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IL CINEMA AGLI ANTIPODI

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PAESAGGI LUNARI

PAESAGGI LUNARI

Occorrono tempo e denaro per volare fino in Australia e Nuova Zelanda. Eppure, alcuni film vi trasporteranno all’altro capo del pianeta al costo di un DVD o di un biglietto del cinema.

240 MR. CROCODILE DUNDEE (BUSH AUSTRALIANO) Peter Faiman, 1986, Australia/Stati Uniti

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132 y Una giornalista americana decide di portare a New York un uomo selvaggio, Michael J. alias ‘Crocodile’ Dundee, allevato dagli aborigeni nel bush australiano. Ma questo animale da circo faticherà ad acclimatarsi alla giungla urbana… Il personaggio incarnato sullo schermo da Paul Hogan è esistito realmente e si vantava di poter uccidere un coccodrillo a mani nude, da cui il soprannome. I produttori hanno sfruttato il filone, dando a questo film due seguiti nel 1988 e nel 2001. Ì Il territorio di caccia di ‘Crocodile’ Dundee è il bush, lo sterminato entroterra australiano dove il cielo si estende all’infinito su distese di terra rossa. La località che compare nel film con il nome di Walkabout Creek è in realtà Mc Kinlay, nello stato del Queensland: il bar visto sullo schermo esiste ancora ed è stato opportunamente ribattezzato Walkabout Creek Hotel. Le scene nell’outback furono girate nel Kakadu National Park, nel Northern Territory, noto per le pitture rupestri aborigene e le vertiginose cascate.

241 SAMSON AND DELILAH (NORTHERN TERRITORY, AUSTRALIA) Warwick Thornton, 2009, Australia

y Il sottotitolo originale del film è ‘True Love’ (Dello sperduto amore in italiano) e proprio ‘amore vero’ è servito a Warwick Thornton, cineasta nato in una comunità aborigena di Alice Spring, per girare questo mélo laconico e corrosivo, il primo lungometraggio interamente dedicato agli esclusi del ‘sogno australiano’. Due adolescenti vittima della noia e delle droghe fuggono dal loro villaggio per andare in città, dove diventano bersaglio del disprezzo, del razzismo e della violenza. L’unica àncora di salvezza di questi sopravvissuti di 15 e 16 anni è l’amore che provano l’uno per l’altra. Un’opera ambiziosa, premiata al festival di Cannes con una Caméra d’Or.

Ì Warwick Thornton ha girato nella sua regione natale, il Northern Territory. Alice Springs, antico centro di estrazione dell’opale, dista appena 50 km dalle comunità aborigene. Ma sono due mondi che si ignorano. I Samson e le Delilah del film si aggirano come fantasmi

nei villaggi senz’anima del Central Desert. Ad Alice Springs, tuttavia, basta visitare la cooperativa di Papunya Tula o entrare nelle gallerie d’arte del Todd Mall per scoprire il fascino della cultura aborigena, una delle più antiche del pianeta.

242 MISSION: IMPOSSIBLE 2 (NEW SOUTH WALES) John Woo, 2000, Stati Uniti/Australia

y John Woo e Tom Cruise: il regista di Hong Kong e l’attore di Hollywood si sono ritrovati in Australia per dare un seguito a Mission: Impossible di Brian De Palma. Agli antipodi dall’ambiente ovattato e hitchockiano del primo film, girato nei vicoli di Londra e Praga, gli ampi viali di Sidney e la luce radente dei grandi spazi australiani offrono a John Woo l’occasione di dar libero sfogo al suo senso iperstilizzato per la violenza, che ha nella tecnica del rallentatore la sua espressione più eloquente. Il regista ha saputo trarre il meglio da questi spazi sconfinati, ma anche dalla mitologia degli Hell’s Angels, facendo indossare a Tom Cruise il giubbotto di pelle dei motociclisti a coronamento di questo film d’azione.

Scoprite i maestosi paesaggi della Nuova Zelanda con Aragorn, Legolas e Gandalf come guide!

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IL SIGNORE DEGLI ANELLI (NUOVA ZELANDA)

Peter Jackson, 2001-04, Stati Uniti/Nuova Zelanda

y L’opera monumentale del padre del fantasy epico, J.R.R. Tolkien, è stata a lungo considerata impossibile da trasferire sullo schermo. Da un lato per la difficoltà a rendere l’immaginaria Terra di Mezzo creata dal professore di Oxford, piena di creature strane e battaglie epiche, e dall’altro per la complessità della ramificata epopea vissuta dagli Hobbit per portare l’Anello del Potere verso i crepacci del Monte Fato. Ciò nonostante, la trasposizione di questo universo operata da Peter Jackson grazie ai progressi della grafica computerizzata è stata un indubbio successo artistico e un trionfo commerciale che è valsa alla trilogia ben 17 Oscar e che ha convinto il suo creatore a dirigere una nuova saga tolkieniana, Lo Hobbit, il cui primo episodio è uscito nel dicembre del 2012. Ì Peter Jackson ha ricostruito la Terra di Mezzo nella sua isola natale dove Tolkien, per quel che se ne sa, da sedentario docente universitario non mise mai piede. La scelta si è dimostrata vincente grazie la spettacolarità dei paesaggi neozelandesi. Visitare i luoghi di ripresa non è affatto difficile. Autobus climatizzati vi porteranno nei principali siti, come Matamata, dove sono rimaste le abitazioni trogloditiche degli Hobbit, il Lake Wakatipu, corrispondente nel film alla terra degli Elfi di Lorien, e il Tongariro National Park, lo scenario che ha fatto da cornice al Monte Fato.

La splendida Karekare Beach è uno dei siti scelti da Jane Campion per le riprese di Lezioni di piano

Ì Mission: Impossible 2 è un lussuoso ritratto in formato 16:9 del New South Wales, dalle spettacolari vedute aeree della baia di Sidney, dominata dall’avveniristica Opera House e dall’Harbour Bridge, fino

agli altopiani aridi di Broken Hill, all’estremità occidentale dello stato. Il cattivo del film, inoltre, sceglie come rifugio Bare Island, circa 20 km a sud-est del centro di Sidney: questa isoletta, che ricorda vagamente Alcatraz per la presenza di un forte del XIX secolo, è il punto di immersione più popolare del New South Wales, dove si possono osservare con la maschera parecchie specie di ippocampi e il

244 LEZIONI DI PIANO (NUOVA ZELANDA)

Jane Campion, 1993, Nuova Zelanda

y Passionale, scintillante, pervaso da un romanticismo limpido e controllato, questo film è valso alla sua regista la Palma d’Oro al festival di Cannes. La protagonista della storia, ambientata nell’Ottocento, è una giovane vedova di nome Ada, interpretata da Holly Hunter, che approda in Nuova Zelanda per sposare un colono. Muta dall’infanzia, Ada è musicista e comunica le sue emozioni attraverso un pianoforte… Soltanto un vicino, cresciuto nella cultura maori, Harvey Keitel con il viso tatuato per l’occasione, saprà risvegliarla al nuovo mondo. Ì Una delle immagini più intense del film è l’insolita presenza di un pianoforte a coda su una spiaggia deserta, nella realtà Karekare Beach, una magnifica distesa di sabbia bagnata dal Mar di Tasmania. Nel film si vede un’altra mezzaluna di sabbia nera, Piha. Entrambe si trovano nel Waitakere Ranges Regional Park, 50 km a sud di Auckland. Ada attraversa questi paesaggi australi avvolti in una luce indimenticabile.

Red Indianfish, una specie endemica delle coste occidentali e meridionali dell’Australia.

245 PICNIC AD HANGING ROCK (STATO DI VICTORIA, AUSTRALIA) Peter Weir, 1975, Australia

y Prima di acquisire notorietà con L’attimo fuggente, Peter Weir firmò questo film dal profumo strano e velenoso, tratto da un romanzo di Joan Lindsay. Nel 1900 nello stato australiano di Victoria un gruppo di studentesse parte per un picnic con un’insegnante a Hanging Rock, ameno angolo di natura dove le ragazze in fiore spariranno come per incanto… L’atmosfera ingannevolmente idilliaca del luogo e il candore delle protagoniste, ben presto ghermite da un terribile mistero, avrebbero ispirato a Sofia Coppola il suo primo film, Il giardino delle vergini suicide.

Ì Le riprese durarono tre settimane e furono effettuate a Hanging Rock, non lontano dalla città di Adelaide, in Australia. Questo sito boscoso, un tempo noto come ‘Monte Diogene’, fungeva da rifugio per i cercatori d’oro. Oggi è una riserva, con rilievi scolpiti dall’attività vulcanica, disseminata di mammelloni rocciosi dove gli abitanti della regione si recano per fare camminate ed eventualmente… picnic. I superstiziosi farebbero meglio a non andarci nel giorno di San Valentino, data della scomparsa delle liceali. Qualcuno sostiene che si sarebbero reincarnate in lucertole, VIAGGIARE IN POLTRONA

246 AUSTRALIA (AUSTRALIA) Baz Luhrmann, 2008, Australia

y Questo romantico kolossal tocca tutte le corde del genere sentimentale ricorrendo alla maggior parte dei suoi archetipi. Nel 1939 un’aristocratica inglese, molto altezzosa, deve prendere in mano la gestione del ranch trascurato dal marito, che sospetta di infedeltà. Nell’outback australiano la vita è dura, ma la nobildonna può contare sull’appoggio di Drover, un mandriano del luogo. Ne avrà bisogno quando i giapponesi bombarderanno Darwin, dove è andata a vendere il bestiame… Nicole Kidman, che qui interpreta la protagonista, era reduce da una serie di flop al botteghino e non si risparmiò durante la lavorazione del film, giungendo persino a salvare il suo partner, Hugh Jackmann, da una puntura di scorpione!

Ì Il titolo ‘Australia’ è tutt’altro che inappropriato in quanto la troupe girò realmente ogni angolo del paese per trovare gli scenari più sontuosi. Tra le principali location il quartiere di Vaucluse a Sydney; Bowen, nel Queensland, dove il regista ricostruì la Darwin degli anni ’30 rasa al suolo dall’aviazione nipponica nel 1942; e la sperduta cittadina di Kununurra, nel nord dello stato del Western Australia.

135 IL CINEMA AGLI ANTIPODI

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