Offrire un Buon Servizio significa offrire il Servizio Idoneo ad ogni specifica esigenza.
ottobre/novembre 2012 n.5 anno 1 - redazione: mymagazine@enadea.com
Antipatica onicofagia
Editoriale
angiarsi le unghie, che brutto vizio! Eppure da un’indagine internazionale supportata da vari studi clinici pare proprio che circa il 51% dei bambini dai 5 ai 15 anni e del 30% degli adulti, siano schiavi di questa abitudine dannosa non solo per le unghie ma anche per i denti. Ma capiamo bene cosa vuol dire “onicofagia”. Il termine deriva dal greco “onyx”, unghia, e “phagein”, mangiare, e indica l’abitudine di mangiarsi le unghie e spesso le pellicine e le cuticole che vi sono intorno coinvolgendo, nei casi più gravi, perfino l’intero dito. Ma perché una persona sente il desiderio di “assaltare” le proprie unghie causando, spesso, vere e proprie lesioni?
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della Redazione
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Piccole Barbie crescono… Nel 2012 il business della bellezza ha aperto le porte anche al target degli under 12. Sì, avete capito bene, è proprio così. La moda delle baby-girls arriva dall’estero e comincia a spopolare anche in Italia. Ormai il mito della donna sempre giovane – o giovanissima – perfetta e alla moda ha generato uno stereotipo indistruttibile che si è radicato anche nelle menti delle nuove generazioni. Le bambine non vogliono più esser “bambine”, giocare per un giorno con trucco e tacchi a spillo della mamma non basta più. Vogliono unghie perfette, capelli lucenti e occhi disegnati, proprio come il mito TV impone fortemente. Che poi sia un desiderio delle più piccole o delle madri, questo non è dato saperlo. pagina 3
I segreti della Nail Tip Le Nail Tips: amate da molte, snobbate da altre, rimangono comunque una delle prime difficoltà da affrontare quando si inizia con la ricostruzione unghie. NON comuni unghie finte, ma unghie professionali che necessitano di consapevolezza e preparazione per essere utilizzate correttamente. La nail tip costituisce la forma sulla quale andrà realizzato il look finale dell’unghia naturale. Quando scegli le nail tips da acquistare, privilegia innanzitutto una buona qualità nei materiali con cui sono realizzate > Clicca qui per leggere la news dedicata su Ricostruzioneunghie.com! Ogni cliente ha unghie dalla forma diversa: una buona onicotecnica dovrà assicurarsi di avere un assortimento di nail tips adatte alle varie forme e misure. pagina
AKYRA
Step by step: foglie nere e swarovski
La Pochette d’emergenza Mascara e matita sono i cosmetici a cui molte non riuscirebbero mai a rinunciare, ma quali sono veramente i prodotti che possono risultare essenziali per ravvivare il trucco durante la giornata? pagina 12
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obbiamo ormai dire addio al caldo e all’estate… ma niente paura: nail art e bellezza non vanno certo in letargo, anzi! In questo numero di MyM@gazine esplodono le fantasie nelle vostre bellissime nail art; tornano in auge i colori metal, aggressivi o romantici, ma sempre affascinanti; i capelli diventano i protagonisti dell’outfit, sia per i colori che per i volumi; il makeup si “scalda” e diventa più deciso, a valorizzare e definire i lineamenti del viso. E non potevamo non raccontarvi, ovviamente, un altro episodio di Akyra, sempre impegnata in avventure che portano lei e i suoi collaboratori in giro per il mondo. Ma questo numero, ancor più dei precedenti, vuole essere anche e soprattutto riflessione. In un’epoca in cui il business della bellezza estetica comincia a coinvolgere anche le generazioni più piccole, quelle più innocenti, la possibilità di oltrepassare il limite può diventare pericolosamente reale; stereotipi provenienti dal mondo occidentale e statistiche preoccupanti devono cominciare a farci riflettere. Esistono naturalmente diverse sfaccettature e diversi punti di vista sulla questione: abbiamo cercato di raccoglierli tutti, per consentire ad ognuno di voi di costruirsi una propria opinione a riguardo. Ci siamo soffermati inoltre, su un altro tema, più che mai attuale: i test dei cosmetici effettuati sugli animali. Lo standard cruelty-free vuole, e deve essere, uno degli importanti passi avanti per costruire una società sempre più civile, equa e sostenibile. Come sempre seguiteci su Facebook , su Twitter oppure inviateci una mail per comunicare direttamente con noi. Buona lettura. La Redazione mymagazine@enadea.com
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Mangia e mangia… sono brutte ancora!
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ebbene sembri innocua, l’onicofagia è una vera e propria forma di autolesionismo, le cui principali cause sono da cercare in ambito psicologico e riguardano solitamente uno stato di malessere dell’individuo.
carica nervosa in una azione e non in pensieri stressanti.
Noia Comunemente si crede che l’onicofago agisca solo in momenti di forte stress. In realtà non è proprio così. Gli onicofagi spessissimo Ecco le più comuni cause: prendono di mira le proprie mani proprio nei momenti di noia: al Stress e ansia telefono, aspettando l’autobus o Lo stress e l’ansia sono una delle mentre guardano la tv. cause principali dell’onicofagia; non a caso la classica immagine di un L’onicofago agisce in momenti di individuo nervoso e preoccupato stress o di noia ritrae proprio qualcuno intento a rosicchiarsi le unghie. L’atto di Nonostante ciò la noia non può mangiucchiare unghie e pellicine, in essere considerata una vera e propria questo caso, dona all’onicofago un causa, ma piuttosto un fattore che senso di sollievo in quanto permette scatena un’abitudine già consolidadi concentrare l’attenzione e la ta: coloro che non hanno mai avuto a
E se ricostruiamo? na delle soluzioni più efficaci per chi soffre di onicofagia è la ricostruzione unghie. Questa tecnica ovviamente non agisce sui meccanismi psicologici del soggetto e non può curare un’abitudine ormai radicata, ma aiuta chi soffre di questo disturbo a distogliere il suo “accanimento” da unghie e dintorni. In questo caso l’unghia naturale viene ricoperta di gel o acrilico, materiali che impediscono di mangiare l’unghia, consentendo a quest’ultima di rigenerarsi e di
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crescere indisturbata. La ricopertura completa dell’unghia e il suo aspetto sano e bello funzionano da deterrente per l’onicofago che potrà iniziare a scoprire di amare le proprie unghie e vorrà abbellirle e tenerle sempre in ordine. Se la cliente è determinata la ricostruzione unghie si rivela molto utile In realtà però, se manca la determinazione, nemmeno la ricostruzione
che fare con l’onicofagia non inizia- volte anche l’intero dito può essere no a rosicchiarsi le unghie solo coinvolto, a seconda che si tratti di perché si annoiano. una forma leggera o acuta di onicofagia. Imitazione dei genitori Molti bambini, imitando i genitori, Quali possono essere i rimedi per iniziano a rosicchiarsi le unghie e curare l’onicofagia? portano avanti questo vizio fino Una prolungata tendenza a all’età adulta. Anche fattori di stress rosicchiare le unghie può portare ad emotivo, come liti in famiglia o la un cambiamento della loro forma, al nascita di un fratellino, possono rischio di infezioni ed infiammaziospingere il bambino a sviluppare ni del letto e del solco ungueale. È questa abitudine, magari solo per importante quindi cercare di abbanattrarre l’attenzione dei genitori. donare questo comportamento, ma spesso chi ne è vittima non riesce a Le fasi dell’onicofagia smettere nemmeno con tutta la sua Il “mangiare le unghie” può essere determinazione. considerato un processo, nel quale è Esistono però diversi tipi di terapie possibile individuare due fasi o che possono aiutare l’onicofago passaggi ben distinti: nell’intento di abolire questa cattiva 1° fase: è una fase di esplorazione abitudine: delle proprie mani; l’onicofago - Terapia comportamentale, che osserva dettagliatamente le unghie permette di sostituire il vizio con un alla ricerca di ogni possibile irrego- altro tipo di comportamento in modo larità da eliminare, che sia la forma da tenere le mani occupate in altro, dell’unghia o una semplice pellicina come ad esempio scarabocchiare. ed inizia a giocherellarci con le mani - Ipnosi e psicoterapia. In questi con l’intento di rimuovere casi, dicono gli esperti, bisogna l’irregolarità e “fare pulizia”. avere prima di tutto la convinzione 2° fase: si dà il via all’azione vera e che l’ipnosi funzionerà… ma non propria del rosicchiamento di unghie esistono prove scientifiche della sua e pellicine. Tutto ciò che si trova efficacia. all’estremità delle dita può essere - Terapie preventive. Chi non ha oggetto di interesse per l’onicofago: provato a combattere l’onicofagia cuticola, perionichio (la pelle che con l’utilizzo di prodotti dal sapore circonda l’unghia sia prossimalmen- sgradevole come smalti o creme? te, che lateralmente), iponichio (la Peccato che neppure il gusto amaro porzione di pelle più chiara che si riesca a fermare del tutto l’impulso trova sotto alla lamina, nel punto in dell’onicofago. cui l’unghia si stacca dal letto), e a può portare al risultato desiderato: è vero che il prodotto funziona da barriera, ma è altrettanto vero che molti, soprattutto in presenza di sollevamenti del prodotto, riescono a rosicchiare e staccare perfino il materiale da ricostruzione, peggiorando ulteriormente il danno. Per aiutare l’onicofago ad abituarsi gradualmente al nuovo aspetto delle proprie unghie, è consigliabile non eccedere con la lunghezza della ricostruzione, un millimetro o due di allungamento su un unghia mangiata può essere sufficiente: l’onicofago è da sempre abituato ad avere unghie cortissime e ricostrui3,8%
La ricostruzione unghie in casi di onicofagia è: completamente inutile 3,8% utile solo se la cliente è determinata 76,9% molto utile a smettere 19,3%
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19,3%
76,9%
re le sue unghie direttamente con una lunghezza eccessiva può essere fastidioso; in più la velocità di ricrescita delle sue unghie è di gran lunga superiore alla norma. La lunghezza creata con la ricostruzione unghie dovrà tenere conto di ciò; un onicotecnico serio e capace consiglierà alla cliente il trattamento più idoneo alle sue esigenze, e non quello più bello da vedere. Sarebbero da evitare decorazioni eccessive e a volte perfino la french manicure perché potrebbero rendere l’unghia tozza e poco elegante: scegli piuttosto un monocolore.
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Baby girls: la nuova frontiera del mercato cosmetico.
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Addio ai peluche e alle bambole, le bambine preferiscono smalti e cosmetici. E se il gioco diventa un’esagerazione? oci d’oltralpe sopraggiungono raccontandoci un mondo dedicato solo ed esclusivamente alle baby-girls, fatto di saloni estetici e concorsi di bellezza senza alcuna differenza con quelli dedicati alle over 12. Un mercato, quello americano, che coinvolge tre milioni di bambine e ragazzine dai 3 ai 16 anni. Nei negozi sono perfino comparsi i primi costumini perizoma per bambine e reggiseni push-up per under 10. Quasi come un furto all’infanzia, che si fa strada nelle menti consapevoli dei consumatori giorno dopo giorno; un vero e proprio business, che spesso commercializza e sfrutta il corpo
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delle bambine, sottoponendole inoltre a forte stress emotivo. All’estero i saloni di bellezza dedicati ai piccoli si chiamano “Kid’s Beauty” e vi si effettuano, purtroppo, trattamenti estetici che andrebbero vietati.
Si effettuano ricostruzioni unghie con tip, gel o acrilico su bambine di 2 o 3 anni Una delle mode più deleterie infatti è quella di effettuare ricostruzioni unghie con tip, gel o acrilico anche su bambine di 2 o 3 anni; tendenza questa che può essere nociva non solo per la loro salute ma anche per
Il gioco dell’estetica
la loro considerazione di sé stesse: abituare bambine così piccole a vivere la propria bellezza e il proprio aspetto fisico con eccessiva serietà può privarle della loro innocenza. L’emulazione del modello femminile adulto dovrebbe essere oggetto di grande attenzione da parte dei genitori. Si può creare un momento di gioco, o di svago, anche accontentando la bambina per un piccolo desiderio, come una manicure o pedicure, ma cercando di prestare attenzione affinché questo desiderio non diventi un bisogno di appagare la volontà di avvicinarsi al mito di perfezione creato dai media.
se e della propria bellezza. È come quando una bambina prova i trucchi della mamma impiastricciandosi il viso: Abbiamo intervistato Eugenia Petriccione, titolare del primo non vuole saltare le tappe e diventare centro estetico italiano con servizio “Kid’s Beauty”, che ci racconta subito grande, ma solo giocare ad imitare la propria mamma. È questo il suo punto di vista e ci descrive il suo servizio. che noi offriamo: un gioco, Il settore dell’estetica per le bambine è centro arrivavano signore con le loro un’atmosfera magica e giocosa dove un settore già radicato in altri Paesi. bambine che spesso si annoiavano divertirsi coi colori e coi brillantini. Come le è venuta l’idea di iniziare dovendo aspettare le madri. questa attività anche in Italia? Di polemiche ne sono arrivate tante, La manicure è sicuramente uno dei ma noi offriamo solo un gioco trattamenti più richiesti Siamo noi i primi a respingere l’idea Abbiamo iniziato ad intrattenerle delle piccole Lolite e quando ci capita dedicando loro qualche piccola di sentire dalle bambine discorsi strani attenzione come mettere lo smalto cogliamo sempre l’occasione per oppure realizzare qualche piccolo parlare della bellezza reale, facendo tatuaggio, naturalmente tutto ad loro capire che sono già tutte belle al acqua. L’idea è piaciuta così tanto naturale. alle nostre clienti che negli anni abbia- Sono molte le mamme e le figlie che mo creato uno spazio dedicato ai più vengono nel suo centro? piccoli, con prodotti adatti a loro e Si. Le mamme spesso vengono solo arredato con tulle e brillantini. accompagnate dai propri figli, altre Ha trovato difficoltà nel promuovere volte invece sono gli stessi bambini a l’iniziativa? volere venire da noi, magari organizDi polemiche ne sono arrivate tante, zando piccole feste a tema. ma solo da chi non ha visto realmente Quale è la fascia di età che più si di cosa si tratta e che crede che rivolge al suo centro? incentiviamo l’idea di una bellezza Abbiamo prevalentemente 2 fasce di L’idea è nata da una necessità che costruita e artificiale. età: abbiamo riscontrato nel nostro lavoro. I nostri servizi estetici dedicati ai bambi- -dai 4 ai 10 anni richiedono spesso di Io e mia sorella siamo nel campo ni invece sono solo un gioco che può poter mettere gli smalti colorati dell’estetica da 10 anni e nel nostro aiutare a prendere consapevolezza di oppure di fare le trecce, niente di
Cosa ne pensate dei trattamenti estetici dedicati alle bambine? Assolutamente contraria. Le bambine devono rimanere “bambine” 78,4% Se è vissuto come un gioco non c’è niente di male 13,5% È una bella idea! Magari avessi potuto anche io da bambina. 8,1% 8,1%
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diverso da quello che chiederebbero alle proprie mamme a casa. -dagli 11 ai 14 anni si avvicinano all’adolescenza e spesso si rivolgono a noi per consigli sul trucco o su come limitare acne e brufoletti: noi diamo dei consigli, le aiutiamo a piacersi ed apprezzarsi. Quali tipi di servizi vengono richiesti maggiormente? Tutti i tipi di massaggio, alla mandorla, al cioccolato, allo zucchero a velo, alla fragola; trucco per le feste; tatuaggi all’acqua e pettinature. Anche la manicure è sicuramente uno dei trattamenti più richiesti. Noi offriamo unicamente servizi adatti anche alle più piccole come un leggero scrub alle mani, una leggera limatura, un po’ di smalto ad acqua e, semmai, qualche piccola nail art sempre con smalti: quest’anno per esempio vanno molto di moda i teschietti e i coniglietti e tutte le tonalità accese come l’azzurro, il rosso o il giallo e tanti, tantissimi brillantini. Non effettuiamo ricostruzioni o decorazioni perché non sono assolutamente trattamenti adatti a bambine così piccole. Eugenia Petriccione- Titolare del centro estetico Recupero di Milano
Allarme dermatiti da make up: le più colpite le bambine. Il 2012 registra un aumento del 17% di patologie allergiche e da contatto dovute all’uso di make up, nella fascia di età 8-12 anni. A lanciare l’allarme è la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) preoccupata non tanto delle patologie in sé, ma dei motivi che spingono le giovanissime a fare uso massiccio di cosmetici. Sono infatti in aumento le bambine che a bambole e peluche preferiscono la cura del proprio aspetto tanto da fare un uso consistente di cosmetici e profumi, una pratica considerata, dalla Fimp, deleteria per il bambino che oggi si comporta sempre più come un “piccolo adulto abituato ad apparire più che ad essere”.
Telefono Azzurro contro le Kid’s Spa Telefono Azzurro nel mese di marzo si è dichiarato contrario ai centri estetici per bambine e ha lanciato una petizione online contro il centro "Little Lolas" di Treviso, considerato un’iniziativa deplorevole, lontana dal mondo del gioco e dai suoi spazi consueti. Ad oggi il centro estetico, che aveva aperto le porte nello stesso mese, ha abbandonato l’iniziativa dedicandosi solo a trattamenti estetici per adulti.
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na buona nail tip, oltre ad essere realizzata con materiali di qualità, deve avere le seguenti caratteristiche:
1. profondo punto di arresto 2. area di contatto sottile 3. area di stress rinforzata 4. buoni punti strutturali
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Nail Tip-piamo!
per facilitare la limatura e permettere di eliminare ogni segno visibile dell’attaccatura della tip sull’unghia naturale.
3. L’AREA DI STRESS La parte più spessa della tip è l’area di stress: quando la tip è stata applicata e uniformata all’unghia naturale, si dovrebbe 1. IL PUNTO DI ARRESTO mantenere intatto lo spessore L’attaccatura della tip, cioè la dell’area di stress, mentre le sua parte più sottile che deve parti più sottili dovrebbero aderire all’unghia naturale, ha essere i laterali e il bordo libero. un cosiddetto “punto di arresto”, che spinge sul bordo libero 4. PUNTI STRUTTURALI dell’unghia naturale nel momen- I punti strutturali da considerare to in cui la tip viene applicata. per selezionare la nail tip corretQuesto punto di arresto dovreb- ta per ogni cliente, sono princibe essere abbastanza profondo, palmente quattro. piuttosto che sfuggente, per permettere all’unghia naturale di Laterali fissarsi bene ad esso. Osserva frontalmente la forma naturale dell’unghia da trattare e Il punto d’arresto agevola la scegli una tip adatta a seconda tenuta della tip che i laterali siano diritti (o paralleli tra loro) o affusolati. Questo agevolerà la tenuta ed I laterali sono uno dei più eviterà che umidità e acqua si importanti punti da osservare insinuino tra la tip e l’unghia nel momento in cui si misura la naturale e che si verifichino tip, perché conferiscono un infiltrazioni di sporco, cosa rinforzo in un punto molto particolarmente importante nei vulnerabile. casi di unghie irregolari, come “unghie all’insù”, oppure in La tip corretta presenza di onicofagia. deve adattarsi ai laterali Se l’applicazione è corretta, e l’unghia naturale appoggia La tip corretta dovrebbe essere saldamente sul punto di arresto complementare all’unghia della tip, dopo la limatura che naturale, e allo stesso tempo non dovrà uniformare il tutto, avrai accentuarne le irregolarità. una linea del sorriso pulita e Se i laterali della tip non combanaturale. ciano perfettamente con i solchi naturali dell’unghia, si creeran2. L’AREA DI CONTATTO no problemi dopo La cosiddetta area di contatto, l’applicazione del prodotto da cioè quella parte che aderirà ricostruzione, perché dovrai all’unghia naturale, può essere andare a limare sul prodotto più o meno estesa, e quando è appena applicato per ridefinirne ridotta è spesso a forma di la forma, con il rischio di andare mezzaluna. ad indebolire la struttura. Indipendentemente dalla larghezza dell’area di contatto, Curva C questa dovrà essere molto sottile Le unghie naturali hanno una
diversa curva C, e la tip deve quanto più uniformarsi a quella curva per evitare inconvenienti: se si cerca di adattare una tip più piatta su un’unghia che naturalmente ha una curva C più pronunciata, i bordi cercheranno sempre di ritornare alla posizione originaria, causando problemi ai laterali. Lo stesso avviene se si cerca di applicare una tip con una curva C molto accentuata su un’unghia piatta: qualche giorno dopo l’applicazione la cliente percepirà quasi sicuramente una sensazione di fastidio. In generale, se la tip non si adatta bene alla curvatura C naturale, si potranno creare delle bolle d’aria tra il prodotto e l’unghia, facilitando così la formazione di infezioni batteriche.
Arco inferiore diritto
Arco inferiore più armonico e naturale, che riproduce virtualmente l’arco superiore.
Arco inferiore L’arco inferiore è visibile quando si osserva l’unghia lateralmente, ed è quello tracciato visivamente dal bordo laterale dell’unghia. La nail tip dovrebbe riprodurre
un effetto di prolungamento del margine laterale quanto più simile a quello che avrebbe l’unghia naturale, e dovrebbe per così dire “riprodurre” parallelamente l’arco superiore dell’unghia per un risultato bello e armonico. Tuttavia i margini laterali vengono comunemente lasciati diritti, per questioni di preferenza, o anche per motivi pratici, oppure ancora perché è la forma scelta che lo richiede. La nail tip non deve affondare nella pelle E’ più facile riprodurre l’arco inferiore quando la forma che abbiamo scelto di dare al bordo dell’unghia presenta dei laterali dritti (o paralleli tra loro), oppure leggermente affusolati; è meno visibile invece su forme più arrotondate. Quando adatti la nail tip per l’applicazione (anche con l’uso delle forbicine), assicurati che l’arco inferiore non vada ad affondare nella pelle attorno ai laterali e al bordo libero. Inoltre, caso molto importante, se vi è onicofagia l’unghia naturale non presenterà nessun arco inferiore: occorrerà crearlo. Arco superiore Le unghie naturali possono presentare un arco superiore più accentuato, in caso di unghie “ad artiglio”, oppure essere piatte, o addirittura essere curvate all’insù. Nello scegliere la tip più adatta dovrai fare in modo che sia complementare a detta curvatura, oppure che aiuti a creare l’illusione di una curvatura laddove non sia già presente naturalmente.
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Come si sceglie la tip corretta?
Da laterale a laterale
cento dell’unghia naturale.
La tip dovrebbe adattarsi comodamente ai La nail tip costituisce solo la piattaforsolchi dell’unghia, su entrambi i lati. ma sulla quale ricostruire l’unghia Se la tip è troppo piccola, scegli una misura più grande e limala prima di appli- La nail tip infatti costituisce solo la piattacarla. forma sulla quale stendere il prodotto, mentre saranno il gel o l’acrilico a dare La tip non dovrebbe essere resistenza all’unghia ricostruita. Un’area di né troppo piccola né troppo grande contatto troppo estesa può dare problemi di bolle d’aria e quindi anche di infezioni Non applicare MAI una tip che non si batteriche; richiederà un maggiore lavoro adatta perfettamente da lato a lato, perché di limatura per livellarla, con il conseguenquesto potrebbe sfociare in sollevamenti, te rischio di danneggiamento e surriscaldistacco dell’unghia, spaccature o crepe damento del letto ungueale. Senza esclulungo l’area di stress; inoltre, potrebbe dere che è molto più probabile che l’alone anche danneggiare l’unghia naturale della della nail tip si intraveda attraverso il gel. cliente. Se ti trovi di fronte a unghie piatte, oppure a ventaglio, scegli una tip di una o due misure più larga e lima via i bordi laterali fino alla misura corretta: questo permetterà alla tip di fissarsi con una minore “resistenza”. Assicurati sempre, nel momento dell’applicazione, di spingere indietro la pelle sui laterali per esporre l’unghia il più possibile e farla aderire completamente.
Caso a parte sono le french tips, cioè quelle bianche, che sono create per non essere limate. Tutto dipende dall’unghia naturale che abbiamo di fronte: se il letto ungueale non è sufficientemente lungo, spesso si rende necessario ridurre ulteriormente l’area di contatto per posizionare la french nel punto in cui sarebbe il bordo libero naturale dell’unghia, ed evitare così un effetto di unghia “tozza” o poco slanciata, oltre che sbilanciata. Tieni in considerazione che nei casi in cui la tip non viene limata/livellata, viene un po’ a mancare la resistenza dell’unghia nel punto di stress.
Nail tips con area di contatto parziale, a forma di mezzaluna.
Tip con area di contatto ridotta/parziale Tip con area di contatto estesa Considerate le più funzionali, per esempio nel caso di unghie particolarmente irregolari, le tips cosiddette tradizionali o universali hanno un’area di contatto “piena”, o estesa. Tuttavia, la maggior parte delle volte, sarà necessario tagliarne via una parte prima di applicarle: l’area di contatto infatti non dovrebbe mai coprire più del 30 per
E’ il modello di tip considerato più veloce da applicare, visto che l’area da livellare è più piccola. Meno limatura, meno calore sul letto ungueale, meno probabilità che si veda attraverso il gel, minore adesivo utilizzato, più forza alla ricostruzione perché il prodotto avrà una superficie Curva C piuttosto naturale, non molto accentuata; maggiore su cui aderire. la profondità della “C” può anche diventare una La tip con area di contatto parziale è la più veloce da applicare
In che cosa trovi maggiore difficoltà ? nell'applicazione delle tips e nella limatura dello scalino
semicirconferenza: in quel caso si dice che è pari al 50% di un cerchio, e solitamente diventa un punto a favore nelle Nail Competitions.
7%
nel preparare l'unghia naturale nell'allungamento con le cartine/formine nelle riparazioni di crepe e rotture
16%
nel ritocco della ricrescita nella bombatura
33%
12%
14% 13%
nel trattamento dell'onicofagia nelle decorazioni
1%
4%
Just Do it!
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Step by step:
di Barbara Galli
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Step by step:
di LoreNail
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1 Prepara l'unghia ricostruita opacizzando con il mattoncino
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In zona french fai una linea curva con il gel rosso. Polimerizza e sullo strato di dispersione aggiungi scagliette di metallo
Con il gel nero finisci la french e aggiungi un po’ di glitter rossi in punta. Copri la decorazione con sigillante senza strato di dispersione
Con colore bianco in punta di pennello e rosa in coda, disegna i petali di un fiore
3
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Decora con il colore ad acqua nero disegnando piccole virgole
3 Continua con la stessa tecnica a formare il fiore e altri petali di contorno
Con i gel rosso e bianco disegna un fiorellino su una sola unghia
4 Ricopri di petali tutto un lato dell’unghia
3
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Leviga e rifinisci il fiore con i colori ad acqua
Step by step: 5 Con un fucsia più scuro rifinisci il centro del fiore e le basi degli altri petali
Con il colore bianco sopra il fiore centrale disegna una piccola farfalla stilizzata
Con pennello piatto n°0 e acrilico nero inizia a disegnare una foglia sulla linea del sorriso
Con il bianco contorna la linea della smile line disegnando delle piccole greche
di Radostina Georgieva
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Sigilla e ammira la tua nuova Nail Art!
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Continua decorando l’unghia con le foglie
Completa il decoro con alcuni riccioli e aggiungi gli swarovsky solo su un’unghia
8 Lucida con top shine e aggiungi cristalli al centro del fiore e delle greche
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Ecco il risultato di una Nail Art semplice ma d’effetto.
Just Do it!
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VIDEO TUTORIAL
di Radostina
di LaNat
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Step by step:
di LoreNail
Georgieva 1
Le Utenti di Decorazioneunghie.com
Fai una french effetto marmorizzato con i gel oro e bordeaux metalizzato
2 Applica qualche micro perla oro
3 Ricopri, polimerizza opacizza
ed
FIFI Jessynails 4 Con colori acrilici 3d rosso e arancione crea una foglia d’acero
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Rifinisci il decoro con il colore ad acqua nero
Step by step:
Applica brillantini oro, sigilla evitando la foglia in 3D ed ecco il risultato!
di Annalisa Calò
Meme0reveil
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Lesonok
dopo aver allungato il letto ungueale delinea il sorriso con il gel nero e catalizza
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fai una french con gel colore oro lasciando una sottile linea nera lungo la
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Decora la french con linee spesse e ondulate con il gel nero
Cerca il tuo corso di Ricostruzione Unghie e contatta le aziende:
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Con il colore acrilico bronzo ridisegna le linee nere precedentemente tracciate
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Fai la bombatura, lucida e passa l’olio per cuticole
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Lavoro finito!
Product Talk
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Collezioni gel color Metal: l’offerta del mercato
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etto addio ai colori accessi delle nail art estive, la moda si adegua ai colori della stagione autunnale portando in auge tonalità meno appariscenti ma pur sempre brillanti: non si rinuncia infatti alla lucentezza e i toni metallizzati diventano i veri protagonisti della stagione. Come degli specchi, le unghie devono riflettere le superfici donando alle mani la capacità di attrarre le attenzioni e gli sguardi che meritano; i colori regali e romantici di oro, bronzo e argento accolgono nuances più classiche nelle loro nuove versioni metallizzate per un effetto di estrema lucentezza. Le tonalità metal sono adatte alle donne di ogni età e promettono di diventare le vere protagoniste delle nail art più eleganti, glamour e sofisticate della stagione! ENAILSTORE CARATTERISTICHE: La collezione gel metal Enailstore propone 32 differenti tonalità e garantisce alle unghie lucentezza, altissima tenuta e lunga durata. Polimerizza in lampada UV in 240 secondi. PERCHÉ SCEGLIERLO: Facile stesura e ottima texture; basta una passata per ottenere una tonalità soft, e due passate se si desidera una resa più intensa e decisa. PREZZO: vasetto da 5 ml € 6,50+ IVA. Super Promozione in vigore Kit 10 colori a €59,00. COME ACQUISTARLO: Link
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PICS NAILS
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My Nailstory
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Unghie onicofagiche: come effettuare la ricostruzione? Risponde Fabio Cordioli, titolare di l’attivatore sul polpastrello, applica Nail One Philosophy: la tip, elimina il suo scalino con una lima 100/180 e continua con la Esistono 2 tipi di onicofagia da procedura normale di applicazione dover tenere in considerazione del gel. quando si effettua la ricostruzione dell’unghia: onicofagia NON - Onicofagia grave: nella maggior GRAVE e GRAVE. parte dei casi il polpastrello sovrasta il letto ungueale, quindi non - Onicofagia non grave: si può possiamo attaccare la tip; andrà qui applicare la tip mediante un “Resin ricreato il letto ungueale con il gel thin gel” combinato con un attiva- direttamente sul polpastrello. tore. Il Resin thin gel è una colla di Questo è un trattamento che si può consistenza corposa che ricrea le effettuare sia sulle donne che sugli parti mancanti del letto ungueale, uomini. mentre l’attivatore serve a disidra- Procedura da seguire: effettua la tare il polpastrello. solita preparazione dell’unghia Procedura da seguire: prepara naturale, stendi il gel a smalto l’unghia naturale disinfettando la anche sul polpastrello e catalizza mano della cliente, spingi le cutico- per 120 secondi. le e opacizza il letto ungueale. Effettua poi una french molto Scegli la tip adeguata ed adattala sottile sul gel appena steso sul all’unghia della cliente. polpastrello, un dito alla volta, Applica il Resin thin gel sulla tip e (nell’uomo NO) e catalizza.
Onicofagia: voi come ricostruite? Claudia-claudia sul nostro Forum ricreato con costruttore rosa ci racconta la sua esperienza intenso l'unghia mancante..in modo da avere un risultato ciao a tutte.. mi è capitata uniforme e naturale.. un'onicofagia grave.. pratica- per abbellire un po’ le ho mente anulari e mignoli hanno messo un gel trasparente 2 mm scarsi di unghia e il resto leggermente glitter fine e nulla delle unghie sono tutte man- più.. giate tanto che la pelle del lei non ha fatto salti di gioia ma letto è più alta rispetto all'un- ha capito il motivo anche ghia... perché le ho spiegato più volte Alla cliente ho subito detto le motivazioni del mio operache non potevo allungare to.. spero tanto che reggano!!! perché sarebbe stato inutile Molte altre ragazze le hanno (avrebbe sbattuto e rotto tutto detto che non si poteva far di sicuro tutto perché non è nulla ma io credo che fare abituata a una lunghezza l’onicotecnico non significhi ammesso che la ricostruzione solo abbellire ma anche e avessero retto..) soprattutto "curare" o meglio cosi senza neppure usare la educare le unghie difficili e cartina ho allungato l'unghia a sconfiggere queste manie polpastrello.. praticamente ho (anche se son psicologiche).
Applica il gel camouflage Struttura con il gel, modella ed (nell’uomo solo camouflage) a infine lucida manualmente o applipartire dalla linea della french fino ca un gel sigillante lucido. alla cuticola per coprire tutta l’unghia.
La parola a Voi...La ricostruzione a 10 anni
Larisa ragazze cosa si può fare ad una bimba di 10 anni che ha il vizio di mangiare le unghie? La mamma vuole farle la ricostruzione con la cartina in modo che la bimba smette di mangiarle (soffre anche la mamma di onicofagia...) Secondo voi è normale fare la ricostruzione a questa età? Nadia Mi sa che è troppo presto... però se la situazione è grave, penso che si possa fare, magari rimanendo un po’ più lontani dalle cuticole... daniellenails che io ricordi prima dei 14 anni le unghie non si possono ricostruire, però l'alternativa c'è... mi è successa la stessa cosa con la figlia di una mia cliente. disegna sulle unghie della bambina fiori, cuori, stelline (quello che le piace) così la spingi a non rovinare il capolavoro e dopo una settimana se non ha rovinato nulla la premi con un nuovo disegno.
News
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ottobre/novembre 2012
Un nuovo trend dall’Inghilterra: le unghie di velluto Dopo il grande successo della caviar manicure, Ciatè tenta nuovamente di porre le basi per una originalissima moda in fatto di nail art: la velvet manicure ovvero le unghie effetto velluto. Che il brand inglese abbia colto ispirazione dal video "Judas" di Lady Gaga (le cui unghie sono opera dell'artista Aya Fakuda) oppure dalle passerelle autunno inverno 2012/2013, dove in effetti questo trend ha spopolato, poco importa… le unghie vellutate sono ora realtà! Ma come ottenere l’effetto morbido e sensuale del velluto? Anche questa volta Ciatè ha pensato proprio a tutto creando
appositi kit composti da un particolare pennellino, un barattolino di polvere di velluto che va steso sull’unghia e uno smalto, disponibile in tre tonalità: Berry Poncho un prugna intenso, Blue Suede un blu notte e Mink Cashmere sui toni naturali del greige. Proprio come per la manicure caviale la modalità di applicazione è alquanto semplice, basta stendere la base colorata, in tono o a contrasto con la porporina vellutata che hai scelto, e mentre è ancora fresca cospargere le unghie con la polvere che simulerà perfettamente il velluto per un effetto estremamente opaco e morbido sulle unghie.
Meno stress sulle unghie per chi ama il gel soak-off L’immersione dell’unghia nel solvente, per rimuovere i gel soak-off, si rivela spesso uno dei motivi di maggiore stress per l’unghia naturale, soprattutto se vi si ricorre di frequente. La rimozione richiede almeno 10/15 minuti di immersione, e a volte capita di doverla ripetere per ulteriori 5/10 minuti prima di ottenere una rimozione completa. Il mercato dei soak-off ha inventato oggi un metodo che consente di rimuovere il gel soak-off più facilmente, grazie al ridotto tempo di immersione nel solvente: il Removie Gel di Nail Selection propone una rimozione completa in soli 4 minuti. Come funziona? Prima di applicare il gel soak-off del colore scelto, si stende uno strato base di Removie Gel, che garantendo la consueta tenuta del prodotto sull’unghia, permetterà di sollevare il prodotto
molto più facilmente durante la rimozione, evitando così un’immersione troppo prolungata nel solvente. Removie Gel di Nail Selection promette di essere compatibile con la maggior parte dei Gel-Soak-Off in commercio; in più, se utilizzato anche con il gel soak-off colorato della stessa linea firmata Nail Selection, consente di utilizzare per la rimozione un solvente più delicato, perché privo di acetone. Guarda il video
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Unghie d’autunno: le novità della stagione Smessi i coloratissimi abiti estivi e quelle magnifiche tonalità neon che tanto ci hanno affascinato durante l’estate, è arrivato il momento di scoprire quali saranno i colori moda che impreziosiranno le tue mani con decorazioni e nail art tutte rinnovate. E non è un caso dire “impreziosire” perché quest’anno saranno i colori metal i veri protagonisti della stagione. Dall’oro al bronzo, dal verde metallizzato all’argento, la moda sembra strizzare l’occhio ai colori della giungla e delle spezie per uno stile quasi etnico.
Gettonatissimi i caldi colori della terra, dai marroni ai toni dell’arancio: cannella, castagna, kaki, cioccolato, sabbia, senza dimenticare oro e bronzo. Da non disprezzare neppure le tonalità dei boschi e delle foreste: il verde in ogni sua sfumatura e in particolar modo il color oliva. Di gran tendenza saranno tutti gli effetti animalier, anche con la sovrapposizione di più tonalità metal, che trasformeranno le unghie in un vero e proprio accessorio!
DESKTOP NAILS Scarica lo sfondo del desktop con il calendario del mese di Ottobre 2012
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EVENTI InterCHARM – Milano, 6 – 8 ottobre L’appuntamento imperdibile per tutti i professionisti della bellezza. La kermesse avrà tra i suoi protagonisti i principali brand nazionali e internazionali e sarà caratterizzato da una serie di eventi speciali che faranno della manifestazione milanese un vero e proprio contenitore di stile. http://www.intercharm.it Salon de la Beauté - Parigi, 19 - 21 ottobre Parigi si trasforma nel luogo d'incontro per i professionisti della bellezza; un programma di manifestazioni ed animazioni interattive per apprendere le tecniche ed i servizi più innovativi per cosmetica, nails, accessori, trattamenti viso e corpo. http://www.lesalondelabeaute.info/ Beauté Sélection Lyon – Lione, 18 e 19 novembre Il Salone dedicato al mondo della bellezza: dal Nails al Make up, dai trattamenti corpo ai capelli. Tra workshop e spettacoli, l’evento vedrà partecipare numerosi espositori da tutto il mondo. http://www.beauteselection.com/
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Ultimate Rockstar Hair Tutorial
Houndstooth nail art polish strips
Gold & Purple Glitter Makeup
Mermaid Tail Hairstyle Tutorial
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Fall Makeup Trend - Gold Eyes and Burgundy Lips
Hair Bow Tutorial for Long Hair
Halloween Mummy Water Marble Nail Art Tutorial
Dia de los muertos makeup hair tutorial
French fishtail braid tutorial
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Manga
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Lo Standard cruelty-free: i cosmetici non testati sugli animali
Cruelty-free è la dicitura che nel mondo della cosmesi indica i prodotti per la cui realizzazione non sono stati effettuati test su animali. I volontari che si oppongono a questi test sono moltissimi e la loro lotta è molto dura, ma sembra stia portando finalmente ad una consapevolezza maggiore da parte dei consumatori. Una delle vittorie ottenute e sicuramente degna di risalto è la nascita dello Standard Internazionale che prevede che una azienda per essere
considerata cruelty-free deve: 1. Non testare su animali il prodotto finito, né commissionare questi test a terzi. 2. Non testare su animali i singoli ingredienti, né commissionare i test a terzi. 3. Dichiarare che i test svolti dai fornitori sugli ingredienti siano avvenuti prima di un dato anno: vi è infatti da considerare che le diverse aziende hanno rinunciato ad effettuare test su animali in tempi diversi e a partire da anni diversi; tali aziende possono comunque rientrare nella lista delle aziende “cruelty free” dichiarando e impegnandosi a non adoperare più ingredienti testati sugli animali dall’anno della loro adesione allo Standard. Nonostante la normativa sia chiara, molte aziende trascurano completa-
mente gli ultimi due punti, che riguardano i singoli ingredienti, e si attengono solamente al primo punto che regola i test su prodotto finito, essendo questo il più conosciuto. Ma allora come riconoscere un prodotto davvero cruelty free? Questo tipo di prodotti si riconoscono grazie alla presenza sulla confezione di un’etichetta raffigurante la sagoma di un coniglietto con 2 stelline accanto. La presenza di tale simbolo però non è purtroppo garanzia di nulla: molte aziende infatti lo applicano indebitamente, mentre altre, nonostante soddisfino tutti i requisiti, lo ignorano completamente. Per avere una lista affidabile di tutte le aziende italiane che aderiscono regolarmente allo standard “Cruelty free” è possibile consultare l’elenco fornito da Consumo consapevole a
questo link. Tale lista, considerata autorevole, viene aggiornata continuamente e compilata tenendo conto dell'adesione allo Standard "senza crudeltà" mediante tre criteri: - certificazione ICEA (società indipendente di auditing) dietro accordo con LAV - Lega Anti Vivisezione - adesione allo Standard attraverso l'associazione inglese Naturewatch - autocertificazione di rispetto dello Standard inviata alla dott.ssa Antonella de Paola, autrice della "Guida ai prodotti non testati su animali". Per conoscere le aziende internazionali che aderiscono allo Standard è possibile invece consultare quest’altro link
I benefici dell’olio di oliva L’olio d’oliva è un prodotto incredibilmente versatile che ha molte possibilità d’uso anche in ambito cosmetico, soprattutto su pelle e capelli; un rimedio di bellezza semplice ed economico. Studi recenti hanno dimostrato che la composizione in grassi dell’olio di oliva (trigliceridi) è simile al sebo della pelle umana, dunque tra gli oli vegetali è quello più affine allo strato lipidico della pelle. È inoltre un prodotto ricco di sostanze benefiche: -la vitamina E che, contrastando i radicali liberi, aiuta a dilungare il processo di invecchiamento; -la vitamina A che impedisce la secchezza delle mucose; - lo squalene che penetra in profondità nella pelle riformando il filo idrolipidico, e dunque rinnovandola; - gli acidi grassi insaturi come il linoleico ed il linolenico che prevengono i disturbi della pelle come eczema, acne, psoriasi e pelle secca; - il beta-carotene, per l’elasticità della pelle; -acidi ed alcoli triterpenici: ottimi cicatrizzanti. Tutti i cosmetici a base di olio d’oliva hanno un’azione idratante, emolliente ed anti-infiammatoria, sono perciò consigliati in caso
di pelle secca o sensibile, per dermatiti da contatto e per la detersione della pelle dei neonati. Esistono anche molte creme e maschere per il corpo, ottime contro le rughe, ad esempio. Se usato durante i massaggi, l’olio d’oliva, dona alla pelle luminosità e un aspetto estremamente rilassato. Per quel che riguarda il viso, l’olio è un ottimo struccante, basta versarne poche gocce su un dischetto o un batuffolo di cotone per eliminare il trucco senza irritare la pelle. A questo punto basterà sciacquare tutto con sapone neutro e acqua tiepida, e infine stendere sul viso la crema, per ottenere una pelle morbida e pulita. L’olio di oliva inoltre nutre e rinforza la cheratina delle unghie ed è utile per la cura dei capelli. Oltre a nutrirli ed ammorbidirli, rigenerando la fibra capillare, crea una protezione da smog e agenti atmosferici che danneggiano notevolmente la cute. L’olio d’oliva è un ingrediente naturale, benefico ed economico: non tenerlo relegato soltanto in cucina!
Ricetta gustosa: olio di oliva per i tuoi capelli Siamo in autunno… di già, e dopo i mesi estivi i tuoi capelli sono decisamente più sfibrati e secchi a causa della salsedine e dell’esposizione prolungata al sole. Per ristrutturare i tuoi capelli, un’idea divertente, economica e decisamente genuina, può essere quella di creare in casa una maschera usando prodotti naturali. Ecco gli ingredienti per la maschera nutriente: miele, olio di oliva, aceto di mele, yogurt.
Le dosi indicate sono ottime in caso di capelli corti o medi, se avete i capelli lunghi dovrete abbondare un po’. In un contenitore versa 5 cucchiai di miele, 2 cucchiai di aceto di mele, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 3 cucchiai di yogurt naturale, e mischia il tutto. Stendi la maschera sui capelli asciutti ricoprendo interamente il capello, dalla radice alle punte. Avvolgi i capelli in una pellicola
trasparente e lascia agire la maschera per mezz'ora. A questo punto sciacqua per bene. E se proprio vuoi dare un tocco finale al lavoro, mischia dell’aceto di mele all’acqua per ottenere un effetto lucidante. I capelli saranno più morbidi e resistenti, oltre che lucidi. Applica la maschera una volta alla settimana per un mese.
Make - up
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Capelli a tutto volume! VOLUME! È l’unica regola che vige per le acconciature autunno 2012. Out le “teste” tutte uguali, la moda è diventata più flessibile e richiede fantasia e creatività. Ed ecco che i capelli corti, declinabili in versioni differenti, diventano i protagonisti assoluti della stagione! Da prediligere lo stile rockabilly anni ‘50, tantissimo gel (migliore ancora la cera) ai lati dei capelli e maxi volume sulla sommità del capo grazie ad un ciuffo ben strutturato. Le cure per mantenere una testa cosi sono poche ma scrupolose: shampoo volumizzante al luppolo (no ai prodotti contenenti silicone) e zero balsamo che rischia di appiattire le acconciature! Questo taglio, molto grafico e di grande effetto, è però sconsigliato a chi ha capelli ricci: l’effetto “fungo” è dietro l’angolo… Per coloro che, invece, amano portare la propria chioma ben oltre le spalle, la moda autunno/inverno 2012/13 consiglia grandi
cotonature e punte leggermente arricciate o all’insù in stile Jackie ‘O… il non plus ultra della raffinatezza per queste lunghezze è un’acconciatura tipica degli anni ’60: la “banana”, capelli tiratissimi ai lati e gonfi in alto. Il tocco in più? Uno spray opacizzante da applicare sulla cotonatura e che crea un bellissimo gioco di luce e ombra. Per chi non rinuncia ai capelli di media lunghezza, il taglio più alla moda è quello “diagonale” o a 45° adattissimo ai visi tondi e dai tratti delicati, dove le ciocche più lunghe ricadono dolcemente ai lati del viso lasciando scoperta, leggermente, la nuca. Anche qui la parola d’ordine è Volume, da creare con mousse contenente polveri volumizzanti arricchite con minerali micronizzati da strofinare sulle radici e che non lasciano residui . Capelli corti, medi o lunghi che siano… buon Volume a tutte!
Make Up autunno 2012 Sbirciando sulle riviste o facendo un giro nella profumeria di fiducia, avrai senz’altro captato il nuovo mood per il make up autunnale: total Matt, colori raffinati e classici e linee nette, grafiche che incorniciano il volto. Tutto questo, però, lontani dalla passerella è poco realistico… e allora vediamo come realizzare, step by step, un trucco alla moda, d’effetto ma adatto alla vita di tutti i giorni. 1. Prepariamo la pelle del viso scegliendo una crema idratante adatta al tipo di pelle (normale, secca, mista, grassa). 2. Applichiamo un primer su occhi e viso scegliendolo in base al “problema” principale della nostra pelle (couperose, pelle asfittica,etc.etc.). Per un approfondimento sul primer, scarica MyM@gazine di giugno-luglio al link 3. Scegliamo un fondotinta non eccessivamente coprente, che assicuri un finish Matt. 4. Con l’aiuto di un pennello o meglio ancora con i polpastrelli, applichiamo un correttore scegliendolo in base alla propria dominante cromatica e sfumiamolo SOLO sulle occhiaie (in genere queste si formano dall’angolo interno fino a metà pupilla, raramente oltre) evitando di stendere il prodotto lungo tutto il contorno occhi! 5. Con una matita color “testa di moro”, tracciamo una riga sulla rima palpebrale superiore che andremo ad allargare man mano, passandola anche nella rima palpebrale inferiore, oltre che tra i peletti delle ciglia onde evitare di lasciare degli antiestetici spazi bianchi! 6. Sfumiamo tutto con un pennello fino ad ottenere un “alone” sull’intera palpebra mobile. 7. Con un colore chiaro (rosa antico, burro) creiamo dei punti luce nell’angolo interno dell’occhio e sotto l’arcata sopraccigliare. 8. Utilizziamo un mascara adatto alle nostre esigenze: volumizzante se desideriamo dare volume, allungante se sogniamo ciglia lunghissime! 9. Aiutandoci con un pennello adatto, sfumiamo sulle guance un velo di blush: rosa antico. 10. È arrivato il momento delle labbra: sono loro le vere protagoniste! Un rossetto opaco color Burgundy è l’ideale! Per la sera, basterà rafforzare il colore applicato la mattina sulle palpebre, intensificare il disegno delle sopracciglia con i kit giusti e, poi, cambiare il colore del rossetto scegliendo tra un color cioccolato, rosa antico, vinaccia o il classico rosso… tutto, naturalmente, MATT!
S.O.S. Make Up: cosa avere sempre con sè Ogni donna lo sa… s’impara fin da ragazzine: prima nello zaino e poi nella borsa, una pochette d’emergenza con tutto il necessario per ravvivare il trucco durante la giornata è indispensabile! Esistono in commercio delle piccole trousse studiate proprio per questo scopo e ricche di cosmetici mini-size perfetti per ogni tipo di make up. Ma vale la pena personalizzare la propria pochette con i singoli prodotti che si utilizzano abitualmente e che possono davvero salvare una serata! La scelta dei cosmetici è soggettiva, ognuna porterà con sé ciò che ritiene fondamentale, ma se hai le idee confuse, ecco i prodotti indispensabili da avere in casi di emergenza: 1) Sarà banale, ma uno specchio di buona qualità e non eccessivamente piccolo può fare la differenza tra un trucco perfetto ed un risultato approssimativo. Scegli bene il tuo specchietto e portalo sempre con te. 2) Che sia Kohl o kajal, la matita nera per gli occhi è indispensabile (naturalmente se ti piace truccarti con nuance particolari, scegli il colore di matita che meglio vi si abbina e porta con te il necessario per “rinfrescare” il colore scelto in precedenza!) 3) Un gloss trasparente. È il vero jolly della tua pochette perché oltre che idratare e illuminare le labbra, all’occorrenza può essere applicato sugli zigomi e, in generale, in tutti i punti in cui normalmente creiamo giochi di luce. 4) Il rossetto/gloss che hai adoperato prima di uscire da casa che puoi utilizzare anche come blush in crema 5) Una mini-size del tuo mascara preferito (perfetti i campioni omaggio delle profumerie, abbastanza piccoli da entrare in ogni pochette.) 6) Un fondotinta compatto perfetto anche come cipria per opacizzare la pelle. A discrezione, poi, la presenza o meno del profumo che s’indossa abitualmente… per essere fresche e profumate ad ogni ora!
A quale cosmetico non riusciresti mai a rinunciare? Fondotinta 21 % Mascara / matita 65,8% Gloss / rossetto 13,2% 13,2%
21%
65,8%
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