DIARIO FENOLOGICO 2013
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Agenda fenologica 2013
Germogliamento
Fioritura
Allegagione
Chiusura grappolo
Invaiatura
Maturazione
Valpolicella
Bolgheri
Montalcino
20
08
05
Aprile
Aprile
Aprile
05
24
10
Giugno
Maggio
Giugno
16
12
17
Giugno
Giugno
Giugno
30
28
20
Giugno
Giugno
Luglio
15
22
06
Agosto
Luglio
Agosto
17
16
23
Settembre
Settembre
Settembre
Vigneto Monte dei Galli.
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“Il ciclo annuale della vite si distingue in vegetativo e riproduttivo; il primo comprende le fasi di pianto, germogliamento, accrescimento dei germogli, la formazione delle foglie, la maturazione dei tralci e la caduta delle foglie; l ‘ultimo invece riguarda la differenziazione delle gemme, la fioritura, l ‘allegagione, l ‘accrescimento del frutto e la maturazione.”
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01
Riposo invernale
Descrizione della fase La caduta delle foglie a ottobre/novembre indica il momento in cui la vite entra nella fase del riposo invernale. La vite cessa la sua attivitĂ vegetativa e la linfa si ritira per proteggere l ‘apparato radicale. In questa fase, le gemme sono ricoperte dalle perule (foglie squamiformi che proteggono le gemme embrionali e che cadono quando le gemme si schiudono).
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Come interveniamo Potatura invernale La potatura invernale a secco è fondamentale per una corretta gestione del vigneto: ci consente infatti di conseguire l ‘equilibrio tra l ‘attività vegetativa e l ‘attività produttiva agendo sul carico di gemme di ciascuna pianta: in questo modo riusciamo a tenere sotto controllo quantità e qualità dell ‘uva. La potatura viene effettuata tra Dicembre e Febbraio.
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02
Il pianto
Descrizione della fase Dopo la dormienza invernale, il primo segnale di ripresa dell ‘attività vegetativa della vite è il “pianto”. In primavera, quando la terra si riscalda, le radici iniziano a raccogliere acqua e la linfa inizia a circolare gocciolando dai tralci potati durante l ‘inverno.
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03
Il germogliamento
Descrizione della fase In primavera, circa un mese dopo l ‘inizio del pianto, le gemme iniziano a rigonfiarsi, le perule si allargano e appare il germoglio dapprima come gemma cotonosa (così chiamata perché presenta all ‘esterno una protezione cotonosa, bruna e ben visibile) e successivamente come vera e propria fogliolina (punta verde). La formazione delle foglie avviene con l ‘allungamento del germoglio e dura circa 40 giorni. A metà Aprile circa, si formano i grappoli embrionali che, dopo la fioritura, si trasformeranno in acini.
Germogliamento a Palazzo della Torre.
Germogliamento a Villa Cavarena.
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Come interveniamo Selezione del germoglio e Spollonatura Eseguiamo una selezione del germoglio e un primo diradamento togliendo i tralci in eccesso (doppioni) sulla parte alta della pianta. Eseguiamo successivamente la spollonatura cioè eliminiamo i polloni o germogli dal gambo della vite in modo che la linfa vada a nutrire la parte alta della pianta.
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04
La fioritura
Descrizione della fase La fioritura è la fase più breve del sottociclo riproduttivo. La sua durata può variare tra i 9 e 21 giorni. Come per tutte le fasi vitali della pianta, il suo inizio dipende dalla luce e dalla temperatura. La fioritura inizia quando circa 16 foglie si sono separate dall ‘apice: si schiudono prima i fiori centrali del grappolo poi quelli distali e infine quelli delle ali. Alla fioritura seguono l ‘impollinazione e la fecondazione, un periodo che dura circa 10 giorni.
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05
L’allegagione
Descrizione della fase Dopo la fioritura, i grappoli embrionali si trasformano rapidamente: le giovani bacche incominciano ad ingrossare e i residui fiorali cadono: è la fase dell ‘allegagione. Nelle varie fasi dell ‘accrescimento, le bacche vengono classificate, per le loro dimensioni, dapprima come “grano di pepe” e poi “pisello”. Avviene quindi la “chiusura del grappolo”: da una posizione orizzontale rivolto verso l ‘alto, il grappolo inizia a pendere verso il basso.
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06
L’invaiatura
Descrizione della fase L ‘invaiatura ha luogo al termine dell ‘accrescimento con il viraggio dal verde ad una colorazione finale che varia secondo il vitigno: nelle uve rosse è determinata dagli antociani e si assesta su tonalità variabili dal rosso al nero. Determina la fine della fase di accrescimento della vite e indica l ‘inizio della maturazione dell ‘uva. Si tratta di un cambiamento fondamentale, in cui i grappoli rallentano la loro crescita, gli acini si ammorbidiscono e inizia l ‘accumulo degli zuccheri e dei polifenoli con il simultaneo calo del contenuto acido all ‘interno della bacca.
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Come interveniamo Diradamento Togliamo alcune foglie per liberare i grappoli ed esporli maggiormente all ‘aria e alla luce del sole: aria e sole costituiscono un anti-botritico naturale; inoltre i raggi solari stimolano l ‘ovario dei fiori ad ispessire la sua parete, che sarà poi la buccia dell ‘acino. La buccia più spessa preserva maggiormente l ‘acino dalle malattie e nelle uve rosse permette un accumulo maggiore di sostante coloranti (antociani). Facciamo inoltre la selezione dei grappoli spargoli ed eliminiamo i grappoli in eccesso (diradamento) e che non hanno le caratteristiche idonee per l ‘appassimento (grappoli troppo fitti sono soggetti alla rottura e quindi anche alla Botrytis e al marciume acido). Dipende dall ‘annata ma generalmente questa operazione viene fatta tra metà Luglio e metà agosto.
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07
Maturazione del grappolo
Descrizione della fase Durante il processo di maturazione, inizia la lignificazione dei tralci (agostamento). Il periodo della maturazione che va dall ‘invaiatura alla maturazione finale dura circa 40-50 giorni durante i quali l ‘acino continua ad ingrossare, accumulare zuccheri e perdere in acidità.
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