RITRATTI DI VINO (©) - Una selezione delle etichette progettate da Emo Risaliti

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Š 2017 Emo Risaliti

Nomi, marchi e brand presenti nella pubblicazione sono di proprietĂ delle rispettive cantine.


Ritratti di vino Le etichette di Emo Risaliti. Il modo in cui è venuta definendosi la sua professionalità è stato poco ortodosso. Non ha avuto grandi maestri ma ha imparato da tanti, provando, osservando e riprovando. Diplomato con il corso di Magistero all’Istituto d’Arte e poi in pittura all’Accademia di Belle Arti a Firenze, ha aperto bottega nel 1981, mentre ancora studiava. Ecco alcune fasi significative della sua carriera professionale: quella che lo ha visto responsabile della comunicazione per il Comune di Fiesole; il rapporto con la casa editrice Giunti, per la quale ha curato la comunicazione esterna; e l’incarico di Visual Art Director per la rassegna fiorentina di musica lirica "Opera Festival". La svolta professionale nella direzione del packaging del vino è avvenuta nel 1997 grazie alla collaborazione con Matura, un team di professionisti del settore vitivinicolo, del quale faceva parte per tutto ciò che riguardava l'immagine dell'azienda e del prodotto. Essendo quello all’epoca un settore nuovo per Emo Risaliti doveva essere affrontato con modestia ed onestà intellettuale: «Misi a punto un metodo - che applico tutt’ora - che partiva con l’ascolto delle esigenze del produttore e la comprensione delle qualità intrinseche del vino e proseguiva con la ricerca e l’individuazione dei caratteri distintivi del prodotto (storia dell’azienda, cultura e particolarità del territorio, parametrazione con prodotti concorrenti, ecc.); poi avviavo la progettazione, prendendo in considerazione i vincoli e le richieste del committente (costi, caratteristiche della bottiglia, coerenza con il marchio e con altre linee, evoluzione di una linea esistente o completa rivoluzione dell'immagine, creazione ex novo di un’identità visiva) e ricercando un “family feeling” che coordinasse l'immagine nel caso di lavoro su linee diverse di prodotti.» In questi venti anni ha realizzato circa quattrocento etichette per una cinquantina di clienti, sia italiani che esteri, e spesso il rapporto di fiducia stabilito con alcuni produttori gli ha permesso di contribuire alla definizione dei vari aspetti della loro identità aziendale.

L'esperienza in questo settore lo ha portato ad essere invitato ad illustrare i suoi lavori agli studenti delle accademie e a partecipare, come insegnante, a workshop universitari. Dice di sé: «Sono un artigiano che si applica con passione su ogni singolo dettaglio. Cerco sempre la collaborazione dello stampatore sia per concordare il modo di realizzazione più lineare, sia per sperimentare nuovi effetti graficocartotecnici. Perché l'etichetta deve eccitare i sensi del consumatore, evocando visivamente, ma anche col tatto, sia la qualità gustativa del prodotto, sia la piacevolezza dell'evento - pranzo o cena che sia - di cui il vino sarà coprotagonista. Il banco di prova è lo scaffale del negozio: qui si misura se il packaging adottato ha un consistente riscontro sulle vendite ed una efficace fidelizzazione alla marca. La bottiglia è sullo scaffale accanto ad altri prodotti e l'etichetta deve attrarre il consumatore senza però ingannarlo con una promessa eccessiva rispetto alla qualità del prodotto, poiché questo creerebbe una memorizzazione negativa del brand.» Le leggi del marketing lo trovano in genere diffidente perché, dice: «Spesso impediscono di creare un'immagine che esprima l’originale identità che un vino può meritare e che il mercato può premiare. Ogni vino è diverso da un altro, anche se è vinificato dallo stesso vignaiolo poiché ogni vino ha il proprio "genius loci". Anche le mie etichette sono diverse una dall’altra: ciascuna ha una propria storia, e, di ogni vino, ciascuna è un piccolo ritratto.» Eliseo Fava Cultura Commestibile n° 61


Emo Risaliti Toscano, nato a Prato nel 1959. Diplomato all'Istituto d'Arte e all'Accademia di Belle Arti di Firenze (Pittura). Dal 1981 si occupa di immagine coordinata, di packaging, di manifesti e strumenti di comunicazione per iniziative culturali e sociali, come l'immagine per Ecco l’Euro!, che spaziava dal logo alla realizzazione della banconota e delle monete a corso legale. Dal '94 al '97 ha curato la comunicazione pubblicitaria per il Gruppo Editoriale Giunti. Dal 1996 al 2009 è stato responsabile dell'immagine coordinata per il Comune di Fiesole. Suoi i raffinati poster della rassegna lirica fiorentina Opera Festival. Estrema cura è dedicata alla progettazione di etichette per i vini. Nel 2006, chiamato dall'Università IUAV di Venezia, ha tenuto un corso sulla progettazione di etichette per il workshop di Disegno Industriale Winedesign. Rappresentative sono le linee di etichette per Cantine Leonardo da Vinci, Batzella Wines, Cantine Spinelli e Terra d'Aligi. Ha lavorato alla realizzazione di progetti di marketing per Caviro e DalleVigne. Ha progettato alcuni font tra cui il font Kniff per i caratteri digitali Font Boreau di Boston ed è stato relatore al congresso internazionale sulla progettazione di font ATYPI 2002 di Roma, partecipando alla mostra sul design italiano di font Italic 1.0. Ha partecipato a varie mostre collettive sul design di poster, fra le quali: Biennale dei giovani artisti dell'Europa Mediterranea (Bologna) in cui ha rappresentato la Città di Prato per il graphic design, Creatività come lavoro (Firenze) panoramica sulla grafica e l'illustrazione dell'area fiorentina, CinemaToGrafica (Firenze), riguardante poster cinematografici, Posterama - Manifesti italiani a Bruxelles (Bruxelles), Alba, nuovi manifesti italiani (Torino); e due personali, entrambi dal titolo Un destino manifesto (Vaiano; Campi Bisenzio), sempre riguardanti la sua produzione di manifesti. I suoi lavori sono presenti in diverse pubblicazioni e cataloghi tra cui Graphis Novum, European Design Annual e Graphis Poster. È membro di AIAP (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva) e di BEDA (Bureau European Design Associations) dal 2001.

Pubblicazioni Hidrogeno, Prato, 1980; Humido, Empoli, 1981 / Simbad n.1 e n.3, Lucca, 1982 / Biennale Bilancio, Vaiano, 1984 / Biennale Giovani Artisti, Bologna, 1988 / Linea Grafica n.6, Milan, 1988 / Creatività come lavoro, Florence, 1990 / Graphis n.266, Zurich, 1990 / Graphis Poster 90, Zurich, 1990 / Graphis Poster 91, Zurich, 1991 / ALT n.5/6, Florence, 1991 / Un destino manifesto, Vaiano (FI) 1994 / CinemaToGrafica, Florence 1995 - European Design Annual, Arzier, 1996 / Graphis Poster 96, Zurich, 1996 / European Regional Design Annual ’97, Arzier 1997 / Graphis Poster 97, Zurich, 1997 / European Regional Design Annual ’98, Arzier 1998 / Novum n.9, München 2000 / Font Bureau Type Specimens, Boston, 119-2010 / Novum n.12, München 2001 / Italic 1.0, contemporary font design in Italy, Milan, 2002 / Una città sui muri: i manifesti di Fiesole, 1903-2003, Florence, 2003 / EGON Magazine, Florence, 2007 / ALBA, nuovi manifesti italiani 2000-2007, Florence, 2007 / Arsenale, mezzi di comunicazione di massa, Florence, 2008 / Ghost Generation, Milan, 2008 Mostre Galleria Dryphoto, Prato, 1982 / Biennale Bilancio, Vaiano, 1984 / Biennale Giovani Artisti dell'Europa Mediterranea, Bologna, 1988 / Cornice, Prato, 1989 / Creatività come lavoro, Firenze, 1990 / Un destino manifesto, Vaiano (FI) 1994 / Un Prato di fiabe, Prato, 1995, 2008 / Un destino manifesto, Campi Bisenzio (FI) 1995 / CinemaToGrafica, Firenze 1995 / Passeggiate, Prato 1999 / Italic 1.0 Roma 2002 - Rimini, 2002 / Dire, fare, Arezzo, 2002 / Una città sui muri: i manifesti di Fiesole, 1903-2003, Fiesole, 2003 / Posterama - Manifesti italiani a Bruxelles, Bruxelles, 2003 / Attraversamenti - Italic 1.1, Città di Castello, 2007 / ALBA, nuovi manifesti italiani 2000-2007, Firenze, 2007 - Udine, 2008 / Made in IUAV. L’università tra ricerca e progetto. Arsenale di Venezia, 2008 / Multiverso Icograda Design Week / Alba, nuovi manifesti italiani, Torino, 2008 - I manifesti della Ghost Generation, Milano, 2008 / Festival della Creatività, Arsenale, mezzi di comunicazione di massa, Firenze, 2008 / DeKa Caffè Letterario, Agliana, 2017/ Enoteca Carlo Lavuri, Agliana, 2017.


Ritratti di vino Un’antologia















































Un grande Grazie a Arcaffè Estero A.G. Ferrari (California) Altos Las Hormigas (Argentina) Batzella Wine Berti Stefano Botrona Bruni Camerini / Suveraia Campo Bargello Canneto III Cantina di Montalcino Cantine Leonardo da Vinci Cantine Spinelli Casale Lo Sparviero Casa Vinicola Alberto Bartali Caviro S.p.A. Cerro del Masso (FI) Cima Collefiorito Cooperativa Morellino di Scansano DalleVigne S.p.A. Enoteca Lavuri Familles de Causses - Cahors (Francia) Fontamara Forchir Fortediga Gaggioli Gruppo Matura Hyperion Wine (Gran Bretagna) La Berta La Gigliola Laila La Querce Las Lievres (Argentina) La Tenutella Le Fonti a San Giorgio Le Pianacce Les Vignerons de St Saturnin (Francia) Liquori Italiani Montecastelli Multipromo Nobile Prima Petriolo (FI) Pira Podere della Nencia Podere La Chiesa Poggiotondo Rossetti Vini San Nicola Tenuta Agripeccioli Tenuta Asinara Tenuta Roccaccia Tenuta Vignale Terra d’Aligi Terpin Toscana on line Trere E a tutti i pazienti collaboratori.


La proprietà artistica dei progetti delle presenti etichette è protetta a norma dell’articolo 1 e seguenti del D.L. 14 dicembre 1942 n. 1485, sul diritto d’autore.

© Emo Risaliti Via Don Milani, 28 51031 Agliana (PT) ITALY Tel: +39 0574 750256 www.emorisaliti.com studio@emorisaliti.com


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