INC luglio/agosto 2010

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 7 luglio 2010

“organo ufficale ENCI”

luglio 2010

ENCI e società civile Il Terranova di Napoleone Il cucciolo in famiglia



SOMMARIO

L’ENCI, il cane, la Società Rodolfo Grassi Raduno SAS, emozioni e ricordi Lidio Riva La verifica degli allevamenti Il cane che ascolta i terremoti Elisabetta De Luca Il Terranova di Napoleone Bruno Nodalli Il cucciolo in famiglia E. Scaglia e M. Michelazzi Il Rottweiler nasce leader Mario Buonfrate Il Mastino di Piero Federico Vinattieri I bei denti fanno il bel cane Ksenija Oseli, Patrizio Donati Un Bovaro in famiglia Paolo Lapucci

UCIS e Finanza al Passo Rolle Sonia De Francesco Mondiale IPO, Italia sfortunata Daniele Peres Il cane col patentino Claudia Bacchi ENCI e benessere animale Francesco Balducci Gli italiani al mondiale Claudia Bacchi

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Lo Shar Pei perde le pieghe Walter Massetani Seveso, tanti cani nel verde Rodolfo Grassi A Narni vince un Terrier Lorenzo Mari Cenni Mosterz, Ticozzi e l’Orsone Guglielmo Mozzoni Caccia, prove e selezione Giorgio Bellotti A Piombino con furore Marco Ragatzu Picenum re di Burago Marco Ragatzu Miss, Alì e Chicco superlativi a Bergamo Marco Ragatzu Il Best a Paolo Dondina Guido Perosino In ricordo di Cafiero Paola Ciampalini Brotini, Alfonso Cosentino

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40-51 Esposizioni

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CHI E DOVE

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Gian Domenico Palieri

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I successi I club Gli allevatori

TEMPI DI CONSEGNA MATERIALE

Campioni in www.enci.it Da ottobre i campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3


Il vicepresidente Dino Muto: “un impegno comune”

L’ENCI, il cane, la Società Governo, Regioni, Allevatori e Cinofili nel nuovo traguardo del benessere animale. Un convegno ed un tavolo permanente di confronto

“Quello che fai fallo presto”

Dino Muto

Giovanni 13, 27 Le parole rotolano lente e raccontano il domani dell’ENCI. Ne disegna il volto Dino Muto neo vicepresidente dopo una lunga esperienza sul territorio e come Consigliere nazionale. Pragmatico come lo sono quanti come lui operano da tecnici dell’agricoltura dove semina e raccolto fan parte della stessa vicenda, lascia che la sua vita scriva pagine di lavoro e di cani, di passione e di impegno civile. Uomo di organizzazione, capace, per vocazione e mestiere di costruire non può non esprimere anche nel mondo della cinofilia le sue professionalità e la grande vocazione ad esaudirla. “Sogno - dice - un’ENCI diffusa sul terri­ torio, collegata al mondo del lavoro, inse­ rita nella Società civile, capace di valoriz­ zare le tante risorse che ancor oggi riman­ gono inespresse. Progetto…” Dalla strada i rumori scivolano come sassi lungo il sentiero d’una primavera opaca che comincia a vivere in ritardo quando oramai anche i fiori delle robinie se ne sono andati. “Chiederò ai Colleghi, a tutti i Soci di impe­ gnarsi in un’esperienza nuova. Dob­biamo aprirci alla Società tutta, dobbiamo co­ struire insieme un nuovo futuro, dobbiamo chiedere per avere quello che fino ad oggi forse non abbiamo preteso con la neces­ saria forza. L’ENCI ha fatto molto e merita molto ma può fare di più e meritare di più…” Tace d’improvviso. Una sirena lacera i vetri e urla, forse, una storia triste della metropoli… “Bisogna, lo ripeto, aprirci al sociale, colle­ gare quel nostro volontariato meraviglioso che si esprime in tante manifestazioni, in molti progetti, in moltissimi propositi ma purtroppo si ha l’impressione resti circo­ scritto, poco conosciuto”. Quindi lei chiama tutti i Soci… La risposta immediata tronca la domanda. Allevatore di Dalmata, cani che legano la

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loro simpatia alle abitazioni dopochè gli antenati corsero fra cavalli, dame e masnadieri, conosce segreti e fasti di una cinofilia che si alimenta nella passione di ogni giorno. “Dobbiamo affrontare il problema grande del cane nel Sociale, dare visibilità a quel benessere animale che viene da anni messo in pratica dagli allevatori italiani e oggi è gridato sulle cronache e nelle terze pagine dei quotidiani. Non è un caso se gli Allevatori italiani vincono i più importanti trofei internazionali, se si raggiungono i grandi risultati nelle esposizioni non solo nazionali. Non è un caso se le genealogie italiane, sia degli esemplari da bellezza che da sport, da compagnia e guardia e difesa, sono fra le più studiate dagli allevatori esteri. Credo, ne sono convinto che l’ENCI abbia compiuto fino ad oggi un ottimo la­ voro ma sono altresì convinto che si possa fare di più e meglio ma con il concorso di tutti”. Quindi il suo richiamo ad aprirsi alla Gente e nel territorio è un appello… “No. Non equivochiamo con le parole. Non è un appello. Diventa un’esigenza ed un atto di giustizia verso i Soci, i cinofili, l’ENCI e la sua storia. Credo che il clamore della polemica, ma tante potrebbero essere evitate con una maggior comunicazione, nasconde a volte un’ingiustizia profonda: fa dimenticare i traguardi raggiunti, i suc­ cessi ottenuti. Mentre all’estero amplificano

i risultati ottenuti noi, non so per quale de­ siderio di autoflagellazione, accentuiamo le polemiche, diciamo che molto o tutto non va quando magari c’è solo qualcosa da ag­ giustare, da raddrizzare”. “L’ENCI è di tutti, un patrimonio che ci giunge dalla storia ed abbiamo il dovere di tramandare.” Tace. Se sai ascoltare il silenzio t’accorgi che fa i pensieri più rumorosi delle parole mentre racconta se stesso. E non è mai inutile se lo consideri alla maniera in cui lo pianse De Vigny nel canto del lupo ferito a morte. “Siamo particolarmente attenti ai messaggi lanciati dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini sul benessere animale rivolto però a tutti i viventi. Guardiamo al cane con particolare attenzione e direi che essendo un animale da affezione si presta ad utili riferimenti, ad un’attenzione priori­ taria. Diventa la cartina di tornasole per segnalare come le riforme possono incidere, come si può far mutare luoghi comuni e concezioni errate. Ci sono le vacanze con il problema dell’abbandono poi verrà il Natale con i cuccioli come regalo, infine la primavera con il randagismo… problemi che si ripetono, che si accavallano e che oc­ corre affrontare e risolvere. Ecco perché dico che dobbiamo essere, che siamo disposti ad un tavolo permanente di monitoraggio, confronto e proposte, di progetti e di realiz­ zazioni, con i Ministeri interessati. Dob­ biamo trovare tutti insieme ed in fretta so­ luzioni condivise. Se ben ricordo era Chesterton che diceva «se una cosa merita di essere fatta merita di essere fatta bene»”. Quindi piena collaborazione… “Certamente. Una collaborazione concreta, piena, in cui devono essere posti in maniera prioritaria anche i molti problemi che ri­ guardano l’allevamento italiano che ha notevole importanza economica e deve avere riconoscimenti in interventi, in prov­ videnze statali, regionali e da parte degli Enti locali. Gli allevatori sono anche opera­ tori nel sociale, è una funzione importantis­ sima che va loro riconosciuta. Ed io mi au­ guro accada presto perché l’ENCI e quanti l’hanno fatta progredire e quanti ne fanno parte, lo meritano”. Rodolfo Grassi


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Raduno SAS, emozioni e ricordi Tanti concorrenti per i 35 anni della sezione di Brianza Organizzato dalla SAS Brianza si è svolto a Vimercate il Raduno Nazionale SAS, con 200 Pastori Tedeschi. Giudici, il presidente nazionale SAS Luciano Musolino ed il giudice tedesco Heinz Scheerer. Da sinistra: dr. Luciano Musolino, presidente La sera del 27 è stato S.A.S; Mr. Heinz Scheerer, giudice tedesco; festeggiato il 35° Lidio Riva, segretario C.C.R. della Lombardia; anno della fondasig.ra Anna Dolci, responsabile S.A.S Brianza zione della SAS Brianza che fu proposta e sostenuta da due tra i più competenti allevatori di pastori tedeschi di quei tempi: il conte Leonardo Gatto Roissard e il dr. Walter Gorrieri. Il presidente SAS Luciano Musolino, non senza emozione, in un breve intervento ha ricordato il giorno di quella riunione durante la quale nella stessa località di oggi venne fondata la sezione SAS Brianza, una tra le più dinamiche in Italia che ha sempre visto alla testa di ogni manifestazione l’attuale presidente onorario Anna Dolci alla quale sono stati rivolti calorosi applausi. Alla manifestazione ha voluto presenziare tutto il consiglio direttivo centrale della SAS. Nel confronto tra i migliori di ogni classe sono risultati vincitori: • Trofeo Musolino per il Pastore Tedesco Miglior Maschio: Ron della Bocca del Vesuvio –prop. Alfonso Perillo • Trofeo Gatto Roissard per il Pastore Tedesco Miglior Femmina: Blanka della Gens Pontina – prop. Marco Roseto – Riccardo Vada Lidio Riva

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RINO RINALDI UNA VITA ECCELLENTE Impegnato in politica ha saputo unire la cinofilia alla Cultura ed alla Società civile. Ha chiuso il suo diario a sussurrato addio andandosene in punta di piedi, il 6 giugno, giorno del Corpus Domini. Aveva 59 anni, molti progetti realizzati ed ancor più numerose speranze da calare nella sua Salerno. Una terra a cui ha donato se stesso in un amore totale, di politico, dirigente nell’Università, nella Regione. Attorno a lui soltanto stima. E qualche gelosia per la grandezza dell’uomo. Ora il rimpianto Ë unanime ma non di circostanza perché Rino Rinaldi se l’è meritato in una vita spesa per la sua Gente. Ne ha sofferto le aspirazioni e condiviso i risultati, realizzato tante speranze convinto che la politica sia un dovere e il futuro una pagina da scrivere giorno dopo giorno. Noi, io in particolare che ne ho condiviso fatiche e progetti, lo ricordiamo come cinofilo appassionato, cacciatore vero, politico che ha saputo allargare i confini dell’arte venatoria alla Cultura, alla Società civile, al mutamento di un mondo non sempre favorevole allo Sport. Accanto a noi, al direttivo del Gruppo salernitano, nella cinofilia d’avanguardia, ha sempre risposto con intelligenza a propositi che poi son diventati proposte fino ad essere condivise in tutta Italia. Primo fra tutti l’impiego del cane nei parchi come partecipe necessario ai censimenti, poi atleta nelle prove senza sparo. Ha condiviso l’idea promuovendo un convegno presieduto cinque anni fa da Rodolfo Grassi e organizzato insieme a me sotto l’egida del Gruppo cinofilo salernitano e dall’università Federico II di Napoli. Si gettarono le basi concrete per una cinofilia nuova. Ha proseguito lungo la via delle proposte nella cinofilia venatoria guardando all’ impiego non penalizzante del cane da sport con altri incontri a Salerno, Pestum, Controne, Postiglione ed in tanti altri centri. Laureato in filosofia, sapeva coniugare il pensiero con le realizzazioni. E siamo stati, siamo, in molti a volergli bene. Vincenzo Rago

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Intervento dell’on. Martini

La verifica degli allevamenti Nata la task force con compiti ispettivi e di monitoraggio Il Ministero della Salute, negli ultimi due anni ha intrapreso un’azione di monitoraggio delle situazioni di criticità presenti sul territorio nazionale concernenti la gestione del fenomeno del randagismo e il maltrattamento degli animali d’affezione. Questa attività si è estrinsecata anche attraverso ispezioni, effettuate dai medici veterinari dell’ufficio VI della Direzione Generale della sanità animale e del farmaco veterinario in collaborazione con i Carabinieri per la Tutela della Salute – N.A.S., su numerose strutture presenti nel nostro Paese. Sono stati oggetto di ispezione canili e rifugi in Campania, Lazio, Molise, Basilicata, Sicilia, Lombardia, Veneto. Inoltre, hanno effettuato più di 1.200 ispezioni presso allevamenti, esercizi di vendita di animali, canili, strutture di addestramento e di toelettatura. L’istituzione della Task Force per la “Tutela degli animali d’affezione, la lotta al randagismo e ai maltrattamenti e ai canililager”, rappresenta una modalità organizzativa innovativa di raccordo con le Istituzioni ed il territorio. La Task Force opererà in sinergia con i N.A.S., con tutte le Autorità competenti in materia e le Associazioni per la protezione degli animali. Composizione della Task Force La Task Force è costituita da 10 Medici Veterinari, apposita-

Chanel conquista l'America Nella splendida cornice del Wi­comico Center a Salisbury Mariland, lo scorso aprile, si è svolto il più grande evento per i Barboni di tutto il mondo: il Poodle Club of America National Specialty. Una femmina di allevamento e proprietà italiana, si aggiudica la classe da12 a 18 mesi ed a fine giornata è risultata "Winner Bitch" sulle vincitrici delle altre sette classi previste negli USA. Chanel, Barbone medio nero, allevata da Besati e Cellamare (dei Gini Kennel), e di proprietà di Irene Ferrato, ha sbaragliato le concorrenti di tutto il globo, un enorme risultato per la cinofilia europea e sopratutto per quella italiana che stabilisce un primato nella storia del PCA. Ricordiamo inoltre che ha ottenuto questo risultato con coda integra, inusuale per i giudici statunitensi, ma che non ha distratto l'esperta e conosciutissima giudice Beverly Jean Nelson.

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mente formati, e da 4 funzionari con competenza giuridicoamministrativo. Compiti e obiettivi della Task Force • Sopralluoghi ispettivi ed attività di verifica sul territorio nazionale; • Monitoraggio e gestione delle segnalazioni di maltrattamento animale; • Interventi diretti nelle situazioni di emergenza; • Attività formativa, informativa e di comunicazione; • Cura delle relazioni con i cittadini e con le Associazioni coinvolte attraverso la predisposizione di una rete di comunicazione; • Assistenza giuridico legale attraverso la cura del contenzioso e la predisposizione di schemi di atti normativi in materia; • Supporto alle Istituzioni locali per la risoluzione delle problematiche rilevate. Al fine di stabilire un rapporto diretto tra i cittadini e l’Unità Operativa, è stata istituita una casella di posta elettronica: tutela.animale@sanita.it

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Si avvisa che, essendo ritornate per compiuta giacenza le raccomandate a.r. spedite, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza sono state depositate la decisione n. 87/09 emessa in data 14.12.09 relativa al procedimento disciplinare n. 73/08 e lettera di chiusura istruttoria e deposito atti dovuta al procedimento disciplinare n. 100/08 entrambe nei confronti di SARTI DONATO. Il Segretario Istruttore Avv. Giorgio Griffa

RAGGRUPPAMENTO RAZZE ITALIANE Il Consiglio Direttivo dell’ENCI nella riunione del 5.3.2010, accogliendo la proposta del Comitato Consultivo degli Esperti del 12.1.2010, ha deliberato di prevedere che nelle esposizioni nazionali ed internazionali in Italia il Raggruppamento delle Razze Italiane possa essere giudicato prioritariamente da: 1. esperti giudici italiani abilitati a tutte le razze italiane riconosciute; 2. esperti giudici italiani abilitati al Best in Show; 3. esperti giudici italiani abilitati ad almeno 4 raggruppamenti FCI.



Prerogative e caratteristiche del suggestivo Lhasa Apso

Il cane che ascolta i terremoti Riesce a captare i segnali premonitori di disastri naturali. Lo standard. I tanti colori Il carattere è allegro e deciso, sveglio, serio, a volte riservato con gli estranei (funzione di cane sentinella) ma molto socievole con il suo padrone con cui vive a stretto contatto. E’ dotato di una straordinaria sensibilità che lo rende un ottimo guardiano e riesce a captare disastri naturali quali terremoti e valanghe. Il Lhasa deve essere calmo, intelligente, attento e indipendente. Un lhasa non può permettersi di essere iperattivo affaticandosi e sperperando energie importanti. Questo atteggiamento, vincente sull’Himalaya, è a volte controproducente in un ring da esposizione. I cani di questa razza in Italia sono ancora relativamente poco conosciuti rispetto ad altri Paesi europei e agli Stati Uniti. Il Club Cani Compagnia che tutela la razza nel nostro Paese si adopera per divulgare e far conoscere al grande pubblico le straordinarie caratteristiche di questa razza dal fascino quasi magnetico. Allegri e vivaci ma dotati di forte temperamento, abbaiano pochissimo e sono validi guardiani; viste le origini, il freddo e le intemperie non li spaventano. Sono in grado di aspettare soli in casa il ritorno del padrone con pazienza e tranquillità senza abbandonarsi ad isterismi. A volte molto testardi, sono sensibili e delicati emotivamente ed è importante che durante il periodo di passaggio da cucciolone ad adulto siano evitati traumi. Sano e robusto si ammala difficilmente, mangia con appetito e non da assolutamente problemi per l’alimentazione. Se tenuto bene vivrà a lungo e in buonissima forma. Rispetta e ama profondamente il suo padrone, ama giocare tene-

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ramente con i bambini ma vuole essere rispettato. Tutto quello che farà per il padrone lo farà per amore e mai per costrizione, adattandosi a tutte le situazioni anche le più inusuali con quella tranquillità interiore che lo rende unico. Le femmine sono delle madri esemplari, difenderebbero i loro figli in qualsiasi situazione fino alla morte, educano la prole con grande dolcezza ma anche con grande rigore, i cuccioli devono imparare presto a rispettare le regole del branco. Non amano litigare e se provocati cercano una soluzione bonaria, ma se l’avversario è un vero attaccabrighe certamente non battono in ritirata. Standard Lo standard in vigore lo descrive come un piccolo cane vigoroso, robusto, ben proporzionato, con abbondante mantello. La testa è importante con abbondante cascata di peli ricadenti sopra gli occhi, folta barba e baffi. Il cranio è moderatamente stretto e si avvalla sensibilmente dietro gli occhi, non completamente piatto ma neppure a cu-

pola o a forma di mela. Stop medio. Tartufo nero. Canna nasale diritta ma non squadrata lunga circa 4 cm. La sua lunghezza, misurata dall’estremità del tartufo al livello degli occhi, deve essere circa 1/3 della lunghezza totale della testa misurata dalla punta del naso alla cresta occipitale. Gli occhi sono scuri, di medie dimensioni, piazzati frontalmente, ovali, ne’ grandi e globosi ne’ piccoli o infossati. Non si deve vedere il bianco del globo oculare ne’ in alto ne’ in basso. Spesso le ciglia sono folte e lunghe, nel clima tibetano tenevano il folto mantello degli occhi a “mo di tenda” davanti agli occhi come protezione al vento e alla polvere. L’espressione è vigile e sveglia, ne troppo dolce ma neanche cattiva. Orecchie: pendenti, pesantemente frangiate. Bocca: gli incisivi superiori si chiudono appena all’interno degli inferiori, chiusura a forbice rovesciata. Arcate dentali ampie in modo che gli incisivi si possano disporre su una linea il più diritta possibile. E’ desiderabile una dentatura completa. Collo: forte e ben arcuato. Anteriore: spalle ben inclinate all’indietro. Arti diritti abbondantemente ricoperti di pelo. Corpo: la Lunghezza dalla punta della spalla alla punta della natica è maggiore dell’altezza al garrese. Buona cassa toracica. Linea superiore diritta e orizzontale. Reni forti. Corpo proporzionato e compatto. Arti Posteriori: ben sviluppati con buona muscolatura. Ben angolati. Abbondante­ mente ricoperti di pelo. Garretti, visti da


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dietro, paralleli tra loro e non troppo ravvicinati. Piedi: rotondi, da gatto, ben forniti di pelo, con cuscinetti plantari solidi. Movimento: libero, sciolto, brioso, e spavaldo Mentre lo standard è abbastanza lacunoso sul movimento, l’ambiente ha richiesto una camminata efficiente e da svolgere “in economia di energie”, una qualità comune agli altri animali da montagna. Capace di percorrere lunghi tratti di strada al passo di uomini e cavalli. Il suo posteriore è forte così come il rene, la groppa moderatamente inclinata. Quindi il suo trotto naturale deve essere efficiente e coprire il più vasto territorio possibile, senza rulii o cedimenti della linea superiore, dando l’impressione di muoversi senza sforzo. Forza, agilità, bilanciamento, scioltezza più che movimenti eccessivi perché sprecherebbero energie preziose (nella loro terra natia). Proprio per questo la discussione rovente che ha imperversato tra allevatori e giudici sul “rear kickup” non deve assumere connotazioni eccessive. Coda: inserita alta, portata ben al di sopra

della schiena e non a uncino. Alla sua estremità ci può essere un nodo. Ben frangiata. Il mantello, formatosi per prevenire le insolazioni e come isolamento dalle intemperie sugli altipiani tibetani, è motivo di molto del fascino odierno di questa razza orientale. Il mantella ha un pelo di copertura, lungo, pesante, diritto e duro, mai lanoso o setoso. Il pelo è duro ma non ruvido. Simile alla tessitura dei capelli. Il sottopelo è moderato, sottile e morbido ma mai corto e lanoso. La pesantezza del pelo è sorprendente. Si dovrebbe pesare il cane prima e dopo averlo rasato! Colore: oro, miele, sabbia, grigio scuro, ardesia, fumo, nero, bianco, marrone e pluricolore. Tutti ugualmente accettabili. Contrariamente al pelo l’importanza che le mucose siano tutte pigmentate per difendersi dai raggi solari è di enorme rilevanza. Taglia: il Lasha deve esser un cane da poter essere preso facilmente in braccio, ma deve anche poter sopravvivere al clima tibetano con le giuste proporzioni del tronco che vuole un cane iscritto nel ret-

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tangolo (che permette una migliore conservazione del calore e ospitare ampi polmoni per respirare ad alta quota), torace ben sviluppato nelle tre dimensioni (abbastanza arrotondato e profondo), rene forte. Il rettangolo è dato più dagli arti raccorciati (ma non troppo perché perderebbe la capacità di muoversi agilmente sul terreno impervio) che da un tronco lungo che diventerebbe non funzionale per la troppa dispersione di calore. L’altezza al garrese ideale per un maschio è di 25, 4 cm. Le femmine un po’ più piccole. Difetti: ogni deviazione dai punti precedenti deve essere considerata come difetto. L’importanza da attribuirgli dipende dalla sua gravità. (2° parte, fine; la 1° su giugno) Elisabetta De Luca La razza in Italia è tutelata dal: CLUB CANI COMPAGNIA CASELLA POSTALE 72 16033 LAVAGNA Tel. 333-9263505 Fax. 0185-377660 - 0184-235187

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Storia e leggenda di un grande cane

Il Terranova di Napoleone Salvò l’Imperatore durante un naufragio. Il dolore di lord Byron Una delle razze più conosciute e diffuse al mondo, non solo per la bellezza e il suo fascino, ma anche per le straordinarie qualità, potente ed equilibrato, dall’espressione dolce e intelligente é il cane di Terranova. Considerata la popolarità che si è meritato, mettendosi a disposizione di chiunque può avere bisogno d’aiuto, non basta un libro per raccontare di Lui. Conosciuto come il “Gigante Buono”, il Terranova deve la sua fama all’eccezionale dote di lavoratore, ma soprattutto per l’istinto naturale d’esperto nuotatore, che l’ha reso un ottimo compagno di fatiche. I pescatori lo utilizzavano per l’esercizio della pesca al merluzzo, per il traino d’imbarcazioni mentre, i contadini, come bestia da soma per il trasporto del latte, il traino di slitte e fedele guardiano dei villaggi. Le origini di questo molosso, potente e di pregiata statura, risalgono a parecchi secoli fa, intorno al 1600 ma, alcuni storici sono convinti che sia ancor più antica. Sono varie le teorie narrate nella storia della razza, tra cui, quella che il Terranova provienga da cani indigeni e il gran cane nero per la caccia all’orso, introdotto dai Vichinghi dopo l’anno 1100 nell’isola di Newfound­land in Canada (l’Isola di Terranova da cui prese il nome), e che in seguito potrebbe essere stato incrociato con cani appartenenti alle popolazioni nomadi provenienti dall’Asia. Altra teoria è che sia il frutto d’accoppiamenti con mastini inglesi, cani da pastore e Waterdogs portati nell’America settentrionale dagli esploratori europei a cavallo tra il XV e XVI secolo. Altri invece affermano che il Terranova discenda da una razza autoctona dell’isola, che più tardi divenne noto come il cane del St. John’s (St. John’s è una città del Canada, capitale della Provincia di Terranova e Labrador, situata nella penisola d’Avalon e che fa parte dell’isola di Terranova.). Probabilmente la dimensione che caratterizza questo molosso

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è avvenuta con l’introduzione di molteplici razze, portate sull’isola da varie generazioni di pescatori europei e poi incrociati con il cane dello St. John’s per creare il moderno Terranova. Lo St. John’s era un cane di medie dimensioni, tarchiato, forte, di colore nero con sfumature bianche sul mento, muso, petto e piedi. Gli ultimi esemplari furono fotografati nel 1980, purtroppo, però, erano due anziani maschi e così si è arrivati all’inevitabile estinzione. Già in tempi remoti questi cani venivano in un certo qual modo addestrati per svolgere le importanti e pesanti mansioni che abbiamo descritto. Molte sono le gesta eroiche di questo potente esemplare di “cane marinaio” di cui mi piace descriverne alcune. A qualche centinaio di metri dalla spiaggia di Lydd, nel Kent, in Inghilterra, durante

una tempesta, l’equipaggio di un’imbarcazione trovandosi in forte difficoltà lanciò un SOS. Il gruppo d’otto pescatori chiedeva aiuto, ma dalla costa a causa del mare grosso non era possibile inviare assistenza. Finalmente un uomo del villaggio arrivò portando con sé un grosso cane di Terranova, pose un bastone nella bocca del cane indicandogli l’imbarcazione in difficoltà. Il cane si gettò in mare, nuotando verso la barca. Fortunatamente l’equipaggio, comprese il messaggio e fissando una corda ad un pezzo di legno lo gettò verso il cane. Il Terranova fece cadere il suo bastone e afferrò il pezzo di legno gettato dai naufraghi dirigendosi verso la riva. La forza e la determinazione di questo cane furono incredibili, si temette per lui poiché scomparve più volte sott’acqua, ma la sua forza e il suo coraggio ebbero la meglio perché riuscì a riportare la corda con attaccato il bastone al suo padrone che formò una linea di comunicazione, in questa maniera l’intero equipaggio si salvò. Tra le testimonianze più conosciute vi è quella che lega un Terranova al Titanic. Il grosso cane nero del primo ufficiale rimase a nuotare proprio sopra il punto in cui era annegato il suo padrone. Quando arrivò la Carpathian in soccorso, il Terranova di nome Rigel, immediatamente prese ad abbaiare, in modo che la nave non speronasse una scialuppa di salvataggio, assolutamente non visibile nel buio della notte. La nave si fermò, poiché intuì la presenza di un pericolo e fu il cane a guidare la scialuppa verso la salvezza. Il Terranova più famoso è certamente Boatswain “Nostromo”, del poeta londinese George Gordon Noel Byron (1788 - 1824). In onore del suo Terranova di colore Landseer, nato a Terranova nel maggio del 1803 e morto a Newstead Abbey nel novembre1808, Lord Byron compose un epitaffio, ormai celebre, che recita: “In questo luogo giacciono i resti di una creatura che possedette la Bellezza ma non la Vanità, la Forza ma non l’Arroganza, il Coraggio ma non la Ferocia, e tutte le Virtù dell’uomo senza i suoi Vizi…. Queste pietre segnano il posto di un amico. Uno solo ne ho conosciuto e qui riposa”. Possiamo ritenere che questa sia la migliore descrizione del carattere del Terranova. In più occasioni però, anche la forza possente del Newf non è stata sufficiente a salvare vite umane. Un tal esempio è avvenuto vicino alla città costiera inglese di Yarmouth, nel 1799 quando, durante un temporale fu persa una nave. Unico sopravvissuto il cane di bordo, un Terranova. Il povero cane, rendendosi conto di essere rimasto solo, si diresse verso riva portando il diario del suo capitano, consegnandolo ad un uomo della folla che si era raccolta sulla spiaggia. Per diversi giorni si rifiutò di lasciare la spiaggia, recupe-


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Fu nel 1775 che l’esploratore e commerciante inglese George Cartwrigth (1739-1819) utilizzò per la prima volta il nome di Newfoundland Dog (cane di Terranova) per il proprio compagno d’avventure. Verso la fine del 18° secolo, i pescatori e gli esploratori d’Irlanda e Inghilterra recandosi nel Grand Banks di Newfoundland e Labrador, (che sono un gruppo di bassi fondali a sud-est dell’isola canadese di Terranova, una delle zone più pescose al mondo) osservarono e scrissero sui loro diari che sull’isola vivevano due tipi di cane, usati soprattutto per il lavoro, in particolare per il traino delle reti da pesca e delle funi per attraccare le barche. Uno era di forte ossatura, di grandi dimensioni con testa massiccia e mantello piuttosto lungo, oleoso, con folto sottopelo e dai piedi palmati. L’altro era di medie dimensioni con ossatura più leggera e con mantello liscio. Il più pesante era chiamato il “Terranova maggiore o Greater Newfoundland ” il più piccolo “Lesser Newfoundland o St.John’s Dog”. Nel 1780, considerata la sovrappopolazione di questi cani, l’allora governatore delle Isole di Terranova, Richard Edwards, limitò la proprietà legale di questi cani ad uno per famiglia. Questa imposizione non aiutò a migliorare l’allevamento, ma decretò la possibile estinzione. . Più tardi, sia il grande, che il Piccolo St. John’s Dog, furono esportati in l’Inghilterra dove la razza divenne molto popolare. Si ritiene che il “piccolo St. John’s Dog “sia il progenitore del Labrador Retrievers. La sua dote naturale rimane in ogni caso quella del lavoro in acqua. Il particolare mantello idrorepellente, lo protegge da temperature molto rigide. Sulla terra ferma è potente, ma in acqua diventa Ercole. Nuota con sicurezza e trasmette fiducia a chi in quel momento gli sta vicino o si trova in difficoltà. E’ entrato a far parte della storia proprio per questo motivo. Chi salvò Napoleone che fuggiva a nuoto dall’Elba? Proprio un Terranova, che restò in acqua assieme al Generale fino all’arrivo dei soccorsi.

rando ogni pezzo di relitto che si avvicinava alla riva. Nel corso degli ultimi due secoli, tutto questo, ha ispirato una serie d’artisti che hanno ritratto i cani su tela, pietra, bronzo e porcellana. Forse il più famoso è l’artista inglese Sir Edwin Henry Landseer (1802-1873) da cui il Terranova nella varietà bianco/nero prese il nome. Sir Edwin amava molto gli animali e in particolare i cani, tra cui il Terranova. Spesso li ritraeva in bianco e nero nei suoi dipinti più famosi ed in particolare, quello raffigurante il salvataggio di una bambina. Da quel tempo i Newfoundlands dal mantello bianco e nero sono stati battezzati “Landseer” in suo onore. Non dobbiamo confondere però Il Terranova di tipo Landseer, con la razza Landseer poiché anch’essa ha preso il nome dell’artista, ma è d’origine “svizzero-tedesco” e con caratteri tipici molto differenti. Dopo il Nostromo di Lord Byron, possiamo ricordare altri Terranova diventati famosi, essendo di proprietà d’altrettanti nomi illustri. Il cane Brumus del Senatore americano Robert F.Kennedy, fratello del 35° Presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy. Frank, era la mascotte della Brigata Orfana, che era il soprannome di un’unità militare del Kentucky e che faceva parte di un gruppo di drappelli che combattevano per gli Stati confederati durante la Guerra civile americana. Gander, che salvò la vita a molti soldati durante la Seconda Guerra Mondiale, nell’isola di Hong Kong. Faithful, di proprietà del 18° Presidente degli USA, Ulysse S.Grant. Hector, il primo cane del 19° Presidente degli USA, Rutherford B. Hayes. Robbe e Russ di proprietà del compositore e musicista Richard Wagner. Nel 1860 nella città di Birmingham in Inghilterra, furono iscritti per la prima volta ben sei esemplari al CRUFT, l’esposizione canina considerata la più antica del mondo. Fu in Inghilterra nel 1886 che nacque il primo Club della razza Terranova e dieci anni dopo fu scritto il primo Standard. Al Canada è sempre stata riconosciuta la naturale origine della razza. Il Patronato

dello Standard fu affidato agli inglesi per poi passare definitivamente alla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) la quale, pubblicò l’ultimo Standard nel 1996. Nel 1894, un francobollo commemorativo da mezzo penny è stato rilasciato per onorare il Terranova. In realtà è il primo animale ad essere così commemorato da qualsiasi Paese. Insomma, è stato ed è un “superbo” cane da lavoro sulla superficie dell’acqua e di bellezza morfologica in terra. Col passare degli anni, molti Club furono fondati in tutto il mondo, con l’obiettivo di diffondere e selezionare la razza, migliorandone in particolare la salute. Forse il più antico dopo di quello inglese è il tedesco DNK che fu fondato nel 1893, seguì l’Olanda nel 1917, l’Italia nel 1929, gli USA nel 1930, Finlandia, Canada, Francia, Danimarca ecc. Come ricordato, nel 1929 nacque in Italia il Club Italiano Terranova (CIT) la Società specializzata per la tutela e la selezione della razza. La Seconda Guerra Mondiale non portò fortuna alla società che purtroppo, dovette cessare l’attività. Gli anni settanta segnarono invece, il vero e proprio inizio dell’ingresso del Terranova in Italia. Nel 1976 il CIT, è ricostituito e riconosciuto dall’ENCI. Come in tutte le razze canine, il forte incremento di soggetti, richiede di una particolare attenzione, non solo nel preservare i caratteri tipici e naturali, ma soprattutto per vigilare sulla salute del cane. E così, nel 1996 il Club Italiano del Terranova con il patrocinio dell’ENCI e della Regione Piemonte, nel ventesimo anniversario della sua fondazione, organizza il primo Meeting Internazionale sulla razza, nella quale partecipano numerosi medici e professori di medicina veterinaria, genetisti, allevatori e storici, provenienti da tutto il mondo. Un importante incontro, per discutere dell’evoluzione, la diffusione, la selezione e la salute del Terranova, alla ricerca delle basi, per un ampia uniformità di pensiero, sulle caratteristiche determinanti per la razza, nel rispetto dello Standard. In quegli anni nasce il “Comitato per il lavoro del cane di Terranova”, un eccellente traguardo per il CIT, il Comitato é composto da esaminatori, responsabili e istruttori nominati direttamente dalla Società, con competenze che riguardano quasi esclusivamente il lavoro in

acqua con brevetti CIT, corsi di formazione di figuranti e naturalmente l’addestramento dei cani. Con il passare degli anni considerato il forte aumento di simpatizzanti di questa disciplina, il Comitato di lavoro si diffonde con successo in tutta Italia creando Gruppi di lavoro e confermandosi ancor oggi una realtà. Anche la Protezione Civile Italiana forma il proprio gruppo di Salvataggio Nautico Cani Terranova. Il Comitato di lavoro, oltre alle varie competenze tecniche per l’assegnazione di brevetti, verifica i regolamenti delle prove e le attività d’addestramento dei cani per coadiuvare l’intervento del soccorritore. Il Comitato collabora inoltre con il Gruppo di lavoro per migliorare la qualità d’impiego, nel lavoro della razza. Con il passare degli anni oltre al Comitato di lavoro, si propone, ottenendo un concreto e dilagante successo, il Comitato per le Esposizioni di bellezza del cane Terranova. Le Esposizioni di Bellezza, sono un mezzo per accertare la rispondenza dei vari soggetti, alle caratteristiche tipiche della razza a cui appartengono e la loro bellezza riguardante la funzione che dovrebbero svolgere. La storia c’insegna che per svolgere bene il suo lavoro, il cane deve avvicinarsi il più possibile ai caratteri tipici descritti dallo Standard. Il lavoro e la bellezza, due settori molto diversi tra loro, ma indispensabili per aumentarne la diffusione e di conseguenza la popolarità della razza. A dimostrazione di quanto abbiamo esposto sino ad ora, il Terranova si conferma tra le razze più apprezzate e ammirate nelle Esposizioni di Bellezza in Italia e nel resto del mondo. Negli anni 90 per le sue eccezionali caratteristiche, incontra il favore del pubblico e dei numerosi appassionati, raggiungendo e superando i mille soggetti all’anno, iscritti nel Registro delle Origini Italiano(ROI). Fine 1° parte Bruno Nodalli www.osmanthus.it La razza in Italia è tutelata dal: CLUB ITALIANO TERRANOVA c/o Dal Mas – via Manzoni 12 Ramuscello - 33079 Sesto al Reghena Tel. 339-1123236 Fax. 0434-691282

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Come conoscere le fasi di sviluppo del comportamento del cane

Il cucciolo in famiglia Il distacco dalla madre. Il rapporto con le persone, le patologie

PERIODI DI SVILUPPO PRINCIPALI CARATTERISTICHE Influenza delle manipolazioni della madre sulla docilità dei futuri nascituri Periodo neonatale da 0 a 14 giorni Si crea un forte legame di attaccamento madre-prole; totale dipendenza dalla madre per la sopravvivenza Periodo di transizione da 2 a 3 settimane Iniziano le prime esplorazioni dell’ambiente esterno, per brevi periodi lontano dalla madre Periodo di socializzazione da 3 a 12 settimane Aumento delle interazioni sociali con conspecifici e altri animali; aumento dei momenti di gioco e delle esplorazioni ambientali; apprendimento dell’inibizione al morso Periodo giovanile da 12 settimane alla maturità sessuale Affinamento delle capacità sensoriali, motorie e dei moduli comportamentali; maggiore distacco dalla madre PERIODI Periodo prenatale

DURATA da -63 a 0 giorni

Decidere di adottare un cucciolo di cane rappresenta sempre l’inizio di un’avventura, che ogni nuovo proprietario immagina ricca di gioia e soddisfazioni. Un giovane cane, al pari di un bambino, va alla scoperta di un mondo nuovo e affascinante, e deve imparare ad affrontarlo. Affinché un cucciolo possa trasformarsi in un cane adulto equilibrato, deve attraversare diverse fasi di sviluppo comportamentale che, se affrontate nel modo giusto, lo renderanno capace di rapportarsi correttamente con gli stimoli dell’ambiente esterno e con gli individui che ne fanno parte. Le fasi dello sviluppo comportamentale di un cane sono infatti uniche e una loro alterazione può avere conseguenze indelebili sul futuro comportamento del cane adulto. E’ perciò indispensabile che chi vive accanto al cucciolo durante la sua crescita sappia accompagnarlo e guidarlo nel modo più corretto, per poter vivere con lui un’avventura serena e arricchente. Dal punto di vista neurosensoriale il cane, alla nascita, è ancora profondamente immaturo e solo attraversando un lungo percorso ben definito potrà diventare un cane adulto a tutti gli effetti: le tappe della sua crescita, uniche ed irripetibili, sono state definite dagli studiosi del comportamento canino “periodi sensibili di sviluppo”. I periodi di sviluppo sono i seguenti: periodo prenatale (dal concepimento alla nascita), periodo neonatale (prime due

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settimane di vita), periodo di transizione (terza settimana), periodo della socializzazione (3/4-10/12 settimane) e periodo giovanile (dalle 12 settimane di vita alla maturità sessuale). Già prima della nascita quindi il cucciolo inizia a sviluppare quello che sarà il suo carattere: si è visto infatti che cagne che vengono accarezzate spesso durante la gravidanza e che vivono in un ambiente sereno partoriranno cuccioli docili e meno ansiosi. Alla nascita i cuccioli sono completamente dipendenti dalla madre e si crea un forte legame d’attaccamento con lei. In questa fase è bene permettere a madre e prole di restare in un luogo tranquillo e privo di stimoli stressanti. Nel periodo di transizione i cuccioli iniziano ad aprire gli occhi e a udire i suoni, sono in grado di reggersi in piedi e possono allontanarsi dalla madre per brevi esplorazioni. Nonostante i cuccioli inizino a muoversi lontano dalla mamma, questa rimane sempre il punto di riferimento da cui tornare dopo ogni breve passeggiata nell’ambiente circostante: è la cosiddetta “esplorazione a stella”, che vede al centro la madre, mentre i cuccioli si muovono lungo tutti i lati di una stella immaginaria. Dalla quarta settimana inizia una delle fasi più importanti per lo sviluppo comportamentale del cucciolo, il periodo di socializzazione. Durante questa fase il giovane cane inizia a rapportarsi costantemente con gli individui della sua specie, ma anche di specie diverse, compresa quella umana; il

cucciolo inoltre inizia a distinguere i diversi stimoli dell’ambiente nel quale è immerso, imparando a discriminarli successivamente da quelli estranei. In questo periodo assume particolare importanza il gioco, che si svolge prevalentemente con i fratelli. Il gioco è fondamentale per i cuccioli, in quanto permette loro di sperimentare e sviluppare raffinati strumenti di comunicazione, quali segnali ed espressioni posturali, che saranno utilizzati in età adulta per rapportarsi nel modo corretto con gli altri individui. Si creano così gerarchie sociali tra i membri della cucciolata, in cui i soggetti dominanti e quelli sottomessi variano di volta in volta; mentre i cuccioli mettono in atto zuffe giocose, imparano anche a risolvere i conflitti senza un uso eccessivo della forza. In particolare, dalle cinque/sei settimane di vita, il morso che un cucciolo dà ad un altro scatena una risposta da parte di quest’ultimo, fatta di grida e lamenti, e determina l’intervento della madre, che “rimprovera” il cucciolo morsicatore, ringhiando e separandolo dal fratello: in questo modo, a poco a poco, il cucciolo impara a controllare la forza del proprio morso (è l’apprendimento della cosiddetta “inibizione al morso”). La capacità di mettere in atto sistemi di comunicazione sempre più complessi tipica del periodo di socializzazione va di pari passo con lo sviluppo e l’affinarsi delle capacità sensoriali e motorie del cucciolo. Durante questo periodo continua infatti


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Cani

Anno 56 num. luglio 2010

l’esplorazione del mondo circostante, che il cucciolo mette in atto attraverso l’utilizzo di tutti gli organi sensoriali: annusando, odorando, ascoltando e assaggiando, il cucciolo acquisisce continuamente nuove informazioni, che vengono immagazzinate nella grande “banca dati” che è la memoria; stimoli diversi da quelli memorizzati, o con una soglia molto elevata rispetto a quella con cui sono conosciuti, scatenano reazioni di paura da parte del cucciolo. Mentre per la gran parte del periodo di socializzazione il cucciolo è stato attirato dalle novità dell’ambiente circostante, fisico e sociale, intorno alle dieci/dodici settimane c’è un’inversione di tendenza, e il cucciolo inizia a manifestare comportamenti di avversione ed evitamento verso tutto ciò che è nuovo e sconosciuto. Questa neofobia persisterà per tutta la vita dell’animale ed è perciò importante che i cani vengano a contatto con il maggior numero di stimoli nel periodo precedente, tra le tre e le dodici settimane di vita. Dalle dodici settimane fino alla maturità sessuale (che avviene, in media, intorno ai sei/nove mesi) il cucciolo entra nella fase giovanile, in cui è più evidente il distacco dalla figura materna. La mamma infatti inizia ad allontanare da sé la prole, a volte anche in maniera aggressiva. Con l’ulteriore affinamento delle capacità sensoriali

e comunicative, il giovane cane è invece sempre più in grado di rapportarsi con i conspecifici, oltre che con individui di altre specie (uomo compreso). Il distacco dalla madre consente il passaggio da un attaccamento esclusivo nei suoi confronti a un attaccamento all’insieme del gruppo sociale, contribuendo all’apprendimento delle regole sociali. Una volta raggiunta la maturità sessuale, il cane può essere definito adulto, anche se la maturità comportamentale e sociale viene raggiunta molto più tardi, intorno ai diciotto mesi di età. Alla luce di quanto detto, l’età ottimale per adottare un cucciolo può essere collocata tra le otto e le dieci settimane di vita. Un’adozione precoce (prima dei due mesi di età) può essere destabilizzante per il cucciolo, in quanto esso viene allontanato dall’ambiente di vita, dalla madre e dai fratelli prima che abbia avuto la possibilità di imparare a rapportarsi con loro in modo adeguato. Anche un’adozione tardiva, d’altra parte, può comportare problemi in età adulta, in quanto il cucciolo viene esposto in ritardo agli stimoli con i quali verrà a contatto per tutta la sua vita (persone, rumori cittadini, ecc). Un cane vissuto in un ambiente rurale o tenuto in parziale isolamento per ragioni sanitarie e che ha avuto pochi contatti con l’ambiente circostante fino alla quattordicesima settimana di vita, potrà facilmente

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mostrare reazioni di ansia, paura e addirittura fobie nei confronti di tali stimoli, in quanto non li riconoscerà come “normali”. Perciò risulta chiaro come i primi mesi di vita di un cucciolo siano fondamentali per un corretto sviluppo comportamentale e per la prevenzione di alcune patologie, quali l’ansia, la paura e l’aggressività. Chi vive accanto al cucciolo durante la sua crescita ha dunque un ruolo fondamentale, in quanto deve garantirgli la possibilità di relazionarsi nel modo più adeguato con l’ambiente che lo circonda e con chi ne fa parte. E’ altrettanto importante che i proprietari che adotteranno il cucciolo, continuino a rinforzare le informazioni corrette da lui apprese durante i primi mesi di vita. Infatti, per fare in modo che gli effetti positivi di un’adeguata socializzazione vengano mantenuti fino all’età adulta, l’apprendimento deve essere regolarmente rinforzato. Non sempre una corretta socializzazione è sufficiente a prevenire l’insorgenza di problemi comportamentali in età adulta (la loro eziologia è spesso multifattoriale e quindi assai complessa), ma è tuttavia un punto di partenza fondamentale per poter creare un legame sereno e soddisfacente tra cane e proprietario. E. Scaglia e M. Michelazzi * * Medici veterinari

II° ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA

CAC

5 settembre 2010

Città di Frosinone

Gruppo Cinofilo Prov. di Frosinone

Junior Handler valido per il Campionato

Viaggi premio per l’Europea

Palazzo dello Sport Frosinone – Località Casaleno - Manifestazione al coperto Alessandri Alfredo 8° gruppo: flat coated retriever, clumber spaniel, springer spaniel inglese, lagotto romagnolo Bala Karlo (SRB) 5° gruppo: akita 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso flat coated retriever, labrador retriever, clumber spaniel, springer spaniel inglese, lagotto romagnolo) 9° gruppo: cani da compagnia (escluso bouledogue francese) Buratti Pierluigi 3° gruppo: terrier Casale Angiolina 9° gruppo: bouledogue francese Maranto Paolo 2° gruppo: dobermann, riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, alano, mastino napoletano, rottweiler Mentasti Gianercole 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso beagle) Migliaccio Luigi 6° gruppo: beagle 10° gruppo: levrieri Nurra Pietro Antonio 7° gruppo: bracco italiano, setter inglese, setter irlandese rosso 8° gruppo: labrador retriever Perricone Ottavio 2° gruppo: boxer, bulldog Ungaro Bartoli Maria Rossella 2° gruppo: dogo argentino Vretenicic Miodrag (YU) 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, smoushound olandese, terrier nero russo, zwergpinscher, broholmer, bullmastiff, cane corso, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, dogue de bordeaux, fila brasileiro, mastiff, perro dogo mallorquin, shar pei, tosa, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, cane di san bernardo, hovawart, landseer, leonberger, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, terranova, tibetan mastiff, tornjak, cao fila de sao miguel, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 5° gruppo: alaskan malamute, samoiedo, akita americano 7° gruppo: cani da ferma (escluso bracco italiano, setter inglese, setter irlandese rosso) Vretenicic Sania (ME) 4° gruppo: bassotti 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso

alaskan malamute, samoiedo, akita, akita americano) Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Vretenicic Miodrag (YU) 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Vretenicic Miodrag (YU) 3 - Terrier Mentasti Gianercole 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Mentasti Gianercole 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Vretenicic Sania (ME) 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Bala Karlo (SRB) 7 - Cani da compagnia Bala Karlo (SRB) 8 - Levrieri Mentasti Gianercole Coppie Vretenicic Sania (ME) Gruppi di Allevamento Mentasti Gianercole Best in Show Vretenicic Miodrag (YU)

RADUNO CIRN

Club italiano Razze Nordiche (escl. Siberian Husky) 4 SETTEMBRE Bala Karlo (SRB) groenlandese, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russo europeo, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, lapinkoira, akita americano, eurasier, hokkaido, shiba Buratti Pierluigi akita Vretenicic Sania (ME) alaskan malamute, samoiedo

Per iscrizioni: www.miglioredirazzareport.it - Via fax: 0775-65592 Per info: 347-5543093 / 347-1867207


Origini e caratteristiche di una razza antichissima

Il Rottweiler nasce leader “E’ sicuro, affettuoso, ubbidiente ed addestrabile”

La razza ha origini antichissime. Rottweiler deriva dal nome della località di Rottweil nel Wuttemberg nella Germania del sud, territorio occupato dagli antichi romani nel 100 a.C. Nell’antica Roma i Rottweiler erano impiegati, assieme ai mastini, nelle arene contro le belve. I legionari romani, invece, li usavano come cani da pastore e guardiani delle mandrie. Nel medioevo Rottweil divenne un importante centro per il mercato del bestiame attirando molti compratori stranieri provenienti principalmente dalla Francia e dall’Ungheria. Per trasferire le mandrie, pertanto, servivano dei cani robusti, fedeli ed equilibrati. Il cane prescelto per svolgere questa mansione fu proprio il Rottweiler. Un calo della diffusione dei Rottweiler avviene agli inizi del 1900 quando fu promulgata la legge che vietava la guida delle mandrie con i cani lungo le strade principali. Durante la Seconda Guerra Mondiale vennero utilizzati per trasportare le mine. Ancora oggi in alcuni Paesi del sud America il Rottweiler viene impiegato per scopi militari. STANDARD: Paese di origine: Germania, utilizzazione: cane da compagnia, servizio e lavoro. Gruppo: 2, molosso, tipomastino, con prove di lavoro. Nell’allevamento l’obbiettivo e produrre un cane potente, pieno d’energia che nonostante la sua imponenza sia contraddistinto da un aspetto nobile e sia in grado di svolgere la sua funzione di cane da compagnia, servizio e utilità. Comportamento e carattere: il Rottweiler discende da stirpe socievole e pacifica, e per natura ama i bambini,è affettuoso, obbediente, addestrabile ed amante del lavoro. Il suo comportamento è sicuro, solido di nervi e intrepido, è sempre vigile e attento al mondo che lo circonda. Il Rottweiler è un cane medio grande, robusto, né massiccio né levrettato, né alto sugli arti. Le proporzioni lo vogliono compatto e potente, avente grande forza, elasticità e resistenza. Colore nero con focature color marrone rossicce ben definite. Testa brachicefala con stop pronun14

ciato, assi cranio facciali paralleli, labbra nere con gengive scure, occhio scuro a forma di mandorla, orecchie medie pendenti, triangolari rivolte in avanti, dentatura a forbice stretta e completa (42 denti). Collo potente. Il rottweiler è un trottatore. Altezza: maschi cm. 61/68, peso 50 Kg.; femmine cm. 56/63 peso 40 Kg. Difetti da squalifica: soggetti con non abbiano ben chiare la caratteristiche del sesso (il dimorfismo sessuale è molto accentuato), soggetti ansiosi, timidi, codardi, non indifferenti allo sparo, nervosi. Occhi gialli o di colore diverso, coda rotta, ad anello o con forte deviazione, cani prognati o con mancanza di denti, pelo lungo o arricciato e non del colore tipico, macchie bianche. CURA E SALUTE Il Rottweiler è un cane forte e robusto ma da cucciolo è molto sensibile al virus della parvovirosi che può scatenargli una gastro enterite emorragica e portarlo alla morte per miocardite. Il cucciolo va alimentato tre volte al di’ con crocchette specifiche (per cuccioli di grossa taglia), senza appesantirlo per non forzare sulle articolazioni e sulle cartilagini. Non bisogna farlo soggiornare e giocare su superfici dure e scivolose per non danneggiare lo sviluppo dei piedi, e gli appiombi. Sin dai due mesi il cucciolo va educato a socializzare con esperienze positive sia con i suoi simili che con gli uomini. Quindi, insegnargli a conoscere i rumori e l’am-

biente che lo circonda per essere sicuro di sé e affidabile. Tra le patologie più frequenti che colpiscono la razza ci sono l’ectropion, l’entropion, (alterazioni delle palpebre), la displasia dell’anca e dei gomiti, il diabete, e alcune patologie del sangue (malattia di von Willebrand). Non è un cane per tutti. Bisogna considerare che ha una notevole mole, è fornito di pelo e sottopel (durante la muta la perdita del pelo è abbondante). Date le sue caratteristiche fisiche, specialmente se si vive appartamento, bisogna dedicargli tempo per fargli fare del movimento. E’ un cane che si lega molto al suo proprietario, che identifica come capobranco. E’ molto rispettoso della gerarchia, ma tende come tutti i cani dominanti a scalare la scala gerarchica e diventare lui il “leader” (specialmente i maschi). Ha quindi necessità di essere gestito da chi ha “polso” (un buon padrone ha sempre un buon cane). E’ un cane molto versatile impiegato come bovaro, in seguito è stato utilizzato per il traino, come cane poliziotto, arruolato in vari eserciti ed anche in varie mansioni di pubblica utilità. Oggi giorno è un cane che può essere usato per la compagnia, per la guardia e per la difesa personale con ottimi risultati. Considerando che è un cane da “lavoro”, deve avere un capo che lo impieghi in qualche in cambio mansione e lui darà ottime soddisfazioni. Se intendete far convivere due Rottweiler dovete formare una coppia, mai due cani dello stesso sesso (specialmente due maschi). Considerate comunque che la vita media del vostro amico sarà di circa 10 anni. A tutela della razza dal 1921 è stato fondato il Rottweiler club tedesco, in Italia le prime cucciolate registrate all’ENCI, risalgono al 1939, e dal 1982 è stato fondato Rottweiler Club Italiano. www.rottweilerclubitalia.com rottweilerclub@libero.it - 0382-574757 Mario Buonfrate Medico veterinario buonfrate.mario@gmail.com


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Come fu salvata una razza fantastica

Il Mastino di Piero L’intervento di Scanziani celebre giornalista e scrittore

Nell’anno 1946 il Dottor Piero Scanziani, noto scrittore che nei successivi anni divenne uno dei più importanti cinofili italiani, si aggirava nel territorio partenopeo alla ricerca dell’antico molosso del quale aveva sentito parlare e che veniva descritto in molte storie e leggende del passato. Il Molosso italiano, così veniva da lui menzionato. E’ stata giustamente attribuita a Scanziani la “paternità” della razza, dato che fu lui a ricostruirne la genetica e fu lui a proporlo per la prima volta alla esposizione di Napoli alla fine degli Quaranta, con grande stupore di tutti i giudici e allevatori presenti; tre anni dopo apparve sulla copertina della rivista “Cani di tutte le razze” l’immagine della testa di un Mastino Napoletano, che riscosse le maldicenze di tutti i cinofili scettici, che non volevano credere nella “resurrezione” del molosso arcaico. In seguito, con il trascorrere degli anni, si dovettero ricredere. Così venne descritto da Scanziani nel suo famoso racconto “Viaggio intorno al Molosso” scritto a Sagno, il 12 ottobre del 1974, nel quale lo scrittore ricorda il suo primo incontro: “Lo riconobbi all’istante: era uno dei cento che Paolo Emilio il Macedonico aveva portato in Roma al suo trionfo. Era il gran cane d’Epiro, figlio degli assiri, nipote dei tibetani, era il Molossus. Guaglione dall’alto dei suoi secoli mi fissava imperturbabile, ...”. Suggestiva descrizione di un incontro che avrebbe cambiato la vita a Piero Scanziani. Ma quando venne menzionato il Mastino Napoletano per la prima volta nello scorso secolo? Questa è una domanda interessante, alla quale dovevo riuscire a trovare una risposta. Dopo svariate letture, la ricerca mi ha condotto ad una vecchia rivista quindicinale illustrata “Diana” del 31 Ottobre 1933 (n. 20 - anno XXVIII) che all’epoca trattava cinofilia generale, caccia, tiro e pesca, nella quale lessi una sorprendente rivelazione. Un certo Marcenaro M. Adriano, scrisse un articolo nel 33’ dedicato alle razze canine italiane, intitolato “Cinofilia: i nostri buoni cani”. In questo articolo il Marcenaro si soffermò soprattutto sulle razze da pastore e sulle razze da caccia; ma in un paragrafo l’attenzione viene catturata da un particolare interessante: Marcenaro infatti, scrive il seguente discorso: “Qualunque sia la causa del fatto che constatiamo, non è meno vero che le razze canine nostrane sono poche, molto poche. Tre da caccia: bracchi, spinoni, segugi; tre di lusso: volpini, piccoli levrieri, barboni; due di utilità: il cane da Pastore di Bergamo o

delle Alpi ed il Cane da Pastore di Maremma o degli Abruzzi”; dopo Marcenaro aggiunge: “Se poi desideriamo abbondare potremo includere del presente breve elenco, il Mastino di Napoli, certo discendente dai grandi cani da presa del periodo medioevale ma che, quanto a purezza e fissità di razza, lascia molto a desiderare.” Questa ultima frase è la prova indiscutibile che fu Marcenaro a parlare del mastino in via ufficiosa per la prima volta nella cinofilia moderna. La sua precisazione sulla scarsa purezza e fissità di tipo, pur riconoscendone l’antica discendenza, è assolutamente comprensibile, in quanto, come detto in precedenza, solo dopo il primo lavoro di selezione di Scanziani fu possibile ammirare soggetti di apparente omogeneità, ma ciò ebbe inizio più di 15 anni dopo l’affermazione del Marcenaro stesso. Il lavoro di Scanziani e successivamente l’operosità di Mario Querci, riuscirono a plasmare il mastino fino a farlo divenire l’affascinante razza che oggi possiamo tutti ammirare. Chissà come ai giorni d’oggi Marcenaro avrebbe descritto quella razza che aveva in lui fatto emergere così tanta titubanza e dubbi di effettiva purezza. Federico Vinattieri

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DOPPIA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE

CAC/CACIB

18 SETTEMBRE 2010

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE ERCOLANO (NA)

presso: VESUVIO EXPO - AGRITURISMO ZENO- VIA TRENTOLA II n.119/B Organizzazione: GRUPPO

CINOFILO PARTENOPEO

Via Chiaia 164 - 80121 Napoli - Tel. 081-405155 - Fax. 081-401215 - gcpartenopeo@libero.it www.gruppocinopartenopeo.eu Aymaretti Camia Cinzia 10° gruppo: saluki (ms), greyhound (ms), sloughi (ms), whippet (ms) Balducci Francesco 2° gruppo: bovaro del bernese (ms), bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso, bassethound, beagle) 7° gruppo: cani da ferma (escluso bracco italiano, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, pointer inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco) Barak Yochai (IL) 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso golden retriever, labrador retriever) Barbati Abele 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo corto 7° gruppo: pointer inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco Capone Giovanni 7° gruppo: bracco italiano (ms) Class Annemarie (F) 2° gruppo: bullmastiff (ms), dogue de bordeaux (ms), fila brasileiro (ms), mastiff (ms), tibetan mastiff (ms) 7° gruppo: cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro Condo’ Pietro Paolo 1° gruppo: cane da pastore belga, cane da pastore di beauce, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, coton de tulear, piccolo cane leone, boston terrier, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, tibetan spaniel Davidovic Nenad (YU) 2° gruppo: alano, cane da pastore del caucaso 8° gruppo: golden retriever (ms) De Giuliani Claudio 1° gruppo: bearded collie, bobtail, border collie, cane da lupo cecoslovacco, cane da lupo saarloos, cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore croato, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di tatra, cane da pastore olandese, cane da pastore polacco di vallee, cane da pastore scozzese shetland, komondor, kuvasz, mudi, pastore svizzero bianco, puli, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian mioritic sheperd dog, schapendoes, schipperkee, slovensky cuvac, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog, australian stumpy tail cattle dog, bovaro delle ardenne 5° gruppo: volpino italiano (ms) 10° gruppo: azawakh (ms), galgo espanol (ms), levriero polacco (ms), magyar agar (ms) Di Matteo Domenico 8° gruppo: labrador retriever (femmine) (ms) Dondi Gabriele 2° gruppo: cane corso, rottweiler Forsberg Linde Catharina (S) 6° gruppo: beagle Gil De Biedma Riviere Mario (E) 2° gruppo: dogo canario (ms), perro dogo mallorquin (ms), tosa (ms), cane da montagna dei pirenei, cane da pastore di ciarplanina (ms), mastino dei pirenei (ms), mastino spagnolo (ms) 5° gruppo: groenlandese, samoiedo, siberian husky, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russo-europeo, norbottenspets, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, iceland dog- cane da pastore di islanda, lapinkoira, lapinporokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, vastgotsaaspets, akita americano Homem De Mello Jose’ (P) 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo lungo 6° gruppo: bassethound (ms) 10° gruppo: barzoi, levriero afgano, deerhound (ms), irish wolfhound (ms), piccolo levriero italiano

Kanevski Marina (RUS) 2° gruppo: bulldog 9° gruppo: bouledogue francese Kelveri Philippou Sonia (CY) 2° gruppo: dobermann, riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer Matakovic Boyan (HR) 1° gruppo: pastore tedesco 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, smoushound olandese, boxer, dogo argentino, cane da pastore dell’anatolia, cane di san bernardo, landseer, terranova Mentasti Gianercole 2° gruppo: affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, terrier nero russo, zwergpinscher, broholmer, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, shar pei, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, hovawart, leonberger, rafeiro do alentejo, tornjak, cao fila de sao miguel 9° gruppo: bolognese, maltese Molinari Carla (P) 1° gruppo: cane da pastore bergamasco, cane da pastore catalano, cane da pastore dei pirenei, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa, cane da pastore di brie, cane da pastore di picardia, cane da pastore mallorquin, cane da pastore maremmano abruzzese, cao da sierra de aires, bovaro delle fiandre 9° gruppo: carlino, barboni Palazzo Michele Carmelo 2° gruppo: mastino napoletano (ms) Rautala Eeva (FIN) 8° gruppo: labrador retriever (maschi + bob) (ms) 9° gruppo: kromforhlander, tibetan terrier, chihuahua, cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, russian toy Sambucco Giancarlo 1° gruppo: australian shepherd 5° gruppo: cirneco dell’etna 6° gruppo: segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso Sinko Stefan (SLO) 3° gruppo: terrier (escluso staffordshire bull terrier, australian silky terrier, english toy terrier black and tan, yorkshire terrier) 5° gruppo: alaskan malamute, spitz tedeschi, akita, chow-chow, eurasier, hokkaido, kai, kishu, korea jindo dog, shiba, shikoku, spitz giapponese, basenji, canaan dog, perro sin pelo del peru’, pharaon hound, xoloitzcuintle, podenco canario, podenco ibicenco, podengo portugues, taiwan dog, thai ridgeback dog Tabo’ Giovanni Battista 3° gruppo: staffordshire bull terrier, australian silky terrier, english toy terrier black and tan, yorkshire terrier (ms) 9° gruppo: lhasa apso, shih tzu, chin, pechinese, epagneul nano continentale Raggruppamenti 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) 2- Cani di tipo pinscher e schnauzermolossoidi e cani bovari svizzeri 3- Terrier 4- Bassotti 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo 6- Segugi e cani per pista di sangue 7- Cani da ferma 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua 9- Cani da compagnia 10- Levrieri Coppie Gruppi di Allevamento Best in Show

Sambucco Giancarlo Matakovic Boyan (HR) Mentasti Gianercole De Giuliani Claudio Barak Yochai (IL) Homem De Mello Jose’ (P) Rautala Eeva (FIN) Davidovic Nenad (YU) Tabo’ Giovanni Battista Sinko Stefan (SLO) Gil De Biedma Riviere Mario (E) Mentasti Gianercole Molinari Carla (P)

Iscrizioni entro il 19 agosto 2010 (29 agosto 2010 con maggiorazione), esclusivamente accompagnate dal pagamento. Iscrizioni non complete e senza importo non saranno inserite a catalogo senza ulteriore avviso. Il pagamento può essere effettuato a mezzo c/c postale n° 42094177, a mezzo bonifico bancario IBAN IT75O 076 0103 4000 0004 2094177 oppure on line su www.miglioredirazzareport.it - www.canitalia.it - www.informacani.it


DOPPIA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE 19 SETTEMBRE 2010 CAC/CACIB Quest’anno l’Italia ospiterà l’evento denominato “Mediterranean Winner Show”, la cui organizzazione è affidata, a rotazione, ai Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo

MEDITERRANEAN WINNER SHOW ERCOLANO (NA)

presso: VESUVIO EXPO - AGRITURISMO ZENO- VIA TRENTOLA II n.119/B Organizzazione: GRUPPO

CINOFILO PARTENOPEO

Via Chiaia 164 - 80121 Napoli - Tel. 081-405155 - Fax. 081-401215 - gcpartenopeo@libero.it www.gruppocinopartenopeo.eu Balducci Francesco 7° gruppo: pointer inglese (ms), setter irlandese rosso (ms), setter irlandese rosso-bianco (ms) 8° gruppo: lagotto romagnolo (ms) 10° gruppo: piccolo levriero italiano (ms) Barak Yochai (IL) 5° gruppo: alaskan malamute (ms), groenlandese (ms), samoiedo (ms), siberian husky (ms), cane da orso della carelia (ms), jamthund (ms), laika della siberia occidentale (ms), laika della siberia orientale (ms), laika russo-europeo (ms), norbottenspets, norsk elghund grigio (ms), norsk elghund nero (ms), norsk lundehund (ms), spitz finnico (ms), iceland dog- cane da pastore di islanda, lapinkoira (ms), lapinporokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, vastgotsaaspets, akita (ms), akita americano (ms), shiba (ms) Barbati Abele 3° gruppo: australian terrier (ms), cairn terrier (ms), dandie dinmont terrier (ms), terrier boemo (ms), australian silky terrier (ms), english toy terrier black and tan (ms), yorkshire terrier (ms) 7° gruppo: cani da ferma (escluso cane da ferma tedesco a pelo corto, pointer inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco) (ms: bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco italiano, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo duro, weimaraner, epagneul breton, griffone a pelo duro (korthals), spinone italiano, setter gordon, setter inglese) Class Annemarie (F) 1° gruppo: cane da pastore catalano, cane da pastore dei pirenei (ms), cane da pastore dei pirenei a faccia rasa (ms) 2° gruppo: mastino napoletano (ms), cane da montagna dei pirenei (ms) Condo’ Pietro Paolo 9° gruppo: maltese, kromforhlander (ms), carlino (ms), lhasa apso (ms), shih tzu (ms), chihuahua (ms), cavalier king charles spaniel (ms), king charles spaniel (ms), chin (ms), epagneul nano continentale (ms) Davidovic Nenad (YU) 2° gruppo: broholmer, ciobanesc romanesc de bucovina, rottweiler (ms), cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di karst, cane dell’atlas, cane di san bernardo (ms), hovawart (ms), leonberger (ms), tornjak 8° gruppo: labrador retriever (maschi + bob) (ms), clumber spaniel (ms), cocker americano (ms), field spaniel (ms), spaniel tedesco (ms), sussex spaniel (ms) De Giuliani Claudio 2° gruppo: riesenschnauzer (ms), schnauzer medio (ms), zwergschnauzer (ms), cane corso (ms) 6° gruppo: billy (ms), black and tan coonhound (ms), bloodhound chien de saint-ubert (ms), foxhound americano (ms), francais blanc e noir (ms), francais blanc e orange (ms), francais tricolore (ms), grand anglo francais blanc et noir (ms), grand anglo francais blanc et orange (ms), grand anglo francais tricolore (ms), grand bleu de gascogne (ms), grand gascogne saintongeois (ms), grand griffon vendeen (ms), otterhound (ms), poitevin (ms), anglo francais de petite venerie (ms), ariegeois (ms), beagle harrier (ms), briquet griffon vendeen (ms), chien d’artois (ms), griffon bleu de gascogne (ms), griffon fauve de bretagne (ms), griffon nivernais (ms), harrier, petit bleu de gascogne (ms), petit gascon saintongeois (ms), porcelaine (ms), sabueso espagnol (ms), segugio austriaco nero focato (ms), segugio della bosnia a pelo duro (ms), segugio della stiria a pelo ruvido (ms), segugio della transilvania (ms), segugio dell’istria a pelo duro (ms), segugio dell’istria a pelo raso (ms), segugio ellenico (ms), segugio italiano a pelo forte (ms), segugio italiano a pelo raso (ms), segugio polacco (ms), segugio posavatz (ms), segugio tirolese (ms), segugio tricolore jugoslavo (ms), segugio yugoslavo da montagna (ms), basset blue de gascogne (ms), basset d’artois (ms), piccolo segugio della svizzera (ms), segugio della westfalia (ms), segugio tedesco (ms), alpenlaendische dachsbracke (ms), segugio dell’appennino (ms), segugio maremmano (ms) Dondi Gabriele 2° gruppo: boxer (ms), dogo argentino (ms) Forsberg Linde Catharina (S) 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto (ms), bassotti tedeschi nano a pelo corto (ms), bassotti tedeschi standard a pelo corto (ms) 6° gruppo: foxhound (ms), dunker (ms), gonczy polski, haldenstovare, hamilton stovare (ms), hyghenhund (ms), schiller stovare (ms), segugi svizzeri del bernese (ms), segugi svizzeri del giura (ms), segugi svizzeri del lucernese (ms), segugi svizzeri svizzero (ms), segugio finlandese (ms), segugio serbo (ms), slovensky kopov (ms), smaalandsstovare (ms), bassethound (ms), bassett artesian normand (ms), bassett fauve de bretagne (ms), drever (ms), grand basset griffon vendeen (ms), petit basset griffon vendeen (ms), bayerischer gebirgsschweisshund (ms), hannoverischer schweisshund (ms) Gil De Biedma Riviere Mario (E) 1° gruppo: australian shepherd (ms), cane da pastore belga (ms), cane da pastore mallorquin, cao da sierra de aires, pastore tedesco (ms) 2° gruppo: bullmastiff (ms), dogue de bordeaux (ms), fila brasileiro (ms), mastiff (ms), tibetan mastiff (ms), cao fila de sao miguel Homem De Mello Jose’ (P) 6° gruppo: beagle (ms), dalmata (ms), rhodesian ridgeback (ms) 10° gruppo: azawakh (ms), galgo espanol (ms), levriero polacco (ms), magyar agar (ms) Kanevski Marina (RUS) 1° gruppo: cane da pastore della russia meridionale 2° gruppo: terrier nero russo (ms), cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’asia centrale

Kelveri Philippou Sonia (CY) 2° gruppo: affenpinscher (ms), pinscher (ms), pinscher austriaco a pelo corto (ms), zwergpinscher (ms), shar pei (ms) Matakovic Boyan (HR) 3° gruppo: american staffordshire terrier (ms), bull terrier inglese (ms), staffordshire bull terrier (ms) 8° gruppo: chesapeake bay retriever (ms), curly-coated retriever (ms), flat coated retriever (ms), golden retriever (ms), nova scotia duck tolling retriever (ms) Mentasti Gianercole 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, smoushound olandese, landseer, bovaro del bernese (ms), bovaro dell’appenzell (ms), bovaro dell’entlebuch (ms), grande bovaro svizzero (ms) 3° gruppo: airedale terrier (ms), bedlington terrier (ms), border terrier (ms), deutscher jagdterrier (ms), fox terrier a pelo liscio (ms), fox terrier a pelo ruvido (ms), irish glen of imaal terrier (ms), irish soft-coated wheaten terrier (ms), irish terrier (ms), kerry blue terrier (ms), lakeland terrier (ms), manchester terrier (ms), parson russell terrier (ms), terrier brazileiro (ms), welsh terrier (ms), jack russell terrier (ms), norfolk terrier (ms), norwich terrier (ms), scottish terrier (ms), sealyham terrier (ms), skye terrier (ms), terrier giapponese (ms), west highland white terrier (ms) Molinari Carla (P) 2° gruppo: cimarron uruguayo, dogo canario (ms), perro dogo mallorquin (ms), tosa (ms), cane da pastore di ciarplanina (ms), cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, mastino dei pirenei (ms), mastino spagnolo (ms), rafeiro do alentejo 8° gruppo: cocker spaniel inglese (ms), american water spaniel (ms), barbet (ms), cao de agua (ms), irish water spaniel (ms), perro de agua espanol (ms), spaniel olandese (ms) 9° gruppo: bichon a poil frise (ms), bichon havanais (ms), bolognese, coton de tulear (ms), piccolo cane leone (ms), boston terrier (ms), bouledogue francese (ms), griffone belga (ms), griffone di bruxelles (ms), piccolo brabantino (ms), chinese crested dog (ms), tibetan spaniel (ms), pechinese (ms) Nagler Yolanda (IL) 2° gruppo: alano (ms), bulldog (ms) 5° gruppo: spitz tedeschi, chowchow (ms), eurasier (ms), hokkaido (ms), kai, kishu, korea jindo dog, shikoku, spitz giapponese, basenji, canaan dog, perro sin pelo del peru’, pharaon hound, xoloitzcuintle, podenco canario, podenco ibicenco, podengo portugues, taiwan dog, thai ridgeback dog 10° gruppo: levriero afgano (ms) Rago Vincenzo 7° gruppo: cane da ferma tedesco a pelo corto (ms) Rautala Eeva (FIN) 2° gruppo: terranova (ms) 8° gruppo: labrador retriever (femmine) (ms) 9° gruppo: barboni (ms), tibetan terrier (ms), russian toy (ms) Sambucco Giancarlo 1° gruppo: bearded collie, bobtail (ms), border collie (ms), cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore bergamasco (ms), cane da pastore croato, cane da pastore di beauce (ms), cane da pastore di brie (ms), cane da pastore di picardia, cane da pastore di tatra, cane da pastore maremmano abruzzese (ms), cane da pastore olandese, cane da pastore polacco di vallee, cane da pastore scozzese a pelo corto (ms), cane da pastore scozzese a pelo lungo (ms), cane da pastore scozzese shetland (ms), mudi, pastore svizzero bianco (ms), romanian carpathian sheperd dog, romanian mioritic sheperd dog, schipperkee, slovensky cuvac, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog, australian stumpy tail cattle dog, bovaro delle ardenne, bovaro delle fiandre (ms) Sinko Stefan (SLO) 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco (ms), cane da lupo saarloos, komondor, kuvasz, puli, pumi, schapendoes 10° gruppo: barzoi (ms), saluki (ms), deerhound (ms), irish wolfhound (ms), greyhound (ms), sloughi (ms), whippet (ms) Tabo’ Giovanni Battista 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro (ms), bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo (ms), bassotti tedeschi nano a pelo duro (ms), bassotti tedeschi nano a pelo lungo (ms), bassotti tedeschi standard a pelo duro (ms), bassotti tedeschi standard a pelo lungo (ms) 5° gruppo: volpino italiano (ms), cirneco dell’etna (ms) 8° gruppo: kooikerhondje, springer spaniel inglese (ms), welsh springer spaniel (ms) Zanieri Barbara 2° gruppo: dobermann (ms) Raggruppamenti 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) Gil De Biedma Riviere Mario (E) 2- Cani di tipo pinscher e schnauzermolossoidi e cani bovari svizzeri Sinko Stefan (SLO) 3- Terrier Matakovic Boyan (HR) 4- Bassotti Forsberg Linde Catharina (S) 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo Molinari Carla (P) 6- Segugi e cani per pista di sangue De Giuliani Claudio 7- Cani da ferma Davidovic Nenad (YU) 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua Barak Yochai (IL) 9- Cani da compagnia Nagler Yolanda (IL) 10- Levrieri Homem De Mello Jose’ (P) Coppie Tabo’ Giovanni Battista Gruppi di Allevamento Barbati Abele Best in Show Balducci Francesco

Iscrizioni entro il 19 agosto 2010 (29 agosto 2010 con maggiorazione), esclusivamente accompagnate dal pagamento. Iscrizioni non complete e senza importo non saranno inserite a catalogo senza ulteriore avviso. Il pagamento può essere effettuato a mezzo c/c postale n° 42094177, a mezzo bonifico bancario IBAN IT75O 076 0103 4000 0004 2094177 oppure on line su www.miglioredirazzareport.it - www.canitalia.it - www.informacani.it


Le “chiusure”, pregi e difetti nelle diverse razze

I bei denti fanno il bel cane Dalla dentatura da latte a quella definitiva. Le occlusioni, il prognatismo e l’enognatismo

A seconda della forma della testa le razze canine vengono classificate in: - dolicocefale con testa lunga e sottile (p. es. levrieri e dobermann) - mesocefale con testa di lunghezza e ampiezza medie (75% dei cani) - brachicefale con testa corta e larga (p.es. pechinese, carlino, boxer, bull dog) La forma della testa condiziona il posizionamento dei denti e quindi influisce sulle loro reciproche relazioni. I cani nascono senza denti. L’eruzione dei denti decidui (da latte) inizia intorno al 20°-25° giorno di età e si completa intorno al 35° giorno. I primi a comparire sono gli incisivi centrali, gli intermedi ed i canini, seguiti poi dagli incisivi laterali e successivamente dai premolari. A questo punto la dentizione da latte è completa e consta di 28 denti: - 6 incisivi - 2 canini - 6 premolari per la mandibola e altrettanti per la mascella.

Quasi tutti i denti da latte somigliano ai loro successori permanenti tranne per il fatto che sono più piccoli, più appuntiti. Nei denti da latte il processo di riassorbimento inizia quasi subito dopo che questi sono spuntati. I primi denti definitivi a spuntare, all’età di tre mesi e mezzo, sono gli incisivi, seguiti dai premolari e dai canini ed infine dai molari cosicché all’età di 6 mesi il cane presenta la formula dentaria definitiva e completa che consta di: - 6 incisivi destinati a tagliare, mordicchiare e compiere lavori delicati; hanno un’unica radice - 2 canini destinati ad afferrare e lacerare; hanno un’unica radice - 8 premolari destinati a tagliare, afferrare, recidere; hanno una, due o tre radici - 6 molari destinati a triturare; hanno una, due o tre radici per la mandibola e di: - 6 incisivi - 2 canini - 8 premolari - 4 molari per la mascella, per un totale di 42 denti.

dentatura da latte

Dal paragone tra le due tabelle (dentatura da latte e definitiva) si può dedurre che nella dentatura da latte mancano tutti i dieci molari ed i quattro P1 (primo premolare). La mancata caduta dei denti da latte, che rimangono nella loro sede insieme al dente definitivo anche solo per due o tre settimane, può causare lo spostamento permanente del dente definitivo, creando problemi di chiusura. In questo caso è necessario estrarre i denti da latte non caduti al più tardi quando il dente definitivo, soprattutto se trattasi del canino, spunta dalla gengiva. Una buona regola è che due denti dello stesso tipo non devono trovarsi nello stesso punto della bocca nello stesso momento. CHIUSURE - occlusioni -

dentatura definitiva

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L’occlusione normale di un cane adulto mesocefalo è detta “a forbice” in quanto gli incisivi superiori si sovrappongono a quelli inferiori


i nostri

Cani

Anno 56 num. luglio 2010

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giunge un certo grado di sviluppo e si inserisce nel diastema, il canino superiore esercita su di lui e di conseguenza sull’intera mandibola una trazione (simile a quella prodotta dalla macchinetta del dentista) che consente un pari sviluppo della mascella e della mandibola. Qualsiasi deviazione da questo schema rappresenta un difetto e i vari tipi di chiusura vengono così denominati

La valutazione di una chiusura deve essere fatta seguendo i seguenti punti: 1) osservazione della simmetria della testa, del muso e della dentatura 2) conta dei denti 3) valutazione dell’occlusione degli incisivi Il punto di contatto ideale tra gli incisivi contrapposti è contrassegnato dai pallini neri

chiusura a tenaglia

5) valutazione dei rapporti dei premolari

chiusura incrociata

punto di contatto visto lateralmente

4) valutazione dei rapporti tra i canini.

prognatismo

La valutazione dei premolari consente di differenziare il prognatismo dalla malaocclusione. La malaocclusione degli incisivi è considerata un problema di sviluppo e non deve essere confusa con il prognatismo. Nella malaocclusione i canini ed i premolari occludono correttamente cioè interdigitano tra di loro come mostrato dal primo disegno, e soltanto gli incisivi si trovano fuori dall’allineamento normale. Questa situazione deve essere considerata di origine traumatica e rientra nei problemi di sviluppo non imputabili ad una causa genetica. Dott. Ksenija Oseli, giudice F.C.I. Dott. Patrizio Donati, laureato in “Medicina Veterinaria” e in “Tecniche di Allevamento del Cane di razza ed Educazione Cinofila” disegni di Francesca Donati

Il diastema è lo spazio libero tra gli incisivi superiori ed il canino superiore, che permette, quando il cane chiude la bocca, l’esatto inserimento del canino inferiore. Durante la crescita il diastema coordina lo sviluppo tra mascella e mandibola. Sia nell’uomo che nel cane, la mascella si sviluppa prima della mandibola. Per questi motivi i cuccioli da tre a sei mesi possono dare l’impressione di essere leggermente enognati. Quando il canino inferiore rag-

enognatismo

Un paragrafo a parte meritano le malocclusioni dei canini quasi sempre dovute, come detto sopra, alla ritenzione dei canini da latte.

valutazione dei rapporti dei premolari

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Dai pascoli delle Fiandre alla casa

Un Bovaro in famiglia Intelligente ed affidabile ben si adatta a vivere anche in città

La lunga storia del Bovaro delle Fiandre è una prova continua di dedizione e fedeltà all’uomo. Le Fiandre sono una regione pianeggiante belga ed in minima parte anche francese, caratterizzata da clima rigido, umido, freddo, spesso ventoso. Il Bovaro è stato compagno fedele dei contadini e dei mandriani di quelle zone. La sua funzione era quella di condurre il bestiame dalla fattoria ai pascoli e di riportarlo nelle stalle la sera. Un lavoro che richiedeva grande capacità di discernimento, coraggio, ardimento ed equilibrio, anche perché il cane spesso veniva lasciato quale unico custode della mandria e doveva prendere decisioni in autonomia, e di notte il Bouvier si trasformava in guardiano della fattoria. Per il suo equilibrio ed il suo coraggio il Bovaro è da sempre noto nelle Fiandre come il “saggio ardimentoso”. Dopo tanto lavoro con e per l’uomo, il Bovaro venne utilizzato nella Prima Guerra Mondiale come portaordini e per il recupero dei feriti sul campo di battaglia. Al termine della guerra la razza era praticamente estinta. Quasi tutti i Bovari avevano pagato con la vita la loro dedizione ed il loro amore per l’uomo. Da allora grazie soprattutto al lavoro di un grande allevatore belga, Justin Chastel - partendo da pochi soggetti rimasti, il Bovaro venne

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portato a nuova vita e tornò in tutto il suo splendore, il suo ardimento e la sua grandezza d’animo. Il Bovaro delle Fiandre è un cane di taglia medio-grande, rustico, robusto, potente ed agile al tempo stesso. Queste caratteristiche, unite ad una intelligenza viva ed ad un equilibrio che trova rari paragoni in altre razze, gli permettono di svolgere una ampia gamma di funzioni. Si distingue da tante altre ottime razze da utilità per la sua versatilità, grazie alla sua elevatissima capacità di apprendimento. E’ stato e viene utilizzato per una grande quantità di funzioni diverse. Conduttore di bestiame,cane da guardia della proprietà, da difesa, da catastrofe, da agility, e grazie alla sua eccezionale sensibilità da tempo è utilizzato con successo nella Pet-Therapy. In qualunque tipo di impiego, il Bovaro si contraddistingue sempre per il suo equilibrio ed il suo coraggio. IL COMPAGNO IDEALE Ma la vera vocazione del Bovaro delle Fiandre è quella del guardiano e del compagno della famiglia. Attento, affidabile ed equilibrato, capace di distinguere le situazioni di pericolo da quelle di routine. Non è un cane da cortile o da giardino che si può lasciare a condurre una vita propria in indipendenza, ma è un compagno che

vuole vivere a pieno titolo nel nucleo familiare di cui vuole risultare membro a tutti gli effetti. Sebbene sia meglio disporre di un giardino, il Bovaro si adatta anche all’appartamento purché gli vengano garantiti vari momenti di uscita all’aria aperta per fare movimento. Pur legandosi principalmente ad un soggetto, ama tutti i componenti della famiglia, bimbi inclusi. Ed è pronto a fare qualsiasi cosa con grande equilibrio ed entusiasmo purché accompagnato dall’amore dei suoi padroni. Un amore che ricambia con la devozione assoluta e con una vita fatta di servizio e fedeltà. Per mantenere il pelo, necessita di una spazzolata almeno una volta alla settimana ed una toelettatura almeno ogni tre mesi. La razza in Italia gode di ottima salute, anche se numericamente scarsa, esistono pochi allevatori con affisso, ma esiste un Club di razza molto attivo nell’organizzare iniziative, e vigile con gli allevatori per quanto riguarda il rispetto delle regole etiche da loro sottoscritte. Anche il Bovaro delle Fiandre, nel rispetto dell’allevamento italiano che si pone ai vertici della cinofilia internazionele, può annoverare negli ultimi dieci anni molti Campioni Europei e Mondiali. IL BOVARO DELLE FIANDRE IN PILLOLE Altezza al garrese: 59-65 cm per le femmine, 62-68 cm per i maschi (+/- 1cm) Peso indicativo: 27-35 kg per le femmine, 35-40kg per i maschi Struttura generale: Cane potente, massiccio, ma mai pesante, ha corpo corto che si inscrive nel quadrato (altezza al garrese=lunghezza) Testa: Imponente, resa ancor più importante dai caratteristici baffi, dalla barba e dalle sopracciglia Mantello: Bringè, grigio o nero (ammesso ma non gradito), è costituito da un sottopelo morbido e lanoso, impermeabile all’acqua e da un pelo lungo ca. 6 cm., ruvido e secco, cricchiante al tatto. Carattere: Saggio e ardimentoso. Forte, sicuro, equilibrato e sempre affidabile. Coda ed Orecchie: vengono oggi lasciate integre. Paolo Lapucci La razza in Italia è tutelata dal: CLUB ITALIANO BOVARO DELLE FIANDRE c/o Lapucci Paolo via Di Galliano 12/B 50038 Scarperia (FI) Tel. 055-8406030


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UCIS e Finanza al Passo Rolle

Sono stata davvero felice di essere stata presente al ritorno dal Passo Rolle di Fabio e Claudio: erano pervasi da entusiasmo alle stelle ed energia contagiosa che aprono il cuore, difficile da descrivere, ma davvero bello! Loro, insieme ai loro cani Buck e Ayilin, sono due unità cinofile de “Cani da Soccorso della Provincia di Sondrio”, che, invitati a partecipare all’esercitazione internazionale di ricerca in valanga, dal Comando Scuola Alpina della Guardia Di Finanza, rappresentavano l’UCIS- ENCI. Quasi un’intera settimana di esercitazioni, compreso notturne ed elitrasporto, scialpinismo e varie attività di soccorso, in condizioni di tempo davvero avverse, per le unità cinofile del SAGF dell’arco alpino, del Corpo Forestale dello Stato, dell’UCIS, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile del Canton Ticino, del Comando Regionale del Veneto, della Polizia di Stato, del Soccorso Alpino Veneto, della Gendar­meria Francese, della Germania, ecc. “Dopo 10 anni in questo settore e 2 cani

operativi ENCI, sono riuscito ad imparare ancora un sacco di cose, mi piace come lavorano con i cani, ci sanno fare, e tutti gli istruttori della Guardia di Finanza erano sempre presenti e disponibili a spiegarti o ad aiutarti come se ci

si conoscesse da sempre, erano davvero “alla mano” racconta Fabio, “senza contare che l’ospitalità e l’accoglienza sono state davvero impeccabili. “L’esperienza che ho avuto al Passo Rolle è una di quelle che non dimenticherò mai” spiega Claudio “sono stati 5 giorni bellissimi, anche se caratterizzati dal brutto tempo, davvero interessante anche la conferenza della Gendarmeria francese sulla ricerca di resti umani. E’ stato bello stare insieme a tanta gente perché impari tante cose dal momento che ognuno ha la propria idea, e giusta o sbagliata che ti sembri, serve sempre a qualche cosa.”. “Vorremmo ringraziare innanzi tutto il nostro Presidente Bruno Piccinelli che ci ha dato l’opportunità di frequentare questo corso, il Colonnello Secondo Alciati, il Maresciallo Capo responsabile coordinatore della Scuola Delle Unità Cinofile della Finanza Walter Levis, tutti gli istruttori: appuntato sc. Bertinelli Alfredo, appuntato Gaio Michele, Marana Andrea, e tutti i figuranti. Si ringraziano inoltre Valerio Zani e Trucco per la lezione teorica sui tipi di valanga.” Fabio Piozzo e Claudio Oliva. Sonia De Francesco

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3ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA di ROMA 25-26 SETTEMBRE 2010 CAC/CACIB

ROMA

www.kennelclubroma.it

“La Riserva del Principe” – Via Tiberina Km 18,500 – Capena (Roma) A 5 minuti dell’uscita casello Autostradale Fiano Romano (A1 Milano-Napoli) ed a 20 minuti dal centro di Roma.

Valida per il Campionato Nazionale Junior handler La splendida struttura nel suo complesso, rispettosa delle norme di sicurezza in ogni sua parte, la facile fruibilità anche del suo enorme terreno (36 ettari di terreno erboso pianeggiante) costituiscono il posto ideale per la manifestazione. Trentasei ettari di terreno erboso pianeggiante con locale ristorante di 1100 mq, che garantisce più di 800 posti a sedere e 400 mq di area bagni divisi in 10 servizi per uomini e 10 per le donne, entrambi con docce oltre a quelli riservati ai portatori di handicap. Al suo interno il locale ristorante è suddiviso in ristorante alla carta, tavola calda, pizzeria a legna, 2 bar interni e 2 esterni. Enorme area parcheggio con più di 5000 posti macchina. Tensostrutture per avverse condizioni meteorologiche.

LA GIURIA E’ CONSULTABILE SUL SITO WWW.KENNELCLUBROMA.IT Le iscrizioni complete di tutti i dati, chiaramente leggibili, accompagnate dalla copia dell’avvenuto pagamento, vanno esclusivamente inviate per posta a: Kallistè Casa Editrice – Via Tommaso Ferreri 73/G – 10070 Barbania (TO) Tel: +39.011.9242660 – Fax: +39.011.9243916 – E-mail: kallistecasaeditrice@virgilio.it I pagamenti possono essere effettuati a mezzo assegno bancario (da inviare direttamente alla sede del Kennel Club Roma), vaglia postale o con versamento sul conto corrente postale intestato a: Kennel Club Roma – Via Della Mola, 9 – 00060 Sacrofano (Roma) Banco Posta – IBAN: IT93 N076 0103 2000 0006 8580 901 – BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX CIN: N – ABI: 07601 – CAB: 03200 – N. CONTO: 000068580901 Iscrizioni on line con pagamento con carta di credito su: www.miglioredirazzareport.it o www.informacani.it o www.canitalia.it Per ulteriori informazioni contattare: +39.3357557758 - +39.3383385306 - +39.3296345247 - +39.3401241954 - +39.3387800630 Si possono prenotare da subito spazi per stand: +39.3296345247 - +39.3357557758 Chiusura delle iscrizioni: 1^ 26.08.2010 - 2^ 06.09.2010 (con maggiorazione del 30%)

EXPO NAZIONALE di SALICE TERME (PV) 12 SETTEMBRE 2010

Presso le Terme di Salice Spa

DIMOSTRAZIONE AGILITY DOG

Asnaghi Ferdinando 4° gruppo: bassotti 9° gruppo: boston terrier, bouledogue francese, carlino, lhasa apso, cavalier king charles spaniel, chin, pechinese Calcinati Cesare 1° gruppo: bearded collie, bobtail, border collie, cane da pastore belga, cane da pastore bergamasco, cane da pastore di brie, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, pastore tedesco Di Matteo Domenico 7° gruppo: pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco 8° gruppo: springer spaniel inglese Falletti Bellan Sonia 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue 7° gruppo: cani da ferma (escluso pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco) 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, nova scotia duck tolling retriever, clumber spaniel, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, cao de agua, irish water spaniel, lagotto romagnolo, perro de agua espanol, spaniel olandese Fassio Durando Maria Teresa 5° gruppo: akita, akita americano, shiba, pharaon hound, cirneco dell’etna, podenco canario, podenco ibicenco, podengo portugues 10° gruppo: deerhound, azawakh, galgo espanol, levriero polacco, magyar agar, sloughi Marchetti Maurizio 2° gruppo: dobermann, riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, rottweiler 3° gruppo: manchester terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier Marit Sunde (N) 2° gruppo: cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri (escluso dobermann, riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, bulldog, mastino napoletano, rottweiler, mastino dei pirenei, bovaro del bernese) 3° gruppo: terrier (escluso manchester terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier) Melone Rosalba 2° gruppo: bulldog, mastino napoletano, mastino dei pirenei, bovaro del bernese

CAC

Muldoon Colette (IRL) 8° gruppo: golden retriever, labrador retriever, cocker americano, cocker spaniel inglese Muldoon John (IRL) 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso bearded collie, bobtail, border collie, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore belga, cane da pastore bergamasco, cane da pastore di brie, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, pastore tedesco) 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso akita, akita americano, shiba, pharaon hound, cirneco dell’etna, podenco canario, podenco ibicenco, podengo portugues) 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, coton de tulear, piccolo cane leone, kromforhlander, barboni, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, tibetan spaniel, tibetan terrier, epagneul nano continentale, russian toy Nodalli Bruno 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco 9° gruppo: bolognese, maltese, shih tzu, chihuahua, king charles spaniel Passerino Vittorio 10° gruppo: barzoi, levriero afgano, saluki, irish wolfhound, greyhound, piccolo levriero italiano, whippet Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Muldoon John (IRL) 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Muldoon Colette (IRL) 3 - Terrier Asnaghi Ferdinando 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Marit Sunde (N) 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Muldoon Colette (IRL) 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Falletti Bellan Sonia 7 - Cani da compagnia Marit Sunde (N) 8 - Levrieri Fassio Durando Maria Teresa Coppie Asnaghi Ferdinando Gruppi di Allevamento Falletti Bellan Sonia Best in Show Marit Sunde (N)

Per informazioni: Società Cinofila Pavese Tel 0382/26123 ISCRIZIONI: On-Line: www.showdog.it <http://www.showdog.it> con CARTA DI CREDITO - Cell: 346 2480808 - Fax: allo 0382/20287 accompagnato da VAGLIA POSTALE intestato a Società Cinofila Pavese - V.le Repubblica 34 - 27100 Pavia - Bonifico Bancario: IT86C0504811302000000025374 Banca Popolare Commercio e Industria Fil. Pavia Strada Nuova Le domande d’iscrizione devono pervenire con allegata copia dell’avvenuto pagamento, altrimenti cestinate. Prima chiusura: 23/08/2010 - Seconda chiusura: 02/09/2010 con magg.del 30%


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Mondiale IPO, Italia sfortunata In Slovenia 38 partecipanti in rappresentanza di 20 Nazioni Vince il Mondiale per la seconda volta consecutiva Eva Panakova con 96 e 93 punti. L’Italia era rappresentata da Renzo Diani veterano di questa disciplina essendo per lui la 6° partecipazione e da Franco Zappi alla sua prima esperienza, ma conosciuto ed esperto conduttore che può vantare diverse partecipazioni ai Mondiali di utilità e difesa. Questi due conduttori sono stati selezionati nei giorni 26/27 Febbraio 2010 in occasione del Campionato Italiano di pista valevole anche come selezione per la partecipazione al Campionato in Slovenia, vinto per l’appunto da Diani Renzo con Waia di Oroval. La manifestazione era stata organizzata dalla Sas Pordenone che ringrazio sentitamente per la cordialità e la disponibilità delle persone messe a disposizione. Ma veniamo al Mondiale di Franco Zappi, alla sua prima esperienza in questa disciplina dove ha potuto constatare di persona le difficoltà che i concorrenti di ogni nazione incontrano durante lo svolgimento di questa prova, e farsi così una grossa esperienza .In questa occasione ha avuto modo di conoscere il Presidente Mondiale dell’utilità Franz Jansen. Franco ha iniziato il suo Mondiale Giovedì 15 Aprile alle ore 17 dopo una giornata di snervante attesa e di disguidi venutisi a creare prima della partenza e precisamente, mentre era in attesa dell’ora prestabilita, sono entrati nel primo lato della sua pista due cani e il loro proprietario e sono arrivati quasi alla partenza per poi ritornare indietro fino a metà percorso prima del semicerchio, è stato un momento di sconforto per tutta la squadra, comunque dopo che il

Giudice è stato informato del problema, Zappi ha accettato di effettuare ugualmente la prova. Il cane nonostante tutto è partito molto bene, ha poi dovuto lavorare molto più intensamente in prossimità della zona dove erano passati precedentemente i cani e la persona, però da solo è riuscito a superare le difficoltà ed a eseguire una stupenda ricerca, peccato che alla fine abbia saltato la segnalazione dell’ultimo oggetto forse dovuto anche alla stanchezza per la lunga ricerca; comunque il punteggio ottenuto di 89 è stato più che soddisfacente. In occasione della seconda ricerca, quella di sabato 17, Franco era più rilassato e Baro era carico al massimo partendo dal paletto con una sicurezza e una intensità di ricerca strepitosa sebbene il vento soffiasse molto forte, purtroppo sul secondo lato, precisamente in prossimità dell’attraversamento, finiva il mondiale di Zappi. Diani Renzo con Vaia, ha sostenuto una prova eroica imbottito di antidolorifici a seguito di una frattura alla caviglia diagnosticatagli solo al rientro in Italia con conseguente ingessatura dell’arto inferiore. Venerdì 16 inizia il 6° mondiale di Diani, anche se dolorante parte con sicurezza per la ricerca, non nascondendo però un po’ di preoccupazione a causa del vento forte e dell’ubicazione della pista tracciata in un canalone in discesa con tanto concime sul terreno che unitamente al pro-

blema del forte vento aumentava considerevolmente la difficoltà su di una traccia invecchiata per tre ore. Purtroppo subito dopo 5 metri dal paletto della partenza c’era un gradino che scendeva di circa 1 metro con molto concime e pertanto, Vaja non è riuscita a memorizzare bene l’odore, però con l’esperienza e il grande impegno, è riuscita ad arrivare al primo oggetto, ripartiva mettendo grande volontà e nonostante l’esperienza di questa femmina, al secondo angolo acuto il forte vento la portava fuori pista di quasi un guinzaglione . Dopo un lungo lavoro per ritrovare la pista ma senza riuscirci, finiva la sua prova e l’amarezza di Renzo in quel momento è stata evidente, perché tutti i sacrifici patiti per mesi di duro addestramento sono svaniti in un attimo. Diani non si è però perso d’animo e la domenica 18 si è ripreso la meritata rivincita con un ottimo lavoro da 93 punti, però non sufficiente per la qualificazione. Daniele Peres

I rappresentanti dell’Italia. Al centro, Daniele Peres

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Un importante convegno di esperti sull’Ordinanza Martini

Il cane col patentino

Gli interventi dei molti tecnici. Il saluto del Presidente ENCI Francesco Balducci

Da sinistra: Bruno Piccinelli, Rosalba Matassa, Romano Marabelli, Francesco Balducci, Hari Arcoon, Guido Perosino

ENCI e benessere animale “Esprimo la piena condivisione, da parte del nostro Ente, delle linee guida emanate dal Ministero della Salute e degli obiettivi che le stesse mirano a raggiungere. Preciso che sono gli stessi nostri obiettivi: integrazione del cane nella società moderna, e pertanto intendiamo offrire la nostra piena collaborazione a tutte le Associazioni, anche di animalisti, che vogliano perseguire questi scopi. L’ENCI da 120 anni ha curato e continua a farlo la selezione del cane di razza, sia sotto il profilo della morfologia che quello della funzionalità, ottenendo i più alti riconoscimenti anche a livello europeo e mondiale. Il nuovo Consiglio eletto il 24 aprile scorso, rinnovato per circa metà dei suoi componenti, si è reso conto che il mondo del cane non si esaurisce dentro le mura dell’ENCI ma è molto più ampio,e il nostro interesse non può limitarsi ai cani di razza,ma che vogliamo convivere con una realtà di molti soggetti meticci, ai quali dobbiamo prestare le identiche cure ed offrire identico affetto. Noi, come ENCI possiamo dare molto con l’esperienza dei nostri allevatori, addestratori e giudici esperti, con le capacità organiz­ zative dei nostri gruppi cinofili periferici e le società specializzate. In particolare questi ultimi costituiscono l’asse portante della nostra struttura;sono una risorsa umana che costituisce anche una notevole risorsa economica in quanto fondata sul volontariato. Questo patrimonio lo mettiamo a disposizione di tutte quelle associazioni che vogliano collaborare per il benessere del nostro amico cane. Mi auguro che ci possa essere un tavolo di confronto sempre aperto, per poter discutere, non tanto gli obiettivi che sono comuni, ma i mezzi per raggiungerli, nel rispetto delle opinioni di ciascun componente. Solo così, unendo gli sforzi per diffondere una nuova cultura, potremo superare quelle difficoltà che ostacolano una corretta inte­ grazione del cane nella società moderna.” Francesco Balducci Promuovere un rapporto sereno fra l’uomo e il cane, protagonista quest’ultimo di episodi di cronaca nera che si sarebbero potuti evitare grazie a una gestione corretta dell’animale. E’ stato questo il tema centrale del primo Convegno Internazionale “L’uomo, il cane, il patentino: proiezioni future”, tenutosi il 31 maggio presso l’Hotel Monte del Re di

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Dozza Imolese (Bologna), organizzato dall’Accademia Europea di Cinologia presieduta dal cav. Bruno Piccinelli. “L’istituzione del patentino, è una tappa molto importante nel rapporto tra il cane e il suo proprietario - ha spiegato durante il convegno la dott.ssa Rosalba Matassa, dirigente del Dipartimento per il Benessere

Animale - perché trasferisce la responsabilità legale ma, soprattutto, morale, di eventuali danni provocati dal cane, dall’animale al suo proprietario. L’ordinanza dell’Onorevole Francesca Martini del 2009 introduce un’ulteriore novità nel rapporto uomo-cane: fa cadere le liste di proscrizione e sdogana finalmente quelle razze


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guardate da sempre con preoccupazione e sospetto (Dobermann, Rottweiler per es.). Chi decide di prendere un cane impegnativo, però, ha l’obbligo di seguire un corso di formazione, alla fine del quale dovrebbe conseguire il famoso patentino, che lo renderebbe idoneo a gestire animali troppo esuberanti o aggressivi, siano essi di razza o meticci.” A tutt’oggi, però, resta ancora molta confusione sui corsi e sulla loro organizzazione. L’Ordinanza prevede una parte teorica ed una pratica, dove la sinergia tra veterinario ed educatore cinofilo esperto potrà ottenere ottimi risultati, anche con i cani impegnativi. Un capitolo a parte merita proprio la figura professionale del­l’educatore, lasciata ancora troppo all’improvvisazione o all’intraprendenza dei singoli appassionati, che finiscono spesso nella trappola di corsi improvvisati, non autorizzati dal­ l’ENCI e costosissimi. In­somma, quello della cinofilia, almeno per la parte che riguarda l’educazione dei cani, conduttori, educatori e addestratori, è ancora tutta da costruire. Proprio per questo, è nata l’Acca-

demia Europea di Cinologia, con l’obiettivo di diffondere una cultura cinofila corretta, che segua una linea omogenea e, soprattutto, che formi personale qualificato e competente. L’Accademia, insom­ma, assumerà su di sé tutta la parte organizzativa, cioè la formazione di istruttori qualificati, sia a salire in cattedra per cani e padroni, sia ad entrare nei campi di addestramento per far lavorare insieme uomini e cani. “La salute dell’animale passa anche attraverso una sua serena convivenza con l’uomo - ha precisato Romano Marabelli, Capo del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza Alimentare presso il Ministero della Salute, intervenuto al Convegno – è compito nostro, dunque, conoscere la psicologia del cane, interpretare il suo linguaggio, capire il suo comportamento.” Nella maggior parte dei casi, infatti, gli incidenti provocati dal fedele amico dell’uomo, si verificano per colpa dell’ignoranza e dell’incompetenza di chi lo gestisce. Il secondo obiettivo del Convegno è stato

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quello di far conoscere la natura del cane sportivo, o da lavoro, per il quale le prove ENCI esaltano l’equilibrio senza stimolarne l’aggressività, fornendo un corredo genetico importante per la selezione anche ai fini del loro utilizzo istituzionale e militare. Al convegno è intervenuto il Tenente Colonnello Ugo Gaeta, Coordi­ natore del Centro Militare Vete­rinario dell’Esercito Italiano a Grosseto, che ha spiegato l’impiego del cane nelle operazioni militari, dalla Prima Guerra Mondiale fino ad oggi. Una relazione avvincente e commovente che ha messo in luce le eccezionali capacità fisiche e caratteriali del nostro ausiliario a quattro zampe, sfruttate per la guardia, per azioni antiterrorismo, di guerra, di ricerca fra valanghe e macerie: “Doti che vengono selezionate proprio attraverso le prove IPO di Utilità - ha precisato Massimo Floris, medico veterinario a Perugia - quelle prove che sarebbero destinate a scomparire se venisse introdotto il divieto di usare la manica nelle tecniche di addestramento”. Claudia Bacchi

GLI ITALIANI AL MONDIALE

Al centro: 1° classificato Massimo Floris, 2° Angelo Taddei, 3° Luca Ganzerla

Si è conclusa il 2 giugno, presso il campo sportivo di Dozza Imolese, la seconda selezione per la squadra che parteciperà al prossimo mondiale FCI di Utilità e Difesa. Sei le coppie di atleti che rappresenteranno l’Italia ad Hämmenlinna, in Finlandia, dal 16 al 19 settembre di quest’anno. Il gradino più alto del podio se lo è aggiudicato ET der Sonne Entgegen condotto da Massimo Floris (97 95 97 - tot. 289), al se-

condo Carek v. hause Salztalblik condotto da Angelo Taddei (96 95 97 - tot. 288), al terzo Mogli v. Traunauweg con Luca Ganzerla (96 91 95 - tot. 282). Faranno parte della squadra anche Menphis della Valle Incantata condotto da Marco Cucco (92 95 90 - tot. 277), Rustie v. hause Mecki condotto da Simon Baiocco (95 96 86 - tot. 277), Pando v. hause Frommer condotto da Gian Carlo Gritti (95 89 92 - tot. 276). A vivacizzare la giornata, sono intervenute

le squadre cinofile dell’Esercito Italiano impegnate ancora oggi nei vari teatri di guerra, che hanno mostrato al pubblico come lavorano i cani anti-mine nei campi di battaglia. Subito dopo, si è esibito il reparto cinofili della Guardia di Finanza di Bologna con i cani antidroga. Animali che hanno mostrato una capacità di concentrazione e un fiuto eccezionali. Claudia Bacchi

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CAC

DOPPIA ESPOSIZIONE NAZIONALE

18 SETTEMBRE 2010

MILANO

Gruppo Cinofilo Milanese “Carlo Speroni”

CAC

19 SETTEMBRE 2010

MONZA

Gruppo Cinofilo Monzese “Corona Ferrea”

CHALLENGE LABRADOR E GOLDEN Entrambe a Monza – presso Campo Scuola Cinofilo - via Ippolito Nievo 18 SETTEMBRE 2010 Adinolfi Enrico 2° gruppo: dobermann, terrier nero russo 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, coton de tulear, piccolo cane leone, kromforhlander, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, tibetan spaniel, chin, epagneul nano continentale, russian toy Boriero Emanuele 1° gruppo: cane da pastore belga Buratti Pierluigi 3° gruppo: terrier (escluso irish soft-coated wheaten terrier, cairn terrier, jack russell terrier) Calcinati Cesare 1° gruppo: bearded collie, bobtail, border collie, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland 4° gruppo: bassotti Del Carro Vincenzo 2° gruppo: zwergpinscher, dogue de bordeaux, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero Di Chicco Mariano 2° gruppo: bulldog, bullmastiff, dogo argentino, fila brasileiro, mastiff, mastino napoletano Nodalli Bruno 9° gruppo: bolognese, maltese, barboni, lhasa apso, shih tzu, tibetan terrier, chihuahua, king charles spaniel, pechinese Passerino Vittorio 10° gruppo: levrieri (escluso irish wolfhound, greyhound) Sedykh Nikolay (RUS) 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso bearded collie, bobtail, border collie, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore belga, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland) 9° gruppo: cavalier king charles spaniel Spagna Rosario Jari 2° gruppo: riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergschnauzer, alano, cane corso, rottweiler, shar pei 3° gruppo: irish soft-coated wheaten terrier, cairn terrier, jack russell terrier 9° gruppo: boston terrier, bouledogue francese, carlino Vandoni Guido 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, smoushound olandese, boxer, broholmer, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, perro dogo mallorquin, tosa, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, cane di san bernardo, hovawart, landseer, leonberger, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, terranova, tibetan mastiff, tornjak, cao fila de sao miguel 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo 10° gruppo: irish wolfhound, greyhound Witkowska Dorota (PL) 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue 7° gruppo: cani da ferma 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Vandoni Guido 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Sedykh Nikolay (RUS) 3 - Terrier Witkowska Dorota (PL) 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Witkowska Dorota (PL) 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Buratti Pierluigi 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Adinolfi Enrico 7 - Cani da compagnia Sedykh Nikolay (RUS) 8 - Levrieri Passerino Vittorio Coppie Adinolfi Enrico Gruppi di Allevamento Witkowska Dorota (PL) Best in Show Witkowska Dorota (PL)

Il dipartimento “VetoGene” dell’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, sarà presente con uno stand per il prelievo del DNA canino, agli espositori che ne faranno richiesta

19 SETTEMBRE 2010 Adinolfi Enrico 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher austriaco a pelo corto, smoushound olandese, zwergpinscher, cane corso, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo canario, fila brasileiro, mastino napoletano, perro dogo mallorquin, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore del caucaso, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, hovawart, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, tornjak, cao fila de sao miguel 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue 7° gruppo: cani da ferma (escluso bracco italiano) 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso golden retriever, labrador retriever, lagotto romagnolo) 10° gruppo: magyar agar, piccolo levriero italiano, sloughi, whippet Bottagisio Pietro 1° gruppo: cane da pastore belga 10° gruppo: levriero afgano, saluki, irish wolfhound, azawakh, greyhound Buratti Pierluigi 3° gruppo: irish soft-coated wheaten terrier, cairn terrier 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso cirneco dell’etna) Calcinati Cesare 1° gruppo: pastore tedesco Marengoni Alberto 1° gruppo: cane da pastore bergamasco, cane da pastore maremmano abruzzese 3° gruppo: border terrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, parson russell terrier, jack russell terrier 5° gruppo: cirneco dell’etna 7° gruppo: bracco italiano 8° gruppo: lagotto romagnolo Melone Rosalba 2° gruppo: leonberger Merati Lorena 9° gruppo: maltese, bouledogue francese, shih tzu, cavalier king charles spaniel Mjelde Eva (N) 2° gruppo: broholmer, dogo argentino, dogue de bordeaux, mastiff, shar pei, tosa, landseer, tibetan mastiff, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 8° gruppo: golden retriever, labrador retriever Mozzillo Costanza 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo Nodalli Bruno 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco 2° gruppo: terranova Sedykh Nikolay (RUS) 2° gruppo: dobermann, pinscher, riesenschnauzer, schnauzer medio, terrier nero russo, zwergschnauzer, alano, boxer, rottweiler 9° gruppo: cani da compagnia (escluso maltese, bouledogue francese, shih tzu, cavalier king charles spaniel) Turner Heather (GB) 1° gruppo: border collie (ms) Vandoni Guido 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso border collie, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore belga, cane da pastore bergamasco, cane da pastore maremmano abruzzese, pastore tedesco) 10° gruppo: barzoi, deerhound, galgo espanol, levriero polacco Vullo John 2° gruppo: bulldog, bullmastiff, cane di san bernardo Witkowska Dorota (PL) 3° gruppo: terrier (escluso border terrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, irish soft-coated wheaten terrier, parson russell terrier, cairn terrier, jack russell terrier) 4° gruppo: bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo lungo Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Adinolfi Enrico 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Sedykh Nikolay (RUS) 3 - Terrier Sedykh Nikolay (RUS) 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Witkowska Dorota (PL) 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Adinolfi Enrico 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Mjelde Eva (N) 7 - Cani da compagnia Sedykh Nikolay (RUS) 8 - Levrieri Adinolfi Enrico Coppie Vandoni Guido Gruppi di Allevamento Vandoni Guido Best in Show Sedykh Nikolay (RUS)

Iscrizioni direttamente on-line sul sito www.SHOWDOG.it <http://www.SHOWDOG.it> pagamento con carta di credito Al numero di fax 039360321; gli espositori che si iscrivono via fax devono accertarsi dell’avvenuta ricezione almeno 15 giorni prima dell’esposizione oppure info@gruppocinofilomonzese.it I° Chiusura iscrizioni: 30 agosto 2010 - II° Chiusura iscrizioni: 9 settembre 2010 con maggiorazione del 30% I Signori espositori devono, entro il suddetto termine, mandare le schede compilate e accompagnate dal relativo importo, le schede incomplete, poco leggibili, o non accompagnate dal relativo importo saranno cestinate. Pagamento: Bonifico Bancario: Banca Popolare di Bergamo Iban: IT57 T054 2820 4090 0000 0004 694 - swift BEPOIT21XXX - C/C postale n. 25130204 intestato a: Turri Paola - via Monterosa, 11 - 20050 - Lesmo (Mi)


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Come cambiano le caratteristiche di razza

Lo Shar Pei perde le pieghe Sono aumentati anche i colori del mantello Quando parliamo di cani, e parliamo di “moda”, generalmente l’accostamento finisce per essere deleterio per la razza in questione. Nel corso dei 30 anni che legano lo Shar Pei all’Italia, questo accostamento nonostante la buona popolarità ottenuta, si è mantenuto “normale” e salvo rari casi, la razza ha mantenuto e anzi migliorato le sue caratteristiche non accentuando difetti o tare genetiche. Quello che si presentava ai veterinari come ammasso di pieghe e rughe con occhi che non si aprivano e pelle che si arrossava procurando perdita di pelo ed eczemi era un incubo che ormai è dimenticato. Inizialmente i primi Shar Pei avevano unicamente un tipo di lunghezza del pelo, denominato Horse. Le selezioni Americane hanno imposto al mondo cinofilo anche lo Shar Pei a pelo lungo (mai più di 2,5 cm) denominato Brush. Inoltre quello che è certo nella travagliata storia della razza è che è incerta la sua trasformazione, e che le basi della razza salvata da Matgo Law esportandola dalla Cina in USA ha una genetica di base molto stretta dovuta ai pochi esemplari disponibili. Quella che è la maggiore particolarità di razza: la pelle prolassata soprattutto nei cuccioli, che da allo Shar Pei il suo caratteristico aspetto di millepieghe, ha dato inizialmente non pochi problemi ad allevatori e veterinari, e molti luoghi comuni restano anche oggi, ma non sono giustificati dai fatti che invece, presentano al panorama cinofilo italiano cani in salute e senza problemi, e soggetti nati ed allevati in Italia che si impongono in tutte le maggiori esposizioni a livello mondiale, e soggetti

sempre più richiesti all’estero come stalloni o fattrici. Anche la revisione dello standard da parte dell’FCI ha sottolineato la riduzione delle pliche nei cani adulti, mantenendole esclusivamente su testa e collo. In questi anni poi, i colori del mantello sono aumentati, presentando sui ring non solo il fulvo, il rosso, il crema e il nero ma abbiamo cominciato ad apprezzare il color cioccolata il lilac e il blu. Inoltre, quello che era un cane usato nei combattimenti, condizionato ed aggressivo, non esiste più; il cane che abbiamo nelle nostre case, che gioca con i nostri figli, è unicamente un devoto compagno, fiero diffidente con gli estranei ma attaccato al suo “branco” e se dobbiamo trovare un difetto,possiamo dire che è estremamente ‘permaloso’, ve ne accorgerete quando di ritorno da qualche giorno di vacanza senza di lui, per tutta risposta vi ignorerà a beneficio di chi si è preso cura di lui, per farvi pesare il fatto di averlo trascurato, ma durerà soltanto qualche

ora,tornando ad essere con voi più affettuoso di prima ! E’ il compagno ideale di giochi con i bambini e, soprattutto se cresce con loro, sarà un guardiano discreto ed inflessibile contro ogni minaccia nei loro riguardi. Senza essere mai invadente, si adatta al vostro stile di vita, attivo all’occorrenza, ma vi garantisco che solitamente preferisce una bella poltrona o stare sotto la vostra scrivania a dormire, controllando la vostra presenza, perché per lo Shar Pei stare in contatto con voi, vivere con voi, è tutto quello che chiede in cambio. Il suo addestramento può cominciare dai tre mesi e non risulta difficoltoso, anche in agility con lo Shar Pei si sono ottenuti ottimi risultati e gare di obedience vengono svolte regolarmente negli USA. Possiamo dire che lo Shar Pei perde le pieghe (poche e da adulto) ma guadagna in salute, e non solo, mantiene tutto il suo aspetto di peluche da cucciolo, e di cane fiero e unico da adulto. Il club di razza che lo tutela - Shar Pei Club Italiano - ha il supporto e l’esperienza dei migliori allevatori, e dove anche i singoli privati trovano aiuto e traggono benefici e consigli, inoltre il club pubblica per i veterinari che lo richiedono una guida, e i Giudici hanno ricevuto una pubblicazione sullo Shar Pei in esposizione, tracciando delle linee guida per i giudizi non sempre facili in questa razza relativamente “nuova” qui da noi. Potete trovare molte informazioni e saperne di più sulla razza: Walter Massetani www.sharpeiclub.it

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VENDESI

MACERATA 26 SETTEMBRE 2010 CAC 18° ESPOSIZIONE NAZIONALE Presso CENTRO FIERE DI VILLA POTENZA

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via E. De Nicola 35 62010 Villa Potenza (MC) tel 0733/493020-492294 fax 0733/492755-493180 segreteria@gruppocinofilomc.it- www.gruppocinofilomc.it

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Le iscrizioni si ricevono presso il Gruppo Cinofilo Maceratese Via E. De Nicola 35 62010 Villa Potenza MC tel 0733/493020 - 492294 fax 0733/492755-493180 per ulteriori informazioni consultare il nostro sito www.gruppocinofilomc.it 1° chiusura iscrizioni 13/09/2010 - 2° chiusura iscrizioni 18/09/2010 con maggiorazione. sono accettate le iscrizioni complete e accompagnate dal relativo importoche potrà essere versatosul ccp n.10725620 intestato a Gruppo Cinofilo Maceratese o con bonifico bancario presso la Banca Popolare di Spoleto ag. Villa Potenza (MC) IBAN IT45 E057 0413 4000 0000 0000 412 Le iscrizioni via fax devono essere accompagnate dalla ricevuta di pagamentoe dovrà essere richiesta conferma. Si raccomanda di scrivere sul ccp, sui vaglia postali e sui moduli d’iscrizione in modo chiaro e leggibile, particolarmente il numero telefonico. La giuria è consultabile presso il nostro sito: www.gruppocinofilomc.it

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Rinnovato il successo della grande esposizione nazionale

Seveso, tanti cani nel verde

La rassegna promossa dal Gruppo Cinofilo delle Groane vinta da un Lakeland terrier scelto da Gianercole Mentasti. Luigi Consonni dice…

Best in Show

Gran successo, com’è ormai nella tradizione, dell’esposizione nazionale di Se­ veso. Organizzata dal Gruppo cinofile delle Groane, dagli umoni della Feder­ caccia e soprattutto dal gran coordinatore Cav. Luigi Consonni, ha calamitato l’attenzione di migliaia di persone nel gran parco

delle Querce, una stupenda zona verde divenuto un monumento alla natura nelle terre che furono martoriate dalla diossina. Ha vinto un Lakeland terrier, al secondo posto un Maltese ed in fine sul podio non poteva mancare un Pastore bergamasco a ricordo di quei monti, che da Seveso si vedono in lontananza dove fino pochi decenni fa pecore e lupi si contendevano l’esistenza. Il gran successo sia per iscrizioni che qualità dei concorrenti e prestigio della giuriail Best è stato solennizzato da Gianercole

A Narni vince un Terrier Quasi 1300 soggetti iscritti, di cui 235 nei raduni, dello Shar Pei al Boxer, Buldog, Mastino Napoletano, mostre speciali del Doberman, Kurzhaar, Setter Gordon. La presenza di alcuni dei migliori giudici internazionali, fra cui primeggiava con i nostri colori Francesco Balducci Presidente dell’ ENCI ,che ha dettato i giudizi, nei due giorni , di cani di diversa estrazione. Balducci ha anche designato il migliore nelle coppie e nei gruppi. La sua presenza ha dato cosi importanza alla manifestazione. Quanto scritto è semplicemente il bilancio altamente positivo di una importante Esposizione Internazionale ben riuscita. Oggi in tempi difficili, con gusti diversi, dove va di moda, specialmente nei giovani divertirsi per ore al computer, stare in Fast- Web - chattare. La cinofilia e altre attività naturali svolte all’aperto, soffrono. Ho gioito in questa bella giornata cinofila organizzata dal gruppo cinofilo e dalla Federcaccia di Terni. I Kurzhaar hanno partecipato a una mostra speciale con 24

Best in Show

Mentasti - ha avuto il battesimo della presenza dei dirigenti della neo Provincia di Monza Brianza, accolti dal Sindaco, come al solito vicino al mondo della cinofilia e dello sport. “L’esposizione di Seveso, dice Consonni, è oramai diventanto un appuntamento tradizionale ed apre le porte ad una serie di iniziative dell’estate, anticipano la grande settimane cino-venatoria-ornitologica che ha il suo punto d’arrivo nella seconda domenica di settembre. Anche quest’anno la sfida è stata vinta per l’impegno, la passione e la dedizione dei tanti volontari, dei dirigenti e degli iscritti al gruppo cinofilo delle Groane e ad una schiera di appassionati che hanno nel cuore la cinofila più autentica”. Best in Show 1° La Boheme, Lakeland terrier pr. Giovanni Gravante 2° Candlewyck Starship Aviator, Maltese pr. Claudio Dall’Oglio 3° Hido dei Lupercali, Pastore bergamasco pr. All. dei Lupercali Rodolfo Grassi presenze. Questi soggetti cacciatori sono stati ben giudicati da Gianercole Mentasti. Il miglior soggetto Kurzhaar, conseguendo il CAC-CACIB è stato Falò di Montecarelli di Stefano Panerai. Che dire tanti altri ottimi concorrenti di tutte le taglie, che ben camminavano anzi più corretto che danzavano nei vari ring? Un caleidoscopio di cani diversi, con la C maiuscola , tutti ben collegati ai loro presentatori. Il Best in show è stato vinto da Snowtaire Standing Ovation, un bellissimo Fox Terrier, affermare e che è abituato al ring si sminuisce, diciamo pure che è un consumato attore, che riesce anche a stare su due zampe… Complimenti al suo proprietario. Il secondo un Bulldog dal nome di Boomerang Boy Jiubilee e infine il terzo un grande cane di origine nordica con sangue di lupo, cane da slitta per traino pesante: un Alaskan Malamute dal nome Snowlion’s Moses Mi auguro di assistere ancora a tante esposizioni come quella descritta che da soddisfazione agli organizzatori, all’ ENCI e soprattutto pensando al pubblico di appassionato di cani che ha applaudito i soggetti esibiti Lorenzo Mari Cenni

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Dall’album dei ricordi di un grande cacciatore

Franco Mosterz, Ticozzi e l’Orsone

Guglielmo Mozzoni, notissimo architetto rievoca i giorni di una cinofilia fantastica Questa mattina entrando in armeria per caso, la vista è piombata su una fotografia a me carissima regalatami un giorno da Franco Mosterz. La fotografia di Orsone vincitore della massima qualifica Europea vincendo il CACIT premio Boullon. Orsone era lì in posa come una miss Italia vincitrice del concorso, con il suo sguardo pieno di interrogativi. Sembrava che anche lui come me si domandasse perché era lì invece di essere in mezzo ai campi bagnati dalla Agogna a cercar nell’aria l’inebriante profumo della starna. Agogna era un’affluente del Ticino ed è anche il nome che Mosterz aveva dato ad una sua setterina, nipote del famoso Mistic, diventata poi mamma di Orsone. Un ricordo tira l’altro, a me è venuto in mente la prima volta che ho sentito parlare di Mistic. E’ stato in una di quelle meravigliose giornate che a metà ottobre fanno esultare le bellezze delle nostre Prealpi con i loro ontani, i loro faggi e le loro betulle. Proprio in una di queste giornate ero sulla mia adorata Martica in cerca della mia grande passione che per la misteriosa cattiveria della natura, per averla, non potevo che ucciderla “la mia beccaccia”. Era quasi mezzogiorno ed in cima al Prà di Gambaritt assieme al mio carissimo amico Francesco e della indiavolata Furia regalatami da Giulio Colombo, capostipite poi della famiglia di bracchi pointer consigliatami dal mio papà, ci eravamo fermati per uno spuntino quando nel vallone di Val Maio, che era in programma di fare, scendendo verso Brinzio sentiamo il campanello di un cane. Chi poteva mai essere riuscito a venire a cacciare nel mio regno

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lasciatomi dal mio bisnonno, dal mio nonno e dal mio papà? Incantati e preoccupati ci sediamo ad aspettare. Ad un momento arriva una splendida setterina e dopo un po’ il suo padrone, una figura talmente giusta per quei boschi che la mia rabbia si tramutò subito in una curiosità benevola. Questo personaggio mai visto prima, sembrava fatto anche lui come un faggio o una betulla, vestito come me, cioè con una giacca fatta in casa, capace di portare tutto il necessario per vivere da solo con il suo cane almeno due giorni in montagna. Come mi vide mi disse. Lei è il famoso Guglielmo Mozzoni? E poi… mi scusi se ho osato venire qui nei suoi posti di caccia ma è stato più forte di me da quando ho traslocato a Varese cercavo dei posti da beccaccia e quando chiedevo a destra e a sinistra sempre saltava fuori il nome di Mozzoni come l’atavico appassionato della beccaccia. E così mi sono trovato in questo splendido posto e dove assieme avevo curiosità e timore di trovare il Mozzoni. E continua, io mi chiamo Ercole Ticozzi ho dovuto traslocarmi a Varese e senza automobile non posso più andare sui miei fantastici boschi del lago Maggiore, dove la porterei molto volentieri in uno scambio di posti meravigliosi da beccaccie. Detto, fatto io gli dissi subito: se vuole domani la porto io in macchina in questi suoi posti. Così si combinò e la mattina dopo si partì per altre Prealpi dove gioioso scendeva il fiume Chiesone. Dopo poche ore di conoscenza nacque un’amicizia che durò oltre la guerra fin che Ticozzi morì. E’ da lui che ho saputo tutto dei Setter. Nonostante che io sia stato educato dalla famosa Dora un Setter Gordon che nella

ritirata di Caporetto nella guerra del 15-18 trovò mio padre che era dispersa e con lei arrivò alla fine della guerra a casa mia quando io avevo 3 anni, in quel periodo da noi il cane da caccia non era il Setter. Da noi specialmente per la caccia nel bosco si cacciava con i Bracchi e con gli Spinoni. Il Setter era snobbato come un personaggio di lusso ma non di sostanza. Si parlava di Setter inglese, di Setter Laeverlac e di Setter Gordon. Si parlava di un certo signor Nasturzio importatore di Setter inglesi e soltanto più tardi si parlava di Giulio Colombo che aveva abbandonato il Pointer per il Setter. Di tutto questo ambiente ebbi conoscenza proprio da quell’Ercole Ticozzi che incontrai in montagna e che mi raccontava anche dei viaggi fatti da lui in Inghilterra per importare i cani Setter sia Inglesi che Irlandesi e tra questi i famosi Laeverlac e quelli di Lord Gordon resi meno irruenti con opportuni incroci. Piano, piano, molti si convertirono al Setter Inglese e così trovavo i Setter dal Colombo, li trovavo da Mosterz, da Vistarino alla Rocca dei Giorgi e regalati da me stesso ad Edoardo Visconti a Castellaro dei Giorgi. Caro Orsone quante cose bellissime mi hai fatto vedere assieme ai miei fantastici Bracchi Pointer. Caro Orsone ti ricordi… mentre io passavo nella stradina interrata che portava all’Agogna, mi sei volato sopra la testa sorpassando la strada e arrestandoti a terra in una ferma drammatica… dopo due minuti volò un volo di starne sul Monviso. Ancora oggi, che non ci vedo quasi più, le rivedo benissimo ancora. Guglielmo Mozzoni


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L’importanza del “lavoro” nelle razze

Caccia, prove e selezione Il ruolo fondamentale dell’ENCI per migliorare la qualità

Spesso, a bordo dei campi di addestramento ed anche nelle riviste cinofile, viene trattato l’argomento delle prove, della loro importanza e del loro significato, le opinioni che ne emergono sono eterogenee e talvolta errate. Innanzi tutto bisogna spiegare al neofita che cosa è una prova di lavoro e a cosa serve. Le prove di lavoro, erroneamente definite gare, sono soltanto quelle patrocinate dall’ENCI, vengono giudicate da esperti che sono sottoposti ad una serie di esami, sia teorici che pratici, per ottenere l’abilitazione a svolgere tale mansione. Lo scopo delle prove di lavoro, come quello delle esposizioni, è quello di controllare lo sviluppo di una razza in base agli standard stabiliti e di premiare i soggetti più meritevoli in modo da farli conoscere e farli preferire per la riproduzione, così da diffondere il loro patrimonio genetico. Nonostante la cura nella scelta dei terreni e della selvaggina, non tutte le prove, a mio modesto parere, sono ugualmente valide; solo quelle organizzate in zone di ripopolamento e catture o in riserve di caccia, dove la selvaggina è autentica e selvatica, sono in grado di valutare la validità di un soggetto. Ultimamente l’ENCI ha identificato delle zone DOC, dove almeno sulla carta la selvaggina dovrebbe essere valida, e ha stabilito che per il conseguimento del titolo di Campione italiano di lavoro, almeno un certificato di attitudine al lavoro e due eccellenti, oltre alle altre qualifiche richieste dal regolamento, devono essere rilasciati in zone DOC. Per rendere il titolo di campione ancora più affidabile, ad esempio per la razza Epagneul Breton, è necessaria per la proclamazione, avere anche una lettura ufficiale della displasia dell’anca (HD), che deve essere di grado A, B, o C. Si può pensare che con tutti questi controlli, essere in possesso di un soggetto discendente diretto di un cane proclamato Campione di lavoro sia una garanzia quasi certa del risultato, ma a volte si rimane delusi poiché non sempre nel discendente si trasmettono le caratteristiche degli avi. La certezza matematica nell’allevamento canino per quanto riguarda il lavoro non c’è mai (molto più facile è per la morfologia), bisogna conoscere molto bene le genealogie e solo basandosi su linee di sangue sicure con ottime caratteristiche sia morfologiche che funzionali che si sono consolidate da diverse generazioni, si possono realizzare con profitto buone cucciolate. Con la mia esperienza sia di cacciatore che di addestratore e presentatore di cani da ferma, nonché di allevatore e giudice dell’ENCI, posso affermare che la vera prova del nove a mio modesto parere è la caccia. La vera caccia esercitata in zone accidentate e difficili, su buona selvaggina, (in Toscana si ha ancora la fortuna in alcune zone di avere questa possibilità) potrà confermare il blasonato titolo. Nella caccia, un soggetto deve rendere tutto il giorno, e solo soggetti particolarmente abili riescono a realizzare su i più scaltri fagiani di metà novembre scampati alle insidie di chissà quanti cacciatori. Da non dimenticare poi il recupero e il riporto, in quanto quest’ultimo può essere insegnato, ma il recupero è una cosa innata che viene trasmessa col DNA come il senso del selvatico. Per accedere al Campionato di lavoro un soggetto deve avere

avuto almeno una qualifica in una prova a selvatico abbattuto o il brevetto di riporto, che quasi mai viene effettuata in zone accidentate e impraticabili, il riporto facile nel campo di erba medica, sollecitato dal conduttore è accessibile a tutti i soggetti, ma recuperare un selvatico caduto in un calanco, che si era quasi certi di avere perduto, è un grande pregio e solo chi conosce veramente la validità del lavoro del cane da ferma può apprezzare queste caratteristiche. Chi ha preparato molti soggetti potrà confermare, che spesso alcuni cani di classe con tutti i requisiti per accedere con successo alle prove di lavoro, hanno però scarsità di incontro pur frequentando palestre dove la selvaggina è abbondante. Nonostante ciò diventano ugualmente campioni sfruttando i pochi incontri fortunati che realizzano in un numero elevato di prove. Ecco che si manifesta il paradosso per cui un soggetto apparentemente valido ai fini zootecnici non vale quasi niente a caccia. Purtroppo un turno di 15 minuti non è sufficiente a valutare le vere capacità di un soggetto, ma d’altronde è anche l’unico mezzo per potere avere almeno una minima garanzia di qualità. La caccia rimane il modo più sicuro per testare e per forgiare linee di sangue in modo da renderle più sicure. Quando possibile non fermatevi alla lettura del solo libretto delle qualifiche, ma toccate con mano la vera validità di un soggetto. Con il nuovo regolamento delle prove, vi sono anche vari titoli rilasciati su selvaggina specifica, denominati Campionati specialistici, anche in questa disciplina bisogna sapere che non è tutto oro quello luccica, anche se è ovvio che le prove specialistiche su beccacce o beccaccini sono su selvaggina vera, ma questo è un altro argomento che tratterrò prossimamente. Giorgio Bellotti

RECENSIONI AMICI IN VACANZA Giunta alla seconda edizione, la Guida Amici in Vacanza è il più completo vademecum per partire con il proprio cane o gatto ed è realizzata dall’Associazione onlus per la difesa dei diritti degli animali Amici in collaborazione con Royal Canin, azienda specializzata nella produzione di alimenti di alta gamma per cani e gatti. Per informazioni: www.royalcanin.it

L’UOMO E IL CANE - STORIA DI UN’ANTICA ALLEANZA Vittorino Meneghetti, Ugo Mursia Editore, Euro 15,00 Com’era fatto il primo cane? Quando ha cominciato a convivere con l’uomo? Come sono nate quelle che oggi si chiamano “razze”? Sono solo alcune delle domande a cui l’autore di questo libro, addestratore professionista di pluriennale esperienza, cerca di rispondere. Dal Paleolitico e dalla genesi del Canis familiaris, ai sofisticati cuccioli da compagnia di oggi, il testo ripercorre la storia della millenaria amicizia tra uomo e cane, prendendo in esame le molteplici doti naturali di quest’ultimo e spiegando come, negli ultimi cent’anni, la selezione attuata dall’uomo abbia messo a repentaglio il patrimonio genetico dei cani da utilità. Un libro pensato per esperti e neofiti, che cerca di sfatare i tanti falsi miti del mondo cinofilo per mettere al centro dell’attenzione il cane, la sua storia e il suo benessere. Perché è proprio il cane, e non un altro animale, ad essere diventato il miglior amico dell’uomo.

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Gran successo del Trofeo di Pianura

A Piombino con furore

I fuoriclasse di Targetti, Scipioni e Testa vincono con pieno merito Furore Marte

Tra le prove Classiche a quaglie facenti parte del “Trofeo ENCI di Pianura”, Piombino si riconferma per le sue qualità legate alla tipologia del terreno ed alla natura del prato erboso. La vicinanza al mare, permette di godere di una quasi costante ventilazione che dona la possibilità di resistere senza fatiche, (per cani e uomini), sotto il primo sole estivo. Nei due giorni del 26 e 27 maggio è stata espletata la terz’ultima prova del “Trofeo di Pianura”, con una partecipazione purtroppo non abbondante come avremmo auspicato: razze inglesi con limitata presenza, e continentali in…ferie. Malgrado ciò non sono mancate le emozioni che nascono da eccezionali prestazioni. Assegnato il CAC sia per i setter che per i pointer: sul trono per i primi Furore Marte e Unno di Val di Chiana, mentre per i secondi è la volta di Chicco dei Dipinti.

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Francesco Balducci

Complessivamente, e con obiettività, più facilità di incontro nelle medesime condizioni per i setter inglesi, mentre i pointers hanno sofferto di una media inferiore di incontri. La nota della Classica occorre comunque a verificare il “tipo” manifestato nelle andature oltre che nelle prese di punto, la mentalità, e la particolare preparazione per il metodo di cerca che si pretende in questa prova. Per una netta preponderanza in molti si sono manifestati eleganti e aderenti al tipo, con ottime aperture ai lati ed equilibrate impostazioni di cerca. In alcuni casi la profondità dei lacets era eccessiva. I due setter andati alla Certificazione, Marte e Unno, hanno permesso di gioire per le eccezionali prestazioni, con bellissimi galoppi bene aderenti alla richiesta dello standard di razza oltre che idoneità di cerca ad ampio respiro.


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CLASSIFICHE Giuria Francesco Balducci/Paolo Berlingozzi/Daniele Gaddini/Marco Ragatzu/Vittorio Donatucci/Guglielmo Zanetti/Ivano Rosini 26/05/2010 Giovani Setter 1° Ecc Cuba cond. Jurkovic Giovani Pointer 1° Ecc Zidan cond. Testa Libera Continentali 1° MB Stella EB cond. Cioli Giovani Continentali 1° MB Cuba EB cond. Lancioni Libera Setter 1° CAC Furore Marte cond. Targetti 2° R/CAC Unno di Val di Chiana cond. Libera Pointer 1° Ecc Vasco cond. Testa 27/05/2010 Libera Setter 1° Ecc Fast cond. Simeon 2° Ecc Varaschini’s Das cond. Bietolini Libera Pointer 1° CAC Chicco dei Dipinti cond. Testa 2° Ecc Fiano del Volturno cond. Iazzetta Giovani Pointer 1° MB Bonfante’s Talù cond. Nunziata 2° MB Cora del Michelaura cond. Paggetti

Unno di Val di Chiana

Elegante e tipico anche Das di Bietolini, che oltretutto riesce a classificarsi con il massimo della qualifica in ambedue le giornate. Chicco nei pointer ha manifestato maestria, ritmo, e importanti mezzi oltre che eccelso tipo nell’impetuoso galoppo. Nelle giovani leve l’Eccellenza è guadagnata da Cuba che giunge alla lesse di Jurkovic fino dalla Croazia, e da Zidan condotto da Testa. La conclusione vede buona soddisfazione anche dal neo

Nelle classiche del Gruppo Cinofilo Desiano

PICENUM RE DI BURAGO Il fuoriclasse di Rudy Lombardi si impone

Spetta alla neo Provincia di Monza e Brianza l’apertura delle prove “Classiche” a quaglie, nei giorni di 24 e 25 aprile 2010. Occasione questa quando il Gruppo Cinofilo Desiano in collaborazione con il Gruppo Cinofilo delle Groane, e coadiuvato dalla Società Italiana Setter, dal Pointer Club d’Italia, nonché dal Kennel Club Giulio Colombo, si pregiano dell’organizzazione del week end dedicato alle razze setters e pointers. occasione della verifica funzionale, danno completezza con l’espletarsi dei Raduni loro dedicati. Cospicua la partecipazione; al primo giorno sessantatre cani in prova e ventotto in esposizione per i setter, mentre per i pointer al giorno seguente, rispettivamente trentotto e cinquantacinque. Esperti giudici chiamati in verifica: al raduno setter del 24/04 Luigi Di Vito, mentre alla prova Guglielmo Cuccarollo e Angelo Bonacina; per il 25/04 Alessandro Braga al Raduno, Giuseppe Coti Zelati e Gianbattista Mantegari alla prova. Buone le risultanze

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nelle qualifiche ottenute in prova, che vedono per i setters due cani all’Eccellente, e tre al MB. Nel dettaglio: Francesco Giovannelli classifica nella libera setter Dok di Torre Gabri, oltre a Bell di Valturbine al 3°

Presidente dell’ENCI intervenuto in giudizio, Francesco Balducci, al quale si accomunano le opinioni dei restanti Esperti presenti a Piombino. Gratitudine per quanto organizzato verso tutti coloro che si sono impegnati prima e durante la Classica, tra i quali il Presidente del Gruppo Cinofilo Livornese Ivano Rosini, e il Presidente delle Delegazione Sis di Livorno Franco Pioli. Marco Ragatzu MB; sempre nella libera Locatelli ottiene con Valseritas Derrik il 2° MB, così come Maffezzoni con Trellees Lady alla medesima qualifica; la prova giovani setter vede invece Silver, unico cane sul podio, che riesce ad ottenere con Rudy Lombardi il 1° Eccellente. I pointers nella seconda giornata classificano due cani: Picenum Re si impone con il 1° Eccellente alle redini di Rudy Lombardi, seguito con il MB da Vasco del Frangio condotto da Testa. Nessun giovane classificato nella batteria loro dedicata. Per i Raduni le qualifiche assegnate vedono il 50% dei cani presentati, per ambedue le razze, alla qualifica dell’Eccellente, contro i restanti MB, (soltanto nei pointer viene assegnato un B), con l’assegnasione rispettivamente di tre CAC nei setter, e sette nei pointer. Dato rilevante risulta esere la differenza dei soggetti iscritti in classe lavoro: più alta la percentuale nei setter quasi tutti presenti in detta categoria, ( venticinque nel totale di ventotto), mentre i pointer vedono sfilare meno della metà in percentuale. I migliori dei Raduni: nei setter si impongono il maschio Botero di Lanzanova, (che poi sarà il BOB), e la femmina May dello stesso proprietario; per i “signori del vento” abbiamo invece Kent di Dalla Valeria, (anche BOB), nei maschi, affiancato in rosa da Erika di Brescianini. Marco Ragatzu

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Miss, Alì e Chicco superlativi a Bergamo I risultati della prova che fa parte del trofeo ENCI di pianura

Chicco dei Dipinti

Si chiude il sipario del “Trofeo Enci di Pianura”: Bergamo, zona cinofila “La Bianchina”, 1 e 2 giugno 2010. Spetta al Gruppo Cinofilo Bergamasco l’onore di terminare lo spettacolo della nota classica a quaglie, svoltosi sin quì nei terreni di pianura. Ben sette location si sono alternate nell’espletamento di questo articolato evento cinotecnico, tutte con il CAC in palio. Alla Bianchina la proposta per il Campionato viene assegnata a Hollywood del Sergiadae, il pointer condotto da Traina, unico meritevole della certificazione nazionale. Da sempre Bergamo è tappa d’obbligo per i test rivolti alla particolare nota della classica, ma negli ultimi anni questa manifestazione gode di palese riscontro da parte dei cinofili italiani: il Presidente del Gruppo Cinofilo, Giuseppe Bonacina, riesce a rendere ancora più importante l’evento grazie al suo operato ed alla collaborazione dei volontari del Gruppo. In merito alla verifica funzionale tenutasi nei primi giorni di giugno, i numerosi concorrenti, tra continentali ed inglesi, hanno avuto a disposizione un enorme prato verde lungo quasi un chilometro e largo per metà. Fondo curato e studiato appositamente per le prove indirizzate ai cani da ferma, dove il taglio degli erbai viene effettuato costantemente ed in funzione pro-

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prio delle classiche, eccellente al punto da presentarsi al momento delle prove con vegetazione di giusta altezza ed in densità omogenea. Ventisei le coppie di setter, quattordici quelle dei pointer, e tredici per i continentali. Cani verificati dal Presidente ENCI Francesco Balducci al quale si sono

affiancati Nobile, Zurlini, e Agosteo. Nonostante la crisi economica, che pure tocca il mondo cinofilo, la platea non manca e molti sono gli appassionati che godono nell’assistere alla beltà delle manifestazioni di questi grandi cani. Spettacolo sopratutto per le razze inglesi quando, oltre al citato pointer sul podio certificato, si evidenziano anche i setters Lapo di Targetti, Samniticus Cesar di Simeons, e Lucifero del Sole di Giavarini. Per i continentali l’Eccellenza viene assegnata a Miss, l’epagneul breton di Losardo, mentre nei pointer vengono premiati con medesima qualifica anche Ali di Scudiero e Chicco dei Dipinti di Testa. Nei giovani l’Eccellente è per Truman, il setter inglese di Giavarini. L’ENCI si pregia del patrocinio di questo importante Trofeo, dal quale risultano le fondamentali conferme per le indicazioni rese in passato in merito a quei soggetti che hanno dato vita a coloro che rappresenteranno i vincitori dell’ambito premio di “Pianura”. Marco Ragatzu

PROVA CLASSICA A QUAGLIE - “TROFEO DI PIANURA” SUISIO BERGAMO - “LA BIANCHINA” QUALIFICA NOME DEL CANE RAZZA CONDUTTORE CLASSIFICA 01/06/2010 Libera Continentali -Giuria: Balducci Nobile 1° ECC MISS EB LOSARDO 2° MB BARON DEI MARANENSIS EB LAZZARONI ERNESTO 01/06/2010 giovani continentali -Giuria: Balducci Nobile 1° ECC MISS EB LOSARDO 2° B BEN DELL’ISOLA K MARNONI ANGELO 02/06/2010 Giovani setter -Giuria: Agosteo Zurlini 1° ECC TRUMAN SI GIAVARINI 2° MB ORICE SI SCUDIERO PAOLO 01/06/2010 Libera Continentali Italiani -Giuria: Balducci Nobile RIS. 2° B SULTAN DI VILLA CARLA BI FALAPPI 02/06/2010 Libera Pointer -Giuria: Agosteo Zurlini 1° CAC HOLLYWOOD DEL SARGIADAE PT TRAINA 2° ECC ALI PT SCUDIERO 02/06/2010 Libera Setter -Giuria: Balducci Nobile 1° ECC LAPO SI LOMBARDI 2° ECC SANNITICUS CESAR SI SIMEONS La classifica completa su www.enci.it


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Cruft’s e Westminster, arbitro un giudice italiano

Il Best a Paolo Dondina Nella carriera di ogni persona, anche quando si opera a livello amatoriale, c’è sempre un traguardo che spesso corrisponde a un sogno, una meta che sembra irraggiungibile, lontanissima. Per un professionista o un artigiano essere considerato un punto di riferimento internazionale nell’ambito della propria attività o mestiere, per un imprenditore depositare un brevetto innovativo e di largo uso, per un artista essere caposcuola, per un politico governare. Per un’atleta questa meta può corrispondere alla chiamata in una squadra importante, al raggiungimento di un record, alla partecipazione a una competizione di massimo livello, una vittoria alle Olimpiadi. Insomma raggiungere il più grande livello internazionale in una disciplina è il sogno di tutti quelli che a essa si applicano con passione, costanza, studio, esercizio, lavoro, natura umana compresa. Queste qualità, si sa, sono veramente di pochi ed ecco perché le competizioni sportive più alte, le più attraenti e mitiche si richiamano a un olimpo abitato dagli dei, in altre parole dal mito stesso; un mondo irraggiungibile cui l’uomo si avvicina grazie solo alla propria capacità di esprimere, uno fra i tanti, quelle qualità sopradescritte, rare ma disponibili a tutti. Per un giudice cinofilo l’ambizione più alta sta sicuramente nell’essere considerato così esperto, a livello internazionale, dall’essere chiamato a giudicare le competizioni più prestigiose. Mondiali, europee oppure – ed entriamo veramente nel mito- al Madison Square Garden di New York, l’esposizione canina più famosa del Nuovo Mondo -chiamata Westminster dal nome del Club che la organizza dal 1877- e il Cruft’s, la più ambita e davvero “regale” esposizione non solo del

CHI È PAOLO DONDINA Nato a Milano nel 1937 ha calcato i ring come espositore per la prima volta a 12 anni. Da allora la sua attività cinofila non ha conosciuto interruzioni. Noto a livello mondiale per i suoi Beagle, che alleva dal 1967 con l’affisso “Del Pesco” e che ha portato ai massimi livelli espositivi, ha avuto la più grande soddisfazione di espositore proprio con la vittoria nel Best in Show al Cruft’s, nel 1975 con una Fox Terrier a pelo duro. Ottiene la patente di Giudice ENCI nel 1973 e dodici anni più tardi è all rounder. Ha giudicato nei più importanti appuntamenti cinofili del mondo, dall’Australia agli Stati Uniti d’America, dall’Asia alla Russia, in tutta Europa, a esposizioni Mondiali ed Europee. Anche grazie alla sua attività di Avvocato e Giurista è stato per quattordici anni Presidente della Commissione Giuridica della FCI oltre che di numerosi Comitati dell’ENCI e di molti Club di razza; è membro del Kennel Club. Vive e lavora tra Milano e la sua casa di Monterchi in Toscana.

Regno Unito ma di tutta Europa, che prende il nome dal suo fondatore, il Signor Charles Cruft che la istituì nel 1891. Nell’ambito di esposizioni così importanti, in assoluto le due più rilevanti manifestazioni cinofile del mondo, il sogno vero e lontanissimo di un giudice è di calcare il grande ring d’onore per giudicarvi il Best in Show! Nel 2011 questo traguardo leggendario si realizzerà, per la prima volta nella storia, per un giudice italiano: Paolo Dondina che non solo è chiamato a giudicare in entrambi questi eventi ma che in tutti e due giudicherà il Best in Show! L’eccezionalità è allora duplice e perfino triplice: innanzitutto l’invito a giudicare sia a Cruft’s sia a Westminster, entrambi nello stesso anno; e poi ancora il Best in Show, non solo a Cruft’s ma anche a Westminster, mai appannaggio di una stessa persona. Viene da dire: c’è altro che un Giudice di esposizione possa ancora desiderare? La portata di questo invito è evidente: mai fino ad ora un Giudice FCI (né italiano né di altre nazionalità – ufficio finora riservato solo a giudici inglesi e per due volte australiani) aveva avuto l’onore di giudicare il BIS a Cruft’s. A Westminster questo privilegio non solo non era mai stato concesso ad un giudice italiano o FCI ma era stato riservato esclusivamente a giudici Nordameri­ cani fin dal 1930. Insomma c’è davvero tanto di cui andare orgogliosi, non solo per Paolo Dondina ma per tutta la cinofilia italiana ed europea! Con Dondina l’Italia entra con un nuovo, forse irripetibile, traguardo nella storia mondiale della cinofilia, rafforzato dal sapore di guinness che lo accompagna. E’ il caso di dire che con questa doppietta si entra direttamente nella leggenda. Guido Perosino

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7ª ESPOSIZIONE NAZIONALE SABATO 14 AGOSTO 2010

GRADISCA D’ISONZO (GO)

CAC

IN NOTTURNA Inizio giudizi ore 18.00 Presso il PARCO COMUNALE di Gradisca d’Isonzo

GRUPPO CINOFILO ISONTINO

Via Don Bosco 24 34170 Gorizia - Tel.Fax: 0481532102 E-mail: info@gruppocinofiloisontino.com - www.gruppocinofiloisontino.com Albrigo Anna 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore scozzese a pelo lungo 5° gruppo: alaskan malamute, samoiedo Baic Boris (SLO) 2° gruppo: cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri (escluso affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, riesenschnauzer, schnauzer medio, smoushound olandese, terrier nero russo, zwergpinscher, zwergschnauzer, mastino napoletano, terranova, bovaro del bernese) 3° gruppo: terrier (escluso airedale terrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, irish soft-coated wheaten terrier) Biasiolo Giuliano 1° gruppo: cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) (escluso australian shepherd, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore bergamasco, cane da pastore scozzese a pelo lungo) 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue Bortolotto Zambelli Paola 1° gruppo: australian shepherd, cane da pastore bergamasco 2° gruppo: terranova, bovaro del bernese 4° gruppo: bassotti 9° gruppo: coton de tulear, maltese, piccolo cane leone Corradetti Silvio 7° gruppo: bracco italiano, weimaraner, epagneul breton, spinone italiano, pointer inglese, setter gordon, setter inglese 8° gruppo: lagotto romagnolo Merati Lorena 2° gruppo: mastino napoletano 3° gruppo: airedale terrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, irish soft-coated wheaten terrier 9° gruppo: bouledogue francese, shih tzu, cavalier king charles spaniel Migliarini Mario 2° gruppo: affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, riesenschnauzer, schnauzer medio, smoushound olandese, terrier nero russo, zwergpinscher, zwergschnauzer 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco

a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, cane da ferma tedesco a pelo lungo, epagneul blue de picardie, epagneul de pont au de mer, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muensterlander, piccolo muensterlander, stabyhound, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals) Nataletti Valerio 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso alaskan malamute, samoiedo) 9° gruppo: cani da compagnia (escluso coton de tulear, maltese, piccolo cane leone, bouledogue francese, shih tzu, cavalier king charles spaniel) Pokorn Alenka (SLO) 7° gruppo: setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso lagotto romagnolo) 10° gruppo: levrieri Raggruppamenti 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) Biasiolo Giuliano 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri Migliarini Mario 3 - Terrier Baic Boris (SLO) 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue Biasiolo Giuliano 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Nataletti Valerio 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua Pokorn Alenka (SLO) 7 - Cani da compagnia Nataletti Valerio 8 - Levrieri Migliarini Mario Coppie Bortolotto Zambelli Paola Gruppi di Allevamento Biasiolo Giuliano Best in Show Nataletti Valerio

ISCRIZIONI: 1° chiusura: 24 Luglio 2010 2° chiusura: 04 agosto 2010 (con maggiorazione) Modalità di pagamento: con Conto corrente postale N° 38918322 intestato al Gruppo Cinofilo Isontino Via Don Bosco 24, 34170 Gorizia o con Vaglia Postale. Le domande di iscrizione complete della copia del pagamento devono essere inviate via fax al numero: 0481 532102


ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA BERGAMO

CAC

26 SETTEMBRE 2010 c/o Centro Cinofilo “La Bianchina” Suisio (BG)

a soli 8 km dall’uscita di Capriate S. Gervasio (Autostrada A4 Milano – Bergamo), direzione Lecco-Como e poi in direzione Chignolo d’Isola (sp158) Organizzazione:

Gruppo Cinofilo Bergamasco

via Corridoni 25/A 24124 Bergamo - Tel. 035.4175207 fax. 035.4175053 E-mail info@gruppocinofilobergamasco.it

GIURIA:

Bottagisio P., Capra E., Cucillato A., Ericsson D. (S), Ferrari F., Garabelli M.T., Guidobono Cavalchini L., Marengoni A., Merati L., Nataletti V., Person M. (S), Paunovic D. (Serb.), Sandahl D. (S)

La suddivisione aggiornata delle razze è visibile sul sito: www.gruppocinofilobergamasco.it - www.miglioredirazzareport.it Saranno disputati

Junior Handler - Best in show Juniores - Best in show Giovani - Best in show veterani - Raggruppamento Razze Italiane Ingresso gratuito - Parcheggio gratuito – Ricchi Premi Iscrizioni: 1° chiusura 06 settembre 2010, seconda chiusura (+ 30%) 16 settembre 2010 Le iscrizioni vanno inviate a: Kallistè Casa Editrice via Tommaso Ferreri 73/G 10070 Barbania (TO) Fax, 0119243916 E-mail: info@miglioredirazzareport.it – kallistecasaeditrice@virgilio.it I pagamenti possono essere eseguiti: con CARTA di CREDITO ( solo iscrizioni on line) su www.miglioredirazzareport.it con VAGLIA POSTALE intestato a Kallistè casa editrice, via Tommaso Ferreri 73/g – 10070 Barbania (TO) con ASSEGNO BANCARIO intestato a Gruppo Cinofilo Bergamasco NON intestare assegni bancari e circolari a Kallistè Casa Editrice. Le iscrizioni pervenute via fax. devono essere confermate con fotocopia del pagamento. Le iscrizioni non accompagnate dal relativo importo saranno cestinate NON inviare denaro in contante – NON si accettano iscrizioni telefoniche

In ricordo di Cafiero

Cafiero di Lucus Angitiae, stupendo esemplare di Pastore Maremmano Abruzzese, non c’è più, a seguito di un banale incidente, accaduto nella piazza di Citiella Alfedena. Era appena rientrato da un’altra delle escursioni didattiche nel Parco Nazionale dell’Abruzzo, dove con Sovrana, accompagnava, lungo un tratturo diversi ragazzi di una scuola media. Se ne stava sdraiato per terra, quando improvvisamente un’auto, facendo retromarcia, lo investiva. Il dispiacere e l’amarezza per questa improvvisa perdita, mi obbliga a ricordarlo a tutti coloro che lo hanno apprezzato, durante il suo meraviglioso escursus nelle esposizioni cinofile. Grande Campione, ha vinto tutto quanto, contribuendo quale razza da pastore italiana alla diffusione nel mondo. Massima espressione di armonia ed eleganza, sguardo sorridente, carattere fiero, sicuro ed equilibrato aveva con il suo trainer un rapporto speciale, fatto di sguardi e mezze parole sussurrate . Ciao Cafiero, grande amico di tutti coloro che ti hanno conosciuto ed apprezzato, possiamo solo dirti grazie! Paola Ciampalini Brotini

IL MIGLIORE NON C’È PIÙ Rappresentava l’icona della razza, l’immagine dello standard, la fonte a cui attingere, il sogno di poter riprodurre soggetti uguali a lui. Cafiero di Lucus Angitiae, nobile il nome, nobile il portamento, elegante e fiero. Con

Cafiero è nato il maremmano abruzzese che oggi tutto il mondo cinofilo, serio e competete, riconosce e a cui tende. Sorridente e attento, non andrà più incontro ai tanti visitatori che a Luco Dei Marsi si recavano per vederlo da vicino e curiosare tra i soggetti di Agostino Di Cola, che continuerà il suo impegno appassionato, generoso e ... solitario di far conoscere la razza attraverso un progetto didattico, accompagnando gli studenti alla scoperta dei monti e dei boschi d’Abruzzo, culla e palestra di questo cane da pastore, rustico e forte che un tempo accompagnava e proteggeva le greggi ed oggi si ripropone, nei mutamenti del tempo e dei nuovi stili di vita, quale utile ausiliare domestico. In questa nuova eccezionale iniziativa di avvicinamento dei giovani alla cultura ed alle tradizioni della vita rurale d’Abruzzo, Agostino Di Cola, come sempre, ha schierato i suoi gioielli più preziosi, e tra essi Cafiero. Questa volta però la sua generosità ha portato via, alla cinofilia mondiale, anzitempo, Cafiero. Alfonso Cosentino

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CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 22 GENNAIO 2010 Concessione nuovi affissi

Baretella Enrico Via Monteselco della Coga 54 36057 Arcugnano (VI) Bonotto Sergio Via Calderai 24 31010 Cimadolmo (TV) Borsoi Micaela Via Ca’ Memo 30 31057 Silea (TV) Boschi Silvia Via Vittorio Veneto 3 47023 Cesena (FC) Calvagno Antonino Via Oberdan 29 95014 Giarre (CT) Campisi Enrica C.da Fienile snc 82030 Frasse Telesino (BN) Carmignan Romeo & Ceradini Luciano & Mattiazzi Cristina Via Ronche 21 36040 Sossano (VI) Carrodena Zagone Ezia Via Felice Cavallotti 79 19121 La Spezia Cipriani Paola Via Sant’Antonio 17 26827 Terranova dei Passerini (LO) Congiu Mose’ Via Bracciale 78 17024 Gorra (SV) Di Domizio Roberto Via S. Anatolio 14 65020 Cugnoli (PE) Fior Gianni & Toth Rita Via Crosarazze 1 31039 Riese Pio X (TV) Gamberini Romano & Moncada Alfonso Via Sette Ponti 377/A 52100 Quarrata (AR) Giacomelli Andrea Lorenzo & Botticchio Fulvia Delfina Via Spinera 14 25043 Breno (BS) Gianni Marco Via Monte Omo 62 67017 Pizzoli (AQ) Kouznetsova Victoria Via dei Salici 8 00040 Pomezia (Roma) Malvestiti Cristina Via Giolitti 9 06070 Corciano (PG) Marinelli Giovanni Via Solimena 114/D 80129 Napoli (NA)

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“della Valle dei Berici”

Hovawart

“del Ghiaione”

Pointer

“di Casa Tonini”

Border Collie

“Vlinker” (P)

Riesenschnauzer

“del Fuoco dell’Etna”

Boxer

“Blue Marilyn” (P)

Jack Russell Terrier

“Von Helna”

Pastore Tedesco

della Corte dei Berberi”

Barbet

“della Coda Allegra

Labrador

“del Bracciale Nero

Rottweiler

“Cincilia Vestinorum”

Boxer

“de Valoisse”

Bouledogue Francese

“dei Due Casati”

Pastore Tedesco

“Don Bartali”

Zwerpinscher

“Real Am Staf”

American Staff.

“di Valle Boiarda”

Zwerschnauzer

“Cuore Matto” (P)

Yorkshire Terrier

“del Vanvitelli”

Bassotto


i nostri

Cani

Anno 56 num. luglio 2010

Morosini Ivana Elisabetta Via Villa Giuseppina-C.na Polenzone 26822 Brembio (LO) Panico Luigi Via F.lli Rosselli 83022 Baiano (AV) Paschetta Daniele Via Pollano 42 – Loc. Cascina Motta 12033 Moretta (CN) Petroni Roberto Fraz. Casamorcia 06024 Gubbio (PG) Piatti Silvia Via Santella 33/A 25068 Sarezzo (BS) Pinna Angelo Via Case Sparse Sibighi 2 09072 Cabras (OR) Quaranta Roberto Via dell’Ulivo 21 04012 Cisterna di Latina (LT) Ranzi Giorgio Via Mara 74 00148 Roma Riboli Lorenzo Via Giotto 48 20052 Limbiate (MI) Tempesta Antonio Via Roma 11 26854 Cornegliano Laudense (LO) Vassallo Filippo Via Trabucco 121 90146 Palermo Villani Giuliano Via Milano 14 73010 Sternatia (LE) Zannarini Giovanni & Barosso Fernanda Località Caiasca 16026 Montoggio (GE) Zilioli Bruno Via Padana Superiore 3 25080 Mazzano (BS)

“Ciao Ciao Jack” (P)

Jack Russell Terrier

“Lupavaro” (P)

Piccolo Levriero Ital.

“Motta Granda” (P)

Rottweiler

“del Monte Igino”

Lagotto Romagnolo

“Hanyang” (P)

Shar Pei

“Endless Fame” (P)

Terranova

“del Campo Marzio”

Shih tzu

“Colle degli Eucaliptus”

Boxer

“Riboli’s” (P)

Kurzhaar

“del Piccolo Tempo”

Zwergpinscher

“Vassalliensis” (P)

Setter Inglese

“del Claudiano”

Mastino Napoletano

“del Lago Val Noci”

Pastore Tedesco

“Zizibull” (P)

Bulldog Inglese

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Modifiche su affissi già approvati Associazione in affisso Federico Cazzaniga, titolare dell’affisso “Franzini”, chiede di associare nello stesso il figlio Andrea Cazzaniga. Massimo D’Urso, titolare dell’affisso “della Terra del Mare, chiede di associare nello stesso la moglie Caterina Salemi. Michele Ricupero, titolare dell’affisso “Uber Alles”, chiede di associare nello stesso il figlio Alessandro Ricupero. Maria Elisa Signorini, titolare dell’affisso “Foscandalberto” chiede di associare nello stesso la figlia Beatrice Muretti. Olindo Andrighetti e Ada Andrighetti, titolari dell’affisso “della Torre Antica”, chiedono di associare nello stesso Marco Piva. Cambio titolarità Umberto Nobili, titolare dell’affisso “di Casa Nobili” dichiara di cedere la titolarità dello stesso al figlio Umberto Nobili, già associata nello stesso. Rinuncia Quota affisso Alberto Vergara, socio fondatore dell’affisso “di Fosso Corno”, rinuncia alla quota nel suddetto affisso in favore di Sergio Pella, socio nello stesso, che ne acquista la relativa quota. Trascrizione affisso Maria Gorzkowka, titolare dell’affisso “Von Dem Rot Diamant” rilasciato dal Zwiazek Kunologiczny w Polsce” chiede la trascrizione dello stesso in Italia.

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TOP DOG & TOP GIOVANE REGOLAMENTO TOP DOG Il punteggio viene calcolato in base ai risultati ottenuti nelle esposizioni Internazionali italiane dal 01/01/2010 al 31/12/2010. Le esposizioni Nazionali non valgono. I Raduni non valgono. Le mostre speciali valgono doppio sia che si svolgano in Internazionale che in Nazionale. La partecipazione minima richiesta è di 4 esposizioni ed è necessario ottenere punteggi in almeno due esposizioni. Punteggi: - CAC 1 punto - CACIB 3 punti - BOB: con 1 cane iscritto da 2 a 5 da 6 a 10 da 11 a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 100 oltre 100

1 3 5 7 9 11 13 15 20

punto punti punti punti punti punti punti punti punti

Valgono esclusivamente le esposizioni aventi luogo in Italia.

REGOLAMENTO TOP GIOVANE Riservato ai soggetti iscritti in classe Giovani in base ai risultati ottenuti nelle sole esposizioni Internazionali italiane. Punteggi: M.B. 1° = p. 1 ECC. 1° = p. 3 (1 solo iscritto nella classe) ECC. 1° = p. 5 (da 2 a 5 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 6 (da 6 a 10 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 7 (da 11 a 15 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 8 (da 16 a 20 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 9 (oltre 21 iscritti nella classe) A questi punteggi vanno eventualmente aggiunti 3 punti se il soggetto ottiene anche il BOB (minimo 5 iscritti nella razza). N.B. I punteggi inerenti il TOP DOG vengono rilevati periodicamente e direttamente mentre per quanto inerente il TOP GIOVANE la spedizione dei punteggi (fotocopia del libretto) è a cura dei proprietari. Alla fine dei punteggi di questo numero trovate gli indirizzi utili ai quali spedire la documentazione, rivolgersi in caso di dubbi o per le domande più frequenti.

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i nostri

Cani

Anno 56 num. luglio 2010

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Torino e alle ms di Biella, Parma, Ravenna, Lodi, Seveso, Grosseto.

GRUPPO 1 Cane da Pastore Australiano ATHOS NERO Falchi 13 Cane da Pastore Belga Groenendael AMIE DU COEUR DELL’ALTA VIA Grazioli Gautier 24 Cane da Pastore Belga Malinois CAMARINA DU DOMAINE DE VAUROUX Marcoz 19 Cane da Pastore Belga Tervueren LEXI DI CASA CANIGLIA All. di Colfosco 14 Schipperke WYNDSONG’S HALCYON MIDNIGHT WATCH Chaleckis 14 Cane da Pastore Tedesco XERO DELLE TERRE MATILDICHE Monzini 41 Cane da Pastore di Beauce DESDEMONA DI CASA BOLOGNA DOGS All. Bologna Dogs 20 Cane da Pastore di Brie nero ardesia BARBERA DEL NEBBIOSO Hosiawa 18 Cane da Pastore di Brie fulvo grigio VIRGINIAWOLF DELLE NEBBIE DI AVALON All. delle Nebbie di Avalon 19 Cane da Pastore di Picardia DINGO DI POGGIO AL VENTO Navarra 5 Cane da Pastore dei Pirenei p/l CANOUX DELL’ANTY Taramasco 14 Cane da Pastore dei Pirenei f/r ASIAK Pelizzoni 9 Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO All. del Cuore Impavido 15 Border Collie TONKORY INCOGNITO Vitali 70 Cane da Pastore Scozzese p/l XTRAORDINARIO XIA DI CAMBIANO Falletto 50 Cane da Pastore Scozzese p/c ONEWAY’S PRIVATE PLUTO All. di Casabocci 24 Bobtail BOTTOM SHAKER HIGH IN THE SKY Rossi 28 Cane da Pastore Scozzese Shetland ENFY’S GLAMOUR IN A GIRL All. Enfy’s 17 Welsh Corgi Cardigan OSCAR Pierotti 18 Cane da Pastore Bergamasco BIRBA Viganò 42 Cane da Pastore Maremmano Abruzzese BALDASSARRE DI CASA CARUSO

All. di Lucus Angitiae 55 Komondor BALIHA’ZI HIROS Csisza’r 10 Puli a/c VAJANI QUINQUE Grunenfelder 4 Pumi SZURKEBARAT ECA - HELLO KITTY Lovison 5 Cane da Pastore Olandese p/c BABY BLOOD Chaize 5 Cane da Pastore OIandese p/l DELHYA DU MONT BRABANT Reynoard 5 Cane Lupo di Saarloos SUN GIFU DANTE All. di Fossombrone 27 Schapendoes MISTRAL DES UNS ET DES AUTRES D’Antonio 27 Cane da Pastore di Vallée ULOTNA BLUSALKA Bruzinskaite 8 Cane da Pastore della Russia Meridionale RUSSKIY VELIKAN ZENIT Zavattaro 4 Cane Lupo Cecoslovacco ARIMMINUM BIG WAKAN WOLF Masci 44 Pastore Australiano PROPWASH RECKON Frank 80 Pastore Svizzero Bianco GRISU VOM KOFELORT Thoeni 17 Pastore Svizzero Bianco SHILA Sinelli 17 Australian Cattle Dog DELI BANANA BENDER All. Banana Bender 52 Bovaro delle Fiandre FERROEFUOCO BRITTA Giannini 18 Australian Stumpy Tail Cattle Dog VIHARSAROK PUSZTA HUNOR Vaute - Norberet 16 GRUPPO 2 Dobermann nero focato BEAUTY Capasso 18 Dobermann marrone focato GRACE OF GLORY DEL FIORSILVA All. del Fiorsilva 37 Zwergpinscher NELSON II DI KRISTIANDEN Monduzzi Donazzi 40 Riesenschnauzer p/s ARTUR DEI DEMONI GRIGI All. dei Demoni Grigi 14 TINA-PS Vito 14 Riesenschnauzer nero NORTON DEI DEMONI NERI All. dei Demoni Neri 36 Schnauzer p/s ART PLATINUM LAVSONIYA AMOR DI SCHNAUZER All. Amor di

Schnauzer 28 TRELS VALERI KONFAEL Campolmi 28 Schnauzer nero AFRODITE LADY DEL GUIDANTE Kunderfranco 31 Zwergschnauzer p/s FIX UPON DE ILLYRIA Mlakar 47 Zwergschnauzer nero SCEDIR WYNONA RAIDER Kudelski 33 Zwergschnauzer n/a SCEDIR BUTCH CASSIDY Albertelli 20 Zwergschnauzer bianco XILLYTTEMPIOANTICO Zasa 6 Terrier Nero Russo LISANDER PENNY BLACK Brivio 25 Dogo Argentino MARILU’BLANCA Fanara 35 Fila Brasileiro ELLY SLO LAND Krmpotic 21 Shar Pei KHAMBALIQ EDISON TZOWEN Barbieri 65 Boxer fulvo QUARTIROLO LEON D’Onofrio 38 Boxer tigrato SHANE DEI QUATTRO CALZINI All. Akroja 37 Alano fulvo ORIENTE DEI CINEGETI Tonon 20 Alano tigrato ZEUDI DELLA BAIA AZZURRA Donati 15 Alano nero ZARPIERIN LA BAIA AZZURRA Cipriani 13 Alano arlecchino CARIOCA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Bignotti 56 Alano blu DREAMING MY BYRON DEGLI ALLISONBLU Ferro 26 Rottweiler KUMA VON SCHWARZ SCHLOSS Scarpa Alice 26 Dogue de Bordeaux BRENDA DEI COLLI BERICI Zampieri 24 Bulldog BUCK AND SONS CABALLERO Farné 42 Bullmastiff GREEN DRAGON MARGOT Pierleoni 43 Mastiff AHALEHANDRO Gazzola 10 Mastino Napoletano GORA SEPORIONATO All. dello Stradone Vesuviano 24 Tosa EYSHIN TOSAKENGOLDS Lissoni 5 Cane Corso GIMMY DEI MARTINOTTI Lorini 97 Terranova CAN’T STOP OUR HOPE Valori 32 Hovawart ZENITH Montagna 14 Leonberger ALWAYS SAMSARA SHINE Chiarini 20 Landseer

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Torino e alle ms di Biella, Parma, Ravenna, Lodi, Seveso, Grosseto.

BLOOM VON METTERNICH Fioretti 7 Mastino Spagnolo TITAN DEL DHARMAPURI All. del Dharmapuri 32 Mastino dei Pirenei ILARIA Sabato 14 Cane da Montagna dei Pirenei ASPIN DU ROYAUME D’URSITA Tabacci 11 Cane da Pastore di Ciarplanina RAM MARTOMBERG BORN TO WIN All. del Monte Frondoso 10 Cane di San Bernardo p/c ESTELLA VOM WINGERT All. di Villa Vogel 12 LANDO VOM WINGERT Calabrese 12 WUVSCH VOM WINGERT Candolfi 12 Cane di San Bernardo p/l RAUL DEL PICCOLO PARADISO Manolino 18 Cane da Pastore del Caucaso ERYAN K. PAMIRU Bertoli 20 GIULIO CESARE DEL II° TRABOCCO All. del II° Trabocco 20 Cane da Pastore dell’Asia Centrale LIEVORE’S EDITION AK ABR All. Lievore’s Edition 64 Tibetan Mastiff KHANDRU DEL DHARMAPURI Sacchi 18 MILAREPA DEL DHARMAPURI All. del Dharmapuri 3 Bovaro dell’Appenzell DIANA Valentini 12 Bovaro del Bernese SUPER GIOTTO DEL MONTE BUON MARTINO Covelli 31 Grande Bovaro Svizzero GRAN VENCEDOR ARAGON Klishas 13 GRAN VENCEDOR BEATRISS Klishas 13 GRUPPO 3 Deutscher Jagdterrier GROM-F Leonova 14 TATO DEL BOSCO MAGICO All. del Bosco Magico 14 Airedale Terrier IULIUS ISTA FREMA Taddeo 27 Bedlington Terrier COLACODA VIVIEN LEIGH All. Colacoda 14 Border Terrier LAPO Andreani 21 Fox Terrier p/l PIURFOX ROSITA Bellini - Gilardi 21 Fox Terrier p/r STEELE DUSTY KNIGHT Dondina - Steele 50 Lakeland Terrier BOLT DEL BENA-

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CO All. del Benaco 24 Manchester Terrier EVOLUTION Brenciani 19 Welsh Terrier BANDITA DEL FAVALE Bagni 38 Irish Terrier IRISH FELLOW FAIRYTALE Hache 10 Kerry Blue Terrier PERRISBLU GOLDEN KING Meda 43 Irish Soft Coated Wheaten Terrier SEAMROG ROSE OF SWEDEN Uneholt 38 Parson Russel Terrier SUZAN’S PRIDE GULLIT Toffanello 30 Cairn Terrier ROTTRIVER’S COME UNDONE Ghelfi 25 Dandie Dinmont Terrier SUNJOY’S EVERY BREATH YOU TAKE All. Sunjoy 21 Norfolk Terrier CRICCHETTO DELL’ISOLA DEGLI ORSI Giorgi 28 Norwich Terrier TOPINA DELLA ZERLINA Fabbri 13 Scottish Terrier BERRYBREEZE RHYTHM N BLUES Giacchetti 18 Scottish Terrier FILISITE BRASH CHANCE OF LIFE TIME Bacci 18 Scottish Terrier GRANDGUIGNOL GRANDE AMORE All. Grandguignol 18 Sealyham Terrier VINEVALLEY’S AMILCAR Ostapczuk 10 Skye Terrier SOLANA BELLA CIELO Calistri 21 West Highland White Terrier SEABISQUIT DELLA RIVA D’ARNO Egorova 18 WERWEISE’S OLYMPIC GOLD 18 omissis Terrier Boemo YANUADISICHOCTAW DEL CAVIANO All. del Caviano 10 Jack Russel Terrier LANTAKA FJODOR Zotti 38 Bull Terrier taglia normale FALCO DI CASA SINERI All. di Casa Sineri 29 BIKATO PARTI BRAVO Fontana 22 Staffordshire Bull Terrier MEIN STAFFI NABUCODONOSOR Tescaro 30 American Staffordshire Terrier LIEVORE’S EDITION ILI OF FIANNA All. Lievore’s Edition 62 Australian Silky Terrier TAFFI TIFFANY VOM ZERBSTER SCHLOSS Vailati 29 English Toy Terrier Black

and Tan D’ZOE DU CLOS SAINT SYMPHORIEN Roussel 5 Yorkshire Terrier QOCCLE’S DIMMIDISI Pollini 19 GRUPPO 4 Bassotto Standard p/c APOLLO DELL’IMPERO Bolle 59 Bassotto Standard p/l LUIGI XIV RE SOLE Cacciatore 35 Bassotto Standard p/d CREMECARAMEL DELLA VAL VEZZENO Palladini 66 Bassotto Nano p/c E-MAIL DEL CONTEVERDE All. del Conteverde 60 Bassotto Nano p/l PICKUP DELLA CANTERANA Giannini 34 Bassotto Nano p/d CELESTE DEL TOCAI Scarna Casaccio 70 Bassotto Kaninchen p/c BERGHEMDAX NUTELLA Abbiati 36 Bassotto Kaninchen p/l VENUSIA DELLA PENNINA Giaroli 27 Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing 83 GRUPPO 5 Samoiedo BOREALWIND BLU DIAMOND All. Boreal Wind 30 Alaskan Malamute ALEXAN DEL BIAGIO All. del Biagio 44 Siberian Husky CRYOUTWONDERBOY All. Cry Out 37 Cane da Orso della Carelia TSARSHADOW’S I SPEACK OF WAR Deeley 8 Wolfspitz HEMY DEL MONTE DRAGNONE Cornacchia 8 Spitz Piccolo bianco ATHENS ORIENTAL FLOWER OF ATHENS KENNEL All. Maliusinky 42 Spitz Piccolo m/n FANTASTIC HALLOWEEN PARTY Micciché 1 Spitz Piccolo a/g e ac KIMYBOY Panciroli 25 Spitz nano tutti colori BEAUTIFUL BAMBY Masola 19 Volpino Italiano DICKY Peretto 25 Chow Chow X-RED RAY DEI LEONI IMPERIALI All. dei Leoni Imperiali 53 Eurasier ENYA OF THE NORDIC DREAM All. Nordic Dream 32 Akita


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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Torino e alle ms di Biella, Parma, Ravenna, Lodi, Seveso, Grosseto.

NIKKIRYU DELLE BIANCHE VALLATE All. di Casa Rey 22 Spitz Giapponese LUMIVYORYN LENDA NOVO Minkkinen 7 Shiba TSUKI DEL BIAGIO All. del Biagio 41 Akita Americano TAKARA’S COUSIN COGS Breeb 30 Pharaon Hound ENIGMA ONE STEP AHEAD All. Touchstar 9 Xoloitzcuintle Standard CORISO CALIENTE Esparcieux 7 Perro Sin Pelo del Perù Grande ANIKA VEVOS GELEES BARATTOLO Jacquier Graveleau 5 Perro Sin Pelo del Perù Medio DAZCA DE LUNA CAPREZA Jacquier Gravelean 35 Perro Sin Pelo del Perù Piccolo ELOUNDAH DE ILORRANTOH Bonali 1 Basenji KAZOR JOKUBA’S AMERICAN TREASURE Klishas 12 Cirneco dell’Etna MARIOLA’ DELL’OVO Majorana 25 Podenco Portoghese p/d Piccolo NAZARE’ DEVIAMONTE All. dei Gagliardi 11 Thai Ridgeback Dog P.A.T. NORBERTHAI RIDGEBACK LAN-NA Petturiti 3 GRUPPO 6 Chien de Saint-Hubert BELPHEGOR DE LA COLLINE DU BOSC Fanchini 7 Chien de Saint-Hubert VASCIA ARMANDO Alberti 7 Gascon Saintongeois AZON DE LA VALLEE DE LA LAUSSONNE Pasquinucci 7 Black and Tan Coonhound VADO AL MASSIMO All. Dragon Little 12 Segugio Maremmano GELO Rauggi 32 Anglo-Français de Petite Vénerie MOOLAN DI LUNGONI Poli 7 Ariégeois SAMBA All. da Nogara 5 Beagle-Harrier PUPO Scodino 5 Porcelaine CAMOMILLA Pietrelli 5 Briquet Griffon Vendéen ONDA Bartolini Brancaleoni 10 Griffon Bleu de Gascogne ARO Scanu Marco 7 Segugio Italiano p/r RINO

Poggi 54 Segugio Italiano p/f BARONE DI PUNTA GRO’ Bottazzini 40 Segugio Polacco RABAN Z HUCULSKIEJ LAKI Pyra - Czernik 10 Segugio del Giura GIRO Scanu 7 Slovensky Kopov KORMOS Medri 16 Basset Fauve de Bretagne FAFI Baudino 11 Petit Basset Griffon Vendéen URIUS D’AMBRE DE CHASSAGNE All. da Nogara 7 Basset Hound COOPER DEL GALAVRONE Succi Cimentini 30 Beagle MAC DUNCAN Dondina 51 Bayrischer Gebirgsschweisshund BEA Lapini 5 Hannoverischer Schweisshund TEO Acciai 5 Alpenläendische Dachsbracke ARGO Di Loreto 25 Dalmata DAUMONT JUSTADREAM All. Daumont 42 Rhodesian Ridgeback BRIDGETJONES Di Domenico 36 GRUPPO 7 Cane da Ferma Tedesco p/c YARO VOM OSTERBERG Polischi 30 Cane da Ferma Tedesco p/d AVAR Soldini 46 Weimaraner p/c WEIMARANUS QUEST FOR ADVENTURE Fanetti 49 Weimaraner p/l TINA VOM FALKENTANN Frapporti 9 Bracco d’Auvergne CASANDRA MON TRESORE D’AMOUR Marketa 1 Bracco Francese tipo Pirenei DARIO DE FELPAOLA Aranginu 15 Bracco Italiano b/a VITA DI CASCINA CROCE All. di Cascina Croce 41 Bracco Italiano r/m ALTHEA DEI SANCHI Pelagatti 23 Bracco Ungherese p/c MINOS DEL FATALBECCO Poggini 14 Bracco Portoghese DIDA Zavatta 10 Epagneul Breton b/a PETIT DEI RIMNIS Marchetti 20 Epagneul Breton a/c KYRA Preto 27 Griffone p/d FEDRA Vanzin 10 Spinone Italiano b/a TREBBIO DELLA VALLE DELLE ANATRE All. della

Valle delle Anatre 11 Spinone Italiano r/m MICO Malucelli 9 Pointer Inglese BAK Cazzaniga 36 Setter Inglese ARCA DELLA BASSANA Boldrin 37 Gordon Setter LUDSTAR ZEUS Segato 50 Setter Irlandese GARDEN STAR’S JOHNNIE WALKER Illuzzi 32 GRUPPO 8 Nova Scotia Duck Tolling Retriever BENNINBHREAG PROUD PETER Garutti 39 Curly Coated Retriever MIDDOG’S ANDROMEDA Sprovieri 17 Flat Coated Retriever SHINY COAT LIV NEW AGE All. Shiny Coat 26 Labrador Retriever HEATHERBOURNE WILD SILK Barberi 48 Golden Retriever ROYAL CREST GOLD’N VANITY FLAIR All. Royal Crest Gold’n 53 Chesapeake Bay Retriever MEADOWOODS WINTER-QUIET WAVE ON WALLAWANDA Furlan 10 Clumber Spaniel CHERVOOD’S SNOWSUN Levai 15 Cocker Spaniel Inglese rosso FRANCINI’S MORE THAN MY LOVE Franzoni 34 Cocker Spaniel Inglese nero ROXICOCKER LUNA Opris Roxana 23 Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI’S PRUNO All. Francini’s 10 Springer Spaniel Inglese LORD OF THE RING DELL’ISOLA CHE NON C’E’ All. dell’Isola che non c’é 30 Welsh Springer Spaniel FERNDEL SWEET EMOTION Hubbard 1 Kooikerhondje LADY AISHA Zheldakova 5 Cocker Americano VERY VIGIE DIVINE IDYLLE AVEC GINI All. dei Gini 42 Irish Water Spaniel CATANKA IMPROMPTU All. dell’Isola che non c’é 20 Cão de Agua Português AQUATASS MAGIC TITAN Riberti 25 Lagotto Romagnolo ALLEGRA DELLA TAPARINA Farné 63

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Milano, Bergamo, Padova, Ancona, Arezzo, Firenze, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Torino e alle ms di Biella, Parma, Ravenna, Lodi, Seveso, Grosseto.

GRUPPO 9 Maltese CINECITTA’ TARA REID Vezzani 24 Biçhon à Poil Frisé RAHTI UNIKKO BRIGOREE Kremser 14 Bolognese RADAMANTINO MICHELE Friggi 22 Coton de Tuléar RIFLELIN MOETICA GRIOTTE Korosec 10 Piccolo Cane Leone GWAIHIR’S KEARA DIAZ Marengoni 14 Barbone Grande mole bianco JOUET EMINENCE DE CONCUBINE Kropivnik 8 Barbone Grande mole marrone BARBONE 1 SAMARCANDA DAKOTA ROSE - M Merati 1 Barbone Grande mole nero RISDAN’S ECCENTRIC CLASS LINE Bianchi 27 Barbone Grande mole grigio SAMARCANDA SILVER SURFER Merati 5 Barbone Media mole bianco WHITE INNUENDO LA ISLA BONITA All. White Innuendo 6 Barbone Media mole nero OSMANTHUS NOEL CHANCE Nodalli 35 Barbone Media mole grigio GANDALF IL GRIGIO Giantin 9 Barbone Media mole rosso fulvo SEVERNAJA ROZA REGGAE Garusova 5 Barbone Nano bianco UN BELIEVEBLE Di Bitetto 9 Barbone Nano marrone COCO GIRL DES RELAIS DE SHANGAI Regis 18 GIULFO DIRTELO NON DIRTELO Borelli 18 Barbone Nano nero DEFINITIVE CHERISH ALLURE EXOTIQUE Paterno 30 Barbone Nano grigio CABRYN SILVER KING PIN Nizzola 6 Barbone Nano rosso fulvo LUCKY DEI BARBALLEGRI Berzieri 10 Barbone Miniatura bianco, marrone, nero MARGOR SWEET INNOVATIONS Gordini 20 Barbone Miniatura grigio, albicocca, rosso LINUS-R DEI BARBALLEGRI Schievano 11 Griffone Belga BEST OF BREED DE L’ALLEE DES MARMOUSETS Antonova K. 5

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Griffone Belga RUSSISCH GEIST GALLA TRUE THE STARS Cavaldoro 5 Griffone di Bruxelles MUSIC VELVET ROMANO DEL ROMITO Lauretani 11 Griffone di Bruxelles MY QUEEN UNION GRIF IZ ZAMKA GREMLINOV Gryaznova - Serova 11 Griffone di Bruxelles RUS ELODSER NIGHT SHADOW Lauretani 11 Piccolo Brabantino UNION GRIF HAPPY SMILE Serova 29 Chinese Crested Dog BADCASH D’SUNKA Reynaud 32 Lhasa Apso PABER’S OMAR SHARIF All. Paber’s 14 Shih Tzu ODE’S MEKONG BEAUTY SECRET All. Mekong Jiang 39 Tibetan Spaniel HEERA Graziano 10 Tibetan Terrier VYANA DES SOURCES DU SALAISON Coquan Elisabeth Christophe 15 Chihuahua p/c VIRGOLA DELLA DOLCEMELA Cogoni 35 Chihuahua p/l TEX DELLA DOLCEMELA Pavani 29 Cavalier King Charles Spaniel CRAWFORD PASO DOBLE Di Pietro 23 King Charles Spaniel EUGENIO GRANPERE CAFFE’ DEI COMTE D’EAU Natali 10 Pechinese BLACK ARAGORN Arveda 30 Chin TETSUO All. del Fior di Pesco 12 Epagneul Nano Continentale Papillon WHITE DREAM Cheli 14 Russian Toy FELIPE CORTEZ DI RIO GALERIA Carone 14 Bouledogue Francese CASSANDRE AU COEUR TENDRE Bungaro 9 Carlino fulvo, argento, albicocca ANJOS ALTA VISTA Simone 30 Carlino nero GIO.DO.GIO TSA TSA Barbieri 6 Boston Terrier NOTTING HILL MILLION DOLLAR KID All. Notting Hill 39 GRUPPO 10 Levriero Afgano OXANNE GANDAMAK Bussi 46 Saluki KAN YA MA

KAN GALE Panizza 30 Levriero Russo RUSSKIY AZART NEKTAR Lazareva 41 Levriero Irlandese ADA DEI MANGIALUPI Canali 19 WINSTON DELLA BASSA PAVESE All. della Bassa Pavese 19 Deerhound FORTHERINGHAY’S CONNOR MCLEAD Orsi 11 Levriero Spagnolo NEFERTITI DE VALLE ESTRELLA Hollesch 4 Greyhound FIONN CLANN PARAMOUNT AT SOBERS All. Sobers 46 Whippet RIVARCO TINUVIEL All. Rivarco 43 Piccolo Levriero Italiano HOLIDAY OF DEVILS PIGEONS All. del Barone Rampante 51 Azawakh AZAMOUR SINNDAR Zampini 33 Levriero Arabo MAGISTERE ARAK Ziddour 24 Levriero Polacco HIGHWIND DANKA ULANA All. Highwind 18

RECAPITI UTILI: numero verde solo da telefoni fissi dal lunedì al venerdì 9/13 - 14/18

Tel. 081/19506150 (per telefoni cellulari e dall’estero) indirizzo e-mail: topdog@farminachannel.com Per invii postali: FARMINA (c/o Russo Mangimi S.p.A.) Via Nazionale delle Puglie sn 80035 Nola (NA)


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Cinquecento soggetti per la 58° edizione

Un Maltese Re a Ostiglia Nicola Imbimbo assegna a CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR il Best in Show Tempo incerto al mattino ma sole al pomeriggio e per tutto il ring d'onore

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Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi ma Pasquetta? A Ostiglia, ovviamente e come da tradizione. Quest'anno in data 5 Aprile si è svolta la 58° edizione nello Stadio Comunale area sufficientemente ampia per accogliere i ring, gli stand, il pubblico e attrezzata con tensostrutture per i ring e tribune per il pubblico in caso di pioggia o sole eccessivo. Le previsioni meteo 2010 hanno tenuto tutti col fiato sospeso e, anche se sembravano essere in ritardo di dodici ore sul previsto, al mattino c'è stato un po' da tribolare ma al pomeriggio sole come da copione e per tutta la durata delle premiazioni. Cinquecento soggetti a catalogo la dicono lunga sull'adesione a questo evento che è oramai entrato a pieno titolo nel calendario delle classiche e che ha assistito, ancora una volta, all'assegnazione della palma di razza più numerosa ai Labrador con 30 soggetti a catalogo. Nove i giudici convocati per la Nazionale e di questi due gli, anzi, le straniere ma è toccato a Nicola Imbimbo onere e onore del Best in Show. Nell'ampio ring d'onore, in erba e in buone condizioni per il movimento di cani e conduttori, il giudice ha scelto nell'ordine il Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR seguito dall' Akita Americano WALVERINE KANERS REVENGE e dal terzo classificato il Cocker Americano VERYGIE ESPACE TEMPS. Questo è tutto per questa edizione, appuntamento all'anno prossimo, come di consueto ancora e sempre a Pasquetta.

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VAR All. Pem’s Passion - 3° Cane da Pastore Scozzese p/l ZULU PRINCESS NERA DELLA CAMBIANELLA All. della Cambianella

Nazionale di Ostiglia juniores (ph. K)

Nazionale di Ostiglia giovani (ph. K)

GRUPPO 2 Giudice: Nicola Imbimbo Soggetti in ring: 13 Dopo la prima selezione: 5 Dopo la seconda selezione: 3 1° Bulldog CHARLIE CHAPLIN DI VILLA EDEN Michelini Maria - 2° Shar Pei KHAMBALIQ EDISON TZOWEN Barbieri Marco - 3° Zwergschnauzer Nero DANNY DE VITO-N DELLA CORREZZANA Vandoni Guido GRUPPO 3 Giudice: Angiolina Casale Soggetti in ring: 8 1° Fox Terrier p/r STROZZAVOLPE SCARLET O’ HARA All. Strozzavolpe 2° Yorkshire Terrier HAPPYBOY DU VALY D’AUMONT Cappelmans Lydie 3° Terrier Boemo SPIRITO LIBERO DEL CAVIANO All. del Caviano GRUPPO 4 Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 11 1° Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 2° Bassotto Nano p/c GIACOMO DEL CAVIANO All. del Caviano - 3° Bassotto Kaninchen p/c BERGHEMDAX NUTELLA Abbiati Paola

Nazionale di Ostiglia coppie (ph. K)

Nazionale di Ostiglia gruppi (ph. K)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI OSTIGLIA GRUPPO 1 Giudice: Orietta Zilli Soggetti in ring: 9 1° Cane da Pastore Tedesco QUANTO DI CASA INES Amali Roberto - 2° Welsh Corgi Pembroke WHARRYTONS DENNIS POTTER FOR SAMO-

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GRUPPO 5 Giudice: Viva Maria Soleckyj S. Soggetti in ring: 7 1° Akita Americano WALVERINE KANERS REVENGE All. dei Patrizi Romani - 2° Alaskan Malamute QUIANA DEL BIAGIO Trainito Luca - 3° Chow Chow DOCTOR DREAM DEI TRE REGNI Ferri Fabrizio GRUPPO 6 Giudice: Orietta Zilli Soggetti in ring: 11 Dopo la prima selezione: 7 1° Cocker Americano VERYGIE ESPACE TEMPS Saliceti Daniele - 2° Cao de Agua Portugues BAHIA DO LUSIADAS Frassoni Monica - 3° Lagotto Romagnolo DIONISIO DELLA TAPARINA Porcellini GRUPPO 7 Giudice: Manola Poggesi Soggetti in ring: 12 1° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall’Oglio Claudio

Nazionale di Ostiglia razze italiane (ph. K)

- 2° Chihuahua p/c MARCHINO DELLA DOLCEMELA Alessandra Giuseppe - 3° Carlino fulvo/ argento/ albicocca HINSCHKA’S COME WITH ME Barbieri Marco GRUPPO 8 Giudice: Nicola Imbimbo Soggetti in ring: 3 1° Levriero Afgano KINGSLEAH MAXIM All. Kho I Noor - 2° Whippet RIVARCO ULTIMOTANGO All. Rivarco - 3° Levriero Russo RUSSKIY AZART ORFEY BEST REAL LINE Macoggi Marina JUNIORES Giudice: Giulio Bezzecchi Soggetti in ring: 19 Dopo la prima selezione: 11 1° West Highland White Terrier ANITA E. DEI MELOGRANI Corradini Giuseppe - 2° Zwergschnauzer Nero EDDI CONSTANTINE-N DELLA CORREZZANA Vandoni Guido - 3° Bulldog NOBOZZ PROPER LADY Gadeschi Robi GIOVANI Giudice: Manola Poggesi Soggetti in ring: 48 Dopo la prima selezione: 18 Dopo la seconda selezione: 6 1° Labrador Retriever AQUAMARINEWAVE MINAH Mambelli Fabio e Cristina - 2° Bovaro del Bernese DOTA DABUMDA CASA DOS HERDEIROS DOLOBO Berto Antonella - 3° Akita Americano WALVERINE KANERS REVENGE All. dei Patrizi Romani RAZZE ITALIANE Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 8 1° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall’Oglio Claudio - 2° Bracco Italiano b/a RIBOT Codeluppi Paolo - 3° Lagotto Romagnolo DIONISIO DELLA TAPARINA Porcellini


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Nazionale di Ostiglia BIS (ph. K) Il commento di Nicola Imbimbo giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Ostiglia Nonostante le condizioni atmosferiche di stamattina, nel pomeriggio, per il piacere di tutti, abbiamo trovato un ring d'onore con tappeto erboso in eccellenti condizioni e che ha permesso ai partecipanti di esprimersi al meglio. Per il Best in Show finale ho scelto al terzo posto un Cocker americano, un

soggetto con un mantello di eccelente colore e tessitura e con ottimi profili, movimento con buona spinta e linea dorsale corretta. Al secondo posto ho classificato un Akita americano, ancora in classe giovani ma già maturo, e di eccellente tipicità con una solidità articolare esemplare. Mentre il mio vincitore è un Maltese di grande raffinatezza, con un pelo fluente e candido, una linea dorsale solida e quel movimento tipico che è l'essenza della razza.

ESPOSIZIONE NAZIONALE DI OSTIGLIA RISULTATI DEL BEST IN SHOW Giudice: Nicola Imbimbo 1° Maltese CANDLEWYCK STARSHIP AVIATOR Dall’Oglio Claudio - 2° Akita Americano WALVERINE KANERS REVENGE All. dei Patrizi Romani - 3° Cocker Americano VERYGIE ESPACE TEMPS Saliceti Daniele

mente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - pr

Internazionale di Pisa il Best in Show (ph. K)

Nazionale di Empoli il Best in Show (ph. K)

Nazionale di Albarella il Best in Show (ph. Piva)

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Quasi 650 soggetti a Monteroni d'Arbia per l'edizione 2010

Siena, sempre più in alto Best in Show al Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Solo le condizioni atmosferiche provano a rovinare la festa

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Eccezionale performance per questa edizione della Nazionale di Siena che, con un incremento di oltre duecento iscritti, raggiunge la quota di seicentoquaranta soggetti a catalogo. Un risultato eccezionale che premia l'impegno operoso del Gruppo Cinofilo Senese che, come formichine, ha seguito passo passo l'evolversi della manifestazione dall'inizio fino al Best in Show. Solo il tempo, quest'anno, si è messo di traverso per rovinare la festa e infatti, incredibilmente, si è passato da un sabato splendido, caldo praticamente estivo a una domenica pressoché invernale con freddo e pioggia. Le tensostrutture ce l'hanno messa tutta ma vuoi per l'affluenza dei partecipanti, vuoi per il tempo inclemente che non ha concesso tregua per tutta la giornata, non sono quasi bastate. Le condizioni atmosferiche non sono comunque riuscite a rovinare la festa e la Nazionale è filata liscia fino in fondo con il Best in Show giudicato da Gianercole Mentasti che, su tutti, ha scelto quale winner il Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA davanti al Wolfspitz AREPO e al Cane da Pastore Maremmano Abruzzese ARTEMISIA. E questa volta è andata ai Segugi Maremmani la palma di razza più numerosa con ben quarantatrè soggetti a catalogo, seguiti dai Labrador con ventisette iscritti. L'appuntamento è per il 2011, ancora Ponte a Tressa, ancora per la Nazionale di Siena. E non mettete l'ombrello in macchina... porta sfiga!

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Nazionale di Siena coppie (ph. K)

Nazionale di Siena gruppi (ph. K)

Nazionale di Siena razze italiane (ph. K)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI SIENA GRUPPO 1 Giudice: Gianercole Mentasti Soggetti in ring: 9 1° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese ARTEMISIA All. di Lucus Angitiae - 2° Cane da Pastore Scozzese p/l DI BENE IN MEGLIO DI CAMBIANO Soldano Giacomo - 3° Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO Ripoli Filippo GRUPPO 2 Giudice: Rita Kadike Skadina Soggetti in ring: 7 1° Terranova KIRA THE PROMISE FOR SHADOW ETERNITY De Vitto Domenico - 2° Bovaro del Bernese ICE Ghilardi Giovanni - 3° Dogo Argentino JUNCAL BRAVOURE BLANCHE Pierantognetti Sandro GRUPPO 3

Giudice: Gianercole Mentasti Soggetti in ring: 4 1° Jack Russel Terrier SPENK Imbimbo Leonardo - 2° Yorkshire Terrier BLUE TEODORO’S EVERY DAY STAR Terzuoli Roberto - 3° Fox Terrier p/l DRAKE Liberatori Marzia GRUPPO 4 Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 14 1° Bassotto Kaninchen p/c BERGHEMDAX NUTELLA Abbiati Paola 2° Basset Hound WHEREVER YOU WILL GO DELLA TERRA DEI TEMPLARI Vicarini Federica - 3° Segugio Italiano p/f DI MONTERONI D’ARBIA PICCHIO Meini Mario GRUPPO 5 Giudice: Valeria Rodaro Soggetti in ring: 13 1° Wolfspitz AREPO Dinelli Ginevra 2° Akita KAJITSU NO ZEITAKU-GO All. Kajitsu No - 3° Spitz Nano Tutti Colori HILLSIDE RENDEZVOUS NOBODY DOES IT BETTER Lampariello Lucilla GRUPPO 6 Giudice: Gianercole Mentasti Soggetti in ring: 11 1° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Bistocchi Paola - 2° Bracco Italiano b/a NICUZZA DEL TAVULIDDARO Tripoli Salvatore - 3° omissis GRUPPO 7 Giudice: Manola Poggesi Soggetti in ring: 11 1° Epagneul Nano Continentale Papillon GOLDFINGER DE COSTALINA Baliani Stefano - 2° Barbone Miniatura SHANTARAM BEAUTIFUL

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MIND Giuliani Alessandra - 3° Carlino Fulvo, Argento, Albicocca VITTORIA DEL PODERUZZO NELLA TERRA DI MEZZO Cerliani Rinalda GRUPPO 8 Giudice: Valeria Rodaro Soggetti in ring: 1 1° Levriero Afgano KHO I NOOR BE MY BLUE DIAMOND FOREVER All. Kho I Noor BEST IN SHOW Giudice: Gianercole Mentasti 1° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Bistocchi Paola - 2° Wolfspitz AREPO Dinelli Ginevra - 3° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese ARTEMISIA All. di Lucus Angitiae Il commento di Gianercole Mentasti giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Siena "Un ring d'onore che mi ha impegnato a fondo nel cercare i primi tre e che mi ha consentito di sintetizzare quella qualità generale che l'Esposizione Nazionale di Siena ha evidenziato. Al terzo posto si è piazzato il Pastore Maremmano Abruzzese, un soggetto giovane ma già ben costruito. Piazza d'onore per il Wolfspitz, una razza non così diffusa ma quì ben rappresentata. Best in Show al Lagotto Romagnolo che mi ha colpito soprattutto per la tipicità, mentre l'handler ha evidenziato al meglio lo spirito di ring di un soggetto da show."

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Best in Show al Barbone M/M/N DEFINITIVE CHERISH LUCKY BE A LADY

Mottola, cresce il CAC In ascesa la Nazionale di Taranto in trasferta a Mottola dal 2006 Quattocento soggetti a catalogo e buona affluenza di pubblico

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Nazionale di Mottola gr. 5 (ph. Santoro)

Per il 5° anno consecutivo, il Gruppo Cinofilo Jonico - Delegazione E.N.C.I. di Taranto - registra un ulteriore successo dai punti di vista organizzativo e logistico, considerato il numero dei partecipanti, le razze rappresentate e l’affluenza dei visitatori. Dal 2006, anno in cui il Gruppo scelse la dislocazione di Mottola, alla cui Amministrazione Comunale va dato ampio riconoscimento per il patrocinio e l'ospitalità, le iscrizioni sono raddoppiate raggiungendo quest’anno circa 400 soggetti iscritti a catalogo in rappresentanza di 98 diverse razze (fra le quali 27 Pastori Tedeschi sono risultati la più numerosa) e per le quali sono stati rilasciati 78 C.A.C. Al di là della fredda esposizione dei numeri, ampia è la soddisfazione del comitato organizzatore per il livello qualitativo – vedi il buon numero di C.A.C. – dei soggetti presentati e giustamente riscontrato dalla qualificata giuria di esperti giudici , che molto ha dovuto valutare prima di portare sul podio finale del Best in Show il terzetto composto nell’ordine dal Barbone di Media mole nero DEFINITIVE CHERISH LUCKY BE A LADY, dal Beagle COGNAC DEL FIORE FROM DELLA GRANDE QUERCIA e dal Cirneco dell’Etna TOTEM DEL GELSO BIANCO. Vi lasciamo alle fotografie e ai risultati di questa edizione non senza dare a tutti appuntamento al 2011 per la diciannovesima edizione che si svolgerà, come di consueto, il 25 Aprile.

Nazionale di Mottola gr. 6 (ph. Santoro)

Nazionale di Mottola gr. 7 (ph. Santoro)

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Nazionale di Mottola coppie (ph. Santoro)

Nazionale di Mottola gruppi (ph. Santoro)

Nazionale di Mottola razze italiane (ph. Santoro)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI MOTTOLA GRUPPO 1 Giudice: Nicola Imbimbo Soggetti in ring: 9 1° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese PALLANTE DI CASA CARUSO Cosentino Alfonso - 2° Cane da Pastore Tedesco DORIA DELORI Pagliara Angelo - 3° Patore Australiano SUNNYRAIN’S KEVIN COSTNER All. Made in Canada GRUPPO 2 Giudice: Alfredo Alessandri Soggetti in ring: 20 1° Boxer Tigrato HOUDINI DEL GIARDINO SEGRETO All. del Giardino Segreto - 2° Alano Arlecchino BOGART-A BIGULLA Ingraffia Ivo - 3° Cane di San Bernerdo p/c DARWIN LITTLE ROCK Previti Silvestro GRUPPO 3

Giudice: Angiolina Casale Soggetti in ring: 11 1° Airedale IULIUS ISTA FREMA Taddeo Ernesto - 2° Fox p/r STROZZAVOLPE TOUCH OF GOLD Taddeo Ernesto - 3° Bedlington SHEEPOMANIA FAST AND FURIOUS All. Shepomania GRUPPO 4 Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 5 1° Beagle COGNAC DEL FIORE FROM DELLA GRANDE QUERCIA All. del Fiore Selvatico - 2° Basset Hound CRISIPPO Petrocelli Cosimo - 3° Bassotto Standard p/l GIO’ GIO’ Ruggero Silvia GRUPPO 5 Giudice: Alfredo Alessandri Soggetti in ring: 7 1° Cirneco dell’Etna TOTEM DEL GELSO BIANCO All. del Gelso Bianco 2° Samoiedo ARTAIGA’S ESSENCE I ALWAYS WILL LOVE YOU Amicucci Stefania - 3° Shiba BAMBA Zozzaro Giovanni GRUPPO 6 Giudice: Luigi Nerilli Soggetti in ring: 10 1° Setter Inglese TIBET DEI LADERCHI Quarato Francesco – 2° Epagneul Breton b/a RONALDIGNO Petruzzelli Andrea - 3° Pointer Inglese DUCE Semeraro Nicola GRUPPO 7 Giudice: Sonia Pagani Soggetti in ring: 11 1° Barbone M/M/N DEFINITIVE CHERISH LUCKY BE A LADY Colacicco Francesco - 2° Shih Tzu AHZIMEGARRBABY Rò Vitangelo - 3° Carlino f. ROMEO Ciriolo Francesco GRUPPO 8 Giudice: Angiolina Casale Soggetti in ring: 2

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1° Whippet HAILHARE KIMBER BENTON Moschini Annalisa – 2° Levriero Afgano AMIR KHALED NAJIB Murrone Fabio RAZZE ITALIANE Giudice: Nicola Imbimbo Soggetti in ring: 4 1° Cirneco dell’Etna TOTEM DEL GELSO BIANCO All. del Gelso Bianco 2° Bracco Italiano b/a NOVIZIA DEL TAVULIDDARO All. Made in Canada 3° Cane Corso MEGALE HELLAS EMMAGICA Mancino Lucia BEST IN SHOW Giudice: Nicola Imbimbo 1° Barbone M/M/N DEFINITIVE CHERISH LUCKY BE A LADY Colacicco Francesco - 2° Beagle COGNAC DEL FIORE FROM DELLA GRANDE QUERCIA All. del Fiore Selvatico - 3° Cirneco dell’Etna TOTEM DEL GELSO BIANCO All. del Gelso Bianco Il commento di Nicola Imbimbo giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Mottola Al terzo posto un Cirneco con eleganza e classe, con una tipicità antica e con il colore del mantello rosso, come la sabbia dell'Etna. Piazza d'onore per il Beagle, bene in tipo e già vincitore di molti titoli, in ottima forma e con la voglia di primeggiare nel ring. E al primo posto ho piazzato un Barbone Medio di classe, con ottimi angoli, una spalla ben angolata che fa muovere questo soggetto con regalità.

Nazionale di Mottola BIS (ph. Santoro)

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Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

successi estero

Inviare a redazione@enci.it

ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani DA LUGLIO, SOLO SUCCESSI OTTENUTI NELL'ANNO 2010

TRUMPET'S RUNNIN'DOWNADREAM Wolfspitz Expo di SanMarino 2/5/2010 1° classificato gruppo 5 Giudice: Linda Volarikova Allevatore: Beth Blankenship Proprietario: Lucia Menicori

GIOBLACK DEI RIRI Setter Grodon Expo di Celje 21/2/2010 1° classificato gruppo 7

CIRCE DEGLI ANTICHI DEI Whippet Expo di Zadar (HR) 1/5/2010 3° classificato gruppo 10

Giudice: Alenka Pokorn Proprietario: Mara Ruffini Allevatore: Alberto Lenzi

Giudice: Andrew Brace (UK) Allevatore e proprietario: All.degli Antichi Dei

EAU SAUVAGE DELLA KALESA Cocker Spaniel Inglese Expo di San Marino 2/5/2010 2° classificato Puppy Contest Giudice: Manola Poggesi (ITA) Allevatore: All.to della Kalesa Proprietario: Silvia Bevilacqua

YVANOE DELL'ANTICA CALEDONIA Skye Terrier Expo di Athens (GR) 8 /5/2010 3° classificato gruppo 3 Giudice: Stelios Makaridis Allevatore: Laura Calistri 52

SUSANNA NEVE E PANNA DI CASA KALY Samoiedo Speciale Zagabria (HR) 20/11/2009 Club winner BOB Giudice: Lizbeth Mach (CH) Proprietario: Lorenza Pucci Allevatore: Giancarlo Mazzuccato

CA' FROSCO DOBRINJA Borzoi Expo di San Gallo (CH) 8/5/2010 3° classificata del gruppo 10 Giudice: M. Wall S Allevatore e proprietario: All. Cà Frosco


i successi all’estero AMBROSINI DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Expo di Bratislava 16/5/2010 3° classificato del gruppo 2 Giudice: S. Sinko Allevatore: Patrizio Donati Proprietario: Kasia Niemiec

ALUD Cane lupo cecoslovacco Expo di St.Gallen (CH) 8/5/2010 1° classificato gruppo I Giudice: L. Pichard (CH)

Expo di St.Gallen (CH) 9/5/2010 3° classificato gruppo 1 CUNNINGS DIANA Welsh terrier Expo di Friburgo (CH) 27/2/2010 3° classificato gruppo 3 Giudice: R. Reyniers

OLIVERDACHS DEL WANHELSING Bassotto Expo di St.Gallen (CH) 8/5/2010 3° classificato gruppo 4

Giudice: M. Houston-Mc.Millan

Giudice: M. Siegenthaler (CH)

Giudice: E. Clerc

BIS Giovani

Expo di Friburgo (CH) 28/2/2010 2° classificato gruppo 3 DEI LAGHI TAILLY FUYUMI SUIMEN N.S. Akita Expo di Ajaccio (F) 16/5/2010 3° cassificato gruppo 5

Giudice: H.W. Muller (CH) Allevatore e proprietario: Massimo Zerboni

BIS Giovani

Giudice: M.F. Peddie

Expo di San Gallo (CH) del 8/5/ 2010 3BOG

Giudice: Mr. Lundberg Allevatore e proprietario: Giuseppe Avveduti

Giudice: J. Medard-Ringuet(F) Proprietaria: Laura Garzonio

Expo di St.Gallen 9/5/2010 1° classificatogruppo 4

Giudice: Herr P. Iversen (NO) Proprietaria: Ortensia Jaci Allevatore: Francesca Friggione

ZAPATERO DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Monografica di El Escorial (E) 25/4/ 2010 1° classificato del Best in Show Giudice: M.Sowinska Allevatore: Patrizio Donati Proprietario: C. Goncalves

BROWN SUGAR MORWHIT Australian Shepherd Expo di Umag (HR) 22/5/2010 2° classificato del Best in Show Giudice: Giulio Bezzecchi Allevatore e proprietario: Barbara Rossi 53


i successi all’estero DRAGONJOY IN THE STARDUS Welsh Corgi Pembroke Expo di Umag (HR) 22/5/2010 2° classificato gruppo 1 Giudice: Lidija Oklescen (SLO)

Expo di Umag (HR) 23/5/2010 3° classificato gruppo 1

VALDEZ DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Expo di Umag (HR) 23/5/2010 1° classificato gruppo 2

Giudice: Kitty Sjong (DK) Allevatore: Chiara Ceredi Proprietario: Riccardo Vigliani

FILODORO DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA Bassotto nano p/c Expo di San Marino 2/5/2010 2° class. BIS Giovani Giudice: Nerilli Allevatore e proprietario: All. della Corte dei Barbagrigia

FANTA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA Bassotto nano p/c Expo di San Marino 2/5/2010 1° class. gruppo 4

Giudice: Giulio Bezzecchi Allevatore e proprietario: Patrizio Donati

HONEYMOON DELLA FARHA Siberian Husky Expo di Zadar (HR) 1/5/2010 2° classificato BIS veterani Giudice: Noel Beggs(IRL) Allevatore: All. della Fara Proprietario: Elena Cavazza

Giudice: Naveda Allevatore e proprietario: All. della Corte dei Barbagrigia

LOS ALAMOS Greyhuond Expo di Umag (HR) 22/5/2010 2° classificato gruppo10 Giudice: Otto Schimpg (A) Proprietario: Nunzio Purpura

KRISTIANDEN Zwergpinscher n/f Expo di Ajaccio (F) 15-16/5/2010 1° classificato gruppo 2

ARIMMINUM TRISTAN Cane lupo cecoslovacco Speciale di Komarom (HU) 24/5/2010 CAC

Giudice: Christian Jouanchicot Allevatore: Giovanni Marchesi Proprietario: Alba Deledda

Giudice: Jaroslav Matyas (SK) Allevatore: Sarka Matrasova Proprietario: Edit Molnar

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successi italia

Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

Inviare a redazione@enci.it 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale DA LUGLIO, SOLO SUCCESSI OTTENUTI NELL'ANNO 2010

VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING Bassotto p/d Expo di Pisa 8/5/2010 3° classificato del Best in Show Giudice: Francesco Balducci Allevatore e proprietario: Francesca Friggione

ROBESPIERRE DEL GOTHA Bassotto nano p/d Expodi Orvieto 1/05/10 1° classificato gruppo 4 Giudice: V. Piskay (SK) Allevatore: Allev. Del Gotha Proprietario: Lucia Terruzzi

EL KEBIR DEL CONTEVERDE Saluki Expo di Rende 23/5/2010 1° classificato gruppo 10

TRUENO DEL PICADERO Dogo Argentino Expo di Reggio Emilia 13/3/2010 3° classificato del Best in Show

Giudice: M.M. Canadillas Allevatore: All. del Conteverde Proprietario: Annaluce Saletti

Giudice: Sonia Falleti Bellan

Expo di Arezzo 13/2/2010 1° classificato del Best in Show

Giudice: Manola Poggesi c Proprietario: Fabio De Rugeriis Allevatore: All. del Picadero

EDERA DEL CONTEVERDE Bassotto standard p/c Expo di Catanzaro 22/5/2010 1° classificato gruppo 4 Giudice: Franco Ferrari Allevatore e proprietario: All. del Conteverde

H. ZENA DELLE CIME BIANCHE Rhodesian Ridgeback Expo di Pisa 8/5/2010 1° classificato del gruppo 6 Giudice: Manola Poggesi Allevatore e proprietario: Giovanna Bacchini Carr 55


CLUB ITALIANO BLEU DE GASCOGNE

club

RADUNO CAC domenica 21 febbraio Orvieto PETIT GASCON SAINTONGEOIS CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BOB AZON DE L. ALL. LOUCHE JEA N LOUIS PR. PASQUINUCCI MAURO CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC DUCA ALL. BARTALONI GRAZIANO PR. PASQUINUCCI MAURO CLASSE GIOVANI MASCHI 1° ECC ELOIS ALL E PR. PASQUINUCCI MAURO CLASSE JUNIOR MASCHI 1° MP AZON ALL E PR. PRANTEDA ANTONIO CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC DIANA ALL. PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC DINA ALL. PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° ECC ELLA ALL. PR. SEGUGIO EUROPA – CLASSE JUNIOR FEMMINE 1° P RIVA ALL. PRANTEDA ANTONIO PR. GRILLO DOMENICO ARIEGEOIS CLASSE LAVORO MASCHI 1 ° CAC BOB OLIVER ALL. RIPAMONTI ANGELA PR. MANZONI ANDREA CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC BACCO ALL. MELONI STEFANO PR. RIPAMONTI ANGELA CLASSE GIOVANI MASCHI 1° ECC ZEUS ALL. E PR. TOBALDI FRANCO CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC ARMA NATA IL 03/08/07 ALL. MOSCATELLI MICHELE PR. MOSCATELLI FABIO CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC SAMBA ALL. E PR. RIPAMONTI ANGELA CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° MB SHILA ALL. E PR. TOBALDI FRANCO PETIT BLEU DE GASCOGNE CLASSE LIBERA FEMMINE 1° ECC BOB GIUSTIN ALL. PIOLI LUIGI PR. CIOTTI MARCO GRIFFON BLEU DE GASCOGNE CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC ALPIN ALL. E PR. CORGHI FLORIANO CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC RED ALL. E PR. CORGHI FLORIANO CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC APPIA ALL. E PR. SPACCINI CLAUDIO BRIQUET GRIFFON VENDEEN 1° CAC BARONE ALL. E PR. NATALI ANDREA CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC SANDOKAN ALL. E PR. NATALI ANDREA CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC BOB BIRBA ALL. E PR. NATALI ANDREA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° ECC FIAMMA ALL. E PR. MARRAMI FABIO SEGUGIO SVIZZERO DEL GIURA 1° CAC NAVARRO ALL. MARIOLI SONIA PR. BRUNACCI LORIS CLASSE LIBERA MASCHI

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1° CAC DADO ALL. MORETTI GIAMPAOLO PR. SARGENTI CLAUDIO CLASSE GIOVANI MASCHI 1° ECC KIMI ALL. E PR. BRUNACCI LORIS CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC BOB GANGA ALL. BETTI BRUNA PR. ROMAGNOLI FABIO CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC DIABLESSE ALL. E PR. BRUNACCI LORIS PORCELAINE CLASSE LAVORO MASCHI 1° ECC TONNERRE ALL. LAFON PATRICK PR. MARINACCI CARLO CLASSE LIBERA MASCHI 1° ECC CONGO ALL. SEGUGIO EUROPA PR. OTTAVIANI LUCA CLASSE GIOVANI MASCHI 1° ECC VARENNE ALL. E PR. OTTAVIANI LUCA CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC BACH ALL. PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC BICHE ALL. PR. SEGUGIO EUROPA PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° ECC BOB NILO ALL. E PR. ALLEV. DA NOGARA CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC CALIF PR. ALLEV. DA NOGARA CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC ROMA ALL. E PR. ALLEV. DA NOGARA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC DIVA ALL E PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA BASSET FAUVE DE BRETAGNE 1° CAC BOB CAID DU R.. PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC UTOS DE VELL. PR. ALLEV. DA NOGARA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC THELMA DA. N. ALL. E PR. ALLEV. DA NOGARA Raduno Nazionale CAC 20 Marzo 2010 Sezzadio (Al) PETIT GASCON SAINTONGEOIS CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC CHEYENNE ALL. PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC DUCA ALL. BARTALONI GRAZIANO PR. PASQUINUCCI MAURO CLASSE GIOVANI MASCHI 1° MB EDO ALL. PR. DIMANI GIULIANO CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC DIANA ALL. PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE LIBERA FEMMINE CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° ECC ELLA ALL. PR. SEGUGIO EUROPA GRAND GASCON SAINTONGEOIS CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BELIZAIRE ALL. E PR. PERETTI ENRICO CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC ELVIS ALL. E PR. PERETTI ENRICO CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC BAHIA ALL. PR. PERETTI ENRICO CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC ETOILE ALL. E PR. PERETTI ENRICO

ARIEGEOIS CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° ECC NOBEL PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC GEGE’ DA NOGARA ALL. ALLEVAMENTO DA NOGARA PR. GRAZIANI GIORGIO CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC BACCO ALL. MELONI STEFANO PR. RIPAMONTI ANGELA CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC BOB SIRENA PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC BOB SAMBA ALL. E PR. RIPAMONTI ANGELA PETIT BLEU DE GASCOGNE CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° ECC ICAR ALL. ALLEVAMENTO DA NOGARA PR. MUNAFO’ FLAVIO CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BOB VIEIRA ALL. PORTIOLI ROBERTO PR. MARTANI MASSIMO CLASSE LAVORO FEMMINE 2° R/CAC MARA ALL. E PR. MARTANI MASSIMO GRIFFON BLEU DE GASCOGNE CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BOB AMIS ALL. E PR. CORGHI FLORIANO CLASSE GIOVANI MASCHI 1° CAC COCA ALL. E PR. CORGHI FLORIANO CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° ECC DOLLY ALL. E PR. CORGHI FLORIANO PORCELAINE CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BARONE ALL. E PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE GIOVANI MASCHI 1° ECC EMIR ALL. E PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC BOB BACH ALL. PR. SEGUGIO EUROPA CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° ECC ELLE ALL. PR. SEGUGIO EUROPA BASSET FAUVE DE BRETAGNE CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BOB CAID ALL. PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC MARTY ALL. E PR. BAUDINO MARINA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC FAFI ALL. E PR. BAUDINO MARINA PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN CLASSE LAVORO MASCHI 1° CAC BOB BILL I ALL. PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA CLASSE LAVORO FEMMINE 1° CAC ROMA ALL. E PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC DIVA ALL. PR. ALLEVAMENTO DA NOGARA

Club Italiano Bleu de Gascogne Gascon Saintongeois Ariégeois Bruno del Giura Griffon Vendeen Cascina Comunità 1 28064 Carpignano S. (NO) Tel e fax 0321.824241


i club CLUB ITALIANO BRACCO FRANCESE Come ogni anno anche nel 2010 il Club Italiano Bracco Francese dedica alla razza tutelata il Raduno Nazionale di primavera. La manifestazione viene organizzata insieme al Weimaraner Club Italia, che vede in passerella i rappresentanti delle due razze nei distinti raduni: a Bagnoregio, sopra le sponde del Lago di Bolsena in Provincia di Viterbo, il 2 maggio hanno sfilato ben ventotto bracchi francesi e ventiquattro weimaraner, giudicati da Antonino La Barbera e Claudio Lombardi. Il teatro di questa eccezionale giornata primaverile è il villaggio turistico “La Tenuta” gestita da Cesare Marchetti. Grazie all’operato di Massimo Buzzi e di Sergio De Santis, il CIBF e il WCI hanno goduto della collaborazione del Comune di Bolsena, del Gruppo Cinofilo Viterbese, della FIDC, e dell’Enalcaccia. Lo sponsor ufficiale di fondamentale importanza, era rappresentato da Newmaxim, che ha pre-

Bracco francese Uka BOB miato tutti i partecipanti l’evento. Oltre alla verifica morfologica, anche un momento dedicato al lavoro: insieme ai Bracchi Francesi e ai Weimaraner, anche Blu d’Auvergne e Korthals si sono manifestati neI terreni della Zona Addestramento Cani della Tenuta, a completare il momento cinotecnico che si arricchisce nei test funzionali. In merito ai Raduni, tanto per i weims quanto per i bracchi francesi, (tutti Pyrénée), la risultanza vede giudicati all’Eccellenza il 70% circa del totale di quanti hanno sfilato, (i restanti al Molto Buono). Protagonisti in passerella sono stati nei bracchi la femmina Uka di Giuseppe Aranginu, e nei weimaraner Irriverente dei Grandi Grigi di Silvia Fanetti. In virtù delle qualità manifestate sia in prova che in esposizione, viene assegnato il premio “Bello e Bravo” offerto dall’Enalcaccia di Viterbo a C.Margot di Villa Pamphili, la bracca francese di Fabio Nista. MR) Raduno bracco francese – Classifiche MASCHI *LIBERA 1° CAC Dario de Felpaola – propr. Giuseppe Aranginu Miglior Maschio 2° ECC Lino – propr. Marco Ragatzu *INTERMEDIA 1° R/CAC Lupin – propr. Sergio De Santis 2° ECC Gerry – propr. Marco *GIOVANI 1° ECC Elfo – propr. Vittorio Infante 2° ECC Eolo – propr. Marco Cavallotto *JUNIORES MP Rambo – propr. Carlo Sbarra FEMMINE *LAVORO 1° CAC Ambra delle Surie –propr. Giovanni Tesio 2° R/CAC Telma delle Surie – propr. Marco Ragatzu *LIBERA 1° CAC BOB Uka – propr. Giuseppe Aranginu 2° R/CAC C.MARGOT DI VILLA PAMPHILI – propr. Fabio Nista

*INTERMEDIA 1° ECC COE – propr. Marco Ragatzu 2° ECC Dara – propr. Marco Ragatzu

Gruppi di allevamento 1° ROYAL WEIM Dylan - Escobar - Royal Weim Holly - Royal Weim Luna

CLUB ITALIANO BRACCO FRANCESE C/O RAGATZU - LOC.TORRE VECCHIA 21 58016 ORBETELLO STAZIONE Tel. 0564-862291 Fax. 0564-869302

WEIMARANER A PELO LUNGO FEMMINE Classe Libera 1° ECC SCODINZOLANDIA MYOSOTIS propr. SCODINZOLANDIA KENNEL

WEIMARANER A PELO LUNGO

RISULTATI RADUNO NAZIONALE WEIMARANER BAGNOREGIO (VT) 2 MAGGIO 2010 MASCHI Classe Campioni 1° ECC BOS Weimaranus Quest For Adventure prop . All. Dei Grandi Grigi 2° ECC Nani’s Outrage prop Raimondi Cominesi Dario Classe Libera 1° ECC CAC H.PLUM DEI GRANDI GRIGI prop Rigoni Cora 2° ECC R/CAC DYLAN propr Gino Caoduro Classe Lavoro 1° CAC ESCOBAR propr. Zegna Baruffa Massimiliano Classe Intermedia 1° MB LAPO propr. Daniela Cabras 2° MB GHOST propr. Manuela Solignani Classe Giovani 1° ECC PORTHOS “LEONE” propr. Carlotta Zerega Classe Juniores 1° MP ASH propr. Francesco Leone FEMMINE Classe Libera 1° ECC R/CAC ZHENYA propr. Zegna Baruffa Massimiliano 2° ECC SCODINZOLANDIA NICETIMEETYOU propr. SCODINZOLANDIA KENNEL Classe Lavoro 1° ECC MILA propr. Vitulo Maricla Classe Intermedia 1° CAC BOB IRRIVERENTE DEI GRANDI GRIGI propr. Fanetti Silvia 2° ECC ISOTTA propr. Rita ROSSITTO Classe Giovani 1° ECC MIGLIOR GIOVANE ROYAL WEIM LUNA propr. Simone Superbi 2° ECC VIRGINIA DEI GRANDI GRIGI propr, Fanetti Silvia Coppie 1° Weimaranus Quest For Adventure - Irriverente dei Grandi Grigi - prop All. Grandi Grigi

Premiazione della speciale

WEIMARANER CLUB D'ITALIA C/O RAIMONDI-VIA CAVOUR 70 26900 LODI Tel. 0371-420408 Fax. 0371-422472

CLUB ITALIANO EPAGNEUL BRETON UN SUCCESSO ANNUNCIATO: SILA GRECA, COLLAUDATA PALESTRA DI PROVE PER CONTINENTALI E SPECIALE EPAGNEUL BRETON ORGANIZZATE DAL CIEB DELEGAZIONE CALABRIA CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DEL GRUPPO CINOFILO RENDESE. RADUNO DI RAZZA IN CALABRIA SENZA PRECEDENTI PER NUMERO DI ADESIONI. Montagne con cime ancora innevate. Immensi boschi di conifere, altopiani come tele variopinte di colori sui quali spicca l’intenso verde dei grani oramai germogliati e che crescono rigogliosi, pronti ad ospitare le africanelle di passo che presto arriveranno numerose per nidificare. Boschi, regno incontrastato di un Lupo cattivo, ma solo nelle favole; meta e luogo di svernamento per la tanto attesa quanto misteriosa “regina dal becco lungo”. Questa è la Sila, la “nostra” Sila. Contornata da questa magnifica cornice la Z.a.c. di Giamberga , su gentile concessione della Federcaccia di Cosenza, teatro anche quest’anno delle manifestazioni cinotecniche organizzate dalla Delegazione CIEB Calabria . Quattro giorni di verifiche funzionali per continentali, un raduno di razza ed una Speciale Epagneul Breton definite da un autorevole esperto giudice ENCI, al quale mi legano una stima ed un rispetto particolari: “le più prestigiose ed importanti fra quelle che si svolgono oggi nel Sud dell’Italia, un appuntamento da non mancare". Siamo onorati da una tanto lusinghiera quanto importante definizione relativa alle nostre prove e teniamo quindi a non smentirne il significato nel suo senso più ampio. Per quanto concerne la manifestazione, Sessanta Epagneul Breton in “speciale” ed altrettanti in Raduno, un numero, per il Sud semplicemente invidiabile. Presenti anche Kurzhaar, qualche Bracco Francese ed un sufficiente numero di Spinoni italiani. Verifiche funzionali a cura degli esperti Florindo Aquino, Andrea Adigrat, Giovanni Capone, Mario Di Pinto, Gino Migliaccio e Marco Piva. Piva, per la prima volta nostro gradito ospite, si è complimentato in relazione per l’organizzazione e la idoneità dei terreni. Peccato per l’assenza dell’amico esperto Pietro Aglio, rimasto a casa a malincuore a causa di un malessere; a lui il nostro augurio di una pronta ed immediata guarigione; ci siamo detti al telefono :ci vedremo certamente alla prossima !!! Verifica morfologica affidata dal CIEB nazionale a Nanzio Mari, sapientemente assistito sul ring da Pasquale Calò; la sua scelta del “migliore di razza” è stata seguita da un lungo applauso del numeroso pubblico presente. Delegato ENCI Angelo Madia, nuovo ad esperienze di tal dimensioni ma che, con la sua preziosa collabo-

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i club

Migliore di razza(Micolucci) e miglior femmina (Pellicano') razione in segreteria e sui campi di prova è stato di validissimo supporto alla riuscita della manifestazione. Una lode dovuta al nostro Salvatore Loria, segretario insostituibile della Delegazione, anima informatica e pilastro dell’organizzazione, sempre attento e scrupoloso. Un grazie agli accompagnatori; lo staff capitanato da Franco Di Ruocco con la collaborazione di Raffaele Acri ha confermato le qualità di gruppo composto da persone oramai esperte, una garanzia. Cinofili dicevamo provenienti da un capo all’altro dell’Italia. Tanti amici Siciliani come sempre; bretonisti arrivati dalla Serbia, dalla Polonia. Tanti cinofili che si sono sobbarcati migliaia di chilometri pur di partecipare all’evento oramai “storico”. Tanti amici che a fine manifestazione, entusiasti anche senza un “cartellino” in tasca, ci salutano oggi con un “arrivederci” alla prossima: segno questo, di grande sportività e di un corretto approccio etico e zootecnico alle prove. Il nostro Stefano Pellicanò con i soggetti condotti da

Premiazione della speciale Nedelkojvic ha mantenuto alta la bandiera dei Calabresi sia in prova che in raduno. Ma passiamo alla cronaca. Giorno 30 nelle libera si distinguono con la certificazione due allievi nati con l’affisso di “S. Tommaso” di Lapi, ISAC , condotto dal cordiale Giuseppe Iacomini ed Astra condotta dallo stesso Lapi. Entrambi i soggetti, secondo la relazione dei giudici, hanno fornito prestazioni ai massimi livelli, dimostrando grande mentalità venatoria, potenza olfattiva e stile di razza. Bella prestazione del Kurzhaar Full del cakic condotto da Molinari. Soggetto descritto dal Giudice Di Pinto come elegante, dal movimento particolarmente tipico e che evidenzia ottima mentalità che esprime cerca di giuste proporzioni, adeguata e confacente al tipo di prova, per lui un primo ECC. Nella Speciale del 01 Maggio successo di CAEL condotto da Pezzulli che ottiene la certificazione, altro CAC per Gilghames A&N condotto da Nedelkovic ma di proprietà di Stefano Pellicanò; con questa certificazione Gilghames completa l’iter per la proclamazione a Campione Italiano di lavoro. Il primo eccellente ottenuto invece da Fumo di Quartieri e condotto da Stefano Bianucci nella “speciale”, combinato al risultato del raduno del 02 maggio, varrà, per questo tricolore, la proclamazione di BELLO E BRAVO della manifestazione. Nella libera del 02 maggio certificazione per Banò de Keranlouan di Pezzulli, Pezzulli, recente vincitore nel Derby si è confermato all’altezza del ruolo. Un altro meritato primo eccellente per Zibì di S. Tommaso di Bianucci; un CAC anche per Ronaldigno, E.B. di Petruzzelli giudicato da Capone che, a differenza del giorno precedente, fornisce una prestazione ai massimi livelli.

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Complimenti anche per Turi Magro, uomo del sud, sempre presente alle nostre prove che, con gli occhi lucidi per l’emozione, festeggia l’ennesimo Cac ottenuto il 03 maggio dal suo Brio ed offre spumante per tutti; Bene anche Hinault che conferma sul campo la sua stoffa di “campione”. Nei continentali italiani lusinghieri risultati anche per Davidensi’s Nearco Spinone Italiano di Sergio Melluso che, nel corso delle quattro giornate, ottiene un cac ed un primo eccellente, a conferma della sua costanza e della sua performance di incontrista. Una batteria quotidiana di “continentali Italiani”, ha accentuato certamente il significato zootecnico della manifestazione. Nella libera del 03 maggio, Fumo condotto da Bianucci, si aggiudica la certificazione,un CAC anche per Simba; da evidenziare la prestazione del Bracco Francese Croquette del Limoncello di Rivelli allevata da Nino La Barbera che, per qualche passo al frullo, sciupa una importante qualifica ed ottiene un meritatissimo CQN. Per quanto concerne il raduno: MIGLIOR FEMMINA ancora una una cagna di Stefano Pellicanò, da Lui stesso condotta nel ring: Saura A&N. MIGLIORE DI RAZZA Tito di Poggio Sanremo di proprietà e condotto da Luca Micolucci. Nazio Mari, in relazione, ha sottolineato la presenza di un lotto di cani di “qualità” nei maschi Bianco arancio, tutti soggetti in “tipo”, meno tipicità invece negli altri colori. Circa venti soggetti iscritti in classe lavoro, un numero interessante per un raduno di razza per cani nati e selezionati per la “caccia”. Nelle femmine sottolineata da Mari la presenza di qualche soggetto al limite inferiore della taglia, Speso però ossature leggere: le femmine rappresentano una importante base di allevamento e di selezione,non dimentichiamolo!!! Infine un doveroso grazie all’ENCI, alla Società Specializzata che ci supporta credendo nelle nostre capacità ed al nostro “piccolo grande cane da ferma” che da protagonista ci fornisce l’occasione e lo spunto per la realizzazione di siffatte manifestazioni. PIETRO GARRO Delegato Cieb Calabria VII RADUNO - 2 Maggio 2010 CLUB ITALIANO EPAGNEUL BRETON Delegazione Calabria In collaborazione con E.N.C.I. Gruppo Cinofilo Rendese Lago CECITA SILA- COSENZA Giuria MARI NANZIO CAMPIONI MASCHI BIANCO ARANCIO 1° ECC DEN DI VAL GROSSA Allevatore Preto proprietario e conduttore BO. 2° ECC CONTROVENTO DI SAN JACOPO Allevatore Nobile proprietario Quartieri conduttore BIANUCCI. LAVORO MASCHI BIANCO ARANCIO 1° CAC VOJVODA A. & N. Allevatore Nedeljkovic proprietario Pellicano' conduttore NEDELJKOVIC. prova Lavoro: NIS SERBIA 13.03.09 1° ECC GIURIA PERSI ENZO 2° R/CAC MALU Allevatore Righi Maria Giovanna proprietario e conduttore URSO SALVATORE. prova Lavoro: ZONA DOC 10.08.08 NQ GIURIA GRASSO LIBERA MASCHI BIANCO ARANCIO 1° CAC HOSAMA DI POGGIO SANREMO Allevatore Micolucci proprietario Regis conduttore MICOLUCCI. 2° R/CAC COB DI VAL GROSSA Allevatore, proprietario e conduttore PRETO. INTERMEDIA MASCHI BIANCO ARANCIO 1° B HOLLY Allevatore, proprietario e conduttore RIZZA. LAVORO FEMMINE BIANCO ARANCIO 1° CAC CISA DI VAL GROSSA Allevatore Preto proprietario e conduttore BO. prova Lavoro: CANTALUPO LIGURE ZONA DOC 18.10.2009 M.B. GIURIA BIXIO

2° MB HALIAS DI POGGIO SANREMO Allevatore Micolucci proprietario Prandini conduttore NEDELJKOVIC. prova Lavoro: NIS SERBIA 06.11.09 1° ECC GIURIA MARCHETTI LIBERA FEMMINE BIANCO ARANCIO 1° MB MARA Allevatore Insalaco proprietario e conduttore SGROI. 2° MB AXEL DEL MARTIGNONE Allevatore Cesari proprietario e conduttore PELLICANO'. INTERMEDIA FEMMINE BIANCO ARANCIO 1° MB CIMBA Allevatore Petruzzelli proprietario Glorioso conduttore PETRUZZELLI. CAMPIONI MASCHI ALTRI COLORI 1° ECC FUMO Allevatore Cioli proprietario Lapi conduttore BIANUCCI. LAVORO MASCHI ALTRI COLORI 1° CAC NANOOK A. & N. Allevatore Nedeljkovic proprietario Pellicanò conduttore NEDELJKOVIC. prova Lavoro:NIS SERBIA CQN GIURIA PETRUZZELLI 2° R/CAC COCIS DI SAN TOMMASO Allevatore e proprietario Lapi conduttore BIANUCCI. LIBERA MASCHI ALTRI COLORI 1° CAC BOB TITO DI POGGIO SANREMO Allevatore ALL.TO DI Poggio Sanremo proprietario Pancotti conduttore MICOLUCCI L. 2° R/CAC BOSS DI SAN DEMETRIO Allevatore, proprietario e conduttore MELLUSO. GIOVANI MASCHI ALTRI COLORI 1° B TEO DEI MONTI SICANI Allevatore e proprietario All.To Dei Monti Sicani conduttore SCARPINATI. CAMPIONI FEMMINE ALTRI COLORI 1° ECC GIOSY DEL CECCETTO Allevatore Cecchetto proprietario e conduttore LAPI. LAVORO FEMMINE ALTRI COLORI 1° CAC MIGLIOR FEMMINA SAURA A. & N. Allevatore Nedeljkovic proprietario Pellicanò conduttore NEDELJKOVIC. prova Lavoro:NIS SERBIA 17.03.2009 CQN GIURIA PERSI ENZO 2° MB MATERA DEI DUE SASSI Allevatore Iacobucci proprietario Losignore conduttore NEDELJKOVIC. prova Lavoro:PIANA CRIXIA 04.05.2008 ECC GIURIA LIBERA FEMMINE ALTRI COLORI 1° CAC INDIA DELLE GEMELLE Allevatore Micolucci Luca proprietario Gori conduttore MICOLUCCI. 2° R/CAC WENDY Allevatore e proprietario Gravagnoli conduttore LAPI. CLUB ITALIANO EPAGNEUL BRETON Delegazione Calabria data : 1 Maggio 2010 Località: GIAMBERGA ACRI SILA GRECA, COSENZA speciale Epagneul Breton Giuria: MIGLIACCIO - Batteria N. 1 1 CAC CAEL Pr. PEZZULLI Cond. PEZZULLI 2 ECC CROLL Pr. ALBANESI Cond. EZZULLI Giuria: AQUINO - Batteria N. 2 1 ECC FUMO Pr. LAPI Cond. BIANUCCI Giuria: CAPONE - Batteria N. 3 1 CAC GILGHAMESH A & N Pr. PELLICANO' Cond. NEDELJKOVIC Giuria PIVA - Batteria N. 4 1 ECC NAIKE Pr. MERCURIO Cond. MOLINARI 2 ECC BRIO Pr. MAGRO Cond. MAGRO Giuria DI PINTO - Batteria N. 5 1 ECC. JUK Pr. MELLUSO Cond. MELLUSO 2 ECC. GINO Pr. GAMMARINARO Cond. SCARPINATI Giuria ADIGRAT - Batteria N. 6 1 ECC MAGNUM Pr. IACOMINI Pr. IACOMINI 2 M.B. SIMBA Pr. NITTO Cond. RIVELLI

CLUB ITALIANO EPAGNEUL BRETON C/O STUDIO LEGALE POLI VIA PIZZIGONI 2G 56028 SAN MINIATO BASSO Tel. 0571-42724 Fax. 0571-401201


i club

BIS e Ris.BIS

CLUB ITALIANO MOLOSSO

6° RADUNO CUL B ITALIANO MOLOSSO SEZIONE BULLMASTIFF-MASTIFF 18 APRILE 2010 BOLOGNA GIUDICE: PIERANGELO FURIA Il giorno 18 Arile 2010 si è svolto a Bologna presso l’Hotel Centergross il 6° Raduno CIM della Sezione Bullmastiff-Mastiff. Grandi numeri per i bullmastiff iscritti a catalogo, ben 62 purtroppo solo 9 i mastiff. Abbiamo avuto l’onore di ospitare soggetti provenienti dall’Estero anche loro di eccellente qualità. Il Raduno si è svolto in un clima di calma e allegria con gli applausi dei concorrenti che molto hanno apprezzato i giudizi del Giudice specialista Perangelo Furia. Il Best In Show è stato aggiudicato al bullmastiff Green Dragon Ike e la Ris. di Best in Show al mastiff Ch. Carlo Magno del Fracasso. Tantissimi complimenti e ringraziamenti a tutti gli organizzatori, ai commissari di Ring e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere più piacevole lo svolgimento di questa meravigliosa manifestazione. La Sez. Bullmastiff-Mastiff BULLMASTIFF Classe Veterani Maschi 1 Ecc Tyler All.re Profilo Gabriele Propr. Barattini Fabio Classe Campioni Maschi 1 Ecc Green Dragon Kir Royal All.re e Propr. Green Dragon 2 Ecc I Bravi Ragazzi Megaton All.re e Propr. I Bravi Ragazzi Classe Libera Maschi 1 R/CAC Leatherneck Black Magik Indy All.re e Propr. I Bravi Ragazzi Kennel 2 Ecc Illmen All.re e Propr. Giorgi Francesco Classe Intermedia Maschi 1 CAC BOB BIS Geen Dragon Ike All.re Green Dragon Propr. Busi Valentina 2 Ecc Dynamic Force Xcaliburs Playboy All.re Dynamic Force Propr. Bonete Xavier Classe Giovani Maschi 1 Ecc Bullpassion Last Minute All.re Bullpassion Propr. Crippa Corrado 2 Ecc Gaddo All.re e Propr. Guidotti Maurizio Classe Juniores Maschi 1 MP Aplec Del Gorg Negre All.re Del Gorg Negre Propr. Bonete Xavier Puppy Maschi 1 MP BIS Puppy Nodaro Simply Irresistible All.re e Propr. Cucchi Roberto 2 MP Joe The Lion All.re e Propr. Cucchi Roberto Classe Veterani Femmine 1 Ecc BIS Veterani Green Dragon Ivorwen All.re e Propr. Geen Dragon 2 Ecc Isabella All.re Stanzani Guido Propr. Giorgi Francesco Classe Campioni Femmine 1 Ecc BOS I Bravi Ragazzi Honey Moon All.re e Propr. I Bravi Ragazzi Kennel 2 Ecc Don’t Touch My Bone All.re e Propr. Bullpassion

Classe Libera Femmine 1 CAC Geen Dragon Brandy Rose All.re e Propr. Green Dragon 2 R/CAC Stoneglad Bewitched All.re P. & C. Latter Propr. Cucchi Roberto Classe Intermedia Femmine 1 Ecc Elizabeth All.re e Propr. Amandoli Giampiero 2 Ecc Bullstock’s Diva Divine All.re Bullstock’s Propr. Bonete Xavier Classe Giovani Femmine 1 Ecc BIS Giovani I Bravi Ragazzi Queen Of The Night All.re e Propr. I Bravi Ragazzi Kennel 2 Ecc Bullpassion My Desire All.re e Propr. Bullpassion Classe Juniores Femmine 1 MP BIS Juniores Green Dragon Amina All.re Green Dragon Propr. Cesarini Alessandro 2 MP Carmen All.re Barattini Fabio Propr. Galeone Santino Classe Puppy Femmine 1 MP Fidelity All.re e Propr. Amandoli Giampiero 2 MP A Kind Of Magic All.re e Propr. Cucchi Roberto MASTIFF Classe Campioni Maschi 1 Ecc BOB R/BIS Carlo Magno Del Fracasso 2 Ecc Tex All.re Old Keeper di Balduzzi Giuseppe Propr. Mellano Mario Classe Puppy Maschi 1 MP R/BIS Puppy Daidalos Spod Holi All.re Kuric Tibor Propr. Balduzzi Giuseppe Classe Campioni Femmine 1 Ecc BOS Anthea All.re Apice Gennaro Propr. Barlettani Paola Classe Libera Femmine 1 CAC Dolcevita Del Fracasso All.re e Propr. All.to del Fracasso 2 R/CAC Genny All.re Old Keeper di Balduzzi Giuseppe Propr. Mellano Mario Classe Puppy Fmmine 1 MP Atena All.re e Propr. Barlettani Paola

CLUB ITALIANO DEL MOLOSSO C/O PARMICIANO-VIA R.SELLARO PICCOLO 10 80048 SANT'ANASTASIA Tel. 081-5316851

SHAR PEI CLUB ITALIANO

di Bergagna I. 2. Misha - All e Prop. Mazza Maria Ausilia Giovani: 1. Morgan - All Bucchi A. - Prop. Maffeis Stefania FEMMINE Libera: 1. CAC- CACIB- BOS – Thefifthelement Dandongpei – All. Lonzardi G. - Prop. Sozzi Silvia 2. Khambaliq Surprise – All. Pizzamiglio I. – Prop. Barbieri Marco Intermedia: 1. RIS. CAC – Flymetothemoon Dandongpei – All. e Prop. All.To Dandongpei di Lonzardi G. 2. Chancjsgru Never Ending Story – All. Trettel D. – Prop. Marson Elisa

BOB e BOS PISA Giovani: 1. MIGLIOR GIOVANE – Black Musck Swing Girl – All. Vago A. – Prop. Zhou Manjie Juniores: 1. Golding Angle In Disquise – All. Buhovac D–Prop. All. I Dragoni Orientali di Bergagna I. BOB & Il 15maggio nell’ambito dell’Esposizione Internazionale di Terni si è svolto il Raduno Shar pei Giudice: Carla Molinari (P) soggetti iscritti 14 MASCHI Juniores: 1 MP – Khambaliq Temuijn – All. e Prop. All.to Khambaliq Intermedia: 1 R/CAC – Oro del Settimo Sigillo – All. e Prop. All.to del Settimo Sigillo di Galluccio C. Libera: 1 CAC –Yun-Tienlee – all. Guerrero Leda Fernanda – Prop. Perini Daniela 2ECC – Khambaliq Turchese – All. e Prop. Pizzamiglio Isabella Campioni: 1 ECC. - BOB – Ch. Teo del Settimo Sigillo – all. Galluccio Carmelina – Prop. Carrara Lucia 2 ECC – Ch. Khambaliq Edison Tzo Wen – All. Pizzamiglio Isabella – Prop. Barbieri Marco FEMMINE Intermedia: 1 R/CAC – Chancjs Gru Never Ending Story – All. Trettel Damiana – Prop. Marson Elisa 2 ECC – Lien del Settimo Sigillo – All. Galluccio Carmelina – Prop. Perini Daniela Libera: 1 CAC – BOS – Khambaliq Surprise – all. Pizzamiglio Isabella – Prop. Barbieri Marco 2 ECC – Dandongpei The Fifth Element – all. Lonzardi Gianpiero – Prop. Sozzi Silvia

Il giorno 8 maggio durante una giornata non troppo primaverile si è svolta la Speciale Shar pei nell’ambito della Esposizione Internazionale di Pisa

SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 153 35136 PADOVA Tel. 049-8716909 Fax. 049-3006989

Giudice: Halmgren Hans (S) soggetti iscritti 24 MASCHI Campioni: 1. CACIB - BOB –Khambaliq Edison Tzo Wen – All. Pizzamiglio I. – Prop. Barbieri Marco 2. Teo del Settimo Sigillo – All. Galluccio C. – Prop. Carrara Lucia Libera: 1. CAC - Amir The Big Delicious - All. e Prop. Carrara Lucia 2. Alex– All. Bresci Fabio – Prop. Gutierrez Milagros Intermedia: 1. Golding Questiono Of Faith – All.re Buhovac D. Prop. - All.to I Dragoni Orientali

BOB e BOS Terni

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