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ROCK MADE IN USA

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PAESAGGI LUNARI

PAESAGGI LUNARI

In fatto di rock, gli artisti americani hanno sempre dato il la. Dai riff accattivanti ai ritornelli che ti entrano in testa, questi brani ormai entrati nel mito vi faranno fare il giro degli Stati Uniti.

362 RED HOT CHILI PEPPERS, CALIFORNICATION (CALIFORNIA) 1999

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x L’album Californication ha segnato la rinascita di questa band formatasi tra mille difficoltà negli anni ’80; il problema ricorrente della droga aveva messo in pericolo la formazione, cronicamente amputata dei suoi membri più eminenti, tra cui il geniale chitarrista John Frusciante. È il ritorno di quest’ultimo, dopo

© NEAL PRESTON/CORBIS

lunghe fasi di crisi esistenziali e cure di disintossicazione, ad aver iniettato una dose di funk all’album di maggior successo della band. Molto più riflessivi che nei sei dischi precedenti, i testi di Anthony Kiedis esplorano senza giri di parole e con molta ironia i temi delle dipendenze dalla droga, dall’alcol e dal sesso che fanno parte del DNA della California, talvolta con una certa serenità, come in Scar Tissue –è la canzone della redenzione di Frusciante–, altre volte con una VIAGGIARE IN POLTRONA

divertita presa di distanza critica, come in Californication, dove si mettono a nudo i vizi della fabbrica dei sogni che è Hollywood.

Ì I Red Hot Chili Peppers, nella formazione con John Frusciante (che ha di nuovo lasciato il gruppo, ma con modalità meno traumatiche, nel 2009), sono entrati nella Rock & Roll Hall of Fame a Cleveland, nell’Ohio. Aperta nel 1995, l’istituzione ha un museo che ripercorre i momenti di gloria del rock, dedicando spazio ai pionieri del genere.

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1984

BRUCE SPRINGSTEEN, BORN IN THE USA (NEW JERSEY)

x Scritta nella più pura tradizione del rock contestatario, Born in the USA fu invece interpretata alla sua uscita come omaggio patriottico di Bruce Springsteen al suo paese! Ronald Reagan e in seguito anche George Bush la citarono addirittura durante le loro rispettive campagne elettorali. Eppure la canzone, ispirata al difficile ritorno di un amico di Springsteen dalla guerra del Vietnam, suona come un attacco contro la politica imperialista degli USA… Ritroverà in maniera inequivocabile la sua vocazione nel 2002: Bruce Springsteen la interpreterà come messaggio di pace quando gli Stati Uniti si appresteranno ad attaccare l’Iraq. Ì L’aspirazione a diventare un rocker è nata in Bruce Springsteen vedendo una sera Elvis Presley alla televisione, ma anche il suo New Jersey è stato per lui una fonte d’ispirazione, come per i suoi compatrioti Patti Smith e Jon Bon Jovi. Se ne trovano vari aspetti nelle canzoni Born to Run, Thunder Road, Jungleland e, ovviamente, Atlantic City. L’Est degli Stati Uniti, in un senso più ampio, si fa sentire nella musica di Springsteen, proprio come in Bob Dylan, attraverso le influenze dell’Appalachian Music: The Boss ha ripreso parecchie canzoni tradizionali delle montagne, ereditate dagli immigrati scozzesi, irlandesi e britannici del XVIII secolo.

x Le spoglie mortali di Jim Morrison sono custodite nel cimitero parigino di Père Lachaise, ma le radici dei Doors e del suo leader sono ben piantate nella California, con cui lo stesso Morrison aveva un rapporto di odio e amore, fatto di colpi da maestro e momenti di rabbia. La storia della band, tra LSD e meditazione trascendentale, è perfettamente integrata nell’ambiente new age della California della fine degli anni ’60. L.A. Woman, ultimo disco registrato da Jim Morrison prima della sua dipartita per un’overdose, non si può riascoltare senza ricordare – in modo ironico o tragico, a seconda dell’ora – che l’album della svolta blues dei Doors fu considerato dalla critica il migliore della band quando uscì, ed era ormai chiaro che il suo leader si sarebbe ormai consacrato alla poesia e a ciò che lo chiamava lontano da Los Angeles.

Ì I Doors nascono a Los Angeles, a Venice Beach, dove Morrison viveva quando formò il gruppo originario con il tastierista Ray Manzarek, cui presto si aggiunsero il batterista John Densmore e il chitarrista Robbie Krieger. I Doors hanno cominciarono la loro carriera nei bar The London Fog e Whisky A Go-Go, quest’ultimo diventato uno dei palchi principali del metal e dell’hard rock in California (AC/DC, Led Zeppelin, Metallica, Van Halen).

198 365 RAMONES (NEW YORK) 1976

x I Ramones non sono mai stati considerati dei capofila della cultura pop punk in virtù delle vendite dei loro dischi, ma hanno

Il nome di Nashville, Tennessee, è associato a Johnny Cash

profondamente influenzato i gruppi che lo sono poi diventati, come i Green Day. Il cocktail esplosivo dei membri fondatori mescolava droga e follia psichedelica e i Beatles agli Stooges: a metà degli anni ’70, nel Queens, con un tale bagaglio o si cadeva nella delinquenza o si formava un gruppo rock. I Ramones sceglieranno il rock, e con la loro storia lunga vent’anni, priva di grandi successi ma con oltre duemila concerti all’attivo, imporranno il loro stile potente e fuori di testa, lasciando il segno nella cultura pop rock... anche nel modo di vestire: giubbotto di pelle, T-shirt troppo corte e jeans bucati. Ì I quattro fondatori dei Ramones abitavano nello stesso quartiere di Forest Hills, nel Queens, a New York, e frequentavano lo stesso liceo. Nati dalla cultura delle garage band proliferate negli anni ’60,

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1956

JOHNNY CASH, I WALK THE LINE (TENNESSEE)

x “Hello I’m Johnny Cash”: l’accelerazione del ritmo di I walk the line, che in origine doveva essere una ballata, impose il cantante nel panorama del rockabilly. Nel gran calderone musicale che è l’America degli anni ’50, Johnny Cash naviga con il medesimo talento nei registri del country, del rockabilly, del rythm and blues e del rock’n’roll. Fortemente impregnata di religione, dopo la liberazione del cantante dalla droga, la musica dell’‘uomo in nero’ –abbigliamento ereditato dalla sua frequentazione delle chiese – si fa spesso latrice di messaggi evangelici. Risultato: è l’unico musicista americano a essere entrato contemporaneamente nella Country Music Hall of Fame, nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Gospel Hall of Fame! Ì Il rock’n’roll e la country music devono parecchio a Nashville, dove leggende del calibro di Elvis Presley e Bob Dylan registrarono numerosi dischi. Ma Nashville fu soprattutto la terra d’elezione di Johnny Cash e la città lo ha recentemente ricambiato, inaugurando un museo interamente dedicato al cantante nell’aprile 2013. Con un’impressionante collezione di effetti personali e di registrazioni, il museo indugia tanto sul servizio militare di Johnny Cash –periodo importantissimo per la definizione del suo stile e della sua identità – quanto sul suo impegno per il miglioramento della condizione di vita nelle prigioni: www. johnnycashmuseum.com.

piaga: il passato schiavista e il razzismo persistente negli stati del Sud nei confronti della popolazione nera. La risposta del gruppo Lynyrd Skynyrd, Sweet Home Alabama, fece scorrere fiumi d’inchiostro e vendere molti dischi. Leintenzioni implicite del gruppo, che non perdeva tuttavia occasione di brandire la bandiera degli stati confederati, e la pace fatta con Neil Young grazie a collaborazioni e a omaggi reciproci, confermarono che il rock’n’roll era tutto sommato un campo di battaglia piuttosto tranquillo.

Ì Non si viveva bene in Alabama dopo la guerra di secessione se si era discendenti di schiavi: la segregazione razziale, sancita dalle cosiddette ‘leggi Jim Crow’, vietava ai neri di prendere gli stessi autobus, di salire sugli stessi vagoni o di sedersi nelle stesse sale dei ristoranti dei bianchi. I neri non godevano del diritto di voto né di quello all’istruzione. Queste leggi furono abrogate solamente nel 1964 con il Civil Rights Act, ma nel frattempo l’Alabama si era in gran parte svuotata della sua popolazione afroamericana… La quale oggi rappresenta un quarto degli abitanti dello stato.

cominciarono suonando nei club di Manhattan e lì si creò la loro leggenda: al Max’s Kansas City e al CBGB (Country, BlueGrass and Blues), oggi entrambi chiusi. Il CBGB ha interrotto l’attività nel 2006 con i concerti dei Blondie e di Patti Smith; quest’ultima, nell’ultimo brano interpretato nel club, riprese il famoso verso “Hey! Ho! Let’s go!” della canzone Blitzkrieg Bop dei Ramones. Il cerchio si era così chiuso.

367 NEIL YOUNG VS LYNYRD SKYNYRD (ALABAMA) 1974

x Lo scontro tra nord e sud degli Stati Uniti è proseguito ideologicamente ben oltre la guerra di secessione e il suo campo di battaglia è stato il rock! All’inizio degli anni ’70, in due canzoni intitolate Southern Man e Alabama, Neil Young girò il coltello nella

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