto, rendendolo il più romantico di tutta Bolgheri.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
01
Ottobre Giovedì
IN CANTINA
to
Soleggia
min. 13°C °C max. 18
NATURA
“Mentre sorridono / La terra e il sole / E si ricambiano / D’amor parole” I versi di Carducci sulla maglietta della vendemmia 2015 esprimono pienamente la mia idea della viticoltura: connubio indissolubile tra la terra e il cielo, che dà origine a un frutto straordinario. VENDEMMIA
In cantina il lavoro si fa sempre più intenso e continua il “ribollir dei tini” – sempre per citare il Carducci - utilizzati per la fermentazione dei mosti destinati alla produzione dei nostri grandi rossi. Syrah, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, giunti separatamente in cantina, passano attraverso la diraspatrice, che separa i raspi dagli acini. I chicchi scorrono poi sul nastro di cernita, un tappeto in movimento che, vibrando, smuove tutti i chicci e ne permette una accurata selezione. Le uve, dopo questo attento controllo, vengono pressate e indirizzate ai tini d ’acciaio dove avviene la fermentazione. A caratterizzare la vinificazione dei vini rossi sono i rimontaggi: il mosto viene periodicamente prelevato dalla base dei tini e pompato verso la sommità. In questo modo il cappello, formato dalle vinacce salite in superficie, viene costantemente bagnato, prolungando l ’estrazione di colore, tannino e aromi dalle bucce. Una vera e propria arte che impegna i nostri cantinieri ripetute volte al giorno! NOTE
C ’è grande entusiasmo anche perché quest ’anno lavoriamo in spazi più ampi, avendo avuto la possibilità di allargare la zona di vinificazione. Marilisa e i nostri tecnici sono al settimo cielo!
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
02
Ottobre Venerdì
VALLE DI CERBAIA
N 43° 14’ 37”; E 10° 35’ 11”
to
Soleggia
32 m s.l.m.
min. 15°C °C max. 22
NATURA
Le tracce che troviamo nei vigneti attestano la vivacità della fauna che vive nei boschi circostanti. Caprioli e cinghiali, ma anche lepri e istrici lasciano segni del loro passaggio e sono testimoni di una natura incontaminata. VENDEMMIA
Questo appezzamento, rialzato e ben ventilato, ci regala oggi uno straordinario Cabernet Sauvignon per il nostro Mediterra. Assaggio alcuni chicchi e rimango colpito dall ’intensità dei suoi aromi. L’analisi con il rifrattometro conferma la mia impressione, ottenuta “alla vecchia maniera”: siamo pronti per vendemmiare! In questo vigneto Marilisa e l ’agronomo Stefano Bartolomei si sono divertiti a sperimentare anche con altri vitigni: Valle di Cerbaia è un po’ il nostro “laboratorio”, dove lavoriamo con diverse varietà per lo studio di futuri progetti enologici. NOTE
Anche oggi siamo accompagnati dal fotografo, che documenta il lavoro appassionato di tutto il nostro team. A volte è difficile rimanere naturali davanti all ’obiettivo, e scappa qualche risatina. Anche Marrico e lo staff dell ’ufficio ci raggiungono: pronti per la foto di gruppo!
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
05
Ottobre Lunedì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 08”; E 10° 34’ 23”
Variabile
18 m s.l.m.
min. 17°C °C max. 26
NATURA
Le provvidenziali piogge di dieci giorni fa e i conseguenti abbassamenti della temperatura hanno leggermente rallentato la maturazione, permettendoci di proseguire la raccolta con la dovuta calma, rispettando i tempi delle uve. VENDEMMIA
Raccogliamo il Cabernet Franc in un appezzamento detto “Campo della Maria”; così si chiamava la precedente proprietaria. Gabriella è bravissima a raccontare la storia “dei Cameli”, cioè di come Marilisa e Walter sono entrati in possesso degli oltre 70 Ha di Poggio al Tesoro; del resto è una vicenda che la riguarda da vicino, perché è anche lei una Cameli! Inizialmente l ’idea degli Allegrini era di acquistare solo i primi 11 Ha a Le Sondraie, che ritenevano sufficienti per il nuovo progetto. Subito dopo l ’acquisizione, però, i proprietari limitrofi – che di cognome facevano quasi tutti Cameli – iniziarono a offrire in vendita i loro terreni. Erano tutti di origine marchigiana, perché in passato la terra a Bolgheri costava così poco che molti contadini si erano trasferiti qui dalle Marche per creare le loro aziende agricole. E pensare quale prezioso tesoro rappresenta oggi questa terra! NOTE
Nel pomeriggio siamo in compagnia di Luca D’Attoma, entusiasta per la sanità della uve raccolte. Questo celebre nome dell ’enologia italiana ha iniziato da poco a collaborare con noi, ma già vive il progetto con grande passione. Siamo certi che la sua esperienza sul territorio toscano, segnata da numerosi successi e riconoscimenti, porterà Poggio al Tesoro a traguardi sempre più importanti.
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
06
Ottobre Martedì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 08”; E 10° 34’ 23”
to
Soleggia
18 m s.l.m.
min. 17°C °C max. 27
NATURA
Non finisce di stupire questa estate che si prolunga nell ’autunno, regalandoci serate lunghe in cui, dopo la raccolta, è piacevole fermarsi a chiacchierare; spesso ci raggiunge anche Marrico, che si informa sull ’andamento della raccolta e si appassiona delle attività della campagna. Anche questi momenti rinforzano l ’intesa di un gruppo che lavora all ’unisono per un unico obiettivo. VENDEMMIA
Sono le ultime uve quelle che raccogliamo, dopo il nostro passaggio le viti sembrano abbandonarsi al meritato riposo invernale. In queste parcelle, piantumate nel 2003 e nel 2004 con il Cabernet Franc, quest ’anno le piante hanno un aspetto diverso: è l ’effetto dell ’accapannatura, il nuovo metodo di gestione dell ’apparato apicale che abbiamo sperimentato su suggerimento di D’Attoma. Le viti sono state cimate solo lateralmente, mentre gli apici sono stati lasciati liberi di svilupparsi; in questo modo la pianta impegna le sue energie sia sulla parte vegetativa che sul frutto. La maturazione viene di conseguenza rallentata, garantendo un migliore risultato in termini di qualità delle uve. Ci toccherà un bel po’ di lavoro in più al momento della potatura, per districare i tralci…nulla si ottiene senza fatica! NOTE
Quando stringo alcuni acini tra le dita per testarne la consistenza e la maturazione, le mani rimangono tutte appiccicose: a questi livelli, il controllo della concentrazione zuccherina può risolversi in una semplice esperienza tattile!
DIA RI DELLA VENDEMM I A 2 0 1 5
07
Ottobre Mercoledì
LE SONDRAIE
N 43° 14’ 02”; E 10° 34’ 42”
o
Nuvolos
25 m s.l.m.
°C min. 16,5 ,5°C max. 23
VENDEMMIA
Oggi si conclude la raccolta a Poggio al Tesoro; oltre a noi, sono solo due le cantine di Bolgheri ancora impegnate nella vendemmia. Complice il clima buono, abbiamo allungato i tempi il più possibile e il risultato si vede nell ’ultimissimo Cabernet Sauvignon de Le Sondraie, piantato nel 2004, in perfetto stato sanitario e di qualità straordinaria. Rimane solo questa piccola parcella, ma dobbiamo fare in fretta: sta arrivando un brutto temporale! Cerchiamo di coordinarci al meglio per non perdere nemmeno un minuto, mantenendoci concentrati. I carrelli carichi di uve si muovono rapidamente tra i filari, mentre tengo sotto controllo le operazioni. Tutto è facilitato dall ’intesa raggiunta in tanti giorni di lavoro insieme: ci muoviamo all ’unisono, sincronizzati come ballerini! In due ore riusciamo a concludere definitivamente la raccolta, a pochissimi minuti dall ’inizio del temporale... tutte le uve sono in salvo e pronte per la vinificazione! NOTE
Raggiungiamo insieme la cantina per il momento dei saluti. C ’è un po’ di commozione, ma siamo tutti felici e fieri di aver preso parte ad una grande impresa, fatta di fatica e tante emozioni. Arrivederci alla prossima vendemmia!
Quante gioie mi dà Poggio al Tesoro! Una vendemmia come quella così ben descritta nei Diari 2015 è il corononamento del progetto iniziato anni or sono assieme a mio fratello Walter. Proprio a Walter la voglio dedicare, gli sarebbe senz’altro piaciuta: esaltazione delle caratteristiche di un terroir unico, vigneti che sembrano una pittura, condizioni climatiche ideali, tanto sole, acqua quando serviva, la brezza del Tirreno a svolgere il suo benefico influsso. Poggio è oggi una realtà significativa del panorama enologico internazionale, un riferimento per i “grandi rossi” bolgheresi, ma anche la madre orgogliosa di Solosole, il Vermentino che, come tutti sanno, è il mio amore conclamato. I riconoscimenti della critica e dei winelovers di tutto il mondo mi ripagano dell ’impegno e dei molti sacrifici compiuti e mi fanno dire: “Ne valeva la pena, Marilisa, con l ’aiuto di una squadra valida ed appassionata, hai vinto la scommessa...”
Marilisa Allegrini
2015 DIARIO DELLA VENDEMIA
Via Bolgherese, 189 B 57022 - Castagneto Carducci Livorno - Italia Tel. +39 0565 765245 info@poggioaltesoro.it www.poggioaltesoro.it @Poggioaltesoro