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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 10 novembre 2010

“organo ufficale ENCI”

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BOXER EUROPEA DI CELJE BORZOI MASTER DELLA CINOFILIA

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SOMMARIO 4

Francesco Balducci “Il Cane nel Sociale” Rodolfo Grassi

Comitato giudici, ecco gli eletti Adriana Griffa Europea di Celje Claudio De Giuliani Le stelle italiane di Celje Boxer: Italia campione del mondo Fabrizio Censi Un collie come amico Luisa Di Biagio IPO: Italia vice campione Elisa Sabatini Rottweiler, i nuovi leader Francesco Mira Ecco il bel Borzoi Maria Lazareva UCIS e protezione civile al Passo Rolle Erika Bonzanni I cani da salvataggio Maurizio Basciu Bergamo, vince un maltese Domenico Tricomi Dolly regina dei breton Giorgio Bellotti

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28 Tre giorni da campioni MR 30 Ricordo di Rodolfo Pellegrinotti

32 Tilò conquista il Saladini Domenico Tricomi

33 Saladini, agonismo e nostalgia Gian Carlo Trivellato 34 A Mugiadin di Val di Chiana il prestigioso Trofeo Francini Mario Serio 36 Ad Asiago classico confronto per Inglesi e Continentali Maurizio Meneguzzo

37 Col breton Unic e il kurzahar Vivà inizia l’albo d’oro del “Montesano” MR 38 Nel terreni della Sila la sfilata di campioni Pietro Garro

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40-50 Esposizioni Gian Domenico Palieri

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CHI E DOVE

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51 I successi 57 I club 60 Gli allevatori TEMPI DI CONSEGNA MATERIALE

Campioni in www.enci.it I campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3

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Intervista esclusiva del Presidente ENCI su “Beccacce che passione”

Francesco Balducci “Il Cane nel Sociale”

“C’è un solo mondo, quello del cane che tutti insieme vogliamo vivere” I rapporti fra cinofilia e società e più in particolare il cane da caccia, la sua selezione ed rapporti fra Cinofilia e Società civile, e più in particolare il cane da caccia e la sua selezione sono oggetto di un’intervista esclusiva che è pubblicata sul noto bimestrale Beccacce che passione ora in edicola. Un intervento importante per i contenuti e la pubblicazione che lo ospita. Annunciamo per i nostri lettori solo alcuni argomenti riservandoci una più ampia disamina dell’intervista stessa dopo la pubblicazione. Si dice, la caccia è in crisi: è così anche per quella con il cane? ”Direi che l’impiego del cane ha bloccato la crisi. Cac­ ciatore e cane costituiscono un sodalizio che si esprime al meglio sul terreno ma continua ad esistere oltre, a vivere nella casa dove il cane fa parte della famiglia. Insomma, la collaborazione del cane cresce e crescerà sempre di più. E lo dimostra l’incremento dei cani da caccia in questi ultimi anni. Vi possono essere, questo sì, variazioni fra razza e razza e dipende da molti fattori. Infine e’d’obbligo ricordare l’inurbamento, come viene definito con una brutta parola, lo spopolamento delle campagne. Chi abita in campagna di solito non ha problemi a tenere un cane ma quanti vivono in condominio… Comunque credo che occorra accentuare l’impegno in un’opera culturale e sono già stati fatti pro­

crea un’intesa che non è solo sinergia finalizzata al selva­ tico proprio perché sarebbe troppo riduttivo.”

getti con le associazioni venatorie. Ecco perché sono sicuro che l’interesse per il cane aumenterà. Riconosco che vi sono altre categorie, dai capannisti a quanti praticano catture da appostamento, ma in genere il cacciatore vuol essere accompagnato dal suo cane. Si

Si fa un gran parlare, anche per immagini, del cane nel sociale: ritiene che questo avvantaggi o penalizzi il cane puro? “Porrei la domanda in altro modo. Oramai siamo tutti convinti che non esiste un pianeta su cui sta il cane puro ed un altro pianeta in cui trovano ospitalità i me­ ticci. C’è un solo mondo, quello del cane che tutti in­ sieme vogliamo vivere. Sarà compito dell’ENCI, un com­ pito, voglio sottolineare, già cominciato con un Consiglio di persone preparate, dimo­ strare che il cane di razza può adempiere con maggior sicurezza di riuscita a tutte le esigenze che la Società civile chiede. Le esigenze sono molte, l’impiego del cane è sempre più diffuso così come sta diffondendosi sempre più un sentimento autentico di vera zoofilia. Il comportamento di una na­ zione verso gli animali, è stato detto, rappresenta lo specchio della civiltà di quella nazione. Ne sono convinto così come sono convinto che in Italia esista un volontariato meravi­ glioso, esistono cinofili autenticamente preparati, persone che attendono di essere chiamate per dare il loro contributo. Verso tutti questi l’ENCI ha un atteggia­ mento pienamente positivo, una disponi­ bilità completa”. Rodolfo Grassi

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Comitato giudici, ecco gli eletti Il Presidente Francesco Balducci, aperta l’assemblea e intervenuta la nomina dei tre scrutatori, ha invitato gli interessati a porre le loro candidature. Claudio De Giuliani, per le esposizioni, ha dichiarato che il lavoro del passato man­ dato per la formazione del Giudici è an­ cora all’esame degli organi competenti. Ha proposto di fare dei seminari non solo sullo standard ma sui problemi che le razze presentano al momento, di sosti­ tuire gli assistentati itineranti con il si­ stema dei corsi per razze o gruppi di razze, diminuendo le difficoltà per gli amplia­ menti e differenziando l’iter formativo degli esperti per il grado di anzianità di giudizio, diminuendo gli assistentati obbli­ gatori per migliorare il sistema dei corsi con obbligo di partecipazione. I relatori dovranno essere giudici di provata cono­ scenza nei settori, anche stranieri. Per i corsi generici i relatori potranno es­ sere esperti giudici ed esperti non necessa­ riamente giudici. Per i corsi per gruppi di razze dovranno essere redatte delle schede sullo stato delle razze (caratteri fenotipici) a cura delle società specializzate o degli esperti di razze per la razze non tutelate dai club. Il Presidente Balducci ha puntualizzato che è volontà del Consiglio Direttivo di ri­ vedere, accelerare e concentrare gli iter formativi senza troppi giri per l’Italia, cari e dispersivi. Francesco Cochetti, per le esposizioni, ha confermato il progetto De Giuliani ed ha sottolineato l’importanza della figura del Giudice Formatore, che deve essere me­ glio definita. Ha precisato che gli assisten­ tati pratici devono essere rivisti sotto l’ot­ tica dell’insegnamento e non del preesame. Pietro Paolo Condò, per le esposizioni, si è proposto per lavorare e per costruire a fa­ vore dell’ENCI e delle razze anche attra­ verso un maggiore impegno dei giudici. Gianercole Mentasti, per le esposizioni, si è dichiarato a disposizione, condividendo ciò che è stato proposto da De Guliani so­ prattutto per quanto riguarda lo stato delle razze. Artemio Spezia, presidente uscente del Comitato Consultivo degli Esperti, per la caccia ha ricordato che le funzioni dei giu­ dici sono delimitate dal Disciplinare degli Esperti e dal Codice Deontologico. Le pro­ poste di modifiche alle norme di accesso alla funzione giudicante e alla formazione sono già contenute nei verbali dell’ultimo

triennio. Per l’aggiornamento ha preso atto che i seminari, condotti dalle società spe­ cializzate e non sempre comunicati all’ENCI, vengono a perdere di utilità. Si dovrà finalizzare la omogeneità dei giudizi sotto l’egida dell’ENCI. Domenico Tricomi per la caccia ha pro­ posto la candidatura di Giuseppe Bonacina, Presidente del Gruppo Cinofilo Bergamasco, impedito a partecipare. Alvaro Mantovani per la caccia, già facente parte del Comitato precedente, ha ripro­ posto la sua candidatura dando la sua di­ sponibilità. Ruggero Zorzan, per utilità e difesa, ha presentato il suo ampio curriculum di Giudice di Prove. E’ attualmente Presidente del Boxer Club d’Italia e Giudice Formatore di utilità e difesa. Silvia Marocchi, per utilità e difesa, gio­ vane con importante esperienza, condut­ trice di doberman e pastori tedeschi, ha giudicato i Mondiali di utilità e difesa per doberman e schnauzer, è responsabile ad­ destramento AIAD. Liliana Carta, per utilità e difesa, è alleva­ trice di boxer e boston terrier e responsa­ bile addestramento Boxer Club d’Italia. Il Presidente Balducci conclude, prima di passare alla votazione, che è vero che ci AVVISO

Si avvisa che, essendo le precedenti raccomandate a.r. inviate agli indirizzi noti ritornate con le seguenti motivazioni “trasferito” – “sconosciuto” e non essendo rintracciabile nessun altro recapito, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria relativa ai procedimenti disciplinari riuniti al n. 4/09 nei confronti di DEL VECCHIO CRISTINA Il Segretario Istruttore avv. Giorgio Griffa EXPO INTERNAZIONALE CREMONA

27-28 novembre 2010 Si precisa che tutti i RADUNI saranno svolti sabato 27 novembre 2010 Tel. 0373-257601 Fax. 0373-257601

sono tante mancanze e lungaggini da col­ mare, ma è anche vero che, a vedere dai risultati, la nostra classe giudicante è di buon livello. Auspica più preparazione e minori litigi. La votazione si è conclusa alle 17 e, dopo lo spoglio delle schede, i risultati sono i se­ guenti: Esperti Giudici di Esposizione: De Giuliani Claudio Condò Pietro Paolo Esperti Giudici delle discipline comprese tra le Prove di Caccia: Spezia Artemio Mantovani Alvaro Esperti Giudici delle discipline comprese tra le Prove di Utilità e Difesa: Marocchi Silvia Zorzan Ruggero In base all’articolo 9 del Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico del cane di razza, il Consiglio Direttivo dell’ENCI nominerà il Comitato Consultivo degli Esperti costituito, oltre che dagli esperti giudici eletti in assemblea, anche da due componenti dello stesso Consiglio Direttivo e da un funzionario dei servizi zootecnici segnalato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

Adriana Griffa IL TAR RESPINGE DOMANDA CAUTELARE DEL SIG. LUSETTI

Con ordinanza del 29 settembre 2010, il TAR Lazio ha respinto la domanda cautelare proposta dal sig. Marco Lusetti contro il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e nei confronti del sig. Francesco Balducci per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della nota ministeriale n. 5238 del 25.5.10 con la quale sono state dichiarate nulle 62 delibere adottate dallo stesso sig. Lusetti e del DM n. 5890 del 25.5.10 di revoca del sig. Lusetti dall’incarico di commissario ad acta. Restano pertanto efficaci la nota ministeriale di annullamento di 62 delibere del sig. Lusetti e il DM di revoca dello stesso da commissario ad acta. Il Sig. Balducci e l’ENCI si erano costituiti in giudizio opponendosi al preteso annullamento da parte del sig. Lusetti degli atti sopra indicati. Il Direttore Generale Fabrizio Crivellari 5

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Strepitoso successo dei notri Allevatori in Slovenia

Celje, Italiani superstar All’Europea i nostri tricolori conquistano oltre 100 CACIB. Alfredo Lagotto Romagnolo, Ludstar Resolute Setter Gordon e Masino Mastino Napoletano vincono i Raggruppamenti Celje, la quarta cittadina per numero di abitanti della verde Slovenia, dove si può trovare una natura rigogliosa, con parchi naturalistici, foreste e pascoli, ha ospitato dal 30 di settembre al 3 di ottobre l’esposi­ zione europea del 2010. Siamo nella Bassa Stiria sud occidentale, fantastica regione dalla cultura mittel eu­ ropea che, sia dal punto di vista naturali­ stico sia da quello storico, ha tantissime emozioni da regalare al turista attento e curioso. Celje, in particolare, è situata in una zona molto ricca dal punto di vista storico, ca­ pace di offrire numerosi siti da visitare, quali il castello alto di Celje, Castel Vecchio, i cui resti sorgono in un punto dominante, su una collina a sudest del centro storico cittadino, oltre che ad un ricco patrimonio di monumenti storico-culturali, che rap­ presentano tutti i periodi della storia sia

antica che moderna. Oggi Celje è una città vivace, turistica e culturale, con una sviluppata vita sociale, ed è diventata un centro commerciale, ar­ tigianale e fieristico con piacevoli dintorni. In questa idilliaca atmosfera il Kennel Club Sloveno ha organizzato con successo l’esposizione europea del 2010, offrendo agli oltre 15.000 espositori, tra esposizione europea e varie speciali, una manifesta­ zione di alto livello sia dal punto di vista organizzativo che cinotecnico. L’attività cinofila era però iniziata già dal mercoledi 28 settembre, con lo svolgi­ mento di varie speciali, tra cui anche l’Ati­ mana, la speciale dei molossoidi, degli schnauzer e dei bovari svizzeri. Numerose altre speciali si sono svolte dal giovedi alla domenica, sia al mattino che nel pomeriggio, contribuendo così al suc­ cesso finale dell’intera kermesse cinofilia slovena. L’ESPOSIZIONE IN CIFRE Ben 2.215 espositori italiani, 1.704 dalla Russia, 775 dall’Ungheria e 559 dalla Repubblica Ceca, queste le nazioni mag­ giormente rappresentate. Mentre le razze più importanti per numero di soggetti iscritti sono state: l’American Staffordshier Terrier con 196 soggetti, i Golden Retriever con 190, il Cane Corso con 163, il Labrador Retriever con 163, i Siberian husky con 149, i Chinese Crested Dog con 140 ed i Bovaro del Bernese con 135 soggetti.

Bedlington terrier VELVETY CHASING SHADOWS & COLACODA UNFORGETTABLE MRS JOAN dell’Allevamento Colacoda – 1° class. BIS Coppie del 2° giorno

I giudici italiani presenti sia alla esposi­ zione europea che nelle varie speciali sono stati: Giobatta Tabò, Antonio Di Lorenzo, Claudio De Giuliani, Guido Perosino, Pier Luigi Buratti, Giulio Bezzecchi, Giuseppe Alessandra. L’esposizione europea si è tenuta nei padi­ glioni del centro fieristico che ha messo a disposizione circa una cinquantina di rings che si sono dimostrati abbastanza spaziosi e capaci di ospitare classi abba­ stanza numerose come di solito avviene in queste importanti manifestazioni. Il ring d’onore si è dimostrato all’altezza, molto ampio, circondato da tribune che ben hanno ospitato le migliaia di spettatori

che durante le quattro giornate hanno ap­ plaudito e sostenuto i soggetti presentati. Nel complesso possiamo senz’altro dire che il compito dei giudici è stato facilitato avendo trovato degli stewards di ring ben preparati che conoscevano i regolamenti e che, con il loro lavoro, hanno fatto in modo che tutti i giudizi finissero abbastanza negli orari previsti dal comitato organizza­ tore. Alla esposizione europea non sono state rilasciate relazioni che invece erano previste nelle varie speciali. I parcheggi e gli spazi ricreativi per gli espositori e per il pubblico sono stati nel complesso sufficienti ad esaudire le neces­ sità dei primi e le aspettative dei secondi. Questo è il mio giudizio, pur riconoscendo che, come giudici, forse alcune manchevo­ lezze dell’organizzazione le “viviamo “ in tono minore, ma sicuramente non ab­ biamo sentito grosse lamentele. Alcuni problemi dovuti alla mancanza dell’ultimo minuto di alcuni giudici sono

Il Giudice Giulio Bezzecchi premia il Setter Gordon LUDSTAR RESOLUTE di Michele Ivaldi, 1° class. Gruppo 7

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UNA CURIOSITÀ Nell’ambito delle speciali del giovedi, quella del club dei molossoidi, si è svolta anche quella riservata ai bulldogs, organizzata in un modo originale e che si potrebbe pro­ porre anche in Italia. I giudici, tre, avevano a disposizione un foglio di valutazione su cui riportare il proprio giudizio espresso in punti ed attribuito alle varie sezioni, previste: testa, tronco, movimento, pelo, colore, ecc.ecc. Tutti i soggetti passavano a rotazione sotto il giudizio di ognuno dei giudici; in pratica contemporaneamente c’erano tre cani nel ring, ed alla fine la classifica di ogni classe veniva effettuata facendo la somma dei vari punteggi. Secondo me è una formula nuova, forse già provata anche da noi non ufficialmente, che si potrebbe invece adottare anche in Italia, garantendo così, soprat­ tutto nei raduni, un giudizio generale dato dalla risultanza di più visioni personali.

Shi-Tzu PERFECT STYLE DI CASA CORSINI & CATHERINE DENEUVE SOLOPERITUOIOCCHI di Marilena Filogrosso – 1° class. BIS Coppie del 4° giorno

stati brillantemente risolti dall’organizza­ zione che ha saputo porre rimedio ai vari problemi senza portare grossi disagi agli espositori. Gli italiani, come al solito, hanno portato a casa ottimi risultati che premiamo lo sforzo degli allevatori nostrani che in questo tipo di manifestazioni tengono alto il valore dell’allevamento cinofilo italiano. Posso senz’altro affermare che la sempre maggior professionalità dei nostri esposi­ tori, siano essi privati-allevatori o handler, ci viene ormai riconosciuta a livello eu­ ropeo. Claudio De Giuliani

BEST IN SHOW 1° SALUKI SHIRAZ CALIFORNIA DREAMIN` 2° BARBONE gigante nero DIEGO DA MAYA 3° KOMONDOR ORSI ÓHUNGARIKUM

CAMPIONI EUROPEI CACIB ITALIANI

Whippet RIVARCO THUNDERBIRD di Daniela Sorlini – 2° class. Gruppo 10

BOVARO DEL BERNESE CANE CORSO ALANO BLU ALANO ARLECCHINO ALANO FULVO BOXER TIGRATO DOGUE DE BORDEAUX PASTORE DEL CAUCASO MASTINO DEI PIRENEI MASTINO SPAGNOLO MASTINO NAPOLETANO PASTORE DELL’ASIA CENTRALE SAN BERNARDO p/l SCHNAUZER nero AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER BEDLINGTON TERRIER BRACCO ITALIANO

Dog ODYSSEUS Pr. SCHANDER LOTTA - IT Bitch HIGH OAKS MORVENNA Pr. MANCIANI MADDALENA- IT Dog GIMMY DEI MARTINOTTI Pr. LORINI ALVARO- IT Dog VALDEZB DELLA BAIA AZZURRA Pr. DONATI PATRIZIO- IT Bitch VALKIRIA DELLA BAIA AZZURRA Pr. DONATI PATRIZIO- IT Bitch NAMASTE’ DELL’ ELSA Pr. SALERNO GIOVANNA- IT Dog TARABAS DE’ CINEGETI Pr. TONON ILARIA- IT Dog IPPOLITO DEL COLLE DELL’INFINITO Pr. TANONI ALESSANDRO- IT Dog WHITEBULLDOG TÖKYÖ Pr. LETO MIRKO- IT Dog ARTU’ Pr. CASCIANI ENRICO- IT Dog PRINCE PUCK CABANA OTAULA Pr. LONGO PAOLA- IT Bitch IVONNE Pr. LONGO PAOLA- IT Dog TITAN DEL DHARMAPURI Pr. ALL. DEL DHARMAPURI- IT Dog MASINO Pr. PARRAVICINI LUCA- IT Bitch LIEVORE’S EDITION AK ABR Pr. LIEVORE PIERGIORGIO- IT Bitch UNKNOWN LEGEND IN SI MINORE Pr. FABBRINI VITTORIO- IT Dog ESCAPE GRAND CALVERA Pr. KUNDERFRANCO L. & HELLMAN R.- IT Bitch AFRODITE LADY DEL GUIDANTE Pr. KUNDERFRANCO LEONARDO- IT Bitch CUDA’S SUNSHINE FROM ITALY Pr. GRIFFO ANDREA- IT Bitch COLACODA UNFORGETTABLE MRS JOAN Pr. ALL. COLACODA - IT Dog NAPOLEONE DEL TAVULIDDARO Pr. SHEINA M.- UKHABINA TRIPOLI E.- IT Bitch ORTENSIA DI CASA CORSINI Pr. NATALETTI VALERIO- IT

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BRACCO DI BOURBONNAIS BRACCO FRANCESE GASCOGNE BRACCO FRANCESE PIRENEI CESKY TERRIER BLOODHOUND BASSOTTO KANINCHEN p/r BASSOTTO KANINCHEN p/d BASSOTTO STANDARD p/l BASSOTTO NANO p/d POINTER INGLESE SETTER INGLESE FOX TERRIER p/r SETTER GORDON SETTER IRLANDESE BIANCO E ROSSO SETTER IRLANDESE ROSSO JACK RUSSEL TERRIER KERRY BLUE TERRIER LAKELAND TERRIER BRACCO PORTOGHESE SEGUGIO ITALIANO p/r SPINONE ITALIANO WEIMARANER p/r LEVRIERO AFGANO AKITA AKITA AMERICANO AUSTRALIAN CATTLE DOG AUSTRALIAN SHEPHERD BORZOI PASTORE DI BRIE f/g BORDER COLLIE CANE DA PASTORE BERGAMASCO CANE DA PASTORE MAR. ABRUZZESE CANE DA LUPO CECOSLOVACCO LEVRIERO POLACCO PASTORE BELGA MALINOIS

Bitch ESTREE DE LA BENIGOUSSE Pr. VAGLIO RUBENS- IT Dog ETORKI DU VALLON DE BEAUDINI Pr. FULGENZI GIANNI - IT Dog DARK DEL GUARDENGO Pr. FULGENZI GIANNI - IT Bitch ETOILE DE CANTE PARDIGAOU Pr. FULGENZI GIANNI - IT ESCLUSIVAMENTEPERILBIBO DEL CAVIANO Pr. MATTIOLI FAUSTO- IT Dog OSSOBUCO DEL CAMPO DELL’ORO Pr. VASCIA LAURA- IT Bitch BERGHEMDAX LUMINOSA Pr. DEL VECCHIA LAURA- IT Bitch VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING Pr. FRIGGIONE FRANCESCA- IT Dog ELFO DEL FICO D’INDIA Owner: SALINAS LUISA- IT Bitch 3921 ROSSELLA Pr. MACICONE EDMONDO- IT Bitch FRANZINI GIADA Pr. CAZZANIGA FEDERICO- IT Bitch ARCA DELLA BASSANA Pr. ALL. DELLA BASSANA - IT Bitch STROZZAVOLPE SCARLET O’HARA AT TRAVELLA Pr. CALONACI MARCO- IT Dog LUDSTAR RESOLUTE Pr. IVALDI MICHELE- IT Bitch LUDSTAR VELSHEDA Pr. IVALDI MICHELE- IT Dog UNITED SPOTS PERFECT DIAMOND Pr. MATHIS COLOMBO FIORELLA- IT Bitch BRIGITTE BARDOT DEGLI ANGELI ROSSI Pr. ALL. DEGLI ANGELI ROSSI- IT Dog TOUCHSTAR VANGOGH Pr. SCORZA MASSOLO M.- IT Bitch TOUCHSTAR VIVA LA VIDA Pr. SCORZA MASSOLO M.- IT Bitch ARKAMA BLUE VELVET BALBOA Pr. MEDA FILIPPO- IT Dog BOLT DEL BENACO Pr. VIGNOLA GIANPAOLO- IT Dog DIDA Pr. ZAUATTA GRAZIANO- IT Dog LEPRI DELL’ISOLONA Pr. REGINATO GIOVANNI BATTISTA- IT Bitch VESPA Pr. CAVALIERI VINICIO- IT Bitch EPITHELIUM PRISCILLA Pr. ALL. DELLA LEONILDA - IT Dog WEIMARANUS QUEST FOR ADVENTURE Pr. FANETTI SILVIA- IT Dog KOUROS VITASPERICOLATA Pr. LEONARDI MARIA CRISTINA- IT Bitch KAMYGO Pr. CASCONE GIOVANNI- IT Dog DE KANER’S WOLVERINE REVENG Pr. DIESTRO NATI- IT Dog DINKYDI DAKEEDOO Pr. DI COLETTA & CAPPELLI - IT Bitch DELIBANANABENDER Pr. DI COLETTA & CAPPELLI - IT Dog PROPWASH RECKON Pr. FRANK L. & HELLMAN R.- IT Bitch JELLYBEAN DEL WHYMPER DELLE G. JORASSES Pr. LOVATI GABRIELLA- IT Dog RUSSKIY AZART OLIMP IMPERIUM CIVILTAS Pr. LAZAREVA MARIA- IT Bitch BILLIEJEAN DELLE NEBBIE DI AVALON Pr. CHIEA LUIGINO- IT Bitch FROM BORDERS HOME PALAIS ROYAL Pr. PAVANATI M. & MELEGARI D.- IT Dog HIDO DEI LUPERCALI Owner: COLOMBO PIERLUIGI- IT Bitch ALDA Owner: MARIANI CARLA - IT Dog MUSETTO DI SELVASPINA Pr. ALBRIGO ANNA- IT Bitch GELSOMINA Pr. ALL. CONTRADA DEL FIORANO - IT Dog ARIMMINUM BIG WAKAN WOLF Pr. MASCI GERMANO- IT Bitch ALUD Pr. ZERBONI MASSIMO- IT Dog ALVAROVITALITY Pr. ALL. HAILHARE- IT Bitch WINALMIK’S ALL ABOUT U’ Pr. PAVANATI M.& MELEGARI D.- IT

PASTORE BELGA TERVUEREN Dog LASCO Z KOVARNY Pr. CENTINEO DIEGO- IT Bitch BOHEMIAN RAPSODY OF PURE PASSION Pr. RAVALICO SANDRA- IT PASTORE BELGA GROENENDAEL Dog ZORANG DI CASA BELLEGARDE Pr. FERRANTI ANTONIO GIOVANNI Bitch OMBROMANTO CORALINE Pr. MANFRINI CHIARA- IT CIRNECO DELL’ETNA Dog HADRANENSIS REMO Pr. MOORE J. & FARLEIGH M. L.- IT Bitch MARIOLA’ Pr. MAJORANA GIUSEPPE - IT DEERHOUND Bitch KILBOURNE HESTER Pr. RAVAZZOLO ANDREA- IT SPITZ POMERANIA nero Bitch DIFIORDALISO DU JARDIN DES LUTINS Pr. BALESTRA MARIAGRAZIA- IT WOLFSPITZ Dog TRUMPET’S RUNNIN’ DOWN A DREAM Pr. MENICORI LUCIA- IT GALGO ESPANOL Bitch ALBUFERA Pr. BOSCOLO PELO ELISA- IT GREYHOUND Dog FIONN CLANN PARAMOUNT AT SOBERS Pr. ALL. SOBERS- IT Bitch SOBERS LUNAROSSA Pr. ALL. SOBERS- IT ICELAND DOG Bitch SURTSEY’S ÖGGVA Pr. FAGGIONATO VALENTINA- IT KELPIE Bitch CARI KELPIEBRINK Pr. RIGO MARCO- IT PICCOLO LEVRIERO ITALIANO Bitch CELESTE DEI RAGGI DI LUNA Pr. ALL. DEI RAGGI DI LUNA - IT PODENGO PORTUGUES piccolo p/d Bitch FAZ BEM DO VALE NEGRO Pr. GHERI LAURA- IT LUPO DI SAARLOOS Dog SUN GIFU DANTE Pr. ALL. DI FOSSOMBRONE- IT Bitch GIULIA DOLCE DE LOUBATAR Pr. ALL. DI FOSSOMBRONE- IT SHAPENDOES Dog MISTRAL DES UNS ET DES AUTRES Pr. D’ANTONIO VITTORIO- IT Bitch WHITE LADY DES UNS ET DES AUTRES Pr. D’ANTONIO VITTORIO- IT SLOUGHI Dog INTISSAR’S LATHAR Pr. DALL’ANESE FRANCESCO- IT THAI RIDGEBACK DOG Bitch NORBERT’S THAI RIDGEBACK LELAVADEE Pr. FRADELLIN ALESSANDRO- IT VOLPINO ITALIANO Dog DICKY Pr. PERETTO ARIANNA- IT Bitch TRITRAC DELL’ANTICA ETRURIA Pr. LEONINI ANDREA- IT WELSH CORGI PEMBROKE Bitch DRAGONJOY GLORY OF THE SUN Pr. CEREDI CHIARA- IT WHIPPET Dog RIVARCO THUNDERBIRD Pr. SORLINI DANIELA- IT Bitch RIVARCO THEDANCINGQUEEN Pr. VITALI LISA- IT COCKER AMERICANO particolour Bitch VERY VIGIE DIVINE IDYLLE AVEC GINI Pr. CELLAMARE BIAGIO- IT BARBET Bitch MANONLESCAUT Pr. CARRODENA ZAGONE EZIA- IT BOSTON TERRIER Bitch KINGSLINE BOADICEA Pr. PETERSEN ANNE S.- IT BOULEDOGUE FRANCESE Bitch CASSANDRE AU COEUR TENDRE Pr. BUNGARO ARCANGELO- IT CAVALIER KING C. SPANIEL Bitch SERENGETIVOLALA’ DEI COMTE D’EAU Pr. ALL.COMTE D’EAU - IT CHIHUAHUA p/l Bitch GIORGINA DI RIO GALERIA Pr. ALL. DI RIO GALERIA - IT CHIN Dog TETSUO Pr. PIOVANO MARCO- IT CLUMBER SPANIEL Dog VADO RECUPERO E TORNO COWBOY Pr. PACCO LIANA- IT COCKER SPANIEL INGLESE nero Bitch ROXICOCKER LUNA Pr. OPRIS ROXANA LILIANA- IT FLAT COATED RETRIEVER Bitch DAKOTASPIRIT SEI NELL’ANIMA Pr. SIHVONEN MINNA- IT LABRADOR RETRIEVER Bitch DOUBLE BACK IN BLACK DI CURTIS CANAVA Pr. BIDIN FEDERICA- IT NOVA SCOTIA DUCK TOLLING RETRIEVER Dog KITIMAT ROYAL GALA Pr. ANGHILERI CARLA- IT PICCOLO CANE LEONE Bitch GWAIHIR’S KEARA DIAZ Pr. MARENGONI ALBERTO- IT TIBETAN TERRIER Bitch QANDA LHI’S BODHNAGA Pr. DEL MONTE LISA- IT

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Cane da Pastore Maremmano Abruzzese MUSETTO DI SELVASPINA di Anna Albrigo CACIB e BOB

Volpino Italiano DICKY di Arianna Peretto CACIB BOB

Le stelle italiane di Celje

Lagotto Romagnolo ALFREDO di Marco Damiani CACIB BOB 1째 class. Gruppo 8

Mastino Napoletano MASINO di Luca Parravicini CACIB BOB 1째 class. Gruppo 2

ALTRE FOTO DEI CACIB DELLE RAZZE ITALIANE, SE INOLTRATE A I NOSTRI CANI, POTRANNO ESSERE PUBBLICATE 9

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Il grande confronto fra i Boxer di 35 Nazioni

Italia campione del mondo I tricolori presenti con 111 esemplari nella bella Wroclaw in Polonia

Baby maschi fulvi. HARRY Ljub Box - MIGLIOR BABY

Attendevo con molto interesse di seguire questa edizione Atibox polacca, per molti motivi ma principalmente perché ritenevo fosse una buona occasione per visionare da vicino una parte significativa almeno qualitativamente, di quell’allevamento dei Paesi dell’Est che tanto ci affascina e ci desta curiosità. Se l’anno scorso c’è stato il record delle iscrizioni, con una componente prevalen­ temente latino-mediterranea, questa volta eravamo nel cuore della vecchia Europa, ed era logico aspettarsi una massiccia par­ tecipazione anche dei Paesi dell’est e del nord Europa. Così è stato, e il risultato non è certo delu­

dente. Ma una costante fissa caratterizza ogni edizione da ormai molti anni, quella della grande partecipazione italiana, ed è giusto metterlo in evidenza. Di ben 35 Paesi rappresentati, la presenza più numerosa è stata la nostra, con 111 soggetti iscritti a catalogo. Vorrà pure significare qualcosa, o vo­ gliamo far finta di niente? Dovrà pure avere un suo peso politico! La risposta a chi di dovere. Nel frattempo, un grande complimento a tutti gli italiani presenti, che a discapito delle distanze, dimostrano sempre una grande ed immutata passione verso questa

razza, ed un grande attaccamento a questo che è considerato l’appuntamento boxeri­ stico annuale per antonomasia; superando con spirito di sacrificio ogni ostacolo, per confrontarsi con l’allevamento degli altri Paesi, sportivamente e costruttivamente. Aspetto con ansia e orgoglio che l’Italia, l’anno prossimo “Paese organizzatore”, di­ mostri appieno sia in termini tecnici che con una grande organizzazione, di che cosa è capace. Certo non sarà facile superare gli amici polacchi, ma tutto il mondo boxeristico si aspetta da noi un’edizione degna del “bel paese”, e non dimentichiamoci che l’ul­ tima volta nell’ormai lontano 1997 fu un vero record! Venendo all’aspetto tecnico, anche quest’anno gli italiani hanno fatto la loro parte, ottenendo due prestigiosi titoli (uno nei giovani ed uno negli adulti – entrambi maschi tigrati) e altri buoni e numerosi piazzamenti ben meritati. Debbo sottolineare a questo proposito che forse ci meritavamo di più, e numerosi ri­ sultati di cani affermati e pluripremiati, sono stati sconcertanti e ingiustificati. Si sa che l’Atibox riserva sempre delle sor­ prese, ed i concorrenti hanno imparato ad assorbire e rispettare con correttezza e sportività le valutazioni dei giudici, ma certi “molto buono” incomprensibili o altri mancati piazzamenti (non solo italiani) meriterebbero una riflessione più ampia sulle designazioni. Mentre nei maschi ho visto ancora l’ege­ monia dell’allevamento italiano e spa­ gnolo, forte si è dimostrata la matrice nord orientale sulle femmine. Il lotto delle femmine, soprattutto di alle­ vamento russo mi ha veramente impres­ sionato, e non solo per i soggetti vincitori o piazzati, ma nella media generale molto elevata. Teste bene in tipo, buone espres­ sioni, unitamente a costruzioni di sostanza e grande funzionalità. Che succederà nei prossimi anni quando queste femmine saranno utilizzate in alle­ vamento e cominceranno a sfornare cuc­ cioli alla loro altezza o addirittura a migliorarsi? Saprà l’allevamento di quelle nazioni di­ mostrare continuità nella qualità, usando

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riproduttori in grado di consolidare e di migliorare il lavoro svolto fino ad oggi, con tanta passione ed umiltà? Saprà mantenere nelle successive genera­ zioni la tipicità ed i brillanti risultati rag­ giunti? Questa è la sfida del futuro, ed il tempo saprà dirci se la situazione attuale è frutto di casualità, di fortuna, oppure si fonda su altri fattori. Credo che l’edizione Atibox che si svolgerà in Russia (2014), ci darà la risposta defini­ tiva su questo fenomeno che si può consi­ derare la novità degli ultimi anni. Per ora, ho la sensazione che questi popoli in cui la cinofilia parla soprattutto al fem­ minile, sono animati da una grande pas­ sione, e l’esperienza e la competenza che stanno accumulando ci riserveranno an­ cora delle positive sorprese. Certamente dovranno confrontarsi e cre­ scere anche su altri binari: oltre che il mi­ glioramento morfologico, non si dovrà sot­ tovalutare né il carattere né la salute della razza. E qui credo debba svolgere un ruolo importante l’organismo istituzionale pre­ posto a questa funzione, un lavoro di col­ lante in termini di cultura, informazione e regolamentazione. Titoli: la suddivisione nelle due giornate è stata questa: 2 titoli all’Italia ed alla Russia, uno a testa a Spagna, Portogallo, Ucraina e Montenegro. I titoli dei maschi adulti sono andati rispet­ tivamente nei fulvi a Lucky Luciano de Cinco Rosas e nei tigrati ad Ippolito del Colle dell’Infinito. Il primo di allevamento spagnolo (degli amici Juan Manuel e Mar Rodriguez ai quali vanno le mie felicitazioni) ma di pro­ prietà italiana, a coronamento di un’ot­ tima carriera, ma ad un’età avanzata che a prescindere dalla validità e dallo stato di forma del vincitore, lascia un po’ perplessi sul fatto che non ci siano stati dei soggetti in grado di contrastarlo degnamente. Non ho seguito sufficientemente tutte le classi dei fulvi, ma ciò potrebbe essere in­ terpretato come un segnale di allarme, perché potrebbe significare l’assenza at­ tualmente di maschi fulvi sui 3-4 anni di età, di “qualità” tale da salire alla ribalta di un Atibox. Completamente diverso come fenotipo e come età il vincitore tigrato, Ippolito del Colle dell’Infinito (di allevamento ita­ liano), dotato di una testa veramente note­ vole e di rapporti cranio-muso ideali, che quest’anno è apparso molto maturato ri­ spetto all’anno scorso (il che non sempre è così scontato), e ritengo che abbia ancora dei margini di miglioramento considere­ voli. Nota importante è che sta già dimostrando delle buone doti in riproduzione, ho visto alcuni suoi figli e con madri di diverse linee di sangue, di qualità convincente che

Lavoro Femmine Fulve. NorDom DANIELA - CAMPIONE ATIBOX 2010

hanno partecipato a questa manifesta­ zione con ottimi risultati. Tipiche e funzio­ nali le femmine vincitrici, fra le quali spicca la portoghese Phetra de Laureanus dotata di grande eleganza ed un movi­ mento ineccepibile. E’ lei che a conclusione della due giornate viene proclamata miglior soggetto asso­ luto (Best in Show) e sale sul gradino più alto del podio di Wroclaw per la gioia dei fotografi. Conferme: fa piacere constatare la con­ ferma di alcuni vincitori di titoli nei gio­ vani della precedente edizione 2009, come Mirco de Rincomar e Face-Emilie Inspee, che hanno vinto le rispettive ed importanti classi lavoro, e solo nello spareggio hanno ceduto il passo ai vincitori. Segno evidente del loro valore assoluto e della positiva maturazione che hanno di­ mostrato. Novità: forse non sarà un’assoluta novità per alcuni addetti ai lavori, ma una buona impressione ed interesse mi ha destato il maschio tigrato vincitore della classe li­ bera Almera’s Dunhill, soprattutto perché è un interessante figlio di Idalgo del Tiglio d’Oro, soggetto di origine italiana, molto ben utilizzato in Russia, e che stà dando degli ottimi risultati in riproduzione. Un altro maschio tigrato che non cono­ scevo e che mi ha favorevolmente im­ pressionato è Teseo dei Centurioni (se­ condo classificato nella classe campioni maschi tigrati), che spero ci sarà l’occa­ sione per rivedere meglio nelle esposi­ zioni italiane. Ottima l’organizzazione generale, come

c’era da aspettarsi vista l’esperienza del collaudatissimo team polacco, guidato dall’infaticabile Iwona Magdziarska (V. Presidente Atibox), e conoscendo il ma­ gnifico e funzionale spazio espositivo col­ locato nell’area dello Stadio Olimpico di Wroclaw; peccato che la pioggia abbia un po’ rovinato la mattinata della domenica. Mi è piaciuto molto l’efficiente intervento dello staff con il rapido montaggio dei ga­ zebo ai lati del ring d’onore, che hanno permesso una perfetta e agevole visione agli spettatori che lo circondavano. La cura dei particolari e la rapidità negli interventi è stata da grande esposizione internazionale, davvero manageriale. Curata l’organizzazione dei ring, con effi­ cienti computer che in tempo reale per­ mettevano la compilazione delle relazioni di ogni singolo cane. Ring più spaziosi avrebbero agevolato il lavoro dei giudici nelle classi più nume­ rose, permettendo anche una miglior vi­ sione d’insieme agli spettatori. Forse fin troppo rigido e distaccato il com­ portamento degli steward in alcune occa­ sioni. Si può concludere dicendo che quest’anno nella bella e antica Wroclaw abbiamo go­ duto di un bellissimo week-end boxeri­ stico, a conferma della vitalità dell’am­ biente e dell’elevata qualità media, che gli allevatori riescono ad esprimere nono­ stante una situazione generale non certo favorevole. L’interesse e la passione che accompagna il boxer non conosce né confini geografici né limiti di altro genere, basti pensare ai 35

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Nikink-Var-Hard CHESTER

Paesi rappresentati con 809 soggetti parte­ cipanti. Sono un bel viatico per continuare

a far splendere questa magnifica razza tra le luci della ribalta cinofila mondiale, a di­

scapito delle continue trasformazioni su­ bite più o meno recentemente. Auguriamoci che le nuove generazioni continuino nell’amarla e nel portarla avanti senza troppi scossoni. Forte deve essere la collaborazione fra le varie nazioni; la competizione, l’ambi­ zione sportiva sono elementi positivi per una crescita, il confronto è necessario, sal­ vaguardando le diversità d’opinione. Non sempre, chi è stato demandato a dete­ nere lo”standard” di una razza riesce a se­ guirne l’evoluzione, a tutelarla o addirit­ tura migliorarla come dovrebbe. Credo che questo concetto sia superato, nessuno può esserne “proprietario” e di­ sporne senza renderne conto alle migliaia di appassionati e competenti allevatori di altrettanto valide nazioni che tanto fanno per migliorarla; soprattutto se queste na­ zioni già cinquant’anni fa dimostravano una visione d’intenti così moderna e pro­ iettata verso il futuro tanto da costituirsi in un’associazione tecnica internazionale come l’Atibox. A che servirebbe il vanificare tutti questi sforzi? Il boxer è nato tedesco ma ora non basta più, deve essere considerato “eu­ ropeo” (come minimo), e Wroclaw ne è la conferma. Fabrizio Censi

GRUPPO CINOFILO FORLIVESE

XLI ESPOSIZIONE CANINA di FORLI’ INTERNAZIONALE CAC-CACIB 5-6 Febbraio 2011 Fiera di Forlì Programma e giuria saranno pubblicati al più presto su “I Nostri cani”, sul sito del Gruppo Cinofilo Forlivese www.gruppocinofiloforlivese.it e su www.expocani.net.

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Un collie come amico Intelligente, sensibile e generoso ben si adatta alla pet therapy ma esige coerenza e fiducia da parte del padrone Lavoro da molti anni con i cani al Servizio della Persona. Vivo con i cani, li preparo, li seleziono in base al comportamento e sempre collaborando con gli allevatori, abbino i soggetti adatti alle varie situazioni diverse ed insegno a preparare i cani e gli operatori per questo lavoro tanto partico­ lare ed importante. La genetica ha un peso determinante nel raggiungimento degli obiettivi educativi. E’ fondamentale che il soggetto impiegato possieda le caratteri­ stiche necessarie ad affrontare il tipo di attività richiesta. Attraverso la relazione con il cane, in un contesto strutturato, il raggiungimento degli obiet­ tivi educativi e terapeutici è facilitato. Un buon lavoro a monte, una selezione mirata e la sintonia con il collabora­ tore animale non umano sono alla base del successo dei progetti di Attività e Terapie Assistite dagli Animali. L’impiego del Rough Collie nella Pet-Therapy è una scelta che può destare stu­ pore in Italia. All’estero in­ fatti è più facile che questa razza sai apprezzata anche per la sua grande duttilità e per l’intelligenza lavorativa. Spesso ho notato che l’idea che si ha del Collie nell’im­ maginario collettivo della nostra cultura è che sia un cane “pauroso” e “inadatto al lavoro”. Per quanto innega­ bilmente sensibile e bellis­ simo, nessuno dovrebbe mai dimenticare che il Collie è soprattutto un cane da la­ voro. Un cane da Utilità. Lo è stato per secoli e, correttamente guidato, può esserlo ancora. Ho lavorato con moltissimi cani, di razze diverse, ed ho avuto il privilegio e l’onore di fare molte esperienze gratificanti e sempre bellissime, ma la mia preferenza, nella scelta della razza del co-terapeuta va senza dubbio al Rough Collie, sia come compagno di vita che in ambito professio­ nale. Il carattere del Collie è, a mio parere, quanto di meglio la selezione abbia otte­

nuto dal cane in generale. E’ chiaro che questo discorso resta valido solo laddove è presente un criterio selettivo alla base della produzione dei cuccioli e quando vi è chiarezza nell’individuare il soggetto giusto per ogni situazione. Il lavoro con il Rough Collie nella PetTherapy è strutturato in maniera vinco­ lante sulla relazione che il conduttore ri­ esce a costruire con questo cane straordi­ nario. Estremamente sensibile, assoluta­ mente coerente e, a causa di questo, asso­ lutamente esigente sul piano dell’affidabi­ lità e della gentilezza del leader.

La relazione con il Collie va quindi co­ struita con attenzione ad anticipare le esi­ genze del cane senza spingere o forzare. Il tipo di relazione ideale per lavorare in certi contesti delicati. Generalmente si ritiene che i soggetti più adatti alla Pet-Therapy siano i Retrievers, questo è vero nella mi­ sura in cui i cani di questo gruppo sono tendenzialmente portati alla relazione con la persona in genere, al lavoro per il lavoro, a gratificarsi. Per il Collie le cose funzio­ nano diversamente. Lui lavora per il con­

duttore e si gratifica se il conduttore è gra­ tificato. Non ha bisogno di essere guidato nell’apprendimento del rispetto degli spazi altrui, tende infatti ad evitare istintiva­ mente di urtare o scontrarsi o pestare chi incontra. L’inserimento del cucciolo, importantis­ simo per la preparazione e per la familia­ rizzazione ma da effettuare sempre e solo in contesti tutelanti ed in presenza di un addestratore specializzato, può essere ef­ fettuato senza il timore che questo possa ferire involontariamente con le unghiette o con i dentini aguzzi, perché anche da cucciolo il Collie è gestibilis­ simo. La mia piccola Karismatica di Cambiano, detta Buffy, già dalla prima volta all’ANFFAS era assolutamente a suo agio. “Penso di avere la cucciola che fa per lei!” mi aveva an­ nunciato poche settimane prima Maria Teresa Garabelli. Ed aveva ragione. Nella classe scuola del corso di educazione i piccoli Col­ lies si distinguono per la faci­ lità e la velocità di apprendi­ mento, per l’esecuzione pu­ lita degli esercizi, per la pa­ catezza nel gioco e per l’at­ tenzione e la capacità di concentrazione che hanno nei confronti del conduttore. Una grande fiducia che, come molte delle cose pre­ ziose del mondo, è anche molto delicata e facile da in­ frangere. E nel caso del Collie può essere quasi impossibile riguadagnarla. E’vero per tutti i cani che un buon lavoro da ottimi frutti e che la generosità di questo animale decu­ plica ogni impegno restituendo molto più di quanto abbiamo investito. Eppure per il Rough Collie questo assunto è ancora più percepibile, in quanto persino quella certa tendenza alla riservatezza e alla timidezza si dileguano quando è stato fatto in buon lavoro di educazione e di preparazione. Quando il conduttore non è solo un con­ duttore, ma un Padrone. Parola sacra nel cuore di ogni cane. Luisa Di Biagio

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Il Campionato del Mondo FCI IPO

L’Italia vice campione Straordinaria prestazione della squadra nazionale. Il fuoriclasse di Massimo Floris sale sul podio E’ il 13 settembre e per la squadra selezionata e diretta dal Cav. Bruno Piccinelli è l’ora di salutare l’Italia alla volta della nuova avventura finlandese, il mondiale FCI Ipo 2010. Si entra nel vivo del campio­ nato: arriva il sorteggio. Caso unico, che coincidenza: due concorrenti della stessa squadra gareggeranno in coppia; è il caso di Floris e Gritti. Tutti quanti comunque finiremo la nostra competi­ zione entro sabato, per cui questi primi 3 giorni si prean­ nunciano molto intensi. Allo stadio si esibiscono ET e Pando nell’obbedienza, Mogli e Menphis nell’attacco; nel frattempo Rustie gareggerà sulla pista. La coppia Floris-Gritti si pre­ para al cancello di entrata e in men che non si dica è in campo. Parte ET che con la sua sicu­ rezza, eleganza e precisione lascia il pubblico a bocca aperta... forse gli spettatori non erano abi­ tuati a uno spettacolo del genere e a tanta sintonia con il conduttore! Fuss! Sitz! Platz! e la tribuna si lancia in applausi e “ohhh” mai sentiti fino a questo momento: 94, SG. Pando fa qualche capriccio nell’obbe­ dienza ma dimostra anche lui di essere in ottima forma e si vede che vuole recupe­ rare i punti persi in questa gara con le prossime prove. Gritti d’altronde è un ot­ timo conduttore. Sullo stesso terreno fanno il loro ingresso Mogli e Menphis, anche loro in perfetta forma, prima l’uno e poi l’altro a distanza di qualche ora procedono all’attacco. Luca Ganzerla dimostra di aver fatto un ottimo lavoro con il suo compagno Mogli: il cane negli impatti e nella lotta esprime tutta la sua forza e l’acclamazione del pubblico dimostra che è stata una bellissima prova! Risultato 92, SG. Intanto la giovane new entry della squadra,

Massimo Floris con Bruno Piccinelli

Rustie, si sta facendo valere sul terreno della pista: cerca angoli e oggetti. Ottima prova e grande soddisfazione del condut­ tore Simon Baiocco: 95, SG. E così inizia la seconda giornata di gare, il sole splende sulle piste di Menphis, Pando ed ET. Per fortuna: l’apprensione per il meteo si è dissolta insieme alle nuvole del giorno prima e si riparte più convinti! Ci incontriamo in un casolare distante una ventina di km dallo stadio di Hameenlinna dove viene fatto il sorteggio per le piste. E’ il momento della rivincita di Pando sull’obbedienza condotta ieri: 92, SG ren­ dono cane e conduttore fieri della pista appena fatta. E arriva anche ET: il pubblico lungo il campo arato e dietro il monitor del came­ raman resta in silenzio osservando con quale precisione il cane sta tracciando la sua pista, quasi come viaggiasse su binari che disegnano ogni angolo della traccia;

angolo, oggetto, angolo, og­ getto.. e via con l’ascesa verso l’alto: 96, eccellente. Allo stadio Rustie sta fronteg­ giando il figurante: la piccola Malinois si fa notare per la sua precisione e determina­ zione nell’effettuare gli at­ tacchi e la lotta; peccato sia stata penalizzata da un ab­ baio non troppo intenso. Grande risultato: 93, SG. L’ultima giornata di gara inizia la mattina presto. E’ previsto l’attacco per ET e Pando, l’obbedienza per Rustie e Menphis e la pista per Mogli. Luca Ganzerla si avvia verso la sua traccia; Mogli, insoddi­ sfatto dell’ultima prova, da il suo meglio in quest’ultima. Dopo un’ora ci arriva la no­ tizia che il risultato che hanno ottenuto Luca e il suo fedele cane è 94, SG. Le luci della ribalta si fanno più vicine, ma ci sono ancora quattro prove a dividerci dal red carpet che porta verso il podio. Il nostro mondiale non è ancora definito. E arriva l’attacco di ET; la pioggia si pre­ senta puntuale, ma quel tosto Malinois non sembra temerla affatto. Anzi, pare ca­ rico più che mai per affrontare questa prova dove sa già che darà un grande mo­ mento di spettacolo. Ci immaginavamo che sarebbe stata un’esibizione irripeti­ bile, ma forse il pubblico non si aspettava tanto: la tribuna applaude dall’inizio alla fine. Per non parlare dei commenti di stu­ pore di fronte ai famosi disarmi del figu­ rante di ET “all’indietro”! Esercizio abba­ stanza difficile e rischioso in quella fase che però testimonia una formidabile in­ tesa tra conduttore e cane. Si appresta con decisione ad effettuare l’ultimo disarmo, gara terminata. Gli applausi del pubblico esaltano l’ennesimo gesto atletico cullan­ doci verso l’interminabile silenzio che pre­ cede la votazione; ogni secondo sembra

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Gritti con Pando in obbedienza

così lungo da raccogliere intensi ricordi volti ad ogni sforzo compiuto per raggiun­ gere questo traguardo, pensieri felici che quasi vorrebbero fermare il tempo… Poi la voce del microfono riecheggia nello stadio! Annunciando un favoloso 96, eccellente! Meritatissimo, forse fin troppo punito. Ed è di nuovo un grande successo per la coppia ET-Floris! Le gradinate in delirio, i sinceri incessanti applausi che accompagnano i due fino all’uscita dallo stadio, il calore del pubblico, cancellano in un attimo la ten­ sione del pre-gara. Davvero una bella prova, la più potente, precisa e coerente di tutto il mondiale. Fantastici. Simon e Rustie sono ansiosi di entrare in campo per l’obbedienza e far vedere quanto valgono. Inizia la prova e subito si nota l’ottima condotta del cane. Riporto perfetto, platz immediato. Simon Baiocco è un conduttore con ottime qualità. Qualche piccolissima distrazione ha pena­ lizzato la coppia che tuttavia ha raggiunto un buon risultato: 89, G. Ora è tutto in mano di Menphis e Marco Cucco, anche perché ultimi italiani in gara. Questa coppia già preannunciava qual­ cosa di buono; in effetti la forma sma­ gliante di Menphis faceva capire che il cane era nella condizione ideale sia fisica che psicologica per affrontare questo tipo di prova; e mostrando una grande compli­ cità tra di loro fanno una grande gara di obbedienza e il giudice gli conferisce 93 punti, SG. I giochi italiani sono fatti; siamo alti con i punteggi ma fino alla fine dell’ultima gior­ nata, domani, nulla è detto. Anche perché si dice che l’ultima a gareggiare sia una te­ desca molto quotata. Le ultime gare aprono questo giorno pieno di aspettative. L’allestimento del podio inizia nel primo pomeriggio; apprezzatis­ sima la dimostrazione della polizia finlan­ dese che ripropone una scena verosimile con cani e conduttori, ma questo inter­ vallo previsto prima della premiazione al­

levia solo in parte la tensione dei parteci­ panti in attesa del verdetto finale. Spettacolare vedere quei cani in azione! L’attesa di vedere quei risultati scritti sui tabelloni sembra non finire mai. Venti... trenta minuti dopo la fine delle competizioni e quei cartelloni avvolti dagli sguardi dei partecipanti iniziano ad ani­ marsi. Il Cav. Piccinelli dopo dieci minuti di concentrazione nel calcolo dei punteggi di tutte le squadre ci dice: “ragazzi, forse siamo sul podio”. Il risultato ufficiale è il coronamento dell’ottimo lavoro svolto dal nostro team in terra finlandese! Il verdetto parla chiaro, Vice Campioni del mondo a squadre e un meraviglioso terzo posto per la coppia ET-Floris come indivi­ duale, con i loro 286 punti, eccellente, che rendono merito solo in parte alle prodezze che i due ci hanno regalato durante le prove. Una prova complessiva che rappresenta

l’eccellenza degli ultimi 20 anni. Sopra il podio il sole è timido ma la solarità e l’orgoglio del tricolore italiano riscaldano gli animi del pubblico in estasi per il suc­ cesso ottenuto dalla nostra squadra! Nel bilancio della classifica individuale del campionato ci sono state soltanto 4 eccel­ lenze (V) delle quali siamo orgogliosi di far parte; 24 molto buono (SG) e 45 buono (G). Va reso merito al lavoro svolto dal selezio­ natore, dapprima come osservatore nelle selezioni degli ultimi tre anni, e perché con la sua decisione, la sua correttezza è riu­ scito a creare, anche durante i giorni del mondiale, un gruppo unito e sereno che nei momenti difficili ha saputo dare il me­ glio di sé. Ed è proprio dopo il primo giorno quando alcuni punteggi non era quelli sperati, che il team Italia è riuscito a rialzarsi e ad ottenere un doppio podio che negli ultimi 20 anni segna la storia. Elisa Sabatini

L’on. Francesca Martini premia E.T. Pastore Belga Malinois ed il suo conduttore Massimo Floris per i brillanti risultati ottenuti in Finlandia. La cerimonia si è svolta a Perugia, nella storica sala dei Notai, alla presenza del Sindaco e di un folto pubblico intervenuto in occasione del Convegno sulla tutela giuridica degli animali.

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Grande partecipazione al Campionato d’allevamento

Rottweiler, i nuovi leader Indios e Farina i migliori adulti, tra i giovani Ayk e Cocochanel Il 25 e 26 settembre il Rottweiler Club Ita­ liano ha celebrato il suo ventottesimo Cam­ pionato sociale d’alle­ vamento. Quasi 300 iscritti provenienti dall’Italia e da molti Paesi europei, insieme per dar vita a due giorni di grande livello tecnico, sostenuto da un’organizzazione che ha saputo offrire un raro esempio di ospita­ lità e sostegno al club nazionale. Il socio Nicola Cuomo insieme ad un team affiatato e di grande livello tec­ nico ha garantito un successo riconosciuto da tutti i partecipanti. Il club ha voluto armo­ nizzare i propri criteri di selezione della razza ai nuovi regolamenti proposti dall’ENCI: ab­ biamo realizzato un regolamento che salvaguardasse il lavoro fin ora portato avanti nella selezione e che valorizzasse il percorso di Riproduttori Selezionati ENCI. Da questa sinergia di in­ tenti nasce la classe campionato, il cui ac­ cesso è riservato ai figli di riproduttori sele­ zionati per le classi giovani. Per i soggetti adulti i requisiti all’atto dell’iscrizione sono il possesso dell’accertamento di esenza da displasia di anche e gomiti, il certificato di deposito del DNA, almeno l’IPO 1 conse­ guito in prova RCI e la qualifica valida per l’iscrizione al registro dei riproduttori sele­ zionati ENCI. A questi prerequisiti neces­ sari per l’iscrizione si aggiunge la prova caratteriale, il cui superamento è criterio di conferma della possibilità di partecipare nella classe campionato adulti. Questa nuova classe sottolinea la rotta già trac­ ciata dal nuovo consiglio direttivo guidato dal presidente Francesco Biondolillo ov­ vero che la selezione della razza in Italia passa inevitabilmente dalla valorizzazione dei riproduttori selezionati. In un mo­ mento di plateau nella denuncia di cuc­

cioli di questa razza, avendo già convissuto con lo spettro della speculazione commer­ ciale che ha danneggiato il rottweiler, il Rottweiler Club Italiano ha scelto uno stru­ mento proposto dall’ENCI quale modello di distinzione del prodotto di allevamento. Questo percorso in sintonia con l’Ente Nazionale crediamo possa tradursi in un miglioramento concreto, oltre a fornire uno strumento valido di descrizione della qualità delle cucciolate realizzate dai soci. Oggi la riproduzione selezionata con il deposito del DNA è lo strumento di cui il club si serve per sostenere e migliorare la razza in Italia. La classe campionato non ha tolto spazio ai proprietari stranieri che numerosi sono venuti a proporre i loro prodotti in una vetrina che probabilmente dopo la madre patria è diventata quella tecnicamente più valida e numerosa. Tre i giudici dell’evento, Olga Grin dalla Russia, Uwe Petermann dalla Germania, insieme al presidente Francesco Biondolillo. Essendo questo un campionato di alleva­ mento ed essendosi svolto solo un mese

addietro in Germania il meeting internazionale dei giudici al fine di evi­ denziare l’andamento della razza nel mondo, i giudici hanno sottoli­ neato quali fossero i sog­ getti o le caratteristiche di maggiore pregio zoo­ tecnico, ridimensio­ nando le tendenze al­ l’ipertipicità a favore di soggetti in pieno tipo. L’augurio è che questo esempio di carattere possa dare seguito ad altre occasioni di con­ trollo delle esaspera­ zioni nella selezione, so­ prattutto in ring come questi che rappresen­ tano delle vetrine di in­ dubbia influenza agli al­ levatori mondiali. Cam­ pioni sociale di que­ st’anno sono i giovani Tano dell’Antico Guer­ riero e Cocochanel, ac­ canto agli adulti Indios dell’Antico Guerriero e Sidney dei Tesori Etruschi. Questi soggetti oltre ad avere già calcato con successo i più importanti ring d’Europa, sono frutto di molte generazioni di soggetti selezionati con lo ZTP dal RCI. Migliori soggetti assoluti giovani sono ri­ sultati Ayk e la campionessa sociale gio­ vane Cocochanel, che vince anche il BOB giovani. Migliori soggetti assoluti adulti sono stati il campione sociale Indios dell’Antico Guerriero, vincitore poi del BOB adulti, e Farina von Hause Edelstein, di origine croata. Per l’accesso alla classe campionato adulti si è svolta la tradizionale prova caratteriale che ha visto realizzare le migliori prove da Malindy dei Tesori Etruschi del socio Barbara Beltrami, quarto classificato nella classe campionato, e da Kiwy v. Herrengarten del socio Claudio Princiotta. Selezione, spettacolo e tanta sana sporti­ vità hanno dato vita ad un campionato a cui per un appassionato della razza ormai è difficile rinunciare. Francesco Mira

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Attenzione a standard e dimorfismo sessuale

Ecco il bel Borzoi La differenza di proporzioni fra maschio e femmina deve essere evidente

La descrizione di ogni razza (Lo Standard) incomincia dall’appro­ fondito racconto sul tipo e costituzione. Anche il giudizio tecnico rilasciato dal Giudice nell’ambito delle esposizioni, generalmente incomincia sempre con la frase: “sog­ getto di tipo mascolino...” oppure “... tipo femminile”. E da qui si presume che i soggetti in questione siano dei maschi o delle fem­ mine facilmente distinguibili. Purtroppo non è sempre così Io non sono solamente un allevatore di Borzoi, ma anche un os­ servatore.

Partecipo a molti expo in Italia e in Europa e osservo lo sviluppo, il progresso o (in certi casi) il regresso della razza, visibile nei ring dei dogshow e faccio le mie private conclusioni di un allevatore con una certa esperienza nel campo. La domanda che mi faccio già da un po’ è: “perché nei ultimi anni nella razza si comincia a produrre e presentare dei soggetti con scarsa, “impronta sessuale”che determina il dimorfismo? Impronta che si riferisce alla presenza visiva dei caratteri sessuali secondari. Tutti ricordiamo che i caratteri primari sono i genitali

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esterni, invece i secondari sono quelli determinati dalle ghian­ dole a secrezione interna, che rappresentano le differenze tra i sessi. E questo si legge in qualsiasi libro di medicina veterinaria. Questi caratteri producono delle diversità nella costituzione e nel comportamento fra i maschi e le femmine. In questo articolo io non voglio parlare delle diversità strutturali, ma delle differenze visibili ed evidenti del tipo mascolino (nei maschi), o femminile (nelle femmine) ... o viceversa ... come a volte si po’ osservare nelle expo. Nella descrizione dell’“impronta” e dimorfismo sessuale tro­ viamo nei maschi: “altezza più elevata che nella femmina. Maggiore sviluppo osseo e muscolare. Testa più pesante e mag­ gior circonferenza del collo”. Per le femmine dovrebbe essere: “altezza meno elevata del maschio, ossatura e muscolatura di minore evidenza. Testa più leggera e collo più sottile” ... ecc. Cioè in poche parole: maschio è maschio, femmina è femmina! Punto! Di solito la presenza della cosiddetta “impronta” si tramanda ge­ neticamente. E ci sono poche speranze che una femmina diciamo “mascolina” e con scarsa eleganza del tipo, genererà dei cuccioli con dimor­ fismo sessuale ben definito. (anche se verrà accoppiata con iun maschio dal tipo “elegantemente femminile”). La stessa cosa succede con i soggetti maschi con poca, per non dire assente, impronta sessuale. Possono essere molto “carini” (per i non intenditori della razza), con belle teste lunghe i sottili, avere il movimento volante e leg­ gero (che di solito dipende solamente dalla leggerezza della ossa­ tura e struttura del soggetto). Ma molto spesso anche nel movimento di questi cani si nota lo sbilanciamento del tipo. Nell’andatura in linea retta sul ring è visibile una diversità mecca­ nica dei movimenti: anteriori portati più in alto del dovuto e po­ steriori con movimenti rallentati tra le articolazioni, più del do­ vuto. Ricordiamo che un buon movimento armonioso e naturale di­ pende non solo dalla struttura corretta del soggetto e dalla bra­ vura dell’handler, ma anche dalla “prontezza di riflessi” (cioè la velocità con la quale il cervello riesce ad impartire ai tanti muscoli l’ordine di contrarsi). Lo sbilanciamento delle fasi del movimento può essere uno dei segnali da non sottovalutare nella riprodu­ zione di questi soggetti. E’ naturale che a molti allevatori interessi principalmente il geno­ tipo (il patrimonio genetico ereditario) del soggetto ma, pur­ troppo, a volte in un bel “patrimonio genetico” risiedono anche soggetti con scarso dimorfismo sessuale. Non mi stancherò mai di ripetere che la razza Borzoi è una razza difficile nella selezione per la sua struttura, diversità dei tipi, di­ mensioni e specifiche venatorie. E una razza dalla cultura antica e radici profonde. Per questo la buona riuscita nell’allevamento dei soggetti omo­ genei e tipici con buona impronta sessuale, richiede dall’alleva­ tore non solo le conoscenze delle linee genetiche, della tipicità ma anche intuizione e sincerità di intenti. Dobbiamo ricordare sempre che l’armoniosa bellezza, l’elegante struttura e la maestosità del Borzoi non dipendono solo dalla cocciuta selezione dei soggetti di tipo super sofisticato e leggero, con le teste lunghe e sottili e con preoccupante mancanza dell’impronta sessuale della razza. Vorrei ricordare che il Borzoi non corre con la testa bella e sottile! Per questo gli serve una struttura forte e robusta e nello stesso tempo asciutta per non spezzarsi in prima virata nella corsa o nella caccia. Non critico assolutamente i soggetti non molto alti. Un Borzoi può essere perfetto nella sua armonia anche se nei limiti di al­

tezza, ma deve avere una giusta, marcata e ben visibile impronta sessuale. Il Borzoi è una delle razze più belle ed eleganti nel mondo della cinofilia. E’ giusto allevarla e mantenerla nel miglior modo possi­ bile e con molta attenzione allo Standard della razza che deve essere un’unica icona sia per l’allevatore che per il giudice . Maria Lazareva

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UCIS E PROTEZIONE CIVILE AL PASSO ROLLE La squadra UCIS costituita da quattro unità cinofile da soccorso (appartenenti alla croce Bianca di Bergamo) ha parteci­ pato nei giorni 22-23-24 Settembre al­ l’Esercitazione internazionale di Pro­te­ zione Civile svoltasi a Passo Rolle, località situata a 2000 m di altitudine nel cuore delle Dolomiti, organizzata dalla Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Pre­ dazzo, Presidenza Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e Prote­ zione Civile Provincia Autonoma di Trento. Questo evento viene riproposto da pa­ recchi anni ormai e quest’anno ha visto la partecipazione di molti Enti preposti al soccorso e di altrettante Associazioni di volontariato che hanno voluto vivere un’esperienza di crescita e confronto sia cinofilo che tecnico. Le prove operative svolte nell’arco dei tre giorni sono state le seguenti: ricerca in superficie con oriente­ ering; ricerca in superficie con elitrasporto e ricerca in macerie con simulazione di­ scesa di frana su centro abitato. Nel primo caso le prove consistevano nel prendere contatto con il centro operativo e acquisire il punto di partenza e la zona di lavoro assegnata mediante punti cartogra­

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fici. Si raggiungevano poi i luoghi indicati con l’ausilio di cartografie o attrezzature gps e si effettuavano le ricerche in super­ ficie in genere su zone di non meno di 10-15 ettari, con recupero finale di dispersi e delle unità cinofile da soccorso da parte dell’elicottero. Le operazioni con l’elicot­ tero sono state effettuate più volte, così hanno dato modo ai cinofili di apprendere l’avvicinamento alla macchina nel modo

corretto e soprattutto hanno facilitato l’ap­ prendimento ai cani alle operazioni di im­ barco e sbarco combinate alla ricerca. L’ottima preparazione e la grande profes­ sionalità delle squadre della Guardia di Finanza e degli altri Corpi dello Stato inter­ venuti tra cui; Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato, oltre alla Croce Rossa Italiana e alle Associazioni di Protezione civile, ha garan­ tito sempre il successo delle operazioni e ha fornito a tutti noi cinofili ancora tantis­ simi spunti per crescere e migliorare nella ricerca con i cani. Vista l’esperienza didat­ tica molto positiva riserviamo un partico­ lare ringraziamento al Cav. Bruno Piccinelli che scegliendo la nostra squadra come rappresentanza UCIS ci ha dato la possibi­ lità di essere presenti ad un avvenimento importante e significativo per la cinofilia da soccorso. I ringraziamenti finali l’invito del Comandante della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo: Colonnello Secondo Alciati; al Maresciallo Capo Walter Levis e a tutti gli operatori SAGS della Stazione di Passo Rolle per la perfetta accoglienza che ci è stata riservata. Erika Bonzanni

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I cani da salvataggio

Numerosi i momenti di incontro tra la SICS sez Sardegna e la Guardia Costiera di Cagliari e la Direzione Marittima di Olbia che, da sempre, operano tutte con un fine unico: la salvaguardia della vita in mare. Due le esercitazioni congiunte, la prima avvenuta il 6 giugno nelle acque di Porto San Paolo, con la Direzione Marittima di Olbia nella persona del Direttore CV Franco Persenda e grazie alla di­ sponibilità del Sottonente di Vascello A. Comuzzi che ha creduto in noi e ha voluto regalarci la possibilità di salire per la prima volta sulla motovedetta. Per l’esercitazione che voleva essere però contemporaneamente una manifestazione in occasione della Fiera che si teneva in quei giorni, sono state impiegate la motovedetta al comando del m.llo G. Tondini ed il gommone dai quali alcune unità cinofile si sono tuffate per il recupero dei figuranti posti ad un centinaio di metri. Inconfondibile ed anche spettacolare il tuffo del Cao de agua Zappy Do Lusiadas che, insieme al suo conduttore Maurizio Basciu, ha recuperato due figuranti contemporaneamente, recu­ pero doppio anche per l’unità cinofila Carla Cortis/Bax Golden retriever, e recupero con rientro sulla motovedetta per l’unità ci­ nofila Donatella Pasquale, vicepresidente della SICS con il suo terranova Al. Altre 4 unità cinofile hanno effettuato la simulazione di salva­ taggio partendo da terra, regalando momenti di svago ai nume­ rosi turisti che hanno affollato la spiaggia.

La seconda esercitazione è avvenuta con la Guardia Costiera di Cagliari il 2 settembre, nelle acque antistanti la spiaggia del Poetto. Tre le unità cinofile impegnate, Maurizio Basciu/Zappy do Lusiadas cao de agua; Carla Cortis/Bax golden retriever; Elia Borrello/Maya meticcio di pastore tedesco, che, alternativa­ mente, hanno effettuato numerose simulazioni di recupero “uomo in mare”, tuffandosi dalle motovedette e ritornando ad esse. Quattro le giornate in cui le unità cinofile sarde Basciu/Zappy Carla Cortis/Bax; Elia Borrello/Maya; Viola/Lion, imbarcate sulle motovedette al comando dei m.lli G. Miccoli, P. Magisteri e E. Nicolai, hanno prestato servizio di vigilanza insieme alla Guardia Costiera di Olbia sorvegliando il mare sia da bordo che dalle bel­ lissime spiagge di Tavolara e di Porto Cervo. Le esercitazioni si sono rivelate occasioni di grande arricchi­ mento, il confronto con gli equipaggi ha fatto ripensare e rivedere le proprie idee e rendersi conto dei punti deboli sui quali interve­ nire soprattutto sull’addestramento del cane che dovrà necessa­ riamente essere perfezionato in vista di una attività a lui inusuale come la risalita sulla motovedetta, al fine proprio di ottenere quella “eccellenza” che si ritiene necessaria in questo tipo di atti­ vità. Maurizio Basciu

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Recensioni

101 LAVORI DA CANE Kyra Sundance e Chalcy L’Airone Editrice, Euro 18,00 L’addestramento attraverso il gioco è il metodo migliore per creare un legame profondo con il proprio cane, per aiutarlo a sentirsi parte della famiglia e per mantenerlo mentalmente e fisicamente in forma. In questo volume, Kyra Sundance, addestratrice di fama internazionale, insegna in maniera semplice ed efficace i 101 esercizi più utili e divertenti da fare con il proprio compagno a quattro zampe, da lei direttamente sperimentati insieme al suo cane Chalcy. Le istruzioni, raccolte in pratiche schede, sono corredate da foto a colori che illustrano ogni attività passo dopo passo, permettendo così all’animale e al padrone di affinare gradualmente le proprie capacità e di potenziare allo stesso tempo la loro intesa. IL LIBRO DEI NOMI DEI CANI Gioachino Gili con Monica Ferrero De Agostini, Euro 8,90 Oltre 250 nomi di cani famosi, da Argo, il fedele cane di Ulisse a Flossie il cane di Mellors, il guardacaccia dell’ “Amante di lady Chatterley”, fino a Flush, il cocker che dà il titolo all’omonimo romanzo di Virginia Woolf, incentrato sulle vicende della poetessa Elizabeth Barrett. E ancora i cani dei supereroi come Ace (o Asso), il super-cane di Batman e Robin che fa la sua comparsa a partire dal n. 92 dei celebri fumetti creati da Gardner Fox nel 1955. E poi ancora “dog celebrities” più recenti, come Rex, Chloe e i viziati chihuahua di Rodeo Drive e Bo, il cucciolo di “Cao de Agua” che il presidente degli Stati Uniti Barak Obama ha regalato alle figlie. Una carrellata di cani celebri che spazia dall’arte, alla letteratura, al cinema, alla televisione, ai fumetti… Senza dimenticare i nomi più comuni: Aquila, Black, Cannella, Dog, Fido… che potrebbero essere il nome di qualsiasi cane. E con questo non s’intende certo dire “di un cane qualunque”. UN CANE DI NOME NAT Kincaid Greg Sperling & Kupfer Editori, Euro 9,50 Todd è un ragazzo molto sensibile: sa cogliere le emozioni delle persone e, soprattutto, ha un talento speciale nel trattare con gli animali, che sono la sua passione. Appena viene a sapere che il rifugio per animali della contea cerca famiglie disposte ad adottare un cane per la settimana di Natale, non sta più nella pelle. Fa di tutto per convincere il padre che si oppone all’adozione. Per l’uomo vecchie ferite e dolorose esperienze tornerebbero a bruciare se si ritrovasse con un cane per casa. La sua riluttanza però si scioglie il giorno in cui, insieme con il figlio, va a dare un’occhiata al rifugio: è così irresistibile e affettuoso il grosso cane nero che viene scelto da Todd. Con la sua gioiosa presenza, Nat riuscirà a insegnare alla nuova famiglia il potere formidabile della generosità.

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47ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE PADOVA 29 - 30 GENNAIO 2011 CACIB/CAC

presso i padiglioni di Padova Fiere Spa organizzata da GRUPPO CINOFILO PADOVANO Info su

Giuria, Mostre Speciali e Raduni sui siti www.gruppocinofilopadovano.it - www.miglioredirazzareport.it - www.canitalia.it Le iscrizioni unitamente alla fotocopia dell’avvenuto pagamento vanno mandate unicamente a: Kallistè Casa Editrice Via Ferreri 73/G -10070- Barbania (TO) - Tel. 011/9242660 fax. 011/9243916 – 011/9243855 1ª chiusura 30 dicembre 2010 – 2ª chiusura 09 gennaio 2011 (+30% maggiorazione) Pagamenti: a mezzo vaglia postale intestato a Kallistè Casa Editrice oppure assegno bancario intestato a Gruppo Cinofilo Padovano da inviarsi comunque a Kallistè Casa Editrice Iscrizioni e pagamento on-line con carta di credito su www.miglioredirazzareport.it.

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Dopo tanti anni di assenza il Gruppo Cinofilo Bergamasco riapre il suo salotto

Bergamo,vince un maltese Oltre 500 esemplari hanno decretato il successo della rassegna Best in Show

Era una promessa fatta a tutti i quei soci che da anni chiedevano di ripristinare con continuità l’organizzazione di esposizioni di bellezza che nella città di Bergamo sono state sempre una tradi­ zione e sinonimo di manifestazioni di altissimo livello ma che da anni non venivano più allestite nel nostro territorio. Dopo due anni di rodaggio, assieme al Gruppo Cinofilo Milanese, a Bergamo si sono riaperte le danze con un successo di parteci­ panti e di pubblico che incoraggia il nuovo Consiglio Direttivo a seguire la via appena ripresa. La manifestazione ha avuto luogo presso il Centro Cinofilo “La Bianchina” un complesso gestito dalla delegazione bergamasca dove trovano spazio attività che riguardano molti settori della ci­ nofilia come le prove di caccia, di utilità e difesa, di agility ed altro. Lo spettacolo che si è presentato a tutti i visitatori che non cono­ scevano il posto è stato piacevole e molto apprezzato: un prato di oltre 20 ettari piatto come un bigliardo, nello sfondo la catena delle Prealpi Orobiche che il cielo limpido e trasparente eviden­ ziava in tutto il suo splendore, un anfiteatro naturale vivacizzato dai colori dei gazebo e degli ombrelloni, un ambiente del tutto simile alle manifestazioni cinofile che si vedono spesso in Inghilterra. Scongiurata la pioggia grazie all’indulgenza concessa da Giovanni XXIII, il Papa Buono che è nato a pochi chilometri di

distanza, la manifestazione è stata impreziosita dalla presenza di soggetti che, a detta della classe giudicante, sono stati di qua­ lità al di sopra della media anche se nella stessa giornata ha avuto luogo in Italia una internazionale e altre due nazionali mentre nella vicina Austria si svolgeva un’altra manifestazione di grande risonanza. La fortuna aiuta gli audaci e anche se con un po’ di buona sorte possiamo dire che le scelte fatte dall’organizzazione e fortemente volute dal Presidente del Gruppo Cinofilo Giuseppe Bonacina sono state appropriate e condotte nella giusta direzione, sorrette anche da una organizzazione sempre presente e attenta nella ge­ stione del programma. Il Best in Show è stato vinto da una razza italiana, uno splendido maltese di nome Cinecittà Ralph Fiennes di Roberto Marenghi, coperto da una lunga chioma bianca e condotto con gran classe da una ottima presentatrice entrambi molto apprezzati anche dal numeroso pubblico presente. L’appuntamento è per il 23-24 settembre 2011 con una prestigiosa Esposizione Internazionale e ci auguriamo che,anche nel settore delle manifestazione di bellezza, Bergamo possa riappropriarsi di quell’apprezzamento che anni fa gli veniva riconosciuto da tutta la cinofilia internazionale. Domenico Tricomi

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Un Bealge a caccia di cimici

Il fiuto di Dina per i soldi

Meritata pensione per Labin cane antidroga

Freedom non è un Beagle qualunque. Questo cane è stato addestrato a indivi­ duare la presenza delle “cimici da letto” in case, appartamenti e uffici di New York. Il suo istruttore Jeremy Ecker è ri­ uscito a sviluppare questa particolare capacità nel quattrozampe. La “cimice da letto” è un insetto privo di ali e di giorno si nasconde nei materassi e nelle crepe dei mobili, di notte esce e succhia il sangue di chi dorme. Si ritiene che la sua diffusione sia stata favorita da un graduale depotenziamento degli inset­ ticidi e dall’aumento dei viaggi interna­ zionali.

Dina è il primo cane al mondo adde­ strato a fiutare le mazzette di banco­ note, senza la “limitazione”, che altri suoi “colleghi” hanno, di individuare solo i dollari o solo gli euro. Per acqui­ sire questa speciale abilità, utilissima nella lotta al contrabbando, il pastore tedesco ha dovuto frequentare assieme al suo “partner” una scuola per i cani della Polizia di frontiera in Baviera. Da gennaio si esercita sul campo all’aero­ porto di Francoforte.

Il pastore tedesco Labin, va in pensione dopo otto stagioni di fruttuosa collabo­ razione con la Guardia di Finanza fio­ rentina. La sua grande abilità, ha per­ messo ritrovamenti di droga per oltre 80 chili fra hashish, cocaina, marijuana eroina, kath ed ecstacy. Nel 2002, entrò in servizio operativo presso l’aeroporto «A. Vespucci» di Firenze ed ora, all’eta di 10 anni , si godrà una meritata pen­ sione. Specializzata come cane anti­ droga presso il centro addestramento di Intimiano (CO), a Firenze ha lavorato accanto al conduttore dell’unità anti­ droga, l’appuntato Andrea Taurino che continuerà ad occuparsi personalmente del fedele ausiliare anche dopo il “pen­ sionamento”.

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A Sassuolo successo del Raduno di razza

Dolly regina dei breton L’Emilia è una regione che per la confor­ mazione del territorio e per le culture agri­ cole ha delle zone di altissimo valore per il controllo zootecnico dei cani. La Delegazione CIEB Emilia, capeggiata da Mari Nanzio, ha saputo organizzare magi­ stralmente il giorno 29 agosto a Sassuolo di Modena il raduno di razza, articolato in una prova di caccia pratica ed un’esposi­ zione valevole per il conseguimento del titolo di campione italiano di bellezza. Grazie alla collaborazione del gruppo ci­ nofilo Sassolese e all’Enalcaccia di Castelvetro, si è potuta espletare una prova in zone DOC, con selvaggina estrema­ mente valida in ampi terreni adibiti per lo più a culture agricole, ma impegnativi. Numerosa la partecipazione dei concor­ renti, nonostante nella stessa data si svol­ gessero altre importanti prove. Nel pomeriggio si è svolta l’esposizione speciale giudicata da me e da Gianluca Pasqualetti, oltre cinquanta i soggetti pre­ sentati, alla fine dei giudizi, i due migliori CLASSIFICHE Batteria A. giudice Braga Alessandro 1° Ecc. CAC Tea cond. Cesari 2° Ecc. Bak cond. Cesari Batteria B. giudice Bellotti Giorgio 1° CAC Dabò della Notte di S. Lorenzo cond. Dinelli 2° Ecc.Giano della Notte di S. Lorenzo cond. Dinelli Batteria C. giudice Miatton Silo 1° Ecc. Dalì cond. Pucciarelli Filippo Batteria E. giudice Avvocato Zurlini 1° Ecc. CAC Furia cond. Nicoli 2° Ecc. Naida cond. Bordini Batteria F. giudice Piva Marco Nessun classificato ESPOSIZIONE SPECIALE DI BELLEZZA Maschi bianco arancio e altri colori, giudice Giorgio Bellotti Femmine bianco arancio e altri colori giudice Pasqualetti Gianluca CLASSIFICA Campioni maschi b.a. 1° Ecc. Den di Val Grossa prop. Danilo Bò Lavoro maschi b.a. 1° Ecc. Star prop. Gentilin Marcello 2° Ecc. Dadyo prop. Zerbin Libera maschi b.a. 1° CAC Tagumin prop. Marchini Walter 2° R/CAC Extra prop. Nicoli Remo Intermedia maschi b.a. 1° Ecc. Charlie prop. Bignotti Ernesto Giovani maschi b.a. 1° Ecc. Tex prop. Gentilin Marcello 2° M.B.Oscar di S. Mamiliano prop. Toschi Luciano Campioni maschi altri colori 1° Ecc. Cirus Des Sources Claires prop. Preto Andrea

Miglior maschio e miglior femmina del raduno

soggetti del raduno, sono stati Dolly Des Sources Claires di proprietà dell’alleva­ mento di Val Grossa e Den di Val Grossa di proprietà di Danilo Bò. L’ambito trofeo bello e bravo, (la somma dei punti conse­ guiti in prova ed in esposizione) e stato vinto da Furia di Nicoli Remo. Giorgio Bellotti 2° Ecc. Leonseiunmito prop. Marchetti Silvano Lavoro maschi altri colori 1° Ecc. Bak Cesari Valeriano 2° Ecc. Jury di S. Mamiliano prop. Moretti Mauro Libera maschi altri colori 1° Ecc. Doc di Valgrossa prop. Piazzon Valerio 2° M.B. Dabò della Notte di S. Lorenzo prop. Dinelli Intermedia maschi altri colori 1° Ecc. Ebene du vallon De la Rigaude prop. Bò Danilo Campioni femmine Bianco Arancio 1° Ecc. Betty prop. Papini Riccardo 2° Ecc. Venda di Val Grossa prop. Preto Andrea Lavoro femmine Bianco arancio 1° CAC Boni del Martignone prop. Cesari Valeriano 2° R/CAC Furia prop. Nicoli Remo (vincitrice del trofeo bello e bravo) Libera femmine bianco arancio 1° CAC BOB Dolly Des Sources Claires prop. Preto Andrea 2° R/CAC Brenda prop. Papini Riccardo Intermedia femmine bianco arancio 1° M.B. Isotta della Notte di S. Lorenzo prop. Canovi Omar 2° M.B. Iopium della Notte di S. Lorenzo prop. Canovi Omar Giovani femmine bianco arancio 1° Ecc. Tena prop. Gentilin Marcello 2° M.B. Cika prop. Armaroli Augusto Campioni femmine altri colori 1° Ecc. Tujen di Val Grossa prop. Preto Andrea Lavoro femmine altri colori 1° CAC Naina di S. Mamiliano prop. Panomea Antonida 2° R/ CAC Panda prop. Setti Franco Libera femmine altri colori 1° M.B. Fronda della Notte di S. Lorenzo prop. Canovi Omar Intermedia femmine altri colori 1° M.B. Siska prop. Bignotti Ernesto

Campionato sociale Epagneul breton Il giorno 11 settembre, la delegazione Epagneul Breton dell’Emilia, con delegato Mari Nanzio, ha organizzato il 1° Campio­ nato sociale a selvatico abbattuto (omolo­ gato dall’ENCI e dalla CTC) nella riserva di caccia dei fratelli Opici, a Solignano. I ter­ reni sufficientemente ampi, in alcuni casi molto impegnativi e la selvaggina, che anche se immessa, era di buona qualità, hanno permesso un’ottima riuscita della manifestazione. Cinque le batterie per oltre sessanta soggetti presentati, alla fine della prova, risulteranno vincitori del 1° Campio­ nato Sociale Condor maschio bianco nero di Lascialfari Fabio e per le femmine Dolly condotta da Stefano Boschi. Come ho sot­ tolineato nella relazione finale, queste prove, anche se su selvaggina lanciata, sono in effetti, lo specchio della caccia at­ tuale, e ogni appassionato bretonista vi do­ vrebbe partecipare, per mettere in evidenza le doti di riportatori dei propri soggetti, che spesso vengono dimenticate nelle prove di alto valore zootecnico. Le basi di un cane da caccia, sono: l’avidità, la ferma, il recu­ pero e il riporto, perdendo anche una di questi elementi fondamentali si avranno solo soggetti di scarso valore venatorio.

Giorgio Bellotti

CLASSIFICHE Batteria A. Giudice Primon Giuseppe 1° Ecc. Controvento di S. Iacopo cond. Bianucci Stefano 2° Ecc. Misko cond. Cesari Valeriano Batteria B. Giudice Bellotti Giorgio 1° Ecc. CAC Isac di S. Tommaso cond. Iacomini Giuseppe 2° Ecc. R/CAC Dolly cond. Boschi Stefano Batteria C. Giudice Bixio Enrico 1° Ecc. Miro del Pellegrinotti cond. Catarino Patrizia 2° Ecc. Derrik cond. Venturelli Filippo Batteria D. Giudice Piva Marco 1° CAC Condor cond. Lascialfari Fabio 2° Ecc. Filò della valle di Isa cond. Lascialfari Fabio Batteria E. Giudice Crudeli Maurizio 1° Ecc. Dabò della Notte di san Lorenzo cond. Dinelli Massimo 2° Ecc. Fronda della Notte di S. Lorenzo cond. Dinelli Massimo

Il pres Pasqualetti premia Miro del Pellegrinotti vincitore di batteria condotto da Catarino Patrizia

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In cinquecento al Master della cinofilia nel Senese

Tre giorni da campioni Grandi risultati tecnici e spettacolari. Vento di Cascina Croce vince il “Memorial Franco Logi”. Perfetta l’organizzazione

Francesco Balducci durante la premiazione

l’Arcicaccia-CSAA, conosciuta e apprez­ zata per l’attenzione rivolta alle prove nella nota “Attitudinale” e “Classica” a quaglie, si ripete anche nel 2010 nell’espletamento di quell’evento che prende il nome di “Master della Cinofilia”, nelle prove su sel­ vaggina con CAC/CACIT in palio. Si tratta di una tournee di verifiche in tre giornate, alla quale partecipano soltanto soggetti già premiati all’Eccellenza che concorrono alla designazione, per ogni specialità e ti­ pologia, del Leader, del Migliore, (Master: derivazione latina della locuzione Magister Navis che in epoca romana era indicato come il migliore e degno del comando), che si evidenzia per eccelse qualità in la­ voro. Colle Val d’Elsa, 27, 28, e 29 agosto, immersi nel meraviglioso teatro delle dolci

colline toscane, grazie alla collaborazione del Gruppo Cinofilo Senese e dell’Ammini­ strazione Provinciale, Marco Ciarafoni co­ ordina l’evento che ogni anno vede impe­ gnati una gran moltitudine di cani. Insieme a Silvano Cantini, (Presidente Arcicaccia di Colle Val d’Elsa), e Massimo Logi, (Presidente Regionale Arcicaccia), e a tutti i collaboratori, coordina cinquecento cani che si impegnano nelle tre giornate, divisi in cinquantaquattro batterie in una ven­ tina tra Zone di Ripopolamento e Cattura e Aziende Faunistico Venatorie. Tanti gli Esperti Giudici di fama internazionale, e diverse le Associazioni di razza che parte­ cipano organizzando speciali e raduni: CIBF, WCI, SABI, CISP, e CIGK. Giampiero Borchi, Paolo Andreini, e Roberto Ciorilli,

sono i Delegati ENCI. Ma il pensiero non si rivolge soltanto al cane, si estende anche a chi ha fornito tangibile impegno nel duro lavoro di selezione per le razze da ferma italiane: Oscar della Cinofilia, speciale ri­ conoscimento che quest’anno la commis­ sione composta da Marco Ciarafoni, Giuseppe Colombo Manfroni, e Marco Lozza, tra le tre nomination di Luigi Marilungo, (allevamento di Col Petrosa), i fratelli Marco ed Enzo Quargnolo, e Cesare Bonasegale, viene assegnato proprio a quest’ultimo e consegnato direttamente dal Presidente ENCI Francesco Balducci. Sempre in ricordo di chi invece non è più tra noi, ma che ha contribuito alla salva­ guardia delle razze italiane, il “Memorial Franco Logi”, guadagnato da Vento di

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MASTER DELLA CINOFILIA COLLE VAL D’ELSA (SI) - CLASSIFICHE del 27/8/2010 LIBERA CONTINENTALI BATTERIA: 1 Giudice BARBIERI GIOVANNI 1 CAC CELINE DEL CECCHETTO EB cond. POLITINI BATTERIA: 2 Giudice Paolo Berlingozzi 1 ECC. KUBA EB cond. LANCIONI BATTERIA: 3 Giudice Sergio Bianconi 1 ECC. BJRJUK EB cond. NELLI BATTERIA: 5 Giudice Giuseppe Colombo Manfroni 1 ECC BRIO EB cond. VANNI BATTERIA: 6 Giudice Anne Brigitte Du Fuy de Lavallaz 1 CAC AVION K cond. CASUCCI BATTERIA: 7 Giudice Giovanni Grecchi 1 CAC MITO DI SAN MAMILIANO EB cond. LASCIALFARI BATTERIA: 8 Giudice Sergio Marchetti 1 ECC. RUDY EB cond. CANTINI CONTINENTALI ITALIANI BATTERIA: 1 Giudice Francesco Balducci CQN BRINA BI cond. TONELLI BATTERIA: 2 Giudice Claudio Lombardi 1 M.B. AGATA SP cond. NELLI BATTERIA: 3 Giudice Giovanni Capone 1 ECC. ATENA BI cond. PITTARO BATTERIA: 4 Giudice Marco Ragatzu 1 ECC. BIRO DEL BRENTON SO cond. ANTONIELLI BATTERIA: 5 Giudice LUCONI GIANLUCA 1 ECC. CAC RE DI CASCINA CROCE BI cond. TOGNOLO LIBERA INGLESI BATTERIA: 1 Giudice ATTIMONELLI DOMENICO 1 ECC. INCA DEL ZAGNIS SI cond. MAINARDI BATTERIA: 2 Giudici BELLATRECCIA MAURIZIO -MURANTE GIOACCHINO 1 ECC. ARETA DEI MORBIDI PT cond. PARDINI BATTERIA: 3 Giudice CRUDELI MAURIZIO 1 ECC. ZAIRA SI cond. MORI BATTERIA: 4 Giudice ZANETTI GUGLIELMO 1 ECC. OTTONE DELLA SUGHERA SI cond. CIVELI PROVE PER SPANIEL TIPO “B” COCKER BATTERIA: 1 Giudice GIUNTOLI LUCA 1 ECC. NUVOLA CS cond. BENVENUTI

Cascina Croce. Venerdì 27 Coppa delle Regioni, sabato 28 Coppa dei Campioni CAC/CACIT per inglesi da ferma, (che si ripropone domenica 29 per i continentali), springer e cocker, (questi con il CAC), oltre alle prove speciali Internazionali ed ai ra­ duni nazionali per bracchi francesi, wei­ maraner, bracco italiano, spinone, e kor­ thals. Negli italiani è il bracco Re di Cascina Croce, negli esteri è Mito di San Mamiliano, e negli inglesi è Areta dei Morbidi, che guadagnano la Coppa del primo giorno. Per lo stesso riconoscimento sono nei co­ cker Nuvola e negli spinger Scheggia. Le speciali di sabato 28 giorno vedono alla certificazione internazionale Boss delle Surie e Telma delle Surie nei bracchi fran­ cesi, e Arthus du Molocart nei korthals, mentre il CAC va a Alceo nei bracchi ita­ liani. La Coppa dei Campioni è assegnata negli inglesi a Sirio condotto da Giovanna Sassoli, e nei continentali italiani a Quasimodo di Casa Massima, mentre nella categoria esteri vince Benito del Cecchetto. Una passerella di Campioni, un evento che racchiude in se argomenti tecnici di alto livello. MR

PROVE PER SPANIEL TUIPO “B” SPRINGER E ALTRI BATTERIA: 1 Giudice BATTAGLIA FIORINO 1 CAC SCHEGGIA SS cond. SANTERINI BATTERIA: 2 Giudice CRIPPA WALTER 1 ECC. ROSA DI VAL MARCO SS cond. GRAZIOLI BATTERIA: 3 Giudice GAROFALO BIAGIO 1 ECC. ALICIA DELLA ROBBIA SS cond. MARTELLI

SPANIEL TIPO “B” SPRINGER E ALTRI BATTERIA: 1 GIUDICE CRIPPA WALTER 1 CAC FLOHISTORI’SMIRFLOBEN cond. LAPI BATTERIA: 2 Giudice GIUNTOLI LUCA 1 ECC. BOBI cond. BUTINI BATTERIA: 3 Giudice GAROFALO BIAGIO 1 ECC. TORNADO cond. BARBANERA

CLASSIFICHE del 28/8/2010 SPECIALE GRIFFON KORTHALS Giudice NERILLI LUIGI 1 CAC CACIT ARTHUS DU MALOCART cond. VANZIN

CLASSIFICHE del 29/8/2010 CONT. ITALIANI BATTERIA 1 NERILLI LUIGI 1 CAC QUASIMODO DI CASAMASSIMA BI cond. TOGNOLO BATTERIA: 3 Giudice DU FAY DE LAVALLAZ ANNE BRIGITTE 1 CAC BIRO DEL BRENTON SP cond. ANTONIELLI BATTERIA: 4 Giudice GADDINI DANIELE 1 ECC. ATENA BI cond. PITTARO BATTERIA: 5 Giudice MARCHETTI SERGIO 1 ECC. TEX DEI SANCHI BI cond. ZIRON

SPECIALE SPINONI IT BATTERIA: 1 Giudice CAPONE GIOVANNI 1 ECC. EPITELIUM VASCO cond. NELLI BATTERIA: 3 Giudice BALDUCCI FRANCESCO 1 M.B. EGO DEL BUON VENTO SP cond.MENCIO SPEC. BRACCHI ITALIANI BATTERIA: 1 Giudice BARBIERI GIOVANNI 1 ECC. MISTER DI CASCINA CROCE cond. TOGNOLO BATTERIA: 2 Giudice COLOMBO MANFRONI GIUSEPPE 1 ECC. VENTO DI CASCINA CROCE cond. TIROTTI BATTERIA: 3 Giudice GRECCHI GIOVANNI 1 CAC ALCEO cond. PITTARO SPECIALE BRACCHI FRANCESI BATTERIA: 1 Giudice DU FAY DE LAVALLAZ ANNE BRIGITTE 1 CAC CACIT BOSS DELLE SURIE cond. CATELLANI MISTA INGLESI BATTERIA: 2 Giudici BIANCONI SERGIO/ZANETTI GUGLIELMO 1 ECC. EDMARCH AKIM SI cond.SAVIOZZI BATTERIA: 3 Giudici BELLATRECCIA/LUCONI/ MURANTE 1 ECC. SIRIO SI cond. SASSOLI SPECIALE WEIMARANER BATTERIA: 2 Giud. MARCHETTI SERGIO CQN H-PLUM DEI GRANDI GRIGI cond. VERCELLOTTI SPANIEL TIPO “B” COCKER BATTERIA: 1 Giudice BATTAGLIA FIORINO 1 CAC NUVOLA cond. BENVENUTI

GIOVANI CONT. ITALIANI BATTERIA: 1 Giudice GADDINI DANIELE 1 M.B. NETTUNO BI cond. PITTARO LIBERA CONTINENTALI BATTERIA: 1 Giudice COLOMBO MANFRONI GIUSEPPE 1 CAC DERO DI CASA BOSCO EB cond. LASCIALFARI BATTERIA: 2 Giudice BARBIERI GIOVANNI 1 ECC. CHICCO EB cond. CANTINI BATTERIA: 3 Giudice CAROSI GIOVANNI UMBERTO 1 CAC BENITO DEL CECCHETTO EB cond. POLITINI BATTERIA: 4 Giudice RAGATZU MARCO 1 ECC. BRIO EB cond. VANNI BATTERIA: 5 Giudice CAPONE GIOVANNI 1 ECC. ALEXDELPIERO EB cond. DI BASILIO SPECIALE WEIMARANER BATTERIA: 2 Giudice MURANTE GIOACCHINO 1 Riservato 2 B. MAFIA-SUBURBANUS cond. VERCELLOTTI BATTERIA: 3 Giudice GRECCHI GIOVANNI 1 M.B. RAPSODY cond. MEDICI La classifica completa su www.enci.it

Telma in ferma

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E’ morto Rodolfo Pellegrinotti presidente onorario CIEB

Addio Etrusco dei Breton Selezionatore geniale e cinofilo appassionato univa le doti di conduttore e gentleman “C’è un paese dei vivi ed un paese dei morti ed il ponte fra loro è la memoria” La vigilia di San Francesco Rodolfo Pellegrinotti ha chiuso il suo diario. L’ha scritto, giorno dopo giorno per 83 anni e sempre da protagonista. Nel lavoro, nello sport, nelle amicizie. Generoso con tutti meno che con se stesso da cui ha sempre preteso il massimo bruciava in un attimo contrasti e diverbi mai lasciando tempo ai rancori. Amava così tanto la vita da volerla vivere ogni istante. Amava così tanto i Breton da dar loro il proprio nome Amava così tanto la Gente da esserle sempre insieme Ignorava la feroce crudeltà del ricordo e si affrettava al futuro convinto che sarebbe giunto sempre troppo presto e bisognava essere al traguardo con lui. Per questo anche in cinofilia è stato un personaggio unico, il leader che ha ottenuto tutto, da campionati del mondo a titoli nazionali e Coppa Europa, ed avrebbe voluto ancor di più confermando che il vincitore appar­ tiene alla sua vittoria. Lascia, a chi l’ha conosciuto, la fotografia d’un sorriso aperto ed un nome onorato, il patrimonio più difficile da accumulare. Faceva rivivere in chi l’ ascoltava vicende di caccia e di lavoro, di una gioventù nelle ma­ remme e di una maturità nella Brianza a cui voleva bene come ne fosse figlio. Ed in tanti, Luigi Consonni per primo, ed Enrico Aliprandi, Maurizio Masiero, Giorgio Bellotti, SergioLazzaretto, Giuliano Pernigotti. Giovanni Battista Bolla, Claudio Macchiavelli e Francesco Balducci Presi­ dente ENCI, lo consideravano fratello. Prodigo di consigli, aveva il dono di saper ascoltare. Parlava di tutto ma mai di quello che aveva donato. Ed era molto. Il tempo con lui diventava un’altalena di racconti e progetti nel continuo crepitio di ricordi e speranze. Amava i suoi Breton e ne dipin­ geva aneddoti e vicende come fossero di famiglia. Nel confessarne i difetti abbassava la voce, come dicesse d’un figlio discolo. Nel magnificarne i pregi alzava i toni, imi­ tando il tenore che s’avvia al fin della ro­

manza. Ogni sera che Dio creava era nella casa del Roncone da Luigi Consonni a stro­ logare con lui il domani, raccontare la gior­ nata, sempre diversa da quella che l’aveva preceduta e, l’avresti giurato, da quella che stava per scendere nel tempo. Parlava ad alta voce gesticolando come un pittore affa­ ticato a far vivere un acquerello. Ecco perché le sue parole parevano colorate e chiunque ama la vita non può non esser fatto che così. A modo suo Rodolfo Pellegrinotti ha avuto in dono il privilegio d’essere un innamorato per sempre della caccia, della cinofilia. Capace anche ad ot­ tant’anni – ma aveva gli occhi vividi del ventenne al primo amore- d’estasiasi per una ferma, di emozionarsi se un cucciolo avventava la starna, commuoversi per le vi­

cende d’un amico ed esaltarsi per le gioie di altri come fossero le sue. Guardandolo, ascoltandolo, riflettendo sulle sue parole mi son smarrito ogni volta nella stessa consi­ derazione come fosse un labirinto:avrebbe voluto avere le braccia grandi come il mondo. Capaci di abbracciarlo tutto. O stringerlo tanto forte da imprigionarlo. Lo chiamavo Etrusco dei Breton: la prima volta fu perplesso, tutte le altre fiero perché gli rammentava la maremma di cui aveva tanta nostalgia da vivificarla nell’accento che mai era riuscito a dargli il respiro di Lombardo e che esibiva ad alta voce. Come un glorioso certificato di nascita. Non l’ho mai sentito parlare a bassa voce convinto com’era che i mezzi toni fossero brusii da mercato. Amava raccontarmi dei suoi cani ma anche svelare i mille piccoli segreti imparati dall’esperienza. Fu così che anni ed anni fa scrivemmo “Il libro dei Breton”: lui parlava, io coloravo d’inchiostro i suoi racconti veri. Rodolfo Grassi

Rodolfo, c’è silenzio al Roncone

Il ricordo commosso di Luigi Consonni e di tanti altri amici C’è silenzio qui al Roncone, l’azienda faunistica che Rodolfo Pellegrinotti considerava la casa a cui tornare ogni giorno. Un silenzio che i ricordi non riescono a cancellare. Perchè Rodolfo era per me un fratello, per tanti un amico, per tutti un esempio da imitare. Nessuno come lui ha saputo vivacizzare la cinofilia più attenta ai valori sportivi. Protagonista sempre, sapeva colorare ogni vicenda con la vivacità delle parole e il giudizio mai conformista. Abbiamo vissuto anni ed anni da fratelli, giorno dopo giorno qui al Roncone in questa comunità spontanea di cinofili e di cacciatori, di uomini di sport e di competizioni sui campi di prove e nei boschi della caccia. Rodolfo era il più assiduo e non solo nell’agonismo. Lo ricordo nell’organizzazione delle manifestazioni, nella giuria della settimana venatoria di Seveso ed in tante, tante altre iniziative a cui fino all’ultimo non ha voluto mancare. Generoso ed estroverso, toscano di maremma ma cresciuto fra noi lombardi della Brianza aveva il dono di ascoltare e sapersi far ascoltare. Sanguigno sempre, non aveva mai rancori come accade ai generosi autentici. Nella selezione dei Breton ha tracciato una via maestra riuscendo a percorrerla sempre da vero protagonista. E tutti gli riconoscevano tale prerogativa conquistata sul campo e che continua mei suoi campioni ed in quelli a cui daranno vita. Avevo saputo fra i primi della sua malattia. Avevamo a lungo sperato in cure risolutive. Lui, più di noi non si è mai arreso convinto- ed è stato così- che gli amici della cinofilia, i terreni di prove, i suoi campioni che ogni anno conquistavano gli albi d’oro, meritassero il suo massimo impegno. Rodolfo, nel vuoto della tua presenza che viene a mancare c’è la gratitudine per tutto quello che ci hai insegnato ed hai fatto per noi, della grande famiglia del Roncone.

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La commozione del Presidente CIEB Gianluca Pasqualetti L’ultima tromba ha suonato per chiudere il turno di Rodolfo. Ci ha lasciato un pilastro della cinofilia italiana, un grande cultore del Breton, un appassionato del nostro piccolo cane. Trenta anni di scontri, di­ scussioni a non finire, divergenze di opi­ nioni, prese di posizioni discordanti, grande rispetto ad anche affetto. Rodolfo, brianzolo o milanese, ma maremmano nel cuore e nel carattere, scorbutico e ruvido come le querce dell’Amiata, sempre pronto alla discussione per far valere le proprie idee all’esclusivo fine di difendere la sua grande ed incontrastata passione della sua vita: il Breton. Quante volte abbiamo discusso! Quante volte ci siamo abbracciati nella speranza di aver vinto con i Breton le coppe interna­ zionali, proprio perché al di là delle dia­ tribe, l’amore del Breton e dei colori ita­ liani ci accomunava al di sopra di tutto. Quanti ricordi indimenticabile ed incan­ cellabili: Caro Rodolfo, te ne sei andato, ma la tua passione, il tuo amore per i nostri cani rimarrà sempre nei nostri cuori e ci sarà d’esempio.

Rodolfo Pellegrinotti

Ricordo un grande amico... Lo conobbi una domenica del mese di ottobre del 1973, a conclusione di in una prova di caccia a Crema che lui vinse, ed era una delle sue prime vittorie. Si cominciò cosi, scam­ biando quattro parole come spesso avviene con molte persone, in tante occasioni. Ma, questa volta, si radicò un’amicizia che di­ venne stima ed affetto che durò tutta la vita. Così fu anche spontaneo e logico il passo compiuto da Rodolfo dalla caccia alla cino­ filia. Ebbe un grande amore per gli Epagneul Breton che portò ai più grandi successi sia in Italia che in Europa. I Campioni di lavoro fu­ rono decine e decine, come dieci furono le vittorie dei suoi amati Breton nei Derby, ma­ nifestazione che amava più delle altre perchè riguardava i “giovani”. Considerava la cinofilia agonistica uno sport puro e si è sempre bat­ tuto fino all’ultimo perché tale rimanesse. Personaggio di delicatissimo spirito, fine, in­ telligente, amante del bello e dell’arte. Rimane il ricordo della chiara ed inconfondibile per­ sonalità di gentiluomo e di “Grande Cinofilo”. Ciao, Rudy. Abele Barbati

Sei stato un grande; elencare i tuoi suc­ cessi, il nome dei tuoi cani, è superfluo: “I Pellegrinotti” hanno segnato la storia del Breton ed il tuo nome è scritto tra i più grandi bretonisti d’Italia e d’Europa. Siamo orgogliosi di averti avuto e del patrimonio che ci hai lasciato. L’Europa bretonista perde uno dei suoi grandi protagonisti. Ciao Rudy, coloro che ti hanno conosciuto non ti dimenticheranno, come non ti di­ menticheranno i tuoi cani. Spero che le generazioni future seguano il tuo esempio e la tua grande passione, affinché il Breton italiano possa continuare a primeggiare in Europa. Ciao Rodolfo! Grazie per le tue indimenti­ cabili parole d’incoraggiamento quando venisti a conoscenza del mio male simile al tuo. Anche in tale occasione hai dimo­ strato il tuo grande cuore. Grazie a nome di tutti quei soci che hanno visto in te lo sportivo ed il cinofilo, grazie anche da tutti i nostri cani che vedranno ancora nei Pellegrinotti un esempio da se­ guire.

Raffaele De Grada ci ha lasciato

Uomo politico d’arte e di cultura, con le sue opere ha segnato un’epoca Raffaellino De Grada, giornalista, docente d’arte a Brera, critico fra i più noti in Europa ed eroe della Resistenza il 3 ottobre è entrato nella storia e per quanti lo hanno conosciuto è diventato un ricordo. Personaggio di un’Italia “antica” che non disgiungeva la politica dalla cultura ed entrambe dalla pas­ sione per la Gente, ha segnato, insieme ad altri grandi, un’epoca che al con­ fronto era popolata da titani. Deputato con Togliatti, Pajetta, Tina Anselmi, Sandro Pertini ed altri oramai nella storia si sentiva uno fra tanti. Ed era in­ vece autenticamente grande. Affabile con tutti, disponibile con ciascuno, visse da protagonista il cambiamento voluto da studenti e operai negli anni del “Sessantotto” comprendendo e cercando sempre di capire, pagando di persona e continuando ad essere in prima fila come nella guerra partigiana che lo aveva avuto comandante delle brigate patriottiche in Toscana ed incar­ cerato dai nazifascisti a San Vittore. Critico d’arte fra i più stimati, ha lasciato opere destinate a segnare il progresso nell’arte di conoscere l’arte. Figlio del grande Raffaele, pittore significativo del Novecento, era consorte di Maria Luisa Simone nota pittrice e tramite lei s’era avvicinato alla cinofilia in genere ed ai Carlini in particolare. Collaboratore del nostro giornale- lui che aveva un proprio spazio sul Corriere della Sera veniva conteso da tutte le riviste d’arte, ed i periodici stranieri erano onorati di ospitarne gli scritti – rispondeva pun­ tuale e con entusiasmo alla richiesta di un articolo per I Nostri Cani. Ed anche questo era un segno della sua grandezza. La mattina del 5 ottobre a Brera i labari del Comune di Milano e della Provincia, la bandiera dell’Anpi ed altre erano listate a lutto. E un gruppo di patrioti ha mormorato per lui e per l’ul­ tima volta l’infinita malinconia di “Bella ciao”. RG

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Tilò conquista il Saladini Il setter inglese di Gian Franco Grosso sbaraglia gli avversari Coti Zelati, Testa 1° ECC Gim S.I. conduttore Antonacci Renzo 2° ECC Lupin del Zorino S.I. conduttore Cavaglià Bartolomeo. Terza batteria in zona Baita Camoscio, giu­ dici: Delaini, Rossi 1° ECC Tel S.I. conduttore Salvo Oliviero

Concorrenti in attesa del turno

Si è concluso con la tappa di Bergamo dell’11 e 12 settembre, l’edizione del 2010 del trofeo “Saladini Pilastri” su selvaggina tipica di monte. La vigilia di questa ventiseiesima edizione era carica di incertezze in quanto vedeva ben cinque cani nella possibilità di vincere l’ambito trofeo. Tilò di Grosso, Aris di Sacrestani, Romeo di Vacca, Shila di Di Rocco, Aston di Poli Anche se i giochi per molti erano ormai fatti e non avevano alcuna speranza di vit­ toria oltre sessanta concorrenti si sono iscritti, reduci da un massacrante calen­ dario che ha messo a dura prova cani e conduttori, per disputare le sei batterie nelle due giornate di prove. Probabilmente la presenza nella classe giudicante di Coti Zelati in qualità di sele­ zionatore della squadra che dovrà rappre­ sentare l’Italia in Francia al prossimo cam­ pionato europeo su selvaggina tipica di monte, ha stimolato in molti il desiderio di tentare l’ultima carta a disposizione. Il venerdì sera si è celebrata l’inaugura­ zione della manifestazione dove le autorità locali e il comitato organizzatore hanno dato il benvenuto alla classe giudicante, agli accompagnatori e ai concorrenti arri­ vati sul posto offrendo una cena presso l’Hotel Migliorati di Bratto che è il ritrovo tradizionale in Valle Seriana. Le maestose cime della Presolana hanno ospitato il sabato le prime tre batterie.

CLASSIFICA Prima barreria in zona Corzene, giudici: Delaini, Rossi. Anche se non sono mancati gli incontri nessuno si è qualificato. Seconda batteria in zona Scodella, giudici: Mantegari, Morandi. 1° ECC Red S.I. conduttore Pironio Mauro 2° ECC Win S.I. conduttore Ferla Giuseppe Terza batteria in zona Lizzola, giudici; Coti Zelati, Testa. 1° CAC CACIT Romeo S.I. conduttore Vacca 2° ECC Aceto S.I. conduttore Mosca La sera dello stesso giorno la carovana si è spostata in valle Brembana a Foppolo e fra i tavoli del mitico ristorante K2, mentre si consumavano piatti tipici locali, non si parlava che delle azioni dei cani, delle oc­ casioni perse e dei punti conquistati. Alle sette del mattino, con le prime luci dell’alba, tutti erano con le lame affilate pronti a riprendere la nuova sfida. Prima batteria in zona Moretti Valgussera, giudici: Mantegari, Morandi. 1° ECC Cavalier D’Arpino S.I. conduttore Bianchetti Cesare 2° ECC Mansi’s Show S.I. conduttore D’Alessandris Umberto Seconda batteria in zona Siltri, Giudici:

Tutto ha concorso per rendere questo ap­ puntamento indelebile nella mente di chi lo ha vissuto favorito dalle ideali condi­ zioni metereologiche e da un ambiente straordinario mentre concorrenti e giudici sono stati guidati da accompagnatori esperti dei luoghi che hanno condotto per mano le batterie favorendo continui in­ contri e creando così agli uni e agli altri le condizioni ideali per dare il meglio di loro stessi. Il Trofeo alla fine è stato vinto da Tilò di Grosso in quanto, anche se fuori dalle clas­ sifiche di questi due giorni, i suoi rivali non sono riusciti a colmare il vuoto di punti che li separavano. La selezione zootecnica, che è il fine prin­ cipe che motiva queste manifestazione, in un ambiente così stimolante e alla pre­ senza di selvaggina così bene distribuita raggiunge livelli altamente tecnici e perti­ nenti allo scopo. In queste condizione l’esperto giudice ri­ esce a dare risposte concrete sia sulle ca­ ratteristiche di razza e sia sulla capacità che dimostrano i cani nel risolvere le pro­ blematiche che li investano quando l’ema­ nazione olfattiva li mette a contatto con il selvatico; questa è caccia vera e ambiente e selvatici non fanno sconti. Alla fine la stanchezza affiorava nei visi di tutti sorretta soprattutto dalla soddisfa­ zione di essere stati protagonisti o testi­ moni di una serie di prove di altri tempi. Cessata la rivalità agonistica, alla fine della premiazione, tutti si salutavano, si davano l’appuntamento per i prossimi incontri e si congratulavano con l’organizzazione che, fedele alla sua lunga tradizione, ha dimo­ strato ancora una volta di essere impecca­ bile sia per l’accoglienza riservata a giudici e conduttori e sia per la capacità di gestire manifestazioni così altamente speciali­ stiche dove nulla è stato voluto dal caso. Domenico Tricomi

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L’importanza tecnica ed emotiva del “concorso”

Saladini, agonismo e nostalgia Il fascino di prove che fanno rivivere antiche sensazioni Con le prove della bergamasca, lo scorso 12 settembre, è calato il sipario di quella lunga movida di appuntamenti cinofili, nelle terre alte per cani da ferma inglesi. Contesti e dinamiche un filo diverse da altre prove, per la gente cinofila appassionata di quel comparto, d’una realtà di cinovenatorietà, molto spesso respirata da amplificazioni emotive. Comparse o protagonisti gli uomini e cani di quel ristretto novero dei concorsi montanari? Semplice cinofilia degli scarponi e non delle scarpe con il tacco. Che dopo la metà di agosto e la prima quindicina di settembre, di anno in anno, salgono lassù quei luoghi dell’Alpe, per gustare spaccati di venaticità e rusticità, con setter e pointer. In una vera partecipazione di “concentrato cinofilo ammaliante”. Queste nostre note di cronaca sul soggetto: prove di montagna, probabilmente a chi non le conosce o peggio si atteggia di conoscerle , possono far pensare o dire qualche ironia. Per sentito dire, non si imparano i comportamenti della selvaggina di monte, così pure i vari distinguo, nell’evidenza della mentalità, della funzionalità, il passo giusto, il coraggio e il metodo, per individuare i veri cani da montagna. Ecco perché: passioni, sentimenti, spiritualità e capacità devono far barriera a invasioni di febbri ambiziose che potrebbero causare trame “vacue e presuntuose”, da speculare. Da non credere, come quel prestigioso Trofeo ENCI del “Saladini”, se pure lontano dalla fama e dalle audience di altre prove, da quel fine agosto 1986, data della sua prima edizione, assegni timbri d’autore alle realtà zootecniche e venatorie ai cani che di anno in anno si qualificano o riportano menzioni. Si sa, cinofilia di montagna, cinofilia operaia! Ora brevi note dell’edizione 2010 del “Saladini”. Nella sua stesura, il calendario di questo “trofeo” comprendeva otto tappe, con un totale di dodici giorni di concorsi. Il “via” ai primi di maggio sui monti di Campo Felice (AQ ). Nei due giorni di impegni, nessun cane qualificato. Anche se vi erano tutti i presupposti, terreni e cotorni, per risultati positivi. Il 15 e 16 maggio, su al Mortirolo (BS), prove sospese per neve! E si arriva al primo di settembre, a Col di Nava-Monesi (IM). Finalmente la sottolineatura a piacevoli realtà, marcate motivazioni a parteciparvi. Encomiabili quei cinofili liguri dell’organizzazione, così ben guidati da E.Berio, presidente del gruppo cinofilo Sanremese. 68 i cani presenti, divisi in tre batterie. Una nostra logica domanda en passant: tutti specialisti di caccia in montagna quei soggetti? Appunto, considerazioni in libertà. Ricca presenza di selvatici, con tanti bei tempi di venaticità, ma anche discutibili metodi di prestazioni nelle loro esigenze. Comunque al tirar di conto, tredici i cani qualificati e al podio più alto: lo Zippo di VaccaVirano con il cacit. Il 04-05 settembre. Ecco ora disquisire sulle “nostre gemelle”. Di quelle due tappe venete, del Monte Grappa e del Col Visentin, belle e marcate realtà di cinofilia pratica, dei Gruppi cinofili di Treviso e di Belluno. Che abbiamo vissuto e inchiostrato le loro storie, sin dalle prime edizioni, con accezioni di testimonianze ed eloqui essenziali. Al Grappa. Per tutti gioie intime, contenute e senza clamori. Il numero di partecipanti nella solita quarantina, anche qualcuno in più. Due batterie di 10-11 coppie ciascuna. E ciascuna prendere i sentieri per vallette e costoni ben conosciuti della Val Vecia, del Bocaor, della Cavareta, riportando nello stesso tempo, care e seppiate memorie di ieri, per respiri e fiatate corte di oggi. Sfumate di nebbia verso valle assieme a qualche selvatico non sfruttato. Già nei primi turni, vecchi protagonisti cani “bucare” imspiegabilmente occasioni su cotorne. I fatti confondere i teoremi !? Subito dopo un lavoro da paragone però, della setter Mara di Grazioli che con metodo e coraggio chiudeva in

ferma ben stilizzata, numerosa brigata di cotorne al limite di morena. A seguire gli eccellenti turni del Raf di Caldinelli, conferme per la sorpresa del giovane Tilò setter di Grosso, il Pino del Tartari, con l’Arno di Bravaccini e l’Arris di Sagristani. Sempre stati consapevoli noi, che la presenza pure del selvatico è il sale del turno d’una prova. Difficoltà negli incontri per l’altra batteria. Vietato scomodare retoriche. Anche i censimenti ottimamente rimarcati, per valutazioni d’insieme, da un giorno all’altro possono riportare sorprese. Nessun cane qualificato, annotazioni di merito per qualche “solito”, occhio a seguire, alcuni nuovi. Nell’insieme dei risultati, finalmente soddisfatto e “leggermente” sorridente il B. Basso con i suoi collaboratori dell’organizzazione. La mattina dopo alla Casera del Col Visentin. Luogo ben noto per l’appuntamento di quei pendolari cinofili del “giro Saladini”. Nessun contrattempo, tutti presenti, anche se per esserci, maratone di percorsi e tempi pressati nel seguire le date delle dispute. Intensità di regia, compito esclusivo dell’Adelchi (Bortot) con l’essenza del fervore. Una specie di “anima” di quei concorsi bellunesi. Sostenuto da quel team di montanari che conoscono il pregio dell’umiltà, ma anche la capacità di proporre realtà nel traguardare eccellenze di terreni e selvatici. Due le batterie, quella guidata Bortot-Basso e Borsetta ha operato sui costoni e declivi dell’Alpago di Tambre, mentre l’altra con DelainiFrangini e il sottoscritto, s’è sorbita ” le sinuose vallee tra gli scabri e i selvatici fianchi” del Visentin. Veloci osservazioni. Nel susseguire dei turni, tante prestazioni alquanto avulse, anche da cani ben noti. Fin troppo rare le preziosità nei metodi di cerca, anche in presenze di privilegio nel numero dei forcelli da utilizzare. Ancora una volta, tante realtà annullare i discorsi. Nella nostra batteria un solo qualificato: Raul setter di D.Cavaglià con molto buono. Stesso dire per la batteria di Tambre, anche se alla vigilia era stato previsto “tutto” eccellente. Meritato eccellente staccato dall’unico cane qualificato il setter Tirò di Grosso. Dopo le relazioni le solite riproposte di quello spirito, di quelle realtà, perché niente in tante cose della vita, anche in quella cinofila, conta più delle “radici”. Il giorno dopo, la tappa di Venzone (UD). Ne diamo informazioni riportandone i rilievi, tramite le modernità degli sms, con evidenze di personale attenzione. Particolarità di motivi sul quei concorsi friulani e loro protagonisti: cani, selvatici e i terreni. Semplici proiezioni di voci narranti. A cavallo della quarantina i cani al via. Incontri, scontri, attenuanti, meriti. Al tirar di conto, alla fine dei turni due solo i classificati: Aris di Sacrestani e Red di Pioli, entrambi all’eccellente e tutti e due setter. 08-09 settembre. Un appuntamento nuovo del circuito “Saladini”, in quel di Gianico-Artogne (BS). In merito, noi ci troviamo privi di notizie significative. Tante le pieghe dell’essere, negli uomini nei tempi attuali, anche in cinofilia. Una speranza in cuor nostro però, che questa nuova località e il suo ensemble organizzativo, senza travisare opportunismi, sappia far continuare a scrivere la storia delle prove di montagna di domani. Presolana-Foppolo, 11 e 12 settembre. Le due chiamate finali per i discepoli cinofili della montagna e i loro ausiliari La loro fama di richiamo? Proprio lassù, nella bergamasca tanti anni fa, ebbero inizio le prove di montagna di casa nostra. Di quei due giorni, notizie di belle e positive realtà. Evidenze e anche conferme di quell’assieme di “vizi e virtù” che esistono anche nei concorsi delle terre alte. Un buon numero di cani qualificati. A fare il “bingo” del Cacit, il Romeo di Vacca. Piacere che anche il Cavalier d’Arpino, il setter di Bianchetti, abbia staccato un 1° ecc. di batteria. Gian Carlo Trivellato

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Al tradizionale appuntamento 52 Setter

A Mugiadin di Val di Chiana il prestigioso Trofeo Francini La manifestazione nella zona federale di Collacchioni. Ricordato Stefano Conti recentemente somparso di Mario Serio

Angela Francini consegna il trofeo a Patrizio Patrizi, conduttore, e a Lanzi Fabio e Peruzzi Maurizio, allevatori e proprietari di Mugiadin di Val di Chiana

Il 29 agosto nei terreni del Centro Federale di Collacchioni si sono cimentati 52 cani con i loro conduttori per l’ultima gara del Trofeo Franco Francini della SIS che,come noto,si svolge con una serie di speciali Setter. La somma dei risultati determina l’asse­ gnazione del Trofeo che avviene nel corso dell’ultima gara. È un appuntamento ambito dai cinofili to­ scani che si trovano riuniti nel ricordo af­ fettuoso del grande allevatore-addestra­ tore. Quest’anno l’atmosfera era un po’ più triste perché proprio a Collacchioni è re­ centemente scomparso, mentre aspettava le relazioni dei giudici, Stefano Conti, noto conduttore aretino, che nello stesso

giorno aveva vinto con uno dei suoi cani una delle batterie della selezione regio­ nale FIDASC. Non vedere più Conti con noi dava alla giornata serena ma ventosa una sensa­ zione diversa e strana. Tornando alla gara, che poi è il tema di questo rapporto, almeno 5 o 6 soggetti erano teoricamente in grado di aggiudi­ carsi il trofeo in base dei risultati della giornata. I cani di Patrizi e Pianigiani,che erano tra i migliori classificati, si sono confrontati nella stessa batteria nella zona della “Ripa” (in basso) che quest’anno, in ragione del terreno intensamente pascolato dalla vac­ cine, ha dato più di un problema. Comunque gli incontri con la selvaggina ci

sono stati,insieme a non pochi errori, e Luca Luconi ha assegnato la vittoria col 1° ECC a Pianigiani’s Noe che ha realizzato un punto su fagiano,mentre Mugiadin di Val di Chiana condotto da Patrizi realiz­ zando un punto su starne si è classificato col 2° ECC. Questo risultato ha permesso al soggetto in questione di aggiudicarsi il trofeo avendo collezionato 30 punti (1 CAC, 1 RIS CAC, 2° ECC). Noe (1 CAC, ECC, 1° ECC) è rimasto a 26 fallendo così la coppiola (è stato vincitore nel 2009) ma confermandosi cane di grande rendimento. La zona alta (la Palazza) è stata più produt­ tiva (le starne, infatti, si incontravano con più facilità) e Paolo Berlingozzi ha potuto mettere ben 9 cani in classifica su 13 coppie. Ha vinto la prova Borg di Mariani (1°ECC,CAC) sulla Rissa di Borgnioli (2°ECC, 1° R/CAC) realizzando punti su starne. Al terzo posto (3° ECC, 2° R/CAC) si è classificato Fangio di Mori. Con questo risultato Borg (1° ECC, 1° CAC) ha raggiunto il podio nella classifica finale del Trofeo rendendo felice il proprio con­ duttore. Alla premiazione era presente Angela Francini che ha consegnato il quadro in base d’argento con riprodotto Francini’s Jeff in ferma e la foto tessera del suo con­ duttore. I proprietari ed allevatori del cane, unitamente al conduttore,con grande sen­ sibilità, hanno deciso di donare il quadro alla famiglia Conti in testimonianza dell’af­ fetto che i cinofili toscani avevano per Stefano, addestratore validissimo e con­ corrente sempre corretto. Ci siamo lasciati con un po’ di vuoto dentro ma sempre determinati a mantenere le qualità dei nostri Setters anche per tener vivo il ricordo degli amici che non ci sono più.

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Patrizi con Mugiadin di Val di Chiana, vincitore del trofeo

Pianigiani col suo Noe, secondo classificato

CLASSIFICHE: BATTERIA-LA RIPA 1° ECC 2° ECC Giudice: Luca Luconi BATTERIA-LA PALAZZA 1° ECC CAC 2° ECC 1° R/ CAC 3°ECC 2° R/CAC Giudice: Paolo Berlingozzi CLASSIFICA FINALE Mugiadin (Patrizi) 12 Noe (Pianigiani) 12 Borg (Mariani) Aston (Patrizi) 7 Lem (Patrizi) 12

Cane: Pianigiani’s Noe Mugiadin di Val di Chiana

conduttore: Pianigiani Patrizi

Cane: Borg Rissa Fangio

conduttore: Mariani Borgnioli Mori 11 7 5 9 9 12 12 6

Tot. 30 26 21 19 18

REGOLAMENTO Il trofeo è riservato ai Setter inglesi e si svolge su cinque speciali; ai soggetti classificati vengono assegnati i seguenti punteggi CAC Punti 12 R/CAC Punti 11 1° ECC Punti 09 2° ECC Punti 07 3°ECC Punti 06 ECC Punti 05 1° MB Punti 04 MB Punti 03 CQN Punti 03 B Punti 02 Mariani con Borg 3° classificato

La classifica finale viene redatta secondo i risultati di tre gare. Il soggetto che avesse realizzato più di tre risultati potrà utilizzare quelli migliori. 35

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Appuntamento sull’Altopiano vicentino per King, Bora, Siro e gli altri fuoriclasse

Ad Asiago classico confronto per Inglesi e Continentali

Due giorni di prove nell’appuntamento settembrino nell’Al­ topiano di Asiago, che ha visto un im­ portante numero di partecipanti prove­ nienti dal nord Italia e dall’estero. Ancora una volta in quasi tutte le batterie si è potuta riscon­ trare la presenza di più di qualche bel volo di starne che hanno anche valorizzato le prestazioni di alcuni soggetti. Presenti come sempre nomi importanti sia nelle razze continentali che in quelle in­ glesi. Da evidenziare nelle razze dei conti­ nentali italiani gli ottimi risultati ottenuti dai soggetti presentati da Segalla e dal gio­ vane Conzato. Nei continentali esteri da evidenziare i soliti noti Bolcato, Garzaro, Valcanover, Aliprandi, Nicoli e Saletti, SABATO 4-9-2010 - CONTINENTALI 1° batteria Italiani giudice: Bucci 1 Cac Bora dell’Angelo del Summano 2ecc Elsa del Gua’ 1° batteria giudice: Bolla 1ecc Fallini’s Ursus 2mb Rocca di monte tricorno 2° batteria giudice: Titonel 1 Cac Sirio 2 R/Cac Furia 3° batteria giudice: Primon 1ecc Tantale de Keranloun 2ecc Calin de Keranloun 4° batteria giudice: Meneguzzo 1ecc Rocca di monte tricorno 2ecc Dik 5° batteria giudice: Titonel 1 Cac Nani’s to be or not to be 2 ecc Artus vom goldenemen berg SABATO 4-9 2010 - INGLESI 1° batteria giudice: Gardini 1 Cac Aimaz 2ecc Rol 2° batteria giudice: Grasso 1 Cac Babol 2mb Randal di Valdragon

2^ batt continentali esteri

Il gruppo dei weimaraner

bi bi

Segalla Cisco

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Valcanover De Nonno

bi eb

Bolcato Nicoli

eb eb

Saletti Saletti

bi k

Valentic Mascalzoni

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Raimondi Sannini

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Mansi Scarpella

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Valentic Valentic

mentre negli inglesi Mansi, Valentic, Ba­ riola, Scarpella e Busato, che si sono imposti nelle loro batterie. All’interno di questa manifestazione cino­ fila, grazie soprat­ tutto all’impegno del socio Filippo Porro, cultore della razza, si è potuto portare per la prima volta nel ter­ ritorio dell’Altopiano di Asiago una nutrita batteria di Weimaraner. Lasciando spazio ai risultato e alle foto riportate in seguito, doveroso è il ringraziamento da parte del Circolo Cinofilo Vicentino, organizzatore della manifestazione, a tutti i partecipanti, ai giudici, alle Amministrazioni Comunali di Asiago, Enego e Gallio, ai comprensori al­ pini e alla riserva alpina di Gallio. Maurizio Meneguzzo

3° batteria giudice: Braga 1ecc Sirio 2mb Varaschin’s Silo DOMENICA 5-9 2010 - INGLESI 1° batteria giudice: Primon 1ecc Amaz 2ecc Rusty 2° batteria giudice: Titonel 1 Cac Randal d Valdragon 2 R/Cac Rol 3° batteria giudice: Bucci 1ecc Bandolero 2ecc Asso del Vento DOMENICA 5-9-2010 - CONTINENTALI 1° batteria Italiani giudice: Bolla 1 Cac King 2ecc Asso 1° batteria giudice: Braga 1ecc Bos 2ecc Ami A/N 2° batteria giudice: Grasso 1ecc Ruud 2ecc Oro del Pellegrinotti 3° batteria giudice: Gardini 1 Cac Tantale de Keranloun 2 R/Cac Ulis de Keranloun

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Bariola Tomasella

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Mansi Rodenghi

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Valentic Scarpella

st pt

Busato Guizzo

bi bi

Conzato Conzato

eb eb

Garzaro Piva

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Aliprandi Aliprandi

eb eb

Saletti Riverso

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Nasce con un successo il trofeo di montagna per Continentali

Col breton Unic e il kurzahar Vivà inizia l’albo d’oro del “Montesano” Sette prove in tre Nazioni e su autentica selvaggina di montagna. Un’iniziativa destinata ad avere seguito. Corrado Pasquali ideatore dell’iniziativa dice che…

Vincitori con Montesano Mirella e terreni di prova alle spalle (Foto Pasquali)

Prende vita nelle Alpi che toccano Italia, Francia, e Svizzera, il trittico di prove su selvaggina nobile alpina e dedicate alle sole razze continentali:“Trofeo Memorial Giuseppe Montesano” in ricordo di un grande cinofilo che molto ha dato alla sua Valle d’Aosta, a quei meravigliosi territori che lo hanno ospitato per lunghi anni, e a tutti i cinofili di alta montagna, tra i quali Corrado Pasquali, il nipote che lo ha se­ guito sin da piccolo e dal quale si è forgiato cinofilo-cacciatore nell’educazione del ri­ spetto dell’ambiente e della fauna selva­

tica. Sette appuntamenti articolati nelle tre Nazioni: 14 e 15 agosto (Svizzera), 2, 3, e 4 settembre, (Francia), per concludere con il week end dei giorni 11 e 12 dello stesso mese proprio a La Thuile, Valle d’Aosta, nel para­ diso del compianto Prof. Montesano. Molti gli specialisti intervenuti, cani e uomini di montagna, che si sono cimentati a soddi­ sfazione del giovane Corrado ideatore dell’Evento. Il Trofeo 2010 viene guadagnato in virtù dei risultati ottenuti, (un 1° Ecc, una R/CACIT, e due 2° Ecc. R/CAC/ R/CACIT), dal breton Unic du Bois de Courcol condotto da

Pozo. Secondo nella classifica generale è il nostro kurzhaar Vivà condotta da Trentin con due 1° Ecc CAC/CACIT. E’ proprio il giovane Corrado Pasquali a spiegare il circuito alla sua prima edi­ zione: “Sono passate poche ore da quando i riflettori si sono spenti e mi chiedo se tutti gli i sforzi siano stati ri­ pagati. Penso di si, finalmente esiste un circuito di prove per cani continentali su tipica alpina,dopo quattro anni di lavori finalmente siamo riusciti nell’in­ tento di realizzare un trofeo internazio­

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Le prove d’agosto per Continentali e Inglesi

Nel terreni della Sila la sfilata di campioni Apo, Mirò, Simba, Luna e Usmal vincono con merito Appuntamento cinofilo Calabrese oramai irrinunciabile: prove estive in Sila Greca dal 27 al 29 agosto, organizzate dalla asso­ ciazione locale “Natura Cinofilia Caccia Am­biente” e dal CIEB Calabria con la col­ laborazione tecnica del Gruppo Cinofilo Rendese. Solita ed insostituibile palestra i terreni di Giamberga, anche quest’anno caratteriz­ zati da un paesaggio particolarmente sug­ gestivo ma fondamentalmente “ideali” per conformazione e struttura allo svolgi­ mento di verifiche zootecniche quali le prove di caccia pratica su selvaggina natu­ rale. Tre giornate di verifiche funzionali per Continentali ed Inglesi con rilascio di CAC

Vassallo premia Saletti

che, come sempre, sono motivo di tanta aggregazione sociale, confronto culturale e sana cinofilia venatoria. Campi di prova con tante stoppie di grano di giusta altezza, popolatissime di quaglie selvatiche nidificanti, “croce e delizia” per i tanti soggetti a verifica; arati e gerbidi ove tante scaltrissime starne hanno messo a dura prova molti “titolati” soggetti sotto­ posti per l’occasione al giudizio tecnico degli esperti ENCI Aquino, De Noia, Madia, Migliaccio, Milazzo e Vassallo. Tonino Genco, invece, designato dall’ENCI quale Delegato che, come sempre, ha con­ fermato le sue non comuni qualità profes­ sionali ed umane rappresentando nella maniera più consona il nostro Ente.

nale che eleggesse il miglior cane conti­ nentale in montagna. In questi ultimi giorni di gare svoltesi in Italia ho pensato spesso a mio nonno Giuseppe Montesano e al Suo grande senso di ospitalità che è stato il collante che a fatto partire e decol­ lare questa manifestazione. Spero di essere stato in grado di trasmettere questo senso dell’ospite che contraddistingue la nostra famiglia da molti anni spero che tutti i par­ tecipanti abbiano apprezzato, oltre alla nostra ospitalità, i terreni magnifici nonché l’attenta organizzazione. Altro punto im­ portante riguarda i giudici, giudici capaci di affrontare la montagna e capaci di giudi­ care cani che spesso sono solo cacciatori e non frequentatori di prove, difficoltà di giudizi omogenei tra giudici di nazionalità diverse, difficoltà di imparzialità tra na­ zioni diverse, facoltà di poter richiamare cani meritevoli in funzione della presenza del selvatico,tutte cose molto difficili ma assolutamente possibili. Ai giudici Italiani devo un grande ringraziamento perchè hanno saputo motivarmi e incoraggiarmi e soprattutto mi hanno dato consigli pre­ ziosi per la stesura del regolamento oltre ad aver dato lustro alla manifestazione con la loro presenza negli anni, visto il loro alto livello tecnico in prove di montagna. Grandi sforzi per la riuscita del Trofeo grandi persone che hanno partecipato alla organizzazione il gruppo cinofilo Enci Valdostano con il presidente Amedeo

Lavachielli e Bruno Minniti gli Sponsor della manifestazione oltre alla fam. Montesano Zanardini Armi, Dog Bauer mangimi per cani, Allevamento dei Sette Ducati dell’Avv, Carlo Benini.” In merito invece alla parte puramente tecnica dice Daniele Gaddini, intervenuto come Esperto Giudice alla prova di chiusura a La Thuile: “Terreni coperti da rododendri sel­ vatici e mirtilli, boschetti di abeti e betulle, un posto caratterizzato da imparagonabile beltà e appropriatezza per la nota di questo concorso. Al sabato dieci cani in batteria presentati da Bonini, Cuniolo, Rossier, e Zani, alcuni risentono del tipo di vegeta­ zione e della mancata preparazione atle­ tica, ma la maggior parte è nella buona nota. Al termine, malgrado gli incontri per la quasi totalità, non abbiamo cani in clas­ sifica, ma in due al richiamo: Cody, (breton di Rossier, Presidente del C.E.B.Svizzero), ed Anita, (drahthaar di Zani). Riconfermando le qualità dimostrate nel turno, (meglio il primo del secondo), nes­ suno dei due riesce a concretizzare. Solo Cody, nel secondo richiamo, ci aggrada con una bella ferma su lepre variabile, sel­ vatico purtroppo non valido ai fini della classifica. La batteria si chiude con un solo C.Q.N. al breton Braco di Rossier. La do­ menica, insieme al Cortesi, abbiamo 12 soggetti condotti di Verduci, Trentin, Pozo’, Cardin, Pasquali, e Zerbin, in rappresen­ tanza di bracco italiano, kurzhaar, ed epa­

gneul breton. Vivà, kurzhaar di Trentin: soggetto notevole per grinta, avidità, pas­ sione, e aperture al limite massimo, ma sempre bene in mano. Ispeziona il terreno dimostrando grande esperienza, risale co­ stone cespugliato e sparisce. Il conduttore chiede il punto, e mentre con il collega cerchiamo di portarci in posizione per ve­ rificare, sentiamo due spari. Ci viene co­ municato che sono partiti in successione due galli, ma non potendo valutare, fac­ ciamo proseguire. Riparte decisa e con passione indomita affronta distesa di mir­ tilli: le vedo alzare la testa e dopo bella fi­ lata ferma in espressione e sicura. All’arrivo del conduttore parte gallo bene indicato. Corretta. 1°Ecc CAC. La batteria prosegue con i breton di Pozo’, Cardin, Zerbin, e Pasquali. Unic di Pozo’, nel turno di ri­ chiamo: passione, spirito di iniziativa, e cerca ampia. Dimostrando grande espe­ rienza di caccia in montagna, sopporta­ zione, e palese collegamento, termina con fondo fra i mirtilli, dove ferma maschio di fagiano che si invola bene indicato. 2°Ecc ris CAC. Al 3° Ecc Daikò, di Cardin: impe­ gnato e determinato sul terreno con cerca di giuste ampiezze e metodo. Avverte, si manifesta in lunga filata, e sparisce in ro­ dodendri; non sentiamo più il campano e mentre scendiamo lo vedo fermo un at­ timo prima che voli il vecchio maschio. Un passo di gioia.” MR

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Filippo Vassallo invitato a giudicare in Sila nota del concorso, che nonostante l’ele­ Greca per la prima volta, ha più volte riba­ vata temperatura si caratterizza per una dito in relazione, le qualità e la specifica azione avida e continua, con una cerca di validità tecnica dei terreni e della selvag­ giusta ampiezza intelligentemente impo­ gina incontrata. stata, con galoppo in linea e di ottima tipi­ Punte quotidiane di partecipazione di cin­ cità e che si aggiudica un punto su isolata quanta continentali e quaranta inglesi: nu­ in perfetto stile di razza concluso corret­ meri questi che, tenendo in debita consi­ tamente; dotato tra l’altro di ottimo fondo derazione la concomitanza di importanti e dal collegamento spontaneo: ben con­ prove di lavoro in tutta la penisola, oltre a dotto”. rappresentare per l’organizzazione motivo CQN per Vicagiu’s Ardito setter inglese, di evidente soddisfazione per l’adesione, condotto dal nostro Eugenio De Marco; hanno reso la manifestazione ancora più per Ardito De Noia descrive un turno di interessante sia sul piano tecnico e agoni­ alto livello con evidenza di ottime qualità stico. di razza e nella nota della caccia; qualche Dalle relazioni dei giudici, come sempre, passo di troppo al frullo ne ha sancito la sono emerse importanti conside­ razioni che pongono spontanea­ mente importanti interrogativi agli “addetti ai lavori”. Sufficientemente congruo il nu­ mero di prestazioni meritevoli della massima qualifica. Nei continentali da registrare maggior incontri e/o migliori “utilizzi” dei selvatici sul terreno. Negli inglesi, invece, considere­ vole numero di soggetti eliminati per frulli sorpassi e trascuri. Eventi del genere, non ci stan­ chiamo mai di ribadirlo, dovreb­ bero necessariamente rappre­ sentare, per gli addetti ai lavori motivo di approfondimento e preoccupazione: troppe le bat­ terie con il verdetto di “Nessun cane in classifica”. Credo sia il caso di ricordare che le prove sono zootecnia, quindi selezione. Selezione tesa al miglioramento ed alla scelta dei soggetti da de­ stinare alla caccia. La resa ai fini venatoria rappre­ senta parte determinante della nota del concorso. Una cerca sterile, poco intelli­ gente sul piano venatorio, poco redditizia in quanto improntata sulla corsa, sulla competizione e Lapi serve Luna di S. Tommaso sulla prestazione prettamente ve­ locistica, non torna utile ma, principalmente, non rispetta la nota della importante “certificazione di qualità natu­ caccia. rali”. Detto questo crediamo sia il caso di soffer­ CAC Domenica anche per LUCKI, Setter marsi sui soggetti che si sono distinti per inglese di proprietà di Pasquale Coppola; prestazioni degne di nota, che hanno otte­ Don Pasquale, per gli amici, Partenopeo di nuto alte qualifiche ed anche eventuali nascita ma Calabrese d’adozione; Lucki certificazioni. condotto dal giovane Cuccarese si impone Negli inglesi conferma la sua stoffa di su Caronte del bravo e sportivo Basile che mattatore Giovanni Furiati che, con Mirò ottiene invece la Riserva di CAC e che da del Binario setter inglese da lui condotto e privato tiene ben alta la bandiera dei cino­ di proprietà di Centola si aggiudica due fili cosentini. meritatissimi CAC con due diversi giudici Nei Continentali ai massimi livelli l’Epa­ ed in due diverse giornate; nella relazione gneul breton SIMBA di Franco Nitto con­ sul turno di Mirò del Binario il giudice dotto dal bravo Ciccio Rivelli, fedelissimo descrive una prestazione “nella piena frequentatore delle nostre manifestazioni

cinotecniche. Per SIMBA due CAC, la relazione di Enzo Milazzo sottolinea “un soggetto dall’azione tesa, dalla cerca continua e di ottimo me­ todo, dal movimento rapido e raccolto, dal piacevole portamento di testa e da una presa di punto in stile di razza con conclu­ sione preceduta da guidata fluida e spon­ tanea, corretto al frullo e sparo”. Nella stessa batteria, al secondo ECC Fiocco E.B. del Cosentino Salimbeni e con­ dotto da Mario Conforti. Lusinghiere, nei tre giorni, le affermazioni dello Spinone Italiano Davidensi’s Nearco di Sergio Melluso, soggetto che ci ha abi­ tuato oramai a prestazioni costanti e di alto livello, per lui un CAC nella libera continentali italiani del 27. Melluso ottiene anche una mas­ sima qualifica con il suo E.B. Juk. Lapi ha presentato invece i suoi “Campioni” ma anche qualche giovane che farà parlare presto di se; fra questi la Luna di S. Tommaso che si aggiudica un se­ condo ECC e la pluricampio­ nessa Astra di S. Tommaso alla quale, Domenica, viene rilasciata la massima qualifica e la certifi­ cazione. Bene anche Stefano Bianucci che con Zibì di S. Tommaso si aggiu­ dica un CAC nella libera conti­ nentali del 28. Interessante la prestazione della ARA, Epagneul Breton condotta da Stefano Boschi e di proprietà di Calcinai che oltre a confer­ mare le sue costanti performance si aggiudica il CAC. La Ara, soggetto giovane, ottiene nei giorni precedenti anche un primo ECC. Bravo il Reggino Pellegrino che, con il suo Kurzhaar APO, al giu­ dizio di De Noia, ottiene un meri­ tato Primo ECC. In Sila per la prima volta anche Umberto Saletti che insieme al Calabrese Mimmo Riverso, hanno presentato un ottimo lotto di cani; da segnalare la certificazione otte­ nuta dal campione Usmael de Keranlouan di proprietà di Merli; per lo stesso il giu­ dice esperto nell’occasione descrive un turno che si caratterizza per “Impegno ed azione, cerca di metodo e nella nota della caccia pratica, galoppo in tipo e porta­ mento sopra la dorsale: avverte, risale con sicurezza e blocca starne che rispetta al frullo ed allo sparo, ottimo fondo ben col­ legato e ben condotto. Riverso invece ottiene un primo ECC con ULIS de Keranlouan nella libera del 28 agosto. Pietro Garro

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TOP DOG & TOP GIOVANE REGOLAMENTO TOP DOG Il punteggio viene calcolato in base ai risultati ottenuti nelle esposizioni Internazionali italiane dal 01/01/2010 al 31/12/2010. Le esposizioni Nazionali non valgono. I Raduni non valgono. Le mostre speciali valgono doppio sia che si svolgano in Internazionale che in Nazionale. La partecipazione minima richiesta è di 4 esposizioni ed è necessario ottenere punteggi in almeno due esposizioni. Punteggi: - CAC 1 punto - CACIB 3 punti - BOB: con 1 cane iscritto da 2 a 5 da 6 a 10 da 11 a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 100 oltre 100

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1 3 5 7 9 11 13 15 20

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Valgono esclusivamente le esposizioni aventi luogo in Italia.

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Al fine di poter verificare eventuali errori inerenti il punteggio di un qualsiasi soggetto è necessario inviare la fotocopia cartacea e leggibile del libretto delle qualifiche del soggetto in questione al seguente indirizzo: FARMINA (c/o Russo Mangimi S.p.A.) Via Nazionale delle Puglie sn 80035 Nola (NA)

REGOLAMENTO TOP GIOVANE Riservato ai soggetti iscritti in classe Giovani in base ai risultati ottenuti nelle sole esposizioni Internazionali italiane. Punteggi: M.B. 1° = p. 1 ECC. 1° = p. 3 (1 solo iscritto nella classe) ECC. 1° = p. 5 (da 2 a 5 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 6 (da 6 a 10 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 7 (da 11 a 15 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 8 (da 16 a 20 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 9 (oltre 21 iscritti nella classe) A questi punteggi vanno eventualmente aggiunti 3 punti se il soggetto ottiene anche il BOB (minimo 5 iscritti nella razza). N.B. I punteggi inerenti il TOP DOG vengono rilevati periodicamente e direttamente mentre per quanto inerente il TOP GIOVANE la spedizione dei punteggi (fotocopia del libretto) è a cura dei proprietari. Alla fine dei punteggi di questo numero trovate gli indirizzi utili ai quali spedire la documentazione, rivolgersi in caso di dubbi o per le domande più frequenti. 40

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Bergamo, Milano, Padova, Arezzo, Firenze, Ancona, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Orvieto, Pisa, Terni, Catanzaro, Rende, Torino, Palermo, Bari, Alessandria, Roma, Campobasso e alle ms di Biella, Lodi, Ravenna, Parma, Grosseto, Empoli, Modica, Rovigo, Seveso, Telese, Poggibonsi, Vicenza, Scafati.

GRUPPO 1 Cane da Pastore Australiano ATHOS NERO Falchi 22 Cane da Pastore Belga Groenendael ATTILA DE LA FUREUR DU CREPUSCULE Eme 28 Cane da Pastore Belga Malinois CAMARINA DU DOMAINE DE VAUROUX Marcoz 19 Cane da Pastore Belga Tervueren LEXI DI CASA CANIGLIA All. di Colfosco 22 Schipperke WYNDSONG'S HALCYON MIDNIGHT WATCH Chaleckis 14 Cane da Pastore Tedesco XERO DELLE TERRE MATILDICHE Monzini 41 Cane da Pastore di Beauce DRAGO MALE FOY DE SAINTE PETRONILLE Laviletti 27 Cane da Pastore di Brie nero ardesia BARBERA DEL NEBBIOSO Hosiawa 18 Cane da Pastore di Brie fulvo grigio VIRGINIAWOLF DELLE NEBBIE DI AVALON All. delle Nebbie di Avalon 33 Cane da Pastore di Picardia DINGO DI POGGIO AL VENTO Navarra 5 Cane da Pastore dei Pirenei p/l CANOUX DELL'ANTY Taramasco 22 Cane da Pastore dei Pirenei f/r ASIAK Pelizzoni 9 Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO All. del Cuore Impavido 25 Border Collie TONKORY INCOGNITO Vitali 113 Cane da Pastore Scozzese p/l XTRAORDINARIO XIA DI CAMBIANO Falletto 59 Cane da Pastore Scozzese p/c ONEWAY'S PRIVATE PLUTO All. di Casabocci 31 Bobtail BOTTOM SHAKER HIGH IN THE SKY Rossi 28 Cane da Pastore Scozzese Shetland ORSA Ferrarelli 25 Welsh Corgi Cardigan OSCAR Pierotti 18 Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY GLORY OF THE SUN Ceredi 97 Cane da Pastore Bergamasco BIRBA Viganò 60 Cane da Pastore Maremmano Abruzzese BALDASSARRE DI CASA CARUSO

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All. di Lucus Angitiae 81 Komondor BALIHA'ZI HIROS Csisza’r 10 Puli a/c VAJANI QUINQUE Grunenfelder 4 Pumi SZURKEBARAT ECA - HELLO KITTY Lovison 5 Cane da Pastore Olandese p/c BABY BLOOD Chaize 5 Cane da Pastore OIandese p/l DELHYA DU MONT BRABANT Reynoard 5 Cane Lupo di Saarloos SUN GIFU DANTE All. di Fossombrone 41 Schapendoes MISTRAL DES UNS ET DES AUTRES D’Antonio 27 Cane da Pastore di Vallée ULOTNA BLUSALKA Bruzinskaite 8 Cane da Pastore della Russia Meridionale RUSSKIY VELIKAN ZENIT Zavattaro 4 Cane Lupo Cecoslovacco ARIMMINUM BIG WAKAN WOLF Masci 44 Pastore Australiano PROPWASH RECKON Frank 121 Pastore Svizzero Bianco FLASH WHITE DREAM DELLA CORTE DEI DELFINI BIANCHI Colantoni 25 Australian Cattle Dog DELI BANANA BENDER All. Banana Bender 58 Bovaro delle Fiandre FERROEFUOCO BRITTA Giannini 36 Australian Stumpy Tail Cattle Dog VIHARSAROK PUSZTA HUNOR Vaute 16 GRUPPO 2 Dobermann nero focato ANDREA'S CROCKETT DEL CITONE Andreoli 28 Dobermann marrone focato GRACE OF GLORY DEL FIORSILVA All. del Fiorsilva 37 Zwergpinscher NELSON II DI KRISTIANDEN Monduzzi Donazzi 59 Riesenschnauzer p/s ARTUR DEI DEMONI GRIGI All. dei Demoni Grigi 14 Riesenschnauzer p/s TINAPS Vito 14 Riesenschnauzer nero NORTON DEI DEMONI NERI All. dei Demoni Neri 47 Schnauzer p/s ART PLATINUM LAVSONIYA AMOR DI SCHNAUZER All. Amor di

Schnauzer 76 Schnauzer nero AFRODITE LADY DEL GUIDANTE Kunderfranco 42 Zwergschnauzer p/s FIX UPON DE ILLYRIA Mlakar 47 Zwergschnauzer nero SCEDIR WYNONA RAIDER Kudelski 33 Zwergschnauzer n/a SCEDIR BUTCH CASSIDY Albertelli 23 Zwergschnauzer bianco WHITE AS SNOW LES AMIS DU CHANNEL Noseda 9 Terrier Nero Russo LISANDER PENNY BLACK Brivio 25 Dogo Argentino MARILU' BLANCA Fanara 35 Fila Brasileiro ELLY SLO LAND Krmpotic 21 Shar Pei KHAMBALIQ EDISON TZOWEN Barbieri 117 Boxer fulvo QUARTIROLO LEON D’Onofrio 38 Boxer tigrato SHANE DEI QUATTRO CALZINI All. Akroja 37 Alano fulvo ORIENTE DEI CINEGETI Tonon 26 Alano tigrato ZEUDI DELLA BAIA AZZURRA Donati 15 Alano nero MISTRAL DEL NORDOVEST Emanuel 21 QUINTUS VON DER PORTA ROMANA Depil 21 Alano arlecchino CARIOCA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Bignotti 64 Alano blu DREAMING MY BYRONB DEGLI ALLISONBLU Ferro 26 Rottweiler OWEN DI FORTE GONZAGA Gullino 46 Dogue de Bordeaux GRINGO Quarticelli 45 Bulldog BUCK AND SONS CABALLERO Farné 42 Bullmastiff GREEN DRAGON MARGOT Pierleoni 59 Mastiff AHALEHANDRO Gazzola 14 Mastino Napoletano GORA SEPORIONATO All. dello Stradone Vesuviano 30 Tosa EYSHIN TOSAKENGOLDS Lissoni 5 Cane Corso GIMMY DEI MARTINOTTI Lorini 124 Terranova CAN'T STOP OUR HOPE Valori 35 Hovawart ZENITH Montagna 14 Leonberger ALWAYS SAMSARA SHINE Chiarini 20 Landseer BLOOM VON METTER41

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Bergamo, Milano, Padova, Arezzo, Firenze, Ancona, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Orvieto, Pisa, Terni, Catanzaro, Rende, Torino, Palermo, Bari, Alessandria, Roma, Campobasso e alle ms di Biella, Lodi, Ravenna, Parma, Grosseto, Empoli, Modica, Rovigo, Seveso, Telese, Poggibonsi, Vicenza, Scafati.

NICH Fioretti 7 Mastino Spagnolo TITAN DEL DHARMAPURI All. del Dharmapuri 32 Mastino dei Pirenei MURTOI'S BABY Pascale 18 Cane da Montagna dei Pirenei CIARLIN Capobasso 14 Cane da Montagna dei Pirenei DIEGO DEL CANGIANO All. del Cangiano 14 Cane da Pastore di Ciarplanina RAM MARTOMBERG BORN TO WIN All. del Monte Frondoso 24 Cão de Castro Laboreiro BALLI All. dell'Antica Sibari 14 Cane di San Bernardo p/c LANDO VOM WINGERT Calabrese 21 Cane di San Bernardo p/l RAUL DEL PICCOLO PARADISO Manolino 18 Cane da Pastore del Caucaso GIULIO CESARE DEL II° TRABOCCO All. del II° Trabocco 50 Cane da Pastore dell’Asia Centrale LIEVORE’S EDITION AK ABR All. Lievore’s Edition 82 Tibetan Mastiff KHANDRU DEL DHARMAPURI Sacchi 18 Bovaro dell’Appenzell BRUNO All. Cà del Corsi 14 Bovaro del Bernese SUPER GIOTTO DEL MONTE BUON MARTINO Covelli 40 Grande Bovaro Svizzero GRAN VENCEDOR ARAGON Klishas 13 Grande Bovaro Svizzero GRAN VENCEDOR BEATRISS Klishas 13 GRUPPO 3 Deutscher Jagdterrier GROM-F Leonova 14 TATO DEL BOSCO MAGICO All. del Bosco Magico 14 Airedale Terrier IULIUS ISTA FREMA Taddeo 48 Bedlington Terrier COLACODA UNFORGETTABLE MRS JOAN All. Colacoda 26 Border Terrier LAPO Andreani 21 Fox Terrier p/l PIURFOX ROSITA Bellini 37 Fox Terrier p/r SNOWTAIRE’S STANDING OVATION Deeley 135 Lakeland Terrier BOLT DEL BENACO All. del Benaco 24 Manchester Terrier EVOLUTION 42

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Brenciani 19 Welsh Terrier BANDITA DEL FAVALE Bagni 38 Irish Terrier IRISH FELLOW FAIRYTALE Hache 10 Kerry Blue Terrier PERRISBLU GOLDEN KING Meda 43 Irish Soft Coated Wheaten Terrier SEAMROG ROSE OF SWEDEN Uneholt Christina 38 Parson Russel Terrier SUZAN'S PRIDE GULLIT Toffanello 30 Cairn Terrier ROTTRIVER'S COME UNDONE Ghelfi 25 Dandie Dinmont Terrier SUNJOY'S EVERY BREATH YOU TAKE All. Sunjoy 35 Norfolk Terrier CRICCHETTO DELL'ISOLA DEGLI ORSI Giorgi 28 Norwich Terrier SHUGAR KJUB SNOOKER Dudareva 54 Scottish Terrier GRANDGUIGNOL GRANDE AMORE All. Grandguignol 37 Sealyham Terrier VINEVALLEY'S AMILCAR Ostapczuk 18 Skye Terrier SOLANA BELLA CIELO Calistri 26 West Highland White Terrier SEABISQUIT DELLA RIVA D’ARNO Egorova 18 West Highland White Terrier WERWEISE'S OLYMPIC GOLD 18 Terrier Boemo YANUADISICHOCTAW DEL CAVIANO All. del Caviano 21 Jack Russel Terrier LANTAKA FJODOR Zotti 38 Bull Terrier taglia normale FALCO DI CASA SINERI All. di Casa Sineri 33 Bull Terrier miniatura BIKATO PARTI BRAVO Fontana 29 Staffordshire Bull Terrier MEIN STAFFI NABUCODONOSOR Tescaro 30 American Staffordshire Terrier LIEVORE’S EDITION ILI OF FIANNA All. Lievore’s Edition 74 Australian Silky Terrier TAFFI TIFFANY VOM ZERBSTER SCHLOSS Vailati 29 English Toy Terrier Black and Tan D'ZOE DU CLOS SAINT SYMPHORIEN Roussel 5 Yorkshire Terrier KENDOS ORIENTAL SPIRIT Frizzi 29 Bassotto Standard p/c APOLLO DELL’IMPERO Bolle 87 Bassotto Standard p/l

LUIGI XIV RE SOLE Cacciatore 35 GRUPPO 4 Bassotto Standard p/d CREMECARAMEL DELLA VAL VEZZENO Palladini 66 Bassotto Nano p/c EMAIL DEL CONTEVERDE All. del Conteverde 74 Bassotto Nano p/l PICKUP DELLA CANTERANA Giannini 34 Bassotto Nano p/d CELESTE DEL TOCAI Scarna 70 Bassotto Kaninchen p/c BERGHEMDAX NUTELLA Abbiati 63 Bassotto Kaninchen p/l VENUSIA DELLA PENNINA All. della Pennina 27 Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing 110 GRUPPO 5 Samoiedo BOREALWIND BLU DIAMOND All. Boreal Wind 30 Alaskan Malamute SNOWLION'S HOLY MOSES Zuccalà 54 Siberian Husky CRYOUTWONDERBOY All. Cry Out 65 Cane da Orso della Carelia TSARSHADOW'S I SPEACK OF WAR Deeley 8 Wolfspitz HEMY DEL MONTE DRAGNONE Cornacchia 13 Spitz Piccolo bianco ATHENS ORIENTAL FLOWER OF ATHENS KENNEL All. Maliusinky 42 Spitz Piccolo m/n FANTASTIC HALLOWEEN PARTY Micciché 16 Spitz Piccolo a/g e ac KIMYBOY Panciroli 34 Spitz nano tutti colori POWERPOM CASINO ROYALE All. Stardust 41 Volpino Italiano DICKY Peretto 25 Chow Chow X-RED RAY DEI LEONI IMPERIALI All. dei Leoni Imperiali 53 Eurasier ENYA OF THE NORDIC DREAM All. Nordic Dream 37 Akita KAMY GO Cascone 23 Spitz Giapponese LUMIVYORYN LENDA NOVO Minkkinen 7 Spitz Giapponese LUMIVYORYN NOUVELLE PERLE Minkkinen 7 Shiba

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i nostri

Cani

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Anno 56 num. novembre 2010

Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Bergamo, Milano, Padova, Arezzo, Firenze, Ancona, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Orvieto, Pisa, Terni, Catanzaro, Rende, Torino, Palermo, Bari, Alessandria, Roma, Campobasso e alle ms di Biella, Lodi, Ravenna, Parma, Grosseto, Empoli, Modica, Rovigo, Seveso, Telese, Poggibonsi, Vicenza, Scafati.

TSUKI DEL BIAGIO All. del Biagio 41 Akita Americano TAKARA’S COUSIN COGS Breen 67 Pharaon Hound ENIGMA ONE STEP AHEAD All. Touchstar 14 Xoloitzcuintle Standard CORISO CALIENTE Esparcieux 7 Xoloitzcuintle Miniatura HEDEHUSET’S YLVA ANSFRIDA Appel 5 Perro Sin Pelo del Perù Grande ANIKA VEVOS GELEES BARATTOLO Jacquier 5 Perro Sin Pelo del Perù Medio DAZCA DE LUNA CAPREZA Gravelean 35 Perro Sin Pelo del Perù Piccolo ELOUNDAH DE ILORRANTOH Bonali 1 Basenji ANUBI’S ENIGMA EROS Ferrini 37 Cirneco dell’Etna FIORINO DELL’OVO Majorana 33 Podenco Portoghese p/d Piccolo AMALIA FAZ BEM Gheri 11 Podenco Portoghese p/d Piccolo NAZARE’ DEVIAMONTE All. dei Gagliardi 11 Thai Ridgeback Dog P. A. T. NORBERTHAI RIDGEBACK LAN-NA Petturiti 3 GRUPPO 6 Chien de Saint-Hubert OSSOBUCO DEL CAMPO DELL'ORO All. Vascia 14 Gascon Saintongeois AZON DE LA VALLEE DE LA LAUSSONNE Pasquinucci 21 Black and Tan Coonhound VADO AL MASSIMO All. Dragon Little 12 Segugio Maremmano GELO Rauggi 32 Anglo-Français de Petite Vénerie MOOLAN DI LUNGONI Poli 7 Ariégeois DIK Arborati 14 BeagleHarrier PUPO Scodino 5 Porcelaine CAMOMILLA Pietrelli 5 VARENNE Ottaviani 5 Briquet Griffon Vendéen ONDA Bartolini Brancaleoni 15 Segugio Italiano p/r RINO Poggi 82 Segugio Italiano p/f BARONE DI PUNTA GRO' Bottazzini 52 Segugio Polacco RABAN Z HUCULSKIEJ LAKI Pyra 10 Segugio del Giura

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GIRO Scanu 7 Slovensky Kopov KORMOS Medri 16 Basset Fauve de Bretagne FAFI Baudino 25 Petit Basset Griffon Vendéen RIGOLETTO Polloni 21 Basset Hound WHEREVER YOU WILL GO DELLA TERRA DEI TEMPLARI Vicarini 46 Beagle MAC DUNCAN Dondina 58 Bayrischer Gebirgsschweisshund BEA Lapini 5 Bayrischer Gebirgsschweisshund GAIL Teia 5 Hannoverischer Schweisshund TEO Acciai 5 Alpenläendische Dachsbracke ARGO Di Loreto 36 Dalmata DAUMONT JUSTADREAM All. Daumont 42 Rhodesian Ridgeback BRIDGETJONES Di Domenico 57 GRUPPO 7 Cane da Ferma Tedesco p/c YARO VOM OSTERBERG Polischi 40 Cane da Ferma Tedesco p/d AVAR Soldini 55 Weimaraner p/c WEIMARANUS QUEST FOR ADVENTURE Fanetti 49 Weimaraner p/l TINA VOM FALKENTANN Frapporti 9 Bracco d’Auvergne CASANDRA MON TRESORE D’AMOURE Marketa 1 Bracco Francese tipo Pirenei DARIO DE FELPAOLA Aranginu 20 Bracco Italiano b/a VITA DI CASCINA CROCE All. di Cascina Croce 41 Bracco Italiano r/m ARGO Giordano 24 Bracco Ungherese p/c MINOS DEL FATALBECCO Poggini 14 Bracco Portoghese DIDA Zavatta 10 Epagneul Breton b/a PETIT DEI RIMNIS Marchetti 20 Epagneul Breton a/c KYRA Preto 27 Stabyhound SIETSKE Vermeij 5 Griffone p/d FEDRA Vanzin 10 Spinone Italiano b/a EPITHELIUM PANDORA Merlo 24 Spinone Italiano r/m RITA Amadori 24 Pointer Inglese BAK Cazzaniga 36 Setter Inglese SEAN DELLA BASSA-

NA All. della Bassana 50 Gordon Setter LUDSTAR ZEUS Segato 72 Setter Irlandese r/b UNITED SPOTS O’HEALY Mathis 7 Setter Irlandese INCREDULOUS GANDALF All. dell’Incredulous Red 47 GRUPPO 8 Nova Scotia Duck Tolling Retriever BENNINBHREAG PROUD PETER Garutti 39 Curly Coated Retriever MIDDOG’S ANDROMEDA Sprovieri 17 Flat Coated Retriever SHINY COAT LIV NEW AGE All. Shiny Coat 26 Labrador Retriever HEATHERBOURNE WILD SILK Barberi 48 Golden Retriever ROYAL CREST GOLD’N VANITY FLAIR All. Royal Crest Gold’n 53 Chesapeake Bay Retriever MEADOWOODS WINTER-QUIET WAVE ON WALLAWANDA Furlan 10 Clumber Spaniel CHERVOOD’S SNOWSUN Levai 15 Cocker Spaniel Inglese rosso FRANCINI'S MORE THAN MY LOVE Franzoni 58 Cocker Spaniel Inglese nero FRANCINI’S I SHALL DANCE All. della Kalesa 46 Cocker Spaniel Inglese a/c BENJAMIN Bakic 14 Springer Spaniel Inglese LORD OF THE RING DELL'ISOLA CHE NON C’E’ All. dell’Isola che non c’é 34 Welsh Springer Spaniel FERNDEL SWEET EMOTION Hubbard 21 Kooikerhondje LADY AISHA Zheldakova 5 Cocker Americano VERY VIGIE DIVINE IDYLLE AVEC GINI All. dei Gini 53 Barbet BRAMANTE Carrodena 2 Barbet MANONLESCAUT Carrodena 2 Irish Water Spaniel CATANKA IMPROMPTU All. dell’Isola che non c’é 27 Cão de Agua Português AQUATASS MAGIC TITAN Riberti 25 Lagotto Romagnolo ALLEGRA DELLA TAPARINA Farné 82 43

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Classifiche parziali

TOP DOG 2010 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Montichiari, Bergamo, Milano, Padova, Arezzo, Firenze, Ancona, Mantova, Reggio Emilia, Modena, Alghero, Orvieto, Pisa, Terni, Catanzaro, Rende, Torino, Palermo, Bari, Alessandria e alle ms di Biella, Lodi, Ravenna, Parma, Grosseto, Empoli, Modica, Rovigo Seveso, Telese, Poggibonsi, Vicenza, Scafati.

FERNDEL SWEET EMOTION Hubbard Jamie 21 Kooikerhondje LADY AISHA Zheldakova Anna 5 Cocker Americano VERY VIGIE DIVINE IDYLLE AVEC GINI All. dei Gini 53 Barbet BRAMANTE Carrodena Zagone Ezia 2 Barbet MANONLESCAUT Carrodena Zagone Ezia 2 Irish Water Spaniel CATANKA IMPROMPTU All. dell’Isola che non c’é 27 Cão de Agua Português AQUATASS MAGIC TITAN Riberti Laura 25 Lagotto Romagnolo ALLEGRA DELLA TAPARINA Farné Mattia 79 GRUPPO 9 Maltese CINECITTA’ TARA REID Vezzani Barbara 49 Biçhon Havanais EUPHORIA LES DOUCEURS DE SOIE Kempinaire 8 Biçhon à Poil Frisé DE’TABUK DU MANOIR DES BUISSONNETS Gabbi Arturo 17 Bolognese RADAMANTINO MICHELE Friggi Maria Luisa 52 Coton de Tuléar JACK DORA WHITE Casarin Monica 19 Piccolo Cane Leone GWAIHIR’S KEARA DIAZ All. Dark Lane 22 Barbone Grande mole bianco ALLINATIZ FLAME SNOW FROM SOMANIC Scarfi Massimo 27 Barbone Grande mole marrone BARBONE 1 SAMARCANDA DAKOTA ROSE - M Merati Lorena 1 Barbone Grande mole nero RISDAN’S ECCENTRIC CLASS LINE Bianchi Martina 33 Barbone Grande mole grigio SAMARCANDA SILVER SURFER Merati Lorena 5 Barbone Media mole bianco WHITE INNUENDO LA ISLA BONITA All. White Innuendo 6 Barbone Media mole nero OSMANTHUS NOEL CHANCE Nodalli Bruno 35 Barbone Media mole grigio GANDALF IL GRIGIO Giantin Valentina 9 Barbone Media

mole rosso fulvo SEVERNAJA ROZA REGGAE Garusova Elena 5 Barbone Nano bianco SHOWRING BLUEBELL Paini Elena 10 Barbone Nano marrone COCO GIRL DES RELAIS DE SHANGAI Regis Lea 18 Barbone Nano marrone GIULFO DIRTELO NON DIRTELO Borelli Matteo 18 Barbone Nano nero DEFINITIVE CHERISH ALLURE EXOTIQUE Paterno Lucy 38 Barbone Nano grigio CABRYN SILVER KING PIN Nizzola Lorena 6 Barbone Nano albicocca AMARINE DE LA BOIRE DES PINOTS Pasquier Marianne 6 Barbone Nano rosso fulvo NOVYI BIBILOTT MARTINI Manarini Giorgio 16 Barbone Miniatura bianco, marrone, nero MARGOR SWEET INNOVATIONS Gordini Mara 30 Barbone Miniatura grigio, albicocca, rosso LOVELY GRIOSA Bryukhovetska Olga 16 Griffone Belga RUSSISCH GEIST GALLA TRUE THE STARS Cavaldoro Melania 10 Griffone di Bruxelles RUS ELODSER NIGHT SHADOW Lauretani Alessio 20 Piccolo Brabantino UNION GRIF HAPPY SMILE Serova Ludmila 29 Chinese Crested Dog BADCASH D’SUNKA Reynaud Francesca 32 Lhasa Apso PABER’S OMAR SHARIF All. Paber’s di Bernicchi 28 Shih Tzu ODE’S MEKONG BEAUTY SECRET All. Mekong Jiang 43 Tibetan Spaniel HEERA Graziano Roberta 10 Tibetan Terrier VYANA DES SOURCES DU SALAISON Coquan Elisabeth Christophe 15 Chihuahua p/c VIRGOLA DELLA DOLCEMELA Cogoni Mariangela 51 Chihuahua p/l IGNACIOREY DI RIO GALERIA Gozzi Raffaella 68 Cavalier King Charles Spaniel PHRENCYBILLCODY All. Comte d’Eau di Condò 31 King Charles Spaniel

DIABLO-TIN’E TI KING DES CAVALIERS D’ALBION Eme Bernadette 18 Pechinese BLACK ARAGORN Arveda Franca 30 Pechinese CHARLOTTE ORIENTE EXPRESS All. Oriente Express 30 Chin TETSUO All. del Fior di Pesco 18 Epagneul Nano Continentale Papillon SO SPECIAL FORUSSI Sciuttini Luca 31 Russian Toy FELIPE CORTEZ DI RIO GALERIA Carone Gemma 36 Bouledogue Francese CASSANDRE AU COEUR TENDRE Bungaro Arcangelo 39 Carlino fulvo, argento, albicocca ANJOS ALTA VISTA Simone Maria Luisa 68 Carlino nero GIO.DO.GIO TSA TSA Barbieri Marco 6 Carlino nero PEDRO FROM IRON COUNTRY All. dei Muppet Show 6 Boston Terrier NOTTING HILL MILLION DOLLAR KID All. Notting Hill 39 GRUPPO 10 Afgano OXANNE GANDAMAK Bussi Antonella 46 Saluki KAN YA MA KAN GALE Panizza 30 Levriero Russo RUSSKIY AZART NEKTAR Lazareva Maria 50 Irlandese ADA DEI MANGIALUPI Canali Francesco 19 WINSTON DELLA BASSA PAVESE All. della Bassa Pavese 19 Deerhound FORTHERINGHAY’S CONNOR MCLEAD Orsi Eliana 11 Levriero Spagnolo NEFERTITI DE VALLE ESTRELLA Hollesch 4 Greyhound FIONN CLANN PARAMOUNT AT SOBERS All. Sobers 49 Whippet RIVARCO TINUVIEL All. Rivarco di Turrini 43 Piccolo Levriero Italiano HOLIDAY OF DEVILS PIGEONS All. del Barone Rampante di Goldoni 51 Azawakh AZAMOUR SINNDAR Zampini Francesca 33 Levriero Arabo MAGISTERE ARAK Ziddour Christophe 24 Levriero Polacco HIGHWIND DRAGOS All. Highwind di Zanolla 22

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Anno 56 num. novembre 2010

In Piazza Giolitti, sotto le arcate, 350 soggetti

A Bra il BIS al bassotto Al vincitore un Magnum da 12 5 litri tutta al secondo e da 3 litri al terzo! Soggetti di in Nebbiolo gran forma perlitri, unadagiuria italiana Soddisfazione del Gruppo Cinofilo Langhe e Roeri per l'undicesima edizione

VAette RN ARAll. UO eul SO 31 RIO 36 DRE aro nto, STA ero ieri OM pet NG All.

Nazionale di Bra gr. 1 (ph. K)

Nazionale di Bra gr. 2 (ph. K)

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Nazionale di Bra gr. 3 (ph. K)

Nazionale di Bra gr. 5 (ph. K)

Escludendo il caldo, che in quel periodo peraltro non ha risparmiato nessuno, il resto è andato tutto bene e la 11° Esposizione Nazionale Canina di Bra, quest'anno in Piazza Giolitti, ha registrato il tutto ok. Dodici i giudici, tutti italiani, e razza più numerosa i Segugi italiani che tra peli forti e peli ruvidi hanno sfiorato le quaranta unità. La temperatura, comunque, sotto le arcate di Piazza Giolitti è stata più che sopportabile e il Gruppo Cinofilo Langhe e Roeri è giunto serenamente alla fine della manifestazione, cioè al Best in Show, giudicato da Enrico Adinolfi che ha così deciso: vincitore il Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING, piazza d'onore al Border Collie BORDERBAY OTHER SIDE OF THE MOON e terzo gradino del podio per il Cocker Americano LIFE ON MARS? Di seguito il commento del giudice del Best in Show, le foto e i risultati. Arrivederci al 2011 ancora nella Granda.

Nazionale di Bra gr. 6 (ph. K)

Nazionale di Bra gr. 7 (ph. K)

Il commento di Enrico Adinolfi giudice del Best in Show dell'Esposizione Nazionale di Bra

Nazionale di Bra gr. 4 (ph. K)

"Un ring finale impegnativo con soggetti in gran forma nonostante il periodo. Ha vinto il Bassotto Kaninchen p/d in ottime condizioni e con movimento eccellente, secondo posto per il Border Collie, espressivo e corretto, terzo il Cocker Americano, buon mantello e ben presentato."

Nazionale di Bra gr. 8 (ph. K)

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NOVEMBRE

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Pagina 7

Nazionale di Bra coppie (ph. K)

Nazionale di Bra razze italiane (ph. K)

Nazionale di Bra juniores (ph. K)

Giudice: Enrico Adinolfi Soggetti in ring: 15 Dopo la prima selezione: 6 1° Shar Pei STONEYS DENALI SELECT All. I Dragoni orientali - 2° Cane da Montagna dei Pirenei VIRTU' Bolognesi Massimo - 3° Bovaro dell'Appenzell VENEZIA V. D. ERFTQUELLE Battaglia Maddalena GRUPPO 3 Giudice: Enrico Adinolfi Soggetti in ring: 3 1° American Staffordshire SOLA DILS FORTUNE HUNTER Garigliet Iaia Luciano - 2° Fox t p/r MILLY Gardesani Gianfranco - 3° Jack Russel HIDALGO Macoggi Marina GRUPPO 4 Giudice: Enrico Adinolfi Soggetti in ring: 8 Dopo la prima selezione: 5 1° Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 2° Bassotto standard p/d BENVENUTO CELLINI DELLA VAL VEZZENO Mortarino Sergio - 3° Segugio Italiano p/f LUDO DEL TARIO Torta Giorgio GRUPPO 5 Giudice: Pierluigi Buratti Soggetti in ring: 3 1° Malamute DEVINE Tozzi Franco - 2° Chow Chow EXCLUSIVE EBONY BLACK Giletta Carla - 3° Husky BOSNIAK'S FIRE IN THE SKY Messina Rebecca GRUPPO 6 Giudice: Amedeo Bottero Soggetti in ring: 12 1° Cocker Americano LIFE ON MARS? De Mattei Alda - 2° Cane da Ferma Tedesco p/c BENHUR Bersani Armando - 3° Bracco Francese Tipo Pirenei BRIX DEL LIMONCELLO Falcetti Franco GRUPPO 7 Giudice: Pietro Paolo Condò Soggetti in ring: 10 1° Carlino Fulvo SPENK Doldi Rosangela - 2° B/G/M/N SAXON MY

RAINBOW Vigorita Rosalba - 3° Chihuahua p/c GIOTTO PANCIOTTO DEL PASADOR Augeri Salvatore GRUPPO 8 Giudice: Gianfranco Bauchal Soggetti in ring: 4 1° Levriero Russo RUSSKIY AZART OPTIMIST PREMIER MAKSIMUM Lazareva Maria - 2° Levriero Afgano FELIX FELICIS DEL GRAN PAMIR All. Gran Pamir - 3° Whippet SA MAJESTE LA ROSE Taglioli Maria JUNIORES Giudice: Pierluigi Buratti Soggetti in ring: 11 1° Rotweiller NEESKENS DEL MECENATE DELL'OSTEOBORUS Topino Giancarlo - 2° Bull Terrier taglia normale GUGLIELMO DA BASKERVILLE Amerio Mauro Giuseppe - 3° Bolognese PITER CONTRADA DEL FIORANO All. Contrada del Fiorano GIOVANI Giudice: Pietro Paolo Condò Soggetti in ring: 16 Dopo la prima selezione: 8 1° Levriero Russo RUSSKIY AZART PREMIER Bellucci Rinaldo - 2° Bulmastiff CORNARSTONE MAGIC LIGHT IN THE WOOD AT LEATHERNECK All. I bravi Ragazzi - 3° Bassotto Standard p/c EVITA DEI REALI DI SPAGNA All. dei Reali di Spagna RAZZE ITALIANE Giudice: Franco Gatti Soggetti in ring: 6 1° Lagotto Romagnolo EMILIA DELLA TAPARINA Gabelli Fabiana - 2° Segugio Italiano LUDO DEL TARIO Torta Giorgioi - 3° Bolognese ERICA CONTRADA DEL FIORANO All. Contrada del Fiorano BEST IN SHOW Giudice: Enrico Adinolfi 1° Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING - 2° Border Collie BORDERBAY OTHER SIDE OF THE MOON - 3° Cocker Americano LIFE ON MARS?

Nazionale di Bra giovani (ph. K)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI BRA GRUPPO 1 Giudice: Giancarlo Sambucco Soggetti in ring: 7 1° Border Collie BORDERBAY OTHER SIDE OF THE MOON Masini Daniele 2° Bearded Collie KNOWING ME KNOWING YOU Poideven Catherine – 3° Cane Lupo Cecoslovacco OBERON PASSO DEL LUPO Pacello Brunella GRUPPO 2

Nazionale di Bra il BIS (ph. K)

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° O

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A Cingoli, Balcone delle Marche, la XXXV Esposizione Nazionale Canina

Fra cani, storia e frescura Denis Kuzelj, per il BIS, sceglie il Chinese Crested Dog IRINA POAROTT Grande affluenza di pubblico lungo i Viali Valentini

o E e .

Nazionale di Cingoli gr. 1 (ph. K)

T ° C o -

A o a a

Nazionale di Cingoli gr. 2 (ph. K)

r F o

Nazionale di Cingoli gr. 3 (ph. K)

Nazionale di Cingoli gr. 5 (ph. K)

Sono due imponenti steli in pietra, a memoria di un episodio dell'epoca romana, a darti il benvenuto a Cingoli, entrata a far parte del Regno d'Italia nel 1861. Oggi la città è anche nota come il Balcone delle Marche per la sua felice condizione orografica (ca 600 m. di altitudine) che le consente, durante la stagione estiva, quella frescura in più rispetto alla costa. A fondo pagina trovate la fotografia del viale alberato che ospita la manifestazione che quest'anno ha registrato quasi 450 soggetti a catalogo. Tutta italiana la giuria, ad eccezione di Denis Kuzelj che ha assegnato il BIS al Chinese Crested Dog IRINA POAROTT, che ha preceduto lo Spitz Nano POWERPOM QUANTUM OF SOLACE e il Welsh Corgi Pembroke MERIT'S HEARTFELT THANKS. Appuntamento al 2011 per godersi la frescura, scoprire le vestigia ancora presenti e partecipare alla XXXVI edizione.

Nazionale di Cingoli gr. 6 (ph. K)

Nazionale di Cingoli gr. 7 (ph. K)

Il Viale dell'esposizione a Cingoli (ph. K)

Nazionale di Cingoli gr. 4 (ph. K)

)

Nazionale di Cingoli gr. 8 (ph. K)

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NOVEMBRE

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Nazionale di Cingoli coppie (ph. K)

Nazionale di Cingoli gruppi (ph. K)

Nazionale di Cingoli giovani (ph. K)

Giudice: Luigi Corna Ingresso in ring: 14 Dopo la prima selezione: 6 1° Zwergschnauzer p/s AXCIUM'S YES I CAN Stanislao Francesco - 2° Terranova TRILLY La Torre Enzo - 3° Leonberger CAMILLA Cecchini Giuliana GRUPPO 3 Giudice: Angiolina Casale Ingresso in ring: 6 1° Welsh BOLLICINA DI SODIO Bagni I. - 2° Yorkshire QOCCLE'S LIGHTSPEED Turra E. - 3° Airedale IULIUS NOBIL BOURBONICH Soccetti G. GRUPPO 4 Giudice: Ernesto Capra Ingresso in ring: 8 Dopo la prima selezione: 5 1° Basset Hound KHAMBALIQ ARCIBALDO Panza Monica - 2° Segugio Italiano p/r DICK Scarabattoli Mario 3° Bassotto Nano p/d BEATA DI CASA MAINARDI Nicolini Annalisa GRUPPO 5 Giudice: Maria Ceccarelli Ingresso in ring: 3 1° Spitz Nano POWERPOM QUANTUM OF SOLACE Viganò Valentina - 2° Volpino Italiano DOLCISSIMA DELLA VOLPE BIANCA Malatesta Arianna - 3° Samoiedo SUNRISE DI CASA MICOCCI Cernicchi David GRUPPO 6 Giudice: Mario Migliarini Ingresso in ring: 8 Dopo la prima selezione: 5 1° Setter Irlandese SETERDAY FARAH Scarnà Salvatore - 2° Lagotto ALFREDO Damiani Marco - 3° Bracco Italiano r/m PEPO DEI SANCHI Marsili Fabrizio GRUPPO 7 Giudice: Denis Kuzelj Ingresso in ring: 11 Dopo la prima selezione: 5 1° Chinese C. D. IRINA POAROTT Majdlenova Katarina - 2° Barbone

In memoria di Tito Labieno, Generale di Cesare, le steli poste all'ingresso della città di Cingoli (ph. K)

M/M/N WARMING BLACK CADET BISW All. Definitive Cherish - 3° Boston Terrier EVANESCENTE EVA Seno Loris GRUPPO 8 Giudice: Ernesto Capra Ingresso in ring: 5 1° Levriero Afgano FEISAL KING DEI PRINCIPI DEL DESERTO Cistellini Paolo - 2° Saluki KAN YA MA KAN JEZEBEL Baldini Valeria - 3° Levriero Russo ILLAS PRINCIPE DIMITRI All. Illas GIOVANI Giudice: Ernesto Capra Ingresso in ring: 32 Dopo la prima selezione: 13 Dopo la seconda selezione: 6 1° Spitz Nano POWERPOM QUANTUM OF SOLACE Viganò Valentina RAZZE ITALIANE Giudice: Ernesto Capra Ingresso in ring: 7 1° Lagotto ALFREDO Damiani Marco 2° Maltese WHITE MACIC DAJAVU Dullinger Melanie - 3° Segugio Italiano p/r DICK Scarabattoli Mario BIS Giudice: Denis Kuzelj 1° Chinese C. D. IRINA POAROTT - 2° Spitz Nano POWERPOM QUANTUM OF SOLACE - 3° Welsh Corgi Pembroke MERIT'S HEARTFELT THANKS

Il commento di D. Kuzelj giudice del BIS dell'Esposizione Nazionale di Cingoli

Nazionale di Cingoli razze italiane (ph. K)

"Il Chinese è un soggetto strepitoso, in grandi condizioni e ben presentato. Molto belli e meritatamente sul podio anche gli altri classificati."

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI CINGOLI GRUPPO 1 Giudice: Denis Kuzelj Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 6 1° Welsh Corgi Pembroke MERIT'S HEARTFELT THANKS Blume Randee 2° Cane da Pastore di Brie f/g/ BARONNIKE DELLA VAL DEL FOGLIA Gasparini Adalberto - 3° Border Collie SKYNAVIGATOR Cerchione Pierpaolo GRUPPO 2

Nazionale di Cingoli il BIS (ph. K)

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i nostri

Cani

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Anno 56 num. novembre 2010

Record di partecipanti e (probabilmente) record di altitudine

Sauze: verso la vetta Quasi 500 soggetti a Sauze d'Oulx tra Nazionale e Raduni L'irlandese Anthony Kelly mette al primo posto il Lakeland Terrier LA BOHEME

e )

T n

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Nazionale di Sauze gr. 1 (ph. K)

M

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Nazionale di Sauze gr. 2 (ph. K)

° M e

.

Nazionale di Sauze gr. 3 (ph. K)

Nazionale di Sauze gr. 5 (ph. K)

Seconda edizione della Nazionale di Sauze d'Oulx col vento in poppa con numero di partecipanti che quest'anno, tra Nazionale della domenica e raduni (Alpenlandische e Bernesi) del sabato, ha sfiorato quota 500. Tenendo presente la data a ridosso delle ferie (18 Luglio) e la collocazione, a due passi dal confine francese, gli organizzatori non possono che dirsi soddisfatti. Variegata la partecipazione dall'Italia e dall'estero e Centro Sportivo Pin Court con annessi spazi verdi utilizzati al meglio per ring e aree di servizio. Da ricordare inoltre che Sauze d'Oulx si colloca anche al primo posto, con ogni probabilità, quale Esposizione più in alto d'Italia con gli oltre 1.500 metri slm. Il commento del BIS del giudice irlandese Kelly lo trovate a seguire, le foto e i risultati anche, l'appuntamento è già fissato per l'anno prossimo, quando gli organizzatori cercheranno di fare ancora meglio, ancora di più!

Nazionale di Sauze gr. 6 (ph. K)

Nazionale di Sauze gr. 7 (ph. K)

Il commento di Antony Kelly giudice del Best in Show dell'Esposizione Nazionale di Sauze d'Oulx

)

Nazionale di Sauze gr. 4 (ph. K)

"Ha vinto il Lakeland Terrier, un soggetto molto corretto e davvero molto terrier da fermo e in movimento, secondo posto per il Bovaro del Bernese, buone proporzioni e grande tipicità e concludo col Lagotto, un soggetto rustico, tipico e che ha tenuto molto bene il ring."

Nazionale di Sauze gr. 8 (ph. K)

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NOVEMBRE

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Pagina 11

Nazionale di Sauze coppie (ph. K)

Nazionale di Sauze gruppi (ph. K)

Nazionale di Sauze juniores (ph. K)

TICA Armelin Serge GRUPPO 2 Giudice: Antony Kelly Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 6 1° Bovaro del Bernese DASVIDANIA TOVARISH DELLA TORRE GENTILE All. della Torre Gentile - 2° Bullmastiff I BRAVI RAGAZZI GODZILLA Viale Mara - 3° Terranova BLACK CLOUDS CRIMINAL MINDS AT STEAL BEARS Kovaleva Irina GRUPPO 3 Giudice: Antony Kelly Ingresso in ring: 8 1° Lakeland Terrier LA BOHEME Gravante Giovanni - 2° Airedale Terrier STEROS EASY GOING Fattorini Rosaria - 3° American Staffordshire Terrier SOLA DILS FORTUNE HUNTER Garigliet Iaia GRUPPO 4 Giudice: Jevgenij Kupliauskas Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 5 1° Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 2° Bassotto Standard p/l ELFO DEL FICO D'INDIA Salinas Luisa - 3° Segugio Italiano p/r BRAVIN Rigoni Pietro GRUPPO 5 Giudice: Silvio Rivolta Ingresso in ring: 6 1° Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OF STORM CAT All. del Baffin - 2° Alaskan Malamute ELMER DEL BIAGIO Palazzo Giovanni - 3° Akita DEI LAGHI TAILLY ENAMI NO ASA GO CHANEL Prochilo Riccardo GRUPPO 6 Giudice: Claudio De Giuliani Ingresso in ring: 9 1° Lagotto Romagnolo EMILIA DELLA TAPARINA Gabelli Fabiana - 2° Cocker Americano VERY VIGIE ESPACE TEMPS Saliceti Daniele - 3° Cocker Spaniel Inglese Nero ROLLING STONE DI CASA BUONO Luciani Federica GRUPPO 7 Giudice: Franco Gatti

Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 5 1° Barbone Miniatura YES I'M IMPRESSION ONLY FOR YOU All. della Baia degli Angeli - 2° Cavalier King Charles Spaniel MR. FITZWILLIAM DARCY Morotti Franco - 3° Barbone G/M/N SAXON MY RAINBOW Vigorita Rosalba GRUPPO 8 Giudice: Pietro Marino Ingresso in ring: 4 1° Whippet FIGHTER FIRE Macoggi Marina - 2° Levriero Afgano FELIX FELICIS DEL GRAN PAMIR All. Gran Pamir - 3° Levriero Arabo INTISSAR'S LATHAR Marcori Silvia JUNIORES Giudice: Franco Gatti Ingresso in ring: 19 Dopo la prima selezione: 9 1° Dobermann Marrone Focato DONNADUENA DEL CITONE Oliva Monica - 2° Bulldog AVATAR Gerloni Maurilio 3° Beagle FIRST LADY Fruzzetti Vittoriana GIOVANI Giudice: Gianfranco Bauchal Ingresso in ring: 23 Dopo la prima selezione: 7 1° Cane da Pastore di Brie f/g ELAMIAVITA DELLE NEBBIE DI AVALON Rosa Gianni - 2° Bovaro del Bernese CONTE VENETO HAILY JANE Marcori Silvia - 3° Bassotto Nano p/c BAUCHAL'S RONDO' VENEZIANO Lovati Gabriella RAZZE ITALIANE Giudice: Claudio De Giuliani Ingresso in ring: 6 1° Segugio Italiano p/r BRAVIN Rigoni Pietro - 2° Lagotto Romagnolo EMILIA DELLA TAPARINA Gabelli Fabiana - 3° Maltese CINECITTA' RALPH FIENNES Marenghi Roberto BIS Giudice: Antony Kelly 1° Lakeland Terrier LA BOHEME - 2° Bovaro del Bernese DASVIDANIA TOVARISH DELLA TORRE GENTILE 3° Lagotto Romagnolo EMILIA DELLA TAPARINA

Nazionale di Sauze giovani (ph. K)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI SAUZE GRUPPO 1 Giudice: Sonia Falletti Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 7 1° Cane da Pastore Scozzese Shetland ENFY'S EARLY RISER All. Enfy's - 2° Cane da Pastore di Brie fulvo grigio BILLIEJEAN DELLE NEBBIE DI AVALON All. delle Nebbie di Avalon - 3° Cane da Pastore Scozzese p/c GRAZEL ATLAN-

Nazionale di Sauze il BIS (ph. K)

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Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati: Inviare a redazione@enci.it

Giudice: M. Gauvrit (F) Allevatore: Zocca Agnese Proprietario: Silvia Carrer

PALOMA DEL PIERVEZ Zwergpinscher PSK KSA di Giessen (D) /8/8/2010 CAC cl. campioni Klubsiegerin tedesca Giudice: Monika Felsche (D)

PSK KSA raduno di Messkirch-Heudorf (D) 4/9/2010 CAC cl.campioni

successi estero

SIBIRSKIJ MEDVED Terrier nero russo Expo di Macon (F) speciale 4/9/2010 CAC CACIB BOB

ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani DA DICEMBRE, VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2010

WW’10WHEREVERYOUWILLGO DELLA TERRA DEI TEMPLARI Bassethoud Expo di Split (HR) 25/7/2010 1° classificato gruppo 6 Giudice Stefan Sinko Allevatore e proprietario Allev. Della Terra dei Templari

Giudice: B. Bischoff (D) Allevatore e proprietario: Allevamento del Piervez

ANTHEA Mastiff Raduno di Celje (SLO) 29/9/2010 CAC BOS Camp. di Club

CHILLA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Raduno di Zbraslav u Brna 21/8/2010 (Rep. Ceca) 1° Classificata del Best in Show

BABA JAGA VANARA Terrier nero russo Expo di Macon (F) speciale 4/9/2010 CAC CACIB BOS

Giudice: Niksa Lemo (HR) Allevatore: Gennaro Apice Proprietario: Paola Barlettani

Giudice: Miroslav Vaclavik Allevatore: Alberto Malaguti Proprietario: Maurizio Setaro

Giudice: M. Gauvrit (F) Allevatore e proprietario: Agnese Zocca

Per accedere alla rubrica, indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate. 51

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i successi all’estero

HELEN HOFF TRIUMPH Zwergpinscher PSK KSA raduno di Giessen (D) 8/8/2010 CAC cl. campioni Giudice: Monika Felsche (D)

TIRAMISU BLACKBERRYANDCOFFEE Bassotto kaninchen p/c Expo di Trobovlje (SLO)29/8/2010 3 classificata gruppo 4 Giudice: Yochai Barak Allevatore: J. Zavadska Proprietario: Annalisa Nicolini

PSK KSA raduno di Messkirch-Heudorf (D) 4/9/2010 CAC e BOB Giudici: H. Schneider (D) e B. Bischoff (D)

CUNNINGS DIANA Welsh terrier Expo Speciale di Hedensted (DK)27/6/2010 CAC - BOB Giudice: Ivey Dianne

PSK KSA raduno di Messkirch-Heudorf (D) 5/9/2010 CAC e BOB - Klubsieger Giudici: B. Bischoff (D) e H. Schneider (D) Allevatore: E.V. Selezneva Proprietario: Allevamento del Piervez

Campionato di Francia - Parigi 10/7/2010 3° classificato gruppo 3 Giudice: Javier Sanchez

Expo di Liegi (B) speciale Golden Trophy 24/7/2010 CAC, CACIB, BOS Giudice: Murielle Froelich Allevatore e proprietario: Giuseppe Avveduti

HAILHAREAMEDEONAZZARY Levriero polacco Expo Leskovac (Serbia) 12/9/2010 2° classificato del Best in Show Giudice: Dragan Janjic Allevatore e proprietario: Allev. Hailhare

THINGFISH Whippet Expo di Leskovac (Serbia) del 12/9/2010 2° classificato gruppo 10 Giudici: Bratislav Milosevic Allevatore e proprietario: Allev. Hailhare

CACHEMIRE DELLA CANTERANA Bassotto kaninchen p/l Expodi Umago (CRO) 22/5/10 2° classificato gruppo 4 Giudice: G.Bezzecchi Allevatore e proprietario: Daniela Giannini

FARAMIR DELLA CALA DEL LEONE Alano fulvo Raduno Linwurm Trophy (A) 12/6/2010 1° Ecc. cl. campioni Giudice: Facella S. Allevamento: La Cala del Leone Proprietario: Guidi Fabrizio

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i successi all’estero CAPE MAY DELL’ATTIMO FUGGENTE Greyhound Expo di Leskovac (Serbia) 12/9/2010 3° classificata gruppo 10 CUNNINGS DJ DERVISH Welsh terrier Campionato di Francia - Parigi 10/7/2010 CAC, CACIB, BOS

Giudice: Bratislav Milosevic Allevatore: Allev. dell’ Attimo Fuggente Proprietario: Francesca Tognato

Giudice Miroslav Zidar

Expo di Liegi (B) speciale Golden Trophy 24/7/2010 2° classificato gruppo 3

URI’ DEL PIERVEZ Zwergpinscher PSK KSA raduno di Messkirch-Heudorf (D) 4/9/2010 CAC cl. intermedia Giudice: B. Bischoff (D)

PSK KSA di Messkirch-Heudorf (D) 5/9/2010 CAC –cl. intermedia Klubsiegerin tedesca

Giudice: M. Nekrosiene Allevatore e proprietario: Giuseppe Avveduti

Giudice: H. Schneider (D) Allevatore e proprietario: Allevamento del Piervez

ZEUS OLIMPO NERO DI CAMBIANO Pastore scozzese p/l Raduno Club Greco Cani da Pastore Britannici 19/9/2010 1° classificato del Best in Show Giudice: Kantzou Rauli Allevatore: M.T. Garabelli Proprietario: Maria Xireas

ZANY DENAJWEN Bolognese Raduno Toy breeds di Celje (SLO) 2/10/2010 BOB juniores - Slovenian junior Champion Giudice: Laurent Pichard Allevatore: Jiri Volsicky Proprietario: Gabriele Toselli

BOGART BIGULLA Alano arlecchino Expo speciale di Lione 6/6/2010 CACIB BOB Giudice:Véronique Maunder. Allevatore e proprietario: Allev. Bigulla

CRAIGYCOR ARGENTINE TANGO Welsh Corgi Pembroke Expo di Niksic (MNE) 20/8/2010 2° classificata gruppo 1 Giudice: Andraš Polgar (CZ)

Expo di Danilovgrad (MNE) 21/8/2010 2° classificata Gruppo 1 Giudice: Ratibor Cekić (MNE) Allevatore: A. G. Matthews Proprietario: Allev. Gli Antichi Molossi 53

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i successi all’estero

ATENA Mastiff Raduno di Celje (SLO) 29/9/2010 Miglior Giovane femmina, Giovane Ch. di Club Giudice: Niksa Lemo (HR) Allevatore e proprietario: Paola Barlettani

ZIVA DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato National d’Elevage di Neuvic 19/9/2010 2° classificata del Best in Show Giudice: Martin Allevatore: Patrizio Donati Proprietario: M. Vergine

MORGAN DE LA CALA DEL LEONE Alano Osterreichischer Klub. di Tulln (A) 25/9/2010 CAC cl.intermedia Giudice: G.Vandoni Allevatore: Allev. La Cala del Leone Proprietario: Andrea Graziani

MAGIC ASPEN WHITE DI CASA BIAGINI Labrador retriever Speciale di Pragersko (SLO) 02/9/2010 CAC Giudice: Lene Johansen (GB) Allevatore: Roberto Biagini Proprietario: L.Salerno/R. Biagini

KAN-YA-MA-KAN GALE Saluki Speciale Eurosighthound Schloss Grafenegg (A) 14/8/2010 BOS

ALVAROVITALY Levriero polacco Speciale Club Levrieri di Velenje (SLO) 1/10/2010 BOB

Giudice: Rudi Brandt (DEN) Allevatore: Roberto Forsoni Proprietario: Carlo Panizza

Giudice: Per Iversen (NOR) Allevatore e proprietario: Allev. Hailhare

URIAL DEL PIERVEZ Zwergpinscher PSK KSA raduno di Messkirch-Heudorf (D) 4/9/2010 CAC cl. intermedia Giudice: H. Schneider (D)

PSK KSA raduno di Messkirch-Heudorf (D) 5/9/2010 CAC cl. intermedia Giudice: B. Bischoff (D) Allevatore e proprietario: Allevamento del Piervez

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i successi all’estero

MIMOSA DE LA CALA DEL LEONE Alano Osterreichischer Klub. di Tulln (A) 25/9/2010 CAC cl.intermedia Giudice: G.Vandoni Allevatore: Allev. La Cala del Leone Proprietario: Kotzaurek Doris

IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Lagotto romagnolo Expo di Mures (ROM)5/9/2010 1° classificato gruppo 8 CARIOCA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Camp. di Club di Zagyvarekas (H) 25/9/2010 2° classificata del Best in Show

Giudice: Claudio De Giuliani Allevatore: Monica Benelli Proprietario: Paola Pistocchi

Giudice: Amelia Murante Allevatore: Alberto Malaguti Proprietario: Paola Bignotti

TETI DELL’ALBERICO Barbone toy Expo di Bar (ME) 1/5/2010 2° classificato gruppo 9 Giudice: S. Sancanin (SB) Allevatore: Allev. Dell’Alberico Proprietario: Aneesh Poodles

VIRGIL DENAJWEN Bolognese Raduno Toy breeds di Celje (SLO) 2/10/2010 BOB Giudice: Laurent Pichard Allevatore: Jiri Volsicky Proprietario: Gabriele Toselli

CORNERSTONE MAGIC L. I. T. W. AT LEATHERNECK Bullmastiff Raduno di Celje (SLO) 29/9/2010 BOB Giudice: Ann Marie Class (F)

Budapest, raduno 9/10/2010 Miglior giovane maschio

Giudice: Andrew Burt (AUS) Allevatore: C. Townsend Proprietario: Nadia Furlon

APPARATUS Piccolo Levriero Italiano Raduno Druskininkai (LT) 8/8/2010 Miglior maschio - Lithuanian Club Winner Giudice: Rita Reyniers Allevatore: Ester Casula Proprietario: Liga Strazdina e Ieva Stapane 55

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i successi all’estero

QUI DELLA VAL VEZZENO E SOFONISBA ANGUISSOLA Bassotti standard p/d Expo di Tulln (A) 25/9/2010 1° classificata BIS coppie Giudice: Wilfried Peper (D) Allevatori: A. Palladini e L. Ferrari Proprietario: Cinzia Arditi

ZAPATERO DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Monografica di Aveiro (P)11 09 2010 1° classificato del Best in Show Giudice: G. Mignot (F) Allevatore: Patrizio Donati Proprietario: C. Goncalves

I BRAVI RAGAZZI GODZILLA Bullmastiff Expo di Osijek 11/9/2010 1° classificato del Best in Show Giudice: Zlatko Kraljic (HR)

Expo di Osijek 12/9/2010 1° classificato gruppo 2

Giudice: Kamen Litov (BG) Allevatore: Allev. I Bravi Ragazzi Proprietario: Roberto Cesarin

successi italia

PICKUP DELLA CANTERANA Bassotto nano p/l Expo di Umago (CRO) 22/5/10 3° classificato del Best in Show Giudice: G. Bezzecchi Allevatore e proprietario: Daniela Giannini

Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati: 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale DA DICEMBRE, VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2010 Inviare a redazione@enci.it

LOUISVUITTON DEL WANHELSING Bassotto nano p/d Europea di Celje (SLO) 1/10/2010 3°classificato gruppo 4

CUNNINGS DJ DERVISH E CUNINNGS DIANA Welsh Terrier Expo di Alessandria 20/6/2010 1° classificato Raggruppamento Coppie

Giudice: E. Deutscher Allevatore e proprietario: Allev. del Wanhelsing

Giudice: Nagy Istvan (Slo) Allevatore e proprietario: Giuseppe Avveduti

ZILK’S SPECIAL BLOND Cocker americano Expo di Reggio Calabria 1° classificato Gruppo 8 Giudice: Manola Poggesi Allevatrice: Charlott Ringstedt Proprietario: Allevamento Special Blend

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CLUB ITALIANO SPANIEL

CLUMBER SPANIEL (1) FEMMINE. Cl.Lib. 1° Cac, Cacib e BOB Cherwood Snowsun - Al. Frahm-Ernst (DK) - Pr. Levai (HR). COCKER SPANIEL INGLESE (35) MASCHI FULVI. Cl.Giov. 1° Ecc Francini’s More Than Sweet Love - Al. Francini - Pr. Cabona; Cl.Int. 1° Ecc Rockfella della Giuliana - Al./Pr. Zanasi; Cl.Lib. 1° R/ Cac My Lord della Giuliana - Al./Pr. Zanasi; Cl.Camp. 1° R/Cacib Francini’s More Than My Love - Al. Francini - Pr. Franzoni. FEMMINE FULVE. Cl.Lav. 1° Ecc e Cac Almaleo Giacomina - Al./Pr. Franzoni; Cl.Lib. 1° Cac R/Cacib Francini’s My Life - Al./Pr. Francini;

Clumber BOB Cl.Camp. 1° Cacib e BOS Francini’s Magnolia - Al. Francini - Pr. Franzoni. MASCHI NERI. Cl.Jun. 1° Mp Almaleo Match Point - Al. Franzoni - Pr. Marcelli; Cl.Lav. 1° R/Cac Francini’s Scott - Al. Francini - Pr. Parolo; Cl.Lib. 1° Cac, Cacib e BOB Francini’s I Shall Dance - Al. Francini - Pr. Saieva-Dallara. FEMMINE NERE. Cl.Lib. 1° Mb Francini’s Witch - Al. Francini - Pr. Anderson. MASCHI ALTRI COLORI. Cl.Jun. 1° Mp e Miglior Juniores Francini’s J.J. - b/r - Al. Francini Pr. Formento; Cl.Giov. 1° Ecc e Miglior Maschio Giovane Please Go Fuck - b/r - Al./Pr. Saccone Tinelli; Cl.Lav. 1° Ecc e Cac Almaleo Ticket To Ride - b/r Al./Pr. Franzoni; Cl.Lib. 1° Ecc Dream - a/r - Al. Sgroia - Pr. Iannola; Cl.Camp. 1° Ecc Dan-L’s Side Effect - n/f - Al./Pr. Dan Palsson (DK). FEMMINE ALTRI COLORI. Cl.Giov. 1° Ecc, Miglior Giovane Femmina e Miglior Giovane Francini’s Queen of the Night - b/r - Al. Francini - Pr. Parigi; Cl.Lav. 1° R/Cac Francini’s Lunatica - b/r - Al. Francini - Pr. Franzoni; Cl.Lib. 1° R/ Cac Francini’s Crudelia Demon - b/r - Al. Francini - Pr. Milana;

Cocker americano BOB e BOS

CLUB ITALIANO SPANIEL VIA S.BARTOLOMEO 6-C/O G.B.TABO’ 16030 SORI Tel. 0185-700470 Fax. 0185-700470

club

Speciale di Ercolano - Napoli L’appuntamento CIS di quest’anno a Ercolano, sulle pendici del Vesuvio, ha confermato i numeri dell’anno scorso, per lo meno nei cocker inglesi, mentre leggermente più numerosi sono stati gli americani e i cao de agua, a cui si aggiungevano un clumber croato (ma di allevamento danese) e due perro de agua che arrivavano nientemeno che dalla Finlandia. Oltre alla Speciale per tutte le nostre razze, domenica 19 settembre era in palio anche il titolo di Mediterranean Winner, che viene disputato ogni anno a rotazione in uno dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il podio del raggruppamento il pomeriggio è stato dominato dalle nostre razze: al primo posto il clumber Cherwood Snowsun (bissando il successo del giorno precedente che lo aveva visto anche terzo sul podio del BIS), al secondo il cocker nero Francini’s I Shall Dance, dei soci palermitani Giuseppe Saieva e Stefano Dallara, al terzo il perro de agua espanol Zorrazo Pandora. Nelle altre razze i BOB sono stati assegnati al cocker americano bianco arancio Galaksi Front Page News, del socio Luca Giacomini, e al cao de agua portugues Brigitta do Lusiadas, della socia Antonia Zappaterra. I giudici della Speciale erano la portoghese Carla Molinari e il serbo Nenad Davidovic. Un sincero ringraziamento al Gruppo Cinofilo Partenopeo che ci ospita già da diversi anni nella bella e funzionale struttura del complesso agrituristico Zeno Vesuvio Expo.

Cl.Camp. 1° Ecc Francini’s Viola Fiorentina - b/r Al./Pr. Francini. Miglior Coppia: My Lord della Giuliana e Kimberly della Giuliana. Miglior Gruppo: My Lord della Giuliana, Rockfella della Giuliana e Kimberly della Giuliana. COCKER AMERICANO (12) MASCHI. Cl.Lib. 1° Cac R/Cacib Cocoas Undoubtly Good - c - Al. Vino (USA) - Pr. Vitkova (SK); Cl.Camp. 1° Cacib e BOB Galaksi Front Page News - b/a - Al. Kristensen (DK) - Pr. Giacomini. FEMMINE. Cl.Jun. 1° Mp e Miglior Juniores Baya Fly Mystery Teleion - c/f - Al. Pavinova (SK) - Pr. Vitkova (SK); Cl.Giov. 1° Ecc e Miglior Giovane Very Vigie Emmalou - n/f - Al./Pr. Pichard (F); Cl.Int. 1° R/ Cac e R/ Cacib Carfi Sussan - b - Al. Perez Lozano (E) - Pr. Pisano; Cl.Lib. 1°Cac, Cacib e BOS Very Vigie Divine Idylle Avec Gini - tri - Al. Pichard (F) - Pr. All.to dei Gini. CAO DE AGUA PORTUGUES (6) MASCHI. Cl.Giov. 1° Ecc, Miglior Giovane e BOS Celso do Lusiadas - Al. Bazzani - Pr. Boninsegna. FEMMINE. Cl.Lib. 1° Cac, Cacib BOB Brigitta do Lusiadas - Al. Bazzani - Pr. Zappaterra; Cl.Camp. 1° Ecc Asia - Al./Pr. Bacchilega. PERRO DE AGUA ESPANOL (2) MASCHI. Cl.Lib. 1° Cac e Cacib Vico de Valdeperales - Al. Cabello (E) - Pr. Karvonen (SF). FEMMINE. Cl.Camp. 1° Ecc, Cacib e BOB Zorrazo Pandora - Al./Pr. Fredrikson (SF).

SOCIETÀ AMATORI BRACCO ITALIANO

Prove di caccia pratica su selvaggina di montagna SPECIALE BRACCHI ITALIANI I TROFEO TRIPODI - 22 AGOSTO 2010 La Valle d’ Aosta con le sue bellezze naturali, le foreste di abeti e larici, la fauna selvatica di forcelli di cotorni di lepri variabili che si è conservata nei secoli,per le grandi difficoltà della natura del terreno e del clima. è ambiente ideale per l’esercizio venatorio e per le prove utili alla selezione zootecnica delle razze da caccia. Qui il soggetto deve esprimere le qualità venatoria: avidità, volontà, intelligenza, cerca, temperamento,

Agamennone

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i club Raja-polceveras

doti olfattive, ferma a contatto con il selvatico. Da parecchi anni la S.A.B.I., con la collaborazione del delegato Verducci, dei soci Platania e Monterubiano, cacciatori in valle, e con la partecipazione del Dott. S. Piccinelli tecnico faunistico regionale, organizza una prova speciale su selvaggina di montagna, che da quest’anno viene dedicata alla memoria di Tripodi,cacciatore di montagna coi bracchi. Due batterie sul terreno giudicate da Gaggero e Grecchi entrambe di 8 soggetti. Nella 1° batteria Gaggero ha classificato tre cani: 1° Ecc Cecilia di Cascina croce cond. Platania 2° Ecc. Canaio dell’Oltrepo cond. Rebaschio 3° M.B.Moira di Cascina Croce cond. Verducci Nella 2° batteria Grecchi ha classificato un solo cane: 1° Ecc. Raja Polcevera’s condotta da Scevi che come soggetto più giovane vince il Premio Biennale Tripodi, messo in palio dalla famiglia. Nella relazione finale i giudici hanno espresso giudizi positivi sui cani classificati,tipici, di passione, che,pur se non specialisti, nelle grandi difficoltà della caccia di montagna, hanno saputo fermare i forcelli. Anche su soggetti che non hanno avuto la possibilità dell’incontro, per errore, il giudizio è stato positivo e si è ribadito che il buon Continentale generico, deve dimostrare di adeguare il comportamento sul terreno ad ogni tipo di selvaggina e ad ogni difficoltà ambientale sia nelle prove di caccia come nelle classiche. Nelle Speciali non basta che il cane trovi la selvaggina, deve concludere l’azione rispettando gli standard di razza: bracco a tutti gli effetti. Giovanni Grecchi

SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO VIA DOSSO 7 26856 MIRABELLO SENNA LODIGIANA Tel. 0377-801022 Fax. 0377-802234

SHAR PEI CLUB ITALIANO RADUNO SHAR PEI CLUB ITALIANO PARMA 12 settembre 2010 Giudice PATRICIA ZIMMELL-ROACH (USA) Soggetti iscritti 72 MASCHI Baby: 1 Miglior Baby - ANTZ – All.re Lelea Cornel – Prop. Habernig Nadja 2 ALLOVERME – All.re Lelea Cornel – Prop. Habernig Nadja 3 SHIRA VICTORY FOLLOW YOUR HEART – All.re Viktoria Matrai – Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda Juniores: 1 CHANCJS GRU NEMO – All.re Trettel Damiana – Prop. Rostiti Giuseppe 2 HANYANG ITALIAN SPARKLING WINE D.O.C. – All. re Hanyang – Prop. Anna Thorsjo 3 IGOR I DRAGONI ORIENTALI – All.re e Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda

Giovani: 1 ELLBOY “ROUGE DES CHANDAGUERES All.re Le Couric Stephanie – Prop. Nemanja Males 2 KHAMBALIQ TEMUIJN – All.re e Prop. All.to Khambaliq di Pizzamiglio Isabella 3 CANARIANPEIS EINSTEIN – All.re Hernandez Mendez Pedro Isaac – Prop. Leventaki Chrysanthi Intermedia: 1 R/CAC - GOLDING QUESTION OF FHAIT All.re Dejan Buhovac – prop. All.to i Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda 2 ADRIAN DE VRIES ORIKOU – dll.re Vondrak Vladimir – Prop. All.to Del Settimo Sigillo di Galluccio Carmelina Libera: 1 CAC - BLACK MUSCK ROCK & ROLL – All.re e Prop. All.to Black Musck di Vago Ambrogio 2 Ch. STONEY TRULY COLOSALL - All.re Bonnie Stoney – Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda. 3 CHANCJS GRU POWER OF LOVE – All.re Trettel Damiana – Prop. Lukschal Natascha Campioni: 1 BOS - DAOSHAO KHAMBALIQ ONE TO WATCH – All.re Smirnova M./Dewilche G. – Prop. All.to Khambaliq di Pizzamiglio Isabella 2 AMIR THE BIG DELICIOUS - all.re e Prop. Carrara Lucia 3 R-LEE TICKET TO WALNUT PIE – all.re Pat Zimmel-Roach – Prop. Laura Fesus Veterani: 1 Miglior Veterano - Ch. CAVALIER ERRANTE DEL PEODORO – All.re Zaro Gabriella del Peodoro – Prop. All.to Of The Crese Of Wisdom di Galetti Fausto 2 Ch. KHAMBALIQ MARGEM TRUE STYLE – All.re Pizzamiglio I./Wells D. – Prop. All.to Khambaliq di Pizzamiglio Isabella FEMMINE Baby: 1 SWEET EN SPUN DRAGONI ORIENTALI – All.re Bergagna Iolanda - Prop. De Vitis Andrea 2 CHANEL A DIAMOND IN THE SKY – All.re e Prop. Carrara Lucia 3 MARYLIN OF THE CREASE OF WISDOM – All.re The Crease of Wisdom di Galetti F. Prop.Morelli Valentina Juniores: 1 Miglior Juniores - LOLA MY BABY QUEEN I DRAGONI ORIENTALI –All.re BergagnaIolanda Prop. Papi Dalila 2 ILARI I DRAGONI ORIENTALI – All.re e Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda 3 PSICHE – All.te Guerrero Leda Fernanda – Prop. Marafeo Giada Giovani: 1 Miglior Giovane - GRACE KELLY – All.re e Prop. All.to Hanyang di Piatti Silvia 2 KHAMBALIQ CIPRIA HUG ME – All.re Pizzamiglio Isabella – Prop. Leventaki Chrysanthi 3 BRIGET BLACK MUSCK – All.re Folwarska Aleksandra – Prop. All.to Black Musck di Vago Ambrogio Intermedia: 1 Miglior Intermedia – CAC – BOB - YIJING’S

BOB e BOS

GLORY AREN’T EVERYTHINK - All.re e Prop. Habernig Nadja 2 CHANCJS GRU NEVER ENDING STORY – All.re Trettel Damiana – Prop. Marson Elisa 3 Ch. STONEY DENALI SELECT – All.re S. Young/B. Stoney – Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda Libera: 1 R/CAC - Miglior Libera – BLACK MUSCK LIKE RUMBA – All.re e Prop. All.to Black Musck di Vago Ambrogio 2 SUCCESS SHINA GIRL I DRAGONI ORIENTALI – All.re N. Sedlacek –Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna I. 3 CHANCJS GRU WONDERFUL LIFE – All.re Trettel Damiana – Prop. Massetani Walter Campioni: 1 Miglior Campione – BEA DEL SETTIMO SIGILLO – All.re Galluccio Carmelina – Prop. Carrara Lucia 2 ALICE DEL SETTIMO SIGILLO- All.re Galluccio Carmelina-Prop. All.to del Settimo Sigillo di Galluccio Carmelina Coppia: 1 BLACK MUSCK ROCK & ROLL/BLACK MUSCK LIKE RUMBA –Prop. Vago Ambrogio 2 TEO DEL SETTIMO SIGILLO/ BEA DEL SETTIMO SIGILLO – Prop. Carrara Lucia 3 R-LEE TICKET TO WALNUT PIE/JADE EASTWITCHFUL THINKING – Prop. Fesus Laura Gruppo di Allevamento: 1 ALL.TO DEL SETTIMO SIGILLO di Galluccio Carmelina

SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 153 35136 PADOVA Tel. 049-8716909 Fax. 049-3006989

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO PRIMO RADUNO NAZIONALE ATAVI SASSUOLO 11 SETTEMBRE 2010 Dopo il riconoscimento ufficiale da parte dell’Enci avvenuto nel marzo scorso, l’ATAVI ha organizzato l’11 settembre 2010 il suo primo Raduno Nazionale con Cac a Sassuolo (Modena) in una comoda struttura (accogliente per i cani e gli espositori) messa a disposizione dal Circolo Cinofilo Sassolese. La partecipazione numerica (ben 68 soggetti iscritti, 58 bianchi e 10 rossi e con pochissime assenze) ha contribuito a garantire il successo della manifestazione che si ripeterà con cadenza annuale. Veramente corale l’intervento dei Soci provenienti, oltre che dall’Emilia Romagna, da Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia. Sulla quasi totalità dei soggetti presenti (con logica esclusione dei giovanissimi) sono stati effettuati rilievi biometrici a cura della dr.ssa Franca Vaccari Simonini, della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma. Queste misurazioni effettuate saranno parte integrante di una banca-dati dell’Atavi in prospettiva dell’’istituzione di un Albo dei Riproduttori. Al termine dei giudizi vi è stato un gradevole momento conviviale culminato con il taglio di una fotografatissima (e squisita) torta -offerta da uno degli sponsor del Raduno- sulla quale campeggiava il logo dell’ATAVI. Nel pomeriggio ha avuto luogo un incontro tra i

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i club componenti del Comitato Tecnico dell’Atavi e alcuni Giudici della nostra razza. Sono state discusse tutte le problematiche del tipo e i difetti da non trascurare. L’invito a un incontro tecnico era stato a suo tempo formalizzato a tutti i Giudici abilitati a giudicare la nostra razza e in questa sede ringrazio sentitamente gli intervenuti Maria Teresa Gabrielli Mondo, Manola Poggesi e Silvio Rivolta e anche coloro che non hanno potuto partecipare per impegni concomitanti come Adriana Griffa, Valerio Nataletti, Alberto Cuccillato e Claudio De Giuliani. L’interesse nei confronti del Volpino Italiano è sempre costante e sottolineo l’acquisizione di nuovi capostipiti Lir (in entrambi i colori) che contribuiranno ad ampliare quella variabilità genetica che è alla base di un corretto sistema di allevamento. Ringrazio il Giudice Antonio Crepaldi il quale ha svolto la sua opera in modo “collaborativo” per la cassa sociale. Prima di cedergli la penna per il commento tecnico, ringrazio a nome di tutti la nostra socia Odilia Piscedda, sempre infaticabile nel fotografare con la consueta perizia tutti i soggetti esposti. Il Presidente Fabrizio Bonanno Commento del giudice Antonio Crepaldi L’aspetto tecnico del primo raduno ufficiale monografico di soli volpini italiani nella storia ultra centenaria dell’Enci è piuttosto rilevante in considerazione del notevole numero di soggetti partecipanti. Mai è infatti avvenuta in precedenza una partecipazione così numerosa, stabilendo pertanto un record nemmeno immaginabile prima della fondazione dell’Atavi. Un’occasione quindi finora unica per tastare il polso della situazione dell’allevamento purtroppo rimasto a lungo senza tutela di una società specializzata esclusivamente dedicata a questa razza autoctona non ancora fuori pericolo dal punto di vista della conservazione integrale della tipicità. L’opportunità di poter procedere verso determinati traguardi zootecnici è pertanto finalmente avvenuta ufficialmente sul campo, dopo alcuni anni di preparazione a tavolino durante molte riunioni, grazie a ben 68 volpini italiani iscritti con pochi assenti (soprattutto femmine in calore). Dopo il saluto agli espositori del Presidente dell’Atavi Fabrizio Bonanno, prima di iniziare a giudicare ho voluto illustrare il criterio di giudizio adottato per il primo raduno, in sintonia con le decisioni del comitato tecnico. L’obiettivo del giudizio è stato indirizzato all’allevamento e non al puro spettacolo, con preghiera di attenzione su tale punto perché di questi tempi in cui prevale lo show non è una ovvietà. Il problema maggiore è attualmente la tipicità danneggiata da incaute intromissioni di sangue Kleinspitz protratte ormai da molto tempo, rimaste finora prive di un serio filtro di selezione che ora l’Atavi applicherà con la dovuta severità per depurare la razza dalle

BOB

linee di sangue con evidenti caratteristiche meticciate. Nel giudizio ho quindi valorizzato i punti cardine dello standard ufficiale, cioè: testa nei rapporti corretti con cranio ben largo; espressione di razza favorita dagli occhi rotondeggianti, perciò non a mandorla ma nemmeno prominenti, con buon stop ma non esagerato, muso ben pieno, cranio ovoidale e non rotondo, orecchie di giusta lunghezza, metà della lunghezza totale della testa; coda non corta perché penalizzante la tipicità dell’assieme; mantello specialmente di corretta tessitura vitrea e piuttosto consistente al tatto, poiché la sola lunghezza è meno importante della qualità del manto che deve manifestarsi rustico, quindi non leggero, con ciò sottolineando la particolarità spesso confusa che il pelo di copertura non deve presentarsi “sparato” come negli spitz tedeschi, bensì sollevato (dal folto sottopelo, quando non è in muta) come recita lo standard del Volpino Italiano. Con l’anzidetto criterio di giudizio sono state pertanto gettate le basi per valorizzare la tipicità del vero Volpino Italiano incontaminato, segnalando i soggetti più tipici meglio adatti all’allevamento, anche se non erano i più spettacolari ed appariscenti od i più preparati al ring, in quanto un raduno deve rispondere più ad una verifica zootecnica che ad una passerella di bellezza estetica o ad una vetrina per il pubblico a scopo commerciale. Un criterio del genere ha ovviamente dovuto concedere qualcosa alle condizioni di forma, seppur soltanto a quei pochi soggetti di maggiore tipicità assolutamente indispensabili nel prosieguo della selezione. Un raduno insomma votato al rigore tecnico che ha dato dei risultati utili al futuro della razza, a cominciare dal BOB indubbiamente rappresentante un autentico modello di aderenza allo standard per le sue straordinarie caratteristiche di tipicità dettate da testa corta, costruzione quadrata, coda di giusta lunghezza e mantello di eccezionale rusticità, entro una taglia al limite minimo dell’ideale. L’elevato valore zootecnico del maschio BOB non ha avuto rivali, per cui ha fatto il CAC in classe libera con facilità, poiché il secondo eccellente e riserva CAC pur essendo stato preferito agli altri maschi a seguire in classifica aveva tre evidenti problemi come la coda corta, il pelo un po’ leggero ed il posteriore molto angolato, che gli consentiva senz’altro una maggiore spinta per un trotto più allungato, ma un’andatura del genere da “piccolo pastore tedesco”, senz’altro esteticamente gradevole, non rispecchia tuttavia il trotto ordinario per un cane galoppatore e saltatore come deve essere il Volpino Italiano. Non ho quindi potuto dare la precedenza alla spettacolarità del trotto per concedere altresì il giusto valore all’andatura più idonea alla nostra razza, come standard comanda. A questo si aggiunge la differenza delle teste tra i due soggetti summenzionati che inducono ad espressioni varianti. Quanto anzidetto è dovuto per porre all’attenzione ciò che riguarda sostanzialmente la duplice tendenza in atto, vale a dire due modelli basilari ben differenti, i quali pur rientrando nei casi migliori entrambi nello standard, l’uno più e l’altro meno, rappresentano da una parte la conservazione del prototipo storico, mentre dall’altra un’elaborazione più sofisticata e meno propensa a presentare anche il fattore della rusticità come una delle caratteristiche irrinunciabili. La rusticità è invece determinante nell’assommarsi alle altre caratteristiche principali della tipicità, per cui è imprescindibile, tra l’altro in considerazione del fatto che il Volpino Italiano non è una delle tante razze create di recente dall’uomo che sono conseguentemente in continua evoluzione verso traguardi mutanti di epoca in epoca, bensì è una delle poche razze di origine plurisecolare che non può perdere parte dei punti cardine sanciti nello standard ufficiale redatto in un periodo quando la purezza era scevra dalle contaminazioni, come testimoniato dalle immagini storiche. Questo è stato in fondo il motivo dominante l’intero raduno, che si è manifestato altrettanto pure nelle femmine. Il CAC delle femmine è infatti dipeso

dalle stesse caratteristiche differenzianti i maschi, che ha portato a preferire la prima classificata in classe libera rispetto alla seconda. Il BOS concesso invece alla femmina prima in classe campioni è derivato dall’insieme più armonico e dal movimento più fluido in confronto alla vincitrice della classe libera, peraltro entrambe con trotto corretto. Il cospicuo numero di soggetti esposti ha sommariamente consentito di constatare un buon livello medio, considerando che nonostante il rigore tecnico applicato gli eccellenti sono stati in totale 21, pur se solo 3 in classe libera maschi, mentre 8 erano nelle classi campioni maschi e femmine. Completano il quadro delle qualifiche 10 molto buono, 3 buono e 1 sufficiente, nelle classi giovani, libera ed intermedia di entrambi i sessi. A questi si aggiungono le promesse delle classi juniores e baby che fanno ben sperare per il futuro. Nutrita anche la partecipazione nella classe RSR dove 7 bianchi e 6 rossi hanno ottenuto il Certificato di Tipicità per immettere nuovo sangue rustico di vitale importanza per la razza. Tutto sommato quindi un raduno che pur avendo evidenziato pochi soggetti di punta, ha tuttavia stabilito la disponibilità di un discreto quantitativo di esemplari dotati dei punti cardine dello standard. Occorrerà certamente intervenire al più presto per debellare innanzitutto i problemi più diffusi come la coda corta, il pelo leggero ed il posteriore troppo angolato, mentre è rientrato in numeri esigui il tronco allungato, peraltro difetto non altrettanto grave e preoccupante quanto quelli elencati in precedenza. La conservazione della tipicità, maggiormente rilevante nella testa, il cui modello è stato rappresentato al meglio dal primo classificato in classe campioni maschi, deve passare a questo punto come priorità assoluta, anche arrivando a tollerare il difetto della chiusura dentaria non ottimale, semplicemente perché è riscontrabile quanto le teste migliori ed espressive, dotate di musi ben pieni ed in rapporto corretto con il cranio, possano non presentare la dentatura a forbice. Si tratta di un problema emergente che dovrà essere affrontato in sede di comitato tecnico, poiché non pare possibile penalizzare fortemente la sola chiusura dei denti a discapito di teste davvero importanti. Non bisognerà però travalicare il problema tollerandolo a priori ma appunto solamente nei pochi casi di quei soggetti con maggiore tipicità, cioè dotati di testa ed altre caratteristiche particolarmente corrette da presentarsi rilevanti, perciò piuttosto significativi per l’allevamento. I giudizi tecnici del primo raduno Atavi andranno ora ad assommarsi alle varie misurazioni morfometriche rilevate durante il raduno stesso dalla dott.ssa Franca Vaccari Simonini della Facoltà Veterinaria dell’Università di Parma, per costituire un albo dei riproduttori completo di tutti i dati scientifici necessari alla selezione più proficua. I RISULTATI Miglior soggetto assoluto, Cac il maschio Ettorefieramosca della Genzianella, allev. Enrico Franceschetti, propr. Allev. del Monte Frondoso di Alessandro Valente Campioni Maschi: I Ecc. Principino del Monte Frondoso allev e propr. A. Valente Giovani Maschi: I Ecc. Giotto del Colle degli Ulivi allev e propr. Roberto Francini Miglior femmina I in classe campioni: Febe del Colle degli Ulivi, allev. Roberto Francini, propr. Pasquale La Marca Nella classe Libera femmime: I Cac: Uffa del Birocciaio, allev. A. Crepaldi, propr. Stefania Prandin. Classe giovani femmine: I M.B. Snow White Queen dei Piccoli Guardiani, allev. Massimo Fiorini, propr. Marisa Oreglia.

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO VIA GERBIASCO 58/2 21020 MERCALLO DEI SASSI Tel. 0331-968894 Fax. 0331-968894 59

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