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Cuccioli in arrivo

Allevare con responsabilità per garantire il maggior benessere possibile

American Staffordshire Terrier. Foto Francesca Quaranta.

Cuccioli in arrivo

Le cure parentali e la corretta lattazione garantiscono una crescita sana ed equilibrata

I periodi che precedono il parto di una cagna in gravidanza, sono delicati e cruciali per la salute del cucciolo, non solo per quanto riguarda la corretta alimentazione, ma per reali motivi di carattere evolutivo di cui bisogna assolutamente tener conto. Come per l’uomo, il fenomeno della specializzazione di organismi prelevati dall’ambiente naturale e trasformati in organismi domestici preclude al fatto che si possano modificare dei comportamenti fondamentali alla sopravvivenza della specie. La femmina di lupo selvatico affronta un parto eutocico e naturale che avviene nelle crepe di alberi o in delle fossette scavate nel terreno a ridosso di radici di grossi alberi, magari smossi per l’erosione del suolo. La femmina del cane domestico non ha l’efficiente capacità di individuare un sito nell’allevamento per partorire, e di conseguenza questa mancanza determina una serie di eventi che solo l’allevatore può monitorare e assistere. È come se in questo momento avvenisse la piena ammissione da parte della nostra cagna che essa è nelle nostre

mani. L’handicap di non poter partorire in modo naturale e indipendente porta alla necessaria nostra assistenza. Nel corso della gravidanza è opportuno predisporre uno spazio adatto per la nascita e la crescita della cucciolata. Circa due settimane prima del parto è meglio spostare la femmina ove partorirà affinché si adatti al nuovo ambiente e ne dimostri padronanza. Questa è già una prima forma di assistenza. Si deve osservare se l’istinto materno è attuato dalla cagna nel momento in cui ha partorito e questo fenomeno viene concepito dall’allevatore se la cagna si affeziona al suo ambiente da noi creato e per lei perpetuante del suo essere. In assenza di questi comportamenti è indispensabile predisporre dei supporti anti schiacciamento per i cuccioli. È importante tener presente se si tratta di femmine primipare o meno. In questo caso è bene che l’allevatore selezioni le migliori femmine sia dal punto di vista morfo/attitudinale ma anche come fattrici. In un parto normale il primo cucciolo compare entro due ore dalla rottura delle acque, avvolto da una pellicola aderente che viene subito lacerata e mangiata dalla madre. La stessa provvederà a recidere il cordone ombelicale con gli incisivi. Con queste gesta la madre ritorna ad essere una vero similmente lupa.

La sintesi e la secrezione del latte sono regolate da un meccanismo fisiologico molto complesso, eminentemente endocrino, nel quale interviene una serie di ormoni in grado sia di favorire direttamente la produzione di latte che di accentuare il metabolismo animale per sostenere l’attività di sintesi che avviene nella mammella. L’attività lattifera della ghiandola mammaria è provocata dalla presenza della prolattina, che viene secreta dall’ipofisi anteriore per la prima volta durante la prima gravidanza e poi durante tutte le successive gestazioni. Durante la gravidanza il progesterone viene riversato nel circolo sanguigno arrivando all’ipofisi, dove inibisce l’immissione nel sangue ma non la produzione dell’ormone galattogeno. L’effetto inibitorio del progesterone aumenta con il progredire della gravidanza per raggiungere il culmine durante il periodo dell’asciutta. Con il parto cessa la sintesi di progesterone e con ciò l’azione dei fattori inibitori. La prolattina accumulata nell’ipofisi viene immessa in circolo dopo il secondamento,

Cane da pastore di Brie. Foto Luigino Chiea.

provocando l’inizio vero e proprio della lattazione con la sintesi del latte da parte delle cellule secernenti situate negli alveoli mammari. Il processo di sintesi del latte costituisce quindi un’attività peculiare della mammella ed è sostenuto dall’apporto di elementi nutritivi da parte del circolo sanguigno. La sintesi del latte è anche favorita dagli ormoni che attivano l’intenso metabolismo tra cui l’ormone Adrenocorticotropo (ACTH). Le proteine del latte (caseine, lattoalbumine e lattoglobuline) vengono sintetizzate a partire dagli amminoacidi presenti nel sangue. Il lattosio, uno zucchero fondamentale da cui trarre energia, viene sintetizzato a partire da glucosio e questa reazione metabolica è importantissima in quanto in lattazione il 10 – 20 % dell’energia dovrebbe provenire dai carboidrati, quindi glucosio che reagendo con il galattosio darà lattosio. Il glucosio e il galattosio sono dei monosaccaridi mentre il lattosio è un disaccaride costituito da due unità monosaccaridiche che sono appunto il glucosio e il galattosio. Il grasso nel latte, invece, ha precursori diversi a seconda della lunghezza della catena degli acidi grassi. Quelli a corta e media catena di atomi di carbonio costituiscono il 50 % del grasso totale. Gli elementi come le vitamine e i minerali si trasferiscono direttamente dal sangue al latte, come pure le sostanze aromatiche.

Epagneul Breton. Foto Renato Zaratin.

Jack Russell Terrier. Foto Veronica Giuliani. Durante il periodo di lattazione le proteine devono rappresentare il 20 % della dieta impiegando cibi umidi o secchi da umidificare in acqua. Dalle proteine, per la loro determinante funzione plastica deriva un accrescimento rapido che avviene in un periodo compreso tra il parto e lo svezzamento. La concentrazione di glucosio nel sangue deve assicurata dalla corretta assunzione di colostro primariamente e successivamente con la continuata lattazione, alla pari di un corretto mantenimento della temperatura corporea. Qualora questi due fattori non dovessero essere adeguati il cucciolo rischia significativamente di essere soggetto a ipoglicemia e ipotermia che dipendono appunto da mancata assunzione di colostro e presenza di basse temperature ambientali.

Anche la temperatura gioca un ruolo fondamentale nel benessere del cucciolo. Se provassimo ad osservare la scaltrezza della femmina del Lupo selvatico a ricercare il luogo dove partorire ci sbalordiremmo, alla pari di quanto succede con le cugine volpi. In questo caso la necessità di esigere particolari temperature si sono conservate nonostante l’artificio dell’uomo nella creazione delle razze. Il rapporto tra età del cucciolo, nella prima settimana dalla nascita è importantissimo per un corretto mantenimento del metabolismo.

Jack Russell Terrier. Foto Margie Pozzi.

I cuccioli vanno tenuti in un ambiente caldo e con aria umida circolante assicurata da una leggera ventilazione che permette il frequente ricambio d’aria. Per assicurare il calore continuo e stabile si possono utilizzare coperte termiche o delle lampade riscaldanti. La soluzione migliore fino ad ora sperimentata risulta essere il materassino riscaldato. Nelle normali pratiche domestiche si utilizza la bottiglietta d’acqua calda che ha una duplice utilizzazione da parte del cucciolo: come corpo riscaldante e come fratellino cucciolo su cui poggiarsi nella cucciolata. L’unico inconveniente è che se non viene periodicamente ricaricata con acqua calda tende a raffreddarsi. Quindi per avere un ottimo cucciolo e un ottimo futuro cane queste sono le regole massimali da seguire: 1) Non sovralimentate i cuccioli in modo da permettere eventualmente l’abituale futuro utilizzo di latte artificiale; 2) Rispettare la pulizia durante l’alimentazione degli animali; 3) Effettuare il controllo periodico del peso; 4) Mantenere un ambiente caldo; 5) I cuccioli vanno tenuti sempre puliti; 6) Regolare la frequenza dei pasti; 7) Adattare in base all’età del cucciolo nuovi e determinanti alimenti.

Esiste una meravigliosa storia che narra dell’affetto e della tenerezza che nutrono i lupi e i cani per le loro cucciolate.

Rhodesian Ridgeback. Foto Sara Venturelli.

Sia l’antenato che il bellissimo artificio sono affascinati dagli Dei Uomini e dalla Divina Luna splendente. Si narra che un giorno una femmina di lupo, nel momento in cui ricercava del cibo per il suo piccolo lo abbia perso di vista per giorni interi. Rassegnata all’abbandono e al fatto che non l’avrebbe mai più visto, pregò alla luna piena con un ululato meraviglioso, e la luna scese in terra e la illuminò talmente tanto che alla mamma lupa fu visibile il suo piccolo. Poi guardò bene e la luna si trasformò in un cuore umano che promise a quella specie animale che non si sarebbero mai separati e che l’avrebbe perpetuata nelle più infinite e diversificate forme bellissime. Auguri al cucciolo che verrà!

Stefano Spagnulo

Biologo ricercatore

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