MyMagazine n11 prima parte

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ottobre/novembre 2013 - redazione: mymagazine@enadea.com

Ottobre 2013: il mese della prevenzione!

Eyeliner: i must di stagione!

Cosa conoscere delle tue clienti? Fotografare le Nail Art


MyM

ottobre/novembre 2013


Editoriale

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ottobre/novembre 2013

Vogliamo iniziare questo nuovo numero di MyM@gazine con un “Grazie”; un grazie sincero a tutte voi che con i vostri commenti e i vostri feedback ci avete dimostrato quanto abbiate apprezzato le ultime novità di MyM@gazine. Il successo del precedente numero ci ha invogliato a lavorare con ancora maggiore entusiasmo: ecco a voi ancora più pagine e contenuti sempre più interessanti. Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno, e noi abbiamo voluto dedicare a questo importante tema un piccolo approfondimento, per ricordare a tutte quanto sia fondamentale prendersi cura della propria salute. La fine di Ottobre e l’inizio di Novembre segnano invece un altro appuntamento, questa volta più festoso: Halloween. Ecco che allora MyM@gazine si riempie di consigli e immagini per realizzare make up alternativi e originali ispirati alla notte più paurosa dell’anno: vampiri, streghe, zombie e scheletri si alternano ai personaggi più misteriosi e grotteschi dei film… Non mancano neppure tantissime immagini da cui poter trarre ispirazione per ogni altro settore del Beauty: bellissime nail art, acconciature originali e tanti make up straordinari adatti tutti i giorni. E non dimentichiamo i consigli di moda! Anche in questo numero abbiamo cercato di dare a tutte voi qualche “pillola di saggezza” per valorizzare il vostro corpo. E per coloro che hanno fatto della bellezza e soprattutto della nail art il proprio mestiere, abbiamo voluto approfondire un aspetto a volte messo in secondo piano: come scattare foto perfette per valorizzare le nail art appena realizzate. Vi spiegheremo perché è importante saper scattare foto belle e vi daremo dei consigli semplici da poter mettere in pratica anche nel vostro centro. Come sempre continuate a comunicare con noi in tutti i modi per farci conoscere le vostre opinioni, le vostre storie… e continuate a seguirci sulle nostre Fanpage di Facebook di Ricostruzioneunghie.com e Mitrucco, su Twitter, su Pinterest di Ricostruzioneunghie.com e Pinterest di Mi Trucco, oppure inviateci una mail per comunicare direttamente con noi.

Il segreto per eseguire bene un lavoro è sapersi organizzare

La Redazione - mymagazine@enadea.com

Stiamo cercando te! Stiamo cercando nuove ragazze che vogliano collaborare con noi nella realizzazione dei contenuti per MyM@gazine. Le forme di collaborazione possono essere di vario tipo: realizzazione di foto o video tutorial, scrittura di testi. Non serve essere una professionista, sono sufficienti le seguenti caratteristiche: Una grande passione per il settore della Bellezza in tutte le sue forme Voglia di condividere le proprie conoscenze con altre persone. Nel caso della realizzazione di foto e video, la qualità deve essere discreta. Se vuoi far parte della nostra redazione scrivici a mymagazine@enadea.com


Focus

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Una nuova visione per la tua attività: conosci le tue clienti! Per offrire sempre il servizio miliore non basta essere bravi nel proprio lavoro: serve organizzazione, pazienza e tanta osservazione. Conoscere bene la tua clientela ti aiuta ad avere una visione miliore del tuolavoro. Avere successo nel proprio lavoro non è solo una questione di bravura, ma anche di organizzazione e gestione del tempo e del lavoro in un’ottica precisa e ben studiata. Quando si lavora nel campo della bellezza e del benessere, il termine “organizzazione” assume connotazioni ancora più ampie: si tratta non solo di gestire una semplice agenda di appuntamenti e organizzarli in modo da lavorare il più possibile, considerando attentamente i tempi necessari per ogni trattamento, ma anche imparare a conoscere meglio la tua cliente e le sue esigenze per poterle offrire SEMPRE il giusto servizio.

Conoscere bene la tua cliente ti aiuta nel tuo lavoro Poiché è impossibile ricordare a memoria le richieste ed i bisogni di ognuna, specialmente se la tua attività ha la fortuna di aver un buon giro di clientela, uno strumento estremamente utile è la “Scheda Clienti”. La scheda personale ti aiuta in pochi minuti a conoscere velocemente la tua cliente e ad offrirle il trattamento adeguato. Facciamo qualche esempio. Ogni brava onicotecnica sa che una ricostruzione unghie professionale deve essere preceduta da un’attenta analisi dello stato di salute delle unghie stesse: unghie che appaiono ingiallite, grasse o eccessivamente fragili dovranno essere trattate differentemente. Se tenti di ricordare tutto a memoria, rischi di farti

sfuggire qualche particolare come una determinata problematica e, se non analizzi nuovamente le unghie e non fai le giuste domande alla tua cliente, potresti effettuare un lavoro approssimativo e non duraturo… O ancora: sei una parrucchiera ed hai una cliente che per anni ti ha chiesto un determinato colore di tinta, diciamo un rosso intenso, nell’ultimo appuntamento ha voluto cambiare per un rosso tendente al cioccolato… se non hai scritto da nessuna parte la sua voglia di cambiamento, potresti farti trascinare dall’abitudine e applicarle nuovamente la vecchia tinta. Certo, i “danni” non sono gravi, e la tua cliente potrebbe esserne comunque contenta, ma non potrai dire di aver fatto il tuo lavoro nel migliore dei modi. Immagina invece di poter risalire a tutte le informazioni in pochissimo tempo, semplicemente leggendo la scheda personale della cliente: possibili problematiche, trattamenti iniziati, specifiche necessità… un gran risparmio di tempo, giusto? E in più avrai dato alla cliente la soddisfazione di pensare che sai tutto di lei, e ne guadagnerai anche in termini di stima e fiducia.

compilare ed aggiornare molto velocemente ogni scheda. Una scheda aggiornata e attendibile consentirà alla cliente di ricevere sempre il giusto servizio. Uno schedario ben organizzato ed aggiornato è utile non solo per la singola cliente, ma anche per te per avere una visione completa di chi frequenta il tuo centro, andando oltre il singolo. Specialmente se ti affidi a uno qualsiasi dei tanti software gestionali esistenti, avrai la possibilità di mettere a confronto tra loro i dati delle diverse schede e scoprire:

Uno schedario ben organizzato e agiornato ti dona una visione completa della tua clientela

Sulla base di un’analisi delle informazioni acquisite potrai decidere come muoverti nel futuro: quali prodotti o macchinari acquistare, su cosa specializzarti, quali novità proporre, che promozioni effettuare… Ma non solo. Raccogliendo in un database le mail delle tue clienti, riuscirai ad inviare newsletter mirate proponendo eventuali sconti sui servizi preferiti oppure un messaggio di auguri durante le festività e nei compleanni.

A seconda delle tue esigenze puoi scegliere la tradizionale scheda clienti cartacea oppure affidarti alla tecnologia, che ti consente di

• Quante clienti frequentano il tuo centro • Quale è la fascia di età principale • Quali sono i trattamenti più richiesti • Quali clienti sono maggiormente propense a provare le novità • Quanto spendono mediamente le clienti nel tuo centro • Quali sono i gusti • In quali periodi dell’anno le clienti frequentano maggiormente il tuo centro • Se c’è una stagionalità particolare nelle richieste di trattamenti


Focus

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Scheda Clienti: cosa devi sapere su di loro? Abbiamo parlato di quanto possa essere utile affidarsi alle schede clienti, ora vediamo come compilare una scheda davvero efficace. Come già detto hai la possibilità sia di compilare una scheda cartacea, sia di affidarti ad uno qualsiasi dei tanti software gestionali che ti dà la possibilità di avere un database sul tuo computer. Il consiglio è però quello di prediligere schede personalizzabili in cui poter aumentare il numero delle voci ed aggiungere, così, tutte le informazioni che ritieni importanti. Schede standard potrebbero, invece, non prendere in considerazione aspetti essenziali del tuo lavoro. Una scheda ben strutturata dovrebbe contenere le seguenti informazioni: • Nome della cliente • Data di nascita • Indirizzo • Indirizzo mail: potrà esserti utile per creare un database di clienti a cui inviare

newsletter • Numero di telefono • Numero cliente progressivo: si tratta di un numero che dai ad ogni tua cliente per poterla identificare nei sistemi gestionali informatici, ma che ti è utile anche per tenere il conto complessivo delle tue clienti • Data e tipologia degli ultimi trattamenti effettuati: potrai monitorare quanto tempo passa da un appuntamento all’altro e scoprire se è una cliente affezionata o saltuaria • Nome di chi ha eseguito il lavoro: specialmente se nel tuo centro lavorano più persone, sapere chi ha effettuato il lavoro può essere utile per riproporre la stessa persona alla tua cliente (nel caso sia rimasta soddisfatta del lavoro) oppure cambiare (se il lavoro non ha soddisfatto pienamente i gusti della cliente) • Trattamenti effettuati dalla cliente: puoi organizzare questa sezione semplicemente tramite voci da spuntare. Sapere quali sono i trattamenti che già effettua può

esserti utile per proporne di nuovi. • Marca dei prodotti utilizzati ed eventuali considerazioni: per indicare se il trattamento ha avuto l’effetto desiderato o meno, se ci sono state reazioni allergiche al prodotto… • Eventuali problematiche della cliente: dove indicare se la cliente è onicofagia, se ha la pelle grassa o eccessivamente secca, se ha capelli sfibrati… • Informazioni personali ( interessi, hobby, gusti personali, abitudini…): serve sia per avere spunti di conversazione con la cliente, sia per sapere se ha abitudini poco salutari per pelle, unghie e capelli e consigliarle di conseguenza trattamenti mirati. • Eventuali prodotti acquistati • Eventuali sconti: effettui particolari sconti per quella cliente? Oppure paga i trattamenti in anticipo? Questa è la sezione giusta dove indicarlo!


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E-commerce sì, E-commerce no: Drop Shipping Nel 2012 il settore dell'e-commerce è cresciuto a dismisura, oltre il 12% con un valore di 21,1 miliardi di Euro. In un Paese in cui la crisi economica dilaga è un dato che deve far riflettere tutti, soprattutto chi ancora non crede nella potenzialità del web quale strumento utile per le PMI e come possibile canale alternativo e/o complementare di business. Sempre più italiani dispongono di una connessione a Internet, in casa, in ufficio o attraverso un dispositivo mobile: a gennaio 2013 gli utenti della Rete sono 41,7 milioni, di cui 14,7 attivi nel giorno medio, con una crescita del 10,2% annuale. A minore disponibilità di spesa, conseguente, alla crisi ovviamente si costituisce un ulteriore fattore di incentivo verso l'acquisto on line, che spesso garantisce prezzi più convenienti e acquisti diversificati. Ed ecco che qui entra in gioco l’e-commerce. L’-ecommerce … questa parola può spaventare… ma cosa ci spaventa? L’investimento iniziale? Di sicuro quella è la parte più importante. Ma da dove cominciare? Raccontiamoci una storia, proviamo a pensare ad una situazione reale. Immaginiamo Paola, una donna di 30 anni con un diploma di scuola superiore, una personalità dinamica e intraprendente, sempre attenta al mercato, che lavora per un centro estetico come dipendente. Supponiamo che Paola, da brava conoscitrice del web, abbia acquistato per passione, per lavoro o per curiosità, alcuni prodotti di bellezza on line, magari su ebay, e supponiamo che dopo diversi acquisti Paola abbia una visione di lei con un suo E-commerce.

Paola vuole vendere prodotti estetici on line!! Paola vuole aprire una sua attività !

Paola ha 20mila euro in banca e vorrebbe vendere prodotti estetici on line. Non un suo marchio, ma semplicemente marchi che lei, nel corso degli anni, ha testato personalmente e che ritiene validi. Paola non saprebbe come partire, pur avendo una disponibilità immediata di denaro da poter investire, e non se la sente di impiegare tutti i soldi per fare un minimo di rifornimento di prodotti scelti da qualche grossista, farsi realizzare un bel sito di E-commerce e affittare un magazzino. Basterebbero i 20mila? Probabilmente si ma.. oggi come oggi con questa crisi meglio pensarci tre volte prima di qualunque scelta. Senza poi contare la promozione on line, che andrebbe studiata e pianificata e richiederebbe budget. Dunque quale potrebbe essere la soluzione per Paola? La soluzione potrebbe essere il Drop Shipping. Wikipedia ci spiega che: Per Drop Ship (anche conosciuto come drop shipping o dropshipping ) si intende un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino. Il venditore, effettuata la vendita, trasmetterà l'ordine al fornitore che in questo caso viene chiamato "dropshipper", il quale spedirà il prodotto direttamente all'utente finale. In questo modo il venditore si preoccupa esclusivamente della pubblicizzazione dei prodotti, senza le relative incombenze legate ai processi di imballaggio, spedizione e garanzia che invece sono a cura del fornitore. Ed ecco che le cose si semplificano, ecco che Paola comincia a pensar seriamente di contattare qualche azienda o qualche rappresentante che nel corso degli anni ha conosciuto personalmente per capire se ci potrebbe essere la possibilità di rivendere i prodotti dell’azienda che lui rappresenta. Ecco che Paola non avrebbe più necessità di stoccare merce in magazzino, né ovviamente trovare un magazzino e pagarne l’affitto. Paola si dovrebbe concentrare unicamente su alcuni punti fondamentali: - sviluppare accordi con le aziende che lei vorrebbe trattare e spiegare il suo progetto di Drop Shipping - affidarsi ad una agenzia web specifica capace di realizzare un sito di e-commerce predisposto per il Drop Shipping e pianificare un’azione successiva di web marketing. Paola potrebbe concentrare il suo investimento solo sull’online, sul sito, sulla sua promozione! A spedire ci penserebbero i fornitori. Ovviamente il Drop Shipping ha comunque alcuni punti a sfavore. Punti deboli. Quali sono? Perché non è cosi semplice attuarlo e perché in Italia siamo ancora in pochi? Come funziona nello specifico il rapporto con il fornitore? Continua a seguirci! www.exeaweb.com info@exeaweb.com


Business 2.0

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Adwords e E-commerce: funzioni da conoscere e particolari a cui prestare attenzione Adwords, il sistema pubblicitario di Google, è un'arma a doppio taglio. Essendo basato sul pay per clic (si paga per ogni clic ricevuto), se non viene usato con cognizione di causa è una formidabile macchina mangiasoldi. Se invece viene approcciato in maniera consapevole, diventa una formidabile opportunità. In relazione agli e-commerce,Adwords mette a disposizione funzioni che pochi altri sistemi web forniscono. Eccone tre di particolare rilievo. Remarketing: basato sulla rete display, tutti quei siti che pubblicano gli annunci Adwords. Si tratta di un sistema che consente di "rincorrere" con il nostro annuncio gli utenti che hanno visitato il nostro sito. Da usare con cura e in maniera strategica per presentare banner personalizzati a seconda che l'utente abbia concluso l'acquisto o abbia solamente visitato determinate pagine. Google Merchant Center: permette di visualizzare un'anteprima della scheda prodotto direttamente nei risultati di ricerca. Ha un alto impatto di comunicazione se abbiamo delle belle foto. Richiede competenze tecniche per la realizzazione del file xml necessario ma se si usano sistemi di e-commerce come Magento o Prestashop esistono pluginper ogni esigenza. Corrispondenza inversa: istruzione che inibisce la pubblicazione degli annunci per determinate parole. Se vendiamo smalti per unghie, possiamo

chiedere che il nostro annuncio non venga pubblicato tutte le volte che qualcuno digita "gravidanza", perché magari sta cercando informazioni piuttosto che essere orientato all'acquisto. Chiudiamo con tre particolari a cui fare attenzione. Copywriting dell'annuncio: deve riuscire a mettere in luce tutte le qualità del prodotto e dell'offerta, ad esempio lo sconto in corso o la spedizione gratuita. Deve inoltre invitare l'utente all'acquisto. Landing page: si tratta della pagina a cui punta l'annuncio. Meglio usare poco la home page, solo se si desidera diffondere il marchio dell'ecommerce. Meglio invece puntare direttamente alla scheda prodotto. Quality score: il quality score è un punteggio che Adwords attribuisce valutando la correlazione tra annuncio, la parola chiave scelta per farlo pubblicare e la pagina di puntamento. Occorre creare un circolo omogeneo per avere un buon punteggio di qualità, che viene premiato con un costo per clic più contenuto.

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WEB 2.0: Parola d'ordine INTEGRAZIONE Il punto di forza DEL WEB 2.0 è connettere tutti i sistemi utilizzati da un’azienda non solo On-Line, ma anche Off-Line, cercando di facilitarne la gestione ed eliminando la ridondanza di informazioni e di operazioni. Esempio: l’anagrafica clienti se presente su sistemi gestionali interni deve aggiornare ed aggiornarsi con i sistemi On-Line (Ecommerce, CMS e CRM ), idem per prodotti, ordini e magazzino.

Le news pubblicate sul CMS, devono essere automaticamente disponibili anche su altri canali aziendali come i Socialnetwork. Ecommerce e Software Gestionale l'integrazione Vincente! Se per i sistemi web in genere l'integrazione è auspicabile, per l'Ecommerce ed il Gestionale diventa una scelta praticamente obbligata. Infatti l'Ecommerce vive in stretto contatto con le aree nevralgiche di ogni azienda come: • Area Amministrativa (Clienti, Pagamenti e fatturazioni) • Area Magazzino e Logistica (Disponibilità Prodotti, Imballaggio e Spedizioni) • Area Marketing (Studio e Presentazione Prodotti) • Area Commerciale (Listini e Customer Care)

Un'altra fase dell'Ecommerce che richiede tempo e intervento manuale è la spedizione. Non solo per preparare l'imballaggio, ma anche per compilare e stampare i documenti da inviare al corriere. Anche in questa fase la giusta integrazione può facilitarci ed accelerare di molto le operazioni. StudioZeroPixel ha realizzato il modulo di integrazione fra l'Ecommerce ed il software messo a disposizione da molti Corrieri Nazionali per gestire le spedizioni. Perchè Investire nell'Integrazione? Investire nell'integrazione ed automatizzare più operazioni possibili ha un doppio effetto: 1- Notevole risparmio di tempo e quindi denaro, non dovendo impegnare una risorsa umana all'espletazione di tali operazioni 2- Azzeramento di tutti gli errori di trascrizione e/o compilazione dei vari documenti sopracitati.

Tutte queste informazioni per larga parte sono riportate nel Software Gestionale Aziendale. StudioZeroPixel ha studiato e realizzato, una soluzione che permette di tenere sincronizzato automaticamente il sistema E-commerce con il gestionale aziendale. Ecommerce e Software Spedizioni

www.studiozeropixel.com


Nails

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Ricostruzione: i segreti dellʼarchitettura dellʼunghia

La ricostruzione delle unghie richiede conoscenza dei dettagli e delle giuste proporzioni, requisiti che si “nascondono” dietro ad un lavoro eseguito in maniera impeccabile Il lavoro di onicotecnica non consiste unicamente nell’allungare, limare e decorare le unghie della cliente: è un lavoro estremamente delicato che va affrontato con le giuste conoscenze. L’armonia di una ricostruzione unghie è infatti determinata da molti fattori: un aspetto naturale, la giusta proporzione tra letto ungueale e margine distale, una corretta bombatura… Per poter capire in che modo ricostruire, quali sono le tecniche e la corretta architettura, è importante partire da una conoscenza, quanto meno base, delle parti anatomiche che costituiscono l’unghia naturale.

Matrice. Le cellule della parte profonda

della radice costituiscono la matrice; essa rappresenta la parte germinativa dell’unghia, pertanto le sue cellule danno origine alla lamina ungueale (l’unghia stessa).

Solco ungueale (laterale). Si trova ne, i laterali devono sempre essere paral-

leli tra loro per tutta la lunghezza del Lunula. È un’area bianca opaca a forma in corrispondenza dei bordi laterali

di mezzaluna situata nella parte bassa dell’unghia, vicino alle cuticole. Essa è la parte visibile della matrice dell’unghia.

Cuticola. La cuticola è un sottile ispes-

simento cheratosico ed elastico della cute ed è posizionata alla radice dell’unghia stessa. Il suo compito è quello di impedire ad agenti esterni (chimici o microbici) di raggiungere la matrice e di compromettere così il normale accrescimento della lamina.

Letto ungueale. È lo strato di cute sottostante la lamina.

letto ungueale per poi, eventualmente, andare a convergere o (più raramente) Margine distale. Detto anche bordo divergere per la realizzazione delle diverlibero, è la porzione di lamina che non se possibili forme della ricostruzione. risiede sul letto ungueale. CURVA C. la curva C è costituita dal Per eseguire una ricostruzione perfetta bordo libero e viene vista guardando bisogna avere, oltre ad una conoscenza frontalmente l’unghia. anatomica ed una buona manualità, Il bordo libero deve formare un piccolo anche la consapevolezza che l’unghia è un arco, una C appunto, che oltre a far appainsieme armonico di proporzioni. Questo rire più bella la ricostruzione ha va unito al fatto che un’unghia ricostruita un’importantissima funzione: rinforzare deve avere anche una buona resistenza tutta l’unghia nel punto di maggiore alle sollecitazioni che giornalmente può sollecitazione. Non sei convinta? Prendi subire, e questo può avvenire solo se le un foglio di carta e appoggialo per metà proporzioni e le misure tra le parti vengo- sul tavolo, vedrai che proprio nel punto dove tocca il bordo esso si piega; arrotola no rispettate. Con un armonioso arco, un punto di il foglio a semicerchio e posalo nuovastress correttamente rinforzato ed una mente sul tavolo… è rimasto rigido perfetta curva C, le unghie che andrai a realizzare saranno davvero “a prova d’urto” e belle da vedere! dell’unghia.

Ecco quali sono gli aspetti fondamentali a cui prestare attenzione per creare una giusta architettura dell’unghia.

LATERALI. I laterali dell’unghia sono la parte della lamina a contatto con i solchi ungueali. Per una corretta ricostruzio-


Nails

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giusto? Ecco perché è importante che l’unghia presenti questa curvatura. Per ottenere la curva C ed avere un buon risultato, la strategia è quella pinzare con l’apposita pinza i laterali per conferire all’unghia la caratteristica forma “a tunnel”, prima che il prodotto si sia polimerizzato completamente.

BOMBATURA. La bombatura è la curvatura superiore dell’unghia ricostruita che si può vedere osservando l’unghia lateralmente. (Per approfondire l’argomento riguardante gli archi superiore ed inferiore delle unghie, leggi il focus “Nail Tip-piamo!” a pagina 4 sul numero di ott-nov 2012 di MyM@gazine). La bombatura deriva dall’esigenza tecnica di rispettare l’architettura dell’unghia e di rinforzare il punto di stress, conferendo all’unghia resistenza e armonia estetica. La corretta bombatura parte sottile a livello della cuticola e lentamente cresce raggiungendo il picco massimo nel punto di stress, per poi decrescere gradualmente fino alla punta dell’unghia stessa. Con la crescita dell’unghia naturale la bombatura viene, ovviamente, spostata verso avanti e abbandona la sua corretta posizione andando quindi a perdere la sua funzione di rinforzo. È per questa ragione che l’onicotecnica deve conoscere le corrette tecniche per il ribilanciamento della ricostruzione e quindi per il mantenimento della stessa (approfondisci l’argomento leggendo il focus “Il corretto mantenimento della ricostruzione” a pag 4 sul numero di Giugno-Luglio 2013 di MyM@gazine). PUNTO DI STRESS. Il punto di stress

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dell’unghia è il punto in cui convergono tutte le forze al momento in cui l’unghia è sottoposta ad un eventuale urto. Il punto di stress è posizionato circa al centro dell’unghia; è questo il punto che deve essere rinforzato tramite bombatura.

SMILE LINE. La linea del sorriso è la linea di giunzione tra bordo libero e letto ungueale. Si sente parlare spesso di smile line specialmente per la realizzazione della french manicure: questa, a seconda del gusto personale di ogni cliente, può essere più o meno accentuata o arcuata. La linea del sorriso considerata “migliore” è quella che presenta un arco particolarmente accentuato, soluzione che conferisce un effetto maggiore di allungamento e slancio alle unghie ed alle dita.

PROPORZIONI. Per una ricostruzione che risulti armoniosa complessivamente, il margine distale di un’unghia non dovrebbe mai superare la proporzione di 1/3 rispetto alla lunghezza complessiva dell’unghia. Per le amanti di unghie lunghe e seducenti, invece, viene in aiuto un’altra regola per le proporzioni, che consente di allungare ancora il bordo libero fino

ad un massimo di 1/2 rispetto alla lunghezza complessiva. Tuttavia questo dipende molto spesso dai gusti della tua cliente; se hai di fronte una donna che ama unghie chilometriche non c’è regola che tenga, devi cercare di accontentarla il più possibile.

FORME. Le regole appena descritte stanno alla base di una corretta architet tura dell’unghia per la realizzazione distrutture belle e armoniose. Partendo da queste basi e modificando alcune caratteristiche, sono state comun que ideate e realizzate unghie strutturalmente altrettanto resistenti, madall’aspetto “alternativo” come ad esem pio le unghie “edge” o le “Kube” o ancorale “Bridge” (per scoprire tutte le forme esistenti e le loro caratteristiche struttu rali leggi gli approfondimenti sui numeridi Dic12-Gen13, Feb-Mar13 e Apr-Mag13 di MyM@gazine).


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Bombatura: come crearla? Per capire meglio come realizzare una perfetta bombatura, abbiamo chiesto a Claudio Capparuccia, titolare di Nailsworld, di indicarci le giuste tecniche La bombatura dell’unghia è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si ricostruisce: è proprio la bombatura a far sì che l’unghia sia resistente e bella allo stesso tempo. Il segreto di una perfetta bombatura sta nel modellare il materiale da ricostruzione in modo da avere una bombatura né troppo spessa, né troppo piatta: qualora lo spessore della bombatura fosse troppo alto, l’unghia risulterebbe troppo rigida e non attutirebbe i colpi nel normale uso quotidiano; se invece dovesse essere troppo sottile, non riuscirebbe a smorzare adeguatamente le flessioni dell’unghia naturale. Lo spessore deve essere valutato in seguito a due fattori importanti: 1. lunghezza dell’unghia 2. prodotto utilizzato. La bombatura va creata sul punto di stress dell’unghia e cioè dove l’unghia è più soggetta a spezzarsi. Non esiste una misura né un punto preciso in cui realizzare la bombatura, il punto di stress infatti può variare perfino tra le unghie della stessa mano in quanto dipende unicamente dalla lunghezza del letto ungueale e dall'attaccatura della stessa; solitamente, però, è possibile individuarlo nel punto dove finisce la rotondità dell'unghia naturale e dove si spezzano anche le unghie naturali. Considerando il caso di un’unghia di lunghezza media, la bombatura va creata a circa 2/3 dalla punta dell’unghia per circa 3mm di lunghezza. La bombatura innanzitutto va realizzata posizionando in modo adeguato la tip o la nailform; con il prodotto va aumentato di spessore il punto di stress e, infine, si passa a ridefinire l’unghia con la lima. In questo passaggio bisogna fare attenzione alle varie fasi della limatura: limare prima il bordo libero, poi i valli ungueali, definire il bordo periungueale, assottigliare la punta, regolare e quindi modellare lo spessore della bombatura. Rispettare la sequenza della limatura ci consente di evidenziare meglio lo spessore della bombatura e di conseguenza di poterla modellare meglio. L’operazione a cui dobbiamo fare attenzione, se si vuole modellare la bombatura nel migliore dei modi e velocemente, è lavorare con il

pennello a punta, facendo in modo che il manico rimanga ad un’angolatura di almeno 45° rispetto all’unghia. Nella lavorazione con il gel si deve fare attenzione a non toccare la lamina ungueale con il pennello ma solo con il gel ( il fatidico filino di gel di cui si parla nei corsi professionali). Se si lavora con un pennello piatto, bisogna ruotarlo di taglio lavorando con il suo angolo. Per formare la bombatura non è consigliato stendere il gel come se fosse uno smalto. I gel auto modellanti aiutano moltissimo nella stesura e di conseguenza nel formare la bombatura, ma a condizione che: 1. non siano troppo fluidi, perché colerebbero da tutte le parti; 2. l’operatore sia esperto nel lavorare il gel auto modellante. Diversi operatori optano per la soluzione di far girare la mano sottosopra per far sì che si crei la bombatura automaticamente; si tratta in realtà di una soluzione efficace soprattutto per i principianti. Inoltre ora in commercio si trova un gel che è auto modellante ma con una consistenza maggiore, e che riesce grazie al calore dell’unghia ad auto modellarsi: grazie a questa caratteristica si riesce a controllare i pro e i contro dei classici gel che si trovano sul mercato. La tecnica giusta per creare la bombatura è comunque quella di modellarla e crearla con il pennello. È essenziale che il pennello per fare la bombatura sia di ottima qualità soprattutto se si lavora con l’acrilico: deve avere preferibilmente setole di Martora Kolinsky (varietà di Martora che si trova in Russia) con setole di media rigidità. A differenza dell’acrilico, per il gel il pennello ha un’importanza relativa. Il consiglio che mi sento di dare è: non dare mai nulla per scontato. Ricostruire le unghie è un lavoro molto difficile, bisogna tenere in considerazione tutti gli aspetti che caratterizzano l’estetica dell’unghia, non solo la forma. Possiamo comunque dire che una buona modellatura della bombatura garantirà già di per sé un lavoro più bello e resistente.


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Un’immagine… mille parole

Korabeth

Quando si realizzano lavori creativi come la Nail Art, ci si scontra prima o poi con una necessità fondamentale: mostrare le proprie opere e farlo, possibilmente nel modo migliore! Le mani sono da sempre il soggetto preferito dei fotografi: mani al lavoro, mani che giocano, mani rilassate o indaffarate, mani che si tengono tra loro… in ogni caso ( e posa) le mani hanno un fascino particolare che pochi altri soggetti riescono ad eguagliare. Con la diffusione della Nail Art e la voglia di mostrare i propri lavori, la pratica di fotografare mani e unghie si è diffusa esponenzialmente. Per il lavoro dellʼonicotecnica, fotografare una ricostruzione o decorazione unghie può essere davvero utile. Innanzitutto perché tramite una fotografia è possibile rendersi conto di errori commessi e quindi migliorare, ma non solo: scattare foto dei tuoi lavori ti dà la possibilità di vedere i progressi che hai ottenuto nel tempo, mostrare le tue creazioni e chiedere consiglio a chi è più esperta di te. Le foto delle tue nail art possono divenire il tuo biglietto da visita! Sono moltissime infatti le donne che prima di scegliere lʼonicotecnica alla quale affidarsi (leggi lʼapprofondimento sul numero di Giugno-Luglio 2013 di MyM@gazine) consultano le gallerie di immagini presenti sul sito del Cento Nails o sulla

pagina Facebook dedicata. Infine, ma non meno importante, le foto dei lavori che più ti hanno resa orgogliosa, possono essere usate per creare un album da far vedere alle clienti mentre aspettano. Oppure se una cliente non sa che decorazione farsi fare, puoi farle vedere una selezione di foto dei lavori da te realizzati e aiutarla a farsi unʼidea più chiara.

Una fotografia dei tuoi lavori di Nail Art può esprimere molto più di mille parole Ma per poter utilizzare delle foto per questi scopi è essenziale che esse siano ben realizzate. Troppo spesso si vedono bellissime nail art penalizzate da foto scure, sfocate, che rendono i particolari quasi irriconoscibili! Questo perché molti non sanno che per poter fotografare bene le unghie non basta “mirare e fare fuoco” ma occorre attivare una speciale funzione disponibile su tutte le macchine fotografiche, anche le più economiche, denominata

Macro che permette di mettere perfettamente a fuoco dettagli molto ravvicinati e contrassegnata dallʼimmagine di un piccolo tulipano. La funzione Macro però necessita di molta luce ed è sconsigliato lʼuso di flash e zoom integrati. Utilissima anche unʼaltra piccola funzione: il bilanciamento del bianco. La luce, infatti, non è tutta dello stesso colore: il sole che filtra da una finestra sarà diverso dalla luce creata da una lampadina o da una candela. Per non stravolgere i colori è quindi importante bilanciarli scegliendo la sorgente di luce del tuo soggetto. Ultimo step prima della foto vera e propria: la messa a fuoco. Di solito nellʼinquadratura lʼarea di messa a fuoco è indicata con dei rettangolini ed è possi bile “bloccarla” premendo il tasto dello scatto fino a metà; a questo punto basta scegliere quale deve essere il dettaglioda mettere a fuoco e spostare la fotocamera in modo da inquadrare quel deter minato particolare e poi, finalmente, scattare. Già solo con questi piccoli espedienti è possibile ottenere foto di buona qualità anche con le comuni fotocamere digitali, ma per avere foto ottimali tutto sta nello scegliere la posa e le luci giuste.


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Foto “da catalogo”: come realizzarle? Realizzare foto “da catalogo” con sfondi omogenei valorizza i tuoi lavori e dà unʼimmagine professionale di te e del tuo centro. Solitamente questo genere di foto viene realizzato da fotografi professionisti specializzati nella tecnica dello “Still-life”, un genere fotografico che richiede un set professionale provvisto di luci, diffusori, fondali e camere di luce (light box). Questo però non vuol dire che non si possano ottenere ottime foto anche utilizzando mezzi amatoriali: basta una fotocamera che abbia zoom ottico 4x e qualche semplice materiale reperibile tranquillamente in casa o in cartoleria.. Ecco allora una serie di consigli per rendere le foto delle tue Nail Art davvero uniche!

1.

Uso della luce

Lʼuso del flash incorporato nelle moderne fotocamere produce un effetto di appiattimento delle immagini, rendendole innaturali. È molto meglio usare fonti di luce alternative o imparare a gestire la luce esistente. Cosa ti occorre? Solo una lampada da tavolo, carta stagnola e da forno, piani di appoggio come una pila di libri e scotch. Avvicina una lampada da tavolo alle mani da fotografare (deve esserci una distanza di circa 15/20 centimetri) e fai una prova di scatto impostando la giusta soluzione di bilanciamento del bianco. Se la foto non ti soddisfa prova ad utilizzare un diffusore ed un pannello riflettente per aumentare la luminosità su entrambi i lati delle mani. Non sai dove trovarli? Ecco che la carta stagnola e quella da forno vengono in tuo aiuto. Posiziona un foglio di carta da forno tra la lampada ed il soggetto da fotografare per diffondere la luminosità in modo uniforme. Questa soluzione però illuminerà solo un lato delle mani, ecco perché dal lato opposto (quello che rimane più scuro) dovrai posizionare un foglio di carta stagnola che rifletterà la luce illuminando, così, tutto il soggetto.

2.

Scelta dello sfondo

3.

La posa

Korabeth

Quante volte hai visto fotografie di bellissime nail art rovinate da uno sfondo che ritrae oggetti a caso? È importante scegliere la giusta angolazione per lʼinquadratura in modo da sfocarne lo sfondo oppure creare un set fotografico ad hoc (niente di complicato, tranquilla!). È possibile infatti costruire un fondale semplicemente con cartoncini di vari colori, tessuti e un foglio trasparente di plastica. Il segreto per avere uno sfondo omogeneo, magari dello stesso colore del piano, è curvare un cartoncino del colore da te prescelto, fissandolo al tavolo ed alla parete e posizionare le mani. Per un effetto riflettente basterà posizionare sul foglio di cartoncino colorato il foglio trasparente di plastica, mentre per un effetto più soft si potranno usare stoffe, anche sgualcite, o tende. Uno sfondo bianco è sempre perfetto, ma se scegli di usare un colore ricorda di abbinarlo a quelli della nail art da fotografare. Se poi vuoi abbellire ancora di più il tuo sfondo, aggiungi dettagli come piume, fiori, rametti e foglie... La posizione delle mani influisce molto sullʼeffetto finale della foto e può comprometterne la bellezza. Innanzitutto ricorda di distanziare la fotocamera dalle mani da fotografare per evitare di tagliare una parte delle dita. Lʼeffetto “mano mozza” non è mai gradevole! È molto meglio fotografare il soggetto comprendendo anche una parte dello sfondo che, faticosamente, hai costruito. Ed ora passiamo alla posa vera e propria. Le mani possono assumere diverse posizioni che possono apparire più o meno affascinanti.

Grip: questa è una delle pose più belle per ritrarre una singola mano. Solitamente posizionata in orizzontale, la mano assume una posa naturale; le dita sono una accanto allʼaltra e mostrano perfettamente tutte le unghie. Con la mano può essere tenuto un oggetto, un tessuto, dei capelli che rendono la posa ancora più naturale. Artiglio: questa posizione consente di vedere bene tutte le

unghie, ma la posa è innaturale, artefatta e non molto bella da vedere. Può essere però ingentilita tenendo tra le dita qualche piccolo oggetto.

Lots of finger: si tratta di mostrare la decorazione su tutte le

dita delle mani. È un genere di posa che distrae lʼocchio a causa di un effetto confusionario. È utile però per mostrare una nail art molto scenica che su ogni unghia presenta una decorazione diversa.

Una mano sullʼaltra: questa posa è più naturale rispetto la

precedente e dà la possibilità di mostrare bene tutta la nail art. Fai attenzione perché questa posa si presta molto bene a foto scattate verticalmente ma non orizzontalmente.

Mani sfalsate: una posa sfalsata permette di vedere bene le

unghie e far arrivare la giusta luce su tutte le dita. Il consiglio: la mano posizionata sopra deve essere spostata più in alto rispetto le dita della mano sottostante in modo da far vedere tutte le unghie.

Posizioni varie: ricorda che le mani possono assumere

moltissime pose, scatena la fantasia per trovare soluzioni diverse e non scontate!


Nails

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La posa per le tue Nail Art Grip

Artiglio

Lots of finger

Una mano sull始altra

Mani Sfalsate

Posa varia

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Nails

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Just do it

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Step by step: Di Paolina Modena

Su un’unghia già preparata, crea una french con glitter argentati. In tecnica one stroke disegna due fiori con 4 petali ciascuno nei colori bianco e fuxia.

Dall’ovale fai partire sottilissime linee nere ce decorino la parte centrale di ogni petalo

4

1

Con un pennello dalla punta fine disegna il centro del fiore creando un piccolo ovale nero.

2

All’interno dell’ovale delinea piccoli puntini gialli che saranno i pistilli del fiore

5 3 Lucida e catalizza


Just do it

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Step by step: Di Lorenail Con la tecnica one stroke accosta alla precedente una linea creata con gel nero e oro. Sigilla senza strato di dispersione.

Sull’unghia preparata e levigata stendi obliquamente gel oro e catalizza

2

1

Sulla linea nera disegna sottilipetali bianchi senza coprire il motivo a spirale

Sulla prima linea che hai disegnato, decora con colore ad acqua nero un motivo a spirale

3

4

Sigilla e ‌ il gioco è fatto!

5


Just do it

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Step by step: di Paolina Modena

1 Dopo aver preparato l'unghia, creato la struttura e posizionato il cover, stendi una mano di color cioccolato e catalizza in lampada 3 minuti

4 Lima i laterali e crea la forma a mandorla gotica. Lucida e catalizza

7

Disegna un altro pezzetto di rametto

2 Con un color thermo, dai toni dorati e arancioni, sfuma la superficie fino alla punta e senza catalizzare, pulisci il pennello e sfuma la punta in moda da far risaltare anche il colore sotto e catalizza

5 Con la polvere acrilica bianca e un pennello da 3D inizia a creare delle piccole palline, formando una sorta di piramide con la base posizionata sulla linea del sorriso

8

Con una pallina di acrilico un po’ più grande, crea la foglia e con l'aiuto dello spingi cuticole, prima che l'acrilico secchi, forma le venature delle foglia.

3 Finisci di ricostruire la struttura.

6 Formando sempre delle piccole palline vai a riempire i buchi tra una pallina e l'altra ricreando l’effetto grappolo d’uva. Disegna il rametto a cui è attaccato il grappolo.

9

Lucida ed ecco un grappolo d’uva dall’effetto “porcellana” sulle tue unghie!


Just do it

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Step by step: di Immacolata Simonacci Dopo aver preparato l’unghia ed allungato il letto ungueale con polvere acrilica, crea una french con glitter verdi

1

Con pittura acrilica bianca delinea la linea del sorriso con dei puntini e disegna tre petali di fiore. Sui petali aggiungi qualche piccoli glitter argentati.

2 Una volta posizionato bene al centro lo strass si può procedere a lucidare.

Posiziona un piccolo strass al centro dei petali e lucida

3

4

Ecco il risultato finale su tutte le unghie!

5


Nails News

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Cuticle Art! di Korabeth

Se la manicure è la tua passione e ami provare tutte le tendenze del momento, non puoi assolutamente lasciarti sfuggire l’ultima novità in ambito di decorazione unghie. Questa volta non si tratta di un nuovo tipo di smalto, né di accessori decorativi per l’unghia… oggi parliamo di tatuaggi temporanei per cuticole! Il trend arriva dall’America ed è stato lanciato dal brand Rad Nails, che parla di questi tatuaggi come un semplice modo per decorare le unghie in un modo ancora mai visto. Queste decorazioni sono pensate per essere applicate proprio al di sopra della cuticola per evidenziare la nail art donando, a seconda della forma, anche un effetto di slancio per la stessa unghia. Disponibili in 4 forme diverse: mezza luna, triangoli, gocce, ed effetto vernice schizzata.

DESKTOP NAILS Scarica lo sfondo del desktop con il calendario del mese di ottobre 2013 firmato APNO Scegli le dimensioni che desideri e clicca per scaricarlo

Il primo smalto “social” di Korabeth

Per le amanti di nail art e social network, ecco che arriva da oltreoceano una novità, lo smalto di Facebook! Si chiama Social Butterfly Blue, ed il colore, ovviamente, è blu, la tipica sfumatura che caratterizza la grafica di Facebook. Privo di qualsiasi logo che richiami Facebook, questa ultima trovata di Mark Zuckerberg costa 4,95 dollari e per il momento lo smalto è in vendita solo presso lo store della compagnia a Manlo Park, in California, ma chissà se, proprio come Facebok, non sia destinato a furoreggiare in tutto il mondo!

Smalto batte rossetto nel cuore delle donne! di Korabeth

Ebbene sì, il cosmetico per eccellenza, simbolo di femminilità da tempi immemori, è stato spodestato dai prodotti per le unghie! Da uno studio condotto dalla Mintel (agenzia internazionale di ricerche di mercato) sul consumo di prodotti cosmetici nel 2012, ha rivelato che il 59% delle donne se dovesse scegliere un solo cosmetico da indossare, non rinuncerebbe mai ad avere le unghie perfettamente curate e laccate (smalto, gel o acrilico non fa differenza). Il mondo della nail art continua ad essere il carburante di questa ascesa al potere, il vero fattore trainante delle vendite. Il motivo del successo viene spiegato dalle stesse intervistate che dichiarano di preferire smalti e gel in quanto una mano ben curata è adatta a donne di tutte le età, mentre prodotti cosmetici come rossetti o eyeliner possono risultare eccessivi per donne troppo giovani o signore mature. Inoltre la vita frenetica di oggigiorno richiede necessariamente un sacrificio in termini di tempo da dedicare all’applicazione di cosmetici (ecco il perché del successo anche del make up adesivo), e ciò porta a scegliere prodotti che richiedono applicazioni meno frequenti e più durature come avviene per smalti e gel.


Nails News

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Colori e tendenze per l’autunno di Korabeth

Dopo un’estate ricca di colori appariscenti e ultra brillanti, ecco che per l’autunno 2013 le unghie si vestono di nuances più tenui e classiche dallo stile retrò.

Il rosso: un classico che non tramonta mai, e che rivela fascino e lusso signorile. Questo colore prende piede anche nelle sue varie tonalità come bordeaux, mattone e rosso fuoco. E’ decisamente una nuance evergreen, facile da abbinare e assolutamente versatile che, però, richiede un’accortezza: la manicure deve essere perfetta! Il nero: scelto dalle donne di tutte le età, questa nuance aveva perso il suo fascino trasgressivo per diventare un colore da abbinare ai look più disparati… per l’autunno tornerà più vincente che mai sia con finish matt, sia shine, per il massimo dell’eleganza. Per chi ama questa tonalità è bene allora tenere unghie non troppo lunghe per evitare di risultare troppo aggressive. L’oro: non più solo una nuance natalizia, il dorato occupa sempre più un posto di primo piano nelle palette del make up di tutte le stagioni. Perfetto in abbinamento con il nero, questo colore darà luce alle mani per un effetto molto chic. L’azzurro: quella dei colori candy è una tendenza che si sta imponendo sempre più e l’azzurro viene ormai esplorato in tutte le sue cromie (comprese le varie tonalità di celeste e carta da zucchero). La novità di quest'anno è il finish opaco che rende l’effetto ancora più caramelloso, zuccherino e delicato. Il nude: dalle passerelle il nude si impone come tonalità protagonista dell'autunno. Declinato in tutte le sue gradazioni di colore, dal bianco lattiginoso al beige, dal cioccolato al sabbia, dal caramello al grigio: sono queste le sfumature più apprezzate per dare un tocco di colore chic alle unghie. Lunghezze eccessive, forme nette e ricostruzioni estreme sono da evitare nell'autunno in arrivo: da preferire forme a mandorla o ovali che donano alle mani un aspetto semplice ma al tempo stesso curato.

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Annunci

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ANNUNCI Il settore della ricostruzione unghie è in continua crescita e sviluppo e, come capita spesso, è in aumento anche lʼesigenza di trovare nuove forme di collaborazione. Sono tanti i centri estetici alla ricerca di onicotecniche esperte da assumere o, viceversa, tante onicotecniche in cerca di collaborazioni presso i centri nails, ma non solo. Non è semplice trovare collaborazioni del genere, soprattutto può essere poco producente e non sempre è fruttuoso rivolgersi ad ogni centro estetico della propria città. La soluzione è ricostruzioneunghie.com! Il sito che offre lʼarea Annunci Nails, uno spazio dedicato proprio agli annunci del settore della ricostruzione unghie, dove tutti i visitatori hanno lʼopportunità di consultare tutti gli annunci inseriti, e cercando quello più adatto alle loro esigenze. Per pubblicare gratuitamente il proprio annuncio basta semplicemente registrarsi al portale. Lʼarea Annunci è organizzata sulla base dellʼarea di interesse di chi cerca o di chi pubblica un annuncio, e sulla regione di appartenenza: quindi si potranno trovare modelle, docenti o assistenti per corsi di formazione o per esercitazioni, onicotecniche che si propongono a centri estetici, o viceversa, centri nails che sono alla ricerca di una buona onicotecnica da inserire nel proprio personale. Per chi invece è alla ricerca di qualcosa di diverso e non compreso in queste aree, cʼè la voce “ Varie”. Eʼ importante precisare come lʼarea Annunci Nails nasce con la volontà di dare spazio e riconoscimento alla figura dellʼonicotecnico, e di permettere a chi crede in questo settore di trovare punti di incontro e possibilità concrete. Lombardia - Michaelle Ciao a tutte!Cerco modelle per esercitarmi sulla ricostruzione unghie dopo aver effettuato i corsi, in quanto sono ancora lenta..Uso prodotti di buona qualità non tossici... grazie a tutte!! Michaelle Link Puglia - Federica Salve.sono della provincia di Taranto onicotecnica da due anni e mezzo..ho conseguito attestati di ricostruzione unghie e micropittura one stroke..cerco lavoro part time nella mia zona. Link Emilia Romagna - Susi 65 Seria e professionale onicotecnica, 48enne, cerca collaborazione centro nails, parrucchiera, spa, a ferrara. Esperienza pluriennale, massima riservatezza. Disponibilità immediata. Link Lombardia - Luanails Cercasi agente di commercio plurimandatario con portafoglio cliente attivo composto da esercizi commerciali del settore bellezza/profumeria/centri estetici & unghie. Per maggiori informazioni contattare il reparto Commerciale a commerciale@luanails.it con riferimento all'annuncio all'attenzione del Sig. Facchinetti. Partita Iva e portafoglio clienti attivo obbligatori. Non verranno prese in considerazione candidature prive dei suddetti requisiti. Link


Just do it

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Le utenti di Decorazioneunghie.com

Cami Nails

Tina Nails Art

Bianca Nails

Giulia Candido

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Make Up

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ottobre/novembre 2013

Il make up correttivo per gli occhi piccoli di Viviana Epifania Ogni donna ha una tipologia di occhi diversa e per ognuna esiste il make up più adatto; oggi nello specifico parliamo di tutte quelle donne che hanno gli occhi piccoli. Alza la mano se anche tu hai sempre sognato di avere gli occhioni da cerbiatta… ! Bene: oggi imparerai come creare un effetto ottico che ti permetta di far sembrare lʼocchio più grande. Lʼeffetto descritto servirà ad ampliare lo sguardo, ad “aprire lʼocchio” e non è necessario utilizzare molti prodotti, basterà lavorare sapientemente con le luci e le ombre. La base occhi Questo è un passaggio facoltativo quindi sei liberissima di scegliere se seguirlo o meno. Se possiedi un matitone bianco o una matita bianca morbida “colora” la palpebra mobile, non serve essere precisi tanto andrai a sfumare il tutto fin quando non otterrai una base biancastra. Creare questa base serve a rendere i colori più evidenti e quindi più vivi, è stato scelto il bianco perché sulla palpebra mobile utilizzerai colori chiari e luminosi, e il bianco aiuta ad enfatizzarli. Gli ombretti Per quanto riguarda gli ombretti è bene applicare su tutta la palpebra un colore neutro tranne sotto lʼarcata sopraccigliare dove verrà steso un illuminante, o comunque un ombretto chiaro. Per donare allʼocchio un effetto di profondità, andrai ad applicare un ombretto scuro (è sempre preferibile un marrone

ad un nero) sulla piega dellʼocchio e in questo modo la palpebra sembrerà più grande! Portiamo lʼombretto scuro anche sotto allʼocchio rimanendo il più possibile vicini alle ciglia inferiori. Sfumare è molto importante per la riuscita di un trucco, quindi sfuma per bene finchè non sei soddisfatta. Ricorda di non andare a chiudere troppo lʻocchio con la sfumatura perchè otterresti lʼeffetto opposto da quello desiderato rimpicciolendo lʼocchio. Variante: Utilizza sulla palpebra mobile un ombretto perlato o comunque molto luminoso e applicalo anche nellʼangolo interno per creare un punto luce. Se utilizzi un ombretto perlato, lʼombretto scuro che andrai ad applicare dovrà essere opaco per creare un contrasto. La matita Disegna una sottile linea con una matita nera o un eyeliner nero sia sulla rima palpebrale superiore che inferiore cercando di essere il più precisa possibile e allunga il tratto verso lʼesterno creando la classica “codetta”. Per un effetto ancora migliore fai partire la linea della matita da metà occhio per non “chiudere” lo sguardo. Eʼ molto importante che la rima interna dellʼocchio resti pulita perché andrà applicata una matita chiara (che sia color burro o bianca), questo step farà sembrare lʼocchio più aperto. Utilizza la matita bianca se hai una carnagione molto chiara oppure una matita burro/avorio se hai una carnagione

medio-scura. Variante: Se vuoi dare un tocco di colore al trucco puoi applicare una matita colorata allʼinterno dellʼocchio, basta che sia chiara. Ad esempio se hai gli occhi chiari crea un punto luce colorato con una matita verde acqua, se li hai scuri prediligi un lilla o un azzurro. Un errore comune è lʼapplicazione della matita nera allʼinterno dellʼocchio: il nero rimpicciolisce di netto lo sguardo e in questo modo otterrai lʼeffetto contrario. Variante: puoi decidere di sfumare la matita per creare un tratto più morbido e meno preciso, lʼeffetto finale sarà molto più soft. In questo caso scegli un kajal che ha il tratto più morbido ed è semplice da sfumare. Il mascara Applica abbondante mascara nero sia sulle ciglia superiori che inferiori, concentrandoti sulle ciglia più esterne. Il volume delle ciglia contribuisce a creare lʼeffetto “Occhio da cerbiatta”. A chi non piacciono le super ciglia? Puoi aiutarti con un piegaciglia in modo da incurvarle, oppure opta per lʼutilizzo delle ciglia finte se cerchi un look più drammatico. Sbizzarrisciti con questo rimedio “ occhioni fai da te” e lasciati ispirare dai make up delle tantissime star che hanno gli occhi piccoli: Sarah Jessica Parker, Paris Hilton, Taylor Swift, Catherine Zeta-Jones e chi più ne ha più ne metta.


Make Up

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Make up per Halloween

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di Alessandra Fameli

Cara lettrice, anche questa volta, per te un piccolo suggerimento per creare un makeup adatto alla notte più paurosa che cʼè: Halloween! Questa volta non proponiamo un trucco “pauroso”, sarebbe davvero troppo banale… e allora meglio preferire un trucco delicato e sexy, perfetto per giocare a fare la Vampira …glam! Prepara lʼoccorrente e buon divertimento. 1) Idrata la pelle con la crema abituale e, subito dopo, applica una piccola quantità di primer sul viso. Lascia asciugare molto bene. 2) In base al tuo tipo di pelle scegli la texture più adatta di fondotinta, ma ricorda che deve essere identico al tuo incarnato. Dopo aver steso la base, applica con un pennello molto grande una polvere iridescente (argento se sei bionda e/o rossa; bronzo se sei mora). La pelle deve essere assolutamente perfetta ma luminosissima! 3) Copri le occhiaie ed eventuali imperfezioni con un correttore. 4) Evidenzia le sopracciglia con una matita, fissale con del gel e, prima che asciughi, applica delle paillettes per trucco iridescenti. 5) Su tutta la palpebra, applica un ombretto color Champagne opaco ed evidenzia la parte esterna dellʼocchio con unʼombreggiatura fatta con un ombretto color “Testa di Moro”. Metti in risalto gli occhi con una matita nera e abbonda di mascara. Nella parte più esterna degli occhi, applica ciglia finte lunghissime…. A te la scelta se colorate o con strass! 6) Lungo i contorni del viso esegui un leggero contouring con una polvere “marrone freddo” assolutamente opaco, e sfuma: servirà per scolpire il volto. 7) Sorridi e applica un blush rosato in crema sulle gote. 8) Con una matita per labbra color “Rosa antico”, traccia i contorni e poi riempi di colore le labbra stesse. Per illuminare il sorriso, applica del gloss in tinta. 9) Per completare il look, opta per una nail art in tema, magari un serpente di Swarovski che scende lungo il polso dal dito anulare. Il look è pronto. Buona festa dei mostri!

Come struccare correttamente la pelle di Alessandra Fameli

La cura della pelle del viso è fondamentale se si desidera mantenerla tonica, luminosa e setosa! Bisognerebbe acquisire fin da piccoli una routine giornaliera di detersione della pelle sia al mattino che alla sera, ma questa buona

abitudine deve diventare un diktat non appena ci si comincia a truccare: andare a dormire, anche una sola volta nell’arco della vita con il viso truccato, provoca più danni di qualsiasi altra dimenticanza! Possibile? Sì, certamente, soprattutto se pensi che tra le ore 23 e le 04.00 del mattino l’epidermide è impegnata a riparare i danni della giornata appena trascorsa e a predisporla per la nuova che incomincia, ragion per cui è importante detergerla per aiutarla a portare a termine la sua “missione”. Quali sono, quindi, i metodi da usare per detergere efficacemente la pelle? Ovviamente bisogna tener presente il tipo di pelle (grassa, mista, secca, normale) e se vi sono esigenze particolari (couperose, acne, vitiligine, etc. etc.), ma il metodo migliore per tutte è: 1) usare uno struccante per occhi e labbra,

2) passare il latte detergente, 3) applicare un buon tonico, 4) stendere un velo di crema contorno occhi/labbra e crema notte. Le salviette struccanti, invece, è bene utilizzarle solo in quelle situazioni nelle quali è impossibile attuare i diversi passaggi del corretto skin care, questo perché per quanto vogliano essere di qualità, non riescono a detergere la pelle fin in fondo come succede utilizzando acqua e sapone e, inoltre, provocano uno stress eccessivo alla pelle a causa dello sfregamento che si pratica per cercare di rimuovere ogni traccia (visibile) di makeup. E’ bene ricordare che almeno una volta a settimana è consigliato fare uno scrub viso e, in base sempre alle esigenze della propria pelle, applicare un paio di volte a settimana una maschera purificante/illuminante/decongestionante. Infine, non trascurare di farti praticare una pulizia del viso profonda nel tuo centro estetico di fiducia periodicamente!


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Make up

Halloween makeup ideas

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Make up

Halloween makeup ideas

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Halloween makeup ideas

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Make up

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Halloween makeup ideas

BLOOD RED SUGAR SKULL Tutorial

Halloween Skull

Emily (Corpse Bride) Halloween

HALLOWEEN Mexican Sugar Skull

Mummy Face Painting Make-up Tutorial

Terminator SFX Make-up Tutorial


Make Up

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Tipologie di eyeliner a confronto Lʼutilità dellʼeyeliner, come suggerisce il nome, è proprio quella di delineare lʼocchio, e ci sono diverse tipologie di eyeliner che prevedono una diversa tipologia di applicazione. Il classico eyeliner è quello liquido, che tutte sicuramente conosciamo, quello che cambia è la confezione e lʼapplicatore che scegliamo a seconda di ciò che ci è più comodo. Possiamo trovare un semplice pennellino a setole morbide, un applicatore in feltro morbido o rigido oppure un pennellino finissimo per tratti più precisi. Anche lʼeyeliner in penna ha una consistenza liquida ma qui lʼapplicatore è sempre rappresentato da una punta (che può avere diverse dimensioni) per facilitare lʼapplicazione, in quanto il prodotto viene maneggiato come un vero e proprio pennarello. Un altro tipo di eyeliner è quello in gel o in crema. Qui per lʼapplicazione abbiamo necessariamente bisogno di un pennello angolato oppure di un pennello con setole morbide e sottili. Il prodotto è spesso contenuto in una jar di plastica o vetro e viene chiuso con un semplice coperchio. La consistenza di questo prodotto è cremosa e permette di realizzare tratti precisi. Meno famoso è lʼeyeliner in polvere che può essere acquistato

ottobre/novembre 2013

di Viviana Epifania

in polvere libera e compatta. Eʼ sicuramente il meno pratico da utilizzare proprio perché il prodotto è rappresentato da una polvere e i rischi di sporcarci sono molto elevati. Tuttavia è il più versatile perché permette di realizzare molti effetti che con gli altri eyeliner non è possibile realizzare: se applicato asciutto si può sfumare facilmente, mentre se applicato bagnato realizza una linea precisa e marcata. Anche in questo caso per lʼapplicazione abbiamo bisogno di un pennellino. Ovviamente se non possediamo un eyeliner in polvere, ne possiamo imitare gli effetti con un ombretto nero wet&dry. Infine lʼultima tipologia di eyeliner che sta spopolando negli ultimi tempi è quello adesivo. Eʼ sicuramente un modo infallibile per ottenere una linea perfetta o per indossare dei look più grafici, ma è un prodotto che richiede degli accorgimenti: essendo un adesivo, se indossiamo fondotinta o polveri sul viso e/o sugli occhi è quasi certo che non aderirà. Inoltre può non essere molto confortevole da indossare, oltre al fatto che in un momento o nellʼaltro potrebbe staccarsi e noi finiremmo per fare una figuraccia! Insomma, le tipologie di eyeliner sono tante, basta trovare quella più adatta a te, alle tue esigenze ed alla tua manualità.

ABC del trucco Fissante per sopracciglia: con questa denominazione s’intendono prodotti atti a fissare le sopracciglia in base al verso in cui le abbiamo pettinate (verso l’alto!). Esiste la versione in gel trasparente con scovolino identico a quello per mascara e in crema, da applicare con un pennellino da eye-liner, contenente cera colorata per dare maggiore evidenza al colore di queste ultime. Va benissimo anche la comune lacca per capelli spruzzata su di uno scovolino pulito. Fissatori per trucco in spray: prodotto in spray contenente silicone che ha il compito di fissare il makeup per molte ore.

di Alessandra Fameli

Sono utilizzati per evitare che i colori perdano la propria lucentezza e il sebo della pelle alteri la consistenza e, appunto, i colori . Da utilizzare con cautela per evitare di far “soffocare” la pelle. A questo scopo serve anche l’acqua termale ghiacciata: più facile da trovare, multi funzionale e sicuramente molto meno dannosa per l’epidermide!

Fondotinta: prodotto contenente, tra gli altri, pigmenti colorati e silicone. Serve per migliorare e, a volte, nascondere inestetismi /discromie della pelle donando un aspetto più levigato, omogeneo e luminoso. Esistono tantissime versioni: in polvere libera e

compatta, in stick, liquido, etc.etc. ma il più venduto e facile da applicare resta quello liquido. Per tutti vale la regola del colore: assolutamente identico al proprio incarnato! Per l’applicazione, invece, per alcuni è d’obbligo l’uso del pennello e per altri no, ma per tutti ricordate di “scaldare” il prodotto con il calore delle mani per favorire l’effetto “seconda pelle”!


Make Up

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Eyeliner-style? L’eyeliner è un prodotto di make-up capace di cambiare totalmente lo sguardo e il look di una donna, basti pensare che con una semplice riga possiamo passare da uno sguardo dolce a uno “felino”, tutto sta nel modo in cui lo si utilizza. L’eyeliner è anche il prodotto che viene meno utilizzato proprio perché viene considerato complesso da utilizzare; tuttavia è più semplice di quanto si pensi, infatti una volta scelto il tuo tipo di eyeliner, ti basterà far pratica e con il tempo conseguire una certa manualità. Di seguito parleremo di diversi stili in cui può essere indossato l’eyeliner, nel tempo ti accorgerai di quale sia quello che più ti si addice, provando e sperimentando nuovi look! 1. Se sei alle prime armi o molto giovane, sicuramente è il caso di iniziare con una riga molto sottile che andrà solo a definire l’occhio dando una certa profondità. Basterà partire dall’angolo interno dell’occhio e con piccoli tratti sottili pian piano delineare la palpebra superiore cercando di stare il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia. Puoi anche scegliere di delineare allo stesso modo la palpebra inferiore, tutta o solo in parte. Questo passo renderà il tuo sguardo più “aperto”.

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l’eyeliner e creare una coda ovviamente larga quanto la stessa palpebra e unire. E’ un look meno portabile perché più vistoso, ma ciò non vuol dire che non possa piacere! Il nero esalta soprattutto gli occhi chiari, e valorizza quelli scuri..perchè non provare? 4. Per un look un po’ più soft realizza la classica riga con una matita nera e poi sfuma con un pennellino. Il risultato sarà sofisticato e particolare! Potrai realizzarlo sia sulla palpebra superiore che in quella inferior, a tuo piacimento.

L‘eyeliner cambia completamente lo sguardo di una donna; tutto sta nel modo in cui lo si utilizza

5. Negli ultimi tempi è molto di moda utilizzare eyeliner colorati: dai colori più classici come il marrone e il blu fino al fucsia e ai colori fluo! Dona sicuramente un look sbarazzino e magari può far emergere un pizzico della tua personalità! In verità gli stili in cui può essere indossato l’eyeliner sono molteplici e vari. Tutto sta nello spessore, nella precisione e alla 2. Altro bellissimo stile è il tanto famoso look da “pin up” o tua interpretazione. Esistono anche look grafici, che aggiungono “occhi da gatto” che rende lo sguardo decisamente più seducen- alla classica riga vicina alle ciglia, altre righe, forme geometriche te, restando comunque portabile anche di giorno. Il procedi- o tratti astratti! mento è il medesimo del precedente con la sola differenza che dovrai ottenere una “coda” nella parte esterna dell’occhio. Quindi fai emergere te stessa nel momento in cui ti trucchi, e Il segreto per disegnare la codina sta nel tracciare una linea non preoccuparti di osare! Il make-up è qualcosa di strettamenimmaginaria che va dall’angolo esterno dell’occhio alla fine del te personale e soggettivo. sopracciglio, a questo puno basta decider fin dove far arrivare tale linea e tracciarla. Unisci poi l’estremità della linea con la Che stile di eyeliner preferite? rima superiore dell’occhio e riempi la sezione creata (guard il 15,5% 23% fototutorial a pagina TOT). Per rendere lo sguardo ancora più magnetico puoi aggiungere Look da pin up con tratti marcati delle ciglia finte o altrimenti abbondare con il mascara nella Stile “fresco” con eyeliner colorato parte finale dell’occhio. Una sottile linea nera, quasi impercettibile 3. Per creare un look un po’ più strong, ma comunque molt belo, basterà colorare completamente la tua palpebra mobile con

61,5%


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Scegli il make up pi첫 adatto a te...

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Make up

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Step by step: semplice smokey eyes rosa

1

Applica un fondotinta liquido come 1 base sulle palepebre.

3

Unisci tutti i bordi utilizzando un pennello morbido.

5

Traccia una linea nella base dell’occhio utilizzando un eyeliner liquido e anche un matita nera.

2

Utilizza una matita nera per occhi morbida e applicala in tutto l’occhio come nell’immagine.

4

Ora, applica dell’ombretto rosa nella parte alta della palpebra.

6

Se vuoi applica del rosa chiaro e luminoso nelle sopracciglia


Make up

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Step by step: smokey eyes argento e grigio

1

Applica del fondotinta liquido sulle palpebre come base

4

Applica del nero nell’angolo esterno dell’occhio

3

2

Stendi l’ombretto argento partendo dall’angolo interno dell’occhio

5

6

Utilizzaun bianco acceso nella parte alta della palpebra e traccia una lineanera con l’eyeliner

Blue/Green Smokey Eye Makeup Tutorial

Ora applica del grigio scuro unendo i 2 colori.

Applica infine il mascara nero ed il gioco è fatto!

Hagai Avdar Make up Artist Smokey Eyes


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Make up

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Product Talk

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Eyeliner per la tua bellezza Xxllashes CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner adesivo, ideale per facilitare l’applicazione e per chi ama disegnarsi la linea di eyeliner sugli occhi in maniera precisa e lineare. PERCHÉ SCEGLIERLO: Una geniale soluzione che permette di dire addio alle linee storte e adatta per chi non ha dimestichezza. COME SI APPLICA: Innanzitutto pulire bene la palpebra da grasso e sporco. In seguito staccare con attenzione un adesivo dal foglio di plastica aiutandoti con delle pinzette. Posizionalo nell'angolo interno dell'occhio e prosegui lungo la linea delle ciglia, mantenendoti vicinissimo a quest'ultima. PREZZO: € 18,50 ( iva inclusa) In saldo al 51% di sconto per un totale di € 9,00 COME ACQUISTARLO: Link

Do Brasil Make up passion CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner in gel per un più intenso e vellutato tratto sui tuoi occhi. PERCHÉ SCEGLIERLO: Si tratta di un eyeliner in gel a lunghissima durata che rimane perfetto per 24 ore. Un prodotto waterproof, ricco di pigmenti che ne garantiscono un’ottima scrivenza e può essere facilmente rimosso con uno struccante per prodotti waterproof.

COME SI APPLICA: Và applicato con il pennellino che può essere di vari tipi: piatto, angolato oppure obliquo. Viene utilizzato sia per creare un tratto preciso sia per essere applicato come ombretto per creare un effetto smokey eyes.

PREZZO: € 11,50 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

L’Oreal Paris Pics Nails CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner a matita che dona un effetto seta creando linee precise, brillanti e sofisticate per donare carattere ed intensità allo sguardo. Ha una texture morbida, scorrevole e leggera come una carezza, per una sensorialità e una brillantezza irresistibili. PERCHÉ SCEGLIERLO: Eyeliner a matita che permette di donare carattere ed intensità allo sguardo tracciando linee senza sbavi. IDisponibile in 4 nuance: Seductive Black, Moon Light Blue, Brown Temptation e Intense Black. COME SI APPLICA: Il suo innovativo applicatore flessibile e il Light Flex™ Polymer contenuto nella formula permettono un’applicazione precisa e semplice, a prova di sbavature disegnando semplicemente la linea sulla palpebra. PREZZO: € 12,95 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

Loa Center CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner a penna caratterizzato dalla sua punta che ne garantisce la precisione e la buona scrivenza. Inoltre la penna è dotata di due punte per poter essere estratta e capovolta.

PERCHÉ SCEGLIERLO: Le sfumature, le linee non desiderate o la rimozione del colore, possono essere eliminate con Struccante o

con penna correttore. Disponibile in 6 tipi di tonalità dai colori decisi e facili da applicare. COME SI APPLICA: L’applicazione dell’eyeliner a penna è molto semplice perché si tratta di un eyeliner facile da maneggiare e che dona lo stesso risultato di un eyeliner liquido. Garantisce una maggiore precisione e si può applicare lungo la palpebra con la punta asciutta o anche leggermente inumidita con del collirio. PREZZO: € 6,50 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

Colors & Beauty CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner liquido caratterizzato da un’asciugatura rapida, una buona coprenza, e soprattutto una lunga tenuta.

PERCHÉ SCEGLIERLO: Si tratta di un eyeliner liquido, arricchito con carbon black per un effetto nero intenso. Senza sbavature. COME SI APPLICA: Grazie al suo applicatore sottile, si può applicare lungo la palpebra facilmente ottenendo un tratto facile, preciso e duraturo.

PREZZO: € 6,95 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

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Hair

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Quando i glutei sporgenti sono un difetto... Federica Magliocca Uno degli obiettivi di tutte le donne è quello di valorizzare il proprio corpo e quello che si possiede, nascondendo o perlomeno mascherando i piccoli difetti. Di solito si ricorre ai cosmetici, all’abbigliamento,trascurando un altro valido alleato del nostro look: l’hair style, più comunemente conosciuto come pettinatura! Nel corpo di una donna è necessario saper bilanciare i volumi e rendere la figura non troppo appariscente e “pesante”. Una zona critica a tal proposito sono i glutei, che spesso non si armonizzano con il resto del corpo. Uno dei problemi più diffusi è senza dubbio quello dei glutei sporgenti: sono decisamente all’infuori, troppo rispetto all’asse della schiena e delle gambe, creando non pochi problemi, soprattutto nel vestiario. Ma poche donne sanno che per armonizzare la figura basterebbe soltanto tagliare e sistemare i capelli nel modo giusto. Non bisogna però cadere in inganno pensando che per bilanciare la sporgenza bisogna scegliere un taglio dritto e lungo, al contrario!

Parola d’ordine: dare volume! Questo tipo di taglio va ad appiattire il corpo, portando lo sguardo verso il basso, e facendo focalizzare l’attenzione proprio sui glutei all’infuori. Troppo volume nella parte bassa del corpo? Semplice, volumizziamo anche la parte alta ed il gioco è fatto! Bisogna scegliere infatti un taglio scalato, preferibilmente riccio o comunque con una piega mossa, che non sia troppo lungo e pesante. La lunghezza ideale sarebbe fino alle spalle: in questo modo, si aggiunge continuità al volto e alla schiena, senza “spezzare” la figura. Volume, volume, volume! Utilizza spume, spray volumizzanti, prodotti specifici e piastre che ti permettano di tenere alti i capelli. Anche i capelli raccolti in una coda di cavallo possono aiutare tantissimo: è risaputo che questa pettinatura slancia la figura e rende più d’impatto la visione totale del corpo.

Capelli spenti: addio!

Federica Magliocca Croce di numerose donne sono i capelli aridi e spenti. Poco volume alle radici, secchezza sulle lunghezze, fusto opaco con conseguente difficoltà nello styling. Come sempre però il mondo del beauty non ha segreti e ti propone varie soluzioni per rendere la tua chioma voluminosa e lucida con alcuni semplici gesti da compiere nel quotidiano. Partiamo dallo shampoo: questo per i tuoi capelli deve essere un vero e proprio rituale di bellezza, con lʼobiettivo non solo di detergerli e pulirli ma soprattutto di adattarli alle esigenze. La scelta dello shampoo è essenziale: scegli una formula adatta alla tua cute e al tuo tipo di capello, non troppo nutriente se hai i capelli tendenti al grasso e non troppo leggera se li hai particolarmente secchi. Per i capelli spenti scegli uno shampoo ad effetto luminoso, in commercio se ne trovano tanti anche arricchiti con pigmenti che riflettono la luce donando subito lucentezza. Ora è il momento di pettinarli..evita di mettere troppa energia pettinando i capelli bagnati: il fusto è più debole e rischi di spezzarli. Scegli un pettine delicato, consigliato è quello in legno, che annulla lʼeffetto statico e dunque riduce lʼeffetto dei capelli “elettrizzati”. Dopo lo shampoo e la pettinatura, lʼasciugatura: per dare volume asciugare i capelli a testa in giù è il trucco più conosciuto, in modo da dirigere lʼaria alle radici e “alzarle”. Se lʼeffetto “nuvola” che si crea con il phon non ti soddisfa, usa un prodotto volumizzante: ne esistono sottoforma di spray, ma anche polveri o creme. Sono prodotti che avvolgono il capello rendendo la fibra più spessa e danno lʼidea di una chioma più voluminosa. Sicuramente anche il taglio aiuta: non è consigliabile un taglio pari, poiché le punte si appesantiscono e appiattiscono i capelli fin dalle radici. Scegli invece un taglio scalato e sfoltiscili soprattutto sui lati, e avrai una chioma alta e sana!


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Hair

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Hair

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Un fiocco per capello Il mondo della moda è in continua evoluzione, si assiste continuamente a svolte e cambi di trend e mode che riguardano il campo dell’ abbigliamento, degli accessori, e delle scarpe, passando anche per la giusta nail art, il giusto make up e la giusta acconciatura per i capelli! Ma se make up e nail art sanno sorprendere ogni giorno con colori e stili diversi, con i capelli sembra essere tutto un po’ più difficile. Spesso si opta per semplici e ormai scontate trecce, code di cavallo, chignon, acconciature viste e straviste! Un nuovo trend, sicuramente destinato a diffondersi, apre le porte all’originalità e vede nel classico fiocco il punto di svolta. Non parliamo del fiocco come accessorio di moda ma di un fiocco realizzato proprio con i capelli. Detto l’addio ai nastrini, ecco che questa acconciatura promette originalità e semplicità. Si tratta di una moda diffusa dalla esilarante cantante

Lady Gaga, molto acclamata e imitata dalle ragazze di tutto il mondo, che è apparsa più di una volta sui grandi schermi con questa nuova acconciatura. Per niente difficile da realizzare, il fiocco di capelli prevede unicamente l’utilizzo di elastico e qualche forcina, un po’ di buona manualità renderà tuo ancora più facile. 1Prendi una sezione di capelli dai due lati della testa. Più grandi sono i ciuffi e più grande verrà il fiocco. 2Lega in una cosa di cavallo i due ciuffi con un elastico. Nell’ultimo giro dell’elastico, non far uscire completamente i capelli dal nodo. 3Dividi il ciuffo di capelli in due anelli e fermali con una forcina su entrambi i lati 4Raccogli le estremità rimanenti della coda di cavallo e avvolgile intorno all’elastico per nasconderlo. Armati di elastici e forcine e che fiocco sia!


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Hair tutorial Elegant hairstyle for medium long hair

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Upside Down French Braid Bun Style


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I mirtilli per la tua bellezza Esotici, gustosissimi, dall’aspetto inconfondibile… i mirtilli sono un frutto davvero invitante, ma sono anche un preziosissimo alleato per la nostra bellezza. I mirtilli, ovvero i frutti della pianta “Vaccinium” dalla forma piccola e tondeggiante, sono noti come frutto-benessere, un po’ come tutti i cosiddetti “frutti rossi”! Cerchiamo quindi di soffermarci soprattutto sugli aspetti che influiscono positivamente sull’aspetto e sulla bellezza.

I mirtilli sono dei potenti antiossidanti capaci di prevenire l’invecchiamento delle cellule La principale caratteristica dei mirtilli è sicuramente quella di essere dei potenti antiossidanti, dunque di essere in grado di contrastare in modo molto efficace i radicali liberi, quindi i principali responsabili dell’invecchiamento delle cellule.

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Riccardo Guareschi

Questo aspetto, ovviamente, si traduce in bellezza in mille diversi modi, dalla pelle ai capelli fino alla freschezza del volto; addirittura i mirtilli sono considerati un prezioso alimento antitumorale, anche se una dichiarazione del genere va necessariamente presa con la dovuta cautela. Un consumo abituale di mirtilli è sicuramente molto positivo per la cura della pelle del viso, ed in generale è più che un valido supporto per contrastare le prime rughe ed i segni del tempo. Molte donne, inoltre, hanno già sperimentato con successo il validissimo apporto dei mirtilli per contrastare la couperose, ovvero una particolare manifestazione cutanea che comporta un vistoso rossore sul volto dovuto alla dilatazione dei capillari; essendo degli ottimi protettori dei vasi sanguigni, i mirtilli si rivelano davvero efficacissimi da questo punto di vista! Cosa dire, inoltre, delle grandi proprietà del mirtillo per quanto riguarda il contrasto alla ritenzione idrica: da questo punto di vista l’apporto di questo frutto è davvero notevole,

e favorendo la circolazione a livello capillare è giustamente considerato un ottimo alimento anticellulite.

Tra le proprietà dei mirtilli vi è anche quella di contrastare la cellulite I principi attivi del mirtillo sono talmente efficaci contro l’antiestetica pelle a buccia d’arancia da essere contenuti perfino in diversi prodotti per uso topico, come ad esempio creme e pomate da applicare direttamente sulla pelle del corpo; oltre all’azione principale, prodotti di questo tipo regalano una piacevole sensazione di sollievo e di contrasto alla pesantezza delle gambe, tipica dei periodi di stress e dei mesi più caldi. Insomma, se stai cercando un frutto che abbini in modo perfetto il gusto alle proprietà per la tua bellezza, il mirtillo è un’autentica garanzia!


Bio

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Petrolati nei cosmetici: cosa sono e come difendersi

Petrolati, siliconi, vaselina: termini come questi probabilmente non risulteranno particolarmente significativi a primo impatto, tuttalpiù si avrà l’impressione di averli già sentiti. In realtà capire a fondo che cosa si intende con queste parole è davvero molto importante per chi fa uso di cosmetici. In molti casi, purtroppo, si tende ad acquistare un prodotto per la bellezza ed il benessere affidandosi a valutazioni sommarie, al prestigio del brand che lo ha realizzato, oppure semplicemente alle relative campagne pubblicitarie; per evitare delle brutte sorprese, invece, è sicuramente opportuno consultare con attenzione l’elenco degli ingredienti. Tra gli ingredienti più diffusi ed allo stesso tempo più usati ci sono i petrolati, che non sono rari in saponi, creme, shampoo e cosmetici di varia tipologia. La diffusione dei petrolati è davvero notevole, probabilmente ben più di quanto si possa immaginare; in molti casi, ingredienti di questo tipo compaiono addirittura tra i primi posti dell’Inci, dunque rientrano tra i principali elementi che costituiscono il prodotto.

I petrolati rendono la pelle più compatta e liscia, ma non le permettono di respirare Ma perché sono un ingrediente da evitare? I petrolati sono delle sostanze gelatinose ottenute attraverso la raffinazione del petrolio, le quali conferiscono al cosmetico la sua tipica consistenza e contribuiscono a renderlo efficace, almeno apparentemente. Queste particolari sostanze sono così comuni in quanto ricreano sulla cute una patina oleosa che funge da pellicola: la pelle appare più compatta e più liscia, per contro però si realizza un’otturazione dei pori che si rivela, alla lunga, non salutare. La pericolosità di queste sostanze non è presunta, anzi, nell’ambito della cosmesi è ufficialmente riconosciuta dall’Unione Europea: proprio per via dei rischi che può comportare l’utilizzo di prodotti che annoverano questi ingredienti,

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di Riccardo Guareschi

infatti, si è stabilito per mezzo di un’apposita Direttiva un tetto massimo del 3% di sostanze potenzialmente pericolose per quanto riguarda la composizione del prodotto stesso. Se da un lato, dunque, si è posto un limite alla produzione ed alla distribuzione di prodotti dall’elevato contenuto di petrolati, per contro il consumatore non può che essere perplesso: se pur minima, infatti, la presenza di petrolati e sostanze analoghe non viene affatto bandita, ma solo moderata. Come comportarsi dunque? I prodotti a composizione 100% naturale non mancano affatto, di conseguenza se si vogliono evitare, legittimamente, elementi di questo tipo, è sicuramente un’ottima idea quella di consultare con attenzione l’elenco degli ingredienti. I termini che non dovrebbero comparire sono dunque petrolati, spesso indicati con parole quali “petrolatum”, vaselina, anche indicata con il termine “paraffinum liquidum” e “mineral oil”. Come consumatori, dunque, ciò che è importante è prestare grande attenzione a quanto scritto sul contenitore; vale davvero la pena di spendere qualche minuto in più nella scelta dei prodotti se si vogliono utilizzare dei cosmetici al 100% sicuri e naturali.

Ricetta di bellezza: maschera ai mirtilli e pomodori di Korabeth

La maschera ai mirtilli e pomodori è un trattamento estetico in grado di prevenire le rughe, ridurre le infiammazioni e garantire luminosità per tutti i tipi di pelle. È il trattamento ideale per illuminare il tuo viso in poco tempo ed in modo completamente naturale. Mirtilli e pomodori sono infatti fonti inesauribili di vitamine ed antiossidanti e, se combinati con olio di albicocca, diventano la formula perfetta per l’elasticità della pelle (ideale anche per prevenire le smagliature). Per ottenere questo magnifico trattamento, ci occorrono: 10 mirtilli, 2 pomodorini freschi, 1 cucchiaino di olio di albicocca, 2 gocce di olio essenziale di arancio dolce. Polverizza i mirtilli ed i pomodorini nel frullatore per una decina di secondi, aggiungi in piccole dosi olio di albicocca ed olio di arancio e mescola il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Nel frattempo, con un panno imbevuto di acqua calda, dilata i pori del viso, semplicemente passando il panno sulla pelle. A questo punto applica la crema ai mirtilli e lascia in posa una ventina di minuti. Al termine del trattamento, risciacqua bene con acqua fredda, avendo cura di rimuovere ogni residuo della maschera. Dopo le prime applicazioni noterai una pelle più liscia, luminosa ed un colorito più vivo! Per ottenere un effetto vero e proprio sulla pelle, è bene applicare la maschera due volte alla settimana.


Bio

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Diy fun bath 1jellies

Diy berry lip stain

Diy Beauty: Cocoa milk bath

How to diy chocolate lip balm

Orange slice soap

Diy kitchen beauty recipes

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MyM

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Numero 11 Ottobre 2013

92 Pagine

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Ecco cosa troverai... p. 47 I trattamenti benessere dell’autunno p. 49 squat: gambe toniche e glutei da favola p. 49 Tutto sulla luce pulsata p. 50 Ottobre, il mese della prevenzione! p. 57 Le proposte chic per l’outit autunnale p. 59 Borsa e scarpe in pendant: è davvero chic? p. 62 Tacchi alti, che passione! E che tortura... p. 68 Accessori per l’autunno: quali scegliere? p. 77 Ciglia finte mon amour... p. 83 Agenda: tutti gli appuntamenti di Ottobre e Novembre p. 85 Codici Sconto

p. 47

p. 79

p. 73

p. 69 p. 77


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