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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 5 maggio 2010

“organo ufficale ENCI”

maggio 2010

Affissi, regolamento Coppe Europee l’Italia fa poker Borzoi Malinois

ENCI: Assemblea e nuovo Consiglio



SOMMARIO

Affissi, nuovo regolamento approvato dal Ministero 4

Assemblea ENCI. Rinnovo organi sociali Rodolfo Grassi, Renata Fossati

I Malinois del giardino del Re Gionni Audoli Maurizio Romanoni

Il Borzoi si fa bello Maria Lazareva

Il cane e la preghiera Rodolfo Grassi

Il Welsh merita di più Franco Bonasera

Gli italiani al Crufts Adriana Griffa

8 10

30 “Primi con lode” Domenico Attimonelli Nella Francia dei Breton 34 l’Italia sale in trono Giorgio Bellotti 38 Croll Re del Derby Giorgio Bellotti 40 A Fabriano continentali Doc M.R.

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41 L’italia rivince Marco Ragatzu

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42 Meravigliosi Korthals Luigi Nerilli

20 21

Carek, Restie e Pando conquistano il podio 26 Francesco Thione

Coppa Europa. Poker dell’Italia 28 Rodolfo Grassi

44 Il Trofeo Zilio piace ai campioni Maurizio Meneguzzi 45-51 Esposizioni Gian Domenico Palieri CHI E DOVE

52 I successi 56 I club 60 Gli allevatori

TEMPI DI CONSEGNA MATERIALE

Campioni in www.enci.it Da ottobre i campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3


AFFISSI, NUOVO REGOLAMENTO APPROVATO DAL MINISTERO

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI nella seduta del 30.11.2009 ha deliberato la proposta di modifica del Regolamento Affissi, approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con DM n. 6988 del 26/3/2010. In virtù delle modifiche apportate ri­ spetto alle vecchie norme, la richiesta di un affisso riconosciuto ENCI – FCI, non passa preliminarmente per l’ac­ quisizione di risultati in verifiche zoo­ tecniche. Pertanto, tutti coloro che intendano allevare in modo serio, avranno la possibilità di dare da su­ bito un proprio identificativo all’alle­ vamento, che nel tempo, può diven­ 4

tare o meno, anche un marchio di qualità. Le ragioni di questa decisione, risie­ dono proprio nel dare la possibilità anche a quanti si avvicinano all’alle­ vamento di avere un proprio identifi­ cativo, cosi come accade in numerosi paesi aderenti alla FCI. Anche in considerazione del fatto che l’allevamento italiano si contraddi­ stingue per essere tra i più rappresen­ tativi nel mondo, si offre l’opportunità ai nostri allevatori di contraddistin­ guere, sin da subito, i propri soggetti allevati. E’ opportuno precisare che il rilascio dell’affisso da parte dell’ENCI non

corrisponde all’automatico riconosci­ mento del ruolo di allevatore. Pertanto si rende necessario che ogni titolare di affisso conosca le norme base che re­ golano l’iscrizione al Libro genealo­ gico, dal Disciplinare del Libro genea­ logico del cane di razza (approvato con D.M. n. 21095 del 5/2/1996 suc­ cessivamente modificato con D.M. n. 22383 del 3/6/2003) alle Norme Tecniche del Libro genealogico del cane di razza (approvate con D.M. n. 21203 del 8/3/2005). Inoltre l’assegna­ zione di un affisso non identifica il ri­ conoscimento giuridico dell’alleva­ tore né tantomeno definisce il suo re­ gime d’impresa. Per quanto concerne il nuovo Regolamento Affissi rimane invariata la definizione dell’art.1, secondo cui “per affisso si intende la denomina­ zione di un allevamento destinato a distinguerne i prodotti. Esso precede o segue il nome di un cane prove­ niente da una fattrice della quale il ti­ tolare dell’affisso risulta proprietario”. All’art. 2 si precisa che la richiesta per l’ottenimento dell’affisso, che potrà ancora essere inoltrata all’ENCI sia in forma individuale che societaria, è subordinata alla verifica della pro­ prietà di due fattrici della medesima razza e di due cucciolate regolar­ mente registrate nel Libro genealo­ gico. La modifica del Regolamento Affissi rimane uno dei primi passi verso la rivisitazione della normativa vigente che l’ENCI vuole intraprendere in ter­ mini di omogeneità, partecipazione e trasparenza, intese come priorità es­ senziali per una sua più efficace e corretta applicazione. Inoltre i tempi richiedono una semplificazione am­ ministrativa che renda chiaro, facile, comprensibile e snello, il funziona­ mento del nostro Ente. Dino Muto Consigliere ENCI


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NORME TECNICHE LIBRO GENEALOGICO DEL CANE DI RAZZA REGOLAMENTO AFFISSI Art.1 1. Per affisso si intende la denomina­ zione di un allevamento destinato a distinguerne i prodotti. Esso prece­ de o segue il nome di un cane pro­ veniente da una fattrice della quale il titolare dell’affisso risulta pro­ prietario. 2. La Federazione Cinologica Interna­ zionale (FCI) presiede alla conces­ sione e alla registrazione degli affis­ si i quali pertanto hanno valore in tutti i Kennel Club aderenti alla FCI stessa. Quest’ultima cura la tenuta di un Repertorio Internazionale degli Affissi. 3. L’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) riconosce gli affissi rilascia­ ti da Kennel Club aderenti alla FCI a condizione che tali affissi siano registrati dalla FCI stessa. L’ENCI si impegna a non concedere l’uso di un affisso a soggetti residenti in altri paesi diversi se pur rappresen­ tati nella FCI.

Art. 2 1. Può presentare domanda di con­ cessione di affisso il soggetto che: a) sia proprietario di almeno 2 fattrici della medesima razza; b) abbia prodotto e iscritto libri gene­ alogici italiani almeno 2 cucciolate della stessa razza delle fattrici di cui al punto a); c) non abbia subito condanne o abbia un procedimento in corso per reati a tutela del sentimento per gli ani­ mali, in merito all’attività di alleva­ mento svolta o al commercio di cani; d) abbia sottoscritto il codice etico dell’allevatore di cani; e) sia residente in Italia. 2. Se il richiedente è un ente, il requi­ sito di cui alla lettera c) deve essere posseduto da tutti gli associati o i soci.

3. La domanda di concessione di affisso deve essere inoltrata all’EN­ CI, utilizzando l’apposito modulo da questo ultimo predisposto e reso disponibile agli interessati, allegan­ do la documentazione ivi richiesta, incluso la prova dell’avvenuto ver­ samento dell’importo fissato dal Consiglio direttivo ENCI per la pra­ tica. Nella domanda di concessione deve essere chiaramente indicato la denominazione preferita ed altre due comunque gradite, che l’ENCI e la FCI prenderanno a riferimento qualora la denominazione preferi­ ta, per qualsiasi motivo, non possa essere concessa.

ca o estinzione dell’ente titolare di affisso, la concessione decade e il medesimo affisso non può essere concesso ad altro soggetto che dopo dieci anni, fatta eccezione per gli eredi legittimi, o eventuale erede designato nel testamento. In pre­ senza di una pluralità di eredi legit­ timi il Consiglio direttivo ENCI potrà concedere il diritto esclusivo di subentrare nella titolarità ad uno solo di essi, previa dimostrazione della propria qualità di erede e rinuncia espressa degli altri eredi legittimi.

4. Se il richiedente è formato da più soggetti, deve essere designato ed indicato all’ENCI un unico firmata­ rio, legittimato per tutte le pratiche relative al libro genealogico del cane di razza, eventualmente modificabile con successiva comu­ nicazione da inoltrarsi all’ENCI stesso.

2. Il titolare di affisso può chiedere di associare nell’allevamento il coniu­ ge o il/la convivente, purché risulti documentato lo stato di conviven­ za, o il discendente o collaterale di 1° grado in linea retta o il genero (o la nuora) sempre che questi abbia raggiunto il 18° anno di età, sia resi­ dente in Italia e abbia corrisposto l’importo stabilito dal Consiglio direttivo dell’ENCI, come da appo­ sito modulo predisposto dall’ENCI e reso disponibile agli interessati.

5. E’ facoltà del Consiglio direttivo dell’ENCI rilasciare la concessione di un affisso e le successive appro­ vazioni in caso di trasferimento o estensione in associazione. E’ facoltà della FCI di rifiutare l’affisso o di richiederne la sostituzione con altro nome.

Art.3 1. La concessione di un affisso è per­ sonale e vitalizia. 2. La denominazione dell’affisso non può essere modificata dopo il rila­ scio. 3. L’affisso concesso, può servire a designare cani di razze anche diver­ se, purché allevati dallo stesso con­ cessionario.

Art. 4 1. In caso di morte della persona fisi­

Art. 5

3. In caso di associazione in affisso la rappresentanza agli effetti dell’af­ fisso permane in capo al titolare originario. 4. L’associato subentrerà nella titola­ rità dell’affisso in caso di premo­ rienza dell’associante o di rinuncia da parte di quest’ultimo

Art. 6 1. Non è consentito da parte di ente l’uso di un affisso del quale è titola­ re in via esclusiva uno degli asso­ ciati o soci, né questi potranno usare, per i cani da essi personal­ mente posseduti, l’affisso concesso all’ente di cui sono associati o soci. 2. Sarà possibile trasferire la titolarità dell’affisso richiesto da più persone 5


ad uno dei soggetti componenti l’affisso previa verifica dell’inesi­ stenza di contestazioni tra gli altri associati in vita o nullaosta degli eredi legittimi dell’eventuale asso­ ciato deceduto. Il nuovo titolare dell’allevamento, nel caso in cui non fosse tra i richiedenti originari dell’affisso, dovrà versare all’ENCI l’integrazione della somma dovuta per l’ottenimento dell’affisso indivi­ duale.

Art. 9

Art. 10

1. E’ facoltà del Consiglio direttivo dell’ENCI sospendere e revocare la concessione di affisso già rilasciata e vietarne l’uso, con provvedimen­ to motivato da comunicarsi anche alla FCI, nel caso in cui il titolare sia responsabile di atti contrari ai prin­ cipi e alle finalità dell’ENCI a favore e a tutela della cinofilia e, in parti­ colare, nel caso in cui il soggetto:

2. Coloro che risultano titolari di affis­ so al momento dell’efficacia del decreto di approvazione del pre­ sente regolamento ne conservano la titolarità, fermo l’onere, entro sei mesi e a pena di decadenza, di inol­ trare all’ENCI copia sottoscritta del Codice etico degli allevatori di cani.

3. Il componente di un ente titolare di un affisso riconosciuto dall’ENCI può richiederne la concessione di uno ulteriore, purché sia in posses­ so dei requisiti di cui al precedente art. 2.

a) abbia subito condanne o abbia un procedimento in corso per reati a tutela del sentimento per gli ani­ mali, in merito all’attività di alleva­ mento svolta o al commercio di cani;

3. Il presente regolamento, deliberato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI su parere conforme della CTC, entra in vigore dalla data del decreto di approvazione da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Art. 7

b) abbia violato il Codice etico dell’al­ levatore di cani.

Visto si approva

Art. 11

1. E’vietato l’uso di un affisso che non sia stato autorizzato dall’ENCI e registrato dalla FCI. 2. E’ vietata altresì la concessione di due o più affissi allo stesso sogget­ to.

Art. 8 1. I cani importati in Italia, e già iscrit­ ti in un Libro genealogico straniero riconosciuti dalla FCI e dall’ENCI, conservano il loro affisso d’origine con il quale verranno anche regi­ strati nel ROI o nel RSR del libro genealogico nazionale, ma non può il loro nome essere accompagnato da quello dell’affisso di cui è titolare il nuovo proprietario. 2. E’ vietato attribuire un affisso a un cane proveniente da un altro alle­ vamento, anche se il titolare di quest’ultimo ne sia sprovvisto o non intenda avvalersene. 3. Un cane non può avere altro affisso che quello del proprietario della fattrice al momento della monta come risultante dalle registrazioni nel Libro genealogico. Nel caso in cui la fattrice venisse venduta gra­ vida è possibile attribuire ai cuccio­ li l’affisso dell’acquirente mediante accordo scritto tra venditore e acquirente. 6

Il Direttore Generale (Giuseppe Blasi)

BORDER COLLIE Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, nel corso della riunione del 5 marzo 2010, in ordine alla richiesta dell’Italian Border Collie Club (IBC) di chiusura del Registro Supplementare Riconosciuti (RSR) per la razza tutelata border collie, con il parere favorevole della Commissione Tecnica Centrale del 14 gennaio u.s., ha deliberato la chiusura dell’R.S.R. (Registro Supplementare Riconosciuti) per la razza in argomento, fis­ sando nel 1 giugno 2010 la data di introduzione di tale disposizione.

CHIHUAHUA Lo standard del CHIHUAHUA è stato modificato dalla FCI in data 21.10.2009. Per quanto concerne il colore MERLE, la Federazione ha precisato che tale colore è ora considerato difetto grave e quindi i cuccioli nati di questo colore, da riproduttori iscritti al Libro, ottengono il certificato genealogico ma non possono riprodursi. Pertanto sul relativo pedigree verrà riportata la dicitura “Non ammesso alla riproduzione”.

RISULTATI ESPOSIZIONI ON LINE Per quanto attiene alle verifiche zootecniche, si informa che sono dispo­ nibili sul Libro genealogico on-line, associati ai cani, le informazioni ri­ guardanti i CACIB dal 2000 al 2009. A partire dall’anno 2010, sempre associati ai cani, si possono visualizzare tutti i risultati conseguiti nell’ambito delle Esposizioni Internazionali che si svolgono in Italia or­ ganizzate dai Gruppi Cinofili dell’ENCI.



Delegati da tutta Italia all’Assemblea nazionale ad Assago

Rinnovato il Consiglio ENCI Rimane in carica tre anni. Numerosi gli obiettivi, dalla informatizzazione alla tempestività nel rilascio dei certificati. Unanime applauso al decano Mario Quadri. Il saluto di Domenico Attimonelli

Da sin. i Sigg. Pacioni, Pasqualetti, Vandoni, Piccinelli, Mentasti, Gritti, Spezia, Attimonelli, Bianchetti, Muto, Balducci, Perosino, Albrigo, Gulinelli

Dal 24 aprile scorso l’ENCI ha un nuovo Consiglio Direttivo. Resta in carica tre anni con il compito di condurre a termine in tempi rapidi la modernizzazione dell’ente, riorganizzare le delegazioni, rendere più fruibili i regolamenti e dare un ancor più accentuato dinamismo alla struttura centrale ed a quelle periferiche. Questi alcuni dei progetti, proposte e propositi emersi durante l’assemblea nazionale ad Assago, alla periferia di Milano, caratterizzata da incisività di interventi e serietà di propositi. Presieduta con la consueta fermezza dall’avvocato Artemio Spezia – ne è stata diligente segretario la direttrice ammini-

L’Assemblea dei Soci

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strativa Mirella Gritti - l’Assemblea ha decretato un plauso pressoché unanime all’impegno svolto dal Consiglio uscente nel trascorso triennio: il dottor Domenico Attimonelli, il cavalier Luigi Consonni e Iolanda Vandoni – che hanno preferito, cosa del resto annunciata da tempo- non proseguire nel loro impegno rispettivamente di presidente e di consigliere, hanno raccolto, sia dai microfoni che in sala fra i Soci, notevoli attestazioni di stima. La presentazione di una lista unica è stata accolta positivamente e lo ha sottolineato fra gli altri il consigliere Guido Perosino affermando che rappresenta un’unità di intenti

per il progetto della cinofilia moderna. Neppur troppo implicito quindi l’invito a tutti a collaborare. Abele Barbati, già candidato, ha inviato una lettera in cui recede dalla propria candidatura e scrive: “Con la presente intendo ritirare la mia candidatura di consigliere ENCI alla prossima Assemblea dei Soci, che dovrà per l’appunto eleggere il nuovo Consiglio direttivo. Le ragioni sono strettamente personali, che non sottintendono in alcun modo la cessata fiducia nell’operato dell’ENCI e nei confronti di coloro che, nei rispettivi ruoli, hanno

Luigi Consonni


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operato ai fini associativi. Nell’ottica di cui sopra, pur a fronte della meditata scelta di ritirare la mia candidatura, come semplice associato tengo altresì a confermare la mia disponibilità a sostenere l’attività dell’Ente, come ho fatto – credo con passione e competenza- in tutti questi anni, riservandomi per il futuro, sussistendone i presupposti, un maggiore coinvolgimento.” Jolanda Vandoni ha ringraziato tutti complimentandosi per il lavoro svolto in questi anni dagli uffici dell’ENCI ed augurandosi che venga concessa dalla FCI alla città Milano l’Expo mondiale del 2015. I lavori sono stati aperti da Emanuela Bassetti direttore del CED con una precisa relazione sul sistema informatico ed in

Clemente G. Grosso - nuovo eletto

Domenico Attimonelli premia Mario Quadri

particolare l’inserimento dei dati da parte delle delegazioni, l’iscrizione delle cucciolate, i passaggi di proprietà, i controlli parentali e la gestione dei pagamenti. Un intervento ricco di dati e con spiegazioni limpide che ha delineato il nuovo volto e la diversa geografia di un ENCI moderna capace di camminare rapidamente verso il suo futuro. In particolare - ha detto Emanuela Bassetti - il prossimo step sarà quello che consentirà ai Soci collettivi di inserire i dati dei propri associati in tempo reale. Breve e partecipato l’intervento del presidente Domenico Attimonelli: un saluto ed un grazie ai Soci di un ENCI che proprio in questi ultimi mesi ha raccolto risultati clamorosi sia nelle esposizioni internazionali e nella “mondiale” di Brati­ slava, che nell’agonismo conquistando con un punteggio record Coppa Europa per cani da ferma di razza inglese, ed in confronti internazionali fra continentali. Inoltre proprio con l’Expo di Perugia a favore dei terremotati ha inserito il proprio impegno nella Società civile. L’assemblea ha ricordato con un minuto di silenzio i tanti Soci scomparsi: un pensiero riverente a quanti hanno operato bene e soprattutto il segno di una sensibilità che ha radici profonde. A Mario Quadri è stato consegnato un trofeo – una scultura di testa di

Domenico Tricomi - nuovo eletto

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segugio- per ricordare il suo impegno, intelligente e concreto a favore non solo dei cani da seguita. Poi il via agli interventi con critiche e proposte con l’invito, non accolto, di Alberto Veronesi a rinviare l’assemblea per presunte irregolarità. Il Presidente del Gruppo cinofilo di Ancona Fabrizio Sichi ha affermato che il Consiglio ha un grande compito da svolgere con una nuova progettualità, piani per il futuro ed i giovani. Un invito a lavorare tutti insieme e concordi lasciando meno spazio alla critica e più alla proposta. Alcuni quesiti su Libri genealogici e fisco vengono posti da Gaetano Turrini mentre il professor Guidobono Cavalchini docente universitario ha chiesto di continuare sulla strada della trasparenza inserendo tutti i risultati delle verifiche zootecniche sul libro genealogico on line. Le risposte del presidente Domenico Attimonelli sono precise , puntuali e pacate e confermano una volta ancora lo stile dell’uomo. Seguono poi le risposte ai molti interrogativi in un dibattito che si snoda positivo e rapido. Poi dalla parola si passa allo scritto dei nomi sulle schede ed il nuovo Consiglio diventa una realtà. Rodolfo Grassi Renata Fossati CONSIGLIO DIRETTIVO ELETTO Sezione soci allevatori (sezione 1ª) Luca Pasqualetti Bruno Piccinelli Domenico Tricomi Anna Albrigo Sezione soci collettivi (sezione 2ª) Francesco Balducci Espedito Muto Sandro Pacioni Guido Perosino Clemente Giorgio Grosso Nicola Maria Iannelli COLLEGIO DEI SINDACI Cesare Bianchetti – sindaco effettivo Stefano Lui – sindaco supplente COMMISSIONE DI DISCIPLINA DI I° ISTANZA Francesco Esposito Ziello – effettivo Giorgio Griffa – effettivo Ivan Fasciani – effettivo Franca Zappata – supplente Silvia Rolandi – supplente

Nicola M. Iannelli - nuovo eletto

COMMISSIONE DI DISCIPLINA DI II° ISTANZA Maria Grazia Poli – effettivo Carlo Francesco Prastaro – effettivo Ilario Spagnolo – effettivo Barbara Macchia – supplente Carlo Benini – supplente

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La razza nacque alle 10 di domenica 15 novembre 1891

I Malinois del giardino del Re I primi esemplari. Una selezione meticolosa. Tutte le doti sobria ma piena di classe nel Malinois, cui la tipica maschera nera accentua l’intensa espressione; con un classico abito da pomeriggio nel Groenendael, avvolto in uno splendido mantello nero, folto e lungo, che sfiora con una delicata carezza la mano che vi si posa o le dita che vi si tuffano; con lo sfarzo delle toilette da gran sera nel Tervueren, che alla bellezza del pelo lungo aggiunge la magnificenza di un caldo colore dai riflessi di fuoco o la delicatezza dei suoi grigi dalle ombre sapienti.» Con queste suggestive parole la francese Jacqueline Aubry, tra i massimi allevatori di Groenendael di tutti i tempi, iniziava, negli anni ‘960, il suo celebre libro “Le Berger Belge”. Noi qui ci occuperemo solo del Malinois, la varietà “in tenuta sportiva aderente e sobria”. La razza è nata non moltis-simo tempo fa, a un’ora, in un giorno e in un luogo ben precisi: erano le 10 del mattino di domenica 15 novembre 1891, nel salone della Clinica della Scuola Veterinaria di Cureghem-Bruxelles, in una riunione organizzata dal Club du Chien de Berger Belge, alla cui testa era un veterinario, il professor Reul. Il club era stato fondato (29 settembre 1891) ancora prima che la razza esistesse, al preciso scopo di costruirla, sulla base dei cani da pastore che lavoravano sulle numerosissime greggi del paese. Quella del 15 novembre 1891 fu un’uggiosa mattinata autunnale, battuta da una pioggia dirotta che, purtroppo, impedì al fotografo di riprendere le immagini dei migliori tra i 117 cani da pastore là convenuti da ogni angolo del Brabante. Pochi mesi dopo quella celebre riunione, fu re-

Ch. Lobby dell’Alta Via

Cesar de l’Assa

Di forme armoniose, che trasmettono nello stesso tempo una sensazione di potenza e di eleganza, la testa cesellata che sprigiona intelligenza, lo sguardo franco e diretto, l’occhio pieno di tenerezza per il padrone e di vigilanza per lo sconosciuto,

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il portamento vivo, sempre in movimento, ecco il Pastore Belga. Secondo le varietà, il corpo di questo atleta elegante e aristocratico si veste in modi diversi: con un rustico indumento da lavoro nel Laekenois, a pelo duro; con una tenuta sportiva aderente e


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datto il primo standard della razza: una traccia non molto dissimile dallo standard attuale, con la differenza che per ogni varietà di pelo (corto, lungo, duro) era permesso ogni colore: “Mantello molto va-

riato: nero, nero mal tinto, bruno, bruno striato, grigio sporco, di aspetto terroso, ecc. Inoltre la taglia era stabilita tra i 50 e i 55 cm”. I primi anni di lavoro del Club furono assai

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tormentati e i nostri cani a pelo corto erano quelli che più tardavano a mo-strare un dignitoso decollo. La qual cosa ci obbliga a fare una visita al castello di Laeken, residenza estiva dei reali del Belgio, nel cui

DÀ MOLTISSIMO, CHIEDE ALTRETTANTO Il Pastore Belga Malinois, dunque, è un cane poliedrico, un fantastico compagno sia per chi conduca una vita sportiva che per chi prediliga una certa sedentarietà. Adora, infatti, passeggiate anche lunghissime in campagna o in montagna e gli sport a queste connessi. I miei cani mi hanno seguito in estenuanti escursioni sci alpinistiche o in trekking di grande impegno, li ho portati in canoa ed ho potuto sperimentarne le doti di grandi nuotatori. D’altro canto, sentendosi un po’ “gatti” - non certo, beninteso, dal punto di vista dell’espansività affettiva - adorano, anche, restare in casa, purché vicini, direi quasi maniacalmente in stretto contatto con l’uomo, che adorano, nel senso letterale del termine. Per tale ragione questa caratteristica, che per taluni costituisce un irrinunciabile pregio, per altri potrebbe addirittura essere considerata un difetto, tale da farlo definire come uno stupendo amico, ma un po’ “appiccicaticcio”. Certo talvolta parrebbe assillante, ma, vivaddio, che piacere quella testa che si appoggia sul grembo, quella zampa che gratta e insistentemente chiede carezze, quegli occhi indagatori e curiosi, che esprimono struggente amore. Lui dà moltissimo ma altrettanto chiede, in termini di attenzioni e affettività. Colui che lo acquistasse come semplice cane da guardia e lo relegasse in un giardino, anche se lussureggiante e di grandi dimensioni, otterrebbe senza dubbio un ottimo guardiano, perché tale indiscutibilmente è, ma non conoscerebbe quelle doti di calore e di iperaffettività quasi ossessiva che è in grado di elargire al proprietario, sensibile e attento. Inoltre, ritengo, correrebbe il rischio di farlo immalinconire, perché frustrato nella sua irrefrenabile esigenza di legame. I miei cani vivono in giardino quando la famiglia è al lavoro, ma condividono la casa con noi, di giorno quando rientriamo, e di notte. Ed è un piacere sentirli presenti e vigili per accertarsi che la nostra sicurezza sia salvaguardata. Con specifico riferimento alle linee cosiddette “da lavoro”, credo che nello sport dell’utilità e difesa il Malinois oggi non abbia rivali. Così come viene scelto da quasi tutte le polizie del mondo, anche perché è sostanzialmente una razza esente – o hanno rara incidenza – dalle più comuni malattie, quali le displasie dell’anca e del gomito e le oculopatie. In agility dog e in obedience è brillante ed entusiasta grazie al legame intenso con il conduttore. Legame di cui si nutre e che alimenta le sue prestazioni. Insomma il Malinois è un cane adatto a molteplici impieghi ma richiede un conduttore determinato e con le idee chiare. Si badi bene, non necessariamente un “tecnico”, un esperto “addetto ai lavori”. Più semplicemente una persona sensibile, che abbia maturato il convincimento che tenere un cane costituisca un privilegio e un’opportunità per migliorarsi, cominciando a imparare a dare ben prima di aspettarsi di ricevere. Anni fa scrissi una storiella, intitolata “Storia semiseria”, che credo possa tracciare la misura della mia passione per una razza dagli indubbi pregi. Ipotizzavo che, al ritorno da una cena, in cui molto probabilmente avevo esagerato con cibo e libagioni, mi ero messo a dialogare con il mio Malinois Melampo che, con mia grande sorpresa e costernazione, utilizzando il linguaggio umano, aveva incominciato ad esprimere giudizi molto severi sull’umanità, sui rapporti di questa con la natura, in generale, e con i cani, in particolare, vittime del nostro irrefrenabile arrivismo e vanagloria. Mi riservava, tuttavia, anche parole dolcissime e proponeva una

sorta di commovente comparazione tra sé, la razza a cui apparteneva, e il Border Collie. Eccone la parte finale: “… E i Border Collie? Beh, a loro bisognerebbe dedicare un capitolo a parte. So che ti entusiasmano tanto quando lavorano sulle pecore o in obedience. Vedo come li guardi estasiato. Sai che spesso sono geloso? Vuoi che ti dica che cosa ne penso? Che metta a parte l’istinto ed usi il raziocinio? Va bene. Io penso che siano mediamente dei cani eccezionali, dotati di un’attitudine al lavoro unica. Hanno maturato queste caratteristiche sul campo, lavorando con le pecore. La maggior parte di quelli che vedi oggi in agonismo sono figli o nipoti di pecorai, avvezzi a lavorare in ambienti e climi ostili, con scarsa gratificazione se non il lavoro stesso. Credi che il pastore premi con pallina o boccone? Non penso proprio: il gregge è il loro lavoro ed il lavoro è il loro premio. Questo li rende unici; capaci di ripetere cento volte un esercizio senza mai perdere concentrazione o entusiasmo. Nella maggior parte dei casi a loro non importa chi sia a condurli: l’importante è lavorare, ovvero esprimere la loro forza vitale. Io li stimo e li rispetto molto come credo tu possa stimare un insigne cattedratico o un ricercatore capace di lavorare 24 ore al giorno per trovare un antidoto che poi ti salverà la vita. Ma, ti chiedo, ci usciresti a cena? Andresti ad ubriacarti con lui? Gli chiederesti la spalla su cui piangere se il tuo amore ti ha lasciato? Io non lo farei e, se ti ho conosciuto un pochino in questi anni, credo non lo faresti neppure tu. Io ho capito che tu desideri che il tuo cane sia soltanto tuo. Che ti stia vicino non perché lo comandi ma perché lui vive per te. Che non accetti di lavorare con nessun altro, anche se migliore di te, perché non vede che te. Vedi, questa non è retorica, questo sono io, Melampo e, senza presunzione, non penso vorresti un cane diverso. Credo che non ci fosse bisogno di parole per spiegare quello che ti ho detto questa notte; che gli sguardi che ci siamo scambiati e i momenti che abbiamo vissuto in questi anni, non abbiano bisogno di essere tradotti. Talvolta, nella vita, certe cose accadono e non bisogna chiedersi perché. E’ bello accettarle con il cuore, totalmente, anche se la ragione le rifiuta. Ora sono certo di poter tornare ad abbaiare e mugolare come sempre. Tu sai che la parola non è necessaria, anzi, talvolta è dannosa. Se credi che non ti prendano per folle, racconta questa storia ai tuoi amici che hanno, lavorano e vivono con i cani. Forse si accenderà dentro di loro una luce e saranno un pochino diversi, migliori. Guardandoci negli occhi riusciranno ad esaminare in modo più onesto la propria coscienza”. Detto ciò, poggiò la testa sul tappeto, chiuse gli occhi e, con un respiro profondo, si addormentò. Fuori, ora si vedevano le prime luci dell’alba, la nebbia si era dissolta e tutto faceva presagire che sarebbe stata una splendida giornata. La sveglia stava per suonare e io la spensi. Non avevo dormito affatto e, senza dubbio, sarei stato rintronato per il resto della giornata, ma quella notte non l’avrei più dimenticata. Mi infilai la tuta e, come tutte le mattine, uscii nei campi con i miei cani. Lampo guaiva eccitato e mi mordeva la manica e io, inutilmente, cercavo di zittirlo per non svegliare i vicini”. Maurizio Romanoni

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grande parco un pastore aveva il permesso di pascolare le sue greggi. Questo pastore si chiamava Janssen e, come già suo padre e il padre di suo padre, per condurre le pecore allevava i più bei cani del Belgio, che erano “gialli” a pelo duro e avevano denti forti come l’acciaio. Dalla stirpe dei cani di Laeken (il leggendario Voss, Pouts, Diane ecc.), vennero al mondo, stante l’instabilità in riproduzione del pelo duro, i primi modelli di Pastore Belga a pelo corto rispon-denti allo standard, che nel frattempo il professor Reul, per quanto riguarda il colore, aveva drasticamente modificato, permettendo una sola tinta per ciascuna tessitura di mantello: il nero per il pelo lungo, il grigio cenere scuro per il pelo duro e il fulvo carbonato con maschera nera per il pelo corto (all’epoca le denominazioni di Groenendael, Laekenois e Malinois non erano ancora state attribuite). La decisione di Reul fu letale per i magnifici cani di Janssen, messi fuori legge (quanto ai peli duri grigio cenere, non furono capaci di fare razza), e per i peli lunghi fulvi, anch’essi messi all’indice e risorti a titolo definitivo solo dopo il 1948. Gli allevatori del Pastore Belga a pelo corto seppero invece ap-profittare dell’elegantissimo Tjop (un magnifico, piccolo cane di 57 cm, dal colore perfetto), prodotto nel 1899 da Louis Huyghebaert (che col fratello Frantz avrebbe poi inventato le prove di polizia per cani da pastore) e del più robusto De-wet, la cui carbonatura, disposta a placche, era però un po’ difettosa, ciò che lo fece quasi sempre soccombere, in espo-sizione, nei confronti del rivale. Tjop e Dewet discendevano entrambi dai cani di Janssen e i loro figli, lavorati in stretta consanguineità, consentirono un allevamento di grande qualità che, tra le due guerre mondiali, conobbe forse la sua “età dell’oro”. Nel Belgio occupato dai Tedeschi, la seconda guerra mondiale fu tragica per il Malinos, come per le altre varietà dei nostri cani da pastore, che videro sterminati i loro migliori riproduttori. Tra i Malinois, nacque però, nel 1953, César de l’Assa, la cui genealogia era come un grande bacino di raccolta del più nobile sangue tra le due guerre, lavorato, come abbiamo già detto, in strettissima consanguineità sui diretti discendenti di Dewet e Tjop, i grandi capostipiti della varie-tà, che avevano come antenati comuni il pelo duro Vos I e la pelo corto Lieske, nonni di Dewet e bisnonni di Tjop. Non più di dieci/dodici generazioni separavano César de l’Assa dal leggendario pelo duro Vos, del pastore Janssen, che con-duceva le greggi del padrone nel parco del castello reale di Laeken e che litigava con gli Schipperke di Léopold I e Ma-rie-Henriette, i reali del Belgio. Nella penuria di stalloni del secondo do-

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Eva di Casa Colomba in condotta (a nove mesi) col proprietario Maurizio Romanoni

poguerra, César de l’Assa ha rappresentato come un collo di bottiglia, una stret-toia obbligata, da cui il sangue prezioso di mezzo secolo di appassionata selezione è di nuovo defluito, generosamente, nella moltitudine dei suoi discendenti, fino ai giorni nostri. Un anello fondamentale tra César de l’Assa e i cani odierni è stato R.E.Ch. Qu’Rack du Bois d’Emblise, nato in Francia nel 1967 e straordinariamente rassomigliante a César, sebbe-ne avesse una testa più elegante e “moderna” del suo progenitore. Poiché Regis Lebon, titolare dell’ allevamento belga “du Boscaille” e proprietario di Qu’Rack, da un dato momento in poi si dedicò esclusivamente alla selezione di cani da lavoro, ritroviamo oggi Qu’Rack in un gran numero di pedigree di Malinois sia delle linee di “conformità allo standard”, sia di quelle “da lavoro”. Per inciso, proprio alla fine degli anni ‘960 si verificò la definitiva e completa scissione tra le due selezioni e da allora in poi i Malinois “da lavoro”, ormai in grande preponderanza nu-

merica, hanno conosciuto un’irreversibile deriva dal “tipo” dettato dallo standard, deriva che li rende, a volte, quasi irriconoscibili dal modello de-scritto dallo standard. Noi qui, naturalmente, abbiamo fatto brevi cenni solo alla storia del Malinois allevato “in conformità allo standard”, la cui conservazione nel perfetto rispetto del “tipo” è dovuta, nell’ultimo trentennio del XX secolo, soprattutto a Yves Dambrain (allevamento “du Maugré”). Questi, sempre a partire dalla linea di César de l’Assa e prima di ritirarsi dall’attività, ha contribuito a rinsanguare tutti i migliori allevamenti del mondo della nostra straordinaria varietà, appar-tenente a una razza tra le più dotate, tanto per il carattere, quanto per l’estetica. Ricordiamo che gran parte della bellezza e della tipicità del Pastore Belga risiedono nelle sue piccolissime orecchie triangolari, inserite alte sul cranio, e nell’ incomparabile espressione dei suoi occhi a mandorla, dal colore più scuro possibile. Per terminare, sentiamo che cosa dice di questa meraviglia della natura Madame de Smet, già presidente del Royal Groenendael Club: «Quando paragoniamo i nostri cani attuali con le fotografie o i disegni di quelli intorno ai primi anni del XX secolo, siamo colpiti dal fatto che il loro tipo fondamentale è sempre lo stesso. Il Pastore Belga resta quello che era all’origine: il purosangue fra i cani da pastore. Corto di corpo, le sue proporzioni sono simili a quelle del cavallo arabo. Molto distinto nei suoi atteggiamenti e nei movimenti, pieno di iniziative, le sue reazioni sono ultrarapide, spontanee. Il Pastore Belga è un iperaffettivo che ha bisogno di un padrone con cui si senta psichicamente in armonia, in difetto di che non potrà mai sbocciare pienamente. Tutte queste qualità, oltre alla sua testa espressiva e ben cesellata, gli hanno valso un successo sempre crescente anche all’estero. Successo che ha saputo ritagliarsi malgrado l’assenza di pubblicità da parte del suo paese d’origine. Egli deve la sua fortuna solamente alle sue qualità: non è mai stato reso popolare dal cinema o dai serial televisivi, che sono stati alla base dello sviluppo di altre razze. Anche se la sua prima utilizzazione, la guardia e la condotta delle pecore, è adesso diventata accessoria, il Pastore Belga si dimostra straordinariamente dotato per il lavoro. Che si tratti di concorsi di difesa o di pistage, fa cose meravigliose. Come cane da valanga (in Svizzera), in Obedience e in Agility fa incetta di primi posti, provando che ha mantenuto intatte le sue qualità di cane da lavoro di tipo lupoide, con una costruzione che cento anni di selezione umana non hanno fatto che migliorare. Gionni Audoli



Come selezionare correttamente una razza poco diffusa

Il Borzoi si fa bello Qualche consiglio per ottenere esemplari sempre migliori Per la razza il male minore è quello di rimanere “ferma” senza alcuni cambiamenti piuttosto che fare i passi “indietro” producendo in modo costante ed in grande quantità le caratteristiche fuori dallo standard come teste corte e molto compatte o viceversa (super sofisticate e sottili che comportano assottigliamento delle mandibole) o soggetti iper tipici con brutti piedi (aperti o molto lunghi), pezzatura degli arti, orecchie grossolane, terza palpebra esagerata, reni e groppa molto corte (che spinge il cane a fare passi molto corti sul ring senza alcuna spinta dei posteriori chiamato “movimento da chihuahua” e dà quel tipo “compatto” che comincia a essere molto presente nella popolazione di Borzoi) e, naturalmente, non dimentichiamo la spalla dritta (uno dei difetti più difficili da correggere). All’ inizio, cominciando a partecipare alle expo o ad allevare, ogni amatore della razza si trova ad un bivio: far produrre i soggetti già presenti in casa (a volte non compatibili tra di loro per i difetti e le di-

La selezione della razza Borzoi oggi richiede all’ allevatore molta preparazione su diversi fronti come genetica, veterinaria, psicologia canina e, naturalmente, un approfondito studio delle linee e dei tipi di cani presenti nei diversi pedigree. Non è un segreto per nessuno che il Borzoi è una razza “difficile” da selezionare ed allevare per le sue caratteristiche tecniche, estetiche e venatorie ,che verranno utili nelle prove di lavoro. Anche la corretta crescita dei cuccioli a volte è un po’ complicata, deve essere seguita in modo adeguato dall’ allevatore o dal proprietario . Attualmente abbiamo molti più soggetti di diversi tipi rispetto al passato, spesso accoppiati tra di loro in modo non selezionato. Questa “non selezione” crea difetti visibili già nei cuccioli e soggetti giovani, quali

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difetti strutturali ed estetici molto difficili da correggere come la spalla dritta, il collo inserito molto alto, il petto stretto, la groppa corta e scoscesa, la coda molto deviata, i piedi aperti e lunghi, l’ossatura molto leggera o pesante, evidente ed eccessiva pezzatura degli arti, mancanza di tipo e se ne potrebbero aggiungerne altri. Per togliere questi difetti di “produzione” a volte servono due, tre generazioni o anche più, per selezionare dei cani con giuste caratteristiche. Questo richiede molto tempo, lavoro ed un cospicuo impegno finanziario che andrebbe sempre tenuto in conto dai neofiti che vorrebbero cominciare ad allevare. Il numero crescente di allevamenti e cucciolate “non selezionate” sta diventando preoccupante ed è principalmente motivato da varie situazioni , dando vita alle seguenti tipologie di cucciolate:


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1 - Cucciolate “non selezionate”: un allevatore (spesso nuovo nella razza) non conosce bene i pedigree dei soggetti, i loro difetti e pregi facendo degli accoppiamenti di “prova”. In questo modo è molto facile accumulare e fissare molti difetti. E’ bene ricordare che il concetto di “prova” non trova motivazione nell’allevamento, in quanto si può provare a vedere se un accoppiamento sarà fruttifero accoppiando quelli che si credono due partners compatibili ma non è logico fare “la prova di una prova” presumendo a priori che la cucciolata in arrivo non sarà di qualità. E, purtroppo, tutte le cucciolate di prova non hanno mai dato buoni frutti. 2 - Cucciolate “in amicizia”: il proprietario della femmina (il sedicente allevatore) la copre con il maschio dell’ amico o conoscente, senza studiare la compatibilità dei pedigree dei soggetti. 3 - Cucciolate “per curiosità”: di solito i cuccioli vengono poi venduti a basso costo o regalati; spesso queste cucciolate vengono fatte dai genitori per la gioia dei loro bambini che evidentemente non sanno che non si alleva per la pura meraviglia di vedere i cuccioli nascere. 4 - Cucciolate “a prescindere”: il maschio DEVE accoppiarsi e la femmina DEVE avere i cuccioli a tutti costi almeno una volta nella vita. Ragionamento deleterio. 5 - Cucciolate “di fortuna”: il proprietario della femmina accetta di accoppiarla per il costo di uno o due cuccioli, con il primo maschio che gli viene proposto perché per un maschio selezionato, di solito viene richiesta la somma in denaro.

6 - Cucciolate “dell’ultimo momento”: la decisione di accoppiare la femmina viene presa in modo improvviso (da un giorno all’ altro) e naturalmente con il maschio più vicino per non perdere tempo . 7 - Cucciolate “di moda”: tutte le femmine nel raggio di cento, mille chilometri vengono portate dal maschio “del momento” che gode di momentanea fama dovuta ad una vittoria in una esposizione particolarmente importante (a volte senza merito alcuno), senza preoccuparsi della compatibilità di tipo e pedigree. 8 - Cucciolate “super mirate”: fatte di solito per fissare una sola o al massimo due qualità come testa-occhio, pelo-dorsale o qualità solamente sportive come l’attitudine alla caccia od al coursing. 9 - Cucciolate “per rendita”: fatte con l’unico scopo di guadagnare o “coprire le spese”. Sono quelle peggiori perché i genitori possono essere di parentela molto stretta (fratello-sorella o genitore-figlio/a) e/o incompatibile, o fatte con dei semplici pet che non sarebbero destinati alla riproduzione. Di solito i cuccioli prodotti in questo modo sono portatori di molti problemi di salute, carattere ed accrescimento . 10 - Cucciolate “di speranza”: fatte di solito in linebreeding o inbreeding con l’aspettativa (molto spesso vana) di ottenere un “grande campione” assomigliante ad un soggetto di diversi generazioni indietro. Cucciolate “proviamo ancora”: fatte sempre con lo stesso riproduttore (che riproduce gli stessi difetti) con diverse femmine con la speranza di trovare prima o dopo delle linee compatibili. C’è chi ci crede...

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versità del tipo) o cercare la propria linea (perdendo magari anni per trovare i soggetti “giusti” per la tipicità ed il pedigree). La strada più facile è la prima in quanto non comporta grandi sacrifici e le spese sono minime. I cuccioli nati crescono poi bene (o male) per poi venderli a prezzo modico o addirittura in regalo (spesso il web è pieno di annunci dei cuccioli “da sistemare”). Non so se vale la pena di “allevare” in questo modo una razza cosi bella e complessa come il Borzoi... La seconda strada è molto più difficile e complicata ma a lungo andare darà molte più soddisfazioni. La ricerca delle linee compatibili tra di loro per la tipicità e pedigree (dalla quale nascono cuccioli belli ed omogenei nel tipo) prende molto tempo, denaro e forze e, a volte, anche le critiche nell’ ambito famigliare e pure dai “colleghi”. A tal proposito, anni fa sono stata molto criticata per la scelta di una mia femmina (acquistata) per la riproduzione per via della presenza nel suo pedigree di un soggetto (padre) che è presente in moltissime genealogie russe ed europee. Mi è stato detto: “Avresti potuto trovare un pedigree migliore”, io invece volevo proprio una femmina di questo preciso tipo e costruzione e con questa precisa sequenza di antenati nel pedigree. La stessa cosa si è verificata per la scelta della linea russa dei miei primi maschi che ha dato certe caratteristiche non facilmente trovabili al giorno d’oggi come la nobiltà e la classe in tutti i discendenti, la totale assenza della “semplicità” (nell’ accezione negativa del termine, ndr) nei soggetti, la totale assenza delle pezzature sugli arti, il bellissimo riflesso “metallizzato” nei soggetti con pelo bianco (di un bianco definibile come “splendente”). Poi, queste linee accoppiate tra di loro in inbreeding, linebreeding ed outcross hanno prodotto soggetti di altissima qualità ed omogenei nel tipo con caratteristiche ancora migliori dei loro antenati. Queste parole non vogliono essere una critica verso le scelte degli altri ma solamente la “constatazione dei fatti” che succedono oggi nella razza. Un numero spaventosamente crescente di allevamenti nuovi e le cucciolate “non selezionate” o fatte “d’ impulso” fa pensare che in breve tempo (nell’ arco di 3 o 4 anni) molte caratteristiche fuori standard (come una scorretta spalla, dorsale, collo, groppa, piedi, coda o pezzature) saranno ben fissate almeno nel 30% della popolazione di Borzoi: è una fredda statistica ma spero di sbagliare. La selezione della razza non perdona le improvvisate, la scelta di ogni allevatore professionista o dilettante deve essere basata sullo studio delle linee e dal buon senso estetico. Maria Lazareva

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Una storia antichissima e piena di significati

Il cane e la preghiera Per Sant’Ambrogio doveva esser preso a modello dai Cristiani. Carlo Magno ed i Visconti vietarono di portarli in Chiesa. I Bestiari

«Desponese lo cane a lo morjre per la defesa de lo suo signore: einanze che lo voglia delinquire, (prima di volerlo abbandonare) se ne mette a patire oni dolore (è disposto a patire ogni dolore) Sì fece Cristo per l’alme guarire, sostenne morte, onta e disginore: e quando li porrai tanto servire, che se mertisse sì corale amore (da ripagare un amore così generoso). Se tu muori per Lui, frate, non basta: che le persone non son d’uguaglianza (la tua persona e la Sua) de gentilezza e de nobilitade. (differiscono riguardo a) Se bene voli fare, ora t’adasta (ora affrettati) a chiederLi mercé e pietanza (perdono e pietà), che te perdoni per la Sua bontade». (Bestiario moralizzato, sonetto XXVII La grafia è stata modernizzata).

Il cane è l’umanità allo specchio. Ne racconta vicende e vicissitudini, quotidianità e storia. Il tutto con un pizzico di poesia ed ancora tanto mistero. Perché sin dal tempo delle caverne continua a svelare lentamente la sua magia. Proprio come un racconto lungo secoli e secoli ed ancor oggi non terminato. Così nel leggerne il libro dell’esistenza cogli frammenti che fecero la storia ed oggi la confessano. Come una favola vissuta. Una riguarda il cane e la chiesa. Così lo videro i Santi ed i predicatori che andavano di villaggio in villaggio a far scoprire alla gente frammenti della loro anima. Carlo Magno (742-814) in un suo “capitolare” che poi altro non era se non una norma di legge, proibì di portarli in chiesa. Perché ce n’erano troppi ad affollare i templi e la funzione rischiava di diventare più una passerella di uomini ed animali piuttosto che un ponticello verso Dio e su cui far scorrere i propri pensieri. Identico provvedimento alcuni secoli anche da parte dei Visconti a dimostrazione che la

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disposizione era ignorata proprio perché le mute- e Bernabò Visconti (1323-1385) signore di Milano aveva cinquemila canisignificavano una manifestazione tangibile del potere. Ed anche questo sta a significare quale posizione fosse stata raggiunta dal cane. O almeno dai cani dei ricchi e dei dominatori. Perché il cane ha questo di bello, che lui come nessun altro animale segue l’uomo nella buona o nella cattiva sorte. In ogni mitologia il cane viene sempre associato alla morte, al mondo dell’invisibile dove vanno le esistenze che finiscono sulla terra. Ha quindi la funzione di guida all’uomo nella notte della morte dopo esserne stato compagno nella luce dell’esistenza così ciascun popolo mise a guardiano dell’universo delle tenebre un cane dandogli sembianze terribili di guardiano. Come Cerbero, cane a tre teste, che simboleggiano la distruzione del passato, del presente e del futuro. Tutto il suo corpo era ricoperto non di peli ma di velenosissimi serpenti che ad ogni

suo latrato si rizzavano, facendo sibilare le proprie orrende lingue. Il suo compito era impedire ai vivi di entrare ed ai morti di tornare indietro. Nella religione il cane ha sempre avuto un significato ambivalente: nell’antico testamento negativo, successivamente divenne un riferimento positivo tantoché San Cristoforo (martire nel 250) cinocefalo è rappresentato con la testa di cane. E secondo alcune interpretazioni sarebbe una trasposizione di Anubi, dio egiziano dalla testa di cane e che era tramite tra il regno dei vivi e quello dei morti “traghettando” le anime dei defunti così come san Cristoforo era traghettatore di Cristo. I Celti lo associavano all’universo dei guerrieri, al contrario di Greci e Romani e paragonavano i loro eroi ai cani nell’intendo di esaltarne il valore. Tutto all’opposto dell’Islam secondo cui il cane- ad eccezione dei levrieri- è il simbolo di quanto c’è di negativo nella creazione. Tutti gli autori cristiani lo ritengono il più intelligente fra gli animali. San Girolamo


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scrive:”Il cane è privo di ragione ma ha una sensibilità che equivale alla ragione”. Sant’Ambrogio (1334-1397) nemico della caccia ( la pratica venatoria impediva ai servi di andare a messa perché costretti dai patrizi a partecipare alle battute). Nell’Exameron dice “Nessuno potrebbe dubitare che il cane sia privo di ragione, tuttavia se consideriamo come sia acuta la sua sensibilità, possiamo ritenere che egli . grazie a questa sua straordinaria facoltà,è dotato di una forte capacità ragionativa”. Inoltre lo indica come modello ai cristiani per la sua fedeltà e la riconoscenza. Isidoro li esalta scrivendo fra l’altro che “si espongono alla morte per i loro padroni”.

alla dottrina cristiana e per ben comprenderli nella loro suggestione occorre immaginare la voce del predicatore in una chiesa del Medioevo. La lingua del cane guarisce le ferite leccandole: proprio come la confessione fa con il peccatore che lo guarisce dalle ferite prodotte dal peccato all’anima. Il cane rimangia spesso ciò che ha vomitato ed è simile a quei cristiani che dopo la confessione ricommettono gli stessi peccati. Se il cane attraversa un fiume con un pezzo di carne in bocca e la vede riflessa lascia quanto è in suo possesso convinto di prendere un boccone più grosso:proprio come gli uomini che per ingordigia lasciano il certo per l’illusione di un maggior beneficio. Autentica l’ammirazione per il veltro (il nome che deriva dal celtico indica la prerogativa di inseguire il selvatico) citato ripetutamente nellA Divina Commedia (Inferno- 100-102)

Cosa sono i Bestiari Una spiegazione esemplare di che cosa siano i Bestiari, cosa ebbero a significare e significhino ancor oggi la si deve al professor Franco Cardini: “Mostri, belve, animali alimentano l’immaginario demoniaco, ma al tempo stesso passano sotto il velo dell’allegoria a far parte dello stesso tessuto religioso cristiano (si pensi all’Agnello, alla Colomba,) o prolungano la loro vigorosa presenza culturale antica per popolare delle loro immagini il pensiero allegorico e morale del mondo cristiano. Li ritroviamo nella scultura romanica e gotica, nei simboli araldici, nei trattati enciclopedici. Elaborazioni culturali o presenze reali che siano, essi sono sempre e comunque “segni”: non ha, quindi, molto senso distinguere il mostro dall’animale reale, non serve a nulla osservare che i centauri e le sirene non sono esistite mentre il lupo e l’orso sì. L’uomo medievale non ragionava secondo categorie di questo tipo. In un certo senso, il centauro e la sirena gli erano altrettanto famigliari non solo del lupo e dell’orso, ma anche del cane e del cavallo: nel senso, vogliamo dire, dell’uso allegorico che egli ne faceva. Ed è questo diverso modo d’intendere la realtà che noi dobbiamo comprendere: questo, e questo solo, è il “disincanto” che bisogna realizzare rispetto alle radici del nostro Immaginario”. Più in particolare Pierre de Beauvais autore di uno dei primi bestiari (1218) scrive “Qui comincia il libro chiamato bestiario, così denominato perché parla della natura delle bestie “ ed aggiunge poi “ tutte le creature che Dio creò sulla terra le creò per l’uomo, e affinché l’uomo possa ricavarne esempi di religione e di fede”.

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“Molti son gli animai a cui s’ammoglia (la lupa) e più saranno ancora in fin che ‘l veltro verrà che la farà morir di doglia”

Ugo da San Vittore (1096-1141) nel suo “Bestiario” elenca le diverse razze dei cani indicandone i singoli pregi:i cani da caccia esplorano i boschi,quelli da pastore custodiscono le greggi, quelli da guardia impediscono ai banditi di avvicinarsi alle case. Poi passa ad esempi che ben si adattano

Nessun stupore quindi che in Cielo, considerato il riflesso della terra, gli antichi “vedessero” proprio la costellazione dei cani da caccia immaginandoli levrieri ed anche quella del Cane maggiore che ospita Sirio la stella più luminosa e fu collocato nel cielo da Giove come premio per aver vinto nella corsa la volpe. Accanto a lui il cane minore, uno degli ausiliari di Orione fatto sbranare da Diana per aver osato guardarla mentre la dea faceva il bagno. Rodolfo Grassi

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42ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA VITERBO

presso Parco Pubblico “Prato Giardino”

2 giugno 2010

CAC/CACIB

GRUPPO CINOFILO VITERBESE

Piazzale Gramsci 10- 01100 VITERBO - TEL 0761/304840 Fax 0761/345879 e-mail: gruppocinofiloviterbese@inwind.it - www.gruppocinofiloviterbese.it

GIURIA Allen Jean (GB) 8° gruppo: labrador retriever Bastianini Paolo 2° gruppo: dobermann, rottweiler 3° gruppo: american staffordshire terrier Capelli Francesco Paolo 1° gruppo: pastore tedesco Casale Angiolina 3° gruppo: parson russell terrier, jack russell terrier Coode Carol (GB) 7° gruppo: bracco italiano, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, weimaraner, cane da ferma tedesco a pelo lungo, spinone italiano 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso golden retriever, labrador retriever, lagotto romagnolo) D’Alessio Giacinto 1° gruppo: cane da pastore maremmano abruzzese Di Matteo Domenico 7° gruppo: setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco Imbimbo Nicola 2° gruppo: affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, zwergpinscher, dogo argentino, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’asia centrale, bovaro del bernese 8° gruppo: golden retriever, lagotto romagnolo 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, bolognese, coton de tulear, maltese, piccolo cane leone, kromforhlander, boston terrier, bouledogue francese, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, lhasa apso, shih tzu, tibetan spaniel, tibetan terrier, cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, chin, pechinese, epagneul nano continentale, russian toy Kadike Skadina Rita (LV) 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso beagle) 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, epagneul blue de picardie, epagneul breton, epagneul de pont au de mer, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muensterlander, piccolo muensterlander, stabyhound, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals), pointer inglese, setter gordon 10° gruppo: levrieri Kuzelj Denis (SLO) 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso cane da pastore maremmano abruzzese, pastore tedesco) 5° gruppo: alaskan malamute, siberian husky 9° gruppo: car-

lino, barboni, chihuahua Miglietta Maria Grazia 4° gruppo: bassotti 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso alaskan malamute, siberian husky) Muller Barbara (CH) 2° gruppo: riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, alano, cane da montagna dei pirenei, terranova Perricone Ottavio 2° gruppo: boxer Tast Harry (FIN) 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, smoushound olandese, terrier nero russo, broholmer, bulldog, bullmastiff, cane corso, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, dogue de bordeaux, fila brasileiro, mastiff, mastino napoletano, perro dogo mallorquin, shar pei, tosa, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, cane di san bernardo, hovawart, landseer, leonberger, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, tibetan mastiff, tornjak, cao fila de sao miguel, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 3° gruppo: terrier (escluso parson russell terrier, jack russell terrier, american staffordshire terrier) 6° gruppo: beagle Raggruppamenti 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) 2- Cani di tipo pinscher e schnauzermolossoidi e cani bovari svizzeri 3- Terrier 4- Bassotti 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo 6- Segugi e cani per pista di sangue 7- Cani da ferma 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua 9- Cani da compagnia 10- Levrieri Coppie Gruppi di Allevamento Best in Show

Kuzelj Denis (SLO) Muller Barbara (CH) Tast Harry (FIN) Kadike Skadina Rita (LV) Imbimbo Nicola Tast Harry (FIN) Coode Carol (GB) Coode Carol (GB) Kuzelj Denis (SLO) Tast Harry (FIN) Kuzelj Denis (SLO) Casale Angiolina Imbimbo Nicola

Iscrizioni: 1° chiusura 03 Maggio - 2° chiusura 13 Maggio con maggiorazione del 30% Modalità di pagamento: Vaglia postale intestato al GRUPPO CINOFILO VITERBESE- CAS. POST. 72-01100 VITERBO Conto corrente bancario presso CASSA DI RISPARMIO VITERBO AG. 1 IBAN: IT08A0606514501000010060374 . Modalita’ d’iscrizione: Le domande d’iscrizione devono pervenire con allegata copia dell’avvenuto pagamento e dalla dichiarazione che il soggetto è iscritto all’anagrafe canina presso: GRUPPO CINOFILO VITERBESE - Cas. Post. 72-01100 Viterbo tel. 0761/304840 Fax 0761/345879 Iscrizioni on line sul sito WWW.canitalia.it, pagamento con carta di credito Le schede di iscrizione incomplete, illeggibili e prive del relativo pagamento saranno ritenute nulle e non riportate a catalogo. Gli espositori che iscrivono i propri cani via fax DEVONO ACCERTARSI dell’avvenuta ricezione dell’iscrizione almeno 15 giorni prima dell’Esposizione.


DOPPIO CACIB A ERCOLANO (NA)

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE

MEDITERRANEAN WINNER SHOW

18 SETTEMBRE 2010

19 SETTEMBRE 2010

CAC/CACIB

CAC/CACIB

Quest’anno l’Italia ospiterà l’evento denominato “Mediterranean Winner Show”, la cui organizzazione è affidata, a rotazione, ai Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo

MEDITERRANEAN WINNER SHOW ERCOLANO (NA) ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE 19 SETTEMBRE 2010

CAC – CACIB

Organizzazione:

GRUPPO CINOFILO PARTENOPEO

Via Chiaia 164 - 80121 Napoli Tel. 081-405155 - Fax. 081-401215 gcpartenopeo@libero.it www.gruppocinopartenopeo.eu

Mostra Speciale suppletiva per tutte le razze tutelate da associazione specializzata La definizione della giuria verrà fatta dal Consiglio Direttivo ENCI

Il giorno precedente, 18 settembre, si terrà, sempre ad ERCOLANO l’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE. Organizzazione: Gruppo Cinofilo Partenopeo via Chiaia 164 - 80121 Napoli tel. 081-405155 - Fax 081-401251 gcpartenopeo@libero.it – www.gruppocinopartenopeo.eu


Razza da caccia affermata per la bellezza

Il Welsh merita di più Soltanto nell’impiego pratico esplicita tutte le sue grandi doti

Cane da caccia, in particolare da cerca appartenente al Gruppo 8, originario del Galles il Welsh Springer Spaniel è una razza molto antica, separata dagli altri spaniel, risalente al XVIII secolo anche se il termine “spaniel” viene rintracciato fin dal 1300. E’ praticamente sconosciuto in Italia: infatti oltre al soggetto di proprietà di chi scrive ne sono presenti un numero veramente limitato. L’unico allevamento nel nostro Paese risulta quello del “Re di Danari “ di Danila Dalla Vecchia. Suo cugino lo Springer Spaniel ha invece un’ampia diffusione ed i numeri d’iscrizione al libro genealogico dell’ENCI lo dimostrano: 2006 WSP 2 ESS 2.382; 2007 WSP 11 ESS 2007; 2008 WSP 0 ESS 2515. La razza ha ottenuto il riconoscimento dal Kennel Cub nel 1902. Da allora il Welsh è rimasto sostanzialmente immutato, per tipologia, carattere e bellezza funzionale. Nel Regno Unito è custodito gelosamente e non è facile, senza recarsi sul posto, ottenere un cucciolo da importare. Anche in Gran Bretagna la disparità di registrazioni con lo Springer Spaniel è molto ampia: l’ultimo dato conosciuto indica le registrazioni al Kennel Club nel 2004 WSS 420 ESS 14.765. I numeri però penalizzano un cane molto attraente con il suo tipico colore bianco e rosso, di grandi qualità venatorie: allegro, forte, coraggioso e determinato sempre attento, instancabile, allunga volentieri. L’andatura è di un tipico galoppo liscio e veloce alternato a fasi di trotto. Visto davanti le gambe si muovono senza sforzo, visto da dietro i garretti seguono la linea degli arti anteriori. Ha un naso eccellente che utilizza sia per interrogare il vento che a terra per seguire l’emanazione lasciata dal selvatico in prossimità. Nelle vicinanze della selvaggina rallenta l’andatura ed accosta cauto ed attento per poi far involare. E’ insaziabile ed instancabile, costruito per il duro lavoro adatto per tutta la selvaggina sia da piuma che da pelo che abitualmente si caccia con il cane da ferma. Indicato anche per la caccia al capanno. Ben adatto a cacciare anche in zone umide. Il riporto è immediato con dente morbido. Ben dressato riporta al piede si siede ed al comando “lascia” depone la selvaggina nelle mani del conduttore. Carattere E’ un po’ testardo ma dressato già in giovane età apprende subito dimostrando in-

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telligenza e reattività. Riservato con gli estranei va allevato con le persone per evitare che diventi ombroso. Generalmente fa la guardia della proprietà. In famiglia E’ estremamente fedele e sensibile. Per esperienza di chi scrive, appena portato a casa, sceglie un “capo branco” di riferimento al quale resta molto attaccato. Lo segue ovunque. Poi il suo affetto viene trasmesso agli altri componenti della famiglia, dai quali pretende attenzione e cure. Affettuoso con i bambini. Come tutti gli spaniel gli piace “rosicchiare”. Attenzione pertanto ai primi mesi di età. Riporta volentieri, per gioco e per passione, ogni cosa che trova in casa (scarpe, sciarpe, peluche). In queste occasioni non va assolutamente punito ma premiato dopo gli ordini “seduto” e “lascia”. Convive benissimo con gli altri cani con i quali però non è mai succube. Preferisce vivere in casa, sul divano, piuttosto che in canile nel quale però non sporca ma aspetta di farlo una volta fuori. La storia La sua origine con le altre varietà di spaniel è senza dubbio comune, ma in base ad antichi documenti questa varietà è stata conservata e cresciuta nel Principato del Galles per secoli. Nel 1902 gli Welsh dal colore rosso e bianco sono stati ammessi come razza nel registro del Kennel Club: la comunicazione dell’allora Kennel Gazette diceva “Aggiunte sono state apportate alla classificazione Spaniel, inglese springer (diversi Clumber, Sussex e Field) e anche Welsh Springer (rosso e bianco) che ora è previsto” .I due primi decenni del XX° secolo hanno visto una crescita lenta ma co-

stante. Durante la Grande guerra, come tante altre attività, l’allevamento degli Welsh entrò seriamente in crisi ma nel periodo post-bellico un gruppo di appassionati salvaguardò la razza. Tra questi figurano Der Griffiths, Col Lewis, GW Herne e JE Jones che costituirono il nucleo storico del Club di razza. Da allora il numero è sempre aumentato, a caccia, nelle prove di lavoro e sui ring delle esposizioni. L’influenza maggiore sulla razza, in Gran Bretagna, fu data dagli allevamenti con gli affissi “Tregwillym” e “Dalati”. Lo standard (tradotto dal sito del “The Welsh Springer Spaniel Club”) ASPETTO GENERALE simmetrico, non dalle gambe lunghe, ovviamente costruito per sopportare il duro lavoro. CARATTERISTICHE razza molto antica e distinta di origine pura. Forte allegro molto attivo. CARATTERE non mostra aggressività o nervosismo. TESTA E CRANIO cranio di lunghezza proporzionata, leggermente bombato, stop ben definito, ben cesellato sotto gli occhi. Muso di lunghezza media, dritto, abbastanza quadrato. Narici ben sviluppate, tartufo di colore scuro. OCCHI nocciola o scuri, di medie dimensioni, non prominenti né infossati. ORECCHIE attaccatura moderatamente bassa, ben vicino alle guance. Relativamente piccole gradualmente si restringono verso la punta con forma un po’ come una foglia di vite. BOCCA mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice. COLLO lungo e muscoloso. ARTI ANTERIORI zampe di media lunghezza, dritte con buona ossatura. ARTI POSTERIORI forti e muscolosi. Buona ossatura, garretti ben discesi moderatamente angolati né rivolti all’interno né all’esterno. PIEDI tondi, con cuscinetti spessi, a “zampa di gatto” non di grandi dimensioni. CODA ben ancorata PELO dritto, vellutato, denso mai ispido o ondulato. COLORE rosso e bianco DIMENSIONI approssimative di altezza: maschi 48 cm. al garrese femmine 46 cm. In Italia la razza è tutelata dallo Springer Spaniel Club. Franco Bonasera


Significative affermazioni nell’Expo più importante al mondo

Gli italiani al Crufts Oltre 22 mila iscritti di cui solo novantanove dalla Penisola

Il Crufts è il più prestigioso appuntamento canino del mondo ed il più antico data dal 1821. Circa 22.000 cani iscritti quest’anno per la bellezza e in tutto 28.000 con gli iscritti alle competizioni di agility, flyball, obedience, heelwork e freestyle. Una leggera flessione rispetto all’anno scorso, dovuta alla generale flessione delle iscrizioni alle esposizioni degli ultimi 12 mesi poiché, per potersi iscrivere al Crufts bisogna essersi “qualificati” nell’anno precedente; per gli inglesi piazzandosi ai primi tre posti in una classe delle loro esposizioni di campionato; per gli stra-

nieri, overseas exhibitors, dopo aver ottenuto una vittoria in esposizioni internazionali accreditate per il Crufts, oppure essere campioni internazionali. Gli overseas exhibitors quest’anno sono stati 1.155, provenienti da 35 paesi. L’Italia con i suoi 99 iscritti è il terzo paese dopo i confinanti Irlanda (180) e Francia (133). L’onore di partecipare, di piazzarsi e di vincere sono le molle che spingono a iscriversi. Quest’anno, come le più importanti manifestazioni sportive, la quattro giorni è stata trasmessa in diretta su internet. E’ invece saltata per la prima volta la diretta televisiva della BBC, dopo le critiche

alle ultime edizioni, accusate di non tenere abbastanza in considerazione la salute e il benessere animale. Per questo gli organizzatori hanno focalizzato questa 120° edizione sul tema “healthy and happy dogs cani sani e allegri”. Le razze riconosciute in Inghilterra sono 187, suddivise in 7 gruppi a seconda delle funzioni: -working, cani da lavoro; -pastoral, cani da pastore; -terrier, cani per cacciare i nocivi; -hounds, cani da caccia con i l’olfatto e la vista; -toy, cani da compagnia; -utility, cani da utilità; -gundogs, cani da ferma, da cerca e da riporto. Adriana Griffa

RISULTATI ITALIANI 11 marzo 2010 Pastoral Australian Shepherd BOB,OPEN DOG 1 C.C.: Am.Ch. Bayshore Triple Ex – all. Baylis&Oldt– prop. Lovati&Timperon&Baylis&Mills BITCH R. C.C.: Ch. Ginger Snap del Whymper delle G. Jorasses – allev. Lovati –prop. Chieko & Lovati Border MIDLIMIT DOG 3: Borderbay Oro Nero – allev. Masini – propr. Martincigh Maremmani BOB OPEN DOG 1 C.C.: Ch. Domani della Perla Maremmana – allev. Donadoni –propr. Cima OPEN DOG 2: Talascio di Lucus Angitiae – allev. Di Cola –propr. O’Connor LIMIT BITCH 1 C.C.: Cheope di Nivenus – allev. Volpi –propr. Cima LIMIT BITCH 3: Nerina della Keselko – allev. Petrella –propr. Cummings OPEN BITCH 2: Selvaspina Desiderata at Silvermere –allev. Albrigo –propr. Atkins Working Bovari del Bernese OPEN DOG 2: Ch. Starry Town Ithos – allev. Starry Town – propr. Zele Bullmastiff VETERAN BITCH 1: Ch. Green Dragon Galadriel – allev. e propr. Green Dragon Mastiff POSTGRADUATE DOG 3: Exto del Fracasso –allev. Fracassi –propr. Bellotto&Fracassi Mastino Napoletano OPEN BITCH 3: Maria dello Stradone Vesuviano of Rayvonley – allev.Manna –propr.Cox Terranova OPEN DOG 3: Ch. Geminorum Latino – allev. e propr. Geminorum OPEN BITCH 1 C.C.: Ch. Ushuaia in My Mind – all. Finisini – propr. Quartiglia OPEN BITCH 2: Ch. Can’t Stop Our Hope – allev. e propr. Valori Terrier nero russo OPEN DOG 2 R.C.C.: Ch.Lisander Game Over – allev. e propr. All. Lisander

12 marzo 2010 Terrier Bedlington LIMIT BITCH 1: Colacona Unfogettable Mrs. Joan allev. e propr. All. Colacona LIMIT BITCH 2: Colacona Vivien Leight – allev. e pror. All. Colacona Fox lisci SPECIAL JUNIOR DOG 1: Starpride Lots of Love – allev. Savini – propr. Cuoghi Fox ruvidi OPEN DOG 2 R.C.C.: Ch. Strozzavolpe Kapj Royale – allev. Calonaci – propr. Calonaci & Mitnyan Manchester Terrier OPEN BIRCH 3 Ch. Imagine -allev. Brenciani - propr. Sartori Sealyham BOB OPEN BITCH 1 C.C.: Ch. Saore Good Night Lovers – allev. e propr. Saore di Sacco Hound Afgani POST GRADUATE DOG 2: Way Up King Crimson – allev. Way Up – propr. Cominelli OPEN BITCH 3: Ch. Sobers Krista – propr. e allev. All. Sobers Saluki BOB OPEN BITCH 1 C.C.: Ch. Khadijakarista – allev. Shah Mat Kennel – propr. Galliano Rhodesian VETERAN BITCH 1: Ch.Weatherly delle Cime Bianche –allev. e propr.All. Delle Cime Bianche OPEN BITCH 3: Zena delle Cime Bianche – allev. e propr. All. Delle Cime Bianche 13 marzo 2010 Toy Coton de Tulear OPEN BITCH 1 C.C. BOB: Cottonbrie Anastasia – allev e propr. All. Cottonbrie

Japanese chin OPEN DOG 2 R.C.C.: Ch. Tetsuo - allev. Rofi – propr. Piovano Utility Akita giapponese OPEN BITCH 2 R.C.C.: Kita Go dell’Antico Oriente – allev. Fazio&Dionisis – propr. Tompson Schnauzer OPEN DOG 3: Ch. Great Expectation –allev. Schmid – propr.Curti OPEN BITCH 2: Ch. Grey Tetis Yaroslava – allev. Kalinichenko – propr. Curti 14 marzo 2010 Gundog Bracco italiano OPEN DOG 1 C.C. BOB: Ch. Axel del Monte Alago – all. Matteucci Scotto – propr. Ahrens&Primavera&Tripoli Gordon setter OPEN DOG 3: Ch. Ludstar Resolute – allev. e propr. All. Ludstar Labrador MID LIMIT DOG 2: Ukbarrow delle Acque Lucenti – allev. e propr.All. Delle Acque Lucenti MID LIMIT BITCH 1: Seaparadise di Riva Ombrosa – allev. Del Ponte – propr. Masia OPEN BITCH 3: Doubleback in Black di Curtis Canava – allev. Bertero –propr. Bidin


XIX ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI ARGENTA 20 giugno 2010

Gruppo Cinofilo Ferrarese

Località Filo (FE) - Parco delle Feste

CAC

Per raggiungere la manifestazione: Dalla A14, uscita Imola, direzione Conselice > Lavezzola > Filo (strada Bindella) Dalla A13, uscita Ferrara Sud, direzione Ravenna > S.S. 16; 5 km dopo Argenta proseguire per Filo (strada Bindella)

Adinolfi Enrico 1° gruppo: pastore tedesco 2° gruppo: terrier nero russo, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane dell’atlas, hovawart, leonberger, tornjak, cao fila de sao miguel 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso beagle harrier, petit bleu de gascogne, petit basset griffon vendeen, dalmata) Barenne Roger (F) 3° gruppo: cairn terrier, yorkshire terrier 5° gruppo: alaskan malamute, samoiedo, siberian husky 6° gruppo: dalmata 9° gruppo: cani da compagnia (escluso bichon a poil frise, coton de tulear, bouledogue francese, piccolo brabantino, lhasa apso, tibetan spaniel, tibetan terrier, cavalier king charles spaniel) Cuccillato Alberto 2° gruppo: cane corso, mastino napoletano 5° gruppo: volpino italiano, cirneco dell’etna 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso labrador retriever, cocker spaniel inglese, cao de agua, lagotto romagnolo) 9° gruppo: cavalier king charles spaniel 10° gruppo: piccolo levriero italiano Dondi Gabriele 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore di beauce 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, smoushound olandese, zwergpinscher, broholmer, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo argentino, dogo canario, perro dogo mallorquin, shar pei, tosa, cane da pastore dell’asia centrale, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane di san bernardo, landseer, rafeiro do alentejo, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 9° gruppo: bichon a poil frise, coton de tulear, bouledogue francese, piccolo brabantino, lhasa apso, tibetan spaniel, tibetan terrier Gaboardi Luigi 7° gruppo: cani da ferma 8° gruppo: labrador retriever, cocker spaniel inglese, cao de agua, lagotto romagnolo

Gatti Franco 3° gruppo: terrier (escluso cairn terrier, yorkshire terrier) 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso alaskan malamute, samoiedo, siberian husky, volpino italiano, cirneco dell’etna) 6° gruppo: beagle harrier, petit bleu de gascogne, petit basset griffon vendeen Maranto Paolo 2° gruppo: dobermann, riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, alano, boxer, bulldog, rottweiler Parmiciano Vincenzo 2° gruppo: bullmastiff, dogue de bordeaux, fila brasileiro, mastiff, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, tibetan mastiff Rivolta Silvio 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore di beauce, pastore tedesco) 10° gruppo: levrieri (escluso piccolo levriero italiano) Rodaro Valeria 2° gruppo: terranova 4° gruppo: bassotti Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Rivolta Silvio 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Dondi Gabriele 3 - Terrier Gatti Franco 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Adinolfi Enrico 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Gatti Franco 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Adinolfi Enrico 7 - Cani da compagnia Barenne Roger (F) 8 - Levrieri Rivolta Silvio Coppie Barenne Roger (F) Gruppi di Allevamento Gaboardi Luigi Best in Show Gatti Franco

ISCRIZIONI: 1ª Chiusura 31 maggio - 2ª Chiusura 10 giugno (Con maggiorazione) Le iscrizioni e il relativo pagamento a nome del proprietario, dovranno essere inviate esclusivamente a: KALLISTÈ CASA EDITRICE – VIA T. FERRERI 73/G – 10070 BARBANIA (TO); Tel. 011 9242660 – fax 011 9243916 – info@miglioredirazzareport.it - kallistecasaeditrice@virgilio.it. Per informazioni: Gruppo Cinofilo Ferrarese tel. 0532 909543 – 335 6746106; fax 0532 909543 CAUSALE OBBLIGATORIA PER I PAGAMENTI - ISCRIZIONE 19A MOSTRA CANINA ARGENTA Bonifico Bancario - Beneficiario: Gruppo Cinofilo Ferrarese - IBAN: IT 67 M 02008 13030 000002611991 - Bollettino Postale - c/c postale no 10047447 oppure vaglia postale - Beneficiario: Gruppo Cinofilo Ferrarese Via Fratelli Aventi 35 44122 Ferrara - Carte di Credito – Iscrizioni on line iscrizioni e pagamenti on line sul sito - www.miglioredirazzareport.it



Alla scoperta di un originalissimo cane da compagnia

Lo “Zwerg” non dimentica Gli Schanuzer della razza più piccola hanno una memoria prodigiosa

Soggetto allevamento di Megas Davis

Lo Zwergschnauzer (comunemente Schnauzer nano) è originario della Germania e discende da un antico Terrier Tedesco. Le sue origini sono molto antiche, e fin dall’inizio è stato utilizzato per la caccia e per la difesa. E’ un cane molto conosciuto e popolare nel suo Paese d’origine. Gli allevatori che nel passato lo selezionarono, lo hanno pensato e realizzato nei colori “Pepe e Sale, Nero, Nero Argento e per ultimo il Bianco”, credo che ci siano riusciti molto bene sia per la forma, le dimensioni, l’indole, il carattere e i colori; tutti e quattro sono stati classificati dalla FCI razze diverse, pertanto non si possono accoppiare tra loro soggetti di colore diverso; hanno curato oltre l’aspetto, anche le dimensioni, infatti, al massimo raggiungono i 30 - 35 cm. di altezza e il nanismo è considerato un difetto. La corporatura è massiccia, forte, compatta, di forma quadrata, e ben equilibrata

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in tutte le sue parti. La struttura muscolare è molto sviluppata e ben visibile. La costruzione della struttura ossea è forte, robusta, gli arti molto muscolosi; quelli posteriori sono più potenti e leggermente inclinati. La spalla è ben inclinata, massiccia e forte. I piedi sono tondi piccoli con dita strette tra loro e arrotondate; hanno unghie scure. Il movimento è sciolto, veloce e armonico. La testa è allungata, si assottiglia di ampiezza verso il naso; il muso solido e a forma di cono, stop ben evidenziato tra le sopracciglia, il tartufo nero con ampie narici; la fronte è piana e non ha la presenza di rughe. La dentatura è ben sviluppata, forte, perfetta nel numero dei denti bianchi e con la chiusura a forbice. Le labbra sono ben chiuse e sempre scure. Gli occhi sono scuri, di forma ovale e sporgente. Le orecchie venivano amputate e rese appuntite; posizionate molto alte rispetto alla linea degli occhi e tenute sempre dritte, un po’

arcuate verso l’estremità, tale amputazione li rendeva dall’aspetto aggressivo o quasi, oggi invece con la nuova norma legislativa, che è stata introdotta anche nello standard delle razze da parte del Club Italiano Schnauzer & Pincher, le orecchie vengono lasciate integre e la maggior parte le porta in modo corretto e, precisamente, ripiegate e pendenti attaccate alte sulla testa a forma di V rovesciata, sono portate in modo simmetrico e rivolte in avanti (quando il cane è in attenzione) in direzione degli zigomi, il bordo interno delle orecchie è aderente alle guance. L’attaccatura non deve superare la linea del cranio. Il collo è leggermente arrotondato, massiccio e forte. Non è molto lungo né largo. È ben attaccato alle spalle. La coda, anch’essa veniva amputata alla terza vertebra mentre oggi sempre per la suddetta normativa non viene amputata, la portano generalmente piuttosto verticale e leggermente in avanti, Il pelo è ruvido, duro e forte. Il carattere è quello di un cane amante delle coccole e delle attenzioni dell’uomo, pieno di energie, docile ai comandi e molto ubbidiente; amano giocare con i bambini con i quali interagiscono alla perfezione. Con le persone che non conoscono sono riservati e sospettosi. Hanno un grosso difetto, sono dei buoni abbaiatori; reagiscono bene all’addestramento, grazie anche alla grande intelligenza che possiedono si possono utilizzare tranquillamente per l’agility e la pet terapy. Hanno una

Soggetto allevamento Scedir


i nostri

Cani

Anno 56 num. maggio 2010

grande memoria anzi direi quasi elefantiaca, infatti, e soprattutto se qualche amico di famiglia o un estraneo dovesse fargli un dispetto difficilmente lo dimenticano. Si adattano benissimo alla vita famigliare, amano anche gli ampi spazi dove poter praticare molto esercizio per correre, correre e correre, ma soprattutto amano i divani e le poltrone. Oggi vengono utilizzati come cani da compagnia e in questo ruolo si immedesimano perfettamente anzi, posso affermare dopo una vita che li allevo, che è la vita che preferiscono; inoltre sono molto longevi, arrivano facilmente a 15/18 anni, pertanto se in casa vi sono anche dei bambini, possono crescere insieme accompagnandosi per un bel numero di anni lungo la loro vita. Per il loro mantenimento, necessitano di una piccola razione di mangime, purché abbia un apporto notevole di proteine. L’unica dolente nota è quella che necessitano della tolettatura per tenerli in ordine in tutto il loro splendore, tale pratica consiste nello “stripping” del pelo ruvido del corpo e zampe e “tosatura” delle parti più delicate quali la faccia inferiore del collo, le guance, le orecchie e la faccia interna delle cosce oltre alla zona perianale. Alcuni presentano qualche difetto che gli preclude di poter condividere con i loro

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Ch. Janis Joplin di Casa Giuffrida

padroni l’ebbrezza dei ring in esposizione; i difetti più noti sono: gli occhi troppo chiari, colori e misure differenti da quelle previste dallo standard, movenza irregolare, prognatismo, pelo troppo lungo e liscio, arti non rettilinei, carattere intro-

verso, timoroso e denti a tenaglia. In conclusione, sono il cane ideale per la famiglia oltre ad essere anche un buon compagno per chi ha scelto di essere un single. Giuseppe Giuffrida


Il Trofeo ENCI per Utilità e Difesa a Rivolta d’Adda

Carek, Restie e Pando conquistano il podio

Notevole successo e grandi risultati tecnici. La grande preparazione dei concorrenti La squadra italiana

Il 19-20-21 marzo, presso lo stadio comunale di Rivolta d’Adda (BG), ha avuto luogo la manifestazione cinofila di utilità e difesa più importante di tutta la stagione: il 5° Trofeo ENCI - Campionato italiano di addestramento 2010 - prova valevole quale 1^ selezione per la squadra italiana che parteciperà ai mondiali FCI-IPO del 2010. L’ENCI, nel contesto della prova di lavoro di più alto livello tecnico dell’anno, ha voluto ricordare , un grande giudice, un figurante ed un conduttore recentemente scomparso. L’intitolazione del Trofeo 2010 “Carmelo Sesto” nonché la consegna al vincitore a fine manifestazione da parte del figlio Cristian di una statuetta raffigurante il padre intento a “lavorare” con un boxer”, hanno toccato e commosso tutti i presenti. È prioritario sottolineare come anche quest’anno il Campionato ENCI abbia avuto la capacità di radunare i migliori binomi dell’addestramento cinofilo, potendo vantare 49 iscritti, provenienti da

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tutta Italia; a riguardo trovo importantissimo dare risalto al fatto che, a riprova dell’elevatissimo livello tecnico della manifestazione, è stato possibile assistere a prove di grande spessore in tutte e tre le discipline con soggetti dotati di marcate qualità caratteriali, preparati e condotti in modo esemplare, come testimoniano i punteggi finali conseguiti. Due eccellenti (286 punti) per il vincitore Angelo Taddei con Carek von Haus Saltzalblik (soggetto che ha effettuato una fase C a dir poco eccezionale) e per il secondo classificato Simon Baiocco con Restie vom Haus Mecki (da rimarcarne la bellissima ed entusiasmante obbedienza) e ben 5 molto buono tra cui il titolare del terzo gradino del podio Giancarlo Gritti con il plurititolato pastore tedesco Pando vom Haus Frommer (come noto, eccezionale “pistaiolo”) sono piena testimonianza dell’elevatissima qualità del lavoro svolto e del livello tecnico dell’addestramento italiano. In ogni caso, a

riprova dell’ottimo stato di salute dell’utilità e difesa nel nostro Paese, più che il notevole numero di qualifiche di buono e sufficiente ed i conseguenti pochissimi nq, trovo opportuno sottolineare la grandissima sportività e correttezza di tutti i concorrenti, elementi che hanno permesso un perfetto e sereno svolgimento della manifestazione in un clima di amicizia e rispetto reciproco come giustamente deve essere quando ci si raduna per una grande festa con il denominatore comune della passione cinofila e dell’addestramento sportivo. Come è ovvio, il merito del successo e del notevole spessore tecnico assunto da questa splendida manifestazione, va condiviso anche con il complesso giudicante che ha annoverato giudici di primissimo piano anche di caratura internazionale: Ruggero Zorzan (Presidente del Boxer Club Italia) – Sezione A; Egidio Budelli – Sezione B; Aari Arcon (giudice WUSV) – Sezione C, nonché con i tre figuranti ufficiali della manifestazione Ario De Benedictis, Vincenzo Magnati e Francesco Thione (lo scrivente) che hanno svolto un ottimo, impeccabile e corretto lavoro in ogni fase. Ho scritto dei cani e dei rispettivi conduttori perché, come è giusto che sia, sono i soli ed unici veri protagonisti della manifestazione. Tuttavia appare altrettanto evidente come solo una perfetta macchina organizzatrice possa permettere lo svolgimento di un evento di tale portata; è da qui che trovo giusto tributare un plauso al Boxer Club Italia, rappresentato egregiamente da tutti i soci del dipendente Gruppo BCI dell’Adda, che ha allestito, rodato, oliato e condotto la macchina di questo Campionato 2010 in modo perfetto ed impeccabile. A livello operativo e logistico è sicuramente necessario rimarcare la fattiva e indispensabile collaborazione fornita dallo sponsor ufficiale della manifestazione HILL’S. Inoltre grazie alla supervisione del Cav. Bruno Piccinelli (selezionatore della squadra italiana FCI-IPO),


i nostri

Cani

Anno 56 num. maggio 2010

sempre attento e presente per le problematiche di questo settore, all’apporto d’esperienza del Presidente del BCI Ruggero Zorzan, alla competenza e determinazione in veste di direttore generale del giudice Liliana Carta, nonché all’indefesso ed alacre lavoro del direttore di campo Gaetano Pizzati, del direttore di pista Valerio Gobbato e delle segretarie Luigia Foini e Cristina Bertoncini, tutto si è svolto nella maniera migliore possibile, iniziando dalle ottime opzioni alloggiative offerte ai concorrenti, passando attraverso le belle, omogenee e ben tracciate piste sul ben noto prato stabile della pianura pa-

dana, arrivando allo stadio di notevoli dimensioni, con un ottimo manto erboso, grande tribuna coperta, ampia zona parcheggi per tutti i concorrenti a ridosso del campo ed grandi spazi per le esigenze dei concorrenti a quattro zampe. L’interessante esibizione dei cani antidroga della squadra cinofila della Polizia Penitenziaria, che ha permesso di dare piena legittimazione e concretezza agli sforzi dell’ENCI e di tutta la cinofilia italiana nella tutela delle doti caratteriali delle razze da utilità. Questo Campionato ha oltremodo dato la piena riprova, qualora ve ne fosse stata la necessità, dell’ottimo lavoro svolto da tutte le figure istituzionali dell’ENCI ed in particolare del lavoro svolto in questi ultimi anni dal Cav. Bruno Piccinelli che ha saputo portare il giusto equilibrio fra gli appassionati e i tecnici di questa disciplina, favorendone il riconoscimento di utilità per un futuro sociale, oltre alle varie società specializzate delle razze da utilità e difesa nelle tutela e preservazione delle doti caratteriali e dell’attitudine al lavoro dei soggetti selezionati. Infatti questa manifestazione ha visto la partecipazione di Pastori Tedeschi, Pastori Belga Malinois, Riesenschnauzer, Boxer e Dobermann (ben 5 razze sulle 7 sottoposte a prove di lavoro dall’FCI), pluralismo di certo insolito in contesti ove di

29ª ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA CAC

VICENZA CASTELNOVO VICENTINO (VI)

6 GIUGNO 2010 parco “RIZZI”

INFO: WWW.CIRCOLOCINOFILO.IT

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solito i cani da pastore d’oltralpe non solo primeggiano ma sono gli unici presenti; questo elemento, unito alla constatazione che almeno un soggetto per ciascuna delle razze presenti si è qualificato, mostrando ottime qualità caratteriali, denota certo che l’interesse per l’attività sportiva e per la tutela del patrimonio genetico e dello standard delle razze “da lavoro” è trasversale e non riguarda solo i più performanti Pastori Tedeschi e Pastori Belga Malinois. Per concludere, rinnovando i complimenti a tutti i personaggi impegnati a diverso titolo in questa manifestazione, con congruo anticipo invito tutti i cinofili appassionati e non solo al Campionato ENCI 2011 che, visti i presupposti e le basi gettate dal successo da quello di quest’anno, sarà sicuramente un’imperdibile manifestazione. Francesco Thione

sponsor ufficiale squadra italiana utilità e difesa ENCI


Sui prati di Nis la strepitosa affermazione nel confronto fra inglesi

Coppa Europa. Poker dell’Italia Per la prima volta la squadra, con quattro eccellenti, sul podio. Il record del selezionatore Sandro Pacioni. Un successo che fa onore a tutta la cinofilia “La ricompensa per una cosa ben fatta è averla fatta” (Emerson) L’Italia dell’ENCI cala quattro assi “Eccellenti” sul tappeto verde nella Serbia di Nis e fa poker. Come non era mai accaduto. Come difficilmente avverrà perché nessun podio potrà esser più in alto d’un risultato pieno. Così i tricolori conquistano il trono del mondo in Coppa Europa con un punteggio pieno per ciascuno dei quattro componenti la squadra e che aggiorna tradizione e storia. La cronaca lo racconta nel linguaggio usuale del Barnum della grande cerca dove anche le gesta più egregie diventano il diario del giorno prima perchè il futuro incalza. Il campo di prove è verde come le speranze di quanti son giunti da Francia, Belgio e resto d’Europa per coltivare un sogno. Segreto e prezioso come un seme sotto la neve. Ciascuno spera, nelle ore della vigilia, che nei campi di Nis, città sacra alla storia, riesca a diventar vero. Lo spazio d’un turno è il tempo che intercorre fra la gloria e l’anonimato. Par ingiusto ma a ben pensarci è così anche nella vita di ogni giorno. Sandro Pacioni, selezionatore, non vuol far trasparire l’emozione. Padre di tre figli, ( Marta, Andrea ed Alessandro) marito esemplare di Silvana e uomo di banca nella vita, allevatore di successo con l’affisso Loro Piceno e campioni che fanno parte della storia, trasferisce la serenità della famiglia e del lavoro anche nella pratica di esperto giudice. Ha selezionato una squadra di supercampioni emersi prova dopo prova in un calendario a volte congestionato. Gli altri di altri Paesi non son da meno perché la Coppa Europa è il traguardo che ogni nazione ambisce ed a cui tutti concorrono. Inventata da Giulio Colombo e pochi altri profeti di una cinofilia egregia volle costruire il primo ponte fra le nazioni dopo le atrocità della guerra ed il cane contribuì, per generosa e geniale lungimiranza di chi lo volle protagonista, ad una nuova Società civile. Sandro Pacioni cosa si prova come selezionatore a vincere così… “E’ un’emozione diversa. Nuova. E’ il fascino della Coppa Europa, la suggestione

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Stefano Girandola e Gilda del Sargiade

Ernesto Pezzotta e Flok della Vertemartese

Rodolfo Lombardi e Paiper

dei luoghi, il sapore dell’aria d’una primavera che sta giungendo. Tutto sembra magnifico come se niente lo fosse mai stato….” Le parole scivolano una dietro l’altra ed a volerle materializzare non potresti non paragonarle alle orme d’un grande inglese quando si avvolge nella danza della cerca… E’ la seconda volta che vince come selezionatore e quindi…

“Sì ed anche per questo sono davvero felice. Significa che l’Italia ha grandi cani e soprattutto grandi genealogie e validissimi conduttori. La vittoria in Coppa Europa è collettiva. Si sommano i punti e non si vince se un solo cane fa un turno da strepito e gli altri precipitano nell’anonimato. Quando si dice somma si guarda al risultato collettivo. Ed è questo lo spirito di Coppa come lo vollero i Padri e come abbiamo saputo conservare. Ricordi? Eravamo in Belgio. C’erano Lombardi, Francini, Scipioni, Balugani, Cantoni, Grassi. Rammento ancora i nomi dei cani: li ho impressi nella memoria come una fotografia che il tempo fa preziosa e non sbiadisce…” Tace. Da lontano par giunga un mormorio. Immagini siano le voci di Nis perché ogni città creata dal tempo ne ha di proprie. E raccontano di stragi come fa sempre la storia degli uomini. Dicono persino di quando Attila la distrusse nel 443 e prima quando Gallieno fermò i Goti ed era il 268 e sul campo rimasero oltre 50 mila morti… Dicono questo o forse cose più semplici come le campane che chiamano la sera…e domani riporteranno il sole. Come un’abitudine. “Qui abbiamo vinto perché abbiamo saputo essere una squadra, e non è stato neppur troppo difficile amalgamare le esigenze di tutti per uno scopo comune. Questo dimostra che gli Italiani nei momenti importanti sanno essere uniti.” Dici.. fare squadra. .. Come Marcello Lippi ai Mondiali vinti… Sorride. “Non faccio paragoni ma il concetto lo hai ben compreso. Si vince tutti o perde ciascuno: spesso il confine fra podio e delusione è questione di attimi…” Quali principi hanno guidato la scelta? La domanda proprio adesso che spiove il tramonto pare irrituale. Quei giorni sono lontani e raccontano di fatiche, di speranze ed anche di delusioni.. “Ho scelto cani che avrei portato con me durante la caccia. Esemplari capaci di essere protagonisti autentici non interpreti di un percorso- come diceva Colombo- imparato a tavolino. Nella definizione di interprete della grande cerca sta tutta la sostanza compreso, come punto fondamentale, il riferimento alla caccia. Ho quindi scelto trailer capaci di cacciare e che ave-


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vano il senso del selvatico alla maniera in cui sapeva esprimerlo nella definizione Enrico Oddo.” Quindi hai guardato al cane concreto… “Proprio così. Ho selezionato il naso e le gambe insieme, l’armonia del comportamento e la tenuta. E sempre su terreni diversi perché tante erano le situazioni che potevano manifestarsi ed il cane doveva esser sempre se stesso, restare un interprete ed un protagonista, mai subire la realtà. Come in caccia quando cerca e ferma non sono un copione unico da recitare sempre nel medesimo modo”.” I terreni di Serbia sono magnifici, adatti per prove che interpretino la caccia.” Hai scelto ed hai vinto… Tace d’improvviso come se le parole lo avessero sorpreso: un amico si avvicina, si complimenta, un altro si ferma a pochi metri poi incoraggiato da un sorriso corre a stringere la mano, dice “bravo” e gli si lustrano gli occhi. Coppa Europa è anche questo. Un’emozione che giunge all’improvviso e ti esalta e capisci quel che diceva Seneca: senza avversari la virtù marcisce. Due giorni sono lunghi… Sorride con quella sua espressione serena che lo svela tranquillo con sé e col mondo Sandro Pacioni. “E’ vero. Sono proprio lunghi ma più lunga di tutti è la notte quanto ti sembra che l’alba non giunga mai ed i pensieri si affollano uno dopo l’altro. Allora vedi il passato come al rallentatore e soprattutto cerchi di

La squadra italiana

proiettarlo a poche ore nel tuo domani ed immagini le diverse situazioni che possono accadere, l’ansia dei concorrenti, magari un attimo di distrazione. Non vuoi tradire la fiducia e sono orgoglioso di quella di Francesco Balducci che mi ha scelto come selezionatore, di Domenico Attimonelli a cui devo l’incarico e dei tanti altri che mi hanno incoraggiato. Sono orgoglioso di questa vittoria che è un successo dell’allevamento italiano, degli appassionati compresi quelli che seguono la manifestazione e sono i tifosi autentici ma anche quanti incentivano con il loro entusiasmo, i proprietari, i conduttori…” Se dovessi fare il cronista della prova? “Mirò di Francesco Trivellato affronta il terreno prova con grande determinazione. Ernesto Pezzotta lo conduce da autentico protagonista. Galoppa con energia misurata. E’ un campione sicuro nei suoi mezzi.

VITTORIA DI TUTTA LA CINOFILIA Unanimi i pareri. Ha vinto la cinofilia italiana. La migliore nel mondo anche nella cinegetica dopoché si era imposta nell’expo mondiale di Bratislava. Domenico Attimonelli Presidente ENCI. “E’ stata una grande affermazione che conferma l’alta qualità raggiunta dalla cinofilia nazionale di cui tutti devono essere orgogliosi. Gli Italiani hanno anche saputo fare squadra e questo è un ulteriore motivo di orgoglio”. Francesco Balducci Vicepresidente ENCI, presidente SIS. “Le previsioni sono state rispettate. Avevamo- abbiamo- una squadra davvero formidabile ma il fatto che le selezioni siano state difficili dimostra che in Italia ci sono tanti atleti validi e soprattutto che ci sono tanti conduttori capaci. Ed anche questo va ascritto a merito della cinofilia nazionale”. Claudio Macchiavelli. “L’Italia si è dimostrata la più forte in Coppa e quindi la più qualificata nel mondo agonistico. Ha vinto, ed occorre render merito anche al selezionatore Sandro Pacioni, e in una maniera che non lascia neppur il minimo spazio a dubbi. Significa che abbiamo conduttori e cani degni di rimanere sul trono dell’Europa per lungo tempo”. Oscar Monaco giudice internazionale. “E’ stata una importantissima manifestazione e si è assistito ad una prova superlativa dei portacolori italiani. Sandro Pacioni ha avuto il grande merito di una selezione attenta e che come tale non poteva mancare il bersaglio. La vittoria premia l’allevamento italiano ed i nostri grandi conduttori”.

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L’eccellente è ben meritato. Rodolfo Lombardi e Paiper di Fetrdinando Salatin si comporta da autentico protagonista: sue le starne messe sulle ali – ecco l’imprevisto- da alcuni cani di una vicina fattoria convinti di fare bene la guardia. Viene rilanciato da Rudy Lombardi che ha costruito con il suo atleta una simbiosi davvero di prestigio e ferma una coppia di starne”. Il sabato di Coppa Europa per l’Italia finisce qui. La domenica esordisce per l’Italia Stefano Girandola con Gilda di Sargiade del grande Claudio Macchiavelli, cinofilo di rango, già presidente ENCI, amico autentico che sa voler bene senza farsene accorgere. Conquista un punto dimostrandosi una valida protagonista della grande cerca ed annientando il compagno di coppia con un percorso ed un’andatura davvero esemplare Infine Flok della Vertemartese condotto da Ernesto Pezzotta (proprietario Enrico Mazzetta): si impone subito per l’impeto da autentico giovane pointer, ferma le starne dopo un percorso da cardiopalma per andatura e cerca: il compagno resta addirittura annichilito.” E’ l’ultimo asso sul tappeto verde dei prati di Nis, la città delle ninfe e di Dioniso, il dio dell’energia e del vino. Da brindare in Coppa. D’improvviso intorno c’è silenzio e tutto sembra ovvio. Spiove la sera, persino il sole s’avvia al tramonto. Come niente fosse accaduto. Rodolfo Grassi

CLASSIFICA E QUALIFICHE

1° CAC HECTORE DEL ZAGNIS cond. Simeon ( Svizzera) 2° R/ CAC FLOK DELLA VARTEMATESE cond.Ernesto Pezzotta propr.Enrico Mazzetta (Italia) 3° ECC PAIPER cond. Rodolfo Lombardi propr. Ferdinando Salatin (Italia) ECC GILDA DEL SARGIADE cond. Stefano Girandola propr. Claudio Macchiavelli (Italia) ECC GIBELTARIK EMERSON cond. Giorgio Baldoni (Gibilterra) ECC MIRO’ cond. Ernesto Pezzotta propr. Francesco Trivellato (Italia) ECC NOTALA DELLA VECCHIA IRLANDA cond Baldoni (Gibilterra) ECC JUPPITER cond. Apostolakos (Grecia) ECC BULERIA cond Bonaterre (Francia) ECC OK DELLA VECCHIA IRLANDA cond. Baldoni (Gibilterra) ECC RADENTIS MILANO cond. Garanzini (Lituania) MB QUARK cond. Eschini (Grecia)

COMPONENTI LA SQUADRA

MIRO’ cond. Ernesto Pezzotta propr. Francesco Trivellato (Italia) GILDA DEL SARGIADE cond. Stefano Girandola propr. Claudio Macchiavelli (Italia) PAIPER cond. Rodolfo Lombardi propr. Ferdinando Salatin (Italia) FLOK DELLA VARTEMATESE cond.Ernesto Pezzotta propr.Enrico Mazzetta (Italia) riserve: PICENUM RE cond.Rodolfo Lombardi propr. Elisabetta Bucalossi (Italia) PALAZIENSIS AMICO cond. Angelo Testa propr.Paris Ruocco (Italia) 1° ITALIA 2° GIBILTERRA 3° SVIZZERA

CLASSIFICA NAZIONI

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TA ” NO DI L “F I

Domenico Attimonelli

“Siamo primi con lode” Il commento del Presidente ENCI responsabile di giuria

Oscar Monaco e Sandro Pacioni

Il 23 e 24 marzo, cortesemente richiesto da Jean Nargaud, designato dalla Commis­ sione FCI per i cani da ferma delle razze inglesi a presiedere la terna giudicante, ho partecipato al giudizio della Coppa Europa 2010, svoltasi sui terreni di Nis, a circa 250 chilometri a sud di Belgrado. Questa splendida manifestazione fu creata nel dopoguerra da monsieur Faroux, presidente del pointer club francese, dal signor Deloire , eminente cinofilo belga e dal nostro indimenticato Giulio Colombo. Concepita come confronto di allevamenti in un’ epoca in cui le nazioni inizialmente partecipanti potevano effettivamente mettere in campo prodotti del proprio patrimonio cinotecnico, è venuta nel tempo a perdere solo in parte tale significato, posto che attualmente (sia detto senza alcuna presunzione) tutti o quasi i partecipanti annoverano sangue italiano. Non senza ragione è stato detto perciò che l’Italia

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avrebbe vinto comunque. Resta prevalente un sano agonismo, che non supera mai i limiti della sportività e che, in ogni caso, non snatura affatto la funzione della Coppa quale prova di alto contenuto tecnico. Quest’ anno la manifestazione è stata onorata dalla partecipazione di ben quattordici rappresentative nazionali e quasi tutti i cani hanno dimostrato di essere nella piena nota della grande cerca. Si inizia al mattino nel piazzale antistante l’albergo con una sobria presentazione delle squadre ed esecuzione degli inni nazionali. Poi sul campo per la prova vera e propria. I terreni sono splendidi, molto ampi e sufficientemente spogli per consentire una buona visione d’ assieme: li troveremo assai ben popolati di coppie, il che ci consentirà di stilare una nutrita classifica. Scelgo di stare a sinistra, lontano dalla strada, ritenendo che sia il lato che offre

maggiori possibilità d’incontro ma sarò smentito dai fatti perchè la maggior parte delle coppie pare essersi ubicata sul lato opposto: ci siamo accordati con i colleghi per non attribuire carattere eliminatorio, tenendone solo conto ai fini delle qualifiche e della classifica, ad un eventuale sorpasso sui lati e, puntualmente, al termine di quasi tutti i turni il giudice di destra riferisce di starne messe in ala da lui. Ho comunque occasione di seguire tutte le prestazioni in modo da poter dire la mia con cognizione di causa. I turni si susseguono con scioltezza, grazie al supporto molto efficace dell’ organizzazione, favoriti da tempo clemente e da ventilazione di giusta intensità e di direzione costante. La prova scorre perciò assai agevole, seguita da numerosi appassionati spettatori e si conclude, nel primo pomeriggio del secondo giorno, senza alcun intoppo. La compilazione della classifica ci impegna non poco sia per il numero dei cani classificati, sia perchè occorre conciliare qualche lieve diversità nell’apprezzamento di qualche dettaglio, frutto più di gusti personali che di divergenti valutazioni. In questo contesto assai apprezzata è stata la prova della squadra italiana che vede tutti i quattro soggetti presentati qualificarsi con l’eccellente ed aggiudicarsi perciò la Coppa. Non entrerò nel dettaglio se non per dire che tutti i nostri cani mi hanno entusiasmato con prestazioni di altissimo livello. Complimenti a loro, ai loro proprietari e conduttori ed al selezionatore Sandro Pacioni. Tutti raccolgono il frutto meritatissimo del loro impegno. Rallegramenti - per finire - agli amici cinofili della Serbia, che entra a pieno titolo nel Ghota della cinofilia venatoria e che, grazie alle irripetibili condizioni di cui fortunatamente può godere, si candida a divenire l’epicentro europeo della grande cerca. Appuntamento per tutti all’anno prossimo. Domenico Attimonelli


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1^ chiusura 13 maggio 2010 – 2^ chiusura 28 maggio 2010 Organizzazione Kennel Club Bari – Via Mauro Amoruso 16 70122 BARI Tel/fax 080 5046733 (lunedì/mercoledì/venerdì ore 16 – 19 ) Per iscrizioni ondine: www.miglioredirazza.it Le iscrizioni dovranno pervenire insieme all’attestazione di pagamento a: Kallistè Casa Editrice via Ferrari 73/g 10070 Barbania (TO) tel 0119242660 fax 011 9243916 complete di ogni dato. E’ obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe canina regionale. Le iscrizioni pervenute tramite fax devono essere accompagnate dal relativo importo, in mancanza saranno cestinate. Si prega chiedere conferma dell’avvenuta ricezione.



RADUNO NAZIONALE DELLE RAZZE ITALIANE VOLTA MANTOVANA – STORIA E CINOFILIA - LA CINOFILIA Il 6 giugno 2010, presso i giardini rinascimentali di Villa Gonzaga, sede dell’amministrazione comunale di Volta Mantovana si terrà la 6° edizione del raduno nazionale delle razze italiane. La manifestazione è pertanto riservata alle seguenti razze: pastore bergamasco, pastore maremmano abruzzese, cane corso, mastino napoletano, cirneco dell’Etna, volpino italiano, segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso, segugio maremmano, segugio dell’Appennino (pelo raso e pelo forte), bracco italiano, spinone italiano, lagotto romagnolo, maltese e piccolo levriero italiano. Sono previsti i seguenti raggruppamenti:

Gruppi di Allevamento – Coppie – Veterani – Baby – Juniores – Giovani - Best in Show

Un Premio Speciale offerto al miglior Giovane Spinone offerto dal Sig. Bertagna Roberto. Premi al Miglior soggetto, ai CAC, alla miglior coppia, gruppo, giovane e juniores. La giuria sarà pubblicata sul sito del comitato organizzatore. Le iscrizione devono pervenire a:

Gruppo cinofilo Virgiliano

C/o Strada Provinciale ovest 29 - 46020 Pegognaga (MN) Tel. 0376/558272 Fax 0376/894855 - e-mail: info@gruppocinofilovirgiliano.it Iscrizioni on line sul sito: www.gruppocinofilovirgiliano.it (scelta consigliata!) ISCRIZIONI GRATUITE

LA STORIA: GUIDA A PALAZZO GONZAGA - VOLTA MANTOVANA Volta nel Medio evo era costituita da un centro fortificato. La cinta muraria era abbastanza ampia ed aveva due porte: Porta Leonis e Porta Mantovana. Attorno alle mura vi era un fossato: all’interno del castrum c’erano delle case, la Pieve o Chiesa Parrocchiale e le torri che controllavano la pianura circostante. Nella seconda metà del 1400 i Gonzaga possedevano molte campagne e case nel territorio di Volta, alcune anche all’interno delle mura. Da questo nucleo di case e da parte della fortificazione ha avuto inizio la costruzione del Palazzo Gonzaga. Infatti nel 1466 Barbara di Brandeburgo, moglie del Marchese Ludovico, decide di far costruire per sé e la sua famiglia un’abitazione all’interno delle mura dove già c’erano le sue proprietà. Questo palazzo fu utilizzato dai Gonzaga per controllare il territorio e in questo luogo tranquillo potevano venire anche per riposarsi, fuggendo dal clima umido e malsano di Mantova. Nel 1478, infatti, i figli del Marchese Federico raggiunsero le nostre colline per fuggire dalla peste che infuriava a Mantova e per riconquistare la salute. Nel 1515 il Palazzo viene donato dai figli di Rodolfo Gonzaga,alla famiglia Guerrieri in segno di riconoscenza per l’aiuto militare ricevuto. Questi signori abbelliscono l’edificio con affreschi e soffitti lignei e aggiungono nuovi ambienti come le scuderie, la stanza del gioco della palla corda e i giardini. Questa nobile dimora rimane proprietà dei Guerrieri fino alla metà dell’800, quando viene ceduta ad Achille Gonzaga di Vescovato. Nel Risorgimento, qui si insediarono più volte i quartieri generali ora del Piemonte, ora dell’Austria. Nel 1848, Carlo Alberto assegna anche alla marina da guerra la bandiera tricolore, come ricorda l’epigrafe sulla facciata. Nel 1859, Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria, ha nel Palazzo il quartiere durante la battaglia di Solferino e da qui fugge verso Verona; infine in occasione della battaglia di Custoza, nel 1866, questo era il punto di osservazione per i generali piemontesi. Nel 1929 la proprietà passa ai marchesi Cavriani e, nel 1981, viene acquistato dal Comune di Volta che ne fa la sede municipale.

GIARDINI

I Giardini vennero costruiti nel 1527 sulle fosse ormai inutili che circondavano la fortificazione. In questo modo la Villa diventa un luogo che esalta la ricchezza, il buon gusto e la nobiltà dei proprietari. Nel 1600 i Giardini avevano due terrazze, quella superiore, aveva tre loggiati formati da colonne di rovere su cui si arrampicavano rose e gelsomini. Il giardino era studiato per creare un effetto di colori. Nei vasi di terracotta c’erano gelsomini, oleandri, garofani e, lungo i viali, siepi di mortella. Completavano la scenografia 24 cipressi grandi, accompagnati da 150 piccoli. Nel giardino inferiore, vi erano una loggia ed una fontana di marmo con in mezzo un Nettuno che, con un tridente dorato in mano, stava sopra a un delfino. Vi erano poi delle pergole con melograni dai colori rossi, che creavano splendide scenografie. Dalla balaustra di fronte, si osservano verso est le colline fino a Valeggio sul Mincio, Custoza e Peschiera. Scendendo le scale, ci troviamo di fronte ad un’esedra, che costituiva una scenografia per il teatro all’aperto dei signori del Palazzo. In fondo al giardino c’è una loggia che poggia su tre archi, che rappresentava il palcoscenico per il teatro all’aperto. Sulla parete che sta dietro sono ancora visibili tracce di affresco con scorci architettonici. Il muro di sassi, fa parte delle mura medioevali del castello. La facciata del Palazzo è costruita proprio su queste mura. Infine vi sono le ultime due balze, di più recente costruzione, dove i marchesi Cavriani avevano collocato un campo da tennis e un maneggio per i cavalli con giostra di platani, secondo la moda del tempo.


Nella Francia dei Breton l’Italia sale in trono Ottima organizzazione e terreni. I fuoriclasse Top e Ursus sbaragliano gli avversari La squadra italiana

Quest’anno ad organizzare la grande manifestazione toccava alla Francia, è risaputo che correre nella patria del Breton e in quei terreni ricchi di starne, ma anche di lepri, non è cosa facile. Nella storia del Breton, una coppa in Francia da Noi Italiani non era infatti mai stata vinta. Le selezioni sono state fatte con scrupolo e serietà da Pietro Aglio, che ha inserito nella squadra cinque soggetti di altissimo valore, tuttavia il rischio rimanevano le lepri e il modo di conduzione, che i Francesi pretendono sia impeccabile e senza interventi del cond., quindi lo spirito di noi italiani prima della partenza, pur consapevoli di avere degli ottimi soggetti ,non era certamente dei migliori. L’organizzazione è stata curata nei minimi particolari, i giudici francesi hanno dimostrato grande competenza e professionalità, un ringraziamento particolare oltre a tutta la equipe organizzatrice va al Presidente francese Cristian Gunther, che con il suo operato ha saputo creare un ambiente cordiale. La mattina del 20, dopo un accurato con-

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trollo morfologico eseguito, da Mari Nanzio e dalla Giudice francese madame Cescon, su tutti i soggetti presenti alla manifestazione (dieci Paesi), partono le quattro batterie formate due da nove soggetti e altre due da dieci soggetti. Ogni batteria è stata giudicate da una terna di giudici, per l’Italia i soli giudici sono stati il sottoscritto e Pietro Aglio Il tempo non ci è favorevole, vento forte con rovesci di acqua, vengo assegnato alla quarta batteria, con il giudice Francese Courel (uno degli ultimi vecchi allevatori francesi di epagneul Breton, titolare del famoso allevamento De Loc Envel) e con il presidente del Club dell’E.B. greco Kalfopoulos. Il terreno a nostra disposizione è eccezionale, composto da campi di frumento e di colza, la vegetazione non è molto alta a causa del freddo degli ultimi giorni, le lepri sono abbondanti e partono da ogni parte, le starne ci sono in giusto numero e sono veramente valide, ma sentendosi poco protette dalla poca vegetazione partono a lunga distanza ancora prima che i cani le

La squadra italiana era così composta: 1) Fallinis Top, già reduce di altre coppe sia Epagneul Breton che continentali. Cond. Fallini Soggetto di grande spicco, che evidenzia eccellenti qualità di razza, facile nell’incontro, ha contribuito anche in altre occasione a portare l’Italia sul podio. 2) Fallinis Ursus, anch’egli reduce di altre coppe Epagneul Breton degli anni precedenti. Cond. Palazzini Anche questo soggetto della scuderia Fallini, è un eccellente breton per qualità di razza, molto sicuro e facile nell’incontrare, ha contribuito nel campionato d’Europa E.B. del 2009 a portare l’Italia alla vittoria. 3) Aman Cond. Pezzi Egidio Questo prototipo di razza, per la prima volta ha partecipato a un campionato, preparato e condotto da un bravo professionista, ha evidenziato nelle prove primaverili su starne sicurezza e grande temperamento. 4) Niki Cond. Lascialfari Anche questo soggetto è un grande breton,reduce del campionato FIDASC svoltosi in Grecia preparato dal bravo dresseur Scarpecci, sicuro sulle lepri e facile nell’incontro. 5) Dero di Casa Bosco, (Riserva) reduce della coppa E.B. Svoltasi in Spagna nel 2009. Cond. Lascialfari/Scarpecci percepiscano. Al quinto turno abbiamo un soggetto spagnolo, condotto da Zamora, fornisce una pregevole prestazione, rispetta quattro lepri, ma termina senza incontrare. A fine turno verrà richiamato per ben due volte, come previsto dal regolamento internazionale ma non riesce ad utilizzare una coppia che avevamo visto sottrarsi in volo in un campo di colza, e che come per magia è scomparsa. Per l’Italia al sesto turno, corre Dero di casa Bosco, che sostituisce Niki in quanto infortunato, fornisce una prestazione irri-


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Cani

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petibile per azione e metodo di cerca , evidenzia galoppo composto con eccellente portamento di testa, ferma, guida a lungo riferma e lontano dal cond. parte una coppia di starne, corretto al frullo e allo sparo. Alla fine del turno mancano solo due minuti, viene rilanciato e commette un errore che lo porta alla eliminazione, pur riconoscendogli una menzione di CQN, che in Francia viene rilasciato eccezionalmente solo a soggetti di altissimo valore zootecnico. Alla fine della prova, non abbiamo nessun cane in classifica, i Nostri soggetti anche nelle altre tre batterie non hanno riportato nessuna qualifica, delusione e amarezza, ma ci consoliamo in quanto solo la Polonia e la Francia sono titolari di due molto buono. Nella tarda serata il Nostro presidente dott. Pasqualetti, ancora convalescente, reduce di un intervento chirurgico, ha avuto una premonizione e ci ha comunicato: “Ragazzi domani si vince”. Il giorno 21, le giurie rimangono invariate, ma cambiano i terreni e i concorrenti, il tempo è abbastanza buono anche se tira un forte vento, gli immensi appezzamenti di frumento e colza sono eccezionali ed anche in questa zona le starne sono sufficienti ma difficilissime, al secondo turno corre per la Polonia condotto da Molinari Ermes della Giordana, fornisce una pregevole prestazione, ma non incontra. A fine prova verrà richiamato, ma non riesce ad utilizzare una coppia che si invola prima che Ermes possa avventarla. Al sesto turno corre per la Spagna Tara de Los Cuellaranos condotta da Velasco, soggetto piacevole per movimento , portamento e azione, cerca ampia sino all’eccesso, perfettamente in mano, mai un intervento da parte del cond., a fine turno avverte e va bloccare con sicurezza e decisione coppia di starne, corretto al frullo e sparo. A questo soggetto verrà assegnato il secondo eccellente con riserva di CAC. Per l’Italia Fallinis Top corre all’ultimo turno condotto da Fallini, fornisce una prestazione altamente valida per movimento, portamento e metodo di cerca, mai un intervento da parte del cond., ma non incontra, verrà richiamato e in un campo di colza,dopo un turno lodevole riuscirà a realizzare su una brigata di starne, che si invola dopo lunga guidata. Alla fine della prova, a Fallinis Top gli verrà riconosciuto il primo eccellente con CAC. Nella terza batteria al quarto turno corre Fallinis Ursus condotto da Palazzini, la sua prestazione è valida,e a fine turno dopo un punto su coppia da brivido, gli verrà riconosciuto il primo eccellente con rispettivo CAC. Due cani Italiani, dello stesso proprietario, allevati in Italia si contendono il CACIT, la Giuria composta da Gaudin, Rooijakkers e

Karaszewski, assegneranno la vittoria a Fallinis Top e relativa riserva a Fallinis Ursus. Per la prima volta nella storia dei Cam­ pionati d’Europa dell’Epagneul Breton,

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l’Italia è vincitrice sia a squadre sia nell’individuale, con un risultato che non è mai stato ottenuto da nessuna nazione. Viva l’Italia viva il Breton. Giorgio Bellotti

Punteggio conseguito al controllo morfologico 1°) Classificata con punti 15 la squadra della Germania 2°) Classificato con punti 13 la squadra dell’Italia Classifica finale 1°) Classificata squadra dell’Italia con le seguenti qualifiche: 1° CAC/CACIT - 1° CAC R/CACIT 2°) Classificata la squadra della Spagna con le seguenti qualifiche: 2° R/CAC - 2° M.B. Resoconto dei due giorni di prova 20/03/2010 1° Batteria giudici Gaudin, Karaszewski, Rooijakkers 1° MB Naike cond. Molinari Giuseppe (Polonia) 2° Batteria giudici Guilbert, Esturo, Cornet 1° MB Indu Dit Ayrton cond. Maudet F. (France) 4° Batteria giudici Courel, Bellotti Kalfopoulos C.Q.N. Dero di Casa Bosco Lascialfari F. (Italia) 21/03/2010 1° Batteria giudici Gaudin, Karaszewski, Rooijakkers 1° MB Arroania Freddo cond. Mpatsioudis T. (Grecia) 3° Batteria giudici Kubiak, Aglio, Roggers 1° CAC R/ CACIT Fallinis Ursus cond. Palazzini (Italia) 2° MB Baros De Kronnellar cond. Joncour M. (Spagna) 4° Batteria giudici Curel , Bellotti, Kalfopoulos 1° CAC CACIT Fallinis Top cond. Fallini S. (Italia) 2° R/CAC Tara De Los Cuellaranos cond. Velasco S. (Spagna)

Un soggetto al controllo morfologico di madame Cescon

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ESPOSIZIONE NAZIONALE DI BAVENO (VB) BAVENO - 6 giugno 2010 Parco di “VILLA FEDORA”

Bezzecchi Giulio 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso australian shepherd, bearded collie, bobtail, border collie, cane da pastore bergamasco, cane da pastore maremmano abruzzese, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog) 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso beagle harrier, bassethound, beagle) 7° gruppo: cani da ferma Bottero Amedeo 4° gruppo: bassotti 10° gruppo: deerhound, azawakh, galgo espanol, levriero polacco, magyar agar, piccolo levriero italiano, sloughi Christensen Gert (GB) 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo 9° gruppo: cani da compagnia (escluso bouledogue francese, cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, chin, pechinese, epagneul nano continentale) Eerola Tapio (FIN) 2° gruppo: riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, hovawart, terranova, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 3° gruppo: cairn terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, golden retriever, nova scotia duck tolling retriever, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, springer spaniel inglese, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, cao de agua, irish water spaniel, perro de agua espanol, spaniel olandese Forte Michael (IRL) 1° gruppo: australian shepherd, bearded collie, bobtail, border collie, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog 3° gruppo: terrier (escluso cairn terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier) 8° gruppo: labrador retriever

CAC

Gruppo Cinofilo V.C.O.

DELEGAZIONE PROVINCIALE E.N.C.I. Domodossola – Via G. Mauro,47/B Gatti Franco 1° gruppo: cane da pastore bergamasco, cane da pastore maremmano abruzzese 2° gruppo: terrier nero russo, zwergpinscher, mastino napoletano 6° gruppo: beagle harrier, bassethound, beagle 8° gruppo: clumber spaniel, cocker americano, cocker spaniel inglese, lagotto romagnolo 10° gruppo: barzoi, levriero afgano, saluki, irish wolfhound, greyhound, whippet Marchese Maria Luisa 9° gruppo: bouledogue francese, cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, chin, pechinese, epagneul nano continentale Staderini Piergiovanni 2° gruppo: cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri (escluso riesenschnauzer, schnauzer medio, terrier nero russo, zwergpinscher, zwergschnauzer, mastino napoletano, hovawart, terranova, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero) Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri 3 - Terrier 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua 7 - Cani da compagnia 8 - Levrieri Coppie Gruppi di Allevamento Best in Show

Eerola Tapio (FIN) Bezzecchi Giulio Gatti Franco Bezzecchi Giulio Forte Michael (IRL) Eerola Tapio (FIN) Forte Michael (IRL) Bottero Amedeo Gatti Franco Bezzecchi Giulio Christensen Gert (GB)

ISCRIZIONI Fax 0332 610646 Tel 346 2480808 - Iscrizioni On-Line:_ www.showdog.it - Per informazioni: Gruppo cinofilo VCO - Tel. 0324 241954 Prima scadenza 17/05/2010 Seconda scadenza 27/05/2010 Per gli espositori italiani è obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe canina direzione Milano SS 33 Il pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito on line - vaglia postale o assegno bancario intestato a: Gruppo Cinofilo V.C.O. Domodossola - Via G. Mauro, 47/B 28845 Le iscrizioni non accompagnate dal relativo importo saranno cestinate senza alcun preavviso. DOMANDA ISCRIZIONE / ENTRY FORM

www.lettoremicrochip.it


XXXV ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA

CINGOLI (MC) - 11 LUGLIO 2010 SEDE DELL’ESPOSIZIONE VIALI VALENTINI

CAC

Organizzazione Gruppo Cinofilo Cingolano Via Giacomo Leopardi n. 20 62010 CINGOLI (MC) tel. 0733963470 fax 0733602176 mail gruppocc@alice.it

Capra Ernesto 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso border collie, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore maremmano abruzzese, pastore tedesco) 3° gruppo: airedale terrier, bedlington terrier, border terrier, deutscher jagdterrier, irish glen of imaal terrier, irish terrier, lakeland terrier, manchester terrier, parson russell terrier, terrier brazileiro, welsh terrier, australian terrier, dandie dinmont terrier, norfolk terrier, norwich terrier, sealyham terrier, skye terrier, terrier boemo, terrier giapponese, west highland white terrier, australian silky terrier, english toy terrier black and tan, yorkshire terrier 8° gruppo: springer spaniel inglese, lagotto romagnolo 10° gruppo: barzoi Casale Angiolina 4° gruppo: bassotti 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, golden retriever, nova scotia duck tolling retriever, clumber spaniel, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, cao de agua, irish water spaniel, perro de agua espanol, spaniel olandese 9° gruppo: cavalier king charles spaniel 10° gruppo: levrieri (escluso barzoi) Ceccarelli Maria 2° gruppo: dobermann 3° gruppo: fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, kerry blue terrier, jack russell terrier, scottish terrier 8° gruppo: labrador retriever, cocker americano, cocker spaniel inglese Corna Luigi 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, schnauzer medio, smoushound olandese, zwergpinscher, zwergschnauzer, boxer, broholmer, bulldog, bullmastiff, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, fila brasileiro, perro dogo mallorquin, tosa, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, hovawart, landseer, leonberger, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, tibetan mastiff, tornjak, cao fila de sao miguel Dondi Gabriele 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco 2° gruppo: terrier nero russo, dogue de bordeaux, mastiff, mastino napoletano, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di ciarplanina, terranova, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 9° gruppo: bichon a poil frise, coton de tulear, bouledogue francese, barboni, piccolo brabantino, lhasa apso, tibetan spaniel, tibetan terrier Fulgenzi Gianni 1° gruppo: border collie, cane da pastore maremmano abruzzese 7° gruppo: pointer inglese

Kuzelj Denis (SLO) 1° gruppo: pastore tedesco 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo 9° gruppo: bichon havanais, bolognese, maltese, piccolo cane leone, kromforhlander, boston terrier, griffone belga, griffone di bruxelles, chinese crested dog, shih tzu, chihuahua, king charles spaniel, chin, pechinese, epagneul nano continentale, russian toy Lombardi Claudio 6° gruppo: bloodhound chien de saint-ubert, segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso 7° gruppo: cani da ferma (escluso pointer inglese) Migliarini Mario 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso bloodhound chien de saintubert, segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso) Spagna Rosario Jari 2° gruppo: riesenschnauzer, alano, cane corso, dogo argentino, rottweiler, shar pei, cane di san bernardo 3° gruppo: irish soft-coated wheaten terrier, cairn terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier 9° gruppo: carlino Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Kuzelj Denis (SLO) 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Corna Luigi 3 - Terrier Casale Angiolina 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Capra Ernesto 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Ceccarelli Maria 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Migliarini Mario 7 - Cani da compagnia Kuzelj Denis (SLO) 8 - Levrieri Capra Ernesto Coppie Casale Angiolina Gruppi di Allevamento Migliarini Mario Best in Show Kuzelj Denis (SLO)

BEST IN SHOW JUNIORES – BEST IN SHOW GIOVANI INGRESSO GRATUITO – PARCHEGGIO GRATUITO – PUNTI DI RISTORO FONTANE PUBBLICHE LA GIURIA E’ CONSULTABILE SUL SITO WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT

Le iscrizioni, con allegata copia del pagamento, devono pervenire SOLO a: KALLISTE CASA EDITRICE Via Tommaso Ferreri 73/G – 10070 BARBANIA (TO) - TEL. 011/9242660 – Fax 011/9243916 - Iscrizioni on line unicamente sul sito: WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT PAGAMENTO: VAGLIA: Intestati a: GRUPPO CINOFILO CINGOLANO - BOLLETTINO POSTALE: GRUPPO CINOFILO CINGOLANO C/POSTALE N. 32121634 – BONIFICO BANCARIO: GRUPPO CINOFILO CINGOLANO - CODICE IBAN IT57Q0854968860000030158635 - CARTA DI CREDITO: ISCRIZIONI SUL SITO WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT Le iscrizioni pervenute tramite fax devono essere confermate dell’avvenuta ricezione. Le iscrizioni non accompagnate dal relativo importo saranno cestinate senza alcun preavviso Per informazioni sulla manifestazione contattare: CATIA CELL. 3336429410 (ore pasti)

2ª ESPOSIZIONE NAZIONALE SALICE D’ULZIO (SAUZE D’OULX) (TO)

18 luglio 2010 presso il Centro sportivo Pin Court Viale Genevris

CAC

Con il patrocinio del Gruppo Cinofilo Torinese Via Mantova 19, 10153 Torino – Tel 011 857639

Bauchal Gianfranco 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo lungo 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso shiba, basenji, cirneco dell’etna) De Giuliani Claudio 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo corto 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso beagle harrier, petit bleu de gascogne, bassethound, beagle, petit basset griffon vendeen) 7° gruppo: cani da ferma (escluso bracco italiano, spinone italiano, pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco) Falletti Bellan Sonia 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso golden retriever, labrador retriever) Gasco Franco 2° gruppo: alano, leonberger Gatti Franco 6° gruppo: beagle harrier, petit bleu de gascogne, bassethound, beagle, petit basset griffon vendeen 9° gruppo: bouledogue francese 10° gruppo: levriero afgano, saluki, greyhound, whippet Grosso Clemente Giorgio 2° gruppo: zwergpinscher Kuplyauskas Jevgenij (RUS) 2° gruppo: cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri (escluso affenpinscher, pinscher austriaco a pelo corto, terrier nero russo, zwergpinscher, alano, hovawart, leonberger, mastino dei pirenei, terranova) 3° gruppo: terrier (escluso american staffordshire terrier, yorkshire terrier) 9° gruppo: cani da compagnia (escluso bouledogue francese, cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, pechinese) 10° gruppo: barzoi Marabotto Marco 9° gruppo: cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, pechinese Marino Pietro 1° gruppo: cane da pastore maremmano abruzzese 2° gruppo: affenpinscher, pinscher

austriaco a pelo corto 5° gruppo: cirneco dell’etna 7° gruppo: bracco italiano, spinone italiano, pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco 8° gruppo: golden retriever, labrador retriever 10° gruppo: deerhound, irish wolfhound, azawakh, galgo espanol, levriero polacco, magyar agar, piccolo levriero italiano, sloughi Rivolta Silvio 1° gruppo: cane da pastore scozzese shetland, pastore tedesco 2° gruppo: terrier nero russo, hovawart, mastino dei pirenei, terranova 5° gruppo: shiba, basenji Walsh John (IRL) 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso cane da pastore maremmano abruzzese, cane da pastore scozzese shetland, pastore tedesco) 3° gruppo: american staffordshire terrier, yorkshire terrier

Ampio parcheggio adiacente all’ esposizione. Autostrada Torino-Frejus, uscita 9, seguire le indicazioni per Salice d’Ulzio IN CASO DI MALTEMPO L’ESPOSIZIONE AVRA’ LUOGO AL COPERTO Organizzato dal Comune di Salice d’Ulzio - Via della Torre 11 – 10050 Salice d’Ulzio (TO) Per informazioni tel. 338 7752745 - infoexpocinofilesauze@alice.it

RADUNI Sabato 17 Luglio 2010 Presso Centro Sportivo Pin Court, Viale Genevris, Salice d’Ulzio(TO)

SABATO 10 E DOMENICA 11 LUGLIO 2010 GARA NAZIONALE AGILITY PER INFROMAZIONI GARU - TEL. 011 9593725

Associazione Italiana Alpenlaendische Dachsbrake

Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri 3 - Terrier 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua 7 - Cani da compagnia 8 - Levrieri Coppie Gruppi di Allevamento Best in Show

Falletti Bellan Sonia Walsh John (IRL) Walsh John (IRL) Kuplyauskas Jevgenij (RUS) Rivolta Silvio De Giuliani Claudio Gatti Franco Marino Pietro Bauchal Gianfranco Rivolta Silvio Walsh John (IRL)

C.I.A.B.S. Bovaro del Bernese

info - www.ciabs.it - 338 7752745 - Giudice: Claudio De Giuliani info 338 7752745 - Giudice: Sonia Falletti Bellan

ISCRIZIONI 1° chiusura 29/06/10 – 2° chiusura (+30%) 08/07/10 - LE ISCRIZIONI DEVONO ESSERE INVIATE UNICAMENTE A: KALLISTE’ CASA EDITRICE – Via Tommaso Ferreri 73/G – Barbania (TO) fax 011 9243916 - E mail info@miglioredirazzareport.it - kallistecasaeditrice@virgilio.it I pagamenti possono essere effettuati: on line su www.miglioredirazzareport.it, con assegno bancario o vaglia postale intestato a: ASSOCIAZIONE SPORTIVA CACCIA PESCA AMBIENTE SAUZE D’OULX, PIAZZA ASSIETTA 18, 10050, SAUZE D’OULX (TO) con relativa copia inviata UNICAMENTE a Kalliste Casa Editrice fax 011 9243916, SPECIFICANDO IL NOME DEL CANE, LA RAZZA, ISCRIZIONE PER RADUNO O NAZIONALE. Le iscrizioni illeggibili o non accompagnate dal relativo importo verranno cestinate senza preavviso


Collacchioni: il confronto fra Continentali

Croll Re del Derby

Vince la super sfida fra 90 atleti. Allo spinone Agata lo scettro dei Continentali italiani Il derby è una prova organizzata dall’ENCI, riservata ai soggetti di allevamento italiano di età non superiore ai 30 mesi (per que­ st’anno nati dopo il 2 ottobre 2007) che, come stabilito dal nuovo regolamento non abbiano ottenuto precedenti qualifiche in prove libere. Al derby un soggetto può partecipare una sola volta.

presenti 20 spinoni e 6 bracchi italiani, giudici Giovanni Grecchi, Mario Di Pinto e Giovanni Barbieri. Un solo soggetto qualificato, lo spinone italiano bianco arancio Agata di proprietà di Enrico Selvi, condotto da Marco Nelli, che vince il derby 2010 razze da ferma continentali italiani con il 1° eccellente e relativo CAC.

L’edizione 2010 si è disputata nei giorni 2 e 3 aprile nella riserva federale di Collac­chioni Pieve Santo Stefano, il giorno 2 aprile si sono svolti i turni suddivisi in batterie, il giorno 3 aprile i turni di richiamo per cani meritevoli e i turni di coppia per i soggetti qualificati. Su questo derby sono state fatte molte critiche, probabilmente da parte di coloro che fanno del famoso proverbio mal comune mezzo gaudio una ragione di vita, e disapprovano solo per spirito contraddittorio senza conoscere la validità dei terreni e della selvaggina di Collacchioni. Personalmente, non sono neofita di questa disciplina, in quanto ho partecipato come giudice in varie zone d’Italia, Val D’orcia, Val Cerrina, Pasian di Prato, Lajatico, e posso testimoniare senza temere smentite, che la decisione dell’ENCI, di organizzare il derby a Collacchioni è stata tecnicamente molto valida. L’organizzazione è stata curata nei minimi particolari, anche Pezzulli premiato da Paolino Andreini nella parte logistica con un albergo sulla superstrada E 45 distante pochissimi chilometri dal luogo in cui si è disputata la prova. I terreni erano abbondanti in tutta la Penisola e sono sufficientemente aperti e ampi, ideali non vi erano problemi ne’ di terreni ne’ di per una caccia a starne per continentali, selvaggina, il primo campionato europeo starne di eccellente qualità difficili e per razze da ferma continentali, organizscaltre, come dimostrano le modeste qua- zato dal Cav. Corteggiani, si è disputato a lifiche riportate dai 90 soggetti presenti fra Collacchioni. continentali esteri e continentali italiani. A solo titolo di cronaca, voglio ricordare La 1a batteria, composta da 26 soggetti a che nel dopo guerra, quando le starne catalogo, era riservata alle razze italiane,

Le razze da ferma continentali esteri, erano suddivise in due batterie formate da 32 soggetti ciascuna, la prima batteria giudicata da Alvaro Mantovani, Vincenzo Rago e Tullio Moretti, un solo soggetto qualificato, il Kurzhaar Devil condotto da Cesare Venturelli. La seconda batteria, giudicata dal sottoscritto con Amedeo Bovicelli e Marco Ragatzu, nonostante dieci richiami di soggetti di buona qualità, ha avuto solo due soggetti qualificati, l’Epagneul Breton Croll condotto da Mauro Pezzulli e l’Epagneul Breton Criss condotto anche quest’ultimo da Pezzulli.

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Croll ha fornito una prestazione altamente valida per movimento portamento e metodo di cerca, sempre nel vento, con eccellente espressione e sicurezza, ha fermato una coppia a lunga distanza e ha risolto dopo una breve guidata, rimanendo corretto al frullo e sparo. Rilanciato ha evidenziato eccellenti qualità di razza e a fine turno dopo un pregevole accertamento ha ancora dimostrato le sue ottime qualità. Le due terne giudicanti a fine giornata di prove, hanno messo a confronto i due soggetti migliori, che erano l’Epagneul Breton Croll di proprietà di Narciso Baiguera, condotto da Mauro Pezzulli e il Kurzhhar Devil di proprietà di Bricchi Marco, condotto da Venturelli Cesare, dopo alcuni minuti di turno in coppia, pur riconoscendo le ottime qualità del bracco


i nostri

Cani

Anno 56 num. maggio 2010

Spinone it. vincitore del derby continentali it. con CAC Agata condotto da Nelli Marco

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Devil 2 Ecc Ris di CAC con Venturelli

tedesco, la vittoria è stata assegnata all’Epagneul Breton che ha vinto il derby razze da ferma continentali 2010 con il 1° Eccellente e relativo CAC, il secondo eccellente e la riserva di CAC, sono stati assegnati al Kurzhaar. Il terzo posto con il molto buono è stato assegnato all’epagneul breton Criss di proprietà di Giuliano Goffi e condotto da Mauro Pezzulli. Nonostante il modesto numero dei soggetti qualificati, nella batteria dove ho prestato l’opera di giudice, ho potuto ammirare degli ottimi cani e soprattutto, a diffe-

renza di altre edizioni, tutti hanno dimostrato ottima avidità venatoria. Alle premiazioni erano presenti illustri rappresentanti della Federcaccia: il Presidente nazionale della F.I.d.C. avvocato Gianluca Dall’Oglio e il Cav. Domenico Coradeschi, oltre ai vari delegati dell’ENCI tra cui Paolino Andreini che ha espletato la sua mansione in modo impeccabile. Queste le qualifiche: 1° Batteria Continentali Italiani, Giudici, Grecchi G.Di Pinto M., Barbieri G.

1° CAC Agata Spinone I. Bianco/A. Prop. Selvi E. cond. Nelli M. 1° Batteria Continentali Esteri, Giudici, Mantovani A., Rago V., Moretti T. 2° R/CAC Devil Kurzhaar prop. Bricchi M. Cond. Venturelli C. 2° Batteria continentali esteri, giudici Bellotti G., Bovicelli A., Ragatzu M. 1° CAC Croll E.B. Bianco/A. Prop. Baiguera N. cond. Pezzulli M. 2° MB Criss. E.B. Bianco/A. Prop. Goffi G. cond. Pezzulli M. Giorgio Bellotti

RECENSIONI DIZIONARIO BILINGUE ed. Larousse Euro13,90 R. Marchesini – J. Cuvelier Oltre 7 milioni di cani vivono nelle nostre case. Eppure, spesso abbiamo difficoltà a comprendere le reali esigenze del nostro amico peloso, a capirlo e a farci capire. Nasce per questo il primo dizionario bilingue per cani e per i loro conviventi umani. Vengono passati in rassegna e decodificati tutti i comportamenti e le situazioni della vita quotidiana “lato umano” e “lato cane”.

INSEGNANDOGLI, RISPETTIAMOLO M. Baracchi Ed- Miraviglia Euro 20,00 Consigli per migliorare la relazione con il vostro cane e la sua qualità di vita. Informazioni necessarie per dialogare con i nostri amici a quattro zampe. L’autore affronta i principali step da percorrere con il cucciolo.

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In 101 all’appuntamento della prova

A Fabriano continentali Doc Vincono Oscar, Max, Mark, Barbin e Sem. Ottimi i terreni e l’organizzazione

Nel palcoscenico delle prove “designate”, quelle che in gergo si definiscono semplicemente doc, Fabriano risulta essere nella parte centro meridionale della Penisola, una delle situazioni più importanti. Ciò in merito dei 2300 ettari di terreno al servizio delle cinotecnia, un vero e proprio paradiso faunistico e ambientale, dove in 101 non hanno mancato l’appuntamento per il CACIT dei giorni 20 e 21 marzo 2010. Protagonisti di questa edizione, Oscar del Tammaro, (kurzhaar), e Max, (drahthaar), condotti da Adriano Turci, Mark il breton di Lapi, Barbin della Becca il bracco tricolore di Danilo Rebaschio, e Sem di Val Potenza lo spinone di Falcionelli. Per tutti loro la certificazione. Regista impeccabile della manifestazione il Presidente del Gruppo Cinofilo di Fabriano Paolo Pagani, che coadiuvato da Nicola Boccadoro e Cavallini Domenico, ha saputo rendere valida una manifestazione così impegnativa. Delegato da Milano il giovane Matteo Giacomoni, e chiamati in verifica tecnica Giovanni Barbieri, Silvio Corradetti, Aldo Principi, Pietro Pignataro, Sergio Marchetti, e Marco Ragatzu. E’ grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni venatorie locali, rappresentate da Umberto Calpista, Nino Ricci, e Giancarlo Bonafoni, oltre che al Comune di Fabriano, che tale verifica zootecnica ha avuto modo di essere espletata. Proprio per loro merito si sono potuti utilizzare i meravigliosi terreni nelle alte colline della provincia di Ancona, conservati allo stato naturale e popolati da una gran quantità di autentica selvaggina. La nota di questo particolare concorso richiede al cane in esame la dimostrazione di quelle doti naturali e ottenute dall’addestramento durante l’esperienza venatoria, che sono parte fondamentale e requisito essenziale per quell’ausiliare destinato all’utilizzo primario: la caccia. E’ in questa occasione che i rappresentanti delle varie razze hanno la possibilità di mettere in mostra quanto descritto sopra, per essere presi in considerazione come potenziali riproduttori per la tutela ed il miglioramento delle razze stesse. Molto limitata la partecipazione delle razze inglesi, a causa anche della concomitanza con i vari Campionati Europei e Coppe, che però non frenano l’afflusso delle razze continentali le quali invece si presentano con numerosi rappresentanti: soltanto una

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Da sin. Barbin della Becca, spinone cond. Rebaschio; breton Mark cond. Lapi

batteria di setter e pointer, mentre epagneul breton, kurzhaar, drahthaar, bracchi

italiani e spinoni vengono raggruppati in quattro serie. Rebaschio e Falcionelli protagonisti nelle razze italiane, mentre Lapi, Turci, Giacinti, Bianucci, Caccialupi, e Storaci sono quelli che ottengono lusinghiere classifiche per gli esteri. Nessun cane in classifica per le razze inglesi. Tra i concorrenti desideriamo evidenziare il giovane Giacinti che si associa alle nuove leve tra i conduttori italiani, almeno tra quelli che si rendono capaci di evidenza per professionalità e capacità tecniche. Unanime l’opinione degli Esperti Giudici, che ritengono idonea e probante la zona interessata dalle verifiche, per tramite della quale si ottengono trasparenti e veritieri giudizi a contribuire nelle necessarie indicazioni per la salvaguardia del cane da ferma in genere. Plauso al Comitato organizzatore per le capacità dimostrate e le risultanze ottenute, fattori questi che inducono a sperare nel proseguo di questa come di altre manifestazioni di qualità. M.R.

CLASSIFICA CONTINENTALI ITALIANI - 20 MARZO 2010 BATTERIA 1 -GIUDICI BARBIERI GIOVANNI - GIUDICI BARRAGE MARCHETTI-PIGNATARORAGATZU 1 Ecc. Cupido [Bracco Italiano] – COND. Rebaschio Danilo CONTINENTALI ESTERI - 20 MARZO 2010 BATTERIA 1 -GIUDICI PRINCIPI ALDO - GIUDICI BARRAGE MARCHETTI-PIGNATARORAGATZU 1 Ecc. Birba [Kurzhaar] – COND. Bianucci CONTINENTALI ESTERI - 20 MARZO 2010 BATTERIA 2 -GIUDICI CORRADETTI SILVIO - GIUDICI BARRAGE MARCHETTI-PIGNATARORAGATZU 1 CAC/CACIT Oscar del Tammaro [Kurzhaar] – COND. Turci Adriano CONTINENTALI ESTERI - 20 MARZO 2010 BATTERIA 3 -GIUDICI MARCHETTI SERGIO - GIUDICI BARRAGE MARCHETTI-PIGNATARORAGATZU 1 Ecc. Iago [Epagneul Breton] – COND. Caccialupi CONTINENTALI ITALIANI - 21 MARZO 2010 BATTERIA 1 -GIUDICI CORRADETTI SILVIO - GIUDICI BARRAGE MARCHETTI-PIGNATARORAGATZU 1 CAC/CACIT Barbin della Becca [Spinone] – COND. Rebaschio Danilo CONTINENTALI ESTERI - 21 MARZO 2010 BATTERIA 1 -GIUDICI MARCHETTI SERGIO - GIUDICI BARRAGE MARCHETTI-PIGNATARORAGATZU 1 CAC/CACIT Mark [Epagneul Breton] – COND. Lapi Guido CONTINENTALI ESTERI - 21 MARZO 2010 BATTERIA 2 -GIUDICI PIGNATARO PIETRO - GIUDICI BARRAGE PRINCIPI-PIGNATARORAGATZU 1 Ecc. Mirko [Kurzhaar] – COND. Turci Adriano CONTINENTALI ESTERI - 21 MARZO 2010 BATTERIA 3 -GIUDICI RAGATZU MARCO - GIUDICI BARRAGE PRINCIPI-PIGNATARORAGATZU 1 MB Giobbe [Epagneul Breton] – COND. Giacinti La classifica completa su www.enci.it


i nostri

Cani

Anno 56 num. maggio 2010

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La coppa Europa Continentali a Chateau Landon

L’italia rivince Bissato il successo dello scorso anno e conferma della qualità dei nazionali Chateau Landon, Francia centro settentrionale, questa la località scelta per la seconda volta dall’organizzazione francese, (la SCC), per l’espletamento della Coppa Europa Razze Continentali. Questi eventi vengono organizzati annualmente quale incontri tra i Paesi affiliati alla FCI, con lo scopo di manifestare i soggetti da questi presi in considerazione per la selezione delle varie razze, e i prodotti ottenuti . Manifestazione a carattere tecnico, ma comprensibilmente animata anche da fattori agonistici. L’Italia da sempre è temuto Paese a confronto con le altre Nazioni, e questo in ragione della qualità ottenuta dal nostro allevamento, e dalla professionalità operata dai dresseur italiani. Mario Di Pinto, Esperto Giudice noto in tutta la Penisola, ha selezionato su incarico dell’Enci la squadra tricolore per la Coppa 2010: Gullit del Rade Savic, (K), Aman, (EB), Pradellinensis Pablo, (K), Saturnino di Cascina Croce, (BI), e Dero di Casa Bosco, (EB – riserva), questi i nomi dei “paladini” cha hanno corso in condizioni difficilissime per l’Italia. Dire che non è stato facile sarebbe mentire, anche tenendo conto delle cattive condizioni dei terreni e della scarsa quantità delle coppie di starne: la qualità e la concretezza dei cani italiani si riconferma a livelli alti rispetto al contesto Europeo, e senza la necessità del colpo di fortuna, (per la verità forse un pizzico di sfortuna è quello che ha giocato contro), l’Italia trionfa con i continentali e vince la Coppa Europa 2010, ripetendo il risultato ottenuto nel 2009 in Spagna. Tra i quattro soggetti della squadra, è Gullit del Rade Savic che ottiene l’Eccellente, (si ripeterà anche il giorno seguente alla prova di Eccellenza con il CAC), e Saturnino il MB. Per la nostra Nazione lo stesso Di Pinto è stato convocato in Giuria, insieme a Piero Aglio, Marco Ragatzu, e Giancarlo Passini. Onore quindi a Vinicio

Tognolo, a Riccardo Patrignani, a Fernando Capelli, a Egidio Pezzi, e Fabio Lascialfari, che hanno saputo rappresentare il nostro Paese, ma onore e riconoscimento anche all’allevamento italiano del cane da ferma

continentale, che persevera nel duro lavoro di selezione contribuendo tangibilmente alla conservazione e alla salvaguardia di queste razze. Marco Ragatzu I vincitori alla premiazione

I cani della squadra italiana classificati • Gullit del Rade Savic kurzhaar 2° Eccellente • Saturnino di Cascina Croce bracco italiano 1° MB La squadra italiana • Saturnino di Cascina Croce BI cond. Vinicio Tognolo • Aman EB cond. Egidio Pezzi • Pradellinensi’s Pablo K cond. Fernando Capelli • Gullit del Rade Savic K cond. Riccardo Patrignani • Dero di Casa Bosco EB cond. Fabio Lascialfari (riserva).

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Coppa Europa, una vittoria inseguita da 50 anni

Meravigliosi Korthals A Cantalupo Ligure Acaulis Rum condotto da Musso conquista anche il titolo individuale La squadra italiana

A quasi cinquant’anni dalla fondazione del Club, l’Italia coglie per la prima volta l’alloro più prestigioso. Sugli impegnativi terreni di Cantalupo Ligure, concessi con la consueta generosità da Claudio Macchiavelli, l’Italia s’aggiudica il Campionato d’Europa a squadre ed Acaulis Rum, nella seconda giornata di prove,sbaraglia il campo con un perentorio1° Ecc. CAC CACIT. Un successo inseguito da sempre,spesso sfiorato,mai raggiunto completamente. 1994 Fram des Eaux de Glace – Propr. Muzio – Cond. Devidal. 2004 Rupert des Moustaches d’Or – Propr. Cebulli – Cond.Guillon. 2008 Topsy des Moustaches d’Or – Propr. Cebulli – Cond. Guillon A suo tempo questi tre Griffoni Italiani hanno primeggiato nell’Individuale, ma il successo di squadra ci è sempre sfuggito.

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Ci son volute le colline dell’alessandrino e due giornate di pioggerellina che rendeva tutto ovattato a far si che il sogno si realizzasse. Successo colto di misura su una fortissima squadra Francese e sul Belgio, ottimo terzo con due cani classificati. Nel corso degli anni il livello della competizione si è sempre più elevato ed oggi competere a questi livelli è estremamente impegnativo. UNE REINE DES MOUSTACHES D’OR ACAULIS PASTIS ACAULIS RUM ARTHUS DU MALOCART PETKO DORA

La vittoria italiana s’è concretizzata nella prima giornata col piazzamento di Arthus du Malocart – Propr. Braganti – Cond. Fontecedro e nella seconda con il piazzamento di Une Reine des Moustaches d’Or – Propr. Cebulli – Cond. Guillon . Nel corso della seconda giornata ci ha poi pensato Acaulis Rum – Propr. Germano – Cond. Musso a sbaragliare il campo 1° Ecc CAC CACIT. Campionato all’ Italia e titolo individuale per Rum.

Prop. VINCIGUERRA CEBULLI

Cond. M.GUILLON DOMINIQUE

Prop. SIRONI STEFANO Prop. GERMANO LUIGI Prop. BRAGANTI RICCARDO Prop. VANZIN LEO Prop. MOSTI LEONARDO

Cond. SIRONI STEFANO Cond. MUSSO Cond. FONTECEDRO G. Cond. VANZIN LEO Cond. MUSSO


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La premiazione

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Classifiche Cantalupo Ligure (AL) - 20-21 Marzo. CAMPIONATO D’ EUROPA GRIFFON KORTHALS 20 Marzo Batteria 1 Giudici. De Le Hoye - Nerilli. 1° Mb. Arthus du Malocart (Italia) - Propr. Braganti - Cond. Fontecedro. Batteria 2 Giudici Kugel - Leickman. 1° Ecc. Ange des Grandes Origines (Francia) - Propr. Ponson - Cond. Faussurier.

Non è stato facile, come sempre la Francia ha messo in campo una squadra molte forte Airelle ha conteso il titolo a Rum fin sul filo di lana. Il punto di Rum è stato valutato preso in perfetto stile di razza ,mentre quello di Airelle preso più bruscamente è stato penalizzato. Un apparentemente sottile distinguo… ma regalava la vittoria all’Italia e relegava la Francia al posto d’onore. Chapeau al Presidente del Club Francese che alla vigilia della manifestazione inviava il COMMENTO UFFICIALE ALLO STANDARD DI LAVORO DEL GRIFFONE KORTHALS nell’intento di render omogenee le valutazioni dei giudici, l’intendimento della delibera dei detentori dello standard era quello di premiare il soggetto con il miglior stile di razza e sgombrar il campo da equivoci, evidenziando i caratteri distintivi della razza. Si deve inoltre ringraziare il Giudice Francese Mr. Leickman che nel corso della prima giornata penalizzava per gli stessi motivi (un punto preso senza esser preparato) un soggetto della sua equipe. Queste son cose da sottolineare al di là dei risultati acquisiti, perché se si vuole salvare la specificità di una razza non si può prescindere da drastici interventi e medicine amare ma necessarie. Si deve poi rilevare l’ottima prestazione del Belgio che ha messo in classifica Eqi e Bahia, presentando una squadra di soggetti ben condotti e preparati. Discorso a parte per l’Olanda che ha soggetti di enormi potenzialità, un immenso spirito di squadra (ben ventidue amici Olandesi son scesi in Italia per partecipare) ma che manca un poco nella preparazione e conduzione. Ad ogni modo c’è stata gloria anche per Madame Mannee che da anni presenta personalmente Cartouche, quest’anno è tornata in Olanda con il premio per il miglior soggetto maschio dell’esposizione e come migliore di razza, un giusto premio a tanta passione.

21 Marzo Batteria 1 Giudici Kugel - Leickman. 1° Ecc. Une Reine des Moustaches d’Or (italia) Propr. Cebulli Cond. Guillon. 2° Mb. Ange des Grandes Origines (Francia) Propr.Ponson Cond. Faussurier. Batteria 2 Giudici De Le Hoye - Nerilli. 1° CAC CACIT Acaulis Rum (Italia)- Propr. Germano Cond. Musso. 2° R/CAC.Ris.CACIT Airelle (Francia) - Propr. Magnol Cond. Faussurier. Classifica a squadre 1. ITALIA - CAMPIONE D’ EUROPA 2010 2. FRANCIA 3. BELGIO 4. OLANDA

CAMPIONE D’EUROPA INDIVIDUALE: ACAULIS RUM (Italia) VICE CAMPIONE D’EUROPA: AIRELLE (Francia) Verifica per il tipo. Giudice Gallet Lachaise. Miglior maschio - Cartouche van het Schilp Velt (Olanda) - Propr.M.me.Mannee. Miglior femmina - Une Reine des Moustaches d’or (Italia) - Propr.M.me Cebulli. MIgliore di razza - Cartouche van het Schilp Velt, Premio Speciale per il miglior pelo messo in palio dal Club Francese: Uno des Moustaches d’Or - Propr. Demolin La verifica morfologica è stata giudicata dal Presidente del Club Francese Gallet Lachaise che ha proclamato Une Reine des Moustaches d’Or – Propr. e All. Cebulli miglior femmina in esposizione. Non c’è molto da aggiungere. Resta solo da evidenziare come questa vittoria italiana sia anche il dovuto riconoscimento al trentennale lavoro di allevamento di Stefano ed Adriana Sironi. Rum porta l’affisso Acaulis ed ha rincorso le sue prime farfalle tra i box di Torbi. Oggi è sul trono d’Europa

ed il giusto riconoscimento deve andare al lavoro di chi, con tanti sacrifici lo ha prodotto. Non si può infine dimenticare il lavoro del suo Conduttore Maurizio Musso che lo ha sapientemente condotto ai massimi livelli. L’anno prossimo l’appuntamento sarà in Olanda, paese natale di Eduard Karel Korthals, gli Italiani come sempre,ci saranno… e ci sarà un’altra pagina bianca da riempire. Luigi Nerilli

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Il Trofeo Zilio piace ai campioni Anche quest’anno la 16° edizione è stata caratterizzata da notevole partecipazione Come da ormai parecchi anni, nel mese I vincitori delle batterie continentali PROVE DI VICENZA DEL 13 – 14 FEBBRAIO 2010 di febbraio molti appassionati cinofili sono richiamati nel vicentino per il traINGLESI dizionale e consolidato appuntamento 1° batteria giudice Grasso Giuseppe dell’annuale Trofeo “E. Zilio”, giunto alla 1 ecc Dero st prop. e cond. Scomazzon 16^ edizione. Ad organizzarlo come al 2ecc Aris st prop. Farina cond. Scarpella solito il Circolo Cinofilo Vicentino, in 2° batteriagiudice Primon Giuseppe collaborazione con la FIDC di 1 CAC Figaro st prop. e cond. Mansi 2 ecc Roll del Doge st prop. e cond. Zanette Castelgomberto e l’Ambito Territoriale 3° batteria giudice Santic Dragan di Caccia Vicenza Nord, affiancati 1 CAC Edbel Pavel st prop. e cond. Busato dall’importante e indispensabile 2 ecc Dik pt prop. e cond. Alberini sponsor Nova Foods, azienda di Castel­ gomberto leader nella produzione di SPECIALE EPAGNEUL BRETON alimenti per piccoli animali. 1° batteria giudice Bolla Giovani Battista Il Trofeo si articola in tre prove, due delle 1 CAC Rok prop. e cond. Callegaro quali sono prove di caccia su selvaggina, 2 R/CAC Bos prop. e cond. Garzaro mentre la terza è un’attitudinale su quaI continentali italiani glie che si svolgerà nei giorni 15 e 16 2° batteria giudice Bellodi Mauro 1 CAC Furia prop. e cond. Nicoli maggio nel meraviglioso scenario di 2ecc Hajka prop. e cond. Nicoli Recoaro Mille. La prima delle due prove di caccia su CONTINENTALI selvaggina si è svolta nei giorni 13 e 14 1° batteria Italiani giudice Bellodi Mauro febbraio, con il sabato le razze inglese 1ecc Vamos bi prop. e cond. Bolcato (tre batterie) più una speciale epagneul 2ecc Brik del Guà bi prop. e cond. Pellizzari breton (due batterie). Nella prima bat1° batteria esteri giudice Grasso Giuseppe teria di inglesi si è classificato al primo 1 CAC Turan eb prop. e cond. Valcanover posto il setter Dero, di Scomazzon, con 2ecc Zico eb prop. e cond. Valcanover la qualifica di Ecc assegnata dal giudice 2° batteria esteri giudice Bolla Giovanni Battista Grasso; nella seconda il 1° CAC è stato 1ecc Bos eb prop. e cond. Garzaro 2ecc Ami A.&N. eb prop. e cond. Piva assegnato dal giudice Primon ad un 3° batteria esteri giudice Santic Dragan altro setter inglese, Figaro, condotto da 1 CAC Zar di Pont. eb prop. Bordin cond. Turato Mansi, mentre nella terza il giudice 2ecc Hop del C. eb prop. e cond. Cecchetto Santic ha premiato con 1° CAC il setter inglese Edbel Pavel, condotto da Busato. Nella speciale epagneul breton la prima bat- seconda batteria, giudicata da Klun e Primon, Morandi ha assegnato il 1° ecc a Baldensi’s teria giudicata da Bolla ha visto imporsi con 1° ha visto premiato con 1° CAC il pointer Del Azor, setter inglese di Veronese. CAC Rok, di Callegaro, e al 2° ecc r.cac Bos, di Polsen Gino, condotto da Bariola, mentre al 2° Domenica le prove per le quattro batterie di Garzaro. Nella seconda batteria il 1° CAC è R/CAC si è classificata Brina, pointer, condotta esteri hanno visto imporsi nella prima, per le stato assegnato dal giudice Bellodi a Furia, di da Drago. Nella terza batteria il giudice razze italiane, Bora dell’Angelo del Summano Nicoli. di Segalla, che è stata premiata dal La domenica invece si sono svolte giudice Klun con il 1° ecc. Nella PROVE DI CASTELGOMBERTO DEL 27-28 FBBRAIO 2010 le prove per le razze continentali, prima batterie di esteri il giudice suddivise in quattro batterie. Nella Primon ha assegnato il 1°ecc a INGLESI continentali italiani il giudice Turan, di Valcanover; Morandi, che 1° batteria giudice Titonel Fulvio Bellodi ha assegnato il 1° ecc a ha giudicato nella seconda batteria, 1 CAC Randal di Valdragon st prop. Goi cond. Valentic Vamos, bracco italiano di Bolcato. ha assegnato il 1° ecc ad Hajka, epa2 R/CAC Artu’ pt prop. Paoletti cond. Valentic Nella prima batteria esteri il giudice gneul breton di Nicoli, ed infine, 2° batteria giudice Klun Pio – Primon Giuseppe Grasso ha assegnato il 1° CAC a nella terza giudicata da Titonel, al 1 CAC Del Polsen Gino pt prop. Mosele cond. Bariola 2 R/CAC Brina pt prop. e cond. Drago Turan, epagneul breton di Val­ 1° CAC si è classificato Aro, kur3° batteria giudice Moranti Aldo canover; nella seconda si è imposto zhaar di Cazzola, mentre al 2° R/ 1 ecc Baldensi’s Azor st prop. e cond. Veronese con ecc l’epagneul breton Bos di CAC Gimmy, epagneul breton di 2 ecc Ugo st prop. e cond. Zanette Garzaro (giudice Bolla), mentre Visonà. nella terza il giudice Santic premia Il Circolo Cinofilo Vicentino vuole CONTINENTALI con 1° CAC Zar di Ponterotto, conrivolgere un sentito ringraziamento 1° batteria Italiani giudice Klun Pio dotto da Turato. a tutti i partecipanti, che con la loro 1 ecc Bora dell’Angeo del Summano bi prop. e cond. Segalla La seconda delle tre prove del presenza rendono questo Trofeo 2 mb Beta dell’Angelo del Summano bi prop. e cond. Segalla Trofeo “E. Zilio” si è svolta invece sempre più sentito ed ambito, e alla 1° batteria esteri giudice Primon Giuseppe nei giorni 27 e 28 febbraio, con Nova Foods di Castel­gom­berto, da 1 ecc Turan eb prop. e cond. Valcanover 2 mb Resel Frida eb prop. Valcanover cond. Zardini inizio al sabato con le tre batterie di sempre vicina al mondo cinofilo 2° batteria esteri giudice Moranti Aldo razze inglesi. Nella prima (giudice con l’importante contributo offerto. 1 ecc Hajka eb prop. e cond. Nicoli Titonel) si impone il setter inglese Infine si ringrazia l’ATC 1 VI NORD 2 ecc Ani’ del Chisola dh prop. e cond. Mancini Randal di Valdragon, condotto da e il presidente Graziani per la di3° batteria esteri giudice Titonel Fuvio Valentic, con il 1° CAC, mentre la R/ sponibilità dimostrata, e tutti i col1 CAC Aro k prop. E cond. Cazzola CAC va invece al pointer Artù, laboratori e ai proprietari dei fondi. 2 R/CAC Gimmy eb prop. E cond. Visonà sempre condotto da Valentic. La Maurizio Meneguzzi

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze e alle ms di Biella

GRUPPO 1 Cane da Pastore Australiano ATHOS NERO Falchi 18 Cane da Pastore Belga Groenendael AMIE DU COEUR DELL'ALTA VIA Grazioli Gautier 24 Cane da Pastore Belga Malinois CAMARINA DU DOMAINE DE VAUROUX Marcoz 19 Cane da Pastore Belga Tervueren BOHEMIAN RAPSODY OF PURE PASSION Ravalico 11 CINDERELLA DELL’ALTA VIA Ravalico 11 Schipperke WYNDSONG'S HALCYON MIDNIGHT WATCH Chaleckis 14 Cane da Pastore Tedesco KARMA DEL SAMENGIO Federzoni 22 Cane da Pastore di Beauce DESDEMONA DI CASA BOLOGNA DOGS All. Bologna Dogs 20 Cane da Pastore di Brie nero ardesia APOLLO DEL CONTE RISSOSO Malinverno 6 CARBONELLA DEL CONTE RISSOSO Malinverno 6 Cane da Pastore di Brie fu lvo grigio DUCA DOG Velardi 19 VIRGINIAWOLF DELLE NEBBIE DI AVALON All. delle Nebbie di Avalon 19 Cane da Pastore di Picardia DINGO DI POGGIO AL VENTO Navarra 5 Cane da Pastore dei Pirenei p/l CANOUX DELL'ANTY Taramasco 6 Cane da Pastore dei Pirenei f/r ASIAK Pelizzoni 9 Bearded Collie HONEYMOON DEL CUORE IMPAVIDO Smith 14 Border Collie TONKORY INCOGNITO Vitali 73 Cane da Pastore Scozzese p/l XTRAORDINARIO XIA DI CAMBIANO Falletto 68 Cane da Pastore Scozzese p/c MOONLIGHT DELLA VIA FRANCIGENA Mussi 30 Bobtail BOTTOM SHAKER HIGH IN THE SKY Rossi 34 Cane da Pastore Scozzese Shetland ENFY’S DANCING FLAMMES All. Enfy’s 10 Welsh Corgi Cardigan OSCAR Pierotti 10 Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY GLORY OF THE SUN Ceredi 55 Cane da Pastore Bergamasco BIRBA Viganò 42 Cane da Pastore Maremmano Abruzzese

BALDASSARRE DI CASA CARUSO All. di Lucus Angitiae 66 Puli a/c VAJANI QUINQUE Grunenfelder 4 Pumi SZURKEBARAT ECA - HELLO KITTY Lovison 5 Cane da Pastore OIandese p/l DELHYA DU MONT BRABANT Reynoard 5 Cane Lupo di Saarloos SUN GIFU DANTE All. di Fossombrone 12 Schapendoes ITALIAN SHOOTING STAR DES UNS ET DES AUTRES Zbinden 19 Cane da Pastore di Vallée ULOTNA BLUSALKA Bruzinskaite 8 Cane Lupo Cecoslovacco ARIMMINUM BIG WAKAN WOLF Masci 53 Pastore Australiano PROPWASH RECKON Frank 32 Pastore Svizzero Bianco GRISU VOM KOFELORT Thoeni 17 Australian Cattle Dog DELI BANANA BENDER All. Banana Bender 41 Bovaro delle Fiandre FERROEFUOCO BRITTA Giannini 18 Australian Stumpy Tail Cattle Dog VIHARSAROK PUSZTA HUNOR Vaute Norberet 16 GRUPPO 2 Dobermann nero focato BEAUTY Capasso 27 Dobermann marrone focato GRACE OF GLORY DEL FIORSILVA All. del Fiorsilva 26 Zwergpinscher CALIFFO Narciso 40 Riesenschnauzer p/s TINA-PS Vito 28 Riesenschnauzer nero NORTON DEI DEMONI NERI All. dei Demoni Neri 42 Schnauzer p/s TRELS VALERI KONFAEL Campolmi 33 Schnauzer nero OLIVER DEL GRANDE MORO Ceccucci 30 Zwergschnauzer p/s FIX UPON DE ILLYRIA Mlakar 57 Zwergschnauzer nero QUERIDA MIA DI MONTE GENTILE Corteggiani 44 Zwergschnauzer n/a SCEDIR BUTCH CASSIDY Albertelli 25 Zwergschnauzer bianco LOVE FOREVER VON HELLA-HOF Zeljko 5 NADA SPRING FLOWER Marra 5 Terrier Nero Russo LISANDER PENNY BLACK Brivio 39 Dogo

Argentino MARILU’BLANCA Fanara 35 Fila Brasileiro ELLY SLO LAND Krmpotic 28 Shar Pei KHAMBALIQ EDISON TZOWEN Barbieri 46 Boxer fulvo ETTORE All. Akroja 8 INFINITO DELLE SCALERE Minervini Fossi 8 Boxer tigrato SHANE DEI QUATTRO CALZINI All. Akroja 50 Alano fulvo APPLE PAY-F Cuguttu 14 Alano tigrato ARTHU-RE Sagrafena 21 Alano nero ZARPIERIN LA BAIA AZZURRA Cipriani 13 Alano arlecchino PLAYAMAROMA DELLE CINQUANTA NEREIDI Pellegrini 22 Alano blu VALDEZ DELLA BAIA AZZURRA Donati 15 Rottweiler UNIQUE AUS DEM BLUMENTAL Zamperini 35 Dogue de Bordeaux GRINGO Quarticelli 27 Bulldog BUCK AND SONS CABALLERO Farné 42 Bullmastiff GREEN DRAGON MARGOT Pierleoni 49 Mastiff AHALEHANDRO Gazzola 6 Mastino Napoletano FEDERICO PATRIZIO ITALIA All. Patrizio Italia 23 Tosa EYSHIN TOSAKENGOLDS Lissoni 5 Cane Corso GIMMY DEI MARTINOTTI Lorini 80 Terranova CAN’T STOP OUR HOPE Valori 64 Hovawart ZENITH Montagna 28 Leonberger ALWAYS SAMSARA SHINE Chiarini Clara 18 Landseer BLOOM VON METTERNICH Fioretti 7 Mastino Spagnolo TITAN DEL DHARMAPURI All. del Dharmapuri 8 Mastino dei Pirenei ILARIA Sabato 14 Cane da Montagna dei Pirenei ASPIN DU ROYAUME D’URSITA Tabacci Sergio 11 Cane da Pastore di Ciarplanina RAM MARTOMBERG BORN TO WIN All. del Monte Frondoso di Valente - Kulterer 10 Cane di San Bernardo p/c LANDO VOM WINGERT Calabrese 12 Cane di San Bernardo p/l RAUL DEL PICCOLO PARADISO Manolino 18 Cane da Pastore del Caucaso ERYAN K. PAMIRU Bertoli 20 Cane da Pastore del Caucaso GIULIO CESARE DEL

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze e alle ms di Biella

II° TRABOCCO All. del II° Trabocco 20 Cane da Pastore dell’Asia Centrale LIEVORE’S EDITION AK ABR All. Lievore's Edition 37 Tibetan Mastiff KHANDRU DEL DHARMAPURI Sacchi 14 Bovaro dell’Appenzell DIANA Valentini 12 Bovaro del Bernese YMIR DEGLI ANTICHI MULINI La Porta 27 Grande Bovaro Svizzero GRAN VENCEDOR ARAGON Klishas 13 Grande Bovaro Svizzero GRAN VENCEDOR BEATRISS Klishas 13 GRUPPO 3 Deutscher Jagdterrier TATO DEL BOSCO MAGICO All. del Bosco Magico 28 Airedale Terrier IULIUS ISTA FREMA Taddeo 47 Bedlington Terrier COLACODA VIVIEN LEIGH All. Colacoda 28 Border Terrier LAPO Andreani 35 Fox Terrier p/l STAR PRIDE LOTS OF LOVE Cuoghi 33 Fox Terrier p/r STEELE DUSTY KNIGHT Dondina - Steele 66 Lakeland Terrier BOLT DEL BENACO All. del Benaco 38 Manchester Terrier FANTASTIC DAY Lorenzi 24 Welsh Terrier BANDITA DEL FAVALE Bagni 52 Irish Terrier IRISH FELLOW FAIRYTALE Hache 10 Kerry Blue Terrier PERRISBLU GOLDEN KING Meda 45 Irish Soft Coated Wheaten Terrier SEAMROG ROSE OF SWEDEN Uneholt 50 Parson Russel Terrier SUZAN’S PRIDE GULLIT Toffanello 44 Cairn Terrier ROTTRIVER'S COME UNDONE Ghelfi 37 Dandie Dinmont Terrier SUNJOY'S EVERY BREATH YOU TAKE All. Sunjoy 35 Norfolk Terrier CRICCHETTO DELL'ISOLA DEGLI ORSI Giorgi 34 Norwich Terrier TOPINA DELLA ZERLINA Fabbri 21 Scottish Terrier BERRYBREEZE RHYTHM N BLUES Giacchetti 36 Sealyham Terrier VINEVALLEY’S AMILCAR Ostapczuk 20 Skye Terrier SOLANA BELLA CIELO Calistri 28 West Highland White Terrier SEA-

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BISQUIT DELLA RIVA D’ARNO Egorova 36 Terrier Boemo YANUADISICHOCTAW DEL CAVIANO All. del Caviano 35 Jack Russel Terrier LANTAKA FJODOR Zotti Lucio 76 Bull Terrier taglia normale ARNOLD DI CASARIANNA Cherubini 40 Bull Terrier miniatura BIKATO PARTI BRAVO Fontana 44 Staffordshire Bull Terrier MEIN STAFFI NABUCODONOSOR Tescaro Federico 60 American Staffordshire Terrier LIEVORE'S EDITION ILI OF FIANNA All. Lievore’s Edition 84 Australian Silky Terrier TAFFI TIFFANY VOM ZERBSTER SCHLOSS Vailati 37 Yorkshire Terrier QOCCLE’S DIMMIDISI Pollini 19 GRUPPO 4 Bassotto Std p/c EDERA DEL CONTEVERDE All. del Conteverde 30 Bassotto Std p/l ELFO DEL FICO D’INDIA Salinas 21 LUIGI XIV RE SOLE Cacciatore 21 Bassotto Standard p/d CILIEGINA DELLA VAL VEZZENO Palladini 28 Bassotto N p/c GAIA-TELLUS DELL’ISOLA DEI BASSOTTI De Salvo 30 Bassotto N p/l ALBERTO VOM SIEBENMORGENWALD Brocker 12 Bassotto PICKUP DELLA CANTERANA Curina 12 Bassotto N p/d CELESTE DEL TOCAI Scarnà 36 Bassotto Kan p/c BERGHEMDAX NUTELLA Abbiati 28 Bassotto Kan p/l VENUSIA DELLA PENNINA Giaroli 15 Bassotto Kan p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing 62 GRUPPO 5 Samoiedo BOREALWIND BLU DIAMOND All. Boreal Wind 23 Alaskan Malamute ALEXAN DEL BIAGIO All. del Biagio 19 Alaskan Malamute SNOWLION’S HOLY MOSES Zuccalà 19 Siberian Husky TORQUEMADA'S RUN THIS WAY Butera 34 Cane da Orso della Carelia TSARSHADOW’S I SPEACK OF WAR

Deeley 8 Wolfspitz HEMY DEL MONTE DRAGNONE Cornacchia 12 Spitz Piccolo bianco ATHENS ORIENTAL FLOWER OF ATHENS KENNEL All. Maliusinky 35 Spitz Piccolo a/g e ac POM DE LA CREME DANCING QUEEN Casatori 21 Spitz nano tutti colori CANTON LEGALLY BLONDE Casatori 16 Volpino Italiano ASIA DELLA VOLPE BIANCA All. della Volpe Bianca 21 Chow Chow X-RED RAY DEI LEONI IMPERIALI All. dei Leoni Imperiali 64 Eurasier DOGGY All. Nordic Dream 35 Akita NIKKIRYU DELLE BIANCHE VALLATE All. di Casa Rey 22 Spitz Giapponese LUMIVYORYN LENDA NOVO Minkkinen 7 LUMIVYORYN NOUVELLE PERLE Minkkinen 7 Shiba TAKASHI NO HOMARE GO SENSHUU TAKASHIHAMA All. di Casa Saporito 18 Shiba TSUKI DEL BIAGIO All. del Biagio 18 Akita Americano MAROTEAM LEGENDARY STONE Gobbini 23 Pharaon Hound ENIGMA ONE STEP AHEAD All. Touchstar 14 Perro Sin Pelo del Perù Medio DAZCA DE LUNA CAPREZA Gravelean 35 Basenji KINCHA'S AFRICAN SUNRISE Cimarelli Maurizio 15 Cirneco dell’Etna MARIOLA DELL’OVO Majorana 18 Podenco Portoghese p/d Piccolo NAZARE DEVIAMONTE All. dei Gagliardi 11 Thai Ridgeback Dog P.A.T. NORBERTHAI RIDGEBACK LAN-NA Petturiti 4 GRUPPO 6 Chien de Saint-Hubert BELPHEGOR DE LA COLLINE DU BOSC Fanchini 7 Gascon Saintongeois AZON DE LA VALLEE DE LA LAUSSONNE Pasquinucci 7 Black and Tan Coonhound VADO AL MASSIMO All. Dragon Little 20 Beagle-Harrier ROMBO Marchini Sara 1 Porcelaine CAMOMILLA Pietrelli 5 Briquet Griffon Vendéen ONDA Bartolini Brancaleoni 10 Segugio Italiano p/r


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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze e alle ms di Biella

SHIVA Fognani Rossano 53 Segugio Italiano p/f LEOO Lenzini 36 Segugio del Giura RIMBO Bartolini Brancaleoni 5 Slovensky Kopov KORMOS Medri 25 Basset Fauve de Bretagne MARTY Baudino Marina 7 Basset Hound FREDEGONDO Cannas 18 Beagle THE WHITE WITCH Barbaglia 68 Bayrischer Gebirgsschweisshund BEA Lapini 10 Hannoverischer Schweisshund TEO Acciai 10 Alpenläendische Dachsbracke ARGO Di Loreto 43 Dalmata DAUMONT JUSTADREAM All. Daumont 46 Rhodesian Ridgeback CHEGUTU Zarpellon 23 GRUPPO 7 Cane da Ferma Tedesco p/c VAE VICTIS HISTORY Modorati 26 Cane da Ferma Tedesco p/d AVAR Soldini 53 Weimaraner p/c WEIMARANUS QUEST FOR ADVENTURE Fanetti 39 Weimaraner p/l TINA VOM FALKENTANN Frapporti 9 Bracco d’Auvergne CASANDRA MON TRESORE D'AMOURE Marketa 1 Bracco Francese tipo Pirenei DARIO DE FELPAOLA Aranginu 22 Bracco Italiano b/a VITA DI CASCINA CROCE All. di Cascina Croce 41 Bracco Italiano r/m TIMBA DEI SANCHI All. dei Sanchi 11 Bracco Ungherese p/c MINOS DEL FATALBECCO Poggini 21 Bracco Portoghese DIDA Zavatta 15 Epagneul Breton b/a PETIT DEI RIMNIS Marchetti 25 Epagneul Breton a/c KYRA Preto 27 Spinone Italiano b/a TREBBIO DELLA VALLE DELLE ANATRE All. della Valle delle Anatre 11 Spinone Italiano r/m MICO Malucelli 9 Pointer Inglese BAK Cazzaniga 34 Setter Inglese DOLLY Bertuzzo 31 Gordon Setter LUDSTAR ZEUS Segato 56 Setter Irlandese FLEGREUM AXEL Di Matteo 33 GRUPPO 8

Nova Scotia Duck Tolling Retriever BENNINBHREAG PROUD PETER Garutti 32 Curly Coated Retriever CABALLUS YUKON Schar 7 Flat Coated Retriever SHINY COAT LIV NEW AGE All. Shiny Coat 26 Labrador Retriever HEATHERBOURNE WILD SILK Barberi 48 Golden Retriever MARYBEL FASHION GUY Villa 36 PINKERLY PRIDE AND PREJUDICE All. Pinkerly 36 ROYAL CREST GOLD-N HALLOWEEN TRICK OR TREAT All. Royal Crest Gold-n 36 Chesapeake MEADOWOODS WINTER-QUIET WAVE ON WALLAWANDA Furlan 15 Clumber Spaniel CHERVOOD'S SNOWSUN Levai 15 Cocker Spaniel Inglese rosso FRANCINI'S MORE THAN MY LOVE All. Francini’s 19 Cocker Spaniel Inglese nero ROXICOCKER LUNA Opris Roxana 23 Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI’S PRUNO All. Francini’s di Francini 10 Springer Spaniel Inglese MOZART Zanetti 22 Welsh Springer Spaniel ULALIE D’ANN CAMBRIS Dalla Vecchia Danila 12 Cocker Americano GALAKSI FRONT PAGE NEWS Giacomini 28 VERY VIGIE DIVINE IDYLLE AVEC GINI All. dei Gini 28 Irish Water Spaniel COCA COLA O BIG SPANIEL Havasi 15 Cão de Agua Português AIMONE DO LUSIADAS Bazzani 18 Lagotto Romagnolo ALLEGRA DELLA TAPARINA Farné 44 GRUPPO 9 Maltese ANIMA LATINA DELL’ANTICA STORIA All. dell’Antica Storia 31 Biçhon à Poil Frisé DIVINE PRINCESS MASHA BINI’S Ferkovic Ziukovic 9 Bolognese EMOLE VIOLA DELLE LAME Viola 16 Coton de Tuléar COTONBRIE ALESSANDRO MAGNO Scherlich Angeloni 6 Piccolo Cane Leone CALIN DES P’TITES OBSESSIONS Birembaut 11 Barbone G/M/B MALACRIDA

TIZIANO VECELLI Zanardo 7 Barbone G/M/M BARBONE 1 Barbone G/M/N RISDAN’S ECCENTRIC CLASS LINE Bianchi 11 B/M/M/B WHITE INNUENDO LA ISLA BONITA All. White Innuendo 6 B/M/M/N nero OSMANTHUS NOEL CHANCE Nodalli 29 B/M/M/G GANDALF IL GRIGIO Giantin 4 B/M/M r/f SEVERNAJA ROZA REGGAE Garusova 5 B/N/B UN BELIEVEBLE Di Bitetto 10 B/N/M COCO GIRL DES RELAIS DE SHANGAI Regis Lea 18 B/N/N DEFINITIVE CHERISH ALLURE EXOTIQUE Paterno 28 B/N r/f LUCKY DEI BARBALLEGRI Berzieri 10 B Miniatura b/m/n ZOE-N Martire 14 Barbone Miniatura g/a/r BRIGHT HOPE SANTOS Renau 9 Griffone Belga BEST OF BREED DE L’ALLEE DES MARMOUSETS Antonova 5 RUSSISCH GEIST GALLA TRUE THE STARS Cavaldoro 5 Griffone di Bruxelles MUSIC VELVET ROMANO DEL ROMITO Lauretani 7 MUSIC VELVET SAMBOA DI BAHIA Pittavino 7 Piccolo Brabantino TUPELO GUESS WHO’S COMING TO DINNET BS Soderberg 18 Chinese Crested Dog BADCASH D’SUNKA Reynaud 20 Lhasa Apso TENDER IS THE NIGHT Freddi Monteforte 11 Shih Tzu OPIUM DI CASA CORSINI Falcier 30 Tibetan Spaniel WHOOPIE OF LOLLIPOP Kolly - Badan 9 Tibetan Terrier ATISHA’S BLANC DE NOIR All. Sun Kosi 14 Chihuahua p/c MARCHINO DELLA DOLCEMELA Alessandra 30 Chihuahua p/l TEX DELLA DOLCEMELA Pavani 22 Cavalier King Charles Spaniel COLLINS DES CONTEMPLATIONS Auquiert 18 PHRENCYBILLCODY All. Comte d’Eau 18 King Charles Spaniel EUGENIO GRANPERE CAFFE DEI COMTE D’EAU Natali 8 Pechinese BLACK ARAGORN Arveda 21 Chin

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze e alle ms di Biella

TETSUO All. del Fior di Pesco 12 Papillon SO SPECIAL FORUSSI Sciuttini 12 Phalène PEPPINO V. ZWALENSKI Cardella 1 Russian Toy BUSINKA All. Lisander 6 Bouledogue Français A’VIGDORS BRABUS Bennati 18 Carlino f/a/a BROUGHCASTLE NEWS FLASH AT NORKUS Spiteri 29 Carlino n PEDRO FROM IRON COUNTRY All. dei Muppet Show 8 Boston Terrier

NOTTING HILL MILLION DOLLAR KID All. Notting Hill 31 GRUPPO 10 Afgano OXANNE GANDAMAK Bussi 26 Saluki DAKLORE YANAR Zampini 34 Borzoi DOBER-KOPP FOTI VODKA Colombo 30 Irlandese WINSTON DELLA BASSA PAVESE All. della Bassa Pavese 19 Deerhound FORTHERINGHAY'S CLAN CALLAN Finotto 8 Spagnolo NEFERTITI DE

VALLE ESTRELLA Hollesch 8 Greyhound FIONN CLANN PARAMOUNT AT SOBERS All. Sobers 40 Whippet RIVEGAUCHE DEL CALAMIDORO Perini 30 PLI HOLIDAY OF DEVILS PIGEONS All. del Barone Rampante 32 Azawakh AZAMOUR SINNDAR Zampini 37 Arabo DAYAZELL DAADJIB EMSALAH FAROUK OF LOVE ARAB BEAUTY Martin 14 Polacco GIULIA All. Hailhare 12

REGOLAMENTO TOP DOG Il punteggio viene calcolato in base ai risultati ottenuti nelle esposizioni Internazionali italiane dal 01/01/2010 al 31/12/2010. Le esposizioni Nazionali non valgono. I Raduni non valgono. Le mostre speciali valgono doppio sia che si svolgano in Internazionale che in Nazionale. La partecipazione minima richiesta è di 4 esposizioni ed è necessario ottenere punteggi in almeno due esposizioni. Valgono esclusivamente le esposizioni aventi luogo in Italia - CAC 1 punto - CACIB 3 punti - BOB: con 1 cane iscritto da 2 a 5 da 6 a 10 da 11 a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 100 oltre 100

1 3 5 7 9 11 13 15 20

punto punti punti punti punti punti punti punti punti

REGOLAMENTO TOP GIOVANE Riservato ai soggetti iscritti in classe Giovani in base ai risultati ottenuti nelle sole esposizioni Internazionali italiane. M.B. 1° = p. 1 ECC. 1° = p. 3 (1 solo iscritto nella classe) ECC. 1° = p. 5 (da 2 a 5 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 6 (da 6 a 10 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 7 (da 11 a 15 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 8 (da 16 a 20 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 9 (oltre 21 iscritti nella classe) A questi punteggi vanno eventualmente aggiunti 3 punti se il soggetto ottiene anche il BOB (minimo 5 iscritti nella razza). N.B.: I punteggi inerenti il TOP DOG vengono rilevati periodicamente e direttamente mentre per quanto inerente il TOP GIOVANE la spedizione dei punteggi (fotocopia del libretto) è a cura dei proprietari.

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i nostri

Cani

Anno 56 num. maggio 2010

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Inossidabile e inattaccabile: poco meno di mille iscritti alla 33° edizione

Che bella, anzi che Biella! Nerilli assegna il Best in Show al Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Grande partecipazione ai Challenge Cipolla, Nicoletti e Simondetti

Nazionale di Biella gr. 1 (ph. K)

Nazionale di Biella gr. 2 (ph. K)

Nazionale di Biella gr. 3 (ph. K)

Nazionale di Biella gr. 4 (ph. K)

Nazionale di Biella gr. 5 (ph. K)

E anche quest’anno ce l’abbiamo fatta! Questo devono aver pensato al Gruppo Cinofilo Biellese, e mica a torto, visti i numeri degli iscritti (poco meno di mille soggetti) e del pubblico (un flusso senza sosta da mattina a sera). Quello che è curioso è che a Biella non fanno niente di strano o di particolare, non usano riti magici o formule segrete ma anzi, semplicemente, organizzano la stessa esposizione da 33° edizioni e ogni anno fanno il pieno! Sono cresciuti gli eventi collaterali, cioè i Challenge che sono oramai tre (per Border Collie, Terranova e Cocker Spaniel) e che richiamano sempre più interesse ma è tutto l’insieme che tiene: cani, stand, challenge, pubblico e l’oramai storica e irrinunciabile .... fagiolata! Parlando di cani la palma dei più numerosi quest’anno è andata ai Terranova con 55 soggetti, seguiti dai Labrador con 43 poi i Cocker con 40 soggetti nell’insieme. Il Best in Show è stato giudicato da Luigi Nerilli che ha scelto per i tre gradini del podio il Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR che ha preceduto il Levriero Russo RUSSKIY AZART OPTIMIST PREMIER MAKSIMUM e il terzo classificato il Jack Russel Terrier PRETORIUM GO AHEAD. Ciò detto non rimane che chiedersi come sarebbe addirittura andata se non ci fosse stata la concomitanza con Forlì ma soprattutto (e non son pochi a chiederselo) perché Biella non faccia rotta verso l’Internazionale. Per il momento l’appuntamento è per il 6 Febbraio 2011: 34° edizione. Fagioli inclusi!

Nazionale di Biella gr. 6 (ph. K)

Nazionale di Biella gr. 7 (ph. K)

Nazionale di Biella gr. 8 (ph. K)

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Nazionale di Biella coppie (ph. K)

Nazionale di Biella gruppi (ph. K)

Nazionale di Biella juniores (ph. K)

Nazionale di Biella giovani (ph. K)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI BIELLA GRUPPO 1 Giudice: Sonia Falletti Bellan Soggetti in ring: 10 1° Bearded Collie DOUBLE SCOTCH QUE SERA SERA Blangero Maria Laura - 2° Cane da Pastore Bergamasco SHASHA DI VALLE SCRI-

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VIA Guidobono Cavalchini Luigi - 3° Cane da Pastore Belga Groenendael BEVERLY DELL’ALTA VIA Tonella Giovanna GRUPPO 2 Giudice: Alfredo Alessandri Soggetti in ring: 15 Dopo la prima selezione: 8 1° Terrier Nero Russo HOLLYWOOD HAELLEAS BOHEMIA Bern J. - 2° Zwergschnauzer Nero KORES DELLE ONDE NERE All. delle Onde Nere - 3° Tibetan Mastiff SENG KHRI BASHA Gatti Luigi GRUPPO 3 Giudice: Enrico Adinolfi Soggetti in ring: 8 1° Jack Russel Terrier PRETORIUM GO AHEAD Pettinaroli Gabriele - 2° Bedlington Terrier VELVETY I WANT IT ALL Gemmari A. - 3° Bull Terrier Miniatura GRASCO’S TOP GUN Coscia Federica GRUPPO 4 Giudice: Sonia Falletti Bellan Soggetti in ring: 11 Dopo la prima selezione: 6 1° Bassotto Nano p/c OLIVERDACHS DEL WANHELSING Jaci Ortensia Silvana - 2° Segugio Italiano p/r BRAVIN Rigoni Pietro - 3° Bassotto Kaninchen p/d VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing GRUPPO 5 Giudice: Franco Gatti Soggetti in ring: 7 1° Alaskan Malamute DUSTY Tozzi Franco - 2° Siberian Husky ANKALYN CHARMING PRINCE Valentinis Liliana - 3° Spitz Nano Tutti Colori BEAUTIFUL BAMBY Masola Lidia GRUPPO 6 Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 11 Dopo la prima selezione: 5 1° Bracco Italiano b/a VITA DI CASCINA CROCE All. di Cascina Croce - 2° Cocker Americano EDOARDO Saliceti Daniele - 3° Setter Inglese ARCA DELLA BASSANA All. della Bassana GRUPPO 7 Giudice: Enrico Adinolfi Soggetti in ring: 13 Dopo la prima selezione: 6 1° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall’Oglio Claudio - 2° Chin TETSUO All. del Fior di Pesco - 3° Chihuahua p/c HARRY POTTER DEL PASSO DEL TURCHINO Raffo Marina GRUPPO 8 Giudice: Sonia Falletti Bellan Soggetti in ring: 5 1° Levriero Russo RUSSKIY AZART OPTIMIST PREMIER MAKSIMUM Lazareva Maria - 2° Piccolo Levriero

Nazionale di Biella razze italiane (ph. K)

Nazionale di Biella veterani (ph. K)

Italiano HOLIDAY OF DEVILS PIGEONS All. del Barone Rampante 3° Greyhound PARIS DELL’ATTIMO FUGGENTE All. Attimo Fuggente JUNIORES Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 28 Dopo la prima selezione: 8 1° Piccolo Levriero Italiano OH MY GOD DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna - 2° Labrador Retriever LOCH MOR RINGMASTER Barberi Franco - 3° American Staffordshire Terrier MILWAUKEE Imbrugia Giuseppe GIOVANI Giudice: Abele Barbati Soggetti in ring: 44 Dopo la prima selezione: 12 1° omissis - 2° Bassotto Standard p/d NINA DELLE LAME DEL SESIA All. delle Lame del Sesia - 3° Weimaraner p/c VENI VIDI VICI Zegna Baruffa Massimiliano VETERANI Giudice: Alfredo Alessandri Soggetti in ring: 2 1° Shih Tzu ORURO STAN V. H. MARTINIHAIM Puck Wlieghuis Wijkstra c/o Busca - 2° Spinone Italiano b/a MARCO All. della Valle delle Anatre RAZZE ITALIANE Giudice: Sonia Falletti Bellen Soggetti in ring: 11 1° Piccolo Levriero Italiano HOLIDAY OF DEVILS PIGEONS All. del Barone Rampante - 2° Segugio Italiano p/r BRAVIN Rigoni Pietro - 3° Cane da


i nostri

Cani

Anno 56 num. maggio 2010

Nazionale di Biella challenge Nicola Nicoletti (ph. K)

Luigi Guidobono Cavalchini ha ricordato, in chiusura dei giudizi e prima di procedere alla consegna dei premi, la figura di Nicola Nicoletti mentre Sonia Falletti Bellan ha avuto l’onere e l’onore di giudicare il primo Challenge Nicola Nicoletti che ha richiamato a catalogo ben ventidue soggetti. E sarà stata un’impressione, o forse una sensazione solo di noi vecchi delle esposizioni ma un odore di toscano spento lo abbiamo sentito più volte, come se fosse lì, ancora acceso.. E questo è stato il commento della giudice: “Indubbiamente una buona qualità anche se ho rilevato dei problemi: qualche giovane è infatti alto per l’età e in alcuni soggetti l’orecchio non è ok. Nella media tutti soggetti omogenei e tutti decisamente tipici. Il mio B.O.B. è un soggetto molto interessante anche da lavoro mentre il B.O.S. è un cane altrettanto pregevole peccato non abbia quel pizzico di carisma in più.”

Primo Challenge ad aver trovato ospitalità a Biella il Challenge Angela Cipolla è giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione. I cinquantacinque soggetti a catalogo la dicono lunga su quanto il meeting sia sentito e quest’anno è stata la volta del giudice israeliano Doron Rachlin. Eravamo già pronti a lanciarci in una intervista full immersion in israeliano ma dopo l’iniziale Shalom ci ha fermato subito dicendo che era stato otto anni in Italia all’Università per cui abbiamo continuato in italiano! “Sicuramente un grande livello - ci ha detto il giudice - una grande soddisfazione. Ma se iniziamo a entrare nel particolare ho riscontrato che le femmine sono migliori dei maschi e inoltre c’è qualche soggetto con problemi di linea dorsale, qualche problema di movimento e altri con problemi di chiusura. Ovviamente su tutti due soggetti il B.O.B. davvero eccezionale e il B.O.S. molto bello anche questo, ho preferito la femmina perché ha un movimento migliore.”

Nazionale di Biella challenge Franca Simondetti (ph. K)

Pastore Bergamasco SHASHA DI VALLE SCRIVIA Guidobono Cavalchini Luigi

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Nazionale di Biella challenge Angela Cipolla (ph. K)

Quarta edizione del Challenge Franca Simondetti per la quale è stato invitato a giudicare il giudice yugoslavo Duiko Piljevic che a Biella si è occupato dei Cocker Spaniel inglesi e ne ha giudicati quaranta. Questo il suo commento al termine dei giudizi: “Sono stato molto contento di aver potuto giudicare in questa Esposizione e di avere avuto quaranta soggetti a catalogo. La qualità è decisamente ed evidentemente buona, nel tipico stile inglese. Le femmine sono risultate in generale migliori dei maschi e i giovani sono stati eccellenti. In generale non ho riscontrato problemi ma se devo proprio soffermarmi sul particolare vorrei sottolinerare qualche problema di chiusura. Il mio B.O.B. è una femmina in giovani di tipo eccellente, buona taglia, corretta insomma tutto ok.” Levriero Russo RUSSKIY AZART OPTIMIST PREMIER MAKSIMUM Lazareva Maria - 3° Jack Russel Terrier

PRETORIUM GO AHEAD Pettinaroli Gabriele

BEST IN SHOW Giudice: Luigi Nerilli 1° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall’Oglio Claudio - 2° Il commento di Luigi Nerilli giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Biella “Il mio vincitore è un Maltese, un soggetto molto elegante, distinto, armonico nelle forme e in ideali condizioni di pelo. Al secondo posto ho classificato un Borzoi, un soggetto che ha una grande distinzione, una incollatura molto buona, è elegante e ha ottimo movimento. Al terzo posto un Jack Russell Terrier, del quale mi sono piaciute forza ed eleganza, peccato che chiuda leggermente sull’anteriore.”

Nazionale di Biella il Best in Show (ph. K)

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ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

Per essere inseriti* nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

successi estero

Inviare a redazione@enci.it

AIRWILD'S ZELANJIA Siberian Husky Club Show di Celje (SLO) 28/2/2010 Miglior giovane Giudice Peter Machetanz Allevatore e proprietario Allev. Airwild's

* Per l'anno 2009 solo i successi ottenuti dopo il 30.09.2009

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MI-PAO'S SPIV Chow chow Expo di Friburg 27/2/2010 2° classificato gruppo 5 Giudice C. Rossier

Expo di Friburg 28/2/2010 2° classificato gruppo 5 Giudice J. Blangino All.: F.P.A. Odenkirchen Propr. All.to Moima

HELEN DE PICHERA Zwergschnauzer p/s Expo di Zaragoza 24\1\2010 1° classificata BIS Juniores Allevatore: Allev. De Pichera Proprietario: Allev.di Casa Giuffrida Giudice Guy Mansecal (F)

LAPO Jack Russell Terrier Expò di NIKSIC 1° classificato gruppo 3 Giudice: Miodrag Vretenicic (MNE). Proprietario: All.to di San Martino delle Scale

WARMING BLACK CADET Barbone medio Toy Club Specialty di Lubiana (SLO)16/1/2010 1° classificato BIS giovani Giudice Annukka Paloheimo (FIN) Allevatore B. & L. Warming Proprietario Allev. Definitive Cherish

GINA DEL GELSO BIANCO Cirneco dell'Etna Expo di Norte Porto Winner (PT)16/1/2010 3° classificata gruppo 5 Giudice Alfredo Alessandri Allevatore e Proprietario: Allev. del Gelso Bianco


i successi all’estero DEFINITIVE CHERISH GUCCISSIMA Barbone medio Toy Club Specialty di Lubiana (SLO)16/1/2010 Miglior femmina Giudice H. Leine Jensen (DK) Allevatore Allev. Definitive Cherish Proprietario Giovanni Mastropietro

DEFINITIVE CHERISH HARD LUCK Barbone medio Expo di Zagabria 27/2/2010 3° classificato gruppo 9 Giudice Robert Lamont (IRL) Allevatore Allev. Definitive Cherish Proprietario Giovanni Mastropietro

KHADIJAKARISTA Saluki Cruft's Birmingham 12/3/2010 Kennel Club Challenge Certificate BOB Giudice Spencer-Bolland (UK) Allevatore: Shah Mat kennel Proprietario: Leonardo Galliano

ZAPATERO DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Raduno di FAFE (PT) 20/2/2010 1° classificato del Best in Show Giudice J. Vasco Poças Allevatore allev. Della Baia azzurra Proprietario Carla Congalves

SUSPENSE DEI NOBILPAZZI Bobtail Expo di Zagreb 28/2/2010 3° classificato del Best in Show Giudice Vibor Jezek Allevatore Susanna Malacrida Proprietario Massimo Gasperi

ALLEVAMENTO DEI NOBILIPAZZI Bobtail Expo di Zagreb 28/2/10 1° classificato Gruppi d'Allevamento Giudice Robert Lamont Allevatore Susanna Malacrida 53


i successi all’estero COTONBRIE ANASTASIA Coton de Tulear Cruft's Briminghan 13 marzo 2010 BOB tra i Coton de talea Giudice V. Brown Allevatore e proprietario Franco De Luca

CRAWFORD PASO DOBLE Cavalier King Charles Spaniel Raduno Toy breeds Lubiana (SLO)16/1/2010 Miglior Maschio e Campione Sociale Giudice: E. Clerc Allevatore: Allev. Crawford Proprietario: Allev. della Domus Aventina

DEFINITIVE CHERISH ALLURE EXOTIQUE Barbone nano Expo di Lubiana 16/1/2010 3° classificato gruppo 9 Giudice Annukka Paloheimo (FIN)

Toy Club Specialty di Lubiana (SLO)16/1/2010 BOB

OBERON Welsh Corgi Nationale d'Elevage C. Club di Montluçon (F) 20/3/2010 BOS Giudice: Edith Soltesz (Austria) Proprietario: Fabio Cammarano Allevatore: Corrado Muzio

TETSUO Japanese Chin Cruft's Birmingham 13/3/2010 Ris/ Open class Ris/ Kennel Club Challenge Certificate Dog Giudice J. Matches (UK) Allevatore: Roberta Rofi Proprietario: allev. Fior di Pesco

MURTOI'S BOB Mastino dei Pirenei Expo di Norte (PT)17/2/2010 2° classificato gruppo 2 Giudice Alfredo Alessandri Proprietario: Pascale Giuseppe Allevatore: All. Murtoi's 54

Giudice H. Leine Jensen (DK) Allevatore Allev. Definitive Cherish Proprietario Lucy Paterno


i successi all’estero ZENA DELLE CIME BIANCHE Rhodesian Ridgeback Expo di Luxembourg 28/2/2010 2° classificato gruppo 6 Giudice: Luis Catalan Allevatore e proprietario Giovanna Bacchini Carr

DARKO Setter inglese Expo di Celje 21/2/2010 1 classificato BIS veterani Giudice Darko Korosec Proprietario Oriano Vespignani Allevatore Lino Lanzanova

successi italia

Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALI Shar Pei Exopo di Modena 14/3/2010 1° classificato gruppo 2

BERGHEMDAX NUTELLA Bassotto kaninchen p\c Expo di Arezzo 13/2/2010 1° classificato gruppo 4

Giudice Orietta Zilli Proprietario Raul Modolo Allevatore Allev. I Dragoni Orientali

Giudice Jungblut Walter (D) Allevatore e proprietario Paola Abbiati

Inviare a redazione@enci.it

AMOR DI SCHNAUZER RADIO CITY M.H. Schnauzer medio p/s Expo di Ancona 28/02/2010 1° Classificato Gruppo 2 Gudice Orietta Zilli Allevatore: Alessandro Schmid Proprietario: Alberto Megazzini

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AMICI BASSOTTO CLUB

club

RADUNO INSUBRIA WINNER 2009 VARESE 01/11/09 Quest’anno è stato organizzato nell’ambito dell’Insubria Winner la cui organizzazione e merito va al Gruppo cinofilo varesino. L’esposizione, come tutti gli anni è stata allestita nei padiglioni fieristici vicino all’aeroporto milanese della Malpensa. Discreto numero di soggetti presenti. Ottima organizzazione, ampi spazi sia come ring che come corridoi per il passaggio dei visitatori e per la sosta degli espositori con tutto il loro carico (aihmè, sono espositrice anch’io) di gabbie, sedie, recinti, borse ecc. I giudici sono stati Claudio De Giuliani (corti e lunghi) Abele Barbati (duri) I risultati sono stati i seguenti: BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO CORTO CAMPIONI MASCHI 1°ECC BOB APOLLO DELL’IMPERO All. all.to dell’Impero Pr.Bolle Patrizia LAVORO MASCHI 1° CAC ENIGMA DEL CONTEVERDE all.e Pr. All.to del Conteverde FEMMINE CAMPIONI 1°ECC EXTREME DEL CONTEVERDE All.e prop all del Conteverde LAVORO FEMMINE 1° CAC FIONA MEY DEL CONTEVERDE All. e Prop all del Conteverde INTERMEDIA FEMMINE 1° CAC EGERIA DEL CONTEVERDE All. All. del Conteverde Pr. A. Ruggero LIBERA FEMMINE 1°MB FIAMMA DELL’IMPERO All.e e Pr.All.to dell’Impero GIOVANI FEMMINE 1°AB OLGA All. Maulini Anna Pr. Bottini Nadia BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO LUNGO LIBERA MASCHI 1° CAC ICE DEL FICO D’INDIA All. Pr. G.Piazza LAVORO MASCHI 1° CAC BOB MARTINO DEL FICO D’INDIA All. e Prop G.Piazza BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO LIBERA MASCHI 1° CAC DAGOBERT All. Farris Giorgio Pr.Alberti Michela LAVORO MASCHI 1° CAC ZAGOR DELL’IMPERO All. Rocco Tango Pr.Risso Paolo INTERMEDIA MASCHI 1°ECC ENGEL’S DON JUAN All. e Pr.Stefania Parodi LIBERA FEMMINE 1°ECC ANDROMEDA All. Dal Pino Antonio Pr.Alberti Mirella LAVORO FEMMINE 1° CAC MAFALDA All. Duval Cristina Pr.Colombo Graziella INTERMEDIA FEMMINE 1°ECC HELOISE DELLE LAME DEL SESIA All. Trevisan Patrizia Pr.Riccardi Angelo GIOVANI FEMMINE 1°ECC BOB NINA DELLE LAME DEL SESIA All. e Pr.Trevisan Patrizia BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO CAMPIONI MASCHI 1° ECC DEDO All. Gualtieri Ada Pr.Montefusco Claudio LIBERA MASCHI 1° CAC CUPIDO All e Pr. G.Bottani LAVORO MASCHI 1° CAC JONNY STECCHINO All. e Pr.Baria Maurizio

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GIOVANI MASCHI 1° ECC RASCAL VOM DRILAND All A.Brustering Pr.all del Caviano CAMPIONI FEMMINE 1°ECC BOB BAUCHAL’S OLTRAGGIO ALPUDORE All. All.Bauchal’s Pr.All. delGotha LIBERA FEMMINE 1° CAC NON E’ FRANCESCA DELL’ANTICA FORTEZZA All. e Pr.Montefusco Claudio LAVORO FEMMINE 1°CAC ADELINA All. e Pr.Buscemi Silvana INTERMEDIA FEMMINE 1°Ecc NUTELLA All M.Baria Prop A.Belli GIOVANI FEMMINE 1° MB ROYAL DARK QUEEN VOM DRILAND All. Brustering Pr. All del Caviano BABY FEMMINE 1°M.P. SCIARRA DEL FUOCO DELL’ANTICA FORTEZZA All. e Pr.Montefusco Claudio BASSOTTI TEDESCHI NANI A PELO LUNGO CAMPIONI MASCHI 1° ECC BOB PICKUP DELLA CANTERANA All. e Pr.Giannini Daniela LAVORO MASCHI 1° CAC HERR DELLA CANTERANA All. e Pr. Giannini Daniela BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO DURO CAMPIONI MASCHI 1°ECC BOB GABRIELGARKO DEL WANHELSING All. All. del Wanhelsing Propr. Gabriel Pascarella LIBERA MASCHI 1° CAC X-FACTOR DI CASA MAINARDI All e Pr. M.Nardi LAVORO MASCHI 1° CAC CHIBI CHEWBECCA All e Prop C.Piciulin GIOVANI MASCHI 1°ECC ROBESPIERRE DEL GOTHA All. All.to del Gotha Pr.Terruzzi Lucia JUNIORES MASCHI 1°MP GANDALF DEL PARCO DEGLI GNOMI All. e Pr.Carla Picciulin BABY MASCHI 1°P ANAKIN All. Gabrielli Luisa Pr.Boesi Mirella CAMPIONI FEMMINE 1°ECC PALABRA DEL GOTHA All re all.to del Gotha Pr.Terruzzi Lucia LIBERA FEMMINE 1° CAC MARTINA DELLA SCIGHERA All. e Pr.Beatrice Brandt LAVORO FEMMINE 1° CAC BRIDGETJONES MAMALGIO GIRL All. Alba Rosati Pr.Carla Piciulin GIOVANI FEMMINE 1°ECC COCO’ CHANEL DEL WANHELSING All. e Pr.All.to del Wanhelsing JUNIORES FEMMINE 1°P FANTASTICAWAN All. e prop-Gabriel Pascarella BABY FEMMINE 1°MP NEGRITA DI CASA MAINARDI All. e Pr.Manuela Nardi BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO CORTO GIOVANI MASCHI 1°ECC SUNDSDAL’S PACO RABANNE All. Sundsdal Pr.Battilani Maria BABY MASCHI 1°MP LEO All. Fuin Emanuela Pr.Elena Locatelli CAMPIONI FEMMINE 1°ECC BOB PALINKAS JO REGGELT HU ERGO BIBAMUS All. Tappa Timea Pr.Montefusco Claudio LIBERA FEMMINE 1°ECC CINDERELLA All G.Bottani Prop all del Caviano INTERMEDIA FEMMINE 1°ECC QUICHE LORRAINE DELGOTHA All. all.to del Gotha Pr.Mauro Scarlato

GIOVANI FEMMINE 1°Ecc BERGHEMDAX NUTELLA All e Prop P. Abbiati BABY FEMMINE 1°P CELINE All. De Galeazzi Laura Pr.Caprile Rossana BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO LUNGO LIBERA FEMMINE 1° CAC BOB BRIGITTA All. e Pr.Rossana Caprile INTERMEDIA FEMMINE 1°ECC LOTOSDANES BEYONCE’ All. e Pr. Pranzetti Milena GIOVANI FEMMINE 1°ECC CASSANDRA All. e Pr.Rossana Caprile BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO DURO CAMPIONI MASCHI 1° ECC ALPHERATZ THE BOSS All E.Infante Prop Terruzzi Lucia GIOVANI MASCHI 1°ECC BRIATORE DEL WANHELSING all. e Prop all del Wanhelsing CAMPIONI FEMMINE 1°ECC HELSINGVON DEL WANHELSING all.e Prop all del Wanhelsing LIBERA FEMMINE 1° R/CAC VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING All e Prop all del Wanhelsing LAVORO FEMMINE 1° CAC MAGGIE All. VeroneseClaudio Pr.Bianchi Daniela INTERMEDIA FEMMINE 1° CAC BOB VAMPIRA DEL WANHELSING All. e Pr.All.to del Wanhelsing GIOVANI FEMMINE 1°ECC RAMADA INN DEL GOTHA All re all.to del Gotha Pr.Terruzzi Lucia JUNIORES FEMMINE 1°MP ELSINGWANHELSING All G.Pascarella Pr. M Scarlato BABY FEMMINE 1°MP GRACEKELLI DEL WANHELSING All. e Pr.All.to del Wanhelsing RING D’ONORE PUPPY 1°GRACEKELLY DEL WANHELSING JUNIORES 1°ELSING WAHELSING GIOVANI 1°NINA DELLE LAME DEL SESIA BIS 1°GABRIELGARKO DEL WANHELSING 2°APOLLO DELL’IMPERO 3°PICKUP DELLA CANTERANA Gabriella Guidobono Cavalchini Mirco Traversi segreteria ABC RADUNO DI NATALE ERBA 12 dicembre 2009 Il 12 dicembre si è svolto, nell’ambito dell’esposizione internazionale di Erba, l’ultimo raduno di razza del 2009 Come al solito i ring erano spaziosi e l’intera organizzazione è stata efficiente.Alla fine dei giudizi ci si è scambiati gli auguri vicino a un bell’ albero di Natale,ormai imminente, accanto al quale faceva bella mostra di se un tavolo riccamente imbandito di tramezzini, panettoni, scaglie di grana e vino a volontà. Il clima è stato festoso , nessuno lasciava trapelare le gioie della vittoria o, al contrario, le amarezze della sconfitta. I giudici sono stati Jari Spagna (corti e lunghi) e Andreas Tornau (duri) I risultati sono i seguenti: BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO CORTO MASCHI / CLASSE LAVORO 1° CAC PELE’ –– All.re e Prop.Emilio Rech MASCHI / CLASSE JUNIORES 1° MP IL SIGNOR WILSON DELL’OMBRA PAZZA All.re e Prop. All.to dell’Ombra Pazza FEMMINE CLASSE CAMPIONI


i club 1°ECC BOB EXTREME DEL CONTEVERDE All,re e Prop.All.to del Conteverde FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°MB COLAZIONE DA TIFFANY All,reSabatini Emanuela Prop.Andrea Sala FEMMINE / JUNIORES 1°MP GUESS DEL CONTEVERDE All,re e Prop. All.to del Conteverde BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO LUNGO MASCHI / CLASSE LIBERA 1° CAC URI DELLA CANTERANA –– All.re Giannini Daniela – Prop. Antonello Rostagno FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°CACBOB ISABELLA DEL FICO D’INDIA All. re Piazza Giuseppa – Prop.. Antonello Rostagno BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO DURO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC NEW WAWE AMERICAN EXPRESS All. re Hano Zsolt Prop.Pistoni Pierangela MASCHI / CLASSE LAVORO 1° CAC MAGNIFICO DEL MOLPO–– All.re Parodi Stefania – Prop. Walter Zone MASCHI / CLASSE LIBERA 1° CAC GASTON –– All.re Marzia Martinelli – Prop. Marzia Martinelli MASCHI CLASSE INTERMEDIA 1° R/CAC ENGEL’S DON JUAN All.re Engel Brigitte Prop.Stefania Parodi MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC ZABAIONE DELLA VAL VEZZENO All. re Palladini Antonio Prop.Marco Candian FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC CREMECARAMEL DELLA VAL VEZZENO –– All.re e Prop.Palladini Antonio FEMMINE / CLASSE LAVORO 1° CAC UBALDA DELLA VAL VEZZENO All.re Palladini Antonio Prop.Roberto Rossi FEMMINE / CLASSE LIBERA 1° CAC BOB CILIEGINA DELLA VAL VEZZENO –– All.re e Prop Palladini Antonio FEMMINE CLASSE INTERMEDIA 1° R/CAC DIORA DEL TOCAI All.re e Prop.All.to Del Tocai FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1° ECC ORDOGHEGYI BERNI RUMLI All.re M.Becenyne Bacca Prop.Pierangela Pistoni FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP BECKY–– All.re e Prop.Mirella Alberti BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO CORTO MASCHI / CLASSE LIBERA 1° CAC KISJESZENI PRINZ All.re Jeszensky Miklos Prop.Valentino Perazzoli MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC BERGHEMDAX RIBES All.re e Prop.Paola Abbiati MASCHI / PUPPY 1°MP RIVARCO TOTO’ All.re All.to Berghemdax Prop.Nancy Ranghetti FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB BERGHEMDAX TWIGGY All.re e Prop.Paola Abbiati FEMMINE / CLASSE LIBERA 1° R/CAC NON E’ FRANCESCA DELL’ANTICA FORTEZZA All.re e Prop.Claudio Montefusco FEMMINE CLASSE INTERMEDIA 1° CAC BERGHEMDAX ILONA All.re e Prop.Paola Abbiati FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC ROYAL DARK QUEEN VOM DRILAND All.re Anja Brustering Prop.Battilani Maria FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC FANTASIA All.re Baria Maurizio Prop.Gloria Maffei FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP BABY GYNNY All.re e Prop. Gabriella Menozzi BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO LUNGO FEMMINE / CLASSE LIBERA

1°MB CAREZZA DI GLORIA–– All.re Laura Cevasco – Prop. Orietta Colleoni BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO DURO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC GABRIELGARKO DEL WANHELSING All.re All.to del Wanhelsing – Prop. Gabriel Pascarella MASCHI / CLASSE LIBERA 1° CAC BOB X-FACTOR DI CASA MAINARDI –– All.re e Prop.Manuela Nardi MASCHI CLASSE LAVORO 1°R/ CAC PICANTE DEL GOTHA All.re All.to del Gotha Prop.Oliva Moriggia MASCHI CLASSE INTERMEDIA 1° CAC QUIZ DEL GOTHA All.re All.to del Gotha Prop.Enrique Boza MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC ROBESPIERRE DEL GOTHA All.re All.to del Gotha Prop.Lucia Terruzzi MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP ROGER RABBIT DEL GOTHA All.re All.to del Gotha Prop.Lucia Terruzzi FEMMINE CLASSE CAMPIONI 1°ECC CELESTE DEL TOCAI All.re All.to del Tocai Prop.Scarna Casaccio Stefano FEMMINE / CLASSE LAVORO 1° CAC BRIDGETJONES MAMALGIOS GIRL All,re Alba Masneri Prop.Carla Picciulin FEMMINE / CLASSE LIBERA 1° CAC YLENIA DI CASA MAINARDI All.re e Prop.Manuela Nardi FEMMINE CLASSE INTERMEDIA 1°ECC QUINTESSENCE DEL GOTHA All.re All. to del Gotha Prop.Lucia Terruzzi FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC VIA DALLA PAZZA FOLLA VITORAZ All.re Jan Busta Prop.Filippo Contaldo FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP RITTA DEL GOTHA –– All.re All.to del Gotha Prop.Lucia Terruzzi BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO CORTO MASCHI LIBERA 1° CAC SUNDSDAL PACO TABANNE - All.re All.to Sunsdale Prop.Battilani Maria MASCHI GIOVANI 1° MB GOLDENBOY All.re Fabio Murrone Prop. Gabriella Menozzi MASCHI PUPPY 1°MP EL PARDO DI MONNAGIO’ All.re All.to di Monnagiò Prop.Simone Sigolo FEMMINE CAMPIONI 1°ECC SLOOTHAAKEL DEK WANHELSING All.re All.to del Wanhelsing Prop.Mauro Scarlato FEMMINE CLASSE LIBERA 1°CAC CINDERELLA All.re Giuseppe Bottani Prop.Maria Battilani FEMMINE CLASSE INTERMEDIA 1° R/CAC QUICHE LORRAINE DEL GOTHA All.re All.to del Gotha Prop.Mauro Scarlato FEMMINE CLASSE GIOVANI 1°ECC BOB AGATHA CRISTIE DI CASA PORTA All.re e Prop.All.to di Csa Porta FEMMINE CLASSE JUNIORES 1°MP EMMA DI MONNAGIO’ All.re All.to di Monnagiò Prop..Tiziana Maver FEMMINE CLASSE PUPPY 1°MP UNA SPEZIA VOM DRILAND All.re e Prop.Bruna Rosati BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO LUNGO FEMMINE CLASSE GIOVANI 1°ECC BOB CASSANDRA All.re e Prop.Rossana Caprile BASSOTTO TEDESCO KANIANCHEN A PELO DURO MASCHI CLASSE CAMPIONI 1°ECC ALPHERATZ THE BOSS All.re Boza Infante Enrique Prop.Lucia Terruzzi MASCHI CLASSE LIBERA 1°ECC BRIATORE DEL WAHELSING All.re e

Prop.All.to del Wanhelsing MASCHI CLASSE GIOVANI 1°ECC GALILEO VON DER WINDEKE All.re K.Hirland Prop.Manuela Nardi FEMMINE CLASSE CAMPIONI 1°ECC HELSINGVON DEL WANHELSING All. re e Prop.All.to del Wanhelsing FEMMINE CLASSE LIBERA 1° CAC BOB VITTAKER DOLLAR DEL WANHELSING All.re e Prop.All.to del Wanhelsing FEMMINE CLASSE LAVORO 1° CAC AZZURRA DEI MAMALGIO All.re All.to dei Mamalgio Prop.S.Scarna Casaccio FEMMINE CLASSE INTERMEDIA 1°ECCVAMPIRHELSING DEL WANHELSING All.re e Prop.All.to del Wanhelsing FEMMINE CLASSE GIOVANI 1°ECC ELSING WANHELSING All.re Gabriel Pascarella Prop.Mauro Scarlato FEMMINE CLASSE JUNIORES 1° MP ROBINIA GOTHA’S FLOWER All.re J. Vendrame Prop.Lucia Terruzzi RING D’ONORE COPPIE NANI PELO CORTO All.to DEL CAVIANO GRUPPI NANI PELO DURO All.to Picciulin PUPPY 1°BABY GINNY JUNIORES 1°ROGER RABBIT DEL GOTHA GIOVANI 1°RPYAL DARK QUEEN VOM DRILAND BIS 1°X FACTOR DI CASA MAINARDI 2°CILIEGINA DELLA VAL VEZZENO 3°EXTREME DEL CONTE VERDE Gabriella Guidobono Cavalchini Mirco Traversi segreteria ABC SPECIALE DI MILANO DEL 24 GENNAIO 2010 Bello, bello, bello… Finalmente l’esposizione internazionale di Milano si è riscattata dopo parecchi anni in cui spazi, organizzazione, parcheggi ecc.. lasciavano un po’ a desiderare,quest’anno l’esposizione si è svolta nei padiglioni della Fiera di Rho. Ring ampi, parcheggi a volontà, bellissimo ring d’onore animato tutto il giorno da persone che descrivevano tutto ciò che si svolgeva all’interno del ring dall’agility al concorso per junior handling ecc. Giudici H.Kettendorfer (peli duri) E.Deutscher (peli corti e lunghi) BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO CORTO CAMPIONI MASCHI 1°CACIB BOB APOLLO DELL’IMPEROall all.to dell’Impero Pr.Bolle Patrizia LAVORO MASCHI 1° CAC R/ CACIB ERCOLINO All. e Pr. All.to dell’Ombra Pazza GIOVANI MASCHI 1°ecc KANTRI PARK’S RUFUS All V.Bobikova Pr.L.Cassarino FEMMINE CAMPIONI 1° CACIB EXTREME DEL CONTEVERDE All e Pr. All. del Conteverde LAVORO FEMMINE 1° CAC MALU’ DI TURBOLAND All e Pr. A. Niccolini LIBERA FEMMINE 1° CAC R/CACIB EUDOSSIA DEL CONTEVERDE All All del Conteverde Pr.A.Cortese GIOVANI FEMMINE 1°ecc KANTRI PARK’S RACHELE All V.Bobikova Prop all.to dell’Impero JUNIORES FEMMINE 1°m p SIBILLA DEL FICO D’INDIA All G.Pierroni Pr.G.Piazza BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO LUNGO CAMPIONI MASCHI

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i club 1° CACIB BOB ELFO DEL FICO D’INDIA All re. G.Piazza Pr. L.Salinas CAMPIONI FEMMINE 1° CACIB IVETTE DEL FICO D’INDIA All G. Piazza Pr. S.Motisi LIBERA FEMMINE 1° CAC ISABELLA DEL FICO D’INDIA All G. Piazza Pr. A Rostagno BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO CAMPIONI MASCHI 1° ecc NEW WAVE AMERICAN EXPRESS All H.Zsolt Pr. P.Pistoni LIBERA MASCHI 1° R/CAC DAGOBERT All. Farris Giorgio Pr.Alberti Michela LAVORO MASCHI 1° CAC CACIB ZABAIONE DELLA VAL VEZZENO All. A.Palladini Pr.M.Candian INTERMEDIA MASCHI 1° CAC RAVNSAGER’S DANISCH TOCAI DESIGN All H.Andersen Pr. All.to del Tocai CAMPIONI FEMMINE 1° CACIB CREMECARAMEL DELLA VAL VEZZENO LIBERA FEMMINE 1° CAC CACIB BOB CILIEGINA DELLA VAL VEZZENO All e Pr. A Palladini LAVORO FEMMINE 1°CAC GIULIA DELLA LAME DELSESIA All. All. della Lame del Sesia Pr.Malcotti Mauro INTERMEDIA FEMMINE 1°R/ CAC DORA DEL TOCAI All e Pr. All. del Tocai GIOVANI FEMMINE 1°ecc SIRA DEL MOLPO All. e Pr.Stefania Parodi BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO CAMPIONI MASCHI 1° ecc DEDO All. Gualtieri Ada Pr.Montefusco Claudio LIBERA MASCHI 1° CAC KISJESZENIS PRINZ All M.Jesjeszenis Pr.V.Perazzoli GIOVANI MASCHI 1°m b HARRYPOTTER DEL PERUGINO All F. Gonella Pr.L.Doretto JUNIORES MASCHI 1°m p RIVARCO TOTO’ All P.Abbiati Pr.N.Ranghetti CAMPIONI FEMMINE 1°ecc E-MAIL DEL CONTEVERDE All e prop all del Conteverde LIBERA FEMMINE 1°ecc GAIA TELLUS DELL’ISOLA DEI BASSOTTI All all.to dell’isola dei Bassotti Pr. L.De Salvo LAVORO FEMMINE 1° CAC BOB MIRTILLA FELCINI All M.Baria Pr.A.Belli INTERMEDIA FEMMINE 1°Ecc MIMOSA DE LES TECKELS DE HEVEA’ All S.Baldassarre Pr.S.Traverso GIOVANI FEMMINE 1°ecc CULESECCODETTAPAOLA AllL.Del Vecchia Pr.M.Nesi JUNIORES FEMMINE 1°m p ANGELIQUE All A.Galea Pr. S.Bovio BASSOTTI TEDESCHI NANI A PELO LUNGO CAMPIONI MASCHI 1° ecc BOB ALBERTO VOM SIEBENMORGENWALD All e Pr. B.Brocker GIOVANI MASCHI 1°ecc ELVIS VOM SIEBENMORGENWALD All e Pr. B.Brocker BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO DURO CAMPIONI MASCHI 1°ecc GABRIELGARKO DEL WANHELSING all. All.to del Wanhelsing Propr. Gabriel Pascarella LIBERA MASCHI 1°ecc ALPHERATZ ALTEZZA DEL SUONO All

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all.to Alpheratz Pr.E.Bosa Infante LAVORO MASCHI 1°m b BILLY ELLIOT All e Pr. B.Polsini INTERMEDIA MASCHI 1°ecc X-FACTOR DI CASA MAINARDI All e Pr. M.Nardi GIOVANI MASCHI 1°ecc ROBESPIERRE DEL GOTHA All re all.to del Gotha Pr.Terruzzi Lucia JUNIORES MASCHI 1°m p ROGER RABBIT DEL GOTHA All all.to del Gotha Pr. L.Teruzzi CAMPIONI FEMMINE 1°ecc CELESTE DEL TOCAI All all.to del Tocai Pr. S.Scarna Casaccio LIBERA FEMMINE 1°ecc MARTINA DELLA SCIGHERA All. e Pr. Beatrice Brandt LAVORO FEMMINE 1°ecc MATILDE DELLE LAME DEL SESIA All. e Pr. Trevisan Patrizia INTERMEDIA FEMMINE 1° CAC R/ CACIB QUALITY DEL GOTHA All e Pr. All. Alpheratz GIOVANI FEMMINE 1°ecc COCO’ CHANEL DEL WANHELSING All. e Pr.All.to del Wanhelsing JUNIORES FEMMINE 1°m p RACHELE DEL GOTHA Al. All. del Gotha Pr. L.Gabrielli BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO CORTO LIBERA MASCHI 1°ecc SUNDSDAL’S PACO RABANNE All. Sundsdal Pr.Battilani Maria LAVORO MASCHI 1°ecc DONOVAN All M,Carobin Pr.C.Breme LIBERA FEMMINE 1° CAC CACIB BOB FAVORYTKA-CZUK HODOWLA MYSLINOW All Mislinow Pr.M.Kubicka GIOVANI FEMMINE 1°Ecc BERGHEMDAX NUTELLA All e Prop P. Abbiati JUNIORES FEMMINE M p UNA SPEZIA VOM DRILAND All A.Brunstering Pr. All.to Dragon Little BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO DURO CAMPIONI MASCHI 1° ECC ALPHERATZ THE BOSS All E.Infante Prop Terruzzi Lucia LIBERA MASCHI 1°ecc BRIATORE DEL WANHELSING all. e Prop all del Wanhelsing GIOVANI MASCHI 1°m b GALILEO VON DER WINDECKE All K. Hirland Pr. M.Nardi CAMPIONI FEMMINE 1° R/ CACIB HELSINGVON DEL WANHELSING all.e Prop all del Wanhelsing LIBERA FEMMINE 1° CAC CACIB BOB VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING All e Prop all del Wanhelsing LAVORO FEMMINE 1°ecc CACIULIA VOM DRILAND All A.Brunstering Pr.P.Blesgen INTERMEDIA FEMMINE 1°ecc ALCHIMIA DELLA TAVOLA ROTONDA All G.Marini Pr.C.Cucchiarelli GIOVANI FEMMINE 1°ecc FAVOLA DEL WANHELSING All e Pr. All. to del Wanhelsing JUNIORES FEMMINE 1°m p ROULETTE DEL GOTHA All all.to del Gotha Pr. L.Teruzzi L’incaricata Gabriella Guidobono Cavalchini c/o Segreteria ABC Mirco Traversi

AMICI BASSOTTO CLUB C/O PALLADINI A. - LOC. CIMAFAVA 28 29013 CARPENETO PIACENTINO Tel. 0523-852081 Fax 0523-246294

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI RADUNO DI REGGIO EMILIA – 12/3/2010 Giudice: Marija Kavčič (SLO) È incominciata alla grande la stagione delle Mostre Speciali e Raduni del CIABS 2010, con una ottima partecipazione di iscritti e successi importanti per i nostri soci con i loro bovari. Da sottolineare la vittoria del Grande Bovaro Svizzero KLARK della socia Ziva Munih, che si è aggiudicato il Best in Show del raduno di Reggio Emilia il 12 marzo 2010, con 66 soggetti a catalogo giudicati da Marija Kavčič (SLO). Non capitava da tempo che un bovaro a pelo corto arrivasse tanto in alto. Le classifiche: BOVARO DELL’APPENZELL (5)

BOB Bovaro dell'Appenzell CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC, BOB BRUNO, propr. All. Ca’ del Corsi di Del Carro CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP DIUK DI CA’ DEL CORSI, propr. D.Greguoldo CLASSE LIBERA FEMMINE 1° MB CA’ DEL CORSI IALE, propr. E.Negri CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP VENEZIA V.D. ERFTQUELLE, propr. M.Battaglia 2° MP CA’ DEL CORSI SAVANNAH, propr. All. Ca’ del Corsi di Del Carro BOVARO DEL BERNESE (57) CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc HERMANGRUVER, propr. S.G.Copercini 2° Ecc ESPRIT LIBRE, propr. G.Poeta

Bovaro del Bernese BOB e BOS


i club CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC, BOB PIUTRENTANOVE, propr. M. Landoni 2° R/CAC TOLOMEO DI CORTE ROMANE, propr. F.Mai CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc DHEIKO ZUM DELLA TORRE GENTILE, propr. M.Genito 2° MB UN FIGLIO DI NOME ELVIS DI CORTE ROMANE, propr. L.Ferraro CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc, Miglior Giovane EDMOND DANTES, propr. S.Porzi 2° Ecc CUSTOM BERSETT, propr. G.Colia CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP GOLDBEAR’S TOBLERONE, propr. All. del Molinasco PUPPY MASCHI 1° MP VINCENT VAN GOGH DEL MOLINASCO, propr. All. del Molinasco VETERANI MASCHI 1° Ecc LEOPOLD DEL SACRO FIUME, propr. P.Prete CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc TOCAI DOC DEGLI ANTICHI MULINI, propr. S.Vogel Tedeschi 2° Ecc STARRY TOWN HOLY, propr. L.Salviato CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc, CAC, BOS ELECTRA VAN’T STOKERYBOS, propr. All. del Molinasco 2° Ecc EVANESCENZE, propr. Y.E.Rodriguez CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc, Ris.CAC COCO CHANEL, propr. L.Zanacchi 2° Ecc VASCA V. HOLZ-CHILCHLI, propr. R.Ruggeri CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc CRYSTAL JOY DEGLI ANTICHI MULINI, propr. G.Valerio 2° Ecc NICE SOPHIE VON DE WILDENHAYN, propr. E.Busso CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP UN’EMOZIONE E’ PER SEMPRE DEL MOLINASCO, propr. All. del Molinasco 2° MP DORELLA DI CORTE ROMANE, propr. L.Ruina CLASSE BABY FEMMINE 1° MP BLUECHARMBRUNONIADR, propr. M.Scatto 2° MP FLY’N AWAY, propr P.Colombani GRANDE BOVARO SVIZZERO (4) CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° BOB, BIS, KLARK, propr. Z.Munih CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC, BOS SENNENHUND ROSSII HOSTA DELLA BLENDA, propr. All. della Blenda di F. Reynaud CLASSE INTERMEDIA FEMMINE

BOB-BIS Grande Bovaro Svizzero

1° MB CADI VON DER GÄNSEWIESEN, propr. P.Prete CLASSE GIOVANI FEMMINE Ass ASIA (HEAL THE WORLD), propr. P.Rotondo

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI www.ciabs.it - info@ciabs.it Segreteria: Roberto Mrvcic Borgo Viola 4 33050 Ruda (UD) Tel 0431.973242 – 347.0706332

CLUB ITALIANO SPANIEL Raduno di Genova Si è svolto a Genova sabato 14 novembre l’ultimo appuntamento espositivo CIS per il 2009. Il Raduno era ospitato, come d’abitudine, nei bei padiglioni della Fiera dell’Oltremare, grazie alla disponibilità del Gruppo Cinofilo Genovese. Giudice per l’occasione Alberto Cuccillato (“di Cesarina”) che ha decretato quale BIS sui 65 soggetti a catalogo l’Inglese blu roano Francini’s Pruno, della socia Valentina Mannozzi (BOS degli Inglesi è risultata un’altra blu roana Francini’s Romance, della socia Angela Francini). Negli Americani si sono imposti due neri il maschio Life on Mars, della socia Alda De Mattei, e la femmina Jupiter’s Imagine Heaven (BOB), della socia Federica Villicich.
 Sui 7 Cao de Agua l’ha spuntata quale BOB il maschio Aimone do Lusiadas, della socia Fabiana Bazzani, BOS alla giovane Asia (anche BIS Giovani). Dei 2 Barbet presenti il BOB è infine andato alla femmina marrone Manonlescaut della socia Ezia Carrodena Zagone. COCKER SPANIEL INGLESE (40) MASCHI FULVI Cl.Baby 1° Mp Costopa’s Mr. Woodman at Zahircocker - Al. Panayi (CY) - Pr. Ferrara; Cl.Giov. 1° Ecc Francini’s Renoir - Al. Francini - Pr. Monti; Cl.Lav. 1° Ecc e Cac Costopa’s Here Comes The Sun - Al. Panayi (CY) - Pr. Ferrara; Cl.Int. 1° Ecc e R/ Cac Pachoulibyalmaleo - Al. Chirivi - Pr. Franzoni; Cl.Camp. 1° Ecc e Miglior Maschio Fulvo Francini’s More Than My Love - Al./Pr. Francini. FEMMINE FULVE Cl.Giov. 1° Ecc Francini’s My Life - Al./Pr. Francini; Cl.Lib. 1° R/Cac e Miglior Femmina Fulva Francini’s Magnolia - Al. Francini - Pr. Franzoni. MASCHI NERI Cl.Giov. 1° Ecc, Miglior M Nero e Miglior M Giovane Flayers Xpress Mail - Al. Saarinen (SF) - Pr. Franzoni; Cl.Lib. 1° Ecc Francini’s Everlasting - Al. Francini Pr. Fioravanti. FEMMINE NERE Cl.Baby 1° Mp, Miglior Baby e BIS Baby Costopa’s Magic Pie for Zahircocker - Al. Panayi (CY) - Pr. Ferrara; Cl.Giov. 1° Ecc, Miglior F Nera, Miglior Giovane F e Miglior Giovane Francini’s Dolce Vita - Al. Francini - Pr. Franzoni; Cl.Lav. 1° Ecc Almaleo Electra Storm - Al. Franzoni - Pr. Ferrara; Cl.Lib. 1° Ecc Francini’s Cipria - Al./Pr. Francini. MASCHI ALTRI COLORI Cl.Jun. 1° Mp Francini’s Vladimir Luxuria - b/a - Al. Francini - Pr. Saccone Tinelli; Cl.Giov. 1° Ecc Almaleo Ticket To Ride - b/r - Al./ Pr. Franzoni; Cl.Lav. 1° R/ Cac Sergent Pepper - b/r - Al. Mysni-

chenko - Pr. Stefani; Cl.Lib. 1° Cac Marveil Arabesque - b/r - Al. All.to Marveil - Pr. Milella; Cl.Camp. 1° Ecc, Miglior Maschio Altri Colori, BOB e BIS Francini’s Pruno - b/r - Al. Francini - Pr. Mannozzi. FEMMINE ALTRI COLORI Cl.Baby 1° Mp Monteregale Mythical’s Mim Juliet - b/a - Al./Pr. Vassallo; Cl.Jun. 1° Mp, Miglior Juniores e BIS Juniores Northworth Be Queen Been - b/n - All.re Kauhanen (SF) - Pr. Majolino-Kauhanen; Cl.Lav. 1° Cac Heart Broken Innocent Star - b/r - Al. Conforti - Pr. Ferrara; Cl.Int. 1° Ecc Francini’s Dark Lady - b/r - Al. Francini - Pr. Parigi; Cl.Lib. 1° Cac, Miglior Femmina Altri Colori e BOS Francini’s Romance - b/r - Al./Pr. Francini; Cl. Camp. 1° Ecc Francini’s Viola Fiorentina - b/r - Al. Francini - Pr. Bartolini. COCKER AMERICANO (15) MASCHI Cl.Giov. 1° Ecc Gerva Thankgiving Day - c - Al./Pr. De Mattei; Cl.Int. 1° Ecc Edoardo - n - Al. Besati - Pr. Saliceti; Cl.Lib. 1° Cac e BOS Life On Mars - n - Al. Savadori - Pr. De Mattei. FEMMINE Cl.Baby 1° Mp e Miglior Baby Never Let Me Down - c - Al. Savadori - Pr. Maestosi; Cl.Jun. 1° Mp e Miglior Juniores Carfi Sussan - f - Al. Lozano Perez (E) - Pr. Pisano; Cl.Giov. 1° Ecc e Miglior Giovane Felicity - n - Al. Besati - Pr. All.to dei Gini; Cl.Int. 1° Ecc Lady Black Charming Line - n - Al. Vaklavovic (SK) - Pr. Kimla; Cl.Lib. 1° Cac e BOB Jupiter’s Imagine Heaven - n - Al. Salina Borello (CH) - Pr. Villicich-Jupiter. BARBET (2) MASCHI Cl.Lib. 1° Ecc Bramante - Al./Pr. Carrodena Zagone. FEMMINE Cl.Lib. 1°Cac e BOB Manonlescaut - Al./Pr. Carrodena Zagone. CAO DE AGUA PORTUGUES (7) MASCHI Cl.Lib. 1° Ecc e Cac Bahia do Lusiadas - Al. Bazzani - Pr. Frassoni; Cl.Camp. 1° Ecc e BOB Aimone do Lusiadas - Al./ Pr. Bazzani. FEMMINE Cl.Giov. 1° Ecc, Miglior G, BOS e BIS Giovani Asia - Al./Pr. Bacchilega; Cl.Int. 1° Cac Brigitta do Lusiadas - Al. Bazzani - Pr. Zappaterra; Cl.Lib. 1° Ecc Rumba da Pedra da Anixa - Al. Santos Vieira (P) - Pr. Bacchilega.

CLUB ITALIANO SPANIEL VIA S. BARTOLOMEO 6 C/O G.B. TABO' 16030 SORI Tel. 0185-700470 Fax 0185-700470

BIS

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